Grotte.info Quotidiano -
Marzo 2018 |
31/03/2018 |
Mostre. "La Via Crucis",
Personale di arti grafiche di Diego Infantino; al Purgatorio sino al 1°
aprile |
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Dal 29 marzo sino al 1° aprile è in esposizione, a Grotte presso la
chiesa del Purgatorio, una personale di arti grafiche di Diego
Infantino. La
mostra (ad ingresso gratuito), realizzata con il patrocinio
dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Grotte, in occasione della
Settimana Santa 2018, propone al pubblico la visione di 15 opere pittoriche
a tecnica mista raffiguranti la Via Crucis.
Ed è proprio questo il titolo della
mostra: "La Via Crucis", che riprende le 15 "stazioni"
dell'omonimo rito cristiano celebrato in particolare nei venerdi di
quaresima; dalla 1^ Stazione "Gesù condannato a morte" alla 15^ "La
Risurrezione" nelle opere di Diego Infantino vengono raffigurate con dovizia
di particolari le tappe che seguono il doloroso percorso di Gesù che, dal
Pretorio, lo condurrà sul Golgota ed infine alla risurrezione dal sepolcro.
La chiesa del Purgatorio (sul corso principale del paese ed a pochi passi da
Piazza Marconi) che per sé stessa - per i quadri, le statue e gli stucchi
che la adornano - meriterebbe una visita, si ritrova in questi giorni ad
essere suggestiva cornice delle opere di Diego Infantino, divenendo un
appuntamento immancabile per questa Pasqua 2018.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione
(26 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").
Carmelo Arnone
31 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
"La Via Crucis" - Personale di Diego Infantino (Foto)
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31/03/2018 |
Incontri. Intervista a mons.
Antonio Staglianò, ideatore della Pop-Theology; di Ivana Sicurelli |
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Intervista a monsignor Antonio Staglianò, ideatore
della Pop-Theology.
Il Vescovo di Noto che ha spopolato tra i giovani e nel web per aver cantato
durante le sue omelie canzoni sanremesi.
Siamo nel pieno delle celebrazioni Pasquali e, per chi volesse gustare una
santa Messa fuori dai vecchi schemi convenzionali ed in modo, oserei dire
persino divertente seppur inequivocabilmente entro i canoni del
cattolicesimo, potrà farlo recandosi alla famosa e prestigiosa cattedrale di
Noto dove c'è il vescovo mons. Antonio Staglianò, o semplicemente
Don Tonino, così come preferisce farsi chiamare.
Il religioso, diventato celebre per le sue omelie "pop" durante le quali ha
intonato ritornelli delle canzoni di Noemi e Francesco Gabbani, ha saputo
trasformare la sua passione per la musica, iniziata da adolescente ai tempi
della scuola media e maturata in seminario a Crotone dove ha imparato a
suonare la chitarra, in un vero e proprio modo per unire i giovani al
Vangelo, ribaltando quasi il modo di parlare alla nuova generazione per
diffondere gli insegnamenti di Gesù.
Monsignor Staglianò, nato nel giugno del ‘59 ad Isola di Capo Rizzuto, in
provincia di Crotone, ha iniziato il suo percorso religioso grazie
all'Arcidiocesi di Milano, dove ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale
nell'84. Negli anni successivi si laurea in Teologia presso la Pontificia
Università Gregoriana, per poi approfondire la materia in Germania e
conseguire la laurea in Filosofia dieci anni più tardi, grazie ad un
percorso maturato all'Università Statale di Cosenza.
Divenuto Vescovo nel 2009 per volontà di Papa Benedetto XVI, quattro anni
più tardi inizia il suo percorso musicale, intonando la canzone "Io
vagabondo" dei Nomadi durante una catechesi della diocesi. Da quel dì ad
oggi, è praticamente diventato una vera web star per le sue omelie durante
le quali cantilla versi dei grandi successi musicali,
riscuotendo enorme successo soprattutto tra i giovani e riuscendo quindi nel
suo intento di "farli riflettere sull'essenza della vita" attraverso le
canzoni di cui conoscono le parole.
Eh giá, perché come ha dichiarato in alcune interviste "Non si tratta che
arrivi più gente, ma per comunicare. Cantiamo le canzonette di Sanremo
perché attraverso questo strumento cerchiamo di far capire meglio le storie
che stiamo dicendo". Ad ogni modo, i suoi video sul web hanno raggiunto
oltre 3 milioni di visualizzazioni.
Don Tonino, che alcune canzoni le ha anche scritte ed arrangiate, come "La
voce dell’amore", testo a cui é particolarmente legato e il cui messaggio è
che "l’amore non è qualcosa che viene prodotto ma viene dall’esterno e
dall’alto", ha cercato di spiegare l'importanza del rapporto tra
predicazione e musica, riferendosi in modo particolare alla cultura musicale
pop, attraverso il suo ultimo libro dal titolo "Pop-Theology per giovani.
Autocritica del cattolicesimo convenzionale per un cristianesimo umano", editore
Rubettino.
Ma cosa è di preciso la Pop-Theology e di cosa parla il libro?
L'ho chiesto direttamente a monsignor Tonino Staglianò, il quale, partendo
da cosa rappresentano per lui le cosiddette canzonette, mi ha risposto: "Da
sempre sono convinto che la “canzone da niente” come la chiama Karl Rahner o
la “piccola canzone” (kleines Lied) abbia un valore culturale specifico e
una sua qualità letteraria chiara: concentra - come il testo di una poesia -
la vita e le sue espressioni fondamentali, sentimenti ed emozioni, parole
che politiche che possono incoraggiare e “organizzare” i cambiamenti della
consapevolezza di sé e anche della società. Importante però non è che io ne
sia convinto, ma che questa convinzione cominci a diventare pubblica e
condivisa. È impressionante, da questo punto di vista, come si è potuto dare
il premio Nobel per la Letteratura a Bob Dylan, proprio perché “cantante”.
La canzone è stata valutata come pezzo letterario".
Il sottotitolo del suo libro, parla di un'autocritica al cattolicesimo
convenzionale, ma la Pop-Theology, può - e in che modo - contribuire a
liberare il cristianesimo dalle incrostazioni della convenzionalità?
"Il cristianesimo non può mai essere convenzionale. Suggerisco di
ascrivere le possibili incrostazioni della convenzionalità al cattolicesimo,
piuttosto. Si può parlare di cattolicesimo convenzionale, mai
di cristianesimo convenzionale, come invece si fece impropriamente negli
anni ’70: penso al testo di W.H. Van De Pol, “La fine del cristianesimo
Convenzionale” (Queriniana 1966). Leggendo attentamente il testo si capisce
che quel teologo di Nimega (passato dalla Chiesa riformata olandese a quella
cattolica) non distingue per nulla tra cattolicesimo e cristianesimo
e, perciò, parla di cristianesimo convenzionale, mentre descrive la crisi
delle forme stantie di quel cattolicesimo. Non è una questione
nominalistica. Tutt’altro. Il cristianesimo è, infatti, Gesù, il suo
messaggio d’amore nel rivelare il vero volto di Dio, così come anche è
tutto ciò che hanno testimoniato i veri seguaci di Gesù - fate questo in
memoria di me -: in questo cristianesimo non si può
dare nessuna convenzionalità. Nel cattolicesimo, invece, - come anche
nel protestantesimo e in ogni altra confessione cristiana -, si possono dare
tante incrostazioni di convenzionalità. Giacché sono forme
religiose, storicamente date, sono sempre soggette ai cambiamenti culturali
pressanti, sia quanto alle modalità concrete dei loro segni e dei loro
linguaggi, sia per riferimento alle proprie dinamiche di evangelizzazione.
L’altro ieri ho comprato il vinile di De Andrè, La buona Novella, e ho
potuto leggere quanto disse di Gesù: <Secondo me è stato ed è rimasto il più
grande rivoluzionario di tutti i tempi>. De Andrè non è teologo e non è
credente, è un anarchico, un santo senza Dio, tuttavia coglie bene
quel cattolicesimo convenzionale senza cristianesimo. Ma per stare nel tema
della Pop-Theology come metodo comunicativo del Vangelo e della sua grande
regola, cioè del suo unico comandamento - amatevi gli uni gli altri come io
ho amato voi -, la domanda sarebbe la seguente: esistono o no oggi,
convenzionalità nell’evangelizzazione fatta dalla Chiesa cattolica? Si
può rispondere di sì, e tante. Basti riferirsi a quanto già Giovanni
Paolo II intese organizzare con la nuova evangelizzazione (da fare
soprattutto ai paesi post-cristiani dell’Occidente, come l’Europa), fino
all’Evangelii Gaudium di Papa Francesco che chiede di saltare certi “schemi”
bloccanti la giovinezza e la dinamicità del messaggio di Gesù, come risposta
di senso e di verità per le nuove generazioni. La Pop-Theology - così com’è
descritta in questo libro che vuole essere un’autocritica del cattolicesimo
convenzionale perché si affermi un cristianesimo cattolico o un
cattolicesimo cristiano - continua Don Tonino - dona una risposta
chiara alle domande: il Vangelo si annuncia solo in Chiesa, al catechismo
o, anche, sulle piazze e nei pub? Si predica solo dagli amboni delle Chiese
o, anche, dalle tegole mediatiche? Si proclama solo negli spazi del “sacro”
o anche nei luoghi del “profano”? Interessa i vicini o anche i lontani
e, per essere più prosaico: cosa ne fai dei giovani che dopo la cresima
hanno abbandonato le Chiese e verosimilmente non vi ritorneranno più?
Dal punto di vista pastorale la Pop-Theology è un’opportunità di incontrare
i giovani “dove” i giovani abitano e si ritrovano (il “luogo” umano della
musica). La sua mission è raccontare l’amore di Dio in Gesù e comunicare il
volto vero di un Dio che è solo amore, sempre amore. Lo fa, valorizzando
quella grammatica dell’umano che si esprime nelle “canzonette”, in
particolare quelle che veramente comunicano le profondità dell’umano nei
drammi che l’uomo vive ogni giorno, tra fallimenti, paure, speranze, utopie
e desiderio. Là dove si possono rintracciare i semina Verbi, la Pop-Theology ara
il terreno per trovarli; là dove esistono “critiche” intelligenti
(come quella di De Andrè), la Pop-Theology si mette in posizione di ascolto
e si sintonizza, per tentare una risposta critica, che aiuti a ripensare il
cattolicesimo, perché diventi sempre più credibilmente cristiano".
In altre parole, la sua Pop-Theology si prefigge di "svecchiare la
predicazione cristiana", seguendo i cantanti come nuovi portavoce della
poesia e le generazioni moderne, così creative da esprimersi anche grazie
alla musica. La musica pop può dare voce in modo egregio al linguaggio
semplice del Vangelo. Si tratta di una Teologia 'popolare incarnata', con un
linguaggio più vicino alle nuove generazioni.
"Se la qualità teologica di un testo dipende anche molto da chi
legge e da chi ascolta - mi spiega - allora bisogna educare alla
lettura, alla riflessione, entrando in profondità, perché il testo e la
musica “rivelano” sempre molto di più di quanto l’autore voleva comunicare.
Questo l’ermeneutica contemporanea (da Gadamer a Ricoeur) l’ha ben chiarito.
Per accennare a qualche esempio, riferendomi a Sanremo 2018, i cattolici che
hanno letto Amoris Laetitia potrebbero meravigliarsi che anche su quel palco
“profano e mondano” si possa cantare l’amore eterno, l’amore per sempre che
parla il linguaggio del “non lasciarsi mai” e della “grazia” del prezioso
tesoro - anche se dovesse “naufragare” nell’oceano abissale con i suoi
marosi distruttivi dell’amore instabile, “liquido” (Z. Bauman) - di quel
momento riempito di eterno. Posso cantillare? “Sento che in questo momento
qualcosa di strano, qualcosa di eterno, mi prende la mano e tutte le pagine
di questa vita le ho tra le dita”. Questo testo non cita nominalmente Gesù
(come pure fa un testo di Renato Zero proprio intitolato “Gesù”), ma ha uno
sviluppo “cristico” e potrebbe risultare - se acquisito nella coscienza dei
giovani che la cantano continuamente - una sorta di pre-evangelizzazione
sull’amore vero, che è vero quando dura, in quanto legame per cui ci si
impegna per la vita e per la morte".
A questo punto, un'ultima domanda da fargli, è stata: è pensabile una
catechesi, meglio una formazione cristiana non convenzionale, che renda
edotti nel decodificare i messaggi, anche quelli subliminali, e perciò più
pericolosi, che vengono dalla cultura imperante del nostro tempo?
Domanda alla quale ha risposto: "In Pop-Theology per giovani c’è un
capitoletto dedicato alla questione: la catechesi non basta più, da
sola, per la trasmissione della fede oggi; occorre la teologia, una
“teologia popolare”. Chiariamo subito che la catechesi è sempre
inesorabilmente legata alla teologia: la catechesi è articolazione
sistematica delle verità e delle dottrine della fede e, perciò, è
impossibile che non sia teologicamente fondata, almeno per quell’aspetto
proprio della teologia che è il nexus misteriorum. Anche la forma e
la modalità della comunicazione catechetica cambia grazie al
rinnovamento e della teologia. Solo per esempio ricordo come la riscoperta
nel XX Secolo della “rivelazione come storia” con il Concilio Vaticano II,
ha comportato la riformulazione della catechesi come “esperienza” e
incontro con Cristo che non piuttosto come comunicazione di dottrine.
Oggi, tuttavia, si deve tener conto che il contesto culturale è
“radicalmente” inedito rispetto al recente passato. I dispositivi
tecnologici hanno cambiato il modo di pensare e anche l’esercizio critico
della ragione. Molto più di un tempo, tutto è sospettato e messo in
discussione, criticato e gettato via per un nonnulla. Un’ora di
catechismo, qualora fosse fatta bene, non serve a nulla nella comunicazione
della fede. I suoi contenuti vengono spazzati vi da un minuto di televisione
o da trenta secondi di tablet. Per non dire che si organizza il
catechismo in modi ormai super-convenzionali, in classi, con lezioni come se
si fosse a scuola, nonostante si cerchi di utilizzare anche i nuovi
strumenti. Bisogna trasformare il modo di porgere e di comunicare,
investendo di più nel ragionamento convincente (il logos di sempre), sapendo
che la via migliore non è solo e semplicemente quella “concettuale” del
pensiero cogitante, ma anche quella dell’emozione e dell’intuizione e
del simbolo: l’intelligenza umana è anche emotiva, potentemente simbolica e
creativamente immaginativa. Perciò, il riferimento ai testi della musica,
amata dai giovani, come anche i testi di altri registri artistici,
può servire ad animare meglio il processo di comunicazione catechetico, come
anche qualsiasi altra forma di predicazione cristiana".
Infine, monsignor Staglianò ha voluto precisare di non essere un cantante
che si esibisce, ma un predicatore che evangelizza attraverso la musica, e
di voler proseguire questa ricerca teologica e pastorale, muovendosi lungo 3
direzioni: quella del rapporto tra predicazione e musica, quella della
"cantillazione omiletica e quella del componimento di testi di canzoni da
far cantare ai "big" della canzone italiana, dunque la possibilità, per
esempio, di fare entrare il messaggio della fede in una manifestazione
"profana" come Sanremo.
E circa il fatto se la Pop-Theology funzioni o meno, non resta che dire
"provare per credere".
Ivana Sicurelli
31 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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30/03/2018 |
Pasqua 2018. Spettacolo di
fuochi d'artificio a conclusione della festa |
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Manifesto |
Tutti con il naso all'insù, a fissare il cielo, grandi
e piccini. Questa è, da decenni, la conclusione della manifestazioni che
caratterizzano la Pasqua di Grotte. Ed anche quest'anno, al termine dello
spettacolo musicale eseguito da Dodi Battaglia (storico batterista del
disciolto gruppo dei Pooh) e dalla sua band, un altro spettacolo attende gli
spettatori in Piazza Anna Magnani (piazza mercato) a partire dalle
ore 24.00.
Lo staff dello "Zio Piro", nota azienda di giochi pirotecnici catanese, ha
riservato per il suo affezionato pubblico grottese un caleidoscopico
programma, che si arricchisce di anno in anno con nuove invenzioni
cromatiche ed effetti speciali.
Quindi la notte della Domenica di Pasqua, tutti a vedere i fuochi
d'artificio; anzi: "lu castieddru di fuocu".
Redazione
30 marzo 2018
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30/03/2018 |
Pittura. Quadri di Filippo
Baldo in esposizione alla Torre del Palo |
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Sono ben 16 le opere dell'artista grottese Filippo Baldo in esposizione
all'interno delle tre sale dello storico edificio della Torre del Palo a
Grotte.
Una mostra davvero "estemporanea" - così come la maggior parte della
produzione dell'autore - che nasce dalla generosità nell'arricchire, in
particolare durante il periodo delle festività della Settimana Santa
grottese, la sede della Proloco "Herbessus" la cui inaugurazione
ufficiale (a cura del presidente Filippo Vitello e di Emanuele Licata) è in
fase di avanzata programmazione.
I quadri di Baldo seguono una duplice linea creativa: quella di una lunga
elaborazione interiore, fatta di pensieri, richiami, revisioni, colori,
forme, alla quale segue una repentina trasposizione su tela; oppure quella
del forsennato richiamo della tavolozza, per la quale, seguendo un
irrefrenabile istinto, l'opera si concretizza quasi in maniera autonoma
dinanzi agli occhi dell'autore, che si limita ad eseguirla ammirandola nel
suo divenire. Ed in entrambi i casi, le pitture di Filippo Baldo tendono a
non riconoscere limiti geografici, estendendosi oltre la tela, comprendendo
la cornice che, da contenitore, diventa anch'essa parte integrante ed
inscindibile della creazione.
Le immagini che pubblichiamo
(17 foto di © Associazione Culturale "Punto Info") sono solo una
pallida riproduzione delle opere in esposizione, e soprattutto un
caloroso invito a visitare di persona la mostra (sino al 21 aprile).
La Torre del Palo è aperta al pubblico (ad ingresso gratuito) tutti i
giorni lavorativi, dalle 09.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00 (con
la collaborazione della Proloco "Herbessus" e delle tre volontarie del
Servizio Civile Nazionale: Lucia Bonsignore, Sabrina Mazzarisi e Giusy
Cutaia).
Carmelo Arnone
30 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
Quadri di Filippo Baldo alla Torre del Palo (Foto)
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30/03/2018 |
Racalmuto. Finanziato il
restauro della tela "Cena in casa di Simone il fariseo" di Pietro D'Asaro |
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Tela
Particolare |
La
società Italkali ha finanziato interamente il restauro della tela di Pietro
D’Asaro dal titolo “La cena in casa di Simone il fariseo”, allocata nella
Chiesa Madre di Racalmuto. A comunicarlo, non nascondendo il suo vivo
compiacimento, è Enzo Sardo, Presidente provinciale del Movimento
Cristiano Lavoratori della Provincia di Agrigento.
Il dipinto, un olio su tela di cm. 275x207, raffigura la cena in casa di
Simone, un fariseo che, accolto Gesù, da poco risorto, nella sua casa come
un semplice viandante, scopre poi la sua vera identità e ne rimane
affascinato.
Il dipinto, molto pregiato, si presenta ricco di particolari. Sono bene
evidenziati gli oggetti come piatti, pane, calici ed anche particolari più
rifiniti come i colletti merlati dei due giovani che si trovano nella parte
destra (sinistra per chi guarda) della tela. Circostanza assai curiosa: in
un dipinto che raffigura scene e personaggi del periodo che fa riferimento
ai primi giorni dopo la morte di Cristo, si trovano due giovani, vestiti con
abiti eleganti che indossavano solo gli aristocratici nel periodo che va dal
Cinquecento fino all’Ottocento. Non potendo essere i nipoti del sacerdote
che ha commissionato il quadro, in quanto non utilizzavano questo tipo di
vestiti perché non appartenevano all’aristocrazia, sicuramente questi due
giovani potrebbero essere dei rampolli della famiglia Del Carretto ossia i
Signori della Contea di Racalmuto.
Dal riscontro di alcuni atti notarili sembra che il dipinto sia stato
commissionato dal sacerdote Santo Agrò, nella primavera del 1622, al pittore
Pietro D’Asaro, per collocarlo nella chiesa Madre e precisamente nell’altare
dedicato a Santa Maria Maddalena (dove attualmente si trova) ai piedi del
quale possedeva un diritto di sepoltura per sé e per gli eredi. Infatti dai
documenti conservati nell’archivio parrocchiale risulta che Maddalena e
Pietro Agrò, in forza del testamento del defunto zio sacerdote Santo Agrò
morto nel 1637, ereditarono l’intera cappella dedicata a Maria Maddalena con
il suo spazio ad uso sepoltura.
“A nome mio personale - dice Enzo Sardo - e nella qualità di
presidente dell’MCL, insieme al comitato e all’arciprete Diego Martorana,
esprimo vivo apprezzamento nei confronti dell’avv. Francesco Morgante,
dell’amministratore delegato avv. Domenico Culotta e del direttore della
miniera di Racalmuto Gigi Scibetta. La loro sensibilità e generosità
permetteranno di recuperare una pregiata opera d’arte del patrimonio
artistico siciliano e un pezzo della storia artistica culturale della città
di Racalmuto”.
Redazione
30 marzo 2018
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30/03/2018 |
Scuola. Istituto Comprensivo
"A. Roncalli": gli alunni delle elementari in visita alla Torre del Palo |
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Lo scorso lunedi, 26 marzo 2018, gli alunni di alcune classi della scuola
primaria dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte si sono
recati in visita alla Torre del Palo.
Gli studenti, accompagnati dalle loro docenti, hanno potuto osservare da
vicino, e dall'interno, uno degli edifici più antichi del paese, la cui
edificazione risale al 1471 come torre di guardia a tutela e difesa degli
abitanti del luogo.
Le classi sono state accolte dal personale della proloco "Herbessus"
(Filippo Vitello, Emanuele Licata, Lucia Bonsignore, Sabrina Mazzarisi e
Giusy Cutaia) che, in collaborazione con l'Ufficio Intercomunale Agricoltura
di Aragona (Lillo Alaimo Di Loro e Mariangela Morreale), hanno offerto ai
graditissimi ospiti uno spuntino ricco e genuino a base di prodotti naturali
del territorio. Con l'occasione gli alunni hanno potuto ammirare alcuni dei
dipinti facenti parte della mostra dell'artista Filippo Baldo, attualmente
in esposizione all'interno delle tre sale della Torre.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione
(67 foto di © Emanuele Licata).
