Grotte.info Quotidiano -
Settembre 2020 |
30/09/2020 |
Tasse. "Perché l'IRPEF è una
tassa iniqua"; di Carmelo Arnone |
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IRPEF |
Perché l’IRPEF
è una tassa iniqua.
Diciamo subito che l'IRPEF (acronimo di "Imposta sui Redditi
delle Persone Fisiche") è una "imposta", e che la sua
indicazione come "tassa" è una semplificazione utilizzata come sinonimo nel
linguaggio comune. Detto questo...
Recita l’art. 53 della Costituzione: “Tutti sono tenuti a concorrere alle
spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema
tributario è informato a criteri di progressività”.
Sono completamente d’accordo con il dettato costituzionale.
Quattro le parole chiave, i cardini, che rendono equo il sistema: “tutti”,
“capacità contributiva” e “progressività”.
Con l’IRPEF questi 4 cardini non reggono, perciò il sistema non è equo.
Dovrebbero essere “tutti” i cittadini a concorrere alle spese pubbliche:
di fatto non è così.
Dovrebbero farlo “in ragione della loro capacità contributiva”; chi
stabilisce la capacità contributiva?
Per i pensionati ci pensa l’ente che eroga la pensione.
Per i lavoratori dipendenti ci pensa il datore di lavoro.
Per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, liberi
professionisti…)? Loro stessi! A fine anno dichiarano unilateralmente
il proprio reddito imponibile sul quale vengono calcolate le imposte. Ovvio
che minore è il reddito dichiarato, minore sarà l’imposta da versare,
sino ad azzerarsi se la stessa imposta prevede un limite minimo di
esenzione.
Accade perciò che i cittadini i cui redditi vengono certificati da altri
pagano tutte le imposte, mentre i cittadini che autocertificano i propri
redditi... non pagano (o pagano dichiarando il minimo possibile per non
incorrere nei controlli del fisco).
È un discorso demagogico, populista, qualunquista?
Non sono io a farlo ma è il Servizio Politiche Fiscali del sindacato UIL,
in uno studio dello scorso mese - pubblicato il 26 agosto 2020 -,
realizzato sulla base dei dati forniti dal MEF (Ministero
dell’Economia e delle Finanze), volto a evidenziare in che percentuale le
diverse imposte contribuiscono a finanziare le spese dello Stato.
I risultati dello studio sono impietosi: l’IRPEF (Imposta sul Reddito
delle Persone Fisiche) è pagata per il 94,7% da lavoratori dipendenti
(60,3%) e pensionati (34,4%), mentre solo il 5,3% del gettito netto è
versato da altre tipologie di contribuente.
Questo il commento del segretario confederale UIL Domenico Proietti: “Dalle
dichiarazioni dei redditi 2018 risulta che il 94,7% del gettito IRPEF è
versato dai soli lavoratori dipendenti e pensionati. Questo è un dato
rilevantissimo perché l’Irpef rappresenta il 40% delle entrate erariali del
nostro paese. Questa situazione fotografa l’iniquità del sistema fiscale
italiano e non è più sopportabile”. Secondo Proietti occorre “varare
una vera riforma del nostro sistema fiscale che tagli le tasse a
chi le paga, vale a dire ai lavoratori dipendenti e pensionati”.
(Leggi l’articolo su
QuiFinanza).
Quella di Proietti è una voce sola? Non direi.
Questo è quanto sostenuto dal Corriere della Sera Economia (leggi
l’articolo del 7 febbraio 2020), da WallStreetItalia (leggi
l’articolo del 28 giugno 2017), da Repubblica (leggi
l’articolo dell'1 febbraio 2017), da Avvenire che il 10 settembre
2020 si chiedeva "Come correggere l'iniquità dell'IRPEF?"
(leggi
l’articolo) e da altre autorevoli fonti (che citare sarebbe ultroneo).
Da notare che rispetto ai dati del 2017, da cui emergeva che l'80%
dell'IRPEF era pagata da pensionati e lavoratori dipendenti, siamo arrivati
al 94,7% dell'ultimo studio dello scorso agosto.
Se i dati delle autodichiarazioni della capacità contributiva fossero quelli
effettivi, dovremmo avere una società in cui pensionati e lavoratori
dipendenti dovrebbero condurre una vita più che agiata, mentre i lavoratori
autonomi dovrebbero sopravvivere appena al di sopra della soglia di povertà.
Non è così, e basta guardarsi attorno per rendersi conto del tenore di
vita degli uni e degli altri (è nettamente superiore quello dei
lavoratori autonomi).
Il giorno in cui al ristorante (di cui il titolare dichiara ricavi per poche
decine di euro al giorno) si presenta palesemente un finanziere (ma in
borghese, mettendosi in un cantuccio, senza disturbare), a sera gli incassi
risultano nell'ordine di migliaia di euro (dai 1.000 euro in su). “A
seguito dei controlli della Guardia di Finanza gli incassi degli
esercizi sono aumentati sino al 985%! Evidentemente con l'agente in
presidio si moltiplicano le vendite” (leggi
l’articolo su Today del 7 marzo 2012).
Quando nella sala d'aspetto dello studio medico di uno Specialista siede un
finanziere (sempre in borghese, senza disturbare), il numero di visite sale
vertiginosamente da poche unità a diverse decine (leggi
l’articolo su Repubblica del 29 gennaio 2012).
Se questa fosse la realtà, da ristoratore che incassa meno di 100 euro al
giorno, sarei io a richiedere con insistenza la presenza fissa di un
finanziere nel mio locale (anzi, glielo pagherei io lo stipendio!) per
godere di incassi da migliaia di euro (al giorno!).
Invece, laddove un controllo di questo tipo è stato fatto (perché è stato
fatto!), ci sono state immediate prese di posizione da parte delle
associazioni di categoria, e addirittura interrogazioni parlamentari per un
presunto uso vessatorio dei sistemi di controllo e uso distorto di personale
delle Forze dell'Ordine.
Dunque la questione (con particolare riferimento all'addizionale
IRPEF Comunale), non è quella di volersi esimere dal concorrere alle
spese pubbliche, ma è quella di pretendere che a concorrere siano tutti
(ma proprio tutti, non solo le categorie dei pensionati e dipendenti), in
ragione della rispettiva capacità contributiva effettivamente accertata.
Questi cardini del dettato costituzionale, con l'attuale sistema dell'IRPEF,
sono palesemente disattesi; perciò l'IRPEF è una tassa iniqua.
Non sono docente in materie economico-finanziarie, ma almeno questo concetto
mi è chiaro. Non si può rivendicare equità (anche fiscale) attraverso
un sistema che equo non è. Si può imporre l'addizionale IRPEF comunale ma
ben sapendo che si tratta di un sistema di imposizione iniquo.
Carmelo Arnone 30 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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30/09/2020 |
Politica. Interrogazione
dell'on. Cimino al Ministro dell'Istruzione, in diretta alle 15.00 su
Rai2 |
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Rosalba Cimino |
Nel corso del
"Question Time" di oggi, alla Camera dei Deputati, l'on. Rosalba
Cimino (M5S) illustrerà un'interrogazione - diretta al ministro
dell'Istruzione on. Lucia Azzolina (M5S) - in merito alle iniziative volte a
garantire la copertura delle cattedre e il regolare svolgimento
dell’attività didattica, sulle iniziative volte a coprire gli organici dei
docenti mediante l’immissione in ruolo dei precari e sullo svolgimento
del concorso straordinario per la scuola.
Dopo la risposta del Ministro, la replica sarà affidata all'on. Gianluca
Vacca.
Sarà possibile seguire il "Question Time" in diretta alle ore 15.00 su
Rai2.
Redazione
30 settembre
2020.
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30/09/2020 |
Fotografia. "Feeling Home",
mostra con opere di Franco Carlisi alla Galleria d'Arte Moderna di
Catania |
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Opera di Franco Carlisi |
La Galleria d’Arte Moderna di Catania (GAM) presenta dal
3 al 30 ottobre 2020 la mostra fotografica itinerante "Feeling Home.
Sentirsi a Casa", ideata da GT Art Photo Agency Milano a cura di Giusy
Tigano e organizzata in collaborazione con l’Associazione F2 Progetti per la
Fotografia di Catania.
L’esposizione, che verrà inaugurata sabato 3 ottobre alle ore 18.00,
realizzata grazie alla preziosa sponsorship di Canon Italia edi Sirti
S.p.A., patrocinata dal Comune di Catania e dall’Assessorato alla
Cultura, dopo Milano, Voghera (PV), Corigliano Calabro (CS) e Bibbiena (AR),
approda in Sicilia con alcuni contributi inediti grazie ai nuovi portfoli
di Isabella Balena e di Pierfranco Fornasieri, che si aggiungono ai
fotografi presenti nelle passate edizioni: Franco Carlisi, Francesco
Cito, Luca Cortese, Gianni Maffi, Carlo Riggi, Pio Tarantini e Daniele Vita.
Giusy Tigano: "Il progetto FEELING HOME costituisce una testimonianza
fotografica allargata e ricca su un tema particolarmente vivo, universale,
estremamente attuale e di grande respiro come quello del 'sentirsi a casa':
offrendo differenti visioni, si propone come una preziosa opportunità di
riflessione, di crescita e di ricerca di identità per ognuno di noi".
Barbara Mirabella, Assessore alla Cultura del Comune di Catania: "È con
grande soddisfazione che ospitiamo questa mostra, voluta fortemente
dall’Assessorato alla Cultura perché, non solo rappresenta un segnale forte
da parte dell’amministrazione comunale della volontà di continuare il
percorso di ripartenza dell’arte e della cultura in città dopo l’emergenza
Covid-19, ma permetterà a tutti i visitatori di riflettere su una delle
sensazioni più intime dell’uomo, quella di “sentirsi a casa”, dove siamo
tutti completamente noi stessi".
Il percorso espositivo, nel quale ciascun autore declina il senso di "casa"
in funzione della propria sensibilità, del proprio linguaggio e della
propria poetica, alterna le fotografie a estratti bibliografici e
introduzioni personali degli autori, in aggiunta a specifiche letture
critiche redatte da diverse figure professionali del mondo della
fotografia: Ilaria Baiocchi, Gigliola Foschi, Roberto Mutti, Barbara Silbe,
Pio Tarantini e Giusy Tigano.
Un contributo letterario che offre ai visitatori interessanti chiavi di
lettura attraverso citazioni d’autore e riflessioni importanti che
affiancano e integrano il percorso visivo, conducendo il fruitore lungo un
percorso di stimoli e di apporti diversificati e preziosi.
La mostra è accompagnata dal libro fotografico “FEELING HOME. Sentirsi a
casa” (Edizioni EBS Print, 2019) che raccoglie 115 fotografie a colori e in
bianco e nero degli autori presenti in mostra, i testi di Giusy Tigano che
illustrano la poetica dell’intero progetto e i diversi contributi critici
che accompagnano le fotografie.
Il libro FEELING HOME può essere acquistato in tutte le più importanti
librerie.
"FEELING HOME. Sentirsi a casa"
Galleria d'Arte Moderna (GAM) - Via Castello Ursino 32, Catania
3 - 30 ottobre 2020,
Ingresso libero
Orari di apertura al pubblico: da lunedi a sabato 09.00-19.00
Informazioni al pubblico:
tel. 095.7428008.
Redazione 30 settembre
2020.
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29/09/2020 |
Calcio. Desiderio Garufo va
al Catanzaro, in prestito per un anno, puntando alla promozione |
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Derio Garufo |
Resta sempre in Calabria ma cambia città
il calciatore grottese Desiderio (Derio) Garufo. Nella prossima stagione
calcistica il difensore esterno vestirà la maglia con i colori del
Catanzaro.
A ufficializzare la notizia è un comunicato della "US Catanzaro 1929" che
esordisce con "Arriva Garufo, esperto in promozioni". Infatti
è alla promozione alla categoria superiore che punta decisamente la squadra
- attualmente in serie C - alla quale Garufo metterà a disposizione la
propria esperienza e professionalità.
"Nuovo
rinforzo per la difesa del Catanzaro: dalla Reggina arriva in prestito
l’esterno Desiderio Garufo - si legge nel comunicato -. Siciliano
classe ‘87, l’esterno ha ottenuto lo scorso anno la promozione con la
squadra amaranto, il quarto salto dalla C alla B della sua carriera, dopo
quelli ottenuti a Novara, Parma e Trapani. Nel suo curriculum ha una lunga
esperienza tra serie B e terza serie, avendo vestito anche le maglie di
Catania, Nocerina e Taranto. La formula con cui si lega al club giallorosso
è quella del prestito secco per un anno".
Dunque un altro anno in serie C puntando - e sarebbe la quinta volta - alla
promozione.
Carmelo Arnone
29 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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29/09/2020 |
Ricorrenze. Commemorazione con
testimonianze in onore di padre Gaetano Ciranni |
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Video - 1^ parte
Video - 2^ parte |
Una cerimonia commemorativa con testimonianze, in
onore di padre Gaetano Ciranni (già Superiore Generale dei Padri
Rogazionisti) nel
100° anniversario della nascita, si è svolta domenica 27 settembre
2020 nella chiesa Madre di Grotte.
La cerimonia, introdotta dal dott. Antonio Carlisi, è stata coordinata dal
dott. Salvatore Filippo Vitello.
Sono intervenuti (in ordine):
- il dott. Antonio Carlisi (per la presentazione degli oratori);
- il dott. Salvatore Filippo Vitello (per l'introduzione all'incontro);
- il dott. Alfonso Provvidenza (per il saluto istituzionale in qualità di
Sindaco di Grotte);
- dott. Filippo Vitello (per il saluto istituzionale in qualità di
Presidente della Proloco Herbessus);
- il dott. Angelo Carlisi (per il saluto istituzionale in qualità di
Presidente del Consiglio comunale di Grotte):
- il prof. Gaspare Agnello (per una testimonianza personale):
- il dott. Salvatore Filippo Vitello (per una testimonianza personale);
- il dott. Walter Carlisi (per una testimonianza personale).
(Guarda il video
- 1^ parte)
L'incontro è proseguito con i seguenti interventi:
- il dott. Antonio Carlisi (per una testimonianza personale);
- padre Bruno Rampazzo, Superiore Generale dei Padri Rogazionisti (per una
testimonianza personale);
- don Salvatore Zammito (per il saluto istituzionale in qualità di Parroco e
di Moderatore dell'Unità pastorale di Grotte);
- la sig.ra Anna Mangiacavallo, nipote di padre Gaetano Ciranni (a nome dei
familiari e per una testimonianza personale).
Al termine dell'incontro, alla Torre del Palo (sede della Proloco Herbessus)
è stata inaugurata - con il taglio del nastro da parte della sig.ra Maria
Ciranni (sorella di padre Gaetano Ciranni) - una mostra di arte sacra del
pittore Carlo Calcasola.
(Guarda il video
- 2^ parte)
La manifestazione, ideata da Gaspare Agnello, Antonio Carlisi e Salvatore
Filippo Vitello, è stata realizzata dalla Proloco Herbessus con la
collaborazione dell'Unità pastorale ed il patrocinio del Comune di Grotte.
Pubblichiamo il video della manifestazione -
vedi la 1^ parte e
vedi la 2^ parte - (riprese
© a cura dell'Associazione
Culturale "Punto Info").
Redazione 29 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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28/09/2020 |
Ricorrenze. Scopertura di una
targa in onore di padre Gaetano Ciranni, nel centenario della nascita |
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Guarda il video |
Le
celebrazioni per il 100° anniversario della nascita di padre Gaetano
Ciranni, organizzate a Grotte per il 27 settembre 2020, dopo la
santa Messa in chiesa Madre sono proseguite, alle ore 13.00, con la
scopertura di una targa in memoria (guarda il video),
a cura della sorella Maria, apposta sulla sua casa natale in Via Washington.
La cerimonia, alla presenza delle Autorità religiose (padre Bruno
Rampazzo, Superiore Generale dei Rogazionisti, il superiore della
Provincia Centro Sud padre Angelo Sardone ed altri confratelli, il
moderatore dell'Unità pastorale di Grotte don Salvatore Zammito),
civili (il
procuratore della Repubblica di Siena dott. Salvatore Filippo Vitello,
il magistrato di sorveglianza di Agrigento dott. Walter Carlisi,
il sindaco dott. Alfonso Provvidenza e il presidente del
Consiglio comunale dott. Angelo Carlisi) e militari (il comandante
della Compagnia Carabinieri di Canicatti cap. Luigi Pacifico, il
comandante della Polizia Locale di Grotte dott. Calogero Sardo, il
comandante della Stazione Carabinieri di Grotte m.llo capo Alfonso David
Contrafatto) è stata coordinata dal dott. Antonio Carlisi (uno
degli ideatori dell'iniziativa, insieme al prof. Gaspare Agnello ed
al dott. Salvatore Filippo Vitello). Notevole il contributo organizzativo
fornito dalla proloco Herbessus, rappresentata dal suo presidente dott.
Filippo Vitello (cugino del Magistrato).
Nel corso della cerimonia sono intervenuti brevemente: il dott. Alfonso
Provvidenza, il dott. Salvatore Filippo Vitello e il prof. Gaspare Agnello.
Pubblichiamo il video della manifestazione -
guarda il video - (riprese
© a cura dell'Associazione
Culturale "Punto Info").
Redazione 28 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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28/09/2020 |
Chiesa. Programma delle
attività ecclesiali più rilevanti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Lunedi
28
settembre
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- oggi non sarà celebrata la santa Messa delle ore 18.30 nella chiesa
Madonna del Carmelo.
Giovedi 1 ottobre
- ore 09.00, nella chiesa San Francesco, santa Messa; a seguire,
Adorazione eucaristica e confessioni sino alle ore 12.00;
- ore 09.30, in chiesa Madre, preghiera per le famiglie;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa in onore di
santa Teresina.
Domenica 4 ottobre
- ore 08.15, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo,santa Messa;
- ore 19.00, chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, chiesa Madre, santa Messa.
Numero di fedeli consentito nelle chiese di Grotte:
- chiesa Madre: 112
- chiesa Madonna del Carmelo:
60
- chiesa San Rocco (Villetta San Pio):
25
Disposizioni particolari:
- non è consentito l'ingresso a persone con una temperatura corporea pari o
superiore a 37,5° o che hanno avuto contatti con persone positive a
SARS-COV2 nei giorni precedenti.
I fedeli hanno l'obbligo di:
- entrare ed uscire dalla chiesa rispettando la distanza di 1,5 metri dagli
altri fedeli;
- indossare la mascherina;
- igienizzare le mani al dispenser situato all'ingresso;
- occupare il posto contrassegnato;
- mantenere la distanza di almeno 1 metro laterale e frontale dalle altre
persone;
- evitare qualsiasi forma di contatto fisico;
- non dare il segno della pace;
- attenersi alle indicazioni del celebrante per ricevere la santa Comunione;
- depositare le offerte per la parrocchia negli appositi contenitori;
- non sostare in chiesa o sul sagrato dopo la celebrazione.
Orari delle Sante Messe (salvo variazioni settimanali) in vigore dal 15/06/2020:
Feriali: ore 09.00, chiesa san Rocco
ore 09.00, chiesa Madonna del Carmelo ore
19.00, chiesa Madre
Prefestivi: ore
18.00, chiesa san Rocco
(ore 17.30 santo Rosario) ore
19.00, chiesa Madre
Festivi: ore 08.15, chiesa Madonna del Carmelo ore
10.00, chiesa San Rocco (ore 09.30 santo Rosario)
ore 11.00, chiesa Madre ore 11.30, chiesa Madonna del
Carmelo ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo ore
19.00, chiesa San Rocco (Villetta San Pio - ore 18.30 santo Rosario)
ore 19.00, chiesa Madre.
Redazione
28 settembre
2020.
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28/09/2020 |
Tasse. "Una pagina buia
nella storia di Grotte"; nota del M5S Grotte |
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La risposta del Movimento 5 Stelle di Grotte
all'intervento
del Sindaco in merito alla nuova addizionale comunale
IRPEF. Di seguito il testo della nota (condiviso dagli attivisti e dai Consiglieri
comunali del M5S).
*****
"A Grotte l’unico Sindaco d’Italia orgoglioso per
aumento delle imposte comunali.
Sinceramente in tutta la nostra vita, salvo il caso delle tasse
bellissime della buonanima Tommaso Padoa-Schioppa, non c’era mai
capitato di trovare in tutta Italia un Sindaco orgoglioso di aumentare le
tasse.
Purtroppo questo strano primato è toccato proprio al Comune di
Grotte, dove un Sindaco votato da 1884 cittadini (55% dei votanti)
rivendica con orgoglio equità fiscale e trasparenza, ove equità
fiscale significa far pagare più tasse ai malcapitati grottesi e
trasparenza significa approvarle in Consiglio Comunale lontano dagli occhi
indiscreti (quasi mai accaduto) della diretta in streaming.
Un orgoglio questo, non un rammarico, che il Sindaco si era ben
guardato di palesarlo durante la campagna per la sua elezione.
Comunque gli elettori, avvezzi alle mancate promesse e alla reticenze dei
politici, sapranno poi come comportarsi.
Ma quello che fa specie è che il Sindaco, non sapendo quale causa
inventarsi, prima ascrive il disavanzo comunale al “disastro politico e
amministrativo delle precedenti amministrazioni”, poi con una vorticosa
giravolta, da far invidia ai professionisti di testa e coda dell’autocross,
dichiara “che le colpe non sono dei sindaci che l’hanno preceduto, che
come è noto, non possono essere accusati, di avere sperperato denari, o
peggio, distratto fondi”.
E di chi sarebbe la colpa?
Ovviamente di tutti i cittadini grottesi, che in maggioranza hanno votato
tutti questi Sindaci, compreso l’attuale Sindaco. Su questo non ci piove.
Caro Sindaco Provvidenza è inutile venirci a raccontare in un
politichese e in un burocratese incomprensibile, per salvare capre e cavoli,
che “l’unico errore della politica è stato quello di non avere
indirizzato la burocrazia a seguire le evoluzioni contabili e giuridiche
normate dal Parlamento e dal Governo nazionale”.
Venirci pure a dire che certamente “persone con redditi da 30/40 mila
euro non si dichiareranno mai tartassati dal piccolo contributo dato
all’economia del Paese”, salvo poi essere mandato a quel paese.
Non giochi con le parole e non s’inventi sentimenti di solidarietà dei
contribuenti.
Ci dica invece in questi 2 anni e mezzo di sindacatura cosa ha
fatto l’Amministrazione per ridurre le spese del bilancio comunale, per
colpire le evasioni e recuperare le morosità, per ridurre le spese
correnti ove possibile, per ridurre i costi della politica, per
procedere alla vendita e dismissione del patrimonio immobiliare del
Comune, per riorganizzare e rendere efficiente la macchina comunale.
Eviti di dire che l’Addizionale Comunale IRPEF venne introdotta dallo Stato,
senza precisare che è un’imposta facoltativa. Non si vanti di aver
rimborsato 55.000 euro coi soldi finanziati dal Distretto
Socio-Sanitario imprenditori e famiglie a causa del COVID-19.
Non faccia intendere di esentare dalla tassa rifiuti (TARI) le imprese
locali, perché non è possibile per legge, salvo il caso in cui il servizio
dei rifiuti venga effettuato a loro spese.
È ammirevole che il Sindaco Provvidenza elogi e difenda i suoi fedelissimi
consiglieri di maggioranza per avere messo le mani nelle tasche dei
cittadini per il bene di Grotte, ma dica pure che questi beneamati
consiglieri quasi tutti sono e saranno percettori di indennità mensili (le
massime per legge) pagate dai tartassati grottesi.
Ci dispiace che il destino politico del Sindaco Provvidenza e dei
suoi fedelissimi, responsabili di essersi intestati una pagina buia nella
storia di Grotte, sia irrimediabilmente segnato.
La
pancia dell’elettore non perdona". |
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Gli Attivisti e i Consiglieri comunali del
Movimento5Stelle
- Grotte
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28/09/2020 |
Ricorrenze. Santa Messa in
onore di padre Gaetano Ciranni, nel centenario della nascita |
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Guarda il video |
Nell'ambito delle
celebrazioni per il 100° anniversario della nascita di padre Gaetano
Ciranni, una santa Messa in suo onore - presieduta dal Superiore
Generale dei Padri Rogazionisti, padre Bruno Rampazzo - è stata
officiata domenica 27 settembre 2020 nella chiesa Madre di Grotte, suo paese
natale (guarda il video).
La figura del Sacerdote grottese, già per due mandati consecutivi Superiore
Generale dei Padri Rogazionisti, è stata tratteggiata nella toccante omelia
del Superiore della Provincia Centro Sud padre Angelo Sardone.
Pubblichiamo il video integrale della santa Messa -
guarda il video - (riprese
© a cura di Patrizia Mangione).
Redazione 28 settembre
2020.
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27/09/2020 |
Calcio. Il saluto di
Desiderio Garufo alla Reggina 1914 |
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Derio Garufo |
"Sono arrivato il 15 luglio dello
scorso anno in punta di piedi - con tanti se e tanti ma -... ed è proprio
così che voglio andarmene, ma con una grande gioia nel cuore". Così
inizia il messaggio di saluto del calciatore professionista Desiderio (Derio)
Garufo alla quadra nella quale ha militato nel recente campionato.
"Abbiamo raggiunto un grandissimo traguardo - continua il Calciatore,
riferendosi alla
promozione della Reggina 1914 in Serie B -, un traguardo
fortemente voluto sin dall'inizio con tanto sudore, emozioni ed enormi
sacrifici, ridando a questa grande società e a questa meravigliosa tifoseria
una felicità che rimarrà indelebile in ognuno di noi".
Poi seguono i ringraziamenti: "Grazie Reggina per tutte le emozioni che
ho vissuto. Grazie alla Società per avermi dato questa possibilità
gratificandomi del rinnovo nel gennaio scorso. Grazie al Mister e a tutto il
suo staff, allo staff medico, ai nostri fisioterapisti, ai magazzinieri, al
personale della mensa e ai dipendenti del centro sportivo, tutte persone
estremamente stupende".
Il messaggio continua con gli auguri: "Un grande in bocca al lupo a tutti
i miei compagni, a chi è rimasto e, a chi è andato via. Un gruppo ben
affiatato, fatto di uomini veri oltre che grandi calciatori. Alla Curva Sud,
cuore della Reggina, auguro ancora tante soddisfazioni".
E, alla fine, Derio cede un po' alla nostalgia: "Ho avuto l’onore di
giocare al Granillo e fare goal sotto la curva ed è stata un'emozione unica,
indescrivibile. Me ne vado in silenzio, ma consapevole di aver lasciato
qualcosa nei vostri cuori. "Grazie
Reggio".
I tifosi sono in attesa di conoscere i colori della maglia che il calciatore
grottese indosserà nella prossima stagione, per poterlo seguire e continuare
a sostenerlo con rinnovato entusiasmo.
Carmelo Arnone
27 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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27/09/2020 |
Letture Sponsali. "Non
potremmo essere felici se le persone che ci circondano non lo sono" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
*****
C’è sempre tempo per convertirci al bene comune.
Cari amici, quante volte nella nostra vita ci é capitato di cadere nelle
tentazioni del peccato. Questo avviene soprattutto quando il nostro egoismo
prevale sul bene comune.
Perfino all’interno delle nostre famiglie, con il nostro coniuge e con i
nostri figli, abbiamo fatto prevalere l’egoismo al bene comune. Questo
perché pensiamo che la nostra felicità si realizzi nell’accontentare il
nostro ego.
Invece, come ci dicono le letture, la nostra felicità si realizza solo
quando ci convertiamo al bene comune.
Non potremmo mai essere felici se le persone che ci circondano non lo sono
ugualmente.
Anche se nella vita abbiamo egoisticamente sbagliato, c’e’ sempre tempo per
convertirci al bene comune e quando ciò avverrà potremo godere del regno di
Dio.
Aline e
Christian
Punto chiave
Nelle letture di questa domenica si parla di peccato, di vanagloria, di
rettitudine e di umiltà, ma se dobbiamo riassumere le questioni che lo
stesso Gesù ci pone in un’unica frase interrogativa, potremmo chiederci:
"Chi è il vero credente?".
Papa Francesco ci può aiutare a trovare un'interpretazione genuina della
parabola che abbiamo letto nel Vangelo di oggi, quando afferma con forza
che: "Le persone che vanno in chiesa tutti i giorni e poi vivono odiando
sono uno scandalo".
Come genitori, non possiamo pensare di trasmettere la fede solo con
l'osservanza dei riti e delle leggi o con un linguaggio intellettuale e
complicato, piuttosto si dovrebbe adottare un metodo dell’imparare facendo,
evidenziando magari con qualche espressione dialettale gli aspetti più
belli, i ricordi più intensi.
Sì, il dialetto, cioè quel linguaggio che è proprio della famiglia, che
profuma di casa e di tenerezza, accompagnato da quello stile tipico di
coloro che non vogliono spiegarti tutto, ma ti lasciano intravedere la
bellezza di Dio, i veri credenti.
A volte ci fermiamo a guardare ammirati quel sacerdote o quel conoscente,
senza riflettere che dietro al suo operare dobbiamo individuare il Vangelo:
perché Gesù è l’unica via.
Ecco, individuare il vero credente significa riconoscere Dio nelle buone
opere del fratello.
Lorenza e
Gianluca
Redazione
27 settembre
2020.
