Grotte.info Quotidiano - Gennaio 2023 |
31/01/2023 |
Politica. "Nuovo scuolabus: approvato
emendamento di Angelo Cambiano"; comunicato del M5S
Grotte |
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Pubblichiamo, di seguito, un comunicato del Movimento 5 Stelle di Grotte, inerente
l'approvazione di un emendamento alla finanziaria regionale per l'acquisto
di un nuovo scuolabus.
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"Un
nuovo scuolabus grazie al Movimento 5 Stelle: approvato emendamento!
Grazie ad un emendamento di Angelo Cambiano, deputato del M5S all’ARS, è
stato inserito nella finanziaria regionale l’acquisto di uno scuolabus per
Grotte.
Dopo anni di immobilismo dell’Amministrazione locale a guida del sindaco
uscente Provvidenza, il servizio potrà finalmente ripartire. Da tempo
cerchiamo di trovare una soluzione per lo scuolabus ma è stato negato
dall’Amministrazione uscente ogni tentativo di dialogo. Tant’è che, ad
Angelo Cambiano abbiamo rappresentato il disagio per il disservizio.
Già nel 2018 era stato rottamato e non sostituito uno dei due scuolabus. In
questi anni, sono cadute nel vuoto le richieste di acquistare nuovi
scuolabus avanzate dal gruppo consiliare di minoranza. Un servizio mantenuto
a singhiozzo con un unico veicolo e continui guasti, fino a novembre 2022
quando anche il secondo ha cessato di funzionare.
Cinque anni in cui si sono visti trasferimenti straordinari ma che non sono
mai stati indirizzati nell’acquisto di un nuovo scuolabus. Con
l’approvazione dell’emendamento a firma dell’on. Angelo Cambiano e la
conferma che auspichiamo avvenga nella finanziaria, che sarà approvata a
breve, il servizio di Trasporto Scolastico potrà riprendere, con un nuovo
scuolabus che potrà anche essere di supporto alle uscite a scopo didattico,
in piena sicurezza.
Termina una stagione politica, tra le più costose e meno proficue per la
collettività.
La buona politica per i cittadini si fa con la perseveranza ed il dialogo,
questo risultato ne è la conferma. Dai banchi dell’opposizione abbiamo
raggiunto importanti traguardi, al governo della città sapremo dare priorità
agli interessi collettivi più di quanto non sia stato fatto fino ad ora.
Ce ne ricorderemo di questo “sindaco”!
A nome di tutta la cittadinanza, ringraziamo l’on. Angelo Cambiano per la
sensibilità dimostrata e l’impegno profuso".
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MoVimento 5 Stelle Grotte
Mirella Casalicchio
Salvatrice Morreale
Francesco Vizzini
Angelo Costanza
Dino Morreale
Gaspare Bufalino Marinella
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30/01/2023 |
Comune. Il sindaco Provvidenza a Roma, per la
presentazione del progetto "Polis" di Poste Italiane |
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Sindaci
Presentazione |
Il sindaco Provvidenza a Roma, per la presentazione del progetto "Polis"
di Poste Italiane.
Si è tenuta stamattina,
lunedì 30 gennaio alle 11.00 presso il “Centro Congressi La Nuvola”,
la presentazione del progetto “Polis - la Casa dei servizi digitali” di
Poste Italiane,
alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
della presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e del
ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Presente anche il
sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza insieme ai Sindaci dei Comuni
italiani con meno di 15.000 abitanti coinvolti nell'iniziativa.
Il
progetto “Polis - la Casa dei servizi digitali” di Poste Italiane
prevede di realizzare in 6.933 uffici postali, in Comuni con meno di
15.000 abitanti, uno sportello unico in cui saranno erogati una serie
di servizi della Pubblica amministrazione ora sparsi tra vari
uffici. Nasceranno inoltre 250 sedi per il co-working.
Polis è un progetto da 1,12 miliardi di euro, finanziato con 800 milioni
attraverso il piano complementare del Pnrr e per il resto da Poste.
Tra i servizi che saranno erogati: la richiesta di carta identità
elettronica, passaporto, certificati di stato civile e anagrafici,
autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto di armi
(gestiti dal Ministero dell'Interno); richiesta di riemissione di codice
fiscale, estratto conto posizioni debitorie, visura planimetrie
catastali, esenzione canone Rai, deleghe soggetti fragili (gestiti
dall'Agenzia delle Entrate); certificati giudiziari (gestiti dal Ministero
della Giustizia); Isee, estratto contributivo, modello Obis per i
pensionati, certificazione unica (gestita dall'Inps); rilascio patente
nautica, denuncia e richiesta duplicati patente (gestita dal Ministero per
le Infrastrutture).
Nei Comuni presso i quali saranno realizzati questi sportelli unici basterà
recarsi presso l'ufficio postale per poter richiedere questi servizi.
Il progetto ha anche un'altra direttrice di sviluppo, dedicata agli spazi di
co-working. Poste ha messo a disposizione 250 siti in immobili di pregio
situati nel centro di medie e piccole città: la società investirà 200
milioni per questi spazi di lavoro, che saranno interconnessi tra le varie
città.
Redazione
30
gennaio
2023.
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30/01/2023 |
Servizi. L'AICA intensifica l'attività
di recupero crediti: pagare tutti per pagare meno |
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Sito ufficiale |
L'AICA intensiva l'attività
di recupero crediti: pagare tutti per pagare meno.
Nei giorni scorsi l'Azienda Idrica dei Comuni Agrigentini ha diramato un
comunicato le cui linee generali riportiamo di seguito.
Il maggiore costo dell’energia elettrica, che da metà dell'anno 2022 ha
sconvolto il bilancio di numerose aziende e famiglie, ha avuto un impatto
anche sui conti di Aica, sia per l’aumento del Prezzo Unico Nazionale (PUN)
che del prezzo subito nel regime di salvaguardia. Nel 2022 circa metà delle
utenze elettriche di AICA sono state contrattualizzate nel mercato della
Salvaguardia a un prezzo pari a PUN+17,80€/MWh.
A fine novembre 2022 è stato pubblicato il nuovo prezzo della Salvaguardia,
che in Sicilia si è attestato a PUN+202€/MWh, e tali condizioni nel caso in
cui non si uscisse dal mercato della Salvaguardia possono generare costi
pari a circa 20mln/euro nell’anno 2023 e circa 18 mln/euro negli anni
successivi, a parere di AICA difficilmente sostenibili.
Tra gli effetti negativi generati dal regime di Salvaguardia, che non
soltanto condiziona l’operatività e l’equilibrio finanziario dell’Azienda -
sostiene sempre AICA -, vi potrebbe essere anche un ulteriore maggior carico
tariffario, che grava particolarmente sugli utenti virtuosi che pagano
regolarmente le fatture.
Per questo ultimo motivo - fa sapere l'Azienda -, a tutela della maggioranza
degli utenti virtuosi e tenuto conto che sono già operative forme di
sussidio per le utenze svantaggiate (l’ATI con delibera n. 16 del 12/12/2022
ha approvato il bonus integrativo che va ad aggiungersi al bonus idrico
nazionale), è impegno di AICA dare seguito al recupero del proprio
credito in via bonaria già avviato da diversi mesi, attuando sin da
subito anche una rigorosa e costante azione di recupero credito per via
giudiziale di eventuali utenze ingiustificatamente morose o di usi della
risorsa idrica in assenza di un adeguato rapporto contrattuale, con ogni
mezzo a disposizione e senza distinzioni di sorta nei confronti di tutti
i clienti morosi, dei grossisti e degli utenti finali: domestici, non
domestici, enti pubblici (compresi i Comuni soci di Aica).
Uscire dal regime di Salvaguardia del mercato dell’energia elettrica
rappresenta per l’Azienda un obiettivo prioritario e di vitale importanza,
ragione per cui dobbiamo dedicare tutti i nostri sforzi - conclude AICA - in
termini di recupero di tutta la liquidità possibile al fine di effettuare
con successo lo switch aderendo alla convenzione Consip.
Ecco perché è essenziale che gli utenti morosi regolarizzino quanto prima le
proprie posizioni amministrative, così de evitare ulteriori aggravi sui
costi energetici che si rifletterebbero inevitabilmente sulla bollettazione.
Redazione
30
gennaio
2023.
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30/01/2023 |
Attualità. "Dopo il 'consummatum est'
non pagheremo noi"; di
Giovanni Volpe |
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Giovanni Volpe |
"Dopo il 'consummatum est' non pagheremo noi"; di
Giovanni Volpe.
E no fratello Ivo, alla tua
chiamata in correità non rispondo e porto via con me anche te e con noi
porto via anche
Maria Rita; dopo il consummatum est non pagheremo noi, a nessuno
della nostra confraternita verranno chieste spiegazioni, pagheranno invece
tutti quelli che leggiadri, più o meno consapevolmente, si avviano verso il
patibolo…
In quel paradiso, se ci sarà, ci ritroveremo proprio per aver riconosciuto
quello che avevamo in terra e che, per sproporzione delle forze in campo,
non siamo riusciti più a difendere.
Giovanni
Volpe
30
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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29/01/2023 |
Dialoghi. "Il primo amore non si scorda mai"; di
Giuseppe
Castronovo |
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Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Uno stralcio dell'ultimo dibattito svoltosi al Circolo della Concordia.
"IL
PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI"
-
Ambrogio: Amici, che ne dite di quanto accaduto nella sede sindacale della
CGIL di San Lazzaro di Savena, un grosso centro dell’area bolognese?
- Santo: Di cosa si tratta?
- Ambrogio: In quella sede si è svolto, con la partecipazione del segretario
nazionale Maurizio Landini, il congresso per l’elezione del Segretario della
CGIL bolognese.
- Santo: Brogli elettorali?
- Ambrogio: No! Assolutamente no. Quale nuovo Segretario è stato eletto, con
il 74% dei voti, il sindacalista ex leader della FIOM Michele Bulgarelli.
- Nenè: E allora? La notizia dov’è?
- Ambrogio: Avviene che l’eletto, una volta proclamato il risultato, viene
salutato con le note dell’inno nazionale dell’ex Unione Sovietica nella
versione più classica: quella cantata dal coro dell’Armata rossa.
- Salvo: Nostalgici della Grande Madre Russia in azione!
- Nenè: Prof. Vezio, lei che ne dice?
- Vezio: Che volete che vi dica se nel 2023 il maggior Sindacato italiano
sta ancora fermo all’inno dell’Unione Sovietica! Passano gli anni, si cambia
a ripetizione il nome del Partito di riferimento che a quella Russia era
legato, ma il cuore è sempre lì. Evidentemente non si tratta, come dice
l’amico Salvo, di semplice nostalgia, ma di un sentimento più profondo,
difficile da cancellare: la Grande Madre Russia per molti comunisti e post
comunisti resta ancora il primo amore e “il primo amore non si scorda mai”.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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29/01/2023 |
Attualità. "Anche gli angeli si stanno
preparando"; di
Ivo Forza |
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Angelo ferito |
"Anche gli angeli si stanno preparando"; di
Ivo Forza.
Caro Giovanni,
come prima cosa ti chiedo di scusare la confidenza che mi prendo nel darti
subito del tu pur non conoscendoti, ma è lo spirito di assoluta e
assolutamente fondata "immediatezza" della tua
breve nota che mi induce a ciò, e che a causa della stupidità maligna
dei "giusti" e dei "buoni" di cui è pieno il mondo - ma che sono in maggior
numero concentrati nella "cristiana" Europa (con una prevalenza della
stupidità sulla malignità) e ancor più nella "cristianissima" America (con
una prevalenza della malignità sulla stupidità) - mi dice che non c'è più
tempo per trastullarsi con le formalità di rito.
Ci tengo quindi a dirti ora, "da fratello", prima che eventualmente
io debba rinunciare a cercarti "a mani e occhi nudi" (vista la distanza che
ci separa), che ti sono infinitamente grato per aver messo nero su bianco,
in modo inequivocabile e "giusto in tempo", lo spettro di ciò che incombe su
tutti noi e che da un momento all'altro potrebbe davvero risolversi in quel
"solo attimo" di cui hai scritto.
Permettimi però di obiettare alla conclusione del tuo scritto.
Perché mai alla fine di tutto ciò dovremmo ritrovarci in paradiso?
Per aver devastato lo stupendo pianeta che ci era stato assegnato come
scuola per diventare ciò che alla fine non siamo riusciti a diventare?
Per avere di continuo sputato in faccia alla Vita?
Per aver rinnegato quell'Amore che in tutti i modi ha cercato di insediarsi
in noi?
Forse ci ritroveremo, forse no, ma se ci sarà un paradiso dubito molto che
ci rivedremo là, anche se non sarà stato che un attimo. E chi ha orecchie
per intendere intenda.
E comunque grazie, Giovanni, dal profondo, anche a nome della
quarantina di membri della "confraternita di idioti" che rappresento.
Ivo
Forza
29
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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29/01/2023 |
Attualità. "Le armi che si potranno usare
oltrepassano i confini dell'esistenza umana"; di
Giovanni Salvaggio |
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Giovanni Salvaggio |
"Le armi che si potranno usare oltrepassano i confini dell'esistenza
umana"; di
Giovanni Salvaggio.
Mentre ricordiamo e condanniamo il Nazismo che i nostri genitori e nonni
hanno vissuto, una guerra con tanto sterminio si sta combattendo quasi in
presa diretta facendoci restare quasi impotenti e increduli al solo pensiero
che ai giorni nostri mai avremmo pensato di potervi assistere.
Mio nonno materno è stato un disperso in Russia lasciando due figli e una
moglie nella disperazione, come chissà quanti in questa guerra.
La mia mamma - allora aveva solo tre anni - mi raccontava dei guai passati;
per questo mi rammarico ancora di più.
Ma ora come allora poco potrà contare il nostro giudizio; la paura di un
nostro coinvolgimento in una terza guerra mondiale ci tiene con il fiato
sospeso, poiché le
armi che si potranno usare oltrepassano i confini dell'esistenza umana.
Giovanni
Salvaggio
29
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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29/01/2023 |
Letture Sponsali. "La ricetta per essere
davvero felici" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
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Beati gli umili.
Cari amici, le letture di oggi sono davvero molto significative. Ci danno la
ricetta per essere davvero felici in questa vita terrena e per incontrare
Dio nella prossima.
Tutte le letture di oggi parlano del valore dell’umiltà che non é da
intendere come senso di sottomissione a Dio ed agli altri, ma é da intendere
come esempio di vita per chi si accontenta dell’essenziale.
Solo i fedeli e le coppie di sposi che nella vita si accontentano
dell’essenziale, vivendo in modo umile il rapporto con gli altri, è immune
da tutte quelle tentazioni, formalismi, ambizioni che non solo ci rendono
l’esistenza stressante ed infelice, ma innalzano “muri” verso gli altri.
Beati gli umili, perché hanno capito tutto.
Meditiamo questo pensiero di Sant’Agostino: “È stato l'orgoglio che ha
trasformato gli angeli in diavoli; è l'umiltà che rende gli uomini uguali
agli angeli”.
Aline e Christian
Redazione
29
gennaio
2023.
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28/01/2023 |
Attualità. "Sarà un attimo? Allora, che sia
rapido e indolore!"; di
Maria Rita Salvaggio |
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Hiroshima |
"Sarà un attimo? Allora, che sia rapido e indolore!"; di
Maria Rita Salvaggio.
Giovanni!
Ho atteso un po’ di giorni per mettere in fila qualche parola di senso, e
dirti quanto mi ha scosso leggere
questa tua riflessione.
Forse ti stai dicendo: “ma dove vive, non vede che fine stiamo facendo?”.
È proprio questo il punto, Giovanni. Io, come milioni di altri, me ne sono
accorta - e come! - della possibile fine che abbiamo davanti.
E la vedo così bene da rifuggirne anche solo il pensiero, lasciando spazio
ai meccanismi di difesa, fortemente in azione, che distinguo uno ad uno.
Un meccanismo istintivo, e se vuoi anche infantile, che da grandi chiamiamo
“gioco” scaramantico.
Continuo la mia quotidianità intenta, come tanti, ad abitare la normalità
quando di normale non c’è rimasto davvero più niente.
Ma non riusciamo a dircelo senza restare paralizzati. Senza aver fatto i
conti con il nostro morire a causa della bestia che abbiamo lasciato
crescere in seno.
Tu hai avuto il coraggio della parola: quella che non blatera, non si perde
in voli pindarici, ma dritta come una freccia corre al bersaglio.
E non ferisce; no. Scuote… scuote forte. Si conficca al centro. Può apparire
persino spietata la tua parola. Ma non lo è, perché è nuda.
È sempre un attimo che ci catapulta all’altra dimensione.
Ma sappiamo bene che se leghiamo quel passaggio alla diabolica volontà di
qualcuno, quell’attimo diventa maledetto… stramaledetto.
E sai qual è la magra (se vuoi anche stupida!) consolazione? Che finirà
bruciato anche chi avrà inteso bruciare.
E tutti ce n’andremo con una sete di giustizia ancora più forte di quella
con la quale abbiamo vissuto.
Non so cosa troveremo dall’altro lato, Giovanni. Di certo arriveremo con una
discreta esperienza di cosa sia l’inferno.
Immagino.
Perché la storia sappiamo bene insegnarla e farne celebrazioni, non
l’abbiamo imparata. Non l’abbiamo incarnata.
Grazie.
Grazie della forza di questa tua parola che traduce una verità indicibile
seduta nell’animo di ognuno.
Immagino.
Maria
Rita Salvaggio
28
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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27/01/2023 |
Attualità. "Il nostro tempo su questa terra
non sarà vano"; di Nicola Morra |
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Nicola Morra |
"Il nostro tempo su questa terra non sarà vano"; di Nicola Morra.