Carmelo Arnone
30 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
Alunni del "Roncalli" in visita alla Torre del Palo (Foto)
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29/03/2018 |
Iniziative. Le "Recite"
del "Gruppo dei Giudei - A. Infantino" al Centro "Ad Maiora" di
Racalmuto |
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Grande emozione, ieri, per i bambini e ragazzi del
centro "Ad Maiora" di Racalmuto.
Il Centro, coordinato da Maria Mulè, porta avanti un'attività di laboratorio
improntata sulle tradizioni tipiche dei nostri paesi; un percorso che vuole
far conoscere ai bambini e ragazzi di Racalmuto e Grotte le tradizioni di
entrambi i paesi, così da far conoscere ai bambini di Grotte le tradizioni
di Racalmuto, e ai bambini di Racalmuto le tradizioni di Grotte.
Così ieri, mercoledi 28 marzo, il centro "Ad Maiora" ha avuto il piacere di
ospitare alcuni dei personaggi ed interpreti della "Pasqua di Grotte", festa
sentita ed amata da tutto il paese, tramandata da padre in figlio, per
spiegare, raccontare, far conoscere e mettere in scena alcuni momenti della
passione, morte e risurrezione di Gesù.
A sostegno dei giovani grottesi vi erano anche i componenti del Gruppo dei
Giudei "A. Infantino", accompagnati dalla signora Isabella Villani.
È stato raccontato ai bambini come ogni grottese porta dentro di sé un amore
indescrivibile per la festa di Pasqua; un amore a cui tutti vengono educati
sin da piccoli, tramandando e interpretando le parti de "Il Riscatto di
Adamo" di Filippo Orioles, recitando e calandosi nei ruoli dei personaggi
biblici durante i riti della Settimana Santa.
Un'esperienza unica per i bambini e i ragazzi del Centro, ricca di gioia,
condivisione, curiosità e desiderio di conoscenza verso la tradizione
grottese.
(Nelle foto a lato, alcuni momenti della manifestazione).
Redazione
29 marzo 2018
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28/03/2018 |
Pasqua 2018. Sfilata ed
esibizione dei Tamburinari nella Domenica di Pasqua |
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Stendardo |
Ci saranno anche loro, con la consueta energia e l'irrefrenabile ritmo, ad
animare la Domenica di Pasqua a Grotte. Sono i componenti
dell'associazione dei Tamburinari "Herbessus - Santa Venera - Città di Grotte".
A darne conferma è il Presidente dell'Associazione, Fabrizio Lazzaro: "All'inizio
non abbiamo potuto dare l'adesione per via di altri impegni precedenti, ma
poi i ragazzi hanno insistito tanto e siamo riusciti ad inserirci nel
programma della Domenica, con la disponibilità dell'Amministrazione
comunale. Anche se non siamo indicati nel manifesto ufficiale, ci saremo
anche noi".
A partire dalle ore 18.00 di domenica 1 aprile, i Tamburinari
sfileranno lungo il corso principale, concludendo il percorso in Piazza
Marconi con una esibizione.
Alle ore 20.00 circa, al termine della santa Messa in chiesa Madre,
l'Associazione si esibirà ancora una volta, sempre in Piazza Marconi.
Carmelo Arnone
28 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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Fabrizio Lazzaro |
28/03/2018 |
Spettacolo. "Il circo, una
tradizione che ritorna"; di Ivana Sicurelli |
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Il circo
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Il circo, una tradizione che ritorna.
Soprattutto al sud Italia, le famiglie tornano al circo. Ce lo racconta
Vinicio Togni.
A quanti di voi piacerebbe riprovare le emozioni semplici e genuine che si
provavano quando si era piccoli e ci si divertiva con poco? Stiamo parlando
di quando le fantasie dei bambini, e non solo, non erano ancora così legate,
a volte anche in modo eccessivo, ai videogame, agli smartphone e ai filmati
scaricabili da google, ma la cosa più divertente, che non si vedeva l'ora
arrivasse in città, era il circo.
Ebbene, per i nostalgici, sappiate che anche se potrà apparirvi strano e
contro tendenza, tutto ciò é ancora possibile e forse anche meglio rispetto
ai vecchi ricordi.
Sorprendentemente, il pomeriggio al circo con la propria famiglia a vedere
del vero spettacolo dal vivo, senza trucchi e senza inganni, sta tornando di
moda, grazie anche alla storica famiglia di tradizione circense di "Lidia
Togni" che continua a crederci e non si risparmia nel cercare di innovare,
seppur nella tradizione, i propri spettacoli. E il tutto, sembrerebbe, anche
nel rispetto degli animali coinvolti nello show.
In una intervista ad uno dei figli della regina italiana del circo, mi
riferisco a Vinicio Togni Canestrelli, direttore del complesso circense ed
universalmente riconosciuto come il più esperto e prestigioso addestratore a
livello internazionale, alla domanda: com'è la giornata di chi fa questo
mestiere? Nel raccontarmi di come essa si svolga con impegno
professionale ma anche in estrema semplicità, tra le altre cose mi dice: "I
nostri artisti acrobati seguono dei regimi alimentari molto severi, anche
nei tempi, in altre parole per garantire al meglio la loro salute
preferiscono mangiare dopo e mai prima dello spettacolo. La stessa
attenzione viene posta anche ai nostri leoni. Al fine di salvaguardare la
loro salute, cerchiamo di alimentarli negli orari in cui in natura
mangerebbero". E continua dicendo: "Siamo molto attenti a tutti i
nostri animali, perché per noi diventano parte della nostra grande famiglia.
Negli orari fuori dagli spettacoli, lasciamo spesso i cavalli liberi e siamo
in perenne contatto con i migliori veterinari del mondo, anche con uno degli
unici due dentisti per elefanti che vi siano a livello mondiale. Inoltre,
preferiamo fare più spettacoli nelle zone dove vi sia un clima più caldo,
per far sentire maggiormente a proprio agio alcuni di loro".
Gli ho anche chiesto se, data la crisi economica in cui versa l'Italia,
anche la loro attività ne risenta e se nota differenza tra il nord e il sud
del Paese, e ci ha risposto che: "C'è un maggiore afflusso agli
spettacoli al meridione, forse perché c'è più famiglia".
Subito dopo l'intervista, al via lo spettacolo.
Vinicio va al centro della pista con la straordinaria giostra equestre,
premiata con il Clown d’Argento dalla Principessa Stephanie di Monaco al
Festival del Circo di Montecarlo e con la Medaglia commemorativa della
Presidenza della Repubblica Italiana al Festival del Circo d’Italia, Città
di Latina.
La giostra equestre é una delle principali attrazioni dello spettacolo, con
figure di alta scuola di equitazione e con la presenza di ben 30 esemplari
di diverse razze: lipizzani austriaci, frisoni olandesi, crioli argentini,
palomini lusitani e ponies dello Shetland. Un vero record mondiale per un
circo!
Ma oltre ai meravigliosi cavalli, la novità di quest'anno del circo Togni
sono senz'altro dei magnifici leoni bianchi, attrazione anche questa
premiata al Festival del Circo di Montecarlo e, lo scorso anno, al Festival
del Circo d’Italia Città di Latina, dove Vinicio Togni ha ricevuto il premio
del SIAC, il Sindacato degli Addestratori d’Europa.
Ma non é finita, per gli amanti delle moto e della spericolatezza, a far
salire alle stelle l'adrenalina ci pensano i tre motociclisti della troupe
Tabares che sfrecciano e si incrociano ad altissima velocità in una piccola
sfera d’acciaio.
Ovviamente ci sono anche gli immancabili clown, gli acrobati e tante altre
strepitose attrazioni, ma per saperne di più, posate sulla scrivania i
tablet e correte tutti ad immergervi in un sano, tradizionale ed
intramontabile divertimento. Tutti al circo!
Ivana Sicurelli
28 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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28/03/2018 |
Pasqua 2018. Siamo tutti
"Portatori" dell'Urna e dell'Addolorata; nessuno escluso |
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Portatori
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Diciamolo subito, a scanso di equivoci: siamo tutti
"portatori". Nessuno escluso.
Nella lunga tradizione della Pasqua di Grotte, accanto al "Gruppo dei
Giudei" ed ai "Lamentatori" vi sono sempre stati i "portatori"; non un
gruppo ben definito, con ruoli, incarichi e gerarchie, ma tanti singoli
volenterosi, uniti dalla stessa fede.
Erano (e continuano ad essere) i cittadini che - vuoi per devozione, vuoi
per mantenere una "prummisioni", vuoi per i più disparati motivi - si
facevano letteralmente carico di portare a spalla l'urna con il simulacro
del Cristo e la statua dell'Addolorata.
La notte del Giovedi Santo portano l'urna con il Cristo in deliquio (senza
la corona di spine) verso la cappelletta in cima al Calvario, per la veglia
nell'orto del Getsemani. Il pomeriggio del Venerdi Santo accompagnano il
simulacro dell'Addolorata dalla chiesa Madre al Calvario. Infine la notte
dello stesso Venerdi, percorrendo la "via dei Santi" con passo infinitamente
lento, riportano l'Urna e l'Addolorata in chiesa Madre, per la "Sepoltura"
(che in tempi passati avveniva a notte fonda, verso le 4 del mattino, e che
più di recente si conclude verso le 2 di notte).
Da qualche giorno si è sparsa la voce secondo la quale i "portatori" sono
solo alcuni: quelli che sono iscritti al "Gruppo dei Portatori". Una voce
priva di fondamento. Tutto nasce da un equivoco. Alcuni giovani, in maniera
del tutto spontanea, hanno creato su facebook la pagina "Portatori
dell'Urna" al solo fine di far conoscere questa tradizione ed incentivarla,
senza la minima intenzione di escludere qualcuno; come chiariva bene il
"post" messo in evidenza nella stessa pagina.
Purtroppo la maggior parte (non tutti, è evidente) degli utenti del social è
abituata a fermarsi all'apparenza, guardare per pochi secondi l'immagine di
copertina, dare un'occhiata di sfuggita al titolo. Tutto qui: queste le
capacità interpretative dei nuovi "ignoranti social" che "linkano",
"postano", "taggano" ma non leggono. Di fermarsi a riflettere, fare un'opera
di discernimento e verifica, nemmeno a parlarne. E accade spesso che,
prendendo "ciciri pi favi" o lucciole per lanterne, diffondano
notizie false o prive di qualsiasi fondamento. Come in questo caso.
Dopo aver parlato con gli autori di quella pagina facebook, con i
responsabili dell'Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei Andrea
Infantino" e con il clero locale, posso tranquillizzare tutti: chiunque
lo desideri potrà portare l'Urna o l'Addolorata, senza vincoli di
iscrizioni o appartenenza a gruppi. Anzi, l'auspicio è che sempre più
devoti possano accompagnare la processione, dal Calvario alla "Sepoltura".
Nella linea della secolare tradizione grottese.
Carmelo Arnone
28 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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27/03/2018 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti dal Martedi Santo alla Domenica di Pasqua |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti. Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Martedi 27 marzo - Martedi Santo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 16.30, nella chiesa Madonna delle Grazie, santo Rosario animato dal
gruppo della Medaglia miracolosa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, Liturgia penitenziale per i ragazzi di 2^
media.
Mercoledi 28 marzo - Mercoledi Santo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, in chiesa Madre, precetto pasquale degli alunni della scuola
elementare;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Giovedi 29 marzo - Giovedi Santo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 17.00, nella chiesa san Rocco, santa Messa in Coena Domini (e
presentazione dei bambini di Prima Comunione da parte dei padrini di
battesimo);
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa in Coena Domini
(e presentazione dei bambini di Prima Comunione da parte dei padrini di
battesimo);
- ore 17.30, in chiesa Madre, santa Messa in Coena Domini (e presentazione
dei bambini di Prima Comunione da parte dei padrini di battesimo);
- ore 21.30, in chiesa Madre, Veglia eucaristica;
- ore 22.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Veglia eucaristica.
Venerdi
30 marzo - Venerdi Santo
- oggi la Chiesa raccomanda il digiuno e l'astinenza;
- ore 17.00, in chiesa Madre, Azione liturgica e inizio della Novena alla
Divina Misericordia;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Azione liturgica;
- ore 17.30, nella chiesa san Rocco, Azione liturgica;
- dalle ore 21.00 alle 24.00, animazione della processione a cura dell'Unità
pastorale.
Sabato
31 marzo - Sabato
Santo
- ore 21.00, nella chiesa san Rocco, Veglia pasquale;
- ore 23.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Veglia pasquale;
- ore 23.00, in chiesa Madre, Veglia pasquale.
Domenica 1 aprile - Domenica di Pasqua
- ore 08.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa san Rocco, santa Messa;
- ore 10.45, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa.
AVVISI
- Le Cresime saranno amministrate il 18 e 19 aprile.
- Le Prime Comunioni saranno amministrate:
il 6 maggio nella chiesa San Rocco;
il 13 e 20 maggio nella chiesa Madonna del
Carmelo;
il 27 maggio in chiesa Madre.
Continuano le attività di catechismo;
leggi gli orari.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 25/03/2018:
Feriali: ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo ore
18.00, chiesa Madre
Prefestivi: ore 18.30, chiesa Madre ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità
neocatecumenali)
Festivi: ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 10.00, chiesa San Rocco ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 19.15, chiesa Madre |
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27/03/2018 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale per venerdi 30 marzo alle ore 18.00 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria
e urgente su determinazione della presidente Serafina Marchetta, è stata fissata per
venerdi 30 marzo,
alle ore 18.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori;
2) Riconoscimento estremi di straordinarietà e urgenza;
3) Modifica Deliberazione consiliare n. 35 del 11.07.2016. Nomina componenti
delle Commissioni consiliari;
4) Tari 2018 - Approvazione piano finanziario e determinazione tariffe.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
Redazione
27 marzo 2018.
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27/03/2018 |
Canicatti. "Percorsi di Passione";
mostra fotografica a cura dell'Associazione "Cristalli di sale" |
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Manifesto
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Oggi, martedì 27 marzo, alle ore 18.30,
l’Associazione Culturale "Athena" di Canicatti e l’Associazione Socio
Culturale "Cristalli di Sale" di Racalmuto inaugureranno, presso i
locali di Corso Umberto I, 41 a Canicatti, la mostra “Percorsi di
Passione”. Una singolare collettiva fotografica a cura degli “Obiettivi
Cristallini” Luigi Cimino, Totò Farruggio, Patrizia Mangione e Teresa
Monaca; quattro fotografi per hobby hanno abbracciato il mondo dello
"scatto", tramutando semplici immagini tratte dal quotidiano in opere
fotografiche accattivanti, permettendo una visione dal fascino suggestivo.
La manifestazione sarà presentata da Lorella Farrauto (Presidente
dell’Associazione Cristalli di Sale) e Mariella Di Grigoli
(dell’Associazione Athena). La mostra resterà aperta fino a sabato 31 marzo,
nei seguenti orari: dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.30 il
pomeriggio.
Nella stessa sede, durante la Settimana Santa, sarà possibile visitare anche
l’urna del Venerdì Santo e la mostra di immaginette sacre antiche,
organizzata dal Comitato Venerdì Santo e Pasqua di Resurrezione e dalla
Parrocchia San Diego.
Redazione
27 marzo 2018
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26/03/2018 |
Pasqua 2018. "Passio nei
giorni della salvezza" di Vincenzo Pirrotta; mercoledi 28 marzo a Grotte |
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Manifesto
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Il cantastorie siciliano Vincenzo Pirrotta nel suo
Passio nei giorni della salvezza (mercoledi 28 marzo a Grotte), intreccio di
narrazione, litanie, musiche e canti.
La compagnia palermitana di canto e teatro popolare Ditirammu mette in
scena, mercoledi 28 marzo alle ore 21.00 nella Chiesa del
Purgatorio in Grotte, il suo spettacolo “Passio nei giorni della
salvezza”; una manifestazione organizzata dall'Associazione Culturale "La
Biddina".
Due attori (Vincenzo Pirrotta e Rosa Mistretta) rappresentano
rispettivamente il falegname incaricato di realizzare la croce su cui morirà
Gesù e una donna del popolo. La recitazione in lingua siciliana, come
tradizione di Ditirammu, si intreccia con la letteratura religiosa alta: nel
testo è compresa infatti la lauda detta Pianto della Madonna di Jacopone da
Todi. Vito Parrinello (anche alla chitarra) e Rosa Mistretta hanno curato la
regia, il testo è stato realizzato dello stesso Pirrotta.
La Passione raccontata come nel cunto di un cantastorie siciliano si
intreccia alla potenza struggente di uno Stabat Mater cantato sotto la Croce
per riscoprire il senso della morte del Cristo.
Vincenzo Pirrotta, autentico talento del teatro di narrazione, raccoglie la
sfida di sondare il terreno della tradizione per riscoprire una maniera più
autentica e profonda di narrare la Passione, intrecciando storie, litanie,
musiche e canti, per un evento capace di andare dritto al cuore di chi
ascolta.
Redazione
26 marzo 2018
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26/03/2018 |
Scuola. "Okkio al web":
educazione all'uso consapevole del web; progetto del "Roncalli"
di Grotte |
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“Okkio al web” è un progetto di educazione ad un uso consapevole del web che
prevede momenti di informazione, educazione sui sistemi di sicurezza e di
controllo parentale, volti ad accrescere la conoscenza delle minacce che
possono insorgere da un uso improprio di internet da parte dei propri figli,
ed apprendere le modalità di controllo e gestione della sicurezza del web
attraverso l‘uso di password, filtri, firewall e del parental control.
Ed ancora, si propone di informare le famiglie su alcuni semplici
accorgimenti preventivi come: posizionare il computer in una stanza di uso
comune, inserire filtri per evitare l’accesso a siti pornografici, a
pagamento, o potenzialmente pericolosi.
E in tema di educazione degli adolescenti, il primo incontro dello scorso
venerdi 23 marzo, ha visto anche la testimonianza di Giulia Montalbano,
madre di un ex tossicodipendente.
“Sono Giulia, la mamma di Aldo, un ragazzo, oggi ex tossico dipendente,
che solitamente mi affianca durante gli incontri in cui condividiamo la
nostra esperienza. Io, ovviamente, esprimo il punto di vista di una madre,
Aldo quello di un figlio. Sono qui perché credo che molti problemi
adolescenziali possano essere risolti dai genitori con l’aiuto della scuola.
Credo che sia importante saper dire di no e dare ai propri figli il buon
esempio. Cosa voglio dire? Mio figlio all’età di 11 anni ha cominciato a
fumare. Se in famiglia si fuma è evidente che non stai dando il buon esempio
e non ti accorgi neanche se ti mancano delle sigarette. Quando sono
cominciati i primi problemi a scuola pensavamo che il problema erano i
docenti. Quando si rompeva il motorino che era la colpa era delle buche in
strada; se rientrava a casa con il naso rotto era perché in una rissa aveva
preso le difese di un compagno. Insomma tendevamo a giustificare tutti i
suoi comportamenti, c’era sempre una ragione valida ai suoi problemi. È
andata avanti così per diversi anni. Poi, un giorno, richiamati dal preside
perché insieme ad altri ragazzi aveva danneggiato un muro, mi sono rivista
in uno dei genitori che difendeva il proprio figlio, facendo ammettere al
professore che non aveva alcuna prova che il figlio fosse stato l’autore del
danno. Ero mortificata. Mi ero sempre comportata come quel genitore. La
salvezza di Aldo è stata il ritiro della patente per guida in stato di
ebbrezza. Solo promettendogli che entrare in comunità gli avrebbe permesso
di riaverla lo ha convinto ad avvicinarsi a “Mondo X”. Aveva 23 anni. Si è
salvato. L’anno prossimo Aldo si sposerà. Ma cosa ci è sfuggito? Sicuramente
il dialogo, il confronto. Dunque, approfittiamo di questo incontro per
rivedere i nostri comportamenti, per imparare ad ascoltare i nostri figli,
per leggere i loro disagi”.
“Okkio al web” ha dato ai numerosissimi e attenti genitori presenti tanti
spunti su cui riflettere.
“Si è soliti pensare - conclude Anna Gangarossa - che certi
problemi, come ad esempio la tossicodipendenza, appartengano a soggetti
provenienti da ambienti socio culturali deprivati. La testimonianza di oggi
ha smontato questo pregiudizio. La signora Giulia, una vera e propria mamma
coraggio, ha saputo rompere l’omertà che aleggia intorno a queste
esperienze, condividendola con tante altre mamme. Ci ha ricordato che è
necessario saper dare il buon esempio e dire dei no sicuri e motivati per il
bene dei nostri ragazzi. Per il suo inestimabile contributo la ringrazio e
ringrazio anche i genitori di essere stati presenti. È stato veramente un
pomeriggio importante. Credo che ci dobbiamo ringraziarci vicendevolmente
per quanto abbiamo dato e ricevuto”.
Il prossimo incontro di “Okkio al web” con i genitori è previsto per il
prossimo 6 aprile: si parlerà dei rischi derivati da un utilizzo improprio
di internet da parte dei minori, dei pericoli della rete, dei principali
social network esistenti e dei potenziali rischi.
Redazione
26 marzo 2018
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26/03/2018 |
Religioni. Il contributo
sociale dei Testimoni di Geova nel territorio agrigentino e nazionale |
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Copertina di
Svegliatevi!
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Un sondaggio rivela che attualmente in Italia sono
oltre 46mila i casi di persone che i Testimoni di Geova hanno aiutato a
liberarsi da fumo, droga, alcolismo, gioco d’azzardo, violenza domestica e
altre piaghe sociali.
Con i suoi 255mila fedeli e gli altrettanti simpatizzanti, quella dei
Testimoni di Geova rappresenta la seconda confessione religiosa in Italia,
se si contano i cittadini italiani. I Testimoni di Geova sono molto
conosciuti per la loro opera di evangelizzazione, ma spesso i benefici
sociali di tale opera passano inosservati.
È possibile quantificare l’influenza positiva che i Testimoni di Geova
esercitano sul tessuto sociale?
I Testimoni di Geova hanno realizzato un sondaggio all’interno delle loro
3.592 comunità (2.592 sono italiane, 65 nella lingua dei segni italiana e
altre 935 in 25 lingue straniere). Oggetto del rilevamento sono stati otto
problemi che incidono, a volte molto profondamente sul tessuto sociale, non
solo sulle persone ma anche sull'economia del paese. Il sondaggio ha
rilevato il numero di coloro che, grazie all'impegno dei Testimoni, hanno
modificato comportamenti che in precedenza li avevano portati ad avere
problemi con la legge e hanno superato crisi all'interno del matrimonio.
