Notiziario
di Gennaio 2009 |
31/01/2009 |
Comune:
replica del Vice Sindaco, On. Salvatore Caltagirone, a Gaspare Agnello |
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On. Caltagirone |
Riceviamo e pubblichiamo.
Caro Agnello,
non mi sarei mai dato la pena di risponderti se il
rispetto che ho dei morti - di tutti i morti - non lo esigesse.
Mi pare di avere condiviso, fino a prova contraria,
facendola pure mia, la tua nobile richiesta, avanzandone io al tempo
stesso un'altra: quella di una targa che ricordasse le vittime delle
foibe, e ciò senza arrecarti, credo, offesa alcuna.
Ti credo quando affermi non volere fare più politica,
considerato il disgusto che proverai per essa, pensando al P.S.I.
(Partito al quale hai sempre appartenuto) che è sprofondato in una
melmosa e maleodorante palude di fango sotto la scure di tangentopoli
alla quale - te lo riconosco - sei stato, e non tu soltanto - estraneo;
e però sembra non hai smesso, come pare, di esercitare la professione
dell’antifascismo militante; professione alla quale si sono votati
milioni di italiani, ma soltanto dopo il 25 luglio del 1943!
Professione da molti ancora esercitata forse per
rinverdire la vetusta e oramai antistorica dicotomia: antifascismo –
anticomunismo, dicotomia che Marcello Veneziani considera come due
cognate in avanzato stato di menopausa.
Ante mortem ti ringrazio per la gentile concessione,
quando verrà l’ora, di commemorarmi quale “cervello infoibato”.
Evidentemente Totò De Curtis con la sua ‘a livella’ – se l’hai letta –
non ti ha insegnato che i morti sono tutti eguali, e soprattutto persone
serie!
Proprio per questo ti auguro d’essere immortale!!!
Se mi consenti di chiudere con ironia e immutata stima
e amicizia, da un “pochissimo Totuccio” ad un “grandeose Gasparino in
sedicesimo” un cordiale saluto.
Grotte, lì 30/01/09 |
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Firmato
On. Salvatore Caltagirone |
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30/01/2009 |
E-mail:
la Chiesa Evangelica distribuisce alimenti alle famiglie bisognose |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Caro Carmelo,
ti inviamo alcune foto scattate recentemente, in occasione della
donazione di alimenti alle famiglie più bisognose della nostra comunità
grottese da parte della Chiesa Evangelica Cristiana 'L'Eterno Nostra
Giustizia'.
Ringraziandoti per la possibilità che ci dai di comunicare con chiunque
si colleghi al sito,
ti porgiamo i nostri cordiali saluti". |
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La Chiesa Evangelica Cristiana
"L'Eterno Nostra Giustizia" |
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29/01/2009 |
Scuola:
il "Rotary Club" premia gli alunni del "Roncalli" |
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Vedi l'immagine
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Sono ben 7 i ragazzi delle terze classi di scuola
media dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli" di Grotte ad essere stati
selezionati dalla giuria del concorso "Concretizza i sogni", indetto dal
Rotary Club Aragona Colli Sicani.
Il Presidente, Dott. Gino Alongi, si è congratulato con il Dirigente
Scolastico della scuola di Grotte, Dott.ssa Stefania Morreale, "per
gli eccellenti risultati" ottenuti dagli alunni: Agnello Fedra,
Basta Eleonora, La Mendola Giuseppe, Licata Tania, Mancuso Valentina,
Greco Salvatore e Todaro Valeria.
Sabato 31 gennaio alle ore 09.30, presso i locali dell'Auditorium della
Chiesa Madre di Aragona avverrà la cerimonia di premiazione alla
presenza di autorità civili e rotariane, nonché di altre istituzioni
scolastiche di pertinenza del Club Rotary "Aragona Colli Sicani".
Un ulteriore riconoscimento, ai ragazzi dell'Istituto grottese, è venuto
dall'I.P.S.A.A. "Rosario Livatino" di Canicattì, per la partecipazione
al 2° concorso "I giovani ricordano i giudici R. Livatino e A. Saetta"
(vedi l'immagine a fianco). |
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28/01/2009 |
E-mail:
"A proposito dei caduti in Russia e delle vittime delle foibe";
dall'Assessore Criminisi |
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Lapidi ai caduti |
Riceviamo e pubblichiamo.
"A proposito dei
Caduti in Russia e delle vittime delle Foibe.
Caro Carmelo,
ti prego di pubblicare questo mio intervento che ha l'obiettivo di dare
un contributo positivo e, spero, conclusivo alla discussione, sterile ed
inutile, che si è ingenerata in seguito alla richiesta del Prof. Gaspare
Agnello di commemorare con una lapide i caduti ed i dispersi in Russia.
Discussione che esula dal problema posto che è molto più semplice:
GROTTE ha sempre dimenticato di commemorare alcuni suoi figli caduti o
dispersi in Russia: ha, perciò, il dovere di rimediare con una lapide
che li ricordi, esattamente come avrebbe il dovere di rimediare qualora
tra le vittime delle Foibe ci fossero dei grottesi.
Il costo della lapide è di poche decine di euro che il
Prof. Agnello avrebbe potuto offrire a chi nel passato è stato
inadempiente "per questioni di bilancio".
La questione, invece, non è di bilancio ma di volontà
che questa Amministrazione, Sindaco in testa e, a seguire, tutti gli
assessori, compreso il Vice-Sindaco, esprime con determinazione.
Acquisiti i dati dei caduti e dei dispersi in Russia,
disporremo, perciò, la realizzazione della lapide commemorativa, che,
pensiamo, sarà collocata accanto a quelle che ricordano gli altri caduti
di tutte le guerre". |
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L'Assessore alla Cultura
Prof. Domenico Criminisi |
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27/01/2009 |
Chiesa: nuova catechesi di Don Gaspare Sutera, in diretta
su Radio Maria |
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Continuano le catechesi di Padre Gaspare Sutera su Radio Maria. Il prossimo
appuntamento è previsto per domani, giovedi 29 gennaio alle ore 21.00,
subito dopo il Santo Rosario.
Come sempre il collegamento con l'emittente nazionale avverrà dalla parrocchia San Rocco,
tramite una diretta telefonica.
Tutti i parrocchiani ed i fedeli sono invitati ad ascoltare la catechesi
"dal vivo", sulle frequenze di Radio Maria. |
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27/01/2009 |
E-mail:
Coldiretti day e ringraziamento al Sindaco, da Calogero Arnone |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Ieri, 26
gennaio presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Agrigento
si è parlato di 'Coldiretti day'.
All’incontro hanno partecipato i sindaci della provincia di Agrigento,
il presidente della provincia, sua eccellenza il Prefetto, l’Assessore
all’agricoltura di Agrigento, una nutrita rappresentanza di Deputati
della provincia di Agrigento e tutto il quadro dirigente della Coldiretti
provinciale.
In questo particolare momento l’agricoltura sta
attraversando una fase congiunturale negativa che rischia di
compromettere l’economia siciliana, in particolare la contrazione dei
prezzi all’origine e l’aumento dei costi di produzione hanno determinato
una notevole diminuzione dei redditi degli imprenditori agricoli.
Diventa pertanto indispensabile avviare un’adeguata riflessione, al fine
di consentire una equa ripartizione del valore aggiunto nell’ambito
delle diverse filiere produttive.
Occorre rimettere in moto il sistema produttivo,
partendo dalle potenzialità del territorio, dalla rete che gli Enti
Locali possono avviare, grazie alla spinta che arriva dalle piccole e
medie imprese.
Questa iniziativa si è svolta in contemporanea in
tutte le province siciliane al fine di offrire un’occasione di confronto
e sviluppo territoriale.
Voglio fare un particolare ringraziamento per la
presenza del nostro Sindaco Paolo Pilato, sempre attento e vicino alle
problematiche che attanagliano il comparto agricolo". |
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Il Dirigente Coldiretti
Calogero Arnone |
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27/01/2009 |
Lieti eventi: è nato Stefano
Salvaggio |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"E' nato Stefano Salvaggio.
Signore, benedici questo bambino.
Apri i suoi occhi per vedere tutto ciò che è bello,
il suo spirito a tutto ciò che è vero,
il suo cuore a tutto ciò che è bene.
Sii tu vicino a lui per proteggerlo lungo il cammino della vita.
Veglia su di lui e prendilo come tuo figlio.
Auguri infiniti a papà Lillo, alla mamma Antonella, ai nonni e zii.
Dalla vostra amica Rosa".
"Auguri al nuovo arrivato Stefano.
Congratulazioni o felicitazione sono parole troppo povere per
esprimere i nostri sentimenti e la nostra partecipazione alla vostra
gioia per l'atteso arrivo del piccolo Stefano.
A papà Lillo e a mamma Antonella i migliori auguri da Giovanni,
Giusy e il piccolo Giuseppe".
"Tanti auguri ad Antonella e Lillo per la nascita del loro figlio
Stefano.
I vostri Carmelo, Lucia e famiglia da Manchester (GB)".
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27/01/2009 |
Chiesa:
il gruppo G.A.M. della parrocchia San Rocco si prepara all'incontro
provinciale |
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Domenica 25 gennaio, presso la chiesa parrocchiale
di San Rocco, si è svolto il secondo incontro del gruppo G.A.M (Gioventù
Ardente Mariana). I giovani hanno pregato, cantato e vissuto momenti di
fraternità.
Il termine dell'incontro è stato caratterizzato da una breve lezione di
chitarra.
L'incontro successivo, in programma per domenica prossima, sarà in
preparazione all'annuale incontro provinciale dei gruppi G.A.M., evento
particolarmente significativo nel quale le varie realtà locali avranno
modo di conoscersi, confrontarsi ed esprimere insieme la propria fede. |
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27/01/2009 |
Folklore:
la Compagnia "Herbessus" e l'Istituto "Roncalli" partecipano al
"Mandorlo in fiore" |
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Riceviamo e pubblichiamo.
Caro Carmelo,
ti informo che Claudio Criscenzo, Presidente dell’AIFA ed organizzatore
del IX Festival Internazionale “I “Bambini del Mondo”, anche quest’anno
e per la settima volta consecutiva ha invitato la Compagnia
Folkloristica “Herbessus” a partecipare alla manifestazione, che si
svolgerà ad Agrigento dal 30 gennaio al 1° febbraio 2009.
Unitamente ai componenti della Compagnia Folkloristica
parteciperanno all’evento anche gli alunni della Scuola Elementare “A.
Roncalli” di Grotte, coordinati dalle Insegnanti Margherita Serafino e
Gina Pillitteri.
La partecipazione alla manifestazione da parte dei
ragazzi della Compagnia Folkloristica e degli alunni della Scuola
Elementare sarà indubbiamente un’occasione di crescita culturale.
Questa possibilità, molto importante, sarà certamente
un’opportunità per tutti, che consentirà di allargare i propri orizzonti
di conoscenza e di amicizia tra i popoli, rappresentando un momento di
aggregazione sociale e di divertimento per tutti i giovani della nostra
comunità.
Il programma della manifestazione prevede:
venerdi 30 gennaio
- ore 17.00 apertura del Festival "I Bambini del Mondo" con la
tradizionale sfilata da Piazza Municipio a Piazza Cavour;
sabato 31 gennaio
- ore 10.30 “Passeggiata della Pace e della Solidarietà” percorrendo la
Valle dei Templi, con la partecipazione delle scuole e di tutti i gruppi
partecipanti alla manifestazione "I Bambini del Mondo";
domenica 1 febbraio
- ore 09.00 inizio sfilata da Piazza Municipio di Agrigento dei
Gruppi partecipanti alla manifestazione "I Bambini del Mondo", con
arrivo a Piazza Cavour;
- ore 12.00 spettacolo dei gruppi folcloristici in Piazza Cavour. |
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Giuseppe Provvidenza |
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27/01/2009 |
Comune:
la Giunta approva il piano triennale delle opere pubbliche |
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Delibera |
Il 14 gennaio alle ore 19.15, la Giunta Municipale
con Deliberazione n° 02 ha adottato il programma triennale delle opere
pubbliche per il triennio 2009/2011.
Sono stati previsti, rispetto al precedente programma triennale, circa
30 nuove opere, in particolare interventi mirati alla riqualificazione
dell’abitato, nonché il potenziamento del sistema viario ed altre opere
di recupero ed adeguamento alle norme di sicurezza del patrimonio
comunale.
Pertanto sono stati inseriti nuovi progetti preliminari, redatti
dall’Ufficio Tecnico Comunale, in previsione delle possibilità di
finanziamento da parte della Regione Siciliana o altri Enti
finanziatori. |
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26/01/2009 |
E-mail:
saluti da Piazza San Pietro in Roma, da Zina ed Enzo Rizzo |
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Saluti da Roma |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Ciao a tutti,
un caro saluto dalla bellissima piazza S. Pietro di Roma.
Che la pace del Signore Gesù sia sempre nel cuore di ogni uomo.
Un abbraccio ai nostri cari figlioli Giuseppe, Luca insieme a Rita e
Silvana".
Zina ed Enzo Rizzo |
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26/01/2009 |
Chiesa: programma della festa
di San Giovanni Bosco, nella parrocchia San Rocco |
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PARROCCHIA SAN ROCCO
GROTTE
Festa di San Giovanni Bosco
protettore dei giovani
dal 28 al 31 gennaio 2008
Programma
28 gennaio
- ore 17.30: S. Rosario e Santa Messa in onore di San Giovanni Bosco,
presieduta Don Giuseppe Alotto, Vice Rettore del Seminario di Agrigento -
vestizione dei ministranti del gruppo "San Giovanni Bosco" Arcivescovile -
presentazione del 1° segno del triduo;
29 gennaio
- ore 17.30: S. Rosario e Santa Messa in onore di San Giovanni Bosco,
animata dai ragazzi del 1° e 2° anno superiore, che si preparano a ricevere
il Sacramento della Cresima - presentazione del 2° segno del triduo;
30 gennaio
- ore 17.30: S. Rosario e Santa Messa in onore di San Giovanni Bosco,
animata dalle classi catechistiche - presentazione del 3° segno del triduo;
seguirà l'adorazione Eucaristica;
31 gennaio - Memoria liturgica di San Giovanni Bosco
- ore 08.45: Lodi
- ore 09.00: Santa Messa in onore di San Giovanni Bosco
- ore 17.30: S. Rosario e Santa Messa animata dal gruppo ministranti -
presentazione dei 3 segni del triduo.
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Sac. Gaspare Sutera |
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26/01/2009 |
Calcio: finalmente il Grotte
torna a vincere |
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Con uno splendido gol del grottese Alessio La Mendola,
servito dall'altro grottese Russo, finalmente il Grotte torna alla vittoria.
Con questa sofferta vittoria il Grotte si porta al quarto posto in
classifica.
