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Marzo 2023

 

30/03/2023

Culti. Doppio appuntamento per i Testimoni di Geova, per la commemorazione della morte di Gesù Cristo

 

Testimoni di Geova
Commemorazione

Culti. Doppio appuntamento per i Testimoni di Geova, per la commemorazione della morte di Gesù Cristo.
Le tensioni economiche, i conflitti nazionali e i disordini sociali indicano che la fiducia nel futuro è ai minimi storici. Anche in Italia i dati Istat segnalano che la fiducia delle persone è al livello più basso dal 2013. Per questo motivo i circa 2.000 Testimoni di Geova di Agrigento, insieme agli oltre 260.000 Testimoni in Italia, organizzano nella prima settimana di aprile un programma speciale con due eventi che si terranno a livello mondiale.
Il primo appuntamento sarà nel fine settimana del 1° e 2 aprile. Si tratta di un discorso di 30 minuti dal tema “Puoi affrontare il futuro con fiducia!”, che sarà tenuto nelle Sale del Regno della zona, i luoghi di culto dei Testimoni di Geova.
La sera di martedì 4 aprile 2023 presso la locale Sala del Regno e presso la sala convegni del Grand Hotel Mosè si celebrerà l’annuale Commemorazione della morte di Gesù Cristo, corrispondente al 14° giorno del mese lunare di nisan del calendario ebraico, lo stesso giorno in cui Gesù morì nell’anno 33. Fu Gesù stesso, infatti, a comandare di commemorare la sua morte, quando disse: “Continuate a far questo in mio ricordo” (Luca 22:19). L’anno scorso hanno partecipato a questo evento circa 20 milioni di persone nel mondo e oltre 426.000 in Italia.
Ricordare con la Commemorazione il valore del sacrificio di Gesù Cristo è il modo migliore per guardare al futuro con speranza, soprattutto in un momento drammatico come questo. Le sfide che dobbiamo affrontare possono sembrare schiaccianti - ha dichiarato Piero Maltese, portavoce dei Testimoni di Geova - ma la Bibbia ci offre una potente speranza che può aiutarci proprio ora per affrontare il futuro con fiducia”.

La partecipazione al discorso speciale e alla Commemorazione è aperta a tutti, e non si fanno collette
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Redazione
30 marzo 2023.  
  

 

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30/03/2023

Agrigento. Convegno su "PNRR e rigenerazione urbana" (un progetto anche per il Calvario di Grotte)

 

PNRR e rigenerazione urbana
Locandina

Agrigento. Convegno su "PNRR e rigenerazione urbana" (un progetto anche per il Calvario di Grotte); domani al Museo "Griffo".
È in programma venerdì 31 marzo 2023, alle 15.00, nella sala Zeus al museo archeologico "Pietro Griffo", il convegno sul tema "PNRR e rigenerazione urbana - I concorsi di progettazione in provincia di Agrigento" promosso dall’Ordine degli Architetti di Agrigento.
Dopo l’apertura dei lavori del Presidente dell’Ordine, Rino La Mendola, e i saluti di Roberto Sciarratta (Direttore del Parco Valle dei Templi) e di Gianfranco Tuzzolino (Presidente del Polo territoriale universitario di Agrigento), si terrà la prima sessione del convegno dedicata alla "Centralità del progetto di rigenerazione urbana" con gli interventi di Giuseppe Cappochin (del Consiglio nazionale degli architetti) e dell’architetto Gianluca Peluffo (interprete dell’architettura contemporanea).
Durante la seconda sessione dei lavori, sono previsti gli interventi dei componenti delle giurie: Giuseppe Falzea (Presidente della Consulta regionale degli Ordini degli architetti della Sicilia); Piero Campa (Presidente dell’Ordine degli architetti di Caltanissetta); Renata Prescia (Coordinatrice del corso di laurea in Architettura e Progetto nel costruito); Sebastiano Fazzi (Presidente dell’Ordine degli architetti di Enna); Michele Sbacchi (Professore associato di Progettazione architettonica all’Università degli Studi di Palermo); Salvatore Scollo (Presidente dell’Ordine degli architetti di Ragusa); Sonia Di Giacomo (Presidente dell’Ordine degli architetti di Siracusa), e saranno illustrati i cinque progetti  di qualità, che saranno  utilizzati dagli enti banditori per accedere alle risorse del PNRR.
In particolare, i lavori riguardano:
- a Canicattì, la costruzione di un edificio scolastico;
- a Grotte, la riqualificazione urbana della zona del Calvario;
- a Montevago, la riqualificazione paesaggistica dell’antica Montevago;
- a Racalmuto, la riqualificazione urbana del centro storico;
- a Raffadali, la riqualificazione del Villaggio della Gioventù.
Presenti al convegno, moderato dalla giornalista Giovanna Neri, anche i rappresentanti degli enti banditori dei concorsi: Raffaele Sanzo, commissario del Libero Consorzio Comunale; Alfonso Provvidenza, sindaco di Grotte; Silvio Cuffaro, sindaco di Raffadali; Margherita La Rocca Ruvolo, sindaco di Montevago; Vincenzo Maniglia, sindaco di Racalmuto.
Nel corso della manifestazione, alle ore 17.00 circa, ci sarà spazio anche per un momento musicale a cura della soprano Valentina Capraro e del duo pianistico Marisa Bonfiglio e Alfonso Lo Presti; è in programma alle ore 19.00 l’inaugurazione della mostra dei progetti premiati, che rimarrà aperta sino al prossimo 7 aprile, e la consegna delle targhe agli autori degli stessi progetti, mentre alle 19.30 è prevista la degustazione di prodotti Diodoros della Valle dei Templi
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Redazione
30 marzo 2023.  
  

 

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30/03/2023

Politica. Si vota per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale, domenica 28 e lunedì 29 maggio

 

Elezioni comunali
Elezioni comunali

Si vota per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale, domenica 28 e lunedì 29 maggio.
Le elezioni amministrative in Sicilia, come già deliberato dalla Giunta regionale il 2 febbraio scorso, si svolgeranno in due giorni: domenica 28 e lunedì 29 maggio.
L'Assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, ha firmato ieri mattina il decreto che indice i comizi elettorali per il rinnovo dei Sindaci e dei Consigli comunali in 128 Comuni della Sicilia fra cui 14 della provincia di Agrigento.
Domenica 28 maggio i seggi resteranno aperti dalle 07.00 alle 23.00, lunedì 29 dalle 07.00 alle 15.00. Ultimate le operazioni di votazione e di riscontro dei dati, si darà inizio allo spoglio delle schede. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà nelle giornate dell’11 e del 12 giugno con gli stessi orari.
Le liste dei candidati a Sindaco e al Consiglio comunale vanno presentate da venerdì 28 aprile a mercoledì 3 maggio (alle ore 12.00).
In provincia di Agrigento si voterà con sistema proporzionale a Licata, mentre con il maggioritario (sino a 15.000 abitanti) a Grotte, Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant'Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina
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Redazione
30 marzo 2023.  
  

 

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29/03/2023

Pasqua 2023. Programma completo delle "Recite", celebrazioni liturgiche e manifestazioni collaterali

 
 

Pasqua 2023. Programma completo delle "Recite", celebrazioni liturgiche e manifestazioni collaterali

 
 

PASQUA 2023
PROGRAMMA

 

Programma delle "Recite, celebrazioni liturgiche e manifestazioni collaterali
Manifesto

Voci e suoni della Passione
Manifesto

La Pasqua in Sicilia
Locandina

Le Vibrazioni
Le Vibrazioni

Venerdi 31 marzo
Ore 19.00 - Via Crucis cittadina, dal Portobello al Calvario

Sabato 1 aprile
Ore 18.00 - Chiesa San Rocco: santa Messa prefestiva delle Palme
Ore 18.00 - Chiesa Madonna del Carmelo: santa Messa prefestiva delle Palme
Ore 18.30 - Chiesa Madre: santa Messa prefestiva delle Palme

Domenica 2 aprile - “Le Palme”
Ore 08.30 - Villetta "Antonio Cimino" (Biblioteca comunale): Benedizione delle Palme
Ore 09.00 - Chiesa Madonna del Carmelo: santa Messa solenne (animata dal Cammino Neocatecumenale)
Ore 09.00 - Chiesa San Rocco: Accoglienza e benedizione del "Gruppo dei Giudei"
Ore 09.45 - Villetta "San Pio": Benedizione delle Palme e processione verso la chiesa San Rocco
Ore 10.00 - Chiesa San Rocco: santa Messa solenne
Ore 10.30 - Via Madonna delle Grazie (incrocio con Via Sant'Agostino): Benedizione delle Palme
Ore 11.00 - Chiesa Madonna del Carmelo: santa Messa solenne
Ore 11.15 - Piazza Marconi: Benedizione delle Palme
Ore 11.45 - Piazza Marconi: Rievocazione dell’entrata di Gesù a Gerusalemme *
Ore 12.00 - Chiesa Madre: santa Messa solenne
Ore 17.00 - Auditorium "San Nicola - Stella Castiglione": presentazione del libro "La Pasqua in Sicilia"
Ore 18.00 - Chiesa Madonna del Carmelo: santa Messa solenne
Ore 18.00 - Chiesa Madre: santa Messa solenne
Ore 19.00 - Chiesa Madre: Concerto di musica sacra "Voci e suoni della Passione"
Ore 20.00 - Piazza Marconi: Rappresentazione della "Passione" a cura dei piccoli dell'Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino"
Ore 22.00 - Piazza Marconi: Rievocazione "Il commiato tra Gesù e Maria" *

Giovedi 6 aprile - Giovedi Santo
Ore 17.30 - Chiesa San Rocco: santa Messa solenne "In Coena Domini"
Ore 18.00 - Chiesa Madonna del Carmelo: santa Messa solenne "In Coena Domini"
Ore 18.00 - Chiesa Madre: santa Messa solenne "In Coena Domini"
Ore 19.30 - Piazza Marconi: Rappresentazione dell'Ultima Cena, Arresto di Gesù, Rinnegamento di Pietro, Disperazione di Giuda *
Ore 21.00 - Chiesa San Rocco: Ora santa
Ore 21.30 - Chiesa Madonna del Carmelo: Adorazione Eucaristica
Ore 21.30 - Chiesa Madre: Adorazione Eucaristica
Ore 22.00 - Processione del Cristo **

Venerdi 7 aprile - Venerdi Santo
Ore 02.00 - Calvario: "Via Crucis"
Ore 11.00 - Piazza Marconi: Processo e condanna di Cristo *
Ore 12.00 - Corso Garibaldi: Via Crucis "Li Caduti" *
Ore 13.00 - Calvario: Crocifissione di Cristo *
Ore 16.00 - Processione dell'Addolorata dalla Chiesa Madre al Calvario
Ore 17.00 - Sfilata di cavalli, dal Viale della Vittoria a Piazza Marconi ***
Ore 17.00 - Chiesa San Rocco: Solenne Liturgia della Passione e Morte del Signore
Ore 17.00 - Chiesa Madonna del Carmelo: Solenne Liturgia della Passione e Morte del Signore
Ore 17.00 - Chiesa Madre: Solenne Liturgia della Passione e Morte del Signore
Ore 19.30 - Calvario: "Li Rieciti", Deposizione del Cristo dalla Croce *
Ore 21.00 - Processione del Cristo e dell'Addolorata, dal Calvario alla chiesa Madre **

Sabato 8 aprile - Sabato Santo
Ore 02.00 - Chiesa Madre: Sepoltura del Signore
Ore 21.30 - Chiesa Madonna del Carmelo: Veglia Pasquale e solenne Celebrazione Eucaristica
Ore 22.00 - Chiesa San Rocco: Veglia Pasquale e solenne Celebrazione Eucaristica
Ore 23.00 - Chiesa Madre: Veglia Pasquale e solenne Celebrazione Eucaristica

Domenica 9 aprile - Pasqua di Resurrezione
Ore 07.00 - Alborata (colpi di cannone)
Ore 09.00 - Chiesa Madonna del Carmelo: santa Messa solenne
Ore 10.00 - Chiesa San Rocco: santa Messa solenne
Ore 11.00 - Chiesa Madonna del Carmelo: santa Messa solenne
Ore 11.00 - Chiesa Madre: Santa Messa solenne
Ore 12.00 - Piazza Marconi: Incontro del Cristo Risorto con la Madonna, suono di campane e sparo di mortaretti
Ore 17.00 - Piazza Marconi: Albero della cuccagna
Ore 18.00 - Chiesa Madonna del Carmelo: santa Messa solenne
Ore 18.30 - Chiesa Madre: Santa Messa solenne
Ore 21.00 - Piazza Anna Magnani: Spettacolo musicale con "Le Vibrazioni"
Ore 24.00 - Piazza Anna Magnani: Spettacolo Pirotecnico (RINVIATO PER GARANTIRE UN ORDINATO DEFLUSSO DEGLI SPETTATORI AL TERMINE DEL CONCERTO)

* a cura dell'Associazione Culturale “Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino”
** con la partecipazione delle Bande Musicali “V. Bellini” e “G. Verdi”
*** a cura dell'Associazione "Herbessus a cavallo".
 
 
Redazione
29 marzo 2023
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29/03/2023

Iniziative. 1 e 2 aprile: Giornate Nazionali delle Case dei personaggi Illustri

 

Biblioteca storica di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Biblioteca di Palazzo Lanza Tomasi

1 e 2 aprile: Giornate Nazionali delle Case dei personaggi Illustri.
Anche 12 realtà siciliane prendono parte alla 2^ edizione delle Giornate Nazionali delle Case dei Personaggi Illustri, promosse in tutta Italia nel fine settimana del 1° e 2 aprile dall’Associazione Nazionale Case della Memoria.
Quest’anno, a simbolica chiusura dell'anno del centenario della nascita di Ugo Tognazzi (1922-1990), l’iniziativa vede come ambasciatore d’eccezione Gianmarco Tognazzi che coordina la Casa della Memoria dedicata al grande attore, Casa Vecchia a Velletri. Inoltre, l’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura, oltre che di Icom Italia.
Obbiettivo dell’associazione, che mette in rete 95 case museo in 14 regioni italiane, è ancora una volta quello di celebrare questi luoghi e valorizzare la memoria del passato a tutto tondo.
Per questo l’invito è stato esteso a tutte le case dei personaggi illustri italiani, non solo quelle facenti parte delle Case della Memoria.
In Italia sono oltre 100 le case museo italiane che apriranno le porte: tra queste, in Sicilia, Casa Museo Luigi Capuana a Mineo (CT), il Centro studi Maria Costa di Paradiso (Messina); Casa Cuseni, Museo delle Belle Arti e del Grand Tour della Città di Taormina (ME); Castello di Donnafugata a Ragusa; Palazzo Lanza Tomasi a Palermo; Casa Giudice Livatino a Canicattì (AG); Casa Museo del Beato Giuseppe Puglisi a Palermo; Museo Casa Natale di Vincenzo Bellini a Catania; Museo casa natale Salvatore Quasimodo a Modica (RG); Casa natia Suor Rosa Roccuzzo a Monterosso Almo (RG); Casa del Poeta Vann'Antò a Contrada Costa (Ragusa); Museo dell'immaginario verghiano di Vizzini (CT).
Il Museo Casa Natale di Vincenzo Bellini a Catania sarà aperto nei due giorni con ingresso ridotto (2 euro). Orari: sabato 1 aprile dalle 09.00 alle 19.00; domenica 2 aprile dalle 09.00 alle 13.00.
La Casa Museo Luigi Capuana di Mineo (CT) domenica 2, dalle 15.00 alle 18.000 (ingresso ogni 20 minuti circa; gruppi di 15 persone) propone una visita guidata alla scoperta della figura dello scrittore e dei suoi molteplici interessi (ingresso 3 euro; ragazzi ridotto 1,50 euro). I visitatori che volessero trascorrere l'intera giornata a Mineo, la mattina potranno gustare della squisita pasticceria locale, visitare le chiese e assistere alla benedizione delle Palme nella piazza principale della città. Più tardi (piazza Ludovico Buglio) alle ore 20.00 avrà luogo la rappresentazione Sacra vivente "La via della Croce".
Il Museo dell'immaginario verghiano di Vizzini (CT) sarà aperto sia sabato che domenica e proporrà letture e visite guidate in costume ispirate ai personaggi del Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga. Ingresso ridotto (1,50 euro) in orario 10.00-13.00 e 16.00-18.00 con accesso ogni mezz’ora.
Il Centro studi Maria Costa di Paradiso (ME), con visita guidata e possibilità di acquistare libri e altre opere della poetessa, ma anche di partecipare ai caffè d'arte periodici. Orari: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30. Ingresso ridotto.
A Casa Cuseni, Museo delle Belle Arti e del Grand Tour della Città di Taormina (ME) si terrà un tour guidato della casa e del giardino storico alle ore 11.00 e 16.00 (italiano e inglese). Massimo 30 persone a tour con prenotazione obbligatoria. Ingresso gratuito.
Il Castello di Donnafugata a Ragusa prevede l’ingresso per le due giornate con biglietti a tariffa ridotta e attività speciali (in programmazione). Orario: 09.00-19.00. Non è richiesta la prenotazione.
Si potrà inoltre visitare a ingresso ridotto (2 euro) il Museo casa natale Salvatore Quasimodo di Modica (RG) Orari: 10.00-13.00 e 15.30-19.00.
La Casa natia Suor Rosa Roccuzzo di Monterosso Almo (RG) mette in calendario sabato 1 il convegno di presentazione della figura di Suor Rosa Roccuzzo e della Casa Natia. Seguono visite guidate dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.00. Domenica aperto in orario 10.30-12.30 e 16.00-18.00.
Porte aperte anche per la Casa del Poeta Vann'Antò di Contrada Costa (Ragusa) dove sabato 1 ad attendere i visitatori ci sarà una visita guidata su prenotazione per piccoli gruppi. Orario: dalle 09.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00. Ingresso ridotto (4 euro).
A Palazzo Lanza Tomasi, a Palermo, sabato 1 si terrà una visita, guidata dai proprietari, del piano nobile di Palazzo Lanza Tomasi dove visse gli ultimi anni della sua vita Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del celebre romanzo Il Gattopardo. È obbligatoria la prenotazione.
Sempre a Palermo, visitabile anche la Casa Museo del Beato Giuseppe Puglisi con ingresso gratuito dalle 10.00 alle 13.00; ingressi ogni mezz’ora.
Visita gratuita in entrambe le giornate anche alla Casa Giudice Livatino di Canicatti (AG).
È possibile prenotare le visite fino al 31 marzo collegandosi al sito www.casedellamemoria.it, dove è presente l’elenco aggiornato delle case partecipanti corredato dalle indicazioni per prenotare.
 
 
Redazione
29 marzo 2023.
  

 

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29/03/2023

Politica. On. Decio Terrana (UDC): "Una costituente per la ricostruzione della Democrazia Cristiana"

 

Decio Terrana
On. Decio Terrana

On. Decio Terrana (UDC): "Una costituente per la ricostruzione della Democrazia Cristiana".
Decio Terrana: "Non anteporre bandiere di parte, l'UDC è pronto a dare il proprio contributo per la ricostruzione della Democrazia Cristiana, promuovere una costituente".
"L’unità dei moderati che mette al centro la dottrina sociale e l'impegno politico dei cattolici non si costruisce con le parole, gli annunci, o con il ricorso alle carte bollate per dire di appartenere alla Democrazia Cristiana; serve una leale collaborazione tra tutte le parti che si identificano nei valori moderati e che interpretano concretamente, con una incisiva azione politica, le aspettative di tutti quei cittadini che oggi hanno perso la speranza e non vanno più a votare perché fortemente delusi dalla politica - ha dichiarato il coordinatore regionale dell’UDC in Sicilia on. Decio Terrana -. Dobbiamo lavorare per dare risposte credibili e concrete e recuperare quei principi che trovano fondamento nella solidarietà e nel primario interesse per il bene comune. Ideali culturali e storici che hanno fatto grande l'Italia e che devono trovare sensibilità e impegno. Tale obiettivo - ha continuato l'Onorevole - si può  raggiungere mettendo da parte egoismi e individualismi, promuovendo rispetto e lealtà nei rapporti. Va creata anche una discontinuità con il  passato che vede ancora oggi tanti protagonisti politici, dal lontano 1992 ad oggi, non adoperarsi concretamente per il vero rinnovamento che serve al Paese. Il nostro progetto non deve essere contro qualcuno ma per il bene degli italiani e senza pregiudizi, l’UDC è pronto a dare il proprio contributo per la ricostruzione della Democrazia Cristiana. A mio avviso in Sicilia occorre una sana e unitaria riflessione politica che rassereni gli animi e che metta al primo posto la risoluzione delle problematiche quotidiane che attanagliano le nostre comunità e intere famiglie su diversi fronti sia economici che sociali. Nell'imminenza delle elezioni amministrative occorre non anteporre bandiere di parte ma convergere su una visione complessiva che trovi la sintesi in personalità qualificate, competenti e di alto profilo morale. Da parte nostra - ha concludo Terrana - siamo impegnati nella costruzione di grande area moderata senza steccati, orticelli o visioni private della politica, siamo fiduciosi della nostra storia culturale che rappresenta un patrimonio inclusivo e pluralista, a tal proposito lancio l'idea di promuovere una costituente delle forze politiche moderate per dare una rappresentanza politica forte e unitaria per il futuro, la Sicilia farà sicuramente da laboratorio politico di una visione nazionale unitaria, forte e popolare"
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Redazione
29 marzo 2023.  
  

