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Grotte.info Quotidiano - Ottobre 2024

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Ottobre 2024

 

25/10/2024

Chiesa. S.E. mons. Reina nominato Arcivescovo e Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano

 

S.E. mons. Baldassare Reina
S.E. Baldo Reina

S.E. mons. Baldo Reina
S.E. Baldo Reina

S.E. mons. Baldassare Reina (prossimo Cardinale) è stato nominato Arciprete di San Giovanni in Laterano e Arcivescovo.

S.E. mons. Baldassare Reina
(S.E. mons. Baldassare Reina)

Il Sommo Pontefice, papa Francesco, ha nominato Arciprete dell'Arcibasilica papale di San Giovanni in Laterano (Cattedrale di Roma) Sua Eccellenza Monsignor Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, conferendogli il titolo personale di Arcivescovo.
Come già annunciato da papa Francesco durante l'Angelus di domenica 6 ottobre 2024, mons. Reina sarà creato Cardinale nel concistoro del prossimo 7 dicembre 2024 alle ore 16.00 nella Basilica di San Pietro. Insieme al nuovo Arcivescovo-Arciprete verranno creati altri 19 nuovi cardinali (degli altri 20 preannunciati, uno ha chiesto di rimanere Vescovo)
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Carmelo Arnone
25 ottobre 2024
  

 

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24/10/2024

Calcio. Garufo preannuncia querele: "Non posso restare in silenzio oltre"

 

Derio Garufo
Derio Garufo

Una esternazione affidata ai social, quella del calciatore grottese Derio Garufo, espressa nella tarda giornata di ieri, mercoledì 23 ottobre 2024.
"A seguito delle ultime dichiarazioni rilasciate dal Mister alla stampa - ha scritto il calciatore dell'Akragas -, devo mio malgrado rilevare che l'unico soggetto al quale non è stato sinora portato rispetto, prima come uomo e poi come calciatore, sono io. Nella mia lunga carriera professionistica, ho sempre accettato le scelte tecniche, anche quando non le condividevo - ha proseguito Garufo -. Ma quando si sconfina nella lesione gratuita del mio buon nome e della mia onorabilità, non posso restare in silenzio oltre. La mia condotta personale è stata ed è sempre improntata alla correttezza e alla lealtà sportiva nei confronti dell'allenatore e della società di turno. Mi riservo pertanto - ha preannunciato - di sporgere denuncia penale contro tutti coloro che stanno infangando la mia persona e la mia professionalità. Forza Akragas!"
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Redazione
24 ottobre 2024  
  

 

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23/10/2024

Chiesa. Parrocchia San Rocco: Ottavario dei Defunti, dal 27 ottobre al 3 novembre

 

Chiesa di san Rocco
San Rocco

Parrocchia San Rocco: Ottavario dei Defunti
Programma

La parrocchia San Rocco in Grotte ha comunicato gli orari delle funzioni religiose e delle celebrazioni eucaristiche che si svolgeranno in occasione dell'Ottavario dei Defunti, da domenica 27 ottobre a domenica 3 novembre.

Chiesa di san Rocco
(Chiesa di san Rocco)

Questo il programma dell'Ottavario:
- domenica 27 ottobre, ore 09.30 santo Rosario, ore 10.00 santa Messa;
- lunedì 28 ottobre, ore 17.00, santo Rosario, santa Messa, Adorazione e Benedizione eucaristica;
- martedì 29 ottobre, ore 17.00, santo Rosario, santa Messa, Adorazione e Benedizione eucaristica;
- mercoledì 30 ottobre, ore 17.00, santo Rosario, santa Messa, Adorazione e Benedizione eucaristica;
- giovedì 31 ottobre, ore 09.30, santo Rosario, santa Messa, Adorazione e Benedizione eucaristica;
- venerdì 1 novembre - Solennità di Tutti i Santi
   ore 09.30, santo Rosario, santa Messa, Adorazione e Benedizione eucaristica;
- sabato 2 novembre - Commemorazione dei Fedeli Defunti
   ore 09.30, santo Rosario, santa Messa, Adorazione e Benedizione eucaristica;
   ore 17.00, santo Rosario, santa Messa, Adorazione e Benedizione eucaristica;
- domenica 3 novembre, ore 09.30, santo Rosario, santa Messa, Adorazione e Benedizione eucaristica
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Per colloqui privati e ulteriori informazioni pastorali è possibile contattare don Vincenzo Licata prima o dopo le sante Messe.  
  

Redazione
23 ottobre 2024  
  

 

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23/10/2024

Politica. Nota dell'ANM: "Il rispetto per la giurisdizione è una necessità democratica"

 

Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati
ANM

"L’Associazione nazionale magistrati chiede con forza che la giurisdizione sia rispettata come esercizio di una funzione del tutto autonoma ed indipendente. Non può attendersi dalla magistratura che assuma decisioni ispirate dalla necessità di collaborazione con il governo di turno. Se agisse facendosi carico delle attese della Politica, la magistratura tradirebbe il mandato costituzionale". Così la Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati in una nota.

Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati
(Giunta esecutiva centrale dell’Associazione nazionale magistrati)

"È sorprendente - prosegue la nota - che questa elementare evidenza democratica debba essere riaffermata per rispondere alle aspre e strumentali polemiche che si sono scatenate all’indomani delle ordinanze con cui la Sezione specializzata del Tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento di alcuni richiedenti asilo allocati nel centro sito in territorio albanese. I provvedimenti giudiziari possono certo essere criticati. I magistrati italiani non sono chiusi alla critica anche severa ma rispettosa del loro ruolo. Esprimono però fondata preoccupazione quando il dileggio prende luogo della critica e il dissenso dei più alti esponenti del governo viene affidato ad accuse di pregiudizialità ideologica, di abnormità o di esondazione nella sfera riservata alla Politica, tutte manifestazioni di dichiarata insofferenza nei confronti di una funzione che risponde soltanto alla legge e in alcune materie, come l’immigrazione, prioritariamente al diritto sovranazionale ed europeo in particolare".
"L’auspicio - conclude l’Anm - è che si prenda tutti consapevolezza che primo interesse della collettività intera è la salvaguardia della credibilità delle sue Istituzioni. Le ricorrenti accuse di politicizzazione in danno di quei magistrati che assumono decisioni sgradite alla Politica offendono, prima ancora che i magistrati e la magistratura, il Paese e il suo assetto democratico"
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Redazione
23 ottobre 2024  
  


 

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23/10/2024

Società. "Il dominio della menzogna: un colossale inganno"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

Mi è bastato vedere un spot televisivo con delle nonne che preparano un risotto in busta alle nipotine, per aumentare il mio senso di smarrimento di fronte al dominio della menzogna.
Non è solo la pubblicità a spegnere ogni barlume di verità. Poco, nelle nostre vite rimane ormai di autentico: un po' d'amore per pochi familiari, qualche rara amicizia sincera, sparute emozioni davanti alla bellezza. Il resto è solo un colossale inganno.
Il potere, la religione, la società, il lavoro, persino la letteratura, ormai, soggiacciono alla rappresentazione distorta del vero, piegando ogni cosa all'odio e al dio profitto.
È la storia dell'umanità ad essere pregna, in verità, di tale pandemica follia, ma questa dannata contemporaneità sta cancellando ogni residuo di sensata umanità.
La vita andrebbe vissuta, non recitata e dovrebbe aver importanza ciò che è, non ciò che appare.
Ci disegnano un mondo che non esiste e ce ne dipingiamo uno noi a nostra dimensione, entro il quale riuscire a sopravvivere, amplificando ogni angoscia ed ogni stordimento, in una continua fuga da noi stessi e dalla nostra miseria.
Persino le nonne riescono a trasformare, con grande nonchalance, in meretrici
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Enzo Napoli
23 ottobre 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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23/10/2024

Comune. Consegna della Costituzione ai neo diciottenni; sabato 26 ottobre in Biblioteca

 

Consegna della Costituzione ai neo diciottenni; sabato 26 ottobre in Biblioteca
Manifesto

Una cerimonia per consegnare una copia della Costituzione italiana ai ragazzi diventati maggiorenni nel corso del 2024, per accoglierli nell'ingresso all'età adulta. È quella che si è svolgerà sabato 26 ottobre, a partire dalle ore 18.00 presso la Biblioteca comunale di Grotte.

Consegna della Costituzione ai neo diciottenni; sabato 26 ottobre in Biblioteca

L’Amministrazione comunale desidera essere accanto ai neo-maggiorenni nell'importante passaggio alla maggiore età in un momento che ha pensato per la consegna della Carta Costituzionale, che è - e deve essere - la guida del vivere assieme, deve prendere vita e respirare nell’impegno quotidiano.
La manifestazione, introdotta e coordinata dal dott. Salvatore Bellavia, voluta dal sindaco Alfonso Provvidenza e dall’assessore Gianni Lombardo, vedrà la partecipazione del dott. Filippo Lo Presti (Giudice presso il Tribunale di Palermo) e delle Autorità civili e militari cittadine.
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Biblioteca e all’Archivio storico, prevede la distribuzione di copie omaggio della Costituzione ai neo diciottenni residenti a Grotte.
L’obiettivo è quello di valorizzare la cittadinanza attiva delle giovani generazioni alla vita del Paese, attraverso la lettura della Carta costituzionale, il principale strumento con cui comprendere e apprezzare appieno il valore di lotte e sacrifici che hanno garantito la conquista della democrazia e che oggi custodisce diritti inviolabili e doveri inderogabili, fra cui quello al voto.
La Costituzione rappresenta una bussola che dà le coordinate per orientarsi e accompagna nelle tappe fondamentali della vita, tra cui vi è sicuramente il voto, attraverso la conoscenza di diritti, doveri e responsabilità: 139 articoli nei quali sono fissati principi e valori della Repubblica, democratica e antifascista, che stanno a garanzia di quelle libertà, quasi date per scontate, di cui fruiamo ogni giorno. Un'iniziativa che assume un valore ancor più profondo in questo tempo scandito da una guerra nel cuore dell’Europa, e che deve spingere alla ricerca costante della pace.
Senza la Carta Costituzionale tante cose che si danno per scontate non si potrebbero fare. C’è stato un periodo della storia italiana in cui molte delle cose che sembrano normali e naturali erano vietate, punite con il carcere o addirittura con la morte. I Padri e le Madri Costituenti hanno perfezionato questo strumento indispensabile, frutto del sangue versato per la difesa dei valori basilari. Per questo è fondamentale capire il valore della Costituzione e difenderla, perché significa difendere la libertà.
È un regalo prezioso e impegnativo, perché la Costituzione è il pilastro fondante la nostra casa: la democrazia. Ogni suo articolo è frutto del coraggio e spesso del sacrificio di chi ha creduto nella libertà e nella pari dignità di ogni essere umano e ha lottato perché divenissero valori condivisi e non trattabili.
Per conservarla occorre l'impegno di ciascuno; è la passione di ogni cittadino che la fa vivere ed è la giovane e fresca energia dei neo diciottenni che la può alimentare al meglio
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Redazione
23 ottobre 2024  
  


 

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22/10/2024

Salute. Screening gratuito per l'epatite C, per i nati tra il 1969 e il 1989

 

Screening gratuito per l'epatite C, per i nati tra il 1969 e il 1989
Screening gratuito

"Basta Pensarci" è il nome dato alla campagna di screening gratuito per l'epatite C organizzata dall'Assessorato Salute della Regione Siciliana per i nati tra il 1969 e il 1989. Il test è facile, come la cura.

Screening gratuito per l'epatite C, per i nati tra il 1969 e il 1989

L'epatite C è un'infezione che colpisce il fegato, causata dal virus dell'epatite C, chiamato anche HCV.
Il virus dell’epatite C si trasmette attraverso il contatto diretto con il sangue di una persona infetta. La maggior parte delle persone infettate non manifesta alcun sintomo nella fase iniziale, l'epatite acuta, ma sviluppa nel corso degli anni una infiammazione del fegato, l'epatite cronica, che può evolvere nell'arco di 10-20 anni in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro del fegato.
L'Italia è il Paese europeo con il maggior numero di persone positive al virus dell'Epatite C. Circa il 3% della popolazione italiana è entrata in contatto con l'HCV.
Il contagio può avvenire in diverse occasioni che potremmo non riconoscere come situazioni di rischio. Le modalità di trasmissione più comuni sono: condivisione di aghi e siringhe; trasfusioni; tatuaggi o piercing; procedure ospedaliere a ambulatoriali; rapporti sessuali non protetti; interventi estetici (trucco semipermanente e interventi di dermocosmesi, trattamenti e ricostruzioni delle unghie, utilizzo di rasoi ); attività lavorative a rischio di punture con aghi contaminati o oggetti taglienti; trasmissione dalla madre al figlio durante il parto. 
L'infezione da HCV in moltissimi casi è asintomatica, quindi solo un'analisi del sangue può permetterti di scoprire se sei entrato a contatto con il virus. La buona notizia è che l'esame è rapido e indolore e ti consente di proteggere la tua salute e quella dei tuoi cari.
Conoscere il risultato, infatti, ti permette di ricevere una cura sicura ed efficace se sei positivo e di non contagiare le persone vicino a te.
Il test consiste in un semplice prelievo di sangue per ricercare gli anticorpi specifici che il nostro organismo produce contro l'infezione da virus dell’epatite C.
Il test si può eseguire in qualsiasi laboratorio di analisi pubblico o privato convenzionato senza ricetta medica e senza alcun costo.
Riceverai il risultato del tuo esame direttamente con un SMS inviato al numero di cellulare da te scelto.
Solo tu e il personale sanitario - che è obbligato a rispettare il segreto professionale - sarete informati dell’esito del test e nessun altro potrà esserne informato a meno che tu non lo desideri.
Se l’esame risulterà "negativo" il percorso di screening per te sarà concluso e sarai sicuro di non avere mai avuto un'infezione da HCV.
Ricorda comunque sempre di usare tutte le misure di prevenzione per evitare il contagio.
Se il test risulterà "positivo", ovvero se si trovassero anticorpi contro il virus HCV, sullo stesso campione di sangue, senza dover fare altri prelievi, sarà eseguito direttamente il test per l'HCV-RNA. Questo esame serve a cercare il materiale genetico del virus, per capire se l’infezione è ancora attiva.
Dove fare il test gratuito.
Se sei nato tra il 1969 e il 1989 puoi rivolgerti a qualsiasi laboratorio di analisi pubblico o privato convenzionato presente in Sicilia senza pagamento e senza ricetta medica. Non è necessario rimanere a digiuno per effettuare il prelievo.
La struttura più vicina, con sede a Grotte, è il Centro Polidiagnostico BIOS s.r.l., in Via Francesco Ingrao, n° 95 (Tel. 0922.944336).
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale bastapensarci.it
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Redazione
22 ottobre 2024  
  


 

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21/10/2024

Politica. "Il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente"; la mail del magistrato Marco Patarnello

 

Il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente
Giustizia

Con una nota, l'Esecutivo di Magistratura democratica interviene sui recenti violenti attacchi di alcuni esponenti politici del Governo e della Maggioranza nei confronti del magistrato Marco Patarnello.

Il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente

Di seguito il testo della nota.
"Vogliamo consentire a tutti di valutare con sincerità e senza surreali strumentalizzazioni il contenuto di una riflessione del giudice Marco Patarnello che ha provocato reazioni delle massime istituzioni politiche e di alcuni organi d'informazione del tutto esorbitanti rispetto a ciò che realmente è stato scritto.
Iniziamo con una semplice considerazione: a chi parla di complotto ordito contro la maggioranza di governo sfugge il semplice fatto che un complotto non si prepara annunciandolo in una mailing-list, quella di tutti i magistrati dell'Anm, con migliaia di accessi (da cui chiunque può prelevare qualsiasi contenuto e passarlo a un giornalista).
Incuriosisce la distratta lettura di un esponente politico che annunciando addirittura un'interrogazione parlamentare parla di "mail mandata agli altri esponenti di Magistratura democratica": se avesse avuto la pazienza di leggere prima di dichiarare avrebbe capito che di tutt'altro si trattava.
La mail di cui si parla si inserisce in una discussione in cui sono state espresse molte e diverse opinioni, alcune delle quali anche più dirette e forti, e che derivavano dallo sconcerto - tra tutti i magistrati e non certo solo tra quelli di Magistratura democratica - per le reazioni di rappresentanti delle istituzioni governative di fronte ad alcune pronunce in materia di immigrazione che non un fine giurista ma anche un semplice attento lettore di giornali avrebbe potuto facilmente prevedere: se il "modello Albania" confligge con le regole a cui l'Italia aderisce, ad esse è destinato a cedere, con buona pace di chi a quel "modello" affida parte delle sue chances politiche.
Nè i giudici, nel decidere sui diritti delle persone, devono o possono farlo solo come fa piacere a chi governa.
Nel merito la mail riconosce alla Presidente del Consiglio di non muoversi per interessi personali ma in base a una visione politica; che è politicamente forte e sostenuta da una maggioranza forte; che la sua visione della giurisdizione non è condivisibile e che mette in discussione l'assetto costituzionale; che i magistrati non devono fare opposizione politica ma essere uniti e fare chiarezza su quello che può compromettere i diritti dei cittadini.
Vista così - cioè com'è in realtà - la mail che ha suscitato reazioni estreme corrisponde semplicemente a un'esigenza di discussione pubblica che in una democrazia costituzionale è necessaria.
Non "consentita" da chi governa. Necessaria.
L’Esecutivo di Magistratura democratica".

