Grotte.info Quotidiano -
Ottobre 2015 |
31/10/2015 |
Riconoscimenti. "Pensieri e
parole" di Yari Lauria premiato a Porto Venere (SP) e Massa (MS) |
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Vedi le foto |
Continua a riscuotere consensi in varie località
italiane il giovane Yari Lauria. La sua raccolta di poesie edita, dal titolo
“Pensieri e parole”, presentata in diversi concorsi poetici e letterari
italiani, è stata apprezzata dalle diverse giurie ed ha consentito al suo
autore di ricevere premi e riconoscimenti. Accompagnato dai genitori, che lo
sostengono ed incoraggiano in questa sua passione per la scrittura in versi,
dal 16 al 20 ottobre è stato nella località ligure di Porto Venere (in
provincia della Spezia) dove si è tenuto il Premio di Poesia e Narrativa
“Cinque Terre – Golfo dei Poeti – Sirio Guerrieri”, indetto dal Cenacolo
Artistico-Letterario “Alberto Micheloni” con il patrocinio dei Comuni di
Porto Venere ed Aulla. A Yari è stato conferito il Premio Speciale della
giuria per la poesia edita nella sezione giovani, con la consegna della
targa e della medaglia. Di seguito è stato a Massa (provincia di Massa e
Carrara) per ritirare il Premio della Critica, con medaglia d'oro,
assegnatogli dalla giuria della XIX edizione del “Premio Letterario Europeo
Massa Città Fiabesca di Mare e di Marmo” promosso dal "Versilia Club" e
svoltosi presso il teatro Guglielmini della città toscana. In questa
occasione la raccolta di poesie “Pensieri e parole” ha ricevuto i
complimenti della poetessa Patrizia Cavalli mentre il giovane autore è stato
invitato a presentare il suo libro in alcuni licei di Pisa.
Carmelo Arnone
31 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini delle manifestazioni (13 foto di ©
Associazione Culturale "Punto Info").
Riconoscimenti per Yari Lauria (Foto)
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30/10/2015 |
Racalmuto. incontro
scuola-territorio: iniziative e proposte del Comune |
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Si è svolto ieri l’incontro promosso
dalla scuola di Racalmuto con le associazioni, la Chiesa, l’Arma dei
Carabinieri, i genitori, l’Asp, per programmare le attività di sostegno e di
formazione in favore degli alunni.
La dirigente Rosa Pia Raimondi ha introdotto e coordinato i lavori. Numerose
e sempre più ricche le proposte avanzate dai partecipanti, che saranno
inserite e programmate durante l’anno scolastico.
L’amministrazione comunale di Racalmuto era presente con il Sindaco e gli
Assessori Carmela Matteliano, Salvatore Picone e Salvatore Manto. Presente
il vice presidente del Consiglio Giuseppe Guagliano.
“Sono iniziative importanti - ha dichiarato il sindaco Emilio Messana
- la scuola è l’istituzione fondamentale di una comunità ed è giusto e
doveroso che alla sua migliore qualificazione concorrano tutti gli operatori
sociali e istituzionali. La giunta ha presentato un nutrito programma di
azioni, che testimoniano dell’ottimo lavoro fatto in piena sinergia con la
scuola ed il consiglio comunale”.
“Raccogliamo i frutti di una semina che ci ha visti impegnati sin dal
nostro insediamento, per offrire alla nostra scuola il massimo di assistenza
possibile” ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Carmela
Matteliano.
“Abbiamo ereditato un Comune in grave crisi finanziaria e siamo riusciti,
già nello scorso anno, a far partire servizi essenziali, che erano stati
soppressi” ha aggiunto l’assessore al Bilancio Salvatore Manto.
“Anche quest’anno partirà lo scuolabus - ha spiegato la vicesindaco
Matteliano - funzionale al trasporto scolastico e alle visite guidate nel
nostro territorio presso i frantoi, le miniere ed altri luoghi di interesse.
É già attivo il servizio di assistenza igienico-personale ai disabili, siamo
tra i pochi Comuni che hanno già in corso il servizio di assistenza alla
comunicazione LIS per tre alunni audiolesi, abbiamo già erogato un
contributo alla scuola per l’acquisto di materiale di consumo. Siamo
orgogliosi del progetto ODS (operatore doposcuola specializzato) che è
attivo presso il centro sociale con due educatrici abilitate in didattica
speciale che offrono attualmente sostegno didattico a circa 15 bambini con
difficoltà scolastiche, nonostante il progetto ne prevedesse un massimo di
10. E’ andato così bene che le famiglie hanno richiesto il prolungamento
servizio. Quest’anno potenzieremo i progetti per l’insegnamento delle lingue
straniere con insegnanti madre lingue; il progetto “Verso l’Europa” che
l’anno scorso è stato rivolto ai ragazzi della scuola media pensiamo di
estenderlo ai ragazzi della scuola primaria e avvieremo un corso per la
preparazione agli esami “Trinity”, correlati ai livelli del Quadro Comune
Europeo di Riferimento, utilizzando l’apposito Manuale edito dal Consiglio
di Europa. Daremo vita a Racalmuto al progetto nazionale “Nati per leggere”
promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche, l’Associazione culturale
Pediatri e il Centro per la Salute del Bambino, rivolto ai bambini della
scuola dell’infanzia. L’amministrazione acquisterà dei libri e la biblioteca
aiuterà i bambini e i loro genitori a scegliere cosa leggere, mettendo a
disposizione i titoli migliori. Sono previste letture guidate, con metodi
che stimolano la curiosità e l’interesse dei bambini. Metteremo a
disposizione della scuola dieci unità selezionate con le borse lavoro.
Abbiamo già discusso nella commissione consiliare l’istituzione di un fondo
scolastico di solidarietà sociale per gli alunni delle famiglie bisognose,
finalizzato all’acquisto di materiale e di servizi per la scuola. É un aiuto
che abbiamo dato anche l’anno scorso, contribuendo ai viaggi di istruzione”.
L’assessore Alessi ha proposto di avviare dei progetti di sensibilizzazione
e informazione sulla raccolta differenziata.
Nel corso dell’incontro è stata presentata la proposta del Consiglio di
Istituto di intitolare l’Istituto Comprensivo di Racalmuto allo scrittore
Leonardo Sciascia, ferma restando l’intitolazione storica dei diversi plessi
della scuola: Generale Macaluso e Marco Antonio Alaimo per la scuola
primaria, Lauricella per la scuola dell’infanzia, Pietro D’Asaro per la
scuola media.
“Condividiamo appieno la scelta – ha dichiarato l’assessore alla
Cultura Salvatore Picone -. Tra l’altro, il prossimo anno celebreremo i
sessant’anni del libro Le parrocchie di Regalpetra, e i docenti e gli
studenti delle scuole di Racalmuto devono essere parte integrante di un
percorso di lettura che, attraverso le pagine di Leonardo Sciascia, servirà
anche per rileggere le pagine della vita della comunità”.
Il Sindaco nel suo intervento ha ricordato gli importanti investimenti
realizzati e in corso di realizzazione: la creazione di una nuova strada di
accesso, di un parcheggio e di uno spazio gioco nella scuola dell’infanzia
Lauricella, la ristrutturazione della palestra della scuola elementare
Generale Macaluso, la ristrutturazione dei locali dell’asilo nido, il
rifacimento del campo di basket adiacente alla scuola media, che saranno
consegnati da qui a poco.
“Inoltre - ha sottolineato il sindaco Emilio Messana - dopo il
crollo di una parte del soffitto in un aula della scuola media Pietro d’Asaro,
verificatosi qualche mese fa, abbiamo partecipato con il nostro Ufficio
Tecnico ad un bando, riuscendo ad ottenere un finanziamento di oltre
settecento mila euro per l’efficientamento energetico e la sicurezza della
scuola media. I lavori sono già stati banditi e la commissione presieduta
dall’Ing. Franco Puma è al lavoro per l’aggiudicazione”.
Il Sindaco ha proposto di intensificare i rapporti tra l’istituto
comprensivo e l’IPIA di Racalmuto, per rilanciarne la missione. Presto
saranno consegnati i locali di via Filippo Villa interessati da importanti
lavori di consolidamento e ristrutturazione realizzati dall’ex Provincia
Regionale di Agrigento. Infine il Sindaco ha proposto di avviare i contatti
per uno scambio culturale con la scuola Newman di Hamilton, città dove vive
una comunità di oltre venticinquemila racalmutesi.
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30/10/2015 |
Viabilità. Nei giorni 1 e 2
novembre, senso unico nei pressi del cimitero, per la Commemorazione dei
Defunti |
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Allo scopo di garantire la sicurezza dei
cittadini che si recheranno al cimitero per la consueta visita ai cari
defunti, nei giorni 1 e 2 novembre, e di con sentire un regolare deflusso
del traffico, il Corpo di Polizia Municipale di Grotte ha emanato, in data
30 ottobre, un'apposita Ordinanza che istituisce il senso unico di marcia
nelle vie limitrofe al camposanto.
Pubblichiamo il testo dell'Ordinanza.
COMUNE DI GROTTE
Corpo di Polizia Municipale
ORDINANZA N° 48 DEL 30/10/2015
OGGETTO: regolazione transito veicolare in occasione della Commemorazione
dei Defunti nei giorni 1 e 2 novembre 2015.
IL RESPONSABILE DI P.O. N°1
RITENUTO opportuno, al fine di rendere più agevole la circolazione veicolare
e la sicurezza dei pedoni, nei giorni 1 e 2 novembre 2015, disciplinare il
transito nelle strade adiacenti e di afflusso al Cimitero Comunale;
CONSIDERATO che la vigilanza verrà svolta con apposite pattuglie del locale
Corpo di Polizia Municipale;
VISTI gli artt. 6 e 7 lett. d) del D.Lgs. n° 285/92 (Nuovo Codice della Strada);
VISTO il D.P.R. 16/12/1992, n° 495 “Regolamento di esecuzione e di
attuazione Nuovo Codice della Strada”;
O R D I N A
1) Nei giorni 1 e 2 novembre 2015 è istituito il senso unico di marcia, nei
tratti indicati e disciplinati con apposita segnaletica stradale delle Vie
Giuseppe Di Vittorio, Gen. C.A. Dalla Chiesa, Pillitteri, dalle ore 08.00
alle ore 18.00;
2) L'U.T.C. provvederà alla dislocazione delle transenne secondo le
direttive della Polizia Municipale.
Gli agenti di Polizia Stradale di cui all’art. 12 del C.d.S. sono incaricati
di vigilare sull'esecuzione della presente.
Dalla Residenza Municipale lì, 30 ottobre 2015 |
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Il Responsabile del Servizio
Isp. Capo Dott. Carmelo Alaimo
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30/10/2015 |
Viabilità. Divieti di sosta
e di transito in occasione del Premio "Nino Martoglio" 2015 |
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Un'Ordinanza del Corpo di Polizia
Municipale di Grotte, emanata in data 30 ottobre, stabilisce il divieto di
sosta e di transito in Piazza Umberto I (piazza municipio) e nel tratto del
Corso Garibaldi compreso tra Via Duca d'Aosta e Via Roma, dalle ore 18.30
alle 22.30 di domani, sabato 31 ottobre, per consentire il regolare
svolgimento del Premio "Nino Martoglio".
Pubblichiamo il testo dell'Ordinanza.
COMUNE DI GROTTE
Corpo di Polizia Municipale
ORDINANZA N° 47 DEL 30/10/2015
OGGETTO: disciplina della circolazione in occasione della XIII Edizione del
Premio di Poesia Dialettale "Nino Martoglio".
IL RESPONSABILE DI P.O. N°1
PREMESSO che il giorno 31 ottobre p.v., è stata programmata la realizzazione
della XIII Edizione del Premio di Poesia Dialettale "Nino Martoglio" con la
partecipazione di artisti di fama internazionale;
CONSIDERATO che si prevede l'affluenza di molta gente anche dai Comuni
limitrofi;
CONSIDERATO altresì, che per il normale svolgimento delle manifestazioni si
rende necessario inibire alcune vie al traffico veicolare, nonché alla
sosta;
VISTO l'art. 7del D.L. 30.04.1992, n° 285 "Nuovo Codice della Strada";
VISTO il D.P.R. 16.12.1992, n° 495 “Regolamento di esecuzione e di
attuazione Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000 n° 267;
O R D I N A
Sabato 31 ottobre c.a., dalle ore 18.30 alle ore 22.30 e comunque a fine
manifestazione, sono istituiti il divieto di transito ed il divieto di sosta
per tutti i veicoli in Piazza Umberto I e in Corso Garibaldi, (tratto
compreso tra la Via Duca d'Aosta e la Via Roma).
L'U.T.C. è incaricato della dislocazione della segnaletica stradale e delle
transenne su indicazione del Corpo di Polizia Municipale.
Gli agenti di Polizia Stradale di cui all’art. 12 del C.d.S. sono incaricati
dell’esecuzione della presente.
Dalla Residenza Municipale lì, 30 ottobre 2015 |
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Il Responsabile di P.O. N°1
Isp. Capo Dott. Carmelo Alaimo
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30/10/2015 |
Calcio. 4° incontro del
campionato tra ASD Grotte e l'Atletico Aragona; sabato 31 ottobre |
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Sito ufficiale |
Viene anticipata a domani, sabato 31 ottobre alle ore
14.30 presso lo stadio comunale di Aragona, la partita tra l'ASD Grotte (in
trasferta) e l'Atletico Aragona. La formazione grottese è attualmente
sola al
vertice della classifica con 9 punti, mentre gli avversari dell'Atletico
Aragona sono a metà classifica con 3 punti.
Per l'incontro di domani, 4^ giornata del
campionato di 2^ categoria, i giocatori grottesi convocati sono: Fiorino, La
Mattina, Arnone, Mercato, Cipolla, Alaimo, La Mendola, Restivo, Malta,
Baldo, Celani, Cimino G., Mattina, Mazzara, Rivituso, Ruvio, Maida,
Bellavia, Brucculeri, Melfa e Valenti.
Tutte le informazione sull'ASD Grotte Calcio sono disponibili sul
sito ufficiale, totalmente rinnovato nei contenuti e nella veste
grafica, curato dall'ing. Davide Magrì per la "MAD
Computers".
Atletico Aragona Vs
ASD Grotte
Sabato 31 ottobre 2015 - ore 14.30
Aragona - Stadio Comunale
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30/10/2015 |
Politica. Acqua pubblica:
"Intervenire con urgenza in maniera risolutiva"; nota del vice sindaco Diego Aquilina |
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Diego Aquilina |
L'incontro
dei Sindaci dell'agrigentino, convocati a Grotte lo scorso 26 ottobre,
non è stato un evento "passerella" ma un'occasione di confronto per
proseguire nel cammino verso al ripubblicizzazione del servizio idrico,
nonostante lo stop alla Legge Regionale 19/2015 determinato
dall'impugnazione da parte del Consiglio di Ministri. Questo è quanto
sostiene, nella nota pubblicata di seguito, il vice sindaco di Grotte Diego
Aquilina.
"In questi giorni abbiamo atteso, con non poca trepidazione, lo scadere del
termine previsto per l’eventuale impugnativa della legge regionale
11/08/2015, n. 19, recante le nuove norme in materia di acqua pubblica.
Abbiamo sperato tanto che non accadesse ciò che, purtroppo, è avvenuto.
Con grande amarezza, abbiamo appreso che il Consiglio dei Ministri ha deciso
di impugnare innanzi alla Corte Costituzionale la legge regionale in
questione.
È difficile celare la delusione che questa notizia ha suscitato, sol che si
pensi all’esito del referendum, al continuo grido d’allarme lanciato dai
cittadini, alle battaglie condotte da molti Comuni e dai Comitati Civici,
alla valorosa attività svolta da alcuni Deputati regionali che, pur tra
mille difficoltà ed ostacoli di ogni sorta, hanno consentito l’adozione di
una nuova normativa sulle risorse idriche.
Una legge che, seppure carica di criticità, da ascrivere, comunque, a quanti
hanno remato contro e non a coloro i quali ne hanno determinato
l’approvazione, ci aveva offerto un valido spiraglio per iniziare finalmente
a parlare concretamente di acqua pubblica.
Un segnale che sembrava trasmettere un messaggio positivo: finalmente ci si
era preoccupati di dare voce alle legittime e sacrosante istanze dei
cittadini.
È stata una lotta contro il tempo e tra insidiosissimi cavilli, quella che
diversi comuni, compreso quello di Grotte, hanno condotto al fine di
perseguire l’agognato obiettivo del ritorno alla gestione pubblica del
servizio idrico, in ottemperanza alla legge regionale impugnata.
Purtroppo, l’impugnativa del Governo nazionale è suscettiva di stoppare il
cammino intrapreso.
Occorre intervenire con urgenza ed in maniera risolutiva!
L’acqua è un bene comune di vitale importanza per ogni essere umano e,
pertanto, non può essere assolutamente soggetta a logiche di profitto!
Sono convinto che la riunione del 26 ottobre u.s., stante l’impegno
fattivamente profuso dagli intervenuti, non potrà essere considerata alla
stessa stregua di taluni eventi “passerella”, cui a volte siamo costretti ad
assistere, essendo stata un’importante occasione di confronto per il
prosieguo di un cammino già intrapreso e che è destinato a non arrestarsi
siccome proiettato al conseguimento del già prefissato obiettivo della
ripubblicizzazione del servizio idrico.
Qualcuno, per un’incomprensibile propensione a contestare la qualsiasi,
sempre e comunque, potrà anche criticare tali iniziative.
Altri, forse, se ne staranno a guardare nella più totale inerzia.
Altri ancora, per mera contrapposizione politica, potrebbero decidere di
fomentare polemiche sterili e fuorvianti o sferrare attacchi infondati
senza, però, fornire proposte alternative.
A tutto ciò occorre reagire con il fare, con serietà, serenità, coscienza e
perseveranza.
Non sarà certo facile ma, giunti a questo punto, non ci si può arrendere!
Dobbiamo unirci, senza alcuna titubanza, a quanti vorranno continuare a
mobilitarsi per la salvaguardia dei diritti fondamentali delle nostre
comunità, senza distinzione di schieramento".
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Diego Aquilina
(Vice Sindaco)
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30/10/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 30 ottobre |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 30 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via
Carnevale, Via Romano, Via Spitali,
Corso Garibaldi, Via S. D’Acquisto, Via Brodolini, Via Moro, Via Archimede,
Via Calatafimi, Via Fratelli Bandiera, Viale Pertini, Via Veneto, Via A. Da
Brescia, Via Comaschi, Via Acquanova, Via Sant’Agostino, Via Madonna delle
Grazie, Via San Desiderio, Via Leopardi, Via Ingrao, Via G.B. Vico,
arrivo
Piazza Magnani.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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28/10/2015 |
Politica. 27 Sindaci a Grotte
per la Legge sull'acqua pubblica impugnata dal Governo |
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Vedi le foto
Servizio di TRC |
Si sono incontrati a Grotte, lunedi 26 ottobre nella
sala consiliare "Antonio Lauricella", i
Sindaci dei Comuni dell'agrigentino che hanno consegnato le reti idriche al
gestore Girgenti Acque S.p.A. e che da tempo chiedono con forza la
ripubblicizzazione del servizio. Alla riunione, indetta dal
sindaco di Grotte
Paolino Fantauzzo, erano stati invitati i Sindaci dei Comuni di
Agrigento, Casteltermini, Caltabellotta, Calamonaci, Canicatti,
Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Licata, Lucca Sicula, Montallegro,
Montevago, Naro, Racalmuto, Ravanusa, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia,
San Giovanni Gemini, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula, Comitini,
Favara, Raffadali, Porto Empedocle e Lampedusa.
Presente alla riunione anche l'on. Margherita La Rocca Ruvolo, deputata
dell'UDC all'Assemblea Regionale Siciliana. Nei vari interventi, i Sindaci
hanno espresso il loro disappunto per la decisione del Governo Renzi di
impugnare la Legge Regionale 19/2015, che avrebbe consentito ai Comuni di
riacquisire la gestione del servizio, e la necessità di continuare a
intraprendere ogni possibile azione politica affinché lo scopo auspicato da
anni possa essere raggiunto. Nel suo intervento l'on. La Rocca Ruvolo ha
affermato che, da parte sua, appoggerà la richiesta avanzata dal gruppo del
Movimento 5 Stelle all'ARS nei confronti del Presidente dell'Assemblea e del
Presidente Crocetta, di agire in giudizio presso la Corte di Cassazione a
difesa della Legge 19/2015, definita dagli stessi Onorevoli del M5S "la
migliore legge possibile sull'acqua, alle condizioni attuali". Nel prossimo
futuro i Sindaci attendono di conoscere in dettaglio il contenuto
dell'impugnativa, e le parti della Legge oggetto di contestazione da parte
del Governo nazionale, nonché le decisioni dei giudici nel merito della
vicenda, per stabilire quale percorso politico comune intraprendere.
Carmelo Arnone
28 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini dell'incontro (8 foto di ©
Associazione culturale "Punto Info" e il servizio video di © TRC).
Sindaci a Grotte per l'acqua pubblica (Foto)
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Riunione dei Sindaci a Grotte (Video) |
Riunione dei Sindaci a Grotte (Video)
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27/10/2015 |
Disservizi. I grandi lavori
della Girgenti Acque S.p.A. a Grotte: sprechi e incompiute |
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Via Di Vittorio
Via Di Vittorio
Via F. Ingrao
Via F. Ingrao
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L'acqua a Grotte c'è. Sgorga spontaneamente lungo le strade cittadine. Non
si tratta però di sorgenti naturali. Il liquido che bagna le vie del paese
proviene dalla condotta pubblica, concessa in gestione alla società Girgenti
Acque S.p.A. che dovrebbe provvedere, secondo contratto, alla relativa
manutenzione. In effetti di tanto in tanto si vedono in giro gli operai
della Società, intenti ad effettuare scavi alla ricerca dei guasti lungo la
condotta. Gli interventi della Girgenti Acque S.p.A., di fatto vengono
effettuati saltuariamente e non con la dovuta rapidità. Mentre i cittadini
sono chiamati a pagare l'acqua con tariffe elevate, il liquido viene
letteralmente sprecato lasciando che si disperda per mesi, prima che si
provveda alla riparazione, della cui rapidità la Società non ha alcun
interesse dal momento che anche l'acqua dispersa viene comunque addebitata
in bolletta agli utenti.
É norma generale di ogni contratto
pubblico o privato che la prestazione richiesta venga effettuata "a regola
d'arte". Come è possibile constatare dalle immagini a lato, le riparazioni
effettuate a Grotte dalla Girgenti Acque S.p.A. non sono state eseguite
affatto "a regola d'arte". Quelle mostrate sono alcune delle numerose
perdite nella condotta, e sono relative a interventi già eseguiti. L'iter
che si può intuire è il seguente: viene segnalata alla Girgenti Acque S.p.A.
una perdita (di norma non dai suoi operatori ma dai privati o dal Comune);
trascorrono settimane e talvolta mesi senza riscontro; finalmente una ditta
esegue l'intervento (che si dovrebbe chiamare "riparazione" se di
riparazione si trattasse); il problema sembra apparentemente risolto; dopo
una o due settimane (il tempo che il liquido ritrovi la strada per
riaffiorare in superficie, dato che il turno di fornitura è settimanale) la
perdita riprende come prima, nello stesso punto o in prossimità ravvicinata.
Le immagini riportano i guasti in Via Di Vittorio (nei pressi del cimitero),
alla fine di Via Madonna delle Grazie (un pericoloso scavo sulla sede
stradale lasciato aperto da mesi) e in Via Francesco Ingrao (all'incrocio
col Viale Matteotti).
Se la Girgenti Acque S.p.A. non interviene per la corretta manutenzione
della condotta idrica, o interviene tardi e male, pare non sia tenuta a
risponderne a nessuno, mentre i cittadini debbono esercitare la pazienza,
con rassegnata sopportazione. Se qualche utente si trova in temporanea
difficoltà e non può far fronte al pagamento di una bolletta, l'intervento
della Società è pressoché immediato: interruzione della fornitura di acqua
potabile e - secondo la più recente prassi - il distacco dell'abitazione
dalla rete fognante. Che decine di migliaia di litri di acqua vadano
sprecati per strada è concesso, che qualche centinaio di litri sia utile
alla sopravvivenza di un nucleo familiare in difficoltà economiche,
assolutamente no. Questa pare essere, al momento, la politica commerciale
della Società che gestisce l'acqua in regime di monopolio - e contro la
volontà popolare chiaramente espressa con un referendum - continuando a
considerare un bene essenziale ed indispensabile alla vita umana - nonché un
diritto inalienabile al quantitativo minimo vitale - alla stregua di una
qualsiasi merce.
Carmelo Arnone
27 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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Via Madonna delle Grazie
Via Madonna delle Grazie
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26/10/2015 |
Calcio. Terza vittoria
consecutiva dell'ASD Grotte: 1 a 0 in casa contro l'ASD Fabaria |
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ASD Grotte
Mascottes |
Dall'inizio del campionato non ha perso una partita e
per la terza giornata consecutiva la formazione calcistica di
Grotte fa esultare i propri tifosi. Nella terza giornata del campionato di calcio di 2^ categoria,
girone A, nell'incontro tra la formazione dell'ASD Grotte (in casa) e l'ASD
Fabaria, i padroni di casa hanno primeggiato con un secco 1 a 0.
La rete per il Grotte è arrivata all'80° del secondo tempo, grazie
all'ottimo Gigi Melfa.
Nell'intervallo tra il 1° ed il 2° tempo sono entrate in campo le "Mascottes"
del Grotte; una piacevolissima novità proposta e diretta dalla M^ Antonella
Paradiso. Un'innovazione nel mondo del calcio che ha già incontrato il
favore delle tifoserie e degli spettatori sugli spalti. Le "Mascottes" si
preparano settimanalmente provando nuove coreografie per incoraggiare e
sostenere la squadra dell'ASD Grotte
e saranno presenti in campo durante tutte le partite che il Grotte giocherà
in casa.
L'ASD Grotte, al termine della
terza giornata di campionato, è sola al vertice della classifica con 9
punti, seguita dall'Armerina con 7 punti.
Domenica prossima, 1 novembre, il Grotte giocherà fuori casa contro
l'Atletico Aragona (attualmente a metà classifica con 3 punti).
3^ Giornata - 2^ categoria - Girone A:
Risultati
Classifica .
Carmelo Arnone
26 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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26/10/2015 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana. Gli orari invernali delle sante Messe |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 26
ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera del Rinnovamento nello Spirito Santo.
