Grotte.info Quotidiano -
Agosto 2015 |
31/08/2015 |
Sport. Aperte le iscrizioni
alla scuola calcio dell'Associazione "Pan Sagittarius" |
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Locandina |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Egregio
direttore,
la scuola calcio “Pan Sagittarius” presenta all'attenzione dei giovani
calciatori dai 5 ai 14 anni, per la stagione sportiva 2015/2016, importanti
novità:
- la nascita di un nuovo progetto, “AC Perugia Footbal Academy”, un segno di
evidente cambiamento all'interno della nostra società nell'interesse di
continuare svariati progetti d'insegnamento calcistico;
- l'affiliazione all’AC “Perugia Calcio”, squadra di calcio serie B.
É un progetto innovativo con programmi di eccellenza organizzativa e
didattica, per la gestione dei giovani durante la pratica e
l'intrattenimento sportivo, ed è utilizzato con successo per la crescita del
giovane calciatore offrendo, a chi ne voglia beneficiare, i mezzi e le
conoscenze necessarie per un corretto avviamento al calcio, attraverso
occasioni costruite dal punto di vista fisico e morale.
L'accordo di affiliazione prevede importanti tornei, con la supervisione di
alcuni tecnici di base del “Perugia Calcio”, e dei provini, per i più
meritevoli, di una settimana presso il loro centro sportivo.
Inoltre la nostra scuola calcio si avvarrà da quest'anno della
collaborazione straordinaria dell'istruttore tecnico Pietro Cutaia,
calciatore che ha militato in campionati professionistici.
Le iscrizioni si effettueranno a partire da martedì 1, mercoledì 2, giovedì
3 settembre 2015 e fino al 15 settembre, presso il campo sportivo comunale,
dalle 15.30 alle 18.30.
A tutti gli iscritti alla Scuola Calcio verrà consegnato il nuovo kit
completo del “Perugia Calcio”.
Per eventuali domande ed osservazioni da parte dei genitori, i nostri
tecnici (Pillitteri Antonio, Cutaia Leonardo, Baldo Salvatore, Vizzini
Rosario) saranno a disposizione a partire da martedì 1 settembre".
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Il Presidente
Francesco Vizzini
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31/08/2015 |
Folklore. La Compagnia
Folkloristica "Herbessus" al Festival Internazionale di Billingham nel
Regno Unito |
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Vedi le foto
Manifesto |
L'hanno vissuta come una esperienza esaltante, piena di
grandi soddisfazioni personali, la partecipazione al "51st Billingham
International Festival of World Dance", che si è svolto nella
città del Regno Unito dal 7 al 15
agosto 2015. Alla manifestazione internazionale, i componenti della compagnia folkloristica "Herbessus" di Grotte
hanno rappresentato l'Italia, concorrendo con tante altre rappresentanze, di
numerose nazioni, formate da ballerini professionisti. Alla loro
partecipazione il quotidiano "The Gazette" ha dedicato una foto in prima
pagina ed un corposo servizio.
"Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo bel
festival, che è il miglior festival per qualità artistica dell'Inghilterra,
per le belle performance e per l'allegria trasmessa al pubblico inglese, che
ci ha chiesto più volte il bis"; queste le parole di compiacimento del
presidente Fabio Bellomo, che continua: "Sono passati molti anni dall'
inizio di questa avventura e il mio bilancio è più che positivo; dopo pochi
giorni dal nostro rientro sono già pervenuti diversi inviti per la prossima
tournée: dalla Spagna, dalla Sardegna, dalla Bosnia, dall' Armenia e dalla
Croazia. Queste sono le nostre soddisfazioni personali che ci consentono di
andare sempre avanti".
Chi volesse provare l'esperienza di partecipare al gruppo folk, può
iscriversi dal primo settembre, gratuitamente, ai corsi di ballo organizzati
dalla compagnia "Herbessus". Per maggiori informazioni è possibile
contattare il numero 320.8638359.
Carmelo Arnone
31 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (26 foto di ©
Gruppo Folk "Herbessus").
Il Gruppo Folk "Herbessus" a Billingham (Foto)
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31/08/2015 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 31
agosto
- oggi non sarà celebrata la santa Messa delle 08.45 nella chiesa Madonna del Carmelo;
- ore 16.30, in chiesa Madre, santa Messa (celebrazione di un matrimonio);
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Venerdi 4 settembre
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa in suffragio di padre Ferdinando
Castellino.
AVVISI
Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 09.00, chiesa San Rocco
ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi:
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.15, chiesa Madre
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30/08/2015 |
Dialoghi. "Funerali
Casamonica: echi dal Parlamento"; di Giuseppe Castronovo |
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Riceviamo e pubblichiamo un "dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
Per giorni siamo stati "bombardati" dai mezzi di comunicazione che ci
hanno raccontato i funerali del Sig. Vittorio Casamonica nei minimi dettagli
e delle polemiche politiche che ne sono seguite. Poiché molto spesso la
verità la si trova più che nei discorsi ufficiali in quelli confidenziali,
ecco il breve dialogo intercorso tra gli onorevoli Cencio e Straccio.
Giuseppe Castronovo
"Funerali Casamonica: echi dal Parlamento"
(Voci dal Parlamento)
On. Straccio: Collega Cencio… hai
saputo?
On. Cencio: Che cosa?
On. Straccio: Il Prefetto Gabrielli ha commentato il funerale del Sig.
Casamonica Vittorio parlando di “vicenda gravissima, ma non rotolerà alcuna
testa”.
On. Cencio: Allora?
On. Straccio: Tutti in carrozza!
On. Cencio: Per andare dove?
On. Straccio: Alla manifestazione che il Partito Democratico terrà nella
Piazza dove si affaccia la Chiesa di San Giovanni Bosco dove è stato reso
l’estremo saluto al Sig. Casamonica.
On. Cencio: Scopo della manifestazione?
On. Straccio: Si tenterà, non parlando più di Cooperative e dei loro affari,
né del commissariamento del Municipio di Ostia, di accreditare l’idea che
Mafia Capitale alla fine sia riconducile, con buona pace per tutti, a
Vittorio Casamonica.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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29/08/2015 |
Chiesa. Auguri a padre Julien
per l'anniversario dell'ordinazione sacerdotale; di Graziella Vizzini |
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Padre Julien |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Anniversario
di Ordinazione Sacerdotale di Padre Julien Albert Mokasse.
Un ricordo caloroso per la ricorrenza del 18° anniversario dell’ordinazione
sacerdotale di padre Julien Albert Mokasse, trasferito nella città di Roma,
dopo sei anni di permanenza nella cittadina di Grotte come vicario
parrocchiale dell’Unità Pastorale.
Sabato 22 agosto 2015, memoria obbligatoria della Beata Maria Regina,
durante la Santa Messa vespertina, la comunità di Grotte ha voluto ricordare
l’anniversario di sacerdozio di padre Julien Mokasse, avvenuto il 22 agosto
del 1997 a San Giovanni Rotondo, per le mani dell’arcivescovo emerito di
Capua, S.E. mons. Luigi Diligenza.
Precisamente 18 anni fa, 6 dei quali spesi nella comunità di Grotte con
grande impegno, abnegazione, umiltà ed amore.
Il sacerdozio è un dono che il Signore fa a quelli che chiama, e tra i
chiamati c’è lei, padre Julien, che ha ricevuto questo grande dono che lei
ha accolto e custodito gelosamente. San Giovanni Bosco diceva che la più
grande grazia che Dio voglia fare ad una famiglia è il dono del sacerdozio.
E la sua bella famiglia è stata privilegiata e fortunata, perché avere un
figlio sacerdote significa attirare tutte le benedizioni del Signore.
Fa bene ricordare i momenti belli della vita di una persona cara. Noi in
piccolo, ma con tutto il cuore vogliamo ricordare questo giorno particolare
della sua ordinazione sacerdotale. Desideriamo manifestare il grande bene
che le vogliamo, ringraziandola per tutto quello che ha fatto nella nostra
comunità nel silenzio e nell’ umiltà.
Il motore che deve muovere il cuore del sacerdote è l’amore e lei, padre
Julien, in questi sei anni ha messo al centro del suo ministero sacerdotale
proprio l’amore. L’amore per Dio e l’amore per il prossimo, non
risparmiandosi, ma sempre pronto a servire la comunità nella crescita
spirituale. Molte volte noi catechiste gli abbiamo chiesto di confessare i
ragazzi e lei sempre disponibile non solo a confessarli, ma anche a dire una
parola d’incoraggiamento a questi ragazzi.
Io ricordo che ogni mattina quando non celebrava la santa Messa al Carmelo,
seduto negli ultimi banchi, sempre disponibile per le confessioni e donare
la Misericordia. Il sacerdote è il ponte, il collante che lega Dio e l’uomo
e l’uomo a Dio. Bisogna pregare per i sacerdoti e noi abbiamo pregato per
lei e lo faremo ancora.
Grande emozione, venerdì sera, 21 agosto, presso l’ex istituto delle suore
Ancelle Riparatrici in via Confine durante il saluto, quando ha ringraziato
per essere stato accolto con tanto affetto. Quante belle cose sono state
dette a suo riguardo.
Ci mancheranno gli incontri della Divina Misericordia, le giornate di ritiro
spirituale per approfondire il tema della Divina Misericordia, le belle
omelie e le profonde meditazioni incentrate sulla Divina Misericordia di
Dio.
Noi, oggi, lo affidiamo alla Beata Vergine Maria Regina, caro padre Julien,
affinché le stia sempre accanto come una mamma con i suoi figli, le dia
tanta forza e la guidi durante il suo ministero sacerdotale per tantissimi
anni ancora. “Ad multos annos”.
I nostri molto sentiti Auguri di ogni bene e santità.
Anche se è lontano le diciamo di continuare a pregare per noi, perché penso
che non si potrà dimenticare facilmente di noi, che l’abbiamo sempre voluta
bene.
Con tutto il cuore rinnovo i miei auguri uniti a quelli della comunità
grottese". |
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Prof. Graziella Vizzini
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29/08/2015 |
Comune. Avviato l'iter per la
gestione pubblica dell'acqua; nota del vice sindaco Diego Aquilina |
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Diego Aquilina |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Egregio Direttore,
La prego di volere pubblicare la presente, al fine di notiziare la
cittadinanza sullo stato dell'iter avviato per restituire la gestione del
servizio idrico integrato agli enti pubblici, a seguito della legge
regionale 11 agosto 2015, n. 19, avente ad oggetto la "Disciplina in
materia di risorse idriche".
Nella mattinata di giovedì 27 c.m., presso l'aula "Giglia"
dell'ex provincia, si sono riuniti tutti i Sindaci dei Comuni facenti parte
del nostro ATO IDRICO che, in ossequio alla legge, avevano consegnato le
reti al gestore privato Girgenti Acque S.p.A..
Il Sindaco del Comune di Casteltermini, Avv. Nuccio
Sapia, aveva già ricevuto mandato dai suddetti sindaci di seguire sia i
lavori preparatori della succitata legge, rivelatisi sin da subito piuttosto
travagliati a causa dell'indisponibilità di molti parlamentari ad approvare
il relativo disegno di legge per come inizialmente emendato, sia di
coordinare la consequenziale fase applicativa.
In occasione della riunione di che trattasi, l'Avv.
Sapia, preliminarmente, ha encomiato la grande e fattiva collaborazione
ricevuta dal nostro Sindaco Paolino Fantauzzo ed ha voluto, altresì,
ringraziare tutti i parlamentari che hanno votato favorevolmente la legge,
sottolineando il particolare impegno mostrato dall'On.le Mangiacavallo del
Movimento 5 Stelle.
Entrando nel merito della novella normativa, il Sindaco
di Casteltermini ne ha evidenziato le criticità ma, nel contempo, ha
esortato tutti i colleghi a non scoraggiarsi ed ad andare avanti per
raggiungere il tanto agognato obbiettivo di ripubblicizzare la gestione del
servizio idrico integrato.
Dopo ampio ed appassionato dibattito, l'assemblea dei
sindaci ha stabilito di costituire un comitato ristretto che dovrà
preoccuparsi di tracciare un percorso comune da seguire e di predisporre
tutti gli atti che dovranno essere adottati in maniera uniforme dagli Enti
Locali interessati, al preciso scopo di non prestare il fianco ad eventuali
contenziosi che potrebbero bloccare e/o compromettere l'esito auspicato.
Il Comitato sarà composto dai sindaci dei Comuni di
Canicattì, Licata e Sciacca, da tre segretari comunali e da tre dirigenti di
uffici tecnici, tutti di comprovata esperienza.
Con un forte e caloroso applauso, è stata riconfermata
la fiducia al Sindaco di Casteltermini che è stato chiamato a presiedere
detto Comitato.
Infine, l'avv. Sapia ha formulato, a brevissimo tempo,
un calendario di incontri finalizzati all'approvazione, da parte dei
Consigli Comunali, con il determinante coinvolgimento dei rispettivi
presidenti, di tutti gli atti necessari entro il termine stabilito dalla
legge ovvero entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore.
Sarà cura di questa Amministrazione fornire i dovuti
aggiornamenti sul prosieguo dei lavori.
Cordiali saluti.
Grotte, lì 29 agosto 2015". |
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Diego Aquilina
(Vice Sindaco)
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29/08/2015 |
Musica. Gran Galà lirico
"Lirica sotto le stelle" 14^ edizione, domenica 6 settembre in Piazza
Fonte |
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Manifesto |
Si terrà
domenica 6 settembre 2015, alle ore 21.00 in Piazza Fonte a Grotte, la 14^
edizione del Gran Galà Lirico "Lirica sotto le stelle", realizzato
dall'Associazione Musicale "G. Rossini". A proporre celebri arie sarà il
Basso-Baritono M° Salvatore Salvaggio, insieme alle Soprano Makie Nomoto e
Federica Faldetta, ed al vincitore dell'ottava edizione del Premio "Giovane
Promessa", il Basso Claudio Mannino; il concerto sarà accompagnato al
pianoforte dal M° Salvatore Scinaldi.
Il Premio "Alla Carriera" è stato assegnato al compositore Giovanni
D'Aquila, operista presso il Teatro Massimo di Palermo, nonché docente di
composizione al Conservatorio "V. Bellini" di Palermo. La conduzione della
serata è affidata a Silvia La Rosa. La manifestazione è parte integrante
della "Festa degli Emigranti" 2015, patrocinata dall'Assessorato del
Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Sicilia, oltre che dal
Comune di Grotte.
Gran Galà Lirico
“Lirica sotto le stelle" - 14^ Edizione
Domenica 6 settembre, ore 21.00
Grotte, Piazza Fonte
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M° Salvaggio |
29/08/2015 |
Comune. Divieto di
circolazione in Viale della Vittoria (da Via Pirandello a Vicolo Verdi)
dal 31/08 al 02/09 |
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Riceviamo e pubblichiamo.
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
IL RESPONSABILE DI P.O. N° 1
ORDINANZA N° 35 DEL 28/08/2015
VISTA l’istanza n. 8760 del 23/07/2015 da parte della Ditta “Girgenti Acque”
con la quale richiede l’interdizione parziale del transito veicolare e della
sosta in Viale della Vittoria per i lavori di manutenzione straordinaria
alla rete fognaria dal 31 agosto al 2 settembre p.v. e comunque fino ad
ultimazione dei lavori;
RITENUTO necessario inibire al traffico e alla sosta a tutti i
veicoli al fine di garantire la sicurezza stradale per l’esecuzione dei
predetti lavori;
VISTO l’art. 7 del D.L. 30.04.1992, n° 285 “Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.P.R. 16.12.1992, n° 495 “Regolamento d’esecuzione e di attuazione
del Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.Lgs 18 agosto 2000, n° 267;
O R D I N A In Viale della Vittoria, tratto compreso
tra la Via Pirandello e il Vicolo Verdi, dal 31/08/2015 al 02/09/2015 e
comunque fino a ultimazione dei lavori, é vietata la circolazione e la
sosta a tutti i veicoli.
L’U.T.C. è incaricato della dislocazione della segnaletica stradale e delle
transenne su indicazione del Corpo di Polizia Municipale.
Tutti gli Ufficiali e gli Agenti di cui all’art. 12 del Nuovo Codice della
Strada sono incaricati della esecuzione della presente.
Dalla Residenza Municipale, lì 28 agosto 2015 |
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Il Responsabile di P.O. N° 1
Isp. Capo Dott. Carmelo Alaimo
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29/08/2015 |
Comune. Ordinanza per
disciplinare il traffico in Piazza Fonte, sabato 29 agosto, per "Donna
con te" |
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Riceviamo e pubblichiamo.
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
IL RESPONSABILE DI P.O. N° 1
ORDINANZA N° 34 DEL 28/08/2015
VISTA l’istanza presentata dal Sig. Palermo Angelo, con la quale richiede il
patrocinio del Comune di Grotte per realizzare una manifestazione sul tema
contro la violenza sulle donne denominata “DONNA CON TE” seconda edizione
che si svolgerà in Piazza Fonte il giorno 29/08/2015;
CONSIDERATO che l’Amministrazione Comunale ha concesso
l’autorizzazione per realizzare la predetta manifestazione;
CONSIDERATO altresì, che per il normale svolgimento delle manifestazioni si
rende necessario inibire alcune vie al traffico veicolare, nonché alla
sosta;
VISTO l’art. 7 del D.L. 30.04.1992, n° 285 “Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.P.R. 16.12.1992, n° 495 “Regolamento d’esecuzione e di attuazione
del Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.Lgs 18 agosto 2000, n° 267;
O R D I N A Giorno 29 agosto 2015, dalle ore 19.30
alle are 00.30, é istituito il divieto di transito e di sosta per
tutti i veicoli in Piazza Fonte ed in Via Machiavelli tratto compreso
tra la Piazza Fonte e la Via Meli.
L’U.T.C. è incaricato della dislocazione della segnaletica stradale e delle
transenne su indicazione del Corpo di Polizia Municipale.
Tutti gli Ufficiali e gli Agenti di cui all’art. 12 del Nuovo Codice della
Strada sono incaricati della esecuzione della presente.
Dalla Residenza Municipale, lì 28 agosto 2015 |
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Il Responsabile di P.O. N° 1
Isp. Capo Dott. Carmelo Alaimo
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28/08/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 28 agosto |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 28 agosto:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Machiavelli, Via Crispi, Viale
Livatino, Via Lauricella, Viale Pertini, Via Giubileo 2000, Via Italia, Via
Padre Vinti, Via Gen. C.A Dalla Chiesa, Via Di Vittorio, Via Alfieri, Via G.
da Procida, Via Mercurio,
arrivo
Piazza Magnani.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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28/08/2015 |
Comune. Approvato dalla
Commissione Europea il PAES del Comune di Grotte |
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PAES approvato
Opuscoli
Locandina
Locandina
Locandina |
La Commissione Europea ha approvato il
PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) del Comune di Grotte,
accettando il progetto dell’Amministrazione ritenuto conforme ai principi
del progetto europeo “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors).
