Grotte.info Quotidiano -
Novembre 2011 |
30/11/2011 |
Volontariato. Aperta la
raccolta adesioni per la "Cena del Donatore" |
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Manifesto |
Domenica 18 dicembre, per i soci del gruppo ADAS di
Grotte, sarà una giornata particolare. Alle ore 17.30 i donatori
parteciperanno alla Santa Messa celebrata dall'arciprete Padre Giovanni
Castronovo nella chiesa Madonna del Carmelo.
In serata si riuniranno presso il ristorante "Concordia - Fabbella"
(Hamilton) per condividere insieme l'appuntamento annuale della "Cena del
donatore". In considerazione della prenotazione richiesta per i posti a
sedere, è necessario dare la propria adesione entro domenica 11 dicembre,
rivolgendosi presso la sede sociale di Corso Garibaldi n° 146, oppure
contattando la presidente Alessandra Vizzini. Per contribuire alle spese è
richiesto un contributo pro capite di euro 10,00.
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29/11/2011 |
Comune. Firmato il protocollo
d'intesa "Terramìca" per favorire la creazione di nuove imprese
giovanili |
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Protocollo |
Sono 6 i Comuni dell'agrigentino che insieme alle
associazioni sindacali e di categoria hanno siglato un protocollo d'intesa e
partenariato volto a favorire la nascita e lo sviluppo di realtà
imprenditoriali giovanili. I Comuni di Agrigento, Aragona, Casteltermini,
Favara, Grotte e Porto Empedocle, insieme alla Camera di Commercio di
Agrigento, CGIL, CISL, UIL, al Banco di Credito Cooperativo Agrigentino ed
alla Confindustria di Agrigento, hanno deciso di mettere in atto alcune
azioni concrete al fine di: incentivare il lavoro, favorire lo sviluppo
delle attività produttive di beni e servizi, sostenere i giovani
imprenditori, accrescere i valori della libera iniziativa e della cultura
d'impresa, contenere il fenomeno della disoccupazione e della migrazione
della manodopera. Per i giovani imprenditori di età compresa tra 18 e 40
anni che costituiscono un'impresa o iniziano l'attività lavorativa nel 2011
o nel 2012, nei successivi 5 anni potranno beneficiare di 4 misure
incentivanti:
- azzeramento dell'aliquota dell'addizionale comunale;
- riduzione dell'aliquota della TIA/TARSU di almeno il 50%;
- azzeramento dell'imposta sulle insegne pubblicitarie;
- dimezzamento dei termini relativi agli iter amministrativi per tutte le
imprese che allegano alla documentazione il Documento Unico di Regolarità
Contributiva.
Inoltre la Confindustria di Agrigento ed il Banco di Credito Cooperativo
Agrigentino istituiranno uno specifico premio, per la valorizzazione
dell'iniziativa imprenditoriale giovanile; l'impresa premiata avrà anche la
possibilità di partecipare gratuitamente per 3 anni al sistema
confindustriale.
Grande soddisfazione per il raggiungimento di questo importante risultato è
stata espressa dal sindaco Pilato, il quale auspica che gli incentivi
proposti possano costituire un volano per la crescita di numerose realtà
imprenditoriali locali, la cui realizzazione possa dare risposte concrete al
desiderio di tanti giovani di impegnarsi lavorativamente nel proprio
territorio.
Carmelo Arnone
29 novembre 2011
© Riproduzione riservata.
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29/11/2011 |
Comune. Ampia facoltà di
apertura degli esercizi pubblici per tutto il periodo delle festività di
fine anno |
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Potranno restare aperti anche la domenica, i giorni
festivi infrasettimanali ed anche nel giorno di consueta chiusura
settimanale, i negozi e le attività commerciali di Grotte, per tutto il mese
di dicembre 2011 sino all'Epifania.
Il Sindaco di Grotte Paolo Pilato, con una ordinanza emessa il 25 novembre,
ha concesso a tutti gli esercizi di vendita al dettaglio, compresi quelli su
aree pubbliche anche in forma itinerante, ed ai pubblici esercizi, la
facoltà di derogare all'obbligo di chiusura domenicale e festiva e
all'obbligo di chiusura infrasettimanale, a decorrere dall'1 dicembre 2011
fino all'8 gennaio 2012. Essendo una facoltà concessa e non un obbligo,
ciascuna attività commerciale ha la possibilità di poterne fruire
liberamente, decidendo il mantenimento o meno dei giorni di chiusura.
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Ordinanza |
28/11/2011 |
Chiesa. Festa di Santa Venera
con il 1° Raduno dei Tamburinari e la sfilata delle Majorettes |
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Santa Venera
Raduno Tamburinari |
Si sono svolti a Grotte, dall'11 al 14 novembre, i
festeggiamenti in onore della patrona Santa Venera vergine e martire, alla
quale è dedicata la chiesa Madre. Il triduo di preghiera, con la recita del
Santo Rosario, l'esposizione delle reliquie e la celebrazione della Santa
Messa, è stato presieduto dai sacerdoti del paese: padre Giovanni Castronovo,
padre Giuliano Mokasse e padre Gaspare Sutera. Il giorno di domenica 13
novembre, nel quale si è svolta la processione del simulacro per le vie del
paese, con l'animazione del Complesso Bandistico "V. Bellini", è stato
allietato dal 1° Raduno dei Tamburinari, promosso dal gruppo di Grotte ed al
quale hanno partecipato gruppi provenienti da Racalmuto, Porto Empedocle e
Castronovo di Sicilia. La manifestazione si è conclusa con la sfilata delle
"Majorettes Beautiful Girls" accompagnate dalla Banda
Musicale "V. Bellini".
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione
(220 foto di © Salvo Lo Re "President").
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Manifesto
Sfilata Majorettes |
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Festa di Santa Venera |
1° Raduno dei Tamburinari |
Sfilata delle Majorettes
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28/11/2011 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della
settimana |
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Programma |
Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Martedi 29 novembre
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa
per la novena dell'Immacolata;
- ore 20.15, nella chiesa San Francesco,
catechesi per adulti tenuta dai fratelli del Cammino
Neocatecumenale (locale riscaldato e servizio di baby sitter), ultimo
incontro.
Mercoledi 30 novembre
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa
per la novena dell'Immacolata.
Giovedi 1 dicembre
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa
per la novena dell'Immacolata.
Venerdi 2 dicembre
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa
per la novena dell'Immacolata;
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove di canto della corale
Jobel.
Sabato 3 dicembre
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa
per la novena dell'Immacolata.
Domenica 4 dicembre
- ore 10.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, aperte le iscrizioni alla
corale Jobel, per ragazzi a partire dalla 3^ elementare;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa
per la novena dell'Immacolata.
AVVISI
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NOVENA DELL'IMMACOLATA
Inizia martedi 29 novembre; tutti i giorni sino al 7 dicembre, alle ore
17.00 nella chiesa Madonna del Carmelo, Santo Rosario e Santa Messa.
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Durante la novena dell'Immacolata (dal 29 novembre sino al 7 dicembre)
le visite alla casa natale di Padre Vinti saranno consentite dal lunedi al
venerdi, dalle ore 09.30 alle ore 12.00; il pomeriggio verrà osservata la
chiusura.
- Adorazione eucaristica nelle tre parrocchie, nei seguenti
orari:
chiesa del Purgatorio: ogni giovedi, dopo la Santa Messa delle ore 19,30;
chiesa Madonna del Carmelo: ogni venerdi, dopo la Santa Messa delle ore
08.45;
chiesa San Rocco: ogni venerdi, dopo la Santa Messa delle ore 17.30.
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28/11/2011 |
Lavori. Manto stradale
sdrucciolevole in Via Fonte, problemi per i motociclisti |
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Discesa |
A seguito dei lavori di rifacimento parziale del manto
stradale di Via Fonte, stradina compresa tra Piazza Carmona e la
chiesa Madre, si è provveduto alla bitumazione della parte finale della
piccola discesa che costeggia i bagni pubblici. Purtroppo l'asfalto
utilizzato si presenta con evidenza molto sdrucciolevole. I minuscoli
agglomerati e la polvere superficiale vengono a formare uno strato
estremamente scivoloso che rappresenta un pericolo per i veicoli che si
trovano a percorrerlo. Non riuscendo a frenare correttamente, gli automezzi
potrebbero investire gli eventuali pedoni che vi si trovassero a transitare.
A correre molti rischi sono soprattutto i motociclisti, per i quali è
difficile riuscire a mantenere il controllo del proprio mezzo a due ruote.
Proprio di fronte alla discesa, con senso unico percorribile esclusivamente
verso il basso, hanno la loro sede due frequentate associazioni: un circolo
ricreativo e il complesso bandistico "G. Verdi".
Carmelo Arnone
28 novembre 2011
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27/11/2011 |
Cinema. Filmmakers cercasi; 12
posti al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo |
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C.S.C. Palermo
Locandina |
12 posti al Centro Sperimentale di Cinematografia di
Palermo, entro il 31 dicembre 2011 le domande.
La scadenza è fissata per il prossimo 31 dicembre e chiunque abbia un’età
compresa tra i 19 e i 30 anni, possegga un diploma d’istruzione superiore ed
abbia soprattutto una grande passione per il cinema e il suo processo
creativo, può partecipare alle selezioni per diventare regista
cinematografico e non solo. Il secondo Bando 2012 – 2014 di Filmmaker in
Documentario storico-artistico e Docufiction, promosso dalla Sede Sicilia
del Centro Sperimentale di Cinematografia, prevede la selezione e
l’inserimento di 12 nuovi allievi. La storica Scuola Nazionale di Cinema,
fondata nel 1935 a Roma, è la seconda più antica istituzione al mondo
dedicata all’alta formazione nella cinematografia – dopo il VGIK di Mosca
fondato nel 1919 – e attraverso la sua sede siciliana, ospite negli
straordinari scenari dei Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo, seleziona
giovani talenti da inserire in un percorso didattico nuovo ed efficace della
durata di 3 anni.
Il bando è on-line e si può scaricare in formato elettronico dal sito
internet:
www.fondazionecsc.it.
“Da settantacinque anni abbiamo un solo grande obiettivo: scoprire e formare
giovani talenti che contribuiscano al successo del cinema italiano”, a
dichiararlo è il presidente della Fondazione Centro Sperimentale di
Cinematografia, prof. Francesco Alberoni, che ha fortemente voluto nel 2008
assieme al presidente della regione Raffaele Lombardo e al sindaco della
città di Palermo Diego Cammarata, una sede distaccata della prestigiosa
Scuola Nazionale di Cinema. Grazie allo sforzo economico dell’Assessorato
regionale al turismo, servizio Film Commission e al Comune di Palermo, oggi
la Sede Sicilia del C.S.C. può essere considerata fra le migliori scuole di
formazione d’eccellenza nel cinema documentario. I 12 studenti provenienti
da tutta Italia e vincitori del primo concorso svolto nel 2009, riceveranno
il diploma della Sede Sicilia nel luglio 2012 dopo un triennio di studi
intenso e formativo che ha visto sviluppare al massimo le loro capacità e
gli strumenti per entrare nel mondo lavorativo del cinema. Il programma di
lavoro nella Sede Sicilia prevede un’immersione totale nella materia
cinematografica: dal lunedì al venerdì, dalla mattina alla sera, i ragazzi
studiano e si preparano per realizzare, in ognuno dei tre anni accademici,
un saggio di fine anno assieme a molte altre esercitazioni filmate per
affinare passo dopo passo le loro capacità tecniche, visive, narrative. Con
loro, come docenti, i migliori registi, sceneggiatori, montatori, direttori
della fotografia, ma anche storici, antropologi e critici del cinema e del
teatro a livello nazionale e internazionale. Gli allievi hanno dunque la
possibilità di ricevere una formazione completa, tesa a coniugare tradizione
e innovazione, sperimentazione e ricerca, stimolando i processi di
collaborazione tra le varie componenti culturali, tecniche, artistiche e
professionali che concorrono alla creazione dell’opera d’arte
cinematografica. Obiettivo principale della scuola è favorire l’inserimento
dei diplomati negli ambiti professionali più qualificati del cinema.
Le domande per partecipare alle selezioni vanno dunque inviate entro il 31
dicembre 2011 (farà fede la data e il timbro postale) al Centro Sperimentale
di Cinematografia sede Sicilia all’indirizzo di Via Paolo Gili 4, Cantieri
Culturali alla Zisa – Pad. n. 6 – 90138 Palermo.
Per informazioni telefonare al numero 091.7099107 dal lunedì al venerdì
dalle 10.00 alle 16.00 o scrivere all’indirizzo email:
palermo@fondazionecsc.it.
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26/11/2011 |
Servizi. Esiste il deposito
ingombranti presso l'isola ecologica, ma qualcuno ancora non lo sa |
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Rifiuti ingombranti |
E' pienamente attivo dal 17 ottobre 2011 il servizio di
raccolta di tutti i rifiuti ingombranti (materassi, mobili vecchi,
televisori...) presso l'isola ecologica per la differenziata sita in Via F.
Ingrao, nel piazzale antistante l'autoparco comunale. Con l'aiuto del
personale addetto all'isola ecologica, è possibile depositare gli
ingombranti all'interno di un apposito cassone scarrabile. Il servizio è
attivo tutti i giorni feriali durante gli orari di apertura del centro
comunale di raccolta e precisamente: dal lunedi al sabato (escluso il
mercoledi) dalle 07.30 alle 13.00; il mercoledi dalle 12.00 alle 17.30.
Questo servizio, richiesto alla GE.SA. AG2 dal Comune di Grotte, ha lo scopo
di eliminare dalle vie cittadine i rifiuti di notevoli dimensioni, rendendo
più decoroso tutto l'ambiente urbano. A partire dall'attivazione del
servizio è assolutamente vietato depositare gli ingombranti accanto i
cassonetti. Purtroppo vi è ancora qualcuno a Grotte che è ignaro della
novità e continua a depositare per strada materiale di ogni genere. E' da
qualche giorno che in Via Pirandello, nei pressi dell'asilo nido Comunale,
sono visibili alcuni materassini e diverso mobilio, abbandonati sul
marciapiede accanto ai cassonetti della spazzatura (vedi foto a lato, del 25
novembre 2011). Oltre a rendere indecoroso l'ambiente, questi rifiuti
costituiscono intralcio alla circolazione pedonale. Appare plausibile che
l'ignoto cittadino non fosse a conoscenza della possibilità di fruire
gratuitamente del servizio di raccolta presso l'isola ecologica. Innegabili
i vantaggi: dall'evitare le sanzioni previste per chi non osserva le nuove
norme sui rifiuti ingombranti, alla possibilità di depositare "alla luce del
sole" i propri ingombranti ormai inutilizzabili. Non ultimo, considerando il
peso e le dimensioni di taluni elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici...),
l'aiuto offerto dal personale in servizio. L'impegno profuso
dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Grotte non potrà produrre gli
effetti sperati, per il mantenimento della pulizia del paese, senza il
quotidiano e concreto impegno di tutti i cittadini. La pulizia di un paese è
il primo, e più evidente, "biglietto da visita" dei suoi abitanti. Gettare
le cartacce nei cestini dei rifiuti, portare la raccolta differenziata e gli
ingombranti presso l'isola ecologica, sono piccoli gesti che non costano e
contribuiscono a vivere meglio.
Carmelo Arnone
26 novembre 2011
© Riproduzione riservata.
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Manifesto |
26/11/2011 |
Volontariato. Iniziata la
missione di Claudia Parrinello in Tanzania |
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Claudia in Tanzania |
E' iniziata sotto i migliori auspici la missione
africana di Claudia Parrinello. La giovane di origini grottesi, che vive in
Inghilterra, è partita per la Tanzania dove sta svolgendo un periodo di
volontariato presso la Casa del fanciullo "Forever Angels" (Angeli per
sempre). Dall'orfanotrofio di Mwanza, nel quale vengono
accolti i bambini orfani ed abbandonati, la maggior parte dei quali
rimasti senza genitori e parenti a causa della diffusione endemica del virus
dell'aids, ha inviato una sua foto. Nell'immagine è ripresa insieme ad altri
due volontari mentre accudisce un bimbo. Al papà Giuseppe, nelle poche
occasioni in cui si sono messi in contatto, ha confermato
di star vivendo con gioia ogni momento, sfruttando
al meglio questa opportunità. Per merito dell'aiuto
dei volontari, nell'orfanotrofio tutti i bambini
sono ben curati, ne è testimonianza il
grande sorriso sul loro
volto. Grazie anche al generoso
contributo economico elargito da innumerevoli benefattori.