27 gennaio, Giorno della Memoria, della Shoah.
Perché celebrarlo, se continuiamo a comportarci in modo disumano, accettando
il male e non contrastandolo?
Le guerre, e non solo quella in Ucraina, sia chiaro, continuano ad essere
nostre compagne di viaggio; le armi continuiamo ad usarle e, dunque, a
produrle; l'odio su basi etniche e particolaristiche, egoistiche, permane in
tante sacche di popolazione, in tanti cuori inariditi e menti annebbiate.
Il male è sempre con noi, ci abbiamo fatto il callo, e non riusciamo a
depotenziarlo, a ridurlo, a sconfiggerlo, non sapendo o forse non volendo
lavorare su noi stessi, credendo che la volontà di potere del nostro ego sia
il nostro scopo, il nostro obiettivo, e pertanto stracciando i diritti degli
altri, causando la sofferenza degli altri.
Non sappiamo rispettare, rinneghiamo l'unicità e la libertà di ognuno di
noi, pensiamo di poter imporre agli altri qualsiasi nostra scelta in nome
della ricerca della nostra felicità - spesso artificiale e finta -, insomma
siamo spessissimo noi un problema per i nostri simili, non una fonte di
serenità o di gioia, non amici.
Ci chiudiamo, piuttosto che centri d'ascolto diveniamo sordi, centri
dell'universo con un ego ipertrofico, e non avvertiamo alcun senso di
responsabilità verso il mondo, verso l'altro che è di fronte a me, verso gli
innocenti che possono essere contesi, i bimbi che possono essere strappati
alla loro gioia.
Tuttavia chi ha coscienza di ciò prova a non soggiacere, a non farsi
trasformare, resistendo, soffrendo, cercando di aprire cuori e menti di
altri a tale sentire.
Dimenticando che ci sono gli altri si è capaci del male più assurdo, quello
che devasta e distrugge, molto più delle lame di Baricco. Quello che ti
accompagna tutte le sere e le notti, quando non puoi scansarlo facendo ciò
che reputi giusto fare, perché non puoi continuamente agire, fare, aiutare,
ti devi anche fermare, riposare, pensare.
Perché allora ricordare quello che è stato, perché ricordare le parole di
chi ha testimoniato l'assurdità?
Perché noi esseri umani, o con i missili o col silenzio, o con
l'indifferenza o con la crudeltà, possiamo svuotare i polmoni di chi vive
accanto a noi, possiamo fermare i cuori, possiamo distruggere i sogni dei
bambini facendoli inaridire e sentire un dolore strozzato, asciugando le
lacrime notturne per averne versate infinite.
Malgrado ciò, se possiamo replicare ciò che con parole straordinarie ha
esplicitato Emily Dickinson, il nostro tempo su questa terra non sarà vano:
"Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano.
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano".
Nicola
Morra
27
gennaio
2023
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27/01/2023 |
Comune. Il sindaco Provvidenza: "Un caloroso
benvenuto al vice brigadiere Ilaria Piergianni" |
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Autorità |
Il sindaco Provvidenza: "Un caloroso benvenuto al vice brigadiere Ilaria
Piergianni".
"Un caloroso benvenuto al vice brigadiere Ilaria Piergianni che da
qualche giorno ha preso servizio presso la Stazione dei Carabinieri di
Grotte comandata dal maresciallo maggiore Alfonso David Contrafatto".
A rivolgere pubblicamente il saluto di accoglienza al nuovo componente della
locale Stazione Carabinieri è il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza.
Nata a Grottaglie, in provincia di Taranto, Ilaria Piergianni ha conseguito
il Diploma di maturità al Liceo Socio Pedagogico con il massimo dei voti
(100/100) e la lode. Nel 2016 si è arruolata nell'Arma dei Carabinieri. Al
termine del corso di formazione è stata assegnata alla Tenenza di Favara.
Nel 2022 è risultata vincitrice del concorso per Vice Brigadiere.
"A nome dell’Amministrazione e di tutta la cittadinanza - ha
continuato il Sindaco - desidero esprimere i migliori auguri di buon
lavoro al vice brigadiere Piergianni, prima donna Carabiniere ad assumere
servizio nella nostra cittadina".
Nella foto a lato, in prima fila, il vice brigadiere Ilaria Piergianni con
il sindaco Alfonso Provvidenza e il maresciallo maggiore Alfonso David
Contrafatto.
Redazione
27
gennaio
2023.
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27/01/2023 |
Avvenimenti. "Ricordatevi di non ripetere
mai questa orribile Storia"; di
Lidia Maksymowicz |
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Bimbi prigionieri |
"Ricordatevi di non ripetere mai questa terribile Storia"; di
Lidia
Maksymowicz.
Il racconto di Lidia Maksymowicz, nata in Bielorussia, deportata ad
Auschwitz Birkenau quando non aveva ancora compiuto tre anni; altri
tre anni trascorsi nel "blocco dei bambini" subendo diversi esperimenti
medici (l’inoculazione di virus e di soluzione salina) da parte del dottor
Mengele.
(Bambini
nel campo di sterminio)
"Anche
raccontandovi questi dettagli, non potete però immaginare l'atmosfera
del campo. Ho vissuto là tanti e tanti mesi e non capivo perché ero lì.
Avevo paura delle persone in divisa e delle persone in camice bianco. Io
sono stata individuata subito come 'materiale' per il dottor Mengele.
In quella baracca c'erano tanti bambini messi su dei ripiani che fungevano
da letti. Prima di arrivare là avevo già vissuto condizioni difficile
vivendo nella foresta della Bielorussia.
Lì, nella baracca succedevano cose terrificanti. Un odore terribile,
non ci si poteva lavare, tantissimi insetti che riempivano le pareti e tutti
noi. Topi e sporco dappertutto.
L'impatto è stato difficilissimo e dovevo subito imparare i comandi della
Kapò. Partecipare agli appelli con il freddo e la fame è stato molto
difficile.
Per mangiare al mattino solo pane nero e acqua o un 'caffè' fatto di
erbacce.
Io, quando entravano gli assistenti del dottor Mengele, per scegliere
i bambini per gli esperimenti di quel giorno, mi facevo piccola piccola e
mi nascondevo sotto il più lontano ripiano.
Ma non funzionava sempre. Ci mettevano gocce negli occhi e quel liquido ci
faceva malissimo, ci veniva la febbre alta.
Quando un bambino non tornava più, noi ci impossessavamo delle povere
piccole cose.
I laboratori degli esperimenti erano vicino ai forni crematori. Venivano
iniettati veleni a noi piccoli per vedere le reazioni e, quando qualcuno
moriva, venivano fatte le autopsie sui piccoli corpi.
Io sono una delle poche sopravvissute.
Lì sono morti più di 200.000 bambini su un milione di persone.
Una storia incredibile! Il mio mondo era la baracca, il ripiano, la paura.
Cercavo di adattarmi alle circostanze; probabilmente questo mi ha permesso
di sopravvivere. Tutti i bambini sapevano chi era Mengele e ne avevano il
terrore".
Lidia Maksymowicz ricorda che la sua mamma, 22enne, faceva
l'impossibile rischiando tantissimo per portare a lei un pezzo di cipolla o
di pane che qualche cittadino esterno ad Auschwitz, di nascosto, lasciava
alla donna che, insieme alle compagne, lavorava nel letto del fiume,
scavando sotto l'attento controllo dei carcerieri del campo di sterminio.
Dopo esser stati liberati dal campo di sterminio, i bambini sono stati messi
in altri campi, accuditi dalle ragazze polacche che facevano le scout; lì la
piccola Lidia ha avuto le prime carezze e non è più stata trattata come
numero.
"Del giorno in cui sono arrivati gli uomini con le divise diverse e con una
caratteristica stella rossa mi ricordo che loro ci hanno dato una tazza di
caffè e latte caldo con il pane ricoperto di margarina, un sapore che non
conoscevo.
Come altri bambini, in quei giorni, sono stata presa e portata in una
famiglia polacca e i soldati hanno detto: "Prendete questa bambina perché
sua mamma è morta".
In quella casa ho visto per la prima volta un letto e mi hanno fatto per
la prima volta un bagno e avevo paura anche di questo.
Poi mi sono ammalata di tubercolosi, avevo grossi problemi alla pelle e mi
era rimasta la diarrea che ho sempre avuto nel campo.
Tutto quello che ho trovato in quella casa mi è sembrato un bene
inimmaginabile.
Psicologicamente ero distrutta ma quelle persone che mi hanno accudito erano
importantissime.
Nel 1947, finalmente, ho smesso di essere un numero e quei genitori adottivi
mi hanno dato anche un cognome".
Lidia Maksymowicz ha ritrovato la mamma quando aveva diciotto anni.
"Avevo sul braccio il numero che nascondevo con un cerotto per non farlo
vedere.
Ad un certo punto da Amburgo, dopo tante tante, tantissime ricerche, hanno
trovato una donna che aveva il mio stesso numero.
Hanno fatto un servizio televisivo su di me in Polonia e così è successo che
ho ritrovato la mamma.
La prima bambina che ha ritrovato la madre.
Era la primavera del 1962, non c'era un giornale, una rivista, una
televisione dove non si parlasse di me e di questa storia, del ritrovamento
della mia mamma.
Quando sono scesa dal treno c'erano migliaia di persone che speravano, anche
loro, di ritrovare i loro familiari.
Tanti piangevano, era un momento molto commovente anche per loro. Io avevo
in mano un mazzo di rose bianche.
La mamma è svenuta e poi ci siamo viste e riabbracciate, di fatto, in
albergo.
La mia mamma mi ha spiegato tante cose delle quali non sapevo nulla.
Lei mi cercava da anni ma la Cortina di Ferro impediva che le
informazioni passassero da Ovest a Est (la mamma era ad Amburgo).
Ho vissuto due mesi a Mosca ma poi sono tornata in Polonia.
Mia mamma, purtroppo, è morta dopo poco a settant'anni".
Lidia Maksymowicz conclude la sua storia con un appello ai giovani: "Apprezzate
i tempi e il luogo in cui vivete. Ricordatevi che il futuro del mondo
è nelle vostre mani dei giovani e ricordatevi di non ripetere mai questa
orribile Storia".
Il generale Dwight D. Eisenhower, quando arrivò con i propri uomini
di fronte i campi di concentramento, ordinò che fossero scattate foto e
realizzati documenti filmati sui campi di sterminio nazisti. "Che si abbia
il massimo della documentazione possibile - disse -, che siano registrazioni
filmate, fotografie, testimonianze, perché arriverà un giorno in cui
qualche idiota si alzerà e dirà che tutto questo non è mai successo".
Redazione
27
gennaio
2023.
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26/01/2023 |
Attualità. "Santo Subito? Ma non è così per
tutti?"; di
Cettina Pillitteri |
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Giovanni Paolo I |
"Santo Subito? Ma non è così per tutti?"; di
Cettina Pillitteri.
Santo subito?
Ma non è così per tutti?
Lassù aspettano il nostro licet per consegnare l'aureola?
Io penso che se ne ridano dei processi canonici e dell'opinione popolare, e
chi è santo arrivi comunque subito, perché vola leggero, nasce già con le
ali.
Per gli altri dipende dal peso che si trascinano dietro.
E penso che saremmo sorpresi se potessimo seguire il viaggio di chi lascia
la vita; vedremmo sfrecciare sconosciuti di cui nessuno sa nulla ed
arrancare ancora in retrovia alcuni di quelli che abbiamo già posto sugli
altari.
E visto che l'autorità ecclesiale non mette a riparo dalla fallacia
dell'opinione umana, possiamo chiamare "santo" chi crediamo lo sia, senza
aspettare che il suo nome sia stampato sul calendario.
Cettina
Pillitteri
26
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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26/01/2023 |
Comune. Giornata della Memoria: tre iniziative a
Grotte, per non dimenticare |
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Locandina |
Giornata della Memoria: tre iniziative a Grotte, per non dimenticare.
A Grotte domani, venerdì 27 gennaio, data in cui ricorre l'anniversario
dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, riconosciuta come “Giorno della
Memoria”, l’Amministrazione comunale promuove tre iniziative per non
dimenticare.
La prima, organizzata organizzata dall’Associazione "Nino
Martoglio", ha come titolo "Per non dimenticare - Moni Ovadia
incontra gli studenti", e si svolgerà alle ore 10.00 presso l’Istituto
comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte; l'Artista, in collegamento
video, risponderà alle domande degli studenti e porterà la sua testimonianza
su quei terribili avvenimenti.
La seconda iniziativa, a cura dei giovani del Servizio Civile Universale che
portano avanti il progetto "Benessere a passo lento", consiste nella
proiezione del film "La Signora dello zoo di Varsavia", alle ore
19.00 presso l'Auditorium "San Nicola - Stella Castiglione".
Per la terza iniziativa, a partire da domani, 27 gennaio 2023, e
sino al 3 febbraio, presso la Biblioteca comunale "M. L. King"
sarà messa in evidenza, a disposizione dei cittadini, una selezione di
libri sulla Shoah.
Redazione
26
gennaio
2023.
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26/01/2023 |
Politica. ARS: interrogazione dell'on. Marchetta sui
lavori nelle S.S. 189 e 121 Palermo-Agrigento |
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On. Serafina Marchetta |
ARS: interrogazione dell'on. Serafina
Marchetta
sui i
lavori di ammodernamento della S.S. 189 e S.S. 121 che collegano i
capoluoghi siciliani di Palermo e Agrigento.
L'on. Serafina Marchetta, deputato segretario all'ARS, ha presentato
un'interrogazione rivolta al Presidente della Regione e all'Assessore ai
Trasporti e Mobilità, Aricò, sui i lavori che interessano l’ammodernamento
della S.S. 189 e della S.S.121.
Nell’interrogazione l’on. Marchetta ricostruisce dettagliatamente le vicende
che hanno interessato i tratti stradali evidenziando alcune criticità; nello
specifico evidenzia come l'asse stradale che collega i capoluoghi siciliani
di Palermo e Agrigento, passando per Lercara Friddi e per la valle
del Platani detta scorrimento veloce, è costituito da due strade statali:
parte della strada statale 121 Catanese, dall'intersezione con la A19 presso
l'uscita di Villabate fino al bivio Manganaro, e l'intera tratta della
strada statale 189 della Valle del Platani, dal bivio Manganaro sino ad
Agrigento; dal bivio Manganaro le due arterie, di fatto, vengono a
costituire un unico asse stradale, rendendolo inadeguato per un traffico
intenso e veloce. Nel 2001, vista la necessità dell’ammodernamento
dell’asse viario Palermo-Agrigento, il CIPE con delibera n. 121
inseriva l’intervento nell’ambito del Corridoio Plurimodale Tirrenico-Nord
Europa, tra i sistemi stradali e autostradali; nel 2004 l’ANAS
approvava un progetto preliminare, corredato dal SIA, che prevedeva una
nuova viabilità di collegamento tra la A19 Palermo-Catania ed il Comune di
Lercara Friddi, con prolungamento in direzione di Agrigento e l'adeguamento
a 4 corsie sia della S.S. 121, sia della S.S. 189, e in data 14 dicembre,
avvia la procedura ex Legge Obiettivo per la tratta Palermo-Lercara Friddi.
Il CIPE, rileva l'on. Marchetta, con delibera n. 35, nel 2005
ripartiva le risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate, e
assegnava alla Regione Siciliana risorse che venivano in parte destinate
all’intervento.
La Commissione VIA iniziava l’istruttoria e richiedeva lo studio di
un’alternativa progettuale; a tale richiesta l’ANAS consegnava l’alternativa
progettuale richiesta denominata “alternativa A”, il cui progetto
presupponeva la suddivisione della tratta Palermo-Lercara Friddi in 2
sub-tratte: il tratto A con adeguamento a 4 corsie (“strada extraurbana
principale categoria B”) e il tratto B, Bolognetta-Lercara (lotti 2 e 3).
Con la circolare del Ministero dell’Economia n. 15/2007 si indicavano le
procedure da seguire per l’utilizzo di contributi pluriennali ai sensi
dell’articolo 1, commi 511 e 512, della legge n. 296/2006. Nell’atto
ricognitivo del MIT, del 7 marzo, si prevedeva il finanziamento di ulteriori
400 milioni di euro a carico dei Programmi nazionali 2007-2013, per
l’utilizzo dei fondi FAS e FESR. Il CIPE, con delibera n. 3, ripartiva le
risorse FAS per il periodo 2006-2009.
L’ANAS, soggetto aggiudicatore, trasmetteva il progetto preliminare
modificato al MIT ed a tutte le altre Amministrazioni ed Enti interessati.
Il 25 febbraio 2011 l’ANAS approvava il progetto definito per i
lavori di ammodernamento di un lotto funzionale dell’itinerario
Palermo-Agrigento (tratto Palermo-Lercara Friddi). Il progetto, redatto dal
Contraente Generale, presentava modifiche e varianti rispetto al preliminare
determinate delle prescrizioni delle nuove normative e della verifica dello
stato di degrado delle strutture esistenti, comportando di fatto
l’aggiornamento dell’importo complessivo d’investimento; con la previsione
dell’apertura dei cantieri entro l’anno e il tempo di esecuzione, per la
realizzazione delle opere veniva fissato in circa 3 anni e 4 mesi;
al fine di garantire il rapido completamento delle opere pubbliche e di
tutelare i lavoratori, il decreto legge del 30 aprile 2019 n. 34, "Misure
urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni
di crisi" all’articolo 47 istituiva nello stato di previsione del MIT un
fondo denominato “Fondo salva-opere”.