 

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29/03/2023

Editoria. Presentazione del libro "La Pasqua in Sicilia", di Francesco Ballarò e Francesco Miceli; domenica 2 aprile nell'auditorium San Nicola

 

La Pasqua in Sicilia
Locandina

Presentazione del libro "La Pasqua in Sicilia", di Francesco Ballarò e Francesco Miceli; domenica 2 aprile nell'auditorium San Nicola.
Si svolgerà
domenica 2 aprile alle ore 17.00, presso l'Auditorium "San Nicola - Stella Castiglione" di Grotte, la presentazione del libro di Federico Luca Ballarò e Federico Daniele Miceli dal titolo "La Pasqua in Sicilia" - sottotitolo "Un itinerario storico, iconografico e religioso della Settimana Santa nell'isola" -, edito da Bonfirraro.
La manifestazione è organizzata da Bonfirraro Editore, Comune di Grotte, Regione Siciliana - Assessorato ai Beni Culturali e all'Identità Siciliana, Proloco "Herbessus" di Grotte, Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino" di Grotte, Associazione Culturale "Rubrica Sicilia".
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Alfonso Provvidenza, dell'assessore alla Cultura Alessandra Marsala e del presidente del Consiglio comunale Aristotele Cuffaro interverranno:
- Salvo Bonfirraro (editore);
- Antonio Aquilina (presidente dell'Associazione Culturale "Gruppo dei Giudei - Andrea Infantino").
Saranno presenti gli Autori. La presentazione sarà animata da letturea di alcuni brani del libro a cura di Oriana La Mendola e Loyde Puma
.  
  

Redazione
29 marzo 2023.  
  

 

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28/03/2023

Iniziative. In realizzazione un documentario sulla Pasqua di Grotte, a cura di Giuseppe Spitali

 

Giuseppe Spitali
Giuseppe Spitali

Iniziative. In realizzazione un documentario sulla Pasqua di Grotte, a cura di Giuseppe Spitali.
Giuseppe Spitali è un giovane grottese, da due anni trasferitosi a Milano.
Innamorato da sempre di Fotografia ha deciso di far diventare questa passione il lavoro della sua vita. Nel capoluogo lombardo frequenta il 2° anno - su 3 - della NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) per studiare Cinema con indirizzo "Direttore della fotografia" (o "cinematografo" come direbbe Vittorio Storaro).
Come ogni grottese, da bambino Giuseppe ha seguito le tradizionali rappresentazioni locali della Settimana Santa, riprendendole in video e foto che conserva gelosamente.
Incaricato di eseguire il video ufficiale 2023 della "Pasqua di Grotte", ha colto l'occasione per ultimare il suo documentario sulla Festa, al fine di provare a promuoverla maggiormente.
Sottoponendo il materiale già prodotto ad alcuni dei suoi docenti, gli è stato suggerito di far raccontare la festa agli stessi cittadini, bambini, adulti, anziani, adolescenti, attraverso una specie di "intervista spontanea" nella quale esprimere in totale libertà ciò che provano, che vivono e, ovviamente, ciò che è stata e continua a essere la Pasqua in tutte le sue particolarità (le singole rappresentazioni, le caratteristiche processioni, i lamenti, ecc.).
Giuseppe Spitali sarà a Grotte, a disposizione di quanti vorranno essere protagonisti del suo documentario,
dal 30 marzo al 12 aprile.
Per incontrarlo è possibile chiamare il numero
327.2219890 oppure inviargli una mail all'indirizzo giuseppespitali.photo@gmail.com. 
 
Redazione
28 marzo 2023.
  

 

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28/03/2023

Ricorrenze. 100° anniversario della fondazione dell'Aeronautica Militare Italiana

 

100° anniversario di fondazione dell'Aeronautica Militare Italiana
100° anniversario

Ricorrenze. 100° anniversario della fondazione dell'Aeronautica Militare Italiana.
Un volo lungo cento anni. Oggi, martedì 28 marzo 2023, l’Aeronautica Militare taglia questo importante traguardo: 100 anni di attività, tra protezione dello spazio aereo, missioni ma anche operazioni per il salvataggio di vite umane.
Il 28 marzo, è la Festa dell'Aeronautica Militare Italiana e quest'anno la ricorrenza assume particolare importanza perché vengono celebrati i cento anni della Forza Armata.
Il logo prescelto racchiude in maniera espressiva il concetto del centenario rappresentato dal numero 100 e dal riferimento alle due date fondamentali: il 1923 e il 2023. I due zeri, in perfetto stile futurista, rappresentano le onde d’urto provocate da un velivolo che supera la velocità del suono. A completare la simbologia, il semicerchio in basso a destra che rappresenta, idealmente, il senso di continuità della storia dell’Aeronautica Militare e la presenza di due aeroplani, uno riconducibile all’epoca della costituzione della Forza Armata e l’altro contemporaneo. Il completamento di un ideale percorso storico che, come indica la direzione di volo, vede l’Aeronautica Militare, ieri come oggi, puntare sempre a nuovi e più alti orizzonti al servizio dell’Italia e della collettività.
Oggi appuntamento con gli Open Day presso Enti e Reparti dell’Aeronautica Militare di tutta Italia, una giornata di festa durante la quale si potrà “vivere” l’Aeronautica Militare in tutte le sue capacità operative e organizzative, anche tra le strutture dell’ambito siciliano: Comando Aeroporto di Sigonella, Distaccamento Aeronautico di Siracusa, 137° Squadriglia Radar Remota di Noto, 37° Stormo di Trapani Birgi, 135° Squadriglia Radar Remota di Marsala (TP) e Distaccamento Aeronautica Militare di Pantelleria. Maggiori informazioni su orari ed ingressi al sito ufficiale (vedi il sito).
Da segnalare il docu-film “I Cacciatori del cielo” che racconta le imprese eroiche, la vita e l’amicizia di quei pionieri del volo che si distinsero per le loro azioni e il loro coraggio, durante la Prima Guerra Mondiale, fra cui Francesco Baracca, “l’asso degli assi”, interpretato da Giuseppe Fiorello. “I Cacciatori del cielo” sarà trasmesso mercoledì 29 marzo in prima serata su Rai1.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha scritto:
"Oggi l’Italia celebra il centenario dell’Aeronautica Militare: il 28 marzo 1923 ebbe avvio una affascinante storia tutta italiana caratterizzata da amore per la Patria, coraggio, professionalità e generosità che ha portato, e continua a portare, il nostro Tricolore nel mondo.
Il Governo esprime la propria gratitudine nei confronti degli uomini e delle donne dell’Aeronautica Militare che quotidianamente rendono sicuri i nostri cieli, operano in missioni di pace e stabilità a livello internazionale, sono impegnati nell’aiuto alle popolazioni colpite da calamità naturali e nel trasporto sanitario urgente, specialmente a favore dei bambini.
Un pensiero commosso va a tutti coloro che, indossando la divisa dell’Arma Azzurra, sono caduti nel compimento del dovere in operazioni militari, in missioni umanitarie o in esercitazioni.
Con affetto e orgoglio tutta la comunità nazionale oggi si stringe attorno all’Aeronautica Militare, eccellenza dell’Italia da cento anni.
Viva l’Aeronautica!".
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del centenario di fondazione dell'Aeronautica Militare, ha inviato al Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, il seguente messaggio:
"Passione, spirito di squadra, senso del dovere, hanno segnato il primo secolo di storia dell'Aeronautica Militare.
In questo giorno speciale rivolgo il mio omaggio alla Bandiera di Guerra della Forza Armata, emblema del sacrificio e del valore di coloro che hanno servito l'Italia con coraggio e abnegazione.
Agli aviatori caduti nell'adempimento del proprio dovere va il riconoscente pensiero della Repubblica, mentre esprimo il cordoglio alle famiglie del Maggiore Fabio Antonio Altruda, del Colonnello Giuseppe Cipriano e del Tenente Colonnello Marco Meneghello, recentemente scomparsi in tragici incidenti aerei, nello svolgimento dell'incarico assegnato.
L'Aeronautica Militare ha saputo affrontare, sin dall'inizio, sfide complesse e gravose, dimostrando impegno, professionalità e dedizione, con la passione e la generosità offerte dalle sue donne e dai suoi uomini.
Dalle origini del volo alla conquista dello spazio, dalle attività pionieristiche a quelle tecnologicamente più avanzate, attraverso gesta eroiche come quelle degli assi della Prima Guerra Mondiale e la conquista di record e primati, l'Aeronautica Militare ha segnato le vicende del Paese.
La vigilanza e la protezione dello spazio aereo nazionale e di quello di Paesi alleati, la partecipazione a numerose missioni internazionali di pace sotto l'egida delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea, la ricerca ed il soccorso a favore delle popolazioni civili in caso di calamità naturali, i trasporti sanitari e in alto-biocontenimento, l'impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto, l'assistenza del traffico aereo, la meteorologia, la solidarietà e l'impegno nel sociale, l'abilità delle Frecce Tricolori, sono tutte pagine di storia di assoluto valore.
La continua ricerca nel campo scientifico e tecnologico ha consentito all’Aeronautica Militare, in stretta sinergia con tutte le altre componenti della Difesa, di concorrere nell’ambito aerospaziale, in modo qualificato e prezioso, alla sicurezza nazionale ed internazionale.
Con gratitudine esprimo apprezzamento per l’instancabile impegno profuso durante la pandemia, per la tempestività dei contributi in sostegno del popolo Ucraino e per il supporto fornito alle popolazioni vittime di calamità naturali, come in Turchia e Siria, devastate dal recente terremoto.
In questo giorno di festa mi unisco all’abbraccio del Paese a tutto il personale dell’Aeronautica Militare impegnato, in aderenza ai valori costituzionali, nelle missioni internazionali per la tutela della pace, della sicurezza e stabilizzazione delle aree di crisi.
A voi Ufficiali, Sottufficiali, Graduati, Militari di truppa e personale civile dell’Arma Azzurra, in servizio ed in congedo, e alle vostre famiglie, giunga l’augurio del popolo italiano: "in volo verso il futuro".
Viva l’Aeronautica Militare, viva le Forze Armate, viva la Repubblica!".
 
 
Redazione
28 marzo 2023.
  

 

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28/03/2023

Musica. "Voci e suoni della Passione"; domenica 2 aprile concerto di musica sacra a Grotte, in chiesa Madre

 
 

Voci e suoni della Passione

 

Voci e suoni della Passione
Manifesto

Salvatore Salvaggio
Salvatore Salvaggio

Domenica 2 aprile 2023, a Grotte, alle ore 19.00 all'interno della chiesa Madre, si terrà il concerto di musica sacra "Voci e suoni della Passione".
Un appuntamento musicale di grande prestigio, tra i pochi in Sicilia, celebrato nella Domenica delle Palme e dedicato in particolare al tema del "sacro" nella musica classica e lirica, nelle sue diverse declinazioni.
Ideatore e direttore artistico della manifestazione è il M° Salvatore Salvaggio (interprete di lunga carriera, vissuta sui palchi dei più rinomati teatri del mondo), sostenuto dal Soprano Makie Nomoto.
La manifestazione è realizzata dalla Parrocchia "Santa Venera" Chiesa Madre di Grotte in collaborazione con l'Accademia dell'Opera del Teatro "Regina Margherita" di Racalmuto, con il patrocinio dell'Assemblea Regionale Siciliana.
A proporre i brani, oltre al M° Salvatore Salvaggio e al Soprano Makie Nomoto, saranno gli artisti dell'Accademia, i Soprani Alida Capobianco ed Elisea Sciacca, il Mezzosoprano Carmen Italiano e il Tenore Marco Mancuso.
Agli strumenti, il quartetto d'archi formato da Raffaele Caltagirone (Violino I), Filippo Di Maggio (Violino II), Andrea Lattuca (Viola) e Paolo Pellegrino (Violoncello), e i pianisti Giuseppe Francolino e Vittorio Orlando.
Nel corso del concerto, presentato da Carmelo Arnone, verranno eseguiti brani immortali di Vivaldi, Mozart, Rossini, Pergolesi, Schubert, Bizet, Albinoni ed altri ancora, lungo un percorso ideale che guida e conduce l'ascoltatore nelle varie tappe della Settimana Santa
. 
 
Redazione
28 marzo 2023.
  

 

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27/03/2023

Cronaca. Caccia al killer dei cani; senza risposta la diffida al Sindaco di Racalmuto sul randagismo

 

Bocconi avvelenati
Bocconi avvelenati

Macchia
"Macchia"

Cronaca. Caccia al killer dei cani; senza risposta la diffida al Sindaco di Racalmuto sul randagismo.
Ormai è caccia aperta al serial killer di cani che continua a disseminare bocconi avvelenati nei quartieri di Racalmuto che confinano con il paese di Grotte.
Già qualche mese fa si erano verificati episodi di rinvenimenti di esche letali - del cibo per cani a cui era stato mescolato del lumachicida - che avevano causato la morte di innocenti animali, sia randagi che domestici. Risale allo scorso giovedì 23 marzo il decesso di un altro cucciolo, del quale avevamo dato notizia.
A seguito delle segnalazioni di diversi cittadini, ulteriore materiale sospetto è stato scoperto nei giorni scorsi e rimosso dalle forze dell'ordine che provvederanno a farlo analizzare.
Intanto, mentre continuano a pervenire notizie di animali deceduti per avvelenamento, si è alla ricerca della figura del presunto responsabile di questi atti criminosi.
Il killer avvelenatore di cani potrebbe aver agito spinto dalla rabbia nei confronti dei randagi che vagano liberi per quelle zone.
Il problema del randagismo era già stato segnalato più volte
al Comune; è dello scorso 16 marzo una diffida indirizzata al Sindaco di Racalmuto avente ad oggetto "diffida ad adempiere. Randagismo", inviata a mezzo pec dall'avvocato Diego Giarratana per conto del professore Carmelo Luparello.
Nella lettera, inviata per conoscenza anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, si segnalava la presenza "di un branco, al seguito di un cane bianco di grossa taglia, che minaccia i passanti", e si evidenziava che tale situazione costituiva "fonte di grave ed attuale pericolo per la sicurezza pubblica e privata".
Ricordando che ai sensi dell'articolo 4 della legge regionale del 3 agosto 2022 n° 15 "I comuni sono responsabili degli animali di affezione sprovvisti di proprietario" e che "I comuni, in accordo con il servizio veterinario dell'azienda sanitaria provinciale competente per territorio, curano il prelievo dei cani vaganti (...) sul territorio, direttamente o indirettamente, in convenzione con società o enti privati...", con la lettera si intimava e diffidava il Sindaco "ad intervenire, ne più breve tempo possibile, per contrastare il fenomeno del randagismo dei cani nella zona (...) e dintorni, potendosi configurare, diversamente e in caso di occorso, una sua responsabilità oggettiva rilevabile anche in sede penale".
Alla diffida del prof. Luparello non è stata data alcuna risposta. E mentre c'è chi pensa di risolvere a modo proprio il problema, mettendo il atto l'azione criminale di disseminare il territorio di bocconi mortali, ormai decine di proprietari di cani domestici soffrono per il dolore della perdita dei loro fedeli amici a quattro zampe periti tra lancinanti dolori
, e resti mortali di randagi su cui nessuno verserà lacrime continuano a comparire ai bordi delle vie.
Condividiamo, tra i tanti, il pensiero di Nino Puma che così ricorda il suo
cane: "Ciao 'Macchia', oggi il Paradiso si è arricchito della tua presenza. Ci siamo incontrati il primo maggio di 10 anni fa nel giorno del mio compleanno e da allora ci hai dato dimostrazione di quanta umanità c'era in te, e che purtroppo viene a mancare in quelli che ieri, nell'alto del loro intelletto, ti hanno sottratta per sempre dai nostri affetti spargendo le esche avvelenate in via Rosario Livatino di Racalmuto. In questa foto dimostri tutta la tua signorilità. Per quelli che hanno causato tutto questo dolore non esprimo neanche giudizi, perché non meritano neanche questo. Ti ameremo per sempre". 
 

Carmelo Arnone
27 marzo 2023
© Riproduzione riservata.
  

 

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26/03/2023

Attualità. "Può questa politica per intero processare sé stessa per intero?"; di Giovanni Volpe

 

Giovanni Volpe
Giovanni Volpe

"Può questa politica per intero processare sé stessa per intero?"; di Giovanni Volpe.
Attaccare la Meloni e il suo governo, sulla questione fascismo e antifascismo, immigrati e figli delle coppie omosessuali, è certamente importante, ma il vero sfascio sono la povertà dilagante, la sanità a piene mani spinta verso i privati, i diritti del lavoro, le strade colabrodo, i costi dei servizi alle stelle per erogazioni pessime, la totale assenza di servizi sociali per i più deboli, i tempi della giustizia, la dilagante corruzione, la giungla culturale grazie alla quale molti non capiscono nemmeno ciò che leggono, per cui è chiaro che chi ha un'urgenza medica, un'incombente povertà, un processo in corso, o è disoccupato se ne sta fottendo del fascio, degli immigrati e degli omosessuali.
È vero poi che per tutto ciò non si può attribuire alla sola Meloni e al suo governo la debacle.
Siamo quindi alle solite: può questa politica per intero processare se stessa per intero?
Mala tempora currunt e ne correranno temo per un bel po'.
Fare come in Francia? No, non si può, noi in Italia, per il momento almeno, abbiamo famiglia..
. 
  
Giovanni Volpe
26 marzo 2023
© Riproduzione riservata.
  


 

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26/03/2023

Legalità. "La giustizia in Italia: severa con i deboli, arrendevole con i forti"; di Nicola Morra

 

Nicola Morra
Nicola Morra

"La giustizia in Italia: severa con i deboli, arrendevole con i forti"; di Nicola Morra.
La giustizia ormai è grottesca, in Italia.
A Trento, ove il processo Perfido si sta sviluppando con esiti che le parti civili avevano previsto e contestato, si è superato il ridicolo.
La storia è quella di un furto perpetrato due anni fa, con bottino una frittura e due dolci rubati in un supermercato. Valore del bottino meno di otto euro. Pena per il condannato - già in carcere per altri reati - un anno (o poco meno) di reclusione.
Non è il primo caso di risibile ruberia punita con una condanna severa e giusta se con tutti si usasse lo stesso metro.
Mi scuso, l'ho fatto perché avevo fame” aveva scritto il 34enne colpevole del furto nella lettera che ha mandato al personale del supermercato di Trento dove nell'ottobre del 2021 era entrato ed aveva rubato dal banco dei cibi già pronti, una frittura da 3,10 euro e due brioches per un totale di 4,75 euro.
Il ladro era poi stato scoperto dagli addetti alla sicurezza del supermercato e, nel cercare di scappare, aveva spinto un dipendente: da qui l'accusa di rapina, reato che prevede almeno 5 anni di reclusione.
La vicenda è dunque finita in tribunale e nelle scorse ore è arrivata la sentenza. Tenendo conto della richiesta di patteggiamento, del valore dei beni rubati, di una somma risarcitoria e anche della lettera di scuse (citata dalla Stampa e da Dolomiti), il 34enne per questa vicenda è stato condannato a 11 mesi e 25 giorni.
E noi abbiamo istruito un processo, che è costato chissà quanto, ingolfando quel di tribunale e sottraendo risorse al sistema giustizia, mentre prescrizioni ed improcedibilità in futuro accompagnano ed accompagneranno dibattimenti penali assai più rilevanti per la natura dei reati ipotizzati!
Questa è la giustizia in Italia: severa con i deboli e gli ultimi, distratta ed arrendevole con i forti e i furbi.
  
  
Nicola Morra
26 marzo 2023
  

 

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26/03/2023

Lettere. Salviamo dall'abbattimento gli alberi ai confini delle linee ferrate; di Renato Fanara Fausto

 

Grotte (AG): passaggio a livello
Passaggio a livello

Riceviamo e pubblichiamo.

