Grotte.info Quotidiano -
Maggio 2014 |
31/05/2014 |
Pensieri. "Piccolo Alfabeto
delle Riflessioni - S come Scuola"; di Linda Criminisi |
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Linda Criminisi
Rubrica |
PICCOLO ALFABETO DELLE RIFLESSIONI
di Linda Criminisi
S
come Scuola
Italo Calvino, scrittore ed intellettuale italiano scomparso nel 1985,
denunciava che “un paese che distrugge la sua scuola non lo fa solo
perché mancano le risorse o i costi sono eccessivi. Lo fa perché è
governato da coloro che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere”.
Affermazione che la dice lunga su come è messa la scuola - non tanto
negli ultimi tempi di crisi in cui si sta tutti male - ma già da molto,
molto tempo.
Affrontare i problemi della scuola è complesso, risolverli lo è ancora di
più. Anche se le soluzioni, in realtà, sono semplici e sotto gli occhi di
tutti. Ma tra denunce e proposte di intellettuali e scrittori da una parte
(per la maggior parte insegnanti anch’essi/e come P. Mastrocola, C.
Argentina, M. Spicola) e le lamentele e le proteste - poco efficaci in
realtà - degli insegnanti dall’altra, la scuola, come istituzione formativa,
come agenzia educativa continua a svuotarsi di forza e di senso.
Gli studenti credono poco nella scuola. La trovano poco interessante e
motivante, stantìa, sganciata dalla realtà - dalla loro realtà almeno - che
invece ritrovano completamente nel web per esempio, con i social media
in testa.
Di conseguenza essi studiano poco, male e comunque non come dovrebbero.
Spesso la loro indifferenza nei confronti della scuola assume i tratti
dell’aperta avversione per gli insegnanti. Insegnanti che appaiono ai loro
occhi come gli NNU - i Nemici Numero Uno - che stanno dall’altra parte della
barricata.
Ma solo apparentemente, perché in realtà gli insegnanti - demotivati,
frustrati, impotenti - condividono molti degli stati d’animo dei loro
studenti.
Ma sono e rimangono degli educatori, con un impegno professionale ed etico
che hanno scelto di portare avanti. E così vanno avanti.
Maggiori risorse cambierebbero tutto.
Risorse per insegnanti più aggiornati soprattutto nell’uso delle tecnologie,
le quali accorcerebbero di molto il divario che inevitabilmente separa
generazioni tanto distanti come forse non sono mai state. Perché se i tempi
corrono in fretta, non fanno altrettanto le immissioni in ruolo e i turnover
pensionistici nella scuola, per cui gli insegnanti sono sempre più anziani e
i giovani aspiranti tali sprecano tempo, denaro ed energie per forgiarsi gli
attrezzi di un mestiere che rischiano di rivelarsi inutili, perché quando
finalmente quel mestiere riusciranno ad esercitarlo verosimilmente quegli
attrezzi saranno superati.
Risorse per insegnanti meglio retribuiti, perché una congrua retribuzione
non solo infonde maggiore senso di giustizia e motivazione ma contribuisce
anche a rinsaldare prestigio sociale e autorevolezza culturale di una classe
di lavoratori dal profilo professionale sempre più sbiadito e dimesso
- quasi respinta in un angolo da una società fortemente competitiva e che,
apparentemente, ha eletto il denaro quale unità di misura di tutto, persone
comprese.
Risorse per edifici e aule che possano definirsi tali, più sicuri,
funzionali, moderni, dotati delle strumentazioni e degli arredi necessari
perché - non bisogna dimenticarlo - anche lo spazio-scuola è strumento
formativo e didattico.
E l’elenco potrebbe continuare.
Naturalmente, l’erogazione di maggiori risorse dipende dalla volontà,
dall’onestà intellettuale e da un po’ di buon senso della classe politica.
Che mancano.
Ed eccoci di nuovo all’affermazione di Calvino, fatta più di quarant’anni
fa.
E qui la questione si fa complicata. Meglio riparlarne un’altra volta.
Linda Criminisi
Pubblicato
dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 31 maggio 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.
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articoli precedenti
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30/05/2014 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 30 maggio |
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Un nuovo appuntamento
settimanale con la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 30 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Carnevale, Piazza Collura,Via Romita, Via Carlisi, Contrada Arena, Via
Guazzelli, Via Montana, Via Giuliano, Via Terranova, Viale Livatino,Via
Trinacria, Via Fonte, Via Machiavelli,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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30/05/2014 |
Editoria. XII edizione del
Premio di Poesia dialettale "Nino Martoglio"; inviare raccolte
entro il 30 giugno |
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Regolamento
Aristotele Cuffaro |
E' stato reso pubblico ufficialmente il regolamento della XII edizione del Premio di Poesia Dialettale “Nino
Martoglio” Città di Grotte, ideato e diretto da Aristotele Cuffaro. Come di
consueto, potranno partecipare autori di raccolte inedite di poesie in
lingua siciliana. Compongono la giuria: il prof. Alfio Patti (che ne è
Presidente) , il prof. Tommaso Romano, il prof. Domenico Criminisi, il prof.
Salvatore Trovato ed il dott. Antonio Liotta. La giuria si avvale della
partecipazione di autorevoli membri speciali: la dottoressa Eliana Lo Castro
Napoli, il dott. Francesco Bellomo e la dottoressa Maria Lombardo, che
individueranno nel panorama artistico-cinematografico internazionale la
figura maggiormente rappresentativa della “sicilianità”, alla quale verrà
conferito il Premio Speciale "Gregorio Napoli". La giuria assegnerà anche il
Premio Speciale “Francesco Pillitteri”, alla figura maggiormente
rappresentativa della storiografia siciliana.
Le raccolte,
aventi un minimo di seicento versi sino ad un massimo di mille versi
inediti, a tema libero e comunque non premiati né segnalati in altri
concorsi, dovranno pervenire alla Segreteria del Premio entro e non oltre il
30/06/2014.
Ai 3 finalisti verrà assegnato il trofeo Martoglio, opera dello scultore
Salvatore Cipolla. Al vincitore, oltre al trofeo, verrà consegnato il
contratto gratuito di pubblicazione della raccolta con la casa editrice
Medinova che garantirà anche la distribuzione del libro.
Regolamento della XII edizione del Premio "Nino Martoglio"
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30/05/2014 |
Chiesa. Don Giuseppe Costanza
e don Calogero Morgante nominati Vicari Foranei |
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Mons. Francesco
Montenegro
Don Giuseppe
Costanza |
"Dopo le consultazioni di tutti i presbiteri e i religiosi che prestano il
loro servizio nelle varie parrocchie della nostra Diocesi, dopo attento e
oculato discernimento, Vi rendo noti i nomi dei Vicari Foranei che sono
stati confermati e dei nuovi che sono stati chiamati a svolgere questo
prezioso servizio di comunione e di collaborazione al ministero episcopale".
Con queste parole, nella lettera del 28 maggio indirizzata
ai presbiteri,
ai religiosi e fedeli laici della Chiesa Agrigentina, l'Arcivescovo S.E.
mons. Francesco Montenegro ha annunciato la nomina dei nuovi Vicari Foranei.
I sacerdoti grottesi don Giuseppe Costanza, arciprete di Castrofilippo, e
don Calogero Morgante, arciprete di Santa Elisabetta, hanno ricevuto
rispettivamente la nomina a Vicario Foraneo di Racalmuto e di Raffadali. Don
Luigi Lo Mascolo, già arciprete di Grotte ed attuale parroco dell'Immacolata
a Palma di Montechiaro, è stato riconfermato quale Vicario Foraneo di Palma
di Montechiaro.
Queste tutte le nomine:
1) Vicariato di Agrigento, don Rino Lauricella
2) Vicariato di Favra, don Giuseppe D’Oriente
3) Vicariato di Raffadali, don Calogero Morgante
4) Vicariato di Porto Empedocle, don Leo Argento
5) Vicariato di Licata, don Gerlando Montana Lampo
6) Vicariato di Lampedusa, don Domenico Zambito
7) Vicariato di Palma Montechiaro, don Luigi Lo Mascolo
8) Vicariato di Canicattì, don Giuseppe Argento
9) Vicariato di Racalmuto, don Giuseppe Costanza
10) Vicariato di Ravanusa, don Angelo Burgio
11) Vicariato di Alessandria della Rocca, don Giuseppe Mario Carbone
12) Vicariato di Cammarata, don Giuseppe Alotto
13) Vicariato di Ribera, don Giuseppe Marciante
14) Vicariato di Sciacca, don Stefano Nastasi
15) Vicariato di Santa Margherita, don Filippo Barbera.
Nella stessa lettera l'Arcivescovo ha espresso "viva
gratitudine ai Vicari Foranei uscenti, don Liborio Russotto, don Giovanni
Mangiapane, don Vincenzo Faragone, don Giuseppe Livatino, don Gaetano Vizzi,
don Diego Martorana, don Giuseppe Privitera per il loro generoso servizio
svolto per la nostra comunità diocesana".
Nella parte finale del documento della Curia, l'Arcivescovo ha augurato "ai
Nuovi Vicari Foranei di vivere la gioia del servizio, sostenendo con
saggezza, serenità ed equilibrio le comunità del Vicariato incoraggiandone
lo spirito di comunione e l’apertura missionaria".
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Don Calogero Morgante
Don Luigi
Lo Mascolo |
29/05/2014 |
Televisione. L'Azienda
Mancuso presenta l'eccellenza ittica su RAI 1, ospite di "Unomattina
Verde" |
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Guarda il video |
L'Azienda dei
fratelli Mancuso è stata protagonista di un servizio
realizzato all'interno del programma "Unomattina Verde" su
Rai 1, condotto da Elisa Isoardi e Massimiliano Ossini. Le
telecamere RAI sono scese nella Valle dei Templi alla
scoperta dell'eccellenza italiana nel campo dei prodotti
ittici affumicati. Ed è proprio nello stabilimento di
produzione della "Sicily Food" - da cui escono i prodotti
della serie "Best Fish" e "Fish&Fine" - che si è recata
Metis Di Meo, per documentare le varie fasi della produzione
del pesce affumicato; accolta dalla
responsabile controllo qualità Maria Donata Di Mino ed
accompagnata nella visita da Rosario Mancuso che è
Responsabile di Produzione dell'Azienda. Il servizio è
proseguito con l'intervista ad Antonio Mancuso
(Amministratore Unico della "Sicily Food", nonchè
"ambasciatore" dei prodotti e dell'eccellenza siciliana nel
mondo) in compagnia dello chef Peter Lambert, famoso
cuoco americano e “personal chef” di Robert De Niro. " La
nostra famiglia crede nel nostro territorio, nella Sicilia e
nell'Italia - ha dichiarato Antonio -; pensiamo per
il futuro dei nostri figli. Anziché delocalizzare l'azienda,
come fanno purtroppo in tanti in questo momento veramente
difficile, abbiamo pensato invece a portare l'America a
casa, e noi andiamo in giro per il mondo a presentare i
nostri prodotti".
Il servizio, mandato in onda il 21 maggio, è stato oggetto
di un articolo sul Giornale di Sicilia del 25 maggio, a
firma di Calogero Giuffrida, dal titolo "La Rai accende i
riflettori sui salmoni di Grotte".
L'Azienda Mancuso
(insieme ad Antonio e Rosario vi è anche Salvatore, in
qualità di
Responsabile Amministrativo), per la divisione "ittico
affumicato" produce e distribuisce salmoni, tonno,
pescespada, gamberetti, trota, salmone norvegese e
succedanei del caviale; per la divisione "gastronomia
surgelata" preconfeziona pizze margherita, arancini al ragù,
prosciutto e formaggio, pomodoro e mozzarella. Prodotti
di alta qualità realizzati nel pieno rispetto della
tradizione che, grazie alla collaborazione di partners
commerciali in Spagna, Danimarca, Polonia, Scozia, Norvegia,
Cile Alaska, Canada, vengono distribuiti in tutto il mondo.
Nella visione della "Sicily Food" c'è il desiderio di
offrire prodotti che contribuiscano ad un'alimentazione
nutrizionalmente equilibrata, riconosciuti eccellenti per
gusto e qualità superiori, realizzati nel rispetto
dell'ambiente e della dignità delle persone. La produzione
viene effettuata negli stabilimenti situati nella zona
industriale ASI di Agrigento, su un’area di 24.000 mq di
superficie, di cui 6000 coperti.
Titolare anche della "Mancuso Gelati" (Maestri siciliani del
gelato dal 1958), azienda leader nel settore della gelateria
artigianale prodotta con marchio proprio e diffusa tramite
la rete GDO (Grande Distribuzione Organizzata), la famiglia
Mancuso rappresenta un grande esempio di quella sana
imprenditoria grottese che riesce a conquistare quote sempre
maggiori di mercato internazionale, tesa non solo alla
realizzazione del profitto ma anche alla crescita economica
e sociale della realtà locale (Grotte e la Sicilia in
particolare).
L'intera puntata del programma è visibile sul
sito della Rai (il servizio da Agrigento è a partire dal
minuto 5:20).
Carmelo Arnone
29 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
L'Azienda Mancuso a "Unomattina Verde" su RAI 1 (Video)
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29/05/2014 |
Culti. "Invasione
d'amore"; missione della Chiesa Cristiana Evangelica ad Agrigento |
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Locandina |
Venerdi 6 e sabato 7 giugno, ad Agrigento in Piazza
Cavour, si terrà una missione della Chiesa Cristiana Evangelica.
L'iniziativa, denominata "Invasione d'Amore", inizierà alle ore 19.30.
Le serate daranno animate da interventi musicali, messaggi di speranza,
preghiere per gli ammalati. E' prevista anche attività per bambini. I
sermoni saranno tenuti dal Pastore Dario Scuoppo. "Non mancare, Dio è la tua
pace e ti ama!"; questo è il messaggio lanciato dagli organizzatori per
quella che indicano come "una festa per tutta la famiglia". La missione è
promossa dalle Comunità della Chiesa Cristiana Evangelica "Condividere Gesù"
(del Villaggio Mosè), "Parola della Grazia" (del Villaggio Mosè), "Parola
della Grazia" (di Licata), "Gesù è la Risposta" (di Raffadali), "Condividere
Gesù" (di Racalmuto), "Sion" (di Aragona) e "Parola Vivente" (di Canicatti).
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28/05/2014 |
Lettere. "Noi cittadini
non siamo polli da spennare"; di Decu Varba |
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Decu Varba |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Buongiorno Direttore,
oggi voglio scrivere al Sindaco di Grotte. Voglio chiedergli se dobbiamo
tenere ancora questo spreco degli operatori ecologici, perché mi pare che
non fanno bene il loro lavoro e non lo fanno sempre; se un cane con il suo
padrone sporcano, non la raccoglie nessuno: né il padrone e neanche
l'operatore ecologico.
Direi: se sono pagati per pulire le strade e non le puliscono, perché
dobbiamo pagarli?
Soltanto perché tolgono quel pezzetto di carta che molti incivili buttano
sulle strade, o le pubblicità dei negozi che vengono messe in qualsiasi
porta, anche di case non abitate, e poi il vento le butta sulla strada?
Noi cittadini non siamo polli da spennare per dare guadagno a tutti. Bisogna
parlare con i negozianti per non far mettere la pubblicità di carta dietro
le porte; e con i cittadini per non far buttare tutto fuori; e con chi ha i
cani, per invitarlo a raccogliere quello che depositano sulle strade; e con
gli operatori ecologici, per invitarli a pulire bene le strade (o mandarli
via).
Cordialmente". |
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Decu Varba
(Diego Cimino)
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27/05/2014 |
Palermo. Conferenza di
Antonino Causi sul poeta Mario Luzi, nel centenario della nascita |
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Mario Luzi |
Oggi pomeriggio, martedì 27 maggio a Palermo, alle ore
16.30 presso l'Hotel Jolì (in via Michele Amari n. 11, angolo Piazza Ignazio
Florio), si terrà una conferenza del poeta Antonino Causi. Il giovane autore
proporrà una dissertazione sul tema “L'Ermetismo e le opere di Mario Luzi
nel centenario della nascita”.
L'appuntamento culturale è organizzato dall'Ottagono Letterario,
Associazione Culturale palermitana guidata dal Presidente Giovanni Matta.
Verranno illustrati l'Ermetismo, la vita, la poetica e le opere
principali del poeta Mario Luzi, di cui ricorre il 100° anniversario della
nascita.
Ingresso Libero.
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26/05/2014 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della
settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la
disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Martedi 27 maggio
- ore 18.30, riunione del Consiglio Pastorale cittadino.
Mercoledi 28 maggio
- ore 19.00, nella chiesa San Francesco, riunione dei catechisti (compresi
quanti sarebbero disponibili a fare catechismo) della parrocchia Madonna del
Carmelo;
Venerdi 30 maggio
- ore 18.00, in chiesa Madre, celebrazione della Santa Messa e inizio
della Novena di Pentecoste.
Lunedi 2 giugno
- la Santa Messa in chiesa Madre sarà celebrata di mattina, alle ore 08.45.
Sabato 7 giugno
- ore 20.00, in chiesa Madre, Veglia interparrocchiale di
Pentecoste.
AVVISI
Dal 4 maggio al 1° giugno, tutte le domeniche in Piazza Marconi alle ore
20.00, i fratelli del Cammino Neocatecumenale svolgeranno una missione,
secondo l'appello rivolto da Papa Francesco a tutti i cristiani nella
Esortazione Apostolica "Evangelii Gaudium" del 24/11/2013.
Dall'entrata in vigore dell'ora legale, cambiano gli orari delle Sante Messe:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madre
ore 18.00, chiesa San Rocco
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.00, chiesa San Rocco
ore 19.15, chiesa Madre
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25/05/2014 |
Politica. Elezioni Europee: dati di affluenza
alle urne, relativi al Comune di Grotte |
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Liste e candidati |
Pubblichiamo i dati dei votanti, relativi al solo
Comune di Grotte.
Si ringrazia il personale dell'Ufficio Elettorale del Comune di Grotte per
la disponibilità e collaborazione.
I dati degli aventi diritto al voto sono
comprensivi dei cittadini residenti nei paesi extra-europei e dei cittadini
comunitari che hanno fatto richiesta di votare a Grotte (sono esclusi i
cittadini grottesi residenti in altri Paesi europei).
Aventi diritto al voto;
Elezioni Europee 2014: 5170 elettori (2451 uomini e 2719 donne).
Affluenza alle urne
Alle ore 23.00 del 25 maggio (dato definitivo alla chiusura delle urne) hanno votato:
2206 elettori (1162 uomini e 1044 donne),
pari al 42,67 % degli aventi diritto.
Vedi aventi diritto e votanti per ogni singola sezione
NOTA: per motivi tecnici sarà possibile pubblicare solo i dati definitivi
di tutte le sezioni, al termine del computo da parte dell'Ufficio Elettorale
del Comune di Grotte.
A differenza di quanto effettuato nelle passate consultazioni
elettorali, non potrà essere assicurata la diretta con la pubblicazione dei
dati parziali in arrivo dalle singole sezioni.
Affluenza alle urne
Alle ore 19.00 del 25 maggio hanno votato:
1381 elettori (745 uomini e 636 donne),
pari al 26,71 % degli aventi diritto.
Il prossimo aggiornamento sul dato di affluenza alle urne sarà pubblicato a
partire dalle ore 23.00.
Affluenza alle urne
Alle ore 12.00 del 25 maggio hanno votato:
399 elettori (224 uomini e 175 donne),
pari al 7,72 % degli aventi diritto.
Il prossimo aggiornamento sul dato di affluenza alle urne sarà pubblicato a
partire dalle ore 19.00.
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25/05/2014 |
Chiesa. La "Giornata del
Malato"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
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Manifesto |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Il 24 maggio è stato un giorno particolare.
Nella chiesa dedicata alla Beata Maria Vergine del Monte Carmelo si è
celebrata la “Giornata del Malato”.
Con i Primi Vespri ha avuto inizio la VI Domenica di Pasqua. Siamo ancora
nel cuore del tempo pasquale. Tutto parla di festa, di risurrezione.
Tutto è in sintonia con la ricorrenza che si è celebrata, la "Giornata del
Malato", perché in questa domenica la Chiesa celebra la "XIII giornata del
Sollievo".
E poi in questo giorno si ricorda la Madonna Ausiliatrice, Maria aiuto dei
cristiani. La Madonna di cui era innamorato San Giovanni Bosco.
E chi non ha bisogno dell'aiuto, della consolazione, del sollievo della
nostra Mamma Celeste?. Tutti abbiamo bisogno dell'aiuto di questa Mamma
meravigliosa. Guardiamo Maria, la stella che guida i suoi figli e li porta a
Gesù.
Questa giornata che si è celebrata è stata, per gli ammalati e per gli
anziani - che sono una risorsa, una ricchezza per la Chiesa sia per le
preghiere sia per l'esperienza -, per le loro famiglie, per gli operatori
sanitari, per tutte quelle persone che si prendono cura dei malati con amore
e per tutti i fedeli cristiani, un momento di riflessione, di rinnovata
attenzione ed impegno da parte di tutti verso i problemi inerenti la cura
della vita, della salute e della sofferenza.
Un momento forte di preghiera, perché al cento di tutto c'è stata la
celebrazione della santa Messa, dove si spezza il pane della vita, un
momento di condivisione, di offerta della sofferenza per il bene della
Chiesa.
Nel volto del fratello infermo bisogna riconoscere il santo Volto di Cristo,
che soffrendo, morendo e risorgendo ha operato la salvezza del'umanità.
Nella lettera apostolica "Salvifici doloris" si afferma: "Ogni uomo che si
ferma accanto alla sofferenza di un altro uomo e ogni uomo sensibile alla
sofferenza altrui è un uomo che cerca e vuole essere le mani di Dio".
Nella parabola del Buon Samaritano si legge "Si prese cura di lui". Il buon
samaritano rappresenta Cristo che si china sull'umanità ferita e sofferente
con amore; si china e si fa carico delle necessità altrui con amorevole
cura.
Innumerevoli sono i testimoni che si sono presi cura di chi aveva bisogno,
come Santa Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo, il venerabile Luigi
Novarese, Raoul Follerau, la beata Teresa di Calcutta, San Camillo de Lellis
che diceva: quando ci si prende cura di un malato si deve avere un cuore di
mamma.
