www.rotte.info: periodico indipendente d'informazione del paese di Grotte (provincia di Agrigento).

Grotte.info Quotidiano - Aprile 2012

Home

>

Notiziario

>

Aprile 2012

 

30/04/2012

Lettere. "Il 1° Maggio a Grotte"; di Gaspare Agnello

 

Gaspare Agnello


Gaspare Agnello


Gaspare Agnello


Gaspare Agnello


Gaspare Agnello


Gaspare Agnello


Gaspare Agnello


Gaspare Agnello


Gaspare Agnello

Riceviamo e pubblichiamo.

"La CGIL provinciale di Agrigento ha scelto di celebrare il primo maggio del 2012 a Grotte e questo mi dà l’occasione per andare indietro di sessanta anni e ripercorrere il cammino del movimento dei lavoratori di un comune che ha caratteristiche particolari perché ha avuto, a differenza di altri comuni siciliani, un ceppo di operai costituito dagli zolfatari, è stato sede del primo convegno dei fasci dei lavoratori nel 1893, ha avuto uno scisma religioso nel 1873, ha avuto una chiesa Valdese e una grande tradizione socialista.

A Grotte la Camera del Lavoro è stata aperta nell’immediato dopoguerra da alcuni socialisti e comunisti che, volontariamente, hanno assistito i lavoratori con spirito di grande sacrificio.

Caduto il Fascismo, si è ripresa subito la tradizione della celebrazione della festa del primo maggio e la cittadinanza, con la banda musicale, si recava a festeggiare a “lu cuozzu di l'oru”, dove ognuno consumava quello che si portava da casa.

Si andava in quella contrada in ricordo del fatto che durante il fascismo, gli antifascisti andavano a celebrare la festa dei lavoratori clandestinamente in quella zona e portavano le loro cibarie avvolte in fazzoletti rossi.

Io ho preso la tessera del Partito Socialista Italiano nel 1952 e da quel giorno ho frequentato sempre la Camera del Lavoro, fino a diventare componente della segreteria provinciale assieme ai Compagni On. Giuseppe Palumbo, Antonino Calamo, Giovanni Civiltà, Giuseppe Grado ed altri.

La storia e i ricordi del sindacato locale sono struggenti e significativi perché ha coinvolto la vita di tanti dirigenti umili, onesti e presi dalla fede del cambiamento della nostra società. E’ una onestà che riconosco anche ai dirigenti comunisti di base che hanno aderito a quel Partito con fede sincera nella certezza che da quella ideologia poteva venire una società più giusta.

Quei dirigenti certamente non immaginavano quello che avveniva oltre cortina e la loro battaglia è stata foriera di civiltà e di progresso per il nostro paese.

A Grotte gli zolfatari avevano il loro riferimento presso la camera del lavoro, i braccianti trovavano assistenza per l’iscrizione negli elenchi anagrafici, i pensionati vivevano la camera del lavoro, tutti i cittadini venivano assistiti per i rapporti con l’INPS, con l’INAIL  e per tutte le loro esigenze burocratiche.

Se un lavoratore aveva bisogno di un certificato dal Comune o dagli Uffici della provincia, era la Camera del lavoro che vi provvedeva.

Le battaglie degli zolfatari sono epiche perché in quel periodo lavoravano e poi non ricevevano le loro spettanze e quindi era un terribile dramma di lotte per avere il salario.

Scioperi, viaggi a Palermo presso l’Assessorato all’Industria.

Nell’anno in cui rivestii la carica di Vice Sindaco 1956/57, passai più giorni a Palermo che a Grotte per accompagnare delegazioni di zolfatari con Salvatore Rizzo, Nicolino di cui ho dimentica il cognome e di tantissimi altri.

Quanti umili eroi sono passati dalla Camera del lavoro!!! Melchiorre Terrana, Cardinale, Peppe Spitaleri, Giacomo Cimino, Gregorio Bertilino, Totò Carlisi, Alfonso Spitaleri, Salvatore Rizzo, il sopramenzionato Nicolino.

Dai locali pieni di fumo e frequantati da zolfatari e pensionati catarrosi è partita una battaglia di democrazia e di civiltà che contribuì a rovesciare, negli anni cinquanta, un sistema di potere prepotente e oppressivo.

Nel 1952 e nel 1956 le forze popolari conquistarono il comune che fu aperto a tutta la gente umile e operosa.

Si condusse una dura lotta contro la mafia e ricordo infatti che è stato ospite della camera del lavoro di Grotte Girolamo Licausi e tanti altri dirigenti del movimento operaio.

Le nostre battaglie contribuirono a creare nel nostro paese uno stato sociale tra i migliori di tutto il mondo che oggi viene smantellato pezzo per pezzo.

Purtroppo le condizioni del sud non hanno consentito uno sviluppo economico del nostro paese per cui la maggior parte dei nostri operosi compagni è stata costretta a emigrare in Belgio, in Francia, in Germania, nelle Americhe, in Australia.

A tutti questi nostri fratelli sparsi per  il mondo e ai loro figli va un saluto e un pensiero affettuoso che parte da Grotte ma soprattutto da “Lu cuozzu di l'oru”.

Io sono anziano e ho voluto scrivere questi pochi ricordi nella speranza che qualche giovane studioso possa consultare gli archivi della caserma dei carabinieri, del comune, dei giornali siciliani, per ricostruire una storia che è la storia della libertà, della democrazia e della emancipazione del mondo del lavoro, delle donne, dei giovani.

I giovani di oggi devono sapere che sono figli di queste battaglie e dei sacrifici di tantissimi eroi silenziosi e senza monumenti
".
 

 

 

 

Gaspare Agnello
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


30/04/2012

Ambiente. Proteste dei cittadini per l'ipotesi di chiusura dell'isola ecologica

 

Centro comunale di raccolta differenziata dei rifiuti
Insegna

"Quando c'è un'iniziativa che funziona, la vogliono togliere!". Questo l'unico commento che è possibile riportare, tra i tanti espressi in maniera molto più "vigorosa" e "fuor dai denti" che negli ultimi giorni si sentono in giro per il paese. L'argomento in discussione è la probabile chiusura del Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti differenziati, più semplicemente noto come "isola ecologica". Accolta con entusiasmo dai cittadini che giornalmente vi consegnano il materiale differenziato, spinti più dal rispetto per l'ambiente che dal modesto incentivo economico, a partire dal giorno di apertura, lo scorso 1° giugno 2011, ha visto aumentare sempre più l'affluenza ed il quantitativo di raccolta. É senza dubbio, tra i servizi comunali, quello che maggiormente fa registrare il gradimento e l'utilizzo da parte dei cittadini, e può essere considerato un fiore all'occhiello dell'Amministrazione comunale di Grotte guidata dal sindaco Paolo Pilato.
Cosa c'è di vero nella voce che circola? Intanto occorre chiarire che non è stata ancora presa la definitiva decisione sulla chiusura del servizio. L'eventuale possibilità è stata all'attenzione dell'Amministrazione, che sta cercando ogni possibile soluzione per assicurarne la continuazione. La decisione definitiva potrebbe essere adottata entro i prossimi giorni.
Alla base della discussione vi è il piano economico inviato ad inizio di anno dalla GE.S.A. AG2. Il preventivo di spesa proposto presenta una maggiorazione, rispetto agli 850.000 euro circa dell'anno precedente (parte a carico del Comune ed il resto a carico dei cittadini ripartito in bolletta), di circa 105.000 euro. Erroneamente la maggiorazione è stata attribuita, in un primo tempo, al costo dell'isola ecologica; in realtà una verifica ha permesso di chiarire le varie voce che concorrono a determinare l'aumento. Dei 105.000 euro, 30.000 sono i cosiddetti "aumenti fisiologici" (aumento del costo dei carburanti, aumenti contrattuali ai dipendenti, aumenti del costo della vita…). I restanti 75.000 euro comprendono varie voci: costi del personale (circa 36.000 euro per una unità che si occupa della gestione del servizio, dipendente Ge.Sa. ma con oneri a carico del Comune); costi dello svuotamento dell'isola ecologica; investimenti sulla struttura. Al preventivo, il Comune ha replicato chiedendo una revisione del piano economico in modo da non dover gravare sui cittadini e proponendo, quale misura estrema, la chiusura dell'isola ecologica. Da parte sua, la GE.S.A. AG2, a firma della dott.ssa Teresa Restivo, ha risposto sottolineando come l'effettuazione della differenziata sia un obbligo di Legge (entro il 2012 dovrebbe raggiungere quota 45%, entro il 2014 la quota stabilita è del 60%), anche alla luce del fatto che partirà il “porta a porta” - si è in attesa che la Regione Sicilia proceda con l'appalto - e chiedendo pertanto di soprassedere perché al momento non sembra una decisione opportuna, visto anche che i cittadini del Comune di Grotte hanno risposto bene alla raccolta differenziata.
Il dato dei primi sei mesi di raccolta è di 130 tonnellate (spazzatura che non è finita nei cassonetti o per le strade del paese ma che è stata inviata per il riciclo); un risultato notevole che potrà essere considerevolmente incrementato in futuro, con una maggiore sensibilizzazione ed una opportuna campagna informativa.
Allo studio del Comune di Grotte, al fine di ridurre l'aumento, vi sono diverse ipotesi: anzitutto eliminare gli "investimenti sulla struttura" (che incidono per 18.000 euro); eliminare la raccolta "multimateriale" togliendo i cassonetti azzurri dalle strade (altro risparmio di ulteriori 18.000 euro); in ultima ipotesi, la riduzione dei giorni di apertura dell'isola ecologica (con conseguente risparmio sui costi del personale) e l'impiego di personale "ex articolista" a supporto.
Per la cifra rimanente le soluzioni sono due, non indolori: reperire i fondi dal bilancio comunale effettuando qualche taglio e qualche sacrificio oppure ripartirli in bolletta ai cittadini (l'aumento per ciascuna delle utenze si dovrebbe aggirare sui 20,00 euro annui, abbondantemente compensati dai rimborsi per i conferimenti effettuati).
Intanto continuano le lamentele degli utenti per l'ipotesi di chiusura: se ne parla nei bar, dinanzi alle scuole in attesa dell'uscita degli alunni, nei pressi dello stesso centro di raccolta. Se da un lato è molta la soddisfazione collettiva per la qualità del servizio, d'altra parte è ancor più grande la delusione per l'eventuale chiusura. Vi è già un gruppo di persone che stanno organizzandosi in un comitato civico la cui prima azione sarà l'invio al Prefetto di Agrigento di una dura lettera di protesta nei confronti della possibile decisione dell'Amministrazione Pilato. Il Primo Cittadino, rientrato ieri da un gemellaggio in Romania, affronterà con priorità la questione.

Carmelo Arnone
30 aprile 2012
© Riproduzione riservata.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


30/04/2012

Lettere. Chiusura del Centro Comunale di Raccolta, una scelta scellerata; di Mirella Salvaggio

 

Centro comunale di raccolta differenziata dei rifiuti
Centro raccolta

Riceviamo e pubblichiamo.

"Egregi Signor Sindaco e Vicesindaco,
sono sempre stata particolarmente sensibile alle tematiche ambientali, pertanto ho considerato l’apertura del Centro Comunale di Raccolta, una delle iniziative migliori che questa Amministrazione abbia messo in atto.
Finalmente anche nel nostro paese, dopo i primi maldestri tentativi, si era giunti ad una seria raccolta differenziata dei rifiuti e, senza falsa modestia, mi pregio di dire che sono stata la prima vostra concittadina a conferirvi il primo carico, subito dopo l’inaugurazione.
Da qualche giorno però corre voce che, ancora prima di spegnere la sua prima candelina, tale Centro sarà chiuso.
Cercando di capire quali gravi motivi potrebbero essere la causa di una simile decisione, ho appreso:
- che il servizio fino ad ora ha funzionato molto bene;
- che in questi mesi di avvio c’è stata una soddisfacente partecipazione dei cittadini, anche grazie all’incentivo;
- che sempre più frequentemente i cassonetti preposti, risultano insufficienti e traboccano dei rifiuti selezionati, tanto che l’unico addetto al deposito avrebbe bisogno di aiuto per assolvere tutte le incombenze.
Insomma tra i Comuni appartenenti alla GE.S.A. AG2 S.p.A., Grotte risulta uno dei più virtuosi.
E come vengono premiati i grottesi per questa lodevole crescita di sensibilità? Con la chiusura del servizio!
Mi è venuto il dubbio che Voi amministratori non conosciate bene le più recenti normative che spingono i governi locali verso un aumento delle percentuali di rifiuti differenziati o, ancora peggio, che non Vi siano chiari i motivi culturali e civili che stanno dietro questo semplice ma importantissimo gesto quotidiano.
Vi siete chiesti che cosa succederebbe nelle nostre strade, già così spesso indecorose?
È necessaria una attenta riflessione, poiché non esistono problemi economici (questa pare che sia la questione di fondo) che possano giustificare una retromarcia tanto scellerata!
Non voglio dire che ai cittadini si debbano far pagare cifre astronomiche pur di concedersi il lusso di una pratica che fa chic, ma che si dovrebbe ottimizzare il servizio mettendo in atto una serie di provvedimenti, per esempio:
- un maggiore coinvolgimento del personale del Comune, senza se e senza ma;
- l’eliminazione dei cassonetti azzurri dalle strade;
- rivedendo le percentuali di maggiorazione del trasporto della raccolta differenziata rispetto alla indifferenziata;
- introducendo finalmente la raccolta porta a porta, che dia la possibilità a tutti i cittadini, anche quelli impossibilitati o restii agli spostamenti, di dare il proprio contributo.
I problemi sociali sono uguali in tutto il mondo, è il modo di risolverli da parte degli amministratori che fa la differenza!
Solo per un attimo devo confessare che mi è balenato un cattivo sospetto: “non si vorrà mica creare un problema mostruoso al fine di tirar fuori, al momento giusto, (magari alla vigilia delle prossime elezioni) l’eroe in grado di risolverlo”?
Ho subito rimosso tale pensiero e voglio essere fiduciosa, ma nel caso in cui le cose dovessero andare male, Vi prego di spiegare ai Nostri bambini e futuri cittadini, i motivi per cui ciò che studiano a scuola, e che sui libri sembra tanto facile, nella nostra comunità diventa difficile se non impossibile da realizzare.
Cordiali saluti
".

 

   

Mirella Salvaggio
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/04/2012

Chiesa. Da Grotte a Rimini, per la 35^ Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo

 

35^ Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo
Programma

Diretta web su "Viva l'Italia Channel"
Diretta web

Diretta web su "Vita Nuova Tv"
Diretta web

E' iniziata ieri pomeriggio, presso i padiglioni della fiera di Rimini dal 28 aprile al 1° maggio 2012, la 35^ Convocazione Nazionale dei Gruppi e delle Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, che ha come tema: "Nello Spirito gridiamo: Gesù è il Signore!". Un appuntamento particolare, nel 40° anniversario della nascita di questa corrente di grazia, "chance per la Chiesa" (Paolo VI), al quale il settimanale cattolico "Famiglia Cristiana" ha dedicato la copertina ed un lungo articolo. Tra i 20.000 partecipanti, una rappresentanza proveniente da Grotte.

Autorevoli e numerosi gli interventi dei Pastori della Chiesa, che saranno presenti alla convocazione:
- S.E. MONS. FRANCESCO LAMBIASI, Vescovo di Rimini;
- S. Em.za CARD. IVAN DIAS, Prefetto emerito della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli;
- S. Em.za CARD. TARCISIO BERTONE, Segretario di Stato di S.S. Benedetto XVI;
- S. Em.za CARD. GIANFRANCO RAVASI, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura;
- S. Em.za CARD. STANISLAW RYLKO, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici;
- P. ERMES RONCHI, O.S.M., predicatore e scrittore;
- P. RANIERO CANTALAMESSA, O.F.M. CAP., Predicatore della Casa Pontificia.

La Convocazione si svolgerà nei seguenti orari:
- Sabato 28 aprile: dalle ore 15.30 alle 19.45;
- Domenica 29 aprile: dalle ore 09.00 alle 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00;
- Lunedi 30 aprile: dalle ore 08.30 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00;
- Martedi 1 maggio: dalle ore 08.30 alle 13.30.

Il Convegno potrà essere seguito anche da casa:
- sul sito internet  www.vivalitaliachannel.it, segnale ritrasmesso dal sito internet www.vitanuova.tv;
- sul canale satellitare “Viva l’Italia Channel”, canali 875 e 879 della piattaforma Sky;
- su Radio Maria in diretta (anche sul sito Radiomaria.it, Segui la diretta web radio qui Visita l'argomento) alcuni momenti della manifestazione: Domenica 29 aprile: dalle ore 08.50 alle 10.30; Lunedi 30 aprile: dalle ore 09.25 alle 12.10 e dalle ore 16.00 alle ore 16.50; Martedi 1 maggio: dalle ore 09.25 al termine della Celebrazione Eucaristica.
 

Diretta web di Radio Maria
Diretta web radio

"Famiglia Cristiana"
Copertina

"Famiglia Cristiana"
Articolo

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/04/2012

Volontariato. Il 5x1000 per la Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"

 

5x1000 alla Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Volantino

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro Carmelo,
volevo far presente a tutti i lettori del Quotidiano Grotte.info, che anche quest’anno è possibile donare il 5 per mille alla Onlus 'Padre Vinti - Grotte Solidale'. Chiunque può donare in favore della nostra Associazione, è facile e non costa nulla! Per noi e per la nostra comunità è molto importante. La destinazione della quota del 5 per mille è complementare (cioè si aggiunge) all’opzione del più classico 8 per mille destinato allo Stato e alle confessioni religiose riconosciute. E’ possibile quindi, assegnare sia l’otto per mille che il cinque per mille.
I modelli sono: Modello CUD, Modello 730, Modello Unico persone fisiche.
Donare il 5 per mille all’Associazione Padre vinti è semplicissimo: si deve apporre la firma della casella “Sostegno delle organizzazioni non lucrative…” ed indicare unicamente il codice fiscale dell’Associazione che è 02248420842.
In allegato, il volantino che è possibile trovare presso i commercialisti, i Caf Acli e i principali esercizi commerciali del nostro paese.
Grazie di vero cuore".