Questo il testo della mail.
Marco Patarnello, sulla mailing-list Anm, il 19 ottobre 2024 alle 18.32

"Indubbiamente l’attacco alla giurisdizione non è mai stato così forte, forse neppure ai tempi di Berlusconi.
In ogni caso oggi è un attacco molto più pericoloso e insidioso per molte ragioni.
Innanzitutto perché Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte.
E rende anche molto più pericolosa la sua azione, avendo come obiettivo la riscrittura dell’intera giurisdizione e non semplicemente un salvacondotto.
In secondo luogo perché la magistratura è molto più divisa e debole rispetto ad allora. E isolata nella società.
A questo dobbiamo assolutamente porre rimedio. Possiamo e dobbiamo farlo. Quanto meno dobbiamo provarci.
Sull’isolamento sociale non abbiamo il controllo ma sul tema della compattezza interna possiamo averlo.
Non è accettabile chinare le spalle ora o che qualcuno si ritagli uno spazio politico ai danni dell’intera magistratura.
In terzo luogo la compattezza e omogeneità di questa maggioranza è molto maggiore che nel passato e la forza politica che può esprimere è enorme e può davvero mettere in discussione un assetto costituzionale ribaltando principi cardine che consideravamo intangibili.
Come corollario di questa condizione politica, anche l’accesso ad un’informazione decente è ancora più difficile dell’era di Berlusconi.
Quindi il pericolo per una magistratura ed una giurisdizione davvero indipendente è altissimo.
Dobbiamo essere uniti e parlare con chiarezza.
Non dobbiamo fare opposizione politica ma dobbiamo difendere la giurisdizione e il diritto dei cittadini ad un giudice indipendente.
Senza timidezze.
Dobbiamo pretendere che il CSM apra un dibattito al proprio interno e deliberi una reazione chiara e netta.
Che anche l’ANM mostri il proprio approccio unitario e fermo.
Ieri ho sentito un buon Santalucia, pacato ma piuttosto chiaro.
Vorrei che si sentisse chiaramente che rappresenta tutta la magistratura"
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Redazione
21 ottobre 2024  
  


 

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20/10/2024

Chiesa. "HolyWin - Il Santo vince"; giovedì 31 ottobre nella chiesa San Francesco

 

"HolyWin - Il Santo vince"; giovedì 31 ottobre nella chiesa San Francesco
Locandina

Si intitola "HolyWin" l'iniziativa messa in campo dalla comunità ecclesiale di Grotte per festeggiare "la notte dei Santi", alla vigilia della solennità di Tutti i Santi.

"HolyWin - Il Santo vince"; giovedì 31 ottobre nella chiesa San Francesco
(Locandina)

L'invito è rivolto ai giovani e ai ragazzi che desiderano trascorrere una serata tra giochi, balli e tanto divertimento, per scoprire insieme che "il Santo vince".
L'appuntamento è per giovedì 31 ottobre 2024, alle ore 18.30, nei locali della chiesa San Francesco
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Redazione
20 ottobre 2024  
  


 

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18/10/2024

Comune. Allerta meteo arancione dalle 00.00 alle 24.00 del 19/10/2024; emessa ordinanza sindacale

 

Allerta meteo arancione
Allerta meteo

La Protezione Civile regionale ha diramato una "Allerta meteo arancione" per mettere in guardia su precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporalesco. Il sindaco di Grotte, al fine di tutelare l'incolumità pubblica, ha emanato l'ordinanza che pubblichiamo di seguito.

Diramata allerta meteo arancione

*****

COMUNE DI GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)

ORDINANZA SINDACALE N. 17 DEL 18/10/2024

OGGETTO: Allerta meteo Arancione 19/10/2024

IL SINDACO

VISTO:
- l’avviso regionale di Protezione Civile n. 24292, prot. 45525 del 18/10/2024, validità: dalle ore 00.00 del 19/10/2024 fino alle ore 24.00 del 19/10/2024 per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico, codice di allerta ARANCIONE fase operativa ALLARME;
(... omissis ...).
Tutto ciò premesso e ritenuto dover provvedere in merito e quindi emanare il provvedimento ordinativo,

ORDINA

per tutta la durata di validità del suddetto Avviso regionale di Protezione Civile del 18/10/2024 a tutta la popolazione ricadente nel territorio comunale di Grotte di osservare le seguenti misure e precauzioni:
1) la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, funzionanti nel territorio comunale;
2) l’interdizione delle aree pubbliche potenzialmente a rischio quali giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi esterne e sottopassi;
3) la chiusura del cimitero comunale;
4) l’interdizione e l’uso temporaneo dei locali interrati, seminterrati e bassi;
5) la sospensione delle manifestazioni all’aperto nonché delle attività commerciali su strada e aree pubbliche;
6) evitare, in caso di piogge intense, il transito veicolare e pedonale in tutte le zone già precedentemente interessate da fenomeni di allagamenti e/o esondazione, usando in caso di estrema necessità percorsi alternativi;
7) l’osservanza di quanto previsto nel seguente documento:
STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE
Circolare n. 1/2020 del 09/10/2020 del DRPC-Sicilia
“Attività di prevenzione per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico”
- prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di comunicazione;
- non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
- non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti anche in ambito urbano;
- non tentare di arginare la massa d’acqua - spostarsi ai piani superiori;
- non percorrere un passaggio a guado o un sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso, soprattutto se intenso, né a piedi né con un automezzo;
- allontanarsi dai luoghi se si avvertono rumori sospetti riconducibili all’edificio (scricchiolii, tonfi) o se ci si accorge dell’apertura di lesioni nell’edificio;
- allontanarsi dai luoghi se ci si accorge dell’apertura di fratture nel terreno o se si avvertano rimbombi rumori insoliti nel territorio circostante (specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o molto prolungati);
- nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se presente;
- non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta (sempre) o argillosa (durante e dopo un evento piovoso);
- allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli durante le mareggiate e in caso di allerta tsunami;
- non sostare, non curiosare in aree dove si è verificata una frana o un’alluvione: possono esserci rischi residui e si ostacola l’operazione dei tecnici e dei soccorritori;
- avvisare il Comune e i suoi Uffici, le sale operative provinciali e regionali, etc.., di ogni rischio di cui viene a conoscenza.

ORDINA

1) Alla Polizia Locale ed a tutte le Forze dell’Ordine, ove si renda necessario, per particolari condizioni di criticità meteorologiche, di procedere all’eventuale sgombero di edifici ed alla chiusura di strade e/o ponti ricadenti nel territorio, avvalendosi ove necessario, anche del supporto delle associazioni di Volontariato della Protezione Civile esclusivamente per l’assistenza alla popolazione.
2) L’apertura in modalità ristretta del Centro Operativo Comunale costituito con Decreto sindacale n. 13 del 16/10/2022. Il Responsabile del Servizio Protezione Civile è onerato di assicurarsi della reperibilità dei componenti del COC.
3) La trasmissione del presente provvedimento alla Prefettura, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, alla Protezione Civile del Libero Consorzio dei Comuni (ex Provincia Regionale di Agrigento), al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ai Dirigenti Scolastici, all’Ufficio Scolastico Provinciale ed alle Forze dell’Ordine presenti sul territorio affinché possano tempestivamente predisporre le eventuali e opportune misure di prevenzione di propria competenza e/o richieste dall’Amministrazione Comunale.
4) L’inserimento immediato del presente provvedimento sul portale istituzionale del Comune di Grotte e pubblicizzato sui mass media locali e social network.

  

 

   

Il Sindaco
Alfonso Provvidenza

 

 

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18/10/2024

Iniziative. Omaggio a Mastroianni nel centenario della nascita, con Pascal Schembri

 

In omaggio a Mastroianni, nel centenario della nascita
Riconoscimenti

In occasione dei 100 anni della nascita di Marcello Mastroianni ed in concomitanza dell'apertura del Festival del Cinema di Roma, la Scuola Internazionale “One Language Centre”, in collaborazione con lo scrittore Pascal Schembri, hanno reso omaggio al grande attore con un'installazione-evento letteraria-cinematografica unica nel suo genere.
L'esclusiva manifestazione, dal titolo “Dalla penna al cinema: Viaggio nella scrittura da Marilyn Monroe a Marcello Mastroianni”, si è svolta il 16 ottobre 2024 presso la sede del “One Language Centre”, a Roma, alla presenza di diversi personaggi illustri, giornalisti e volti noti.

In omaggio a Mastroianni, nel centenario della nascita
(In omaggio a Mastroianni, nel centenario della nascita)

I relatori intervenuti nel dibattito, moderato dalla prof.ssa Mary Rosati (Direttrice della scuola), sono stati: il prof. Ciro Maddaloni (esperto in Politica Internazionale), la prof.ssa Franca Katia Ranieri (PHD in Geopolitica) e la giornalistica e critica musicale Stella Camelia Enescu.
L'installazione ha visto anche l'interpretazione di Marcello Mastroianni da parte dell'attore Fabrizio Perchinunno che ha commosso tutti i presenti, incluso Pascal Schembri, amico e biografo di Marcello Mastroianni, citando frammenti di quotidianità inediti al pubblico.
La serata è stata presentata dal Direttore Marketing Marco Casciani che, al termine della rassegna, ha consegnato un riconoscimento agli intervenuti e si è conclusa con un brindisi commiato
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Redazione
18 ottobre 2024  
  


 

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18/10/2024

Società. Giuramento da Comune di 2^ classe Nocchiere di porto per Flavia Pia Zaffuto

 

Flavia Pia Zaffuto in uniforme
In uniforme

Flavia Pia Zaffuto con i familiari
Con i familiari

Flavia Pia Zaffuto ha prestato giuramento in Marina Militare come Comune di 2^ classe Nocchiere di porto.

Flavia Pia Zaffuto in uniforme
(Flavia Pia Zaffuto in uniforme)

Stamattina, venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 11.00, nel piazzale Avegno della Scuola Sottufficiali M.M. di La Maddalena, in Sardegna, hanno giurato fedeltà alla Repubblica 224 allievi del 6° corso Volontari in Ferma Iniziale (VFI). Questa cerimonia ha rappresentato il culmine di un intenso percorso formativo di base, della durata di otto settimane, che ha preparato i partecipanti a intraprendere la carriera militare. Dopo il giuramento, gli allievi proseguiranno con moduli di formazione specifici, che si focalizzeranno sulle competenze richieste per le diverse categorie di appartenenza.
In preparazione a questo importante momento, ieri, giovedì 17 ottobre, si sono svolte diverse manifestazioni:
- alle ore 18.30, la cerimonia dell’ammaina bandiera solenne davanti il Palazzo Ammiragliato;
- alle ore 20.00, il concerto della Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno in piazza Garibaldi;
- alle ore 22.00, la "ritirata" degli allievi accompagnati dalla Fanfara dell’Accademia Navale con partenza da Piazza Garibaldi e rientro in Istituto.

Flavia Pia Zaffuto con i familiari
(Flavia Pia Zaffuto con i familiari)

Orgogliosa di far parte di questo corso anche la grottese Flavia Pia Zaffuto, che ha giurato fedeltà alla Repubblica e ha rivestito il grado di Comune di 2^ classe Nocchiere di porto, per la gioia dei familiari presenti alla cerimonia.
A Flavia calorosi auguri da parte della nostra Redazione
.
 
Carmelo Arnone
18 ottobre
2024
  

 

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18/10/2024

Società. Antonio Pio Lazzara ha giurato da Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri

 

Antonio Pio Lazzara in alta uniforme da Maresciallo dell'Arma
In alta uniforme

Antonio Pio Lazzara con i genitori
Con i genitori

Antonio Pio Lazzara ha conseguito la nomina a Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri.

Antonio Pio Lazzara in alta uniforme da Maresciallo dell'Arma
(Antonio Pio Lazzara in alta uniforme da Maresciallo dell'Arma)

Stamattina, venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 10.30, a Firenze presso la Caserma intitolata al "Maresciallo Maggiore M.O.V.M. alla memoria Felice Maritano", sede della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, si è tenuta la solenne Cerimonia del Giuramento dei Marescialli Allievi del 12° corso A.M..
Alla manifestazione hanno preso parte numerose autorità civili, religiose e militari, nonché i rappresentanti dell’Ordine Militare d’Italia, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestali in congedo, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dell’ONAOMAC, dando così lustro all’atto solenne con il quale i nuovi marescialli hanno offerto a tutti gli italiani l’impegno ad essere i garanti della sicurezza di tutte le persone, tramite la fedeltà alla Repubblica italiana, alla sua Costituzione ed alle sue leggi. La cerimonia si è svolta alla presenza dei rispettivi familiari ed affetti più cari che hanno fatto da cornice al solenne appuntamento.
Tra gli allievi che hanno conseguito la nomina a Maresciallo, il grottese Antonio Pio Lazzara.
Classe 2002, Antonio nel 2021 ha conseguito il Diploma di Scuola Secondaria Superiore con il massimo dei voti (100 e Lode). Il 9 ottobre 2022 ha iniziato il corso di formazione presso la "Scuola Marescialli Felice Maritano" di Firenze dove, il 19 maggio 2023, ha prestato giuramento come Carabiniere.
Oggi, essendo transitato nel Ruolo Marescialli, ha prestato nuovamente giuramento.
La Scuola Marescialli e Brigadieri, con sede in Firenze, provvede allo svolgimento dei corsi formativi e di aggiornamento professionale per i Marescialli.
In particolare, i vincitori del concorso triennale frequentano un iter formativo su impostazione universitaria della durata di 3 anni, al termine del quale, oltre al grado di Maresciallo, conseguono la laurea in "Scienze Giuridiche della Sicurezza" presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Antonio Pio Lazzara con i genitori
(Antonio Pio Lazzara con i genitori)

A gioire con Antonio, in questo giorno particolare, i suoi genitori Massimo (una carriera con la divisa della Polizia di Stato) e Gabriela Mangione (dj, vocalist, cantante, presentatrice, direttore artistico di spettacoli ed eventi musicali).
"Carissimo figlio - scrivono i genitori sui social -, oggi hai raggiunto un traguardo straordinario con il giramento da maresciallo nell’Arma dei Carabinieri. Con impegno, dedizione e sacrificio hai costruito un percorso di cui siamo profondamente orgogliosi. Questo è solo l’inizio di una carriera brillante, in cui i tuoi valori e la tua determinazione ti guideranno sempre. Che tu possa affrontare ogni sfida con coraggio e onore, proprio come hai fatto fino ad oggi. Siamo fieri di te e ti siamo sempre vicini. Congratulazioni, Maresciallo!".
Al Maresciallo Lazzara le più vive congratulazioni da parte della nostra Redazione
.
 
Carmelo Arnone
18 ottobre
2024
  

 

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17/10/2024

Agricoltura. Progetto "Prevania": svolta a Grotte una Giornata formativa in campo

 

Progetto "Prevania": svolta a Grotte una Giornata formativa in campo
Locandina

Ultime battute del progetto Prevania, gli esperti nei campi coltivati con moringa e salvia officinalis.
Nel corso dell’appuntamento, tenutosi a Grotte lo scorso giovedì 10 ottobre 2024 presso l'Azienda agricola vivaistica Giuseppe Morreale in Contrada Racalmare, sono state illustrate le attività realizzate nel progetto sull’agricoltura di precisione e sull’essiccazione.

