Nelle mie mani che prendono
non c’è l’ingombro delle cose,
il lato ottuso della materia.
Non sono occupate
da bramose richieste
per incolmabili assenze.
Nelle mie mani
ci sono parole leggere
che però hanno molto talento.
Soltanto immagini ci sono,
quelle che con gli occhi
non si possono vedere.
Nelle mie mani ogni tanto
posa una farfalla,
incline ad attardarsi
con i suoi delicati colori.
Anche i suoi sorprendenti voli
dalle mie mani si sollevano
tanto che le mirabili volute
caramente nelle mie mani custodisco.
Chissà, chissà
come stai tu,
da quando sei andata via
io non ti ho vista più.
Solo ogni notte
ti posso incontrare
sognando te
mentre cammini
per le strade del paese
per ritornare a casa
e magari ti fermi
a parlare con me.
Amore, amore,
è sempre bello
parlare con te
anche se in cuore
mi resta soltanto
un grande rimpianto
di un sogno svanito:
quello di averti
per sempre con me.