*****

"Cortese Redazione,
mi preme sottolineare come le istituzioni che gestiscono quelle pur minime ed inefficienti infrastrutture per i trasporti, nella fattispecie le Ferrovie dello Stato e le sue società satelliti, siano invece molto determinate e sbrigative quando si tratta di eliminare il Verde ai confini delle linee ferrate!!
Con il lavoro di poche ore, i tecnici della RFI potrebbero infatti, lunedì 27 marzo 2023, eliminare alberi da frutto e alberi di grosso fusto che di anni trascorsi ne vantano oltre 50!!
Il tutto in pieno sfregio alla tutela della componente paesaggistica e naturalistica che gli alberi rivestono!!
Gli alberi fanno parte della nostra cultura e segnano lo skyline della visione de nostro vissuto, ed è per questo che il legislatore si è da qualche anno interessato con novelle legislative a tutela dello sviluppo degli spazi verdi urbani come la L.13/2013, a garantire la gestione del verde!!
Anche il semplice abbattimento di un albero necessità quantomeno una autorizzazione Comunale a tutela dell’ indiscriminato utilizzo della motosega a vantaggio dello squallore creato dal ferro e dal cemento!!
Ebbene capisco che in un paese come Grotte i problemi siano altri, ma pubblicare queste due righe e sensibilizzare la gente potrebbe limitare un danno al paesaggio urbano già straziato da abusi edilizi e incuria!
Sono convinto che i giovani sarebbero contrari all’abbattimento e suggerirebbero la manutenzione del verde, che sia privato o pubblico!
L’atto ‘incivile’ (tagliare degli alberi che stanno generando le prime gemme ed i primi fiori lo è!) avrà luogo nei pressi del passaggio a livello tra Grotte e la strada che porta a Racalmuto nella mattinata di lunedì 27 marzo 2023!
Informo che ho notiziato anche i vigili di Grotte affinché verifichino che siano rispettate le norme.
Sareste gentili a pubblicare questa richiesta di aiuto a tutela dell’ambiente.
Con profondo ringraziamento".
 
 
Renato Fanara Fausto
26 marzo 2023.
  

 

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26/03/2023

Letture Sponsali. "Rimuovere gli ostacoli di delusione ed egoismo"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Signore, il tuo amico è malato.
Noi tutti siamo malati e mandiamo “cattivo odore”, come Lazzaro che si trova per quattro giorni nel sepolcro, ormai in putrefazione.
Spesso siamo amareggiati, delusi, perdiamo la fiducia in noi stessi e non riusciamo più a concederci “il lusso” di avere speranza, fiducia, di ricominciare.
In questa pagina, densa di significati, l’evangelista Giovanni mostra come Gesù è capace di ridonarci la vita, di togliere le pesanti pietre che chiudono il nostro cuore e di farci uscire dall’oscurità della mancanza di amore.
In questo ultimo segno che Gesù opera, prima che nei capitoli seguenti sia narrata la sua Passione, possiamo accogliere l’invito a rimuovere quegli ostacoli di delusione ed egoismo che ci fanno stare chiusi e puzzare nei nostri insuccessi.
Gesù ci smuove dalla paura di stare dietro un masso e ci dona la vita, con un sepolcro che si apre, anticipo di Pasqua.
 
 
Redazione
26 marzo 2023.
  

 

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25/03/2023

Fotografia. "Il residuo di un amore che aveva barato"; di Franco Carlisi

 

Copertina del n° 80 di Gente di Fotografia
Gente di Fotografia

Succede di inciampare nel buio, anche all’interno della nostra geografia domestica e ci si chiede, sollevandoci da ogni responsabilità, come sia stato possibile. Chi, tra gli affetti più cari, può avere ordito una rivoluzione degli spazi, senza prevedere il rischio di infliggerti il dolore che stai provando? E la domanda rimane a lampeggiare nel buio finché non facciamo luce e ci rendiamo conto che ciò che ha attentato al nostro stinco è sempre stato lì, incredibilmente, dove lo vediamo, indifferente ai meccanismi automatici della nostra quotidianità.
Succede anche nella vita, nella nostra geografia sentimentale, di inciampare su qualcosa che pensavamo di aver rimosso, superato ma che d’un tratto ci appare presente e vivo. Si può rimanerne turbati oppure confortati, in ogni caso grati per questo ritorno inatteso. È il dettaglio di cui Recalcati ricorda la distinzione dal frammento: «Il dettaglio non è il frammento vincolato al ricordo, ma ciò che condensa misteriosamente un intero mondo in un singolo tratto» (M. Recalcati, La luce delle stelle morte, Feltrinelli, Milano 2022, p. 116). È il dettaglio che dà forma alla nostalgia-gratitudine, «un’illuminazione che non rattrista la vita - non ha nulla a che fare con la coazione a ricordare il passato che affligge il melanconico -, ma appare come una vera e propria visitazione del passato che ridona alla vita un senso nuovo» (Ivi, p. 103).
È così che la fotografia mi consente di dilatare la vita. Di fronte a una fotografia quel modo oscuro, per lo più inconscio, con cui il nostro passato continua ad abitarci, ci appare spesso più chiaro, più familiare. Ci sorprendiamo vedendo vivere a un altro i nostri sentimenti più segreti, gli ideali non tramontati, le passioni soffocate ma ancora vivide sotto la cenere e ci riconosciamo nell’altro come in uno specchio. Riconosciamo quell’uomo che avremmo voluto essere e che non siamo stati. Che torneremo a non essere.
Su questo rapporto privilegiato che la fotografia intrattiene con il nostro vissuto e con la temporalità si incardina la sua intrinseca nostalgia-gratitudine e costituisce premessa categoriale per una possibile emozione estetica.
L’occasione di tornare a ribadire queste minime considerazioni - ma per me centrali nel discorso sulla fotografia - mi viene data dal ritrovamento casuale di centinaia di lastre fotografiche di vetro in un palazzo non molto distante da casa mia. Dissepolti dal sottoscala polveroso dove erano stati dimenticati in una cassa di legno per oltre mezzo secolo, centinaia di visi si affollano in controluce attorno al mio stupore, cristallizzati nel rigore della posa ma di clandestina vitalità. Le immagini sono di una fotografa che ha operato nella terra di Pirandello e di Sciascia nei primi tre quarti del secolo scorso: la signorina Buscarino. Si tratta, prevalentemente, di ritratti realizzati in studio alla maniera di Nadar sfruttando la luce complice proveniente da una grande finestra e gli accessori tipici di quel tempo. Non mi soffermo sulla ricchezza di informazioni di carattere antropologico, sociologico, etnologico e sugli atteggiamenti e le modalità mimico-espressive dei quali le foto portano testimonianza. Il blocco di maggiore interesse per me, la serie più segreta e intrigante riguarda gli autoritratti della fotografa e i numerosi ritratti di un uomo, sempre lo stesso. La mia passione per le storie perse mi porta a volerne sapere di più.
Figlia della piccolissima borghesia girgentana, la signorina Buscarino cresce e si fa donna durante il ventennio fascista. Di indole trepida e ardente, credette alle promesse di amore immortale scambiate dentro una camera oscura con un baldo giovane fascista del luogo. L’esiguo percorso di studi e il senso di abnegazione di donna del suo tempo fecero il resto: cominciò a credere ai miti più vigorosi del mussolinismo mentre davanti al suo obiettivo passavano in rassegna i visi di una Sicilia che pagava in termini di ristagno, disoccupazione e miseria, oltre che di libertà, l’adesione al fascismo. A nulla valsero però il bell’aspetto della Buscarino e la sua ancora discreta posizione economica, alla fine della guerra il suo amante fascista scomparve, dileguandosi in un’altra vita. Qualcuno disse che fosse stato ucciso, altri dissero ch’era scappato in Sudamerica. Di lui rimangono diverse decine di lastre fotografiche: il “residuo” di un amore che aveva barato.
La signorina Buscarino, infatti, non distrusse quelle lastre. Forse per avere ancora la possibilità di immergersi in quel mondo che s’era inabissato insieme all’amore perduto e sentire ancora, in qualche modo, l’antico afrore degli incontri in camera oscura e l’ingenua fiducia in un presente immutabile.
Negli anni a venire, da quella ferita non guarì mai, gliene rimase come una vergogna, una sorta di disprezzo per la donna che era stata. Il giudizio adulto, il risentimento civile, i rimorsi per la compromissione col fascismo, col suo amante, con una comunità che la guardava con occhio malevolo, la sprofondavano in una sorta di tetraggine penitenziale alla quale opponeva semplicemente dei sogni di alterità. E qui che avviene la svolta nella sua fotografia. In quel paesaggio desolato del day after, la signorina Buscarino, in preda allo smarrimento che lascia nell’animo di chi l’ha vissuto, la fine di un mondo che pare definitivo, si rende finalmente conto di come l’impalcatura della sua esistenza fosse ingabbiata da un limite, un limite di genere, un limite di felicità, di libertà, di ideali che non era soltanto sociale o storico ma costitutivo del suo carattere. Per troppo tempo era stata conforme a quel mondo piccolo borghese e al ruolo che le aveva chiesto di assolvere. Mentre, invece, adesso sentiva il bisogno di superare quel limite, di puntare a un distacco critico, a una presa di distanza da quelli che erano stati i suoi punti di riferimento. Dopo tanti anni di pratica fotografica, la fotografia aveva modellato la sua percezione della realtà e contribuiva adesso a spianare la strada all’astrazione dal mondo concreto.
Sicuramente suggestionata dalla stagione surrealista e dalla stessa lezione pirandelliana, la signorina Buscarino sapeva di corteggiare una fantasia ma era ormai il piacere singolare della sua vita. Cominciò a fotografarsi, per sormontare parole enormi come identità, reputazione, destino, fuori dallo studio, negli angoli più remoti della sua casa, inventandosi nuove vite, mai vissute, prese in prestito dai libri e dalle persone che aveva fotografato.
Lo stile è acerbo, compromesso dalla tecnologia di allora e dalla difficoltà a controllare la luce bassa degli interni. I risultati sono a volte di comica inquietudine e suggeriscono dolorose ironie. Altre volte sorprendono per l’improbabilità formale che organizzano: una felice mistura di mistero, equilibrio e armonia da cui nascono grazia e bellezza. Una, in particolare, mi rimane impressa negli occhi: la macchina fotografica riprende la donna dall’alto, seduta su una sedia mentre guarda nell’obiettivo. Lo sguardo è tenero, una tenerezza uguale di vento pare soffiarle tra i capelli, gli occhi sono compunti al punto tale da immaginare che mille attese di chissà cosa le fibrillassero il cuore. È questa una delle storie che la signorina Buscarino vuole vivere, una di quelle che sente più vera, perché ha finalmente trovato un nuovo posto nel mondo. E vorrebbe raccontarla alla sua gente. Invece arrivano a me le sue fotografie come i raggi di una stella spenta a illuminare questa piccola storia più maestra di tante altre scritte sugli annali. Me ne viene un rammarico come per un risarcimento insufficiente. Queste immagini avrebbero meritato una lettura meno incerta, più serena, più lontana nel tempo. Meglio allora immaginarle ancora lì, nel sottoscala a prendere polvere dietro questo portone che fiancheggio mentre stringo il guinzaglio del cane e porto in giro la mia nostalgia-gratitudine
.
  
Franco Carlisi
(Editoriale al n° 80 di Gente di Fotografia)
25 marzo 2023
© Riproduzione riservata.
  

Franco Carlisi
Franco Carlisi

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25/03/2023

Volontariato. Assemblea dell'AVIS provinciale di Agrigento nella Sala consiliare di Grotte

 

Assemblea dell'AVIS provinciale di Agrigento
Guarda il video

Consegna omaggi
Consegna omaggi

Volontariato. Assemblea dell'AVIS provinciale di Agrigento nella Sala consiliare di Grotte (guarda il video).
Stamattina, sabato 25 marzo 2023, nell'Aula consiliare "Antonio Lauricella" del Comune di Grotte, si è svolta l'Assemblea Avis provinciale di Agrigento.

Assemblea dell'AVIS provinciale di Agrigento
(Consegna omaggi)

Accolti dal Presidente dell'Avis di Grotte, Pietro Zucchetto, i delegati hanno partecipato ai lavori alla presenza del presidente provinciale Domenico Allegro e del presidente Avis regionale della Sicilia Salvatore Cafafiore.
Nel corso della
discussione sono stati affrontati i seguenti punti all'ordine del giorno: 1) Apertura dei lavori; 2) Costituzione ufficio di Presidenza e nomina Questori di sala; 3) Relazione della Commissione Verifica Poteri; 4) Esposizione della relazione associativa del Consiglio Direttivo; 5) Esposizione della relazione amministrativa del Collegio dei Revisori dei Conti; 6) Esposizione del Bilancio consuntivo 2022; 7) Esposizione del Bilancio preventivo 2023; 8) Esposizione della relazione del Direttore Sanitario; 9) Dibattito sulla relazione associativa e sui bilanci consuntivo 2022 e preventivo2023; 10) Approvazione relazione associativa del Consiglio Direttivo, del Bilancio consuntivo 2022 e ratifica Bilancio preventivo 2023; 11) Nomina dei delegati all’Assemblea Provinciale Avis ed eventuali candidati delegati per le Assemblee Regionale e Nazionale AVIS; 12) Scioglimento del Gruppo Comunale di Cianciana.
Per il Comune di Grotte ha portato un saluto il sindaco Alfonso Provvidenza, al quale, al termine dell'Assemblea, sono stati consegnati alcuni omaggi da parte dei delegati dell'AVIS.
Alla fine dei lavori i partecipanti hanno pranzato insieme presso il Ristorante/Pizzeria "La Taberna" di Racalmuto.
A margine dei lavori la nostra redazione ha raccolto alcune dichiarazioni (
del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza; il saluto di benvenuto del presidente Pietro Zucchetto; dichiarazione del presidente Avis regionale Salvatore Cafafiore; dichiarazione del presidente AVIS provinciale Domenico Allegro; dichiarazione del presidente AVIS comunale Pietro Zucchetto), che proponiamo - guarda il video - (riprese di © Associazione Culturale "Punto Info").  
  

Redazione

25 marzo 2023.
  

 

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25/03/2023

Ora legale. In vigore da domenica 26 marzo; lancette degli orologi in avanti di un'ora

 

Entra in vigore l'ora legale: orologi in avanti di un'ora

Domenica 26 marzo 2023 torna in vigore l'ora legale. Le lancette degli orologi dovranno essere spostate in avanti di un'ora; le ore 02.00 di domenica saranno considerate le ore 03.00.
L'ora "legale" sostituisce l'ora "solare" che abbiamo avuto per tutto il periodo invernale.
L'ora legale (detta anche ora estiva) è l'ora locale che una nazione sceglie di adottare per una parte dell'anno, generalmente portando l'orario avanti di 60 minuti rispetto all'orario standard ufficiale, (o ora solare). Si tratta di un sistema che ha lo scopo di sfruttare al meglio la luce del giorno. L'ora ufficiale viene aggiustata in avanti durante i mesi primaverili ed estivi, in modo che l'orario lavorativo o scolastico venga a coincidere meglio con le ore di luce.  
  

Redazione
25 marzo 2023.  
  

 

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24/03/2023

Editoria. Presentazione dei libri di Roberto Cutaia su Madre Anna Maria Cànopi; sabato 25 marzo a Roma

 

Presentazione dei libri di Roberto Cutaia su Madre Anna Maria Cànopi
Manifesto

Presentazione dei libri di Roberto Cutaia su Madre Anna Maria Cànopi; sabato 25 marzo a Roma.
A quattro anni dalla morte di Madre Anna Maria Cànopi (21 marzo 2019-2023), Abbadessa del monastero Mater Ecclesiae, sull’isola di San Giulio a Orta San Giulio (Novara), Roma ricorda una delle più importanti figure del monachesimo italiano - e non solo - del Novecento: madre Cànopi.

Presentazione dei libri di Roberto Cutaia su Madre Anna Maria Cànopi
(Libri a cura di Roberto Cutaia e Matteo Albergante)

Sabato 25 marzo, presso la Basilica dei santi Ambrogio e Carlo al Corso, dalle ore 10.00 alle 12.00, si terrà la presentazione di due libri a lei dedicati: “La preghiera si fa silenzio” (Paoline Editoriale, 2020) e “Anna M. Cànopi. Madre per sempre. Badessa, mistica e poetessa” (La Fontana di Siloe, 2022).
Dopo i saluti di apertura del padre rosminiano Pierluigi Giroli (Rettore della Basilica) e di padre Fernando Rivas (vice priore pontificio ateneo sant’Anselmo), interverranno all’incontro moderato da Gianni Maritati (giornalista Rai cultura):
- Mariella Enoc (presidente dell’Ospedale del Bambino Gesù di Roma);
- Franco Giulio Brambilla (vescovo di Novara);
- Nunzio Galantino (presidente dell’amministrazione del patrimonio della Santa Sede);
- Lorenzo del Boca (direttore della stampa diocesana novarese);
- Laura Travaini (scrittrice).
Saranno presenti i curatori dei volumi Roberto Cutaia e Matteo Albergante
.
 

 

Roberto Cutaia
Roberto Cutaia

Roberto Cutaia (Grotte, 1967) è docente di Religione Cattolica, giornalista e scrittore. Dopo aver mosso i primi passi in ambito giornalistico collaborando con la Stampa Diocesana Novarese e il bisettimanale Eco Risveglio, è approdato ad Avvenire e all'Osservatore Romano. Affermato rosminista, stila articoli per Studi Cattolici e scrive recensioni per Civiltà Cattolica, la più antica rivista in lingua italiana. Attivo anche come curatore, ha pubblicato alcuni volumi di testimonianze su eminenti figure ecclesiali, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con il docente e giornalista Matteo Albergante (ascritto rosminiano). Dal 2020 ricopre il ruolo di segretario nazionale degli ascritti rosminiani. È inoltre noto per aver interpretato la figura evocativa di Alessandro Manzoni in ben due docufilm sul beato Antonio Rosmini diretti dal regista Marco Finola e girati rispettivamente nel 2018 e nel 2020, il primo dei quali è andato in onda su TV 2000.
È autore dei testi:
- "Clemente Riva. Un grande pastore di anime", Edizioni Rosminiane, Stresa, 2014;
- "Giacomo Biffi. Il cardinale dal profumo di Cristo", Lateran University Press, Roma, 2016;
- "Antonio Riboldi. Aprirò nel deserto una strada", Edizioni Rosminiane, Stresa, 2018;
- "Il silenzio si fa preghiera. Omaggio a Madre Anna Maria Canopi" (con Matteo Albergante), Edizioni Paoline, Milano, 2020;
- "Il cuore parla al cuore. Trenta voci per il cardinale Renato Corti" (con Matteo Albergante), Edizioni Rosminiane, Stresa, 2021.

 
 

Matteo Albergante
Matteo Albergante

Matteo Albergante (Omegna, 1987). è laureato in Antichità Classiche e Orientali presso l’Università di Pavia (2009) e in Filologia Classica, Moderna e Comparata presso l’Università del Piemonte Orientale (2017). Dal 2015 iscritto all'Ordine dei Giornalisti. Ha conseguito un master in Didattica e Competenze nelle Scienze Letterarie. È docente di Lingua e Letteratura Italiana e Storia presso l'I.I.S. "Dalla Chiesa - Spinelli" di Omegna (VB). Con Roberto Cutaia ha curato i volumi collettanei di testimonianze "Il silenzio si fa preghiera. Omaggio a madre Anna Maria Canopi", Paoline, Milano, 2020 e "Il cuore parla al cuore. Trenta voci per il cardinale Renato Corti", Edizioni Rosminiane, Stresa, 2021, recensiti entrambi dall’Osservatore Romano e da Avvenire. 
 

Redazione
24 marzo 2023.
  
