Ricorrenze.
Festeggiato il 100° compleanno della signora Giovanna Valenti
Festeggiamenti
Giovanna Valenti
Pergamena
Conferimento
La
signora Giovanna Valenti ha raggiunto un traguardo davvero speciale:
ieri, sabato 28 settembre 2024, ha festeggiato il suo centesimo
compleanno circondata dall'affetto dei suoi cari, in una giornata
indimenticabile che ha visto la partecipazione del sindaco di Grotte,
Alfonso Provvidenza, e del Presidente del Consiglio comunale di Grotte,
Angelo Carlisi.
(Festeggiamenti)
Durante
la festa in onore della centenaria, grottese residente a Palermo, il Sindaco
e il Presidente del Consiglio comunale hanno voluto rendere omaggio alla
signora Valenti con un gesto di grande significato: le hanno consegnato una
pergamena speciale, nella quale era riportato il seguente messaggio
commovente: "Alla nostra cara concittadina Giovanna Valenti, affettuosi
auguri e congratulazioni per il traguardo dei 100 anni di vita".
La signora Valenti, visibilmente commossa e felice per l'attenzione
ricevuta, ha ringraziato con il cuore colmo di gioia coloro che hanno reso
speciale quella giornata e ha espresso la sua gratitudine per aver potuto
festeggiare un momento così importante accanto alle persone che più le sono
care.
La celebrazione del centesimo compleanno della signora Giovanna Valenti è
stata un momento di festa, di emozioni e di affetto, un'occasione per
celebrare una vita ricca di esperienze e di momenti indimenticabili.
Auguri di cuore alla signora Valenti per questo traguardo straordinario, che
testimonia non solo la longevità ma anche la serenità e la gioia di vivere
di una donna amata e stimata da tutta la comunità di Grotte.
Attualità.
"L'atroce costo del potere nel mondo contemporaneo"; di Carmelo Arnone
Beirut
Netanyahu
In
passato, l'omicidio di un oppositore politico non era considerato immorale,
ma oggi ci troviamo di fronte a una realtà ancora più inquietante. In nome
del potere, si sono abbattuti almeno sei palazzi nel cuore di una capitale,
senza alcun rimorso.
(Bombardamento su Beirut)
E cosa
dire dell'attacco perpetrato nel cuore di uno Stato sovrano?
Mentre ci indigniamo per le vittime collaterali causate dagli USA in
Afghanistan e Iraq, sembra che la vita di centinaia di innocenti non abbia
più alcun valore.
La crudeltà con cui si decide il destino di non combattenti inermi, vite
spente con una semplice telefonata da una stanza di hotel dall'altra parte
del mondo, mette in luce la totale assenza di umanità in certe azioni.
(Netanyahu)
Il
potere di decidere chi vive e chi muore rende chi lo detiene onnipotente, ma
anche delirante.
È urgente porre fine a questi massacri, a queste dimostrazioni estreme di
disumanità che sconvolgono il nostro tempo.
Attualità.
"Se continuiamo a distinguere fra popoli, avremo solo da
vergognarci";
di
Nicola Morra
Nicola Morra
Su altri
fronti di guerra gli Stati e le opinioni pubbliche del mondo cosiddetto
libero si sono attivati giustamente per assicurare la doverosa assistenza a
popolazioni che altrimenti starebbero state schiacciate dalla tragedia del
conflitto.
Per il Libano, così come per la striscia di Gaza, sembra che questa
prontezza non si dia.
Se continueremo a distinguere fra popoli, se la vita umana sarà percepita di
serie A o di serie B a seconda di chi è coinvolto nel conflitto, avremo solo
da vergognarci della nostra distrazione voluta.
Israele il 7 ottobre è stata violentemente, tragicamente attaccata,
violentata. Tuttavia questo non la legittima a fare ciò che sta facendo.
Civili, donne, bambini, anziani, invalidi sono anche loro esseri umani, di
qualsiasi popolo siano, qualunque fede religiosa professino, o siano atei.
Ed invece sono diventati numeri, carne da macello, sacrificio da accettare
per cosa?
Bibi e chi lo sostiene stanno commettendo non solo delle grandi violenze a
danno dell'umanità, ma anche degli errori strategici immensi perché la
memoria non sempre si attiva per dimenticare.
Così come necessariamente si deve conservare memoria della Shoah, facendo
comprendere ai nostri ragazzi di quali atrocità si sia resa capace una
società che si voleva fra le più avanzate e sensibili al mondo, lo stesso
dovrà avvenire ed avverrà per quanto sta avvenendo in questi mesi, in questi
anni.
E capisco il dolore, la sofferenza di chi, come Moni Ovadia in Italia, sta
provando a fare ragionare i suoi compagni di viaggio, senza alcun successo
però.
Il sonno della ragione genera mostri, e la ragione da anni è profuga nel
nostro mondo, e viene respinta da tutti, accecati come siamo
dall'irrazionalità egoistica dominante.
Società.
"Il navigatore della mia auto non ha diritto di voto"; di Enzo
Napoli
Enzo Napoli
Di ritorno da Agrigento
verso Catania, percorro per la prima volta la galleria, appena aperta, che
transita sotto San Cataldo e Caltanissetta, collegando il tratto già
completato della Statale 640 con il raccordo autostradale verso la A19.
Le oscure ed imperscrutabili parche dell'ANAS hanno voluto, dopo decenni di
attesa, aprirne solo una a doppio senso di marcia, tra limiti di velocità a
30 chilometri orari, autovelox e catarifrangenti variamente colorati per
ammonirci avverso ogni possibile illusione circa la possibilità o il sogno
di poter viaggiare in un'isola civile. Memento mori o comunque soffrire e sopportare perché qui, in questa
landa desolata, le opere pubbliche possono essere completate quando e come
aggrada agli dei dell'Olimpo romano per essere immediatamente abbandonate al
loro crudele destino, com'è evidente per la rimanente parte del raddoppio,
in cui varie specie di arbusti rivendicano il loro diritto a riappropriarsi
dello spazio sottratto, immotivatamente a loro giudizio, dalla sede
stradale.
Persino il navigatore, non siciliano immagino, stupito ed incredulo,
eludendo la sua impeccabile logica, continuava ad implorare, nel bel mezzo
della galleria, di svoltare ora a destra, ora a sinistra e di fare
inversione, non capacitandosi di dove ci trovassimo, avendo anch'esso
presumibilmente perso ogni speranza.
L'ho ignorato, ovviamente, perché è inutile spiegare ad una macchina quanto
aleatoria rimanga la possibilità che qualcuno sia chiamato a rispondere
delle malefatte di chi governa, considerato che neanche gli umani qui
residenti sembrano rendersene conto.
Il navigatore della mia auto però non ha diritto al voto e questo lo assolve.
Editoria.
"Ci vedremo a gennaio 2025. Un carissimo saluto da Dacia Maraini"
Guarda il video
Con un
videomessaggio la scrittrice Dacia Maraini, ha confermato la sua presenza a
Grotte nel prossimo mese di gennaio 2025 (guarda
il video).
(Guarda il video)
La
scrittrice era stata invitata a partecipare a un incontro culturale
patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Grotte e organizzato
dall'Associazione "Nino Martoglio"; incontro che è stato rinviato per due
volte a causa di problemi di salute dell'autrice.
"Una brutta caduta che la impegna in attività quotidiane di
riabilitazione e che non le consente di viaggiare"
spiegano dalla Demea Eventi Culturali, società che gestisce gli
appuntamenti della scrittrice.
Ma l'incontro non è annullato, è solo rinviato a gennaio del prossimo anno.
La riprogrammazione è prevista per una data compresa tra il 19 e il 26
gennaio 2025.
Nel video, il messaggio di Dacia Maraini
-
guarda il video
-.
Editoria.
Il nuovo libro di Carmelo Sardo, "Le notti senza memoria", in libreria
dal 4 ottobre
Copertina
Il nuovo romanzo di Carmelo Sardo,
"Le
notti senza memoria",
è una storia d’amore sospesa tra eros, fantasmi del passato e
inquietudini esistenziali. Un vorticoso intreccio di segreti
inconfessabili e scomode verità, condotto con sopraffino scandaglio
psicologico.
(Copertina)
Il romanzo
"Le
notti senza memoria" (pagine 412, 18 euro), edito da Bibliotheka,
sarà disponibile in libreria dal 4 ottobre 2024.
Trama
Nell’ultimo segmento della sua vita tormentata, Carlo ripercorre l’amore
folle e delirante per Nora, conosciuta per caso in un bar quando lei
aveva 20 anni e lui 32. Di notte, nel sogno, la loro passione si fa
sempre più travolgente, mentre nella vita reale lei le cose sono molto
diverse. Carlo si sposa con un’amica di Nora, ma il matrimonio non
funziona e dalla città siciliana in cui vive si trasferisce a Milano per
lavoro. Ma nei suoi sogni c'è sempre e solo la stessa donna. Sarà un
incidente stradale a liberarlo dai fantasmi e a fargli scoprire una
verità sconvolgente, che lo costringerà a riscrivere l’intera storia
della sua vita.
Incipit
"La prima volta che l’ho vista l’avevo appena sognata. Intendo dire che
meno di due ore prima di ritrovarmela davanti, nel bar dove ci siamo
conosciuti, dormivo beato nel letto di casa e la stavo sognando. Non so
quanto possa apparire assurdo, ma ecco, io quella meravigliosa creatura
l’avevo sognata esattamente come era nella realtà, senza che l’avessi
mai vista, nemmeno in foto.
E credo di averla sognata anche altre volte, ma non ho ricordi nitidi
dei sogni precedenti. So solo che ne ero follemente innamorato. Ma
nonostante l’avessi sognata solo qualche ora prima, quando poi l’ho
incontrata non avevo subito capito che fosse lei, la stessa misteriosa
ragazza dei miei sogni. Lì per lì, inerme davanti alla sua bellezza, mi
aveva preso solo il sospetto che somigliasse a qualcuna. Mi ero
incantato nel ricordare dove l’avessi già vista, che di questo ero
sicuro. Aveva nel suo gesticolare, nell’incedere lento e ancheggiante,
un non so che di familiare".
