Linda Di Stefano
Madre Terra |
Lo spirito, l'anima, il
respiro della Terra, accolto, interiorizzato, compreso e infine condiviso.
Senza violenza, gesti estremi, parole forti. L'anima sensibile si pone in
sintonia con la natura e si muove in consonanza. È così che la poesia,
vibrante, si fa profezia. Il poeta diviene profeta, nel significato più
nobile: colui che parla per conto di un'alta autorità.
Nella composizione "Eterna Madre" l'autrice si pone solo come portavoce,
messaggera; quasi non compare, celandosi con eccelsa maestria. Chi si
esprime in prima persona è Terra, "Gea" degli antichi; sono suoi i pensieri,
i ricordi, le doglianze, i teneri e materni richiami. Al lettore il compito
di ascoltare, come farebbe con i consigli della propria anziana madre, e -
se mosso a commozione - percorrere la via della conversione.
Carmelo Arnone
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“ETERNA MADRE”
Non conosco altri ruoli,
sono soltanto madre
dai primi respiri,
dalla radiosa e antica aurora.
Ho distribuito limpido latte
e diviso il mio cuore
in parti uguali.
Dalle mie viscere
sono emersi tesori
e dalla mia pelle
cibi di ogni sapore
e agli uomini per riguardo
ho delineato oceani e monti
per allietare i loro sguardi
e poi profumi ed essenze
per l'olfatto
e per l'anima melodie
e suoni di ogni sorta.
Non ho preteso nulla
se non rispetto,
ma ho avuto in cambio
dagli uomini
i baci della morte,
veleni sul mio corpo
e il mio mantello,
i miei doni solo per pochi
e mani vuote per altri fratelli.
Vicino è il mio declino
e questi figli esseri pensanti
non sanno aprire gli occhi,
precipitano nel baratro incoscienti
di decretare la loro
e la mia morte.
Linda Di Stefano
© Riproduzione riservata.
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