Ma la suprema testimone della fede e dell'amore è stata la Beata Vergine
Maria, Salus infirmorum, Salute degli infermi.
La giornata del malato è stata istituita il 13 maggio del 1992 con apposita
lettera inviata a sua eccellenza rev.ma il cardinale Angelini, con la quale
il beato Giovanni Paolo II, ora San Giovanni Paolo II, istituì la Giornata
Mondiale del Malato. La prima giornata mondiale del malato è stata celebrata
nel santuario della Madonna di Lourdes l'11 febbraio del 1993.
Alla celebrazione di ieri erano presenti molti ammalati, parenti ed amici,
la corale e tutti quelli che si sono prodigati per la buona riuscita. Hanno
concelebrato i tre sacerdoti di Grotte: l'arciprete padre Giovanni
Castronovo, padre Gaspare e padre Giuliano. In seno alla liturgia
eucaristica è stato amministrato il sacramento dell'unzione dei malati. Al
termine della santa Messa c'è stato un momento di fraternità, di
condivisione in ringraziamento del tempo bellissimo e ricco di significato
che abbiamo vissuto insieme".
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Prof.ssa Graziella Vizzini
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24/05/2014 |
Pensieri. "Piccolo Alfabeto
delle Riflessioni - R come Razzismo"; di Linda Criminisi |
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Linda Criminisi
Rubrica |
PICCOLO ALFABETO DELLE RIFLESSIONI
di Linda Criminisi
R
come Razzismo
Credo che nessuno di noi dichiarerebbe di essere razzista. Però credo anche
che a nessuno, o quasi, di noi non sia capitato di cedere, nel proprio
intimo, a impulsi razzisti. Magari si sarà trattato di “piccole” omissioni:
non ci siamo fidati, non abbiamo dato una mano, non abbiamo voluto conoscere
l’altro lasciando cadere l’occasione.
L’impulso razzista ha radici psicologiche molto profonde e lontane, una
sorta di “istinto di sopravvivenza” legato alla paura dell’“altro da sé”,
del diverso, che balza fuori ogniqualvolta sentiamo che esso possa invadere
il nostro perimetro esistenziale, minacciandolo.
Tanto più rigido, radicato (e quindi fragile) è il nostro senso di identità
tanto più forte è tale paura che si esprime, appunto, in istinto razzista.
In effetti è un impulso - se ci riflettiamo - “umanamente comprensibile”
perché l’incontro con l’altro, con il diverso è effettivamente la scintilla
che innesca il cambiamento che poi diventa, nella quasi totalità dei
casi, evoluzione, progresso.
E così, per non perdere il controllo rassicurante di ciò che è e che è
sempre stato così e per acquietare, al contempo, l’ansia del nuovo,
difendiamo - con le unghie e i denti, visceralmente, irrazionalmente - il
nostro territorio. Territorio interiore, fondamentalmente, ma che estendiamo
all’esterno di noi, dandogli la forma, socialmente riconosciuta e condivisa,
della paura: paura che ci portino via il lavoro o che derubino le nostre
case o che possano molestare i nostri figli. E via così.
Se però possiamo trovare “spiegazioni” dell’impulso razzista che ce lo
potrebbe fare apparire “umanamente comprensibile” non è comprensibile né
giustificabile il comportamento razzista consapevole, ragionato, ideologico
di tanti di noi.
Suona strana e dolorosa la contraddizione tra razzismo e globalizzazione,
per esempio. O tra xenofobia ed educazione all’interculturalità, di cui
tanto si parla sui mezzi di comunicazione e nelle scuole.
Se gli spostamenti umani, i flussi migratori - necessari e ineliminabili
- ci sono sempre stati, è indubbio che adesso la mobilità sta assumendo
forme diverse. Addirittura si è “smaterializzata”.
Essa è a portata di tutti - basta un click - perché i nuovi mezzi
tecnologici, il web e tutte le sue risorse, permettono una circolazione
virtuale ma potente di contatti, di nuove possibilità di incontro e di
dialogo, di idee, di punti di vista e di progettualità.
A volte, però, ho l’impressione che dalla
globalizzazione e dall’affermazione di modalità virtuali di movimento e
contatto sfruttiamo solo ciò che materialmente e utilitaristicamente ci
conviene, come rozzi e rapaci conquistadores incapaci di riflessione
e privi del minimo sindacale di sensibilità.
Al giorno d’oggi, si sa, lo studio e la conoscenza delle lingue straniere è
un obbligo per le giovani generazioni a qualunque tipo di occupazione
professionale esse aspirino. Ma studiare una lingua significa comprendere e
interiorizzare anche la cultura del popolo che parla quella lingua. Cultura
che non è semplicemente un insieme di usi e tradizioni più o meno curiose o
folcloristiche.
Aprirsi allo studio di una lingua e della sua cultura significa andare oltre
il proprio orizzonte, capire che ci sono mondi e modi
diversi nell’apparenza ma uguali nella sostanza.
Significa non aver paura di entrare in quel mondo e di confrontarsi con esso
in modo sereno, aperto, critico e razionale, con un senso di identità solido
ma flessibile e curioso.
Le differenze culturali esistono, non possiamo negarlo. E il problema
dell’integrazione, soprattutto in contesti sociali complessi come le grandi
aree urbane, è un problema reale.
Ma la paura dello straniero si supera solo conoscendo lo straniero. Che non
vuol dire tollerarlo (si tollera un mal di pancia) e nemmeno amarlo
follemente, condividendone completamente stile di vita e valori in nome di
un relativismo culturale che - quando non è critico e autentico - rischia di
degenerare in una sorta di pregiudizio al contrario, in disorientamento e
perdita del senso di sé, della propria identità e cultura.
Conoscere lo straniero significa semplicemente entrare in contatto con lui,
cercare di capirlo aprendogli una porta.
Dietro la porta potrebbe esserci il nostro migliore amico o l’uomo o la
donna della nostra vita. Oppure un affettuoso e socievole vicino di casa. O
un cordiale e disponibile collega di lavoro.
Oppure, verosimilmente, potremmo trovare una persona come un’altra, con i
suoi pregi e i suoi difetti, con un brutto o un buon carattere, rumoroso o
discreto, socievole o scontroso, pulito o trasandato. E possibilmente con
gusti diversi in fatto di cucina, di abbigliamento, di credo religioso.
Una persona qualsiasi a cui dire buongiorno e buonasera quando la
incontriamo senza entrare automaticamente in stato di allerta o aspettarci
chissà quale pericolo o, peggio ancora, palesargli disprezzo o coprirlo
d’insulti.
Essere stranieri non è una caratteristica fisica o esistenziale permanente
ma uno stato di vita temporaneo, in cui tutti potremmo trovarci.
Aiutare lo straniero, se questi è in difficoltà come i tanti migranti che
arrivano ormai anche dietro la porta delle nostre case, significa
semplicemente sostenere una persona che - in quel momento - è sola, senza
mezzi, disorientata perché non è nel suo mondo.
Nel loro mondo saremmo anche noi stranieri, saremmo anche noi così.
In epoca di globalizzazione, di progresso tecnologico, di istruzione diffusa
e di informazione continua e pervasiva forse il vecchio, saggio proverbio “tutto
il mondo è paese” può esserci ancora di grande
aiuto.
Linda Criminisi
Pubblicato
dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 24 maggio 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.
Leggi gli
articoli precedenti
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23/05/2014 |
Politica. Elezioni Europee;
stasera in Piazza Marconi comizio del Movimento 5 Stelle |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Questa sera, venerdì 23 maggio, alle ore 19.00 in Piazza Marconi si
terrà il comizio del MoVimento 5 Stelle di Grotte".
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23/05/2014 |
Politica. Elezioni Europee di
domenica 25 maggio 2014: come e quando si vota; liste e candidati |
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Liste e candidati
Manifesto candidati
Scheda elettorale
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Domenica 25 maggio l’Italia dovrà eleggere i suoi
rappresentanti al Parlamento europeo.
Quando si vota.
In Italia si voterà esclusivamente domenica 25 maggio dalle ore 07.00
alle 23.00.
Lo scrutinio avverrà immediatamente dopo la chiusura dei seggi.
Dove si vota.
A Grotte si vota presso le sezioni elettorali allestite nel plesso
scolastico "Roncalli" al Viale della Vittoria e nel plesso scolastico
"Sciascia" in Via Padre Annibale Di Francia ("al Palo"). Sulla tessera
elettorale sono chiaramente indicati la sezione ed il luogo in cui recarsi
per esprimere il proprio voto.
Chi vota.
Potranno partecipare alle elezioni europee i cittadini italiani
maggiorenni residenti in tutti i paesi membri dell'Unione Europea,
mentre gli italiani residenti nei Paesi non appartenenti all'Unione Europea
dovranno tornare in Italia per recarsi al seggio presso l'ultimo Comune di
residenza.
Gli elettori italiani residenti all'estero nei Paesi dell'Unione Europea
potranno esprimere il loro voto presso i seggi istituiti dalle
Rappresentanze diplomatico-consolari.
Possono votare anche gli elettori cittadini dell'Unione Europea residenti a
Grotte che hanno presentato domanda all'Ufficio Elettorale entro il 24
febbraio 2014.
Come si vota.
L'elettore riceve
una scheda e ha diritto a manifestare il voto di lista tracciando un
segno sul contrassegno corrispondente alla lista scelta o nel rettangolo
che lo contiene e può indicare al massimo tre preferenze scrivendo
nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista il nome
e cognome o solo il cognome dei candidati scelti, compresi nella stessa
lista. Queste saranno le prime elezioni con la “tripla preferenza di
genere”, sarà quindi possibile esprimere fino a tre preferenze che dovranno
però riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza
preferenza.
In concreto si potranno esprimere le seguenti preferenze:
- soltanto un uomo;
- soltanto una donna;
- due uomini;
- due donne;
- due uomini e una donna;
- due donne e un uomo.
Ne caso venissero indicati tre nominativi di candidati dello stesso sesso (3
uomini o 3 donne) la terza preferenza (il nominativo segnato nella riga in
basso) verrà annullata.
Documenti da presentare.
Per esercitare il diritto di voto, è necessario esibire presso la sezione
elettorale di votazione: la tessera elettorale e un documento di
identificazione valido.
In mancanza di documento l'identificazione può avvenire anche attraverso:
- uno dei membri del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne
attesti l'identità
- altro elettore del comune, noto al seggio (provvisto di documento valido),
che ne attesti l'identità.
Nel caso di smarrimento o deterioramento della tessera elettorale, una nuova
può essere richiesta all'Ufficio Elettorale che rimarrà aperto per tutta la
durata delle votazioni.
Per chi si vota.
Ecco l'elenco
delle liste e dei candidati, pubblicati anche nel
manifesto, per i diversi partiti per la sezione Isole: Sicilia e
Sardegna.
Sulle elezioni per il Parlamento europeo.
Il Parlamento Europeo è l'unico organo dell'Unione Europea eletto
direttamente dai cittadini ed è quindi rappresentativo di 500 milioni di
cittadini: insieme al Consiglio, il Parlamento legifera sulla politica
dell'Unione. Il nuovo Parlamento avrà 751 deputati (750 eurodeputati e un
presidente). Il numero di eurodeputati varia da 6 per Malta, Lussemburgo,
Cipro ed Estonia a 96 per la Germania. All'Italia sono stati assegnati
73 seggi che saranno ripartiti suddividendo il territorio nazionale in 5
circoscrizioni elettorali. Il sistema elettorale è quello proporzionale ed i
seggi sono assegnati nel collegio unico nazionale, a liste concorrenti
presentate nell’ambito di 5 circoscrizioni molto ampie. La scheda elettorale
è unica, si vota per una delle liste e si possono esprimere da una a tre
preferenze. Sono ammesse all’assegnazione dei seggi le liste che hanno
conseguito sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi. I
seggi sono attribuiti proporzionalmente ai voti conseguiti in ambito
nazionale con il sistema dei quozienti interi e dei maggiori resti. I seggi
conseguiti da ciascuna lista sono quindi riassegnati alle circoscrizioni in
proporzione ai voti ottenuti in ciascuna di esse. Determinato il numero dei
seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati
eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.
Carmelo Arnone
23 maggio 2014
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22/05/2014 |
Ricordi. Nell'onomastico di
un'altra Rita, la dottoressa che il paese ha amato |
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Di Santa Rita, la Santa degli impossibili è stato
scritto: "Fu
figlia ubbidiente e rispettosa dei suoi anziani genitori. Fu sposa e madre
esemplare. Fu donna veramente forte, temprata dalla fede e dalla preghiera.
In tutte le condizioni in cui venne a trovarsi, si dimostrò sempre pia,
paziente, magnanima". Virtù umane, esercitate "al grado eroico", non come
espressione di un singolo istante ma come costante impegno di tutta una
vita.
C'è - grazie a Dio - chi vive anche oggi, o ha vissuto nella sua recente
esistenza, la "santità quotidiana", quella fatta di tantissimi gesti che,
singolarmente, sembrano non aver nulla di eccezionale ma che, nel loro
insieme, rivelano un animo straordinario. Ritengo di non sbagliare se, al
ricordo di una Rita santa vissuta alla fine del 1300, accosto quello di
un'altra Rita, che ci ha lasciati lo scorso agosto; anche lei figlia
ubbidiente, sposa devota, madre amorevole. In paese stimata, disponibile,
affabile; con il sorriso, il garbo e la naturale gentilezza che la
caratterizzavano. Il candore del suo camice era lo specchio fedele della sua
anima. Pochi sanno che è stata una grande donna di preghiera, dalla fede
incrollabile. Come pochi conoscono i suoi innumerevoli gesti di generosità
verso i poveri (tutti compiuti nella più umile semplicità e nel silenzio).
Adesso che vive nella luce, mi è gradito riportarne il ricordo nel giorno
del suo onomastico.
Carmelo Arnone
22 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
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22/05/2014 |
Chiesa. Santa Messa
all'aperto nella Villetta "Padre Pio" per la Festa di Santa Rita |
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Villetta Padre Pio |
Questa sera, giovedi 22 maggio alle
ore 19.00, presso la villetta "Padre Pio" sarà celebrata una Santa Messa
dedicata a Santa Rita (la Santa degli impossibili), durante la quale sarà
effettuata la tradizionale benedizione delle rose.
Al termine della celebrazione si svolgerà una processione del simulacro di
Santa Rita (custodito nella chiesa parrocchiale di San Rocco) per vie del
centro storico.
La celebrazione odierna rientra nel ciclo di attività che verranno
realizzate nel 13° anniversario dell'istituzione della Villetta dedicata al
Santo di Pietrelcina.
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22/05/2014 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 23 maggio |
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Un nuovo appuntamento
settimanale con la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 23 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Mattarella, Via Europa, Via Turati,
Viale Matteotti, Via Ingrao, Via Umbria, Via Madonna delle Grazie, Contrada
Falcia, Via Di Vittorio, Via Cavour, Via Colombo, Via San Giovanni, Via
Collegio, Via Villa Fiorita,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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22/05/2014 |
Chiesa. "Festa di Santa Rita"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
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Santa Rita |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Oggi, 22
maggio 2014, la Chiesa celebra la festa di Santa Rita, la Santa degli
impossibili.
Santa Rita, decoro dell'Umbria, nel cui monastero visse per 40 anni con
carità, con digiuni e preghiere nel servizio di Dio, nacque nel 1371 in
Roccaporena, una frazione di Cascia a circa cinque chilometri dal centro
cittadino: un centinaio di abitanti in poche case grigie, basse, serrate fra
monti scoscesi che le coprono d'ombra per la maggior parte del giorno.
Qui vissero Antonio Mancini e Amata Ferri, i pacieri del villaggio, i
genitori non più giovani di Rita, che l'accolsero con gioia come dono di Dio
da cui era stata implorata con ardente fede e costante preghiera.
Alla primissima infanzia di Rita si riferisce l'antica tradizione delle api:
mentre Antonio e Amata stavano lavorando nel campo, nell'aria primaverile le
api volavano di primula in primula. E volarono anche nella boccuccia di
Rita, il fiore più bello che sorrideva all'ombra di un vecchio rovere.
Fin dalla fanciullezza Rita manifestò una chiara tendenza alla preghiera e
alla solitudine. Aveva un temperamento molto riflessivo e deciso, e imparò
presto, seguendo l'esempio dei genitori, a occuparsi dei bisogni del
prossimo. Sin da piccola rivelò un grande amore per Gesù.
Nella personalità di santa Rita possiamo cogliere diversi aspetti. Fu
figlia ubbidiente e rispettosa dei suoi anziani genitori. Fu sposa e madre
esemplare. In qualità di sposa considerò il matrimonio come il grande
sacramento che simboleggia l'amore di Cristo con la sua Chiesa.
Sposò nel 1387 Paolo di Ferdinando Mancini, un buon giovane, appartenente a
una illustre famiglia di Cascia, ma era impulsivo, di carattere forte ed
impetuoso. Ella con la dolcezza e la preghiera riuscì a condurre il marito
verso Dio. In qualità di madre accolse come dono dalla divina bontà i due
figli: Giangiacomo e Paolo Maria. Fu donna veramente forte, temprata dalla
fede e dalla preghiera e questa fortezza la dimostrò quando le fu ucciso il
marito, perdonando i suoi uccisori per amore di Gesù Crocifisso. Fu donna
veramente santa, donna di preghiera, perché uniformata alla volontà di Dio
nel momento terribile del suo acerbo dolore.
Gesù Crocifisso di cui ella era tanto innamorata, l'associò alla sua
passione: durante un'estasi una spina della sua corona le comparve sulla
fronte; la portò per ben 15 anni fino alla morte. Era il venerdì santo del
1432.
Rifiutata dalle suore entrò per miracolo nel monastero di S.M. Maddalena in
Cascia nel 1407. Rita spirò il 22 maggio del 1457 all'età di 76 nel
monastero di Cascia e fu venerata come santa subito dopo la sua morte.
Nel 1628 la Chiesa la riconobbe beata e il 24 maggio del 1900, festa
dell'Ascensione, il papa Leone XIII la dichiarava santa, definendola la
perla dell'Umbria.
Per tutti santa Rita ha una parola da dire: ai giovani, alle giovani spose,
alle mamme, alle vedove, alle persone consacrate. Uomini e donne, grandi e
piccoli, sposati e religiosi si rivolgono a Rita. Rita è la santa di tutti.
Ogni donna vede in lei un esempio e trova in lei la comprensione di chi ha
vissuto tutte le dimensioni della femminilità: perché Rita è stata figlia,
moglie, madre, religiosa. Rivolgersi a Rita è aprire il proprio cuore a una
persona semplice, una donna come tante, ma con la forza straordinaria che
hanno tutti i santi, gli amici di Dio.
Santa Rita è una figura dalle tante sfaccettature. E' un modello per tutti,
ciascuno nello stato in cui si trova. Santa Rita è una santa di statura
colossale, una santa di grandissima portata spirituale, una santa di
grandissimo spessore. Ella insegna ai genitori a farsi educatori con l'amore
e con la preghiera. Santa Rita fu ed è ancora l'esempio femminile di madre e
di sposa, il modello per le famiglie di oggi. Seppe insegnare con
particolare cura ai figli i veri valori della vita. Santa Rita per quanto
riguarda la fede è una figura variegata, figura di alto taglio. Santa Rita è
la santa di tutti. Sposa, madre e donna consacrata ha percorso tutte le
tappe dell'esistenza cristiana.
E' tra i santi più venerati ed invocati. Umile e nascosta in vita, Rita è
divenuta una figura luminosa dopo la morte. Le sue ossa dal 18 maggio 1947
riposano nel santuario di Cascia in un'urna di argento e di cristallo.
Ogni anno oltre un milione di fedeli si reca a Cascia e a Roccaporena per
pregare sulla sua tomba e chiedere la benedizione del Signore. Si può
onorare Santa Rita con la pratica dei 15 giovedì , con la supplica e con le
preghiere varie.
Nel giorno di Santa Rita le Sante Messe vengono animate nelle tre
parrocchie. Si benedicono le rose che per devozione anche si conservano.
In occasione del V centenario della morte di santa Rita, Roma 11 febbraio
1956, nella lettera del Papa Pio XII, si legge: "La santa monaca
agostiniana, splendida gloria e fiore pregiato dell'Umbria, con gli esempi
della sua vita emerge e splende talmente che tutti ne possono trarre
incoraggiamento a sopportare con invitta fortezza le avversità della vita, a
perdonare di cuore le offese, a desiderare le caste delizie della pietà
cristiana. In tutte le condizioni in cui venne a trovarsi, si dimostrò
sempre pia, paziente, magnanima, da diventare un radioso esempio di vera
vita cristiana".
Onoriamo e preghiamo Santa Rita, affinché interceda per tutti.
Auguri di vero cuore a tutte le persone che portano il nome di Rita.
Possano imitarla nelle sue virtù della semplicità, del perdono e dell'amore
a Gesù Crocifisso".
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Prof.ssa Graziella Vizzini
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22/05/2014 |
Riflessioni. "Agenzia
delle Entrate: cosa pensa e dice la gente"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.
"Agenzia delle Entrate: cosa pensa e dice la gente.
Solo una masnada con animo disposto insensibilmente al maciullamento sadico
della povera gente, che a stento vive alla giornata o con uno stipendio e
pensione da fame, può accettare e continuare a svolgere un’attività, spesso
ingrata e persecutoria nei confronti dei più deboli, ma flessibile al
favoritismo nei confronti dei corrotti e corruttori della politica.
Come i polli di Renzo, che si beccano ignari entrambi di finire nella
pentola dell’azzeccagarbugli, nonché gendarmi della mafia economica di
Stato, di uno Stato, democratico in apparenza, usurpatore della massa, che
paga, paga e sempre paga tasse e tasse, sempre tasse. Siete come avvoltoi a
servizio di uno Stato politico addestrato al cannibalismo, senza eccezione
alcuna né propensione alla pietà, verso chi soffre.
Esattori della gran massa della popolazione che non conta nella politica
degli affari, timorata nei confronti della vera legalità, morsa crudele di
chi è già esanime, e fa fatica, arranca per continuare a campare, e che se
si presenta allo sportello per reclamare una ingiustizia, riceve come tutta
risposta: è la macchina dello Stato.