 

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24/03/2023

Scuola. L'omaggio degli studenti dell'Istituto Comprensivo "Roncalli" di Grotte alle vittime di mafia

 

XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Plesso "Orlando"

XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Plesso "Orlando"

XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Camminata

XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Autorità

Scuola. L'omaggio degli studenti dell'Istituto Comprensivo "Roncalli" di Grotte alle vittime di mafia.
Corri, vivi, ama” è lo slogan che gli studenti del “Roncalli” hanno gridato a gran voce durante il percorso della “Camminata sportiva non competitiva” svolta lo scorso martedì 21 marzo in occasione della XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

“Corri, vivi, ama”, camminata sportiva non competitiva
(Camminata sportiva non competitiva)

Era così che il professore Giovanni Russo, promotore di questa iniziativa, aveva immaginato questa giornata, riscaldata da un timido tepore primaverile, allegra, nonostante lo spessore dei temi, densamente intrisa di emozioni. Forse non avrebbe mai potuto pensare che gli studenti, protagonisti indiscussi, ne potessero provare così tante e soprattutto che ne potessero regalare altrettante agli ospiti che hanno condiviso l’intero progetto.
Tutto è iniziato nell’atrio del plesso “Orlando”, la scuola che ospita le classi della scuola secondaria di primo grado del “Roncalli”, dove con sobrietà e dinamicità sono stati espressi pensieri e riflessioni sui temi della giornata, come legalità, giustizia, diritti umani, accoglienza e integrazione.
La legalità è termine da un po’ di tempo abusato, è diventato il prezzemolo di tanti discorsi - dice mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento -. La legalità è una cosa seria. Aiuta una società civile ad orientarsi, a camminare nella storia nella ricerca continua del rispetto reciproco, dell'armonizzazione della vita, della società. La legalità poi si concretizza in una serie di leggi, ed è anche vero che non tutte le leggi sono giuste, può capitare che alcune leggi non siano giuste”.
Nell’affrontare il tema dell’accoglienza e dei fenomeni migratori l’Arcivescovo dice: “I fatti di cronaca hanno fatto alzare la voce su questi naufragi. Questa non è un'emergenza, questa è una tragedia, che ha tanti atti. Si tratta di una tragedia che continua da tanti anni e sulla quale non si dice tutto”.
Nella giornata del ricordo delle vittime innocenti delle Mafie, gli studenti del “Roncalli” hanno scelto di ricordare alcune delle vittime attraverso un flash mob, che ha ridato voce a chi una voce non ce l’ha più, ma che comunque con il suo esempio continua ad essere un modello di legalità da seguire.
Ho avuto l'onore - dice Francesco Provenzano, Capo della sezione GIP GUP del Tribunale di Agrigento, rivolgendosi agli studenti - di conosce Giovanni Falcone quando sono entrato in magistratura. Ho lavorato con Livatino. Mentre si enunciavano tutte le vittime della mafia stavo facendo mente locale sulle date. Le stragi iniziano nel 1980 con l’assassinio del Presidente Mattarella e continuano per oltre un quindicennio. Poi c'è il silenzio. Vedete, nel nostro territorio non c'è più bisogno di fare morti eccellenti perché le cose vanno come dicono i potenti, vanno come dicono gli arruffoni, quelli che comunque stanno in giacca e cravatta e spogliano il territorio delle sue risorse. Non mi riferisco solo alle grandi istituzioni. Mi riferisco anche alle istituzioni territoriali locali. Il senso di essere istituzione nel nostro territorio deve essere quello di servire perché tutto funzioni come si deve. Non basta dare solo il ricordo, assolutamente dovuto a questi grandi eroi, bisogna andare un passo oltre. Sappiate che le persone che avete nominato credevano in queste grandi cose e le hanno tolte di mezzo. I protagonisti di questo territorio adesso siete voi. Bisogna assolutamente studiare, bisogna assolutamente migliorare se stessi. Bisogna costruire la legalità, costruire i diritti, costruire per voi la possibilità di continuare gli studi, di avere un'università funzionale nei pressi, senza la necessità di andarsene. Stare qui nel territorio, e non pensare di fuggire via perché qui dovete prendere l'ispirazione, qui dovete prendere il vostro servizio. Dovete crescere nella cultura, nella formazione, con la consapevolezza che questi sono diritti da pretendere”.
Tra i tanti temi trattati anche quello della libertà, una libertà strettamente connessa all’istruzione, al sapere, al ruolo nevralgico della scuola nella formazione dei futuri cittadini.
Sappiate - dice Santino Lo Presti, dirigente Cpia di Agrigento - che la scuola è libertà. L'apprendimento è libertà. Più si apprende, più si sa, più si è liberi, perché si dipende meno dagli altri. Lo dico sempre, specialmente ai miei ragazzi. Per loro è vitale conoscere la lingua. La scuola è uno dei luoghi più importanti dove si apprende e l'apprendimento ci rende cittadini liberi. E poi un ultimo pensiero: noi oggi stiamo celebrando, domani penseremo ancora a questo o domani sarà più facile trasgredire? Questa è una scelta di vita. Ognuno di noi deve sapere da che parte stare, se stare dalla parte della legalità, quindi dello Stato, o stare dall'altra parte. Perché è più facile trasgredire. Sappiate che la legalità è fatta di piccoli gesti, che però dobbiamo avere la forza di fare”.
Tra gli interventi è da citare anche quello del primo cittadino di Grotte, che con il “Roncalli” collabora attivamente per la realizzazione di progetti ed eventi.
Ancora una volta - dice Alfonso Provvidenza, Sindaco di Grotte - parliamo di legalità, ma dobbiamo sempre essere più consapevoli del fatto che non bisogna solo parlarne, ma dobbiamo concretamente farla. Noi uomini dello Stato, noi politici, dobbiamo fare legalità, a partire dalla correttezza dell'azione amministrativa, dell'azione politica, e soprattutto stando vicino alle persone, supportando le istituzioni che sono come noi presenti sul territorio a partire dalla scuola. Oggi abbiamo parlato di legalità, ma abbiamo parlato di legalità non solo con riferimento alla mafia, che noi conosciamo nella nostra terra, ma facendo riferimento a tutti i fenomeni di sopruso che caratterizzano il nostro territorio in generale. Oggi più che mai sul tema dei migranti, ritengo sia fondamentale che il governo finalmente adotti una politica diversa, una politica che sia diretta a organizzare in maniera strutturata l'accoglienza di questa povera gente, che per rischiare la vita su un barcone probabilmente ancora non abbiamo ben capito qual è la situazione di enorme difficoltà dalla quale fugge”.
Prima di dare il via a “Corri, Vivi, Ama”, la camminata sportiva non competitiva, il dirigente scolastico del Roncalli, professoressa Antonina Ausilia Uttilla, rivolgendosi ai suoi studenti dice: “La giornata di oggi ci invita a riflettere, ci invita a capire cosa significa dare la vita per gli altri, a comprendere cos'è l'amore vero, cos'è il senso di responsabilità che ognuno di noi deve avere nella vita. Lo dico sempre ai miei studenti, ognuno deve fare la sua parte e deve avere nel mondo la responsabilità che mostreremo oggi tutti insieme. Tutti indossiamo la stessa casacca, tutti siamo uniti da un unico intento: essere un gruppo che crede nella legalità. La giornata di oggi ha tanti significati: commemorare chi ha dato la propria vita perché non voleva sottomettersi a dei giochi sporchi a delle situazioni per le quali non condivideva assolutamente l’intento. Ma noi dobbiamo sempre vedere il lato positivo. Quanto è successo non deve succedere più. Forti di questo sentimento, di questa responsabilità, proprio il fatto di vederci schierati con la stessa casacca, siamo diventati tutt'uno come ci dice sempre il nostro Vangelo. Siamo un'unica famiglia, un unico corpo. Abbiamo la forza di tutte le nostre gambe, di tutte le nostre braccia, di tutte le nostre teste, perché così si fanno i piccoli cambiamenti”.
Studenti, docenti e autorità, dopo aver indossato le casacche bianche realizzate per l’evento, hanno attraversato il centro di Grotte, ribadendo con lo slogan “Corri, Vivi, Ama” il loro impegno non solo contro le mafie, ma anche contro la corruzione e i fenomeni di criminalità.
Oggi sono stata chiamata a partecipare a questa kermesse del non dimenticare - dice Maria Buffa, Dirigente dell’Ufficio V Ambito Territoriale di Agrigento, al termine del percorso -. Mi sento investita da una grande responsabilità, che probabilmente deriva dalle emozioni che gli studenti mi hanno trasmesso. Grazie, davvero grazie per questa opportunità”.
Alla manifestazione hanno partecipato attivamente anche gli studenti del Corso di alfabetizzazione del Cpia, che per il secondo anno condividono gli stessi locali degli studenti della scuola secondaria del “Roncalli” di Grotte
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Redazione
24 marzo 2023.
  

 

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24/03/2023

Sport. Percorso attrezzato di fitness all'aperto a Grotte; finanziati 35mila euro dal PNRR

 

Fitness all'aperto
Fitness all'aperto

Sport. Percorso attrezzato di fitness all'aperto a Grotte; per la realizzazione finanziati 35mila euro dal PNRR.
Verrà realizzato nel territorio comunale di Grotte un percorso attrezzato di fitness all'aperto. Per quest'opera il Comune è stato ammesso a un finanziamento di 35.000 euro, n
ell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) "Missione 5 Componente 2.3. Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale”  Missione 5 – Inclusione e coesione - terza linea di intervento".
Il percorso fitness è un grande classico dei parchi pubblici in tutto il mondo, un ottimo metodo per mantenersi in forma, progettato in Svizzera nel 1968, che ad oggi si conferma una delle scelte preferite degli amanti del fitness outdoor. Pratico ed economico, il percorso fitness nei parchi è un'alternativa alla palestra, che con l'allungarsi delle giornate e l'aumento della temperatura viene preferito agli spazi chiusi da moltissimi in combinazione con la corsa. Anche un parco di medie dimensioni può essere attrezzato con un percorso fitness, installando una serie di stazioni progettate per un allenamento specifico, senza risultare mai invasivo e riqualificando anche un'area verde anonima.
Grazie alle stazioni del percorso fitness, sportivi di ogni età, ritagliandosi poco meno di un'ora, possono lavorare quotidianamente sul rinforzo della muscolatura delle gambe, sul potenziamento delle spalle o agire su pettorali ed addominali. Un percorso comprende diversi attrezzi tra cui panca, addominali, camminata sospesa, stepper, pressa per gambe, crosstrainer e molto altro. L'intero percorso è composto da diverse tappe (10,12 o 15) con elementi ergonomici, progettati per durare e garantire un utilizzo confortevole agli sportivi di ogni età e dai diversi gradi di allenamento.
Nei diversi percorsi è presente anche un cartello descrittivo, che fornisce istruzioni sul numero delle ripetizioni e delle serie di esercizi da fare, ricreando idealmente il circuito di training di una palestra all'aperto.
I percorsi fitness sono amatissimi dagli sportivi, ma anche dalle famiglie che trovano nelle stazioni un'occasione per praticare attività fisica insieme ai più piccoli in un contesto rilassato come quello di un'area verde a pochi passi da casa, ma non solo: oltre all'installazione nei parchi urbani infatti i percorsi fitness all'aperto possono essere inseriti senza interventi invasivi anche in parchi naturali, pinete e nei pressi di fiumi o laghi, per affiancare al relax di un picnic, attrezzando aree verdi offrendo l'occasione di sciogliersi i muscoli e fare esercizio.
"Si continua a lavorare" è il commento alla notizia da parte dell'assessore allo Sport Giuseppe Mancuso e del sindaco Alfonso Provvidenza
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Redazione
24 marzo 2023.
  

 

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23/03/2023

Cronaca. Cucciolo di cane morto per avvelenamento; altri due in fin di vita

 

Cucciolo di cane morto per avvelenamento
Avvelenato

Cronaca. Cucciolo di cane morto per avvelenamento; altri due in fin di vita.
Uno spiacevole episodio si è verificato stamattina. Un cucciolo di cane in preda a forti spasmi, moribondo, è stato rinvenuto in Via Aldo Moro, alle spalle del Calvario di Grotte.
Vano si è rivelato l'immediato intervento del veterinario, chiamato in soccorso dell'animale. Causa apparente della morte (vedi foto a lato) sarebbe l'avvelenamento per ingestione di lumachicida.
Altri due cagnolini, probabilmente della stessa cucciolata, presentano sintomi analoghi e il loro destino sembra segnato. Non è chiaro se l'ingestione della sostanza tossica sia stata casuale oppure se si sia trattato di un deliberato gesto criminale. Solo qualche mese fa, a poca distanza dal luogo dell'episodio odierno, esattamente all'incrocio tra Via Del Gesù e Via Pertini, erano state rinvenute esche avvelenate destinate deliberatamente a mietere vittime tra la popolazione canina
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Redazione
23 marzo 2023.
  

 

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23/03/2023

Ambiente. Compostaggio di prossimità: finanziamento di 220mila euro per il Comune di Grotte

 

Compostaggio di prossimità
Compostaggio di prossimità

Decreto
Decreto

Ambiente. Compostaggio di prossimità: finanziamento di 220mila euro per il Comune di Grotte.
Il Comune di Grotte ha ottenuto dalla Regione Siciliana, nell'ambito del PO FERS Sicilia 2014-2020 "Realizzare le azioni previste nei piani di prevenzione e promuovere la diffusione di pratiche di compostaggio domestico e di comunità", un finanziamento di 220mila euro per il sostegno alle attività di compostaggio di prossimità dei rifiuti organici.
Il compostaggio di prossimità rappresenta una fra le poche eco-tecnologie validate per migliorare la gestione delle risorse ambientali ed in particolare per recuperare sostanza organica dai rifiuti da destinare all'agricoltura, quale quella mediterranea, che ne denota un forte deficit. La tecnologia consente la gestione sostenibile degli scarti umidi dei rifiuti e soddisfa pienamente il concetto di "gestione a Km 0 degli scarti organici" che, trasformati in compost, sono riutilizzabili nello stesso luogo in cui sono prodotti.
La frazione umida è la parte più importante dei rifiuti solidi urbani, costituita da scarti alimentari, resti di potature e altri rifiuti facilmente biodegradabili. La frazione umida rappresenta circa un terzo dei rifiuti solidi urbani e per tutti gli enti comunali è sicuramente quella di maggior peso, sia in termini economici che di possibili impatti ambientali, anche in relazione alle tonnellate che se ne producono ogni anno. Un costo per le casse pubbliche e per la collettività che alla fine della corsa grava sulle famiglie. Il modo migliore per smaltire questa parte di rifiuto è trasformarlo in una sostanza utile: attraverso il processo di compostaggio, una degradazione naturale, si produce il compost, un terriccio ricco di nutrienti, riutilizzabile in vari modi  (ad esempio come fertilizzante in agricoltura). Il compostaggio di prossimità sta assumendo attualmente un ruolo sempre più importante, grazie ad una acquisita maggiore consapevolezza, ad una indubbia semplificazione normativa e ad una migliore conoscenza del settore e delle tecnologie a disposizione.
Cos’è il compostaggio di prossimità?
Invece di ricorrere al grande impianto industriale, per le utenze minori esiste una scala di intervento in cui si colloca il compostaggio di prossimità dove, come all’altro, vengono conferiti i rifiuti organici. Nel settore rifiuti il fattore "economia di scala" funziona in modo inverso al comparto industriale ed il trattamento locale è preferibile a quello su grande scala. Con il D.lgs 152/06 anche l’Italia ha recepito le direttive CEE e normato il compostaggio a piccola scala, appunto il compostaggio di prossimità, individuando tre tipologie di intervento:
- l’autocompostaggio effettuato da single utenze per la trasformazione dei propri scarti organici di rifiuti urbani ed utilizzato nel sito in cui è stato prodotto. Tale attività non necessita di titoli autorizzativi e può essere intrapresa dalle singole utenze domestiche e non domestiche. In questo caso, i Comuni sono obbligati a ridurre la TARI per l’autocompostaggio domestico, allo stesso tempo possono computare questa frazione nella voce della differenziata;
- il compostaggio di comunità effettuato collettivamente, con macchine di compostaggio aerobico, con capacità di trattamento che non eccede 130 tonnellate all'anno, per la trasformazione della frazione organica di più utenze domestiche e non domestiche prodotta dalle medesime. È una forma di autogestione in cui è previsto l’autoconferimento e l’utilizzo da parte dei produttori e trasformatori di organico. Tale attività non necessita di titoli autorizzativi e può essere intrapresa dal gruppo di utenze domestiche e non domestiche, come condomini, mense scolastiche, ospedali, etc. Anche in questo caso, i Comuni sono obbligati a ridurre la TARI per l’autocompostaggio domestico, allo stesso tempo possono computare questa frazione nella voce della differenziata;
- il compostaggio locale effettuato con macchine di compostaggio aerobico, con capacità di trattamento che non eccede 80 tonnellate all'anno, di rifiuti biodegradabili derivanti da attività agricole e vivaistiche o da cucine, mense, mercati, giardini o parchi. Tale attività necessita di una denuncia d’inizio attività, un parere favorevole da parte dell’Arpa; per questo tipo di trattamento è possibile cedere a terzi il prodotto finale e quindi commercializzare il fertilizzante naturale prodotto.
Il finanziamento di 220mila euro ottenuto dal Comune di Grotte è - afferma il sindaco Alfonso Provvidenza - "l'ennesimo successo della politica ambientale del Comune di Grotte; questi i principali obiettivi raggiunti in questi cinque anni: percentuale della raccolta differenziata, anno 2022, consolidata all’80%; contrasto agli abbandoni con risultati non indifferenti; progetto mangiaplastica; puntualità dei pagamenti agli operatori del sevizio ecologico; progetto compostaggio di comunità; progettazione del Centro Comunale di Raccolta; agevolazioni TARI negli anni 2021 e 2022 per le utenze domestiche; abbattimento TARI del 100% per le utenze non domestiche negli anni 2021 e 2022; educazione ambientale nelle scuole".
"L’obiettivo - prosegue il Primo cittadino - è quello di premiare i cittadini virtuosi che contribuiscono ad ottimizzare il servizio nel rispetto dell’ambiente e del nostro pianeta. Per tutto questo desidero ringraziare il principale artefice di questi successi: il nostro assessore all'Ambiente arch. Antonio Morreale che in questi anni con grande passione e competenza si è dedicato ai temi ambientali della nostra comunità"
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Redazione
23 marzo 2023.
  

 

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23/03/2023

Attività. Il "Carlisi" di Liverpool apre una seconda sede; continua il successo di Federico e Alessio Carlisi

 

Federico e Alessio Carlisi
Dale Street

Federico e Alessio Carlisi
Federico e Alessio

Il "Carlisi" di Liverpool apre una seconda sede; continua il successo di Federico e Alessio Carlisi.
A breve il "Carlisi" aprirà una seconda sede nella città britannica. I fratelli Alessio e Federico, partiti da Grotte, hanno aperto nel 2018 il "Carlisi" in Dale Street, con il sogno di portare autentici cibi, bevande e servizi italiani alla gente di Liverpool.
Adesso i due fratelli, che animano quello che è diventato uno dei bar più famosi di Liverpool, hanno annunciato i loro piani per aprire un secondo locale in città; ad aprile porteranno il proprio marchio - della tipica ospitalità siciliana - ad Allerton Road, dopo aver acquisito il locale precedentemente occupato da Maray.
"In 'Carlisi' i nostri clienti sono i nostri amici e il nostro staff è la nostra famiglia - ha detto Alessio -. Vogliamo fare tutto il possibile per renderli felici. Siamo orgogliosi di affermare che facciamo di tutto per garantire che ogni cliente abbia un'esperienza da ricordare, sia che chiami per un caffè veloce o trascorra una serata concedendosi un piatto di gastronomia e una bottiglia del miglior vino italiano".
Appena 12 mesi dopo aver aperto le porte del "Carlisi", nel 2018, i due fratelli hanno conquistato il titolo di "Miglior aperitivo" agli Italian Awards. Spinti dalla passione di portare i sapori di Sicilia alla gente di Liverpool, Alessio e Federico hanno importato arance e limoni prodotti nella loro campagna di Grotte, con i quali hanno realizzato il "Carlisi Gin".
"Siamo orgogliosi del nostro patrimonio - ha aggiunto Federico - e importiamo molti dei nostri prodotti direttamente da fornitori in tutta Italia. I nostri arancini sono fatti a mano in Sicilia da un membro della famiglia Carlisi e importiamo i migliori formaggi, vino e carne dai migliori fornitori italiani. Siamo lieti di aprire il nostro secondo sito qui in Allerton Road, un'area nota per la qualità dei suoi operatori indipendenti".
Nella nuova sede del "Carlisi" di Allerton Road verrà proposto un nuovo menu, arricchito con alcune delle tradizionali ricette di pasta della famiglia Carlisi
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Redazione
23 marzo 2023.
  