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il sito di GrotteCalcio |
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25/01/2009 |
Calcio: oggi il Grotte in casa
contro il Campofranco |
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Se le
condizioni meteo saranno favorevoli, inizierà oggi pomeriggio, alle 14.30
alla stadio comunale di Grotte, la partita di campionato contro il
Campofranco.
Non mancheranno i sostenitori della squadra di casa, adesso che possono
fruire anche della tribuna coperta.
Visita
il sito di GrotteCalcio |
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24/01/2009 |
E-mail:
"Auguroni a Daniel"; da Ila |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Auguroni
a Daniel per il suo 18esimo Compleanno.
Mille di questi giorni... amò!!!
By Ila". |
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24/01/2009 |
E-mail:
"A sostegno della tesi del Vice Sindaco"; di Calogero Infantino |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Cara redazione
di Grotte.info,
scrivo per esprimere la mia opinione a sostegno della tesi del Vice
Sindaco Caltagirone.
È impensabile fare distinzioni fra morti di guerra. Innanzitutto perché
questi Signori hanno sacrificato la vita sia per la libertà e sia per la
nostra difesa, ma anche perché è straziante per una madre ricevere la
notizia della morte di un figlio, con ciò invito a leggere la poesia
“DULCE ET DECORUM EST” di Owen, un poeta inglese che morì, a ventidue
anni, una settimana prima la fine del primo conflitto mondiale.
Secondo le nostre ideologie politiche non possiamo pensare di avere
defunti di serie “a” e defunti di serie “b”, sono tutti nostri
compaesani che hanno dato la vita per l’Italia, che siano comunisti o
che siano fascisti non è importante quando 'PRO PATRIA MORI'". |
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Calogero Infantino |
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24/01/2009 |
E-mail:
"I miei versi nell'antologia nazionale 'Sulle tracce di Marsia'";
di Gero Miceli |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Caro Carmelo,
con la presente ho il piacere di comunicare a te, ai miei amici e ai
concittadini, che i versi inediti della mia poesia “La mia isola è
pace” sono stati scelti e inseriti nell’antologia nazionale “Sulle
Tracce di Marsia” edita nel dicembre 2008 per i tipi delle
“Cronache italiane” di Salerno a fini didattici.
Il volume comprende anche opere di nomi importanti
della letteratura italiana quali lo stimatissimo Salvatore Di Marco,
Tina Piccolo e inoltre Maria Luisa Spaziani, Licio Gelli e
Mario Luzi più volte candidati al Premio Nobel.
Vedere nello stesso volume i miei versi pubblicati
insieme a quelli di questi “mostri sacri” della letteratura mi ha
regalato una piccola bella emozione che ho il piacere di compartecipare
anche attraverso il nostro sito. Pertanto desidero ringraziarti
anzitempo per la certa attenzione che riserverai a questa mia.
Cordialmente". |
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Gero Miceli |
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24/01/2009 |
E-mail:
"Auguri al mio piccolo nipotino Ferdinando" |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Voglio fare gli auguri
al mio piccolo nipotino Ferdinando che è appena nato e dedicargli questa
bellissima poesia.
Dolce Ferdinando che hai appena aperto gli occhi
verso un mondo difficile, ma pieno di bellezze,
sappi che la più grande fra queste bellezze è la tua mamma.
Non ci sarà fiore, panorama, sole più bello
di colei che ti ha donato la vita.
La mamma ha un profumo
che senti da lontano
e avverti subito la tenerezza dentro di te.
La mamma è talmente importante
da cercarla in ogni momento della tua vita,
bello, brutto, difficile,
perchè sai che lei non ti abbandona.
Ora che hai aperto gli occhi
non deludere la tua mamma,
non la abbandonare,
e donale tanto amore
più che riesci,
fino alla fine.
Un bacio dagli zii Irina ed Angelo e dal cuginetto Calogero". |
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24/01/2009 |
Aziende: "Casa Arredo" Lo
Presti |
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Vedi il sito |
Tra le varie realtà imprenditoriali del nostro paese, un posto di
rilievo è occupato dalla "Casa Arredo" Lo Presti S.r.l., azienda leader
nel settore dell'arredamento non solo domestico ma anche per uffici e
locali destinati ad attività commerciali.
E' certamente riduttivo ricondurla ad attività di vendita di "ceramiche
per pavimenti e rivestimenti", infatti offre numerosi prodotti, tra cui:
arredo bagno, camini, cucine in muratura, idromassaggio, parquet,
raccorderia, rivestimenti edili per interni, sanitari, tessere per
mosaici, box doccia, ceramiche, articoli per il fai da te, mobili da
bagno, piastrelle in ceramica, radiatori, stufe, vasche da bagno,
condizionatori, ferramenta, porte interne, riscaldamento, rubinetteria,
termoidraulica.
Nel proprio settore, propone articoli dei più prestigiosi marchi:
Albatros, Althea, Azzurra, Bosch, Ceramica di Treviso, Ceramiche
Artistiche, Cerdomus, Cesame, Clam, Idea, La Fabbrica, Magica, Nicolazzi,
Pedrollo, Porcellanosa, Pozzi Ginori, Rex, Samsung, Saunier Duval.
La "Casa Arredo" Lo Presti S.r.l.
è un'azienda fondata con lo scopo di offrire al pubblico il meglio di
quanto le moderne tecnologie mettono disposizione, unitamente a tutta la
sapiente professionalità artigianale, caratteristica dei migliori
produttori.
Un dinamico sviluppo aziendale l'ha confermata quale distributore
globale a livello regionale, anche grazie alla professionalità dei
collaboratori, figure altamente specializzate con competenze specifiche
nei vari settori.
L'azienda è ubicata nella Zona Industriale di Agrigento ed occupa una
superficie di 14.000 mq., articolata in due unità: un vasto show-room ed
un fornito magazzino per la diretta commercializzazione di articoli
termo-idrosanitari, climatizzazione, ceramiche, arredo bagno e
ferramenta.
Il personale della "Casa Arredo" Lo Presti, dotato di competenza e
cortesia, è sempre a disposizione della clientela per offrire un
servizio impeccabile.
Per ogni vostra richiesta:
"CASA ARREDO" LO PRESTI S.r.l.
Zona industriale - Contrada San Benedetto - Strada Statale 189 - 92100
Agrigento
Tel. +39.0922.441458 - Fax. +39.0922.441493
Visita
il sito di Casa Arredo |
Vedi il sito |
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23/01/2009 |
Comune: in pagamento gli
abbonamenti scolastici 2007/2008 |
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COMUNE DI GROTTE
PROVINCIA DI AGRIGENTO
SI AVVISA
CHE PRESSO LA BANCA
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
SONO IN PAGAMENTO
GLI ABBONAMENTI RELATIVI
ALL'ANNO SCOLASTICO
2007/2008
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Il Responsabile di P.O.
Dott.ssa G. Aquilina |
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23/01/2009 |
E-mail:
"Stasera... mi sono emozionato" |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Stasera, cosa che mai,
guardando questo sito e le parole di "Saso Giglia, mio grandissimo
amico" mi sono emozionato!!!
Grotte è un piccolo paese, ma è sempre nei nostri cuori.
Ciao, alla prossima!". |
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23/01/2009 |
E-mail:
"Al Vice Sindaco di Grotte"; da Gaspare Agnello |
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Riceviamo e pubblichiamo una lettera
di Gaspare Agnello, in risposta alla replica del Vice Sindaco On.
Salvatore Caltagirone (vedi
lettera ).
"Al Vice Sindaco di
Grotte Totuccio Caltagirone,
mio amico, voglio subito dire che non intendo più fare politica e che io
ho trattato un argomento altamente civile e cioè quello di
aggiungere ai nomi dei caduti grottesi nella guerra del 1915/1918 e
soprattutto ai nomi dei caduti nella seconda guerra mondiale, i nomi dei
grottesi morti in Russia che dovrebbero essere sedici. Quindi occorre
fare una targa con quei nomi e con qualche frase che li ricordi. Questo
doveva fare Orlando e non lo ha fatto, non per cattiveria, ma per
questioni di bilancio, la stessa cosa mi ha promesso di fare Paolo
Pilato e io ora glielo ho ricordato ad inizio d'anno.
Ho detto anche che se il Comune non dovesse avere i soldi per fare una
lastra di marmo, i soldi li metterei io perchè sarei interessato in
quanto c'è un Agnello caduto in Russia.
Il resto è polemica inutile e fuori luogo. Probabilmente il cervello di
qualcuno è rimasto infoibato e io sono per commemorare i caduti delle
foibe e gli infoibati, quando moriranno.
Ma questo non c'entra con i nostri caduti in guerra che vanno ricordati
solennemente e unitariamente.
Abbraccio "Totuccio" che spero possa diventate "Salvatore" e non "totuccio"
che è pochissimo.
Ahi serva Italia...
Spero piuttosto di avere una risposta dal Sindaco e non dubito che sarà
positiva". |
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Gaspare Agnello |
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23/01/2009 |
E-mail:
"... perplesso leggendo l'intervento del nostro Vice Sindaco"; di Luigi
Castrogiovanni |
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Riceviamo e pubblichiamo una lettera
di Luigi Castrogiovanni, che fa seguito a quella del Vice Sindaco On.
Salvatore Caltagirone (vedi
lettera )
e alla "lettera
aperta "
di Gaspare Agnello.
"Salve,
sono rimasto a dir poco perplesso leggendo l'intervento del nostro Vice
Sindaco, perché lo trovo completamente fuori luogo, visto che la
richiesta del sig. Gaspare Agnello propone di ricordare i caduti grottesi
appartenenti all'esercito regolare, vittime della follia dei piani
nazi-fascisti, ma al tempo stesso valorosi uomini che morirono per la
patria; e questa proposta di certo non rischia di politicizzare la
tragedia e la follia della guerra (voluta da Mussolini) nella quale è
stata trascinata l'Italia.
L'intervento del Vice Sindaco, invece, mi pare abbia
l'effetto opposto al fine che si propone, cioè quello di "non fare
discriminazione tra morti, i quali nell'uno e nell'altro caso,
combatterono e caddero entrambi sventolando il tricolore della patria",
perché apre una discussione che negli ultimi tempi è diventata fonte di
un tentativo di revisionismo storico, che francamente fa indignare.
Forse il Vice sindaco si riferisce ai "repubblichini"di
Salò, che scelsero di continuare a combattere per Mussolini, a fianco
dei nazisti, rendendosi conniventi, se non protagonisti, di crimini
contro l'umanità, spesso di eccidi ai danni di gente inerme, mentre
centinaia di migliaia di militari, con il loro rifiuto, furono deportati
nei campi di sterminio nazisti e non fecero più ritorno; o forse si
riferisce a tutti quei civili, vittime della pulizia etnica titina (ma
in questo caso, cosa ha a che fare con Grotte e con la memoria dei
grottesi caduti in guerra?).
Le vicende che in quei tragici anni colpirono il
nord-est d'Italia sono sicuramente piene di dolore, di crimini, di
esecuzioni sommarie da parte dei partigiani titini, che di certo non
voglio difendere, ma che avevano vissuto in prima persona gli orrori di
cui si macchiarono gli italiani nell'invasione dei balcani (campi di
concentramento e violenze inaudite sui civili).
Perché non ricordare allora anche tutti quei militari
deportati nei campi di sterminio nazisti?... perché (quelli si) scelsero
di onorare la patria, dando la loro vita per riscattare la dignità
dell'intero popolo italiano.
Perché non ricordare anche tutti quegli italiani di
religione ebraica, che subirono le leggi razziali fasciste, la
deportazione, la perdita dell'anima, e infine la morte, a causa del
fascismo prima e del nazismo, con connivenza dei repubblichini, dopo.
Perché non ricordare le decine di milioni di vittime
civili della follia nazi-fascista?
Il sig. Gaspare Agnello vuole ricordare il cugino e i
suoi compagni grottesi, appartenenti all'esercito regolare, morti nella
campagna di Russia, onorandoli con una lapide.
Che cosa significa l'intervento del nostro Vice
Sindaco?" |
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Luigi
(Gigi) Castrogiovanni |
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22/01/2009 |
Comune:
monumento ai caduti in Russia; lettera del Vice Sindaco On. Caltagirone |
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On. Caltagirone |
Riceviamo e pubblichiamo una lettera
dell'On. Salvatore Caltagirone, in risposta alla "lettera
aperta "
di Gaspare Agnello.
"Caro Agnello,
leggo sul sito di Grotte la tua legittima richiesta, che faccio anche
mia e dell'intera Amministrazione Comunale, di dedicare una lapide o,
meglio ancora, un monumento ai caduti in terra di Russia durante il
secondo conflitto mondiale, anche se esiste già in Piazza Umberto un
monumento ai caduti di tutte le guerre.
Ritengo sia opportuno ricordare al tempo stesso anche le vittime delle
truppe comuniste "titine" infoibate nelle fosse carniche di Istria e
Gorizia.
Ciò per non fare discriminazione tra morti, i quali, nell'uno e
nell'altro caso, combatterono e caddero entrambi sventolando il
tricolore della patria". |
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Il Vice Sindaco
On. Salvatore Caltagirone |
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21/01/2009 |
Chiesa:
incontro Gioventù Ardente Mariana nella parrocchia San Rocco |
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Domenica 18 gennaio, presso la chiesa parrocchiale
di San Rocco, si è svolto il primo incontro dei giovani e fanciulli, per
dare inizio al gruppo G.A.M (Gioventù Ardente Mariana). Questa prima
riunione ha visto impegnati alcuni giovani animatori G.A.M. e due
sacerdoti: Don Biagio e Don Gaetano. Quest'ultimo ha illustrato ai
presenti sia la vita e il carisma del movimento che i cardini sui quali
imposta la propria azione pastorale: amore all'Eucaristia, amore alla
Madonna ed amore al Papa.
Il fondatore del movimento, Don Carlo De Ambrogio - tornato alla casa
del Padre - amava spesso ribadire che la vera fondatrice è la Madonna.
Il prossimo appuntamento del nuovo gruppo è previsto per domenica
prossima, 25 gennaio alle ore 15.00, sempre nella parrocchia San Rocco. |
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21/01/2009 |
E-mail:
"Vent'anni con voi", di Mario Licata |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Vent’anni con voi.
Il 23 gennaio 1989 nasce LICATAGOMME, non sembra vero ma sono trascorsi
vent’anni.
L’attività nasce inizialmente in Via Crispi accanto al
passaggio-livello; dopo circa sei anni si trasferisce poco lontano,
sempre in Via Crispi, in un locale più ampio e mirato a soddisfare le
esigenze di una clientela più attenta ai particolari.
Nel corso degli anni, grazie all’impegno e alla fiducia dimostrata dal
pubblico, ha migliorato le attrezzature per andare incontro a una sempre
crescente e sofisticata tecnologia.
