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Grotte.info Quotidiano - Febbraio 2011

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Febbraio 2011

 

28/02/2011

Lavori. Rinvio interruzione acquedotto Tre Sorgenti

 

Girgenti Acque S.p.A.

Girgenti Acque S.p.A. informa che il Consorzio Tre Sorgenti ha rinviato a domani, causa le avverse condizioni meteo, l’intervento di riparazione al tratto di condotta che attraversa Passo Funnutu previsto per oggi.
Pertanto oggi la distribuzione idrica nei comuni di Naro, Canicattì, Campobello di Licata, Ravanusa, Racalmuto e Grotte sarà regolare.

 

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27/02/2011

Società. Spazzatura in giardino, accanto ai cassonetti

 

Spazzatura in giardino, accanto ai cassonetti.
Esterno

Singolare vicenda di un anziano grottese. Il proprio giardino, che curava con passione tanto da impiantarvi un piccolo orticello, da diversi mesi si presenta ciclicamente colmo di spazzatura. La sventura è dovuta alla posizione di alcuni cassonetti della raccolta differenziata, disposti proprio a ridosso della rete di recinzione. Purtroppo sono tanti quelli che, incuranti delle minime regole di civiltà, quando vedono i cassonetti pieni, invece di cercarne altri dove deporre i propri rifiuti, trovano più comodo lanciare i sacchetti di spazzatura dal finestrino della propria auto. Spazzatura che spesso atterra nel giardino dell'anziano. Il nostro concittadino ci ha fatto pervenire le sue rimostranze nei confronti di quanti si rendono protagonisti di tale scempio. A nulla è servito in passato spostare di qualche metro i cassonetti; dopo pochi giorni sono ritornati, inspiegabilmente, nella posizione iniziale. Il giardino (nelle foto, scattate alle 09.00 del 26 febbraio 2011) si trova all'inizio di Via Padre Annibale Di Francia. Dopo aver più volte provveduto in proprio alla pulizia del campo, adesso, stanco ed avvilito si rivolge indistintamente ai suoi concittadini, alle Autorità Comunali, alla Polizia Municipale ed agli operatori ecologici, affinché provvedano, ciascuno per la propria parte, alla tutela della sua proprietà privata; che non continui ad essere una discarica a cielo aperto, con le inevitabili ricadute in negativo di carattere igienico e sanitario che si potranno ripercuotere non solo sul giardino in questione ma anche sulle abitazioni del circondario.

Carmelo Arnone
27 febbraio 2011
© Riproduzione riservata.

Spazzatura in giardino, accanto ai cassonetti.
Interno

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27/02/2011

Lavori. Lunedi interrotta la distribuzione idrica a Grotte

 

Girgenti Acque S.p.A.

Girgenti Acque S.p.A. informa che dalle ore 06.00 di lunedì 28 febbraio e fino alle ore 08.00 di martedì 1 marzo, sarà interrotto l’esercizio dell’acquedotto Tre Sorgenti nel tratto compreso tra Cozzo Tondo e il partitore di Grotte.
Secondo quanto comunicato dal Consorzio Tre Sorgenti, con nota prot. n.° 156 del 25.02.2011, tale interruzione si rende necessaria per consentire l’esecuzione di un intervento di riparazione al tratto di condotta che attraversa la località Passo Funnuto, nel territorio del Comune di Comitini, in una zona adiacente la SS 189.
A causa di questa interruzione vi sarà un riduzione di portata per i comuni di Canicattì,  Campobello di Licata, Ravanusa, Castrofilippo e Naro. Saranno invece in assenza di approvvigionamento idrico i Comuni di Grotte e Racalmuto.
Girgenti Acque S.p.A. sta predisponendo tutte le manovre al fine di limitare i disservizi alla popolazione interessata.
La regolarizzazione della distribuzione avverrà al termine dei lavori di riparazione effettuati dal Consorzio Tre Sorgenti, nel rispetto dei necessari tempi tecnici.

 

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26/02/2011

Iniziative. Convegno a Grotte del Lions Club "Zolfare" sull'ISMETT

 

Convegno a Grotte del Lions Club "Zolfare" sull'ISMETT.
Video 1^ parte

Convegno a Grotte del Lions Club "Zolfare" sull'ISMETT.
Video 2^ parte

Giovedi 10 febbraio 2011 presso l'aula consiliare del Comune di Grotte si è svolto un "service" del "Lions Club Zolfare", presieduto dal dott. Angelo Collura, sul tema "ISMETT - Eccellenza Sanitaria in Sicilia".
Al convegno, al quale hanno assistito numerosi cittadini, ha relazionato il dott. Bruno Gridelli, Direttore dell'ISMETT (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione). Autorevoli interventi sono stati presentati dal dott. Rosario Girgenti (Psicologo Clinico ISMETT) e dal dott. Giuseppe Vizzini (Medico Chirurgo - Respondabile Medicina ISMETT).
Grande attenzione è stata posta nell'affrontare tematiche importanti in materia di salute e trapianti, con particolare riferimento alla chirurgia addominale ed al trapianto cuore-polmone.
Il Presidente del "Lions Club Zolfare", dott. Angelo Collura, che ha organizzato il convegno, ha coordinato gli interventi. Un saluto di benvenuto ed un plauso conclusivo sono stati espressi dal sindaco Paolo Pilato. Le conclusioni del "service" sono state affidate al dott. Giuseppe Scamporrino, Governatore Distrettuale Lions Club 108 YB.
Al termine della manifestazione il cerimoniere del "Lions Club Zolfare" ha offerto delle targhe ai relatori, mentre il sindaco di Grotte ha omaggiato il dott. Gridelli ed il dott. Scamporrino di un bassorilievo con lo stemma del Comune.

Pubblichiamo alcune immagini ed il video del convegno (20 foto di © Nuccio Arnone; riprese di © Associazione Culturale "Punto info").
 

Convegno a Grotte del Lions Club "Zolfare" sull'ISMETT.
Vedi le foto

"L'ISMETT - Eccellenza Sanitaria in Sicilia"; convegno a Grotte promosso dal "Lions Club Zolfare".
Invito

  Foto del convegno Visita l'argomento Video del convegno - 1^ parte Visita l'argomento Video del convegno - 2^ parte Visita l'argomento
 
 

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25/02/2011

Televisione. Grotte.info ospite della trasmissione "Domenica è sempre Domenica", su Teleacras

 

"Domenica è sempre Domenica", con Egidio Terrana ed Elettra Curto - su Teleacras

"Domenica è sempre Domenica", con Egidio Terrana ed Elettra Curto - su Teleacras

Grotte.info Quotidiano sarà ospite della prossima puntata di "Domenica è sempre Domenica", celebre trasmissione televisiva su Teleacras; un programma di Egidio Terrana ed Enza Pecorelli, condotto da Elettra Curto ed Egidio Terrana.
In onda la domenica mattina alle 10.30, il martedi in prima e seconda serata e il giovedi alle 15.00.

Ecco gli ospiti della nuova puntata che andrà in onda domenica prossima, 27 febbraio:
- collegamento telefonico con Sandro Provvisionato, giornalista, scrittore conduttore del settimanale Terra;
- Spazio scuola con il preside, i docenti e gli alunni dell' IPIA FERMI di Agrigento, insieme ai collaboratori:
   Lucia Alessi
   Luigi Guagenti, ingegnere
- Il Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto
- Spazio medicina con Giuseppe Carbone, veterinario
- Informazione online con Carmelo Arnone, Grotte.info
- Giovanna Lauricella e Alessandra Grassi "SE NON ORA, QUANDO"
- Gabriela Mangione e la Vocal Talent Luigina Morello
- Il cantante Christian Lo Zito
... e tante altre sorprese che scoprirete solo seguendo la trasmissione.

Domenica mattina, come sempre su Teleacras... come sempre con Elettra ed Egidio a "Domenica è sempre Domenica".

 

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25/02/2011

Comune. Programma del gemellaggio tra Grotte e Militello Rosmarino

 

Gemellaggio dei "Neri di Sicilia" tra Grotte e Militello Rosmarino, nel Parco dei Nebrodi.

Il gemellaggio tra Grotte e Militello Rosmarino, fortemente voluto dal sindaco Paolo Pilato al fine di incentivare la promozione e la commercializzazione del "Nero D'Avola", prodotto di eccellenza del territorio grottese, ma anche lo scambio culturale con altre realtà della regione, prevede un primo incontro presso il Comune dei Nebrodi, dove sarà ospite una delegazione grottese.
Pubblichiamo il programma della manifestazione.

COMUNE DI MILITELLO ROSMARINO
(PROVINCIA DI MESSINA)

“Neri di Sicilia
E
ccellenze enogastronomiche per lo sviluppo sostenibile
Domenica 27 febbraio 2011
Sala Consiliare Militello Rosmarino

ore 10.30 – Saluto del Sindaco di Militello Rosmarino e del Sindaco di Grotte
ore 10.45 – Cerimonia di Gemellaggio tra il Comune di Militello Rosmarino, Città del Suino Nero dei Nebrodi, ed il Comune di Grotte, Città del Nero d’Avola di Alta Collina

Programma Work Shop
Moderatore : Rosario Gugliotta Fiduciario Slow Food Valdemone

ore 11.00 – Saluto Autorità
Ferro Antonino, Commissario Straordinario Ente Parco dei Nebrodi
On. Roberto Corona, Parlamentare Assemblea Regionale Siciliana
On. Nino Germanà, Parlamentare Camera dei Deputati
Sen. Nanni Ricevuto, Presidente Provincia Regionale di Messina
On. Giovanni La Via, Europarlamentare

ore 11.15 - I Parte: Relatori
Dott. Pruiti Vincenzo, Dirigente SOAT Castell’Umberto - “Il Suino Nero dei Nebrodi
Dott. Dario Cartabellotta, Direttore dell’Istituto Vite e Vino - “Il Vino Rosso di Sicilia
Dott. Vincenzo Paradiso, Direttore Generale Sviluppo Italia Sicilia - “ Nascita e Sviluppo di Nuove Imprese e Sostegno all’Imprenditoria Giovanile e Femminile
Dott. Salvatore Scalisi - Presidente Associazione Siciliana Paese Albergo - “Il Turismo Sostenibile e l’Ospitalità Familiare
On. Giuseppe Apprendi, Parlamentare Assemblea Regionale Siciliana - “La Ristorazione di Qualità

ore 12.15 - II Parte: Il Suino Nero dei Nebrodi nella cucina di Qualità
Sergio Mei, Executive Chef Hotel Four Seasons Milano
Carmelo Chiaromonte, “ Il Cuciniere Errante
Giuseppe Pappalardo, Cuoco Docente I.P.S.S.A.R.T di Palazzolo Acreide
Calogero Pintaudi, Chef “Villa Rantù

ore 12.30 – Degustazione “Neri di Sicilia”

Il Sindaco di Grotte Rag. Paolo Pilato
Il Sindaco Pilato

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25/02/2011

Attività. Convocata l'assemblea dei soci CIDEC di Grotte, nella sala consiliare

 

Confederazione Italiana degli Esercenti Commercianti ed Artigiani, del Terziario, del Turismo e dei Servizi

Alle 18.00 di oggi, venerdi 25 febbraio, nella sala consiliare del Comune, si svolgerà l'assemblea dei soci dell'agenzia di Grotte della CIDEC (Confederazione Italiana Degli Esercenti Commercianti ed artigiani, del terziario, del turismo e dei servizi).
Il Presidente dott. Vincenzo Morreale, nella convocazione dell'assemblea, ha fissati i seguenti punti all'ordine del giorno:
- Comunicazioni dell’Ufficio di Presidenza;
- Proposte programmatiche per le attività associative in ambito comunale e i nuovi servizi associativi progettati dalla CIDEC di Agrigento;
- Opportunità per le imprese della comunità di Grotte: I Piani Operativi PO 2007-2013 (PSR, FSE, FESR) e le misure di incentivazione regionale e nazionale per il rilancio dell’economia locale;
- Proposte politiche da portare al Congresso Regionale del 27 Marzo;
- Varie ed eventuali.
Oltre che ai soci, l'incontro è aperto anche ai simpatizzanti.

 

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24/02/2011

Chiesa. 3° incontro formativo, domenica prossima in seminario

 

Percorsi formativi per fidanzati, giovani coppie e famiglie.
Locandina

Domenica prossima, 27 febbraio 2011, dalle ore 16.00 alle 18.00 nei locali del Seminario Arcivescovile di Agrigento, avrà luogo il terzo dei momenti formativi per fidanzati, giovani coppie e famiglie, organizzato dall'equipe diocesana di Pastorale Familiare. Tema dell'incontro: “Educare oggi: il primato della relazione”.
Il programma formativo prevede altri due incontri nei quali verranno trattati i temi "La crisi di coppia: il conflitto come risorsa" e "Famiglia luogo e fonte di santità".
Nella locandina e nella brochure a fianco, tutti i dettagli relativi ai singoli incontri.

Percorsi formativi per fidanzati, giovani coppie e famiglie.
Brochure

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24/02/2011

Cronaca. Il Tribunale ordina "l'immediata liberazione" per i grottesi arrestati nell'operazione "Rewind"

 

Il Tribunale ordina "l'immediata liberazione" per i grottesi arrestati nell'operazione "Rewind".




Il Tribunale ordina "l'immediata liberazione" per i grottesi arrestati nell'operazione "Rewind"
Provvedimento

Hanno trascorso ingiustamente diciotto giorni in carcere, i due grottesi arrestati il 1° febbraio a seguito dell'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Catania, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Diciotto interminabili giorni durante i quali, dall'interno delle mura del carcere, hanno visto dapprima entrare e successivamente essere rimessi in libertà individui colti in flagranza di reato, mentre loro non riuscivano a comprendere i motivi della propria detenzione. Identica incomprensione condivisa pienamente dal Tribunale del Riesame che, a seguito dei ricorsi presentati dai rispettivi avvocati difensori, ne ha ordinato la scarcerazione. "Annulla il provvedimento impugnato e ordina l'immediata liberazione del ricorrente se non detenuto per altra causa"; questi i termini della decisione. Come è facile intuire, per fatti (qualora fossero provati) risalenti ad un periodo precedente al 2006, anno in cui sono iniziate le indagini, non è logico presupporre il pericolo di fuga (gli accusati sarebbero già scappati da molto tempo), né il pericolo di inquinamento delle prove (già acquisite dagli investigatori) e neppure il pericolo di reiterazione del reato (sarebbe stato possibile arrestarli in flagranza). Dunque effettivamente è difficile comprendere da un lato i motivi dell'arresto avvenuto nel cuore della notte, dall'altro la necessità della custodia cautelare in carcere. Cittadini innocenti (la presunzione d'innocenza, sino al terzo grado di giudizio, dovrebbe essere uno dei cardini del nostro sistema giuridico) sbattuti in cella, con l'ignominia di veder pubblicati nomi e foto sulle pagine dei giornali; organi di stampa che si sono successivamente ben guardati dal diffondere con lo stesso risalto la notizia della loro liberazione.
Come spesso accade, si assiste quasi rassegnati ad un uso improprio dello strumento della carcerazione preventiva, che non è prevista dalla nostra legislazione se non nei gravi casi ai quali si è fatto riferimento. La corretta prassi (processo, condanna, carcere) è quasi sempre sovvertita nell'ordine: condanna "mediatica", carcere preventivo, processo (magari con assoluzione). Al momento per Giuseppe Boscarino e Stefano Terrana (questo è il momento di fare i nomi!) si sono riaperte la porte di casa, dove ad accoglierli hanno trovato l'affetto dei familiari e degli amici. Liberi di circolare fino a quando (semmai dovesse accadere) un tribunale non emetterà una sentenza differente; e sino ad allora, come tutti noi - è il caso di ribadirlo - innocenti.