Martedi 27 ottobre
- ore 16.00, in chiesa Madre, incontro di preghiera del gruppo della Divina
Misericordia;
- ore 17.15, nella chiesa Madonna delle Grazie, recita del Santo Rosario
a cura del gruppo della Medaglia Miracolosa.
Mercoledi 28 ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, catechesi a cura di padre Giovanni Fregapane.
Giovedi 29 ottobre
- ore 18.00, in chiesa Madre, Santa Messa e Adorazione
Eucaristica.
Domenica 1 novembre - Festa di Tutti i Santi
- orari delle Sante Messe come la domenica (nuovi orari invernali).
AVVISI
Coloro che vogliono contribuire alla celebrazione dell'Ottavario dei
Defunti si possono rivolgere a Maria Ingoglia o Domenico Vizzini (per la
chiesa Madre), ed a Bettina Cutaia (per la chiesa Madonna del Carmelo).
Ogni martedi e venerdi, alle ore 20.15 nei locali della chiesa di san
Francesco, hanno luogo le catechesi tenute dai fratelli del Cammino
Neocatecumenale.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 25/10/2015:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 17.30, chiesa Madre
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità
neocatecumenali)
Festivi:
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 17.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.45, chiesa Madre
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24/10/2015 |
Racalmuto. Incontro formativo
sulla riforma della "Buona Scuola": "...ma di che gender stiamo
parlando?" |
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Manifesto |
Venerdì 30 ottobre, alle ore 17.00 presso la sala
consiliare del Comune di Racalmuto, si terrà un incontro formativo sulla
riforma della "Buona Scuola"; si affronterà il tema: "...ma di che gender
stiamo parlando?".
L'incontro è promosso da: Comune di Racalmuto, Asilo Nido "Famiglia", "Altra
Psicologia", ARCI Arcobaleno, Fidapa, Associazione "Insieme per il bene
comune" di Racalmuto, comitato cittadino "Art. 1".
Interverranno: Emilio Messana (Sindaco di Racalmuto), Carmela Matteliano
(Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Racalmuto), Michele Passalacqua
(Docente formatore), Maria Ausilia Corsello (Dirigente scolastico), Gaetana
D'Agostino (Psicologa Psicoterapeuta), Angelo Barretta (Psicologo
Psicoterapeuta). Il dibattito sarà moderato da Morena Mattina (Psicologa
Psicoterapeuta).
Incontro formativo
sulla riforma della "Buona Scuola"
Venerdi 30 ottobre, ore 17.00
Racalmuto - Sala consiliare
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24/10/2015 |
Chiesa. Domenica 25 ottobre a
Porto Empedocle, Convegno diocesano del Rinnovamento nello Spirito Santo |
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Manifesto |
Domenica 25 ottobre, a partire dalle ore 15.00 nella
Chiesa Madre di Porto Empedocle, si svolgerà il Convegno Diocesano dei
gruppi e comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo. Tema del convegno è
"Tutti siano una cosa sola... perché il mondo creda che tu mi hai mandato" (Gv
17,21).
Il programma del Convegno prevede:
- ore 15.00, accoglienza
- ore 15.30, preghiera di lode
- ore 16.45, insegnamento sul tema (a cura del Coordinatore Regionale Pippo
Viola)
- ore 17.45, pausa
- ore 18.30, Santa Messa con Roveto Ardente (adorazione eucaristica).
Convegno Diocesano RnS
Domenica 25 ottobre, ore 15.00
Chiesa Madre - Porto Empedocle
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24/10/2015 |
Comune. Ordinanza del Sindaco
contro Girgenti Acque: divieto di distacco dei collegamenti fognari |
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No. Grazie!
Proteste
Si può!
Scarica l'ordinanza |
Finalmente Grotte mette
un freno alle politiche aggressive messe in atto dalla società Girgenti
Acque S.p.A. contro i cittadini che non possono pagare le bollette idriche,
tra le più elevate d'Italia a fronte di un servizio inadeguato. Nonostante
l'Assemblea Regionale Siciliana si sia espressa chiaramente per la fornitura
del quantitativo minimo vitale di acqua anche per i cittadini meno abbienti,
la società che gestisce il servizio idrico integrato Girgenti Acque, in caso
di mancato pagamento delle bollette continua a interrompere le forniture
idriche ai cittadini impossibilitati a pagare. Ma c'è di più. Invece di
provvedere correttamente a riparare a regola d'arte le perdite nella rete
idrica cittadina che quotidianamente provocano ingenti sprechi di acqua (a
Grotte sono visibili in numerosi punti del paese), e ad assicurare la
fornitura con continuità (e non con turnazioni anche di una volta a
settimana), il Gestore si inventa nuovi modi per vessare i cittadini. La più
recente trovata è quella di operare il distacco dalla rete fognante per
quelle abitazioni non i regola con i pagamenti. A chi non può pagare la
bolletta dell'acqua non solo viene interrotta la fornitura idrica ma gli
viene anche staccato l'allaccio alla fognatura. In questo modo Girgenti
Acque costringe i cittadini a vivere letteralmente nei propri escrementi.
Una prassi inqualificabile, inaccettabile ed indegna di un paese civile.
Mai, assolutamente mai nessun fornitore di acqua aveva messo in atto una
tale pratica. Contro questa prassi di Girgenti Acque, il sindaco di Grotte
Paolino Fantauzzo ha emesso un'ordinanza
(leggi di seguito) i cui termini sono chiari: "É
fatto divieto assoluto alla società Girgenti Acque S.p.A. di procedere alla
disattivazione dei collegamenti fognari su tutto il territorio di questo
Comune". L'ordinanza,
emessa ieri, ha decorrenza immediata.
Qualora si presentassero operai di Girgenti Acque per eseguire il
distacco delle abitazioni dalla rete fognaria, i cittadini di Grotte debbono
avvisare immediatamente la Polizia Municipale, che interverrà per
impedire il distacco facendo osservare l'ordinanza.
Carmelo Arnone
24 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
ORDINANZA N° 45 del 23/10/2015
OGGETTO: Ordinanza per il divieto di disattivazione dei collegamenti fognari
per le utenze in stato di morosità.
IL SINDACO
PREMESSO che Girgenti Acque S.p.A. é il
gestore delle risorse idriche dell’A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale)
della Provincia di Agrigento, ed in tale veste giuridica deve garantire ai
cittadini dei Comuni da essa gestiti, tra i quali il Comune di Grotte, un
servizio adeguato di erogazione di acqua potabile;
ACCERTATO che pervengono allo scrivente segnalazioni da parte di cittadini
residenti in questo Comune, i quali lamentano la grave ed autoritaria azione
posta in essere dalla predetta società, tesa a procedere alla disattivazione
dei collegamenti fognari per le utenze in stato di morosità;
CONSIDERATO che l’operazione di disattivazione dei collegamenti fognari
causa gravissimi problemi di natura igienico-sanitaria a coloro i quali
vengono raggiunti da tale provvedimento;
CHE in caso di sospensione dell’utilizzo della rete fognaria da parte
dell’ente gestore causa l’inabitabilità e l’inagibilità degli immobili
colpiti dal suddetto provvedimento, infatti la licenza di agibilità è i1
riconoscimento dato ad un edificio quando sono stati rispettati i requisiti
di legge, al fine di garantire la sicurezza statica e quella sul risparmio
energetico, ma anche le norme igienico-sanitarie che in forza dell’art. 222
del T.U.LL.SS. (Testo Unico delle Leggi Sanitarie) il Sindaco sentito
l’Ufficiale Sanitario (A.S.P.) deve dichiarare inagibile o inabitabile un
edificio per ragioni igieniche e ordinarne lo sgombero;
DATO ATTO che questo stato di cose determina, sicuramente, una grave
situazione di pericolo per questa comunità;
CHE per la morosità non vi é alcuna norma che preveda in maniera
inequivocabile la sanzione del distacco della rete fognaria;
RITENUTO altresì, che la privazione del servizio fognario oltre a causare
problemi di natura
igienico-sanitaria mette a serio rischio l‘ordine pubblico;
VISTO l’art. 50, comma 5 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (T .U.E.L.)
in forza del quale il Sindaco, quale rappresentante della comunità locale,
adotta le ordinanze contingibili ed urgenti in caso di igiene pubblica a
carattere esclusivamente locale;
VISTO altresì, l’art. 54 del succitato Decreto Legislativo, per effetto del
quale il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, adotta provvedimenti anche
contingibili ed urgenti, nel rispetto dei principi generali
dell’Ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che
minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana;
VISTO lo Statuto Comunale;
ORDINA
Con decorrenza
immediata e fino a nuova disposizione
a) É fatto divieto assoluto alla società GIRGENTI ACQUE S.p.A., avente sede
legale in Aragona (AG), Via Miniera Pozzo Nuovo, n. 1, nella propria qualità
di gestore del servizio idrico dell‘Ambito Territoriale Ottimale della
provincia di Agrigento, di procedere alla disattivazione dei collegamenti
fognari su tutto il territorio di questo Comune, per le utenze in stato di
morosità;
b) I competenti uffici comunali provvedano alla massima pubblicizzazione del
presente provvedimento ed alla trasmissione alla Prefettura di Agrigento;
c) Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al
Tribunale Amministrativo Regionale ovvero il ricorso straordinario al
Presidente della Regione, rispettivamente entro 60 (sessanta) ed entro 120
(centoventi) giorni, decorrenti dalla data di ricezione dello stesso;
d) Il Comando di Polizia Locale e la locale Stazione dei Carabinieri, sono
incaricati della esecuzione del presente atto.
Dalla Residenza Municipale, li 23 ottobre 2015. |
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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23/10/2015 |
Racalmuto. Presentazione del
libro "Cronache della deriva" di Silvano Messina |
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Manifesto |
Venerdì 23 ottobre alle ore 17.30, presso l'Istituto
Comprensivo “Gen. Macaluso” di Racalmuto, sarà presentato il libro “Cronache
della deriva”, una raccolta di racconti di Silvano Messina, edito da Armando
Siciliano Editore.
Alla manifestazione interverranno: Enzo Sardo (scrittore); Angela Giancani
(Presidente FIDAPA); Rosa Pia Raimondi (Dirigente Scolastico dell’Istituto
Comprensivo “Gen. Macaluso”; Liliana Melone (pedagogista); Margherita La
Rocca (antropologa). Saranno presenti l’autore e l’editore.
La prof.ssa Rosaria Di Sano leggerà alcuni brani del libro. L’animazione
musicale sarà a cura del prof. Domenico Mannella.
Presentazione del libro
“Cronache della deriva”
Venerdi 23 ottobre, ore 17.30
Racalmuto - Istituto Comprensivo “Gen. Macaluso”
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23/10/2015 |
Ora solare. Domenica mattina
orologi un'ora indietro |
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Domenica 25 ottobre 2015, torna in vigore l'ora solare.
Le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un'ora; le
ore 03.00 di domenica torneranno ad essere considerate le ore 02.00.
L'ora "solare" sostituisce l'ora "legale" che abbiamo avuto per tutto il
periodo estivo. L'ora legale (detta anche ora estiva) è l'ora locale che una
nazione sceglie di adottare per una parte dell'anno,
generalmente portando l'orario avanti di 60 minuti rispetto
all'orario standard ufficiale, (o ora solare). Si tratta di
un sistema che ha lo scopo di sfruttare al meglio la luce
del giorno.
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23/10/2015 |
Calcio. 3° incontro del
campionato tra ASD Grotte e ASD Fabaria; domenica 25 ottobre |
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Manifesto |
Domenica 25 ottobre 2015, alle ore 14.30
all'interno dello stadio comunale di Grotte, si svolgerà l'incontro di
calcio della 3^ giornata del
campionato di 2^ categoria, girone A, tra la formazione locale ASD
Grotte e gli ospiti dell'ASD Fabaria Calcio di Favara.
ASD Grotte Vs ASD Fabaria Calcio
Domenica 25 ottobre 2015 - ore 14.30
Grotte - Stadio Comunale
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23/10/2015 |
Servizi. Legge sull'acqua
pubblica impugnata e distacchi da rete fognante: riunione di 27 Sindaci
a Grotte |
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Il sindaco di Grotte
Paolino Fantauzzo ha indetto una riunione per discutere con altri Primi
cittadini delle iniziative comuni da adottare, in seguito al provvedimento
di impugnazione della L.R. siciliana n° 19/2015 adottato dal Governo
nazionale, nonché della decisione di Girgenti Acque S.p.A. di effettuare il
distacco dalla rete fognante per gli utenti che non sono in regola con il
pagamento delle bollette idriche.
Sono stati invitati a Grotte - con la lettera pubblicata di seguito -, per
lunedi prossimo 26 ottobre, i Sindaci dei Comuni di Agrigento,
Casteltermini, Caltabellotta, Calamonaci, Canicatti, Castrofilippo,
Cattolica Eraclea, Licata, Lucca Sicula, Montallegro, Montevago, Naro,
Racalmuto, Ravanusa, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Giovanni
Gemini, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula, Comitini, Favara, Raffadali,
Porto Empedocle e Lampedusa.
COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
Grotte, 22/10/2015
Oggetto: Invito riunione problematica acqua.
Cari colleghi,
Vi invito a presenziare alla riunione di lunedi 26.10.2015 alle ore 16.00,
presso l’aula consiliare del Comune di Grotte, alla luce del provvedimento
adottato del Governo di impugnare la legge regionale sull’acqua e sul
problema scottante della nuova procedura adottata dal gestore Girgenti
Acque, sulla disattivazione dei collegamenti fognari.
Saranno presenti alla riunione Deputati Regionali dell’Agrigentino.
Distinti saluti. |
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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23/10/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 23 ottobre |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 23 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via
Mattarella,
Via Livatino,
Via Basilicata, Via Romita, Via Machiavelli, Via Crispi, Calvario, Via Moro,
Via Terranova, Viale Livatino, Via Brodolini, Via Secchi, Via Gioberti, Via
Archimede, Via Scoppettieri, Via Etna, Via Gioia, Via Padre A.M. Di Francia,
Via Cavour, Via Madonna delle Grazie, Via Padre Pio, Viale Matteotti, Via
Arno,
arrivo
Piazza Magnani.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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21/10/2015 |
Attualità. Pericolo di crollo
all'incrocio tra Via Nievo e Via Meli; segnalazione del Comitato Civico |
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Muro pericolante |
Il Comitato Civico per i Servizi Pubblici di Grotte, a
firma del presidente Saverio Capellupo, segnala alle autorità competenti un
probabile pericolo di crollo, invitando alle opportune azioni di verifica e
monitoraggio.
Aggiornamento.
L'Amministrazione comunale ci informa che la situazione segnalata era stata
oggetto di controllo e che i proprietari, sollecitati ad intervenire, hanno
già dato incarico ad una ditta per la rimozione del pericolo; i lavori
saranno effettuati entro la prossima settimana.
"Questo Comitato fa presente che all’altezza dell’incrocio tra Via Nievo e
Via Meli è presente un muro portante di un fabbricato gravemente lesionato,
con pericolo di rovinoso crollo sino ad interessare le predette vie (vedi
foto).
Stante quindi la persistenza di un serio pericolo per l’incolumità pubblica,
si chiede alle autorità competenti, in primis al Comune, di porre in essere
con urgenza i dovuti provvedimenti per la rimozione del pericolo medesimo e
per la messa in sicurezza dei luoghi interessati.
Non è l’unico caso.
Il centro storico di Grotte, ricordato dal Comune (senza averne tutte le
colpe) soltanto per incassare IMU, TASI e TARI, purtroppo sta cadendo a
pezzi.
É necessario che venga alzata l’asticella dell’attenzione su questo grave
problema, anche perché prima o poi rischia di scapparci il morto".
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Il Presidente del Comitato
Saverio Capellupo
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21/10/2015 |
Politica. On. La Rocca Ruvolo: "Girgenti
Acque adotti procedure di garanzia, intere famiglie in difficoltà" |
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On. La Rocca Ruvolo |
“Girgenti Acque, gestore della rete idrica di
Agrigento e di diversi comuni dell'agrigentino, a seguito della risoluzione
di contratti per morosità e al ritiro del contatore idrometrico e la
definitiva chiusura della presa idrica, ha pensato di disconnettere i propri
utenti dall'allacciamento alla pubblica fognatura/depurazione. L'azione,
oltre che aggressiva va contro ogni principio etico e sanitario. Vengono
così violati i diritti fondamentali, garantiti dall’art. 32 della
Costituzione che obbligano all’osservanza anche i privati gestori di servizi
pubblici”.
É quanto si legge in una
interrogazione con richiesta di risposta orale urgente in Aula
dell'onorevole dell'Udc all'Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, rivolta al
Presidente della Regione, all’Assessore Regionale per l’energia ed i servizi
di pubblica utilità, all'Assessore alla Sanità e al Commissario del Libero
Consorzio comunale di Agrigento, Marcello Maisano.
“Non si può lasciare ai gestori privati la facoltà di decidere del
distacco dell'acqua e degli allacci fognari. Girgenti Acque adotti
specifiche procedure di garanzia vista l'importanza di servizi fondamentali
come quello fognario, necessario per la vita quotidiana che non può essere
suscettibile ad una mera valutazione economica. É imbarazzante, oltre che
sgradevole - conclude la deputata centrista - l'atteggiamento di
Girgenti Acque. Il "grave inadempimento", come si legge nelle lettere
inviate agli utenti morosi, non è paragonabile al danno sociale ed
etico-sanitario che il gestore privato sta causando ad intere famiglie”.
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21/10/2015 |
Politica. In 10 minuti il
Governo esamina 7 leggi e ne impugna una: sull'acqua pubblica in Sicilia |
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Nella prima mattinata di ieri, il Consiglio dei Ministri (non al completo)
in soli 10 minuti ha esaminato 7 leggi delle Regioni ed ha valutato di
impugnarne una: la n° 19 del 2015 della Regione Sicilia nota come "Legge
sull'acqua pubblica".
Come termine di paragone, in 10 minuti un Consiglio comunale riesce a
malapena ad esaurire il 1° punto all'ordine del giorno: "Nomina scrutatori,
lettura ed approvazione verbale seduta precedente".
Riportiamo il comunicato diffuso ieri dal Governo.
"Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, martedì 20 ottobre 2015, alle
ore 8.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Ministro dell’economia e
delle finanze Pietro Carlo Padoan. Segretario il Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti.
Il Consiglio dei Ministri ha esaminato sette leggi delle Regioni.
Legge regionale per la quale si è deliberata l’impugnativa:
1. Legge Regione Sicilia n. 19 del 11/08/2015, “Disciplina in materia di
risorse idriche”, in quanto numerose disposizioni contrastano con le
norme statali di riforma economico sociale in materia di tutela della
concorrenza e di tutela dell’ambiente, spesso di derivazione comunitaria,
eccedendo in tal modo dai limiti posti alle competenze regionali dall’art.
14, primo comma, dello Statuto speciale della Regione, e violando altresì
l’art. 117, secondo comma, lett. e) ed s), Cost., e l’art. 117, primo comma,
della Costituzione. In caso di approvazione di una nuova normativa da parte
dell’Assemblea regionale siciliana che riveda completamente il testo, il
Governo potrà valutare l’opportunità di riesaminare il ricorso.
Leggi regionali per le quali si è deliberata la non impugnativa:
1. Legge Regione Sicilia n. 17 del 11/08/2015 “Approvazione del
Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2014”.
2. Legge Regione Valle D’Aosta n. 16 del 03/08/2015 “Assestamento del
bilancio di previsione per l’anno finanziario 2015, modifiche a disposizioni
legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2015/2017”.
3. Legge Regione Valle D’Aosta n. 15 del 03/08/2015 “Approvazione del
rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2014”.
4. Legge Regione Sicilia n. 18 del 11/08/2015 “Norme in materia di
gestione del patrimonio faunistico allo stato di naturalità”.
5. Legge Regione Calabria n. 16 del 08/09/2015 “Integrazione alla legge
regionale 11 maggio 2007, n. 9 “provvedimento generale recante norme di tipo
ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza regionale per
l’anno 2007, art. 3, comma 4 della legge regionale n. 8/2002)””.
6. Legge Regione Calabria n. 17 del 08/09/2015 “Modifica alla legge
regionale 26 febbraio 2010, n. 8 (provvedimento generale recante norme di
tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza
regionale per l’anno 2007, art. 3, comma 4 della legge regionale n. 8/2002)”.
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle 8.50".
Fine del comunicato.
Inizio ore 8.40, termine ore 8.50; dieci minuti esatti.
Certo, le leggi sono vagliate preventivamente da apposite commissioni
ministeriali che esprimono il loro parere, non vincolante, per la successiva
valutazione del Consiglio dei Ministri. Rimane il dubbio su come abbiamo
fatto i Ministri, in 10 minuti, a leggere il contenuto delle 7 Leggi da
esaminare, i pareri delle commissioni su ciascuna Legge, ed a esprimere con
cognizione di causa il proprio voto. É
probabile che si siano fidati "a scatola chiusa" dei parere espressi
dalle commissioni ed abbiano approvato, o impugnato nel caso della L.R. siciliana
19/2015, i provvedimenti legislativi (senza leggere per intero le
motivazioni espresse nei pareri ma limitandosi alle sole conclusioni). Il
tempo medio di lettura ad alta voce del testo contenuto in una pagina
formato A4 (un foglio per stampante) è di 3 minuti.
Nell'impugnativa si legge: "... eccedendo in tal modo dai limiti posti
alle competenze regionali dall’art. 14, primo comma, dello Statuto speciale
della Regione".
Riportiamo per esteso l'articolo 14, primo comma, dello Statuto della
Regione Sicilia:
"Art. 14
L'Assemblea, nell'ambito della Regione e nei limiti delle leggi
costituzionali dello Stato, senza pregiudizio delle riforme agrarie e
industriali deliberate dalla Costituente del popolo italiano, ha la
legislazione esclusiva sulle seguenti materie:
…
i) acque pubbliche, in quanto non siano oggetto di opere pubbliche di
interesse nazionale;
...".
Sulla base di un articolo che attribuisce "legislazione esclusiva sulle
seguenti materie: acque pubbliche, in quanto non siano oggetto di opere
pubbliche di interesse nazionale" si impugna una legge sull'acqua
pubblica.
Può darsi che le acque pubbliche saranno oggetto di "opere pubbliche di
interesse nazionale"; magari vorranno ristrutturare le dighe, le
condotte e le reti idriche regionali, provinciali e cittadine dell'intera
Isola. A nostra insaputa.
Carmelo Arnone
21 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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21/10/2015 |
Politica. "Impugnata
legge sull'acqua pubblica, per il Governo Renzi è merce non diritto";
nota del M5S Grotte |
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Sito ufficiale |
Sulla decisione del Governo Renzi di impugnare la Legge
della Regione Siciliana sull'acqua pubblica interviene con decisione il
Movimento 5 Stelle - con il testo che pubblichiamo di seguito -,
criticandone sia i presupposti che la violazione delle prerogative dello
Statuto Speciale.
"Impugnata la legge sull'acqua pubblica. Per il Governo Renzi
l’acqua è merce, non un diritto.
Alla faccia della volontà popolare, alla faccia del referendum, alla faccia
dell’acqua come diritto umano universale, il Governo impugna presso la
Corte Costituzionale la legge della Regione Sicilia sull’acqua pubblica (L.R.
19/2015).
Ecco la sintesi testuale del
ricorso pubblicato nel sito del governo:
“Il Consiglio dei Ministri …
Legge regionale per la quale si è deliberata l’impugnativa:
Legge Regione Sicilia n. 19 del 11/08/2015, “Disciplina in materia di
risorse idriche”, in quanto numerose disposizioni contrastano con le norme
statali di riforma economico sociale in materia di tutela della concorrenza
e di tutela dell’ambiente, spesso di derivazione comunitaria, eccedendo in
tal modo dai limiti posti alle competenze regionali dall’art. 14, primo
comma, dello Statuto speciale della Regione, e violando altresì l’art. 117,
secondo comma, lett. e) ed s), Cost., e l’art. 117, primo comma, della
Costituzione. In caso di approvazione di una nuova normativa da parte
dell’Assemblea regionale siciliana che riveda completamente il testo, il
Governo potrà valutare l’opportunità di riesaminare il ricorso”.
Cosa significa che la LR. 19/2015 non tutela la concorrenza?
Allora vuol dire che l’acqua pubblica è una merce da mettere in concorrenza,
insomma un bene sui cui guadagnarci o fare affari?
Ricordiamolo: in mano al privato le tariffe dell’acqua sono in pochi anni
raddoppiate, se non triplicate.
Cosa significa che la LR. 19/2015 non tutela l’ambiente?
Forse che le attuali gestioni private garantiscono la tutela dell’ambiente?
É sotto gli occhi di tutti
l’inquinamento causato dagli scarichi fognari, ad esempio del mare costiero
agrigentino, nonché la mancanza o il malfunzionamento dei depuratori.
E poi come la mettiamo con lo Statuto Speciale della Regione Sicilia ove
all’art.14 è scritto a chiare lettere: “L’Assemblea, nell’ambito della
Regione e nei limiti delle leggi costituzionali dello Stato, senza
pregiudizio delle riforme agrarie e industriali deliberate dalla Costituente
del popolo italiano, ha la legislazione esclusiva sulle seguenti materie:
…..i) acque pubbliche, in quanto non siano oggetto di opere pubbliche di
interesse nazionale”.
Ci risiamo.
Il processo di ripubblicizzazione dell’acqua: un vera telenovela.
Il Governo sta ripentendo lo stesso copione di quando ebbe ad impugnare la
legge n. 5 del 4 aprile 2014 sull’acqua pubblica del Lazio, ma Regione a
statuto ordinario.
Chissà quale fine faranno i bei principi enunciati dalla legge sull’acqua
pubblica: “L’acqua è un bene comune naturale e un diritto umano universale.
La disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile, in
attuazione dei principi costituzionali, sono garantiti in quanto diritti
inalienabili e inviolabili della persona”.
Per non parlare poi dell’esito referendario per cui la gestione del servizio
idrico “deve essere svolta senza finalità lucrative, persegue finalità di
carattere sociale e ambientale“.
Il Governo Renzi nel tutelare la concorrenza, in realtà tutela chi
dell’acqua pubblica vuol fare affari.
Siamo governati da politici ipocriti che rappresentano se stesso e i
lobbisti.