"È un romanzo concepito lungo dieci anni, che non volevo pubblicare,
ma infine si è liberato - ha dichiarato l'Autore -. È una storia
un po' folle, un po' delirante, che sembra scritta da chissà chi, ma è
più mia e più intima di quanto io stesso ne sia consapevole. Una storia
che arriva da lontano, ancestrale, che ho scritto per dare sfogo ai
fantasmi che popolano le nostre anime. È la storia di un amore che
non è stato, o forse sì; di un amore che è stato inseguito, che è stato
rubato, infine avuto, forse no. Una storia di destini mancati, di
destini forzati. Una storia che può capitare, e forse è già capitata, a
chiunque di noi".
Siciliano di Porto Empedocle, da oltre quarant’anni Carmelo Sardo si
occupa di cronaca e di storie di mafia. Ha cominciato come cronista a
Teleacras di Agrigento e corrispondente dei quotidiani L’ora e Giornale
di Sicilia. Per due anni è stato inviato del programma Rai Cronaca in
diretta. Oggi è volto noto del Tg5 di cui è caporedattore cronache.
Memoria.
Ricordiamo con gratitudine e affetto padre Gaetano Ciranni
Padre Ciranni
Targa
Oggi celebriamo il 104° anniversario della nascita di Padre Gaetano
Ciranni, una figura di grande rilievo nella comunità religiosa e
sociale. Nato il 24 settembre 1920 a Grotte, in Sicilia, Padre Ciranni
ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, incarnando i valori di
amore, dedizione e spiritualità.
(Padre Gaetano Ciranni)
Padre Gaetano Ciranni è stato un membro devoto dei Padri Rogazionisti,
un ordine religioso fondato da Sant’Annibale Maria di Francia. La sua
vocazione lo ha portato a ricoprire ruoli di grande responsabilità, tra
cui quello di Superiore Generale dei Padri Rogazionisti. La sua
leadership è stata caratterizzata da una profonda umiltà e da un impegno
costante nel promuovere la preghiera per le vocazioni e l’assistenza ai
più bisognosi.
La vita di Padre Ciranni è stata un esempio luminoso di come la fede
possa essere vissuta in modo concreto e tangibile. Le sue opere di
carità e il suo impegno nel campo dell’educazione e della formazione
spirituale hanno lasciato un’impronta indelebile nella comunità. La sua
casa natale a Grotte è stata commemorata, nel 2020, con una targa, un
segno tangibile del suo impatto duraturo.
(Targa in ricordo di padre Gaetano Ciranni)
In occasione di quell'anniversario, la comunità di Grotte e i Padri
Rogazionisti hanno organizzato una serie di eventi commemorativi. Tra
questi, una Santa Messa in suo onore e una cerimonia di scopertura della
targa sulla sua casa natale.
Questi momenti di raccoglimento e preghiera sono stati accompagnati da
testimonianze toccanti di coloro che hanno conosciuto e amato Padre
Ciranni.
L’eredità di Padre Gaetano Ciranni continua a vivere attraverso le opere
dei Padri Rogazionisti e delle Figlie del Divino Zelo, che portano
avanti la sua missione di amore e servizio. La sua vita ci ricorda
l’importanza di dedicarsi agli altri con cuore aperto e spirito di
sacrificio.
In questo giorno speciale, ricordiamo con gratitudine e affetto Padre
Gaetano Ciranni, un uomo che ha saputo trasformare la sua fede in azioni
concrete, lasciando un segno indelebile nella storia della nostra
comunità.
Attualità.
"Israele continua a bombardare. O siamo figli di uno stesso Dio o di
nessun Dio";
di
Nicola Morra
Nicola Morra
Israele
continua a bombardare, distruggere, devastare come nulla fosse, ed a livello
internazionale gli stessi che si sdegnano per altri combattimenti nulla
dicono.
Ma io mi domando: se per un blitz "mirato" a colpire un bersaglio si
colpiscono 1100 obiettivi, per come riporta Repubblica, provocando centinaia
di morti e chissà quanti feriti, invalidi, storpi, disperati, allora quando
questi dovessero organizzare un attacco che non sia "mirato" faranno
scomparire dalla faccia della terra l'intero Medio Oriente?
Ma sono consapevoli che o siamo figli di uno stesso Dio o di nessun Dio,
siamo tutti sulla stessa barca?
Qualcuno dovrà rispondere di quanto succede?
L'omertà di tanti stati che vorrebbero essere faro nel mondo dovrà essere
ricordata od anche questa volta tutto scivolerà addosso come nulla?
I genocidi degli ultimi secoli sono stati vani?
Ricorrenze.
104° della nascita di padre Gaetano Ciranni, Superiore Generale dei
Redentoristi
Padre Ciranni
07/05/1989
Ricordo
Oggi,
martedì 24 settembre 2024, ricorre il 104°
l'anniversario della nascita di padre Gaetano Ciranni, già Padre
Generale dei Rogazionisti per due mandati. La Redazione di
Grotte.info Quotidiano, unitamente a Gaspare Agnello, ne
vuole ricordare la figura alle giovani generazioni.
(Padre Ciranni nell'Aula consiliare di Grotte il 7 maggio 1989)
Padre Gaetano Ciranni, Superiore Generale Emerito dei Padri Rogazionisti
del Cuore di Gesù, era nato a Grotte il 24 settembre 1920 ed a soli 13
anni aveva seguito la vocazione religiosa entrando nella congregazione
dei Rogazionisti.
Seguendo il cammino di formazione aveva emesso i voti
di professione perpetua nel 1944 ed era stato ordinato sacerdote nel
1947.
I primi 20 anni di apostolato lo vedono impegnato nella direzione
di varie "Case", ad Oria, Desenzano, Bari, Padova.
Viene eletto
Superiore Generale della Congregazione nel 1974 e riconfermato, per altri
sei anni, sino al 1986.
Questo sarà il periodo in cui i Redentoristi avranno
una notevole crescita nel mondo e si apriranno alla missionarietà.
Successivamente è stato Direttore dello Studentato di Grottaferrata e, di
seguito, Direttore della Casa "Cristo Re" di Messina.
Dopo il 1997 ha
prestato la sua opera apostolica esercitando prevalentemente il
ministero della confessione e della guida spirituale.
Si è spento a Messina
il 26 luglio 2014, all'età di 93 anni.
A Padre Ciranni, il Consiglio Comunale di Grotte, nella seduta del
10/08/1988 con la delibera n° 185, aveva stabilito di conferire un
riconoscimento quale Cittadino grottese che si era particolarmente distinto
nel mondo; la cerimonia di consegna avvenne il 07/05/1989 nell'aula
consiliare.
Nel centesimo anniversario della nascita, il 27 settembre 2020, a Grotte
vennero realizzate diverse manifestazioni in suo onore: la scopertura di
una targa presso la casa natale in Via Washington; una cerimonia
commemorativa in chiesa Madre; l'inaugurazione di una mostra di arte
sacra, con opere di Carlo Calcasola, presso la Torre del Palo.
Volontariato. 20 donazioni di sangue ieri, presso l'Avis comunale di Grotte
AVIS di Grotte
Ieri, domenica 22 settembre, si è tenuta la seconda giornata di raccolta di
sangue del mese di settembre ed ultima del 3° trimestre dell'anno in corso,
presso
il punto di raccolta
dell'Avis Comunale di Grotte, in Via Francesco Ingrao 92/94.
"Oggi
è stata una di quelle giornate per cui tu puoi benissimo dire: questi sono i
risultati che ci aspettavamo all'inizio della nostra avventura e che giorno
dopo giorno andiamo verificando. Noi tutti del Direttivo siamo davvero
soddisfatti per i risultati ottenuti in questa giornata di pura solidarietà.
Il traguardo ambizioso di quota 450 sacche è alla nostra portata. Grazie
sempre a tutti voi"; questa la
dichiarazione a caldo del presidente Pietro Zucchetto.
Al termine della mattinata
si sono contati: 20 donazioni, 5 pre-donazioni, 1 controllo annuale e
7 controlli estemporanei.
Per la prossime giornate di donazione, che saranno nelle domeniche13 e 27 ottobre, 10 e 24 novembre,
è possibile
prenotarsichiamando
il numero 377.0974739 oppure il 320.4434713.
Chiesa.
Conclusi i festeggiamenti per la Madonna delle Grazie, con l'omelia di
S.E. Mons. Muratore e la fiaccolata
Fiaccolata
Piazza Umberto I
Manifesto
Si sono
conclusi ieri sera, domenica 22 settembre 2024, i festeggiamenti
in onore della Madonna delle Grazie.
Le celebrazioni liturgiche, iniziate il 2 settembre, si sono svolte sia
nella chiesetta della Madonna delle Grazie che nella chiesa parrocchiale
della Madonna del Carmelo in Grotte.
(La fiaccolata)
Particolarmente partecipata la santa Messa vespertina festiva di ieri,
presieduta da S.E. Mons. Salvatore Muratore, Vescovo emerito della
diocesi di Nicosia. Nel corso dell'omelia il Presule si è soffermato sul
significato di 4 elementi: l'amore di Dio, la sapienza, l'accoglienza e il
servizio.
(Piazza
Umberto I - Foto di Salvatore Milano)
Al
termine della Celebrazione eucaristica il simulacro della Madonna è stato
condotto, con una raccolta fiaccolata animata dal parroco don Sergio
Sanfilippo, nella chiesetta dedicata alla Mediatrice di tutte le grazie.
Di seguito pubblichiamo il testo dell'omelia di S.E.
Mons. Salvatore Muratore.
"I verbi di oggi sono: amare come ama Dio, cercare e vivere la sapienza del
cuore, accogliere, servire.
1. Amare come ama Dio
La croce è il segno supremo dell’amore, paradigma di ogni amore. Il brano
del Vangelo di oggi è quasi una continuazione di quello di domenica scorsa.