 

 

 

Il Presidente della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Ing. Davide Magrì
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


27/04/2012

Rivelazioni. La cripta della chiesa del Purgatorio

 

Rivelazioni - La cripta della chiesa del Purgatorio.
Vedi le foto

Rivelazioni - La cripta della chiesa del Purgatorio.
DOCUMENTO ECCEZIONALE: IMMAGINI DELLA CRIPTA DEL PURGATORIO

Da sempre luogo inaccessibile e misterioso, carico dello strano fascino - tra il macabro e l'arcano - che l'ha avvolto per generazioni, la cripta della chiesa del Purgatorio di Grotte è rimasta inaccessibile per decenni. Pochi gli anziani che raccontavano di esservi entrati, furtivamente, da ragazzi, riuscendo a sfuggire per qualche minuto al severo controllo del parroco. Nei loro ricordi, alla fioca luce delle candele, vaghe immagini di corpi mummificati addossati alle pareti, in piedi come statue, dentro piccole nicchie. La chiesa del Purgatorio venne edificata, a partire dalla seconda metà del 1600, per volontà di un sacerdote grottese, don Vincenzo Cimino, che per finanziarne i lavori vendette molti suoi possedimenti. Inizialmente venne dedicata a San Vincenzo Ferreri, per assumere successivamente l'attuale denominazione. Un aneddoto tramandato oralmente narra della triste fine di due suore dell'attiguo istituto Collegio di Maria: mentre si trovavano sul campanile della chiesa per suonare le campane a festa durante l'ingresso del Vescovo di Agrigento venuto a consacrare l'edificio sacro, le due religiose furono colpite da un fulmine e precipitarono al suolo prive di vita. In memoria della tragedia, Sua Eccellenza ordinò che la chiesa venisse consacrata proprio alle Anime Sante del Purgatorio. Rimase incompleta la parte superiore della facciata, che verrà definita con molta approssimazione, e con un diverso stile architettonico, soltanto nel secondo dopo-guerra. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu requisita dal distretto militare ed utilizzata come deposito, prontamente depredato dai cittadini dopo la ritirata dell'esercito italiano a seguito dell'arrivo degli anglo-americani. Dopo le vicende belliche la chiesa venne restituita al culto, assumendo la veste giuridica di "rettoria". La cripta sottostante era destinata alla mummificazione e conservazione dei cadaveri, soprattutto dei religiosi e dei possidenti che, in vita, avevano contribuito con ricche elargizioni alle necessità temporali del clero locale. La visita a questa parte dell'edificio, da sempre inibita ai laici, col tempo fu definitivamente impedita, murandone l'ingresso. La rassegna fotografica che oggi siamo in grado di pubblicare rappresenta il primo eccezionale documento sull'esistenza di questo luogo e sulle sue condizioni. Già dalle prime foto è chiara l'opera distruttrice del tempo, dell'incuria umana e soprattutto lo scempio operato da varie incursioni vandaliche. Il locale, dalle dimensioni della sovrastante chiesa, appare diviso in due parti. Il pavimento di quella corrispondente alla prima metà, appena illuminata da una finestra laterale, è occupato da materiale apparentemente "di risulta". Le nicchie laterali verticali sono tutte vuote mentre in quelle orizzontali (alcune delle quali in origine erano murate e che sono state violate) rimangono resti di ossa umane. Nel fondo si notano tre grandi nicchie, anch'esse originariamente murate e successivamente violate, contenenti materiale vario (non è chiaro se proveniente da frana o "di riporto"). La seconda parte del locale, in stato di conservazione migliore, è una cappella dotata di altare decorato, illuminato da una finestrella superiore, elegante tetto a volta e porta laterale (murata; non è noto dove conducesse: è probabile che possa trattarsi del corridoio di collegamento con la cripta della chiesa Madre, del quale gli anziani del paese tramandavano il ricordo). Dei fasti del passato rimane poco. Teschi sono sparsi ovunque, gli scheletri sono stati ammonticchiati alla rinfusa in un angolo (chissà da chi e per quale motivo). Ripetute incursioni hanno depredato ogni cosa di un qualche residuo valore, persino le piastrelle della pavimentazione e la croce (in marmo o gesso) dell'altare, di cui rimangono i segni sulla parete. Una sola la mummia parzialmente conservata, adagiata sul pavimento. Sull'arco divisorio tra le due parti del locale compare l'iscrizione - dello stesso stile di quelle del piano superiore - in cui si legge: "Breves dies hominis sunt Job: 14" (dal libro di Giobbe: "Brevi sono i giorni dell'uomo"). Ciò che è rimasto dall'opera predatoria di gente avida ed irrispettosa, soldataglia e villani incolti, può ancora essere recuperato. E soprattutto può essere recuperata quella parte di memoria storica e di eredità culturale che viene dal passato e che merita di essere tramandata ai posteri come testimonianza della civiltà del paese di Grotte. Con la pubblicazione di queste foto, Grotte.info Quotidiano vuole contribuire a far conoscere e riportare alla luce le vestigia del passato, nella speranza che ciò possa costituire un forte stimolo nel promuoverne la valorizzazione.

Carmelo Arnone
27 aprile 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini della cripta, pervenute da fonte riservata (49 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

Cripta della chiesa del Purgatorio (Foto) Visita l'argomento
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/04/2012

Chiesa. Festività del 3 maggio, benedizione della restaurata cappelletta dell'Ecce Homo

 

Festività del 3 maggio, benedizione della restaurata cappelletta dell'Ecce Homo.
Manifesto

Cappelletta dell'Ecce Homo.
Ecce Homo

Piccolo affresco all'interno della cappelletta dell’Ecce Homo
Piccolo affresco

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

UNITÁ PASTORALE DI GROTTE

FESTIVITÁ DEL 3 MAGGIO

Giovedì 3 maggio, alle ore 18.00, presso la cappelletta dell’Ecce Homo (incrocio Via Gramsci – Via G. Di Vittorio) sarà celebrata in forma solenne, dall’Arciprete padre Giovanni Castronovo, una Santa Messa.

Al termine della celebrazione sarà benedetta la cappelletta oggetto di un recente restauro, eseguito gratuitamente dal signor Rocco La Mendola in collaborazione con il Comune di Grotte.

Si ringrazia il signor Enzo Greco per aver reperito e donato alla cappelletta il piccolo affresco raffigurante l’Ecce Homo posizionato all’interno della stessa.

Dopo la celebrazione sarà offerto un rinfresco preparato dagli abitanti dei quartieri vicini.

La cittadinanza è invitata a partecipare.
 

Targa marmorea all'interno della cappelletta dell’Ecce Homo
Ricordo del 1910

Targa marmorea all'interno della cappelletta dell’Ecce Homo
Ricordo del 1989

  Il Vice Sindaco
Rag. Piero Castronovo
L’Arciprete
Don Giovanni Castronovo
Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/04/2012

Incontri. Presentazione del libro "Geografia del sentimento" di Nino Agnello

 

Presentazione del libro "Geografia del sentimento" di Nino Agnello.
Vedi le foto

"Geografia del sentimento" è il titolo del volume edito che raccoglie le ultime fatica poetiche del prof. Nino Agnello. Il testo, unitamente all'intera opera dello scrittore grottese, sono stati al centro di un incontro su "Nino Agnello Poeta", che si è tenuto lo scorso venerdi 20 aprile, presso il centro polifunzionale "San Nicola" di Grotte, alla presenza dell'autore. La manifestazione è stata coordinata dalla giornalista Daniela Spalanca. Carmelina Sardo, Dina Cutaia e Mimmo Butera hanno proposto alcuni interventi sul tema. A fare gli onori di casa, il sindaco Paolo Pilato, il vice sindaco Piero Castronovo, l'assessore Salvatore Rizzo e l'organizzatrice dell'iniziativa, dott.ssa Giovanna Zaffuto, Presidente del Lions Club Zolfare sotto la cui egida si è svolta la manifestazione.

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (36 foto di © Salvo Lo Re "President").

Presentazione del libro "Geografia del sentimento" (Foto) Visita l'argomento
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/04/2012

Iniziative. Convegno e mostra fotografica su "Pirandello e le vie dello zolfo"

 

Convegno e mostra fotografica su "Pirandello e le vie dello zolfo".
Manifesto

Sabato 28 aprile, alle ore 18.30 presso il centro polifunzionale "San Nicola" di Grotte, si svolgerà un convegno ed una mostra fotografica sul tema "Pirandello e le vie dello zolfo". Il programma prevede i saluti introduttivi di Piero Castronovo (Vice Sindaco del Comune di Grotte) e di Giovanna Zaffuto (Presidente del Lions Club Zolfare), gli interventi di Angelo Collura (Presidente Lions Zona 24) ed Enzo Caruso (Direttore della biblioteca "Pirandello" di Agrigento), le conclusioni di Antonio Pugliese (Primo Vice Governatore Lions Distretto 108Yb Sicilia). La mostra fotografica è curata dalla prof.ssa Pina Mazzara.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


25/04/2012

Pasqua 2012. Solenne liturgia della Domenica delle Palme

 

Pasqua 2012 - Solenne liturgia della Domenica delle Palme.
Vedi le foto

La Pasqua di Grotte, festività principale dell'intera comunità cittadina, tanto attesa quanto amata dai residenti e soprattutto molto sentita dagli emigrati, affonda le sue radici più genuine nel pieno del sentimento religioso dei fedeli. Il desiderio di avvicinarsi al "sacro", primo gradino della ricerca della fede, espresso dalle pratiche di devozionalismo popolare, è stato la causa primordiale che ha visto la nascita ed il successivo sviluppo delle rappresentazioni delle "recite" di Grotte. Oltre il sentimento esteriore, che caratterizza tutto il periodo pasquale rendendo "unica" la Pasqua  grottese, la comunità ecclesiale celebra la Festa principale della cristianità preparandosi spiritualmente, durante il periodo di quaresima, e partecipando alle solenni liturgie che investono tutta la settimana santa. La prima di queste funzioni religiose è la benedizione delle Palme, nella domenica che da questa liturgia prende il nome. Come avviene da diversi anni, anche in questa domenica, 1 aprile 2012, nell'atrio dell'istituto comprensivo "A. Roncalli" la comunità ecclesiale della parrocchia Madonna del Carmelo ha partecipato alla celebrazione della benedizione delle Palme, impartita dal parroco padre Giovanni Castronovo. Dopo il rito, in ordinata processione con rami di palme e ramoscelli d'ulivo, i fedeli si sono portati nella chiesa parrocchiale per la celebrazione della Santa Messa. L'intera liturgia domenicale è stata animata dai fratelli delle comunità neocatecumenali.

Carmelo Arnone
25 aprile 2012

Pubblichiamo alcune immagini della Liturgia (35 foto di © Salvatore Milano).

Liturgia della Domenica delle Palme (Foto) Visita l'argomento
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/04/2012

Attività. Corso di "onoterapia" e "pet therapy" organizzato dalla SOAT 100 di Grotte

 

Corso di "onoterapia" e "pet therapy" organizzato dalla SOAT 100 di Grotte.
Locandina

La SOAT 100 (Sezione Operativa di Assistenza Tecnica) di Grotte, in collaborazione con quelle di Aragona e Raffadali, organizza un corso di onoterapia e pet therapy nell'agricoltura sociale. La formazione proposta dal corso è di utilità per i molti operatori presenti sul territorio.
L’onoterapia è una pratica equestre che coinvolge l’asino come strumento terapeutico, mirata ad ottenere il superamento di un danno sensoriale, cognitivo, affettivo e comportamentale. In questo campo l’asino riesce appieno ad aiutare l’essere umano, per le sue caratteristiche caratteriali. Durante gli incontri di onoterapia gli strumenti che si usano sono i corpi, dell’utente, dell’operatore e dell’asino, i movimenti che si possono fare e tutto ciò che può aiutare la comunicazione, come giochi, esercizi, cercando di lavorare sulle emozioni, lasciandole fruire dall’interno all’esterno e viceversa.
La pet therapy è un tipo di terapia si basa sull'assistenza degli animali domestici, (cani, gatti, conigli, pappagalli e tartarughe) e si affianca alle altre terapie, per la cura sia di disabilità psichiche, come per esempio l'autismo, sia fisiche (deficit dell'udito, della vista e del movimento) ed anche dei disturbi dell'apprendimento quali ansia, iperattivismo, autismo. L'animale è il co-terapeuta che aiuta il paziente, insieme agli psicologi e ad altre figure professionali del settore (pedagoghi, operatori sociali e conduttori cinofili specializzati), ad innescare spontaneamente quei meccanismi di stimolo che possono essere di gioco per i bambini, stimolo all'attenzione temporanea (cura del cane, carezze) per gli anziani e i pazienti depressi.
Il corso è gratuito, ha una durata di 24 ore, è rivolto ad un numero massimo di 25 partecipanti e le iscrizioni sono aperte sino alle ore 12.00 del 4 maggio 2012.
Per maggiori informazioni o iscrizioni è possibile rivolgersi presso la sede della SOAT 100 Grotte, in Via F. Ingrao n° 92.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/04/2012

Iniziative.  Festa del 1° Maggio a Grotte, organizzata dal Comune e dalla CGIL

 

Festa del 1° Maggio a Grotte
Manifesto

Dopo almeno 15 anni, torna ad essere celebrata a Grotte la Festa del 1° Maggio. Alla manifestazione, promossa dal Comune e dalla CGIL, aderiscono le due bande musicali, il gruppo dei tamburinari, il gruppo folk Herbessus, la cantina sociale "La Torre" ed il Consorzio "Isola Bio Sicilia" di Lillo Alaimo Di Loro. L'iniziativa è tesa ad evidenziare e sottolineare il valore del lavoro, in una terra che continua purtroppo ad essere terra di emigrazione ma anche di immigrazione. Se oltre un secolo fa partivano i contadini ed i nullatenenti disperati, oggi a partire sono i laureati che non trovano gratificazione in ragione della specializzazione che hanno acquisito; ma nello stesso tempo la Sicilia diviene terra di immigrazione poiché accoglie gente proveniente dai Paesi dell'Est e dal Nord Africa, disposta a svolgere mestieri umili.
Il programma della serata prevede il raduno di cittadini e mezzi agricoli presso il bar Portobello, alle ore 18.30. Saranno presenti rappresentanti delle organizzazioni di categoria. Il corteo si muoverà ordinatamente verso Piazza Marconi, dove sono previste alcune ricche degustazioni di prodotti tipici e momenti di intrattenimento da parte dei gruppi e delle associazioni aderenti, che si esibiranno a titolo gratuito.
Alle ore 20.00 si terranno i comizi di Enzo Baldanza (Lega SPI CGIL), Angelo Collura (presidente del Consiglio comunale), Mariella Criminisi (assessore municipale), Paolo Pilato (sindaco di Grotte) e Massimo Raso (segretario provinciale CGIL).
E' prevista la proiezione delle riprese video di alcune memorabili edizioni locali della “Corrida” svoltesi negli anni ’90 (tra i partecipanti anche il noto, ormai scomparso, concittadino “Savio”) con la collaborazione della "Foto Video Digital" di Rino Arnone. Nel corso della festa sarà consegnato il Premio Speciale "Antonio Burgio" edizione 2012 (promosso dalla Tipolitografia Gresal di Grotte), a Davide Mulè, per l'interpretazione del ruolo di Gesù nelle "recite" della Pasqua 2011.
La manifestazione sarà allietata dal concerto degli "Shaf", con la partecipazione di Michele Molinari e Karin Baldanza.
Quale iniziativa collaterale, presso la Villetta “Collodi”, sarà allestita una mostra di utensili ed attrezzature tradizionali da lavoro, a cura di Santo Maida e Michele Morreale.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Grotte (con il coordinamento dell’assessore Antonino Caltagirone coadiuvato dall’ex assessore Rosario Vizzini) e dalla CGIL (nelle persone di Piero Mangione ed Enzo Baldanza).


Carmelo Arnone
23 aprile 2012
© Riproduzione riservata.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/04/2012

Lavoro. Intervento del sindaco Pilato sulla vicenda degli "ex articolo 23"

 

Ex articolo 23
Ex art. 23

Lo scorso venerdi 20 aprile si è svolto a Favara un partecipato incontro inerente l'annosa questione dei contratti dei lavoratori "ex articolo 23", per cercare di mettere la parola fine al precariato di quanti si ritrovano, dopo anni di varie attività, con poche certezze. I Sindaci presenti hanno evidenziato come la Legge 24 del 2012, istituita per avviare un processo di stabilizzazione, ad oggi risulta inapplicabile per ben 4 motivi:
- il vincolo del patto di stabilità;
- la percentuale tra la spesa per il personale e la spesa corrente che non può essere rispettata;
- il vincolo del 20 per cento che è legato ai pensionamenti dell’anno precedente (ogni 10 pensionamenti sarebbe possibile assumere solo 2 nuove unità, qualora fossero rispettati tutti gli altri parametri previsti);
- la sentenza emessa dalla Corte dei Conti, a sezioni riunite, secondo la quale per la stabilizzazione delle categorie A e B occorre assicurare l’accesso all’esterno (cioè fare un concorso pubblico, con la possibilità che sia vinto da figure esterne e che, quindi, i precari "ex articolo 23" possano continuare a rimanere senza certezze lavorative).
Questo è quanto dichiarato, al termine dell'incontro, dal Sindaco di Grotte Paolo Pilato: "La soluzione sarebbe quella di una legge “ad hoc”, salva precariato (la categoria degli ex articolo 23), che dovrebbero portare avanti i parlamentari siciliani, cosa che non fanno perché non eletti dai cittadini ma nominati e quindi non si sentono vincolati a rappresentare gli interessi del territorio dove sono eletti, con una legge elettorale che è la negazione della democrazia. Oggi non era presente all’incontro nessun deputato nazionale. Bisogna “stanare” la deputazione nazionale siciliana, poiché la vicenda degli ex articolo 23 è solo siciliana, che può trovare soluzione soltanto con una legge nazionale che vada in deroga a tutti gli sbarramenti ed inibizioni che attualmente vi sono. In questo momento non è interlocutore nemmeno l’Assemblea Regionale Siciliana, perché ogni tentativo di legiferare in tal senso viene sistematicamente cassato dal Commissario dello Stato. Semmai la Regione deve essere al fianco degli ex articolisti e dei Sindaci per una forte azione nei confronti del Governo Nazionale, che può risolvere la problematica e dare una risposta definitiva".

Carmelo Arnone
23 aprile 2012
© Riproduzione riservata.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/04/2012

Comune. Delegazione di Grotte in Romania, per un gemellaggio con la città di Mircea Voda

 

Delegazione di Grotte in Romania, per un gemellaggio con la città di Mircea Voda.

Saranno 25 i componenti della delegazione che partirà alla volta della città di Mircea Voda, in Romania, per la realizzazione di un gemellaggio tra le due comunità. Una iniziativa condotta a "costo zero" per le casse comunali; i biglietti aerei vengono pagati in proprio da ciascun partecipante mentre i trasferimenti e l'ospitalità sono a carico della comunità di Mircea Voda. Si tratta di un progetto Comunitario che prevede il gemellaggio di realtà amministrative locali aventi caratteristiche e peculiarità affini. La Comunità Europea favorisce questi gemellaggi al fine di determinare una maggiore coscienza comune tra popoli dell'Unione Europea, nella determinazione di creare una Europa più unita, partendo dal basso e coinvolgendo le comunità locali. Questo vuole essere lo spirito del gemellaggio.
Da rilevare che nella comunità di Grotte esiste un discreto numero di cittadini che provengono proprio da quella comunità, e che vivono in maniera totalmente integrata - in piena legalità - con la popolazione grottese; diversi hanno già acquisito la cittadinanza italiana ed hanno la residenza presso il nostro comune. In merito il sindaco Paolo Pilato ha affermato: "Per questo motivo ringrazio la mia comunità, i miei cittadini, per la disponibilità, il senso di solidarietà, l’accoglienza che hanno dimostrato nei riguardi di questo gruppo di popolazione rumena che vive a Grotte".
La partenza è fissata per lunedi 23 aprile, dall’aeroporto di Catania, mentre il ritorno è previsto per domenica 29 aprile. La delegazione composta da 25 unità - numero previsto dal progetto - sarà guidata dal sindaco Paolo Pilato e ne fanno parte l’assessore Mariella Criminisi, il vice presidente del Consiglio comunale Giacomo Costanza, il consigliere comunale Michelangelo Valenza, il Responsabile dell’Area Cultura e Vigilanza Ispettore Capo Antonio Salvaggio, il Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria Rag. Maria Ortolano, il Sig. Giambra Filippo in qualità di rappresentante della Confesercenti, e diversi altri rappresentanti delle categorie sociali ed economiche, del mondo della scuola, del commercio, dell’agricoltura e delle attività produttive di Grotte. L’obiettivo è quello di creare una cooperazione tra le due comunità che possa consentire lo sviluppo di entrambe le realtà cittadine.


