Grotte.info Quotidiano -
Maggio 2015 |
31/05/2015 |
Ricerche. Studi del dott.
Salvatore Baldo premiati alla Conferenza Internazionale dell'E-MRS |
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Dott. S. Baldo
Riconoscimento |
Si è svolta a
Lille (Francia), dall'11 al 15 maggio 2015, la più prestigiosa conferenza
europea riguardante la scienza dei materiali e delle nuove tecnologie,
indetta dalla E-MRS (European Materials Research Society).
E' tra le più importanti conferenze internazionali del settore; con oltre
3000 partecipanti ogni anno provenienti da tutto il mondo, è divisa in
“simposi” che affrontano argomenti diversi.
Relatore al simposio “Materials and biosensor systems for in vitro
diagnostic applications” è stato il dott. Salvatore Baldo, del CNR-IMM
(Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale
delle Ricerche), che ha presentato uno dei suoi ultimi lavori: “CNT-based
devices for biosensing applications”.
Il ricercatore grottese, in forza al CNR, si occupa della progettazione e
realizzazione di sensori da utilizzare nell'ambito della medicina al fine di
tutelare la salute dell’uomo; sensori biologici ad altissima sensibilità (in
grado di rilevare bassissime quantità di materiale biologico) realizzati con
nanomateriali, di ridottissime dimensioni, integrabili nei vestiti, orologi
e smartphone. Il lavoro presentato alla Conferenza concerne sensori per una
proteina chiamata “arginasi” (legata anche all’Alzheimer), la cui presenza
in quantità anomala nel corpo umano può essere indice di mieloma multiplo.
Per l'importanza di questo lavoro, al dott. Baldo è stato attribuito un
riconoscimento.
Il prossimo numero dell'autorevole rivista “Sensing and Bio-Sensing Research
Elsevier” comprenderà una pubblicazione del ricercatore, il quale avvierà
diverse collaborazioni internazionali ed i cui studi saranno riportati su
testi di riferimento.
Carmelo Arnone
31 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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Conferenza
Simposio |
30/05/2015 |
Sport. Amichevole di calcio
tra la "ASD Grotte 2014" e la "Herbessus Grotte 1994 - 20 anni dopo" |
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Manifesto |
Domani, domenica 31 maggio alle ore 17.30 presso lo
stadio comunale di Grotte, si disputerà una partita amichevole di calcio tra
due formazioni: l'attuale squadra cittadina "A.S.D. Grotte 2014" e la
compagine che militava nel campionato del 1994 "Herbessus Grotte". Un
incontro all'insegna dello sport e della simpatia, quello tra i "veterani"
del 1994 che si ritrovano sul campo dopo 20 anni ed i giovani attualmente
impegnati in campionato. I giocatori della "A.S.D. Grotte 2014" sono tutti
convocati per la partita, mentre è stata resa pubblica la lista dei
convocati per la "Herbessus - 20 anni dopo" allenata dal
"Mister" Rosario Vizzini: Santino
Lombardo, Leonardo Cutaia, Angelo Costanza,
Francesco Vizzini, prof. Scinta, Ignazio Cutaia,
Andrea Iannello, Lillo Baita,
Davide Magrì, Nino Piccolino, Calogero Puma,
Armando Tirone,
Giuseppe Spitaleri, Totò Vizzini,
Giuseppe Salvaggio, Carlo Mulè, Enzo Agnello,
Peppi Melina,
Filippo Brucculeri e
Alessandro Zicari.
La manifestazione è ideata ed organizzata da Angelo Costanza e
Santino Lombardo, ed ha il patrocinio del Comune di Grotte.
Carmelo Arnone
30 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
Amichevole di calcio
"A.S.D. Grotte 2014" - "Herbessus Grotte 1994 - 20 anni dopo"
Grotte, Stadio Comunale
Domenica 31 maggio ore 17.30
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30/05/2015 |
Sport. Successo del Raduno di
Minivolley "Herbessus" |
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Vedi le foto
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Manifesto |
Sabato 23 maggio a Grotte, presso l'atrio della Scuola
Elementare “Angelo Roncalli”, si è svolto il Raduno di Minivolley
“Herbessus” organizzato dal Comitato Provinciale C.S.E.N. di Agrigento
(presieduto da Salvatore Rizzo) in collaborazione con l'A.C.S.D. “New Star”
di Grotte ed il Comitato Provinciale FIPAV di Agrigento.
Alla manifestazione hanno partecipato 10 società sportive: Trinacria Porto
Empedocle, Red Foxs San Giovanni Gemini, Pallavolo Castronovo Di Sicilia,
Pallavolo Aragona, New Volley Favara, Favara Volley, Virtus Ravanusa,
Petrarca Volley Agrigento, Real Agrigento ed una rappresentanza della scuola
media di Grotte; 4 squadre per la categoria Propedeutica (per i nati negli
anni 2007-2008-2009), 16 squadre per la categoria Minivolley (per i nati
negli anni 2007-2006-2005 e 18 squadre per la categoria Superminivolley
(nati nel 2003 e 2004).
La prima classificata nella categoria Minivolley è stata la Virtus Ravanusa,
seguita al 2° posto dalla Red Foxs San Giovanni Gemini (allenata da Carmelo
Maira); al 3° posto la Virtus Ravanusa C ed al 4° posto la Pallavolo Aragona
(allenata da Francesca Scollo e Carina Gotte).
Nella categoria Superminivolley si è piazzata al 1° posto la Petrarca Volley
di Agrigento (diretta da Angelo Cinquemani), seguita al 2° posto dalla
Virtus Ravanusa (allenata da Falletta Carmelo e La Greca Carmelo), al 3°
posto la Trinacria Porto Empedocle (presieduta da Castelli Giovanni) ed al
4° posto la Real Agrigento (allenata da Lucia Zebbri).
La manifestazione ha avuto inizio alle ore 15.30 e si è conclusa alle ore
20.30 con la premiazione di tutte le società partecipanti con una targa,
degli atleti con medaglie e delle prime tre società classificate. Grande
soddisfazione per l'ottima riuscita dell'iniziativa è stata espressa
dall'organizzatore Salvatore Rizzo, il quale ha dichiarato di riconoscere
allo sport una forte valenza sociale che lo identifica come reale strumento
per il miglioramento della qualità della vita.
Pubblichiamo alcune immagini del Raduno (video e 50 foto
di © Salvo Lo Re "President").
Raduno Minivolley "Herbessus" (Foto)
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Raduno Minivolley "Herbessus" (Video) |
Raduno Minivolley "Herbessus" (Video)
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30/05/2015 |
Servizi. IMU, TARI e TASI per
le abitazioni degli emigrati; nota del Comitato Civico per i Servizi
Pubblici |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Tasse IMU - TASI - TARI:
abitazione principale per gli italiani residenti e pensionati nei paesi
esteri.
"A partire dall'anno 2015 è considerata direttamente
adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta
dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti
all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE), già pensionati
nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in
Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso".
E’ quanto testualmente recita l’art. 9 bis del D.L.
47/2014 conv. con L.80/2014, ove viene equiparata ad abitazione principale
la casa posseduta dagli emigrati o cittadini italiani residenti all’estero,
a condizione che siano pensionati nello Stato estero ove hanno la residenza
e che la casa non risulti affittata o data in comodato d’uso.
Sussistendo tali condizioni e comunque per una sola
unità immobiliare, non è dovuta l’IMU, mentre le imposte comunali TASI e
TARI (Tassa sui Rifiuti), per come prevede il citato art. 9 bis, sono
applicate in misura ridotta di 2/3.
Per il comune di Grotte, supposta uguale per quest’anno
l’aliquota TASI e permanendo il diritto alla citata agevolazione, la TASI da
pagare sarebbe pari allo 0.15% : 3 = 0.03%.
Mentre, per quanto concerne la TARI, l’importo da
pagare nel 2015 sarà pari a 1/3 di quella dovuta da un analogo emigrato, ma
non pensionato.
Quindi a tutti i cittadini italiani residenti in un
stato estero ove sono pensionati si consiglia per l’abitazione principale
posseduta a titolo di proprietà e di usufrutto:
- di fornire al più presto una dichiarazione al Comune
circa i requisiti posseduti per tali agevolazioni;
- di non versare l’IMU;
- di versare la TASI tenuto conto della riduzione di
2/3.
- di valutare se conviene pagare oppure no, la seconda
rata della tassa dei rifiuti che scade nell’agosto del 2015 in attesa di
conoscere le nuove tariffe TARI per l’anno 2015.
Va anche detto che trattandosi di agevolazioni
spettanti per legge, il Comune non può derogarvi".
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Il Presidente
del Comitato Civico
Saverio Capellupo
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29/05/2015 |
Alimentazione. Alunni del
"Roncalli" di Grotte partecipano a "La nostra Expo 2015" di
Caltabellotta |
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Logo |
Una
rappresentanza di alunni delle classi di scuola secondaria di primo grado
dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte sarà presente alla
manifestazione "La nostra Expo 2015", organizzata dal Comprensivo "Roncalli"
di Burgio con il patrocinio dell'Ufficio X Ambito territoriale per la
Provincia di Agrigento del MIUR (ex Provveditorato agli Studi di Agrigento),
della Presidenza della Regione Siciliana e dell'Assemblea Regionale
Siciliana.
L'iniziativa è degli alunni, dei docenti e dei genitori degli istituti
scolastici della provincia di Agrigento, che intendono promuovere, in
riferimento all'evento internazionale di Milano, una riflessione educativa
su temi universali come il cibo, l'uso sostenibile delle risorse ed il
diritto ad una alimentazione sana e naturale.
La partecipazione della delegazione grottese, patrocinata dal Comune di
Grotte e con la presenza dell'assessore Antonino Puma, è finalizzata alla
promozione di alimenti tipici del nostro territorio, come le 'mpignolate,
l'origano ed il vino locale; prodotti forniti da alcune realtà economiche
presenti sul territorio: Panificio Marotta, Azienda Salvaggio Piera,
Rosticceria Baldo Salvatore, Cantina Costanza, Cantina Morgante, Cantina
"Tre Torri".
La manifestazione avrà inizio venerdi 29 maggio alle ore 16.00 con
l'inaugurazione de "La nostra Expo 2015", alla quale seguirà: una sfilata
sul tema del cibo a cura degli alunni del Comprensivo "Roncalli" di Burgio);
uno spettacolo musicale realizzato dalle "Eccellenze delle scuola
agrigentine"; la visita agli stand e la presentazione dei lavori inerenti il
cibo e l'artigianato (a cura degli alunni). A partire dalle ore 20.00 si
potranno degustare i prodotti tipici dei territori degli istituti scolastici
partecipanti all'iniziativa.
Carmelo Arnone
29 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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29/05/2015 |
Politica. "Sette soluzioni
per la scuola"; incontro con il Movimento 5 Stelle a Campobello di
Licata |
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Manifesto
Lettera |
Il Meetup “Campobello di Licata” torna a parlare di
scuola con la Portavoce alla Camera dei Deputati Maria Marzana sabato 30
maggio 2015 alle ore 17.00 presso il Centro Polivalente di Via Trieste,
Campobello di Licata.
All'incontro moderato da Giuseppe Sicilia, attivista del Meetup locale,
parteciperà anche il Portavoce alla Regione Siciliana Matteo Mangiacavallo.
Occupazioni, scioperi generali, flash mob, cortei e il blocco delle INVALSI
contro la “Riforma del Sistema nazionale di istruzione e formazione e delega
per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, la
cosiddetta “buona scuola”, approvata lo scorso 12 marzo dal Consiglio dei
Ministri, continuano a imperversare in tutta Italia.
Anche il Movimento 5 Stelle fa sentire la sua voce, proponendo “Sette
soluzioni per la scuola”.
“Alla luce dell’esame che la Camera dei Deputati ha affrontato su tale
provvedimento che ora si appresta ad essere esaminato pure in Senato - dichiara
la parlamentare pentastellata Maria Marzana - in qualità di parlamentare
componente della VII Commissione cultura scienza ed istruzione, ritengo
opportuno promuovere un evento pubblico con l’intento di creare un’occasione
di confronto, di discussione e di proposte tra i vari protagonisti del mondo
della scuola (docenti, educatori, personale ATA, personale ex LSU, genitori,
studenti)”.
Oltre alle criticità emerse sia nei contenuti che nel metodo di approvazione
di questo provvedimento, durante l'incontro il Movimento 5 Stelle
parlerà delle sue sette proposte: piano edilizio per scuole sicure,
assunzione di 300mila precari, più finanziamenti alle scuole, no alle classi
pollaio, innovazione della didattica, stop ai finanziamenti della scuola
paritaria, scuola sana con sport e cibo bio.
Gli inviti sono stati estesi anche ai Sindaci dei Comuni limitrofi, ai
Dirigenti scolastici di tutti gli istituti di ogni ordine e grado presenti
in tutto il territorio delle due province di Agrigento e Caltanissetta,
nonché a tutte le sigle sindacali.
Il Meetup “Campobello di Licata” invita tutta la cittadinanza a partecipare
numerosa.
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29/05/2015 |
Iniziative. Le 12 squadre del "2 Giugno -
Festa della Repubblica"; di Aristotele Cuffaro |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Ecco a voi le 12 squadre a sfidarsi per i giochi del "2
Giugno - Festa della Repubblica":
1) I mitici - caposquadra Cristofer Parretta e Antonio Lattuca;
2) Caffetteria la Sosta - caposquadra Salvatore Butera;
3) Belvedere - caposquadra Cipolla Leandro;
4) Caffè Marconi - caposquadra Letizia Sedita;
5) Muccalapuni - caposquadra Cristoforo Terrana;
6) Iceberg - caposquadra Domenico Falco;
7) Apuzzi on the road - caposquadra Antonio Todaro;
8) Groest - caposquadra Alessandro Licata;
9) Insieme si può - caposquadra Giovanni Boscarino;
10) Gli Scionzi - caposquadra Demian Infantino;
11) Tritolo - caposquadra Calogero Butera;
12) Movimento cinque pinne - caposquadra Salvatore Marisa Costanza.
A fine giochi, dopo la premiazione, "Serata Disco" con tutti i Dj Grottesi:
Dj SET Paolo Carraggi Paolo C., b2b, Ausilio Polifemo, El Conte Dei Conti,
Eventi Notturni, Dario Giammusso, Tony Russo, Danilo Daddo Passalacqua".
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Il Presidente dell'associazione “Nino Martoglio”
Aristotele Cuffaro
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29/05/2015 |
Comune. Lunedi 1 giugno,
chiusura uffici comunali per disinfestazione |
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Riceviamo e pubblichiamo. COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
IL SINDACO INFORMA
la cittadinanza che, in esecuzione all’ordinanza n. 6 del 25.05.2015,
il giorno 01 giugno 2015 gli uffici Comunali, la Biblioteca Comunale
e l’Asilo Nido resteranno chiusi per disinfestazione.
Saranno comunque garantiti i servizi essenziali comunali.
Dalla Residenza Municipale, lì 25 maggio 2015 |
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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29/05/2015 |
Comune. "Il coraggio delle
donne", contro la violenza; venerdi 5 giugno dibattito all'auditorium
San Nicola |
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Manifesto |
Un problema sempre sentito, e purtroppo
ancora presente nella società contemporanea, è quello della violenza sulle
donne. Abusi, intimidazioni, maltrattamenti, violenza psicologica sono
perpetrati dagli uomini contro mogli, figlie, sorelle, compagne. Gesti e
fatti, destinati spesso a rimanere relegati tra le mura domestiche nella più
stretta omertà, che nei casi più gravi portano alla morte della vittima. Per
aiutare, sostenere, consigliare ed accompagnare le donne che subiscono
questi maltrattamenti vi è il Centro Antiviolenza e Antistalking "Telefono
aiuto", presente anche ad Agrigento. Venerdi 5 giugno, alle ore 19.00 presso
l'auditorium San Nicola, si terrà un dibattito sul tema, organizzato
dall'Assessore alle Politiche Sociali, dott.ssa Roberta Di Salvo, in
collaborazione con "Telefono aiuto" di Agrigento e con il patrocinio del
Comune di Grotte.
Alla manifestazione, moderata da Carmelo Arnone, interverrà la dott.ssa
Antonella Gallo Carrabba (del Centro Antiviolenza e Antistalking "Telefono
aiuto") insieme al dott. Giorgio Patti (Sociologo dell'ASP 1 di Agrigento).
Gli interventi musicali saranno proposti da Alida Russello. In occasione del
dibattito sarà in esposizione nella stessa sala una mostra di dipinti sul
tema realizzati da Filippo Baldo.
"Il coraggio delle donne"
Dibattito contro la violenza sulle donne
Grotte, auditorium San Nicola
Venerdi 5 giugno, ore 19.00
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29/05/2015 |
Canicatti. Presentazione del
libro "Tre metri sopra il muro", di Simona Mancuso |
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Simona Mancuso |
Venerdi 29 maggio, alle ore 18.00 presso
la sala convegni del Palazzo Stella di Canicatti (Via Cavallotti, 9), si svolgerà la presentazione del libro
"Tre metri sopra il muro - R&J Jerusalem", di Simona Mancuso.
Alla manifestazione, organizzata dalla Biblioteca Comunale di Canicatti e
dalla Dina Editions, con il patrocinio del Comune di Canicatti,
interverranno: Chiara Farruggio (Assessore alla Cultura del Comune di
Canicatti), Pascal Schembi (coeditore), Carmelo Arnone (giornalista),
Serenella Bianchini (artista), Andrea Agusta (lettrice). Sarà presente
l'autrice.
Presentazione del libro
"Tre metri sopra il muro - R&J Jerusalem", di Simona Mancuso.
Canicatti, Sala Convegni Palazzo Stella
Venerdi 29 maggio, ore 18.00
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Invito |
29/05/2015 |
Animazione. Aperte le
iscrizioni al "GroEst 2015", in programma dal 19 luglio all'8
agosto |
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Manifesto |
Il gruppo
animazione “Insieme si può” apre le porte alla 6^ edizione del GroEst
(Grotte Estiva). Le iscrizioni, aperte dall’1 al 21 giugno presso il caffè
Marconi, dalle ore 17.00 alle 20.00, sono a numero chiuso per un massimo di
140 partecipanti dai 6 ai 12 anni. Le attività prenderanno il via il 19
luglio e termineranno l'8 agosto. Il “GroEst 2015” è un progetto realizzato
da Daniel Carlisi (DC produzioni) con la collaborazione di Alessandro Licata
e Luisa Liotta (squadra vincente non cambia mai) con il patrocinio del
Comune di Grotte e con la preziosa collaborazione del sindaco Paolino
Fantauzzo.
Al momento lo staff sta lavorando nel massimo riserbo sulle iniziative che
verranno realizzate durante il GroEst. L’inizio delle attività è previsto
per la sera di domenica 19 luglio, con uno spettacolo nell’atrio del plesso
scolastico “Angelo Roncalli” al Viale della Vittoria.
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29/05/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 29 maggio |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 29 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Mattarella, Via Ingrao, Contrada
Arena, Via Ingrao, Via Saragat, Via Crispi, Via Elena Di Montenegro, Via
Moro, Via Archimede, Via Washington, Via Machiavelli,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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28/05/2015 |
Viabilità. Tratti di estrema
pericolosità nella S.P. n° 16 "Grotte - Firrio Cantarella" |
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S.P. n° 16
S.P. n° 16 |
Che le
condizioni della viabilità in Sicilia siano pessime è un dato acquisito. Sia
quelle delle strade statali, che provinciali e comunali. Tra le più
pericolose del nostro territorio vi è certamente la Strada Provinciale n° 16
"Grotte - Firrio Cantarella". É quella che, partendo dal passaggio a livello
della stazione di Grotte, conduce a valle alla pineta ed alla Strada Statate
n° 189 "Agrigento - Palermo".
Percorrendola, a proprio rischio e pericolo, è impossibile non notare i
numerosissimi avvallamenti dovuti a cedimenti del terreno, che costringono i
veicoli a continui slalom e repentini cambi di carreggiata. Questa strada è
stata oggetto, 4 o 5 anni fa, durante la passata amministrazione, di
interventi di manutenzione da parte della Provincia Regionale di Agrigento;
lavori che sono stati effettuati, e se ne vedono le tracce nell'asfalto più
recente, ma sulla cui efficacia rimangono molti dubbi perché proprio diversi
tratti ricoperti con il nuovo asfalto hanno ceduto.
Di estrema pericolosità è un tratto di questa strada - ancora aperta al
transito - che ha subìto una frana che ha risucchiato un'intera corsia.
Percorrendolo si ha la sgradevole impressione di cadere in un precipizio;
una sensazione di insicurezza e precarietà, dal momento che nessuno può
assicurare che non venga a franare tutta l'intera carreggiata.
Alcuni cartelli di segnaletica stradale sono stati sistemati a ridosso della
frana, ma potrebbero non essere sufficienti (di notte, sotto la pioggia o in
un attimo di distrazione del conducente) ad evitare una disgrazia.
Considerata l'importanza della strada, che dà accesso ad una parte rilevante
del territorio comunale ed è percorsa quotidianamente da numerosissimi
veicoli, sarebbe urgente sollecitare un intervento da parte delle Autorità
competenti. A quanti si dovessero trovare a transitare per questo tratto di
strada - che sarebbe meglio evitare del tutto, non conoscendo le effettive
condizioni di stabilità della corsia non ancora franata - si raccomanda di
limitare la velocità e di fare la massima attenzione.
Carmelo Arnone
28 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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S.P. n° 16 |
27/05/2015 |
Lettere. Il ristorante "U
Cavallaggerj" ha cessato l'attività; ringraziamenti dalla Famiglia
Carlisi e dallo staff |
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Riceviamo e
pubblichiamo
"La famiglia
Carlisi e lo staff del Cavallaggerj, con grande rammarico comunica a tutta
la clientela che da oggi ha cessato l'attività.
Sono stati due anni colmi di soddisfazioni professionali e soprattutto
personali, due anni che ci hanno consentito di farvi conoscere il nostro
modo di intendere la ristorazione, di trasmettere a tutti voi la nostra
passione per la buona cucina: una cucina fatta di ingredienti semplici,
genuini ma preparati con maestria ed amore.
Speriamo di essere riusciti in tutti o almeno in buona parte dei nostri
propositi.
Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che in questi due anni
hanno collaborato con noi ed ovviamente i nostri clienti, che non hanno mai
mancato di farci sentire la loro riconoscenza e gratitudine anche tramite le
numerose ed affettuose recensioni su Tripadvisor.
Un grazie particolare e sentito va alla comunità grottese che in questi due
anni ci ha supportato e non ci ha fatto mancare la stima e l’affetto.
