Editoria. Premio "Racalmare - Sciascia": il
libro "Sea Paradise" di Eleonora Lombardo
Copertina
Eleonora Lombardo
Serata finale
Nell'ambito della XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia” Città di Grotte,
venerdì 30 agosto, alle ore 20.00 in piazza Renzo Collura si
terrà la presentazione del libro "Sea
Paradise" di
Eleonora Lombardo, a cura di Salvatore Bellavia, con letture e
interventi artistici a cura dell'Associazione "Luchino
Visconti", con la partecipazione di Giusy Costanza,
Alessandra Criminisi, Antonella Miceli, Salvatore Milano e
Giulia Spoto. Introduce e conduce Salvatore Bellavia.
(Serata finale)
Sinossi
del romanzo "Sea
Paradise".
Due donne si apprestano a salire sulla Sea Paradise, una nave da crociera
capace di regalare un’esperienza unica e travolgente a migliaia di
passeggeri. Ogni desiderio, ogni vizio o virtù, può trovare soddisfazione,
tutti i sensi saranno esauditi. Pranzi e cene ineguagliabili accompagnati da
vini e liquori sopraffini, assistenti personali pronti ad accogliere
qualunque richiesta, che sia spirituale o carnale, frivola o ascetica. Tutto
luccica, abbaglia, seduce, nelle cabine curatissime, tra i ponti a picco
sull’oceano, nei giardini sospesi sull’orizzonte.
Elvira e Amanda hanno settant’anni, sono amiche da decenni, ed è la loro
prima avventura sulla Sea Paradise. Come tutti gli altri loro coetanei che
si trovano sulla nave, hanno sottoscritto un protocollo rigido e
apparentemente perfetto, condizione necessaria per accedere a questa
crociera che non ha un prezzo, perché offerta in dono dallo Stato ai
cittadini che accettano di intraprendere un viaggio che sarà forse l’ultimo.
Prima di andare in pensione Elvira ha avuto un marito, ha lavorato come
formatrice, adesso è intorpidita dal passare del tempo. Ha deciso di
imbarcarsi per non lasciare da sola Amanda, l’amica imprevedibile e
voluttuosa, intensa e volubile, aggrappata a un presente che sembra non
avere memoria. Questo è il loro viaggio, staranno sempre assieme, pensa
Elvira. Ma non potrà essere così, e forse è un bene.
A bordo della Sea Paradise non circola denaro, non esistono deboli o forti,
privilegiati o esclusi, quasi si fosse realizzato un ideale di equità
sociale. Ma dietro il sogno dorato e abbagliante c’è il buio: tutti sanno
che prima o poi, in questo o nel viaggio successivo, l’oscurità arriverà.
Amicizia e poesia, memoria e libertà, lo stordimento della sazietà e la fame
del rischio sono il canto e il contrappunto che sostengono le due donne di
questa storia, infinitamente giovani, pronte a cambiare e a trasformarsi per
essere sempre diverse, sempre nuove, sempre vive.
L'autrice: Eleonora Lombardo.
Dopo la laurea in greco antico, ha conseguito il master in Teoria e tecnica
della narrazione presso la Scuola Holden di Torino. Ha lavorato come autrice
in Rai e per il teatro. Giornalista, scrive di cultura per l’edizione
siciliana di La Repubblica e tiene corsi di scrittura creativa. Il resto lo
fa da ghost, compreso vivere a Palermo. La disobbedienza sentimentale (Cairo
2019) è il suo primo romanzo.
Iniziative.
1° Torneo "Scacchi d'Estate"; cerimonia di premiazione
Guarda il video
Lunedì 26 agosto 2024, a partire dalle ore 17.30, in Piazza Marconi a
Grotte, si è svolto il primo torneo "Scacchi d'estate", organizzato
da Angelo Rotolo e dall'A.C.S.D. "Leonardo", con il sostegno
dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Grotte(guarda
il video).
Cinema.
Il film "Non sai quanti nomi ti ho dato", di Franco Carlisi,
presentato a Grotte
Guarda il video
Il film "Non sai quanti nomi ti ho dato", di Franco Carlisi, presentato a
Grotte(guarda
il video).
Domenica 25 agosto 2024, in Piazza Umberto I a Grotte, tra le iniziative del
cartellone della "Estate grottese" 2024, è stato presentato il film "Non
sai quanti nomi ti ho dato", scritto e diretto da Franco Carlisi.
Editoria.
Premio Racalmare: presentazione dei libri "Agata del vento" e
"L'ira di Dio"
Locandina
Si terrà
stasera, giovedì 29 agosto 2024, alle ore 20.00 in piazza Renzo Collura
a Grotte, la presentazione dei romanzi"L'ira di Dio" e
"Agata del vento".
La manifestazione rientra nell'ambito della XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia” Città di Grotte.
Le presentazioni, previste rispettivamente per martedì 27 e mercoledì 28,
erano state rinviate a causa di imprevisti (motivi tecnici e avverse
condizioni meteo).
Il libro "L'ira di Dio" di Costanza DiQuattro sarà introdotto da
Salvatore Bellavia.
Il libro "Agata del vento" di
Francesca Maccani, verrà proposto da Annamaria Malignaggi.
La manifestazione sarà animata con letture e interventi artistici a cura
dell'Associazione "Luchino
Visconti", con la partecipazione di Giusy Costanza,
Alessandra Criminisi, Antonella Miceli, Salvatore Milano e
Giulia Spoto. Introduce e conduce Salvatore Bellavia.
Politica.
Incontro di Manfred Weber (leader dei Popolari Europei) con Decio
Terrana
Incontro
Ieri, mercoledì 28 agosto
2024, il leader dei popolari europei Manfred Weber ha avuto una
riunione a Palazzo Chigi con il Presidente Giorgia Meloni. Di seguito sì e
recato nella sede dell’UDC per incontrare il segretario del partito Lorenzo
Cesa, il presidente del partito Antonio De Poli, il coordinatore regionale
dell’UDC Regino Brachetti e il coordinatore politico Decio Terrana.
(Poli, Weber, Cesa e Terrana)
Due i temi al centro
della discussione durante l’incontro: da un lato i centristi italiani hanno
appoggiato l’iniziativa del Governo italiano in Europa, ribadendo
l’opportunità di sostenere il ministro Fitto per le prossime nomine europee.
Secondo l’UDC "è fondamentale riconoscere una delega di peso all’Italia
che sta svolgendo un ottimo lavoro in Europa soprattutto per quanto riguarda
la questione della gestione dei flussi migratori. In secondo luogo si è
discusso del ruolo dei democratici cristiani all’interno del Partito
Popolare Europeo e della spinta che quest’ultimo deve portare avanti
nell’Unione per definire una politica estera e di difesa comune. In un mondo
sempre più globalizzato e con numerosi conflitti in atto, il Partito
Popolare ha il compito storico di farsi promotore di questo cambio di passo
per dare maggiore forza e centralità internazionali alle nostre istituzioni
comunitarie".
Chiesa. Adorazione eucaristica all'aperto
presso la chiesa Madonna delle Grazie; stasera alle ore 21.00
Locandina
Stasera, giovedì 29
agosto 2024, alle ore 21.00 dinanzi alla chiesa Madonna delle Grazie in
Grotte, sarà celebrata una solenne Adorazione eucaristica all'aperto.
La liturgia di questa
sera sarà la decima ed ultima del ciclo di Adorazioni celebrate nella
chiesetta grottese durante i mesi di luglio e agosto 2024. I giovedì
estivi alle ore 21.00, il piccolo luogo di culto, tanto caro alla comunità cittadina,
è stato animato con preghiere, canti e con l'esposizione dell'Eucaristia.
Il parroco don Sergio Sanfilippo, con il sostegno dell'intero
Consiglio Pastorale Parrocchiale, intende valorizzare l'antica devozione
della comunità ecclesiale grottese verso la Madonna delle Grazie, avendo
cura della piccola chiesetta e offrendo a tutti i fedeli dei momenti di
preghiera nella riflessione, nel silenzio e nella serenità delle calde
serate estive.
Saranno disponibili posti a sedere limitati; i fedeli sono invitati a
portare le sedie da casa.
Politica. Raccolta firme contro l'Autonomia
Differenziata;
domani davanti alla Farmacia Ciraolo
Raccolta firme
Manifesto
Prosegue a Grotte la raccolta firme a favore della
proposta di referendum per l'abrogazione della Legge sull'Autonomia
Differenziata.
Promotore dell'iniziativa grottese è il direttivo locale del
Partito Democratico, che ha riscosso la partecipazione degli attivisti. La raccolta firme a Grotte continuerà domani, giovedì 29
agosto 2024, dalle ore 16.30 alle 19.30, nel banchetto che verrà
allestito in Via Collegio, dinanzi alla Farmacia Ciraolo.
(Manifesto)
Per poter aderire alla raccolta firme occorre essere
residenti a Grotte e presentare un valido documento di riconoscimento. Fortissime contrarietà alla Legge sono state espresse anche
da S.E. mons.
Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Ionio e vicepresidente
della CEI (Conferenza Episcopale Italiana): "Il Sud ha capito
che la riforma è un cavallo di Troia per creare due Italie: una prospera,
l’altra abbandonata a se stessa. Ne percepisce il pericolo mortale. Non solo
avremo tante Italie quante le Regioni, ma si rischia pure un Far West tra
quelle povere. Le poche risorse, e l’arbitrarietà con cui saranno assegnate,
innescheranno gelosie e quindi conflittualità. Il fatto che non si è voluto
fissare il criterio di determinazione dei Lep (NdR:
livelli essenziali di prestazione)non lascia immaginare
nulla di buono".
Istituzionalmente sono quattro le Regioni che hanno presentato ricorso alla Corte costituzionale: Puglia, Sardegna,
Toscana e Campania. Nel ricorso si chiede ai giudici di stabilire che la
riforma varata dal governo Meloni viola la Costituzione; auspicando che,
prima di un eventuale referendum, sia la Corte a fermare il provvedimento
che è stato battezzato "Spacca-Italia".
Editoria. Premio "Racalmare - Sciascia": il
libro "Agata
del vento" di Francesca Maccani
Copertina
Francesca Maccani
Programma
AGGIORNAMENTO alle ore 18.00 del 28 agosto 2024: a causa delle
avverse condizioni meteo la manifestazione è rinviata a domani, giovedì
29 agosto.
*****
Nell'ambito della XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia” Città di Grotte,
mercoledì 28 agosto, alle ore 20.00 in piazza Renzo Collura si
terrà la presentazione del libro "Agata del vento" di
Francesca Maccani, a cura di Annamaria Malignaggi, con letture e
interventi artistici a cura dell'Associazione "Luchino
Visconti", con la partecipazione di Giusy Costanza,
Alessandra Criminisi, Antonella Miceli, Salvatore Milano e
Giulia Spoto. Introduce e conduce Salvatore Bellavia.
(Programma)
Sinossi
del romanzo "Agata del vento".
Ispirandosi alla storia vera, mai raccontata, di una guaritrice di Lipari,
Francesca Maccani ha scritto un romanzo potente e suggestivo, che ci immerge
nella magia e nelle tradizioni arcane delle Eolie e sa parlarci ancora oggi
di passione e rinascita, di fame d’amore e coraggio di cercare la propria
strada.
Lipari nel 1902 è un’isola selvaggia, che affonda le radici nel mito e
colora d’America il futuro dei suoi figli. Qui le donne sono creature di
mare e di terra, pescatrici che conoscono i segreti delle acque turchesi e
degli animali che le abitano, che dominano i giri di vento e profumano di
sale. Tra loro c’è Agata, una ragazza bellissima e inquieta, che vive con la
madre e i fratelli; una famiglia come tante, la sua, spezzata dalla partenza
del padre per il Nuovo Mondo in cerca di fortuna. Ha quindici anni, Agata, e
non è un’adolescente come le altre dell’isola. C’è chi la chiama majara –
strega – ma lei è molto di più: non si limita a curare malanni e malocchio
con gli scongiuri, lei ha la capacità di scorgere frammenti di futuro,
guarire malattie incurabili e dominare gli elementi. È un dono che le arriva
da Eolo, il signore dei venti che proprio a Lipari ha la sua tomba.
Accettarlo non è facile per Agata, che sogna una libertà fuori portata per
una fimmina e ha appena conosciuto il richiamo irresistibile del
primo amore. Ma il dono è una parte di lei che non può cancellare, è un
destino, e scoprirne l’origine sarà l’inizio di un viaggio nel suo passato e
in quello della sua isola.
L'autrice:
Francesca Maccani,
insegnante, vive a Palermo. Ha pubblicato il saggio La cattiva scuola (Tlon,
2017, premio Donna del Mediterraneo). Sul blog “Giudittalegge” si occupa di
recensioni online.