Ma intanto mobilitiamoci". |
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Per il
Meetup
Movimento 5 Stelle Grotte
Angelo
Costanza
Gaspare Bufalino Marinella
Lillo Chiarenza
Rosalba
Cimino
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21/10/2015 |
Spettacolo. Le "Italofolies" in
Belgio di Aristotele Cuffaro, presentatore di "Tarantella qui" |
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Aristotele Cuffaro |
Dopo la spettacolare presenza dello scorso anno, gli organizzatori lo hanno
voluto anche per l'edizione 2015. Aristotele Cuffaro sarà in Belgio dal 22
al 26 ottobre per presentare, per il secondo anno consecutivo, la
manifestazione "Tarantella
qui", la più importante tra le iniziative realizzate nell'ambito della
settimana delle "Italofolies".
Sabato 24 ottobre, sul palco del teatro del Centro Culturale di Seraing,
Aristotele Cuffaro presenterà una ricca serata di spettacolo di varietà con
Elodie Timmers (vincitrice del Festival della Canzone Italiana di Liegi nel
2015), Tony di Napoli, Dany Danubio, il Coro Anima, Anthony Lirycos (l'Amore
dei Principi), Giaccinto Cuttaia (Laureate per la Gloria 2001), Sabrina di
Piazza, Melina di Piazza (designer di gioielli), Gianni Todaro, Michel
Nuyens, Coralie Kerstenne, "La Chiave dei Canti", i "Bambini del Popolo",
Vincenzo Gullo, Safia Boemia, Gena e Giuseppe Santangelo (costumiste di
Venezia, per "4 matrimoni per una luna di miele"), Spettacolo di Pappagalli,
la Compagnia di Danza della Tarantella Folkloristica di Italofolies, Danza
Libertà e Rita Caramazza. Insieme ad Aristotele - "venuto direttamente dalla
Sicilia (Grotte)", così recita la
locandina - presenteranno: Aurelia Milano, Sciarino Lucia, Antonio Rizzo
e Tony Castronovo. Considerato il notevole afflusso di pubblico richiamato
ogni anno per la serata, la prenotazione è obbligatoria.
Non è dato sapere se in conclusione della manifestazione Aristotele saluterà
con "Carù, sapiti chi vi dicu? Stigna lu stomacu! Ciavu, ciavu!", ma
è prevedibile che su quel palco non mancheranno risate e divertimento.
Carmelo Arnone
21 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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"Tarantella Qui" |
20/10/2015 |
Formazione. "Legge
69/1963. Necessità di un aggiornamento?"; seminario domenica ad
Agrigento |
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Domenica 25 ottobre, ad Agrigento presso la
Casa Sanfilippo al Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei
Templi, si terrà un incontro formativo per giornalisti sul tema "Principi
della legge ordinistica. Necessità di un aggiornamento?".
Il seminario della durata di 3 ore, organizzato dall'Ordine Regionale dei
Giornalisti di Sicilia, avrà inizio alle ore 10.00.
La partecipazione al seminario, per i giornalisti che avranno formalizzato
la loro iscrizione sulla piattaforma online, consentirà
l'acquisizione di 3 crediti formativi nell'ambito dell'obbligo alla
formazione professionale continua. La relazione sarà tenuta dal giornalista
Giovanni Paterna.
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20/10/2015 |
Tecnologia. L'App gratuita per
i trasporti pubblici di Agrigento; e le istituzioni stanno a guardare |
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Eugenio Agnello
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Sono passati dieci mesi da quando ho deciso di fare in
modo che Agrigento avesse un’applicazione per smartphone con orari e fermate
dei trasporti pubblici in città.
Da allora sono successe un bel po’ di cose molto interessanti che vorrei
raccontarvi.
Quasi un anno fa sono diventato un rappresentante dei Digital Champions ad
Agrigento.
I compiti di un Digital Champion sono quelli di divulgare il digitale verso
enti pubblici, scuole e aziende.
É una missione sociale e non retribuita.
Fu per caso che partecipando all’evento Startup Weekend Palermo e seguendo
le presentazioni delle aspiranti Startup, mi è venuta in mente una domanda:
esistono applicazioni sulla mobilità urbana di una città che offrano orari e
fermate dei bus su uno smartphone in maniera interattiva?
Magari anche offrendo dei percorsi personalizzati in base alla posizione
dell’utente in un determinato orario?
Dopo una breve ricerca ho scoperto che esistono diverse applicazioni di
privati che fanno esattamente questo.
Ma durante la mia ricerca, parlando con amici e colleghi, entro in contatto
con la comunità di Open Data Sicilia che mi aiuta a capire più a fondo lo
scenario di come possono essere modellati al meglio i dati sulla mobilità
urbana.
Dopo poco tempo avevo capito che non valeva la pena usare le applicazioni
dei privati, ma che conveniva spingere sull’agenzia di trasporto pubblico,
affinché rilasciasse i dati dei trasporti in un formato tale che poi
potessero essere usati dagli sviluppatori per creare app e mappe
personalizzate per rendere più semplice e banale la fruizione di orari e
percorsi dei mezzi pubblici.
E cosi ho scritto una lettera aperta all’agenzia di trasporto pubblico di
Agrigento, la TUA Srl, per invitarli a rilasciare i dati in formato libero o
quanto meno a fornirli a Google Map attraverso il programma Google Transit.
La lettera aperta a TUA Srl non ha avuto alcun esito.
Ciò che è stato necessario fare più concretamente invece era ottenere un
incontro con la TUA Srl.
La conferma per un incontro è arrivata per merito di Francesco Picarella,
che credendo nel progetto ha fatto da tramite tra me e la TUA Srl.
Con lui siamo andati speranzosi a Palermo ad incontrare la responsabile
della TUA Srl.
Mi sono presentato come Digital Champion di Agrigento e membro della
comunità di Open Data Sicilia e ho cominciato a parlare dei dati in formato
aperto e degli effetti che queste tecnologie hanno sulle nostre vite.
Ho mostrato come funziona Google Map per i mezzi pubblici, abbiamo simulato
con un notebook collegato ad internet, una ricerca di percorsi urbani
attraverso mezzi pubblici nel comune di Palermo.
Sembrava funzionare!
Abbiamo mostrato le differenti visualizzazioni dei risultati, sia sullo
smartphone di Francesco che sul mio PC.
Dopo aver sgombrato il campo dal fatto che potessi avere interessi economici
o rapporti di lavoro con Google (!), ho mostrato la visualizzazione dei dati
su Travic.
Roba forte insomma. Ma non solo.
Ho mostrato il sito di Moovit e ho spiegato che addirittura loro sarebbero
disponibili a fare un accordo in forma gratuita con TUA Srl per attivare la
ricezione dei dati in tempo reale di eventuali localizzatori sui mezzi.
Ho fatto notare che il primo passo fondamentale per fare in modo che tutto
ciò accada, è quello di rilasciare i dati in open data con licenza anche per
uso commerciale.
Ho fatto anche notare che tutto quello che avevamo visto insieme quella
mattina sarebbe arrivato gratuitamente e a cascata.
Li ho avvisati che a regime loro avrebbero avuto solo l’onere di aggiornare
i dati in caso di variazioni di orari, rotte e fermate.
L’AD della TUA Srl ha mostrato interesse e mi ha chiesto, come primo passo,
chi fossero i referenti all’interno delle società di trasporto di Palermo e
Catania, che si sono già occupati di queste cose.
Grazie ad Open Data Sicilia l’ho messa in contatto con l’AMAT di Palermo che
è molto avanti in questo settore.
Purtroppo da quel giorno non è successo più nulla e le mie continue
richieste di contatto, via telefono, messaggi o email sono rimaste senza
risposta.
Ho provato anche a raccontare questa storia ad un Assessore del Comune di
Agrigento, ma anche lì un nulla di fatto.
Allora, ormai senza molte speranze, verso l’inizio dell’estate prendo una
decisione: dedicare un’ora al giorno per raccogliere orari e percorsi dal
sito della TUA Srl e inserirli su Moovit.
Moovit è un’applicazione creata da un’azienda privata che, analogamente a
Google Map, offre itinerari stradali da un punto di origine ad un punto di
destinazione, solo con l’utilizzo di mezzi pubblici ed è disponibile
gratuitamente per tutti gli smartphone.
Dopo un paio di mesi avevo finito.
Qualche settimana fa, Moovit mi comunica che la verifica dei dati che avevo
caricato sul sito di Moovit da parte dello Staff era andata a buon fine, e
che il rilascio dell’applicazione per la città di Agrigento era imminente.
E cosi, già da qualche giorno, l’applicazione è scaricabile gratuitamente
sugli store di tutti i sistemi operativi mobili, ed è a disposizione di
residenti, turisti (è disponibile in 40 lingue) e utenti di ogni genere.
In conclusione grazie alla sinergia fra due privati, me e Moovit, è stato
creato per Agrigento un servizio digitale, gratuito e di interesse pubblico.
Il “pubblico”, come ormai sapete, interpellato più volte non ha risposto.
Almeno fino ad adesso.
Fra qualche giorno faremo una conferenza stampa ad Agrigento per lanciare la
notizia che riguarda Moovit e per questo abbiamo realizzato un breve
video promozionale dell’evento.
Eugenio Agnello, Digital Champion di Agrigento
20 ottobre 2015
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19/10/2015 |
Ambiente. Ancora gesti di
inciviltà in Via Lazio, nei pressi della villetta San Rocco |
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Via Lazio |
Nonostante i ripetuti appelli ed i richiami al rispetto
delle regole e dell'ambiente, non sembrano attenuarsi le azioni di inciviltà
ad opera di pochi individui che, con i loro gesti, vanificano l'impegno di
una intera collettività.
Chi questa mattina si fosse trovato a passare per Via Lazio, nel quartiere
San Rocco e nei pressi della villetta intitolata al Santo, si sarebbe
trovato di fronte al consueto vergognoso spettacolo di spazzatura gettata
per terra (vedi foto a lato).
Non si tratta di un'azione sporadica; è da diversi mesi che alcune persone
dalla scarsa sensibilità continuano a gettare per terra i loro sacchetti di
rifiuti. Esattamente da quando il Comune ha ritenuto opportuno rimuovere i
cassonetti che vi erano ubicati; decisione presa proprio per evitare che
quel tratto di via fosse utilizzato come discarica per rifiuti di ogni
genere.
Che non si tratti di un solo individuo è deducibile dal quantitativo di
spazzatura giacente sull'asfalto. Sembrano essere tre i modi per risolvere
il problema: inviare ogni mattina una squadra di operatori ecologici per lo
spazzamento di quel tratto di Via Lazio; installare anche qui una
videocamera collegata al sistema comunale di videosorveglianza, come già
avvenuto in Via Aldo Moro alle spalle del Calvario; incaricare la Polizia
Municipale di effettuare appostamenti, soprattutto nelle ore della prima
mattinata e della tarda serata, al fine di individuare e multare i
colpevoli. Le somme relative ai costi della videosorveglianza o agli
straordinari del personale impegnato nell'opera di prevenzione e repressione
si potrebbero ricavare dai proventi delle multe, che - vista la recidività
del comportamento ed il pericolo arrecato alla salute pubblica - potrebbero
essere elevate nella misura massima prevista. Che si possano adottare altre
soluzioni, magari più efficaci e con minore impatto economico, è
auspicabile, purché le decisioni vengano prese con rapidità. La pazienza dei
residenti nella zona ha raggiunto e superato il limite; per loro non è più
tollerabile che pochi "sporcaccioni" continuino a comportarsi senza
rispetto, recando danno non solo a chi abita nei pressi ma all'immagine
dell'intero paese.
Carmelo Arnone
19 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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19/10/2015 |
Chiesa. Conferito il mandato
ai catechisti-accompagnatori della parrocchia Madonna del Carmelo |
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"Lasciate che i piccoli..." |
Ieri, domenica 18 ottobre, in seno alla santa
Eucaristia delle ore 11.30, i catechisti-accompagnatori della parrocchia
Beata Maria Vergine del Monte Carmelo hanno ricevuto ufficialmente, da parte
dell'arciprete padre Giovanni Castronovo, il mandato per iniziare la
missione di servizio verso i fratelli più piccoli e aprire loro la strada
dell'incontro con Gesù.
Il gesto del mandato è solenne ed impegnativo.
Il brano del vangelo di Marco, proclamato durante la Liturgia Eucaristica,
ci ha parlato di servizio, di servizio gioioso
verso i fratelli, senza aspettarci nulla in cambio.
Questa è la missione del catechista-accompagnatore: seguire i più piccoli,
custodendoli con amore come nostri figli.
Sono diciannove catechisti che daranno un po' di tempo e si prodigheranno
per il bene di più piccoli.
Sosteniamoli con la preghiera.
Come coordinatrice, auguro a tutti i catechisti e ai bambini un buon cammino
spirituale per l'anno catechistico 2015/2016.
Graziella Vizzini
19 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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19/10/2015 |
Calcio. Vittoria per 5 a 1 dell'ASD Grotte
a Sommatino |
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ASD Grotte |
Prosegue il percorso vittorioso della formazione calcistica di
Grotte. Nella seconda giornata del campionato di calcio di 2^ categoria,
girone A, nell'incontro tra la formazione dell'ASD Grotte in trasferta a
Sommatino (CL), e l'ASD Sommatinese Calcio, gli ospiti hanno dilagato contro
i padroni di casa
con un incredibile 5 a 1.
Il Grotte passa in vantaggio alla mezz'ora del primo tempo; poco dopo
subisce un fallo nell'area avversaria. L'arbitro estrae il cartellino rosso
per Riccardo Cigna, della Sommatinese, ed assegna un rigore al Grotte che
spreca l'occasione mandando il pallone contro il palo.
Da questo momento la squadra di casa gioca in inferiorità numerica.
Sempre nel 1° tempo, su un tiro respinto male dal portiere della Sommatinese,
il Grotte raddoppia. La formazione di casa deve aspettare il 48° del 1°
tempo per accorciare le distanze, a seguito di una mischia in area.
Nell'intervallo le formazioni vanno negli
spogliatoi col risultato di 2 a 1 per il Grotte.
Durante il 2° tempo gli ospiti segnano ancora: all'8°, al 26° ed al 33°.
La partita termina col seguente risultato: ASD Sommatinese 1 - ASD Grotte 5.
Questi i marcatori: Sammarco per la Sommatinese;
Gigi Melfa (3
reti), Giuseppe Valenti e Alex
Mattina per il Grotte.
Niente male per una squadra che ha agguantato la promozione grazie al
ripescaggio. Al termine della seconda giornata di campionato l'ASD Grotte si
trova al vertice della classifica, a pari merito con l'Armerina.
Domenica prossima, 25 ottobre, il Grotte giocherà in casa contro il Fabaria.
2^ Giornata - 2^ categoria - Girone A:
Risultati
Classifica .
Carmelo Arnone
19 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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18/10/2015 |
Società. Progetto "Donna con
te"; spot contro la violenza sulle donne, di Angelo Palermo e Alessandro
Tondo |
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Guarda il video |
Nell'ambito delle attività volte a combattere ogni forma di violenza subìta
dalle donne, promosse da Angelo Palermo con il progetto "Donna con te", è
stato realizzato uno
spot breve ma significativo. Autori dell'iniziativa sono Angelo Palermo
ed Alessandro Tondo, che ha curato la regia ed il montaggio. I protagonisti
sono interpretati da Elisa Salamone e Ignazio Di Raimondo; nel video
compaiono anche il piccolo Stefano Dabbiero ed il papà Luca. Le scene sono
state girate a Grotte. Riconoscibili Piazza Renzo Collura (piazza Fonte),
Via Santo Stefano (accanto alla scuola "Roncalli"), la sede della locale
caserma dell'Arma dei Carabinieri ed alcune attività commerciali.
Chiaro il messaggio veicolato: "Chi
non sa dialogare usa la violenza. Ma chi la subisce e fa finta di niente ha
perso se stesso".
Carmelo Arnone
18 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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18/10/2015 |
Dialoghi. "E se per il
PD votare non fosse necessariamente democratico?"; di Giuseppe Castronovo |
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"Dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
Tempo di riforme costituzionali! Al Circolo abbiamo affrontato il
tema avendo come metro di giudizio il concetto di Democrazia. Il prof. Vezio
commentando il nuovo sistema elettorale del Senato l'ha definito "un
restringimento del concetto di democrazia".
Giuseppe Castronovo
"E se per il Partito Democratico
votare non fosse più necessariamente democratico? Siamo già a tre!"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )
Giacomo: Amici…
Romano: Dì pure.
Giacomo: E se il Partito Democratico avesse una vera e propria idiosincrasia
verso le urne?
Rodolfo: Permettimi che ti chieda, data la gravità della tua affermazione,
da dove tu possa dedurre questa tua dichiarazione.
Giacomo: Una cosa è certa: con la proposta del Senatore del Partito
Democratico Luigi Zanda siamo già a tre.
Rodolfo: Non ho ancora capito. Spiegaci meglio. Se, come tu dici, siamo a
tre, ci sarà stato un primo e un secondo caso che precedono il terzo. Sii
più chiaro.
Giacomo: Vengo incontro alla richiesta dell’amico Rodolfo.
CASO N° 1: Con la riforma delle Province il risultato più evidente, al di là
della propaganda governativa, è che il cittadino è stato privato del diritto
elettorale attivo: la Provincia, anche se con nome diverso (Ente di area
vasta o Città Metropolitana), continua ad esserci: ha solo cambiato nome ma
c’è e continuerà ad esserci ancora. L’Assemblea però non è più eletta da noi
cittadini, ma da Sindaci e Consiglieri comunali. É
la casta politica che, considerando pericolose interferenze il voto dei
cittadini, adesso si autoelegge. Vorrei ancora che riflettessimo, oltre
all’aspetto istituzionale, anche a quello finanziario/tributario: in questi
giorni sarà arrivato anche voi, come è già arrivato a me, l’avviso di
pagamento al Comune della Tassa Rifiuti relativa all’anno 2015. Ebbene,
avrete osservato una voce rilevante che contribuisce a determinare l’importo
complessivo è così denominata: “Tributo provinciale”. L’Ente non c’è più,
ma continua a mungere i contribuenti. Non faccio nessun altro
commento sembrandomi superfluo.
CASO N° 2: Con la riforma costituzionale, così tenacemente voluta da Renzi,
anche il Senato non viene affatto soppresso. É
un tema sul quale, amici miei, è necessario essere chiari! Ci saranno, anche
dopo la riforma renziana, cento persone che chiameremo con il titolo di
Senatore della Repubblica. Ma l’elezione di questi Senatori (esclusi i
Senatori a vita) non avverrà più nei seggi elettorali comunali come avveniva
finora, ma nelle aule dei Consigli regionali! L’elezione del nuovo Senato
voluto da Renzi, amici miei, giuridicamente, a differenza di quanto avveniva
finora, non sarà più di 1° grado ma di 2° grado. Elezione non più diretta ma
indiretta.
CASO N° 3: Sappiamo tutti com’è andata a finire l’Amministrazione della
nostra Capitale! Il Sindaco Marino si è dimesso e, legge alla mano, una
volta nominato il Commissario, alla prossima primavera anche i cittadini
romani dovrebbero essere chiamati a rinnovare la loro Amministrazione
eleggendo un nuovo Sindaco e un nuovo Consiglio Comunale. Invece, ecco che
il Partito Democratico riesce a mescolare, ancora una volta, sacro e
profano.
Rodolfo: In che senso? Cosa vuoi dire?
Giacomo: Il Senatore del Partito Democratico Luigi Zanda, ora divenuto un
fedelissimo di Renzi, fedelissimo a tal punto da ricoprire la carica di
capogruppo dei Senatori del Partito Democratico, ha avanzato l’idea di
rinviare le elezioni romane. Un’idea che al momento sembra comunque essere
stata accantonata per le immediate reazioni degli altri Partiti.
Rodolfo: Cosa ha detto il Sen. Zanda?
Giacomo: Mescolando politica e religione ha detto che “sarebbe molto
importante far svolgere le elezioni nella Capitale dopo la fine del
Giubileo. Tenere la campagna elettorale per qualche mese in contemporanea al
pellegrinaggio di milioni di visitatori esporrebbe Roma a pericoli molto
seri”.
Ennio: Amici… lasciatemelo dire: un capolavoro di ipocrisia! E se finito il
Giubileo il Papa si dimettesse, forse dovremmo rinviare ulteriormente le
elezioni romane in attesa dell’esito del nuovo Conclave?
Giacomo: Condivido l’affermazione dell’amico Ennio. Prof. Vezio… vedo che
vuole intervenire, a lei la parola.
Vezio: Il bello è che tutta questa vicenda vede come protagonista un Partito
che si autodefinisce “Democratico”. Vedete... l’esperienza ci insegna che
oggi non c’è nessuno che non si dichiari democratico, indipendentemente
dalle sue opinioni politiche; siano esse di centro, di destra o di
sinistra. Addirittura Regimi politici di ogni genere e lontani mille miglia
dalla vera democrazia, sia nell’Europa orientale che in America latina, si
autodefiniscono “Democrazie”. E tuttavia ciò che ognuno di questi Regimi
dice e fa, non sempre risponde ai canoni di una vera “Democrazia”. La
democrazia è diventata una di quelle parole omnibus usata in ogni latitudine
del globo terrestre perché sembra donare un’aura di legittimità alla vita
politica moderna: costituzioni, governi, leggi, politiche e decisioni di
ogni genere sembrano le più sagge, le più appropriate e le più illuminate
quando sono vengono definite “Democratiche”.
Giacomo: Personalmente non posso non condividere il pensiero del prof. Vezio.
Vezio: Amici, la serietà ci impone di essere chiari: se non necessariamente
dove si tengono elezioni c’è democrazia, tuttavia senza elezioni senz’altro
non c’è democrazia. Se pensiamo che persino i regimi totalitari fanno spesso
ricorso alle elezioni per conseguire una qualche legittimazione e per poter
dimostrare di avere sostegno pubblico, diventa difficile comprendere quale
sia lo spirito che anima la strategia finora seguita da Renzi con i tre casi
così puntualmente e dettagliatamente sottoposti alla nostra attenzione
dall’amico Giacomo. Trattasi di tre casi che mi inducono a concludere, per
non annoiarvi, sostenendo che:
- la riforma del Senato, per quanto riguarda il sistema per l’elezione dei
suoi componenti, costituisce senz’altro un restringimento del concetto di
democrazia;
- l’aggettivo “democratico”, di cui oggi si fregia il Partito di cui Renzi è
il Segretario, oggi risulta essere senza dubbio alcuno il meno appropriato,
a meno che oggi, a differenza che nel passato, votare non sia più
necessariamente democratico;
- talvolta ci sono storie più grandi di noi - e la Democrazia è una di
queste - che bisogna studiare e saper leggere per conoscerle bene, così da
poterle maneggiare con la necessaria accuratezza.
Un insegnamento che non dobbiamo giammai ignorare. |
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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18/10/2015 |
Riflessioni. "Al teologo
polacco Krzysztof direi"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pedagogia, e Pittore.
"Al
teologo polacco Krzysztof direi.
Ricordando Tolstoj in un suo racconto, ancor più grave è il peccato quando
non si riconosce che ha avuto la meglio sulla ragione della persona, per la
forza del piacere.
“Certe volte il dolore e la disperazione che si nasconde agli occhi degli
altri è più eloquente del grido che si fa “forzatamente” in pubblico, come
leone inferocito dentro la gabbia, allo scopo di farsi notare, e senza
riflettere sul male delle ricadute diseducative, di chi in casa sta a
guardare e ascoltare la televisione, mezzo diffusissimo, offrendo
gratuitamente ai telespettatori di tutte le età modelli di riferimento assai
discutibili sul valore sentimentale naturale della persona, sul
comportamento sociale, e direi anche etico”.
Mi riferisco alle dichiarazioni che il teologo polacco ha fatto
gratuitamente a milioni di persone delle sue piacevoli effusioni, senza
limite di pudore, rivolte soprattutto al Papa.
A mio giudizio ha sbagliato doppiamente: per aver tradito le regole che lui
stesso spontaneamente ha accettato, all’inizio della sua missione religiosa,
e per aver mostrato di amare, di avere rapporti sessuali con un altro del
suo stesso sesso.
Se lo dice e lo conferma un teologo, cosa e come i genitori regolari, uomo e
donna, devono rispondere alle domande dei loro figlioli?
Non basta la palude della politica, ora anche e ancor più grave vien quella
educativa sessuale!".
Antonio Pilato
18 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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17/10/2015 |
Festività. Immagini della
"Madonna delle Grazie: processioni, tamburinari e Tony Di Napoli in
concerto |
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Processioni: foto
Tamburinari: foto |
Pubblichiamo il racconto per immagini dell'edizione
2015 della festa "Madonna delle Grazie", celebrata dal 15 al 20 settembre.
Il simulacro della Madonna, custodito nell'omonima chiesetta, è stato
portato in processione in alcuni quartieri del paese appartenenti alle tre
parrocchie cittadine. Per ciascuna sera, un relatore ha esposto uno dei temi
previsti dal Convegno Mariano che quest'anno si incentrava su "Maria e il
sacerdozio cattolico". La celebrazione Eucaristica conclusiva è stata
presieduta da S.E. Mons. Carmelo Ferraro, Arcivescovo emerito
dell'Arcidiocesi di Agrigento.
Tra le manifestazioni collaterali, notevole interesse ha suscitato il 3°
raduno dei Tamburinari, organizzato dall'Associazione Folkloristica,
Culturale e Musicale "I Tamburinari Herbessus - Città di Grotte", con la
partecipazione di 10 gruppi di Tamburinari provenienti da: Belmonte Mezzagno, Campofranco,
Casteltermini, Corleone, Grotte, Milena, Misilmeri, Porto Empedocle,
Racalmuto e Santo Stefano di Quisquina.
La conclusione dei festeggiamenti è stata affidata al cantante italo-belga Tony Di
Napoli che domenica 20 settembre, in Piazza Marconi, si
è esibito pubblicamente per la prima volta in un concerto nel suo paese natale.
Carmelo Arnone
17 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini delle manifestazioni (96+68 foto di ©
Salvo Lo Re "President" e 16 foto di © "Photo Service" di Angelo
Baldo; video di © Salvo Lo Re "President").
