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Grotte.info Quotidiano - Luglio 2021

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Luglio 2021

 

31/07/2021

Spettacolo. Cabaret con Antonio Balistreri, sabato 31 luglio a Grotte, alle ore 21.00 in Piazza Umberto I

 

Antonio Balistreri
Antonio Balistreri

Questa sera, sabato 31 luglio, alle ore 21.00 in Piazza Umberto I a Grotte, sarà proposto al pubblico uno spettacolo di cabaret con il comico Antonio Balistreri.
L'attore comico siciliano, cresciuto tra le fila del Convento Cabaret di Palermo, porterà sul palco il suo one man show nel quale interpreta tanti personaggi, dallo studente svogliato al giovane emigrato "senza studi" a Milano per seguire le orme dei cuochi di Masterchef, dallo sportivo fissato col fitness a uno scorbutico padre; non mancherà la figura del prete in confessionale proposta con successo nel programma televisivo Sicilia Cabaret (guarda un video).
Monologhi, battute senza sosta e storie fuori dal comune, conducono lo spettatore e lo accompagnano in maniera empatica nel mondo surreale ma esilarante di Antonio Balistreri
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Redazione
31 luglio 2021.
  
  

 

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30/07/2021

Musica. "Marianna Pizzolato vincitrice della 13^ edizione del Premio alla Carriera "Lirica sotto le Stelle"

 

Marianna Pizzolato
Marianna Pizzolato

"È con immenso orgoglio che annuncio la vincitrice della 13^ edizione del Premio alla Carriera 'Lirica sotto le Stelle': il mezzosoprano Marianna Pizzolato, star internazionale della lirica". Ad annunciarlo è il M° Salvatore Salvaggio, già nominato "Ambasciatore di Agrigento" nel mondo, basso baritono applaudito nei più prestigiosi teatri italiani e nei maggiori templi internazionali della Lirica (in Belgio, Inghilterra, Grecia, Canada, Germania, Russia, Cina, Giappone; prossimo un suo concerto in Norvegia), ideatore e direttore artistico del "Gran Galà della Lirica - Lirica sotto le Stelle".
La manifestazione, tra i pochissimi appuntamenti lirici di elevato valore artistico e di riconosciuto livello culturale nel panorama siciliano, che quest'anno giunge alla sua XIX edizione, presenta per il 2021 una novità rilevante: verrà realizzata a Racalmuto, il 21 agosto alle ore 21.00 in Piazza Umberto I.
"Siamo onorati di accogliere a Racalmuto la storica e magnifica manifestazione dal titolo 'Lirica sotto le Stelle' - dichiara l'Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto, Enzo Sardo - e siamo onorati di avere con noi l'ideatore di questa prestigiosa manifestazione ossia il grande Maestro Salvatore Salvaggio. Un immenso augurio per la manifestazione che si svolgerà 21 agosto in una piazza fantastica"
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Redazione
30 luglio 2021.
  
  

M° Salvatore Salvaggio
M° Salvaggio

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29/07/2021

Comune. Completate le seconde vaccinazioni a Grotte; ringraziamenti del Sindaco e della Giunta

 

Alfonso Provvidenza
Alfonso Provvidenza

Con la somministrazione delle seconde dosi, si è completato ieri il ciclo vaccinale anti Covid-19 per i 250 residenti che hanno approfittato del punto di vaccinazione organizzato a Grotte. Di seguito il messaggio di ringraziamento del sindaco Alfonso Provvidenza e della Giunta municipale.

*****

“Completata la due giorni di vaccinazioni a Grotte; sono state somministrate ben 250 seconde dosi.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno consentito la realizzazione di questa importantissima iniziativa:
- il commissario straordinario dell'ASP dott. Zappia, il direttone sanitario dott. Mancuso, il direttore del Dipartimento di Prevenzione dott. Spoto, il direttore f.f. del Servizio Sanità Pubblica, Epidemiologia, Medicina Preventiva dott.ssa Bosco, il dirigente del Presidio Sanitario di Base dott. Antonio Carlisi, la dirigente del Servizio di Epidemiologia e Sanità Pubblica e referente comunale di Igiene Pubblica di Grotte dott.ssa. Annamaria Cardinale;
- i medici: dottori Di Naro, Gallea, Palermo;
- gli infermieri: Terrana, Messina, Mistretta, Di Fazio, Contino, Corvitto;
- gli amministrativi: Accurso Tagano, La Lomia, Proto;
- i volontari dell'Associazione Padre Vinti Grotte Solidale Onlus: Tiziana Marsala, M. Grazia Alaimo, Miriana Scarito, Melania Scarito, Naomi Busuito;
- i vigili urbani: Salvatore Liotta, Paola Tirone, Filippo Morgante, Giuseppe Liotta;
- l'Ufficio Tecnico: Pietro Calì, Jimmy Pillitteri, Giovanni Mazzarisi, Giuseppe La Mendola;
- l'Ufficio Organizzativo: Giuseppe Figliola, Serafina Marchetta, Silvana Farruggia.
Un grazie particolare al dott. Marco Di Maggio e Salvatore Terrana.
Grazie a tutti i cittadini che si sono vaccinati”.

 

 
 

Gli Assessori
Roberta Di Salvo, Antonio Morreale,
Giuseppe Mancuso, Alessandra Marsala
 

Il Sindaco
Alfonso Provvidenza

 

 

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29/07/2021

Spettacolo. "Bianca Cipudda", venerdi 30 luglio a Grotte, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I

 

Bianca Cipudda
Manifesto

Venerdi 30 luglio, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I a Grotte, andrà in scena "Bianca Cipudda", uno spettacolo di burattini a cura della Compagnia Teatro degli Spiriti.
La manifestazione è organizzata nell'ambito del programma di "Innesti: festival di teatro, musica e circo", promosso dall'Associazione culturale "La Biddina", con il patrocinio del Comune di Grotte.
Appassionante la trama dello spettacolo (tratto da “Bianca Cipudda”, una fiaba raccolta da Giuseppe Pitrè). Bianca Cipudda è vittima di un incantesimo che non le permette di sposarsi. Il giovane Peppino Mancuso s'innamora di lei e a rischio della propria vita, con l’aiuto di Crapapelata e donna Lucina Gambino, cercherà di spezzare il terribile maleficio.
In osservanza delle normative in vigore, per assistere allo spettacolo è obbligatoria la prenotazione (contattare telefonicamente il n° 393.0034031, oppure inviare allo stesso numero un messaggio indicando il proprio nome e cognome, il numero di posti da prenotare ed un recapito telefononico)
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Redazione
29 luglio 2021.
  
  

Innesti: festival di teatro, musica e circo
Innesti

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29/07/2021

Racalmuto. Presentazione del libro "La ragione del cibo", di Lillo Alaimo Di Loro

 

La ragione del cibo
Manifesto

Venerdi 30 luglio, alle ore 18.30 presso la Fondazione "Sciascia" di Racalmuto, si terrà la presentazione del libro di Lillo Alaimo Di Loro dal titolo "La ragione del cibo", sottotitolo "Leonardo Sciascia a tavola" (da una conversazione con Vito Catalano), Salvatore Sciascia Editore.
L'incontro sarà coordinato da Enzo Sardo, Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto.
Dopo i saluti del sindaco Vincenzo Maniglia interverranno: Anna Rita Gangarossa, Rosa Cartella, Maria Giovanna Mangione, Massimo Mirabella, Milena Siracusa, Vincenzo Fontana, Carmelo Sciascia, Angelo Campanella, Gaspare Agnello e Massimo Brucato.
Alcuni brani del libro verranno letti da Lillo Mendola. Gli interventi  musicali saranno a cura del pianista Salvatore Macaluso e del tenore Luigi Pontillo.
Al termine della presentazione sarà offerta una degustazione di prodotti locali proposti dal Consorzio Isola Bio Sicilia: un laboratorio del gusto a base di prodotti biologici guidato dallo chef Calogero Munisteri Pinò
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Redazione
29 luglio 2021.
  
  

Lillo Alaimo Di Loro
Lillo Alaimo Di Loro

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29/07/2021

Iniziative. "Fuoriclasse - Talenti in Comune", cerimonia di consegna dei riconoscimenti agli studenti

 

Fuoriclasse - Talenti in Comune
Manifesto

"Fuoriclasse - Talenti in Comune" è il titolo scelto per la serata in onore di tutti gli studenti grottesi che si sono particolarmente distinti nell'anno scolastico 2020/2021. La manifestazione, promossa dal Comune di Grotte in collaborazione con l'Associazione "Media & Communication", rientra nell'ambito delle iniziative dell'Estate Grottese 2021.
Domenica 1 agosto alle ore 21.00, sul palco allestito in Piazza Umberto I (piazza Municipio) verranno chiamati gli studenti grottesi che, al termine di un ciclo di studi, hanno ottenuto il massimo dei voti: verranno consegnati dei riconoscimenti agli alunni dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte che si sono diplomati con "10 e Lode" e agli studenti degli Istituti di Scuola Secondaria di 2° grado che hanno conseguito la maturità con la votazione di "100/100" o di "100/100 e Lode".
La manifestazione, alla quale parteciperanno il sindaco Alfonso Provvidenza e il dirigente scolastico Emanuele Giordano, sarà presentata - con l'inimitabile sorriso e la consueta eleganza - da Sandra Licata
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Redazione
29 luglio 2021.
  
  

Sandra Licata
Sandra Licata

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27/07/2021

Riflessioni. "Il green pass non deve gravare con divieti che limitano la libertà"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riflessione del prof. Antonio Pilato.

*****

Teatrino del green pass, legge apparente ma non evidente, per declinare al gregge la responsabilità degli effetti collaterali.
ll vaccino, attraverso vie collaterali all'obbligo legale, è imposto a tutto il popolo, al gregge o pecore, come è chiamato con linguaggio scientifico sanitario.
Perché, viene da chiedersi, non è trasformato in legge, con regolare passaggio parlamentare, squarciando così la falsità del "velo di Maya" della verità apparente, direbbe A. Schopenhauer?
Non lo fanno, è la risposta comune, perché non vogliono rendere responsabile lo Stato delle potenziali conseguenze collaterali e risarcire d'obbligo il danno arrecato alla salute.
Allora, il green pass vaccinale restando non legalizzato, non legiferato, non deve neppure passare come "conditio sine qua non" e gravare sulla testa del gregge con divieti che limitano la libertà del soggetto, come una lingua universalmente imposta a tutti, una fede, ed altro.
In Sicilia si dice: "O mangi questa minestra o ti butti dalla finestra".
Se non è legge, ma consiglio soltanto, chiunque deve sentirsi libero di stare sotto un sasso, sospeso sulla propria testa, e farselo cadere addosso quando decide da solo per risolvere il problema esistenziale, così come sostiene L. Wittgenstein nel Trattato logico filosofico
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Antonio prof. Pilato
 

 

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27/07/2021

Chiesa. Avvisi e appuntamenti della settimana

 

Programma della settimana
Unità Pastorale
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili anche alla pagina "Chiesa").

Lunedi 26 luglio
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Martedi 27 luglio
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Mercoledi 28 luglio
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Giovedi 29 luglio
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Venerdi 30 luglio
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Sabato 31 luglio
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.

Domenica 1 agosto
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- nel mese di agosto la santa Messa delle ore 11.30 nella chiesa Madonna del Carmelo è sospesa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa
.  
  

Redazione
27 luglio 2021.
  
  

 

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25/07/2021

Attualità. "E se avessero ragione loro? Che mondo sarebbe?"; di Salvatore Fantauzzo

 

No vax - no mask
No vax - no mask

E se avessero ragione?
Putacaso l'Organizzazione Occulta dei Poteri Forti, grazie al gigantesco imbroglio della somministrazione dei vaccini, facesse in modo che metà della popolazione umana si estinguesse nel giro di poco tempo.
Tutti i vaccinati: medici, personale sanitario, forze dell'ordine, l'establishment di interi Paesi... così... andati.
Chi rimarrebbe a rappresentare la specie umana? Chi si salverebbe?
I no-vax, i no-mask, i no-coviddi, i l'ho letto su internet, i sono medico di me stesso.
Solo loro. Un mondo fatto solo di laureati all'università della vita.
Capite?
Brivido.
Solo pensando questa terribile prospettiva, in tutti i casi, bisognerebbe riflettere che conviene vaccinarsi.
E "di cursa"

  
Salvatore Fantauzzo
25 luglio 2021
© Riproduzione riservata.
  

 

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25/07/2021

Letture Sponsali. "Sopportandovi a vicenda nell'amore"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Aver cura del Pane.
Il vangelo di questa domenica è il primo di un trittico di vangeli sul tema del pane.
Questa domenica, nello specifico, assistiamo al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci; la prossima ci sarà il famoso "discorso sul pane di vita", in cui Gesù si presenta come "il pane della vita", mangiando il quale nessuno avrà più fame; infine, la domenica successiva, come in un crescendo, Gesù dirà di essere "il pane vivo disceso dal cielo", mangiando il quale chiunque vivrà in eterno.
È significativa la conclusione: "... e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".
Questo è il punto d'arrivo: chi si nutre di Gesù, lo assimila come un nutrimento, si ciba di eternità.
Ma Gesù sa che per noi è difficile capirlo e ancor di più accettarlo, e dunque ci avvicina per gradi a questa verità, prima saziando la fame del nostro corpo (oggi) e poi quella della nostra anima (domenica prossima).
Ma come! - si potrebbe obiettare -. Se fosse davvero così, com'è possibile che nella storia, e ancora oggi, tanti uomini e tante donne patiscono la fame, del corpo ancor prima che dello spirito?
Riflettiamo. Non è forse vero che il pane gettato via da una piccola parte dell'umanità è tanto di più di quello che basterebbe a saziare l'umanità intera?
Dio ci ha dato pane in abbondanza: siamo noi uomini che ne sprechiamo un'enorme, intollerabile quantità e ce ne appropriamo con avidità a discapito dei nostri fratelli (non a caso, il Signore invita i discepoli a raccogliere i pezzi avanzati "... perché nulla vada sprecato").
Nella comunione è la Salvezza: nella comunione è Gesù. La comunione è tutto nel messaggio evangelico e, non a caso, è il culmine della celebrazione eucaristica, in cui si mangia l'ostia consacrata, che è pane di vita in quanto corpo di Gesù.
Questo è vero per l'umanità intera non più di quanto lo sia per le coppie di sposi.
Così belle e così appropriate sono dunque le parole di San Paolo della seconda lettura di oggi: "... con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell'amore, avendo a cuore di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione...".
Vogliamo concludere queste righe con un'immagine: quella della cena.
Il momento che conclude una giornata, quando la famiglia finalmente si ritrova intorno allo stesso tavolo. In questi momenti, se c'è pace, armonia, umiltà, dolcezza e magnanimità, in questo momento bellissimo e pieno di sacralità, Gesù è lì, in mezzo a noi.
Barbara e Adriano 

  

Redazione
25
luglio 2021.
  

 

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24/07/2021

Sanità. Il presidente Musumeci ha disposto la conclusione delle "zone rosse" in Sicilia

 

Nello Musumeci
Nello Musumeci

"Con una mia ordinanza ho appena disposto la conclusione delle “zone rosse” in Sicilia". Ad affermarlo oggi pomeriggio è stato il presidente della Regione Sicilia, on. Nello Musumeci.
"Erano state istituite nei Comuni di Caltabellotta, Cammarata, Favara, Gela, Mazzarino, Riesi e San Giovanni Gemini. Ho adottato la revoca alla luce dell’entrata in vigore del decreto legge recante nuove misure di contenimento epidemiologico della pandemia. Ha efficacia immediata. Abbiamo subito recepito i nuovi parametri che sono stati pubblicati la scorsa notte - ha continuato il Presidente -, dopo una impegnativa trattativa con il governo nazionale che ha accolto la proposta della nostra e delle altre Regioni. Da oggi prevale dunque, per il cambio di colore, il criterio della ospedalità, ma ai cittadini dei sette Comuni interessati e, in generale, a tutti i siciliani - ha sottolineato Musumeci - mi sento comunque di rivolgere ancora un richiamo al senso di responsabilità: completiamo la campagna vaccinale e adottiamo tutte le precauzioni per scongiurare nella nostra Isola una ricaduta"
.  
  

Redazione
24 luglio 2021.
  