Tecnologia.
"Prendiamoci un caffè": intervista a
Raimondo Morreale presso "I Druper"
Guarda il video
"Prendiamoci
un caffè": intervista a Raimondo Morreale presso "I Druper"(guarda
il video). Raimondo Morreale, grottese, classe 1988, dalla mamma Francesca Di
Liberto e dal papà Nicolò ha preso l'amore per il suo paese natale. È in
Trentino dal 2001, vi ha trovato l'amore e il lavoro, ma Grotte continua a
mantenere un posto privilegiato nel suo cuore.
Editoria. Premio "Racalmare - Sciascia": il
libro "L'ira di Dio" di Costanza DiQuattro
Copertina
Costanza DiQuattro
Programma
Nell'ambito della XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia” Città di Grotte,
giovedì 29 agosto, alle ore 20.00 in piazza Renzo Collura si
terrà la presentazione del libro "L'ira di Dio" di
Costanza DiQuattro, a cura di Giuseppe Airò, con letture e
interventi artistici a cura dell'Associazione "Luchino
Visconti", con la partecipazione di Giusy Costanza,
Alessandra Criminisi, Antonella Miceli, Salvatore Milano e
Giulia Spoto. Introduce e conduce Salvatore Bellavia. Già
programmata per martedì 27 agosto, la manifestazione è stata rinviata a
giovedì 29 per motivi tecnici.
(Programma)
Sinossi
del romanzo "L’ira di Dio".
Il Seicento volge quasi al termine, laggiù a Ibla, terra di Santa
Inquisizione e governatori regi, notabili e viddani, vecchie zitelle e
prostitute lise.
La terra dove padre Bernardo, uomo dai moti secolari più che claustrali,
«dominato dalle passioni eppure vinto dalle responsabilità», amministra una
piccola chiesa celebrando messa senza slancio né vocazione.
È la terra dove lui troverà l’amore, più che in Dio in Tresina, la perpetua
redenta con il cuore grande e la risata lieta, lei che «infinitamente donna»
gli farà il regalo più grande.
Eppure, sullo sfondo di una fugace e momentanea felicità, aleggia un antico
rancore, professato da un «dimonio» di madre che, timorata e luttuosa, mai
gli ha perdonato errori adulti e bambini.
Così, in un crescendo incontrollato di sentimenti contrastanti, senso del
dovere e bramosia di dar seguito alle passioni, Bernardo diventa testimone
di un evento distruttivo ed epocale, il grande terremoto dell’11 gennaio
1693, che segnerà la sua esistenza riducendola a fede macilenta, rovina e
silenzio.
In un ordito sapiente di realtà e fantasia, questo è il ritratto di un uomo
straziato tra dubbio e rinascita, che della resilienza fa il proprio
riscatto, scorgendo nel passato irrisolto la promessa di un nuovo futuro.
Sullo sfondo, la Sicilia che l’autrice come sempre sa raccontare: calda e
sanguigna, dissoluta e antica, qui più densa e ferita, ma ancora umana come
nessuna.
L'autrice: Costanza DiQuattro (Ragusa, 1986) è scrittrice e drammaturga.
Dirige il teatro Donnafugata dal 2008. Dal 2019 scrive per il teatro.
Conduce la rubrica «Dimore nella storia» sulle dimore storiche italiane per
Rai 1. Con Baldini+Castoldi ha pubblicato “La mia casa di Montalbano”
(2019), “Donnafugata” (2020, Premio Porta d’Oriente 2021), “Giuditta e il
monsù” (2021) e “Arrocco siciliano” (2022, Premio Comisso 2023).
Società.
"Le 'mpignulate, tratti distintivi dell'identità locale"; di Enzo
Napoli
Enzo Napoli
Forse è necessario
chiarire che le "mpignulate" si fanno solo a Grotte.
Ad essere sinceri le fanno anche a Racalmuto paese vicino (lo concediamo
loro per generosa indulgenza), ma sono una specialità tipicamente grottese.
Sono assai diverse dalle "ammiscate" e da altri prodotti da forno che, nella
forma, possono ricordarle.
Venivano preparate, un tempo, solo il giorno di San Martino per accompagnare
il vino nuovo, ma i miei compaesani ormai le fanno, giustamente, tutto
l'anno.
Lo racconto perché è uno dei tratti distintivi dell'identità locale a
cui teniamo molto, insieme al Venerdì Santo e la trentasette, alla torre del
Palo, alla pronuncia di "sci" invece che "stri", ad un sottile,
irrefrenabile sarcasmo ed allo spiccato senso degli affari che ci viene, non
infondatamente, attribuito.
La salsiccia, li "passuluna" (assai diversi dalle immonde olive nere),
l'olio di oliva devono essere di eccellente qualità, altrimenti non vengono
così buone.
Si possono usare cipolle qualsiasi, ma è meglio se bianche o gialle, ché
quelle rosse vanno meglio nelle insalate; in origine andavano fritte, ma
abbiamo maturato la convinzione che stufarle in padella a fuoco lento rende
il tutto meglio digeribile, considerato che non è come mangiare una
minestrina di verdure.
Il segreto della loro bontà è non far lievitare troppo l'impasto (non è pane
condito), nell'arrotolarle prima di farne una specie di turbante, in modo
che internamente ci siano degli strati farciti, nella cottura che deve
renderle croccanti all'esterno, ma ben cotte, ben speziate e morbide
all'interno.
Ovviamente il forno dev'essere a legna e "famiato" a dovere (riscaldato
adeguatamente, insomma) con tronchi di mandorlo che lasciano un profumo
particolare.
Arrivare a mangiarne più di una è impegnativo: da sola è già pranzo o cena.
Dovete berci sopra esclusivamente vino rosso di quello buono; coca cola,
birra ed aranciata sono sacrilegio.
È giusto che sappiate, infine, che se un grottese vi invita a mangiare le "mpignulate"
o ve ne porta una significa che vi vuole veramente bene, altrimenti non se
ne priverebbe. È assai più semplice, per noi, portarvi a mangiare una pizza
o pagare il conto al ristorante.
Editoria. Premio
"Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte 2024;
programma delle manifestazioni
Programma
Serata finale
Si svolgerà nei giorni di mercoledì 28, giovedì 29, venerdì 30 e sabato
31 agosto 2024 la XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte”.
(Programma)
Nel programma delle iniziative,
le prime tre serate si terranno alle ore 20.00 in Piazza Renzo Collura,
con letture e interventi artistici a cura dell'Associazione "Luchino
Visconti", e saranno dedicate ai libri finalisti:
- mercoledì 28 agosto, presentazione del libro "Agata del vento"
di Francesca Maccani, a cura di Annamaria Malignaggi;
- giovedì 29 agosto, presentazione del libro "L'ira di Dio" di
Costanza DiQuattro, a cura di Giuseppe Airò (già programmata per
martedì 27 agosto, la manifestazione è stata rinviata a giovedì 29 per
motivi tecnici);
- venerdì 30 agosto, presentazione del libro "Sea Paradise" di
Eleonora Lombardo, a cura di Salvatore Bellavia. Sabato 31 agosto alle ore 20.00 in Piazza Umberto I, si terrà
la serata di gala finale del Premio, condotta da Gaetano Savatteri
e Carmelo Arnone.
Nel corso della manifestazione, dopo i saluti istituzionali del sindaco
Alfonso Provvidenza e dell'assessore alla Cultura Annamaria Todaro,
il pubblico assisterà a una conversazione con le autrici Costanza DiQuattro,
Francesca Maccani ed Eleonora Lombardo. Di seguito la giuria popolare
procederà alla votazione e, dopo lo scrutinio, verrà proclamato il libro
vincitore del Premio.
Gli interventi musicali saranno a cura del soprano Melania Marchese.
Gli interventi artistici - con musica e parole - a cura dell'attrice
Ester Pantano.
Televisione.
Affondamento del Bayesian; il
prof. Giuseppe Ciraolo al TGR Sicilia di Rai3
Guarda il video
Affondamento del Bayesian; il
prof. Giuseppe Ciraolo al TGR Sicilia di Rai3
(guarda
il video).
Ieri, mercoledì 21 agosto 2024, su RAI3, al TGR Sicilia edizione delle
14.00, è stato mandato in onda un servizio, a cura della giornalista Laura
Pasquini, sulle possibili cause dell'affondamento del veliero Bayesian.
(Guarda il video)
Il prof.
Giuseppe Ciraolo, docente - presso l'Università degli studi di Palermo - di
Ingegneria marittima e costiera, nonché coordinatore dei corsi di laurea in
Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile e laurea magistrale in
Ingegneria e Tecnologie Innovative per l’Ambiente, interviene confermando il
particolare contenuto energetico medio del moto ondoso sulle coste
settentrionali della Sicilia.
Le immagini sono di Rai3 - TGR Sicilia
(guarda
il video).
Chiesa. Adorazione eucaristica all'aperto
presso la chiesa Madonna delle Grazie; stasera alle ore 21.00
Locandina
Stasera, giovedì 22
agosto 2024, alle ore 21.00 dinanzi alla chiesa Madonna delle Grazie in
Grotte, sarà celebrata una solenne Adorazione eucaristica all'aperto.
La liturgia di questa
sera sarà la nona del ciclo di Adorazioni celebrate nella
chiesetta grottese durante i mesi di luglio e agosto 2024. I giovedì
estivi alle ore 21.00, il piccolo luogo di culto, tanto caro alla comunità cittadina,
sarà animato con preghiere, canti e con l'esposizione dell'Eucaristia.
Il parroco don Sergio Sanfilippo, con il sostegno dell'intero
Consiglio Pastorale Parrocchiale, intende valorizzare l'antica devozione
della comunità ecclesiale grottese verso la Madonna delle Grazie, avendo
cura della piccola chiesetta e offrendo a tutti i fedeli dei momenti di
preghiera nella riflessione, nel silenzio e nella serenità delle calde
serate estive.
Saranno disponibili posti a sedere limitati; i fedeli sono invitati a
portare le sedie da casa.
Fotografia.
"La sensibilità creativa dello sconosciuto artista"; di Michelangelo
Palermo
Salvo Alibrio
Michelangelo Palermo
Cammino. Così il fiato
della realtà mi viene incontro.
Strade case voci colori e finanche il cielo, che dall’alto spande un senso
di leggerezza.
Cammino accompagnato dal silenzio come fosse una nuvoletta bianca intenta a
seguire il mio passo.
Scanso quasi d’istinto quanto la volgare aggressività s’attorce alla voce.
La parola ne esce appesantita, anaffettiva, non volteggia, e cade come
corpo che a terra cade.
Ne scaturisce un suono sordo, un tonfo a rammentarci la durezza della
perdita di vitalità intorno.
Proseguo e, all’improvviso, mi sento strattonato da una vetrina di una
bottega che guarda la strada e il suo marciapiede, guardiana sui passanti.
Odo chiaramente il mio nome, sì proprio il mio, e con bella voce senza
capire come possa accadere tutto questo.
Mi soffermo a guardarla.
Posano dietro quei vetri delle foto per lo più in bianco e nero, molto
belle.
Contemporaneamente - quasi senza alcun tempo - una forza mi spinge altrove
scartandone alcune affisse alla parete laterale all’interno, nascoste con un
po' di ritrosia o reticenza.
Sono quelle scattate per servizio, dettate dalla necessità di lavorare:
gancio e rapporto con la realtà materiale. Coppie di sposi in pose stentoree
e sconvenienti agghindate a ricalco di un destino da sempre loro assegnato.
Supplizi di abbozzi.
Ma l’artista cerca di mitigarne i non condivisi profili, la statica
esuberanza del momento in soggetti convinti dallo sguardo di tutti i
presenti.
Distolgo subito il mio a giro.
Così libero, mi soffermo sulla foto bellissima, dietro alla grande vetrina.
Quella da cui una voce mi aveva chiamato.
Il gioco di due giovani, dai movimenti leggeri, custodisce misteriosamente
il sentire nell’inaspettata immagine.
Questa si libra staccandosi in modo incredibile dagli orli della figura, a
contraddire l’obbligo alla fissità. Certamente per una meravigliosa
ribellione alle forme contese all’oblio, vortice di fatali sparizioni. Non a
caso, si udiva un grido gioioso, di irrefrenabile libertà, volar via da
quelle linee aderenti alle geometrie del nostro mondo.
Mi ritrovo appeso a un sorriso immenso, finalmente sorpreso di non dover
assistere all’opaca ripetitività della sola acquisita professionalità.
Gioco ed entusiasmo vivificano una spiaggia di pietruzze bianche e nere con
uno sfondo marino che sembra elevarsi nello spazio.