Come promesso, al ritorno Claudia ci scriverà della sua esperienza,
inviandoci altre foto di questa ineguagliabile avventura umana.
Carmelo Arnone
26 novembre 2011
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24/11/2011 |
Cultura. "Il berretto a
sonagli" per il finale del 48° Convegno
internazionale di studi pirandelliani |
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Pirandello |
La commedia “Il
berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, per la regia di Silvia
Donadoni e Raffaele Spina sarà messa in scena giovedì 8 dicembre, alle ore
21.15, al Palacongressi del Villaggio Mosè ad Agrigento, in chiusura della
tre giorni del 48° Convegno internazionale di studi pirandelliani. Lo
spettacolo è promosso dall’Arcobaleno Teatro Varese e dalla Fondazione
Atlantide Teatro Stabile di Verona. Soddisfazione esprime il presidente e
fondatore del Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento ed
organizzatore del Convegno internazionale di studi pirandelliani, il
professor Enzo Lauretta che afferma: "Il Berretto a sonagli è una delle
opere più significative di Pirandello che volle scrivere anche in dialetto
girgentano a conferma di quanto la “dolce parlata” della sua città natale
potesse esprimere con suoni e ritmi che non esistono nella lingua italiana.
Dal punto di vista della posizione che occupa nel teatro pirandelliano,
l’opera gioca un ruolo particolare perché si muove attorno ad un polo che io
chiamo il “polo Ciampa” in contrapposizione con l’altro polo, quello di
Liolà: due personaggi simbolo, Liolà delle serenità apparente, Ciampa dell’arrovellio
della riflessione tipica del personaggio umoristico. Silvia Donadoni non
cade nel trabocchetto di scambiare il comico per l’umoristico, ma dà a
Ciampa la giusta dimensione del personaggio pirandelliano che si muove
inquieto e provocatore sullo sfondo di una ricerca impossibile delle verità:
anche questo un ulteriore elemento pirandelliano di fondamentale importanza.
La messa in scena (le luci, i pupi, la camera della tortura che si chiude
sul personaggio a cui sta per sfuggire il dominio sul senno) è sostenuta da
una recitazione che corre lungo una tensione drammatica che non cosce
sbavature. Un “Berretto” che vale la pena di vedere e di gustare". Uno
spettacolo, dunque, che sposa in pieno il titolo del convegno di quest’anno
“Quel che il cinema deve a Pirandello”. Sul palco del Palacongressi
saliranno gli attori Silvia Donadoni che interpreta Beatrice, Sergio Stefini
che sarà Ciampa, Roberto Aielli “il Delegato”, Alessandro Dinuzzi nel ruolo
di Fifì, Annalisa Esposito è Fana e Lucia Malcovati “la Saracena, Nina”. Per
i critici si tratta di “uno spettacolo dall’impianto moderno e attuale,
un’intensa prova di recitazione per tutti gli interpreti, che attraverso
ritmi incalzanti e momenti di alta poesia, ci restituisce il testo
pirandelliano nella sua bellezza autentica e affascinante complessità. Un
capolavoro del teatro novecentesco che non finisce mai di stupirci, nella
sua sconcertante attualità”.
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24/11/2011 |
Comune. Contributi integrativi
per le abitazioni in locazione |
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Manifesto |
I cittadini che vivono in una casa "in affitto"
(secondo il linguaggio burocratico "conducono in locazione un alloggio"),
possono presentare domanda, entro il 16 febbraio 2012, per ottenere dei
contributi per il pagamento del canone, per un massimo di euro 3.098,74.
Per ottenere il contributo relativo all'anno 2010 debbono allegare alla
domanda, da richiedere all'Ufficio Servizi Sociali:
- fotocopia del contratto di locazione regolarmente registrato;
- fotocopia della ricevuta di pagamento dell'imposta di registro per l'anno
2010 (mod. F23);
- certificato di stato di famiglia, o autocertificazione;
- Dichiarazione Sostitutiva Unica con riferimento alla produzione dei
redditi 2010;
- per i cittadini extracomunitari, certificato storico di residenza da
almeno 10 anni nel territorio siciliano;
- fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità;
- altra documentazione utile ai fini dell'accesso al beneficio.
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23/11/2011 |
Comune. Scaduti i termini per
presentare i moduli del censimento; è ancora possibile evitare le
sanzioni |
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Manifesto |
Andavano consegnati entro il 20 novembre i moduli per
il censimento 2011. Ancora per pochi giorni è possibile consegnare il plico
presso l'Ufficio Anagrafe, ogni mattina, oppure ogni pomeriggio dal lunedi
al venerdi dalle 16.00 alle 19.00.
Per quanto riguarda la consegna pomeridiana, è possibile avvalersi della
compilazione on line assistita da un operatore qualificato. E' comunque
sempre possibile compilare in proprio il modulo via web, collegandosi al
sito ufficiale dell'ISTAT ed inserendo il codice personale riportato nel
modulo che è stato consegnato a ciascun nucleo familiare. Si ricorda che la
mancata compilazione del modulo per il censimento comporta una sanzione
compresa tra un importo minimo di euro 206,00 ed un importo massimo di euro
2065,00.
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23/11/2011 |
Comune. Presepi nei quartieri
e Mostra cittadina; iniziative in preparazione per il Natale 2011 |
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Manifesto |
Con l'approssimarsi delle festività natalizie,
l'Amministrazione comunale di Grotte intende promuovere la costruzione dei
presepi nei vari quartieri del paese. A tale scopo ha pubblicato un avviso
rivolto ai cittadini, singoli o in gruppo, interessati a realizzare la
tradizionale grotta di Betlemme, invitandoli ad effettuare l'iscrizione,
entro il 5 dicembre, presso l'Ufficio Cultura del Comune. Tra le novità di
quest'anno vi è l'organizzazione di una Mostra cittadina di opere
artigianali, la cui partecipazione è aperta a quanti realizzano quadri,
fotografie, sculture e lavori manuali. I cittadini che vogliono esporre le
proprie opere ed i propri lavori possono darne comunicazione all'Ufficio
Cultura, presso il quale è possibile ottenere maggiori informazioni su
entrambe le iniziative. Ai realizzatori dei presepi classificati nei primi
tre posti verranno consegnati dei premi, inoltre sono previsti
riconoscimenti per tutti i partecipanti.
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22/11/2011 |
Volontariato. Confermato il
contributo per la "Cena del Donatore" |
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E' stato confermato ufficialmente il contributo, da
parte della sezione provinciale ADAS di Agrigento, per la "Cena del
Donatore" del gruppo si Grotte. L'assicurazione si è avuta dopo l'incontro
che si è svolto alle ore 12.00 di ieri tra il Presidente provinciale Filippo
Di Francesco e la Presidente del gruppo di Grotte Alessandra Vizzini.
La notizia, accolta positivamente dagli oltre 250 soci donatori ADAS
grottesi, conferma la volontà dei vertici provinciali di promuovere, anche
in tempi di crisi, l'attività sociale dei donatori. La "Cena del Donatore"
costituisce uno dei pochi momenti in cui tutti gli iscritti attivi si
ritrovano a vivere un serata di socialità - all'insegna della valorizzazione
del gesto della donazione di sangue - durante la quale vengono consegnati
premi e riconoscimenti a coloro che si sono particolarmente distinti per il
numero di donazioni effettuate. La data nella quale si svolgerà la "Cena del
Donatore" sarà comunicata appena verrà stabilita dal Consiglio Direttivo del
gruppo di Grotte.
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21/11/2011 |
Volontariato. Niente fondi,
in forse l'annuale "Cena del Donatore" |
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C'è crisi. Ci sono ritardi negli accreditamenti dei fondi. C'è ristrettezza
economica per la sezione provinciale ADAS di Agrigento. Questi i motivi che
hanno spinto i vertici provinciali dell'associazione autonoma di donatori di
sangue a suggerire ai vari gruppi comunali di finanziare la consueta "Cena
del Donatore" - tradizionale appuntamento di fine anno - con il solo
contributo dei soci donatori o con eventuali risorse da reperire sul
territorio. Per usare un linguaggio più semplice, il messaggio è il
seguente: non ci sono soldi; arrangiatevi. Per chiarire in maniera univoca i
termini della questione, dopo un ampio dibattito all'interno del Consiglio
Direttivo del gruppo ADAS di Grotte, il Presidente Alessandra Vizzini ha
inviato al Presidente Provinciale un richiesta di chiarimento, al fine di
poter programmare le attività di fine anno. Alla richiesta, inoltrata il 14
novembre, non è ancora stata data risposta.
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Lettera |
21/11/2011 |
Incontri. "Gesù tra storia e
leggenda"; conferenza ad Agrigento coordinata da Gaspare Agnello |
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Locandina |
Venerdi 2 dicembre alle ore 17.00 presso la
Biblioteca Comunale “Franco La Rocca”
di Agrigento, accanto alla caserma dei Carabinieri, si terrà una
conferenza sul tema
“Gesù tra storia e leggenda”.
Relatori dell'incontro i
professori Adriana Destro (docente di Antropologia
Culturale presso l’Università di Bologna, coautrice con Mauro Pesce del
libro "L'uomo Gesù") e Mauro Pesce (docente di Storia del Cristianesimo
presso l’Università di Bologna, coautore con Corrado Augias del libro
"Processo a Gesù").
Durante la serata, coordinata da Gaspare Agnello, nella quale i presenti
potranno porre domande, verranno da Giusy Carreca alcuni brani tratti dai
libri dei due relatori.
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18/11/2011 |
Politica. "Il mio
servizio allo Stato"; discorso del
Presidente Mario Monti per la fiducia al Senato |
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Sen. Mario Monti |
La squadra di Governo
ed il
programma del Presidente
del
Consiglio dei Ministri sen. prof. Mario Monti, ha ottenuto la "fiducia" al
Senato della Repubblica, con 281 "si", 25 "no" (la Lega) e nessun astenuto.
Pubblichiamo il discorso pronunciato ieri, giovedi 17 novembre, dal
Presidente Monti dinanzi ai senatori.
"Signor Presidente, onorevoli senatrici, onorevoli senatori, è con
grande emozione che mi rivolgo a voi come primo atto del percorso rivolto ad
ottenere la fiducia del Parlamento al Governo ieri costituito.
L'emozione è accresciuta dal fatto che prendo oggi la parola per la prima
volta in questa Aula nella quale mi avete riservato qualche giorno fa
un'accoglienza che mi ha commosso. Sono onorato di entrare a far parte del
Senato della Repubblica.
Desidero rivolgere un saluto deferente al Capo dello Stato, presidente
Napolitano che con grande saggezza, perizia e senso dello Stato ha saputo
risolvere una situazione difficile in tempi ristrettissimi nell'interesse
del Paese e di tutti i cittadini.
Vorrei anche rinnovargli la mia gratitudine per la fiducia accordata alla
mia persona, per il sostegno e la partecipazione che mi ha costantemente
assicurato nei miei sforzi per comporre un Governo che potesse soddisfare le
richieste delle forze politiche e, al contempo, dare risposte efficaci alle
gravi sfide che il nostro Paese ha di fronte a sé.
Rivolgo il mio saluto ai Presidenti emeriti della Repubblica, ai senatori a
vita e a tutti i senatori. Mi auguro di poter stabilire con ciascuno di voi
anche un rapporto personale come vostro collega, sia pure l'ultimo arrivato.
Il Parlamento è il cuore pulsante di ogni politica di Governo, lo snodo
decisivo per il rilancio e il riscatto della vita democratica. Al Parlamento
vanno riconosciute e rafforzate attraverso l'azione quotidiana di ciascuno
di noi dignità, credibilità e autorevolezza.
Da parte mia, da parte nostra, vi sarà sempre una chiara difesa del ruolo di
entrambe le Camere quali protagoniste del pubblico dibattito.
Un ringraziamento specifico e molto sentito desidero, infine, esprimere al
vostro, al nostro, Presidente. Il presidente Schifani ha voluto accogliermi,
fin dal primo istante di questa mia missione - come potete immaginare, non
semplicissima - svoltasi, in gran parte, a Palazzo Giustiniani, con una
generosità e una cordialità che non potrò dimenticare.
Rivolgo, infine, un pensiero rispettoso e cordiale al presidente, onorevole
dottor Silvio Berlusconi mio predecessore, del quale mi fa piacere
riconoscere l'impegno nel facilitare in questi giorni la mia successione
nell'incarico.
Il Governo riconosce di essere nato per affrontare in spirito costruttivo e
unitario una situazione di seria emergenza. Vorrei usare questa espressione:
Governo di impegno nazionale. Governo di impegno nazionale significa
assumere su di sé il compito di rinsaldare le relazioni civili e
istituzionali, fondandole sul senso dello Stato. È il senso dello Stato, è
la forza delle istituzioni, che evitano la degenerazione del senso di
famiglia in familismo, dell'appartenenza alla comunità di origine in
localismo, del senso del partito in settarismo. Ed io ho inteso fin dal
primo momento il mio servizio allo Stato non certo con la supponenza di chi,
considerato tecnico, venga per dimostrare un'asserita superiorità della
tecnica rispetto alla politica. Al contrario, spero che il mio Governo ed io
potremo, nel periodo che ci è messo a disposizione, contribuire in modo
rispettoso e con umiltà a riconciliare maggiormente - permettetemi di usare
questa espressione - i cittadini e le istituzioni, i cittadini alla politica".
(Segue).
Leggi il testo integrale
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18/11/2011 |
Personaggi. Dialogo con
Angelo Sferrazza, giovane attore emergente |
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Angelo Sferrazza |
Di recente ha interpretato un ruolo ne "La
scomparsa di Patò" di
Rocco
Mortellitti, ma anche nella pellicola "Annamaura" di Salvatore Grasso e in
"Pagate Fratelli" di Salvatore Bonaffini. E' Angelo Sferrazza, classe 1988,
giovane attore emergente canicattinese. Lo abbiamo incontrato ed abbiamo
scambiato quattro chiacchiere.
Da cosa si contraddistingue l'artista-attore Angelo Sferrazza?
Sono come un diamante dalle mille sfaccettature, i ruoli che mi vengono
assegnati li interpreto con estremo impegno perché ognuno di essi è
fondamentale per la mia formazione e rappresenta momenti di vita quotidiana
e vissuta sia per chi guarda che per me stesso. Penso che a caratterizzare
il mio modo di essere sia proprio la passione che metto in ciò in cui credo
e faccio.
Quali valori sono importanti per giungere al proprio successo?
L'ingrediente fondamentale è l'umiltà, non dimenticare mai chi si è, da dove
si viene... ovviamente ci vogliono anche professionalità e umanità.
Sei ambizioso?
Credo di essere un ragazzo molto ambizioso, un vulcano di idee e progetti,
ma sempre nel rispetto degli altri perché la nostra libertà finisce dove
inizia quella delle altre persone.
Essere attori e credere in Dio, professare e vivere la fede in Dio è una
cosa da bigotti?
Assolutamente no! Perché credere in Dio e sentirlo vicino è un valore
aggiunto, che aiuta e sostiene anche nei momenti più bui e consente una
crescita umana e professionale più intensa.
Qual è il tuo rapporto con Dio?
Quello di un figlio che crede e confida nel suo Padre con rispetto, amore e
dedizione.
Come preghi e con quali parole preghi?
Diciamo che sono molto geloso preferisco tenerlo per me.
Quali sono i tuoi prossimi impegni?
Completerò a breve le riprese di un film a livello nazionale; nel frattempo
mi dedico allo studio e al volontariato, continuando anche a curare la mia
estetica e coltivando i rapporti con le persone a me più care.
A chi vuol seguire il tuo esempio, cosa consigli?