Il Patto dei Sindaci è una l'iniziativa della Commissione Europea; ha
l'obiettivo di coinvolgere attivamente le città europee in un percorso
proiettato verso la sostenibilità energetica ed ambientale, per mobilitare e
responsabilizzare le autorità locali nello sforzo congiunto di contribuire
al perseguimento e al superamento degli obiettivi comunitari di
miglioramento dell'efficienza energetica e di incremento dell'utilizzo delle
fonti di energia rinnovabile nei loro territori.
Mediante l'adesione, di tipo volontario, l'autorità locale stringe un patto
politico e un impegno programmatico nei confronti dei propri
cittadini e della Comunità Europea, con il quale si obbliga a raggiungere
e superare entro il 2020, gli obiettivi di riduzione del 20%
delle emissioni di CO2, l’incremento del 20% dell'efficienza energetica,
l’innalzamento al 20% della quota di consumi energetici coperta dalle fonti
rinnovabili attraverso l'adozione di un Piano d'Azione per l'Energia
Sostenibile (PAES) finalizzato al miglioramento dell'efficienza energetica,
all'aumento del ricorso alle fonti di energia rinnovabile e alla promozione
dell'uso razionale dell'energia.
L’adesione volontaria all’iniziativa del Patto dei Sindaci rappresenta
quindi l’assunzione di consapevolezza, da parte degli Enti locali, del ruolo
fondamentale attribuito loro dalla UE nella complessa azione di riduzione
dei gas serra per il raggiungimento del suddetto traguardo.
Il Patto dei Sindaci rappresenta per le amministrazioni locali lo strumento
utile a concretizzare il loro impegno nell’ambito della più ampia politica
energetica europea che, progressivamente, è andata strutturandosi attraverso
diverse iniziative ed interventi normativi.
L’impianto progettuale proposto suggerisce una serie di azioni che nei
prossimi anni consentiranno al territorio di rispettare l’impegno assunto
con il governo europeo, mirando in particolare ad alcuni obiettivi
strategici, tra cui la promozione d’investimenti nell’ambito delle fonti
rinnovabili, l’efficienza energetica degli edifici pubblici, delle scuole,
ecc., l’urbanistica, la diffusione e l’educazione a comportamenti, singoli e
collettivi, ecocompatibili ed ecosostenibili.
Le azioni nel complesso sono indirizzate sia al settore pubblico che a
quello privato, ritenendo che ciascuno deve sentirsi responsabile del
raggiungimento di obiettivi comuni.
Grande soddisfazione viene espressa dall’assessore Antonino Puma: “Questo
importantissimo documento programmatico è stato voluto fortemente dal nostro
Sindaco che è sempre stato sensibile alle tematiche aventi per oggetto il
risparmio energetico ed il rispetto dell’ambiente. Il Comune di Grotte può
ritenersi soddisfatto per i risultati ottenuti . Tra l’altro il nostro
Comune è stato tra i primi in provincia di Agrigento e nella Regione Sicilia
ad avere avuto approvato il
PAES dalla Commissione Europea. Con l’approvazione da parte della
Commissione Europea si può proseguire l’opera di raggiungimento degli
obiettivi presenti nel Piano avendo tutte le carte in regola per la
partecipazione ai bandi regionali, nazionali ed europei della nuova
programmazione 2014-2020 inerenti le tematiche energetiche ed ambientali che
daranno grosse possibilità al nostro comune. Colgo l’occasione per
comunicare ai cittadini che nell’androne del palazzo comunale è collocato un
cartellone pubblicitario fornito da SI ENERGIA che, oltre a pubblicizzare
l’adesione del nostro Comune al Patto dei Sindaci, contiene una serie di
opuscoletti aventi per oggetto la diffusione della cultura del risparmio
energetico e l’attenzione alle fonti di energia alternativa”.
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27/08/2015 |
Chiesa. La prima omelia del
nuovo vicario parrocchiale, padre Giovanni Fregapane, a Grotte |
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Padre Giovanni
Fregapane |
"Sono padre Giovanni, un altro padre Giovanni";
ecco le prime parole dell'omelia pronunciata dal nuovo vicario parrocchiale
delle parrocchie Santa Venera e Madonna del Carmelo di Grotte, padre
Giovanni Fregapane, nel corso della sua prima Santa Messa celebrata ieri
pomeriggio, alle ore 18.00 in chiesa Madre.
Questo il suo breve commento alla Parola del giorno.
"La prima lettura ci mette in evidenza un aspetto importante: ho lavorato
notte e giorno e vi abbiamo annunciato il Vangelo. E' molto bello perché
ci fa vedere che i preti, meglio, i sacerdoti, non sono quelli che devono
dire solo Messa, si devono anche sporcare le mani, a lavorare e ad aiutare.
Vi abbiamo annunciato il Vangelo di Dio; al sacerdote questo
dovete chiedere: la parola di Dio. Che ve la spieghi. Io, quando ero
piccolo, ringrazio il Signore che l'Arciprete - ormai da più di quarant'anni
che è morto - mi educava da piccolo ad amare la parola di Dio. Perché noi
cristiani, soprattutto noi cattolici - lo posso dire? - 'semu lagnusi';
la Bibbia non è che la prendiamo tanto. Poi arriva un testimone di Geova,
arriva un evangelico... 'ah accussì è? Mancu lu sapiva'. Perché, fino
ad ora che cosa vi abbiamo annunciato, caramelle e cioccolatini? Anche se la
buonanima dell'Arciprete ce li dava all'epoca; erano altri tempi. E allora
Paolo dice: Ho lavorato giorno e notte ma mi sono preoccupato di
annunziarvi il vangelo di Dio. Vi abbiamo incoraggiato e scongiurato
annunciandovi il vangelo - di fare cosa? - di comportarvi in maniera
degna di Dio. Noi cristiani ci comportiamo nella maniera che Dio vuole?
Sapete cosa significa questa piccola frase? Che se noi, compreso noi preti,
sacerdoti, fossimo come dice il vangelo, il tribunale non ci sarebbe, perché
nessuno litigherebbe. Né quello civile né quello penale, perché stiamo
comportandoci in maniera degna della chiamata che abbiamo avuto. E poi il
vangelo, a tutti quanti, compreso me, 'ci li sona': sepolcri
imbiancati! Il cimitero è bello, dall'esterno, tutti i marmi pregiati,
chi ha più soldi glieli butta. Per fare cosa? Che dentro c'è la morte, e la
morte è uguale per tutti. Allora nel vangelo Gesù ci sprona a fare cosa? Ad
essere migliori. La società di oggi, purtroppo, è la società dell'apparire:
più bello sono, più truccato sono, più importante sono. Per Dio non è così:
più bello sei dentro, e più importante sei davanti agli occhi di Dio. Che
poi, abbellendo dentro, abbellisci anche fuori, ben venga. Ma se abbelliamo
solo l'esterno, che facciamo? Le belle tombe e poi dentro c'è la morte, la
putrefazione e la puzza? Poi la parte seconda ci mette in evidenza che loro
dicono 'ah, ma se noi fossimo stati lì non li avrebbero uccisi; dunque
voi siete i figli di coloro che hanno ucciso i profeti di Dio'. Dobbiamo
stare attenti che non capiti anche a noi di uccidere i profeti di Dio;
che non sono i preti, o le suore, togliamoci quest'idea: sono tutti
quelli che vivono dello Spirito Santo di Dio, tutti quelli che vivono
alla luce e si sforzano giorno per giorno, anche sbagliando, ma si sforzano
di restare fedeli alla parola di Dio. Amen! Ho detto 'breve', poi domenica
ci sbizzarriamo".
Il nuovo sacerdote, che si è insediato ieri nella canonica, dopo la partenza
di padre Julian Albert Mokasse, proveniente dalla comunità di San Biagio
Platani: è del 1962 ed è ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 3 gennaio
1994.
La comunità ecclesiale cittadina gli sarà il benvenuto ufficiale nel
corso della celebrazione della Santa Messa di domenica prossima, 30
agosto, alle ore 19.00 in chiesa Madre.
Carmelo Arnone
27 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
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27/08/2015 |
Dialoghi. "Quando
l'immigrato passa dalla padella alla brace"; di Giuseppe Castronovo |
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Riceviamo e pubblichiamo un "dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
Al Circolo della Concordia siamo tornati a riunirci per trattare i
temi caldi del momento. L'altro giorno abbiamo discusso della tragica morte
di alcuni immigrati e italiani costretti a lavorare nelle campagne per 12/14
ore al giorno con una paga oraria di 2 € l'ora. Una vera e propria
schiavitù! Il prof. Vezio ha prospettato un'iniziativa per allentare
quest'esodo verso l'Europa dove la mancanza di serie prospettive di lavoro
potrà provocare alla lunga serie tensioni sociali.
Giuseppe Castronovo
"Quando l'immigrato passa dalla padella alla brace"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )
Ennio: È proprio vero! I migranti, venendo in Italia, passano molto spesso
dalla padella alla brace.
Marco: Cioè? Illustra meglio il tuo pensiero.
Ennio: Per me è intollerabile, e sono sicuro che lo è per tutti voi, che in
Italia un immigrato debba morire raccogliendo ortaggi per 12/14 ore
consecutive al giorno!
Romano: È senz’altro merito dei mezzi d’informazione aver fatto conoscere
all’opinione pubblica questa piaga che oramai ha assunto livelli tali da
poter essere qualificata sfruttamento dell’uomo.
Giacomo: Permettimi Romano: è molto di più dello sfruttamento! Questa è
schiavitù! Se poi consideriamo che vengono retribuiti con una paga di 2 euro
l’ora, chi mai potrà negare che questa sia schiavitù allo stato puro? Prof.
Vezio, può illustrarci il suo pensiero?
Vezio: Non possiamo non constatare come finora il Governo abbia dimostrato
molto interesse nell’approntare delle unità navali per portarli nel nostro
Paese; è mancata, però, altrettanta sollecitudine nell’attivare i necessari
controlli per evitare che lavorassero in nero e che venissero utilizzati
come schiavi. È una vicenda che porta alla luce come anche nel nostro Paese
siano ancor oggi calpestati i più elementari diritti umani.
Rodolfo: Non possiamo non condividere l’analisi del prof. Vezio.
Vezio: I casi evidenziati dall’amico Ennio gettano un’ombra funesta
sull’operato del Governo, tale da oscurare gli aspetti positivi, “Mafia
capitale” e attività di non poche cooperative a parte, dell’operazione “Mare
Nostrum”. È un fenomeno che ha assunto i caratteri della schiavitù e quindi
come tale va affrontato sia dal legislatore che dalla giustizia. Spetta al
Governo impedire che continui questo losco mercato della manodopera in
agricoltura. L’Italia merita di essere ricordata per gli atti di generosità
che hanno costellato l’operazione “Mare Nostrum”! Relativamente poi al ruolo
dell’informazione, molto opportunamente evidenziato dall’amico Romano,
consentitemi quest’ulteriore considerazione: sarebbe necessaria una
iniziativa del nostro Governo per informare le persone che intendono venire
in Italia della criticità di cui noi qui stiamo oggi discutendo. La
considero un’iniziativa più efficace di quelle finora utilizzate per
convincere tante persone a non venire in Italia. Quest’opera di
informazione attraverso stampa e video dovrebbe essere portata avanti dai
singoli Governi e dalle Chiese locali che svolgono la loro missione nelle
regioni colpite da quest’ondata migratoria.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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27/08/2015 |
Racalmuto. "Dal 28 agosto
all'11 settembre, iniziative di fine estate"; nota dell'Amministrazione |
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Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'Amministrazione comunale di
Racalmuto, del 26 agosto 2015.
"Da settembre a novembre al Castello
Chiaramontano un grande evento dedicato all’arte contemporanea.
Programmate dal Comune di Racalmuto le iniziative di fine estate. Libri,
cinema sotto le stelle, teatro in piazza, mostre e feste tradizionali.
Si inizia venerdì 28 agosto con la presentazione del libro “La
guerra. Una storia siciliana” del fotografo Tony Gentile. Conversano con
l’autore i giornalisti Giancarlo Macaluso e Gaetano Savatteri. Coordina
l’incontro, che si terrà nell’atrio del Castello Chiaramontano a partire
dalle ore 21,00, Gigi Restivo.
Sabato 29 agosto alle ore 21,00, nell’atrio del Castello, sarà
proiettato il film “Il sale della terra” di Wim Wenders.
Lo stesso giorno si aprirà il torneo di tennis “Racalgrotte”, presso il
campo di Viale Hamilton.
Domenica 30 agosto, torna la Festa del Serrone. Dopo la messa,
animata dal gruppo Gam, davanti la piccola chiesetta di campagna si terrà,
intorno alle 20,30, lo spettacolo “Canti e Cunti della Memoria” con la
Compagnia di Tradizioni Popolari diretta da Nenè Sciortino.
Mercoledì 2 settembre, alle ore 21,00, nell’atrio del Castello
Chiaramontano, proiezione del film “Pietra pesante” di Davide Gambino.
Giovedì 3 settembre, alle ore 19,00, nella sala conversazione del
Circolo Unione, sarà presentato il libro “Appunti di Sicilia” di Antonio
Fragapane. Interverranno, dopo i saluti del sindaco Emilio Messana e
dell’assessore alla Cultura Salvatore Picone, Francesco Marchese, Antonio
Liotta e Luciano Carrubba.
Venerdì 4 settembre, festeggiamenti in onore di Santa Rosalia.
Quest’anno la città di Racalmuto celebra i dieci anni dal ritorno
dell’antica festa dedicata alla patrona del paese e i 390 anni dall’arrivo
delle Reliquie della Santuzza a Racalmuto.
Dopo la Santa Messa in Matrice, che inizierà alle ore 18,30, rullo di
tamburi del gruppo Tammurinara “Maria SS. del Monte” e processione della
Statua della Santa e la venerazione pubblica delle Reliquie per le vie del
centro storico.
Giovedi 10 settembre, a partire dalle 21,30, serata danzante in
piazza Umberto I con il gruppo Tequila Show.
Venerdì 11 settembre, alle ore 21,00 in piazza Umberto I, teatro
all’aperto. In scena i due atti di Salvatore Castellano “Quannu lu
tradimentu è pazzia” con gli attori della Compagnia Gad Piccolo Teatro di
Canicatti.
Inoltre l’Assessorato alla Cultura del Comune, su proposta della Commissione
scientifica del Castello Chiaramontano, proporrà - da settembre fino a
novembre - un grande evento siciliano dedicato all’arte contemporanea. Al
Castello Chiaramontano si terrà un mostra di sculture dal titolo “In Fieri”
in collaborazione con l’Accademia Belle Arti di Palermo".
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26/08/2015 |
Considerazioni. "Io questo
Premio lo amo e l'ho sempre sostenuto"; di Linda Criminisi |
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Copertina |
"Mi capita spesso di citare questa
frase, pronunciata da Matteo Collura al termine di un incontro tenutosi
diversi anni fa a Racalmuto, secondo la quale “si può anche vivere senza
libri ma non è la stessa cosa”. Adesso la prendo a prestito per
affermare che a Grotte si può anche vivere senza il Premio “Racalmare –
Sciascia” ma non è la stessa cosa.
Ormai siamo alla fine di agosto e mi pare evidente che il Premio, per questa
stagione almeno, non ci sarà. Forse nemmeno per quest’anno, che io sappia. E
in ogni caso, data la situazione che si è venuta a determinare, anche se si
dovesse organizzare non sappiamo che premio verrebbe fuori - sicuramente non
sarebbe più lo stesso di prima, il Premio che in questi cinque anni in
tantissimi abbiamo amato e sostenuto.
E di questo mi dolgo profondamente.
E’ un dispiacere vero, una sensazione di rammarico e di perdita, che mi
accompagna da quel giorno di fine giugno in cui il presidente Gaetano
Savatteri, prima di rendere ufficiali le sue dimissioni, ha voluto informare
privatamente della sua decisione noi membri della Giuria.
In quei giorni di polemiche, sebbene molto coinvolta emotivamente, ho
preferito tacere: ho cercato, invece, di capire cosa era effettivamente
successo parlando con i diretti interessati e ascoltando le loro ragioni. E,
insieme ad alcuni membri della Commissione, ho tentato, abbiamo tentato
anche di mediare, di ricucire questo strappo così violento e doloroso.
Perché un’avventura intellettuale, culturale, umana iniziata sotto i
migliori auspici, con tanto entusiasmo e voglia di fare, sostenuta dalla
partecipazione di una parte significativa della nostra comunità, non poteva
finire così miseramente.
Ho parlato con il sindaco Fantauzzo che, sebbene abbia subito accettato di
incontrarci e mostrato disponibilità al dialogo, si è dichiarato
irremovibile nelle proprie posizioni. Ho parlato con il presidente Savatteri
che, pacato ma molto amareggiato, mi ha spiegato le ragioni del suo gesto.
Il sindaco di Grotte - dalle cui dichiarazioni sulla stampa tutto è iniziato
- mi ha detto di tenere al Premio ma di essere stato frainteso. Gaetano
Savatteri - presidente onorario del “Racalmare - Sciascia” da cinque anni -
ha dimostrato con il suo impegno concreto, fattivo, assolutamente non
retribuito, di amare non solo il Premio ma anche la nostra comunità a cui il
Premio appartiene.
E allora mi chiedo: perché non ripartire da qui, da questa comunanza di
valori e di intenti? Se è sincera sarà anche feconda e per forza darà i suoi
frutti.
Realisticamente mi rendo conto che è difficile per le persone coinvolte
ritornare sui propri passi, sanando anche un rapporto umano che potrebbe
essere stato compromesso da uno scontro che a tratti ha assunto toni
infuocati. Ma ostinatamente, aggrappandomi all’ottimismo della ragione e
della volontà – della buona volontà – rimango convinta che la cultura debba
unire e non separare. Soprattutto in piccole comunità come la nostra in cui
siamo tutti legati in una rete di conoscenze, amicizie, parentele – in un
comune sentire affettivo e sociale che può e deve avere il suo peso.
Non me ne vogliano il sindaco Fantauzzo e il presidente Savatteri di questo
pubblico ma spontaneo ed emotivo appello che non vuole assolutamente
metterli in difficoltà o in imbarazzo: qualunque loro decisione e posizione
sarà sempre rispettata. Se ne prenderà atto e si andrà avanti.