Progetto "Prevania": svolta a Grotte una Giornata formativa in campo
(Locandina)

Volge al termine il progetto Prevania, sulle sperimentazioni in Sicilia della salvia officinalis e la moringa nei terreni siciliani. Nella giornata formativa tenutasi nella campagna di Grotte sono state trattate alcune delle innovazioni trasferite alle aziende agricole nell’ambito del progetto Prevania (progetto finanziato nell'ambito del PSR 2014/2022 sottomisura 16.1).
L’appuntamento ha portato esperti e partecipanti nei campi sperimentali di salvia officinalis e moringa oleifera dove sono state illustrate le attività realizzate nel progetto riguardanti l’agricoltura di precisione per il controllo delle fitopatie e il monitoraggio delle condizioni vegetazionali delle piante coltivate (con utilizzo di droni) e l’essiccazione della moringa oleifera attraverso l’utilizzo di  nuove tecnologie di essiccazione a bassa temperatura con essiccatore alimentato da energia fotovoltaica (attività realizzata in collaborazione con il G.O. del progetto Val.Inn.P.O. finanziato anche questo progetto nell’ambito della sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014/2022).
I lavori sono stati coordinati dal responsabile scientifico del progetto Massimo Mammano del CREA. La manifestazione organizzata dal gruppo operativo Prevania è stata patrocinata dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Agrigento e dal distretto del cibo Bio Slow Pane e Olio
.  
  

Redazione
17 ottobre 2024  
  


 

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16/10/2024

Chiesa. La dott.ssa Laura Cimino in udienza privata da papa Francesco

 

La dott.ssa Laura Cimino in udienza privata da papa Francesco
Laura e il Papa

La dott.ssa Laura Cimino in udienza privata da papa Francesco
Udienza privata

La dott.ssa Laura Cimino in udienza privata da papa Francesco
Foto ricordo

L'emozione è stata forte, indescrivibile: ritrovarsi accanto a papa Francesco. Un momento che rimarrà unico e indimenticabile nella vita della dott.ssa Laura Cimino.

Papa Francesco pronuncia il suo discorso
(Papa Francesco pronuncia il suo discorso)

Il Santo Padre stamattina, mercoledì 16 ottobre 2024, ha ricevuto in udienza privata, nella Città del Vaticano all'interno dell'auletta dell'Aula Paolo VI, prima dell’udienza generale in Piazza San Pietro, i membri della Società Italiana di Chirurgia convenuti a Roma in occasione del loro 126° Congresso nazionale che ha avuto come titolo "Il futuro del chirurgo - Il chirurgo del futuro", svoltosi dal 13 al 16 ottobre.
Seduta in prima fila, la dott.ssa Laura Cimino, specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, D
irigente Medico presso l'AOU Policlinico "G. Rodolico - San Marco" di Catania.

Foto ricordo dell'udienza privata col Santo Padre
(Foto ricordo dell'udienza privata col Santo Padre)

Di seguito, il discorso di papa Francesco ai membri della Società Italiana di Chirurgia.

"
Cari fratelli e sorelle, buongiorno.
Sono lieto di incontrarvi in occasione del 126.mo Congresso nazionale della Società italiana chirurgia, dal titolo “Il futuro del chirurgo – il chirurgo del futuro”, svoltosi qui a Roma. Saluto cordialmente il Presidente della Società, i membri del Consiglio e tutti voi.
Chi parla di futuro, parla di speranza, di progetto, di impegno. Avete sviluppato un bel tema!
E in questo senso la vostra opera è preziosa per l’uomo, che è una creatura bella e fragile, una creatura desiderosa di vita e di futuro e al tempo stesso tanto vulnerabile.
Per questo è importante che il vostro stile sia sempre umano e professionale, di chi si prende cura dei sofferenti, perché anzitutto se li prenda a cuore, coniugando in ogni vostro intervento competenza e deontologia, secondo la cultura della salute, che sia servizio alla persona nella sua integrità.
Pensate al futuro del chirurgo a partire da una cultura della dedizione al fratello, soprattutto se povero ed emarginato.
È sempre l’uomo che vive e che muore, che patisce e guarisce, non solo i suoi organi o tessuti.
All’opposto c’è il rischio, anche per i medici, di smarrire la propria vocazione, collocandosi fuori da quell’alleanza terapeutica, che pone al centro chi è malato o ferito. La medicina moderna, infatti, a volte tende a concentrarsi molto sulla dimensione fisica dell’uomo, piuttosto che considerarlo nella sua totalità e unicità. Così, però, il corpo diventa un nudo oggetto d’indagine scientifica e di manipolazione tecnica, a scapito del paziente, che va in secondo piano. Invece la scienza è per l’uomo, non l’uomo per la scienza! Una scienza umana.
Oggi, in un tempo in cui la chirurgia si avvale di molte nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale, è bene non dimenticare mai che nulla può prescindere dalla “mano” del chirurgo.
Chirurgia significa “opera fatta con la mano”, “operazione della mano”. Ed è proprio così: per curare, i chirurghi devono ferire, incidere, tagliare.
Quando dunque avete tra le mani il corpo dell’uomo, creato a immagine di Dio, agite come “artigiani della salute”, operando gli altri con la stessa cura con cui vorreste essere trattati voi.
Riflettete sui gesti che, da professionisti, mettere in pratica, insieme, in squadra coi vostri cooperatori, e non abbiate paura di promuovere, specialmente tra i giovani, una formazione umana, scientifica, tecnologica e psicologica: verranno da qui le migliori caratteristiche dei futuri chirurghi.
Il vostro lavoro e la vostra missione saranno sempre importantissimi: vi invito perciò a essere custodi della vita di chi soffre - custodi della vita di chi soffre. Anche quando una persona non può guarire, può però sempre essere curata, perché nessuno sia mai considerato o si senta uno scarto.
E a questo riguardo, stimati chirurghi, vorrei concludere consegnandovi un’icona che può ispirare il futuro della vostra professione: l’icona di Gesù medico delle anime e dei corpi - ossia di tutto l’uomo - narrata nella parabola del buon Samaritano (cfr Lc 10,30-37).
In essa, colui che si prende cura vede e si ferma senza fretta: ha compassione di chi incontra, gli si fa vicino e ne fascia le ferite.
Vede, ha compassione, si fa vicino e ne fascia le ferite.
Sono questi gli atteggiamenti che io vi raccomando: vedere con amore, provare compassione, farsi vicino e prendersi cura.
È così che ogni buon medico diventa il prossimo del paziente.
Grazie per tutto quello che fate, anche con tanto sacrificio.
Vi incoraggio a dedicarvi con passione all’umanità che soffre, della quale tutti facciamo parte.
Maria, salute degli infermi, accompagni il vostro servizio, confortandovi nelle fatiche del lavoro e della ricerca.
Benedico ciascuno di voi, le vostre famiglie e tutti gli operatori sanitari che collaborano con la vostra Società.
E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me: ma pregare a favore … Grazie!".


(Un selfie al termine dell'udienza)

L'udienza si è conclusa con la benedizione impartita dal Santo Padre, la foto ricordo con tutti i partecipanti, un selfie e tanta, tanta emozione.  
  

Carmelo Arnone
16 ottobre 2024 
  

 

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16/10/2024

Comune. Avviso per la costituzione della "Consulta Giovanile"; domande entro il 29 ottobre

 

Consulta Giovanile del Comune di Grotte
Consulta Giovanile

I giovani di Grotte che vorranno far parte della "Consulta Giovanile" possono presentare istanza (qui il modulo) entro il 29 ottobre 2024.
Il presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, con un avviso pubblico a firma sua e del sindaco Alfonso Provvidenza, ha reso nota la sua intenzione di istituire una "Consulta Giovanile", al fine di dare la possibilità ai giovani (dai 14 ai 29 anni) di poter esprimere pareri e proposte.
Di seguito il testo dell'Avviso.

*****

COMUNE DI GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)

Avviso per la manifestazione di disponibilità per la costituzione della Consulta Giovanile.

- Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 07/11/2018 “Regolamento generale per l'istituzione ed il funzionamento di consulte e gruppi di lavoro”;
- Ritenuto di procedere, ai sensi dell’art. 4 della suddetta deliberazione, all’individuazione di soggetti disponibili a partecipare
Consulta Giovanile a seguito di adeguate forme di pubblicità;

considerato che:
- le consulte sono istituite con disposizione del Presidente del Consiglio comunale ai sensi del predetto Regolamento;
- la consulta è costituita da un minimo di 5 ad un massimo di 15 componenti;
- i componenti, a seguito di adeguate forme scritte di pubblicità nel territorio e sulla base delle istanze di far parte della consulta pervenute al protocollo del Comune, sono individuati dal Presidente del Consiglio comunale, di concerto con il Sindaco, esaminando le richieste pervenute e accertandosi dell’insussistenza di eventuali cause di incompatibilità;
- gli interessati sono invitati a presentare apposita istanza corredata entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso.

Viste le determine del Presidente del Consiglio comunale prot. n. 4995 del 22/04/2021 e prot. n. 5562 del 04/05/2021;
visto il TUEL;
visto l’O.R.E.L.;

visto lo Statuto comunale;

si invitano tutti i giovani interessati a presentare apposita istanza (allegata alla presente) all’indirizzo e-mail comunedigrotte@pec.it entro il 29/10/2024.
Possono presentare istanza i giovani di età compresa tra 14 e 29 anni.

Grotte, lì 15/10/2024

  

 

 

Il Presidente del Consiglio comunale
Angelo Carlisi

Il Sindaco
Alfonso Provvidenza
 

 

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16/10/2024

Racalmuto. L'architetto Piero Calì assunto al Comune e nominato Responsabile del settore III

 

L'architetto Piero Calì assunto al Comune e nominato Responsabile del settore III
Arch. Piero Calì

L'architetto Piero Calì assunto al Comune e nominato Responsabile del settore III
Al Comune di Racalmuto

L'architetto Piero Calì (all'anagrafe Pietro), già Responsabile dell'Area Tecnica del Comune di Grotte, appartenente all'Area dei Funzionari e dell'Elevata Qualificazione ex categoria D, è stato assunto al Comune di Racalmuto e rivestito dell'incarico di Elevata Qualificazione di Responsabile del settore III.

L'architetto Piero Calì assunto al Comune e nominato Responsabile del settore III
(Firma del contratto)

Con la delibera della Giunta Comunale di Racalmuto n. 97 del 25/08/2022, era stato approvato il piano triennale del Fabbisogno di Personale 2022/2024. In particolare, per l'anno 2023 era stata prevista la creazione di un posto di lavoro nella Categoria "D", ora riclassificato secondo il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, nell'Area dei Funzionari e dell'Elevata Qualificazione, con il profilo professionale di Funzionario Direttivo Tecnico. Questa assunzione era stata confermata con il piano triennale 2023/2025, approvato dalla Giunta Comunale con atto n. 30 del 27/03/2023.
In seguito a tali decisioni di programmazione, con la Determinazione Dirigenziale n. 540 del 16/11/2023 è stato dato il via all'avviso pubblico per la mobilità volontaria tra Enti della Pubblica Amministrazione, al fine di creare una graduatoria per il reclutamento di un Funzionario Direttivo Tecnico ex Categoria "D". Dopo il completamento della procedura concorsuale, con la Determinazione Dirigenziale n. 135 del 26/03/2024, è stata approvata la graduatoria di merito e nominato il vincitore, nella persona dell'architetto Pietro Calì, che è stato assunto dal Comune di Racalmuto a partire dal 30/09/2024.

L'architetto Calì, a seguito dell'assunzione assunto presso il Comune di Racalmuto come Funzionario Direttivo Tecnico a partire dal 30/09/2024, è stato considerato idoneo per le mansioni e le attività richieste, in base alla natura dei compiti da svolgere, all'esperienza e alle competenze professionali nel settore specifico, nonché ai titoli di studio; pertanto il sindaco Calogero Bongiorno ha deciso di conferirgli ad interim l'incarico di E.Q. del settore III (Programmazione, progettazione lavori ed opere pubbliche e gestione espropri - Gestione e manutenzione patrimonio comunale, verde pubblico ed impianti - Pianificazione urbanistica e territoriale, Edilizia SUE e Servizi ambientali) sino al 30 novembre 2024.
"Il Comune di Racalmuto ha fatto un ottimo acquisto con il bravissimo arch. Piero Calì - ha scritto il cap. Diego Aquilina, già Comandante del Corpo di Polizia municipale di Grotte -, delle cui qualità professionali, umane e morali, ho avuto modo di apprezzare come collega ed amministratore presso il Comune di Grotte. Congratulazioni al Sindaco ed agli amministratori del Comune di Racalmuto ed un grande in bocca al lupo all'arch. Piero Calì".
"Auguri carissimo Pietro. Sei un grande professionista" ha aggiunto Piero Castronovo (già vice sindaco del Comune di Grotte)
.  
  

Redazione
16 ottobre 2024 
  

 

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16/10/2024

Politica. "I centri di Shengjin e Gjader evocano altri terribili campi"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

Centri per i migranti che l'Italia gestirà a Shengjin e Gjader in Albania
Centro migranti

Centri per i migranti che l'Italia gestirà a Shengjin e Gjader in Albania
Centro migranti

Centri per i migranti che l'Italia gestirà a Shengjin e Gjader in Albania
Centro migranti

Ho visto le immagini dei centri di Shengjin e Gjader in Albania.

I centri di Shengjin e Gjader evocano altri terribili campi
(Centri per i migranti che l'Italia gestirà a Shengjin e Gjader in Albania)

Ho provato un senso di angoscia e rabbia non solo per lo spudorato intento propagandistico, ma soprattutto per la mistificazione becera che ha evocato in me altri terribili campi che, comunque li si voglia chiamare, sono di prigionia.
Non voglio certo paragonarli a quelli di concentramento nazisti o ai gulag sovietici, ma c'è un sottile filo che li accomuna ed è il presupposto che si possano dividere gli esseri umani in due categorie.

I centri di Shengjin e Gjader evocano altri terribili campi
(Centri per i migranti che l'Italia gestirà a Shengjin e Gjader in Albania)

I primi devono godere dei privilegi del benessere, gli altri devono starne ai margini.
In passato erano la follia della supremazia ariana, la soppressione di ogni dissenso, la condanna di ogni diversità, oggi sono il disprezzo della povertà e della disperazione.

I centri di Shengjin e Gjader evocano altri terribili campi
(Centri per i migranti che l'Italia gestirà a Shengjin e Gjader in Albania)

Al di là della loro dubbia utilità reale, quei campi sono un monito: sappiate che in Italia c'è un governo fascista, classista e razzista; sappiate che potranno rinchiudervi finché ossequianti burocrati non avranno deciso quale sarà il vostro destino; sappiate che persino per venire a fare gli schiavi nei campi dovrete convincerli che non siete criminali.
Ciò che m'inquieta è la sfacciataggine di chi li ha voluti, ma m'inquieta di più l'accondiscendenza degli italiani, il loro far finta di non capire, di non sapere, di non ricordare
.
  
Enzo Napoli
16 ottobre 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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15/10/2024

Iniziative. Sicurezza sul lavoro: partnership tra Tecnologica Service Agrigento e SIGE Genova

 

Sicurezza sul lavoro: partnership tra Tecnologica Service Agrigento e SIGE Genova
Guarda il video

Sicurezza sul lavoro: sottoscritta partnership tra Tecnologia Service Agrigento e SIGE Genova (guarda il video).
In un momento in cui la sicurezza sul lavoro è più che mai al centro dell’agenda legislativa e della vita di ogni realtà imprenditoriale, la Tecnologica Service Srl  e SIGE - Servizi Industriali Genova  S.r.l. sono liete di annunciare la sottoscrizione di un accordo di partnership per avviare progetti comuni su tutto il territorio nazionale.

Sicurezza sul lavoro: partnership tra Tecnologica Service Agrigento e SIGE Genova
(Guarda il video)

Una collaborazione strutturata che, unendo direttamente la Sicilia e la Liguria, ha lo scopo di ampliare l’orizzonte territoriale delle società e rafforzare l’offerta dei servizi in modo sempre più completo e specifico.
Una consulenza direzionale integrata in materia di sicurezza sul lavoro, energia, ambiente e sostenibilità, finalizzata a supportare i clienti nei processi di compliance e di miglioramento delle performance aziendali.
Proprio in ragione di tale partnership e del nuovo percorso intrapreso, le due società, in data 3 ottobre 2024 si sono coordinate per offrire ai propri clienti ed a tutti gli interessati un webinar sulle novità normative derivanti dall’entrata in vigore della Patente a crediti in edilizia. Il webinar è stato un successo per le adesioni registrate e per i feedback ricevuti
.  
  

Redazione
15 ottobre 2024  
  


 

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15/10/2024

Volontariato. 22 donazioni di sangue domenica scorsa, presso l'Avis comunale di Grotte

 

AVIS di Grotte
Donatori

AVIS Comunale di Grotte
AVIS di Grotte

Domenica scorsa, 13 ottobre 2024, si è tenuta la 19^ giornata di raccolta di sangue dell'anno in corso, presso il punto di raccolta dell'Avis Comunale di Grotte, in Via Francesco Ingrao 92/94.
"
Anche in questa 19^ giornata di raccolta abbiamo contribuito in maniera sostanziale a rimpinguare la scorte dell'ASP di Agrigento"; ha affermato con soddisfazione il presidente Pietro Zucchetto (nella foto a lato, insieme ad alcuni donatori).