Festa della Madonna delle Grazie (Foto)
Raduno dei Tamburinari (Foto)
Concerto di Tony Di Napoli (Foto)
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Concerto: foto
Concerto: video |
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Iphone, Ipad, Mac, smartphone Android, Chrome:
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Concerto di Tony Di Napoli (Video) |
Concerto di Tony Di Napoli (Video)
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17/10/2015 |
Ambiente. Videosorveglianza
dietro il Calvario, contro il deposito indiscriminato dei rifiuti |
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Avviso
Videocamera |
Misure
drastiche si preannunciano contro quanti depositano rifiuti solidi urbani,
ingombranti ed ogni genere di spazzatura, fuori dai cassonetti posizionati
in Via Aldo Moro, alle spalle del Calvario.
Uno dei luoghi più suggestivi del nostro paese, carico di storia e
tradizione, nonché terrazza naturale dalla quale è possibile ammirare gran
parte del panorama urbano, viene sporcato sistematicamente ed a ritmo
quotidiano da persone poco civili che, contravvenendo alle norme
amministrative e con disprezzo di ogni regola di buon senso, rendono
quell’ambiente una discarica a cielo aperto.
Finalmente l’Amministrazione ha provveduto ad installare sul posto una
telecamera collegata al sistema di videosorveglianza comunale, la cui
centrale di osservazione e registrazione è al Comando del Corpo di Polizia
Municipale.
Nei pressi dei cassonetti è stato affisso il cartello, obbligatorio per
Legge, su cui sono riportate le indicazioni: “Area videosorvegliata. La
registrazione è effettuata da Polizia Municipale per fini di sicurezza
urbana. Art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs.
196/2003)”.
Non si tratta, come qualcuno potrebbe pensare, dell’affissione del solo
avviso con lo scopo di intimorire; su un altro palo, a poca distanza, è ben
visibile la telecamera posizionata in direzione dei cassonetti.
Per chi ancora non si era abituato a vivere nel rispetto dell’ambiente, il
tempo di adeguarsi sembra essere arrivato; se non osserverà le norme
incorrerà nelle sanzioni previste, senza potersi nascondere affermando: “non
sono stato io”. La prova video lo inchioderà alle proprie responsabilità.
Le norme attualmente in vigore prevedono che i rifiuti solidi urbani possono
essere depositati nei cassonetti della spazzatura a partire dalle ore 18.00
sino alle ore 06.00 del giorno successivo, ad eccezione del sabato sera e
dei prefestivi, perché nei giorni festivi la raccolta non viene effettuata.
Gli ingombranti (elettrodomestici, mobilio…) possono essere depositati nel
cassone scarrabile posizionato presso l’isola ecologica (vicino ai capannoni
comunali di Via Ingrao); nello stesso luogo, in un’apposita area, possono
essere conferiti gli sfabbricidi (materiali di risulta da piccole
ristrutturazioni). Sempre nell’isola ecologica può essere conferita la
raccolta differenziata (vetro, carta, lattine, plastica, batterie esauste)
il cui importo dà diritto ad una detrazione sulla Tari (tassa sui rifiuti).
Carmelo Arnone
17 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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16/10/2015 |
Volontariato. Domenica 18
ottobre,
donazione di sangue presso la sede Adas di Grotte |
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Verrà effettuata domenica
prossima, 18 ottobre, dalle ore 08.00 alle ore 12.00 a Grotte, presso la
sede Adas di Via Francesco Ingrao n° 98, la raccolta di sangue che, con
cadenza mensile, coinvolge i donatori grottesi. L'autoemoteca sosterà nel piazzale
interno della struttura.
I donatori dovranno essere a digiuno e dovranno portare il
tesserino Adas, un documento di riconoscimento e le ultime analisi; ciò
consentirà al personale medico, nel massimo rispetto della privacy, di
valutarne lo stato di salute e consentire di effettuare la donazione con più
tranquillità. Donare il sangue è un atto di generosità, gratuito e
disinteressato; un gesto d'amore che gratifica chi lo compie e salva la vita
a chi lo riceve.
Donazione di sangue
Grotte - Via Francesco Ingrao n° 98
Domenica 18 ottobre - ore 08.00/12.00
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16/10/2015 |
Cronaca. Limitati i danni
provocati a Grotte dal maltempo |
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Sono stati lievi e circoscritti i
danni che il maltempo di ieri ha provocato a Grotte. I temporali con forti
piogge si sono verificati soprattutto nella prima mattinata, orario in cui
di solito i bambini vengono accompagnati a scuola ma che ieri sono rimasti a
casa per via dell'ordinanza di chiusura degli istituti scolastici emanata
dal Sindaco Fantauzzo dopo la ricezione dell'avviso di allerta meteo della
Protezione Civile. Di particolare rilievo, si segnala un cedimento del manto
stradale in Via Ingrao, nei pressi della rotonda della stazione. La zona è
stata immediatamente transennata dal personale del Corpo di Polizia
Municipale, già in allerta ed operativo sin dalle 7 del mattino con la
pattuglia di pronto intervento. Un altro episodio riguarda la caduta di un
vecchio albero lungo il viale della stazione ferroviaria, causata dal forte
vento. I resti dell'albero, la cui caduta rappresentava un pericolo per i
cittadini, sono stati rimossi nella stessa mattinata.
Carmelo Arnone
16 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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16/10/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 16 ottobre |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 16 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via
Mattarella, Via Ingrao, Via Sturzo, Via Meli, Via Collegio, Via San
Giovanni, Via Anita, Via Orsini, Via Pisacane, Via Maroncelli, Via Padre
Vinti, Via Gen. Dalla Chiesa, Via G. Di Vittorio, Via Cavour, Via Etna, Via
Manin, Via Crispi, Via Machiavelli, Piazza R. Collura, Via Carnevale,
arrivo
Piazza Magnani.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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14/10/2015 |
Comune. Allerta meteo a
Grotte; ordinanza del Sindaco: domani scuole chiuse |
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Il sindaco di Grotte
Paolino Fantauzzo, in considerazione della
comunicazione n. 15287
della Protezione Civile Regionale con livello di allerta rosso per forti
precipitazioni e temporali previste nella giornata di giovedi 15 ottobre 2015,
invita i cittadini a mettere in atto tutte le precauzione atte a prevenire
pericoli per la propria sicurezza. Nella prima serata di oggi ha emanato una
ordinanza (pubblicata di seguito) con la quale impone la chiusura delle
scuole di ogni ordine e grado site nel territorio di Grotte e dell'asilo
nido comunale per domani, giovedi 15 ottobre.
COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
ORDINANZA N. 43 DEL 14/10/2015
Oggetto: Chiusura scuole pubbliche e asilo nido comunale per avverse
condizioni meteorologiche per la giornata del 15.10.2015
IL SINDACO
VISTO l’avviso
della Presidenza Dipartimento della Protezione Civile n. prot. n. 60669 del
14.10.2015 della Regione Siciliana, con il quale viene dichiarato i1 livello
di allarme per le condizioni meteorologiche in provincia di Agrigento, per
il giorno 15.10.2015;
CONSIDERATO che le avversità atmosferiche non consentono il regolare
raggiungimento degli edifici scolastici e da parte degli utenti e degli
addetti ai servizi e che é dovere del Sindaco tutelare l'integrità fisica e
l’incolumità della popolazione;
RITENUTO pertanto indispensabile ai fini precauzionali adottare tutti i
provvedimenti del caso per prevenire pericoli per l’incolumità e la
salvaguardia della salute pubblica e che pertanto occorre limitare la
viabilità al massimo, chiudendo 1e scuole di ogni ordine e grado site in
questo comune e l’asilo nido comunale per la giornata del 15.10.2015;
VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio
2004, “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del
sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio
idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile”;
VISTO l’art. 54 del D.L.vo n. 267/2000;
VISTO l’art. 15 della legge 225/92, che attribuisce a1 Sindaco le funzioni
di autorità locale di protezione civile;
VISTA la l.r. n.30/2000 e s.m.i.;
ORDINA
Per i motivi esposti in premessa e che si
intendono espressamente richiamati la chiusura delle scuole di ogni ordine e
grado site in questo comune e dell’asilo nido comunale per la giornata del
15.10.2015.
La presente ordinanza viene comunicata alla Presidenza Dipartimento della
P.C. Regione Sicilia, al Signor Prefetto di Agrigento, al Dirigente
scolastico dell’Istituto comprensivo “A. Roncalli”, al Responsabile comunale
della Protezione Civile.
Dalla Residenza Municipale, lì 14.10.2015 |
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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14/10/2015 |
Politica. On. Iacono: "Approvazione
Legge sulla cittadinanza, segnale di civiltà e di progresso culturale" |
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On. Maria Iacono |
“L’approvazione da parte della Camera, nella
giornata di ieri, della legge sulla cittadinanza rappresenta un importante
traguardo che va nella direzione della costruzione di una cultura della
piena integrazione”. Questo è quanto dichiarato dall'on. Maria Iacono,
deputata del Partito Democratico, al termine della votazione. “Si tratta
di una norma importante - ha aggiunto l'Onorevole - che al suo
interno contiene, tra l’altro, il riconoscimento del cosiddetto 'ius soli',
ovvero la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana nel caso in cui
almeno uno dei genitori del bambino che chiede la stessa sia in possesso di
regolare permesso di soggiorno a tempo indeterminato o ne abbia fatto
richiesta prima della nascita del figlio. Inoltre, il provvedimento prevede
che i ragazzi stranieri entrati in Italia entro il compimento del dodicesimo
anno di età potranno ottenere la cittadinanza italiana se avranno
frequentato in maniera regolare e proficua per almeno cinque anni la scuola
italiana. Questi ragazzi - ha spiegato Iacono - vivono nelle nostre
comunità, frequentano le nostre scuole, i nostri luoghi di aggregazione;
continuare la battaglia d’identità culturale, così come sostenuto da alcune
forze d’opposizione, avrebbe rappresentato un segnale di chiusura da parte
del nostro Paese. Si tratta di un risultato straordinario per chi come me ha
condotto in Parlamento questa difficile e complessa battaglia di progresso
civile e culturale e crede, come tanti in questo Paese, in una società
aperta al confronto, libera dai pregiudizi culturali, di razza e solidale”.
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14/10/2015 |
Servizi. Tariffe per lo Scuolabus:
niente panico, solo pochi centesimi al giorno |
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Con un
articolo del 7 ottobre davo informazione dell'aumento del costo a carico
delle famiglie per il servizio scuolabus, deliberato dalla Giunta il 7 ed il
28 settembre 2015.
Nessun commento sull'opportunità o sulla congruità della scelta. Semplice
informazione.
L'Amministrazione ha ritenuto di
replicare, nel timore che il contenuto del titolo (riconfermato e mai
ridimensionato all'interno dell'articolo) fosse suscettibile di procurare
nel lettore uno stato di allarme se non di giustificato panico.
Capita spesso nelle pubblicità televisive che il costo del prodotto non
venga espresso con chiarezza; viene detto che potrà essere acquistato "a
soli" tot euro (al giorno o al mese) e che si potrà pagare "in comode"
rate mensili. Quanto sarà l'importo totale e quante saranno le rate da
pagare, forse è scritto in quelle righe di caratteri microscopici che
compaiono per pochi secondi nella parte bassa dello schermo; impossibili da
leggere anche col fermo immagine.
Sino a qualche anno fa, quando le banche o le finanziarie proponevano un
prestito, presentavano un tasso di interesse, espresso in percentuale, che
traeva in inganno i consumatori non tenendo in considerazioni le spese
accessorie. Poi con una Legge è stato imposto il TAEG (Tasso Annuo Effettivo
Globale) col quale i clienti hanno l'immediata percezione del costo
complessivo dell'operazione. Si chiama trasparenza.
Nel presentare ai lettori le variazioni nelle tariffe per il servizio
scuolabus, ho adottato lo stesso criterio di immediata percezione e
trasparenza: la percentuale.
Come le associazioni dei consumatori insegnano, occorre anche spiegare ai
cittadini quanto dovranno pagare in concreto per l'utilizzo del servizio per
l'intero anno scolastico.
Lo scuolabus sarà in servizio da ottobre 2015 a maggio 2016, otto mesi
interi.
Ecco quanto pagavano e quanto pagheranno in totale le famiglie:
per gli alunni della elementare (Primaria)
- con ISEE da 0 a 5.000, costo invariato di 40,00 euro;
- con ISEE da 5.000,01 a 7.500, prima 40,00 euro, adesso 64,00
euro (aumento del 60%);
- con ISEE da 7.500,10 a 10.632
chi aveva un ISEE sino a 9.000,
prima 40,00 euro, adesso 104,00 euro (aumento del 160%);
chi aveva un ISEE superiore a 9.000,
prima 80,00 euro, adesso 104,00 euro (aumento del 30%);
- con ISEE superiore a 10.632, prima 80,00 euro, adesso 160,00
euro (aumento del 100%);
- esenzione per il 3° figlio.
Per gli alunni della materna (dell'Infanzia)
- con ISEE da 0 a 5.000, costo invariato di 40,00 euro;
- con ISEE superiore a 5.000
chi aveva un ISEE sino a 9.000,
prima 40,00 euro, adesso 56,00 euro (aumento del 40%);
chi aveva un ISEE superiore a 9.000,
prima 80,00 euro, adesso 56,00 euro (riduzione del 30%);
- esenzione per il 3° figlio.
Anche stavolta non esprimo alcun commento, né in positivo né in negativo,
sulle motivazioni che hanno indotto gli amministratori ad operare tali
scelte (che siano condivisibili o meno); ne prendo atto e faccio
informazione.
Infine vorrei invitare le famiglie a non lasciarsi prendere dal panico per
gli aumenti: in fondo si tratta di un servizio "a soli" pochi
centesimi al giorno, pagabili "in comode" rate mensili. Sembra
ironia, è la verità.
Carmelo Arnone
14 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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14/10/2015 |
Sport. Audizioni per
partecipare al gruppo delle "Mascotte" della squadra di calcio ASD
Grotte |
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Mascotte |
Si terranno sabato 17 ottobre, dalle ore 16.00 alle ore
17.00 presso la scuola di danza "Pas de Danse" (Grotte, Via Madonna delle
Grazie n° 30) le audizioni per entrare a far parte del gruppo delle
"Mascotte" della squadra di calcio ASD Grotte, la formazione grottese che
gioca nel campionato di 2^ categoria, girone A.
Le selezioni sono aperte sia alle ragazze che ai ragazzi sino ai 16 anni.
L'impegno richiesto è di una prova settimanale. Il gruppo delle "Mascottes"
accompagnerà la squadra, esibendosi sul campo di gioco, sono nelle partite
giocate in casa.
Per informazioni, rivolgersi alla M^ Antonella Paradiso (al 339.2192669).
Audizioni per le "Mascottes"
dell'ASD Grotte
Sabato 17 ottobre, ore 16.00-17.00
Via Madonna delle Grazie, 30
Grotte
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Avviso |
14/10/2015 |
Racalmuto. "Reptiles
Fashion", 13^ mostra-scambio di rettili; sabato 17 e domenica 18
ottobre. |
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Manifesto |
Nel giorni di sabato 17 e domenica 18 ottobre, presso i
locali dell'ex Macello comunale di Racalmuto, si svolgerà la 13^ edizione di
"Reptiles Fashion", l'unica mostra-scambio di rettili realizzata in Sicilia.
Come ogni anno, è atteso l'afflusso di numerosi visitatori provenienti da
tutta la Regione che si ritroveranno per condividere la loro passione per i
serpenti e le altre specie di rettili. E saranno numerosi anche i semplici
curiosi, che avranno l'occasione di
ammirare da vicino gli animali, e magari approfittarne per farsi ritrarre in
qualche posa con un camaleonte in mano o un pitone sulle spalle. Negli
scorsi anni "Reptiles Fashion" ha dimostrato di essere una esposizione in
grado di attrarre in un solo week-end più di 1.500 visitatori.
Per informazioni è possibile rivolgersi ad Andrea Sardo (al 393.9883016)
oppure ad Alberto Zucchetto (al 320.0956970).
Reptiles Fashion
Mostra-scambio di rettili
Sabato 17 e domenica 18 ottobre
Racalmuto - Ex Macello comunale
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14/10/2015 |
Politica. "Il centro storico
continua a crollare. L'immobilismo amministrativo paga"; intervento del M5S Grotte |
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Sito ufficiale |
Sulla recente vicenda del crollo di una casa fatiscente
avvenuto a Grotte, nel quartiere San Rocco, la notte tra il 4 ed il 5
ottobre, è intervenuto il meetup locale del Movimento 5 Stelle. Nel testo
diffuso sul loro sito ufficiale - che pubblichiamo di seguito - i grillini
chiedono al Sindaco di attivarsi su ogni immobile a rischio crollo e ne
rinnovano la richiesta di dimissioni.
"Era il 20 maggio 2013 quando l’allora candidato Paolino
Fantauzzo, durante un confronto televisivo tra i candidati a sindaco, dava
il meglio di sé proponendo di “abbattere parte del centro storico per
realizzare delle graziose villette”.
Sono trascorsi oltre due anni, Paolino Fantauzzo è diventato il sindaco meno
votato della storia, ha aumentato le tasse (anche dello scuolabus), non si è
ridotto l’indennità di carica del 75% come promesso ed ecco che inizia a
prendere forma il sogno del Sindaco: le villette in centro storico!
Il centro storico, casa dopo casa, continua a crollare. L’immobilismo
amministrativo “paga”!
Con l’ordinanza sindacale n. 42 del 2015 Paolino Fantauzzo trova il
responsabile dell’ultimo crollo: il “presunto” proprietario dell’immobile!
Inutile commentarne il contenuto.
Se Palino Fantauzzo, vuol lavarsene le mani come Ponzio Pilato – come
pure l’ex sindaco Paolo Pilato – non lo permetteremo. Se non è a conoscenza
dello stato di conservazione di molti immobili del centro storico, lo
informeremo ufficialmente.
Chiederemo al sindaco “immobile” di attivarsi su ogni singolo immobile a
rischio di totale o parziale crollo. Se non ha strumenti o capacità per
attivare la necessaria riqualificazione del centro storico rinnoviamo la
richiesta di dimissioni.
Le nostre proposte sono sempre attuabili e le ribadiamo:
- riqualificazione e ripopolamento del centro storico con una serie di
direttive (uso materiali locali), premialità ed incentivi (sconti sui
tributi a chi ristruttura secondo le linee programmatiche);
- riqualificazione degli spazi pubblici comunali;
- riduzione del pagamento degli oneri di concessione edilizia in funzione
del grado di efficientamento energetico ottenuto per interventi su edifici
esistenti… per cominciare!".
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13/10/2015 |
Calcio. Vittoria dell'ASD Grotte
contro la Comunità Frontiera per 3 a 1 |
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ASD Grotte |
Un inizio strepitoso per la formazione calcistica di
Grotte. Nella prima giornata del campionato di calcio di 2^ categoria,
girone A, tra la formazione locale ASD Grotte e gli ospiti della Comunità
Frontiera di Pietraperzia, i padroni di casa hanno sbaragliato gli avversari
con un netto 3 a 1.
Al 13° del 1° tempo l'arbitro (Contino Gabriele di Agrigento) assegna un
rigore alla formazione ospite; occasione sprecata da D'Urso che tira fuori
dai pali. Al 16° è Ruvio, per i grottesi, che segna la prima rete. Ed è
ancora Ruvio che va al raddoppio al 23°. Il 1° tempo termina con un 2 a 1
per l'ASD Grotte.
Nel 2° tempo, al 15° Privitera, della squadra di Pietraperzia, accorcia le
distanze segnando il primo goal per la Comunità Frontiera; ma al 44° la
formazione grottese riprende il distacco con una rete di Mattina.
Il risultato conclusivo, ai 3 fischi del sig. Contino, è: ASD Grotte 3,
Comunità Frontiera 1.
1^ Giornata - 2^ categoria - Girone A:
Risultati
Classifica .
Carmelo Arnone
13 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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13/10/2015 |
Assistenza. Bonus di 1.000 euro
per la nascita di un figlio (bando e modello di domanda) |
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L'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Grotte
ha pubblicato un avviso riguardante le modalità di erogazione di un bonus di
1.000 euro per la nascita di un figlio, assegnato dal Dipartimento Regionale
Famiglia e Politiche sociali, nei limiti dello stanziamento di 446.000 euro.
Il beneficio riguarda i bambini nati dal 1° gennaio al 30 giugno 2015 e dal
1° luglio al 31 dicembre 2015. Gli ammessi al beneficio saranno 223 (in
tutta la Regione) per ciascun semestre.
Possono presentare
istanza per la concessione del bonus, un genitore o, in
caso di impedimento legale di quest’ultimo uno dei genitori esercenti la
potestà parentali, in possesso dei seguenti requisiti:
- Cittadinanza Italiana o comunitaria ovvero, in caso di soggetto
extracomunitario, titolarità di permesso di soggiorno;
- Residenza nel Territorio della Regione Siciliana al momento del parto o
dell’adozione; i soggetti in possesso di permesso di soggiorno devono essere
residenti nel territorio della Regione Siciliana da almeno 12 mesi al
momento del parto;
- Nascita del bambino nel territorio della Regione Siciliana;
- Indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore ad
€ 3.000,00. Alla determinazione dello stesso indicatore concorrono tutti i
componenti del nucleo familiare ai sensi delle disposizioni vigenti in
materia.
L’istanza dovrà essere presentata:
- entro il 15 ottobre 2015 per i nati nel primo semestre 2015 (01/01/2015
- 30/06/2015);
- entro il 30 ottobre 2015 per i nati dallo 01/07/2015
- 30/09/2015;
- entro il 29 gennaio 2016 per i nati dallo 01/10/2015 al 31/12/2015.
La domanda, su specifico
modello da ritirare presso l’Ufficio
Servizi Sociali del Comune, dovrà essere corredata dai seguenti documenti:
1) Fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente in corso di
validità, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/2000;
2) Attestato I.S.E.E. in corso di validità, in conformità a quanto
previsto dal DPCM n° 159 del 5 dicembre 2013, rilasciato dagli Uffici
abilitati;
3) In caso di soggetto extracomunitario, copia del permesso di soggiorno in
corso di validità;
4) Copia dell’eventuale provvedimento di adozione.
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Scarica il bando completo |
Scarica il modello di domanda
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13/10/2015 |
Scuola. Termineranno in
settimana i lavori al plesso "Roncalli" |
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Plesso "Roncalli" |
Dovrebbero terminare entro questa settimana i lavori in
corso nel plesso "Roncalli" al Viale della Vittoria. A darne comunicazione
ufficiale è stata la Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Angelo
Roncalli" di Grotte, lo scorso 10 ottobre nel corso della manifestazione per
l'inaugurazione dell'anno scolastico.
"Colgo l'occasione per dirvi che la prossima settimana ci sarà
riconsegnata la scuola Roncalli - ha dichiarato la dott.ssa Anna Rita
Gangarossa -. Quindi, dateci il tempo di pulirla e di renderla
accogliente e tornerete nelle vostre classi. Tutta questa parentesi si
conclude, nella consapevolezza che questa scuola sarà più sicura e più
adeguata. Siamo tutti consapevoli del fatto di cronaca che ci ha allarmati:
il soffitto di una scuola qua vicino è crollato e un bambino si è fatto
male, così come la sua maestra. Vedete come i sacrifici che noi vi chiediamo
nascono dalla necessità di rendere le scuole sempre sicure. Certo, in questi
momenti, come sempre succede quando c'è da fare qualche sacrificio, è facile
cadere nel tranello delle polemiche, delle critiche, dei disappunti; però è
comunque necessario mantenere la calma, non cedere alle provocazioni, a
volte alcune totalmente infondate. Con la consapevolezza che tutte le scelte
vengono fatte per voi e per il vostro bene, io ho affrontato questo mese con
la serenità interiore e sono felice delle scelte che ho fatto, per quello
che mi è stato proposto, e di restituirvi una scuola più bella e più sicura".
La conferma del termine dei lavori è stata data, nella stessa occasione,
anche dal Sindaco di Grotte: "Mancano quindici, venti giorni al massimo e
la scuola sarà consegnata - ha detto Paolino Fantauzzo -, e
l'arricchiremo ancora di più con i banchi e le cattedre che compreremo per
le prime e le seconde elementari".
Carmelo Arnone
13 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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Sito ufficiale |
13/10/2015 |
Racconti. "Storia di
Angelo"; di
Diego Cimino (2^ puntata) |
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Leggi le puntate precedenti:
1^ puntata.
STORIA DI ANGELO
(2^ puntata)
di Diego Cimino
Tra le bianche
pareti di quell’ufficio, nella caserma dei Carabinieri di Milano, Angelo
rimase per qualche istante in silenzio, ripensando al modo migliore per
poter tornare a casa, senza dover trascorrere tre giorni in cella.
Nella sua mente continuava a ronzare un pensiero: “Io non ho fatto niente di
male! Perché dovrei rimanere in arresto?”.
Il maresciallo lo fissò e parve leggere nella sua mente.
“Facciamo una cosa” gli disse, “Io ti scrivo un foglio e con questo ti
presenti all’ufficio bagagli della stazione ferroviaria; ti faranno lavorare
come facchino fino a quando non avrai abbastanza denaro per il biglietto,
così potrai ritornartene in Sicilia; o potrai rimanere a Milano, se vorrai”.
Adesso erano altri i pensieri che si rincorrevano nella testa del giovane:
“Sino a quando non mi pagheranno, dove andrò a dormire, come farò per
lavarmi, per mangiare? E se spendo i soldi per mangiare e dormire, quanto
tempo ci vorrà prima di mettere da parte il denaro per il biglietto?”.
Prima che se ne accorgesse, il maresciallo lo prese per un braccio e se lo
portò in disparte, lontano dagli sguardi e dalle orecchie dei suoi
sottoposti.
Gli si avvicinò e con un sussurro gli fece: “Sali sul primo treno in
partenza, se passa il controllore ti nascondi; se ti scopre e ti fa scendere
alla prima fermata, tu sali sul treno successivo. Io non ti ho detto
niente”.
Lo sguardo del militare non ammetteva repliche.
Angelo capì che sotto la divisa e oltre la rigidità dei regolamenti batteva
il cuore di un padre di famiglia. Più con gli occhi che con le parole,
Angelo ringraziò e uscì dalla caserma.
Milano non era Grotte. Avrebbe voluto fare quattro passi per visitare la
città ma temeva di smarrirsi in tutte quelle vie interminabili.
Si diresse di fretta verso la stazione ferroviaria, in cerca di un treno
diretto in Sicilia. L’importante era arrivare nell’Isola, sbarcare, mettere
i piedi sulla terraferma; poi la via di casa l’avrebbe ritrovata, a costo di
farsela tutta a piedi.