Ma non potevo impedirmi di farlo, me lo porto dentro da tutta l’estate, se
lo avessi represso mi avrebbe fatto stare male. Perché io questo Premio lo
amo e l’ho sempre sostenuto. E come me lo amano in tanti, quelle tante
persone - e sono sincera, potrei menzionarle una ad una - che in queste
settimane, incontrandomi per strada o nelle circostanze più diverse – mi
hanno chiesto notizie sul Racalmare. E questo è significativo e io non
potevo ignorarlo. E se sto scrivendo questa nota, non lo faccio solo a
titolo personale ma facendomi portavoce di tanti miei concittadini e amici.
Molti dei quali sono davvero dispiaciuti di come siano andate le cose e
rivogliono il Premio. Possibilmente così com’era.
E a questo proposito, al di la di tutto ciò che si è detto e scritto e
pensato, molto semplicemente vorrei esprimere profonda gratitudine al
Presidente Gaetano Savatteri per quello che ha fatto - e per come lo ha
fatto - in questi anni. Da grottese, da membro della Giuria di Selezione e
da lettrice appassionata.
La gratitudine è un sentimento che latita di questi tempi, in diversi
ambiti. Essere grati, secondo me, significa innanzitutto vedere l’altro,
riconoscerlo per quello che è oltre che per quello che fa. Credo sia
necessario.
E comunque si giudichi l’operato di Savatteri penso che nessuno che sia
intellettualmente onesto possa negare che abbia lavorato moltissimo per il
Premio - in termini di impegno personale e professionale, di tempo, di spese
sostenute nei suoi continui spostamenti da Roma. Gaetano, che mi onoro di
avere come amico, ci ha messo non solo la sua professionalità -
indispensabile se si vogliono gestire eventi ad un certo livello - ma anche
intelligenza, passione, e amore. Perché solo le cose che si fanno con amore
sincero riescono bene.
Personalmente ritengo che Gaetano Savatteri sia stato e potrebbe continuare
ad essere un ottimo presidente almeno per la semplice ragione che è una
persona contemporaneamente fuori e dentro il Premio: giornalista e scrittore
riconosciuto e apprezzato a livello nazionale ma al tempo stesso un nostro
compaesano (e sottolineo il “nostro”) di Racalmuto, vicino, direi “organico”
al nostro modo di ragionare “paesano” appunto.
Qualcuno obietterà: nessuno è indispensabile. E’ vero. Ma io penso che
alcune persone abbiamo qualità che le rendano difficilmente sostituibili.
Anche se naturalmente nessuno è perfetto e tutto si può migliorare. Ma
questa è solo una mia personale opinione.
Una “bella estate”, secondo me, è quella che si conclude con un evento
significativo che la connoti dando così anche un senso alle giornate calde e
vuote che questa stagione di canicola e riposo inevitabilmente porta con sé;
una bella estate, a mio avviso, è quella che dà una opportunità di pensiero,
di riflessione e di scoperta a tutti, anche a chi non ha la possibilità di
fare un viaggio - uscendo fuori dal proprio perimetro geografico ed
esistenziale - e rimane in paese. Una bella estate, infine, a parer mio, è
quella che rinsalda i rapporti tra i membri di una comunità – grande o
piccola che sia – in nome della cultura e dei libri.
Il Premio “Racalmare – Sciascia” da sempre ci ha portato cultura autentica e
grande letteratura a casa.
Peccato non capirlo, peccato non apprezzarlo, peccato perdere tutto questo.
Peccato davvero".
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Linda Criminisi
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25/08/2015 |
Editoria. Presentazione del
libro "I racconti di nonno Alfonso", di Diego Licata; giovedi 27 agosto |
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Manifesto
Diego Licata |
Parti dalla
tua terra che sei ancora un ragazzo. Lasci mamma e papà, gli amici, le poche
cose care. Vai in altro Paese in cerca di lavoro, e poi in un altro ancora.
Trascorri la tua vita in luoghi che intimamente non ti appartengono,
sentendoti sempre, anche dopo decenni, straniero in terra straniera. Nella
mente e nel cuore rimangono vividi i ricordi dell'infanzia, della
fanciullezza e poi della gioventù. Leggi racconti straordinari che narrano
di eroi e dèi, avventure in castelli fatati, storie di uomini di mare e di
mondo. Per te l'unico mondo possibile è quello in cui sei nato, il più
bello, il migliore. É lì che devono aver vissuto quegli eroi, è in quei
posti che devono aver abitato gli dèi, è quello il centro dell'universo, del
tuo universo. L'immaginazione e la fantasia tessono per te, solo per te,
trame affascinanti che mai vorresti dimenticare. Allora le metti su carta,
affinché i tuoi sogni non svaniscano all'alba, per poterli rivivere di
nuovo e ancora. Riversi i tuoi pensieri in libertà, e quando la grammatica,
l'ortografia, la punteggiatura vorrebbero incanalare, rallentandolo, il
flusso della scrittura, non te ne curi: stai scrivendo per te. Nel corso
degli anni i racconti si arricchiscono di aneddoti, altre storie emergono,
altri ricordi. Quel ragazzo, Diego, oggi è un nonno, timido e sorridente, e
quelle fantasie sono diventate un libro; non un testo di letteratura,
piuttosto una dichiarazione d'amore per il suo paese, Grotte, il più bello
del mondo.
Giovedi 27 agosto, a nome della testata giornalistica "Grotte.info
Quotidiano", avrò il piacere di presentare al pubblico questo libro, "I
racconti di nonno Alfonso". Il Sindaco Paolino Fantauzzo, che ha accettato
di concedere il patrocinio del Comune all'iniziativa, porgerà il suo saluto
all'inizio di serata. Piena e, come sempre, generosa è stata la
disponibilità del Bar Marconi (nella persona di Carmelo Marsala: "non lo
scrivere, non ci tengo, lo faccio volentieri") e dell'AVF Service di
Calogero Carlisi. Nonostante i numerosi impegni, ha accettato di presentare
una relazione sul libro la prof.ssa Nicoletta Marchese (il prossimo sabato
sarà anche alla 2^ edizione di "Donna con te"). La splendida voce di Claudia
Palermo (Premio "Pirandello Artis Premium" 2013) ci accompagnerà
nell'interpretazione di alcuni "Racconti di nonno Alfonso". Sarà presente
l'autore, il sig. Diego Licata, col quale - se l'emozione gli lascerà un po'
di voce - faremo una breve chiacchierata. Chi ama Grotte è invitato a
partecipare. Il volume è già disponibile nelle edicole del paese.
Carmelo Arnone
25 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
Presentazione del libro di Diego Licata
“I racconti di nonno Alfonso"
Giovedi 27 agosto, ore 20.00
Grotte, Piazza Marconi
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25/08/2015 |
Sport. Aperte le iscrizioni
per la scuola calcio, pallavolo e arti marziali dell'ACSD "New Star" |
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Calcio
Pallavolo |
L'Associazione Culturale Sportiva
Dilettantistica "New Star" di Grotte, in collaborazione con il comitato
provinciale di Agrigento del Centro Educativo Sportivo nazionale, comunica
che sono aperte le iscrizioni per la scuola calcio e la scuola di pallavolo.
La partecipazione alla scuola calcio è rivolta ai bambini nati dal 2007 al
2010.
I corsi maschili e femminili della scuola di pallavolo sono rivolti a
bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi presso la sede CSEN di
Grotte, in Via Pirandello, dal lunedi al venerdi (dalle ore 09.00 alle 12.00
e dalle 15.00 alle 19.00), oppure telefonare al 328.6013789 (Salvatore).
La scuola di arti marziali "Koshido-Budo" di Serradifalco, in collaborazione
con l'Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica "New Star" di Grotte,
comunica che sono aperte le iscrizioni per l'anno 2015/16 ai corsi di arti
marziali per adulti e bambini.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi presso la sede di Via
Pirandello e Viale Matteotti, oppure telefonare ai numeri 349.3538028 e
328.6013789.
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Koshido-Budo |
25/08/2015 |
Spettacolo. 2^ edizione del
concerto "Donna con te", contro la violenza sulle donne; sabato 29
agosto |
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Manifesto |
Sabato 29
agosto, alle ore 21.00 in Piazza Fonte, si svolgerà la 2^ edizione del
concerto contro la violenza sulle donne “Donna con te”. Nello spettacolo,
della durata di due ore, sono impegnate oltre 140 persone: modelle e
modelli, cantanti, ballerini, bambini, staff, ospiti. La nuova edizione è
caratterizzata dalla presentazione di abiti di stilisti emergenti,
realizzati a tema. Nel corso della manifestazione vi saranno delle
testimonianze di donne che hanno vissuto e superato esperienze negative. A
presentare la serata sarà Angelo Palermo, che è anche ideatore ed
organizzatore dell’iniziativa, affiancato da Chiara Vinci, finalista
dell’ultima edizione di Miss Italia. Padrino della serata sarà Maikol Fazio,
personal trainer e personal coach di fitness e difesa personale; reduce
dalla partecipazione al programma “Detto Fatto” su Rai 2. La serata è
realizzata col patrocinio del Comune di Grotte. Gli organizzatori invitano i
partecipanti ed il pubblico ad indossare qualcosa di rosso, colore comune
per esprimere insieme un “No alla violenza”.
“Donna con te”
Concerto contro la violenza sulle donne
Sabato 29 agosto, ore 21.00
Grotte, Piazza Fonte
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24/08/2015 |
Chiesa. I Tamburinari di
Herbessus ed il prof. Luparello salutano padre Julien Mokasse |
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In chiesa Madre |
I Tamburinari di Herbessus, guidati da Fabrizio
Lazzaro, hanno voluto farsi voce dell'intera comunità cittadina organizzando
due gradite sorprese per padre Julien Albert Mokasse che domani, martedi 25
agosto, lascerà Grotte dopo 6 anni di attività pastorale. La prima sorpresa
è stata una breve esibizione al termine della santa Messa domenicale
mattutina; la seconda, un'altra esibizione dopo la santa Messa vespertina.
Dallo scorso venerdi proseguono con intensità le manifestazioni di saluto,
affetto e gratitudine da parte di gruppi, associazioni, comunità e singoli
fedeli verso il religioso che si è fatto conoscere da grandi e piccini.
Così scrive il prof. Carmelo Luparello: "Grazie
Padre Giuliano per l'amicizia sincera che mi e ci hai offerto. Non ti
dimenticheremo mai, anche se andrai a lavorare a Roma e quindi un po'
lontano da noi. Sei stato e sarai sempre il Prete del sorriso. Non vengo a
salutarti personalmente per evitarmi una forte emozione, e di ciò ti prego
di scusarmi. Auguri, Padre Giuliano. Carmelo Luparello e famiglia".
La partenza per Roma di padre Julien creerà un vuoto nel cuore dei tanti che
lo hanno apprezzato, e che ne serberanno il ricordo.
Carmelo Arnone
24 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
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24/08/2015 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 24
agosto
- da oggi, dopo la santa Messa delle 08.45, la chiesa Madonna del Carmelo
rimarrà chiusa sino a sabato 29 agosto per lavori di riparazione; per il
resto della settimana (da martedi a sabato) in chiesa Madre saranno
celebrate due sante Messe: alle ore 08.45 ed alle ore 18.00 (sabato alle ore
18.30).
Martedi 25
agosto
- padre Giuliano lascia Grotte dopo 6 anni.
Giovedi 27 agosto
- ore 17.30, nella chiesa della Madonna delle Grazie, recita del santo
Rosario con il gruppo della Medaglia Miracolosa.
Venerdi 28 agosto
- ore 19.00, nei locali della chiesa di San Francesco, riunione del
Consiglio Pastorale Cittadino (tutti i responsabili delle tre parrocchie
sono invitati a partecipare).
AVVISI
- da lunedi 24 (dopo la santa Messa delle 08.45) a sabato 19 agosto, la
chiesa Madonna del Carmelo rimarrà chiusa per lavori di riparazione; da
martedi 25 a sabato 29 in chiesa Madre saranno celebrate due sante Messe:
alle ore 08.45 ed alle ore 18.00 (sabato alle ore 18.30).
Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 09.00, chiesa San Rocco
ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi:
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.15, chiesa Madre
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23/08/2015 |
Chiesa. Santa Messa di
ringraziamento e saluto per la partenza di padre Julien Mokasse |
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Vedi le foto |
Dopo 6 anni di servizio pastorale per la comunità
ecclesiale cittadina, padre Julien Albert Mokasse lascia Grotte.
Padre Giuliano (così viene chiamato dai fedeli) era stato nominato vicario
parrocchiale dell'Unità Pastorale di Grotte il 14/09/2009. Il religioso,
appartenente alla Congregazione degli Apostoli di Gesù Crocifisso, è
originario della Repubblica Centrafricana. Nato il 10/05/1959, è stato
ordinato sacerdote a San Giovanni Rotondo il 22/08/1997 da S.E. Mons.
Luigi Diligenza, Arcivescovo Emerito di Capua. Dopo questi sei anni di
attività a Grotte, ritorna a Roma presso la casa generale della sua
congregazione, per un periodo di approfondimento degli studi teologici e per
un successivo impegno pastorale a disposizione del suo Superiore Generale.
Lo scorso venerdi 21 agosto i fedeli grottesi hanno voluto ringraziarlo e
salutarlo con una celebrazione eucaristica, presieduta dallo stesso
sacerdote e concelebrata dall'arciprete padre Giovanni Castronovo, presso
l'ex istituto delle suore Ancelle Riparatrici in Via Confine. Padre Julien,
che partirà per Roma il 25 agosto, ha promesso che si ricorderà della
comunità grottese che lo ha accolto, e che ogni tanto ritornerà nel nostro
paese.
Carmelo Arnone
23 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini della celebrazione (15 foto di ©
Patrizia Mangione).
Saluto a padre Julien Mokasse (Foto)
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22/08/2015 |
Politica. "Legge sull'acqua
pubblica: gestione pubblica forse alle calende greche"; nota del M5S Grotte |
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Sito ufficiale |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Sulla G.U.R.S. pubblicata la legge sull’acqua pubblica - entra
in vigore il 22/08/2015 - il ritorno alla gestione pubblica forse alle
calende greche.
Sulla G.U.R.S.
N. 34 - Venerdì 21 Agosto 2015 Supplemento Ordinario n.1 è stata
pubblicata la cosiddetta legge sull’Acqua Pubblica L.R. 19 del 11/8/2015
n.19.
Che si sia fatto un passo avanti con l’approvazione di detta legge regionale
in ordine alle aspettative da parte della stragrande maggioranza della
popolazione sul ritorno alla gestione pubblica dell’acqua, non ci sono
dubbi.
Ma grande preoccupazione destano i passaggi e i tempi burocratici che la
legge impone per arrivare all’agognata meta: una gestione interamente
pubblica del servizio idrico integrato.
Ecco in sintesi i passaggi e i relativi tempi:
1) individuazione entro 60 giorni (art.3, comma 1) dall’entrata in vigore
della L.R. in questione dei nuovi ATO, probabilmente fotocopia dei vecchi
ambiti;
2) costituzione, senza fissare un termine (art.3, comma 2), dell’Assemblea
dell’ATO;
3) varie approvazioni, senza fissare termini, da parte dell’Assemblea di
vari atti (Statuto, Piano d’Ambito, Piani operativi, tipo di affidamento
della gestione, costituzione di sub-ambiti ecc.).
Detto ciò, che ne sarà di Girgenti Acque e delle gestioni delle reti idriche
dei comuni della provincia di Agrigento?
A tal proposito per i comuni della provincia di Agrigento è prevista la
possibilità all’art.4, comma 7 della nuova L.R. 19/2015 di “provvedere
alla gestione in forma diretta e pubblica del servizio idrico, in forma
associata, anche ai sensi dell’articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267, attraverso la costituzione di sub-ambiti ai sensi
dell’articolo 3, comma 3, lettera i), composti da più comuni facenti parte
dello stesso Ambito territoriale ottimale, che possono provvedere alla
gestione unitaria del servizio”.
Non solo per il disposto dell’art.5, comma 6 della L.R. 19/2015, nelle “i
comuni afferenti ai disciolti Ambiti territoriali ottimali presso i quali
non si sia determinata effettivamente l’implementazione sull’intero
territorio di pertinenza della gestione unica di cui all’articolo 147, comma
2, lett. b), del decreto legislativo n. 152/ 2006 e successive modifiche ed
integrazioni, con deliberazione motivata da assumere entro 90 giorni dalla
data di entrata in vigore della presente legge, possono adottare le forme
gestionali del comma 7 dell’articolo 4”.
Traduzione.
I comuni della Provincia di Agrigento, ammettiamo riescano entro 90 giorni
ad adottare la gestione pubblica in forma associata, ma se nel frattempo
l’Assemblea dell’ATO non si sarà costituita, non si sa quando, oppure se
costituita non delibererà la costituzione dei sub-ambiti, hai voglia di
aspettare.
Per non parlare poi di quale fine farà il rapporto contrattuale trentennale
con Girgenti Acque.
I politici che ci governano e ci amministrano sono maestri in questi
infiniti perditempo.
Il M5S e i comitati dell’acqua si mobiliteranno e faranno casino finché non
verrà rispettata la legge e la volontà popolare".
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Per il
Meetup
Movimento 5 Stelle Grotte
Angelo
Costanza
Gaspare Bufalino Marinella
Lillo Chiarenza
Rosalba
Cimino
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22/08/2015 |
Racalmuto. "Si ripristinano le
antiche fontane abbandonate"; nota dell'Amministrazione |
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Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'Amministrazione comunale di
Racalmuto, del 21 agosto 2015.
"Decoro e recupero delle nostre radici. A Racalmuto si ripristinano le
antiche fontane abbandonate.
Dopo anni di totale abbandono sono stati avviati gli interventi di
ripristino delle antiche fontane del territorio racalmutese. Il lavoro di
ripulitura è iniziato stamattina nella fontana di contrada Menta.
Previsto nelle prossime settimane l’intervento nelle fontane di Garamoli e
di contrada Ferraro, cui seguiranno le manutenzioni nelle altre contrade.
“Le fontane caratterizzano il nostro patrimonio rurale, che va preservato
- dichiara il sindaco Emilio Messana -. Un tempo la presenza degli
abbeveratoi assolveva ad un ruolo fondamentale nell’economia agricola del
nostro territorio. Gli interventi previsti restituiranno decoro ai nostri
siti di incomparabile bellezza”.