  

 

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24/07/2021

Musica. "Dolce Agnese (Figlia della pandemia)"; brano di Antonio Cipolla

 

Dolce Agnese
Ascolta la canzone

La nascita di un figlio suscita una forte emozione, quella di un nipotino fa scaturire emozioni ancora più intense. Chiunque ne abbia fatto l'esperienza non può che convenirne.
Tra sorrisi, palpitazioni e lacrime, a volte sgorgano dal più profondo dell'anima parole e suoni che, unendosi in simbiosi, diventano canzoni.
Questo è ciò che deve aver provato Antonio Cipolla quando è nata Agnese, la sua prima nipotina, per la quale ha scritto il brano "Dolce Agnese", sottotitolo "Figlia della pandemia". Esattamente l'altro ieri è stato festeggiato il primo compleanno della nuova arrivata.
"Appena nata, a Napoli, avevo già la melodia in mente - dice Antonio -, ma le parole non le trovavo.
È bastata la sua presenza in Sicilia ad ottobre per far scattare l’ispirazione".
Il brano di Antonio Cipolla è già su Youtube (vedi e ascolta); questo è il testo:

"Sei dolce quando sorridi, grande quando mangi;
Serena quando dormi, piccola quando piangi;
Sei buffa e bella; dolce e monella
Sei figlia della pandemia!

Un attimo mi guardi e poi sorridi,
Fai il musetto, stai per piangere;
Cerchi la mamma quando hai fame
Sei figlia della pandemia!

O Agnese, dolce Agnese;
O Agnese, sei piccola e sempre più bella.

Quando mi chiedevano: “Come ti senti
“ad essere nonno?”, rispondevo “Niente”;
Ma adesso che vedo che assomigli alla mamma
Affogo nella nostalgia.

O Agnese, dolce Agnese;
O Agnese, ti rattristi se non trovi un sorriso.

Sei la prima nipote, speriamo di tanti;
Sarai viziata, ne sono convinto;
E siccome sei nata in questo 2020
Siamo nonni nella pandemia!

O Agnese, dolce Agnese;
O Agnese, dolce figlia della pandemia!".

A distanza di un anno, il nonno-autore
non cambierebbe neanche una parola, nemmeno una nota; e continua a cantare il suo omaggio alla nipotina "... dolce e sempre più bella" augurandole di cuore: "Buon compleanno!"
  
Carmelo Arnone
24 luglio 2021
© Riproduzione riservata.
  

 

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24/07/2021

Comune. Il sindaco Provvidenza: "Per una prossima estate senza problemi di acqua

 

Riunione all'ARS
Riunione a Palermo

Dopo l'ennesimo disservizio causato dall'interruzione della fornitura idrica di mercoledi 21 luglio, la distribuzione è stata ripristinata e l'erogazione è ripresa. Continuano le lamentele da parte dei cittadini poiché i turni previsti dalla programmazione, pubblicata sul sito ufficiale della società di gestione, vengono spesso disattesi mettendo in difficoltà intere zone del paese.
"Nei giorni scorsi si sono svolte diverse riunioni, in Prefettura di Agrigento e in Regione (con il presidente Musumeci e l'assessore Baglieri) - ha scritto sui social il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza -. Abbiamo lamentato ancora una volta i disservizi del Consorzio Tre Sorgenti e di Girgenti Acque, mai in grado in questi anni di risolvere i problemi del nostro territorio. Purtroppo a pagarne le conseguenze sono ancora una volta i cittadini. A breve cambierà la gestione; tutti sapete che è stata costituita una nuova azienda pubblica. I primi tempi saranno difficili, non può cambiare tutto dall'oggi al domani.
È necessario tanto lavoro e tanta programmazione (mai fatta nel passato) - ha continuato il Primo Cittadino -. Siamo riusciti ad ottenere dal governo Musumeci, che ringrazio per averci ascoltato e per avere dato credito al progetto dei sindaci agrigentini, l'approvazione, in seduta urgente, di un disegno di legge fondamentale per l'avvio del nuovo servizio. Vi informerò costantemente di tutte le attività che porteremo avanti - ha concluso Provvidenza - e soprattutto di quelle che saranno effettuate per una prossima estate senza problemi di acqua".
Nella foto a lato, l'incontro con il Presidente della Regione.
  
  

Redazione
24 luglio 2021.
  
  

 

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24/07/2021

Teatro. La commedia "Brunello... u vinu di Mastru Niculinu" domenica 25 luglio in scena a Grotte

 

Brunello... u vinu di Mastru Niculinu
Manifesto

Domani sera in scena a Grotte la commedia teatrale "Brunello.. u vino di Mastru Niculinu".
Sarà rappresentata domani, domenica 25 luglio 2021, alle ore 21.00 sul palco allestito in Piazza Umberto I a Grotte, la commedia teatrale "Brunello... u vinu di Mastru Nuiculinu", a cura dell'Associazione "Teatro e tradizioni popolari" di Paceco (TP).
La manifestazione rientra nell'ambito della iniziative dell'Estate Grottese 2021 promosse dal Comune di Grotte.
La rappresentazione è una commedia brillante in dialetto siciliano in 2 atti, di Gianfranco Manuguerra, per la regia dello stesso autore.
"Fare teatro - commenta Manuguerra - ti permette di interpretare molte persone vicine e distanti da te, provare emozioni già provate ed emozioni nuove, riuscire a fondere la propria anima con il personaggio che stai interpretando è la più bella sensazione mai provata. Il mio sogno è rendere felice la gente che mi circonda, e con il mezzo del teatro per qualche ora riesco a far dimenticare al mio pubblico i pensieri che hanno a casa, e  regalare tanti sorrisi. Il sorriso è l’unico regalo che puoi donare senza comprare"
.  
  

Redazione
24 luglio 2021.
  
  

 

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24/07/2021

Storie. Alla ricerca di Chesil, pappagallina in fuga

 


Chesil

Sembra la storia di un cartone animato.
Gli elementi ci sono tutti: l'animaletto domestico come protagonista, la ricerca della libertà, il cuore spezzato di chi ne aveva cura.
Era poco più di una pallina di piume quando gli occhi della ragazza si posarono su di lei, e fu amore a prima vista.
La chiamò "Chesil". Era una pappagallina dai colori vivaci e dallo sguardo furbetto. Crebbe svolazzando libera per casa, facendosi accarezzare amorevolmente la cresta esuberante. Al richiamo della voce accorreva nella certezza di ricevere qualche seme di girasole o di zucca; ne era ghiotta.
I giorni e i mesi trascorrevano sereni per quella "pallina di piume" che nel frattempo era divenuta uno splendido volatile. Finché un giorno - complice il caldo, un uscio aperto, un sole radioso, l'immensità dell'aria aperta - Chesil cedette al desiderio di tentare un volo un po' più lontano, un po' più in alto. Come spesso accade, l'ebbrezza della libertà - come un vortice - trascina via e, perduta la strada di casa, ci si trova sperduti in un luoghi sconosciuti. Smarrite le certezze, non rimane che vagare, tra la stanchezza e la fame, lottando per sopravvivere.
La fuga di Chesil è iniziata martedi scorso, 20 luglio, più o meno verso le 11.00. L'hanno avvistata la mattina successiva, ma si è sottratta al tentativo di essere catturata da una mano estranea, volando via.
"Ve lo chiedo con il cuore in mano: aiutatemi a ritrovarla!" implora la persona che se ne prendeva cura, per la quale Chesil è molto più che una pappagallina.
Per il ritrovamento del volatile è offerta una ricompensa; è importante che chi riuscisse a individuarlo (vedi foto a lato) non provi a catturarlo ma chiami subito il numero 380.4665428
.  
  

Redazione
24 luglio 2021.
  
  

 

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21/07/2021

Volontariato. Dalla Caritas Cittadina il ringraziamento alla Famiglia Agnello

 

Caritas Cittadina di Grotte
Locandina

Pubblichiamo il sentito ringraziamento che la Caritas Cittadina rivolge alla Famiglia Agnello.

*****

“A nome di tutto il gruppo Caritas rivolgo un affettuoso ringraziamento a Veronique e a tutta la Famiglia Agnello, per il grande gesto di generosità che hanno compiuto donando alla Caritas Cittadina l’intero raccolto delle offerte in suffragio dell'amato papà Angelo.
Gesto che sottolinea la grande attenzione e l’altruismo rivolti alle famiglie che vivono nello stato di necessità.
Grazie da tutto il gruppo Caritas”.

 
 

 

Per la Caritas Cittadina
Stefano Maida

 

 

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21/07/2021

Servizi. Grotte ancora senz'acqua: ennesima interruzione della fornitura idrica

 

Ridurre i consumi di acqua
Ridurre i consumi

Ancora un'altra interruzione della fornitura idrica nei Comuni serviti dall'acquedotto Tre Sorgenti: Grotte, Castrofilippo, Naro e Racalmuto.
Con un comunicato diffuso questa mattina, mercoledi 21 luglio 2021,
la Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato ATI AG9 ha informato che "nella giornata odierna 21/07/2021, si è registrata una sospensione della fornitura idrica nei Comuni di Castrofilippo, Grotte, Naro e Racalmuto serviti dall’acquedotto Tre Sorgenti. Di conseguenza, la turnazione idrica prevista nei Comuni interessati subirà inevitabili limitazioni e/o slittamenti fino a quando non verrà ripristinata la regolare fornitura idrica da parte del 'Consorzio Tre Sorgenti'".
Ormai le sospensioni prolungate dell'erogazione idrica si susseguono a ritmo insostenibile; nello scorso mese di giungo un'interruzione si era verificata il 17, in questo mese l'infausta notizia si è avuta giorno 11, ed ancora oggi; sospensioni che lasciano i rubinetti a secco per decine e decine di giorni, e che costringono i cittadini a ricorrere alle autobotti private
.  
  

Redazione
21 luglio 2021.
  
  

 

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20/07/2021

Economia. A Racalmuto, seminario sul tema "Vantaggi della filiera corta e del mercato globale"

 

Vantaggi della filiera corta e del mercato globale
Programma

Si svolgerà venerdi 23 luglio 2021, alle ore 17.00 nella sala conferenze del Castello Chiaramontano di Racalmuto, un seminario sul tema "Vantaggi salutistici, economici ed ambientali della filiera corta e del mercato locale”. L’iniziativa, organizzata e promossa dal Consorzio Isola Bio Sicilia, fa parte del progetto "Bio per Tutti", finanziato dal Dipartimento regionale dell'Agricoltura, Psr Sicilia 2014/2020 Misura 16 - Cooperazione, Sottomisura 16.4. 
Il progetto è presentato e gestito da  un gruppo di cooperazione coordinato dal Consorzio Isola Bio Sicilia al quale partecipano 9 aziende biologiche, tra le più rappresentative della Sicilia.
Il progetto "Bio per Tutti" prevede azioni per la organizzazione dell'offerta e della domanda dei prodotti biologici e tipici siciliani da commercializzare sul mercato interno e locale mediante i meccanismi della filiera corta. Sono previste una serie di azioni che comprendono tra l’altro: degustazioni, educational  tour, distribuzione di materiale informativo.
"L’evento - sostiene Lillo Alaimo Di Loro, presidente del Consorzio del Biologico Siciliano - inaugura un percorso di comunicazione e di partecipazione consapevole degli attori  del territorio per ribadire che la qualità dei consumi quotidiani è un diritto di tutti e che attraverso la vendita diretta e la filiera corta è possibile raggiungere l’obiettivo di  una corretta e salutare alimentazione quotidiana a base di prodotti biologici a tutto vantaggio della qualità della vita, dell’economia locale  e dell’ambiente".
I lavori della giornata, oltre all’intervento dell’agronomo Giuseppe Simone Craparo, che illustrerà la struttura del progetto, prevedono le relazioni di tre esperti sul tema della "comunità del cibo" per valorizzare filiera corta, sviluppo locale ed a chilometro zero.
Ignazio Garau (presidente dell’Associazione Nazionale Italia Bio) illustrerà il concetto della costruzione di rete tra le "patrie europee"; Giovanni Dara Guccione (INEA) affronterà il tema dei vantaggi economici della filiera corta e GPP, mentre la nutrizionista Serena Castronovo, parlerà dei vantaggi salutistici e ambientali dei consumi locali in seno alla dieta mediterranea.
Seguirà una tavola rotonda cui parteciperanno le principali rappresentanze della comunità territoriale con cui  tessere le necessarie relazioni di rete atte a valorizzare il rapporto tra mondo della produzione e mondo dei consumi, per strutturare una nuova società della qualità responsabile e della sostenibilità. Interverranno al dibattito: Angela Penzillo (Amministratore locale, attività produttive e sviluppo), Giuseppe Licata (veterinario, produttore bio), Dario Brucculeri (produttore biologico), Michelangelo Romano (presidente del Consorzio turistico Città di Racalmuto), Federica Milito (operatrice dell’ospitalità), Sergio Schillaci (Associazione Food and Beverage), Calogero Munisteri Pinò (operatore catering), Ignazio Infantino (operatore del commercio agroalimentare).
Seguirà una degustazione guidata di prodotti biologici locali
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Redazione
20 luglio 2021.
  

 

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20/07/2021

Racalmuto. Presentazione del libro "Verità impossibili"; sabato 24 luglio

 

Presentazione del libro "Verità impossibili"
Manifesto

Sabato 24 luglio, a partire dalle ore 19.00 in Piazza Umberto I a Racalmuto, si terrà la presentazione del libro "Verità impossibili - Voci della Magistratura siciliana sull'opera di Leonardo Sciascia" curato da Andrea Apollonio (Salvatore Sciascia Editore).
Il testo, la cui introduzione è a cura di Giovanni Salvia, riporta i contributi di Alessandro Centonze, Emanuele Crescenti, Giuseppe De Gregorio, Maurizio De Lucia, Luigi Patronaggio, Dino Petralia, Lia Sava, Roberto Scarpinato, Pasqua Seminara e Giovanbattista Tona.
La manifestazione, moderata da Andrea Apollonio, si svolgerà secondo il seguente programma:
- saluti:
     Vincenzo Maniglia (Sindaco di Racalmuto)
     Enzo Sardo (Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto)
     Cochita Grillo (componene del Consiglio Superiore della Magistratura)
     Stefano Zammuto (Magistrato)
- introduzione, di Salvatore Ferlita (docente universitario)
- interventi, di Giovanni Salvi e di alcuni Magistrati coautori del volume
- conclusioni a cura di Rosalba Cimino (Deputata, componente della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera dei Deputati).
La presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti Covid-19
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Redazione
20 luglio 2021.
  

 

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20/07/2021

Chiesa. Avvisi e appuntamenti della settimana

 

Programma della settimana
Unità Pastorale
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili anche alla pagina "Chiesa").

Lunedi 19 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Martedi 20 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Mercoledi 21 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 16.00, nella chiesa del Purgatorio, ritiro spirituale dell'Associazione "Rinnovamento nello Spirito";
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Giovedi 22 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Venerdi 23 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Sabato 24 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.

Domenica 25 luglio
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa
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Redazione
20 luglio 2021.
  
  

 

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18/07/2021

Letture Sponsali. "Avere cura degli altri con amore, dedizione e generosità"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Il Falegname che si è fatto profeta.
Questo vangelo si apre con il ritorno dei discepoli dalla prima missione che Gesù aveva loro affidato.
Li aveva inviati, a due a due, per le città e i villaggi della Galilea, dando loro il potere della Parola, il potere di consolare, di guarire, di aiutare chiunque avesse bisogno.
Essi, tornati dalle loro fatiche missionarie, hanno da raccontare al loro maestro le loro gioie e le loro delusioni, tutto ciò che hanno detto e fatto, ma agli occhi di Gesù quello che diventa prioritario è la fatica e la stanchezza che trapela nei dodici.
Il vangelo di oggi narra un bel momento di intimità, tra Gesù e gli apostoli. Le parole di Gesù hanno accenti materni, premurosi: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’».
Gesù amorevolmente si accorge dei loro e dei nostri disagi, delle loro e nostre stanchezze fisiche e spirituali e ci chiama in disparte per consentirci di riposare.
Il momento della traversata sulla barca, tra una riva e l'altra, possiamo paragonarlo alla messa della domenica, In cui veniamo nutriti, rifocillati, perdonati dal Signore, per poter iniziare la nuova settimana con un'energia rinnovata che ci rende più forti per aiutare e per andare incontro ai fratelli.
Infatti, anche nel vangelo, ad attenderli c’è nuovamente una gran folla bisognosa che spinge Gesù, appena sceso dalla barca, a riprendere immediatamente il suo "lavoro" apostolico.
Ed è quello che il Maestro continua a chiedere ai discepoli di ogni tempo: avere cura degli altri, con amore, dedizione e generosità.
Claudia e Dario 

  

Redazione
18 luglio 2021.
  