Questi sono gli attributi che vi qualificano, scudieri del potere
capitalistico.
E poi, ecco lo scandalo che si matura e si manifesta proprio tra voi,
masnada che dovrebbe dare almeno un esempio di correttezza. Invece è sempre
la gente onesta, che vive con un reddito mensile da poveri, dopo una
carriera professionale di quarant’anni, e dato prova di umiltà alle leggi
sociali e morali a dover pagare il pizzo statale.
Un funzionario pentito dell'Agenzia delle Entrate si sfoga: "Spara
accertamenti a caso, perde il 50% delle cause e uccide l'economia per
ingrassare i tributaristi".
L'Agenzia delle Entrate manda in rovina l'Italia" - IlGiornale.it". |
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Antonio Pilato
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22/05/2014 |
Lettere. 90° compleanno di
Giovambattista Valenti; una sua donazione al Comune |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Giovambattista Valenti - 90 anni oggi - una fondazione per gestire la
grotta e camera sovrastante, in Via Confine.
Non so se tutti conoscono l'intraprendenza e la cultura profondamente
socialista e radicata nel movimento dei minatori del Sig. Giovambattista
Valenti.
In ogni caso, oggi compie 90 anni e basta scambiare qualche parole con
questo arzillo ex-sindacalista per sentire ancora la passione con cui
racconta le storie di vita e morte degli zolfatari di Quattro Finaiti
o dei minatori di carbone inglesi dei Midlands o del Galles, nel Regno Unito
dove è emigrato nel dopo guerra insieme a tanti Grottesi, incluso mio padre,
e dove è vissuto per 10 anni gestendo persino un bar a Liverpool negli anni
in cui i Beatles suonavano al Cavern Club.
Ci vorrebbe un libro per raccontare la storia di questo simpaticissimo
signore, ma oggi vorrei festeggiare il suo novantesimo compleanno ricordando
al paese il suo desiderio di donare al Comune una grotta in Via Confine, con
una camera sovrastante da dedicare alla memoria di tutti i caduti delle
miniere di zolfo dei nostri paesi, che possa servire anche da testimonianza
e stimolo allo studio del sottosuolo del nostro centro storico, composto da
un labirinto di centinaia di grotte, adibite originariamente ad umili
abitazioni e stalle.
In questi giorni la chiave della grotta è stata consegnata nelle mani del
Sindaco; aspettiamo di conoscere le iniziative del Comune.
Nel frattempo, Grazie e Buon compleanno Mr. Valenti!
Grotte
22/05/2014". |
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Pietro Cipolla
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Nelle foto a lato: il sig. Giovambattista Valenti con il sindaco Paolino
Fantauzzo e l'architetto Pierangelo Costanza nella camera sopra la grotta di
Via Confine; l'ingresso della grotta in Via Confine.
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21/05/2014 |
Chiesa. Sabato 24 maggio,
celebrazione della "Giornata del Malato" |
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Manifesto |
Si svolgerà sabato 24 maggio la "Giornata del Malato", una iniziativa
dell'Unità Pastorale di Grotte dedicata all'accoglienza ed alla preghiera
per le persone sofferenti e gli anziani.
Il programma della giornata, che si terrà nella chiesa parrocchiale della
madonna del Carmelo, prevede:
- ore 17.30: accoglienza dei malati
- ore 18.30: Santa Messa con l'amministrazione del sacramento
dell'Unzione degli Infermi
- ore 19.30: intrattenimento musicale e convivialità (in chiesa).
L'invito a partecipare è rivolto ai cittadini, alle associazioni di
volontariato, al personale sanitario (medici e infermieri) ed a quanti
operano nella cura e nell'assistenza del malato.
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20/05/2014 |
Chiesa. "100 Piazze per il
Vangelo": incontro in Seminario su "Bibbia e accoglienza dello
straniero" |
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Manifesto |
In occasione del Centenario della Famiglia Paolina, i due editori “Paoline
Editoriale Libri” e “San Paolo Edizioni”, hanno dato vita all’iniziativa
CENTO PIAZZE PER IL VANGELO, che intende rivivere, secondo una formula
attualizzata, le note “Giornate del Vangelo” che hanno caratterizzato i
tempi d’oro della storia carismatica della Famiglia Paolina.
Il progetto, che abbraccia il periodo dal 4 aprile 2014 al 30 giugno 2015,
si propone di visitare un centinaio di piazze, valorizzando in primis i
luoghi in cui sono presenti le comunità paoline o un loro punto di
diffusione.
In ogni tappa viene assicurata l’animazione di una giornata, coinvolgendo
gli Ordinari del luogo e valorizzando un vasto ventaglio di autori e testi.
Dal 24 al 25 maggio 2014 CENTO PIAZZE PER IL VANGELO farà tappa ad
Agrigento, dove ha sede una tra le più antiche librerie delle Edizioni
Paoline.
Sabato 24 maggio sarà dedicato ad un momento formativo, sul tema quanto mai
attuale “Bibbia e accoglienza dello straniero”, alle ore 17.00 presso il
Seminario Arcivescovile di Agrigento, con la presenza dell’Arcivescovo di
Agrigento S.E. Mons. Francesco Montenegro, del Rettore del Seminario Don
Baldo Reina, della Responsabile Nazionale librerie Paoline Suor Beatrice
Salvioni (fsp), e con le testimonianze di Nasser Hamed Aly (protagonista
del volume “Nasser, da clandestino a cittadino”, Edizioni Paoline) e di
alcuni operatori Caritas impegnati a Lampedusa.
L’incontro, che verrà animato da intermezzi musicali e documenti video, sarà
moderato dal giornalista Carmelo Arnone.
La domenica 25 maggio, nella Basilica dell’Immacolata (Piazza San Francesco
d’Assisi – Agrigento) si svolgerà una solenne concelebrazione eucaristica
presieduta da S.E. Mons. Francesco Montenegro. La liturgia sarà animata dal
Coro Polifonico “Magnificat”.
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100
Piazze per il Vangelo (sito ufficiale) |
100
Piazze per il Vangelo (sito Paoline)
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20/05/2014 |
Volontariato. Assemblea
Generale dei soci ADAS di Grotte per l'elezione del nuovo Consiglio
Direttivo |
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Manifesto |
La dott.ssa Alessandra Vizzini, Presidente della Sezione
ADAS di Grotte, ha indetto l'Assemblea Generale dei soci per l'elezione del
nuovo Consiglio Direttivo. La riunione si terrà nella sede
dell'Associazione, in Corso Garibaldi n° 146; in prima convocazione, sabato
31 maggio 2014, alle ore 17.00; in seconda convocazione, domenica 1
giugno 2014 alle ore 10.00.
Il nuovo Consiglio Direttivo rimarrà in carica per il triennio 2014-2017.
Questi i punti all'ordine del giorno della convocazione:
1) Relazione morale;
2) Approvazione bilancio consuntivo 2013;
3) Approvazione bilancio preventivo 2014;
4) Elezione del nuovo Consiglio Direttivo;
5) Elezione del nuovo Responsabile/Presidente della Sezione di Grotte;
6) Elezione del nuovo Vice Presidente della Sezione di Grotte;
7) Elezione del nuovo Segretario/Cassiere della Sezione di Grotte.
Tutti i soci che sono disponibili alla candidatura per il nuovo Direttivo
sono pregati di comunicare la propria disponibilità al Presidente Alessandra
Vizzini (contattando il 327.1265016).
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20/05/2014 |
Lettere. "Molti hanno un
cane ma a tanti manca il senso civico"; di Decu Varba |
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Decu Varba |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Buongiorno Direttore,
mi scuso per la foto (NdR: vedi immagine di deiezioni, a destra).
Ecco cosa fa l’educazione civica e la legge, che non s’interessano per
niente della sporcizia che viene fatta. Molti hanno un cane ma a tanti manca
il senso civico della pulizia. Se hai un cane ne devi avere cura, non solo
dargli da mangiare, ma anche di non rompere e de tenere pulito dove
la fa.
Sinceri saluti". |
Deiezioni |
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Decu Varba
(Diego Cimino)
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20/05/2014 |
Cronaca. Polizia Municipale
all'opera: coperti i manifesti abusivi ma continuano le affissioni
illegali |
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Manifesti abusivi
Manifesti abusivi
Manifesti abusivi
Manifesti abusivi
Manifesti abusivi
Manifesti abusivi
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Ero lo scorso 6 maggio quando, dalle
pagine di questo quotidiano, denunciavo le affissioni abusive di
manifesti elettorali relativi alle elezioni della prossima domenica. Bisogna
dare atto che la Polizia Municipale di Grotte si è attivata prontamente con
i provvedimenti amministrativi previsti in questi casi (copertura dei
manifesti ed avvio della procedura di addebito ai responsabili). Purtroppo,
seppure in tono minore, gli ignoti sostenitori di alcuni candidati
continuano nella loro opera di affissione abusiva. Ad oggi risultano ancora
affissi manifesti elettorali, al di fuori degli spazi autorizzati, alla fine
di Via Ingrao (all'incrocio con Via Crispi), in Via Crispi (sul muro del
Belvedere) ed alle porte del paese (sulla strada provinciale 15, qualche
decina di metri prima dell'incrocio con Via Umbria). Poi ci sono altri
manifesti di propaganda elettorale - abusivi - (all'incrocio tra Via Roma e
Corso Garibaldi), in Piazza Carmona (vicino al beverino pubblico) e sulle
vetrine di un locale in Piazza Marconi (accanto alla pescheria). Sarebbe
opportuno provvedere a ripristinare la legalità anche per questi pochi casi.
Inoltre, tenendo conto che durante la notte immediatamente precedente la
consultazione elettorale vengono, per l'ennesima volta, affissi nuovi
manifesti abusivi, nonché sparsi per terra in prossimità dei seggi
elettorali decine di facsimile, sarebbe utile che - per questo breve periodo
- l'Amministrazione comunale provvedesse ad intensificare i controlli sul
territorio ed a predisporre un nucleo di "pronto intervento" per la
rimozione di manifesti e facsimile.
Molto chiaro e dettagliato, in merito, è un documento della Prefettura di
Agrigento sulla Disciplina della Propaganda Elettorale (leggi
il testo integrale) in occasione delle Elezioni Europee 2014 e delle
Elezioni amministrative 2014.
Ne pubblichiamo alcuni stralci, con l'auspicio che tutti gli interessati
(attivisti politici, Amministrazione comunale, Polizia Municipale) vogliano
attenervisi.
"Ai sensi della normativa richiamata, sussiste il divieto di
affissione dei materiali di propaganda elettorale al di fuori degli
appositi spazi destinati a ciò da ciascun Comune nonché il divieto di
iscrizioni murali e di quelle su fondi stradali, palizzate e recinzioni
(art. 1 della L. n. 212/56) e a maggior ragione su monumenti ed opere d’arte
di qualsiasi genere a tutela del decoro e dell’estetica cittadina (art. 162
del D. Lgs. n. 42/2004).
Dal 30° giorno precedente la data fissata per le elezioni (25 aprile
2014) è sospesa ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa a
carattere fisso (ivi compresi mezzi luminosi, striscioni o drappi, a mezzo
di cartelli, targhe, globi, palloni aerostati ancorati al suolo) - con
esclusione delle insegne indicanti le sedi dei partiti.
Le sedi dei comitati elettorali, sostenitori dei partiti o gruppi
politici presenti nella campagna elettorale, sono equiparate alle sedi dei
partiti.
In merito alla possibilità di fare uso di bandiere nella sistemazione dei
gazebo si ritiene, interpretando la ratio dell’art. 6 della legge n.
212/1956, che le bandiere dei partiti e dei movimenti politici non possano
essere riconducibili a forma di propaganda elettorale a carattere fisso, in
quanto le stesse servono esclusivamente ad identificare la titolarità del
gazebo medesimo.
I manifesti di propaganda elettorale possono essere affissi solo
all’interno delle sedi partiti e dei comitati. L’illecito dunque non ricorre
quando il manifesto, posto almeno a 50 cm dalla vetrina, sia visibile al
passante che si fermi dinanzi ad un locale che per essere fornito di vetrine
consenta anche la visione all’interno. Per esemplificare: costituisce
illecito il manifesto affisso sulla vetrina verso l’esterno; di contro non
costituisce illecito il manifesto affisso all’interno del locale e visibile
all’esterno attraverso la vetrina.
Ogni Amministrazione comunale, dal momento della assegnazione degli spazi
per l’affissione dei manifesti elettorali, è tenuta per legge a provvedere
alla defissione dei manifesti affissi fuori dagli spazi autorizzati per
ciascun candidato o lista (D.Lgs. n. 507/93) nonché a rimuovere ogni altra
affissione abusiva o scritta ovunque effettuata. Le spese sostenute dal
Comune per la rimozione del materiale di propaganda abusiva nelle forme di
scritti o affissioni murali o di volantinaggio sono a carico, in solido,
dell’esecutore materiale e del committente responsabile (art. 15 della L. n.
515/93 come modificata dall’art. 1 comma 178 della L. n. 296/2006).
Al riguardo, viene richiamata l’attenzione delle Polizie Municipali sulla
necessità di incrementare l’attività di vigilanza sul territorio attuando,
con ogni tempestività, i provvedimenti di competenza volti a contrastare il
fenomeno delle affissioni abusive, tenendo conto che tutte le pubblicazioni
di propaganda elettorale a mezzo di scritti, stampa o foto-stampa, radio,
televisione, incisione magnetica e ogni altro mezzo di divulgazione, devono
indicare il nome del committente responsabile".
Carmelo Arnone
20 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
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Manifesti coperti
Manifesti coperti |
19/05/2014 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della
settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la
disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Giovedi 22 maggio - Festa di Santa Rita
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, benedizione delle rose e
Santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, benedizione delle rose e Santa Messa.
- ore 19.00, nella villetta Padre Pio, benedizione delle rose e Santa Messa.
Sabato 24 maggio
- ore 08.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, liturgia penitenziale per i
ragazzi di Prima Comunione (della chiesa Madre);
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Giornata del Malato
con la celebrazione della Santa Messa Vespertina (non sarà celebrata la
Santa Messa vespertina prefestiva in chiesa Madre).
Domenica 25 maggio
- ore 11.00, in chiesa Madre, celebrazione della Prima Comunione;
- ore 19.15, in chiesa Madre, regolare celebrazione della Santa Messa
vespertina.
AVVISI
Dal 4 maggio al 1° giugno, tutte le domeniche in Piazza Marconi alle ore
20.00, i fratelli del Cammino Neocatecumenale svolgeranno una missione,
secondo l'appello rivolto da Papa Francesco a tutti i cristiani nella
Esortazione Apostolica "Evangelii Gaudium" del 24/11/2013.
Dall'entrata in vigore dell'ora legale, cambiano gli orari delle Sante Messe:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madre
ore 18.00, chiesa San Rocco
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.00, chiesa San Rocco
ore 19.15, chiesa Madre
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19/05/2014 |
Solidarietà. A destinazione
sani e salvi i giovanissimi migranti accolti a Grotte |
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Foto di gruppo |
Si è concluso nel migliore dei modi il lungo viaggio dei giovanissimi
migranti che la scorsa settimana sono stati accolti ed assistiti dai
grottesi. Erano arrivati in paese nella mattinata di domenica 11 maggio.
Appena ci si è accorti della loro presenza, e delle loro condizioni,
numerosi volontari si sono mossi in aiuto. Con una lodevole catena umana di
solidarietà, sono stati approntati - per far fronte alle prime necessità - i
locali parrocchiali "Le Sorelle" in Via Confine. Come già descritto nel
precedente articolo, ai giovanissimi (di età compresa tra 10 e 22 anni)
è stata fornita assistenza medica, vestiario, cibo ed un posto al riparo
dove dormire. Tutti sono stati messi in condizione di comunicare
telefonicamente con i propri cari in Eritrea, loro Paese d'origine, in altre
città d'Italia o di altri Paesi europei (qualche telefonata è giunta
addirittura in Australia). Con una gara di generosità è stato raccolto il
denaro per consentirgli di proseguire il viaggio sino a raggiungere le loro
destinazioni in Italia (la maggior parte aveva, ad attenderli, un parente o
un amico a Roma; qualcuno in Puglia o in Lombardia). Muniti di biglietto, i
migranti sono stati accompagnati, nel pomeriggio di martedi 13 maggio, alla
stazione degli autobus di Agrigento. A ciascuno è stato dato un sacchetto
(con cibo e bevande per la cena e la successiva colazione "a sacco") ed una
banconota da 10 euro per qualche emergenza imprevista. Tra tutte le
"provvidenze", di cui sono stati grati, proprio il denaro è stata quella per
la quale hanno fatto maggiore resistenza: "Avete fatto tanto per noi...
anche questo?". Entro la giornata del 14 maggio, raggiunti al telefono,
tutti hanno confermato di aver concluso serenamente il viaggio. E' triste
pensare a tanti ragazzini, da soli in viaggio per il mondo, tra innumerevoli
pericoli, senza l'assistenza dei genitori, potenziali prede di furfanti,
truffatori, delinquenti senza scrupoli. Questo è il movente che ha spinto
tantissimi grottesi a dare una mano. Chi ha donato cibo, chi denaro, un
gruppetto si è preoccupato della cucina (tutti i pasti sono stati preparati
sul posto) e degli alloggi. Ai ragazzi - che hanno dato prova di educazione
e bontà - è stata data la possibilità di intrattenersi giocando a pallone o
disegnando. Proprio dai disegni emergono le loro speranze: la bandiera
dell'Eritrea, i loro nomi (Yohannes, Zeru, Sami, Solomun, Micheale, Medhane...),
fiori, croci, colombe, cuori, la scritta "God help me". La solidarietà di
Grotte non si è mai fatta attendere; al momento opportuno è giunto -
puntuale - l'aiuto sperato. Ciascuno ha dato quanto ha potuto; qualcuno ha
potuto donare anche il proprio tempo (tanto, "rubandolo" agli impegni
familiari); qualcuno "si è fatto come loro" condividendone il cibo e la
coperta, giorno e notte, per non farli sentire soli. Tutti (persone note e
cittadini comuni), senza il minimo desiderio di apparire. C'è chi ha
testimoniato: "Ho visto con i miei
occhi tanti volontari sempre sereni e sorridenti e sempre pronti ad aiutarli",
ma senza dire: "C'ero anch'io". Sono così, i volontari grottesi. Che anzi si
preoccupano di far sapere: "Scrivi che ringraziamo tutti quelli che ci
hanno aiutato ad aiutare; senza di loro non avremmo potuto fare niente";
ed ancora: "Abbiamo ricevuto molto più di quanto abbiamo dato".
Carmelo Arnone
19 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
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Disegni |
17/05/2014 |
Lettere. "Per
complimentarmi ancora una volta con il dott. La Paglia" |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"In
merito all'articolo
da voi
pubblicato, volevo cogliere l'occasione per complimentarmi ancora una volta
con il Dott. La Paglia che ho avuto la fortuna di avere come Tutor nella
stesura della mia tesi di Laurea, esperienza durante la quale ho avuto modo
di apprezzare la sua professionalità e la passione con cui svolge il suo
mestiere.
Ancora auguri". |
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Alessandra
Massaro
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"Mi complimento con il dottor Filippo La Paglia per le
sue continue ricerche nel campo scientifico".
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Tanina Cuccia
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17/05/2014 |
Lavoro. Bando per lo start-up dell'impresa femminile,
presentato dalla FIDAPA |
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Leggi il bando |
E' stato presentato ieri, venerdi 16 maggio, dalla FIDAPA (Federazione
Italiana Donne Arti Professioni ed Affari) di Agrigento, il
Bando per lo start-up dell'impresa femminile. Il termine ultimo per la
presentazione delle domande di partecipazione è fissato al 10 giugno 2014.
Il bando è aperto a tutte le donne che vogliono intraprendere, con metodi
innovativi, una nuova attività d’impresa per il recupero e la valorizzazione
delle risorse del territorio, con particolare riguardo all'ambito turistico
ed enogastronomico. Il progetto offrirà un’occasione concreta di sviluppo
professionale e di impiego per almeno una giovane donna a livello
distrettuale e sette giovani donne a livello nazionale, che avranno la
possibilità di presentare la propria idea imprenditoriale all’Expo 2015.
Leggi
il bando
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17/05/2014 |
Teatro. "Tra sogno e
realtà", atto unico di Elita Romano; domani ad Agrigento |
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"Posta Vecchia" |
Il Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano ed il
Teatro Nazionale G&G presentano il nuovo testo teatrale “Tra sogno e realtà”
di Elita Romano, apprezzata narratrice e autrice di teatro (“Una sola
storia” - edizioni Sellerio).
L'atto unico "Tra sogno e realtà" prospetta la condizione malinconica di una
anziana signora, Lina, che vive in solitudine e che incontra il giovane
commissario di polizia Marco. Tra ricordi e memorie la pièce sviluppa un
intrigante e coinvolgente rapporto psicologico-esistenziale, condotto tra
momenti di sogno e rimandi alla realtà circostante.
Domenica 18 maggio, alle ore 18.00 presso il
Teatro della
Posta Vecchia di Agrigento, andrà in scena l'atto unico (recital con
azioni sceniche)
con: Lia Rocco, Paolo Di Noto, Fabrizio Giuliano, Maria Grazia
Castellana, Oriana Paolocà. Interventi musicali di Tonino Migliaccio. Regia
di Mario Gaziano. Ingresso libero.
“Tra sogno e realtà”
Atto unico
di Elita Romano
Agrigento - Teatro della Posta Vecchia
Domenica 18 maggio, ore 18.00
Ingresso libero
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17/05/2014 |
Pensieri. "Piccolo Alfabeto
delle Riflessioni - Q come Quattro (Gatti)"; di Linda Criminisi |
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Linda Criminisi
Rubrica |
PICCOLO ALFABETO DELLE RIFLESSIONI
di Linda Criminisi
Q
come Quattro (Gatti)
Da sempre - e quasi in tutte le
situazioni - essere in minoranza significa non avere vita facile.
Far parte dei classici quattro gatti, o ritrovarsi ad essere addirittura
felino unico, non è un’esperienza rassicurante e appunto non da molti
ambita.
