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Riceviamo e pubblichiamo.
"Voglio rivolgere il mio pensiero alla famiglia
Picone e in modo particolare alla cara amata Lucia, che ieri ci ha lasciato.
Lucia con la L maiuscola. Ho avuto la fortuna di conoscere Lucia nel lontano
ottobre del 1978; mi ha accolta in seno alla sua famiglia (Peppino, Paola e
Titti), con tanto amore e tanta dedizione.
L'occasione mi è stata data al momento di consegnarle un invito a
partecipare alla Giunta Esecutiva di cui lei faceva parte. Aveva Paola e
Titti che frequentavano la scuola media.
Con garbo e delicatezza mi invitava a casa sua; mi diceva: “Che vai ad
Aragona e torni, ci sono le ragazze che ti aspettano”.
Da quel momento la nostra profonda amicizia non si è fermata.
Bello il momento in cui hai saputo che mi frequentano con Pino; sei venuta a
trovarmi con Peppino ad Aragona per farmi gli auguri - che sorpresa! Con un
cofanetto di profumo; lo sento ancora quel profumo di una donna semplice,
buona, delicata, signorile, calma e che ti trasmetteva tanta serenità.
Si arriva al momento del matrimonio; ma chi meglio di Lucia e Peppino, due
splendide persone, come testimoni di nozze?
Lucia, sei stata sempre presente nei momenti di ansie, malattie, perdita
delle persone care; ancora più vicina quando ero in attesa di Silvia e
passavo le mie giornate in tua compagnia, in compagnia dei tuoi consigli.
Giornate meravigliose.
Mi ricordo che quando la “zia Antonia”, mia suocera, doveva tornare a
Favara, ti diceva: “Me ne vado tranquilla, ha accanto una mamma”. Lucia, sei
stata una mamma per me.
Stavo intere giornate con te più che a casa mia; non ti stancavi, tutte le
attenzioni erano dedicate a noi: Paola a tempo pieno con Silvia, Titti con
Elisa, Peppino giocava come un bambino, sotto il tavolo, con le bimbe, tu
Lucia, preparavi silenziosa pranzo e cena.
Lucia, ti diciamo grazie per tutto l'amore che ci hai dato. Sicuramente un
posto tra gli angeli l'hai già trovato.
Sarà sempre vivo il tuo ricordo nei nostri cuori.
Con affetto,
Rosalia, Pino, Silvia, Elisa e Danilo". |
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