La stazione di Milano era un continuo viavai di gente, vagoni in arrivo e in
partenza, decine di binari, un piccolo universo brulicante di umanità.
Niente a che vedere con quella del suo paesino: una casetta con la
biglietteria e l’ufficio del Capostazione, un solo binario, pochissime
persone, un solo treno in arrivo e lo stesso treno in partenza dopo pochi
minuti. Qualche fazzoletto sventolato dai finestrini e qualche altro
fazzoletto ad asciugare lacrime di mamme, mogli e fidanzate.
La stazione di Milano era un ingranaggio perfetto, come un gigantesco
orologio: movimento, frenesia, ritmo, rumore.
La stazione di Grotte era un cuore: pochi battiti, tanto calore. Era quella
la sua meta.
Camminò sulle banchine, guardando i cartelloni e le indicazioni sulle
carrozze.
Finalmente lo vide, lo riconobbe dalla gente che vi si accalcava, dai
bagagli, dalle voci, dai dialetti. Era il “Conca d’Oro”che faceva la linea
Milano-Palermo. Era il suo treno.
Si immerse nella folla e salì su una delle carrozze di coda, teso, con il
timore che la verità gli si leggesse in faccia.
Non aveva mai infranto la legge. E non voleva farlo nemmeno ora. Vi era
costretto dalle circostanze.
Trovò posto in uno scompartimento di giovani napoletani.
“Guagliò, che d’è? Arò vaie?” gli fece uno di loro. Angelo, dapprima
titubante poi più tranquillo, gli raccontò la propria avventura. Ma quelli,
ragazzi intelligenti e scaltri, avevano già capito tutto prima che lui
aprisse bocca, quasi che portasse in giro un cartello con su scritto “sono
senza biglietto e senza soldi”. “Nun te preoccupà, ce simme nuie!”.
Quando si fece sera e venne il tempo di mangiare, qualche tozzo di pane ci
fu anche per lui.
I lunghi viaggi in treno sono così, come delle vite accelerate: si fanno
incontri, amicizie, nascono simpatie e talvolta amori che durano quelle
dodici, ventiquattr’ore. Si diventa intimi, ci si scambia segreti, ci si
confida passioni e sogni. Poi il viaggio finisce e ci si saluta:
“Sentiamoci! Teniamoci in contatto!”, nella consapevolezza che quella breve
vita è giunta al termine.
I napoletani accolsero Angelo come uno di loro e gli confidarono che anche
loro avevano vissuto un’esperienza simile, e adesso se ne tornavano a casa.
Tra una parola e l’altra il treno si avvicinava al capoluogo partenopeo.
L’esigenza di andare in bagno spinse il giovane alla toilette. Era piccola,
ad angolo, con un minuscolo lavandino, una tazza ancora più piccola dalla
quale, tirando lo sciacquone, si intravedevano le traversine dei binari
sotto il treno in corsa.
Di ritorno nello scompartimento si ritrovò a distanza ravvicinata dal
controllore. Fu preso dal panico.
Non ebbe il tempo di pensare mentre udiva la temuta parola: “Biglietto!”.
Immobile, rimase come una statua, freddo come il marmo. Nella sua mente il
vuoto.
Poi d’improvviso, inaspettata, la salvezza: “Capo! Vabbuò, n’ata vota!? Il
biglietto l’avite già controllato, che ve site scurdato? Angelo, vieni accà!”;
in mano sventolava un biglietto, il proprio. Era Gennaro, uno dei suoi
compagni di viaggio, di quella breve vita che, per loro, stava per
concludersi.
Il sudore freddo gli imperlava la fronte quando, passando nello stretto
corridoio, sfiorò il braccio dell’uomo in divisa.
Infine si abbandonò sul proprio posto nello scompartimento, nessun sedile
gli era sembrato così morbido, e mai compagnia gli era stata più cara.
Appena di tempo di riprendersi e il treno giunse a Napoli.
Quegli amici scesero, profondendosi in saluti e abbracci. “Grazie”, disse
Angelo, “grazie di tutto!”. Dal gruppetto una voce: “Statte bbuono!”.
Rimasto solo nello scompartimento, lo sconforto riprese a farsi sentire. Ma
fu di breve durata. Presto un altro gruppetto di giovani occupò i posti a
sedere.
Erano militari di leva che tornavano a casa in licenza. Altri angeli sulla
via di Angelo.
Appena ebbero saputo della sua avventura si presero cura di lui. Per tutta
la notte lo fecero nascondere sotto il sedile della cuccetta in basso,
coperto agli sguardi di qualsiasi controllore. Non era importante la
posizione scomoda, il pavimento rigido, la fame che smuoveva lo stomaco; era
importante che lui fosse ancora su quel treno, verso la sua meta.
Erano già vicini a Villa San Giovanni quando arrivò l’alba. La città di
Messina era a pochi chilometri, ben visibile al di là dello Stretto.
Confondendosi in mezzo ai militari, Angelo salì sul traghetto, dove nessuno
avrebbe controllato i biglietti.
La brezza marina, il rumore delle onde, l’odore della salsedine lo
avvolgevano mentre, sulla prua dell’imbarcazione, fissava la terra, la sua
terra. Un senso di euforia s’impadronì di lui quando i vagoni, ricomposti
dopo la traversata, si fermarono nella stazione di Messina.
I suoi compagni di viaggio lo salutarono, gli strinsero la mano, uno ad uno,
e si avviarono ciascuno per la propria strada.
Fu strana l’ultima stretta di mano, vi era qualcosa di ruvido tra il suo
palmo e quello del giovane militare. “Mentre dormivi abbiamo fatto una
colletta. Non è molto. Fai un buon viaggio!”; e anche con la sinistra
strinse ancora più forte la destra di Angelo.
Quando lo sconosciuto amico si fu allontanato, Angelo aprì la mano. Vi erano
soldi, 1500 lire; abbastanza per il biglietto da Messina a Grotte, e forse,
chissà, qualcosa sarebbe rimasto per un panino.
Alla biglietteria della stazione comprò il suo biglietto e, abbandonato il
“Conca d’Oro” diretto a Palermo, prese il treno per Agrigento via Catania.
Questo nuovo convoglio fermava in tutte le stazioni; poco male, adesso il
tempo non era un problema.
Appena il treno partì, Angelo sentì ancora quella parola e quella voce:
“Biglietto!”. La stessa, con lo stesso tono; non era possibile, se lo stava
immaginando.
Si aprì la porta dello scompartimento e comparve il controllore: era quello
che nel tratto Roma-Napoli gli aveva chiesto il biglietto. Stavolta
contento, Angelo tirò fuori dalla tasca il suo cartoncino e lo diede
all’uomo in divisa; quello lo guardò bene e poi guardò il giovane. Con la
punzonatrice bucò il biglietto e lo restituì al proprietario.
Angelo ebbe la precisa sensazione che il controllore avesse capito tutto, ma
ormai non avrebbe potuto fargli più nulla.
Il treno si fermò alla stazione di Taormina dove scese un gruppo di turisti
tedeschi, la Terra dove lui avrebbe voluto lavorare.
Affacciato al finestrino, si godeva in pieno ogni dettaglio: adesso non
avrebbe più dovuto nascondersi.
Alla stazione di Catania occorreva cambiare un’altra volta, e attendere due
ore. Poi il viaggio riprese, lentamente, molto lentamente. Ci volle
un’infinità per arrivare a Caltanissetta Xirbi, e qui il treno fece una
nuova lunga fermata in attesa del convoglio da Caltanissetta Centrale,
perché la linea era ad un solo binario. Giunti alla stazione del capoluogo
nisseno, molti viaggiatori ne approfittarono per comprare qualcosa di
rinfrescante; bibite, gelati.
Angelo guardava, senza una lira; si sarebbe dissetato a casa sua.
Il travagliato viaggio del giovane terminò alle 19.30, quando il capotreno,
sceso dalla vettura di testa, disse: “Grotte! Stazione di Grotte!”.
Con in mano la valigia di cartone si avviò verso casa.
I suoi genitori, avendo udito il fischio del treno, erano sulla porta ad
aspettarlo impazienti.
“Angilù!”, gli corse incontro la mamma, mentre le sue braccia lo avvolgevano
come a volerlo proteggere da ogni male, e le lacrime ringraziavano per quel
figlio ritrovato.
Più silenzioso e composto, ma altrettanto forte, fu l’abbraccio del padre.
Per cena non ci sarebbe stato un vitello grasso; solo una minestra, un pezzo
di pane e un bicchiere d’acqua.
Fu la cena più buona del mondo.
Il giorno dopo Angelo si alzò all’alba per andare in piazza dove, insieme
agli altri braccianti, avrebbe atteso di essere chiamato a lavorare nei
terreni di qualche possidente. La misera paga era l’unica speranza di
riprendere la strada verso la Germania, terra di lavoro, ricchezza e
felicità.
Fine della 2^ puntata.
Diego Cimino
Testo di Diego Cimino e Carmelo Arnone.
Pubblicato
dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 13 ottobre 2015.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
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12/10/2015 |
Editoria. Prefazione al libro
di Antonio Arnone "Zolfo, economia e società in Contrada Ciavolotta" |
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Gaspare Agnello
Miniera Ciavolotta |
La più recente pubblicazione sulle condizioni della
società agrigentina che gravitava attorno all'economia dello zolfo, ed alla
vita dei minatori verso la fine del 1800, è un libro di Antonio Arnone dal
titolo "Zolfo, Economia e Società in Contrada Ciavolotta" edito dalla Pro
Loco "Castello" di Favara. Il critico letterario Gaspare Agnello ne ha
curato la prefazione, che anticipiamo per i lettori.
"La storia delle miniere di zolfo in Sicilia è antica quanto il mondo se è
vero, come è vero, che l’archeologo professore Giuseppe Castellana ha
trovato tracce di zolfo e di opere connesse all’utilizzo dello zolfo in
scavi riferentesi alla preistoria. E attorno allo zolfo è nata un’epopea
letteraria, politica, sindacale che ha segnato la formazione della classe
operaia in Sicilia e una coscienza del lavoro in gruppo, che faceva dello
zolfataro un cittadino che si poneva un gradino più su dei contadini che
vivevano una condizione economica molto più misera. Infatti dalle nostre
parti si cantava una canzone che diceva “surfararu lu vuogliu ca mi fa la
vistina di sita”. In verità questo detto valeva anche per i carrettieri.
La storia delle zolfare e la vita dei minatori hanno ispirato la grande
letteratura siciliana degli ultimi secoli.
Pirandello visse in prima persona la vicenda delle miniere, come il poeta
Alessio Di Giovanni e Leonardo Sciascia il cui padre era un capomastro e il
cui fratello, perito minerario, si è suicidato in una miniera.
Ma non solo loro sono stati toccati dall’epopea dello zolfo. Tutti gli
scrittori e poeti siciliani dell’Ottocento e del Novecento non poterono fare
a meno di aggiungersi al coro di questa grande epopea che interessò le
province di Enna, Caltanissetta e Agrigento le cui miniere di maggior
rilievo si trovavano a Favara, Casteltermini, Grotte, Racalmuto.
Favara aveva tutto un grande bacino che veniva bucato in ogni dove per dare
vita a un complesso minerario di grande rilevanza economica e sociale.
Le miniere di Contrada Ciavolotta e la miniera Lucia erano il nerbo
principale della produzione mineraria agrigentina e quindi fa bene Antonio
Arnone a dedicare una parte della sua vita allo studio di questo gigantesco
fenomeno con due libri: “Solfare e Mafia” edito nel 2002 dalla casa editrice
Medinova e “Storie di zolfare”-“Lucia, Ciavolotta, Monteleone e Deli”
pubblicato dalla Pro Loco Castello di Favara.
Ora ritorna sull’argomento con un nuovo testo “Zolfo, economia e società in
Contrada Ciavoltta”, integrando i due precedenti lavori con notizie
importanti sulla vita di quelle miniere, sui passaggi di proprietà, sulle
famiglie nobiliari che si accaparrarono lo sfruttamento dei giacimenti di
zolfo traendone lucrosi vantaggi quando lo zolfo aveva un buon mercato e
addossando le perdite alla mano pubblica quando il mercato fu invaso dallo
zolfo americano che, estratto col metodo Fresh, veniva a costare molto di
meno.
Dal libro emerge la drammatica situazione dei carusi che venivano
venduti al picconieri col metodo di “lu succursu muortu” e di morte,
appunto, si trattava perché il bambino veniva letteralmente venduto e
qualche volta giocato nei tavoli di gioco d’azzardo durante le feste
natalizie.
E l’Autore fa rilevare come i ben pensanti si ribellarono alla legge votata
dal parlamento italiano che elevava l’età dei ‘carusi’ da potere utilizzare
nei lavori delle miniere.
E a tal proposito Arnone scrive: “desta meraviglia e sorpresa che pure il
barone Antonio Mendola, uomo dotto e generoso benefattore, avesse mescolato,
in quest’occasione, la propria voce al coro delle proteste. Ecco alcuni
passi di quanto egli scrive nel suo Diario: 'La più parte dei (ragazzi) a 12
anni finisce le scuole elementari. Che cosa fare poi? Continuare a studiare?
Ma dove e perché? Qui (a Favara) mancano le scuole al di là delle elementari
e poi, anche se ci sono, che cosa farebbe un fanciullo con un altro pizzico
d’istruzione lasciato a metà? Le famiglie povere ricavano la loro
sussistenza in gran parte dal lavoro dei fanciulli'”.
E continua ancora l’Autore: “Tanta comprensione andava invece ai
picconieri, dei quali il barone ancora scrive: ‘Intanto i poveri picconieri
senza carusi non potevano lavorare’ … Essi ‘avevano da due a cinque carusi.
Ciò vuol dire che avevano acquistato (si noti che acquistare è il verbo
esatto) i carusi, pagando delle forti somme spesso da 200 a 400 lire di
caparra morta’ … ’molti di questi carusi avevano già 12 o 13 anni’. Se poi a
loro ‘per le lunghe e irte scale, gli si accorciava la spina dorsale o gli
si rendevano mostruose e nane le spalle’ la soluzione, sempre per il barone,
qual era? Per ogni caruso si sarebbe dovuto decretare, con il parere del
medico sanitario, il peso che avrebbe potuto reggere in relazione alla
robustezza del proprio corpo. E non è finita. Dei sorveglianti avrebbero
dovuto controllare di tanto in tanto l’esattezza del peso. Nella sua bontà
il barone Antonio Mendola (ammesso che potesse funzionare la catena dei
controlli) non voleva riconoscere che per un fanciullo il solo salire e
scendere per anni anche con le mani in tasca (talvolta dalla tenera età di
sei anni) i lunghi, irti, bui e malmessi gradini di una lunga scala di
zolfara avrebbe comportato non solo la deformazione fisica, ma anche
l’acquisizione di gravi malattie respiratorie”.
Queste considerazioni e queste notizie, che l’Autore attinge dall’opera di
Antinoro, danno grande valore al libro che poi si sofferma a parlare degli
scioperi e delle vere e proprie sommosse che si sono susseguite a Favara e
in tutto il circondario minerario per avere salari più dignitosi e per la
sicurezza nel posto di lavoro, visto che le miniere erano diventate le bare
per decine e decine di minatori che morivano o per crolli o per il grisù. La
descrizione degli scioperi parte dal 1880 fino agli anni Sessanta del 1900,
quando le miniere furono acquisite dall’Ente Minerario Siciliano.
Noto nel libro una lacuna, e cioè il fatto che l’Autore non si sofferma
abbastanza sul movimento dei Fasci dei Lavoratori che furono costituiti
anche a Favara. I minatori di Favara parteciparono al primo convegno dei
minatori siciliani che si tenne a Grotte il 12 ottobre 1893 e mi sarebbe
piaciuto che l’Autore avesse fatto qualche ricerca più puntigliosa su detto
sommovimento. Il 12 ottobre del 2013 Grotte, su mia sollecitazione,
commemorò quella data con una grande
manifestazione regionale.
Forse questa mancanza nasce dal fatto che a Favara i moti più significativi
scoppiarono nel 1890, nel 1896 e a cavallo del 1940/50.
La miniera creò un ceto operaio che acquisì la coscienza di classe e che
quindi si batteva per i propri diritti, mentre i padroni che sfruttavano le
miniere “a rapina”, non preoccupandosi della sicurezza, inveivano contro i
minatori e li chiamavano sovversivi. In quel periodo si affermavano le leghe
dei minatori, nasceva il Partito Socialista, esisteva una forte corrente
anarchica e i carabinieri, nei loro rapporti, scrivevano alle autorità di
Governo che i nobili erano per l’ordine costituito mentre gli zolfatari
erano sovversivi.
Anche in questa vicenda, riporta il professore Arnone, non manca il giudizio
del barone Antonio Mendola il quale in occasione dello sciopero del 1906
scriveva che “la plebe agognava al saccheggio, a farsi regina per un
giorno, nel regno del delitto e della rapina”. E ancora: “Ogni
picconiere lucrava da cinque a sei lire al giorno e molti anche di più. Era
una buona giornata… Erano incontentabili (questi zolfatai). Pareva che lo
zolfo, ossia la mercede, fosse un pretesto e che la verità stava nella
malvagia intenzione di saccheggiare promuovendo agglomerato di popolo e
disordini”.
Questi erano i signori del tempo che, come afferma Antonio Russello nel
libro ‘Storia di Matteo’, costruivano brefotrofi per i trovatelli, per
ricoverarvi i figli spuri che andavano seminando nelle campagne con le donne
che servivano nei loro possedimenti.
Il libro è veramente esaustivo e ha il pregio di elencare tutti gli
incidenti che si verificarono nelle miniere di Favara, ed elenca anche i
nominativi delle vittime, rendendo un servizio importante alla memoria dei
posteri che non devono mai dimenticare i sacrifici che fecero i nostri nonni
per il nostro benessere.
Ci dobbiamo ricordare tutti che veniamo dalla terra o dalle miniere e che
quelle sono le nostre radici. Se ci spogliamo, i nostri corpi forse odorano
ancora o di terra o di zolfo o di sale e non dobbiamo vergognarci di queste
nobili origini.
L’Autore dedica qualche pagina alla religiosità dei minatori che erano
devoti di San Giuseppe e di Maria e che poi acquisirono una certa devozione
per Santa Barbara, e a tal proposito è bello il capitolo dedicato alla
statua di Santa Barbara che ancora dovrebbe essere in un calcherone nella
piana.
In questo excursus sociologico non poteva mancare un’attenzione particolare
al fenomeno mafioso che allignò in questi ambienti e certamente non per
responsabilità dei minatori ma per responsabilità di chi comandava e aveva
esigenza di creare un ordine mafioso cui tutti dovevano sottostare, specie
gli operai e i carusi.
Tutta questa vicenda amara e drammatica non poteva non interessare il grande
scrittore di Favara Antonio Russello, il cui romanzo “La luna si mangia i
morti” odora pienamente di zolfo.
Russello descrive ‘la Piana’ con grande struggimento: “Giugiù mi disse
che c’era stato a San Leone e anche alle miniere, perché tutta la striscia
di terra a mare e anche tutta la “Piana” fino là era zona ricca di zolfo
sotto e d’alberi sopra, tutt’aperta in buche con pietre gialle come ossa di
fuori che sbucavano e odore di zolfo in aria; e Giugiù facendo il pugno di
terra e sfarinando in aria: Boiacane – disse, – quanti si sono fatti ricchi
con le miniere!”.
E ancora, Antonio Russello scrive: “Come si diventa ricchi? – feci.
Giugiù m’additò una buca aperta nella viva roccia sott’i mandorli, vicina, e
mi disse così, aprendo una buca come questa e delle volte si trovano solo
lumache, alle volte un filone d’oro. Così diventarono ricchi quelli della
villa (Fanara)”.
Russello parla delle disgrazie nelle miniere e del banditore Paolino che,
col tamburo, avvisava in piazza che: “Disgrazia è accaduta alla miniera.
Chi delle donne avi mariti che travagliano andassero a vedere” e del
chiacchiericcio dei nobili seduti al circolo che si mostrano indignati
perché le forze dell’ordine consentono alle plebi di protestare in piazza
per “il pane”.
E infine anche la malavita e la mafia, che orbitava attorno alle miniere, è
oggetto del libro di Russello: “Come lo lavorano nelle miniere lo zolfo?
– gli chiesi, perché mi piacevano tutte quelle cose che sapeva. E mi disse
come, che si brucia nei forni, lo zolfo cola come oro nella fornace e dalle
forme esce in pani che si vendono un occhio della testa. E mi indicò dei
mucchi lontani, i forni. Sai che ce n’hanno bruciati vivi anche lì? – mi
disse. – Di banditi dico che i compagni per vendetta uccidevano a tradimento
e li buttavano dentro, e non se ne trovava la traccia, non se ne sapeva più
nulla”.
E anche Verdone, il bandito della “Piana”, il protagonista della storia di
Russello morì così.
Al figlio avevano detto che se l’era mangiato la luna “Invece mia madre,
continuando, mi disse che non era così, il cadavere l’avevano invece chiuso
dentro un sacco e portato in uno di quei forni vicini, dove bruciava lo
zolfo e colava nella fornace, glie l’infilarono e, quando tutto fu arso e
sbriciolato, la cenere la dispersero al vento della Piana, nel sole, che non
si trovò più nulla”.
A questo punto voglio dire al lettore di questo libro che il professore
Antonio Arnone mi aveva chiesto una prefazione, forse anche breve, ma la
lettura mi ha suscitato tanti sentimenti e mi ha riportato alla mia prima
giovinezza quando, ancora ragazzo di sedici anni, frequentavo la Camera del
Lavoro di Grotte e quando divenni Vice Sindaco nel 1956 e impiegai gran
parte del mio tempo con le lotte dei minatori a cui non veniva regolarmente
corrisposto il salario. Se un libro suscita tanti sentimenti vuol dire che
ha raggiunto il suo scopo perché ha toccato il cuore e l’intelligenza del
lettore.
Se poi si aggiunge che in tutte le nostre famiglie c’è stato un “Turillo”
che ha tentato la fortuna nel proprio paese e che è stato costretto a
emigrare in terra straniera da cui non è più tornato, allora la storia
diventa drammatica e incide sulle nostri carni di fratelli di emigrati a “gran
distinu”.
La piana oggi è silenziosa, non c’è più il cavallo bianco di Verdone, ma le
sue ceneri ancora volano nell’aria.
Rimangono i libri di Antonio Arnone e di altri studiosi che hanno cantato
l’epopea dei nostri nonni, a futura memoria".
Gaspare Agnello
12 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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12/10/2015 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 12
ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera del Rinnovamento nello Spirito Santo.
Mercoledi 14 ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, catechesi a cura di padre Giovanni Fregapane.
Giovedi 15 ottobre
- ore 18.00, in chiesa Madre, Santa Messa e Adorazione
Eucaristica con la partecipazione dei catechisti, in preparazione al
conferimento del mandato.
Venerdi 16 ottobre
- ore 15.30, a San Francesco, cammino di fede dei ragazzi di 7 anni.
Domenica 18 ottobre
- in tutte le Sante Messe, raccolta delle offerte per la Giornata
Missionaria Mondiale;
- ore 11.00, nella chiesa Madre, Santa Messa e conferimento del mandato ai
catechisti;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santa Messa e conferimento
del mandato ai catechisti.
AVVISI
Coloro che vogliono contribuire alla celebrazione dell'Ottavario dei
Defunti si possono rivolgere a Domenico Vizzini (per la
chiesa Madre), ed a Bettina Cutaia (per la chiesa Madonna del Carmelo).
Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 09.00, chiesa San Rocco
ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi:
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.15, chiesa Madre
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12/10/2015 |
Riflessioni. "Come nasce
la Fede... in questo magico luogo di Grotte"; del dott.
Filippo Vitello |
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Dott. Vitello |
Pubblichiamo una riflessione del dott.
Salvatore Filippo Vitello, Procuratore della Repubblica di Siena.
"In questa calda ed incerta domenica di oggi 10 ottobre mi trovo nel nostro
paese di Grotte e insieme a mia moglie ed a due dei miei figli sono tornato
dopo tanto tempo alla messa domenicale delle 11 presso la Chiesa Madre, da
me attivamente frequentata sin dall'età di 5-6 anni e fino all'età adulta.
Ogni angolo di quella Chiesa rievoca in me momenti di vita passata.
Il ritornarvi è stato, pertanto, occasione per un importante momento di
riflessione che mi ha portato a pensare su come nasce la Fede in ciascuno di
noi.
Il Celebrante, don Giovanni, nuovo parroco, ha ulteriormente stimolato
questa riflessione, quando, nell'omelia, ha spiegato che la fede gli è stata
trasmessa dalla nonna.
L'affermazione di don Giovanni è profondamente vera, anche io non ho
“trovato” la fede cristiana, io “mi si sono trovato”, nel senso che mi è
entrata nel cuore da molto piccolo, essa ha quindi ancora il profumo di mia
nonna Ciccina che me l'ha trasmessa e mia ha indotto a coltivarla e questo
conta molto.
Io devo solo “conservarla”, vincere la buona battaglia, soprattutto nelle
ore più difficili della vita, che in qualche modo attingono l'esperienza
umana di ciascuno di noi, specie quando si viene colpiti dalla morte di un
proprio caro.
In quei momenti mi aiutano le esperienze che ho fatto crescendo. Le persone
che ho conosciuto e che hanno rafforzato la mia fede resistendo alla
tentazione della disperazione e del nichilismo. Il ritrovarsi nei luoghi
dove la fede si è vissuta insieme a sentimenti straordinari, quali
l'amicizia e le emozioni dell'adolescenza, e poi il confronto sui grandi di
tema di allora, le riflessioni sui valori fondamentali della vita, insomma
la bellezza di crescere insieme agli altri, uniti da qualcosa che ci rendeva
appagati, pur nella estrema semplicità.
Nonostante tutto questo ho paura del dolore e della morte. E non so come mi
comporterò, alla fine.
Cerco, per dare coerenza alla mia vita, di ricordare e seguire i buoni
esempi.
E qui a Grotte, nei luoghi della mia crescita, questa operazione mi è molto
più agevole.
Penso ai tanti contadini provati dal duro lavoro della campagna, ai tanti
ragazzi con cui si giocava felicemente con la “carrella”, “li mazzi”, la “truottula”.
Penso ai tanti che ho conosciuto da ragazzo e che sono emigrati all'estero
alla ricerca di un futuro migliore.
Desidero con tutto il mio cuore di comunicare queste esperienze ai miei
figli. Per questo mi piace quando mi seguono nel mio ritorno a Grotte.