Torna l’annunzio della passione e morte di Gesù. Passione, morte e
risurrezione sono il segno supremo dell’amore. Dio non poteva fare di più
per dirci che ci vuole bene. Ci stiamo dicendo in queste domeniche che
l’orizzonte della vita di Gesù è la sua croce e la sua risurrezione: è il
vertice e il culmine di tutto il mistero di salvezza. Lo diremo ancora una
volta nel Credo: “per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
si è incarnato e fatto uomo, fu crocifisso, morì e fu sepolto, il terzo
giorno è risuscitato”. La croce è dono, amore, è il tutto di Dio. Dove
incontri il culmine dell’amore di Dio? Nel figlio donato, perché tu possa
trovare vita, pienezza, benedizione e compagnia in tutti i momenti. Allora
lasciati amare (passivo) lasciati abbracciare dalla sua croce, ti dice tutto
il suo amore, lasciati perdonare, accogli Gesù, cercarlo, vivi con lui.
L’orizzonte della vita del cristiano è prendere la croce: Chi vuol venire
dietro a me prenda la sua croce. Sappiamo che prendere la croce significa
donare la vita per amore. Dicevamo domenica scorsa: prendi la tua porzione
di amore e mettila dentro la storia, dentro la tua famiglia, dentro le tue
relazioni: dove tu passi porta il bene - quando tu parli, parla con dolcezza
e tenerezza - quando tu lavori… lavora per il bene e per il bene di tutti.
2. Cercare e vivere la sapienza del cuore
Nella Bibbia la sapienza del cuore ha due sorgenti: La Parola e lo Spirito.
La sapienza che viene dall’alto è anzitutto pura, poi pacifica, mite,
arrendevole, piena di misericordia, di buon i frutti, imparziale e sincera.
Quando ascolti Dio e vivi nella sua sapienza?
- Quando prendi sul serio il comandamento amerai, lo metti al primo posto.
- Quando non discrimini gli altri ed entri nella consapevolezza di “fratelli
tutti”.
- Quando non coltivi maldicenze, gelosia, spirito di contesa, cattive
azioni, liti, guerre. Da dove vengono le liti e le guerre che sono in mezzo
a voi? Ci ricordava San Giacomo. Dalla mancanza di sapienza che viene
dall’alto.
- Quando sei mite arrendevole, pieno di misericordia, amante della pace.
- Quando non ti accodi agli altri nella cultura dello scarto.
- Quando in famiglia vivi la comunione, il dialogo, il rispetto, l’amore
vero
- Quando non fomenti e ti irrigidisci nell’odio.
- Quando nel vicinato ti fai ponte di comunione, di relazioni belle.
- Quando prendi tu l’iniziativa per primo (eventualmente anche nel
perdo-nare), ma anche nel saluto, nell’interessamento delicato.
- Quando attaccato all’albero della tua vita c’è il frutto di ogni opera
buona: bontà, coerenza, mitezza, spirito di servizio.
- Quando nel posto di lavoro ti spendi con onestà, con rispetto verso
l’altro.
- Quando, se sei in una situazione particolare di famiglia (conviventi,
divorziati, separati in nuova unione), cerchi la strada per metterti in
carreggiata con Gesù.
- Quando in parrocchia non ti consideri un utente da servire, ma uno che si
mette a servizio e collabora.
3. Accogliere
Bellissima questa ultima immagine di Gesù col bambino. Dio è come un
abbraccio (un bambino domanda alla nonna: com’è Dio? La nonna lo stringe
forte a sé e risponde: Dio è come un abbraccio). In tutta la sua vita Gesù
aveva parlato di questo abbraccio: il Padre che si butta al collo del
figlio, il pastore in cerca della pecora perduta, che trova e pone sulle
spalle, adesso il bambino e poi la croce.
Chi accoglie uno solo di questi bambini, accoglie me. Accogliere l’altro è
accogliere Dio, ne sa qualcosa Abramo alle Querce di Mamre. Allora cuori
accoglienti, sguardi accoglienti, famiglie accoglienti, comunità
accogliente.
4. Servire
Per via avevano discusso chi fosse il più grande, chi il più bravo, chi il
più capace, il migliore tra tutti. La tentazione è quella di comandare,
ottenere, possedere; è l’istinto primordiale del potere che si dirama
dovunque, nella famiglia (femminicidi), nel gruppo, nella parrocchia, tra i
ricchi e tra i poveri, tra i potenti e gli ultimi degli ultimi. A questo
stile Gesù contrappone il suo modo nuovo: Se uno vuol essere il primo, sia
l’ultimo e il servitore di tutti. In un altro passaggio continua come il
Figlio dell’uomo che è venuto non per essere servito, ma per servire e dare
la vita per molti. Servi per amore in famiglia, nel lavoro, nell’agire
politico, in parrocchia. Bisogna coltivare l’arte del dimenticarsi per amare
e servire come ci ha insegnato Gesù. Vi ho dato l’esempio (ha lavato i
piedi), così dovete fare voi. I servi dell’ultimo posto. Ricordiamolo sempre
non si possono mai separare amare, donare e servire".
Chiesa.
Parrocchia San Rocco: sabato 28 settembre santa Messa alle ore 17.00
San Rocco
La parrocchia San Rocco in
Grotte ha comunicato gli orari delle funzioni religiose e delle
celebrazioni eucaristiche che si svolgeranno nella settimana corrente, da
lunedì 23 a domenica 29 settembre 2024.
(Chiesa di san Rocco)
Questo
il programma della settimana:
- da lunedì a venerdì non verrà celebrata la santa Messa in parrocchia;
don Vincenzo celebrerà le sante Messe delle ore 18.30 nella chiesa Madonna
del Carmelo;
- sabato 28 settembre, ore
17.00 santa Messa prefestiva;
- domenica 29 settembre, ore 10.00, santa Messa. Per colloqui privati e ulteriori informazioni pastorali è possibile
contattare don Vincenzo
Licata prima o dopo le sante Messe.
Politica. Deposta una corona di alloro sulla
stele del giudice Livatino; dichiarazione della consigliera Roberta Di
Salvo
Autorità
Commemorazione
"Oggi,
21 settembre, alla presenza delle più alte cariche religiose, civili e
militari, l'assessore regionale on. Giusi Savarino, delegata dal
Presidente Schifani, ha deposto una corona di alloro sulla Stele
del Giudice Livatino, tolto barbaramente alla vita per mano della mafia
il 21 settembre 1990 sulla SS 640"; così ha dichiarato, al termine della
cerimonia, la capogruppo consiliare di Maggioranza al Comune di Grotte
Roberta Di Salvo.
(Alfonso Provvidenza, Giusi Savarino e Roberta Di Salvo)
"Il
ricordo e la rievocazione ci fanno capire quanto sia attuale la storia -
ha proseguito Di Salvo -, fornendoci sempre spunti di riflessione per il
futuro. Legalità significa camminare secondo i principi di lealtà, onestà e
valori morali forti e radicati. Livatino ci insegna proprio questo, oggi,
nel giorno dell'anniversario della sua morte, davanti quella Stele".
Ricorrenze.
Commemorato il 34° anniversario dell'omicidio del giudice Rosario
Livatino; presente il Comune di Grotte
Autorità
Commemorazione
Il
trentaquattresimo anniversario dell'omicidio del giudice Rosario Angelo
Livatino è stato commemorato oggi, sabato 21 settembre 2024, con
una cerimonia solenne, che ha visto la partecipazione di autorità civili,
militari e religiose.
(Autorità presenti alla commemorazione)
Presenti
alla cerimonia, in rappresentanza del Comune di Grotte, il sindaco
Alfonso Provvidenza e la capogruppo consiliare di maggioranza Roberta
Di Salvo.
Questo evento sottolinea l'importanza della memoria e del ricordo di coloro
che hanno sacrificato la loro vita per la giustizia e la lotta contro la
criminalità organizzata. Il giudice Livatino, assassinato il 21 settembre
1990, è stato un simbolo di coraggio e integrità, diventando il primo
magistrato beato nella storia della Chiesa cattolica dopo la sua
beatificazione nel 2021. La sua eredità continua a ispirare molti nel
perseguire la giustizia e nell'affrontare le sfide poste dalla criminalità
con fermezza e fede.
Racalmuto.
"Concerto di fine estate" del Coro Terzo Millennio, del M° Domenico
Mannella; lunedì 30 settembre
Locandina
Lunedì 30 settembre 2024, presso il Teatro "Regina Margherita" di
Racalmuto, a partire dalle ore 20.30 si terrà il "Concerto di fine
estate" a cura del Coro Filarmonico "Terzo Millennio" diretto dal
M° Domenico Mannella.
(Locandina)
Nel
corso della manifestazione, presentata da Tiziana Messina e Adele Troisi, si
esibiranno i solisti:
Aurora Pilato (flauto), Elena Rita Mattina (violino), Lillo Bellomo
(tenore), Melania Marchese (mezzosoprano), Noemi Castronovo
(teatro-danza).
Il concerto è realizzato con il patrocinio dell'Associazione Musicale "Terzo
Millennio", del Comune di Racalmuto e della Regione Siciliana. L'ingresso è
libero sino a esaurimento dei posti.
Attualità.
"Un tributo alla memoria di due grandi siciliani: Maria Mattarella
e Totò Schillaci"; di Renato Zaffuto
Renato Zaffuto
Intervento del dott. Renato Zaffuto.
*****
Egr.
Direttore,
mi preme esternare un tributo alla memoria di due Grandi Siciliani
della mia generazione che, in modo diverso e venendo da esperienze
differenti, sono mancati e breve distanza di tempo e di luogo e che hanno
dato grandissimo lustro alla nostra amata Sicilia.
Entrambi hanno ben rappresentato quell’anima gentile, educata, accogliente,
colta, pervicace, indomita, rispettosa, impegnata, caparbia, saggia (oltre i
tanti stereotipi con cui ci hanno dipinto) di Noi Siciliani.
Due Grandi Siciliani di Palermo, come Maria Mattarella e Totò Schillaci,
ai quali vanno le mie preghiere e i miei pensieri di profonda, sentita e
immemorabile gratitudine per quello che hanno fatto e per quello che hanno
rappresentato.
Con l’auspicio che la loro vita e i loro comportamenti rimangano per sempre
da esempio per le giovani generazioni in Sicilia e non solo!
Società.
"La Sicilia è irrimediabilmente senza futuro"; di Enzo
Napoli
Enzo Napoli
La storia della Sicilia
ci ha lasciato un patrimonio immenso e valorizzarlo è la strada più semplice
per creare sviluppo ed occupazione.
Purtroppo non lo facciamo adeguatamente, non riusciamo a mettere a sistema
le risorse, non siamo capaci di programmare, di porre obiettivi e verificare
i risultati.