 

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23/03/2023

Volontariato. Si terrà a Grotte l'Assemblea AVIS provinciale di Agrigento; nella Sala consiliare, sabato 25 marzo

 

Assemblea AVIS provinciale di Agrigento
Direttivo provinciale

Volontariato. Si terrà a Grotte l'Assemblea AVIS provinciale di Agrigento; nella Sala consiliare, sabato 25 marzo.
La Sala consiliare "Antonio Lauricella" del Comune di Grotte ospiterà la prossima Assemblea provinciale delle AVIS comunali della provincia di Agrigento. A fare gli onori di casa sarà il sindaco Alfonso Provvidenza e il presidente dell'AVIS comunale di Grotte Pietro Zucchetto.
Il presidente provinciale Domenico Allegro ha convocato
l’Assemblea per sabato 25 marzo 2023, alle ore 09.00 in prima convocazione e alle ore 10.00 in seconda convocazione.
Saranno in discussione all'ordine del giorno i seguenti punti:

1) Apertura dei lavori;
2) Costituzione ufficio di Presidenza e nomina Questori di sala;
3) Relazione della Commissione Verifica Poteri;
4) Esposizione della relazione associativa del Consiglio Direttivo;
5) Esposizione della relazione amministrativa del Collegio dei Revisori dei Conti;
6) Esposizione del Bilancio consuntivo 2022;
7) Esposizione del Bilancio preventivo 2023;
8) Esposizione della relazione del Direttore Sanitario;
9) Dibattito sulla relazione associativa e sui bilanci consuntivo 2022 e preventivo2023;
10) Approvazione relazione associativa del Consiglio Direttivo, del Bilancio consuntivo 2022 e ratifica Bilancio preventivo 2023;
11) Nomina dei delegati all’Assemblea Provinciale Avis ed eventuali candidati delegati per le Assemblee Regionale e Nazionale AVIS;

12) Scioglimento del Gruppo Comunale di Cianciana.

Ai lavori dell'Assemblea sono invitati a partecipare i soci Delegati dalle AVIS Comunali, i Consiglieri AVIS provinciali, i Revisori dei conti e il Consigliere regionale Salvatore Ciaccio; potranno assistere (senza diritto di parola e di voto) tutti i soci donatori.
Dopo l'Assemblea i partecipanti pranzeranno insieme presso il Ristorante/Pizzeria "La Taberna" di Racalmuto (il menu prevede: antipasti assortiti a centro tavola; cavatelli alla norma con salsa, melanzane e ricotta salata; risotto al radicchio con fonduta di formaggio; grigliata mista con salsiccia, pancetta e spiedini di carne; patate al forno; frutta di stagione; dolce della casa; acqua e vino in caraffa). Il costo a persona è di € 27,00 (prenotare entro giovedì 23 marzo telefonando al 3204434713)
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Redazione
23 marzo 2023.
  

 

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22/03/2023

Porto Empedocle. "Fare Teatro con Giovanni Volpe", verso il "Premio Vigata 2023"; iscrizioni entro il 16 aprile

 

Fare Teatro con Giovanni Volpe
Manifesto

Porto Empedocle. "Fare Teatro con Giovanni Volpe", verso il "Premio Vigata 2023"; iscrizioni entro il 16 aprile.
Il Comune di Porto Empedocle promuove un
laboratorio dei mestieri e dell'arte teatrale "Fare Teatro con Giovanni Volpe - Drammaturgia del presente". I corsi sono finalizzati alla realizzazione di uno spettacolo teatrale che aprirà la 4^ edizione del "Premio Vigata" 2023. Le iscrizioni sono aperte sino a domenica 16 aprile 2023; per informazioni è possibile contattare il numero 329.1860114.

Porto Empedocle. "Fare Teatro con Giovanni Volpe", verso il "Premio Vigata 2023"; iscrizioni entro il 16 aprile

Il progetto è rivolto a quanti intendono approfondire le loro conoscenze in fatto di drammaturgia; sia a quanti si avvicinano al Teatro per la prima volta, sia a quanti hanno già maturato esperienze in qualsiasi ambito o livello dell'arte teatrale. Nella fattispecie, il progetto intende dotare i partecipanti agli incontri degli strumenti necessari a renderli operatori consapevoli dell'arte teatrale, a tale scopo si approfondiranno le conoscenze in fatto di Storia del Teatro e delle principali Teorie e tecniche del Teatro. Il progetto parte dal considerare i partecipanti quali uomini e donne di questo tempo al fine non solo di favorire didatticamente l'approccio drammaturgico alla realtà ma anche per offrire stimoli di discussione e di dialogo da riportare e da continuare, ci si augura, all'interno del proprio nucleo familiare.
Un laboratorio dei mestieri e dell'arte teatrale. L'idea è quella di far nascere un laboratorio che faccia crescere artisti del Teatro che possano dar vita a produzioni teatrali alla cui realizzazione possano partecipare attori e maestranze che il laboratorio stesso sarà in grado di formare. Oltre, quindi, ai classici laboratori di recitazione per attrici e attori, l'idea è quella di far nascere laboratori per lo studio e la produzione di scenografie, costumi, trucco, acconciature, nonché fonici, datori luce, assistenti alla regia e quant'altro necessiti alla realizzazione appunto di spettacoli teatrali. Facendo così in modo che ogni anno l'apertura della Rassegna possa avvenire con la compagnia e una produzione della Rassegna stessa. A condurre il Laboratorio sarà Giovanni Volpe, Direttore Artistico incaricato che si avvarrà, all'occorrenza, di altri professionisti del settore per portare a termine i percorsi didattici del Laboratorio.
Negli anni 2003, 2004 e 2007 si sono tenute le prime tre edizioni del Premio Vigata. Nata per iniziativa di Mario Silvano e Giovanni Volpe, l'idea era quella di realizzare a Porto Empedocle, la Vigata camilleriana, una Rassegna Nazionale di Teatro che desse spazio e visibilità a compagnie che si muovevano nell'ambito delle produzioni indipendenti a patto che dessero con i loro allestimenti attenzione alle problematiche contemporanee. Presentata l'idea al maestro Andrea Camilleri, in un incontro avvenuto a Roma presso la sua abitazione, lo scrittore empedoclino l'approvò in pieno e non fece mancare mai il suo sostegno: presente alla prima edizione del Premio, nella seconda e la terza mandò intensi messaggi filmati. Pubblicato su siti specializzati mesi prima il bando, giungevano una media di cinquanta spettacoli in dvd dai quali selezionarne 5; individuate le compagnie finaliste, il cartellone veniva discusso a Roma dal maestro Camilleri che mai una sola volta ebbe da ridire sulle scelte fatte e anzi fu un continuo incoraggiare. Sono così giunti a Porto Empedocle spettacoli di indubbia fattura teatrale proveniente da diverse parti d'Italia, e autori quali Rumeno, Cavosi, Santanelli, Orlando tra i contemporanei, ma anche classici d'autore quali Ionesco, Moliere, Coward. Nel corso della settimana di rassegna, gli spettacoli venivano rappresentati un giorno dietro l'altro dal lunedi alla domenica successiva, giorno nel quale venivano assegnati i Premi che due diverse giurie - una di esperti e una popolare - conferivano, sino a decretare il miglior spettacolo in cartellone "Premio Vigata" per quell'anno. Per una settimana a Porto Empedocle di discuteva di Teatro facendolo e usufruendone. Esperienze nate in zone diversamente collocate in Italia si confrontavano tra loro in uno continuo rimando e scambio di visioni, aspirazioni, realizzazioni nel nome del comune amore verso il Teatro.
Quello che come direzione artistica si intendeva - e si intenderà anche per il futuro - privilegiare nello scegliere i testi che comporranno il cartellone della Rassegna Teatrale Nazionale Premio Vigata è stata e sarà l'aderenza che i testi avranno col tempo che viviamo, in una sorta di Drammaturgia del Presente, per un Teatro che vuol farsi mezzo di riflessione, strumento per la comprensione, metodo di indagine, stimolo a porsi interrogativi, a discutere, a problematizzare il reale andando al di là delle spesso ingannevoli apparenze.
Se è vero che educazione è sollecitare a dare un senso alle cose, questa concezione del Teatro inevitabilmente si fa pedagogica, ma solo ed esclusivamente nella misura in cui entrambi gli opposti - chi il Teatro lo fa e chi vi assiste - sono accomunati dal desiderio di crescere insieme e di pari passo, in un rapporto di reciprocità che renda complementare le due parti, per una lettura dell'oggi che possa essere sempre più propedeutica ad un domani migliore. Fermo però restando - sia chiaro - che mai ci si scorda che in Teatro si fa anche spettacolo e il Teatro è una forma di spettacolo che ha le sue leggi legate sì alla drammaturgia, ma anche a quelle ferree della regia e più in generale della messinscena.
La regia - Camilleri ne fu insegnante per decenni alla Silvio D'Antico - sarà appunto una discriminante decisiva nella scelta delle opere ammesse in cartellone; partendo quindi da questa accezione sono stati e saranno bene accolti testi di drammaturgia contemporanea, ma anche testi classici che motivate e ragionate operazioni di regia sappiano rendere in maniera originale.
Ci si è interrogati spesso sulla capacità drammaturgica del Teatro di leggere il reale, la contemporaneità, e ancora più spesso ci si è interrogati sulla attendibilità di tale operazione. Com'è ovvio è perfettamente inutile attendersi risposte esaustive a tali quesiti; comunque mancherebbero del presupposto di una oggettività reale che le renda scientifiche e quindi universalmente valide.
Non obietteremo nemmeno che tutta la storia del Teatro su tale rapporto si basa, e tuttalpiù finiremmo col considerare un'opera teatrale non tanto sulla sua adesione al momento storico che l'ha prodotta quanto sulla sua capacità di attraversare i secoli per risultare ancor oggi attuale.
Più che la drammaturgia, allora, è la realtà che alla drammaturgia pone degli interrogativi, costringendola a confrontarsi con un mondo che è in rapida, rapidissima, evoluzione, tanto che nel momento in cui un autore tenta di leggerla deve subito confrontarsi col suo divenire. Si potrebbe allora parlare di drammaturgia del divenire, una drammaturgia aperta che si interroga sulle possibilità stesse che le dinamiche del divenire impongono in una sorta di Teatro del quotidiano che, come i giornali o altri mezzi di informazione, va di giorno in giorno aggiornato.
La drammaturgia ha però bisogno di paletti, di punti fermi, e allora può soltanto mettere insieme degli elementi, sapendo che mentre drammaturgicamente li analizza, essi sono già divenuti passato prossimo.
La Rassegna Nazionale di Teatro "Premio Vigata" vuole in qualche modo farsi memoria del presente; una Rassegna che potremmo racchiudere nella formula: capire l'oggi, attraverso quanto avvenuto ieri, per costruire non tanto il domani - che è già - quanto il dopodomani (che sarà).
La drammaturgia, il Teatro, come mezzo. Rappresentare il reale per poterlo analizzare, studiare, farne memoria ben consci, come siamo, che comunque sia, sarà una lettura parziale, viziata dal punto di vista degli autori, del regista e di quanti comunque tenteranno di volta in volta di leggere il reale per poi rappresentarlo.
Si starà ben attenti allora a fornire degli strumenti aperti che brechtianamente prevedano un pubblico da coinvolgere; da rendere attivo, non fornendo risposte ma ponendo interrogativi.
In tal senso si opererà anche a livello interno, nel senso che l'organizzazione del Premio/Rassegna sta cercando di dotarsi di una struttura permanente per la formazione di una propria compagnia
.
Le iscrizioni sono aperte sino a domenica 16 aprile 2023; per informazioni è possibile contattare il numero 329.1860114.
   
Redazione
22 marzo 2023.
  

 

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22/03/2023

Attualità. "Un confronto ruvido ma autentico tra amici"; di Innocenzo Infantino

 

Innocenzo Infantino
Innocenzo Infantino

"Un confronto ruvido ma autentico tra amici"; di Innocenzo Infantino.
Varese. Interno giorno. In un caffè nei dintorni della Basilica di San Vittore.
Alla cassa un ragazzo sta sbraitando con un tono di voce alterato. È africano.
Urla al cassiere che non è possibile che il caffè costi 1.20 e che ieri era 1.10.
E poi aggiunge: “Una signora mi ha detto che non devo passare tra i tavoli”.
Mentre lo dice sbatte la mano sul bancone facendo un forte rumore.
Tanto che le persone in sala sobbalzano e un barista più anziano, fino a quel momento distante dalla scena, si avvicina allarmato.
Questo gesto non fa che acuire la tensione.
Tra clienti ci guardiamo leggermente preoccupati, anche perché il barista anziano comincia ad alzare le mani in direzione del ragazzo, come a fare il gesto di afferrarlo.
Sembra che stia per succedere il peggio.
È in quel momento che il cassiere, sino allora silenzioso, un tipo magro e fino fino, con capelli neri oleosi e naso aerodinamico, tira fuori i suoi due occhietti neri scintillanti e li piazza in faccia al tizio inalberato.
Poi con un filo di voce vellutata e appena percettibile gli dice: “Vuoi avere ragione te, eh?”.
A quella frase il barista anziano con le mani ancora a mezz’aria si gira interdetto verso il suo collega, con una faccia come a dire “Ma tu da che parte stai?”.
Allo stesso tempo il ragazzo infuriato rimane per un attimo incerto, lo guarda con il sopracciglio inarcato dal dubbio, e dice: “Non è che voglio avere ragione...”, ma non riesce a finire la frase, come se non fosse preparato, come quegli studenti che all’esame cominciano i periodi ma poi non riescono a concluderli.
È lì che il cassiere, con la stessa voce pacata e gli occhietti scintillanti, gli dice: “Senti, il caffè costa 1.20 e tu mi hai dato 0.90, tra i tavoli non ci passiamo nemmeno noi camerieri, ma facciamo il giro. Se vuoi avere ragione te strilla, ma le cose stanno così lo stesso”.
A quel punto il tipo va in tilt: “Ma io... e no è che... perché alla fine...”.
Mentre lo fa si guarda attorno, guarda noi: ora non siamo più il pubblico di un’invettiva, ci guarda come fossimo dei suggeritori, come se chiedesse aiuto a noi per trovare il modo di concludere quelle frasi.
Noi non riusciamo ad aiutarlo, anche perché le ragioni stringenti di occhio scintillante, dette con quel tono così suadente, sono per noi ormai una specie di mantra che è rimasto nell’aria molto più del colpo sul bancone.
È così che il ragazzo capitola: “Vabbene amico, vabbene” tirando fuori una moneta da 0.50.
Dall’altra parte la mano del cassiere è già pronta a dargli 0.20 di resto e ad aggiungere: “Ci vediamo domani”.
E il ragazzo: “Ok, ciao bello”.
Tutti in quel momento ci siamo resi conto che avevamo scambiato per un’aggressione da avventore sconosciuto, quello che era in realtà un confronto ruvido ma autentico tra amici.
Ci siamo sentiti un po’ scemi e un po’ incantati: che bello sapersi fronteggiare così nelle divergenze, con ragioni, contro-ragioni, colpi sul bancone e toni vellutati, per poi alla fine dirsi: “Ci vediamo domani”
. 
  
Innocenzo Infantino
22 marzo 2023
© Riproduzione riservata.
  

 

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21/03/2023

Chiesa. "Testimone di Carità": incontro quaresimale a Grotte, con suor Caterina Provenzano

 

"Testimone di Carità": incontro quaresimale con suor Caterina Provenzano
Professione perpetua

Suor Caterina
Suor Caterina

Chiesa. "Testimone di Carità": incontro quaresimale a Grotte, con suor Caterina Provenzano.
Stasera, m
artedì 21 marzo, nella chiesa parrocchiale della Beata Maria Vergine del Monte Carmelo in Grotte, si terrà il 4° incontro quaresimale in preparazione alla Pasqua.
Ospite della serata sarà suor Caterina Provenzano, "Testimone di Carità" che svolge la sua missione tra i poveri di Favara.

Suor Caterina, nel giorno della sua professione perpetua, con il cardinale Montenegro
(Suor Caterina, nel giorno della sua professione perpetua, con il cardinale Montenegro)

Originaria di Casteltermini (nata in Svizzera da una coppia di emigrati), giovane studentessa di Medicina a Palermo, nel 2011 segue la sua vocazione religiosa chiedendo alla Chiesa agrigentina di vivere un’esperienza di preghiera e di servizio ai poveri. Il 12 giugno 2011, nella Solennità di Pentecoste, intraprende questa esperienza a Cattolica Eraclea; esperienza poi continuata nella comunità di Favara. Il 1° ottobre 2013 inizia l’anno di noviziato, con il rito di iniziazione alla vita religiosa, presso la Chiesa delle Sorelle Povere di Santa Chiara in Castelbuono, vestendo l’abito religioso e prendendo il nome di Sorella Caterina dell’Eucaristia. Il rito viene presieduto dall’arcivescovo Francesco Montenegro, il quale approva ad esperimentum il suo progetto di vita "Ora et Cura" ispirato alla tradizione e spiritualità francescana, e prolunga il tempo del noviziato per due anni. Riconoscendo la validità dell’opera di Caterina a servizio dei quartieri poveri di Favara e della sua attenzione ai piccoli e agli ultimi, lo stesso Arcivescovo, domenica 10 gennaio 2016, festa del Battesimo del Signore, nella Chiesa Madre di Favara accoglie nelle sue mani la professione religiosa perpetua dei voti di povertà, castità, obbedienza di Sorella Caterina, sigillando così una storia di vocazione e amore che Dio nella sua Provvidenza ha voluto donare alla Chiesa agrigentina. Da allora suor Caterina prosegue la sua missione nel quartiere Giarritella, uno dei più degradati di Favara, dove apre "Casa Betania" in cui, con l'aiuto di tanti volontari, porta avanti un servizio di aiuto e assistenza agli "ultimi", ai piccoli ed emarginati.
L'appuntamento è per oggi pomeriggio. Alle ore 18.00 sarà celebrata la Messa, presieduta da don Sergio Sanfilippo; alle ore 18.45 verrà accolta la parola di suor Caterina Provenzano, Testimone di Carità.
Gli incontri sono aperti a tutti i fedeli. È raccomandata la partecipazione agli operatori pastorali e a quanti svolgono un servizio ecclesiale
.
Nelle foto a lato, di Calogero Cassaro, suor Caterina Provenzano nel giorno della sua professione perpetua.
  
  

Redazione
21 marzo 2023.  
  

 

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21/03/2023

Legalità. In ricordo di Angelo Carlisi e Calogero Zaffuto, vittime innocenti della mafia

 

Vittime innocenti della mafia
21 Marzo

"Per non dimenticare le vittime innocenti di mafia": lapide nella Villetta Collodi
Lapide

Legalità. In ricordo di Angelo Carlisi e Calogero Zaffuto, vittime innocenti della mafia.
Grotte non dimentica i propri figli.
Oggi, 21 marzo 2023, nella XXVIIII ricorrenza della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ricordiamo due cittadini grottesi.
Il 21 aprile 1993, in contrada Caos a Porto Empedocle, venivano assassinati Angelo Carlisi e Calogero Zaffuto, due pescivendoli di Grotte uccisi dalla mafia per punire un presunto "sgarbo". Due vittime innocenti per la cui morte sono stati condannati Luigi Putrone, Joseph Focoso, Vincenzo Licata, Salvatore Fragapane, Giulio Albanese e Alfonso Falzone. Angelo Carlisi era padre di due figlie e la moglie era in attesa della terza; Calogero Zaffuto era padre di due figli.
Nel corso di un convegno dal titolo "... per non dimenticare le vittime innocenti della mafia", tenutosi a Grotte il 4 giugno 2016, così li ha ricordati il dott. Salvatore Filippo Vitello - attualmente Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Roma - nel corso della sua relazione: "Bisogna riconoscere e fare memoria di queste due vittime innocenti. Il loro sacrificio deve essere additato alle nuove generazioni, come monito, perché non si indietreggi".
(Nella foto a lato, la lapide apposta il 4 giungo 2016 nella villetta "Antonio Cimino", accanto all'ingresso della biblioteca comunale di Grotte)
. 
 

Carmelo Arnone
21 marzo 2023
© Riproduzione riservata.
  

 

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20/03/2023

Servizi. Pubblicate le graduatorie provvisorie dei lavoratori forestali per l'anno 2023

 

Centro per l'impiego
Centro per l'impiego

Con una nota ufficiale, il Centro per l'Impiego di Canicatti ha comunicato che sono state pubblicate le graduatorie provvisorie uniche dei lavoratori forestali.

*****

Oggetto: Pubblicazione Graduatorie Uniche "Provvisorie" - art. 12 L.R. n. 5 del 2014, valide per l'anno 2023 - D.R.S. n. 563/2023/ Serv. VII - C.P.I.


Si comunica che a decorrere dal 20/03/2023 è in pubblicazione la graduatoria unica distrettuale "provvisoria", valida per l'anno 2023.
I lavoratori interessati potranno prenderne visione presso il C.P.I. di Canicatti e i Recapiti di Grotte e Ravanusa.
Avverso il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso gerarchico c/o questo C.P.I. e/o al Serv. VII C.P.I. di Agrigento entro 10 giorni dalla pubblicazione.