Di restare con i piedi per terra, di non montarsi la testa, ma piuttosto di
lavorare sodo senza mai rinunciare a quelli che sono i veri valori della
vita come donare un sorriso a chi non l'ha mai ricevuto.
Hai lavorato con attori di fama nazionale; chi ti ha colpito di più e
perche?
Tutti gli attori mi hanno lasciato qualcosa di importante ma in particolare
mi ha colpito Nino Frassica, perché con la sua professionalità ed
esperienza mi ha insegnato tanto.
Una frase per rappresentare Angelo Sferrazza.
Il più bel film è la nostra vita, il regista è Dio con la partecipazione
straordinaria dell'Amore.
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18/11/2011 |
Comune. Domanda di contributo
per la fornitura gratuita dei libri di testo |
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Dovrà essere consegnata, alla segreteria dell'Istituto
frequentato, entro e non oltre il 16 dicembre 2011, la domanda di
contributo per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo.
Alla domanda dovrà essere
allegata una fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente e la
fotocopia dell'attestazione ISEE 2011 (relativa ai redditi 2010) non
superiore ad Euro 10.632,94.
Scarica il modello per la fornitura gratuita dei libri di testo .
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18/11/2011 |
Comune. Rettifica dei confini;
dichiarazione e chiarimenti dall'Amministrazione Comunale |
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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato ufficiale
dell'Amministrazione Comunale sul problema della rettifica dei confini.
"Oggetto: Procedimento di variazione territoriale.
L’Assessorato regionale delle Autonomie locali, in data
28 ottobre 2011, ha notificato al Comune di Grotte il D.A. n. 472 del 13
luglio 2011, con cui si autorizza l’avvio delle procedure dell’iter
referendario riguardante il progetto di variazione tra i comuni di Grotte e
Racalmuto.
Ancora una volta e senza alcuna motivata
giustificazione, l’Assessore regionale ha stabilito che il referendum dovrà
riguardare l’intera popolazione del comune di Racalmuto, anziché limitarla
alla popolazione residente delle porzioni di territorio da trasferire.
L’Assessorato regionale ha chiaramente disatteso la
sentenza del Tar Palermo n. 2662 del 10 marzo 2010, che accogliendo le
argomentazioni del Comune di Grotte, ha annullato il precedente D.A. n. 1073
del 30 novembre 2009 nella parte in cui individua la popolazione chiamata a
partecipare alla consultazione referendaria, ordinando di rinnovare
l’istruttoria relativamente a tale segmento procedimentale.
Si tratta di una decisione, a parere nostro,
illegittima e contro la quale ricorreremo innanzi al Tar di Palermo, al fine
di tutelare gli interessi di Grotte e delle popolazioni interessate.
Il decreto assessoriale, come già avvenuto in passato,
cade in un difetto di motivazione, poiché trascura di considerare tutta la
documentazione prodotta in questi anni dal Comune di Grotte, sia in ambito
amministrativo che in sede giudiziale.
Appare evidente l’intento illegittimamente partigiano
di coloro che hanno curato tutta la procedura e la redazione di quest’ultimo
beffardo provvedimento peraltro in palese contraddizione con quanto dallo
stesso Assessorato comunicatoci con nota prot. 4810 del 4 marzo 2011 a firma
del Dirigente Generale, Dr. Luciana Giammanco.
Le stranezze della procedura, peraltro, emergono con
evidenza laddove si riscontra che il decreto e la nota di trasmissione
recano la data del 13 luglio 2011, ma il Comune di Grotte ha ricevuto la
missiva soltanto il 28 ottobre.
La lettera e il decreto hanno impiegato più di tre mesi
per arrivare a Grotte da Palermo.
La cosa diventa più strana allorché si evidenzia che,
in data 29 luglio, per l’ennesima volta, il Comune di Grotte ha ribadito le
motivazioni per le quali sarebbe stato necessario indire il referendum per
le sole popolazioni interessate alla variazione territoriale.
Chiederemo al Presidente della Regione, quale figura di
garanzia, e alle autorità giudiziarie competenti il rispetto delle nostre
ragioni.
Annunciamo, in ogni caso, sin da ora che il Comune di
Grotte proporrà al Tar Palermo un nuovo ricorso, al fine di ottenere
l’annullamento di questo provvedimento". |
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L’Amministrazione Comunale
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17/11/2011 |
Iniziative. "Per una cultura
di vita e di pace"; incontro promosso dal Lions Club Zolfare |
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Venerdì 18 novembre alle ore 17.00 presso il castello
Chiaramontano di Racalmuto avrà luogo un incontro sul tema "Per una cultura
di vita e di pace..." promosso e ideato dal Lions Club Zolfare. Sarà ospite
il Direttore dell'Ufficio Scolastico Diocesano Don Gaetano Montana. Durante
l'incontro, animato dagli interventi artistici degli alunni della Scuola
media ad indirizzo musicale, si svolgerà la premiazione degli alunni
vincitori del concorso "Un Poster per la Pace" per l'anno scolastico 2011-12
sul tema "I bambini conoscono la pace". Alunni vincitori: Vincenzo
Sciarratta (Comitini), Carla Miccichè (Aragona),
Mariachiara Vizzini (Grotte), Iris Brucculeri (Racalmuto). Saranno
consegnato gli attestati di riconoscimento e di partecipazione a tutti gli
alunni che hanno aderito al concorso.
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17/11/2011 |
Lettere. Barriere
architettoniche: replica del Difensore Civico |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Gentile Carmelo Arnone,
ho letto con molto interesse e con un po’ di amarezza l’articolo da Lei
riportato sul sito “Grotte info”, relativo ai disservizi cagionati dalle
barriere architettoniche ad un nostro concittadino. L’amarezza nasce dal
fatto che l’articolo contiene qualche inesattezza, qualche imprecisione,
pertanto ritengo opportuno fare chiarezza a beneficio della comunità
grottese, in quanto l’impressione che scaturisce dalla lettura del commento
è un totale disinteresse alle problematiche dei cittadini da parte della
P.A. ed anche da parte della sottoscritta nel ruolo che ricopre di Difensore
Civico, che tra l’altro, è un organo super partes, è un mediatore tra la
P.A. e il cittadino, è un organo che persegue l’interesse della cittadinanza
superando eventuali disfunzioni della P.A. .
Da quanto, da Lei riportato nel suo articolo, l’istanza, oggetto di
discussione è stata protocollata, presso il nostro Comune, il 17 novembre
2009, ed è stata indirizzata al Sindaco, al Direttore dell’Azienda Sanitaria
Provinciale, al Direttore del Distretto Sanitario di base, all’Ufficio
Sanitario di Grotte ed anche al Difensore Civico. Tengo a precisare, non a
titolo di discolpa, ma per un senso di giustizia, di trasparenza e di verità
che proprio a quella data la sottoscritta era una semplice cittadina della
comunità grottese, in quanto non aveva ancora ricevuto alcun mandato
(nessuno, quindi, ricopriva tale ruolo a quella data) ed inoltre, nulla in
seguito è mai pervenuto presso il mio ufficio. Detto ciò, non credo che si
possano ravvisare estremi di negligenza o di superficialità sul mio operato,
anche perché, sempre la sottoscritta, sfruttando il canale del sito
“Grotte.info” ha reso più volte noto alla cittadinanza la sua figura, il suo
ruolo, i suoi orari di ricevimento.
Senza voler sollevare inutili polemiche, mi chiedo come mai, data
l’urgenza del caso, in questi due anni questo cittadino, di cui non
conosco l’identità, non si sia più rivolto al Difensore Civico per un
chiarimento, per segnalare il disservizio di cui risulta essere vittima e si
sia invece rivolto alla sua Redazione per rendere plateale il suo malumore.
Ogni Lunedì pomeriggio, la sottoscritta si è recata e si reca presso il
nostro comune, per espletare la sua funzione e in due anni questo nostro
concittadino avrebbe sicuramente avuto l’opportunità di incontrarmi, di
discutere sull’argomento e sui disagi che deve patire.
Colgo così l’occasione per invitare questo “anonimo”, a presentarsi al
Comune, nel mio giorno di ricevimento, presso il mio ufficio per cercare di
studiare il caso.
A tal fine ricordo alla Cittadinanza che il Difensore Civico riceve ogni
Lunedì dalle 16 alle 18".
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Dott.ssa Gaetana Randazzo |
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Dalla Redazione.
Nessuna inesattezza, nessuna imprecisione: alla data odierna nessuno degli
Uffici ai quali era indirizzata la lettera del nostro concittadino ha
risposto alla sua richiesta. La segnalazione riguardava gli "Uffici" e non
le singole persone. E' corretto dare atto alla dott.ssa Randazzo che,
all'epoca della lettera, non rivestiva l'attuale incarico, per cui non può
essere ascritto alla sua persona il mancato interesse sul problema sollevato
(mai scritto di "negligenza o di superficialità"). Nel rispondere
sollecitamente l'attuale Difensore Civico ha, di fatto, mostrato la propria
disponibilità ad affrontare la questione; come avrebbe dovuto fare il
Difensore Civico nel novembre 2009. L'autore della richiesta non è
"anonimo"; sono state omesse le generalità e l'indirizzo a tutela della sua
privacy sia come cittadino che - a maggior ragione - come diversamente
abile. Non è difficile reperire i dati omessi, ricercando l'originale della
lettera, essendo acquisita al protocollo del Comune di Grotte al n° 10646
del 17 novembre 2009. Sul motivo principale che ha indotto il cittadino a
non ribadire la propria richiesta, si può ipotizzare - utilizzando una frase
fatta - l'assordante silenzio ottenuto; ed è per proprio per rompere questo
silenzio che, dopo due anni di vana attesa, ha deciso di "coinvolgere i
mass media" (come aveva preannunciato nella stessa lettera). Si è
rivolto alla Redazione di Grotte.info Quotidiano nella certezza di avere,
almeno da noi, una risposta. Il problema sollevato, peraltro, è di lampante
evidenza, e pare coinvolgere anche la fruizione di uffici dello stesso
palazzo municipale (vedi ulteriore segnalazione pubblicata in data odierna),
presso il quale il nostro cittadino è invitato a presentarsi, nella speranza
che l'accesso all'ufficio del Difensore Civico non presenti barriere
architettoniche. Ci si chiede se, vista l'inconfutabile consistenza del
problema segnalato, riguardante un'intera categoria di cittadini, sia
davvero indispensabile la presentazione di una ulteriore formale richiesta,
e non si possa intervenire d'ufficio, non solo da parte del Difensore Civico
ma, soprattutto, da parte di chi ha il potere di intervenire per eliminare
quegli ostacoli che rendono meno liberi i cittadini con disabilità motorie.
Si ringrazia la dott.ssa Gaetana Randazzo per l'interesse e la disponibilità
mostrati, con l'augurio di buon lavoro.
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Carmelo Arnone
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17/11/2011 |
Chiesa. Consegnata
dall'Arcivescovo al Sindaco la "Positio"
su Padre Vinti |
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Vedi le foto |
Erano ben sette i sacerdoti che, attorno all'Arcivescovo di Agrigento S.E.
Mons. Francesco Montenegro, hanno animato una solenne concelebrazione
Eucaristica, lo scorso lunedi 7 novembre a Grotte, nella chiesa parrocchiale
Beata Maria Vergine del Monte Carmelo. In occasione del deposito, presso il
Dicastero Vaticano della Congregazione per le Cause dei Santi, della "Positio super virtutibus et fama sanctitatis"
per la beatificazione e la canonizzazione del Servo di Dio Padre Michele
Arcangelo Maria Antonio Vinti, il clero locale ed il Pastore diocesano hanno
voluto riunire in preghiera tutta la comunità ecclesiale di Grotte, nella
stessa chiesa in cui il Servo di Dio ha svolto l'umile servizio di pastore
d'anime, come rettore, dal 1923 al 1943. Nonostante la sua veneranda età,
non ha voluto mancare alla concelebrazione Padre Ferdinando Castellino, per
51 anni parroco di San Rocco e tra i primi postulatori della causa di
beatificazione di Padre Vinti, che ha reso la sua personale testimonianza.
In rappresentanza dell'intera comunità grottese erano presenti il sindaco
Paolo Pilato ed il presidente del Consiglio comunale Angelo Collura. Al
termine della liturgia Mons. Montenegro ha consegnato ufficialmente al Primo
Cittadino una copia della "Positio", affinché la città di Grotte possa
continuare a tenere viva, e ad onorare, la memoria di uno dei suoi figli più
cari.
Carmelo Arnone
17 novembre 2011
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione
(55 foto di © Salvo Lo Re "President").
Consegna della "Positio"
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Padre Vinti
Manifesto |
17/11/2011 |
Disservizi. Ancora sulle barriere
architettoniche; segnalazione di un cittadino |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Perché non includere anche gli uffici comunali nel lungo elenco di uffici
pubblici vietati a chi ha problemi di mobilità?
E dire che sia per gli uffici sanitari che per la guardia medica ci vorrebbe
veramente poco per realizzare uno scivolo che possa permettere di usufruire
di detti uffici anche a chi ha problemi di mobilità.
E chi scrive ha di questi problemi.
Grazie se vorrete dare voce anche a me.
Saluti".
Lettera firmata
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16/11/2011 |
Cultura. In preparazione il 48° Convegno
internazionale di studi pirandelliani |
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“Quel che il Cinema deve a Pirandello”. Ecco il titolo
del 48° Convegno internazionale di studi pirandelliani, in programma dal 5
all’8 dicembre prossimi, presso il Palacongressi del Villaggio Mosé ad
Agrigento. All’evento, come ogni anno, parteciperanno migliaia di studenti
provenienti da ogni parte d’Italia e decine di docenti e studiosi che
giungeranno ad Agrigento anche da altre nazioni. Ad organizzare la
manifestazione è il Centro Nazionale Studi Pirandelliani, fondato nel 1967
dal professor Enzo Lauretta con lo scopo, oltre che di promuovere incontri
tra critici e studiosi internazionali, anche di raccogliere ogni
testimonianza sull’opera di Luigi Pirandello, attraverso il recupero di
traduzioni, studi, pubblicazioni, saggi, recensioni e articoli. Il 48°
Convegno internazionale di studi pirandelliani è patrocinato, tra gli altri,
dal Comune di Agrigento e dalla Regione Sicilia. Nessun contributo, invece,
da parte della Provincia regionale di Agrigento. Il convegno pirandelliano è
un appuntamento articolato in aree tematiche che spaziano dalla letteratura
al cinema, al teatro e con una struttura unica nel suo genere che impegna
numerose scuole d’Italia. Gli studenti si raduneranno ad Agrigento durante i
giorni del convegno, atto finale di un intero anno di attività, e avranno
anche tempo per effettuare la visita dei luoghi pirandelliani. I lavori
prodotti concorreranno all’assegnazione dei premi “Pirandello 2011” per
laboratori di lettura e scrittura, per il miglior cortometraggio e per la
migliore tesina studenti. Inoltre, vi sarà fuori concorso, in occasione
dell’iniziativa “Come nasce un cortometraggio”, la proiezione del corto “Il
Mago e la Sciantosa” per la sceneggiatura di Enzo Lauretta e la produzione
del liceo ginnasio statale con sezione scientifica “XXV Aprile” di
Portogruaro, in provincia di Venezia, a cura di Maria Cecilia Bassani. Il
Convegno internazionale di studi pirandelliani offre l’opportunità di
vivere i luoghi “pirandelliani” e, dunque, di meglio rapportarsi allo
scrittore. Luigi Pirandello stesso era cosciente di quanto Agrigento fosse
il luogo più congeniale alla sua scrittura, un ambiente dal quale egli
assimilò umori, caratteri, personaggi e luoghi trasferendoli nel regno
dell’arte.
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16/11/2011 |
Attività. Corso per il
patentino fitosanitario organizzato dalla SOAT 100 Grotte |
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Locandina |
Le SOAT di Favara e Grotte organizzano, a partire da
oggi pomeriggio, un corso per il conseguimento del patentino fitosanitario.