Anche qui mi parve un cielo di mare incontenibile che apre a mete ancora da
scoprire intrecciate da onde lievi su onde.
Poi, osservo altre foto che raccontano eppure non si odono parole. Eppure
parlano. Accosto gli occhi e mi appare la sensibilità creativa dello
sconosciuto artista.
Ma chi è costui che con gli occhi dietro una lente solleva voci che non
esistono? Innalza suoni altrimenti inascoltabili ed eterei, che attestano,
rammentano, sì la fugacità della vita, ma anche la sua in-utilità.
Quella nostra vita che solo al di là della sfera dell’utile si esprime con
canto e armonia. E chi non saprà cogliere queste sue impronte non potrà che
ritrovarsi su un cammino non violato da passaggi, forse per esasperate
solitudini o frustranti rese.
Chiedo in giro nell’antichissimo paese siracusano e mi dicono il nome del
fotografo, giovane, al quale avrei voluto manifestare la gratitudine, per
concorrere ad allietarci dai tristi inciampi che l’incedere della vita non
dimentica di allestire.
E mi dicono che lui è un grande fotografo con ampi e prestigiosi
riconoscimenti.
Ed io allora aggiungo che sì, lo immagino, anche perché è uno che va al di
là del maneggio sapiente della tecnica, delle potenti ottiche. Le sue foto
cantano.
Sono loro che mi hanno chiamato mentre camminavo sul marciapiede accosto.
Credetemi, io non ne sapevo neppure l’esistenza.
- Come no - uno mi dice -, si chiama Salvo Alibrio.
- Ecco, fategli per favore i complimenti a Salvo perché lui senza neppure
proferire parole manda a gambe all’aria la summa delle prescrizioni
culturali che pretendono di dirigere la nostra esistenza.
Manda a gambe all’aria anche quel gran Cartesio.
- Chi Cartesio? È delle nostre parti? - mi chiede un altro - O parli di
quello famoso del Penso dunque sono?
- Esatto - rispondo - mi dispiace
per lui, che per guadagnarsi da vivere si è preso una polmonite, rimanendone
fatalmente travolto.
- Scusa - mi incalzano quelle persone - d’accordo, ma lui che c’entra con
Salvo Alibrio?
- C’entra, c’entra. Col suo clic si aprono anche i nostri occhi e ci
rammenta quello che già da sempre conosce il bambino appena nato. Anche il
neonato non parla come quelle foto, ma dice a chiari suoni: sento, dunque
sono. - Questo dice il nostro fotografo?
- Certamente, e aggiunge: sono e penso per immagini, come quel bambino. Non
ci ragiona sopra. Come avviene nei sogni.
Per favore, diteglielo.
Agrigento.
36^ Rassegna di momenti di folklore internazionale; dal 24 al 30 agosto
Locandina
Prenderà il via sabato 24 agosto la 36^ edizione della "Rassegna di
momenti di folklore internazionale".
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale "Progetti
d'Immagine" di Agrigento sotto l’egida del C.I.O.F.F. (Conseil International
des Organisations de Festivals de Folklore) il solo Organismo Internazionale
non governativo ed a-professionale ad essere in relazioni formali di
consultazione con l’UNESCO.
Il
Festival Internazionale del folklore, a carattere itinerante, si svolgerà
dal 24 al 30 agosto e vedrà la partecipazione dei seguenti gruppi
folkloristici: "Delegacion Boliviana de danza" Bolivia, "Bulgarani
Dance Group" Bulgaria, "UP Filipinia Dance Group" Filippine, "Doinita
Dance Studio" Romania.
La rassegna comprenderà le seguenti esibizioni:
- 24 agosto a Sant’Angelo Muxaro;
- 25 agosto a Custonaci (TP);
- 26 agosto a Campobello di Licata;
- 27 agosto a Favara;
- 28 agosto a Licata;
- 29 agosto a Sutera;
- 30 agosto ad Agrigento.
Parteciperanno alla manifestazione anche diversi gruppi folkloristici
siciliani.
Inoltre grazie alla disponibilità del Direttore del Parco Archeologico della
Valle dei Templi di Agrigento, Roberto Sciarratta, il prossimo 27
agosto, alle ore 10.30, i gruppi si esibiranno nella splendida
cornice della Valle.
Cinema. Proiezione del film "Non sai quanti nomi
ti ho dato", di Franco Carlisi; il 25 agosto in Piazza Umberto I
Locandina
Domenica
prossima, 25 agosto 2024, alle ore 21.00 in Piazza Umberto I,
nell'ambito delle iniziative della "Estate Grottese" promosse
dall'Assessorato allo Spettacolo del Comune di Grotte, sarà
proiettato il film scritto e diretto da Franco Carlisi "Non sai quanti nomi ti ho
dato" (Eidon
Films Productions). Protagonisti Giovanni Volpe e Noemi Castronovo.
(Franco Carlisi)
Il
cortometraggio è stato selezionato in 12 festival cinematografici, ottenendo
complessivamente i seguenti riconoscimenti: "Vincitore", "Migliore editing",
"Migliore sceneggiatura", "Miglior cortometraggio", "Miglior attore
protagonista", "Migliore colonna sonora", "Miglior attrice protagonista",
"Premio del pubblico", "Menzione d'onore".
(Locandina)
La
proiezione sarà seguita da un intervento del giornalista Carmelo Arnone,
direttore di Grotte.info Quotidiano, che converserà con il regista del film
e i due attori protagonisti.
"Non sai quanti nomi ti ho dato" è un film la cui storia ruota attorno a uno
scrittore sessantenne che, nonostante abbia ottenuto poco nella vita,
continua a cercare la redenzione idealizzando un amore giovanile perduto che
non tornerà mai più. Il film è stato girato, per la maggior parte, a Porto
Empedocle.
Il protagonista - interpretato dall'attore e regista Giovanni Volpe - è
uno scrittore sessantenne che desidera un amore perduto da tempo, che un
tempo accendeva la sua passione. Il ruolo della giovane donna, il suo primo
amore, è interpretato da Noemi Castronovo, 26enne ballerina
professionista di Grotte.
(Giovanni Volpe)
Il film cattura l'essenza della nostalgia e del sentimentalismo. Franco
Carlisi, fotografo di caratura internazionale, ha scelto di girare nella
periferia di Porto Empedocle e della vicina Villaseta. Queste periferie
urbane, con il loro carattere unico e il loro impatto visivo, hanno fornito
uno sfondo adatto alla storia. La produzione del film ha coinvolto
praticamente l'intera famiglia Carlisi: il figlio di Franco, Calogero, è
stato sia direttore della fotografia che assistente alla regia. Sua figlia,
Gaia, ha diretto le scenografie. La colonna sonora originale è stata
composta da Antonio Giardina di San Cataldo.
Hanno partecipato, come personaggi, alla realizzazione del film: Makie
Nomoto (soprano), Alessandro Luciano (tenore), Salvatore Bellavia (voce al
citofono), Creola Di Lucia (voce alla radio), Giovanni Proietto (pittore),
Quarantino Salvatore Iacono (autista ape car), Giovanni Di Stefano
(imitatore gabbiano), Claudia Volpe (infermiera), Matteo Antonio Carlisi
(infermiere 1), Gabriele Ciraolo (infermiere 2), il Complesso Bandistico "V.
Bellini" di Grotte.
(Noemi Castronovo)
Per la parte tecnica: Antonio Giardina (autore delle musiche originali),
Calogero Carlisi (aiuto regia), Salvatore Cufaro (specializzato di ripresa),
Giacomo Fattori (fonico e montaggio audio), Gaia Carlisi (scenografia),
Lillo Sorge (visual effects), Franco Carlisi (fotografia e montaggio),
Andrea Josè Di Pasquale (colorist). Così Franco Carlisi, nella doppia veste di autore e regista,
descrive l'opera: "È un film sul rapporto col tempo all’estremità
della vita. Si può imparare a vivere, infine? Il protagonista è uno
scrittore che, a causa di una malattia, pensa di vivere gli ultimi momenti
della sua vita. In questo tempo che rimane ma che inesorabilmente si
consuma, sente, insopprimibile, il bisogno di essere definito in un
abbraccio. Nell’abbraccio di Laura. Una donna forse amata nella giovinezza e
persa, dissolta tra le righe di un ipotetico romanzo. Lo scrittore sente la
vita concreta scivolare via in un imbuto di pensieri mentre una vita altra
prende luce dai suoi appunti: la sua esistenza interiore, soltanto
immaginata ma che lui sente come vera. Il suo romanzo comincia dalla
solitudine. Dall’inutilità della solitudine coltivata come un vizio. Arriva
quindi a Laura. Laura è il desiderio che rimette in moto la vita. In lei lo
scrittore ama quello che avrebbe voluto essere, quello che vorrebbe essere.
Tuttavia, questo rapporto tra i due non si consuma freudianamente allo
specchio in un inganno narcisistico. Laura è una donna in carne ed ossa; è
un corpo/mondo e, perdendo quel corpo, lo scrittore ha perso il suo posto in
quel mondo. Comincia a cercarla. Ma il viaggio che il protagonista
intraprende è un viaggio che compie dentro se stesso. Tutti i paesaggi che
attraversa non sono altro che insurrezioni della memoria con tutto il loro
carico di piccolissime felicità. Svelano gli eroismi dell’illusione in una
vita raccontata al margine della morte. Tuttavia nonostante il tentativo
ingenuo di ritrovare in Laura il senso di tutte le cose e nonostante i suoi
anni, la vita rimane, per lui, inesplicabile. Mentre, invece, vorrebbe
capirla, spiegarsela, imparare a vivere infine. Dare alla vita un nome. Un
nome qualunque per una vita qualunque, come quelle prese in prestito nei
suoi romanzi. Le vite degli altri, quelle che non ha vissuto ma che pure gli
appartengono. La sua vita non gli basta. A volte non è soltanto bello vivere
la vita, ma anche fingere, illudersi di viverla in un tempo sospeso, in un
mondo che è come te lo immagini e basta. Sognare credendo di vivere,
insomma, nell’illusione di aver sconfitto la solitudine e la morte".
Iniziative. 1°
Torneo "Scacchi d'Estate"; lunedì 26 agosto in Piazza Marconi
Locandina
Il 1° Torneo "Scacchi
d'Estate" rappresenta un'entusiasmante opportunità per gli appassionati
di scacchi di tutte le età di competere in un ambiente amichevole e
stimolante.
(Locandina)
Organizzato da Angelo
Rotolo e dall'A.C.S.D. "Leonardo", con il sostegno dell'Assessorato
alla Cultura del Comune di Grotte, questo torneo amatoriale si terrà in
Piazza Marconi a Grotte il prossimo lunedì 26 agosto alle 17.30.
Il formato "rapid" del torneo prevede cinque turni di gioco con abbinamenti
secondo il sistema svizzero e un tempo di riflessione di 12 minuti più un
incremento di 3 secondi per giocatore per ogni partita.
I premi saranno assegnati ai primi tre classificati assoluti e ci sarà una
categoria speciale per i giovani giocatori sotto i 16 anni.
La direzione arbitrale sarà gestita dall'A.C.S.D. "Leonardo", garantendo
un'esperienza di gioco equa e professionale. Le iscrizioni sono aperte sino al 25 agosto con una quota di
partecipazione di 5 euro. Dopo la premiazione, prevista per le 20.30, i
partecipanti potranno godere di un rinfresco offerto dal Caffè Marconi.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare Angelo
Agnello al numero 3279498541.
Chiesa.
81° anniversario della nascita al cielo del venerabile Vinti;
riflessione di Graziella Vizzini
Pellegrinaggio
17
agosto 2024: 81° anniversario della nascita in cielo del venerabile padre
Vinti.
Il 17 agosto 1943, a soli 50 anni, e 21 di sacerdozio, veniva a mancare il
sacerdote Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti.
(Venerabile Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti)
Volendo delineare, come un flash, la figura del sacerdote padre Vinti,
potremmo dire che l'edificio della sua santità poggiava su tre solidi
pilastri quali le tre virtù teologali: fede, speranza e carità, unite alle
virtù morali e cardinali, che fanno da perno a questo meraviglioso edificio.
La sua spiritualità era semplice, ma profonda. Era un sacerdote umile.
Invocava in maniera costante: "Gesù, fammi santo, fammi santo sacerdote,
santo sacerdote".
Aveva una particolare devozione alla Madonna e con confidenza di figlio
diceva : "Mamma mia, pensaci tu".
La morte non interruppe né il dialogo, né la cura delle anime.
La sua tomba, al cimitero prima e in chiesa poi, è stata e continua ad
essere sempre visitata da pellegrini e da anime buone, raccolte in devota
preghiera.