A giugno 2021, il Viceministro pro tempore delle
Infrastrutture dichiarava che entro fine anno sarebbe stata aperta l'intera
tratta tra Manganaro e Bolognetta. Inoltre, l'Assessore regionale pro
tempore annunciava per tale opera lo stanziamento di fondi per 10 milioni
di euro;
Nell’interrogazione l’on. Marchetta rileva che i lavori per
l'ammodernamento del tratto compreso tra Bolognetta e il bivio Manganaro,
sulla SS 121, sono iniziati il 28 giugno 2013; con la previsione
della fine dei lavori per il 2016 e, per la crisi della CMC Ravenna,
rimandata al successivo al mese di agosto 2019; data non rispettata
stante che nel dicembre 2019 CMC raggiungeva l'accordo per la cessione a
due imprese per subentrare nei lavori per il raddoppio.
A seguito delle segnalazioni, provenienti da alcune sigle sindacali, della
presenza di numerose difficoltà per il completamento dell'opera, che
ipotizzavano con molta probabilità l'ennesimo slittamento, si costituiva un
tavolo tecnico con il Governo regionale, ANAS e CMC, e le parti sociali e
datoriali, per conoscere il cronoprogamma dei lavori del cantiere della
Palermo-Agrigento, e per avere garanzia sull'affidabilità delle ditte
appaltanti riguardo sicurezza e pagamenti degli stipendi dei lavoratori.
In tale occasione, come si legge da organi di stampa, la Regione imponeva
un ultimatum di 2 mesi all'ANAS affinché i lavori potessero giungere a
una svolta; in particolare venisse ripristinato il viadotto Scorciavacche
crollato nel 2014. In caso contrario la Regione avrebbe proceduto alla
rescissione del contratto.
“Considerato - ha dichiarato l’on. Marchetta - che i cantieri
edili ad oggi evidenziano dei ritardi nel completamento dei lavori
infrastrutturali concernenti i tratti stradali, ho chiesto all’Assessore al
ramo la necessità di conoscere quali sono le cause del ritardato
completamento delle opere, e se del caso non ritenga utile ed opportuno la
messa in mora dell’ANAS; quali azioni intende porre in essere affinché i
soggetti competenti le infrastrutture viarie concludano nel più breve tempo
possibile i lavori di loro competenza, ma anche - conclude l’on. Marchetta -
di valutare la possibilità di promuovere un tavolo tecnico con i
rappresentanti istituzionali locali allo scopo di mappare eventuali
criticità esistenti e ricercare le possibili e sinergiche soluzioni”.
Redazione
26
gennaio
2023.
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24/01/2023 |
Iniziative. Per la "Giornata della Memoria"
dialogo di Moni Ovadia con gli studenti del "Roncalli" |
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Moni Ovadia |
Per la "Giornata della Memoria" dialogo di Moni Ovadia con gli studenti
del "Roncalli".
Il prossimo venerdì 27 gennaio, alle ore 10.00 presso l’Istituto
comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte, in occasione della ricorrenza
del "Giorno della Memoria", avrà luogo un'iniziativa organizzata dall’Associazione "Nino
Martoglio" dal titolo "Per non dimenticare - Moni Ovadia incontra gli
studenti".
La manifestazione, ideata e diretta da Aristotele Cuffaro, è promossa
dal Dirigente scolastico prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla, e
realizzata con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di
Grotte.
"Mi tolgo il cappello sull’immane lavoro fatto dai nostri insegnanti che
ha permesso a milioni di giovani di sapere cosa fossero i lager nazisti ma
bisognerebbe che nelle scuole si spiegasse che gli ebrei non furono le
uniche vittime del genocidio - ha dichiarato Moni Ovadia in una
intervista del 2014 -. Nei lager nazisti son morti tra gli undici e i
tredici milioni di persone . Di questi 6 milioni sono ebrei. Ma 500mila
erano rom e sinti, 3 milioni gli slavi e poi omosessuali, antifascisti,
testimoni di Geova. Perché non si parla anche di loro? E poi la ex
Jugoslavia, il genocidio dei Tutsi, i campi della morte in Cambogia e
ovviamente i gulag staliniani. Per questo penso che 'il Giorno della
Memoria' dovrebbe diventare giorno 'delle Memorie' e che si parli di tutto
questo con lo scopo di edificare un mondo di pace, di eguaglianza, di
giustizia sociale. Altrimenti è pura retorica".
Nel corso dell'incontro, l'Artista - in collegamento video - risponderà alle
domande degli studenti e porterà la sua testimonianza su quei terribili
avvenimenti.
Nato a Plovdiv, in Bulgaria, Moni Ovadia si trasferisce quasi subito con la
famiglia a Milano. La sua è una famiglia di ascendenza ebraica sefardita, ma
di fatto impiantata da molti anni in ambiente di cultura yiddish e
mitteleuropea. Questa circostanza influenzerà profondamente tutta la sua
opera di uomo e di artista, dedito costantemente al recupero e alla
rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale
degli ebrei dell'Europa orientale. Ovadia si laurea in Scienze Politiche
all'Università Statale di Milano. Contemporaneamente al suo percorso
accademico muove i primi passi artistici sotto la guida di Roberto Leydi,
con cui inizia la sua carriera di cantante e musicista nel Gruppo
dell'Almanacco Popolare, guidato da Sandra Mantovani. Nei primi anni
Settanta è fondatore del Gruppo Folk Internazionale, poi Ensemble Havadià,
dove suona il violino, la chitarra e la tromba, con il quale realizza gli
album Festa Popolare, Daloy Polizei, Il Nonno di Jonni, Le Mille e una Notte
e (già con il nome di Ensemble Havadià) Ensemble Havadià e Specchi. Suonando
questo nuovo (per l'epoca) genere musicale, folk-progressivo, gira i
maggiori festival europei di musica folk. Insieme agli Stormy Six anima la
cooperativa l'Orchestra, primo esempio di etichetta indipendente italiana.
Redazione
24
gennaio
2023.
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24/01/2023 |
Attualità. "Non sarà stato che un attimo"; di
Giovanni Volpe |
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Bomba atomica |
"Non sarà stato che un attimo"; di Giovanni Volpe.
Non sarà stato che un attimo.
Immagino che se mai dovesse avvenire non avremo nessun avviso.
Il primo che dovesse deciderlo deve puntare tutto sull'anticipo altrimenti
non avrebbe senso.
Chi lancia per primo perde lo stesso, ma di certo non può avvisare.
Quindi avverrà così, di colpo.
Si interromperanno le comunicazioni, niente cellulari, niente internet e
saremo costretti a cercarci a mani e occhi nudi.
Forse ci ritroveremo, forse no, ma se ci sarà un paradiso ci rivedremo là,
non sarà stato che un attimo.
Immagino.
Giovanni
Volpe
24
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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24/01/2023 |
Musica. Successo del M° Salvatore Salvaggio a
Verona, al Teatro Filarmonico con "Le nozze di Figaro" |
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Salvatore Salvaggio
In scena
Locandina |
Successo del M° Salvatore Salvaggio a Verona, al Teatro Filarmonico con
"Le nozze di Figaro".
Apprezzamenti corali e applausi a scena aperta dopo la prima
rappresentazione de "Le nozze di Figaro" al Teatro Filarmonico di Verona, la
scorsa domenica 22 gennaio.
L'opera buffa in quattro atti KV 492 di Wolfgang Amadeus Mozart, con il
libretto di Lorenzo Da Ponte, è stata rappresentata nell'ambito della
stagione lirica 2023 "Mozart a Verona" del Teatro Filarmonico, per la
Fondazione Arena di Verona.
Alla "prima" di domenica scorsa (vedi foto a lato) faranno seguito altre tre
rappresentazioni: mercoledì 25 gennaio alle ore 19.00, venerdì 27
gennaio alle ore 20.00 e domenica 29 gennaio alle ore 15.30.
Un cast di prim'ordine, quello selezionato per la più esilarante opera di
Mozart: Direttore Francesco Ommassini, Regia, scene e costumi di Ivan
Stefanutti, Assistente a regia e scene Filippo Tadolini, Assistente ai
costumi Nicolao Atelier di Stefano Nicolao, Luci di Claudio Schmid, Figaro:
Giulio Mastrototaro, Susanna: Sara Blanch, Il Conte d’Almaviva: Alessandro
Luongo, La Contessa d’Almaviva: Gilda Fiume - soprano, Cherubino: Chiara
Tirotta - Mezzosoprano, Marcellina: Rosa Bove, Don Bartolo: Salvatore
Salvaggio, Don Basilio: Didier Pieri, Don Curzio: Matteo Macchioni,
Barbarina: Elisabetta Zizzo, Antonio: Nicolò Ceriani, Due contadine: Manuela
Schenale e Tiziana Realdini. Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione
Arena di Verona. Maestro del Coro: Ulisse Trabacchin. Allestimento della
Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Per il fondatore e Direttore artistico dell'Accademia dell'Opera del
Teatro "Regina Margherita" di Racalmuto, il basso-baritono Salvatore
Salvaggio, questo ulteriore successo ottenuto interpretando il ruolo di
Don Bartolo nella nuova edizione de "Le Nozze di Figaro" di Mozart è -
ancora una volta - il pubblico riconoscimento della sue capacità artistiche,
vocali e interpretative, che lo hanno portato, nel corso della sua lunga
carriera, a calcare i palchi dei più prestigiosi Teatri italiani e
internazionali.
Carmelo
Arnone
24
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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23/01/2023 |
Sport. Nuova vittoria nel volley della "New Star" di
Grotte, ancora in cima alla classifica |
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Muro della "New Star" |
Nuova vittoria nel volley della "New Star" di
Grotte, ancora in cima alla classifica.
Ancora una vittoria, per tre set a zero, della "New Star" di Grotte nel
campionato interprovinciale Fipav di pallavolo di prima divisione.
Nonostante una prestazione al di sotto della qualità mostrata nelle ultime
gare, le ragazze del presidente Salvatore Rizzo sono riuscite a piegare in
casa, sul terreno di gioco del Campo Polivalente "Francesca Morvillo", la
"Mediterranea Serramenti Aragona" con i parziali di 25-18, 25-22 e 26-24.
Con questa vittoria la "New Star" si conferma in testa alla classifica del
girone A del campionato, in attesa dell’ultima gara del girone d’andata in
programma domenica prossima a Porto Empedocle. Ecco il roster delle
giocatrici: Sofia Costanza, Alice Costanza, Francesca Spiteri, Grace
Muratore, Alessandra Spaziani, Giusy Salamone, Carmen Damaso, Giorgia Sutera,
Adriana Cellanetti, Elvira La Mantia, Arianna Prato, Rosanna Navarra.
Redazione
23
gennaio
2023.
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22/01/2023 |
Letture Sponsali. "Alzare lo sguardo e
andare oltre i soliti orizzonti" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Dio ci viene a cercare.
Se con la morte di Giovanni Battista sembra che tutto sia finito, proprio in
quel momento Gesù inizia la sua storia, la sua missione.
Galilea, sede delle tribù di Zabulon e Neftali, non è solo il luogo citato
da Isaia ma rappresenta una zona di confine, meticcia, dove i giudei si
mischiavano con altre culture ed etnie.
È lì che Gesù dice “Convertitevi”, “Il Regno è vicino”. Gesù è
in mezzo: non è “Il Signore” come noi ce lo creiamo, come noi lo
idealizziamo ma è “in messo” alla concretezza dei nostri limiti, è luce in
mezzo alle tenebre. Dove sembra che non ci sia speranza, dove sembra che
tutto va sempre nello stesso modo, Gesù ci viene a cercare, è lui che ci
viene a cercare!
Perciò dobbiamo lasciarci illuminare e convertirci, cambiare la nostra
mentalità, come suggerisce il termine greco metanoia, cambiare lo
sguardo.
La conversione del cuore è talora un piccolo passo: guardare con occhi nuovi
il mio compagno, la mia sposa, i nostri figli, le persone con cui stiamo a
lavoro; “lasciare”, cioè rapportarci in modo nuovo al nostro lavoro, le
nostre abitudini, soprattutto alzare lo sguardo e “andare oltre” i soliti
orizzonti.
Così Simone e Andrea - una volta chiamati - lasciano il padre e le reti,
lasciano le sicurezze, il passato che lega, le tradizioni che non liberano;
finalmente si svegliano e si accorgono della buona notizia, che Dio è vicino
e - fortunatamente - non è come ce lo “fabbrichiamo”.
Gloria e Luciano
Redazione
22
gennaio
2023.
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20/01/2023 |
Servizi. AICA: Aragona, Santa Elisabetta e
Sambuca di Sicilia consegnano reti e impianti |
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Sito ufficiale |
AICA: Aragona, Santa Elisabetta e Sambuca di Sicilia consegnano reti e
impianti.
L'Azienda Idrica Comuni Agrigentini a grandi passi verso la gestione unica
del Servizio idrico integrato nell’Agrigentino.
Nei giorni scorsi, nella sede dell’Assemblea Territoriale Idrica, i sindaci
dei Comuni di Santa Elisabetta, Aragona e Sambuca di Sicilia (solo
relativamente all’ambito fognario e depurativo, considerato che la rete
idrica sambucese è già stata consegnata ed è attualmente gestita da Aica)
hanno consegnato all’Azienda Idrica Comuni Agrigentini reti e impianti a
seguito dell’opportuno periodo di affiancamento tra i tecnici di Aica e gli
operatori comunali.
Presenti il presidente dell’ATI e sindaco di Santa Elisabetta, Domenico
Gueli; il direttore generale dell’ATI, Enzo Greco Lucchina; il direttore
generale di Aica, Francesco Fiorino; il sindaco di Aragona Giuseppe
Pendolino, mentre erano collegati in streaming il presidente del Cda di Aica
Gerardino Castaldi e il sindaco di Sambuca di Sicilia, Leo Ciaccio, oltre ai
tecnici di Aica e dei Comuni interessati.
“Abbiamo aggiunto - afferma Enzo Greco Lucchina - un altro
importante tassello nell’affidamento del Servizio idrico integrato al
Gestore unico nel nostro ambito territoriale con la consegna delle reti da
parte dei Comuni di Santa Elisabetta, Aragona e Sambuca di Sicilia,
quest’ultimo per quanto riguarda il segmento depurativo. Ad oggi devono
ancora consegnare le reti il Comune di Palma di Montechiaro, la cui consegna
è prevista il 1° febbraio prossimo, al termine del periodo di affiancamento
tra i tecnici di Aica e comunali, e il Comune di Camastra che, sebbene non
abbia ricevuto il riconoscimento della Salvaguardia, non ha ancora
consegnato le reti al Gestore”.
L’affidamento delle reti dei tre Comuni non può che destare la soddisfazione
del presidente dell’Assemblea dei Sindaci di Aica, Alfonso Provvidenza:
“Procediamo a grandi passi verso l’unificazione del Servizio idrico
integrato nell’Agrigentino - dichiara -. Questo è un passaggio
fondamentale per la definizione del quadro unitario che deve connotare la
gestione del Servizio idrico integrato e ciò si è reso possibile grazie al
lavoro svolto da Aica e ATI che perseguono un unico e importante obiettivo
nell’interesse della comunità agrigentina. Così come la sentenza del
Consiglio di Giustizia Amministrativa, secondo la quale non è dovuto al
vecchio gestore il risarcimento di 76 milioni di euro, rappresenta un
momento decisivo per il futuro dell’acqua pubblica nell’Agrigentino.
Pregevole il lavoro svolto dall’ATI, a questo riguardo, e, in tal senso,
ringrazio la professoressa Francesca Valenti per lo straordinario impegno
profuso e per la guida che ci ha saputo dare in questi anni. Nei prossimi
giorni sentiremo i componenti del Consiglio di Amministrazione in merito ad
alcune questioni di particolare rilevanza come, ad esempio, la definizione
della pianta organica, l’attività di recupero dei crediti e, soprattutto, i
tempi di eliminazione delle utenze a forfait. Inoltre, sono previsti degli
importanti incontri con i sindacati su temi rilevanti come i contratti dei
lavoratori e il miglioramento della performance aziendale. All’inizio del
prossimo mese sarà convocata l’Assemblea dei Sindaci per tutte le
determinazioni e gli atti di indirizzo necessari”.
Soddisfazione condivisa dal presidente dell’ATI, Domenico Gueli: “La
sentenza del Cga evidenzia come le pretese indebitamente richieste da
Girgenti Acque erano per nulla suffragate da atti che le sostanziavano.
Desidero ringraziare l’Assemblea dei sindaci di ATI e i Consigli direttivi
che si sono negli anni succeduti, perché è stata una lunghissima battaglia
combattuta sul territorio e nelle aule di giustizia. Sono grato pertanto
all’incisività dei miei predecessori, i sindaci Lotà e Valenti per l’impulso
dato che ci consente, oggi, di scrivere una nuova pagina per la gestione
unitaria e, a tal proposito, nei giorni scorsi è stato definito il quadro
delle consegne chiudendo il perimetro di gestione, che unitamente
all’acquisizione del ramo d’azienda ci porta alla piena operatività di Aica
e ad affrontare un nuovo corso con gli investimenti già finanziati che ci
consentiranno di efficientare e razionalizzare le reti a partire di quella
di Agrigento e di erogare un servizio sempre più efficiente, seppur tra le
difficoltà dovute al caro energia. Continueremo - conclude il
presidente Gueli - a resistere a qualsiasi tentativo di
strumentalizzazione e alle pretese risarcitorie relative a un notevole
contenzioso sulle quali insiste la Curatela fallimentare, subentrata a
Girgenti Acque. Ora più che mai è indispensabile da parte di tutti unità
di intenti e un forte senso di responsabilità, lo dobbiamo ai cittadini che
hanno diritto all’acqua pubblica e a una efficiente e sostenibile gestione
del Servizio idrico integrato”.