“Recuperare le sorgenti del territorio - afferma l’assessore ai
Lavori Pubblici Paolo Alessi - significa non solo potenziare le risorse
idriche, ma preservare al meglio l’identità dei nostri siti”.
“Vi sono luoghi che testimoniano delle nostre radici, la cultura di un
territorio trae linfa dal loro recupero - aggiunge l’assessore al
Turismo Salvatore Picone -. Accanto a questi interventi nelle fontane
stiamo prevedendo anche il ripristino delle edicole votive del territorio.
Inizieremo con la ricostruzione dell’edicola di San Mattè, distrutta
dall’incuria del tempo, che si trova proprio di fronte alla fontana omonima,
vicino alla sorgente del Raffo”.
Seguirà un censimento delle edicole votive che porterà ad una pubblicazione,
uno studio antropologico intorno a questi piccoli monumenti, veri e propri
luoghi di culto che si trovano lungo le strade, sulle facciate delle case o
nelle campagne".
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21/08/2015 |
Ricordi. Dopo 24 anni, di
nuovo insieme i ragazzi della 3^ B |
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Anno 1991
Anno 2015 |
Si ritrovano
dopo quasi un quarto di secolo, i ragazzi della 3^ B (anno 1991) della
scuola media di Grotte.
E' partito tutto da Whatsapp. Nata per caso, si è sviluppata in poco tempo
l’idea di creare un gruppo tra gli ex compagni della 3^ B del ciclo della
scuola media negli anni 1989-1991.
Con impegno, alcuni di essi si sono messi alla ricerca di tutti i numeri
telefonici di quella storica classe; impresa non facilissima ma raggiunta
con soddisfazione.
A distanza di qualche mese hanno organizzato una rimpatriata presso un
rinomato ristorante grottese, appuntamento fissato nella calda serata dello
scorso 19 agosto.
Forti le emozioni nel ritrovarsi tutti insieme dopo 24 lunghi anni; come se
il tempo non fosse passato.
Una splendida cena trascorsa nel raccontarsi di come siano cambiate le loro
vite: chi si è trasferito al Nord Italia per lavoro e chi è rimasto nella
nostra terra; chi ha messo su famiglia con figli e chi invece ancora conduce
una spensierata vita da single.
Per tutta la sera sono state rivissute le più intense esperienze di quegli
anni scolastici, con tanti aneddoti e ricordi venuti fuori dalle nebbie del
tempo.
Alla cena è stata presente la professoressa di Italiano di quegli anni -
adesso in pensione – della quale tutti hanno ricordato l’intramontabile
sorriso, la simpatia e l’affetto.
Un’incontro che – si sono ripromessi i ragazzi della “mitica” 3^ 1991 – si
ripeterà ancora.
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Anno 2015 |
21/08/2015 |
Culti. Preghiera all'aperto,
presso il "Campetto San Rocco", della Chiesa ADI di Grotte |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"La
Chiesa cristiana evangelica ADI (Assemblee di Dio in Italia), che si trova a
Grotte in Corso Garibaldi n° 27, invita la cittadinanza a partecipare al
culto all’aperto che si terrà sabato 29 agosto alle ore 19.30 in via Lazio
(Campetto San Rocco).
Dio vi benedica".
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20/08/2015 |
Dialoghi. "Serve ancora a
qualcosa il nostro Parlamento?"; di Giuseppe Castronovo |
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Riceviamo e pubblichiamo un "dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
Tempo di riforme. Riformare è l'imperativo categorico del momento, ma
in Parlamento non tutti sono d'accordo sullo "spossessamento del ruolo del
Parlamento". La nostra del resto è una Repubblica parlamentare. In effetti
le perplessità non sono del tutto fuori luogo, non a caso un vecchio
proverbio dice che "Anche le strade che portano all'inferno sono lastricate
di buone intenzioni". Le opinioni di due amici Parlamentari: l'On. Straccio
e l'On. Cencio.
Giuseppe Castronovo
"Serve ancora a qualcosa il nostro Parlamento?"
(Voci dal Parlamento)
On. Straccio: Collega Cencio, scusa se ti disturbo in questo silenzioso
luogo di studio qual è la biblioteca della Camera dei Deputati.
On. Cencio: Dimmi pure.
On. Straccio: Noto che leggi con molta attenzione, sottolinei, prendi
appunti… Cosa stai leggendo?
On. Cencio: Gli scritti di Stalin.
On. Straccio: Di Stalin? Come mai?
On. Cencio: Sono stato spinto dalle recenti dichiarazioni di Beppe Grillo
sul ruolo effettivamente svolto dal nostro Parlamento.
On. Straccio: In effetti il Beppe questa volta è stato impietoso più del
solito nelle sue accuse al nostro Parlamento quando dice che “Il
Parlamento potrebbe chiudere domani, nessuno se ne accorgerebbe. E’ un
simulacro… o lo seppelliamo o lo rifondiamo… La scatola di tonno è vuota.
Dobbiamo chiederci se abbia ancora un senso. Va riformato, abolito? Una cosa
è certa: oggi non serve praticamente a nulla”.
On. Cencio: Mi sembra altrettanto - e forse più - interessante
quest’ulteriore analisi: “Il Parlamento, luogo centrale della nostra
democrazia, è stato spossessato dal suo ruolo di voce dei cittadini… Il
Parlamento può sfiduciare il Governo che è l’unico titolato a farlo (art. 94
Costituzione). Ma anche questo potere gli è stato sottratto con l’avvento di
Monti eletto senza alcun voto di sfiducia a Berlusconi”. Prosegue la sua
analisi sull’avvento del Governo Monti affermando che “Vuolsi così colà
dove si puoté”.
On. Straccio: Sono parole che dovrebbero farci riflettere nel momento in cui
ci accingiamo a discutere di revisione della Costituzione! Scusami se torno
alla domanda iniziale chiedendoti cosa c’entri tutto ciò con gli scritti di
Stalin.
On. Cencio: C’entra, eccome!
On. Straccio: Mi incuriosisci sempre più! Spiegami.
On. Cencio: Questa volta quella di Grillo è un’analisi, se vuoi, alquanto
impietosa, ma non è che poi sia tanto originale!
On. Straccio: Cosa vuoi dire? Mi incuriosisci ancor di più.
On. Cencio: L’analisi sul ruolo del Parlamento, nei termini svolta da
Grillo, era già stata svolta da Stalin fin dal 1927.
On. Straccio: Devo confessarti che non ho mai avuto occasione di leggere
nulla sull’argomento!
On. Cencio: Eppure devo confessarti, caro Collega, che quella di Stalin è
una analisi molto istruttiva ai nostri fini! Una analisi capace di farci
comprendere la caduta (meglio dire la cacciata) di Berlusconi da Palazzo
Chigi e l’avvento del Governo Monti sotto l’attenta regia della finanza
internazionale e del Presidente della Repubblica Napolitano cha già con
qualche giorno di anticipo aveva provveduto a nominarlo Senatore a vita.
On. Straccio: Hai questo scritto di Stalin a portata di mano?
On. Cencio: Sono qui in biblioteca proprio per questo e con un po’ di
fortuna ho trovato ciò che cercavo. Vedi, trattasi del X volume (1927) delle
Opere complete di Stalin, in Italia pubblicate da Rinascita nel 1953.
On. Straccio: Qual é l’opinione di Stalin sull’istituzione parlamentare?
On. Cencio: Nel settembre del 1927 il nostro Stalin, intervistato in
occasione di un incontro con una delegazione operaia U.S.A., dice che “Nei
paesi capitalistici… nonostante l’esistenza di parlamenti democratici, i
governi sono controllati dalle grandi banche. I parlamenti dichiarano che
sono loro a controllare i governi. In realtà invece avviene che la
composizione dei governi è fissata in precedenza dai maggiori consorzi
finanziari, i quali controllano anche l’operato dei governi. Tutti sanno che
in nessuna potenza capitalistica può essere formato un gabinetto contro la
volontà dei maggiori magnati della finanza. E’ sufficiente una piccola
pressione finanziaria perché i ministri volino via dai loro posti come
fuscelli…”. Hai capito?
On. Straccio: Fa impressione vedere come la “caduta”, meglio dire “cacciata”
dell’ultimo Governo Berlusconi nei frenetici giorni del novembre 2011, abbia
ricalcato alla lettera la prassi teorizzata dal grande capo del Comunismo
Sovietico!
On. Cencio: Non a torto Grillo afferma che “Vuolsi così colà dove si
puoté”. Con l’avvento del Governo Monti abbiamo infatti assistito alla
finanziarizzazione della politica italiana, costretta ad eseguire le
decisioni prese al di fuori dei confini italiani. Il Governo Monti,
ricordalo, ha fatto del nostro Parlamento un organo ridotto a registrare
decisioni prese altrove senza tener minimamente conto della specifica
situazione del nostro Paese. Emblematica in tal senso la triste vicenda dei
400.000 esodati.
On. Straccio: Condivido la tua analisi. Ma il problema, caro collega, è che
con l’avvento di Renzi al Governo la crisi del nostro Parlamento lungi dal
subire la tanto auspicata frenata si è invece ulteriormente aggravata ed ha
raggiunto il culmine quando è stata posta la questione di fiducia sulla
legge elettorale e, decisone ancora più grave, anche sulla legge di riforma
costituzionale. Ricordati, caro Cencio, che il termine Parlamento ha la
stessa radice del verbo parlare: vuol dire che il Parlamento dovrebbe essere
la sede dove si parla, ci si confronta, si discute sulla possibile soluzione
da adottare. Quando invece il Governo pone la questione di fiducia su una
proposta di legge presentata proprio dal Governo, vuol dire che il
Parlamento non discute. Vuol dire che la legge solo formalmente risulterà
approvata al Parlamento che di fatto non fa altro che ratificare un testo
presentatogli dal Governo senza possibilità di apportarvi alcuna modifica. E
in questo Grillo ha pienamente ragione quando parla di “spossessamento
del ruolo del Parlamento”.
On. Cencio: Aldilà del linguaggio al quale oramai Grillo ci ha abituati, il
suo pensiero richiama - e in ciò hai pienamente ragione - quello del grande
capo sovietico!
On. Straccio: Per non parlare del famigerato spread, messo lì a pendere
giorno e notte sulla testa degli italiani e di noi Parlamentari come la
famosa “spada di Damocle”. |
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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19/08/2015 |
Spettacolo. La Compagnia
Grottefolk in Germania per il Festival della Cultura e Tradizione |
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Manifesto
Grottefolk |
Cinque giorni intensi di esibizioni e spettacoli attendono i componenti
della
Compagnia Siciliana Folkloristica Grottefolk "Città di Grotte".
Dal 22 al 26 agosto saranno ospiti,
in Germania,
del
Festival della Cultura e Tradizioni Popolari, appuntamento che si tiene
annualmente nella città di Osnabruk e che prevede esibizioni anche nelle
città di Wolfsburg e Bissendorf, comunità nelle quali è molto forte la
presenza di emigrati siciliani.
La delegazione che partirà è formata da 7 coppie di ballerini (6 delle quali
sono coppie di sposi) e 4 musicisti.
L'attuale compagnia folkloristica nasce nel 1995, con il nome di "Li
Gruttisi"; due anni dopo assume la denominazione di "Compagnia
Siciliana Folkloristica Città di Grotte", alla quale si aggiunge
successivamente l'identificativo di Grottefolk.
Carmelo Arnone
19 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
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Grottefolk |
18/08/2015 |
Musica. "World Music
Variety" di Chiarenza e Massimino, al Giardino della Kolymbethra |
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Fabrizio e Giusy |
Dopo essere
stati ospiti musicali in occasione del Festival delle Scienze, svoltosi
nello strabiliante scenario della Valle dei Templi di Agrigento, il M°
Fabrizio Chiarenza e il soprano Giusy Massimino, il prossimo mercoledì 19
agosto alle ore 18.00, saranno impegnati nello spettacolo musicale
denominato “World Music Variety”, all'interno del Giardino della Kolymbethra.
La manifestazione, con musiche, brani e canzoni da tutto il mondo, sarà
presentata da Angelo Palermo.
“World Music Variety”
Giardino della Kolymbethra (Valle dei Templi)
Mercoledì 19 agosto, ore 18.00
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17/08/2015 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Martedi 18
agosto
- ore 19.00, nei locali della chiesa San Francesco, riunione del Consiglio
Pastorale Cittadino.
Venerdi 21 agosto
- ore 19.00, nei locali dell'ex Istituto "Ancelle Riparatrici" (Le Sorelle)
in Via Confine, saluto a Padre Giuliano per la sua partenza da Grotte.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 09.00, chiesa San Rocco
ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi:
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.15, chiesa Madre
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17/08/2015 |
Spettacolo. Ivana Baldo:
"Esperienza con la Joe Castellano Super Soul & Blues Band, la più
emozionante" |
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Con la band
Ivana Baldo |
La cantante
grottese Ivana Baldo, appena rientrata
da una lunga tournée estiva con la band di Joe Castellano, che l'ha scelta
per le sue inimitabili caratteristiche vocali, ci racconta la sua
esperienza.
"Fra le tante esperienze della mia vita immersa nella musica, quella
appena conclusa con la Joe Castellano Super Blues & Soul Band sarà
sicuramente da ricordare come la più emozionante. Aver condiviso il palco
con grandissimi musicisti provenienti da diverse parti del mondo, compresa
la mia meravigliosa terra, mi ha arricchita profondamente, come cantante e
come persona. Vedere ad ogni tappa un pubblico caloroso,che ti applaude con
il cuore, è stato per tutti noi il giusto ringraziamento per i tanti
sacrifici fatti e un incoraggiamento a fare sempre di meglio. Grazie a tutti
voi! L'emozione di chi ci ascolta è la nostra emozione!".
Ivana ha parole di ringraziamento anche per i suoi compagni di viaggio: "Grazie
ad ogni singolo componente della band: Evelyn Leone, Simona Malandrino,
Peppe Sferrazza, Cristian Falzone, Maurizio Virgilio, Amedeo Maniglia,
Rodolfo Pagano, Valerio Palumbo, Brandon Fields, Gordon Metz, Freedom
Bremner, James Owens, Laeh Jones, Ed Wynne, Alfonso Vella, Sal Cacciatore,
Bashiri Johnson, per avermi da subito fatto sentire in famiglia. Grazie per
aver, con la vostra professionalità, reso tutto cosi costruttivo per me".
Il pensiero conclusivo è rivolto all'artista che l'ha voluta nella sua band:
"Infinitamente grazie al nostro band-leader, il maestro Joe Castellano,
che con la sua musica ha reso possibile tutto ciò, affrontando le mille
difficoltà con cui la nostra amata terra deve fare sempre i conti. Grazie
per avermi dato fiducia e per avermi regalato momenti indelebili, per
l'intera esperienza e per avermi, al mio primo anno nella band e alla mia
prima vera esperienza da corista, dato la magica opportunità di omaggiare,
con la mia voce, il mitico intramontabile Pino Daniele. Grazie di cuore,
grazie!".
Da parte sua, il Maestro Castellano ha espresso giudizi più che lusinghieri
verso l'artista grottese: "Sei
stata bravissima. Sono soddisfatto del lavoro fatto assieme in poco tempo, e
della fiducia riposta! Grazie per la tua professionalità e la tua preziosa
opera".
Dopo questo splendido lavoro fatto in tante piazze d'Italia, per Ivana non è
ancora il momento di una pausa: ha in scaletta tante altre serate, e diversi
progetti ai quali sta lavorando.
Carmelo Arnone
17 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
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16/08/2015 |
Attualità. Sosta selvaggia e
spazzatura per strada; ancora piccoli gesti di inciviltà |
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Sul sagrato
In Via Lazio |
Di tanto in tanto si ripetono, nonostante il
rincrescimento e la disapprovazione generale, piccoli gesti di inciviltà da
parte di cittadini poco rispettosi dell'ambiente e delle regole. Ne
segnaliamo due, semplici e significativi.
Qualche sera fa, in Piazza Marconi, tra le varie automobili parcheggiate
fuori dalle aree consentite, ne spiccava una lasciata in sosta sul sagrato
della chiesa Madre, proprio davanti al portone (nella foto a lato, in primo
piano un'auto parcheggiata nel mezzo della strada; in secondo piano l'auto
sul sagrato). Con un pizzico di ironia, al proprietario si potrebbe
suggerire, per il futuro, di richiedere l'apertura del portone: all'interno
del luogo sacro vi è ancora più spazio per parcheggiare con maggiore
comodità).
Da diversi giorni l'Amministrazione comunale provvede a far rimuovere, a
ritmo quotidiano, sacchetti di spazzatura abbandonati in Via Lazio (nei
pressi del campetto San Rocco). Forse i pochi cittadini che hanno
l'abitudine di lasciarvi l'immondizia non si sono accorti che non ci sono
più i cassonetti e che, invece, vi sono gli appositi cartelli di divieto.
Nel caso dell'auto in sosta sul sagrato, sarebbe bastato fare qualche passo
in più e lasciare l'automezzo in Piazza Fonte o in un altro luogo (Grotte
non è poi una metropoli); stesso discorso per i sacchetti di spazzatura: vi
sono cassonetti posizionati a qualche centinaio di metri, percorsi i quali
si avrà la soddisfazione di aver respirato un po' di aria pura e di aver
contribuito a mantenere pulito il paese.
Chissà perché se troviamo gli ingombranti abbandonati in maniera casuale
(nella periferia, dietro il Calvario, in Via Pertini...) e le strade
sporche, la colpa è sempre di qualcun'altro: non della signora che getta via
il fazzolettino di carta, dell'uomo che abbandona il pacchetto di sigarette,
del bambino che si libera del sacchetto di patatine o del ragazzo che lascia
la bottiglia di birra sul muretto. I cestini portarifiuti - si sa - sono
ornamenti estetici da lasciare puliti.
All'estero, nei Paesi "civili" di cui si vantano le qualità, prima ancora
che i poliziotti, sono gli stessi cittadini che mantengono le città pulite e
che vigilano affinché nessuno le sporchi; sana abitudine che dovremmo
acquisire anche noi.
Carmelo Arnone
16 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
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15/08/2015 |
Società. Martina Vizzini
vincitrice del concorso "Disegna il tuo parco a colori"; 15mila euro per
Grotte |
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"Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te,
chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese", così il presidente
americano John Fitzgerald Kennedy si rivolgeva ai suoi concittadini.