Pensare - e agire - controcorrente, sfidando la logica comune dei più,
richiede coraggio, fiducia, forza interiore, stima di sé, possibilmente
temperati però dall’intelligenza - argine sicuro e solido contro ogni forma
di arroganza e fanatismo integralista.
Al contrario, conformarsi al pensiero e alle azioni della maggioranza è
camminare su un solco già tracciato, per di più con un paio di vecchie
pantofole rese confortevoli da un uso prolungato. E’ comodo e sicuro, non
genera ansia ma l’opposta sensazione di essere nel giusto, sempre.
Il conformismo, l’appartenenza supina e acritica non importa se ad un
movimento politico, ad un credo religioso, ad una comunità etnica, sociale,
professionale, familiare è una “coperta di Linus” che ci tiene al riparo
principalmente da noi stessi e dai dubbi che, come insetti molesti, ci
assalgono ogniqualvolta ci fermiamo a pensare con la nostra testa, deviando
dalla strada maestra per infilarci in qualche vicolo periferico e poco
illuminato.
Desiderare consenso - o semplicemente cercare conferme ai nostri pensieri e
alle nostre azioni - è un’esigenza così connaturata ad ognuno di noi da
essere avvertita con l’intensità di un istinto primario di sopravvivenza
psichica e sociale. L’appartenenza ci dà un’identità solida e certa, un
perimetro sociale ben delimitato nel quale agire con disinvoltura e agio ma
che rischia di mutilare fortemente la nostra libertà di pensiero e di
azione.
In fondo, coniugare libertà individuale e “vincoli sociali” - intesi in
senso ampio - è il nodo gordiano che affligge l’umanità pensante da sempre e
certo non sono io, in questa sede, capace di dare una risposta risolutoria e
definitiva.
A mio avviso, però, vivere secondo le regole oppure agire una fede
religiosa, un credo politico o qualsiasi altra “forma di appartenenza”
declinandoli in modo creativo e personale è l’unica strada per non lasciarsi
fagocitare dai sistemi ideologici nei quali, come animali sociali appunto,
ci ritroviamo a vivere.
Per non tradire e smarrire se stessi. Per non perdere la propria libertà.
Ciascuno a suo modo, ciascuno come può.
E’ quello che sono riusciti a fare le grandi donne e i grandi uomini che
hanno cambiato la storia e il mondo partendo appunto dal cambiare se stessi,
ciascuno nel proprio ambito.
Andando a ruota libera e citando secondo una personale associazione di idee,
penso a San Francesco d’Assisi, al Mahatma Gandhi, a Madre Teresa di
Calcutta, a Martin Luther King, a Nelson Mandela solo per citare alcune
gigantesche figure - sebbene diverse tra loro - universalmente riconosciute.
Ma potrei aggiungere, a vari livelli, i pensatori e i filosofi, gli
scienziati, i religiosi, gli scrittori e i poeti, gli educatori, i medici -
i rivoluzionari di ogni tipo e di ogni tempo - che senza distruggere ma
semplicemente modificando e ampliando i propri confini interiori, vedendo le
cose da una prospettiva nuova, hanno saputo ri-creare una società diversa,
cambiando la vita dei molti con la forza dell’intelligenza e della libertà
di pensiero.
Cambiare il mondo non è da tutti, non è nemmeno da molti. Forse solo quattro
gatti ci credono. Ma crederci è già qualcosa, un piccolo passo “felino” da
cui cominciare.
Linda Criminisi
Pubblicato
dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 17 maggio 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.
Leggi gli
articoli precedenti
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16/05/2014 |
Chiesa. "San Simone
Stock"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
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San Simone Stock |
Simone Stock,
in inglese Simon Stock, (Aylesford, 1165 circa - Bordeaux, nella Guascogna,
il 16 Maggio 1265).
Sacerdote, fu dapprima eremita in Inghilterra e, entrato nell'Ordine dei
Carmelitani, ne fu in seguito mirabile guida, divenendo celebre per la sua
singolare devozione verso la Vergine Maria. Ricoprì la carica di Priore
Generale del suo ordine ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
E' il santo protettore dello stesso Ordine Carmelitano. Dopo la sua morte, i
pellegrini che visitarono la sua tomba hanno registrato i suoi miracoli,
dando così nel sec. XIV origine ad un culto locale.
Verso il sec. XV, nei Paesi Bassi, emerse una leggenda circa un certo "San
Simone" che aveva avuto una visione della Nostra Signora, nella quale Lei
appariva con lo scapolare promettendogli: "Questo è il privilegio per te e
per i tuoi: chiunque morrà rivestendolo, sarà salvo".
Il culto verso San Simone Stock e la devozione allo scapolare si diffusero
rapidamente nei sec. XV e XVI e numerosi fedeli furono iscritti allo
scapolare. Nel sec. XVI, il culto a San Simone Stock fu inserito nel
calendario liturgico di tutto l'Ordine. La sua festa si celebrava
comunemente il 16 maggio.
Dopo il Concilio Vaticano II, che tolse questa celebrazione dalla riforma
del calendario liturgico, è stata di recente riammessa.
Sebbene la storicità della visione dello scapolare non sia attendibile, lo
stesso scapolare è rimasto per tutti i Carmelitani un segno della protezione
materna di Maria e dell'impegno proprio di seguire Gesù come sua Madre,
modello perfetto di tutti i suoi discepoli. San Simone Stock morì nel 1265,
durante una visita al convento carmelitano di Bordeaux.
A san Simone Stock è attribuita la composizione del “Flos Carmeli”, un inno
carmelitano dedicato alla Vergine. Il suo Corpo si trova nella cattedrale di
Sant'Andrea a Bordeaux.
Gran parte delle scarse notizie sulla sua vita sono spesso desunte da
leggende: secondo la tradizione, all'età di dodici anni lasciò la casa dei
genitori e si ritirò come eremita sotto una quercia (da qui l'appellativo
Stock, che deriverebbe dall'inglese antico e significherebbe tronco
d'albero) e in seguito percosse a piedi le contrade del suo paese
predicando.
Dopo un pellegrinaggio in Terra Santa, avrebbe maturato la decisione di
entrare come frate nell'ordine carmelitano e, completati gli studi a Roma,
venne ordinato sacerdote. Attorno al 1247 (all'età di 82 anni) fu scelto
come sesto priore generale del'Ordine. Si adoperò per riformare la Regola
dei Carmelitani, facendone un ordine mendicante.
Papa Innocenzo IV nel 1251 approvò la regola e garantì all'Ordine anche la
particolare protezione da parte della Santa Sede. Simone favorì poi la
diffusione dell'Ordine in Inghilterra e nell'Europa continentale.
Lo Scapolare Carmelitano è una forma ridotta dell'abito religioso
dell'Ordine dei Frati della Beata Vergine del Monte Carmelo; è segno
esteriore del particolare rapporto, filiale e confidente, che si stabilisce
tra la Vergine, Madre e Regina del Carmelo, e i devoti che si affidano a
lei; è imposto con un particolare rito della Chiesa.
La consegna dello Scapolare del Carmelo richiede un'accurata preparazione in
cui il fedele si fa consapevole della natura e degli scopi dell'associazione
a cui aderisce e degli impegni di vita che assume.
Rivestiamoci di questo Scapolare saremo protetti dalla Madonna del Carmelo.
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Prof. Graziella Vizzini
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16/05/2014 |
Fotografia. Mostra di Franco Carlisi
a Città di Castello, per "ReimmaginaRe Fotografia" |
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Presentazione
Locandina
Presentazione |
Dal 17 maggio al 15 giugno 2014, nell'ambito della
manifestazione "REIMMAGINARE FOTOGRAFIA - Percorsi fotografici tra Umbria e
Toscana", nei "Saloni del Quadrilatero" di Città di Castello sarà esposta la
mostra fotografica di Franco Carlisi "Il valzer di un giorno". Domenica 18
maggio, alle ore 17.00 presso la "Sala degli Specchi" del "Circolo degli
Illuminati" di Città di Castello, Franco Carlisi, tra i Maestri della
Fotografia contemporanea, terrà una pubblica conferenza.
"Il
rito matrimoniale è il luogo figurato in cui la famiglia ha origine, in cui
il privato si scinde dal pubblico, in cui si stabiliscono i confini che
separano dall’estraneo. È il momento in cui il sacro si manifesta, insomma,
assumendo una forma istituzionale che conserva però la cifra spirituale
dell'unione. È sacro, come la stessa etimologia indoeuropea ci informa, ciò
che è separato dal resto, ciò che risiede in uno spazio suo e che va
tutelato nel tempo. Anche gli album di matrimonio rientrano nel rito: sono
testimonianza dell’evento collettivo in cui tutti i presenti assistono al
passaggio dal pubblico al privato. È per questo che essi seguono certe
scontate modalità che si sostanziano nelle stesse foto, nelle stesse pose,
nelle stesse sequenze, negli stessi cliché. L’enorme libro fotografico farà
parte degli oggetti sacri della famiglia; per tal motivo solitamente è
conservato con estrema cura, è maneggiato con particolare riguardo, è
mostrato con estremo orgoglio. In qualità di amici siamo spesso “costretti”
a guardarlo, ma lo sfogliamo con noncuranza malcelata perché in fondo
sembrano tutti uguali. Siamo disattenti perché ogni immagine è prevedibile,
persino ovvia. L’album d’altronde è espressione del lato pubblico
dell'evento, quanto gli altri potranno vedere in seguito: la patina,
l'esteriorità, la facciata, l’apparenza. L’essenza rimane nascosta e
difficilmente emerge. Affinché questo accada bisogna avere la fortuna che al
rito partecipi un fotografo affetto da mania: quella divina follia che
proviene dalle Muse e consente di interpretare la lingua sacra. Qualcuno
come Franco Carlisi, insomma: un intermediario in grado non soltanto di
farsi portavoce dei significati reconditi e delle emozioni intime, ma anche
di riformulare il pensiero privato in un discorso collettivo. Chi sfoglia Il
valzer di un giorno, chi ne osserva le fotografie, chi si immerge nelle
esistenze narrate attraverso le immagini scopre la Sicilia, le sue
tradizioni, i suoi modi, le sue usanze, i suoi volti ma avverte anche e
soprattutto la radicalità del rito matrimoniale. Qui nessuna immagine è
prevedibile o scontata, ognuna lascia aperto uno spazio di riflessione e
ferisce alla maniera di Barthes. Persino Andrea Camilleri non può che
riconoscerlo: «Le immagini di Carlisi non mostrano mai il rituale ufficiale
e patinato di ogni matrimonio, il prete che benedice, lo scambio degli
anelli, il gruppo di testimoni, no, fortunatamente niente di tutto questo».
Il valzer che ci accompagna è un dolce oscillare dello sguardo dentro il
tempo dell’evento: un presente pronto a essere consegnato ai discendenti, ma
partorito da un prima, di cui ogni immagine sembra volerci in segreto
riferire, e aperto a un poi, ignoto e per questo forse anche temuto. Così
d’un tratto la musica ha inizio, i volti parlano e le cose fanno rumore, i
silenzi irrompono e il vocio emerge, la natura partecipa e gli edifici
cantano, i bambini giocano e i morti raccontano, i vecchi guardano e i
giovani sperano. E poi ci sono le mani: mani piccine, mani adulte, mani
anziane, mani giovani, mani che sistemano, che stringono, che sfiorano, che
pregano, che danzano, che cercano, che incontrano, che brindano, che dicono,
che piangono, che amano. Ogni fotografia di Franco Carlisi s’incammina per i
rivoli di questo fiume temporale di andirivieni che è il giorno del
matrimonio, donandoci l’interezza della sua complessità. Un’aria di
sincerità e di autenticità accompagna la lettura, aiutata dagli indizi che
l’autore ha disseminato ovunque. Il bianco e nero, il mosso, lo sfumato
divengono modi per sollecitare lo sguardo a guardare in direzione del vero e
a smuovere dalla fissità ciò che è all’apparenza immobile; invitano ad
andare oltre per vedere dentro.
Dentro la Sicilia, dentro l’animo umano". |
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Giusy Randazzo |
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REIMMAGINARE FOTOGRAFIA
Percorsi fotografici tra Umbria e Toscana
Mostra fotografica "Il valzer di un giorno", di Franco Carlisi
"Saloni del Quadrilatero" di Città di Castello
17 maggio - 15 giugno 2014
Conferenza di Franco Carlisi
"Sala degli Specchi" del "Circolo degli Illuminati"
Città di Castello
Domenica 18 maggio, ore 17.00
L'ingresso agli eventi è gratuito.
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16/05/2014 |
Sport. Eletto il nuovo
Presidente della Polisportiva Athena; le attività per il prossimo anno
sociale |
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Polisportiva Athena |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Domenica 11 maggio, presso i locali
della scuola elementare “L. Sciascia”, si è svolta
l’Assemblea dei Soci per fare un ampio esame del lavoro
svolto durante l’anno 2013, rinnovare gli Organi Direttivi e
programmare le attività per il nuovo anno.
Particolare attenzione si è rivolta ai tornei a cui ha
partecipato la maggior parte degli iscritti. Sono stati
curati in modo particolare i più giovani che, attraverso le
varie prove, hanno potuto acquisire oltre alle capacità
tecniche anche un’apprezzabile maturazione sociale. Hanno
pure partecipato a tornei provinciali dando prova di
maturità e compostezza.
Anche gli adulti hanno potuto partecipare a tornei
provinciali, creando entusiasmo e occasioni di conoscenze
con giovani di altri centri.
Si è sottolineata pure la circostanza che quest’anno è stato
rifatto il manto del campetto di tennis. La quota più
consistente è stata messa dall’Amministrazione Comunale;
l’Associazione si è preoccupata di provvedere all’acquisto
degli smalti ed alla tinteggiatura, alla rete e ad altre
parti consumate dal tempo. Alcuni soci sono stati elogiati
per il contributo dato in termini di interventi manuali. Un
altro intervento, di soli soci di buona volontà, ha
riguardato il rifacimento del fondo del campetto di bocce e
la sistemazione dell’impianto elettrico.
Molto importante: sono stati istituiti corsi di tennis per i
soci di tutte le età, a seconda della situazione di
partenza. Li hanno frequentati tanti tennisti che hanno
voluto perfezionare la loro tecnica, trattandosi di
un’attività che richiede molta tecnica oltre
all’atteggiamento generale che deve avere chiunque si
avvicini ad uno sport.
Non si è riusciti, invece, a lanciare il gioco delle bocce.
E’ uno sport che una volta era molto diffuso; forse l’unico,
e si praticava lungo la Via Crispi negli anni ’40 e ‘50. Ci
si adopererà per rilanciarlo.
Si è lamentato il fatto di non essere riusciti ad avere
assegnato un locale, dei tanti di cui l’Amministrazione
comunale dispone. Il nuovo Presidente si farà carico di
farne debita richiesta, visto che la nostra Associazione
dimostra vitalità ed un numero di soci consistente.
Quest’anno ci hanno onorato della loro presenza diversi
giovani tennisti della vicina Racalmuto, con i quali si è
stabilito un clima di amicizia e di fattiva collaborazione,
anche in vista della loro prossima organizzazione in
Associazione.
Per l’occasione dell'Assemblea dei soci, ci è stata concessa
la cavea della scuola “L. Sciascia”, che abbiamo dovuto
ripulire prima dell’uso. Pensiamo di meritare un locale
tutto per noi e confidiamo nella sensibilità degli
Amministratori.
Dulcis in fundo, sono state rinnovate le cariche sociali.
Il Presidente Santino Lombardo ha voluto passare la mano
perché gli impegni di lavoro non sempre sono risultati
compatibili con le esigenze dell’Associazione. All’unanimità
è stato eletto il prof. Salvatore Airò, uno dei veterani
dell’Associazione e suo socio fondatore. Un riconoscimento
particolare si è dato ad Antonio Villardita, che con il suo
sacrificio unito a perizia ed entusiasmo ha organizzato le
attività che la Polisportiva si era prefissate.
Tutte le attività verranno riproposte e costituiranno il
programma della nuova presidenza.
Un invito personale: il tennis e le bocce sono sport che si
possono praticare fino a… sempre, condizioni fisiche
generali permettendo.
Quanti sono annoiati di una “piazza” che ormai offre ben
poco possono avvicinarsi a noi e troveranno compagnia,
amicizia ed attività salutare".
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Il Vice Presidente della Polisportiva
Athena
Prof. Lillo Agnello
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16/05/2014 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 16 maggio |
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Continua l'appuntamento
settimanale con la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 16 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Machiavelli, Via Collegio, Via
Washington, Via Sole, Via Fratelli Bandiera, Viale Pertini, Via Lauricella,
Via Confine, Via Socrate, Via Archimede, Via Velina, Via Trinacria, Piazza
Marconi, Via Villa Fiorita,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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16/05/2014 |
Comune. Presentazione domande
per la nomina a Revisore Unico dei Conti |
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Scadrà alle ore 13.00
del 12 giugno 2014 il termine ultimo per la presentazione delle domande dei
professionisti interessati alla nomina a Revisore Unico dei Conti del Comune
di Grotte, per il triennio 2014-2017.
Gli aspiranti candidati dovranno presentare domanda, contenenti i propri
dati anagrafici ed il codice fiscale, corredata dai seguenti documenti:
1) Certificazione di iscrizione all'elenco unico dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti contabili e/o del registro dei revisori
contabili sopra menzionato o da dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del
D.P.R. 445/2000;
2) curriculum vitae dettagliato;
3) fotocopia del documento di identità in corso di validità;
4) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi del D.P.R.
n. 445/2000 con la quale il soggetto concorrente dichiara:
a) di non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità di cui all'art.
236, comma 1 D.Lgs. 267/2000, secondo cui: "valgono per i revisori le
ipotesi di incompatibilità di cui al primo comma dell'art. 2399 del codice
civile, intendendosi per amministratori i componenti dell’organo esecutivo
dell’Ente locale";
b) di non trovarsi in una delle condizioni di ineleggibilità di cui
all'art. 236, commi 2 e 3, D.lgs. N. 267/2000, secondo cui: “L'incarico di
revisione economico-finanziaria
non può essere esercitato dai componenti degli organi dell’Ente locale e da
coloro che hanno ricoperto tale incarico nel biennio precedente alla nomina,
dai membri dell'organo regionale di controllo, dal segretario e dai
dipendenti dell'Ente locale presso cui deve essere nominato l'organo di
revisione economico-finanziaria e dai dipendenti delle regioni, delle
province, delle città metropolitane, delle comunità montane e delle unioni
di comuni relativamente agli enti locali compresi nella circoscrizione
territoriale di competenza”;
c) di non essere stato né di essere sottoposto al alcuna misura di
prevenzione prevista dalle leggi vigenti;
d) di impegnarsi, senza riserva alcuna, nel caso di conferimento
dell'incarico, ad espletarlo secondo tutte le condizioni, modalità,
prescrizioni, clausole e quant'altro, previste dagli articoli 235, 239 e 240
del D.lgs. 267/2000;
e) il rispetto dei limiti di cui all'art. 238, comma 1, D.Lgs. n.
267/2000, secondo cui ciascun revisore non può assumere complessivamente più
di otto incarichi, tra i quali non più di quattro incarichi in comuni con
popolazione inferiori a 5000 abitanti, non più di tre in comuni con
popolazione compresa tra i 5000 ed i 99.999 abitanti e non più di uno in
comune con popolazione pari o superiore a 100.000 abitanti. Le province sono
equiparate ai comuni con popolazione pari o superiore a 100.000 abitanti e
le comunità montane ai comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti.
La dichiarazione di disponibilità deve essere inoltre corredata dalla
autorizzazione al trattamento dei dati personali (D.lgs. 30.06.2003 n. 196)
limitatamente al procedimento in questione.
Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Grotte a
mezzo:
1. Servizio postale;
2. Tramite corriere;
3. Mediante consegna a mano.
L'istanza potrà essere inviata altresì via PEC all'indirizzo:
comunedigrotte@pec.it.
Il recapito della domanda e della relativa documentazione rimane ad
esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo non giunga a
destinazione in tempo utile. Non saranno considerate valide, ai fini della
sottoposizione della elezione al Consiglio Comunale, eventuali domande già
pervenute all'Ente in data precedente alla pubblicazione di questo avviso
(13/05/2014).
La nomina del Revisore Unico dei Conti avrà decorrenza 07.07.2014, e
comunque in caso la deliberazione consiliare sia adottata in data
successiva, dalla data di esecutività della deliberazione.
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15/05/2014 |
Lettere. "Orgogliosa del
mio Tutor di tesi"; di Dominique Maria Cumbo |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Volevo approfittare di ciò che ho letto su
questo articolo per ribadire quanto sono orgogliosa del mio "Tutor di
tesi", il quale non rende onore soltanto al paese di Grotte ma arricchisce
con il suo sapere chiunque lo incroci nella propria vita, compresa la mia.
Complimenti vivissimi dott. La Paglia!". |
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Dominique Maria Cumbo
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15/05/2014 |
Lettere. Ricordi scolastici:
"La storia del banditore"; a cura del prof. Lillo Agnello |
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Lillo Agnello
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Riceviamo e pubblichiamo.
Leggi tutti gli interventi
"Nel nostro lontano passato, per
diffondere notizie o avvisi di qualsiasi importanza, che riguardassero la
collettività, si ricorreva al banditore. Era costui un cittadino che, dietro
compenso, veniva incaricato, anche dai privati, di lanciare un messaggio:
dare un’informazione, fare una ricerca su un animale smarrito od altro.
Siamo intorno alla fine degli anni ‘40; in quel periodo il nostro banditore
era “Totu l’uorbu”, l’ultimo nostro banditore. Era un tipo piccolo di
statura, con una leggera balbuzie, gli occhi che facevano vedere l’interno
delle palpebre, sempre rosse,un po’ sordo, girava sempre appoggiato al
bastone. Questo il personaggio ed i ricordi di quanti poterono conoscerlo.
Di questo personaggio un giorno ci parlò il nostro insegnante di Lettere con
l’aggiunta di un’ulteriore caratteristica: ai bambini che lo stuzzicavano
rispondeva sempre alla stessa maniera e la cosa li faceva divertire.
Aveva dei punti strategici dove si fermava per lanciare il suo messaggio.
