Grotte.info Quotidiano -
Aprile 2014 |
13/04/2014 |
Poesia. "Il tuo sorriso"; di
Carmelo Luparello |
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Prof. Luparello |
Riceviamo e pubblichiamo.
"IL TUO SORRISO"
Il tuo sorriso è come
l’ebbrezza del mare
che leggermente accarezza le chiome.
Il tuo sorriso è come
un canto di uccelli
che salutano il sole che nasce.
Il tuo sorriso è bello
come quello
di un bambino in fasce
quando l'abbraccia la mamma.
Il tuo sorriso è come
il fresco della sera
dopo una giornata
afosa di luglio.
Il tuo sorriso è come
la rosa appena sbocciata
in un bellissimo giardino.
Il tuo sorriso non fa male,
ma tanto bene al cuore,
perché è del tutto
un prodotto naturale.
Senza coloranti,
senza conservanti
dà tanta gioia
a chi lo riceve
ma pure a chi lo dona.
Carmelo Luparello
© Riproduzione riservata.
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09/04/2014 |
Poesia. "Il coldirettu ama la
sua terra", di Giuseppe Todaro |
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Giuseppe Todaro |
Riceviamo e pubblichiamo.
“IL COLDIRETTU
AMA LA SUA TERRA”
Lu coldirettu
travaglia cu arduri,
sempre nella sua azienda voli stari,
a la sò terra avi tantu amuri
e tutta la vita ci voli spardari.
Lu Statu nun considera st'arruri:
a lu coldirettu lu tratta troppu mali,
ci duna una misera pensioni
ca nun ci po' bastari pi campari.
Lu coldirettu è persona perbeni
e nun è capaci di iri a rubari
travaglia la sò terra cu suduri
e cu la terra nun può cchiù campari.
Travaglia sempri in continuazioni
pirchì l'operai nun li può pagari,
la merci sò nun n'avi valuri
ca lu Guvernu la fa ribbassari.
Anchi cu l'euro ci truvamu mali
perché nun c'è stata equilibrazioni:
na cosa ca custava mille liri
per due volti la dobbiamu pagari.
Lu Guvernu lu nostru prodottu nun ni voli
e nell'altri Stati si lu và a ccatari,
accatta merci di pocu valuri
e li nostri prezzi li fa ribbassari.
Mentri che ancora c'è l'integrazioni
la terra si continua a siminari,
ma si chistu aiutu nun ci fussi cchiuni
la terra gemma duvissi ristari.
Lu Statu alcuni cosi l'ha sbagliatu,
sulu a li grossi aziendi duna aiutu,
lu piccolo proprietario non è graditu
ma pi pagari è penalizzatu.
La terra è un patrimoniu dello Stato
e merita un rispettu infinitu,
l'uomo che la coltiva è onoratu
ma ciò che ci spetta nun l'ha mai avutu.
Grotte, 23 febbraio 2014.
Giuseppe Todaro
© Riproduzione riservata.
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06/04/2014 |
Poesia. "Mai potè", di
Raimondo Diliberto |
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Riceviamo e pubblichiamo.
Raimondo Diliberto
© Riproduzione riservata.
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05/04/2014 |
Auguri. Da una mamma ad una
figlia diciottenne |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Mia dolce
Noemi,
oggi per te è un giorno speciale, una tappa importante della tua vita,
inizia una svolta, essere maggiorenni comporta fare scelte responsabili; ti
auguro che le tue scelte siano sempre guidate dal timore di Dio che ho
sempre cercato di insegnarti, perché da esse dipenderanno la tua felicità e
la stima che avrai di te stessa.
Sicuramente la vita ti metterà di fronte a situazioni nelle quali dovrai
scegliere, e scegliere quello che ritieni “giusto” è davvero difficile se
non sei illuminata dalla parola di Dio che è il “giusto” insegnamento.
A volte le persone che ami e che amerai si riveleranno diverse da come le
credevi, le vedrai cambiare perché le cose e le persone cambiano per
sopravvivere e nella vita si cambia; cerca sempre di metterti dalla parte di
chi è debole e diffida di chi non sa sorridere, di chi non comprende il
concetto di serenità, di chi non sa perdonare, di chi porta rancore, di chi
è ipocrita.
Se incontrerai queste persone non portare loro rancore, ma anzi sii
comprensiva e sorridi sempre, perché loro sono “le sfortunate” non certo tu
che subirai il loro odio. Sorridi sempre e principalmente sorridi alla vita;
io ti auguro che tu dalla vita ottenga molto di più di quanto il tuo cuore
osa desiderare o sperare perché te lo meriti: sei una figlia meravigliosa.