Con soddisfazione vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno accordato
la loro fiducia facendomi crescere in esperienza e professionalità.
Con instancabile zelo spero di continuare a crescere insieme a voi. |
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www.licatagomme.it |
Mario Licata |
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21/01/2009 |
Politica:
il discorso di Barak Obama, nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America |
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Barak Obama |
Ieri pomeriggio, 20 gennaio 2008 alle 18.00 ora
italiana, si è svolta la cerimonia di insediamento del nuovo Presidente
degli Stati Uniti d'America. Dopo il giuramento solenne, Barak Obama ha
pronunciato il suo primo discorso ufficiale, che pubblichiamo
integralmente.
"Oggi mi trovo di fronte a voi, umile per il
compito che ci aspetta, grato per la fiducia che mi avete accordato,
cosciente dei sacrifici compiuti dai nostri avi. Ringrazio il presidente
Bush per il servizio reso alla nostra nazione, e per la generosità e la
cooperazione che ha mostrato durante questa transizione.
Quarantaquattro americani hanno pronunciato il
giuramento presidenziale. Queste parole sono risuonate in tempi di alte
maree di prosperità e di calme acque di pace. Ma spesso il giuramento è
stato pronunciato nel mezzo di nubi tempestose e di uragani violenti. In
quei momenti, l'America è andata avanti non solo grazie alla bravura o
alla capacità visionaria di coloro che ricoprivano gli incarichi più
alti, ma grazie al fatto che Noi, il Popolo, siamo rimasti fedeli agli
ideali dei nostri antenati e alle nostre carte fondamentali.
Così è stato finora. Così deve essere per questa
generazione di americani.
E' ormai ben chiaro che ci troviamo nel mezzo di una
crisi. La nostra nazione è in guerra contro una rete di violenza e di
odio che arriva lontano. La nostra economia si è fortemente indebolita,
conseguenza della grettezza e dell'irresponsabilità di alcuni, ma anche
della nostra collettiva incapacità di compiere scelte difficili e
preparare la nostra nazione per una nuova era. C'è chi ha perso la casa.
Sono stati cancellati posti di lavoro. Imprese sono sparite. Il nostro
servizio sanitario è troppo costoso. Le nostre scuole perdono troppi
giovani. E ogni giorno porta nuove prove del fatto che il modo in cui
usiamo le risorse energetiche rafforza i nostri avversari e minaccia il
nostro pianeta.
Questi sono gli indicatori della crisi, soggetti ad
analisi statistiche e dati. Meno misurabile ma non meno profonda invece
è la perdita di fiducia che attraversa la nostra terra - un timore
fastidioso che il declino americano sia inevitabile e la prossima
generazione debba avere aspettative più basse.
Oggi vi dico che le sfide che abbiamo di fronte sono
reali. Sono serie e sono numerose. Affrontarle non sarà cosa facile né
rapida. Ma America, sappilo: le affronteremo.
Oggi siamo riuniti qui perché abbiamo scelto la
speranza rispetto alla paura, l'unità degli intenti rispetto al
conflitto e alla discordia.
Oggi siamo qui per proclamare la fine delle
recriminazioni meschine e delle false promesse, dei dogmi stanchi, che
troppo a lungo hanno strangolato la nostra politica.
Siamo ancora una nazione giovane, ma - come dicono le
Scritture - è arrivato il momento di mettere da parte gli infantilismi.
E' venuto il momento di riaffermare il nostro spirito tenace, di
scegliere la nostra storia migliore, di portare avanti quel dono
prezioso, l'idea nobile, passata di generazione in generazione: la
promessa divina che tutti siamo uguali, tutti siamo liberi e tutti
meritiamo una possibilità di perseguire la felicità in tutta la sua
pienezza.
Nel riaffermare la grandezza della nostra nazione, ci
rendiamo conto che la grandezza non è mai scontata. Bisogna
guadagnarsela. Il nostro viaggio non è mai stato fatto di scorciatoie,
non ci siamo mai accontentati. Non è mai stato un sentiero per incerti,
per quelli che preferiscono il divertimento al lavoro, o che cercano
solo i piaceri dei ricchi e la fama.
Sono stati invece coloro che hanno saputo osare, che
hanno agito, coloro che hanno creato cose - alcuni celebrati, ma più
spesso uomini e donne rimasti oscuri nel loro lavoro, che hanno portato
avanti il lungo, accidentato cammino verso la prosperità e la libertà.
Per noi, hanno messo in valigia quel poco che
possedevano e hanno attraversato gli oceani in cerca di una nuova vita.
Per noi, hanno faticato in aziende che li sfruttavano e
si sono stabiliti nell'Ovest. Hanno sopportato la frusta e arato la
terra dura.
Per noi, hanno combattuto e sono morti, in posti come
Concord e Gettysburg; in Normandia e a Khe Sahn.
Questi uomini e donne hanno lottato e si sono
sacrificati e hanno lavorato finché le loro mani sono diventate ruvide
per permettere a noi di vivere una vita migliore. Hanno visto
nell'America qualcosa di più grande che una somma delle nostre ambizioni
individuali; più grande di tutte le differenze di nascita, censo o
fazione.
Questo è il viaggio che continuiamo oggi. Rimaniamo la
nazione più prospera, più potente della Terra. I nostri lavoratori non
sono meno produttivi rispetto a quando è cominciata la crisi. Le nostre
menti non sono meno inventive, i nostri beni e servizi non meno
necessari di quanto lo fossero la settimana scorsa, o il mese scorso o
l'anno scorso. Le nostre capacità rimangono inalterate. Ma è di certo
passato il tempo dell'immobilismo, della protezione di interessi
ristretti e del rinvio di decisioni spiacevoli. A partire da oggi,
dobbiamo rialzarci, toglierci di dosso la polvere, e ricominciare il
lavoro della ricostruzione dell'America.
Perché ovunque volgiamo lo sguardo, c'è lavoro da fare.
Lo stato dell'economia richiede un'azione, forte e rapida, e noi agiremo
- non solo per creare nuovi posti di lavoro, ma per gettare le nuova
fondamenta della crescita.
Costruiremo le strade e i ponti, le reti elettriche e
le linee digitali che alimentano i nostri commerci e ci legano gli uni
agli altri. Restituiremo alla scienza il suo giusto posto e maneggeremo
le meraviglie della tecnologia in modo da risollevare la qualità
dell'assistenza sanitaria e abbassarne i costi.
Imbriglieremo il sole e i venti e il suolo per
alimentare le nostre auto e mandare avanti le nostre fabbriche. E
trasformeremo le nostre scuole, i college e le università per venire
incontro alle esigenze dei tempi nuovi. Possiamo farcela. E lo faremo.
Ora, ci sono alcuni che contestano le dimensioni delle
nostre ambizioni - pensando che il nostro sistema non può tollerare
troppi grandi progetti. Costoro hanno corta memoria. Perché dimenticano
quel che questo paese ha già fatto. Quel che uomini e donne possono
ottenere quando l'immaginazione si unisce alla volontà comune, e la
necessità al coraggio.
Quel che i cinici non riescono a capire è che il
terreno gli è scivolato sotto i piedi. Gli argomenti politici stantii
che ci hanno consumato tanto a lungo non sono più applicabili. La
domanda che formuliamo oggi non è se il nostro governo sia troppo grande
o troppo piccolo, ma se funzioni o meno - se aiuti le famiglie a trovare
un lavoro decentemente pagato, cure accessibili, una pensione degna.
Laddove la risposta sia positiva, noi intendiamo andare avanti. Dove sia
negativa, metteremo fine a quelle politiche. E coloro che gestiscono i
soldi della collettività saranno chiamati a risponderne, affinché
spendano in modo saggio, riformino le cattive abitudini, e facciano i
loro affari alla luce del sole - perché solo allora potremo restaurare
la vitale fiducia tra il popolo e il suo governo.
La questione di fronte a noi non è se il mercato sia
una forza del bene o del male. Il suo potere di generare benessere ed
espandere la libertà è rimasto intatto. Ma la crisi ci ricorda che senza
un occhio rigoroso, il mercato può andare fuori controllo e la nazione
non può prosperare a lungo quando il mercato favorisce solo i già
ricchi. Il successo della nostra economia è sempre dipeso non solo dalle
dimensioni del nostro Pil, ma dall'ampiezza della nostra prosperità,
dalla nostra capacità di estendere le opportunità per tutti coloro che
abbiano volontà - non per fare beneficenza ma perché è la strada più
sicura per il nostro bene comune.
Quanto alla nostra difesa comune, noi respingiamo come
falsa la scelta tra sicurezza e ideali. I nostri Padri Fondatori, messi
di fronte a pericoli che noi a mala pena riusciamo a immaginare, hanno
stilato una carta che garantisca l'autorità della legge e i diritti
dell'individuo, una carta che si è espansa con il sangue delle
generazioni. Quegli ideali illuminano ancora il mondo, e noi non vi
rinunceremo in nome di qualche espediente. E così, per tutti i popoli e
i governi che ci guardano oggi, dalle più grandi capitali al piccolo
villaggio dove è nato mio padre: sappiate che l'America è amica di ogni
nazione e di ogni uomo, donna e bambino che sia alla ricerca di un
futuro di pace e dignità, e che noi siamo pronti ad aprire la strada
ancora una volta.
Ricordiamoci che le precedenti generazioni hanno
sgominato il fascismo e il comunismo non solo con i missili e i
carriarmati, ma con alleanze solide e convinzioni tenaci. Hanno capito
che il nostro potere da solo non può proteggerci, né ci autorizza a fare
come più ci aggrada. Al contrario, sapevano che il nostro potere cresce
quanto più lo si usa con prudenza. La nostra sicurezza emana dalla
giustezza della nostra causa, dalla forza del nostro esempio, dalle
qualità dell'umiltà e del ritegno.
Noi siamo i custodi di questa eredità. Guidati ancora
una volta dai principi, possiamo affrontare le nuove minacce che
richiederanno sforzi ancora maggiori - una cooperazione e comprensione
ancora maggiori tra le nazioni. Cominceremo a lasciare responsabilmente
l'Iraq alla sua gente, e a forgiare una pace duramente guadagnata in
Afghanistan. Con i vecchi amici e i vecchi nemici, lavoreremo senza
sosta per diminuire la minaccia nucleare, e respingere lo spettro di un
pianeta che si surriscalda. Non chiederemo scusa per il nostro stile di
vita, né ci batteremo in sua difesa. E a coloro che cercano di
raggiungere i propri obiettivi creando terrore e massacrando gli
innocenti, noi diciamo adesso che il nostro spirito è più forte e non
può essere infranto. Voi non ci sopravviverete, e noi vi sconfiggeremo.
Perché noi sappiamo che il nostro retaggio "a patchwork"
è una forza e non una debolezza. Noi siamo una nazione di cristiani e
musulmani, ebrei e induisti e non credenti. Noi siamo formati da ciascun
linguaggio e cultura disegnata in ogni angolo di questa Terra; e poiché
abbiamo assaggiato l'amaro sapore della Guerra civile e della
segregazione razziale e siamo emersi da quell'oscuro capitolo più forti
e più uniti, noi non possiamo far altro che credere che i vecchi odi
prima o poi passeranno, che le linee tribali saranno presto dissolte,
che se il mondo si è rimpicciolito, la nostra comune umanità dovrà
riscoprire se stessa; e che l'America deve giocare il suo ruolo nel far
entrare il mondo in una nuova era di pace.
Per il mondo musulmano noi indichiamo una nuova strada,
basata sul reciproco interesse e sul mutuo rispetto. A quei leader in
giro per il mondo che cercano di fomentare conflitti o scaricano
sull'Occidente i mali delle loro società - sappiate che i vostri popoli
vi giudicheranno su quello che sapete costruire, non su quello che
distruggete. A quelli che arrivano al potere attraverso la corruzione e
la disonestà e mettendo a tacere il dissenso, sappiate che siete dalla
parte sbagliata della Storia; ma che vi tenderemo la mano se sarete
pronti ad aprire il vostro pugno.
Alla gente delle nazioni povere, noi promettiamo di
lavorare insieme per far fiorire le vostre campagne e per pulire i
vostri corsi d'acqua; per nutrire i corpi e le menti affamate. E a
quelle nazioni, come la nostra. che godono di una relativa ricchezza,
noi diciamo che non si può più sopportare l'indifferenza verso chi
soffre fuori dai nostri confini; né noi possiamo continuare a consumare
le risorse del mondo senza considerare gli effetti. Perché il mondo è
cambiato e noi dobbiamo cambiare con esso.
Se consideriamo la strada che si apre davanti a noi,
noi dobbiamo ricordare con umile gratitudine quegli americani coraggiosi
che, proprio in queste ore, controllano lontani deserti e montagne. Essi
hanno qualcosa da dirci oggi, proprio come gli eroi caduti che giacciono
ad Arlington mormorano attraverso il tempo. Noi li onoriamo non solo
perché sono i guardiani della nostra libertà, ma perché essi incarnano
lo spirito di servizio: una volontà di trovare significato in qualcosa
più grande di loro. In questo momento - un momento che definirà una
generazione - è precisamente questo lo spirito che deve abitare in tutti
noi.
Per tanto che un governo possa e debba fare, alla fine
è sulla fede e la determinazione del popolo americano che questa nazione
si fonda. E' la gentilezza nell'accogliere uno straniero quando gli
argini si rompono, la generosità dei lavoratori che preferiscono
tagliare il proprio orario di lavoro piuttosto che vedere un amico
perdere il posto, che ci hanno guidato nei nostri momenti più oscuri. E'
il coraggio dei vigili del fuoco nel precipitarsi in una scala invasa
dal fumo, ma anche la volontà di un genitore di nutrire il proprio
figlio, che alla fine decidono del nostro destino.
Forse le nostre sfide sono nuove. Gli strumenti con cui
le affrontiamo forse sono nuovi. Ma i valori da cui dipende il nostro
successo - lavoro duro e onestà, coraggio e fair play, tolleranza e
curiosità, lealtà e patriottismo - tutto questo è vecchio. Sono cose
vere. Sono state la forza tranquilla del progresso nel corso di tutta la
nostra storia. Quel che è necessario ora è un ritorno a queste verità.
Quel che ci viene chiesto è una nuova era di responsabilità - il
riconoscimento, da parte di ogni americano, che abbiamo un dovere verso
noi stessi, la nostra nazione, il mondo, doveri che non dobbiamo
accettare mugugnando ma abbracciare con gioia, fermi nella
consapevolezza che non c'è nulla di più soddisfacente per lo spirito,
così importante per la definizione del carattere, che darsi
completamente per una causa difficile.
Questo è il prezzo e la promessa della cittadinanza.
Questa è la fonte della nostra fiducia - la
consapevolezza che Dio ci ha chiamato a forgiare un destino incerto.