Nel raccontare loro delle passate esperienze a Grotte, spiego anche come ho
potuto coltivare la mia fede e gli esprimo un concetto per me fondamentale,
quello che il Cristianesimo, inteso come coacervo di storia, politica,
culture di molteplici società, teologia ecc., non è centrale nella fede
cristiana.
Mi permetto di osservarlo, per così dire, per dovere di ufficio.
L'importante, soprattutto per uno che si avvia verso l'età anziana, è di
trovare, o di ritrovare, la via per la fede cristiana. Il resto viene dopo,
se rimarrà il tempo.
É come quando, ad una certa età, uno pensa di sposarsi. Inutile discutere
del matrimonio in generale, bisogna trovare la persona giusta alla quale
unirsi.
In questo momento sto leggendo e meditando uno scritto profetico dell'Antico
Testamento, il libro di Ezechiele.
É ambientato nel sesto secolo a.C. e si riferisce a una situazione politica
del Vicino Oriente molto complessa, che senza le note al testo non potrei
comprendere.
L'autore vuole convincere che c'è un nesso tra la cattiveria di un popolo e
le sue disgrazie. E, ad un certo punto, reca la narrazione di una famosa
visione in cui dalle ossa secche, che riempivano una pianura, si formano
nuovamente degli uomini, un grande esercito.
É scritto, subito dopo: “Ecco, essi dicono: 'Le nostra ossa sono secche,
è svanita la speranza, siamo finiti'. Perciò profetizza e di' loro: Così
dice Dio, il mio Signore: Aprirò i vostri sepolcri, voi, mio popolo, e vi
condurrò nel paese di Israele. Riconoscerete che io sono il Signore, quando
aprirò le vostre tombe e farò uscire dai vostri sepolcri voi, mio popolo. Vi
darò il mio spirito e vivrete, vi farò stare tranquilli nel vostro paese e
riconoscerete che io, il Signore, ho parlato e così farò, Oracolo del
Signore”.
Che può significare questa profezia?
La situazione politica è tremenda, abbondano i cattivi e sembrano prevalere
e atterrarci, ma non bisogna perdere la speranza: invece bisogna considerare
se gli eventi dipendano anche dalla nostra pessima condotta e, se è così,
cambiarla.
Quegli antichi ci dicono che è la sola via giusta per affrontare i rovesci
della storia, una via che conduce alla salvezza.
Io cerco di convincermene nonostante tutte le apparenze contrarie, quindi
con spirito religioso.
Molti, storicamente, hanno proposto o tentato di abbandonare l'Antico
Testamento e di costruire una religione cristiana fondata solo sugli scritti
del Nuovo. Ma le due sezioni della Bibbia Cristiana sono strettamente
connesse e la cosa è risultata alla fine impraticabile, non ha avuto
successo.
È indispensabile quindi fare i conti anche con quelle antiche tremende
storie, che in moltissime parti non sono mito ma vera e propria Storia, con
regni effettivamente stabiliti e guerre effettivamente combattute.
Ma, in definitiva, la nostra Storia, quella che stiamo vivendo, si combatte
ancora nel Vicino Oriente e in modo atroce, non è simile a quella narrata
dagli antichi?
Rimane la grande difficoltà di confrontarci con il linguaggio e le
concezioni degli antichi in testi che in religione intendiamo porre a base
della nostra vita.
Un linguaggio talvolta talmente duro che, nella riforma liturgica dopo il
Concilio Vaticano II, i salmi proposti per la preghiera quotidiana personale
e collettiva nella Liturgia delle Ore sono stati mondati delle parti più
tremende e certi salmi proprio non si recitano più.
Così come, durante l'ultima guerra del Golfo, la propaganda Alleata omise
certi particolari che ora vengono alla luce, la portata delle stragi, le
crudeltà verso i nemici e le popolazioni occupate.
Infatti l'orrore nella vita umana c'è e, in definitiva, bisogna essere
pronti ad affrontarlo, cercando soprattutto di superarlo migliorandosi, di
diventare meno crudeli.
Ciò detto la fede cristiana rimane come un salto nel buio (lo confermò il
grande teologo Karl Rahner) e le principali convinzioni religiose vengono
continuamente contraddette dai fatti, in particolare la salvezza
profetizzata non si realizza quasi mai e, quando c'è, non è mai definitiva.
Quindi nell'adesione a quella fede c'è non poco misticismo, non poco di
esperienze personali non comunicabili che si fanno essenzialmente nella
preghiera.
Un'adesione puramente razionale è impossibile, anche se, è un dogma di fede,
l'esercizio della ragione può essere un buon inizio.
Ecco, mi piace mettere a confronto esperienze e riflessioni che nascono in
questo magico luogo di Grotte, dove sono maturate grandi sicurezze e
certezze apparentemente granitiche, che pur nei dubbi e nelle incertezze
sono rimasti nella loro essenza, lungo i percorsi personali, e che vengono
rivissuti in una diversa luce quando si ritorna nei luoghi di origine".
Filippo Vitello
12 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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11/10/2015 |
Scuola. Il "Roncalli"
inaugura l'anno scolastico; applausi a Martina Vizzini per il concorso
Conad e Ferrero |
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Una scaletta ricca di interventi ed esibizioni, quella
in programma per la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell'anno
scolastico 2015/2016 dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte.
La manifestazione, coordinata dal prof. Giovanni Russo, si è svolta ieri,
sabato 10 ottobre, nell'accogliente cornice della chiesa Madre, alla
presenza dell'arciprete padre Giovanni Castronovo e del vicario parrocchiale
padre Giovanni Fregapane, della dirigente scolastica dott.ssa Anna Rita
Gangarossa, del sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, del direttore di Conad
Sicilia dott. Giorgio Ragusa e del direttore del supermercato Conad di
Grotte Ignazio Infantino. L'animazione della cerimonia è stata curata
dall'orchestra scolastica, diretta dai docenti di Strumento musicale, che ha
eseguito "La scuola con gioia", inno dell'Istituto composto dalla prof.ssa
Patrizia Camera, oltre ad alcuni celebri brani. Applaudite le due poesie
scritte ed interpretate dall'alunno Yari Lauria, autore di una raccolta già
pubblicata che ha riscosso positivi apprezzamenti in diversi concorsi
poetici nazionali. Tra i momenti più significativi, alcune coreografie
tratte dal musical "Forza venite gente", eseguite dagli alunni guidati da
Antonella Paradiso, direttrice della Scuola di Danza "Pas de Danse".
Caratteristica e coinvolgente l'esibizione del gruppo folkloristico
scolastico diretto dall'insegnante Giovanna Spitaleri in collaborazione con
Fabio Bellomo, presidente del gruppo folk "Herbessus". Nell'occasione sono
stati consegnati gli attestati "Trinity" agli alunni dell'Istituto - seguiti
dalla prof.ssa Lisa Cipolla - che hanno sostenuto gli esami esterni di
lingua inglese.
Senza dubbio i più vigorosi applausi sono stati all'indirizzo di Martina
Vizzini, alunna di 4^ elementare, vincitrice del concorso "Disegna il tuo
parco a colori" indetto da Conad e Ferrero. L'iniziativa delle due società
vedeva in palio la somma di 15mila euro
destinata all’ampliamento o alla riqualifica di un parco giochi del proprio
Comune. Per partecipare all'iniziativa rivolta a bambini e ragazzi occorreva acquistare almeno una confezione di
prodotti Kinder nei punti vendita Conad, conservare lo scontrino originale, disegnare il parco giochi dei
propri sogni ed inviare il disegno alla Ferrero. La partecipazione al concorso, proposta dal
direttore del supermercato Conad di Grotte, Ignazio Infantino, alla
Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" è stata
accolta con entusiasmo dalla dott.ssa Anna Gangarossa, dai docenti e
soprattutto dagli alunni che hanno realizzato numerosi disegni, inviati
successivamente alla Ferrero tramite lo stesso sig. Infantino. La giuria della
Ferrero S.p.A., composta da
esperti di marketing e comunicazione, tra le migliaia di disegni pervenuti
ha selezionato gli 8 ritenuti più belli ed espressivi. Tra gli 8 vincitori,
il disegno di Martina Vizzini - che ha fatto vincere a Grotte i 15mila euro
- che ha suscitato i fragorosi applausi dei partecipanti alla
cerimonia d'inaugurazione dell'anno scolastico del "Roncalli. Grande
soddisfazione per il risultato di Martina è stata espressa dalla dott.ssa
Gangarossa e dal sindaco Fantauzzo. Ignazio Infantino, direttore del
supermercato Conad di Grotte, si è detto felice di poter proporre ogni anno
nuove iniziative alla scuola di Grotte, che già in passato ha potuto
beneficiare di attrezzature multimediali e sportive, dichiarandosi lieto di
poter collaborare - a nome del Conad - alla crescita formativa dei ragazzi
ed affermando "Conad
‘persone oltre le cose’ significa dare valore ai territori con fatti
concreti". "Voglio complimentarmi con la comunità di Grotte
- ha dichiarato Direttore Generale di Conad Sicilia, dott. Giorgio Ragusa,
nel porgere a Martina la maxi riproduzione dell'assegno vinto - perché ha
saputo cogliere un'opportunità offerta da Conad. Noi, rispetto ad altre
insegne, vogliamo essere vicini al territorio, vogliamo essere collegati con
la comunità. Abbiamo proposto a Ferrero di portare valore nelle comunità,
abbiamo fatto il concorso, qualcuno lo ha proposto alla Dirigente, la
Dirigente ha accolto questa proposta, gli alunni hanno fatto il lavoro e
Martina è stata eccezionale". Il maxi assegno simbolico è passato dalle
mani di Martina a quelle del Sindaco, ancora una volta tra gli applausi
generali. In seguito la Ferrero provvederà, secondo le modalità previste dal
concorso, all'accredito della somma nelle casse comunali. Alla giovane
vincitrice la Ferrero ha consegnato, per le mani del sig. Infantino, una
busta contenente un buono da 100,00 euro da spendere in prodotti
dell'Azienda; una gradita sorpresa ed ulteriore ricompensa fuori programma.
Seduti nelle prime file, visibilmente emozionati, Gioacchino e Maria,
genitori di Martina, al termine della cerimonia hanno accolto tra le braccia
la loro figlia dicendo "Grazie
piccola artista! Sei l'orgoglio di tutta la famiglia!".
La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con una Liturgia della
Parola, una breve omelia e la benedizione dell'arciprete che ha augurato a
tutti un sereno e fruttuoso anno scolastico.
Carmelo Arnone
11 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini dell'inaugurazione (67 foto di ©
Salvo Lo Re "President" e video di © Ass. Cult. "Punto Info").
Inaugurazione anno scolastico (Foto)
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Inaugurazione anno scolastico (Video) |
Inaugurazione anno scolastico (Video)
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11/10/2015 |
Salute. Aperte le iscrizioni
al corso di primo soccorso "Basic Life Support" con defibrillatore |
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Manifesto |
Sono aperte le iscrizioni al corso "BLS - AED" (Basic
Life Support con utilizzo del defibrillatore) organizzato dall'Istituto
Nazionale Salvamento Academy in collaborazione con il Comitato provinciale
CSEN di Agrigento.
Il corso, finalizzato all'insegnamento delle tecniche di base a supporto
delle funzioni vitali con l'ausilio del defibrillatore su adulti 3 bambini,
è diretto in particolare a studenti, docenti, sportivi, istruttori, forze
dell'ordine, volontari, professionisti, componenti di associazioni; la
partecipazione è consigliata anche ai semplici cittadini. Ai corsisti sarà
consegnato un kit didattico. Al termine del corso, dopo il superamento del
test finale, verrà rilasciata la certificazione di addestramento al primo
soccorso a supporto delle funzioni vitali con l'ausilio del defibrillatore.
Il corso, della durata di 5 ore, si svolgerà nella sede CSEN di Grotte in
Via Pirandello e potrà essere frequentato nei giorni di sabato 17 o domenica
18 ottobre; si effettueranno due corsi al giorno: dalle ore 09.00 alle ore
14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00.
Per informazioni e iscrizioni è possibile telefonare al 328.6013789.
Corso di primo soccorso "BLS - AED"
Sabato 17 o domenica 18 ottobre 2015
Ore 09.00-14.00 oppure 15.00-20.00
Grotte - Sede CSEN - Via Pirandello
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10/10/2015 |
Calcio. 1° incontro del
campionato tra ASD Grotte e Comunità Frontiera; domenica 11 ottobre |
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Manifesto |
Domani, domenica 11 ottobre 2015, alle ore 15.30
all'interno dello stadio comunale di Grotte, si svolgerà la 1^ giornata del
campionato di calcio di 2^ categoria, girone A, tra la formazione locale ASD
Grotte e gli ospiti della Comunità Frontiera di Pietraperzia.
L'inizio della partita sarà preceduto da una festa dello sport, con
l'esibizione, alle ore 14.30 dei bambini della scuola calcio coordinati dal
Mister Salvatore Baldo - compagine affiliata al Perugia Calcio -; alle ore
15.00 ci saranno gli interventi dell'Amministrazione comunale, della
Dirigenza dell'ASD Grotte e dell'Assessore allo Sport Angelo Collura che- ha
dichiarato il presidente Filippo Rivituso - "è promotore, insieme alla
Dirigenza ed insieme a me, del ritorno del Grotte nel calcio che conta".
Alle 15.15 si esibirà la scuola di danza "Pas de Danse" di Antonella
Paradiso". Gli interenti saranno coordinati da Ausilio Polifemo. Alle 15.30
scenderanno in campo i giocatori.
ASD Grotte Vs Comunità Frontiera
Domenica 11 ottobre 2015 - ore 15.30
Grotte - Stadio Comunale
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10/10/2015 |
Comune. "Alcune
riflessioni sulle tariffe per il servizio scuolabus"; nota
dell'Amministrazione |
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Palazzo Municipale |
Con la seguente nota inviata alla nostra
redazione, l'Amministrazione comunale di Grotte, in replica all'articolo
del 7 ottobre scorso concernente gli aumenti delle tariffe per il
servizio scuolabus, espone il proprio punto di vista.
Nessuna smentita sui contenuti dell'articolo e sulle cifre indicate
nella relativa
delibera.
"Con riferimento all’articolo
avente ad oggetto le tariffe per il servizio di scuolabus,
l’amministrazione vorrebbe condividere con i gentili lettori alcune
riflessioni.
Indubbiamente, il ricorrere ad un titolo ad effetto con il quale si
annunciano aumenti fino al 160% è suscettivo di procurare nel lettore
uno stato di allarme se non di giustificato panico.
D’altronde, spesso siamo portati ad acquistare una rivista o un
quotidiano piuttosto che un altro anche in base al clamore con il quale
viene presentata una notizia.
Pur tuttavia, succede anche che all’enfasi del titolo sussegua un
articolo dalla portata un po’ più ridimensionata.
Orbene, lungi dal volere trattare con superficialità la questione, con
il massimo rispetto per i cittadini che necessitano del servizio di che
trattasi, vorremmo provare a fare qualche calcolo, in base
all’aggiornamento delle tariffe in vigore dal 1° ottobre:
- le famiglie con ISEE da € 0,00 ad € 5.000,00, continueranno a pagare,
sia per la scuola primaria che per la scuola materna, 5,00 euro al mese
per alunno, ovvero, intorno a 20 centesimi per ciascun giorno di
utilizzo dello scuolabus;
- le famiglie con ISEE da € 5.000,01 ad € 7.500,00, per la scuola
primaria, pagheranno 8,00 euro al mese per alunno, ovvero, poco più di
30 centesimi per ciascun giorno di utilizzo del pulmino, ossia circa
dieci centesimi al giorno in più rispetto alla tariffa previgente;
- le famiglie con ISEE da € 7.500,01 ad € 10.632,00, per la scuola
primaria, pagheranno 13,00 euro al mese per alunno, ovvero, poco più di
50 centesimi per ciascun giorno di utilizzo del servizio, ossia poco
più di 30 centesimi al giorno in più rispetto alla tariffa previgente
per le famiglie con ISEE da € 7.500,01 ad € 9.000,00, e poco più di 10
centesimi al giorno in più rispetto alla tariffa previgente per le
famiglie con ISEE superiore ad € 9.000,00 sino ad € 10.632,00;
- le famiglie con ISEE superiore ad € 10.632,00, per la scuola primaria,
pagheranno 20,00 euro al mese per alunno, ovvero, poco più di 80
centesimi per ciascun giorno di utilizzo dello scuolabus, ossia circa 40
centesimi al giorno in più rispetto alla tariffa previgente;
- le famiglie con ISEE superiore ad € 5.000,00, per la scuola materna,
pagheranno 7,00 euro al mese per alunno, ovvero, circa 30 centesimi per
ciascun giorno di utilizzo del servizio, con la conseguenza che le
famiglie con ISEE superiore ad € 5.000,00 sino ad € 9.000,00 pagheranno
meno di 10 centesimi al giorno in più rispetto alla tariffa previgente
mentre per le famiglie con ISEE superiore ad € 9.000,00 ci sarà un
risparmio di poco più di 10 centesimi al giorno.
Fermo restando il beneficio dell’esenzione totale per il terzo figlio,
riconfermato per ogni fattispecie, nessuna esclusa.
Stabilito che trattasi di variazioni nell’ordine di centesimi di euro al
giorno, che, lo si ribadisce, nessuno vuole trattare con leggerezza ma
che neppure possono essere rappresentate come un evento spropositato,
appar d’uopo, esplicitare le motivazioni che hanno indotto alla
rimodulazione di che trattasi.
A quanto pare, occorre rimarcare ciò che dovrebbe esser noto a quanti
intendono affrontare tali temi con una certa attenzione.
Che la situazione finanziaria dei comuni, specie di quelli di minori
dimensioni ed ancor di più di quelli meridionali, per non parlare degli
enti locali siciliani, versi in condizioni a dir poco precarie, non lo
dice quest’amministrazione ma è o, almeno dovrebbe essere, fatto noto.
Appare superfluo elencare le innumerevoli fonti da cui attingere notizie
al riguardo.
Qualcuno dirà, come già fatto e ripetuto, ecco il solito discorso dei
problemi finanziari ma, purtroppo, questa è stata, questa è e questa
sarà la realtà, salvo eventi eccezionali.
Con tale situazione dobbiamo continuare a misurarci.
Non si scopre l’acqua calda né si rivela un segreto quando si dice che
un bilancio comunale è per la gran parte costituito dai trasferimenti
statali e regionali, senza i quali non si può amministrare alcunché.
Tutti, anche i più distratti, avranno sentito continuamente annunciare
tagli sia dal governo centrale che da quello regionale, per non parlare
dei continui ammonimenti notificati dall’Unione Europea.
Della gravissima crisi finanziaria della Regione Siciliana se ne parla
ogni giorno.
Anche l’annuncio di riduzione od eliminazione di alcuni tributi locali,
allorquando non si traducono in adeguati strumenti di compensazione per
gli enti locali interessati, spesso ha prodotto, paradossalmente,
effetti deleteri.
Chi subirà le conseguenze di ciò?
La risposta, purtroppo, è facile: chi le ha sempre subìti, ergo, noi
cittadini.
Infatti, la scure dei tagli si traduce in un ulteriore aumento
dell’imposizione fiscale ed in una pesante riduzione dei servizi al
cittadino, servizi che, nonostante tutto, devono essere garantiti
dall’ultima ruota del carro, ovvero, dai comuni.
Ma i comuni, non ricevendo dallo Stato e dalla Regione congrue risorse,
vengono posti davanti ad un doloroso bivio: o si negano i servizi ai
cittadini o si deve studiare una rimodulazione delle relative tariffe
cercando, comunque, di venire incontro ai più bisognosi e, si
sottolinea, ai più bisognosi, in quanto diventa sempre più complicato
non ridimensionare la platea dei destinatari di talune agevolazioni,
dovendo scegliere, in alcuni casi, tra bisognosi e più bisognosi.
Ritornando alla rivisitazione delle tariffe per il servizio dello
scuolabus, le suaccennate problematiche, unitamente all’ampia richiesta
dell’utenza, hanno indotto l’amministrazione ad adottare un
provvedimento sicuramente impopolare ma necessitato dall’esigenza di
mantenere e garantire un importante servizio a domanda individuale come
quello in esame, con un occhio di riguardo ai più deboli ed anche al
fine di evitare, per quanto possibile, i disguidi verificatisi nel
recente passato.
Senza voler fare inutili paragoni, non si può trascurare il fatto che
diversi comuni, tra i quali non pochi in dissesto o predissesto, sono
stati costretti ad aumentare al massimo le aliquote fiscali, a ridurre
e/o sopprimere alcuni servizi e/o ad aumentarne in maniera significativa
le tariffe; in altri municipi sono stati addirittura sospesi i pagamenti
degli stipendi ed ai fornitori, con comprensibili ulteriori danni al già
fortemente provato sistema economico locale.
Questo fortunatamente a Grotte non è ancora accaduto e sarà fatto tutto
il possibile perché non si verifichi.
Con ciò non ci si vuole auto-elogiare né si vuole apparire come i primi
della classe e neppure si vuole minimizzare l’effetto del provvedimento
in esame ma si cerca sommessamente di condividere con la cittadinanza le
preoccupazioni che quotidianamente assillano ogni amministratore, in
ogni caso chiamato ad affrontare i non pochi problemi che ogni giorno
rivendicano una soluzione.
L’amministrazione sino ad oggi ha fatto di tutto per assicurare
interventi, compatibilmente con le scarne disponibilità, senza escludere
alcun settore.
Talvolta, però, ciò comporta dover chiedere qualche sacrificio alla
cittadinanza ma, confidiamo si comprenda, per l’interesse generale e non
per un insano desiderio di spillare qualche euro ai propri compaesani.
Speriamo con tutto il cuore che la sventolata ripresa economica, tanto
acclamata da più parti, possa far giungere anche dalle nostre parti i
propri effetti, onde consentire a tutti di riacquistare serenità e
benessere, non disgiunti da meno tasse, più servizi, lavoro ed un futuro
migliore soprattutto per i nostri giovani.
Cordialmente". |
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Paolino Fantauzzo – Sindaco
Diego Aquilina – Vicesindaco
Roberta Di Salvo – Assessore
Nino Puma - Assessore
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10/10/2015 |
Canicatti. Conferenza sul tema
"Il gender non esiste! Oppure sì?"; giovedi 22 ottobre |
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Manifesto |
Il Circolo “La Croce” di Canicatti, in collaborazione
con il Dipartimento per la Pastorale dell'Arcidiocesi di Agrigento, e con il
contributo di numerosi gruppi ecclesiali (Agesci, Maria Regina della Pace,
Centro Aiuto alla Vita, GAM, Rinnovamento nello Spirito Santo, Cammino
Neocatecumenale, Azione Cattolica ed altri) ha organizzato una conferenza
esplicativa sulle tematiche gender, con un accento particolare relativo
all'aggressione che negli ultimi tempi sta subendo la scuola italiana da
parte di organizzazioni che cercano di diffondere l'ideologia gender, con il
rischio di trasformare le aule, come dice papa Francesco in “campi di
rieducazione”.
L’incontro si terrà a Canicatti, giovedi 22 ottobre alle ore 20.30, nella
Sala conferenze della parrocchia Santa Chiara (in Via Amendola). La
relazione sarà curata dall’avv. Gianfranco Amato, presidente
dell’associazione “Giuristi per la Vita”, che parlerà sul tema e sulle
concrete modalità con le quali è possibile contrastare l'avanzata di questa
ideologia. L'avvocato Amato è autore del libro “Gender (d')istruzione”, una
disamina di casi reali in cui le organizzazioni lgbt hanno tentato di
accedere alla formazione scolastica.
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09/10/2015 |
Società. Signora americana
ricerca parenti a Grotte, discendenti del nonno Salvatore Zaffuto |
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Bandiere |
Ha un tipico nome statunitense, Mary Jane, eppure è di origini italiane e
precisamente grottesi.
Il nonno Salvatore Zaffuto nacque a Grotte, nel quartiere Acquanova, il 16
gennaio 1864, da Stefano e Venera Ingrao.
Il giovane Salvatore all'età di 21 anni, nel 1885, si sposò con una sua
compaesana, Filippa Salvaggio (figlia di Francesco).
La coppia ebbe 5 figli: Giuseppe, nato nel 1886; Venera, nata nel 1891;
Francesco, nato nel 1893; Antonio, nato nel 1896; Stefano, nato nel 1898.
Gli archivi storici, purtroppo, non consentono di avere altre informazioni
sulla discendenza dei 5 figli.
La Signora Mary Jane, che ha tanto cercato i propri parenti italiani, il
prossimo martedi 13 ottobre sarà a Grotte per visitare il paese da cui viene
la sua famiglia, con la viva speranza di potervi ritrovare, ed abbracciare,
i suoi cugini.
Coloro che si riconoscessero come parenti della Signora, possono darne
indicazione all'Ufficio di Stato Civile del Comune di Grotte (accanto
all'Ufficio Anagrafe) o alla nostra redazione (telefonando al 328.0614145).
Carmelo Arnone
9 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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09/10/2015 |
Politica. Acqua pubblica: il
Consiglio comunale approva la gestione associata del servizio |
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Il Consiglio comunale di Grotte ha fatto un altro passo decisivo verso la
gestione diretta, associata ed unitaria del servizio idrico integrato, e
verso l'affrancamento da Girgenti Acque S.p.A..
Nella seduta di ieri sera è stato approvato, a maggioranza, l'unico punto
all'ordine del giorno:
"Gestione in
forma associata diretta ed unitaria del Servizio Idrico Integrato: proposta
di costituzione Sub Ambito Ottimale art. 5 comma 6 L.R. n° 19/2015".
All'inizio del dibattito, i cui interventi sono stati coordinati dal
presidente Antonio Carlisi, erano presenti i consiglieri Pino Arnone,
Salvatore Rizzo, Piero Castronovo, Liliana Liotta, Rosellina Marchetta,
Miriam Cipolla, Angelo Puglisi, Santino Lombardo e Davide Magrì. La Giunta è
stata rappresentata dal sindaco Paolino Fantauzzo e dal vice sindaco Diego
Aquilina. La verbalizzazione è stata curata dal segretario comunale Vincenzo
Chiarenza.