Soci donatori dell'Avis Comunale di Grotte
(Soci donatori dell'Avis Comunale di Grotte)

Al termine della mattinata si sono contati: 22 donazioni, 3 pre-donazioni, 1 controllo annuale e 3 controlli estemporanei.
Per questo anno 2024 il Direttivo si era prefissato un risultato finale di 450 sacche; con l'ultima raccolta di domenica scorsa il totale è di 365 sacche, e mancano ancora 5 giornate di donazione. L'obiettivo - ambizioso, per una realtà come quella
dell'Avis Comunale di Grotte - appare ormai sempre più vicino e raggiungibile, anche grazie all'esempio e all'abnegazione del presidente Zucchetto (un vero trascinatore), e all'impegno, la disponibilità, la gentilezza e la cortesia di tutto lo staff di accoglienza.
Per la prossime giornate di donazione, che saranno nelle domeniche
27 ottobre, 10 e 24 novembre, 8 e 22 dicembre, è possibile prenotarsi chiamando il numero 377.0974739 oppure il 320.4434713.  
  

Redazione
15 ottobre 2024  
  


 

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15/10/2024

Politica. "Il PD: ingranaggi che fanno rumore ma non producono movimento"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

Sono andato, dopo anni, alla festa de l'Unità provinciale a Campobello di Licata.
La sua organizzazione ha richiesto un impegno straordinario ed ammirevole, soprattutto perché ne hanno fatto un'occasione importante di dibattito e di apertura, coinvolgendo una platea ampia ed inclusiva di tutte le sensibilità, anche quelle più in disaccordo.
Simone Di Paola, Calogero Lombardo ed il gruppo di lavoro che li ha affiancati hanno dimostrato, ancora una volta, tutta la loro intelligenza e dedizione nel cercare di continuare a far navigare nella giusta direzione una barca complicatissima da tenere insieme.
Hanno tenuto conto di un passato che è stato significativo, del presente (che in provincia di Agrigento è assai più consistente di altre realtà) e del futuro possibile, grazie ad una vivacità generazionale più unica che rara.
Rimangono tutte le mie perplessità sulla leadership nazionale (che ritengo inconsistente) e sulla disastrosa segreteria regionale del PD, ma aver respirato un po' di aria di casa, che conserva ancora una buona tenuta sul piano dei valori e dell'integrità, mi ha fatto piacere.
Come grande piacere mi ha fatto aver incontrato l'affetto immutato di tanti compagni.
La sensazione che ho avuto, in qualche chiacchierata fatta, è che continuino, persino lì dove la situazione è migliore, i problemi nella "messa a terra" di idee e ragionamenti sostanzialmente giusti.
È un limite non recente, in verità. Da quando si è scelto, di fatto, un modello di partito verticistico, in cui gli eletti sono per buona parte figli degli intrighi romani e delle cordate di potere interno, i territori si sono sentiti progressivamente non rappresentati, i circoli e le sezioni inutili, i militanti chiamati solo come manovalanza.
È come una macchina a cui gira il motore, ma si è rotta la trasmissione. Tanti ingranaggi che girano, fanno rumore, ma non producono movimento.
Le quattro e deboli parole d'ordine che da Roma vengono lanciate non bastano ad affrontare le mille, inestricabili questioni che riguardano la vita delle persone reali, i problemi dell'economia e del lavoro, non rendono credibile una forza politica.
La vivacità, la buona volontà, le tante intelligenze che ancora ci sono in giro, rimangono lontane e scollegate da dirigenti che frequentano tanto gli studi televisivi ed i social media e molto poco i quartieri delle grandi città, i paesi più piccoli, i luoghi di lavoro.
Continuerà così finché non verranno reintrodotte le preferenze e i parlamentari continueranno ad essere "nominati", finché quattro furbetti autoreferenziali, servizievoli e fidati, potranno ricoprire incarichi delicati ed importanti
.
  
Enzo Napoli
15 ottobre 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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14/10/2024

Scuola. Elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe; giovedì 17 ottobre

 

Elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe
Elezioni

Convocate le Assemblee di Classe e le elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe, di interclasse e di intersezione, per l'anno scolastico 2024/2025.

Elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe


Con la Circolare n° 71 di venerdì 11 ottobre 2024, la prof.ssa Carmela Campo, Dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo statale "Leonardo Sciascia" (che comprende Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado ad indirizzo musicale) con sedi a Racalmuto, Grotte e Comitini, la convocato nei plessi di appartenenza, le Assemblee di classe per l’elezione dei rappresentanti dei genitori in seno ai Consigli di classe, di interclasse e di intersezione per l’anno scolastico 2024/2025:
- per la Scuola dell’Infanzia le Assemblee si terranno giovedì 17 ottobre 2024, dalle ore 16.30 alle 18.30, per l'elezione dei Consigli di intersezione;
- per la Scuola Primaria le Assemblee si terranno giovedì 17 ottobre 2024, dalle ore 16.00 alle 18.00 (a Grotte), dalle ore 15.30 alle 17.30 (a Racalmuto), per l'elezione dei Consigli di interclasse;
- per la Scuola Secondaria di I grado le Assemblee si terranno giovedì 17 ottobre 2024, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, per l'elezione dei Consigli di classe.
Tutti i docenti sono tenuti a partecipare all’Assemblea di Classe.
I docenti coordinatori di classe per la Scuola Primaria e Secondaria di I grado e il docente di sezione più anziano del team per la Scuola dell’Infanzia, sono delegati a presiedere le Assemblee di Classe.
Il Presidente dell’Assemblea, dopo aver illustrato le linee generali della programmazione didattico educativa e il Patto Educativo di corresponsabilità, darà informazioni sulla partecipazione dei genitori alla gestione democratica della scuola e informerà sulle modalità di espressione del voto e sulle competenze del Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione.
Conclusa la discussione il Presidente dell’Assemblea inviterà i genitori a designare il presidente del seggio e i due scrutatori, di cui uno svolgerà le funzioni di segretario verbalizzante.
I seggi saranno costituiti per ciascuna classe. Nel caso in cui i presenti, al momento dell’apertura del seggio, dovessero essere inferiori a tre unità, sarà allestito un unico seggio per classi parallele o raggruppando più classi dello stesso plesso o corso/sezione.
Nella Scuola Secondaria di I grado andranno eletti 4 rappresentanti per classe (si potranno esprimere due preferenze), nella Scuola Primaria e dell’Infanzia si eleggerà un rappresentante per classe (si potrà esprimere una sola preferenza).
I docenti delegati seguiranno le operazioni di voto fino alla chiusura del seggio, facendo verbalizzare il numero dei votanti, le preferenze espresse e i nomi degli eletti
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Redazione
14 ottobre 2024   
     

 

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14/10/2024

Televisione. "Nonno Egidio, dalla Sicilia alla Toscana"; su "Mattino Cinque News"

 

"Nonno Egidio, dalla Sicilia alla Toscana"; su "Mattino Cinque News"
Guarda il video

Stamattina, lunedì 14 ottobre 2024, Egidio Terrana è stato ospite in collegamento video del programma "Mattino Cinque News", su Canale 5 (guarda il video).

"Nonno Egidio, dalla Sicilia alla Toscana"; su "Mattino Cinque News"
(Guarda il video)

Una parte della puntata, intitolata "Nonno Egidio, dalla Sicilia alla Toscana", è stata dedicata al fenomeno dell'esodo dei nonni dal sud al nord Italia per poter stare accanto ai figli e ai nipoti.
In collegamento video dalla sua casa di Siena, Egidio ha piacevolmente colloquiato con il conduttore Francesco Vecchi.
Le immagini sono di Canale 5 “
Mattino Cinque News (guarda il video).  
  

Redazione
14 ottobre 2024
  

 

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14/10/2024

Chiesa. "Martedì Chiaramontani 2024-2025"; dal 15 ottobre ad Agrigento

 

Martedì Chiaramontani 2024-2025
Manifesto

Prende il titolo di "Martedì Chiaramontani 2024-2025" la serie di incontri che inizierà martedì 15 ottobre presso il seminario arcivescovile di Agrigento, dando il via a un viaggio attraverso la letteratura, l'arte e la cultura.

Martedì Chiaramontani 2024-2025
(Manifesto)

Questa iniziativa culturale aiuta a esplorare nuovi orizzonti ed è organizzata dalla Biblioteca Diocesana di Agrigento in collaborazione con Hosàytos, e si svolgerà nella suggestiva Sala Chiaramontana.
Il programma include incontri mensili gratuiti aperti al pubblico, durante i quali autori di fama nazionale e internazionale condivideranno le proprie opere più recenti e discuteranno tematiche di attualità.
Il ciclo di incontri comincerà con Beatrice Gucciardo, la quale il 15 ottobre presenterà il suo ultimo lavoro letterario dal titolo "Una leggera, sottile illusione"
.
       
Redazione
14 ottobre 2024   
     

 

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14/10/2024

Politica. "La Partitocrazia ha gli stessi metodi"; di Nicola Morra

 

Nicola Morra
Nicola Morra

Il Secolo XIX ricorda ai liguri per quale motivo si torna anticipatamente alle urne: l'ex governatore Toti ha patteggiato per l'ipotesi di corruzione ed ora deve concordare come scontare la pena.
E ricordiamoci tutti che in quello yacht su cui tanti episodi contestati dalla Procura sono avvenuti ci sono andati, per loro stessa ammissione, a ragionare di questioni di rilevanza pubblica, anche importanti esponenti liguri del PD, come lo stesso Marco Preve, importante firma de La Repubblica, ha ricordato tempo fa su FB, ammonendo il candidato Orlando.
La Partitocrazia ha gli stessi metodi, ed i partiti sembrano diversi come lo sembrano le facce diverse della stessa medaglia.
Ora sta ai cittadini liguri decidere.
"Uniti per la Costituzione" si offre soprattutto per ribaltare il sistema, per riportare nei luoghi corretti, ad esempio il palazzo della Regione, magari sotto videocamere che registrino tutto a tutela dei soggetti ripresi, facendolo sapere prima agli stessi, perché nella gestione del denaro pubblico la massima trasparenza è un obbligo!
A meno che parecchi non vedano l'ora di sperimentare il patteggiamento.
  
  
Nicola Morra
14 ottobre 2024    
  

 

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13/10/2024

Attualità. "Danzano sul ciglio di una possibile guerra nucleare e mondiale"; di Raniero La Valle

 

Raniero La Valle
Raniero La Valle

Danzano sul ciglio di una possibile guerra nucleare e mondiale
Guerra nucleare

Raniero La Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire d’Italia» e più volte parlamentare.

*****

Non hanno conosciuto pausa finora né il genocidio a Gaza, né la guerra in Ucraina, e ciò che è ancora più grave è che non se ne vede la fine, perché sia nell’uno che nell’altro conflitto una delle parti esclude di porvi termine fino a quando non abbia raggiunto il suo obiettivo o, come dice uno di loro, “finché non abbia finito il lavoro”.
E l’obiettivo, o il lavoro da finire, è irraggiungibile sia per l’uno che per l’altro: per lo Stato di Israele si tratterebbe di chiudere definitivamente la questione palestinese, estirpando il popolo palestinese da tutta la terra, dal mare al Giordano, che esso considera sua, e lo sta facendo con la devastazione di Gaza programmata con gli algoritmi e guidata dall’Intelligenza Artificiale; l’Ucraina, a sua volta, insieme all’Europa e agli Stati Uniti che ne sono i mandanti, perseguono l’obiettivo della sconfitta o in ogni caso dell’annichilimento della Russia.
Dunque dalla crisi innescata da queste due guerre, che danzano sul ciglio di una possibile guerra nucleare e mondiale, non sembra possibile un’uscita attraverso le vie della politica e della razionalità umana.
E il discorso di Netanyahu all’ONU del 27 settembre scorso ha dato il colpo di grazia non solo all’idea che possa aver termine la spietata mattanza di Gaza, ma anche che possa esserci un mondo decente nel nostro prossimo futuro.
Attribuendone il movente direttamente a Mosè, e quindi a un comando divino, il primo ministro israeliano ha infatti difeso i crimini del suo governo come protesi alla “vittoria totale”.
Questa consisterebbe nel dar luogo a un mondo raffigurato in due mappe che egli ha esibito all’attonita assemblea dell’ONU (dimezzata per l’assenza polemica di un gran numero di Stati non gravanti nell’orbita occidentale).
Nella sua descrizione queste due mappe sono l’una di benedizione e l’altra di maledizione, la prima è quella di una metà del mondo sotto lo scettro di Israele, dall’Arabia Saudita all’Oceano Indiano, e l’altra siamo noi.
Israele ha peraltro cominciato ad attuare questo disegno con l’invasione del Libano, l’assalto alle forze di interposizione dell’ONU, tra cui gli Italiani, e perciò la rottura anche militare con la comunità delle Nazioni, l’attacco all’Iran.
Netanyahu non è il primo a fare il mondo a pezzi.
L’altro è il Corriere della Sera che ama celebrare le glorie dell’Occidente come quelle che lo dividono dal “resto del mondo”, “democrazie” contro “autocrazie”.
Ma c’è anche il mondo teatro della “competizione strategica” indetta dagli Stati Uniti, dove la sfida sta nel mettere al tappeto la Russia e la Cina, c’è l’Europa che manda l’Ucraina a morire e ghettizza i mondi che una volta andava a scoprire, e c’è il vecchio fantasma della cortina di ferro che torna a dividere l’Est e l’Ovest.
In un mondo così frantumato sarebbe molto strano che non ci fossero guerre su guerre, infinite, pervasive e non convenzionali.
Siamo ancora in grado di uscirne?
Se “la casa brucia”, come ha gridato un convegno fiorentino a ciò dedicato, e la politica non è in grado di dare risposte, non se ne deve chiedere conto non solo a questo o a quel governo, a questa o a quella cultura, ma alla stessa modernità fondata sul vecchio presupposto, ben noto a Mosè, di mettere un idolo manufatto al posto di Dio?
L’idolo è oggi la tecnologia grazie alla quale, come denunciò papa Giovanni nella “Pacem in terris”, siamo entrati nell’età che si gloria della potenza atomica, e che ora, con l’Intelligenza Artificiale, dà ragione a Heidegger per il quale la tecnica non ha più nulla a che fare con gli strumenti, ma “nella sua essenza è qualcosa che l’uomo di per sé non è in grado di dominare”.
Messo di fronte a questo abisso, lo stesso Heidegger in una estrema riflessione consegnata alla rivista tedesca “Der Spiegel”, apriva un vertiginoso spazio alla domanda se “solo un Dio ci può salvare”.
Era un’ipotesi temeraria, non “politicamente corretta”, in quanto proferita nel cuore di una modernità fondata sull’ipotesi opposta, che “Dio non ci sia e non si occupi dell’umanità”, che provocatoriamente era stata avanzata dal cristiano Ugo Grozio nell’Olanda riformata del XVII secolo per aprire la stagione dell’età adulta dell’uomo.
Sennonché di questa ipotesi la modernità ha fatto un assoluto e su questo presupposto ha fondato tutta la sua identità, la sua feconda laicità e il dogma del secolarismo, escludendo come dismessa e infantile l’ipotesi opposta.
Ma oggi, di fronte alla guerra perpetua e alla minaccia della fine non è forse venuto il momento di rimettere in questione questo assunto, e chiederci se l’ipotesi esclusa della presenza amorevole di Dio nella storia non debba avere la stessa legittimità di quella assunta per vera?
Ciò non vuol dire invocare un miracolo, un intervento straordinario da parte di Dio, abbandonarsi a una trascendenza che non possiamo controllare, ma vuol dire sapere come in rapporto con questo Dio gli uomini possano cambiare, possano convertirsi, possano abbandonare i loro propositi di guerra di sterminio e di odio; e questo è possibile perfino se non credono in Dio e se non sanno nulla della grazia, perché come dice papa Francesco con un neologismo spagnolo, Dio “primerea”, cioè arriva col suo amore prima ancora dell’invocazione o del peccato dell’uomo.

È questo il messianismo cristiano, fondato sull’incarnazione, sullo “scambiarsi” degli uomini con Dio, sulla vocazione a farsi come lui, di cui parla san Paolo nella seconda lettera ai Corinzi.
Se rimettiamo in gioco l’ipotesi esclusa, forse possiamo chiedere a noi stessi e agli altri che sono con noi in questa vita, di rimettere in discussione le loro scelte, di rimettere in discussione le loro guerre, di rimettere in discussione la loro idea del Nemico, e dar mano a costruire una società diversa, un mondo diverso, un mondo che non finisca.
  