Questo è il significato della nostra libertà e del
nostro credo - perché uomini, donne e bambini di ogni razza e di ogni
fede possono unirsi nella festa in questo Mall magnifico, e perché un
uomo il cui padre meno di sessanta anni fa non avrebbe neanche potuto
essere servito in un ristorante ora può trovarsi di fronte a voi per
pronunciare il giuramento più sacro di tutti.
Perciò diamo a questa giornata il segno della memoria,
di chi siamo e di quanta strada abbiamo fatto. Nell'anno in cui
l'America è nata, nel più freddo dei mesi, una piccola banda di patrioti
rannicchiati intorno a falò morenti sulle rive di un fiume ghiacciato.
La capitale era stata abbandonata. Il nemico avanzava. La neve era
macchiata di sangue. Nel momento in cui l'esito della nostra rivoluzione
era in dubbio come non mai, il padre della nostra nazione ordinò che si
leggessero queste parole al popolo:
"Che si dica al futuro del mondo... che nel profondo
dell'inverno, quando possono sopravvivere solo la speranza e la virtù...
Che la città e la campagna, allarmate da un pericolo comune, si sono
unite per affrontarlo".
America. Di fronte ai nostri pericoli comuni, in questo
inverno dei nostri stenti, ricordiamo queste parole senza tempo. Con
speranza e virtù, affrontiamo con coraggio le correnti ghiacciate, e
sopportiamo quel che le tempeste ci porteranno. Facciamo sì che i figli
dei nostri figli dicano che quando siamo stati messi alla prova non
abbiamo permesso che questo viaggio finisse, che non abbiamo voltato le
spalle e non siamo caduti. E con gli occhi fissi sull'orizzonte e la
grazia di Dio su di noi, abbiamo portato avanti il grande dono della
libertà e l'abbiamo consegnato intatto alle generazioni future.
Grazie. Dio vi benedica. E Dio benedica gli Stati Uniti
d'America". |
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Il Presidente degli Stati Uniti d'America
Barak Obama |
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21/01/2009 |
E-mail:
auguri a Benito, per gli esami |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Ciao Carmelo,
volevo augurare al mio amico Benito buona fortuna per gli esami di
domani".
Daniel Carlisi |
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21/01/2009 |
E-mail:
buon compleanno per Mamma Dina, dal Belgio |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"I compleanni sono giorni speciali.
Chiudiamo un capitolo della nostra vita e ne apriamo un altro.
Non conta quanti ne compiamo ma come sono.
Buon compleanno a Patrizia, da Isabella, Salvatore e i nipotini
Valentina, Giovanni e Simona.
Ciao!". |
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20/01/2009 |
E-mail:
lettera aperta al Sindaco di Grotte; da Gaspare Agnello |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Caro Carmelo,
ti invio l'unita lettera diretta al Sindaco, nella speranza di vederla
pubblicata.
Ti ringrazio".
Gaspare Agnello Agrigento, lì
1.11.2007
Al Signor Sindaco del Comune di Grotte
Oggetto: Caduti e dispersi in Russia
Gentilissimo Signor Sindaco,
avevamo stabilito in alcuni colloqui avuti tra me, la S.V., l’Assessore
alla Cultura, il Comandante dei Vigili Urbani di ricordare i figli di
Grotte morti o dispersi in Russia nell’ultimo conflitto mondiale.
Per far questo occorreva effettuare una ricerca per sapere i nomi dei
caduti o dispersi, fare un lapide in marmo con su scritti i nomi,
celebrare un rito funebre ed istallare la targa al monumento dei caduti.
Il comando dei Vigili Urbani ha già tutti i nomi dei grottesi che in
quella vicenda maledetta hanno perso la loro giovinezza ora mi rivolgo a
Lei perché voglia sollecitare l’ordinazione della lastra di marmo e
fissare la data per commemorare quelle vittime innocenti, di una
terribile guerra fascista che nulla aveva di patriottico e di eroico.
Evidentemente la manifestazione dovrebbe assumere un carattere solenne a
cui dovrebbero partecipare le scuole, le famiglie dei caduti e tutta la
cittadinanza.
Io, se invitato, sarei disposto a tenere un discorso sul significato di
quella drammatica vicenda.
Cordialità da
Gaspare Agnello
Caro Sindaco Pilato,
come vedi nel 2007, ho inviato al Sindaco Orlando la lettera di cui
sopra per chiedere che a Grotte si istallasse una targa in memoria dei
caduti e dispersi in Russia, ne ho parlato poi con l’assessore alla
Cultura del tempo Enzo Napoli, ma non se ne fece niente per ragioni di
bilancio e poi per ragioni elettorali. In altri tempi si sarebbe
approfittato delle elezioni per ingraziarsi le famiglie interessate ma
oggi i tempi sono cambiati ed io, che sono vecchio, non li capisco.
Dopo la tua elezione ti ho posto il problema e mi hai promesso il tuo
interessamento.
E’ venuto il 4 novembre 2008, ho telefonato a casa tua per sollecitare
il problema e mi hai detto che avevi questioni di bilancio e che avresti
provveduto con il nuovo hanno.
Si vede che i nostri poveri giovani caduti sono dispersi in Russia
per causa di guerra e dispersi a Grotte per causa di bilancio.
Io, conoscendo la Tua sensibilità, ti rinnovo la richiesta di apporre
una targa di marmo al monumento ai caduti di Grotte in memoria dei
caduti in Russia, chiedendoti inoltre di levare le targhe di dosso al
muro perché l’umidità le distruggerà. Le targhe vanno collocate sui muri
delle case e non nelle zone che assorbono acqua dalla strada
soprastante.
Ove il comune dovesse continuare a non avere i soldi per una targa di
marmo gradirei saperlo perché provvederei a miei spese in quanto
pretendo che il nome di mio cugino Agnello Calogero e dei suoi
compagni sia scolpito sul marmo dei caduti in guerra a futura memoria di
una avventura militare aggressiva e vergognosa, ma triste e dolorosa
per le famiglie che hanno perso i loro giovani figli e non li hanno mai
più rivisti.
In attesa di un Tuo cortese cenno di intesa ti invio cordiali affettuosi
(per via della parentela) saluti.
Agrigento, lì 19.1.2009
Gaspare Agnello |
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19/01/2009 |
Comune:
incontro informativo sulla costituzione dei Gruppi di Azione Locale |
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Lunedi 19 gennaio, alle ore 18.00
nella Sala Consiliare "A. Lauricella" del Comune di Grotte, si terrà un
incontro informativo, organizzato dal Comune di Grotte e dal SOAT 100
Grotte, in vista della pubblicazione del bando per la selezione dei
nuovi Gruppi di Azione Locale (G.A.L.). L'attività rientra nel PSR
2007/2013 - ASSE 4.
Saranno presenti rappresentanti di:
- Amministrazione Comunale;
- SOAT 100 Grotte;
- Organizzazioni professionali;
- Cantine sociali;
- Associazioni del territorio;
- Imprenditori agricoli. |
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19/01/2009 |
Chiesa: è ritornata la Festa
di Sant'Antonio (foto) |
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Vedi le foto |
Dopo decenni di abbandono, è stata ripristinata
l'antica tradizione di celebrare la festa di Sant'Antonio Abate, il cui
simulacro è custodito nella chiesa Madre di Grotte.
Una comune sinergia tra l'Amministrazione Comunale, la Chiesa di Grotte,
l'Associazione "Humus" e l'Associazione "S. Antonio" ha consentito lo
svolgimento della festa con le attività collaterali organizzate per
l'occasione.
Un triduo di preghiera, dal 14 al 16 gennaio, ha preceduto la solenne
Celebrazione Eucaristica di sabato 17 gennaio, data nella quale ricorre
la festa del Santo. Durante la Santa Messa, presieduta dall'Arciprete
Padre Giovanni Castronovo, sono stati benedetti i pani devozionali
portati dai fedeli.
Al termine, in una Piazza Marconi gremita come nelle principali
ricorrenze, è stata impartita la benedizione agli animali: cavalli,
cani, gatti, pecore, capre, pesci rossi, galline, asini, cavalli,
cinghiali, canarini ed altri volatili.
L'esibizione della Compagnia Folkloristica "Herbessus" ha ulteriormente
rallegrato il clima della manifestazione.
A seguire, i presenti hanno potuto partecipare ad una ricca degustazione
di prodotti tipici delle festività.
Pubblichiamo
alcune foto della festa, ringraziando il nostro
prezioso collaboratore, Salvo Lo Re, per il costante ed insostituibile
impegno (85 immagini di
©
Salvo Lo Re "President").
Foto della
Festa di Sant'Antonio
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Manifesto |
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19/01/2009 |
Calcio: partita del Grotte a
reti bianche |
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Vedi il sito |
Per il Grotte
il campionato prosegue senza tante emozioni. L'incontro disputato ieri sul
comunale di Grotte, pienamente agibile e restituito ai tifosi grazie
all'impegno dell'Amministrazione, ha consentito di guadagnare un punto. Lo
stesso punto guadagnato dall'Agrigentina. Infatti il "derby" è terminato a
reti bianche: 0 a 0.
Con l'occasione ringraziamo Giuseppe Agnello per la cura quotidiana che pone
nell'aggiornare i tifosi su tutte le novità inerenti la nostra squadra.
Forza Grotte!
Visita
il sito di GrotteCalcio |
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18/01/2009 |
Chiesa: foto delle iniziative
di gennaio nella parrocchia San Rocco |
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Vedi le foto |
La parrocchia San Rocco, dopo la festa dell'Epifania,
ha vissuto diversi momenti particolarmente significativi e di intensa
comunione: la festa per il compleanno di Don Gaspare, la "vestizione"
dei nuovi "amici di San Rocco" e la visita di Frà Carmelo Mancuso. Il
francescano, che svolge l'attività di "commissario della Terra Santa",
appartiene all'Ordine dei Frati Minori, custodi da oltre otto secoli dei
luoghi santi ed impegnati in progetti socio-educativi,
socio-assistenziali nonché negli interventi di recupero e valorizzazione
dei santuari e delle aree archeologiche.
Durante la Santa Messa concelebrata dai due sacerdoti, alla piccola
Giuseppina è stato amministrato il sacramento del battesimo con l'acqua
del Giordano, fiume visitato dai pellegrini di San Rocco durante il loro
viaggio in Terra Santa nel 2007.
Pubblichiamo
alcune foto dei tre momenti (62 immagini di
©
A. Cipolla).
Foto delle
iniziative
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17/01/2009 |
Comune:
collaudata la tribuna coperta; promessa mantenuta |
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"Possiamo con estrema tranquillità affermare che
abbiamo mantenuto la promessa che avevamo fatto, durante campagna
elettorale, ai tanti tifosi e sportivi del nostro paese. Finalmente,
dopo decenni di inagibilità, abbiamo restituito ai grottesi la tribuna
coperta del campo sportivo. E con essa la piena fruibilità di tutto
l'impianto. Infatti ieri pomeriggio la Commissione Comunale, con il
collaudo, ha dato conferma della validità delle opere di messa in
sicurezza non solo della tribuna coperta ma anche dell'impianto
elettrico, dell'impianto idraulico e del riscaldamento degli spogliatoi.
La capienza dello stadio comunale è stata confermata in 1000 unità. Con
grande soddisfazione annunciamo che già da domenica prossima la nostra
struttura sportiva sarà pienamente fruibile da tutti". |
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L'Assessore allo Sport
Domenico Morgante |
Il Sindaco
Paolo Pilato |
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17/01/2009 |
Chiesa:
Gioventù Ardente Mariana nella parrocchia San Rocco |
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Domenica 18 gennaio, alle ore 15.00 presso la
parrocchia S. Rocco, si terrà una riunione per presentare ai giovani ed
ai bambini una realtà ecclesiale ormai ampiamente diffusa nel mondo. La
sigla è G.A.M., il cui significato è: Gioventù Ardente Mariana.
Saranno presenti due sacerdoti: Don Gaetano e Don Biagio. I due
religiosi presenteranno la loro esperienza di animatori G.A.M., ed in
particolare racconteranno il loro impegno con i giovani.
Don Gaspare Sutera, precisando che l'incontro è aperto non solo ai
giovani, invita tutti i fedeli a partecipare. |
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17/01/2009 |
Folklore:
9° Festival Internazionale "I bambini del mondo" |
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Bambini dell'Ucraina |
E’ tutto pronto per
il “Festival Internazionale del Folklore – I BAMBINI DEL MONDO”, giunto
alla nona edizione ed inserito nel contesto della Sagra del mandorlo in
Fiore. La manifestazione in programma dal 30 gennaio al 3 febbraio 2008
è organizzata dall’ AIFA, Associazione International Folk Agrigento.
“Un progetto mirato non solo alla diffusione del folclore e delle
culture dei paesi partecipanti – spiega Claudio Criscenzo, presidente
dell’Aifa - ma rivolto anche alla solidarietà, all’importanza di un
gesto d’amore, un aiuto a chi vive una situazione di disagio, alla
promozione della pace nel Mondo”.
Per questo motivo, oltre ai normali spettacoli, sono stati programmati
anche una serie di incontri socio-culturali nelle scuole della Provincia
di Agrigento, momenti socio-ricreativi con le strutture che operano in
favore dei minori o che assistono portatori di handicap.
Partecipano al “9° Festival Internazionale del Folklore – I BAMBINI DEL
MONDO”: “Kok Racin” Skopje Macedonia; “Children Group Radist e Veselka”
Kiev Ukraina; “Anbamblul Folcloric” Izvorul Somesului Romania; “ud
Koledisce” Jezera Croazia; “teblab ami es Alapitvany” Budapest Ungheria.
Ed inoltre i gruppi agrigentini “Gergent”, “Oratorio Don Guanella”, “I
piccoli del Val d’Akragas”, “Città dei Templi” e “I picciotti da
purtedda”.
Il primo appuntamento è per venerdì 30 gennaio alle ore 10,30 con i
bambini dei gruppi internazionali che saranno ricevuti in Municipio dal
sindaco e dal presidente del consiglio comunale di Agrigento. Alle ore
11,30 ricevimento in Provincia. Primo bagno di folla alle ore 17,30 con
la grande parata “I bambini incontrano la città”, sfilata da piazza
Municipio in piazza Cavour dove i gruppi internazionali saranno
presentati alla città.
Nel contesto dell’azione di promozione della pace e della solidarietà
nel Mondo portata avanti dall’Aifa, assume particolare importanza la
“Passeggiata della Pace e della Solidarietà” che i gruppi folkloristici
internazionali e locali, unitamente alle scuole agrigentine faranno
sabato 31 gennaio lungo la Valle dei Templi, inizio ore 10.30.
Alle 20.30 al Palacongressi del Villaggio Mosè esibizione dei gruppi
partecipanti al “9° Festival Internazionale del Folklore – I Bambini del
Mondo” e consegna del premio per il concorso “Italia: immagini e
pensieri” promosso dalla Società Dante Alighieri. Il ricavato delle
vendita dei biglietti per assistere allo spettacolo, anche quest’anno,
sarà devoluto interamente in beneficenza.