Padre Vinti ha lasciato il profumo delle sue virtù, della sua purezza e
dell'offerta totale a Dio.
Il venerabile Vinti continua a vivere nel ricordo e nell'amore dei suoi
concittadini e dei suoi fedeli molti dei quali forestieri, sempre presenti
nei vari momenti di ricordo della sua vita.
Trasporti. Eruzioni dell'Etna: necessità
dell'Aeroporto "Valle dei Templi"
Rino La Mendola
Aeroporto Valle dei
Templi: le ripetute eruzioni dell’Etna dimostrano la necessità e
l’urgenza di creare due poli aeroportuali in Sicilia. La Mendola: “Lanciamo l’ennesimo appello alla politica affinché
supporti le attività del Libero Consorzio Comunale, attualmente impegnato ad
acquisire il parere positivo dell’ENAC sullo studio di fattibilità dello
scalo agrigentino”.
(Il presidente dell’Ordine degli architetti Rino La Mendola)
“Ci risiamo! In piena estate, quando gli aeroporti siciliani sono meta di
milioni di turisti, che intendono trascorrere le vacanze ferragostane sulle
nostre magnifiche coste, l’Etna, con le sue spettacolari eruzioni, mette al
tappeto lo scalo di Fontanarossa creando notevoli disagi agli utenti, con
notevoli ricadute negative per il turismo in Sicilia”.
Partendo da queste considerazioni, il presidente dell’Ordine degli
architetti, Rino La Mendola, ribadisce l’urgenza di creare in Sicilia due
poli aeroportuali.
“In seno a tale logica - afferma La Mendola - è sempre più
indifferibile la realizzazione dello scalo Valle dei Templi che, unitamente
a quello di Birgi, alimenterebbe il polo occidentale dell’Isola che, dal
punto di vista amministrativo, farebbe capo a Punta Raisi. Analogamente, lo
scalo di Comiso potrebbe essere aggregato al polo orientale, facente capo a
Fontanarossa. Tutto ciò consentirebbe il superamento immediato di stati di
emergenza che creano disagio all’utenza come le sempre più frequenti
eruzioni dell’Etna o gli incendi che l’anno scorso hanno paralizzato i due
aeroporti principali siciliani. Per tutto ciò - aggiunge il Presidente
degli architetti - lanciamo l’ennesimo appello alla politica affinché
supporti le attività del Libero Consorzio Comunale, attualmente impegnato ad
acquisire il parere positivo dell’ENAC sullo studio di fattibilità dello
scalo agrigentino, che sancirebbe il conseguimento di una tappa importante
per la concreta realizzazione dell’infrastruttura. Sul tema stimoliamo la
politica da anni ma oggi questo appello cade in un momento particolarmente
favorevole in cui l’istituzione competente, il Libero Consorzio Comunale, ha
redatto e presentato all’ENAC un approfondito studio di fattibilità, entro i
tempi stabiliti dall’articolo 8 bis del Decreto Sud, convertito in legge 162
del 13 novembre 2023, meritoriamente voluto da parlamentari agrigentini.
Questo studio di fattibilità - conclude La Mendola - dotato di tutti
gli elaborati prescritti dall’ENAC, merita una risposta positiva”.
L’Ordine degli Architetti, unitamente alla Rete delle Professioni Tecniche,
al Comitato Civico per l’aeroporto, alle categorie produttive ed ai sindaci
sensibili al tema, continuerà a stimolare la politica e le istituzioni
competenti affinché questa infrastruttura, fondamentale per lo sviluppo
socioeconomico della Sicilia, possa diventare una realtà.
Chiesa.
Festa di san Rocco: santa Messa solenne alle ore 18.00
San Rocco
Oggi pomeriggio, venerdì 16
agosto 2024, in occasione della ricorrenza liturgica di san Rocco, alle ore 18.00
nella chiesa parrocchiale a lui dedicata sarà celebrata una santa
Messa solenne.
(Chiesa di san Rocco)
La devozione al Santo
pellegrino di Montpellier (Francia) si è diffusa a Grotte, probabilmente sin
dal 1575, con la costruzione di una cappelletta votiva, per chiedere
protezione contro la peste. In seguito l'edificio venne ampliato e
ristrutturato nel 1870. La chiesa fu elevata a parrocchia nel 1946.
La Festa di san Rocco, quest'anno, sarà vissuta nella solennità
propria del culto liturgico, con una celebrazione eucaristica
presieduta da don Vincenzo Licata.
Come previsto dalle norme canoniche, alla "Festa del Titolare della propria
chiesa" è "annessa" l'indulgenza plenaria.
Chiesa. Adorazione eucaristica all'aperto
presso la chiesa Madonna delle Grazie; stasera alle ore 21.00
Locandina
Stasera, venerdì 16
agosto 2024, alle ore 21.00 dinanzi alla chiesa Madonna delle Grazie in
Grotte, sarà celebrata una solenne Adorazione eucaristica all'aperto.
La liturgia di questa
sera sarà la settima del ciclo di Adorazioni che verranno celebrate nella
chiesetta grottese durante i mesi di luglio e agosto 2024. I giovedì
estivi alle ore 21.00, il piccolo luogo di culto, tanto caro alla comunità cittadina,
sarà animato con preghiere, canti e con l'esposizione dell'Eucaristia.
Il parroco don Sergio Sanfilippo, con il sostegno dell'intero
Consiglio Pastorale Parrocchiale, intende valorizzare l'antica devozione
della comunità ecclesiale grottese verso la Madonna delle Grazie, avendo
cura della piccola chiesetta e offrendo a tutti i fedeli dei momenti di
preghiera nella riflessione, nel silenzio e nella serenità delle calde
serate estive.
Saranno disponibili posti a sedere limitati; i fedeli sono invitati a
portare le sedie da casa.
Servizi. Riserve idriche a rischio esaurimento;
oggi vertice con i Sindaci in Prefettura
Crisi idrica
"Le
riserve idriche sono a rischio esaurimento": Prefettura e Protezione
Civile regionale convocano tutti i Sindaci dell'Agrigentino.
La situazione emergenziale non accenna a migliorare a causa della
persistente mancanza delle piogge. Le riserve idropotabili e quelle
minime irrigue residue sono a rischio di esaurimento.
In molti centri urbani si è reso necessario introdurre misure di
turnazione nell'erogazione agli utenti dell'acqua disponibile, in
taluni casi, ogni 15 giorni e che in diverse zone, in ragione delle
inefficienze e/o disfunzioni della rete di distribuzione, l'erogazione può
avvenire solo mediante autobotti. Alberi e coltivazioni si essiccheranno qualora non ci dovesse essere
una tempestiva irrigazione di soccorso sia pur in modo esiguo con le
limitate risorse disponibili.
Da mesi ci sono forti disagi per la popolazione e gravi preoccupazioni e
tensioni fra gli agricoltori con il conseguente rischio di ulteriori
proteste, anche animate, e di occupazioni di sedi viarie.
È sulla base di questi presupposti che per stamattina, mercoledì
14
agosto 2024, il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha convocato
tutti i sindaci e le strutture competenti.
Tutti verranno nuovamente, ulteriormente, sollecitati per trovare ulteriori
risorse idriche, "ferma restando la competenza dei medesimi nella
gestione della crisi e nel monitoraggio del territorio per segnalare e/o
prevenire ulteriori emergenze che dovessero verificarsi" scrive la
massima autorità governativa. Il Prefetto che ha istituito il centro di coordinamento soccorsi,
ancora una volta, è intervenuto perché ci sono evidenti, concreti,
rischi per l'ordine pubblico.
La gestione dell'emergenza, attraverso il dipartimento di Protezione Vivile,
è della Regione. E la Protezione civile è al lavoro con i servizi
territoriali: Corpo Forestale, Dipartimento tecnico con gli uffici del Genio
Civile, Dipartimento dell'Agricoltura e i Consorzi di bonifica, nonché le
Asp, il Dipartimento dell'Ambiente, l'Arpa. Verrà diramata una direttiva, firmata anche dal capo della
Protezione Civile regionale Salvatore Cocina, oltre che dal Prefetto
di Agrigento.
Comune.
Orari di apertura del Cimitero di Grotte per il giorno di Ferragosto
Cimitero di Grotte
Per
il giorno di Ferragosto, su disposizione dell'Assessore
ai Servizi cimiteriali del Comune di Grotte dott. Giuseppe Mancuso, è
stato rimodulato l'orario di apertura del
cimitero comunale.
Per il giorno di
giovedì 15 agosto 2024, festività di Ferragosto, l'accesso al cimitero sarà
consentito in orario continuato dalle ore 07.30 alle ore 13.00.
La modifica dell'orario di apertura è stata disposta,
concordemente, dall'assessore Giuseppe Mancuso e dal sindaco
Alfonso Provvidenza.
Servizi. Venerdì 16 agosto chiusura degli uffici
comunali e della biblioteca di Grotte
Palazzo Municipale
Rimarranno chiusi gli uffici del Comune di Grotte e la biblioteca
comunale il prossimo venerdì 16 agosto 2024. Si tratta di un "ponte" tra
il giorno festivo di Ferragosto e il seguente fine-settimana. A
disporlo è stato il Responsabile di Elevata Qualificazione dell'Area 7
Cultura.
Il provvedimento è stato preso "considerata la necessità, nell’ambito
della più generale riduzione della spesa pubblica, di adottare provvedimenti
tesi al contenimento dei consumi energetici (...) nonché di
consentire al personale dipendente la fruizione delle ferie,
concentrate tradizionalmente in occasione delle festività estive" ed
anche "considerato che nelle giornate feriali immediatamente
precedenti o successive le festività, si riduce notevolmente l'afflusso di
pubblico e la richiesta di servizi agli uffici, e considerata, altresì,
la contrazione del numero di unità di personale in servizio in concomitanza
con la fruizione delle ferie concentrate nel periodo estivo".
In ogni caso è stato previsto che "i competenti Responsabili di Elevata
Qualificazione garantiscano i servizi essenziali in osservanza della
normativa vigente".
Ambiente. Giovedì 15 agosto, Ferragosto,
Festa dell'Assunta, sarà
regolare la raccolta differenziata
Con un
avviso diffuso alla cittadinanza, l'Assessorato all'Ambiente del Comune di
Grotte ha comunicato che giovedì 15 agosto 2024, festività di Ferragosto (e solennità religiosa dell'Assunzione della B.M.V.), anche se è un giorno
festivo, la raccolta differenziata "porta a porta" sarà effettuata
regolarmente. Nessuna modifica, quindi, al consueto calendario di
raccolta settimanale, sia a domicilio "porta a porta" che - per le abitazioni fuori dal
perimetro urbano - con deposito presso i cassoni scarrabili posizionati nei
pressi del campo sportivo comunale di Grotte.
Spettacolo.
"La Corrida" edizione 2024, con Aristotele Cuffaro
Guarda il video
Il pubblico
Sabato 10 agosto 2024, alle ore 21.30, in piazza Umberto I a Grotte, è
andato in scena lo spettacolo “La Corrida”, organizzato
dall’Associazione Culturale “Nino Martoglio”, ideato e diretto da
Aristotele Cuffaro (guarda
il video).
Spettacolo. XXI edizione del Premio "Nino
Martoglio", di Aristotele Cuffaro; domenica 1 settembre in Piazza Umberto I
Manifesto
Aristotele Cuffaro
Giuseppe Milici
Roberto Lipari
Ignazio Rosato
Ivan Scinardo
Premio "Nino Martoglio"
Domenica 1 settembre alle ore 21.00 in Piazza Umberto I,
si terrà la XXI edizione del Premio "Nino Martoglio" Città di Grotte.
(Manifesto)
Il Premio "Nino Martoglio", fondato nel 2003 da Aristotele Cuffaro, è un
riconoscimento che celebra e promuove le eccellenze siciliane nel settore
della cultura.
Nel 2006, per iniziativa del critico cinematografico Gregorio Napoli,
è stata istituita la sezione del Premio dedicata al cinema, al teatro e al
mondo dello spettacolo. Questa sezione premia attori o registi siciliani che
si sono distinti a livello nazionale nel loro campo specifico. Nel corso
degli anni, il Premio ha ospitato personalità di spicco come Ciprì e Maresco,
Roberta Torre, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Giovanni Cacioppo,
Francesco Bellomo, Roy Paci, Pino Caruso, Gianfranco Jannuzzo, Franco
Battiato, Pippo Baudo, Aurelio Grimaldi, Donatella Finocchiaro, Leo
Gullotta, Luigi Lo Cascio, David Coco e Tuccio Musumeci.