Che sia un addio o un arrivederci… comunque grazie a tutti voi!". |
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Il
Cavallaggerj
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27/05/2015 |
Televisione. 6^ puntata di "U Tiggì" di Aristotele Cuffaro,
trasmessa il 15 maggio su Agrigento Tv |
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Guarda il video |
Nella 6^ puntata della 3^ edizione di "U Tiggì",
telegiornale in siciliano ideato e condotto da Aristotele
Cuffaro in compagnia di Emilia Rasoveanu, andata in onda su Agrigento Tv (canale 96 del digitale
terrestre) venerdi 15 maggio, sono stati
affrontati i seguenti temi:
- atti di vandalismo a Grotte;
- continua la chiusura della Cattedrale di Agrigento, a
rischio frana;
- casa di riposo rimasta incompiuta a Ribera (servizio di Giuseppe
e Francesco Cipolla);
- semafori arrugginiti alla rotonda Giunone.
"U Tiggì" va in onda su Agrigento Tv ogni venerdi alle ore
13.00. In replica: venerdi alle 16.00 e 23.30;
sabato alle 10.15; domenica alle 15.30 ed alle 21.30; lunedi alle 18.30;
martedi alle 12.00; mercoledi alle 23.30; giovedi alle
13.45. Le
puntata verranno pubblicate integralmente anche da
Grotte.info Quotidiano.
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Guarda il video con
Internet Explorer, Firefox, Opera: |
Guarda il video con
Iphone, Ipad, Mac, smartphone Android, Chrome:
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6^ puntata - 15/05/15 - di "U Tiggì" (Video)
5^ puntata
- 24/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
4^ puntata
- 17/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
3^ puntata
- 27/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
2^ puntata
- 13/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
1^ puntata
- 06/03/15 - di "U Tiggì" (Video) |
6^ puntata - 15/05/15 - di "U Tiggì" (Video)
5^ puntata
- 24/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
4^ puntata
- 17/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
3^ puntata
- 27/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
2^ puntata
- 13/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
1^ puntata
- 06/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
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26/05/2015 |
Comune. "A fronte delle
illazioni... ai gentili lettori i dovuti chiarimenti"; nota dell'Amministrazione |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"A fronte delle illazioni e delle accuse (ovviamente infondate) riportate
nella
nota del M5S locale del 16-05 u.s., si ritiene opportuno offrire ai
gentili lettori i dovuti chiarimenti, all’esclusivo fine di ristabilire la
verità.
Preliminarmente, duole prendere atto dell’indisponibilità di alcuni
interlocutori ad abbandonare le modalità espressive inutilmente aggressive
ed offensive sin qui utilizzate.
Francamente non si comprende il motivo per il quale ci si ostina a non
prediligere un dialogo civile e moderato che, invece, dovrebbe essere sempre
praticato, se non per naturale predisposizione, almeno per il rispetto che
dovrebbe essere portato a tutti quei cittadini desiderosi di comprendere
come stanno realmente le cose e che non ne possono più di campagne
denigratorie, buone soltanto a generare ulteriore confusione e ad alimentare
sentimenti negativi, specie in chi già vive in condizioni di disagio.
Ciò premesso, con la presente si cercherà di sgombrare il campo dalla nebbia
pentastellata.
Preme segnalare che, pur volendo sintetizzare al massimo, l’intervento
sollecitato non sarà breve.
D’altronde, qualsiasi persona mediamente intelligente, comprenderà
agevolmente che non ci vuole molto ad improvvisare qualche illazione mentre
quando si tratta di affrontare seriamente questioni alquanto complicate
l’approccio non può che essere di tutt’altra portata.
Ma entriamo nel merito.
La
nota in commento esordisce con l’esprimere ferma condanna per i diversi
atti vandalici che si sono verificati in quest'ultimo periodo ed invita il
Sindaco e l'amministrazione a programmare dei "seri e concreti provvedimenti
di precauzione".
Invero, l'imbrattamento del campetto San Rocco e l'incendio dei cassonetti
sono stati immediatamente denunciati dall’amministrazione all'Autorità
competente.
Di tali accadimenti si è prontamente riferito all'opinione pubblica con
altrettanta ferma condanna, anche a mezzo di questo quotidiano.
Orbene, fatta salva la condivisa riflessione sugli atti vandalici in
questione, non si può che confermare l'impegno dell'amministrazione (mai
accantonato) ad attenzionare siffatti fenomeni che, però non potranno essere
debellati con il solo intervento degli organi comunali.
In ordine all’incendio dei cassonetti, oramai ridotti a pochissime unità, si
evidenzia che la giunta ha già provveduto ad acquistarne altri, anche di
materiale più resistente al fuoco, con l’auspicio che si possa giungere
presto all’avvio del nuovo sistema di raccolta porta a porta, all’esito
della travagliata vicenda afferente l’A.R.O.
È già in fase di completamento il potenziamento del sistema di
videosorveglianza che, però, non potrà essere capillare senza il necessario
supporto finanziario extracomunale.
Inoltre, si sta definendo un piano di rafforzamento del controllo del
territorio in ore serali e notturne ma, se non vogliamo perseverare con
l’utopia o con la spicciola demagogia, non possiamo illuderci di possedere
risorse sufficienti a garantire un presidio del territorio h 24.
Con un minimo di raziocinio, non ci vuole molto per comprendere che questi
episodi non possono essere soppressi solo e soltanto con telecamere a tutto
a spiano o con un tutore dell’ordine posto stabilmente ad ogni angolo di
strada.
Per quanto riguarda la questione della gestione del servizio idrico, sono
oramai arcinote le forme di protesta e le battaglie che il Comune di Grotte
sta portando avanti con gli altri comuni contro il sistema imposto dalla
Regione Siciliana.
Delle iniziative de quibus, comunque, si è già notiziato ampiamente,
pertanto, appare superfluo ripetersi.
In ogni caso, il Comune fornirà all’opinione pubblica eventuali ulteriori
aggiornamenti in merito.
Per quanto concerne la trasmissione in streaming delle riunioni consiliari,
si evidenzia che tale attività comporta un costo non indifferente,
richiedendo la presenza di personale comandato in servizio in regime di
orario straordinario e notturno per tutta la durata delle sedute.
Avendo appurato l’esiguo numero di utenti (i visitatori collegati sono stati
veramente pochissimi!), stante il restrittivo regime di spending rewiev, si
è deciso di sospendere la trasmissione di che trattasi, al fine di
racimolare risparmi da riservare ad altri servizi di maggiore utilità per i
cittadini.
Peraltro, le riunioni consiliari vengono rese note per tempo anche alla
cittadinanza, non si sono mai svolte né mai si svolgeranno a porte chiuse e
rimangono sempre pubbliche, così come sono pubblici gli atti prodotti dal
Consiglio comunale, la cui attività viene sempre verbalizzata da pubblici
funzionari.
Al tal uopo, si coglie l’occasione per invitare tutta la cittadinanza,
rappresentanti politici compresi, a parteciparvi personalmente, sia per
vigilare sull’operato di quanti hanno chiamato ad amministrare il nostro
comune sia per rafforzare quel contatto umano da cui sarebbe meglio non
prescindere.
Relativamente alle norme sulla trasparenza e sulla corruzione, si precisa
che sono stati adottati tutti gli atti che andavano adottati ed all'uopo è
stato nominato il responsabile così come prevede la legge.
In ordine all’illazione contro i dirigenti è doveroso chiarire che quanto
loro corrisposto scaturisce da norme contrattuali e da giudizi espressi con
atti ufficiali dall'apposito Nucleo di valutazione, i cui componenti non
sono né amministratori né organi politici bensì esperti in amministrazione
pubblica.
Con riferimento alle questioni afferenti la GE.S.A. AG2 ed il consorzio Tre
Sorgenti, si puntualizza quanto segue.
La GE.S.A. AG2 è stata già posta in liquidazione ma la Regione Siciliana si
è preoccupata di sostituirla con la S.R.R., ponendone i relativi costi a
carico dei comuni che ne fanno parte.
Diverso è il discorso relativo al Tre Sorgenti, per l'esistenza del quale
non stiamo pagando alcuna quota associativa o altri oneri, pur essendo il
comune di Grotte socio nella misura del 6%.
Peraltro, la suddetta quota di partecipazione, siccome oggettivamente
irrisoria, non basterebbe, da sola, a provocarne lo scioglimento (anche a
volerlo), occorrendo pure il concorso della volontà degli altri comuni
consorziati.
Aggiungasi, inoltre, che l'esistenza del consorzio Tre Sorgenti potrebbe
tornarci utile nel caso in cui la gestione dell'acqua dovesse essere
ritrasferita ai Comuni, cosa che ci auguriamo.
Questa amministrazione della legalità ne ha fatto una bandiera, lo si
ribadisce con forza!
Con altrettanta forza si respinge fermamente la grave accusa secondo la
quale il servizio relativo alla gestione dei rifiuti sarebbe stato affidato
illegalmente.
A tal uopo si precisa che:
a) il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è stato
affidato in perfetto ossequio a norme ben precise ed alle consequenziali
istruzioni impartite dagli organi regionali preposti, così come ha operato
la stragrande maggioranza di sindaci di tutta la Regione Siciliana;
b) il servizio è stato affidato alle imprese alle medesime condizioni
finanziarie praticate per circa sette anni;
c) l'aumento della tassa sui rifiuti non deriva dalle modalità di
affidamento bensì da modifiche normative come quella che, per esempio, pone
direttamente a carico dei contribuenti l'intero costo del servizio mentre
nel passato buona parte di esso veniva coperta con fondi del bilancio
comunale; ma ciò è già stato discusso e chiarito pubblicamente nel 2013, in
occasione del passaggio dalla TARSU alla TARES, ora TARI.
Dispiace che i grillini grottesi perseverino con le solite accuse generiche,
pretestuose ed infondate.
Sanno fare solo questo?
Con riferimento alla Commissione esterna per il controllo dell'operato di
Girgenti Acque, si evidenzia che la relazione dalla stessa redatta è al
vaglio delle diverse Autorità interessate e, pertanto, attendiamo gli
eventuali sviluppi.
In ordine alla riduzione dell'orario d'ufficio, i grillini grottesi hanno
propalato l’ennesima falsità. Invero, ridurre l'orario d'ufficio
significherebbe, di conseguenza, ridurre lo stipendio dei dipendenti. In
realtà, si è provveduto a disciplinare l'orario di apertura degli uffici per
il ricevimento del pubblico (tra l’altro, solo per alcuni uffici), per dare
ad alcuni responsabili dei servizi la possibilità di definire al più presto
i procedimenti amministrativi loro assegnati, nell’esclusivo interesse
dell'utenza, ciò che normalmente si attua in tutti gli uffici pubblici.
Infine, è, altresì, del tutto infondata l'accusa di praticare intimidazioni
nei confronti degli utenti morosi con il sistema equitalia.
Perseguire gli utenti morosi significa compiere atti di legalità e di equità
che i funzionari sono tenuti a porre in essere per non incorrere in
responsabilità anche di natura patrimoniale.
Se nel nostro comune vi sono morosi "incolpevoli", a questi sarà dedicata la
più ampia attenzione per la risoluzione del problema e, se del caso, non si
esiterà a chiedere umilmente scusa.
A quest’amministrazione interessa unicamente servire i propri concittadini,
pur tra mille difficoltà, e non il vetusto nonché improduttivo teatrino
della politica!
Chi fosse ancora desideroso di praticarlo, naturalmente, è libero di farlo,
si diverta pure!
Quanti vorranno affrontare seriamente le problematiche che veramente
interessano la collettività, con l’esclusivo scopo di perseguire il bene dei
grottesi, troverà in quest’amministrazione sempre la massima disponibilità
al confronto e porte spalancate.
Cordialmente". |
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Paolino Fantauzzo – Sindaco
Diego Aquilina – Vice sindaco
Roberta Di Salvo – Assessore
Nino Puma -
Assessore
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26/05/2015 |
Lettere. "Sotto un cielo
più azzurro"; di
Salvatore Ciccotto |
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Giovanni Falcone |
Riceviamo e
pubblichiamo
"Era un sabato pomeriggio come tanti.
Come tanti, pieno di pensieri e di promesse; per le strade la gente si
apprestava a passare la domenica in uno stato di piena serenità.
Era un sabato pomeriggio come tanti, con la primavera che già tutto intorno
colora e dipinge di fiori e fantasie, faceva caldo, il profumo dolciastro
della zagara in fiore invadeva ogni spazio e ogni campagna. Era un po'
ovunque quell'odore, ma nelle campagne, in quelle che costeggiavano un po'
il mare e un po' l'autostrada che da Palermo portava a Mazara,
quell'odore era più forte, era più intenso.
Infatti era da lì che esso proveniva, e poi un po' come una nube profumata
si spargeva e dava odori intorno.
Era un sabato pomeriggio come tanti, le macchine sfrecciano veloci lungo
l'autostrada e tutto era sereno, niente lasciava presagire cosa stava
succedendo.
Era il 23 maggio del 1992.
Un boato distrusse la calma,
fu un boato di guerra,
un boato di morte.
Catapultate carcasse di macchine smembrate,
sterminate corpi sfracellati in delirio.
E fu morte e fu ferocia, realtà di sangue.
Drappo nero di angoscia.
Sconvolta la quiete, regnava la morte.
Diventò un inferno la terra tutt'intorno,
con urla che salivano a un cielo nero,
a un cielo così nero di bolgia e di dolore.
Giovanni Falcone,
Francesca Morvillo,
Vito Schifani,
Rocco Dicillo,
Antonino Montinaro.
Perdevano la vita trucidati in quell'inferno.
Chi aveva partorito tutto questo,
chi se non il male che annichilisce le coscienze?
La prepotenza feroce ed animale,
la voglia di sopraffare gli altri,
la mafia.
Mafia, parola triste che sa di schiavitù,
macigno sulle spalle dei siciliani onesti,
violenza che non rispetta la dignità degli altri
e impone solo morte, degrado e distruzione.
Erano uomini e creature oneste,
loro che sfrecciavano nelle macchine.
La mafia li ha uccisi
perché non li sopportava,
non sopportava di essere sopraffatta
dal bene e dalla giustizia.
La mafia vive come belva immonda,
si nutre di tracotanza,
marciume e corruzione,
non sopporta la luce, la chiarezza,
essa è il male e non può vedere il bene, lo contrasta,
e alla fine lo uccide.
“La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha avuto un
inizio e avrà una fine”, questo dice Giovanni nel sul libro “Cose di
cosa nostra”, ma dipende da noi che tutto questo si avveri, per ritornare a
gridare sotto un cielo più azzurro".
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Salvatore Ciccotto
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26/05/2015 |
Comune. Disinfezione e
disinfestazione del centro abitato; 1° ciclo |
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Manifesto |
Riceviamo e pubblichiamo. COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
SI
INFORMA
che a causa delle condizioni meteorologiche avverse non è stato possibile
effettuare il primo ciclo di disinfezione del centro abitato nella data
prevista e pertanto SI
AVVISA
la cittadinanza che nella notte tra il 28 e
29 maggio 2015
si effettuerà
all'interno del centro abitato e nelle zone periferiche dello stesso il 1° ciclo di disinfezione e disinfestazione.
Si invitano i cittadini a non mantenere in ambienti esterni
qualsiasi sostanza alimentare.
Dalla Residenza Municipale, lì 25 maggio 2015 |
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L'Amministrazione Comunale
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26/05/2015 |
Servizi. Esenzione IMU-TASI
2015: il comodato d'uso gratuito; nota del Comitato Civico per i Servizi
Pubblici |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Esenzione IMU-TASI 2015: il
comodato d’uso gratuito ai figli a Grotte valido solo se registrato.
Stante l’imminenza dei termini per il versamento delle
imposte municipali in data 16 giugno 2015, questo Comitato Civico al
servizio dei cittadini ritiene doveroso, tramite il presente
articolo, informare la comunità di Grotte sulla possibilità di usufruire di
talune agevolazioni ai fini IMU e TASI stabilite dal Comune di Grotte, sino
ad oggi non adeguatamente pubblicizzate.
Per l’anno 2015 nel comune di Grotte l’abitazione
concessa in comodato d’uso o in affitto gratuito ai figli o genitori, viene
equiparata ad abitazione principale ai fini dell’applicazione delle aliquote
ridotte per l’IMU e per la TASI.
E’ quanto stabilito dalla
Delibera del Consiglio Comunale di Grotte n.9 del 19/2/2015 pubblicata
il 16/4/2015, la quale, nel modificare l’art. 9 del Regolamento IUC,
equipara ad abitazione principale ai fini IMU e TASI “l’unità
immobiliare concessa in comodato d’uso ai soggetti in linea retta entro il
primo grado che la utilizzano come abitazione principale”, ma limitatamente
sino a € 500,00 della rendita catastale dell’immobile e per una sola
abitazione.
La condizione per usufruire di tale agevolazione è che
il parente (figlio o genitore) abbia la residenza anagrafica nell’immobile
concesso in uso a titolo gratuito e che il comodato d’uso sia stipulato
nella forma scritta e registrato.
Se da un canto è meritoria la decisione del Comune di
introdurre il citato comodato d’uso, seppur facoltativo, dall’altro, stante
il particolare momento di crisi economica, si poteva fare a meno di chiedere
ai cittadini il contratto di comodato d’uso nella forma scritta, imponendone
anche la registrazione con il conseguente versamento a titolo di imposta
fissa di registro di € 200,00 oltre le spese di bollo (peraltro non
introitate dal Comune). Poteva essere sufficiente un’autocertificazione,
peraltro immediatamente verificabile agli atti dell’anagrafe del Comune
medesimo.
Va ricordato che il comodato d’uso (vedi art.1803 del
Codice Civile) è un contratto che può essere in forma verbale o scritta, non
sempre soggetto a registrazione, salvo particolari casi (vedi risoluzione
dell’Agenzia delle Entrate n. 14/E del 2001). Se redatto nella forma di
scrittura privata non autenticata vi è l’obbligo della registrazione solo in
caso di uso. Questo significa che potrebbe essere registrato tardivamente
senza incorrere in penali.
Quali i vantaggi.
Riportiamo un esempio di calcolo ipotizzando per l’anno
2015 le medesime aliquote stabilite per il 2014:
- Abitazione, compresa l’eventuale pertinenza, concessa in comodato d’uso:
Rendita Catastale € 600,00.
E’ dovuta l’IMU allo 0.86% e la TASI allo 0.2% sulla
parte eccedente euro 500,00, cioè su
600,00 – 500,00 = euro 100,00.
Sulla parte eccedente la rendita catastale di euro 500,
considerata seconda casa, si dovrà versare in totale per l’anno 2015:
- IMU: 100,00 x 1.05 x 160 x 0.0086 = euro 144,48
- TASI: 100,00 x 1.05 x 160 x 0.002 = euro 33,60.
Sulla rimanente rendita catastale di euro 500,00 è
dovuta inoltre la TASI allo 0.15% come prima abitazione in totale da versare
per l’anno 2015 pari a:
TASI 500,00 x 1.05 x 160 x 0.0015 = euro 126,00. Non
sono previste detrazioni.
Quindi in caso di comodato d’uso per una rendita
catastale di euro 600,00 il totale da pagare tra IMU e TASI sarà: 144,48
+33,60 + 126,00 = euro 304,08.
- In assenza di comodato d’uso si sarebbe dovuto pagato tra IMU (0.86%) e
TASI (0.2%):
600,00 x 1.05 x 160 x 0,0106 = euro 1068,48.
Nei casi in cui la rendita catastale non supera euro
500,00 va pagata soltanto la TASI allo 0.15% (salvo nuove aliquote che potrà
stabilire per quest’anno il Comune).
Pertanto si raccomanda agli interessati di redigere il
comodato d’uso e di registrarlo al più presto possibile presso l’Agenzia
delle Entrate.
Qui in
allegato viene prodotto uno schema del comodato d’uso". |
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Il Presidente
del Comitato Civico
Saverio Capellupo
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25/05/2015 |
Editoriale. La Legalità non è
"cosa nostra"; di Carmelo
Arnone |
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"Io non
capisco questo senso di superbia del c...o! Se tu vuoi che io venga alla
tua manifestazioni mi devi invitare, con una telefonata, o mi vieni a
cercare"; così sabato pomeriggio un amico ha commentato la mancata
partecipazione alla manifestazione "Fuori
la mafia dallo Stato", che si era svolta il giorno precedente, venerdi
22 maggio all'auditorium San Nicola.
Capisco. Sono mancati gli inviti personali.
Perché evidentemente la dimostrazione di sensibilità a certi temi deve
avvenire su esplicita richiesta di qualcuno.
Non era il mio matrimonio, o il battesimo di mia figlia, eventi per i quali
è doveroso invitare di persona amici e parenti (per cui anche inviare la
"partecipazione" per posta è considerata scortesia).
Non ero candidato ad una qualsiasi elezione, per cui se non ti chiedo il
voto personalmente tu non me lo dai, per principio.
Era la commemorazione del 23° anniversario della strage di Capaci - che
detto così sembra forse riduttivo - cioè dell'assassinio del giudice
Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, degli agenti di polizia
Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Cinque vite spezzate, cinque persone, servitori dello Stato, servitori
impegnati per la tutela della nostra vita e della nostra sicurezza,
ammazzati col tritolo, ammazzati dalla mafia, probabilmente con il benestare
di apparati deviati dello Stato.
La manifestazione del 22 maggio, organizzata volontariamente da un giovane carico di entusiasmo, sostenuta
sin dal primo istante dall'Amministrazione comunale, era l'occasione per dare anche da Grotte un forte segnale alla
mafia e ad ogni atteggiamento mafioso.
Chi ha detto che la questione mafia non riguarda Grotte? É innegabile che in passato questa
cittadina abbia dato. Da qualche segnale che mi è arrivato di recente,
capisco che è ancora diffusa la codardia di fronte alla pur minima
dimostrazione di arroganza di chi è reputato anche lontanamente
"dell'ambiente".
Era l'occasione giusta per ripetere la stessa frase che centinaia di
cittadini palermitani hanno gridato, sino a sgolarsi, in occasione dei
funerali delle vittime: Fuori la mafia dallo Stato! Era l'occasione
per ribadire con forza il nostro anelito alla libertà. Era l'occasione per
riaffermare con decisione il nostro diritto a vivere serenamente in un Paese
governato da politici non collusi, un Paese in cui i nostri destini non sono
decisi dalla mafia, da servizi deviati, massoneria, destra eversiva.
Per quanto mi riguarda, mi è stato chiesto di dare una mano ad organizzare
la manifestazione, per introdurre il docufilm (chi vuole, può ancora
vederlo) e moderare il dibattito; ho accettato subito e senza riserve.
Dal 18 al 22 maggio, su questo quotidiano, l'appuntamento è stato in
evidenza a caratteri cubitali; visto 4370 volte. Sempre negli stessi
giorni la notizia è stata postata su facebook: "1038 persone
raggiunte". Sempre sul social network, all'evento condiviso sono state
invitate 769 persone. Dal 19 al 22 maggio i manifesti affissi lungo
il corso principale del paese sono rimasti in evidenza, ed alcuni lo sono
ancora oggi.