Carmelo Arnone
24 febbraio 2011
© Riproduzione riservata.

A lato pubblichiamo l'ordine di immediata liberazione emesso nei confronti di Giuseppe Boscarino.

Operazione "Rewind" della Questura di Ragusa: due arresti a Grotte.

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23/02/2011

Politica. Rinnovati i vertici del PDL a Grotte; comunicato del partito

 

Rinnovati i vertici del PDL a Grotte; comunicato del partito.

Riceviamo e pubblichiamo.

"A Grotte è stato eletto coordinatore cittadino del Popolo della Libertà, Rino Agnello. Il vice è Fabiola Marsala. Agnello e Marsala sono stati eletti nel corso di un’assemblea di dirigenti e simpatizzanti del Popolo della Libertà, presieduta dal coordinatore provinciale e deputato regionale, Nino Bosco. Hanno partecipato, tra gli altri, anche il parlamentare nazionale, Vincenzo Fontana, il vice coordinatore provinciale e presidente del Consiglio comunale di Grotte, Angelo Collura, il componente del Direttivo provinciale, Santino Lo Presti, i consiglieri comunali Aristotele Cuffaro e Vincenzo Cimino, gli assessori comunali Ausilia Infantino e Salvatore Rizzo".

 

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23/02/2011

Lavori. La strada "Racalmare - San Benedetto": una priorità per la Regione

 

La "Racalmare - San Benedetto" una priorità per la Regione.
C/da Racalmare

La "Racalmare - San Benedetto": una priorità per la Regione
Comunicato

Con una nota ufficiale, la Regione Siciliana ha comunicato al Sindaco di Grotte che la Giunta Regionale, nella seduta del 3 febbraio 2011, ha deliberato il finanziamento relativo ai lavori di manutenzione straordinaria della strada extraurbana "Racalmare" come via di fuga del centro abitato del Comune di Grotte per un importo di euro 1.270.000,00.
Sulla base delle necessità accertate dalla Regione, l'intervento relativo a Grotte è tra quelli ritenuti assolutamente indispensabili per garantire il superamento di criticità individuate dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, a seguito di incontri con le Amministrazioni locali. Nell'elenco, per la provincia di Agrigento, oltre a Grotte figurano anche progetti da realizzarsi nei Comuni di Agrigento, Alessandria della Rocca e Naro. Tra tutti i progetti, alcuni sono stati ritenuti prioritari; tra questi anche quello di Grotte, unico della provincia. Inoltre anche tra questi ultimi, visto che l'assegnazione delle risorse è stata soltanto del 70% delle disponibilità, la lista dei progetti immediatamente finanziabili si è ulteriormente ridotta. Ancora una volta, la manutenzione straordinaria della strada extraurbana "Racalmare - San Benedetto" è stata ritenuta prioritaria per la Regione, quindi inclusa tra gli interventi di adeguamento e potenziamento di vie di fuga finalizzate a garantire adeguati standard di sicurezza in aree a più elevato rischio naturale.

Carmelo Arnone
23 febbraio 2011
© Riproduzione riservata.

 

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23/02/2011

Attualità. Gli auguri più sentiti per i 100 anni di "nonna Alfonsina"

 

Festeggiati i 100 anni di "nonna Alfonsa".

Ha superato con allegria la soglia dei fatidici 100 anni. E' la Signora Alfonsa Alaimo, che va ad aggiungersi al novero dei centenari grottesi. Lo scorso venerdi 18 febbraio è stata festeggiata, attorniata dall'affetto dei numerosi familiari, con un banchetto organizzato all'interno del locale "Blue Night". L'avvenimento non poteva passare inosservato. A nome dell'intera comunità hanno voluto darle un segno di augurio sia il sindaco di Grotte Paolo Pilato, insieme all'Ispettore Capo Antonio Salvaggio, che l'arciprete Padre Giovanni Castronovo, il quale le ha impartito una speciale benedizione. La "nonnina" ha ricevuto inoltre dalle mani del sindaco un omaggio floreale ed una targa ricordo che recita testualmente: "Gli auguri più sentiti per questa magnifica meta".

Festeggiati i 100 anni di "nonna Alfonsa".

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22/02/2011

Comune. Gemellaggio dei "Neri di Sicilia" tra Grotte e Militello Rosmarino, nel Parco dei Nebrodi

 

Gemellaggio dei "Neri di Sicilia" tra Grotte e Militello Rosmarino, nel Parco dei Nebrodi.

Militello Rosmarino è un piccolo paese di 1340 abitanti, in provincia di Messina, immerso nel Parco del Nebrodi.
Una delle sue peculiarità è quella di produrre un presidio alimentare di eccellenza: il "Suino Nero dei Nebrodi", specie animale selezionata ed allevata allo stato semibrado dalla quale si ricavano prodotti di alta qualità come prosciutto crudo, salame, pancetta, capocollo, lardo, guanciale, salsiccia. Grotte, in provincia di Agrigento, decisamente qualche migliaio di abitante in più, è terra del "Nero d'Avola di Alta Collina", vitigno selezionato dal quale si distilla uno dei più rinomati vini siciliani. Dall'abbinamento tra questi due "Neri di Sicilia" non poteva che crearsi una spontanea e dirompente affinità, riconosciuta e valorizzata da "Slow Food" Valdemone. I due Comuni siciliani, al fine di valorizzare i relativi prodotti, hanno deciso di unirsi idealmente tramite un gemellaggio, sancito ufficialmente attraverso una deliberazione dei rispettivi Consigli Comunali. Il primo passo di questo gemellaggio sarà la partecipazione di una delegazione grottese - amministratori e rappresentanti di realtà imprenditoriali e culturali -, la prossima domenica 27 febbraio, all'iniziativa di Slow Food denominata proprio "Neri di Sicilia", che si terrà nella sala consiliare del Comune di Militello Rosmarino e che si articolerà in due momenti: un incontro-dibattito sulle eccellenze culinarie dei due paesi ed una fase successiva di degustazioni guidate di vari alimenti e bevande; in particolare il Suino nero dei Nebrodi in abbinamento con il Nero D'Avola di Alta Collina prodotto dalle aziende vitivinicole di Grotte. Rinomati chef dei migliori ristoranti di Milano presteranno la loro arte per elaborare, con gli alimenti locali, prelibate pietanze che esalteranno le caratteristiche e le potenzialità dei prodotti. L’obiettivo del gemellaggio è quello di iniziare dei dialoghi culturali, ma principalmente commerciali con i paesi del Parco dei Nebrodi, per valorizzare e promuovere all'esterno i nostri prodotti. A questa prima iniziativa faranno seguito altri momenti importanti, che vedranno il Comune di Grotte ospitare una delegazione del paese messinese, ma che coinvolgeranno gradualmente anche gli altri paesi del Parco dei Nebrodi: Sant’Agata Militello, San Marco D’Alunzio, Alcara Li Fusi, Sant’Angelo di Brolo, San Fratello e tutti i Comuni del Parco. L'iniziativa tende ad intervenire sull'anello debole della catena distributiva che è quello della commercializzazione dei prodotti di eccellente qualità - il Suino Nero ed il Nero d'Avola - che tuttavia presentano difficoltà ad inserirsi sul mercato; nella speranza che questo percorso porti benefici economici, culturali e commerciali a tutto il territorio.

Carmelo Arnone
22 febbraio 2011
© Riproduzione riservata.

Gemellaggio dei "Neri di Sicilia" tra Grotte e Militello Rosmarino, nel Parco dei Nebrodi
Depliant

Gemellaggio dei "Neri di Sicilia" tra Grotte e Militello Rosmarino, nel Parco dei Nebrodi
Depliant

Gemellaggio dei "Neri di Sicilia" tra Grotte e Militello Rosmarino, nel Parco dei Nebrodi
Comunicato

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21/02/2011

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.

Programma delle Quarantore
Lunedi 21 e martedi 22 - nella chiesa San Rocco;
mercoledi 23, giovedi 24 e venerdi 25 - nella chiesa del Purgatorio;
sabato 26, domenica 27, lunedi 28 e martedi 01 - nella chiesa Madonna del Carmelo;
mercoledi 02, giovedi 03 e venerdi 04 - nella chiesa Madonna delle Grazie.

Giovedi 24
febbraio
- alle ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, riunione in preparazione alla consegna della bibbia, per i ragazzi del 1° e 2° anno di cresima della chiesa Madre, insieme a genitori, padrini e madrine.

Venerdi 25
febbraio
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione dei genitori dei giovani del 1° e 2° anno di cresima (della chiesa Madonna del Carmelo);
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione delle giovani coppie e dei genitori che hanno battezzato di recente o che battezzeranno i propri figli.

Sabato 26 febbraio
- alle ore 15.00, in Piazza Anna Magnani (piazza mercato), partenza in autobus dei ragazzi di 3^ media che andranno a Canicatti per partecipare alla cerimonia di consegna del Credo, da parte dell'Arcivescovo di Agrigento.

 

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21/02/2011

Adas. Ringraziamenti alla tipografia Gresal e visite gratuite ai donatori

 

Associazione Donatori Autonoma Sangue
Vedi la lettera

Martedì 15 febbraio alle ore 15.00, presso la sede sociale in Via Garibaldi, quindici donatori di sangue potranno fruire gratuitamente di una visita medica approfondita e di un elettrocardiogramma. Sono i primi, già prenotati, tra tutti i donatori abituali che potranno fruire di questa possibilità. E' previsto che il ciclo di visite, a cura del dott. Barone, possa concludersi entro due mesi. Oltre a fornire un servizio ai soci, le visite e gli elettrocardiogrammi serviranno per monitorarne lo stato di salute e la possibilità di continuare ad effettuare le donazioni.

Da parte della sede centrale di Agrigento dell'Adas è giunta alla tipografia Gresal una lettera di ringraziamento con la quale l'Associazione riconosce la sensibilità e la disponibilità della ditta grottese, che si è resa concreta con l'omaggio delle due insegne per la sede di Grotte.

La prossima domenica, 27 febbraio, presso la sede Adas di Via Garibaldi, sarà effettuata - come ogni mese - la consueta raccolta di sangue.

 

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19/02/2011

Politica. "Gli indifferenti", di Antonio Gramsci

 

Antonio Gramsci
Antonio Gramsci

Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che “vivere vuol dire essere partigiani”. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. E' la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa desistere dall'impresa eroica.
L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. E' la fatalità; e ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che si ribella all'intelligenza e la strozza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, il possibile bene che un atto eroico (di valore universale) può generare, non è tanto dovuto all'iniziativa dei pochi che operano, quanto all'indifferenza, all'assenteismo dei molti.

Ciò che avviene, non avviene tanto perché alcuni vogliono che avvenga, quanto perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada potrà tagliare, lascia promulgare le leggi che poi solo la rivolta farà abrogare, lascia salire al potere gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. La fatalità che sembra dominare la storia non è altro appunto che apparenza illusoria di questa indifferenza, di questo assenteismo. Dei fatti maturano nell'ombra, poche mani, non sorvegliate da nessun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa. I destini di un'epoca sono manipolati a seconda delle visioni ristrette, degli scopi immediati, delle ambizioni e passioni personali di piccoli gruppi attivi, e la massa degli uomini ignora, perché non se ne preoccupa.

Ma i fatti che hanno maturato vengono a sfociare; ma la tela tessuta nell'ombra arriva a compimento: e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto, del quale rimangono vittima tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. E questo ultimo si irrita, vorrebbe sottrarsi alle conseguenze, vorrebbe apparisse chiaro che egli non ha voluto, che egli non è responsabile. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi anch'io fatto il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, il mio consiglio, sarebbe successo ciò che è successo? Ma nessuno o pochi si fanno una colpa della loro indifferenza, del loro scetticismo, del non aver dato il loro braccio e la loro attività a quei gruppi di cittadini che, appunto per evitare quel tal male, combattevano, di procurare quel tal bene si proponevano.
I più di costoro, invece, ad avvenimenti compiuti, preferiscono parlare di fallimenti ideali, di programmi definitivamente crollati e di altre simili piacevolezze. Ricominciano così la loro assenza da ogni responsabilità. E non già che non vedano chiaro nelle cose, e che qualche volta non siano capaci di prospettare bellissime soluzioni dei problemi più urgenti, o di quelli che, pur richiedendo ampia preparazione e tempo, sono tuttavia altrettanto urgenti. Ma queste soluzioni rimangono bellissimamente infeconde, ma questo contributo alla vita collettiva non è animato da alcuna luce morale; è prodotto di curiosità intellettuale, non di pungente senso di una responsabilità storica che vuole tutti attivi nella vita, che non ammette agnosticismi e indifferenze di nessun genere.
Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti. Domando conto ad ognuno di essi del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime. Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze virili della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'èin essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano nel sacrifizio; e colui che sta alla finestra, in agguato, voglia usufruire del poco bene che l'attività di pochi procura e sfoghi la sua delusione vituperando il sacrificato, lo svenato perché non è riuscito nel suo intento.
Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

 

   

Antonio Gramsci

 
 


"La Città futura", pp. 1-1 Raccolto in SG, 78-80.
Numero unico pubblicato nel febbraio del 1917 a cura della Federazione giovanile piemontese del Partito Socialista.
Gramsci curò per intero la stesura del giornale.

 

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19/02/2011

Comune. In pagamento le borse di studio relative all'anno scolastico 2008/2009

 

Comune di Grotte


COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

Si comunica a tutti gli interessati che presso l'agenzia di Grotte della banca Monte dei Paschi di Siena è in pagamento l'importo della borsa di studio relativa all'anno scolastico 2008/2009.

 

   

Il Responsabile di P.O. n°1
Rag. Antonio Salvaggio

 

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19/02/2011

Curiosità. Come eravamo: quelli che si sono riconosciuti nella foto

 

Come eravamo: vi riconoscete nella foto?
Vi riconoscete?