 

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18/07/2021

Letteratura. "Luisa Adorno: ci ricorderemo di questa scrittrice"; di Gaspare Agnello

 

Luisa Adorno e Cecilia Kin
Adorno e Kin


Luisa Adorno al Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"
Al Racalmare


Luisa Adorno e Gaspare Agnello
Adorno e Agnello

La scrittrice Luisa Adorno se n’è andata il 12 luglio 2021, nello stesso giorno in cui Grotte la celebrava con la mostra “Il mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare” dove son esposte alcune bellissime foto di Sciascia scattate da Leone, di cui una con la scrittrice russa Cecilia Kin.

Luisa Adorno e Cecilia Kin
(Luisa Adorno e Cecilia Kin)

Luisa Adorno, al secolo Mila Curradi (e Mila Stella, dopo il matrimonio con il figlio di un prefetto siciliano), avrebbe compiuto cento anni il due agosto.
Leonardo Sciascia, dopo aver letto un suo libro, la volle conoscere personalmente e la voleva premiare al Racalmare. Non ne ebbe tempo ma, dopo la sua morte, nel 1990, con presidente Bufalino, la Giuria del Premio, diventato “Racalmare-Sciascia”, gli volle assegnare  il riconoscimento per il libro “Arco di Luminara” con la seguente motivazione scritta di pugno dal preside Antonio Cimino: “Arco di Luminara è la rappresentazione esemplare di un microcosmo di provincia e delle sue umili ma preziose intimità familiari, così come una donna le ha vissute e memorizzate nel giro lungo degli anni”.
La decisione della Giuria è stata assunta il 16.giugno 1990 nell’abitazione di Gesualdo Bufalino a Comiso, e cioè prima che le venisse assegnato il “Viareggio”.
La cerimonia di consegna, avvenuta il 30 settembre 1990 alla presenza di Bufalino che le ha consegnato la pergamena, e dell’Assessore regionale ai Beni Culturali Turi Lombardo, è stata caratterizzata da una dura polemica tra Consolo e Bufalino.
Era stato ucciso, a pochi chilometri da Grotte, il Giudice Livatino, e Consolo si dimise da consulente del Premio perché sosteneva che, mentre la mafia uccideva, non si potevano fare manifestazioni con i soldi dei contribuenti. Bufalino rispose duramente affermando che la mafia si doveva combattere appunto con la cultura.
Il relatore del Premio, Antonio Cimino, come riportato da Linda Criminisi nel suo libro “Nel nome di Sciascia. Grotte e il premio Racalmare” ebbe a dire: “In una forma viva e colloquiale, colorito dall’incisivo idioma siciliano, in ‘Arco di luminara’ la Adorno ci presenta la storia di una famiglia della media borghesia meridionale che, dalla squallida quotidianità del vivere cittadino, torna, ogni estate, in una accogliente campagna alle pendici dell’Etna. Una storia rivissuta attraverso la gioiosa e piacevole evocazione di un ambiente caratterizzato da un acceso familismo meridionale che si svolge nel libro in un susseguirsi di bozzetti ed affreschi paesaggistici: sono storie di vita in cui personaggi, figure tipicamente siciliane, con la loro favella e il loro comportamento, testimoniano ed incarnano valori di una civiltà e di una cultura storica oltre che geografica”.

Luisa Adorno al Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"
(Luisa Adorno al Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia")

Luisa Adorno ritornò ancora al Premio “Racalmare-Sciascia” nel 1991, mentre era presidente la signora Maria Andronico Sciascia che volle premiare la scrittrice russa Cecilia Kin, e in quella occasione ebbe modo di apprezzare il lavoro dei ragazzi della scuola media di Grotte che avevano trasformato il suo libro in fumetto.
Pisana di nascita ma siciliana nel cuore, Luisa Adorno descrisse la Sicilia e i siciliani con tanta ironia cogliendone le caratteristiche ancestrali.
Il suocero Prefetto rimase legato alle tradizioni di una vecchia borghesia campagnola, per cui ogni anno bisognava organizzare il trasferimento alle pendici dell’Etna, e qui la Adorno si diverte a descrivere la partenza, l’arrivo e la permanenza in Sicilia.
Ci descrive il marito che va in spiaggia in giacca e cravatta e ci fa sentire l’odore di verdura che invade ogni sera le dorate stanze della prefettura.
Nella sua letteratura irrompe una nuora americana che spazza via vecchie abitudini per far prevalere il “nuovo mondo”.
La Adorno restò sempre fedele alla Sicilia tant’è che, per lungo tempo, è stata componente della Giuria del Premio “Brancati-Zafferana”, allora condotto dalla infaticabile Sara Barbagallo.
L’attività letteraria della Adorno è stata intensa: ha collaborato alla rivista “Il Mondo” di Pannunzio e a “Paragone”. Ha pubblicato, sempre con Sellerio, “Le dorate stanze”, “Arco di luminara”, “La libertà in un cappello a cilindro”, “Sebben che siamo donne…”.
La Adorno è stata una delle scrittrici più premiate del secondo Novecento e nel 2000 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica Ciampi.

Luisa Adorno e Gaspare Agnello
(Luisa Adorno e Gaspare Agnello)

Anche se qualche volta abbiamo dato qualche giudizio negativo su qualche suo libro, quale “Sebben che siamo donne…”, dobbiamo dare atto che Mila Curradi è stata una tra le più significative scrittrici del secondo Novecento che ha saputo ironizzare sui vizi e i difetti di un mondo ancestrale e che ha capito il nuovo che avanzava e che travolgeva e seppelliva una certa mentalità che, in Sicilia, sopravvisse fino all’arrivo degli americani che tutto hanno cambiato.
Ci ricorderemo di questa scrittrice che si può annoverare tra i grandi della letteratura siciliana di fine Novecento

  
Gaspare Agnello
18 luglio 2021
© Riproduzione riservata.
  

 

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16/07/2021

Sanità. Richiamo dell'OMS: "Pandemia ancora in atto; probabili ancor più pericolose varianti"

 

Covid-19
Covid-19

Il Direttore generale dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, anticipando le conclusioni della Commissione d'Emergenza dell'Oms riunitasi mercoledi 14 luglio, ha dichiarato in conferenza stampa: "La pandemia di Covid sta venendo rappresentata erroneamente come prossima alla fine quando non lo è affatto".
Secondo l'autorevole parere dell'OMS, "La pandemia continua a costituire un'emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale. I governi stanno prendendo decisioni sempre più divergenti rivolte ad affrontare bisogni nazionali ristretti, e questo inibisce un approccio armonizzato alla risposta globale".
E ancora: "È molto probabile che emergano e si diffondano a livello globale nuove e forse ancora più pericolose varianti del nuovo coronavirus che potrebbero essere ancora più difficili da controllare".
Intanto da ieri salgono a 3 le zone rosse in Sicilia; il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a seguito delle relazioni dell'Asp che registrano un considerevole aumento dei positivi e sentiti i sindaci dei Comuni interessati, con una ordinanza ha imposto le misure restrittive per i Comuni di Mazzarino e Riesi (sino al 21 luglio) in provincia di Caltanissetta, e Piazza Armerina in provincia di Enna
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Redazione
16 luglio 2021.
  
  

 

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16/07/2021

Iniziative. Mostra fotografica e presentazione libro, nel Centenario della nascita di Leonardo Sciascia

 

Mostra fotografica e presentazione libro, nel Centenario della nascita di Leonardo Sciascia
Piazza Umberto I

Mostra fotografica e presentazione libro, nel Centenario della nascita di Leonardo Sciascia
Manifesto

Si è svolta a Grotte, lo scorso lunedi 12 luglio, l'inaugurazione della mostra fotografica "Il mondo letterario sciasciano al Premio Letterario Racalmare" e la presentazione del libro di Gaspare Agnello "La terrazza della Noce", quasi una spiegazione della mostra in quanto narra del rapporto dell'Autore con Leonardo Sciascia e dei cinque Premi presieduti dallo Scrittore di Racalmuto.

Mostra fotografica e presentazione libro, nel Centenario della nascita di Leonardo Sciascia
(Piazza Umberto I)

Dopo il taglio del nastro, per mano dell’assessore alla Cultura Alessandra Marsala, la mostra è stata visitata dal pubblico che ha sfilato nell'atrio interno del Palazzo municipale.
Dopo la visita alla mostra, sul palco allestito nell'antistante Piazza Umberto I, per la presentazione del libro "La terrazza della Noce" hanno preso la parola: il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza, il presidente della Pro Loco Filippo Vitello, il dott. Valentini (in rappresentanza dell’assessore regionale alla Cultura Samonà), il fotografo d’arte Angelo Pitrone che ha illustrato la mostra, il prof. Salvatore Ferlita, il procuratore della Repubblica di Siena dott. Salvatore Filippo Vitello ed infine Gaspare Agnello, autore del libro e promotore della manifestazione organizzata dalla Pro Loco "Herbessus" di Grotte. Tutti gli interventi hanno rilevato la circostanza che da Grotte, attraverso il Premio Racalmare, sia passata la grande cultura di fine Novecento.
Gaspare Agnello, tra i protagonisti di quella stagione, ha rilevato quanto fosse doveroso non far perdere la memoria di quegli avvenimenti letterari che possono essere d'insegnamento alle giovani generazioni.
Il procuratore Vitello, nel suo intervento molto sentito e commovente, ha rievocato la sua giovinezza e i ricordi di un Premio letterario che ha segnato la sua formazione.
Particolarmente toccante l’intervento della scrittrice Giovanna Giordano, vincitrice di due edizioni del Premio Racalmare (nel 1997 con "Trentaseimila giorni" e nel 2005 con "Il mistero di Lithian").
Significative le letture di Clezzia Cavallaro. Gli interventi della serata sono stati coordinati da Alessandra Marsala.
La mostra all'interno del Palazzo municipale resterà sino al 31 luglio (visitabile durante gli orari di apertura degli uffici comunali)
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Redazione
16 luglio 2021.
  
  

 

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15/07/2021

Cinema. Terminate le riprese di "Tufo": la storia di Ignazio Cutrò diventa un film

 

Terminate le riprese di "Tufo": la storia di Ignazio Cutrò diventa un film
"Tufo"

La storia di Ignazio Cutrò diventa un film: terminate le riprese di "Tufo".
Il mediometraggio, prodotto da Ibrido Studio, scritto e diretto da Victoria Musci, è stato girato tra Bivona, Santo Stefano Quisquina, Aragona, Comitini, Palermo e Messina.
Sono terminate le riprese in Sicilia del film "Tufo", il mediometraggio che racconta la vita del testimone di giustizia Ignazio Cutrò, dalla sua denuncia al suo impegno contro la mafia. Realizzato con la tecnica Animatic (scenografia reale ma personaggi animati) il film è stato girato tra Bivona, Aragona, Comitini, Palermo e Messina dalla regista torinese Victoria Musci.
La storia di Ignazio parte da Bivona, il suo paese, dove ha scelto di rimanere anche dopo essere entrato nel programma di protezione, e racconta il suo impegno come presidente dell’Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia, riconosciuti e distinti dai collaboratori grazie a una legge di cui è stato fautore. Il mediometraggio racconta anche la solitudine di un uomo e di una famiglia ritrovatasi da sola dopo aver denunciato la mafia.
L’uscita del film, prodotto dalla Casa di produzione Ibrido Studio S.r.l. e dai coproduttori Showlab S.r.l. e Les Contes Modernes, è prevista nel 2022 ma il progetto è stato già presentato, con successo, al Cartoon Forum di Tolosa, ricevendo notevoli consensi.
Il suo pubblico di riferimento sarà quello dei più giovani, ma anche del mondo degli adulti che scopriranno in questo la storia di Cutrò sotto un punto di vista diverso e innovativo
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Redazione
15 luglio 2021.
  
  

 

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15/07/2021

Cultura. Premio "Nino Martoglio" 18^ edizione; foto e video della manifestazione

 

Premio "Nino Martoglio" 18^ edizione
Guarda il video

Premio "Nino Martoglio" 18^ edizione
Vedi le foto

Si è svolta, domenica 11 luglio 2021 nell'Atrio del Palazzo Municipale di Grotte, la 18^ edizione del Premio "Nino Martoglio" Città di Grotte.
La manifestazione, ideata e diretta da Aristotele Cuffaro, è stata presentata da Francesco Bellomo e Martina Difonte.
I riconoscimenti per questa edizione sono stati conferiti a David Coco (Premio Speciale "Gregorio Napoli"), Lorenzo Reina (Premio Speciale "Francesco Pillitteri") e Osvaldo Lo Iacono (Premio Speciale per i meriti artistico-musicali). Ospite della manifestazione il regista Aurelio Grimaldi.
Guarda il servizio video di Studio 98, con interviste di Nicolò Giangreco (montaggio di Gigi Bartolomeo) ad Aristotele Cuffaro, Osvaldo Lo Iacono (musicista), David Coco (attore), Alfonso Provvidenza (sindaco di Grotte), Alessandra Marsala (assessore alla Cultura) e Lorenzo Reina (scultore, architetto).
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione
- vedi le foto - (36 foto di © Daniel Carlisi - DC Produzioni).  
  

Redazione
15 luglio 2021.
  
  

Premio "Nino Martoglio" 18^ edizione
Locandina

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15/07/2021

Chiesa. Ritiro spirituale della Caritas Cittadina, domenica 18 luglio

 

Ritiro spirituale della Caritas Cittadina
Locandina

Domenica 18 luglio, presso la "Casa della pace - Centro San Luigi" di Contrada Zaccanello (Racalmuto), si terrà una giornata di ritiro spirituale per il gruppo della Caritas Cittadina di Grotte.
Il tema del ritiro sarà "
La promozione della dignità umana a 50 anni dalla nascita di Caritas Italiana".
Scrivono gli organizzatori: "Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po' (Mc 6,30-34)
è un invito pieno di tenerezza, di sollecitudine per i discepoli, ma anche per Gesù è una necessità: egli deve fare discernimento sulla sua missione. Sì, anche per Gesù occorre a volte avere il coraggio e la forza di prendere le distanze da ciò che si fa, occorre uscire dall’agitazione delle moltitudini, dal rumore delle folle. Senza ottemperare a questa esigenza, si cade nella superficialità, ci si disperde, si finisce per vivere senza sapere dove si va".
La giornata sarà cadenzata dal seguente programma:
-
ore 09.00, accoglienza
- ore 09.30, preghiera
- ore 09.45, catechesi di don Giuseppe Cumbo (Vicario generale dell'Arcidiocesi di Agrigento) su: "La promozione della dignità umana nei Vangeli"
- ore 10.45, riflessioni
- ore 11.30, Celebrazione eucaristica presieduta da don Giuseppe Cumbo e concelebrata da don Salvatore Zammito
- ore 13.00, pranzo
- ore 15.15, videomessaggio di Papa Francesco a Caritas Italia
- ore 15.30, laboratorio di gruppo (a cura della Caritas Diocesana)
- ore 16.45, break
- ore 17.00, video della riflessione del card. Luis Antonio Tagle
(Presidente di Caritas Internationalis e Prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli) in occasione del 50° anniversario di Caritas Italiana
- ore 17.15, confronto e condivisione dei laboratori dei gruppi
- ore 18.30, conclusione e saluti
.  
  

Redazione
15 luglio 2021.
  