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26/09/2020 |
Riconoscimenti. Filippo
Vitello eletto Consigliere nazionale UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco
d'Italia) |
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Elezione
Proclamazione |
Il dott. Filippo Vitello, attuale presidente
della proloco "Herbessus" di Grotte, è stato eletto Consigliere
Nazionale dell'UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia).
L'Assemblea regionale delle proloco della Sicilia iscritte all'UNPLI,
convocata per oggi, sabato 26 settembre 2020 a Regalbuto (Enna) per
l'elezione di 2 Consiglieri nazionali e dei Delegati regionali all'Assemblea
nazionale, ha concluso i lavori con l'elezione dei Consiglieri nazionali che
rimarranno in carica per il prossimo quadriennio.
Le votazioni, svolte alla presenza del Presidente Nazionale Nino La Spina,
hanno decretato l'elezione di Filippo Vitello (presidente della
proloco di Grotte) e di Angela Ciminello (presidente della proloco di
Lercara Friddi).
I due nuovi Consiglieri nazionali, insieme ai Delegati regionali,
parteciperanno all'Assemblea nazionale per il rinnovo della carica del
Presidente nazionale UNPLI, che si terrà dei giorni 7 e 8 novembre 2020 a
Padova.
"Questo risultato è il riconoscimento del lavoro fatto negli anni a
favore delle nostre comunità territoriali, con tanto impegno e sacrificio;
lavoro fatto gratuitamente ma con tutta l'energia possibile - dichiara
Vitello -. Una elezione che premia non soltanto la mia persona ma anche
tutti quelli che hanno collaborato alla crescita della Proloco Herbessus di
Grotte, a cominciare da chi è sempre presente e attivo in tutte le
iniziative con estremo zelo e dedizione, per continuare con il Direttivo,
con i giovani del Volontariato nazionale, e - ma non per ultimo - la mia
famiglia che mi incoraggia e sostiene. Certamente questa non è una medaglia
da appuntare al petto - conclude il neo Consigliere nazionale - ma un
nuovo servizio da svolgere nella silente laboriosità quotidiana".
Nelle foto a lato, i due eletti insieme al presidente nazionale Nino La
Spina.
Carmelo Arnone 26 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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26/09/2020 |
Tasse. "Immediata revoca
del regolamento IRPEF appena approvato"; nota della Lega Grotte |
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Il Direttivo della Sezione
"Lega Sicilia - Salvini Premier" di Grotte interviene sull'addizionale
comunale IRPEF. Di seguito il testo della nota.
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"Dopo il Covid… le tasse.
In riferimento alla recente approvazione, da parte del Consiglio comunale,
dell'addizionale IRPEF comunale, il Direttivo della sezione "Lega Sicilia
- Salvini Premier" di Grotte non può che esprimere disaccordo per le
ricadute economiche negative che colpiranno le tasche delle famiglie
grottesi. Una decisione improvvida che colpisce indistintamente i
redditi locali.
Ci limitiamo inoltre a sottolineare come la "non obbligatorietà normativa"
dell'istituzione dell'addizionale IRPEF comunale era riscontrabile anche
relativamente all'adeguamento al rialzo degli stipendi degli amministratori
comunali operata da questa Giunta.
Coerenza vorrebbe che, come l'attuale Maggioranza chiede ai grottesi di
partecipare proporzionalmente con il proprio reddito al risanamento del
bilancio comunale, codesta Amministrazione desse il buon esempio
rinunciando a parte del suo stipendio.
La "Lega Sicilia - Salvini Premier" di Grotte chiede al Sindaco e alla sua
Maggioranza l'immediata revoca del regolamento appena approvato, in
quanto ritenuto troppo vessatorio in questo particolare momento di grave
crisi e preoccupazione, che sta attraversando la nostra piccola
comunità.
Grotte, 26 settembre 2020".
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Il Direttivo
Joel Butera
Salvatore Salvaggio
Antonio Vella
Gianfranco Pilato
Luca Bonsignore
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26/09/2020 |
Tasse. "L'agorà e la
verità"; di Salvatore
Bellavia |
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Salvatore Bellavia |
Un proposta del dott.
Salvatore Bellavia, in merito al dibattito in corso sull'addizionale IRPEF
comunale.
***** L’AGORÀ E LA VERITÀ
In questi giorni ho seguito con interesse la polemica sorta tra il dott.
Armando Caltagirone e il Sindaco, dott. Alfonso Provvidenza, circa
l’opportunità o meno di istituire l’Addizionale Comunale IRPEF, sui redditi
prodotti e percepiti dai cittadini grottesi.
Non essendo a giorno dei termini economici necessari al fine di esprimere un
serio e ponderato giudizio, non entro e non voglio entrare nella valenza
della questione.
Questione che in sé contiene, a mio parere, non pochi elementi di opacità,
che andrebbero chiariti, non tanto per sciogliere i nodi polemici dei due
(Caltagirone e Provvidenza), bensì nell’interesse dei cittadini sui quali
andrà a gravare l’imposta e per questo avrebbero il sacrosanto diritto di
conoscere a cosa è finalizzato il sacrificio economico che ad essi viene
richiesto (imposto)!
Poiché, come è noto, non tutti, specie gli anziani, sono in grado di
accedere a quanto pubblicato sui siti web, sarebbe opportuno che il Sindaco
si facesse promotore di un’assemblea pubblica, per consentire ai cittadini
di conoscere e approfondire ciò che ha sostenuto e sostiene il dott.
Caltagirone e i motivi che hanno indotto il Sindaco e il Consiglio comunale
ad adottare l’imposta di cui si è detto sopra.
Mi permetto di ricordare al sig. Sindaco che noi siciliani, fortunatamente,
siamo intrisi della saggezza greca e per vivere la democrazia reale abbiamo
bisogno dell’AGORA’: solo in questo contesto può farsi luce la “VERITÀ”!
Salvatore Bellavia
26 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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26/09/2020 |
Iniziativa. Progetto
artistico "Agrigento Cultura 2020/2025", di Mario Gaziano |
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Programma |
Verrà presentato ufficialmente al pubblico martedi
29 settembre, alle ore 17.30 presso la sala convegni del Parco Letterario Pirandello al Caos,
il nuovo progetto artistico-culturale-teatrale "Agrigento Cultura
2020/2025" di Mario Gaziano.
Il progetto sarà articolato in 5 linee:
1) Filiera in programmazione unica
Teatro Pirandello, per l'intrattenimento culturale
generale;
Teatro sala Circolo Empedocleo, per il teatro da camera
d'autore;
Teatro della Posta Vecchia, per il teatro brillante;
Open Space Theater, per il teatro alternativo;
Sala del Telamone (Al Museo Archeologico), per i
concerti e il teatro classico;
Parco Letterario "Pirandello" al Caos, per le azioni
sceniche pirandelliane.
2) Stele della Identità Agrigentina (a Villa Bonfiglio, lungo il Viale,
verranno collocate 5 steli in memoria di artisti che hanno segnato la storia
della città);
Stele Michele Lizzi, con testo e brano dello spartito
di "Galatea";
Stele Franco Li Causi, con testo e brano dello spartito
di "Vitti na crozza";
Stele Franco e Gigi Finistrella, con testo e brano
dello spartito di "Nicuzza";
Stele "Agrigento da sempre" di Gaziano - Moscato, con
testo e brano dello spartito.
3) Il Comune nelle Scuole (programmazione mensile)
I grandi scrittori del territorio agrigentino parlano
agli studenti: Pirandello, Sciascia, Camilleri
Programmazione mensile per le scuole medie inferiori e
superiori, a cura del Comune di Agrigento
4) Rassegna organica programmata mensilmente: "Letture agrigentine 2000" -
Gli scrittori territoriali in chiaro
- Palazzo Filippini - Sala Convegni Santo Spirito
- Biblioteca comunale La Rocca
- Biblioteca Pirandello, in Via Imera
- Biblioteca Lucchesiana
5) La grande arte ad Agrigento - Sale ex Convento Filippini
- 2021: Caravaggio Siciliano
- 2022: I disegni di Leonardo
- 2023: Antonello da messina e la Sicilia
- 2024: Guttuso e il fuoco siciliano
- 2025: I siciliani di Giambecchina.
Redazione
26 settembre
2020
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26/09/2020 |
Tasse. "Deliberata nuova
mazzata per i grottesi con il voto contrario del M5S"; nota del M5S Grotte |
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Sull'addizionale comunale
IRPEF, proposta dal sindaco Alfonso Provvidenza ed approvata
dalla Maggioranza consiliare del Comune di Grotte, interviene il Movimento 5 Stelle di Grotte.
Di seguito il testo della nota (condiviso dagli attivisti e dai Consiglieri
comunali del M5S).
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"Deliberata una nuova mazzata per i grottesi con il
voto contrario del M5S.
Il Consiglio comunale di Grotte, la cui maggioranza sostiene il sindaco
Alfonso Provvidenza, sarà ricordato negli annali storici come il primo a
deliberare e istituire la famigerata addizionale IRPEF comunale, una
tassa facoltativa e non obbligatoria.
Lo ha fatto in data 24 settembre, in una seduta in assenza di streaming e
di registrazione in video, con buona pace di chi in futuro avrebbe voluto
sentire dal vivo e guardare in faccia i consiglieri comunali protagonisti
di questo atto epocale (Annamaria Todaro, Antonio Morreale, Roberta
Di Salvo, Aristotele Cuffaro, Jessica Arnone e Angelo Carlisi, quasi
tutti attuali e futuri percettori delle indennità di carica pagate dai
cittadini grottesi).
Con il voto contrario dell’opposizione del M5S, viene deliberata l’aliquota
dello 0,6% e con una soglia di esenzione sino a € 12.500 di reddito, proprio
in un momento di crisi generale per la presenza del COVID-19 e dopo che
la tassa rifiuti (TARI) era stata aumentata del 10% per l’uso domestico e
del 20% per l’uso non domestico (sebbene nel programma del Sindaco ne
veniva prevista la riduzione).
In soldoni vengono colpiti i redditi dei contribuenti che hanno il
domicilio fiscale nel Comune di Grotte al 1° gennaio dell’anno di imposta,
soprattutto lavoratori dipendenti e pensionati e in minima parte anche
lavoratori autonomi.
Per fare degli esempi, a partire dal 2020 il cittadino grottese con reddito
complessivo imponibile di € 15.000 dovrà pagare in più € 90, con reddito di
€ 20.000 pagherà in più € 120, se con reddito di € 30.000 pagherà in più €
180 e così via.
Non tragga in inganno la soglia di esenzione di € 12.500, questa non opera
se la soglia viene superata, in quanto al di sopra di essa l’addizionale
IRPEF viene calcolata sull’intero reddito complessivo imponibile. Ad
esempio, i percettori di reddito complessivo imponibile di € 13.000
pagheranno, salvo gli incapienti, sull’intero reddito e cioè € 78.
Quindi si avvisano quei cittadini grottesi che si vedranno decurtati gli
stipendi e le pensioni a partire dal 2020, che ciò non è dovuto alla Stato,
ma esclusivamente alla nuova tassa istituita dal Comune di Grotte sotto la
guida del Sindaco della lista, si fa per dire, “Grotte nel cuore”.
Questa tassa, secondo il Comune, servirà a ripianare il disavanzo
risultante dal rendiconto 2019 pari di € 545.097,94, a detta del Sindaco
causato dal “disastro politico e amministrativo delle precedenti
amministrazioni”, senza dire però che suoi predecessori ed esponenti delle
vecchie giunte, sostengono e fanno parte della sua attuale maggioranza.
È vergognoso, per non dire immorale, che un Comune chieda nuovi sacrifici
alla cittadinanza in un grave momento di crisi, mentre nessun sacrificio,
neanche di un centesimo, sui costi della politica percepiti con il massimo
di legge proprio da chi ha votato la nuova stangata.
Non solo, agli atti non risulta nessuna simulazione e nessuna previsione di
incasso sul presunto ricavo complessivo di questa nuova tassa. Anche qui,
come per l’assenza di streaming, trasparenza uguale allo zero.
Chissà quali alchimie inoltre siano state pensate per ripianare i debiti
(che fine ha fatto l’asta pubblica per la vendita degli alloggi comunali?).
Ma alla fine della fiera il Comune di Grotte per risollevare le sue casse,
non ha trovato di meglio che mettere le mani nelle tasche dei grottesi.
Un’operazione geniale che meriterebbe il plauso dei più insigni
economisti!!! Complimenti al Sindaco e alla sua maggioranza.
Eppure l’attuale Amministrazione Comunale, insediatasi da circa 2 anni e
mezzo, visto che trattasi di debiti lasciati dalle precedenti
Amministrazioni (dichiarazione del Sindaco), perché non è subito
intervenuta? Forse per non provocare indignazione popolare per le massime
indennità che la Giunta si autoassegnata? E in tutto questo tempo, cosa ha
fatto per limitare o prevenire questa mazzata fiscale? Riteniamo poco o
niente. Anzi è andata peggio. Ne parleremo in una prossima occasione.
Purtroppo dobbiamo pure sorbirci la involontaria “ironia” del sindaco
Provvidenza che, oltre a non aver fatto nulla o poco per risparmiare, ha
avuto pure l’ardire di dichiarare che “Con grande sacrificio e impegno
stiamo cercando di fare il nostro meglio per salvare il Comune dal
dissesto finanziario”. In che modo? Saccheggiando gli stipendi e le
pensioni dei cittadini grottesi per i disastri compiuti dai politici e
nessun sacrificio sui costi della politica.
Tutto questo ci ricorda Monti quando con il “SALVA ITALIA” del 2011 e la
legge Fornero mandò in povertà milioni di Italiani".
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Gli Attivisti e i Consiglieri comunali del
Movimento5Stelle
- Grotte
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26/09/2020 |
Lettere. "L'inquietante
condizione in cui versa il nostro paese"; di Michelangelo Palermo |
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Grotte |
"Un contesto così mal
ridotto che riflette, penso, ben altre carenze umane";
è una delle amare considerazioni di Michelangelo Palermo contenute
nella sua analisi sullo stato del paese di Grotte, che tuttavia si apre
ancora alla speranza: "la cenere che si mostra grigia e nera copre
ancora un po’ di brace, un tenue focherello, che soffiando soffiando può
ripartire…".
*****
"Spett.le Direttore,
Le scrivo in quanto cittadino della nostra Grotte.
Nonostante abbia una certa riluttanza al protagonismo, è veramente
insostenibile esimersi dall’esprimere alcune considerazioni, senza rischiare
di incorrere nel bieco qualunquismo. È l‘inquietante condizione in cui
versa il nostro paese a spingermi a farlo, è il declino del suo nucleo
sociale, oramai sfilacciato e ridotto a un grumo d’esistenza.
La nostra Grotte è il soggetto di un quadro in cui le forme non esprimono
neppure un misero cenno al movimento.
L’ACQUA
Già, la cronica penuria d’acqua ferisce la nostra quotidianità. Negli
ultimi mesi, non è raro attendere anche 15 giorni o più l’inalienabile bene
prezioso, inglobati in un’indeterminatezza desertica, che ci priva finanche
di un atteso miraggio che tenderebbe alla risoluzione del problema o quanto
meno ad alleviarne la perniciosità.
Dopo aver ceduto il bene primario collettivo alle grinfie dei privati (cosa
più abominevole?), adesso, risultano un impegno e un adeguato studio per
risolvere alla radice l’annoso problema? Si è conseguita una conoscenza
circostanziata dell’assetto idrogeologico per farne scaturire un piano
risolutivo? Anche perché, a sentire pareri competenti, di acqua ve ne è, ma
dispersa in mille rivoli o non convogliata per essere ridistribuita.
Coloro che si occupano della cosa pubblica non si turbano neppure delle
enormi avversità in cui le famiglie... sguazzano, si fa per dire.
D’altra parte non è un caso che i possessori di cisterne ben fonde, che
consentono un considerevole approvvigionamento idrico, restino indifferenti
a chi ne soffre la carenza, senza rendersi conto di contribuire così a
frantumare l’idea stessa di comunità.
E ancora, sul cornicione del peggio, non serve dotarsi di chissà quale lente
per assistere all’inarrestabile degrado del paese.
LA SPORCIZIA
Lercio è la prima aggettivazione che si può attribuire al nostro paese, non
disgiunta da un’assenza civica che alligna come un morbo negli abitanti. La
sporcizia. Già. È così capillare la sconcezza, così diffusa in ogni andito
del nostro paese, che diviene difficile credere che tutto ciò non cada in
una programmata strategia: se altre comunità mostrano con orgoglio segni di
un loro trascorso prestigioso, da noi si fa difficoltà a capire come
siffatto degrado non generi un senso di ripulsa, di insopportabilità. La
strada che quotidianamente calpestiamo è contrassegnata da patacche, per le
deiezioni dei cani e per le distese del guano dei piccioni. Così si convive
in un’orrida insalubrità, come se si fosse a raccolta di un fato a noi
assegnato con accanimento, e inflitto da una sorta di sfinge tebana che
cagiona il soggiacere all’inazione politica, e infine la cecità.
Un’immagine del nostro cammino, che racconta lo squallore in cui il nostro
luogo si raccatta e si avvia tra singolari patacche...
Sto esagerando? O l’essersi assuefatti a tale sconcerto e a tale indecenza
malsana sia invece indice di una angosciosa rassegnazione collettiva?
Incapaci di ribellione contro la stessa tragicità da cui la nostra cultura
millenaria scaturisce, impantanati nel credere all’ineluttabilità delle
vicende umane, il cui scorrere si crede indipendente da tutto. Il
grigiore dell’indifferenza puntella i vari cedimenti umani, al pari
delle putrelle che sostengono il nostro centro storico cadente, mai
valorizzato e già da tempo deturpato.
IL NERO SONNO
Sappiamo quanto il siciliano sia restio, anche storicamente, a coalizzarsi
in un forte dissenso democratico, schierato, per devozione rinunciataria,
accanto al campare a lungo nel chiuso dei soli interessi personali. Tutto
questo ben raccontato nella nostra grande letteratura isolana. È anche
magnificamente scritto, come il siciliano preferisca dormire; dorme di un
sonno dal quale non desidera essere destato. Malauguratamente, si tratta di
un sonno nero senza sogni, aggiungerei. In tali condizioni è il clima
socioculturale primariamente a deteriorarsi, da cui ne consegue la
scontata erosione della visione umana, quindi dello spazio democratico,
il cui ambito è comodamente presieduto da taluni puntuti satrapi protetti
dallo scudo del consenso e dall’ambiguo silenzio per liquefazione della
stessa identità cittadina. E poi ancora, per il baratro non c’è alcun fondo.
I BAMBINI ESISTONO?
In paese non è mai sorto uno spazio decoroso e sicuro per il gioco dei
bambini, dedicato al loro tempo di crescita. I bambini… utili solo da
plasmare per mera e terrifica convenienza, da noi pericolosamente annullati:
con ciò si complica ulteriormente il quadro domestico, schiacciato dal mito
forsennato della razionalità votata allo sterile calcolo, all’insano
sentire, tra le cui colline neppure un tenue orizzonte posa, nessun infinito
si potrà immaginare. È grazie ad un’associazione di giovani dotati di
volontà e di buona sensibilità che vengono offerti di quando in
quando alcuni spettacoli per i più piccini, cui va il nostro
riconoscimento.
Sì, certo non è questa la sede per parlarne. Ne conoscete altre in cui si
dibatta, si cerchino strade comuni, in cui i cittadini vengano attirati in
una sorta di ekklesiasterion dove si possa ascoltare, proporre?
Tutt’altro: ci si imbatte in corpi difesi da “corazze caratteriali”
impenetrabili; nella rigidità dei volti, e in orecchie totalmente
refrattarie anche a perfette melodie. Già la nostra miserrima Grotte a
confronto della vicina Racalmuto è poco più di un punto, fisso anch’esso, ai
rilevamenti cartografici. Ricordo decenni fa un grottese che,
nell’apprendere che giovani in gruppetto si andava d’estate a trovare
Sciascia alla Noce, commentò: bah, racalmutisi è. Oggi il risultato
è davanti a noi. Gli eventi culturali che ci vengono propinati, per
lo più, sono impacciate risonanze liceali, impunti in una tanto
fastidiosa quanto disarmante ecolalia.
Un contesto così mal ridotto che riflette, penso, ben altre carenze umane,
dove neppure l’umile ginestra troverebbe considerazione...
La tela che ci riprende con il disintegrarsi del nostro luogo è così
evidente che avrebbe indotto senza difficoltà pure l’ingenuo Candide
a dissentire dall’ottuso ottimismo leibniziano, che considerava il luogo in
cui si vive il migliore dei mondi possibili.
Credo sia il tempo che i più giovani, quelli ricchi di entusiasmi e di
fantasia, vengano sostenuti al fine di snodare lacci e cappi che la
stantia politica domestica tuttora utilizza per imbracare le risorse di
questo bel paese collinare, per tarpare i voli più creativi, che invece
la fine azione politica dovrebbe incoraggiare e concorrere a fare emergere.
È il momento di una semplice rivoluzione se si vuole ancora salvare il tempo
che palpita lungo l’avanzare degli anni; è ora di rimpastare la farina con
un lievito genuino se non si vuole continuare a mettere sulla nostra tavola
pane raffermo e indigesto.
Serie constatazioni, le mie, strette dall’obbligo di una civica ed
insostenibile disperazione, perché ti senti addosso l’annullamento di
chi non s’avvede neppure che un paese è un organismo composto da esseri
umani ognuno con le sue abilità. Possibile che l’aridità culturale arrivi al
punto di non accorgersi neppure che da noi si è insediata una stimolante
comunità praghese? Tra loro ci sono persone; poi professionisti,
artisti. La loro cultura. Praga. Sono di Praga per nascita o per formazione
Kafka, Seifert, Hrabal, Kundera. Questo è poco? Certo per chi (non) vede un
corpo umano al pari di un qualsiasi ostacolo. E pur davanti a siffatto
scoramento, non alzo le mani.
Pungolato da un’indomabile ricerca, assaporo la grande poesia: la cenere che
si mostra grigia e nera copre ancora un po’ di brace, un tenue focherello,
che soffiando soffiando può ripartire…
Così mi oppongo al pascolo del tempo che da noi preferisce scandire lo
sciupio dei gesti quotidiani, lusingandoci di non serbare in sé la spietata
caducità, per dire che esiste la possibilità di trasformare
un’accozzaglia di residenti in semplici cittadini. Cittadini, persone,
che possono partecipare al risveglio di un’intera comunità, scongiurandone
l’inesorabile discesa verso un oblio in cui saranno soltanto brevi epitaffi
a dispiegare il filo della memoria.
E così, per vaga ispirazione, immaginando una vitale rinascita del nostro
villaggio, infliggerei una pena esemplare a coloro che fanno del ristagno
l’unica attesa del vivere, e della vita lo scopo nel torcerla unicamente
verso di sé, obbligandoli alla lettura di una grande opera, il Filottete di
Sofocle. Dramma che richiede al lettore soltanto una portentosa dose di
fantasia, un buona capacità di immaginare.
Perché è proprio la fantasia che manca da noi, proprio come la cara acqua.
Ma per fortuna nella nostra Italia la tortura è bandita.
Saluti". |
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Michelangelo
Palermo
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25/09/2020 |
Attualità. Altri due casi di Covid a
Grotte, senza collegamento con i precedenti |
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Covid positivo |
I risultati dei tamponi effettuati nei giorni scorsi a
Grotte, resi noti nella serata di oggi, hanno evidenziato altri due casi di pazienti affetti da
Covid-19. Dalle risultanze questi nuovi casi non sarebbero in alcun modo
collegati a quelli precedenti.
Ricordiamo che nelle scorse settimane, su tre pazienti affetti da Covid-19,
due sono guariti, pertanto il numero totale di contagiati al momento si
ferma a 3, mentre i soggetti in isolamento (dato di ieri) sono 8.
Il Sindaco invita i cittadini ad adottare: l'uso delle mascherine, la
distanza interpersonale e l'igiene delle mani.
Redazione
25 settembre
2020.
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25/09/2020 |
Tasse. "L'istituzione di
un'imposta per nulla obbligatoria e soprattutto iniqua"; di Antonio
Vella |
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Antonio Vella |
Intervento del dott. Antonio
Vella in merito all'approvazione,
da parte del Consiglio comunale di Grotte, del Regolamento per l'addizionale
comunale IRPEF.
*****
"Addizionale IRPEF
comunale: l’amministrazione targata PD colpisce ancora!
Relativamente alla recente istituzione dell’addizionale IRPEF comunale,
approvata dal Consiglio Comunale nella seduta del 24 settembre 2020 non
posso esimermi dall’esprimere forte preoccupazione per l’ennesimo balzello
imposto a danno delle famiglie grottesi.
Una decisione che appare scellerata anche alla luce di come ha operato nei
recenti mesi l’amministrazione Provvidenza: da un lato, con atti
amministrativi, riconosce il momento di estrema difficoltà di famiglie e
partite IVA grottesi tanto da concedere loro sostegni economici erogati in
diverse forme (buoni spesa, bonus bolletta, ecc.) e finanziati con somme
derivanti dalla protezione civile, dalla Regione siciliana e dal distretto
socio sanitario, ma quando si tratta di doversi impegnare per far quadrare i
conti, non si pensa due volte a colpire indistintamente i redditi locali,
con l’istituzione di un’imposta per nulla obbligatoria e soprattutto iniqua.
Talmente contestata dalla stessa maggioranza che per ben due convocazioni ha
disertato l’assise comunale registrando anche pubblicamente il dissenso del
consigliere Pecoraro, al quale va riconosciuto il merito e il coraggio di
essersi dissociato dal diktat.
Ciò che è andato in scena durante l’ultima seduta del Consiglio comunale si
configura come una vera e propria “opera dei pupi” o meglio ancora la
classica strategia dei film polizieschi di matrice americana del “poliziotto
buono e poliziotto cattivo”: tutto nel silenzio della mancata trasmissione
in streaming affinché futura memoria non conservi le prove audiovisive della
“farsa”.
E così l’Amministrazione propone al Consiglio di votare l’istituzione
dell’addizionale IRPEF comunale nella misura massima consentita dalla legge
pari allo 0,8% e con un colpo di teatro la maggioranza consiliare propone di
abbassare l’aliquota allo 0,6% e imporre una soglia di imponibilità
reddituale fissata sui 12.500 € annui.
A più riprese il Sindaco ha giustificato l’imposizione di tale nuovo
balzello con la necessità di mettere i conti del bilancio dell’ente in
ordine, citando il parere dei revisori contabili che paventano una
situazione di prossimo dissesto. Sindaco ma una revisione della spesa
dell’ente l’ha mai operata?
Non si comprende come mai il suo dimissionario esperto, dott. Armando
Caltagirone, durato in carica solo 7 mesi, voluto dallo stesso Sindaco
fortemente per riorganizzare l’area finanziaria con particolare riguardo
alla riscossione e alla gestione dei tributi, lo accusa di non essere mai
stato coinvolto nell’adozione degli atti amministrativi in materia di
tributi, sottolineando che le abnormi cifre indicate come mancato incasso (e
che il Sindaco di ostina a qualificare come imposte evase dai grottesi non
comprendendone evidentemente la differenza) sono prive di riscontro
documentale. È facile intuire che chi non la pensa come il Sindaco, pur
nella totale gratuità di una prestazione resa al servizio della comunità,
viene messo senza esitare alla porta o, peggio ancora, gli viene precluso di
poter operare.
È evidente che l’azione amministrativa del Sindaco assomiglia sempre più a
quella di un marinaio che naviga a vista e ne sono dimostrazione i suoi atti
amministrativi, il numeroso avvicendarsi di segretari comunali, la continua
riorganizzazione delle P.O. che non trova mai pace e il totale disinteresse
che ha avuto nella riduzione del disavanzo di gestione nei suoi due anni e
mezzo di mandato (per chi non lo sapesse il Sindaco ha mantenuto ad interim
la delega al Bilancio).
Sindaco, mi conceda una domanda, ma i risparmi derivanti dalla mancata
realizzazione, causa Covid, dei tradizionali eventi (su tutti la Settimana
Santa) che fine hanno fatto? Non hanno contribuito a ridurre il disavanzo?
Le ricordo che solo per la Settimana Santa ogni anno vengono spesi tra i 40
e i 50 mila euro…!
Infine le voglio sottolineare la “non obbligatorietà normativa”
dell’istituzione dell’addizionale IRPEF comunale, che lei sapientemente
omette di dire pubblicamente; la stessa “non obbligatorietà” riscontrabile
quando lei, come primo atto dopo l’insediamento ha ritoccato rialzo il suo
stipendio e quello dei componenti della sua Giunta.
Se lo conosce, si preoccupi di realizzare il suo programma: i grottesi
ancora aspettano la riduzione dei tributi comunali e la tariffazione
puntuale della TARI.
In una recente diretta Facebook ha dichiarato che a Grotte ci sono cittadini
che percepiscono un reddito anche superiore agli 80 mila euro annui ed è
giusto che contribuiscano di più. Coerenza vorrebbe che, come lei chiede ai
grottesi, di partecipare proporzionalmente con il proprio reddito al
risanamento del bilancio comunale lo facesse anche lei rinunciando a parte
del suo ricco stipendio. Lasciamo libertà agli imprenditori locali che
creano ricchezza e posti di lavoro la libertà di investire come meglio
credono il proprio reddito invece di utilizzarlo per tappare i buchi
generati dalle inefficienze di questa Amministrazione".