Dopo la scomparsa del fondatore della sezione Cinema, Gregorio
Napoli, avvenuta nel 2010, il Premio è stato intitolato a lui. La moglie di
Gregorio, Eliana Lo Castro Napoli, autrice di un'autorevole rubrica
di critica cinematografica sul Giornale di Sicilia, è subentrata insieme a
Maria Lombardo, capo-redattore del giornale La Sicilia di Catania, per continuare l'opera di
valorizzazione della cultura e dello spettacolo in Sicilia.
Il Premio "Nino Martoglio" rappresenta un'importante piattaforma per gli
artisti siciliani che si sono distinti nel campo del cinema, del teatro e
della televisione, contribuendo a diffondere e rafforzare la cultura
siciliana a livello nazionale. Il lavoro svolto dagli organizzatori e dai
partecipanti a questo premio è un prezioso contributo alla promozione delle
arti e della tradizione della nostra terra.
Nel 2009 è stata istituita la sezione del Premio intitolata a Francesco
Pillitteri, storico e letterato di origini grottesi. Tra i premiati di
questa sezione del Premio ci sono stati: Nicolò Mineo, Giovanni Ruffino,
Sarah Zappulla Muscarà, Enzo Lauretta, Aldo Scimè, Domenico Tempio, Vincenzo
Morgante, Pietro Carriglio, Antonio Presti, Lorenzo Reina e Francesca Ferro.
Questi studiosi e intellettuali hanno contribuito in modo significativo
all’arricchimento della cultura siciliana attraverso le loro ricerche,
pubblicazioni e impegno nel campo delle arti e delle scienze umane.
La Sezione dedicata a Francesco Pillitteri del Premio "Nino Martoglio"
sottolinea l'importanza dell'intelletto e della ricerca accademica nel
contesto della cultura siciliana, riconoscendo coloro che hanno portato
avanti un lavoro di qualità e rilevanza sia a livello nazionale che
internazionale. Il Premio rappresenta quindi un modo per onorare e
promuovere l'eccellenza intellettuale e accademica della Sicilia. Ecco le personalità premiate in questa XXI edizione:
- Premio Speciale "Nino Martoglio" per la musica a
Giuseppe Milici.
Armonicista e compositore, Giuseppe Milici ha suonato come solista in alcuni
tra i più popolari programmi televisivi, compresi Serata d’onore,
Fantastico, Uno su cento, il Numero Uno, Festival di Sanremo, Un Natale
Italiano, Novecento, I Fatti Vostri e Taratatta. Nel 1990 diviene membro
della “European Jazz Orchestra of Young Talents” (Rai 1, 1990). Ha eseguito
la colonna sonora del film Il Mago, con Antony Quinn e Vaniglia e
Cioccolata, con Maria Grazia Cucinotta. Ha anche suonato in alcune colonne
sonore per la TV quali avvocato Porta, con Gigi Proietti, e Tutti i sogni
del mondo, con Serena Autieri. Ha composto la colonna sonora del film
Ninnarò e La TerraMadre, presentato al Festival del Cinema di Berlino del
2008 e del film “Il Coraggio” prodotto e presentato in Spagna. Ha effettuato
tournée negli USA dove si esibisce anche al Blue Note di New York, Grecia,
Olanda, Svizzera, Marocco, Australia, Inghilterra, Francia, Argentina,
Germania, Sud Africa, Swaziland, Polonia, Giappone (Blue Note di Tokio),
Corea e Mozambico. Nel 2009 suona come solista dell’Orchestra Sinfonica di
Sofia al Teatro La Fenice di Venezia. Ha registrato numerosi CD, tra gli
altri il Michael Jackson Jazz Tribute, Il Beatles Jazz Tribute (presentato
alla settimana della moda di Parigi) e il Burt Bacharach Jazz Tribute
(registrato con Mauro Schiavone, Bill Moring e Eliot Zigmund). Negli anni ha
collaborato con artisti di diversa estrazione come Peter Cincotti, Francesca
Alotta, Aleandro Baldi, Fabio Concato, Gianni Morandi, Toots Thielemans,
Giancarlo Giannini, Gino Paoli, Gigi D’Alessio, Lina Sastri, Antonella
Ruggiero, Amii Stewart, David Riondino, Simona Molinari, Dirotta su Cuba,
Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Philip Catherine, Franco Cerri, Irio De
Paola, Laura Fygi, James Newton, I Ragazzi Italiani, Gigi Cifarelli, Dario
Deidda, Sergio Vespertino, Roy Paci, Sasà Salvaggio, Gegè Telesforo, Pietra
Montecorvino, Alessandro Haber, Riccardo Pazzaglia, Beatrice Luzzi, Edoardo
Siravo, Beppe Vessicchio, Zoltan Pesco, Massimo Ghini, Vince Tempera, Neja,
Raphael Gualazzi, Ernesto Vitolo, Gianfranco D’Angelo, Cochi Ponzoni, Mat
Bianco, Mario Rosini, Papik, Francesco Cafiso, Pippo Pollina, Sarah Jane
Morris, Il Guardiano Del Faro, Tony Esposito e Sabina Guzzanti. Dal 2015 la
sua musica entra a far parte della selezione musicale dei voli
intercontinentali della KLM. L’ultimo lavoro discografico è un omaggio al M°
Ennio Morricone realizzato nel 2021. - Premio "Nino Martoglio" sezione "Gregorio Napoli" a
Roberto Lipari. Ha debuttato nel cabaret a Palermo nel duo "Sale e
Pepe", con Antonio Pepati. Diventato virale con alcuni video sul web, venne
selezionato nel 2016 nel cast di Eccezionale veramente, show de LA7 per
giovani attori comici, che vinse classificandosi primo. Dallo stesso anno
entrò nel cast di Colorado, per due stagioni consecutive. Nel 2017 prese
parte alla seconda edizione di Eccezionale veramente nelle vesti di ospite
fisso e co-conduttore, e debuttò sia al cinema, con un piccolo ruolo nel
film Classe Z, sia a teatro, con un fortunato spettacolo di stand up comedy,
Battipanni Lipari tutto!. Nel 2019 è stato protagonista del film TuttAPPosto!
e, da novembre è diventato inviato per Striscia la Notizia. Nella stagione
autunnale del 2021 ha debuttato come conduttore dello stesso programma in
coppia con Sergio Friscia, coppia che viene confermata anche nelle stagioni
2022-2023 e 2023-2024. Il 25 luglio 2023 viene pubblicato su Prime Video il
primo film da regista di Roberto Lipari So tutto di te, con protagonista lo
stesso Lipari con Sergio Friscia e Leo Gullotta. - Premio "Nino Martoglio" sezione "Francesco Pillitteri" all'autore
Ignazio Rosato. Ignazio Rosato è nato a Palermo nel 1980. Si laurea
all’Università degli Studi di Palermo dove consegue anche il Dottorato di
Ricerca in Storia della Cultura. È autore televisivo, teatrale e
cinematografico. Nel 2017 inizia il sodalizio artistico con Roberto Lipari
per cui scrive i testi per molte trasmissioni televisive e attualmente per
Striscia la Notizia (Canale 5). Per il teatro è coautore di diversi
spettacoli tra cui Non ce né comico (2020) e …E ho detto tutto (2023). Per
il cinema è coautore del soggetto e della sceneggiatura di Tuttapposto
(2019) e Spaccaossa (2022) - presentato alla 79esima edizione del Festival
del cinema di Venezia (Giornate degli Autori), in nomination ai David di
Donatello e ai Nastri d’Argento. Per Amazon Prime è coautore del soggetto e
della sceneggiatura di So tutto di te (2023). Il grano nero è il suo primo
romanzo.
La manifestazione verrà moderata da Ivan Scinardo, Direttore del
Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.
Chiesa. In pellegrinaggio a Lourdes dal 6 al 10
agosto; riflessione di Graziella Vizzini
Pellegrinaggio
In chiesa
Con i sacerdoti
Breve
riflessione sul pellegrinaggio a Lourdes (dal 6 al 10 agosto 2024).
Lourdes, luogo di santità e di silenzio, luogo di preghiera e di affidamento
a Maria. Tante possibilità in cui puoi raccoglierti e pregare da solo o
insieme agli altri.
(Pellegrinaggio a Lourdes)
Celebrazione di sante Messe, Adorazione eucaristica molto bella e molto
partecipata, in cui si vede sfilare un gran numero di carrozzine con gli
ammalati guidate da tantissimi volontari. La fiaccolata che, vista
dall'alto, è uno spettacolo vivente.
Che dire poi della Messa internazione, concelebrata da vescovi e tantissimi
sacerdoti in diverse lingue. La recita del santo Rosario alle 18.00 e alle
20.00.
La Via Crucis. Il rito delle piscine. Questo pellegrinaggio
organizzato dal nostro parroco don Sergio Sanfilippo e da don
Lillo Argento di Agrigento ha riunito 94 persone di Grotte, Agrigento
e altri paesi. Un'occasione di arricchimento spirituale e anche di
socializzazione e di conoscenza.
Sono stati cinque giorni in cui abbiamo pregato insieme, o anche da soli.
Ognuno sentiva il bisogno di pregare la Madonna per chiedere le grazie che
portava nel suo cuore.
(Con i sacerdoti)
Si è
pregato anche per le persone che hanno chiesto di implorare la Madonna per i
tanti bisogni spirituali e fisici, e per i propri ammalati.
Sono stati pochi giorni, ma molto ricchi e molto intensi di preghiera. Molto
emozionante la piccola processione con la candela che abbiamo acceso in
onore della Madonna, come prolungamento della nostra preghiera in questo
santuario a Lourdes.
Questa candela, che brucerà ancora per tanto tempo, sia luce per illuminarci
nelle difficoltà della nostra vita e riscaldare il nostro cuore.
Toccante la grotta, luogo di preghiera per eccellenza, in cui la Madonna è
apparsa a Bernadette ben 18 volte ricevendo tanti messaggi.
Un grandissimo grazie alla Madonna che ci aspetta, come una mamma i suoi
figli, per dissetarci con quell'acqua benedetta che ancora oggi continua a
scorrere.
Iniziative.
"Memorie di un popolo" a Santa Margherita di Belìce; domenica 11 agosto
Manifesto
Domenica 11 agosto 2024, alle ore 21.00, all'interno del Terzo
Cortile del Palazzo Cutò di Santa Margherita di Belìce, sarà messa in
scena una drammaturgia dal titolo "Memorie di un popolo", per la
regia di Cocò Gulotta.
(Manifesto)
La
manifestazione - rievocazione storica - è realizzata nel 25° anniversario
della fondazione della Pro Loco "Gattopardo Belìce".
Il programma della serata prevede:
- apertura lavori, a cura della prof.ssa Erina Montalbano, presidente della
Pro Loco"Gattopardo Belìce";
- intervento dell'avv. Ignazio Di Giovanna, segretario Nazionale UNPLI
(Unione Nazionale Proloco d'Italia);
- intervento dell'ing. Paolo Savatteri, presidente provinciale UNPLI (Unione
Nazionale Proloco d'Italia);
- intervento del dott. Filippo Vitello, consigliere nazionale UNPLI
(Unione Nazionale Proloco d'Italia);
- saluto del dott. Gaspare Viola, sindaco di sindaco di Santa Margherita di
Belìce;
- saluto della dott.ssa Deborah Ciaccio, assessore al Turismo di Santa
Margherita di Belìce.
Prenderanno parte alla drammaturgia "Memorie di un popolo": Cocò Gulotta,
Giorgia Migliore e Sebastiana Eriu. Musiche di Maurizio Curcio (pianoforte,
corde, percussioni, synth) e Rosellina Guzzo (arpa celtica). Coreografie di
Stefania Cotroneo, con il corpo di ballo "Cotroneo Event" formato da
Francesco Russo, Aurora Giordano, Marika La Bianca e Miriam Nuzzo. Aiuto
regia e coordinamento di Gabriella Matranga.
Con la partecipazione straordinaria di Paride Benassai ed Eugenio
Mastrandrea.
La manifestazione verrà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina di "Proloco
Gattopardo Belice" (guarda
la diretta cliccando qui).
Attualità.
"La nostra vita fra prosa e poesia"; di Aurelio Zaffuto
Aurelio Zaffuto
Infinito
La nostra vita fra prosa
e poesia.
Qualche settimana fa, in un sonnolento sabato pomeriggio, più afoso del
solito, come oramai negli ultimi anni accade con maggiore frequenza, tant'è
che i ricordi di quelle belle giornate estive, calde e piuttosto ventilate,
della mia giovinezza - regolate dalla costante presenza dell'anticiclone
delle Azzorre - diventano sempre più vestigia, mi è capitato di leggere
delle recensioni su uno scrittore cagliaritano che mi ha subito incuriosito
molto.