Intensa la giornata di domenica 1 febbraio, si inizia alle ore 9.30 con
la sfilata di tutti i gruppi folcloristici da piazza Municipio, per via
Atenea con spettacolo dei gruppi internazionali in piazza Cavour. Nel
pomeriggio alle ore 16,30, altro importante appuntamento presso la
chiesa della Madonna della Provvidenza “I popoli per la pace”, con i
bambini che proporranno una preghiera, ognuno in relazione alla propria
religione. Alle 20.00 presso il Museo archeologico “San Nicola”
spettacolo dei gruppi di Macedonia, Ukraina, Romania, Croazia e
Ungheria e conferimento del premio internazionali “Nicholas Green” a
cura dell’accademia di Studi Mediterranei. |
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Giuseppe Moscato |
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17/01/2009 |
Comune:
Rosario Vizzini nominato Assessore Comunale |
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Ass. Vizzini |
Il Comune di Grotte ha un nuovo Assessore Comunale.
A seguito delle dimissioni presentate da Michele Iannello, il Sindaco di
Grotte Paolo Pilato ha affidato l'incarico assessoriale a Rosario
Vizzini, al quale vanno le deleghe nei settori Politiche Giovanili,
Servizi Sociali all'infanzia, Protezione Civile, Artigianato, Commercio
e Cooperazione.
Il nuovo Assessore è sposato (sottolinea "felicemente"), ha tre figli,
un diploma da geometra ed una lunga esperienza nel settore del
commercio. Al suo attivo anche un passato da istruttore della Scuola
Calcio Grotte.
Lo scorso mercoledi 14 gennaio ha prestato giuramento nelle mani del
Sindaco, alla presenza del Segretario Comunale, Dott.ssa Alessandra La
Spina. A lui i migliori auguri di buon lavoro da parte del Sindaco e di
tutta l'Amministrazione.
Nell'occasione Paolo Pilato ha voluto porgere un sentito ringraziamento
a Michele Iannello, Assessore uscente, apprezzandone il lavoro svolto in
questi mesi. Purtroppo sopravvenuti impegni di carattere personale, che
non gli avrebbero consentito una costante presenza ed un impegno attivo,
hanno spinto Iannello a presentare le proprie dimissioni. |
Giuramento |
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16/01/2009 |
E-mail:
buon compleanno per Mamma Dina, dal Belgio |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Permesso!
Si può?
Dove guardi? Siamo qui nel tuo cuore e vogliamo dirti "Buon Compleanno"!
Ti vogliamo tanto bene.
Per Mamma Dina, da Isabella, Salvatore e i nipotini Valentina, Giovanni
e Simona.
Ciao, bacioni". |
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16/01/2009 |
E-mail:
segnalazione benefica e saluti, da Daniel Carlisi |
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Copertina |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Ciao Carmelo,
ieri ho ricevuto un sms dai miei cari amici dell'"Associazione le Opere
del Padre" che ha come presidente Claudia Koll; diceva che in edicola o
nelle librerie "San Paolo" con "Famiglia Cristiana" esce il cd "Guarda
le mie mani". Volevo invitare Grotte a donare amore e dignità ai nostri
fratelli africani ed a sostenere insieme l'"Associazione le Opere del
Padre" nel realizzare un centro per diversamente abili in Africa.
(N.d.R.: "Guarda le mie mani" è una compilation di 17 grandi artisti
italiani, in vendita al prezzo di 9,90 euro).
Il cd si può trovare in tutte le librerie "San Paolo", come ho scritto
prima, ordinandolo in edicola, chiamando il numero 0248027575 oppure
inviando una e-mail all'indirizzo che si trova sul sito
www.guardalemiemani.net.
Inoltre volevo salutare mia sorella Mariangela e i miei amici di Como:
Agostino, Patrizia, Laura, Chiara, Cristina e Santo.
Mi mancate tanto". |
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Daniel
Carlisi |
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16/01/2009 |
Comune: richiesto lo stato di
calamità naturale per l'uragano dei giorni scorsi |
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COMUNE DI GROTTE
PROVINCIA DI AGRIGENTO
UFFICIO TECNICO COMUNALE
Grotte, lì 15/01/2009
OGGETTO: Segnalazione danni a seguito dell’uragano e nubifragio
verificatosi
nelle
giornate del 12-13-14/01/2009.
Al
Dipartimento Regionale di Protezione Civile
90141 PALERMO
Alla
Protezione Civile
AGRIGENTO
All'Ispettorato
Provinciale dell’Agricoltura
Servizio Danni
AGRIGENTO
Si comunica agli organi in indirizzo che l’intero
territorio comunale di Grotte, a seguito della perturbazione
violentissima abbattutasi nei giorni 12-13 e 14 u.s., ha subito enormi
danni che hanno creato disaggi all’intera collettività.
Infatti la pioggia battente e il forte vento hanno creato danni alla
viabilità interna ed esterna con smottamenti di muri di sostegno in
conglomerato cementizio e in pietrame a secco, determinando una paralisi
dell’attività agricola che fra l’altro, come segnalato da diversi
titolari di aziende agricole, hanno subito danni strutturali e alle
coltivazioni.
Altri danni subiti riguardano:
- la rete fognaria delle acque bianche nella zona Sud a valle dell’abitato
(Via F. Ingrao angolo Via P.S. Mattarella e zona di Viale della Vittoria
angolo Via F. Ingrao), ove l’enorme quantità d’acqua ivi convogliatasi
ha determinato lo scoppio del collettore principale, il cedimento di
tratti di sede stradale e infiltrazioni di acqua nelle abitazioni
private;
- la copertura del Palazzo Comunale di Piazza Umberto I° che, a causa
del forte vento, è stata in parte divelta, le grondaie, i pluviali posti
a nord dell’edificio, parte della copertura centrale del chiostro
interno realizzato con struttura in ferro e plex-glass e danni vari agli
intonaci interni ed esterni dovuti alle varie infiltrazioni di acqua;
- la copertura dell’edificio scolastico “A. Roncalli” di Viale della
Vittoria che a subito un cedimento della struttura lignea portante;
- la copertura centrale a due falde con struttura in ferro e lastre di
plex-glass dell’edificio scolastico “L. Sciascia” di Via P: Vinti che a
causa del vento è stato fortemente danneggiata.
Inoltre sono stati segnalati dall’Arc. Castronovo Giovanni, nella sua
qualità di rappresentante della parrocchia Santa Venera, con telegramma
del 14/01/2008 acquisito in pari data al prot. n. 287, danni alla
Chiesa Madre che a seguito di infiltrazioni di acque piovane si sono
staccati tratti di intonaco che potrebbero compromettere la pubblica
incolumità e per ultimo diversi danni ad edifici privati segnalati per
le vie brevi da diversi cittadini.
Pertanto si chiede alle SS.LL., ognuno per gli adempimenti di propria
competenza, di verificare il contenuto della presente al fine di
dichiarare lo stato di calamità naturale onde potere ottenere eventuali
benefici previsti dalle normative vigenti in materia.
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Il Responsabile della P.C. Comunale
Geom. Vincenzo Carlisi |
Il Sindaco
Rag.
Paolo Pilato |
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16/01/2009 |
E-mail:
"Un libro... per amico" anche su internet; da Gaspare Agnello |
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Scarica il libro |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Comunico a tutti i lettori che la mia trasmissione
di recensioni letterarie “Un libro…per amico”, che conduco su Televideo
Agrigento da ben cinque anni, viene ora inserita in Internet.
La si può trovare scrivendo:
www.televideoagrigento.it o
www.televideoagrigento.net quindi cercare Programmi e poi cercare
“Un libro…per amico.”
Il programma verrà cambiato ogni 15 o 20 giorni e quanto primo potrà
essere trovato sul mio blog:
www.gaspareagnello.it .
In atto si trova una puntata relativa alla premiazione a Santa
Margherita Belice del libro “Smorfie” di Edoardo Sanguineti.
Prossimamente manderemo in onda le interviste con la scrittrice
italo-indiana Kuruvilla e con lo scrittore Andrea Bajani, vincitore del
Premio Brancati Zafferana; seguiranno altre puntate di grande rilievo.
Chiunque è interessato alle questioni letterarie potrà collegarsi con i
siti sopraindicati e farli conoscere ai propri amici.
Approfitto dell'occasione per offrire a tutti i lettori l'opportunità di
scaricare gratuitamente il mio libro "Dalla parte di Sedàra?".
Cordialità ed auguri per il nuovo anno".
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Scarica il libro (in pdf) |
Gaspare
Agnello |
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15/01/2009 |
Calcio: il Grotte sconfitto
dal Sambuca |
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Vedi il sito |
E' stata pesante la sconfitta del Grotte a Sambuca di
Sicilia: 4 - 1 il risultato finale.
Per superare il turno, nella gara di ritorno che si disputerà nello stadio
comunale di Grotte, la squadra di casa dovrà compiere un'impresa titanica.
Infatti per accedere ai Quarti di finale servirà un 3 - 0 senza subire gol.
Sarà difficile, ma i giovani del Grotte si impegneranno, convinti di
potercela ancora fare.
Visita
il sito di GrotteCalcio |
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15/01/2009 |
Comune: costituzione del
comitato per i festeggiamenti della Settimana Santa |
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COMUNE DI GROTTE
PROVINCIA DI AGRIGENTO
Oggetto: costituzione comitato per i festeggiamenti della "Settimana
Santa"
Con l'approssimarsi delle festività pasquali, l'Amministrazione
Comunale, con l'obbiettivo di migliorarne l'organizzazione nel rispetto
delle tradizioni che hanno caratterizzato le passate edizioni de "La
Settimana Santa", intende avvalersi della collaborazione di tutti gli
enti ed associazioni operanti nel territorio.
Il presidente di ogni
associazione, o un suo delegato, pertanto, è invitato a partecipare alla
riunione che si terrà giorno 15/01/2009 alle ore 19.00 presso la Sala
Consiliare del Comune per costituire il Comitato "pro festeggiamenti
Settimana Santa".
Grotte, 09/01/2009
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Il Sindaco
Rag.
Paolo Pilato |
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15/01/2009 |
E-mail:
"Coraggio, il meglio è passato!"; di Antonio Salvaggio |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Così sentenziava
il grande opinionista e libero pensatore Indro Montanelli, molti anni
fa, tracciando il bilancio di fine anno che riassumeva le paure della
gente, la crisi economica, le previsioni sballate degli economisti, la
pochezza della politica, l’allarme criminalità.
Non è tanto diversa la
realtà in cui viviamo, siamo più tassati e tartassati di un anno fa,
siamo quasi avviliti dall’oggettività che ci circonda, ma a questo
trattamento, da parte di chi ci governa ad ogni livello, abbiamo fatto
il callo.
Abbiamo davanti un futuro
che sarà così come noi lo costruiremo dando forza alle nostre idee ed al
rischio d’impresa, bisogna riprendere a rischiare senza aspettare il
pubblico, in privato, in piccolo, in silenzio, bisogna fare.
Che questo anno nuovo può
anch’essere un anno buono purché lo affrontiamo guardandolo diritto
negli occhi, e cioè con molto coraggio, bisogna rispolverare con fiducia
la vecchia ricetta e metterla in evidenza sul tavolo della politica e
dell’economia: meno sprechi, più lavoro e molto buon senso, tutti
insieme e non come al solito ognuno aspettando che sia l’altro a farlo.
L’auspicio che faccio
prima a me stesso che queste parole non rimangano parole, ma diventino
un modo di fare diverso, concreto, da parte mia farò di tutto per
realizzarlo". |
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Antonio
Salvaggio |
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14/01/2009 |
Calcio: il Grotte agli ottavi
di Coppa Sicilia |
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Vedi il sito |
Oggi pomeriggio alle 14.30 la squadra grottese sarà di
scena a Sambuca di Sicilia: giocherà l'andata degli ottavi di finale di
Coppa Sicilia contro la squadra locale. Per il Grotte Calcio la coppa è
molto importante, infatti la vittoria finale del torneo consente di accedere
direttamente in Promozione.
Visita
il sito di GrotteCalcio |
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13/01/2009 |
E-mail:
"Senza più voce... non penso che a te..." |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Senza più voce
lo sguardo smarrito
in un fiume bagnato
non penso che a te...
Perduta in un insolito silenzio
io ti cerco...
Contro chi armare la mia mano
contro chi prendere la mira
i miei occhi in piena
ormai non vedono più.
Ed ora
disarmata da ogni formula terrena
spogliata da ogni inutile ipocrisia
raccolgo i miei cocci
congiungo le mani
e senza più voce
mi collego a te
in una silenziosa preghiera".
L.C. |
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13/01/2009 |
E-mail:
"Sei la gioia della nostra vita..." |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Al piccolo Giovanni Antonio.
La mamma
Valentina Santino, il papà Antonio Boscarino e la nonna sono felici per
i primi tre mesi trascorsi insieme, e per tutti quelli che verranno...
Sei la gioia della nostra vita!!!
Saluti a tutti". |
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12/01/2009 |
Comune: istanza per
contributi ad Enti ed Associazioni |
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COMUNE DI GROTTE
PROVINCIA DI AGRIGENTO
AVVISO
I rappresentanti legali di Associazioni, Comitati ed Enti, qualora
interessati, che intendono ottenere dei contributi da parte di questa
Amministrazione, in adempimento a quanto previsto dal Vigente
Regolamento, modificato con delibera di Consiglio Comunale n° 47 del
28/10/1998, esecutivo ai sensi della legge, possono presentare apposita
istanza diretta al Sindaco entro il termine perentorio del
31 gennaio 2009
secondo lo schema che potrà essere
ritirato presso l'Ufficio Comunale dell'Area Cultura.
(N.d.R.:
Scarica il modulo di domanda
).
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Il Sindaco
Rag.
Paolo Pilato |
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12/01/2009 |
Chiesa: il Papa rivece i
Neocatecumenali; benedizione ed invito alla docilità e comunione |
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Foto dell'incontro |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Caro Carmelo, con la presente ti invio l'articolo apparso su
Avvenire.
Un abbraccio".