Cara Noemi, ti devo confessare che questo è un giorno speciale anche per me,
perché sono fiera di te, sei la mia vita e oggi rivivo ancora tutte le
emozioni e le trepidazioni che mi hanno coinvolta fin dalla mia dolce
attesa. Ti ho voluta con tutta me stessa, nonostante le difficoltà che ho
dovuto affrontare nella mia difficile gravidanza, nonostante tutto sei
arrivata tu e tutto è cambiato. La tua presenza ha dipinto di nuovi colori
la mia vita, il tuo sorriso ha rischiarato tutti i momenti bui, un caldo
fagottino ha riposato sul mio petto; dopo tanta paura e trepidazione, la
gioia immensa e la felicità del nostro primo abbraccio hanno segnato il
nostro viaggio insieme, un amore e una gioia che giorno dopo giorno aumenta
e che non finirà mai, perché il cuore di mamma dura in eterno.
Il mio augurio per un felice compleanno non è altro che la benedizione di
nostro Signore; che ti raggiunga, ti preceda e ti accompagni sempre. “Il
Signore ti benedica e ti protegga , faccia risplendere il suo volto su di
te, faccia riuscire tutte le tue imprese, ti sia propizio e ti doni la sua
pace”.
Questo per me è il massimo, e una mamma vuole sempre il meglio per i propri
figli.
Figliola mia, resta sempre unita a Gesù, lui non ti deluderà mai perché è
tua roccia, tua fortezza, tuo liberatore, tuo Salvatore, tuo Signore.
Ti amo sopra ogni cosa.
Buon compleanno Amore Mio".
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03/04/2014 |
Poesia. "Fermati un
mumentu", di
Giorgio Infantino |
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Giorgio Infantino |
Riceviamo e pubblichiamo.
“FERMATI UN MUMENTU”
Finu a che tu uomu
riesti avidu di piaciri
di dinaru, stima, proprietà,
e duni valuri a lu putiri,
su sta terra nun ci sarà paci
e lu munnu nun migliorerà.
Finu a quannu la danza
attornu a lu vitellu d’oru,
alla proprietà, alla stima
e lu denaru nun cesserà
lu "nuovu munnu" nun ci sarà.
Si vivi cu lu munnu
sarai in balia ad essu.
Sarai una marionetta
di li tuoi e suoi desideri.
Cadrai sempri cchiù in bassu
suffriennu tra li peni.
Uomu, ogni jornu ca passa
tu cerchi la filicità
e t’affanni ed insegui
e vulissitu na vita migliori.
Quannu ottieni qualcosa
la godi sulamenti un mumentu
e riesti dilusu
pirchì vulissitu di cchiù.
E accussi ricuminci la cursa
illudiennuti sempri
e nun sini mai cuntentu
e nun basta mai chiddru ca hai.
E cuntinui a luttari e inseguiri
e nun sai chiddru ca voi,
e poi sempri ti manca qualcosa
e nun sai chi cos'è.
Uomu, fermati un mumentu
e penza comu mai
tu senti un gran bisuognu
di chiddru ca nun sai.
Uomu, fermati un mumentu
nun hai capitu che
chiddru ca ti manca sempri
è propriu dintra di te.
Ascunta la so vuci:
Iddru ti guiderà,
ti riempirà di luci
avrai la verità.
Libiru di tanti affanni
sarai, fratellu miu,
e speru ca l’hai capitu
ca cu ti manca è Diu.
Giorgio Infantino (da Wolfsburg - Germania)
© Riproduzione riservata.
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01/04/2014 |
Auguri. A Salvo Lo Re "President", per
il suo compleanno |
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Caro "Presidente",
a nome di quanti collaborano, più o meno attivamente, con questo quotidiano
vogliamo esprimerti i più sinceri auguri, in questo giorno che ti è caro.
Nell'ultimo anno ti è capitato di vivere esperienze entusiasmanti, che
abbiamo in parte condiviso con te: alcune ti hanno consentito di crescere
professionalmente, altre hanno determinato una positiva svolta alla tua vita
familiare (con l'occasione salutiamo Sofia, la tua sposa, e non solo
Lei...). Nel campo lavorativo tante strade diverse ti si sono aperte
dinanzi, e tu hai saputo farne tesoro. Hai continuato ad assicurarci la tua
collaborazione anche tra i tuoi innumerevoli impegni, e di questo ti siamo
grati. Ti auguriamo di trascorrere questo giorno nella gioia ed in serenità,
e di continuare a raggiungere risultati sempre più gratificanti.
Buon compleanno, "Presidente"!
Carmelo Arnone e tutta la redazione.
"Buon compleanno a Salvo, da Piero Castronovo e famiglia". |
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