Per quanto riguarda il territorio agrigentino i dati sono: 19 le persone
aiutate a liberarsi dalla droga, 27 dall'alcolismo, 188 dal fumo, 29 dal
gioco d'azzardo, 27 dai comportamenti di violenza domestica, 83 da
linguaggio violento e volgare, 11 da precedenti problemi con la legge, 14 a
superare crisi matrimoniali decidendo di riunire la propria coppia.
In Italia, in oltre 46mila casi i Testimoni di Geova sono riusciti ad
aiutare le persone ad abbandonare vizi e comportamenti nocivi come quelli
citati. Analizzando i dati nello specifico, risulta che sono 2.592 le
persone aiutate a liberarsi dalla droga, 2.882 dall'alcolismo, 20.557 dal
fumo, 2.432 dal gioco d'azzardo, 2.120 dai comportamenti di violenza
domestica, 12.218 da linguaggio violento e volgare, 1.545 da precedenti
problemi con la legge, 2.368 a superare crisi matrimoniali.
Redazione
26 marzo 2018
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26/03/2018 |
Scuola. Accoglienza e
condivisione per la festa di San Giuseppe, al "Roncalli" di
Grotte |
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Cambiano i tempi, cambiano le tradizioni, ma i valori restano comunque. Si
adattano, si inseriscono prendendo nuove forme e assumendo nuovi significati
nel tessuto sociale. Dunque, mentre un tempo San Giuseppe dalle nostre parti
era la festa della solidarietà, quella in cui gli ultimi, i più poveri, si
guadagnavano un posto a tavola, oggi molto è cambiato.
La festa di San Giuseppe si rivolge alle emergenze e alle diversità presenti
nel territorio con l’obiettivo di accogliere e condividere. Questo non vuol
dire che non esistano più casi di povertà, assolutamente no. La povertà c’è.
E non stiamo parlando solo di povertà materiale, ma di una povertà che nega
opportunità e scelte essenziali per lo sviluppo umano, che preclude la
possibilità di condurre una vita lunga, sana e dignitosa, che nega il
rispetto degli altri.
“A tutto questo - spiega Piera Volpe, docente di Religione - i
giovani vanno sensibilizzati, vanno preparati, educati”.
E allora, San Giuseppe diventa un'occasione per parlare di tradizioni ormai
dimenticate e lo si fa ascoltando la testimonianza di nonno Vincenzo Milano,
che attraverso la sua viva voce racconta le tavolate di San Giuseppe di un
tempo, di quando ancora ragazzo partecipava da protagonista al grande evento
insieme alla sua famiglia e i suoi figli impersonando i ruoli della Sacra
Famiglia. Dal passato al presente, la festività di San Giuseppe cambia e si
trasforma, rivolgendo la sua attenzione alle nuove diversità, alle nuove
emergenze presenti sul territorio.
“La povertà materiale - spiega Piera Volte - è difficile da
debellare, ma lo sono ancora di più le nuove forme di povertà. Penso, ad
esempio, ai tanti immigrati che non riescono ad integrarsi nella nostra
comunità, che vivono in veri e propri quartieri ghetto. Non è raro
incontrare gruppi di ragazzi africani in giro per le nostre strade. Sono
sempre soli tra loro. Bisogna partire dalla scuola per favorire una vera
integrazione. Bisogna attivarsi nelle comunità parrocchiali per praticare
vera accoglienza. Oggi noi abbiamo voluto raccontare diverse esperienze di
diversità. Abbiamo voluto che fossero i veri protagonisti a raccontare le
loro storie, affinché i loro messaggi diventassero più incisivi”.
Ecco perché stamattina attorno alle tavolate di San Giuseppe del “Roncalli”
c’erano le ragazze di “Villa Santa Rita”, la Casa di accoglienza per
gestanti e donne con figli da alcuni mesi presente a Grotte. Forti le
testimonianze di queste donne, spesso vittime di violenza. Teneri i sorrisi
e i pianti dei loro bambini. Belle, ancora, le storie di due famiglie
africane ormai perfettamente integrate a Grotte.
“Tanto il lavoro fatto - continua la Volpe - ma ancora c’è molto
da fare per sostenere i nuovi nuclei familiari da poco arrivati”.
“La festa di San Giuseppe - dice Anna Gangarossa, dirigente
scolastico - per noi cattolici, è la festa del padre putativo che Dio ci
ha assegnato. San Giuseppe ci insegna, col suo esempio, cosa vuol dire
essere custodi buoni, essere padri generose, prendersi cura degli altri,
curare. E quale miglior occasione oggi per sentire come tutti siamo invitati
a prenderci cura degli altri, a prenderci cura delle persone che non hanno
la fortuna di crescere e nascere in terre come quella nostra, dove non c’è
la guerra, dove abbiamo la fortuna di essere custoditi e di poter vivere e
restare ciascuno nella propria casa. Le testimonianze che queste giovani
donne ci hanno portato sono fatti che sentiamo solo al telegiornale.
Ringraziamo queste donne coraggiosissime per le loro testimonianze. Le
ringraziamo perché ci hanno dato lezioni di vita vera: la lotta al razzismo,
la lotta a chi dice no agli stranieri, a chi dice non li vogliamo devono
restare a casa loro, la lotta contro la violenza sulle donne. E in Italia,
purtroppo, ogni ora si registra un numero elevato di abusi e di violenze e
di omicidi sulle donne. Sono tante le lezioni di vita che ci hanno dato. Il
nostro impegno è che questi messaggi possano essere veicolati e giungere non
solo alle nostre coscienze, ma a tutte le nostre famiglie e ad ogni singolo
soggetto della nostra comunità”.
Insomma, San Giuseppe, tra tavole imbandite con frittate, minestre, pane e
dolci tipici, ha offerto a tutti degli ottimi temi di riflessione. Ma al di
là di tutto, ciò che la scuola vuole veramente è che ciascuno, nel suo
piccolo, dimentichi i problemi quotidiani e inizi a porgere la mano a chi
vive difficoltà reali.
Redazione
26 marzo 2018
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26/03/2018 |
Politica. In merito al
Consiglio comunale del 23 marzo; nota del M5S Grotte |
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"Dopo lo spauracchio del rischio dell’approvazione
del “misterioso” schema di massima del PRG (Piano Regolatore Generale) che
ha sancito il fallimento politico-amministrativo del cartello elettorale a
sostegno di Paolino Fantauzzo, è opportuno fare alcune considerazioni";
così inizia la nota diffusa ieri dal meetup del Movimento 5 Stelle di
Grotte.
"La memoria è spesso utile a limitare la ripetizione di un errore. Ma, in
prossimità del periodo che precede la campagna elettorale, aumentano le
amnesie", continua il documento, che prosegue: "Le ultime tre
amministrazioni trovano la sintesi comune nel termine “implosione”. La
“larga” coalizione con Sindaco Orlando, implode e due dei suoi assessori
concorrono per la carica di primo cittadino. La “libera e solidale”
coalizione con Sindaco Pilato, ex assessore del precedente, implode e tre
fra consiglieri e assessori indossano un’altra maglia, in “Grotte Domani”,
nella successiva campagna elettorale. L’eterogenea coalizione con Sindaco
Fantauzzo, implode ed in tanti, oggi, sono pronti a cambiare schieramento".
Poi nella nota, la critica al sistema adottato per la nomina degli assessori
e del Presidente del Consiglio comunale: "Il manuale aggiornato delle
liste civiche “nostrane” prevede:
- un Assessore per ogni Consigliere;
- rotazione programmata degli Assessori;
- rotazione programmata della carica di Presidente del Consiglio comunale;
- candidati al Consiglio comunale alla prima esperienza politica,
possibilmente giovani, da utilizzare per la campagna elettorale, “come
vernice fresca per coprire la muffa”.
C’è un’altra costante, il grande assente: il bene comune!".
Infine la proposta - una anteprima per le prossime elezioni comunali - di
una lista civica promossa dal Movimento 5 Stelle (che di norma presenta
invece una propria lista con il simbolo del Movimento) con l'apparente
apertura ad altre realtà politiche locali: "Appare dunque necessario
invertire o quantomeno provare a cambiare le modalità di aggregazione in una
lista civica. La proposta della lista civica del MoVimento 5 Stelle per
Grotte:
- 4 Assessori per l’intera durata del mandato;
- Consiglieri comunali competenti;
- rendere partecipi i cittadini con un programma chiaro ed attuabile".
Carmelo Arnone
26 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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26/03/2018 |
Comune. In pagamento i
compensi dei componenti dei seggi elettorali per le Politiche del 4
marzo |
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A partire da oggi, lunedi 26 marzo 2018, sono in
pagamento presso l'agenzia della Unicredit (ex Banco di Sicilia)
di Racalmuto, i compensi di coloro che hanno espletato le funzioni di
Presidenti, Segretari e Scrutatori nei seggi elettorali, in
occasione delle elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della
Repubblica del 4 marzo 2018.
Redazione
26 marzo 2018.
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25/03/2018 |
Palermo. Concorso Nazionale
di taglio maschile: Rino Palumbo terzo classificato |
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Si è svolto la scorsa domenica 18 marzo, a Bologna
presso il "Cosmoprof" - Fiera Internazionale di Estetica e Bellezza - il
Concorso Nazionale di Taglio Maschile; una iniziativa promossa dalla "Farmagan".
Tra i numerosi concorrenti, accuratamente selezionati fra i migliori
barbieri e parrucchieri italiani, il grottese Rino Palumbo, ormai noto per
le sue frequenti partecipazioni agli incontri professionali in ambito
nazionale.
Il 33enne barbiere grottese si è cimentato nelle 3 prove previste dal
concorso: il "taglio all'italiana", il taglio "old school" ed infine i
taglio "Razor Fade". Al termine delle prove, il punteggio conseguito non ha
lasciato dubbi: il terzo posto sul podio nazionale è stato attribuito a Rino
Palumbo (titolare della "Rino Hair Style Creation"), accompagnato per
l'occasione dal fratello Fausto e da un modello d'eccezione: Angelo Palermo.
Nelle immagini a lato, alcuni momenti della manifestazione.
Redazione
25 marzo 2018
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25/03/2018 |
Dialoghi. "Irrituale
discorso al Senato dell'ex Presidente della Repubblica"; di Giuseppe Castronovo |
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"Dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
Alcuni amici del Circolo della Concordia hanno seguito in televisione
l'insediamento del Senato della Repubblica per l'elezione del Presidente del
Senato. Siamo rimasti perplessi per l'irrituale discorso fatto da Giorgio
Napolitano presidente pro-tempore dello stesso Senato. Ne è nato un
dibattito.
Giuseppe Castronovo
"La XVIII legislatura inizia con l'irrituale discorso al Senato
dell'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )
Franco: Amici, che ve n’è sembrato del discorso, tenuto
al Senato, con il quale l’ex Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano, ha ufficialmente dato l’avvio alla XVIII legislatura?
Giacomo: Irrituale! Un intervento altamente politico in una seduta dalla
natura puramente tecnica qual è quella in cui i Senatori sono chiamati
esclusivamente ad eleggere il loro Presidente.
Cecè: Io invece sono rimasto alquanto perplesso quando Napolitano ha parlato
di “dilagante ribellione delle regioni meridionali”.
Giacomo: E lei Prof. Vezio?
Vezio: Condivido l’analisi sia dell’amico Giacomo che quella dell’amico Cecè.
Si tratta infatti di parole di una persona che oramai essendo dal lontano
1953 - cioè da 65 anni - al potere ricoprendo incarichi quasi sempre di
grande rilievo costituzionale, ed essendo cresciuto nel vecchio Partito
Comunista Italiano dal “centralismo democratico”, definisce impropriamente
come “ribellione” la richiesta dei cittadini elettori (forse, Costituzione
alla mano, meglio dire popolo sovrano) di un nuovo rapporto, invero ancora
tutto da ricostruire, tra classe politica e Paese reale. Condivido anche il
primo intervento dell’amico Giacomo: in effetti nella sua prima seduta il
Senato - così come del resto la Camera dei Deputati - è un collegio
elettorale nel quale esclusivamente si vota e non si discute. Napolitano ha
parlato facendo un discorso non tecnico ma altamente politico. Un
intervento, questo di Napolitano, che non ha avuto seguito perché non è
stato aperto - e non poteva essere diversamente - nessun dibattito.
Pazienza, essendo momentaneamente Presidente del Senato ha cambiato la
prassi costituzionale.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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24/03/2018 |
Pasqua 2018. La diretta video
di tutte le "Recite", a cura della "Photo Evolution" di Angelo Baldo |
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Angelo Baldo
Photo Evolution
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Fra le tante novità della edizione 2018 della Pasqua di
Grotte, una tra le più richieste (soprattutto dai numerosissimi emigrati
che, per motivi di studio o di lavoro, sono fuori sede - in Italia ed
all'estero - e non possono tornare in paese), è quella della trasmissione
in diretta delle "Recite", a cura della "Photo Evolution" di
Angelo Baldo (vedi
il canale).
Già negli anni passati, ormai archiviati nella nostra memoria, vi era stata
una "copertura" con trasmissione in streaming di alcune parti delle
rappresentazioni; come non ricordare le "cam live" del meraviglioso staff
del sito "LaPasquaDiGrotte.net"? Erano immagini di bassa qualità, a
volte a scatti e fuori sincrono, ma che davano il "sapore" della festa, la
sensazione di "esserci".
Poi è stata la volta delle riprese proposte, per conto del Comune di Grotte,
dall'indimenticato fotografo Rino Arnone (sempre nel cuore di quanti
lo abbiamo conosciuto ed apprezzato). Negli anni successivi alcune riprese
sono state effettuate da Giuseppe Figliola (sul sito di Cartostyl) e
dal "Gruppo dei Giudei" con qualche diretta facebook (per non parlare
di quanti, cellulare alla mano, hanno provato a trasmettere sul proprio
profilo "social" parti delle rappresentazioni).
Si è trattato di iniziative generose ma estemporanee, delle quali - sia per
le caratteristiche del social che non consente l'accesso ai non iscritti,
sia per la scarsa diffusione delle informazioni su orari e pagine web in cui
le dirette erano effettuate - non tutti hanno potuto fruire.
La nostra testata giornalistica ha sempre offerto una copertura mediatica,
con riprese di qualità video ed audio più che apprezzabili, pubblicate però
in differita (da qualche ora a qualche giorno).
Quest'anno, grazie alla disponibilità di Angelo Baldo, titolare della "Photo
Evolution" (Grotte, Corso Garibaldi n° 106) tutte le rappresentazioni
potranno essere seguite in diretta sul suo canale Youtube (vedi
il canale). Sullo stesso canale verranno archiviate le riprese
precedenti, che potranno essere guardate anche successivamente.
Le dirette saranno indicate (con il relativo collegamento) sulla prima
pagina di Grotte.info Quotidiano.
Carmelo Arnone
24 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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24/03/2018 |
Televisione. Spot
dell'azienda grottese "Sicily Food" in onda sulle reti Mediaset |
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Guarda lo spot
Vedi il sito
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Da domani, domenica 25 marzo (festività della Domenica
delle Palme), la Sicily Food di Grotte - una delle società del gruppo
della Famiglia Mancuso - approda su tutte le reti Mediaset:
Canale5, Italia1 e Rete4.
Lo spot prodotto dall'Azienda grottese sarà contenuto all’interno dei
programmi Mediaset più seguiti: Striscia la notizia, il Tg5, Uomini e donne,
Pomeriggio Cinque di Barbara D'Urso, Mattino Cinque di Federica Panicucci, e
tanti altri.
Il nuovo "flight" da 15 secondi (guarda
lo spot in anteprima), che andrà in onda per un anno, presenterà in
anteprima nazionale un innovativo prosciutto di salmone, prodotto da Sicily
Food.
"Ricco di Omega 3, versatile e leggero, ma soprattutto buonissimo: Cotto
di Mare è la novità 2018 in distribuzione nei migliori supermercati ed
ipermercati nazionali - recita lo spot -. Ideale per una gustosa
cena sfiziosa e digeribile, per una merenda sana e ricca di sapore, o per
uno spuntino fresco e veloce".
"Si tratta di un prosciutto realizzato e brevettato dalla nostra Azienda
- dichiara Antonio Mancuso -, con una esclusiva a livello
mondiale. Siamo orgogliosi di questo traguardo: nella storia della
televisione italiana sono state davvero poche le aziende siciliane capaci di
proporre una campagna pubblicitaria a carattere nazionale sulle reti
Mediaset. Pochissimi i nomi: Averna, Condorelli, Polaretti-Dolfin, ed ora,
lo dico con grande soddisfazione, una azienda di Grotte".
La campagna pubblicitaria televisiva è affiancata da quella online con il
sito cottodimare.it (vedi
il sito) ricco di consigli e suggerimenti.
Carmelo Arnone
24 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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24/03/2018 |
Palermo. Conferenza del dott.
Antonino Causi sulla vita e le opere di Gesualdo Bufalino |
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Antonino Causi |
Sabato 24 marzo 2018 alle ore 16.30, presso il Salone della
Fondazione "Giuseppe e Marzio Tricoli", sito in via Terrasanta n. 82 a
Palermo, sarà tenuta una conferenza del dott. Antonino Causi
il cui tema sarà: "Gesualdo Bufalino: eclettico bibliofilo e raffinato poeta
comisano".
Eminente autore dotato di un'immensa cultura, reinventò la struttura
tradizionale del romanzo. Guardava al passato con una visione tutta moderna,
attraverso una rinnovata passione per la parola. Fu apprezzato da Leonardo
Sciascia ed Elvira Sellerio, abile traduttore, amante del cinema e della
musica jazz, fu anche Maestro nel gioco degli scacchi.
La manifestazione è organizzata dall'Accademia Universitaria di Lettere,
Arti e Scienze "Ruggero II di Sicilia" di Palermo, presieduta
dall'ing. Giuseppe Livreri. Ingresso libero.
Redazione
24 marzo 2018 |
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24/03/2018 |
Pasqua 2018. Stasera in scena
la "Passione" dei Piccoli del "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino" |
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Manifesto |
Con la messa in scena della sacra rappresentazione
della "Passione del Signore" a cura dei piccoli
dell'Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei Andrea Infantino", inizia
stasera il ciclo di manifestazioni pubbliche che caratterizzano la Pasqua di
Grotte. Alle ore 21.00, sul palco allestito in Piazza Marconi,
22 ragazzi, componenti del "Gruppo dei Giudei", si cimenteranno nelle
tradizionali "Recite"; un impegno notevole per i giovanissimi interpreti
che, nella stessa serata, si ritroveranno a rappresentare l'intero
repertorio delle recite pasquali. L'ultima messa in scena dei "Piccoli"
risale al 7 aprile 2009; allora le "recite" vennero rappresentate
all'interno del Cine-teatro "Antonio Liotta".
Questi i nomi dei giovani interpreti:
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Gesù - Davide Zicari
Giovanni
- Calogero Infantino
Pietro - Giovanni Licata
Giacomo - Gabriele Garifi
Giuda - Giuseppe Morreale
Centurione - Flavio Neglia
Stelle - Gaspare Alaimo
Rubinit - Raimondo Picone
Putifar - Anthony Ciraolo
Nitzech - Vincenzo Mancuso
Caifas - Alfonso
Zaffuto |
Malco - Simone Puma
Rabam - Mario Vizzini
Misandro - Ivan Girgenti
Longino - Vincenzo Licata
Giuseppe - Raimondo Cacciatore
Nicodemo - Giacomo Vaccarello
Maria - Erika Boscarino
Veronica - Antonella Agnello
Maddalena - Benedetta Piazza
Angelo - Gabriele Russello |
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Carmelo Arnone
24 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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24/03/2018 |
Pasqua 2018. Personaggi ed
interpreti delle rappresentazioni della Settimana Santa |
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Manifesto |
Con la Domenica delle Palme, domani 25 marzo 2018, prendono il via gli appuntamenti che vedono impegnati i
giovani dell’Associazione Gruppo dei Giudei “Andrea Infantino”, per le
rappresentazioni
della Settimana Santa a Grotte:
- la Domenica delle Palme: “L'Ingresso di Gesù a Gerusalemme” e, nella stessa serata,
“L'Addio tra Gesù e
Maria”;
- il Giovedi Santo: “L’Ultima Cena”, “L’Arresto di Gesù”, il “Rinnegamento di
Pietro” e la “Morte di Giuda”; al termine, la processione dell'urna (con il simulacro del Cristo
in deliquio, senza la corona di spine) dalla chiesa madre al Calvario;
- il Venerdi Santo: “Processo e
condanna di Cristo”, “Li Caduti”
(tradizionale reinterpretazione della via crucis); in serata, al Calvario, ai
piedi della croce saranno rappresentate “Li Rieciti”, a cui farà seguito la
processione dell'urna (con il simulacro del Cristo morto) dal Calvario alla
chiesa Madre;
- Notte del Sabato Santo, in chiesa Madre durante la Veglia Pasquale, "La
Risuscita";
- Domenica di Pasqua: Incontro tra
Maria e il Risorto.
A tutte queste rappresentazioni, da quest'anno occorre aggiungerne un'altra:
il “Il tradimento di Giuda” che verrà proposto nei giorni di lunedì 26
e martedì 27, dalle ore 21.00 (a partire da Via Orsini - di fronte la Chiesa del Purgatorio
- sino all’auditorium "San Nicola".
Questi i nomi dei personaggi e degli interpreti delle “Recite”:
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Gesù: Giuseppe Piazza
Pietro: Antonio Miceli
Giovanni: Giovanni Pitruzzella
Giacomo: Angelo Bellomo
Giuda: Giuseppe Spitali
Centurione: Calogero Cimino
Stelle: Giuseppe Di Salvo
Putifar: Antonio Mercato
Rubinit: Giovanni Bellavia
Nizech: Antonino Di Salvo
Caifas: Nicolas Salvaggio
Malco: Alessandro Licata
Rabam: Giovanni Salvaggio |
Misandro: Salvatore Greco
Longino: Antonio Alongi
Giuseppe: Gabriele Maida
Nicodemo: Michele Zaffuto
Maria: Jessica Valenza
Veronica: Giorgia Calì
Maddalena: Adelaide Zaffuto
Pilato: Daniel Carlisi
Quintilio: Giovanni Miceli
Simon Lebbroso: Giovanni Boscarino
Simon Celidio: Leonardo Lazzaro
Barabba: Ignazio Zaffuto
Darel: Martina Stuto |
Nitor: Gabriele Agnello
Abra: Agnese Licata
Cireneo: Davide La Mendola
Popolano: Giovanni Bonadonna
Popolano: Enzo Agnello
Popolano: Antonio Zaffuto
Soldato: Ludovico Sanfilippo
Soldato: Gabriele Agnello
Soldato: Vincenzo Salvaggio
Soldato: Calogero Ferrigno
Angelo: Giulia Licata
Pia Donna: Flavia Morreale |
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Oltre all’Associazione Gruppo dei Giudei
“Andrea Infantino”, un ruolo importante nelle manifestazioni della Settimana
Santa a Grotte è svolto dal gruppo dei
"Lamentatori - Gioacchino Ciraolo" che, intonando le
antiche melodie pasquali durante le processioni, accompagnano i momenti più significativi della Pasqua grottese.