Si tratta di Stefano Piroddi, scrittore, fondatore e direttore editoriale de
"La città degli Dei", un progetto culturale che riunisce una casa editrice,
una casa di produzione cinematografica e teatrale e un'organizzazione di
mostre d'arte ed eventi, e che ha lo scopo di promuovere una visione del
mondo e della vita completamente alternativa allo scientismo-materialismo
della società moderna e contemporanea.
Il manifesto di questo movimento culturale è "La Visione poetica
dell'Esistenza", pubblicato su "Parol" - una rivista di filosofia estetica -
in cui si propone la riappropriazione del concetto di "sacro" verso ogni
aspetto dell'essere umano e della natura, attraverso una ritrovata capacità
di vedere il lato magico-poetico-spirituale del "tutto".
(L'infinito)
La visione poetica
dell'esistenza sostituisce la noia e la banalità di un orizzonte solo
materiale con la magica suggestione e l'irresistibile attrazione di una
prospettiva capace di risvegliare le facoltà più potenti e più intime
dell'essere umano.
Stefano Piroddi trova la chiave di lettura di tale concezione dell'esistenza
in una domanda che egli si pone, come appare chiaro nella sua opera "Sandahlia-La
Saga" (opera che fa parte di una trilogia), e che allo stesso tempo pone
agli altri, e cioè: "Perché la fisica quantistica conferma la visione
degli antichi?".
Tale domanda viene posta, nell'opera, con un aneddoto.
Max Planck, Nobel per la fisica nel 1918 per aver scoperto i quanti di
energia, padre della fisica quantistica - che ha come principi
l'indeterminismo, la granularità e la relatività - durante la cerimonia di
consegna del premio, appariva rattristato.
Allora un giornalista gli chiese: "Dottor Planck, lei ha vinto la massima
onorificenza a livello mondiale per un ricercatore e appare così triste?".
Il Nobel rispose: "Certo che sono triste, pensate alla mia vita, é da
quando sono piccolo che sogno di scoprire i più reconditi misteri e segreti
della materia e ora scopro che la materia non esiste perché siamo fatti di
vibrazioni musicali. Ho dedicato la mia vita al nulla!".
Piroddi sostiene che la storia, l'antropologia, la sociologia, l'economia e
tutto ciò che ci circonda hanno uno stampo materialistico, ovvero che tutto
viene edificato esclusivamente sul materialismo.
Ma se - secondo la meccanica quantistica - la materia non esiste, quale
spiegazione allora dare?
Le antiche civiltà, secondo Piroddi, dai popoli del Mediterraneo, agli
indigeni del Nord America, ai Maya, agli Inca, così come i popoli
dell'India, le tribù tibetane e gli abitanti dell'isola di Rapa Nui, avevano
una visione di vita incardinata sul concetto di Donna-Dea e Uomo-Eroe.
I nostri antenati, infatti, senza gli strumenti della fisica quantistica, ma
esclusivamente attraverso i poteri della mente, dell'immaginazione e
dell'anima, mediante la mistica contemplazione dell'universo, erano riusciti
a carpirne i segreti e, oltrepassando il muro del visibile, a liberarsi nel
grande mondo dell'invisibile.
L'invisibile, cioè tutto ciò che non è percepibile con i sensi, è il
principio femminile del Cosmo.
Oggi viviamo in un sistema materialistico costruito esclusivamente sul
visibile, che è il principio maschile del Cosmo.
Poco tempo dopo Plank, Einstein confutava la teoria quantistica evidenziando
come questa sostenga che solo dopo aver misurato il valore della proprietà
di una particella, la particella stessa acquisti realtà fisica, mentre prima
della misura debba essere considerata come una sovrapposizione di strati.
E, infatti, lo stesso Einstein ripeteva spesso: "Mi piace pensare che
la luna stia lì anche se non la sto guardando".
Ma, lasciando stare la diatriba fra Plank ed Einstein, bisognerebbe
riappropriarsi di questa visione poetica della vita.
Stefano Piroddi racconta di una sperimentazione effettuata incontrando un
gruppo di ragazzini a cui aveva chiesto di cercare sul web la parola
"stella".
I ragazzi lessero: "agglomerati di gas che…". Questa è la definizione
scientifica.
Ma quando rivolsero il quesito a Confucio, costui disse: "Le stelle?
Fori nel cielo attraverso i quali filtra la luce dell'infinito".
Lo scrittore aveva, in seguito, posto loro la stessa domanda in
riferimento alla parola "rugiada", che sul web veniva descritta come una
"precipitazione atmosferica in forma liquida che…" e che Jim Morris,
musicista poeta, definì "le lacrime di gioia di un fiore al risveglio
del mattino".
Notando che le definizioni poetiche avevano emozionato i ragazzi, lo
scrittore concludeva così: "Ecco come si governa l'invisibile, andando a
trovare e valorizzare il lato poetico dell'esistenza che, dal più piccolo
ciuffo d'erba alla più grande e importante delle stelle dell'universo, ha in
sé un lato materiale esprimibile in termini prosaici e un lato spirituale
esprimibile solo in termini poetici".
La spiritualità non è la religione, ma la poesia con cui definisci te stesso
in rapporto all'esistenza poetica di ciò con cui ti relazioni.
Pertanto, sarebbe opportuno da parte di ciascuno di noi, rimodulare o
addirittura rassettare, ogni tanto, quella che Immanuel Kant, nel 1790,
nella sua "Critica del giudizio", definiva la "Weltanschauung", cioè la
visione del mondo che ciascuno possiede.
Nella seconda metà del secolo scorso, il cantautore Francesco Guccini, nel
brano "Canzone delle situazioni differenti", contenuto nell'album "Stanze di
vita quotidiana", cantava così:
"Tuo nonno era un grand'uomo,
famoso chissà cosa,
di loro si usa dire 'è ancora in gamba'.
Mi espose a gesti e a sputi
quella Weltanschauung sua stramba
puntando con un indice una rosa".
Seguendo l'esperimento che Stefano Piroddi ha realizzato con un gruppo di
ragazzi, ho cercato, personalmente, di replicare questa esperienza provando
a definire alcune parole in chiave prosaica e poetica. Ho cercato sul web "Homo sapiens" (essere umano) e ho letto la
seguente definizione: "Unica specie attualmente del genere homo,
appartiene alla famiglia degli ominidi e dell'ordine dei primati, emerso
80-55 milioni di anni fa".
Poi mi ritorna alla mente: "Seguir con gli occhi un airone sopra il
fiume e poi ritrovarsi a volare, e sdraiarsi felice sopra l'erba ad
ascoltare un sottile dispiacere, e di notte passar con lo sguardo la collina
per scoprire dove il sole va a dormire".
Ricordate tutti, sicuramente, la celebre canzone di Lucio Battisti dal
titolo "Emozioni". Capacità di emozionarsi, e cioè provare gioia, vivere momenti di
allegria, avere paura, sentire le farfalle nello stomaco quando ci
innamoriamo, provare dolore, sconforto, frustrazione quando non raggiungiamo
un obiettivo: questo noi siamo prima di tutto, pura essenza
poetica, prima ancora di essere un insieme di organi e apparati
anatomici con una fisiologia molto complessa, fin dall'antichità oggetto di
studio della scienza e della ricerca, che sono utilissime fino a quando non
si impongono come unica chiave di lettura della realtà. Provate, ognuno di voi, a chiedervi, al di là di quella che è la
definizione convenzionale di "homo sapiens": "Chi sono io?".
Cercate di scandagliare il profondo del vostro animo e di trovare quella
sorgente di emozioni che può essere esplorata solo quando la mente si
acquieta e la delicatezza che è in noi, a volte assopita, affiora
inaspettatamente: è quello il momento di riappropriarci del nostro essere
creatori e non grigi esecutori di ordini, a volte coscienti, più spesso
inconsapevoli, che ci fanno somigliare a dei "burattini senza fili" come
nelle canzoni dell'album di Edoardo Bennato del 1977.
Ho riprovato a cercare sul web la parola "vita" e la definizione è la
seguente: "spazio compreso tra la nascita e la morte, tipico degli esseri
viventi che manifestano processi biologici come l'omeostasi, il metabolismo,
la riproduzione e l'evoluzione".
Poi si schiude un cassetto della mia memoria e ritrovo un motivo di
Jovanotti che fa così: "Come posso io, non celebrarti vita? O vita, o
vita… uomo paleolitico di impatto mostruoso, non sono laureato ma posso
insegnare a Howard,... sono un migrante, sono un cantante, un panettiere a
Damasco, una stella distante, un pianoforte scordato dentro una sacrestia,
l'avanguardia di guardia davanti alla retrovia, nel tempo della paura
aspetto la fioritura…".
E che dire di Pavarotti che, nel suo "Buongiorno a te", descrive la vita in
questi termini:
"Come un walzer, la vita danzarla dovrai
È un vestito da sera che tu indosserai
È una festa con mille invitati, un po' belli
E un po' odiati, con cui ballerai
Ma è danzando la vita che tu imparerai
Che ogni grande proposito è un passo che fai".
Rito celebrativo, festa o processo biologico che sia, lei, la vita, madre di
tutti gli esseri viventi, ci chiede continuamente di scegliere in quale metà
del campo giocarci la partita: cervello o cuore? Apparenza o essenza?
Scienza o coscienza? La nostra vita è unica, è come uno spettacolo teatrale dove non c'è
un copione ma si recita "a soggetto", dove siamo artisti di noi stessi che,
in base chi siamo veramente, decidiamo ogni giorno quale strada imboccare.
Possiamo incamminarci per il Viale della Prosa, che ci conduce soltanto in
Piazza della Materia.
Altrimenti possiamo avviarci per il Viale della Poesia, che ci conduce
esclusivamente in Piazza dello Spirito.
Oppure, forse più saggiamente, ricordando la celebre locuzione latina -
tratta dall'opera "Satire" di Quinto Orazio Flacco - "est modus in rebus",
ovvero "c'è una giusta misura per tutto", possiamo decidere di percorrere la
scorciatoia tra i due viali, che, pur essendo meno sfavillante e più
affollata, ha il vantaggio di aprirsi su tutt’e due le piazze,
permettendoci, all'occorrenza, di raggiungerle entrambe.
Politica.
"L'individualismo della destra, il carrierismo della sinistra:
l'Italia è condannata al declino"; di Enzo
Napoli
Enzo Napoli
Qualsiasi movimento
politico ha sempre avuto origine dal pensiero di filosofi o intellettuali
che hanno letto ed interpretato la società e proposto e definito
un'ideologia di riferimento.
Il postideologismo ha teorizzato la fine delle ideologie e trasformato
profondamente i partiti, riducendoli a meri strumenti di potere.
Gli italiani, più che sposare un'ideologia o condividere almeno un
patrimonio valoriale, avvertono un'insofferenza verso ciò che magari dicono
di condividere e considerano astrattamente accettabile, purché non intacchi
minimamente il proprio status sociale o in qualche modo lo minacci.
L'inclusione e la giustizia sociale, la solidarietà, la sostenibilità, la
parità di genere, l'universalità dei diritti, la non violenza, i doveri
civici, che richiedono una sensibilità che può maturare solo grazie alla
cultura ed all'educazione, sono comunque un quadro di riferimento solo
vagamente ideologico. Un conto è infatti pensare e condividere l'idea di una società più
giusta, altra cosa è essere disposti a sacrificare qualcosa di proprio per
costruirla.
Senza una visione del mondo ed una missione collettiva, nessuno è
risposto a rinunciare a nulla, neanche a parte del proprio tempo, ma è
preoccupato di proiettare solo sé stesso in una condizione migliore
attraverso il denaro.
Tali premesse ideologiche che, per quanto confuse ed a tratti
contraddittorie, riescono comunque a catalizzare il consenso di larga parte
della popolazione, sono ciò a cui si ispira la destra. L'individualismo e l'egoismo sono ciò di cui si nutre e che, a sua
volta, alimenta.
Per tale ragione, i leader sovranisti e reazionari hanno gioco facile
nell'evocare la paura e rendere facilmente comprensibile il loro messaggio:
difendere "la nazione" e la presunta identità nazionale, altro non vuol dire
che difendere i privilegi individuali o di casta, reali o avvertiti come
tali.
Evitano accuratamente di spiegare quanto le sfide siano globali e che tale
difesa è assolutamente velleitaria, poiché i mutamenti sono ovviamente
inarrestabili, ma intanto lucrano il più possibile sul potere che tale
confusa ideologia riesce ad assicurare loro.
Quel poco di senso di appartenenza alla comunità e l'ideologia sociale
costruita con fatica nel dopoguerra, sono state progressivamente devastate a
partire dagli anni Ottanta, con la diffusione di uno sfrenato consumismo e
la rincorsa al successo individuale. La crisi della sinistra, prima che politica è culturale. Ha
interiorizzato una visione del mondo che non le apparteneva, subendo
l'egemonia dell'ideologia capitalista, per nulla estinta, apparentemente
democratica, ma fondamentalmente classista ed autoritaria.