Da quando abbiamo proposto questa vecchia foto, alcuni lettori si sono riconosciuti, ed hanno con facilità (per loro) riconosciuto i propri compagni. La prima bimba a sinistra con i capelli corti è Lidia Ciraulo. Dietro di lei, Franca Tascarella. Poi Franca Vizzini e Carmela Tirone (la 4^ da sinistra). Seguono Angela Todaro, Liliana Mantione. Tra le bambine anche Franca Ciraolo; alla sua destra Mariella Cutaia ed alla sua sinistra Giovanna Licata. Accanto alla chitarra, a destra, Antonella Di Mino. Filippo Costanza è il ragazzo con la chitarra in mano. In alto a destra, Salvatore Gioia. La seconda bambina da destra in seconda fila è Lina Morreale. Al centro del palcoscenico, con la coppa in mano, il mitico Prof. Napoli. La manifestazione canora non si svolgeva all'interno del Cinema Marconi ma nell'oratorio della Chiesa Madre, ed era il lontano 26 aprile 1972.
Ringraziamo L.M., G.M. e S.G. per le loro segnalazioni. Chi volesse ancora intervenire può inviarci una comunicazione.

Si può intervenire tramite la sezione "Contattaci", con una "E-mail" o con un commento su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook.
 

 

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18/02/2011

Spettacolo. "Rime per un sogno" con Giovanni volpe, domani al Teatro Regina Margherita di Racalmuto

 

"Rime per un sogno" con Giovanni Volpe, domani al Teatro regina Margherita di Racalmuto.
Locandina

Sabato 19 febbraio alle ore 21.00, presso il teatro Regina Margherita di Racalmuto, l'Associazione Culturale ArTesia - Laboratori Permanenti - metterà in scena lo spettacolo "Rime per un Sogno"; una produzione ProArt Norbert Provvidenza Produzioni S.r.l. e ToroLocoEventi, con Giovanni Volpe e Alessandro Di Stefano.
La colonna sonora sarà curata da Accursio Antonio Cortese (al pianoforte) e Fabio Cannella (al sassofono).
Drammaturgia e Regia di Giovanni Volpe.
Biglietto euro 5,00. Per informazioni e prenotazioni telefonare al 328.6563747.

 

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18/02/2011

Chiesa. Domenica prossima si celebra la Giornata per il Seminario

 

Domenica prossima si celebra la Giornata per il Seminario.
Locandina

Sarà celebrata domenica prossima, 20 febbraio, nelle parrocchie di Grotte, la Giornata per il seminario. Quella che una volta era definita "Pro Seminario", è una giornata nella quale l'intera comunità ecclesiale riflette sul tema della vocazione, in particolare di quella religiosa. La "chiamata" del Signore a seguirlo per diventare "pescatori di uomini" sarà il tema della celebrazioni. I fedeli saranno chiamati ad interrogarsi sul valore della vocazione e sull'importanza che hanno, all'interno della comunità, i "ministri ordinati": diaconi, sacerdoti e vescovi. Oltre alla preghiere affinché il Signore mandi "operai nella sua messe", i fedeli - ai quali domenica scorsa è stata consegnata una busta - potranno dare un segno concreto della loro generosità restituendo la busta con una offerta che servirà a coprire parte delle spese per il sostentamento del seminario arcivescovile di Agrigento, dove attualmente studia il giovane grottese Dario Morreale, prossimo al diaconato e futuro sacerdote.

 

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18/02/2011

Comune. Finanziati i lavori di ristrutturazione dell'asilo nido comunale

 

Asilo nido comunale
Asilo nido

Con una comunicazione ufficiale da parte del Presidente della Regione indirizzata al sindaco di Grotte Paolo Pilato, è stata confermata la firma della delibera n° 33 del 10 febbraio 2011 con la quale il Governo Regionale ha finanziato i lavori di ristrutturazione dei locali dell'asilo nido comunale di Via Pirandello, per un importo di euro 264.900,00. Questo ulteriore finanziamento consentirà la riqualificazione di una struttura che già motivo di vanto per la comunità grottese, e che lo sarà ancor di più dopo la ristrutturazione. Come è noto, non tutti i Comuni siciliani possono disporre di un asilo nido (e sono pochi quelli che hanno beneficiato del finanziamento), e quelli che ne offrono il relativo servizio non possono assicurarlo a tutti i richiedenti, trovandosi a gestire una situazione di ammissione a numero chiuso con lunghe liste di attesa. Grotte invece da sempre ha offerto a tutti i richiedenti la possibilità di accogliere i bambini, senza numero chiuso e senza liste di attesa. L’Amministrazione, con la guida del sindaco Paolo Pilato, afferma di avere interesse a valorizzare questa struttura che deve continuare ad essere un servizio alla comunità, con l’auspicio che possa sempre più essere utile ed incentivare, in qualche modo, l’incremento demografico e la formazione di nuovi nuclei familiari.

Carmelo Arnone
18 febbraio 2011
© Riproduzione riservata.

Finanziati i lavori di ristrutturazione dell'asilo nido comunale
Telegramma
 

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17/02/2011

Pagamenti. Abolito il canone RAI per gli anziani con 75 anni di età

 

Abolito il canone RAI per gli anziani con 75 anni di età.

Gli anziani di età pari o superiore ai 75 anni possono beneficiare dell'esenzione dal pagamento del canone RAI. Per poter fruire dell'esenzione, il reddito del dichiarante e del coniuge non deve superare complessivamente 516,46 euro per tredici mensilità (riferito all'anno precedente rispetto a quello per cui si chiede l'esenzione). E' richiesto inoltre che il dichiarante non debba convivere con altri soggetti diversi dal coniuge. Per beneficiare dell'esenzione occorre compilare un'apposita dichiarazione, scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) che deve essere spedita con raccomandata entro il 30 aprile dell'anno per il quale si chiede il beneficio. Per gli anni successivi non è necessario inviare alcuna comunicazione, salvo che il beneficiario non risulti più in possesso dei requisiti; in tal caso dovrà effettuare il versamento del canone.

 

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17/02/2011

Chiesa. Mandato a 23 ministri straordinari di Grotte

 

Mandato ai ministri straordinari di Grotte.
Foto di gruppo

Hanno ricevuto il mandato di "Ministri Straordinari" dell'Eucaristia ben 23 fedeli della comunità ecclesiale di Grotte. Dopo essere stati scelti dal parroco ed aver seguito un impegnativo corso di formazione teologica, sacramentale e pastorale, i 23 hanno ricevuto domenica scorsa, durante la Santa Messa vespertina, dalle mani dell'arciprete Padre Giovanni Castronovo, il mandato ufficiale. Alla chiamata del proprio nome, pronunciato dal sacerdote, hanno ribadito con chiarezza, davanti a tutta la comunità riunita in preghiera, il loro "eccomi!". Compito ufficiale dei ministri straordinari sarà quello di aiutare il parroco nella distribuzione dell'Eucaristia ai fedeli ammalati che, a causa delle loro infermità, non possono partecipare alle celebrazioni in chiesa. Oltre a portare l'Eucaristia, doneranno la loro compagnia, il loro conforto e, soprattutto, la Parola di Dio. Inoltre potranno svolgere il loro servizio anche durante le Sante Messe.

 

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16/02/2011

Chiesa. Incontro dell'Arcivescovo con i responsabili pastorali di Grotte

 

L'incontro dell'Arcivescovo con i responsabili pastorali di Grotte.
Video 1^ parte

L'incontro dell'Arcivescovo con i responsabili pastorali di Grotte.
Video 2^ parte

Mercoledi 26 gennaio, presso l'Oasi "Sacra Famiglia" di Contrada Zaccanello, S.E. Mons. Francesco Montenegro, Arcivescovo Metropolita di Agrigento, ha incontrato tutti i responsabili pastorali della comunità ecclesiale di Grotte, alla presenza dei sacerdoti cittadini: l'Arciprete don Giovanni Castronovo, Padre Giuliano Mokasse e don Gaspare Sutera.
Erano presenti i responsabili (o loro delegati) dei gruppi operanti delle tre parrocchie (liturgici, dei catechisti, delle Caritas, delle coppie, dei Consigli pastorali parrocchiali, di Comunità, Movimenti ed Associazioni ecclesiali).
Alle domande ed osservazioni sollecitate da "don Franco", lo stesso Arcivescovo ha risposto affrontando i temi più scottanti della chiesa: dalla coerenza dei cristiani all'impegno nel sociale, dalla ricerca dei "lontani" alla corresponsabilità.
Non è stata una catechesi, bensì un insieme di "insegnamenti" e richiami utili non soltanto per i responsabili, a tutti i livelli, ma prioritariamente per tutti quelli che si proclamano cristiani. Parole da ascoltare, meditare e (cosa più difficile) mettere in pratica. L'evangelizzazione attraverso la carità concreta vissuta nel quotidiano, al di fuori delle chiese, è stato il motivo conduttore della serata. Quanti non hanno potuto partecipare all'incontro, possono ascoltare le parole di "don Franco" vedendo la registrazione che riportiamo integralmente (omettiamo gli interventi dall'assemblea).

Pubblichiamo il video dell'incontro (riprese di © Associazione Culturale "Punto info").
 

 

  Video dell'incontro - 1^ parte Visita l'argomento Video dell'incontro - 2^ parte Visita l'argomento  

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16/02/2011

Cinema. Casting per "Sul'Amuri", film di Giovanni Volpe

 

Cercasi attori per "Sul'Amuri", prossimo film di Giovanni Volpe.
Bando

La PRO-ART srl, società di produzione siciliana, ma operante sull'intero territorio nazionale, sta preparando un nuovo progetto cinematografico dal titolo "Sul'Amuri". Un film scritto e diretto dal regista Giovanni Volpe. Il film sarà per intero girato nell'entroterra agrigentino e nisseno.
Sabato 19 febbraio 2011 la produzione e lo staff di regia saranno presenti a Racalmuto presso il teatro “Regina Margherita” dalle ore 09.30 alle 16.30. Per proporsi al provino, che sarà totalmente gratuito, bisogna presentarsi in teatro con un documento di identità e la memoria di un breve monologo possibilmente in siciliano. Non ci sono limiti di età.
Per informazioni 389.1260034 (Giuseppe Cimino - Aiuto Regia).

 

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15/02/2011

Politica. "Quella riunione per spartire, insieme agli altri...", comunicato del Gruppo "Uniamo Grotte"

 

Gruppo Consiliare "Uniamo Grotte"

Riceviamo e pubblichiamo.

"Comunicato del Gruppo Consiliare di Minoranza “Uniamo Grotte”

Il Sindaco Pilato non può permettersi di prendere in giro i cittadini Grottesi, fingendo di volerne essere il “paladino”: sappia il Signor Primo Cittadino che il Gruppo Consiliare di Minoranza non glielo permetterà!!!
I Grottesi meritano sempre enorme rispetto!!!
Ma andiamo ai fatti: due anni addietro, il Signor Sindaco gettando la spugna, consegnò il servizio idrico cittadino all’ATO, sostenendo trattarsi di un atto dovuto, che in ogni caso ci sarebbe stato imposto da un commissario regionale.
Ad oggi i fatti dimostrano, che diversi Comuni della nostra Provincia hanno fatto resistenza e sono tuttora titolari della gestione dei loro servizi idrici comunali.
In quella occasione, fu dato indirizzo al Sindaco, tramite approvazione di apposito atto consiliare, di comunicare al “Tre Sorgenti” l’uscita del nostro Comune dal Consorzio stesso, con la conseguenza che non si sarebbero dovute pagare somme del nostro bilancio per mantenere in “vita” un Ente Acquedottistico che “non assolve ad alcuna funzione”.
Solo oggi, a distanza di due anni, il Sindaco si accorge che il “Tre Sorgenti” è un Ente di assoluta  inutilità ed un “onere – dazio”, che anche i cittadini Grottesi sono costretti a pagare.
Soltanto ora il Sindaco dichiara ed ammette che il “Tre Sorgenti” è un Ente di mero sottogoverno e di esclusivo potere. Se lo stesso Sindaco infatti sostiene che con l’applicazione in Sicilia della Legge Galli tutte le competenze idriche sono passate agli ATO idrici, spieghi ai Grottesi perché per due anni ha omesso di uscire da quel consorzio.
Dalle nostre parti un detto siciliano ammonisce che “quannu lu attu nun po’ arrivari a la saimi dici ca è aghira”.
Dica perciò il Sindaco perché è andato alla riunione di quel Consorzio per eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione ed il nuovo Presidente, sapendo trattarsi di un Ente che fa soltanto pagare dazio ai cittadini.
Spieghi altresì ai Grottesi se al momento della votazione non avrebbe ugualmente partecipato alla stessa, se gli avessero concesso un posto di sottogoverno dove fare accomodare qualcuno dei suoi amici.
Purtroppo la “saimi” gli è stata indigesta ed i nostri concittadini per sua colpa, sono costretti da due anni a pagare dazio.
La realtà è dunque, che il Sindaco ha partecipato a quella riunione per spartire, insieme agli altri, il sottogoverno, con la differenza che a Lui il “gioco” non è riuscito, ed ecco spiegata la molto, ma molto tardiva reazione odierna.
Sindaco Le chiediamo di spiegare alla nostra gente ed alle nostre famiglie a quanto ammonta il dazio, che in questi due anni hanno dovuto sopportare.
Soprattutto, a tal fine, dichiari pubblicamente l’immediata fuoriuscita da quell’Ente inutile, e la smetta di continuare a prendere in giro gli ignari cittadini Grottesi.
La verità, continua ad essere, che i Grottesi meritano altro
".

 

   

Il Gruppo Consiliare di Minoranza
"Uniamo Grotte"

 

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13/02/2011

Editoria. Presentata a Palagonia l'opera vincitrice del Premio Martoglio 2010

 

Presentata a Palagonia l'opera vincitrice del Premio Martoglio 2010
Vedi le foto

Sabato 5 febbraio, alle ore 18.30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Palagonia, ha avuto luogo la presentazione di Russània, la silloge dialettale di Gabriella Rossitto vincitrice dell’ottava edizione del Premio Martoglio.
La moderatrice della serata, Mariella Sudano, ha salutato gli intervenuti e presentato gli ospiti della serata. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore di Grotte, geom. Salvatore Rizzo, e del vicesindaco di Palagonia, dott.ssa Daniela Cunsolo, ha preso la parola il Presidente del Premio Martoglio, Aristotele Cuffaro, per ribadire il valore della cultura siciliana e presentare l’edizione 2011 del Premio. Il poeta Pippo Ximenes ha poi affrontato le tematiche presenti nella raccolta, sottolineando la modernità nell’uso del dialetto, pur nel recupero della tradizione sul piano linguistico. Si sono poi succeduti gli interventi del dott. Liotta, curatore delle edizioni Medinova, e del poeta Fabio Messina, che ha analizzato alcuni aspetti dell’opera. Erano presenti i poeti Pippo Di Noto e Giovanna Vindigni. L’autrice stessa ha letto alcune poesie tratte dalla silloge.

Pubblichiamo alcune immagini della presentazione (21 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

Presentazione a Palagonia del libro "Russània" Visita l'argomento

 

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12/02/2011

Comune. Progetto di assistenza disabili in situazione di handicap grave

 

Progetto di assistenza disabili in situazione di handicap grave.
Manifesto

L'Amministrazione Comunale di Grotte sta realizzando un progetto di assistenza ai disabili in situazione di handicap grave, rivolto a coloro che non fruiscono di assistenza domiciliare da parte del Comune né da parte del distretto socio-sanitario.
Potranno beneficiarne i disabili con un reddito familiare ISEE non superiore ad euro 40.000 (quarantamila).
All'istanza, sul modulo disponibile presso l'ufficio di Servizio Sociale del Comune, che dovrà essere presentata entro il 28 febbraio 2011, dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- Copia conforme della certificazione attestante la disabilità grave;
- Situazione di famiglia;
- Certificazione ISEE relativa al nucleo familiare.