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Dott. Antonio
Vella
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25/09/2020 |
Tasse. Il sindaco Provvidenza: "Rivendico
con orgoglio quanto fatto dall'Amministrazione" |
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Alfonso Provvidenza |
Risposta del
Sindaco di Grotte, dott. Alfonso Provvidenza, in merito all'approvazione
del Regolamento per l'addizionale comunale IRPEF.
*****
"In riferimento alla
recente regolamentazione dell’Addizionale Comunale Irpef nel Comune di
Grotte, è doveroso esplicitare talune considerazioni, peraltro già esternate
in Consiglio, che non hanno trovato, come si potrà desumere dagli atti in
corso di pubblicazione, valutazioni e giudizi di merito e/o politici
negativi nemmeno da parte dell’opposizione, né valide proposte alternative.
Preliminarmente, si rappresenta che l’attuale Amministrazione ha approvato
quest’anno il nuovo Regolamento di Contabilità Armonizzata che disciplina,
tra l’altro, le nuove modalità di redazione dei conti delle Pubbliche
Amministrazioni; si tratta di un obbligo sancito da un decreto legislativo
del 2011.
Nell’ultima seduta è stato approvato (dalla Maggioranza) anche il
Regolamento sui controlli interni, un ulteriore adempimento da tempo
richiesto dalla legge, anch’esso mai posto in essere dal nostro Comune.
Queste sono alcune delle innumerevoli evidenze del disastro
contabile-amministrativo del Comune di Grotte che hanno causato l’attuale
situazione decifitaria delle casse comunali, rilevata fin dall’inizio del
mandato; il problema è ora emerso in tutta la sua drammaticità nel primo
schema di rendiconto redatto secondo le corrette norme contabili e non
secondo quelle seguite negli ultimi anni.
Il risultato è stato certificato in maniera inequivocabile: il Comune di
Grotte si trova in uno stato di deficit strutturale e in disavanzo
finanziario e, quindi, sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti
e della Commissione per la stabilità finanziaria del Ministero degli
Interni. A differenza di altri Comuni vicini, il profondo senso delle
Istituzioni ha portato la nuova Amministrazione non a dichiarare il dissesto
finanziario, bensì alla ricerca di valide e strutturali soluzioni dei
problemi finanziari secondo i metodi ordinari limitando, quindi, le
conseguenze negative sui cittadini.
Ho chiarito in Consiglio che le colpe non sono dei Sindaci che mi hanno
preceduto (sarebbe facile e demagogico) che, com’è noto, non possono essere
accusati di avere sperperato denari o, peggio, distratto fondi.
L’unico errore della politica è stato forse quello di non avere indirizzato
la burocrazia a seguire le evoluzioni contabili e giuridiche normate dal
Parlamento e dal Governo nazionale. Il Collegio dei Revisori, organo di
consulenza del Consiglio Comunale, è stato impietoso: “è improcrastinabile
l’adozione dell’Addizionale per l’equilibrio di bilancio!”.
Con il federalismo fiscale lo Stato ha sostituito i trasferimenti nazionali
con i tributi locali. Bene possiamo anche eliminare tutte le tasse locali;
che intervenga lo Stato a sostenere i Comuni! Qualcuno è stato chiaro: “Fai
il bilancio come si è sempre fatto! Metti di qua, togli di là e poi si vede,
altrimenti non …”. Mai sarò sottomesso al ricatto di gente che cerca di
ottenere ciò che non è legittimo chiedere!
Come uomini di governo di un’istituzione pubblica abbiamo l’obbligo di
garantire equità e trasparenza; questo significa avere anche il coraggio di
affermare che le tasse devono essere pagate e, come recita la Costituzione,
ciò deve essere fatto in ragione della propria capacità contributiva.
L’addizione comunale è un’imposta introdotta dallo Stato e non dal Sindaco;
è applicata in quasi tutti i Comuni d’Italia e già da diversi anni.
Dall’applicazione dell’addizionale sono stati esentati i redditi bassi,
addirittura inferiori a 12.500,00 euro, ed applicata un’aliquota (il 6 per
mille) di gran lunga inferiore, ad esempio, a quella applicata dal Comune di
Roma, addirittura pari al 9 per mille.
Sono certo che le persone con redditi di 30/40 mila euro annuo non si
dichiareranno mai tartassati per un piccolo contributo all’economia del
Paese! È una forma di rispetto verso chi ha chiuso le saracinesche durante
il periodo di lockdown e verso tutti gli altri cittadini italiani che da
anni contribuiscono alle spese dello Stato in ossequio ai principi
costituzionali. In questo periodo così complicato e grazie anche alle
risorse messe a disposizione del Distretto socio-sanitario abbiamo stanziato
55.000 euro per il rimborso delle utenze agli imprenditori ed ai nuclei
familiari in difficoltà a causa del Covid-19. A giorni delibereremo
l’esenzione totale della TARI per le imprese operanti sul territorio
grottese. In soli due anni sono stati già ottenuti finanziamenti per la
realizzazione di opere pubbliche per oltre tre milioni di euro e diverse
altre opere saranno finanziate a breve. Tanto altro è stato fatto, e questo
è sotto l’occhio di tutti, nonostante una crisi finanziaria senza
precedenti, frutto della stratificazione di debiti rinviati e non pagati nel
corso degli anni e mai oggetto di un’adeguata politica di controllo da parte
dei soggetti preposti. Ma tutto questo a qualcuno forse interessa poco:
trovo, infatti, ingiustificati gli attacchi, non di esponenti politici, ma
di uomini imparziali e corretti deontologicamente. I rimpasti in Giunta
(stiamo aspettando anche quello del Presidente Conte) e le parentele,
peraltro assai frequenti in tutte le formazioni politiche di un piccolo
paese come il nostro paese, sono forse “illegittimi”? Esprimere ulteriori
valutazioni è ultroneo! In conclusione, rivendico con orgoglio quanto
fatto dall’Amministrazione: lavoro, progettazione, equità (anche fiscale) e
trasparenza!
E questo grazie non a 6 fedelissimi (anche perché sono almeno 7), ma grazie
appunto ad almeno sette giovani uomini e donne, oltre tutti gli assessori,
che con totale lealtà ed abnegazione, quasi sempre in silenzio e lontano dai
facili e gratuiti entusiasmi dei social, lavorano per dare un futuro
migliore al nostro Comune.
Mai ci piegheremo ai ricatti, alle ritorsioni politiche e mediatiche, ai
politicanti di mestiere le cui frasi fatte ormai echeggiano da anni nelle
menti solo apparentemente distratte dei cittadini grottesi. Loro sì che
sanno la verità, perché sono onesti e sinceri, e lo dimostreranno!".
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Il Sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza
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25/09/2020 |
Scuola. Iniziato l'anno
scolastico per gli studenti dell'I.C. "Angelo Roncalli" di Grotte e
Comitini |
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Alunni |
Ieri, giovedi 24 settembre 2020, è stato il primo
giorno di scuola per gli studenti del “Roncalli” di Grotte e Comitini.
Tutto o quasi è andato come da protocollo: distanziamento sociale,
mascherine, gel igienizzante, punti di raccolta, campanelle differenziate,
banchi monoposto, turnazioni per i bagni, merenda al proprio banco e una
serie infinita di raccomandazioni da seguire a scuola e in classe.
Tutto come da programma fatta eccezione per una variabile assolutamente non
controllabile, le emozioni.
Un tripudio di emozioni forti, intense, dirompenti, dettate da un rientro a
scuola più che mai atteso. Niente baci, abbracci o strette di mano, ma
grandi sorrisi sfoderati a distanza e luccichii d’occhi dietro le
mascherine. Con fiumi di parole, voci tremule e dovizia di dettagli tutti
gli studenti si sono raccontati, hanno condiviso le loro esperienze estive,
esposto timori, comunicato desideri.
Nessuno ha pianto, neanche i bimbi di prima. Erano tutti troppo contenti di
far ritorno a scuola. Potersi riappropriare di uno spazio condiviso come
l’aula scolastica ha posto in secondo piano tutti i sacrifici a cui sono
stati sottoposti i nostri studenti.
La prova generale, insomma, possiamo dire che è andata molto bene.
A dire il vero, il “Roncalli” di Grotte partiva da una posizione
privilegiata: assenza di classi pollaio e spazi scolastici adeguati al
rispetto delle norme anti Covid.
Non è stato facile mettere in moto la macchina organizzativa, che nei mesi
di luglio e agosto alla guida del dirigente scolastico Emanuele Giordano è
stata messa a punto, curando ogni dettaglio necessario per affrontare il
tanto agognato rientro.
“È stato bello - racconta Damiana - poter rivedere i professori
dopo sette mesi, li abbiamo guardati con maggiore maturità. Quelli che un
tempo potevano apparire i loro difetti, oggi ci siamo resi conto che sono
cose importanti di cui siamo stati privati”.
Non c’è alcun dubbio sul fatto che i nostri studenti siano stati privati,
durante la quarantena, non solo di spazi e tempi idonei all’insegnamento,
che solo in presenza possono essere adeguatamente garantiti, ma soprattutto
delle relazioni interpersonali reali, intessute quotidianamente con i
docenti e i compagni.
Il ritorno a scuola ha oggi restituito agli studenti uno spazio
importantissimo di crescita umana e sociale.
Sebbene certi che nei giorni avvenire parte dell’entusiasmo raccolto oggi
possa scemare, non fosse altro per la discrepanza di limitazioni che i
nostri studenti vivono nell’extra scuola, da addetti ai lavori possiamo
certamente dire che questo primo giorno di scuola ha superato l’esame
iniziale.
“Auguro a tutti - dice Emanuele Giordano, dirigente scolastico del
“Roncalli” - un nuovo ed entusiasmante anno scolastico. Con la fiducia e
con l’impegno di ciascuno, sono sicuro che la nostra scuola potrà
intraprendere un percorso in cui tutti saremo i protagonisti di un nuovo
modo di fare scuola e di una partecipazione più attenta e responsabile”.
Questo sarà certamente un anno di scuola di cui parlare e raccontare, anche
attraverso le pagine del diario che la scuola ha donato a tutti gli studenti
del “Roncalli”.
Redazione
25 settembre
2020.
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25/09/2020 |
Tasse. Stangata per i
contribuenti grottesi: l'amministrazione Provvidenza approva
l'addizionale IRPEF |
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Nuova tassa |
L'Amministrazione Provvidenza approva una nuova
tassa per i grottesi: l'addizionale IRPEF comunale.
I contribuenti grottesi si possono preparare per ricevere una stangata in
piena regola.
Questo ha deciso l'amministrazione guidata dal sindaco Alfonso
Provvidenza insieme a 6 consiglieri comunali:
- Annamaria Todaro (che è anche vicesindaco);
- Antonio Morreale (che è anche assessore);
- Roberta Di Salvo (prossimo assessore comunale nonché probabile
vicesindaco);
- Aristotele Cuffaro (prossimo presidente del Consiglio comunale);
- Jessica Arnone (vicepresidente del Consiglio comunale e cugina
dell'assessore Morreale);
- Angelo Carlisi (presidente del Consiglio comunale, prossimo
dimissionario).
Nella seduta di ieri sera, in seconda convocazione (perché la prima
convocazione era andata deserta - facile comprenderne il motivo -),
nonostante il
parere contrario già espresso dal consigliere Pecoraro (assente per
servizio - ma si sa che gli assenti hanno sempre torto -) ed il voto
contrario dei consiglieri Angelo Costanza e Giada Vizzini, i 6 "fedelissimi"
del Sindaco non hanno avuto remore ad approvare l'addizionale IRPEF
comunale.
Ben consapevoli di mettere le mani nelle già tartassate tasche dei
contribuenti grottesi, sordi ad ogni istanza (le attuali difficoltà
economiche e i disagi che stanno vivendo le famiglie), i 6 hanno approvato
l'odiosa tassa. Tanto odiosa perché iniqua; definita dal dott.
Armando Caltagirone (la cui competenza in materia è del tutto acclarata
e assolutamente indiscussa), "il balzello più iniquo che colpisce in
maniera differente le categorie di contribuenti essendo differenti le
modalità di autodeterminazione della base imponibile, senza alcuna
possibilità, per l’Ente locale, d’intervento nella fase accertativa che
resta di esclusiva competenza erariale".
Un noto slogan recita: "Ti piace vincere facile?". Per il sindaco
Provvidenza adesso sarà facile attingere alle risorse di chi non può in
alcun modo sottrarsi: tutti i lavoratori dipendenti grottesi, sulla cui
busta paga si sono già abbattuti indiscriminatamente i prelievi di Stato e
Regione. E così dal prossimo mese, un lavoratore dipendente che campa la
propria famiglia col suo solo reddito, a prescindere dai componenti del
nucleo familiare, sarà assoggettato - grazie a Provvidenza - a un nuovo
prelievo.
Alla seduta in prima convocazione, indetta per mercoledi 23
settembre, erano assenti proprio 5 dei 6 Consiglieri che hanno approvato
la nuova tassa (assenti si fa per dire: qualcuno era presente nei
locali o nei pressi del Comune ma si è guardato bene dal presentarsi in
Consiglio!); erano presenti solo i 4 del Movimento 5 Stelle, il consigliere
Pecoraro ed il presidente Carlisi, in totale 6 su 12 e la seduta è saltata.
Sarebbe bastato un solo consigliere in più per renderla valida (non è vero,
consigliere-assessore Morreale?), ma evidentemente la "Maggioranza" non
avrebbe avuto i numeri per imporre la nuova tassa a carico dei grottesi.
Il giorno successivo, in seconda convocazione, i 6 "fedelissimi"
erano invece tutti presenti, pronti ad approvare la tassa senza battere
ciglio e lontano dall'occhio indiscreto della diretta web, e quindi senza il
giudizio diretto dei concittadini (si dirà, come al solito, che è stato solo
un problema tecnico; vogliamo crederci - anche se ormai basta un qualsiasi
smartphone per fare una diretta -).
Per rendere la pillola meno indigesta, la maggioranza ha messo in scena -
ciascuno per la propria parte - un copione già letto: il Sindaco propone
l'addizionale IRPEF con l'aliquota più alta consentita dalla legge; la
sua maggioranza mette ai voti un emendamento per una piccola riduzione
dell'aliquota e per un tetto di esenzione; messo ai voti, la maggioranza
approva (del genere: me la suono e me la canto). Ecco così che lo 0,8%
proposto dal Sindaco diventa - bontà loro - lo 0,6%. Ecco che vengono
esclusi i redditi sino a 12.500,00 euro; in sostanza viene esentato solo il
lavoratore che ha un reddito inferiore a 1.050,00 euro al mese. Quindi
pagheranno: tutti i dipendenti pubblici, la maggior parte dei dipendenti
privati, un minimo numero di lavoratori autonomi.
Come sempre, a pagare saranno i soliti tartassati. Grazie
all'amministrazione Provvidenza (ed all'approvazione da parte di chi non può
negare un proprio interesse in una nomina - già ricevuta o prossima -), da
oggi, a Grotte, la nuova stangata.
Carmelo Arnone 25 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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25/09/2020 |
Pittura. Mostra di opere di
arte sacra di Carlo Calcasola; dal 27 settembre alla Torre del Palo |
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Carlo Calcasola |
Sarà inaugurata domenica 27 settembre 2020, alle
ore 17.30 alla Torre del Palo in Grotte, la mostra di
pittura con opere di arte sacra di Carlo Calcasola. La mostra,
ospitata dalla Proloco Herbessus, è realizzata nell'ambito delle
iniziative per il centenario della nascita di padre Gaetano Ciranni.
Il pittore Carlo Calcasola, classe 1998, sin da giovanissimo ha evidenziato
una naturale predisposizione per le arti grafico-pittoriche. Dopo il
conseguimento del diploma di Maturità Artistica, nel 2018, si iscrive al
corso di laurea in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a
Milano. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre collettive. Nel
2016 vince il 1° Premio a Fornovo di Taro (Parma) nel concorso per giovani
pittori. La sua prima personale di pittura, dal titolo "Festum Hinc non
est", è stata ospitata nel mese di agosto 2020, presso la cripta del
complesso monumentale di Sant'Agostino in Naro.
Redazione
25 settembre
2020.
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Opera di Carlo Calcasola |
25/09/2020 |
Ricorrenze. Programma delle celebrazioni nel
centenario della nascita di padre Gaetano Ciranni |
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Manifesto |
Sarà una giornata intensa, quella di domenica prossima
27 settembre 2020, interamente dedicata alle celebrazioni per il
100°
anniversario della nascita di padre Gaetano Ciranni, già Superiore Generale
Emerito dei Padri Rogazionisti del Cuore di Gesù.
Questo è il programma
delle iniziative:
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 12.00, in Via Washington, scopertura di una targa ricordo presso la
casa natale di padre Ciranni;
- ore 16.00, in chiesa Madre, cerimonia commemorativa con testimonianze su
padre Ciranni;
- ore 17.30, alla Torre del Palo, inaugurazione una mostra di arte sacra di
Carlo Calcasola.
Alla commemorazione saranno presenti:
- i familiari di padre Gaetano Ciranni;
- l'arcivescovo di Agrigento S.Em. card.
Francesco Montenegro;
- il superiore generale dei Rogazionisti padre
Bruno Rampazzo (con una delegazione di Padri Rogazionisti);
- il procuratore della Repubblica di Siena dott. Salvatore Filippo Vitello;
- il magistrato di sorveglianza di Agrigento dott. Walter Carlisi.
Il programma delle celebrazioni è organizzato dal Comune di Grotte,
dall'Unità pastorale e dalla Proloco Herbessus.
Carmelo Arnone 22
agosto
2020
© Riproduzione riservata.
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Ricordo |
24/09/2020 |
Lettere. "La parola 'fine' su
questa inutile quanto improduttiva polemica"; di Armando Caltagirone |
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Dott. Armando Caltagirone |
Pubblichiamo la replica del dott. Armando Caltagirone a
quanto
scritto dal Sindaco di Grotte. *****
"Gentilissimo Direttore,
con la speranza di scrivere definitivamente la parola “fine” su questa
inutile quanto improduttiva polemica, in perfetto e confacente stile
burocratico, ammantata da ipocrite frasi di circostanza, preciso e dichiaro
che sono disponibilissimo, sulla vicenda, a chiarire il tutto con il
Sindaco in un pubblico incontro.
Preciso, altresì, che tale volontà è stata già manifestata allo stesso in
una cordiale quanto affettuosa conversazione telefonica.
Per dovere di precisione devo rilevare che il testo della determina
sindacale (NdR:
leggi la determina) smentisce l’odierno rammarico.
Migliorare la riscossione presuppone lo studio della formazione del credito
o presunto tale, dalla fase accertativa alla fase di stabilizzazione che si
cristallizza nel documento che si chiama bilancio.
Comunque, torno a ripetere, disponibile a fornire qualsiasi chiarimento
anche in termini deontologici, ma solo in un pubblico confronto".
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Armando Caltagirone
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24/09/2020 |
Comune. Il sindaco Provvidenza: "Nessuna
consulenza richiesta al dott. Caltagirone su tributi locali" |
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Alfonso Provvidenza |
Risposta del
Sindaco di Grotte, dott. Alfonso Provvidenza, in merito alla lettera
di dimissioni del dott. Armando Caltagirone. Su quanto contenuto
nella risposta, da parte di questa Redazione si precisa che: la lettera del
dott. Caltagirone, pubblicata da noi questa mattina, risulta essere stata
presentata al protocollo del Comune il 22 settembre (due giorni fa); la
determina sindacale n° 4 del 6 febbraio 2020 (leggi
la determina) riporta: "... avvalersi della collaborazione in forma
gratuita in materia di tributi e contenzioso tributario del dott.
Armando Caltagirone..." (non è specificato di quali tributi trattasi ed
altresì non sono esplicitamente esclusi i tributi locali).
Carmelo Arnone
*****
"Gentile Direttore,
In riferimento alle recenti considerazioni espresse dal dott. Armando
Caltagirone ritengo opportuno fornire alcuni chiarimenti.
In primo luogo desidero ringraziare il dott. Caltagirone per avere
manifestato la volontà di collaborare con il Sindaco nelle materie dei
tributi e del contenzioso tributario e per il lavoro svolto in questi mesi.
La collaborazione di che trattasi nasceva da un’esigenza precisa,
esplicitata più volte allo stimato dirigente dell’Agenzia delle Entrate:
migliorare il tasso di riscossione e realizzare un percorso di formazione
per i dipendenti. Nessuna consulenza, quindi, è stata richiesta al dott.
Caltagirone in materia di regolamentazione dei tributi locali.
Il Covid-19 non ha certo agevolato il lavoro del dott. Caltagirone e,
probabilmente per tale motivo, in questi mesi nessuna proposta è stata
formulata dallo stesso né con riferimento alle azioni dirette al
miglioramento della capacità di riscossione dell’Ente, né in merito ai
percorsi formativi ipotizzati.
Sotto l’aspetto istituzionale non posso che prendere atto della missiva
del dott. Caltagirone, non preceduta da alcuna comunicazione verbale al
Sindaco che ha avuto fiducia nella sua persona e, per di più, inviata
agli organi di stampa e resa nota sui social prima ancora della
visione da parte del sottoscritto.
Cionondimeno ribadisco il ringraziamento al dott. Caltagirone per il suo
impegno e l’immutata stima e fiducia nelle sue competenze e capacità".
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Il Sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza
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24/09/2020 |
Politica. "Tutte le tasse di
Provvidenza: è la volta dell'addizionale IRPEF"; nota del M5S Grotte |
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Sulla vicenda della proposta di
approvazione, in Consiglio comunale, del regolamento per l'addizionale
comunale IRPEF interviene il Movimento 5 Stelle di Grotte. Di seguito
il testo (condiviso dagli attivisti e dai Consiglieri comunali del M5S, e
scritto da Gaspare Bufalino Marinella).
*****
"Tutte le tasse di Provvidenza: è la volta
dell’addizionale IRPEF.
Quella che si prefigura come la peggiore stagione della politica grottese
potrà vantare il record dell’adozione di atti amministrativi in materia di
tributi nell’arco temporale di circa sette mesi.
Sono i numeri a dirlo: Grotte non è migliorata dal giugno 2018 ad oggi, ma è
aumentato anche il costo della politica a discapito dei servizi ai
cittadini.
Si apprende, tramite una
nota ufficiale, della scelta di cessare il rapporto di collaborazione
gratuita in materia di tributi locali e contenzioso da parte del dott.
Armando Caltagirone, giusta determina sindacale n. 4 del 06/02/2020.
Lo stesso rileva che la situazione dell’Ente non è catastrofica come il
Sindaco pro tempore vuol fare apparire.
Inoltre è in procinto di essere adottato il regolamento per l’istituzione
dell’addizionale all’IRPEF: tassa iniqua che “colpisce in maniera
differente le categorie di contribuenti essendo differenti le modalità di
autodeterminazione della base imponibile, senza alcuna possibilità, per
l’Ente locale, d’intervento nella fase accertativa che resta di esclusiva
competenza erariale”.
Il Consiglio comunale dovrà decidere se adottare o meno il regolamento
per l’istituzione dell’addizionale all’IRPEF.
Cadrà come sempre nel vuoto l’invito dei consiglieri del MoVimento 5 Stelle
rivolto al gruppo consiliare di maggioranza a non fidarsi ciecamente,
nonostante i titoli accademici".
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Gaspare Bufalino Marinella
(Attivista
Movimento5Stelle)
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24/09/2020 |
Politica. Salvatore Pecoraro:
"Fortemente contrario all'introduzione dell'addizionale comunale IRPEF" |
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Salvatore Pecoraro |
Per mancanza del numero legale non si è svolta la
seduta del Consiglio comunale di Grotte, convocato per ieri. Tra i punti
all'ordine del giorno, quello molto controverso dell'introduzione
dell'addizionale comunale IRPEF.
La seduta è stata rinviata, da regolamento, a stasera. Il consigliere
comunale Salvatore Pecoraro, non potendo essere presente, ha voluto
rendere nota ai concittadini - tramite un comunicato - la propria posizione
in merito. Di seguito, il testo del comunicato.
***** "Carissimi
concittadini,
ieri sera non è stato possibile svolgere il Consiglio comunale e che la
seduta consiliare indetta è stata rinviata per stasera; io non potrò
essere presente per ragioni lavorative (il mio codice etico e
deontologico mi impone di non creare disservizio lavorativo in un momento
sanitario cosi importante).
Volevo esprimere la mia disapprovazione più totale e il mio voto
fortemente contrario all'introduzione dell'addizionale comunale IRPEF, e
quindi a nuove tasse su tutti coloro che hanno una busta paga (tra
l'altro fissata con l'aliquota più alta pari alla misura dello 0,80%) e
all'aumento di qualsiasi tassa già esistente.
In un momento in cui le persone sono sulla soglia della povertà, la
disgregazione sociale continua a crescere in maniera esponenziale, le
numerose famiglie monoreddito si ritrovano non solo a fronteggiare la loro
spesa ma anche a dover aiutare i propri parenti che a causa della grave
crisi economica hanno perso il lavoro, è veramente impensabile introdurre
l'addizionale comunale IRPEF e fare dei prelievi forzati sulle buste paghe
delle persone che dignitosamente la mattina vanno a lavorare per mantenere
le proprie famiglie.
Mai nessuna amministrazione, di qualsiasi colore politico, nella
storia politica di Grotte ha pensato di farlo, e per tutti noi è
sempre stato motivo di grande vanto.
Sicuro della mia più ampia correttezza.
Auguro a tutti una buona giornata".
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Salvatore Pecoraro
(Consigliere comunale)
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24/09/2020 |
Comune. Armando Caltagirone:
"Mantenere in vita un rapporto che non è mai iniziato non ha alcun
senso" |
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Dott. Armando Caltagirone |
Cessa unilateralmente, per volontà del dott. Armando
Caltagirone, la
collaborazione a titolo gratuito con l'Amministrazione comunale di
Grotte in materia di tributi e contenzioso tributario. "Mantenere in
vita unilateralmente un rapporto che non è mai iniziato, non ha alcun senso"
scrive il dott. Caltagirone nella lettera con la quale rassegna le
dimissioni. Nella stessa lettera, assunta al protocollo del Comune il 22
settembre 2020 con il numero 11089, respinge il "catastrofismo
finanziario evidenziato, con enfasi, nella relazione al consuntivo 2018"
spiegando che "le cifre abnormi indicate come mancato incasso
sono prive di riscontro documentale". In contrasto con i contenuti
dello stesso consuntivo 2018, dove si indica "la collettività grottese
come un popolo che non paga le tasse", il dott. Caltagirone è
categorico: "Si può affermare senza tema di smentite che la
collettività grottese, non indenne da fenomeni elusivi ed evasivi, contenuti
in limiti fisiologici, è senz’altro una comunità virtuosa". Da
febbraio a settembre 2020, arco temporale in cui sono stati adottati diversi
atti amministrativi in materia di tributi, "lo scrivente - si legge
nella lettera - non è stato mai interpellato né verbalmente, né tanto
meno per iscritto. Meriti ed eventuali demeriti si appartengono tutti al
Sindaco". Di seguito pubblichiamo il testo della lettera.
***** "Al Sig. Sindaco del Comune di Grotte
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Capo gruppo consiliare di maggioranza
Al Sig. Capo gruppo consiliare di minoranza
Oggetto: Cessazione rapporto di collaborazione gratuita in materia di
tributi locali e contenzioso.
Con determina sindacale n. 4 del 06/02/2020 lo scrivente è stato “insignito”
del titolo onorifico di collaboratore in materia di tributi locali e
contenzioso, avendo ricoperto ininterrottamente per circa vent’anni il ruolo
di Direttore dell’Ufficio legale dell’Agenzia delle Entrate.
Ciò che voleva essere, nella migliore delle intenzioni, una gratificazione,
nei fatti, si è tradotta in un’umiliazione.
Non essendo un collezionista di titoli accademici e tralasciando
l’onorificenza dello stesso, ho ritenuto doveroso, nell’immediatezza,
acquisire gli elementi cognitivi di ciò che nella relazione al consuntivo
2018 è rappresentato, seguendo la logica dei numeri, come una situazione di
pre-dissesto finanziario.
Pur tra mille difficoltà, cui si è aggiunto il blocco totale delle attività
per l’emergenza Covid, i pochi e frammentari dati raccolti escludono
categoricamente la veridicità del catastrofismo finanziario evidenziato, con
enfasi, nella relazione al consuntivo. Assumendo tutta la responsabilità del
caso si afferma che le cifre abnormi indicate come mancato incasso sono
prive di riscontro documentale.
Per rendere l’idea dell’ambito in cui ci muoviamo, basta dire della
confusione e, quindi della differenza tra mancato incasso ed evasione; per
non parlare della differenza tra elusione ed evasione.
La più volte citata relazione evidenzia solo di riflesso deficienze
organizzative, indicando la collettività grottese come un popolo che non
paga le tasse.
Si può affermare senza tema di smentite che la collettività grottese, non
indenne da fenomeni elusivi ed evasivi, contenuti in limiti fisiologici, è
senz’altro una comunità virtuosa.
Il mancato pagamento, ben diverso dall’evasione o elusione, può essere
legato a momentanee difficoltà economiche, a disfunzioni organizzative della
macchina amministrativa o a mille altre problematiche che l’Amministratore
pubblico ha il dovere di verificare per adattare al meglio la sua azione.