Sono mancati gli inviti personali. Capisco.
Perché - comprendo - la Legalità non è valore comune di un'intera
collettività; la lotta alla mafia non è atteggiamento quotidiano di ogni
cittadino che si sente tale e non suddito, servo, schiavo; l'anelito alla
libertà non è prerogativa di tutti.
Perché la Legalità, la lotta alla mafia, la libertà da ogni oppressione è
sentimento personale di Salvatore Lo Presti, Paolino Fantauzzo, Giuseppe
Ciminnisi, Giovanni Volpe, Pietro Sicurelli, Antony Agnello, Diego Aquilina,
di quelli che - senza essere stati invitati "di persona" - erano presenti, e
un po' anche mio.
Avremmo dovuto impegnarci di più per la riuscita della "nostra"
manifestazione; ci penseremo per la prossima, magari porgendo "brevi manu"
l'invito su "cartoncino bristol" e offrendo mojito, daiquiri, cuba libre e
margarita.
Non vorrei fare analisi affrettate, ma come interpretare il pur chiaro
segnale che emerge? Non pochi individui bensì un'intera collettività che
rende merito a mafiosi irriducibili vivi mentre dimentica, disonora, onesti
servitori dello Stato morti; è ossequiosa e plaudente, con gli uni, mentre è
apatica e disinteressata verso gli altri.
La Legalità non può essere "titolo" ed occasione per fare passerella. La
Legalità non è solo "cosa nostra", affare privato di pochi; è argomento
che riguarda tutti, direttamente ed in profondità, che si voglia accettare o
meno. E noi ce ne occupiamo perché non vogliamo che se ne occupi "Cosa
Nostra".
Ricordiamocelo, e senza inviti personali, il prossimo 19 luglio.
Carmelo Arnone
25 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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25/05/2015 |
Comune. Replica alla lettera
del prof. Lillo Agnello; nota dell'Amministrazione |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"L'ironia, la valutazione personale ed il sarcasmo che il Prof. Lillo
Agnello ha voluto ascrivere a quella che, in maniera poco elegante, ha
definito “Ditta”, in realtà, sembrerebbero emergere unicamente nella
sua
lettera intitolata: "Il silenzio è d'oro".
Difficile individuare la logica del biasimevole ed offensivo interrogativo:
“Che a scrivere sia un delegato a ciò preposto?”.
Se l'esimio Professore vorrà chiarire il significato di un così sgradevole
dubbio, riceverà, senza indugio, le dovute risposte.
Ad ogni buon conto, ci si astiene, per il momento, da ogni ulteriore
commento in merito poiché, altrimenti, si correrebbe inevitabilmente il
rischio di abbassare oltre modo il livello del dibattito, se di dibattito si
può ancora parlare.
Dispiace che un insegnante stimato come il Prof. Agnello possa essere
incorso in queste imbarazzanti cadute di stile che certamente non gli si
addicono.
Forse è veramente il caso di dire: Egregio Professore, "Siamo più seri!".
Pur tuttavia, non è intendimento degli scriventi censurare la libertà di chi
desidera cimentarsi in elaborazioni fantasiose.
Ma forse il Prof. Agnello preferisce questo tipo di approccio.
Se così fosse, ne prendiamo atto, d'altronde de gustibus non est
disputandum!
Ciò detto, pare che il Prof. Agnello non abbia colto la reale portata dell'intervento
del segretario del PD né il senso della conseguente
replica dell'amministrazione.
Invitiamo, pertanto, il nostro interlocutore a rispolverare con maggiore
attenzione e serenità le note in questione.
“Il Castello”, immaginato dal Prof. Agnello non esiste, non c’è
nessuna porta chiusa.
Il contatto reale con la cittadinanza non è mai mancato e non mancherà mai
poiché gli amministratori, come tutti i consiglieri, lo vivono
quotidianamente!
Cordiali saluti". |
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Paolino Fantauzzo – Sindaco
Diego Aquilina – Vice sindaco
Roberta Di Salvo – Assessore
Nino Puma -
Assessore
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25/05/2015 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 25
maggio
- ore 19.00, a San Francesco, riunione dei catechisti (che hanno già
insegnato o che intendono iniziare) della parrocchia Madonna del Carmelo;
- ore 20.00, a San Rocco, ultima riunione del gruppo famiglie.
Mercoledi 27 maggio
- ore 17.00, nella chiesa della Madonna delle Grazie, preghiera del
santo Rosario con il gruppo della Medaglia Miracolosa.
AVVISI
Per un certo periodo di tempo, nei giorni di giovedi e sabato pomeriggio,
alcuni fratelli della parrocchia, inviati dal parroco, verranno a visitare
le famiglie della parrocchia; non chiederanno soldi né altro ma porteranno
una semplice Parola di Dio.
Sono i fratelli che, seguendo il Cammino Neocatecumenale, sono giunti alla
seconda fase (catecumenato post-battesimale o "tempo della semplicità") e
sono impegnati nella seconda tappa: ricevuto il Credo (Traditio Symboli)
sono inviati a due a due a predicarlo per le case della parrocchia.
Quando busseranno alla nostra porta, accogliamo questi fratelli con gioia e
preghiamo con loro; condivideremo solo una decina di minuti ed un sorriso.
Durante il mese di maggio, nella chiesa San Rocco la santa Messa
feriale sarà celebrata alle ore 17.00.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 09.00, chiesa San Rocco
ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi:
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.15, chiesa Madre
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24/05/2015 |
Legalità. "Vale la pena
Ricordare?"; di Salvatore Lo Presti |
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Salvatore Lo Presti |
Vale la pena "Ricordare"?
Venerdì 22 maggio 2015, come ben sappiamo, è stato proiettato all'auditorium
“San Nicola” un docufilm per commemorare le vittime della strage di Capaci,
dove persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti della scorta.
Dopo la proiezione è seguito un dibattito molto interessante e devo dire
anche emozionante, grazie alla testimonianza di Giuseppe Ciminnisi
(familiare di vittima innocente di mafia).
A Grotte, un piccolo paesino di circa 5.000 abitanti, quella sera, in
ricordo di Giovanni Falcone, eravamo meno di 20 persone, tra gli ospiti,
l'Amministrazione (soltanto Sindaco e Vice-Sindaco, con relativi familiari)
e pochissimi cittadini.
Dov'erano i grottesi?
Dov'erano i giovani?
Dov'era Grotte?
La mafia non è un problema serio?
A Grotte i problemi sono soltanto i vandali del campetto “San Rocco” o dei
cassonetti incendiati?
A Grotte non esiste la mafia? O meglio, non esiste una “mentalità mafiosa”?
Quelle poltrone vuote mi hanno fatto riflettere, con amarezza e sgomento.
Non lamentiamoci poi se va avanti solo chi è raccomandato.
Non lamentiamoci se qualcuno evita la fila alla posta o alla banca.
Non lamentiamoci se si lascia la macchina in mezzo alla strada per andare a
comprare il giornale o prendere il caffè.
Perché anche questa è mafia!
Non bisogna avere armi o fare stragi per avere una mentalità mafiosa!
Giovanni Falcone disse: “Per lungo tempo si sono confuse la mafia con la
mentalità mafiosa. La mafia come organizzazione illegale e la mafia come
semplice modo di essere. Quale errore! Si può benissimo avere una mentalità
mafiosa senza essere un criminale...”.
Salvatore Lo Presti
24 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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24/05/2015 |
Riflessioni. "Governo
senza giusto nocchiero"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pedagogia, e Pittore.
"Governo
senza giusto nocchiero, come mi ricorda nel VI canto del Purgatorio il vate
Dante, che Renzi dovrebbe ben conoscere.
Venerdì 22
maggio 2015, come si legge nel post su televideo, il P. del Consiglio
attacca il Movimento 5 Stelle, che ha votato no alla Camera all’approvazione
della legge anticorruzione: “C’è chi urlava che l’onestà sarebbe tornata di
moda e oggi ha votato contro la legge, che più di ogni altra contrasterà i
corrotti”. Scrive Renzi.
“Noi invece - sottolinea - continuiamo a prenderci la responsabilità di dire
che l’Italia, gli italiani hanno nell’onestà un valore fondante. E questa
legge premia gli onesti e punisce i corrotti”.
L’opinione di massa invece, che non sta nei salotti enciclopedici del sapere
e della retorica, ma nei luoghi di lavoro a faticare, nelle piazze, per le
strade, nei supermercati a misurarsi coi centesimi, giustamente osserva che,
dal dire al fare c è di mezzo il mare e dal mare al fare un gran dire, come
la storia insegna.
Allungare di qualche anno sulla carta la pena per combattere la corruzione è
come dipingere murales sulle facciate delle case, in una estemporanea di
pittura, che dopo qualche giorno, finita la gara, tutto torna come prima.
Il signor Renzi perché non pensa a tutti i mali che ha fatto, a cominciare
dal suo peccato originale, che l’ha reso presidente del consiglio, per
nomina del suo partito e non votato democraticamente dai cittadini, chiamati
regolarmente alle urne, generando invece, così facendo, cattivo esempio di
comportamento alle nuove e future generazioni? E poi ancora perché non
riflette sul contratto di lavoro a tutele crescenti, che ha cancellato come
si fa con un colpo di spugna, anni di lotta dei lavoratori? Alla finanziaria
e alla scandalosa legge elettorale? Alla pseudo riforma della scuola, che
nella sua essenziale struttura culturale ha fatto invidia a tutta Europa,
anche se i docenti, diversamente dagli altri Paesi sono stati da sempre mal
visti e mal pagati?
Al contrario, per fare ancora più male, il fiorentino genera la figura del
super preside, simile allo sceriffo dell’istituzione scolastica.
Questi sono i suoi predicati cambiamenti?
Inoltre dice ch’è finito il tempo del sei politico.
Anche questo è un cambiamento che ci insegna dalla sua cattedra?
Da docente mi permetto di dire che il sei politico, quando si dà, non si
premia ma si condanna il giovane al pregiudizio e alla sofferenza selettiva.
Il signor Renzi vuol farci intendere il contrario.
In verità si fa dono della promozione al giovane, demotivato per le sue
varie ragioni, spesso familiari, per aiutarlo a inserirsi presto nel mondo
del lavoro, bene augurando.
A proposito poi della riforma che lui chiama della scuola, i presidi
dovranno progettare, istituire il P.O.F., sentito il parere solo consultivo
del Collegio o di un gruppo di insegnanti ben selezionati, perché ascoltare
non vuol dire cambiare, ed in questo lui è molto bravo, come già tante volte
ha dato esempio; nominare, senza rispettare l’ordine delle graduatorie ed
entro l’ambito regionale i docenti, che ritiene, con insindacabile giudizio,
idonei in base ai requisiti posseduti: il titolo di laurea, certificazioni
di corsi d’aggiornamento frequentati, ed varie altre specializzazioni di
dubbia provenienza.
Se questa non si chiama introduzione del potere autoritario “politico
mafioso clientelare” nel mondo della Scuola, palestra, da sempre garante
della crescita culturale e psicologica a tutti i livelli dei ragazzi, come
altro potrà definirsi?
Chi infatti controllerà il super dirigente nell’esercizio delle sue
funzioni, che gli verranno assegnate dal Governo, se questo stesso Governo
dà esempio di non ascoltare “un nano secondo” le parti sindacali? E qualora
decidesse di farlo, di non cambiare assolutamente una virgola?
Potrà farlo il Collegio dei docenti, il Consiglio di Classe, il Consiglio
d’Istituto?
Stento a crederci. Tutti se la faranno addosso, assieme a tutti i docenti da
lui assunti.
Il super Preside, così indisturbato, continuerà a coltivare il suo orticello
feudale, gratificando i politici e gratificandosi del potere di investitura,
che gli consente di raccogliere i frutti, di molteplice e varia
masticazione.
A sostegno di queste osservazioni sulla dubbia onestà dell’operato di questo
Governo, ecco l’ultima uscita del Ministro Padoan, a proposito dell’esito
della Consulta sulle pensioni, come si legge tra virgolette su televideo: “I
giudici della Consulta dovevano, prima di esprimersi, valutare l’impatto
della sentenza con la disponibilità di copertura finanziaria”.
Lo dice il Ministro dell’Economia a Repubblica.
Se questa affermazione è segnale di legalità, fondata sui principi
universali di moralità, allora tutta l’etica filosofica, sociale, religiosa
monoteistica o politeistica che sia, dovrebbe buttarsi nella fossa, per
iniziare un altro corso storico culturale educativo, basato sull’omertà, sul
silenzio.
Invece non è così.
La voce della coscienza e non dell’incoscienza dice che la verità deve
sempre trionfare al di sopra di tutte le parti e di tutti gli interessi, che
hanno come scopo l’utile, a costo di qualsiasi prezzo.
A tal proposito lapidaria e degna di stima torna, al modo di esempio, la
frase di Aristotele, quando afferma: “Amicus Plato, sed magis amica Veritas”.
Spero che quanto detto possa giungere ai politici, questi politici italiani
e di tutto il mondo.
A futura memoria mia e degli altri". |
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Antonio Pilato
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23/05/2015 |
Legalità. "Tenere alta
l'attenzione, inalienabile dovere, senza miseri format"; di Giovanni
Volpe |
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A "San Nicola"
Relatori
Salvatore Lo Presti
Striscione |
Non voglio cedere alla tentazione di credere che a commemorare Falcone ieri
sera al San Nicola la città di Grotte fosse tutta in quelle sedie
vuote. Una cosa però è certa, le sedie erano vuote.
Ho pensato che molti magari sarebbero stati presenti ad
altra commemorazione che si sarebbe tenuta in una cornice più ufficiale
quale la sede del Consiglio Comunale il giorno dopo, invece dal Sindaco ho
appreso che quella che noi stavamo tenendo era la commemorazione ufficiale,
l'unica che si sarebbe tenuta a Grotte. Sì, il Sindaco e il Vice-Sindaco,
con rispettive famiglie, erano presenti, poi tolti gli ospiti dei paesi
vicini, Grotte era rappresentata in sala da non più di 5/6 persone. Davvero
pochi, pochissimi. Provocatoriamente mi sono chiesto e ho chiesto, nel corso
del mio intervento, se a Grotte esistessero ancora i partiti, i movimenti,
le liste civiche, gli assessori, i consiglieri comunali, quei rappresentanti
cioè del corpo elettorale che almeno in queste ricorrenze dovrebbero essere
presenti, dare e fare testimonianza, a quanto pare esistono, in giunta, in
consiglio comunale, o nelle loro rispettive sedi, esistono, al di fuori, e
almeno ieri sera, hanno ritenuto di farsi notare per la loro assenza (non si
vive solo di “acqua e munnizza” e non esiste soltanto la pur assai
meritevole e nota Sabina Guzzanti). Il Sindaco ha riportato un
messaggio del Presidente del Consiglio assente per giustificati motivi,
degli altri non si hanno notizie.
Mancavano anche gli intellettuali, i liberi pensatori,
la società civile, il corpo studentesco e il corpo docente, il corpo
impiegatizio e il terziario, il corpo giornalistico e i lettori, il corpo
disuccupatizio e i fervidi movimenti religiosi. Lacune organizzative?
Difetto di comunicazione? Può darsi, anche se i manifesti erano stati
affissi per tempo e sul sito-agorà grotte.info la notizia e un banner
intermittente annunciava l'evento già da tempo.
La formula commemorazione è forse superata? Si ritiene
forse che chi è morto è morto e pace all'anima sua? Si pensa che alla fine
della fiera siano solo chiacchiere? Eppure il nostro paese pullula di
trigesimi, di messe dell'anno, di ricordi indelebili che puntuali tornano a
ogni anniversario privato. E qui sta probabilmente il punto: Falcone e con
lui tutti gli altri ci appartengono e ci dovrebbero appartenere come ci
appartengono i nostri cari morti, sono i nostri morti ingiusti, i nostri
morti. E così come giustamente per i nostri morti privati troviamo il tempo
dobbiamo saperlo trovare anche per questi strettissimi parenti civici che ci
sono stati padri, madri, fratelli, sorelle, amici e che mai come in questo
caso sono morti anche per noi (sì, è la giusta retorica bellezza!).
Grotte (l’Italia?) sta diventando, o
rischia di diventare, un paese replica. Replica di format televisivi leggeri
e banali e assolutamente squallidamente commerciali. L'audience è costruita
attorno alla superficie, ad andare in profondità, a rivendicare il
necessario spirito civico, le giuste denunce e le giuste rivendicazioni, si
rischia di parlare a delle sedie vuote.
E' un brutto segnale, brutto assai!
Grazie instancabile Carmelo - direttore di
grotte.info -, grazie Salvatore e Piero - agende rosse -, grazie
a Antony - SolidaMente -, grazie Giuseppe Cimminisi per averci
raccontato cosa significa perdere il padre a tredici anni ammazzato dalla
mafia sol perché fosse al posto sbagliato al momento sbagliato; grazie a
Mauro Baldelli e Mirko Preatoni (sconosciuti) per aver realizzato
e mostrato il coraggiosissimo docu-film Fuori la mafia dalla Stato.
Le vittime sono vittime, la rabbia è rabbia, reagire e
tenere alta l'attenzione su chi ancora opera e rischia nell'indifferenza
generale è inalienabile dovere di chi crede ancora che un mondo migliore sia
possibile senza se e senza ma e soprattutto senza miseri format
preconfezionati!
Giovanni Volpe
23 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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23/05/2015 |
Politica. "Desidero
ringraziare il Corpo di P.M. di Grotte"; nota del consigliere Angelo
Puglisi |
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Angelo Puglisi |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Al Signor Sindaco
del Comune di Grotte
Nella qualità di Vice Presidente del Consiglio Comunale, desidero
ringraziare il Corpo di Polizia Municipale di Grotte e, segnatamente, gli
Ispettori Michelangelo Bellavia e Giuseppe Lo Presti, per l'importante
quanto tempestivo intervento eseguito il 10/12/2013, di cui ho avuto notizia
in questi giorni.
In quella brutta occasione, un quarantenne originario dalla Romania e
residente a Grotte ha molestato una giovane ragazza nei pressi dell'ufficio
postale.
Allertato il Comando di Polizia locale, il responsabile Dott. Carmelo Alaimo
ha immediatamente disposto l'intervento della pattuglia di servizio,
composta dagli anzidetti Ispettori Bellavia e Lo Presti, i quali, dopo avere
effettuato una pronta attività di ricerca e di appostamento, hanno
individuato il malintenzionato consegnandolo ai carabinieri di Grotte, i
quali hanno provveduto a denunciarlo, a piede libero, all'Autorità
Giudiziaria competente.
Visto l'alto senso del dovere dimostrato, invito l'Amministrazione Comunale
a rendere formalmente il giusto merito ai nostri poliziotti municipali,
senza l'intervento dei quali, probabilmente, non sarebbe stato identificato
il responsabile del grave gesto".
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Angelo Puglisi
(Vice Presidente del Consiglio Comunale)
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23/05/2015 |
Dialoghi. "Il Decalogo
del politico"; di Giuseppe Castronovo |
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Riceviamo e pubblichiamo un "dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
Un
pomeriggio di qualche settimana fa i soci del Circolo della Concordia hanno
avuto l'idea di giocare a “come vorresti che fossero i nostri politici”.
Ognuno descriveva il suo politico ideale. Alla fine il prof. Vezio veniva
incaricato di redigere in modo ragionato i pensieri da noi espressi e dopo
qualche giorno ha portato in sede “il decalogo del politico”.
Giuseppe Castronovo
Il Decalogo del politico
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )
1) Il cittadino con i suoi bisogni sia la persona più importante del
tuo lavoro
perché ne è l’unica vera ragione.
2) Il cittadino non è una persona che, con i suoi problemi, possa
recarti
disturbo o interrompere la tua attività in quanto essi ne sono il solo vero
scopo.
3) Il cittadino e i suoi problemi da risolvere, siano per
te l’occasione
di dimostrare che sei l’uomo giusto nel posto giusto.
4) Non
è il cittadino che dipende da te, ma sei tu che dipendi da lui.
5) Non sei tu a rendere un servizio al cittadino occupandoti
delle sue necessità,
ma è lui che te ne rende uno, offrendoti l’opportunità di metterti a sua
disposizione.
6) Il cittadino viene a confidarti i suoi problemi e sovente le sue
angosce; sia
tuo dovere ascoltarlo.
7) Il cittadino non è qualcuno con cui devi competere e
a cui devi dimostrare di saperlo superare in scaltrezza.
8) Il cittadino che viene a visitarti sia il tuo ospite. Comportati
con lui come vorresti che lui facesse
con te se a tua volta fossi tu ospite suo.
9) Sia lo spirito di servizio ad animare la tua azione politica.
10) L’onestà sia la qualità che ti rende unico. |
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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23/05/2015 |
Lettere. "Il silenzio è
d'oro"; del prof. Lillo Agnello |
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Lillo Agnello
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Il silenzio è d’oro.
In questi giorni attraverso le pagine di questo nostro giornale abbiamo
letto la lettera-invito del segretario del PD di Grotte e la risposta del
Team che regge le sorti della nostra collettività.
I temi salienti della lettera erano: un invito ad operare con oculatezza “a
proposito del problema dello smaltimento dei rifiuti”, ad evitare i danni
del servizio idrico concesso alla Girgenti acque e la richiesta della
convocazione di un Consiglio comunale aperto al pubblico perché si potessero
conoscere lo stato dei lavori ed i propositi dalla nostra Amministrazione.
La risposta, come il lettore potrà accertare, non c’è stata.
Dobbiamo stare ad aspettare che dal cilindro esca la soluzione dopo un
lavoro, si fa capire, di intelligence magari supportato da tecnici emeriti.
Eppure il sig. Sindaco potrebbe trovare il modo per informare la
cittadinanza. Fare una scelta piuttosto che un’altra può essere gravida di
conseguenze più o meno favorevoli. Gli Amministratori dovranno decidere ma
sarebbe corretto sentire gli umori dei cittadini. Nelle bollette di Girgenti
acque si paga ancora la depurazione delle stesse. Cosa fa l’Amministrazione
per evitare questo furto? Il Movimento 5 Stelle ha evidenziato una serie di
problemi sui quali non esistono risposte. Il Castello deve aprire le sue
porte se vuole stare vicino ai cittadini.
E l’opposizione, quella che occupa gli scranni del Consiglio comunale, dove
sta? Perché non prova ad aprire un dialogo con la piazza e farsi portavoce
dei problemi della collettività e dello stato dei lavori sui problemi più
urgenti ed attuali?
Una considerazione finale: Diego Licata
si complimenta con il vice-sindaco Aquilina e fa bene.
Quando, invece, a relazionare è tutta la Ditta allora vien fuori l’ironia,
la valutazione personale, il sarcasmo. Che a scrivere sia un delegato a ciò
preposto? Siamo più seri!