 

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12/02/2011

Comune. "Il Tre Sorgenti non assolve alcuna funzione"; comunicato del sindaco Pilato

 

Palazzo Municipale del Comune di Grotte
Palazzo Municipale

Riceviamo e pubblichiamo.

"Premesso che se la gestione dell’acqua non torna ad essere interamente pubblica il consorzio “Tre Sorgenti” non ha ragione di esistere e va sciolto, salvo che non si voglia utilizzare come centro, “sine cura” di sottogoverno.
Alla luce dell’applicazione in Sicilia della legge “Galli”, che ha demandato agli Ato-Idrici tutte le competenze relativamente alla gestione del sistema idrico: dalla captazione alla distribuzione, quindi dalle sorgenti ai rubinetti di casa dei cittadini, compresa la gestione delle condotte. E’ di tutta evidenza e di palmare conoscenza che il consorzio “Tre Sorgenti” non assolve ad alcuna funzione e quindi la sua sussistenza è di assoluta inutilità! Quindi altro non è che un superfluo doppione degli  Ato - voluti dalla Legge - ai soggetti gestori.
Alla luce di quanto di fatto avviene, sarebbe stato opportuno che il legislatore avesse previsto anche le modalità di scioglimento di quelli che risultano essere enti inutili.
Oggi il Consorzio rappresenta soltanto un centro di costo, un ONERE - “dazio” - che pagano i cittadini utilizzando bilanci economici familiari già fortemente provati da una crisi economica senza precedenti.
Il Consorzio potrebbe ritrovare la sua ragione di esistere alla luce di un percorso legislativo di RIPUBBLICIZZAZIONE dell’acqua, itinerario auspicato da circa 140 consigli comunali in Sicilia (il Consiglio Comunale di Grotte ha votato all’unanimità in favore dell’acqua pubblica) e da una corposa fetta della popolazione siciliana (si vedano gli ottimi risultati raggiunti nella raccolta delle firme per la indizione del referendum).
Oggi quindi c’è da gestire una fase di transizione che accompagni l’Ente a riappropriarsi della funzione per la quale è nato, cioè la gestione del sistema idrico, e questo è possibile solo se l’acqua torna ad essere interamente pubblica, o allo scioglimento consegnando gli impianti, le strutture e le condotte ALL’ATO IDRICO, tenendo conto e facendo salvi gli eventuali patrimoni non oggetto di cessione che potrebbero essere vantati dai comuni.
A seguito delle dimissioni del Presidente Calogero Mattina e di un componente del Cda, il sottoscritto ha proposto ai colleghi Sindaci di dare all’Ente una guida assolutamente tecnica ed assolutamente non politica (contrariamente a quanto fantasiosamente ipotizzato dal giornalista nell’articolo pubblicato nel Giornale di Sicilia di giorno 10/02/2010). La mia posizione è chiaramente desumibile dalla lettura del verbale di Assemblea dell’8 febbraio c.a.. In quella sede invitavo ad individuare una figura di provata professionalità tecnica, di provata esperienza e conoscenza nella gestione del sistema idrico, in grado di restituire credibilità e dignità ad un Ente che ha subito per ragioni che qui non intendo esaminare e riprendere, un crollo verticale della propria immagine.
Tale invito non è stato raccolto e tre Sindaci su sette (Licata, Canicatti e Palma di Montechiaro), forti delle percentuali che rappresentano (29, 22 e 17 per cento), hanno individuando nel Consorzio un posto di sottogoverno e di potere.
Il Comune di Grotte è voluto rimanere fuori da queste logiche e non ha partecipato assieme al Comune di Campobello di Licata alla votazione.
PURTROPPO NEL FRATTEMPO I CITTADINI CONTINUERANNO A PAGARE IL DAZIO".

 

   

Il Sindaco
Paolo Pilato

 

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10/02/2011

Cronaca. Inspiegabile tragedia: morto un artigiano

 

Inspiegabile tragedia, morto un artigiano.

Non trova ancora una spiegazione l'insano gesto di un artigiano, rinvenuto esanime nel primo pomeriggio di oggi, giovedi 10 febbraio, all'interno del suo laboratorio che aveva sede nel vicino paese di Racalmuto. L'uomo, che lascia moglie e due figli, in precedenza non aveva mai manifestato segni di un qualche malessere. Sia i rapporti familiari che quelli lavorativi risultano essere improntati alla normalità. Pare siano da escludere anche motivi di salute. Il medico, prontamente intervenuto sul posto subito dopo il rinvenimento, non ha potuto che constatare il decesso. Nonostante sembra essere evidente la causa della morte, gli investigatori stanno svolgendo indagini a tutto campo, sia per cercare di individuare i motivi del gesto che per escludere ogni altra eventuale ipotesi.

 

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09/02/2011

Racconti. "Il sorriso e il corpetto", di Salvatore Bellavia

 

Salvatore Bellavia
Salvatore Bellavia

Lungo il pernicioso passaggio dalla curiosa normalità alla morbosa fantasia, lento ma inesorabile s'insinua quel tarlo che dall'interno rode l'anima sino a rendere reali i più remoti timori. E il destino beffardo agita gli uomini come fuscelli nel turbine.
Lo spaccato familiare della "Grotte bene" dei primi del Novecento e la lucida analisi della psicologia del protagonista, in questo nuovo, avvincente racconto di Salvatore Bellavia.
Carmelo Arnone