In un arco temporale di circa sette mesi (febbraio/settembre) sono stati
adottati diversi atti amministrativi in materia di tributi e da ultimo, in
procinto di essere adottato, il regolamento per l’istituzione
dell’addizionale all’IRPEF.
Preme rilevare, al fine di prendere le dovute distanze, che su tutti i
provvedimenti di che trattasi lo scrivente non è stato mai interpellato né
verbalmente, né tanto meno per iscritto.
Meriti ed eventuali demeriti si appartengono tutti al Sindaco che possiede
tutti i titoli, accademici e onorifici, per qualificarsi un tecnico delle
imposte.
Purtroppo anche i “falegnami” sono tecnici delle imposte, ma di altre
imposte.
Mantenere in vita unilateralmente un rapporto che non è mai iniziato, non ha
alcun senso e pertanto con la presente è ufficializzata la sua cessazione.
Ai signori consiglieri chiamati ad approvare il provvedimento istitutivo
dell’addizionale va rilevata l’inopportunità del momento economico che
aggrava il contrasto tra aiuti, anche a fondo perduto e prelievi forzosi
come quello che si vuole istituire.
Quello dell’addizionale è sicuramente il balzello più iniquo che colpisce in
maniera differente le categorie di contribuenti essendo differenti le
modalità di autodeterminazione della base imponibile, senza alcuna
possibilità, per l’Ente locale, d’intervento nella fase accertativa che
resta di esclusiva competenza erariale.
Le prestazioni gratuite non sono apprezzate perché ritenute di nessun valore
in assenza del corrispettivo di commisurazione, restano, però, nella
disponibilità di tutti quelli che vogliono conoscere nell’interesse della
collettività".
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Armando Caltagirone
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23/09/2020 |
Comune. Il presidente Angelo
Carlisi a don Gaspare Sutera: "Un sacerdote per tutti, per l'intera
comunità" |
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Angelo Carlisi |
Pubblichiamo
il testo del saluto - pronunciato dal presidente del Consiglio comunale di
Grotte dott. Angelo Carlisi e rivolto a don Gaspare Sutera in
vista del prossimo trasferimento del sacerdote a Lucca Sicula - in occasione
della santa Messa nella festa della Madonna delle Grazie (vedi foto a lato),
celebrata domenica 20 settembre.
*****
"In rappresentanza
delle Istituzioni municipali ed interpretando i sentimenti della comunità
cittadina, vogliamo rivolgere un caloroso saluto ed un simbolico forte
abbraccio fraterno a padre Gaspare Sutera al termine del suo mandato
pastorale qui a Grotte, svolto con impegno ed dedizione.
Nel rivolgere il nostro saluto, vogliamo ringraziare padre Gaspare per tutto
ciò che ha saputo dare alla nostra comunità: durante i suoi 13 anni
trascorsi a Grotte, padre Gaspare è stato un sacerdote che con il suo
operato, è stato una guida attenta e saggia, accompagnando nella crescita
spirituale e nella formazione cristiana la nostra comunità ecclesiale.
È stato un sacerdote per tutti, per l’intera comunità: giovani, famiglie,
gruppi parrocchiali, anziani, ammalati, senza nessuna distinzione, e con una
particolare attenzione a coloro i quali hanno sperimentato situazioni di
disagio e difficoltà.
La sua guida spirituale ci ha aiutato a riscoprire il senso di appartenenza
alla nostra comunità, così da essere una famiglia solidale, aperta e
disponibile al dialogo, attenta ai bisogni ed al bene comune.
La semplicità nel vivere in maniera autentica il Vangelo, unita
all'entusiasmo che padre Gaspare ha sempre saputo trasmettere, sono stati un
insegnamento per tutti noi che lo abbiamo conosciuto.
Grazie, padre Gaspare, per essere stato con noi e fra noi". |
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Il Presidente del Consiglio comunale di Grotte
Angelo Carlisi
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21/09/2020 |
Votazioni. "Referendum
Costituzionale": risultati completi e dettagliati del voto a Grotte |
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Scheda riepilogativa
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La percentuale di affluenza alle urne a Grotte è stata
pari al 34,70% degli aventi diritto al voto.
Su 4475 elettori, 1553 si sono recati
alle urne: 819 uomini su 2091 e 734 donne su 2384.
Entrando nel merito del quesito referendario, si registra la schiacciante
prevalenza dei "SI", che hanno raggiunto quota 1263 (pari all'81,33% dei voti validi), mentre i
"NO" si sono
fermati a 282 (pari al 18,16% dei voti validi).
Per completare il quadro vanno aggiunte altre 8 schede nulle
e nessuna scheda bianca.
I dati completi, per singola sezione, sono disponibili nella
scheda a lato.
Si ringrazia il personale dell'Ufficio Elettorale del Comune di Grotte per
la disponibilità e collaborazione.
Redazione
21 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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21/09/2020 |
Comune. Il sindaco Alfonso
Provvidenza a don Gaspare Sutera: "Sei stato parte della nostra
famiglia" |
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Provvidenza e Sutera |
Saluto del
Sindaco di Grotte, dott. Alfonso Provvidenza, a don Gaspare Sutera
che lascia il paese (dopo 13 anni ininterrotti a servizio della comunità
cittadina e della parrocchia San Rocco) per assumere l'incarico di parroco
della parrocchia Maria SS. Immacolata di Lucca Sicula.
*****
"La
Festa della Madonna delle Grazie è stata l'occasione per salutare
Don Gaspare Sutera che ci lascia dopo 13 anni per un nuovo incarico a Lucca
Sicula.
"Il Signore conosce bene quello che il tuo cuore conserva, e sa anche
quali sono i modi giusti per arrivare a te, [...]. Nulla può ostacolare il
piano che Dio ha per te, nemmeno tu e i tuoi dubbi, o le tue paure, o
l'ansia che c'è nel tuo cuore".
Queste tue parole, caro e amato Gaspare, descrivono meglio di ogni altra il
nostro e il tuo stato d'animo.
Ma ogni prete deve obbedire al proprio Vescovo perché "pur essendo
Figlio, imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto,
divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono"
(Eb 5, 8-9).
Amore e umiltà hanno sempre caratterizzato il tuo agire e il tuo pensiero,
sempre guidato dalla tua devozione per la Madonna.
Ci consola solo il bene che darai alla tua nuova comunità.
Sei stato, sei e sempre sarai parte della nostra famiglia.
Ti vogliamo bene padre Gaspare". |
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Il Sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza
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21/09/2020 |
Chiesa. L'arcivescovo
coadiutore di Agrigento Alessandro Damiano ricorda il giudice Rosario
Livatino |
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Mons. Alessandro Damiano |
“Il laico
Rosario Livatino, in forza del dono del battesimo, ha trasformato
l’esperienza lavorativa in un luogo di santità dove testimoniare la fede e
l’amore di Dio, senza proclami o gesti straordinari ma con l’umile, seria,
intelligente e professionale dedizione al suo lavoro”. Queste le parole
con cui il nuovo Arcivescovo coadiutore di Agrigento, S.E. mons.
Alessandro Damiano, ha ricordato oggi la figura del giudice Rosario
Livatino, nel corso si una commemorazione avvenuta presso la stele
eretta sul luogo dell'omicidio. Il 21 settembre 1990 - trenta anni fa - il
Giudice Livatino, che prestava servizio presso il Tribunale di Agrigento,
veniva barbaramente assassinato per mano mafiosa.
Del giovane servitore dello Stato, definito da san Giovanni Paolo II "Martire
della fede", è in corso la causa di beatificazione.
Redazione
21 settembre
2020.
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Rosario Livatino |
21/09/2020 |
Spettacolo. Martina Pillitteri
accede alla finalissima del concorso "Miss Universe Sicilia" |
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Miss Universe Sicilia |
Ha conquistato il pubblico con il suo fascino, ma
soprattutto la giuria del Concorso "Miss Universe Sicilia" che le ha
permesso di accedere alla finalissima. Per lei, Martina Pillitteri,
giovane grottese partecipante nella categoria "Mascotte" (under 18), ieri
sera a Giarre (CT) è stato un trionfo. La manifestazione, condotta da
Angelo Palermo - presentatore ufficiale di tutte le tappe siciliane di
"Miss Universe" -, ha visto Viviana Vizzini conquistare il titolo di Miss
Universe Sicilia.
La vittoria di Giarre consentirà a Martina di partecipare ad un progetto
televisivo, su "La 5"; programma che si chiamerà "Miss Academy". Nelle
immagini a lato, Angelo Palermo con Martina Pillitteri e Viviana Vizzini.
Redazione
21 settembre
2020.
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Miss Universe Sicilia |
20/09/2020 |
Commemorazioni. "Ricordare
Rosa significa..."; di Giovanni Volpe |
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Giovanni Volpe
Manifesto |
In memoria della
cantautrice licatese Rosa Balistreri,
ricordata stasera al Teatro Re di Licata, nel 30° anniversario della
scomparsa.
***** Ricordare Rosa significa sporcarsi di verità.
Ricordare Rosa è ricordare a noi stessi cosa siamo, da dove veniamo e come
non sia possibile guardare avanti senza aver coscienza di queste radici.
Ricordare Rosa significa anche ricordare con lei e in lei tutte le donne
coraggio che questa martoriata terra ha partorito.
Ricordare Rosa significa urlare a quel sole che ci hanno rubato, significa
girarsi e rigirarsi sospirando sapendo che la vita è amara e che la sete ci
tortura.
Ricordare Rosa, significa ricordare in lei e con lei Gabriella, Amalia,
Edith, Anna. Donne. Donne con la disperata necessità di fare e di maledirsi
con l’arte nell’arte. Donne che nella vita, con la loro vita, hanno tentato
di sovvertire l’ordine patriarcale del quale erano vittime, votate al
sacrificio estremo, vinte, come sono state poi, dalle passioni.
Ciao Rosa. Stasera a Licata. Teatro Re.
Giovanni Volpe
20 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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20/09/2020 |
Votazioni. "Referendum
Costituzionale":
dati di affluenza alle urne (alle ore 15.00) |
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Referendum
Fac-simile
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Oggi e domani, domenica 20 e lunedi 21 settembre 2020,
i cittadini italiani sono chiamati alle urne per esprimersi sul referendum
costituzionale. Si vota dalle ore 07.00 alle ore 23.00 di domenica e dalle
07.00 alle 15.00 di lunedi.
Si tratta di un referendum confermativo, per cui non è richiesto alcun
quorum. I dati di affluenza alle urne verranno comunicati
domenica alle ore 12.00, 19.00 e 23.00, e lunedi alle ore 15.00. Le operazioni di scrutinio si svolgeranno
subito dopo la chiusura dei seggi.
DATI RELATIVI AL SOLO COMUNE DI GROTTE
Hanno votato, alle ore 15.00 del 21/09/20 (alla chiusura delle
urne):
819 uomini (su 2091 aventi diritto);
734 donne (su 2384 aventi diritto);
per un totale di 1553 elettori (su 4475 aventi diritto).
La percentuale di affluenza alle urne è stata perciò pari al
34,70 %.
Hanno votato, alle ore 23.00 del 20/09/20:
577 uomini (su 2091 aventi diritto);
482 donne (su 2384 aventi diritto);
per un totale di 1059 elettori (su 4475 aventi diritto).
La percentuale di affluenza alle urne è stata perciò pari al
23,66 %.
Hanno votato, alle ore 19.00 del 20/09/20:
374 uomini (su 2091 aventi diritto);
279 donne (su 2384 aventi diritto);
per un totale di 653 elettori (su 4475 aventi diritto).
La percentuale di affluenza alle urne è stata perciò pari al
14,59 %.
Hanno votato, alle ore 12.00 del 20/09/20:
122 uomini (su 2091 aventi diritto);
90 donne (su 2384 aventi diritto);
per un totale di 212 elettori (su 4475 aventi diritto).
La percentuale di affluenza alle urne è stata perciò pari al
4,74 %.
Si ringrazia il personale dell'Ufficio Elettorale del Comune di Grotte per
la disponibilità e collaborazione.
Redazione
20 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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20/09/2020 |
Chiesa. Ricorrenza della
Madonna delle Grazie; oggi pomeriggio santa Messa (senza festeggiamenti) |
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Locandina |
Oggi pomeriggio, domenica 20 settembre 2020, alle ore 18.00
sarà celebrata una santa Messa dinanzi alla chiesetta dedicata alla
Madonna delle Grazie, in occasione dell'annuale ricorrenza - la terza
domenica di settembre - nella quale Grotte rende onore alla Vergine quale
"mediatrice di tutte le grazie". La Celebrazione eucaristica sarà presieduta
da don Gaspare Sutera, che saluterà i grottesi in vista del suo
trasferimento a Lucca Sicula.
Le norme anti Covid-19 attualmente in vigore hanno imposto, per quest'anno,
una celebrazione della Festa della Madonna delle Grazie in tono più
raccolto, senza le consuete manifestazione esteriori (processioni,
luminarie, manifesti, bande musicali, fuochi d'artificio, bancarelle, stand
con esposizioni di prodotti artigianali...) ma con la realizzazione (dopo
diversi anni di sospensione) di un Convegno di Mariologia - venerdi 18 e
sabato 19 in chiesa Madre - a cura del prof. Enzo Di Natali.
Alla santa Messa odierna, nel rispetto delle norme, i fedeli potranno
partecipare muniti di mascherine, rispettando il distanziamento
interpersonale e seguendo le indicazioni che verranno fornite dai volontari.
Carmelo Arnone 20 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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20/09/2020 |
Letture Sponsali. "Dio fa
i conti a modo suo" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
*****
Dio fa i conti a modo suo.
Che tu sia stato nella cerchia dei fedelissimi sin dalla prima ora o ti sia
ravveduto tardivamente: Dio non ha paghe diverse.
Condivide la sua gioia con noi e la sua gioia non è porzionabile, è piena,
unica e traboccante.
Eravamo dei furbi lontani da Dio? No, eravamo poveri e mendicanti in modo
cosciente o incosciente.
Lo sa bene chi è stato toccato dalla grazia di Dio dopo tanto vagare.
Sì, abbiamo la consapevolezza di non meritare questa paga, abbiamo la
consapevolezza di essere stati cercati e amati quando eravamo lontani.
Lavorare nella vigna del Signore, nelle nostre famiglie, per preparare la
vendemmia è un lavoro faticoso, ma sappiamo di essere stati chiamati da Lui,
sappiamo che ci ha dato fiducia, sappiamo che condivideremo con Lui la gioia
del vino buono che non mancherà.
Rosalinda e Francesco
Punto chiave
Lavorare nella vigna del Padre celeste necessita di tanto impegno, e il
Vangelo di questa domenica ci ricorda che ognuno di noi ha l'opportunità di
rendersi utile.
Dio, sin dalla Genesi, ha affidato all’uomo le risorse del creato perché le
lavori, in modo che possano portare frutto.
Una cosa deve essere chiara, la paga è la stessa per tutti, anche per i
braccianti che arrivano alla fine del giorno lavorativo.
Questa paga nulla ha a vedere con le ore svolte, con la meritocrazia, con
l'anzianità di servizio o con la carriera.
Dio è infinitamente buono e misericordioso e quel denaro che ci offre è
tutto: ci sta donando la dignità di mantenere noi stessi e la nostra
famiglia, ma anche molto di più, Lui ci sta offrendo la salvezza, il suo
regno, la vita eterna.
Chi siamo noi per decidere a chi il Padre deve dare di più o di meno?
Pensiamo davvero che possa esistere una salvezza a metà oppure un mezzo
paradiso?
La risposta del padrone non lascia dubbi: "...non posso fare delle mie cose
quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?".
Ecco, purtroppo è grazie all'invidia che l'uomo, invece di essere felice per
il fratello, riesce a vivere nel rancore, nell'ipocrisia di un confronto
velenoso, continuo e totale.
A partire dagli sposi, il Signore vuole che impariamo ad amarci, a essere
uniti e solidali, non giudicandoci sulla base di quello che facciamo (e
sbagliamo facendo), oppure di chi arriva prima o
di chi arriva dopo, ma provando gioia l’uno per l’altra.
Lorenza e Gianluca
Redazione
20 settembre
2020.
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19/09/2020 |
Votazioni. Domenica 20 e
lunedi 21 settembre, "Referendum Costituzionale"; quesito, orari e modalità |
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Referendum
Fac-simile
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Domenica 20 e lunedi 21 dicembre 2020, i cittadini
italiani saranno chiamati alle urne per esprimersi sul referendum
costituzionale. Si
tratta di un referendum confermativo, per cui non è richiesto alcun quorum.
Il quesito
"Approvate il testo della legge costituzionale
concernente"Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in
materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del
12 ottobre 2019?”.
Chi può votare
Possono votare i cittadini iscritti nelle liste elettorali, che
abbiano compiuto il 18° anno di età entro il giorno del referendum.
All’elettore saranno richiesti un documento di riconoscimento in corso di
validità e la tessera elettorale. Chi ha smarrito la tessera elettorale, o
ha finito lo spazio per il timbro, può farne richiesta presso l’Ufficio
Elettorale (che rimarrà aperto durante l’intero orario di apertura dei
seggi).
Quando si vota
Si potrà votare nella
giornata di domenica 20 settembre, dalle ore 07.00 alle ore 23.00 (alle
ore 23.00 i votanti presenti nel seggio saranno comunque ammessi a votare) e
di lunedi 21 settembre, dalle ore 07.00 alle ore 15.00 (alle
ore 15.00 i votanti presenti nel seggio saranno comunque ammessi a votare).
Lo scrutinio dei voti inizierà subito dopo la chiusura delle
operazioni di voto.
Come si vota?
Il voto si esprime scrivendo una "X" sul "SI" o sul "NO" che si trovano
prestampati sulla scheda (vedi fac-simile).
Validità della consultazione
Trattandosi
di un referendum confermativo,
l'esito del referendum sarà valido qualunque
sia il numero dei votanti che si recheranno alle urne.
Esiti della consultazione
Il referendum
chiede se confermare la riduzione del numero dei parlamentari, già approvata
dal Parlamento (alla Camera i seggi passerebbero da 630 a 400; al Senato i
seggi elettivi verrebbero ridotti da 315 a 200).
In termini di rappresentanza, si passerebbe da circa 96mila abitanti per
ciascun eletto a circa 151mila.
La vittoria del "SI" riduce il numero dei parlamentari, la
vittoria del "NO" lascia il numero invariato.
Redazione
19 settembre
2020
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18/09/2020 |
Licata. "Una Rosa per
cantare"; omaggio a Rosa Balistreri nel 30° anniversario della scomparsa |
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Manifesto |
A trent’anni dalla morte di Rosa Balistreri il Comune di Licata
ricorda la “Cantatrice del Sud” con la manifestazione “Una Rosa per
Cantare” che si svolgerà dal 18 al 20 settembre presso il
Teatro Re Grillo, alle ore 20.30:
- venerdi 18 settembre si rappresenterà “La Vita di Rosa” di Angelo
Vecchio con la Compagnia Teatrale “La Svolta”, regia di Santo La Rocca;
- sabato 19 settembre ci sarà il concerto “Semu tutti figli di Rosa”
dell’ensemble “Canto e Cuntu” promosso dal Lions Club di Licata, presenta
Gloria Incorvaia;
- domenica 20 settembre avrà luogo un articolato “Omaggio a Rosa
Balistreri” con la direzione artistica di Antonio Zarcone, che aveva curato
una prima edizione di “Una Rosa per cantare” nel 1992, con il
coordinamento di Giovanni Volpe e la conduzione di Raimondo Moncada. Tra
interpretazioni critiche e inedite rievocazioni, sono previsti gli
interventi dell’etnomusicologo Giuseppe Giordano, del sociologo Docente
della Comunicazione Francesco Pira, del giornalista e operatore culturale
Mario Gaziano, dello scrittore e poeta Piero Carbone. Interventi
artistici a cura di Cinzia Caminiti, Folk-Singer; Lia Rocco, attrice; Ezio
Noto, Musicista; Antonio Zarcone, Folk-Singer.
Tutte le iniziative in programma verranno diffuse in diretta streaming sulla
pagina Facebook del Comune di Licata. Verranno osservate le regole anti
Covid-19.
La manifestazione,
nelle intenzioni del sindaco dott. Giuseppe Galanti, dell’assessore
allo Sport Turismo e Spettacolo dott. Decimo Agnello, dall’assessore
alla Cultura dott.ssa Violetta Callea e del direttore artistico
Antonio Zarcone, vuole essere una tappa per una futura e stabile
valorizzazione e promozione dell’artista licatese, in riferimento al suo
variegato percorso artistico e ai luoghi che l’hanno vista nascere e
crescere umanamente e artisticamente, proiettando tutte le iniziative
rivolte alla sua valorizzazione in una dimensione mediterranea al fine di
creare a Licata un centro di ricerca e promozione della musica e della
cultura popolare dei paesi che si affacciano sul mediterraneo.
Rosa Balistreri, cantante di Licata ma proiettata nel mondo, ha saputo dare
inimitabile forma musicale ai sentimenti di tutti e la voce a chi non aveva
voce per esprimere sogni e rabbie. Essa rappresenta non solo un modello
artistico per i tanti che la cantano, la interpretano e la reinterpretano,
ma anche un modo di essere cantante impegnata rispetto alla complessa e
problematica realtà del proprio tempo. La sua voce era un coltello che si
levava contro la miseria, la fame, i soprusi, lo sfruttamento del lavoro, le
ingiustizie del Sud.
L’ingannevole apparenza di donna dura e cruda celava, di Rosa, il carattere
mite, dolce, che si piegava sulle sofferenze del prossimo di cui si faceva
interprete con la potenza del suo canto.
Redazione
18 settembre
2020.
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18/09/2020 |
Lettere. "Sui
'Dialoghi': per la scuola questo Governo sta facendo il massimo"; di Calogero
Chiarenza |
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Calogero Chiarenza |
Risposta dell'ing. Calogero Chiarenza (attivista Movimento 5 Stelle di
Grotte) all'articolo del 15 settembre 2020 "Anno
scolastico 2020/2021: banchi di legno o banchi di nebbia?" del dott.
Giuseppe Castronovo.
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Precisazioni su Dialoghi del 15/09/2020. Per la scuola
questo Governo sta facendo il massimo.
In merito a quanto scritto nell’articolo Dialoghi “Anno scolastico 2020-2021
– banchi di legno e banchi di nebbia”, pubblicato su questo Quotidiano in
data 15/09/2020 a firma del dott. Giuseppe Castronovo, mi sia consentito di
fare alcune precisazioni, non foss’altro per fare un po’ di chiarezza e
informazione rispetto alle critiche qualunquistiche e tendenziose mosse nel
predetto articolo sulla scuola e sull’operato dell’attuale Governo.
Non auguro a nessuno, né tantomeno a un governo o a un ministro della
pubblica istruzione, di trovarsi a gestire in piena emergenza pandemica una
tale complessità, mai vista dal dopo guerra in poi, di interventi volti a
garantire lo svolgimento del nuovo anno scolastico in piena sicurezza.
Va precisato che per tali interventi, oltre alla ministra pentastellata
Azzolina, gli attori e decisori che giocano un ruolo importante sono la
protezione civile, i ministri dei trasporti e della salute, nonché il
ministro dell’economia, insomma tutto il governo coadiuvato dal comitato
tecnico scientifico.
Non è cosa facile trovare le soluzioni e la bacchetta magica per tutti i
problemi connessi alla pandemia da COVID-19 . Qualcuno conscio di queste
oggettive difficoltà, il dott. Castronovo fa la critica senza un’ombra di
proposta, alla stessa stregua di un pugile che spera di sferrare il ko ad un
avversario apparentemente suonato.
Spieghiamo meglio.
Garantire e gestire, per la sicurezza sanitaria nei confronti del COVID-19 a
tutte le scuole di Italia (8390 istituzioni scolastiche) di ogni ordine e
grado con 8,4 milioni di studenti, oltre un milione tra docenti e personale
ATA, la fornitura di 11 milioni mascherine al giorno, igienizzanti,
termoscanner, due milioni di test sierologici, prodotti per la
sanificazione, il reperimento di nuovi spazi per le aule, la fornitura di
2,6 milioni di banchi, libri, cancelleria, device, il potenziamento dei
mezzi di trasporto, le graduatorie, le assegnazioni e le nomine dei docenti,
l’avvio di tre concorsi, le linee guida e quant’altro, mette a dura prova
non soltanto il Governo, ma anche tutte le strutture scolastiche e il
relativo personale, nonché la capacità di collaborazione degli studenti e
loro famiglie.
E tutto ciò in pochi mesi.
Ebbene di fronte a tutto questo sforzo immane, certamente non privo di
ritardi e/o errori, l’autore dei Dialoghi non trova di meglio che muovere
varie critiche distruttive, condite da battute da bar (“banchi di nebbia”)
più che da circolo, per una sorta di partito preso contro Governo e
ministri, senza però raccontarla tutta.
Bando di gara fornitura banchi.
Sebbene molti giornali antigovernativi avessero preannunciato il fallimento
del bando di gara per la fornitura dei banchi, la gara comunque è andata in
porto con l’aggiudicazione a 11 ditte per la fornitura dall'8 settembre e
fino a tutto ottobre di 2.013.656 banchi e 435.118 sedute innovative
(banchi-sedie con rotelle), numeri e tipo risultati all’incirca dalla
risposta da parte di 8.008 istituzioni scolastiche sulle 8.390 esistenti
interpellate.
Circa poi il fatto che una Ditta, che secondo l’autore dei Dialoghi, si
sarebbe aggiudicata una fornitura milionaria di banchi, pur avendo un
capitale da € 4.000, va puntualizzato che il contratto di fornitura con tale
Ditta (Nexus srl), a seguito di successivi controlli come previsto nel
bando, “non è stato mai perfezionato ed è stato, comunque, già ritirato
dal commissario straordinario per l’emergenza Covid-19” (fonte Invitalia).
Altro che dirigenti inesperti. Ricordo al dott. Castronovo che trattasi di
procedure di gara aperta, semplificata e d’urgenza, ove si prevede che la
stazione appaltante abbia 30 giorni di tempo per effettuare le verifiche di
legge sia di tipo amministrativo sulla società, sia di tipo tecnico sui
prodotti offerti.
Banchi a rotelle.
Più precisamente trattasi di banchi-sedie con rotelle. Come sopra detto,
tale fornitura costituisce il 16%, non il totale dei banchi appaltati per
come fa intendere l’autore dei Dialoghi. Questi banchi innovativi sono stati
richiesti soprattutto da dirigenti scolastici di scuole secondarie di
secondo grado, da utilizzare in ambienti spaziosi, quali aule magne o
laboratori, quindi adatti per studenti “più grandicelli”.
Ricordo all’autore dei Dialoghi che risolvere gli annosi problemi della
scuola è un’impresa non da poco, specie in presenza di COVID-19. Ci hanno
tentato, senza riuscirci pur in assenza di pandemia, precedenti governi che
anzi si sono resi responsabili per averli aggravati.
Basti citare l’allora ministra dell'istruzione Gelmini, che sotto il
governo Berlusconi IV (2008-2011) sostenuto da PdL, Lega Nord e MpA,
nel 2009 innalzò il numero di alunni per aula fino a 27 per le classi
iniziali di scuola primaria, le ex elementari, 30 per quelle della
secondaria di primo grado e 27 per le superiori. E come se non bastasse,
tagliò le ore di geografia e storia, favorì la scuola privata a
discapito di quella pubblica, tagliò 8 miliardi di finanziamenti alla
scuola impedendo investimenti per arredi, materiali ed edilizia
scolastici, introdusse il blocco totale del turn-over e di nuove
assunzioni per 10 anni.
Io non so dire se per il mondo della scuola questo Governo sta facendo bene,
questo è compito della Storia, ma certamente sta facendo il massimo.
La ministra Lucia Azzolina, che nulla ha da invidiare ai suoi
predecessori, ebbe a rispondere a tono ai suoi detrattori: “Io non
rubo, sto mettendo a posto quello che non avete fatto in 50 anni per le
scuole e l’istruzione”.
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Calogero Chiarenza
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18/09/2020 |
Politica. Il Sindaco: "Dalle
Amministrazioni precedenti disavanzo di oltre 500.000 euro; ma ce la
faremo" |
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Alfonso Provvidenza |
Un quadro a tinte fosche, quello tratteggiato dal sindaco Alfonso
Provvidenza a seguito dell'approvazione da parte della Giunta
municipale del Rendiconto dell'esercizio finanziario 2019. Quello che
emerge dai dati, dice il Sindaco, è un disavanzo di oltre mezzo milione
di euro, da attribuire alle precedenti Amministrazioni, reso palese da "un'operazione
verità portata avanti con rigore e onestà intellettuale dall'Amministrazione".
Secondo i parametri stabiliti dal Ministero dell'Interno il Comune di Grotte
si troverebbe in una situazione di deficit strutturale, affrontata
semplicemente in altri Comuni da Amministrazioni appena insediate con la
dichiarazione di dissesto finanziario. "Con
grande sacrificio e impegno stiamo cercando di fare del nostro meglio per
salvare il Comune" dice Provvidenza "limitando il più possibile le
conseguenze negative per i nostri cittadini" e "sfruttando in
modo esemplare i finanziamenti extracomunali".