Le lezioni si svolgeranno nelle ore pomeridiane dei giorni di mercoledi 16,
giovedi 17, martedi 22 e mercoledi 23 novembre. Il cosiddetto "patentino per prodotti fitosanitari"
è un'autorizzazione che permette l'acquisto di prodotti fitosanitari classificati come
"molto tossici", "tossici" e "nocivi". Per i
cittadini maggiorenni è possibile conseguire il patentino inoltrando domanda
all´Ente preposto, che in Sicilia sono gli uffici periferici
dell’Assessorato Agricoltura, seguendo gli appositi corsi di formazione e
sostenendo, dinanzi ad una commissione, un esame di idoneità. E' esonerato
dal corso chi è in possesso di un titolo di studio specifico, come la laurea in
Scienze Agrarie o in Scienze della Produzione animale, il diploma di perito
agrario o agrotecnico. Il patentino ha validità per 5 anni. Anche per il rinnovo del patentino occorre frequentare un corso di aggiornamento e sostenere un nuovo
esame.
Per informazioni più dettagliate e per l'iscrizione al corso, gli
interessati possono rivolgersi presso la Segreteria Organizzativa della SOAT
di Grotte (Via F. Ingrao, 92 - tel. 0922.1804400).
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15/11/2011 |
Lettere. "Ai cristiani e ai
cattolici siciliani"; invito dell'avv. Giovanni Tesè |
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Avv. Tesè |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Ai cristiani e ai
cattolici siciliani.
A chi crede ancora nella centralità della persona umana
e nel bene comune.
Incontriamoci.
La lacerante ed esplosiva crisi sociale ed economica,
incalzata da pressioni e ingerenze internazionali derivanti dalla bufera
finanziaria globale, i cui costi sono sopportati soltanto da chi vive di
lavoro, ha aperto nuovi scenari e posto seri interrogativi.
Primo fra tutti: quale impegno ciascuno di noi dovrà
profondere nel tempo presente?
Una disoccupazione, specie giovanile, ormai cronica;
l’abbandono del nostro Paese, in particolar modo del Sud e della Sicilia, da
parte di migliaia e migliaia di giovani ed anche di sicuri talenti; un
sistema bancario ubbidiente solo alla spietata logica del profitto, che
condiziona le banche locali del Sud, contribuendo in tal modo a impedire
crescita e sviluppo; la marginalizzazione della persona umana, della
famiglia e delle piccole e medie imprese; rendono fortemente grave e per
certi versi drammatico questo momento storico.
Ad aggravare ancor di più le criticità appena
delineate, concorrono una forte sfiducia nei confronti dell’attuale classe
politica e amministrativa, uno statalismo talvolta invasivo, una coesione
sociale ogni giorno sempre più fragile, una crisi valoriale senza
precedenti, una forte dissonanza cognitiva della politica rispetto ai
problemi reali della società, una sempre crescente crisi istituzionale e un
deficit sostanziale di democrazia e di partecipazione attiva.
Basta ricordare al tal riguardo, infatti, soltanto due
delle tante problematiche poste al centro del dibattito politico: quella
concernente i sistemi di elezione della rappresentanza politica e
parlamentare e quella concernente i costi assurdi ed esorbitanti che essa
comporta.
Proprio su queste due tematiche e per le implicazioni
inerenti e conseguenti, non possiamo esimerci, anche in questa sede,
dall’esprimere, seppur succintamente, qualche doverosa riflessione.
“Dimezzare il numero dei parlamentari” è la soluzione
(demagogica e fuorviante) proposta da alcuni esponenti politici per ovviare
i costi della “casta”.
Una proposta siffatta rappresenta un inquietante
campanello d’allarme per la sopravvivenza della stessa democrazia; sul punto
saremmo ben lieti poter aprire un serio e sereno confronto.
La riduzione del numero di parlamentari, “sic et
simpliciter”, infatti, conseguirebbe solo l’obiettivo di mortificare la
rappresentanza politica, di vanificare la democrazia sostanziale e
partecipativa e limitare la sovranità popolare.
Se effettivamente si volesse affrontare e risolvere
l’eccessivo e inqualificabile costo della rappresentanza, basterebbe solo un
atto di responsabilità: eliminare gli sprechi e i privilegi goduti dai
rappresentati politici e amministrativi a tutti i livelli. Nulla di più. Il
resto è solo demagogia e mistificazione.
Sempre sulla rappresentanza parlamentare, in questi
anni abbiamo assistito a un “balletto” scomposto di leggi elettorali
dissennate e inqualificabili, adottate per rafforzare, surrettiziamente,
“stabilità” e “governabilità”.
Nessuna di queste finalità è stata ovviamente
raggiunta. L’unico obiettivo conseguito è stato soltanto quello di avere
attribuito a cinici oligarchi il potere di “nominare” a loro piacimento
deputati e senatori in Parlamento, spogliando, di fatto, i cittadini del
diritto di eleggere i propri rappresentanti, attenuato in tal modo il
principio costituzionalmente garantito della sovranità popolare.
È urgente che sia restituito ai cittadini il diritto di
eleggere liberamente e democraticamente i propri rappresentanti e garantire
agli elettori il diritto di scegliere non solo la lista ma anche i candidati
che, se eletti, dovranno rappresentare il popolo italiano, liberi da
qualsiasi vincolo di mandato o da gravose imposizioni.
Solo così si potrà restituire al Parlamento la dignità
e la centralità che gli sono propri, oggi messe seriamente in discussione.
Un sempre più diffuso malessere politico, sociale,
culturale, economico e istituzionale comincia a radicarsi in larghi strati
della società.
Indignazione e rabbia cominciano purtroppo a degenerare
in inquietanti, traumatici ed esecrabili episodi di violenza.
Non è più sufficiente “cambiar pagina” è necessario
“cambiare libro”.
In questo contesto è agevole dedurre che l’esperienza
culturale e politica della cosiddetta “seconda repubblica”, nata peraltro da
discutibili premesse e vissuta con disattese promesse, sia ormai
definitivamente conclusa.
Una nuova, e non facile, fase culturale, politica e
istituzionale sta per aprirsi.
Ci attende pertanto un difficile e complesso periodo,
auguriamoci non troppo lungo, di transizione.
Sappiamo che comunismo materialista e liberismo egoista
e utilitarista hanno fallito in tutti i loro obiettivi.
Specie dopo la caduta del comunismo, un liberismo
sfrenato, unitamente a un pragmatismo cinico, a un consumismo sempre più
indotto mediaticamente, a un’economia e una finanza senza etica, a un
relativismo esasperato, a un indifferentismo inqualificabile, a una politica
ridotta a mero mercato, a una mercificazione selvaggia di tutto, sono stati
e sono gli ingredienti della crisi epocale che noi tutti stiamo vivendo e
subendo.
La crisi è profonda e complessa. Sappiamo che il tempo
presente è difficile, irto di ostacoli e di criticità.
Ciò nonostante, di contro, cominciano a registrarsi
significativi e incoraggianti segnali di speranza, volti a un rinnovato
impegno sociale e politico da parte di coloro i quali fino ad ora sono
rimasti lontani o indifferenti rispetto alle dinamiche politiche del Paese.
Di fronte alle poderose sfide che ci attendono anche
noi cristiani, noi cattolici non possiamo non interrogarci seriamente e
responsabilmente se sia ancora lecito continuare a insistere sulle
cosiddette “scelte religiose” operate da tanti negli anni passati, oppure
se sia più giusto e coerente ritornare ad impegnarci e spenderci in prima
persona, non solo in campo sociale, ma anche in quello politico.
Il tema dell’impegno diretto dei cattolici in politica
è posto all’ordine del giorno della storia del tempo presente.
Ecco allora che anche per noi si pongono seri e
responsabili interrogativi. Che fare? In quali ambiti e in quale direzione
bisogna profondere il nostro impegno e la nostra testimonianza in questo
drammatico periodo storico? Ci sono oggi gli spazi e le condizioni per un
impegno di cristiani, di cattolici in politica?
Il dibattito è aperto: problematico ma costruttivo.
Un fatto è certo: la consapevolezza che noi cristiani,
noi cattolici, di fronte alle naturali asperità e alle drammaticità del
momento, non possiamo farci trovare impreparati o peggio ancora assenti.
Siamo già in tanti, in ogni parte del Paese e della
nostra Sicilia, impegnati nei luoghi di lavoro, nei luoghi d’incontro, nelle
piazze ad ascoltare i drammatici problemi delle persone, delle giovani, dei
giovani, degli uomini, delle donne, degli anziani; siamo già in tanti a
promuovere incontri, dibattiti, confronti; siamo già in tanti a cercare
soluzioni concrete, a elaborare programmi e progetti credibili, a cercare
collegamenti e contatti per una linea d’impegno condivisibile.
Molti crediamo fortemente che è giunta l’ora per un
impegno “operoso” ed “eticamente responsabile” in politica, partendo dalla
persona umana, dalla famiglia, dalle formazioni sociali, dal territorio,
dagli enti locali.
Siamo convinti, infatti, che nei momenti cruciali e
difficili della storia passata e recente, il contributo dei cattolici è
stato importante per superare le crisi e ridare fiducia al popolo che in
tante occasioni è stato ingannato, strumentalizzato e usato da mercanti
senza scrupoli.
Sappiamo quanto grande e determinante è stato il loro
contributo, in particolar modo all’indomani delle due guerre mondiali.
Siamo consapevoli del contributo che quella
straordinaria classe politica di giovani cattolici, formatasi alla luce
degli insegnamenti del Vangelo e della dottrina sociale cristiana, diede
all’indomani dell’esperienza fascista e della Seconda guerra mondiale per la
ricostruzione dell’Italia e l’elaborazione della Costituzione Repubblicana.
Ebbene anche il momento presente è difficile e
complesso.
Non è più tempo però di dare deleghe in bianco, né
tantomeno per dar sfogo soltanto a sterili e quotidiane critiche e
lamentele, o peggio ancora abbandonarsi alla sfiducia, alla rassegnazione o
all’indifferentismo; è arrivato il tempo in cui l’impegno diretto e
personale è un dovere da parte di tutti; così come, oggi come ieri, il
contributo diretto, libero e coraggioso in politica dei cristiani, dei
cattolici è indispensabile e improcrastinabile.
“Vincere il silenzio, il disimpegno, la fuga per
ripercorrere i sentieri della giustizia, della pace e della libertà” è uno
tra i tanti insegnamenti che il Beato Giovanni Paolo II ci lasciato in
occasione della indimenticata e indimenticabile visita pastorale ad
Agrigento il 9 maggio del 1993.
Siamo convinti che noi cristiani, noi cattolici,
insieme con coloro i quali condividono i nostri valori più grandi, abbiamo
il dovere di contribuire a riscrivere una nuova pagina della vita politica
del Paese, aprendoci agli altri con coraggio e ricercando sempre un
confronto leale e costruttivo con altre grandi tradizioni culturali, sia con
quelle che s’ispirano al pensiero liberale sia con quelle che s’ispirano
all’umanesimo laico, socialista e democratico.
Abbiamo il dovere di farlo, come cittadini e come
cristiani.
Crediamo fortemente che, quando la politica è amore
sociale e volontà di servire, rappresenta certamente un atto di carità e che
l’impegno diretto e personale, specie per chi si professa cristiano, è un
dovere sociale ineludibile.
Con questa consapevolezza desideriamo dare liberamente
il nostro contributo “operoso”.
Occorre però porre finalmente la parola “fine” sia alle
divisioni, spesso artificiose e infondate, sia al disimpegno politico.
Non è più tempo, quindi, di lacerazioni e
scomposizioni, è il tempo invece delle ricomposizioni.
Riteniamo che sia necessario, ricercando sempre la
“verità”, impegnarsi sinceramente e con rinnovato vigore, per contribuire a
superare le tante distinzioni (cattolici sociali, conservatori, democratici,
liberali, popolari) e trovare tutte le ragioni che ci uniscono, per offrire
al nostro Paese un progetto credibile e coerente con i nostri valori più
alti, finalizzato alla promozione culturale, sociale e politica della
persona umana e della famiglia, nonché alla realizzazione di uno sviluppo
economico sostenibile, umano, solidale e responsabile.
Ritrovando lo spirito unitario, noi cattolici dobbiamo
contribuire a superare ogni forma di populismo vacuo e pericoloso e
pervenire a un nuovo popolarismo, nonché a una nuova esperienza politica
laica e d’ispirazione cristiana, aperta a tutti coloro i quali credono nella
centralità della persona umana e nel bene comune, per restituire così alla
politica autentica dignità e consentire alla democrazia di fare il salto di
qualità: da falsamente rappresentativa ad autenticamente rappresentativa e
partecipativa.
Gli insegnamenti evangelici, la dottrina sociale della
Chiesa, i diritti inviolabili della persona umana, della famiglia, delle
formazioni sociali e i principi della giustizia, della responsabilità, del
pluralismo e della solidarietà consacrati anche nella nostra Costituzione
Repubblicana, possono ben rappresentare il faro per illuminare il nostro
cammino.
Riteniamo che sia preliminarmente necessaria, però,
l’elaborazione di una forte azione tesa a sensibilizzare e ridestare le
coscienze, a promuovere una libera informazione e una seria formazione,
nella convinzione che una buona cultura possa produrre buoni politici, buoni
amministratori e, come ci insegnò don Luigi Sturzo, “Buon Governo”.
Da sempre siamo impegnati in questo progetto e, specie
in questi ultimi anni, abbiamo intensificato e dato maggiore concretezza
alle nostre convinzioni, con una costante opera di apostolato, e oggi più
che mai ci sentiamo impegnati nella direzione delineata.
Guardiamo il prossimo futuro con speranza e con
fiducia, con la convinzione che sarebbe assurdo darci per vinti, che
cambiare, se si vuole, si può e che tutti insieme, con coraggio, se lo
vogliamo concretamente, servendo il diritto e combattendo le ingiustizie,
potremo contribuire a realizzare una buona politica per il bene del nostro
Paese, per il bene della nostra Sicilia.
Siamo convinti che oggi non c’è alcuno che possa
arrogarsi il primato di possedere le soluzioni per risolvere i grandi e
piccoli problemi che caratterizzano il nostro tempo sia a livello globale
che locale; si tratta pertanto di ricercare insieme, con spirito di umiltà e
senza pregiudizi o riserve, con un confronto continuo, onesto e leale tutte
quelle soluzioni idonee a contribuire concretamente allo sviluppo culturale,
sociale, politico ed economico della persona umana.
Riteniamo, pertanto, che è necessario svegliarsi dal
lungo letargo in cui siamo caduti e, con il coraggio che i momenti difficili
richiedono, spenderci personalmente per contribuire ad affermare la valenza
morale della politica, da porre al servizio dell’uomo e dei suoi valori più
grandi e non negoziabili.
Occorre portare avanti pertanto una politica di valori
da affidare all’effettivo controllo dei cittadini con metodo nuovo, per
un’affermazione pubblica dei diritti di ogni persona, con la consapevolezza
che la sensibilità ai valori non significa insensibilità agli interessi
economici e sociali dei cittadini, anzi è proprio attraverso l’esaltazione
dei valori che potranno raggiungersi i più alti e concreti traguardi per
tutti.
Scelte che inevitabilmente comportano la volontà di
servire, con l’impegno e la testimonianza, non “come agnelli tra i lupi”, ma
come “Profeti armati”.
Nessun comodo disimpegno, nessuna diaspora strategica,
nessuna ricerca di nicchie privilegiate, dovranno tentarci.
Nessun complesso e nessun pregiudizio dovranno
condizionarci.
Sappiamo bene come l’impegno personale comporta
sacrifici e per qualcuno anche la perdita di qualche effimero privilegio o
comodità.
Tantissimi incontri, eventi, forum promossi
spontaneamente da cattolici “operosi”, “responsabili”, “liberi e forti”
proliferano in ogni parte del Paese e della Sicilia per riaccendere la
fiducia e speranza.
Crediamo però che si debba superare il limite
dell’episodicità e delle iniziative isolate o non collegate e che i
promotori dei tanti “fuochi accessi” possiamo trovare un raccordo comune per
confluire, anche a piccoli passi, in un grande unitario incontro di
cristiani, di cattolici siciliani, per un primo organico confronto, per
affrontare la nuova fase politica che ci attende.