Si enfatizzano eventi insignificanti e si annunciano mirabolanti progetti,
in una continua, stucchevole celebrazione di conquiste che altro non sono
che traguardi raggiunti con incolmabile ritardo.
I dati economici e demografici sono un disastro: una Sicilia sempre più
povera e sempre meno popolata, infrastrutturalmente inadeguata, carente nei
servizi, colonia della politica romana, ostaggio di classi dirigenti
mediocri ed incapaci.
La cosa peggiore, in questo desolante quadro, è che ormai nessuno, nemmeno
quelli che proclamano pomposamente il contrario, crede che le cose possano
cambiare in meglio.
Siamo ostaggio del passato, ci culliamo nella bellezza immeritatamente
ereditata senza costruire nulla di nuovo, di originale.
Faccio fatica ad individuare un'opera che rappresenti esempio da ammirare
realizzata negli ultimi cento anni.
Solo la letteratura ci ha regalato grandi menti e capolavori, che hanno però
raccontato la miseria morale e materiale dell'isola.
In pochi hanno lottato veramente contro la mafia, contro la violenza ed il
sopruso, contro la miseria, anche a costo della vita.
Non esiste da tempo un sogno collettivo, una comunità d'intenti,
un'organizzazione sociale che anteponga il bene comune agli interessi
individuali.
Non v'è più alcun sussulto di dignità, alcuna geniale intuizione nel
pensiero e nella scrittura, nessuna novità degna di nota nemmeno sul piano
culturale.
La Sicilia è irredimibile e senza futuro.
Lo pensa anche chi dice cose diverse, anche chi, nel suo piccolo, si ostina
a realizzare qualcosa di nobile, chi ancora, nella sconfortante realtà,
compie qualche miracolo di bellezza.
Politica.
Convegno UDC su "L'impegno dei cattolici in politica. Il valore della
dottrina sociale"; Assisi, 27-29 settembre
Locandina
Dal 27
al 29 settembre 2024, ad Assisi si terrà un convegno nazionale dell'UDC
sul tema
"L'impegno dei cattolici in politica. Il valore della dottrina sociale".
Alla manifestazione, moderata dall'on. Decio Terrana, saranno
presenti i maggiori esponenti del partito.
Questo il programma del Convegno:
Venerdì 27 settembre 2024, arrivo ad Assisi nel tardo pomeriggio, cena e
visita della città.
Sabato 28 settembre:
ore 08.30, Santa Messa - Basilica di Santa Maria degli Angeli
ore 09.00, Visita della Basilica e della città di Assisi
ore 11.00, Una delegazione di giovani guidata da Gero Palermo (coordinatore
nazionale UDC Giovani) si recherà nella chiesa Santa Maria Maggiore, al
Santuario della Spogliazione a visitare la tomba di Carlo Acutis
ore 16.00, Convegno "L'impegno dei Cattolici in Politica. Il Valore della
Dottrina Sociale". presso l'Hotel Cenacolo (Viale Patrono d'Italia, 70
Assisi)
Modera la manifestazione l'on. Decio Terrana (responsabile nazionale
enti locali UDC)
Saluti istituzionali: Stefania Proietti (Sindaco di Assisi), Marco Parente
(coordinatore Udc Assisi), Ermanno Ventura (coordinatore Udc Umbria)
Intervento: Donatella Tesei (presidente Regione Umbria)
Ore 17.00, Tavola rotonda: Aree di impegno sociale - Testimonianze
Intervento introduttivo: Sua Eccellenza Mons. Ivan Maffeis (Arcivescovo di
Perugia) su "Profezia degasperiana. Il deserto della democrazia e la
rinascita della politica" (in collegamento video)
Partecipano:
- Gero Palermo - I Giovani e la Dottrina Sociale
- Domenico Menorello - Il ruolo dell'Associazionismo e l'impegno politico
dei cattolici
- Andrea Cattaneo - Impegno politico dei cattolici e società attuale
- Valerio Nevi - Progetto Policoro Diocesi Terni-Narni-Amelia
- Juana Lebron Vargas - Le politiche sociali di assistenza ed integrazione
in Umbria
- Francesca. Di Maolo - Presidente Istituto Serafico Assisi e Aris Umbria,
Membro Comitato Economy of Francesco
- Don Fabrizio Bagnara - Papa Francesco e impegno politico dei cattolici
Ore 18.00, seconda fase: Prospettive e complessità dell'esperienza
parlamentare
Partecipano:
- sen. Antonio De Poli (presidente UDC)
- sen. Paola Binetti (Pari Opportunità UDC)
- prof. On. Rocco Buttiglione (presidente onorario UDC)
- on. Nino Minardo (presidente della Commissione parlamentare Difesa)
- on. Ettore Rosato (vice-segretario Azione)
Ore 19.00, conclusione: on. Lorenzo Cesa (Segretario UDC e Presidente
Delegazione Italiana presso la NATO)
Ore 20.00, Apericena.
Domenica mattina 29 settembre: Partenza per Cascia
Ore 10.00, on. Rosellina Marchetta: "Santa Rita da Cascia - Il ruolo
del perdono nelle politiche conflittuali: alla ricerca di un Modello di Pace
e di riconciliazione"
A seguire: visita nei luoghi di Santa Rita a Cascia.
Comune. Iscrizione all'albo
dei Presidenti di seggio elettorale; presentazione domande
Avviso
Entro il mese di ottobre di ogni anno i cittadini iscritti nelle liste
elettorali dei Comuni, in possesso dei requisiti di idoneità, possono
chiedere di essere iscritti nell'Albo delle Persone idonee all'ufficio di
Presidente di seggio elettorale, che è tenuto presso la cancelleria di
ciascuna Corte d'Appello.
Gli elettori grottesi interessati ad essere
iscritti nell'Albo possono presentare domanda, entro il 31 ottobre, al
Comune di Grotte (leggi
l'avviso). Tra i requisiti, è necessario essere in possesso del
titolo di studio non inferiore al Diploma di istruzione secondaria di
secondo grado (diploma di scuola superiore).
Chiesa.
Festa della Madonna delle Grazie 2024; santa Messa con S.E. mons.
Alessandro Damiano
Guarda il video
Domenica
15 settembre, alle ore 18.30, dinanzi alla chiesa Madonna delle Grazie
in Grotte, nell'ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna ricordata
con lo stesso titolo, si è svolta una solenne Concelebrazione eucaristica
presieduta da S.E. mons. Alessandro Damiano (Arcivescovo Metropolita
di Agrigento), con la partecipazione del parroco don Sergio Sanfilippo
e di don Vincenzo Licata (guarda
il video).
Attualità. "Il grande Totò Schillaci ci ha
lasciati"; dichiarazione dell'on. Rosellina Marchetta
Totò Schillaci
On. Marchetta
"Il
grande Totò Schillaci ci ha lasciati, protagonista delle notti magiche
di 'Italia 90' - ha dichiarato l'on.
Rosellina Marchetta, Deputato Segretario all'ARS, alla notizia della
prematura scomparsa dal calciatore -. Un vero campione del calcio,
orgoglio di tutti noi. Un grande e altruista siciliano.
Ha cominciato a giocare sull’asfalto nella strada del suo quartiere a
Palermo, circondato da gente che ha conosciuto la fame e la miseria. Lui ce
l’ha fatta superando continuamente tutte le sfide che si sono presentate e
afferrando al momento giusto l’occasione che gli è stata data. Ha solo
assecondato la sua passione di bambino ed è arrivato al grande calcio. Totò
bambino è arrivato lontano, in quelle notti magiche, sotto il cielo di un’
estate italiana. Un vivo esempio di chi segue la passione - ha concluso
l'on. Marchetta -, raggiunge traguardi e crea sogni. Schillaci ha reso lo
sport vero e unico".
Lieti eventi.
Auguri al piccolo Agostino Greco, alla mamma Viviana Baldo e al papà
Gerlando
Auguri
Stanotte, alle ore 01.58 di mercoledì 18 settembre 2024, presso l’Ospedale
San Giacomo di Novi Ligure (in provincia di Alessandria), per la gioia di
mamma Viviana Baldo e papà Gerlando è venuto al mondo Agostino Greco.
Al piccolo Agostino, ai genitori, ai nonni e a tutti i parenti, calorosi
auguri dalla nostra redazione.
Editoria. Presentato il libro "Storia delle origini della Lingua e della Letteratura
italiana" di Rodolfo Costanza
Guarda il video
Locandina
Venerdì
13 settembre 2024, alle ore 20.00, presso la Biblioteca comunale "M. L.
King" di Grotte, è stato presentato il libro "Storia delle origini della
Lingua e della Letteratura italiana" del prof. Rodolfo Costanza (guarda
il video).
Comune.
Premiati dall'Amministrazione comunale i 5 giovani calciatori grottesi
dell'Akragas
Premiazione
In una
serata speciale dedicata alla celebrazione e al divertimento, la comunità di
Grotte si è riunita per onorare i giovani talenti del calcio che
hanno portato orgoglio alla loro città.
(Premiazione)
La
Festa della Madonna delle Grazie, la cui ricorrenza è stata celebrata
ieri, domenica 15 settembre 2024, è stata l'occasione perfetta per
riconoscere gli sforzi e i successi di Michele Cirino, Salvatore Arcieri,
Stefano Infantino, Giovanni Salvaggio e Antonio Rizzo, i quali hanno
dimostrato abilità e dedizione nel vincere il campionato provinciale
under 15, militando nella formazione giovanile dell’Akragas nella
stagione 2023/2024.
Questo evento non solo ha celebrato i trionfi sportivi, ma ha anche
rafforzato lo spirito comunitario, dimostrando come lo sport possa essere un
potente veicolo di valori positivi e di unione.
L'Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Alfonso Provvidenza,
dal presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi e dagli
assessori Annamaria Todaro e Denise Sbrazzato, premiando
questi giovani atleti, ha inviato un messaggio chiaro: il successo nasce dal
lavoro di squadra e dalla perseveranza, valori che saranno di ispirazione
per le future generazioni di Grotte.
Sport.