Dito puntato anche contro lo Stato che "continua ad ignorare le
difficoltà dei Comuni come il nostro e costringe a ricorrere alla pressione
fiscale locale", contro il Governo che "non riesce a comprendere che
la TARI non può essere interamente per intero dei cittadini" e che "ci
obbliga a tassare le case vuote di cittadini con l’IMU". "Ma non ci
scoraggiamo" è il commento finale "Tutte le nostre energie saranno
proiettate verso il risanamento finanziario. Ce la faremo!". Di seguito
il testo integrale del comunicato.
*****
"La Giunta Comunale ha
approvato lo schema di Rendiconto dell’esercizio finanziario 2019;
purtroppo, come già anticipato negli scorsi mesi, il quadro che emerge dalla
situazione contabile del Comune di Grotte è preoccupante. Il disastro
politico ed amministrativo delle precedenti Amministrazioni si sta palesando
in tutta la sua drammaticità.
Il primo dato critico è quello della presenza di un disavanzo di oltre mezzo
milione di euro e l’ingresso del Comune nel per niente invidiato club dei
Comuni in deficit strutturale secondo i parametri stabiliti dal Ministero
dell’Interno. La situazione potrebbe addirittura peggiorare a causa degli
accantonamenti che la legge ci impone a copertura delle perdite e dei
mancati introiti degli anni scorsi.
Queste le risultanze di un’operazione verità portata avanti con rigore e
onestà intellettuale dall’Amministrazione.
Con grande sacrificio e impegno stiamo cercando di fare del nostro meglio
per salvare il Comune dal dissesto finanziario; altre Amministrazioni si
sono insediate e subito hanno dichiarato il dissesto mettendo in serie
difficoltà la propria cittadinanza. Noi stiamo cercando di uscire dalle
sabbie mobili secondo i metodi ordinari, limitando il più possibile le
conseguenze negative per i nostri cittadini.
Per fare questo stiamo sfruttando in modo esemplare i finanziamenti
extracomunali (europei, nazionali, regionali e distrettuali) e
razionalizzando la spesa in tutti in settori.
Purtroppo, lo Stato ci aiuta poco, soprattutto in un momento così difficile
come quello attuale. Continua ad ignorare le difficoltà dei Comuni come il
nostro e costringe a ricorrere alla pressione fiscale locale piuttosto che
intervenire con trasferimenti a copertura dei disastri di chi ci ha
preceduto; un governo che non riesce a comprendere che la TARI non può
essere interamente per intero dei cittadini; un governo che ci obbliga a
tassare le case vuote di cittadini con l’IMU.
Il quadro sopra descritto è complesso e complicato. Ma non ci scoraggiamo,
anzi aumenteremo ancora di più il nostro impegno per riportare Grotte su un
binario di solidità e cancellare anni e anni di governo
politico-amministrativo cieco e incapace di guardare al futuro. Tutte le
nostre energie saranno proiettate verso il risanamento finanziario e uno
sviluppo degno dei cittadini che amano il nostro piccolo ma fiero paese.
Ce la faremo!".
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Il Sindaco
Alfonso Provvidenza
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18/09/2020 |
Scuola. Ottenuti
finanziamenti: presto nuove caldaie e nuovi giochi per la Scuola
dell'Infanzia di Grotte |
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Scuola dell'Infanzia |
"I nostri
bambini della scuola materna potranno contare su un impianto di
riscaldamento nuovo ed efficiente almeno per i prossimi quindici anni",
dichiara il Sindaco di Grotte nell'annunciare che sono già stati avviati i
lavori per l'installazione di due nuove caldaie a condensazione nel
plesso scolastico di Via Europa, grazie al contributo di 70.000,00 euro
concesso dal Ministero dell’Interno per la realizzazione di progetti
di efficientamento energetico.
Inoltre con un altro finanziamento di quasi 14.000,00 euro (dal Fondo
per le politiche della famiglia per l’anno 2020) saranno acquistate
strutture mobili per ospitare le attività all’aria aperta per i bambini.
"L'Amministrazione - conclude Provvidenza - ha quindi
deciso di dedicare ai piccoli della scuola materna ed alle loro famiglie un
chiaro segnale di attenzione e vicinanza".
Redazione
18 settembre
2020.
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18/09/2020 |
Comune. Saluto del Sindaco e
del Presidente del Consiglio al Comandante provinciale dei Carabinieri |
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Carlisi e Provvidenza |
Il saluto di benvenuto al Col. Vittorio Stingo, nuovo Comandante
provinciale dell'Arma dei Carabinieri ad Agrigento, da parte del Sindaco e
del Presidente del Consiglio comunale di Grotte. ***** "Al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Agrigento
Colonnello Vittorio Stingo
Desideriamo esprimerLe le più vive congratulazioni per l’importante incarico
di Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Agrigento.
Le Sue parole “Noi siamo l'Arma dei cittadini della provincia di Agrigento,
siamo l'Arma di tutti e ci aspettiamo una sempre maggiore collaborazione da
parte della cittadinanza. Perché noi apparteniamo alla cittadinanza” non
possono che trovare la massima condivisione da parte di tutti i cittadini di
Grotte e delle Istituzioni locali.
Nell’augurarLe un comando pieno di successi per il bene della nostra
Provincia, saremo lieti di averLa presto nella nostra cittadina.
Distinti saluti".
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Il Presidente del Consiglio comunale
Dott. Angelo Carlisi |
Il Sindaco
Dott. Alfonso Provvidenza
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17/09/2020 |
Attualità. "'Case a un euro'
in salsa grottese: occorre più coraggio"; dell'arch. Gaspare Bufalino
Marinella |
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Case a un euro |
Lo scorso 20 agosto 2020 la Giunta comunale di Grotte -
assenti gli assessori Caltagirone e Cipolla -, con la Deliberazione n° 77 (leggi
la Deliberazione) ha approvato la proposta avente come oggetto "Adozione
schema di regolamento comunale per la cessione agevolata di immobili 'Case a
un euro'". In merito all'argomento interviene l'architetto Gaspare
Bufalino Marinella. *****
“Case ad un euro” in salsa grottese: occorre più coraggio.
Sono trascorsi oltre due anni dalle ultime amministrative, siamo quasi al
“giro di boa”, il tempo scorre inesorabilmente.
Il 20 agosto la giunta comunale ha adottato uno schema di regolamento sulla
cessione agevolata di immobili “Case ad un euro”, per la successiva proposta
di deliberazione al Consiglio comunale.
La montagna ha partorito un topolino: non vi è traccia degli incentivi
“annunciati” (contributi di costruzione, per interventi di ristrutturazione,
recupero e riuso, nonché la riduzione dell’IMU) e all’art. 1 lo schema di
regolamento riporta quanto segue: “il presente regolamento CASE AD UN
EURO disciplina la vendita agevolata di immobili, ricadenti nel centro
storico e sul territorio comunale in generale, da parte di coloro che
avendone titolo, hanno espresso la volontà, attraverso una richiesta
formale, di trasferirne la loro proprietà a terzi a un prezzo simbolico”.
Sia in premessa, sia all’art. 2 è esplicitato che nel centro storico di
Grotte insistono immobili “fatiscenti o in pessime condizioni” nonché
il rischio di “crollo totale o parziale delle abitazioni fatiscenti”,
con l’intento di recuperare, restaurare, mettere in sicurezza immobili
fatiscenti “attraverso il coinvolgimento di privati, che sosterrebbero i
costi”.
Alla luce di quanto è scritto nel corpo della delibera, si rende necessario
un censimento urgente al fine di scongiurare danni a persone o cose. Per
alcune abitazioni, sarà inoltre difficile risalire ai proprietari, immobili
su cui sarebbe necessario porre in essere interventi di messa in sicurezza
immediati.
Nel mese di settembre del 2018, il Gruppo consiliare del M5S di Grotte
presentava la mozione avente ad oggetto “Attuazione misure in materia di
recupero e tutela del centro storico”.
Appare utile sottolineare che, ad oggi, la mozione discussa il 7 novembre
2018 è stata l’unica occasione per parlare di centro storico in consiglio
comunale, con il voto contrario della maggioranza alla mozione proposta.
Nulla si è visto da allora, e quella che oggi appare una meritevole
iniziativa è purtroppo acefala.
Con amarezza dobbiamo constatare che da diversi lustri si discute del Centro
Storico di Grotte solamente in campagna elettorale, senza poi dare seguito
ad alcuna attività urbanistica. Sta trascorrendo l’ennesima legislatura che
rimanderà soluzioni e programmazione alla prossima campagna elettorale.
Concludeva così la Novella di Luigi Pirandello, “Le sorprese della scienza”
(al termine della seduta del consiglio comunale a “Milocca”):
“Hai capito? - mi domandò Tucci, uscendo poco dopo nelle tenebre dello
spiazzo sterposo innanzi al Municipio. - E così per l’acqua, e così per le
strade, e così per tutto. Da una ventina d’anni il Colacci (ndr
consigliere comunale) si alza a ogni fine di seduta per inneggiare alla
Scienza, per inneggiare alla luce, mentre i lumi si spengono, e propone la
sospensiva su ogni progetto, in vista di nuovi studi e di nuove scoperte.
Così noi siamo salvi, amico mio! Tu puoi star sicuro che la Scienza, a Milocca,
non entrerà mai. Hai una scatola di fiammiferi? Cavala fuori e fatti lume da
te”.
Possiamo star sicuri che il recupero del centro storico, a Grotte, così, non
si attuerà mai.
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Arch. Gaspare Bufalino Marinella
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17/09/2020 |
Politica. On. Rosalba Cimino
(M5S): "Per la prima volta un presidente della Camera alla
Fondazione Sciascia" |
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Rosalba Cimino e Roberto Fico |
“Da un anno
lavoriamo per portare per la prima volta un presidente della Camera dei
deputati alla Fondazione Leonardo Sciascia”.
Rosalba Cimino, deputato del Movimento 5 Stelle, annuncia così la
visita del presidente Roberto Fico all’inaugurazione della
mostra fotografica che verrà aperta al pubblico sabato 19 settembre
alle ore 09.00, dal titolo “Leonardo Sciascia e la Fotografia”.
Una serie di fotografie inedite, che rappresentano lo scrittore
siciliano Leonardo Sciascia, per una mostra curata da Diego Mormorio.
“La visita del Presidente era in programma per il trentesimo anniversario
dalla morte dello Scrittore - spiega Cimino, componente della
Commissione Cultura - poi a causa della quarantena abbiamo spostato
l’evento per il centesimo anniversario della nascita dello Scrittore
racalmutese. Ho collaborato con il sindaco Vincenzo Maniglia e con la
Fondazione per tutti gli eventi che renderanno omaggio allo Scrittore, a
partire da questa importante mostra che verrà inaugurata sabato. Sono fiera
di essere riuscita a ottenere per questo importante evento il patrocinio
della Camera dei Deputati”.
Al taglio del nastro, che vedrà coinvolti importanti rappresentati delle
istituzioni, ci sarà anche il Deputato grottese che annuncia la mostra,
aperta fino a febbraio, come il primo di numerosi eventi che renderanno
omaggio alla memoria di Leonardo Sciascia.
Redazione
17 settembre
2020.
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17/09/2020 |
Racalmuto. Rassegna
cinematografica sulla condizione della donna in Sicilia negli anni '50 e
'60 |
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Manifesto |
"Il cinema italiano e la condizione della donna
nella Sicilia degli anni '50 e '60" è il tema della rassegna
cinematografica, curata dal regista Beppe Cino, organizzata
dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto e dalla
Fondazione "Leonardo Sciascia" con il patrocinio della Regione
Siciliana.
La rassegna, formata da un ciclo di 7 proiezioni, inizierà il 17 settembre e
si concluderà il 17 novembre, secondo il seguente calendario:
- giovedi 17 settembre, ore 19.30 in Piazza Umberto I, film "Maria
Venera" di Beppe Cino;
- mercoledi 23 settembre, ore 19.30 in Piazza Umberto I, film "Divorzio
all'italiana" di Pietro Germi;
- mercoledi 30 settembre, ore 19.30 in Piazza Umberto I, film "La ragazza
con la pistola" di Mario Monicelli;
- sabato 17 ottobre, ore 19.30 alla Fondazione "Leonardo Sciascia", film "La
moglie più bella" di Damiano Damiani;
- venerdi 23 ottobre, ore 19.30 alla Fondazione "Leonardo Sciascia", film
"Io la conoscevo bene" di Antonio Pietrangeli;
- venerdi 30 ottobre, ore 19.30 alla Fondazione "Leonardo Sciascia", film
"La città delle donne" di Federico Fellini;
- martedi 17 novembre, ore 18.00 alla Fondazione "Leonardo Sciascia",
docufilm "Auguri Don Gesualdo" di Franco Battiato (omaggio a Gesualdo
Bufalino per il centenario della nascita).
Redazione
17 settembre
2020.
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16/09/2020 |
Chiesa. Padre Vinti: su
l'Osservatore Romano intervista di Roberto Cutaia al card. Francesco
Montenegro |
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L'Osservatore Romano |
Nell'edizione odierna dell'Osservatore Romano, autorevole quotidiano
della Santa Sede, a pagina 7 troviamo un interessante articolo, a firma del
giornalista Roberto Cutaia, sulla figura di padre Michele
Arcangelo Vinti.
Il Giornalista, in un colloquio-intervista con l'Arcivescovo di Agrigento,
S. Em. Rev.ma card. Francesco Montenegro, ne traccia - nelle linee
essenziali - la vocazione, la formazione e soprattutto l'impegno nel cammino
di santità vissuto nel quotidiano, nell'umile servizio alla sua comunità.
"Ricco di Parola" è il titolo dell'articolo. Alla domanda sull'iter per la
beatificazione, così risponde il Cardinale: "Noi ora guardiamo a padre
Vinti, lo vedremo e speriamo di vederlo venerabile; lo vedremo e speriamo di
vederlo santo, lo guardiamo con ammirazione perche seppur nella sua
semplicità ha saputo vivere il ministero in maniera tale da lasciare il
segno".
In un mondo in cui - oggi più che mai - predomina l'apparenza,
l'ostentazione della propria immagine e l'imposizione della propria
opinione, la figura di questo sacerdote, nella sua umiltà, nel suo silenzio
operoso, si staglia luminosa agli occhi dei fedeli e dell'intera
collettività.
"Non credo
abbia scritto molto e abbia lasciato qualcosa che ognuno di noi possa
prendere in mano - afferma Sua Eminenza -. Lui non ha avuto bisogno
di scrivere perché lui è stato una parola. Quella parola che Dio ha detto.
Credo che l’insegnamento che ci viene da padre Vinti, soprattutto a noi
sacerdoti, è quello di scoprire e sentire il nostro ministero come un grande
mistero - conclude il Cardinale -. Padre Vinti prete santo perche
uomo di Dio".
Carmelo Arnone 16 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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Roberto Cutaia |
15/09/2020 |
Politica. Visita della
sezione Lega di Grotte ad alcune aziende agricole e zootecniche grottesi |
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Vedi le foto |
Domenica
scorsa, 13 settembre 2020, la sezione Lega di Grotte, alla presenza del
dott. Ciro Miceli, responsabile regionale del Dipartimento Agricoltura e
Allevamento della “Lega Sicilia - Salvini Premier”, ha organizzato
una visita in alcune aziende agricole e zootecniche grottesi (vedi le foto).
Il Presidente della sezione, Joel Butera, e i membri del direttivo
Salvatore Salvaggio e Antonio Vella hanno visitato la cantina
“Tenute Racalmare” della famiglia Costanza per poi proseguire presso l’azienda
ortofrutticola della famiglia Ciccotto e l’allevamento di capre
girgentane del signor Costanza.
Un momento di confronto e di ascolto di un comparto che vive quotidianamente
di difficoltà, spesso legate a lungaggini burocratiche, al quale la politica
ha voluto trasmettere sostegno e vicinanza.
La visita è poi proseguita, insieme al Presidente della sezione Lega di
Racalmuto, Lucia Guagliano, presso la cantina sociale “La Torre” che
da decenni è punto di riferimento delle due comunità.
“Tanti gli spunti di riflessione emersi - ha dichiarato Joel Butera -
e che porteremo avanti presso le sedi istituzionali per tornare a dar
lustro a un comparto che tanto ha dato alle nostre comunità negli anni e
tanto ancora potrà continuare a dare”.
Pubblichiamo alcune immagini della visita -
vedi le foto - (di
© Associazione Culturale "Punto
Info").
Redazione
15 settembre
2020.
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15/09/2020 |
Attualità. 3° caso di Covid a
Grotte; aggiornamenti in serata |
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Covid positivo |
Si è scoperto un 3° caso di paziente affetto da
Covid-19 a Grotte.
Ne ha dato comunicazione ufficiale, alle ore 15.00 di oggi, il sindaco
Alfonso Provvidenza.
In serata, dopo le ore 17.30, sono preannunciati ulteriori aggiornamenti.
Redazione
15 settembre
2020.
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15/09/2020 |
Dialoghi. "Anno
scolastico 2020/2021: banchi di legno o banchi di nebbia?"; di Giuseppe Castronovo |
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Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Il tema Scuola
è stato oggetto dell'ultimo dibattito al Circolo della Concordia. Abbiamo
trattato, in particolare, il tanto discusso bando di gara per la fornitura
di banchi e sedie. Ci si è chiesto, in particolare, come Dirigenti con tanta
esperienza alle spalle abbiano potuto incorrere in errori così tanto
elementari nella redazione del Bando di gara. La Scuola è troppo importante
per commettere tante leggerezze.
Giuseppe Castronovo
"Anno scolastico 2020/2021 - problema fornitura arredi:
banchi di legno o banchi di nebbia?"
(Dai
Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
Ersilio: Amici, al Ministero della Pubblica Istruzione si corre contro
il tempo per iniziare ufficialmente l’anno scolastico 2020/2021 il 14
settembre!
Renzo: Mancano gli insegnanti e tante cattedre risultano ancora scoperte!
Totò: Il problema s’è ulteriormente aggravato da quando il ministro Azzolina
ha deciso che il bando di gara per la fornitura di arredi scolastici avrebbe
dovuto contenere la prescrizione che i banchi devono essere con le ruote.
Nenè: Un bando che all’inizio conteneva non pochi vizi sostanziali che
avrebbero potuto aprire contenziosi a non finire!
Totò: Ma l’aspetto più grave sta nel fatto che il bando di gara sia stato
più volte modificato anche dopo la pubblicazione della prima versione:
- una prima volta per allungare, nel rispetto delle previsioni del Codice
degli appalti, il termine di scadenza per la presentazione delle offerte dal
30 luglio al 5 agosto;
- una seconda volta per determinare la capacità di produzione di banchi
nell’ultimo triennio.
Eppure, nonostante tutto ciò, una delle aziende alle quali era stata
inizialmente affidata la fornitura di un lotto di banchi risultava che
organizzasse e promuovesse eventi fieristici e non disponesse di uno
stabilimento e non avesse mai prodotto arredi scolastici. Mi chiedo come mai
la Commissione abbia accettato l’offerta di un’azienda che presenta solo
questi titoli che nulla hanno a che vedere con la fornitura di banchi
scolastici e, amici miei sentite, risulta avere un capitale sociale di soli
4.000 euro.
Nenè: Rimango alquanto perplesso dinnanzi alla grossolanità degli errori
commessi da coloro che hanno redatto questo bando di gara! Si dovrebbe
trattare di Dirigenti esperti e con tanti anni di esperienza alle spalle.
Franco: Anch’io caro Nenè la penso come te. Diamo la parola a lei prof.
Vezio.
Vezio: La Scuola - e lo scriverei con esse maiuscola - voi sapete che è
stata il mio mondo e continua ad esserlo ancora oggi. Preferisco quindi non
parlare su queste vicende.
Franco: Ma ci dica una sua riflessione.
Vezio: Ve lo dico a malincuore ma quello che vedo in tutta questa operazione
messa in piedi dal Commissario Arcuri, per la fornitura di banchi e sedie,
posso riassumerla così: “Molti banchi di nebbia”. Almeno per il momento la
vedo così.
Nenè: Dalle sue parole emerge comunque un atto di speranza che l’operato del
Governo possa migliorare.
Vezio: Ripeto che amo la Scuola e siccome al Governo abbiamo un Ministro che
di nome fa Speranza, vi dico che la Speranza anche questa volta sarà
l’ultima a morire. Del resto non dobbiamo dimenticare...
Nenè: Che cosa?
Vezio: Che i banchi sono con le ruote: potranno ritardare rispetto alla
tabella di marcia di qualche settimana, ma prima o poi arriveranno. Concludo
ricordandovi ancora una volta che c’è un Ministro di nome Speranza al
Governo; e questo mi autorizza a ben sperare.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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15/09/2020 |
Agrigento. XX edizione del
Premio Internazionale "Pergamene Pirandello"; martedi 15 settembre |
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Luigi Pirandello |
Stasera, martedì 15 settembre, presso la
saletta-convegni del Parco Letterario Pirandello al Caos, sarà
celebrata la cerimonia di consegna del XX Premio Internazionale
“Pergamene Pirandello”, attribuito ogni anno a studiosi della poetica
pirandelliana nei suoi diversi aspetti: dall’umano al drammaturgico, al
letterario.
L’edizione 2020 vede premiata la studiosa prof.ssa Annamaria Andreoli,
docente all’Università di Bologna e presidente dell’Istituto di studi
Pirandelliani di Roma. Nell’occasione la prof.ssa Andreoli presenterà il
suo recente volume “Diventare Pirandello - L’uomo e la maschera” (Mondadori
- settembre 2020).
Nel corso della cerimonia la prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà dell’Università
di Catania presenterà in sintesi il suo volume “Ercole Patti - opera omnia”
edito da La Nave di Teseo: uno studio unico, raro ed approfondito sullo
scrittore, romanziere, drammaturgo e sceneggiatore catanese.
In conclusione, il M° Giuseppe Liberto, direttore emerito della Cappella
Musicale Pontificia “Sistina” della Città del Vaticano, donerà al Centro
Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento la sua composizione originale
dedicata al mondo pirandelliano “Dal Caos al Cosmos”, con l’esecuzione in
diretta della flautista M^ Annamaria Van Der Poel.
L’attrice Maria Grazia Castellana leggerà motivazioni e brevi introduzioni.
Curerà l’organizzazione scenica Gianfranco Circo. Le riprese esclusive sono
realizzate dal film-maker Diego Romeo. Collaborazione artistica di Giuseppe
Adamo. Conduce la manifestazione conclusiva del XX Pirandello Stable
Festival, Mario Gaziano (direttore del festival dal 2001).
Alla cerimonia - che sarà trasmessa in TV - saranno presenti solo trenta
ospiti con modalità anti Covid.
Redazione
15 settembre
2020
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15/09/2020 |
Politica. "Proposta
campagna di prevenzione anti Covid"; nota del Gruppo
M5S Grotte |
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Il
Gruppo
consiliare M5S di Grotte ha presentato all'Amministrazione comunale la
proposta di una campagna di screening al fine di prevenire la diffusione del
Coronavirus tra la popolazione cittadina. Di seguito pubblichiamo il
comunicato.
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"Con nota prot. n. 10563 del 14.09.2020 abbiano
inoltrato la proposta di una campagna di prevenzione anti Covid promossa dal
Comune.
In una fase in cui si registra un nuovo incremento del numero dei contagi,
monitorare l'andamento della diffusione del Coronavirus sul nostro
territorio diventa fondamentale per prevenire, contrastare e contenere la
diffusione del virus, e dare alla comunità un po’ di quella serenità che
ormai da mesi ha perduto.
Di seguito il testo della proposta:
Si invita l’Amministrazione comunale a valutare la possibilità di avviare,
in convenzione con i laboratori d’analisi autorizzati, una campagna
periodica di prevenzione con una adeguata dotazione di test sierologici da
effettuare a campione con cadenza settimanale.
Con l’allestimento di un gazebo, nelle zone più frequentate, potrebbero
sottoporsi al test ed avere il risultato in pochi minuti tutti i cittadini
maggiorenni, ed i minorenni previa autorizzazione dei genitori.
Iniziativa economicamente sostenibile che permetterebbe di individuare anche
gli asintomatici e quindi limitare la catena del contagio".
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Per il Gruppo
consiliare Movimento5Stelle Grotte
Mirella Casalicchio
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15/09/2020 |
Teatro. "Malgiocondo" di
Pirandello, messo in scena dal Laboratorio
Teatrale "Luchino Visconti" |
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Vedi le foto |
Domenica 30 agosto, nell'ambito del XX Pirandello Stable Festival - direzione artistica di Mario Gaziano -
presso l’Area Casa Natale di Luigi Pirandello al Caos, il Laboratorio Teatrale
“Luchino Visconti” ha messo in scena lo spettacolo pirandelliano “Malgiocondo”
(vedi le foto),
drammaturgia e regia di Salvatore Bellavia, con Maria Grazia
Castellana, Giusy Costanza, Alessandra Criminisi,
Salvatore Milano, Piero Salvaggio, Stefano Salvaggio e
Giulia Serravillo.
Lo spettacolo - definito "didattico-pedagogico" - sul Premio Nobel
agrigentino, è stato impostato essenzialmente sul valore ed il senso
profondo della parola, rinunciando deliberatamente all'apporto di costumi,
scenografia e suggeritore.
Una regia e una interpretazione che hanno riscosso l'unanime entusiastico
consenso del pubblico.
Pubblichiamo alcune immagini dello spettacolo -
vedi le foto - (di
© Angelo Baldo).
Redazione
15 settembre
2020.
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Manifesto |
14/09/2020 |
Comune. Dichiarazione del
Sindaco: "Abbiamo un secondo caso di Coronavirus a i Grotte" |
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Guarda il video |
"Abbiamo un secondo caso di
Coronavirus a Grotte". A dichiararlo pubblicamente, in un
videomessaggio (guarda il video)
diffuso ieri sera, è il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza. Con
riferimento al caso scoperto lo scorso 2 settembre, il Primo Cittadino ha
confermato che entrambe le persone sono asintomatiche e si trovano
ricoverate in ospedale per altri motivi. Confermato anche il numero
di 17 persone in quarantena - che verranno sottoporte al tampone
- perché hanno avuto contratti ravvicinati con le persone risultare
positive. Presto verranno fatti i tamponi alle persone in quarantena.
"Invito a non fare allarmismo - dice Provvidenza -.
Ribadisco in maniera molto più forte, rispetto alle volte precedenti, la
necessaria cautela e soprattutto, sotto certi aspetti, un minimo di
preoccupazione. Ripeto: nessun allarmismo ma riusciremo a non peggiorare la
situazione solo se rispetteremo le norme, e mi riferisco in maniera
particolare ai giovani, ai ragazzi, che purtroppo forse sono quelli che in
questo momento non stanno rispettando esattamente le norme".
Qualora fossero necessarie, il Sindaco ha preannunciato l'adozione di misure
restrittive: la riduzione degli orari di accesso al Municipio; maggiori
controlli nei locali pubblici; l'anticipazione degli orari di chiusura degli
stessi locali pubblici "qualora si dovesse continuare a ripetere il
mancato rispetto delle norme, in particolare qualora i giovani non dovessero
portare la mascherina".
A margine della dichiarazione, Provvidenza ha informato i cittadini che dal
Distretto Socio-sanitario sono stati sbloccati fondi per circa 55.000,00
euro a favore del Comune di Grotte, per il rimborso delle utenze (2 o anche
3 bimestri) alle partite IVA che hanno avuto difficoltà a causa
dell’emergenza Covid e, in subordine, anche ai nuclei familiari in
condizioni di disagio economico.
Pubblichiamo il videomessaggio -
guarda il video - (riprese
© a cura di Giuseppe Figliola).
Carmelo Arnone 14 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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14/09/2020 |
Chiesa. Convegno di
Mariologia; venerdi 18 e sabato 19 settembre in chiesa Madre |
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Manifesto |
Si svolgerà venerdi 18 e sabato 19 settembre,
nella chiesa Madre di Grotte, un Convegno di Mariologia sul
tema: "La spiritualità mariana nel servo di Dio padre Vinti".
La manifestazione, organizzata dal prof. Enzo di Natali (Presidente
dell'Associazione Centro di formazione alla bioetica "Evangelium Vitae" di
Agrigento), con il patrocinio del Comune di Grotte, è realizzata in ricordo
dello scomparso padre Giovanni Castronovo (già Parroco Moderatore dell'Unità
pastorale di Grotte).
Il Convegno si svolgerà secondo il seguente programma:
- Venerdi 18 settembre, dalle ore 18.00
Saluti del parroco moderatore don Salvatore Zammito;
Saluti del sindaco dott. Alfonso Provvidenza;
Introduzione a cura del prof. Enzo Di Natali;
Relazione di don Vincenzo Lombino sul tema "Il
culto di Maria per i primi cristiani di Sicilia";
Celebrazione eucaristica presieduta da don Calogero
Morgante;
- Sabato 19 settembre, dalle ore 18.00
Introduzione a cura del parroco moderatore don
Salvatore Zammito;
Relazione di don Saverio Pititteri sul tema "La
Madre del Signore nel sacerdozio";
Relazione del prof. Enzo Di Natali sul tema "La
spiritualità mariana in padre Vinti".
Redazione
14 settembre
2020.
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14/09/2020 |
Chiesa. Programma delle
attività ecclesiali più rilevanti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Lunedi 14
settembre
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa in onore del Servo di Dio don
Michele Arcangelo Vinti.