Saluti a tutti i lettori".
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Grotte, 23/05/2015 |
Lillo Agnello
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22/05/2015 |
Comune. Congratulazioni al
Novara Calcio per il risultato conseguito e per il contributo di
Desiderio Garufo |
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Pubblichiamo il messaggio di congratulazioni inviato
dal Comune di Grotte al Novara Calcio. COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
Spett.le Novara Calcio
Via Dante Graziosi, 1
28060 Granozzo Con Monticello (NO)
Il Sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, l'Assessore allo Sport e alla
Cultura Dott. Angelo Collura e l'intera comunità grottese, si congratulano
con codesta società sportiva per il successo conseguito nel campionato
2014-2015 e per il valido contributo reso da Desiderio Garufo, giovane
grottese di cui siamo molto fieri, per il lavoro di calciatore e per
l'attaccamento e l'amore che conserva per il suo paese natìo.
Auguriamo al Novara calcio un futuro radioso e si porgono distinti saluti. |
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
L'Assessore
Angelo Collura
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22/05/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 22 maggio |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 22 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Mattarella, Via Ingrao, Contrada
Arena, Via Ingrao, Via Saragat, Via Crispi, Via Elena Di Montenegro, Via
Moro, Via Archimede, Via Washington, Via Machiavelli,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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22/05/2015 |
Racalmuto. Inaugurazione del
Vespa Club "I Vesperti" |
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Manifesto |
Sarà inaugurata oggi, venerdi 22 maggio, la sede del
Vespa Club di Racalmuto "I Vesperti".
La manifestazione si terrà in Via Sacerdote Romano n° 10 a partire dalle ore
19.30, con la presenza del Sindaco Messana e dell'Arciprete padre Martorana.
Dopo la benedizione e il taglio del nastro, i soci ringrazieranno gli
intervenuti e al termine omaggeranno la Regina di Racalmuto, Maria S.S. del
Monte, portando in Santuario un omaggio floreale.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
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22/05/2015 |
Sport. "Fiero di essere
grottese"; dedica del calciatore Desiderio Garufo per il suo ritorno in
serie B |
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Festeggiamenti |
É stato il suo primo
pensiero dopo la vittoria del campionato di Lega Pro: "Questa è una
dedica al mio paese, Grotte. Sono fiero di essere grottese e onorato di
portare il nome del nostro splendido paese in giro per l'Italia. Grotte, sei
tornata in serie B!". Giocatore professionista del Novara, Desiderio
Garufo (Derio, per gli amici) mostra così la sua gioia nel ritornare nella
serie cadetta del campionato italiano. Un risultato che il Novara deve al
significativo contributo dato dal calciatore grottese; tra i più importanti
goal segnati, quello effettuato nella partita contro il Bassano,
determinante per la classifica finale perché, pur essendo
arrivate a pari punti, per via dello scontro diretto vinto 1-2 dalla squadra
di Garufo, ha permesso la vittoria del Novara in questo campionato.
La stagione calcistica, vissuta con intensità, era iniziata con la prima
delusione dovuta alla mancata riammissione della squadra in serie B.
Tuttavia la compagine di Desiderio ha giocato con impegno il campionato di
Lega Pro - nel girone A - riuscendo a vincerlo nonostante una penalizzazione
ricevuta a sole 4 giornate dal termine. "Una soddisfazione immensa",
così Garufo definisce il suo ritorno in B, dopo lo splendido campionato
disputato col Trapani nella precedente stagione, e continua dicendosi "felicissimo
per aver realizzato il goal più importante dell'anno a Bassano", e
felici anche tutti i tifosi grottesi che lo hanno seguito e continueranno a
tifare per il loro "Derio Garufo - Uno di noi!".
Carmelo Arnone
22 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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20/05/2015 |
Palermo. Sabato 23 maggio,
conferenza di Antonino Causi su Luigi Pirandello |
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Manifesto |
Sabato 23 maggio 2015 alle ore 16.30, presso il Salone
della Fondazione “Giuseppe e Marzio Tricoli” in Via Terrasanta n° 82 a
Palermo, si svolgerà una conferenza del dott. Antonino Causi dal
titolo “Universalità, umorismo e maschere dell’uomo nelle opere di Luigi
Pirandello”.
La manifestazione, dedicata al drammaturgo e Premio Nobel per
la Letteratura, è organizzata dall'Accademia Universitaria di Lettere, Arti
e Scienze “Ruggero II di Sicilia” di Palermo.
Ingresso Libero. |
Luigi Pirandello |
20/05/2015 |
Sport. Sabato 23 maggio,
raduno di minivolley "Herbessus"; regolamento e moduli d'iscrizione |
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Manifesto |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Si svolgerà a Grotte il 23 maggio 2015, con inizio alle ore 15.00 presso
l'atrio della scuola elementare “A. Roncalli” al Viale della Vittoria, il
Raduno di Minivolley “Herbessus”.
La manifestazione è organizzata dall'A.C.S.D. NEW STAR di Grotte in
collaborazione con il Comitato Provinciale CSEN Agrigento, presieduto da
Salvatore Rizzo, e la FIPAV di Agrigento, con il patrocinio degli stessi e
dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Grotte (Assessore
dott.ssa Roberta Di Salvo).
Alla manifestazione parteciperanno le seguenti associazioni: A.C.S.D. New
Star; New Volley Favara, Virtus Ravanusa, Athena Campobello, New Volley
Canicatti, Santa Sofia Licata, Pallavolo Aragona, Red Foxs San Giovanni
Gemini, Octopuss Castronovo Di Sicilia, Trinacria Porto Empedocle, Petrarca
Volley Agrigento, Favara Volley. Sono in fase di adesione altre
associazioni, per un totale di circa 300 atleti che si sfideranno nelle
nelle tre categorie: Propedeutica, Minivolley e Superminivolley.
E' possibile scaricare il
Regolamento ed i moduli d'iscrizione per la
Propedeutica, il
Minivolley ed il
Superminivolley.
Per informazioni ed iscrizioni contattare il
328.6013789". |
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Il Presidente Provinciale CSEN Agrigento
Salvatore Rizzo
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19/05/2015 |
Comune. Disinfezione e
disinfestazione del centro abitato; 1° ciclo |
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Manifesto |
Riceviamo e pubblichiamo. COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
SI
AVVISA
la cittadinanza che nella notte tra il 21 e
22 maggio 2015
si effettuerà
all'interno del centro abitato e nelle zone periferiche dello stesso il 1° ciclo di disinfezione e disinfestazione
con prodotti insetticidi a largo spettro.
Pertanto si invitano i cittadini a non mantenere in ambienti esterni
qualsiasi sostanza alimentare.
Dalla Residenza Municipale, lì 18 maggio 2015 |
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L'Amministrazione Comunale
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19/05/2015 |
Televisione. L'Azienda Mancuso
e l'arte del gelato su RAI 1, ospite di "A Conti Fatti" |
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Guarda il video |
"E si
divertono i nostri inviati: girano l'Italia, scoprono eccellenze, e le
assaggiano anche", così Elisa Isoardi, conduttrice del programma di RAI
1 "A Conti Fatti", nella puntata
andata in onda venerdi 15 maggio ha introdotto l'argomento della giornata:
il gelato confezionato. E l'eccellenza a cui faceva riferimento è
caratteristica di una delle aziende di certo più rappresentative nel
panorama nazionale con forti proiezioni in quello internazionale. Per motivi
commerciali non viene citata direttamente, ma ci vuole poco a capire che si
sta parlando dell'Azienda dei Fratelli Mancuso, per la terza volta nel giro
di pochi mesi alla ribalta sul piccolo schermo, ospite in programmi dedicati
alla sana alimentazione. L'inviato Eugenio Barbera intervista, nello
stabilimento di Agrigento, il Presidente Antonio Mancuso che illustra le
varie fasi della produzione del gelato, sottolineando l'utilizzo di
ingredienti genuini e di prima qualità: "Se mangiano un gelato al
pistacchio, è fatto con la pasta di pistacchio; non è al gusto di pistacchio
ma con il pistacchio". Sulla qualità dei prodotti Mancuso si sofferma
anche Dario Rossi, Export Manager dell'Azienda Mancuso, ospite nello studio
di "A Conti Fatti" dove vengono mostrati alcuni dei numerosi prodotti
dell'azienda che a Grotte affonda le sue radici. Ripetutamente la regia
inquadra i gelati, disposti su diversi tavoli dislocati nello studio; il
marchio non è visibile per ragioni commerciali ma i prodotti Mancuso sono
riconoscibili nelle loro raffinate confezioni. Rossi rimarca come nei
prodotti della sua azienda non vengono mai utilizzati ingredienti a basso
costo e potenzialmente dannosi per la salute, come l'olio di palma, ma
vengono lavorate solo materie prime di ottima qualità. Una piacevole
sorpresa per tutti gli ospiti nello studio è la scoperta dell'eccezionale
rapporto qualità-prezzo dei gelati Mancuso, così come esposto con chiarezza
e semplicità dall'Export Manager. E mentre si discute della sicurezza
alimentare dei gelati confezionati, lunghe "carrellate" inquadrano e si
soffermano ripetutamente sulle eccellenze "made in Grotte".
Carmelo Arnone
19 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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18/05/2015 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 18
maggio - NOVENA DI PENTECOSTE (4° giorno)
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa e Novena di Pentecoste.
Martedi 19
maggio - NOVENA DI PENTECOSTE (5° giorno)
- ore 17.15, nella chiesa San Rocco, Triduo di Santa Rita, santo Rosario
e preghiere;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa e Novena di Pentecoste.
Mercoledi 20 maggio - NOVENA DI PENTECOSTE (6° giorno)
- ore 17.15, nella chiesa San Rocco, Triduo di Santa Rita, santo Rosario
e preghiere;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa e Novena di Pentecoste.
Giovedi 21 maggio - NOVENA DI PENTECOSTE (7° giorno)
- ore 17.15, nella chiesa San Rocco, Triduo di Santa Rita, santo Rosario
e preghiere;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa e Novena di Pentecoste.
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle coppie di sposi (del giovedi).
Venerdi 22 maggio - NOVENA DI PENTECOSTE (8° giorno) - FESTA DI SANTA
RITA
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, benedizione delle rose e santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, benedizione delle rose e
santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, benedizione delle rose, santa Messa e Novena di Pentecoste;
- ore 19.00, nella chiesa San Rocco, benedizione delle rose e santa Messa;
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle giovani coppie di sposi, dei
genitori che hanno battezzato e che debbono battezzare.
Sabato 23 maggio - NOVENA DI PENTECOSTE (9° giorno)
- ore 20.00, in chiesa Madre, Veglia di Pentecoste interparrocchiale.
Domenica 24 maggio - SOLENNITA' DI PENTECOSTE
- ore 20.00, a San Francesco, ultima riunione dei genitori dei ragazzi di
Prima Confessione, Prima Comunione e Cresima.
AVVISI
Durante il mese di maggio, nella chiesa San Rocco la santa Messa
feriale sarà celebrata alle ore 17.00.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 09.00, chiesa San Rocco
ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi:
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.15, chiesa Madre
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18/05/2015 |
Legalità. Proiezione del
docufilm "Fuori la mafia dallo Stato"; venerdi 22 maggio, auditorium San
Nicola |
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Manifesto |
La libertà è un valore che va difeso giorno per giorno, contro tutti gli
oppressori. Libertà di parola, di movimento, di vita.
Vi sono uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita lottando, anche in
solitudine, contro l'organizzazione criminale chiamata mafia. Eroi lasciati
soli, dalla gente e dalle istituzioni, a combattere contro questo cancro
della società. La mafia non è solo prevaricazione, disprezzo per il lavoro
onesto, guadagno illecito, crudeltà insensata, è anche quella dei "colletti
bianchi", degli uomini d'affari, di alcuni politici, di pezzi deviati dello
Stato.
Era il 23 maggio del 1992 quando, per mano mafiosa, saltava in aria
sull'autostrada Palermo-Trapani il giudice Falcone, la moglie e gli uomini
della scorta, nei pressi dello svincolo per Capaci. La strage di Capaci, fu
chiamata.
Per non dimenticare, per ricordare quel sacrificio, per dire con chiarezza
"NO" alla mafia, per esprimere solidarietà a Nino Di Matteo ed agli altri
giudici minacciati, l'associazione "Agende Rosse" ed il Comune di Grotte
organizzano la proiezione del docufilm di Mauro Baldelli e Mirko Preatoni
"Fuori la mafia dallo Stato": venerdi 22 maggio, alle ore 20.00 presso
l'auditorium San Nicola. Al temine della proiezione seguirà un dibattito al
quale parteciperanno: Paolino Fantauzzo (Sindaco di Grotte), Giuseppe
Ciminnisi (Presidente dell'associazione "I cittadini contro le mafie e la
corruzione"), Giovanni Volpe (Regista), Pietro Sicurelli (dell'associazione
"Agende Rosse", gruppo "Rosario Livatino" di Agrigento), Antony Agnello (del
movimento culturale "Solidamente"), Salvatore Lo Presti (attivista
dell'associazione "Agende Rosse", gruppo "Rosario Livatino" di Agrigento).
Il dibattito sarà moderato da Carmelo Arnone.
Proiezione del docufilm
"Fuori la mafia dallo Stato"
Venerdi 22 maggio - ore 20.00
Grotte, Auditorium "San Nicola"
Ingresso libero
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17/05/2015 |
Iniziative. "2 Giugno -
Festa della Repubblica" con musica e giochi; aperte le iscrizioni |
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L’associazione Teatrale-Culturale “Nino Martoglio”, con
il patrocinio del Comune di Grotte e della FIGC (Federazione Italiana Gioco
Calcio), dopo il gran successo dello scorso anno, organizza la seconda
edizione della manifestazione denominata “2 Giugno Festa della Repubblica -
giochi, musica, tradizioni e divertimento”.
L’intento è quello di rendere protagonisti i giovani che si cimenteranno in
attività sportive della tradizione siciliana, recuperando gli antichi giochi
di strada che venivano praticati dai nostri nonni.
Le attività inizieranno alle ore 15.00 presso la palestra di Via Pirandello
(ex scuola media).
Si partecipa a squadre.
Ogni squadra deve essere formata da dieci elementi con un minimo di tre
ragazze.
Ogni elemento non deve avere un’età inferiore a 16 anni.
Ogni squadra partecipante si assume ogni responsabilità in caso di
infortuni, incidenti e quant’altro esimendo pertanto l’associazione
organizzatrice.
Giochi:
1 Il Pompiere
2 Cavalembumbè
3 Palla a sedere
4 Corsa con i sacchi
5 Tiro alla fune
Per informazioni e iscrizioni contattare: Aristotele Cuffaro 388.7908838;
Calogero La Mendola 328.3169564.
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17/05/2015 |
Dialoghi. "Un nuovo
spettro s'aggira nei palazzi del potere politico"; di Giuseppe Castronovo |
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Riceviamo e pubblichiamo un "dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
Al Circolo s'è tenuto un acceso dibattito sulla riforma proposta dal
Presidente del Consiglio M. Renzi e sulle trattative con i Sindacati. Il
Prof. Vezio ha illustrato l'operato di Renzi alla luce del pensiero di
Gramsci e dei principi di “egemonia” e “guerra di posizione” dallo stesso
elaborati.
Giuseppe Castronovo
Un nuovo spettro s'aggira nei palazzi del potere politico:
lo spettro dell'egemonia gramsciana
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )
Franco: Amici… ancora una volta possiamo dire che il lupo perde il pelo ma
non il vizio!
Marco: Cosa succede di così grave da giustificare questo tuo pessimismo?
Franco: Solo tu, sebbene tutti ti riconoscano un’acuta capacità di
riflessione politica, non comprendi - o quantomeno fingi, questa volta, di
non comprendere - quanto sia gravido di sviluppi negativi per la nostra
fragile democrazia quello che è successo in questi giorni.
Marco: Cos’è successo di così drammatico?
Franco: È successo che il Partito Democratico è stato il primo ad
organizzare, presso la sua Segreteria in Via del Nazareno, un incontro con
i Sindacati dopo lo sciopero generale che si è svolto contro la proposta
governativa di riforma della Scuola; mentre, per affrontare lo stesso tema,
il Governo, solamente una settimana dopo ha convocato le stesse
rappresentanze sindacali a Palazzo Chigi.
Giacomo: A dire il vero anch’io sono rimasto alquanto perplesso per la
spregiudicatezza dell’operazione renziana.
Ludovico: Siate meno ermetici e più comprensibili.
Giacomo: Visto che a proporre la riforma della scuola è stato il Governo, e
il suo Presidente in particolare, mi aspettavo che fosse lo stesso Governo a
trattare e a illustrarla alle forze sindacali. Invece il Partito
Democratico - che è anche il partito di cui Renzi è il Segretario - volendo
essere protagonista assoluto dell’intera operazione ha avuto la precedenza
anche rispetto al Governo.
Alessio: È senz’altro questione di metodo democratico!
Giacomo: Non solo di metodo amici miei. C’è di più.
Alessio: In che senso?
Giacomo: Renzi, con la convocazione dei Sindacati nella sede del Partito
Democratico, riprende e fa proprio il metodo gramsciano di fare politica.
Del resto non possiamo dimenticare che quello Comunista, di cui il Partito
Democratico è l’erede, è un Partito, al di là delle sigle con le quali dopo
l’abbattimento del muro di Berlino si è presentato agli elettori, la cui
azione politica si è sempre ispirata al principio di “egemonia”. E sembra
che ancor oggi, nonostante abbia abbandonato la vecchia denominazione e lo
storico simbolo della falce e martello, continui a ispirarsi alla teoria
gramsciana di “egemonia”. Termine, questo, con il quale il suo fondatore
pensatore Gramsci indicava il dominio totalizzante di un gruppo su altri
gruppi, fino a quando le loro prospettive socio/culturali non fossero
evolute fino al punto da favorirne la conduzione da parte del gruppo
dominante che, in quanto tale, viene detto “egemone”. Il prof. Vezio avrà
sicuramente perdonato la mia spregiudicatezza nell’essermi avventurato su
un tema sul quale lui è un maestro indiscusso. Pertanto do la parola al
Prof. Vezio.
Vezio: Consentitemi una premessa. Renzi, che è riuscito ad annichilire il
Parlamento, cioè assoggettarlo, prima costringendolo ad approvare il
jobs-act e poi la riforma della legge elettorale, pensava adesso di fare la
stessa operazione nei confronti dei Sindacati con la riforma della Scuola.
Non è un caso che il Ministro della Pubblica Istruzione Giannini, che
recentemente ha abbandonato il suo Partito di origine (Scelta Civica/Monti),
per passare al partito Democratico, abbia qualificato lo sciopero con
l’aggettivo “politico”. E tutti noi sappiamo come attribuire la qualifica
di “politico” ad un’azione sindacale sia stata da sempre un appellativo
spregiativo.
Luigi: Prof. ma questa volta contro la riforma della Scuola voluta da Renzi
hanno manifestato non solo i suoi avversari. La stragrande maggioranza, ci
hanno detto giornali e televisione, è tendenzialmente elettore del Partito
di Renzi, voglio dire del Partito Democratico.
Vezio: Caro Luigi… sta proprio qui il problema.
Giacomo: In che senso?
Vezio: Contro il “Governo Renzi” hanno scioperato molti operatori della
Scuola che sono anche suoi elettori; e Renzi questo non se l’aspettava. Con
l’organizzazione dell’incontro presso la sede del Partito di cui è il
Segretario indiscusso, Renzi vuole ricorrere ai ripari proprio come
Segretario del Partito Democratico prima che come Presidente del Consiglio.
Ludovico: Prof. ci spieghi meglio il suo pensiero.
Vezio: L’istituzione scolastica, la stampa, la magistratura, la Chiesa, le
associazioni di vario genere istituite per operare nel territorio, gli
stessi Sindacati rappresentano per Gramsci i mezzi più efficaci per
consentire a chi detiene il potere di organizzare il consenso così da
mantenere il potere il più a lungo possibile. Parlo, amici miei, di consenso
e non di potere. E sapete il perché? Fu lo stesso Gramsci ad affermare che
il potere si regge sul consenso e spiegò anche il perché. Si era reso conto
che il potere per non essere precario deve essere esercitato non con la
forza, ma con la persuasione e l’influenza cui bisogna far quotidianamente
ricorso sfruttando ogni occasione utile. Un’operazione che se eseguita da
persone all’altezza della missione (intellettuali organici) riuscirà a
modificare il pensiero e lo stesso modo di ragionare delle persone che si
vogliono attrarre alla causa del partito. Questa è l’egemonia per Gramsci.
Renzo: Prof., nella teoria gramsciana la definitiva presa del potere doveva
essere preceduta da quella che lo stesso Gramsci definiva“guerra di
posizione”. Le chiedo se e in che misura Renzi abbia seguito nella sua
ascesa a Palazzo Chigi questa teoria.
Vezio: È una domanda per rispondere alla quale dobbiamo prima esaminare
prima il concetto di “guerra di posizione” che unitamente a quello di
“egemonia” è uno dei concetti chiave del pensiero politico di Gramsci.
Ebbene, l’articolazione della società civile comporta un articolato
decentramento del potere: sono centri di potere della società l’informazione
(editori, giornalisti), i Sindacati, i Partiti politici, la Scuola, la
Chiesa. Ebbene, per Gramsci un punto è chiaro: la conquista del potere
politico deve essere necessariamente preceduta dalla conquista di queste
aree con una meticolosa “guerra di posizionamento”, cioè “di trincea”.
Conquistate queste aree si passa alla conquista del potere.
Renzo: Grazie, molto chiaro.
Vezio: Permettetemi che adesso sia io a rivolgervi una domanda. Chi è tra di
voi che non vede nella “rottamazione” della storica classe dirigente del
P.C.I. una stretta analogia con la “guerra di posizione”? La prima
preoccupazione di Renzi è stata, infatti, quella di conquistare il Partito
sostituendo l’egemonia culturale che da decenni esercitavano all’interno del
P.C.I. i vari D’Alema, Veltroni, Bersani… con quella di giovani trentenni da
lui portati al Governo (Boschi, Madia, Mogherini, l’economista Taddei…).
Tornando al modo in cui Renzi ha gestito il rapporto con i Sindacati in
occasione dello sciopero contro la riforma scolastica possiamo senz’altro
affermare che è stato del tutto in linea con l’insegnamento gramsciano.
Sapendo, infatti, che il personale scolastico, occupando una posizione di
elevata influenza sulla società, è in grado di organizzare il consenso a
favore del suo Partito o il dissenso se del caso, è corso ai ripari ma come
Partito e non come Governo, organizzando l’incontro con i Sindacati non a
Palazzo Chigi ma in Via del Nazareno. Si è trattato di un’operazione che
rivaluta l’insegnamento di Gramsci attualizzandolo al III Millennio.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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17/05/2015 |
Lettere. "Commento alla
lettera del vice sindaco Aquilina"; di Diego Licata |
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Diego Licata |
Riceviamo e
pubblichiamo
"Commento
alla
lettera del vice sindaco Aquilina.