Dopo l'introduzione dei lavori da parte del presidente Carlisi, ha preso la
parola il Sindaco, ricordando l'impegno suo e dei colleghi Sapia di
Casteltermini e Puccio di Lucca Sicula nel seguire l'iter parlamentare che
ha portato all'inserimento del comma 6 dell'articolo 5 della Legge Regionale
19/2015, per la cui approvazione ha ringraziato gli onorevoli Totò Cascio,
Margherita Ruvolo, Matteo Mangiacavallo, Falcone, Musumeci e Joppolo. Non ha
mancato di accennare a "quei paladini che dicono di difendere in Sicilia
l'acqua pubblica ma che all'ARS hanno fatto mancare il loro voto: gli
onorevoli della coalizione di governo, il PD ed i suoi alleati o cespugli
all'interno della stessa maggioranza". Nel corso del suo intervento,
Fantauzzo ha dato comunicazione dell'impugnazione, da parte del Consiglio
dei Ministri, dell'articolo 4 della Legge siciliana sull'acqua pubblica, che
riguarda la gestione in proprio dei Comuni che non hanno ceduto le reti,
specificando che rimane sempre in vigore, perché non impugnato, l'articolo 5
che interessa Grotte ed i Comuni cha hanno ceduto le reti ai privati. In
conclusione ha invitato l'intero Consiglio comunale ad approvare il punto in
discussione, per "cercare, a piccoli passi, di tornare all'acqua pubblica"
specificando che"noi, per Legge, ci stiamo riappropriando delle nostre
reti e della nostra acqua".
Il consigliere Puglisi, nel suo intervento, ha sentito "il dovere di
ringraziare pure l'onorevole Giovanni Panepinto" perchè "è stato
l'unico del PD a votare a favore di questa legge, anche se l'ha fatto per se
stesso".
Nel prendere la parola, il consigliere Castronovo ha rivolto "un elogio
ai Sindaci per l'encomiabile lavoro che svolgono a difesa dei propri
concittadini"; nel dichiarare il proprio voto contrario all'approvazione
del punto all'ordine del giorno, lo ha argomentato portando, tra le
motivazioni: la migliore efficienza della gestione privata rispetto a quella
pubblica; l'impossibilità della gestione diretta da parte del Comune per
mancanza di personale e mezzi; il successivo affidamento - al termine di
tutto l'iter e nel caso in cui vada in porto - ancora una volta ai privati
della gestione del servizio idrico integrato ("Se si farà il sub ambito,
poi andrà a finire che lo affideranno ad un'altra gestione privata; né più
né meno; e che cosa abbiamo cambiato? Io ripeto che il rimedio è peggiore
del male").
Il consigliere Magrì ha espresso le proprie riserve riguardo la gestione
poco trasparente del consorzio "Tre Sorgenti", in quanto lo stesso ente "ha
parecchi debiti e ancora ad oggi non sappiamo realmente se questo debito è
di un euro, se è di un milione di euro, se è di dieci milioni di euro; non
abbiamo numeri alla mano. In merito all'argomento volevo documentarmi, visto
che lo abbiamo chiesto più volte in Consiglio, lo abbiamo chiesto
all'architetto Calì, di avere anche solamente i bilanci per vedere se questo
consorzio funziona. Per sentito dire sappiamo che ci sono debiti; per
sentito dire l'architetto Calì diceva che possiamo fare degli utili con
l'acqua in bottiglia - tant'è che l'assessore Collura voleva fare la festa
di Pasqua con i soldi dell'acqua... vi ricordate? - però realmente del
debito non sappiamo niente. Sono andato sul sito ufficiale del Tre Sorgenti
e non c'è niente. Abbiamo calcolato i rischi che ci possono essere nel
cambio di gestione? Io ho seri dubbi".
Il successivo intervento è stato quello del consigliere Arnone che, rivolto
al consigliere Magrì, ha affermato che "come ci troviamo è sotto gli
occhi di tutti, quindi cercare di migliorare la nostra condizione penso che
sia un nostro diritto", che "il Tre Sorgenti in mano a Girgenti Acque
comporterà degli oneri in più sulla bolletta, perché la gestione del
consorzio dipende molto dai costi che ha la stessa azienda" a cui si "aggiungerebbero
gli altri costi di gestione del Tre Sorgenti", e che i debiti delle
gestioni passate sono un fatto consolidato a prescindere dalla futura
gestione.
In merito all'iter per la costituzione dei sub ambiti ed ai vari
adempimenti, il consigliere Lombardo, esprimendo tutte le perplessità sue e
dell'intero gruppo consiliare di minoranza, dichiara che nel voto sul punto
in discussione si asterrà, insieme al collega Magrì: "In questo momento
si sta partendo in una situazione di incertezza totale e proprio per questo
motivo noi, come Minoranza, preannuncio che ci asterremo dalla votazione".
Il sindaco Fantauzzo, riprendendo la parola, in merito ai debiti del "Tre
Sorgenti" ha dichiarato che "questa amministrazione Fantauzzo non ha
prodotto nessun euro di debiti; aggiungo di più: che l'amministrazione
allegra di coloro i quali mi hanno preceduto, assieme al Presidente
pro-tempore, ha dato incarichi milionari a diversi avvocati amici. La
gestione dell''Amministrazione Fantauzzo, assieme all'assemblea dei Sindaci
che mi onorano di starmi accanto, ha revocato parcelle milionarie date agli
amici degli amici. Se ci sono debiti, e debiti ci sono, pare qualcosa come
5-6 milioni di euro, sono debiti fatti dalle amministrazioni precedenti, e
che non ricadono comunque sull'amministrazione Fantauzzo. Questo lo voglio
ribadire in maniera chiara ed univoca, senza ombra di dubbio. Si è
provveduto a licenziare dipendenti assunti, amici di alcuni Sindaci che non
fanno parte dell'amministrazione Fantauzzo. Siamo oggi noi in grado, se
domani mattina dovessimo riprendere le reti, di fare funzionare il servizio
e di dare acqua ai cittadini; di questo sono convinto".
Al termine del dibattito il presidente Carlisi, precisando che la stessa
delibera è all'approvazione dei Comuni che faranno parte del sub ambito, ha
messo ai voti, con votazione palese, il punto all'ordine del giorno.
Il Consiglio, integrato dalla presenza di Roberta Di Salvo (consigliere
ed assessore) si è così espresso:
Consiglieri presenti: 11 (Antonio Carlisi, Pino Arnone, Salvatore Rizzo,
Piero Castronovo, Liliana Liotta, Rosellina Marchetta, Miriam Cipolla,
Angelo Puglisi, Roberta Di Salvo, Santino Lombardo e Davide Magrì);
- voti favorevoli: 8 (Antonio Carlisi, Pino Arnone, Salvatore Rizzo, Liliana
Liotta, Rosellina Marchetta, Miriam Cipolla, Angelo Puglisi, Roberta Di
Salvo);
- voti contrari: 1 (Piero Castronovo);
- astenuti: 2 (Santino Lombardo, Davide Magrì).
Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza.
Carmelo Arnone
9 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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Aula consiliare |
09/10/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 9 ottobre |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 9 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Machiavelli, Via Crispi, Via
Boris Giuliano, Via Cassarà, Via Ingrao, Via Kulishoff, Via Turati, Via
Nenni, Via Pirandello, Piazza Umberto I, Via San Giovanni, Via Anita, Via
Orsini, Via Pisacane, Via Maroncelli, Via Padre Vinti, Via Gen. Dalla
Chiesa, Via G. Di Vittorio, Via Cavour, Via Etna, Via Manin, Via Fonte,Via
Carnevale,
arrivo
Piazza Magnani.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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08/10/2015 |
Legalità. Softair: "Chi
ha sparato alla cagnetta è un emerito cretino!"; di Salvatore Lo
Presti |
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Chi ha sparato è un emerito cretino!
Mi riferisco all’articolo
di ieri riguardo al softair.
Non so se il gesto disumano sia stato compiuto da bambini, ragazzi o
addirittura da adulti (non penso cambi più di tanto), ma chiunque abbia
osato sparare contro una cagnetta randagia indifesa non può che essere
soltanto un emerito cretino!
Mi torna alla mente la vicenda del bambino che è stato morso da una
mamma-cane dopo che i “carini e coccolosi” bambini avevano tirato sassi
verso i cuccioli.
Mi fermo qua!
Mi sono sempre domandato: se gli animali potessero parlare, che cosa ci
direbbero?
Verrebbe fuori tutto lo schifo che giornalmente accade ma del quale nessuno
viene a conoscenza.
Viviamo ormai in un paese in cui, da un lato ci indigniamo della guerra che
affligge oggi il nostro pianeta, ma chiudiamo gli occhi quando compriamo
pistole e fucili giocattolo ai nostri figli per puro divertimento (dov’è il
divertimento?).
Viviamo in un paese in cui ci indigniamo delle più misere piccolezze ma
chiudiamo gli occhi quando andiamo con i nostri figli a caccia di conigli e
di uccelli.
Anche in questo caso per puro divertimento.
Viviamo in un paese che sarebbe senz’altro migliore se fosse abitato
soltanto dagli animali, visto che alcuni uomini sono più animali degli
animali stessi.
Spariamo, avveleniamo, andiamo a caccia, uccidiamo. Esclusivamente per puro
divertimento.
“É tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in
seguito all’uomo” (Indira Gandhi).
Salvatore Lo Presti
8 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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08/10/2015 |
Comune. "Rimborso
abbonamenti: burocrazia asfissiante e prassi bancaria"; nota
dell'Amministrazione |
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Palazzo Municipale |
L'Amministrazione comunale di Grotte, con la nota inviata alla nostra
redazione - che pubblichiamo di seguito -, propone alcune considerazioni
in merito al ritardo nel pagamento del rimborso abbonamenti per gli
studenti pendolari ed all'articolo
pubblicato su questo quotidiano il 6 ottobre.
"Egregio Direttore,
con la presente, ci permettiamo offrire alcune considerazioni in ordine
a quanto da ultimo pubblicato con riferimento al rimborso degli
abbonamenti agli studenti pendolari.
Dopo aver letto la segnalazione del nostro concittadino Giovanni Volpe,
questa amministrazione ha sentito il dovere di precisare che non si è
dimenticata degli studenti pendolari e delle rispettive famiglie, tant’è
che aveva già provveduto ad anticipare le somme necessarie per il
rimborso degli abbonamenti relativi all’anno scolastico 2013/2014,
prelevandole dalle casse comunali, non essendo pervenuti i trasferimenti
regionali.
Non si è voluto assolutamente ricorrere all’effetto annuncio.
Tra i mille e più difetti degli scriventi, riteniamo non possa ancora
annoverarsi la c.d. “annuncite”.
Chi ci conosce non dovrebbe avere alcun dubbio al riguardo.
Di fronte ad una legittima lamentela, si è voluto semplicemente dare una
risposta concreta, comunicando che il problema sollevato non è stato
trascurato ma è stato affrontato e risolto da un’amministrazione di un
piccolo comune che si sforza di sopperire alle mancanze della Regione.
Invero, il recapito dei mandati di pagamento presso la banca
concessionaria del servizio di tesoreria dovrebbe tradursi in una
consequenziale tempestiva disponibilità delle relative somme ma, a
quanto pare, ci siamo sbagliati di qualche giorno e di ciò ce ne
rammarichiamo.
Purtroppo, stante quanto riferito nell’articolo del 6 ottobre u.s.,
duole prendere atto del fatto che noi cittadini dobbiamo sorbirci, oltre
agli effetti collaterali della burocrazia asfissiante e patologica della
p.a., anche i contrattempi derivanti dalla prassi bancaria.
A nostro sommesso avviso, però, sostenere che il ritardo (comunque
contenuto) provocato dalla prassi bancaria possa avere procurato ai
genitori “rabbia e frustrazione” da ascrivere all’amministrazione sembra
un tantino eccessivo, anche se non si può negare che siffatti disguidi
qualche disagio indubbiamente lo creano.
Provocano profonda amarezza le risposte che, secondo quanto riferito nel
già citato articolo del 6 ottobre, avrebbero dato in banca e presso gli
uffici comunali.
A volte, purtroppo, qualcuno che ha il vantaggio di avere un impiego
pubblico o, comunque, di rilevanza pubblica, dimentica che questo grande
privilegio non prescinde dal dovere di servire le persone in modo
adeguato.
Per quanto compete gli uffici comunali, sarà cura dell’amministrazione
invitare chi di competenza a verificare quanto accaduto e ad adottare
gli opportuni provvedimenti, in modo da evitare che si ripetano simili
atteggiamenti nei confronti dei cittadini.
Riteniamo, comunque, che ciò non possa porre nell’ombra l’impegno posto
in essere dall'amministrazione per la soluzione del problema.
In ogni caso, quest’amministrazione accoglie di buon grado
l’approfondimento del Direttore in quanto ci ha permesso di venire a
conoscenza di disguidi di cui forse non avremmo avuto notizia.
L’approfondimento ed il riscontro dell’organo di informazione, laddove
non limitato al mero riportare quanto riferito da terzi, consentirebbe,
tra l’altro, di ridurre gli errori, nei quali si può incappare
allorquando si divulgano notizie non proprio coincidenti con la realtà.
Auspichiamo che si continui in questa direzione e con tale metodologia:
ne deriverà sicuramente un beneficio per la collettività.
Cordialmente". |
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Paolino Fantauzzo – Sindaco
Diego Aquilina – Vicesindaco
Roberta Di Salvo – Assessore
Nino Puma - Assessore
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08/10/2015 |
Attualità. Sul crollo della
casa fatiscente nel quartiere San Rocco, lettera aperta dei residenti |
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Casa crollata
Ordinanza
Lettera del 2013 |
Nella notte tra il 4 ed il 5 ottobre è crollata a
Grotte una
casa fatiscente, situata nella parte alta di Via Cavour, quartiere San
Rocco, centro storico. In data 6 ottobre, con una
Ordinanza sindacale, è stata disposta la demolizione del fabbricato;
nella stessa giornata il personale dell'Ufficio Tecnico Comunale ha
provveduto a mettere l'area in sicurezza, con interdizione della zona. I
cittadini residenti, con una lettera aperta che pubblichiamo di seguito,
chiedono l'intervento dell'Amministrazione sull'intero quartiere.
A lato: la foto dell'edificio
crollato (©
di Grazia Infantino); il testo dell'Ordinanza
sindacale; il testo della
segnalazione citato nella lettera aperta (del 2013, che non fa
riferimento al fabbricato crollato ma ad un altro edificio).
"Lettera aperta.
Alle Istituzioni che ci rappresentano nel nostro amato paese di Grotte.
Siamo delle famiglie preoccupate per quello che è successo domenica notte, 4
ottobre, nella nostra zona di San Rocco, meglio conosciuta come "Lu Firriatu".
Purtroppo ormai questa zona è diventata pericolosa e noi abbiamo paura
persino di uscire di casa e ancor di più a far giocare i bambini fuori casa.
Abbiamo fatto dei richiami ai proprietari, in modo amichevole, e non abbiamo
avuto nessuna risposta.
Abbiamo scritto una lettera al Comune, ma anche questo non è servito a
niente.
Abbiamo sentito tramite telegiornale che la situazione è sotto controllo; ma
da parte di chi?
Non si è vista anima viva, anzi... qualcuno c'è in giro in Vicolo Pace e in
Via Argentina: i ratti che passeggiano tranquillamente, che escono dalle
case in rovina, e noi dobbiamo stare con le porte chiuse.
Possibile che nel 2015 dobbiamo essere trattati così?
L'indifferenza delle Istituzioni, il menefreghismo dei proprietari delle
case...
E noi cosa dobbiamo fare? Aspettare che ci scappi il morto?
Ora basta; dateci una risposta.
Ci rivolgiamo al Primo Cittadino di Grotte, al nostro sindaco Fantauzzo: Noi
non ne possiamo più.
Tra l'altro il Sindaco lo sa, perché per le elezioni è passato da noi e sa
quello che avevamo chiesto: un po' di rispetto per noi famiglie che abitiamo
qui a San Rocco.
Speriamo in una sua risposta". |
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Le Famiglie
Infantino, Capraro, Picone,
Zaffuto, Campanella
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08/10/2015 |
Politica. "Dall'Amministrazione
attacchi vuoti e personali. E i crolli, il Racalmare...?"; nota del circolo PD |
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il Partito Democratico di Grotte, con la nota che
pubblichiamo di seguito, risponde al
comunicato dell'Amministrazione comunale dello scorso 2 ottobre.
"Il Sindaco e l’Amministrazione censurano la partecipazione attiva
dei cittadini.
Notiamo come ogni tentativo di partecipazione attiva alla vita di questo
paese venga puntualmente “mortificato” dalla censura del Sindaco e dei suoi
fedeli sodali, con attacchi vuoti e personali.
Argomentare, o meglio sproloquiare, definendo noiosissime astrattezze le
riflessioni di Enzo Agnello intorno a reali, urgenti e oramai incancrenite
questioni, ci mostra la reale impossibilità ad avviare ogni forma di
dialogo, di partecipazione, di collaborazione.
Riteniamo altresì che l’intento provocatorio del linguaggio, avvezzo alla
denigrazione, sia strumentale al tentativo oramai conclamato di
delegittimare Enzo Agnello dal ruolo di segretario di circolo; tentativo che
produce solo l’effetto di compattare, qualora ve ne fosse stato bisogno, il
nostro partito.
Pertanto nel respingere ogni provocazione ed ogni sarcastica valutazione sul
nostro segretario e sul suo operato, nel tentativo stavolta di essere
facilmente compresi nel lessico e nella formulazione delle nostre richieste,
poniamo ancora una volta domande che riteniamo meritevoli di risposte
immediate e dirette, possibilmente senza il ricorso al “colto burosauro
scrivano”.
Perché il Sindaco non ha proferito parola anche sulle pagine di questo
giornale sulla delibera illegittima assunta dal Consiglio Comunale
relativamente alla nomina del revisore?
Perché il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale, quali paladini
della trasparenza dell’azione amministrativa, non hanno partecipato ai
cittadini nemmeno una tabella di sintesi sul bilancio consuntivo; peraltro
approvato con ampio ritardo?
Ancora, perché il Presidente del Consiglio Comunale e il Sindaco nulla
dicono sulla totale assenza di informazioni sulla valutazione dei dipendenti
da parte dell’Organismo di Valutazione? Ci sono forse conflitti d’interesse
? Sul sito del Comune non esiste nessuno dei documenti previsti
sull’amministrazione trasparente.
Ed il Premio Racalmare? Che fine ha fatto?
Intanto ci ritroviamo i quartieri al buio per mesi, le case del centro
storico che crollano, le strade sempre più dissestate, il campo sportivo
attanagliato dalle erbacce e dalla spazzatura, e potremmo citare tante altre
cose ma ci fermiamo qui.
Questa comunità dopo l’esperienza Pilato necessitava di un Sindaco. Un
Sindaco e una Giunta.
Un organico di persone comuni che avesse una visione del futuro per questa
comunità.
Un Sindaco che non si occupasse solo della miope gestione dell’ordinario
(per quello bastano i burocrati) ma che avesse forza e abnegazione per
impedire che ancora un’altra sindacatura trascorresse invano segnata solo
dal metronomo dei rimpasti, delle logiche elettorali e dal minuscolo
esercizio di potere; che avesse il carisma non delle grisaglie da
cerimonia, ma di chi crede nel rilancio di una comunità e vi scommette in
modo alternativo e creativo; che infondesse la fiducia di chi si pone a capo
dell’esigenze più immediate anche a costo di andare contro i poteri
costituiti che talvolta impediscono lo sviluppo.
Ma un‘ultima domanda ci urge qui porre: qualcuno sa dirci che fine ha fatto
l’assessore Collura?
Non firma quasi mai i comunicati e in calce alle delibere spesso non
troviamo il suo nome.
(Si starà occupando del Premio Racalmare?).
Se di fatto non fa più parte della Giunta perché non si dimette? Perché
continua a percepire l’indennità?
È forse il dazio da pagare per i 200 voti che hanno contribuito all’elezione
del Sindaco?".
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Il Coordinamento
del
Circolo PD di Grotte
Agnello Donatella, Agnello Pietro, Buscemi Sonia,
Castronovo Dino, Collura Laura, Cutaia Ignazio,
Di Mino Michele, Farruggia Michelangelo,
Lombardo Giovanni, Morreale Antonio, Orlando Giacomo,
Picone Calogero, Vizzini Francesco, Zucchetto Antonio.
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07/10/2015 |
Servizi. Tariffe per lo
scuolabus dal 30% al 160% in più; gli aumenti dal 1° ottobre |
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Ancora non tutte le famiglie degli
alunni di scuola materna (dell'Infanzia) ed elementare (Primaria) di Grotte
se ne sono accorte, ma se ne renderanno conto presto. Dal 1° ottobre di
quest'anno le tariffe per l'utilizzo dello scuolabus sono pressoché
raddoppiate. Con una delibera di Giunta del 7 settembre, e con una
successiva del 28 settembre scorso, l'Amministrazione comunale ha deciso
di modificare le tariffe per l'uso dei pulmini.
Le tariffe precedenti erano le seguenti:
- famiglie con ISEE da 0 a 9.000, quota mensile per alunno di euro 5,00;
- famiglie con ISEE superiore a 9.000, quota mensile per alunno di euro
10,00;
- esenzione per il 3° figlio.
Le nuove tariffe per gli alunni della elementare (Primaria) sono state così
rimodulate:
- famiglie con ISEE da 0 a 5.000, quota mensile per alunno di euro 5,00 (invariata);
- famiglie con ISEE da 5.000,01 a 7.500, quota mensile per alunno di euro
8,00 (aumento del 60%);
- famiglie con ISEE da 7.500,10 a 10.632, quota mensile per alunno di euro
13,00 (chi aveva un ISEE sino a 9.000, aumento del 160%; chi aveva un
ISEE superiore a 9.000, aumento del 30%);
- famiglie con ISEE superiore a 10.632, quota mensile per alunno di euro
20,00 (aumento del 100%);
- esenzione per il 3° figlio.
Le nuove tariffe per gli alunni della materna (dell'Infanzia), tenendo conto
che il servizio scuolabus viene utilizzato solo la mattina per andare a
scuola mentre al ritorno i bambini vengono prelevati dai genitori, sono
state così rimodulate:
- famiglie con ISEE da 0 a 5.000, quota mensile per alunno di euro 5,00 (invariata);
- famiglie con ISEE superiore a 5.000, quota mensile per alunno di euro 7,00
(chi aveva un ISEE sino a 9.000, aumento del 40%; chi aveva un ISEE
superiore a 9.000, riduzione del 30%);
- esenzione per il 3° figlio.
Con le nuove tariffe, le famiglie con ISEE inferiore a 5.000 pagheranno come
prima, quelle degli alunni della materna con ISEE superiore a 9.000
pagheranno il 30% in meno; tutte le altre famiglie pagheranno dal 30% al
160% in più.
Carmelo Arnone
7 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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Leggi la delibera |
07/10/2015 |
Legalità. Softair... "E le
stelle stanno a guardare"; di Armando Caltagirone |
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Softair |
E LE STELLE STANNO A GUARDARE
La demenza, al pari dell’ignoranza non
conosce confini e si propaga, grazie ai sofisticati mezzi informatici, in
tempi rapidissimi sull’intero globo.
Più demenziale è il fenomeno più terreno fertile trova nelle così dette
società industriali che vivono “l’era della ricerca del desiderio”,
avendo già da tempo superato quella dell’appagamento dei bisogni primari e
secondari.
Da circa 10 anni è presente anche in Italia un nuovo gioco, nato nel 1980 in
Giappone, chiamato “softair”. Nome rigorosamente straniero poiché ormai
tutti affetti da esterofilia, dimenticando che un popolo che rinuncia al
proprio idioma è solo un popolo idiota. Alle orecchie di chi ascolta la
pronuncia, magari distorta, in lingua originale appare sicuramente come
qualcosa di estremamente altolocato e al tempo stesso riservato ad una
platea profondamente qualificata, ma in realtà, come tutte le terminologie
straniere, alla traduzione letterale si rivela stupido e insignificante.
Il “softair” altro non è che il gioco della guerra con l’uso di armi
giocattolo, sparando raffiche di pallini di plastica da 6 millimetri.
Gioco che da qualche anno a questa parte ha investito anche la nostra
piccola comunità.
Come per ogni fenomeno, più o meno discutibile quanto meno sul gusto,
seguono le degenerazioni.
E’ sicuramente una degenerazione quando il bersaglio dei provetti guerrieri
sono gli animali. E’ quanto accaduto pochi giorni or sono nei pressi del
campetto San Rocco, ormai teatro delle più disparate regole infrante, dove
il bersaglio, per puro divertimento, è stato una cagnetta randagia
interessata di recente da un intervento chirurgico di sterilizzazione a
spese del comune e di cui si sono perse completamente le tracce a
dimostrazione della non veritiera affermazione della innocuità delle armi
giocattolo.
Se l’episodio, debitamente segnalato a chi di competenza, suscita
indignazione non soltanto per l’indiscutibile gusto anche perché punito
dalla legge penale (maltrattamento degli animali art. 544 ter C.P.)
altrettanta indignazione genera l’inerzia, a dir loro giustificata
dall’assenza di strumenti normativi, di chi è preposto all’intervento.
La materia, stante il dilagare del fenomeno, necessita con una certa urgenza
di una rivisitazione di quella esistente.
Meraviglia, il regolamento esiste - decreto Ministero Interni n. 362 del
2001 - e anche se un po’ vecchiotto è l’unica regola che bisogna fare
osservare.
Detto questo, andiamo a vedere cosa prevede il regolamento prima di andare a
giocare.
Per prima cosa è necessario procurarsi un’autorizzazione scritta dal
proprietario del terreno, sia esso un privato o un ente pubblico. Oltre a
questo è obbligatorio segnalare ai carabinieri posto, giorno, ora fissata e
nominativi di chi partecipa al gioco.
Infine, per evitare falsi allarmi da chi potrebbe passare vicino alla zona
di gioco, è bene segnalare con dei cartelli la situazione in corso lungo
tutto il perimetro.
Ad oggi i minori di 14 anni possono giocare nei campi attrezzati solo con
l'autorizzazione scritta e la presenza sul posto di un genitore. Fucili e
pistole devono essere trasportati scarichi e non possono superare la potenza
di un joule.
È altresì vietato, per grandi e piccini, giocare nei centri urbani.
Detto ciò auspichiamo semplicemente un po’ di coerenza visto che ogni anno
con l’enfasi che merita l’evento si celebra la giornata della legalità.
La legalità non è forse, nel più ampio e generale significato, rispetto
delle regole?
Se esiste una regola e per ignoranza o superficialità non viene fatta
rispettare di quale legalità parliamo.
