Grotte.info Quotidiano -
Dicembre 2021 |
29/12/2021 |
Poesia. "Ringrazio", di
Linda Di Stefano |
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Linda Di Stefano
Gratitudine |
Anche il 2021 si sta
concludendo ed io, pur augurando a tutti tante cose belle per l'anno a
venire, voglio essere riconoscente a questo che ci sta lasciando per ciò che
ho ricevuto.
A volte nel desiderio di avere di più in futuro, ci si dimentica di ciò
che abbiamo adesso.
Linda Di Stefano
“RINGRAZIO”
Ringrazio la mano
che mi ha donato una carezza
e gli occhi uno sguardo
di vera tenerezza.
Ringrazio le bocche
che han trovato le parole giuste
nei momenti di paura
e nell'angoscia.
Ringrazio chi mi ha offerto
momenti del suo tempo,
chi ha saputo ascoltare
e chi ha cancellato
gli oscuri miei pensieri
con parole semplici e leggere.
Ringrazio di aver pane e un tetto
che non è mai scontato
ed anche il dolore,
che pur nella fatica,
qualcosa mi ha insegnato.
Ringrazio come sempre madre terra
per i suoi frutti e le sue meraviglie
e l'albero del mio piccolo giardino
sempre presente sin dal mattino.
Egli è stato di recente
un grande amico e confidente
che mi ha ispirato tanta poesia
e mi ha donato momenti di allegria.
E poi ringrazio chi mi apre gli occhi
per un nuovo giorno,
mi inonda di luce,
mi regala stupore
e a mia insaputa tanto amore.
Linda Di Stefano
© Riproduzione riservata.
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25/12/2021 |
Poesia. "Arriva il Natale", di
Mariangela Morreale |
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Mariangela Morreale |
Riceviamo e pubblichiamo.
“ARRIVA IL NATALE”
Arriva il Natale,
ci sono i regali da scartare,
ma ciò che ha vero valore
non si trova sotto l'albero.
Quello che conta davvero
non ha prezzo.
Ciò che dona felicità
non sono i regali
ma semplici gesti,
un abbraccio, un sorriso,
un pensiero che
proviene dal cuore.
Il senso del santo Natale
è che Dio si fa bambino
povero, indifeso,
e annuncia la pace,
porta l'amore.
Auguro a tutti di cuore
un Natale ricco
di cose autentiche.
Mariangela Morreale
© Riproduzione riservata.
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24/12/2021 |
Poesia. "Buon Natale", di Carmelo Luparello |
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Prof. Luparello |
Riceviamo e pubblichiamo.
“BUON NATALE”
A tutte le amiche,
a tutti gli amici
e perché no?
anche ai nemici:
possiate almeno a Natale
essere felici.
Possiate quel giorno
scordare ogni duolo,
che ci sia nel cuore
non odio, ma amore.
Amor per chi soffre,
per chi è solo o malato,
per chi soffre una pena,
per chi non ha niente
né a pranzo né a cena.
La vera gioia è quella
che viene dal dare,
non dall'avere,
solo così la vita
diventa più bella.
Facciamoci il bene,
scordiamoci il male,
sarà così per noi
sempre Natale.
Carmelo Luparello
© Riproduzione riservata.
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19/12/2021 |
Poesia. "Gioia", di
Stella Agbonlahor |
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Stella Agbonlahor |
Riceviamo e pubblichiamo.
“GIOIA”
C’è solo una cosa che può dare gioia
nella vita,
non il denaro, non la fama.
Se solo ti riesce di farlo
hai ottenuto il tesoro,
più prezioso dell’oro o dell’argento.
Quando incontri qualcuno che è debole e bisognoso
sii un buon Samaritano per lui,
perché non sai chi è il tuo angelo,
o chi sarà il tuo angelo.
Colui che da al povero
non ha strettezza nella vita.
“JOY”
There is one thing that can give joy
in life,
not money, not fame.
If only you are able to do that
you got the treasure,
more precious than gold and silver.
When you come across somebody who is weak and needy
be a good Samaritan to him,
because you don’t know who is your angel,
or who’s gonna be your angel.
He who gives to the poor
has no shortage in life.
Stella Agbonlahor
Dalla raccolta “SIMPLICITY - espressioni poetiche di Stella Agbonlahor”
(traduzione a cura di Marina Forza)
Ivo Forza Editore, Vicenza, Aprile 2020
Per gentile concessione dell'Editore
© Riproduzione riservata.
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06/12/2021 |
Poesia. "Un ricordo del professore Napoli", di Carmelo Luparello |
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Prof. Luparello |
Riceviamo e pubblichiamo.
“UN RICORDO DEL PROFESSORE NAPOLI”
Era mezzanotte
e per le strade di Grotte
non c'era nessuno,
le luci delle case
ad una ad una
si erano spente,
solo le stelle e la luna
illuminavano i tetti.
Ma una luce
restava accesa:
quella del professore
che pure in quelle ore
dava lezioni
di greco e di latino.
E anche adesso
che lui non c'è
quella luce è sempre accesa
nella mente dei ragazzi
ad illuminare il loro cammino.
Carmelo Luparello
© Riproduzione riservata.
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04/12/2021 |
Poesia. "La sparacogna", di
Linda Di Stefano |
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Linda Di Stefano
Presepe di sparacogna |
Riceviamo e pubblichiamo.
“LA SPARACOGNA”
Momenti in passato goduti,
ma dove cercare?
Sono forse le feste gaudenti,
i viaggi oltremare? Oppure i denari?
A volte è un semplice niente,
un piccolo oggetto di un lontano momento
oppure una rustica pianta,
pungente e riottosa
che ha scelto inaccessibili luoghi.
Col Natale imminente,
un vicino o un parente
partiva per posti segreti
a cercare il cespuglio speciale,
importante per un grande presepe
che con orgoglio mostrare per bene
le sere delle attese novene.
Il verde cespuglio con arte e attenzione,
punteggiato veniva di bianco cotone,
morbidi fiocchi a simular la neve
e da mandarini appesi a dar colore.
Ed ogni sera, di fronte a quel presepe,
nonna intonava i canti di Natale.
Si invitavan gli amici ed i vicini
per recitare intorno ad un braciere
le preghiere.
Un gatto ufficialmente era presente,
e accoccolato,
occupava un posto tutto suo privilegiato.
Spesso ronfava
come ad accompagnar un po' dormiente,
il ritmo dei canti.
Qualche vicina indossava una mantiglia,
tutta colorata e fatta a mano,
per riscaldar le spalle, è vero,
ma anche per mostrare il suo corredo.
Agli occhi dei bambini
quello era il momento da portare in cuore
e che aiuta poi a sopportare ogni dolore.
La ''sparacogna'',
che dai presepi oggi è già sparita
portandosi con sé i momenti
più veri e più felici della vita.
Linda Di Stefano
© Riproduzione riservata.
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