Per “coprire” il Viale della Vittoria si piazzava nell’incrocio con via Duca
d’Aosta. Copriva tutto il viale perché le costruzioni abitative arrivavano
nella zona della sede della posta e per il solo lato destro a scendere. Il
nostro insegnante, allora bambino quando lo sentiva, correva, gli si
avvicinava fino a che potesse essere sentito e gli lanciava il messaggio
solito: “Zi Michè, zi Michè, ci piscia lu cani ‘ncapu la serra?”. La
risposta era istantanea ed accompagnata dalla minaccia del bastone: “A la
buttana di to mà”. Tanto bastava al nostro bambino per farlo scappare ed
a gambe levate. Missione compiuta.
Il fatto è che quella domanda fatta a lu zi Michele e quella
risposta, a scuola, divennero subito canoni d’interpretazione di altre
situazioni. Quando qualche alunno interrogato la sparava grossa o mostrava
di essere proprio fuori tema, il prof. con tono scherzoso e a bassa voce
quasi per farsi sentire solo dall’interessato (per modo di dire) gli
sussurrava la domanda che faceva allo zi Michele. La risposta era scontata,
se pure sottintesa ed era accompagnata da una risata generale alla quale
ovviamente partecipava anche l’interrogato. Il quale si rendeva subito conto
di avere sbagliato, si mortificava per quel tanto che la situazione imponeva
e tutto finiva là. Era un rimprovero, chiamiamolo informale, ma molto
penetrante per la maniera in cui veniva reso pubblico. Nessuno naturalmente
si offendeva. Io ricordo sempre l’atmosfera che si creava quando qualcuno di
noi inconsciamente scivolava nello zio Michele".
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Grotte, maggio
’14 |
Pippo M.
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Per partecipare basta contattare il
prof. Calogero
Agnello (anche inviando una e-mail),
che curerà di organizzare il materiale prima di mandarlo alla redazione. Si
garantisce la massima riservatezza su nomi e persone.
E-mail:
agnellocalogero@gmail.com.
Tel. 0922.943720.
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15/05/2014 |
Lavoro. La FIDAPA presenta il
bando per lo Start-up dell'impresa femminile |
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La FIDAPA (Federazione
Italiana Donne Arti Professioni ed Affari) di Agrigento presenta il
Bando per lo Start up dell'impresa femminile. Venerdì 16 maggio, presso il
ristorante “Il Re di Girgenti”, alle ore 16.30, la Sezione FIDAPA di
Agrigento presenterà il bando per lo Start up di un’Impresa Femminile della
FIDAPA-BPW Italy, con scadenza 10 giugno 2014. Il progetto offrirà
un’occasione concreta di sviluppo professionale e di impiego per almeno una
giovane donna a livello distrettuale e sette giovani donne a livello
nazionale, che avranno la possibilità di presentare la propria idea
imprenditoriale all’Expo 2015. Il bando è aperto a tutte le donne che
vogliono intraprendere, con metodi innovativi, una nuova attività d’impresa
per il recupero e la valorizzazione delle risorse del territorio, con
particolare riguardo all'ambito turistico ed enogastronomico.
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13/05/2014 |
Politica. Elezioni Europee;
incontro con il candidato del NCD on. Giuseppe Marinello |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Domani,
mercoledi 14 maggio, alle ore 18.30 presso la discoteca Blue Night, i
Presidenti dei Circoli del NCD incontreranno il candidato alle Europee on.
Giuseppe Marinello (Presidente della Commissione Ambiente al Senato). Sarà
presente l'on. Vincenzo Fontana".
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13/05/2014 |
Servizi. Da stamattina,
interruzione della fornitura idrica per 48 ore |
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Girgenti Acque SpA informa che, a causa dell’esecuzione
urgente di un intervento di riparazione al tratto di condotta consortile che
attraversa contrada Muxarello-Spagnuolo, il Consorzio Tre Sorgenti ha
interrotto da oggi l’esercizio dell’acquedotto per oggi e domani,
interrompendo, di conseguenza, le forniture idriche ai comuni di Grotte,
Racalmuto, Naro, Castrofilippo, Campobello di Licata a Ravanusa.
Girgenti Acque SpA, pur eseguendo tutte le possibili manovre in rete,
informa che si potranno verificare diffusi disservizi all’utenza. Ad ogni
buon fine, la distribuzione si normalizzerà dopo il ripristino della
regolare fornitura da parte del Consorzio Tre Sorgenti e nel rispetto dei
necessari tempi tecnici.
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13/05/2014 |
Scienze. Il dott. Filippo La
Paglia relatore al 4° Simposio Internazionale "Mindcare2014" di Tokyo |
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Mindcare2014
Presentazione |
Invitato
come relatore ufficiale al Simposio Internazionale “Mindcare2014”, che si è
tenuto a Tokyo (Giappone) dall’8 al 9 maggio 2014, il dott. Filippo La
Paglia "Ph.D." ha presentato i risultati di un nuovo studio
sperimentale che mette a confronto
le abilità cognitive e le funzioni
esecutive dei pazienti schizofrenici, dei pazienti affetti da disturbo
ossessivo compulsivo e dei soggetti sani.
In
seguito ad analisi approfondite, il protocollo del dott. La Paglia si è
rivelato significativamente più sensibile, rispetto ai metodi
neuropsicologici tradizionali, nel
cogliere e
catturare, nonostante le apparenti similitudini, anche le minime differenze
tra le diverse tipologie di pazienti, permettendo di conseguenza una più
efficace diagnosi differenziale in grado di distinguere gli ossessivi dai
soggetti sani o gli schizofrenici dagli ossessivi.
Al simposio internazionale (conferenza "interattiva" nella
quale gli scienziati o esperti discutono e si confrontano su determinati
argomenti) hanno partecipato
i più
qualificati ricercatori e professionisti delle discipline mediche,
psicologiche e tecnologiche, interessati a promuovere il mantenimento ed il
miglioramento della salute mentale. Tra i partecipanti, anche il dott.
Neema
Moraveji, Direttore della Calming Technology Lab. presso la Stanford
University, che ha mostrato notevole interesse per il lavoro del giovane
ricercatore grottese, le cui ricerche sperimentali sono state apprezzate e
ne é stata riconosciuta la validità scientifica. Il lavoro completo, oltre
ad essere stato inserito nei proceeding (Atti del Simposio) é in fase di
pubblicazione sulla rivista scientifica internazionale LNICST della Springer
e sulla enciclopedia medico-scientifica PUBMED.
Proseguono le conferme internazionali per il nostro concittadino che, dopo
il Premio di Ricerca "Giovane Mente 2013" ricevuto lo scorso anno a
Bruxelles, continua ad onorare il paese di Grotte nel mondo.
Carmelo Arnone
13 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
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Mindcare2014
Mindcare2014 |
13/05/2014 |
Politica. Elezioni Comunali a
Racalmuto; programma della lista "Borsellino Sindaco" |
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Programma |
Riceviamo e pubblichiamo il programma della lista
"Borsellino Sindaco", per le elezioni comunali che si svolgeranno a
Racalmuto il prossimo 25 maggio. La disponibilità alla pubblicazione
gratuita dei programmi elettorali è offerta a tutte le liste interessate che
ne faranno pervenire copia.
"Comune di Racalmuto
Elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale - 25 maggio 2014
Programma amministrativo e Codice etico del Candidato a Sindaco
Carmelo Calogero Borsellino
MISSION:
nessuna ambizione personale, nessun interesse individuale; nessuno altro
scopo se non quello di porre sempre al centro della nostra azione, la stanca
e provata comunità racalmutese e onorarla come essa merita. Un insieme di
persone, ciascuno con i propri bisogni con la propria dignità da molto tempo
calpestata o, peggio, mortificata. Migliorare le generali condizioni del
nostro paese; migliorare la qualità della vita. Questa è la nostra MISSION.
Missione comune a tutti coloro i quali con tanta gioia, grande senso di
dovere civico e grande senso dell’appartenenza, hanno abbracciato questo
impegno, dichiarato espressamente nella sottoscrizione del nostro codice
etico.
Abbiamo discusso di quello di cui oggi Racalmuto ha bisogno: ripristinare la
politica e i suoi valori nel senso più nobile del termine; e lo abbiamo
accostato ai principi della dottrina sociale della Chiesa. Entrambi hanno un
minimo comune denominatore: garantire il proprio impegno a favore degli
altri, senza pretendere o aspettarsi nulla in cambio: dare e darsi per gli
altri; allora si che si ottiene una grande gratificazione morale ed
interiore.
Abbiamo trasmesso a tutti i cittadini un messaggio di rivoluzione culturale,
di condivisione e di partecipazione attiva, aperto a tutti: un nuovo metodo
di gestione della cosa pubblica, che ambisce, tra l’altro, a sensibilizzare
ciascuno di noi (lungi dal voler peccare di presunzione o superiorità). E’
il nostro patrimonio comune e il Municipio è la nostra casa comune. Con la
nostra proposta, cercheremo di ripristinare le condizioni di normalità e del
buon vivere. Cercheremo di recuperare il senso di orgoglio e di appartenenza
di tutti noi cittadini, e quel senso di sano campanilismo a favore di una
città dai trascorsi gloriosi.
Dalle scuole, alle famiglie, nei luoghi di svago, nei luoghi di incontro e
in tutti i centri educativi, cercheremo di fare arrivare la nostra
testimonianza e l’esempio sulle cose in cui crediamo. Un caro amico
concittadino, nobile e dal pensiero nobile, tra le più colte che questa
straordinaria città esprime, ci ha detto che il suo amato padre, nobile e
dal pensiero nobile, affermava che se le parole commuovono, gli esempi
trascinano. Noi crediamo in questo, in questa mission.
Un percorso nuovo fatto di metodi e di idee nuove, affidati a persone di
buona volontà, siano esse “nuove” o “vecchie” (nel senso politico del
termine). Tutti siamo nuovi e tutti siamo vecchi nella misura in cui siamo
capaci di proporre e credere in metodi nuovi ed idee nuove.
Non consideriamo questa scelta una “esperienza” o una “avventura”. Per noi
questa è una missione. E il nostro credo ci impone di non fare falsa
testimonianza.
E siamo convinti che per potere realizzare al meglio la nostra proposta,
sarà assolutamente necessario il coinvolgimento attivo di tutta la città,
convinti come siamo che altrimenti tutto sarà più difficile.
A noi stessi e ai cittadini promettiamo il nostro massimo impegno. Nessuna
altra promessa".
Continua a leggere tutto il programma (pdf)
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12/05/2014 |
Solidarietà. Appello alla
generosità dei grottesi; accolti 25 giovanissimi migranti |
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Vedi le foto |
Prima le cose importanti.
Giovanissimi migranti hanno bisogno del nostro aiuto.
Sono temporaneamente ospitati presso l'ex istituto delle Ancelle Riparatrici
(inteso "Le Sorelle") in Via Confine.
Diversi volontari, già da ieri sera, hanno dato loro soccorso.
Per questa sera e domani mattina sono indispensabili, nell'ordine: pane;
scatolette di tonno; tovaglioli di carta; piatti, bicchieri e posate di
plastica; rotoloni di carta da cucina.
Viveri non deperibili: latte a lunga conservazione; biscotti; pasta;
pomodori pelati in lattina; bevande.
Detergenti per l'igiene personale (bagnoschiuma, shampo, detergenti); carta
igienica.
Biancheria intima maschile (soprattutto mutandine e calze, anche usate ma in
buono stato). Coperte.
Tutto ciò che, secondo la disponibilità di ciascuno, può servire a chi non
ha letteralmente nulla e perciò è bisognoso di tutto.
E' possibile consegnare il materiale entro stasera o domani (anche solo una
bevanda o un pacco di pasta...) presso "Le Sorelle"; nella casa (che ospita
i giovani migranti) sono a disposizione i volontari.
Chi volesse anche dare una mano (in cucina, per risistemare i locali o il
materiale...) sarà benvenuto.
Importante: è utile qualche offerta (anche piccola) in denaro per
l'acquisto dei biglietti che consentiranno ai giovani di raggiungere le
proprie destinazioni (già la somma per qualche biglietto è stata reperita,
ma ancora non è sufficiente per tutti).
Aggiornamento alle ore 18.30 del 13 maggio: tutti i giovani sono stati
accompagnati ad Agrigento e, muniti di biglietto, sono partiti in autobus
per Roma.
Poi il resto (resoconto e foto).
Ieri mattina, domenica 11 maggio, sono arrivati a Grotte numerosi migranti,
sbarcati di recente a Porto Empedocle e sopravvissuti al lungo e pericoloso
viaggio per terra e per mare.
Tutti giovanissimi, il più piccolo di soli 10 anni, il più grande di
22, nessuno accompagnato da genitori. Come avvenuto lo scorso mese di
aprile, immediata si è mossa la macchina dei soccorsi, con l'intervento dei
soliti generosi volontari che hanno accolto i migranti presso i locali
parrocchiali "Le Sorelle" in Via Confine. Prima preoccupazione, dare loro
cibo e alloggio per l'imminente pernottamento. Oltre a quella che, di fatto,
costituisce la "Caritas" interparrocchiale cittadina, sono intervenute le
Istituzioni Civili. Il Sindaco, avvertito dell'emergenza mentre si trovava
fuori sede, è rientrato per accertarsi della situazione, ha provveduto a
garantire l'approvvigionamento idrico ed a procurare coperte per
l'apprestamento dei giacigli per la notte. Ai giovani è stata data la
possibilità di lavarsi e cambiare totalmente il vestiario, mentre i
volontari (soprattutto giovani madri di famiglia) preparavano loro il cibo
per la cena. Tra i tanti piccoli episodi di altruismo, uno merita di essere
segnalato. I componenti dell'associazione "Gruppo dei Giudei - Andrea
Infantino" stavano festeggiando facendo insieme una scampagnata; appena
venuti a conoscenza dei fatti si sono recati presso "Le Sorelle" portando in
dono una sostanziosa parte del cibo pronto per essere consumato. Fratelli
che aiutano fratelli. A prestare soccorso medico ad uno dei ragazzi è
intervenuta la dott.ssa La Rocca. Consumato il pasto serale, gli ospiti sono
stati alloggiati, al riparo, in alcune stanze allestite provvisoriamente a
camerate. Per i volontari il lavoro è continuato sino a notte fonda, con la
preparazione dei tavoli per la colazione del giorno successivo. Nella
mattinata di oggi diversi migranti hanno ripreso la loro strada; a pranzo
sono rimasti "solo" in 16, che con molta probabilità partiranno entro domani
mattina.
La preoccupazione più immediata per i volontari è quella di provvedere al
cibo per la cena di oggi ed alla successiva colazione.
La maggior parte dei giovani extracomunitari proviene dall'Eritrea. Un
viaggio durato mesi che li ha portati ad attraversare la Somalia, il Sudan,
la Libia (Paese in cui sono stati incarcerati senza motivo, e nel quale ai
più indifesi è stato sottratto tutto ciò che avevano) per essere poi
stipati, a forza e senza cibo, in 300 su un barcone malandato.
L'avvistamento di una nave militare italiana è stato vissuto come la
salvezza da morte certa. Poi il trasbordo, lo sbarco a Porto Empedocle, la
camminata a piedi verso l'ignoto, la breve permanenza a Grotte e, in futuro,
una vita certamente migliore di quella vissuta negli ultimi mesi. Un piccolo
ma significativo episodio ha colpito i volontari presenti alla cena di ieri
sera. Nel momento di iniziare a mangiare, tutti
i migranti, all'unisono, benché affamati sono rimasti per un paio di
minuti immobili ed in rigoroso silenzio: stavano pregando. I giovani, tutti
cristiani, portano con sé, e mostrano orgogliosi, immagini sacre; per loro
la fede è più importante del cibo.
Nelle immagini, riportiamo qualche momento della loro permanenza a Grotte; i
migranti non sono ripresi in primo piano, così come i volontari (fotografati
di spalle): "Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra
cosa fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta" (Mt 6,
3-4).
Carmelo Arnone
12 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini del centro di raccolta (54 foto
di
© Associazione Culturale "Punto Info").
Accoglienza migranti
del 12 maggio (Foto)
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12/05/2014 |
Volontariato. Il 5x1000 per la Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale" |
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Volantino |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Cari amici,
desideriamo esprimervi il nostro sincero grazie per la stima ed il sostegno
concreto che ci avete dimostrato in occasione della scelta del 5x1000.
La nostra realtà, presente e radicata sul territorio grottese da oltre
10 anni, vive principalmente grazie al vostro affetto e al vostro
contributo.
Un conferma viene dallo straordinario risultato del "5 per mille 2012" (457
preferenze), testimonianza indiscussa della condivisione e dell'importanza
del nostro operato.
Grazie, perché questa condivisione metterà a disposizione della cittadinanza
e di noi volontari risorse che sono indispensabili per continuare la nostra
attività.
Grazie perché, non avendo altri contributi, siete solo voi cittadini che
credete in noi e continuate a farci andare avanti.
Felici di poter condividere tutto questo con Voi!
Da tutti noi Volontari, grazie grazie grazie!
Ricordiamo inoltre che anche quest'anno sarà possibile donare il 5x1000,
inserendo nell'apposito spazio il codice della nostra associazione "02248420842"...
continuate a sostenerci".
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I volontari della
Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
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12/05/2014 |
Scuola. Giochi della Gioventù
2014; in campo i ragazzi della scuola primaria di Grotte |
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Vedi le foto
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Clima di grande festa, lo scorso giovedi 8 maggio, allo
stadio comunale di Grotte. I ragazzi delle classi di scuola primaria
dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli", insieme agli insegnanti, ai
collaboratori scolastici ed ai genitori, si sono dati appuntamento per
partecipare all'edizione 2014 dei Giochi della Gioventù. Promossa dal CONI e
dal Ministero della Pubblica Istruzione, la manifestazione grottese è stata
organizzata dalla docente Margherita Serafino (responsabile dei progetti di
Educazione Motoria per le classi di scuola primaria), con collaborazione del prof. Camillo Bennardo
(docente di Educazione Motoria nelle
classi di scuola secondaria di 1° grado). I giovani atleti sono stati accolti
dal saluto del Dirigente Scolastico Santino Lo Presti e del sindaco Paolino
Fantauzzo (accompagnato dal vice sindaco Diego Aquilina, dagli assessori
Angelo Collura e Antonino Puma, e dal coordinatore della Polizia Municipale
Ispettore Capo Carmelo Alaimo). L'attività sportiva nella quale si sono
cimentati i ragazzi, suddivisi per età, è stata la "corsa di resistenza"
maschile e femminile.
Al termine delle gare, questa è stata la classifica finale:
Classe 1^, corso A, B, C, D (Femminile)
1^ classificata Beatrice Zaffuto
2^ classificata Adriana Di Carlo
3^ classificata Ludovica Baldo
Classe 1^, corso A, B, C, D (Maschile)
1° classificato Salvatore Manta
2° classificato Pietro Agnello
3° classificato Vizzini Calogero
Classe 2^, corso A, B, C, D (Femminile)
1^ classificata Giorgia Puma
2^ classificata Rachele Spitali
3^ classificata Anastasia Morreale
Classe 2^, corso A, B, C, D (Maschile)
1° classificato Gaetano Salvaggio
2° classificato Vincenzo Arnone
3° classificato Simone Puma
Classe 3^, corso A, B, C, (Femminile)
1^ classificata Fabiana Caltagirone
2^ classificata Sara Butera
3^ classificata Chiara Palumbo
Classe 3^, corso A, B, C, (Maschile)
1° classificato Luigi Sferrazza
2° classificato Emanuel Castelli
3° classificato Antonino Alongi
Classe 4^, corso A, B, C, (Femminile)
1^ classificata Sara Morreale
2^ classificata Federica Carlisi
3^ classificata Valeria Licata
Classe 4^, corso A, B, C, (Maschile)
1° classificato Mario Vizzini
2° classificato Vincenzo Mancuso
3° classificato Giuseppe Morreale
Classe 5^, corso A, B, C, (Femminile)
1^ classificata Giada Puma
2^ classificata Maria Elisa Amorosi
3^ classificata Antonella Ciccotto
Classe 5^, corso A, B, C, (Maschile)
1° classificato Alessio Mandrici
2° classificato Vincenzo Bellanca
3° classificato (ex aequo) Dylan Rizzo e Mattia Spitaleri
Ai vincitori sono stati consegnati i diplomi di partecipazione e le
medaglie. Il servizio di supporto per un eventuale primo intervento
sanitario è stato assicurato dai volontari dell'associazione "Padre Vinti -
Grotte Solidale"; la supervisione delle condizioni di salute dei
partecipante è stata costantemente monitorata, a titolo gratuito, dal dott.
Vincenzo Castelli.
Carmelo Arnone
12 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (123 foto
di
© Giuseppe Spitali, che ringraziamo per la preziosa collaborazione).
Giochi della Gioventù 2014 (Foto)
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12/05/2014 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della
settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la
disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Giovedi 15 maggio
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle coppie di sposi "del giovedi".
Venerdi 16 maggio
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle giovani coppie di sposi, dei
genitori che debbono battezzare e di quelli che hanno battezzato.
Sabato 17 maggio
- ore 08.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, liturgia penitenziale per i
ragazzi di Prima Comunione (del secondo turno della parrocchia Madonna del
Carmelo).
Domenica 18 maggio
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione del 2° turno di
Prima Comunione.
AVVISI
Dal 4 maggio al 1° giugno, tutte le domeniche in Piazza Marconi alle ore
20.00, i fratelli del Cammino Neocatecumenale svolgeranno una missione,
secondo l'appello rivolto da Papa Francesco a tutti i cristiani nella
Esortazione Apostolica "Evangelii Gaudium" del 24/11/2013.