Redazione
20
gennaio
2023.
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20/01/2023 |
Agrigento. Gigiù Gramaglia al Circolo Culturale
Empedocleo con "Tampasiannu dintra a casa" |
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Circolo Empedocleo |
Gigiù Gramaglia al Circolo Culturale Empedocleo con "Tampasiannu dintra
a casa".
Giugiù Gramaglia, attore teatrale e televisivo di Porto Empedocle, sarà
protagonista della terza serata della sesta stagione di Teatro da Camera
all’Empedocleo di Agrigento.
Venerdì 20 gennaio, alle ore 18.15, sulla pedana della saletta-teatro
dell’Empedocleo, presenterà lo spettacolo teatrale dal titolo “Tampasiannu
dintra a casa”, dedicato all’opera di Andrea Camilleri.
Si tratta di una performance tra recitazioni di brani camilleriani. Accanto
a lui, per i canti e le musiche, la bella voce di Lea Vella, accompagnata da
Lillo e Giuseppe Marino.
Ancora un testo di autore fortemente amato dal pubblico del teatro da
Camera, con la direzione artistica di Giuseppe Adamo e Mario Gaziano.
Ingresso gratuito sino ad esaurimento di posti.
Redazione
20
gennaio
2023.
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19/01/2023 |
Chiesa. Il Movimento "Pro Sanctitate" oggi
pomeriggio a Grotte nella chiesa Madonna del Carmelo |
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Locandina |
Il Movimento "Pro Sanctitate" oggi pomeriggio nella chiesa Madonna del
Carmelo.
Oggi pomeriggio, giovedi 19 gennaio 2023, nella chiesa parrocchiale della
Madonna del Carmelo in Grotte, il Movimento "Pro Sanctitate" sarà presente
per animare due momenti di preghiera e condividere la propria spiritualità
con la comunità.
Alle ore 18.00 animerà la santa Messa, presieduta dal parroco
don Sergio Sanfilippo; di seguito guiderà l'Adorazione eucaristica.
Il Movimento "Pro Sanctitate" è una realtà ecclesiale, fondata a Roma nel
1947 dal compianto S.E. mons. Guglielmo Giaquinta, vescovo di Tivoli e
fondatore della Famiglia Apostolica Pro Sanctitate, oggi Servo di Dio. I
suoi membri, nelle diverse forme di appartenenza, si sforzano di vivere
nella quotidianità della vita l’invito di Gesù ad essere santi, perché hanno
compreso che la santità non è invito rivolto a molti ma chiamata per tutti.
Questo è il fondamento della spiritualità del Movimento fondata
sull’intuizione carismatica del fondatore: la chiamata universale alla
santità è rivolta ad ogni uomo di qualsiasi età, fascia sociale, razza o
cultura, perché nasce dall’infinito amore di Dio per ogni sua creatura. Il
Movimento Pro Sanctitate è aperto a chiunque desidera vivere una esperienza
di fede autentica, e scoprire o riscoprire una traccia di Dio nella sua
storia.
Il Movimento è stato presente e attivo a Grotte per diversi decenni, dalla
seconda metà del secolo scorso, sotto la guida della maestra Mattia "Tita"
La Mastra.
Redazione
19
gennaio
2023.
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18/01/2023 |
Editoria. La proloco Herbessus presenta a Milano
il libro di Andrea Vitello "Il nazista che salvò gli ebrei" |
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Locandina |
La proloco Herbessus presenta a Milano il libro di Andrea Vitello "Il
nazista che salvò gli ebrei".
Lunedì 30 gennaio 2023, alle ore 11.00 a Milano presso la sede
dell'Opera Cardinal Ferrari in Via G. B. Boeri n° 3, si terrà la
cerimonia di presentazione del libro di Andrea Vitello dal titolo "Il
nazista che salvò gli ebrei" (Le Lettere editore).
La manifestazione è organizzata dalla proloco Herbessus di Grotte e
dall'Opera Cardinal Ferrari (Opera Cardinal Ferrari Onlus è un centro diurno
con sede a Milano aperto 365 giorni all’anno che offre servizi di supporto
ai bisogni primari per le persone senza dimora o in grave marginalità
adulta. Inoltre propone formule di residenzialità sociale per studenti,
lavoratori fuori-sede e persone in trasferta sanitaria).
Il testo ha come sottotitolo: "Storie di coraggio e solidarietà in
Danimarca".
Quando il 28 settembre 1943 il nazista tedesco Georg Ferdinand Duckwitz,
membro dell’ambasciata tedesca a Copenaghen, venne informato dell’imminente
deportazione, nei campi di concentramento, dei circa settemila ebrei danesi,
questi avvertì subito i suoi amici del partito socialdemocratico che dettero
l’allarme dell’incombente pericolo alla comunità ebraica. Così gli ebrei,
aiutati dalla popolazione danese, riuscirono prima a nascondersi dal raid
nazista avvenuto la notte tra il 1° e il 2 ottobre, e poi a scappare in
Svezia, Paese rimasto neutrale. In questo modo il popolo danese riuscì a
salvare quasi tutti gli ebrei presenti in Danimarca. Il caso danese è unico
perché, rispetto ad altri salvataggi avvenuti nel corso della Seconda guerra
mondiale in altri Paesi, in Danimarca l’intera popolazione, dal Re fino alle
persone appartenenti alle classi sociali più umili, contribuì al salvataggio
degli ebrei. La figura del nazista tedesco Duckwitz fu importantissima,
perché fu l’unico politico nazista a opporsi alla deportazione degli ebrei.
Anni dopo la fine della guerra Duckwitz e molti danesi verranno riconosciuti
come “Giusti tra le Nazioni” dallo Yad Vashem. Nel libro l’autore racconta
questa storia grazie all’analisi scientifica di fonti, documenti e
testimonianze.
Nel corso della presentazione, Pasquale Seddio (presidente dell'Opera
Cardinal Ferrari) dialogherà con l'autore Andrea Vitello;
interverranno anche il saggista Arnoldo Mosca Mondadori e lo storico
Massimiliano Fratter. L'ingresso è libero sino a esaurimento dei
posti.
Redazione
18
gennaio
2023.
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18/01/2023 |
Attualità. "Per
arrestare la mafia ci vuole ben altro";
di Enzo Napoli |
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Enzo Napoli |
Vogliamo dirla tutta,
al di là della giusta esaltazione (ridondante di retorica in molti casi) per
l'arresto di colui che ormai era diventato un simbolo dell'impotenza dello
Stato?
Rimane il fatto che non si rimane latitante per trent'anni se non si gode
di una rete vasta di fiancheggiatori e di talpe.
Ormai vecchio ed ammalato, la sua cattura, per chi capisce un minimo di come
funziona cosa nostra, apre doverosi e numerosi interrogativi su quali siano
già oggi i nuovi assetti.
Da tempo il controllo del territorio e l'infiltrazione nella politica e
nelle istituzioni, cifra che distingue la mafia dalle altre organizzazioni
criminali, non sono più quelle di trent'anni fa ed è evidente che il low
profile adottato dopo gli anni delle stragi e delle guerre tra cosche,
ha fatto illudere tanti che il fenomeno fosse in declino.
Così non è ovviamente, perché la cocaina ed ogni altro tipo di droga che, a
seconda del trash o dell'esclusività dei parties, abbondano negli
eventi alla moda, spacciate dalla bassa manovalanza, ma importate sotto il
monopolio mafioso sono la fonte di fortune incalcolabili, opportunamente
riciclate e reinvestite.
Per questo un insospettabile professionista o il proprietario di un locale
di grido sono oggi più funzionali agli interessi della mafia di quanto possa
esserlo un politicante di terz'ordine.
C'è una mafia rampante, ancora ben insediata nei quartieri disagiati e nelle
zone vip delle grandi città, una mafia a cui fanno riferimento migliaia di
spavaldi giovanotti in ogni paesello, un humus violento e barbaro che non
riconosce lo Stato e le istituzioni, che colma abbondantemente lo spazio
enorme che Stato e politica, anche loro latitanti, stanno lasciando al
dominio delle nuove cosche e delle nuove mafie.
Non credo ci sia già un nuovo capo dei capi e dubito che ce ne sarà uno in
futuro. Anche lì hanno scoperto che il federalismo funziona meglio.
Qualche trionfalismo in meno e qualche riflessione più attenta, potrebbero
evitare di rincorrere in ritardo - come sempre è stato - la mafia ed i
mafiosi; ma si sa, ormai un bel post su Facebook o un tweet ben scritto dal
proprio addetto stampa, sono già serviti a tanti per mettere a posto la
propria coscienza (non sempre immacolata) e aggiungersi, a scanso di
equivoci, alla vasta ed inutile schiera dei benpensanti.
Matteo Messina Denaro è stato arrestato. Bene. Per arrestare la mafia ci
vuole ben altro.
Enzo
Napoli
18
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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18/01/2023 |
Chiesa. 130° anniversario della nascita del
venerabile padre Vinti; di Graziella Vizzini |
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Padre Vinti |
130° anniversario della nascita del venerabile Michele Arcangelo Maria
Antonio Vinti.
Oggi, 18 gennaio 2023, ricorre il 130° anniversario della nascita del
venerabile padre Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti, avvenuta il 18
gennaio del 1893.
Sesto nato in ordine di tempo, venne ad allietare la casa dei coniugi
Domenico Vinti e Carmelina Palermo.
Michele Arcangelo Maria Antonio; questi furono i nomi che gli vennero dati
al momento del battesimo, amministratogli il 4 febbraio 1893 nella
parrocchia Santa Venera in Grotte, l'attuale Matrice.
I familiari lo chiamarono Mimì.
Fin dalla tenera età padre Vinti rivelò una particolare inclinazione verso
la vita sacerdotale che divenne realtà precisamente il 9 luglio 1922, quando
fu ordinato sacerdote dal vescovo mons. La Gumina.
La famiglia, chiesa domestica, è stata veramente il "primo seminario" per il
Venerabile.
I suoi genitori furono per lui una guida saggia e primi maestri nel curare
la sua vocazione al sacerdozio. Fin da piccolo pronunciava spesso queste
espressioni: "Voglio farmi santo sacerdote. Desidero diventare sacerdote e
santo sacerdote".
Padre Vinti fu un innamorato di Gesù Eucaristia, della Madonna e delle anime
sante del Purgatorio. Un sacerdote semplice, amante dell' umiltà e della
purezza. La sua spiritualità era semplice, ma profonda. Ha saputo dare sé
stesso alle anime; ha scritto con la sua vita le più belle pagine di una
spiritualità sacerdotale semplice e meravigliosa.
Ha lasciato il profumo delizioso delle sue virtù, della sua purezza, della
sua offerta totale.
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Prof. Graziella Vizzini
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18/01/2023 |
Ambiente. Abbandono della spazzatura e
inquinamento del territorio; individuati e multati gli autori |
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Rifiuti |
Abbandono della spazzatura e inquinamento del territorio; individuati e
multati gli autori.
Nei giorni scorsi la
Polizia Municipale di Grotte ha scoperto una piccola discarica
abusiva in Contrada Fanara-Cannone. Decine di sacchi di spazzatura
indifferenziata e materiale vario di provenienza domestica sono stati
rinvenuti in aperta campagna.
(Spazzatura abbandonata)
L'immagine di un ambiente
naturale deturpato da un gesto di così estrema inciviltà ha colpito anche le
stesse Forze dell'Ordine e gli operatori ecologici intervenuti per i
controlli e la rimozione dei materiali.
Nonostante prosegua senza sosta la campagna di sensibilizzazione, promossa
dall'Amministrazione comunale, a favore della raccolta differenziata dei
rifiuti domestici, al fine di incentivare il riciclo dei materiali - quali
vetro, carta, plastica, alluminio, indumenti, batterie esauste... - e
l'utilizzo di sacchetti biodegradabili, e malgrado tutte le iniziative messe
in atto per facilitarne il corretto smaltimento - ad esempio i "Venerdì
ecologici" indetti dall'Assessorato all'Ambiente -, evidentemente vi
è qualche sparuto nucleo di cittadini che non ha ancora compreso
l'importanza di una corretta differenziazione.
In questo caso, come in diversi altri, le indagini della Polizia Municipale
hanno condotto all'individuazione degli autori, ai quali è stata comminata
senza indugi la sanzione prevista che ammonta a diverse centinaia di euro.
Con un post affidato ai social il sindaco Alfonso Provvidenza ha dato
merito a quanti si impegnano nella lotta contro questi gesti di inciviltà: "Desidero
ringraziare a nome dell'Amministrazione comunale e dei cittadini onesti l'ispettore
Salvatore Liotta, tutta la Polizia Municipale e gli operatori ecologici
per l'ottimo lavoro svolto. Oltre alle diverse attività di prevenzione
continua la caccia agli sporcaccioni. È stata individuata la famiglia che ha
provocato questo immane danno ambientale. Per questa gente provo solo
vergogna".
Redazione
18
gennaio
2023.
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16/01/2023 |
Politica. "Ragionando sulla cattura di
Matteo Messina Denaro"; di Nicola Morra |
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Arresto |
"Ragionando sulla cattura di Matteo Messina Denaro"; di Nicola Morra.
Ragionando sulla cattura di Matteo Messina Denaro ci si dovrebbe chiedere:
A) documenti, carte, pizzini e via dicendo che si potrebbero trovare nel suo
rifugio da latitante verranno acquisiti?
B) essendo stato preso dopo 30 anni di latitanza, quali protezioni e
collusioni gli hanno permesso di rimanere uccel di bosco per tanto tempo?
C) essendo malato oncologico, probabilmente in maniera seria, non è che sia
stato "offerto" da chi lo riteneva un problema piuttosto che una risorsa?
D) in una trasmissione televisiva (Ndr:
guarda il video), a novembre Baiardo aveva anticipato grossomodo quanto
avvenuto questa mattina. Casuale?
E) la clinica in cui Messina Denaro è stato catturato è nella città di
Palermo, a San Lorenzo. Il latitante la frequentava da un anno circa per
sottoporsi a chemioterapia. Possibile che nessuno abbia osservato, notato,
rilevato questa presenza ingombrante in un centro specializzato per malati
oncologici, sapendosi appunto che lui era ed è malato oncologico?
Nicola
Morra
16
gennaio
2023
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Nicola Morra |
16/01/2023 |
Sport. Vittoria nel volley della "New Star" di
Grotte contro la Polisportiva San Biagio Platani |
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"New Star" |
Vittoria nel volley della "New Star" di Grotte contro la Polisportiva
San Biagio Platani.
Ieri, domenica 15 gennaio 2023, si è disputata a San Biagio Platani la
partita di pallavolo femminile, del campionato Fipav di prima divisione, tra
l'ASD Polisportiva San Biagio Platani e l'ACSD "New Star" di Grotte, che si
è aggiudicata l'incontro sul campo fuori casa col risultato di 3 set a 0.
Dopo la precedente vittoria fuori casa, dello scorso 18 dicembre, contro la
Polisportiva Dilettantistica "Eraclea Volley", la squadra di Grotte allenata
dall'ex giocatore di serie "A" Angelo Cinquemani è in testa al girone con
tre vittorie di seguito: una in casa e due fuori casa.
La prossima gara, che la "New Star" giocherà la prossima domenica 22 gennaio
contro la "Mediterranea Serramenti Aragona", verrà disputata in casa presso
il Campo Polivalente "Francesca Morvillo", con inizio alle ore 17.00.
Redazione
16
gennaio
2023.
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16/01/2023 |
Attualità. "Due siciliani agli antipodi"; di Salvatore Ciccotto |
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Salvatore Ciccotto |
Attualità. "Due siciliani agli antipodi"; di Salvatore Ciccotto.
Proprio mentre mi accingo a scrivere giunge la notizia dell'arresto del
latitante Matteo Messina Denaro; ma non è di questo siciliano che vorrei
parlare, e nemmeno della sua disonorevole esistenza.
Certo, finalmente è stato preso ed ora sconti tutte le sue pene anziché
continuare a scorrazzare libero e indisturbato da una parte all'altra del
mondo.
La mia riflessione invece vorrei farla su un altro siciliano di cui,
contrariamente al primo, possiamo essere tutti noi orgogliosi e fieri:
Biagio Conte.
Un uomo che, scontento di un'esistenza piena di agi e ricchezze decide,
anche a rischio di essere preso per un invasato, di lasciare tutto e vivere
in povertà; con gli ultimi che, in quel periodo, primi anni novanta,
gironzolavano la sera sotto i portici della Stazione Centrale di Palermo.
Scelta veramente coraggiosa e controcorrente la sua.
Uomo schivo, rifiutò ogni forma di potere istituzionale - da quello politico
a quello religioso - abbracciando il servizio verso i più deboli, mettendo
in pratica il vangelo.
"Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più
piccoli, l'avete fatto a me" Mt 25,31-46.
Io l'ho invitato più volte nella scuola dove lavoro, e ogni volta le sue
parole riuscivano a catturare l'attenzione degli studenti, e quelle
testimonianze riempivano il cuore dando a tutti noi serenità e pace.
La sua era un'esistenza che si divideva dalla completa dedizione ai poveri
alla preghiera.
Una preghiera solitaria ed intensa, spessi in luoghi insalubri e freddi.
Questo era Biagio Conte; sentiremo la sua mancanza.
Grazie Fratello Biagio, ci ricorderemo sempre di te, del tuo sorriso e di
tutto il bene che hai disseminato su questa terra.