Carmelo Arnone
22 aprile 2012
© Riproduzione riservata.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/04/2012

Volontariato. "Diario di un viaggio in Tanzania"; di Pietro Cipolla

 

"Diario di un viaggio in Tanzania"; di Pietro Cipolla
Pietro in Tanzania

"Diario di un viaggio in Tanzania"; di Pietro Cipolla
Il Centro

Ecco i miei appunti (blog di una tipica giornata) del mio secondo viaggio in Tanzania a poco più di tre anni di distanza dalla prima esperienza.
Molti progetti e cose concrete da portare a termine: prima di tutto, ritrovare i nostri bambini a Tanga, e poi, inaugurare il nuovo Centro di Riabilitazione per i piccoli disabili, il Training Centre di Casa Famiglia Rosetta e formalizzare l’acquisto di un terreno (7 ettari nei dintorni di Tanga) per la costruzione di un centro polivalente, grazie anche ad un finanziamento delle Nazioni Unite.
Domenica 23 luglio, di prima mattina, partiamo per Roma con Padre Vincenzo e, successivamente, da Roma per Dar es Salaam, via Cairo. Il viaggio è lungo, con una imprevista e faticosa tappa a Addis Abeba capitale breve di un sogno imperiale chiamato Africa Orientale Italiana! Atterriamo Lunedì pomeriggio a Dar es Salaam, il più importante centro economico della Tanzania, sebbene la capitale politico-amministrativa sia Dodoma.
Finalmente, con più di 8 ore di ritardo, siamo accolti da Mamma Doc (così la chiamano i nostri bambini!) Irene, la brava direttrice del nostro centro, e da Daniel, l’autista, che ci portano tutti verso il nord della Tanzania a Tanga, porto affacciato sull’Oceano Indiano, a circa 7 ore di fuoristrada da Dar es Salaam ed a qualche ora dal confine fra Tanzania e Kenya.
Purtroppo, arriviamo troppo tardi per incontrare i bambini, ma in tempo per cenare (con un cesto pieno di mango e banane) ed andare subito a letto, sotto la protettiva rete anti-zanzare, nelle camerette preparate con cura dalle nostre tre aiutanti e dagli infermieri che accudiscono e assistono amorevolmente gli orfani affetti da HIV-AIDS del nostro centro.
Il risveglio, la mattina presto, è brusco: l’assordante prima preghiera della mattina, amplificata dai muezzin, riecheggia da minareto a minareto in una gara di sfida con gli schiamazzi striduli delle scimmie che saltellano dai baobab monumentali e dalle acacie rosse tropicali e con i chicchirichì aggressivi dei galli variopinti, che mangiucchiano polepole…
Polepole, espressione che significa “lentamente” in Swahili, la lingua nazionale della Tanzania, definisce spesso quella lentezza, non solo fisica ma atavica associata ai popoli africani ed alle loro burocrazie, lungo le strade sterrate del distretto residenziale della Raskazone dove è situato il nostro centro.
Una doccia fredda e, prima della colazione, faccio un giro del nuovo edificio insieme a Padre Vincenzo, incontrando Irene e le sue aiutanti che stanno preparando la colazione per i piccoli, poi, una passeggiata lungo le mangrovie che costeggiano l’Oceano Indiano a non più di 100 metri dal cancello del nostro Centro. Una passeggiata mattutina alla quale non saprò più rinunciare durante la mia settimana di permanenza in Africa!
Ritorno in tempo per salutare i bambini che, in divisa, stanno per salire sul fuoristrada diretti - a varie riprese - (ci manca attualmente un pulmino che renderebbe tutto più facile e spedito sia per Daniel, il nostro autista, sia per i bambini stessi!) alle scuole elementari e superiori della zona. Quattro restano tristemente a guardare. Oggi non potranno andare a scuola. Saranno accompagnati all’ospedale statale di Tanga, il “Bombo Regional Hospital” per la visita e le cure antiretrovirali.
Facciamo una colazione di lavoro con Irene ed il nostro contractor, Mr.Simba, l’appaltatore che ha costruito il nuovo centro che andiamo subito dopo a visitare. A forma di ‘L’, dietro il gazebo dove i piccoli mangiano e giocano durante la giornata, il nuovo edificio è composto da 6 camere con annessi bagni e docce. Servirà da centro di fisioterapia per i bambini disabili della regione di Tanga e dintorni, un servizio che manca quasi totalmente (c’è un solo fisioterapista nel Bombo Regional Hospital!).
Diventerà anche centro di formazione per le attività dell’Associazione in Africa. I lavori sono stati realizzati in quasi 5 mesi: adesso mancano soltanto i vetri, la sistemazione del piazzale e le rifiniture (pittura ecc.). Il centro dovrà essere inaugurato domenica 31 Luglio, l’ultimo giorno del mio soggiorno in Tanzania con la presenza di molte autorità, l’intero Consiglio comunale di Tanga, giornalisti e televisioni locali e con la benedizione del Vescovo Monsignor Anthony Banzi, figura religiosa molto vicina alla nostra Associazione, guida spirituale della piccola comunità di Cattolici della regione.
È bello sottolineare che la maggioranza della popolazione, che è musulmana, convive pacificamente con le minoranze cristiane e hindu, grazie alle politiche post-coloniali basate sulla tolleranza del primo presidente della Tanzania indipendente e unificata, il socialista cattolico “Servo di Dio”, Julius Nyerere (al quale la nostra associazione ha dedicato un convegno l’anno scorso) e a Nyerere sarà dedicato il Centro Polivalente che presto inizieremo a costruire nei dintorni di Tanga. Illustriamo a Mr.Simba la necessità di completare i lavori entro domenica, programmando per settembre il rifacimento della struttura in legno del gazebo.
Controlliamo anche la pittura, appena ultimata, del prospetto della casa dei nostri piccoli e predisponiamo la disinfestazione periodica di tutti i locali del nostro centro. Subito dopo l’incontro con Mr. Simba torniamo alla nostra casa e saliamo al secondo piano dove ci sono i dormitori e l’aula del doposcuola dei nostri bambini. Facciamo visita a Gabriele, il neonato di 7 giorni, nuovo arrivato, che battezzeremo la domenica mattina dell’inaugurazione, con un rito celebrato da Padre Vincenzo con il sacro crisma fattoci pervenire dal Vescovo Monsignor Banzi, in una emozionante cerimonia festosa, di un sincretismo disarmante, con tutti i nostri bambini e operatori che intonano insieme canti tribali e religiosi.
Subito dopo, alle 9.30 andiamo ad un incontro con il Sindaco di Tanga, alla Katani House, uno splendido edificio coloniale sulla Bombo Road. “Katani” è la parola Swahili per sisal: una fibra estratta dall’agave usata per la costruzione di corde che ha rappresentato all’inizio del secolo scorso, grazie ai primi colonizzatori tedeschi, la fortuna del porto e della città di Tanga ma anche la sua decadenza e povertà attuale quando il sisal è stato sostituito dall’acciaio.
Così, invitiamo il Sindaco alla cerimonia di domenica, discutendo sugli ultimi particolari per l’acquisto del terreno. Il Sindaco, come tutti i politici del mondo, promette. Promette di portare domenica, alla cerimonia, il contratto preliminare per l’acquisto dei 7 ettari di terreno. Ovviamente non verrà alla cerimonia e nemmeno il Vice-Sindaco, presente all’inaugurazione con tutto il Consiglio, porterà il contratto. Soltanto negli ultimi giorni di ottobre Irene potrà ritirare il “Property Right” dal Land Commissioner a Moshi! Il resto della giornata, lo dedichiamo all’acquisto di mobili per il nuovo centro facendo costruire in tempi rapidissimi sedie, scrivanie, targhe e lettini per la fisioterapia dai bravi falegnami di Tanga.
Ritornando a casa la sera ci fermiamo presso un vivaio dove acquisteremo piante di ibiscus rosso e arancione, strelitzie varie per le aiuole del nostro nuovo centro che, con il giardiniere, sistemeremo nei giorni successivi.
Al rientro, la cena e una chiacchierata fuori, sotto il portico davanti all’ingresso principale della casa di disegno modernista. Un edificio razionale ed elegante, appartenuto ad un banchiere tedesco vissuto a Tanga con la sua famiglia negli anni d’oro del commercio del sisal e comprata dall’Associazione più di 5 anni fa.
È un buon momento per goderci l’aria tiepida e stellata di una notte di inizio inverno africano, finalmente silenziosa rispetto al frastuono tropicale dell’alba.
Cosa resta del viaggio, nella mia memoria, mentre guardo dal finestrino del Cessna bimotore della Coastal Airlines, diretto al “Julius Nyerere International Airport” di Dar es Salaam?
Un caleidoscopio di immagini sgargianti e chiassose di mercati stracolmi di frutta mai vista e che pullulano di profumi e spezie orientali.
Moltitudini di pescatori che guadano il mare trasparente su imbarcazioni di tronchi scolpiti trasportando ceste stracolme di pesce azzurro, e che ricordano i pescatori della Galilea biblica, gli stessi pescatori che poi spargono sulle sabbie finissime tonnellate di pesciolini argentati a seccare sotto il sole equatoriale.
Donne dalle schiene dritte ed eleganti, che portano a piedi, per miglia, notte e giorno, legna e sacchi di frutta sulle teste orgogliose avvolte da veli di colore originale…
Ma da questa miriade fugace di immagini, la più durevole che persiste nella mia mente nei mesi successivi, è lo sguardo sincero e felice dei nostri piccoli che in modo ordinato e silenzioso puliscono i loro piatti e quelli dei più piccini dopo i pasti, sostenendosi reciprocamente, sicuri finalmente di una famiglia ritrovata.
E per questo, noi siamo qui.

 

   

Pietro Cipolla
 

 
  Articolo pubblicato per gentile concessione dell'autore, anche sul trimestrale "Emmaus" (Anno XVII n° 77, pagina 4), organo di informazione della "Associazione Casa Famiglia Rosetta".
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/04/2012

Chiesa. Ciclo di incontri nel centenario della traslazione delle spoglie di Padre Gioacchino La Lomia

 

Padre Gioacchino La Lomia
Padre Gioacchino

Sabato 21 aprile 2012 ricorre il centenario della traslazione, dal cimitero al Convento della Madonna della Rocca, della salma del Venerabile Padre Gioacchino La Lomia, cappuccino canicattinese. Per celebrare la solenne ricorrenza, i Padri Cappuccini del Convento della Madonna della Rocca, unitamente al Comune di Canicattì, hanno organizzato un ciclo di incontri:
Sabato 21 aprile, presso la Chiesa della Madonna della Rocca, Celebrazione eucaristica per gli ammalati presieduta da P. Ivan Milazzo O.F.M. Cap.;
Domenica 22 aprile, presso la Chiesa della Madonna della Rocca, Santa Messa celebrata da Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Calogero Peri O.F.M. Cap., Vescovo di Caltagirone;
Lunedì 23 aprile alle ore 18.30, presso il Teatro Sociale, presentazione del volume "Padre Gioacchino La Lomia - Il frate degli ultimi", del Professor Gaetano Augello.
Le relazioni saranno tenute da P. Ivan Milazzo, Vice Postulatore della Causa di beatificazione di P. Gioacchino La Lomia e dalla prof.ssa Gabriella Portalone, docente di Storia Contemporanea all'Università degli Studi di Palermo. I lavori saranno introdotti dal Sindaco di Canicattì Rag. Vincenzo Corbo, dalla prof.ssa Rosa Sampognaro, Vice Presidente dell'UNITRE di Canicatti e dalla dott.ssa Lella Cassaro, Presidente del Lions Club Castel Bonanno di Canicatti. Moderatore dell'incontro sarà il giornalista Carmelo Vella.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/04/2012

Pasqua 2012. Nel Getsemani con Padre Vinti; "Una vita sulle orme di Gesù"

 

Pasqua 2012 - Nel Getsemani con Padre Vinti; "Una vita sulle orme di Gesù".
Guarda il video

Pasqua 2012 - Nel Getsemani con Padre Vinti.
Vedi le foto

L'Associazione Culturale "Amici di Padre Vinti", in occasione delle festività pasquali, ha proposto, presso la casa natale del Servo di Dio Padre Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti, una installazione originale: la realizzazione del Getsemani, l'orto degli ulivi presso cui Gesù era solito ritirarsi in preghiera e nel quale ha trascorso in veglia la notte del Giovedi Santo. Durante la visita, i fedeli ed i numerosi curiosi venuti a vedere l'installazione e la casa del Servo di Dio Padre Vinti, hanno potuto assistere alla proiezione di "Una vita sulle orme di Gesù" dedicata alla figura del santo sacerdote grottese, tanto amato dai fedeli e morto in concetto di santità, del quale è in corso la causa di beatificazione.
Il video è stato realizzato da Daniel Carlisi, con la collaborazione di Angelo Baldo, selezione musicale di Eugenio Martorelli, immagini e coordinamento di Domenico Vizzini e Annalisa Bellavia, testi di Don Calogero Morgante (vice postulatore della causa di beatificazione).

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (68 foto di © Salvo Lo Re "President"), la proiezione su Padre Vinti ed il promo (video di © Associazione "Amici di Padre Vinti").

Una vita vita sulle orme di Gesù (Video) Visita l'argomento

Nel Getsemani con Padre Vinti (Foto) Visita l'argomento

Presentazione video di "Getsemani - Orto degli Ulivi" Visita l'argomento
 

Getsemani "Orto degli Ulivi"; iniziativa degli "Amici di Padre Vinti"
Manifesto

Getsemani "Orto degli Ulivi", presso la casa natale di Padre Vinti.
Guarda il promo

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


19/04/2012

Lettere. "La nostra comunità sta subendo un peggioramento"; del Consigliere Aristotele Cuffaro

 

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro

Riceviamo e pubblichiamo.

"Stamani (NdR: martedi 17 aprile) ho appreso la grave notizia che le scuole pubbliche della nostra cittadina sono state prese d’assalto da ignoti delinquenti che hanno imbrattato muri, strappato registri, rotto vetri.
Grotte in questi ultimi anni ha subito diversi atti inquietanti di vera e propria criminalità. Il perpetrarsi nel tempo di tali accadimenti mi fa capire sempre più che la nostra comunità sta subendo un peggioramento evidenziato da diversi atti intimidatori agli esercenti, ai politici… Tale problema solo sporadico in precedenza, adesso sta assumendo una radice.
Non so se sia stata qualche bravata di qualche studente o qualcosa di diverso stampo! Il dato oggettivo è che è stato colpito il simbolo della formazione giovanile e crescita intellettuale. Bisogna condannare con forza e accentuare, con convinzione, provvedimenti risolutivi.
Non vi nascondo che da cittadino, prima ancora che da politico, sono seriamente preoccupato.
La tranquillità del nostro paesino va sempre scemando. Invito giovani, politici, commercianti, donne e tutti i grottesi onesti a gridare ad alta voce e soprattutto manifestare la legalità, e denunciare senza minima titubanza i disonesti e delinquenti che violano la quiete nella nostra amata cittadina
".
 

 

   

Aristotele Cuffaro
(Consigliere Comunale)
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


19/04/2012

Lettere. Alla mensa della scuola dell'infanzia arance ammuffite; di Mirella Salvaggio

 

Alla mensa della scuola dell'infanzia arance ammuffite
Arance a mensa

Alla mensa della scuola dell'infanzia arance ammuffite

Riceviamo e pubblichiamo.

"Chi ha dei figli che frequentano la scuola dell’infanzia, conosce bene un rituale che si ripete ogni giorno: al momento dell’uscita, i piccoli scolari salutano l’insegnante, poi ritirano il frutto o il panino che non hanno consumato alla mensa scolastica e lo portano a casa.
Buona abitudine, il cibo non va mai sprecato!
Ma quando ci si accorge che il frutto in questione (e ciò mi è successo tante volte) ha un colore e un odore tale da farti ringraziare il cielo che tuo figlio non l’abbia mangiato, ti chiedi: “ma io metterei mai sulla mia tavola una cosa del genere”?
Si può accettare per esempio che in Sicilia, terra di agrumi per eccellenza, si offrano delle arance che odorino di muffa?
Chi vigila sulla qualità del cibo della nostra mensa scolastica?
Svegliatevi ed agite subito, perché anche questo anno scolastico sta per terminare.
Vogliamo tirare fuori il solito discorso dell’esiguità dell’importo destinato a questo servizio?
Ma discutiamone tutti insieme: genitori, Comune ed azienda.
Sono sicura che ogni famiglia sarebbe ben lieta di spendere un po’ di più, purché ai propri figli non venga più servito, cinque giorni su sette, cibo di infima categoria; guardare le foto per credere!
Buon appetito
".

Alla mensa della scuola dell'infanzia arance ammuffite


Alla mensa della scuola dell'infanzia arance ammuffite

   

Mirella Salvaggio
 

 
  Dalla Redazione.
Il controllo qualità del cibo fornito agli alunni della scuola dell'infanzia dovrebbe avvenire ben due volte: la prima a cura dell'azienda che assicura il servizio, la seconda da parte del Comune (che ha ordinato e paga lo stesso servizio). Un terzo controllo, non dovuto ma non meno importante, è quello del "buon padre di famiglia", da parte del personale docente e non docente, che è presente e vigila durante l'attività di distribuzione e consumazione del pasto. Se agli alunni (dai 3 ai 6 anni) vengono date arance con evidenti ed estese tracce di muffa o parassiti, ciò non può essere addebitato al "caso": l'arancia è passata di mano in mano prima di giungere nella disponibilità dei piccoli. É evidente che ogni controllo è venuto a mancare, da parte di tutti. Ciò a prescindere dall'importo pagato per il servizio (con una quota a carico delle famiglie): l'azienda ha assunto l'obbligo di fornire il cibo di buona (se non ottima) qualità ed è tenuta ad assolverlo, così come il Comune è tenuto a vigilare affinché le condizioni contrattuali vengano scrupolosamente rispettate (soprattutto per garantire la salute dei bambini). Ci si augura che non venga adottato come provvedimento quello di vietare ai piccoli di portare a casa la frutta o il panino non mangiato (per presunti motivi di carattere igienico-sanitario; in realtà per impedire un controllo da parte delle famiglie e così prevenire future lamentele). I bambini non sono solo i figli della Signora Mirella Salvaggio, sono il frutto più prezioso dell'intera comunità, "i nostri" figli e nipoti. Tutelarli è un dovere di tutti. Alla lettrice va la stima ed il convinto sostegno di tutta la nostra Redazione per i suoi coraggiosi interventi di civiltà.
 
 
   

Carmelo Arnone
Direttore di "Grotte.info Quotidiano"
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/04/2012

Scuola. Grotte aderisce al progetto "Insieme per la scuola", per il 50° anniversario di Conad

 

Grotte aderisce al progetto "Insieme per la scuola", per il 50° anniversario di Conad.
Premi

"Insieme per la scuola" è un'iniziativa rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado che si propone di fornire attrezzature informatiche e materiali didattici in forma totalmente gratuita alle scuole che si iscrivono al programma. Tra le scuole che hanno aderito, anche l'Istituto Comprensivo "A. Roncalli" di Grotte. Il progetto nasce dall'attiva collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca, che promuove iniziative come questa, in grado di reperire risorse per la scuola e gli alunni. Bambini e ragazzi saranno coinvolti dall'aspetto ludico della raccolta, e divertendosi porteranno un beneficio concreto alla propria scuola. Dal 16 aprile al 9 giugno 2012, ogni 10 euro di spesa effettuata in un punto vendita Conad, i consumatori riceveranno una bustina di carte collezionabili "Puffiamo la natura". All'interno di ciascuna bustina, oltre a 4 carte collezionabili ci sarà anche 1 Buono "Insieme per la scuola". I bambini, i ragazzi e le loro famiglie potranno consegnare i Buoni raccolti alla scuola che desiderano premiare: ogni scuola, grazie ai Buoni raccolti, potrà scegliere all'interno di un catalogo le attrezzature informatiche e didattiche che riceverà a titolo completamente gratuito.
 