Carmelo Arnone
24 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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23/03/2018 |
Politica. Inizio
dell'attività parlamentare per l'on. Rosalba Cimino |
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On.
Rosalba Cimino |
É iniziata questa mattina,
venerdi 23 marzo 2018, la XVIII Legislatura della Repubblica Italiana, data
che ha segnato l'avvio alle attività parlamentari della Camera dei
Deputati e del Senato della Repubblica.
Tra i nuovi eletti alla Camera, anche l'on. Rosalba Cimino (vedi foto
a lato), 28enne grottese alla sua prima esperienza nell'emiciclo di
Montecitorio, seduta tra i banchi del Movimento 5 Stelle
nelle cui liste è stata eletta.
"L'inizio della XVIII Legislatura; per me è un grande onore farne
parte con il Movimento 5 Stelle. Un grande piacere e una grande
responsabilità rappresentarvi, spero di farlo al meglio", queste le
prime parole della neo Deputata, carica di entusiasmo e consapevole di
rappresentare migliaia di elettori che hanno riposto il lei la loro fiducia.
Tanti i messaggi di stima ed incoraggiamento che le sono giunti:
- "Spero che tu possa dare un contributo alla rinascita del Mezzogiorno.
Auguri di buon lavoro";
- "È il
momento di cambiare con te e anche grazie a te";
- "Auguri cara Rosalba, siamo davvero orgogliosi. Buon lavoro e buona
fortuna";
- "Hai portato a Roma il cuore dei Siciliani!";
- "Buon lavoro, orgoglio grottese";
- "Grande Rosalba, confidiamo in te";
- "Bella lo sei già! Brava lo sei e lo sarai sempre più dimostrandolo sul
campo, e non ho dubbi";
- "Buon lavoro Rosalba. Certamente saprai rappresentarci al meglio, con
tenacia, responsabilità e la giusta sensibilità. Tutti elementi utili a
ricordare quanta felicità passa da lì. Hai la nostra fiducia";
- "Buon lavoro Rosalba! Sono certo saprai rappresentare nel migliore dei
modi le esigenze del popolo, in particolare quello meridionale, ormai da
troppo tempo dimenticato dai vecchi rappresentanti";
- "Orgoglioso di essere rappresentato da un Onorevole come te";
- "Buon lavoro grande attivista e ora portavoce di tutti i Cittadini!";
- "In bocca al lupo. Quando necessita fuori gli artigli:, timore da
nessuno! Ci saremo sempre noi alle tue spalle";
- "Sicuramente farai il meglio, perché tu sei una persona con tanti sani
valori; vai alla grande e buon lavoro!".
Insieme a questi, tantissimi altri auguri espressi dai cittadini, anche con
un semplice "Buon lavoro".
Carmelo Arnone
23 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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23/03/2018 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale per venerdi 23 marzo alle ore 20.00 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria
su determinazione della presidente Serafina Marchetta, è stata fissata per
venerdi 23 marzo,
alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori, lettura verbali precedenti;
2) Approvazione schema di massima del piano regolatore generale.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
Redazione
23 marzo 2018.
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23/03/2018 |
Pasqua 2018. Programma
delle "Recite", celebrazioni liturgiche e manifestazioni
collaterali |
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Manifesto |
PASQUA 2018
PROGRAMMA
Venerdi 23 marzo
Ore 20.00 - Via Crucis cittadina, dal Portobello al Calvario
Sabato 24 marzo
Ore 18.30 - Chiesa Madre: santa Messa prefestiva delle Palme
Ore 21.00 - Piazza Marconi: V edizione della sacra rappresentazione della "Passione"
a cura dei piccoli dell'Associazione Culturale “Gruppo dei Giudei
Andrea Infantino”
Domenica 25 marzo - “Le Palme”
Ore 11.45 - Piazza Marconi: Rievocazione storica dell’entrata di Gesù a
Gerusalemme*
Ore 12.00 - Piazza Marconi: Benedizione delle Palme, processione verso la chiesa Madre
e
santa Messa solenne
Ore 19.15 - Chiesa Madre: santa Messa solenne
Ore 21.00 - Piazza Marconi: Rievocazione storica “Il commiato tra Gesù e
Maria”*
Lunedi 26 marzo
Ore 21.00 (sino alle ore 23.00) - Auditorium San Nicola:
mostra storica sulla Pasqua "330 anni di Passione"**
Ore 21.00 - Via Orsini:
Rievocazione storica "Il tradimento di Giuda"*; percorsi lungo
Via Orsini, Via Scoppettieri e Piazzetta Pieve San Nicola
Martedi 27 marzo
Ore 21.00 (sino alle ore 23.00) - Auditorium San Nicola:
mostra storica sulla Pasqua "330 anni di Passione"**
Ore 21.00 - Via Orsini:
Rievocazione storica "Il tradimento di Giuda"*; percorsi lungo
Via Orsini, Via Scoppettieri e Piazzetta Pieve San Nicola
Mercoledi 28 marzo
Ore 21.00 - Chiesa del Purgatorio, "Passio nei giorni della salvezza"
di Vincenzo Pirrotta**
Giovedi 29 marzo
Ore 17.30 - Chiesa Madre: santa Messa solenne “In Coena Domini”
Ore 19.00 (sino alle ore 22.30) - Auditorium San Nicola:
mostra storica sulla Pasqua "330 anni di Passione"**
Ore 19.30 - Piazza Marconi: Rappresentazione de “L’Ultima Cena”, Arresto di
Gesù, Rinnegamento di Pietro, Disperazione di Giuda*
Ore 21.30 - Chiesa Madre: Adorazione Eucaristica
Ore 22.30 - Processione del Cristo***
Venerdi 30 marzo
Ore 02.00 - al Calvario: “Via Crucis”
Ore 11.00 - Piazza Marconi: Processo e condanna di Cristo*
Ore 12.00 - Corso Garibaldi: Via Crucis “Li Caduti”*
Ore 13.00 - Calvario: Crocifissione di Cristo*
Ore 16.00 - Processione dell'Addolorata dalla Chiesa Madre al Calvario
Ore 17.00 - Chiesa Madre: Solenne Liturgia della Passione e Morte del
Signore
Ore 19.30 - Calvario: “Li Rieciti”, Deposizione del Cristo dalla Croce*
Ore 21.00 - dal Calvario alla chiesa Madre, Processione del Cristo e dell'Addolorata***
Sabato 31 marzo
Ore 02.00 - Chiesa Madre: Sepoltura del Signore
Ore 16.00 (sino alle ore 19.30) - Auditorium San Nicola:
mostra storica sulla Pasqua "330 anni di Passione"**
Ore 23.00 - Chiesa Madre: Veglia Pasquale e solenne Celebrazione Eucaristica
Domenica 1 aprile - Pasqua di Resurrezione
Ore 07.00 - Alborata (colpi di cannone)
Ore 10.45 - Chiesa Madre: Santa Messa solenne
Ore 12.00 - Piazza Marconi: Incontro del Cristo Risorto con la Madonna*
***,
suono di campane e sparo di mortaretti
Ore 16.00 (sino alle ore 19.30) - Auditorium San Nicola:
mostra storica sulla Pasqua "330 anni di Passione"**
Ore 18.00 - Lungo il corso principale: sfilata ed esibizione dei
Tamburinari ****
Ore 19.15 - Chiesa Madre: Santa Messa solenne
Ore 20.00 - Piazza Marconi: esibizione dei Tamburinari ****
Ore 21.00 - Piazza Marconi:
Spettacolo Musicale con Dodi Battaglia
Ore 24.00 - Piazza Anna Magnani: Spettacolo Pirotecnico
* a cura dell'Associazione Culturale “Gruppo dei Giudei Andrea Infantino”
** a cura dell'Associazione Culturale "La Biddina"
*** con la partecipazione
delle Bande Musicali “V. Bellini” e “G. Verdi”
**** a cura dell'Associazione Tamburinari "Herbessus - Santa Venera -
Città di Grotte"
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21/03/2018 |
Territorio. Pianificazione
urbanistica comunale: i tecnici grottesi chiedono un incontro con il
Sindaco |
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Incontro
del 18 marzo |
La
richiesta ufficiale è stata trasmessa stamattina (protocollo n° 4307 del
21/03/2018), ma è stata preceduta da due incontri preparatori. I tecnici
grottesi - ben 18 professionisti tra architetti, geologi, ingegneri ed
esperti in materia di tutela ambientale - si sono riuniti domenica 11 marzo
presso il Bar Bonsignore e la successiva domenica 18 marzo presso la
Torre del Palo (ospitati dalla Pro Loco) per affrontare diverse tematiche,
tra cui: decoro urbano, pianificazione territoriale, viabilità, strategie di
rilancio del centro storico e le sue peculiarità, infrastrutture e servizi.
Il tema dei due incontri è stato "I Tecnici di
Grotte si incontrano. Verso le Amministrative... Grotte 2018".
La
lettera al Sindaco, avente come oggetto "Richiesta di incontro sulle
tematiche relative alla Pianificazione Urbanistica Comunale", si presenta
breve ma dai contenuti significativi.
"I sottoscritti tecnici grottesi - scrivono i firmatari -, venuti
a conoscenza delle attività in corso riguardo la pianificazione urbanistica
del Comune, chiedono un incontro pubblico per avere informazioni
relativamente a:
1. studio di dettaglio per il recupero del patrimonio edilizio di base del
centro storico (art. 3 L.R. 13/2015);
2. piano triennale oo.pp.;
3. Piano regolatore Generale".
Seguono le firme dei 18 professionisti.
Nella immagine a lato, l'incontro del 18 marzo presso la Torre del
Palo (leggi la
richiesta).
Carmelo Arnone
21 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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21/03/2018 |
Comune. "Schema del Piano
Regolatore Generale: soddisfatto per il risultato"; nota del sindaco
Fantauzzo |
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Paolino
Fantauzzo |
Il sindaco
Paolino Fantauzzo, esprimendo soddisfazione per lo schema di massima
del Piano Regolatore Generale redatto dagli
architetti Pietro Calì e Girolamo Bellomo, auspica un voto favorevole del
Consiglio comunale nella prossima seduta del 23 marzo 2018. Di seguito, la
nota ufficiale.
***** COMUNE DI GROTTE
Libero Consorzio Comunale di Agrigento
Si informa la Cittadinanza che nella prossima seduta del Consiglio comunale
del 23 marzo 2018 (ore 20.00) sarà sottoposto all’approvazione dei
Consiglieri lo “Schema di massima del Piano Regolatore Generale” che
costituisce una revisione generale del vigente P.R.G. risalente al 2002.
Il P.R.G. di massima - redatto dagli architetti Pietro Calì dell’Ufficio
Tecnico Comunale (progettista) e Girolamo Bellomo con studio in Palermo
(supporto esterno) - tiene conto delle risultanze dello studio geologico
(redatto dal geologo Francesco La Mendola) e dello studio agricolo-forestale
(redatto dall’agronomo Aldo Rotolo).
Esso attua i contenuti delle direttive generali ricevute dal Consiglio
comunale con deliberazione n. 46/2012, in particolare in merito alle
problematiche delle zone C3 e C4 ed all’adeguamento del regolamento edilizio
e delle norme tecniche di attuazione alle nuove disposizioni normative
sopravenute, ed alle criticità emerse nel corso degli anni.
Lo schema di massima getta le basi di un paese che si ispira alla rinascita
e riscoperta del centro storico con il recupero del patrimonio edilizio
esistente e la valorizzazione delle aree verdi. Un modello di sviluppo che
mira alla rigenerazione urbana ed alla valorizzazione dell'ambiente
naturale.
È stato fatto un ottimo lavoro che prefigura un piano regolatore che mette
al centro la salvaguardia dei valori ambientali, storici e culturali del
territorio comunale, il potenziamento dell’offerta turistica con la
valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, l’incremento dei
comparti produttivi collegati all’artigianato ed al commercio, nonché la
limitazione al necessario degli insediamenti residenziali, ed il
miglioramento della dotazione di servizi in particolare quelli destinati al
tempo libero ed allo sport.
Sono particolarmente soddisfatto per il risultato raggiunto. Oggi vede la
luce lo schema di massima del Piano Regolatore Generale e si avvia l’iter
procedurale che potrà consentire di sostenere le realtà economico-produttive
del territorio.
La comunità potrà contare su uno strumento di pianificazione del territorio
in grado di poter dare un impulso notevole non solo all’edilizia
residenziale, ma anche e soprattutto, a quella produttiva.
Credo che questo ulteriore passo che riguarda il Piano Regolatore
rappresenti uno dei risultati più importanti raggiunti da questa
Amministrazione.
Non poteva esserci circostanza migliore per concludere il mandato
amministrativo della mia Giunta.
Porgo i miei ringraziamenti all’Ufficio Tecnico del Comune che si è
adoperato per realizzare questo importante traguardo.
Un particolare apprezzamento sento di doverlo esprimere, oltre che alla
struttura tecnica comunale ed al progettista arch. Calì, all’arch. Girolamo
Bellomo che - coadiuvato dal personale del suo studio - ha svolto
brillantemente e con sincero slancio affettivo verso il proprio paese natale
l’incarico affidatogli con la determina dirigenziale n. 643 del 30/09/2015.
Mi auguro che il Consiglio Comunale mostri un alto livello di responsabilità
per impedire, con il voto favorevole, il commissariamento da parte della
Regione, stante che l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente ha
reiteratamente sollecitato e, in ultimo diffidato, l’Amministrazione
comunale ad ottemperare agli obblighi prescritti dall’art. 3 della L.R. n.
15 del 30/04/1991.
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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20/03/2018 |
Comune. Revocata la nomina di
Assessore al consigliere Salvatore Rizzo; disposizione sindacale |
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Il dialogo
auspicato non c'è stato. Alla fine la decisione, inevitabile, è
arrivata: il sindaco Paolino Fantauzzo ha revocato la nomina Assessore al
Consigliere comunale Salvatore Rizzo. Le motivazioni addotte, riportate
nella Disposizione Sindacale datata 19 marzo 2018, sono relative alle
continue assenze - non giustificate - dell'Assessore alle sedute di Giunta.
Nello stesso documento il Primo Cittadino tuttavia precisa che nell'adottare
questa decisione non ci sono state "in alcun modo valutazioni
sulle qualità personali o professionali dell'assessore Rizzo Salvatore né
tantomeno ragioni politiche o per mere esigenze di partito o di coalizione".
Nessuna nomina, al momento, in sostituzione dell'Assessore revocato, le cui
deleghe vengono assunte ad interim dal Sindaco. (Di seguito, la Disposizione Sindacale).
***** COMUNE DI GROTTE
Libero Consorzio Comunale di Agrigento
DISPOSIZIONE SINDACALE N. 7 DEL 19/03/2018
Oggetto:
Revoca nomina di Assessore Comunale al Consigliere Comunale Rizzo Salvatore.
IL SINDACO VISTI:
- il verbale stilato in data 12 giugno 2013, dall’Adunanza dei Presidenti
di seggio elettorale, relativo alla proclamazione del Sindaco eletto a
seguito delle consultazioni amministrative del 09 e 10 giugno 2013;
- l’art. 12, comma della L.R. 7/92 così come modificato dalle LL.RR. 26/93,
35/97 e 6/2011 ai sensi del quale "Il Sindaco eletto nomina la giunta,
comprendendo anche gli assessori preposti al Patto della presentazione della
candidatura a condizione che siano in possesso dei requisiti di eleggibilità
richiesti per la elezione al Consiglio Comunale e alla carica di Sindaco";
- l'art. 12, commi 4 e 6 della L.R. 7/92, come modificato dall'art. 4 della
L.R. 6/2011 ai sensi del quale "la Giunta è composta in modo da garantire la
rappresentanza di entrambi i generi. La carica di componente della giunta è
compatibile con quella di consigliere comunale. La giunta non può essere
composta da consiglieri in misura superiore alla metà dei propri componenti.
Non possono far parte della giunta il coniuge, gli ascendenti ed i
discendenti, i parenti e gli affini sino al secondo grado, del sindaco, di
altro componente della giunta e dei consiglieri comunali";
- l'art. 33 della Legge 142/90, recepito nell'ordinamento della Regione
siciliana con la L.R. 48/91, come sostituito dalla L.R. 30/2000 e dall'art.
1, comma 1 della L.R. 22/2008. integrato dall'art. 4, comma 5 della L.R.
6/2011 a mente del quale "la giunta comunale e la giunta provinciale sono
composte rispettivamente dal sindaco e dal presidente della provincia
regionale che la presiedono e da un numero di assessori, stabilito in modo
aritmetico dagli statuti, che non deve essere superiore al 20 per cento dei
componenti dell'organo elettivo di riferimento e, limitatamente alle giunte
comunali, che non deve essere inferiore a 4. Nei comuni con popolazione fino
a 10.000 abitanti il numero degli assessori non può comunque essere
superiore a 4";
RICHIAMATA la circolare dell'Assessorato delle Autonomie Locali e della
Funzione Pubblica - Dipartimento delle Autonomie Locali, n. 6 del
12/03/2012;
DATO ATTO CHE:
- ai sensi e per gli effetti delle disposizioni normative sopra richiamate
la Giunta comunale di questo Ente è composta dal Sindaco, che la presiede, e
da numero 4 Assessori;
- a seguito delle elezioni amministrative del 09 e 10 giugno 2013, il
Sindaco ha provveduto, con propria determinazione n. 7 del 21.06.2015, a
nominare la Giunta nelle persone dei Sig.ri Aquilina Diego, Puma Antonino,
Collura Angelo e Roberta Di Salvo;
- con determinazione n. 8 del 21.06.2015, il Sindaco ha provveduto a
conferire le relative deleghe assessoriali;
- a seguito dimissioni dalla carica di assessore comunale dei suddetti, il
Sindaco ha provveduto, con propria determinazione n. 17 del 22.12.2015, a
nominare la nuova Giunta nelle persone dei Sig.ri Aquilina Diego, Castronovo
Piero, Cimino Giuseppa Marianna e Rizzo Salvatore, assegnando a ciascuno le
relative deleghe assessoriali;
- in particolare, il consigliere Rizzo Salvatore nato ad Agrigento il
20.01.1974, con la citata disposizione è stato nominato Vice Sindaco;
- con disposizione sindacale n. 1 del 04/01/2018 è stata modificata la
citata disposizione sindacale n. 17 del 22.12.2015 nel senso che è stata
revocata la nomina di Vice sindaco all’assessore Rizzo Salvatore, alla luce
delle dichiarazioni a verbale dello stesso riportate nella delibera di C.C.
n. 42 del 27/11/2017 che fanno venir meno il rapporto fiduciario che deve
esistere tra il Sindaco ed il suo delegato e, considerato che la fiducia è
l’elemento essenziale ed indispensabile che deve esistere nel rapporto tra
delegante e delegato, e tale è il rapporto che lega la figura del Sindaco a
quella del Vice Sindaco;
CONSIDERATO CHE:
- l’art. 46 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 stabilisce che: “il sindaco e
il presidente della provincia nominano i componenti della Giunta….” e quindi
l’atto di nomina è fondato sulla discrezionalità del Sindaco;
- l’assenza di criteri normativamente predeterminati per la scelta dei
componenti della Giunta sottolinea il carattere pienamente fiduciario di
tale scelta;
- diversi sono i fattori che hanno deteriorato il rapporto fiduciario tra il
sottoscritto Sindaco ed il consigliere Rizzo Salvatore ed in particolare, le
condotte messe in atto da questi, infatti, da circa quattro mesi e più
precisamente dal 29 novembre 2017 non ha partecipato, senza darne
giustificato motivo, ad alcuna riunione di questa Giunta Comunale, facendo,
di conseguenza, mancare l'attività connessa alle deleghe assessoriali
attribuitegli dallo scrivente;
- il presente provvedimento non implica in alcun modo valutazioni sulle
qualità personali o professionali dell'assessore Rizzo Salvatore né
tantomeno ragioni politiche o per mere esigenze di partito o di coalizione;
RITENUTO necessario, per le motivazioni di cui sopra, procedere alla revoca
della nomina di assessore comunale al consigliere comunale Rizzo Salvatore,
conferitagli con D.S. n. 17/2015 anzi citata, al fine di garantire la
normale continuità dell’azione amministrativa di questa Giunta Comunale;
VISTO l'art. 12, comma 6 della L.R. n. 7/92, come modificato dalla Legge
Regionale n. 6/2011 che stabilisce che non possono far parte della Giunta il
coniuge, gli ascendenti e i discendenti, i parenti ed affini fino al secondo
grado del Sindaco, di altro componente della Giunta e dei consiglieri
Comunali;
VISTO il vigente Statuto Comunale;
VISTO l’O.R.EE.LL.;
Con decorrenza dalla data del presente atto,
DISPONE
1) Revocare, per come revoca, la nomina di Assessore
Comunale al consigliere Rizzo Salvatore, nato ad Agrigento il 20 gennaio
1974, attribuitagli dal sottoscritto con propria Disposizione n. 17 del 22
dicembre 2015;
2) Dare atto che le deleghe già attribuite agli assessori comunali sigg.
Diego Aquilina, Piero Castronovo e Giuseppa Cimino, con la citata
Disposizione n. 17/2015, non vengono, con la presente, modificate, stante
che quelle che erano state attribuite al sig. Rizzo Salvatore, vengono
mantenute, nel frattempo, dallo scrivente Sindaco;
3) Dare atto, altresì, che con la presente Disposizione vengono rispettate
tutte le prescrizioni di cui all'art. 4 della legge regionale n. 6/2011 in
ordine alla rappresentanza di genere ed alla composizione della Giunta
Comunale;
DISPONE
inoltre, la notifica della presente Disposizione al
consigliere comunale Rizzo Salvatore e che ai sensi e per gli effetti
dell'art. 12 della L.R. 7/92 e ss.mm.ii. venga comunicata al Consiglio
Comunale e agli assessori comunali in carica nonché, la trasmissione, in
osservanza alla prescrizione di cui all’art. 12 della L.R. 7/92, di copia
del presente atto, all’Ufficio Territoriale del Governo, all'Assessorato
Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ed ai
Responsabili di PP.OO. dell’Ente.