IL SORRISO E IL CORPETTO
di Salvatore Bellavia

Tremiti ed improvvise vampate lo avevano tenuto in dormiveglia ed in apprensione. Notte difficile e inquieta quella di  Ernesto. Da qualche ora cercava invano di riconciliarsi con il sonno e per non svegliare la moglie se ne stava impalato nella speranza che la luce del giorno venisse al più presto a liberarlo. A mano a mano che le ore passavano diventava sempre più irrequieto e nervoso. Non tollerando più tanta tensione decise di alzarsi. Con un prospero accese il piccolo lume di bronzo che stava sul suo comodino. Scivolò fuori dal letto con movimenti lenti e trattenuti e sedutosi su una poltrona cominciò a vestirsi. Volle assicurarsi se per caso e, malgrado la silenziosa prudenza, la moglie si fosse svegliata. Alla luce rossastra sbavata dal lumino vide che Adalgisa aveva gli occhi chiusi e il viso illuminato da un largo e felice sorriso.
- Si è svegliata - pensò - e ora tiene le palpebre abbassate per godersi ancora il tepore delle lenzuola e per non subire la violenza della luce.
Nell’accostarsi per darle il solito bacio mattutino sentì il respiro largo e profondo di chi sta dormendo.
Si ritrasse deluso: la moglie stava sognando. Lo invase un’improvvisa irritazione: avvertì il morso della gelosia e per un momento fu tentato di svegliarla e farsi raccontare la ragione di tanta beatitudine. Uscì dalla stanza, per avere più  luce alzò la calza del lume, che per tutta la notte restava acceso, attraversò l’ampio e molto bene corridoio, arredato con mobili di nobile e artistica fattura, ed entrò in cucina.
Avvertì il bisogno di snebbiare il cervello e, anche se ormai erano anni, dal tempo in cui frequentava l’università, che non si preparava una tazza di caffé, volle provarci.
Nell’attesa e nella speranza che l’aromatico e profumato infuso, gorgogliando, venisse fuori dalla caffettiera, aprì la  portafinestra dell’ampio terrazzo prospiciente il giardino.
Il buio era fitto per cui niente vedeva, sentiva i lievi rumori che gli animali notturni facevano muovendosi tra le aiuole e i rami degli alberi.
Richiamato dal profumo intenso del caffé rientrò, si sedette e mentre ne sorseggiava una capiente tazza si ricordò, con tenero struggimento, della notte in cui la timida Adalgisa, erano ritornati da qualche settimana dalla luna di miele, espresse il desiderio che dall’immensa estensione di terreno, che dipartendosi dal palazzo di famiglia s’inerpicava per la collina del Calvario, aggirava il camposanto e arrivava alle porte di Racalmuto, fosse ritagliato un ampio spazio da destinare a giardino.
Ernesto, innamoratissimo, per farla felice, nel breve giro di una settimana fece eseguire i lavori di sistemazione del terreno destinato ad accogliere fiori e piante decorative.
Adalgisa disegnò aiuole e vialetti, progettò e fece realizzare da un capace ebanista racalmutese, da tutti conosciuto come Diego barocco, un gazebo da collocare al centro del giardino. Con insospettata competenza e con oculata attenzione, Adalgisa scelse i fiori e gli alberi da piantonare.
Nel giro di pochi mesi fu realizzata un’oasi di profumata tranquillità.
Per anni Ernesto era vissuto in serena armonia con se stesso e con la moglie: non aveva mai nutrito quel sentimento subdolo e devastante che si alimenta di dubbi e di incertezze, appunto la gelosia; e ciò fino a quando non gli capitò di leggere un libro.
Il dottor Morante nell’arte dello speziale era considerato uno scienziato: nel chiuso del suo laboratorio aveva sperimentato nuovi ed efficaci medicamenti per curare malattie resistenti ad ogni altra cura, fino ad allora conosciuta. I risultati delle sue ricerche, dopo aver superato ogni prova richiesta dal mondo accademico, furono pubblicati dalle più autorevoli riviste scientifiche.
Lo speziale, che era di multiforme ingegno, oltre che ad avere un’ottima preparazione scientifica, aveva anche una solida e raffinata cultura umanistica e una notevole passione per la storia e in special modo per quella della Sicilia antica.
Un giorno trovandosi a Palermo, dopo avere esaurito la lista degli acquisti da fare per la farmacia, così come aveva fatto da sempre, andò per  libri. La moglie, intanto, in compagnia della zia Pompilia e dello zio Ottavio, girava per negozi, scegliendo per sé e per le due figlie di quindici e sedici anni, ormai signorine da marito, i più ricchi e costosi capi di vestiario, cappellini e ombrellini secondo la moda parigina.
Il dott. Morante, quando si trattava di spendere per la moglie e per le due fanciulle, che studiavano a Girgenti nel collegio delle Orsoline - rientravano a Grotte il venerdì pomeriggio per stare in famiglia il sabato e la domenica -, pur di tenere alto il decoro del casato si costringeva a fare prevalere la vanità sulla sua innata e molto ben coltivata centesimara tirchieria: quando consegnava a zio Ottavio i soldi necessari agli acquisti - non era elegante che a pagare fosse una dama - il cuore gli sanguinava e si sentiva quasi mancare nel salutare, con occhi lucenti, la dipartita dei minutissimi  frammenti del suo tesoro.
Passando davanti la vetrina di una libreria antiquaria di Via Vittorio Emanuele vide esposto un grosso volume dal titolo  intrigante: “I piaceri del panormita”. Entrò, e contrariamente alla sua abitudine, senza sfogliarlo per leggerne qualche pagina e rendersi conto del contenuto, lo comprò.
In considerazione di quel titolo, che faceva presagire un contenuto quantomeno malizioso, quel libro non era destinato a fare compagnia ai tantissimi volumi della biblioteca di famiglia: l’avrebbe nascosto in qualche scaffale della farmacia.
L’indomani, a pranzo, disse che aveva tanti medicamenti da preparare e che si sarebbe intrattenuto nel laboratorio più del solito. Diede disposizione di spostare la cena di un’ora.
Dopo aver servito l’ultimo avventore, chiusa la farmacia, si sedette allo scrittoio fatto di solido legno di quercia intarsiato e decorato in ogni sua parte con placche di bronzo, argento e oro, sul cui ripiano erano passate le carte di suo nonno notaio, e di suo padre avvocato. Accese un lume a boccia che dava una luce vivida ma confortevole alla vista e finalmente aprì il libro “proibito”.
Come sua abitudine cominciò a scorrere l’indice e con grande delusione constatò che quel libro non era né un romanzo né una raccolta di novelle, bensì una guida ragionata dell’antica Palermo. Pur di malavoglia, ne iniziò la lettura.
Da capitolo in capitolo il libro diventava sempre più interessante e a tratti anche intrigante. L’iniziale delusione scemò per dare luogo a un gradevole godimento: l’autore non si limitava ad illustrare e raccontare la storia architettonica dei palazzi e delle residenze appartenuti nel tempo alle casate dei nobili e dei potenti: viceré, baroni, principi, duchi, cavalieri e borghesi arricchiti, il cui unico obiettivo era quello di essere ammessi alla nobiltà rubando o acquistando qualche feudo da baroni gaudenti e squattrinati. L’autore, di quelle famiglie, narrava le vicende più significative e più curiose. Storie di amori felici o impossibili si intrecciavano con odi fortissimi e tragici; di figli nati fuori del matrimonio e per questo chiamati bastardi; di situazioni comiche e aneddoti  ridevoli.
Da quelle pagine veniva fuori una Palermo, allo stesso tempo, splendida e orrenda: alla magnificenza dei pochi ricchi e benestanti faceva di contraltare una diffusa miseria disperata.
L’ora volò via, lo speziale dovette sospendere la gradevole lettura e salire negli appartamenti: tutta la famiglia era riunita per la cena, e lui da persona educata, precisa e rispettosa non poteva  non essere puntuale.
Pagina dopo pagina, Ernesto si appassionò tanto alla lettura di quel libro da decidere di anticipare di qualche ora la chiusura serale della farmacia e così immergersi nei racconti della vita di quei personaggi che, nei secoli, avevano segnato la storia oltre che di Palermo di tutta la Sicilia.
Oltre che i palazzi e i monumenti, anche le feste venivano descritte nei più minuti particolari, in quel volume: i ricevimenti che, con grande dispendio di denaro e con un lusso non sempre compatibile con il forziere di famiglia, si svolgevano negli ampi saloni dei nobili e dei borghesi  finanziatori  interessati del lusso del parnaso nobiliare.
Delle dame e dei cavalieri venivano descritti gli abiti, i comportamenti oltre che i caratteri: l’affresco di una società avviata a decomporsi al ritmo di vorticose danze, malignità, pettegolezzi e cattiverie che si incrociavano sotto le volte degli immensi saloni saturi fino allo stordimento di profumi.
L’autore aveva dedicato tutto un capitolo del libro alle feste popolari.
Dopo avere accennato a quelle che, quasi tutti i quartieri organizzavano per onorare e ricordare il santo al quale era dedicata la chiesa e la parrocchia, lo studioso faceva una descrizione puntigliosa del festino di Santa Rosalia e del carnevale.
Durante il carnevale, mentre i ricchi e i blasonati, in un vorticoso scambio di inviti, organizzavano balli in maschera nei loro palazzi, gli abitanti dei quartieri popolari si divertivano allestendo carri allegorici quasi sempre molto volgari ed impudichi, e mascherandosi come meglio potevano, dati i pochissimi mezzi, e uscendo da Ballarò, dal Capo, dalla Vucciria, dalla Kalsa e comunque dai quartieri più miseri e degradati, accompagnati da improvvisati e stonati musici, invadevano le vie più importanti e nobili: voci alterate, grida e suoni erano alimentati da una cascata di vino della peggiore qualità.
La nobiltà pur disprezzando questo sbrago plebeo non mancava di assistere dai balconi, dalle logge e dalle finestre dei loro palazzi ai due momenti  più attesi da tutti i panormiti: la corsa dei cavalli berberi e la corsa delle bagasce. Le due gare si svolgevano lungo il Cassaro.
Al vincitore della corsa dei cavalli i veniva data in premio una sella di ottimo e morbido cuoio con applicate belle e allegoriche borchie in argento, mentre alla vincitrice della corsa delle bagasce in premio veniva dato un corpetto di seta ricamato. Da qualche tempo quel corpetto non era più così ambito per come lo era stato per tanti anni.
A piazza Marina, per partecipare alla corsa, si presentavano sempre meno donne dedite ad uno dei più antichi mestieri del mondo. Quasi tutte quelle che gareggiavano, erano o vecchie o malate, snidate dai loro tuguri dai loro protettori su invito  pressante del capitano di città: non si poteva negare ai panormiti un’ora di spettacolo anche se indecoroso, triste e terribile.
Durante la corsa le povere donne erano oggetto di sberleffi, di tiri a bersaglio con frutta e verdura e, quelle che venivano riconosciute dai loro frequentatori venivano insultate con epiteti non ripetibili.
Tutti ridevano e si divertivano allo spettacolo impietoso di quelle povere donne deboli e macilente, che non avendo forza sufficiente per correre, piangendo disperate, cadevano a terra e spesso venivano prese a calci e a pugni dal loro protettore.
Un pomeriggio al casino di compagnia nella sala cosiddetta di lettura, anche se lì nessuno leggeva, si ritrovarono alcuni rampolli delle più nobili famiglie, e come al solito i discorsi erano farciti di pettegolezzi, di donne e di corna presenti, passate e future.
Il barone Contorno, detto lacrimuccia perché aveva gli occhi  acquosi e sempre arrossati, alzando un po’ la voce: - A proposito di donne dobbiamo trovare un modo per indurre le giovani “bagasce” a partecipare alla corsa.
L’oziosa sonnolenza che fino a quel momento aveva regnato cedette il posto a un coro di voci: piovvero una serie di proposte. Il principino Cutrò, detto “Gelsomino” per il tanto profumo che si spruzzava addosso, disse che per invogliare le meretrici a gareggiare bisognava sostituire il corpetto con denaro o con un oggetto in metallo prezioso.
A questo punto chiese di parlare il nobile avvocato Roberto Carlo Giustamaria: - Il corpetto è il simbolo della femminilità e quindi non può essere eliminato, semmai bisogna impreziosirlo e renderlo agognato -.
Il barone lacrimuccia, che  per giorni aveva occupato il cervello nel cercare una soluzione a così grave problema, già aveva un’idea molto chiara sul da farsi: tutti i soci del circolo dovevano procurarsi delle perle, almeno una ciascuno, da fare incastonare da un orefice di fiducia per poi farle applicare al corpetto confezionato da una brava sarta. Questa idea piacque a tutti e fu anche deciso che la seta e i tessuti dovevano esser dei più preziosi, e i ricami dei più belli e artisticamente elaborati per essere degni di ospitare le perle. Tutti erano, apparentemente, contenti e soddisfatti ma più di uno, tra i più squattrinati e sotto famiglia, aveva perso il buonumore pensando alla difficoltà che avrebbe incontrato a reperire almeno una perla e rispettare l’impegno assunto: ne andava dell’onore e della faccia! Il principino Cutrò già pensava a come sottrarre dallo scrigno di famiglia qualche collana: delle perle che la componevano una l’avrebbe consegnata al presidente del circolo, le altre le avrebbe cedute ad un rigattiere per un po’ di soldi: - quando a casa si sarebbero accorti della sparizione certamente sarebbe stata incolpata una delle persone di servizio - pensò.
Si alzarono dalle comode poltrone, ed  entrarono nelle sale da giuoco mentre dai loro vacui cervelli evaporava ogni pensiero e preoccupazione.
Un mese prima che iniziasse la settimana carnascialesca il prezioso corpetto fu confezionato. Allora se ne fece bando da affiggere in tutti i quartieri e anche nei paesi che a Palermo facevano corona e ciò in ossequio al vecchio detto secondo il quale “dove ci sono campane ci sono…”.
Nel bando veniva fatta minuta, precisa e dettagliata descrizione del premio messo in palio. Grande attenzione e molto interesse suscitarono le cento perle che impreziosivano l’intimo indumento.
Vincere quella corsa significava assicurarsi una serena vecchiaia.
Questo fu il pensiero di ogni meretrice.
Piazza Marina, quell’anno, fu invasa oltre che dalle panormite anche dalle regnicole. Dato il grande valore del premio messo in palio, la gara fu molto combattuta e più feroce del solito.
Nel libro era riportato integralmente quel bando.
Ernesto lo lesse più volte meravigliandosi e compiacendosi della dovizia di particolari con cui il corpetto era descritto. Gli sembrava di averlo lì davanti agli occhi nella sua magnificenza. Chiuse il libro.
Nei momenti in cui nella farmacia non c’era nessun avventore, Ernesto si ritrovava a ripetersi il contenuto del bando che aveva mandato a memoria.
- Ma io questo corpetto l’ho visto. Ma dove l’ho potuto vedere?
Questa domanda, alla quale non trovava risposta, gli girò per la testa per tutto il giorno e la notte, e alla moglie che gli chiedeva cosa gli fosse accaduto da essere così silenzioso e turbato, rispondeva di non sentirsi bene: - un leggero mal di stomaco.
All’alba trovò la risposta alla domanda che si faceva per l’ennesima volta. Quell’indumento faceva parte del corredo dotale di
Adalgisa. In un primo momento si augurò di avere preso un abbaglio, ma poi ripensando a quanta meraviglia suscitò quel prezioso indumento in coloro che ebbero modo di vederlo si sentì impazzire.
Poiché quel corpetto, a detta dei genitori di
Adalgisa, aveva fatto parte, da oltre cento anni, del corredo nuziale delle primogenite, Ernesto concluse che l’ava o la trisavola di Adalgisa era stata una “ bagascia” e che quell’orrendo trofeo se lo era guadagnato partecipando alla corsa dell’ultimo giorno di carnevale.
Si chiuse nel più cupo dei silenzi, e a pranzo non toccò cibo.
La moglie preoccupata cercava d’invogliarlo a mettere qualcosa sotto i denti, ma Ernesto quasi non percepiva il senso delle parole e rispondeva a monosillabi e svagatamente.
Guardava
Adalgisa e ne spiava e analizzava ogni gesto, ogni movimento, ogni sorriso:  voleva capire se in quella che per lui era stata una candida creatura ci fossero quei segni che potessero richiamare l’immagine di una meretrice: se in Adalgisa si fosse radicata la “bagasciaggine” della trisavola. Nulla, apparentemente!
Un pomeriggio di domenica. Dopo avere accompagnato la moglie e le figlie dalla zia Augusta, monaca di casa involontaria, con una scusa tornò a casa. Dalla farmacia prese il libro e salito negli appartamenti, si chiuse a chiave nella stanza da letto. Aprì i bauli dotali. In fondo al cuore sperava di essersi sbagliato e che il corpetto del corredo fosse diverso da quello descritto nel bando.
Trovato l’indumento lo stese sul letto e cominciò a confrontarlo con la descrizione riportata nel bando. Tutto coincideva!
Rimise tutto a posto e nello stesso ordine. Chiuse i bauli. Si distese sul letto accanto al corpetto concedendosi un lungo, intenso e irrefrenabile pianto.
Quando si fu calmato andò a sciacquarsi il viso, prese l’ignominioso indumento e scese in farmacia: doveva essere distrutto.
Entrò nel laboratorio, mise il corpetto in una bacinella e quando stava per versarvi un forte acido per incenerirlo si fermò: la rabbia, il dolore e l’amarezza diedero passo all’avarizia: con cura staccò le perle, le mise in un sacchetto di cuoio che chiuse in cassaforte. Mise nella bacinella anche il libro e completò l’opera di distruzione. Rasserenato, raggiunse la famiglia.
L’indomani Ernesto si dedicò con la solita solerzia alla sua attività: tutto tornò alla normalità e la moglie si rincuorò quando a pranzo lo vide mangiare con robusto appetito.
La sera cenò di malavoglia e per non allarmare la moglie, malgrado dentro avesse l’inferno, si finse sereno. Prima di andare a letto annunciò che sarebbe andato a Palermo per sbrigare alcune pratiche.
In effetti nessuna incombenza lo chiamava a Palermo. Lui sarebbe andato perché ancora una volta era stato assalito dall’urgenza e dalla necessità di conoscere il come e il perché quel corpetto era entrato a far parte dei beni di famiglia della moglie. Per evitare domande e non volendo mettere a parte del suo problema nessuno dei numerosi parenti, che sarebbero stati ben lieti di ospitarlo, Ernesto andò in albergo.
Si diede una rinfrescata e uscì non sapendo bene cosa fare.
Visitò quasi tutte le librerie antiquarie di via Vittorio Emanuele. Per ore cercò negli scaffali qualche antica pubblicazione che riportasse le cronache dei carnevali. Trascorse così tutta la mattinata e il pomeriggio. Niente.
L’indomani sarebbe andato all’archivio di stato.
Era confuso, agitato e disperato; camminava senza meta: non sentiva e non vedeva.
Riflessa in una vetrina ad un tratto vide
Adalgisa che sorrideva maliziosa. Girò lo sguardo, scese dal marciapiede e si ritrovò in mezzo ad una gran folla vociante che a passo svelto andava verso la cattedrale. Senza volerlo si avviò anche lui verso piazza Vittoria: vide su un podio, discinta e quasi nuda Adalgisa che agitava felice il premio della vittoria: il corpetto.
Emise un grido terrificante, quasi un ululato e poi di corsa, per sfuggire a quella orribile visione si avviò verso il porto.
A casa lo attesero per giorni, invano. Lo speziale era sparito senza lasciare traccia di sé, se non la valigia nella stanza dell’albergo.
I documenti che chiarivano l’origine di quel corpetto Ernesto li aveva a casa. Se soltanto avesse aperto la busta in pelle contenente gli atti notarili con i quali i genitori di
Adalgisa avevano costituito la dote e il pitazzo, avrebbe appreso leggendoli che il trisavolo della moglie aveva acquistato quel prezioso indumento da un gioielliere, che a sua volta l’aveva comprato dalla “bagascia”  vincitrice della corsa. E nella busta c’era pure un documento con il quale veniva autenticato il valore delle perle.
Si può impazzire e morire per un sorriso e per un corpetto?

Salvatore Bellavia

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 9 febbraio 2011.
Per gentile concessione dell’Autore.
© Riproduzione riservata.

 

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08/02/2011

Folklore. I bambini invadono la Valle dei Templi

 

Folklore - I bambini invadono la Valle dei Templi.

Nel ricordo del loro “papà” Claudio Criscenzo e guidati dal figlio Luca, subentrato alla presidenza dell’Aifa, Associazione International Folk Agrigento, “I Bambini del mondo” hanno dato vita sabato mattina alla “Passeggiata della Pace verso la Fraternità”.
Con i gruppi internazionali anche i bambini dei gruppi folkloristici agrigentini e migliaia di studenti provenienti da diverse parti della Sicilia che hanno invaso la Valle dei Templi di Agrigento, aperta per l’occasione alla fruizione gratuita grazie alla collaborazione dell’Ente Parco. Un lungo e variegato serpentone umano che si è snodato dalla collina del tempio di Giunone fino a raggiungere la spianata del tempio della Concordia da dove I Bambini del Mondo, ambasciatori di pace dell’Unicef,  hanno lanciato il loro messaggio di pace e fratellanza tra i popoli.
Tra le scuole partecipanti: "G. Verga", Acquedolci (ME); "G. Galilei" - Grammichele e "San Giovanni Bosco" - Biancavilla (CT); "Gennaro Pardo" - Castelvetrano (TP); Istituto Comprensivo Prizzi  (PA); "Giovanni XXIII" - Marianopoli e Resuttano (CL); 1° Circolo Didattico "Giovanni XXIII" – Sciacca, 1° Circolo "G. Garibaldi" - Raffadali ; Gruppo Fabaria Folk – Favara.
Circa 2000 bambini e ragazzi che nel pomeriggio e in serata si sono riversati al Palacongressi del Villaggio Mosè per assistere agli spettacoli del Festival internazionale del folklore e alla consegna del “Premio Claudio Criscenzo”.
I Bambini del mondo che vuol dire anche solidarietà  tangibile e concreta. Il ricavato della vendita dei biglietti per assistere agli spettacoli (3 euro) sarà devoluto all’Associazione Nadia Onlus per un progetto di cooperazione allo sviluppo in Africa e precisamente per la costruzione di un sistema di raccolta e distribuzione di acqua potabile per alcuni villaggi a Durame.
Domenica mattina, 6 febbraio, inizio ore 09.30, il grande bagno di folla con i Bambini del Mondo che hanno incontrato la città con la tradizionale sfilata da piazza Don Minzoni al Viale della Vittoria, con esibizione dei gruppi internazionali, ore 12.00, sul palco allestito in piazza Cavour.
Nel pomeriggio, ore 16.00, importante appuntamento presso la Chiesa Madonna della Provvidenza, dove I bambini del Mondo, hanno dato vita alla “Preghiera dei popoli per la pace”. Ognuno con la propria lingua e in riferimento alla loro religione, hanno espresso una preghiera per la pace nel Mondo. Presente l’arcivescovo metropolita di Agrigento, Francesco Montenegro. Al termine una breve esibizione dei gruppi partecipanti.

Giuseppe Moscato
8 febbraio 2011

 

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08/02/2011

Servizi. L'elenco telefonico di Grotte, da oggi sul vostro quotidiano

 

Elenco telefonico di Grotte (AG)
Vedi l'elenco

L'offerta ai nostri lettori si arricchisce ulteriormente. E' possibile da oggi consultare direttamente online l'intero elenco telefonico di Grotte, pubblicato da PagineBianche (vedi collegamento a lato). Abbiamo ritenuto opportuno offrire questo servizio nella consapevolezza che, al momento opportuno - quelle volte che serve, visto che ormai vengono quasi esclusivamente usate le rubriche dei cellulari -, l'elenco cartaceo sembra sfuggire a qualsiasi ricerca, nascosto nel fondo di chissà quale cassetto.
Su Grotte.info Quotidiano sarà sempre disponibile, nella colonna "Servizi" della home-page, a portata di pochi click.
Per una agevole consultazione è indispensabile, dopo l'apertura ed il caricamento della relativa pagina, cliccare sul tasto "1:1" (dimensioni reali) e "trascinare" l'immagine sino a trovare il nominativo desiderato. Saremo grati per eventuali suggerimenti.