Solo così potremo dar vita ad un programma credibile
che sappia interpretare realisticamente i bisogni della società e indicare
soluzioni concrete, percorribili ed eticamente orientate a delineare un
concreto organigramma ed elaborare un nuovo progetto culturale e politico
per la Sicilia, in un’Italia e in un’Europa libera e in pace.
Ed è con questa consapevolezza che dobbiamo chiamarci
l’un l’altro a raccolta, per vincere il silenzio, il disimpegno, la fuga e
per ripercorrere i sentieri della giustizia, della pace e della libertà.
Ed è per questo che ci rivolgiamo ai cristiani e ai
cattolici siciliani, a chi crede ancora nella centralità della persona umana
e nel bene comune per raccordarci e incontraci.
Le chiavi dello “scrigno” sono ancora in parte nelle
nostre mani.
Poniamoci all’opera con mitezza, umiltà e
determinazione.
Incontriamoci senza indugio né tentennamenti". |
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Avv. Giovanni Tesè
per i
Cristiani Liberi e Democratici
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15/11/2011 |
Disservizi. Barriere
architettoniche: uffici "sordi" alla richiesta di un cittadino |
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Lettera
Ufficio Sanitario |
E' ancora in attesa di risposta, il cittadino grottese che due anni fà ha
inviato al Difensore Civico e ad altri quatto uffici pubblici una richiesta
"di estrema urgenza". Nella sua lettera, registrata al protocollo del
Comune di Grotte il 17 novembre 2009, veniva segnalata l'impossibilità, per
un qualsiasi cittadino con disabilità motorie, di potersi recare presso uno
dei medici di base e presso l'ufficio sanitario locale, a causa delle
insormontabili barriere architettoniche presenti nelle varie strutture.
Recita un vecchio adagio "chiedere è lecito, rispondere è cortesia";
purtroppo gli Uffici interpellati (il Difensore Civico, il Sindaco, il
Direttore dell'Azienda Sanitaria Provinciale, il Direttore del Distretto
Sanitario di Base, l'Ufficio Sanitario di Grotte) non hanno ritenuto di
attuare la "cortesia" neanche attraverso un semplice cenno di ricezione
della richiesta.
Dal 2009 ad oggi la situazione non è mutata. Gli studi dei medici di base
sono ancora off limits per i cittadini; da precisare, ad onor del vero, che
tutti i medici del paese hanno sempre ovviato alla difficoltà di adeguamento
dei relativi studi professionali, con la massima disponibilità a recarsi
presso il domicilio dei loro pazienti portatori di handicap, rendendo quindi
un servizio di qualità superiore rispetto a quello richiesto. Continua a
rimanere precluso ai diversamente abili l'accesso presso le strutture locali
dell'Ufficio Sanitario di Via Confine, sia per quanto riguarda le Unità
Operative di Medicina di Base e di Igiene Pubblica che il Servizio di
Continuità Assistenziale (guardia medica). Perfettamente a norma, sempre in
campo sanitario, le due farmacie del paese, entrambe dotate di appositi
scivoli.
"Nella certezza di avere sollevato una grave situazione che tocca
sicuramente la Vs. sensibilità di Uomini e di Dirigenti responsabili, rimane
in attesa della pronta ed immediata risoluzione..."; così concludeva la
sua richiesta il cittadino grottese, che ancora oggi continua fiducioso a
chiedere conto a tutti gli uffici interpellati, soprattutto a chi ha il
dovere di intervenire su richiesta dei cittadini, dell'esito della propria
sollecitazione.
Carmelo Arnone
15 novembre 2011
© Riproduzione riservata.
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Farmacia
Farmacia
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Guardia Medica |
Medico di base |
Medico di base |
Medico di base |
Medico di base
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14/11/2011 |
Comune. Incontro con gli
Assessori Regionali D'Antrassi e Di Mauro, domani al Palazzo
Municipale |
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Manifesto |
Domani, martedi 15 novembre, alle ore 19.00 nella sala consiliare del Comune
di Grotte, si svolgerà un incontro per illustrare le nuove opportunità a
favore del comparto agricolo, contenute nelle norme approvate lo scorso
mercoledi 9 novembre dall'Assemblea Regionale Siciliana.
A presentare a tutti gli operatori gli ambiti applicativi delle nuove norme,
saranno i massimi vertici politici regionali impegnati nel settore: il dott.
Elio D'Antrassi (Assessore Regionale alle Risorse Agricole ed Alimentari) e
l'on. Robero Di Mauro (Assessore Regionale al Territorio e Ambiente).
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14/11/2011 |
Politica. "Ringrazio il
presidente della Repubblica per la fiducia accordata"; discorso del
Senatore Monti |
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Sen. Mario Monti |
Pubblichiamo
il discorso pronunciato ieri sera, domenica 13 novembre, dal Presidente del
Consiglio dei Ministri Incaricato, senatore Mario Monti.
"Ringrazio molto il presidente della Repubblica per la fiducia
accordata alla mia persona con l’incarico di formare il nuovo governo.
Intendo adempiere a questo compito con grande senso di responsabilità e di
servizio verso il nostro Paese. In un momento di particolare difficoltà per
l’Italia, in un quadro europeo e mondiale turbati, il Paese deve vincere la
sfida del riscatto, deve tornare ad essere e deve essere sempre di più un
punto di forza e non di debolezza di un’Unione Europea di cui siamo stati
fondatori e di cui dobbiamo essere protagonisti.
I nostri sforzi saranno indirizzati a risanare la situazione finanziaria, a
riprendere il pallino della crescita in un quadro di accresciuta attenzione
all’equità sociale. Lo dobbiamo ai nostri figli. Dobbiamo dare loro un
futuro concreto di dignità e di speranza.
Mi accingo a questo compito con profondo rispetto nei confronti del
Parlamento e nei confronti delle forze politiche. Opererò per valorizzarne
l’impegno comune per uscire presto da una situazione che presenta aspetti di
emergenza ma che l’Italia può superare con lo sforzo comune. Le
consultazioni che svolgerò saranno condotte con il senso dell’urgenza ma con
scrupolo. Ritornerò poi dal Presidente della Repubblica quando sarò in grado
di sciogliere la riserva con la quale questa sera ho accettato l’incarico". |
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Il Presidente del Consiglio Incaricato
On. Mario Monti
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14/11/2011 |
Politica. "Al sen. prof.
Mario Monti l'incarico di formare un nuovo governo"; discorso del
Presidente Napolitano |
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Napolitano e Monti |
Pubblichiamo
il discorso pronunciato ieri sera, domenica 13 novembre, dal Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano, al termine delle consultazioni per la
formazione del nuovo governo.
"Ho incontrato oggi i Presidenti del Senato e della Camera e i
rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari per raccogliere le loro
opinioni sul modo di affrontare la crisi di governo apertasi con le
dimissioni correttamente rassegnatemi dall'on. Berlusconi. A tutti ho
esposto - riscontrando un clima riflessivo e pacato - il mio convincimento
che sia nell'interesse generale del paese sforzarsi di formare un governo
che possa ottenere il più largo appoggio in Parlamento su scelte urgenti di
consolidamento della nostra situazione finanziaria e di miglioramento delle
prospettive di crescita economica e di equità sociale per il paese
considerato nella sua unità.
L'urgenza di quelle scelte - a partire dalla concretizzazione delle misure
già concordate in sede europea - deriva dalla gravità della crisi
finanziaria e dei pericoli di regressione economica dinanzi a cui si trovano
l'Italia e l'Europa. La particolare fragilità del nostro paese sta
nell'altissimo debito pubblico accumulato nel passato. E' un peso che -
visto il fortissimo rialzo degli interessi sui nostri Buoni del Tesoro e il
ristagnare dell'attività economica - rischia di mettere a dura prova
l'impegno dello Stato.
E' perciò indispensabile recuperare la fiducia degli investitori e delle
istituzioni europee, operando senza indugio nel senso richiesto. E' una
responsabilità che avvertiamo verso l'intera comunità internazionale, a
tutela della stabilità della moneta comune e della stessa costruzione
europea, oltre che delle prospettive di ripresa dell'economia mondiale.
Da domani alla fine di aprile verranno a scadenza quasi duecento miliardi di
Euro di Buoni del Tesoro e bisognerà rinnovarli collocandoli sul mercato.
Tentare in questo momento di evitare un precipitoso ricorso a elezioni
anticipate e quindi un vuoto di governo, è un'esigenza su cui dovrebbero
concordare tutte le forze politiche e sociali preoccupate delle sorti del
paese.
E' in nome di questa esigenza che ho deciso di affidare al sen. prof. Mario
Monti l'incarico di formare un nuovo governo, aperto al sostegno e alla
collaborazione da parte sia dello schieramento uscito vincente dalle
elezioni del 2008 sia delle forze collocatesi all'opposizione. Lo
schieramento vincente ha visto crescere negli ultimi tempi rotture e
tensioni al suo interno e ridursi la sua base di maggioranza in Parlamento:
come Capo dello Stato ho seguito con scrupolosa imparzialità questo
travaglio, rispettando il ruolo del Presidente del Consiglio e del Governo,
in uno spirito di leale cooperazione istituzionale. Non si tratta ora di
operare nessun ribaltamento del risultato delle elezioni del 2008 né di
venir meno all'impegno di rinnovare la nostra democrazia dell'alternanza
attraverso una libera competizione elettorale per la guida del governo. Si
tratta soltanto - a tre anni e mezzo dall'inizio della legislatura - di dar
vita a un governo che possa unire forze politiche diverse in uno sforzo
straordinario che l'attuale emergenza finanziaria ed economica esige. Il
confronto a tutto campo tra i diversi schieramenti riprenderà - senza che
sia stata oscurata o confusa alcuna identità - appena la parola tornerà ai
cittadini per l'elezione di un nuovo Parlamento.
Il tentativo che oggi propongo è difficile, lo so, dopo anni di
contrapposizioni e di scontri nella politica nazionale, e di molti
inascoltati appelli alla moderazione, a un confronto non distruttivo, a una
maggiore condivisione e coesione su scelte e obbiettivi di fondo. Ma,
rispettando le posizioni di tutti e le decisioni che in definitiva
spetteranno al Parlamento, confido che si voglia largamente incoraggiare
nell'incarico di formare il nuovo governo il senatore professor Mario Monti,
personalità indipendente, rimasta sempre estranea alla mischia politica, e
al tempo stesso dotata di competenze ed esperienze che ne fanno una figura
altamente conosciuta e rispettata in Europa e nei più larghi ambienti
internazionali.
E' giunto il momento della prova, il momento del massimo senso di
responsabilità. Non è tempo di rivalse faziose né di sterili recriminazioni.
E' ora di ristabilire un clima di maggiore serenità e reciproco rispetto.
Operiamo tutti, nei prossimi mesi, per il bene comune, facendo uscire il
paese dalla fase più acuta della crisi finanziaria. Questo, credo, è ciò che
l'Italia si augura".
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Il Presidente della Repubblica
On. Giorgio Napolitano
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13/11/2011 |
Attualità. Dimissioni dell'on.
Silvio Berlusconi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri |
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On. Berlusconi |
"L'Italia s'è desta!" recita il
primo verso del Canto degli Italiani. E proprio l'Inno Nazionale, insieme a
"Bella Ciao", ha fatto da colonna sonora all'epilogo dell'ennesima
esperienza da Presidente del Consiglio dei Ministri da parte dell'on. Silvio
Berlusconi. Forse l'ultima, se lo augurano in molti. Un intero popolo,
proveniente da ogni regione d'Italia, ha atteso dinanzi al palazzo del
Quirinale l'arrivo del Presidente dimissionario. Non sono mancati cori di
protesta, a tratti oltraggiosi, sarcastici. Non sono mancati gli insulti,
proferiti da giovani ed anziani, uomini e donne, all'indirizzo dell'uomo che
ha guidato il Paese negli ultimi anni. Un periodo segnato da profonde crisi
istituzionali, che hanno visto il Governo scontrarsi apertamente con la
Magistratura, ma anche con il Presidente della Repubblica, con il Presidente
della Camera dei Deputati, con l'Opposizione, con la Stampa non allineata.
Un periodo che ha visto il Parlamento delegittimato dalle innumerevoli Leggi
imposte con "la fiducia", dai continui interventi legislativi volti a
risolvere i problemi giudiziari dell'inquilino di Palazzo Chigi, dagli
scandalosi voti espressi a favore del Premier nel caso "Ruby" (la minorenne
marocchina più volte ospite a Villa San Martino per le "cene eleganti", per
il cui rilascio, dopo l'arresto per furto, l'on. Berlusconi era intervenuto
direttamente - dopo la segnalazione ricevuta, mentre si trovava in Francia
per un incontro istituzionale, sul suo cellulare privato da parte di una
brasiliana - sostenendo si trattasse della nipote del Presidente Egiziano
Mubarak; inequivocabili immagini fotografiche provano come la ragazza
diciassettenne fosse da tempo avvezza a praticare lap dance in noti locali
sparsi nella penisola). Un periodo caratterizzato da una progressiva perdita
di credibilità sul piano internazionale, a partire dall'elezione del
Presidente USA Barak Obama (un po' abbronzato), dal richiamo pubblico
da parte della Regina Elisabetta, dalla gaffe con la Premier Danese, dagli
indicibili commenti sulla Cancelliera Merkel ed innumerevoli altri ancora.
Un disastroso periodo durante il quale la crescente crisi economica,
evidente non solo in campo internazionale ma anche interno, è stata dapprima
negata (ricordiamo lo spot "fai girare l'economia!"), poi minimizzata,
successivamente data per "passata" mentre invece era galoppante, come si è
rivelata negli ultimi giorni.
Delle numerose riforme promesse agli italiani, nemmeno una: non si è vista
la riduzione del numero di parlamentari, non c'è stata l'abolizione delle
Province, non si è avuto un solo piccolo taglio dei numerosi ed eccessivi
privilegi della casta.
Sull'orlo del baratro, ad un passo dalla situazione economica greca,
"l'Italia s'è desta!". Nonostante la spietata "campagna acquisti" di
deputati, resa palese dall'attribuzione di poltrone ministeriali e di
sottosegretariati, è bastata l'astensione di otto onorevoli (prontamente
additati dall'on. Berlusconi come traditori) per far crollare il fragile
castello di carte sul quale si reggeva l'Esecutivo. E' bastata la nomina del
prof. Mario Monti a senatore a vita, da parte del Presidente Napolitano, per
far riprendere quota alle borse italiane ed a far recuperare credibilità ai
nostri titoli di Stato. E' bastato l'annuncio di dimissioni del Premier a
far esprimere giudizi positivi sulla capacità di ripresa dell'Italia, da
parte dei maggiori leader mondiali. E' il caso di dirlo: l'Italia s'è desta!
Ma occorre far attenzione a non considerare risolto ogni problema del Paese;
perchè ancora "adda passà 'a nuttata". Con la quasi certa nomina del
senatore Monti (già rettore e presidente della Bocconi, eccellente
economista di fama internazionale e più volte Commissario Europeo) a
Presidente del Consiglio incaricato, si dovrà aprire una fase di
ricostruzione economica e morale della Nazione. Saremo chiamati tutti
(politici, capitalisti, industriali compresi) a fare sacrifici per
rimetterci in carreggiata con il resto dell'Europa. Non saranno rose e fiori
ma neanche lacrime e sangue. Vi è una gran parte di italiani onesti - senza
società off shore, conti cifrati esteri, ville alle Barbados o alle Cayman -
che ha voglia e capacità di riprendere a sperare. Finalmente avremo un
Premier Onorevole e credibile, potremo discutere delle necessarie riforme, a
cominciare da quella elettorale, lasciando ad altri, finalmente liberi da
legittimi impedimenti, di occuparsi dei propri guai giudiziari e scandali
privati. Lavorando insieme per costruire un Paese migliore, mettendo da
parte rancori e risentimenti personali e perseguendo il bene comune, come
fratelli... fratelli d'Italia.
Carmelo Arnone
13 novembre 2011
© Riproduzione riservata.