Salvatore Ciccotto
16
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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16/01/2023 |
Comune. Dichiarazioni del Sindaco e del
Presidente del Consiglio comunale sulla cattura di Messina Denaro |
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L'arresto |
Dichiarazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale sulla
cattura di Matteo Messina Denaro.
Questa mattina, alle ore 09.00 circa, presso la clinica "Maddalena" di
Palermo, i carabinieri del ROS hanno catturato Matteo Messina Denaro,
latitante da 30 anni.
Pubblichiamo
di seguito le dichiarazioni del sindaco Alfonso Provvidenza e del
Presidente del Consiglio comunale di Grotte
Aristotele Cuffaro.
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"La cattura del boss Messina Denaro rappresenta un grande successo per lo
Stato; con fermezza occorre adesso smantellare la fitta rete di connivenza
che ha reso possibile decenni di latitanza.
Un sincero grazie al procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e al
procuratore aggiunto Paolo Guido che hanno coordinato l’inchiesta che ha
portato all’arresto del capomafia; un plauso a tutte le Forze dell’Ordine e,
in particolare, ai Carabinieri del ROS per il prezioso e costante impegno
nella lotta alle mafie".
Il Sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza
"Il mio ringraziamento va alle Forze dell'Ordine e alla Magistratura
che con tenacia e persistenza, dopo 30 anni di latitanza, sono riuscite a
porre in arresto il superlatitante Matteo Messina Denaro.
È il successo dell'Italia onesta che vuole riscattarsi dalla cappa mafiosa.
Un successo che, sono certo, incoraggerà maggiormente a continuare la lotta
per debellare radicalmente il fenomeno mafioso".
Il Presidente del Consiglio Comunale
Aristotele Cuffaro.
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15/01/2023 |
Volontariato. Servizio Civile Universale: 2
posti alla pro loco "Herbessus" di Grotte; domande entro il 10 febbraio |
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Proloco Herbessus |
Servizio Civile Universale: 2 posti alla pro loco "Herbessus" di Grotte; domande entro il 10 febbraio.
Come negli anni precedenti, la pro loco "Herbessus"
di Grotte mette a disposizione l'opportunità, per 2 giovani, di
impiegare un anno di volontariato per le attività da svolgere nella
propria sede, alla Torre del Palo.
Il titolo del progetto, che ha una durata di 12 mesi, con un orario
di servizio pari a 25 ore settimanali, è "La nostra identità
culturale per la ripartenza. Le Pro Loco a sostegno delle comunità per la
rigenerazione dell'area centrale della Sicilia".
Ai giovani selezionati, che saranno poi avviati al servizio civile, è
riconosciuto un assegno mensile pari a € 444,30.
Per partecipare al bando occorre:
- avere un'età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti al momento della
presentazione della domanda;
- essere cittadini italiani, oppure di uno degli Stati membri dell'Unione
Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia
regolarmente soggiornante in Italia;
- essere in possesso del diploma di maturità o titolo di livello superiore
(laurea triennale o magistrale).
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di
partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL)
raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo
https://domandaonline.serviziocivile.it.
I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi
esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre
le ore 14.00 del 10 febbraio 2023.
Redazione
15
gennaio
2023.
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15/01/2023 |
Comune. Inaugurata la via della
stazione ferroviaria di Grotte |
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Guarda il video
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Inaugurata la via della
stazione ferroviaria di Grotte
(guarda il video).
Alle ore 11.00 di sabato 14 gennaio 2023 è stata inaugurata, e consegnata
simbolicamente ai pendolari, la via che conduce alla stazione ferroviaria di
Grotte.
L'intervento che è stato realizzato su quel tratto viario urbano ha
riguardato, in ordine, il rifacimento del canale fognario, la realizzazione
delle caditoie, la sistemazione dei marciapiedi e il rifacimento del manto
stradale.
Alla cerimonia di inaugurazione dell'opera hanno partecipato: il sindaco
Alfonso Provvidenza, il parroco della chiesa Madre don Totò Zammito,
il comandante della locale Stazione Carabinieri maresciallo maggiore
Alfonso David Contrafatto, l'assessore ai Lavori Pubblici Antonio
Morreale, il consigliere comunale Angelo Carlisi, l'architetto
Piero Calì, il responsabile della Polizia municipale ispettore capo
Salvatore Liotta, il geometra Diego Falco Abramo, insieme a una
rappresentanza di cittadini.
Pubblichiamo
l'intervista al sindaco Alfonso Provvidenza, la cerimonia di benedizione e
il taglio del nastro -
guarda il video - (riprese
© a cura dell'Associazione
Culturale "Punto Info").
Redazione
15
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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15/01/2023 |
Letture Sponsali. "Amando. Non c'è altro
modo di vincere il male" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
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Amare Dio più di ogni altra cosa.
Nel Vangelo di oggi c’è descritta una immagine che è familiare per tutti noi
cristiani: la discesa dello Spirito Santo su Gesù, sotto forma di colomba.
Così come familiare è l’espressione “Agnello di Dio”, che è entrata nella
nostra liturgia. Questo “agnello” toglie, nel senso che prende su di sé, il
peccato del mondo.
Si tratta di un’espressione concreta, di un atto d’amore. Qui abbiamo
l’anticipazione di ciò che sarà la sua passione perché il dono dello Spirito
annulla il peccato dall’interno.
“Battezzare” in greco significa letteralmente “immergere": l’immersione
nell’amore di Dio, nella sua persona, nella realtà dello Spirito e anche
dell’amore che si fa dono.
A proposito dell’espressione del Battista nel riferirsi a Gesù, “agnello di
Dio che toglie il peccato del mondo”, durante la recita dell’Angelus papa
Francesco una volta disse che “il verbo che viene tradotto con ‘toglie’
significa letteralmente ‘sollevare’, ‘prendere su di sé’”.
Gesù è venuto nel mondo con una missione precisa: liberarlo dalla schiavitù
del peccato, caricandosi le colpe dell’umanità.
In che modo? Amando. Non c’è altro modo di vincere il male e il peccato se
non con l’amore.
Redazione
15
gennaio
2023.
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14/01/2023 |
Televisione. "Stanotte su Rai 1 'Biagio' di
Pasquale Scimeca; vi invito a vedere questo bel film"; di Aristotele
Cuffaro |
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Cineforum
Città di Grotte |
Stanotte su Rai 1 'Biagio' di Pasquale Scimeca; vi invito a vedere
questo bel film.
"Le
mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano". Questa famosa
citazione non è altro, a mio avviso, che l’emblema della vita missionaria di
Biagio Conte, simbolo di carità e di amore per gli ultimi e i reietti, la
cui fama valicò i confini della nostra regione.
Oggi Rai 1, in seconda serata, alle 00.20 circa, lo ricorda
mandando in onda il film che nel 2015 Pasquale Scimeca gli dedicò.
Ho parlato col regista (premiato in una delle edizioni del “Premio
Nino Martoglio - Città di Grotte” e protagonista dell’edizione 2021 del
“Cineforum Città di Grotte” organizzato dall’Associazione Nino
Martoglio) che ricorda come lui si schermisse quando gliene diede notizia: "Non
farmi fare un peccato d'orgoglio. Fallo dopo la mia morte".
Ma non fu così e il film contribuì certamente ad attirare l'attenzione sulla
sua "Missione di Speranza e Carità" invitando altre persone a sostenerla.
Vi invito dunque a rivedere, o a vedere per la prima volta, questo bel film.
Aristotele Cuffaro
14
gennaio
2023.
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14/01/2023 |
Politica. "Scuola: disastri nella gestione degli
immobili"; comunicato del Gruppo consiliare M5S
Grotte |
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Pubblichiamo, di seguito, un
comunicato del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Grotte (Mirella
Casalicchio, Salvatrice Morreale e Francesco Vizzini), inerente
la gestione degli immobili comunali destinati alla pubblica istruzione.
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"Poveri
alunni, con Provvidenza sempre all’ultimo posto!
È di questi giorni la notizia che gli alunni della scuola media per fare
attività motoria dovranno trasferirsi a piedi dal plesso Orlando, in Via
Acquanova, al plesso Roncalli, in Viale della Vittoria, al fine di usufruire
di spazi adeguati. Il tutto in un’ora, spostamenti inclusi. Sarà la clemenza
del meteo a stabilire quando si potrà fare educazione motoria.
Provvidenza è riuscito a fare anche questo oltre all’eliminazione del
servizio scuolabus.
Gli immobili della scuola dell’obbligo, infanzia, primaria, secondaria di
primo grado (medie), sono di proprietà comunale.
Questa premessa è necessaria per stabilire meriti e responsabilità.
Meriti li hanno certamente i nostri “nonni”, ad avere pianificato la
costruzione del plesso Roncalli e del vicino plesso Orlando che ospitava la
scuola media in Via Pirandello. Quest’ultima con una palestra dove tante
generazioni riconoscono la differenza tra un quadro svedese da un’opera
d’arte.
Purtroppo, il recente passato ha causato disastri nella gestione degli
immobili destinati alla pubblica istruzione: immobili costruiti per ordini
di scuola diversi assegnati senza tenere conto di spazi progettati per la
didattica, con ascensori non funzionanti, per non parlare delle palestre che
non esistono più!
La responsabilità di Provvidenza, dopo cinque anni, è quella non avere
pianificato, programmato, ma essere riuscito a peggiorare la qualità della
vita scolastica ai giovani studenti, di ogni ordine e grado".
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Il
Gruppo consiliare M5S Grotte
Mirella Casalicchio
Salvatrice Morreale
Francesco Vizzini
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14/01/2023 |
Politica. ARS: interrogazione dell'on. Serafina
Marchetta sulle attività produttive delle Zone Economiche Speciali |
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On. Serafina Marchetta |
ARS: interrogazione dell'on. Serafina
Marchetta sulle attività produttive delle Zone Economiche Speciali.
Lo scorso martedì 10 gennaio l'on. Serafina Marchetta (UDC), deputato
segretario all'Assemblea Regionale Siciliana, ha presentato
un'interrogazione rivolta al Presidente della Regione e all'Assessore alle
Attività produttive, per avere notizie in merito alle attività produttive
ammesse nel piano di Sviluppo strategico delle Zone Economiche Speciali -
ZES.
Di seguito pubblichiamo il testo dell'interrogazione.
*****
"Premesso che
con D.L.91/2017 convertito in legge, con modificazione, dall’articolo 1,
comma1, della legge 123/2017 sono state istituite le Zone Economiche
Speciali – ZES;
con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 12 del 25/1/2018,
sono state definite le modalità per l’istituzione di una ZES, la durata, i
criteri generali per l’identificazione e la delimitazione dell’area, i
criteri che disciplinano l’accesso e le condizioni speciali di beneficio per
i soggetti economici ivi operanti e che vi si insediano, nonché il
coordinamento degli obiettivi di sviluppo;
l’Organization for economic cooperation and development - OECD ha
identificato quattro diversi tipi di Zone Economiche Speciali:
- “Zone di libero scambio” (free trade zone), presso i porti e gli
aeroporti, che offrono esenzioni parziali o totali sui dazi all’import o
all’export dei beni che vengono riesportati;
- “Export Processing Zone”, che offrono agevolazioni per la riesportazione
di beni lavorati in loco;
- “Zone Economiche Speciali” vere e proprie, che offrono un pacchetto di
incentivi, agevolazioni e semplificazioni amministrative alle imprese che
stabiliscono la propria sede in una determinata area geografica;
- “Zone Speciali Industriali”, all’interno delle quali le agevolazioni sono
limitate a specifici settori, per i quali possono essere costruite anche
infrastrutture e servizi ad hoc;
considerato che
con il termine ZES, si fa riferimento ad una zona geograficamente delimitata
e identificata, situata entro i confini dello Stato, ed il loro scopo è
quello di creare condizioni economiche, finanziarie e amministrative che
consentono lo sviluppo delle imprese già operanti e l’insediamento di nuove
imprese in determinati territori;
ciascuna ZES è istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri su proposta delle regioni interessate;
l’Assessorato regionale alle Attività Produttive della Regione Siciliana,
con nota prot. 53292/DIR del 30/08/2019, ha trasmesso al Ministero per il
Sud la Delibera di Giunta N° 277 dell’8 agosto 2019 recante la proposta
d’istituzione di due ZES rispettivamente per la Sicilia Orientale ed
Occidentale, nei termini previsti dal Piano di Sviluppo Strategico, nonché
la DGR N° 447 del 13/12/2019 con la quale veniva assegnata ulteriore area a
completamento della quota di superficie assegnata alla regione;
diversamente da come fatto dalle altre regioni interessate, l’Assessore
regionale pro tempore definiva nel P.S.S. alla tabella 5.1 le attività
ammesse alle agevolazioni per le ZES precludendo di fatto l’impiego di
risorse produttive importanti;
con nota del 28/05/2020 il Ministero dell’Economia e Finanze - Ufficio
Legislativo, comunicava il parziale accoglimento ma faceva notare : “che
sia nel PSS della Sicilia Orientale che in quello della Sicilia Occidentale
(in più punti) i riferimenti temporale relativi alla disciplina delle ZES
non risultavano aggiornati alle modifiche apportate dalla legge di bilancio
per il 2020”, e comunque il parere rimaneva subordinato al recepimento da
parte della Regione Sicilia all’assolvimento delle osservazioni fatte al
punto 2) della sopradetta nota;
rilevato che
per il nostro Paese sarà essenziale sfruttare al meglio le risorse già
stanziate nel PNRR, che attingono alle risorse del Next Generation EU, per
gli investimenti infrastrutturali nel Mezzogiorno; diventa essenziale a
questo punto, oltre che l’effettiva realizzazione dei previsti interventi
infrastrutturali, anche la capacità di attrarre investimenti, da primari
attori nazionali e internazionali, che siano finalizzati a sviluppare, sia
da un punto di vista logistico che produttivo, quelle connessioni
geografiche, all’interno dei settori di primo interesse quali ad esempio
quello energetico, funzionali al progetto di rendere l’Italia hub europeo
nel Mediterraneo;
vista
la Deliberazione della Corte dei Conti del 18 luglio 2022, n 46/2022/G
Sezione Centrale di Controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello
Stato - Interventi infrastrutturali per le zone economiche speciali ( ZES)
dove al punto 7) Conclusioni e raccomandazioni si legge: “... L’attuazione
dell’intervento previsto nel PNRR per le Zone Economiche Speciali ha
seguito un percorso coerente con gli obiettivi previsti. ... Da questo
momento diviene decisiva la capacità di procedere tempestivamente
all’assegnazione e realizzazione dei lavori oggetto degli interventi
previsti...”;
si chiede di sapere
se il Dipartimento regionale Attività Produttive ha apportato le modifiche
al piano di Sviluppo Strategico richieste dal Ministero dell’economia e
Finanze;
se non ritiene al fine di applicare, adeguatamente, le agevolazioni previste
ai sensi dell’art 4 del D.L. n 91/2017, convertito con le modificazioni in
Legge n 123/2017, vista la necessità che le agevolazioni per le ZES devono
essere utilizzate dalle attività produttive più in generale di abolire la
tabella 5.1 codice ATECO 2007 del PSS, adeguando di fatto la Regione
Sicilia alle altre regioni italiane interessate, e/ o in subordine procedere
all’aggiornamento della classificazione delle attività economiche ATECO
predisposta dall’ISTAT e operativa dal 1 aprile 2022 per accogliere le
evoluzioni del tessuto imprenditoriale e i cambiamenti sociali nel frattempo
intervenuti.
(L’interrogante chiede risposta scritta con urgenza).
Palermo
10 gennaio 2023
Firmataria
On. Serafina Marchetta".
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13/01/2023 |
Comune. Finanziati per Grotte 5 progetti dal
PNRR digitale, per 314,367,00 euro |
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Progetti
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Finanziati per Grotte 5 progetti dal PNRR digitale, per 314,367,00 euro.
Con l'approvazione di altri 2, sono 5 i progetti presentati dal Comune di
Grotte e finanziati con i fondi del PNRR digitale, per un totale
complessivo di
314.367,00 euro.
Nel dettaglio, questi sono i progetti presentati e finanziati:
- Avviso investimento 1.2 "Abilitazione al cloud per le PA Locali" Comuni
Aprile 2022 - euro 121.992,00;
- Avviso Misura 1.4.3 "Adozione piattaforma pagoPA" Comuni Aprile 2022 -
euro 19.711,00;
- Avviso Misura 1.4.3 "Adozione app IO" Comuni Aprile 2022 - euro 3.430,00;
- Avviso Misura 1.4.1 "Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici" Comuni
Settembre 2022 - euro 155.234,00;
- Avviso Misura
1.4.4 "Estensione dell'utilizzo delle piattaforme nazionali di identità
digitale - SPID CIE" Comuni Settembre 2022 - euro 14.000,00.
"Italia digitale 2026" è il piano strategico per la transizione digitale e
la connettività promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale. Il
Piano, che raccoglie il 27% delle risorse di Italia domani, si sviluppa su
due assi: le infrastrutture digitali e la connettività a banda ultra larga e
tutti quegli interventi volti a trasformare la Pubblica Amministrazione (PA)
in chiave digitale.
I due assi sono necessari per garantire che tutti i cittadini abbiano
accesso a connessioni veloci per vivere appieno le opportunità che una vita
digitale può e deve offrire e per migliorare il rapporto tra cittadino e
pubblica amministrazione rendendo quest’ultima un alleato nella vita
digitale dei cittadini.
"Ancora una volta dimostriamo concretamente l'impegno di questa
Amministrazione"; con queste parole il sindaco Alfonso Provvidenza
e gli assessori Roberta Di Salvo, Antonio Morreale,
Alessandra Marsala e Giuseppe Mancuso esprimono soddisfazione per
i finanziamenti ottenuti.