É un' utopia, ma quanto sarebbe meglio se tutte le differenze umane si
potessero chiarire cosi gentilmente (pur restando nella propria opinione)
per come ha fatto il Sig. Aquilina (che non conosco personalmente ma che in
questo caso stimo tanto).
Cordiali
saluti". |
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Diego Licata
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17/05/2015 |
Comune. Dal PD non una
parvenza di proposta minimamente valutabile; nota dell'Amministrazione |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Per l'ennesima volta, il Signor Enzo Agnello non riesce ad esprimere, in
nome e per conto del circolo del PD di Grotte, una parvenza di proposta
minimamente valutabile.
Le
poche righe pubblicate il 16 maggio scorso non accennano nulla di
minimamente concreto in ordine all'annosa questione relativa ai rifiuti.
Non possiamo e non vogliamo credere che “dopo vari incontri” il
direttivo del PD locale abbia partorito solamente la suddetta nota,
esclusivamente caratterizzata dalle consuete parole “affettuose” riservate
al Sindaco ed alla sua amministrazione.
Ne deriverebbe, per un partito vocato a governare, ovunque fuorché a Grotte,
un quadro a dir poco desolante.
Il piano rifiuti è stato elaborato dall'amministrazione con l'importante
supporto tecnico di professionisti di indiscussa esperienza e competenza.
Al piano in questione, già approvato dagli organi competenti, si è giunti
dopo diversi mesi di studio, riflessione e confronti, anche a livello
regionale.
Attualmente stiamo lavorando per risolvere in tempi brevi le problematiche
pendenti con il Comune di Racalmuto.
In ogni caso, l'amministrazione sarà in grado di spiegare concretamente e
tecnicamente la portata del sistema di gestione dei rifiuti predisposto.
Sarebbe ora, anche se oramai siamo molto in ritardo, capire quale sia l'idea
di Enzo Agnello in merito.
È troppo facile lanciare accuse in maniera superficiale, generica e
disinformata.
Ciò offende l'intelligenza dei grottesi, i quali si attendono controproposte
concrete, tuttora non pervenute dal Segretario del circolo PD di Grotte.
Come da sua consolidata consuetudine, Enzo Agnello, a cose quasi fatte, se
ne esce con il solito attacco inconsistente ed inconcludente, senza avere
minimamente dimostrato di conoscere il piano dell'amministrazione né quello
che lui eventualmente intenderebbe proporre in alternativa.
Di fronte al nulla risulta impossibile affrontare, con un minimo di serietà,
una questione delicata e complessa come quella in esame.
Pertanto, invitiamo caldamente Enzo Agnello a fornire nel dettaglio i punti
del piano dell'amministrazione da lui ritenuti censurabili, esplicitare
tecnicamente ed analiticamente, alla luce della normativa vigente in
materia, le sue motivazioni e, conseguentemente, formulare, con la dovuta
precisione, il suo piano alternativo, sempre in ossequio alle norme di
riferimento.
Solo a queste condizioni, l'amministrazione si dichiara disponibile ad un
confronto, nell'esclusivo interesse di giungere alla soluzione più
conveniente per la cittadinanza.
Ciò a dimostrazione del fatto che l'attuale amministrazione comunale alle
chiacchiere preferisce i fatti.
Anche se il Segretario del PD di Grotte poteva, almeno questa volta,
stupirci attivandosi tempestivamente, stante la fase oramai avanzata dei
lavori, rimaniamo, comunque, in attesa di un sollecito ed esaustivo
riscontro".
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Paolino Fantauzzo – Sindaco
Diego Aquilina – Vice sindaco
Roberta Di Salvo – Assessore
Nino Puma -
Assessore
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16/05/2015 |
Comune. "Doveroso
esplicitare alcune puntualizzazioni"; nota del vice sindaco
Diego Aquilina |
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Diego Aquilina |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Con riferimento alla discussione afferente la questione degli alberi, temo
non sia stato colto il senso della mia
nota del 12 maggio u.s., pertanto, ritengo doveroso esplicitare alcune
puntualizzazioni.
In primis, desidero precisare che non ho percepito la
lettera del Sig. Tirone come un attacco all’amministrazione comunale.
In ogni caso, non può evocarsi in dubbio il diritto-dovere di ciascun
cittadino di criticare la p.a..
Ergo, il mio intervento non deve essere inteso come un atto di difesa “pro
amministrazione”.
Mi auguro che il Sig. Tirone non abbia pensato che il sottoscritto non
avesse avuto niente di meglio e più importante da fare che controbattere
alla sua opinione, servendosi (uso il termine impropriamente utilizzato dal
mio interlocutore) del parere dell’agronomo riportato nell’articolo di
Carmelo Arnone, per una mera quanto inconcepibile sfida o “per trarre
conclusioni verso qualcuno”.
Francamente non ne comprendo l’utilità.
Il Direttore ha riportato un parere tecnico di un professionista che
conforta ulteriormente quanto già sostenuto da molte persone che, lavorando
la terra e curando le piante, per mestiere o semplicemente per passione,
hanno intercettato, pure loro, nella neve e nel gelo le cause del problema
che ha interessato diverse specie vegetali, anche non ricadenti su
territorio pubblico.
Per ciò stesso ne ho condiviso il contenuto, ho ritenuto opportuno esprimere
ai gentili lettori alcune riflessioni sollecitatemi dalla lettera del Sig.
Tirone, dopodiché, nella qualità di amministratore, ho incidentalmente
accennato quanto posto in essere dal Comune per la cura degli alberi, in
materia di rifiuti e di randagismo.
Mi preme chiarire che, ovviamente, non reputo il Sig. Tirone (né qualsiasi
altro concittadino) una controparte da contrattaccare, sol perché esprime un
pensiero non coincidente con il mio.
Ciò non mi appartiene culturalmente ed, inoltre, svilirebbe la carica che
attualmente rivesto e rispetto profondamente.
Mi sento e spero di essere solo e soltanto un amministratore pro tempore
grottese che desidera servire i propri concittadini, conscio di tutte le
difficoltà che siffatto ruolo inevitabilmente comporta.
Il mio intento era e rimane quello di invitare tutti noi a non incorrere
nell’insidioso errore, che si può commettere in assoluta buona fede, di far
passare, inconsapevolmente, la sensazione che un gesto esecrabile di qualche
povero sprovveduto possa porre nell’ombra il senso civico di un’intera
comunità, costituita pressoché totalmente da gente perbene.
Ciò naturalmente vale per tutti gli episodi incresciosi, certamente da non
sottovalutare, che ha subìto l’intera collettività grottese, già al vaglio
dell’amministrazione e puntualmente affrontati su questo quotidiano.
Ringrazio il Sig. Salvino Tirone per avere voluto precisare nella sua
nota del 14 maggio che il suo “rilievo sugli alberi, non voleva
essere un attacco … alla collettività grottese e alla sua statura morale”.
Io, come sicuramente tutti i lettori di Grotte.info, non ho mai dubitato di
ciò.
Così come sono altrettanto consapevole che soltanto il nobile interesse per
la salvaguardia dell’ambiente, l’amore per gli animali e la repulsione per
gli atti vandalici abbiano spinto il Sig. Tirone a porsi il seguente
quesito: “… dato che con le maniere forti, come in un “intervento
chirurgico”, a Grotte vengono avvelenati quotidianamente cani, con la
derattizzazione si abbattono involontariamente cani e gatti, non vorrei che
si sia radicata nella mentalità dei grottesi la possibilità che questa sia
l’unica soluzione per eliminare quanto non sia strettamente necessario”.
Pur tuttavia temo che siffatti interrogativi (a mio sommesso avviso non
condivisibili e da contestare), specie se offerti alla pubblica opinione,
possano essere suscettivi di spiacevoli conseguenze, certamente non volute
da quanti amano, come il Sig. Tirone, il proprio paese.
Ecco perché ritengo opportuna, seppure ovvia, l’anzidetta precisazione.
È indubbio che, comunque, al di là delle posizioni assunte, al Sig. Salvino
Tirone, come al sottoscritto ed a qualsiasi concittadino stiano fortemente a
cuore le sorti della propria città.
In ordine all’appunto sull’onestà intellettuale e sulla correttezza
deontologica dell’agronomo amico del Direttore Arnone, voglio solo
evidenziare che, pur non conoscendone l’identità, confermo la mia
modestissima valutazione in merito, unitamente alla gratitudine già
espressa.
Mi sembra secondario “accapigliarsi” o disquisire sul fatto se quanto
riportato nell’articolo
titolato: “Alberi secchi? Ma quali dietrologie, è stato il gelo!”
possa qualificarsi una
consulenza così come io stesso l’ho definita o come ha fatto il
Direttore allorquando ha ringraziato l’amico “per la consulenza gratuita”.
Si tratta pur sempre di un parere tecnico offerto alla comunità da un
professionista che sarebbe ingiusto considerare alla stessa stregua di una
mera opinione, parimenti meritevole di rispetto, ma non suffragata
dall’esperienza e dalla competenza scientifica di un esperto in materia.
Il fatto che l’agronomo abbia preferito mantenere l’anonimato potrebbe
essere anche dovuto ad una precisa intenzione di non volere apparire come
l’esperto pronto a pubblicizzare la propria professione.
Del resto, se non erro, ci sono libere professioni le cui regole
deontologiche pongono peculiari limitazioni alla possibilità di
reclamizzare, anche indirettamente, la propria attività.
Indi, mi è sembrato opportuno riconoscere al nostro amico agronomo il merito
di averci offerto con generosità i graditissimi chiarimenti tecnici.
Nel ringraziare quanti avranno eventualmente voluto onorarmi della loro
attenzione, mi è gradita l’occasione per porgere alla Spettabile redazione
di Grotte.info ed a tutti i lettori
Cordiali saluti". |
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Diego Aquilina
(Vice Sindaco)
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16/05/2015 |
Politica. Malcostume e
degrado; nota del M5S Grotte |
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Sito ufficiale |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Malcostume e degrado.
Il Meetup Grotte5Stelle nell’esprimere sdegno e ferma condanna dei
diversi atti vandalici che si sono verificati ultimamente nel paese Grotte,
invita il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale a programmare dei seri
e concreti provvedimenti di precauzione.
Purtroppo nella nostra piccola comunità, anche se in netta minoranza,
l’incivile esiste.
Ci sono i balordi che bruciano i cassonetti della spazzatura.
Ci sono i vandali che deturpano il campetto di calcetto.
C’è l’incivile che butta, in assenza di cassonetto, la spazzatura a terra e
non è raro trovare anche vecchi materassi, pneumatici, vecchi
elettrodomestici ed altri ingombranti.
Cosa vogliamo fare signor Sindaco?
Costruiamo un progetto di prevenzione, come il potenziamento e funzionamento
di una seria videosorveglianza, o ci riuniamo un paio di volte al mese per
ripulire ciò che l’incivile sporca?
L’eventuale dichiarazione di assenza di fondi necessari non sarà una buona
scusante da chi non ha rinunciato ad un centesimo della propria indennità
(promessa in campagna elettorale) e da chi permette che dirigenti vengano
premiati con moneta sonante per risultati negativi.
Si continua ad assistere non solo ad un peggioramento delle condizioni
socio-economiche e occupazionali dei cittadini e ad un aumento di tasse,
finanche ad una riduzione e un peggioramento dei servizi comunali e dei
diritti di partecipazione dei cittadini di conoscenza delle attività
comunali.
Perché i consigli comunali non vengono più trasmessi in streaming?
Perché continuare a violare le norme sulla trasparenza e sulla corruzione?
Perché continuare ad alimentare carrozzoni (commissario ed impiegati) come
la soppressa GE.S.A. AG2 e il consorzio Tre Sorgenti?
Perché non far partire la differenziata porta e porta, che eviterebbe l’uso
dei cassonetti e il selvaggio abbandono di rifiuti e di ingombranti?
Perché continuare ad affidare illegalmente senza gara il servizio rifiuti
con esorbitanti costi a carico dei cittadini?
Che fine ha fatto una tal “commissione esterna” per il controllo della
gestione di Girgenti Acque e del depuratore?
Per quale motivo ridurre gli orari di ufficio e di apertura al pubblico?
Che fine ha fatto la sorveglianza e la video sorveglianza?
O forse che le
sole leggi che l’Amministrazione intende rispettare sono quelle che
consentono di far cassa e di intimorire i morosi incolpevoli con il sistema
Equitalia?".
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Per il
Meetup
Movimento 5 Stelle Grotte
Angelo
Costanza
Gaspare Bufalino Marinella
Lillo Chiarenza
Rosalba
Cimino
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16/05/2015 |
Volontariato. Domenica 17
maggio,
donazione di sangue presso la sede Adas di Grotte |
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Domenica 17 maggio, dalle ore 08.00 alle ore 12.15, a Grotte in Corso Garibaldi
(stesso luogo delle precedenti donazioni), sosterà l'autoemoteca per la consueta raccolta
di sangue. I donatori dovranno essere a digiuno e dovranno portare il
tesserino Adas, un documento di riconoscimento e le ultime analisi; ciò
consentirà al personale medico, nel massimo rispetto della privacy, di
valutarne lo stato di salute e consentire di effettuare la donazione con più
tranquillità. Donare il sangue è un atto di generosità, gratuito e
disinteressato; un gesto d'amore che gratifica chi lo compie e salva la vita
a chi lo riceve.
Donazione di sangue
Grotte - Corso Garibaldi
Domenica 17 maggio - ore 08.00/12.15
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16/05/2015 |
Politica. Gestione dei
rifiuti: ennesimo errore a danno dei grottesi; nota del circolo PD di
Grotte |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"In questi giorni si sta perpetrando l’ennesimo errore della politica a
danno dei grottesi.
La Presidenza della Regione con la legge del 03/01/2013 dichiara falliti gli
ATO (società che gestivano la raccolta dei rifiuti) che tanto hanno svuotato
le nostre tasche; grazie a questa legge noi cittadini potremmo avere la
possibilità di vedere ridotti gli oneri di questa tassa con una attenta
valutazione e progettazione del servizio.
Il PD, dopo aver attenzionato il problema e dopo vari incontri, ha chiesto
al Sindaco la convocazione di un Consiglio comunale aperto alla
cittadinanza, per discutere le scelte più vantaggiose per la collettività e
per renderci partecipi delle decisioni in merito fin qui prese.
Con la solita insensibilità ci è stato risposto categoricamente di “NO”,
arroccandosi ad una decisone già presa, allargando sempre di più il solco
scavato tra questa Amministrazione e cittadini che vengono tenuti lontano
dalla vita politica.
L’Amministrazione comunale si appresta a dare in appalto a privati la
gestione dei rifiuti (senza prendere minimamente in considerazione un
diverso sistema di gestione del servizio!) come se non si conoscessero i
drammi che ha causato la cessione dell’acqua ai privati; ebbene si sta per
ripetere lo stesso grave errore con arrogante testardaggine".
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Il Segretario
Agnello Enzo
ed il
Direttivo del circolo PD di Grotte
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16/05/2015 |
Riflessioni. "Renzi alla
lavagna deve bocciare se stesso"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pedagogia, e Pittore.
"Renzi
alla lavagna deve bocciare se stesso e tutte le mezze intelligenze del suo
Governo.
Il fantomatico progetto renziano, e di tutta la cornice degli elementi
“benpensanti” del Governo che lo sostengono e, ancor peggio, pretendono
presuntuosamente e vanitosamente di starsene nel tempio della cultura, per
dare lezione a chiunque, ciarlando e buffoneggiando concetti, proposizioni e
narrazioni vuoti di senso, che offendono, ad onore del vero, l’intelligenza
di chi ha faticato e sudato una vita sulla filosofia e scienze
dell’educazione, e ancor peggio voltano le spalle ai grandi pedagogisti, che
hanno speso coraggiosamente il loro patrimonio (vedi E. Pestalozzi, J. J.
Rousseau), e dedicato sistematicamente tutta la loro esistenza, spesso a
fronte di sacrifici e di fame, di esilio (vedi durante il fascio G. L.
Radice) a favore della ricerca, della riflessione e sperimentazione
pedagogica e didattica (vedi M. Montessori) per la crescita educativa, sana,
democratica ed integrale degli educandi, in tutto il periodo della loro età
evolutiva, confrontandosi con tutte le componenti del mondo sociale e quello
scolastico di tutta Europa ed oltre, è questo progetto, per concludere,
vuoto nei contenuti e nelle forme.
Si salva soltanto l’intento di cambiare il vestito comportamentale del ruolo
del preside, chiamato dirigente scolastico: controllore della gestione
amministrativa ed economica della gestione scuola, a cui ora con questo
governo si vuole dare scandalosamente più autorità, con l’ombra futura di
favorire i favoriti, (non voglio trascurare neppure il favore che si è fatto
a questo Presidente siciliano, che sa fare solo silenzio e ubbidienza).
La riforma della scuola comprende, caro Renzi e Governo, l’educazione nei
suoi profondi aspetti teorici e pragmatici, che coinvolge tutti i componenti
della società (vedi “Scuola società” e “Scuola e Democrazia” di J. Dewey), e
del mondo dell’educazione: agenzie varie del territorio in cui nasce e si
svolge, senza trascurare nulla e nessuno, comprese le famiglie e le esigenze
degli scolari.
La scuola è uno spazio non chiuso e distaccato dal mondo della vita degli
adulti, ma un mondo dinamico strettamente collegato con l’esterno (forza
centrifuga e centripeta), e costantemente con le finestre tenute sempre
aperte e pronte a ricevere tutte le informazioni dei mutamenti culturali,
attraverso l’attento filtro del docente, al fine di consolidare per il
futuro i valori certi, e/o cambiare e accrescere e aggiungere, se è il caso,
altri valori, in vista dei miglioramenti e sviluppi della conoscenza, coi
giovani in crescita, che sono la radice innovativa della società.
Quando si parla di riforma della scuola, caro Renzi, professore per cinque
minuti, davanti a milioni di telespettatori, è obbligo discutere anche di un
piano di lavoro con personale altamente qualificato, specializzato in tutte
le scienze, in tutti i rami del sapere, e avere il coraggio e l’umiltà, se
si vuole veramente restare a servizio della funzionalità educativa, di saper
ascoltare, perché da qui inizia l’esempio della buona educazione, come dice
non un politico qualsiasi, ma Sant’Agostino nel “De Magistro”, facendosi
l’educatore “allievo del suo allievo”, e saper discutere sui seguenti punti
del piano di lavoro:
1) mezzi e strumenti educativi;
2) contenuti educativi e materie di insegnamento;
3) metodi di insegnamento;
4) modi e criteri di verifica e di valutazione dei risultati raggiunti;
5) obbiettivi disciplinari;
6) - in vista degli - obbiettivi disciplinari, verticali e trasversali.
A futura memoria di chi e di quanti affrontano con superficialità la
crescita educativa del fanciullo, preoccupandosi solo di cambiare i
guardiani del faro: i dirigenti scolastici, che spesso sono anche loro
lontani anni luce dal significato del problema educazione".
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Antonio Pilato
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16/05/2015 |
Televisione. 5^ puntata di "U Tiggì" di Aristotele Cuffaro,
trasmessa il 24 aprile su Agrigento Tv |
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Guarda il video |
Nella 5^ puntata della 3^ edizione di "U Tiggì",
telegiornale in siciliano ideato e condotto da Aristotele
Cuffaro in compagnia di Emilia Rasoveanu, andata in onda su Agrigento Tv (canale 96 del digitale
terrestre) venerdi 24 aprile, sono stati
affrontati i seguenti temi:
- le trivellazione al largo di Sciacca (servizio di Giuseppe
e Francesco Cipolla);
- il parcheggio dei pullman di Villaseta;
- la pista di pattinaggio di San Leone;
- le erbacce nei pressi della chiesa di San Nicola alla
Valle dei Templi;
- le buche nella strada tra Villaseta e la Clinica
Sant'Anna.
"U Tiggì" va in onda su Agrigento Tv ogni venerdi alle ore
13.00. In replica: venerdi alle 16.00 e 23.30;
sabato alle 10.15; domenica alle 15.30 ed alle 21.30; lunedi alle 18.30;
martedi alle 12.00; mercoledi alle 23.30; giovedi alle
13.45. Le
puntata verranno pubblicate integralmente anche da
Grotte.info Quotidiano.
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Guarda il video con
Internet Explorer, Firefox, Opera: |
Guarda il video con
Iphone, Ipad, Mac, smartphone Android, Chrome:
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5^ puntata
- 24/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
4^ puntata
- 17/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
3^ puntata
- 27/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
2^ puntata
- 13/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
1^ puntata
- 06/03/15 - di "U Tiggì" (Video) |
5^ puntata
- 24/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
4^ puntata
- 17/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
3^ puntata
- 27/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
2^ puntata
- 13/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
1^ puntata
- 06/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
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15/05/2015 |
Chiesa. Novena allo Spirito Santo in preparazione alla
Pentecoste, da stasera in chiesa Madre |
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Da stasera, venerdi 15 maggio, per nove giorni consecutivi sino alla vigilia della solennità di Pentecoste, la Chiesa
prega per chiedere il dono dello Spirito Santo e per l'unità dei cristiani.
A Grotte, dopo la Santa Messa vespertina in Chiesa Madre, inizierà la
novena allo Spirito Santo animata dal Rinnovamento nello Spirito.
Così spiegava Sant'Alfonso
De' Liguori:
“La Novena dello Spirito Santo è fra tutte la principale, perché è stata
celebrata dai Santi Apostoli e da Maria SS. nel cenacolo, ed arricchita di
tanti eccellenti prodigi e doni, e principalmente del dono dello stesso
Spirito Santo, il quale è un dono meritatoci da Gesù Cristo con la sua
Passione. Ben sappiamo poi per fede che lo Spirito Santo è l’amore che
si portano scambievolmente il Padre col Verbo Eterno, e perciò il dono
dell’amore che dal Signore si dispensa alle anime nostre, e che è il più
grande di tutti i doni, si attribuisce specialmente allo Spirito Santo, come
parla s. Paolo: L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo
dello Spirito Santo che ci è stato dato (Rm 5,5). Pertanto conviene che in
questa novena sopra tutto consideriamo i grandi pregi dell’amore divino poiché Dio l’ha promesso a chi umilmente lo chiede: Il Padre vostro celeste
darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiederanno (Gv 11,13)”.