Il c.t. Vincenzo Morgante porta l'Italia del tennis FisDir sul
tetto del mondo
Vincitori
Vincenzo Morgante
Il
commissario tecnico Vincenzo Morgante porta l’Italia sul tetto del mondo
con la nazionale di tennis con sindrome di Down.
La recente vittoria della
nazionale italiana di tennis con Sindrome di Down Fisdir (Federazione
Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo-Relazionali), guidata
dall'allenatore Vincenzo Morgante, ha segnato un momento storico nello sport
paralimpico.
(Vincenzo Morgante con Emanuele Bezzi e Gabriele Vietti)
Conquistando il titolo mondiale nel doppio e il secondo posto nel singolo,
gli atleti Emanuele Bezzi e Gabriele Vietti hanno dimostrato un'eccezionale
abilità tecnica e una determinazione incrollabile.
"Una grande vittoria per l’Italia - ha dichiarato il c.t. Vincenzo
Morgante - che spero possa far capire quanto potenziale ci sia nel
tennis. Siamo ancora una volta sul tetto del mondo nel doppio II2; una
grande soddisfazione".
Questo
trionfo non solo celebra le loro individuali conquiste ma anche evidenzia il
potenziale del tennis come disciplina inclusiva. La partecipazione di atleti
di diverse classi funzionali all'evento mondiale di Annecy sottolinea
l'importanza di fornire opportunità sportive equitative. Il successo di
Morgante e della sua squadra potrebbe fungere da catalizzatore per
l'inclusione degli atleti intellettivo-relazionali nei giochi paralimpici,
promuovendo ulteriormente l'uguaglianza nello sport.
Un successo che, come sottolineato dal sindaco Alfonso Provvidenza e
dal presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, riempie di
orgoglio l'intera comunità e rafforza l'immagine dell'Italia nel panorama
sportivo internazionale. Con una base solida di
supporto nazionale e una crescente aspirazione a migliorare, il futuro del
tennis paralimpico in Italia appare luminoso e promettente.
Comune.
Festa della Madonna delle Grazie; domani sera spettacolo musicale e di
cabaret in piazza
Manifesto
Manifesto
Spettacolo di cabaret con Giuseppe Castiglia, e musicale con la band
"Tribute to Gianni Morandi", in Piazza Umberto I, domani sera a Grotte.
Nell'ambito del programma dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie
venerata a
Grotte, l'Amministrazione comunale ha voluto offrire alla comunità cittadina
una serata di spettacolo musicale e di intrattenimento, che tradizionalmente
accompagna le celebrazioni religiose.
Domenica sera, alle ore 21.00 in Piazza Umberto I (piazza Municipio)
si esibirà il comico e cabarettista Giuseppe Castiglia.
A seguire, alle ore 22.00, nello stesso luogo, si terrà il
concerto "Un mondo d'amore" della band "Tribute to Gianni Morandi".
Le celebrazioni prettamente religiose si terranno, rispettivamente: Domenica 15 settembre - Festa della Madonna delle Grazie - ore 09.00,
nella chiesa parrocchiale Madonna del Carmelo, santa Messa; - ore 11.30,
nella chiesa parrocchiale Madonna del Carmelo, santa Messa; - ore 18.30,
nella chiesa Madonna delle Grazie, solenne Concelebrazione
eucaristica presieduta dal S.E. mons. Alessandro Damiano (Arcivescovo
Metropolita di Agrigento) - a seguire, processione lungo il percorso: Via Madonna delle Grazie,
Via Molise, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi, Piazza Marconi, Corso
Garibaldi, Chiesa Madonna del Carmelo; con
l'accompagnamento della banda musicale "V. Bellini" diretta dal M° Salvatore
Mercato; (la statua della Madonna rimarrà per una settimana nella chiesa
parrocchiale).
Comune.
Il prefetto di Agrigento all'inaugurazione dell'Asilo nido comunale di
Grotte
Guarda il video
Si è
svolta lunedì 9 settembre 2024, alla presenza del Prefetto di Agrigento
dott. Filippo Romano e del sindaco di Grotte dott. Alfonso
Provvidenza, l'inaugurazione del nuovo Asilo nido comunale (guarda
il video).
Scuola. Inaugurazione scuolabus e nuovo anno
scolastico al plesso "Roncalli"
Guarda il video
Alle
09.00 dello scorso lunedì 9 settembre 2024, dinanzi all'ingresso del
plesso "Angelo Roncalli" di Grotte, si è svolta la cerimonia di
inaugurazione del nuovo anno scolastico 2024/2025 e del nuovo scuolabus (guarda
il video).
Chiesa.
Parrocchia san Rocco: orari delle celebrazioni
San Rocco
La parrocchia San Rocco in
Grotte ha comunicato gli orari delle funzioni religiose e delle
celebrazioni eucaristiche che si svolgeranno oggi (sabato 14), e domani
(domenica 15 settembre 2024).
(Chiesa di san Rocco)
Per l'occasione don Vincenzo Licata ha predisposto il seguente
programma:
-
Sabato 14 settembre, ore
18.00 santa Messa prefestiva ed Esaltazione della Santa Croce con
benedizione Eucaristica;
- domenica 15 settembre, ore 10.00, santa Messa. Per colloqui privati e ulteriori informazioni pastorali è possibile
contattare don Vincenzo
Licata prima o dopo le sante Messe.
Racalmuto. "Festival della mandorla", a cura
dell'associazione "Un sogno per domani"
Locandina
Inizierà
domani, sabato 14 settembre 2024, a Racalmuto la prima edizione del
"Festival della mandorla" organizzata dall’associazione "Un sogno per
domani" con il patrocinio dell’Assessorato Agricoltura, Sviluppo rurale e
della Pesca mediterranea della Regione Siciliana.
Due giornate, il 14 e 15 settembre, all’insegna della valorizzazione
della mandorla e del territorio che la produce.
Folklore, sapori, storia e tradizione, convegni e momenti musicali dedicati
ad un prodotto presente da sempre nella cucina siciliana essendo, la
mandorla, tra gli ingredienti utilizzati maggiormente ella tradizione
culinaria dell’isola.
Si inizierà il 14 settembre, a partire dalle ore 17.00, con il convegno: "Le
opportunità salutistiche, cosmetiche e di sviluppo locale della mandorla nel
Racalmutese" presso la sala convegni del Castello Chiaramontano.
Parteciperanno, tra gli altri, Lillo Alaimo Di Loro (presidente nazionale
Italia Bio), Filippo Marchese (Centro studi "F. Monastra"), Raffaele
Terrazzino (cardiologo), Rosanna Tuzzolino (agronoma), Salvatore Scimè
(nutrizionista), Luigi Falletti (Consorzio Turistico "Città di Racalmuto"),
Giuseppe Guagliano (già presidente GAL). Interverranno le autorità cittadine
- tra cui il sindaco di Racalmuto Calogero Bongiorno - dopo i saluti
introduttivi del presidente dell’associazione che promuove l’evento Nicolò
Macaluso.
A seguire, l’inaugurazione della mostra fotografica "Le mandorle tra storia,
mito e curiosità" e l’esposizione di attrezzature del mondo contadino e
rurale realizzata in collaborazione con l’associazione "Burgisi - Devoti di
Maria SS. del Monte".
Alle ore 19.00 esibizione del gruppo folk "Fiori del mandorlo" di Agrigento,
con l’apertura del mercatino di prodotti tipici a base di mandorla presso la
piazza Umberto I. Si esibiranno anche artisti di strada che allieteranno la
manifestazione che mira anche a valorizzare i produttori locali.
Domenica 15 settembre, a partire dalle ore 16.00, raduno dei Gruppi
medievali - provenienti da Montelepre, Castronovo di Sicilia e Ravanusa - al
Castello Chiaramontano ed esibizione di tiro con l’arco a cura
dell’associazione "Ravim" di Ravanusa. I gruppi saranno accolti dal Corteo
storico "Baronia dei Malconvenant" di Racalmuto e dal gruppo Tammurinara
"Maria SS. del Monte".
Tutti i gruppi in costume sfileranno lungo le vie del centro storico e si
esibiranno, intorno alle ore 20.00, in piazza Umberto I, dove proseguirà il
mercatino dei prodotti legati alla tradizione della mandorla; si potranno
degustare prodotti tradizionali e, in particolare, pietanze realizzate anche
con la mandorla.
Nel corso della manifestazione si esibirà sotto la torre dell’antico
castello di Racalmuto, inoltre, Adele Greco che presenterà la "Danza del
fuoco".
Il festival ha lo scopo di valorizzare e riscoprire l’importanza della
mandorla nella storia del territorio e spingere le nuove generazioni a
rilanciare il prodotto.
Editoria. Aspettando... "Storia
delle origini della Lingua e della Letteratura italiana" di
Rodolfo Costanza
Guarda il video
Locandina
Venerdì 13 settembre 2024, alle ore 20.00, presso la Biblioteca comunale
"M. L. King" di Grotte, sarà presentato il libro "Storia
delle origini della Lingua e della Letteratura italiana"
di Rodolfo Costanza (guarda
il video).
Attualità.
"Quanti Hitler dovremo ancora subire?"; di
Nicola Morra
Nicola Morra
"Hitler
memorizzava una massa incredibile di dati: localizzazione di reggimenti e
scorte, dislocazione e armamento delle navi, tipo di veicoli; e li usava per
sopraffare gli interlocutori e mettere in difficoltà i suoi ufficiali.
La conoscenza di tutti quei dati «dimostrava» la sua onniscienza, e copriva
la mancanza di pensieri e di riflessione e l'incapacità di sostenere un
dialogo.
Il demoniaco non si lascia coinvolgere; soffoca sotto i particolari e il
gergo ogni possibilità di approfondimento.
La nostra democrazia dovrebbe imparare dalla lezione di Hitler, perché
esiste il rischio che si possa eleggere un giorno al potere il vincitore di
qualche Superquiz televisivo e che si educhino i nostri figli a credere che
le autostrade dell'informazione siano la via della conoscenza.
Se uno degli indizi della psicopatia è la mente banale che si esprime con
frasi altisonanti, allora stiamo attenti, perché un'educazione che
privilegia i fatti invece del pensiero e «valori», nazionalistici o
confessionali, «politicamente corretti» invece del giudizio critico può
produrre una nazione di primi della classe che sono anche psicopatici".