Dall'entrata in vigore dell'ora legale, cambiano gli orari delle Sante Messe:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madre
ore 18.00, chiesa San Rocco
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.00, chiesa San Rocco
ore 19.15, chiesa Madre
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11/05/2014 |
Curiosità. Lo strano caso del
"prestito" (non autorizzato) del tavolo da bar |
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Avviso
Vignetta |
L'ultimo "pubblico esercizio in grado di erogare i
servizi di caffetteria, somministrazione di bevande alcoliche, vendita di
piatti freddi e vendita di piatti caldi" (locali universalmente noti come
"bar") che si incontra in Via Crispi, dirigendosi verso la stazione
ferroviaria di Grotte, è il Bagigia Bar. Come tutti gli altri bar del paese,
dispone di alcuni tavoli con sedie - sia all'interno che all'esterno
dell'edificio - dove i clienti possono accomodarsi per soddisfare la propria
"sete sociale" (Ci prendiamo un caffè? Beviamo qualcosa?) ma anche per
consumare uno spuntino, conversare, leggere il giornale. Non sempre
l'esercente può vigilare su quanto accade all'esterno. Un fatto "strano" è
successo qualche giorno fa. Al temine della giornata di lavoro, giunto il
momento della chiusura, alla conta dei tavoli a disposizione dei clienti, ne
è mancato uno. Il proprietario, mostrando una calma proverbiale, ha
semplicemente apposto sul muro esterno dell'esercizio un avviso che riporta
testualmente: "Importante. L'amico che si è preso il tavolo in prestito è
pregato di riportarlo. Grazie". C'è da chiedersi: quanti possono essere
gli "amici" che hanno necessità di "prendere in prestito" un tavolo da bar,
tanto urgentemente da non aver neanche il tempo di chiederne il permesso? Ma
soprattutto, se l'amico "auto-prestatore" venisse scoperto, che figura
farebbe?
Mi viene in mente una vignetta di Altan di qualche anno fa, in cui l'amico
"auto-prestatore", colto sul fatto, sfodera una memorabile giustificazione
pseudo-politica al suo gesto: "Mi faccio
carico del suo portafoglio".
Carmelo Arnone
11 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
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11/05/2014 |
Economia. Creato il fondo per
il microcredito alle imprese; domande a partire da lunedi 12 maggio |
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Fondo microcredito |
Creato il Fondo di Garanzia per il Microcredito con il
70 % degli stipendi dei Deputati Regionali del Movimento 5 Stelle.
Il Fondo per il Microcredito per le imprese, creato dai deputati del
Movimento 5 Stelle della Regione Siciliana con la restituzione del 70 % dei
loro stipendi, da lunedì 12 maggio 2014 è una realtà e gli aspiranti al
credito potranno presentare domande per la concessione dei finanziamenti.
Saranno finanziamenti molto appetibili, considerati i tassi bassissimi ma,
soprattutto, per l’accesso al credito non ci sarà bisogno di alcuna garanzia
personale.
Che cosa è il fondo per il microcredito?
È uno strumento finanziario rivolto alle aziende e alle imprese con sede
legale nel territorio siciliano che non riescono ad accedere al credito
tradizionale a causa di mancanza di garanzie reali oppure per insufficiente
storico creditizio. A seconda del settore la pratica viene valutata da
Fondazione di Comunità Onlus (settori agricoltura e pesca) da Impact Hub
(tutti gli altri settori). Valutata la pratica, la stessa viene data a Banca
Etica che eroga il finanziamento a tasso agevolato. Il tasso del
finanziamento è 3,7 % per i settori agricoltura e pesca mentre 1,6 % per
tutti gli altri settori. La restituzione è fino a massimo 8 anni e la somma
richiedibile è sino a 25.000 euro. Sono finanziabili costi e
immobilizzazioni materiali ed immateriali (spese di ricerca, sviluppo e
pubblicità, brevetti, macchinari, impianti, attrezzature, etc); incremento
del capitale circolante per sviluppo dell’attività nonché per fabbisogni di
gestione delle imprese.
La procedura di presentazione delle domande.
Il modulo per compilare la richiesta sarà disponibile da lunedì 12 maggio.
Istruttoria ed erogazione.
Banca Etica provvede ad effettuare la valutazione di merito creditizio delle
richieste di affidamento sulla base delle pre-istruttorie, procedendo, fra
l’altro, all’adeguata verifica ai fini antiriciclaggio. I microprestiti
possono essere erogati al beneficiario utilizzando il fondo Jeremie Sicilia
alle condizioni previste dal prospetto
informativo Jeremie Sicilia.
Nel caso in cui non potesse essere utilizzato il fondo Jeremie si
applicheranno le seguenti condizioni:
Forma tecnica del microcredito: mutuo chirografario
Importo minimo erogabile: euro 5.000
Importo massimo erogabile: euro 25.000
Tasso settori agricoltura e pesca: 3,7 %
Tasso altri settori: 1,6 %
Tasso di mora: tasso applicato al finanziamento maggiorato di un punto
percentuale
Rimborso: addebito delle rate mensili costanti posticipate in conto corrente
aperto presso Banca Etica e intestato al beneficiario del finanziamento
Durata del finanziamento: da 19 a 84 mesi
Spese di istruttoria: 0,75 % dell’importo finanziato, minimo euro 80
Spese estinzione anticipata: zero
Dove chiedere maggiori informazioni ed assistenza:
Banca Popolare Etica
Palermo: Filiale – Via Catania,24 –– Tel. 0917829770
Email:
ufficio.palermo@bancaetica.com
web: http://www.bancaetica.com
Siracusa: Uff. Banchiere Ambulante – Piazza S.Lucia, 5 – Tel.338 6386053
Email:
gvaccaro@bancaetica.it
Impact Hub (The Hub Sicilia)
Siracusa: Via Mirabella, 29 – Tel. 0931 69449 – 335 5387858
Catania: C/o Centro Culture Mediterranee, Piazzale Asia, 6, Tel.0958168983
Email: info@thehubsicilia.net
web:
http://siracusa.impacthub.net
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10/05/2014 |
Servizi. Girgenti Acque va in
bici, per ridurre i costi e rispettare l'ambiente |
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In Via Imera
In Via Imera |
Girgenti Acque va in bici!
La società ha rimodernato il parco veicoli e da lunedì gli operatori
utilizzeranno le e-bike elettriche, “magazzini itineranti su due ruote”
dotate di capienti e adeguati portapacchi, dentro i quali riporre le
attrezzature necessarie allo svolgimento di specifiche attività. I motivi
che hanno spinto Girgenti Acque SpA a effettuare questa scelta sono di
natura economica ed etica: il primo vantaggio, di origine economica, si pone
l’obiettivo di ridurre i costi in bolletta: sappiamo quanto costi la
gestione di un’automobile tra costo di acquisto, spese di assicurazione,
bollo e rifornimento di carburante e quanto invece siano ridotti i costi di
una bicicletta. Il secondo è un motivo etico e culturale, che pone al primo
posto il rispetto per l’ambiente poiché l’inquinamento con le bici è
praticamente nullo. E non solo. La bici consente una facile e “pulita”
accessibilità nei centri storici, laddove la sosta di un’auto può arrecare
disagi alla circolazione veicolare. Le e-bike sono alimentate a batteria che
eroga l’energia necessaria per la cosiddetta “pedalata assistita” senza
alcuno sforzo per l’operatore, non emette alcun tipo di scarico inquinante
per l’ambiente, richiede poco ingombro e offre grande manovrabilità, è
silenziosa, può essere parcheggiata senza difficoltà, senza intralciare il
traffico e può sostenere forti pendenze senza registrare cali di velocità.
Questi i vantaggi che hanno convinto Girgenti Acque ad acquistare cinquanta
e-bike da affidare ai propri operatori, affinché possano continuare ad
assicurare la capillarità del servizio tramite il magazzino itinerante su
due ruote, nel pieno rispetto dell’ambiente e con particolare attenzione
alla riduzione dei costi e, di conseguenza, delle bollette. Il tutto a
vantaggio dell’utenza.
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10/05/2014 |
Pensieri. "Piccolo Alfabeto
delle Riflessioni - P come Paradiso"; di Linda Criminisi |
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Linda Criminisi
Rubrica |
PICCOLO ALFABETO DELLE RIFLESSIONI
di Linda Criminisi
P
come Paradiso
La
buona letteratura - quella che ci restituisce la complessità del reale
inteso nella sua accezione più ampia - non prevede, solitamente, il lieto
fine.
Il lieto fine appartiene alla letteratura di evasione, ai romanzi rosa e ai
gialli (a quelli, almeno, in cui alla fine si scopre con certezza il
colpevole).
Con un lieto fine si conclude anche la maggior parte dei libri per ragazzi.
Insomma, il lieto fine sembrerebbe soccorrere le anime “semplici” o poco
“adulte” - bisognose, in quanto tali, di essere blandite e consolate -
oppure le anime fragili e tormentate, quelle che avvertono la necessità di
dare ordine e senso al caos esistenziale che le circonda. Perché,
indubbiamente, la vita può apparirci spesso contraddittoria, priva di senso
e profondamente ingiusta e dolorosa.
In fondo, anche il Paradiso potrebbe essere considerato una sorta di lieto
fine della vita, l’unico caso (o quasi) in cui - secondo il “metro” degli
uomini - giustizia umana e giustizia Divina collimano perfettamente: i buoni
sono ricompensati e i cattivi puniti, secondo una logica lineare ed
armoniosa.
Per chi ha la fortuna di una avere una fede solida, il Paradiso è una
gran bella certezza; per chi, invece, ha una fede traballante, tarlata da
dubbi e insidiata da continue domande, il Paradiso costituisce, comunque,
una bella utopia che, se si rivelasse vera, restituirebbe tanta serenità e
fiducia ai nostri giorni.
Nei momenti di tormento interiore è ancora più forte la tentazione di
crearci una fede su misura. A me, per esempio, in momenti così, piace
immaginare il paradiso come la realizzazione di un desiderio, ardente e
profondo, che ci ha accompagnato - inappagato - per tutta la vita, malgrado
i nostri strenui e continui sforzi di portarlo a compimento.
Per esempio, per chi ha sofferto a causa della malattia il paradiso sarà un
corpo sano e efficiente, per sempre. O per chi ha sofferto di solitudine, il
paradiso sarà una affettuosa famiglia arricchita da una cerchia di amici
sinceri e solidali. E così via.
Il paradiso diventerebbe così un atto di giustizia, una sorta di ricompensa
o, se si vuole, un “risarcimento danni”.
Ritengo che tutti - o quasi - gli esseri pensanti abbiano o abbiano avuto
momenti di fede zoppicante e incerta, che va e viene a tratti: anche
personalità dalla elevata e solida statura spirituale, persone di autentica
e indiscutibile fede come, ad esempio, Madre Teresa di Calcutta - secondo
quanto rivelano le sue più recenti biografie - attraversava momenti di
profonda crisi esistenziale e di fede.
La fede, per chi la sente - o la desidera - è un cammino che va parallelo a
quello della vita. Io credo poco alle folgorazioni sulla via di Damasco,
penso siano rare e comunque, il più delle volte, destinate a sparire con la
stessa virulenza e rapidità con cui sono comparse.
Credo molto, invece, nella forza dell’impegno, del lavorare indefessamente
su se stessi, sulla propria interiorità.
Sforzarsi di diventare persone migliori, un po’ ogni giorno, penso sia una
buona approssimazione di paradiso sulla terra e sicuramente un ottimo
presupposto per guadagnarci un posto nel Paradiso di Dio.
Linda Criminisi
Pubblicato
dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 10 maggio 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.
Leggi gli
articoli precedenti
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09/05/2014 |
Chiesa. "La Madonna di Pompei"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
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Madonna di Pompei |
La Madonna del
Rosario ha una tradizione assai antica ed un'iconografia simile a quella
della Cintura. Tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo diventa
predominante l'immagine tratta dal dipinto conservato nel Santuario
pontificio di Pompei e si tende ad identificarla con la Madonna del Rosario.
Il quadro in questione fu posto da Bartolomeo Longo (fondatore del Santuario
pompeiano) prima nella piccola chiesa Valle di Pompei e poi nella grande
Basilica. Si tratta di un olio acquistato nel 1875 presso un rigattiere di
Roma per 8 carlini e restaurato varie volte fra l'Ottocento e il Novecento.
Il dipinto di Pompei raffigura la Madonna in trono col Bambino in braccio
fra San Domenico e Santa Caterina: la Vergine offre il Rosario alla Santa e
Gesù al Santo quasi a sancire le due categorie maschile /femminile.
La storia del Santuario è legata a quella del beato Bartolo Longo, suo
fondatore e della contessa Marianna de Fusco (moglie del conte Albenzio de
Fusco), con la quale condivise una vita al servizio dei più bisognosi.
Il Santuario è stato eretto con le offerte spontanee dei fedeli di ogni
parte del mondo. La sua costruzione ebbe inizio l'8 maggio 1876, con la
raccolta dell'offerta di "un soldo al mese". Il Santuario fu eretto in
Basilica Pontificia Maggiore da papa Leone XIII il 4 Maggio 1901.
A croce latina, inizialmente aveva una sola navata, con abside, cupola,
quattro cappelle laterali e due cappelle nella crociera.
Nel 1925 fu ultimata la costruzione del campanile alto 88 metri. Col passare
del tempo e il sensibile aumento delle folle dei fedeli fu necessario
ampliare il Santuario, che ebbe così tre navate.
Negli anni successivi il Santuario sopravvisse a prove molto impegnative
quali l'eruzione del Vesuvio del 1944 e l'arrivo delle truppe naziste che ne
minacciarono la distruzione.
E' stato meta di pellegrinaggi da parte di papa Giovanni Paolo II, il 21
ottobre 1979 e il 7 ottobre2003, e di papa Benedetto XVI, il 19 ottobre
2008.
L'11 novembre 1962 nella piazza antistante il Santuario fu collocato il
monumento a Bartolo Longo, opera di Domenico Ponzi di Ravenna. Alla solenne
cerimonia inaugurale intervenne l'allora Presidente della Repubblica,
Antonio Segni.
Il santuario è oggi meta di pellegrinaggi religiosi, ma anche di molti
turisti affascinati dalla sua maestosità. Ogni anno oltre quattro milioni di
persone si recano in visita al Santuario che risulta pertanto tra i più
visitati d'Italia.
In particolare, l'8 maggio e la prima domenica di ottobre, decine di
migliaia di pellegrini affollano la città di Pompei, per assistere alla
pratica devozionale della Supplica alla Madonna di Pompei alle ore 12.00
(l'ora del Mondo) scritta dal Beato Bartolo Longo che viene trasmessa
tramite la televisione e la radio in tutto il Mondo.
Il santuario della Regina del Rosario è arricchito di due preziose reliquie,
donate nel 1902 dalla famiglia Ciccodicola di Arpino.
Una delle reliquie, la più preziosa, perché rarissima, è formata da una
Spina della Santissima Corona che fu posta sul capo del nostro amato
Redentore. La Spina lunga tre centimetri, nella parte più acuminata si vede
tinta del Sangue Preziosissimo che sgorgò dal capo venerato del Salvatore.
L'altra reliquia è un pezzetto del Legno della Santa Croce. I reliquari che
le contengono sono gemelli e preziosissimi, sia per le reliquie, sia per la
fattura.
Le immaginette e le stampe devozionali della Madonna di Pompei son
innumerevoli. E' proprio il successo di queste immagini devozionali, dei più
diversi formati, a far diventare l'iconografia di Pompei quella dominante.
La Madonna del Rosario ha un culto molto antico, nato dai Domenicani (XIII
sec.) che ne furono i maggior propagatori.
La preghiera del Rosario, chiamato anche "Salterio di Maria", ebbe larga
diffusione per la facilità con cui si poteva pregare; era il "vangelo dei
poveri". Bartolo Longo fu un diffusore instancabile del Rosario. Egli mentre
vagava per i campi nei pressi di Pompei, sentì una voce misteriosa che gli
diceva: "Se propaghi il Rosario, sarai salvo".
La Madonna del Rosario ci indica, nella preghiera del Rosario, un mezzo
privilegiato per approfondire il nostro rapporto di fede e di amore verso
Gesù e per progredire nella devozione verso di Lei.
Recitiamo anche noi ogni giorno il santo Rosario, la preghiera prediletta
dalla Madonna.
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Prof. Graziella Vizzini
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09/05/2014 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 9 maggio |
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Continua l'appuntamento
settimanale con la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 9 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Picone, Via Gueli, Via Galioto, Via
Spitali, Via Machiavelli, Via Marte, Via Fonte, Via Cirillo, Via Entello,
Via Rossini, Via Anita, Via Bassi, Via Cavour, Via Tasso, Via Padre Vinti,
Via Veneto, Via Gramsci, Via Gen. Dalla Chiesa, Via Di Vittorio, Via Santa
Venera, Via Don Minzoni, Via San Giovanni Bosco, Via Madonna delle Grazie,
Piazza Umberto I, Viale Matteotti, Via Arno,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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07/05/2014 |
Comune. Approvate le
graduatorie provvisorie per i Cantieri di Servizi; gli ammessi e gli
esclusi |
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Con la
Determinazione del Dirigente dell'Area Socio-Assistenziale del Comune di
Grotte, in data 6 maggio 2014, sono state approvate le graduatorie
provvisorie dei Cantieri di Servizi per categorie di appartenenza (come
previsto dalla Direttiva dell'Assessorato Regionale al Lavoro del 26 luglio
2013).
L'Ufficio Servizi Sociali, che ha effettuato l'istruttoria delle istanze, ha
formulato le seguenti graduatorie, per fasce di appartenenza:
-
Fascia "A" - da 18 a 36 anni;
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Fascia "B" - da 37 a 50 anni;
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Fascia "C" - Ultracinquantenni;
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Fascia "D" - Immigrati.
Lo stesso Ufficio ha inoltre redatto l'elenco
dei candidati esclusi.
Entro 10 giorni dal 6 maggio 2014, gli interessati potranno chiedere
chiarimenti, visionare gli atti depositati presso l'Ufficio Servizi Sociali,
presentare osservazioni o richieste di rettifica di eventuali errori
materiali.
Trascorsi i 10 giorni dalla pubblicazione, senza che alcuna opposizione o
richiesta di rettifica di errore materiale venga presentata, le graduatorie
diverranno definitive.
Carmelo Arnone
7 maggio 2014
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07/05/2014 |
Comune. I nominativi degli scrutatori per le
Elezioni
Europee del 25 maggio |
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Lunedi scorso, 5 maggio alle ore 17.00,
nella sede del Comune, l’Ufficiale Elettorale ha proceduto, in pubblica
adunanza, alla nomina degli scrutatori da destinare alle sezioni elettorali,
mediante estrazione a sorte tra i numeri assegnati agli iscritti nell’elenco
di coloro che hanno fatto richiesta.
Pubblichiamo l'elenco dei nominativi estratti, che svolgeranno il servizio
di scrutatore ai seggi domenica 25 maggio 2014, per l'elezione diretta dei
membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
Sezione n° 1:
Rizzo
Salvatore, Zaffuto Adelaide Maria, Spitali Vittorio, Cipolla Salvatore.
Sezione n° 2:
Ciraolo Anna,
Licata Filippo, Mercato Salvatore, Parrinello Antonia.
Sezione n° 3:
Brucculeri
Patrizia, Mazzarisi Salvatore, Terrana Antonio, Valenza Laura.
Sezione n° 4:
Russello
Marianna, Vitello Silvia, Favata Giuseppa, Cutaia Salvatore.
Sezione n° 5:
Arnone Linda,
Zaffuto Calogera, Oliveri Graziella Antonia, Lo Presti Elisa.
Sezione n° 6:
Aquilina
Salvatore, Cutaia Carmela, Maniglia Nunzia, Napoli Angela.
Sezione n° 7:
Salvaggio
Oriana, Todaro Annamaria, Morreale Salvatrice, Marotta Gaspare.
Sezione n° 8:
Costanza
Francesca, Villani Eleonora, Chiodo Salvatore, Morreale Salvatore.
Sezione n° 9:
Costanza Tony,
Arnone Giovanni, Pavone Angelo, Marsala Luana.
Sezione n° 10:
Rampella
Valerio Francesco, Castiglione Giuseppa, Conti Innocenza, Tirone Calogero.
Sezione n° 11:
Salvaggio
Silvio, Bonadonna Salvatore, Polizzi Giuseppina, Alaimo Gisella.
Sezione n° 12:
Spitali
Carmelinda, Cutaia Calogero, Spagnolo Silvana Maria, Sbrazzato Denise.
Elenco scrutatori supplenti:
Mancuso Filippo, Napoli Alessandro, Morgante Katia Giovanna, Di Salvo Maria
Debora, Spitaleri Calogero, Agnello Anna, Vizzini Calogera Antonia, Mulè
Antonella, Sferlazza Antonella, Gueli Paolinda, Maida Sergio, Mulè
Alessandra.
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06/05/2014 |
Servizi. Da stamattina,
interruzione della fornitura idrica per 72 ore |
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Girgenti Acque SpA informa che a causa dell’esecuzione
di interventi di riparazione alla condotta consortile nei tratti in contrada
Cozzo Tondo, Castello D’Angò e contrada Passo Fonduto, il Consorzio Tre
Sorgenti ha interrotto da oggi l’esercizio dell’acquedotto per circa 72 ore,
interrompendo, di conseguenza, le forniture idriche ai comuni di Grotte,
Racalmuto, Naro e Castrofilippo. Girgenti Acque SpA, pur eseguendo tutte le
possibili manovre in rete, informa che si potranno verificare diffusi
disservizi all’utenza. Ad ogni buon fine, la distribuzione si normalizzerà
dopo il ripristino della regolare fornitura da parte del Consorzio Tre
Sorgenti e nel rispetto dei necessari tempi tecnici.
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06/05/2014 |
Cronaca. "Sono abusivo ed
illegale, pronto per il Parlamento Europeo: Votatemi!" |
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Vedi le foto
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Come ci si accorge che stanno per arrivare le elezioni?
In un paese rispettoso delle Leggi, attraverso la campagna elettorale svolta
secondo quanto prevedono le norme. In un paese poco civile, tramite i
numerosi manifesti abusivi affissi soprattutto lungo le vie principali.