Grotte aderisce al progetto "Insieme per la scuola", per il 50° anniversario di Conad.
Bustina

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/04/2012

Cronaca. Vandali nell'Istituto "Roncalli"; convocato Consiglio comunale in seduta aperta

 

Vandali nell'Istituto "Roncalli"
Vedi le foto

Incredibile la scena che si è presentata davanti ai occhi dei collaboratori scolastici che stamattina hanno aperto le porte del plesso di Via Acquanova, che ospita le classi di scuola media dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte.
Durante la notte ignoti vandali hanno devastato aule e suppellettili. Serrature degli armadi forzate, materiale scolastico gettato per terra, registri strappati, una lavagna fatta a pezzi, così come è stato distrutto un lavandino del bagno al piano superiore. Da una prima ispezione effettuata dalle forze dell'ordine non sembrano essere presenti segni di effrazione sulle porte e sulle finestre, e ciò avvalorerebbe l'ipotesi che gli autori del gesto incivile possano essere studenti, rimasti furtivamente all'interno della scuola al momento della chiusura. Sempre da una prima analisi pare non mancare nessuna apparecchiatura, per cui l'ipotesi del furto, come movente, non è al momento suffragata da alcuna prova. Anche il plesso del Viale della Vittoria, che ospita la Presidenza, gli uffici di segreteria e le classi di scuola elementare è stato "visitato", ieri notte, dai vandali. In questo caso vi sarebbero segni di forzatura di una finestra. In questo plesso i danni sembrano essere stati più limitati. Per gli studenti della scuola media è stata decisa, per oggi, la sospensione delle lezioni, al fine di consentire lo svolgimento delle indagini. Agli alunni delle elementari che frequentano il plesso "Roncalli", dopo un breve periodo di attesa nello spiazzale antistante l'edificio, durante il quale si è provveduto alla risistemazione delle aule, è stato consentito l'ingresso a scuola per seguire regolarmente le lezioni.
"L’atto è grave e va condannato fortemente - ha detto il sindaco Paolo Pilato - perché pensare che, ammesso che siano stati ragazzi, ci siano ragazzi capaci di fare di questi atti, sicuramente vanificano tutti gli sforzi che le istituzioni comunali, l’Amministrazione e le istituzioni scolastiche, compiono in campo educativo e formativo".
Il Presidente del Consiglio comunale, dott. Angelo Collura, ha convocato il Consiglio per questa sera, alle ore 20.00 nell'aula consiliare, in seduta straordinaria urgente aperta, per consentire una discussione e riflessione sull'accaduto.
"
Il gesto, espresso con la stessa dinamica sia alla scuola media che al Roncalli, va immediatamente respinto con forza. In questi casi, la nostra scuola che si è sempre distinta per le iniziative, per la legalità, per le manifestazioni di spessore, deve avere tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà". Queste le parole del dott. Collura, che ha proseguito affermando: "Per questi motivi ho ritenuto di convocare immediatamente un Consiglio comunale straordinario in seduta aperta al pubblica, in cui tutti possano esprimersi liberamente ed al quale ho invitato le Autorità Cittadine e militari presenti sul territorio, il Capitano della Compagnia Carabinieri di Canicatti, il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Roncalli”, i docenti dello stesso istituto, ed al quale mi auguro possano partecipare tutti i cittadini affinché insieme possiamo dare quel segnale forte che certamente può contribuire alla crescita della coscienza civile della nostra comunità".
Non essendovi gravi danne alle strutture, da domani le lezioni potranno riprendere con la consueta attività didattica.

Carmelo Arnone
17 aprile 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini dell'Istituto (38 foto di © Salvo Lo Re "President").

Danni alla scuola media ed al "Roncalli" Visita l'argomento
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/04/2012

Lettere. "Girgenti acqua perchè? Se il referentum ha detto NO!"; di Decu Varba

 

Decu Varba
Decu Varba

Riceviamo e pubblichiamo, esattamente per come pervenuta, la seguente mail.

"Carissimo Direttore la saluto.
Girgenti acqua perché? Se il referentum ha detto NO!!
Si, perché non viene gestita dal nostro comune, acqua e spazzatura?
Se questi signori si prendono il nostro lavoro e il nostro denaro e gestiscono male e non pagano a tempo gli operai, e se vuoi reclamare ti devi spostare dal tuo paese dove si incontra un'affollamento che ti porta via un giorno intero.
Oggi 16\04\2012 mi arriva la bolletta del'acqua per pagare il canone acqua, mia moglie mi fa ricordare che è stata pagata da poco, e così sono andato a vedere le ricevute delle bollette pagate e per mia soppresa vedo che ho pagato la bolletta del canone il 5\04\2011, poi vedo anche un'altra bolletta 18\11\2011 pensando che era la bolletta pagata in anticipo per il 2012, ma ecco che mi è arriva oggi la bolletta da pagare per il 24\04\2012.
Mi sento indignato perché ho dovuto pagare il 2011 due volte il canone acqua, non credo che adesso pago la nuova bolletta e il mese di Novembre ne manderanno ancora un'altra bolletta per il canone acqua?
Cosa fare? Andare a reclamare negli uffici di Girgente acqua perché per telefono non trovi la linea e se sei fortunato ti passano a un ufficio con una insopportabile musica d'attesa che non ho sopportato più di 10 minuti e poi ho rinunciato visto che non rispondeva nessuno. La musica che ascoltai involontariamente lo pagata troppo cara.
Al signor Sindaco di Grotte Paolo Pilato.
Signor sindaco, perché dopo il referendum ancora l'acqua e la spazzatura non vengono gestiti dalla nostra comune, tanto non hanno tempo per pagare gli operai e viene ammucchiata la spazzatura, mentre noi cittadini si paga puntualmente, anche l'acqua deve essere passata al comune come è stato il risultato del referendum.
Signor sindaco, pensa lo scompiglio che noi cittadini abbiamo per reclamare, perché i signori non sentono tramite telefono.
Sinceri saluti".
 
   

Decu Varba
(Diego Cimino)
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/04/2012

Editoria. Presentato il libro "Dittologie congelate", di Federico Li Calzi

 

Presentato il libro "Dittologie congelate", di Federico Li Calzi.
Guarda le foto

Domenica 15 aprile alle ore 18. 30, nel centro polifunzionale “San Nicola”, si è svolta la presentazione della raccolta poetica “Dittologie Congelate” di Federico Li Calzi, alla presenza di un folto pubblico, che ha dimostrato vivo interesse per l’opera poetica dell’autore. Sono intervenuti: l’assessore alla Cultura Geom. Salvatore Rizzo e la dott.ssa Giovanna Zaffuto, Presidente del Lions Club Zolfare. Entrambi hanno evidenziato le capacità e il fervore culturale che a Grotte vedono protagonisti i giovani. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Culturale Teatrale “Nino Martoglio” presieduta da Aristotele Cuffaro, che ha moderato la serata. Cuffaro si è soffermato  sulla difficoltà, che traspare nel verso poetico, di un giovane di identificarsi per la carenza di equilibrio sociale che la crisi attuale, non solo economica, provoca, chiamandola “fardello giovanile”. La relazione è stata affidata al noto critico letterario e d’arte prof. Nuccio Mula. Nell’intervento critico, Mula ha comunicato una disamina attenta sul percorso di crescita poetico-letteraria dell’autore ed è stata esposta con maestria dialettica tanto da aver calamitato l’appassionata attenzione del numeroso pubblico. Le letture sono state affidate a Salvatore Milano, che ha intervallato con sentita interpretazione recitativa i vari interventi. La conclusione della serata ha visto l’intervento del giovane poeta canicattinese che ha ringraziato i partecipanti per l’apprezzamento ricevuto a “Dittologie Congelate”.

Pubblichiamo alcune immagini della presentazione (12 foto di © Angelo Anzalone).

Foto della presentazione del libro Visita l'argomento
 

Presentazione del libro "Dittologie congelate", di Federico Li Calzi.
Manifesto

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/04/2012

Pasqua 2012. A Davide Mulè il Premio Speciale "Antonio Burgio"

 

Pasqua 2012 - A Davide Mulè il Premio Speciale "Antonio Burgio".
Premio "A. Burgio"

É stato deciso il conferimento del Premio Speciale "Antonio Burgio", edizione 2012, a Davide Mulè, che ha interpretato il ruolo di Gesù nelle recenti "recite" di Pasqua. Il riconoscimento è promosso dalla Tipolitografia Gresal di Grotte, e tende a tramandare la memoria di un giovane appassionato delle tradizioni culturali grottesi, prematuramente scomparso. Nel suo ricordo sempre vivo e grato, viene annualmente assegnato il Premio che ne porta il nome.
L'azienda Gresal, in collaborazione con il Gruppo dei Giudei "Andrea Infantino", ha ritenuto di attribuire il riconoscimento all'interprete di "Gesù" per le "recite" della Pasqua 2011. Nella motivazione si legge: "Premio Speciale 2012 'Antonio Burgio' conferito a Davide Mulè per la magistrale interpretazione del ruolo di Gesù". La consegna della targa, che doveva avvenire la sera della domenica di Pasqua, a causa di imprevisti è stata rimandata alla prima occasione, probabilmente la festività del 1° Maggio 2012
.

Carmelo Arnone
17 aprile 2012
 


Davide Mulè

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


16/04/2012

Incontri. "Nino Agnello Poeta", riflessioni su "Geografia del sentimento"

 

"Nino Agnello Poeta", riflessioni su "Geografia del sentimento".
Manifesto

Il prossimo venerdi 20 aprile, alle ore 18.30 presso il centro polifunzionale "San Nicola" di Grotte, si terrà un incontro su "Nino Agnello Poeta". La manifestazione, coordinata dalla giornalista Daniela Spalanca, proporrà alcune riflessioni sul tema: "Geografia del sentimento". Gli interventi sull'argomento sono affidati a Carmelina Sardo, Dina Cutaia e Mimmo Butera.
L'iniziativa è promossa e organizzata dal Lions Club Zolfare, presieduto da Giovanna Zaffuto, con la collaborazione della sezione FIDAPA di Racalmuto presieduta da Assunta Marsala, e con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Grotte (assessore Salvatore Rizzo e sindaco Paolo Pilato).
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


16/04/2012

Politica. Angelo Collura nominato vice coordinatore provinciale del PDL

 

Il presidente del Consiglio comunale dott. Angelo Collura
Dott. Collura

Il coordinatore provinciale del PDL di Agrigento on. Nino Bosco, lo scorso venerdì 13 aprile, ha conferito ad Angelo Collura, presidente del Consiglio comunale di Grotte, la nomina a vice coordinatore provinciale del PDL. Il dott. Collura, inoltre, è stato indicato quale responsabile provinciale del settore organizzativo dello stesso partito.

Pubblichiamo la seguente nota pervenuta in redazione.
"Gli amici del PdL di Grotte augurano ad Angelo Collura buon lavoro e lo ringraziano per quanto fatto in tutti questi anni per la nostra città".
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


16/04/2012

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.

Mercoledi 18
aprile
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, amministrazione del sacramento della Cresima (1° turno).

Venerdi 20
aprile
- ore 20.00, nella chiesa San Francesco, riunione per i genitori dei cresimandi (delle parrocchie Santa Venera e Madonna del Carmelo);
- ore 20.00, nella chiesa San Francesco, riunione dei genitori che hanno battezzato o debbono battezzare i loro bambini;
- ore 20.00, nella chiesa San Francesco, riunione per le giovani coppie che desiderano fare un cammino di fede.

Sabato 21
aprile
- ore 08.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, riunione dei cresimandi del 2° turno per partecipare alla Santa Messa ed al ritiro spirituale (presso l'Oasi Sacra Famiglia).

AVVISI

E' entrata vigore l'ora legale:
- orario delle Sante Messe feriali: Madonna del Carmelo ore 08.45; Purgatorio ore 18.00; San Rocco ore 18.00;
- orario delle Sante Messe prefestive: Purgatorio ore 18.30; San Francesco ore 20.15;
- orario delle Sante Messe festive (la mattina, invariato) il pomeriggio: Madonna del Carmelo ore 18.00; San Rocco ore 19.00; Purgatorio ore 19.15.

Le Cresime saranno celebrate in due turni:
- 1° turno mercoledi 18 aprile 2012 (parrocchia Madonna del Carmelo);
- 2° turno martedi 24 aprile 2012 (parrocchie Santa venera e San Rocco);
- entrambe le celebrazioni si svolgeranno nella chiesa Madonna del Carmelo.
Le Prime Comunioni saranno celebrate domenica 29 aprile e domenica 6 maggio 2012.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/04/2012

Comune. Congratulazioni alla nostra concittadina Pina Mazzara, dal sindaco Paolo Pilato

 

Paolo Pilato, Sindaco di Grotte
Paolo Pilato

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Agrigento)

IL SINDACO

Il Premio "Gondola d'oro" alla pittrice Pina Mazzara.

     Apprendiamo con viva soddisfazione che la nostra concittadina Pina Mazzara il 21 c.m. sarà insignita a Venezia del prestigioso Premio Biennale "Gondola d'Oro".

     Esprimiamo all'artista le nostre congratulazioni per un riconoscimento ampiamente meritato per la lunga carriera di artista che ha accompagnato la sua attività di stimata docente presso la scuola media di Grotte.

     Fra le sue opere, note a tutti i nostri concittadini, ricordiamo le nove pale d'altare collocate nella Chiesa del Carmelo, il pannello raffigurante la prima Stazione della Via Crucis al Calvario, il pannello che domina la Sala Consiliare del nostro Municipio.

     Ha partecipato a numerose mostre personali in Italia e all'estero tra cui ricordiamo quella di Messina dove ha ottenuto il Premio di Pittura "il mio Cinema", e quelle di Bruxelles (2005) e Parigi (2006).

     E' in allestimento la mostra che avrà luogo a Dubai, negli Emirati Arabi, nel mese di maggio, e a Londra, nel mese di Luglio.

     All'artista esprimiamo, anche a nome dell'Amministrazione e di tutta la Cittadinanza, i nostri migliori auguri per un futuro sempre più proficuo ed un ringraziamento per il suo impegno nell'arte che tanto prestigio assicura anche al nostro Comune.
 

 
   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


14/04/2012

Comune. Complimenti al regista Giovanni Volpe, dal sindaco Paolo Pilato

 

Il Sindaco di Grotte Paolo Pilato
Paolo Pilato

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Agrigento)

IL SINDACO

     Nel prestigioso contesto dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna dei riconoscimenti del premio “Montale”, istituito nel 1982 per commemorare il grande poeta italiano a cui fu assegnato nel 1975 il premio Nobel per la letteratura.

     La Regia dell’evento è stata affidata ad un noto e brillante autore, attore e regista, nostro concittadino Giovanni Volpe, al quale rivolgo i complimenti ed un vivo apprezzamento a titolo personale ed a nome della comunità di Grotte che mi onoro di rappresentare.

     Dello stesso Regista abbiamo apprezzato il film realizzato a Grotte, molto commovente, dal titolo “Preghiera” e un docu-film dal titolo Shemà proiettato durante le festività Pasquali nei locali del Centro Polifunzionale San Nicola dedicato alla tentazione di Cristo nei tempi moderni.


     Questo docu-fim  fa emergere in maniera singolare temi forti quali la droga, le guerre nel mondo e il degrado ambientale.
 

 
   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


14/04/2012

Volontariato. Sui disservizi della Sanità, testimonianza della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"

 

Sui disservizi della Sanità, testimonianza della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale".
Pagina 1

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro Carmelo,
ho letto stamattina (Ndr: ieri, 13 aprile 2012) le lamentele di Decu Varba e non posso che condividere le considerazioni che ha fatto. Anche noi che quotidianamente andiamo in ospedale con l'ambulanza ne vediamo di tutti i colori ed è per questo che qualche giorno fa abbiamo mandato una lettera (che inviamo in allegato) al Commissario Straordinario.
Saluti".

Sui disservizi della Sanità, testimonianza della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale".
Pagina 2

   

Davide Magrì
(Presidente Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale")
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/04/2012

Comune. "Sulle condizioni del campo di calcetto"; lettera dell'Assessore allo Sport Salvatore Rizzo

 

Assessore Salvatore Rizzo
Salvatore Rizzo

Riceviamo e pubblichiamo.

"In riferimento a quanto lamentato dal Sig. Bonsignore a proposito delle condizioni del campo di calcetto comunale, si fa presente che l’amministrazione comunale tutta ed in particolare il sottoscritto, Assessore allo Sport, è consapevole dello stato di grave disagio dei tanti giovani che utilizzano una struttura che necessita interventi importanti.
Ci si è attivati da tempo presentando un progetto presso il Ministero dell’Interno che il sottoscritto ha quotidianamente seguito, che prevede la realizzazione di un impianto sportivo polivalente coperto, completo di servizi e riscaldamento, nell’ambito del progetto PON Sicurezza “Io Gioco Legale” del Ministero degli Interni, che finanzia cento impianti sportivi nelle province delle quattro regioni Obbiettivo Convergenza, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
E’ notizia recente che il progetto è inserito nella graduatoria di ammissibilità per un importo di 509 mila euro.
Un risultato questo molto importante poiché il Comune di Grotte potrà disporre finalmente di un impianto polivalente coperto, dove potranno svolgersi diverse attività sportive. Anche perché si tratta di impianto che da un punto di vista finanziario è facilmente gestibile dagli Enti Locali.
Ci risulta invece completamente nuovo il discorso delle ricevute non rilasciate. Il fatto, molto grave, sarà oggetto di indagini di cui sarà data pubblica notizia anche in riferimento alla destinazione delle somme percepite".
 
 
   

L'Assessore allo Sport
Salvatore Rizzo
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/04/2012

Lettere. "Ma che Sanità è questa?"; di Decu Varba

 

Decu Varba
Decu Varba

Riceviamo e pubblichiamo.

"Carissimo Direttore,
come è possibile fare una prenotazione via telefono?
Due giorni per cercare di fare una prenotazione per una visita specialistica, già ieri ho digitato il numero verde 800589444, il consenta (Ndr: call center) centro unico prenotazioni dell'azienda sanitaria di Agrigento. Ieri 11/04/2012 cominciai a telefonare dalle ore 10 fino alle 12 per poi stancarmi e abbandonai. Pensai di chiamare oggi 12/04/2012 alle ore 08.10, un automatico mi dice che il servizio inizia dalle ore 08 fino le ore 14 ma poi richiamai alle 08.20 con lo stesso risultato, e così ogni 10 minuti fino alle ore 09.22. Dopo 20 minuti di attesa finalmente risponde una signora che mi ha preso la prenotazione per la fine di giugno; posso sentirmi fortunato?
Perché il mese di gennaio ho chiesto una visita ortopedica, andai personalmente nell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per ottenere la visita, mi è stata prenotata per il 30 di luglio. Credo che mi sento indignato ma se voglio fare prima dovrei pagare euro 150,00 che non ho. Ma che sanità è questa e che dottori sono questi se hanno tempo a pagamento e non per la cassa mutua?
Un saluto a tutti".
 