Parole prese alla lettera da tanti ragazzi che
hanno partecipato al concorso indetto da Conad e Kinder "Disegna
il tuo parco a colori". In palio la somma di 15mila euro
destinata all’ampliamento o alla riqualifica di un parco giochi del proprio
Comune. Per partecipare all'iniziativa, valida da novembre 2014 ad aprile 2015
e rivolta a bambini e ragazzi, occorreva acquistare almeno una confezione di
prodotti Kinder nei punti vendita Conad, conservare lo scontrino originale, disegnare il parco giochi dei
propri sogni ed inviare il disegno alla Ferrero oppure caricalo sul sito
www.disegnailtuoparco.it. La partecipazione al concorso, proposta dal
Direttore del supermercato Conad di Grotte, Ignazio Infantino, alla
Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" è stata
accolta con entusiasmo dalla dott.ssa Anna Gangarossa, dai docenti e
soprattutto dagli alunni che hanno realizzato numerosi disegni, inviati
successivamente alla Ferrero. Una qualificata giuria della
Ferrero S.p.A., composta da
esperti di marketing e comunicazione, tra le migliaia di disegni pervenuti
ha selezionato gli 8 ritenuti più belli ed espressivi.
Tra gli 8 vincitori, il disegno di Martina Vizzini che ha fatto vincere a
Grotte i 15mila euro. Caratteristiche vincenti dell'opera di Martina, la
semplicità, l'originalità e la fantasia; doti che, unite alla simpatia,
all'intelligenza ed all'umiltà completano il carattere della ragazza,
orgoglio del fratello e dei genitori.
"La telefonata dell'Ufficio Marketing della Ferrero, che ci comunicava la
vittoria di nostra figlia, ci ha riempito di gioia. Sapevamo che aveva
partecipato al concorso con la scuola, realizzando il disegno, ma non ci
saremmo di certo aspettati che tra tanti, quello di Martina sarebbe stato
tra i vincitori. Sono contento della vittoria di mia figlia, ma la cosa che
mi rende ancora più felice è che questa vittoria è destinata a rendere più
bello il paese di Grotte; Martina non ha vinto per sé ma per il nostro paese",
questa la dichiarazione del papà Gioacchino, da sempre al generoso servizio
della collettività vestendo con onore la divisa dell'Arma.
Oltre a Grotte, si sono aggiudicati 15mila euro i disegni delle città di Perugia,
Crescentino (VC),
Castiglione delle Stiviere (MN),
Pietrasanta (LU),
Macerata,
San Biagio di Callalta (TV) e Campofelice di Roccella (PA).
La notizia della designazione dei vincitori era già trapelata lo scorso 22
luglio, data nella quale era stata data comunicazione ai genitori dei
ragazzi, da parte della Ferrero (per l'ulteriore conferma ed autorizzazione
dei genitori all'utilizzo dei dati), ed in cui era stata effettuata la
pubblicazione dell'elenco provvisorio dei vincitori sul sito ufficiale
dell'Azienda.
Per la proclamazione definitiva si attende la comunicazione ufficiale della
Ferrero al punto vendita Conad di riferimento - nel caso di Grotte, il
Supermercato Conad del Viale Matteotti - ed al Comune (infatti l’elenco dei Comuni premiati può essere soggetto a variazione
in particolari casi previsti dal
regolamento); comunicazione il cui arrivo è previsto entro la fine di
agosto.
"I miei più vivi complimenti a Martina Vizzini - ha dichiarato il
sindaco Paolino Fantauzzo - per la sua vittoria, che è - per merito suo -
anche nostra, e per aver dato al nostro paese l'opportunità di diventare
ancora più bello ed accogliente. Una ragazza che, col suo comportamento,
è di esempio per gli altri giovani ed anche per gli adulti, nel cercare di
rendere Grotte sempre migliore avendone cura, con generosità e altruismo.
Ancora non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale - ha
continuato Fantauzzo - ma già siamo pronti a venire incontro ai requisiti
previsti per poter beneficiare dei 15mila euro, una somma che consentirà
senza dubbio di riqualificare una delle nostre villette. Non abbiamo
individuato, al momento, l'area verde comunale a cui sarà destinata la
cifra; possiamo pensare di migliorare la Villetta "Collodi" perché è al
centro del paese ed è quella maggiormente frequentata, così come possiamo
pensare di investire la somma in un'altra villetta. La cosa certa è
che Martina, alla quale rinnovo i complimenti, ha fatto sì che il nostro
paese ottenesse a livello nazionale un altro risultato del quale andare
fieri".
Le modalità ed i tempi degli
interventi di realizzazione
e rifacimento delle aree gioco saranno concordate tra la Ferrero ed il
Comune competente. (Nelle immagini a lato: Martina Vizzini, il disegno
vincitore e la locandina del concorso).
Carmelo Arnone
15 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
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14/08/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; il
venerdi 14 agosto, riposo |
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Il consueto appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute", per oggi, vigilia di Ferragosto, è
sospeso.
Gli organizzatori augurano a tutti i partecipanti ed ai cittadini un buon
Ferragosto.
"Passo e... spasso!" riprenderà con regolarità il prossimo venerdi 21
agosto.
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13/08/2015 |
Televisione. 9^ puntata di "U Tiggì" di Aristotele Cuffaro,
trasmessa il 26 giugno su Agrigento Tv |
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Guarda il video |
Nella 9^ puntata della 3^ edizione di "U Tiggì",
telegiornale in siciliano ideato e condotto da Aristotele
Cuffaro in compagnia di Emilia Rasoveanu, andata in onda su Agrigento Tv (canale 96 del digitale
terrestre) venerdi 26 giugno, sono stati
affrontati i seguenti temi:
- colloquio con il nuovo sindaco di Agrigento Lillo Firetto;
- le condizioni dei sottopassaggi di Agrigento;
- i lavori al parcheggio pluripiano di Piazzale Rosselli.
"U Tiggì" va in onda su Agrigento Tv ogni venerdi alle ore
13.00. In replica: venerdi alle 16.00 e 23.30;
sabato alle 10.15; domenica alle 15.30 ed alle 21.30; lunedi alle 18.30;
martedi alle 12.00; mercoledi alle 23.30; giovedi alle
13.45. Le
puntata verranno pubblicate integralmente anche da
Grotte.info Quotidiano.
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Guarda il video con
Internet Explorer, Firefox, Opera: |
Guarda il video con
Iphone, Ipad, Mac, smartphone Android, Chrome:
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9^ puntata - 26/06/15 - di "U Tiggì" (Video)
8^ puntata - 12/06/15 - di "U Tiggì" (Video)
7^ puntata - 22/05/15 - di "U Tiggì" (Video)
6^ puntata - 15/05/15 - di "U Tiggì" (Video)
5^ puntata
- 24/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
4^ puntata
- 17/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
3^ puntata
- 27/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
2^ puntata
- 13/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
1^ puntata
- 06/03/15 - di "U Tiggì" (Video) |
9^ puntata - 26/06/15 - di "U Tiggì" (Video)
8^ puntata - 12/06/15 - di "U Tiggì" (Video)
7^ puntata - 22/05/15 - di "U Tiggì" (Video)
6^ puntata - 15/05/15 - di "U Tiggì" (Video)
5^ puntata
- 24/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
4^ puntata
- 17/04/15 - di "U Tiggì" (Video)
3^ puntata
- 27/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
2^ puntata
- 13/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
1^ puntata
- 06/03/15 - di "U Tiggì" (Video)
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13/08/2015 |
Servizi. "Per i Sindaci, un
dovere riportare l'acqua a gestione pubblica"; nota dell'Inter.Co.PA. |
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Pubblichiamo una dichiarazione di Franco Zammuto (Coordinatore
del Comitato Intercomunale per l'Acqua Pubblica)sull'approvazione della Legge Regionale
sul servizio idrico approvata all'ARS.
"Inter.Co.PA., comitato nato per affermare che l’acqua è pubblica e per
liberarsi dalla gestione dall’incapace Girgenti Acque, manifesta la propria
soddisfazione per l’importante risultato ottenuto.
Adesso però, per i Comuni vincolati al contratto con la G.A., è necessario
procedere all’applicazione dell’art. 8 del DDL 445, al fine di uscire dal
vincolo contrattuale e procedere alla costituzione di consorzi, anche
piccoli.
Resta inteso che il comitato Inter.Co.PA rimarrà in vita fino a quando
l’ultimo Sindaco dell’ATO gestito da G.A. non avrà proceduto a riportare
l’acqua a gestione pubblica.
Noi crediamo che più che una scelta, per i Sindaci, sia un dovere utilizzare
la legge regionale e procedere alla costituzione di consorzi per riportare
l’acqua a gestione pubblica.
I cittadini, infatti, non comprenderebbero scelte diverse. Per la semplice
ragione che ogni e qualunque perplessità in merito alla costituzionalità
della legge regionale approvata o della sua compatibilità rispetto a
competenze legislative (se spettanti allo Stato o alla Regione) non
ricadrebbe più sulle spalle dei Sindaci, che semplicemente applicherebbero
la legge appena approvata, ma sulla Regione.
Il sottoscritto, nel ringraziare quanti hanno contribuito all’approvazione
della legge, nella qualità di coordinatore del comitato Inter.Co.PA., coglie
l’occasione per ringraziare tutti i componenti che con il lavoro svolto in
provincia e non solo, hanno contribuito alla sua approvazione.
Sciacca, 12 agosto 2015". |
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Il coordinatore
Franco Zammuto
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12/08/2015 |
Spettacolo. Angelo Palermo
presenta gli eventi al Giardino della Kolymbethra, nella Valle dei
Templi |
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Angelo Palermo |
Nel cuore della Valle dei templi si trova un vero e
proprio paradiso terrestre, racchiuso tra il Tempio dei Dioscuri ed il
Tempio di Vulcano: il Giardino della Kolymbethra, bene del FAI. All’interno,
tantissimi tipi di piante ed alberi legati alla dominazione degli arabi e
ancor prima dei greci. Il fruscio dell’acqua che sgorga dagli antichi
acquedotti rende l’atmosfera ancora più serafica. D’estate questo eden
terrestre diventa cornice ideale di spettacoli di notevole interesse.
Domenica
16 agosto sarà la volta della “Notte tra gli aranci” con protagonista il
quintetto Nuevo Piazzolla Project, che proporrà una fedele e al tempo stesso
originale interpretazione del repertorio di Astor Piazzolla, una rilettura
di quella rivoluzione chiamata Nuovo Tango che scosse la musica argentina
del ‘900. La serata avrà inizio alle ore 19.00 con visita guidata e
aperitivo; alle ore 21.00 si partirà con il gruppo piazzolliano. A
coordinare e condurre gli eventi estivi del Giardino della Kolymbethra sarà
Angelo Palermo, che è già stato impegnato negli eventi Fai svoltisi a
luglio. Dal 17 al 21 agosto, nello stesso luogo, a partire dalle ore 18.00
si potrà vivere una felice pausa di piacere e di buona musica in occasione
di “Musica e Sapori di Sicilia al Tramonto”; tra gli artisti protagonisti
dei vari tramonti, il M° Fabrizio Chiarenza ed il soprano Giusy Massimino
che mercoledi 19 agosto si esibiranno all’interno del Giardino della
Kolymbethra.
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12/08/2015 |
Riflessioni. "Avere
almeno voce entro la gabbia o rompere"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pedagogia, e Pittore.
"Avere
almeno voce entro la gabbia o rompere.
Entro questo PD di maggioranza inflessibile, sorda, autoritaria (sono
disposto a sentire la minoranza ma non accetto veti, sono i recenti
avvertimenti del Segretario e Presidente del Consiglio, tutto in uno), senza
più richiamo etico e politico ai valori storici della sinistra, ma ancor
peggio direzionata, ormai senza ombre di dubbio, a rimontare la
piramide economica e sociale a forza di voti a maggioranza, la parte
minoritaria non possiede più la capacità di valersi del proprio intelletto,
di non possedere altre soluzioni, e se vi rimane ancora dentro cosi
imprigionata, vuol dire anche di non poter vivere senza la guida di un
altro, seppur contrario, cioè di questo sofista della politica attuale.
“Sapere aude”.
Abbiate il coraggio di servirvi del bene proprio della vostra intelligenza!
Questo il motto degli uomini virtuosi e coraggiosi che hanno cambiato la
storia degli oppressi.
Vuol dire, cara minoranza di questo PD, che la pigrizia lega gli uomini
sempre alla carrozzella, come bambini, impediti o scoraggiati a muovere i
primo passo; e fin quando sono scoraggiati a farlo, avanti ai possibili
pericoli, restano incapaci a muoversi da soli.
Invece è necessario che a prezzo di qualche caduta, anche se fa male, si
impari finalmente a camminare.
Ora è così difficile uscire dalla minorità, o forse è divenuta una seconda
natura che è difficile non amarla?
Se è cosi, restate senza salti malsicuri, sia pure dentro angustie gabbie e
carrozzelle, impediti di compiere liberi movimenti.
Ma non lamentatevi. La gente non vi crede più.
Buone vacanze". |
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Antonio Pilato
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12/08/2015 |
Attualità. Raccolta firme per
il referendum: No alla Buona Scuola di Renzi |
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Presso l'Ufficio Segreteria del Comune di Grotte è
possibile firmare per il referendum abrogativo della "Buona Scuola" di
Renzi. Dal lunedi al venerdi, dalle ore 09.00 alle ore 13.00, sino al 25
settembre.
La Corte di Cassazione ha comunicato, sulla Gazzetta Ufficiale il 18 luglio
scorso, che era stata depositata in cancelleria la richiesta di referendum
popolare con il seguente quesito: "Volete voi che sia abrogata la legge
del 13/7/2015 n. 107 "Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti"
(pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 162 del 15/7/2015)?".
Il referendum, che si pone come obiettivo l'abrogazione complessiva della
"Buona Scuola" di Renzi, è promosso dal Comitato Nazionale "Leadership alla
Scuola", un comitato nato dalla base che non vuole nessuna caratterizzazione
esclusiva né sindacale né politica, ma intende configurarsi come punto di
incontro di tutti i cittadini che invano hanno cercato di comunicare il
proprio dissenso riguardo ad una riforma della scuola calata dall'alto.
Il comitato è composto da docenti (di ruolo, precari e pensionati),
personale ATA, genitori, studenti, avvocati, docenti universitari. Gli
organizzatori hanno promosso e partecipato attivamente a tutte le azioni di
lotta nazionali e regionali che in questi mesi sono state messe in atto per
osteggiare il ddl di Renzi sulla scuola.
In data 17 luglio il comitato ha mandato un invito ufficiale alle RSU , alle
segreterie provinciali, regionali e nazionali dei Sindacati Scuola chiedendo
loro di assumere la guida e il coordinamento dell’iniziativa referendaria.
Uno stesso appello è stato rivolto a tutti i partiti politici.
"Il Comitato Nazionale Leadership alla Scuola - si dice in un
comunicato - auspica il coinvolgimento e il sostegno concreto di tutti i
cittadini onesti, di tutti coloro che ritengono che la scuola sia il
pilastro su cui poggia l’intera organizzazione sociale, di tutti coloro che
hanno messo a fuoco con quanta prepotenza e con quale violenza sia stata
condotta l’intera operazione che ha portato all’approvazione della legge:
siamo sicuri che altri contrasti si inaspriranno, altri conflitti avranno
come teatro la scuola, che dovrebbe invece essere luogo di sereno e pacato
dibattito, sede privilegiata del rispetto delle differenze di vedute e di
posizione, luogo di pari opportunità per tutti, ambiente per l’apprendimento
e non per lo scontro pregiudiziale e arrogante".
Per il Comitato "unico merito di Renzi è quello di aver ideato una
riforma della scuola tanto nefasta da far ritrovare insieme,
indipendentemente dalle differenziazioni politiche e sindacali , le migliori
energie dell'attuale scenario culturale e della scuola italiana. Dove per
scuola si intende il complesso armonico di alunni, di insegnanti, di
personale ATA, genitori, dirigenti, pedagogisti, esperti di didattica e
formazione che operano sul campo contro una scuola monocratica e
aziendalistica".
Apporre la propria firma significa consentire alla Scuola Pubblica italiana
di rimanere luogo di servizi alla persona, di rispetto, tolleranza,
inclusione, occasione di crescita umana, palestra di democrazia vissuta, di
esercizio della libertà di pensiero, sviluppo delle capacità creative e
senso critico degli studenti.
Già dallo scorso lunedì 20 luglio è possibile sottoscrivere la richiesta di
referendum negli uffici comunali dei municipi italiani. Oltre che presso il
proprio Comune, entro il 25 settembre, la richiesta di referendum potrà
essere sottoscritta presso appositi banchetti che saranno allestiti in tutto
il territorio nazionale, a cura dei comitati locali.
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12/08/2015 |
Comune. Raccolta firme per il
referendum abrogativo della legge 197/2015 "Riforma della scuola" |
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Riceviamo e pubblichiamo.
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
Avviso di sottoscrizione di referendum
abrogativo
Legge 107/2015 (c.d. Riforma della scuola)
Si informano i cittadini interessati che
presso l'Ufficio Segreteria (1° piano, sede comunale sita in Piazza Umberto
I), nei giorni di apertura al pubblico (lunedi/venerdi in orario
09.00-13.00) si raccolgono le firme di sottoscrizione del seguente quesito
referendario (depositato presso la Corte di Cassazione il giorno 17 luglio
2015 e avviso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.165 del 18 luglio
2015):
"Abrogazione della legge 13 luglio 2015 n. 107 Riforma del sistema nazionale
di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni
legislative vigenti".
La sottoscrizione del referendum è valida fino al 25 settembre 2015.
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Il Segretario Comunale
Dr. Vincenzo Chiarenza
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11/08/2015 |
Politica. On. Matteo
Mangiacavallo: "Acqua in Sicilia non ancora pubblica ma sulla buona
strada" |
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On. Mangiacavallo |
Pubblichiamo una dichiarazione dell'on. Matteo
Mangiacavallo (Portavoce del Movimento 5 Stelle Sicilia, Deputato
all'assemblea Regionale Siciliana) sull'approvazione della Legge Regionale
sul servizio idrico approvata ieri all'ARS.
"L'acqua in Sicilia non è ancora pubblica ma l'abbiamo messa sulla buona
strada.
Con la votazione di ieri sera si è conclusa la prima parte di una battaglia
per la quale siamo e continuiamo a stare in
prima linea da sempre. Non era il risultato al quale puntavamo, perché il
nostro obiettivo si trovava ancora più in alto, ma prendiamoci quello che
abbiamo ottenuto come un grande traguardo, raggiunto grazie e soprattutto
alla presenza del M5S all'interno del parlamento siciliano.