Questo passo, tratto da "Il codice dell'anima" di Hillman, psicoanalista di
scuola junghiana, deve farci riflettere.
Nell'epoca in cui grazie alla rete, grazie a Wikipedia, grazie ad una
immensa disponibilità di dati nel web, dati che reputiamo autentici e veri,
si pensa che tutto sia a nostra disposizione perché così, nella società
dell'informazione, il cittadino viene ad acquisire la presunzione di sapere
tutto.
E così, dal momento che sappiamo tutto, inneggiamo al sistema che ci
permette di sentirci i padroni del mondo, perché sapere è potere, "knowledge
is power", come ricorderanno coloro che hanno letto Bacon.
Tuttavia così non si pensa più, non si sviluppa intelligenza
critica, non si affina la maieutica del dubbio.
Ed il potere ringrazia, perché sudditi che difendono il tiranno, vittime che
si offrono al loro carnefice, sono proprio ciò che il potere di pochi vuole.
Quanti Hitler dovremo ancora subire?
Quanti affabulatori vuoti e narcisi in sistemi pseudo democratici gestiranno
il potere, spessissimo col voto degli elettori, perché non sappiamo
riconoscere la verità dei saggi?
Mujica o Pertini oggi sono dimenticati, e i vari Zelensky, Putin, Biden,
Ursula o SuperMario vengono considerati statisti!
Editoria. Presentazione del libro "Storia
delle origini della Lingua e della Letteratura italiana" di
Rodolfo Costanza, venerdì 13 settembre
Locandina
Venerdì 13 settembre 2024, alle ore 20.00, presso la Biblioteca comunale
"M. L. King" di Grotte, sarà presentato il libro "Storia
delle origini della Lingua e della Letteratura italiana"
di Rodolfo Costanza.
(Locandina)
La
manifestazione (vedi la locandina a lato) è promossa dalla testata
giornalistica Grotte.info Quotidiano e dall'Assessorato alla Cultura del
Comune di Grotte.
Il programma della presentazione prevede i seguenti interventi:
- Alfonso Provvidenza, Sindaco di Grotte;
- Annamaria Todaro, Assessore alla Cultura;
- Rodolfo Costanza, autore del romanzo;
- Carmelo Arnone, giornalista, che dialogherà con l'Autore;
- Alessandra Criminisi, che interpreterà alcune pagine del libro.
Copertina
Rodolfo Costanza
È uscito
a fine ottobre 2023 il saggio "Storia dell’origine della Lingua e della
Letteratura Italiana" di Rodolfo Costanza, edito da
LFAPublisher (Caivano, Napoli). Questo lavoro si può considerare una
vera e propria storia delle origini della lingua e della letteratura
italiana. Parlare di storia della lingua e della letteratura può sembrare
scontato poiché di quest’argomento hanno scritto in tanti studiosi e in modi
diversi. Sembra che tutto sia stato detto, salvo che non si voglia tentare
qualcosa di nuovo. Il prof. Rodolfo Costanza ha voluto dare un suo modesto
contributo nel far conoscere la storia della lingua e della letteratura.
(Rodolfo
Costanza)
Questo lavoro si può considerare una vera e propria Storia delle origini
e dell’evoluzione della Lingua e della Letteratura italiana anche se
alquanto condensata. Il lavoro intende presentarsi come un dato che vale la
pena comunicare e fare apprezzare agli amanti della nostra lingua e ai
lettori in genere.
La maggior parte degli argomenti trattati sono noti ai letterati, ma la loro
funzione più importante è di portare a conoscenza del lettore di alcune
idee sconosciute sull’argomento. In questo saggio si cerca di riassumere
più di mille anni di storia dell’origine lingua, dall’inizio dell’antica
Repubblica romana (509 a.C.) fin quasi al Rinascimento. La Scuola poetica siciliana presenta la prima lirica in volgare italiano,
sorta tra la seconda metà del XII e l’inizio del XIII secolo negli
ambienti di corte dei due re normanni di Sicilia, Guglielmo I e II e la
regina Costanza d’Altavilla. Si sviluppa maggiormente per impulso di
Federico II imperatore e re di Sicilia con i poeti della Scuola siciliana.
Ma prima della Scuola poetica siciliana il testo tratta anche di due codici della
fine XI e dell’inizio del XII secolo trovati nella cittadina di Scicli (in
provincia di Ragusa) che testimoniano il passaggio avvenuto in Sicilia dal
latino volgare al vernacolo siciliano; infine da quest’ultimo trae origine a
Messina, nel crogiolo dei traffici marittimi, l’inizio della poesia volgare
della lingua italiana.
Il libro cerca di chiarire come la lirica della Scuola poetica
siciliana sia stata recepita nella seconda metà del Duecento a Pisa e Lucca per
mezzo dei traffici marittimi con la Sicilia e a Firenze, Arezzo e Siena per
opera dei poeti siculo-toscani.
L’impostazione di questo testo, sull’origine ed evoluzione della lingua
Italiana, riporta anche alcune opere di letterati del corrispondente periodo
storico trattato. Riporta inoltre alcuni riferimenti poco noti, destinati a
portare maggiore chiarezza su alcune parti inerenti l’inizio della nostra
lingua; ma riporta pure qualche documento poco conosciuto e alcune idee poco
note sulla storia dell’origine della nostra letteratura. Nel libro ci si pone questa domanda: dove è nata la lingua italiana?
Domanda che da diversi secoli spesso ritorna nella storia della letteratura
italiana. Molti credono già di sapere la risposta, ma non deve darsi per
scontato che sia quella giusta.
Il libro del prof. Rodolfo Costanza vuole essere un contributo per fare luce
sulla questione.
Il testo è in vendita presso
Feltrinelli e nei maggiori store online.
Comune.
Giuramento del nuovo assessore comunale dott.ssa
Denise Sbrazzato
Guarda il video
Intera Giunta
Alle 12.20 di lunedì 9 settembre 2024, nell'ufficio del Sindaco del Comune
di Grotte, si è svolta la cerimonia di giuramento del nuovo assessore
comunale dott.ssa Denise Sbrazzato (guarda
il video).
(Guarda il video)
Presenti alla cerimonia: il Segretario Generale del Comune, dott.ssa
Alessandra La Spina; il vicesindaco Giuseppe Mancuso; gli
assessori Antonino Caltagirone, Annamaria Todaro e Giovanni
Lombardo; un piccolo gruppo di familiari e amici dell'assessore Denise
Sbrazzato.
Comune.
La dott.ssa Denise Sbrazzato nominata assessore della Giunta Provvidenza
Denise Sbrazzato
Con il Sindaco
Da ieri,
sabato 7 settembre 2024, la Giunta comunale di Grotte ha un nuovo assessore.
Con il
decreto n° 8 del 07/09/2024 il sindaco di Grotte dott. Alfonso
Provvidenza ha nominato nella Giunta comunale la dott.ssa Denise
Sbrazzato.
(Dott.ssa Denise Sbrazzato)
Al
nuovo assessore,
in
possesso della Laurea Magistrale in Biologia conseguita presso Università
degli Studi di Messina, sono state affidate le deleghe nei settori:
Politiche giovanili, Volontariato e Associazionismo, Famiglia, Disabilità e
Pari opportunità, Politiche per l'Integrazione, Servizi al Cittadino,
Comunicazione Istituzionale.
Con questa nomina salgono a 5 gli Assessori scelti dal Sindaco,
secondo quanto previsto dalla Legge regionale n. 13 del 25 maggio 2022
(all'art.13 comma 3, di modifica dell’art. 1, comma 1, lett. a e b della
l.r. n.3/2019) che prevede la possibilità per i Comuni sopra i 5.000
abitanti di aumentare da 4 a 5 gli assessori comunali.
(Sindaco e Consiglieri al comizio di ringraziamento)
Con lo
stesso
decreto il Sindaco ha provveduto anche a rimodulare le deleghe degli
altri Assessori:
- Giuseppe Mancuso (Vicesindaco): Ambiente e Territorio, Protezione
Civile, Agricoltura, Commercio e Artigianato, Viabilità rurale, Verde
pubblico, Servizi manutentivi, Servizi cimiteriali;
- Antonino Caltagirone: PNRR, Lavori Pubblici, Urbanistica, Polizia
locale, GAL, Partecipate;
- Giovanni Lombardo: Politiche sociosanitarie, Tributi, Patrimonio,
Archivio Storico, Randagismo;
- Annamaria Todaro: Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Turismo,
Spettacolo, Asilo nido, Legalità, Servizio Civile, Servizi demografici ed
elettorale.
Sono state mantenute nella competenza del Sindaco le deleghe al Bilancio e
alle Risorse Umane.
Prima di essere immessa nell’esercizio delle funzioni, la dott.ssa Denise
Sbrazzato dovrà prestare giuramento, secondo la formula prescritta
dall’art.45 dell’Ordinamento Regionale degli Enti Locali, dinanzi al
Segretario comunale.
Equitazione.
Le amazzoni del centro ippico "Herbessus a cavallo" alla finale
nazionale del Progetto Sport Fise
Premiazione
Noemi Messina
Amazzoni
Le
giovani amazzoni del centro ippico "Herbessus a cavallo", allenate
dall’istruttore federale di II livello Carlo Alessandro Ceccarelli, hanno
conquistato l’accesso alla finale nazionale del Progetto Sport Fise
(Federazione Italiana Sport Equestri) 2024, che si terrà a Cattolica (RN)
dal 4 al 6 ottobre.
(Silvia Miliziano, Noemi Messina e Beatrice Palumbo)
Beatrice Palumbo, Silvia Miliziano e Noemi Messina si sono
imposte sugli avversari nelle varie tappe che si sono susseguite, a partire
da marzo 2024, in diversi centri ippici siciliani, alla fine delle quali è
stata stilata la classifica che designa i vincitori regionali nelle varie
categorie.
"Non possiamo che essere orgogliosi del fatto che una nostra amazzone,
Noemi Messina, ha ottenuto la medaglia d’argento nelle bp 90 e la medaglia
d’oro nelle bp 100, concludendo così come Campionessa regionale
del Progetto Sport Fise 2024 - hanno dichiarato i dirigenti del centro
ippico 'Herbessus a cavallo' -. Ringraziamo e siamo altrettanto
orgogliosi di Beatrice e Silvia, che con tanto impegno hanno anche loro
conquistato un posto nella finale nazionale".