AVVERTENZE
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al
T.A.R. della Sicilia ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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19/03/2018
Manifesto
Al Calvario |
Pasqua 2018. Novità: la
tradizione si riscopre con "Il tradimento di Giuda" e "330 anni di
Passione"
L'edizione 2018 della Settimana
Santa a Grotte si preannuncia unica ed indimenticabile.
Quando due tra le più attive associazioni culturali del paese, formate da
giovani pieni di energia ed entusiasmo ma anche da persone con più
esperienza e tanta passione, uniscono le loro forze, dalla loro
collaborazione scaturisce la spinta per dare maggiore visibilità alla
tradizione centenaria che caratterizza il nostro paese rendendolo unico.
Le due associazioni sono:
il “Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino”
e “La Biddina”; la
tradizione centenaria è la “Pasqua di Grotte”.
L’Associazione “Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino” quest'anno,
oltre alle consuete tradizionali recite della Domenica delle Palme, del
Giovedi Santo e del Venerdi Santo (e l'Incontro della Domenica di Pasqua),
metterà in scena una nuova parte de “Il riscatto di Adamo” di Filippo
Orioles: “Il tradimento di Giuda” (guarda
il trailer).
Un progetto che deriva da un lungo e certosino lavoro di ricerca sui testi
originali, sulla sceneggiatura, sulla interpretazione; una sfida che i
componenti dell'Associazione hanno voluto affrontare e che si preannuncia di
grande effetto.
Sarà una rappresentazione dinamica, divisa in quattro scene fondamentali,
ambientata nelle suggestive stradine del centro storico, dalla Via Orsini
(di fronte la Chiesa del Purgatorio) sino all’auditorium “San Nicola”.
Svolgendosi in quelle strette vie del paese, il numero di spettatori sarà
necessariamente limitato, quindi la rappresentazione verrà ripetuta più
volte nel corso delle due serate (lunedi 26 e martedi 27 marzo, a partire
dalle ore 21.00) per dare a tutti la possibilità di assistere.
Gli spettatori verranno guidati sul percorso ed invitati a sostare in
determinati punti, dai quali poter osservare le scene.
Il percorso si concluderà con una mostra storica sulla Pasqua, presso
l’auditorium “San Nicola”, dal titolo “330 Anni di Passione”,
curata dall’associazione “La Biddina”.
La mostra rimarrà aperta al pubblico nei giorni di lunedi 26 e martedi 27
(dalle 21.00 alle 23.00), giovedì 29 (dalle 19.00 alle 22.30), sabato 31
marzo e domenica 1 aprile (dalle 16.00 alle 19.30).
Anche questa manifestazione è il risultato di una attenta ricerca delle
immagini, dalle più antiche alle recenti, che hanno immortalato - nei
luoghi, nei volti e nei costumi - l'evolversi della “Pasqua di Grotte” lungo
il corso dei decenni; impegno col quale i giovani de “La Biddina” hanno
dimostrato l'amore per il proprio paese.
Date e orari della rappresentazione “Il tradimento di Giuda”:
Lunedì 26 marzo 2018, dalle ore 21:00 - apertura al pubblico;
Martedì 27 Marzo 2018, dalle ore 21:00 - apertura al pubblico.
Date e orari della mostra “330 Anni di Passione”:
Lunedi 26 marzo, dalle 21.00 alle 23.00;
Martedì 27 marzo, dalle 21.00 alle 23.00;
Giovedì 29 marzo, dalle 19.00 alle 22.30;
Sabato 31 marzo, dalle 16.00 alle 19.30;
Domenica 1 aprile, dalle 16.00 alle 19.30.
Carmelo Arnone
19 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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19/03/2018 |
Ora legale. In vigore da
domenica 25 marzo; lancette degli orologi in avanti di un'ora |
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Domenica prossima, 25 marzo 2018, tornata in vigore l'ora legale.
Le lancette degli orologi dovranno essere spostate in avanti di un'ora; le
ore 02.00 di domenica saranno considerate le ore 03.00.
L'ora "legale" sostituisce l'ora "solare" che abbiamo avuto per tutto il
periodo invernale.
L'ora legale (detta anche ora estiva) è l'ora locale che una
nazione sceglie di adottare per una parte dell'anno,
generalmente portando l'orario avanti di 60 minuti rispetto
all'orario standard ufficiale, (o ora solare). Si tratta di
un sistema che ha lo scopo di sfruttare al meglio la luce
del giorno. L'ora ufficiale viene aggiustata in avanti
durante i mesi primaverili ed estivi, in modo che l'orario
lavorativo o scolastico venga a coincidere meglio con le ore
di luce.
Redazione
19 marzo 2018
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19/03/2018 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana. |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti. Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 19 marzo - Festa di San Giuseppe
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, incontro di preghiera animato dal Rinnovamento
nello Spirito.
Martedi 20 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 21 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, liturgia penitenziale animata dal Rinnovamento nello
Spirito.
Giovedi 22 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, santa Messa e Adorazione eucaristica
quaresimale.
Venerdi
23 marzo - Giorno di astinenza dalle carni
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa e Via Crucis;
- ore 16.30, in chiesa Madre, Via Crucis;
- ore 17.30, in chiesa Madre, santa Messa e Via Crucis;
- ore 20.00, dal Portobello al Calvario, Via Crucis cittadina.
Sabato
24 marzo
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.
Domenica 25 marzo - Entra in vigore l'ora legale
- ore 08.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, nella Villetta San Pio, benedizione delle palme e
processione verso la chiesa san Rocco;
- ore 10.00, nella chiesa san Rocco, santa Messa;
- ore 10.00, nell'atrio della scuola "Roncalli", benedizione delle palme
e processione verso la chiesa Madonna del Carmelo;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 11.30, in Piazza Marconi, benedizione delle palme ed ingresso
in chiesa Madre;
- ore 12.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa (con il
cammino di fede per i fidanzati);
- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa.
AVVISI
- Le Cresime saranno amministrate il 18 e 19 aprile.
- Le Prime Comunioni saranno amministrate:
il 6 maggio nella chiesa San Rocco;
il 13 e 20 maggio nella chiesa Madonna del
Carmelo;
il 27 maggio in chiesa Madre.
- Ogni giovedi, dopo la santa Messa delle ore 17.30 in chiesa Madre,
adorazione eucaristica quaresimale.
- Ogni venerdi, alle ore 16.30 in chiesa Madre, Via Crucis.
- Ogni giorno (esclusi prefestivi e festivi) alle ore 06.00, nella chiesa
Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi animata dalle Comunità
Neocatecumenali.
Continuano le attività di catechismo;
leggi gli orari.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 25/03/2018:
Feriali: ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo ore 17.30, chiesa Madre
Prefestivi: ore 18.30, chiesa Madre ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità
neocatecumenali)
Festivi: ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 10.00, chiesa San Rocco ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 19.15, chiesa Madre |
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18/03/2018 |
Pasqua 2018. Concerto di Dodi
Battaglia, chitarrista dei "Pooh", per lo spettacolo della
domenica |
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Manifesto |
Lo spettacolo serale della
domenica di Pasqua, che concluderà le manifestazioni della Settimana Santa
grottese, vedrà come protagonista un artista che ha contribuito a fare la
storia della musica leggera italiana, facendo cantare, sognare ed emozionare
intere generazioni. L'Amministrazione comunale ne ha confermato la presenza:
sarà Dodi Battaglia, storico componente dei "Pooh" (unico
gruppo musicale italiano a superare i 50 anni di carriera), noto soprattutto
come chitarrista, ma anche compositore e cantante.
L'artista, che ha incluso la tappa grottese nel suo "Tour 2018", sarà
accompagnato sul palco dalla sua band ed eseguirà un concerto
gratuito in Piazza Marconi domenica 1 aprile, a partire dalle
ore 21.00.
Carmelo Arnone
18 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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Manifesto |
16/03/2018 |
Editoria. "Giufà e la
memoria ritrovata", in uscita il nuovo libro di Carmelo Rotolo |
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Copertina
Carmelo Rotolo |
Dopo un lungo periodo di elaborazione, è appena stato
dato alle stampe il nuovo libro di Carmelo Rotolo dal titolo "Giufà
e la memoria ritrovata", in uscita proprio in questi giorni.
Travagliata la genesi dell'opera, come ci conferma l'autore: "Un libro
voluto con tutte le mie forze, a conclusione di un percorso interiore, che
mi ha portato in questi anni ad interagire attivamente con il mio vissuto,
portando alla luce ricordi, colori, e profumi emozionanti".
La figura principale, evidenziata nel titolo, è Giufà, personaggio che
attiene alla più antica tradizione popolare siciliana, che così ci viene
presentato da Rotolo: "Giufà! Chi è Giufà? E mai veramente
esistito questo personaggio? Qui lo ritroviamo, ora anziano musicista della
banda del paese, ora bambino capriccioso, ora giovane inesperto di cose
amorose. Lo ritroviamo - prosegue l'autore - come ragazzo coinvolto
malgrado suo nelle vicende belliche, come emigrante arrabbiato per un
desiderio mancato, come personaggio complesso, perso nei meandri della sua
debolezza, lo troviamo nel paradiso terrestre, proprio così, alla scoperta
della parola Lavoro. Un personaggio poliedrico, cangiante nell'animo e nella
fisicità, con i propri sentimenti, e le proprie debolezze. Giufà uno
qualunque, uno di noi...".
"Giufà e la memoria ritrovata", marzo 2018, Print Service Pavia editore.
Carmelo Rotolo, nato a Grotte, vive a Bressana Bottarone (provincia di
Pavia) ed esercita da oltre 25 anni la professione medica presso la Casa di
Cura "Villa Esperia" di Salice Terme. La lontananza dai luoghi delle sue
origini, l'amore per le tradizioni ed il desiderio di tramandarle agli altri
lo hanno portato - dopo "La danza dei macaoni" nell'agosto 2016 e "Dietro la
porta della Rettoria" del dicembre 2016 - a questa nuova produzione,
definita dall'autore "una nuova scommessa con me stesso".
Carmelo Arnone
16 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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15/03/2018 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale in seduta straordinaria ed urgente per venerdi 16
marzo alle ore 20.00 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta
straordinaria e urgente
su determinazione della presidente Serafina Marchetta, è stata fissata per
venerdi 16 marzo,
alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori, lettura ed approvazione verbali delle sedute precedenti;
2) Riconoscimento estremi di straordinarietà e urgenza;
3) Comunicazione al C.C. dell'adozione dell'utilizzo del fondo di riserva
tramite le delibere di G.M. nn. 117 e 119 del 29.12.2017;
4) Interrogazione del 17.01.2018 prot. n. 867 sulla mancata attivazione
della commissione competente per l'istruttoria della petizione popolare
presentata in data 28.12.2017 - bitumazione V.le della Vittoria;
5) Interrogazione del 05.02.2018 prot. n. 2069 per la revoca della determina
sindacale n. 35 del 28.12.2017 avente ad oggetto "modifiche alla D.S. n. 28
del 17.11.2017 relativa alla nomina direttore dei lavori sulla manutenzione
straordinaria del tratto di Viale della Vittoria (bitumazione)";
6) Mozione: discussione ed atto di indirizzo al Sindaco riguardante la
revoca della Delibera di G.M. n. 16 del 02.03.2018 e procedure da adottare
sulla rimodulazione della dotazione organica del nostro Comune;
7) Mozione: revoca Delibera di G.M. n. 10 del 19.02.2017 sull'adozione
spazio verde, pulizia, cura e manutenzione straordinaria dei giochi della
villetta comunale in Viale Matteotti "G. Salvaggio". Atto di indirizzo alla
G.M..
Redazione
15 marzo 2018.
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15/03/2018 |
Attualità.
É morto Stephen Hawking, l'esploratore del
Big Bang e degli universi paralleli |
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Stephen Hawking |
É morto Stephen Hawking, l'esploratore del Big Bang e
degli universi paralleli.
Malato di Sla fin dai 21 anni, ci lascia all'età di 76 anni con tanti
misteri ancora da scoprire.
Nato ad Oxford l'8 gennaio del 1942, Stephen Hawking, grande astrofisico
di fama mondiale ci ha lasciati il 14 marzo. La morte è avvenuta nella sua
casa a Cambridge, città nella quale si era trasferito per
studiare astronomia teorica e cosmologia e dove ottenne la cattedra di
matematica nel 1979 insegnando per trent'anni. Appassionato sull'origine
dell'universo, il Big Bang, é riuscito a segnare la storia della fisica ma
anche dell'immaginario collettivo.
Malato di Sla fin dai 21 anni, una malattia degenerativa invalidante che
negli anni Ottanta lo costrinse all'immobilità ma che non gli impedì di
diventare uno dei più grandi scienziati a livello mondiale, per due volte
aveva già rischiato di morire, nel 1985 e nel 2009, per gravi forme di
polmonite. Quando gli dissero della sua grave malattia e gli diedero solo
due anni di sopravvivenza, raccontò, negli anni successivi: "In quel
momento, ogni cosa è cambiata. Quando hai di fronte l'eventualità di una
morte precoce, realizzi tutte le cose che vorresti fare e che la vita deve
essere vissuta a pieno".
Ma per fortuna, questo piccolo grande uomo, ripiegato su se stesso ma mai
domo, ha vissuto molto più a lungo, fino all'età di 76 anni, diventando uno
dei più grandi scienziati, insegnandoci cosa significa stare in piedi e
regalandoci le sue scoperte sul cosmo che lo hanno reso indelebile. Una
sedia a rotelle progettata su misura e un computer con sintetizzatore vocale
sono i mezzi che gli hanno permesso di comunicare.
A 32 anni Hawking divenne uno dei membri più giovani della Royal Society,
l'istituzione scientifica più prestigiosa della Gran Bretagna. A lui si deve
la teoria cosmologica sull'inizio senza confini dell'Universo (denominata
stato di Hartle-Hawking) e la termodinamica dei buchi neri, la cosiddetta
"radiazione di Hawking". Ma lo studio e l'osservazione dell'Universo non si
è mai fermata: negli anni Hawking rivide più volte le sue scoperte senza mai
smettere di indagare i "confini" del cosmo portando oltre le conoscenze
dell'uomo.
La sua collaborazione con altri scienziati ha contribuito all'elaborazione
di numerose teorie fisiche e astronomiche raccontate con capacità
divulgative insperate per le sue condizioni di salute.
Oltre che per le sue scoperte ed il suo lavoro nel campo
dell'astrofisica, Stephen Hawking era famoso anche per la sua ironia e le
sue pungenti battute, quali: "La vita sarebbe tragica se non fosse
divertente". E ancora: "Il più grande nemico della conoscenza non è
l'ignoranza, è l'illusione della conoscenza". Grande fisico, matematico,
cosmologo e astrofisico, ma anche musa ispiratrice di film per la tv e per
il cinema, come La
Teoria
del tutto, adattamento della biografia scritta dalla ex moglie e
madre dei suoi tre figli, ed apparso egli stesso in molte serie tv di culto,
come i Simpson e The
Big Bang Theory.
Membro della Royal Society, Royal Society of Arts e Pontificia Accademia
delle Scienze, nel 2009 Hawking aveva ricevuto dal presidente statunitense
Barack Obama la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta
onorificenza degli Stati Uniti d'America. Scettico ma allo stesso tempo
ispiratore di riflessioni per tutti noi, a cominciare da quella
sull'intelligenza artificiale, vista come speranza da una parte e come
minaccia per il genere umano dall'altra.
E chi sa se adesso Hawking, non sarà una tra le stelle del cosmo che tanto
amava.
Ivana Sicurelli
15 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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15/03/2018 |
Dialoghi. "Il
Decalogo del politico"; di Giuseppe Castronovo |
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"Dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
I soci del
Circolo della Concordia ci siamo riuniti con l'intento iniziale di esaminare
il quadro politico uscito dalle urne elettorali per le elezioni del
Parlamento nazionale. La complessità della situazione venutasi a
determinare, forse anche a causa di una legge elettorale malfatta, non ci ha
consentito di fare un'analisi organica del nuovo quadro politico. A questo
punto ci siamo messi a verificare quali dovrebbero essere gli impegni di un
Parlamentare verso il Paese nello svolgimento delle sue funzioni. Il prof.
Vezio ci ha illustrato il secondo comma dell'art. 54 della Costituzione dove
leggiamo che “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il
dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi
stabiliti dalla legge”.
Abbiamo tutti insieme redatto l'allegato decalogo.
Giuseppe Castronovo
"Il Decalogo del politico"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )
1. Il cittadino con i suoi bisogni sia la persona più importante del tuo
lavoro perché ne è l’unica vera ragione.
2. Il cittadino non è una persona che, con i suoi problemi, possa recarti
disturbo o interrompere la tua attività in quanto ne sono il solo vero
scopo.
3. Il cittadino e i suoi problemi da risolvere, siano per te l’occasione di
dimostrare che sei l’uomo giusto nel posto giusto.
4. Non è il cittadino che dipende da te, ma sei tu che dipendi da lui.
5. Non sei tu a rendere un servizio al cittadino occupandoti
delle sue necessità, ma è lui che te ne rende uno, offrendoti l’opportunità
di metterti a sua disposizione.
6. Il cittadino viene a confidarti i suoi problemi e sovente le sue
angosce; sia tuo dovere ascoltarlo.
7. Il cittadino non è qualcuno con cui devi competere e a cui devi
dimostrare di saperlo superare in scaltrezza.
8. Il cittadino che viene a visitarti sia il tuo ospite. Comportati con lui
come vorresti che lui facesse con te se a tua volta fossi tu ospite suo.
9. Sia lo spirito di servizio ad animare la tua azione politica.
10. L’onestà sia la qualità che ti rende unico.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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14/03/2018 |
Politica. "Fantauzzo e
Rizzo: tra i due litiganti, il paese non gode", di Carmelo Arnone |
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Fantauzzo e Rizzo |
I conti non tornano. Nella Giunta comunale di Grotte i
conti non tornano.
Il Sindaco dovrebbe essere coadiuvato da quattro Assessori ai quali ha
affidato specifiche deleghe.
Dovrebbe, perché è da tempo che gli Assessori, di fatto, sono tre.
Sui documenti ufficiali, sulle note che l'Amministrazione invia per
comunicare con i cittadini, di firme ne manca sempre una.
Che tra il sindaco Paolino Fantauzzo e il suo vice sindaco Salvatore Rizzo
non ci fosse un ottimo dialogo, in molti lo avevano intuito già dal momento
della nomina, avvenuta a metà mandato amministrativo, con il rimpasto di
Giunta previsto negli accordi pre-elettorali della coalizione che nel 2013
sostenne la candidatura di Paolino Fantauzzo a sindaco di Grotte.
Un dialogo difficile, quello tra Fantauzzo e Rizzo.
Il “casus belli” è stata l'intitolazione della villetta comunale lungo il
Viale della Vittoria al professor Antonio Cimino; intitolazione alla quale
si è opposto con fermezza il vice sindaco Rizzo, che ha pubblicamente
espresso la propria distanza dal Sindaco e dal resto della Giunta in una
seduta di Consiglio comunale.
Le dichiarazioni dell’allora Vice Sindaco sono state riportate fedelmente
nella delibera di Consiglio comunale numero 42 del 27 novembre 2017.
Dichiarazioni inequivocabili ma soprattutto molto pesanti: “Questo
operare irregolare non lo condivido... e non ti agitare più di tanto
Sindaco, non ti preoccupare che ti tolgo io il disturbo, il fastidio
perché io non condivido questo modo di operare, ti ho tollerato
assai per tutto quello che hai fatto... Sindaco andate avanti, andate
avanti voi vi troverete sicuramente bene, sicuramente succederà qualcosa
perché comportandovi in questo modo, operando in questo modo poco legale
qualcosa di grosso succederà...”.
Altrettanto chiara la replica del Sindaco, ad oltre un mese di distanza da
quelle affermazioni, con la disposizione sindacale numero 1 del 2018: “Preso
atto delle
dichiarazioni a verbale del
citato Vice Sindaco Rizzo Salvatore riportate nella delibera di C.C. n. 42
del 27/11/2017 che fanno venir meno il rapporto fiduciario che esiste
tra il Sindaco ed il suo delegato; considerato che la fiducia è l'elemento
essenziale ed indispensabile che deve esistere nel rapporto tra delegante e
delegato, tale è il rapporto che lega la figura del Sindaco a quella del
Vice Sindaco... che diversi sono i fattori che hanno deteriorato il
rapporto fiduciario tra il sottoscritto Sindaco ed il Vice Sindaco ed
Assessore Rizzo Salvatore, considerato che le condotte messe in atto dal
Vice Sindaco ed Assessore Rizzo fanno venire meno il rapporto di fiducia
in merito all'idoneità dello stesso a perseguire gli obiettivi del mandato
amministrativo... dispone... revocare la nomina di Vice Sindaco al Sig.
Rizzo Salvatore in premessa generalizzato; nominare Vice Sindaco
l'Assessore municipale Rag. Castronovo Piero... dare atto che le deleghe
attribuite agli Assessori comunali sigg. Aquilina, Castronovo, Cimino e
Rizzo... non vengono con la presente modificate...”.
Dopo le reciproche pubbliche attestazioni di mancanza di fiducia, che
sanciscono una apparente definitiva rottura, i due pare non si siano più
incontrati, almeno in veste ufficiale, da quel 27 novembre dello scorso
anno.
Vero è che il Primo Cittadino ha tolto la delega di Vice Sindaco al suo
assessore Rizzo, ma è anche vero che Rizzo continua a rivestire la carica
di Assessore, pur non esercitandone di fatto le funzioni, cioè non
partecipando ai lavori di Giunta e non occupandosi delle sue deleghe.
“Non ti preoccupare che ti tolgo io il disturbo”, aveva detto Rizzo.
“Le condotte messa in atto dal vice sindaco ed assessore Rizzo fanno
venire meno il rapporto di fiducia”, aveva risposto Fantauzzo.
Eppure permane una inspiegabile situazione di stallo: il Sindaco non
revoca la delega al suo Assessore, l'Assessore non rassegna le dimissioni.
Se fosse una questione tra due privati cittadini, ci dispiacerebbe ma non ne
faremmo un caso; qui invece si tratta di due cariche istituzionali, e
l'affare riguarda tutto il paese.
