In data 28 aprile 2006, il Presidente della
Repubblica ha indetto il Referendum confermativo per
l’approvazione del testo di Legge Costituzionale relativo alla
“Modifiche alla Parte II della Costituzione”.
Il quesito referendario è il seguente:
“Approvate il testo della legge costituzionale concernente Modifiche
alla parte II della Costituzione approvato dal Parlamento e pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n.269 del 18 novembre 2005?”
Con questo referendum confermativo, previsto dall’art.138
della Costituzione, il cittadino, votando SI, esprime la volontà
di confermare la legge di riforma costituzionale, votando NO
intende non confermare la legge già approvata dal Parlamento e mantenere
l’impianto costituzionale esistente. Qualora approvata la riforma
costituzionale in parola entrerà in vigore gradualmente attraverso
un’articolata fase transitoria.
La consultazione referendaria è valida qualunque sia il numero dei
votanti.
La legge di modifica costituzionale, oggetto dell’attuale referendum,
interessa circa cinquanta articoli della Costituzione, riguardanti
principalmente: il trasferimento di alcune competenze alle Regioni (artt.117,
118, 127)), il Parlamento (Camera e Senato Federale artt. 56, 57, 58,
59), la formazione delle leggi (art. 70), il Presidente della Repubblica
(artt. 83, 84, 87, 88, 92), il Primo Ministro (art. 94,95), la Corte
Costituzionale (art.135), il Consiglio Superiore della Magistratura (art.104),
Roma Capitale (art.114), i Referendum costituzionali (art.138).
Leggi
qui il
testo della legge
costituzionale
sottoposta a referendum
(pdf, 986 Kb).
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