Si può intervenire tramite la sezione "Contattaci", con una "E-mail" o con un commento su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook.
 

 

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07/02/2011

Cronaca. Rapina a mano armata, stamattina a Grotte

 

Delinquenti in azione

Erano circa le sette del mattino. Alcuni malviventi, in agguato, hanno atteso sotto casa un imprenditore locale, titolare di una stazione di servizio, e sotto la minaccia delle armi si sono fatti consegnare dall'uomo la cassa contante. Al termine dell'azione criminosa si sono dati immediatamente alla fuga. La notizia della rapina, avvenuta dentro un comprensorio di abitazioni civili, ha provocato grande sgomento tra la popolazione, anche in considerazione del fatto che quello è il periodo in cui i genitori accompagnano i ragazzi, studenti pendolari, verso la stazione ferroviaria; un gesto involontario o una reazione eccessiva avrebbe potuto facilmente provocare una tragedia. E' la seconda volta nel giro di pochi anni che i delinquenti si accaniscono verso lo stesso imprenditore, con modalità molto simili. Le forze dell'ordine, intervenute sul luogo, stanno svolgendo le indagini.

 

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07/02/2011

Iniziative. E' nata l'Associazione Culturale Europea "Akropolis"

 

Gianni Costanza, operatore culturale
Gianni Costanza
 

Riceviamo e pubblichiamo.

"Associazione Culturale Europea “AKROPOLIS”
Sede: Grotte, Via Turati n°3.
Direttivo formato dal Presidente Gianni Costanza (operatore culturale), da un vice presidente, da un segretario e da alcuni consiglieri.

L'associazione culturale “AKROPOLIS” nasce dalle ceneri di “Antichi suoni di quartiere”, fondata nel 2000 con sede in Via Turati n° 3 a Grotte. Nei suoi dieci anni di vita, per di più, ha operato nella città di Agrigento ed in qualche Comune della provincia di Caltanissetta. Indubbiamente siamo molto grati al Comune di Agrigento che in tutte le sue manifestazioni culturali e folkloristiche ha invitato e fatto partecipare la nostra Associazione per rivitalizzare il  centro storico. Infatti, grazie a queste iniziative, i Bed & Breakfast del centro storico, ogni anno nel mese di dicembre per le feste di Natale, in collaborazione con i residenti di Via San Girolamo e la parrocchia “La Batiola” ci  invitano per fare sentire loro i motivi delle novene di Grotte e quelli della loro città che già conosciamo. Inoltre, ogni anno, nei primi giorni della stagione estiva, l'Amministrazione di Agrigento ci inserisce nel programma orientato a rivitalizzare il centro storico con motivi delle nostre serenate che negli anni Settanta-Ottanta, allora studente, organizzavo per allietare il centro storico di Grotte che si animava e si movimentava con il rientro dei nostri familiari emigrati in Belgio, in Francia ecc... . Uno dei tanti obiettivi del nostro statuto è quello di divulgare, arricchire e far conoscere in altre parti della Sicilia, le nostre serenate. Grazie alle emittenti locali Teleacras e TVA, che in più occasioni hanno invitato la nostra Associazione, che con queste iniziative ha fatto conoscere le canzoni delle nostre novene e delle nostre serenate a  tantissimi telespettatori sparsi in tutta la Sicilia. La nostra associazione non ha scopo di lucro, è apolitica ed aconfessionale. E' stata costituita per operare non solo in tutto il territorio italiano, ma anche in tutta Europa. Si prefigge di promuovere e realizzare anche mediante convenzioni con enti pubblici e soggetti ed organismi privati di comprovata esperienza e capacità tecnica e finanziaria, manifestazioni ed eventi che divulgano e valorizzano le tradizioni popolari legate alla musica popolare con strumenti e canti tipicamente siciliani. Favorire il gemellaggio con altre città e paesi per arricchire la nostra cultura. Si prefigge di collaborare con grande impegno e professionalità, con altre Associazioni presenti sul territorio di Grotte, per la realizzazione e la riuscita di grandi eventi religiosi. Si prefigge di organizzare spettacoli di musica leggera, concorsi canori di voci bianche, manifestazioni di danza, teatro, mostre di scultura e pittura, spettacoli di gruppi folkloristici locali, regionali, nazionali ed internazionali di comprovato richiamo turistico ed eventi sportivi quali giuochi della gioventù, tornei estivi di calcio, corse su circuiti urbani ed extraurbani. Tra le tante iniziative che porterà avanti, la nostra associazione avrà un occhio di riguardo per ripristinare, valorizzare e tramandare alle future generazioni le serenate di Grotte. La nostra associazione si impegnerà a partecipare al grande evento folkloristico di primavera che sarà organizzato da alcuni enti della città di Agrigento. Nostro obiettivo, assieme ad altre associazioni, è quello di dare un nostro modesto contributo per divulgare in Sicilia, in Italia ed in Europa, il prodotto "Sicilia" ombelico della cultura  mediterranea. L'associazione ha il compito di valorizzare ed inserire nella propria programmazione, artisti nativi del nostro piccolo paese di Grotte e di altre città italiane ed europee, per uno scambio di esperienze diverse per ottenere il tanto atteso Turismo di Ritorno".

 

   

Gianni Costanza
Operatore culturale

 

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07/02/2011

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.

Martedi 8 febbraio
- alle ore 16.30, nella chiesa del Purgatorio, ritiro spirituale del Gruppo Mariano.

Giovedi 10 febbraio
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione dei genitori dei giovani del 1° e 2° anno di cresima (della chiesa Madre).

Venerdi 11
febbraio
- alle ore 19.00, nella chiesa del Purgatorio, prove di canto della corale Jobel;
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione dei genitori dei giovani del 1° e 2° anno di cresima (della chiesa Madonna del Carmelo);
- alle ore 20.00, a San Francesco, riunione delle giovani coppie.

Il 16 febbraio, mercoledi, iniziano le 40 ore; chi è interessato a far celebrare le Sante Messe può prenotarsi.
Mercoledi inizia la Scuola di Formazione Cristiana. I corsi sono aperti a tutti e si svolgeranno per tre anni, due volte al mese, presso la casa di riposo di Racalmuto. Dare la propria adesione nel più breve tempo possibile; è possibile aderire direttamente durante il 1° incontro di formazione.

 

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07/02/2011

Curiosità. Come eravamo: vi riconoscete nella foto?

 

Come eravamo: vi riconoscete nella foto?
Vi riconoscete?

Suscita sempre molta nostalgia rivedere le vecchie foto, magari in bianco e nero, un po' sbiadite, nelle quali è rimasto impresso un istante vissuto decenni prima. Nei volti di allora, a volte a stento si riesce a riconoscervi le persone che si incontrano ancora oggi nella quotidianità. Nella foto a fianco, scattata in occasione di una manifestazione all'interno del Cinema Marconi, una moltitudine di bambini. Piccoli grottesi che nel frattempo sono cresciuti; adesso, sposati, sono mamme e papà di altri piccoli pargoli. Chi è in grado di riconoscerli, o di riconoscersi? Inviate alla nostra redazione le vostre segnalazioni.

Si può intervenire tramite la sezione "Contattaci", con una "E-mail" o con un commento su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook.
 

 

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07/02/2011

Televisione. In onda il primo "serale" di Vocal Talent

 

In onda il primo "serale" di Vocal Talent.
Gabriela e Fabrizio

Sarà trasmesso mercoledì 9 febbraio in prima serata la prima puntata del talk show musicale di Teleacras “Vocal Talent”, ideato, diretto e presentato da Gabriela Mangione. Il format televisivo dal grande successo riscosso fin dai primi provini dello scorso ottobre, si concretizza grazie alla collaborazione artistica dell’autore Fabrizio Berlincioni, che accompagnerà l’autrice Gabriela nella realizzazione di altre iniziative e progetti legati al programma, che si terranno già agli inizi della stagione estiva. Soddisfatta del prodotto che insieme alla famiglia Teleacras ha realizzato, “l’uragano Gabry” lavora già per “Sicilia Vocal Talent 2”,sempre più ricco di sorprese e novità!
Tutti coloro che vorranno intraprendere l’avventura di “Vocal Talent 2” possono contattare gli studi televisivi di Teleacras al numero 345.4401176 o inviare un’e-mail con nome, cognome, data di nascita e recapito telefonico a teleacras.vocaltalent@gmail.com . Avrete informazioni su tutte le novità e i progetti in corso, a partire dal “Live Music Factory”. Sicilia Vocal Talent potrà essere seguito anche sulla pagina del network facebook.
Appuntamento per le 21.00 su Teleacras, mercoledì 9 febbraio.

Sofia Vizzini
7 febbraio 2011
© Riproduzione riservata.

 

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07/02/2011

Comune. Finanziata la manutenzione straordinaria della strada Racalmare - San Benedetto

 

Palazzo Municipale del Comune di Grotte
Palazzo Municipale

Riceviamo e pubblichiamo.

"Dopo la Grotte-Firrio  e la Falce-Lumia, la realizzazione tanto attesa della Racalmare-San Benedetto è una realtà.

E’ con grande e piena soddisfazione che comunico alla cittadinanza di Grotte il finanziamento del progetto di manutenzione straordinaria della strada extraurbana Racalmare che collega Grotte con Contrada San Benedetto per un importo di  €. 1.270.000,00.
L’opera è stata finanziata dalla Protezione Civile, come via di fuga del centro abitato del Comune di Grotte, grazie all’interessamento dell’onorevole Presidente della Regione Raffaele Lombardo al quale ho già espresso i più vivi ringraziamenti a nome mio personale, della Giunta Municipale, del Consiglio Comunale e  della Comunità Grottese.
La realizzazione di questa opera, tanto attesa dai cittadini di Grotte, consentirà un più rapido e sicuro collegamento soprattutto con l’ospedale San Giovanni di Dio e con il capoluogo.
Tale finanziamento si aggiunge a quello recente, di €. 1.000.000,00 della Lumia-Falce per opera dell’ANAS che collegherà la parte alta del paese alla Racalmare-San Benedetto e quello di €. 2.400.000,00 per l’ammodernamento della Grotte-firrio-cantarelle i cui lavori, già appaltati, inizieranno entro il prossimo mese.
Consapevoli che lo sviluppo socio-economico del nostro paese, a prevalente vocazione commerciale, passa attraverso un adeguato collegamento viario con il resto del territorio, abbiamo seguito e curato con particolare attenzione l’iter per l’approvazione  ed il finanziamento dei tre progetti; ne cureremo la realizzazione, che auspichiamo avvenga in tempi brevi, orgogliosi del servizio reso alla comunità grottese che potrà così più agevolmente raggiungere gli altri Comuni della provincia, gli assi viari Agrigento-Palermo e Agrigento-Caltanissetta, il cui raddoppio è in corso di realizzazione".
 

Il Sindaco di Grotte Rag. Paolo Pilato
Il Sindaco Pilato

   

Il Sindaco
Paolo Pilato

 

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07/02/2011

Editoria. Presentato a Grotte "Russània", testo vincitore del Premio Martoglio 2010

 

Presentato a Grotte "Russània", testo vincitore del Premio Martoglio 2010.
Vedi le foto

Sabato 29 gennaio, presso la Biblioteca Comunale “M. L. King” di Grotte, si è celebrata la presentazione dell’opera vincitrice del Premio di poesia dialettale “Martoglio”, attribuito per l’anno 2010 ai versi raccolti nel volume Russània della poetessa, originaria di Palagonia (CT), Gabriella Rossitto. L’evento, celebrato in una calda cornice di pubblico, è stato moderato dall’ideatore del Premio, l’operatore culturale Aristotele Cuffaro, presente anche il neo Assessore alla Cultura Salvatore Rizzo in rappresentanza dell’amministrazione comunale. L’opera premiata è stata inoltre analizzata e commentata con l'aiuto di interessanti suggerimenti d’approccio e di letture critiche dei versi dal prof. Nino Agnello, che ha particolarmente lodato la “sperimentalità” delle rime e dal dott. Antonio Liotta, direttore della casa editrice Medinova nonché editore del volume della Rossitto, il quale ha invece voluto intavolare una interessante chiacchierata con l’autrice, incentrando la discussione sul valore della parola poetica e sull’importanza della stessa nell’opera della poetessa catanese, importanza che dalla stessa Rossitto è stata sottolineata come un indiscutibile strumento per poter esternare emozioni e sentimenti, altrimenti segreti e celati.

Antonio Fragapane
7 febbraio 2011
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini della presentazione (25 foto di © Salvo Lo Re "President").

Presentazione a Grotte del libro "Russània" Visita l'argomento

A seguire, il saluto introduttivo alla manifestazione, espresso dall'assessore Salvatore Rizzo.

"Un caro saluto ai presenti da parte mia e del Signor Sindaco che oggi non ha potuto presenziare per impegni istituzionali sopraggiunti improvvisamente.
Con la presentazione del volume “Russània” si conclude oggi il Premio Martoglio, fiore all’occhiello delle attività culturali della nostra comunità. Il Premio, come è noto ha tutti, è divenuto un punto di riferimento per tutti i poeti dialettali regionali e non, che rendono protagonista la nostra città come capitale della dialettologia regionale. I più importanti studiosi della madre lingua affiancano e collaborano il premio e molteplici personalità del mondo della cinematografia hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento Martoglio; basta ricordare il duo di registi Ciprì e Maresco, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Giovanni Cacioppo - sezione cinematografica curata dal critico Dottoressa Eliana Lo Castro Napoli. Dallo scorso anno il premio ricorda un nostro concittadino illustre, l’Avv. Francesco Pillitteri, dedicandogli una specifica sezione rivolta agli studiosi e saggisti; per l’edizione 2010 l’assegnazione è andata allo studioso Prof. Enzo Lauretta.
Ma l’importanza del premio consiste nella pubblicazione della raccolta vincente attraverso l’assegnazione di un contratto editoriale con la casa editrice Medinova diretta dal dott. Antonio Liotta. Oggi, quindi, si presenta il volume “Russània” dalla omonima raccolta, vincitrice della ottava edizione, della poetessa catanese Gabriella Rossitto, che ringrazio per averci onorato della sua presenza. Il premio non solo si occupa della pubblicazione ma anche della promozione e divulgazione dell’opera. Giorno 5 febbraio, difatti, l’opera sarà presentata a Palagonia, paese di origine dell’autrice, e seguirà un’ulteriore presentazione a Palermo, Città del presidente di giuria prof. Salvatore Di Marco.
Un Premio cresciuto negli anni, che ha lanciato nel mercato editoriale molti poeti: Carmine Elisa Moschella con la raccolta “Zuccaru e Sali” di Messina, Salvatore Gaglio con la raccolta “La natura e la sorti” agrigentino ed altri. Oggi abbiamo la presenza di Gabriella Rossetto, poetessa affermata  che ci delizierà con le sue poesie.
Un ringraziamento al dott. Liotta e al prof. Nino Agnello, giurati del premio, che allieteranno la serata con i loro interventi ed all’ideatore e promotore Aristotele Cuffaro.
Buona serata a tutti".