  

 
 

Funzionario Direttivo
Dott. Tommaso Vergopia
 

Il Dirigente del CPI
Dott. Carmelo Rinoldo

 

 

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20/03/2023

Gastronomia. Salvatore Croce accede alle semifinali del Gelato Festival World Masters

 

Salvatore Croce
Salvatore Croce

Premiazione
Premiazione

Gastronomia. Salvatore Croce accede alle semifinali del Gelato Festival World Masters.
Salvatore Croce, della Gelateria "La Salvina" a Grotte, con il gusto "Gusto Barocco", è uno dei tre gelatieri siciliani vincitori delle selezioni per l'ammissione alle semifinali italiani della competizione internazionale denominata
Gelato Festival World Masters.

Salvatore Croce accede alle semifinali del Gelato Festival World Masters
(Premiazione)

Sono 11 gli appuntamenti del 2023 che vedono sfidarsi i migliori gelatieri italiani: l'8 febbraio a Chieti, il 16 febbraio a Sorrento, il 20 febbraio a Brescia, il 27 febbraio a Pozzuoli, il 1° marzo a Salerno, il 13 marzo a Messina, il 14 marzo a Catania, il 15 marzo a Canicatti, il 16 marzo a Caltanissetta, il 20 marzo a Trieste e il 27 marzo a Milano.
Nella terza tappa siciliana, il 15 marzo a Canicatti,
Salvatore Croce ha conquistato la giuria con il suo "sorbetto al nero modicano con variegatura al pistacchio e pezzetti di arancio julienne" (vedi foto a lato), aggiudicandosi - con altri due suoi colleghi - il diritto di partecipare alla prima semifinale italiana che si terrà ad Anzola dell'Emilia (in provincia di Bologna) nell'autunno 2023, dalla quale saranno selezionati i primi 8 finalisti italiani.
Nella finale italiana, che si svolgerà nell'autunno del 2025, prenderanno parte i migliori 16 gelatieri italiani; i primi 4 classificati avranno accesso alla finale mondiale del
Gelato Festival World Masters che si disputerà nel dicembre 2025 e che vedrà in gara 40 gusti di gelato provenienti da tutto il mondo.
Il regolamento della competizione stabilisce rigide regole alla quale i concorrenti devono attenersi. Nella giornata della sfida, il Gelatiere iscritto manteca, durante il suo turno stabilito, la miscela già pastorizzata (minimo 5 litri) per produrre il proprio gusto "cavallo di battaglia" in quantità sufficiente a riempire e decorare una vaschetta per la vetrina e una vaschetta di polistirolo da 1 litro per l’assaggio della giuria. Sono messe a disposizione di ciascun gelatiere le vaschette idonee. La miscela deve essere mantecata direttamente dal gelatiere presso la sede del concorso, durante la giornata della sfida. La preparazione della miscela - pastorizzazione inclusa - è a cura del gelatiere nei suoi locali antecedentemente la giornata della sfida. Ogni vaschetta è contrassegnata dal Comitato di Gara con un numero unico ed è stoccata in un conservatore a -13°C per essere valutata dalla Giuria alle ore 15.00 circa del giorno della sfida, dopo che tutti i gelatieri hanno finito di mantecare il loro gelato e decorare la loro vaschetta. Una Giuria di professionisti è selezionata dal Comitato di Gara, che non fa parte della Giuria ma ne supervisiona l’operato.
La valutazione del Giurato, per ogni gelato, è un valore compreso tra 0 (minimo) e 100 (massimo) e scaturisce dalla valutazione dei seguenti parametri:
- Gusto (1 - 40 punti), rappresenta il 40% del voto finale;
- Struttura (1 - 30 punti), rappresenta 30% del voto finale;
- Creatività (1- 20 punti), rappresenta il 20% del voto finale;
- Presentazione orale ed estetica (1 - 10 punti), rappresenta il 10% del voto finale.
I gelatieri selezionati ottengono accesso alla fase successiva. I vincitori del Challenge sono annunciati la giornata stessa della competizione.
Forte di questa prima vittoria,
Salvatore Croce è già all'opera con ingredienti, dosi, tempi, modalità di composizione - e la giusta grinta - per predisporre il prossimo gusto con il quale presentarsi alle semifinali italiane. 
 

Carmelo Arnone
20 marzo 2023
© Riproduzione riservata.
  

 

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20/03/2023

Comune. Firmato schema di convenzione con il Distretto Socio-sanitario per la gestione dei servizi e degli interventi sociali

 

Firmato schema di convenzione con il Distretto Socio-sanitario
Firmatari

Comune. Firmato schema di convenzione con il Distretto Socio-sanitario per la gestione dei servizi e degli interventi sociali.
Il
Comune di Grotte ha firmato uno schema di convenzione per la gestione dei servizi e degli interventi sociali e socio-sanitari distrettuali, relativi ai Comuni appartenenti al Distretto socio-sanitario D3.
La convenzione ha come finalità la piena realizzazione degli obiettivi dei seguenti strumenti: Piano di zona, Piano di Attuazione Locale (PAL) e Piano regionale non autosufficienza.
Al Distretto appartengono i Comuni di Canicattì, Camastra, Campobello di Licata, Castrofilippo, Grotte, Naro, Racalmuto e Ravanusa.
Le risorse per l'attuazione dei vari strumenti rientrano nell'ambito del “Fondo nazionale politiche sociali - quota servizi fondo povertà”, del “Fondo nazionale non autosufficienza” e da altre programmazioni relative a risorse comunitarie, nazionali, regionali, comunali e private, che concorrono a definire e potenziare il sistema locale delle politiche sociali e sociosanitarie.
Lo hanno reso noto, con un comunicato,
il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza e il vicesindaco con delega ai servizi sociali Roberta Di Salvo.
"Grotte promuove le coalizioni territoriali - conclude la nota -. Solo uniti possiamo migliorare i servizi per i cittadini".
(Nella foto a lato, i firmatari della convenzione)
.
   
Redazione
20 marzo 2023.
  

 

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19/03/2023

Scuola. "Noi diciamo no alla droga"; incontro dibattito con gli studenti dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli"

 

Noi diciamo no alla droga
Foto di gruppo

Noi diciamo no alla droga
Plesso "Orlando"
 

Scuola. "Noi diciamo no alla droga"; incontro dibattito con gli studenti dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli".
Sensibilizzare ed educare studenti e genitori al problema delle dipendenze: è questo il fine dell’incontro dibattito organizzato lo scorso giovedì 16 marzo 2023, presso l’istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte. Studenti, genitori e docenti hanno incontrato un gruppo di esperti pronti a mettere la loro esperienza al servizio della comunità scolastica per parlare di dipendenza da alcol, droga, gaming, ma anche di dipendenza affettiva e tecnologica.
"Quando si parla di dipendenze - ha spiegato la dottoressa Maria Angela Cannarozzo, referente aziendale piano prevenzione aziendale, PP4 dipendenze - non si fa riferimento solo alla dipendenza da alcol, fumo, droghe. Ci sono altre dipendenze altrettanto pericolose come la dipendenza affettiva o la dipendenza da nuove tecnologie o da gaming. La pandemia, l’isolamento, la didattica a distanza hanno costretto i nostri ragazzi a vivere la loro vita dietro uno schermo, a condividere le loro giornate con uno smarthphone dal quale non riescono più a separarsi quasi fosse diventato una loro appendice".
Non è raro vedere ragazzi che camminano per strada con gli occhi fissi sullo smartphone. Il loro andamento lento e insicuro, la schiena ricurva e la testa china in avanti li rende "smombie", termine coniato dall’unione delle parole "zombie" e "smartphone". Lo smartphone è diventato un fedele compagno di vita. Chi ne può fare a meno? Quanti sono entrati nel panico sapendo di averlo smarrito? "La mia vita è tutta qua dentro", dicono in molti. Non è un caso che proprio a lui dedichiamo le ultime attenzioni prima di metterci a dormire e le prime non appena svegli, quasi fosse una nostra creatura. E questo bisogno di appartenenza non è altro che mera dipendenza, un fenomeno che coinvolge non solo i ragazzi ma anche gli adulti. La pandemia, con le restrizioni e l’isolamento che ha imposto a giovani e non, ha amplificato problemi relazionali e dipendenze.
"Durante la pandemia - ha continuato la dott.ssa Cannarozzo - sono aumentati moltissimo i casi di ansia. Molte persone non riescono più ad interagire, altre lo fanno con grande difficoltà. E questo è un fenomeno che riguarda i giovani, ma anche meno i giovani. Bisogna affrontare questo problema e per farlo bisogna aprirsi verso l’altro. Bisogna ascoltare con un atteggiamento non giudicante".
Dei disagi post pandemia che manifestano i ragazzi ha parlato anche la dottoressa Marilù Calderaro, referente ufficio promozione educazione salute dell'ASP di Agrigento.
"Disagi post pandemia, guerra, crisi ambientale, dobbiamo chiederci quanto queste realtà agiscano sui ragazzi. Abituiamoci a parlare di emozioni. Riprendiamo il contatto con noi stessi. Invece di stare dietro uno schermo, invece di chattare, iniziamo ad uscire. Invece di dipendere dai bip degli smartphone, ritorniamo a suonare al citofono di un nostro amico, di un compagno di scuola. Andiamo in strada a trovare gli amici. Riprendiamo il contatto con noi stessi, dopo l'isolamento forzato, ritorniamo a stare con gli altri. Facciamo uscire di casa i ragazzi".
La dipendenza dai supporti tecnologici e dal gaming non sono tuttavia le uniche emergenze da fronteggiare. Il consumo di nuove sostanze stupefacenti si sta facendo largo tra i giovanissimi. Cannabis, ecstasy, cocaina e anfetamine, Lsd, crack ed eroina sono facilmente reperibili soprattutto nei luoghi della movida.
"Ciascuno di noi è libero di fare ciò che desidera, di frequentare chi gli piace, di fumare una sigaretta o di farsi una canna - ha detto la dott.ssa Maria Lucia Lombardo, commissario capo, dirigente del commissariato di Palma di Montechiaro -. È vero siamo liberi di fare ciò che vogliamo, anche se in realtà utilizzando droghe, per esempio, innanzi tutto facciamo del male a noi stessi. Le immagini fotografiche di soggetti che hanno fatto abuso di droga parlano più di mille parole. I loro volti non esprimono libertà. E poi, se io non riesco a divertirmi se non bevo qualcosa o se non fumo qualcosa è segno che io non esprimo più libertà, ma schiavitù.  Pensate bene a come comportarvi, perché è bello divertirsi, ma bisogna divertirsi in modo sano.  Ecco, bisogna dire qualche no. E state tranquilli, qualcuno che la pensa come voi lo troverete sicuramente. E poi dovete guardare gli esempi positivi della vostra vita: i vostri genitori. Pensate che se i vostri genitori avessero assunto sostanze stupefacenti sarebbero come li vedete oggi? Io penso proprio di no".
Poi, rivolgendosi ai genitori, ha concluso dicendo: “"A voi genitori non voglio dare nessun consiglio, perché fare il genitore è difficile. Però mi sento di dirvi una cosa: osservate i vostri figli, perché osservando si vedono tante cose. Osservando vi rendete conto se vostro figlio ha qualcosa che non va. Quindi vi prego di osservare".
Di problemi, conseguenze penali e di come affrontare situazioni rischiose derivanti dalla detenzione o dallo spaccio di sostanze stupefacenti ha parlato il dott. Manuel Montana, commissario capo della questura di Agrigento.
"La Polizia di Stato - ha detto Montana - ha messo a disposizione dei cittadini un’App, Youpol, per segnalare episodi di spaccio e bullismo. Dal 2019 è anche possibile segnalare reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche, aumentati sensibilmente durante l’emergenza per il Coronavirus. Con quest’App è possibile trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato. Le segnalazioni possono essere fatte anche in forma anonima".
Se sino a qualche anno fa vivere in un piccolo centro proteggeva i giovani dai pericoli legati all’utilizzo di droghe e alcolici, oggi non è più così.
"Penso fermamente che la prima cosa da fare sia dire no - ha affermato Alfonso David Contrafatto, Maresciallo Maggiore, comandante della stazione carabinieri di Grotte -. Bisogna dire no subito, sin dalla prima volta in cui vi viene offerta una sostanza illecita. Ovviamente ciascuno di voi conosce la nostra la realtà: Grotte è piccola comunità, ma anche a Grotte è presente la droga. E questo lo dobbiamo dire. A Grotte ci sono sia spacciatori sia assuntori, che cerchiamo di contrastare giornalmente. Purtroppo questo è un fenomeno che si ripresenta. Quello che vi consiglio è tenervi, sin dall’inizio, lontani da questi ambienti, perché ovviamente creano conseguenze negative anche per il vostro futuro. A volte ci capita di fermare dei ragazzini che vengono trovati con pochi grammi di droga. Molti sono convinti che possono detenerla, che possono farne libero consumo, ma in realtà non è così. Anche una piccola canna comporta una sanzione amministrativa, che non è una sanzione lieve, ma è devastante per il futuro perché vi potrebbe impedire anche di partecipare ad un pubblico concorso. Sappiate che io sono sempre a vostra disposizione per qualsiasi consiglio e aiuto per voi e per i vostri genitori. Quando avete bisogno potete sempre fare affidamento su di me".
Scuola, famiglia e territorio si sono ritrovati al "Roncalli" per dire no alla droga e alle dipendenze. Da più parti è arrivato il richiamo ad ascoltare i ragazzi, ad osservarli, ad aiutarli a mettere fuori le loro emozioni. Gli studenti hanno bisogno di ritornare ad essere ragazzi veri e non a vivere la loro vita nel metaverso. Hanno bisogno di superare i loro disagi e le loro insicurezze confrontandosi dal vivo con i loro pari. Hanno bisogno di fare sport, di calpestare l’asfalto per incontrare un amico, hanno bisogno di dire no e di sentirsi dire di no per delineare e rafforzare le loro identità. Hanno bisogno di conoscere i pericoli che le dipendenze nascondono.
"Nella mia mente ho ancora vivo il ricordo del mio esame di licenza media - ha detto Antonina Ausilia Uttilla, dirigente scolastico del Roncalli -. Il tema che scelsi di svolgere per la prova di italiano era sulla droga. Sono trascorsi tanti anni, ma siamo ancora qui a parlare di droga e di dipendenze. Questo vuol dire che il problema delle dipendenze è una costante in qualsiasi territorio, in qualsiasi tempo ed ora anche in modo più rilevante considerato che le sostanze si possono acquistare più facilmente e a pochissimo prezzo. A noi è affidato il compito di sostenere i nostri studenti nel loro percorso di crescita, preparandoli attraverso questi momenti informativi a fare delle scelte consapevoli. Arriverà presto anche per loro il momento di dover scegliere consapevolmente. Ciò che desideriamo è che ciascuno sappia sin dalla prima volta dire di no alla droga e a tutto ciò che potrebbe creare dipendenza. Ringrazio tutte le famiglie e gli studenti che oggi hanno voluto interfacciarsi con gli esperti"
.
All’incontro, organizzato dalla prof.ssa Accursia Vitello, referente alla Salute del "Roncalli", in collaborazione con il SERT di Agrigento e la Polizia di Stato, era presente anche l’Assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Grotte, dott.ssa Alessandra Marsala che ha espresso apprezzamento per la qualità del dibattito
.  
  

Redazione
19 marzo 2023.  
     

 

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19/03/2023

Scuola. "Corri, vivi, ama": l'Istituto "A. Roncalli" nella Giornata del ricordo delle vittime innocenti delle mafie

 

Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
21 Marzo 2023

Scuola. "Corri, vivi, ama": l'Istituto "A. Roncalli" nella Giornata del ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
In occasione della XXVIIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il prossimo martedì 21 marzo 2023, l'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte e Comitini, con le classi della scuola secondaria di primo grado, fa proprio il motto "È possibile: pace, giustizia, verità, diritti, accoglienza, libertà", impegnandosi nell'iniziativa "Corri, vivi, ama", una camminata sportiva non competitiva attraverso un percorso cittadino di circa 3 km.
Parteciperanno alla manifestazione anche gli iscritti del CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti) Agrigento che, dallo scorso anno, utilizzano le aule del plesso principale del "Roncalli" nelle ore pomeridiane per il loro percorso di alfabetizzazione della lingua italiana. L’intento è quello di continuare un percorso di inclusione tra le due scuole, già avviato lo scorso dicembre, nel corso della manifestazione "Seminiamo diritti umani", realizzata in occasione del 74° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani.
Alla manifestazione interverranno:
- l’Arcivescovo di Agrigento, S.E. mons. Alessandro Damiano;
- il Capo della sezione GIP GUP del Tribunale di Agrigento, dott. Francesco Provenzano;
- il Dirigente dell’Ufficio V Ambito Territoriale di Agrigento, dott.ssa Maria Buffa;
- il Sindaco di Grotte, dott. Alfonso Provvidenza;
- il Sindaco di Comitini, sig. Luigi Nigrelli;
- il Dirigente Scolastico del Cpia di Agrigento, ing. Santino Lo Presti.
La cerimonia di apertura della manifestazione avrà luogo presso l’atrio del plesso "V. E. Orlando" in via Acquanova.
Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla, e gli interventi delle Autorità presenti, si darà il via alla "Camminata sportiva non competitiva", che si snoderà per le vie principali del centro di Grotte
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Redazione
19 marzo 2023.  
     

 

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19/03/2023

Attualità. "Se tutti decidessero di sposarsi fra donne e fra uomini, quale sarebbe la conseguenza?"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

"Se tutti decidessero di sposarsi fra donne e fra uomini, quale sarebbe la conseguenza?"; di Antonio Pilato.
Il canale di comunicazione di massa determina sempre un processo di condizionamento educativo, negativo o positivo, sul destinatario, soprattutto se chi trasmette il messaggio svolge una professione pubblica, possiede un'autorevole cultura, una carica politica, come sindaco di una grande città o di un piccolo paese di provincia.
Questo condizionamento non ha limite nello spazio e nel tempo, perché resta, come impronta indelebile, nella mente di chi ascolta e vede, fosse anche un ipodotato, non necessariamente colto, la cui ricaduta morale e sociale resta sempre discutibile e criticabile.
J. P. Sartre, noto filosofo, saggista e scrittore, nell'opera “l'esistenzialismo è un umanismo” sostiene: “Chiunque è libero, anzi assolutamente libero di fare una scelta. Ma quando sceglie, non sceglie solo per sé, sceglie anche per gli altri, per l'intera umanità, perché questa scelta è presa da ciascuno come modello di riferimento per conformare il proprio comportamento”.
Per fare un esempio: chiunque è libero anche di suicidarsi; ma chi fa questa scelta, compiendola veramente, si assume anche la responsabilità degli altri morale e civile, perché sono incoraggiati a compiere lo stesso gesto anche gli altri, nei momenti difficili della loro esistenza.
Per arrivare alla fine della questione, che mi ha preoccupato molto, dirò: se tutti decidessero la scelta di sposarsi fra donne e fra uomini, perché giudicata migliore soluzione di convivenza, quale sarebbe la conseguenza?
Quale sarebbe la fine della funzione etica - direbbe Hegel - dello spirito oggettivo, ossia della famiglia, poi a seguire della società e dello Stato?
Quella di poter annullare i veri e naturali rapporti uomo e donna, e comprare i bambini, come si fa al mercato.
Il sindaco di Milano, favorevole al matrimonio fra donne e fra uomini, e all'adozione di bambini, si è schierato, pubblicamente in televisione, contro la decisione contraria del Prefetto di Milano, di registrare all'anagrafe i bambini comprati/adottati da genitori gay, gridando a gran voce: sei un retrogrado, non riconosci l'evoluzione storica dei bisogni delle persone.
Lo stesso sindaco Sala, di Milano, ha sfilato con tutti gli arrabbiati di questa sinistra, compreso la nuova eletta segretaria del PD, vociando che non si fermeranno, che porteranno la “legge” in Parlamento.
Lo scrivente, qualunque sia la valenza del proprio pensiero, è libero, anzi liberissimo di giudicare insensata e incivile questa pseudo-evoluzione, perché i bambini devono essere cresciuti ed educati dai genitori naturali, e quando è estremamente necessario, possono affidarsi ad altri, che almeno siano coppie normali, ossia un uomo e una donna veri, perché ogni bambino del mondo, nessuno escluso, ancora ripeto, ha il diritto di avere nel processo di crescita il riferimento di entrambi, così è sempre stato sostenuto da tutti i pedagogisti e psicologi della storia passata e presente.
Questa è la mia opinione, anzi il mio concetto.
 