Redazione
13
gennaio
2023.
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13/01/2023 |
Commiato. "Fratello Biagio, la Gerusalemme
celeste festeggia il tuo arrivo"; di Innocenzo Infantino |
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Innocenzo Infantino |
"Fratello Biagio, la Gerusalemme celeste festeggia il tuo arrivo"; di Innocenzo Infantino.
Fratello Biagio, missionario laico, così tutti lo chiamavamo e così ancora
continueremo a fare anche se non lo vedremo più camminare in strada con la
sua croce e battersi per i più deboli ai quali ha dedicato tutta la sua
vita.
Li ha tolti dalla strada e ha dato loro una casa.
Li ha abbracciati uno ad uno e ha fatto capire loro che erano preziosi agli
occhi di Dio.
Ha fatto vedere la luce dopo tanto buio restituendo loro la dignità di
esseri umani.
Innamorato follemente di Cristo e della sua parola.
La Gerusalemme celeste festeggia per il tuo arrivo, nella gioia senza fine.
A noi, che siamo su questa terra, rimane la consapevolezza di essere ancora
più poveri di buoni e santi esempi.
''Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più
piccoli, l'avete fatto a me''.
Innocenzo
Infantino
13
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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12/01/2023 |
Commiato. "Dolore per la scomparsa di fratel
Biagio Conte"; da Decio Terrana ed Enzo Sardo del MCL |
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Dicembre 2010
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"Biagio Conte ha rappresentato i valori sociali umani che tutti
dovrebbero imitare - ha dichiarato l'on. Decio Terrana componente
dell' esecutivo nazionale Movimento Cristiano Lavoratori -, testimone
credibile di Gesù Cristo, portatore del messaggio evangelico nell' azione
quotidiana per aver amato tutti i fratelli soprattutto quelli più deboli".
"Nella qualità di Presidente provinciale del Movimento Cristiano
Lavoratori - ha aggiunto Enzo Sardo -, unitamente all'intero
Direttivo e all'On. Decio Terrana, esprimiamo il nostro dolore per la
scomparsa del fratello Biagio Conte. Il Movimento, da tanti anni,
organizza un Premio Nazionale denominato 'Premio Nazionale Solidarietas',
rivolto a tutti quelli che si distinguono nel mondo della Solidarietà, del
Lavoro e della Cultura. Nel lontano 28 dicembre 2010, nel teatro sociale
della città di Canicattì, il Movimento, allora con la presidenza di Decio
Terrana, ha premiato il fratello Biagio Conte (Ndr: vedi foto a
lato), un servo di Dio, con la motivazione: 'Biagio Conte da decenni
svolge, con immensa dedizione, l'attività di missionario laico nella città
di Palermo, dove assiste giornalmente, in modo miracoloso, migliaia di
persone in difficoltà'. Voglio ricordare che in quella occasione ebbe a
dire: 'L'aiuto reciproco è un mezzo indispensabile per vivere in questo
mondo la libertà, l'uguaglianza e la pace'. Non possiamo dimenticare
l'emozione che tutti gli ospiti hanno provato alla vista del fratello Biagio
Conte accolto con un lungo applauso. Ancora una volta un angelo sceso in
terra per aiutare i sofferenti e tante persone che si sono trovate in
difficoltà ritorna in cielo accanto ai beati".
Redazione
12
gennaio
2023.
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12/01/2023 |
Chiesa. Morto il missionario laico fratel Biagio
Conte, fondatore della "Missione di Speranza e Carità" |
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Biagio Conte
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Morto il missionario laico fratel Biagio Conte, fondatore della
"Missione di Speranza e Carità".
"Palermo,
12 gennaio 2023 (ore 6:45)
Come la cerva anela ai corsi d'acqua
Così l'anima mia anela a te
L'anima mia ha sete di Dio
Sete del Dio vivente
(Salmo 42)".
Con queste semplici parole, postate sulla pagina Facebook della "Missione di
Speranza e Carità", è stato dato l'ultimo saluto al fondatore fratel Biagio
Conte.
Il missionario laico, 59 anni, fondatore nel 1993 della “Missione di
Speranza e Carità”, che assiste e ospita più di 600 tra senzatetto e
migranti in una decina di strutture, aveva annunciato a fine giugno 2022 di
essere stato colpito da un tumore al colon. Nel settembre 2018 Papa
Francesco, in visita nel capoluogo siciliano, aveva pranzato nella sede
storica della sua Missione. Nato da una famiglia benestante, lasciò tutto a
26 anni, da eremita e pellegrino si avvicinò a san Francesco ad Assisi.
Sul sito ufficiale dell'Arcidiocesi di Palermo così è stata riportata la
notizia: "L’Arcivescovo di Palermo, i Fratelli, le Sorelle e la grande
famiglia della “Missione di Speranza e Carità” annunciano la morte del
missionario laico fratel Biagio Conte, fondatore della stessa Missione.
Oggi il Signore chiama la nostra Chiesa che è in Palermo - chiama ciascuno
di noi - a raccogliere il testimone di un esempio così fulgido. La sua vita,
segno per l’intera città degli uomini, manifesta la fede in Dio alimentata
dal Vangelo, la speranza vissuta nella radicale povertà e la carità senza
limiti che contribuisce alla trasfigurazione della convivenza umana a
partire dai più poveri. L’opera di fratel Biagio, incoraggiata e confermata
dalla visita di Papa Francesco, manifesta il volto della Chiesa povera e dei
poveri. L’Arcivescovo si stringe affettuosamente ai genitori e ai familiari
di fratel Biagio ed esorta a offrire preghiere di suffragio e a porre gesti
concreti di carità, di riconciliazione e di pace".
Redazione
12
gennaio
2023.
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11/01/2023 |
Viabilità. Completati i lavori sulla via della
stazione ferroviaria di Grotte; inaugurazione sabato 14 gennaio |
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Lavori completati
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Completati i lavori di rifacimento della via che conduce alla stazione
ferroviaria di Grotte; inaugurazione sabato 14 gennaio.
Dopo i
lavori di manutenzione straordinaria della Via Meli e della Via Da Procida,
e di quelli ancora in itinere che interessano buona parte della Via Ingrao,
sono stati completati i lavori di rifacimento della via che conduce alla
stazione ferroviaria di Grotte (vedi
foto
a lato). Gli interventi sono stati rilevanti e hanno riguardato, in ordine,
il rifacimento del canale fognario, la realizzazione delle caditoie, la
sistemazione dei marciapiedi e il rifacimento del manto stradale.
L'inaugurazione dell'opera, con la simbolica consegna agli studenti
pendolari, si terrà nella mattinata di sabato 14 gennaio 2023.
"Anche questo lavoro è stato fatto! - dichiara il sindaco Alfonso
Provvidenza -. Un sentito ringraziamento all'Ufficio tecnico del
nostro Comune, in particolare all'arch. Piero Calì ed al geometra
Diego Falco Abramo, all'AICA per la parte di propria competenza ed alla
ditta Chianetta che ha realizzato i lavori".
Grande soddisfazione per il completamento dell'opera è stata espressa
dall'assessore ai Lavori Pubblici arch. Antonio Morreale.
Redazione
11
gennaio
2023.
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10/01/2023 |
Politica. Comunicato del Gruppo consiliare M5S
Grotte sulla copertura della palestra della scuola media |
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Pubblichiamo, di seguito, un
comunicato del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Grotte, inerente
la copertura della palestra della scuola media.
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"In
data 20 marzo 2019 i Consiglieri del M5S presentavano una mozione avente
esattamente lo stesso oggetto: realizzazione di una palestra coperta con
“struttura geodetica” nell’atrio della Scuola Media “V. E. Orlando”.
Mozione inserita all’odg del 28.03.2019 ma rinviata su richiesta della
maggioranza per motivazioni rimaste sconosciute.
Discussa poi il 6 maggio 2019, la stessa è stata “bocciata dalla
maggioranza” consiliare per due motivazioni:
- mancanza di certezza e chiarezza dei costi dei preventivi da noi
presentati (allegati alla mozione a mero scopo esemplificativo)
e
- limiti tecnici conseguenti alla troppa vicinanza della copertura
all’edificio scolastico (si paventavano problemi in termini di ombra e
sicurezza).
In data 30/12/2022 sono assegnati i lavori per la realizzazione della
struttura geodetica nel plesso “V. E. Orlando”.
Caro signor Sindaco, Consiglieri di maggioranza e Assessori di turno, la
scelta di non dialogare con la Minoranza ha solo ritardato (e di parecchio)
la realizzazione di un’opera indispensabile per la nostra comunità
scolastica.
Tanto c’è ancora da fare, ma fortunatamente siamo al termine di questa
pessima esperienza amministrativa.
P.S.: in merito ai due scuolabus non più in servizio abbiamo fatto un
accesso agli atti prima di Natale ed attendiamo risposte a breve. Vi terremo
aggiornati!".
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Il
Gruppo consiliare M5S Grotte
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10/01/2023 |
Chiesa. Programma delle celebrazioni per la
Festa di Sant'Antonio Abate, nella chiesa Madre di Grotte |
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Locandina
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Programma delle celebrazioni per la Festa di Sant'Antonio Abate, nella
chiesa Madre di Grotte.
Nella chiesa Madre di Grotte si terranno, da sabato 14 a martedì 17 gennaio
2023, le celebrazioni per i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate,
secondo il seguente programma:
Sabato 14 gennaio - Triduo
- ore 17.30, santo Rosario;
- ore 18.00, santa Messa.
Domenica 15 gennaio - Triduo
- ore 17.30, santo Rosario;
- ore 18.00, santa Messa.
Lunedì 16 gennaio - Triduo
- ore 17.30, santo Rosario;
- ore 18.00, santa Messa e Primi Vespri.
Martedì 17 gennaio - Festa di Sant'Antonio Abate
- ore 11.00, santa Messa con la benedizione del pane e degli animali;
- ore 17.30, santo Rosario;
- ore 18.00, santa Messa, benedizione del pane, breve processione del
simulacro del Santo sul sagrato della chiesa per la benedizione degli
animali.
Redazione
10
gennaio
2023.
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10/01/2023 |
Dialoghi. "Rincari a tutto gas: ognuno si
arrangia come può"; di
Giuseppe
Castronovo |
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Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Al Circolo della Concordia hanno discusso e riflettuto sui rincari delle
bollette del gas, e sui modi "fantasiosi" escogitati dagli italiani per
arginare tali rincari.
"RINCARI
A TUTTO GAS: OGNUNO SI ARRANGIA COME PUÒ"
-
Santo: Amici, avete sentito o letto l’ultima?
- Franco: A cosa ti riferisci?
- Santo: Sembra che in questi ultimi giorni si stia verificando in parecchi
uffici anagrafici comunali un fatto senza precedenti.
- Marco: Di cosa si tratta?
- Santo: Sembra che ai neonati maschi, e già un po' in tutta Italia se ne
contano una ventina, venga attribuito il nome Gastone.
- Nenè: Come mai?
- Santo: La giustificazione la dice lunga di come gli italiani sappiano
arrangiarsi anche dinnanzi alla crisi energetica dovuta alla guerra in
Ucraina.
- Renzo: Qual è la giustificazione addotta?
- Santo: Ci dicono le cronache che un trentenne, a esplicita richiesta del
perché avesse scelto questo nome, visto che nella sua genealogia familiare
non risultava dai registri d’anagrafe il nome Gastone, abbia così risposto:
“La povertà avanza e il prezzo del gas sta registrando, anche in questi
ultimi giorni, aumenti da me insostenibili; ho pensato di bloccare
l’incalzante povertà così: metto al mio ultimo figlio il nome Gastone, lo
chiamerò però “Tone” e così facendo risparmierò sicuramente il gas con
benefici effetti, almeno lo spero, sulla relativa bolletta”.
- Nenè: Prof. Vezio, a lei la parola.
- Vezio: Anche nello stato del bisogno un pizzico di intelligente fantasia
non guasta, e questa del neo papà intelligente senz’altro lo è.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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08/01/2023 |
Attività. 1° Convegno della Mancuso Group
intitolato "Pietra La Rocca", all'Hotel della Valle di Agrigento |
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Fratelli Mancuso
Antonio Mancuso
Salvatore Mancuso
Rosario Mancuso
Collegamento
Omaggio floreale
Partecipanti
Targhe
Premiazione
Premiazione
Vertici aziendali
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1° Convegno della Mancuso Group intitolato "Pietra La Rocca", all'Hotel
della Valle di Agrigento.
Lo scorso giovedì 5 gennaio 2023, presso il prestigioso Hotel della Valle di
Agrigento, si è tenuto il 1° Convegno della Mancuso Group intitolato a
Pietra La Rocca, mamma dei fratelli Mancuso che da oltre quarant'anni
guidano l'azienda del padre Vincenzo, fondata ancor prima dal nonno
Salvatore.
(Antonio, Rosario e Salvatore Mancuso)
Al convegno, organizzato dalla dott.ssa Gaia Castelli e coordinato da Sandra
Licata, hanno preso parte i fratelli Salvatore, Antonio e Rosario Mancuso,
ciascuno dei quali riveste ruoli chiave nelle aziende di famiglia:
- Salvatore Mancuso come Amministratore Unico della Mancuso Gelati ed
Amministratore Unico della Sicily Food;
- Rosario Mancuso in qualità di Amministratore Unico della Mancuso & Co. e
di Amministratore Unico della Sicily Food Doo in Belgrado;
- Antonio Mancuso è Amministratore Unico della Sar Consulting,
Amministratore Unico della Mancuso Holding in Milano nonché Presidente della
Mancuso Group.
(Antonio Mancuso, Presidente della Mancuso Group)
Di particolare interesse gli interventi in programma, proposti dagli
autorevoli relatori: il prof. Alessandro Giuffrida (Docente all'Università
di Messina), il dott. Calogero Lo Presti (Esperto di Qualità), la dott.ssa
Antonella Ferraro (Revisore Contabile), la dott.ssa Luisa Burgio (Consulente
del Lavoro), il dott. Angelo Mormina (da Milano, Consigliere della Mancuso
Holding), il dott. Federico Fumagalli (da Milano, Responsabile Vendite della
Mancuso Group) e il prof. Giacomo Minio (Consulente).
Un momento speciale è stato dedicato alla signora Pietra La Rocca,
mamma dei fratelli Mancuso, che ha seguito l'evento in collegamento
streaming.
(Collegamento streaming con la signora Pietra La Rocca)
Altri collegamenti in diretta streaming si sono svolti dalla sala veranda,
che ospitava circa 200 partecipanti, tra dipendenti e ospiti
dell'evento.
Durante il convegno, che è stato l'occasione per fare un punto sulle aziende
del Gruppo e proiezioni future, sono state assegnate delle targhe ad
alcuni team di lavoro che si sono particolarmente impegnati per il
raggiungimento di obiettivi lavorativi.
(Panoramica della sala)
L'auspicio dei tre leader aziendali, Salvatore, Antonio e Rosario Mancuso, è
quello di andare sempre verso la stessa direzione e puntare a nuovi
ambìti traguardi, sia con la storica azienda del gelato, la Mancuso
Gelati, sia con la più giovane azienda del pesce, la Sicily Food,
sia con le nuove creature di famiglia, la Mancuso Gelateria dal 1920
- con ben 5 punti vendita in Italia - e la Mancuso & Co.
specializzata in prodotti per celiaci.
Il Convegno, nel corso del quale è stata confermata ufficialmente la notizia
di ulteriori nuovi posti di lavoro che la Mancuso Group offrirà a breve
grazie ai recenti investimenti, punta a divenire un appuntamento a
cadenza annuale, per fissare periodicamente nuovi punti di forza e nuove
prospettive di mercato.
Redazione
8
gennaio
2023.
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08/01/2023 |
Letture Sponsali. "Non c'è bene più grande
della pace vera" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Questa domenica, che racconta del battesimo di Gesù, chiude il Tempo di
Natale.
Gesù, pur senza peccato, convince san Giovanni a battezzarlo e subito dopo
viene raggiunto dallo Spirito di Dio in forma di colomba.
Si tratta evidentemente di un gesto di grande umiltà del Signore (al punto
che san Giovanni ha perfino tentato di impedirlo sostenendo di essere lui,
piuttosto, a necessitare del battesimo di Gesù, e non il contrario) cui
fanno seguito il riconoscimento della sua natura divina e il compiacimento
di Dio Padre.
Gesù è grande ma si fa piccolo. È forte ma si mostra debole. È senza peccato
ma accetta di essere trattato come un peccatore, pur di avvicinarsi a noi.
Tutto il contrario di quello che noi facciamo di solito quasi
istintivamente: mostrarci e crederci più grandi, importanti, di quanto non
siamo in realtà. Aspirare alla forza e al dominio sull'altro. Considerarci
immuni alla colpa e ritenere invece colpevole il nostro prossimo.
Quanto spesso tutto questo succede nella vita di coppia e in quella delle
nostre famiglie! Si tratta di un vicolo cieco o, peggio, di una strada che
corre verso il precipizio e la caduta.
Non c'è bene più grande della pace vera - che infatti è il saluto di Gesù:
Shalom, pace a voi - e solo cercare di restare dentro il sentiero tracciato
da Gesù con la sua vita e il suo Vangelo può consentirci di ottenerlo.
Dopo aver ricevuto il battesimo, il Signore è raggiunto da una colomba, un
animale mite e delicato, simbolo della pace.
Preghiamo e agiamo affinché la colomba della pace si posi sempre sopra le
teste di noi sposi e delle nostre famiglie.
Barbara e Adriano
Redazione
8
gennaio
2023.