Sono contento di quello che reputo, comunque, un piccolo grande passo
avanti, al quale però ne dovranno seguire molti altri, ma vorrei analizzare
con occhio critico quanto avvenuto nell'ultima settimana, mettendo da parte
i toni trionfalistici di chi afferma che adesso in Sicilia “l'acqua è
pubblica”. Poi se ad affermarlo sono quelli del PD, che, eccetto Panepinto,
hanno votato contro la norma che adesso consente ai Comuni di riprendersi la
gestione pubblica, in forma associata, del servizio idrico, abbiamo detto
tutto.
Abbiamo votato una legge che, in fin dei conti ed oggettivamente,
rappresenta l'ennesima occasione mancata non solo per il governo Crocetta ma
anche per quella parte di parlamento siciliano che ha deciso che la montagna
approvata in commissione ambiente, certamente perfettibile, e che aveva
superato il vaglio della commissione bilancio, dovesse partorire un
topolino. Un topolino per giunta claudicante.
Una legge che nell'impianto originale includeva norme rivoluzionarie è stata
man mano, per rimanere in tema, annacquata da un'assemblea alla quale non
solo è mancato il coraggio del cambiamento ma che ha manifestato tutte le
forti resistenze del mondo politico all'abbattimento di un sistema di
affidamento dell'acqua ai privati che in Sicilia ha evidenziato limiti che
erano già presenti nel resto d'Italia. Non citerò il caso più emblematico
della provincia di Agrigento, finito spesso alla ribalta di tutte le
cronache nazionali, anche perché nella provincia di Enna e in quella di
Caltanissetta non se la passano meglio, ma ovunque l'acqua e la sua gestione
sono state privatizzate, in Sicilia come nel resto d'Italia, i primi e gli
unici a patirne le conseguenze sono stati i cittadini che a fronte
dell'aumento spropositato dei costi del servizio non hanno ottenuto alcun
beneficio.
Eppure qualcuno, pur di difendere quelle gestioni e pur di smontare quella
legge approvata in Commissione Ambiente, è riuscito ad affermare che quanto
indicato dalla lettera “i” dell'articolo 14 dello Statuto non significa
niente perché “l'Europa ce lo impone”, perché “l'Italia ce lo impone”,
perché “Renzi ce lo impone” e noi siciliani, schiavi di tutti, continuiamo a
non contare nulla e non dobbiamo far valere le nostre ragioni. L'acqua non
sarà che l'ultimo argomento sul quale possiamo avere un riscontro. Basta
osservare, poi, in termini di ricorsi alla corte costituzionale, quanto sono
attive le altre Regioni a statuto speciale o le province autonome, e quanto
sia passiva la Sicilia.
Dov'erano, durante il dibattito, i “coraggiosi”? Quei coraggiosi che, come
Schettino, hanno abbandonato la nave che stava affondando? Se erano così
tanto coraggiosi, perché invece di dimettersi e guardare questo spettacolo,
talvolta indecoroso, davanti alla TV, non stavano al loro posto a fare le
barricate contro il proprio partito mentre in aula la legge stava per essere
mutilata e stravolta?
Dov'erano i siciliani autonomisti, o solamente i siciliani orgogliosi di
essere siciliani, mentre saltavano via le norme che ribadivano le
possibilità della Regione siciliana di poter legiferare in maniera difforme
alla legislazione vigente nelle altre Regioni e nel resto d'Italia? Erano
forse impegnati ad appellarsi a rilievi inesistenti di incostituzionalità
mascherando le loro vere intenzioni dietro ad un dito?
La verità è che abbiamo assistito ad un dibattito acceso ma spesso privo di
contenuti che ha finito, esclusivamente, per confondere le idee ai cittadini
che tentavano di seguirlo da casa.
Tutti, ma proprio tutti, anche gli amici degli amici dei privati, calcando
quel pulpito, hanno predicato il loro amore incondizionato per l'acqua
pubblica e si sono schierati, anche se solo a parole, per un ritorno alla
gestione pubblica dell'acqua.
Poi, quasi tutti, tornando sullo scranno dal quale avevano raggiunto il
pulpito, hanno continuato a premere energicamente sul tasto che cancellava
tutte quelle parti di una norma che voleva mettere la pietra tombale al
perpetrarsi di altre gestioni private fallimentari in Sicilia. E per farlo
hanno pure invocato il voto segreto.
I cittadini, però, ve lo assicuro, anche se confusi dai loro discorsi, hanno
capito benissimo da che parte sta chi predica bene e razzola male ed anche
la politica che questi rappresentano.
Il testo alla fine è stato approvato, è stato prima epurato:
- della Tariffazione Unica regionale dell'acqua (tramutata in una
“tendenza”);
- dell'istituzione di una nuova autorità di bacino regionale (per accentrare
tutti poteri decisionali ad un assessorato all'Energia che speriamo ne
faccia buon uso);
- e di un comitato di Consultazione permanente regionale formato dai
rappresentati della società civile (facendo venir meno le forme di
partecipazione e di controllo esercitabili dai cittadini all'operato
dell'assessorato all'Energia);
- della possibilità di definire un numero di ambiti territoriali,
coincidenti coi bacini idrografici ma inferiore a quelli già posti in
liquidazione (scegliendo di non dare soluzione di continuità ad un passato
non tanto remoto in cui gli ATO sono i principali artefici del fallimenti
nonché i principali responsabili di un'assenza di controlli che consente
attualmente la mala gestione dei privati),
- del quantitativo minimo vitale di acqua garantito (50 litri al giorno), di
cui ogni cittadino poteva godere, dopo il voto d'aula circoscritto alle sole
famiglie avente reddito inferiore ai 5000 euro verso le quali (e non a
tutti, come volevamo noi) non sarà più possibile applicare la pratica
barbara dei distacchi delle utenze idriche;
- e infine, della facoltà di essere la prima Regione d'Italia che decide che
non debbano esistere sul proprio territorio altre modalità di gestione
differenti da quelle affidate ad enti di diritto pubblico.
Su quest'ultimo punto è stato detto di tutto: dal “non può essere” al “ci
impugnano la legge”, da “questa è una norma incostituzionale” al “violiamo i
principi europei sul tema della libera concorrenza”. I deputati regionali di
questa assemblea, in buona e cattiva fede, hanno sciorinato di tutto.
La verità è un'altra e la verità è che i privati se li volevano tenere
stretti e se li stavano tutelando. L'articolo 14 lettera i) del nostro
Statuto assegna alla Sicilia l'acqua pubblica come materia esclusiva sulla
quale poter legiferare, anche in termini di gestione, e grazie a quella
nostra norma costituzionale potevamo finanche decidere che sul territorio
siciliano l'acqua non poteva essere oggetto di affidamento ai privati.
E' vero. L'Europa fornisce un indirizzo con tre modalità di affidamento
della gestione ma che tipo di concorrenza esiste sul tema dell'acqua e sulla
gestione dell'acqua? L'acqua, bene essenziale e fondamentale per l'uomo può
essere trattata alla stessa stregua di ogni altro tipo di merce?
Avete mai visto due aziende che possono farsi concorrenza sull'utilizzo
dell'unico impianto idrico presente in ogni città?
Non prendiamoci in giro e non prendiamo in giro i cittadini.
Noi potevamo scegliere che a casa nostra, le nostre reti idriche possono e
devono essere affidate esclusivamente ad enti di diritto pubblico. Potevamo
farlo ma non avete avuto il coraggio di farlo.
Questa settimana in cui la legge è stata incardinata, discussa e votata,
doveva essere una festa. Doveva essere la degna conclusione di un percorso
durato 9 lunghi anni.
Cittadini, associazioni, comitati civici, enti locali e forze politiche che
da sempre si battono per una gestione pubblica dell'acqua, dovevano ricevere
il loro premio, raccogliere le proprie soddisfazioni. E invece la festa è
stata rovinata sul più bello, abbiamo votato una legge che fornisce una
linea preferenziale per il degli affidamenti della gestione del Servizio
Idrico Integrato in Sicilia ed interviene poco sul corso trentennale delle
attuali gestioni private, a parte la speranza che siamo riusciti ad
accendere per i Comuni che lo vorranno, di riprendersi la gestione pubblica
in forma associata, osteggiata dal gruppo del PD (Panepinto escluso).
E abbiamo assistito ad un Parlamento intero che perdeva il suo tempo a
dibattere pure su presunti rilievi di costituzionalità evidenziati anche in
una vergognosa quanto ridicola quanto pretestuosa pregiudiziale di
incostituzionalità.
Ebbene sì, era vergognosa perché ci troviamo in Sicilia, in una Regione a
Statuto speciale, che all'art.14 contiene la competenza esclusiva in materia
di “acque pubbliche”. E non occorre scomodare alcun costituzionalista perché
sarebbe bastato un sussulto di dignità di tutti i parlamentari presenti in
aula. Lo Statuto siciliano è una legge costituzionale di pari rango rispetto
alla Costituzione Italiana; quella costituzione italiana che i presentatori
quanto i sostenitori di quella pregiudiziale hanno tentato goffamente di
invocare.
E in questi giorni ci siamo pure chiesti cosa siano diventati, quelli che un
tempo si definivano autonomisti. Oggi rappresentano forse l'emblema
vergognoso del perché la nostra autonomia e il nostro Statuto non vengono
rispettati e vengono calpestati ogni giorno. Cosa ci aspettiamo dallo Stato
se per prima è la nostra classe politica che non riconosce lo statuto?
Una pregiudiziale ridicola perché nel cercare di demolire una legge
sull'acqua richiesta a gran voce dai siciliani, si aggrappava al Decreto
“Sblocca Italia”, il decreto più impugnato d'Italia (ben 8 Regioni,
ovviamente non c'è la Sicilia renziana, e due province hanno impugnato il
decreto “Sblocca Italia” per incostituzionalità). Il decreto più
incostituzionale di Italia per i parlamentari siciliani che l'hanno
presentata e per i sostenitori di questa pregiudiziale ha maggiore valenza
della nostra legge costituzionale, ovvero il nostro statuto. Ridicoli!
Una pregiudiziale pretestuosa perché per difendere gli interessi di pochi,
gli interessi di privati che stanno vessando i siciliani, che stanno
gestendo il servizio idrico in maniera inefficace, inefficiente ed anti
economica, si continuano a calpestare gli interessi dei cittadini,
arrampicandosi su argomenti a dir poco fantasiosi.
Nove anni di battaglie per un ritorno alla gestione pubblica dell'acqua che
potrà essere, anche nei prossimi anni, affidata ai privati, anche se con
qualche deterrente in più. Acqua che qualcuno in mala fede continua a
definire pubblica tentando di convincere tutti che l'acqua in Sicilia è
pubblica ma la gestione in taluni casi no.
Il disegno di legge approvato puntava ad una gestione pubblica dell'acqua
riuscendo a centrarne l'obiettivo solo in parte (visto che permane la
possibilità dell'affidamento ai privati) ma allorquando nel futuro gli enti
preposti decideranno di affidare la gestione al pubblico, l'acqua rimarrà
privata fin quando sarà gestita e venduta da quell'anomalia tutta siciliana,
la società sovrambito Siciliacque, per il 75% in mano alle multinazionali
francesi. La legge, a tal proposito, interviene con una potenziale
rinegoziazione del contratto con Siciliacque ma considerato chi ci
rappresenta, è facile supporre che tale applicazione sarà remota.
Anche di questo, chi ha difeso la pregiudiziale si dovrebbe vergognare.
Nessuno di loro ha avanzato un rilievo costituzionale verso una forma di
gestione che nel resto d'Italia non esiste. Siciliacque è incostituzionale,
anche se Renzi non ve lo dice e non ve lo chiede neppure l'Europa e nei
cittadini cresce il dubbio che sia “incostituzionale” solo ciò che fa il
loro bene.
Nove anni, ripetiamo, in cui i cittadini, i comitati civici, la società
civile, le associazioni, gli enti locali, le forze politiche (ne siamo
rimaste davvero poche, forse dopo questa settimana di lotta ne uscirà
compatto soltanto il M5S) hanno raccolto firme, hanno proposto una legge di
iniziativa popolare nazionale e una regionale, hanno promosso e vinto un
referendum nel 2011, manifestando una chiarissima volontà collettiva per un
ritorno non solo all'acqua pubblica ma anche alla gestione pubblica
dell'acqua.
Tutti questi soggetti che sono rappresentati da noi del M5S, in maniera
indiscutibile, ma ne abbiamo avuto anche una presenza in aula, ci chiedevano
un atto di responsabilità ancor più che di coraggio. Perché non ci vuole
coraggio, se si è siciliani, nel difendere lo statuto siciliano, non ci
vuole coraggio nel votare la legge che ci chiedono i cittadini siciliani,
non ci vuole coraggio nello schierarsi dalla parte dei più deboli invece che
coi poteri forti, ci vuole soltanto onestà intellettuale, ci vuole buon
senso civico e ci vuole un minimo di coscienza. Quella che soltanto chi ha
le mani libere può avere, unita alla buona fede che a molti, affrontando
questi argomenti, viene a mancare.
La legge approvata è il frutto di un lavoro che ha richiesto quasi tre anni
di tempo. E' stata tra le prime leggi incardinate da questa Assemblea ad
inizio legislatura ed è stata la prima incardinata in quarta commissione. Ha
passato il vaglio di una sottocommissione e ha vissuto l'avvicendarsi di
audizioni di tutti i soggetti interessati. E' una legge che ha visto la luce
sotto gli occhi vigili e attenti dei comitati per l'acqua pubblica e la
gestione pubblica dell'acqua. E' una legge che ha subito diversi attacchi da
privati e privatizzatori dell'acqua e, stranamente, forse anche no, dagli
uffici dell'assessorato regionale all'energia, schiavo dei dettami
nazionali. Abbiamo assistito finanche a commissariamenti di Comuni e
consorzi pubblici a cui è stata intimata la consegna delle reti da parte del
Dipartimento acqua e rifiuti pure nei giorni in cui si discuteva e si
approvava questa legge. Una difesa estrema della normativa nazionale a
discapito del nostro Statuto. Tutto ciò è inaccettabile, e se un tempo
poteva essere motivo di riflessione, adesso riteniamo che sia quel grave
motivo per il quale ne possiamo richiedere ancora una volta le dimissioni.
Chi non rispetta lo Statuto siciliano non è degno di rappresentarci, di
rappresentare la Sicilia, di rappresentare il governo regionale.
Di quella legge perfettibile, adesso stravolta, rimangono intatti solo i
principi come:
- la definizione dell'acqua come bene essenziale;
- una gestione che può essere affidata non solo al pubblico ma anche al
privato, ma che deve essere svolta senza finalità lucrative;
- un maggiore controllo e sanzioni per i “nuovi” privati che gestiranno
l'acqua in Sicilia;
- gestioni private, sempre le prossime, non più trentennali ma inferiori ad
un decennio;
- un fondo di solidarietà per le bollette idriche delle famiglie bisognose;
- la facoltà per i Comuni di tornare fin da subito ad una gestione pubblica
in associazione con altri Comuni;
- una Commissione ispettiva per valutare le attuali gestioni private e
proporre eventuali risoluzioni anticipate delle convenzioni in base alle
inadempienze contrattuali.
L'assemblea si era trovata di fronte non soltanto ad una scelta politica ma
di fronte ad una svolta epocale per la nostra Sicilia.
Ha deciso di non andare avanti e di non tramutare la nostra Regione nella
prima d'Italia che, affermando i principi sanciti attraverso un referendum
che nel 2011 ha avuto un risultato plebiscitario, poteva stabilire, dando
l'esempio al resto d'Italia, che sul proprio territorio la gestione
dell'acqua non poteva più essere affidata ad enti di diritto privato. Ha
deciso di far rimanere la nostra Regione l'ultima d'Italia, quella che pur
godendo di uno statuto speciale, non ritiene di farlo valere e di
rivendicare i propri diritti.
Qualcuno ha pure detto che questa legge dichiarava guerra allo Stato. Oggi
quella dichiarazione di guerra non esiste più perché questa legge non
dichiara guerra neppure ai privati, a cui ha lanciato qualche piccolo
“petardo”, e mentre a Roma si sono tranquillizzati, abbiamo perso l'ennesima
occasione per far vedere a chi ci comanda o crede di farlo, che la Sicilia
ha un proprio Statuto che ancora attende d'essere applicato, anche tema dei
tributi e degli articoli 36 e 37, e per far vedere ai cittadini, soffocati
dalle bollette più care d'Italia, che ci chiedevano un atto di forza, che ci
chiedevano di andare avanti e mostrare i nostri denti, che abbiamo fatto
possibile ed impossibile per tendere loro una mano.
Noi del M5S non facciamo certamente parte di chi ha deciso di sporcarsi la
coscienza, con la faccia tosta di chi dice una cosa e poi fa esattamente il
contrario, e con la stessa faccia tosta un domani deciderà di ingannare i
propri elettori dichiarandosi ancora una volta per la gestione pubblica
dell'acqua mentre continua in tutte le sedi a difendere i privati. Di loro
ci vergogniamo perché vogliamo restituire alla politica valori come l'onestà
e come la coerenza che molti politicanti hanno dimenticato, hanno perso per
strada o forse non hanno mai avuto.
Il M5S si è schierato con gli ultimi e ha rigettato la pregiudiziale al
mittente, voleva votare la legge nella stesura originale della commissione e
aveva chiesto al parlamento siciliano di fare lo stesso. Cosi non è andata e
la norma proposta alla votazione finale si è presentata ampiamente ritoccata
e stravolta. Ma il M5S, nonostante tutto, ha votato favorevolmente una legge
che quanto meno nei principi tende ad una gestione senza finalità di lucro e
mantiene ancora, anche se ne gliene sono rimasti pochi, principi innovativi
per i quali ci siamo battuti in commissione e che hanno resistito alla
mattanza dell'aula.
Ce ne siamo fatti una ragione anche nell'ultima settimana. Cambiamento,
riforme e rivoluzione, sostantivi con le lettere maiuscole, li rimandiamo al
prossimo governo, magari a cinque stelle, con buona pace di quello attuale,
che dimostra ogni giorno la sua forza contro i deboli e le sue debolezze
contro i poteri forti. Renzi docet.
Abbiamo approvato questa legge in silenzio ma dobbiamo chiedere un'ultima
gentilezza al parlamento siciliano e ai suoi attori protagonisti. Dopo la
votazione di ieri, nessuno dica che abbiamo approvato una legge che
ripubblicizza l'acqua in Sicilia, perché così non è. Non diamo false
aspettative nell'immediato ai siciliani perché il processo iniziato è ancora
lungo e ricco di insidie. Stavolta non ce lo chiede l'Europa e non ce lo
chiede Renzi, ce lo chiedono i cittadini che sono stanchi e stufi d'essere
presi in giro e d'essere bidonati.