   

Decu Varba
(Diego Cimino)
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/04/2012

Chiesa. Percorso formativo in preparazione all'Incontro Mondiale delle Famiglie

 

Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare
Manifesto

L’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, diretto dai coniugi Giovanni e Letizia Minuta, e l’assistente spirituale Don Lillo Argento, comunicano che è in programma domenica 15 aprile alle ore 16.00, nell'Aula Magna del Seminario Arcivescovile di Agrigento, il Terzo Percorso Formativo in preparazione all'Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Milano dal 29 maggio al 4 giugno 2012. Tema dell’incontro, rivolto a tutte le famiglie, alle giovani coppie ed ai fidanzati della Chiesa agrigentina, sarà: "La festa tempo per la famiglia". Relazionerà sul tema don Lillo Argento.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/04/2012

Lavori. Luce in Via Livatino, Via Basilicata e sull'intera vicenda

 

Luce in Via Livatino, Via Basilicata e sull'intera vicenda.
Via Livatino

Sarà fatta luce in Via Livatino e Via Basilicata. Verranno finalmente illuminate le due vie urbane ancora al buio. È già stato pubblicato il bando che riguarda la posa e la messa in funzione di cinque punti luce: quattro in Via Livatino ed uno in Via Basilicata. Il termine per la presentazione delle offerte di partecipazione è scaduto alle ore 09.00 di ieri, 11 aprile 2012. La determinazione del sindaco Pilato ha consentito che si sbloccasse l’ormai trentennale vicenda, che vedrà entro pochi mesi un lieto epilogo.
Intanto, cercando di capire i retroscena e le ragioni che hanno determinato tale stato di cose, siamo riusciti a “fare luce” sull’intera vicenda, approfondendo l’argomento presso gli organi competenti.
I fatti risalgono agli anni ’77, al tempo in cui è stata promulgata la Legge Bucalossi, con la quale veniva stabilito il pagamento degli oneri di urbanizzazione.
Quella di Via Livatino e Via Basilicata è stata la prima lottizzazione operata dopo l’entrata in vigore della Legge. Tutta la zona fa parte di un unico intervento di lottizzazione. Le opere infrastrutturali che si fanno all’interno di aree oggetto di urbanizzazione (con ciò si intende tutta la viabilità, la rete idrica, la rete fognante, la rete di distribuzione del gas, l’illuminazione pubblica…), vanno realizzate a spese dei proprietari.
I titolari delle proprietà che a quel tempo hanno lottizzato, hanno firmato una convenzione con il Comune, con la quale si erano impegnati a realizzare le opere previste. In quella convenzione si dava la possibilità – viste le difficoltà di collaborazione tra i vari proprietari – di operare a “stralci”, cioè ogni singolo proprietario poteva in autonomia realizzare opere per l’importo dovuto da ciascuno, senza però il necessario coordinamento generale. I vari e sporadici interventi, disarticolati, hanno determinato una tale confusione che non ha consentito il corretto sviluppo di quelle vie. Nella fattispecie alcuni dei lottizzanti non hanno provveduto alla realizzazione di quanto dovuto, ed altri vi hanno provveduto solo parzialmente.
L’impressione corrente è che sia il Comune ad essere, in merito, totalmente inadempiente per proprie responsabilità, in realtà quel gruppo di associati, tutti responsabili in solido, si ritrovano ad essere “cittadini di serie B” perché non hanno rispettato, negli anni, la Legge (che prevede diritti ma che impone anche ineludibili doveri).
A seguito di quella esperienza, rivelatasi fallimentare e che non è stata ripetuta, ci si è resi conto che le convenzioni, stipulate in quei termini, erano destinate a non produrre benefici, perciò da allora i Comuni hanno modificato i termini per la concessione delle autorizzazioni. A partire dagli anni ’80, il Comune ha stabilito di sottoporre alla firma dei privati una diversa convenzione, secondo la quale se non vengono prioritariamente realizzate, a spese e cura dei lottizzanti, le opere di urbanizzazione primaria, non viene loro rilasciata alcuna autorizzazione a costruire.
Così si è operato, ad esempio, per le vie nel nuovo insediamento alle spalle della chiesa di San Rocco (Via Italia, Via Giubileo del 2000 ecc…), che sono tutte urbanizzate, complete delle opere previste.
Con le recenti delibere di Giunta, si è stabilito che il Comune interverrà in merito alla questione delle due vie al buio. Tuttavia l’azione amministrativa non è mirata ad effettuare le opere di urbanizzazione (per le quali risultano inadempienti, collettivamente, i proprietari), bensì a garantire la tutela dei cittadini dal punto di vista della sicurezza (“porre rimedio alla situazione di pericolo per la pubblica incolumità e la sicurezza urbana ingenerato dalla mancanza di illuminazione”). Infatti, se nell’illuminazione pubblica moderna la distanza tra i vari punti luce dovrebbe essere circa di 25 metri, l’intervento che si andrà a realizzare sarà quello di installare un palo ogni 70 metri circa, nei punti strategici, al fine di rendere sicure quelle strade.

Carmelo Arnone
12 aprile 2012
© Riproduzione riservata.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/04/2012

Chiesa. Santa Messa dell'Arcivescovo di Agrigento, domenica prossima a Grotte

 

Mons. Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento
Mons. Montenegro

S.E. Mons. Francesco Montenegro sarà a Grotte la prossima domenica, 15 aprile 2012.
Nella chiesa Madonna del Carmelo, insieme alla comunità parrocchiale ed a quanti vorranno partecipare dalle altre parrocchie, celebrerà la Santa Messa vespertina delle ore 18.00.
L'omelia dell'Arcivescovo sarà incentrata sulla Misericordia di Dio, in occasione proprio dell'annuale ricorrenza della Festa della Divina Misericordia.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/04/2012

Lettere. Messaggio del dott. Salvatore Filippo Vitello alla città di Lamezia Terme (ed a Grotte)

 

Dott. Salvatore Filippo Vitello
Dott. Vitello

Pubblichiamo il messaggio che il dott. Salvatore Filippo Vitello ha inviato, tramite i quotidiani locali, alla città di Lamezia Terme.
Lo proponiamo ai nostri concittadini perché - ci scrive - "esprimo sentimenti sovrapponibili alla mia dimensione relazionale con la città in cui sono nato e cresciuto".

"Spesso mi sono chiesto, ed anche qui a Lamezia tante volte, specie nei momenti drammatici della demolizione, sono giusto nell’esercizio della mia funzione?

E poi mi domando, chi è il giusto: la qualità di una persona si vede i nei fatti, nel concreto, e, in particolare anche nelle relazioni che stringe e nel modo di stringerle.

Sono lontani dal modello di giusto coloro che fanno mostra di voler litigare, polemizzare con gli altri, specialmente se poi lo fanno da piazze mediatiche, per ottenere visibilità pensando di colpire e di fare breccia nella cosiddetta opinione pubblica con l’invettiva.

E’ giusto colui che conserva la memoria del passato e ne fa tesoro: i propositi palingenetici, di chi vuol ripartire da zero, dopo aver fatto tabula rasa, si risolvono prevalentemente in pretese velleitarie.

Nel ricerca di senso alla propria vita, mi sono reso conto che non serve contrapporsi, che ha invece un valore elevato l’agire collettivo. Io credo che è necessario vivere bene il nostro inverno: per apprezzare la nostra primavera, che è già presente ed il cui ricordo rimarrà per sempre nelle nostre vite.

Grazie miei cari concittadini di Lamezia, grazie anche voi concittadini del circondario, ho sentito la vostra vicinanza tutti i giorni ed in ogni mia azione, ho sentito le vostre tensioni e le vostre ansie, esse sono state uno stimolo eccezionale che mi hanno consentito di  vivere collettivamente una esperienza straordinaria.

Questi tre anni di intenso lavoro mi hanno fatto crescere e soprattutto mi hanno consentito di osservare da vicino le numerose problematiche che affliggono questa nostra comunità.

Fondamentalmente il problema che la gente avverte come prioritario è quello della politica. Lamezia avverte, nella stessa maniera in cui si percepisce a livello nazionale, che oggi la politica si connota per  una minore autonomia del suo personale rispetto ai capi.

Il problema della frammentazione, che si produce per un fenomeno analogo che c'è ancora nella società civile, è risolto cercando di mantenere vincoli di fedeltà personale. Questo determina una certa indifferenza per le questioni ideali o di principio e per i corrispondenti atteggiamenti etici, analogamente in qualche modo a quello che accadeva quando si trattava di coprire un sistema di finanziamenti illeciti piuttosto esteso. Non è un fenomeno che si osserva solo in una certa parte politica. Questa situazione frustra tentativi di dialogo fondati su argomenti non collegati ai contingenti assetti politici determinati da vincoli di fidelizzazione. Il problema è sempre, principalmente, se si è contro o a favore di questa o di quell'altra persona, non, ad esempio, se certi nuovi assetti che si vogliono dare ai processi in vista di determinati risultati siano effettivamente idonei a produrre gli effetti a cui si dice di mirare.

Ecco quindi che chi voglia doverosamente mantenere un atteggiamento di distacco nel ragionare di certi argomenti con la politica si trova poi a malpartito perché, a monte, prima di ogni cosa, viene richiesta una precisa opzione in favore di questo o di quel capo politico e dei suoi amici. Vale a dire un'opzione di collateralismo in senso marcatamente personale. Ecco qui il problema dinanzi al quale ci troviamo nei rapporti con la politica di oggi.

Dalle nostre parti questo problema diventa ancora più grave perché alla politica ci si affida per la ricerca di un lavoro, per il quale si è disposti a qualsiasi rinuncia. Questa tendenza all’accomodamento per interessi personali implementa e vitalizza una idea cattiva di potere.

Il potere è, sempre, insieme un dovere e una tentazione. E in faccende simili, in democrazia, non è che la questione sia semplicemente nel rappresentare al meglio una propria base di associati. Uno dei lavori del politico è proprio quello di "formare" una propria base, interpretandone le esigenze ma anche proponendo principi e soluzioni. La base, come tale, spesso non esprime ancora un orientamento valido, bisogna proporglielo dopo averci ragionato su perché lo accetti e ne condivida la responsabilità. Nella base ci sono sempre anche spinte meramente di potere, che vanno incanalate e contenute. Si chiedano allora, i nostri dirigenti e i nostri futuri candidati, chi vogliono rendere veramente presente nella loro azione. E' in gioco solo una questione di potere o qualcosa di più e di diverso? E, se non è solo questione di potere, si potrebbe fare, quando sarà il momento, una campagna elettorale un po' diversa da quelle del passato, dove non prevalga la ricerca dissennata del consenso, che vede coinvolti anche uomini di malaffare, specialmente in questo momento storico così difficile per noi, ma, in generale, per la nazione.

Si cerchi per favore di non ripetere quella deleteria situazione dell’ultima campagna elettorale, caratterizzata da un carico di violenza inaudita.

E’ possibile, lo so che è così, dare spazio all'interesse di tutti, noi e gli altri, prospettando per il futuro non solo la prevalenza di un gruppo o di una coalizione di gruppi sugli altri, ma una nuova armonia che componga il nostro pluralismo ideale sulla base di principi e impegni comuni. Come c'è un potere viziato esiste anche un consenso viziato. Teniamoci lontani da simili tentazioni per il bene di tutti, soprattutto delle nostre relazioni, che devono reggere una qualità di vita decente.

Il lavoro, il lavoro onesto, sì è questa la vera svolta per superare la tendenza alla rassegnazione e alla accettazione di quel perverso connubio tra politica, impresa parassitaria e malaffare di natura criminale, mafioso o meno.

Per arrivare a questo traguardo non vi sono strategie da varare o percorsi da inventare, bisogna solo assumere una corretta dimensione dei doveri che ciascuno nel proprio campo è chiamato ad assolvere.

Tutto l’ufficio giudiziario (mi sento di parlare anche con il Tribunale, per la comunanza di valori che ci lega al suo Presidente, ai giudici ed al personale amministrativo) ha creduto di costituire ed ha la pretesa di contribuire a realizzare un modello di vita migliore per tutti. Insomma, abbiamo lavorato per voi, miei cari concittadini. Non sempre ci siamo riusciti come volevamo, ma da parte mia e di tutti coloro che mi sono stati vicini abbiamo dato il centuplo.

Scriveva Aristippo (la citazione l’ho ripresa da una persona che stimo) "Tre cose tengono l'animo quieto e tranquillo: lasciarsi dietro quello che non ci riguarda o non ci appartiene, non disperarsi per le fatiche inutili e non rovinarsi la digestione per delle cose che sono sempre accadute e continueranno ad accadere".  Forse la citazione di questo filosofo della Cirenaica, potrà apparire contraddittoria, ma mi è utile un aneddoto che si racconta sul suo conto, che riflette l’etica in cui credeva, fondata sulla difesa dell’autodeterminazione, contro ogni forma di pressione esterna, anche di tipo economico. «Una volta Simo, tesoriere di Dionisio - briccone originario della Frigia - gli mostrò una casa magnifica e pavimentata a mosaico; Aristippo espettorò profondamente e gli sputò in faccia. L'altro protestò, ma Aristippo di rimando: 'Non avevo un posto più adatto...'» (Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, II 75;).

Una risposta simile, in un contesto di forte tracotanza criminale, è immaginabile e realizzabile solo se il singolo sa di potere contare sull’appoggio della sua comunità, come si è espressa nella gioiosa e numerosa manifestazione del “Giorno che non c’è”. Mi piacerebbe pensare ad una nuova dimensione sociale nella quale ogni cittadino serio, al malavitoso (specie se di apparente rispettabilità) che gli proponga lusinghe economiche da conseguire con la violenza o la frode, reagisse al modo di Aristippo, la cui filosofia del quotidiano abbiamo in qualche modo seguito.

Lasciarsi dietro quello che non ci riguarda: non ci riguarda il mormorio e l’insinuazione di bassa lega; la maldicenza e le chiacchiere da bar. Non li abbiamo considerati e ci siamo concentrati sui fatti, che abbiamo ricercato ed approfondito, esaminandoli con buon senso ed equilibrio. Lo sproloquio e la dialettica senza senso non li abbiamo neanche presi in considerazione.

Nella ricerca dei fatti abbiamo faticato e fatto faticare le forze di polizia, alcune volte si è trattato di fatica inutile (anche se il concetto è molto relativo, poiché lavorare per un’ipotesi che poi si dimostra non fondata, non è mai tempo perso), ma non ci siamo disperati, perché abbiamo lavorato per un fine valido, la ricerca della verità, e per questo non ci è mai dispiaciuto verificare che la nostra ipotesi di lavoro iniziale è stata poi smentita dall’assenza di riscontri. Insomma non ci siamo fatti trascinare da un amore sconsiderato per le nostre tesi.

Non ci siamo strappate le vesti per il malaffare e gli assetti criminali che abbiamo scoperto, ma abbiamo agito con il necessario distacco, senza guardare in faccia a nessuno, serbando il giusto equilibrio e mantenendo a livelli elevati il nostro profilo di imparzialità.

Questa è la figura di pubblico ministero che insieme ai sostituti dell’ufficio abbiamo coltivato e perseguito, consapevoli che il nostro ufficio (al pari degli altri insediati in analoghi contesti socio-economici), quale presidio giudiziario di prossimità, è l’avamposto principale cui il cittadino si rivolge per far valere la sua pretesa di legalità.

L'augurio che mi sento di fare a tutti, in questa Pasqua cristiana dell'anno 2012, è quello di ritrovare o ravvivare in voi la fiducia che, in ogni cosa umana, l'ultima parola non è quella della forza bruta, il potere per il potere, quello che alla fine crocifigge per mantenersi, ma quella della vera festa, in cui tutti possono gioire della vita come può veramente essere, se solo non si considerano fallaci e caduchi certi valori di natura paradossale. Siate, dunque, tutti veramente liberati, nelle vostre vite, in tutte le vostre occupazioni e attività, nella famiglia come nel lavoro o in politica, al modo che in religione si ritiene essere quello dei figli di Dio.

Un grande ed affettuoso abbraccio".

 

   

Salvatore Filippo Vitello
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/04/2012

Chiesa. Celebrazione della Festa della Divina Misericordia, domenica 15 aprile

 

Celebrazione della Festa della Divina Misericordia, domenica 15 aprile.
Manifesto

La prossima domenica 15 aprile 2012, "II Domenica di Pasqua", la Chiesa celebra la Festa della Misericordia, istituita il 30 aprile 2000, in occasione della Canonizzazione della Beata Suor Maria Faustina Kowalska. Gesù parlò per la prima volta del desiderio di istituire questa festa a suor Faustina a Płock nel 1931, quando le trasmetteva la sua volontà per quanto riguardava il quadro: «Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia». La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/04/2012

Editoria. Presentazione del libro "Dittologie congelate", di Federico Li Calzi

 

Presentazione del libro "Dittologie congelate", di Federico Li Calzi.
Manifesto

Domenica 15 aprile, alle ore 18.30 presso il centro San Nicola di Grotte, si svolgerà la presentazione del libro di Federico Li Calzi "Dittologie congelate", edito da Cerrito. La manifestazione è realizzata nell'ambito degli incontri culturali ideati e diretti da Aristotele Cuffaro, promossa dall'Associazione Teatrale Culturale "Nino Martoglio, con il patrocinio del Comune di Grotte e del Lions Club Zolfare. Relatore all'incontro sarà il prof. Nuccio Mula, le letture sono affidate a Salvatore Milano. La serata sarà moderata da Aristotele Cuffaro.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/04/2012

Comune. Ringraziamenti del sindaco Paolo Pilato a quanti hanno collaborato alla Festa di Pasqua

 

Paolo Pilato, Sindaco di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro Carmelo,
a conclusione delle festività Pasquali e di una Settimana Santa ricchissima di eventi e vissuta dall’intera comunità con grande compostezza e fede cristiana, desidero ringraziarti per la preziosa e puntuale informazione che hai dato a tutta la cittadinanza.
Attraverso il quotidiano on line migliaia di visitatori e molti nostri concittadini che non vivono a Grotte per ragioni di lavoro, e che colgo l’occasione per salutare calorosamente, hanno avuto ed avranno la possibilità di rivivere le emozioni che la Pasqua di Grotte sa dare. Ti invio di seguito il ringraziamento pubblico fatto a conclusione delle manifestazioni.
Grazie".
          Paolo Pilato

Dalla Redazione.
É possibile guardare i ringraziamenti del Sindaco Visita l'argomento e delle altre Autorità, nel video da noi realizzato.


"Pasqua 2012

Porgo un caloroso saluto ed un benvenuto a tutti Voi, in maniera particolare a quanti vivono per ragioni di lavoro lontani da Grotte.
Si concludono oggi le celebrazioni ed i festeggiamenti della Pasqua 2012 a Grotte.
Settimana Santa ricchissima di eventi che ha saputo regalare all’intera comunità di Grotte ed ai visitatori che hanno partecipato, momenti unici ed indimenticabili.

La Pasqua di Grotte fa parte della nostra storia, della nostra cultura, della nostra tradizione, del nostro essere Grottesi, cresce e si migliora ogni anno, coinvolgendo l’intera comunità senza distinzione alcuna.