Tra i due litiganti, il paese non gode.
Due sono gli aspetti da considerare: da un lato quello economico, dall'altro
quello della buona amministrazione della cosa pubblica.
Quello economico, perché l'assessore continuerebbe a percepire le indennità
e godere dei benefici previsti per la sua carica.
Quello della buona amministrazione, perché la Giunta si trova ad essere
privata di uno dei suoi componenti, e quindi le attività relative alle
deleghe dell'Assessore mancante non vengono espletate affatto, o vengono
espletate in surroga dal Sindaco o dagli altri Assessori. E sono deleghe
importanti: Urbanistica, Lavori Pubblici, Territorio, Verde Pubblico,
Agricoltura, Sviluppo Economico, Commercio e Cooperazione.
Il Sindaco non agisce, vuoi per non mettersi in aperto contrasto con quella
parte politica a cui fa riferimento l'assessore Rizzo (ma che ormai pare
abbia da tempo scelto altre strade), vuoi per non dargli ulteriori argomenti
di lamentela.
Da parte sua Rizzo non si muove perché considera un proprio diritto il
mantenimento della carica concordata negli accordi pre-elettorali (che al
Sindaco piaccia oppure no).
Da 4 mesi, di fatto, Grotte si trova con un Assessore in meno, ed i conti
continuano a non tornare.
Ormai siamo al termine del mandato amministrativo, è molto probabile che il
10 giugno torneremo alle urne.
La migliore, e più semplice, soluzione a questa “impasse” è che i due
contendenti tornino a parlarsi e a ritrovare quella reciproca fiducia
che è venuta a mancare, se davvero hanno a cuore il bene della città.
Si giunga presto ad una soluzione, qualunque essa sia: consensuale
(auspicabile) o meno, perché il paese ne ha diritto.
E perché ad entrambi, il 10 giugno, i conti
potrebbero non tornare.
Carmelo Arnone
14 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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13/03/2018 |
Teatro. "Occhio di Capra" al
Circolo Culturale Empedocleo di Agrigento; venerdi 16 marzo |
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Guarda il promo |
Il Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano e il
Circolo Culturale Empedocleo di Agrigento - presidente Giuseppe Adamo -
propongono il sesto spettacolo della seconda stagione teatrale di Teatro da
Camera con “Occhio di Capra” per ricordare il grande Leonardo
Sciascia: performance scenica tra recitazioni, canti polifonici e musiche.
Adattamento scenico di Salvatore Bellavia e Mario Gaziano.
Realizzazione del Laboratorio Teatrale “Luchino Visconti”. Venerdì
16 marzo, alle ore 18.15 presso la sala-teatro del Circolo
Empedocleo.
Con: Lorella Pillitteri, Giusy Costanza, Salvatore Milano;
e con: Maria Grazia Castellana, Giuseppe Gramaglia, Alfonso Marchica. Con la
partecipazione del Coro Polifonico “Terzo Millennio” diretto dal
M° Domenico Mannella, e la partecipazione di Piero Carbone.
Collaborazione artistica di Andrea Cassaro. Ingresso gratuito per soci e per
appassionati di Teatro da Camera. Direzione artistica di Mario Gaziano e
Giuseppe Adamo.
Redazione
13 marzo 2018.
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Circolo Empedocleo |
12/03/2018 |
Sport. Ottimi risultati di
Vincenzo Mancuso al "Trofeo Sicilia Silver" di equitazione |
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Trofeo Sicilia Silver |
Si è svolta sabato 3 e domenica 4 marzo, negli impianti
dell’Horsing Club di Palermo, la seconda tappa del “Trofeo Sicilia Silver”
di salto ostacoli. Nella giornata di apertura del concorso, la gara “C115 a
tempo” ha consentito a tutti i binomi (cavalli e cavalieri) di “prendere le
misure” del campo ostacoli e del parco ostacoli.
Tra i partecipanti, il grottese Vincenzo Mancuso in sella ad Amarcord
Lift. Il giovane atleta, tesserato con il “Centro Ippico Equitando -
Passitti Asd” di Canicatti, ha partecipato insieme a due amazzoni della
stessa società canicattinese: Carla Licata e Ludovica La Rocca.
Ottime le prove sul campo dei tre atleti, preparati dall’istruttore Carlo
Alessandro Ceccarelli.
Vincenzo Mancuso, insieme a Carla Licata e Ludovica La Rocca, hanno dato
prova delle loro capacità raggiungendo ottimi risultati nelle rispettive
categorie.
Quasi duecento i binomi che si sono affrontati nel corso delle due giornate
calde e soleggiate nelle quali si è articolato il secondo appuntamento del
“Trofeo Sicilia Silver” che anche quest’anno si fregiava del sostegno di
Centro Olimpo e Premium Horse e della collaborazione dei partner tecnici del
Comitato Regionale Sicilia.
Il “Trofeo Sicilia Silver”, circuito in sei tappe itineranti su tutto il
territorio siciliano voluto dal Comitato Regionale per dare la possibilità
ai più giovani cavalieri siciliani di crescere dal punto di vista tecnico,
tornerà protagonista delle scene equestri in Sicilia il prossimo 5 e 6
maggio, negli impianti della SISA di Aci Sant’Antonio in provincia di
Catania. Successivamente il circuito tornerà a Palermo con la quarta e
quinta tappa, rispettivamente nei campi di Jumping Villa Albanese (19/20
maggio) e Asd CIR (16/17 giugno), ed a Messina per la finale al Circolo
Ippico La Palma.
(Nelle foto a
lato,
Vincenzo Mancuso
insieme alle altre due atlete ed all'istruttore).
Redazione
12 marzo 2018.
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Trofeo Sicilia Silver |
12/03/2018 |
Politica. Comizio di
ringraziamento dell'on. Rosalba Cimino,
eletta alla Camera |
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Guarda il video |
Lo scorso martedi 6 marzo, in
Piazza Marconi, la neo deputata Rosalba Cimino (Movimento 5 Stelle)
ha tenuto un comizio di
ringraziamento rivolto a tutti gli elettori - attivisti, simpatizzanti e
cittadini - che hanno sostenuto la sua candidatura.
Nel corso della manifestazione sono intervenuti: Gaspare Bufalino
Marinella (attivista M5S Grotte), Angelo Costanza (attivista M5S
Grotte), Rosalba Cimino (deputata M5S alla Camera), Ida Carmina
(sindaco M5S Porto Empedocle), Michele Sodano (deputato M5S alla
Camera).
Pubblichiamo il video dei due interventi di ringraziamento di Rosalba
Cimino
(riprese di © Giuseppe Figliola).
Redazione
12 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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Manifesto |
12/03/2018 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana. |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti. Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 12 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, incontro di preghiera animato dal
Rinnovamento nello Spirito.
Martedi 13 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 14 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, catechesi a cura del Rinnovamento nello
Spirito.
Giovedi 15 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, santa Messa e Adorazione eucaristica
quaresimale.
Venerdi
16 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- oggi la Chiesa raccomanda l'astinenza dalle carni;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa e Via Crucis;
- ore 16.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Via Crucis;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa (Triduo
di san Giuseppe);
- ore 19.00, all'oratorio (ex Ancelle Riparatrici in Via Del Gesù), riunione
dei giovani dell'oratorio.
Sabato
17 marzo
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario e santa Messa
prefestiva (Triduo di san Giuseppe).
Domenica 18 marzo
- ore 08.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa san Rocco, santa Messa (consegna della croce
ai ragazzi del 2° anno dell'iniziazione cristiana);
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa (consegna della croce ai
ragazzi del 2° anno dell'iniziazione cristiana);
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa (consegna
della croce ai ragazzi del 2° anno dell'iniziazione cristiana);
- ore 17.30, nella chiesa
Madonna del Carmelo, santa Messa (con il cammino di fede per i fidanzati);
- ore 18.45, in chiesa Madre, santa Messa.
- ore 19.00, all'oratorio (ex Ancelle Riparatrici in Via Del Gesù), riunione
dei genitori del 1° anno di iniziazione cristiana;
- ore 19.00, a san Francesco, riunione dei genitori dei ragazzi di 1^
Comunione e Cresima.
Lunedi 19 marzo - Festa di San Giuseppe
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi
animata dalle Comunità Neocatecumenali;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, incontro di preghiera animato dal
Rinnovamento nello Spirito.
AVVISI
- Le Cresime saranno amministrate il 18 e 19 aprile.
- Le Prime Comunioni saranno amministrate:
il 6 maggio nella chiesa San Rocco;
il 13 e 20 maggio nella chiesa Madonna del
Carmelo;
il 27 maggio in chiesa Madre.
- Ogni giovedi, dopo la santa Messa delle ore 17.30 in chiesa Madre,
adorazione eucaristica quaresimale.
- Ogni venerdi, alle ore 16.30 in chiesa Madre, Via Crucis.
- Ogni giorno (esclusi prefestivi e festivi) alle ore 06.00, nella chiesa
Madonna del Carmelo, celebrazione delle Lodi animata dalle Comunità
Neocatecumenali.
Continuano le attività di catechismo;
leggi gli orari.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/10/2017:
Feriali: ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo ore 17.30, chiesa Madre
Prefestivi: ore 18.30, chiesa Madre ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità
neocatecumenali)
Festivi: ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 10.00, chiesa San Rocco ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo ore 18.45, chiesa Madre |
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11/03/2018 |
Scuola. Presentazione domanda di contributo
per la fornitura gratuita dei libri di testo; entro il 30 marzo |
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Scarica il modello per la fornitura gratuita dei libri di testo
Anche per l'anno
scolastico 2017/18 è possibile presentare
domanda, per la fornitura gratuita
o semigratuita dei libri di testo, da parte delle famiglie a basso reddito,
con attestazione ISEE pari o inferiore a euro 10.632,94,
con figli che frequentano scuole secondarie di primo e di secondo grado,
statali e paritarie. Le procedure per l'erogazione degli stanziamenti sono
state attivate da parte dell'Assessorato Regionale dell'Istruzione e della
Formazione Professionale.
La richiesta di contributo, che deve essere formulata utilizzando lo schema
di
domanda
allegato, dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
1) Fotocopia del documento di riconoscimento del soggetto richiedente il
beneficio (padre, madre o tutore) in corso di validità;
2) Fotocopia del Codice Fiscale del richiedente.
La
domanda di partecipazione dovrà essere presentata, a pena di esclusione,
entro e non oltre venerdi 30 marzo 2018 esclusivamente presso
l'Istituto scolastico frequentato, che provvederà successivamente a
trasmetterla al Comune di residenza. I Comuni invieranno le istanza in unica
copia cartacea, entro il 15 giugno 2018, al Dipartimento Regionale
Istruzione e Formazione Professionale il quale, sulla base del numero degli
alunni, accrediterà le somme a favore dei Comuni che a loro volta
provvederanno ad erogare il contributo.
Redazione
11 marzo 2018
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11/03/2018 |
Scuola. Domanda contributo Borsa di
Studio
2017-2018 per rimborso spese scolastiche; entro il 16 aprile |
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Domanda
(scuola elementare e media)
Domanda
(scuola superiore)
Dovranno essere presentate entro il 16 aprile 2018, presso le segreterie
degli istituti interessati, le domande per la partecipazione alla Borsa di
studio per l'assegnazione alle famiglie degli alunni della scuola
dell'obbligo e superiore, a sostegno delle spese sostenute per l'istruzione
dei propri figli per l'anno scolastico 2017-2018.
L'importo minimo di spesa sostenuta, per partecipare al bando, è di euro
51,64.
É rimborsabile la spesa effettivamente sostenuta nel periodo tra il 1°
settembre 2017 e la data di presentazione della domanda.
Sono
ammesse le seguenti tipologie di spesa:
A) Spese connesse alla frequenza della scuola:
- somme a qualunque titolo versate alla scuola su deliberazione del
Consiglio di Circolo o d’Istituto;
- corsi per attività interne o esterne alla scuola, da questa promosse anche
ai fini del riconoscimento dei crediti formativi;
- rette versate per la frequenza di Convitti annessi ad Istituti statali, di
Convitti gestiti direttamente o in convenzione dalla scuola o dall’Ente
locale (dette spese saranno considerate ammissibili unicamente nella ipotesi
che per le stesse il richiedente non abbia avanzato istanza per
l’ottenimento del buono scuola previsto dalla L. R. 14/2002);
B) Spese di trasporto sostenute per abbonamenti su mezzi pubblici,
all’interno del Comune di residenza;
C) Spese per i servizi di mensa a gestione diretta/indiretta erogati dagli
Enti Locali o in esercizi interni alla scuola;
D) Spese per sussidi scolastici;
E) Spese sostenute per l’acquisto di sussidi o materiale didattico o
strumentale. Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto dei libri di
testo obbligatori.
Ai fini della partecipazione, a pena d’esclusione, i soggetti interessati
dovranno produrre:
- “Domanda di Borsa di Studio”, che dovrà essere redatta sul formulario
allegato e dovrà essere compilata dal richiedente il beneficio in ogni sua
parte corredando la stessa delle seguenti dichiarazioni:
- certificazione della “Attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica
Equivalente (I.S.E.E.)” in corso di validità, non superiore ad euro 10.632,94,
rilasciata dopo il 15 gennaio 2018; qualora il dichiarante non
sia in possesso della relativa attestazione I.S.E.E., dovrà inserire nella
domanda di partecipazione il numero di protocollo e la data di presentazione
DSU, sarà cura degli enti locali acquisire successivamente, tramite INPS,
l'attestazione;
ed inoltre dovrà allegare:
- fotocopia del documento di riconoscimento del soggetto richiedente, in
corso di validità;
- fotocopia del codice fiscale.
L’istanza di partecipazione unitamente ai suoi allegati dovrà essere
presentata, a pena di esclusione, entro l’improrogabile termine del giorno
16 aprile 2018, esclusivamente presso l’Istituzione scolastica frequentata, che provvederà a trasmetterla al Comune di residenza per gli alunni delle
scuole primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie, ed ai
Liberi Consorzi Comunali (ex
Provincie Regionali) per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado statali e
paritarie.
Redazione
11 marzo 2018
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10/03/2018 |
Fotografia. "Tutti
abbiamo bisogno di attenzione"; di Franco Carlisi |
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Sito ufficiale |
Com’è
proprio di certi uomini che avendo consultato qualche pagina di Google
credono di saperla lunga e intervengono su tutto goffamente e sonoramente,
Daguerre trova sempre il modo di infastidire l’amenità delle mie letture.
Al mio tentativo di coinvolgerlo accompagnando la lettura a voce alta con un
complicato gioco di adattamenti verbali e gestuali, oppone un miagolio
dissacrante, stentoreo che afferma la gravità e l’ineluttabilità del suo
disgusto per i libri, compiacendosene.
Capisco che quando in una discussione il non detto sovrasta una
verbalizzazione non proprio convenzionale, la comunicazione ne risenta, ma
ciò non mi impedisce di considerare il comportamento di Daguerre paradigma
di somma ingratitudine.
Come si conviene a un gatto, lo avrei voluto raggomitolato sulla poltrona ad
ascoltare con aggraziata devozione le mie letture invece di ritrovarmi
dentro casa un condensato di anarchia, prosopopea e arroganza.
Lo avevo raccolto in aperta campagna, sottratto all’epicedio dei grilli,
impietosito dalla vivacità dei suoi occhi nei quali, tuttavia, già brillava
allora un bagliore luciferino. Arrivato a casa, dopo sporadiche sortite in
giardino dove aveva potuto confrontarsi, suo malgrado, con gli esponenti di
spicco della fauna locale presso i quali ostentava una sorta di mitologica
soggettività antagonista, Daguerre si convinse quasi subito di essere votato
a un destino antropomorfo: non uscì più di casa e si abbandonò lascivo alle
mani femminili della mia famiglia per la minuziosa ed estenuante cura della
sua “persona”. Consapevole che la sua inusitata e mercenaria affettuosità
avrebbe scatenato entusiasmi e apprezzamenti di vette per me
irraggiungibili.
Da un po’ di tempo a questa parte, tuttavia, si è fatta strada nella mia
testa l’idea che il detestabile felino antropizzato abbia recepito comunque
le mie letture sulla tradizione filosofica orientale. In particolare il
pensiero di Lao Tze che piego barbaramente al mio ragionamento: «L’uomo
dallo spirito perfetto non ha nulla; ogni giorno che passa disimpara
qualcosa: e dimentica»1. E che quindi l’eccessiva considerazione
di sé, il suo giacere sulla mia poltrona preferita refrattario a ogni
stimolo, altro non siano che propalazione di una filosofia di vita,
manifestazione di coerenza, fede da iniziato. A questo punto, non potendolo
cacciare da casa, mi sono persuaso ad annoverarlo tra i parenti di mia
moglie e ho felicemente riconosciuto,
nei miei conoscenti vanagloriosi,
un numero piuttosto ampio di adepti alla
su
filosofia di vita.
La fede “googleana”di costoro gli fa credere che l’accesso al dato diretto
dia a chiunque il potere di conoscere qualsiasi cosa - in tempo record -
senza comprenderla, elaborarla, interiorizzarla. Senza far sì che questa
metta radici nella loro memoria e cambi il loro rapporto con il mondo.
Vivono sempre connessi al web anche a costo di sconnettersi da se stessi. Da
“spiriti superiori, vicini alla perfezione” non sentono la necessità del
dialogo e del confronto e quindi del sapere.
Dal canto mio, ho sempre considerato la mia limitatezza un valore: grazie a
essa riesco ad apprezzare la bellezza dell’universo. E
sapendomi dunque
limitato e lontano da forti richiami spirituali, ho sempre pensato che il
desiderio di conoscenza e di comprensione di ogni uomo risponda innanzitutto
al bisogno primario di relazione, di comunicazione.
Da fotografo ho cercato di capire le
ragioni della mia fotografia e di quella degli altri. E come le
fotografie lavorino nella mia testa.
Di tanto in tanto qualcuno dei nostri abbonati si complimenta per la scelta
delle immagini e aggiunge di non aver letto i testi perché “non ha trovato
il tempo”. Un vecchio e ostinato pregiudizio porta a pensare che una rivista
si legga a “tempo perso”. Cioè la lettura sia riservata al tempo senza
costrutto, indifferente agli sviluppi concreti della nostra vita.
Jorge Louis Borges affermava di lasciare agli altri il vanto di quello che
avevano scritto, a lui bastava il vanto di quello che aveva letto.
Anche se non ce ne accorgiamo, un buon testo ci cambia, sposta il baricentro
della nostra interiorità; ci porta oltre il nostro punto di vista e ci
avvicina all’“Altro”.
A volte però i testi ci chiedono di fare un passo di lato o indietro perché
non li comprendiamo.
Con i testi funziona così come con le persone: incontri un tale e ti appare
scorbutico, antipatico, indifferente. Lo rivedi dopo un po’ di tempo e cambi
completamente opinione sul suo conto.
Questo succede perché siamo cambiati nel frattempo. Oppure semplicemente
perché si è modificato il nostro atteggiamento.
Con l’Ulisse di Joyce, ad esempio, ho rinviato l’appuntamento per
anni. Quando provai a leggerlo non ne avevo ancora venti e mi sembrò un
muro. Solo da poco sono riuscito ad aver ragione della sua invalicabilità.
La nostra crescita non è fatta solo di progressione ma anche di ritorni e di
pause necessarie a ricordarci chi siamo. E durante queste pause cerchiamo un
rifugio.
Un rifugio dal mondo esiste per ognuno, pur se ovviamente siamo nel mondo e,
almeno io, sono ben contento di appartenervi ancora.
Non nascondo però che ho sempre considerato la fotografia una sorta di
ventre materno in cui ritrovarmi.
Non
per alienarmi dal mondo, per vivere fuori dal tempo, ma per vivere dentro la
pelle del tempo, per acquisire più capacità critica.
Ai tempi della scuola la parola “testo” indicava un tomo di centinaia di
pagine, oggi mi sorprendo a chiamare “testo” una serie di parole
intervallate da faccine colorate sullo schermo del mio telefonino.
Questa contrattura del linguaggio se da un lato velocizza la comunicazione,
dall’altro rende labili i significati e semplifica, riducendoli, i rapporti
interpersonali evitando il coinvolgimento emotivo, l’impegno intellettivo.
Possiamo lasciare la persona che non amiamo più con un semplice SMS.
Possiamo apparire brillanti e geniali con un tweet che abbia la
formula giusta, la giusta sonorità, come nella pubblicità. Si può fare a
meno della sostanza. Non devi spiegare nulla, sapere poco o nulla. La
tecnologia ci offre un guscio più comodo dove nasconderci: un vuoto
sostanziale, ricolmo di meraviglie.
Naturalmente non si tratta qui di essere contro la tecnologia, io stesso ho
una formazione prettamente tecnica. Ma non si può trascurare il fatto che
abbia dei riflessi importanti nella nostra vita che dobbiamo imparare a
riconoscere e gestire.
Non vedo degli amici cari da anni. Il nostro rapporto si alimenta di
messaggi insignificanti nei quali nessuno racconta di sé o vuole sapere
dell’altro. Le nostre amicizie non sono più tali, eppure ci si accontenta.
Mi pare che questo “dire sempre meno” abbia ridimensionato anche noi.
Abbiamo guadagnato in velocità e accresciuto la nostra solitudine. Non
abbiamo mai tempo. E ancora di più non troviamo il tempo per farci
conoscere.
Nelle mie scorribande sul Web alla ricerca di fotografi da pubblicare,
m’imbatto spesso in siti che riportano frasi celebri di altri fotografi. Il
concetto espresso in queste frasi ribadisce più o meno l’equivalenza tra
grande fotografia e grande qualità del suo autore. Se così fosse - conosco,
purtroppo, diverse eccezioni a questa regola - allora tutti coloro che si
occupano, a vario titolo, di fotografia non dovrebbero essere indifferenti
alle sue implicazioni culturali ed esistenziali.
In questa rivista proponiamo dei testi scritti da intellettuali e studiosi
che non appartengono al mondo della fotografia - e quindi lontani dalla
polemica sulle poetiche - e sono autentici, sinceri perché non debbono
difendere alcun impianto teorico, alcuna scelta artistica.
I loro punti di vista spesso sorprendono e arricchiscono la visione dei
fotografi.
Certo, a volte i testi richiedono dedizione, impegno, perché non sempre è
possibile esprimere concetti complessi con parole semplici, di quelle che
arrivano direttamente al cuore. Di testi che ci dicono quello che sappiamo
già ne troviamo a bizzeffe, altrove.