  

 

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14/07/2021

Viabilità. Salvatore Pecoraro e Giuseppe Mancuso: "Convenzione con l'ESA per lo sfalcio erba"

 

Pala meccanica
Pala meccanica

"Un altro importante risultato è stato raggiunto. L'incessante lavoro per il bene della nostra comunità e per la sicurezza dei nostri agricoltori  continua a dare i suoi frutti"; è quanto scrivono il consigliere comunale Salvatore Pecoraro e l'assessore Giuseppe Mancuso.
"Dopo l'arrivo dei dipendenti dell'Esa (Ente Sviluppo Agricolo), il Comune di Grotte stipula un'altra convenzione con il medesimo ente. L'accordo - si legge nella nota - prevede la messa a disposizione di mezzi meccanici dell'Esa ed in particolare di una pala meccanica la cui trincia consentirà lo sfalcio dell'erba in quei punti trascurati da decenni, mettendo in sicurezza l'incolumità pubblica dei passanti  mediante l'aumento di visibilità, e prevenendo il rischio di incendi in prossimità della strada.  Si ringrazia il Presidente dell'Esa, l'On. Giuseppe Catania, per l'interesse che continua a mostrare per il nostro territorio - concludono Pecoraro e Mancuso -, per il valore umano e professionale che dimostra ogni giorno e per aver dato tempestivo ascolto alla nostra richiesta"
.  
  

Redazione
14 luglio 2021.
  
  

 

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13/07/2021

Servizi. "Fiumi di parole; bidoni di plastica, serbatoi interrati e autocisterne private"; di Armando Caltagirone

 

Dott. Armando Caltagirone
Dott. Armando Caltagirone

Il problema delle carenze del servizio idrico a Grotte, le novità riguardanti le nuove nomine e suggerimenti di "tante ma significative cose che possono essere fatte nell'immediatezza" per dare "un segnale di cambiamento tanto agognato", nell'intervento del dott. Armando Caltagirone, che pubblichiamo di seguito.

*****

"Fiumi di parole.
Sarebbe sicuramente risolutivo per gli agrigentini - l’atavico problema dell’approvvigionamento idrico - se i fiumi di parole si potessero trasformare in fiumi d’acqua.
Quante belle parole, quante promesse, quanti faraonici progetti sono sciorinati a ogni campagna elettorale o in occasione della nascita di elefantiaci organismi per la gestione del prezioso e naturale liquido.
Peccato che si finisca sempre col confondere il liquido avente formula chimica H2O, con il liquido che dalle tasche degli utenti scorre verso condotte penali.
Al trittico delle tre “E”: Efficacia, Efficienza, Economicità, elaborato dalla più raffinata demagogia liberista, dopo trent’anni di sciagurate esperienze, si contrappone quello delle tre “P”: Politica, Potere, Privilegi.
L’acqua nell’agrigentino ha il costo più elevato d’Italia, sempre nell’agrigentino è il servizio peggiore d’Italia, con turni in piena estate in regime di pandemia che superano i dieci giorni e, come nel Burundi, bidoni di plastica, serbatoi interrati o sui tetti, autocisterne private sono sempre sulla scena.
Amare constatazioni che non potendo essere smentite si tenta di relegarle al passato.

Il gaudente annuncio di apostolica memoria: “Nuntio vobis gaudium magnum: habemus papam” sull’elezione del Sindaco di Grotte a Presidente dell’Assemblea del nuovo organismo denominato AICA si annovera tra i tanti; carico di promesse e di tante belle speranze.
Cambierà qualcosa?
Se l’incarico è retribuito, per qualcuno, restando in tema di liquidi, sicuramente qualcosa cambia.
Tante sono le domande.
Che fine farà il consorzio Tre Sorgenti? Continuerà a operare in un sistema che somiglia tanto a quello delle cosiddette scatole cinesi, oppure i suoi compiti saranno assorbiti dal nuovo organismo unitamente ai milionari debiti?
Molto si dovrà fare e magari aspettare ancora qualche decennio prima che i bidoni di plastica diventino un triste ricordo, ma qualcosa d’immediato e di provvidenziale il Sindaco lo può fare.
Ci si riferisce alla verifica sul funzionamento del depuratore.
Da anni ed esattamente dal 2007 cioè da quando il sindaco dell’epoca si premurò, uno tra i primi, a cedere la rete a Girgenti Acque, aleggia il sospetto che gli utenti grottesi abbiano pagato un servizio non reso.
In tempi non sospetti, cioè prima delle rivelazioni degli inquirenti, avevo suggerito al sindaco Fantauzzo, con una relazione debitamente sottoscritta, la verifica sul sospettato non funzionamento del depuratore, attraverso una semplice comparazione delle bollette sul consumo di energia tra la gestione comunale e la gestione “Girgenti Acque”.
Poiché l’incarico della redazione di quella relazione era, come al solito, a titolo completamente gratuito, non fu presa in considerazione e come ormai da consuetudine hanno fatto seguito le mie dimissioni.
La verifica in parola è ancora fattibile e tra l’altro risponderebbe alla richiesta di collaborazione avanzata dalla Procura della Repubblica verso i sindaci.
Si potrebbe, altresì, come del resto espressamente evidenziato nella cennata relazione, attivarsi, per l’ultimo quinquennio e non solo per il comune di Grotte, per il recupero della tassa occupazione suolo.
Restando in tema di tributi, spero che sia chiarito in sede statutaria se il nuovo organismo AICA è soggetto passivo o esente dalla tassa in rassegna.
Tante piccole ma indicative cose possono essere fatte nell’immediatezza, con o senza l’attribuzione di nuove cariche retribuite o meno.
Un segnale di cambiamento tanto agognato per far sì che gioiosamente si possa declamare, senza alcuna ironia, chiare, fresche e dolci acque
".
  

 

   

Armando Caltagirone
 

 

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12/07/2021

Chiesa. Avvisi e appuntamenti della settimana

 

Programma della settimana
Unità Pastorale
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili anche alla pagina "Chiesa").

Lunedi 12 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (6)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da don Stefano Principato;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri.

Martedi 13 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (7)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da don Calogero Cusumano;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri;
- ore 21.00, in Oratorio (Via Del Gesù), Lectio Divina a cura del seminarista Giuseppe Vecchio.

Mercoledi 14 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (8)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da don Calogero Putrone;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri.

Giovedi 15 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (9)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da don Salvatore Zammito;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri.

Venerdi 16 luglio - Festa della Madonna del Carmelo
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi e santa Messa (con imposizione dello scapolare);
- ore 11.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Ora Sesta e Supplica alla Vergine;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa solenne (con imposizione dello scapolare) celebrata da don Rosario Bellavia;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, Esposizione eucaristica, Vespri solenni e benedizione.

Sabato 17 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.

Domenica 18 luglio
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, al Centro San Luigi (Racalmuto, Contrada Zaccanello), ritiro della Caritas Cittadina (sino alle 18.30);
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa (amministrazione delle Cresime);
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa
.  
  

Redazione
12 luglio 2021.
  
  

 

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12/07/2021

Spettacolo. "Ramingo Street Circus", questa era a Grotte, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I

 

Dado Show
Manifesto

Giovedi 15 luglio, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I a Grotte, andrà in scena "Dado Show", uno spettacolo dell'artista Daniel Warr.
La manifestazione è organizzata nell'ambito del programma di "Innesti: festival di teatro, musica e circo", promosso dall'Associazione culturale "La Biddina".
Daniel Warr (noto anche come Mon Oncle le bossu o Dado) è un artista di strada, mago e clown canadese; dal 1997 si esibisce e viaggia in tutto il mondo (Paesi Bassi, Belgio, Germania, Francia, Svizzera, Danimarca, Svezia, Austria, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Stati Uniti, Italia). Dado, oltre ad essere un artista di strada, ha in repertorio diversi spettacoli di cabaret e teatrali, nei quali si propone utilizzando la mimica facciale e le sue abilità come modellatore di palloncini, con uno stile innovativo (guarda una sua esibizione). L'Artista porta in scena il suo personaggio, con la sua originale comicità fisica, unita all’abilità nell’improvvisazione e un assortimento incredibile di strani oggetti: dai guanti di gomma usati a mo’ di cappello alla cornamusa, come chitarra elettrica e molto altro. I suoi spettacoli sono un cocktail di strano e demenziale, collegati a classe e tecnica sopraffina.
In osservanza delle normative in vigore, per assistere allo spettacolo è obbligatoria la prenotazione (contattare telefonicamente il n° 393.0034031, oppure inviare allo stesso numero un messaggio indicando il proprio nome e cognome, il numero di posti da prenotare ed un recapito telefononico)
.  
  

Redazione
12 luglio 2021.
  
  

Innesti: festival di teatro, musica e circo
Innesti

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11/07/2021

Cultura. Giuria popolare del Premio "Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; richieste entro il 31 luglio

 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"
Premio Racalmare

XXXI edizione del Premio Letterario Internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte”: costituzione della Giuria popolare.
Con un avviso pubblico diramato nei giorni scorsi, a firma del sindaco Alfonso Provvidenza e dell'assessore alla Cultura Alessandra Marsala, si informavano i cittadini che è possibile presentare richiesta per far parte della Giuria popolare del Premio.
Unico requisito previsto è avere un'età superiore a 16 anni (compresi). Le richieste (in forma semplice: nome e cognome, data di nascita, residenza, richiesta di far parte della Giuria Popolare della XXXI edizione del Premio) indirizzate al Sindaco di Grotte, possono essere presentate al Servizio "Protocollo Generale" del Comune, oppure inviate via mail all'indirizzo "cultura@comunedigrotte.org" entro e non oltre il 31 luglio 2021.
Ricordiamo che (c
on la deliberazione n° 90 dello scorso lunedi 14 giugno 2021) alla Presidenza onoraria è stato confermato Salvatore Ferlita, alla Segreteria Mariangela Terrana e che la Giuria tecnica è formata da
Giovanni Taglialavoro, Mimmo Butera, Accursia Vitello, Daniela Spalanca, Linda Criminisi, Giovanna Zaffuto, Diega Cutaia, Annamaria Apa, Giuseppe Airò, Francesco Pillitteri e Fiammetta Lombardo.
La terna dei libri finalisti, selezionata dalla Giuria tecnica, sarà successivamente sottoposta alla Giuria popolare (la cui nomina è prevista per i primi di agosto) che avrà la possibilità di leggere e valutare i tre testi, ed esprimere il proprio voto in occasione della cerimonia di proclamazione del vincitore e di conferimento del Premio

  
Carmelo Arnone
11 luglio 2021
© Riproduzione riservata.
  

 

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11/07/2021

Letture Sponsali. "Non occorre andare lontano"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

La missionarietà degli sposi.
Cari amici, le letture di oggi ci invitano a riflettere sul ruolo di missionarietà che Gesù ha dato a tutti i suoi discepoli.
Anche noi, come coppia di sposi, in quanto abbiamo scelto di sposarci davanti a Dio, siamo dei discepoli. Ed in quanto discepoli siamo chiamati ad andare a testimoniare la parola di Cristo.
“A due a due” come ha indicato Gesù, dobbiamo andare in altre “case” quindi in altre famiglie ad annunciare la parola di Dio anche attraverso la nostra esperienza di sposi.
Altri precedentemente hanno annunciato a noi la loro missionarietà, ora tocca a noi annunciare la nostra ad altri.
Non occorre andare lontano, possiamo iniziare dai nostri amici e parenti. Rallegratevi, la Parola di Dio è per tutti!
Aline e Christian 

  

Redazione
11 luglio 2021.
  

 

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11/07/2021

Romanzo. "Chi era il vero padre di Gesù?", di Rodolfo Costanza; 29^ puntata

 

Fuga in Egitto - Guttuso
Fuga in Egitto
R. Guttuso



Prof. Rodolfo Costanza
Prof. Rodolfo Costanza

 
"Chi era il vero padre di Gesù?"
(Una giovinetta ripudiata dal re)
     
Fuga in Egitto - Guttuso
(Fuga in Egitto, di Renato Guttuso)

(29^ puntata)