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Sen. Mario Monti |
12/11/2011 |
Politica. Interrogazione
consiliare sulla "rettifica dei confini"; del consigliere comunale
Aristotele Cuffaro |
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Aristotele Cuffaro |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Alla cortese attenzione del
- Signor Sindaco Rag. Paolo Pilato
- Presidente del consiglio comunale Dott. Angelo Collura
Oggetto: Interrogazione consiliare “rettifica dei confini”
In riferimento al decreto assessoriale numero 472 del 13 luglio 2011 che
ribalta totalmente la sentenza del T.A.R. inerente la fascia
territoriale interessata a voto referendario
chiedo
al Signor Sindaco di volere dare precise
spiegazioni alle perplessità sulla gestione della problematica:
come mai il gruppo consiliare di maggioranza non è stato informato
immediatamente del decreto “Ribaltone” con la convocazione di una riunione
urgente vista la gravità del risultato;
come mai gli uffici preposti non hanno inoltrato all’esecutivo con a capo
il Signor Sindaco il decreto assessoriale ricevuto. E’ inverosimile che un
documento spedito con raccomandata il giorno 18/07/2011 e numero di
protocollo 17055 non sia arrivato agli uffici entro 10-15 giorni;
come mai una certezza di Vittoria politica manifestata in 2 occasioni con
manifesti murali sia svanita in un batter d’occhio per un’altrettanta azione
politica regionale, decretando il risultato opposto decantato incautamente?
L’azione politica comunale con a capo il Sindaco (appartenete al Movimento
per l’Autonomia) è stata realmente incisiva nei confronti dell’esecutivo
regionale con a capo il Governatore Lombardo del suo stesso partito? O il
nostro, poco affidabile, Presidente, a mio avviso, non ha avuto la
sensibilità adeguata per soddisfare una richiesta legittima e tanto
inseguita dagli abitanti di via confine e da tutti i grottesi?
Ad oggi, quanto è stato speso per incarichi dati?
Ed infine, non era il caso di convocare un consiglio comunale urgente visto
il risultato che ci vede, inesorabilmente, sconfitti?
Le mie domande tendono a far riflettere sulle azioni fatte dall’esecutivo e
sugli errori di quasi certezza massima, manifestata apertamente,
di vittoria che si è trasformata in amara sconfitta, mettendo in serio
pericolo la credibilità dell’intero gruppo di maggioranza.
Sicuro di una celere risposta, porgo distinti saluti.
Grotte, 10/11/2011". |
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Aristotele Cuffaro
(Consigliere Comunale)
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12/11/2011 |
Chiesa. Ordinazione
sacerdotale di don Dario Morreale; programma dal 19 al 26 novembre |
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Manifesto |
Sta per concludersi il lungo periodo di preparazione che ha visto Dario
Morreale impegnato a seguire con impegno, costanza e tanta fede, la propria
vocazione. Finalmente venerdi 25 novembre, nella chiesa Santissima Trinità
di Porto Empedocle, sarà ordinato sacerdote per l'imposizione delle mani di
S.E. Mons Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento.
Per accompagnare il nuovo sacerdote durante i giorni precedenti la sua
ordinazione, la comunità ecclesiale ha organizzato, anche con la sua diretta
collaborazione e con la partecipazione di seminaristi e sacerdoti, una serie
di attività ed incontri che si svolgeranno da sabato 19 a sabato 26
novembre.
Programma
Sabato 19 novembre
Incontri con in bambini e ragazzi del catechismo, animati dai seminaristi,
nella casa parrocchiale in Via Confine
- ore 16.00: Scuola elementare
- ore 17.00: Scuola media
- ore 18.00: Cresimandi
- ore 20.00: Serata per i giovani con i seminaristi e gli scout
Incontro in Piazza Municipio e percorso con sosta finale in Piazza Mercato
per l'accensione del "Fuoco del bivacco"
Domenica 20 novembre
Giornata di preghiera e raccolta per il seminario
Lunedi 21 novembre
In mattinata animazione nelle scuole
- ore 19.30: Adorazione Eucaristica animata dal Rinnovamento nello Spirito
Santo guidata da don Luigi Lo Mascolo, nella chiesa Madonna del Carmelo
Martedi 22 novembre
In mattinata animazione nelle scuole
- ore 19.30: Incontro-confronto animato dalla Pastorale Giovanile, guidato
da don Carmelo La Magra, in biblioteca comunale
Mercoledi 23 novembre
In mattinata animazione nelle scuole
- ore 19.30: Liturgia penitenziale animata dalle Comunità Neocatecumenali,
presieduta da don Giovanni Castronovo, nella chiesa Madonna del Carmelo
Giovedi 24 novembre
- ore 20.30: Concerto di don Giosy Cento, nella chiesa Madonna del Carmelo
Venerdi 25 novembre
- ore 17.00: Ordinazione sacerdotale, nella chiesa Santissima Trinità di
Porto Empedocle
Sabato 26 novembre
- ore 17.30: Accoglienza di don Dario in Via Confine, corteo lungo Via
Confine, Via Archimede, Via Washington, Piazza Marconi
- ore 18.30: Prima Concelebrazione Eucaristica presieduta da don Dario,
nella chiesa Madonna del Carmelo.
Al suo arrivo a Grotte, il novello sacerdote don Dario Morreale sarà accolto
dal saluto del sindaco Paolo Pilato, a nome di tutti i concittadini, e dalle
note festose intonate dal Complesso Bandistico "Giuseppe Verdi" diretto dal
M° Salvatore Puglisi.
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11/11/2011 |
Attualità. "Tombini del
paese: e l'acqua curri 'ntra pinninu"; di Giancarlo Bonsignore |
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Corso Garibaldi |
Riceviamo e
pubblichiamo.
"Impossibile non essersi soffermati a riflettere sulle reali entità
dei danni provocati dalla catastrofe naturale che ha colpito Genova e
dintorni e successivamente la provincia di Napoli provocando morte,
distruzione e rovina!
Ricorderete lo scorso inverno quando alla circonvallazione si era verificata
quella mini-alluvione provocando i relativi danni a carico delle strutture
del luogo (supermercato, oleificio, abitazioni private ecc..). Come si suol
dire in dialetto “l’acqua curri ‘ntra pinninu” ossia, l’acqua tende per
natura a scorrere per discesa. Quindi è logico che non trovando reti idriche
sotterranee che l’assorba e la distribuisca lungo i condotti, questa tenda a
“curriri ‘ntra pinninu” fermandosi quindi alla circonvallazione con i danni
proporzionali alla quantità di pioggia caduta. Ma si dirà, ci sono i
tombini!! Dalle foto è visibile la situazione in cui versano i nostri
tombini sparsi per il paese!
E questi sono solo alcuni, fotografati lì durante un solo giro in macchina
per le vie principali! Molti e molti altri ancora sono otturati in maniera
uguale.
Alcuni di questi sono stati cementati da gente per rimediare al fetore
fognario che si scatena col caldo dell’estate. Non si risolve così!
Conseguentemente il problema da affrontare è duplice: stagione calda e
stagione piovosa.
Nessuna accusa mirata, ma una segnalazione lecita, a darsi da fare prima di
doverci ritrovare in situazioni molto spiacevoli e “viste in TV”. Anche se
avvenissero in piccolo!". |
Via Crispi |
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Giancarlo Bonsignore
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Belvedere |
Via F. Ingrao |
Corso Garibaldi |
Corso Garibaldi |
Via Anita
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11/11/2011 |
Sport. Calcio a Grotte:
replica dell'Assessore Rosario
Vizzini al gruppo consiliare "Uniamo Grotte" |
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Ass. Vizzini |
Riceviamo e
pubblichiamo la replica dell’assessore allo Sport Rosario Vizzini
alla nota inviata del Gruppo Consiliare "Uniamo Grotte", pubblicata il 3
novembre.
"Capisco che la missione del gruppo consiliare
“Uniamo Grotte” oramai sia quella di sparare a zero contro questa
Amministrazione, ma quando si scrive su Grotte.info Quotidiano, che viene
letto in tutto il mondo, occorre dire la verità e non scrivere una serie di
affermazioni non rispondenti al vero.
Accusate questa Amministrazione di essere stata la causa della scomparsa del
calcio dilettantistico grottese. Questa vostra affermazione è un’autentica
sciocchezza scritta da chi, o non conosce i fatti, o fa finta di non
conoscerli. Riguardo alla vendita del titolo del 2009, questa
Amministrazione ha fatto di tutto per trattenere il titolo calcistico nella
nostra cittadina, ma l’allora presidente (non so per quale motivo) essendo
di fatto, a tutti gli effetti, proprietario del titolo, ha preferito,
(disinteressandosi degli sportivi grottesi) nel giro di una notte,
trasferire la squadra nella città di Favara.
Perché ha optato per la vendita del titolo per quattro soldi?
Questa è la domanda che si dovrebbe porre chi scrive; io una certa idea me
la sono fatta. Non risponde al vero anche, quello che avete scritto riguardo
la società di terza categoria nata nel 2010, alla quale l’Amministrazione ha
elargito un contributo. Certo, non sono più i contributi dati negli anni
80’-90’, ma il segnale è stato dato (chiedere al presidente della stessa
società).
Consiglio, quindi, invece di mettere in cattiva luce l‘attuale
Amministrazione, di chiedere maggiori informazioni prima di dire una serie
di inesattezze frutto di disinformazione, e di unirci per cercare di
recuperare il materiale sportivo (i giocatori) e per creare una nuova
società per la rinascita del calcio grottese". |
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Geom. Rosario Vizzini
(Assessore allo Sport - Comune di Grotte)
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P.S.: Vorrei precisare che da parte mia non vi è alcuna critica nei
confronti dell'ex Presidente della squadra di calcio grottese, verso cui
esprimo apertamente piena stima ed il mio ringraziamento per quanto ha fatto
per il nostro calcio. |
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Geom. Rosario Vizzini
(Assessore allo Sport - Comune di Grotte)
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11/11/2011 |
Politica. L'Assessore Piero
Castronovo delegato alla Segreteria Regionale dell'UDC |
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Piero Castronovo |
Lo scorso 6 novembre presso l'Hotel dei Pini di Porto
Empedocle si è celebrato il congresso provinciale UDC a conclusione del
quale è stato eletto per acclamazione segretario provinciale il dott.
Calogero Firetto, sindaco della città di Camilleri. Il congresso si è svolto
sotto la presidenza dell'on. Mauro Libè e con la partecipazione del
capogruppo al Senato e coordinatore regionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia.
Nel comitato provinciale e nella lista dei delegati alla segreteria
regionale è stato eletto l'Assessore Municipale Piero Castronovo, il quale
ha dichiarato di volersi dimettere dall’incarico di coordinatore cittadino
del partito di Casini, lasciando così la guida dello stesso, a Grotte, al
Consigliere Comunale Leonardo Cutaia ed all'Assessore Rosario Vizzini, che
nelle prossime settimane cominceranno a lavorare per la celebrazione del
congresso cittadino.
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11/11/2011 |
Volontariato. 15^ Giornata
Nazionale della Colletta alimentare, con la onlus "Padre Vinti" di
Grotte |
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Manifesto |
Anche quest'anno, in prossimità del mese di dicembre,
ci sarà la consueta raccolta alimentare a favore delle famiglie che versano
in condizioni di indigenza. Data la crisi innegabile, ormai sono sempre di
più i nuclei familiari, anche insospettabili, che si trovano ad affrontare
un periodo di difficoltà concreta ed immediata. La colletta si svolgerà
sabato 26 novembre, presso i supermercati grottesi che hanno aderito
all'iniziativa. I giovani studenti che frequentano gli anni 3°, 4°e 5° degli
istituti superiori, che desiderano prendere parte al progetto, possono dare
la propria adesione, presso i locali dell'Associazione Padre Vinti - Grotte
Solidale" tutti i giorni dalle 18.00 in poi, entro mercoledi 23 novembre. Si
ricorda che agli studenti che l'anno scorso hanno partecipato
all'iniziativa, sono stati riconosciuti i relativi "crediti formativi"
scolastici. Per il corrente anno scolastico si è in attesa di conferma da
parte delle autorità scolastiche.
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11/11/2011 |
Comune. 1° Raduno dei
Tamburinari "Città di Grotte" |
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Manifesto
Brochure |
Si svolgerà domenica prossima, 13 novembre, a Grotte il 1° Raduno dei
tamburinari organizzato dall'Associazione "I Tamburinari di Herbessus", con
la collaborazione del Comune di Grotte, del CSEN (Centro Sportivo Educativo
Nazionale" e del Centro Commerciale Naturale "La Grua". La manifestazione,
che è compresa nelle iniziative per i festeggiamenti in onore di Santa
Venera Patrona di Grotte, si atterrà al seguente programma:
Domenica 13 novembre
- ore 10.30: Sfilata dell'Associazione "I Tamburinari di Herbessus"
- ore 16.00: Accoglienza delle associazioni
Tammurinara di San Calò - Porto Empedocle
Tamburinari Maria SS del Monte - Racalmuto
Tamburinari - Castronovo di Sicilia
Tamburinari di Herbessus - Grotte
- ore 16.30: Sfilata dei gruppi dei tamburinari, percorrendo: Zona Portobello,
Belvedere, Piazza Mercato, San Rocco; ritrovo in Piazza Marconi ed
esibizione
- ore 18.30: Uscita della Santa Patrona con rullo di tamburi
- ore 20.30: Saluto dell'Amministrazione Comunale e del sindaco Paolo Pilato
Esibizione dei vari gruppi in Piazza Marconi. Conclusione della
manifestazione con le "Majorettes Beautiful Girls" accompagnate dalla Banda
Musicale "V. Bellini".
L'Associazione "I Tamburinari di Herbessus" ringrazia tutti gli sponsor e
quanti hanno contribuito alla realizzazione del Raduno.
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09/11/2011 |
Chiesa. Programma dei
festeggiamenti in onore di Santa Venera, patrona di Grotte |
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Manifesto |
Dall'11 al 14 novembre si svolgeranno a Grotte i
festeggiamenti in onore della patrona Santa Venera vergine e martire, alla
quale è dedicata la chiesa madre. Tutte le funzioni liturgiche verranno
celebrate nella chiesa Madonna del Carmelo.
Programma
Venerdi 11 novembre
- ore 17.30: Santo Rosario
- ore 18.00: esposizione delle sacre reliquie di Santa Venera e Celebrazione
Eucaristica
Sabato 12 novembre
- ore 17.30: Santo Rosario
- ore 18.00: Celebrazione Eucaristica
Domenica 13 novembre
- ore 08.00: Santa Messa
- ore 11.30: Santa Messa
- ore 17.00: Santo Rosario e Solenne Celebrazione Eucaristica
- ore 18.15: Raduno dei tamburinari con esibizione dei vari gruppi
- ore 18.30: Processione del simulacro per le vie del paese, con
l'accompagnamento del Complesso Bandistico "V. Bellini"
Percorso della processione: Corso Garibaldi, Piazza Marconi, Via Meli, Largo
Pagano, Viale Matteotti, Portobello, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi,
arrivo nella chiesa Madonna del Carmelo, con giochi pirotecnici.
Lunedi 14 novembre - Festa di Santa Venera - Memoria Liturgica
- ore 09.00: Santa Messa celebrata da padre Giuliano Mokasse
- ore 11.00: Santa Messa celebrata da don Gaspare Sutera
- ore 18.00: Santo Rosario e solenne Concelebrazione Eucaristica.
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08/11/2011 |
Comune. "Sulla rettifica dei
confini, ecco il Decreto Ammazzarettifica"; del gruppo consiliare
"Uniamo Grotte" |
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Allegato 1
Allegato 2 |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Ancora a proposito di rettifica
dei confini.
Il nostro Gruppo Consiliare di Minoranza “Uniamo Grotte”, ritorna sulla
questione “rettifica dei confini” non comprendendo perché soltanto a
novembre, e per mezzo di una notizia di stampa (si veda Giornale di Sicilia
di domenica 30 ottobre a pag. 30) si è venuti a conoscenza del Decreto
Assessoriale n° 472 del 13 Luglio 2011 (un decreto di 4 mesi addietro) che
di fatto, per come da noi spiegato su questo stesso quotidiano online (si
veda la lettera dello scorso 2 novembre) può essere definito “DECRETO
AMMAZZARETTIFICA”.