Non prendiamo in giro nessuno, l'acqua in Sicilia non è ancora pubblica
anche se l'abbiamo messa sulla buona strada".
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Matteo Mangiacavallo
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11/08/2015 |
Politica. On. Giuseppe
Lauricella: "Ingiustificabile il no del gruppo PD all'ARS
all'emendamento 7.1" |
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On. Lauricella |
Il parlamentare nazionale del Partito Democratico
Giuseppe Lauricella, eletto alla Camera dei Deputati, in seguito
all'approvazione della Legge Regionale sul servizio idrico approvata ieri
all'ARS (Assemblea Regionale Siciliana) ha rilasciato la seguente
dichiarazione: "Il Parlamento siciliano ha approvato l'emendamento 7.1
che restituisce anche ai Comuni che avevano ceduto al privato gli impianti
idrici la possibilità di riprendersi gli stessi impianti e la gestione
diretta pubblica dell'acqua. Ingiustificabile che il gruppo PD,
tranne l'onorevole Panepinto, abbia votato contro l'emendamento, che
era una cartina di tornasole: abbiamo capito chi difende chi e cosa".
Grotte.info Quotidiano
11 agosto 2015
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11/08/2015 |
Politica. L'Assemblea
Regionale Siciliana ha approvato la Legge sull'acqua pubblica |
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Foto di gruppo |
Nella legge approvata ieri, lunedi 10 agosto 2015,
dall’ARS ha pure trovato ingresso un importante emendamento inserito
all’art. 7 “Regime transitorio” che per gli effetti che produce interessa da
vicino i cittadini della provincia di Agrigento.
É previsto, infatti, che anche per i comuni il cui servizio idrico integrato
è affidato al concessionario privato è data facoltà di gestire il servizio
in forma diretta e pubblica attraverso la costituzione di sub ambiti
composti da più comuni che provvederanno alla gestione unitaria del
servizio.
L’emendamento, dopo una sospensione della votazione disposta dal Presidente
Ardizzone, è stato approvato a maggioranza con 32 voti favorevoli e 17
contrari, ha subito modificazioni rispetto al testo originale che prevedeva
per l’appunto la gestione diretta in capo ai comuni.
L’articolo nella stesura definitiva, invece, attribuisce la facoltà ai
comuni ricadenti nello stesso ambito, compresi quelli che hanno consegnato
le reti, di deliberare - entro 90 giorni dalla data di pubblicazione - la
gestione diretta del servizio idrico nella forma gestionale prevista dei sub
ambiti.
Ci sono voluti quasi due anni di battaglie e azioni di protesta anche
eclatanti per giungere ad un primo significativo risultato.
Presente al momento del dibattito e della votazione una folta delegazione
dei Sindaci, gli stessi che, come si ricorderà, hanno manifestato anche con
gesti eclatanti (si sono incatenati avanti Palazzo D’Orleans) per protestare
contro quella che è stata definita l’anomalia Agrigentina caratterizzata
notoriamente dal caro bollette e da insopportabili differenze tariffarie.
Esprime soddisfazione Paolino Fantauzzo, Sindaco di Grotte, che insieme a
Nuccio Sapia, Sindaco di Casteltermini, hanno seguito passo passo i lavori
parlamentari (nella foto a lato, scattata ieri, insieme ad altri Sindaci e
ad alcuni Onorevoli regionali).
“Un risultato lusinghiero che premia la pervicace protesta attuata dai
Sindaci. É indubbio che senza l’approvazione dell’emendamento -
dichiarano Fantauzzo e Sapia - la maggior parte della popolazione
agrigentina sarebbe rimasta tagliata fuori e l’acqua pubblica sarebbe stata
ancora una volta un miraggio, l’ennesima beffa. Adesso, invece, le
amministrazioni locali possono contare su uno strumento legislativo che le
pone nella condizione di avviare un nuovo percorso per giungere al più
presto alla gestione diretta e pubblica dell’acqua seppure attraverso la
costituzione di consorzi e/o forme associative tra comuni. Certo, avremmo
voluto ottenere di più e subito, tuttavia l’obiettivo tanto atteso dalle
nostre popolazioni è di quelli importanti. Ci avviamo, difatti, verso una
nuova fase ove il bene comune “acqua” anche nella nostra provincia diventa
sempre più accessibile a tutti, così come, peraltro, auspicato recentemente
da S.E. il Cardinale Montenegro”.
Così i sindaci Fantauzzo e Sapia hanno espresso il proprio compiacimento per
l'importante risultato ottenuto: “Bisogna doverosamente plaudire per il
lavoro svolto l’On.le Salvatore Cascio, primo firmatario dell’emendamento,
che ha saputo con passione ed impegno politico coordinare i lavori e cucire
i rapporti in aula; gli On.li Cani e La Rocca Ruvolo che non solo hanno
sottoscritto l’emendamento ma si sono attivati per farlo approvare; l’On.le
Mangiacavallo che si è adoperato in ogni modo per giungere all’obiettivo;
gli On.li Cimino e Fontana che sono intervenuti a sostegno votando a favore,
nonché tutti gli altri Deputati non agrigentini che hanno permesso di
pervenire all’importante risultato”.
Testo definitivo dell’emendamento all’art. 7:
“Nelle more dell’esperimento delle procedure, i comuni afferenti ai
disciolti Ambiti Territoriali Ottimali presso i quali non si sia determinata
effettivamente l’implementazione sull’intero territorio di pertinenza della
gestione unica di cui all’art. 147, comma 2, lett. B) del Decreto
Legislativo 3 aprile 2006 n° 152, con deliberazione motivata da assumere
entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge,
possono adottare le forme gestionali del comma 4 dell’art. 6”.
Testo definitivo del comma 4 dell’art. 6:
“I comuni possono provvedere alla gestione in forma diretta e pubblica
del servizio idrico, in forma associata, anche ai sensi dell’art 30 del
decreto legislativo 267/2000 e s.m.i., attraverso la costituzione di sub
ambiti, composti da più comuni facenti parte dello stesso Ambito
Territoriale Ottimale, che possono provvedere alla gestione unitaria del
servizio”.
Grotte.info Quotidiano
11 agosto 2015
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11/08/2015 |
Iniziative. "ConTEmpo",
progetto ludico per bambini, dal 24 agosto; aperte le iscrizioni |
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Manifesto |
"ConTEmpo" è il nome del progetto ludico, ricreativo,
sportivo e culturale organizzato dall'associazione "New Star" di Grotte, in
collaborazione con il comitato provinciale Csen di Agrigento e con il Comune
di Grotte, e diretto ai bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Le attività si
svolgeranno dal 24 agosto al 12 settembre, dal lunedi al sabato negli orari
08.30-13.00 e 15.30-19.00.
Le iscrizioni sono aperte sino al 20 agosto.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi ai numeri 327.2369565 (Silvia) e
347.6252726 (Simona) oppure presso la sede Csen di Grotte in Via Pirandello
(sotto la Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale").
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11/08/2015 |
Chiesa. Programma dei festeggiamenti in
onore di San Rocco; domenica 16 agosto |
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Manifesto |
Programma dei festeggiamenti in onore di San Rocco.
Domenica 16 agosto
- ore 08.00 Scampanio
- ore 10.00 Chiesa di San Rocco, Santa Messa e supplica a San Rocco,
benedizione del pane, delle fasce della salute e degli animali
- ore 18.15 Santo Rosario e preghiere a San Rocco (al Campetto ""San Rocco")
- ore 19.00 Santa Messa e processione del simulacro di San Rocco
accompagnata dal Complesso Bandistico "V. Bellini"
benedizione del pane, delle fasce della salute e degli animali
- ore 21.00 Serata di intrattenimento musicale con il gruppo "Tequila Show" (al Campetto ""San Rocco")
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10/08/2015 |
Danza. I successi della Elisir
Dance al 9° Concorso Internazionale "Scala dei Turchi" |
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Si è svolto, nelle giornate del 5 e 6
agosto,
presso il
teatro Costa Bianca di Realmonte, il 9° Concorso Internazionale di Danza
“Scala dei Turchi”, sotto la direzione artistica di Daniela Bartolomeo. In
giuria due grandi nomi della danza internazionale: Mauro Astolfi e Alessio
Di Stefano.Tra i partecipanti al concorso anche delle giovani promesse
grottesi: Raissa Puma, Loyde Puma e Francesca Garifi, allieve della scuola
Elisir Dance diretta dalla M^ Ersilia Morgante.
Le tre giovanissime hanno conseguito ottimi risultati, distinguendosi tra i
numerosi partecipanti del concorso: Raissa Puma sì è classificata 2^ per la
categoria Juniores, vincendo una borsa di studio presso la DAF di Roma della
durata di tre anni; Loyde Puma, per la categoria Allievi, porta a casa una
borsa di studio della durata di una settimana presso la DAF di Roma;
Francesca Garifi ha conseguito l’accesso alla semifinale per la categoria
Allievi.
Nonostante i grandi risultati ottenuti, le piccole grandi ballerine sono
pronte a calcare nuovi palcoscenici per le loro tante serate in programma,
per poi fare le valige e partire alla conquista di nuove mete nella
Capitale.
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09/08/2015 |
Comune. Divieto di sosta nel
corso principale del paese; domani dalle 06.00 alle 08.00 |
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Il Comando del Corpo di Polizia Municipale
di Grotte ha emanato un avviso a tutta la cittadinanza, riguardante il
divieto di sosta temporaneo istituito lungo il corso principale del paese.
Domani lunedi 10 agosto 2015, dalle ore 06.00 alle ore 08.00, è vietata la
sosta nelle seguenti arterie cittadine: Viale della Vittoria, Corso
Garibaldi e Via Francesco Crispi.
Il divieto temporaneo è finalizzato ad agevolare la pulizia delle vie che
verrà effettuata con l'autospazzatrice.
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09/08/2015 |
Spettacolo. 18 scuole di ballo
alla 4^ edizione del "Meeting della Danza" |
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Vedi le foto |
Il “Meeting della Danza”, organizzato dal Comitato
Provinciale CSEN Agrigento presieduto da Salvatore Rizzo, in collaborazione
con l'A.C.S.D. “New Star” di Grotte ed il patrocinio del Comune di Grotte,
si è svolto a Grotte dal 24 al 26 luglio 2015. Giunto alla 4^ edizione, nei
tre giorni ha visto la partecipazione di 18 scuole di ballo: “Pro Alia” (Alia),
“Energym” (Lercara Friddi), “Danzarte” (Casteltermini), “Danza Orientale”
(Aragona), “Luna Rossa” (Agrigento), “Evolution Project” (Agrigento), “Danza
Pluma” (Ribera), “Carioca Dance” (Ribera), “Dance Line” (Porto Empedocle),
“Crazy Dance” (Favara), “Blue Org” (Favara), “Danz'arte” (Favara), “F.
Studio Dance” (Caltanissetta), “Nissa Dance” (Caltanissetta), “Dance In”
(Racalmuto), “New Dance” (Grotte), “Pas De Dance” (Grotte), “Elisir Dance”
(Grotte). Presenti sul palco anche due scuole di canto: “Live Music Factory”
e “Artecanto”. Durante le serate presentate da La Rosa Silvia e Lucia
Minoldo, le scuole si sono esibite con un totale di 74 coreografie nei
diversi stile di ballo e danza. Ospiti d'eccezione, i ballerini
professionisti Federica Salute e Federico Maria Nasonte. Grande
partecipazione di ballerini, circa 500, e di pubblico in tutte e tre le
serate che hanno riempito la Piazza Umberto I.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (24 foto di ©
Angelo Baldo).
4° Meeting della Danza (Foto)
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08/08/2015 |
Chiesa. Don Giovanni Fregapane
nuovo vicario parrocchiale a Grotte |
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Don G. Fregapane |
Gli annuali avvicendamenti alla guida delle parrocchie
della diocesi, disposti dal cardinale S.Em. Mons. Francesco Montenegro,
Arcivescovo di Agrigento, sono stati diffusi con una
lettera pastorale resa pubblica oggi.
Per la comunità ecclesiale di Grotte, la novità più rilevante è la nomina di
don Giovanni Fregapane a vicario parrocchiale delle parrocchie Santa Venera
e Madonna del Carmelo. Il sacerdote, proveniente dalla comunità di San
Biagio Platani, ordinato il 3
gennaio 1994, viene inviato come "aiuto" all'arciprete padre Giovanni
Castronovo; svolgerà il servizio pastorale al posto di padre Julien Albert
Mokasse che il prossimo 24 agosto, dopo 6 anni di attività a Grotte, tornerà
a Roma presso la Congregazione degli Apostoli di Gesù Crocifisso alla quale
appartiene. Altra novità è la nomina di don Calogero Morgante a parroco
della parrocchia Maria Ausiliatrice di Canicatti. Don Antonino Manno, già
parroco di San Rocco in Grotte dal 1999 al 2007, sarà titolare della
parrocchia B.M.V. del Rosario di Pompei ad Aragona (ad interim anche del
Sacro Cuore di Gesù a Caldare).
Carmelo Arnone
8 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
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Lettera pastorale |
07/08/2015 |
Lettere. "Turismo e
cultura 2015"; di Angelo Costanza |
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Angelo Costanza
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Turismo e cultura
2015
Non so se capita solo a me o anche ad altri miei concittadini di notare, con
sincero dispiacere, di come il nostro paese abbia fatto parecchi passi verso
quel luogo che sta tra l’indifferenza e l’assuefazione.
Comunque vorrei dare alcuni consigli ai numerosi turisti che hanno scelto di
trascorrere le loro ferie a Grotte.
Dietro il Calvario potete ammirare eternit, materassi, e plastiche a volontà
sotto quella specie di scalinata che conduce verso quel nulla che ha avvolto
le menti di chi l’ha ideata.
Per ammirare porte, finestre, elettrodomestici e copertoni vecchi vi
consiglio di farvi una passeggiata tra l’Ecce Homo e Via delle Mimose, il
tratto è un po’ lungo ma vi assicuro che ne vale la pena.
La zona nuova del Palo ormai è il ritrovo degli appassionati di arte
estemporanea a tema: “Munnizzasciaviata n’terra di li cani”. A noi il Farm
Cultural Park di Favara ci fa un baffo.
Appassionati di botanica? Pensavate di restare delusi? No! L’amministrazione
ha pensato anche a voi: salita Via Molise (accanto il supermercato Fortè)
potete osservare da vicino delle vegetazioni spontanee tipiche della macchia
mediterranea, floreale e non, chiamata dagli abitanti del luogo: “erba
sarbaggia” e in alcune panchine di fronte il bar Portobello la “vite
selvatica” può esservi utile come sfondo per un bel selfie. Peccato però che
già da decenni questa “erba sarbaggia” venga estirpata nel mese di settembre
in prossimità della processione della Madonna delle Grazie.
Per le strade del paese ormai le buche sono talmente tante che, unitesi in
comitato, hanno chiesto al Sindaco di limitare il traffico auto per dare la
possibilità al turista di osservarle meglio e magari fare qualche foto
ricordo lanciandovi dentro anche qualche monetina.
Un consiglio per chi si sposta in moto.
Vi capiterà spesso di vedere parecchi grottesi in moto senza casco come se
nulla fosse, non imitateli.
L’uso del casco è obbligatorio per legge anche da noi e soprattutto può
salvarvi la vita.
Per gli appassionati di libri l’edizione 2015 del prestigioso premio
letterario “Racalmare - Leonardo Sciascia” è finito nel girone dei “meglio
non parlarne” a far compagnia al caso di Ustica, al buco del Monte dei
Paschi di Siena, alle scie chimiche e al nostro Assessore alla Cultura.
Se volete trascorrere qualche serata all’insegna della leggerezza o farvi
quattro risate con gli amici, quasi tutte le sere in piazza si organizzano
iniziative di intrattenimento sponsorizzate dai bar del centro storico.
Sporadicamente qualche iniziativa viene anche patrocinata dal Comune ma
all’insaputa dell’Assessore allo Spettacolo che è lo stesso della Cultura il
quale, quando è lui ad organizzare qualcosa usa il termine “Insieme” anche
se abbandonato e isolato dal resto dell’amministrazione.
Come si dice dalle nostre parti: “si la canta e si la sona”.
Comunque dài, non pensiamoci. É estate e la bella stagione è fatta per il
divertimento e la spensieratezza e sono sicuro che il nostro Sindaco se non
sarà stato soddisfatto degli attuali assessori li sostituirà entro il 2015 a
ritmo di valzer, giusto per non sembrare così tanto diverso
dall’amministrazione precedente".
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Angelo Costanza
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07/08/2015 |
Iniziative. Festa della Birra
- 4^ edizione; sabato 8 agosto |
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Locandina |
Sabato 8 agosto 2015 si svolgerà a
Grotte la 4^ edizione della "Festa della Birra", una iniziativa del
Belvedere Cafè.
L'inizio è fissato per le ore 12.00, con il seguente programma:
- ore 12.00, Open beer; aperitivo mattutino
- ore 16.00 Gioco BeerPong;
- ore 16.30 Piglia l'anguria - Dj Set Pipiteddra
- ore 17.30 Muntamu i cassi e sona DADDO
- ore 18.00 Percussioni & Beer By Fabio Gaziano
- ore 19.10 Reggae Zone - Dj Biting aka from
novantaduecento station
- ore 20.30 Birra Live Band con Angels & Brothers
- cover band
- ore 20.40 Barbecue and Beer (arrusti e mancia)
- ore 22.15 Fuochi Fatui
- ore 22.30 Dj Set, Animation, Gadget Free, con
Paolo C., Ausilio, Vikie M., Daddo e Tony R.
Percussioni live Fabio Gaziano.
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07/08/2015 |
Comune. Ordinanza per
disciplinare il traffico per due serate di spettacolo: venerdi 7 e
domenica 9 agosto |
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Riceviamo e pubblichiamo.
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
IL RESPONSABILE DI P.O. N° 1
ORDINANZA DEL 06/08/2015
VISTA l’istanza presentata dal Sig.