Su Gente di Fotografia i testi scritti accompagnano i “testi “
fotografici; veicolano sentimenti, emozioni, visioni del mondo. In altre
parole trasmettono conoscenza e umanità e non solo informazioni. Aggiungono
al piacere delle immagini un piacere intellettuale profondo.
Ma come le fotografie, richiedono attenzione. Tutti abbiamo bisogno di
attenzione. La pretendiamo dalle persone che amiamo, se mai possa lenire la
nostra solitudine - io addirittura la pretendo dal mio gatto -, ma ci siamo
abituati a riceverne sempre meno.
In una lettera a Joe Bousquet del 1942,
Simone Weil ha scritto: «L’attenzione è la forma più rara e più
pura della generosità»2.
L’attenzione che i testi e le immagini di questa rivista ci richiedono non è
forse una forma di generosità verso noi stessi?
Note
1Lao
Tze, Il divino Maestro, Edizioni del Pensiero,Bergamo 1982,p.
12.
2
S. Weil, L’amicizia pura, a cura di D. Canciani e M. A. Vito, Lit
Edizioni, Roma 2017 (edizione digitale).
Franco Carlisi
(Editoriale al n° 70 di
Gente di Fotografia)
10 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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Franco Carlisi |
09/03/2018 |
Religioni. Assemblea dei Testimoni
di Geova ed altre commemorazioni a marzo |
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Assemblea |
“Non smettiamo di adempiere la legge del Cristo” sarà
il tema della prossima assemblea dei Testimoni di Geova di Agrigento e
dintorni, che si terrà domenica 11 marzo a Caltanissetta, nei locali di
contrada Canicassè.
Il tema trae spunto da un passo biblico riportato in Galati 6:2. Il
programma consisterà in 10 interventi in cui si darà risposta a domande
come: Cos’è la legge del Cristo e come possiamo adempierla quando altri non
ci vedono? In che modo mariti, mogli e genitori possono adempiere la legge
del Cristo in famiglia? Come si può adempiere la legge del Cristo a scuola?
Come possiamo amare gli altri come ci ha amato Gesù?
Uno dei momenti clou della giornata sarà la cerimonia del battesimo in acqua
dei nuovi Testimoni di Geova, ai quali verrà pronunciato un discorso sul
tema della dedicazione a Dio.
Il programma inizierà alle 09.40 e terminerà alle 15.55.
Inoltre vi sono altri due appuntamenti fissati, durante il mese di marzo,
per la commemorazione annuale della morte di Gesù Cristo:
- sabato 24 marzo alle ore 18.30 presso la “Sala del Regno dei Testimoni di
Geova” a Favara (Via Isaia, 10-12);
- sabato 31 marzo alle ore 19.15 presso la “Sala Convegni della Fondazione
L. Sciascia” a Racalmuto (Viale della Vittoria, 3).
L’ingresso è libero e non si fanno collette. I testimoni di Geova
incoraggiano chiunque a prendersi del tempo per partecipare a questi eventi.
Redazione
9 marzo 2018.
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09/03/2018 |
Teatro. "Sebben che siamo
donne" di Giovanni Volpe; Auditorium San Nicola, sabato 10 marzo |
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Locandina
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Sabato 10 marzo, alle ore 19.00 presso l'Auditorium
San Nicola in Grotte, il "Teatro Clandestino - Associazione Artesia"
metterà in scena un nuovo allestimento di "Fior de Teatro - Sebben che
siamo donne", per la drammaturgia e regia di Giovanni Volpe. Una
rappresentazione molto liberamente tratta da testi di Jean Giraudoux, Pier
Paolo Pasolini, Giorgio Gaber, Paola Cortellesi e Stefano Benni.
Protagoniste ed interpreti: Carmela Butera, Barbara Lazzarin,
Rosy Mandracchia e Rosa Maria Montalbano. Responsabile tecnico
e di allestimento Tonino Spitali. La manifestazione, ad ingresso
gratuito, è realizzata in occasione della Giornata Internazionale della
Donna 2018, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune
di Grotte.
Così scrive, nelle note di drammaturgia, il regista Giovanni Volpe:
“Fior de… Teatro. Sebben che siamo donne” è uno spettacolo teatrale che
mette insieme due quadri dialogati che aprono e chiudono una drammaturgia
che si dipana e sviluppa in sette brevi monologhi.
Sette storie. Sette donne. Sette personaggi. Sette modi di vedere il mondo.
Sette modi diversi di provare rabbia, di rivendicare, di sfottere, di
urlare, di piangere, di ridere.
Il prologo e l’epilogo sono il frutto della riduzione e dell’adattamento di
un breve squarcio di dialogo tratto da La Folle de Chaillot di Jean
Giraudoux, dialogo nel quale è stata inserita una citazione di alcuni versi
da La Crocifissione di Pier Paolo Pasolini, versi che obbligano a
testimoniare lo scandalo.
Fanno quindi capolino lo stile e l'audace disincanto di Stefano Benni con
storie tratte da Le Beatrici e da Il Bar dello Sport, l’amarezza e il
sarcasmo di alcune memorabili pagine del teatro/canzone di Giorgio Gaber e
anche un’attualissima donnetta, intensa e struggente, tratta dalla raccolta
di monologhi La mia famiglia, scritta da Paola Cortellesi. A chiudere lo
spettacolo, poco prima dell’epilogo, una citazione audio tratta dal film
Novecento (parte prima) di Bernardo Bertolucci.
Uno spettacolo ricco di musiche declinate attraverso una temperie di generi
che vanno dalla nostalgica leggerezza dell’Operetta alle magiche atmosfere
dei Sigur-Ros passando attraverso il rap di Fabri Fibra e la poesia in note
del maestro Morricone.
Una drammaturgia che parte dalla pagina scritta per restituire poi in
termini teatrali significati e rimandi. Una drammaturgia in equilibrio tra
forme della cultura commerciale di massa e i canoni classici della
rappresentazione.
Sette donne, quattro attrici: Carmela Butera, Barbara Lazzarin, Rosi
Mandracchia e Rosa Maria Montalbano. Ognuna di loro si è confrontata con
personaggi diversi per restituire tratti e caratteri netti, riconoscibili,
veri pur nelle loro iperbolicità o essenzialità.
Una forma di Teatro oggi assai poco praticata, il Teatro Politico. Teatro
che entra nelle cose, le urla e le aggredisce, le smonta e picassianamente
le rimonta. Teatro che si schiera, che emoziona, che rallegra, che indigna e
che di certo non le manda a dire.
Autori amabili e adorabili per i loro paradossi, la loro poesia, la loro
sboccataggine, la preziosa capacità di leggere il reale, di leggere
l'universo femminile e attraverso esso il mondo che ci circonda con una
grazia e una spietatezza tale da rifuggire ogni ipocrita forma di luogo
comune.
Autori amari e talvolta crudi, ilari e profondamente poetici, tutto ciò per
ribadire quelle istanze di giustizia sociale e antifasciste su cui il mondo
intero si è rifondato all’indomani del 1945 e che pericolosamente sembrano
oggi vacillare, incresparsi, relativizzarsi.
Contro tutte le possibili forme di sopraffazione, con la grazia, l'amarezza,
la leggerezza, la perfidia di donne che raccontano donne.
Grazie infine al Maestro Enzo Archetti, che, amichevolmente, ci ha concesso
l'utilizzo in locandina di un suo incantevole dipinto dal titolo Infinito.
“Fior de… Teatro. Sebben che siamo donne”
Grotte - Auditorium San Nicola
Sabato 10 marzo - ore 19.00
Redazione
9 marzo 2018.
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08/03/2018 |
Volontariato. Un successo la
raccolta fondi
della AISM contro la sclerosi multipla |
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Sono andate "a ruba" le piantine di gardenia e ortensia
offerte nell'ambito della raccolta fondi “Benvenuta Gardensia”,
promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus (AISM) ed
organizzata a Grotte dalla Proloco “Herbessus”.
La Proloco ha partecipato alla manifestazione allestendo dei punti di
solidarietà, sabato 3 marzo, davanti ai supermercati Crai e Conad (nelle
immagini a lato -
foto di © Emanuele Licata -, i volontari della Proloco con alcuni
donatori). Era previsto un altro punto di raccolta l'indomani,
domenica 4 marzo in Piazza Marconi, ma non si è potuto realizzare perché la
fornitura di piantine era già andata esaurita il giorno precedente, per via
della grande l'adesione all'iniziativa da parte dei cittadini, che con un’offerta minima di 15 euro
hanno ricevuto una gardenia o un'ortensia (e la ricevuta
valida per le detrazioni fiscali vigenti).
L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Onlus
(AISM) da 50 anni combatte una delle più gravi malattie del sistema nervoso
centrale che in Italia colpisce 110.000 persone. Sono 3.400 i nuovi casi
diagnosticati all’anno (1 ogni 3 ore). La sclerosi multipla, cronica,
imprevedibile e progressivamente invalidante, colpisce più le donne che gli
uomini (il rapporto è 2 a 1), e si manifesta soprattutto tra i 20 e i 40
anni, momento della vita in cui si pensa a progetti importanti per il
futuro: lo studio, il lavoro, le relazioni sociali e la famiglia. La
raccolta fondi, come l'iniziativa “Benvenuta Gardensia”, è uno strumento
fondamentale per finanziare la ricerca scientifica e per garantire i
servizi di assistenza e supporto all’autonomia delle persone colpite da
sclerosi multipla seguite attraverso le strutture territoriali
dell’Associazione.
"Sono davvero soddisfatto della riuscita della manifestazione. Grotte ha
risposto e non avevo dubbi che fosse così - ha dichiarato Filippo
Vitello, presidente della proloco "Herbessus" -. Più che l'offerta
delle piantine e la raccolta dei fondi per la ricerca, è stato importante
lanciare il messaggio relativo alla sensibilizzazione su questa grave
malattia che è la sclerosi multipla. Voglio ringraziare, per la generosa
collaborazione, quanti hanno contribuito alla riuscita dell'iniziativa; in
particolare
Emanuele Licata e le ragazze del Servizio Civile Nazionale Giusy
Cutaia, Lucia Bonsignore e Sabrina Mazzarisi".
Carmelo Arnone
8 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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08/03/2018 |
Riflessioni. "I
movimenti sono la vita (a buon intendere)"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di
Filosofia e Scienze dell'Educazione, e Pittore. *****
"I
movimenti sono la vita (a buon intendere).
I movimenti, non solo dialettici ma anche e soprattutto quelli concreti, che
nascono sensatamente dai bisogni altrettanto reali delle
persone, sono necessari.
Essi sono come il vento che soffia sullo stagno per impedirgli di
imputridirsi. Sono la vita di tutto il cosmo e, nello specifico, della
politica strutturale di base.
Il cosiddetto “panta rei”, “tutto scorre”, tutto diviene, niente permane
immutabile, come sostengono tutti i pensatori dalle origini del pensiero
filosofico e scientifico ad oggi, vale anche per lo stato economico e
politico.
I risultati raggiunti spesso non sono del tutto positivi, ma il movimento,
il cambiamento è necessario e inevitabile, perché nasce dalla sofferenza
profonda della natura umana non più contenibile e quindi improrogabile.
E restare inamovibili, attendisti, fatalisti significa restare carcerati
e cristallizzati entro un sistema verticistico, autoritario ed egoistico,
che soffoca, arreca se represso, una cancrena nel corpo dell’umanità.
Di questo devono rendersi conto tutti quelli, che irresponsabilmente statualizzano
il sistema politico-economico, e come ciechi e sordi si
accaniscono tuttora a volerlo mantenere rigido e per nulla flessibile per il
loro vantaggio insaziabile, fregandosene della voce della gente, che
contrariamente e a ragione grida dal basso della piramide per stare meglio.
A futura memoria, soprattutto di quelli che non vogliono alleggerire il
fardello della disperazione della maggioranza degli elettori".
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Antonio
Pilato
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08/03/2018 |
Volontariato. Domenica 18
marzo,
donazione di sangue presso la sede Adas di Grotte |
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Verrà effettuata domenica 18 marzo, dalle ore 08.15 alle ore 12.15 a Grotte, presso la
sede Adas di Via Francesco Ingrao n° 92-94, la raccolta di sangue che, con
cadenza mensile, coinvolge i donatori grottesi. L'autoemoteca sosterà nel piazzale
interno della struttura.
I donatori dovranno essere a digiuno e dovranno portare il
tesserino Adas, un documento di riconoscimento e le ultime analisi; ciò
consentirà al personale medico, nel massimo rispetto della privacy, di
valutarne lo stato di salute e consentire di effettuare la donazione con più
tranquillità. Donare il sangue è un atto di generosità, gratuito e
disinteressato; un gesto d'amore che gratifica chi lo compie e salva la vita
a chi lo riceve.
Donazione di sangue
Grotte - Via Francesco Ingrao n° 92-94
Domenica 18 marzo - ore 08.15/12.15
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08/03/2018
Rosalba Cimino
Palazzo Municipale |
Comune. "Congratulazioni
alla nostra giovane e brillante concittadina"; nota
dell'Amministrazione
Con una nota diffusa pubblicamente, l'Amministrazione comunale di
Grotte formula le congratulazioni alla neo onorevole Rosalba Cimino per
la sua elezione alla Camera dei Deputati.
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"Egregio Direttore,
è nostro sincero desiderio approfittare del suo giornale per esprimere
anche pubblicamente le più sentite congratulazioni alla giovane Rosalba
Cimino per l'importante traguardo raggiunto.
Le doti che la contraddistinguono le consentiranno sicuramente di
svolgere proficuamente il mandato parlamentare.
A prescindere delle diverse posizioni politiche di ciascuno, l'intera
comunità grottese, amministratori locali in primis, non può che essere
orgogliosa del fatto che una nostra giovane e brillante concittadina
sarà presente in Parlamento per propugnare le legittime istanze del
proprio territorio e della propria gente.
Carissima Rosalba, ad maiora!". |
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Paolino Fantauzzo
Piero Castronovo
Giusy Cimino
Diego Aquilina
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07/03/2018 |
Attività. Mandorlo in Fiore:
manifestazioni presentate da Angelo Palermo |
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Angelo Palermo |
É in assoluto la
manifestazione agrigentina più nota nel mondo, quella che era definita
dapprima "Sagra" ma che quest'anno è divenuta più semplicemente "Mandorlo
in Fiore", giunta alla 73^ edizione.
Tra le numerose iniziative previste dal nutrito cartellone, nell'ambito del
"Festival Internazionale del Folklore" (annoverato come
Patrimonio Immateriale Unesco), ve ne sono due
che vedranno sul palco Angelo Palermo.
Al giovane grottese (già con un ricco curriculum professionale come autore e
conduttore di programmi televisivi, direttore artistico di manifestazioni di
moda e giurato in numerosi concorsi di bellezza) è stata affidata la
presentazione degli spettacoli che si terranno al Tempio di
Giunone nei giorni di venerdi 9 e sabato 10 marzo, alle ore
10.30.
Un altro importante traguardo raggiunto da Angelo, sempre più proiettato
verso maggiori traguardi professionali.
Carmelo Arnone
7 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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06/03/2018 |
Politica. Comizio di
ringraziamento di Rosalba Cimino,
eletta alla Camera; stasera in Piazza Marconi |
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Manifesto |
Questa sera, martedi 6 marzo 2018, alle ore 19.00 in
Piazza Marconi, la neo deputata Rosalba Cimino terrà un comizio di
ringraziamento rivolto a tutti gli elettori - attivisti, simpatizzanti e
cittadini - che hanno sostenuto la sua candidatura.
La giovanissima Onorevole, di 27 anni, a differenza di altri giovani che
ereditano la poltrona dai genitori politici, è riuscita a conquistare il
seggio, nelle liste del Movimento 5 Stelle, con la sola forza della sua
tenacia, della costanza e dell'impegno personale. E con il supporto di
quanti hanno ritenuto di darle fiducia.
Redazione
6 marzo 2018.
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Rosalba Cimino |
05/03/2018 |
Politica. Rosalba Cimino
eletta alla Camera dei Deputati nelle liste del Movimento 5 Stelle |
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Rosalba Cimino |
Rosalba Cimino, 27enne grottese, è eletta alla Camera dei Deputati nelle liste del Movimento 5 Stelle.
La comunicazione attraverso i dati ufficiali diffusi dal Ministero
dell'Interno che, nella ripartizione dei seggi per il listino della quota
proporzionale, assegna un seggio ogni 60.000 voti validi; dato che i 5
Stelle hanno ottenuto 187.507 voti nel Collegio Sicilia 1 - 03, al Movimento
spettano 3 seggi, e quindi risultano eletti, in ordine, Azzurra Cancelleri,
Filippo Perconti e Rosalba Cimino.
L'onorevole Rosalba Cimino (ancora in attesa della proclamazione
ufficiale), o "portavoce" secondo la definizione interna al Movimento, è
la prima cittadina di Grotte ad ottenere direttamente un seggio alla Camera
dei Deputati.
Dal suo curriculum sappiamo che è ad un passo dalla laurea in Lettere
Moderne a Palermo e che ha recentemente intrapreso una piccola attività
imprenditoriale insieme ad alcuni amici.
La sua prima esperienza politica inizia il 18 gennaio 2013, quando diviene
membro del meetup di Grotte e successivamente candidata al Consiglio
comunale (a 23 anni, nella marea dei 75 candidati su 5 liste, ottiene 61
voti). Pur non venendo eletta, dal gennaio 2013 assiste con assiduità ad
ogni seduta consiliare e partecipa attivamente a tutte le iniziative del
Movimento, del quale verrà eletta portavoce provinciale.
In occasione della recente candidatura - del 5 novembre 2017 - per il
rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana, a Grotte aveva ottenuto il
risultato di 711 voti di preferenza personali (la più votata), e 3288 voti
in tutto il Collegio elettorale di Agrigento.
"Il Movimento 5 Stelle, per me, è una missione che si manifesta ogni
giorno nel condurre il mio stesso ideale di vita, anche nelle mie scelte
quotidiane che sembrano più scontate, come fare la spesa o scegliere tra
andare in automobile o in bicicletta - aveva dichiarato allora,
continuando con - vorrei continuare a essere, prima di tutto,
un'attivista che dà voce ad ogni singolo cittadino che, nel suo piccolo e
nel suo territorio, cerca di cambiare per migliorare la nostra Terra, tra
mille difficoltà. La Sicilia ha delle grosse potenzialità e, come popolo
siciliano, ci hanno mantenuto volutamente "schiavi" di un sistema
fallimentare. Occorre far ripartire l'agricoltura, investire sul turismo e
sfruttare le energie rinnovabili. Dobbiamo passare dalle parole ai fatti,
lavorare duro, non perdere mai il contatto con il territorio, continuare ad
aiutare piccole e medie imprese e collegare le migliori realtà e
intelligenze; fornendogli strumenti, opportunità, sgravi fiscali, adeguate
infrastrutture. La nostra Sicilia merita il meglio, perché già ci ha
permesso di nascere in un ambiente perfetto e per viverlo dobbiamo credere
che sia perfettibile".
L'elezione della deputata Rosalba Cimino determinerà la possibilità per il
Meetup di Grotte dell'utilizzo del simbolo ufficiale del Movimento ed
inoltre, com'è facile prevedere, influenzerà notevolmente le prossime
elezioni comunali, che potrebbero vedere i rappresentanti dei 5 Stelle
sedere nell'Aula consiliare "Antonio Lauricella".
Carmelo Arnone
5 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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05/03/2018 |
Politica.
Elezioni del 4 marzo
2018: breve analisi del voto a Grotte; di Carmelo Arnone |
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Fac-simile Camera
Fac-simile Senato
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Facciamo una breve analisi del
voto a Grotte.
Prendiamo come riferimento i dati relativi alla Camera dei Deputati (per la
quale votavano tutti gli elettori e non solo i maggiori di 25 anni).
Il primo partito in assoluto risulta essere il Movimento 5 Stelle,
con 1424 voti.
A seguire, molto distanziata, la coalizione di centro-destra con un
totale di 764 voti.
Al terzo posto la coalizione di centro-sinistra con 292 voti.
Per i partiti minori, il risultato più rilevante è quello di Liberi e
Uguali con 76 voti, seguito dal Popolo della Famiglia con
20 voti, da Potere al Popolo con 15 voti, ed ancora
Forza Nuova con 13 voti, CasaPound Italia 10 voti;
in ultimo Lista del Popolo 3 voti.
Il risultato dei 5 Stelle appare ancora più clamoroso in termini di
percentuale, infatti raggiunge il 51,41% dei voti validi; significa
che un grottese su due ha votato per il Movimento.
Certo avrà giocato un ruolo importante la presenza in lista della candidata
grottese Rosalba Cimino, eletta nonostante la Legge sulla
parità di genere avesse fatto slittare il suo nominativo dalla seconda alla
terza posizione nel listino.
Risultato non ottenuto dagli altri due candidati grottesi (per il Senato),
che si fermano a 264 voti (Noi con l'Italia - UDC) e 260
voti (Partito Democratico).
Se appare singolare il risultato a Grotte della Lega con 102
voti, ancora più singolari sono i 13 voti ottenuti da Forza Nuova ed i 10
voti di CasaPound Italia (soprattutto tenendo conto dei 134 voti di
Fratelli d’Italia).
Per queste elezioni politiche, molto ha contatto il voto d'opinione - da
qualcuno definito anche voto di protesta - non legato al singolo candidato e
non pilotato dai “grandi elettori” locali.
Una partita diversa sarà invece quella per le prossime comunali, che
vedranno in campo schieramenti formati da candidati locali, quindi
fortemente caratterizzate da conoscenze personali, parentele, amicizie. E
forse anche da clientelismo, promesse di assessorati o di favori d’altro
genere. Ma ci sarà modo di parlarne.
Il mio personale ringraziamento, per il lavoro svolto, la
disponibilità e la collaborazione, va a tutto il personale dell'Ufficio Elettorale del Comune di Grotte,
ed in particolare a Franca Ciraolo e Giuseppe Figliola.
Carmelo Arnone
5 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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04/03/2018 |
Riflessioni. "Incompatibilità
fra etica e sistema capitalistico"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di
Filosofia e Scienze dell'Educazione, e Pittore. *****
"Incompatibilità
fra etica e sistema capitalistico.
Il sistema capitalistico, quasi sempre affiancato da una politica cieca, si
è retto e continua a reggersi su una struttura completamente disumana, con i
suoi meccanismi edificati in modo perverso della logica dei
fondamenti etici.