Le cavallerizze, seguite e sopportate dalle famiglie, hanno messo anima e
corpo in ogni tappa per raggiungere l’obiettivo finale della qualificazione
alle nazionali; grazie anche all'ottimo lavoro svolto dall'istruttore
Alessandro Ceccarelli che con professionalità, attenzione e competenza, le
ha portate a realizzare un sogno nel cassetto.
Comune.
Asilo nido: presentazione con il sindaco Provvidenza e l'assessore
Todaro
Guarda il video
Verrà inaugurato ufficialmente lunedì prossimo, 9 settembre 2024, in
concomitanza con l'inizio dell'anno educativo, l'Asilo nido comunale di
Grotte (guarda
il video).
Teatro.
"Il berretto a sonagli", per la regia di Giovanni Volpe; sabato 7
settembre in Piazza Umberto I
Locandina
In scena
"A
est, da poco, era scoppiata la rivoluzione. Sul Piave esplodeva l'orgoglio
nazionale. In Sicilia vergogna era dirle certe cose, farle era niente. Di lì
a poco con la marcia su Roma si sarebbe entrati nel tunnel. Nessun berretto
a sonagli, tante scarpette rosse. Ancora oggi". Sabato 7 settembre 2024, a Grotte in Piazza Umberto I, a
partire dalle ore 21.30, la "Compagnia
72° Est" di Porto Empedocle metterà in scena "Il
berretto a sonagli"
di Luigi Pirandello (la storia, il trucco e l'anima) per la regia di
Giovanni Volpe.
(Foto di scena, di Giuseppe Alizzi)
Compongono il cast:
Giovanni Volpe (Ciampa), Fabrizia Lazzara (Beatrice), Giacomo Tortorici
(Spanò), Angelo Costanza (Fifì), Ida Agnello (Fana), Alfonsina Sciurba
(Assunta), Mariapia Zerilli (Saracena) e Gloria Mancuso (Nina).
Lo staff tecnico è formato da:
aiuto
regia Chiara Gervasi, mixer audio Giuseppe Maria Volpe, mixer luci Giuseppe
Alizzi, direttore di scena Valeria Milano, costumi Patrizia Visconti,
scene/luci e adattamento musicale Giovanni Volpe, scene realizzate da
Salvatore De Marco e Rino Vita, organizzazione Andrea Alicata.
La rappresentazione, che rientra nel cartellone dell'Estate Grottese 2024
promosso dall'Assessorato allo Spettacolo del Comune di Grotte, è una
produzione Aps Compagnia 72° Est Porto Empdocle.
Racalmuto. Presentazione del libro "L'eretico
don Paolo Miraglia", di Carmelo Sciascia
Locandina
La Pro
Loco di Racalmuto, in collaborazione con l'ARCI Arcobaleno e con il Comune
di Racalmuto, ha organizzato un incontro letterario per la presentazione
del libro di Carmelo Sciascia "L'eretico don Paolo Miraglia".
La manifestazione si terrà nel particolare e naturale contesto della
Contrada Noce presso la casa Zagone; un territorio suggestivo e di
splendida bellezza del paesaggio, già conosciuto per l'aspetto letterario
dovuto alla presenza dello scrittore Leonardo Sciascia che, nella sua
campagna in quella contrada, ha scritto molti dei suoi libri. L'appuntamento
è per venerdì 6 settembre alle ore 18.00. Pippo Di Falco converserà
con l'Autore.
Interverranno: Angelo Giudice (Presidente della pro loco), Calogero
Bongiorno (Sindaco di Racalmuto) e Calogero Conte (Assessore al Turismo).
Seguirà una degustazione di prodotti tipici della contrada. Per informazioni
contattare il numero 0922.948820.
Racalmuto.
"1° RacàlTeatroFest" (Camilleri, Sciascia, Pirandello), il 12 e 19
settembre e il 3 ottobre
Locandina
Il
Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano presenta tre serate
dedicate ai grandi scrittori di Sicilia: Camilleri, Sciascia e Pirandello.
La rassegna, denominata "1°
RacàlTeatroFest", si terrà a a
Racalmuto nei giorni di giovedì 12 settembre, giovedì 19 settembre e giovedì
3 ottobre 2024.
Il 12 settembre. alle ore 21.00 in Piazza Crispi, sarà proposta la "Serata
Camilleri" con "Il commissario Montalbano tra indagini, amori e
tradizioni di Sicilia", spettacolo tra recitazioni, video danze e canti
popolari, ideato e diretto da Mario Gaziano; con la partecipazione di Maria
Grazia Castellana, Maria Fantauzzo,
Giuseppe Gramaglia, Alfonso Marchica, e del Gruppo Folk partner di Riccardo
Cacicia, con la collaborazione artistica di Lina Roberta Gueli, Gioacchino
Marrella folk singer, Giuseppe Adamo, Gigi Bartolomeo, Andrea Cassaro e
Giuseppe Portannese.
Il 19 settembre. alle ore 21.00 in Piazza Crispi, sarà
proposta la "Serata Sciascia" con "I protagonisti: da l'Abate Vella a
Laurana"; regia e libero adattamento di Mario Gaziano, con la partecipazione
di Lia Rocco, Maria Grazia Castellana, Maria Fantauzzo, Salvatore
Bellavia, Giuseppe Gramaglia, Alfonso Marchica, Piero Carbone, Calogero
Lillo D'Aleo, del Gruppo Folk partner di Riccardo Cacicia; e con la
collaborazione artistica di Giuseppe Adamo, Gigi Bartolomeo, Andrea Cassaro
e Giuseppe Portannese.
Infine il 3 ottobre, alle ore 21.00 nel Teatro Regina Margherita,
sarà proposta la "Serata Pirandello" con "La giara: commedia agreste
folkloristica".
Società.
"Chi veramente fa cultura e chi vende qualcosa che vagamente le
somiglia"; di Enzo
Napoli
Enzo Napoli
Dovremmo, probabilmente,
ragionare meglio sulla questione "cultura" nel nostro paese.
Aver trasformato il Ministero dei beni culturali in Ministero della cultura
era già un chiaro indizio di come la destra intendesse innescare un processo
revanscista finalizzato a demolire quel che ancora resta dell'egemonia della
sinistra, già ampiamente minata, a partire dagli anni ottanta, dalla
spazzatura teleinvasiva.
Il personaggio brancatiano messo lì, a presidiare il Ministero, si è
rivelato in tutta la sua pochezza umana, prima che politica, ma guai a
pensare che l'armata Meloniana stia smobilitando.
Che il ministro Sangiuliano abbia avuto una liaison con la bella
signora che ha cercato di nominare consulente è semplicemente il ripetersi
di un copione talmente vecchio che, più che scandalizzare, risulta patetico.
I toni moralistici andrebbero evitati se non altro per stendere un velo
pietoso su tutti i casi simili, a tutti i livelli, a destra ed a sinistra,
che hanno visto promuovere parenti, amici ed altro a ruoli che non
meritavano.
Il problema più grave non è l'omuncolo, come ve ne sono tanti, che usa il
suo potere farsi l'amante. Il problema vero è che non è certo in disarmo lo
strampalato e famelico baraccone che sta riscrivendo i palinsesti
televisivi, finanziando gli spettacoli di compiacenti operatori "culturali"
pronti ad ossequiare qualsiasi potente di turno, la promozione di artisti di
quart'ordine disposti a piegarsi a qualsiasi ricatto morale.
Esiste una grande differenza tra chi veramente fa cultura e chi vende
qualcosa che vagamente le somiglia e dovremmo, anche noi che ci professiamo
di sinistra, cominciare a distinguere il grano dal loglio.
Leggere nel profondo la realtà, svelare l'inganno, sovvertire l'esistente è
ciò di cui, oggi più che mai, vi è vitale necessità e (diciamocelo
francamente) di "colti" che rompono gli schemi, in giro ce n'è sempre meno.
Pasolini, Sciascia, Fo, per citare alcuni "eretici" eccellenti, erano
talmente avanti da risultate scomodi persino a sinistra.
Ciò che è dissonante, che scuote le coscienze, che innova, che irride il
potere in ogni sua forma, che denuncia, critica, sbeffeggia, quello che più
dà fastidio insomma, serve a rendere viva una democrazia, a far aprire gli
occhi.
Siamo ormai, anche noi, avvezzi sempre più allo show che alla sostanza, più
inclini a favorire gli adulatori che a dar retta ai profeti di sventura, a
dare ascolto a quelli che ci dicono che siamo i più bravi persino quando
continuiamo a sbagliare.
Basta dare un'occhiata alla miriade di manifestazioni "culturali", per
rendersi conto dell'omologazione al ribasso, di un livello sempre più
scadente, finalizzato a far cassa più che a far riflettere.
Nella sua dabbenaggine, il ministro della cultura fa quasi tenerezza, tanto
è inadeguato all'immane compito che gli hanno affidato, ma stiamo attenti,
ché qualcuno un po' più sveglio, a destra, possono sempre trovarlo.
Ciò che dovremmo ritrovare a sinistra, invece, è il gusto del "ragionare",
del non adagiarsi sugli schemi, del diffidare dai pifferai e dagli slogan,
dall'inseguire modelli leaderistisi e smetterla di fare i tifosi.
E magari, qualche volta, dare anche un calcio in culo agli "operatori
culturali", ai mega eventi, agli scrittori seriali, ai registi di successo,
ai tanti sacerdoti del nulla disposti a servire la Franza o la Spagna,
finché se magna.
Editoria.
"Sea Paradise", libro di Eleonora Lombardo, presentato al Premio
"Racalmare - Sciascia"
Guarda il video
Copertina
Eleonora Lombardo
Venerdì
30 agosto 2024, in Piazza Renzo Collura (già piazza Fonte) a Grotte,
nell'ambito della XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale
"Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte, è stato presentato
il romanzo "Sea
Paradise"
di
Eleonora Lombardo (guarda
il video).
Editoria.