 

   

Assessore Comunale
Salvatore Rizzo

 

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06/02/2011

Comune. Incontri, proposte, telegrammi ed ordinanze per evitare il caos rifiuti

 

Il Sindaco di Grotte Rag. Paolo Pilato
Il Sindaco Pilato

Permane da sei giorni la mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani nei Comuni facenti parte della GeSa AG2, a causa della chiusura della discarica di Siculiana, gestita dalla ditta Catanzaro che lamenta i mancati pagamenti delle somme dovute, indispensabili per assicurare il regolare funzionamento della struttura. Impegnato in prima linea è il sindaco Paolo Pilato, che ha partecipato ieri pomeriggio ad una assemblea con gli altri sindaci, con il liquidatore della Gesa AG2 e con i responsabili della ditta Catanzaro per cercando di trovare una soluzione idonea. Due le ipotesi proposte dei Primi Cittadini.
La prima tiene conto del fatto che l’AIPA (Agenzia Italiana per Pubbliche Amministrazioni S.p.A.) - concessionario abilitato alla riscossione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani - sta incassando in maniera coattiva i mancati pagamenti dal 2005 al 2010, nei confronti dei contribuenti morosi; operazione che ammonta a circa 25 milioni di euro. I sindaci hanno proposto che il 50 % di questa somma (12 milioni e 500 mila euro) - presumendo che almeno il 50 % si incassi - venga girato come cessione di credito non solo alla Catanzaro, ma anche alle altre ditte che operano nel settore (quindi al raggruppamento di imprese ISEDA, che devono ancora pagare agli operai, che minacciano lo sciopero per le spettanze già maturate e non riscosse relative alle due precedenti mensilità ed alla tredicesima). Questa proposta sembrerebbe non incontrare il favore della ditta Catanzaro, perché l’operazione finanziaria è reputata come non immediata (occorrendo alcuni mesi per l’incasso del pregresso da parte dell’AIPA).
La seconda ipotesi, per la cui valutazione occorrerà che una delegazione di sindaci insieme al liquidatore si rechi a Milano presso la sede del concessionario, prevede che i crediti vengano ceduti direttamente dall’AIPA, che procederebbe a versare la relativa anticipazione alla ditta Catanzaro ed alla ISEDA.
Qualora non si addivenisse ad una intesa, sarebbe necessaria l'emissione di ordinanza di apertura della discarica, da parte dell’Assessorato regionale all'Energia. Allo stesso Assessorato, nella persona del Direttore Generale Emanuele Vincenzo, il Sindaco di Grotte ha inviato ieri mattina il seguente telegramma: "La ditta Catanzaro Srl che in atto gestisce la discarica di Contrada Materano, ubicata nel territorio di Siciliana, ha sospeso il servizio del conferimento dei rifiuti indifferenziati provenienti dai Comuni facenti parte della GeSa AG2 S.p.A., a far data da martedì 01 febbraio 2011 (l’ultimo conferimento è avvenuto il 31 gennaio 2011). A nulla, a tutt’oggi, sono valse le assicurazioni provenienti dal liquidatore della società e dai Comuni, circa il porre in essere tutti gli atti – consentiti dalla legge – occorrenti all’adempimento dei pagamenti dovuti. Si fa presente che qualora perdurasse la chiusura della discarica, potrebbero ingenerarsi gravi problemi di ordine igienico-sanitario e turbative dell’ordine pubblico. Tutto ciò premesso si chiede l’emissione di un’ordinanza contingibile ed urgente al fine di consentire l’apertura della discarica e lo scongiuramento dei pericoli su indicati. Firmato: Il Sindaco Pilato".
In attesa degli sviluppi della situazione appare chiaro che tutto il sistema della raccolta e smaltimento dei rifiuti, negli ultimi tempi in costante fibrillazione, necessita di una profonda ed urgente revisione che consenta, per il futuro, il regolare svolgimento del servizio.

Carmelo Arnone
6 febbraio 2011
© Riproduzione riservata.

 

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05/02/2011

Cronaca. Attenzione ai falsi operatori di Girgenti Acque

 

Girgenti Acque S.p.A.

Girgenti Acque SpA desidera fornire informazioni e consigli utili onde evitare di essere coinvolti in spiacevoli situazioni e in raggiri messi in atto da impostori.
Gli addetti alla lettura dei contatori sono provvisti di tesserino di riconoscimento aziendale e possono chiedere di entrare solo quando il contatore è all’interno dell’abitazione. L’utente può verificare il nominativo dell’operatore chiamando il numero 0922.441539. In nessuna circostanza l’incaricato Girgenti Acque SpA può effettuare incassi o rimborsi di denaro.
In caso di richiesta di denaro da parte di chiunque si qualifichi come operatore di Girgenti Acque SpA, segnalare immediatamente il fatto alle autorità competenti chiamando il 113.

 

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05/02/2011

Volontariato. Il presidente del Senato On. Renato Schifani incontra la delegazione AIDO Sicilia

 

Il Presidente del Senato On. Renato Schifani incontra la delegazione AIDO Sicilia.
L'incontro

Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha incontrato giovedi 3 febbraioi a Palazzo Madama la delegazione dell'AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) della Sicilia. La delegazione era guidata dal presidente, Giuseppe Cammarata, e composta da Vito Sparacino, responsabile del centro regionale trapianti, Sergio Pintaudi, vice coordinatore del centro regionale trapianti, Pietro Zucchetto, vice presidente vicario dell'AIDO Sicilia, Antonio Sperandeo, segretario dell'AIDO Sicilia, Luciano Incontro, amministratore AIDO Regionale, Benigno Martinez, vice presidente AIDO Provinciale, Mariella Crivello, amministratore AIDO Provinciale, Antonio Cusumano, segretario provinciale del Siulp.
L'On. Schifani si è congratulato per la preziosa attività di sensibilizzazione alla donazione degli organi portata avanti dall'associazione, auspicando che tra i cittadini italiani cresca la consapevolezza e la sensibilità verso la scelta della donazione destinata a salvare vite umane. Il Presidente del Senato ha auspicato, inoltre, che al contempo le Istituzioni sappiano essere vicine in modo adeguato a chi decide di adottare con coraggio e generosità questa scelta.
''La decisione preventiva di donazione dei propri organi - sottolinea il presidente Schifani - è un gesto di grande amore nei confronti del prossimo che va incoraggiato e sostenuto con tutti i mezzi possibili''. Il cordiale colloquio e' durato quaranta minuti.

 

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05/02/2011

Iniziative. "L'ISMETT - Eccellenza Sanitaria in Sicilia"; convegno a Grotte promosso dal "Lions Club Zolfare"

 

"L'ISMETT - Eccellenza Sanitaria in Sicilia"; convegno a Grotte promosso dal "Lions Club Zolfare".
Invito

"L'ISMETT - Eccellenza Sanitaria in Sicilia"; convegno a Grotte promosso dal "Lions Club Zolfare".
Locandina

Il "Lions Club Zolfare", presieduto dal Dott. Angelo Collura, ha organizzato il convengo tematico "ISMETT - Eccellenza Sanitaria in Sicilia", che si terrà giovedi 10 febbraio 2011 presso l'aula consiliare del Comune di Grotte.

Il programma della manifestazione, che inizierà alle ore 16.00, è il seguente:

Saluti:
- Dott. Angelo Collura, Presidente "Lions Club Zolfare";
- Rag. Paolo Pilato, Sindaco del Comune di Grotte;
- Dott. Giuseppe Pace, Presidente Ordine Farmacisti;
- Dott. Giuseppe Augello, Presidente Ordine Medici.

Interventi:
- Dott. Rosario Girgenti, Psicologo Clinico ISMETT;
- Dott. Giuseppe Vizzini, Medico Chirurgo - Respondabile Medicina ISMETT.

Relazione:
- Dott. Bruno Gridelli, Medico Chirurgo, Direttore ISMETT.

Conclusione:
- Dott. Giuseppe Scamporrino, Governatore Distrettuale Lions Club 108 YB.

 

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05/02/2011

Toponomastica. "A Ginevra una strada con il nome di Grotte"; lettera del Sig. Giacomo Morgante

 

Via Ginevra
Via Ginevra

Riceviamo e pubblichiamo.

"Dopo averlo fatto di presenza tengo di nuovo a ringraziare il Sig. Sindaco Rag. Paolo Pilato e tutta l'Amministrazione Comunale, per aver accolto la richiesta avanzata da diversi abitanti della detta Via “Ginevra” traversa di Via Maroncelli.
Informo altresì al Signor Carmelo Arnone, che il Comune di Ginevra ha intitolato molti anni addietro una strada principale e centrale, in gratitudine verso tutti gli Italiani residenti con il nome: Rue d’Italie.
Attraversando quella strada eravamo orgogliosi di essere Cittadini Italiani, e come dice Lei era proprio come sentirsi a casa propria, quindi “troppo bello”. Inoltre sarà una coincidenza, ma esiste pure a Ginevra una strada con il nome di Grotte, più esattamente: Rue des Grottes (N.d.R.: Via delle Grotte, nel quartiere "Grottes - Saint-Gervais"). In questa strada negli Anni 60 tutti i cittadini grottesi, abitavano nella stessa palazzina. Purtroppo è un legame che non si potrà più dimenticare, a Ginevra abitavamo Via Grotte e ora a Grotte abitiamo in Via Ginevra. Il Signor Arnone tutto questo non poteva saperlo, per questo motivo sono stato spinto a dare queste notizie, con la speranza di portare a futura memoria la storia che hanno vissuto molti emigrati. Riguardo alla ricchezza di Ginevra non è solo frutto di noi emigrati, per la quale abbiamo trascorso tutta la nostra giovinezza lavorando e rispettando i doveri, nello stesso tempo reclamando i nostri diritti, che venivano sempre e puntualmente rispettati senza ricorrere a scioperi o ad altre forme di proteste, come spesso succede a casa nostra.
Sono orgoglioso di avere lavorato in questa città dove regna l'ordine, la pulizia e la gentilezza; da parte nostra, grazie al nostro sacrificio e al nostro modo di fare ci siamo fatti apprezzare e rispettare dai Cittadini del Mondo che popolano la Svizzera, nonché dai nostri datori di lavoro, e dai colleghi.
Distinti Saluti".

 

    Morgante Giacomo  
 

Dalla Redazione.
Ringraziamo il Sig. Morgante, uno dei 14 abitanti firmatari della richiesta di intitolazione, per le informazioni che ha voluto comunicare non solo all'autore dell'articolo citato ma a tutti i nostri lettori.

 

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04/02/2011

Politica."Fare rispettare il contratto con la GeSa AG 2"; lettera del Consigliere Fantauzzo

 

Paolino Fantauzzo, Capogruppo Consiliare "Uniamo Grotte"
Paolo Fantauzzo

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro direttore,
ho letto con stupore e tanta amarezza la nota inviata dall’ass. Piero Castronovo, con la quale precisa che è intendimento dello stesso mantenere quanto più possibile il paese pulito. Sorge spontanea una domanda al sottoscritto e credo alla stragrande maggioranza dei cittadini grottesi.
L’ass. Piero Castronovo è di prima  nomina? L’ass. alla Legalità, tanto proclamata, è stato presente ed attento ai problemi della Città? L’assessore, di corta memoria, non ricorda gli interventi in Consiglio del gruppo di minoranza ed in ultimo una interrogazione presentata dal sottoscritto in data 12.11.2010?
Ci spieghi come mai l’assessore alla Legalità, ricevuta la delega in data 5 gennaio u.s. non si sia adoperato da subito a fare rispettare il contratto con la GESA AG 2!  Ci dica ancora quali provvedimenti intende adottare, ad eccezione del comunicato su Grotte.info Quotidiano, circa la chiusura della discarica Catanzaro! Ci spieghi come mai da oggi 4 febbraio è ripresa la raccolta, ma solo per la città di Agrigento!
Assessore, aldilà dei proclami e dei buoni propositi, metta in gioco la sua autorevolezza e la sua credibilità per sbloccare la situazione e ripristinare la legalità nel rispetto del contratto, visto che il nostro Comune è tra i pochi ad essere in regola con i versamenti
".     

 

    Il Consigliere Comunale
Paolino Fantauzzo
 

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04/02/2011

Comune. Chiusura della discarica; sospensione della raccolta dei rifiuti

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

"Si comunica che a seguito di chiusura della discarica Catanzaro non sarà garantito per i prossimi giorni il normale servizio di raccolta rifiuti anche del Comune di Grotte.
Si invita pertanto la cittadinanza a limitare quanto più possibile il conferimento dei rifiuti nei cassonetti ed attorno agli stessi.
Si ringrazia anticipatamente per la collaborazione".
     

 

  L'Assessore all'Ecologia
Rag. Piero Castronovo
Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

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04/02/2011

Biografie. L'Avv. Antonio Carlisi, alla cui memoria è intitolata una piazza di Grotte

 

Avv. Antonio Carlisi
Avv. A. Carlisi



Piazza Antonio Carlisi - Avvocato
Piazza A. Carlisi
 

Lo scorso 23 gennaio si è svolta a Grotte la cerimonia di intitolazione di una Piazza alla memoria dell'Avvocato Antonio Carlisi.
Pubblichiamo la breve memoria biografica allegata alla delibera della Giunta Municipale n° 109/2010, atto col quale l'Amministrazione Comunale ha formalizzato l'intitolazione.

"Ricordo dell’avvocato Antonio Carlisi

Antonio Carlisi nacque a Grotte il 17 settembre del 1931 da Melchiorre e da Maria Grazia Terrana.
Quando era ancora in tenerissima età la sua famiglia si trasferì ad Agrigento, dove il padre gestiva un importante esercizio commerciale.
Dopo aver compiuto tutti gli studi fino al diploma liceale presso un prestigioso istituto di Acireale, nel 1957 conseguì la laurea in giurisprudenza presso l’università di Palermo e iniziò subito a svolgere la professione di avvocato.
La sua onorata carriera fu arricchita da prestigiosi incarichi fra cui quelli di consigliere dell’ordine provinciale forense e di vice pretore onorario di Racalmuto.
Sebbene intensamente occupato nell’attività professionale, profuse profondo impegno anche nella vita sociale, amministrativa e politica, militando fedelmente nel partito della Democrazia Cristiana ma sempre guidato da un forte sentimento di collaborazione e di rispetto per le espressioni di tutte le altre forze politiche, anche avversarie.
Grazie alla sua particolare sensibilità e all’attenzione rivolta verso tutti i problemi della società agrigentina, fra questi in modo particolare quello della crisi idrica, ottenne la nomina di presidente del Consorzio per la Conduttura dell’Acqua del Voltano, ente alla cui guida rimase per molti anni, riuscendo a far realizzare grandi opere di captazione e di adduzione per l’approvvigionamento della provincia nonché nuove intense campagne di ricerche idriche che hanno portato alla costruzione di importanti pozzi fra cui quelli in località Scintilìa, al confine fra i territori di Favara e Grotte.
Si distinse particolarmente per una condotta di vita sempre ispirata a forti sentimenti di umanità, umiltà, serietà, correttezza ed equilibrio, facendosi apprezzare anche per la particolare disponibilità e abilità nella conduzione bonaria delle controversie.
Fu attento osservatore dello sviluppo e della crescita sociale, civile ed economica della propria città natale, alla quale rimase sempre profondamente affezionato e ove si recava per trascorrere le vacanze nella villa di famiglia di via Madonna delle Grazie e per ritrovarsi con i parenti, con gli amici e con la semplicità della vita contadina.
Ammalatosi gravemente nel 1985, riuscì pur sempre a guardare avanti onorando gli impegni professionali e sociali con l’inossidabile tenacia che caratterizzò la sua esistenza.
Dopo sei anni, esattamente l’11 febbraio del 1991, morì a Pavia ove era quel giorno stesso arrivato per sottoporsi ad un ennesimo ciclo di estenuanti cure.
Appena il giorno prima, pur ridotto allo stremo, dopo aver compostamente radunato la propria amata famiglia per dispensare gli ultimi consigli si era recato a Grotte per voler regalare anche lì il suo ultimo sorriso".