Martedi 15 settembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa.
Mercoledi 16 settembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna delle Grazie, santa
Messa celebrata da don
Salvatore Zammito.
Giovedi 17 settembre
- ore 09.00, nella chiesa San Francesco, santa Messa; a seguire,
Adorazione eucaristica e confessioni sino alle ore 12.00.
Venerdi 18 settembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, Convegno di Mariologia; a seguire, santa
Messa presieduta da don Calogero Morgante.
Sabato 19 settembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, Convegno di Mariologia.
Domenica 20 settembre -
Festa della Madonna delle Grazie
- ore 18.00, piazzale antistante la chiesa Madonna delle Grazie, santa
Messa.
Numero di fedeli consentito nelle chiese di Grotte:
- chiesa Madre: 112
- chiesa Madonna del Carmelo:
60
- chiesa San Rocco (Villetta San Pio):
25
Disposizioni particolari:
- non è consentito l'ingresso a persone con una temperatura corporea pari o
superiore a 37,5° o che hanno avuto contatti con persone positive a
SARS-COV2 nei giorni precedenti.
I fedeli hanno l'obbligo di:
- entrare ed uscire dalla chiesa rispettando la distanza di 1,5 metri dagli
altri fedeli;
- indossare la mascherina;
- igienizzare le mani al dispenser situato all'ingresso;
- occupare il posto contrassegnato;
- mantenere la distanza di almeno 1 metro laterale e frontale dalle altre
persone;
- evitare qualsiasi forma di contatto fisico;
- non dare il segno della pace;
- attenersi alle indicazioni del celebrante per ricevere la santa Comunione;
- depositare le offerte per la parrocchia negli appositi contenitori;
- non sostare in chiesa o sul sagrato dopo la celebrazione.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 15/06/2020:
Feriali: ore 09.00, chiesa san Rocco
ore 09.00, chiesa Madonna del Carmelo ore
19.00, chiesa Madre
Prefestivi: ore
18.00, chiesa san Rocco
(ore 17.30 santo Rosario) ore
19.00, chiesa Madre
Festivi: ore 08.15, chiesa Madonna del Carmelo ore
10.00, chiesa San Rocco (ore 09.30 santo Rosario)
ore 11.00, chiesa Madre ore 11.30, chiesa Madonna del
Carmelo ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo ore
19.00, chiesa San Rocco (Villetta San Pio - ore 18.30 santo Rosario)
ore 19.00, chiesa Madre.
Redazione
14 settembre
2020.
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14/09/2020 |
Racalmuto. Mostra "Leonardo
Sciascia e la fotografia"; da sabato 19 settembre alla Fondazione Sciascia |
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Manifesto |
Sabato 19 settembre, alle ore ore 09.00
presso la Fondazione Sciascia di
Racalmuto, verrà inaugurata la mostra fotografica "Leonardo Sciascia
e la fotografia", alla presenza del
presidente
della Camera dei deputati on. Roberto Fico. Si tratta di una raccolta di
immagini scattate dallo Scrittore racalmutese, esposte nella Fondazione a
Lui dedicata, nell'ambito delle iniziative per il centenario della nascita
(8 gennaio 2001).
La manifestazione è realizzata col patrocinio della Regione Siciliana, della
Presidenza dell'ARS e del Comune di Racalmuto.
A causa delle norme sulla prevenzione dal contagio da Vovid-19, l'ingresso
all'inaugurazione è su invito.
La mostra rimarrà visibile al pubblico sino al 20 febbraio 2021.
Redazione
14 settembre
2020.
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14/09/2020 |
Cronaca. Salgono a 2 i casi
di Covid-19 a Grotte, 17 in quarantena; al via la sanificazione delle
chiese |
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Covid positivo |
Salgono a 2 i casi di pazienti grottesi riscontrati
positivi al test per il Covid-19. La conferma, giunta ieri, viene dall'ASP
di Agrigento. Si tratterebbe di una signora ottantenne, asintomatica, la cui
positività è stata scoperta al momento del ricovero in ospedale per altre
patologie. Immediatamente sono scattate le procedure per la mappatura dei
contatti (parenti, amici, conoscenti) avuti dalla signora, per i conseguenti
provvedimenti di quarantena.
Il numero dei concittadini posti in quarantena, che sino a ieri si era
attestato a 17, è perciò destinato ad aumentare.
Il Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, comunicando che i due soggetti
positivi asintomatici - entrambi ricoverati in ospedale - non sono in alcun
modo collegati tra loro, preannuncia che "ai
soli fini precauzionali sono in corso di definizione le ulteriori misure
restrittive temporanee che si riterrà eventualmente opportuno adottare",
insistendo nel ribadire "uso
delle mascherine, distanziamento, igiene delle mani, rispetto delle norme e
molto buon senso".
Nel corso della settimana verrà effettuata la sanificazione e la
disinfezione di tutte le chiese di Grotte; operazione offerta a titolo
gratuito, in
onore della Madonna delle Grazie, dalla
ditta Agrochem.
Redazione
14 settembre
2020.
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14/09/2020 |
Attualità. Emergenza Covid-19:
Londra deserta, Grotte indifferente |
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Londra |
Nel mondo continua a destare estrema preoccupazione
l'emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus.
A Grotte la preoccupazione è cosa effimera, dura il volgere di un
pomeriggio. La notizia di un caso di Covid-19 provoca la momentanea
riesumazione delle mascherine lasciate abbandonate nei cassetti; giusto il
tempo di farsi vedere in giro per qualche ora a volto coperto, poi, come a
trovare rassicurazione nel rivedere gli amici vivi e vegeti, tutto torna
come prima.
Vani gli inviti delle Autorità locali ad indossare i dispositivi di
protezione (mascherine, guanti) e a mantenere il distanziamento sociale: i
grottesi non ne vogliono sapere. Ogni occasione è buona per stare tutti
insieme allegramente "vicini vicini": compleanni, anniversari, matrimoni,
inaugurazioni... e vai con i selfie e le foto di gruppo (prova provata e
autodenuncia della propria e altrui incoscienza). D'altra parte - dicono -
le attività commerciali devono pur lavorare, i giovani devono potersi
incontrare, gli anziani devono socializzare. Farlo a distanza indossando la
mascherina, no?
Un caro amico mi ha inviato alcune foto di Londra, scattate ieri l'altro
(vedi immagini a lato): pare deserta. Non riporto foto di Grotte nello
stesso periodo; più che per una inesistente questione di privacy, per
decenza.
Anche nella vicina Racalmuto si è scoperto un caso di Covid-19, prima del
secondo caso riscontrato in paese. Ma questo era ieri; la preoccupazione è
già passata, oggi - in particolare a Grotte - è un altro giorno.
Carmelo Arnone 14 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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Londra |
13/09/2020 |
Spettacolo. "Il circo
equilibrato" stasera per "Innesti", il festival diffuso della "Biddina" |
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Manifesto |
Si conclude stasera "Innesti",
il festival diffuso organizzato dalla "Biddina" con la collaborazione
di "Santa Briganti" e il patrocinio dei Comuni di Grotte e
Racalmuto.
Nell'ultima delle 4 serate viene proposto lo spettacolo
circense
"Il circo equilibrato", della Compagnia Circo Squilibrato
con Daniele Sardella.
"Il circo equilibrato" è stato definito "Un esilarante
spettacolo di circo di strada in cui l'inimitabile ed esuberante artista si
cimenta con strabilianti equilibrismi, giocoleria, acrobazie e gags
comiche"; è lo
spettacolo con il quale Daniele Sardella si è affermato nel panorama
italiano come uno degli artisti di strada di maggior rilievo. Uno spettacolo
in cui le esperienze del circo (ha lavorato per un anno al Circo Acquatico
Bellucci), del teatro (si è formato al Teatro di Pontedera) e della strada
si integrano in un intento performativo completo. Esibizioni tecniche di
alto livello si alternano ad esilaranti e coinvolgenti gags comiche ed a
momenti di improvvisazione con il pubblico.
Domenica 13 settembre 2020, ore 21.30, a Racalmuto in
Piazza Castello.
Nel rispetto delle norme anti Covid-19, i posti a sedere saranno
debitamente distanziati e sarà obbligatorio l’uso della mascherina. La
prenotazione è obbligatoria (telefonare al numero 327.3029579) ed è
necessario arrivare almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
Redazione
13 settembre
2020.
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12/09/2020 |
Trasporti. L'Amministrazione
comunale a Trenitalia: "Più carrozze ferroviarie per gli studenti
pendolari |
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Carrozze Trenitalia |
Prima dell'inizio del nuovo anno scolastico, in previsione
delle difficoltà legate alle annose carenze nel trasporto ferroviario degli
studenti pendolari (che si manifestano di anno in anno e che, in
considerazione dell'emergenza Covid-19 in atto, si preannunciano ancora
maggiori), il Sindaco di Grotte e il Presidente del Consiglio comunale hanno
inviato - lo scorso giovedi 10 settembre - una lettera alle Autorità
regionali, al fine di sollecitare l'adozione di provvedimenti idonei. Di
seguito, il testo della lettera.
*****
"Direzione Regionale Trenitalia
c.a. Ing. Silvio Tamagini
p.c.
All’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità
On. Marco Falcone
Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti
Servizio 2 - Piano Regionale Dei Trasporti - Trasporto Ferroviario
Considerato l'imminente inizio dell'anno scolastico
2020/2021;
preso atto che nel Comune di Grotte circa duecento
studenti si servono del mezzo ferroviario per raggiungere giornalmente
le diverse sedi degli istituti di scuola secondaria di secondo grado ubicati
nella città di Agrigento e, in particolare dei treni regionali n. 26655
delle ore 06.55 e n.26657 delle ore 07.41 (tratta Grotte - Agrigento
Centrale) e n. 12802 delle ore 12.50 e n. 12804 delle ore 13.50 (tratta
Agrigento Centrale - Grotte);
tenuto conto che la tratta ferroviaria
Agrigento-Caltanissetta risulta essere fruita da numerosi studenti pendolari
di altri Comuni;
preso atto che ai fini del contenimento della
diffusione del virus COVID-19 ed in ottemperanza all'Ordinanza del Ministro
della Salute 1° Agosto 2020 e del successivo DPCM 7 Agosto 2020, sull'intero
territorio nazionale, inclusi i mezzi di trasporto, è fatto obbligo di
mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
nell'esclusivo interesse di rappresentare le esigenze
della nostra comunità, rivolgiamo un accorato invito a codesta Direzione
Regionale di Trenitalia affinché si attivi tempestivamente al
fine di dotare di ulteriori carrozze ferroviarie destinate al trasporto
viaggiatori ed al contempo di incrementare il numero di corse nelle
fasce orarie funzionali alla frequenza scolastica.
In attesa di
un Vostro sicuro e risolutivo riscontro, ringraziamo anticipatamente ed
inviamo cordiali saluti".
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Il Presidente
del Consiglio comunale
Dott. Angelo Carlisi |
Il Sindaco
Dott. Alfonso Provvidenza
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12/09/2020 |
Comune. Rimborso delle spese
per la mensa nella Scuola dell'Infanzia; domande entro il 2 ottobre |
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Rimborso |
Possono chiedere il rimborso delle spese, i genitori degli alunni
della Scuola dell'Infanzia di Grotte che durante lo scorso anno
scolastico 2019/2020 hanno fruito della mensa scolastica.
(Documentazione:
Modulo di richiesta e
Dichiarazione sostitutiva).
Lo prevede un bando pubblicato dall'Ufficio Cultura del Comune di Grotte, a
firma del Responsabile di P.O. n° 1 dott. Calogero Sardo (per
assegnazione contributi - Scuola dell’Infanzia - Fondo Nazionale per il
Sistema Integrato di Educazione e Istruzione e supporto del Piano di Azione
Pluriennale).
I contributi, destinati alle famiglie con bambini di età compresa tra 3 e 6
anni che hanno frequentato la Scuola dell'Infanzia durante l'anno scolastico
2019/2020, verranno ripartiti proporzionalmente al contributo mensa versato
in base alla tariffa stabilita dal Comune di Grotte.
Le famiglie - senza alcun limite di ISEE - possono chiedere il
rimborso del valore dei buoni mensa effettivamente utilizzati dai bambini;
pertanto occorrerà dichiarare il numero dei giorni in cui l'alunno ha fruito
del servizio mensa.
Alla domanda (scarica
il modulo) occorrerà allegare i seguenti documenti:
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l’utilizzo
del servizio di mensa scolastica nell’anno scolastico 2019/2020 (scarica
la dichiarazione sostitutiva);
- Documentazione giustificativa degli importi versati per la mensa
scolastica (fotocopia di ricevute di versamento...);
- Fotocopia di
documento di identità in corso di validità;
- Fotocopia codice fiscale del dichiarante.
Le domande andranno presentate all'Ufficio Protocollo del Comune di Grotte
entro e non oltre il 2 ottobre 2020.
Redazione
12 settembre
2020.
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12/09/2020 |
Istruzione. Avvio del nuovo
anno scolastico al Liceo Scientifico e delle Scienze Umane "Politi" di
Agrigento |
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Liceo "Politi" |
Lunedi 14 settembre suonerà la prima campanella per gli studenti del
Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Politi” di Agrigento, dando
così avvio alle lezioni per il nuovo anno scolastico 2020/2021 e, seppur in
un clima di inevitabile preoccupazione, con la consapevolezza - da parte del
personale docente e non docente - di aver cercato in questi mesi estivi di
assicurare agli allievi un rientro in sicurezza, che comunque richiederà la
rigida osservanza di regole e misure di precauzione e sicurezza.
L’anno scolastico inizia per alcune classi con una modalità mista - in
presenza e a distanza -, necessaria per ridurre i numeri di alunni in
istituto e nelle aule.
Alle classi prime è stata garantita la possibilità di iniziare a
vivere la loro nuova esperienza da liceali solo in presenza.
Alle ore 08.15 il corpo docente accoglierà le classi prime
dei due indirizzi e delle rispettive opzioni - “Scienze applicate” ed
“Economico-sociale” - nelle aule della sede centrale di Via Acrone, 12.
Dopo l’appello, a turno, le classi, accompagnate dai loro docenti e guidate
nel percorso di uscita dai collaboratori scolastici, si recheranno
nell’atrio dove, nel rispetto delle distanze di sicurezza, saranno accolte
dalla dirigente prof.ssa Santa Ferrantelli, dalla referente
accoglienza ed orientamento prof.ssa Angela Rancatore, nonché dagli
allievi “veterani” che hanno conseguito quest’anno il loro diploma, che
racconteranno della loro esperienza all'interno del Liceo.
Di volta in volta gli studenti delle prime che rimarranno in classe si
cimenteranno in attività e competizioni a valenza emotivo-relazionale e
didattica, utili a rinsaldare lo spirito di gruppo e l'interscambio, e a
stimolare le loro capacità.
Da diversi anni è una virtuosa realtà l'attenzione del “Politi” nei
confronti dell'innovazione tecnologica e del lavoro digitale d'aula, atti a
favorire efficaci processi di apprendimento.
La cerimonia mira a soddisfare negli studenti di nuovo ingresso un
fondamentale bisogno di appartenenza e ad instaurare un clima rassicurante e
sereno, presupposto imprescindibile per coltivare e sviluppare talenti,
attitudini e potenzialità, favorendo il successo formativo.
Anche nelle sedi succursali la campanella suonerà giorno 14
per la prima volta alle ore 08.10 nella sede di Via Matteo Cimarra e
alle ore 08.15 in Via Madonna delle Rocche (per le classi terze e le
classi quinte).
Per consentire a tutti gli studenti una graduale e proficua ripresa delle
attività e dei ritmi scolastici, l'uscita sarà anticipata alle ore 11.15
per i primi due giorni e poi alle 12.15 fino a sabato 19 settembre.
La campanella suonerà per tutte le classi da martedi 15 settembre.
L’Istituto da anni registra un largo apprezzamento ed una crescente fiducia
delle famiglie, grazie alla ricca offerta formativa che, all’interno dei due
indirizzi, propone anche l’opzione “Scienze Applicate” e quella “Economico
Sociale”, percorsi di studio adeguati alle esigenze di una società in
continuo e rapido cambiamento, che richiede competenze digitali e sociali,
oltre che la padronanza di più lingue straniere.
Una formula vincente quella del Liceo “Politi”, nella formazione secondaria
di secondo grado, che quest’anno vanta 17 classi prime: 9 dell’indirizzo
delle Scienze Umane e 8 dell’indirizzo Scientifico, ubicate tutte nella sede
centrale di Via Acrone.
Nella consapevolezza che l’alleanza tra scuola e famiglia sarà fondamentale,
il Dirigente scolastico insieme al personale docente sono certi che le
regole da seguire risulteranno più efficaci in un clima di consapevole
serenità e rispetto reciproco, a garanzia dell’offerta formativa per tutti i
protagonisti della vita scolastica.
Redazione
12 settembre
2020.
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12/09/2020 |
Letture Sponsali. "La
leggerezza del cuore" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
*****
I temi di questa XXIV Domenica del Tempo Ordinario sono temi molto forti che
ci riguardano tutti da vicino, sia in quanto esseri umani che in quanto
cristiani peccatori.
Si tratta del rancore, dell'ira, della rabbia: "rancore e ira sono cose
orribili e il peccatore le porta dentro" (I Lettura, dal libro del Siracide).
La rabbia, se orientata bene, può essere anche un sentimento che ci porta a
voler cambiare il mondo, una spinta che si può trasformare in zelo, in
energia vitale; diventa negativa e distruttiva (ed autodistruttiva) quando
sfocia, invece, in aggressività, giudizio, insulto, e quando si traduce in
sentimenti di vittimismo.
La chiave di volta per queste dinamiche umane, che ci riguardano tutti e che
spesso avvelenano le nostre relazioni e minano alla nostra serenità, è il
vero tema centrale di questa domenica, ossia il perdono. È solo il perdono
che disinnesca la catena rovinosa della rabbia e che la può guarire.
Per il cristiano il perdono non è frutto di uno sforzo sovraumano che ci si
auto impone, né è come una sorta di amnesia sul male ricevuto. Non è nemmeno
l'espressione di un buonismo melenso.
Perdonare non è un gesto che esprime un sentimento di passività, come
purtroppo spesso immaginiamo, né è una sorta di accettazione della realtà e
dell'altro che annulla la nostra persona e i nostri sentimenti.
Chiara e Fabio
Punto chiave
L'unica vera ragione del perdono cristiano è il riconoscersi, noi per primi,
perdonati da Dio, il capire che il nostro peccato è stato completamente
cancellato da Dio.
Il Salmo odierno ci ricorda che: "Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda
di bontà e di misericordia".
Non perdoniamo per sentirci buoni, né perché l'altro migliori o si converta.
Perdoniamo, in primo luogo noi stessi (cosa per nulla scontata), per vivere
da riconciliati, per sperimentare quella straordinaria libertà interiore che
solo il perdono può farci gustare. E, al contempo, impariamo a chiedere
perdono, a riconoscere il nostro limite.
Senza la realtà del perdono, la nostra vita relazionale, e in particolar
modo quella familiare, diventa sterile e carica di sofferenza.
Il perdono vivifica il rapporto tra i coniugi cristiani, tra genitori e
figli. Ci rende più simili al Padre celeste e ci restituisce la leggerezza
del cuore e dello Spirito che troppo spesso perdiamo.
Chiara e Fabio
Redazione
12 settembre
2020.
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11/09/2020 |
Fotografia. "Accostamenti";
opere di Franco Carlisi in mostra a Realmonte, dall'11 settembre al 10
ottobre |
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Manifesto |
A partire da oggi, venerdi 11 settembre, la Galleria "A Sud -
Artecontemporanea" di Realmonte propone la mostra dal titolo "Accostamenti",
con opere di Franco Carlisi. Insieme all'artista grottese saranno
esposte opere di Fabio Bisulca, Mario Donato e Tano Siracusa. Sarà possibile
visitare la mostra su prenotazione chiamando il n° 339.5034323.
L'esposizione rimarrà visibile al pubblico sino al 10 ottobre 2020.
"Accostamenti" - Mostra Fotografica
Galleria "A Sud - Artecontemporanea"
Via Rina, 268 Realmonte (AG)
11 settembre - 10 ottobre 2020
Visita su prenotazione (chiamare il numero 339.5034323).
Redazione
11 settembre
2020.
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11/09/2020 |
Servizi. Ripristinata la
distribuzione idrica a Grotte, con portata notevolmente ridotta |
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Ridurre i consumi |
Da ieri, giovedi 10 settembre, è ritornata l'acqua a
Grotte, ma con portata notevolmente ridotta, per cui i turni
di distribuzione saranno più lunghi del solito.
Ne ha dato notizia la Gestione Commissariale del Servizio Idrico
Integrato con un altro comunicato, emesso ieri.
Di seguito pubblichiamo il testo del comunicato.
"La Gestione Commissariale del S.I.I., facendo seguito alle
precedenti comunicazioni inerenti le problematiche legate alla fornitura
idrica dei Comuni serviti attraverso l’Acquedotto “Tre Sorgenti”, informa
che solo oggi, 10/09/2020, è stato possibile attuare gli interventi
necessari al ripristino della distribuzione idrica nei comuni di Grotte,
Naro, Racalmuto e Castrofilippo.
In particolare, alle ore 16.00 di ieri, la Gestione Commissariale ha
immesso nell’acquedotto consortile una portata di 60 l/s (+30 l/s rispetto a
quella già consegnata), nel rispetto delle limitazioni imposte dal
Consorzio.
Le portate che il Consorzio consente concretamente di far pervenire ai
comuni risultano, per di più, inferiori rispetto a quelle immesse e
raggiungono il valore di circa 53 l/s, così suddivisi:
- comune di Racalmuto: 16,5 l/s;
- comune di Grotte: 16,5 l/s;
- comune di Castrofilippo: 7 l/s;
- comune di Naro (sollevamento Idrico “Margio Vitale”): 13 l/s; con ripetute
problematiche legate all’irregolare funzionamento della pompa di
sollevamento a causa di portata inferiore alla capacità minima della stessa.
Tenuto conto che tale fornitura idrica è notevolmente ridotta rispetto a
quella necessaria per garantire un tempestivo recupero e, quindi, la
normalizzazione della distribuzione idrica nei succitati comuni, si è
diffidato, ancora una volta, il Consorzio, a garantire in primo luogo
l’intera portata di 60 l/s, materialmente immessa dalla Gestione
nell’acquedotto e, in ogni caso, dandone comunicazione alle competenti
autorità giurisdizionali, la Gestione Commissariale del S.I.I. ha diffidato
il Consorzio a garantire l’immissione di tutta la portata necessaria per
l’approvvigionamento dei comuni, ordinariamente pari a l/s 80".
Redazione
11 settembre
2020.
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11/09/2020 |
Teatro. "Personaggi
pirandelliani": XX Pirandello Stable
Festival; al Caos il 12 settembre |
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Manifesto |
Sabato 12 settembre, nell'ambito delle iniziative del XX Pirandello Stable Festival al
Caos - direzione artistica di Mario Gaziano -, verrà proposto uno spettacolo
di personaggi pirandelliani, tra umorismo, follia, nonsense:
- L'imbecille, con Alfio Russo e Gero Ferili;
- I galletti del bottajo, con Maria Fantauzzo, Alfonso Marchica e
Massimo Agozzino;
- Il treno ha fischiato, con la partecipazione straordinaria di Mario
Sorbello e Lillo D'Aleo.
La manifestazione (ingresso ore 20.30, inizio spettacolo ore
21.00), che si terrà ad Agrigento presso l’Area Casa Natale di
Luigi Pirandello al Caos - al Teatro all'aperto del Caffè Letterario "Pirandello" - è ad ingresso gratuito con ticket da ritirare presso il box office di Via Imera n° 27.
Redazione
11 settembre
2020.
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10/09/2020 |
Chiesa. Ogni giovedi
adorazione a San Francesco; sabato prossimo pellegrinaggio alla Madonna
del Monte |
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A partire da oggi, 10 settembre 2020, ogni giovedi
mattina nella chiesa di san Francesco alle ore 09.00 sarà
celebrata la santa Messa, alla quale seguirà l'Adorazione
eucaristica; poi, per tutta la mattinata sino alle ore 12.00, i fedeli
avranno la possibilità di confessarsi. Di conseguenza nei giorni di giovedi
non verrà celebrata la santa Messa delle ore 09.00 nella chiesa Madonna del
Carmelo.
Sabato prossimo, 12 settembre, si svolgerà un pellegrinaggio a
piedi dalla chiesa Madonna del Carmelo in Grotte al santuario della
Madonna del Monte di Racalmuto. Il programma del pellegrinaggio prevede
il raduno dei partecipanti alle ore 18.15, la partenza alle ore 18.30,
l'arrivo al Santuario alle ore 19.30, la celebrazione della santa Messa e
l'Atto di affidamento alla Madonna. Il rientro avverrà in auto. In caso di
condizioni meteo avverse l'appuntamento è alle ore 19.30 direttamente al
Santuario per la santa Messa (ciascuno dei partecipanti raggiungerà il
santuario con mezzi propri).
Redazione
10 settembre
2020.
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10/09/2020 |
Comune. Finanziati 28.000
euro per la scuola di Grotte; commento del sindaco Alfonso
Provvidenza |
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Alfonso Provvidenza |
Ammonta a 28.000,00 euro il finanziamento che il
Ministero dell'Istruzione ha destinato al Comune di Grotte per interventi di
edilizia scolastica cosiddetta "leggera". Serviranno per acquistare
arredi necessari alle esigenze dei 4 plessi scolastici di Grotte
(banchi, sedie, armadi), con particolare attenzione per quelli destinati
agli alunni diversamente abili.
Si tratta di Fondi Strutturali Europei relativi al Programma
Operativo Nazionale "Per la Scuola, competenze e ambienti per
l'apprendimento" 2014-2020 Asse II - Infrastrutture per l'istruzione - Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
"Desidero ringraziare il nostro preside Emanuele Giordano - ha
dichiarato il sindaco Provvidenza - per la grande professionalità e per
la sua attenzione puntuale e continua di cui beneficia la nostra scuola".
"Grazie a Lei, carissimo Sindaco - la risposta del preside Giordano -
per l’estrema intelligenza e sensibilità nei confronti della comunità
scolastica grottese".
Redazione
10 settembre
2020.
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10/09/2020 |
Servizi. Gestione Commissariale di Girgenti Acque:
"Portata irrisoria: impossibile la distribuzione idrica" |
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Ridurre i consumi |
Oggi è il 10° giorno senz'acqua per Grotte, così
come per Naro, Castrofilippo e Racalmuto.
I motivi sono spiegati nell'ennesimo comunicato, emesso ieri, dalla Gestione Commissariale
del Servizio Idrico Integrato. Riassumendone i contenuti, con i 30 litri al
secondo forniti dal Consorzio Tre Sorgenti - per tutti e 4 i Comuni - non ci
dovrebbero essere perdite lungo la condotta; invece in totale giungono ai
Comuni solo circa 22 litri al secondo (per Grotte soltanto 6 litri al
secondo). Pertanto con questa ridottissima portata è impossibile
effettuare la distribuzione idrica. La Gestione Commissariale,
sostenendo che il Consorzio Tre Sorgenti non informa sulle cause e non
risponde al telefono, declina ogni responsabilità.
Di seguito pubblichiamo il testo del comunicato.
"La Gestione Commissariale del S.I.I. - ATI AG9, facendo seguito
alla precedente comunicazione del 08/09/2020 riguardante la ormai arcinota
problematica in oggetto, informa che, alle ore 19.00 di ieri (NdR: martedi 8
settembre), la scrivente Gestione Commissariale ha immesso nell’acquedotto
consortile la portata di 30 l/s, nel rispetto delle indicazioni fornite dal
Consorzio “Tre Sorgenti”. Nonostante l’immissione di tale ridottissima
portata, già largamente insufficiente per le esigenze dei comuni alimentati
dall’acquedotto in argomento, che avrebbe dovuto evitare, secondo quanto
affermato dal Consorzio, ogni perdita lungo il percorso, le portate che
vengono fornite ai comuni risultano, complessivamente, addirittura
significativamente inferiori, raggiungendo il valore di circa 22 l/s, così
suddivisi:
- Comune di Racalmuto: 5,5 l/s;
- Comune di Grotte: 6,0 l/s;
- Comune di Castrofilippo: 6 l/s;
- Comune di Naro (sollevamento Idrico “Margio Vitale”): portata irrisoria,
circa 5 l/s, che non consente nemmeno l’accensione della pompa.
Come già anticipato nella ns. comunicazione di ieri, anche oggi sarà
impossibile effettuare la distribuzione idrica nei succitati comuni.
Si ritiene doveroso informare che nessuna comunicazione è pervenuta, da
parte del Consorzio Acquedottistico “Tre Sorgenti”, in ordine alle cause che
determinano tale insostenibile situazione e che non si è nemmeno riusciti ad
avere un contatto telefonico, nonostante gli innumerevoli tentativi
effettuati.
Tenuto conto di quanto, ancora una volta, rappresentato, la Gestione
Commissariale del Servizio Idrico Integrato, avendo posto in essere tutto
quanto nelle proprie possibilità, non può fare altro che declinare ogni e
qualsivoglia responsabilità in ordine a quanto potrà accadere nei Comuni
interessati a causa della perdurante impossibilità di effettuare la
distribuzione idrica".