"L'ira di Dio", libro di Costanza DiQuattro, presentato al Premio
"Racalmare - Sciascia"
Guarda il video
Copertina
Costanza DiQuattro
Giovedì
29 agosto 2024, in Piazza Renzo Collura (già piazza Fonte) a Grotte,
nell'ambito della XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale
"Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte, è stato presentato
il romanzo "L'ira
di Dio"
di
Costanza DiQuattro (guarda
il video).
Editoria.
"Agata del vento", libro di Francesca Maccani, presentato al Premio
"Racalmare - Sciascia"
Guarda il video
Copertina
Francesca Maccani
Giovedì
29 agosto 2024, in Piazza Renzo Collura (già piazza Fonte) a Grotte,
nell'ambito della XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale
"Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di Grotte, è stato presentato
il romanzo "Agata del vento" di Francesca Maccani (guarda
il video).
Università.
Il prof. Giuseppe Falzone relatore al 18° Congresso Internazionale di
Archeologia Cristiana
Prof. Giuseppe Falzone
Keynote
Relazione
È in
svolgimento a Belgrado, dal 2 al settembre 2024, il 18° Congresso
Internazionale di Archeologia Cristiana.
Uno degli autorevoli relatori al Congresso è il prof. Giuseppe Falzone,
titolare della cattedra di Epigrafia classica e cristiana presso il
Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana (P.I.A.C.), istituzione
universitaria della Santa Sede fondata da Papa Pio XI l'11 dicembre 1925 con
sede a Roma.
(Prof. Giuseppe Falzone)
Dottore
di ricerca in Scienze archeologiche e storiche, dopo la laurea in Lettere
classiche ha conseguito Baccalaureato e Licenza in Archeologia cristiana al
Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e si è specializzato in
Epigrafia Cristiana e Medievale presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Già docente di lingue e cultura classica presso lo Studio Teologico "San
Gregorio Agrigentino" affiliato alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia
"San Giovanni Evangelista" di Palermo, è stato cultore della materia presso
la cattedra di Archeologia Cristiana dell’Università degli Studi di Palermo.
Dal 2001 ha collaborato agli scavi e ricerche nella catacomba di Villagrazia
di Carini (PA), dal 2006 alle ricerche nell’area della necropoli
paleocristiana della Valle dei Templi di Agrigento e dal 2010 allo studio
del contesto epigrafico tardo antico e paleocristiano di Sabratha in Libia.
È autore di diversi contributi scientifici.
Nell'ambito del 18° Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, il 2
settembre, ha presentato la
Keynote
di apertura sul tema "Scansione del tempo e memoria della prassi
liturgica nelle iscrizioni dell'Orbis".
(Prof. Giuseppe Falzone)
Inoltre
il 3 settembre ha presentato i risultati preliminari di una ricerca in corso
dal titolo "Le antiche iscrizioni cristiane di Roma: status quaestionis,
aggiornamenti e nuove acquisizioni. L’edizione di ICVR XI"; un progetto
coordinato dalla Cattedra che continua un’opera iniziata nel 1922, ed ha
come obiettivo l’edizione critica delle iscrizioni cristiane delle chiese di
Roma.
Ambiente. Il 6 settembre "Venerdì ecologico" a Grotte:
raccolta di ingombranti e RAEE
Manifesto
Ancora
un altro "Venerdì ecologico",
iniziativa proposta e voluta
dall'Assessorato all'Ambiente e Territorio del Comune di Grotte, per andare incontro alle esigenze
dei cittadini e contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti.
Il prossimo venerdì 6 settembre 2024, in Via Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato
ancora un
cassone scarrabile,
presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno
conferire, dalle ore 09.00 alle 11.00, i propri rifiuti ingombranti
(reti, materassi, divani, sedie, poltrone...) e RAEE - Rifiuti da
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - (frigoriferi,
lavatrici, televisori, computer, stampanti, monitor...).
Non mancheranno di aderire quanti hanno materiale di cui disfarsi in maniera
ecologica e legale.
Si ricorda che è sempre attivo il servizio di ritiro degli ingombranti a
domicilio - su prenotazione - ogni mercoledì, chiamando il numero
verde 800.550.064 dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00 e
dalle ore 15.30 alle 18.00; il sabato dalle ore 09.00 alle 13.00.
Chiesa. Festeggiamenti in onore della Madonna
delle Grazie; orari delle celebrazioni del 2 al 24 settembre
Manifesto
Chiesa "Madonna delle Grazie"
Chiesa "Madonna del Carmelo"
Inizia
oggi il programma in preparazione ai festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie
venerata a
Grotte.
Da tradizione, la festa viene celebrata la terza domenica di
settembre.
(Manifesto)
I festeggiamenti
dedicati alla Madonna delle Grazie verranno compresi nel periodo che va
da oggi, lunedì 2 settembre, a domenica 22 settembre.
Nel periodo dal 2 al 22 settembre le liturgie feriali (dal lunedì al
venerdì) verranno celebrate nella chiesetta della Madonna delle Grazie,
mentre quelle prefestive e festive (sabato e domenica) nella chiesa
parrocchiale della Madonna del Carmelo.
Pubblichiamo di seguito il programma dei festeggiamenti e l'orario delle celebrazioni.
Lunedì 2 settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
Martedì 3 settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Mercoledì 4 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Giovedì 5
settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 19.15 Adorazione eucaristica, nella chiesa Madonna delle Grazie Venerdì 6 settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Sabato 7 settembre: - ore 18.00 santo Rosario,
in parrocchia
- ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Domenica 8 settembre: - ore 09.00,
in parrocchia, santa Messa - ore 11.30, in parrocchia,
santa Messa - ore 18.30, in parrocchia, santa Messa.
Lunedì 9 settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
Martedì 10 settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 20.00 pellegrinaggio delle Comunità Neocatecumenali, dalla
chiesa parrocchiale alla chiesa Madonna delle Grazie Mercoledì 11 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Giovedì 12
settembre:
- ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 19.15 Adorazione eucaristica, nella chiesa Madonna delle Grazie Venerdì 13
settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Sabato 14 settembre: - ore 18.00 santo Rosario,
in parrocchia
- ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Domenica 15 settembre - Festa della Madonna delle Grazie - ore 09.00,
in parrocchia, santa Messa - ore 11.30, in parrocchia, santa Messa - ore 18.30,
nella chiesa Madonna delle Grazie, solenne Concelebrazione
eucaristica presieduta dal S.E. mons. Alessandro Damiano (Arcivescovo
Metropolita di Agrigento) - a seguire, processione lungo il percorso: Via Madonna delle Grazie,
Via Molise, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi, Piazza Marconi, Corso
Garibaldi, Chiesa Madonna del Carmelo; con
l'accompagnamento della banda musicale "V. Bellini" diretta dal M° Salvatore
Mercato; (la statua della Madonna rimarrà per una settimana nella chiesa
parrocchiale)
- ore 21.00, in Piazza Umberto I, spettacolo musicale
Lunedì 16 settembre: - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia
Martedì 17 settembre: - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Mercoledì 18 settembre: - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Giovedì 19 settembre: - ore 18.30 santa Messa celebrata da don
Luigi Lo Mascolo,
in parrocchia
- ore 19.15 Adorazione eucaristica, in parrocchia
Venerdì 20 settembre: - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Sabato 21 settembre: - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Domenica 22 settembre
- Conclusione dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie - ore 09.00,
in parrocchia, santa Messa - ore 11.30, in parrocchia, santa Messa - ore 18.30,
in parrocchia, santa Messapresieduta dal S.E. mons. Salvatore Muratore (Vescovo emerito
di Nicosia) - a seguire, processione con fiaccolata lungo il percorso: Viale della Vittoria,
Via Duca d'Aosta, Via Madonna delle Grazie (la statua della Madonna verrà
riportata nella chiesa Madonna delle Grazie).
Editoria.
Francesca Maccani vince il Premio "Racalmare -
Sciascia" 2024 - XXIV edizione
Premiazione
Premiazione
Le scrittrici
Locandina
È Francesca Maccani, con il romanzo "Agata del Vento" (Rizzoli
editore), la vincitrice della XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte” (guarda
il video).
(Premiazione)
Ieri sera, sabato 31 agosto, in Piazza Umberto I si è svolta
la serata di gala finale del Premio, condotta dal giornalista Carmelo Arnone
e dal presidente onorario Gaetano Savatteri. Una serata preceduta da
altre due manifestazioni organizzate da Salvatore Bellavia e dal
Laboratorio teatrale "Luchino Visconti".
All'inizio della manifestazione, per i saluti, sono intervenuti: il sindaco
Alfonso Provvidenza; l'assessore alla Cultura Annamaria Todaro;
l'onorevole Rosellina Marchetta;
il
presidente della Fondazione "Sciascia" di Racalmuto, Calogero Bongiorno.
La manifestazione è stata animata da interventi musicali a cura del
mezzosoprano
Melania Marchese accompagnata dalla pianista Liliana Lauria, e
dall'attrice e cantante Ester Pantano con l'accompagnamento alla
chitarra di Giuseppe Milia.
Protagoniste del Premio le scrittrici Costanza DiQuattro (con il
libro "L'ira di Dio"), Eleonora Lombardo (con "Sea Paradise") e
Francesca Maccani (con "Agata del vento"), autrici dei tre romanzi in
concorso, che hanno conversato con Savatteri e Arnone sulla letteratura
femminile contemporanea e sull'attualità dei temi trattati nei rispettivi
testi.
(Premiazione)
Nel
corso della serata è stato proiettato un video dal titolo "L'album dei
ricordi" (immagini delle varie edizioni del Premio) curato da Salvatore
Picone.
Un omaggio particolare è stato dedicato al ricordo del compianto Franco
Di Mare (vincitore della XXIII edizione nel 2011 con il romanzo "Non
chiedere perché"), al compianto Giuseppe Leone (fotografo) e ad
Aldo Scimè nel centenario della nascita.
Prima della votazione da parte della Giuria popolare e della Commissione,
Felice Cavallaro - autore del romanzo "Francesca. Storia di un amore in
tempo di guerra" dedicato alla figura del magistrato Francesca Morvillo - si
è intrattenuto in conversazione con Ester Pantano, protagonista del
film - tratto dal libro - "Francesca e Giovanni" per la regia di Ricky
Tognazzi e Simona Izzo.
(Costanza DiQuattro, Eleonora Lombardo e Francesca Maccani)