Grotte.info Quotidiano -
Aprile 2021 |
25/04/2021 |
Poesia. "Angeli", di
Claudio Guardo |
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"Angeli" |
Parole che pongono indiscutibilmente
innanzi alla realtà concreta e tangibile di un “sacro” che immaginiamo
spesso distante da noi e che, invece, è proprio sotto i nostri occhi, a
portata di mano. Mentre rincorriamo, nelle trite liturgie, immanenze
d’eternità, non ci accorgiamo delle figure d’Amore che pietiscono un nostro
gesto, un nostro sguardo, un nostro sorriso.
Carmelo Arnone
“ANGELI”
Con allegra
tristezza
gli angeli
sprecano
la vita
aggirandosi,
semplici
e assurdi,
nelle stazioni
ferroviarie
dove tendono
le mani
nascondendo
le ali.
Claudio Guardo
Dalla raccolta “Orologio da rote”
Montedit, 2019
Per gentile concessione dell'Autore
© Riproduzione riservata.
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20/04/2021 |
Poesia. "M'è
dolce ogni dì", di Carmelo Luparello |
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Prof. Luparello |
Riceviamo e pubblichiamo.
“M’È DOLCE OGNI DÌ”
M’è dolce ogni dì
passar innanzi al tuo balcone,
m’è dolce l'illusione
di poterti rivedere.
E nei pressi della stazione,
m’è lieto guardar quella
che un giorno fu
l’amena tua campagna.
Non v’è più la tua casetta,
al suo posto un palazzone.
Mi par di vederti ancora
correr sul prato in fiore
inseguendo leggiadre farfalle,
e dai rami degli alberi intanto
mi par di sentir un canto
di mille passerotti:
“Passano le ore, passano i giorni,
ma tu, o cuore, quando ritorni?”.
In paese più non tornerai,
ed io mirerò ancor il tuo balcone
e l’amena campagna
vicino alla stazione.
Carmelo Luparello
© Riproduzione riservata.
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17/04/2021 |
Poesia. "Paresti",
di Diego Salvaggio |
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Diego Salvaggio |
Riceviamo e pubblichiamo.
“PARESTI”
Provò a ritrovarti
dentro il silenzio di quella notte.
Spegnesti l’ultima candela
credendo di esser andata via.
Lunghe corse dietro il tempo,
ormai volato via
come il sogno di un bambino,
adulto già.
Perduta paresti
tra il fumo di una sigaretta
dopo aver bruciato il suo stesso corpo
per soddisfare le voglie altrui.
Diego Salvaggio
© Riproduzione riservata.
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12/04/2021 |
Poesia. "Uccello
cinguettante", di
Stella Agbonlahor |
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Stella Agbonlahor |
Riceviamo e pubblichiamo.
“UCCELLO CINGUETTANTE”
Mentre cammino lungo le strade di
città
i cui nomi non so nemmeno pronunciare,
mentre allungo la mano verso estranei
sperando in un po’ d’aiuto,
io vedo domande nei loro occhi.
E chi e che cosa e dove e perché.
A queste domande io non posso rispondere.
Posso sorridere.
Posso pregare.
Posso ringraziare.
E posso lodare.
Gli uccelli cantano non perché hanno risposte,
ma perché hanno dei canti.
“CHIRPING BIRD”
As I walk along the roads of towns
whose names I can’t pronounce,
as I stretch my hand out to strangers
hoping for some help,
I see questions in their eyes.
And who and what and where and why.
To these questions I can’t reply.
I can smile.
I can pray.
I can thank.
And I can praise.
Birds sing not because they have answers,
but because they have songs.
Stella Agbonlahor
Dalla raccolta “SIMPLICITY - espressioni poetiche di Stella Agbonlahor”
(traduzione a cura di Marina Forza)
Ivo Forza Editore, Vicenza, Aprile 2020
Per gentile concessione dell'Editore
© Riproduzione riservata.
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08/04/2021 |
Poesia. "Ricordando
mia madre", di Carmelo Luparello |
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Prof. Luparello |
Riceviamo e pubblichiamo.
“RICORDANDO MIA MADRE”
La sera, quando vado a letto,
vorrei che accanto a me ci fosse
mia madre, sì da poterle dire:
“Buona notte, mamma”,
e avere da lei una carezza
come faceva
quand'era con me.
Ma lei non c'è;
da quando è andata via
son passati più di cinquant'anni,
ma io sento ancora
il bisogno d'avere
ancora oggi, tutte le sere,
appena a letto
le sue carezze
e sentirmi ancora
rimboccare le coperte.
Ma lei non c'è,
adesso abita lontano,
troppo lontano
e più non tenderà la mano
per farmi una carezza.
Carmelo Luparello
© Riproduzione riservata.
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06/04/2021 |
Poesia. "Se
vi è", di
Giorgio Infantino |
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Giorgio Infantino |
Riceviamo e pubblichiamo.
“SE VI È”
Se vi è chi
rimane indifferente
dinanzi a un fiore,
dai colori stupendi
e dal profumo soave
nato da una zolla di fango;
e vi è chi
dinanzi a un cielo stellato
rimane sordo
e incapace di commozione;
se lascia alcuni freddi
e noncuranti
del grande libro della natura
che è aperto a tutti,
del più grande poema
che offre
a chi sa gustarla,
allora è il segno
che quelle anime opache
sono ancora immerse
nel sonno più profondo
della materia grezza e pesante.
Giorgio Infantino (da Wolfsburg - Germania)
© Riproduzione riservata.
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04/04/2021 |
Poesia. "È
Pasqua"; di
Mariangela Morreale |
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Buona Pasqua |
Riceviamo e pubblichiamo.
“È PASQUA”
Gesù risorto
è in ogni uomo
che soffre, che lotta
per la libertà.
In chi è solo, abbandonato,
in chi tende la mano
per chiederti aiuto.
In chi combatte
per un mondo migliore,
in chi cerca in te
la speranza,
un po' d'amore.
Mariangela Morreale
© Riproduzione riservata.
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