  
Raniero La Valle
13 ottobre 2024
  

 

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12/10/2024

Chiesa. Convocata la Chiesa agrigentina in Assemblea diocesana; il 29 ottobre a Canicatti

 

Convocata la Chiesa agrigentina in Assemblea diocesana
Manifesto

Lo scorso giovedì 10 ottobre 2024, con una lettera indirizzata alla Chiesa agrigentina (vedi la lettera), il vicario generale don Giuseppe Cumbo ha annunciato che per martedì 29 ottobre, in occasione della memoria liturgica del Beato Rosario Angelo Livatino, l'arcivescovo S.E. Rev.ma mons. Alessandro Damiano ha convocato l'Assemblea diocesana della Chiesa Agrigentina.

Convocata la Chiesa agrigentina in Assemblea diocesana
(Manifesto)

Nella comunicazione (vedi la lettera), don Giuseppe ha indicato che l'assemblea si terrà presso la chiesa di Santa Chiara di Canicatti alle ore 16.30. Dopo un momento di preghiera, i partecipanti ascolteranno la riflessione proposta da S.E. Rev.ma mons. Antonio Stagliano, presidente della Pontificia Accademia di Teologia, e concluderanno con la Celebrazione eucaristica.
L'obiettivo della riunione è di dare inizio al nuovo anno liturgico e pastorale riflettendo sul tema del prossimo Giubileo, "Pellegrini di Speranza", prendendo ispirazione dalla santità del magistrato martire Rosario Angelo Livatino. Egli, con la sua testimonianza di fede e amore, è diventato un simbolo di speranza per la comunità cristiana.
Tutti i membri della Chiesa Agrigentina sono invitati a partecipare: presbiteri, diaconi, religiose e religiosi, ministri istituiti, seminaristi, operatori pastorali, associazioni, gruppi, movimenti e nuove comunità.
La convocazione è aperta a tutti coloro che desiderano essere parte di questo momento di riflessione e comunione ecclesiale
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Redazione
12 ottobre 2024   
     

 

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12/10/2024

Lavoro. Open Job Day a Parma, per addetti ai reparti e bar; colloqui venerdì 18 ottobre

 

Open Job Day a Parma, per addetti ai reparti e bar
Open Job Day

Si terrà venerdì 18 ottobre 2024, dalle ore 10.00 alle 19.00 presso il Supermercato Esselunga di Parma, in  Via Napoleone Colajanni, l’Open Job Day Esselunga.

Open Job Day a Parma

Esselunga cerca persone per il potenziamento di organico dei punti vendita Esselunga e dei Bar Atlantic nel territorio della provincia di Parma e zone limitrofe.
È possibile partecipare all’Open Job Day Parma, un evento di recruiting ad accesso libero durante il quale si potranno incontrare i Recruiter del Talent Acquisition Center che forniranno informazioni in merito alle posizioni aperte e assistenza per la registrazione sul career site Esselungajob.
I Recruiter, inoltre, presenteranno la realtà di Esselunga e incontreranno i candidati interessati attraverso colloqui individuali.
Per partecipare sarà sufficiente presentarsi nella data prevista, portando con sé il proprio CV, senza doversi registrarsi né inviare la propria candidatura preventivamente.
L’iniziativa si svolgerà all’interno del superstore Esselunga di Parma, in Via Napoleone Colajanni, venerdì 18 ottobre 2024, dalle ore 10.00 alle 19.00.
Le professionalità ricercate sono Allievo ResponsabileAddetto alla Vendita e Specialista di MestiereAllievo Responsabile Bar Atlantic e Barista.
La figura dell’Allievo Responsabile prevede un percorso di crescita professionale all’interno dei negozi. L’allievo è accompagnato da un progetto formativo che prevede attività sul campo e in aula, per acquisire le competenze e gli strumenti necessari a gestire i reparti in maniera autonoma ed efficace.
Gli Addetti alla Vendita e Specialisti di Mestiere sono inseriti all'interno di uno specifico reparto del negozio con il compito di assicurare il corretto e continuo rifornimento dei prodotti, mantenere in ordine la merce esposta e assistere la clientela nell'acquisto. Nei reparti freschi si occupano della lavorazione e trasformazione delle materie prime. L'apprendimento avviene sul campo in affiancamento a persone esperte e attraverso percorsi in aula in funzione delle abilità necessarie a ricoprire il ruolo.
L’Allievo Responsabile Bar Atlantic è inserito all’interno di un Bar Atlantic e, grazie al programma formativo dedicato, intraprende un percorso di crescita strutturato che lo porterà a ricoprire ruoli di sempre maggior responsabilità nell’organizzazione delle attività del Bar e nel coordinamento dei suoi collaboratori.
Il Barista impara a conoscere l’assortimento e i servizi offerti e, grazie alla formazione sul campo in affiancamento a colleghi esperti, apprende le tecniche di preparazione di prime colazioni, pranzi e aperitivi, le operazioni di cassa e la tenuta di banco, cucina e spazi espositivi. Si occupa inoltre di assistenza e servizio alla clientela e della corretta esposizione delle vetrine del Bar.
Per scoprire il calendario aggiornato degli Open Job Day Esselunga, è possibile consultare il sito https://www.esselungajob.it.
Esselunga è una delle principali realtà italiane del settore della grande distribuzione che opera attraverso una rete di oltre 190 negozi tra superstore, supermarket e il nuovo format laESSE. Esselunga si avvale di centri produttivi e di lavorazione che servono tutti i negozi della catena. Fondata nel 1957 con l’apertura a Milano del primo supermercato in Italia, Esselunga occupa oltre 28.000 dipendenti e ha un fatturato di 9,3 miliardi di euro. Con 5,5 milioni di clienti fidelizzati è da sempre un esempio di qualità e innovazione, con un impegno quotidiano per la sostenibilità.
Tipi di contratto di lavoro: Tempo pieno, Part-time. Benefit: Convenzioni aziendali, Supporto allo sviluppo professionale. Disponibilità: Festivo, Straordinari, Turni, Weekend. Retribuzione supplementare: Maggiorazione lavoro festivo, Quattordicesima, Straordinario, Tredicesima.
Come prepararsi al colloquio: Curriculum Vitae cartaceo aggiornato. Non è richiesto un particolare abbigliamento
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Redazione
12 ottobre 2024   
     

 

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11/10/2024

Politica. L'on. Rosellina Marchetta: "L'uccisione del cane Lucio è un fatto di una gravità inaudita"

 

On. Rosellina Marchetta, deputato segretario all'Assemblea Regionale Siciliana
On. Marchetta

"L'uccisione di Lucio è un fatto di una gravità inaudita che lascia senza parole e su cui mi auguro che a seguito delle indagini da parte delle forze dell'ordine venga scoperto il colpevole". Questa la dichiarazione dell'on. Rosellina Marchetta, deputato segretario all'Assemblea Regionale Siciliana e componente dell'Intergruppo contro i maltrattamenti sugli animali e zoomafie, appresa la notizia dell'uccisione con un colpo d'arma da fuoco di un cane di nome Lucio a Racalmuto.
"È davvero sconvolgente e inaccettabile - continua la Deputata - che qualcuno possa compiere un atto così crudele come l'uccisione di un cane. Gli animali sono esseri che meritano rispetto e protezione. Questo atto di violenza non solo dimostra una totale mancanza di cura ma rappresenta anche una grave violazione dei diritti degli animali. La nostra società deve impegnarsi a promuovere il rispetto e la verso tutti gli esseri viventi - conclude l'on. Marchetta -, è mia ferma intenzione impegnarmi a tutti i livelli per promuovere la protezione degli animali e una maggiore sensibilizzazione"
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Redazione
11 ottobre 2024   
     

 

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11/10/2024

Cultura. "Nuova vita per le 'Poesie & Parodie' del poeta-contadino Nino Infantino"; di Domenico Mannella

 

Nuova vita per le 'Poesie & Parodie' del poeta-contadino Nino Infantino"
Poesie & Parodie

'Poesie & Parodie' del poeta-contadino Nino Infantino
Raccolta

"Poesie & Parodie" di Nino Infantino
Manifesto

Nino Infantino
Nino Infantino

 

Sabato 5 ottobre 2024 si è svolta presso la Biblioteca comunale di Grotte la presentazione della Raccolta di Poesie & Parodie, in italiano e in siciliano, scritta intorno agli anni 1950 da Nino Infantino, poeta-contadino che aveva smesso di curare la sua ispirazione creativa subito dopo per dedicarsi completamente al lavoro, alla famiglia e agli amici (guarda il video).

Nuova vita per le 'Poesie & Parodie' del poeta-contadino Nino Infantino
(Intervento dei familiari)

Rimaste chiuse dentro un cassetto, le sue composizioni, hanno preso così nuova vita e ci hanno permesso di ricordarlo nel suo temperamento gioioso sia di rivivere attraverso le sue rime uno scorcio di vita sua personale e di un paese siciliano Grotte (AG) negli anni ’50.
Alla serata patrocinata dal Comune di Grotte e dall’Associazione teatrale “Luchino Visconti” hanno partecipato innumerevoli appassionati, amici e conoscenti, tanto da rendere la Biblioteca gremita oltre ogni limite.
Con grande sorpresa hanno onorato la manifestazione complessivamente anche sette Sindaci: il sindaco in carica dott. Alfonso Provvidenza, con altri sei sindaci precedenti (dott. Giacomo Orlando, dott. Antonio Carlisi, prof. Pietro Agnello, sig. Paolo Pilato, sig. Filippo Giambra, cav. Michele Di Mino); il presidente del Consiglio comunale dott. Angelo Carlisi, l’assessore dott. Gianni Lombardo.
Oltre al vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Agrigento dott.ssa Marcella Nuara, la docente universitaria prof.ssa Lidia La Mendola con il marito ing. Pietro Agnello, e tanti altri docenti e appassionati di letteratura popolare siciliana.
La serata iniziava con la proiezione di un breve filmato, che riassumeva brevemente i tratti principali della vita di Nino Infantino. Si rivedevano le vie e gli ambienti in cui era vissuto da giovane incontrandosi spesso con quel ragazzino, poi diventato il dott. Salvatore Bellavia regista della manifestazione e autore del filmato, che rimaneva già allora incantato ai suoi motti e ai suoi racconti e iniziava già a imitarne lo spirito umoristico e le battute facili.
Il filmato graditissimo agli intervenuti si concludeva con un grande applauso scrosciante.

'Poesie & Parodie' del poeta-contadino Nino Infantino
(Raccolta a stampa delle “Poesie & Parodie ” di Nino Infantino)

Introducevano i saluti della serata le figlie farmaciste Crocetta e Rosa che sintetizzavano le motivazioni della stampa della raccolta e della presentazione agli amici e a tutto il paese, ringraziando gli intervenuti e quanti contribuivano alla riuscita della manifestazione.
Seguivano i saluti istituzionali da parte del Sindaco in carica, che oltre ad elogiare e apprezzare l’iniziativa della Famiglia e dell’Associazione “L. Visconti” si augurava di avere in seguito disponibilità di una “location” più capiente, visto l’interesse manifestato dai concittadini e non.
Il Presidente del Consiglio comunale successivamente evidenziava quanto la poesia associata alla musica avesse trovato in un piccolo paese come Grotte tanti appassionati estimatori e cultori, non solo adesso, nel nostro tempo ma anche nella metà del secolo scorso.
Concludeva gli interventi il Regista che dopo avere esaltato gli alti sentimenti espressi nelle poesie dell’Infantino recitava gradevoli momenti di vita paesana, che vi si collegavano, con piccole scenette piene di riflessioni cariche di significato.
Si passava ad arricchire l’ambiente popolare, creato con la recitazione, anche con esecuzioni musicali tipiche della nostra terra, eseguite dalla giovanissima grottese M^ di Flauto Aurora Pilato che, accompagnata da me (NdR: il M° Domenico Mannella) al pianoforte, toccavano le corde dell’animo degli intervenuti i quali con il loro ascolto silenzioso e attento si preparavano per l’applauso a fine esecuzione.
Dopo questa apprezzata premessa, iniziavano a questo punto le letture dei versi di Nino Infantino. Le voci recitanti impegnate di Giusy Costanza, Alessandra Criminisi, Antonella Miceli, Salvatore Milano, si alternavano nell’interpretazione dei versi scelti dal Regista, e tenevano sospeso l’animo degli ascoltatori portandolo da momenti seri e molto toccanti ai sentimenti allegri che sconfinavano nel sorriso compiaciuto dei presenti.
Altri momenti di musica popolare eseguiti da un’altra giovanissima M^ di Violino Elena Mattina, di Racalmuto, che con quello strumento a corde raffinato immobilizzava la sala fino all’esplosione finale dell’applauso che gratificava tutti, esecutori e pubblico.
Riprendevano le recitazioni con le interpretazioni raffinate rese al massimo dall’intonazione vocale quasi impercettibile alla massima sonorità timbrica che solo gli attori esperti riescono ad esprimere.

"Poesie & Parodie" di Nino Infantino
(Manifesto)

Non poteva mancare un’esecuzione musicale popolare in trio, flauto violino e pianoforte. Anche questa metteva in risalto, con un commento musicale, l’animo e i sentimenti propri dei versi appena recitati con interpretazioni personali applauditissime.
Grande sorpresa per tutti quando il già sindaco Michele Di Mino improvvisava il suo intervento per ricordare Nino Infantino. Era stato suo amico e adesso rimasto unico vivente fra tutti gli altri amici, ricordava quando partecipava alle recite carnevalesche e non solo durante il loro tempo libero. Arricchendo il suo racconto di piccoli aneddoti che divertivano la sala che lo applaudiva continuamente e con convinzione.
Avviandosi verso la conclusione, la serata offriva ancora grande interesse al gran pubblico intervenuto, presentando in prima assoluta, come si suol dire, una composizione musicale della buonanima del prof. Giuseppe Benedetto Napoli conosciuto e stimato da tutti.
Composizione preparata per la canzone “Sirinata a Mamma” su testo di Nino Infantino.
La Canzone veniva eseguita prima soltanto al pianoforte per evidenziare le qualità melodiche del brano, e subito dopo come commento musicale alla recitazione dei versi di “ Sirinata a Mamma” da parte di Salvatore Milano.
Grandi carezze alle corde dell’animo dei presenti che ricambiavano le emozioni ricevute con grandi applausi sentiti e interminabili.
Per concludere anche musicalmente, veniva richiesto un bis al trio musicale che aveva contribuito a ricreare l’ambiente sonoro e popolare proprio dei versi immortalati da Nino Infantino nelle sue “Poesie e Parodie”.
La manifestazione - guarda il video - veniva ripresa e trasmessa in live streaming da Grotte.info Quotidiano (clicca qui per rivedere la diretta streaming su Facebook), con la cura del suo direttore Carmelo Arnone (in appena quattro giorni aveva già raggiunto oltre 5.000 visualizzazioni).
La famiglia concludeva la stupenda manifestazione con i ringraziamenti a tutti coloro che avevano contribuito alla buona riuscita della serata e omaggiando in ricordo a tutti gli intervenuti, e alla Biblioteca per la conservazione, la raccolta a stampa delle “Poesie & Parodie ” di Nino Infantino
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Domenico Mannella
11 ottobre 2024
© Riproduzione riservata.
  

 

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10/10/2024

Politica. Alfonso Provvidenza e Giacomo Orlando relatori alla Festa dell'Unità

 

 Festa dell’Unità del Partito Democratico agrigentino
Locandina

Si svolgerà da venerdì 11 a domenica 13 ottobre a Campobello di Licata la Festa dell’Unità del Partito Democratico agrigentino.
Gli incontri si terranno in Piazza XX Settembre e a Palazzo Bella. In programma tavole rotonde, dibattiti e incontri sui temi d’attualità, con Istituzioni, nazionali e regionali, sindaci e amministratori locali, forze sindacali, esponenti della cultura e dell’imprenditoria, associazioni civiche.
Tra i relatori segnaliamo la presenza di Alfonso Provvidenza e Giacomo Orlando.
In particolare, sabato 12 ottobre, a partire dalle ore 20.30, in Piazza XX Settembre, il dott. Giacomo Orlando, consigliere comunale a Grotte e medico, interverrà sul tema: “Sanità, politica e mafia: la nuova frontiera della questione morale; come le connivenza fra mafia, imprenditoria, comitati d'affari e politica ammorbano la nostra terra, massacrando i diritti dei siciliani”.
Invece domenica 13 ottobre, a partire dalle ore 16.30, all’interno di Palazzo Bella, il dott. Alfonso Provvidenza, sindaco di grotte, relazionerà su “Transizione ecologica, cambiamenti climatici e fondi strutturali; dal fallimento delle destre ad una grande opportunità per la Sicilia"
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Redazione
10 ottobre 2024   
     

 

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08/10/2024

Chiesa. Messaggio dell'Arcivescovo di Agrigento a S.E. mons. Baldo Reina

 

S.E. mons. Baldassare Reina e S.E. mons. Alessandro Damiano
Reina e Damiamo

Messaggio dell'Arcivescovo di Agrigento a S.E. mons. Baldo Reina
Messaggio

Pubblichiamo il messaggio inviato dall'Arcivescovo di Agrigento S.E. mons. Alessandro Damiano a S.E. mons. Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.