Durante la scorsa notte scorsa, ignoti sostenitori della ricandidatura di
qualche politico hanno avuto l'idea di piazzare il volto del loro "favorito"
per le strade principali di Grotte. Come si sa, un solo manifesto non è
sufficiente, perciò in ogni spazio disponibile ne sono stati appiccicati
copiosamente, con un minimo di quattro, affinché gli elettori non
dimenticassero il suo volto ed il suo nome. E, di sicuro, il suo nome e la
sua faccia sul manifesto abusivo non li dimenticheranno. Si ricorderanno,
nel segreto della cabina elettorale, di chi ha permesso (anche
indirettamente, omettendo di vigilare affinché le affissioni avvenissero
negli spazi autorizzati) che si commettesse un abuso. C'è chi ha
commissionato addirittura un gigantesco "3x4" (spazio rigorosamente abusivo)
e, fregiandosi di un "On. Prof.", spera di tornare ad occupare ancora una
volta un'altra poltrona. Sono in corso gli accertamenti da parte del Corpo
di Polizia Municipale, per l'adozione dei conseguenti provvedimenti
amministrativi. Sarebbe opportuno a questo punto, vista la palese incoerenza
dimostrata, suggerire a questi candidati di dedicarsi ad altro, ponendo fine
alla loro carriera, mettendoci una pietra sopra magari con significativo
epitaffio: "Ce ne ricorderemo, di questi politici".
Carmelo Arnone
6 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini dei manifesti (8 foto
di
© Associazione Culturale "Punto Info").
Manifesti elettorali abusivi (Foto)
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06/05/2014 |
Attività. Proiezione del film
"Il cammino della speranza" (1950) e dibattito sull'emigrazione |
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Locandina |
Venerdi 9 maggio, alle ore 19.30 presso il centro
polifunzionale “San Nicola”, verrà proiettato il film “Il cammino della
speranza”. Seguirà un dibattito sul tema dell'immigrazione-emigrazione, a
cura della pro-Loco "Herbessus" e di "SolidaMente".
Trama della pellicola.
In un piccolo paese della Sicilia quando chiudono l'unica solfara molti
lavoratori sono in mezzo alla strada. All'arrivo di un ingaggiatore che
promette di farli passare clandestinamente in Francia molti partono con le
mogli e i figli, dopo aver versato, ciascuno, ventimila lire.
L'ingaggiatore, ad un certo punto, tenta di abbandonarli ma viene
riacciuffato da Vanni, un personaggio ambiguo che fa parte del gruppo.
L'impresario disonesto si vendica denunciando Vanni che riesce ad eclissarsi
mentre la polizia ferma tutti gli altri. Provvisti di foglio di via,
dovrebbero tornare al paese ma molti preferiscono continuare a piedi o in
camion il loro viaggio verso il nord. Fra questi c'è Barbara, una ragazza
che è l'amante di Vanni, e Saro, un vedovo con due figli. Quando trovano
lavoro per qualche giorno in una fattoria Barbara si prende cura dei bimbi
di Saro. Dopo molti stenti giungono al confine e mentre si preparano a
passare il valico, giunge Vanni. Questi col suo fare brutale provoca Saro,
poi lo aggredisce: nel difendersi, Saro è costretto ad ucciderlo. Passato il
confine, i lavoratori devono superare l'opposizione dei finanzieri, che
finiscono col lasciarli andare. Saro e Barbara si ricostruiranno
un'esistenza in terra straniera.
“Il cammino della speranza” è un film di genere drammatico-sociale del 1950;
la regia è di Pietro Germi, che ha anche curato la sceneggiatura insieme a
Federico Fellini e Tullio Pinelli. Interpreti: Raf Vallone, Elena Varzi,
Saro Urzì, Francesco Navarra, Liliana Lattanzi, Mirella Ciotti, Chicco
Coluzzi, Luciana Coluzzi, Saro Arcidiacono, Giuseppe Cibardo, Nicolo'
Gibilaro, Angelo Grasso, Ciccio Jacono, Paolo Reale, Michele Raffa, Assunta
Radico, Carmela Trovato, Renato Terra, Francesco Tomolillo, Giuseppe Priolo,
Angelina Scaldaferri, Francesca Russella.
L'opera ha vinto l'Orso D'argento al Festival di Berlino del 1951 come
miglior film; nello stesso anno ha avuto la Menzione Speciale al VI Festival
di Karlovy Vary.
Il film è anche noto per aver diffuso, per la prima volta, la canzone
Vitti 'na crozza la cui musica, scritta dal maestro Franco Li Causi,
accompagna un testo che lo stesso Li Causi aveva ascoltato recitato da un
anziano minatore, Giuseppe Cibardo Bisaccia.
Proiezione del film “Il cammino della speranza”
Centro polifunzionale “San Nicola”
Venerdi 9 maggio, ore 19.30
Seguirà dibattito
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Locandina |
06/05/2014 |
Danza. Allievi della "Pas de
Danse" alla finale nazionale del "Festival degli Sconosciuti" di Teddy
Reno |
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Gli allievi dell'a.s.d. “Pas de Danse” diretta da
Antonella Paradiso, che già il 23 febbraio scorso avevano preso parte alle
selezioni per il Concorso Nazionale “Festa degli Sconosciuti” e “Festival di
Gian Burrasca” (manifestazione creata ad hoc per il lancio artistico
di nuovi talenti, promossa dal Centro Accademico Nazionale “Sylvia Pagni”),
avendo superato le prime due selezioni si sono esibiti, lo scorso 26 aprile,
a Mazara del Vallo (sede unica per il Concorso in Sicilia) dinanzi al
“patron” della manifestazione, il celebre cantante e talent scout Teddy
Reno.
L’artista, nel complimentarsi con la M^ Antonella Paradiso per l’originalità
e lo stile delle sue coreografie, ha espresso il massimo dei voti per i
giovani ballerini del “Pas de Danse”, promuovendone così l’ammissione alla
finale nazionale, che si svolgerà ad Ariccia (Roma) nel prossimo mese di
agosto.
Questi gli allievi che hanno partecipato al Concorso: Antonella Ciccotto,
Miriana Cipolla, Laura Figliola, Giorgia Garifi, Selene Magrì, Monia
Morreale, Benedetta Piazza, Alessio Rizzo, ed ancora Federica Bonadonna,
Aurora e Flavia Cino, Concetta Infantino, Cristina La Iacona, Chiara
Morreale, Flavia Salvaggio, Gloria Salvaggio e Rita Casodino.
“Ricevere i complimenti di un grande artista come Teddy Reno è per me
motivo di orgoglio - ha dichiarato Antonella Paradiso - ma è una
gioia ancora maggiore il suo apprezzamento per il mio lavoro e soprattutto
per quello dei miei allievi”.
Al termine delle selezioni, a sorpresa è arrivata la richiesta da parte di
Teddy Reno, in accordo con il direttore artistico Sylvia Pagni, rivolta alla
M^ Paradiso, di curare le coreografie dei brani che accompagneranno la
finale nazionale della manifestazione; richiesta subito accolta con
entusiasmo.
Carmelo Arnone
6 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
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06/05/2014 |
Iniziative. Giochi, musica,
tradizione e divertimento per il 2 Giugno, Festa della Repubblica;
aperte le iscrizioni |
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Locandina |
L’associazione “Martoglio” con il patrocinio del Comune di Grotte, dello
C.S.E.N (Centro Sportivo Educativo Nazionale) Sicilia e della F.I.G.E.S.T.
(Federazione Italiana Giochi E Sport Tradizionali) organizza la
manifestazione denominata “2 Giugno Festa della Repubblica - Giochi, Musica,
Tradizione e Divertimento”.
L’intento è quello di rendere protagonisti i giovani, che si cimenteranno in
attività sportive della tradizione siciliana e non, recuperando gli antichi
giochi di strada che venivano praticati dai nostri nonni.
Le attività inizieranno alle ore 15.00 e si svolgeranno nell'atrio del
plesso scolastico "A. Roncalli" (Viale della Vittoria, 77).
Si partecipa a squadre.
Ogni squadra deve essere formata da 10 elementi con un minimo di 3 ragazze.
Ogni elemento non deve avere un'età inferiore ai 16 anni.
L'iscrizione è gratuita.
Ogni squadra partecipante si assume ogni responsabilità in caso di
infortuni, incidenti e quant'altro esimendo pertanto l'Associazione
organizzatrice.
Giochi: Tiro alla fune, Corsa con i sacchi, Gemelli Siamesi, Ape Maia
bagnata, Corsa accoppiata.
La premiazione che si terrà in serata sarà allietata da Ersilia Morgante
ed i suoi allievi di ballo.
Seguirà "Serata Disco".
Live music and dj set: Eventi Notturni, Paolo
C.,
Piero
M., Dany Pass..
Voice: Ausilio Polifemo.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni:
Aristotele Cuffaro
388.7908838;
Calogero La Mendola
328.3169564.
Per la buona riuscita della manifestazione si pregano gli interessati di
effettuare l’iscrizione il più presto possibile, preferibilmente entro il 15
maggio.
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05/05/2014 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della
settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la
disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Giovedi 8 maggio - Supplica alla Madonna di Pompei
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santa Messa e Supplica.
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle coppie di sposi "del giovedi".
Venerdi 9 maggio
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle giovani coppie di sposi, dei
genitori che debbono battezzare e di quelli che hanno battezzato.
Domenica 11 maggio
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione del 1° turno di
Prima Comunione.
AVVISI
Dal 4 maggio al 1° giugno, tutte le domeniche in Piazza Marconi alle ore
20.00, i fratelli del Cammino Neocatecumenale svolgeranno una missione,
secondo l'appello rivolto da Papa Francesco a tutti i cristiani nella
Esortazione Apostolica "Evangelii Gaudium" del 24/11/2013.
Dall'entrata in vigore dell'ora legale, cambiano gli orari delle Sante Messe:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madre
ore 18.00, chiesa San Rocco
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.00, chiesa San Rocco
ore 19.15, chiesa Madre
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05/05/2014 |
Fotografia. "Lumen - La
Sicilia tra pittura e fotografia"; opere di Franco Carlisi in
mostra a Genova |
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Locandina |
Lumen. La Sicilia tra pittura e fotografia.
In Lumen pittura e fotografia non sono a confronto, ma accanto. Nessun
duello, dunque, semmai volontà di superare credenze errate e pregiudizi
inconsistenti.
Leggere la fotografia attraverso il paradigma della pittura è un errore che
ci trasciniamo da molto tempo, troppo. Intravedere un’inadeguatezza
artistica, infatti, nelle opere fotografiche sol perché riproducibili è un
criterio metodologico di derivazione pittorica del tutto inconsistente e
fuorviante poiché coinvolgerebbe non soltanto la fotografia ma anche la
scultura, la musica e persino la letteratura.
L’atto fotografico al pari di qualsiasi atto artistico rimane una faccenda
aristocratica, nel senso etimologico del termine: solo dei migliori, dei
prescelti. Appunto degli artisti.
L’artista abita e ci fa abitare poeticamente il mondo poiché ispirato da
voce divina, da divina mania, come sostiene Platone. Egli agisce come un
metaxu (μεταξύ), un intermediario che riformula l’incodificabile a chi non
può intendere il messaggio originario.
Invece, i beni più grandi ci provengono mediante una mania che ci viene data
per concessione divina […]. L’invasamento e la mania che proviene dalle
Muse, che, impossessatasi di un’anima tenera e pura, la desta e la trae
fuori di sé nella ispirazione bacchica in canti e in altre poesie, e […]
istruisce i posteri.
Con Lumen entriamo nel mondo rischiarato da sguardi illuminati e attenti,
capaci di leggere la realtà senza falsificazioni e con l’accento maturo di
chi non vacilla di fronte al disorientamento provocato dall’ipercomunicabilità
o dal profluvio di immagini tecniche.
Lumen è la nostra lucerna per uscire dalla caverna e riappropriarci della
nostra capacità di decrittare il mondo.
Lumen è prospettiva, vista, chiarore, apertura. È luce. Quella siciliana che
orienta e ispira gli artisti proposti nella mostra. Lumen è arte. Quella che
attraversa la Sicilia scegliendo come propri intermediari questi tre poeti -
Franco Fasulo, Franco Carlisi, Tano Siracusa - che ci aprono alla bellezza
del reale senza trasfigurazioni: immergendovisi dentro.
La realtà spesso inganna il suo osservatore poiché si moltiplica in molti
mondi possibili; non inganna, invece, l’artista ma soltanto perché egli vuol
farsi ingannare, perché ha bisogno di infilarsi nella sua trama, di bearsi
dei suoi raggiri e di mostrarceli per indurre anche noi alla sorpresa. Ed è
la meraviglia a spronarci, obbligandoci a ridefinire il nostro modo di
pensare. Non è l’inganno del trompe-l’oeil quello di cui qui si discute, ma
“l’astuzia dell’immagine” di cui parlava Didi-Huberman, che di colpo devia
le nostre prefigurazioni, insinuando il dubbio, pungolando il pensiero,
facendo vacillare l’ovvio con cui ci muoviamo nel mondo.
Osservando le opere di Franco Fasulo si riesce a ritrovare il cammino del
pittore che abbandona lentamente gli ormeggi del certo, del ben visibile,
del figurativo. I colori si stendono armonici, espressivi, vivi in un
panorama che racconta delle navi ormeggiate nel porto con tutto il loro
carico di storia, di viaggi, di fatica. Fasulo si avvicina sempre di più
alle sue navi. I particolari diventano essenziali, contengono l’intero e lo
superano. E Fasulo sembra affrancarsi dal limite formale del sensibile.
L’astrattismo delle sue tele e dei suoi pastelli, al pari di un mosso
fotografico o di un’immagine sfocata o di un dettaglio ingigantito, è però
sempre ancorato al vero e all’ordito delle sue forme. Soltanto all’apparenza
è aniconico, soltanto uno sguardo disattento non coglie l’analogia con il
reale, la fedeltà agli enti. Di essi Fasulo racconta l’infinitamente piccolo
o l’infinitamente grande, spingendosi oltre i confini del tangibile. Ma
all’osservatore non interessa altro che questa opportunità di viaggiare
attraverso quelle navi, quel mare, quella luce siciliana che disperde i
particolari e prospetta scenari inimmaginabili e onirici.
In Lumen è proprio la pittura a spingerci a comprendere che cosa ci
affascina invece della fotografia: il suo aggancio alla realtà che non si
sostanzia nella semplice restituzione. La fotografia prima di essere un
analogon del reale è un omologon delle immagini mentali che noi “scattiamo”,
attraverso le quali ci pre-figuriamo il mondo, attraverso le quali esperiamo
il mondo. Non è speculare alla realtà ma speculare alla nostra
immaginazione.
Franco Carlisi e Tano Siracusa non ci dicono della realtà ciò che sappiamo
ma ciò che potremmo vedere; ci indirizzano verso ciò che ci sfugge,
fagocitato dall’abitudinarietà con cui osserviamo.
Attraverso il mosso, i riflessi, lo sfumato, emerge un’aria di autenticità,
di sincera intesa con l’evento ritratto, di comunione. Pur se ci sembra di
andare oltre la chiarezza del reale, ci ritroviamo invece immersi in esso e
lo comprendiamo, lo leggiamo attraverso la bellezza che si fa via maestra
per il vero.
Non il kairós è infatti colto nelle loro immagini, semmai l’istante bello,
καlόs kairòs: l’essere speciale del referente. L’essenza. Una qualità
riconosciuta dal fotografo e sottratta al tempo di qualsiasi mondo
possibile, reale o fantastico che sia. Un evento assolutamente unico benché
passibile di riproduzione.
Con Lumen comprendiamo fino in fondo che un’opera d’arte è tale solo se c’è
un artista che la origina, non importa se fotografo o pittore. L’artista è
l’origine dell’opera. L’opera è l’origine dell’artista. Nessuno dei due sta
senza l’altro. Tuttavia nessuno dei due, da solo, è in grado di produrre
l’altro. Artista ed opera sono ciò che sono, in sé e nei loro reciproci
rapporti, in base ad una terza cosa, che è in realtà la prima, e cioè in
virtù di ciò da cui tanto l’artista quanto l’opera d’arte traggono il loro
stesso nome, in virtù dell’arte.
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Giusy Randazzo |
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Mostra di Pittura e Fotografia
Lumen. La Sicilia tra pittura e fotografia
Opere di Franco Fasulo, Franco Carlisi e Tano Siracusa
A cura di Giusy Randazzo
Allestimento di Piera Cavalieri
Spazio23 – fotografia contemporanea
Vico dietro il Coro della Maddalena, 23 r
8 maggio 2014 – 28 maggio 2014
Genova
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05/05/2014 |
Politica. "A rischio IMU
i terreni agricoli del territorio di Grotte"; nota
del M5S Grotte |
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Sito ufficiale |
Riceviamo e pubblichiamo.
A rischio IMU i terreni agricoli del territorio di Grotte e più tasse per le
energie rinnovabili.
E’ ormai inveterata l’abitudine da parte dei nostri
governi, non escluso quello in corso, di fare uso della semantica in modo
truffaldino e fuorviante.
Si intitolano le leggi in una maniera, ma nei propri
articolati si dice tutto l’opposto.
Esempi:
“Legge Salva-Italia” - Legge che ha distrutto l’Italia;
“Abolizione del finanziamento pubblico dei partiti” -
dove non viene abolito nulla;
“Abolizione delle province”, ma aumentano le aree
metropolitane, 26 mila consiglieri comunali e 5 mila assessori;
“Rivalutazione del capitale della Banca d’Italia” - in
realtà è un regalo di 7.5 miliardi alle banche e assicurazioni;
“Abolizione dell’IMU per la prima casa”, aboliscono la
parola IMU per la prima casa e gli cambiano il nome con TASI.
Un altro esempio di quanto siano ancora dei buffoni i
nostri legislatori è confermato dall’art. 22 del Decreto Legge 24.04.2014 n°
66 intitolato, udite, udite: Riduzione delle spese fiscali.
L’articolo 22, che mira a recuperare in tutta Italia
350 milioni di euro, contiene invece aumento di tasse retroattive a partire
dal 1° gennaio 2014, quali:
1) per
il comma 1 - Gli imprenditori agricoli produttori di
energia elettrica da fonti rinnovabili agroforestali non pagheranno più la
tassa nella forma agevolata, cioè sul reddito agrario, ma sul 25% degli
incassi;
2) per
il comma 2 - C’è il rischio che ditte semplici, coltivatori diretti e
imprenditori agricoli proprietari di terreni agricoli nel territorio di
Grotte debbano pagare l’IMU per i terreni agricoli.
E bravi! Lo Stato elargisce 80 euro togliendoli agli
agricoltori e proprietari di terreni.
Si riporta il testo dell’art. 22 del Decreto Legge
24.04.2014 n° 66.
Art. 22
(Riduzione delle spese fiscali)
1. All'articolo 1, comma 423, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e
successive modificazioni, le parole: "e si considerano produttive di reddito
agrario" sono sostituite dalle seguenti: ". Il reddito e' determinato
applicando all'ammontare dei corrispettivi delle operazioni soggette a
registrazione agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto il coefficiente
di redditività del 25 per cento,". Le disposizioni del presente comma si
applicano a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al
31 dicembre 2013 e di esse si tiene conto ai fini della determinazione
dell'acconto delle imposte sui redditi dovute per il predetto periodo
d'imposta.
2. Il comma 5-bis dell'articolo 4 del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16,
convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, e'
sostituito dal seguente: "5-bis. Con decreto di natura non regolamentare del
Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministri delle
politiche agricole alimentari e forestali, e dell'interno, sono individuati
i comuni nei quali, a decorrere dall'anno di imposta 2014, si applica
l'esenzione di cui alla lettera h) del comma 1 dell'articolo 7 del decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, sulla base dell'altitudine riportata
nell'elenco dei comuni italiani predisposto dall'Istituto nazionale di
statistica (ISTAT), diversificando eventualmente tra terreni posseduti da
coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di cui
all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella
previdenza agricola, e gli altri ed in maniera tale da ottenere un maggior
gettito complessivo annuo non inferiore a 350 milioni di euro a decorrere
dal medesimo anno 2014. Il recupero del maggior gettito, come risultante per
ciascun comune a seguito dell'adozione del decreto di cui al periodo
precedente, e' operato, per i comuni delle Regioni a statuto ordinario e
delle Regioni Siciliana e Sardegna, con la procedura prevista dai commi 128
e 129 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, e, per i comuni
delle regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d'Aosta e delle province
autonome di Trento e di Bolzano, in sede di attuazione del comma 17
dell'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214”.
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Per il Movimento 5
Stelle di Grotte
Lillo Chiarenza
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04/05/2014 |
Editoriale. Moduli
prestampati e (presunte) responsabilità; di Carmelo
Arnone |
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Cartolina-avviso |
Il prossimo 25 maggio, domenica, si voterà per l'elezione dei membri del
Parlamento Europeo. I seggi saranno aperti dalle ore 07.00 alle ore 23.00
(gli elettori presenti nei seggi elettorali alle ore 23.00 saranno comunque
ammessi a votare).
Essendo elezioni europee, i cittadini italiani che si trovassero in uno
degli altri Paesi dell'Unione, vi potranno esercitare il diritto di voto
senza la necessità di rientrare in Italia. Invece i cittadini italiani
residenti nei Paesi extracomunitari, per votare dovranno rientrare in
patria. Attualmente gli elettori grottesi residenti all'estero in nazioni
extra-europee (ad esempio in Australia, negli USA, in Canada, in
Argentina...) sono 365. Per dare informazione a questi elettori delle
prossime consultazioni elettorali è compito della Prefettura predisporre e
far stampare modelli di "cartolina-avviso" - in "burocratese" Modello A (Parl.
Eur.) - da consegnare ai Comuni per farli recapitare agli interessati. Gli
Uffici Elettorali dei singoli Comuni, una volta ricevute le copie di
"cartolina-avviso", hanno il preciso obbligo di apporvi sul frontespizio
un'etichetta adesiva riportante l'indirizzo dell'elettore destinatario, sul
retro il timbro tondo del Comune e quello lineare del Sindaco, ed infine di
inoltrarle agli uffici postali per la spedizione.
Questa procedura è identica per tutte le elezioni; per gli uffici elettorali
comunali è un "compito d'ufficio" ed esula gli Amministratori "pro tempore"
da ogni responsabilità diretta.