Vorremmo altresì capire perché i nostri amministratori, non hanno resa
pubblica la nota protocollo 17055 del 18/07/2011 (la si può leggere accanto
nell’allegato n°1), spedita a mezzo raccomandata dall’Assessorato,
che ci trasmetteva il suddetto “Decreto ammazzarettifica”.
E dire che lo scorso fine luglio ed inizio di agosto, in occasione di sedute
consiliari pubbliche, il Sindaco e gli Assessori, ribadivano di seguire con
impegno presso l’Assessorato “la questione rettifica dei confini”, quando
invece “il danno” era stato già perpetrato sin dal 13/07/2011.
Ci vien oggi da dire, in quale “fantomatico” Assessorato si recavano i
nostri amministratori, e come mai ci hanno propinato di avere parlato nel
corso dell’estate appena trascorsa con i massimi dirigenti regionali, senza
che questi gli comunicassero l’avvenuta conclusione della questione.
Delle due, una: o non è vero che per l’intera estate 2011 i nostri
amministratori hanno seguito la vicenda nelle sedi palermitane, oppure sono
stati letteralmente presi in giro.
Cittadini, vedrete che il Sindaco spiegherà che la raccomandata del 17
luglio al Comune non è mai arrivata e che si ritiene stupefatto ed incredulo
per quanto accaduto: ma tant’è… i ringraziamenti per la vittoria (si veda
questo sito in data 17/03/2010), il decantato “eccezionale
risultato raggiunto” e gli “impegni mantenuti” (si veda questo
quotidiano online
in data 15/03/2011) gli
attestati di autoelogio (si veda questo
quotidiano
online
in data 16/03/2011) l’appello
accorato ai cittadini residenti nei quartieri oggetto di rettifica (si veda
questo
quotidiano online
in data 25/03/2011) sono
TUTTI CADUTI NEL VUOTO.
Il nostro Gruppo Consiliare ormai, è abituato a decreti che ci
vengono inviati dalla Regione ed a Grotte non arrivano: è accaduto così, ad
esempio, tre mesi addietro, allorché il 4 agosto 2011 viene inviato il
decreto 487 del 21/07/2011 circa l’assegnazione dei fondi regionali per il
2011 e nessuno al Comune ne era a conoscenza.
Anche in questo caso l’importante atto si era “volatilizzato”, e quando in
sede di seduta consiliare per l’approvazione del Bilancio 2011, il nostro
Gruppo ha esibito ufficialmente il sopracitato decreto, da noi scaricato dal
sito istituzionale della Regione, il Sindaco non ne prende atto, non volendo
al contempo sentire ragione alcuna.
Per continuare nella narrazione di simili “prassi”, come è noto, è in atto
il problema di consegna degli impianti del nostro consorzio acquedottistico
“Tre Sorgenti” al gestore privato “Girgenti Acque”: nonostante i nostri
appelli, la nostra lettera aperta al Sindaco (si legga sempre questo
quotidiano
online
in data 09/09/2001), nessuno ci
ha informati di una importante nota fatta pervenire al nostro Comune a fine
agosto, da parte del Vice Presidente del Consorzio Giuseppe Brancato, nota
che meritava collegiali approfondimenti.
Ormai abbiamo capito che Lor Signori Amministratori non vogliono essere
disturbati.
Non possiamo però non dire la nostra circa quanto è successo con il “Decreto
ammazzarettifica”.
Tutta la vicenda, a nostro parere, lo ribadiamo, è stata affrontata
sotto il profilo politico ed ha penalizzato le aspettative dei Grottesi.
La lettura della nota, protocollo n° 4810 de 04/03/2011 (la si può leggere
accanto nell’allegato n°2) a firma del Dirigente Generale Dott.ssa Luciana
Giammanco, “spiana” infatti la strada al Referendum, recependo la Sentenza
del TAR 2262/10 del 26/02/2010, che vuole che a votare siano soltanto i
cittadini residenti nei territori oggetto di rettifica.
E’ perciò obbligo morale del Sindaco e dell’Amministrazione tutta
procedere con urgenza ad
impugnare il nuovo Decreto davanti ai Giudici Amministrativi, ma soprattutto
è perentorio convocare un’assemblea cittadina chiedendo al Presidente della
Regione On.le Lombardo la sua partecipazione affinché si impegni ad
accogliere le legittime aspettative dei Grottesi.
Se ciò non avverrà, i cittadini sapranno giudicare circa l’autorevolezza dei
nostri amministratori a difesa di una giusta causa". |
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Il Gruppo
Consiliare di Minoranza
“Uniamo
Grotte”
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06/11/2011 |
Cultura. "Il divenire è la
vita dello spirito"; di Antonio Pilato |
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Manifesto |
La
performance, inaugurata sabato 29 ottobre 2011 alle ore 18.00, nella
galleria “G. Sciortino” del Complesso Monumentale Guglielmo II a Monreale, è
cominciata con la problematica del tempo, dovendo trattare numerose
argomentazioni, bio-bibliografiche e critiche di tanti artisti, sei poeti e
cinque pittori, presenti e assenti; leggere alcune delle loro poesie e
commentarle brevemente; descrivere i contenuti di alcuni quadri e il profilo
dei rispettivi autori; rendere infine possibile al pubblico di recarsi al
tavolo per il vernissage, preparato all’occasione, e in ultimo lasciare a
tutti la libertà di avvicinarsi alle opere esposte di poesia e di pittura,
di varia dimensione, leggere ed anche esprimere il loro giudizio emotivo,
che risulta educativo sia per chi guarda sia per gli autori, se vogliono
interrogarsi per migliorare, attraverso le valutazioni del pubblico, le
proprie competenze di comunicazione, e così spostare sempre in avanti “il
limite del segmento della propria preparazione sulla semiretta infinita
della conoscenza”, direbbe il filosofo idealista J. G. Fichte.
Il tempo, che ha fatto anche da protagonista, è il “peggior nemico” e anche
tiranno, perché tarda a passare quando si soffre, corre veloce quando si
gode, è trascorso in fretta. “Nel tempo e col tempo si cresce, si invecchia,
si muore; ma nel tempo e col tempo si nasce, si risorge, si rivive”, afferma Agostino di Tagaste. E ora,
torna a proposito, che io mi sento libero dal subire il peso del tempo,
dico sull’arte: nel divenire continuo dello spirito universale cambia il
modo di concepire l’attività artistica o estetica, la filosofia o
conoscenza, l’economia e l’etica, come disse anche il filosofo neoidealista
B. Croce. Il divenire è la vita della spirito, la durata è la
cristallizzazione. Grazie al divenire cambiano anche i modi degli artisti di
rappresentarsi in arte con linguaggi e immagini del tutto nuovi, diversi e
originali, rispetto a quelli tradizionali, che
“i geni assolutamente creativi,
cavalcano con libero impeto passionale, volti all’orizzonte dell’avvenire”,
di nietzscheana memoria. Mutano le regole fisse, i principi accademici
acquisiti e consolidati, i calcoli spaziali e le forme razionali, e anche il
senso comune di concepire il bello in arte. Nascono e si attraversano di
conseguenza nuovi movimenti, i generi, le tecniche e gli strumenti di
comunicazione od espressione. Tutto questo si è potuto costatare
nelle opere degli espositori. Artisti validissimi, ciascuno nel suo genere
particolare, abilmente padroni di tecniche e linguaggi del tutto personali,
che li fanno essere originali, come Alessandro Nastasio, di Milano, autore
delle opere di carattere religioso; Andrea Carisi, di Agrigento, che ritrae
con sicura intonazione grafica e coloristica le scene di ispirazione
letteraria e i volti di personaggi cinematografici; Gianni Provenzano, anche
lui agrigentino, che ben interiorizzando le linee e i colori naturali dei
paesaggi siciliani, li sa intonare e trasferire con maestria entro
una cornice magica che sa di luce, colore e anche odore.
Seguono, sempre in tal senso, Franco Tarantino, di Milano,
presidente dell’U.C. A.I. (unione cattolici artisti italiani) e Pompeo
Forgione, docente di arte plastica applicata al liceo Brera, entrambi
milanesi, sui quali vorrei soffermarmi particolarmente, perché il
loro interesse linguistico sempre nuovo ed efficace risulta in qualche modo
parallelo al mio, anche se la mia tematica diversa, evoca il dramma, per
fortuna solo idealizzato, dei clandestini... Si tratta di una pittura
che non ha l’oggetto davanti alla tela, il fenomeno o elemento della realtà
concreta all’esterno e quindi percepibile coi sensi, quando si viene a
contatto con esso, e che consente sempre di confrontare e cogliere il
rapporto di somiglianza e differenza con la sua rappresentazione artistica,
allo stesso modo di come si fa meccanicamente con l’immagine fotografica e
l’oggetto fotografato; ma è un oggetto presente solo dentro la mente
dell’artista, oggetto puramente idealizzato, creato, immaginato liberamente,
quindi tutto fantasia e sentimento, realtà noumenica si direbbe,
di ispirazione platonica. “Artista si nasce, non si diventa”, e un artista è veramente tale quando
si sente gravido di una immagine senza sapere come, e la partorisce, senza
poter più rimandare, con un linguaggio del tutto personale, si
esprime con chiarezza, precisione e sicurezza, senza il superfluo né
manchevolezze, con ritmo e intonazioni adeguati. L’arte, contrariamente a
ciò che si dice dell’architettura, è irrazionale, perché spontaneità, tutta
creatività, fantasia e assoluta immaginazione, dunque poesia.
Questi elementi caratterizzano poeticamente, a mio avviso, l’arte di
Franco Tarantino, Pompeo Forgione e di Antonio Pilato. Arte pura, quindi,
arte per arte, momento assolutamente lirico, arte di idea, distinta da ogni
riferimento fenomenico, e che lascia alle spalle schemi e regole accademiche
acquisite e consolidate nel corso dei secoli, così anche il gusto comune di
valutare il bello artistico.
Per quanto riguarda poi la poesia, per i caratteri valoriali del ritmo,
stile originale e contenuto essenziale, assai eccellenti e significativi
risultano i componimenti di Alessandra Paganardi, proveniente da Milano,
dell’agrigentina Margherita Rimi, i cui versi, ricchi di sentimenti,
aleggiano leggeri come note musicali, di Salvatore Autovino, di Monreale e
Direttore della Galleria; di quest’ultimo particolare interesse hanno
suscitato quelle scritte in dialetto siciliano.
Ma Domenico Cara, di Milano,di origine calabra, poeta illustre e conosciuto
in tutti gli spazi culturali, ha nel suo repertorio numerosissime
pubblicazioni, titoli accademici, riconoscimenti per meriti, partecipazioni
a svariati concorsi, sia come concorrente che giudicante, saggista e critico
d’arte, anche di alcuni meritevoli pittori e poeti presenti in questa
performance 2011 di Monreale ed altrove. Col suo
linguaggio, raffinatosi nel tempo, trasmette abilmente sentimenti ed
emozioni, che danno la sensazione di far cogliere non parole ma
ritmi celestiali.
Paola Rabai, anch’essa di Milano, è curatrice di mostre di pittura in
tutt’Italia, che lo scrivente ha conosciuto in occasione della collettiva di
pittura, allestita al teatro delle terme di Fiuggi, in questo settembre. La
sua poesia è semplice, come l’intuizione del fanciullino ancora non
contaminato dagli avvenimenti terreni, ma ricca di sentimento, espresso con
delicati ritmi e intonazioni, che le garantiscono indubbiamente le
premesse di un lusinghiero successo futuro. Un ringraziamento va infine
riconosciuto a Gaspare Agnello, fraterno e secolare amico, il quale nel
ruolo di sapiente coordinatore, ha saputo dare l’indispensabile pennellata
di eloquenza, che ha reso più bella la performance e, dunque, la serata.
Antonio prof. Pilato
Finito di scrivere il 5 novembre 2011 e a futura memoria della performance,
allestita a Monreale dal 29 ottobre al 12 novembre dell’anno 2011, con
artisti di Milano e di Agrigento.
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Antonio Pilato |
05/11/2011 |
Lettere. "Dignità e decoro
professionale che intendiamo tutelare"; degli Ispettori Capo Alaimo e Liotta |
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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta degli Ispettori Capo della
Polizia Municipale Alaimo e Liotta, indirizzata alle Autorità Civili,
Militari ed Ecclesiastiche, concernente l'attribuzione della qualifica di
Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Grotte.
"Preg.me
Autorità
Civili, Militari ed Ecclesiastiche
del Comune di Grotte
92020 Grotte (AG)
Oggetto: Comandante P.M.
Egregie Autorità,
a seguito dei ringraziamenti da parte di alcuni, rivolti pubblicamente in
special modo al “nuovo comandante della Polizia Municipale di
Grotte”, in occasione di diverse funzioni religiose, tra queste quella
svoltasi il 18 settembre 2011, con la presente, intendiamo informarVi, in
via ufficiale, che, a tutt’oggi, il Corpo di Polizia Municipale di Grotte
non ha alcun comandante e ciò a far data dal collocamento in quiescenza
del Commissario Capo Diego Aquilina.
Quanto sopra potrà essere
agevolmente riscontrato, qualora qualcuno non lo avesse già fatto, presso le
sedi competenti.
Considerato che in
diverse manifestazioni e ricorrenze importanti, che hanno visto la folta
partecipazione di cittadini grottesi, di numerose persone provenienti anche
da altre città, è stato già rivolto pubblicamente ringraziamento al nuovo
comandante, anche alla presenza di diverse autorità, ci corre l’obbligo di
evidenziarVi quanto segue:
Attualmente il locale
corpo di Polizia Municipale, privo - lo ribadiamo - di comandante, è
composto da elementi che occupano la medesima categoria.
Ciò comporta di per sé
comprensibili difficoltà organizzative e gestionali che, purtroppo, hanno
già provocato il ricorso all’Autorità Giudiziaria.
A ciò aggiungasi che
l’erronea e ripetuta attribuzione coram populo, specie ad opera di
qualche Autorità, di una qualifica superiore ad un nostro pari grado,
è innegabilmente lesiva del decoro e della dignità professionale degli altri
colleghi.
Dignità e decoro
professionale che almeno noi sottoscritti intendiamo tutelare con forza, nel
rispetto della normativa vigente in materia.
Per quanto sopra esposto,
con la presente, Vi invitiamo a desistere ulteriormente dall’esprimere in
pubblico affermazioni non conformi al vero che potrebbero ulteriormente
rivelarsi lesive dei diritti soggettivi altrui.
Sicuri che, a seguito di
questo chiarimento dovuto, non si ripetano ulteriori situazioni di
imbarazzo, fiduciosi in un benevole accoglimento del presente invito
porgiamo
Distinti saluti".
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Isp. Capo Dr. Carmelo Alaimo |
Isp. Capo Salvatore Liotta
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04/11/2011 |
Chiesa. Depositata la "Positio"
su Padre Vinti, lunedi solenne concelebrazione con l'Arcivescovo |
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Manifesto |
Lunedi 7 novembre, alle ore 18.00 nella chiesa parrocchiale Beata Maria
Vergine del Monte Carmelo in Grotte, l'Arcivescovo di Agrigento S.E. Mons.
Francesco Montenegro presiederà una solenne concelebrazione Eucaristica in
occasione del deposito, presso il Dicastero Vaticano della Congregazione per
le Cause dei Santi, della "Positio super virtutibus et fama sanctitatis" per
la beatificazione e la canonizzazione del Servo di Dio Padre Michele
Arcangelo Maria Antonio Vinti. Il lungo e delicato processo di
beatificazione dell'umile sacerdote grottese, salito al cielo in fama di
santità, dopo aver concluso positivamente la fase diocesana, è finalmente
approdato alla Santa Sede, presso la Congregazione che sarà chiamata ad
esprimersi sull'eroicità delle virtù teologali di Padre Vinti. L'iter del
processo potrebbe subire un'accelerazione qualora venissero portate
testimonianze di miracoli o guarigioni attribuibili all'intercessione del
sacerdote.
Alle ore 17.30 di lunedi prossimo, prima della solenne concelebrazione con
l'Arcivescovo, i fedeli si riuniranno in preghiera con la recita del Santo
Rosario.