Abbiamo accettato la fine delle ideologie come la liberazione da uno
schematismo rigido ed abbiamo rinunciato invece a leggere la realtà, i
processi economici e sociali, gli effetti sulla cultura, subendo una
sconfitta epocale.
Il mondo di oggi è persino meno equo di quello di quarant'anni fa e su scala
globale, tutte le superpotenze, persino quelle che ancora si dicevano o
continuano a dirsi socialiste o comuniste, sono modelli di imperialismo,
militare ed economico. Il laburismo ed il socialismo nelle varie declinazioni, continuano
a sopravvivere meglio nei paesi in cui non hanno dovuto abiurare in nome
della modernità e svolgono ancora un ruolo fondamentale, a fasi alterne,
tenendo acceso il lume della giustizia sociale.
Quanto peggio sia messa la situazione in Italia, non è difficile da capire.
Dopo Bersani, ultimo leader convintamente socialista e democratico, la
sinistra si è trasformata in un coacervo confuso di identità deboli che
più che rifondare un minimo di ideologia ed identità progressista, oscillano
tra un democraticismo parolaio e patetiche pulsioni deamicisiane.
Altrettanto poco credibile gran parte dei gruppi dirigenti, che sono la
plastica incarnazione del carrierismo politico e sociale, assai lontani
da ciò che dovrebbe essere la sinistra, nei pensieri, nel linguaggio,
persino nell'atteggiamento.
Da costoro, che, come mi spiegava un vecchio compagno, sono impegnati a
costruire il socialismo per sé stessi, visto che è difficile da
realizzare per tutti, non ci si può certo aspettare una concreta messa in
discussione delle tante, troppe ingiustizie sociali. L'Italia è condannata al declino, per come il mondo sta cambiando e
per l'incapacità delle sue classi dirigenti ed a farne le spese saranno
sempre e soprattutto i più deboli, soprattutto al sud.
I poveri, gli emarginati, i diseredati, non sono mai stati così soli, così
ingannati e così indifesi.
Nei
giorni 31 luglio, 2 e 5 agosto si sono svolte le finali della terza
edizione di "Summer Camp 2024", torneo estivo organizzato dall'Asd
"Pan Sagittarius" col patrocinio dell'Assessorato allo Sport del
Comune di Grotte.
(Premiazione del 5 agosto)
Mercoledì 31 luglio ci sono state le finali della categoria "Piccoli amici"
2017-18, nelle quali ha trionfato la squadra Verde, al secondo posto la
squadra Blu; capocannoniere del torneo uno dei più piccoli dei partecipanti,
Carraggi Samuele.
A seguire è stata la volta della categoria "Pulcini" 2013-14, che ha visto
prevalere la squadra Italia, seconda classificata la squadra Spagna, terza
classificata la Francia. Il capocanniere del torneo è stato Milano
Leonardo. Al termine della finale, il sindaco Alfonso Provvidenza
, il presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi e il vice
sindaco Giuseppe Mancuso hanno premiato i bambini partecipanti.
Venerdì 2 agosto si sono sfidati i più grandi, la categoria "Under 15", con
la squadra Boca Juniors che alla fine ha avuto la meglio rispetto alla
squadra Libertas; terza classificata la squadra Real Colizzati. Il
capocannoniere è stato Cirino Michele. Al termine della partita la
giuria ha voluto premiare come Miglior giocatore della finale Lo Presti
Angelo, miglior portiere della finale Lauricella Antonio. I
ragazzi sono stati premiati dal presidente CSEN Antonio Sciarratta,
Ente di Promozione Sportiva a cui l'Associazione è affiliata e che collabora
ogni anno per la realizzazione della manifestazione.
(Luca
Cirino, Peppe Castiglione, Alfonso Provvidenza, Angelo Carlisi, Giuseppe
Mancuso)
Lunedì
5 agosto è stata la volta della categoria "Primi Calci" 2015-16. Dopo una
finale mozzafiato, finita ai calci di rigore(guarda
il video),
ha trionfato la squadra Inghilterra, seconda classificata la squadra Italia,
al terzo posto la vincitrice della finale 3/4 posto, la squadra Francia,
quarta la Germania.
Numerosissima la partecipazione di pubblico, con la tribuna del campo di
calcetto strapiena in ogni ordine di posti.
Al termine della finale l'Amministrazione comunale - rappresentata dal
sindaco Alfonso Provvidenza, dal presidente del Consiglio comunale Angelo
Carlisi e dall'assessore allo Sport Annamaria Todaro - ha premiato
tutti i giovanissimi calciatori con la medaglia di partecipazione e i
capitani delle squadre con le coppe. Come capocanniere del torneo è stato
premiato Giuseppe Rivituso; miglior portiere del torneo Giuseppe
Fantauzzo.
L'Asd Pan Sagittarius ha voluto donare all'Amministrazione una targa ricordo
per la collaborazione.
"L'Asd Pan Sagittarius intende ringraziare l'Amministrazione comunale
- ha dichiarato il mister Peppe Castiglione - per la disponibilità
nel sostenere queste iniziative a favore della fasce di età più giovani e
per aver messo a disposizione l'impianto sportivo. Grazie anche a Luigi
Scibetta che ha arbitrato le finali del torneo, al termine premiato con una
targa ricordo".
Iniziative.
I vincitori della 3^ edizione del Premio Letterario "Antonio Veneziano"
Premio "A. Veneziano"
Antonino Causi
La
Commissione giudicatrice del Premio letterario "Antonio Veneziano",
giunto alla 3^ edizione, ha formulato il verdetto e comunicato i nomi
dei vincitori.
Questi i componenti della Commissione: dott. Antonino Causi
(Presidente di Giuria e del Premio, senza diritto di voto), poetessa
Giovanna Sciacchitano (Giurato sezione A - poesie a tema libero in lingua
italiana), prof.ssa Teresa Riccobono (Giurato sezione A - poesie a tema
libero in lingua italiana, e sez. B - poesie in vernacolo), poeta Vincenzo
Aiello (Segretario del Premio e Giurato sezione B - poesie in vernacolo),
prof. Roberto Crinò (Giurato sezione C - libro di poesie), prof.ssa Lucia Lo
Bianco (Giurato sezione C e D - libro di poesie e narrativa), dott. Alfredo
Sant’Angelo (Giurato sezione D - libro di narrativa).
La Commissione, dopo avere preso visione delle valutazioni espresse da
ciascun suo componente su ciascuna opera pervenuta, per le Sezioni previste
dal bando, ed esaminato in collegialità ulteriori considerazioni di merito,
ha definitivamente concordato le graduatorie.
Sezione A - Poesia in Lingua Italiana
Primo classificato: Luisa Patta di Siena con la poesia "Lasciami fiorire"
Secondo classificato: Graziella Di Bella di Riposto (CT) con la poesia
"L’Alchimia"
Terzo classificato ex aequo: Angelo Abbate di Bagheria (PA) con la poesia
"La casa di campagna"
Terzo classificato ex aequo: Rita Saccone di Palermo con la poesia "Lasciami
sui tuoi palmi"
Menzione d’onore: Jana Carcara di Bagheria (PA) con la poesia "Due novembre"
Menzione d’onore: Giuseppe Modica di Ragusa con la poesia "L’odore delle
viole"
Menzione di merito: Giuseppe La Spina di Palermo con la poesia "Il cortile"
Menzione di merito: Aurelio Zucchi di Roma con la poesia "Scavai nel cielo"
Premio della Critica: Pasquale Ermio di Messina con la poesia "Gelo e
fiamme"
Premio della Giuria: Fausto Marseglia di Marano (NA) con la poesia
"Dissolvenze".
Sezione B - Poesia in Vernacolo
Primo classificato: Santina Paradiso di Mazzarrone (CT) con la poesia "U ma
pajisi di muntagna"
Secondo classificato ex aequo: Francesco Ferrante di Terrasini (PA) con la
poesia "Comu fannu li pueti a scriviri"
Secondo classificato ex aequo: Angela Bono di Catania con la poesia "Appilata
di puisia"
Terzo classificato: Dorotea Matranga di Bagheria (PA) con la poesia "Lu
misteri di la matri"
Menzione d’onore: Graziella Torrisi di Acireale (CT) con la poesia "Vecchiu (Lu
tempu non ci havi età)
Menzione d’onore: Grazia Dottore di Messina con la poesia "Cuntaggiu d’amuri"
Menzione di merito: Angelo Casà di Temini Imerese (PA) con la poesia "Un
sognu"
Menzione di merito: Stefania Siani di Cava de’ Tirreni (SA) con la poesia "Lurdema
stella"
Premio della Critica: Stefano Baldinu di San Pietro in Casale (BO) con la
poesia "Giggirriva"
Premio della Giuria: Angelo Abbate di Bagheria (PA) con la poesia "U mari
dintra l’occhi".
Sezione C - Libro Poesia in Italiano
Primo classificato: Patrizia Amalfi di Carini (PA) con il libro di poesia
"L’amore capovolto", Le mezzelane Edizioni
Secondo classificato: Tino Trainadi Partanna (TP) con il libro di poesia
"Stazione di campagna, Spazio Cultura Edizioni
Terzo classificato: Elisa Roccazzella di Palermo con il libro di poesia "La
follia del sole", Thule edizioni
Menzione d’onore: Sante Serra di Baricella (BO) con il libro di poesia "La
carezza del tramonto", Edizioni Sette Ponti
Menzione d’onore: Giovanni Ronzoni di Lissone (MB) con il libro di poesia "Kaos",
Fondazione Mario Luzi Editore
Menzione di merito: Alessia Guarraci di Siracusa e Stefano Baldinu di San
Pietro in Casale (Bo) con il libro di poesia "Seduzioni verbali",
Associazione Culturale Il Foglio editore
Menzione di merito: Jana Carcara di Bagheria con il libro di poesia "Senza
troppo rumore", Dibuono edizioni
Premio della Critica: Gino Pantaleone di Palermo con il libro di poesia
"Studi sulle attese", Spazio Cultura Edizioni
Premio della Giuria: Rita Saccone di Palermo con il libro di poesia "Gli
infiniti amanti", Casa Editrice Antipodes.
Sezione D - Libro di Narrativa
Primo classificato: Marco Fulceri di Lucca con il libro di narrativa "Una
voce dal nulla", Giovane Hoden Edizioni
Secondo classificato: Annella Prisco di Napoli con il libro di narrativa
"Girasoli al vento", Guida Editori
Terzo classificato: Carmelo Cossa di La Loggia (TO) con il libro
di narrativa "Amore amaro", Parallelo 45 Edizioni
Menzione d’onore: Matteo Molino di Milano con il libro di narrativa
"Profugo", Europa Edizioni
Menzione d’onore: Salvatore Leto di Palermo con il libro di narrativa "Una
granita di fragola e panna", Youcanprint Edizioni
Menzione di merito: Antonino Schiera di Palermo con il libro di narrativa
"Berenice", Fondazione Thule Cultura
Menzione di merito: Letizia Tomasino di Lercara Friddi (PA) con il libro di
narrativa "Bastava solo uscire", Youcanprint Edizioni
Premio della Critica: Patrizia Amalfi di Carini (PA) con il libro di
narrativa "Nel nome dei padri"
Premio della Giuria: Rossella Paone di Gasperina (CZ) con il libro di
narrativa "Carillon", Talos Edizioni.
Tutti i primi classificati delle quattro sezioni, oltre alla targa,
riceveranno un buono libri omaggio offerto dalla Casa editrice "Spazio
Cultura edizioni". Il Presidente e la Commissione hanno inoltre assegnato i seguenti Premi
Speciali:
- Premio Speciale alla Cultura al prof. Aldo Gerbino;
- Premio Speciale alla Carriera alla prof.ssa Marina Pratici;
- Premio Speciale "Sergio Camellini" a Rosa Rampulla, eccellenza nel campo
poetico e artistico;
- Premio Speciale a Maria Renata Paolinelli, per le iniziative artistiche e
di solidarietà;
- Premio Speciale Editoria a Nicola Macaione, per le attività e iniziative
culturali di Spazio Cultura Edizioni.
La
cerimonia di premiazione si svolgerà a Palermo, presso l'ex Chiesa di
San Mattia ai Crociferi sita in Via Torremuzza n. 18 B, sabato 28
settembre 2024 alle ore 17.00.
Tecnologia.
"Prendiamoci un caffè": intervista all'ing.
Aurelio Boscarino
Guarda il video
"Prendiamoci
un caffè": intervista all'ing. Aurelio Boscarino(guarda
il video).