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07/01/2023 |
Viabilità. Completati i lavori in Via Meli; in
fase di ultimazione il rifacimento del manto stradale di Via Ingrao |
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Lavori completati
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Completati i lavori in Via Meli; in fase di ultimazione il rifacimento
del manto stradale di Via Ingrao.
I
lavori di manutenzione straordinaria della Via Meli e della Via Da Procida
sono stati completati (vedi
foto a lato). A darne notizia è il sindaco di Grotte Alfonso
Provvidenza, che precisa: "Gli interventi si sono resi necessari a
seguito dei danni provocati dal maltempo dello scorso autunno. Si è
provveduto al rifacimento della condotta fognaria e della pavimentazione
stradale".
Lo stesso Primo Cittadino comunica che è stata completata la prima di
tranche di lavori di rifacimento del manto stradale della Via F. Ingrao. In
questo caso gli interventi sono stati effettuati dalla Provincia di
Agrigento che ha accolto la richiesta dell'Amministrazione di realizzare la
manutenzione della pavimentazione dell'importante arteria cittadina.
"In primavera - continua Provvidenza - è previsto un ulteriore
intervento nel tratto che porta alla stazione ferroviaria. Si precisa che
sarà anche ripristinato lo spartitraffico nella curva nei pressi del bivio
per il campo sportivo".
Redazione
7
gennaio
2023.
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07/01/2023 |
Comune. Servizio Civile Universale; presentazione
delle domande entro il 10 febbraio |
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Manifesto
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Servizio Civile Universale; presentazione delle domande entro il 10
febbraio.
È stato pubblicato il bando
per il Servizio Civile Universale 2023. Anche quest'anno il Comune di
Grotte mette a disposizione dei propri giovani ben 31 opportunità per il
Servizio Civile Universale, grazie alla collaborazione con l'Associazione
Nam-Jai Ets.
Questi i progetti per i quali ci si può candidare:
- animazione culturale verso minori: Dire-Fare-Includere-Imparare - codice
sede 205791;
- animazione culturale verso minori: Dire-Fare-Includere-Imparare - codice
sede 205792;
- salvaguardia, tutela e incremento del patrimonio forestale: Penso IN Verde
- codice sede 205791;
- animazione culturale con gli anziani: Re-Care Resilienza e Cura - codice
sede 206123;
- tutela e valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali: Turismo
Sostenibile, delle Radici e del Ritorno - codice sede 206094.
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di
partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL)
raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo
https://domandaonline.serviziocivile.it.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre
le ore 14.00 del 10 febbraio 2023.
Redazione
7
gennaio
2023.
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06/01/2023 |
Chiesa. S.E. Mons. Baldo Reina nominato
Vicegerente della Diocesi di Roma |
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S.E. Baldo Reina
Nomina |
S.E. Mons. Baldo Reina nominato Vicegerente della Diocesi di Roma.
Papa Francesco ha
nominato, in data odierna, 6 gennaio 2023, Vicegerente della diocesi di
Roma S.E. Rev.ma mons. Baldassare Reina, Vescovo ausiliare di Roma (Vescovo
titolare di Acque di Mauritania). Ne dà notizia oggi la Sala Stampa della
Santa Sede. Il vicegerente della diocesi di Roma coadiuva il Cardinale
vicario nelle funzioni di governo.
“La Chiesa Agrigentina - scrive in un messaggio l’Arcivescovo di
Agrigento, S. E. Rev.ma mons. Alessandro Damiano - gioisce insieme alla
Chiesa Madre di Roma per la nomina di don Baldo Reina a Vicegerente.
Consapevoli della grande responsabilità che il Santo Padre gli ha affidato
gli assicuriamo il sostegno della nostra preghiera e della nostra amicizia”.
Il vicegerente della diocesi di Roma, un tempo chiamato anche arcivescovo
vicegerente per la consuetudine che fosse anche elevato alla dignità
di arcivescovo, è il vescovo ausiliare che coadiuva il vicario generale per
la diocesi di Roma nelle sue funzioni di governo; poiché quest'ultimo
esercita de facto le funzioni di vescovo di Roma, il ruolo del
vicegerente è analogo a quello che nelle diocesi è svolto dal vicario
generale.
Le funzioni e i compiti del vicegerente sono esplicitati nella costituzione
apostolica In ecclesiarum communione, pubblicata oggi da papa
Francesco:
- coadiuva, assieme ai vescovi ausiliari, il vicario nell'esercizio delle
sue responsabilità (art. 14§1);
- dirige gli uffici che compongono il servizio della segreteria generale del
vicariato e ha il compito di moderare gli uffici del vicariato
nell'esercizio delle loro funzioni, convocare mensilmente la riunione dei
direttori di tutti gli uffici del vicariato, fissare criteri per una
corretta applicazione del principio dell'interlocuzione unica nei rapporti
tra il vicariato e le altre autorità, curare che i dipendenti del vicariato
svolgano fedelmente i compiti loro affidati (art. 14§2);
- assume il governo della diocesi di Roma con pieni poteri quando il vicario
è assente o è impedito nell'esercizio delle sue funzioni (art. 14§3);
- il suo ufficio permane anche in regime di sede vacante, ossia alla morte o
alle dimissioni del papa (art. 15);
- è membro di diritto del consiglio episcopale della diocesi di Roma (art.
21§2);
- presiede, in alternativa al vicario, il consiglio diocesano degli affari
economici, di cui è membro di diritto (art. 23);
- in casi di impedimento o di assenza del vicario, esercita la piena potestà
sui tribunali della diocesi di Roma (art. 37).
Redazione
6
gennaio
2023.
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06/01/2023 |
Politica. L'on. Serafina
Marchetta: forte indignazione e condanna per l'avvelenamento di cani e
gatti |
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On. Serafina Marchetta |
L'on. Serafina
Marchetta: forte indignazione e condanna per l'avvelenamento di cani e
gatti.
"Esprimo
forte indignazione e condanno fermamente quanto accaduto in merito al
tentativo da parte di ignoti di avvelenare cani o gatti nel Comune di Grotte";
è la dichiarazione dell'on. Serafina Marchetta, deputato segretario
all'Assemblea Regionale Siciliana, in merito ai recenti
episodi che sai sono verificati nel paese.
"Una triste vicenda che si è ripetuta anche nel passato e che deturpa l'
immagine di Grotte - continua l'Onorevole -. Alcune persone si
calano nel ruolo di giustizieri, immaginando di fare un favore alla
società contribuendo a debellare il fenomeno del randagismo. Spesso però la
vera motivazione dietro simili gesti è il desiderio di sfogare proprie
frustrazioni o insoddisfazioni, che viene indirizzato verso soggetti più
deboli. Gli animali diventano quindi le vittime ideali, anche perché ci si
immagina di poter restare facilmente impuniti. Per fortuna non è
così: l’uccisione animali, domestici e non, è un reato e l’autore di questi
gesti, se individuato, subisce una condanna. Nel ribadire come occorra
manifestare la massima cura e attenzione per gli animali d'affezione invito
l'Amministrazione comunale a dotare Grotte di un sistema diffuso di
video-sorveglianza, cogliendo l'opportunità di un recente bando che
attraverso una circolare il Ministero dell'Interno informa della proroga al
30 gennaio 2023 del termine per la presentazione delle richieste di
ammissione ai finanziamenti sulla videosorveglianza, che prevedono risorse
complessive pari a 36 milioni di euro. Mi auguro infine - conclude
Marchetta - che gli autori di un simile gesto vengano presto individuati
e ci sia una diffusa sensibilità collettiva che isoli questi comportamenti
incivili e penalmente sanzionabili".
Redazione
6
gennaio
2023.
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06/01/2023 |
Cronaca. Avvelenatore di animali in azione a
Grotte; rinvenuti bocconi letali nel quartiere San Rocco |
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Cibo avvelenato
Cibo avvelenato |
Avvelenatore di animali in azione a Grotte; rinvenuti bocconi letali nel
quartiere San Rocco.
Nei giorni scorsi sono stati rinvenuti, nel quartiere San Rocco a Grotte,
sacchetti di plastica contenenti cibo per animali mescolato a veleno.
Depositati per terra, nei contenitori ben aperti e pronti ad attirare la
vista e l'olfatto, i bocconi avvelenati avevano già sortito il loro letale
effetto su cagnolini domestici spirati tra lancinanti dolori.
Alcune trappole sono state posizionate all'incrocio tra Via del Gesù (salita
delle Sorelle) e Via Pertini, nei pressi della chiesa dedicata a san Rocco
(vedi foto a lato).
Nonostante la ripetuta rimozione dei sacchetti da parte degli abitanti della
zona, i bocconi mortali sono comparsi più volte, riposizionati negli stessi
luoghi.
Rimane per il momento ancora sconosciuto il nome dell'autore del reato che
tanta indignazione ha suscitato nella popolazione. Vittime designate del
gesto sembrano essere gli animali vaganti, cani e gatti randagi o
temporaneamente allontanatisi dalla custodia dei proprietari.
Sull'accaduto rimane alta l'attenzione delle Autorità, nonché la vigilanza
dei cittadini attenti a cogliere sul fatto l'ignoto avvelenatore.
Carmelo
Arnone
6
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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Particolare
Zona del ritrovamento |
06/01/2023 |
Volontariato. Festa di
fine anno dei soci dell'AVIS comunale di Grotte |
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AVIS
AVIS
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Festa di
fine anno dei soci dell'AVIS comunale di Grotte.
Nel pomeriggio dello scorso
mercoledì 4 gennaio, presso il Centro Polifunzionale "San Nicola - Stella Castiglione",
si è tenuta la festa di fine anno per i soci donatori e i simpatizzanti
dell'AVIS Comunale di Grotte.
I componenti del Direttivo, coordinati dal presidente Pietro Zucchetto,
hanno accolto calorosamente i partecipanti offrendo loro un piccolo
rinfresco nonché calendari 2023, riportanti le giornate di donazione
previste, e penne personalizzate AVIS.
All'incontro sono intervenuti anche il dott. Stefano Aprile (del
Centro Trasfusionale dell'ospedale di Agrigento), la dott.ssa Chiara
Avanzato (responsabile della qualità della sede Avis di Grotte), il
dott. Alfonso Provvidenza (Sindaco di Grotte), il Maresciallo
Maggiore Alfonso David Contrafatto (Comandante della locale stazione
carabinieri) e il dott. Angelo Carlisi (già Presidente del Consiglio
comunale).
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Zucchetto per i
risultati ottenuti nel 2022: 210 sacche di sangue in 13 giornate di
raccolta; di queste ben 69 sono state prime donazioni. Le predonazioni
(idoneità a donare) sono state 141.
"A tutti noi non resta che dire un grande grazie a tutti voi che vi siete
avvicinati alla nostra sede, che l'Amministrazione comunale ci ha concesso
in comodato d'uso gratuito - ha concluso Zucchetto -. Ci auguriamo
per questo 2023 di poter raggiungere o superare la quota delle 400 sacche. È
un bello auspicio. Noi tutti ci crediamo, ora tocca a voi continuare a
credere nel nostro-vostro progetto".
Redazione
6
gennaio
2023.
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05/01/2023 |
Ambiente. Domani, venerdì 6 gennaio, solennità
dell'Epifania, sarà
regolare la raccolta differenziata |
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Per
opportuna informazione alla cittadinanza si ricorda che domani,
venerdì 6 gennaio 2023 (Solennità dell'Epifania), la raccolta differenziata "porta a porta" sarà effettuata
regolarmente. Nessuna modifica, quindi, al consueto calendario di
raccolta settimanale, sia a domicilio "porta a porta" che - per le abitazioni fuori dal
perimetro urbano - con deposito presso i cassoni scarrabili posizionati nei
pressi del campo sportivo comunale di Grotte.
Redazione
5
gennaio
2023.
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05/01/2023 |
Racalmuto. Peregrinatio della reliquia del beato
Rosario Livatino, dal 9 al 12 gennaio |
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Manifesto |
Racalmuto. Peregrinatio della reliquia del beato Rosario Livatino, dal 9
al 12 gennaio.
La Comunità ecclesiale di Racalmuto si prepara a vivere la peregrinatio
della reliquia del beato Rosario Angelo Livatino, con 4 giorni di intense
attività religiose.
Questo il programma della peregrinatio:
Lunedì 9 gennaio
- Ore 18.00, Arrivo e accoglienza del reliquiario presso l'atrio della Casa
di Riposo. Saluti del Parroco della chiesa Madre e del Sindaco. Corteo sino
alla chiesa del Carmelo.
- Ore 19.00, Santa Messa.
- Ore 22.00, Preghiera conclusiva e chiusura della chiesa.
Martedì 10 gennaio
- Ore 09.00, Santa Messa nella chiesa Madonna del Carmelo.
- Ore 10.00, Visita delle scuole e tempo per la venerazione e la preghiera
personale dei fedeli.
- Ore 15.30, Visita della reliquia alla Casa di Riposo.
- Ore 16.30, Apertura chiesa del Carmelo per la venerazione e la preghiera
personale dei fedeli.
- Ore 18.00, Processione dalla chiesa del Carmelo alla chiesa Madre con il
seguente percorso: Piazza del Carmelo, Via P. D'Asaro, Via F. Burruano, Via
Garibaldi.
- Ore 19.00, Santa Messa in chiesa Madre.
- Ore 21.00, Veglia di preghiera animata dai giovani.
Mercoledì 11 gennaio
- Ore 09.00, Santa Messa in chiesa Madre
- Ore 10.00, Visita delle scuole.
- Ore 12.00, Visita della reliquia alla Casa comunale.
- Ore 16.00, Apertura della chiesa Madre per la venerazione e la preghiera
personale dei fedeli.
- Ore 19.00, Catechesi a cura di don Giuseppe Cumbo, vicario generale, sul
tema: "Rosario Livatino: martire cristiano".
- Ore 22.00, Preghiera conclusiva e chiusura della chiesa.
Giovedì 12 gennaio
- Ore 09.00, Celebrazione delle Lodi mattutine in chiesa Madre.
- Ore 10.00, Visita delle scuole.
- Ore 12.00, Visita della reliquia alla miniera di sale ltalkali.
- Ore 16.00, Apertura della chiesa Madre per la venerazione e la preghiera
personale dei fedeli.
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Ore 19.00 Solenne Concelebrazione Eucaristica e saluto alla reliquia.
Redazione
5
gennaio
2023.
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05/01/2023 |
Musica. "Gran Concerto per la pace", del
Complesso Bandistico "G. Verdi"; il 6 gennaio in chiesa Madre |
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Manifesto |
"Gran Concerto per la pace", del Complesso Bandistico "G. Verdi"; il 6
gennaio in chiesa Madre.
Il Complesso Bandistico "G. Verdi - Città di Grotte", diretto dal M°
Salvatore Puglisi, propone per il 6 gennaio 2023, Festa dell'Epifania,
un appuntamento musicale dal titolo "Gran Concerto per la pace".
L'inizio è fissato per le ore 19.30 e la sede scelta è quella della
chiesa Madre di Grotte.
Prima dell'inizio del Concerto avrà luogo la cerimonia di Premiazione del
concorso "Costruiamo il Presepe", con la partecipazione di tutti quelli
che hanno realizzato i presepi nei quartieri. I premi saranno conferiti dal
sindaco Alfonso Provvidenza e dal presidente del Consiglio comunale
Aristotele Cuffaro.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio del Comune di Grotte, della
Presidenza della Regione Siciliana e con la collaborazione del parroco don
Salvatore Zammito.
Redazione
5
gennaio
2023.
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04/01/2023 |
Musica. Concerto di Capodanno eseguito dal Coro
Polifonico "Terzo Millennio" |
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Guarda il video |
Concerto di Capodanno eseguito dal Coro Polifonico "Terzo Millennio"
(guarda il video).
Domenica 1 gennaio 2023, nella chiesa Madre di Grotte, il Coro Filarmonico
"Terzo Millennio" diretto dal M° Domenico Mannella ha eseguito un Concerto
di Capodanno.
Un appuntamento musicale che si ripropone, con la collaborazione del parroco
don Salvatore Zammito e il patrocinio dell'Amministrazione comunale di
Grotte.
La formazione composta da soprani, contralti, tenori e bassi, è stata
accompagnata alla tastiera dal M° Mannella.
Il concerto, presentato da Tiziana Messina, si è concluso con gli interventi
di Alfonso Provvidenza (Sindaco di Grotte), Alessandra Marsala (Assessore
alla Cultura) e don Salvatore Zammito (parroco della chiesa Madre).
Anche il Comune di Racalmuto, a conclusione delle festività natalizie, ha
programmato il concerto del Coro "Terzo Millennio", diretto dal M° Domenico
Mannella, per venerdì 6 gennaio, festa dell'Epifania. Il Coro si
esibirà nel Teatro "Regina Margherita" di Racalmuto alle ore 18.00.
Ospite d’onore sarà il giovane Tenore racalmutese Lillo Bellomo, proveniente
dal Coro del Teatro dell’Opera di Roma.
Pubblichiamo la ripresa del concerto -
guarda il video - (riprese
© a cura dell'Associazione
Culturale "Punto Info").
Redazione
4
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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04/01/2023 |
Iniziative. "Le fotografie... raccontano":
inaugurata la mostra di Salvatore Milano, nel Palazzo municipale |
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Guarda il video |
"Le fotografie... raccontano": inaugurata la mostra di Salvatore Milano, nel Palazzo municipale di
Grotte
(guarda il video).
Venerdì 30 dicembre 2022 all'interno dell'Atrio del Palazzo municipale di
Grotte, alle ore 17.30, è stata inaugurata la mostra fotografica di
Salvatore Milano dal titolo "Le fotografie... raccontano".