La mia soddisfazione più grande da cittadino e da Sindaco di questa comunità, che amo, e che mi onoro di rappresentare è stata la compostezza, la correttezza dell’intera comunità, l’avere vissuto le celebrazioni, le recite, le processioni con grande devozione e fede cristiana.
Settimana Santa, iniziata Domenica delle Palme e presentata sabato 31 marzo in occasione dell’apertura alla Comunità del Centro Polifunzionale “San Nicola”; siamo riusciti ad inaugurare quella bellissima struttura ed abbiamo consentito ai cittadini ed ai visitatori di poterla fruire durante il periodo Pasquale; in quella occasione si è realizzata anche la Pasqua del Dio Vivente e la proiezione di un docu-film molto bello: “Shemà”, a cura dell’Associazione Artesia e del Regista grottese Giovanni Volpe.
Altre importanti iniziative che hanno arricchito la settimana di Pasqua sono state la realizzazione dell’Orto degli Ulivi presso la casa natale di “Padre Vinti” a cura dell’Associazione Amici di Padre Vinti e dell’instancabile Domenico Vizzini.
La rassegna espositiva di opere di arte sacra che ha raccolto le opere di dieci artisti grottesi, molto bella che rimarrà aperta per alcuni giorni ancora, curata ed organizzata dal prof. Salvatore Cipolla, Michele Morreale ed altri.

La Vita di Nostro Signore Gesù Cristo in Vicolo Toselli, curata dagli architetti Riccardo Castelli e Sandro Mulè e da Michele Morreale.

Una bellissima rappresentazione in chiave multimediale della Passione di Cristo presso la Chiesa del Carmelo voluta ed organizzata da Monica Bellavia e Filippo La Mendola che ha coinvolto diversi giovani riscuotendo notevole apprezzamento.

La Mostra Grafica
presso il palazzo Municipale di Margherita Biondo, curata dall’Associazione culturale Nino Martoglio e dal Lions Club Zolfare.
Nonché l’importante convegno dal tema “Il Mistero Pasquale tra Fede e devozione” tenuto presso il Centro Polifunzionale San Nicola a cura della consulta giovanile di Grotte ben curata dal Presidente Antonio Vella, da Calogero Infantino e dal brillante giovane poeta di Grotte Gero Miceli.
Mi corre l’obbligo ringraziare:
- il Gruppo dei Giudei Andrea Infantino, quindi tutti gli interpreti;
- i portatori dell’Urna del Signore e dell’Addolorata;
- i lamentatori che tramandano una secolare tradizione;

- la Banda Musicale
G. Verdi con il Mastro Salvatore Puglisi;
- la Banda Musicale
V. Bellini con il Maestro Salvatore Mercato;
- la Stazione
dei Carabinieri di Grotte per il prezioso e puntuale contributo fornito alla comunità;
- il Corpo di Polizia Municipale per il sevizio svolto con  impegno e professionalità;
- il Presidente e l’intero Consiglio Comunale, nonché gli Assessori della Giunta ed in particolare l’assessore Mariella Criminisi con delega allo Spettacolo che ha mostrato grande tenacia e determinazione nonostante la sua giovane età;
- le istituzioni religiose;
- le istituzioni scolastiche;
- i dipendenti comunali impegnati, che hanno a vario titolo contribuito alla buona riuscita di tutte le manifestazioni.
Ringrazio:
- il Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo;
- il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana On. Francesco Cascio;
- il Presidente della Provincia  Regionale di Agrigento Prof. Eugenio D’Orsi;
- il Responsabile della Protezione Civile di Agrigento Ing. Maurizio Costa.
Infine un grande grazie al Signore che ha consentito che tutto ciò avvenisse
".

 

   

Il Sindaco di Grotte
Paolo Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/04/2012

Lettere. Saluti e complimenti al dott. Salvatore Filippo Vitello; da Carmela Fantauzzo

 

Lettere alla nostra Redazione

Riceviamo e pubblichiamo.

"Ho letto la lettera del Dott. Filippo Vitello ed anch'io mi sono catapultata nel passato. Condivido pienamente le sue idee. Vorrei inoltre approfittare di questo spazio per salutarlo e complimentarmi con lui per la sua brillante carriera. Spero si ricordi di me e quindi un caro saluto".

 

   

Carmela Fantauzzo
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/04/2011

Lettere. "Una riscoperta continua della nostra festa"; del dott. Salvatore Filippo Vitello

 

Dott. Salvatore Filippo Vitello
Dott. Vitello

É tanto che non mi faccio sentire sul nostro quotidiano on line, brillantemente diretto dall'amico Carmelo, che tutti noi non dovremmo mai stancarci di ringraziare, perché ci dà modo di tenerci in collegamento tra noi e con il nostro paese. Con il nostro paese e con le tradizioni che lo hanno percorso e sulle quali sono cresciuti moltitudini di ragazzi.

Mi faccio sentire ora sia per ringraziare gli amici Paolo Pilato e Piero Castronovo e tutti quelli che in privato mi hanno chiamato o spedito e-mail per esprimere la loro soddisfazione per il mio nuovo incarico e sia per intervenire su un tema che ho visto riguardare l'attualità della festa di Pasqua, secondo la tradizione che da secoli la caratterizza.

Ora che la festa è finita e pare, dalla cronaca puntualmente fornita dal nostro quotidiano, con soddisfazione di tutti, si può riprendere l'argomento con il necessario distacco, senza timore di incidere sull'organizzazione, che per quest'anno, ha già dato i suoi positivi risultati.

Gli aspetti che sono stati trattati  hanno, a mio avviso, tutti una base di ragionevolezza. Si tratta allora di trovare un equilibrio tra i vari profili.

É certo che una festa religiosa, che si tramanda secondo una consolidata tradizione, non può trascurare la dimensione della fede, altrimenti diventa un rito inutile, alla stregua di qualsiasi altro evento inventato di recente (mi viene in mente, in questo momento, il ridicolo rito dell'ampolla di presunta derivazione celtica).

Invece, qui ci collochiamo nella passione, morte e resurrezione di Gesù.

«Non abbiate paura!» è il grido che precede l'annuncio pasquale: «Il Signore è risorto!».  È un invito alla speranza, ad allontanarsi dall'immaginario di strade chiuse, senza vie d'uscita, davanti all'ineluttabilità della morte.

La resurrezione di Gesù è un sussulto di vita che scaturisce dalla vittoria di Dio sulla morte, di ogni morte, è una realtà operante ed efficace, è l'evento che cambia il senso della storia umana. Laddove respiri olezzo di morte, scopri che esiste anche una vita nuova, ulteriore, che non risponde più alle leggi materiali del tempo e dello spazio: è una vita che si sprigiona dall'amore di Dio e si snoda in inedite dimensioni, è una rigenerazione donata, è grazia per ognuno dei suoi figli e delle sue figlie!

La riflessione religiosa si coniuga da sempre a quella sociale. E così il messaggio pasquale assume un'importanza fondamentale in questo particolare periodo storico, perché molto forte è il morso della crisi economica e finanziaria, e in particolare dell'occupazione, specie in un paese come il nostro, afflitto da una crisi endemica, per il venir meno delle principali attività economiche, che una volta lo rendevano invidiabile in ambito interprovinciale. «Il Paese, come il resto dell'Europa, è in sofferenza: non si può negarlo. Bisogna però uscire dall'immobilismo ... soprattutto azionare tutti gli strumenti e investire tutte le risorse a disposizione – dello Stato, dell'imprenditoria, del credito, della società civile – per dare agli italiani, a cominciare dai giovani la possibilità di lavorare: non solo per sopravvivere, ma per la loro dignità" (Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente CEI, Prolusione del 26 marzo 2012).

Non aver paura della "crisi" che attraversiamo, non significa essere illusoriamente ottimisti, ma credere che questo tempo ci costringe a ripensare, a ritrovare il senso del nostro vivere e del nostro lavorare.

Occorre cambiare il nostro approccio al lavoro. La svalutazione del lavoro, su tanti fronti nel nostro Paese, richiede una capacità, un'intraprendenza, una spinta innovativa per passare da un modello sociale "risarcitorio", fondato su schemi assistenziali, a un lavoro che punti sulle opportunità sociali e sulle capacità individuali e "di squadra", un lavoro che abbia come obiettivo la dignità e le reali esigenze delle persone singole, delle collettività.

Lavorare implica la fatica di un impegno ma anche la giusta gratificazione. Attraverso la fatica del lavoro si ama la vita.

Partendo proprio dal lavoro, nella sua doppia valenza religiosa e sociale, il  messaggio pasquale ha avuto un ruolo storico nella vita del nostro paese.

Cerco di ripercorrere per sintesi la mia esperienza di circa 20 anni di feste pasquali vissute direttamente nel paese, dalla fine degli anni 60 ai primi anni 80.

La tradizione voleva che la festa di Pasqua, nei suoi aspetti più folkloristici, fosse gestita dalle persone semplici, diciamo dalle classi, più umili, che vivevano la loro esposizione cittadina, in occasione della Pasqua, come un modo per compensare le dure fatiche del lavoro contadino.

Ricordo da bambino quando assistevo alle prove dei giudei in un garage adiacente la chiesa Madre, messo a disposizione dall'allora Arciprete Agrò e poi mantenuto dall'Arciprete Tortorici. Quanto dignità in quei ragazzi che, guidati da un istruttore che già aveva recitato negli anni precedenti, cercavano di mantenere gli standard recitativi degli anni precedenti. I ruoli più ambiti erano quelli che dimostravano una certa forza ed irruenza, per rendersi più visibili al pubblico. Non si faceva tanta attenzione al contenuto, forse neanche loro comprendevano il senso delle parole del copione. Quello che più contava erano i gesti.

Era per loro una sorta di gratificazione dopo il duro lavoro in campagna.

Era la gratificazione di quei ragazzi, poi in larga maggioranza emigrati all'estero.

Anche allora vi erano discussioni con l'Arciprete, per il modo ed i tempi di gestire le processioni del giovedi e venerdi Santo. Capitava talvolta di assistere a risse sotto l'urna, in quanto alcuni si presentavano a portare l'urna un po' alticci. Ma tutto nasceva dalla spontaneità e dal bisogno di farsi notare, o comunque di liberarsi dalla fatica di giorni di duro lavoro.

Le stesse usanze di fare bisboccia sulla salita del Calvario e nelle campagne immediatamente adiacenti, erano il risvolto sociale della festa religiosa.

Questo modo di vivere la festa di Pasqua a Grotte è continuato nel tempo e si è trasmesso alle generazioni successive, pur di classi sociali diverse, sicuramente più agiate, ma il senso mi pare continui ad essere il medesimo: la spontaneità nell'espressione religiosa, pur se non in linea con i parametri propri della storia raccontata dai sacri testi; accompagnamento dei riti sacri da una rilevante socializzazione che talvolta ne altera la sostanza.

Devo dire che l'aumentato livello culturale della comunità nel suo insieme, ha molto migliorato le rappresentazioni pasquali, numerose e di buon livello sono le aggiunte, per dare un senso compiuto alle vere vicende vissute, ma i toni, i gesti, le cadenze, le battute, delle scene principali (ultima cena, via crucis e riecita) sono sempre le stesse. Ricordo a memoria i passi di alcuni personaggi. Quelli che ho visto recitare quest'anno nei video trasmessi da questo quotidiano sono assolutamente gli stessi di 40 anni fa, epoca alla quale risale il mio ricordo. Gli aggiustamenti sono positivi e sicuramente bisogna operare per rendere migliore la tradizione, che certamente non può chiudersi al passato, ma, per sopravvivere, deve consentire  un'apertura verso un'organizzazione della rappresentazione, in momenti collegati e non come avveniva in passato separati dalle funzioni religiose, senza però dimenticare che l'insieme dei due momenti costituiscono pienamente parte della comunità sociale. Qui i cristiani sono chiamati a una sfida che ci interpella e ci chiama a ricordare sempre il primato del sentimento della fede, ma questo si deve fare (e lo si può fare) nell'ambito di una riscoperta continua della nostra festa. È necessario fare festa; essa va rivalorizzata per non essere storditi e pavidi davanti alle novità, per non lasciarci schiacciare da ritmi talvolta privi di senso (l'annacamento delle statue) ma che hanno costituito per generazioni di persone, l'essenza di  noi stessi assieme alla comunità umana e alla fede nel Signore, per vivere integrando – oltre al giusto lavoro – tutte le altre dimensioni della vita, dagli affetti familiari, alle relazioni; dalla dimensione trascendente a quella solidale nella custodia del creato. Come un angolo di Paradiso anche in terra! Era questa la visione con la quale noi bambini coltivavamo l'attesa della Pasqua.

Che la nostra Pasqua continui ancora oggi ad essere contrassegnata da questa lungimirante speranza! Ci siamo cresciuti in molti, e pare neanche male.
 

 

   

Salvatore Filippo Vitello
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/04/2012

Televisione. Giuseppe Tulumello a "Scheri a parte", stasera su Canale 5

 

Giuseppe Tulumello a "Scherzi a parte", stasera su Canale 5.
Sorrisi e canzoni

La seconda puntata del programma di Canale 5 "Scherzi a parte", in onda stasera, condotto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, vedrà per la seconda volta impegnato il piccolo Giuseppe Tulumello, insieme ad un altro bambino. I due conduttori, oltre a volere la diretta del programma (nelle precedenti edizioni era registrato), hanno deciso di farsi affiancare da due piccoli Luca e Paolo "ai quali affideremo il compito di fare ai politici ospiti in studio le domande più scabrose, quelle che noi non potremmo fare". Nella puntata di stasera "Luca" Giuseppe Tulumello intervisterà l'on. Daniela Santanchè.
 


Giuseppe Tulumello

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/04/2012

Attualità. Giovanni Volpe alla regia del Premio Montale

 

Giovanni Volpe
Giovanni Volpe

É stata affidata a Giovanni Volpe la regia della cerimonia ufficiale di consegna del Premio "Montale" - istituito nel 1982 per salvaguardare la memoria del poeta premio Nobel per la letteratura (1975) - che si svolgerà il 12 aprile alle ore 19.00, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano. Il regista, autore ed attore grottese è stato chiamato anche a moderare l’incontro tra i premiati e la giuria.
I nomi dei vincitori delle edizioni precedenti sono specchio della tradizione del Premio, che ha sempre cercato di riunire in un’ideale antologia le grandi voci della storia poetica del nostro tempo. Scandito in tre sezioni, il riconoscimento sarà consegnato a Fernando Bandini per la sezione italiana, a Derek Walcott (Nobel per la letteratura 1992) per quella straniera, e a Roberto Vecchioni per i suoi “Versi per musica”.
Fondato pochi giorni dopo la scomparsa di Montale (12 settembre1981) grazie al sostegno finanziario di Giulio Abbiezzi, presidente della casa editrice Librex, esecutore testamentario del poeta, e presieduto da Carlo Bo, approvato e sostenuto da una corona di studiosi e dagli eredi della sua opera, il Premio si distinse subito per il rigore scientifico delle scelte.
Nella prima edizione del Premio, definito come il "piccolo Nobel italiano della poesia", c’era anche Sandro Pertini ad ascoltare i versi di Giorgio Caproni e Anthony Hecht, letti da Strehler e Grassilli, poi fu il turno di Mario Luzi e di Zanzotto, scortato da Fellini e da Giulietta Masina, e, via via, Carlo Betocchi e Piero Bigongiari, Nelo Risi e Attilio Bertolucci, Giovanni Giudici e Franco Fortini, Luciano Erba e Alessandro Parronchi, Raffaello Baldini e Giovanni Raboni, Alda Merini, Franco Loi e Edoardo Sanguineti: un lungo elenco che rappresenta già un’antologia dei maggiori poeti del secondo Novecento.
Il Premio, che con il trascorrere degli anni ha raggiunto un grande prestigio anche a livello internazionale, si è associato per molte edizioni al nome della Fondazione Guggenheim di New York e nel 2003 a importanti Università e Associazioni straniere per il riconoscimento di poeti anche a livello mondiale. La giuria americana, presieduta da Sir Stephen Spender e formata da John Ashbery, Joseph Brodsky, Derek Walcott, scelse Anthony Hecht, il primo vincitore del Librex Montale International.
A partire dal ’91, il Premio Montale di Milano ha aggiunto alle sezioni del poeta italiano e straniero il particolare riconoscimento
“Versi per musica” al fine di conferire al testo di un compositore una funzione capace di coniugare la musica interna delle parole con note che le esaltano, ma anche per far rivivere l’antica arte in moderni “trovatori”, maestri di rime e ritmi, nella convinzione che la poesia cerchi anche attraverso questa via di giungere ad una più ampia comunicabilità. In questa sezione sono stati premiati Paolo Conte, Francesco Guccini, Lucio Dalla, Franco Battiato, Fabrizio de André, Bob Dylan e Ivano Fossati.
Dopo cinque anni di interruzione per la chiusura definitiva della Librex, il Premio Montale è ora sotto l’egida di un nuovo logo e di un nuovo finanziatore, Angelo Starinieri, Presidente della Choice, che ha confermato la giuria “storica” (Gian Luigi Beccaria, Franco Contorbia, Elio Gioanola e Giovanna Ioli). Cambia così il nome del Premio, che si chiamerà Choice-Montale, ma non la tradizione di eccellenza, com’è testimoniato dalla scelta di questa edizione 2012: Fernando Bandini, Derek Walcott e Roberto Vecchioni, che rendono ancora più lucente il suo Albo d’oro. A dirigere i lavori - regia e coordinamento degli interventi - un nome grottese: Giovanni Volpe.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


08/04/2012

Lettere. "Se il buongiorno si vede dal mattino"; di Mirella Salvaggio

 

Chiesa di San Nicola
San Nicola

Riceviamo e pubblichiamo.

"A volte si viene accusati di essere troppo inclini alla critica, ma quando abbondano gli spunti provocatori, non si riesce a farne a meno.
Dopo decenni di abbandono, anni di attesa e mesi di lavori, finalmente viene restituita ai grottesi la chiesetta di San Nicola.
Belle parole, lunghi discorsi, elenchi di ringraziamenti, onorevoli presenze, hanno caratterizzato la cerimonia di inaugurazione e la presentazione del primo evento culturale svoltosi al suo interno; e fin qui tutto nella norma.
Buona la scelta della data di riapertura, la vigilia della Settimana Santa, unico momento in cui Grotte, che notoriamente meta turistica non è, riesce a richiamare i propri emigranti, i fedeli o semplici curiosi provenienti dai paesi limitrofi. Una tale novità poteva giustamente rappresentare un motivo di attrazione in più.
Se non che la mattina del Venerdì Santo, onorata di accompagnare un gruppo di amici “forestieri”, scopro che la chiesetta in questione, ubicata a due passi dal cuore della festa, è chiusa; la piazzetta antistante è occupata dalle auto in sosta e la candida pavimentazione esterna già deturpata da estese macchie di olio.
Se il buongiorno si vede dal mattino!!!
Qualcuno mi ha detto che il nostro Comune non possiede il personale sufficiente per garantire l’apertura per l’intera giornata.
Ho riso amaramente a quella che non voleva essere una battuta ed ho subito pensato che se ciò fosse vero, sarebbe stato sufficiente che la nostra Amministrazione avesse chiesto la collaborazione di tutti i cittadini perché tanti volontari, gratuitamente, si sarebbero offerti a far da custodi a questo piccolo tesoretto di famiglia, in questi pochi, pochissimi giorni di festa.
Buona Pasqua a tutti".