Allegato n° 3
La teodicea - Nota dell'Autore - Bibliografia essenziale

     La teodicea

     Vogliamo terminare questo libro trattando il problema della teodicea (il termine “teodicea” fu coniato dal filosofo tedesco G. W. Leibniz, che lo usò come titolo dell’opera Essais de Théodicée sur la bonté de Dieu, la liberté de l'homme et l'origine du mal - Saggi di teodicea sulla bontà di Dio, la libertà dell'uomo e l'origine del male -. Esso riassume il problema, presente in molte religioni, della sussistenza del male nel mondo in rapporto alla giustificazione della divinità e del suo operato); un quesito complesso che ha assillato da duemila anni le religioni monoteiste. Per quanto riguarda quest’argomento tenteremo di trattarlo principalmente sotto l’aspetto razionale, del corretto agire (ortoprassi) e della capacita di comprensione di ogni lettore mediamente istruito, evitando di svilupparlo sotto l’aspetto dell’ardua filosofia e dell’astrusa teologia.
     A volte l’uomo si chiede perché esista il male; rappresentato spesso da calamità naturali, terremoti, epidemie, guerre, alluvioni, disastri, carestie, malattie e dalla morte di numerosi bambini privi di colpe. La natura umana ne cerca costantemente una spiegazione o un responsabile. Da secoli la teologia, l’etica e la filosofia dissertano sul problema della presenza del male nel mondo.
     Il cosiddetto “Mysterium iniquitatis” è inscindibilmente connesso con la teodicea, cioè la necessità di giustificare Dio liberandolo da ogni responsabilità. Chi può essere colpevole se non Chi consideriamo responsabile di tutto e ha creato tutto? Ciò può essere riassunto nella seguente domanda: perché Dio permette che avvenga il male? Lui che è tanto potente e tanto buono e misericordioso; perché permette l’esistenza di tanto male.
     Se le sciagure e le ingiustizie trovano giustificazione nel peccato, come pontificano i preti dai pulpiti, perché Dio non colpisce soltanto i malvagi?
     Il Cristianesimo, l’Ebraismo e l’Islam, che hanno tutte e tre lo stesso Dio, dicono, in termini di presunzione apodittica (viene definito apodittico ciò che filosoficamente, essendo evidente di per sé, non ha bisogno di dimostrazione, o se dimostrato è logicamente evidente, inconfutabile certo, chiaro, incontestabile, incontrovertibile, indiscutibile, indubbio), che Lui è buono, onnipotente, onnisciente e misericordioso come del resto sostengono la stessa Bibbia, la Torah e il Corano. Allora per quale motivo permetta che il male esista? A ben guardare i due concetti buono e onnipotente sono contraddittori. Se Dio è buono, non può essere onnipotente, perché non è in grado di debellare il male; se è onnipotente, non può essere buono, perché permette che il male esista. Perché per esempio non impedisce che accadano le guerre e nel mondo muoiano ogni anno milioni di bambini appena nati? Il concetto di onnipotenza esclude l’idea di onniscienza. Se Dio non lo vuole e lo permette, non è onnipotente. Se lo vuole allora, non è così buono come ci vogliono far credere tutte le religioni monoteiste (vedi le tribolazioni di Giobbe nella Bibbia ebraica, la teodicea di san’Agostino nel cattolicesimo e la šarī‛a nell’Islam). Se leggiamo i tre libri sacri delle tre religioni monoteiste, ci accorgiamo che essi non ci trasmettono per nulla l’immagine di un Dio benevolo; al contrario, ci raccontano che è un Dio crudele, spietato, geloso, che causa timore, punisce e perfino sacrifica. È stato capace, infatti, di chiedere che Abramo uccidesse suo figlio come prova della sua assoluta fedeltà. Se Dio è onnisciente, doveva sapere già che Abramo gli era fedele. Come può, essendo buono, aver sottoposto il patriarca a una prova così crudele? La conclusione è che Egli non è così buono onnisciente, misericordioso e onnipotente: semplicemente non esiste! Anzi a ben vedere i concetti di onnipotenza e misericordia sono impossibili. È un concetto in cui risiedono, come abbiamo visto, varie contraddizioni logiche.
     Se leggiamo il Vecchio Testamento e i Vangeli ci rendiamo conto che non ci trasmettono l’aspetto di un Dio misericordioso; al contrario, ci raccontano di un Dio crudele e spietato che è stato capace di sacrificare il proprio “figlio” (Gesù - Cristo) per salvare gli uomini, si dice, dal peccato. Come può, pur essendo così buono e misericordioso aver sacrificato suo figlio sulla croce? Se Dio è onnipotente e misericordioso, poteva perdonare e salvare gli uomini dal peccato originale, così avrebbe evitato di sacrificare suo “figlio” sulla croce. Non dobbiamo dimenticare che Gesù morendo disse: Eli, Eli lamà sabactàni (Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato). Se vogliamo capire lo stato d’animo di Gesù abbandonato dal Padre in questi momenti tragici prima della sua crocifissione, basta ammirare il famoso quadro Ecce homo di Antonello da Messina. Un padre che abbandona un figlio in punta di morte non è che un padre degenerato e senza dignità. A mio avviso, in tutta sincerità, può essere scusato solo se non esiste.
     Perfino nel Pater noster, la preghiera fondante del cristianesimo, c’è la dimostrazione della crudeltà e cattiveria di Dio, dove dice: Et ne nos inducas in tentationem. Un dio che può indurre in tentazione gli uomini non può essere che un dio malvagio come lo può essere il “Diavolo” tentatore: un’altra entità metafisica creata per mettere paura al popolo ignorante e credulone e per poterlo così manipolare.
     Dio è onnipotente? Se fosse davvero così, per quale motivo punisce gli esseri umani che Lui stesso ha creato? Non ci sta forse punendo per cose di cui Lui è, in fin dei conti, l’unico responsabile?
     Giudicando le sue creature, non giudica forse se stesso?
     La questione della teodicea cristiana si pone, dunque, in questi termini: essa fa derivare la sofferenza umana dalla giustizia divina, e separa (in un certo senso) la giustizia dalla bontà divina. La bontà starebbe nel dono del libero arbitrio, la giustizia nel punire il cattivo uso che gli uomini ne fanno. Per Bayle, non può essere così: infatti, basta notare che fra gli attributi divini vi sono anche l’onnipotenza e l’onniscienza. Dio, quindi, sapeva che l’uomo avrebbe peccato e che per questo avrebbe dovuto punirlo e quindi farlo soffrire. Dio aveva il potere d’impedire che questo accadesse, ma non l’ha impedito: perché?
     Alla fine di questo discorso possiamo dire che Dio non è così onnipotente, misericordioso e onnisciente come ci hanno fatto crede i tre monoteismi. Egli è il prodotto della fantasia dell’uomo in cerca di aiuto, conforto e di una spiegazione per ciò che non riesce a spiegarsi.
     Allora Dio esiste o non esiste? La questione dipende da che cosa s’intende per Dio. Questa è la prima domanda che tutti ci poniamo. Che cos’è Dio? Se crediamo che sia un essere vecchio e barbuto che dall’alto dei cieli guarda la Terra con aria preoccupata, vigilando su quello che ciascuno di noi fa e pensa, beh ci vorrà l’eternità intera per provare la sua esistenza. Un Dio così semplicemente non esiste, è soltanto una costruzione antropomorfa che ci permette di farci un’immagine di qualcosa che è di là da noi. Questo qualcuno è un dio che abbiamo creato noi a nostra immagine e somiglianza cui ci rivolgiamo nei momenti dolorosi in cerca di conforto e che desideriamo ci protegga (di sicuro un elefante, se potesse comunicare con l’uomo, direbbe che crede in un dio a sua immagine e somiglianza).
     Il Dio che usualmente ci immaginiamo è una divinità che abbiamo ereditato dalla tradizione ebraico-cristiano-islamica. Chi è il Dio della Bibbia, della Torah e del Corano? Un personaggio che getta l’umanità in disgrazia e nello sconforto soltanto perché Adamo ha mangiato una mela. Chi ha un po’ di buonsenso può davvero credere a una falsità del genere e a un Dio così meschino e capriccioso? Ovvio che un Dio così non esiste? I ministri di culto di qualsiasi religione monoteista per giustificare l’esistenza di Dio pongono la solita domanda ai non credenti, agli scettici e agli atei: chi ha creato la natura, la vita, l’uomo, il mondo e l’universo? Essi dicono che è stato Dio. I non credenti, gli scettici e gli atei rintuzzano con un’altra contro domanda: chi ha creato Dio? (poiché nulla si crea dal nulla!). A quest’ultima domanda i preti non hanno nessuna risposta da contrapporre; mentre i secondi a questo interrogativo hanno la più logica delle risposte: poiché nulla si crea dal nulla, Dio dunque non poteva nascere dal nulla e quindi è ovvio che Dio doveva essere creato da qualcuno e questo qualcuno non poteva che essere l’uomo. Dio quindi fu creato dall’uomo prendendo a prestito la propria immagine. Pertanto, essendo questo Dio il prodotto della fantasia “artistica” dell’uomo, egli non esiste. E il fatto che Dio sia un’entità inesistente non ha creato e non può creare nulla.
     Questo Dio serve anche per dare delle risposte alle domande sulle quali l’uomo non sa dare una spiegazione come: chi ha creato la natura, il mondo e il cosmo? A noi non interessa dare una risposta a queste domande, sarà la scienza, fra uno, cento, mille anni, a trovare risposte razionali e assumersi questo compito. Com’è riuscita, del resto, a trovare le risposte alle mille fandonie presenti nella Bibbia e predicate dai preti ancora oggi. E poi gli scettici e gli atei possono rispondere che il principio su cui si basa un’ipotetica verità scientifica, filosofica o religiosa è che la dimostrazione compete sempre a chi afferma la presunta “verità” e non a chi ne è scettico o a chi la nega.
     La gerarchia ecclesiastica ormai è senza pudore, è anche arrivata ad affermare che la scienza è senza anima e pertanto dovrebbe essere controllata con la bioetica elaborata dalla Chiesa. Poiché sono loro che hanno commesso eccidi, crimini, ruberie, truffe e sciorinato fandonie farneticazioni e bugie da duemila anni, buonsenso impone che debba essere la scienza a controllare le elucubrazioni della Chiesa e i crimini che commette ancora oggi e le falsità che ha prodotto e produce. Sebbene sul piano teologico la Chiesa si autogiustificata secondo il principio di infallibilità: Ecclesia ab errore fit immunis. In questa regola c’è solo della follia e dell’orrore prodotta dalla presunzione e dalla sicumera dei preti.
     Chiudiamo questo lungo lavoro dicendo che, a un fantasioso Cristo-Dio avente un genitore putativo di novant’anni, una mamma vergine e per padre biologico un colombo, abbiamo preferito un Gesù-uomo, profeta, filosofo e predicatore itinerante frutto di una realistica storia umana e terrena e non figlio di un dio inesistente.

     Nota dell'Autore

     Questo romanzo storico-saggistico è il frutto della mia formazione e cultura umanistica. Già a sedici anni cominciavo ad avere qualche dubbio verso qualsiasi forma di divinità e religione. Ciò m’indusse ad approfondire i fondamenti del cristianesimo e di alcune religioni contemporanee e antiche del Vicino, Medio ed Estremo Oriente. A venti anni ero uno scettico pur rendendomi conto che alcuni insegnamenti dei Vangeli siano degli ottimi principi se applicati nell’ambito di una giusta e accettabile convivenza fra le persone e gruppi sociali. Queste convinzioni mi furono confermate nei quattro anni di studi nella facoltà umanistica dell’Università di Genova ove conseguii la Laurea in Filosofia.
     Lo spunto per scrivere questo libro me lo diede un saggio siciliano il quale mi disse: “Solo i pavidi si vergognano ed evitano di far conoscere le proprie idee, anche se sono in contrasto con i poteri dominanti e la credulità delle masse incolte”.
     A tal proposito mi permetto di citare alcuni versi di Luciano di Samosata (scrittore e retore greco di origine siriana del II secolo d.C., noto per la natura arguta e irriverente dei suoi scritti satirici) che esprimono bene i doveri dello scrittore e dello storico, senza per questo sentirmi scrittore o storico: «Τοιοῦτος οὖν μοι ὁ συγγραφεὺς ἔστω, ἄφοβος, ἀδέκαστος, ἐλεύθερος, παρρησίας καὶ ἀληθείας φίλος, ὡς ὁ κωμικός φησι, τὰ σῦκα σῦκα, τὴν σκάφην δὲ σκάφην ὀνομάσων… ἀβασίλευτος, οὐ τί τῷδε ἢ τῷδε δόξει λογιζόμενος, ἀλλὰ τί πέπρακται λέγων» (Tale è per me lo storico: impavido, incorruttibile, libero, amico della verità, come dice il poeta comico, disposto a chiamare ‘fichi’ i fichi, ‘barca’ la barca… Non soggetto al potere, non pensando che cosa sembra opportuno a chi ha il potere, ma raccontando e scrivendo che cosa sia realmente avvenuto).
     Io sono del parere che agli storici deve stare a cuore amare la verità e non ossequiare servilmente i potenti e compiacere le masse incolte.
    Sono grato a mia sorella Mariangela che mi ha sempre esortato a non demordere nel completare questo lavoro, e spero che i lettori mi scusino per i troppi errori di cui è disseminato il testo
.

Rodolfo Costanza

     Bibliografia essenziale

- Acharya S., Le origini del Cristianesimo e la ricerca sulla storicità di Gesù Cristo, http://www.alateus.it/ach1.htm

- Alexamenos, Il dio ignoto. Gesù di Piltown, www.alexamenos.com

- Antico e Nuovo Testamento (versione tratta dai testi originali) Società biblica britannica e forestiera, 1927, Roma

- Brandon S. G. F., Gesù e gli Zeloti, Rizzoli, Milano, 1983

- Brandstaetter R., Gesù di Nazareth, Piemme edit. Casale Monferrato, 1992

- Buhac’ I., Uber die Erkrankung und den Tod des Herodes, in Deutesche medizinische Wochenscrift, 88, 6 Stoccarda 1965

- Campolieti G., Non giocate con Gesù, Edizioni Dedalo, Bari, 1994

- Carsten Thiede, Gesù, storia o leggenda? Edit. Deoniano, Bologna, 1992

- Deschner Kh., Storia criminale del Cristianesimo, Edit. Ariele, Milano, 2005

- Eisenman R.H-Wise M., Manoscritti segreti di Qumran, Piemme edit. Casale Monferrato, 1995

- Eusebio di Cesarea, Storia Ecclesiastica, Edit. Città Nuova, Roma, 2001

- Firpo G., Le rivolte giudaiche, Edit. Laterza, Roma-Bari, 1999

- Flavio Giuseppe, La guerra giudaica, Mondadori Edit., Milano, 1974

- Flavio Giuseppe, Le antichità giudaiche, Sonzogno Edit. Milano, 1921

- Flores d’Arcais, Gesù L’invenzione del Dio cristiano, ADD Edit.Torino 2011

- Frammenti copti, attribuiti a Cirillo di Gerusalemme, a Demetrio di Antiochia e a Cirillo di Alessandria, pubblicati da E. A. Wallis Budge

- Goodenough E.R., Jewis Symbols in the greco-roman period New Haven1959

- Ireneo di Lione, Contro le eresie, Edizioni Cantagalli, Siena, 1968

- Lanqueur R., Der Judische Historiker Flavius Josephus. Ein Biographi-er Versuch auf neuer quellenkritischer Grundlage, ed. it. L’Erma, Roma, 1970

- Liverani M., Antico Oriente: storia, società, economia, Laterza Edit. Roma, 1991

- Lyinn P., Clive P., Il libro che Gesù non ti avrebbe fatto leggere, Newton Compiton Editore, 2009, Roma

- Messadie G., L’uomo che divenne Dio, Neri Pozza Edit., Vicenza, 1997

- Moraldi L., Vangeli apocrifi, Piemme Edit., Casale Monferrato, 1996

- Nicola di Damasco, in F. Jacoby, Die Fragmenta der griechischen Historischer, IIA, 90 (1926), e in Fragmenta Historicorum Graecorum (C. Muller), III, 343-464; IV, 661-668

- Otto Walter., Herodes. Beitrage zur Geschichte des letzen judischen Konigshauses, Stoccarda, 1913

- Papia di Hierapolis, Esposizione degli oracoli del Signore

- Perowne St., The later Herodes and the political Back ground of the New Testament, Londra, 1958

- Perowne St., The life and time of Herod the Great, Londra, 1958

- Prause G., Erode il Grande, Rusconi Edit., Milano, 1996

- Puech H., Sulle tracce della gnosi, Adelphi Edit., Milano, 1985

- Puech H.C., L’ebraismo, Laterza Edit., Roma-Bari, 1988

- Renan E., Vita di Gesù, Newton Compton Editore, Roma, 1994

- Ricciotti G., Storia di Israele, Edit. SEI, Torino, 1997.

- Ricciotti G., in Vita di Gesù Cristo, Mondadori Edit., Milano, 1994.

- Ringgren H., Le religioni dell’oriente antico, Paideia Edit., Brescia, 1991

- Rith C., Storia del popolo Ebraico, Silva edit., Milano, 1962

- Rodrigues dos Santos Joé., Cfr, L’enigma di Einstein, editore Newton Compton, Prologo, Roma, 2018

- Rodríguez P., Cfr Mentiras fundamentales de la Iglesia católica, Barcellona, 1997

- Roth C., Storia del popolo ebraico, Edit. Silva, Milano, 1962

- Sacchi P., Storia del mondo giudaico, Edit. SEI, Torino, 1976

- Sanders E.P., Gesù la verità storica, Mondadori Edit., Milano, 1996

- Sandmel S., Herodes. Bildnis eines Tyrannen, Stoccarda-Berlino-Colonia-Magonza, 1968

- Soggin J.A., Storia d’Israele. Dalle origini a Bar Kochbà, Paideia Editore, Brescia, 1984

- Spinella G. in Non c’era posto per loro nell’albergo www.gesustorico.it 2005

- Storia delle Religioni, Ebraismo, a Cura di Giovanni Filoramo, Biblioteca di Repubblica, Gruppo edit.le l’Espresso SPA, Roma, 2005

- Svetonio Tranquillo, Vita dei dodici cesari, Rusconi Edit., Milano, 1974

- Tabor James D., La Dinastia di Gesù, Edizioni Piemme, Milano, 2009

- Valency M.J., The Tragedies of Herod and Mariamme, N.Y., 1940

- Villani G., Cfr. Cronica, edita postuma da Baccio Valori, Firenze, 1587

- Willrich H., Das Haus des Herodes zwischen Jerusalem un Rom (Bibliotek der klassischen Altertumswissenschaften, a cura di J.Gefcken vol. VI), Heidelberg 1929

- Yadin Y., Masada. La fortezza di Erode e l’ultima difesa degli Zeloti, edizione italiana, De Donato Edit., Bari, 1968

- Sono stati consultati anche i seguenti Vangeli apocrifi: Protovangelo di Giacomo, Codice Arundel 404, Vangelo dell’infanzia di Tommaso, Vangelo dello pseudo-Matteo, Vangelo arabo dell’infanzia, Vangelo armeno dell’infanzia, Libro sulla natività di Maria, Storia di Giuseppe il falegname, Il Vangelo degli Ebrei.

Rodolfo Costanza

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info l'11 luglio 2021.
Per gentile concessione dell'Autore
.
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09/07/2021

Servizi. Costituita l'Azienda Idrica Comuni Agrigentini; comunicato del sindaco Alfonso Provvidenza

 

Costituita l'Azienda Idrica Comuni Agrigentini
Sindaci dell'AICA

Un passo importante per il ritorno alla gestione pubblica dell'acqua in provincia di Agrigento è quello che è stato definito stamattina, con la costituzione dell'AICA (Azienda Idrica Comuni Agrigentini) alla quale hanno aderito 33 dei 43 Comuni della provincia (non hanno aderito i Comuni montani che sperano in una gestione autonoma).
L'AICA, che sostituisce la precedente Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato ATI AG9 (che già aveva raccolto il testimone della gestione fallimentare di Girgenti Acque), si è impegnata a ricollocare il personale proveniente dalla precedente gestioni e dalla Hydortecne.
L'Assemblea della nuova azienda, riunitasi oggi, ha eletto come Presidente il Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, e come Vice Presidente il Sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara.
"La costituzione dell’Azienda Speciale Consortile AICA - ha dichiarato Provvidenza - rappresenta un punto di svolta per i Comuni agrigentini. Adesso dobbiamo essere concreti e rendere operativa la nuova azienda in breve tempo; l’obiettivo è quello di realizzare un soggetto in grado di perseguire il principio di sana e prudenza gestione, di assicurare servizi economici ed efficienti ai cittadini della provincia di Agrigento, di tutelare i lavoratori, di coinvolgere tutti i soggetti protagonisti diretti e indiretti del servizio idrico integrato. Desidero ringraziare i Sindaci che mi hanno conferito questo prestigioso ma gravoso incarico - ha concluso il Sindaco di Grotte - e spero, insieme al vice presidente sindaco di Naro Maria Grazia Brandara, in piena collaborazione con l’ATI e in particolare con il presidente prof.ssa Francesca Valenti e il vice presidente arch. Domenico Gueli, di programmare e concretizzare in tempi accettabili i desiderata dei nostri cittadini: tariffe eque, servizi, infrastrutture, legalità".
Lo scorso mercoledi 7 luglio i Sindaci dell’AICA avevano nominato all’unanimità i componenti del Consiglio di Amministrazione che gestirà l’acqua nella provincia di Agrigento; Geraldino Castaldi è stato indicato quale Presidente, affiancato da Fiorella Scalia e Osvaldo De Gregoriis.
(Nella foto a lato, Alfonso Provvidenza con altri componenti dell'AICA)
.  
  