S.E. mons. Baldassare Reina e S.E. mons. Alessandro Damiano
(S.E. mons. Baldassare Reina e S.E. mons. Alessandro Damiano)


L'Arcivescovo di Agrigento

 Carissimo don Baldo,
la Chiesa Agrigentina ha gioito alla notizia della tua nomina cardinalizia. La scelta di papa Francesco è un segno di attenzione alla tua persona per il servizio svolto in questi ultimi anni nella diocesi di Roma.
 Questa ulteriore tappa del tuo cammino rinnova in noi il senso di gratitudine per il servizio pastorale offerto con impegno e passione alla Chiesa di Agrigento.

 Desideriamo farti giungere, insieme al mio caloroso augurio, la preghiera per il tuo ministero episcopale e per l’impegno ecclesiale accanto al Santo Padre a favore della Chiesa universale
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Agrigento, 7 ottobre 2024
Beata Maria Vergine del Rosario

+
Alessandro Damiano
Arcivescovo

  

 

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07/10/2024

Chiesa. Lettera al Popolo di Dio del Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma

 

S.E. mons. Baldassare Reina
S.E. Baldo Reina

Pubblichiamo la lettera al Popolo di Dio di S.E. mons. Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.

S.E. mons. Baldassare Reina
(S.E. mons. Baldassare Reina)


Vicariato di Roma
Roma, 7 ottobre 2024
Beata Vergine Maria del Rosario

A
l Popolo di Dio che è in Roma

Pace e bene! Nell'Ufficio delle letture della Domenica appena trascorsa ci è stato proposto un brano di san Paolo a Timoteo; nel cuore del testo l'apostolo così si esprime: "Rendo grazie a colui che mi ha dato la forza, Cristo Gesù Signore nostro, perché mi ha giudicato degno di fiducia chiamandomi al ministero: io che per l’innanzi ero stato un bestemmiatore, un persecutore e un violento. Ma mi è stata usata misericordia…" (1 Tm 1, 12-13).

Colgo come provvidenziale questa Parola; sono consapevole che al di là dei limiti e dei peccati di ciascuno, la grazia ci inonda con ogni dono che Dio elargisce alle nostre vite e così ha voluto fare anche con la mia vita e, per il mio piccolo tramite, alla Sua santa Chiesa. Così mi sento in questo momento, consapevole di aver ricevuto misericordia. Con emozioni contrastanti metto ancora una volta la mia vita nelle mani del Padre e faccio mie le parole del Salmo: "Io invece resto quieto e sereno: come un bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è l’anima mia" (131,2).

Arrivando a Roma, poco più di due anni fa, da subito ho iniziato ad amare questa Chiesa che conoscevo ancora troppo poco ma dalla quale mi sono sentito accolto oltre ogni aspettativa. Ho provato a servirla come ho potuto, sentendomi rapito da tanta bellezza e dalle tante potenzialità di bene che sperimentavo, insieme alle fatiche che accompagnano tutti noi esseri umani.

Sono grato al Santo Padre per la fiducia che mi ha dato nominandomi prima Suo Vescovo Ausiliare, poi Vicegerente e adesso Suo Vicario Generale per la Diocesi di Roma. La Sua dedizione alla Chiesa universale e la profezia che ci ha regalato in questi anni di Pontificato mi spingono a lavorare per una Chiesa trasparente e povera, in grado di sprigionare e diffondere il profumo del Vangelo.

Accolgo con trepidazione l'ulteriore responsabilità che mi affida oggi per servire la Sua Diocesi, nella serena certezza che il Signore opererà al di là dei miei limiti. Raccolgo una storia significativa dei Cardinali Vicari che si sono succeduti nel tempo e hanno portato avanti il loro servizio con dedizione, ciascuno con la propria peculiarità. In particolare ringrazio il Card. De Donatis che con gentilezza e attenzione mi ha accolto a suo tempo nel Consiglio Episcopale.

L'unico desiderio che ora sento nel cuore è quello di servire questa Chiesa, consapevole della sua bellezza e della specifica vocazione che le appartiene. Come fratello e padre vorrei condividere i passi di ognuno e di tutto il popolo di Dio che vive a Roma. Il Signore chiamandomi al ministero mi chiede di essere pastore alla Sua maniera, nel quotidiano impegno a dare la vita per tutti.

Ringrazio i tantissimi sacerdoti e diaconi della Diocesi per il servizio generoso e umile che svolgono, per la loro costante presenza e per l'amore che mostrano alla nostra Diocesi. Con molti di loro ho condiviso un breve tratto di strada; adesso avverto ancor di più la necessità e la gioia di mettermi accanto a tutti in un atteggiamento di ascolto, facendo tesoro dell'esperienza maturata da ciascuno negli anni, per capire insieme come comunicare a tutti e far sperimentare l'amore del Padre. Abbiamo la responsabilità di essere segno visibile del Regno per gli ultimi, per i giovani, per le famiglie, per coloro che ancora frequentano le nostre parrocchie e per i tanti che non vivono più la fede accolta con il Battesimo.

Ci attende una missione importante, in un tempo complesso, che va affrontata costruendo ogni giorno legami di fraternità e di comunione. Abbiamo la grazia di servire una Diocesi straordinaria che è stata irrorata dal sangue dei Martiri e fecondata dalla testimonianza gioiosa di moltissimi santi. Il Signore ci aiuti a mettere a frutto i tanti carismi ricevuti per l'utilità comune.

Santa Teresa del Bambin Gesù nella sua autobiografia mentre riflette sulla ricerca della sua vocazione nella Chiesa, commentando l'inno alla carità di San Paolo così si esprime: "La carità mi offrì il cardine della mia vocazione". È esattamente questo ciò che desidero: che la carità sia il cardine della mia vocazione e della mia risposta. Abbiate pazienza quando i miei limiti emergeranno, ma siate esigenti nel chiedermi carità e benevolenza. Mi affido alla vostra preghiera perché io compia fedelmente la volontà di Dio. La Vergine Santissima, Salus Populi Romani, interceda per noi e ci accompagni in questo cammino.

+ Baldassare Reina
Vicario Generale di Sua Santità
per la Diocesi di Roma

  

 

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07/10/2024

Cultura. "Poesie & Parodie" di Nino Infantino; presentate alla Biblioteca di Grotte

 

"Poesie & Parodie" di Nino Infantino
Guarda il video

"Poesie & Parodie" di Nino Infantino"; sabato 5 ottobre alla Biblioteca di Grotte
Manifesto

Nino Infantino
Nino Infantino

Sabato 5 ottobre 2024, alle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale "M. L. King" di Grotte, si è svolta una serata in onore di Nino Infantino intitolata "Poesie & Parodie" (guarda il video).

"Poesie & Parodie" di Nino Infantino
(Guarda il video)

Nel corso della manifestazione, condotta da Salvatore Bellavia, hanno preso la parola: Rosa e Crocetta Infantino (figlie di Nino Infantino), il sindaco Alfonso Providenza, il presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, il cav. Michele Di Mino.
Giusy Costanza, Alessandra Criminisi, Antonella Miceli e Salvatore Milano (del Laboratorio teatrale "Luchino Visconti") hanno letto e interpretato alcuni brani scritti da Nino Infantino.
L'animazione musicale è stata curata da Aurora Pilato al flauto, Elena Mattina al violino e Domenico Mannella al pianoforte, che hanno accompagnato e arricchito le performance poetiche.
Salvatore Bellavia ha saputo guidare e intrattenere il pubblico attraverso il racconto di aneddoti curiosi e divertenti. Al termine della serata è stata distribuita in omaggio la pubblicazione "Poesie & Parodie", raccolta di testi di Nino Infantino, la cui stampa è stata voluta e finanziata dalla famiglia.
La manifestazione è stata promossa dall'Associazione culturale "Luchino Visconti", con il patrocinio del Comune di Grotte.
Nel video, la ripresa integrale della manifestazione
- guarda il video - (riprese © a cura dell'Associazione Culturale "Punto Info").
Cliccare qui per rivedere la diretta streaming su Facebook
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Redazione
7 ottobre 2024   
     

 

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06/10/2024

Chiesa. Annuncio di papa Francesco: S.E. mons. Baldassare Reina sarà Cardinale

 

S.E. mons. Baldo Reina
S.E. Baldo Reina


Papa Francesco e mons. Baldassare Reina
Francesco e Reina

S.E. mons. Baldassare Reina
S.E. Baldo Reina

S.E. mons. Baldassare Reina sarà creato Cardinale.

S.E. mons. Baldassare Reina
(S.E. mons. Baldassare Reina)

Durante l'Angelus di oggi, domenica 6 ottobre 2024, papa Francesco ha annunciato un nuovo concistoro per la creazione di 21 nuovi cardinali che si terrà nella Basilica di San Pietro il 7 dicembre 2024 alle ore 16.00. Sarà il decimo concistoro del suo pontificato. Nei concistori precedenti il Pontefice ha creato 142 cardinali di cui 113 elettori.
Nell'elencare i nuovi porporati, così ha detto il Papa: "Sua Eccellenza Monsignor Baldassare Reina, da oggi Vicario Generale della Diocesi di Roma".
Questi i nomi dei
nuovi cardinali:
- Roberto Repole, Arcivescovo di Torino;
- Baldassare Reina, nuovo vicario generale per la Diocesi di Roma;
- Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore basilica Santa Maria Maggiore;
- Angelo Acerbi, Prelato emerito del Sovrano Militare Ordine di Malta;
- Timothy Peter Joseph Radcliffe, OP, maestro dell'Ordine dei Predicatori dal 1992 al 2001;
- Fabio Baggio C.S., sottosegretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale;
- George Jacob Koovakad, officiale Segreteria di Stato;
- Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, arcivescovo metropolita di Lima;
- Vicente Bokalic Iglic, arcivescovo di Santiago del Estero e primate di Argentina;
- Luis Gerardo Cabrera Herrera, arcivescovo metropolita di Guayaquil;
- Fernando Natalio Chomalí Garib, arcivescovo metropolita di Santiago del Cile;
- Tarcisius Isao Kikuchi SVD, arcivescovo di Tokyo;
- Pablo Virgilio Siongco David, vescovo di Kalookan;
- László Német, arcivescovo metropolita di Belgrado;
- Jaime Spengler OFM, arcivescovo di Porto Alegre;
- Ignace Bessi Dogbo, arcivescovo metropolita di Abidjan;

- Jean-Paul Vesco O.P., arcivescovo di Algeri;
- Paskalis Bruno Syukur OFM, vescovo di Bogor;
- Dominique Joseph Mathieu O.F.M.Conv., arcivescovo di Teheran-Ispahan;- Frank Leo, arcivescovo di Toronto;- Mykola Byčok, C.SS.R., eparca dell’Eparchia dei Santi Pietro e Paolo di Melbourne degli Ucraini.
L'Arcivescovo Vicegerente della Diocesi di Roma, S.E. Mons. Baldassare Reina è il nuovo Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma. Succede al Cardinale Angelo De Donatis. Sarà creato Cardinale di Santa Romana Chiesa. Nato in Sicilia a San Giovanni Gemini (AG), il 26 novembre del 1970. È presbitero dal 1995 e Vescovo dal 2022.
Nel 1999 ha rivestito l'incarico di vicario parrocchiale della chiesa Madre di Grotte.
I Cardinali, creati con i titoli delle chiese di Roma, sono elettori esclusivi del Papa.

Papa Giovanni XXIII, col Motu Proprio Cum gravissima del 15 aprile 1962, stabilì che tutti i Cardinali fossero insigniti della dignità episcopale.
Papa Paolo VI, con il Motu Proprio Ingravescentem aetatem, del 21 novembre 1970, dispose che con il compimento dell'80º anno di età i Cardinali:
- cessano di essere Membri dei Dicasteri della Curia Romana e di tutti gli Organismi Permanenti della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano;
- perdono il diritto di eleggere il Romano Pontefice e, quindi, anche il diritto di entrare in Conclave.
Nel Concistoro Segreto del 5 novembre 1973 lo stesso Paolo VI stabilì che il numero massimo dei Cardinali che hanno la facoltà di eleggere il Romano Pontefice fosse fissato in 120.
I Cardinali appartengono ai vari Dicasteri romani: sono considerati Principi del sangue, col titolo di Eminenza; quelli residenti in Roma, anche fuori della Città del Vaticano, sono a tutti gli effetti cittadini di questo Stato (Trattato Lateranense, art. 21).
I Cardinali conservano le loro tradizioni e prerogative di essere elettori e consiglieri del Sommo Pontefice nel governo della Chiesa universale (can. 349 CJC - Codex Juris Canonici - Codice di diritto canonico). Sono divisi nei tre ordini: episcopale, presbiterale e diaconale (can. 350 CJC), e vengono liberamente creati dal Papa tra i chierici che abbiano ricevuto almeno il presbiterato (can. 351, § 1 CJC). Presiede il Collegio Cardinalizio il Decano o, se egli si trova impedito, il Sottodecano (can. 352 CJC). I Cardinali prestano collegialmente la loro collaborazione al Supremo Pastore della Chiesa nei concistori, ordinari e straordinari (can. 353 CJC); se presiedono Dicasteri o istituti della Curia Romana o dello Stato della Città del Vaticano, sono tenuti a presentare la loro rinuncia al compimento dei 75 anni (can. 354 CJC). In caso di vacanza della Sede Apostolica i Cardinali hanno soltanto le potestà loro attribuite dalle vigenti leggi particolari.
I cardinali al servizio della Chiesa "assistono il Romano Pontefice sia agendo collegialmente quando sono convocati insieme per trattare le questioni di maggiore importanza, sia come singoli, cioè nei diversi uffici ricoperti prestandogli la loro opera nella cura soprattutto quotidiana della Chiesa universale" (can. 349 CJC).
Lo stesso Codice di Diritto Canonico, al paragrafo 353, delinea le forme di riunione (Concistoro) dei cardinali:
§ 1. I Cardinali prestano principalmente aiuto con attività collegiale al Supremo Pastore della Chiesa nei Concistori, nei quali si riuniscono per ordine del Romano Pontefice e sotto la sua presidenza; i Concistori possono essere ordinari o straordinari.
§ 2. Nel Concistoro ordinario vengono convocati tutti i Cardinali, almeno quelli che si trovano nell'Urbe, per essere consultati su qualche questione grave, che tuttavia si verifica più comunemente, o per compiere determinati atti della massima solennità.
§ 3. Nel Concistoro straordinario, che si celebra quando lo suggeriscono peculiari necessità della Chiesa o la trattazione di questioni particolarmente gravi, vengono convocati tutti i Cardinali.
§ 4. Solo il Concistoro ordinario in cui si celebrino particolari solennità può essere pubblico, in cui cioè, oltre ai Cardinali, vengono ammessi i Prelati, i legati delle società civili ed altri che vi sono invitati
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Carmelo Arnone
6 ottobre 2024
  

 

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05/10/2024

Sport. Medaglia d'oro a Catania per la campionessa di tiro a segno Mary Cimino

 


Mary Cimino

Mary Cimino durante la gara
In gara

Mary Cimino durante la gara
In gara

Mary Cimino durante la premiazione
Premiazione

Mary Cimino con il Diploma
Diploma

Mary Cimino con la Medaglia
Medaglia

Mary Cimino con i genitori e con il tecnico Chiara Giarratana
Dopo la gara

Classifica finale
Tabellone

Mary Cimino con il papà Giuseppe
Mary e Giuseppe Cimino

Mary Cimino conquista la medaglia d'oro al "Trofeo Coni" 2024 di Catania.
Eccellente prestazione quella della campionessa di tiro a segno Mary Cimino; stamattina - sabato 5 ottobre 2024 - a Catania, nella finale della specialità pistola a 10 metri ad aria compressa, ha sbaragliato gli avversari piazzandosi al primo posto della classifica.