Aristotele Cuffaro rappresentante legale dell’Associazione
Teatrale-Culturale “Nino Martoglio” con sede a Grotte in Piazzale Vinti,
n.4, con la quale richiede il patrocinio del Comune di Grotte per la
realizzazione di due serate di spettacolo (cabaret e teatro) rispettivamente
in Piazza Marconi ed in Piazza Umberto I;
CONSIDERATO che è stata patrocinata ed autorizzata dall’Amministrazione
Comunale;
CONSIDERATO altresì, che per il normale svolgimento delle manifestazioni si
rende necessario inibire alcune vie al traffico veicolare, nonché alla
sosta;
VISTO l’art. 7 del D.L. 30.04.1992, n° 285 “Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.P.R. 16.12.1992, n° 495 “Regolamento d’esecuzione e di attuazione
del Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.Lgs 18 agosto 2000, n° 267;
O R D I N A
1. Giorno 07 agosto 2015, dalle ore 20.30
alle ore 00.30, è istituito il divieto di transito e di sosta per tutti i
veicoli in Piazza Marconi;
2. Giorno 09 agosto 2015, dalle ore 20.30 alle ore 00.30 è istituito il
divieto di transito e di sosta per tutti i veicoli in Piazza Umberto I.
L’U.T.C. è incaricato della dislocazione della segnaletica stradale e delle
transenne su indicazione del Corpo di Polizia Municipale.
Tutti gli Ufficiali e gli Agenti di cui all’art. 12 del Nuovo Codice della
Strada sono incaricati della esecuzione della presente.
Dalla Residenza Municipale, lì 06 agosto 2015 |
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Il Responsabile di P.O. N° 1
Isp. Capo Dott. Carmelo Alaimo
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07/08/2015 |
Comune. Ordinanza per
disciplinare il traffico per il "Gran Galà Equestre" di sabato 8 agosto |
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Riceviamo e pubblichiamo.
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
IL RESPONSABILE DI P.O. N° 1
ORDINANZA N° 31 DEL 05/08/2015
VISTA l’istanza n. 7741, presentata dal Sig. Gianfranco Pilato, nella
qualità di Presidente nonché rappresentante legale dell’Associazione
“Equestre Città di Grotte” con sede in Grotte in Corso Garibaldi n°14,
tendente ad ottenere l’autorizzazione per la realizzazione della XII
edizione del “Carosello Equestre“ non agonistica - CITTA’ DI GROTTE, da
tenersi il giorno 08/08/2015 in questo stadio comunale dalle ore 19.00 alle
ore 24.00;
CONSIDERATO che detta manifestazione viene patrocinata da questo Comune,
pertanto in esenzione della T.O.S.A.P.;
RITENUTO necessario, al fine del normale svolgimento del Carosello Equestre
di cui all’istanza, per la salvaguardia della sicurezza, dell’incolumità dei
partecipanti e degli spettatori, disciplinare il traffico veicolare in Via
Comitini nei pressi dello stadio Comunale ove avrà luogo la
rappresentazione;
VISTO l’art. 7 e 9 del D.L. 30.04.1992, n° 285 “Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.P.R. 16.12.1992, n° 495 “Regolamento di esecuzione e di
attuazione Nuovo Codice della Strada”;
VISTE le circolari del Ministero dei Trasporti n° 344 del 01/03/2006 e del
18/02/200;
VISTO l’art.107 del D.L. 18 Agosto 2000, n° 267;
con decorrenza immediata
O R D I N A
Per il giorno 8 agosto 2015, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, in via Comitini
(tratto compreso tra la Via F.sco Ingrao e la Via delle Rose) è istituito il
senso unico di marcia direzione da Grotte a Comitini ed in Via Dott. A.
Seminerio è istituito il divieto di transito.
Gli organizzatori provvederanno:
alla transennatura del suddetto tratto viario;
alla delimitazione dell’area ove avrà accesso il solo pubblico.
L’U.T.C. è incaricato della dislocazione delle transenne, secondo le
indicazioni degli organizzatori e della relativa segnaletica stradale.
I luoghi saranno presidiati da apposita pattuglia della Polizia Municipale,
per la disciplina del traffico veicolare.
Gli Agenti di Polizia Stradale di cui all’art. 12 del C.d.S. sono incaricati
di vigilare sull’esecuzione della presente.
Dalla Residenza Municipale lì, 05 agosto 2015 |
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Il Responsabile di P.O. N° 1
Isp. Capo Dott. Carmelo Alaimo
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07/08/2015 |
Dialoghi. "Bere,
lettura: differenti effetti"; di Giuseppe Castronovo |
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Riceviamo e pubblichiamo un "dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
Il Prof. Vezio con una pennellata da maestro ci ha fatto capire
l'importanza della lettura.
Giuseppe Castronovo
"Bere, lettura: differenti effetti"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )
Ludovico: Prof. Vezio…
Vezio: Dimmi…
Ludovico: Perché consiglia agli amici di bere con moderazione?
Vezio: Perché devi sapere che il bere crea dipendenza.
Ludovico: E perché, invece, a noi consiglia sempre di leggere?
Vezio: Perché dovete sapere, amici miei, che la lettura crea indipendenza. |
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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07/08/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 7 agosto |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 7 agosto:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Arno, Viale Matteotti, Via Ingrao,
Via Umbria, Via Madonna delle Grazie, Contrada Falce, Via Di Vittorio, Via
Gramsci, Via Padre A.M. Di Francia, Via Ape, Via Giacinto, Piazza Marconi,
Via Machiavelli,
arrivo
Piazza Magnani.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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06/08/2015 |
Legalità. Video del PM Nino Di
Matteo a Grotte per la presentazione del libro "Collusi" - 1^ parte
(Video) |
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Guarda il video |
Pubblichiamo (in 5 parti) la ripresa integrale della
presentazione del libro "Collusi" (sottotitolo "Perché
politici, uomini delle istituzioni e manager continuano a trattare con la
mafia") edizioni BUR, scritto dal
dott. Nino Di Matteo (Pubblico Ministero nel processo sulla
"Trattativa Stato-mafia")
in collaborazione con il giornalista Salvo Palazzolo.
La manifestazione, con la presenza del dott. Di Matteo
su invito di Grotte.info Quotidiano,
si è svolta
lunedi 27 luglio a Grotte in
piazza Umberto I. Dopo i saluti del Sindaco di Grotte, Paolino Fantauzzo,
la dott.ssa Graziella Luparello (Giudice presso il Tribunale di
Caltanissetta) ha proposto una relazione sul testo. Di seguito, rispondendo
alle domande del giornalista Carmelo Arnone, l'Autore ha presentato i temi
affrontati dal libro. In chiusura, il pubblico ha avuto la possibilità di
porre domande al Magistrato, che ha risposto in modo chiaro ed esaustivo. Il
dott. Nino Di Matteo tornerà ancora a Grotte, in data da destinarsi, per
ricevere la Cittadinanza Onoraria che gli verrà conferita dal Consiglio
comunale.
Nella 1^ parte che pubblichiamo oggi, il saluto del sindaco Fantauzzo e la
relazione introduttiva della dott.ssa Luparello.
(Video di © Salvo Lo Re "President").
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Manifesto |
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Di Matteo a Grotte - 1^ parte (Video) |
Di Matteo a Grotte - 1^ parte (Video)
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05/08/2015 |
Attività. "Il buon esempio,
l'unica forma di politica che mi sento di appoggiare"; di Salvatore
Cipolla |
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La Bella Estate |
Bellissimo
vedere la piazza gremita di gente. Ogni sera da settimane. Non succedeva da
anni, se non decenni.
Ma non dirò che basta poco. Il lavoro c'è e oggi ne ho avuto giusto un
assaggio.
I bar di Grotte lavorano tanto per offrire ciò. Però il risultato deve
renderci orgogliosi.
C'è una Grotte che non dorme, c'è una Grotte che ha qualcosa da dare e il
coraggio di rischiare.
Vedete, non è solo una questione di business. La gente ha bisogno di uscire
di casa, di staccarsi dalla tv, di ridere.
E il buon esempio è l'unica forma di politica che mi sento di appoggiare.
Bravi.
Salvatore Cipolla
5 agosto 2015
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La Bella Estate |
04/08/2015 |
Comune. Triangolare di calcio
"1° Trofeo della
Legalità"; immagini della manifestazione |
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Vedi le foto |
É stato
denominato "1° Trofeo della Legalità" il triangolare di calcio, dedicato
alla memoria dei magistrati Falcone e Borsellino, che si è svolto lunedi 20
luglio presso lo stadio comunale di Grotte.
Una iniziativa dell'assessore Angelo Collura, con il patrocinio del Lions Club. Sul
terreno di gioco si sono sfidate le squadre di calcio dei
Carabinieri, della Polizia di Stato e
la "Città di Grotte" formata da amministratori e impiegati
comunali. La manifestazione è stata animata dall'esibizione delle scuole di danza "Pas de
Danse" di Antonella Paradiso ed "Elisir Dance" di Ersilia Morgante,
con il commento in diretta di Angelo
Palermo e Silvia La Rosa. Al termine della serata l'assessore Collura ha
consegnato i premi ai partecipanti; nell'occasione ha elargito una targa a
Simona Mancuso, autrice del libro "Tre metri sopra il muro".
Carmelo Arnone
4 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (92 foto di ©
Salvo Lo Re "President").
1° Trofeo della Legalità (Foto)
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Manifesto |
03/08/2015 |
Comune. Per il mese di
agosto, sospeso lo sportello di Girgenti Acque a Grotte |
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Riceviamo e pubblichiamo.
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
AVVISO
Si porta a conoscenza della cittadinanza che
per tutto il mese di agosto c.a. il servizio di sportello effettuato da
Girgenti Acque SPA presso i locali di questo Comune, è sospeso.
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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03/08/2015 |
Legalità. Il PM Nino Di Matteo
a Grotte; servizi di Teleacras e TRC |
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Su Teleacras |
Lunedi scorso, 27 luglio, il dott. Nino Di Matteo
(Pubblico Ministero nel processo sulla "Trattativa Stato-mafia") è stato a
Grotte, su invito di Grotte.info Quotidiano, per la
presentazione del suo libro dal titolo "Collusi" (sottotitolo "Perché
politici, uomini delle istituzioni e manager continuano a trattare con la
mafia") edizioni BUR, scritto in collaborazione con il giornalista Salvo
Palazzolo. La relazione sul testo è stata a cura della dott.ssa Graziella
Luparello (Giudice presso il Tribunale di Caltanissetta). La manifestazione
ha richiamato l'attenzione di un pubblico attento e partecipe; numerosi
anche i giornalisti presenti in Piazza Umberto I. Al termine della serata,
il dott. Di Matteo è stato intervistato da Teleacras, Studio 98 e TRC (Tele
Radio Canicatti).
Pubblichiamo i servizi trasmessi il 28 luglio nel corso dei telegiornali di
Teleacras e TRC.
Carmelo Arnone
3 agosto 2015
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Su TRC |
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Intervista di Teleacras (Video)
Intervista di TRC (Video) |
Intervista di Teleacras (Video)
Intervista di TRC (Video)
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02/08/2015 |
Chiesa. Omelia del Card.
Montenegro e immagini del
50° di padre Giovanni Castronovo |
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Vedi le foto
Guarda il video |
Sono stati quattro giorni di intensa spiritualità,
quelli vissuti dalla comunità ecclesiale di Grotte dal 7 al 10 luglio
scorso, in occasione dei festeggiamenti per il 50° anniversario di
sacerdozio dell'arciprete, padre Giovanni Castronovo.
Testimonianze, riflessioni, celebrazioni liturgiche e momenti di spettacolo
hanno animato l'atrio del plesso scolastico "A. Roncalli". Numerose persone
si sono alternate sul palco: S.E. Mons. Carmelo Ferraro (Arcivescovo emerito
di Agrigento), fra' Giuseppe di Favara (frate francescano), le suore di
"Porta Aperta" di Agrigento, i responsabili di gruppi, movimenti ed
associazioni ecclesiali, Ignazio Infantino, Egidio Terrana, i due complessi
bandistici cittadini "G. Verdi" diretto dal M° Salvatore Puglisi e "V.
Bellini" diretto dal M° Salvatore Mercato, le scuole di danza "Pas de Danse"
di Antonella Paradiso e "New Dance" di Tiziana Marsala, l'artista Nenè
Sciortino, la Corale Liturgica "Jobel" diretta dalla M^ Valentina Morgante,
il cardinale S.Em. Mons. Francesco Montenegro (Arcivescovo di Agrigento),
diversi confratelli nel sacerdozio, le Autorità cittadine. Tra i discorsi
pronunciati nel corso della serata conclusiva, abbiamo già pubblicato quello
del
sindaco Paolino Fantauzzo, del
presidente del Consiglio comunale Antonio Carlisi ed il ringraziamento
dello stesso
arciprete padre Giovanni Castronovo.
Oggi proponiamo dalla sua viva voce (in video) la profonda omelia del
cardinale Montenegro, incentrata sul senso della missione sacerdotale, sul
valore imprescindibile dell'amore, sul rapporto tra il sacerdote e la
comunità. La ricca galleria fotografica che pubblichiamo comprende i momenti
principali dei quattro giorni di festeggiamenti.
Carmelo Arnone
2 agosto 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini dei festeggiamenti (video e 96 foto di ©
Salvo Lo Re "President").
50° di Padre Giovanni (Foto)
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Programma |
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Internet Explorer, Firefox, Opera: |
Guarda il video con
Iphone, Ipad, Mac, smartphone Android, Chrome:
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Omelia del card. Montenegro (Video) |
Omelia del card. Montenegro (Video)
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01/08/2015 |
Spettacolo. Serata di Gran
Galà Equestre; sabato 8 agosto allo stadio comunale |
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Manifesto |
Per gli appassionati di equitazione è un appuntamento
tanto atteso, che si ripete ormai da 13 anni. Il prossimo sabato, 8 agosto
2015, alle ore 20.00 presso lo stadio comunale di Grotte, si svolgerà la "XIII Serata di Gran Galà Equestre" organizzata
dall'Associazione Culturale Equestre "Città di Grotte", con il patrocinio
del Comune e del Comitato Regionale CSEN Sicilia.
Il programma della manifestazione prevede l'esibizione di cavalli delle più
pregiate razze e la partecipazione delle migliori scuderie siciliane.
XIII Serata di Gran Galà Equestre
Stadio comunale di Grotte
Sabato 8 agosto - ore 20.00
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01/08/2015 |
Servizi. Corso per il
rilascio del patentino fitosanitario; da settembre a Grotte |
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Locandina |
La U.I.A. di Aragona organizza un corso di
aggiornamento per il rilascio del certificato di abilitazione per l'acquisto
e l'utilizzo dei prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti, per operatori
professionali agricoli ed extragricoli.
Il corso, della durata di 20 ore, si svolgerà nei giorni 1, 3, 4, 7 e 8
settembre 2015, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, presso l'ufficio di Grotte,
sito in Via F. Ingrao n° 92. É possibile
scaricare la
domanda di partecipazione.
Per informazioni ed iscrizioni, rivolgersi all'U.I.A., ufficio di Grotte,
tel. 0922.944053.
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01/08/2015 |
Sommatino. "6° Festival
delle Solfare", presentato da Angelo Palermo; lunedi 3 agosto |
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Angelo Palermo |
Si terrà lunedì 3 agosto, alle ore 21.00 presso la
piazza centrale di Sommatino (CL), il Festival delle Solfare, uno dei più
importanti festival canori Made in Sicily, giunto alla sua sesta edizione.
Tantissimi i partecipanti iscritti al concorso, suddivisi in due categorie
(junior e senior), provenienti da tutta la Sicilia, che si esibiranno
davanti ad una giuria d’eccezione presieduta da Isabella Abiuso. Saranno
consegnate coppe ai primi tre classificati per ciascuna categoria. I
vincitori che avranno conquistato il primo posto delle categorie Junior e
Senior verranno iscritti dall’organizzazione “Festival delle Solfare” al
format televisivo nazionale “A Voice For Music” con Italia’s Next Talent
Agency. Il concorso canoro vedrà, nelle fasi finali, autori Rai ed artisti,
discografici, produttori, musicisti, di fama nazionale. Insieme al patron
del festival Leonardo Virgone, condurrà la serata Angelo Palermo. Tra i
giurati, oltre Franco Morgia, Ernesto Trapanese, Jo Corbo deejay ed altri,
ci sarà anche il M° Fabrizio Chiarenza, musicista, titolare della scuola di
musica “Alte Note” di Grotte.
"Festival delle Solfare"
Lunedì 3 agosto, ore 21.00
Piazza Centrale, Sommatino
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M° Chiarenza
M° Chiarenza |
01/08/2015 |
Riflessioni. "Ecco i
primi passi felici della Buona Scuola di questo Governo"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pedagogia, e Pittore.
"Ecco i primi passi felici della “Buona
Scuola” di questo Governo.
“Chi riesce, conoscendo il computer, a tenersi informato tutti i giorni da
sé e per sé, giunge allo sportello dell’assunzione; chi invece non riesce a
farlo, rimane all’oscuro e perde ogni speranza”.
Il 28 di luglio 2015, una giovane laureata, di mia conoscenza, in attesa
di nomina per l’anno scolastico 2015/16 nella scuola secondaria superiore,
secondo i criteri attuativi della buona scuola renziana, consultando
casualmente, ossia di propria iniziativa e senza alcuna informazione
sui tempi, in internet le novità del Ministero della Pubblica Istruzione
di Milano e provincia, e cliccando sulla voce reclutamento, ha per sua
fortuna letto che già era in corso di svolgimento l’appello dei
candidati. Il suo nome era fissato per giovedì 30 di luglio 2015, cioè fra
due giorni, alle ore 10, presso l’Istituto tale.
Il 30 luglio 2015 si è presentata regolarmente, solo per dare la sua
disponibilità ad accettare o meno l’incarico, che le verrà assegnato in una
seconda consultazione, a fine agosto.
Ecco le osservazioni della cattiva scuola, altro che Buona:
- se non avesse consultato internet, come a moltissime candidate in attesa
di lavoro, accade, non l’avrebbe mai saputo o appreso in ritardo. In questo
caso per la buona norma scolastica di reclutamento la sfortunata docente
sarebbe stata depennata dalla graduatoria;
- se si fosse trovata lontano dalla città di Milano, avrebbe dovuto partire
immediatamente in aereo, posto trovando, pagando qualsiasi cifra, come è
successo a due ragazze di Cagliari, che hanno speso entrambe 2.000 euro. Se
non avessero avuto questa fortuna di prendere immediatamente l’aereo,
avrebbero perso il lavoro, come è capitato ad altri.
Concludendo è da chiedersi se questo sistema di preassunzione ed assunzione
è il segno della buona scuola.
Penso, come docente emerito, di sostenere il contrario.
Questo Governo in ogni sua azione ha fatto e continua a fare più male che
bene, e solo un cieco e “tondo” non se ne avvede".
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Antonio Pilato
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