Redazione
9 luglio 2021.
  
  

 

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09/07/2021

Spettacolo. "Ramingo Street Circus", questa era a Grotte, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I

 

Ramingo Street Circus
Manifesto

S'intitola "Ramingo Street Circus" lo spettacolo che andrà in scena a Grotte, alle ore 21.30 sul palco allestito in Piazza Umberto I, questa sera sabato 9 luglio 2021.
Nell'ambito del programma di "Innesti: festival di teatro, musica e circo", promosso dall'Associazione culturale "La Biddina", "Ramingo Street Circus" è lo spettacolo di punta della Compagnia “Circo Ramingo”, e raccoglie i migliori numeri messi in scena dalla compagine teatrale in un coinvolgente incontro di arti circensi e teatro di strada.
Tra danza acrobatica aerea, ruota cyr e manipolazione di cappelli, accompagnate da trascinanti gag comiche, lo spettacolo s'impone ad un pubblico eterogeneo per il suo humor e l'impostazione da visual comedy.
In osservanza delle normative in vigore, per assistere allo spettacolo è obbligatoria la prenotazione (contattare telefonicamente il n° 393.0034031, oppure inviare allo stesso numero un messaggio indicando il proprio nome e cognome, il numero di posti da prenotare ed un recapito telefononico)
.  
  

Redazione
9 luglio 2021.
  
  

Innesti: festival di teatro, musica e circo
Innesti

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07/07/2021

Iniziative. Mostra fotografica e presentazione libro, nel Centenario della nascita di Leonardo Sciascia

 

Mostra fotografica e presentazione libro, nel Centenario della nascita di Leonardo Sciascia
Manifesto

Premio Racalmare 1986
1986

Premio Racalmare 1986
1986

Premio Racalmare 1986
1986

Premio Racalmare 1987
1987

Mostra fotografica e presentazione libro, nel Centenario della nascita di Leonardo Sciascia

Lunedi 12 luglio, alle ore 18.00 presso l'Atrio del Palazzo comunale di Grotte, sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo "Il mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare", che si compone di trenta scatti dei fotografi d’arte Leone, Pitrone, Scianna e di autori vari facenti parte dell’archivio Agnello.
A seguire, sul palco allestito in Piazza Umberto I (antistante il Comune), sarà illustrata la mostra e sarà presentato l'ultimo libro di Gaspare Agnello "La terrazza della Noce" (Navarra editore).
La manifestazione si aprirà con i saluti dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Samonà, del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza e del presidente della Pro Loco Filippo Vitello.
Le relazioni saranno proposte dal fotografo Angelo Pitrone, dal prof. Salvatore Ferlita (Presidente onorario pro tempore del Premio Racalmare), e dal dott. Salvatore Filippo Vitello (Procuratore della Repubblica di Siena). Alcuni brani tratti dal libro "La terrazza della Noce" saranno letti da Clezzia Cavallaro. La manifestazione verrà condotta dall'assessore alla Cultura del Comune di Grotte Alessandra Marsala.

Premio Racalmare 1986
(Premio Racalmare edizione 1986)

La mostra fotografica e il libro di Gaspare Agnello si integrano perfettamente perché raccontano, con le immagini e con la parola, l’avventura delle prime edizioni del Premio letterario Racalmare che per cinque edizioni - dal 1982 al 1989 - è stato presieduto appunto da Leonardo Sciascia. L’importanza dell’avvenimento consiste nel fatto che un uomo come Sciascia, che non amava i premi letterari, ha voluto presiedere un premio di paese, con l’impegno che della giuria non facessero parte letterati o grandi giornalisti: "Lasciatelo così, con una giuria di lettori dello stesso paese, e il premio sarà genuino e non contaminato da interessi editoriali".

Premio Racalmare 1986
(Premio Racalmare edizione 1986)

L’avventura di Sciascia al Premio Racalmare andava raccontata, perché svela un uomo e uno scrittore dai risvolti umani poco noti.
Gaspare Agnello, nel suo libro, racconta le discussioni avvenute per l’assegnazione del Premio; e qui il racconto si fa molto interessante perché si scopre come si è arrivati alle premiazioni di Collura, Bufalino, Consolo, Marta Morazzoni, Manuel Vazquez Montalban.
C’è il dramma dello scrittore di Castelbuono Antonio Castelli, la mancata premiazione dei libro “I testimoni” di Greppi, l’avventura letteraria di Lara Cardella e tanto altro che il mondo letterario sconosceva.

Premio Racalmare 1986
(Premio Racalmare edizione 1986)

Il Premio Racalmare, per Sciascia, era una occasione ghiotta per riunire tutto il suo mondo letterario ed artistico. Quel giorno confluivano a Grotte scrittori, pittori, incisori, fotografi, editori, galleristi, ed era come trovarsi ad una fiera letteraria.
E la mostra fotografica che è stata organizzata per il 12 luglio 2021, con la caparbietà di Gaspare Agnello - che è stato uno dei collaboratori di Sciascia al Premio Racalmare -, rende visibile la cultura italiana e anche straniera di fine Novecento che orbitava attorno allo Scrittore di Racalmuto.

Premio Racalmare 1987
(Premio Racalmare edizione 1987)

Nel centenario della nascita di Leonardo Sciascia la manifestazione di Grotte del prossimo 12 luglio, organizzata da Gaspare Agnello - socio dell'Associazione "Amici di Leonardo Sciascia" -, è uno degli avvenimenti più interessanti che fanno meglio conoscere Sciascia; e questo lo hanno compreso i componenti della “Associazione” che hanno dato tanto rilievo all’iniziativa.
La mostra fotografica, dopo l'appuntamento grottese, verrà riproposta a Milano, al Museo Archeologico di Agrigento, alla casa Sciascia di Racalmuto, alla fondazione di Racalmuto intitolata allo Scrittore, e in altre città.
Le foto a corredo di questo articolo appartengono all’archivio Gaspare Agnello
.  
  

Redazione
7 luglio 2021.
  
  

 

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06/07/2021

Danza. "Performer Italian Cup": Raissa Puma (1^ classificata) è Campionessa Italiana 2021

 

Raissa Puma
Raissa Puma




Raissa Puma
Raissa Puma

Raissa Puma si è aggiudicata il titolo di Campionessa Nazionale Italiana 2021 al "Performer Italian Cup".
Dal 1° al 4 luglio 2021, presso Le Ciminiere di Catania, si è svolta la 4^ edizione del "Performer Italian Cup", il Campionato Italiano delle Arti scenico-sportive.

Raissa Puma
(Raissa Puma al Performer Italian Cup 2021 )

Dopo un anno di stasi a causa dell'emergenza Covid, i numerosi atleti e artisti hanno potuto confrontarsi nella finale nazionale del prestigioso ed unico Campionato di Arti Performative secondo il Metodo PASS (Performer Arti Sceniche Spampinato).
Il Metodo PASS è un progetto che nasce con l’ambizioso obiettivo di riconoscere ed istituzionalizzare la figura del "Performer", attraverso la gestione e condivisione di diverse aree di competenza; si ramifica in tutti i settori che ruotano attorno alle Arti Sceniche: formazione, competizione, fiscalità, promozione, distribuzione, divulgazione e sensibilizzazione culturale nei riguardi della figura del Performer.
In occasione del "Performer Italian Cup" 2021, il Comitato tecnico-scientifico del Metodo PASS, presieduto da Valentina Spampinato e gestito da FIPASS (Federazione Internazionale Performer Arti Scenico-Sportive), è stato formato da Peppe Vessicchio, Ivan Lazzara, Fabio Lazzara, Gianluca Gucciardo, Simone Marchetti ed Emanuele Zanella.
Diversi i giudici nazionali e internazionali che si sono susseguiti nei pannelli giudicanti delle diverse categorie; fra questi: Fioretta Mari, Grazia Di Michele, Chiara Cattaneo, Paride Orfei, il Maestro Vessicchio, Anthony Patellis, Andrea Rizzoli, Fabio Lazzara, Ivan Lazzara, Maura Paparo, Matteo Addino, Janine Molinari e Antonio Delle Donne.
Raissa Puma, nella sua applauditissima prova sostenuta nella mattinata del 4 luglio, ha letteralmente conquistato i giudici riuscendo ad aggiudicarsi il 1° posto (e il titolo di Campionessa) nella "Categoria A Metodo PASS Italia".

Raissa Puma
(Raissa Puma)

Questa vittoria, oltre all'assegnazione della borsa di studio, le garantisce il diritto di rappresentare l'Italia nel "Performer European Cup" 2022.
La giovane campionessa, che è studentessa al 3° ed ultimo anno dell'Accademia PAS (Performing Arts School) di Palermo, è figlia (e allieva) dell’insegnante di danza Ersilia Morgante.
"Raissa, figlia mia - ha dichiarato l'insegnante-mamma Ersilia al termine della competizione -, tutto questo te lo sei meritato perché entrambe (e chi ti sta accanto) sappiamo quante lacrime, sacrificio, rinunce e sudore c'è stato per arrivare a questo splendido traguardo! Adesso continua a piangere, ma solo di felicità".
Raissa Puma, profondamente legata al proprio paese, ha confermato la sua presenza per la nuova edizione - che si terrà nel corso dell'estate 2021 - della manifestazione "Donna con te" (ideata e diretta da Angelo Palermo); in quell'occasione la Campionessa Italiana si esibirà in esclusiva per gli spettatori presenti a Grotte

  
Carmelo Arnone
6 luglio 2021
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05/07/2021

Comune. "LGBTQ+: il rispetto della persona"; saluto del presidente del Consiglio comunale Aristotele Cuffaro

 

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro

Pubblichiamo il discorso di saluto pronunciato in Aula consiliare dal Presidente del Consiglio comunale di Grotte, Aristotele Cuffaro, il 4 luglio 2021 in occasione dell'incontro sul tema "LGBTQ+: il rispetto della persona" organizzato dalla Consulta Giovanile di Grotte.

*****

"Rivolgo il mio saluto agli illustri Ospiti e alle Autorità presenti.
Oggi sono particolarmente felice per l’iniziativa organizzata dalla Consulta Giovanile che con coraggio pone all’attenzione della cittadinanza una tematica che fino ad oggi nessuno aveva avuto il coraggio di affrontare pubblicamente: 'Il rispetto della persona' qualunque sia il suo orientamento sessuale.
L’Italia con molto ritardo è riuscita a fare dei passi avanti sul riconoscimento di diritti a persone lgbt approvando le unioni civili.
Oggi il dibattito nazionale pone l’attenzione sul DDL ZAN, che ha concluso il passaggio al Senato e che sta per approdare a Montecitorio non senza polemiche e spaccature tra le forse politiche presenti.
Personalmente sono favorevole e sarò favorevole ad ogni iniziativa che possa condannare e portare agli arresti istigatori ed esecutori materiali di odio e discriminazione.
Non bisogna confondere la libertà di pensiero con l’istigazione all’odio.
La giurisprudenza non ha alcuna difficoltà nel distinguere le due cose e non vi è, a mio avviso, nessuna confusione interpretativa.
È un obbligo civile garantire protezione a chi è in pericolo per la semplice colpa di amare.
Abbiamo visto troppa violenza gratuita e lo Stato ha il dovere di porre rimedio.
I giovani hanno il vantaggio di essere liberi dal retaggio pregiudiziale in cui le vecchie generazioni sono intrappolate.
Sta a loro migliorare il futuro e rendere la società migliore considerando normale ciò che è normale: vedere due persone amarsi qualunque esso sia l’orientamento.
Iniziative come questa rompono i tabù sociali che incrostano e incancreniscono le libertà. Per questo è doppiamente lodevole, perché, finalmente, a Grotte si respira aria nuova con giovani validi che attivamente riescono ad avere la forza di farci riflettere e renderci migliori.
Grazie ragazzi"
.

 

   

Il Presidente del Consiglio comunale
Aristotele Cuffaro

 

 

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05/07/2021

Chiesa. Avvisi e appuntamenti della settimana

 

Programma della settimana
Unità Pastorale
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili anche alla pagina "Chiesa").

Lunedi 5 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, preparazione al Battesimo.

Martedi 6 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa e Lodi mattutine
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Mercoledi 7 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (1)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da don Pippo Licata;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri.

Giovedi 8 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (2)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da don Calogero Morgante;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri;
- ore 20.30, in chiesa Madre, Catechesi comunitaria e Adorazione eucaristica;
- ore 21.00, in Oratorio (Via Del Gesù), catechesi a cura del seminarista Francesco Traina (anche per quanti vorranno ricevere lo scapolare).

Venerdi 9 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (3)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da don Alessio Caruana;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri;
- ore 21.00, in Oratorio (Via Del Gesù), Lectio Divina a cura del seminarista Giuseppe Vecchio.

Sabato 10 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (4)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle ore 18.00);
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da don Giuseppe Cumbo;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri.

Domenica 11 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (5)
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa
.  
  

Redazione
5 luglio 2021.
  
  

 

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04/07/2021

Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Non si può rimanere uniti continuando ad escludere"

 

Rosalba Cimino
Rosalba Cimino

Rosalba Cimino, deputata del Movimento 5 Stelle, interviene sul dibattito in corso in merito ai futuri assetti del Movimento ed alle decisioni sinora adottate dall'attuale dirigenza.
"Da portavoce avrei voluto prima conoscere il progetto affidato già 4 mesi fa a Giuseppe Conte, valutarlo proprio come faranno le 7 persone individuate e infine far decidere tutti gli iscritti sulla validità e sulla persona (o le persone, nel caso della scelta di perseguire un comitato) che dovranno portare avanti l’organizzazione del Movimento 5 Stelle - scrive la Deputata, analizzando il momento del partito -. Sono d’accordo che l’uno non vale l’altro, ma sono rimasta affezionata al concetto che “uno vale uno”. Se si continua a nascondere che in fondo non è proprio così, continueremo a far finta che tutto vada bene. Da tre anni siamo al governo senza una struttura sul territorio che ci consenta di lavorare più capillarmente per esprimere il potenziale che abbiamo. Non si può rimanere uniti - conclude l'on. Cimino - continuando ad escludere e continuando a prendere decisioni univoche. Venerdi sera l’Italia ha vinto dimostrando cosa voglia dire essere una squadra!"
.  
  

Redazione
4 luglio 2021.
  
  

 

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04/07/2021

Letture Sponsali. "Non abbiamo bisogno di grandi segni"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Il Falegname che si è fatto Profeta.
Le questioni della fede e della profezia sono al centro del vangelo di questa domenica: riflettiamo sulla figura del precursore di Cristo, san Giovanni Battista (la cui Natività abbiamo solennizzato il 24 giugno scorso): vestito di peli di cammello, predica nel deserto, nutrendosi di miele selvatico e cavallette.
Questo profeta, con il suo comportamento da giudeo rigoroso e osservante, che non si preoccupa di accusare il peccato di Erode Antipa, ma anche di battezzare, rimettendo i peccati, certamente suscita ammirazione ma anche timore e antipatia nei suoi contemporanei; domenica scorsa - invece - abbiamo analizzato due “tipi” di fede: quella della emorroissa (una fede salda ma “segreta”) e quella di Giairo (“sostenuta”, “puntellata” da Gesù).
Grazie alla loro fede però Cristo riesce a compiere prodigi. Ritornato a Nazareth, invece, Gesù riscopre disprezzo e incredulità.
È come se i suoi concittadini non possano credere in lui perché “è uno di loro”, uno di cui conoscono la famiglia, i compagni di giochi etc…per loro un profeta non può essere così “umano”, così a portata di mano, quasi banale!
Chiediamoci dunque: noi in quali profeti siamo pronti a credere? A riporre fiducia?
Forse non abbiamo necessariamente bisogno di grandi segni, grandi folle trascinanti, personalità magnetiche; il profeta - come Gesù per i nazareni - è quello che sta vicino a noi; può essere nostro figlio/a; nostro marito o moglie, il datore di lavoro o quel sacerdote che non stimiamo poi tanto: lo Spirito soffia dove vuole, non sai né da dove viene né dove va, perché Dio non è “imprigionabile”.
Quello che rischiamo è di non riconoscere la profezia, non riusciamo ad andare “oltre”, a vedere il Mistero perché colui o colei che ci portano la Parola non è all’altezza delle nostre aspettative.
L&G 

  

Redazione
4 luglio 2021.
  