Mary Cimino con i genitori e con il tecnico Chiara Giarratana
(Mary Cimino con i genitori e con il tecnico Chiara Giarratana)

Nel tabellone il suo nome è comparso in cima alla lista dei concorrenti, con un punteggio di 192 punti, con quasi 2 punti di distacco dalla seconda classificata.

Mary Cimino durante la gara
(Mary Cimino durante la gara)

Un finale mozzafiato che ha visto la partecipazione di 8 finalisti provenienti, oltre che dalla Sicilia - rappresentata dalla Campionessa grottese -, dalle regioni Toscana, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Campania, Calabria e Veneto.

Mary Cimino durante la gara
(Mary Cimino durante la gara)

Il "Trofeo Coni" è un importante evento sportivo nazionale, promosso dal Coni; è la più prestigiosa manifestazione di tiro a segno dell'anno, coinvolge giovani talenti di età compresa tra i 10 e i 14 anni provenienti da tutta Italia e vi prendono parte ben 44 Federazioni sportive.


(Tabellone con la classifica finale)

Il risultato di oggi rende merito anche al lavoro svolto dalla sezione di tiro a segno di Agrigento, alla quale appartiene Mary Cimino, guidata dai dirigenti Angelo Mauro e Chiara Giarratana.
"Non poteva concludersi in una maniera migliore il Trofeo Coni per Agrigento - scrive Angelo Mauro -. La nostra Mary Cimino, vince la gara di pistola ad aria compressa 10 metri conquistando la medaglia d'oro".
A sottolineare l'importanza e il prestigio del "Trofeo Coni" all'interno del panorama sportivo italiano, la presenza, nella giornata di ieri, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò
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Carmelo Arnone
5 ottobre 2024
© Riproduzione riservata.
  

 

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05/10/2024

Salute. Malattie rare: avviato progetto pilota dell'ASP di Agrigento

 

Malattie rare
Malattie rare

L’ASP 1 di Agrigento ha avviato un progetto pilota per valutare diffusione e prevalenza delle malattie rare in provincia.
Il progetto pilota avviato dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento rappresenta un passo significativo nel campo della ricerca sulle malattie rare in Italia. Concentrandosi sulla raccolta e analisi dei dati relativi all'uso dei farmaci per queste patologie, il progetto mira a fornire una mappatura dettagliata della loro diffusione e prevalenza nella provincia di Agrigento.
Questo studio epidemiologico, che coinvolge le farmacie ospedaliere, è fondamentale per comprendere meglio le caratteristiche demografiche dei pazienti affetti da malattie rare, come età, sesso e provenienza, e per valutare l'efficacia delle terapie attuali.
L'approvazione e il sostegno dell'Assessorato regionale della salute, insieme al finanziamento di una borsa di studio, evidenziano l'importanza di questo progetto per il sistema sanitario regionale.
L'obiettivo dichiarato dal direttore generale dell'ASP, Giuseppe Capodieci, di ottenere un quadro chiaro sulla diffusione delle malattie rare e di supportare l'Istituto Superiore di Sanità nella prevenzione di queste patologie, dimostra un impegno verso un'assistenza sanitaria più inclusiva e informata.
Inoltre, lo studio farmaco-economico retrospettivo per il biennio 2022/2023 punta a ottimizzare le risorse e garantire che ogni paziente affetto da malattie rare riceva l'assistenza necessaria
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Redazione
5 ottobre 2024
  

 

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04/10/2024

Ricorrenze. Il 90° compleanno di Gaspare Agnello: tra politica, storia e letteratura

 

Gaspare Agnello
Gaspare Agnello

Gaspare Agnello con Simonetta Agnello Hornby
Con Agnello Hornby

Gaspare Agnello con Salvatore Filippo Vitello e Carmelo Arnone
Con Vitello e Arnone

Gaspare Agnello
Gaspare Agnello

Il 4 ottobre 1934 nasceva a Grotte Gaspare Agnello, noto affettuosamente come Gasparino; una figura rilevante nel panorama culturale agrigentino. Oggi festeggia il suo 90° compleanno. La sua vita è stata profondamente intrecciata con quella di Leonardo Sciascia, uno dei più grandi scrittori italiani del XX secolo.

Gaspare Agnello
(Gaspare Agnello)

Cresciuto a Grotte - un ambiente ricco di stimoli culturali e intellettuali - sin da giovane ha mostrato un forte interesse per la letteratura e la politica; ideali che lo hanno accompagnato per tutta la vita. La sua formazione è stata influenzata dai valori di giustizia, libertà e progresso, che ha sempre cercato di promuovere attraverso le sue attività. Gaspare Agnello, sin da giovane, è stato attivamente coinvolto nella politica locale del suo paese natale. Ha ricoperto vari incarichi amministrativi, lavorando per migliorare le condizioni di vita della comunità. La sua azione politica era guidata da un profondo senso di responsabilità civica e da un desiderio di promuovere il benessere collettivo.

Gaspare Agnello con Simonetta Agnello Hornby
(Gaspare Agnello con Simonetta Agnello Hornby)

Agnello ha ricoperto diverse posizioni di rilievo, tra cui quella di consigliere comunale e assessore. In questi ruoli ha lavorato su progetti che miravano a sviluppare infrastrutture locali, migliorare i servizi pubblici e promuovere la cultura. La sua capacità di ascoltare e comprendere le esigenze della comunità lo ha reso un punto di riferimento per i cittadini. L’impegno di Gaspare Agnello è improntato alla promozione costante della giustizia sociale e della promozione culturale. La sua azione politica e i suoi contributi culturali hanno lasciato una traccia profonda nella storia di Grotte. Agnello viene ricordato come un uomo di grande passione, che ha dedicato la sua vita al servizio dei cittadini e alla promozione dei valori in cui crede.
Gasparino è stato uno dei fondatori del Premio letterario "Racalmare - Città di Grotte" (divenuto in seguito "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"), un riconoscimento che ha visto la partecipazione di numerosi intellettuali e scrittori di fama internazionale. Questo premio è stato presieduto da Leonardo Sciascia, con cui Agnello ha condiviso una profonda amicizia e collaborazione.

Gaspare Agnello con Salvatore Filippo Vitello e Carmelo Arnone
(Gaspare Agnello con Salvatore Filippo Vitello e Carmelo Arnone)

Proprio uno degli aspetti più indicativi della vita di Gaspare Agnello è il suo rapporto con Leonardo Sciascia, descritto nel libro "La terrazza della noce. Ricordi di vita con Leonardo Sciascia"; libro che offre uno sguardo intimo e personale sulla vita di Sciascia, raccontata attraverso gli occhi di Agnello. La terrazza della noce, situata nella casa di campagna di Sciascia, era un luogo di incontro per intellettuali e artisti, dove si discuteva di letteratura, politica e giustizia.
Oltre al suo lavoro con il Premio Racalmare, Agnello ha scritto numerosi saggi e articoli, ha condotto interviste e dibattiti con scrittori e intellettuali, ha promosso iniziative storico-culturali contribuendo in modo significativo alla promozione della cultura siciliana. È stato anche presidente del Centro studi dedicato ad Antonio Russello, un altro importante scrittore siciliano.
La sua amicizia con Sciascia e il suo lavoro nel campo della letteratura hanno tracciato - e continuano a tracciare - la direzione e lo scopo della sua vita.

Gaspare Agnello
(Gaspare Agnello)

"Oggi sono novanta - scrive Gasparino -, in parte vissuti coltivando l'idea socialista di Nenni, Pertini, Lombardi, Basso Vecchietti, Moradi. La seconda parte li ho dedicati ai libri con l'amicizia di Sciascia, Bufalino, Consolo, Collura, Nastasio, Di Silvestro e tantissimi altri. Ho costruito una bella famiglia e una grande rete di amiche e amici. Oggi le mie idee sono sostenute dal grande papa Francesco con le sue encicliche e il grido, inascoltato, di pace. Un pensiero va ai miei genitori, ai miei fratelli e a mia moglie. Insomma un bel viaggio".
A Gaspare Agnello, il cui viaggio continua oltre la soglia dei 90, auguriamo tanti altri paesaggi, molteplici incontri e ancora storie da vivere e raccontare
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Carmelo Arnone
4 ottobre 2024
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04/10/2024

Sport. La campionessa di tiro a segno Mary Cimino in gara al "Trofeo Coni"

 

Mary Cimino con il papà Giuseppe
Mary col papà

Mary Cimino con i dirigenti del tiro a segno di Agrigento
Tiro a segno

Il tiro a segno nazionale di Agrigento partecipa al "Trofeo Coni", un importante evento sportivo in svolgimento dal 3 al 6 ottobre a Catania e Palermo. Questa competizione, promossa direttamente dal Coni, è considerata la più prestigiosa dell'anno e coinvolge giovani talenti di età compresa tra i 10 e i 14 anni provenienti da tutta Italia. Si tratta praticamente di una mini Olimpiade dove saranno presenti ben 44 Federazioni sportive.

Mary Cimino con il papà Giuseppe
(Mary Cimino con il papà Giuseppe)

Il tiro a segno di Agrigento si presenta all'appuntamento con una formazione di eccellenza, tra cui spicca la grottese Mary Cimino, 14 anni, una delle quattro atlete che compongono la squadra siciliana, due specializzate nella pistola e due nella carabina.
Mary, considerata un'autentica promessa di questo sport, si cimenterà nella specialità della pistola a 10 metri ad aria compressa. Dopo aver trionfato nel campionato regionale nella categoria ragazzi e nelle qualificazioni regionali per il Trofeo Coni, Mary si prepara a fare in'ottima prestazione in questa importante competizione.

Mary Cimino con i dirigenti del tiro a segno di Agrigento
(Mary Cimino con i dirigenti del tiro a segno di Agrigento)

Angelo Mauro, dirigente del tiro a segno di Agrigento, ha grande fiducia nelle capacità di Mary, la quale si allena con impegno sotto la guida di Chiara Giarratana, tecnico qualificato di pistola Uits-Issf. L'impegno e la determinazione della giovane atleta hanno colpito positivamente Mauro, il quale è convinto che Mary sia pronta per lo sforzo che l'attende durante il Trofeo Coni.
Mary stessa racconta di come sia approdata a questo sport per curiosità nei confronti del mondo del tiro a segno, iniziando a praticarlo osservando suo padre. Consapevole della necessità di concentrazione e di perfezionare la propria tecnica, Mary è grata al sostegno dei tecnici e degli atleti che la circondano e si augura di poter contribuire al successo della squadra siciliana nella competizione imminente.
La manifestazione vedrà la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Coni nazionale, Giovanni Malagò, confermando l'importanza e il prestigio del "Trofeo Coni" all'interno del panorama sportivo italiano
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Redazione
4 ottobre 2024
© Riproduzione riservata.
  

 

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04/10/2024

Chiesa. 4 ottobre - San Francesco: festa ad Assisi col Sindaco di Grotte e Messa in parrocchia

 

4 ottobre - San Francesco: festa ad Assisi col Sindaco di Grotte e Messa in parrocchia
Ad Assisi

Il cardinale Francesco Montenegro e il sindaco Alfonso Provvidenza
Ad Assisi

Delegazione regionale dei Sindaci
Sindaci

Per quest’anno, 2024, la Regione Siciliana ha avuto l'onore di essere scelta per la donazione dell'olio destinato ad alimentare la lampada della Basilica di San Francesco ad Assisi.

Delegazione regionale dei Sindaci
(Delegazione di Sindaci)

Una delegazione regionale, guidata dal presidente Renato Schifani, si è recata nella suggestiva cittadina umbra per partecipare alla cerimonia ufficiale che sancisce questo atto di generosità e devozione.

Il sindaco di Agrigento Franco Micciché il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza
(Il sindaco di Agrigento Franco Micciché il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza)

Tra i sindaci chiamati a rappresentare le varie comunità cittadine della Sicilia, c'è anche il primo cittadino di Grotte, Alfonso Provvidenza, il quale ha espresso la sua gioia per la partecipazione: “La città di Assisi accoglie con calore la splendida delegazione siciliana. Grotte è presente per celebrare insieme l'eredità francescana”.

Il cardinale Francesco Montenegro e il sindaco Alfonso Provvidenza
(Il cardinale Francesco Montenegro e il sindaco Alfonso Provvidenza)

Intanto, nel pomeriggio di oggi, venerdì 4 ottobre 2024, la giornata sarà caratterizzata da una solenne Celebrazione eucaristica nella suggestiva chiesa parrocchiale della Madonna del Carmelo a Grotte, luogo di devozione dove si venera un artistico simulacro del Poverello di Assisi.
Alla chiesa appartiene territorialmente la rettoria di San Francesco e sarà il parroco don Sergio Sanfilippo a presiedere la cerimonia religiosa, che avrà inizio alle ore 18.00
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Carmelo Arnone
4 ottobre 2024
© Riproduzione riservata.
  

 

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03/10/2024

Ricorrenze. 3 ottobre: Giornata della Memoria e dell'Accoglienza; cerimonia a Lampedusa

 

Giornata della memoria e dell'Accoglienza; cerimonia a Lampedusa
Lampedusa

Ogni 3 ottobre si osserva la Giornata della Memoria e dell'Accoglienza; un momento solenne di riflessione e commemorazione. È un giorno in cui l'Italia e il mondo si uniscono per ricordare le vite perdute nel tragico naufragio del 2013 vicino a Lampedusa, in cui persero la vita 368 persone, una tragedia che ha toccato profondamente la coscienza collettiva.

Giornata della Memoria e dell'Accoglienza
(Giornata della Memoria e dell'Accoglienza a Lampedusa)

Questa giornata serve come un potente promemoria delle sfide e delle difficoltà che i migranti affrontano nel cercare una vita migliore, e sottolinea l'importanza dell'umanità e della solidarietà nei confronti di coloro che sono costretti a lasciare le loro case.
La cerimonia commemorativa che si è svolta oggi nell'isola di Lampedusa, con la partecipazione di autorità civili e militari, associazioni di tutela dei migranti, movimenti giovanili e studenti, riflette l'impegno della comunità nel non dimenticare coloro che hanno perso la vita in cerca di sicurezza e pace.
Il corteo sino alla Porta d'Europa e il lancio di fiori simboleggiano un tributo rispettoso e un impegno collettivo verso una maggiore comprensione e accoglienza.
In questo giorno si rinnova la promessa di lavorare per un futuro in cui simili tragedie possano essere prevenute e in cui la dignità e i diritti di tutti gli individui siano rispettati e protetti
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Carmelo Arnone
3 ottobre 2024
© Riproduzione riservata.
  

 

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03/10/2024

Viabilità. A Grotte iniziati i lavori di sistemazione di diverse vie cittadine

 

Via Carlo Alberto Dalla Chiesa
Via Dalla Chiesa

Via Piersanti Mattarella
Via Mattarella

Nei giorni scorsi sono iniziati, a Grotte, i lavori di sistemazione di alcune vie cittadine: Via Aldo Moro, Via Rosario Livatino, Via Carlo Alberto Dalla Chiesa e Via Piersanti Mattarella.

Via Carlo Alberto Dalla Chiesa
(Via Carlo Alberto Dalla Chiesa)

L'avvio dei lavori di sistemazione a Grotte rappresenta un significativo passo avanti per la comunità locale, migliorando non solo l'estetica urbana ma anche la sicurezza e la funzionalità delle infrastrutture stradali. Le strade interessate, Via Aldo Moro, Via Rosario Livatino, Via Carlo Alberto Dalla Chiesa e Via Piersanti Mattarella, sono arterie vitali che facilitano il movimento e la viabilità all'interno del paese.
Il finanziamento di 200.000 euro dalla Regione Siciliana è un investimento notevole che riflette l'importanza data al benessere dei cittadini e alla qualità delle strutture pubbliche.

Via Piersanti Mattarella
(Via Piersanti Mattarella)

L'annuncio fatto dall'Assessore ai Lavori Pubblici, Antonino Caltagirone, e dal sindaco, Alfonso Provvidenza, sottolinea la trasparenza e l'impegno dell'Amministrazione comunale verso i suoi abitanti.
Mentre altre vie interne attendono ancora finanziamenti per i necessari interventi, questo sviluppo attuale è un evidente segnale di attenzione alle esigenze infrastrutturali del paese. Questi miglioramenti sono tesi ad aumentare la sicurezza dei residenti e a costituire un elemento rilevante per il miglioramento dell'economia locale
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Carmelo Arnone
3 ottobre 2024
© Riproduzione riservata.
  

 

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03/10/2024

Curiosità. "I mesi dell'anno in filastrocca - Ottobre"; di Giuseppe Castronovo

 

I mesi dell'anno in filastrocca
Filastrocca dei mesi


"
I MESI DELL'ANNO IN FILASTROCCA"

OTTOBRE


In ottobre semi in pugno
se vuoi mietere di giugno.