 

Antonio Pilato
(Docente di filosofia, pedagogia e pittore)

19 marzo 2023
© Riproduzione riservata.
  

 

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19/03/2023

Letture Sponsali. "Spesso i nostri occhi sono chiusi, non riusciamo a vedere oltre"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Aprimi gli occhi del cuore, apri i miei occhi Signore, voglio vederti.
In questa quarta domenica di quaresima, detta Domenica della gioia, la liturgia vuole farci riscoprire il dono della luce, ricevuto nel santo battesimo.
Il dialogo tra il cieco e Gesù nel vangelo, ricorda proprio il rito del battesimo: il simbolo dell'acqua che ridona la vista e che lo libera dal peccato, la professione di fede con la quale l'uomo nato cieco riconosce Gesù come suo Signore "Credo, Signore!", gli occhi aperti vedono per la prima volta la luce del sole.
Nello stesso modo, alla famiglia che presenta il proprio figlio per ricevere il sacramento del battesimo, viene consegnata la candela accesa, viene chiesto l'atto di fede e il capo del bambino viene lavato con l'acqua. Le famiglie ricevono una luce accesa, da custodire, fiamma da alimentare nei figli, luce per la propria famiglia e per le altre famiglie.
"Uomo cieco dalla nascita", dice l'evangelista Giovanni, che non è una condizione eccezionale.
A causa del peccato originale i nostri occhi sono chiusi, e nonostante la grazia del sacramento ricevuto a fasi alterne della nostra vita, diventiamo nuovamente ciechi.
Spesso i nostri occhi sono chiusi, non riusciamo a vedere oltre, non scrutiamo i segni del tempo e non vediamo bene la gente che incontriamo nel nostro cammino.
Guardiamo le apparenze, l'aspetto esteriore, leggiamo gli avvenimenti della nostra storia a breve termine, dimenticandoci sempre la parola di Dio per bocca del profeta Isaia "i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie".
Anche nella prima lettura, nella casa di Iesse accade qualcosa di inaspettato, il profeta Samuele unge il più piccolo dei suoi figli, colui che apparentemente era il meno forte, Dio sceglie il capo del suo popolo guardando il cuore e non l'aspetto fisico.
Signore, apri i nostri occhi e i nostri cuori, inondali con la tua acqua, sorgente infinita di amore.
Vera e Francesco
 
 
Redazione
19 marzo 2023.
  

 

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16/03/2023

Politica. ARS: interrogazione dell'on. Marchetta per l'aumento delle ore dei medici di Guardia Medica

 

On. Serafina Marchetta
On. Serafina Marchetta

ARS: interrogazione dell'on. Marchetta per l'aumento delle ore dei medici di Guardia Medica.
L'on. Serafina Marchetta, deputato segretario all'ARS, ha presentato un'interrogazione rivolta al Presidente della Regione on. Schifani e all’Assessore alla Salute on. Volo per richiedere l’incremento del monte ore dei medici titolari a tempo indeterminato nel Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica).
Nell’interrogazione, l’on. Marchetta prende atto del Decreto del 6 settembre 2010 e dell’Accordo Integrativo Regionale di Continuità Assistenziale pubblicato sulla GURS n. 45 del 15/10/2010. La nota presentata evidenzia alcune difficoltà come quelle a reperire personale medico, e assicurare l’assistenza sanitaria presso le sedi dei Servizi di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) e presso gli uffici distrettuali periferici delle varie ASP della Regione Siciliana che si occupano di erogare servizi di medicina di base e di medicina dei servizi.
Considerato - scrive l’on Marchetta - che, il personale medico a tempo indeterminato presso le sedi di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) ha un incarico settimanale di 24 (ventiquattro) ore, visto l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ai sensi dell’art. 8 del D. LGS.N. 508 del 1992 e s.m.i. Triennio 2016-2018 e nello specifico l’art. 38, comma 8 che prevede, per gli incarichi del medico del ruolo unico di assistenza primaria ad attività oraria a 24 ore settimanali, la possibilità di estendere tale orario a 38 (trentotto) ore settimanali; nell’interrogazione si chiede all’Assessore al ramo di incrementare il monte ore dei medici titolari a tempo indeterminato nel Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) fino a 38 ore settimanali allo scopo di sopperire in parte alla carenza di medici in tale settore ed in un loro eventuale impiego presso gli uffici distrettuali periferici delle varie ASP della Regione Siciliana e per ridurre i disservizi che coinvolgono l’utenza
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Redazione
16 marzo 2023.  
     

 

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15/03/2023

Agrigento: Teatro da Camera: serata di cabaret al Circolo Empedocleo; venerdì 24 marzo

 

Teatro da Camera
Locandina

Agrigento: Teatro da Camera: serata di cabaret al Circolo Empedocleo; venerdì 24 marzo.
Per la 6^ stagione di Teatro da Camera, il "Pirandello Stable Festival" di Mario Gaziano e il Circolo Culturale "Empedocleo", con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Agrigento, presentano una serata di cabaret.
Lo spettacolo di teatro, ideato e diretto da Mario Gaziano, si terrà nella saletta teatro del Circolo "Empedocleo" venerdì 24 marzo 2023, a partire dalle ore 18.15.
Protagonisti sulla scena saranno gli attori: Lillo D'Aleo, Sandro Re, Massimo Agozzino, Maria Grazia Castellana, Tonino Migliaccio e Patrizia Russello.
L'ingresso è gratuito, sino ad esaurimento dei posti. Per prenotare la partecipazione è possibile contattare il numero 328.2156066; si raccomanda di presentarsi entro le ore 17.45
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Redazione
15 marzo 2023.  
  


 

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15/03/2023

Musica. Accademia dell'Opera del Teatro Regina Margherita di Racalmuto: borse di studio

 

Accademia dell'Opera del Teatro Regina Margherita di Racalmuto
Accademia dell'Opera

Musica. Accademia dell'Opera del Teatro Regina Margherita di Racalmuto: borse di studio.
L'Accademia dell'Opera del Teatro Regina Margherita di Racalmuto, promossa dall'Associazione Musicale "G. Rossini" di Grotte, diretta dal M° Salvatore Salvaggio, ha comunicato di aver aperto le iscrizioni per la partecipazione all'avviso d'interesse per l'assegnazione di borse di studio per i corsi di formazione professionale per coristi e orchestrali.
Il percorso di studi verterà sul perfezionamento tecnico e interpretativo del repertorio operistico. Per gli studenti non è richiesto alcun limite d'età.
Sul sito ufficiale dell'Accademia è stato predisposto un modulo da compilare e inviare per essere contattati e partecipare a un'audizione conoscitiva
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Redazione
15 marzo 2023.  
  


 

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14/03/2023

Sport. Nel volley la "New Star" di Grotte accede alle semifinali per la promozione in serie D

 

"New Star" di Grotte
"New Star"

Nel volley la "New Star" di Grotte accede alle semifinali per la promozione in serie D.
La "New Star" di Grotte conquista con merito l’accesso alle semifinali per la promozione in serie D, nel campionato interprovinciale Fipav di pallavolo di prima divisione femminile, organizzato dal comitato interprovinciale Akranis.
Al termine delle gare del girone A del campionato, le ragazze del presidente Salvatore Rizzo si sono piazzate al secondo posto staccando il pass per la final four in programma a fine mese.
Nella giornata di domenica 12 marzo, la squadra è riuscita a vincere per 3 set a 2 in rimonta (26-28, 21-25, 25-18, 25-19, 15-11) contro le quotate avversarie del "Vigata Volley" di Porto Empedocle, al termine di un match durato oltre due ore e trenta minuti.
La partita è stata giocata ad Agrigento per l’indisponibilità del campetto sportivo polivalente coperto "Francesca Morvillo" di Grotte dovuta a lavori di manutenzione straordinaria.
La formazione grottese si conferma al vertice della pallavolo interprovinciale, conquistando per il secondo anno di fila l’accesso alla poule promozione. Adesso le atlete della New Star si preparano ad affrontare la vincente del girone B, la Polisportiva "Nuova Città" di Gela, per una semifinale che si preannuncia avvincente
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Redazione
14 marzo 2023.  
  


 

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13/03/2023

Volontariato. Proseguono a pieno ritmo le donazioni di sangue presso l'Avis Comunale di Grotte

 

AVIS Comunale di Grotte
AVIS di Grotte
 

Volontariato. Proseguono a pieno ritmo le donazioni di sangue presso l'Avis Comunale di Grotte.
Anche la giornata di ieri, 12 marzo 2023, per l'Avis Comunale di Grotte è stata una giornata gratificante. Nonostante le distrazioni dovute sia alla partecipazione alle manifestazioni conclusive della sagra del "Mandorlo in Fiore", sia alle uscite fuori porta favorite dalle belle giornate primaverili, sia a motivazioni personali, presso il punto di raccolta cittadino, in Via Francesco Ingrao 92/94, sono state raccolte 14 sacche di sangue  (di cui 2 da persone che hanno donato per la prima volta), inoltre sono state effettuate 4 predonazioni e un controllo.
"Speriamo, anzi siamo sicuri - dichiara il presidente Pietro Zucchetto -, che nelle prossime giornate di raccolta di sangue possano avvicinarsi sempre più persone. Grazie sempre a tutti voi".
Per il 26 marzo è già stato raggiunto il limite massimo delle prenotazioni, pertanto ci si può prenotare per
le successive prossime giornate di donazione presso il punto di raccolta Avis di Grotte che sono programmate per domenica 16 e domenica 23 aprile. Per le prenotazioni occorre chiamare il numero 377.0974739 oppure il 320.4434713.
   
Redazione
13 marzo 2023.
  


 

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13/03/2023

Comune. Iniziati i lavori di riqualificazione della villetta di Via Europa

 

Villetta di Via Europa
Villetta di Via Europa

Iniziati i lavori di riqualificazione della villetta di Via Europa.
Sono già iniziati i lavori di adeguamento, riqualificazione e arredamento dell'area verde attrezzata (da destinare a parco giochi inclusivo) che si trova a Grotte in via Europa, di fronte al plesso di Scuola dell'Infanzia.
L'intervento, il cui importo ammonta a circa 41.000 euro, è finanziato - nell'ambito del FSC (Fondo per lo sviluppo e la Coesione) - con fondi destinati alla realizzazione di infrastrutture sociali messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ne danno notizia, con una nota a firma congiunta, l'assessore ai Lavori Pubblici Antonio Morreale e il sindaco Alfonso Provvidenza, i quali ricordano anche che lo scorso anno i fondi sono stati utilizzati per la riqualificazione del campo di calcetto
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Redazione
13 marzo 2023.
  

Progetto esecutivo
Copertina progetto

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13/03/2023

Politica. Turismo a Racalmuto e finanziamento regionale per la Fondazione "Sciascia"

 

Fondazione "Sciascia"
Fondazione "Sciascia"

Politica. Turismo a Racalmuto e finanziamento regionale per la Fondazione "Sciascia".
T
urismo culturale a Racalmuto con la  Fondazione Sciascia. Ieri, domenica 12 marzo 2023, cinque pullman provenienti dalla provincia di Enna, carichi di turisti, sono giunti a Racalmuto per visitare i monumenti più significativi del centro storico. Molto graditi i "taralli" degli esercizi commerciali del centro storico.
A far da guida l'ex assessore - nonché consulente per le iniziative culturali del Sindaco di Racalmuto - dott. Enzo Sardo. Alcuni turisti appartenenti all'associazione "Centro Turistico Giovanile" hanno visitato la Fondazione "Sciascia". Uno dei motivi che ha portato gli organizzatori a scegliere Racalmuto è stata la notizia di un recente finanziamento regionale  alla Fondazione Sciascia, sostenuto dal deputato segretario dell'ARS on. Rosellina Marchetta.
La notizia del finanziamento ha rinnovato l'interesse di natura culturale su Racalmuto. Alcuni turisti hanno visitato la Fondazione e ricevuto l'accoglienza da parte dell'on. Marchetta (vedi foto a lato) la quale si è soffermata sull' importanza della Fondazione, complimentandosi per la scelta di visitare Racalmuto, un Comune ricco di storia, arte e tradizioni.
Anche l'on. Decio Terrana si è soffermato sul ruolo culturale svolto dalla Fondazione, dell' impegno profuso per il suo sviluppo e delle molteplici iniziative culturali di ampio respiro, anche di natura internazionale. Gradimento per la scelta di visitare Racalmuto è stata espressa anche dall'assessore Ivana  Mantione che ha salutato i visitatori presso lo storico Teatro "Regina Margherita".
In merito al finanziamento, il Sindaco di Racalmuto ha diffuso il seguente comunicato stampa:
"L’Assemblea Regionale Siciliana nel bilancio di previsione per l’anno 2023, approvato in data 10 febbraio, ha previsto un finanziamento di 97mila euro alla Fondazione Leonardo Sciascia con sede in Racalmuto per consentire la piena attuazione delle proprie finalità istitutive. Come è notorio la Fondazione Leonardo Sciascia, istituita dal Comune di Racalmuto, ha lo scopo di diffondere le opere ed il pensiero del più grande maestro della seconda metà del Novecento, ossia democrazia, legalità, ricerca della verità, libertà ed una giustizia più giusta. Praticamente la Fondazione costituisce un presidio culturale, di notevole valore, che ha come obiettivo la crescita culturale della nostra città e dell’intera nazione e la promozione del genere umano. A nome mio personale e dell’intero Consiglio di Amministrazione della Fondazione ci corre l’obbligo di ringraziare l’onorevole segretario, Serafina Marchetta, e l’onorevole Decio Terrana, segretario regionale dell’UDC Sicilia, per la loro sensibilità culturale e la loro vicinanza e supporto trentennale alla prestigiosa Fondazione e alle sue pregiate attività. Ci corre l’obbligo, inoltre, di ringraziare il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, onorevole Gaetano Galvagno, e l’intera Assemblea"
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Redazione
13 marzo 2023.  
   

 

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12/03/2023

Chiesa. Movimento pro Sanctitate: tra passato e presente... dialogo a più voci

 

Movimento Pro Sanctitate: tra passato e presente... dialogo a più voci
Manifesto

Chiesa. Movimento pro Sanctitate: tra passato e presente... dialogo a più voci.
Il Movimento Pro Sanctitate è una realtà ecclesiale, fondata a Roma, nel 1947, da Guglielmo Giaquinta, oggi Servo di Dio, i cui membri, nelle diverse forme di appartenenza, si impegnano a vivere nella quotidianità l’invito di Gesù ad essere santi, consapevoli che la santità non è un invito rivolto ad eletti, ma è per tutti, da realizzare oggi, nel contesto familiare, sociale, lavorativo, parrocchiale in cui si è chiamati a vivere.
Questo è il fondamento della spiritualità del Movimento, che è presente sul territorio nazionale e oltre.
Nella nostra Diocesi le attività sono affidate ad un Centro Operativo (C.O.), cui confluiscono sorelle e fratelli di varie comunità (Campobello di Licata, Ravanusa, Grotte, Ribera).
In armonia con la Chiesa, il C.O. di Agrigento si adopera in cammini formativi, scuole di preghiera, animazione liturgica, giornate di fraternità, percorsi di spiritualità, attività di apostolato e servizio anche nelle Parrocchie.
Prossima iniziativa è quella di sabato 18 marzo 2023, ore 17.00: alcuni rappresentanti del Movimento di Agrigento saranno a Roma, presso la parrocchia Santa Maria ai Monti, per partecipare all'evento «Guglielmo Giaquinta, un sacerdote per la santità» - Dialogo a più voci, promosso dalla Postulazione della Causa di Beatificazione di Guglielmo Giaquinta.
L'incontro si potrà seguire anche sul canale Youtube "Guglielmo Giaquinta" (vedi il canale).
Interverranno:
- Mons. Francesco Pesce, parroco della parrocchia S. Maria ai Monti;
- Prof. don Francesco Asti, Decano della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale;
- Mons. Tarcisio Camilleri, Primo Fratello Generale dell'Istituto degli Apostolici Sodales.
Modererà la professoressa Cristina Parasiliti, docente di teologia presso l'ISSR di Brescia e presso l'ISSR Mater Ecclesiae - Angelicum in Roma.
Nel dialogo a più voci i tre ospiti metteranno in luce il percorso interiore che ha portato il Fondatore a diventare apostolo della chiamata universale alla santità e a dar vita alla realtà Pro Sanctitate, affidando ai suoi membri questo carisma.
Al termine dell'evento avrà luogo la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Card. Angelo De Donatis, Vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma, e la benedizione di una stele che sarà posta nella Chiesa in cui, dal 2016, il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta è sepolto.
Tutti Santi, tutti fratelli…
Buon cammino!
   
   
Vittoria Terenzi (C.O. di Roma)
Maria Spalanca (C. O. di Agrigento)

12 marzo 2023.  
   

 

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11/03/2023

Sport. Per Anthony Ciraolo il 3° posto alla World Cup di Powerlifting in Egitto

 

Anthony Ciraolo
Anthony Ciraolo

Medaglia e Diploma
Medaglia e Diploma

Sport. Per Anthony Ciraolo il 3° posto alla World Cup di Powerlifting in Egitto.
Una nuova medaglia per l'atleta grottese, dopo la vittoria del campionato italiano di Powerlifting dello scorso dicembre 2022, con la quale si era aggiudicato il diritto a partecipare ai campionati mondiali di marzo 2023 in Egitto.
Sono iniziate il 7 marzo e si concluderanno domani, domenica 12 marzo, a Hurghada in Egitto, le gare del Campionato mondiale di "powerlifting e single lift panca e stacco" organizzato dal WPC (World Powerlifting Congress). Tra gli oltre 1000 sportivi partecipanti, anche il grottese Anthony Ciraolo, accompagnato dal preparatore atletico William Luigi Cacciato titolare della "Universal Gym".
Sono 19 le nazioni presenti alla manifestazione: Egitto, Azerbaigian, India, Polonia, Ungheria, KazaKistan, Libano Iraq, Palestina, Siria, Yemen, Russia, Italia, Algeria, Nigeria, Regno Unito, Serbia, Moldavia e Mongolia.
Mercoledì 8 marzo è stato il giorno del giovane atleta nostro concittadino, che concorreva nella categoria junior (dai 90 a 100 kg di peso corporeo) per la gara di "panca piana"; al termine della competizione è riuscito a salire sul podio portando a casa un ottimo 3° posto mondiale.
Dopo questa ulteriore conferma delle sue qualità, Anthony Ciraolo, soddisfatto del risultato e sostenuto dai suoi familiari, è ancora più determinato a vincere le future sfide che lo attendono
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Carmelo Arnone
11 marzo 2023
© Riproduzione riservata.
  

 

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10/03/2023

Musica. "Farai ballare anche Dio", di Stefano La Porta; brano musicale dedicato a Paolo Carraggi

 

Ausilio Polifemo
Guarda il video

"Farai ballare anche Dio", di Stefano La Porta; brano musicale dedicato a Paolo Carraggi (guarda il video).

"Farai ballare anche Dio", di Stefano La Porta
(Guarda il video)

Lasciare il segno è un esempio di vita vissuta con bontà d'animo. Paolo è stato l'artefice di tanti sorrisi diventati eterni come l'amore per la sua amata Federica.
Ogni frase, ogni singola nota di questo brano è stata guidata dalla sua mano. Farlo uscire dal suo profilo è un ulteriore regalo sorprendente che fa ad ognuno di noi.
Ausilio Polifemo la voce di un amico che non sarà mai solo.
La piccola Carla Lo Brutto, che ha dato voce al pensiero dei suoi angeli Cloe e Samuele.
Daniel Carlisi gli occhi dolci e accesi che hanno curato le immagini.
Stefano La Porta la penna e lo spartito che hanno composto il brano da lui ispirato.
Gabriel Guarneri il basso, Leonardo Brucculeri la batteria, Giuseppe Cipolla la chitarra, insieme il calore della musica che ci fa vibrare.
Così ti ricorderemo e così ti penseremo per sempre con una certezza: che il cielo ha adottato una stella che la terra non poteva contenere.
Adesso vivi lassù e farai ballare anche Dio!

Pubblichiamo le immagini del video, mixato da Mimmo Petrella presso "Le Muse Recording Studios" - guarda il video - (© Stefano La Porta).  
  

Redazione
10 marzo 2023.  
   