Gianni Cipolla
Avvenire 11/01/2009, Pagina A23
Il Papa: missione e unità lo stile del «Cammino»
Ai neocatecumenali: «Primavera di speranza»
Clima festoso ieri pomeriggio nella Basilica Vaticana dove il Papa ha
ricevuto i membri del Cammino neocatecumenale a Roma, nel 40° anniversario
degli inizi dello stesso Cammino nella capitale. Oltre 25mila persone hanno
partecipato all’incontro con il Pontefice, che nel discorso (pubblicato
integralmente in questa stessa pagina) ha sottolineato «i prodigi operati
dal Signore nei trascorsi quattro decenni», raccomandando di continuare
nella «fedele sequela di Cristo», nella «coraggiosa testimonianza del suo
Vangelo », nella «docile adesione alle direttive dei Pastori» e nella
«comunione con tutte le altre componenti del Popolo di Dio». Durante
l’incontro cui erano presenti i fondatori del Cammino, Kiko Argüello e
Carmen Hernandez, è stato lo stesso Kiko a presentare la prima comunità di
Roma (sorta presso la parrocchia dei Santi Martiri Canadesi) e le attuali
500 comunità presenti in 103 parrocchie della Capitale. «Noi – ha spiegato –
abbiamo preso sul serio le parole controverse dell’'Humanae Vitae' di Paolo
VI e abbiamo fatto tanti figli, chi dieci, chi dodici. E adesso queste
famiglie così numerose sono tutte felici, con la loro media di 5,5 figli per
coppia, la più alta in Europa. E i più grandi evangelizzatori oggi sono i
nostri figli, che portano a casa i loro amici, spesso nemmeno battezzati,
che restano colpiti dal nostro vivere il Vangelo». Al termine dell’incontro
Benedetto XVI ha conferito il mandato missionario a 200 famiglie, con padri
madri e figli, e anche qualche nonno, e a 700 catechisti itineranti in
partenza per diverse nazioni. All’udienza hanno preso parte i cardinali
Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, e Stanislaw Rylko,
presidente del Pontificio Consiglio per i laici, oltre ad alcuni ospiti. Tra
gli altri, il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, il presidente dell’Udc
Rocco Buttiglione e il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco
Impagliazzo.
Pubblichiamo il testo integrale del discorso pronunciato da Benedetto XVI
nella Basilica Vaticana ieri pomeriggio davanti ai membri del Cammino
neocatecumenale della diocesi di Roma, nella ricorrenza dei quarant’anni
dagli inizi del Cammino nella capitale.
Cari fratelli e sorelle!
Con grande gioia vi accolgo quest’oggi così numerosi, in occasione del 40°
anniversario dell’inizio del Cammino neocatecumenale a Roma, che conta
attualmente ben 500 comunità. A voi tutti il mio cordiale saluto. In special
modo saluto il cardinale vicario, Agostino Vallini, come anche il cardinale
Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i laici, che con
dedizione vi ha seguiti nell’iter di approvazione dei vostri statuti. Saluto
i responsabili del Cammino neocatecumenale: il signor Kiko Argüello, che
ringrazio cordialmente per le parole con cui si è fatto interprete dei
sentimenti di tutti voi, la signora Carmen Hernández e padre Mario Pezzi.
Saluto le comunità che partono in missione verso le periferie più bisognose
di Roma, quelle che vanno in «missio ad gentes» nei cinque continenti, le
200 nuove famiglie itineranti, e i 700 catechisti itineranti responsabili
del Cammino neocatecumenale nelle varie nazioni.
Questo nostro incontro si
svolge significativamente nella Basilica Vaticana costruita sul sepolcro
dell’Apostolo Pietro. Fu proprio lui, il Principe degli Apostoli che,
rispondendo alla domanda con cui Gesù interpellava i Dodici sulla sua
identità, confessò con slancio: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio
vivente» ( Mt 16,16). Voi oggi siete qui riuniti per rinnovare questa stessa
professione di fede. La vostra presenza, così folta e animata, sta a
testimoniare i prodigi operati dal Signore nei trascorsi quattro decenni;
essa indica anche l’impegno con cui intendete proseguire il cammino
iniziato, un cammino di fedele sequela di Cristo e di coraggiosa
testimonianza del suo Vangelo, non solo qui a Roma ma dovunque la
Provvidenza vi conduca; un cammino di docile adesione alle direttive dei
Pastori e di comunione con tutte le altre componenti del Popolo di Dio.
Voi questo intendete
fare, ben consapevoli che aiutare gli uomini di questo nostro tempo ad
incontrare Gesù Cristo, redentore dell’uomo, costituisce la missione della
Chiesa e di ogni battezzato. Il «Cammino neocatecumenale » si inserisce in
questa missione ecclesiale come una delle tante vie suscitate dallo
Spirito Santo con il Concilio Vaticano II per la nuova evangelizzazione.
Tutto ebbe inizio qui a Roma, quarant’anni or sono, quando nella parrocchia
dei Santi Martiri Canadesi si costituirono le prime comunità del Cammino
neocatecumenale. Come non benedire il Signore per i frutti spirituali che,
attraverso il metodo di evangelizzazione da voi attuato, si sono potuti
raccogliere in questi anni? Quante fresche energie apostoliche sono state
suscitate sia tra i sacerdoti che tra i laici! Quanti uomini e donne, e
quante famiglie, che si erano allontanate dalla comunità ecclesiale o
avevano abbandonato la pratica della vita cristiana, attraverso l’annuncio
del kerygma e l’itinerario di riscoperta del Battesimo, sono state aiutate a
ritrovare la gioia della fede e l’entusiasmo della testimonianza evangelica!
La recente approvazione
degli statuti del «Cammino» da parte del Pontificio Consiglio per i laici è
venuta a suggellare la stima e la benevolenza con cui la Santa Sede segue
l’opera che il Signore ha suscitato attraverso i vostri iniziatori. Il Papa,
vescovo di Roma, vi ringrazia per il generoso servizio che rendete
all’evangelizzazione di questa città e per la dedizione con cui vi prodigate
per recare l’annuncio cristiano in ogni suo ambiente.
La vostra già tanto
benemerita azione apostolica sarà ancor più efficace nella misura in cui
vi sforzerete di coltivare costantemente quell’anelito verso l’unità che
Gesù ha comunicato ai Dodici durante l’ultima cena. Prima della passione,
infatti, il nostro Redentore pregò intensamente perché i suoi discepoli
fossero una cosa sola in modo che il mondo fosse spinto a credere in lui (cfr
Gv 17,21). È questa unità, dono dello Spirito Santo e incessante ricerca
dei credenti, a fare di ogni comunità un’articolazione viva e ben inserita
nel Corpo mistico di Cristo. L’unità dei discepoli del Signore appartiene
all’essenza della Chiesa ed è condizione indispensabile perché la sua
azione evangelizzatrice risulti feconda e credibile.
So con quanto zelo stiano
operando le comunità del Cammino neocatecumenale in ben 103 parrocchie di
Roma. Mentre vi incoraggio a proseguire in questo impegno, vi esorto ad
intensificare la vostra adesione a tutte le direttive del cardinale vicario,
mio diretto collaboratore nel governo pastorale della diocesi.
L’inserimento organico del «Cammino» nella pastorale diocesana e la sua
unità con le altre realtà ecclesiali torneranno a beneficio dell’intero
popolo cristiano, e renderanno più proficuo lo sforzo della diocesi teso a
un rinnovato annuncio del Vangelo in questa nostra città.
In effetti, c’è bisogno
oggi di una vasta azione missionaria che coinvolga le diverse realtà
ecclesiali, le quali, pur conservando ciascuna l’originalità del proprio
carisma, operino concordemente cercando di realizzare quella «pastorale
integrata» che ha già permesso di conseguire significativi risultati. E
voi, ponendovi con piena disponibilità al servizio del vescovo, come
ricordano i vostri statuti, potrete essere di esempio per tante Chiese
locali, che guardano giustamente a quella di Roma come al modello a cui fare
riferimento.
C’è un altro frutto
spirituale maturato in questi quarant’anni, per il quale vorrei ringraziare
insieme con voi la Provvidenza divina: è il grande numero di sacerdoti e di
persone consacrate che il Signore ha suscitato nelle vostre comunità. Tanti
sacerdoti sono impegnati nelle parrocchie e in altri campi di apostolato
diocesano, tanti sono missionari itineranti in varie nazioni: essi rendono
un generoso servizio alla Chiesa di Roma, e la Chiesa di Roma offre un
prezioso servizio all’evangelizzazione nel mondo. È una vera «primavera di
speranza» per la comunità diocesana di Roma e per la Chiesa!
Ringrazio il rettore e i
suoi collaboratori del Seminario Redemptoris Mater di Roma per l’opera
educativa che essi svolgono. Il loro compito non è facile, ma molto
importante per il futuro della Chiesa. Li incoraggio pertanto a proseguire
in questa missione, adottando gli indirizzi formativi proposti tanto
dalla Santa Sede quanto dalla diocesi. L’obiettivo a cui occorre mirare
da parte di tutti i formatori è quello di preparare presbiteri ben
inseriti nel presbiterio diocesano e nella pastorale sia parrocchiale che
diocesana. Cari fratelli e sorelle, la pagina evangelica che è stata
proclamata, ci ha richiamato le esigenze e le condizioni della missione
apostolica. Le parole di Gesù, riferiteci dall’evangelista san Matteo,
risuonano come un invito a non scoraggiarci dinanzi alle difficoltà, a non
ricercare umani successi, a non temere incomprensioni e persino
persecuzioni. Incoraggiano piuttosto a porre la fiducia unicamente nella
potenza di Cristo, a prendere la «propria croce» e a seguire le orme del
nostro Redentore che, in questo tempo natalizio ormai al termine, ci è
apparso nell’umiltà e nella povertà di Betlemme.
La Vergine Santa, modello
di ogni discepolo di Cristo e «casa di benedizione» come avete cantato, vi
aiuti a realizzare con gioia e fedeltà il mandato che la Chiesa con fiducia
vi affida. Mentre vi ringrazio per il servizio che rendete nella Chiesa di
Roma, vi assicuro la mia preghiera e di cuore benedico voi qui presenti e
tutte le comunità del Cammino neocatecumenale sparse in ogni parte del
mondo.
Benedetto XVI |
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N.d.R.: il "grassetto" nel testo dell'articolo di Avvenire è stato adottato dalla Redazione del
sito allo scopo di evidenziare il messaggio di Sua Santità, già riassunto
nel titolo: "benedizione ed invito alla docilità e comunione". |
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12/01/2009 |
Calcio: per il Grotte battuta
d'arresto contro il Corleone |
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Vedi il sito |
Dopo 4
vittorie consecutiva, una battuta d'arresto per il Grotte.
Nulla da fare, nella partita fuori casa, contro l'ostica squadra del
Corleone.
Questa 16^ giornata del campionato
si è conclusa con un risultato di 2 a 0 per il Corleone.
Visita
il sito di GrotteCalcio |
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11/01/2009 |
Racalmare 2008: video della 21^
edizione con Vittorio Sgarbi |
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Interviste |
Anche dopo esser calato il sipario sulla 21^
edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia" Città di
Grotte, la manifestazione continua a suscitare interesse e curiosità,
dovute principalmente alla presenza dell'On. Vittorio Sgarbi ed al suo
articolato l'intervento. Come sempre, con le sue affermazioni ha
suscitato negli ascoltatori sentimenti fortemente contrastanti:
approvazione da parte dei suoi estimatori; dissenso da parte di quanti
non ne condividono il pensiero.
A beneficio di quanti non hanno potuto assistere alla cerimonia
conclusiva del Premio, pubblichiamo due video, realizzati e trasmessi
dalla rete televisiva Studio 98. Il primo (della durata di 11 minuti) è
un
servizio giornalistico, con interviste a cura di Sandra Licata e riprese di Calogero
Carlisi. Il secondo (della durata di 1 ora e 41 minuti) è la ripresa
integrale della cerimonia (riprese e montaggio di Calogero Carlisi). Ringraziamo Studio 98 per la disponibilità.
Video del
servizio giornalistico
Video dell'intera
cerimonia
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Intera cerimonia |
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10/01/2009 |
Trigesimo:
lunedi una Santa Messa in ricordo di Gianluca |
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Sarà celebrata lunedì 12 gennaio, alle ore 17.00
presso la chiesa Madre di Grotte, la Santa Messa nel trigesimo della
scomparsa di Gianluca Infantino.
Il tragico evento, che ha strappato una giovane vita all'affetto dei
suoi cari, ha coinvolto l'intera comunità cittadina che si è stretta
attorno ai familiari. L'Amministrazione Comunale, nell'esprimere il
proprio cordoglio, ha voluto proclamare, lo scorso 15 dicembre in
occasione dei funerali, una giornata di lutto cittadino. |
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10/01/2009 |
E-mail:
"Dal lontano Belgio facciamo tantissimi auguri..." |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Dal lontano Belgio facciamo tantissimi auguri di buon compleanno al
nostro carissimo Calogero Fantauzzo.
Dagli zii Isabella e Salvatore e i cuginetti Valentina, Giovanni e
Simona.
Bacioni". |
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10/01/2009 |
E-mail:
"L'augurio più grande che un genitore può fare..." |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"L'augurio più grande che un genitore può fare al proprio figlio in
occasione del suo compleanno è tanta serenità e fortuna per il resto
della vita, ed è proprio questo che mamma Patricia papà Amedeo e il
fratellino Francesco augurano a Calogero: una sequenza di splendidi ed
interminabili momenti e che il suo sorriso e la sua spensieratezza non
abbiano mai fine.
Con affetto,
mamma, papà e Francesco". |
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09/01/2009 |
E-mail:
"Tantissimi auguri di un felice anno nuovo", dalla Francia |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Tantissimi Auguri di un Felice Anno Nuovo.
Augurando a tutti i grottesi tanta salute e felicità.
Dalla Francia, Giuseppe, Nannina Zicari. Le figlie Rosetta, Liliana,
Anna-Maria ed Elina con i rispettivi mariti, Rosario, Laurent, Roberto e
David ed i nipoti, Priscillia, Geoffrey, Lowik, Illan, Alessia e Chiara". |
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09/01/2009 |
Lieti eventi: è nato
Ferdinando Mattaliano |
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Un fiocco azzurro a Grotte, in casa
Mattaliano: è venuto alla luce Ferdinando.
Al piccolo, al papà Salvatore, alla mamma Antonella Conti ed a tutti
i familiari, gli auguri di tanta felicità da parte di Amedeo e
Patrizia.
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09/01/2009 |
Comune:
"Bio & Bacco nell'alta collina"; video del workshop |
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Guarda il video |
Lo scorso martedi 30 dicembre, nell'Aula Consiliare
del Comune di Grotte, è stato organizzato dall'AIAB Sicilia un workshop
con gli operatori del settore vitivinicolo, coordinato da Calogero
Alaimo Di Loro, Direttore della rivista "BioAgriCultura".
Sulla manifestazione la rete televisiva Studio 98 ha realizzato un
servizio, con interviste a cura di Sandra Licata e riprese di Calogero
Carlisi, trasmesso durante il video giornale del giorno successivo. Nel
servizio, gli interventi di Calogero Alaimo Di Loro, Gianni Giardina
(Vice Presidente ONAV) e Paolo Pilato (Sindaco di Grotte).
Pubblichiamo il video, ringraziando Studio 98 per la disponibilità.