Il modello di "cartolina-avviso"
predisposto e fatto stampare dalla Prefettura in occasione delle prossime
Elezioni Europee 2014 riporta erroneamente anche la dicitura "Nello
stesso giorno di domenica 25 maggio 2014 si svolgerà in questo Comune anche
l'elezione del presidente della regione e del consiglio regionale (1). Nello
stesso giorno di domenica 25 maggio 2014 avrà luogo in questo Comune anche
l'elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nonché l'elezione
dei consigli circoscrizionali (1). Inoltre nel giorno di domenica 8 giugno
2014 si svolgerà l'eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta
del sindaco (1)". La postilla (1) recita: "Cancellare la parte o le
parti che non interessano". Non è specificato a chi spetti il "dovere"
di cancellare le parti che non interessano, dato che come prassi
consolidata i compiti dell'ufficio elettorale (elencati prima) sono stati
puntualmente eseguiti, e d'altronde non sembrano esservi altri soggetti
coinvolti se non gli stessi elettori. Anche a voler essere "pignoli", è poco
credibile che, ad esempio per le Elezioni Comunali, il singolo responsabile
dell'Ufficio Elettorale comunale debba cancellare a penna, manualmente, le 5
righe di testo nelle quasi 5.000 cartoline-avviso da inviare agli elettori
grottesi iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero).
In casi come questo occorre prendere atto che:
- non vi è stato alcun danno erariale in quanto le cartoline-avviso dovevano
essere spedite in ottemperanza ad un obbligo di Legge;
- nel modello prestampato sono riportate correttamente le informazioni sulle
Elezioni Europee;
- nello stesso modello sono riportate informazioni - segnalate con la
postilla (1) - che non interessano gli elettori grottesi.
Una considerazione finale, molto personale, riguarda l'effettiva
partecipazione al voto: quanto sarà alta l'affluenza alle urne, per le
prossime Europee, degli elettori residenti a Grotte? E quanti dei 365
elettori grottesi residenti in Paesi extra-europei torneranno in paese per
votare?
Se alla prima domanda la mia previsione non è ottimistica, alla seconda
diventa quasi certezza: nessuno.
Mi auguro di sbagliare; l'esercizio del diritto di voto è il momento (uno
dei pochi) in cui il cittadino ha piena "voce in capitolo".
Non sprechiamo quest'occasione: questa sì che è una nostra responsabilità. |
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Carmelo Arnone
(Direttore di Grotte.info Quotidiano)
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04/05/2014 |
Chiesa. Consegna degli
attestati ai fidanzati, al termine del corso di preparazione al matrimonio |
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Vedi le foto |
La scorsa domenica scorsa, 27 aprile, al termine della Santa Messa vespertina
celebrata nella chiesa Madonna del Carmelo, sono stati consegnati ai
fidanzati gli attestati di partecipazione a conclusione del corso interparrocchiale di preparazione
al sacramento del matrimonio. Durante gli incontri, i giovani sono stati
guidati da tre coppie di sposi:
Mimmina e
Salvatore Carlisi, Anna e Gianni Cipolla, Gabriella e Franco Licata.
Un particolare contributo è stato offerto offerto dallo psicologo Francesco
Castronovo. Queste le coppie di fidanzati partecipanti: Agrò Diego e
Miriam Castelli, Brucculeri Onofrio e Mirella Casalicchio, Caruana Angelo e
Lenuta Momita Elena, Castelli Riccardo e Sheila Zaffuto, Di Mino Giuseppe e
Gabriella Lo Re, Licata Antonio ed Eduarda Conti, Marino Calogero e Gessica
Vella, Miceli Calogero e Giusy Vizzini, Morreale Paolo e Ilena Laurenzano,
Picone Gianni e Sabrina Salemi, Pilato Raffaele e Federica Villa, Salvaggio
Stefano e Jessica Messina, Spitali Salvatore e Maria Rosa Costanza, Vizzini
Nicolò e Sabrina Baldo, Zaffuto Alfonzo e Alessia Todaro. L'arciprete padre
Giovanni Castronovo è stato l'Assistente spirituale del corso.
Pubblichiamo alcune immagini della celebrazione (16 foto
di © Franco Licata).
Consegna
degli attestati (Foto)
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04/05/2014 |
Chiesa. Introduzione alla
Santa Messa nella villetta "Padre Pio"; di Patrizia Mangione |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Anche quest'anno in occasione del 13° anniversario dall'apertura di questo
luogo santo vogliamo pregare e rendere omaggio a San Pio.
Padre Manno, parroco della parrocchia di San Rocco dal 1999 al 2007, ha
voluto lasciare un segno importante alla pietà popolare di questo paese.
Correva l' anno 2001 quando veniva posta in questa villetta la statua
bronzea di P. Pio da Pietrelcina, grazie anche alla generosità dei cittadini
grottesi che con disponibilità hanno partecipato affinché questo si
realizzasse.
P. Pio un uomo scelto certamente da Dio, che farà più rumore da morto che da
vivo, come Egli stesso affermava quando la Chiesa era così scettica alla sua
santità, un uomo e una storia che non avrà mai fine, un uomo umile, vero
come vera è la sua santità".
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Patrizia Mangione
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PS: chi fosse interessato a vedere il servizio fotografico può andare sul
mio profilo facebook.
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03/05/2014 |
Chiesa. Partecipazione e
raccoglimento per la Santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio" |
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E' stata celebrata ieri pomeriggio, venerdi 2 maggio, una Santa Messa
all'aperto nella villetta "Padre Pio", spazio verde in cima alla salita di
Via Del Gesù, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di San Rocco. La
celebrazione è stata presieduta da padre Gaspare Sutera, alla presenza di un
nutrito numero di fedeli che, con raccolta partecipazione, hanno preso parte
alla Santa Messa. La liturgia all'aperto è la prima di una lunga serie che,
settimanalmente, durante la stagione calda, vede riunita la comunità in
preghiera nella villetta dedicata al Santo di Pietrelcina.
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03/05/2014 |
Chiesa. "Santi Filippo e
Giacomo"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
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Santi
Fillppo e Giacomo |
Oggi, 3
maggio, la Chiesa ci fa celebrare la festa dei Santi Filippo e Giacomo il
Minore, Apostoli.
Filippo, seguace di Giovanni Battista, fu uno dei primi discepoli del
Signore. Originario di Betsaida come Pietro e Andrea. Doveva appartenere a
una comunità ellenizzata come si può dedurre dal suo nome greco e dai
rapporti che ebbe con i pagani. Filippo predicò il Vangelo prima
nell'odierna Ucraina meridionale e poi nella Frigia. Sarebbe stato
crocifisso col capo all'ingiù come Sant’Andrea a Gerapoli, capitale della
regione, su una croce decussata, cioè a forma di X. Pare che le sue reliquie
siano state trasportate a Roma e composte con quelle di San Giacomo il
Minore nella basilica dei Dodici Apostoli, fatta erigere a tre navate con
mosaici da Pelagio I (+561), in memoria della cacciata dei Goti. Filippo fu
uno dei primi ad avvicinare Gesù, che aveva di certo conosciuto tramite il
suo conterraneo Andrea. Dopo che il Signore gli aveva detto semplicemente:
"Seguimi!" fu subito un proselite. I Vangeli Sinottici ci danno di Filippo
esclusivamente il nome, che figura al quinto posto nell'elenco degli
apostoli. Dal Vangelo di San Giovanni invece sembra che godesse di una
speciale fiducia da parte del Maestro divino. Lo troviamo presente nella
moltiplicazione dei pani. Dopo l'Ascensione ricevette lo Spirito Santo con
gli altri Apostoli, nell'effusione di Pentecoste. San Filippo avrebbe
penetrato meglio il mistero trinitario soltanto alla discesa dello Spirito
Santo nel giorno di Pentecoste. Filippo compare molte altre volte nei
Vangeli. Dopo l'Ascensione di Gesù al cielo anche Filippo scelse una
porzione del mondo greco-romano da guadagnare alla fede. L'interesse che il
IV Vangelo dimostra per lui ha fatto supporre che egli fosse in modo
conosciuto dalle chiese dell'Asia Minore per le quali soprattutto scriveva
San Giovanni. Fu martirizzato dagli Sciti nella Frigia, l'attuale Turchia
asiatica, dove era andato a predicare.
Giacomo, detto il Minore per distinguerlo da Giacomo "il Maggiore", era di
Cana di Galilea, figlio di Alfeo e cugino di Gesù. Giuda Taddeo e, forse,
anche l'apostolo Simone detto "lo Zelota" o il Cananeo e un certo Giuseppe
erano suoi fratelli. Ebbe un ruolo importante nel concilio di Gerusalemme
(50 circa), divenendo capo della chiesa della città alla morte di Giacomo il
Maggiore. Occupò una posizione di rilievo negli Atti degli Apostoli ed è
autore di una "Lettera Cattolica" alle dodici tribù della diaspora, che è
come un'eco del "Discorso della Montagna". In questa lettera usa un elegante
stile e la invia non ad una persona in particolare, ma alla comunità
cristiana in generale. Essa fa parte degli scritti deuteronomici della
Bibbia. La lettera fu scritta dall'apostolo a Gerusalemme probabilmente
prima del concilio e la diresse ai giudei convertiti, dispersi fra le
nazioni pagane per confortarli nella fede e invitarli a camminare sempre
sulla retta strada. Essa ha un tono di esortazione simile a quello dei libri
sapienziali, specialmente i Proverbi e l'Ecclesiastico. Nella lettera è
inutile cercare un ordine logico, perché le riflessioni si susseguono a
piccoli quadri come sgorgavano dal cuore dell'apostolo. In essa tratta i
temi della preghiera, della speranza, della carità e del dovere della
giustizia. Celebre è il suo detto: "La fede senza le opere è morta". Il suo
ascetismo gli conquistò la stima anche degli Ebrei ortodossi, molti dei
quali si convertirono. Sembra sia stato lapidato nel 62 d.C., per ordine
del sommo sacerdote Hann II, coronando il suo apostolato con il martirio.
Preghiamo questi due grandi santi e imitiamo le loro virtù. |
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Prof. Graziella Vizzini
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03/05/2014 |
Pensieri. "Piccolo Alfabeto
delle Riflessioni - O come Outing"; di Linda Criminisi |
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Linda Criminisi
Rubrica |
PICCOLO ALFABETO DELLE RIFLESSIONI
di Linda Criminisi
O
come Outing
Outing (la o si pronuncia però come se
fosse una a italiana) è un anglicismo - una parola inglese importata
nella nostra lingua - derivato dall’avverbio out, fuori e dal
relativo verbo to out che significa appunto esternare, svelare,
rivelare.
Per outing praticamente si intende una pubblica confessione, libera e
non estorta, di cui si rendono protagonisti personaggi noti quando hanno un
“sassolino” di cui liberarsi.
Inizialmente outing aveva un significato più circoscritto e specifico
di pubblica rivelazione della propria omosessualità ma ultimamente ha
assunto una denotazione più ampia di esternazione tout court.
Non so se i personaggi famosi siano sempre sinceri o, al contrario,
facciano outing solo per ottenere ulteriore visibilità mediatica; di
certo, però, l’outing costituisce una liberazione da un peso che
impedisce di vivere apertamente e serenamente una data situazione.
A volte mi chiedo chissà quanti di noi, se potessero, farebbero outing.
E chissà quanti sassi, di varie fogge e dimensioni, verrebbero fuori dalle
nostre “scarpe” apparentemente eleganti e comode.
Forse colpe e rimorsi o, più verosimilmente, rimpianti, passioni soffocate,
desideri mai realizzati. Oppure situazioni sgradevoli, di compromesso, che
siamo costretti a sopportare. Perché buona parte della vita sociale adulta,
si sa, è una ragnatela delicata e precaria su cui occorre muoversi con
cautela e spesso con astuzia: ogni passo falso - una frase o un gesto
“inconsulto” - potrebbe costarci caro.
Non penso, tuttavia, che qualcuno utilizzerebbe questi “sassi da outing”
per scagliarli contro il proprio prossimo perché ognuno di noi, ritengo,
potrebbe avere dentro di sé il proprio sasso (o più di uno).
Il numero o la dimensione di questi sassi, così come l’intensità del nostro
ipotetico desiderio di fare outing, sono legati alla nostra capacità
di essere noi stessi. Che, ne sono convinta, è tra le cose più difficili da
realizzare. Soli in pochi ci riescono veramente.
Più sei te stesso e meno sassi accumuli, meno sei te stesso e più sassi
accumuli. Sembra il meccanismo di un gioco ma non lo è.
La difficoltà di essere se stessi si lega ad un’altra irriducibile
condizione esistenziale: la solitudine degli esseri umani. In tutti i modi
cerchiamo di buttare giù le pareti che inesorabilmente ci separano gli uni
dagli altri: anche facendo outing. Perché quando ci liberiamo -
attraverso la parola che si fa narrazione - del sasso di emozioni più o meno
dolorose che abbiamo dentro di noi, si ha l’impressione che esso diventi più
leggero e sostenibile, perché abbiamo cercato di ripartirne il peso in parti
uguali tra coloro ai quali ci siamo confidati.
Ma è una sensazione illusoria. Dagli altri possiamo ottenere, nella migliore
delle ipotesi, comprensione e sostegno ma il disagio, il dolore rimane
nostro.
Solo noi possiamo alleggerirlo.
L’outing sociale, allora, si rivela efficace solo quando è preceduto
da un outing interiore, quando cioè ci siamo precedentemente
confessati a noi stessi e ci siamo amorevolmente assolti da noi. Il resto è
solo convenzione - debole e inconsistente quanto una luce riflessa.
Outing è forse solo una parola straniera e
moderna per indicare esigenze e disagi antichi ed universali. Benvenute,
pertanto, anche alle parole straniere - spesso tanto vituperate - se possono
aiutarci a metterci “fuori dal cerchio”, per vedere con occhi nuovi e più
consapevoli qualcosa che c’è stato da sempre.
Linda Criminisi
Pubblicato
dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 3 maggio 2014.
Per gentile concessione dell'Autrice.
© Riproduzione riservata.
Leggi gli
articoli precedenti
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02/05/2014 |
Politica. Incontro in Piazza
Marconi con Senatori e Deputati del M5S, in vista delle elezioni Europee
2014 |
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Sito ufficiale |
Sabato 3 maggio, alle ore 20.00 in Piazza Marconi, si
terrà un incontro con Deputati e Senatori del Movimento 5 Stelle, in vista
delle elezioni Europee che si svolgeranno il prossimo 25 maggio 2014.
Parteciperanno all'incontro gli Onorevoli:
- Nunzia Catalfo (Senatrice);
- Maria Marzana (Deputata);
- Marialucia Lorefice (Deputata);
- Tommaso Currò (Deputato);
- Giancarlo Cancelleri (Deputato all'A.R.S.);
- Gianpiero Trizzino (Deputato all'A.R.S.);
- Salvatore Siragusa (Deputato all'A.R.S.).
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02/05/2014 |
Politica. Presentazione
ufficiale della lista "Racalmuto Domani" |
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Logo |
Venerdi 2 maggio, alle ore 18.30 presso
il ristorante "Castel Chiaramonte", in Piazza Umberto I a Racalmuto, sarà
presentata ufficialmente la lista “Racalmuto Domani” dei candidati al Consiglio comunale.
Parteciperanno: Enzo Sardo (candidato Sindaco), Lillo Alaimo Di Loro (Vice
Sindaco designato), Giusi Cino (Assessore designato) e tutti
i candidati della lista al Consiglio comunale: Selene Arnone, Salvatore
Bufalino Marinella, Angela Castellano, Antonio Catanese, Luigi Capitano,
Eduardo Chiarelli, Giuseppe Craparo, Rosalinda Curto, Valentina Festa,
Francesco Mattina, Antonino Mulè, Rosalia Palmeri, Alessio Giuseppe Parisi,
Piero Sardo Viscuglia, Giusi Cino.
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01/05/2014 |
Comune. Riapertura termini
iscrizione all'albo delle imprese di fiducia; dichiarazione
dell'assessore Puma |
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Assessore Puma |
Su proposta dell'Assessore ai Lavori Pubblici, geom.
Antonino Puma, e con delibera di Giunta Municipale del 28/04/2014 è stato
dato incarico al Responsabile di P.O. dell'Area Lavori Pubblici di riaprire
i termini per l'aggiornamento dell'Albo delle imprese di fiducia e dei
fornitori del Comune per l'affidamento di lavori, servizi e forniture
mediante procedure in economia. L'avviso è stato pubblicato all'albo
pretorio del Comune di Grotte.
In merito alla riapertura dei termini, ecco quanto ha dichiarato l’assessore
Puma: “Il Sindaco e l'Amministrazione sono stati sensibili alle richieste
di quanti, sia imprese che fornitori, non hanno avuto la possibilità di
inoltrare l'istanza di iscrizione entro i termini stabiliti ed ai quali
veniva inibita la possibilità di espletare servizi e/o forniture per conto
del Comune. Con la riapertura dei termini e l'aggiornamento dell'albo si
darà la possibilità a tutti coloro che ne faranno richiesta di espletare
lavori, servizi e forniture per conto del Comune di Grotte. E’ importante
precisare che le imprese che hanno inoltrato l'istanza dopo la prima
scadenza del 15/09/2013 e fino al 30/04/2014 saranno automaticamente incluse
negli elenchi, sempreché l'istanza sia corredata di tutta la documentazione
necessaria e richiesta; pertanto si invitano gli interessati a visionare
l'avviso pubblico che unitamente alla modulistica sono disponibili sul sito
istituzionale e all'albo pretorio on-line dell'Ente, oppure possono
rivolgersi direttamente all'Ufficio Lavori Pubblici del Comune. Vorrei
ricordare inoltre che le istanze vanno presentate entro e non oltre le ore
09.00 di lunedi 19/05/2014”.
Carmelo Arnone
1 maggio 2014
© Riproduzione riservata.
Avviso pubblico (.pdf)
Allegato A
(.doc)
Allegato B
(.doc)
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01/05/2014 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 2 maggio |
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Nuovo appuntamento
settimanale con la
passeggiata "della salute":
domani, così si potrà smaltire l'abbuffata di oggi!
Gli organizzatori augurano a tutti, "passeggiatori" e non, un buon 1°
Maggio.
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di domani, venerdi 2 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Carnevale, Via Miceli, Via Romano,
Via Buonarroti, Via Da Procida, Via Alfieri, Via Lincoln, Via Saluzzo, Via
Cavour, Via Giacinto, Via Anita, Via Orsini, Via Washington, Via
Scoppettieri, Via Manin, Corso Garibaldi, Via Buozzi, Via Moro, Via
Terranova, Via Ingrao, Via Mattarella,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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01/05/2014 |
Lettere. Ricordi scolastici:
"Il Giornalino della II A"; a cura del prof. Lillo Agnello |
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Lillo Agnello
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Riceviamo e pubblichiamo.
Leggi tutti gli interventi
"Il mio ricordo scolastico riguarda non
un evento particolare, ma l’attività scolastica di buona parte dell’anno
scolastico.
Frequentavo la II media, ed eravamo negli anni ottanta. In quel periodo a
scuola si parlava tanto della lettura del giornale. Il prof. un’ora la
settimana ci distribuiva copie diverse del Giornale di Sicilia di cui la
scuola era fornita e ci invitava a leggere qualcosa, ed esporne il
contenuto. Il risultato era, però, che tutti ci affrettavamo a trovare
articoli brevi e riguardanti prevalentemente fatti di cronaca (il più delle
volte, nera).
Nonostante, quindi, si prodigasse a farci capire gli ingranaggi della
politica nella sua attualità e di altri fenomeni di una qualche rilevanza,
il risultato gli appariva deludente: il nostro interesse si rivolgeva solo
alla cronaca spicciola. Il giornale, ai ragazzi di quella età, offriva
contenuti in genere ostici e poco “interessanti”.
Il prof. a questo punto non si diede per vinto e da semplici “lettori” ci
trasformò in “corrispondenti”. Ognuno di noi doveva portare in classe
piccole relazioni riguardanti argomenti di cronaca paesana, interviste a
parenti, registrazioni, secondo un tema generale scelto in classe.
Ognuno di noi, a seconda delle proprie possibilità doveva inventarsi
qualcosa. Il lavoro non si esauriva qui. In classe, si leggevano tutti gli
elaborati e si sceglievano quelli che e per contenuti e per esposizione
meglio si prestavano alla “pubblicazione”. Il tutto, infatti, veniva
pubblicato nel nostro giornalino che chiamammo (se ricordo bene) “Il
Giornalino della II A”. Compito dell’insegnante, dopo, era quello di fare le
matrici per il ciclostile e quindi si potavano confezionare i due foglietti
del giornalino. Ma non finiva qui.
Ognuno di noi si impegnava a vendere qualche copia a persone di nostra
conoscenza (mi pare dieci lire a copia). E dulcis in fundo col ricavato a
fine anno avremmo fatto una scampagnata che, a fine anno, fu regolarmente
organizzata nella campagna di un nostro compagno. Ci furono serviti pasta a
forno, pollo arrosto e bibite varie. Fu una giornata di gioia particolare
anche perché godevamo dei frutti del nostro lavoro.
Fu un’esperienza senz’altro positiva anche dal punto di vista più
prettamente formativo. Ognuno si sentiva artefice della propria ricerca e
sapeva che il contenuto valeva tanto. Naturalmente la forma e l’espressione
venivano curate dall’insegnante. In questo settore, spiccavano di più alcune
compagne che godevano della nostra stima, per cui non c’erano gelosie o
lamentele.
Di quella attività di ricerca ricordo un particolare. Era stata diramata, a
livello nazionale, una campagna con la quale si invitavano i cittadini a
depositare le pile esauste presso appositi contenitori disposti, dai Comuni,
nei posti più frequentati. Facemmo pure noi un articoletto di invito per
sottolineare la necessità di rispettare il nostro ambiente. Ma quale fu la
nostra meraviglia quando un nostro compagno venne a riferirci che aveva
visto, con i propri occhi, gli operatori ecologici svuotare il recipiente di
raccolta delle pile esauste in uno più grande contenente i più comuni
rifiuti, mescolando così il tutto e rendendo vana la raccolta. Ne scrivemmo,
sempre sul giornale, al sig. Sindaco ed alla fine sapemmo, per altre vie,
che non esisteva un sistema di raccolta delle pile esauste. Non fu una bella
scoperta".
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Grotte, maggio
’14 |
Franco M.
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Per partecipare basta contattare il
prof. Calogero
Agnello (anche inviando una e-mail),
che curerà di organizzare il materiale prima di mandarlo alla redazione. Si
garantisce la massima riservatezza su nomi e persone.
E-mail:
agnellocalogero@gmail.com.
Tel. 0922.943720.
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