 

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02/02/2011

Cronaca. Operazione "Rewind" della Questura di Ragusa: due arresti a Grotte

 

Operazione "Rewind" della Questura di Ragusa: due arresti a Grotte.

Nel cuore della notte, ieri mattina la Squadra Mobile di Ragusa ha eseguito 35 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Catania su richiesta della Direzione Distrettuale Antimanfia di Catania, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Due i grottesi tratti in arresto: G. B. di 32 anni e S. T. di 26. Oltre a Ragusa, l'operazione ha interessato le province di Agrigento, Catania, Palermo, Siracusa, Napoli, Prato, Parma, Reggio Emilia e Milano. Le indagini, iniziate nell'aprile 2006, con l'ausilio di intercettazioni telefoniche, ambientali e rilevazioni satellitari a mezzo G.P.S., hanno permesso di individuare i canali del traffico di stupefacenti.

 

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01/02/2011

Iniziative. Avviso dell'imprenditore Antonio Mancuso, Presidente del CCN "La Grua", ai commercianti

 

Avviso dell'imprenditore Antonio Mancuso, Presidente del CCN "La Grua", ai commercianti.
Manifesto

Attraverso un manifesto affisso per le vie del paese, l'imprenditore Antonio Mancuso, Presidente del Centro Commerciale Naturale "La Grua", ha comunicato a tutti gli esercenti commerciali l'avvenuta costituzione dello stesso CCN, invitando gli interessati ad esprimere la propria adesione. Nel manifesto, l'apertura  dei centri commerciali propriamente detti viene ad essere individuata come una delle cause che provocano lo "svuotamento" dei piccoli centri e la dispersione delle preziose risorse sociali ed economiche. Per favorire l'inversione di questa tendenza, con la rivalutazione delle attività locali e la "rivitalizzazione" della stessa comunità attraverso un rinnovato afflusso di risorse umane ed economiche, si propone l'utilizzazione, come strumento indispensabile, del CCN "La Grua".

Leggi il manifesto Visita l'argomento
 

 

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01/02/2011

E-mail. Nota del nuovo Assessore all'Ecologia, Piero Castronovo, sul problema dei rifiuti

 

Assessore Comunale Piero Castronovo
P. Castronovo

Riceviamo e pubblichiamo.

"Carissimo direttore,
ho letto ieri in tarda serata la nota riguardante alcune precarietà del servizio di igiene ambientale. Ringrazio il cittadino che ha avuto l'accortezza di segnalarle poiché è nostro dovere tentare di mantenere quanto più possibile il paese pulito. Ovviamente chiedo ai cittadini grottesi da un lato di assumere un atteggiamento di collaborazione cercando di sporcare il meno possibile e dall'altro di inviarmi tutte le segnalazioni necessarie e pertinenti utilizzando il mio indirizzo di posta elettronica che di seguito si riporta (piero.castronovo@comunedigrotte.org).
Ho ricevuto dal Sindaco la delega all'ecologia il 05 gennaio u.s. e da subito mi sono adoperato per mettere in assetto tutti i servizi prevista dalla convenzione tra la GE. SA. Ag.2 ed il Comune di Grotte. Saranno istallati a breve circa 40 cestini porta-carta in tutto il paese alcuni dei quali proprio alle spalle del calvario. Si sta cercando di intensificare il servizio di spazzamento meccanizzato  attraverso la richiesta anche di servizi aggiuntivi tenendo conto di tutte le strade del paese. Dallo scorso lunedi due squadre di operai hanno cominciato a discerbare le strade interne del paese. A breve sarà attivato il Centro Comunale di Raccolta presso il quale sarà possibile conferire la cosiddetta differenziata e cioè carta, plastica, lattine, vetro etc.; un sistema, questo, che consentirà al cittadino, attraverso la pesatura del materiale conferito, di averne una diretta diminuzione sulla TARSU.
Per quanto riguarda i cassonetti bruciati per due volte nei pressi della chiesa di S. Francesco, oggi stesso sarà trovata soluzione con la pulizia del sito dove si trovano accumulati i rifiuti ed il riposizionamento del cassonetto.
Rimango a disposizione dei cittadini  e del quotidiano "Grotte.info" per tutto ciò che concerne una migliore vivibilità del nostro piccolo ma prezioso paese, mentre ringrazio di cuore l'Ispettore Salvatore Liotta per la preziosa continua ed utile collaborazione".

 

   

L'Assessore all'Ecologia
Rag. Piero Castronovo

 

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01/02/2011

Televisione. Fabrizio Berlincioni nel finale di Vocal Talent

 

Televisione - Fabrizio Berlincioni nel finale di Vocal Talent.
La giuria




Televisione - Fabrizio Berlincioni nel finale di Vocal Talent.
F. Berlincioni

I meritevoli finalisti del serale televisivo Vocal Talent, programma musicale ideato e diretto da Gabriela Mangione, che sarà trasmesso prossimamente sull’emittente televisiva agrigentina Teleacras, debutteranno davanti a una giuria sempre più numerosa e sempre più professionale. Faranno parte della giuria: Fabrizio Berlincioni, Salvatore Salvaggio, Cristian Lo Zito, Ilaria Bordenca e Marco Savatteri.

Fabrizio Berlincioni è un paroliere e autore televisivo italiano. Dopo una brillante carriera sportiva come nuotatore e pallanuotista si laurea in giurisprudenza, ma comincia fin da giovanissimo a occuparsi di musica leggera. E’ autore di numerose canzoni, alcune delle quali portate al successo da grandi artisti come Mina, Fausto Leali, Anna Oxa, Albano, Massimo Ranieri, Adriano Celentano, Ricchi e Poveri ed altri ancora. Tra le sue canzoni "Mi manchi" per Fausto Leali, "Ti lascerò" per la coppia Oxa-Leali degli anni ’80, "Ti voglio senza amore" per Iva Zanicchi e "Una piccola parte di te" per Fausto Leali (Sanremo 2009). Del 2010 è la canzone "Amoreunicoamore", singolo dell'ultimo cd  "Caramella" di Mina. È l'autore più giovane ad aver vinto un Festival di Sanremo a soli 19 anni. Come autore televisivo ha preso parte a numerose trasmissioni tra cui "Buona Domenica", "Trenta ore per la vita", "La sai l'ultima?", "Stasera mi butto", "Ti lascio una canzone" 2008 e 2009, "Io canto" 2010. È anche giornalista e autore di poesie, pubblicando il libro "Nikita e la formica". A breve, con Sanremo 2011, sentiremo la sua non ultima composizione dal titolo "Amanda è libera "che sarà interpretata da Albano.

Marco Savatteri, giovane Autore, Compositore, Regista e produttore siciliano, fondatore della Compagnia teatrale Eva Duarte, realizza diversi spettacoli rappresentati anche all’estero. A 16 anni dirige "Il suo popolo la chiamava Evita", musical con 50 "attori dilettanti" e con una band live. Ha scritto, diretto e realizzato l’opera musical "Cleopatra - l’alba si fa tramonto", insignita del Patrocinio morale dall’Ufficio di Cultura Egiziana dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto. Ha composto le musiche per lo spettacolo "Le fiabe nella fiaba" in esclusiva per Thun, ed il cd "Nella magia delle fiabe". Collabora attivamente con diverse scuole e accademie teatrali in veste di pianista, traduttore ritmico, compositore, autore di testi; ha lavorato per Marco Mattolini, Christian De Sica e Maurizio Costanzo (Parlami di me), Oreste Lionello (Grisby ’08), Rossana Casale.

Cristian Lo Zito, giovane cantante agrigentino, ha partecipato a Sanremo Giovani 2005 con il testo "Segui il tuo cuore". Oggi lavora ad un nuovo album puntando al rilancio televisivo, con una ricca orchestra di nuova formazione, per una nuova avventura professionale.

Ilaria Bordenca è una psicologa specializzata in Danza Movimento Terapia Integrata a Drammatizzazione, Psicodramma, Fabulazione e Arteterapia. Attrice e coreografa del Teatro Incosciente - laboratorio teatrale del "Teatro della Posta Vecchia", si esibisce in numerosi spettacoli  teatrali e festival etnici quali "happiness around the WORLD". Attualmente è in tournee per la manifestazione regionale "Sulle orme del Sacro" promossa dal Circuito del Mito dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, con le musiche composte ed eseguite dal vivo da Graziano Mossuto.

Salvatore Salvaggio è un musicista dalla vocalità di basso baritono. Diplomato con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, ha studiato all’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli. E’ stato il vincitore di tanti concorsi lirici internazionali, tra i quali il 23° Concorso internazionale per cantanti "Toti Dal Monte" di Treviso. Ha debuttato in tantissimi opere, dal ruolo di Gaspare nella "Rita" di G. Donizetti al Don Magnifico nella "Cenerentola" di G.Rossini, dal Sacrestano della "Tosca" di Puccini ai ruoli di Geronimo nel "Matrimonio segreto" di D. Cimarosa e Don Bartolo nelle "Nozze di Figaro" di W. A. Mozart, rappresentate anche all’esteso e in particolare a Yokohama, in Giappone. Ha debuttato anche come regista e produttore nella Serva Padrona di G. B. Pergolesi al Teatro Regina Margherita di Racalmuto, di cui ne sarà il direttore artistico musicale.

La giuria per ogni puntata potrà ripescare un talentuoso tra gli eliminati alla prima esibizione, che potrà così passare il turno e rimettersi in gioco. Uno sarà il vincitore… e il countdown ha inizio! 

Sofia Vizzini
1 febbraio 2011
© Riproduzione riservata.

 

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01/02/2011

Attualità. L'immagine negativa di Grotte; per inciviltà, inefficienza e vandalismo

 

L'immagine negativa di Grotte; per inciviltà, inefficienza e vandalismo.
Vedi le foto

Che qualche disservizio potesse capitare, magari a causa dei frequenti scioperi degli operai addetti alla raccolta della spazzatura (una volta definiti "spazzini" ed oggi, con termini più politicamente corretti, "operatori ecologici" addetti alla raccolta dei "rifiuti solidi urbani"), lo sapevamo; quello che non sapevamo era la stato in cui versano alcuni degli angoli più significativi del nostro paese. E' giunta in redazione la comunicazione di un lettore, che segnalava in termini allarmati alcune situazioni di incuria e di abbandono. Ho voluto controllare, recandomi sui luoghi indicati. Trattandosi di una semplice passeggiata di verifica, non ho portato con me la fotocamera. Purtroppo, con dispiacere, mi sono trovato di fronte ad uno spettacolo degradante, che documento con l'ausilio di alcune immagini riprese con il telefono cellulare (pertanto mi scuso in anticipo per la scarsa qualità delle foto, scattate tra le 10.00 e le 10.30 di ieri, lunedi 31 gennaio 2011). La mia "visita" è iniziata nei pressi della chiesa di San Francesco. In un angolo, nel quale solitamente erano situati due cassonetti, giace a terra una grande quantità di spazzatura abbandonata. Dei cassonetti, evidentemente dati alle fiamme - come testimonia la facciata annerita dell'edificio attiguo - non rimane nulla. C'è da chiedersi come mai le persone, dimostrando uno scarsissimo senso di civiltà, continuino a deporre a terra i sacchetti di spazzatura; e come mai gli stessi sacchetti non siano stati raccolti dagli operatori ecologici. La visita è proseguita nella vicina Piazza Renzo Collura (già Piazza Fonte). All'interno della piazzetta, abbandonati, rimangono gli ingombranti resti di quello che doveva essere un presepe natalizio. A distanza di un mese, gli autori non si sono preoccupati di recuperare il materiale, che adesso deturpa la bellezza di uno dei luoghi più antichi e caratteristici di Grotte. Nel mio viaggio non poteva mancare una visita al Calvario. Mi sono portato alle spalle della struttura. Sparse per terra, accanto ad un contenitore di rifiuti, decine di cartacce. Le stesse che fanno mostra di sé nel prato oltre la recinzione dalla quale è possibile ammirare uno dei più bei panorami del nostro paese. Qualche passo verso la chiesetta, ed ecco altro materiale - cartacce, bottiglie di birra... - parzialmente radunato ma non raccolto.
Alle spalle della struttura, tra due cassonetti vuoti (evidentemente gli operatori ecologici sono già passati in mattinata) si intravede un copertone; più in là, la carcassa di un gatto in stato di decomposizione, ed ancora numerosi cocci di ceramica (forse un lavabo). Proseguendo la breve passeggiata, nei pressi del campetto "San Rocco", per terra accanto ai soliti cassonetti svuotati, si trova un piccolo bagno in ceramica, un contenitore tipo "ducotone", i resti di un recipiente di eternit ed un copertone. Nella vicina Via Pertini, sempre accanto ai cassonetti vuoti (non c'è dubbio: la raccolta è stata effettuata), tre copertoni sul marciapiede. Ultima tappa della visita, la Torre del Palo. Il cancello è chiuso. Dall'esterno si nota il giardino, abbandonato. Le erbacce, cresciute rigogliose, hanno preso possesso di ogni centimetro di terreno disponibile. Ma ciò che più colpisce è lo stato dell'edificio: sullo stipite della porta d'ingresso manca completamente l'intonaco, così come risulta staccato da due delle finestre visibili. A distanza di pochissimi anni dal restauro, la facciata cade letteralmente a pezzi mentre crepe sempre più profonde continuano a segnarne i muri.
E' chiaro che la situazione descritta non può essere generalizzata. Il corso principale del paese (Viale della Vittoria, Corso Garibaldi e Via Crispi) risulta pulito, così come Via Matteotti. Ciò non toglie che sia necessario intervenire con urgenza per ripristinare l'ordine e la pulizia di tutte le vie e gli angoli del paese, in particolar modo quelli che ne rappresentano la storia e la cultura.

Carmelo Arnone
1 febbraio 2011
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo la documentazione fotografica (27 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

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