Video del
workshop
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09/01/2009 |
Chiesa: foto della festa
dell'Epifania a San
Rocco |
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Vedi le foto |
La parrocchia San Rocco ha celebrato la vigilia e
la festa dell'Epifania con due Liturgie Eucaristiche, precedute e
seguite da canti, poesie e rappresentazioni realizzate dai ragazzi del
catechismo, seguiti dai loro animatori.
La sera del 5 gennaio, in parrocchia, è stato rappresentato l'arrivo
della stella cometa. Per l'Epifania, l'arrivo dei Magi con oro, incenso
e mirra. Dai fedeli è stato anche ricordato l'onomastico di Padre
Gaspare Sutera.
Pubblichiamo
le foto più significative della festività (64 immagini di
©
A. Cipolla).
Foto dell'Epifania
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08/01/2009 |
Comune:
riunita la Commissione Elettorale, a titolo gratuito |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Carissimo Carmelo,
con grande soddisfazione ti comunico e voglio comunicare alla
cittadinanza che in data odierna si è riunita nel suo plenum la
commissione elettorale, per gli adempimenti del caso. Hanno partecipato
i componenti effettivi i Consiglieri Comunali: Vincenzo Castronovo,
Antonino Caltagirone e Salvatore Baldo unitamente ai membri supplenti i
consiglieri: Michelangelo Valenza, Franco Vizzini e Gaetano Di Salvo. Il
dato che voglio sottolineare è che la commissione si riunisce a titolo
gratuito, ringrazio pertanto tutti i componenti per lo spirito di
attaccamento alla vita politica e istituzionale del nostro paese. Spero
che questa tendenza continui per l’intero mandato amministrativo che si
tradurrà certamente in risposte concrete per l’intera comunità.
Dalla Residenza Municipale, 08/01/2009". |
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Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato |
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08/01/2009 |
Musica: foto del concerto di
Natale della Corale
Jobel |
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Vedi le foto |
Ha confermato pienamente le attese, la 6^ edizione del tradizionale concerto di Natale
della Corale Jobel, tenutosi lo scorso 6 gennaio, festa dell'Epifania, nella
chiesa Madre di Grotte.
Divenuta da quest'anno "interparrocchiale" e sostenuta dall'Arciprete
Don Giovanni Castronovo, la corale è riuscita a realizzare una
particolare sintonia tra le varie voci, soprattutto grazie all'impegno
costante ed alla guida attenta della Direttrice Valentina Morgante,
validamente coadiuvata da Carmen Baldo e Giuseppe Falzone
(rispettivamente Direttori dei cori della chiesa Madre e della chiesa
Madonna del Carmelo). L'esecuzione strumentale è stata assicurata da
Giuseppe Falzone (tastiera), Tiziana Costanza (chitarra), Vincenzo
Morreale (tromba) e Calogero Cardalano (batteria).
L'organizzazione generale e la presentazione del concerto sono state
curate da Ignazio Infantino. Preceduti dalle introduzioni di Carmelo
Arnone, sono stati eseguiti i seguenti brani,
appartenenti sia alla tradizione natalizia che alla musica cristiana
contemporanea: Siamo venuti qui, Tu scendi dalle stelle, In notte
placida, Adeste fideles, Astro del ciel, Joy to the world, Bianco
Natale, Se crederai, Oh happy day, Verbum panis, Parola d'Amore, We wish
you a merry Christmas. Tra il primo ed il secondo tempo del concerto,
Don Gioacchino Scimè ha condotto un intervento sulle origini e la
funzione della musica sacra.
Al termine della serata, il Sindaco di Grotte Paolo Pilato - che ha
assistito al concerto insieme al Presidente del Consiglio Comunale
Angelo Collura ed all'Assessore Piero Castronovo - ha rivolto a tutta la
corale parole di compiacimento per l'impegno, la bravura e la riuscita
della manifestazione. Con l'intervento e la benedizione impartita da
Padre Castronovo si è conclusa la 6^ edizione del concerto, davvero
"unica" e destinata a rimanere per molto tempo nel cuore degli
spettatori.
Un particolare ringraziamento alla "Audio Light Service" di Riccardo
Liotta (per l'amplificazione e le luci), alla "Video Service Carlisi" di
Calogero Carlisi (per le riprese dell'intera manifestazione) ed a Salvo
Lo Re "President" (per il servizio fotografico: 213 immagini).
Il video e le foto sono disponibili presso la "Video Service Carlisi".
Pubblichiamo
una selezione delle foto del concerto (99 immagini di
©
Salvo Lo Re "President").
Foto del
concerto
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08/01/2009 |
E-mail:
auguri di Buon Compleanno a Pino Provvidenza |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"La
felicità, nella vita, la troviamo nei piccoli gesti, parole, o cose, che
possono fare felice l'altro... come augurare buon compleanno ad una
persona eccezionale...
Ti auguro che la tua vita sia un eterno compleanno!
Grazie di esistere papà!!
Da Alice, Federica e Mamma".
"I compleanni sono giorni speciali.
Chiudiamo un capitolo della nostra vita e ne apriamo un altro.
Non conta quanti ne compiamo ma come sono.
Buon compleanno dal tuo nipote preferito.
Domenico".
"Buon compleanno a Pino Provvidenza.
Da Amedeo, Patrizia, Calogero e Francesco Fantauzzo". |
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08/01/2009 |
Chiesa: Don Gaspare Sutera
stasera in diretta
su Radio Maria |
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Stasera, giovedi 8 gennaio alle ore 21.00, "Radio Maria" trasmetterà
un programma da Grotte.
Dalla parrocchia San Rocco, in collegamento telefonico, Padre
Gaspare Sutera terrà una catechesi.
Non è la prima volta che il giovane sacerdote comunica un proprio
insegnamento attraverso l'emittente cattolica, anzi, i suoi interventi sono
tra i più seguiti dagli ascoltatori, che ne confermano la stima ed il
gradimento con le numerose telefonate di apprezzamento che giungono nella
redazione della radio.
Tutti i parrocchiani ed i fedeli sono invitati ad ascoltare la catechesi
"dal vivo", sulle frequenze di Radio Maria. |
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08/01/2009 |
Comune:
condoglianze per la scomparsa della Signora Andronico Sciascia |
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A vent'anni dalla scomparsa di Leonardo Sciascia,
si è spenta nella sua casa di Palermo, Maria Andronico Sciascia, vedova
del grande scrittore siciliano. La conoscenza tra i due risale al 1940
circa; entrambi insegnanti elementari nella scuola di Racalmuto, si
sposano il 19 luglio 1944. Dalla loro unione nascono due figlie: Laura
ed Anna Maria. Dopo la morte del marito, la Signora Andronico Sciascia è
stata anche Presidente Onorario del Premio Letterario "Racalmare - Città
di Grotte". I funerali avranno luogo a Palermo. Successivamente le
spoglie verranno tumulate nel cimitero di Racalmuto, accanto al
compianto coniuge.
Il Comune di Grotte ha espresso alla famiglia le condoglianze di tutta
la comunità cittadina, con il seguente telegramma.
Spettabile Famiglia Andronico
Sciascia
Palermo
Il Sindaco, il Consiglio Comunale e
tutta l'Amministrazione del Comune di Grotte esprimono le più vive e
sincere condoglianze per la perdita della congiunta, Signora Andronico
Sciascia. |
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Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato |
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07/01/2009 |
E-mail:
"Auguri di Buon Compleanno al prezioso Giuseppe" |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Carissimo Giuseppe,
scusaci anticipatamente se utilizziamo questo mezzo per rivolgerti
pubblicamente gli auguri di buon compleanno.
Siamo sicuri che tu avresti preferito una forma più riservata di
esternazione del nostro pensiero augurale.
Tuttavia i tuoi amici più cari, che di seguito vedrai elencati, hanno
deciso di rendere attraverso questo mezzo, l'esternazione più alta del
sentimento dell'amicizia.
Di quell'amicizia sincera che da tempo ci unisce, che ci fa condividere
momenti di spensierata allegria ma che siamo sicuri ci fa ritrovare
anche davanti ad una difficoltà.
Desideriamo che per te questo giorno possa essere veramente speciale.
Che a renderlo tale sia anche la consapevolezza di avere attorno amici
che non ti lasciano mai solo e che in questo momento esprimono un
immenso desiderio di felicità per te.
Siamo sempre gli stessi, e come tali ci firmiamo, per questo unico,
vero, autentico ed irripetibile compleanno:
Piero, Liliana, Antonella, Gianluca, Carmelo, Maria, Patrizia, Rossana,
Alfonso, Alessandro, Francesca, Luciano e Selene.
Infiniti Auguri". |
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06/01/2009 |
E-mail:
Corsi con l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Bellini" di
Caltanissetta, a Grotte |
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Protocollo d'intesa |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Carissimo
Carmelo,
approfitto del tua bontà per comunicare ai nostri concittadini che
partirà a breve un progetto chiamato “Musica nel Territorio”,
patrocinato dall’ANBIMA Sicilia con l’intesa programmatica dell’Istituto
Superiore di Studi Musicali “Bellini” di Caltanissetta.
Si tratta
dell’istituzione di scuole musicali all’interno dei complessi bandistici
abilitati che di concerto con l’Istituto di Caltanissetta concorderanno
i programmi e le materie di studio che si collocano nel corso
curriculare pre-AFAM (Alta formazione Artistica e Musicale).
Crediamo che l’iniziativa
abbia un alto valore sociale, considerato che le commissioni
dell’Istituto Musicale di Caltanissetta verificheranno presso
l’eventuale sede di Grotte la preparazione degli allievi e che gli
stessi potranno essere preparati in sede senza l’aggravio del viaggio
giornaliero a Caltanissetta.
Per la provincia di
Agrigento il Complesso Bandistico “G. Verdi” è capofila del progetto
pilota ed avrà la possibilità di individuare i docenti che rispondano ai
requisiti minimi. (Diploma per la relativa classe di strumento).
Le classi contemplate nel
protocollo d’intesa sono: FLAUTO – OBOE- CLARINETTO – FAGOTTO – SAX –
CORNO – TROMBA – TROMBONE – PERCUSSIONI.
Ovviamente oltre all’alta
formazione, la scuola del Complesso Bandistico “G. Verdi” propone
l’offerta formativa di base per tutti gli strumenti bandistici. Da
quest’anno con la collaborazione di maestri diplomati sono altresì
impartite lezioni di: chitarra classica ed acustica, fisarmonica e
pianoforte.
In allegato ti invio il
protocollo d'intesa con l'Istituto di Caltanissetta
(Leggi
il protocollo )e
la nostra proposta formativa
(Scarica
il modello ).
Per le informazioni del
caso il Maestro Salvatore Puglisi è disponibile tutti i giorni dalle
18.00 in poi presso i locali della scuola musicale di via Fonte (tel
328/4171091). E' disponibile anche il sito
www.bandaverdigrotte.it .
Ti ringrazio di cuore
augurando a te, allo Staff e a tutti i nostri concittadini uno splendido
2009.
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Vincenzo
Castronovo
(Presidente Ass. “G. Verdi” Grotte) |
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06/01/2009 |
E-mail:
"Buona Epifania a tutti i grottesi", da Valentina Arnone |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Caro zio Carmelo,
vorrei augurare un buon 2009 e una buona Epifania a tutti i grottesi.
Vorrei fare un saluto a mia cugina Carmelinda Boscarino, a tutti i miei
amici e un augurio ai miei professori".
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Valentina Arnone |
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05/01/2009 |
Comune: troppo lunghi i turni
per l'acqua; richiesta urgente di integrazione idrica |
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COMUNE DI GROTTE
PROVINCIA DI AGRIGENTO
UFFICIO TECNICO COMUNALE
Grotte, lì 05/01/2009
Prot. n° 62
OGGETTO: Richiesta urgente di integrazione idrica.
A Sicilia Acque S.P.A.
90144 PALERMO
e, p. c. Alla Prefettura di Agrigento
Al Consorzio Tre Sorgenti Canicatti
Con la presente per informarVi che a causa della diminuzione della
dotazione idrica spettante, i turni di erogazione nell'abitato di Grotte
attualmente vanno dai 15 a 20 giorni, con gravissimi disagi della
popolazione e con temuti rischi di ordine pubblico.
Si chiede pertanto, con
cortese e massima sollecitudine ed in via straordinaria, di autorizzare
il Consorzio Tre Sorgenti ad integrare per un periodo di almeno gg. 10
l'attuale dotazione idrica di 10 l/sec., al fine di far rientrare la
grave emergenza.
Certi di un vostro
tempestivo riscontro, si ringrazia anticipatamente e si porgono cordiali
saluti.
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Il Sindaco
Rag.
Paolo Pilato |
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05/01/2009 |
Calcio: 4^ vittoria
consecutiva per il Grotte |
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Vedi il sito |
Una grande
soddisfazione per tutta la squadra, per la Dirigenza e per i tifosi della
squadra giallonera: la 4^ vittoria consecutiva, quella ottenuta ieri
pomeriggio dal Grotte contro la Barrese.
Sul terreno familiare del Comunale di Grotte, la 15^ giornata del campionato
si è conclusa con un indiscutibile 3 a 0 per la squadra di casa.
Visita
il sito di GrotteCalcio |
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05/01/2009 |
Adas: ieri donazione di
sangue; informazioni sui Riconoscimenti |
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Autoemoteca |
Ieri, domenica 4 gennaio, dalle ore 08.15 alle ore
12.15 si è svolta nei locali della Sezione ADAS (Associazione Donatori
Autonoma Sangue) di Grotte la mensile donazione di sangue.
Nonostante il periodo festivo, la generosità dei donatori grottesi non si è
fatta attendere; numerosi volontari si sono presentati per effettuare il
gesto di concreta umanità verso il prossimo. Durante le operazioni
preliminari ed i prelievi, i donatori sono stati assistiti dalla Dott.ssa
Donatella Salvaggio.
In merito ai numerosi Riconoscimenti consegnati ai donatori al termine di
ogni anno, la Sezione ADAS di Grotte desidera comunicare alcune
informazioni.
L'anno di gestione, relativamente ai riconoscimenti, è compreso tra il 1°
novembre ed il 30 ottobre.
Durante la "cena del donatore" di ogni fine anno, ha luogo la cerimonia di
consegna dei seguenti Riconoscimenti:
- Medaglia (agli uomini che hanno effettuato 4 donazioni nell'anno; alle
donne che hanno effettuato 2 donazioni nell'anno);
- Attestato (agli uomini che hanno raggiunto 10 donazioni; alle donne che
hanno raggiunto 5 donazioni);
- Targa (agli uomini che hanno raggiunto 20 donazioni; alle donne che hanno
raggiunto 10 donazioni);
- Targa d'Argento (agli uomini che hanno raggiunto il 65° anno di età; alle
donne che hanno raggiunto il 65° anno di età);
- Distintivo d'Oro (agli uomini che hanno raggiunto 40 donazioni; alle donne
che hanno raggiunto 20 donazioni). |
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04/01/2009 |
E-mail:
"Auguri... a Daniele e Irina", da Calogero Gueli |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Ciao Carmelo,
vorrei fare gli auguri ai miei padrini Daniele e Irina, in occasione del
loro fidanzamento.
