Panorama
Ingresso del cimitero
Teschi sulle colonne
Il serpente alato
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Il cimitero di Grotte risale
al 1840, anno in cui fu istituito. Prima di quell’anno non vi era un
luogo stabilito per accogliere tutti i defunti. Si ha notizia di
inumazioni nelle cripte
delle chiese principali (Santa Venera, Purgatorio, Madonna del Carmelo),
ed è da credere che tali sepolture fossero riservate a religiosi, nobili,
benestanti e benefattori. Con molta probabilità le sepolture dei
cittadini più poveri avvenivano alle spalle della chiesetta del Calvario,
nel luogo conosciuto come "cimitero di
Santa Croce" e nei terreni attigui ai vari luoghi di culto (chiesette
di campagna, cappellette votive).
Situato nella parta alta del paese (visibile nell'immagine della home
page, nella zona alberata sulla destra), un tempo sorgeva in aperta
campagna; a causa dell'espansione edilizia il luogo sacro si trova oggi in
prossimità di moderne costruzioni.
L'ingresso principale del cimitero richiama volutamente l'architettura di
un tempio, quasi a sottolinearne maggiormente le caratteristiche di
"luogo sacro". In cima alle quattro colonne, le due centrali ben
definite e le due laterali squadrate, figurano in bassorilievo
quattro teschi su ossa incrociate, chiara allusione alla realtà che si
trova al di là delle stesse colonne.
Sulla facciata della parte superiore vengono raffigurate due ali spiegate
che sorreggono, al loro centro, un serpente intento, in maniera circolare,
a sovrapporre la bocca alla parte terminale della propria coda.
I vari richiami simbolici sono alquanto evidenti: il ciclo della vita,
dalla nascita alla morte (il serpente che si morde la coda);
l'anelito delle anime ad innalzarsi verso il cielo e la libertà,
finalmente raggiunta, da ogni tipo di schiavitù (le ali spiegate).
Infine la copertura, a triangolo isoscele, con il vertice centrale ben
definito, viene a richiamare l'attenzione, quasi fosse una freccia, verso
l'alto; verso la realtà esistente al di sopra di ogni comprensione umana
e, tuttavia, sempre presente nella vita dell'uomo.
Nel 2004, a seguito di vari lavori di ampliamento, viene inaugurata una
nuova sezione dello stesso cimitero.
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