La prima novena, e l'unica citata nella Bibbia, fu proprio quella
allo Spirito Santo, celebrata da Maria e dagli Apostoli nel Cenacolo di
Gerusalemme. Ancora oggi questa novena è l’unica che la Chiesa prescrive
ufficialmente. In particolare, Papa Leone XIII nel 1897 ne prescrisse la
celebrazione annuale: “Noi stabiliamo e ordiniamo che tutta la Chiesa
cattolica, questo anno e in ogni anno successivo, deve recitare una Novena
nella Pentecoste in tutte le chiese parrocchiali” (Encilica Divinum illud
munus). Infatti, secondo Leone XIII la nostra Redenzione e santificazione,
iniziata da Cristo, deve essere portata a termine dallo Spirito Paraclito,
il cui ruolo nella nostra vita spirituale è assolutamente necessario. “Basti
pensare agli Apostoli istruiti da Gesù per tre anni, che senza la pienezza
dello Spirito Santo ricevuta il dì di Pentecoste non furono capaci di
restare vicini al Maestro”.
Nel corso della Novena di Pentecoste la Chiesa invita ad invocare il dono
dello Spirito Santo per l’unità dei cristiani. Secondo la Tradizione è
consigliabile, per il periodo della Novena, partecipare quotidianamente alla
Liturgia, confessarsi e pregare con l'adorazione eucaristica.
Novena di Pentecoste
Grotte, Chiesa Madre - ore 18.00
Dal 15 al 23 maggio
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15/05/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 15 maggio |
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Un
nuovo appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 15 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Carnevale, Via Fonte, Via Crispi,
Via Confine, Viale Livatino, Viale Pertini, Via Giubileo, Via Campania, Via
Fratelli Bandiera, Via Argentina, Via Cavour, Via Pisacane, Via Maroncelli,
Via Padre Vinti, Via Gramsci, Via Aosta, Via Roma, Via Arno,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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14/05/2015 |
Ambiente. "Nessuna
consulenza, nessuna firma"; di Carmelo
Arnone |
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Intervengo sulla questione degli alberi secchi solo per chiarire alcuni
elementi.
Tutti i "pezzi" pubblicati su Grotte.info Quotidiano sono firmati (riportano
il nome dell'autore). L'articolo dal titolo "Alberi secchi? Ma quali
dietrologie, è stato il gelo!" è firmato da me.
Quella riportata nell’articolo
non è, e non può essere considerata,
una consulenza professionale ma una semplice chiacchierata; infatti vi è citata la frase:
"Io non solo lì per poter controllare...". Nessun agronomo ha inviato
articoli (con o senza firma). L'agronomo ha telefonato al suo amico
giornalista (il sottoscritto) per comunicargli informazioni utili
sull'argomento letto. Da giornalista, verificata l'autenticità della fonte,
la veridicità e l'interesse pubblico della notizia, l'ho elaborata e ne ho
fatto un articolo. Avrei potuto scriverlo nella maniera classica: "Da fonti
autorevoli apprendiamo che..."; ho preferito utilizzare uno stile informale.
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Carmelo Arnone
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14/05/2015 |
Lettere. "In risposta a
quanto pubblicato dal Vice Sindaco"; di
Salvino Tirone |
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Riceviamo e
pubblichiamo
"In risposta a
quanto pubblicato dal vice sindaco Diego Aquilina, sulla questione degli
alberi.
Innanzitutto, il mio rilievo sugli alberi, non voleva essere un attacco
all’Amministrazione comunale, nè tantomeno essere un attacco alla
collettività grottese e alla sua statura morale.
Da cittadino mi chiedevo come mai a Grotte, gli alberi stavano o stanno
morendo e nessuno sapesse niente e soprattutto il perché.
Tralascio la questione sul degrado e quindi sugli episodi di avvelenamento
dei cani, sui cassonetti bruciati e sulla distruzione delle strutture
pubbliche.
Ma su alcune osservazioni vorrei esprimere due considerazioni.
Mi soffermo in particolare, sull’importanza che lei attribuisce alla
consulenza dell’agronomo che ha scritto su Grotte.info in risposta ai miei
dubbi.
Lei sostiene che quanto da me sostenuto è “ …smentito dalla consulenza
dell’agronomo riportata…”, e che sia “…categoricamente escluso, lo
ribadisce, dalla qualificata ed esaustiva risposta offerta nell’articolo
sapientemente titolato…”.
Inoltre ne esalta le qualità sostenendo: “L’onestà intellettuale del
Professionista agronomo, ulteriormente impreziosita dalla volontà di
mantenere l’anonimato, indice non solo di timidezza e riservatezza ma anche
di indubbio spessore deontologico, merita la riconoscenza
dell’Amministrazione e dell’intera collettività di Grotte”.
Non trovo criminalizzante che abbia messo la mia firma sull’articolo a
differenza dell’agronomo.
Non apporre la firma non lo riconduco alla riservatezza o alla deontologia
professionale, ma nemmeno allo spessore intellettuale.
Reputo assolutamente normale firmarmi, facendomi identificare e assumendomi
la responsabilità delle mie opinioni.
Altrimenti osservo e sto zitto.
Di conseguenza se l’agronomo non si firma, è libero di farlo, avrà le sue
ragioni, ma non è certo un attestato di merito che rafforza la sua opinione.
Il fatto che lei, da Amministratore pubblico, sta dando una risposta lo
trovo assolutamente doveroso, anzi le fa onore.
Tuttavia, proprio perché lei se ne sta servendo per controbattermi,
l’opinione dell’agronomo, che lei chiama consulenza, dovrebbe essere
nominativa ed avere quindi valore scientifico.
Altrimenti è un’opinione come un’altra.
Posso dirle che anch’io ho un amico agronomo che mi ha fornito un parere
secondo il quale, il giorno successivo la nevicata, sarebbe bastato
utilizzare delle semplici scope per togliere il gelo e il ghiaccio dalle
foglie, evitando le conseguenze letali sulla pianta dovute all'essiccamento
e in seguito all'eccessiva idratazione tramite le foglie.
Oppure che, per alcuni giorni, sarebbe stato possibile mettere dei teloni di
plastica a protezione dal gelo.
E che, finito il gelo e l'inverno, fare una potatura per rinforzare la
pianta non sarebbe stato male.
Con questi semplici accorgimenti gli alberi si sarebbero potuti salvare.
Questa per me è un’altra ipotesi che non ha la pretesa di avere valore
scientifico e che quindi non può essere utilizzata per trarre conclusioni
definitive.
Altrimenti, se si utilizza come consulenza, e si dà assolutamente per
scontato il suo valore scientifico, si potrebbe concludere che c’è stata
incuria da parte dell’Amministrazione.
Ma ovviamente non mi sento di affermare assolutamente questo.
E nemmeno mi sento di sostenere che l’agronomo, amico di Carmelo Arnone, che
scrive in forma anonima, abbia detto cose prive di fondamento.
Assolutamente no, con ogni probabilità sarà stato il gelo la vera causa.
Comunque sono d’accordo con lei che, quella che giustamente definisce
libertà di espressione e critica, va comunque sempre salvaguardata.
Tuttavia, non sempre è opportuno utilizzare opinioni, anche eccellenti, solo
perché convergono verso le nostre posizioni o conclusioni.
Queste possono servire per cercare di spiegarsi le cause, ma se non sono
suffragate da analisi e da rigore scientifico, elaborate da un
professionista, rimangono solo opinioni.
E poiché tali, servono solo per alimentare discussioni, creare
contraddittorio, che fa sempre bene, ma mai per trarre conclusioni verso
qualcuno.
Rimangono semplici opinioni". |
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Salvino Tirone
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13/05/2015 |
Lettere. Considerazioni sulla
festa di Pasqua; del Gruppo dei Giudei "Andrea Infantino" |
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Riceviamo e
pubblichiamo.
"Come ogni anno non mancano le critiche,
sempre ben accette, i complimenti e gli elogi per l’impegno profuso e
continuo, rivolte al “Gruppo dei Giudei Andrea Infantino”, riguardo
all’organizzazione della tradizionale “festa di Pasqua”.
É bene, però, fare delle considerazioni in merito ad alcune delle “critiche”
che, per ovvi motivi, meritano di essere discusse.
Sia sui social, come facebook, sia su questo quotidiano, si sono da sempre
susseguite, sia durante che dopo le festività pasquali, una serie di
discussioni, lettere e commenti sulla “gestione” e “sull’innovazione” di
alcuni aspetti che variano su una moltitudine di argomenti: la scenografia,
i microfoni, i cameraman sul palco, le recite al Calvario ecc.
Su alcuni di questi aspetti l’associazione “Gruppo dei Giudei Andrea
Infantino”, ha cercato di dare “un’impronta innovativa”. Sono stati, per
esempio, rivisti e rivisitati tutti i copioni dei vari interpreti (lavoro
che ha impiegato parecchio tempo), per cercare di migliorare e rendere più
comprensibile la parte che ognuno di loro interpreta. É stata “rinnovata” la
scenografia, gentilmente offerta da Riccardo Liotta (anche qui critiche sul
fatto che la parte del palco che dà sul bar Marconi fosse occupata dai
pannelli scenografici impedendo, ai più “comodisti”, la visuale direttamente
dal bar).
Nel corso degli anni sono stati acquistati nuovi costumi, scarpe, sandali,
polsiere, tutto volto a rinnovare le rappresentazioni (si ricorda anche
l’acquisto della biga per il Venerdi Santo). Non considerando le spese per
l’organizzazione e la realizzazione della “Cavalcata”, che da un paio di
anni è stata reinserita; il tempo impiegato per il montaggio e lo smontaggio
della scenografia, ovviamente a titolo gratuito. Insomma, sono stati
realizzati e “innovati”, molti aspetti che riguardano l’organizzazione per
la buona riuscita della Settimana Santa a Grotte.
Il Gruppo dei Giudei può farsi carico, com’è ovvio che sia, di molte cose,
ma non di tutto. Bisognerebbe rendersi conto che la festa di Pasqua, a
Grotte, non è del Gruppo dei Giudei ma di tutti i grottesi che vogliono
farne parte.
L’associazione nasce per far vivere la Pasqua grottese a “tutti i cittadini
che vogliono viverla” e non per viversela in privato. I componenti del
Gruppo dei Giudei hanno sempre messo tanto impegno per migliorare, per
“innovare”, per portare avanti quella che, per molti, è una settimana come
tante altre.
Che cosa succederebbe se ogni grottese desse il proprio contributo? Che cosa
succederebbe se ognuno di noi esprimesse il proprio pensiero e si attivasse
per rendere migliore, ancor di più, tutto quello che la Settimana Santa a
Grotte offre?
All’associazione si “addossano” dei problemi che nessuno, da solo, potrebbe
risolvere. Il fatto che, per esempio, “la popolazione anziana si stanca
in una posizione spesso scomoda” (come pubblicato dal caro prof. Lillo
Agnello su questo quotidiano), non crediamo essere un problema che
l’associazione possa risolvere. L’unica soluzione possibile, ma alquanto
improbabile, sarebbe quella di montare un centinaio di poltrone sulle
scalinate del Calvario.
Oppure il fatto che “le famiglie la visita al sepolcro la facciano la
mattina”. Non è un problema che il Gruppo dei Giudei può risolvere, se
di “problema” si può parlare. Cosa si dovrebbe fare? Chiudere il sepolcro in
modo tale da impedire l’accesso alle famiglie così che vengano la sera?
“Problemi” che difficilmente troverebbero una soluzione, a nostro avviso.
Ribadiamo che il Gruppo dei Giudei non ha mai ignorato i problemi tantomeno
è fuggito da essi, anzi, ha sempre cercato di risolverli in comunione con
l‘Amministrazione e con tutti coloro che hanno da sempre tenuto alla più
importante festa grottese.
Concludendo questa nostra riflessione invitiamo tutti coloro che vogliono
contribuire con idee, riflessioni, progetti futuri e quant’altro, a venirci
a trovare presso la sede principale dell’associazione “Gruppo dei Giudei
Andrea Infantino” (ex scuola media Leonardo Sciascia). Saremo lieti di
mostrare tutto il nostro lavoro nella sua interezza, di trovare soluzioni ad
eventuali problemi o disagi e di condividere idee e progetti futuri.
Cordiali saluti". |
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Per il Gruppo
dei Giudei “Andrea Infantino”
Il Presidente
Vincenzo Aquilina
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12/05/2015 |
Comune. "Grotte mai
inerte innanzi ai problemi"; nota del vice sindaco
Diego Aquilina |
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Diego Aquilina |
Riceviamo e pubblichiamo.
"La lettera dal titolo: “Che
gli alberi si siano seccati di vivere?” del Sig. Salvino Tirone
sollecita alcune riflessioni.
Quanto ivi dedotto in merito alle condizioni degli alberi ubicati in Piazza
Municipio, nei pressi della Chiesa Madre e del Largo Pagano, si è rivelato
infondato, siccome smentito dalla consulenza dell’agronomo riportata nell’articolo
del Direttore Carmelo Arnone, pubblicato su Grotte.info il 10 maggio u.s..
L’onestà intellettuale del Professionista agronomo, ulteriormente
impreziosita dalla volontà di mantenere l’anonimato, indice non solo di
timidezza e riservatezza ma anche di indubbio spessore deontologico, merita
la riconoscenza dell’Amministrazione e dell’intera collettività di Grotte.
Il diritto di critica e la libertà di manifestare il proprio pensiero vanno
strenuamente garantiti, rispettati e difesi, cionondimeno, prudenza e
diligenza dovrebbero indurre ad evitare di abusarne, al fine di scongiurare
la spiacevole conseguenza, certamente non voluta, di screditare un’intera
collettività.
Chi si reputa orgogliosamente grottese non può, anzi, non deve minimamente
farsi sfiorare dal dubbio che siccome “…con le maniere forti, come in un
“intervento chirurgico”, a Grotte vengono avvelenati quotidianamente cani,
con la derattizzazione si abbattono involontariamente cani e gatti”
(accusa assurda ed ingiusta), per ciò stesso potrebbe paventarsi “…
che si sia radicata nella mentalità dei grottesi la possibilità che questa
sia l’unica soluzione per eliminare quanto non sia strettamente necessario”.
I nostri alberi non si sono “seccati di vivere”, la collettività non
“ha deciso di adottare le maniere forti”!
Ciò è stato categoricamente escluso, lo si ribadisce, dalla qualificata ed
esaustiva risposta offerta nell’articolo
sapientemente titolato: “Alberi secchi? Ma quali dietrologie, è
stato il gelo!”.
L’amministrazione comunale, nonostante l’esiguità delle risorse, sin da
subito si è preoccupata di porre in essere intereventi per la cura e la
tutela dei nostri alberi e ciò lo si sta facendo anche in questi giorni con
l’avvio delle potatura.
Sarebbe opportuno evitare di incorrere nell’errore di formulare giudizi
sommari ed improvvisati che, in quanto tali, rischiano di appalesarsi
irrimediabilmente fuorvianti e deleteri.
Sforziamoci, invece, di adoperarci concretamente per il bene comune, tutti
assieme e ciascuno secondo le proprie possibilità.
Il popolo di Grotte non rimane mai indifferente ed inerte innanzi ai
problemi ma ha saputo e saprà sempre affrontarli con intelligenza,
generosità ed alto senso civico.
Se è vero che qualche balordo avvelena i randagi, è altrettanto vero che
molti altri cittadini non hanno esitato ad accoglierli ed accudirli.
A tal proposito, si coglie l’occasione per segnalare che l’Amministrazione
comunale si è attivata per il contrasto al randagismo tant’è che, a seguito
di un’operazione mirata, posta in essere dalla Polizia Municipale,
coordinata dal Dott. Carmelo Alaimo, si è proceduto alla cattura di alcuni
cani, i quali saranno curati e trattati secondo quanto previsto dalla
normativa vigente in materia.
Se è vero che qualcuno ha posto in essere il grave gesto vandalico in danno
del campetto “San Rocco”, è anche vero che nel giro di pochi giorni, lo
stesso è stato
completamente ripulito grazie ad un’esperienza veramente gratificante
che ha visto lavorare assieme, cittadini, dipendenti, amministratori,
consiglieri comunali ed attivisti politici, senza distinzione di
schieramento, senza contrapposizioni e senza protagonismi, tutti uniti
dall’unico desiderio di restituire al più presto la struttura alla pubblica
fruizione.
Se è vero che qualcuno abbandona rifiuti per le strade cittadine o non li
conferisce negli appositi contenitori o presso l’isola ecologica (nei casi
previsti) oppure getta la spazzatura non rispettando gli orari prescritti, è
pur vero che buona parte dei cittadini grottesi le regole le osserva, non
tanto per il timore di essere sanzionati ma semplicemente perché vuole
contribuire a mantenere pulito il proprio paese.
A tal riguardo, preme evidenziare che i controlli della Polizia Municipale
continuano e, purtroppo, qualche infrazione è stata già contestata e
sanzionata.
Ad ogni buon conto, dobbiamo credere fermamente nella nostra comunità
considerata nel suo complesso.
I grottesi sono sicuramente dotati di inestimabili energie positive e
propositive, grazie alle quali sapranno egregiamente contrastare ed
estirpare, con il buon senso e con esempi virtuosi, i rari ma dolorosissimi
focolai di inciviltà.
Cordialmente". |
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Diego Aquilina
(Vice Sindaco)
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12/05/2015 |
Ambiente. "Fuoriuscita
dell'acqua della Fontana: cattiva collocazione dello scarico"; nota dell'arch.
Alongi |
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30 luglio 2004 |
Riceviamo e
pubblichiamo
"Carissimo Carmelo,
a seguito del tuo
articolo del 24/04/2015, ti invio due foto a confronto della Fontana di
Piazza Fonte, scattate rispettivamente il 30/07/2004 e il 06/05/2015.
Da accurati rilievi effettuati con strumenti all'avanguardia, abbiamo
accertato (con altri colleghi) che l'acqua non è fuori livello, che i bordi
della fontana non sono fuori livello, per cui abbiamo appurato che la
fuoriuscita dell'acqua e del “lippo”, è dovuta solo alla cattiva e
superficiale collocazione dello scarico in fondo alla stessa Fontana".
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6 maggio 2015 |
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Arch. Antonino Alongi
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12/05/2015 |
Comune. Nuovi orari di
apertura al pubblico dell'Ufficio Urbanistica |
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Riceviamo e pubblichiamo.
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
UFFICO TECNICO COMUNALE
AREA URBANISTICA
Giorni e orari di apertura al pubblico:
Lunedi: ore 16.00-19.00
Giovedi: ore 09.00-13.00
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Il Responsabile dell'UTC - Area Urbanistica
Arch. Pietro Calì
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12/05/2015 |
Cronaca. Incendiati sette
cassonetti della spazzatura |
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Via Picone |
Nella notte tra
sabato 9 e domenica 10 maggio è tornata a colpire "l'anonima
vandali". Uno o più ignoti hanno dato fuoco a sette
cassonetti della spazzatura ubicati in varie vie del paese:
Via Europa, Via Picone, Piazza San Francesco, Via Fonte, Via
Padre Annibale Maria Di Francia. Nessun dubbio sulla matrice
dolosa dell'esecrabile gesto. I Vigili del Fuoco, giunti
prontamente sui luoghi delle fiamme, hanno spento quello che
restava dei roghi. Grave è il danno arrecato all'intera
comunità che si vede privata di utilissimi supporti per lo
smaltimento dei rifiuti, il cui costo complessivo ammonta a
3.500 euro (500 euro per ciascun cassonetto). Questa è la
somma che è andata perduta con la distruzione dei
contenitori, ed una ulteriore ed analoga cifra dovrebbe
essere pagata per l'acquisto di nuovi; decisione attualmente
sottoposta alla valutazione dell'Amministrazione comunale,
anche tenendo conto che il prossimo sistema di gestione dei
rifiuti non prevederà l'utilizzo di cassonetti. Comunque è
pur sempre un costo - la perdita dei sette contenitori - che
l'intera collettività è chiamata a sopportare a causa
dell'inciviltà di pochi elementi. Di fronte a tali
comportamenti, ed all'impossibilità di installare una
videocamera o posizionare un agente di pubblica sicurezza
per ogni punto di deposito dei rifiuti, l'unica difesa
possibile è quella della responsabilizzazione collettiva:
ciascun cittadino deve considerare che l'arredo urbano e
l'ambiente in generale gli appartiene (come avviene negli
altri Paesi europei che consideriamo più "civili"); pertanto
dovrà tutelarlo, anzitutto mantenendolo integro e pulito,
poi evitando che altri lo danneggino ed avvisando le
Autorità nei casi più gravi.
Carmelo Arnone
12 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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Via Europa |
Via P.A.M. Di Francia |
Piazza San Francesco |
Via Fonte |
Via Fonte
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11/05/2015 |
Iniziative. Premio Studio per
la Scienza, per i prossimi diplomati; iscrizione entro il 30 maggio |
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Manifesto |
L’Associazione scientifica “Notte
con le Stelle”, con il patrocinio del Provveditorato agli Studi di
Agrigento, bandisce un concorso per l’assegnazione di due Premi Studio di
€ 500,00 riservati agli studenti che si iscriveranno a una facoltà
scientifica e che avranno conseguito la maturità nel 2015.
L’assegnazione
di Premi di Studio erogati dall’Associazione “Notte
con le Stelle”,
ha lo scopo di dare riconoscimento agli studenti capaci e meritevoli,
proporne l’esempio e far risaltare il significato di alto rendimento
scolastico nelle scuole d’istruzione secondaria di secondo grado, statali e
parificate autorizzate a rilasciare titoli di studio riconosciuti dallo
Stato.
L’Associazione “Notte
con le Stelle”
intende, in modo particolare, riaccendere il desiderio della conoscenza, del
fascino della ricerca scientifica e tecnologica in tutti i campi, dalla
medicina all’astronomia, dalla fisica alla chimica, e in tante altre
discipline perché diventino per i giovani carriera professionale tra le più
ambite.
La partecipazione al bando va presentata all’Associazione entro il
30 maggio 2015 attraverso il
Modulo d’Iscrizione e con la documentazione richiesta dal
Regolamento.
Per essere
ammessi al concorso gli studenti devono aver frequentato l’ultimo anno di
studi e aver conseguito una votazione finale non inferiore a
94/100. La partecipazione va completata con la documentazione
relativa al voto di ammissione e di maturità e inviata all’Associazione
entro il 31 luglio 2015.
La graduatoria finale dei primi sei classificati sarà pubblicata sul sito
dell’Associazione e sulla propria pagina di Facebook il giorno 4 agosto
2015. I sei finalisti saranno invitati, insieme ai loro genitori, all’ultima
serata del Festival delle Scienze il 10 agosto 2015. Ai sei finalisti verrà
consegnato una targa premio e si darà comunicazione in diretta dei due
vincitori, ai quali verranno consegnati anche gli assegni. Scarica il
Regolamento e il
Modulo d’Iscrizione.
