Giorgio Infantino
Liberarsi |
“VORREI ESSERE UN UOMO LIBERO”
Vorrei essere un uomo libero
e poter scrivere
quello che penso
di certi politici,
governanti illuminati
e capi religiosi.
Vorrei poter scrivere
che sono... che sono...
Insomma come si fa
a vivere, ad amare,
a generare figli
respirando continuamente
aria di morte?
Come fanno a dormire
dopo aver fatto l’amore
appoggiando le guance
su cuscini atomici?
Giorno e notte
gente innocente
è sottoposta
al timore delle bombe,
che si chiede: chi sarà colpito?
Perderemo un nostro familiare?
Saremo tutti uccisi?
Com’è possibile che gli uomini
scendano sotto il livello delle bestie?
Com’è possibile una cosa simile?
Come possono degli uomini
trattare così dei loro simili?
Come fanno
i capi religiosi del Vaticano
a ricevere con sorrisi e strette di mano
i capi di nazioni potenti
che causano i danni
più orribili nel mondo?
Sapete dirmi come fanno?
Governanti stolti,
sapete cosa dovete fare?
Dovete cessare di essere stolti,
liberatevi della vostra stoltezza.
Liberatevi dalla vostra
bramosia di possesso
del “Questo territorio è mio.
La terra che tu calpesti è mia.
Togliti di mezzo”.
È la spietata legge dell’economia.
Liberatevi e liberateci
dalla guerra,
dalla miseria,
dalla preoccupazione,
dalla povertà
e molte altre cose
che affliggono l’umanità.
Non è già abbastanza
ciò che l’umanità
ha dovuto sopportare
per causa vostra?
Come si fa a vedere
molte cose stolte e insensate,
molte cose tutt’altro che divine,
e tacere?
Signori governanti,
son da quattromila anni
che continuamente
vi si avverte
di non uccidere la gente,
di non fare guerre mai più.
Non siate stolti,
ma divenite saggi,
rinunciate
alle divine violazioni
dei comandamenti
e vi troverete ricchi
di sapienza e virtù
che sono le componenti
che fanno di ogni uomo
una potenza viva,
potenza di vita
che si chiama vittoria.
Giorgio Infantino (da Wolfsburg - Germania)
© Riproduzione riservata.
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