Con la partecipazione delle attrici del Laboratorio Teatrale "Luchino
Visconti":
- Alessandra Criminisi;
- Giusy Costanza;
- Patrizia Mangione;
- Antonella Burrasca;
e con la partecipazione (al pianoforte) del M° Giuseppe Cirlincione.
Sono intervenuti:
- Alfonso Provvidenza (Sindaco di Grotte);
- Alessandra Marsala (Assessore alla Cultura);
- Salvatore Bellavia (Presidente del Laboratorio Teatrale "L. Visconti").
Pubblichiamo la ripresa integrale della manifestazione -
guarda il video - (riprese
© a cura dell'Associazione
Culturale "Punto Info").
Redazione
4
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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03/01/2023 |
Volontariato. Avis Comunale di Grotte: festa di
fine anno con i donatori, mercoledì 4 gennaio |
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AVIS di Grotte
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Avis Comunale di Grotte: festa di fine anno con i donatori, mercoledì 4
gennaio.
I
soci donatori dell'AVIS Comunale di Grotte ed i simpatizzanti si
incontreranno domani, mercoledì 4 gennaio 2023, dalle ore 15.00 alle ore
19.00, presso il Centro Polifunzionale "San Nicola - Stella Castiglione"
per una festa di fine anno. La conclusione del 2022 sarà festeggiata con
qualche fetta di panettone e dei bicchieri di spumante. A tutti verranno
offerti penne e calendari. L'incontro sarà l'occasione per dare notizia
ufficiale dei risultati conseguiti negli ultimi 12 mesi: 210 sacche di
sangue raccolte (di queste, 69 da nuovi donatori) e 141 predonazioni
effettuate.
"Questo sarà il primo assaggio di una prossima Festa del Donatore -
dichiara il presidente Pietro Zucchetto - che celebreremo prima
delle festività natalizie del 2023, all'insegna dell'allegria, di
attestazioni, di premiazioni, di abbracci e... baci".
Carmelo
Arnone
3
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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03/01/2023 |
Musica. Concerto di Natale eseguito dalla Corale
Polifonica "Jobel"; mercoledì 4 gennaio |
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Manifesto |
Concerto di Natale eseguito dalla Corale Polifonica "Jobel"; mercoledì 4
gennaio.
Si terrà domani, mercoledì 4 gennaio 2023, alle ore 19.00 nella chiesa Madonna del Carmelo in Grotte,
il Concerto di Natale della Corale Polifonica liturgico-musicale "Jobel". Un appuntamento che si ripete
quasi ininterrotto dal lontano 2003, anno di fondazione ufficiale della
corale.
Numerosi i giovani e adulti che si sono
avvicendati nella partecipazione alla formazione musicale, arrivata a
contare sino a 103 elementi, con la costante presenza di tre figure che
hanno guidato e seguito la crescita del gruppo di cantori: la M^ Valentina
Morgante (Direttrice della corale), Ignazio Infantino (Presidente
dell'associazione e coordinatore dell'organizzazione) e il compianto padre
Giovanni
Castronovo, già assistente spirituale del gruppo.
Da questa edizione, che rappresenta la completa ripresa delle attività dopo
il periodo di pandemia, il servizio di assistente spirituale è svolto dal
parroco don Sergio Sanfilippo, appassionato cultore di musica sacra e
ottima voce tenorile.
Altra figura importante, nel corso degli anni, è stata quella del Presidente onorario
della Corale, mons. Carmelo Ferraro, arcivescovo emerito di Agrigento.
Nel concerto
verranno eseguiti 13 brani, alcuni attinti dalla
tradizione natalizia e altri dal repertorio di musica sacra moderna e
contemporanea, accuratamente selezionati dalla M^ Valentina Morgante. Un
appuntamento imperdibile per gli estimatori del canto corale polifonico.
La manifestazione è organizzata nell'ambito delle iniziative natalizie e di
fine anno promosse dall'Amministrazione comunale di Grotte.
Carmelo
Arnone
3
gennaio
2023
© Riproduzione riservata.
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01/01/2023 |
Letture Sponsali. "Il rapporto tra genitori
e figli è fortissimo e indissolubile" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Madre, chiedi a Dio di benedirci.
Cari amici, le letture di oggi ci parlano di Maria come madre di Dio e della
Benedizione.
Se ci pensiamo un attimo, Dio ha scelto di affidare il suo Figlio unigenito
ad una madre.
Poteva inviarlo sulla terra già da adulto, invece ha deciso di inviarlo
neonato e di farlo crescere da una famiglia e soprattutto da una mamma.
Questo perché per Dio la famiglia è importante nel cammino di qualsiasi
credente.
E, come tutti sappiamo, il rapporto tra genitori e figli è un rapporto
fortissimo ed indissolubile, anche dopo la morte.
Per questo affidiamoci e Maria, umana come noi, per chiedere per noi al suo
figlio Gesù, di benedirci e sostenerci in questa vita terrena.
Aline e Christian
Redazione
1
gennaio
2023.
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01/01/2023 |
Politica. Messaggio di fine
anno del Presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella |
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On. Mattarella |
Pubblichiamo il testo del messaggio di fine anno
del Presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella, pronunciato ieri sera,
sabato 31 dicembre 2022, a
reti unificate.
Palazzo del Quirinale, 31/12/2022
"Care concittadine, cari concittadini,
un anno addietro, rivolgendomi a voi in questa occasione, definivo i sette
anni precedenti come impegnativi e complessi.
Lo è stato anche l’anno trascorso, così denso di eventi politici e
istituzionali di rilievo.
L’elezione del Presidente della Repubblica, con la scelta del Parlamento e
dei delegati delle Regioni che, in modo per me inatteso, mi impegna per un
secondo mandato.
Lo scioglimento anticipato delle Camere e le elezioni politiche, tenutesi,
per la prima volta, in autunno.
Il chiaro risultato elettorale ha consentito la veloce nascita del nuovo
governo, guidato, per la prima volta, da una donna.
È questa una novità di grande significato sociale e culturale, che era da
tempo matura nel nostro Paese, oggi divenuta realtà.
Nell’arco di pochi anni si sono alternate al governo pressoché tutte le
forze politiche presenti in Parlamento, in diverse coalizioni parlamentari.
Quanto avvenuto le ha poste, tutte, in tempi diversi, di fronte alla
necessità di misurarsi con le difficoltà del governare.
Riconoscere la complessità, esercitare la responsabilità delle scelte,
confrontarsi con i limiti imposti da una realtà sempre più caratterizzata da
fenomeni globali: dalla pandemia alla guerra, dalla crisi energetica a
quella alimentare, dai cambiamenti climatici ai fenomeni migratori.
La concretezza della realtà ha così convocato ciascuno alla responsabilità.
Sollecita tutti ad applicarsi all’urgenza di problemi che attendono
risposte.
La nostra democrazia si è dimostrata dunque, ancora una volta, una
democrazia matura, compiuta, anche per questa esperienza, da tutti
acquisita, di rappresentare e governare un grande Paese.
È questa consapevolezza, nel rispetto della dialettica tra maggioranza e
opposizione, che induce a una comune visione del nostro sistema democratico,
al rispetto di regole che non possono essere disattese, del ruolo di
ciascuno nella vita politica della Repubblica.
Questo corrisponde allo spirito della Costituzione.
Domani, primo gennaio, sarà il settantacinquesimo anniversario della sua
entrata in vigore.
La Costituzione resta la nostra bussola, il suo rispetto il nostro primario
dovere; anche il mio.
Siamo in attesa di accogliere il nuovo anno ma anche in queste ore il
pensiero non riesce a distogliersi dalla guerra che sta insanguinando il
nostro Continente.
Il 2022 è stato l’anno della folle guerra scatenata dalla Federazione russa.
La risposta dell’Italia, dell’Europa e dell’Occidente è stata un pieno
sostegno al Paese aggredito e al popolo ucraino, il quale con coraggio sta
difendendo la propria libertà e i propri diritti.
Se questo è stato l’anno della guerra, dobbiamo concentrare gli sforzi
affinché il 2023 sia l’anno della fine delle ostilità, del silenzio delle
armi, del fermarsi di questa disumana scia di sangue, di morti, di
sofferenze.
La pace è parte fondativa dell’identità europea e, fin dall’inizio del
conflitto, l’Europa cerca spiragli per raggiungerla nella giustizia e nella
libertà.
Alla pace esorta costantemente Papa Francesco, cui rivolgo, con grande
affetto, un saluto riconoscente, esprimendogli il sentito cordoglio
dell’Italia per la morte del Papa emerito Benedetto XVI.
Si prova profonda tristezza per le tante vite umane perdute e perché, ogni
giorno, vengono distrutte case, ospedali, scuole, teatri, trasformando città
e paesi in un cumulo di rovine. Vengono bruciate, per armamenti, immani
quantità di risorse finanziarie che, se destinate alla fame nel mondo, alla
lotta alle malattie o alla povertà, sarebbero di sollievo per l’umanità.
Di questi ulteriori gravi danni, la responsabilità ricade interamente su chi
ha aggredito e non su chi si difende o su chi lo aiuta a difendersi.
Pensiamoci: se l’aggressione avesse successo, altre la seguirebbero, con
altre guerre, dai confini imprevedibili.
Non ci rassegniamo a questo presente.
Il futuro non può essere questo.
La speranza di pace è fondata anche sul rifiuto di una visione che fa
tornare indietro la storia, di un oscurantismo fuori dal tempo e dalla
ragione. Si basa soprattutto sulla forza della libertà. Sulla volontà di
affermare la civiltà dei diritti.
Qualcosa che è radicato nel cuore delle donne e degli uomini. Ancor più
forte nelle nuove generazioni.
Lo testimoniano le giovani dell’Iran, con il loro coraggio. Le donne afghane
che lottano per la loro libertà. Quei ragazzi russi, che sfidano la
repressione per dire il loro no alla guerra.
Gli ultimi anni sono stati duri. Ciò che abbiamo vissuto ha provocato o ha
aggravato tensioni sociali, fratture, povertà.
Dal Covid - purtroppo non ancora sconfitto definitivamente - abbiamo tratto
insegnamenti da non dimenticare.
Abbiamo compreso che la scienza, le istituzioni civili, la solidarietà
concreta sono risorse preziose di una comunità, e tanto più sono efficaci
quanto più sono capaci di integrarsi, di sostenersi a vicenda. Quanto più
producono fiducia e responsabilità nelle persone.
Occorre operare affinché quel presidio insostituibile di unità del Paese
rappresentato dal Servizio sanitario nazionale si rafforzi, ponendo sempre
più al centro la persona e i suoi bisogni concreti, nel territorio in cui
vive.
So bene quanti italiani affrontano questi mesi con grandi preoccupazioni.
L’inflazione, i costi dell’energia, le difficoltà di tante famiglie e
imprese, l’aumento della povertà e del bisogno.
La carenza di lavoro sottrae diritti e dignità: ancora troppo alto è il
prezzo che paghiamo alla disoccupazione e alla precarietà.
Allarma soprattutto la condizione di tanti ragazzi in difficoltà. La povertà
minorile, dall’inizio della crisi globale del 2008 a oggi, è quadruplicata.
Le differenze legate a fattori sociali, economici, organizzativi, sanitari
tra i diversi territori del nostro Paese - tra Nord e Meridione, per le
isole minori, per le zone interne - creano ingiustizie, feriscono il diritto
all’uguaglianza.
Ci guida ancora la Costituzione, laddove prescrive che la Repubblica deve
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che ledono i diritti
delle persone, la loro piena realizzazione. Senza distinzioni.
La Repubblica siamo tutti noi. Insieme.
Lo Stato nelle sue articolazioni, le Regioni, i Comuni, le Province. Le
istituzioni, il Governo, il Parlamento. Le donne e gli uomini che lavorano
nella pubblica amministrazione. I corpi intermedi, le associazioni. La
vitalità del terzo settore, la generosità del volontariato.
La Repubblica - la nostra Patria - è costituita dalle donne e dagli uomini
che si impegnano per le loro famiglie.
La Repubblica è nel senso civico di chi paga le imposte perché questo serve
a far funzionare l’Italia e quindi al bene comune.
La Repubblica è nel sacrificio di chi, indossando una divisa, rischia per
garantire la sicurezza di tutti. In Italia come in tante missioni
internazionali.
La Repubblica è nella fatica di chi lavora e nell’ansia di chi cerca il
lavoro. Nell’impegno di chi studia. Nello spirito di solidarietà di chi si
cura del prossimo. Nell’iniziativa di chi fa impresa e crea occupazione.
Rimuovere gli ostacoli è un impegno da condividere, che richiede unità di
intenti, coesione, forza morale.
È grazie a tutto questo che l’Italia ha resistito e ha ottenuto risultati
che inducono alla fiducia.
La nostra capacità di reagire alla crisi generata dalla pandemia è
dimostrata dall’importante crescita economica che si è avuta nel 2021 e nel
2022.
Le nostre imprese, a ogni livello, sono state in grado, appena possibile, di
ripartire con slancio: hanno avuto la forza di reagire e, spesso, di
rinnovarsi.
Le esportazioni dei nostri prodotti hanno tenuto e sono anzi aumentate.
L’Italia è tornata in brevissimo tempo a essere meta di migliaia di persone
da ogni parte del mondo. La bellezza dei nostri luoghi e della nostra natura
ha ripreso a esercitare una formidabile capacità attrattiva.
Dunque ci sono ragioni concrete che nutrono la nostra speranza ma è
necessario uno sguardo d’orizzonte, una visione del futuro.
Pensiamo alle nuove tecnologie, ai risultati straordinari della ricerca
scientifica, della medicina, alle nuove frontiere dello spazio, alle
esplorazioni sottomarine. Scenari impensabili fino a pochi anni fa e ora
davanti a noi.
Sfide globali, sempre.
Perché è la modernità, con il suo continuo cambiamento, a essere globale.
Ed è in questo scenario, per larghi versi inedito, che misuriamo il valore e
l’attualità delle nostre scelte strategiche: l’Europa, la scelta
occidentale, le nostre alleanze. La nostra primaria responsabilità nell’area
che definiamo Mediterraneo allargato. Il nostro rapporto privilegiato con
l’Africa.
Dobbiamo stare dentro il nostro tempo, non in quello passato, con
intelligenza e passione.
Per farlo dobbiamo cambiare lo sguardo con cui interpretiamo la realtà.
Dobbiamo imparare a leggere il presente con gli occhi di domani.
Pensare di rigettare il cambiamento, di rinunciare alla modernità non è
soltanto un errore: è anche un’illusione. Il cambiamento va guidato,
l’innovazione va interpretata per migliorare la nostra condizione di vita,
ma non può essere rimossa.
La sfida, piuttosto, è progettare il domani con coraggio.
Mettere al sicuro il pianeta, e quindi il nostro futuro, il futuro
dell’umanità, significa affrontare anzitutto con concretezza la questione
della transizione energetica.
L’energia è ciò che permette alle nostre società di vivere e progredire. Il
complesso lavoro che occorre per passare dalle fonti tradizionali,
inquinanti e dannose per salute e ambiente, alle energie rinnovabili,
rappresenta la nuova frontiera dei nostri sistemi economici.
Non è un caso se su questi temi, e in particolare per l’affermazione di una
nuova cultura ecologista, registriamo la mobilitazione e la partecipazione
da parte di tanti giovani.
L’altro cambiamento che stiamo vivendo, e di cui probabilmente fatichiamo
tuttora a comprendere la portata, riguarda la trasformazione digitale.
L’uso delle tecnologie digitali ha già modificato le nostre vite, le nostre
abitudini e probabilmente i modi di pensare e vivere le relazioni
interpersonali. Le nuove generazioni vivono già pienamente questa nuova
dimensione.
La quantità e la qualità dei dati, la loro velocità possono essere elementi
posti al servizio della crescita delle persone e delle comunità. Possono
consentire di superare arretratezze e divari, semplificare la vita dei
cittadini e modernizzare la nostra società.
Occorre compiere scelte adeguate, promuovendo una cultura digitale che
garantisca le libertà dei cittadini.
Il terzo grande investimento sul futuro è quello sulla scuola, l’università,
la ricerca scientifica. È lì che prepariamo i protagonisti del mondo di
domani. Lì che formiamo le ragazze e i ragazzi che dovranno misurarsi con la
complessità di quei fenomeni globali che richiederanno competenze adeguate,
che oggi non sempre riusciamo a garantire.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza spinge l’Italia verso questi
traguardi. Non possiamo permetterci di perdere questa occasione.
Lo dobbiamo ai nostri giovani e al loro futuro.
Parlando dei giovani vorrei - per un momento - rivolgermi direttamente a
loro: siamo tutti colpiti dalla tragedia dei tanti morti sulle strade.
Troppi ragazzi perdono la vita di notte per incidenti d’auto, a causa della
velocità, della leggerezza, del consumo di alcol o di stupefacenti.
Quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita e quella degli altri.
Non distruggetela per un momento di imprudenza. Non cancellate il vostro
futuro.
Care concittadine e cari concittadini,
guardiamo al domani con uno sguardo nuovo. Guardiamo al domani con gli occhi
dei giovani. Guardiamo i loro volti, raccogliamo le loro speranze.
Facciamole nostre.
Facciamo sì che il futuro delle giovani generazioni non sia soltanto quel
che resta del presente ma sia il frutto di un esercizio di coscienza da
parte nostra. Sfuggendo la pretesa di scegliere per loro, di condizionarne
il percorso.
La Repubblica vive della partecipazione di tutti.
È questo il senso della libertà garantita dalla nostra democrazia.
È anzitutto questa la ragione per cui abbiamo fiducia.
Auguri!". |
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Il Presidente della Repubblica
On. Sergio Mattarella
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