 

   

Mirella Salvaggio
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


08/04/2012

Lettere. Auguri Pasquali dall'Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino"

 

Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino"

L'Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino"
è lieta di porgere a tutti, gli auguri di una
Buona Pasqua.
Desidera ringraziare quanti hanno collaborato alla realizzazione delle rappresentazioni,
in particolare tutti gli interpreti, per l'impegno e la serietà mostrati.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/04/2012

Iniziative. Sullo stendardo di Pasqua, precisazione dell'Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei"

 

Stendardo di Pasqua
Stendardo

Da qualche giorno sui balconi del corso principale di Grotte, e delle vie interessate dalle manifestazioni festive, sono esposti dei teli rossi riportanti immagini relative alla Pasqua grottese.
L'Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino" desidera precisare di essere del tutto estranea all'iniziativa. Pertanto ogni richiesta di affissione ed ogni conseguente richiesta di contributo economico non è in alcun modo attribuibile alla stessa Associazione.
 

Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino"

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


06/04/2012

Comune. Lettera di auguri al dott. Salvatore Filippo Vitello, dal sindaco Paolo Pilato

 

Lettera di auguri al dott. Salvatore Filippo Vitello, dal sindaco Paolo Pilato.
Al dott. Vitello

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Agrigento)

IL SINDACO

Grotte, lì 06/04/2012

Al Dott. Salvatore Filippo Vitello
Vice Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia

     A titolo personale, a nome dell'Istituzione Comunale, sicuro di interpretare i sentimenti dell'intera comunità che mi onoro di rappresentare, esprimo stima, affetto e sinceri auguri al Dott. Filippo Vitello per la prestigiosa nomina a Vice-Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia.

     Al Dott. Filippo Vitello, personalità di grande prestigio che ha dimostrato di saper mettere la propria capacità e competenza in maniera esemplare al servizio delle Istituzioni, dello Stato e della comunità, auguro buon lavoro ed esprimo la mia gratitudine ed un vivo ringraziamento per l'onore e l'orgoglio che ha conferito e conferisce a tutti i suoi concittadini verso i quali ha sempre dimostrato sentimenti di vicinanza e affetto.

 
   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


06/04/2012

Cronaca. Raggiunto un accordo con gli operatori ecologici: ripresa la raccolta della spazzatura

 

Raggiunto un accordo con gli operatori ecologici: ripresa la raccolta della spazzatura.
Via Matteotti

Dopo il lungo periodo di agitazione, è stato finalmente raggiunto un accordo con gli operatori addetti alla raccolta della spazzatura, che ha consentito una immediata ripresa del servizio. Già ieri mattina, giovedi 5 aprile, era possibile vedere all'opera gli addetti (nella foto, auto-compattatore in Via Matteotti) i quali, con turni rafforzati, cercheranno di ripristinare la situazione nel minor tempo possibile al fine di alleviare i disagi causati alla popolazione. Agli operatori ecologici, che lamentavano il mancato pagamento delle spettanze dovute per i due mesi precedenti (sono rimasti senza stipendio per tutto il periodo) è stato assicurato un versamento imminente di 300 euro pro capite (per far fronte almeno alle spese delle festività pasquali) ed il pagamento dei due stipendi dovuti, subito dopo Pasqua.

Carmelo Arnone
6 aprile 2012
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


06/04/2012

Lettere. "La Pasqua... per noi disabili"; di Decu Varba

 

Decu Varba
Decu Varba

Riceviamo e pubblichiamo.

"Sono molto contento del nostro sindaco Paolo Pilato che ci fa fare la festa di Pasqua con le strade pulite e senza l'ammucchio della spazzatura. Ma una cosa non fa e non ha previsto: non pensa per noi disabili, per come vedere la festa in piazza. Se non posso stare più di 5 minuti in piedi e se non posso venire in piazza con la macchina non potrò mai essere presente a godere la musica e le recite. Mia moglie vorrebbe venire, ma non viene da sola, quindi è condannata come me.
Buona Pasqua a tutti".
 
   

Decu Varba
(Diego Cimino)
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


05/04/2012

Pittura. "The Unforgettables", mostra grafica di Margherita Biondo

 

"The Unforgettables", mostra grafica di Margherita Biondo.
Vedi le foto

Rimarranno esposte al pubblico sino a domenica 8 aprile, presso il Palazzo municipale di Grotte, le opere che compongono la mostra grafica della poliedrica artista Margherita Biondo. L'inaugurazione dell'iniziativa culturale, il 31 marzo scorso, si è svolta alla presenza dell'autrice, del sindaco Paolo Pilato, dell'assessore Salvatore Rizzo, di Aristotele Cuffaro (Presidente dell'Associazione "Nino Martoglio") e di Giovanna Zaffuto (Presidente del Lions Club Zolfare). La manifestazione, coordinata da Nino Randisi, è stata animata dalle letture di Salvo Preti e dagli interventi canori di Salvatore Di Salvo, con l'accompagnamento musicale di Eliseo Adragna.

Pubblichiamo alcune immagini dell'inaugurazione e delle opere esposte (35 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

Mostra "The Unforgettables" Visita l'argomento
 

"The unforgettables": mostra grafica di Margherita Biondo
Manifesto

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


05/04/2012

Nomine. Al dott. Salvatore Filippo Vitello l'incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia

 

Dott. Salvatore Filippo Vitello
Dott. Vitello

Riceviamo e pubblichiamo, da parte dell'assessore Piero Castronovo, gli auguri di buon lavoro per il dott. Salvatore Filippo Vitello, Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, per la sua recente nomina a Vice Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia avv. prof. Paola Severino.

Con vivo piacere rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro al dott. Salvatore Filippo Vitello, Procuratore di Lamezia Terme, per la nomina a Vice Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia dott.ssa Paola Severino.

Ho avuto modo di ribadire in più occasioni la mia personale stima nei confronti del Procuratore Vitello che, partendo da un piccolo paese come Grotte, ha ricoperto ruoli di grande importanza e responsabilità nel campo della giustizia, dimostrando sempre equilibrio, equità, senso del dovere e compostezza istituzionale.

La comunità di Grotte è orgogliosa di questo suo figlio che attraverso questo nuovo incarico saprà donare alla Giustizia Italiana un sapiente ed intelligente contributo verso una giustizia sempre più giusta e rigorosa.

“Consapevole che Grotte continua ad essere nel Suo cuore e consapevole altresì che non mancherà alla Sua quotidiana visita su questo giornale online, la stringo con un affettuoso abbraccio che vuole essere  l'abbraccio dei suoi concittadini grottesi, che uno ad uno, in questo momento gioiscono per la sua brillante carriera al servizio dello Stato”.
 

 

   

Piero Castronovo
Vice Sindaco di Grotte ed Assessore alla Legalità
 

 
  Dalla Redazione.
Al dott. Salvatore Filippo Vitello, uomo le cui eccellenti doti professionali ed umane sono state unanimemente riconosciute ed apprezzate nel corso del suo lungo impegno al servizio del Paese, la cui preparazione lo ha visto in prima linea nelle battaglie di legalità e civiltà nei campi dell'antiterrorismo, della bioetica, della lotta alla criminalità organizzata, il cui senso del dovere ha sempre prevalso sul peso dei quotidiani sacrifici affrontati - nel silenzio - con responsabilità e determinazione, al nostro concittadino l'augurio di vivere con serenità, e piena legittima soddisfazione, questo nuovo prestigioso incarico.
 
 
   

Carmelo Arnone
Direttore di "Grotte.info Quotidiano"
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/04/2012

Pasqua 2012. "Davanti a questo Amore", proposta di fede nella chiesa Madonna del Carmelo

 


Guarda il video

Una proposta di fede, e di preghiera. In chiave multimediale. Ben oltre la semplice "sacra rappresentazione" che mette in scena avvenimenti biblici allo scopo di renderli fruibili a tutti. Se un paragone si può azzardare, è al mondo dell'iconografia che bisogna orientarsi. Così come una icona non è solo immagine, è "presenza dell'Invisibile", la "proposta di fede" di Monica Bellavia e Filippo La Mendola è stata un coinvolgimento nell'esperienza della Passione del Signore. Esperienza che si è fatta ascolto, sguardo, visione, compassione, partecipazione, commozione, preghiera.
"Davanti a questo Amore", all'Amore di Dio, ci hanno portato i giovani che hanno reso possibile la realizzazione di questo particolare momento di fede: Davide Cutaia, Giuseppe La Mendola, Alessandro Licata, Valeria Todaro, Cinzia Volpe, Erica Todaro, Silvia Lombardo, Roberta Cimino, Lorena Licata e Amanda Zucchetto, con la collaborazione di Daniel Carlisi. Domenica delle Palme, 1 aprile, nella chiesa Madonna del Carmelo, piena e raccolta nel silenzio come raramente accade, in prima fila sedevano l'arciprete Padre Giovanni Castronovo e il sindaco Paolo Pilato.
Non è il caso, ha accomandato Monica nella premessa, di fare applausi ed elogi alla fine; solo a Gesù. Però un grazie anche a tutti loro, a questi giovani semplici - e proprio per questo, meravigliosi - sgorga spontaneo dal cuore.

Carmelo Arnone
4 aprile 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo il video della rappresentazione (riprese di © Associazione Culturale "Punto Info").

Guarda "Davanti a questo Amore" Visita l'argomento
 

Pasqua 2012 - "Davanti a questo Amore", Sacra Rappresentazione nella chiesa Madonna del Carmelo.
Manifesto

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/04/2012

Lettere. "Lieto fine!"; di Giancarlo Bonsignore

 

Cavaliere
Cavaliere

Riceviamo e pubblichiamo.

"... ma quando tutto sembrava essere perduto, arrivò un cavaliere col suo esercito che sconfisse l'avversario e liberò la principessa. E vissero felici e contenti!

Questa è un altra favola che spiega (per quanto ho saputo descrivere) che il nostro "cavaliere" (il Sindaco) col suo "esercito" (la Polizia Municipale) stamani si sono sbracciati personalmente per liberare la "principessina" (via Fonte) dalla spazzatura di cui era invasa. Onore al sindaco che ha risposto così velocemente, impedendo di festeggiare la Pasqua con la "strega cattiva" (spazzatura!).
To be continued?".
 
   

Giancarlo Bonsignore
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/04/2012

Lettere. "Una favola più vicina alla realtà che al fantastico"; di Giancarlo Bonsignore

 

Una favola più vicina alla realtà che al fantastico
Cenerentola

Riceviamo e pubblichiamo.

"Un giorno una famiglia, fiera della festa che si sarebbe svolta a giorni nel bel salotto di casa, si affacciò al balcone e annunciò a gran voce: “Venite, venite a trovarci!!”, con l’intento di far girare inevitabilmente la voce dell’evento a tutto il paese. In molti sarebbero accorsi a vedere. Ma d’improvviso gli addetti alle pulizie si rifiutarono di svolgere il loro compito, lasciando così il bel salotto e tutta casa sporca, fetida e disgustosa per giorni. Il giorno della festa gli invitati all’evento accorsero alla casa della famiglia, ma una volta giunti nel salotto notarono il terribile stato e molti di questi dissero: “Qui non torneremo più! Che razza di accoglienza”. Furibondi erano coloro che avevano pure pagato per la festa. Beh, forse la famiglia, anche se non era suo diretto compito, avrebbe dovuto pensare a far tornare accogliente e pulito almeno il salotto luogo della festa, e magari portare tutto il fetido in qualche altra stanza, dove gli ospiti non sarebbero certo entrati, per poi, al ritorno degli addetti delle pulizie, ripristinare la situazione completamente.
 
 

Spazzatura in via Fonte
Via Fonte
al 3 aprile 2012

Ecco, vedete, la famiglia è l’amministrazione di Grotte che, orgogliosa della propria festa di Pasqua, si “affaccia” fin su Teleacras con uno spot per invitare all’evento tutti i “vicini” da altri paesi. Gli “addetti alle pulizie”, per i loro buoni e sacrosanti motivi, scioperano lasciando la “casa”, cioè il nostro paese, fetido e disgustoso; soprattutto il “salotto” ossia la piazza, dove si svolgerà la festa! Gli “invitati” che vengono da altri paesi, pur sapendo della situazione, si sarebbero aspettati un minimo di dignità igienica o, perché no, si sarebbero meravigliati della particolare pulizia in un momento del genere. Figurarsi gli “spettatori paganti” come esercenti e bancarelle, che pagano contributi alla festa e suolo pubblico per stare tra la sporcizia! E se gli addetti alle pulizie non hanno risolto i loro problemi, che si faccia avanti la “famiglia” stessa a pulire, con i mezzi a sua disposizione, almeno per far figura in “salotto”, traslocando provvisoriamente il lerciume in un'altra “stanza”, che potrebbe essere un angolo di paese non molto frequentato, per lo meno da chi verrebbe su nostro stesso invito alla “festa”, nell’interesse della “famiglia e parenti tutti”!".

 

   

Giancarlo Bonsignore
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/04/2012

Pasqua 2012. "La vita di Nostro Signore Gesù Cristo", esposizione in Vicolo Toselli

 

Pasqua 2012 - "La vita di Nostro Signore Gesù Cristo", esposizione in Vicolo Toselli.
Manifesto

Dalla sera della Domenica delle Palme, 1 aprile 2012, è fruibile al pubblico la mostra statica sul tema "La vita di Nostro Signore Gesù Cristo", allestita nella suggestiva scalinata di Vicolo Toselli, situata nel corso principale del paese, tra Piazza Umberto I e Piazza Marconi. Promossa da Michele Morreale, curata da Flavia Morreale e dagli architetti Riccardo Castelli e Sandro Mulè, la realizzazione presenta oggetti, luoghi e simboli che fanno chiaro e diretto riferimento a momenti particolari della vita di Gesù Cristo, dall'inizio della predicazione alle tentazioni, dal calvario alla risurrezione. Inaugurata alla presenza del sindaco Paolo Pilato e del presidente del Consiglio comunale Angelo Collura, l'esposizione, alla quale il Comune di Grotte ha concesso il patrocinio, sarà aperta sino all'8 aprile.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/04/2012

Pasqua 2012. "Grotte - Arte Sacra", rassegna espositiva di artisti grottesi

 

Pasqua 2012 - "Grotte  - Arte Sacra", rassegna espositiva di artisti grottesi.
Manifesto

Sarà inaugurata mercoledi 4 aprile alle ore 19.30 la rassegna espositiva "Grotte - Arte Sacra". Nei locali di Corso Garibaldi n° 33, accanto al Calvario, 10 artisti grottesi esporranno loro creazioni aventi come tema il sacro e la spiritualità. Sino alla domenica di Pasqua, 8 aprile 2012, saranno in mostra le opere di Olga Brucculeri, Pina Mazzara, Diego Infantino, Giuseppe Cipolla, Accursio Vinti, Filippo Rotolo, Salvatore Cipolla, Gaetano Di Liberto, Franca Costanza e Stefano Morreale. La rassegna è realizzata con la collaborazione di Paolo Russello ed il patrocinio del Comune di Grotte.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/04/2012

Racalmuto. "Il senso più vero della Ragione"; di Calogero Sardo

 

Leonardo Sciascia
Leonardo Sciascia

Riceviamo e pubblichiamo.

Racalmuto: il senso più vero della ‘RAGIONE’

            I fatti di cronaca, dai più ai meno recenti, abbinati alla sofferta decisione del Governo nazionale di scioglierne per ‘mafia’ l’Amministrazione municipale, sembrano relegare la città di Racalmuto tra i posti ‘peggiori’ cui riferirsi quando si voglia rendere l’idea, con un nome ed un ‘indirizzo’ geografico, delle più pesanti negatività presenti in Italia.
            Oggi purtroppo è un dato di fatto, è inutile nasconderselo.
            Ciò che invece tenterò di trasmettere, con questa riflessione, è il ‘senso’ di quello che può aiutarci a rivendicare ancora il diritto di sperare: l’esperienza e le azioni politiche del passato, per alcuni di noi, da riproiettare in un futuro, auspicabile e forse ancora possibile, per molti.
            Voglio dire subito, con molta chiarezza, che l’oggetto della presente non è incentrato sull’ultimo ventennio di amministrazioni cittadine, anche perché i fatti e le situazioni vissute dalla città si esprimono meglio di mille parole: basta guardare l’oggi per crearsi un concreto ed obiettivo giudizio su chi ha governato il territorio negli ultimi vent’anni, non è certo necessario che sia io a doverlo evidenziare!
            Quello che invece sento, come dovere di valenza etica e culturale, è il richiamo al periodo immediatamente precedente al suddetto ultimo ventennio, che ci ha visto sin dal 1978 (con il sottoscritto eletto giovane sindaco) legittimamente aspirare ad un concreto sviluppo di Racalmuto quale laboratorio politico-culturale di primo piano, parallelamente ponendo in essere un’azione amministrativa che ne incentivasse tutte le potenzialità e le iniziative.
            Nella convinzione, sempre più avvalorata in futuro, di avere tra noi uno dei più illustri esempi del pensiero politico libero, onesto e lungimirante, quale fu Leonardo Sciascia, abbiamo realizzato la Fondazione a Lui intitolata, ricordo con le tante difficoltà legate alla burocrazia ed alla Sua stessa iniziale ritrosia per questa iniziativa, quasi impensabile allora da dedicare ad uno scrittore ancora in vita!
            Alla luce di quanto poi avvenuto e delle logiche che hanno guidato chi l’ha gestita in futuro, sono costretto a dirmi quasi pentito per aver tenacemente voluto un’Istituzione di tal fatta nella città di Racalmuto, quasi che, forse, sarebbe stato meglio realizzarla a Palermo o a Berna, come allora qualcuno suggeriva, vista la ridottissima attinenza che ha finito per avere la Fondazione con il ‘pensiero’ sciasciano.
            Dicevo di quel periodo, durato fino al primissimo inizio dei novanta, che ci ha visto tenacemente impegnati nel tentativo di risollevare, in parte riuscendoci, le sorti della nostra città da un punto di vista economico e culturale, convinti come eravamo (ma lo siamo ancora) che solo la cultura, di concerto con i virtuosi meccanismi di volàno economico per il territorio messi in atto, potesse renderci liberi; credevamo che fosse veramente quello il senso più vero della ‘ragione’ di cui ci sentivamo, grazie a Sciascia, gli autentici depositari.
            Aver vissuto quegli anni, densi di fermento politico ma, parallelamente, difficili dal punto di vista amministrativo, ha temprato le coscienze e le conoscenze di ognuno di noi, portandoci a pensare con estrema sofferenza a quanto stiamo assistendo oggi in termini di  degrado sociale, politico e di immagine complessiva per la nostra Racalmuto.
            Oggi più che mai la stessa rispecchia il significato etimologico del suo nome: il villaggio dei morti.
            Morti non tanto e non solo esteriormente, ma, purtroppo, morti dentro.
            La sterile ricerca di responsabilità non genera soluzioni: uniche certezze devono essere, però, i dovuti distinguo tra chi ha cercato di innescarne meccanismi virtuosi di promozione economica, culturale e sociale, e chi l’ha ridotta in questo lugubre stato.
            Nel tentativo di lanciare e lasciare comunque un messaggio positivo di prospettiva, penso alla necessità della creazione di un rinnovato Patto Sociale tra le forze e le intelligenze più sane della città di Racalmuto: non rimandando o solo rivendicando rappresentanze ma reinnescando meccanismi, già testati molti anni fa, di coinvolgimento diffuso, di partecipazione condivisa alla cosa pubblica nel senso più nobile.
Ovviamente facendo volentieri a meno di chi dovrà rispondere ancora a lungo per quanto prodotto in termini di negatività sociale e politica.
            Il percorso dovrebbe incentrarsi su un continuo processo di scambio costruttivo: l’esperienza degli uni al servizio delle idee innovative di altri, le capacità imprenditoriali e politiche fuse e sommate con lo spirito ed il rinnovato entusiasmo giovanile, le competenze amministrative con la conoscenza della promozione territoriale.
            Credo che solo questo sia il modo.
            Non ne vedo altri, né credo ce ne siano.