 

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10/03/2023

Attualità. "Non basta regalare mimose, se non cambieranno le fondamenta culturali"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

"Non basta regalare mimose, se non cambieranno le fondamenta culturali"; di Enzo Napoli.
Se posso permettermi, a conclusione ormai di feste ed auguri, che a mio avviso poco c'entrano con la celebrazione della giornata internazionale della donna, vorrei sommessamente proporre un'incauta riflessione sul tema.
Incauta perché so di incorrere nel rischio di apparire dissonante nel fiorire di cliché e banalità che l'altro ieri ci ha sommerso e che, a partire da ieri, è repentinamente archiviato per rinnovarsi puntualmente l'otto marzo del prossimo anno.
La nostra società è fondata, come la cultura, il linguaggio, i modelli istituzionali, le religioni (almeno quelle predominanti), su archetipi maschili e patriarcali. Il capitalismo, le democrazie ed ancor più le dittature, la politica, la guerra sono il risultato di secoli di evoluzione della civiltà, alle cui basi sta un fondamento tipicamente maschile e profondamente distruttivo, che è il dominio. Il dominio dell'uomo sull'uomo (e sulla donna, ovviamente), dell'uomo sulla natura, dell'uomo sul pianeta.
Oggi misuriamo la parità tra uomo e donna nella percentuale di donne al potere e nei luoghi di lavoro, salutiamo come libertà delle donne l'adozione di modelli comportamentali maschili. Pari rappresentanza o pari diritti non garantiscono da sole una società più libera e più giusta. Non basta regalare mimose o dichiararsi soddisfatti perché finalmente una donna è Presidente del Consiglio, se questa incarna la più retriva concezione maschile del potere (e del dominio).
Il cambiamento, se mai ci sarà, dovrà essere molto più profondo, culturale, antropologico quasi, e per farlo servirebbe assai più delle quattro chiacchiere ascoltate l'altro ieri.
Non è un caso che protagoniste della prima grande questione planetaria, quella climatica ed ambientale, siano proprio le donne, magari quelle più consapevoli e colte, quelle meno omologate. Continuiamo a consumare le risorse del pianeta in una corsa folle, usando cose e persone, anelandone il possesso e trasformando quotidianamente la cosiddetta società del benessere in malessere e solitudine, in sfrenata competizione, in odio e violenza, in sopraffazione del più forte sul più debole.
Sostituire le donne agli uomini non servirà a molto se non cambieranno le fondamenta culturali, se le nostre divinità materiali ed immateriali, non diventeranno finalmente madri, oltreché padri.

  
Enzo Napoli
10 marzo 2023
© Riproduzione riservata.
  

 

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10/03/2023

Nomine. L'ing. Vincenzo Rinaldi è il nuovo Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento

 

Vincenzo Rinaldi
Ing. Vincenzo Rinaldi

Villa Genuardi
Villa Genuardi

L'ing. Vincenzo Rinaldi è il nuovo Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento.
È stato comunicato nel pomeriggio di ieri, giovedì 9 marzo 2023,
all'ing. Vincenzo Rinaldi il decreto di nomina a nuovo Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento.
La Regione ha conferito la nomina all’ingegnere Rinaldi che prende il posto dell'architetto Michele Benfari il quale andrà in pensione. Classe 1964, laureato in Ingegneria Elettronica e abilitato all'esercizio della professione di Ingegnere, Rinaldi è il primo cittadino di Grotte chiamato a rivestire il prestigioso incarico.
Dirigente di terza fascia della Regione Siciliana, vanta una lunga carriera professionale: già capo dell’Unità Operativa 1 "Affari generali e del personale, sicurezza e protezione civile, contabilità, bandi, gare e contratti, ufficiale rogante, legale e contenzioso" alla Soprintendenza di Agrigento, in precedenza è stato Responsabile dell'U.O. Centro per l'Impiego 03 di Canicattì, e prima ancora Responsabile dell'U.O. 13 "Conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio Bibliografico ed Archivistico" presso Soprintendenza BB.CC.AA. di Agrigento.
Tra i primi a complimentarsi con il nuovo Soprintendente è il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza: "Esprimo soddisfazione per la nomina dell'ingegnere Vincenzo Rinaldi a Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento e gli porgo i migliori auguri di buon lavoro; è un motivo di orgoglio per la nostra cittadina"
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Nella foto a lato (di Carmelo Capraro), Villa Genuardi, sede della
Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento. 
 

Carmelo Arnone
10 marzo 2023
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08/03/2023

Scuola. Al "Roncalli" di Grotte avviato il "Progetto orientamento" con la dott.ssa Landa Donato

 

Progetto orientamento
Progetto orientamento

Scuola. Al "Roncalli" di Grotte avviato il "Progetto orientamento" con la dott.ssa Landa Donato.
Sono tanti e di difficile comprensione i fatti di cronaca che coinvolgono ragazze e ragazzi, spesso pre-adolescenti, che con comportamenti aggressivi e violenti cercano di esprimere disagi e problemi a cui scuola, famiglia e territorio sono chiamati a rispondere.
Per arginare e prevenire simili comportamenti, migliorare il percorso di crescita individuale e rispondere in maniera funzionale a situazioni di ansia e di stress derivanti da vissuti personali, familiari e sociali, lo scorso novembre nell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte e Comitini è stato attivato il "Progetto di orientamento, educazione emotiva, sostegno psicologico e supporto alla genitorialità".
Il servizio, che ha rappresentato un’occasione di avvicinamento alla figura dello psicologo, curato dalla dottoressa Landa Donato, psicoterapeuta cognitivo comportamentale, ha avuto come obiettivo quello di fornire supporto e sostegno psicologico agli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto e ai loro genitori, per promuovere o migliorare negli studenti la capacità di definire obiettivi, comunicare in modo assertivo, negoziare, cooperare e controllare gli impulsi, nonché, di potenziare competenze cognitive, emotive, comunicative e sociali, risorse personali e strategie di coping funzionali alla risoluzione di problemi.
"Affinare queste capacità, a mio parere, - spiega la dottoressa Landa Donato - è utile per poter sviluppare una maggiore sicurezza in sé stessi, e al tempo stesso diventare più capaci di difendersi da prepotenze e ingiustizie. Utilizzando un approccio cognitivo comportamentale i ragazzi hanno appreso alcune abilità sociali e comunicative che potessero aiutarli nella definizione di obiettivi personali, nella negoziazione e nel controllo degli impulsi. Tematiche come la consapevolezza di sé e dei propri interessi, la capacità di prendere decisioni in un momento delicato della crescita, la relazione costante tra pensieri emozioni e comportamenti e l’importanza di saper leggere con la giusta lente le situazioni che ci accadono, sono state affrontate attraverso la metodologia di apprendimento basata sul role playing".
Dalle conversazioni è emerso che sempre più spesso i ragazzi riferiscono vissuti di ansia, hanno paura di deludere le aspettative dei propri genitori oltre che degli insegnanti. Tutto questo ha per loro un peso emotivo non indifferente. Molti di loro manifestano una scarsa conoscenza di se stessi e una bassissima autostima. Non è raro, inoltre, che questo tipo di vissuti li porti ad avere anche dei comportamenti con gli altri ragazzi o all'interno della classe di chiusura o di eccessiva aggressività.
"Durante gli incontri - continua la Donato - si ci è focalizzati, in particolare, su alcuni stati d’animo, ovvero, l’ansia e la paura, la rabbia e l’eccesso di timidezza e di insicurezza, che ci potrebbero portare a sperimentare la tristezza e a non difendere abbastanza i nostri diritti. Si è discusso su come migliorare la nostra capacità di lavorare per obiettivi futuri senza dimenticarsi di vivere con intensità la vita presente, nel qui ed ora, senza farsi assalire dall’ansia rispetto a situazioni di cui non possiamo avere il controllo, nella consapevolezza che le esperienze brutte accadono e accadranno sempre ma sta a noi decidere come affrontarle e come interpretarle".
Il percorso ha fornito agli studenti alcuni strumenti, non solo teorici ma concreti, che hanno permesso a ciascuno di loro di sperimentare modalità di coping, ovvero di reazione, diverse dalle risposte comportamentali, emotive e cognitive che hanno imparato ad esperire nelle stesse situazioni.
"Accettando di mettersi alla prova - sottolinea la Psicoterapeuta -, hanno imparato come, modificando i propri pensieri, si possa raggiungere un maggior controllo sulle proprie emozioni e sui propri comportamenti, senza temere il giudizio altrui. La risposta da parte dei ragazzi è stata incredibile, tutti si sono sentiti coinvolti palesando un interesse ed una curiosità non preventivata".
Un approccio pratico, ludico e comunicativo, è stato utilizzato per presentare e far sperimentare agli studenti una nuova modalità di comunicazione: la comunicazione assertiva, strumento indispensabile da utilizzare nella vita di tutti i giorni per gestire le emozioni, la comunicazione e le relazioni.
"Abbiamo distinto la comunicazione assertiva da quella passiva o aggressiva - spiega la Donato -. Ciascuno di loro attraverso il role playing ha potuto sperimentare le varie modalità di comunicazione, capire ed identificarsi in alcune di queste situazioni, comprendendo come sarebbe più opportuno per loro agire. Focus di questa attività sono stati i diritti, di cui ciascuno di loro è portatore. Nessuno per compiacere gli altri deve soffocare le proprie esigenze, i propri bisogni, piuttosto che esprimerli in maniera aggressiva per poterli affermare".
La Donato nel presentare la comunicazione assertiva ha portato come esempio agli studenti un’esperienza che molti di loro hanno già realizzato.
"Quando parliamo di comunicazione assertiva facciamo riferimento ad un tipo di comunicazione in cui esprimiamo i nostri bisogni, i nostri desideri, tenendo in considerazione anche le esigenze e gli stati emotivi altrui, cercando di trovare un compromesso che possa soddisfare sia i nostri bisogni sia quelli degli altri. Se, per esempio, io devo studiare perché domani ho un'interrogazione, ma il mio compagno viene a trovarmi a casa perché ha bisogno di parlare con me, io anziché lasciarlo fare e quindi assumere un atteggiamento passivo, o rimproverarlo e assumere un atteggiamento aggressivo, posso spiegare che comprendo la sua voglia di parlare e comunicare con me, ma che io in questo momento ho necessità di studiare per un'interrogazione importante. Certamente potremmo, se lui è d'accordo, parlarne dopo che io avrò finito di studiare, o in un secondo momento quando saremo più liberi. Magari potremmo vederci a cena per mangiare una pizza. Dovremmo fargli capire quanto per me sia importante studiare per affrontare positivamente l’interrogazione, ma allo stesso tempo quanto sia importante parlare, magari in un momento in cui la nostra attenzione possa essere unicamente prestata al suo problema".
La scoperta di questa nuova modalità di comunicazione ha aiutato non solo gli studenti, ma anche i genitori che hanno partecipato all’incontro informativo formativo, nella fase di restituzione dei dati emersi dagli incontri. I genitori, come i loro figli, hanno manifestato interesse e partecipazione, hanno posto numerosissime domande, hanno chiesto, soprattutto, come gestire meglio le relazioni con i propri i propri figli, apprendendo tra le tante modalità di comunicazione l’utilizzo della comunicazione assertiva.
"Il compito di genitori ed insegnanti è difficilissimo - sottolinea la Psicoterapeuta -, soprattutto in un tempo e in una società che ci carica di ansia rispetto a ciò che di terribile potrebbe accadere. Ed è così, che l’istinto di protezione che scaturisce naturalmente in chi ci ama, finisce per assumere la forma della 'sostituzione', del 'ci penso io (mamma, papà, docente) a risolvere per te il problema'. Purtroppo, e spesso, questo istinto di protezione guida verso risposte emotive e comportamentali non funzionali che, per osservazione, i ragazzi finiscono con l’apprendere".
L’ideale, a questo punto, sarebbe quella di garantire in ogni scuola la presenza di un professionista esperto, che guidi gli studenti nella gestione delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti. Si tratterebbe di affiancare al lavoro dei docenti, che insegnerebbero l’educazione civica e l’apprendimento delle life skills, il lavoro di uno psicoterapeuta formato sul campo, che allenasse gli studenti ad agire quelle risposte emotive, comportamentali, sociali e comunicative apprese teoricamente con i propri insegnanti.
"Forse, allora - conclude la Donato -, il Sapere si trasformerebbe in Saper Essere e Saper fare. Forse ciascuno imparerebbe che è libero di fare le proprie scelte e di assumersene la responsabilità. Forse ciascuno maturerebbe la consapevolezza di avere diritti e bisogni degni di valore e di essere comunicati in modo funzionale. Forse ogni ragazzo inizierebbe a vedersi per ciò che è realmente, amabile e capace di grandi cose. Imparare che le emozioni spiacevoli esistono, che i pensieri velenosi e spiacevoli danzeranno sempre nella nostra mente, che i comportamenti a volte potranno assumere forme poco adeguate. Imparare a sperimentarli e a prenderne consapevolezza, accettandoli sapendo che sono li, ci sono, ci stanno dicendo qualcosa rispetto ad una situazione, rispetto agli altri e rispetto a noi stessi. Ma non sono le emozioni, non sono i pensieri o i comportamenti a definire chi siamo. Noi siamo molto di più perché abbiamo la possibilità di imparare a scegliere chi vogliamo essere; abbiamo la possibilità di imparare a controllarli e decidere come reagire a ciò che ci accade. Noi siamo i 'padroni della nostra anima'".
Plausi della dirigente Uttilla, che è stata presente ai 3 incontri di restituzione con i genitori, alla prof.ssa Accursia Vitello che ha programmato gli incontri con estrema cura e ha preso parte agli incontri finali in modo assai significativo.
"Sono lieta - ha concluso la Dirigente - di avere condiviso questi momenti formativi con famiglie responsabili e partecipi del percorso di crescita dei propri figli; la loro presenza ha suggellato ancora di più una profonda sinergia educativa con la scuola"
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Redazione
8 marzo 2023.  
   

 

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08/03/2023

Politica. On. Marchetta: "Iniziative volte a migliorare le condizioni delle donne"

 

On. Serafina Marchetta
On. Serafina Marchetta

Politica. On. Marchetta: "Iniziative volte a migliorare le condizioni delle donne".
Assemblea Regionale Siciliana: l'on. Marchetta propone un gruppo di lavoro al fine di affrontare iniziative volte a migliorare le condizioni delle donne sia nel mondo del lavoro che nella vita sociale.
Il deputato segretario dell’ARS on. Rosellina Marchetta, in occasione della Giornata internazionale della donna, ha inviato una nota alle colleghe parlamentari evidenziando come per l’Otto Marzo occorra una comune riflessione in difesa delle molteplici tematiche che investono le donne, penalizzate in molteplici settori, dal campo lavorativo a quello sociale, economico, professionale ed anche politico.
“Questa giornata - scrive l’on. Marchetta - dedicata a noi tutte, deve costituire un momento di riflessione su una tematica di particolare attualità, e credo sia necessario un impegno comune per superare tutti quegli elementi che creano differenze e diseguaglianze; impegno che deve costituire una valida premessa per un futuro migliore. Noi donne, che in questo Parlamento siamo state chiamate a ricoprire cariche istituzionali di rilievo e responsabilità, oggi, credo sia un dovere, un nostro impegno profuso in modo concreto a difesa e promozione dei diritti delle donne”
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Redazione
8 marzo 2023.  
   

 

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08/03/2023

Legalità. Farà tappa a Grotte la mostra fotografica "L'eredità di Falcone e Borsellino"

 

Quarto Savona 15
Quarto Savona 15

Legalità. Farà tappa a Grotte la mostra fotografica "L'eredità di Falcone e Borsellino".
Verrà esposta anche a Grotte la mostra fotografica dell'ANSA dal titolo "L’eredità di Falcone e Borsellino". A darne notizia è il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza che lo scorso sabato 4 marzo si è recato a Sambuca di Sicilia dove attualmente è fruibile la mostra. Accolto dal sindaco Leo Ciaccio e dal dott. Franco Zinna (consigliere di Sicilbanca), il sindaco Provvidenza ha potuto far visita alla teca che contiene la "Quarto Savona 15", nome in codice dell’auto blindata che scortava il giudice Giovanni Falcone e Francesca Morvillo; l'automezzo è saltato in aria insieme ai poliziotti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, nell’attentato di Capaci nel quale persero la vita anche il Giudice e la moglie. La mostra fotografica, insieme all'esposizione della teca, è stata inaugurata venerdì 3 marzo, alla presenza del prefetto di Agrigento dott.ssa Maria Rita Cocciufa, del questore di Agrigento dott.ssa Maria Rosa Iraci, della sig.ra Tina Montinaro, e delle Autorità civili, militari e religiose presenti nelò territorio.
"Ringrazio il sindaco Ciaccio e il dott. Zinna - ha dichiarato Provvidenza - che mi hanno assicurato che la mostra farà tappa anche a Grotte, nelle nostre scuole"
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Redazione
8 marzo 2023.  
  

L’eredità di Falcone e Borsellino
Foto di gruppo

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07/03/2023

Chiesa. Presentazione del libro "Il Vescovo crocifisso da un gerarca fascista", di Enzo Di Natali

 

Il Vescovo crocifisso da un gerarca fascista
Copertina

Presentazione del libro "Il Vescovo crocifisso da un gerarca fascista", di Enzo Di Natali.
Oggi, m
artedì 7 marzo2023, nella chiesa parrocchiale della Beata Maria Vergine del Monte Carmelo in Grotte, si terrà il secondo incontro quaresimale, di un ciclo di 5, in preparazione alla Pasqua. Alle ore 18.00 sarà celebrata la Messa, alle ore 18.45 verrà presentato il libro di Enzo Di Natali dal titolo "Il Vescovo crocifisso da un gerarca fascista" (Giovanni Nocera Editore); un romanzo che trae spunto dalla vicenda storica del Vescovo di Bova, mons. Guseppe Cognata.
Nel racconto di Di Natali, il Vescovo viene accusato falsamente da alcune suore di abusi, sotto istigazione e ricatto di un gerarca fascista che davvero ne fece abuso. Nel libro emerge l'inspiegabile rinunzia del Vescovo alla difesa, la sua riduzione a semplice prete confinato, l'isolamento e la povertà. Dopo trent'anni, finito il fascismo, alle porte del Concilio Vaticano II, le suore ritrattano tutto. Papa Giovanni XXIII ridona al prelato le insegne episcopali, ma rimane l'enigma del suo muto silenzio. Perché non si difese? In modo sorprendente, nello spirito dell'ubbidienza al Romano Pontefice, il Vescovo rivela al Papa la motivazione che, diversamente, avrebbe portato con sé fino alla tomba.
Gli incontri quaresimali sono aperti a tutti i fedeli. È raccomandata la partecipazione agli operatori pastorali e a quanti svolgono un servizio ecclesiale
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Redazione
7 marzo 2023.  
  

 

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04/03/2023

Economia. Fondo Comuni Marginali: a Grotte assegnati contributi per 4 imprese locali

 

Fondo Comuni Marginali
Fondo Comuni Marginali

Economia. Fondo Comuni Marginali: a Grotte assegnati contributi per 4 imprese locali.
Il "
Fondo Comuni Marginali" è un contributo pensato per le aree svantaggiate italiane, per un totale di 180 milioni di euro assegnati a 1.187 Comuni, di cui il 95,2% agli enti locali del sud Italia.
I beneficiari del fondo a sostegno delle aree marginali sono i Comuni definiti "svantaggiati", e che rispettano contestualmente le seguenti condizioni:
- sono esposti a rischio spopolamento: il tasso di crescita della popolazione deve essere negativo sia nel lungo periodo (dal 1981 al 2019) sia nel breve periodo (dal 2001 al 2019). Il tasso viene individuato dai dati dell’Istat sulla popolazione residente a livello comunale negli anni 1981, 2001 e 2019;
- soffrono di deprivazione sociale: l’indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) è elevato, superiore alla mediana della distribuzione dei comuni italiani;
- devono avere un livello di redditi della popolazione residente basso, inferiore al primo quartile della distribuzione dei comuni italiani. Questo dato è rilevato sulla base del reddito IRPEF per contribuente al 2018 sulla base di dati dell’Agenzia delle entrate.
Grotte è uno dei primi Comuni italiani a concretizzare questa importante misura per l'apertura o ampliamento di nuove imprese sul suo territorio. Il contributo a fondo perduto - sino a 30.000,00 euro - è stato riconosciuto per il 100% dell'importo richiesto a tutti i soggetti grottesi che hanno presentato la domanda.
Con questi contributi si potranno realizzare i seguenti interventi:
- adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali;
- concessione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole;
- concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile (massimo 5.000 euro a beneficiario).
"Complimenti ai magnifici quattro imprenditori locali che hanno avuto fiducia e partecipato al bando", ha scritto il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza.
   
Redazione
4 marzo 2023.
  

 

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