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Padre Vinti |
04/11/2011 |
Cronaca. Rapina a Grotte
presso l'agenzia della banca Monte dei Paschi di Siena |
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Erano le ore 12.30 circa di ieri, giovedi 3 novembre, quando un malvivente è
entrato nella sede dell'agenzia grottese del Monte dei Paschi di Siena.
L'uomo, minacciando i clienti ed i dipendenti della banca con un oggetto
appuntito, si è fatto consegnare dai cassieri il contante disponibile e
subito dopo ha imboccato l'uscita. Qualche momento di panico per il ladro
quando, durante l'uscita, pare sia rimasto bloccato per qualche istante
all'interno del doppio ingresso di sicurezza, forse a casa di un temporaneo
blocco del meccanismo o di un lieve ritardo nell'apertura delle porte;
preoccupazione anche per clienti e dipendenti per l'imprevedibilità della
reazione dell'uomo. All'esterno del locale, ad attenderlo in auto, vi era un
complice col quale è immediatamente fuggito, facendo perdere le sue tracce.
La rapina, che si è svolta nel tempo di qualche minuto, ha fruttato un magro
bottino. Da un primo calcolo sommario pare manchino meno di 5.000 euro. Sul
posto sono intervenute prontamente le Forze dell'Ordine che si sono
impegnate nella ricerca dell'auto dei due malfattori, per la cui
individuazione potrebbero essere determinanti le immagini riprese dal
servizio di videosorveglianza predisposto dal Comune. Sull'accaduto
proseguono le indagini degli inquirenti.
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03/11/2011 |
Politica. Riflessioni sul
calcio a Grotte; del gruppo consiliare "Uniamo
Grotte" |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Sportivi
Grottesi,
abbiamo di recente letto l’interrogativo che pone l’ing. Davide Magrì, e
cioè se sia veramente così difficile, trovare la voglia di far rinascere il
calcio Grottese.
Abbiamo letto altresì, quanto in replica scrive l’amministrazione, che si
limita a dire di aver fatto una riunione, ma che purtroppo, i presenti erano
solo pochi appassionati; di avere altresì individuato uno sponsor per
fornire materiale sportivo vario; di constatare però che manca una
iniziativa privata, che si faccia carico della gestione della squadra.
Conclusione dell’amministrazione comunale: la politica è pronta
all’appuntamento, mancano gli altri.
VERAMENTE BRAVI!!!
Il nostro Gruppo Consiliare ritiene responsabili proprio gli attuali
amministratori di avere azzerato il calcio dilettantistico a Grotte.
Infatti, nulla si è visto fare a Lor Signori, nel settembre 2009, quando il
Titolo sportivo della squadra Grottese (che usciva da un
appassionante campionato 2008/2009 di Prima Categoria, molto apprezzato,
tanto da disputare addirittura i Play-Off, per accedere nella categoria
superiore ovvero in “Promozione”) veniva ceduto, cioè venduto ad una
società calcistica della vicina Città di Favara, nel silenzio di tutti
gli amministratori, alcuni dei quali erano persino dirigenti della squadra
Grottese.
Nonostante tutto, un gruppo di volenterosi dirigenti sportivi “costruisce”
una nuova squadra che iscrive al campionato 2009/2010 di Terza Categoria:
ebbene, l’amministrazione comunale nell’arco di un anno (attenzione… stiamo
parlando dell’anno scorso, 2010, non di decenni addietro), non erogò a
quella società neanche un centesimo di euro, lasciandola in difficoltà
economiche, con la conseguenza che a fine settembre 2010, la squadra non si
trovò nelle condizioni di poter essere iscritta al nuovo campionato
2010/2011, decretando così la fine del calcio dilettantistico a Grotte,
nella totale indifferenza dei soliti Signori Amministratori.
A giugno 2011 però, quando quel gruppo sportivo dirigente si era già
“sfilacciato” perché abbandonato, gli amministratori convocano un incontro
nella sala consiliare andato a vuoto, ma tant’è… Lor Signori… si sono messi
la coscienza a posto e per intanto continuano ad aspettare qualcuno…. che si
faccia avanti…!
Peccato, la “Grotte Sportiva” non merita un atteggiamento di così
evidente passività (un vecchio adagio recita: “aspetta e… spera”).
Da parte del nostro Gruppo Consiliare “Uniamo Grotte”, la constatazione è,
che anche questa vicenda, costituisce un altro dei tanti tasselli,
attestante il fallimento su tutta la linea dell’attuale esperienza
politico-amministrativa.
Diciamo questo perché siamo convinti, che un’amministrazione adeguata e
credibile, avrebbe fatto di tutto per mettere insieme un gruppo di
imprenditori, commercianti ed artigiani, responsabilizzandoli a farsi carico
della squadra, assicurando ovviamente il sostegno del Comune: OVUNQUE E’
AVVENUTO ED AVVIENE COSI’!!!
Ah… dimenticavamo!!!
E’ vero che i racalmutesi utilizzano il nostro campo sportivo mantenendolo
pulito ed accogliente: ci permettiamo di far notare però, che altrettanto,
hanno fatto numerosi dirigenti grottesi delle nostre squadre grottesi per
anni e decenni (onore al merito!!!)
E poi… è vero che è meglio tenere uno stadio aperto e funzionale anziché
chiuso ed abbandonato.
Ma per un’amministrazione comunale veramente autorevole e soprattutto
ORGOGLIOSA, dovrebbe essere ancora meglio, ma tanto.. tanto meglio, tenere
uno stadio comunale aperto, però fruito dai giovani grottesi
impegnati a fare calcio dilettantistico e portare sempre più in alto i
colori sociali dello storico club calcistico locale.
Ma che colpa si ha, se i nostri amministratori comunali, hanno perso persino
questo tipo di ORGOGLIO?
A proposito…
Il Sindaco Pilato, qualche mese addietro si è però consolato, partecipando
ufficialmente a Racalmuto presso il Teatro Regina Margherita, alla
presentazione ai Racalmutesi, della squadra di quella cittadina che si
accingeva a partecipare al campionato".
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Il Gruppo
Consiliare di Minoranza
“Uniamo
Grotte”
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02/11/2011 |
Lettere. "Quando gli
obbiettivi sottoposti non vengono attuati..."; di Antonio Vella |
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Riceviamo e
pubblichiamo.
"Caro Carmelo,
è ormai cosa quotidiana e stile puramente italiano l'intento, da parte della
stampa e da uomini di opposizione, di far scoppiare le polemiche tra le
varie componenti politiche di un'amministrazione piuttosto che di un governo
nazionale.
Premesso ciò, mi corre l'obbligo rigettare al mittente le tue accuse nei
miei confronti e chiarire eventuali punti della mia lettera illustrati da te
in mala fede.
In data 1 Aprile 2011 e successivamente il 19 maggio dello stesso anno il
Pdl di Grotte (me compreso) incontra il Sindaco per portare a conoscenza
dell'amministrazione alcuni obbiettivi prioritari da raggiungere.Tra i tanti
punti all'o.d.g. compariva la consulta giovanile.
Nella riunione del 19 maggio il Sindaco si impegnava a titolo personale con
il sottoscritto, che si è offerto pronto nel contribuire e seguire l'iter di
istituzione della consulta giovanile.
Ad oggi non mi è pervenuta nessuna convocazione o chiamata da parte del
Sindaco e non è stata più affrontata ne dal sindaco ne dall'assessore al
ramo.
Ribadisco, inoltre, la totale compattezza del coordinamento cittadino del
Pdl, di cui faccio parte, e posso affermare con certezza che insieme agli
assessori e ai consiglieri del nostro partito vi è un totale dialogo e si
lavora insieme come una squadra, con i fatti e non con le parole come da te
sostenuto.
A titolo personale non mi dissocio dall'operato di questa amministrazione,
riconoscendo le difficoltà di oggi di amministrare, reperire entrate e stare
impegnati su tanti fronti, la sostengo e avanzo proposte affinché si possano
affrontare le carenze che presenta il nostro territorio e la nostra
collettività.
E' evidente però che quando gli obbiettivi sottoposti non vengono attuati (e
non parlo solamente di consulta) si rende necessario che siano date delle
risposte chiare e concrete, positive o negative che siano, per capire se chi
ha accettato lo stimolo del Pdl e si è impegnato a collaborare con il
partito per raggiungere tali obbiettivi intende passare dalle parole ai
fatti o si rifiuta di affrontare i punti sottoposti.
Per quanto riguarda la proposta sulla "Città dei Ragazzi" a mio avviso non
rappresenta un progetto che comporti "solo" la perdita di preziose ore di
lezione come da te sostenuto. Se lo si ritiene valido si potrebbe benissimo
inserire al di fuori del POF scolastico, con una collaborazione tra scuola e
amministrazione, magari in orari extrascolastici. Sono sicuro che molti
giovani studenti saranno felici di partecipare se invogliati e inoltre sono
sicuro che per il bene della collettività ci siano persone pronte ad attuare
il progetto senza spendere grosse somme pur di far comprendere ai giovani i
valori di legalità e senso delle istituzioni.
Per quanto riguarda una mia futura candidatura non ho bisogno di servirmi
della consulta giovanile per distribuire poltrone: credo fortemente
nell'utilità e nel forte contributo che la consulta può dare
all'amministrazione comunale e perché i valori che mi spingono a mettermi a
servizio della collettività sono i valori della politica con la "P"
maiuscola, della meritocrazia e dell'onestà. Il consenso inoltre non si crea
accontentando due tre amici e lasciando scontenti 5000 concittadini! Per me
i giovani rappresentano il futuro e il motore della nostra nazione: la
freschezza delle loro idee e la purezza dei loro valori sono una reale
risorsa su cui investire. Bisogna dare loro fiducia e riavvicinarli alla
politica, in modo che possano contribuire concretamente al progetto di
rinascita del nostro paese. Un consiglio all'amico Carmelo: se possiedi la
ricetta per risolvere in maniera concreta i problemi della nostra
collettività, dare una svolta al nostro paese e avvicinare i giovani alla
politica e alle istituzioni ti invito ad illustrarla e a scendere in campo.
Mi scuso con i lettori per questa sterile polemica, ma davanti a
insinuazioni che non stanno ne in cielo ne in terra non si può tacere". |
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Antonio Vella
Dirigente Regionale “Giovane Italia” della Sicilia
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02/11/2011 |
Repliche. "Abbiamo
pazientemente apprezzato il comizio"; di Carmelo Arnone |
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Direttamente chiamato in causa, rispondo alla lettera di
Antonio Vella,
Dirigente Regionale “Giovane Italia” della Sicilia.
Caro Antonio,
i lettori ed io abbiamo pazientemente apprezzato il comizio
che hai voluto proporre (non è un comizio, è una replica...
va bene); non si dica che questo quotidiano censuri le
opinioni non gradite. Vuoi confutare quanto ho scritto,
esprimendo un mio legittimo diritto di critica, sulla tua
lettera del 31 ottobre scorso. Lettera
pubblicata, molto chiara ed eloquente, della quale ciascuno
può farsi direttamente un'idea personale.
In questo tuo ultimo scritto sottolinei il fatto che il
Sindaco e l'Assessore al ramo non ti convocano e non
affrontano le tue proposte, presentate insieme al PDL di
Grotte tra gli "obbiettivi prioritari da
raggiungere",
fra i quali quello del progetto "città dei ragazzi"
realizzato "qualche hanno fa nelle scuole" (parole
testuali) e l'istituzione della consulta giovanile. Sulla
priorità ed efficacia di questi due obiettivi - sperimentati
in anni lontani - ho già espresso il mio pensiero; inutile
ribadirlo.
Ripropongo per intero questa tua interessante affermazione,
della quale non voglio conoscere i destinatari:
"E' evidente però che quando gli obbiettivi
sottoposti non vengono attuati (e non parlo solamente di
consulta) si rende necessario che siano date delle risposte
chiare e concrete, positive o negative che siano, per capire
se chi ha accettato lo stimolo del Pdl e si è impegnato a
collaborare con il partito per raggiungere tali obbiettivi
intende passare dalle parole ai fatti o si rifiuta di
affrontare i punti sottoposti".
Ti ringrazio per l'invito a "scendere in campo"; di
giocatori provetti ce ne siete abbastanza. In una partita vi
sono anche altri ruoli, senza i quali non si potrebbe
garantirne il corretto svolgimento (arbitro, guardalinee,
quarto uomo...); a ciascuno il suo.
Per concludere, garantita la tua replica e
considerato che almeno stavolta nessuno "si è speso", se
ammetto apertamente di essere in combutta con la stampa e
con uomini dell'opposizione per "far scoppiare le
polemiche tra le varie componenti politiche di
un'amministrazione",
le "accuse", la "mala fede" e le "insinuazioni
che non stanno né in cielo né in terra",
ho speranza che "questa sterile polemica"
possa terminare? I lettori ed io ci auguriamo di si.
Un cordiale saluto.
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Carmelo Arnone
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02/11/2011 |
Comune. "A proposito di
rettifica di confini"; lettera aperta del gruppo consiliare "Uniamo
Grotte" |
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Manifesto |
Riceviamo e pubblichiamo.
"A
proposito di rettifica di confini
Leggiamo a pagina 30 del Giornale di Sicilia di Domenica 30 ottobre 2011, la
notizia di ripubblicazione del decreto da parte dell’Assessorato agli Enti
Locali della Regione Sicilia, che stabilirebbe la consultazione referendaria
per la rettifica dei confini tra i Comuni di Grotte e Racalmuto, con il
diritto di voto esteso ai cittadini residenti in tutto il territorio di
Racalmuto e non soltanto a quelli direttamente interessati e cioè i
residenti nei quartieri contesi.
Ciò, come è ovvio, determinerà il verificarsi di due ineluttabili esiti,
entrambi perdenti, per i nostri concittadini residenti in quei territori: da
una parte la difficoltà a raggiungere il 50% più uno degli aventi diritto al
voto, e dall’altra, anche a superare il suddetto quorum, la certezza di un
risultato negativo, considerato che gli elettori racalmutesi esprimeranno
parere contrario alla perdita di parte di popolazione e territorio.
Che delusione, soprattutto per aver visto i muri di quei territori invasi di
manifesti dal titolo
“VITTORIA”,
e di altri ancora intitolati “FINALMENTE”, fatti affiggere dagli attuali
amministratori grottesi, che non hanno lesinato autoincensamenti, salvo poi
registrare oggi, purtroppo, come sta andando a finire, alla luce del nuovo
decreto, che, sancendo il diritto al voto per tutti i racalmutesi, vanifica
di fatto il pluridecennale sforzo messo in campo dai grottesi.
E sì, vogliamo essere chiari: infatti se una sentenza del TAR del marzo
2010 ha sancito che al referendum devono partecipare soltanto ed
esclusivamente i cittadini residenti nei territori oggetto della rettifica e
successivamente nel marzo 2011 il Dirigente Generale dell’Assessorato
Dott.ssa Luciana Giammanco comunica l’avvio del procedimento, ed oggi invece
ci troviamo ad avere un decreto che ribalta tutto, vuol dire che siamo in
presenza di amministratori grottesi privi di quell’autorevolezza, che
avrebbe dovuto impedire che si cambiassero le “carte in tavola”.
Ciò a fronte, non soltanto di una sentenza del Tribunale Amministrativo
Regionale, ma anche di un parere dell’Avvocatura dello Stato che aveva
consigliato allo stesso Assessorato Regionale, l’inutilità di sottoporre la
questione alla giurisdizione superiore e cioè al CGA (Consiglio di Giustizia
Amministrativa).
Alla luce di quanto sopra, la questione a nostro parere, è stata valutata
dalla Regione soprattutto sotto l’aspetto politico, dando ragione ai
racalmutesi.
Signor Sindaco se è una questione politica, e non vi è dubbio che tale è,
“batta un colpo” e chieda al Governo della Regione ed al Presidente Lombardo
giustizia amministrativa e rispetto delle sentenze dei tribunali, oltre che
attenzione per le attese dei nostri cittadini che, vivendo a Grotte vogliono
essere tali anche anagraficamente e territorialmente".
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I
Consiglieri Comunali del Gruppo di Minoranza
“Uniamo
Grotte” |
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