 

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04/07/2021

Romanzo. "Chi era il vero padre di Gesù?", di Rodolfo Costanza; 28^ puntata

 

Fuga in Egitto - Guttuso
Fuga in Egitto
R. Guttuso



Prof. Rodolfo Costanza
Prof. Rodolfo Costanza

 
"Chi era il vero padre di Gesù?"
(Una giovinetta ripudiata dal re)
     
Fuga in Egitto - Guttuso
(Fuga in Egitto, di Renato Guttuso)

(28^ puntata)

Allegato n° 2
Brevi meditazioni sull’esistenza di Dio

     Dopo aver illustrato la risibile consistenza documentaria e storica dei Vangeli, e rivelato cosa hanno affermato su Cristo e sulla religione alcuni eminenti uomini di chiesa, adesso facciamo delle considerazioni di tipo filosofico, razionale e antropologico sull’esistenza di Dio, prendendo a prestito alcune riflessioni elaborate negli ultimi due secoli da numerosi studiosi.
     L’origine antropologica delle odierne religioni istituzionali è antica quanto l’uomo e ci riporta alla sua vita arcaica. Con l’affiorare lento ma progressivo della “consapevolezza” di sé, della propria esistenza e, al contempo, della propria finitezza, l’uomo va incontro ai ‘traumi’ dati dall’incomprensibilità delle manifestazioni della natura, dal mistero della vita e dal trauma della morte.
     Proprio per effetto di tali traumi e meccanismi di spiegazione, ripulsa e rimozione, l’uomo innescherà da allora un processo di auto-illusione per il tramite del quale tenterà di spiegarsi i fenomeni della natura e comincerà a raccontarsi, cioè a narrarsi, la “credenza sull’immortalità”, a pensare che ci sia una divinità che ha creato tutto quello che esiste nella natura e nel cosmo e di conseguenza a crearsi dei miti su tutto ciò.
     Le mitologie collegate alle credenze nell’immortalità sono il frutto che l’uomo non può e non vuole accettare, dal punto di vista psichico, culturale, antropologico e sociale: la sua soggettività e la sua mente spariranno con la morte biologica del proprio corpo. In tal modo l’uomo, fin dagli albori della sua avventura culturale, “nega la morte come annientamento ma la riconosce quale evento” (Morin).
     Nello stesso tempo si pensa che gli uomini preistorici, vedendo nascere e crescere ogni forma di vita animale e vegetale, compresi i propri figli, fossero arrivati alla considerazione che in ogni vivente vi era qualcosa che lo vivificasse, uno “spirito”. Essi, vedendo gli stessi esseri viventi ammalarsi, guarire o morire, pensavano che ciò fosse da attribuire a forze potenti e indefinite legate alla natura, definendo spiriti benigni quelli che operavano positivamente su uomini, animali e piante e spiriti maligni quelli che operavano negativamente. Dal periodo protostorico, l’uomo sostituirà questi spiriti con numerosi esseri astratti denominati dei e con una moltitudine di esseri sia benefici sia malefici denominati demoni. Dio e il Diavolo quindi sono il portato d’un immaginario primitivo per opera dell’uomo.
     La creazione mentale degli dei da parte dell’uomo era data anche dalla necessità di cercare una spiegazione sui citati fenomeni naturali. Dio non è altro che una creazione mentale umana che ci conforta e colma, in certo qual modo, le insufficienze del sapere umano. Tali divinità sono state in seguito, nelle religioni politeiste, ipostatizzate ed elevate a potenze spirituali (panteismo) con poteri storicizzati e istituzionalizzati detti religioni. In seguito queste religioni sono state sostituite da autocratici e scellerati monoteismi (cristianesimo, ebraismo e islamismo) che metteranno a ferro e fuoco l’umanità per duemila anni causando centinaia di milioni di morti e tanta sofferenza (altro che Hitler, Stalin e Mao). Dio è quindi delirio, fanatismo, bigottismo, isteria, persecuzione e sterminio. Le religioni e Dio sono quindi gli artefici di tutte le guerre, di tutte le miserie, di tutte le incomprensioni e di tutte le ingiustizie umane.
     Con la creazione, da parte dell’uomo, dell’anima e degli dei si ha come conseguenza l’ideazione dell’ascesa e della congiunzione dell’anima verso Dio che apre la via alla salvezza personale. In tale prospettiva, morire equivale a raggiungere Dio per fondersi con lui e ottenere l’immortalità. L’anima come Dio non è altro che una immaginifica invenzione, una meravigliosa illusione creata dal nostro ardente desiderio di sfuggire all’inevitabilità della morte. Dio e l’anima quindi sono un prurito patologico del cervello.
     Da un certo punto della storia, due saranno i modi di realizzazione dell’immortalità nella vita ultraterrena: la reincarnazione e la resurrezione. Si tratta per certo di auto-illusioni volte a sconfiggere definitivamente la morte.
     Al di fuori di questi due modi ci sono altre concezioni: l’ateismo, lo scetticismo e l’agnosticismo. Essi dicono che non possiamo credere in un dio che la nostra stessa mente ha elaborato e ipostatizzato a fini consolatori. Come sosteneva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach nella sua opera, Per la critica della filosofia Hegeliana (1837), uno dei molti errori della Genesi, il più tragicamente gravido di conseguenze per l’umanità, è stato l’inversione tra soggetto e oggetto nel versetto Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, che va invece letto L’uomo creò Dio a sua immagine e somiglianza.
     La filosofia e la critica razionale si sono, infatti, proposte già da qualche tempo di mettere in dubbio l’esistenza di Dio e la credenza dell’immortalità dell’anima sino a dissolverla, e di porre in tal modo l’uomo dinanzi alla nuda realtà della morte. Solo per il pensiero laicizzato e razionalista la morte non è niente. Ciò che è distrutto è insensibile e ciò che è insensibile non esiste. “Dopo la morte finisce tutto, anche la morte stessa” affermava lo stoico Seneca. Dio non ha corpo, non ha sostanza, non è un essere, è un fantasma creato dalla mente e risiede solo nel cervello di chi ci crede, fuori della testa del credente Dio non esiste.
     La vita ti obbliga a ricordare che non devi morire ma sopravvivere; e che per sopravvivere bisogna combattere a tutti i costi perché dopo la morte non c’è niente. La morte sotto l’aspetto materiale è invece un passaggio biochimico. Il corpo, con tutte le sue proteine, zuccheri e grassi, con la morte non va perso, ma è solo riutilizzato verso un altro uso, e cioè per far crescere altri esseri viventi come animali, microrganismi e piante.
     La religione ha sempre sentito la scienza come la peggiore nemica, anche peggio di una religione diversa. Scienza significa messa in discussione e controllo continuo delle certezze acquisite; metodo che la Chiesa non può accettare in quanto metterebbe a rischio tutte le sue presuntuose certezze e la propria esistenza. La scienza e la religione non sono compatibili tra loro poiché la prima si basa sul dubbio sistematico-costruttivo e sulle prove materiali e razionali acquisite attraverso la ricerca scientifica e l’evoluzione culturale che avviene nel tempo. Mentre la seconda si basa su affermazioni solamente enunciate o basate su citazioni tratte dai miti delle “sacre” scritture, e cioè delle favole e delle sciocchezze che la maggior parte delle persone sprovvedute gradisce sentirsi raccontare da preti incolti o esaltati che creano fedeli ignoranti e fanatici.
     Da Protagora, Democrito ed Epicuro fino a oggi numerosi studiosi traggono perciò la conclusione che Dio e l’anima non esistono. Anche per Kant non esistono poiché vivono solo nel nostro pensiero e nelle nostre rappresentazioni. Secondo la modesta opinione dell’autore di questo testo, la religione, l’anima e Dio sono la manifestazione del Nulla metafisico, espressione della debolezza di spirito o dell’ignoranza intellettuale oppure del fanatismo religioso di molti uomini.
     Tutte le storie del Vecchio e del Nuovo Testamento che parlano di Dio non sono altro che dei miti o leggende. L’idea di un Dio a immagine e somiglianza dell’uomo è ingenua, per non dire infantile. Tale idea è un concetto antropomorfo, una fantasia creata dalla mente dell’uomo per tentare di influenzare il suo destino e cercare consolazione nei momenti difficili. Poiché gli uomini non possono interferire con la natura, hanno elaborato l’idea che essa sia gestita da un Dio benevolo e paterno simile a noi, che nei nostri momenti difficili ci ascolta, dà conforto, ci guida, ci consola e può tutto. Abbiamo creato l’illusione che, se lo preghiamo, Lui controllerà la natura e soddisferà i nostri desideri, così per magia. Quando le cose vanno male e non comprendiamo come mai un Dio così benevolo le permetta, ci diciamo che le vie del Signore sono infinite e misteriose; in questo modo cerchiamo di rincuorarci e di autogiustificare la nostra “fede” verso inesistente dio
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Rodolfo Costanza

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 4 luglio 2021.
Per gentile concessione dell'Autore
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© Riproduzione riservata.
  

 

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03/07/2021

Edilizia. "Superbonus 110%": seminario organizzato dall'Ordine degli Architetti di Agrigento; lunedi 5 luglio

 

Superbonus 110%
Manifesto

"Superbonus 110%": al via il seminario organizzato dall’Ordine degli Architetti di Agrigento.
Le procedure, i requisiti, i controlli e il ruolo del professionista; sono questi i temi che saranno trattati nel corso di un seminario, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Agrigento, sugli incentivi del “
Superbonus 110%” introdotti dal Decreto Rilancio 2020 per specifici interventi sul patrimonio edilizio esistente in ambito di efficienza energetica e di interventi antisismici.
Il seminario si svolgerà lunedi 5 luglio 2021, dalle ore 08.30, all'hotel Dioscuri By Palace a San Leone.
Dopo i saluti del sindaco Franco Micciché, i lavori saranno aperti da Rino La Mendola (Presidente dell’Ordine) e da Pietro Fiaccabrino (Presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo), e proseguiranno con gli interventi di Domenico Prisinzano (ingegnere e responsabile del dipartimento Unità - Efficienza Energetica dell’Enea), Salvatore Crapanzano (commercialista, esperto per gli aspetti fiscali) e Giuseppe Grimaldi (architetto ed esperto per gli aspetti tecnici).
Modererà i lavori Giuseppe Mazzotta, consigliere e segretario dell’Ordine degli Architetti.
Il Seminario si concluderà in tarda mattinata con un question time, durante il quale i relatori risponderanno alle domande poste dai partecipanti
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Redazione
3 luglio 2021.
  
  

 

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03/07/2021

Fotografia. "San Calò", di Tano Siracusa: mostra online del Centro Culturale "Pasolini" di Agrigento

 

"San Calò", di Tano Siracusa
Manifesto

“San Calò” di Tano Siracusa in mostra al Centro culturale Pasolini.
Come ogni anno san Calò, il santo nero di Agrigento, è uscito dalla sua chiesa fuori le mura ed ha attraversato il centro storico. Per un giorno i suoi fedeli, i contadini di Rabato un tempo, un generico popolo oggi, sono padroni della città”.
Comincia così la presentazione della mostra “San Calò” di Tano Siracusa, promossa dal Centro culturale Pasolini presieduto da Maurizio Masone, e visibile all’indirizzo  www.centroculturalepasolini.it.
La storia e la tradizione raccontate attraverso immagini scattate dalla metà degli anni ’80 fino al 2012, le usanze e le espressioni dipinte sul viso dei fedeli che “arrampicandosi sulla statua, sembrano voler scalare il cielo, oltrepassare la frontiera del miracolo”.
Oltre alle immagini, che si possono scorrere direttamente o ammirare in una sequenza musicata dal titolo “La processione di San Calò”, il Centro Pasolini presenta anche il cortometraggio “Sancalò” che mescola le musiche della tradizione con il rullo dei tamburi e l’immancabile “Viva san Calò” e racconta anche ciò che accade prima della processione, quando “i fedeli irrompono nella chiesa, la espugnano, si impossessano del Santo che esce barcollando nella luce della piazza infossata, dove rullano i tamburi e la folla attende”.
“San Calò” resterà in mostra fino al 28 novembre prossimo, giorno del 40° anniversario del Centro culturale Pasolini per il quale sono in itinere e in programma diverse iniziative.
Tano Siracusa è nato ad Agrigento e ha cominciato a fotografare nei primi anni ’80. Ha svolto la sua attività fotografica prevalentemente nei paesi del sud del mondo e nella sua città, alternando il reportage di impostazione bressoniana ad un uso più diaristico e introspettivo del mezzo fotografico. È stato condirettore del trimestrale Suddovest e direttore di Fuorivista, su entrambe le riviste ha curato ampi spazi dedicati al reportage fotografico. Attualmente fa parte della redazione di ‘Gente di fotografia’ ed è il principale animatore del sito dell'Associazione Bac Bac. Ha pubblicato su numerose riviste in Italia e all’estero e numerosi libri come 'Perdersi in manicomio’, ‘Altri sud’, “Scattando incontro al tempo”, “Con i suoi occhi” e 'Specchi'. Ha viaggiato molto e molti sono gli scatti che ha riportato con alcune pubblicazioni per il Centro culturale Pier Paolo Pasolini, come Namaste, Catholic Mission Isimani e Los Sauces e dintorni. Siracusa fonde il vero con uno spiccato gusto estetico ed è per questo che quei mondi dove convivono arretratezza e modernità sono sempre raccontati cercando e poi trovando la bellezza, sempre
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Redazione
3 luglio 2021.
  
  

 

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02/07/2021

Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Attraversiamo un momento difficile, ripartiamo dal territorio"

 

Rosalba Cimino
Rosalba Cimino

Adesso è il momento delle decisioni, è inutile nascondere la polvere sotto il tappeto”. Rosalba Cimino, deputata del Movimento 5 Stelle, spiega la sua posizione dopo la decisione di Beppe Grillo di “tagliare fuori” Giuseppe Conte: “Il Movimento 5 Stelle attraversa da tempo un periodo difficile, credo che il problema principale di questi ultimi 3 anni sia stato proprio quello di ritrovarci a governare un Paese senza una struttura sui territori che potesse tutelare l’interesse stesso degli elettori e dei cittadini che ci onoriamo di rappresentare. Finora non sempre siamo stati all’altezza delle aspettative. Ciò non significa che siamo in una situazione irrecuperabile, i problemi del Paese sono altri, non le nostre diatribe interne. Beppe è stato il nostro fondatore ed è il nostro garante - spiega ancora Cimino - in questi anni ha tracciato una linea nei momenti più difficili. Adesso posso dire che non me lo sarei aspettato uno spettacolo teatrale piuttosto che una discussione seria in un momento di evoluzione così forte. Giuseppe Conte si è nuovamente contraddistinto per la sua autorevole serietà che ha ampiamente dimostrato nei 2 anni di governo, trovandosi a gestire una crisi grave come quella che ci è piombata addosso”.
La deputata crede che una via d’uscita sia possibile ripartendo dai territori: “Ripartiamo con i valori che ci ha trasmesso Grillo e la competenza di Giuseppe Conte. Ora o mai più. Movimento o Partito che sia, ma con testa e cuore. Siamo entrati in Parlamento non per i nostri interessi, ma per 'combattere' il vecchio modo di far politica dei partiti che finivano per spaccarsi in correnti e correntuccie. Allo stato attuale siamo alla stessa stregua di un 'Renzi' qualsiasi che gioca a rompere piuttosto che avere una visione complessiva del futuro degli italiani. Mi interessa molto di più pensare e credere alla Rinascita, con i giovani, la cultura, il turismo, le imprese, l’innovazione, la transizione ecologica, la riforma della giustizia… lavorare sulle idee e non sulle singole persone in cerca di continua e vacua popolarità. Detto ciò - conclude Cimino - credo nel Movimento che mi ha dato questa opportunità ma voglio che sia la volta buona, in cui si faccia seria autocritica e non ricada più negli stessi errori. Facciamolo per il Paese
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Redazione
2 luglio 2021.
  