Ottobre è bello
ma tien pronto l’ombrello.

Se di ottobre scroscia e tuona
l’invernata sarà buona.

Ottobre di vendemmia
empie la tina
.
     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

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02/10/2024

Attualità. "Colpevole di giornalismo. Ancora una volta grazie Julian"; di Nicola Morra

 

Julian Assange
Julian Assange

Nicola Morra
Nicola Morra

Ieri, mentre in Medio Oriente si consumava l'ennesima accelerazione della tragedia in atto, Julian Assange testimoniava a Strasburgo, davanti alla Commissione Diritti Umani del Consiglio d'Europa, invocando maggiori tutele per giornalisti e whistleblower, altrimenti destinati ad autocensurarsi per non essere privati della libertà personale.
Dopo anni di silenzio forzato, di violenza istituzionale ai suoi danni, il fondatore di WikiLeaks ha pubblicamente ragionato della sua vicenda per la prima volta dal suo rilascio, avvenuto lo scorso giugno.
"Ho scelto la libertà al posto di una giustizia irrealizzabile", ha dichiarato Assange, spiegando la sua decisione di accettare il patteggiamento con gli Stati Uniti per porre fine alla sua lunga detenzione senza alcuna sentenza di condanna, reo soltanto di aver fatto sapere la verità in merito ad alcune infamie commesse da criminali, ma criminali al potere, alla guida di stati e governi.
Una scelta sofferta, imposta dalla prospettiva di una condanna a 175 anni di carcere e dalla consapevolezza che le tutele legali per giornalisti e whistleblower "esistevano solo sulla carta". In Europa, nel mondo, esattamente come in Italia.
Assange ha lanciato un forte e preoccupato j'accuse contro la criminalizzazione del giornalismo vero ad opera di stati apparentemente democratici.
"Non sono libero oggi perché il sistema delle tutele ha funzionato: sono libero oggi, dopo anni di reclusione, perché mi sono dichiarato colpevole di giornalismo!", ha affermato con grande amarezza.
Il fondatore di WikiLeaks ha denunciato come la sua condanna da parte di "una potenza straniera per aver chiesto, ricevuto e pubblicato informazioni veritiere" mentre si trovava in Europa, non in quella potenza dunque, rappresenti di fatto una minaccia per il giornalismo investigativo, ovunque.
Cosa farà l'Europa a fronte di queste amare constatazioni?
Avrà la determinazione, l'orgoglio, la tenacia per rivendicare la sua indipendenza dagli USA?
Voi ce la vedete Ursula von der Leyen a difendere l'autonomia dell'UE?
E con lei tutti i governanti europei, troppo spesso scendiletto degli "esportatori di democrazia" yankee?
A partire da quanto sta avvenendo in Europa ed in Medio Oriente.
Ancora una volta grazie Julian.
  
  
Nicola Morra
2 ottobre 2024    
  

 

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02/10/2024

Politica. Presentato ad Assisi il testo dell'on. Decio Terrana sull'impegno dei cattolici in politica

 

Presentato ad Assisi il testo dell'on. Decio Terrana sull'impegno dei cattolici in politica
Decio Terrana

Presentato ad Assisi il testo dell'on. Decio Terrana sull'impegno dei cattolici in politica
Testo

In occasione dell'incontro nazionale dell'Udc tenutosi ad Assisi nei giorni scorsi sul tema  "L’impegno dei cattolici in politica e il valore della Dottrina sociale della Chiesa", è stato presentato il testo dell'on. Decio Terrana, attuale coordinatore dell'Udc in Sicilia, intitolato "L'impegno dei Cattolici in politica. Un'alleanza per il futuro dell'Italia". All'incontro ha partecipato una numerosa delegazione della Sicilia.

Presentato ad Assisi il testo dell'on. Decio Terrana sull'impegno dei cattolici in politica
(On. Decio terrana)

Nel testo Terrana ripercorre il contesto politico attuale alla luce degli ultimi eventi storici prospettando "l'esigenza di riunirsi intorno a valori condivisi e a un maggiore impegno politico".
Oggi - sostiene il Coordinatore Udc in Sicilia - nonostante le sfide e la militanza dei cittadini in numerosi partiti, un partito unico cattolico potrebbe anche rappresentare un'opportunità significativa per rinnovare l'impegno dei cattolici nella vita pubblica, promuovendo una politica che sia non solo etica ma anche inclusiva e aperta al dialogo.

Presentato ad Assisi il testo dell'on. Decio Terrana sull'impegno dei cattolici in politica
(Distribuzione del testo)

Terrana nel testo ripercorre l'attuale contesto politico alla luce di alcuni significativi eventi storici evidenziando l'esigenza di riunirsi attorno ad alcuni valori condivisi e a un maggiore impegno politico. Il libro nei prossimi mesi verrà presentato in Sicilia con un tour che interesserà le diverse province.
"I cattolici impegnati nella vita pubblica - scrive Terrana - sono chiamati a rispettare la visione cristiana della vita, che implica anche un'unità di intenti basata su valori comuni. È fondamentale che i cristiani dimostrino coerenza, dedizione al servizio, professionalità e un rigoroso senso morale"
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Redazione
2 ottobre 2024   
     

 

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01/10/2024

Cultura. "Poesie & Parodie" di Nino Infantino; sabato 5 ottobre alla Biblioteca di Grotte

 

"Poesie & Parodie" di Nino Infantino"; sabato 5 ottobre alla Biblioteca di Grotte
Manifesto

Nino Infantino
Nino Infantino

Sabato 5 ottobre 2024, a partire dalle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale di Grotte si terrà una manifestazione imperdibile: la presentazione di "Poesie & Parodie" di Nino Infantino. Una serata dedicata alla poesia e alla creatività.

"Poesie & Parodie" di Nino Infantino"; sabato 5 ottobre alla Biblioteca di Grotte
(Manifesto)

Il programma della serata prevede il saluto delle Autorità cittadine, seguito dalle letture a cura di Giusy Costanza, Alessandra Criminisi, Antonella Miceli e Salvatore Milano.
Saranno proposti anche interventi musicali di grande qualità, con Aurora Pilato al flauto, Elena Mattina al violino e Domenico Mannella al pianoforte, che accompagneranno e arricchiranno le performance poetiche.
A condurre l'incontro sarà Salvatore Bellavia, che saprà guidare il pubblico attraverso la serata che si preannuncia ricca di emozioni e spunti creativi.
La manifestazione è promossa dall'Associazione culturale "Luchino Visconti", con il patrocinio del Comune di Grotte, confermando così il valore e l'importanza della cultura e dell'arte nel territorio.
Si tratta di un'occasione unica per immergersi nell'universo immaginifico e creativo del poeta-contadino Nino Infantino, inedito autore dialettale autodidatta, scoprendo le sue composizioni e le sue parodie con una prospettiva nuova e originale.
Da non perdere l'appuntamento con questa serata speciale, che saprà regalare momenti unici e indimenticabili a tutti gli appassionati di cultura e arte
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Carmelo Arnone
1 ottobre 2024
© Riproduzione riservata.
  

 

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01/10/2024

Istruzione. Aperte le iscrizioni alla Scuola di Studi Superiori per Mediatori Linguistici

 

Aperte le iscrizioni alla Scuola di Studi Superiori per Mediatori Linguistici
In aula

Per il 6° anno, al via le iscrizioni alla Scuola di Studi Superiori per Mediatori Linguistici: tante le novità. Avviata la collaborazione con la Questura e altri enti locali, sarà possibile anche partecipare all’Erasmus.

Aperte le iscrizioni alla Scuola di Studi Superiori per Mediatori Linguistici
(Lezione in aula)

Sono aperte per il sesto anno ad Agrigento le iscrizioni alla Scuola di Studi Superiori per Mediatori Linguistici dell’Associazione “Agorà Mundi”.
La triennale, che rappresenta una vera eccellenza in provincia, si avvale di docenti di altissimo livello e offre ai propri iscritti un percorso di formazione completo nello studio delle lingue araba, inglese, francese e spagnola oltre a tutte le altre materie curricolari previste dal piano di studi, e con un percorso di tirocinio convenzionato con i principali enti pubblici e privati, per immettere concretamente i laureati nel mondo del lavoro.
Le lezioni si svolgono ad Agrigento, nei locali dell’Empedocle Consorzio Universitario in via Quartararo. Le iscrizioni si chiuderanno il prossimo 20 ottobre (clicca qui per ulteriori informazioni).
Quest’anno - spiega il direttore di Agorà Mundi Marcello Saja - abbiamo alcune novità rilevanti. La prima è che abbiamo stipulato un protocollo d’intesa con la Questura e avremo quindi diversi agenti che frequenteranno le lezioni interessati per affinare la propria preparazione professionale. È chiaro che tutto risponde alla nostra mission, cioè preparare professionisti che servano ad accogliere i migranti e li possano supportare in una fase successiva alla prima accoglienza. Altra novità sarà la possibilità ai nostri studenti di partecipare, oltre che ai tirocini formativi all’estero, anche all’Erasmus in altri paesi europei. Questo corso - conclude Saja - è una grande opportunità non solo per gli italiani ma soprattutto per le seconde generazioni, cioè figli di immigrati che abbiano già ottenuto il diploma di scuola media superiore”.
Il nostro è un corso di studi professionalizzante, quindi con la laurea di primo livello si può lavorare con la pubblica amministrazione dopo l’iscrizione, ormai obbligatoria, all’albo regionale - spiega la docente Paola Savona La Sala -. Almeno il 90% degli oltre 100 mediatori formati in questi anni hanno subito trovato lavoro sia in ambito pubblico che privato. Particolarmente importante è chiaramente lo studio delle lingue: qui si affrontano inglese, francese, spagnolo e ovviamente l’arabo, cui sono dedicate 400 ore di lezioni, con tirocini formativi e stage all’estero. Si tratta di una conoscenza reale e immediatamente spendibile della lingua
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Redazione
1 ottobre 2024   
     

 

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01/10/2024

Automobilismo. 2^ edizione dello "Slalom Città di Favara"; iscrizioni entro il 9 ottobre

 

2^ edizione dello "Slalom Città di Favara"
Manifesto

2^ edizione dello "Slalom Città di Favara"
Slalom 2023

È tutto pronto per la seconda edizione dello "Slalom Città di Favara": c'è tempo sino al 9 ottobre per le iscrizioni. Con l’approvazione del regolamento particolare di gara sono già aperte ufficialmente le iscrizioni al 2° Slalom Città di Favara e si chiuderanno mercoledì 9 ottobre alle 20.00.

2^ edizione dello "Slalom Città di Favara"
(Slalom 2023)

La competizione, organizzata dalla Società sportiva Proracing con il patrocinio del Comune di Favara, si conferma una tappa importante nel panorama automobilistico, valida per la Coppa nazionale della 5^ zona. Si attendono per l’appuntamento sportivo numerosi equipaggi provenienti da tutta la Sicilia. La gara promette spettacolo al massimo livello, mettendo alla prova l’abilità dei piloti su un percorso tecnico di 2990 metri. La manifestazione sportiva sarà preceduta, sabato 12 ottobre, dalle verifiche tecnico-sportive presso lo stadio comunale di Favara. Durante le operazioni di verifica sarà possibile osservare da vicino le vetture e i piloti che si cimenteranno nella competizione.
Siamo pronti a ospitare - dice Francesco Urso, amministratore unico della Ssd Proracing - la seconda edizione dello slalom automobilistico ‘Città di Favara’ che ha suscitano lo scorso anno notevole apprezzamento da piloti e appassionati. Il prossimo 13 di ottobre la strada statale 122, che da Favara si dirige verso Castrofilippo, si trasformerà in un tracciato adrenalinico per una competizione tra i birilli, offrendo uno spettacolo che unisce la bellezza paesaggistica del territorio alla passione per il motorsport”.
La gara entrerà nel vivo domenica 13 ottobre con il semaforo verde che scatterà alle ore 09.00, con la ricognizione del percorso. I piloti si sfideranno in tre manche su un percorso di 2.990 metri. Lungo il percorso saranno dislocate 12 postazioni di rallentamento con birilli. Queste chicane artificiali, posizionate strategicamente lungo il percorso, richiederanno precisione millimetrica e nervi saldi.
La direzione della gara è stata affidata al cosentino Fiore Perri, che sarà collaborato dagli ufficiali di gara provenienti da varie province siciliane che garantiranno il regolare svolgimento della manifestazione. L’appuntamento non solo offrirà emozioni sportive, ma sarà un’occasione per promuovere il territorio e le sue peculiarità, turistiche e gastronomiche locali.
Siamo orgogliosi di poter ospitare per il secondo anno una manifestazione che, dopo i successi dello scorso anno, mira a diventare una tappa di primo piano delle iniziative siciliane dedicate agli appassionati della velocità e non solo - dice l’assessore allo Sport Angelo Airò Farulla -. Siamo fermamente convinti che questi appuntamenti si traducano poi in una effettiva ricaduta sul territorio e siamo già al lavoro per importanti sorprese per il 2025. Ringrazio per il lavoro svolto il dirigente Giacomo Sorce”.
La premiazione finale si svolgerà al Castello Chiaramontano di Favara, che ospiterà anche la direzione di gara.
Grazie alla collaborazione con Radio Favara 101 la telecronaca dell’evento interamente trasmessa via radio in modo da consentire ai tanti appassionati di seguire i tempi dello slalom
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Redazione
1 ottobre 2024   
     

 

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01/10/2024

Racalmuto. "Il Tesoro di Rahal": trekking urbano e caccia al tesoro; domenica 20 ottobre

 

"Il Tesoro di Rahal": trekking urbano e caccia al tesoro; domenica 20 ottobre
Manifesto

Il Tesoro di Rahal”: tra storia, cultura e sapori a Racalmuto. Il 20 ottobre sarà una giornata di festa per promuovere e valorizzare il turismo racalmutese.

"Il Tesoro di Rahal": trekking urbano e caccia al tesoro; domenica 20 ottobre
(Manifesto)

Nel cuore della Sicilia, a pochi chilometri  da Agrigento, si trova Racalmuto. Domenica 20 ottobre le strade di questa località si trasformeranno in palcoscenico per una manifestazione originale: “Il Tesoro di Rahal”,  un’esperienza che unisce esplorazione, divertimento e cultura attraverso una caccia al tesoro, per invitare residenti e visitatori a scoprire le caratteristiche nascoste di questo angolo poco conosciuto dell’Isola.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Racalmuto e dall’Assessorato allo Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Sicilia, è organizzata dal Consorzio Turistico Città di Racalmuto composto da cittadini e imprenditori locali da tempo impegnati nella promozione e valorizzazione del territorio.
“Il Tesoro di Rahal” vuole essere più di una semplice giornata di trekking urbano: è la proposta di un viaggio sensoriale, attraversando vie e piazze particolari, alla scoperta di angoli nascosti che raccontano usanze e leggende racalmutesi, e rivivendo la memoria delle pagine di Leonardo Sciascia che qui ebbe i natali, e la bellezza delle opere dai forti richiami caravaggeschi di Pietro d’Asaro, pittore conosciuto come il “Monocolo di Racalmuto”.
“Il Tesoro di Rahal” vuole essere un modo per riscoprire e celebrare l’identità culturale di Racalmuto, valorizzare il turismo locale in chiave sostenibile e promuovere il patrimonio storico e culturale di questa località.
Il percorso esplorativo si svilupperà attraverso diverse tappe, in cui le squadre si sfideranno in varie prove che le porteranno ad attraversare luoghi e paesaggi, immergendosi nella memoria del paese, riscoprendone l’anima autentica.
A rendere ancora più speciale la giornata di festa ci saranno i momenti dedicati alla gastronomia, con un’attenzione particolare riservata alla ricca tradizione locale; Racalmuto vanta ben sette prodotti considerati eccellenze gastronomiche, riconosciute sia con la Denominazione Comunale di Origine ( DE.C.O) sia come Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT). Sapori da gustare e far conoscere.
Ogni tappa è progettata per essere accessibile a tutte le età e offrire attività istruttive che, grazie all’interazione tra i partecipanti, diventeranno momenti di condivisione e scoperta collettiva.
Lo svolgimento del gioco si articolerà in due differenti fasi, con prove di diversi tipi e gradi di difficoltà. L’appuntamento è al 20 ottobre, per una giornata da vivere all’aria aperta per famiglie, gruppi di amici e turisti in cerca di nuove esperienze e luoghi da scoprire. La partecipazione alla manifestazione è gratuita
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Redazione
1 ottobre 2024   
     

 

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