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Luglio 2022

MESSAGGI DAI LETTORI

Poesia. "Calda estate", di Linda Di Stefano

Linda Di Stefano


Al mare

“CALDA ESTATE”

È una donna
sfolgorante di luce
che arriva e riposa.
Si resta con gli occhi
socchiusi e abbagliati
da tanto chiarore.

Sono calde le acque
del mare e la rena,
i sassi bollenti
e l'ombra sorella.
Le cicale di giorno
cantano nenie che
inducono al sonno.

Fiaccate le membra,
intorpiditi i pensieri e
indolenti si attende
la sera.

                    Linda Di Stefano
                                  © Riproduzione riservata.

                    Nell'immagine a lato, un quadro dell'Autrice.
 

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Auguri. Alla dott.ssa Alessia Carlisi, per la sua laurea in Medicina e Chirurgia

Dott.ssa Carlisi

Ieri, lunedì 11 luglio 2022, al termine del percorso di studi universitari, la dott.ssa Alessia Carlisi ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Catania.

(Alessia Carlisi con i familiari)

Dinanzi alla Commissione di laurea Alessia Carlisi ha discusso, in lingua inglese, la tesi: "Rischio a lungo termine di patologia arteriosa periferica ed aorto-iliaca in riceventi di trapianto di rene", alla presenza del Relatore, il ch.mo prof. Massimiliano Veroux (Ordinario di Chirurgia Generale e d'Urgenza presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Ateneo Catanese).

Alla dott.ssa Alessia Carlisi i più calorosi auguri di una brillante carriera professionale.

Tanti auguri ad Alessia Carlisi e congratulazioni a tutta la famiglia.
Da Dominique e Mimo Cirino.
 

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Poesia. "Qui", di Michelangelo Palermo

Chernihiv, Ucraina

Mano nella mano, un padre e una figlia. Conoscendo l'Autore, così immagino la poesia. Il racconto della genesi di un luogo, di un tempo antico e bello e di tempi meno lontani e tristi. Il "giardino recintato e protetto" divenuto, per mano degli uomini, terra di desolazione. La necessità di interrogarsi e interrogare, per ottenere risposte anche dai silenzi (più spesso nonostante le ripetute falsità artificiose). Non s'è ancora placata l'avidità dell'animo umano: soffia ancora, anche a distanza, il vento del tempo cattivo. Nella foto a lato, di Alina Turyshyn, la regione ucraina di Chernihiv dopo i bombardamenti.
Carmelo Arnone

“QUI”

Qui, vedi?
dove c’è questa fossa lunga e fonda
c’erano alberi verdi, rigogliosi;
più in là, che è tutto piatto e brullo
vi giravano attorno le case,
e all’allegria, alle grida e ai giochi
adesso non resta che desolazione,
non è più nemmeno lo scorrere del ruscello
che bagnava il caro luogo.
Qui, troverai tutte le risposte
se ti fai domande,
il silenzio conosce bene
come sono andate le cose.
Proprio così, questa è la guerra,
e di tanto in tanto
il vento ritorna qui a soffiare
con quel cattivo tempo che non è più.

                    Michelangelo Palermo
                                  © Riproduzione riservata.
 

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Poesia. "Il girasole", di Mariangela Morreale

Girasole



Mariangela Morreale

Riceviamo e pubblichiamo.

“IL GIRASOLE”

I fiori non parlano
ma con l'esempio
sono i più loquaci.
Osserviamo il girasole,
il fiore dell'allegria
e dell'amore,
segue il sole
nel suo eterno movimento
e un suo seme
dà vita ad altri cento.
Che stupore!
Si staglia verso il cielo
e la sua eleganza parla
più delle parole.

                    Mariangela Morreale
                                  © Riproduzione riservata.
 

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