Il 1° Gennaio 2009 hanno reso indimenticabile questa data promettendosi
reciproco amore.
A loro voglio esprimere una dedica.
Proseguite sempre lungo il sentiero della vostra vita.
Non potrete perdervi, perché lo illuminerete con il vostro Amore". |
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Il vostro figlioccio
Calogero Gueli |
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03/01/2009 |
Musica: concerto della Corale
interparrocchiale Jobel, in Chiesa Madre |
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Corale "Jobel" |
La 6^ edizione del tradizionale concerto di Natale
della Corale Jobel si terrà il prossimo 6 gennaio, Festa dell'Epifania.
Rispetto alle scorse edizioni, diverse novità caratterizzano questo
concerto:
- su esplicita richiesta dell'Arciprete Padre Giovanni Castronovo, il
concerto si terrà in Chiesa Madre;
- il repertorio dei canti della tradizione natalizia verrà proposto
rinnovato da nuovi e particolari arrangiamenti, tutti eseguiti rigorosamente
in polifonia;
- la Corale diviene formalmente "interparrocchiale", realizzando
concretamente l'unità pastorale.
Notevole l'impegno profuso, nella preparazione e nelle prove, dalla
Direttrice della Corale, Valentina Morgante, validamente coadiuvata da
Carmen Baldo e Giuseppe Falzone (rispettivamente Direttori dei cori della
Chiesa Madre e della Chiesa Madonna del Carmelo), che assicura un'edizione
"unica", destinata a rimanere per molto tempo nel cuore degli spettatori.
Appuntamento quindi a martedi prossimo, 6 gennaio 2009 festa dell'Epifania,
alle ore 19.30 in Chiesa Madre (dopo la Santa Messa vespertina). Al concerto
è prevista la presenza di Sua Eccellenza l'Arcivescovo di Agrigento. |
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02/01/2009 |
E-mail:
"Il cuore è una ricchezza che non si vende", di Carmelinda Boscarino |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Il cuore, è una ricchezza che non si vende,
ma si regala... ed io con tutto il cuore
vi auguro un sereno e felice 2009
in serenità, sincerità, e fedeltà...
Si vive una volta sola, viviamola per come Dio ci insegna.
Mando dei saluti ai miei fratelli Giuseppe e Antonio, e le loro
rispettive famiglie.
Buon anno di cuore a tutti".
Carmelinda Boscarino |
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01/01/2009 |
Auguri:
Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica |
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Pubblichiamo il testo del messaggio di fine anno
del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, letto ieri sera a
reti unificate.
"Questa vigilia del nuovo anno è dominata, nell'animo
di ciascuno di noi, dallo sgomento per le notizie e le immagini che ci
giungono dal cuore del Medio Oriente. Si è riaccesa in quella terra una
tragica spirale di violenza e di guerra. Una spirale che va fermata. Lo
chiedono l'Italia, l'Unione Europea, le Nazioni Unite, il Pontefice :
sentiamo oggi, mentre vi parlo, che questo è il nostro primo dovere,
riaprire la strada della pace in una regione tormentata da così lungo
tempo.
Parto di qui per rivolgere il mio tradizionale
messaggio di auguri a voi tutti, italiani di ogni generazione e di ogni
condizione sociale, residenti nel nostro paese e all'estero - ai
servitori dello Stato, ai civili ed ai religiosi operanti per il bene
della comunità, alle forze dell'ordine e alle Forze Armate, e con
speciale calore e riconoscenza ai nostri militari impegnati in missioni
difficili e rischiose per garantire la pace e sradicare il terrorismo
nelle regioni più critiche.
Nel rivolgervi questo augurio, non ignoro la forte
preoccupazione che ci accomuna nel guardare all'anno che sta per
iniziare. Un anno che si preannuncia più difficile, e che ci impegna a
prove più ardue, rispetto alle esperienze vissute da molto tempo a
questa parte.
Nel corso del 2008 è scoppiata negli Stati Uniti
d'America una sconvolgente crisi finanziaria, che ha investito molti
altri paesi, anche in Europa, e che sta colpendo l'intera economia
mondiale. Dobbiamo guardare in faccia ai pericoli cui è esposta la
società italiana, senza sottovalutarne la gravità: ma senza lasciarcene
impaurire. L'unica cosa di cui aver paura è la paura stessa. Vorrei in
sostanza parlare questa sera con voi il linguaggio della verità, che non
induce al pessimismo ma sollecita a reagire con coraggio e lungimiranza.
Sono convinto che possiamo limitare le conseguenze
economiche e sociali della crisi mondiale per l'Italia, e creare anzi le
premesse di un migliore futuro, se facciamo leva sui punti di forza e
sulle più vive energie di cui disponiamo. A condizione che non esitiamo
ad affrontare decisamente le debolezze del nostro sistema, le
insufficienze e i problemi che ci portiamo dietro da troppo tempo.
Facciamo della crisi un'occasione per liberarcene, guardando
innanzitutto all'assetto delle nostre istituzioni, al modo di essere
della pubblica amministrazione, al modo di operare dell'amministrazione
della giustizia.
C'è ragione di essere seriamente preoccupati per
l'occupazione, per le condizioni di chi lavora e di chi cerca lavoro, e
per le famiglie più bisognose. E c'è da esserne preoccupati in special
modo guardando al Mezzogiorno, che non ha fatto i passi avanti necessari
e rischia di essere più di altre parti del paese colpito dalla crisi, se
non vi si dedica l'impegno che ho di recente sollecitato con forza.
L'occupazione in Italia è, da diversi anni, cresciuta.
Ma ora è a rischio. Mi sento perciò vicino ai lavoratori che temono per
la sorte delle loro aziende e che potranno tutt'al più contare sulla
Cassa Integrazione, così come ai giovani precari che vedono con allarme
avvicinarsi la scadenza dei loro contratti, temendo di restare privi di
ogni tutela. Parti sociali, governo e Parlamento dovranno farsi carico
di questa drammatica urgenza, con misure efficaci, ispirate a equità e
solidarietà.
Mi sento, egualmente, vicino alle famiglie, specie a
quelle numerose, o che comunque fanno affidamento su un solo reddito,
sulle quali pesa la difficoltà per le donne di trovare lavoro, e che non
hanno abbastanza per soddisfare bisogni fondamentali : e quelli che ne
soffrono di più sono i bambini.
Hanno fatto scalpore nei giorni scorsi le statistiche
ufficiali sulla povertà in Italia : ed è parola che esitiamo a
pronunciare, è realtà non semplice da definire e da misurare. Sono
comunque troppe le persone e le famiglie che stanno male, e bisogna
evitare che l'anno prossimo siano ancora di più o stiano ancora peggio.
Dalla crisi deve, e può, uscire un'Italia più giusta.
Facciamo della crisi un'occasione per impegnarci a ridurre le sempre più
acute disparità che si sono determinate nei redditi e nelle condizioni
di vita ; per riformare un sistema di protezione sociale squilibrato e
carente; per elevare, a favore dei figli delle famiglie più modeste, le
possibilità di istruzione fin dai primi anni e di ascesa nella scala
sociale.
Ci sono stati in questi mesi dibattito e confronto in
Europa e in Italia sui temi del clima e dell'energia, sui temi
dell'innovazione necessaria e possibile. Lo sforzo che in questo momento
va compiuto per sostenere le imprese - grandi, medie e piccole - che
sono in difficoltà pur essendosi mostrate capaci di ristrutturarsi e di
competere, non può essere separato dall'impegno a promuovere indirizzi
nuovi per lo sviluppo futuro dell'attività produttiva in Italia. Vanno
in particolare colte le opportunità offerte dalle tecnologie più
avanzate per l'energia e per l'ambiente. Facciamo della crisi
l'occasione per rinnovare la nostra economia, e insieme con essa anche
stili di vita diffusi, poco sensibili a valori di sobrietà e
lungimiranza.
Ho, nel corso di quest'anno, levato più volte la mia
voce per sollecitare attenzione verso le esigenze del sistema formativo,
del mondo della ricerca, e delle Università che ne rappresentano un
presidio fondamentale. E' indispensabile, per il nostro futuro, un forte
impegno in questa direzione, operando le scelte di razionalizzazione e
di riforma che s'impongono sia per ottenere risultati di qualità sia per
impiegare in modo produttivo le risorse pubbliche. A ciò deve tendere un
confronto aperto e costruttivo, al quale può venire un valido apporto
anche dalle rappresentanze studentesche, come ho avuto modo di
constatare in diverse città universitarie, da Roma a Milano a Padova.
Facciamo della crisi un'occasione perché l'Italia cresca come società
basata sulla conoscenza, sulla piena valorizzazione del nostro
patrimonio culturale e del nostro capitale umano.
Spero di aver dato, almeno per qualche aspetto, il
senso dell'atteggiamento da tenere dinanzi alla pesante crisi che si
farà sentire anche in Italia nell'anno che ora inizia.
Non spetta a me indicare quali decisioni vadano prese
in via immediata. Il governo è intervenuto innanzitutto per porre il
nostro sistema bancario, che pure è apparso meno esposto, al riparo da
rischi gravi, e si sta confrontando con ulteriori esigenze di
intervento, sul versante economico e sul versante sociale. In seno al
Parlamento - la cui capacità di giudizio e di proposta resta
fondamentale nel nostro sistema democratico - tocca a ognuno fare la sua
parte, in un clima di reciproco ascolto e senza pregiudiziali chiusure.
Nel far fronte alla crisi, l'Italia non agisce da sola.
Agisce come parte di quella Europa unita che si conferma come non mai un
punto di riferimento essenziale: e siamo orgogliosi di avere concorso
con tenacia e coerenza a costruirla. Tuttavia, l'Italia è condizionata
nelle sue scelte dal peso dell'ingente debito pubblico accumulato nel
passato, e nessuno può dimenticarsene nell'affrontare qualsiasi
problema.
Dobbiamo considerare la crisi come grande prova e occasione per aprire
al paese nuove prospettive di sviluppo, ristabilendo trasparenza e
rigore nell'uso del danaro pubblico.
E' una grande prova e occasione non solo per l'Italia.
La portata della crisi è tale da richiedere imperiosamente il massimo
sforzo di concertazione tra i protagonisti dell'economia mondiale, per
definire nuove regole capaci di assicurare uno sviluppo sostenibile,
ponendo fine alla frenesia finanziaria che ha provocato stravolgimenti e
conseguenze così gravi. Il mondo in cui viviamo è uno, e come tale va
governato.
Per l'Italia, la prova più alta - in cui si riassumono
tutte le altre - è quella della nostra capacità di unire le forze, di
ritrovare quel senso di un comune destino e quello slancio di coesione
nazionale che in altri momenti cruciali della nostra storia abbiamo
saputo esprimere. Ci riuscimmo quando dovemmo fare i conti con la
terribile eredità della seconda guerra mondiale : potemmo così
ricostruire il paese, far rinascere la democrazia, stipulare
concordemente quel patto costituzionale che è ancora vivo e operante
sessant'anni dopo, creare le condizioni di quella lunga stagione di
sviluppo economico e civile che ha trasformato l'Italia. E ci riuscimmo
ancora quando più tardi sconfiggemmo il terrorismo.
Dobbiamo riuscirci anche ora, a partire dall'anno
carico di incognite che ci attende. Ed è una prova non solo per le forze
politiche, anche se è essenziale che queste escano da una logica di
scontro sempre più sterile. Esse possono guadagnare fiducia solo
mostrandosi aperte all'esigenza di un impegno comune, ed esprimendo un
nuovo costume, ispirato davvero e solo all'interesse pubblico. E' una
crisi senza precedenti come quella attuale che chiama ormai a un serio
sforzo di corresponsabilità tra maggioranza e opposizione in Parlamento,
per giungere alle riforme che già sono all'ordine del giorno e che vanno
condivise.
Tutto ciò è importante e tuttavia non basta. Sono
chiamate alla prova tutte le componenti della nostra società, l'insieme
dei cittadini che ne animano il movimento, in una parola l'intera
collettività nazionale. Questo è lecito attendersi dalle generazioni che
oggi ne costituiscono la spina dorsale : un'autentica reazione vitale
come negli anni più critici per il paese.
Lo spirito del mio messaggio - italiane e italiani -
corrisponde alla missione che i padri della Costituzione vollero
affidare al Presidente della Repubblica: unire gli italiani, tenendosi
fuori dalla competizione tra le opposte parti politiche, rappresentando,
col massimo scrupolo d'imparzialità e indipendenza, i valori in cui
possono riconoscersi tutti i cittadini. I valori costituzionali, nella
loro essenza ideale e morale. Il valore, sopra ogni altro, dell'unità
nazionale. I valori della libertà, dell'uguaglianza di diritti, della
solidarietà in tutte le necessarie forme ed espressioni, del rispetto
dei ruoli e delle garanzie che regolano la vita delle istituzioni.
Sento che questo è il mio dovere, questa è la mia
responsabilità. E vi ringrazio per le manifestazioni di simpatia e di
fiducia, per gli schietti e significativi messaggi che mi giungono da
tanti di voi : mi confortano e mi spronano.
A voi che mi ascoltate, a tutti gli italiani, a tutti
coloro che venendo da lontano operano in Italia nel rispetto delle
regole e meritano il pieno rispetto dei loro diritti, un augurio più che
mai caloroso e forte per l'anno che nasce. Per difficile che possa
essere, lo vivremo con animo solidale, fermo, fiducioso". |
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Il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano |
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01/01/2009 |
Comune:
"Bio & Bacco nell'alta collina"; foto del workshop |
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Vedi le foto |
Nell'ambito delle manifestazioni di fine anno,
organizzate dall'Amministrazione Comunale sul tema
"Bio e Bacco nell'alta collina", si è svolto martedi 30 dicembre,
nell'Aula Consiliare del Comune di Grotte, un workshop con gli
operatori del settore vitivinicolo locale.
"Il futuro di Bacco" è stato l'argomento sul quale si sono confrontati
gli esperti, i produttori, gli imbottigliatori e gli addetti al settore
enologico. Di particolare interesse anche gli argomenti riguardanti le
problematiche tecniche e le strategie commerciali legate alla produzione
ed allo sviluppo del settore.
Al termine del dibattito è seguita una degustazione guidata di vino,
prodotti biologici tipici e locali.
Pubblichiamo
alcune foto del workshop e della degustazione
guidata (69 immagini di
©
Salvo Lo Re "President").
Foto del
workshop
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