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11/05/2015 |
Lettere. Iniziative nel 23°
anniversario della Strage di Capaci; di Salvatore Lo Presti |
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Giovanni Falcone |
Riceviamo e
pubblichiamo
"23° anniversario della Strage di Capaci.
Sabato 23 maggio 2015 dalle ore 17.00, il gruppo Agende Rosse “Rosario
Livatino” organizza un sit-in nei pressi della Prefettura di Agrigento, per
commemorare le vittime della Strage di Capaci, dove persero la vita Giovanni
Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.
“Sono morti tutti per noi, abbiamo un grosso debito verso di loro e
dobbiamo pagarlo gioiosamente, continuando la loro opera, facendo il nostro
dovere. Accettando in pieno questa gravosa e bellissima eredità di spirito:
dimostrando a noi stessi ed al mondo che Falcone è vivo!” (Paolo
Borsellino).
Si esprimerà solidarietà verso il PM Nino Di Matteo, titolare del processo
sulla trattativa Stato-Mafia, da anni minacciato a morte dalla mafia.
Mercoledi 1 aprile 2015 il sottoscritto, per conto del Movimento Agende
Rosse di Agrigento, ha presentato una richiesta al Comune di Grotte, per
l’approvazione delle seguenti proposte:
1) affissione di uno striscione sul balcone dell'edificio municipale;
2) l'invio di una missiva istituzionale come espressione di solidarietà,
diretta alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo e
all'attenzione del dott. Di Matteo.
Inoltre si chiede anche l'opportunità di concedere al dott. Di Matteo la
cittadinanza onoraria, già conferita dai Comuni di Modena, Torino, Messina,
Bologna, Varese e Catania.
Considerato che martedi 5 maggio è stato proiettato il film “La Trattativa”,
con il patrocinio del Comune e visto che oggi, 11 maggio, si riunirà in
seduta ordinaria il Consiglio comunale, spero con tutto il cuore che vengano
prese in considerazione queste proposte, nei valori della Legalità, della
Giustizia e della ricerca della Verità.
Cordialmente". |
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Salvatore Lo Presti
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11/05/2015 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana |
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Manifesto |
Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 11
maggio
- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera a cura del gruppo "Gesù
Salva" del Rinnovamento nello Spirito Santo.
Martedi 12
maggio
- ore 16.00, in chiesa Madre, ritiro del gruppo della Divina Misericordia.
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
Mercoledi 13 maggio -
GIORNATA DEL MALATO
- ore 16.30, in chiesa Madre, Accoglienza degli ammalati;
- ore 17.00, in chiesa Madre, Santa Messa (interparrocchiale) con l'Unzione
degli Infermi agli ammalati;
- ore 19.30, in chiesa Madre, Seminario di Vita Nuova nello Spirito Santo, a
cura del gruppo RnS "Gesù Salva".
Giovedi 14 maggio
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle coppie di sposi (del giovedi).
Venerdi 15 maggio - INIZIO DELLA NOVENA DI PENTECOSTE (1° giorno)
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa e Novena di Pentecoste;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa e Novena di Pentecoste;
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle giovani coppie di sposi, dei
genitori che hanno battezzato e che debbono battezzare, dei genitori dei
ragazzi di Terza Media.
Sabato 16 maggio - NOVENA DI PENTECOSTE (2° giorno)
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 08.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Confessione dei ragazzi di
Prima Comunione della chiesa del Carmelo;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa e Novena di Pentecoste.
Domenica 17 maggio - NOVENA DI PENTECOSTE (3° giorno)
- ore 10.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, celebrazione della Prima
Comunione;
- ore 18.00, in Piazza Marconi, missione a cura delle Comunità
Neocatecumenali.
- ore 18.45, in chiesa Madre, Novena di Pentecoste e santa Messa (alle ore
19.15).
AVVISI
Durante il mese di maggio, nella chiesa San Rocco la santa Messa
feriale sarà celebrata alle ore 17.00.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 09.00, chiesa San Rocco
ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi:
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.15, chiesa Madre
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10/05/2015 |
Chiesa. Oggi padre Julien
celebra il compleanno; auguri dalla comunità ecclesiale |
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Padre Julien |
Oggi, domenica 10 maggio, è un giorno di festa per padre Julien Albert
Mokasse, vicario parrocchiale dell'Unità Pastorale di Grotte. Il sacerdote,
che i grottesi chiamano "padre Giuliano" e che hanno imparato a conoscere ed
amare, è un religioso appartenente alla
Congregazione degli Apostoli di Gesù Crocifisso. Dal 2009 svolge la sua
missione a servizio dell'arcidiocesi di Agrigento, impegnato a Grotte, dove
è giunto il 14 settembre dello stesso anno. Nato il 10 maggio 1959 nella
Repubblica Centrafricana, padre Julien ha ricevuto la vocazione a seguire il
Signore; scelta che lo ha condotto, dall'Africa, in Italia per proseguire
gli studi religiosi iniziati nel suo Paese. É
stato ordinato sacerdote a San Giovanni Rotondo il 22 agosto 1997 da S.E. Mons.
Luigi Diligenza, Arcivescovo Emerito di
Capua. Oggi è il suo compleanno - 56 anni - ed i parrocchiani, sin dalla
prima mattinata, hanno iniziato a fargli sentire il loro affetto con
messaggi e telefonate.
Così scrive lo stesso sacerdote: "Che
cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Alzerò il calice della
salvezza e invocherò il nome del Signore (Sal 115,12-13).
Grazie
Signore per il dono della vita e per questo anno di più che mi concedi
secondo la tua misericordia. Guardando intorno, tante persone avrebbero
amato godere di questo dono della vita, ma non ci sono più; hai preferito
concedergli la vita eterna. E per questo, con due mani accolgo dalle tue
mani questo prezioso dono".
Tutta la comunità ecclesiale di Grotte, nel porgere gli auguri a padre
Julien Albert, auspica che possa continuare ancora per tantissimi anni a
farsi strumento nelle mani di Dio, ed invoca dal Signore la grazia che il
sacerdote - con la paterna benedizione del suo Superiore Generale - rimanga
a Grotte per essere dono a servizio dei fratelli.
Auguri padre Julien, e grazie per il suo sorriso ed il suo affetto!
Carmelo Arnone
10 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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10/05/2015 |
Ambiente. "Alberi secchi?
Ma quali dietrologie, è stato il gelo!";
parere dell'agronomo |
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Neve sugli alberi |
"Ciao direttore, come stai?", mi dice la voce familiare al telefono.
E' un amico che non sento da qualche tempo e che mi chiama perché ha visto
la
lettera pubblicata ieri, sulla questione degli alberi secchi. "Ma
quali dietrologie! Te la ricordi o no l'abbondante nevicata che abbiamo
avuto tra dicembre e gennaio? É stata
quella che ha provocato la caduta delle foglie, per cui le piante sembrano
tutte secche. Nei casi meno gravi si avrà solo un ritardo nella comparsa
delle nuove foglioline; purtroppo in qualche caso potrebbero esserci davvero
degli esemplari ormai senza vita. Io non sono lì per poter controllare, ma
fidati che è così". Il mio amico, che si occupa professionalmente di
piante, è un fiume in piena, e giù a spiegarmi che la famiglia dei Ficus
è particolarmente sensibile alle basse temperature, che le
gelate sono una vera disgrazia per questo tipo di vegetazione e che bisogna
stare molto attenti perché i sintomi del malessere si manifestano anche a
distanza di settimane. Mi spiega (ma lo sapevo già) che sulle piante
l'effetto del gelo è simile alla disidratazione delle cellule, una tecnica
di difesa adottata quando la temperatura si abbassa troppo; l'eliminazione
dell'acqua dalle cellule serve a concentrare i succhi cellulari per
abbassare il punto di congelamento. E mi dice ancora dell'allessatura
(quando i tessuti disidratati non riescono a riassorbire l'acqua ed a
riprendere la loro attività con l'aumento della temperatura) dei tessuti
vegetali che divengono avvizziti. Come controprova mi invita a verificare lo
stato di salute di tutte le piante dello stesso tipo a Grotte, che siano su
suolo pubblico o su terreni privati, e si dice certo che si troveranno
tutte, ma proprio tutte, nelle stesse condizioni. "Se vuoi, queste cose
che ti ho detto le puoi scrivere, però senza fare il mio nome" si
raccomanda; sin da ragazzo lo ricordo timido e riservato. Lo ringrazio per
la consulenza gratuita e ci salutiamo, augurandoci reciprocamente di
rivederci presto, magari prima della prossima nevicata.
Carmelo Arnone
10 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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10/05/2015 |
Chiesa. Mercoledi 13 maggio
si celebrerà a Grotte la "Giornata
del Malato" |
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Manifesto |
Mercoledi 13 maggio è la data scelta dall'Unità Pastorale di Grotte per celebrare la Giornata del Malato.
Le iniziative si svolgeranno in chiesa Madre (parrocchia Santa Venera), a
partire dalle ore 16.30 con l'accoglienza degli ammalati. Alle ore 17.00
sarà celebrata la santa Messa, all'interno della quale sarà amministrato, ad
ammalati ed anziani, il sacramento dell'Unzione degli infermi. Al termine
della funzione liturgica avrà luogo, sempre nella stessa sede, un momento di
intrattenimento musicale e convivialità. L'invito alla partecipazione,
aperta a tutti i fedeli, è rivolto particolarmente al personale sanitario,
alle associazioni di volontariato ed a quanti operano nella cura e
nell'assistenza del malato.
Carmelo Arnone
10 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
Giornata del Malato
Mercoledi 13 maggio, ore 16.30
Grotte, Chiesa Madre
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10/05/2015 |
Moda. Collezione "Flora" di
Luisa Liotta, alla mostra multimediale "Van Gogh Alive" di Firenze |
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Locandina |
È stata
inaugurata lo scorso 5 maggio, all'interno della mostra multimediale “Van Gogh Alive”, a
Firenze presso l'ex chiesa Santo Stefano al Ponte. É la nuova collezione di moda "Flora", ispirata al celebre artista
Vincent Van Gogh, ideata e realizzata da Luisa Liotta, laureanda in Fashion
Design all'Accademia Italiana di Arte, Moda e Design.
Della studentessa grottese - la sola scelta per esporre alla “Van Gogh Alive”
- dice la critica: “Veste le donne di fiori, non le abbellisce solamente,
ma le ricopre. La massa dei fiori di seta costituisce una materia vibrante,
compatta ma mobile, come un dipinto che esprime movimento pur nella sua
staticità. Proprio l'approccio pittorico rappresenta una caratteristica
importante nel lavoro di Luisa Liotta che usa il colore in modo
tridimensionale. Sembra dipingere usando degli oggetti, dei fiori appunto.
Gli abiti di Luisa Liotta più che giardini ricordano delle tele macchiate di
colori”.
La futura stilista ha saputo realizzare l’intera collezione da presentare
alla mostra, benché prossima alla laurea ed intensamente impegnata nello
studio. L'Accademia Italiana di Arte, Moda e Design è uno dei principali
istituti europei di formazione, di livello universitario e post-secondario,
nel campo del design e delle arti applicate. Il corso di laurea in Fashion
Design prevede un programma di studi triennale dedicato ad una disciplina
nella quale l'Accademia Italiana di Firenze è sicuramente una scuola leader,
con migliaia di ex studenti che oggi ricoprono ruoli di primissimo piano
all'interno del Fashion System mondiale. Si avvale di docenti che sono
affermati professionisti di lunga esperienza, e vanta la collaborazione di
illustri ospiti tra cui Carla Fendi, Vivienne Westwood, John Richmond,
Ottavio e Rosita Missoni, Anna Molinari, Franca Sozzani, Elio Fiorucci,
Ermanno Scervino, Evelyn Haim Swarowski.
La partecipazione alla mostra costituisce, per Luisa Liotta, un’inattesa
vetrina di rilevo internazionale, soprattutto per gli esperti del settore, e
l’occasione per farne apprezzare le capacità ed il talento. La mostra
multimediale sarà aperta sino al 19 maggio.
Carmelo Arnone
10 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
Mostra multimediale “Van Gogh Alive”
Collezione di moda “Flora” di Luisa Liotta
Firenze, ex chiesa Santo Stefano al Ponte
Dal 5 al 19 maggio
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Luisa Liotta |
09/05/2015 |
Lettere. "Che gli alberi
si siano seccati di vivere?"; di
Salvino Tirone |
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Largo Pagano |
Riceviamo e
pubblichiamo
"L’altro ieri ho
notato che gli alberi di Piazza Municipio, della piazzetta vicino la Chiesa
Madre e del Largo Pagano si sono seccati. Trattasi di alberi credo secolari,
appartenenti alla famiglia dei Ficus.
Mi è sembrato strano vedere i vecchietti seduti al sole sotto questi enormi
arbusti secchi. Sembrava di essere all’interno di una scenografia di un
paesaggio che rappresentava la fine del mondo, dove l’energia del sole in
fase di esaurimento stava facendo appassire la natura e di conseguenza
disintegrare l’uomo e il mondo.
Scenografia da foto in bianco e nero, da concorso fotografico.
Siccome sembra di essere ancora lontano da questo evento, vorrei capire come
possa essere accaduto che tutti questi alberi, in contemporanea, siano
morti.
E soprattutto come mai accada con indifferenza e senza nessuna spiegazione.
Non so manco chi sia la persona amministrativamente preposta al controllo e,
a questo punto, a dover dare una risposta.
E nemmeno m’interessa saperlo, nella misura in cui si possa pensare a un
fatto personale.
E quindi la risposta che va data, va data non tanto a me, ma a tutti.
Si tratta di una malattia che ha colpito i nostri alberi?
Che gli alberi si siano seccati “di vivere”?
Che le palline che rilasciavano questi alberi, vagamente riconducibili al
letame di pecora, fossero divenute inutili e fastidiose da ripulire
quotidianamente?
Oppure anche con gli alberi la collettività ha deciso di adottare le maniere
forti?
Non voglio pensare necessariamente al dolo, ma dato che con le maniere
forti, come in un “intervento chirurgico”, a Grotte vengono avvelenati
quotidianamente cani, con la derattizzazione si abbattono involontariamente
cani e gatti, non vorrei che si sia radicata nella mentalità dei grottesi la
possibilità che questa sia l’unica soluzione per eliminare quanto non sia
strettamente necessario.
Solo l’Amministrazione pubblica può darci una risposta.
Per cui nei Consigli comunali oltre a discutere dei grandi problemi
pubblici, si trovi un piccolo spazio per cercare di capire perché avvengono
queste cose.
La gradevolezza di un posto e la vivibilità pubblica passa anche attraverso
la gestione di queste situazioni, altrimenti Grotte si avvia veramente alla
desertificazione.
Stanno sparendo cani, gatti, topi, alberi, persone… cioè tutti.
Che sia un modo avveniristico di risolvere i problemi?". |
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Salvino Tirone
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09/05/2015 |
Ambiente. Ripulito il
campetto "San Rocco"; cittadini e amministratori insieme nel
gesto di civiltà |
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Vedi le foto |
A distanza di soli 3 giorni dal
gesto vandalico diretto contro il campetto "San Rocco", l'area della
struttura ricreativa polifunzionale e dell'adiacente villetta è stata
completamente ripulita. Ieri mattina alle ore 8 sono iniziati i lavori di
ripulitura, effettuati da una una squadra di operai comunali e da
amministratori e semplici cittadini che hanno risposto prontamente
all'invito a fare un gesto di civiltà ed a lanciare un netto segnale contro
ogni forma di vandalismo. Diversi cittadini hanno aderito all'iniziativa ed
hanno dato concretamente una mano. Molti altri, pur apprezzando e
condividendo l'iniziativa, non hanno potuto partecipare, con dispiacere, per
via degli impegni lavorativi non differibili. Erano presenti, per
l'Amministrazione comunale, il sindaco Paolino Fantauzzo, il vice sindaco
Diego Aquilina, gli assessori Roberta Di Salvo e Antonino Puma ed il
consigliere Pino Arnone. Segnaliamo anche la presenza dei consiglieri
Leonardo Cutaia e Vincenzo Cimino (del gruppo di opposizione consiliare) e
di Angelo Costanza (attivista del Movimento 5 Stelle), a testimonianza del
fatto che le battaglie di civiltà - da chiunque promosse - non hanno colore
politico. Al termine delle operazioni di ripulitura, completate alle ore
10.00, l'area è stata temporaneamente chiusa per consentire la completa
scomparsa degli odori delle sostanze utilizzate. La restituzione al pubblico
è prevista nei prossimi giorni. Il campetto e la villetta "San Rocco"
saranno aperti tutti i giorni dalle ore 16.00 alle 21.00 circa.
Carmelo Arnone
9 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini del campetto (24 foto
di © Associazione Culturale "Punto Info").
Ripulito il Campetto "San Rocco" (Foto)
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09/05/2015 |
Riflessioni. "Caro
Governo, paga i tuoi debiti"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.
"Caro
Governo, paga i tuoi debiti.
Dopo l’esito della Consulta, il più alto ed imparziale organo dello
Stato, che ha bocciato il provvedimento incostituzionale preso dalla Fornero
con il sostegno del Governo delle intelligenze universitarie, che ha versato
lacrime e sangue, commossa e impietosita della sua “vile” azione chirurgica
sulle pensioni dei lavoratori, il Governo, questo Governo renziano, si
appresti, senza scuse, a rimborsare il maltolto di tutti gli arretrati, e a
rivalutare le stesse dell’oggi e del domani, calcolando anche i dovuti
interessi di rivalutazione.
Immediatamente, senza perdere altro tempo, anche perché il fiorentino Renzi
si vanta, cantando e ballando a festa della presenza di un tesoretto, che
non sa come utilizzare; e se non c’è, come le tante altre bugie, “idola
tribus”, per farsi propaganda, si serva degli 80,00 euro che ha fatto cadere
a pioggia solo su una parte del pubblico impiego, per propaganda elettorale,
come nel lontano passato, in molti paesi della Sicilia, compreso il mio,
l’E.C.A. (Ente Comunale Assistenza) ha fatto, distribuendo pane, pasta e
formaggio ai poveretti, per avere in cambio voti a vantaggio del
raccomandato e forte candidato politico provinciale e regionale di turno.
E se la Consulta fa scomodo a questo Governo delle larghe intese, il più
scandaloso del dopoguerra, la elimini con la stessa tecnica velocità degli
altri provvedimenti.
Del resto a questo Governo, capitanato dal fiorentino, la bici, anzi la moto
di grossa cilindrata piace muoverla con la marcia più alta, anche a
svantaggio della popolazione, e a favore della classe del grado più alto
della piramide economica e sociale.
L’insolenza di questo potere, fatto di indiscussa intelligenza, sapienza e
scienza ceda un poco il posto alla saggezza, ch’è il grado più alto e
immodificabile maturazione, che sottostà all’etica e paghi i suoi debitori.
Anche perché questi ultimi pagano le tasse, le multe, l’Agenzia delle
Entrate e anche le more per i ritardi, senza se e senza ma, pena i
provvedimenti di pignoramento, con le lacrime dei coccodrilli, buttando la
gente per strada e causando spesso suicidi, per fallimento e vergogna..
Allora, per onore dell’intelligenza e per gloria della legalità, questo
signor presidente nominato e non eletto, compiaciuto, e compiacente alle
classi economicamente privilegiate, e come denuncia Saviano ancora più che
silenzioso nei confronti della mafia, che si compiace di far silenzio nel
vederli anche in lista elettorale del PD nelle varie regioni in cui si
vota, impari ad abbassare il capo, vestendosi non dico di umiltà ma almeno
di magnanimità davanti alle responsabilità e dia, trovando le soluzioni,
come le sa trovare per altri provvedimenti, i milioni di euro per pagare i
debiti dello Stato nei confronti dei legittimi creditori pensionati, che
troppo hanno pagato e continuano ancora a farlo.
Per finire, cambi i versi storpiati dell’inno nazionale all’inaugurazione
dell’Expo 2015 a Milano, davanti a migliaia di italiani e
stranieri: “Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta, siam pronti alla vita”, e
dica “siam pronti a pagare”.
Un carissimo saluto". |
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Antonio Pilato
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08/05/2015 |
Lettere. "Viviamo tempi
bui... non c'è ideologia che tenga"; di
Salvatore Ciccotto |
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Riceviamo e
pubblichiamo
"Viviamo tempi
bui; i valori di solidarietà tipici della sinistra storica, quella delle
conquiste sociali e delle lotte dei lavoratori, sono tracollati sotto
l'impeto e la boria egoistica di un Renzi di turno.
Per chi ha sempre creduto nei valori fondanti della Sinistra, quello che
stiamo vivendo è un momento estremamente brutto.
Non c'è ideologia che tenga: quello che sta facendo il nostro Capo del
Governo lo avrebbe potuto fare benissimo Berlusconi; qual è la differenza?
Poveri noi che viviamo in quest'epoca dove gli ideali politici hanno
lasciato posto a slanci individualistici e dove chi è rimasto indietro in
questa società è abbandonato a se stesso.
Se la politica non si occupa più di loro, verso quale strada ci stiamo
dirigendo?
Lascio a voi le possibili risposte". |
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Salvatore Ciccotto
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08/05/2015 |
Comune. Sabato 9 maggio,
chiusura del transito veicolare in Via Elena di Montenegro |
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Riceviamo e pubblichiamo.
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE
ORDINANZA N° 14 DEL 08/05/2015
OGGETTO:
Chiusura transito veicolare in Via Elena di Montenegro.
IL RESPONSABILE DI P.O. N° 1
VISTA la richiesta N. 5377 del 07/05/2015 da
parte della Ditta Idone Antonia residente a Grotte in Via Elena di
Montenegro, n.18, con la quale chiede l’autorizzazione alla chiusura del
transito veicolare per eseguire lavori urgenti di scavo, ispezione e
ripristino dell’impianto di scarico alla pubblica fognatura;
VISTA l’autorizzazione edilizia n. 28 rilasciata dal Comune di Grotte in
data 08/05/2015;
RITENUTO necessario inibire al traffico tutti i veicoli al fine di garantire
la sicurezza stradale, durante l’esecuzione dei predetti lavori;
VISTI gli artt. 6 e 7 del D.L. 30.04.1992, n° 285 “Nuovo Codice della
Strada”;
VISTO il D.P.R. 16.12.1992, N° 495 “Regolamento di esecuzione e di
attuazione Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.Lgs n° 267/2000;
ORDINA
giorno 09 maggio
2015, dalle ore 07.00 alle ore 19.00 in Via Elena di Montenegro nei
pressi del civico n.18 e comunque fino a ultimazione dei lavori è vietata
la circolazione e la sosta a tutti i veicoli.
La stessa impresa appaltatrice è incaricata dell’apposizione della relativa
segnaletica stradale in conformità al codice della strada.
Tutti gli Ufficiali e gli agenti di cui all’art.12 del Nuovo codice della
Strada sono incaricati dell’esecuzione della presente.