  

 

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02/07/2021

Politica. Domenica 4 luglio raccolta di firme a Grotte per il referendum promosso dalla Lega

 

Referendum promossi dalla Lega
Manifesto

La sezione "Lega Sicilia - Salvini premier" di Grotte - con il suo segretario Joel Butera - invita i cittadini alla raccolta firme per il referendum sulla Giustizia, domenica 4 luglio dalle 09.00 alle 13.00.
Qui di seguito il contenuto dei 6 quesiti che i grottesi potranno firmare in piazza.

Quesito n° 1 - Elezioni del Csm
«Volete Voi che sia abrogata la l. 13 aprile 1988, n. 117 (“Risarcimento dei danni cagionati nell’esercizio delle funzioni giudiziarie e responsabilità civile dei magistrati”), nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alle seguenti parti: art. 2, comma 1, limitatamente alle parole “contro lo Stato”; art. 4, comma 2, limitatamente alle parole “contro lo Stato”; art. 6, comma 1, limitatamente alle parole “non può essere chiamato in causa ma”; art. art. 13, rubrica, limitatamente alle parole “per fatti costituenti reato”; art. 16, comma 4, limitatamente alle parole “in sede di rivalsa”; comma 5, limitatamente alle parole “di rivalsa ai sensi dell’articolo 8”?».

Quesito n° 2 - Responsabilità diretta dei magistrati
«Volete Voi che siano abrogati: il r.d. 30 gennaio 1941, n. 12, di approvazione dell’“Ordinamento giudiziario” nel testo allegato al medesimo regio decreto e altresì risultante dalle modificazioni e integrazioni successivamente apportate, limitatamente alle seguenti parti: art. 192, comma 6, limitatamente alle parole: “, salvo che per tale passaggio esista il parere favorevole del consiglio superiore della la magistratura”; la l. 4 gennaio 1963, n. 1 (Disposizioni per l’aumento degli organici della magistratura e per le promozioni) nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alle seguenti parti: art. 18, comma 3: “La Commissione di scrutinio dichiara, per ciascun magistrato scrutinato, se è idoneo a funzioni direttive, se è idoneo alle funzioni giudicanti o alle requirenti o ad entrambe, ovvero alle une a preferenza delle altre”; il d. lgs 30 gennaio 2006, n. 26 (Istituzione della Scuola superiore della magistratura, nonché disposizioni in tema di tirocinio e formazione degli uditori giudiziari, aggiornamento professionale e formazione dei magistrati, a norma dell’articolo 1, comma 1, lettera b), della legge 25 luglio 2005, n. 150) nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alle seguenti parti: Art. 23, comma 1, limitatamente alle parole: “nonché per il passaggio dalla funzione giudicante a quella requirente e viceversa”; il d. lgs. 5 aprile 2006, n.160 (Nuova disciplina dell’accesso in magistratura, nonché in materia di progressione economica e di funzioni dei magistrati, a norma dell’articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 25 luglio 2005, n. 150) nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alle seguenti parti: art. 11, comma 2, limitatamente alle parole: “riferita a periodi in cui il magistrato ha svolto funzioni giudicanti o requirenti”; art. 13, relativamente alla rubrica del medesimo, limitatamente alle parole: “e passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa”; art. 13, comma 1, limitatamente alle parole: “il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti”; art. 13 comma 3: “3. Il passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti, e viceversa, non e` consentito all’interno dello stesso distretto, ne´ all’interno di altri distretti della stessa regione, ne´ con riferimento al capoluogo del distretto di corte di appello determinato ai sensi dell’articolo 11 del codice di procedura penale in relazione al distretto nel quale il magistrato presta servizio all’atto del mutamento di funzioni. Il passaggio di cui al presente comma può essere richiesto dall’interessato, per non più di quattro volte nell’arco dell’intera carriera, dopo aver svolto almeno cinque anni di servizio continuativo nella funzione esercitata ed è disposto a seguito di procedura concorsuale, previa partecipazione ad un corso di qualificazione professionale, e subordinatamente ad un giudizio di idoneità allo svolgimento delle diverse funzioni, espresso dal Consiglio superiore della magistratura previo parere del consiglio giudiziario. Per tale giudizio di idoneità il consiglio giudiziario deve acquisire le osservazioni del presidente della corte di appello o del procuratore generale presso la medesima corte a seconda che il magistrato eserciti funzioni giudicanti o requirenti. Il presidente della corte di appello o il procuratore generale presso la stessa corte, oltre agli elementi forniti dal capo dell’ufficio, possono acquisire anche le osservazioni del presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati e devono indicare gli elementi di fatto sulla base dei quali hanno espresso la valutazione di idoneità. Per il passaggio dalle funzioni giudicanti di legittimità alle funzioni requirenti di legittimità, e viceversa, le disposizioni del secondo e terzo periodo si applicano sostituendo al consiglio giudiziario il Consiglio direttivo della Corte di cassazione, nonché sostituendo al presidente della corte d’appello e al procuratore generale presso la medesima, rispettivamente, il primo presidente della Corte di cassazione e il procuratore generale presso la medesima”; art. 13, comma 4: “4. Ferme restando tutte le procedure previste dal comma 3, il solo divieto di passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti, e viceversa, all’interno dello stesso distretto, all’interno di altri distretti della stessa regione e con riferimento al capoluogo del distretto di corte d’appello determinato ai sensi dell’articolo 11 del codice di procedura penale in relazione al distretto nel quale il magistrato presta servizio all’atto del mutamento di funzioni, non si applica nel caso in cui il magistrato che chiede il passaggio a funzioni requirenti abbia svolto negli ultimi cinque anni funzioni esclusivamente civili o del lavoro ovvero nel caso in cui il magistrato chieda il passaggio da funzioni requirenti a funzioni giudicanti civili o del lavoro in un ufficio giudiziario diviso in sezioni, ove vi siano posti vacanti, in una sezione che tratti esclusivamente affari civili o del lavoro. Nel primo caso il magistrato non può essere destinato, neppure in qualità di sostituto, a funzioni di natura civile o miste prima del successivo trasferimento o mutamento di funzioni. Nel secondo caso il magistrato non può essere destinato, neppure in qualità di sostituto, a funzioni di natura penale o miste prima del successivo trasferimento o mutamento di funzioni. In tutti i predetti casi il tramutamento di funzioni può realizzarsi soltanto in un diverso circondario ed in una diversa provincia rispetto a quelli di provenienza. Il tramutamento di secondo grado può avvenire soltanto in un diverso distretto rispetto a quello di provenienza. La destinazione alle funzioni giudicanti civili o del lavoro del magistrato che abbia esercitato funzioni requirenti deve essere espressamente indicata nella vacanza pubblicata dal Consiglio superiore della magistratura e nel relativo provvedimento di trasferimento.”; art. 13, comma 5: “5. Per il passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti, e viceversa, l’anzianità di servizio è valutata unitamente alle attitudini specifiche desunte dalle valutazioni di professionalità periodiche”; art. 13 comma 6:”6. Le limitazioni di cui al comma 3 non operano per il conferimento delle funzioni di legittimità di cui all’articolo 10, commi 15 e 16, nonché, limitatamente a quelle relative alla sede di destinazione, anche per le funzioni di legittimità di cui ai commi 6 e 14 dello stesso articolo 10, che comportino il mutamento da giudicante a requirente e viceversa”; il D.l. 29 dicembre 2009 n. 193, convertito con modificazioni in legge 22 febbraio 2010, n. 24 (Interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario) nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alle seguenti parti: art. 3, comma 1, limitatamente alle parole: “Il trasferimento d’ufficio dei magistrati di cui al primo periodo del presente comma può essere disposto anche in deroga al divieto di passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti e viceversa previsto dall’articolo 13, commi 3 e 4, del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160”?».

Quesito n° 3 - Equa valutazione dei magistrati
«Volete voi che sia abrogato il Decreto del Presidente della Repubblica del 22 settembre 1988 n. 447, “Approvazione del Codice di Procedura Penale” e successive modificazioni, limitatamente all’articolo 274, comma 1, lettera c), limitatamente alle parole: “o della stessa specie di quello per cui si procede. Se il pericolo riguarda la commissione di delitti della stessa specie di quello per cui si procede, le misure di custodia cautelare sono disposte soltanto se trattasi di delitti per i quali é prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni ovvero, in caso di custodia cautelare in carcere, di delitti per i quali è prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni nonché per il delitto di finanziamento illecito dei partiti di cui all’articolo 7 della legge 2 maggio 1974, n. 195, e successive modificazioni.”’?».

Quesito n° 4 - Separazione delle carriere dei magistrati
«Volete voi che sia abrogato il decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, recante «Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell’articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190?».

Quesito n° 5 - Limiti agli abusi della custodia cautelare
«Volete voi che sia abrogata la Legge 24 marzo 1958, n. 195 (“Norme sulla costituzione e sul funzionamento del Consiglio superiore della Magistratura”), nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad esso successivamente apportate, all’articolo 25, comma 3 limitatamente a “unitamente ad una lista di magistrati presentatori non inferiore a venticinque e non superiore a cinquanta. I magistrati presentatori non possono presentare più di una candidatura in ciascuno dei collegi di cui al comma 2 dell’articolo 23, ne’ possono candidarsi a loro volta”?».

Quesito n° 6 - Abolizione Decreto Severino
«Volete voi che sia abrogato l’art. 16 (Composizione dei consigli giudiziari in relazione alle competenze) del Decreto legislativo 27 gennaio 2006, n. 25 che reca “Istituzione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e nuova disciplina dei Consigli giudiziari, a norma dell’articolo 1, comma 1, lett. c) della legge 25 luglio 2005 n. 150?»
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Redazione
2 luglio 2021.
  
  

 

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02/07/2021

Culti. "Uniti nella fede in tutto il mondo"; convegni online dei Testimoni di Geova nell'estate 2021

 

Testimoni di Geova a Convegno
Convegno

Nell’estate 2021 i Testimoni di Geova terranno online i loro congressi annuali in oltre 500 lingue.
A tutela della salute di tutti e interrompendo una consuetudine che dura da oltre un secolo, i Testimoni di Geova hanno deciso di organizzare per la seconda volta i loro congressi annuali in modalità virtuale.
Così i circa 6.000 congressi che si sarebbero dovuti tenere in presenza in 240 paesi sono stati annullati.
In Italia i Testimoni di Geova organizzano congressi dal 1925. Per oltre 60 anni anche ad Agrigento sono stati tenuti molti congressi in strutture come sale ricevimenti, teatri o stadi, attirando centinaia di Testimoni da tutta la provincia. In occasione del congresso tenuto nel 1981 allo Stadio comunale “Esseneto” di Agrigento con oltre 4 mila partecipanti, i responsabili della struttura si complimentarono per l’organizzazione dell’evento, e per l’attività svolta dai volontari di una pulizia a fondo dell’intero stadio, ripulendo le gradinate, i servizi e anche intervenendo con piccoli lavori di manutenzione per poter accogliere i tanti partecipanti.
Negli ultimi 30 anni invece, i quasi 2.000 proclamatori della provincia di Agrigento si sono riuniti nella loro Sala Assemblee a Caltanissetta per i loro congressi annuali. Nel 2020 la pandemia ha improvvisamente interrotto questa consuetudine.
Il tema dell’evento che avrà luogo in tutto il mondo nel 2021 è “Potenti grazie alla fede”. I contenuti saranno trasmessi in oltre 500 lingue durante sei fine settimana tra luglio e agosto 2021. Vi assisteranno tra i 15 e i 20 milioni di persone. Il programma sarà suddiviso in sei parti.
La fede ha aiutato molti Testimoni a perseverare durante la pandemia - ha dichiarato Piero Maltese portavoce dei Testimoni di Geova -. La fede ci permette di essere uniti per adorare Dio, anche in modalità virtuale. In tutto il mondo saranno milioni le persone che comodamente a casa propria potranno godersi questo straordinario evento”.
È possibile assistere al congresso accedendo al sito jw.org o scaricando la app gratuita JW Library, disponibile sia per iOS che per Android. L’evento è gratuito e accessibile a tutti.
I contenuti del congresso saranno postati progressivamente nelle seguenti date: 5 luglio, 19 luglio, 26 luglio, 9 agosto e 16 agosto.
Si possono ottenere ulteriori informazioni telefonando al numero 06872941
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Redazione
2 luglio 2021.
  
  

 

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01/07/2021

Attualità. "LGBTQ+: il rispetto della persona"; incontro organizzato dalla Consulta Giovanile, domenica 4 luglio

 

"LGBTQ+: il rispetto della persona"; incontro organizzato dalla Consulta Giovanile
Manifesto

"LGBTQ+: il rispetto della persona" è il tema del 1° incontro pubblico organizzato dalla Consulta Giovanile di Grotte.
I componenti della Consulta Giovanile, guidati dalla presidente Fiammetta Lombardo (con l'ausilio del vicepresidente Angelo Infantino e del segretario Giovanni Ciraolo), hanno scelto un tema di grande attualità e dalle molteplici implicazioni per proseguire con le iniziative (ricordiamo la recente "RiVestiti di solidarietà") che l'organismo consultivo del Comune di Grotte, a poche settimane dalla nomina, ha già in cantiere.


(Manifesto)

Domenica prossima, 4 luglio 2021, a partire dalle ore 18.30 nell'aula consiliare "Antonio Lauricella" del Comune di Grotte si terrà l'incontro pubblico al quale sono stati chiamati, come relatori:
- l'on. Rosalba Cimino (deputata alla Camera e componente della Commissione Cultura);
- il prof. Massimo Vittorio (docente di Etica della Comunicazione all'Università degli Studi di Catania);
- il dott. Alfonso Giambra (psicologo e psicoterapeuta).
"Per sradicare pregiudizi e discriminazioni - sostengono gli organizzatori - crediamo che lo strumento più adatto e significativo sia l'informazione. Per questo abbiamo ritenuto opportuno invitare all'incontro figure professionali che avremo il piacere di ascoltare e a cui sarà possibile rivolgere i nostri dubbi e le nostre domande".
Interverranno per i saluti istituzionali:
- il Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza;
- il Presidente del Consiglio comunale, Aristotele Cuffaro;
- l'Assessore alle Politiche Giovanili, Roberta Di Salvo.
L'incontro verrà presentato e moderato dal giornalista Carmelo Arnone, Direttore di "Grotte.info Quotidiano".
La manifestazione si svolgerà secondo quanto previsto dalle norme in vigore a causa dell'emergenza da Covid-19 (uso della mascherina e distanziamento) e, a beneficio di quanti non potranno essere presenti, sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Consulta Giovanile di Grotte
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Redazione
1 luglio 2021.
  
  

 

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01/07/2021

Comune. I nuovi orari di lavoro degli uffici comunali, dal 1° luglio al 18 settembre

 

Nuovi orari degli uffici comunali.

Sono entrati in vigore oggi, lunedi 1 luglio 2021, i nuovi orari di lavoro degli uffici comunali di Grotte.
A stabilirli è la disposizione di servizio n° 8692 del 1° luglio 2021 a firma del Responsabile dell'Area Affari Generali, arch. Pietro Calì.
Le motivazioni della decisione sono da attribuire al fatto che "le particolari condizioni climatiche nel periodo estivo rendono poco produttiva l'apertura pomeridiana degli uffici comunali sia per motivi legati al benessere climatico lavorativo del personale dipendente, sia in relazione al ridotto accesso agli uffici comunali da parte dell'utenza".
Pertanto l'orario di lavoro degli uffici comunali per il periodo dal 1° luglio al 18 settembre 2021 sarà il seguente:
- dal lunedi al venerdi dalle ore 07.40 alle ore 14.10;
- lunedi dalle ore 16.00 alle ore 19.30
(rientro pomeridiano).  
  

Redazione
1 luglio 2021.
  
  

 

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