Diego Infantino
Necrologio |
Si è spento ieri, lunedi
28 febbraio, Diego Infantino.
Il necrologio riporta "di anni 60"; in realtà era più giovane, ne aveva 59.
Il traguardo dei 60 l'avrebbe raggiunto a luglio.
"Si è spento" lentamente, presso l'ospedale di Agrigento, come un lucignolo
fumigante, tracciando in aria volute in bianco e nero. Tonalità che hanno
caratterizzato la sua arte.
Sin dalla più tenera età aveva mostrato la sua straordinaria inclinazione
verso le arti grafiche; passione da sempre coltivata e che è sfociata, nel
corso del tempo, in una notevole produzione di opere pittoriche a tecnica
mista.
Diego Infantino, classe 1962, non si limitava a riprodurre scatti di Maestri
della fotografia o capolavori di inestimabile valore di pittori celebri in
tutto il mondo; i suoi appaiono ancora oggi - pur riproducendo con tecnica
differente i "classici" della pittura - come opere del tutto "originali"
nelle quali effondeva la sua passione. La mano dell'Artista permeava ogni
singolo tratto delle opere che, benché siano in "bianco e nero", riescono a
creare nello spettatore l'illusione del colore, e mostrano una forza
attrattiva e coinvolgente tale da comunicare con estrema efficacia la viva
drammaticità dell'azione rappresentata. Così le tele o le fotografie
divenivano un felice pretesto per dare modo a Diego Infantino di
estrinsecare, ancora una volta, la sua creativa genialità.
Tra le sue ultime esposizioni a Grotte ricordiamo "La Via Crucis" nel 2018 (vedi
le foto) e "Caravaggio in bianco e nero" nel 2019 (vedi
le foto).
Quanti lo abbiamo conosciuto e stimato lo saluteremo oggi, alle 16.00, nella
chiesa Madonna del Carmelo in Grotte, dove saranno celebrate le esequie.
Caro Diego,
il tuo ricordo non tramonterà: ti incontreremo ancora ammirando le tante
opere che hai lasciato e che continueranno a parlarci di te.
Carmelo Arnone
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Mostra 2018
Mostra 2019 |