Esso trascura l’imperativo categorico, di kantiana memoria, dei
bisogni prioritari ed essenziali della vita individuale e sociale: nega la
libertà umana di scelta e di adesione, la coscienza, il sentimento, la
creatività; e giustifica la libertà di produzione, di mercato e di consumo
(esorta ostinatamente al consumo).
Pone l’uomo a servizio dell’economia e dei suoi bisogni di espansione, in
modo del tutto diverso di come vuole il socialismo umanistico.
Pone inoltre il primato del denaro e della produzione rispetto alla persona:
il capitale e la produzione soggetto, la persona predicato.
L’uomo è mercificato a servizio dell’economia.
Così avviene che il criterio della remunerazione falsifica tutti i valori
umani.
Il motore del guadagno, il profitto selvaggio, in primo luogo, senza
regole regna sovrano sui bisogni fondamentali dell’etica, del bene e
dell’attività produttiva della persona (mente e corpo-materia e spirito,
organo vivente intelligente, dotato di sentimento e creatività).
Nasce di conseguenza il bisogno di cambiare il mondo (nessun politico se n’è
ancora occupato; tutti predicano affari).
Il mezzo è quello di contrastare la manipolazione e il lavaggio del cervello
a cui siamo pressati quotidianamente e sottoposti.
È tempo di iniziare (non a delocalizzare la produzione per
la regola egoistica dell’affare, del mercato e della politica), a
decolonizzare il nostro immaginario, avere il giusto scambio mediatico del
sociale.
Bisogna pronunciarsi universalmente su ciò che è legittimo e su ciò che non
lo è nel traffico sociale bestiale, e stare a servizio del pianeta
virtuoso dell’umanità, per la salvezza di essa stessa.
Non voltare quinti le spalle alla morale ma tenerla come stella pilota,
guida costante di vita.
A futura memoria.
Buona domenica elettorale". |
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Antonio
Pilato
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04/03/2018 |
Salute. Inaugurata la teca per il defibrillatore, disponibile 24 ore al giorno,
in Piazza Umberto I |
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Vedi le foto |
Venerdi 2 febbraio, in Piazza Umberto I
(piazza municipio) a Grotte, si è svolta la cerimonia ufficiale di
inaugurazione della teca, donata dalla
Farmacia Ciraolo, contenente il defibrillatore semiautomatico
acquisito dall’Amministrazione comunale nell'ambito del progetto “Ti abbiamo
a cuore” promosso dall’Assessorato Regionale della Salute.
La teca munita di vetro frangibile, contenente il dispositivo salvavita, è
stata installata all'esterno del Palazzo comunale in area
videosorvegliata, accanto all'ingresso del Comando di Polizia Municipale,
per essere immediatamente disponibile a qualsiasi ora del giorno e della
notte.
All'inaugurazione hanno preso parte: il sindaco Paolino Fantauzzo, il
vice sindaco Piero Castronovo, la presidente del Consiglio comunale
Rosellina Marchetta, la dirigente scolastica Anna Gangarossa,
il dott. Antonio Carlisi (Responsabile dell'Unità Operativa di
Medicina di Base per Grotte, Racalmuto e Castrofilippo), il Maresciallo
Alfonso Contrafatto (Comandante della locale Stazione Carabinieri),
l'Ispettore Capo di P.M. Salvatore Liotta, il prof. Pietro Cipolla
in rappresentanza della Farmacia che ha generosamente offerto la teca, e
padre Giovanni Fregapane. Al termine degli interventi, il Sacerdote -
invitando i presenti ad unirsi in preghiera - ha formulato la benedizione
del defibrillatore e di quanti dovranno
servirsene.
La posizione del dispositivo è indicata dal relativo cartello riportante la
scritta "DAE", che letteralmente significa “Defibrillatore
Automatico Esterno” ma che indica anche i defibrillatori semiautomatici
esterni, apparecchi salvavita in grado di rilevare le alterazioni del ritmo
della frequenza cardiaca e di erogare una scarica elettrica al cuore qualora
sia necessario. L’erogazione di uno shock elettrico serve per azzerare il
battito cardiaco e, successivamente, ristabilirne il ritmo. Un
defibrillatore è composto da due elettrodi che devono essere posizionati sul
torace del paziente (uno a destra e uno a sinistra del cuore) e da una parte
centrale dedicata all’analisi dei dati da essi trasmessi. Un defibrillatore
semiautomatico esterno è in grado di determinare automaticamente, attraverso
uno o più elettrocardiogrammi ripetuti nel tempo, a seconda del modello del
dispositivo, se il paziente è stato colpito da arresto cardiaco; solamente
se il paziente si trova in questa condizione il dispositivo si predispone
per erogare la scarica elettrica selezionando il livello di energia
necessario. L’utente che utilizza il defibrillatore non ha in alcun modo la
possibilità di erogare uno shock al cuore del paziente se il dispositivo non
lo ritiene necessario.
Queste apparecchiature sono molto semplici da utilizzare: occorre
solamente applicare gli elettrodi sul petto del paziente e seguire le
indicazioni della guida presente all’interno del defibrillatore stesso.
Sono già 5 i dipendenti comunali di Grotte che hanno frequentato il corso di
abilitazione all'utilizzo del defibrillatore, mentre l'Amministrazione sta
valutando la possibilità di far effettuare altri corsi per abilitare ancora
altri cittadini all'uso di questo prezioso presidio sanitario.
"Un ringraziamento voglio rivolgere anche al dottor Carmelo Alaimo
- dichiara il vice sindaco Piero Castronovo -, Responsabile dell'Area
Affari Generali del Comune, che ha seguito il lungo iter burocratico che ci
ha consentito di poter sottoscrivere nel giro di poche settimane la
convenzione per avere la disponibilità del defibrillatore. A volte "dietro
le quinte" si nasconde il lavoro intenso di dipendenti e funzionari che
anche se non si vede rende possibile la realizzazione di una iniziativa a
beneficio della collettività".
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione
(16 foto di © Giuseppe Figliola).
Carmelo Arnone
4 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
Inaugurazione teca e defibrillatore (Foto)
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04/03/2018 |
Teatro. "Giornata
Internazionale della Donna" con il Pirandello Stable Festival di Mario
Gaziano |
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8 Marzo |
Giornata Internazionale della donna 2018: “I caratteri
della donna”.
Il Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano ha allestito
un'articolata azione scenica per la Giornata Internazionale della Donna
2018, tra recitazione, musiche e canti popolari.
Il programma delle rappresentazioni prevede due appuntamenti:
- lunedi 5 marzo 2018 alle ore 18.30 a Canicatti, presso il
Palazzo Stella per UNITRE - Università delle tre età;
- giovedi 8 marzo 2018 alle ore 16.30 presso l'Associazione
Arcobaleno di Agrigento, in Via Verdi.
Sarà presentato il collage scenico “I caratteri della donna”,
che vuole essere excursus storico-umoristico sull'essere donna nelle sue
diverse esplicazioni.
Excursus ideato e diretto da Mario Gaziano, che parte dal mondo classico e,
attraverso la vicenda de “I Vespri Siciliani”, in chiave ironica perviene ai
giorni nostri con le esplicazioni e caratterizzazioni popolaresche de “Li
fimmini siciliani”.
Animano le azioni sceniche: Maria Grazia Castellana, Maria Fantauzzo, Rosa
La Franca, Giuseppe Gramaglia, Angelo Cinque e Angelo Provenzano. Musiche e
canti popolari del maestro Gioacchino Marrella. Con la partecipazione di
Alfonso Marchica e Alfio Russo,e con le collaborazioni artistiche di Maria
Grazia Castellana, Andrea Cassaro, Giuseppe Portannese e Alfonso Mossuto.
Intervento del prof. Giuseppe Lauricella, presidente della UNITRE di
Canicatti.
Interventi introduttivi di Mario Gaziano.
Ingresso libero ad entrambe le manifestazioni.
Redazione
4 marzo 2018
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03/03/2018 |
Servizi. Pubblicate le
graduatorie provvisorie dei
lavoratori forestali per l'anno 2018 |
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Centro per l'impiego |
Con una nota ufficiale, il Dirigente del Centro per l'Impiego di Canicatti,
arch. Antonio Bruzzi, ha comunicato che il 2 marzo sono state
pubblicate le graduatorie provvisorie uniche dei lavoratori forestali. *****
"Oggetto: Pubblicazione Graduatorie Provvisorie Uniche Forestali
Distrettuali - art. 12 L.R. n. 5 del 2014 - per l'anno 2018 - D.D.S.
R.U.D.L. n. 544/2018 Serv. X.
Si comunica che a decorrere dal 02/03/2018 per un periodo di gg. 10
consecutivi, è in pubblicazione la graduatoria provvisoria unica
distrettuale anno 2018.
I lavoratori interessati potranno prenderne visione presso il C.P.I. di
Canicatti e i Recapiti di Grotte e Ravanusa.
Gli interessati potranno ricorrere avverso le graduatorie uniche
distrettuali presentando eventuali osservazioni scritte presso il C.P.I. di
Canicatti e/o presso il Serv. X - C.P.I. di Agrigento entro e non oltre il
14/03/2018".
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Il Responsabile del procedimento
Funzionario Direttivo
Dott. Tommaso Vergopia
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Il Dirigente del C.P.I.
Arch. Antonio Bruzzi
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03/03/2018 |
Chiesa. Ritiro spirituale di
Quaresima, animato dal Rinnovamento nello Spirito; domenica
4 marzo |
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Domani, domenica 4 marzo a partire dalle ore 09.00, nella
chiesa di San Francesco (la mattina) ed in chiesa Madre (il pomeriggio) si terrà un
ritiro spirituale quaresimale a cura del
gruppo "Gesù Salva" del Rinnovamento nello Spirito di Grotte. Le
due meditazioni della giornata saranno proposte da
Ignazio
Cicchirillo, già coordinatore regionale RnS.
Questo il programma della giornata:
- ore 09.00, Accoglienza (chiesa San Francesco)
- ore 09.30, Lodi mattutine
- ore 09.45, preghiera di lode carismatica
- ore 10.30, relazione di Ignazio Cicchirillo sul tema: "Il tempo è compiuto
e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo" (Mc 1,15)
- ore 11.30, deserto
- ore 12.00, condivisione
- ore 13.00, pausa pranzo
- ore 15.00, Ora Media - ora nona - (in chiesa Madre)
- ore 15.15, preghiera di lode carismatica
- ore 15.45, relazione di Ignazio Cicchirillo sul tema: "Sei giorni dopo,
Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in
disparte, su un alto monte" (Mt 17,1)
- ore 16.45, deserto
- ore 17.15, condivisione
- ore 18.15, santo Rosario
- ore 18.45, santa Messa.
L'invito al ritiro è esteso a tutti: fedeli, credenti e semplici curiosi;
in particolare a quanti sentono la necessità di un momento di riflessione interiore.
Gli appuntamenti settimanali del Rinnovamento nello Spirito di Grotte
sono due: preghiera comunitaria ogni lunedi alle ore 19.00 in chiesa Madre;
formazione e crescita ogni mercoledi alle ore 19.00 in chiesa Madre.
La
partecipazione alle attività del gruppo, senza particolari vincoli, è sempre libera
e aperta a tutti.
Redazione
3 marzo 2018
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03/03/2018 |
Folklore. Il gruppo folk
"Herbessus" al 18° Festival Internazionale "I Bambini del Mondo" |
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Mandorlo in Fiore |
Per il 17° anno consecutivo il gruppo folk "Herbessus" parteciperà al
Festival Internazionale “I Bambini del Mondo” - giunto alla 18^ edizione -
che anche quest’anno apre il “Mandorlo in Fiore” di Agrigento.
Non nasconde la propria soddisfazione il presidente Fabio Bellomo,
che dichiara: "Ormai per il Festival siamo uno dei gruppi più longevi
nelle presenze alla manifestazione; abbiamo fatto conoscere il nostro paese
di Grotte sia nella nostra provincia che nel mondo, visto che siamo
conosciuti da oltre 6000 amici sparsi in vari paesi e città in ogni angolo
del pianeta. Ormai è noto il nostro curriculum, ma vorrei ringraziare tutti
coloro che in questi 17 anni hanno fatto parte di questa famiglia: parliamo
di più di 400 ragazzi che con onore hanno fatto parte di questo meraviglioso
gruppo. Lasciateci prendere una grande soddisfazione: i ragazzi del mio
primo gruppo, nell'anno 2001, si sono quasi tutti laureati, e questo, per il
nostro gruppo e per me, è un grande successo".
A questa edizione del Festival Internazionale "I Bambini del Mondo"
parteciperanno gli 8 gruppi internazionale di India, Costa Rica, Georgia,
Lituania, Kazakistan, Slovacchia, Russia e Repubblica di Calmucchia
(appartenente alla Federazione Russa), oltre ai gruppi folkloristici
agrigentini Gergent, I Piccoli del Val d’Akragas, Oratorio Don Guanella,
Fiori del Mandorlo, "Fabaria Folk" di Favara e "Herbessus" di Grotte.
Sabato 3 marzo, alle ore 10.30, inizierà la "Passeggiata della Pace e della
Fratellanza" lungo la via Sacra nella Valle dei Templi di Agrigento, che
sancisce l’inizio ufficiale del "73° Mandorlo in Fiore" che vede
protagonisti i gruppi folkloristici dei piccoli. Alle ore 12.00 presso il
Tempio di Giunone i gruppi internazionali partecipanti al 18° Festival
Internazionale “I Bambini del Mondo” faranno la loro prima esibizione.
Per la sfilata di domenica 4 marzo ci saranno anche anche i gruppi "Lipiados"
di Licata, "Sicilia nu cori" di Campofranco (CL), e "I giovani del castello"
di Vicari (PA).
Martedì 6 marzo, alle ore 10.00, il gruppo "Herbessus" si esibirà con tutti
i gruppi stranieri al Palacongressi del Villaggio Mosè.
"Vorrei precisare - conclude Fabio Bellomo - che i balli del gruppo folk
Herbessus e le coreografie effettuate sono una mia creazione originale, non
copiati da altri gruppi, e sono stati registrati alla SIAE per non subire
nessun plagio. Tutti coloro che hanno intenzione di usufruire delle mie
creazione devono sapere che andranno incontro a pesanti sanzioni".
Carmelo Arnone
3 marzo 2018
© Riproduzione riservata.
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02/03/2018 |
Dialoghi. "Il
millepiedi, il rospo e Renzi"; di Giuseppe Castronovo |
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"Dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
Al Circolo della Concordia abbiamo commentato le dichiarazioni che l'ex
presidente del Consiglio Renzi ha rilasciato durante l'intervista su LA7
dicendo che "comunque vada non mi dimetto".
Giuseppe Castronovo
"Il millepiedi, il rospo e Renzi"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )
Franco: Amici, avete sentita l’ultima di Renzi?
Marco: Ma è l’ultima o la penultima? Parla così tanto che l’ultima dopo
qualche ora diventa penultima!
Franco: No, caro Marco. Mi riferisco, e così ci capiamo, proprio all’ultima
di stamattina: intervistato dalla giornalista Tortora sulla rete televisiva
LA7 durante il programma Omnibus.
Marco: E cosa ha detto?
Franco: Alla giornalista, che gli chiedeva cosa avrebbe fatto in caso di
sconfitta, Renzi ha risposto con poche parole ma perentorie, decise e
inequivocabili. Ha detto “Comunque vada io sarò segretario fino al 2021,
lo hanno deciso le primarie”.
Giacomo: Vedo che ha già messo le mani avanti!
Rodolfo: In che senso?
Giacomo: Ricorderete anche voi quando disse, in occasione del referendum
costituzionale del dicembre 2016 che lo vide rovinosamente soccombere, “se
perdo considererò conclusa la mia esperienza e mi ritiro”. Ebbene,
questa volta annusando, forse, l’aria di una nuova sconfitta mette le mani
avanti e dice che comunque vada tira diritto.
Franco: Prof. Vezio lei cosa ne pensa?
Vezio: Penso che Renzi intenda davvero restare asserragliato nel bunker del
Nazareno anche in caso di sconfitta perché rimarrà paralizzato così come lo
rimase il millepiedi.
Ludovico: Il millepiedi?
Vezio: Sì, proprio il millepiedi, cioè quell’animaletto appartenente alla
classe dei Diplopodi. La loro caratteristica è il lento incedere nonostante
le tante zampe che si muovono tutte insieme. Avrete anche notato che se
toccate un millepiedi, il suo corpo si paralizzi e si arrotoli formando una
specie di disco.
Giacomo: Grazie per la sua lezione di zoologia. Ricordo quando da bambino io
ed altri amici ci divertivamo andando a cercarli sotto terra e a toccarli
per vederli assumere quella forma a disco da lei così efficacemente
descrittaci. Ma, mi scusi, cosa c’entra con Renzi?
Vezio: Ci dicono gli etologi che il millepiedi, non dovendosi mai allacciare
le scarpe, visse felice e contento fino a quando il Rospo un giorno
scherzando gli chiese: “Spiegami un po’ quale zampa calzi per prima e quale
dopo, e quale muovi prima e quale dopo, quando decidi di camminare”. E fu
così che il millepiedi, nel guardare le sue numerose zampe, che fino ad
allora non aveva mai contato, entrò in una confusione tale che arrotolandosi
su se stesso nel tentativo di contare le sue zampe restò nel fosso
immobilizzato. Ritornando al nostro Renzi, credo che resterà senz’altro
fermo nella sua decisione. Ma in caso di una sconfitta per fare cosa? Non
vorrei per fare la fine del millepiedi! O peggio ancora, non vorrei che
facesse fare al nostro Paese la fine del millepiedi.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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02/03/2018 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; appuntamento di
venerdi 2 marzo |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Programma di oggi, venerdi 2 marzo:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà.
Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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02/03/2018 |
Politica.
Elezioni del 4 marzo
2018: informazioni sul voto, sul tagliando antifrode e fac-simile delle
schede |
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Fac-simile Camera
Fac-simile Senato
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Quando si vota.
Domenica 4 marzo, dalle ore 07.00 alle ore 23.00, si
svolgeranno le operazioni di voto per il rinnovo del Senato della Repubblica
e della Camera dei Deputati.
Scrutinio.
Lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto e di
riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione
del Senato.
Sistema elettorale.
La nuova legge prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al
Senato: un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario e due
terzi con il sistema proporzionale.
Con il sistema maggioritario in ciascun collegio viene eletto un solo
candidato: quello che ottiene più voti.
Con il sistema proporzionale a ciascuna lista o coalizione di liste sono
assegnati i seggi in proporzione ai voti ottenuti, calcolati a livello
nazionale e poi redistribuiti nelle singole circoscrizioni territoriali.
Ogni candidato che concorre con sistema maggioritario è identificato sulla
scheda elettorale perché il suo nome è scritto dentro un rettangolo che non
presenta simboli ed è collocato in alto rispetto alla lista o alle liste
collegate. Ogni lista o coalizione di liste è collegata a un solo candidato.
Con il sistema maggioritario sono assegnati 232 seggi alla Camera e 116
seggi al Senato.
L'assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera
e 193 al Senato) avviene con il metodo proporzionale in collegi
plurinominali.
Chi può votare.
Per l’elezione della Camera possono votare i cittadini che alla data
di domenica 4 marzo hanno compiuto diciotto anni; per l’elezione del
Senato possono votare i cittadini che alla data di domenica 4 marzo
hanno compiuto il venticinquesimo anno di età.
Scheda elettorale.
Per l’elezione della Camera dei deputati la scheda è rosa (fac-simile della scheda per la Camera dei Deputati).
Per l’elezione del Senato della Repubblica la scheda è gialla (fac-simile della scheda per il Senato).
I fac-simile che pubblichiamo sono relativi al Collegio di Agrigento.
Attenzione al tagliando antifrode!
Ogni scheda è dotata di un apposito tagliando rimovibile, “tagliando
antifrode”, dotato di un codice progressivo alfanumerico, che sarà
annotato al momento dell’identificazione dell’elettore. Espresso il voto
l’elettore consegna la scheda al presidente del seggio.
É il presidente che stacca il “tagliando
antifrode” e, solo dopo aver verificato la corrispondenza del numero del
codice con quello annotato al momento della consegna della scheda, la
inserisce nell’urna.
Come si vota.
Ciascuna scheda – in un rettangolo – ha il nome e il cognome del candidato
nel collegio uninominale. Nel rettangolo o nei rettangoli sottostanti, sono
riportati il simbolo della lista o delle liste, collegate al candidato
uninominale, con a fianco i nomi e i cognomi dei candidati (da un minimo di
2 a un massimo di 4) nel collegio plurinominale, secondo il rispettivo
ordine di presentazione.
L’elettore potrà votare apponendo un segno sulla lista prescelta e il
voto si estenderà anche al candidato uninominale collegato; oppure
potrà apporre un segno su un candidato uninominale e il voto si
estenderà alla lista o alle liste collegate in misura proporzionale ai voti
ottenuti nel collegio da ogni singola lista.
Il voto è valido anche se si appone il segno sia sul candidato uninominale
che sulla lista o su una delle liste collegate; non è possibile il voto
disgiunto, cioè votare un candidato uninominale e una lista collegata a
un altro candidato uninominale.
É vietato scrivere sulla scheda il
nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione.
Tessera elettorale.
Gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici
elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire,
oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera
elettorale.
Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato
all'Ufficio Elettorale, che a tal fine sarà aperto da martedì 27 febbraio a
sabato 3 marzo, dalle ore 09.00 alle ore 19.00, e domenica 4 marzo, giorno
della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto (dalle ore
07.00 alle ore 23.00).
Redazione
2 marzo 2018.
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01/03/2018 |
Iniziative. Il "Gruppo dei
Giudei" al "Passion Day" di Naro; domenica 18 marzo |
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Manifesto |
Il "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino" di grotte sarà tra i
protagonisti del "Passion Day": il 3° Raduno sulle Sacre
Rappresentazioni della Passione di Cristo, che si svolgerà domenica 18
marzo a Naro, presso la Casa ContemplAttiva in Piazza Sant'Agostino.
Le attività inizieranno alle ore 09.30, e comprenderanno: una tavola rotonda
sulle opportunità di sviluppo turistico delle Sacre Rappresentazioni; una
mostra video-fotografica; un mercato del gusto; la rappresentazione scenica
da parte dei gruppi partecipanti.
Oltre al Gruppo di Grotte, saranno presenti i gruppi di Marianopoli,
Sommatino, Camastra, Delia, Naro, Alia, Ravanusa, Cianciana, Serradifalco,
Joppolo Giancaxio.
La manifestazione è realizzata con patrocinio del Comune di Naro.
Redazione
1 marzo 2018.
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