Redazione
10 settembre
2020.
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09/09/2020 |
Racalmuto. "Il futuro
della memoria"; iniziative dell'Associazione "CasaSciascia" |
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Manifesto |
L’Associazione “Casa Sciascia” - che gestisce la casa in cui lo Scrittore
visse a lungo, anche dopo il matrimonio e la nascita delle figlie e dove
scrisse i suoi primi libri - per ricordare lo Scrittore e la sua opera
propone una serie di iniziative e incontri che si svolgeranno nel corso del
2021.
“La memoria ha un futuro”: incontri, immagini, letture, parole per il
centenario della nascita di Leonardo Sciascia (1921-2021).
Mostre fotografiche e di pittura, già a partire dall’8 gennaio 2021 (data
della nascita di Sciascia) si svolgeranno nella sede espositiva di
“CasaSciascia”, nel centro storico di Racalmuto, nella nuova struttura
recentemente acquisita e denominata “La Stanza dello Scirocco”.
“Casa Sciascia” ospiterà anche le opere del pittore Maurilio Catalano. In
programma una mostra delle opere di Andrea Vizzini, autore di un ritratto
dello scrittore donato all’associazione “Casa Sciascia”.
Numerosi gli ospiti che saranno a Racalmuto nel corso del 2021.
Autori come Gianrico Carofiglio, Maurizio De Giovanni, Roberto Alajmo,
Giancarlo De Cataldo, Nadia Terranova, Stefania Auci, Santo Piazzese,
Gaetano Savatteri, Giuseppina Torregrossa, Nino De Vita.
Editori come Massimo Bray, Giuseppe Sciascia e Lillo Garlisi.
Giornalisti come Pietrangelo Buttafuoco, Felice Cavallaro, Marcello Sorgi,
Enrico Del Mercato, Giancarlo Macaluso, Salvo Toscano.
Sarà un modo di ricordare Sciascia, ripercorrendo i suoi libri, i suoi
dissensi, le sue polemiche, le sue contraddizioni. Letteratura, diritto,
giornalismo, editoria: i molteplici aspetti di uno scrittore complesso e
della sua opera densa di significati.
Redazione
9 settembre
2020.
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09/09/2020 |
Attualità. Salgono a 15 le
persone in quarantena a Grotte; fermo a 1 il numero dei positivi |
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Covid positivo |
Confortante l'aggiornamento periodico sull'andamento
del Covid-19 a Grotte.
"Ho sentito la persona 'positiva', sta bene e continua ad essere
asintomatico; a lui vanno i più sentiti auguri di buona guarigione. Si
tratta di un uomo sensibile che merita tutto il nostro affetto"; così
scrive il sindaco Alfonso Provvidenza, confermando che si tratta
dell'unico caso di concittadino risultato positivo al test del Coronavirus.
Salgono da 14 a 15 (ieri è stato individuato dal Dipartimento di
Epidemiologia dell'ASP un ulteriore "contatto stretto" subito collocato in
quarantena) le persone in quarantena che - riporta il Primo Cittadino - "non
presentano sintomi del Covid-19 e stanno rispettando il periodo di
isolamento con la massima serietà. Naturalmente - continua Provvidenza -
continuiamo a ribadire che occorre usare la mascherina, rispettare la
distanza interpersonale ed adottare le misure di igiene personale. Confido
nella responsabilità di tutti i grottesi, soprattutto dei giovani".
Carmelo Arnone 9 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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09/09/2020 |
Servizi. Rubinetti ancora a
secco; nuovo comunicato della Gestione Commissariale di Girgenti Acque |
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Ridurre i consumi |
Poco è durata la speranza per i cittadini di Grotte di
poter ricevere una fornitura idrica almeno al limite della sufficienza,
speranza suscitata dalle parole del Sindaco di Grotte che, in una
nota, scriveva ieri: "Si avvisa la cittadinanza che il Consorzio Tre
Sorgenti ha completato la riparazione della condotta idrica. Da domani
sera dovrebbe ripartire la turnazione programmata".
Alle ore 18.00 della stessa giornata di ieri arrivava la comunicazione della
Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato che chiudeva
quel timido spiraglio.
Ecco il testo del comunicato: "La Gestione Commissariale del S.I.I.
comunica che, in seguito al dichiarato ripristino dell’Acquedotto “Tre
Sorgenti”, il Consorzio ha autorizzato la Gestione Commissariale ad
immettere nell’acquedotto consortile, a partire dalle ore 19.00 di oggi, una
portata di acqua pari a soli 30 l/s, a fronte della ordinaria portata di
l/s 80, costantemente necessaria per far fronte alle esigenze dei comuni
alimentati attraverso lo stesso acquedotto, ovvero Castrofilippo, Grotte,
Naro e Racalmuto. È di tutta evidenza che, con tale ridottissima portata,
la Gestione Commissariale del S.I.I. non potrà effettuare alcun tipo
di distribuzione idrica nei suddetti comuni, anche in considerazione
della totale interruzione dell’approvvigionamento idrico dal giorno 2
settembre u.s. disposto dal Consorzio Acquedottistico “Tre Sorgenti” in
conseguenza delle riparazioni effettuate da quest’ultimo. Tali portate, in
particolare, non consentiranno nemmeno l’accensione della pompa per
l’alimentazione del comune di Naro che, pertanto, rimarrà privo di qualsiasi
approvvigionamento idrico. La Gestione Commissariale, anche al fine di
evitare possibili pregiudizi per l’ordine pubblico considerata l’assoluta
impossibilità di sostituirsi all’acquedotto “Tre Sorgenti” che detiene
illegittimamente la gestione delle reti idriche, ha chiesto, per
l’ennesima volta, l’intervento delle Autorità competenti affinché tale
incresciosa situazione venga superata e la Gestione Commissariale del S.I.I.
possa operare nella normalità dell’erogazione del servizio evitando disagi
all’utenza".
Redazione
9 settembre
2020.
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08/09/2020 |
Servizi. Grotte ancora senz'acqua
(da giovedi 3); comunicato della Gestione Commissariale di Girgenti Acque |
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Ridurre i consumi |
Continuano a rimanere a secco i rubinetti di Grotte
, già senz'acqua dallo scorso giovedi
3 settembre 2020.
Permane il disservizio nella distribuzione idrica per i Comuni di
Grotte, Castrofilippo, Naro e Racalmuto. Di seguito il Comunicato ufficiale
- alla data del 5 settembre - della Gestione
Commissariale del Servizio Idrico Integrato.
"La Gestione Commissariale del S.I.I., facendo seguito alla
precedente comunicazione, circa l’interruzione dell’esercizio
dell’acquedotto “Tre Sorgenti”, informa che, sono ancora in corso le
riparazioni lungo l’acquedotto consortile e pertanto è ancora in essere
l’interruzione della fornitura idrica nei Comuni di Castrofilippo, Grotte,
Naro e Racalmuto. Si rileva che, la distribuzione idrica nei comuni
interessati tornerà regolare non appena il “Consorzio Tre Sorgenti” avrà
ripristinato la funzionalità dell’acquedotto, normalizzandosi nel
rispetto dei necessari tempi tecnici".
Redazione
8 settembre
2020.
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08/09/2020 |
Spettacolo. "Desideranza"
domani sera a Grotte per "Innesti", il festival diffuso della "Biddina" |
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Manifesto |
Prosegue domani sera "Innesti",
il festival diffuso organizzato dalla "Biddina" con la collaborazione
di "Santa Briganti" e il patrocinio dei Comuni di Grotte e
Racalmuto.
Nella terza delle 4 serate viene proposto lo spettacolo
teatrale
"Desideranza", di e con Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi.
L’azione si svolge nella soffitta di una casa in un paese indefinito
e racconta, in piano sequenza, 50 minuti della vita di Pino e Sergio, due
fratelli (uno sano e uno con difficoltà psicofisiche) da sempre costretti in
casa dall’infermità della loro madre, forse per vergogna, forse per
necessità. Pino, privato di una vita propria, per sopravvivere a una
situazione familiare insostenibile, ha elaborato col tempo un codice di
comunicazione col fratello malato che prevede un continuo ricorso al gioco.
Il loro rapporto simbiotico, logorato negli anni di continua solitudine e
vicinanza forzata, li ha resi uno indispensabile all’altro, per questo Pino
ha bisogno di Sergio anche per questo ultimo disegno che ha in mente.
È la festa di Sant’Antonio e i due si preparano al passaggio della
processione del santo Patrono che avverrà da lì a poco sotto la loro
finestra; una preparazione giocosa, frenetica e paradossale, un pretesto per
chiudere i conti col passato e per farsi trovare puliti e pronti, vuoti e
leggeri, senza cibo nello stomaco e zavorre nella testa, quando il Santo, la
banda e il popolo dei fedeli passeranno sotto i loro occhi, testimoni scelti
della loro rivincita, della loro ultima spettacolarizzazione verso la tanto
desiderata felicità.
Lo spettacolo “Desideranza” ha ottenuto la “Segnalazione speciale” della
Giuria del Premio “Scenario 2007” (formata da Roberta Torre, Ermanno
Cavazzoni, Stefano Cipiciani, Gaetano Colella, Maria Paiato, Paolo Ruffini e
Cristina Valenti) con la seguente motivazione: “Per la forza poetica e
l’energia implacabile con cui i due attori rappresentano un dramma
famigliare orribile e attraente, consumato nella chiusura e nella
solitudine, fra fantasmi insepolti e angherie quotidiane, in un sud che
mescola religione e superstizione, amore e violenza, esterni assolati e
interni vischiosi, dove la malattia è destino e la libertà è un sogno da
lanciare nel vuoto, in un crescendo distruttivo di dolore e abbandono
magistralmente scritto e magistralmente interpretato sulla scena”.
Mercoledi 9 settembre, ore 21.30,
Centro polifunzionale
“San Nicola - Stella Castiglione” (Grotte).
Nel rispetto delle norme anti Covid-19, i posti a sedere saranno
debitamente distanziati e sarà obbligatorio l’uso della mascherina. La
prenotazione è obbligatoria (telefonare al numero 327.3029579) ed è
necessario arrivare almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
Redazione
8 settembre
2020.
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08/09/2020 |
Agrigento. Presentazione del
libro "Vincere l'odio - Prima e dopo il Coronavirus" di Matteo Ricci |
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Matteo Ricci |
Il sindaco di Pesaro e presidente nazionale di Ali
(Autonomie locali italiane) Matteo Ricci presenterà ad Agrigento,
martedi 8 settembre alle ore 17.00 presso il Bar Portapò in Piazzetta
Porta di Ponte, il suo volume “Vincere l’odio- prima e dopo il
Coronavirus”.
Ne discuteranno con l’autore il prof. Gaetano Gucciardo (sociologo
dell’Università di Palermo) e Alessandro Accurso Tagano (coordinatore “Sil
Sicilia”). Modererà l’incontro il giornalista Egidio Terrana.
Introdurrà i lavori il sindaco di Santo Stefano Quisquina e presidente di
“Ali Sicilia” Francesco Cacciatore, insieme ai tanti Sindaci
dell’agrigentino aderenti all’associazione e a Valerio Lucciarini direttore
nazionale di Ali.
“L'odio è connaturato all'essere umano - si legge nella descrizione del
volume - ma oggi è la cifra di quest'epoca. Siamo ripiombati in un mondo
barbaro e incivile che credevamo di avere abbandonato. Gli episodi di
intolleranza e di razzismo che sono proliferati in Italia ne sono la prova.
Partendo da questi presupposti, forte dell'esperienza di voce politica
nazionale e di amministratore locale, Matteo Ricci riflette sul fenomeno
dell'odio contemporaneo, a partire della straordinaria esperienza della
manifestazione di Milano dove oltre 600 sindaci hanno abbracciato
metaforicamente e fisicamente Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di
sterminio. Alternando episodi di storia personale e fatti di cronaca
recente, ricostruendo azioni amministrative e progetti sociali, esperienze
formative e impegni concreti, Ricci mette insieme una raccolta di
‘scintille’ che illuminano la lunga strada da percorrere per liberarsi, come
uomini e come cittadini, dalle tenebre dell'odio che stanno avvolgendo la
nostra epoca”.
Redazione
8 settembre
2020.
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08/09/2020 |
Chiesa. Il Gruppo Famiglie di
Grotte saluta il nuovo arcivescovo coadiutore di Agrigento |
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Gruppo Famiglie |
Il saluto del Gruppo Famiglie di Grotte a S.E. mons.
Alessandro Damiano, nuovo Arcivescovo coadiutore della diocesi di Agrigento.
*****
"Eccellenza Reverendissima,
con vivo piacere le esprimiamo, a nome di tutto il Gruppo Famiglie di
Grotte, il compiacimento per il grande dono della Sua nomina a Vescovo
coadiutore della Diocesi di Agrigento. Le assicuriamo di aver seguito con
attenzione, dall’inizio alla fine, la funzione con i media collegati.
Noi siamo rimasti senza guida spirituale un anno fa (NdR: per la scomparsa
di padre Giovanni Castronovo), ma il Signore della nostra vita ci ha mandato
Lei che sicuramente saprà ascoltare i fedeli radunando tutti attorno alla
sua Guida Apostolica.
Nel formulare i migliori auguri per un cammino fecondo in questa Chiesa
Agrigentina, in questa nostra terra e nelle diverse realtà che sono state
affidate alla Sua cura di Padre e Pastore, rimettiamo nelle sue mani la
nostra totale disponibilità a continuare con la Sua Guida, Le saremo grati
della Sua presenza tra noi quando lo riterrà utile.
Le assicuriamo sin d’ora le nostre preghiere, la nostra massima
collaborazione e piena disponibilità nell’ascolto e nel servizio".
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Gli animatori
Rosa e Rino Agnello
Cettina e Totò Salvaggio
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08/09/2020 |
Comune. Saluto delle
Istituzioni municipali al nuovo Arcivescovo coadiutore di Agrigento |
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S.E. Mons. Alessandro Damiano |
Il saluto delle Istituzioni comunali di Grotte al nuovo
Arcivescovo coadiutore della diocesi di Agrigento.
*****
"Il sindaco Alfonso Provvidenza ed il presidente del
Consiglio comunale Angelo Carlisi in rappresentanza delle Istituzioni
municipali e facendosi interpreti dei sentimenti della comunità cittadina,
porgono i più sentiti ed autentici auguri a monsignor Alessandro Damiano per
la sua ordinazione episcopale, che coincide altresì con l'inizio del suo
nuovo ministero pastorale quale Arcivescovo coadiutore della diocesi di
Agrigento.
Siamo vicini al nuovo Arcivescovo nella missione che lo attende, nella
consapevolezza che Grotte è sempre stata una comunità viva nella fede, e
desidera continuare ad essere una "famiglia" solidale, aperta, disponibile
al dialogo ed alla collaborazione, nella certezza di volere fermamente
continuare a riconoscersi in questi valori che rappresentano il principale
investimento per costruire un futuro migliore per la nostra comunità
cittadina.
Vogliamo al contempo rinnovare il più sentito ringraziamento e l’abbraccio
affettuoso di tutta la comunità di Grotte nei confronti di Sua Eminenza
monsignor Francesco Montenegro, per aver guidato in questi anni la nostra
diocesi con generosità e dedizione, esortandoci costantemente al dialogo e
all’ascolto reciproco: la sua sensibilità sociale è stata per tutti noi un
fulgido esempio da conservare sempre".
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Il Presidente
del Consiglio comunale
Dott. Angelo Carlisi |
Il Sindaco
Dott. Alfonso Provvidenza
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06/09/2020 |
Attualità. "Referendum:
possiamo rinunciare a 300 comodi impieghi?"; di Cettina Pillitteri |
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Taglio dei parlamentari |
Effettivamente un motivo c'è per votare "no" al referendum: se i più validi
dei nostri giovani devono espatriare per trovare un'occupazione dignitosa,
come possiamo rinunciare a 300 comodi impieghi?
Dove li piazziamo i mediocri raccomandati ora che il posto fisso è sempre
più raro?
Come “non è un posto fisso la poltrona parlamentare”? Col vitalizio che si
porta appresso lo è certamente.
Ma com'è che quelli che più si accalorano a difendere l'importanza del
numero di presenze in parlamento sono gli stessi che non ritengono
importante assicurare la loro presenza?
E come funziona la faccenda della rappresentanza se il popolo chiede un bel
taglio della zavorra parlamentare e i partiti si affannano a difenderla?
Hanno il compito di realizzare la nostra volontà o quello di convertirci
alla loro?
No, non penso che ridurre il numero degli “onorevoli” comporti un risparmio
consistente, mi rendo perfettamente conto che ad ogni poltrona in meno
corrisponderà un reddito di cittadinanza in più.
Ma chissà che scoprendo che il popolo può far valere la propria volontà non
siano un po' più prudenti nell'imporci la loro.
E che punire i fannulloni non serva da stimolo a proporci candidati
migliori.
È un sogno, certo. Ma premiare lo status quo è uccidere ogni speranza.
Cettina Pillitteri
6 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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06/09/2020 |
Lettere. "La privacy
dell'ammalato e l'assistenzialismo"; di Gianni Russello |
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Gianni Russello |
Un intervento del sig. Gianni Russello, grottese emigrato in
Germania.
*****
"Da grottese sono dispiaciuto nel sentire che un amico
e paesano - avendo costui problemi fisici per cui negli anni ha dovuto
sottoporsi a cure mediche nel silenzio della sua privacy e senza chiedere
niente a nessuno - ora si ritrova a sua insaputa al centro dell'attenzione
sociale, lui e la sua famiglia (Ippocrate ha fallito nel suo giuramento).
Per questo io prendo le distanze da chi si erge a paladino, e spero non ci
sia un seguito.
Il paese ha già i suoi problemi, senza l’aggiunta di nuove paure.
I soldi della Regione per fare assistenza sociale: non è la strada giusta;
con l’assistenzialismo un paese muore.
Saluto tutti i miei concittadini e auguro all'amico ammalato una buona
guarigione".
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Gianni Russello
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06/09/2020 |
Ambiente. Bonifica
straordinaria di alcune mini discariche abusive sul territorio di Grotte |
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Bonifica |
Nei giorni scorsi è stata avviata, su iniziativa
dell'Amministrazione municipale in collaborazione con la Iseda, la
bonifica straordinaria di alcune mini discariche abusive presenti nel
territorio comunale di Grotte. La prima bonifica ha interessato la SP16,
strada provinciale di collegamento tra Grotte e la SS189 (strada statale
Agrigento-Palermo). Le operazioni di bonifica continueranno nella prossima
settimana. Inoltre si è provveduto alla sanificazione dei cassonetti
utilizzati dagli esercizi commerciali del paese.
Il sindaco
Alfonso Provvidenza e l'assessore
all'Ambiente Antonio Morreale, ricordando che è necessaria la
collaborazione di tutti, invitano i cittadini a mantenete il paese pulito
e a denunciare, anche in forma anonima, chi abbandona i
rifiuti per strada.
Nelle foto a lato, le immagini della bonifica (prima e dopo l'intervento).
Redazione
6 settembre
2020.
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Bonifica |
05/09/2020 |
Comune. Il sindaco Alfonso
Provvidenza: "A luglio e agosto distribuiti buoni spesa per 24.989 euro" |
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Alfonso Provvidenza |
"Nei mesi di luglio e agosto sono stati
distribuiti buoni spesa a valere sul Fondo Sociale Europeo per euro
24.989,00". A dichiararlo è il sindaco di Grotte Alfonso
Provvidenza.
"La prossima settimana saranno distribuiti agli aventi diritto (circa
50 nuclei familiari) ulteriori 8.347,00 euro e, pertanto, sarà
completata la distribuzione di tutti i fondi trasferiti dalla Regione (pari
ad euro 33.336,00). Questo - continua il Sindaco - ci consentirà di
richiedere ulteriori fondi per euro 77.784,00 euro finanziati sempre dalla
Regione Siciliana. Questi fondi si aggiungono ai buoni finanziati dalla
Protezione Civile pari ad euro 52.368,38 e dalle donazioni di privati pari
ad euro 2.495,00 - tutti già distribuiti negli scorsi mesi alla cittadinanza
grottese".
"Inoltre
- conclude Provvidenza - ammontano ad oltre 20.000 euro le risorse
erogate grazie alla Caritas diocesana (circa 15.000 euro) e alla spesa
solidale sostenuta dai nostri concittadini (circa 5.000,00)".
Redazione
5 settembre
2020.
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05/09/2020 |
Attualità. Nessun nuovo caso
di Covid-19 a Grotte, 14 in quarantena; nuova sanificazione delle vie |
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Covid positivo |
Sono 14 i soggetti in quarantena fiduciaria, ma
nessun nuovo caso di Covid-19 si è registrato a Grotte. Il
dato è stato comunicato ufficialmente dal sindaco Alfonso Provvidenza
che ha ripetuto l'invito a tutta la cittadinanza alla massima cautela,
all'uso della mascherina, al rispetto della distanza interpersonale e al
rispetto delle misure di igiene personale. Misure che spesso vengono
disattese dai cittadini soprattutto in occasione di cerimonie, ricorrenze
e feste private, nelle quali risultano assenti le mascherine, e
nelle quali l'assembramento ai tavoli o per la "foto ricordo" è
pratica ricorrente.
Intanto l'Amministrazione comunale ha provveduto a far eseguire, a partire
da ieri sera,
un nuovo ciclo di sanificazione delle strade cittadine.
Carmelo Arnone 5 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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05/09/2020 |
Spettacolo. "Canzoni di
amore" stasera per "Innesti", il festival diffuso della "Biddina" |
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Manifesto |
Continua stasera "Innesti",
il festival diffuso organizzato dalla "Biddina" con la collaborazione
di "Santa Briganti" e il patrocinio dei Comuni di Grotte e
Racalmuto.
Nella seconda delle 4 serate viene proposto uno spettacolo
di teatro/musica
"Canzoni di amore", un progetto di e con Serena Ganci e Ugo
Giacomazzi.
"Canzoni di Amore" non è un concerto, non è uno spettacolo, è
l’unione di queste due cose e quindi, per fortuna, diverso dall'uno e
dall'altro. Un figlio libero e indipendente che non accetta schemi e non
vuole essere etichettato, nato dalla voglia di Ugo Giacomazzi e Serena Ganci
di incontrarsi per raccontare la loro visione di questa cosa inafferrabile,
chiamata Amore. Lo fanno partendo da loro stessi, con la loro ironia ed
esperienze, in modo catartico e liberatorio. Ad accompagnarli in questo
viaggio ci sarà Valerio Rizzo al piano.
Sabato 5 settembre 2020, ore 22.00, Centro polifunzionale
“San Nicola - Stella Castiglione” (Grotte).
Nel rispetto delle norme anti Covid-19, i posti a sedere saranno
debitamente distanziati e sarà obbligatorio l’uso della mascherina. La
prenotazione è obbligatoria (telefonare al numero 327.3029579) ed è
necessario arrivare almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
Redazione
5 settembre
2020.
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05/09/2020 |
Politica. On. Rosalba Cimino
(M5S): "Impegno del Governo a favore di Lampedusa" |
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Rosalba Cimino |
“Il decreto Lampedusa dimostra l’impegno del Governo a favore dell’isola”.
Il deputato del Movimento 5 Stelle, Rosalba Cimino commenta così la
nuova legge che porta per i cittadini di Lampedusa ristori economici,
l’esenzione della tassazione per i lampedusani, il rafforzamento del
controllo marittimo e di quello sanitario.
“A questo si aggiunge l’arrivo delle navi quarantena che di fatto oggi
vanno a svuotare l’intero hotspot dell’isola - aggiunge Cimino -. Al
di là di qualsiasi slogan e strumentalizzazione, il Governo in questi mesi è
sempre stato presente e pronto a trovare soluzioni veloci e efficaci per
affrontare gli sbarchi, garantendo la sicurezza dei siciliani. Dopo
Lampedusa riteniamo che lo stesso riguardo spetti alle altre comunità che in
questi mesi hanno affrontato la questione migranti, quali Porto Empedocle,
Pozzallo, Vizzini e Caltanissetta”.
Cimino interviene anche sulla tragedia avvenuta a Siculiana, dove un
migrante in fuga dal centro è stato investito e ucciso, mentre tre
poliziotti sono stati feriti: “Una tragedia che dispiace e che deve
accendere i riflettori sulle condizioni dei centri di accoglienza e sulla
loro sicurezza. Sono vicina ai familiari del giovane e ai tre poliziotti
feriti”.
Il deputato del Movimento 5 Stelle chiede un maggiore intervento da parte
dell’Unione Europea: “C’è una questione altrettanto importante sulla
quale porre l’attenzione: la presenza attiva dell’Unione Europa che stenta a
farsi sentire. È una storia che si ripete e che non va bene, la Sicilia non
può e non deve pagare uno scotto troppo alto a causa della sua posizione nel
Mediterraneo, ogni migrante non economico che qui sbarca è una
responsabilità di tutti i Paesi dell’Unione e non solo dell’Italia. È
proprio l’Europa il tassello mancante, che potrebbe fare la differenza. In
attesa che si faccia sentire, il Governo c’è e la Sicilia non è sola, come
in realtà non lo è mai stata”.
Redazione
5 settembre
2020.
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05/09/2020 |
Racalmuto. "Come pietre nel
paesaggio"; mostra di Giuseppe Agnello al Castello Chiaramontano |
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Manifesto |
Al Castello Chiaramontano di Racalmuto avrà
luogo, il 12 settembre 2020 alle ore 18.00, l'inaugurazione
della mostra "Come Pietre nel Paesaggio" dello scultore Giuseppe Agnello,
a cura di Alessandro Pinto.
La mostra, fruibile al pubblico fino a settembre 2021, è organizzata dal
Comune di Racalmuto, con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana e
della Fondazione Sciascia.
Le opere esposte sono una selezione degli ultimi tre anni della produzione
artistica dello Scultore. Nelle opere più recenti l’Artista si è concentrato
sui materiali presenti nel paesaggio naturale delle vallate gessose e saline
del suo territorio d'origine realizzando busti, gruppi scultorei e veri e
propri frammenti di paesaggio presentati nella mostra attraverso ampie
installazioni, in un dialogo serrato con gli spazi del Castello
Chiaramontano. Ne scaturisce una scenografia emozionale e sensoriale in cui
Giuseppe Agnello decodifica il mondo, fuori e dentro di noi, in un
alternarsi materico-espressivo e catartico. Agnello plasma l’alabastro, il
gesso e il sale per avvicinare lo spettatore a un paesaggio primordiale
sospeso ed etereo.
Come asserisce lo stesso artista: “Il mio interesse è stato rivolto ad
indagare i singoli elementi naturali che formano il nostro paesaggio, in
particolare alcuni elementi che trovo interessanti anche dal punto di vista
materico/espressivo. Sono elementi che ho sempre osservato, sin dalla mia
infanzia, e ne conosco le forme e le superfici. È una mostra sul paesaggio
che ci ospita e che ci avvolge, in cui ci specchiamo e riconosciamo anche da
un punto di vista identitario”.
La mostra “Come pietre nel paesaggio” parla degli uomini e del mondo che
abitano, del paesaggio come categoria esistenziale. Secondo il curatore
Alessandro Pinto, il tema è dato da “Paesaggi fatti dunque di corpi, di
piante e di rocce che si toccano e si uniscono, che sembrano riflettere un
periodo precedente alle nostre vite, un ricordo arcaico che abbiamo sin
dalla nascita, di qualche paradiso ancestrale in cui ogni uomo, ogni pianta,
ogni pietra esiste nell’unità perfetta di tempo e spazio”.
Il catalogo delle opere, corredato da 57 immagini di Andrea Sardo, contiene
i contributi istituzionali del presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana
Gianfranco Miccichè, del sindaco di Racalmuto Vincenzo Maniglia,
dell'assessore alla Cultura e ai Beni Culturali del Comune di Racalmuto Enzo
Sardo ed è impreziosito dal "Prometeo" di Alessandro Pinto, da "La civiltà
del gesso" di Marina Castiglione e dalla "Conversazione con Giuseppe
Agnello" di Sasvati Santamaria e sarà disponibile presso la location
dell'evento. Le relazioni istituzionali e la comunicazione sono curate da
Valentina Dell'Aira.
La mostra, secondo il programma dell’Assessore alla Cultura e ai Beni
Culturali di Racalmuto Enzo Sardo, resterà aperta per un intero anno
per dare la possibilità di essere visitata ed apprezzata non solo dagli
studiosi delle accademie e dai semplici visitatori, ma anche dalle
scolaresche di ogni ordine e grado.
Redazione
5 settembre
2020.
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05/09/2020 |
Letture Sponsali. "La
libertà interiore per parlare in modo autentico" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
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A ciascuno di noi è affidato un fratello.
Nessuno si salva da solo, nessuno può sentirsi perfetto davanti a Dio se non
si preoccupa del bene delle persone che ci sono state affidate. Gesù ci
invita a pensare secondo la logica del noi. Ci dice "Va...".
Non restare fermo sul tuo rancore, sulla tua ragione.
La tentazione di camminare da soli, di fare da solisti, di cercare la
propria salvezza c'è. Ma Gesù ha in mente una comunità che si corregge
vicendevolmente, sa che non siamo perfetti e che abbiamo bisogno di
camminare in compagnia.
Nessuno è escluso da questo cammino, non dobbiamo lasciare nessuno indietro;
il Signore chiederà conto anche a noi della condotta del nostro fratello.