L'ing. Aurelio Boscarino (all'anagrafe Aurelio Calcedonio Boscarino), classe 1973, è
attualmente Responsabile del Dipartimento di Strategia e Innovazione
della Divisione Velivoli della Società Leonardo Company S.p.A..
Politica.
Torneo Summer Camp 2024, categoria 2015/16, finale e premiazione
Guarda il video
Ieri, lunedì
5 agosto 2024, a partire dalle ore 20.00, nel campo comunale di calcetto di
Via Ingrao a Grotte, si sono disputate le finali del Torneo Summer Camp
2024, organizzato dall'Asd "Pan Sagittarius" - Scuola Calcio
Peppe Castiglione(guarda
il video).
Cinema.
"Non sai quanti nomi ti ho dato", di Franco Carlisi, selezionato al "Sikani
Cinema Experience"
Locandina
Il cortometraggio di
Franco Carlisi, già vincitore di numerosi premi e riconoscimenti,"Non
sai quanti nomi ti ho dato"è
stato selezionato per il "Sicani Cinema Experience - Rassegna
Cinematografica Sicilia Centrale", manifestazione che mira a promuovere
e valorizzare il cinema come forma d'arte, e che vuole favorire
l'avvicinamento e il networking tra pubblico, registi, distributori e
professionisti dell'industria cinematografica.
(Locandina)
Il "Sicani Cinema
Experience" si compone di tre momenti: proiezioni all'aperto con gli ospiti
che presentano i loro film; talk, seminari e workshop cinematografici; "Sicani
Short Experience - Festival Internazionale del Cortometraggio".
L'intera manifestazione è organizzata nei territori del Distretto Sicano e
in particolare nei Comuni di Cammarata e San Giovanni Gemini (Agrigento).
I film (cortometraggi) selezionati per il "Sicani Short Experience"
saranno proiettati in pubblico nei giorni dell'evento durante la
competizione finale.
Sono previsti due tipi di premi: Premio della Giuria e Premio del Pubblico.foto3trim\Sikani
experience.jpg
Il Premio della Giuria sarà deciso da una Giuria di professionisti del
settore composta da rappresentanti ad alto livello del mondo artistico,
audiovisivo e accademico. Il Premio del Pubblico sarà deciso da una giuria
popolare.
La rassegna si svolgerà nei giorni di sabato 24 e domenica 25 agosto
2024 nei territori di Cammarata e San Giovanni Gemini.
Acclamati - dal pubblico e dalla critica - protagonisti del corto sono
Giovanni Volpe (regista, scrittore e attore) e Noemi Castronovo
(danzatrice professionista).
Politica.
Raccolta firme contro l'Autonomia Differenziata; intervista
all'assessore Gianni Lombardo
Guarda il video
Nelle mattinate della scorsa settimana, a Grotte nel Viale Matteotti, è
stato installato un banchetto per la raccolta firme a favore della
proposta di referendum per l'abrogazione della Legge sulla Autonomia
Differenziata(guarda
il video).
Comune.
I libri finalisti del Premio
"Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte 2024
Premio Racalmare
Francesca Maccani con "Agata del vento" (Rizzoli), Eleonora
Lombardo con "Sea Paradise" (Sellerio) e Costanza Di Quattro
con "L'ira di Dio" (Baldini & Castoldi), sono le tre scrittrici
finaliste della XXXIV edizione del Premio Letterario "Racalmare -
Leonardo Sciascia" Città di Grotte.
"La
scrittura è donna, adesso come non mai in Sicilia, con la presenza e la
narrazione di autrici che stanno rivoluzionando schemi, linguaggio e
pregiudizi. E non è un caso che le tre finaliste di questa edizione del
premio siano tre scrittrici di grande impatto. L'occasione per affrontare,
attraverso i loro libri, anche la questione dell'identità, dei generi, delle
relazioni". Commenta così il presidente del Premio Gaetano Savatteri
(giornalista e scrittore originario di Racalmuto - già Presidente onorario
dal 2010 al 2015) la scelta delle tre finaliste.
Chi sarà la vincitrice di questa edizione lo scopriremo il 31 agosto
nel corso della serata finale in programma in Piazza Umberto I
alle 20.30. Serata che sarà preceduta il 27, 28 e 30 agosto dalla
presentazione dei libri finalisti in Piazza Renzo Collura alle 20.00. Giuseppe Airò presenterà il libro “L’ira di Dio” di Costanza DiQuattro; Annamaria Malignaggi "Agata del Vento" di Francesca Maccani;
Salvatore Bellavia “Sea Paradise” di Eleonora Lombardo.
Il Premio letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" è organizzato dal
Comune di Grotte.
"Crediamo molto in questo iniziativa - sottolinea il sindaco Alfonso
Provvidenza - fondamentale presidio culturale della nostra comunità. Un
evento che coinvolge e assurge a crocevia di incontri dalla carta alla vita
reale, innescando processi di riattivazione che invogliano ad accogliere
criticamente la storia che viene restituita attraverso il racconto".
Direttore del Premio è l'Assessore pro tempore alla Pubblica Istruzione
Annamaria Todaro, Segretario il Responsabile dell’Area Cultura
Guglielmo Dinicolò.
A
coadiuvare il Presidente onorario è chiamato un Comitato,
formato da Stefania Auci (scrittrice che ha raggiunto il successo con
la celebre saga dei Florio: "I leoni di Sicilia" e "L'inverno dei leoni"),
Salvatore Bellavia (tra i fondatori del Premio, già Presidente
onorario della XXVIII edizione nel 2017), Felice Cavallaro
(giornalista, scrittore e fondatore dell'Associazione "La strada degli
scrittori") e Accursia Vitello (docente di Lettere, responsabile del
Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola").
Spettacolo.
"Il meraviglioso viaggio di Ulisse";
"La Biddina" e "I ragazzi della 5^ C"
Guarda il video
Venerdì 2 agosto 2024, alle ore 21.30, in Piazza Renzo Collura a Grotte, è
andata in scena la rappresentazione "Il meraviglioso viaggio di Ulisse",
interpretata dalla Compagnia "I ragazzi della 5^ C" e realizzata
dall'Associazione "La Biddina"(guarda
il video).
Editoria.
Presentato
a Grotte il libro di Beniamino Biondi "L'isola spettrale"
Guarda il video
Locandina
Giovedì
1 agosto 2024, in Piazza Renzo Collura (già piazza Fonte) a Grotte, è stato
presentato il libro dello scrittore e critico cinematografico Beniamino
Biondi, che ha come titolo "L'isola spettrale" - Il Palindromo
editore -, sottotitolo "Guida immaginifica ai fantasmi di Sicilia" (guarda
il video).
Musica.
"Prendiamoci un caffè": intervista
al M° Salvatore Salvaggio
Guarda il video
"Prendiamoci un caffè": intervista al M° Salvatore Salvaggio(guarda
il video).
Il M° Salvatore Salvaggio è un basso-baritono, docente di Canto in diversi
istituti musicali, fondatore e direttore dell'Accademia dell'Opera del
Teatro "Regina Margherita" di Racalmuto, ideatore e organizzatore del Gran
Galà della Lirica "Lirica sotto le Stelle".
Politica.
"Non abbiamo bisogno di personaggi, ma di personalità"; di Enzo
Napoli
Enzo Napoli
Tra i mali della Sicilia,
quello della carenza idrica è il più mortificante. È il fallimento eclatante
della politica (tutta) e delle istituzioni (tutte).
Non è accettabile che nel 2024 si torni a condizioni che pensavamo ormai
consegnate ad un triste passato.
C'entra certamente la siccità, c'entra certamente il cambiamento climatico,
ma la responsabilità per non aver pianificato la canalizzazione e l'invaso
delle acque per tempo, è tutta sulle spalle della classi dirigenti che, per
decenni, si sono succedute alla guida dell'isola.
Non siamo una regione al centro del continente africano, dovremmo essere una
regione dell'Europa e turni di distribuzione che arrivano a quindici, venti
giorni, se non di più, non sono accettabili né dignitosi.
Ricordo manifestazioni come quella svoltasi ieri ad Agrigento che ero appena
ragazzo e rivedere oggi le stesse ragioni di allora in piazza, è davvero,
davvero sconfortante.
Politica. On.
Decio Terrana (UDC): "Apertura delle Olimpiadi: indignazione tra i
cristiani"
On. Decio Terrana
Il responsabile nazionale agli enti locali dell’UDC Italia, on. Decio
Terrana, che giorno 28 settembre 2024 terrà ad Assisi
l’incontro"L’impegno dei cattolici in politica" che segue il primo
appuntamento svoltosi ad Agrigento il 22 giugno 2024, interviene sugli
ultimi fatti che son seguiti alle olimpiadi di Parigi, come quella
definita "la parodia blasfema" andata in scena durante la cerimonia di
apertura.
*****
"Mi sento il dovere di esprimere, a nome di tanti, il nostro profondo sdegno
e la nostra preoccupazione riguardo a un evento recente che ha ferito i
sentimenti di molti fedeli cattolici in tutto il mondo.
Durante la cerimonia di apertura delle olimpiadi di Parigi 2024, una
rappresentazione artistica ha suscitato grande indignazione tra i cristiani,
poiché è stata percepita come una parodia blasfema dell'Ultima Cena di
Leonardo Da Vinci.
Nonostante le scuse degli organizzatori, che hanno spiegato che l'intento
era di rappresentare un banchetto degli dei dell'Olimpo e non l'Ultima Cena,
il danno è stato fatto.
È inaccettabile che un evento di tale portata, che dovrebbe unire le nazioni
sotto il segno dello sport e della fratellanza, venga utilizzato per
deridere e offendere i sentimenti religiosi di milioni di persone.
La bellezza dello sport risiede nella sua capacità di unire, non di
dividere.
Speriamo che in futuro si possa tornare a celebrare le olimpiadi con lo
spirito di unità e rispetto che le ha sempre contraddistinte.
Dopo la devastazione della Seconda Guerra Mondiale, figure come Robert
Schuman, Alcide De Gasperi e Konrad Adenauer hanno immaginato un’Europa
unita, fondata sulla pace, la solidarietà e la dignità umana.
Questi leader erano profondamente influenzati dai valori cattolici, rendendo
l'Europa una grande realtà economica e sociale, legata da comuni principi e
valori.
La nostra Europa deve continuare a essere un faro di speranza e di umanità,
un luogo dove ogni persona è rispettata e dove la comunità è al centro della
nostra vita sociale e politica.
Chiediamo rispetto, come abbiamo sempre manifestato, in un contesto
democratico e civile apertura e accoglienza.
In un mondo che dovrebbe promuovere i valori di rispetto, inclusione e
comprensione reciproca, è doloroso vedere come simboli religiosi possano
essere utilizzati in modo irrispettoso.
La libertà artistica è un valore fondamentale, ma essa deve essere
bilanciata con il rispetto per le credenze e i sentimenti altrui.
Chiediamo quindi a tutti, artisti e organizzatori di eventi, di riflettere
attentamente sull'impatto delle loro opere e di considerare il rispetto per
tutte le fedi religiose.
Solo attraverso il dialogo e la comprensione possiamo costruire un mondo più
armonioso e rispettoso per tutti.
Rispettate la nostra fede".
Chiesa. Adorazione eucaristica all'aperto
presso la chiesa Madonna delle Grazie; stasera alle ore 21.00
Locandina
Stasera, giovedì 1
agosto 2024, alle ore 21.00 dinanzi alla chiesa Madonna delle Grazie in
Grotte, sarà celebrata una solenne Adorazione eucaristica all'aperto.
La liturgia di questa
sera sarà la quinta del ciclo di Adorazioni che verranno celebrate nella
chiesetta grottese durante i mesi di luglio e agosto 2024. Tutti i giovedì
estivi alle ore 21.00, il piccolo luogo di culto, tanto caro alla comunità cittadina,
sarà animato con preghiere, canti e con l'esposizione dell'Eucaristia.
Il parroco don Sergio Sanfilippo, con il sostegno dell'intero
Consiglio Pastorale Parrocchiale, intende valorizzare l'antica devozione
della comunità ecclesiale grottese verso la Madonna delle Grazie, avendo
cura della piccola chiesetta e offrendo a tutti i fedeli dei momenti di
preghiera nella riflessione, nel silenzio e nella serenità delle calde
serate estive.
Saranno disponibili posti a sedere limitati; i fedeli sono invitati a
portare le sedie da casa. Il prossimo giovedì 8 agosto l'Adorazione non verrà celebrata perché
il parroco, con un gruppo di fedeli, sarà impegnato nel pellegrinaggio
comunitario a Lourdes (dal 6 al 10 agosto 2024).