Dalla Residenza Municipale, li 08 maggio 2015 |
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Il Responsabile di P.O. N° 1
Isp. Capo Dott. Carmelo Alaimo
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08/05/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 8 maggio |
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Ancora un
altro appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 8 maggio:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Arno, Via Sturzo, Via Vico, Via
Magazzini, Via Buonarroti, Via Machiavelli, Via Meli, Via G. Da Procida, Via
San Giovanni, Via Anita, Via Scoppettieri, Via Leone, Via Confine, Via
Secchi, Via Gioberti, Viale Pertini, Via Giubileo del 2000, Via Italia, Via
Veneto, Via Bassi, Via Giacinto, Piazza Marconi, Via Villa Fiorita,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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07/05/2015 |
Politica. Acqua pubblica:
"Caro Onorevole, con quale faccia verrai?"; lettera dei Sindaci
siciliani |
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Continua la protesta dei Sindaci siciliani a favore dell'acqua pubblica
(della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato). Alle iniziative
già messe in atto se ne aggiunge una nuova: l'invio di una lettera via
e-mail a tutti gli Onorevoli componenti della IV Commissione parlamentare
dell'Assemblea Regionale Siciliana, con lo scopo di sollecitare i tanto
sospirati provvedimenti legislativi sul tema. L'impegno dei Sindaci è quello
di inviare la mail più volte al giorno alla casella di posta elettronica dei
Parlamentari regionali con l'intento di far sì che venga letta e che non
venga cestinata: se non la leggeranno ne saranno, almeno, infastiditi e si
ricorderanno che, prima o poi, dovranno tornare dai cittadini per chiederne,
ancora una volta, il voto.
"Caro
Onorevole,
con la presente mi preme rappresentarti l'indignazione dei sindaci siciliani
sull'atteggiamento che la quasi totalità dei Parlamentari regionali state
assumendo rispetto al bene comune acqua.
Il tema dell'acqua è l'esempio evidente del fatto che tu e gli altri
rappresentanti politici regionali state ignorando la volontà dei cittadini.
Il tuo comportamento e quello dei tuoi colleghi mortifica il concetto di
democrazia e non tiene in considerazione il risultato del referendum, la
legge regionale n. 2 del 2013, il tuo programma elettorale, la scarsa
qualità del servizio, i costi elevati, la volontà del Papa e di tutta la
Chiesa.
Tutti i cittadini siciliani chiedono a gran voce che l'acqua resti pubblica
e tu, perché ti ostini a non convincerti?
Puoi dare una spiegazione al tuo incomprensibile silenzio?
Perché non vuoi rispettare e onorare le idee, le proposte, le promesse che
tu stesso hai fatto nel corso della campagna elettorale? Perché stai
tradendo la fiducia degli elettori che hanno creduto in te convinti che ti
saresti impegnato nella difesa del bene comune?
Ma davvero credi che non ci meritiamo il tuo rispetto? Ma davvero pensi di
potere ignorare che tu sei un rappresentante della volontà popolare?
Ricordati che abbiamo espresso il consenso nei tuoi confronti confidando
nella tua sensibilità e sperando nel tuo lavoro coerente e onesto. Cosa ti
spinge a disattendere questo impegno morale e a rinunciare alla tua dignità
e al tuo onore di uomo, prima che di Parlamentare? Quali altri interessi
stai difendendo?
Quello che i Sindaci siciliani chiediamo a te e agli altri Parlamentari
regionali è di approvare una legge organica sull'acqua pubblica che permetta
ad ogni comune di scegliere liberamente la forma di gestione. E bisogna fare
in fretta, prima in Commissione e poi in Aula. Il 1° ottobre 2015, caro
Onorevole, e tu lo sai, è il termine ultimo per approvare questa legge, di
contro la Regione siciliana subirà il commissariamento dal Governo Nazionale
e in quel caso l'acqua sarà definitivamente privatizzata.
Con quale faccia verrai di nuovo a chiederci il voto?
E i Sindaci, cosa faremo? Con la privatizzazione dell'acqua noi abbiamo
l'assoluta certezza, confermata dai fatti, di peggiorare l'erogazione del
servizio, causando notevoli difficoltà e un elevato aumento dei costi. Quale
posizione dobbiamo assumere? Dobbiamo difendere gli interessi dei nostri
cittadini o quelli di una legge iniqua, ingiusta e vessatoria?
Noi non abbiamo dubbi. Siamo dalla parte dei più deboli. Non ci arrendiamo e
continueremo a lottare perché questa battaglia faremo di tutto per vincerla
in nome della difesa degli interessi onesti e legittimi dei cittadini,
perché non è democrazia quella che non tiene conto della volontà del popolo.
E allora sbrigati, insieme agli altri componenti della Commissione, ad
esitare un testo da sottoporre al vaglio del Parlamento. In questo modo
potrai dire di avere svolto il tuo dovere di rappresentante delle
istituzioni e di avere mantenuto gli impegni con chi, nella scheda
elettorale, ha scritto il tuo nome ed il tuo cognome, riponendo in te tutta
la sua fiducia e molte delle sue speranze. É questo l’impegno immediato che
i cittadini ti chiedono e di cui, tu ed i tuoi colleghi, dovete farvi
carico. Fate approvare la legge, caro Onorevole, o ve ne dovete andare tutti
a casa!!!". |
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I Sindaci
siciliani
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06/05/2015 |
Politica. Il Presidente della
Commissione Vigilanza Rai ad Agrigento, giovedi 7 maggio |
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Locandina |
Domani, giovedi 7 maggio, sarà ad Agrigento l'on. Roberto Fico (M5S),
Presidente della Commissione Vigilanza sulla RAI (denominazione per esteso:
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi).
Il Presidente, dalle ore 18.00, sarà a Porta di Ponte per incontrare i
cittadini. Saranno presenti anche gli onorevoli del Movimento 5 Stelle
Giancarlo Cancelleri (deputato all'Assemblea Regionale Siciliana) e Azzurra
Cancelleri (Camera dei Deputati). L'on. Roberto Fico, laureato in Scienze
della Comunicazione, è componente della VI Commissione Finanza, ed è stato
componente della XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea e della V
Commissione Bilancio, tesoro e Programmazione.
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06/05/2015 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale per lunedi 11 maggio alle ore 20.00 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria
su determinazione del presidente dott. Antonio Carlisi, è stata fissata per
lunedi 11 maggio,
alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori, lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;
2) Esame in merito a quanto posto in essere dalle istituzioni ai vari
livelli, a seguito dell'approvazione in data 19.02.2015 da parte del
Consiglio comunale di Grotte e in contemporanea da altri venti Consigli
comunali della Provincia, dell'Atto di indirizzo politico amministrativo
inerente la gestione del servizio idrico;
3) Presa atto del Piano di razionalizzazione delle società partecipate,
ai sensi della legge 142/1990, così come recepito dalla L. R. n. 48/1991,
approvato con determinazione sindacale n. 7/2015.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
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06/05/2015 |
Cronaca. Tutti uniti contro i
vandali del
campetto: dichiarazione del sindaco Paolino Fantauzzo |
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Vedi le foto |
In merito a quanto accaduto ieri nel campetto "San Rocco", riceviamo e
pubblichiamo una dichiarazione del Sindaco di Grotte.
"Faccio
appello ai pochi incivili che ci sono a Grotte, a non abbandonare più in
giro materiale ingombrante: porte vecchie, materassi, manufatti in eternit.
Ed ai cretini, che non comprendono la gravità delle loro azioni, dico che
fanno un danno ai propri figli. Ci sono imbecilli e cretini, che non curano
nemmeno i giochi per i bambini, magari i propri figli.
Quello compiuto ieri nel campetto San Rocco - con olio bruciato di auto o
camion - non è un gesto o una bravata da ragazzini, è qualche adulto che
l’ha compiuto in maniera scientifica.
L’appello che rivolgo alla stragrande maggioranza dei grottesi, che sono
persone oneste e rispettose dell'ambiente e delle regole, sia residenti nel
quartiere San Rocco che negli altri quartieri del paese, è: facciamo come
Milano, rispondiamo in maniera civile a dare una mano tutti insieme a
ripulire, e ridiamo questo spazio ai giovani per farli giocare in un
ambiente salutare ed in libertà.
Non è possibile che ancora nel 2015 ci sia in giro gente invidiosa, egoista,
a soprattutto imbecille e cretina. Ribadisco: imbecille e cretina. Il loro è
stato un gesto vile. Azione alla quale Grotte saprà rispondere con civiltà e
responsabilità.
Perciò tutti insieme, il prossimo venerdi mattina 8 maggio, diamo
questo segno di risposta concreta ai pochi incivili: partecipiamo in
massa a dare una mano per ripulire il campetto "San Rocco".
L'amministrazione ci sarà, insieme ad una squadra di operai comunali, e mi
auguro che tanti cittadini siano con noi per questa dimostrazione di
civiltà". |
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Paolino Fantauzzo
(Sindaco di Grotte)
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05/05/2015 |
Cronaca. Vandalizzato il
campetto "San Rocco": reso inagibile con olio esausto |
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Nel corso della notte tra lunedi 4 e martedi 5 maggio, dei vandali si sono
introdotti all'interno del campetto "San Rocco" per renderlo deliberatamente
inagibile. Facile l'opera degli ignoti incivili che hanno trovato il
cancello principale aperto e sono penetrati nell'area della struttura,
comprendente un piccolo parco giochi ed un campetto polifunzionale. Proprio
contro il campetto hanno diretto la loro azione: muniti di un bidone da 20
litri di olio esausto (materiale pericoloso, soggetto a particolare norme
per la raccolta ed il conferimento presso l'apposito consorzio
obbligatorio), hanno gettato il liquido nei punti strategici della
superficie di gioco: sotto le due porte di calcetto, al centro del campo,
sugli spalti e sui muretti. E' chiaro lo scopo: impedire ad ogni costo che
il campetto possa essere utilizzato da bambini e ragazzi. Non è altrettanto
chiaro il movente: potrebbe trattarsi dell'azione di rivalsa di qualcuno
infastidito dal vocio e dalle urla quotidiane dei giovani utilizzatori,
oppure di un gesto provocatorio, o di una forma di vendetta; qualunque sia
la motivazione, nulla giustifica una tale azione che mostra solo il grado di
immaturità di chi l'ha compiuta. Le Forze dell'Ordine stanno facendo gli
accertamenti del caso, mentre l'Amministrazione comunale ha assicurato che
interverrà con celerità per ripristinare la piena funzionalità del campetto.
Intanto i
due cancelli d'ingresso sono stati chiusi da robuste catene e
lucchetti per cercare di prevenire, per il futuro, altre azioni dello stesso
genere.
Carmelo Arnone
5 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini del campetto (24 foto
di © Associazione Culturale "Punto Info").
Vandali al Campetto "San Rocco" (Foto)
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05/05/2015 |
Chiesa. Concluso il corso di
preparazione al matrimonio; consegna degli attestati ai fidanzati |
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"Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino" (Sal
119,109); questo è stato il filo conduttore del cammino di fede che hanno
compiuto i fidanzati durante l'anno catechistico 2014-2015. Il corso
interparrocchiale di preparazione al sacramento del matrimonio, durante il
quale i giovani sono stati guidati dalle coppie di sposi
Mimmina e
Salvatore Carlisi, Anna e Gianni Cipolla, Gabriella e Franco Licata, ha
avuto il sostegno dello psicologo Francesco Castronovo e l'assistenza
spirituale dell'arciprete padre Giovanni Castronovo. Diciassette le
coppie di fidanzati impegnate nel percorso di formazione:
Arnone Vincenzo e Fantauzzo Margherita,
Bellavia Antonino e Sbrazzato Denise, Bellavia Giuseppe e Costa Calogera,
Bonsignore Giuseppe e Bellavia Claudia, Cipolla Francesco e Cimino Miriam,
Cipolla Leandro e Morgante Gabriella, Costanza Salvatore e Castiglione
Marisa, Cufaro Salvatore e Farrauto Rita, Di Gangi Roberto e Morreale
Carmelinda, Farrauto Fabio e Costanza Tiziana, Gueli Giuseppe e Binnici
Lorenza, Infantino Salvatore e Cimino Antonella, Lazzaro Fabrizio e Morreale
Liliana, Lo Giudice Salvatore e Pavone Rosalia, Romano Antonio e Castronovo
Maria, Terrana Filippo e Zicari Liana, Tripi Pietro e Cutaia Giusi.
Domenica scorsa, 3 maggio 2015, nella chiesa Madonna del Carmelo, con
una solenne celebrazione Eucaristica si è concluso il corso, al termine del
quale sono stati consegnati degli attestati.
Durante la Messa, le nuove coppie e le coppie-guida di Pastorale Familiare
hanno pregato con la preghiera dei fidanzati: "Signore, ti ringraziamo
d'averci dato l'amore. Ci hai pensato prima del tempo, e fin d'ora ci hai
amati così, l'uno accanto all'altra. Signore, fa che apprendiamo l'arte di
conoscerci profondamente; donaci il coraggio di comunicare le nostre
ispirazioni, gli ideali, i limiti stessi del nostro agire. Che le piccole
inevitabili asprezze dell'indole, i fugaci malintesi, gli imprevisti e le
indisposizioni non compromettano mai ciò che ci unisce, ma incontrino,
invece, una cortese e generosa volontà di comprenderci. Dona, Signore, a
ciascuno di noi gioiosa fantasia per creare ogni giorno nuove espressioni di
rispetto e di premurosa tenerezza affinché il nostro amore brilli come una
piccola scintilla del tuo immenso amore".
Carmelo Arnone
5 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini della celebrazione (37 foto
di © Franco Licata).
Consegna
attestati ai fidanzati (Foto)
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05/05/2015 |
Riflessioni. "Il trionfo
della morte della Sinistra, quella remota ed odierna"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.
"Il trionfo della morte della Sinistra,
quella remota ed odierna.
Ovunque mi muovo e ascolti le opinioni della gente della piazza,
odo all’unisono che la Sinistra italiana, dei lavoratori e degli
intellettuali, la Sinistra collettivistica socialista, distinta e opposta al
potere individualistico è ormai cosa morta.
La sinistra a cui la maggioranza dei lavoratori, senza distinzione di fatica
fisica ed intellettuale, ha dato da sempre la fiducia, per una nuova forma
strutturale della società, basata sul rispetto dei principi di solidarietà,
di annullamento delle distanze fra ricchi e poveri, fra capitalisti e operai
dipendenti, fra padroni e servi, fra poteri forti che stabiliscono il tipo
di cultura e quindi la libertà di pensiero e dignità, ebbene questa Sinistra
in difesa dei diritti dell’uomo, dell’umanità sfruttata e alienata, è un
ideale anch’esso remoto.
Sono finite le speranze.
In pochissimo tempo, due anni di governo renziano, si è spento
completamente quel che rimaneva della voce dei Padri della Costituzione e di
tutti i pensatori che hanno operato a favore della maggioranza della
popolazione, in nome dei principi universali della socialdemocrazia, di cui
ormai, è chiaro a tutti, rimane solo una maschera, che ride a favore degli
interessi peggiori di quelli che osannano solo il dio denaro.
E i pochi parlamentari del PD, che si dichiarano ancora fedeli alle radici
storiche e alle conquiste socialiste della collettività, che si dissociano
dalle strategie individualistiche e padronali di questo governo, formato a
maggioranza da compagni dello stesso partito, una volta si diceva scuderia,
che sfrontatamente si festeggia per i successi conseguiti, a svantaggio dei
forti ideali di solidarietà umana, e non dell’affare, cosa hanno fatto per
frenare questa vettura politica impazzita, guidata da questo pilota, a
percorrere una pista prestabilita dalla troika?
Mi lamento, anzi quelli come me lamentano, di fronte a questa devastazione
delle conquiste del popolo, dei lavoratori che portano il peso della
piramide sociale ed economica, il totale silenzio degli uomini colti, dei
filosofi, scienziati, scrittori, poeti, artisti di fama, che invece possono
dire qualcosa, farsi sentire più degli altri a viva voce.
Sono morti anche loro?
Per finire mi lamento, ci lamentiamo della nullità di questo Presidente,
della Repubblica, che portatore anche lui del peccato originale,
nominale, per comodità sua e per riguardo al suo padrone, si gode la
poltrona e fa silenzio.
Ne vedremo ancora di bello e presto anche con la riforma della scuola e con
i presidi o dirigenti scolastici padronali, come tempi addietro i feudatari
andavano a cercarsi gli schiavi contadini".
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Antonio Pilato
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04/05/2015 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la
disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Mercoledi 6
maggio
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa in suffragio del
fratello di padre Giovanni Castronovo;
- ore 19.30, in chiesa Madre, Seminario di vita Nuova nello Spirito Santo, a
cura del gruppo RnS "Gesù salva".
Giovedi 7 maggio
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle coppie di sposi (del giovedi).
Venerdi 8 maggio
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, supplica alla Madonna di Pompei;
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa supplica alla
Madonna di Pompei;
- ore 18.00, in chiesa Madre, supplica alla Madonna di Pompei;
- ore 20.00, a San Francesco, riunione delle giovani coppie di sposi, dei
genitori che hanno battezzato e che debbono battezzare, dei genitori dei
ragazzi di Terza Media.
Domenica 10 maggio
- ore 18.00, in Piazza Marconi, missione in piazza a cura delle Comunità
Neocatecumenali.
AVVISI
Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 09.00, chiesa San Rocco
ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi:
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.15, chiesa Madre
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04/05/2015 |
Comune. Grotte nella rete dei
"Cammini Francigeni di Sicilia" |
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Mappa |
É stato firmato il
protocollo d'intesa per un accordo di collaborazione operativa tra il
Comune di Grotte, rappresentato dal sindaco Paolino Fantauzzo, e
l'Associazione "Amici dei Cammini Francigeni di Sicilia", rappresentata dal
suo presidente Davide Comunale. Il progetto prevede l'ideazione e la
realizzazione di iniziative volte alla valorizzazione e promozione degli
antichi cammini e delle vie di percorrenza attestate storicamente e la
gestione delle attività connesse.
L'inserimento di Grotte nella rete dei "Cammini Francigeni di Sicilia"
deriva dal riconoscimento che il nostro paese ricade nella zona interessata
dal passaggio della "Regia trazzera" che ricalca il tracciato storico della
via tardoantico-medievale, percorso che transitava da Agrigento verso
Palermo risalendo la valle del Platani, per collegare i centri di controllo
tardoimperiali prima, bizantini, arabo e normanni poi. Inoltre è
storicamente accertata la presenza, nella toponomastica, della chiesa di
Santa Maria dell'Itria (Odigitria: che indica la Via), divenuta poi chiesa
di Santa Venera, oggi chiesa Madre, testimonianza del periodo bizantino
dell'abitato di Grotte. Al periodo medievale risale anche la chiesetta di
San Nicola, situata al centro dell'antico borgo, a quel tempo chiamato
Grotticelle. Nei pressi del paese, anche se in territorio di Comitini, si
trova la "Petra di Calathansuderj" (la "Roccapetra") a testimonianza di un
centro di controllo della viabilità, con reperti archeologici che vanno
dall'Età del bronzo al XII secolo; in particolare per l'età bizantina e
arabo-normanna a testimonia un insediamento militare a controllo del flusso
proveniente da Agrigento. Le ultime campagne di scavo archeologico e gli
studi più recenti hanno individuato un considerevole numero di insediamenti,
sul tracciato della "Regia Trazzera", nel territorio compreso tra la media
valle del Platani e Sutera.
La "Regia trazzera" che collegava l'odierna Agrigento con Palermo (capitale
normanna), denominata "Magna via Francigena", attraversava i centri di
Comitini, Grotte, Milena, Sutera, Castronovo di Sicilia, Prizzi, Corleone,
Tagliavia e Santa Cristina Gela.
Il progetto, proposto su base regionale, ha diversi obiettivi:
- ricostruire un cammino storico-culturale che ha come denominatore comune
le "Vie Francigene della Sicilia";
- attrarre turismo culturale nelle zone interessate dal passaggio delle vie,
in particolare nei centri rurali e nei piccoli comuni;
- sostenere e potenziare una microeconomia locale indotta nei settori
dell'accoglienza, della ristorazione e della conoscenza e divulgazione delle
potenzialità del proprio territorio.
Carmelo Arnone
4 maggio 2015
© Riproduzione riservata.
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03/05/2015 |
Sport. 2° torneo di Koshido
Budo: sul podio tutti gli atleti di Grotte |
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Presso il Palacarelli di Caltanissetta si è svolto il
2° torneo Koshido Budo. La manifestazione, organizzata in collaborazione con
l'ACSI, ha visto la partecipazione di diversi allievi provenienti da più
province siciliane.
In rappresentanza della provincia di Agrigento, 7 allievi di Grotte che
hanno dato prova di grande conoscenza dello sport, classificandosi in ottime
posizioni e raggiungendo tutti un posto sul podio.
Hanno conquistato i meritati riconoscimenti:
- 1^ classificata, per due volte in due diverse categorie, Giada Puma
(cintura arancio-verde);
- 1° classificato Stefano Pilato (cintura arancio);
- 1° classificato Giacomo Costanza (cintura gialla);
- 2° classificato Andrea Gianno;
- 2° classificato Giorgia Puma;
- 3° classificato Vincenzo La Mendola;
- 4^ classificata Sara Ciraolo.
Grande soddisfazione e orgoglio per il sempai Daniela Bellavia, cintura nera
1° Dan, nel vedere tutti i suoi allievi piazzarsi sul podio, ragazzi che
segue da quasi due anni presso la palestra in Viale Matteotti e coi quali ha
stretto un forte legame affettivo. La disciplina del Koshido Budo si propone
come mezzo educativo di crescita per i suoi allievi e vuole essere da
supporto nella loro formazione.
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02/05/2015 |
Chiesa. Sabato 2 maggio, santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio" |
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Villetta "Padre Pio" |
Con l'arrivo delle belle giornate riprendono le
attività religiose e le celebrazioni liturgiche all'aperto presso la villetta "Padre Pio". Considerata "luogo Sacro",
come si legge su un avviso affisso nei pressi del
cancelletto, ed arredata sullo stile di una chiesa "open air", la villetta è
sede, durante il periodo estivo, di varie iniziative di preghiera:
soprattutto recita del santo Rosario e celebrazione della santa Messa. La
prima di queste iniziative, nella villetta dedicata al Santo di Pietrelcina,
si svolgerà oggi pomeriggio, sabato 2 maggio 2015; alle ore 17.30 inizierà
la recita del santo Rosario ed alle 18.00 sarà celebrata dal parroco di San
Rocco, don Gaspare Sutera, la santa Messa prefestiva.
La partecipazione è aperta a tutti i
fedeli.
Preghiera all'aperto
Villetta "Padre Pio"
Sabato 2 maggio
Ore 17.30 santo Rosario
Ore 18.00 santa Messa |
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