 

   

Calogero Sardo
Già Sindaco di Racalmuto
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/04/2012

Lettere. "L'Associazione Rossini ed il finanziamento alla ex chiesa di San Nicola"; di Salvatore Salvaggio

 

M° Salvatore Salvaggio
M° Salvaggio


Protocollo d'intesa
Protocollo pag. 1


Protocollo d'intesa
Protocollo pag. 2
 

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro Carmelo,
volevo portare a conoscenza della cittadinanza alcuni particolari di merito che l’Associazione Musicale "G. Rossini" di Grotte ha avuto nel partecipare alla realizzazione dell’approvazione del finanziamento per il restauro dell’ex Chiesa San Nicola.

Per chiarire le idee a tutti riporto in allegato il protocollo d’intesa (prot. N 866 del 29/01/05) che l’allora Amministrazione Comunale Orlando firmò con l’Associazione Musicale "Rossini" per partecipare al bando di riqualificazione urbana della Chiesa San Nicola.

Noi ci auguriamo che questa Amministrazione onori il protocollo d’intesa, e non per questo vuol dire che la struttura deve essere limitata alla collettività, anzi ben vengano idee e iniziative per far rivivere la struttura nei più variegati modi, non dimenticando però le finalità che la struttura dovrebbe ricoprire prima di tutto; e non per questo, se la mia associazione attua le finalità del protocollo d’intesa, vuol automaticamente dire che noi saremmo dei collusi o sottobanchisti e se invece va in mano a qualche alto luminare della cultura grottese sarebbe buona cosa!

La destinazione d’uso per questa struttura è palesemente scritta nero su bianco, cioè sede della Filarmonica di Grotte (orchestra da camera fondata agli inizi del 1900) nonché sede di attività musicali rivolte anche a utenti diversamente abili, proprio per questi motivi la struttura è stata finanziata, per l’importanza sociale che la struttura avrebbe svolto nella comunità alla consegna dei lavori e non certo per presentare libri, mostre di quadri o proiezioni di film!!!

Noi dell’Associazione Musicale "G. Rossini" di Grotte ci auguriamo solamente che il buon senso e la coerenza prevalgano su tutto e su tutti per il bene della collettività".

 

   

Il Presidente dell’Associazione Musicale "G. Rossini" di Grotte
M° Salvatore Salvaggio
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/04/2012

Lettere. "Elogio della tecnologia, dell'arte e non solo", dell'architetto Pino Mancuso

 

Pino Mancuso
Pino Mancuso

Riceviamo e pubblichiamo.

ELOGIO DELLA TECNOLOGIA, DELL’ARTE
E NON SOLO.

Non di grande rilievo architettonico, non di grande rilievo artistico è la ex chiesa di San Nicola.
Ma non per questo, da operatori dei processi di riqualificazione edilizia ed in parte urbana abbiamo operato con timore e con l’accortezza di chi si avvicina ad un “ferro rovente”.
Eravamo e siamo consapevoli però della nostra storia locale.
Certamente la ex chiesa di San Nicola ne racconta un significativo frammento; dà il nome ad un quartiere e costituisce un punto fermo nella dinamica urbana e territoriale, un riferimento indispensabile nella memoria collettiva della comunità.
Le scelte progettuali, le decisioni sui vari processi costruttivi in corso d’opera, sono state definite con senso di grande umiltà, senza avere la pretesa della perfezione dell’intervento o dell’adozione di scelte progettuali inopinabili.
In questo contesto, mostrare i propri pensieri in architettura significa, presentare i frutti di un lavoro che dalle iniziali incertezze di carattere metodologico si è strutturato sulla verifica dei risultati qualitativi del lavoro stesso che tesse, fra iniziali imprevedibili relazioni che lo spazio, godibile da diversi punti di vista, pone con la sua dinamicità e come tale di difficile comprensione e rappresentazione.
Lo spazio fisico da comprendere e rappresentare è quindi sommatoria di forme che non è possibile scindere dal loro contenuto e nessuna forma è infatti priva di contenuto, ma nessun contenuto può esse scisso da una forma, se non come idea pura.
L’unità tra forma e contenuto è quanto si è cercato di analizzare al fine di ottenere una conoscenza il più possibile aderente alla realtà del sito prima  indagato e poi valorizzato.
L’edificio non è stato isolato dal contesto e pertanto ha mantenuto il valore di rappresentazione dell’ambiente urbano che si configura come momento di verifica del rapporto architettura-città che, in questa simbiosi con l’ambiente, vive e si esalta soprattutto quando si relaziona e tiene conto del piccolo spazio circostante che è stato tenuto nella debita considerazione nel processo di riqualificazione urbana, ancora da completare e necessariamente da estendere almeno a tutto il comparto per ritrovare la originaria unità qualitativa.
Chi ha a che fare non soltanto con i libri di carta ma anche con i libri di pietra” (Victor Hugo) ovvero con i problemi concreti del cantiere di restauro sa bene che le istanze della conservazione debbono sempre contemperarsi con quelle della innovazione che necessariamente si impone sia nelle opere murarie di qualsiasi tipo, che per gli adattamenti funzionali e tecnologici richiesti soprattutto quando l’opera verrà riutilizzata a centro polifunzionale per fini sociali.
Siamo consapevoli che in qualsiasi intervento di adeguamento si lascia la propria traccia, obbliga ad introdurre nuovi oggetti e pone delicate e complesse questioni di progettazione e di esecutività.
Come risulta evidente in questo intervento tracce nuove ve ne sono.
Per noi sono tracce di civiltà, sono tracce significative, un impianto può essere deturpante o interessante, esso comunque ha un suo significato ed è testimonianza della nostra epoca, il suo stesso carattere di contingenza e precarietà è un dato culturale che viene registrato come tale da chi, in qualche modo ne fruisce.
Allo stato attuale la fruizione non consiste soltanto dall’uso proprio per cui è nato, oggi diventa il luogo di esposizione, spero permanente, di queste opere d’arte moderna, molte delle quali di nostri concittadini.
I quadri, come le eloquenti sculture di Salvatore Cipolla e di Filippo Rotolo, in questa esposizione delineano un possibile percorso nel “discorso su Dio”.
Essi si pongono come un invito al dialogo, se è vero che, come credo, l’arte rappresenta una opportunità,  lo strumento per dialogare con le persone utilizzando un linguaggio diverso, quasi inusuale, ma fortemente efficace quando coinvolge l’anima.
Allora il dialogo avviene su diversi piani: con Dio, con se stesso, con le persone.
Il percorso di visita della mostra, che pensiamo e vogliamo come mostra permanente, diviene un percorso interiore, un cammino spirituale, in cui la contemplazione estetica fa spazio alla mediazione spirituale, alla riflessione filosofica e teologica.
Fa spazio ad un itinerario interiore logico e nel contempo profondamente, dolorosamente ed ineludibilmente vissuto.
In questo luogo, ormai magicamente carico dei significati della passione di Cristo, in questa coinvolgente atmosfera, mirabilmente, Giovanni Volpe con il suo Docu-film SHEMA’ inizia questo dialogo con Dio, con se stesso, con  le persone.
Se oggi questo è possibile lo dobbiamo ad una donna eccezionale, unica donna fino ad oggi che, in questa nostra comunità, ha ricoperto la carica di sindaco.
L’indimenticabile, per chi l’ha conosciuta, architetto Stella Castiglione.
Un Sindaco, che amava l’arte, e l’arte sentiva come elemento indispensabile per il riscatto sociale e la crescita culturale e spirituale della nostra piccola comunità.
Lo si deve agli artisti che hanno sentito proprio il Suo richiamo ed hanno gratuitamente partecipato regalandoci  le emozioni espresse in queste pregiate opere pittoriche.
Artisti che mirabilmente hanno saputo rappresentare oltre i segni tradizionali e con i colori, una storia già scritta lasciandoci queste opere di arte pittorica contemporanea per le quali la Soprintendenza di Agrigento ha già avviato le procedure per la dichiarazione di interesse culturale.
Inoltre se questo è stato possibile lo si deve, in primis, al prof. Antonio Cimino, allora Sindaco di questa comunità, che in previsione di una utilizzazione a scopo sociale, ha voluto che la struttura fosse acquistata dal Comune.
Mi piace pensare che un giorno, magari non lontano, il centro polifunzionale fosse a Lui intitolato.
 

 

   

Pino Mancuso
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/04/2012

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.

Mercoledi 4
aprile - Mercoledi Santo
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Prima Comunione dei bambini delle parrocchie Madonna del Carmelo e Santa Venera (chiesa Madre), con la presenza dei genitori e dei padrini e madrine del battesimo.

Giovedi 5
aprile - Giovedi Santo
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santa Messa in "Coena Domini", con la presentazione dei bambini di Prima Comunione;
- ore 18.00, nella chiesa del Purgatorio, Santa Messa in "Coena Domini";
- a partire dalle ore 22.00 e sino a quando vi saranno fedeli in preghiera, nella chiesa Madonna del Carmelo e nella chiesa del Purgatorio, Adorazione (sono invitati a partecipare quanti hanno espresso voto o promessa di fare la veglia, nel silenzio e nel raccoglimento, lontano da frastuono, passeggio e distrazioni).

Venerdi 6
aprile - Venerdi Santo
- a tutti i fedeli la Chiesa raccomanda il digiuno e l'astinenza dalle carni;
- ore 16.30, nella chiesa del Purgatorio, "Azione Liturgica" con la distribuzione dell'Eucaristia (non si celebra la Santa Messa);
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, "Azione Liturgica" con la distribuzione dell'Eucaristia (non si celebra la Santa Messa).

Sabato 7
aprile - Sabato Santo
- ore 22.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Veglia Pasquale;
- ore 23.00, nella chiesa del Purgatorio, Veglia Pasquale.

Domenica 8
aprile - Domenica di Risurrezione - Pasqua
- orari delle sante Messe:
   nella chiesa Madonna del Carmelo, alle ore 08.00, 11.00, 18.00;
   nella chiesa del Purgatorio, alle ore 11.00 e 19.15.

AVVISI

E' entrata vigore l'ora legale:
- orario delle Sante Messe feriali: Madonna del Carmelo ore 08.45; Purgatorio ore 18.00; San Rocco ore 18.00;
- orario delle Sante Messe prefestive: Purgatorio ore 18.30; San Francesco ore 20.15;
- orario delle Sante Messe festive (la mattina, invariato) il pomeriggio: Madonna del Carmelo ore 18.00; San Rocco ore 19.00; Purgatorio ore 19.15.

Le Cresime saranno celebrate in due turni:
- 1° turno mercoledi 18 aprile 2012 (parrocchia Madonna del Carmelo);
- 2° turno martedi 24 aprile 2012 (parrocchie Santa venera e San Rocco);
- entrambe le celebrazioni si svolgeranno nella chiesa Madonna del Carmelo.
Le Prime Comunioni saranno celebrate domenica 29 aprile e domenica 6 maggio 2012.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/04/2012

Comune. L'on. Pagano alla presentazione del Centro Polifunzionale "San Nicola"

 

L'on. Pagano alla presentazione del Centro Polifunzionale "San Nicola".
Vedi le foto

Registrazione audio
Registrazione audio

Un ospite d'eccezione alla cerimonia di presentazione ufficiale ai cittadini del centro polifunzionale "San Nicola". L'onorevole Alessandro Pagano, già Assessore Regionale ai Beni Culturali, è stato il primo a credere nel progetto di restauro della ex chiesa di San Nicola di Grotte. Grazie alla sua approvazione, alla quale altre personalità hanno successivamente aderito, quel progetto è stato portato avanti ed è finalmente divenuto realtà. Invitato dal presidente del Consiglio comunale dott. Angelo Collura, fautore e strenuo sostenitore del progetto, l'on. Pagano è stato ospite, sabato 31 marzo, alla presentazione ufficiale della nuova struttura. A fare gli onori di casa, oltre al presidente Collura, il sindaco Paolo Pilato, che ha colto l'occasione guidare il gradito ospite nella visita alla chiesa restaurata e per ringraziare quanti, a partire proprio dall'on. Pagano, hanno contribuito alla realizzazione dell'opera, con particolare riferimento al progettista arch. Ignazio Infantino ed al direttore dei lavori arch. Antonino Terrana.

Carmelo Arnone
2 aprile 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo le immagini della cerimonia e l'intervento audio dell'on. Pagano (30 foto e registrazione audio di © Associazione Culturale "Punto Info").
 

Presentazione alla cittadinanza del Centro Polifunzionale "San Nicola".
Manifesto

  Foto della presentazione Visita l'argomento Ascolta l'intervento dell'on. Pagano Visita l'argomento
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/04/2012

Cronaca. Vandalo in azione: imbrattato muro della stazione ferroviaria

 

Vandalo in azione: imbrattato muro della stazione ferroviaria.
Stazione di Grotte

Nella notte tra venerdi 30 e sabato 31 marzo un ignoto vandalo munito di bomboletta spray ha imbrattato il muro esterno della stazione ferroviaria di Grotte. Lo stesso muro era già stato fatto oggetto di analogo atto incivile lo scorso 13 gennaio; in quel caso era stato prontamente ritinteggiato dal Comune di Grotte poiché le scritte erano gravemente diffamatorie nei confronti di una ragazza indicata per nome e cognome. Più sobrie le nuove iscrizioni che, volendo inneggiare ad un recente amore (22-02-12 F+S), auspicano un futuro di felicità (Syriù... Sarebbe bello il mondo insieme a te...). Purtroppo le intenzioni neoromantiche dell'impulsivo giovane si scontrano inevitabilmente con la considerazione che il mondo insieme a lui sarebbe di certo molto più sporco e per nulla rispettoso del bene comune. Avrebbe potuto, l'innamorato, cercare di "fare colpo" scrivendo le stesse frasi su un telo bianco, magari esposto illegalmente però senza lasciare tracce la cui durata è probabilmente più lunga dello stesso acerbo e passeggero sentimento giovanile. Avrebbe potuto proporsi con un classico, ma sempre efficace, mazzo di rose rosse. Si sarebbe potuto sbizzarrire inventando mille modi per esprimere le sue emozioni più recondite. Purtroppo, complice la scarsa fantasia, non ha trovato di meglio che comprare una bomboletta spray e sporcare il muro della stazione. Se fosse possibile dargli un consiglio: la prossima dichiarazione d'amore la scriva direttamente sul muro della casa della giovane, il cui padre di certo apprezzerà un futuro genero così educato e intraprendente. Di certo, sarebbe bello il mondo insieme a lui, se imparasse il rispetto e si mostrasse più civile ed educato. É appena il caso di ricordare che un tale comportamento è definito dall'articolo 639 del Codice Penale come "imbrattamento e deturpamento di cose altrui", per cui è stabilita la reclusione fino ad un anno.
Tenendo conto che non sarebbe tanto difficile risalire all'autore del gesto, l'invito ai giovani è quello di non commettere "bravate" la cui gravità si rivela maggiore di quanto possa apparire.

Carmelo Arnone
1 aprile 2012
© Riproduzione riservata.
 

Vandalo in azione: imbrattato muro della stazione ferroviaria.
Stazione di Grotte

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/04/2012

Poesia. Presentata a Palermo la 10^ edizione del Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio"

 

Presentata a Palermo la 10^ edizione del Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio".
Vedi le foto

All'interno della Sala Martorana di Palazzo Comitini, a Palermo, è stata presentata ufficialmente la 10^ edizione del Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio". I saluti iniziali sono stati affidati al Sindaco di Grotte Rag. Paolo Pilato che, assieme all'Assessore Geom. Salvatore Rizzo, crede nell'importanza della cultura dialettale come crescita formativa della comunità grottese. Un’importante cornice per un importante Premio” è stata la frase di esordio del Presidente della Provincia Regionale di Palermo, dott. Giovanni Avanti, che ha esaltato la finalità e il prestigio della giuria presieduta dal prof. Salvatore Di Marco, e si è complimentato con l’ideatore Aristotele Cuffaro. Le relazioni, affidate ai giurati professori Tommaso Romano e Salvatore Di Marco, hanno evidenziato la costanza e la caparbietà dell’evento, che si è imposto a tal punto da divenire un punto di riferimento serio per chi scrive in dialetto in Sicilia. La prof.ssa Elena Saviano ha relazionato e spulciato i versi della raccolta poetica “Pinsera”, opera vincitrice della 9^ edizione del Premio, di Alessandro Giuliana, definendo il verso “sentimento di denucia”, “dolce Rabbia” di un giovane autore dalle promettenti qualità poetico-dialettali. La giornalista dott.ssa Melinda Zacco ha moderato gli interventi, intervallati dalle letture - a cura dell’attrice Fosca Medizza - delle poesie di Giuliana, dandone una versione interpretativa commovente. L’energica voce della cantante Patrizia Genova, accompagnata da un duo di chitarra e mandolino, ha allietato la sala con i classici della migliore tradizione della musica siciliana, ricordando Rosa Balistreri e Franco Li Causi. Il critico cinematografico Eliana Lo Castro Napoli  ha presentato la sezione speciale dedicata al compianto “Gregorio Napoli”, che ha creduto nel Premio Martoglio manifestando il forte legame che si è istaurato tra la famiglia Napoli e l’Associazione organizzatrice del Premio.
Quest’anno, “i giurati Francesco Bellomo e Maria Lombardo”, ha continuato la dott.ssa Lo Castro Napoli, “hanno individuato un grosso nome del mondo televisivo che presenzierà a Grotte ritirando, personalmente, il premio per la suddetta sezione in occasione del decennale”. L’avv. Salvino Pillitteri ha ricordato i premiati delle edizioni precedenti della sezione speciale “Francesco Pillitteri”, dedicata agli intellettuali e storiografi siciliani che si sono contraddistinti nel panorama nazionale. Ha aggiunto, inoltre, che è in pubblicazione l’ultima fatica letteraria del compianto Francesco Pillitteri. I ricordi di Grotte sono il tema principale della pubblicazione, pertanto, è intendimento della famiglia donare i volumi attraverso il premio Martoglio al Comune natìo. La Dott.ssa Giovanna Zaffuto ha evidenziato l’orgoglio della sua associazione nell’essere parte integrante all’incentivazione della divulgazione culturale attraverso la letteratura dialettale. I Lions Club Zolfare, presieduti dalla Zaffuto, continueranno con forza ha sostenere il Premio. La conclusione della serata è stata affidata all’ideatore ed organizzatore Aristotele Cuffaro, che ha scherzosamente duettato con il Poeta Alessandro Giuliana ed il pubblico, invitando tutti ad essere presenti a Grotte per il decennale, a conoscere la cittadina abitata da persone affettuose ed accoglienti.

P
ubblichiamo alcune immagini della presentazione (40 foto di © Angelo Anzalone).
 

 

  Foto della presentazione del Premio Visita l'argomento Servizio giornalistico su TRM Visita l'argomento  
         

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook

www.rotte.info

Copyright © 2002-2012