La correzione fraterna non è una forma di prepotenza.
Il Vangelo ci offre due preziosi criteri di autentica correzione fraterna:
il primo è la libertà interiore derivante dal perdono che ci permette di
parlare in modo autentico; il secondo è il ruolo della comunità, essenziale
per il confronto.
L’errore e il peccato sono pane quotidiano, non eccezione, per me prima e
per l’altro poi. Il dimenticare non è perdonare, il far finta di niente non
è amore.
Ecco cosa succede spesso nelle famiglie, quando non si attiva il dialogo tra
i coniugi, si accumula e la ferita diventa sempre più insanabile.
Preghiamo allora per le nostre famiglie e le nostre comunità, Gesù ci
suggerisce: "se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere
qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà".
Vera e Francesco
Punto chiave
Questa è una pagina delicata, faticosa, ma ispirata solo dalla misericordia.
Perché tutti siamo deboli, tutti cadiamo e abbiamo bisogno di essere aiutati
e perdonati: nella comunità cristiana non ci sono puri che aiutano gli
impuri o sani che curano i malati! Prima o poi conosciamo il peccato e
abbiamo bisogno di un aiuto intelligente e veramente misericordioso.
Occorre infatti salvarsi insieme, Gesù dice che, quando anche solo due o tre
fratelli o sorelle si riuniscono nel suo nome, nella carità reciproca,
allora egli è presente. Gesù è presente là dove si vive l’amore, la carità
tra i fratelli.
Il tema del vangelo è la correzione fraterna. Questo significa avere a cuore
il bene dell’altro. Amare e conciliare senza escludere la verità; amare
senza la verità, o dire la verità senza amore, non è dei cristiani.
Quindi in nome di cosa io posso correggere il comportamento di un fratello?
In nome esclusivamente del suo bene.
Questo vangelo non percorre vie di esclusione né di accusa. Chiedere l’aiuto
di altri fratelli significa cercare il terzo che aiuti la riconciliazione
quando non c’è possibilità di accordo nel faccia a faccia, per riuscire a
discernere meglio quale sia la strada della conversione. A questo punto in
qualità di cristiano ciascuno di noi assume su di sé due responsabilità,
quella di perdonare il peccato oppure di non perdonarlo: “Tutto quello che
legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete
sulla terra sarà sciolto in cielo”. Il potere del legare e dello sciogliere,
conferito da Gesù a Pietro è dato anche a ogni cristiano affinché eserciti
il ministero della riconciliazione, sempre e con autorevolezza.
Questo potere è dato ai discepoli come l’ha avuto Gesù stesso, “non per
giudicare ma per salvare il mondo”.
Claudia e Dario
Redazione
5 settembre
2020.
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04/09/2020 |
Spettacolo. "Efisio e la
peste" stasera per "Innesti", il festival diffuso della "Biddina" |
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Manifesto |
Parte stasera "Innesti",
il festival diffuso organizzato dalla "Biddina" con la collaborazione
di "Santa Briganti".
Nella prima delle 4 serate viene proposto uno spettacolo di burattini
dal titolo "Efisio e la peste", di e con
Daniele Pettinau.
Anno 1650, una funesta
epidemia di peste ha infettato la città di Cagliari, il morbo incombe
decimando la popolazione. La medicina con i suoi metodi grossolani e
obsoleti non riesce a fare fronte al contagio. Il Viceré, colto dalla
disperazione, trova come unica soluzione invocare un santo capace di fare il
miracolo e mettere così in salvo la città. Chi sarà capace di fare fronte al
pericolo? Chi sarà il paladino di tutti i cagliaritani? Chi sconfiggerà la
terribile Morte Nera? E soprattutto come? Attraverso il viaggio di un eroe,
ai confini tra sacro e profano, si troverà la risposta.
Venerdì 4 settembre 2020, ore 21.00, Centro polifunzionale
“San Nicola - Stella Castiglione” (Grotte).
Nel rispetto delle norme anti Covid-19, i posti a sedere saranno
debitamente distanziati e sarà obbligatorio l’uso della mascherina. La
prenotazione è obbligatoria (telefonare al numero 327.3029579) ed è
necessario arrivare almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
Redazione
4 settembre
2020.
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04/09/2020 |
Politica. Studenti in
quarantena e test universitari; interrogazione dell'on. Rosalba Cimino
(M5S) |
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Rosalba Cimino |
L’on.
Rosalba Cimino, deputato del Movimento 5 Stelle, ha presentato ieri
mattina un'interrogazione al Ministro dell’Università per il caso
degli studenti in quarantena impossibilitati a partecipare ai test di
ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia.
“Non è ammissibile che i candidati che si trovano attualmente in
quarantena, perché positivi al Covid-19 o perché contatti di infetti e in
attesa di ricevere il risultato del tampone, restino per ora esclusi dalla
prova senza ancora conoscere alcuna alternativa e senza alcuna prospettiva
sul loro futuro - spiega il deputato del Movimento 5 Stelle -. In
tanti mi hanno scritto segnalandomi questo problema che potrebbe inficiare
il percorso universitario di molti studenti che, loro malgrado, sono
costretti a rimanere, per ovvi motivi, a casa il giorno del test. Ho
presentato l’interrogazione - conclude Cimino - per sollecitare il
Ministro a trovare al più presto una soluzione affinché venga garantito il
diritto allo studio, chiedendo quindi quali misure intende adottare per i
tanti studenti oggi bloccati in casa”.
Redazione
4 settembre
2020.
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04/09/2020 |
Dialoghi. "Italia e
Turchia pagate dell'Europa per trattenere i flussi migratori"; di Giuseppe Castronovo |
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Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Il tema dell'immigrazione non programmata e non governata ma subita è stato
oggetto di dibattito al Circolo della Concordia. Gli ultimi eventi quale
l'indizione di un bando di gara per poter disporre di alcune navi sulle
quali poter trasferire i migranti provvisoriamente ospitati a Lampedusa,
nonostante che autorevoli fonti governative - il ministro Lamorgese in
primis - escludessero ogni emergenza, ci hanno fatto pensare che anche
l'Italia, così come la Turchia, sono state indotte dietro lauti compensi a
trattenere nei rispettivi Paesi i flussi di migranti diretti verso l'Europa.
Tra i vari indizi atti a legittimare questa opinione il fatto che
ultimamente l'Italia non chiede più aiuto all'Europa per distribuire i nuovi
arrivati tra i vari Paesi europei.
Giuseppe Castronovo
"Politiche migratorie: Italia e Turchia pagate
dall'Europa per trattenere i flussi migratori"
(Dai
Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
Totò: Amici, avete riflettuto sull’ultima affermazione del ministro
dell’Interno Lamorgese in tema di migranti?
Nino: Cosa ha detto?
Totò: Rispondendo all’intervistatore che le chiedeva di commentare le parole
del Sindaco di Lampedusa (Totò Martello) che definisce gli sbarchi “un
flusso costante senza sosta”, diceva che comunque “trattasi di un
numero di migranti che non è un’emergenza”.
Ersilio: Trattasi di affermazione che mi convince poco.
Santo: A mio avviso la dichiarazione del Ministro sembra non dire tutto e va
attentamente esaminata.
Enzo: Come mai?
Santo: Anche perché il sindaco di Lampedusa Martello ha dichiarato di
contare al momento più migranti che turisti! Ritengo trattarsi di una
dichiarazione sufficientemente atta a giustificare le mie perplessità sulle
reticenze del ministro Lamorgese.
Nenè: Prof. Vezio, a Lei la parola.
Vezio: Amici, la dichiarazione del Ministro dice molto di più di quanto
possa apparire ad una prima superficiale lettura: dobbiamo infatti
soffermarci ad approfondire la parola “emergenza”. Dobbiamo a tal proposito
sapere che quando c’è emergenza, l’Europa è tenuta a intervenire in aiuto
dell’Italia.
Nenè: Come?
Vezio: In primis con i ricollocamenti, cioè con la suddivisione dei
migranti, sbarcati a Lampedusa e negli altri porti italiani, tra i vari
Paesi europei. E dal Governo italiano, a differenza che nel passato, negli
ultimi mesi non è più partita verso l’Europa nessuna richiesta di
ricollocamenti.
Santo: Come mai? C’è una spiegazione?
Vezio: Una spiegazione c’è ed io la trovo nella pioggia di miliardi che
l’Europa ha recentemente promesso di versare all’Italia a seguito
dell’emergenza sanitaria Coronavirus o Covid-19. E la fetta maggiore di
queste risorse è stata assegnata proprio all’Italia che guarda caso in
questi ultimi mesi non si oppone minimamente a chi vuole entrare nel nostro
Paese: questa, amici miei, la contropartita per ricevere quella pioggia di
soldi dall’Europa. Cari amici, mi sto convincendo sempre più, per come si
stanno svolgendo i “Rapporti Europa-Italia” in quest’ultimo periodo, che
all’Italia sia stato affidato il compito di trattenere sul suolo italiano
gli immigrati provenienti dall’Africa così come alla Turchia di trattenere
quelli provenienti dall’Oriente: due operazioni portate avanti dall’Europa
in cambio di soldi, di tanti soldi. Alla Turchia in cambio di sei miliardi
di euro, mentre all’Italia, nell’ambito dell’operazione “emergenza Covid-19”,
sono stati assegnati alcuni miliardi di euro in più rispetto a quelli
assegnati agli altri Paesi europei.
Nenè: Ora ho capito.
Vezio: È in quest’ottica, e concludo, che va letta la dichiarazione del
ministro Lamorgese: è una dichiarazione del tutto in linea con
l’atteggiamento governativo e del presidente Conte in particolare, il
quale, specialmente dopo la pioggia di miliardi che l’Europa ha deciso di
stanziare per l’Italia, non ha più presentato neanche, a livello
europeo, richieste di ricollocamento dei migranti sbarcati nei porti
italiani. Il discorso è molto più semplice di quanto si possa credere: il
ministro Lamorgese con la formula che “in Italia non c’è emergenza” ha dato
una mano al presidente Conte; infatti se non c’è emergenza non c’è neanche
bisogno di chiedere aiuto all’Europa che il presidente Conte ritiene di non
dover disturbare più di tanto avendo ricevuto la promessa di tutte quelle
risorse.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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03/09/2020 |
Comune. Dichiarazione del
Sindaco di Grotte sul primo concittadino trovato positivo al Covid-19 |
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Guarda il video |
Ha suscitato
giustificata preoccupazione la
notizia diffusa nel primo pomeriggio di oggi, giovedi 3 settembre 2020,
del primo concittadino trovato positivo al test per il Covid-19.
A tal proposito il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza - dopo aver
rilasciato conferma ufficiale della notizia - ha voluto dare maggiori
chiarimenti attraverso una diretta video (guarda il video).
"Questo videomessaggio si rende necessario per comunicarvi il primo caso
di Coronavirus a Grotte"; così ha esordito il Sindaco, che ha continuato
spiegando che si tratta di un concittadino di 50-52 anni, asintomatico,
attualmente ricoverato in ospedale dove, al momento dell'accettazione, è
stato sottoposto al tampone con il quale se ne è riscontrata la positività.
"Abbiamo già rintracciato tutti i familiari e quanti hanno avuto contatti
con il nostro concittadino - ha proseguito Provvidenza - e quindi per
loro inizia il periodo di quarantena".
Nel fare gli auguri di pronta guarigione al paziente ricoverato, il Sindaco
ha poi invitato tutti ad evitare allarmismi perché - ha rassicurato -
la
situazione è sotto controllo, trattandosi di un unico caso. Tuttavia ha
invitato alla massima cautela, ad usare le mascherine, a rispettare
assolutamente il distanziamento ed a mettere in atto tutte le misure di
igiene che sono state più volte raccomandate: lavarsi frequentemente le
mani, evitare contatti fisici, eccetera.
"Nelle ultime settimane, forse abbiamo mollato un po' la presa - ha
sottolineato il Primo Cittadino -, quindi questo caso ci deve servire da
insegnamento, da sprone, affinché possiamo tutti tornare a rispettare quelle
norme che ci possono consentire di stare sereni". A conferma del pieno
controllo della situazione, il Sindaco ha assicurato che continueranno a
svolgersi regolarmente le attività culturali programmate per i prossimi
giorni, così come ripartirà puntualmente lunedi 7 settembre l'Asilo Nido
comunale.
Pubblichiamo il videomessaggio -
guarda il video - (riprese
© a cura di Giuseppe Figliola).
Carmelo Arnone 3 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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03/09/2020 |
Cronaca. Covid-19: oggi
registrato il primo positivo a Grotte |
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Covid positivo |
Oggi è stato riscontrato a Grotte il primo caso di
paziente risultato positivo al test per il Covid-19. A darne
immediatamente notizia è il sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, con
un comunicato nel quale invita tutta la popolazione a mettere in atto con la
massima diligenza tutte le misure previste.
"Si avvisa la cittadinanza che è stato registrato a Grotte un caso di
Covid-19 - scrive Provvidenza -. Sono in atto tutte le misure di sicurezza
previste dai protocolli. Si invita tutta la popolazione alla massima
cautela ed al rispetto di tutte le misure precauzionali (uso di mascherine,
distanza interpersonale ecc...)".
Nel pomeriggio, assicura il Primo Cittadino, seguirà un aggiornamento della
situazione.
Redazione
3 settembre
2020.
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03/09/2020 |
Racalmuto. Premio Nazionale "Solidarietas
2020 - Mons. Cataldo Naro" del MCL; sabato 5 settembre |
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MCL |
Sabato 5 settembre 2002, alle ore 18.00,
nel salone della Fondazione “Leonardo Sciascia” di Racalmuto, si
svolgerà la cerimonia di consegna del “Premio Nazionale Solidarietas 2020
- Mons. Cataldo Naro” organizzato dal Movimento Cristiano Lavoratori
di Agrigento, con il patrocinio della Fondazione Sciascia.
L’organizzazione del Premio ha scelto per questa edizione il tema
“Solidarietà, Scienza e Lavoro”, individuando personalità che si sono
distinte anche durante il periodo dell’emergenza Coronavirus, e che con le
loro azioni contribuiscono a creare una società più solidale.
I premiati di questa edizione saranno:
- Andrea Apollonio (magistrato, autore di vari volumi con l’obiettivo di
diffondere i concetti di libertà, rispetto della democrazia, della giustizia
e della legalità al fine di costituire una barriera culturale e morale
contro ogni forma di violenza e di prepotenza);
- Concetta Castilletti (biologa ricercatrice, responsabile dell’Unità
Operativa Virus Emergenti del Laboratorio di Virologia dell’Istituto
Nazionale Malattie Infettive Spallanzani, che a febbraio 2020 ha contribuito
a isolare il SARS-CoV-2, insieme a Francesca Colavita e Maria Rosaria
Capobianchi);
- Salvatore Di Rosa (clinico, nominato nel mese di marzo 2020 a capo della
direzione scientifica del Covid-Hospital di Partinico; in occasione della
pandemia ha svolto la sua missione rinunciando al compenso);
- Carmelo Falco (ricercatore astronomico, impegnato da oltre 10 anni nella
ricerca astronomica attraverso la direzione delle attività dell’Osservatorio
Astronomico “Padre Le Maitre” di Racalmuto);
- Salvatore Ferlita (critico letterario);
- Patrizia Livreri (docente universitaria);
- Giuseppe Mogavero (medico, fautore a Fontana Mitri - Isnello (PA) -
insieme con l’astrofisico Mario Di Martino della costruzione di una stazione
destinata alla ricerca astronomica sita sul Monte Mufara);
- Massimiliano Giansanti (presidente nazionale della Confederazione Generale
dell’Agricoltura).
Alla cerimonia di consegna saranno presenti: Vincenzo Maniglia (sindaco di
Racalmuto); Enzo Sardo (presidente provinciale MCL); Domenico Delle Foglie
(presidente nazionale MCL); Antonio Di Matteo (presidente del Consiglio
Generale MCL); Decio Terrana (presidente del Premio). Nel corso della si
esibirà il Trio Incanto. La manifestazione sarà condotta da Maria Corso e
Nicoletta Capodici.
Redazione
3 settembre
2020.
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03/09/2020 |
Servizi. Grotte senz'acqua
oggi e domani; comunicato della Gestione Commissariale di Girgenti Acque |
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Ridurre i consumi |
Rubinetti a secco a Grotte nelle giornate di giovedi
3 e venerdi 4 settembre 2020.
Ancora un altro disservizio nella distribuzione idrica per i Comuni di
Grotte, Castrofilippo, Naro e Racalmuto: interruzione della fornitura almeno
sino a domani sera. Di seguito il Comunicato ufficiale della Gestione
Commissariale del Servizio Idrico Integrato.
"La Gestione Commissariale del S.I.I. comunica che, il Consorzio
Acquedottistico “Tre Sorgenti” ha informato che, a partire dalle ore 19.00
di oggi, 02/09/2020, interromperà l’esercizio dell’acquedotto consortile. e
conseguenzialmente sarà temporaneamente sospesa la fornitura idrica nei
comuni di Castrofilippo, Grotte, Naro e Racalmuto. Pertanto, a partire dalla
giornata di domani, 03/09/2020, non verrà effettuata la turnazione idrica
prevista nei suddetti comuni. La distribuzione nei comuni interessati
tornerà regolare non appena il “Consorzio Tre Sorgenti” avrà ripristinato la
funzionalità dell’acquedotto, prevista a partire dalla serata di venerdì 4
p.v., normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici".
Scrive il Sindaco di Racalmuto: "Per quanto riguarda le rotture delle
tubature in varie parti del paese, il Comune ha provveduto a segnalare più
volte e a mettere in mora la Gestione Commissariale per le riparazioni
necessarie".
Redazione
3 settembre
2020.
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03/09/2020 |
Chiesa. Ordinazione episcopale
di mons. Damiano in diretta TV il 5 settembre; preghiera il 3 a Grotte |
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Locandina |
Sarà celebrata sabato 5 settembre, alle ore 17.30 presso la
Basilica Cattedrale di Agrigento, la liturgia di ordinazione
episcopale di monsignor Alessandro Damiano, nuovo Arcivescovo coadiutore
dell'Arcidiocesi Metropolitana di Agrigento.
L'accesso alla Cattedrale sarà limitato in osservanza alle disposizioni
emanate dalla Conferenza Episcopale Italiana di concerto con la Presidenza
del Consiglio dei Ministri.
I fedeli, dalle ore 17.00, potranno
seguire la cerimonia
in diretta TV su AgrigentoTv (canale 96), Telesud
(canali 118 e 518), Videosicilia (canale 93), Maria Vision
(canale 662) ed in
diretta streaming collegandosi alla pagina Youtube dell’Arcidiocesi (a
questo link).
Oggi, giovedi 3 settembre, alle ore 20.00 , a Grotte presso l'oratorio
in Via del Gesù, si terrà l'ultimo dei 3 incontri in preparazione
all'ordinazione episcopale di Mons. Alessandro Damiano: una veglia di
preghiera "Nell'unità dello Spirito Santo per formare l'unico corpo di
Cristo che è la Chiesa".
Redazione
3 settembre
2020.
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02/09/2020 |
Teatro. "Non so dirti come e
quando", di Giovanni Volpe; sabato 5 settembre a Porto Empedocle |
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Locandina |
L'Associazione culturale "ArTesia",
con il patrocinio del Comune di Porto Empedocle e della
Fondazione Teatro "Luigi Pirandello" di Agrigento, sabato 5 settembre
a partire dalle ore 21.00 presso la Torre Carlo V di Porto
Empedocle, metterà in scena "Non so dirti come e quando",
drammaturgia e regia di Giovanni Volpe.
Un viaggio nell’attualità in cui predominano i temi dell’amore
ferito, della precarietà del lavoro, della paura e della gioia, delle
ingiustizie sociali, della coscienza di sé stessi e i temi del cambiamento e
della speranza. Un procedere dolce e incalzante, irruento e canzonatorio tra
parole e note, suoni e colori, con atmosfere intense e rarefatte e momenti
di dissacrazione e provocazione. I testi sono tratti da opere di Antonio
Albanese, Massimiliano Bruno, Ascanio Celestini, Maurizio Lastrico, Roberto
Lerici e Giovanni Volpe. Le musiche sono di Remo Anzovino, Beyoncé, Paolo
Buonvino, Pino Daniele, The Doors, Elio e le storie tese, Paolo Fresu, Enzo
Jannacci, Maneskin, Patty Pravo, Nicola Piovani, I ricchi e poveri, Vasco
Rossi, Luigi Tenco.
Sul palco gli attori Giovanni Volpe, Gabriele Ciraolo, Rosi Mandracchia e
Marianna Rotolo.
Redazione
2 settembre
2020.
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02/09/2020 |
Comune. Lunedi 7 settembre
riapre l'Asilo Nido, nel rispetto dei protocolli di sicurezza |
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Sanificazione |
L'Asilo Nido comunale di Grotte riaprirà il prossimo lunedi
7 settembre. A darne notizia è il sindaco Alfonso Provvidenza,
insieme al responsabile
di P.O. Carmelo Alaimo, con una nota diffusa ieri nella quale
assicurano i genitori che sono già stati effettuati gli interventi di
sanificazione (vedi foto a lato), disinfestazione e derattizzazione dei
locali ed allo scerbamento della parte esterna.
Le attività del servizio verranno svolte - si precisa nella comunicazione -
nel rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dal Ministero, quali ad
esempio: la pulizia quotidiana dei locali, l'obbligo della misurazione della
temperatura, la presenza di un referente per la prevenzione e il controllo
delle infezioni quale punto di contatto con l'ASP, il registro delle
presenze (per almeno 14 giorni) dei vari utenti che accedono alle strutture,
la stabilità dei gruppi, l'organizzazione degli spazi.
Redazione
2 settembre
2020.
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Sanificazione |
02/09/2020 |
Spettacolo. L'atteso ritorno
della "Biddina" con "Innesti": festival di teatro, circo e musica; dal 4
settembre |
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Manifesto |
Ritorna la "Biddina", e lo fa - come sempre - con una citazione che
lascia pregustare in anteprima le sorprese preparate: "Bisogna
battersi contro gli elementi per apprendere che tenersi su un filo è poca
cosa, ma restare dritti e ostinati nella nostra follia di vincere i segreti
d'una linea è per noi funamboli la forza più preziosa" (Philippe
Petit, "Trattato di funambolismo").
Per questo settembre l'Associazione grottese ha organizzato "Innesti", un
festival diffuso di teatro musica e circo; quattro serate di spettacolo
(2 a Grotte e 2 a Racalmuto, con il patrocinio dei relativi
Comuni), dal 4 al 13 settembre, realizzate con la
collaborazione dell'Associazione "Santa Briganti" di Vittoria (RG),
che dal 2007 organizza eventi, rassegne teatrali, festival, laboratori,
nonché sostiene e produce i percorsi creativi di artisti e compagnie.
A Grotte il programma prevede:
- venerdi 4 settembre, ore 21.00, al Centro
polivalente "San Nicola - Stella Castiglione", spettacolo di burattini "Efisio
e la peste", di e con Daniele Pettinau;
- sabato 5 settembre, ore 22.00, al Centro polivalente "San
Nicola - Stella Castiglione", spettacolo di teatro/musica
"Canzoni di amore", un progetto di e con Serena Ganci e Ugo
Giacomazzi.
Il
programma di Racalmuto:
- mercoledi 9 settembre, ore 21.30, in Piazza
Castello, spettacolo teatrale "Desideranza - TeatriAlchemici", di
e con Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi;
- domenica 13 settembre, ore 21.30, in Piazza Castello,
spettacolo circense "Il circo equilibrato - Compagnia Circo Squilibrato",
di e con Daniele Sardella.
Nel rispetto delle norme anti Covid-19, i posti a sedere saranno
debitamente distanziati e sarà obbligatorio l’uso della mascherina. La
prenotazione è obbligatoria (telefonare al numero 327.3029579) ed è
necessario arrivare almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
Redazione
2 settembre
2020.
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01/09/2020 |
Attualità. Il cane randagio
di Via Liguria fa scempio del decoro urbano |
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Via Liguria
Via Liguria |
Una civile richiesta di aiuto, più che una
lamentela, è quella espressa apertamente da un'abitante in Via Liguria,
a Grotte.
Ne riportiamo il testo.
"Da mesi in
Via Liguria vive un cane; non ha un nome perché non ha un padrone.
Ogni giorno sta accucciato nei pressi di casa mia.
I bambini non possono più fare un giro in bicicletta perché il cane, forse
per gioco, gli corre dietro e i bambini hanno paura.
Ogni giorno sparisce uno zerbino e tanti altri rosicchiati li porta davanti
casa. Fin qui sorvoliamo.
I giorni invece in cui è prevista la raccolta dei pannolini comincio a
preoccuparmi, perché ogni settimana avviene lo scempio al decoro e alla
pulizia della Via Liguria e di quella un tempo chiamata ‘area verde’.
Il cane di Via Liguria, il cane che non avendo un padrone è un cane
randagio, fa scempio dei pannolini e quant'altro.
Puntualmente io e mio marito, per il decoro, per l'igiene e per evitare
l'odore nauseante, siamo costretti a mettere i guanti e pulire tutto.
Ho chiamato le Autorità competenti ma la risposta è che io, privata
cittadina, la notte o la mattina presto devo verificare se i vicini mettono
negli appositi mastelli i pannolini.
Trovo tale risposta alla mia richiesta di aiuto alquanto impropria e poco
concreta. Adesso sento il bisogno di scrivere pubblicamente che sono stanca
di non essere ascoltata, sono rammaricata oltreché delusa".
Insieme alla signora Giovanna Cutaia, autrice della "richiesta di aiuto",
confidiamo nel senso di civiltà dei suoi vicini di casa affinché - se
non lo hanno fatto prima - depongano pannolini e pannoloni negli appositi
contenitori antirandagismo, nonché nella solerzia delle Autorità
competenti affinché assicurino un più intenso controllo a tutela di
tutti i cittadini.
Nelle foto a alto, alcune immagini di Via Liguria.
Carmelo Arnone 1 settembre
2020
© Riproduzione riservata.
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01/09/2020 |
Iniziative. "Il Silenzio"
eseguito da Totò Morgante, con il commento di Gianni Russello ed Enzo
Arnone |
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Guarda il video |
"Buongiorno
a tutti, amici grottesi vicini e lontani, oggi siamo qua in questo angolino
di Grotte per raccontare come è nato il testo del Silenzio"; inizia
così, con l'introduzione di Enzo Arnone, il video realizzato da
Gianni Russello con l'interpretazione musicale di Totò Morgante (guarda
il video).
Prima dell'esecuzione del celebre brano, Gianni Russello narra la più famosa
delle leggende sulla creazione della musica, ed anche del testo (in verità
meno conosciuto).
La sequenza musicale nota in
Italia con il titolo "Il silenzio" (in America "Taps") viene eseguita
in cerimonie sia istituzionali che militari. Ne esistono varie versioni. C’è
quella d’ordinanza, più breve e semplice, che si fa solo con le note a vuoto
(suoni armonici) cioè senza schiacciare i tasti della tromba; è la versione
suonata nelle cerimonie militari in cui c’è un protocollo da rispettare. C’è
quella cosiddetta “fuori ordinanza”, più lunga, che può essere eseguita ai
funerali e contiene variazioni e modulazioni in cui si utilizzano anche
altre note, oltre agli armonici. Esiste poi una versione “pop” che fu incisa
per caso, in seguito a un concerto a Roma durante cui il trombettista e
cantante Nini Rosso la propose a un pubblico militare, ottenendo
un’accoglienza più che positiva. Il singolo raggiunse il primo posto nelle
hit parade nel maggio del 1965, riscuotendo un considerevole successo. Venne
trasformata infine in una canzone, interpretata nel 1965 dalla cantante e
attrice franco-italiana Dalida e nel 1979 dal gruppo musicale italiano
Santarosa.
Questo motivo tanto popolare ha origini nel 1862, durante la guerra civile
americana.
Mentre il conflitto tra gli Stati dell’Unione (nordisti) e quelli
Confederati (sudisti) infuocava, il generale unionista Daniel Butterfield
ebbe l’idea di ispirarsi a "Scott Tattoo", un brano strumentale per tromba
che veniva suonato sin dal 1835: opportunamente riadattato divenne il brano
così come lo conosciamo ancora oggi: "Taps". La semplicità e al tempo stesso
l’intensità dell’assolo, che in America è noto anche con il titolo "Butterfield’s
Lullaby", riuscirono a superare persino le divisioni dovute alla guerra,
facendo guadagnare il medesimo apprezzamento nei due schieramenti che lo
adottarono entrambi. Ad aumentarne la suggestione contribuisce una parte
recitata che dice: “Day is done / gone the sun / All is well, safely rest /
God is night” (Il giorno è terminato / il sole è calato / dai laghi dalle
colline e dal cielo tutto va bene / riposa in pace / Dio è vicino). Qualche
anno dopo, nel 1874, venne ufficialmente riconosciuto dall’Esercito degli
Stati Uniti d’America, tanto da diventare ben presto una consuetudine nei
funerali militari.
Oltre a questa narrazione sulla paternità del brano, esistono diverse
leggende, tra cui quella narrata nel video di Enzo Arnone, Gianni
Russello e Totò Morgante (guarda
il video). Buona visione e buon ascolto.
Redazione
1 settembre
2020.
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