Armando Caltagirone
7 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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06/10/2015 |
Attualità. Rimborso abbonamenti agli studenti pendolari:
"forse domani, meglio dopodomani" |
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A seguito di un
articolo
di Giovanni Volpe di giovedi scorso, venerdi 2 ottobre mi era giunta
informazione, dagli uffici
comunali, che a partire dalla stessa mattina era già in
pagamento, presso gli sportelli dell'agenzia Unicredit di Grotte (Ex Banco
di Sicilia), il rimborso degli abbonamenti per gli studenti pendolari,
relativamente all'anno scolastico 2013/2014.
Con l'intenzione di accertarmi di persona della veridicità della notizia,
venerdi stesso mi sono recato in banca per provvedere al ritiro del rimborso
che mi sarebbe spettato (in quanto genitore di studenti pendolari);
purtroppo la presenza in sala di otto clienti in silenziosa attesa di fronte
all'unico sportello mi ha indotto a rinviare di qualche giorno il ritiro del
denaro.
Ieri, lunedi 5 ottobre non mi è stato possibile recarmi in agenzia, ma già
nella stessa serata mi erano arrivate diverse segnalazioni di cittadini che
lamentavano la mancata riscossione del rimborso perché, presentatisi allo
sportello, si erano sentiti rispondere: "I soldi non ci sono" e, raggiunti
gli uffici comunali, avevano ricevuto come risposta: "Ma chi vi ha detto che
il rimborso è in pagamento?".
Stamattina ho voluto verificare. Nella solita banca, appena entrato ho
guardato le cinque persone sedute in attesa; mi sono diretto senza indugio
verso l'impiegato allo sportello (di solito non lo faccio ma attendo
pazientemente il mio turno) ed ho chiesto: "Solo per sapere, prima di
aspettare, sono in pagamento i rimborsi degli abbonamenti?". L'impiegato
ha risposto: "No, provi domani o dopodomani". "Ma domani, oppure
dopodomani? Non vorrei venire inutilmente", ho insistito. "Se viene
giovedi è meglio, è più probabile, ma non posso assicurarglielo".
Qualcosa non quadrava: "Ma i mandati di pagamento, dal Comune, sono
arrivati?". "Si". "Quando sono arrivati?". "Tre giorni
fa. Tenga presente però che arrivano a noi, poi noi li mandiamo a Palermo
per lavorarli, e da Palermo ce li rimandano; dopo possiamo pagarli". Ho
ringraziato per la spiegazione, ho salutato e sono uscito.
A seguito di questa vicenda vorrei esprimere alcune considerazioni, che i
lettori potranno confutare.
La prima è che le affermazioni dei politici tendono sempre all'effetto
annuncio: danno per immediati ed esecutivi i provvedimenti che in realtà
saranno efficaci solo dopo qualche tempo. In questo caso sarebbe bastato
comunicare che i mandati erano già stati inviati in banca e che sarebbero
stati pagati nel giro di qualche giorno; magari riservandosi di comunicare
successivamente la data di effettivo pagamento. Capisco che dire "saranno
pagati tra qualche giorno" non fa lo stesso effetto che "sono già in
pagamento"; soprattutto se occorre dare una risposta immediata alle
richieste dei cittadini. Purtroppo si ottiene esattamente l'effetto opposto
- di rabbia e frustrazione - quando le mamme o i papà si presentano allo
sportello, essendo sicuri di trovare i soldi, e se ne tornano a casa a mani
vuote.
La seconda considerazione riguarda le informazioni fornite dalla banca alle
richieste di rimborso; che risposta è "I soldi non ci sono", oppure
"Rivolgetevi al Sindaco"? La risposta corretta sarebbe stata: "I mandati
sono arrivati ma saranno pagati tra qualche giorno".
L'ultima considerazione è per gli uffici comunali; anche qui, a coloro i
quali chiedono informazioni non si può controbattere: "Ma chi vi ha detto
che il rimborso è in pagamento?", perché in questo modo si mette in dubbio
la credibilità dello stesso Ente in cui si lavora. Sarebbe stato più
efficace fare una semplice telefonata al piano di sopra e chiedere maggiori
dettagli. Quei genitori sarebbero tornati a casa avendo la soddisfazione di
sapere che il Comune aveva già inviato in banca i mandati di pagamento, non
con la spiacevole sensazione di essere stati presi in giro.
Nei tre casi, a mio parere, vi è stata una qualche leggerezza e mancanza di
tatto verso i cittadini.
Carmelo Arnone
6 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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06/10/2015 |
Cultura. Il Premio "Nino
Martoglio" a Pippo Baudo; sabato 31 ottobre a Grotte |
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Manifesto
Vincenzo Morgante
Domenico Tempio |
Grandi nomi alla 13^ edizione del Premio "Nino
Martoglio" - Città di Grotte, che si svolgerà sabato 31 ottobre.
Anzitutto Pippo Baudo, celebre conduttore televisivo la cui carriera in RAI
risale al 1954, al quale è stato attribuito il Premio; una presenza
d'eccezione, per un personaggio che è restio a partecipare a manifestazioni
di vario genere, che conferma il valore del Premio assegnato a Grotte.
Poi le personalità alle quali saranno conferiti i Premi Speciali:
- Premio
Speciale “Francesco Pillitteri” a Vincenzo Morgante (giornalista, Direttore
della Testata Giornalistica Regionale della Rai);
- Premio Giornalistico a Domenico Tempio (giornalista, Vicedirettore ed
editorialista de La Sicilia).
Inoltre saranno presenti 3 poeti le cui opere sono risultate vincitrici in
alcune delle passate edizioni:
- Laura La Sala di Palermo, vincitrice dell'edizione 2014 con la silloge
"Mai diri fimmina";
- Gabriella Rossitto di Ragusa, vincitrice dell'edizione 2010 con la silloge
"Russania";
- Alessandro Giuliana di San Cataldo (CL), vincitore dell'edizione 2011 con
la silloge "Pinsera".
La cerimonia di conferimento dei Premi, che sarà animata dal cantastorie
Nonò Salamone, verrà presentata da Francesco Bellomo (produttore teatrale e
direttore artistico).
Il Premio, ideato e diretto da Aristotele Cuffaro,
è un "inno alla sicilianità" teso a valorizzare e promuovere la lingua
siciliana, attraverso la pubblicazione di raccolte di poesie ed il
conferimento di riconoscimenti a personalità che, nei vari ambiti della
cultura, rappresentano la Sicilia nel mondo.
Carmelo Arnone
6 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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Nino Martoglio
Pippo Baudo
Aristotele Cuffaro |
Francesco Bellomo |
Nonò Salamone |
Laura La Sala |
Gabriella Rossitto |
Alessandro Giuliana
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05/10/2015 |
Servizi. Illuminazione
pubblica; il 22 settembre stanziati 10mila euro, iniziati i lavori; nota
del Comune |
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Con riferimento all'articolo
sull'iniziativa a favore del ripristino dell'illuminazione pubblica in
alcune vie del paese, pubblicato ieri su questo quotidiano, gli uffici
comunali ci è hanno comunicato che già lo scorso 22 settembre la Giunta
municipale aveva approvato, con la
delibera n° 75, lo stanziamento di 10mila euro per la "manutenzione
straordinaria impianto di pubblica illuminazione di Via Seminerio, Aldo Moro
e Chiasso Cavallo".
Il Sindaco Paolino Fantauzzo, contattato telefonicamente, ha dichiarato: "Questa
Amministrazione è attenta alle necessità, ai problemi e soprattutto alla
sicurezza dei cittadini. Abbiamo fatto una
delibera il 22 settembre, in quanto abbiamo raccolto tutti i dodicesimi
per fare questo lavoro. Stiamo provvedendo ad avviare i lavori in Via
Seminerio, Via Aldo Moro e la zona Confine, Via Elena di Montenegro e anche
in Chiasso Cavallo in cui avevano rubato i cavi nel mese di marzo. Avendo
maturato tutto l’intervento con i dodicesimi, anche se non abbiamo ancora il
bilancio, abbiamo stanziato la somma di 10mila euro. In Via Seminerio, nei
pressi del Campo sportivo, l’illuminazione è già funzionante da venerdi;
quasi in tempo reale rispetto al 22 settembre, data in cui abbiamo fatto la
delibera. E questa mattina inizieranno i lavori nella zona del Calvario".
Le vie rimaste al buio, a causa dei furti di rame perpetrati a marzo ed a
giugno, entro pochi giorni dovrebbero tornare ad essere illuminate, con
grande sollievo per i residenti.
Carmelo Arnone
5 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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Leggi la delibera |
05/10/2015 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 5
ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera del Rinnovamento nello Spirito Santo.
Martedi 6
ottobre
- ore 16.00, in chiesa Madre, incontro del gruppo della Divina
Misericordia.
Mercoledi 7 ottobre
- ore 19.30, in chiesa Madre, catechesi a cura del Rinnovamento nello Spirito Santo.
Giovedi 8 ottobre
- ore 18.00, in chiesa Madre, Santa Messa e Adorazione
Eucaristica.
Sabato 10 ottobre
- ore 15.30, catechismo dei bambini di scuola elementare della chiesa
Madre;
- ore 16.45, catechismo dei ragazzi di scuola media della chiesa Madre;
Domenica 11 ottobre
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, Santa Messa con l'accoglienza dei
ragazzi di 7 anni, accompagnati dai genitori;
- ore 11.00, nella chiesa Madre, Santa Messa con l'accoglienza dei ragazzi
di 7 anni, accompagnati dai genitori;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santa Messa con l'accoglienza
dei ragazzi di 7 anni, accompagnati dai genitori.
AVVISI
Coloro che vogliono contribuire alla celebrazione dell'Ottavario dei
Defunti si possono rivolgere a Domenico Vizzini o Maria Ingoglia (per la
chiesa Madre), ed a Bettina Cutaia (per la chiesa Madonna del Carmelo).
Orari delle Sante Messe in vigore dal 29/03/2015:
Feriali:
ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo
ore 09.00, chiesa San Rocco
ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi:
ore 18.30, chiesa Madre
ore 20.15, chiesa San Francesco (con i fratelli delle comunità
neocatecumenali)
Festivi:
ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 10.00, chiesa San Rocco
ore 11.00, chiesa Madre
ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo
ore 19.15, chiesa Madre
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04/10/2015 |
Iniziative. "CERO anch'io",
per il ripristino dell'illuminazione pubblica nelle vie del paese
lasciate al buio |
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Vedi le foto |
Verso la fine dello scorso mese di giugno, ignoti
malviventi hanno rubato un consistente quantitativo di cavi di rame della
pubblica illuminazione, lasciando completamente al buio tre vie di Grotte:
Via Terranova, Via Moro e Via Elena di Montenegro. In diverse occasioni gli
abitanti della zona, per la maggior parte situata nella periferia del paese,
hanno richiesto all'Amministrazione di provvedere al ripristino
dell'illuminazione, al fine di garantire la sicurezza dei residenti e dei
passanti.
Con pazienza, i cittadini hanno atteso durante i mesi estivi, avendo
l'opportunità di osservare, al buio, dapprima la Luna Blu, poi la Luna
Rossa, quindi le stelle cadenti ed i falò di ferragosto. Adesso che l'estate
è terminata, le lunghe sere buie cominciano ad inquietare grandi e piccini,
soprattutto da quando una delle abitazioni su Via Terranova è stata
"visitata" da ospiti indesiderati. Alle lamentele esternate al Comune, la
risposta è stata: "Non ci sono i soldi; aspettiamo l'approvazione del
bilancio".
Piuttosto che continuare ad aspettare con le mani in mano, gli abitanti del
quartiere hanno deciso di dare il loro piccolo contributo, mettendo in atto
la singolare iniziativa "CERO anch'io". Lo scopo dichiarato è stato quello
di alimentare "la speranza di illuminare non solo i nostri passi, ma
anche le menti dei nostri amministratori".
Ieri sera, sabato 3 ottobre 2015, con l'approssimarsi del buio, i cittadini
si sono presentati davanti alle porte delle loro case tenendo in mano dei
ceri accesi, per illuminare qualche breve tratto di via. I ceri, come hanno
potuto notare con curiosità i passanti, sono rimasti accesi dinanzi alle
abitazioni per tutta la notte.
Carmelo Arnone
4 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini della serata (15 foto di © Calogero Di
Mino).
"CERO anch'io" (Foto)
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03/10/2015 |
Televisione.
Carmelo Castelli su Canale 5 ad "Avanti un altro" |
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Guarda il video |
Simpatia, allegria e spettacolo: queste le caratteristiche della
partecipazione di Carmelo Castelli al programma "Avanti un altro" condotto
da Paolo Bonolis, in onda su Canale 5. Nella puntata del 22 settembre
scorso, Castelli è stato il primo concorrente ad affrontare le domande del
conduttore, alle quali ha saputo rispondere con prontezza, riuscendo a
conquistare il diritto di affrontare le domande finali; diritto che ha
mantenuto per tutta la trasmissione sino all'ultima concorrente che, con una
fortunata estrazione al "pidicozzaro", è riuscita a rimpiazzare in extremis
il simpatico grottese.
Carmelo Arnone
4 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo un estratto della puntata con tutte le riprese su Carmelo
Castelli.
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Carmelo Castelli |
03/10/2015 |
Dialoghi. "Storia di un
mancato invito. Vengo anch'io? No, tu no!"; di Giuseppe Castronovo |
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Riceviamo e pubblichiamo un "dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
L'altro giorno, al Circolo della Concordia, si discuteva
dell'ennesima bufera politica che ha investito in pieno il Sindaco della
nostra Capitale, Ignazio Marino, a seguito delle dichiarazioni di sua
Santità Papa Francesco che, rispondendo ad una giornalista, ha così detto:
"Non ho invitato io il Sindaco Marino. Chiaro?".
Alcuni di noi, sulla melodia della nota e famosa canzone "Vengo anch'io, no
tu no" dell'artista milanese il Dr. Enzo Jannacci, hanno scritto una canzone.
Giuseppe Castronovo
"Storia di un mancato invito
Papa Francesco - Sindaco Marino"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )
Si potrebbe andare in U.S.A. a far
visita al Papa.
Vengo anch’io. No, tu no.
Per vedere se in America poi amano il Papa
e gridare viva, viva Papa Francesco,
e vedere di nascosto l’effetto che fa.
Vengo anch’io. No, tu no.
Vengo anch’io. No , tu no.
Vengo anch’io. No, tu no.
Ma perché? Perché no.
Si potrebbe andare in U.S.A. ora che è autunno.
Vengo anch’io. No, tu no.
C’è Gabrielli che risolve i problemi di Roma
e scoprire che alla metro crolla anche il soffitto
e vedere di nascosto Esposito che fa.
Crollo anch’io. No, io no.
Crollo anch’io. No, io no.
Crollo anch’io, no, io no.
Ma perché? Perché no.
Si potrebbe poi sperare in un nuovo Giubileo.
Spero anch’io. Si, io si.
Che decreti di prorogare i Sindaci in carica.
Una proroga che duri fino al duemila e ventotto
e vedere di nascosto il nostro Renzi che fa.
Spero anch’io. Si, io si.
Spero anch’io. Si, io si.
Spero anch’io. Si, io si.
Ma perché? Perché si!
Si potrebbe poi sperare nella caduta di Renzi.
Spero anch’io. Si, io si.
Per vedere se Bersani poi piange davvero.
E capire se per D’Alema è un nuovo genetliaco
e vedere di nascosto la Boschi che fa.
Vengo anch’io. No, tu no.
Piango anch’io. No, tu no.
Spero anch’io. No, tu no.
Ma perché? Perché no. |
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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02/10/2015 |
Politica. "Il Segretario
Agnello chieda lumi al PD, al governo di Stato e Regione"; nota
dell'Amministrazione |
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Palazzo Municipale |
L'Amministrazione comunale di Grotte, con una nota inviata alla nostra
redazione - che pubblichiamo di seguito -, replica alle accuse mosse
nella
lettera del Coordinamento del locale Circolo PD, firmata dal
Segretario Enzo Agnello.
"Dopo l’ennesima prolungata “vacanza”, il segretario del PD
grottese Enzo Agnello torna a farsi sentire con uno dei suoi soliti
interventi, puntualmente in ritardo, coerentemente fornito
dell’immancabile confusione e della noiosissima astrattezza.
A differenza sua, questo sindaco e la sua amministrazione non sono
andati mai in vacanza e di questo ci è stato dato atto da molti
concittadini, tra cui tanti emigrati che continuano ad onorarci della
loro presenza, preferendo passare le loro ferie nel nostro paese, cosa
che ci lusinga e ci dà la forza per affrontare le quotidiane
problematiche che chi amministra è chiamato a fronteggiare.
Essendo palese che l’unico intento di Enzo Agnello è quello di
continuare ad avventurarsi in sterili polemiche contro questo sindaco,
risulta veramente difficile tentare un dialogo produttivo.
Quanto riportato nella
nota di giovedì 1 ottobre, registra un dato inequivocabile:
purtroppo Enzo Agnello prova, ancora una volta, a sfiorare questioni che
forse non ha ben compreso.
Le inesattezze riproposte da Enzo Agnello sono totalmente infondate ma,
d’altronde, confermano il suo approccio estemporaneo ed inadeguato.
L’invito già rivoltogli a chiedere lumi ai suoi compagni di partito, a
quanto pare, non è stato accolto.
Ci permettiamo di rinnovare al Segretario Enzo Agnello il consiglio di
assumere informazioni in materia presso i tanti Sindaci PD, e non solo,
assieme ai quali si è lavorato e si continua lavorare in perfetta
sintonia.
Chieda lumi anche al PD regionale e nazionale, tuttora al governo della
Regione e dello Stato.
Si informi sulla vicenda del sistema idrico con l’On. Panepinto (PD).
Legga tutte le notizie riportate dai mezzi d’informazione in ordine alle
problematiche in esame.
Così solo (forse) il segretario del PD di Grotte potrà finalmente
comprendere i reali termini delle questioni che ci occupano.
Allorquando avrà appreso dal riassunto delle puntate precedenti di cosa
stiamo parlando e cosa si è perso, potrà provare ad analizzare le
criticità, che indubbiamente ci sono, e potrà cimentarsi, anche se con
notevole ma consueto ritardo, ad elaborare qualche proposta che ci possa
mettere nelle condizioni di confrontarci concretamente e non in maniera
astratta.
Che la materia dei rifiuti, così come quella dell’acqua, sia alquanto
complessa e travagliata è noto a tutti.
Ma i cittadini, di certo, non hanno bisogno di sentirselo ripetere!
A voler trovare, con tutta la buona volontà, nello scritto del
segretario del PD locale un suggerimento, stante la consueta assenza di
proposte o soluzioni alternative, se ne potrebbe ricavare il consiglio
di lasciare le cose così come stanno.
Ma il popolo siciliano, e non solo i grottesi, pretendono da chi li
governa una svolta.
Ebbene, noi ci stiamo provando con tutte le nostre forze!
Non abbiamo la bacchetta magica ma ci siamo uniti a quanti vogliono
tentare di migliorare le cose.
Oramai da tempo, è stata intrapresa un’estenuante battaglia, ma Enzo
Agnello forse non se ne è accorto, condotta da tanti sindaci con le
rispettive amministrazioni, da tanti consiglieri comunali, da diversi
comitati civici, da alcuni parlamentari regionali, che, prescindendo
dalle eventuali appartenenze politiche, si sono fatti promotori delle
istanze reclamate dai cittadini che rivendicano un ripensamento del
sistema di gestione delle risorse idriche.
Questo sindaco è stato sempre in prima linea assieme a tanti altri ma
del segretario Enzo Agnello mai nessuna traccia, non si è mai visto in
nessuno dei numerosi incontri pubblici all’uopo indetti; da lui mai
nessuna benché minima parvenza di proposta, sebbene più volte auspicata
e sollecitata.
Questo sindaco e la sua amministrazione non hanno la presunzione di
affrontare in solitudine problematiche così delicate come quella
dell’acqua e dei rifiuti ma si confrontano e si coordinano senza tregua,
con tutte le amministrazioni e tutti i soggetti a vario titolo
coinvolti.
Per quanto riguarda il servizio idrico, il Comune di Grotte lavora in
perfetta sinergia con gli altri Comuni, con i quali si stanno ponendo in
essere, entro i ristretti termini di legge, tutti gli atti richiesti per
il ritorno alla gestione pubblica, con un grande e simultaneo sforzo
diretto ad evitare il sorgere di complicazioni che, tuttavia, non si
possono escludere ma che si è pronti a fronteggiare insieme.
D’altronde, si sta cercando di correre per sfruttare l’unica possibilità
che ci è stata fornita dalla recente legge regionale, venuta alla luce
dopo un travagliato e tortuoso percorso, grazie alla costante pressione
perpetrata, lo si ribadisce, da tante amministrazioni comunali, da
diversi comitati civici e dal determinante impegno di diversi deputati
regionali.
La nuova legge regionale consente a comuni come il nostro di ritornare
alla gestione pubblica dell’acqua tramite il ricorso a consorzi.
Noi abbiamo già il “Tre Sorgenti” che dobbiamo rendere idoneo al
raggiungimento del traguardo prefisso, ovvero, capace di garantire un
servizio idrico efficiente e con costi ridotti per l’utenza.
Quale sarebbe per il segretario Enzo Agnello il rimedio alternativo?
Considerato che occorre consorziarsi, dovremmo forse creare un nuovo
carrozzone?
Se questa è la soluzione, questa amministrazione dice chiaramente: NO
GRAZIE!
Ciò detto, questa amministrazione continuerà a lavorare e si preoccuperà
di aggiornare la cittadinanza sul prosieguo, come ha sempre fatto, anche
tramite Grotte.info.
Tutti gli aggiornamenti saranno resi noti anche sul nostro sito
istituzionale: comunedigrotte.gov.it.
Prima di concludere, preme rettificare l’altra inesattezza riferita dal
segretario Agnello in ordine alla questione rifiuti.
Il nuovo sistema di gestione della nettezza urbana non riesce a
decollare in Sicilia non per responsabilità dell’amministrazione
Fantauzzo, che ha prontamente posto in essere quanto di propria
competenza, ma a causa della diatriba in corso tra Stato e Regione, nota
a tutti fuorché al segretario Enzo Agnello.
Provi a chiedere delucidazioni anche su tale questione agli esponenti
del PD regionale e nazionale.
Quando avrà assunto le dovute informazioni si potrà finalmente entrare
nel merito delle problematiche ed evitare ai gentili lettori altri
discorsi astratti".
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Paolino Fantauzzo – Sindaco
Diego Aquilina – Vicesindaco
Roberta Di Salvo – Assessore
Nino Puma - Assessore
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02/10/2015 |
Attualità. In pagamento il rimborso abbonamenti agli studenti pendolari
per l'anno scolastico 2013/2014 |
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Con riferimento all'articolo
di Giovanni Volpe, pubblicato ieri su questo quotidiano, dagli uffici
comunali ci è giunta informazione che a partire da questa mattina è in
pagamento, presso gli sportelli dell'agenzia Unicredit di Grotte (Ex Banco
di Sicilia), il rimborso degli abbonamenti per gli studenti pendolari,
relativamente all'anno scolastico 2013/2014.
Gli uffici precisano che, pur non avendo ancora ricevuto i trasferimenti
dalla Regione per l'anno scolastico interessato, l'Amministrazione comunale
ha ritenuto di anticipare con fondi comunali le somme per venire incontro
alle esigenze delle famiglie degli studenti.
Carmelo Arnone
2 ottobre 2015
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02/10/2015 |
Comune. Acqua pubblica: convocato il
Consiglio comunale per giovedi 8 ottobre alle ore 20.00 |
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L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria
su determinazione del presidente dott. Antonio Carlisi, è stata fissata per
giovedi 8 ottobre,
alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori, lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;
2) Gestione in forma associata diretta ed unitaria del Servizio Idrico
Integrato: proposta di costituzione Sub Ambito Ottimale art. 5 comma 6 L.R.
n° 19/2015.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
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Aula consiliare |
02/10/2015 |
Spettacolo. Dopo "Lirica
sotto le Stelle", il M° Salvaggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano |
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Vedi le foto |
Il M° Salvatore Salvaggio sarà ancora a Milano, nel
ruolo di Don Abbondio per "I Promessi Sposi - Opera Moderna", lo spettacolo
dei record con la regia di Michele Guardì e le musiche di Pippo Flora. A
partire da oggi, 2 ottobre, sino al 25 il Basso grottese sarà uno dei 13
interpreti che calcheranno il palco del Teatro degli Arcimboldi per una
nuova edizione dello spettacolo, che si presenta al pubblico con le nuove
coreografie di Luciano Cannito eseguite da 20 ballerini. Dal suo debutto, il
musical - una rilettura in chiave moderna del classico di Alessandro Manzoni
- ha registrato oltre 3 milioni di spettatori in più di 300 repliche.
L'ultima
recente esibizione del M° Salvaggio a Grotte è dello scorso 6 settembre 2015,
quando in Piazza Fonte ha animato la 14^
edizione del Gran Galà Lirico "Lirica sotto le stelle", insieme alle Soprano Makie Nomoto e
Federica Faldetta, ed al vincitore dell'ottava edizione del Premio "Giovane
Promessa", il Basso Claudio Mannino. Il concerto è stato eseguito al
pianoforte dal M° Salvatore Scinaldi. In quella occasione, la cui conduzione
è stata affidata a Silvia La Rosa, il Premio "Alla Carriera" è stato
assegnato al compositore Giovanni D'Aquila, operista presso il Teatro
Massimo di Palermo, nonché docente di composizione al Conservatorio "V.
Bellini" di Palermo.
Carmelo Arnone
2 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (51 foto di © Salvo
Lo Re "President").
Lirica sotto le Stelle 2015 (Foto)
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Don Abbondio
Don Abbondio |
02/10/2015 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 2 ottobre |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 2 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Mattarella, Via Europa, Via delle
Rose, Via Comitini, Via Romita, Via Machiavelli, Via Crispi, Via Elena di
Montenegro, Via Moro, Via Archimede, Via Washington, Via Cavour, Via Bassi,
Via P.A.M. Di Francia, Via Acquanova, Via Lincoln, Via Santa Venera, Via
Santo Stefano, Viale della Vittoria, Via Nievo, Via Mercurio,
arrivo
Piazza Magnani.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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01/10/2015 |
Attualità. "Che fine
hanno fatto i soldi per il rimborso abbonamenti agli studenti pendolari"; di Giovanni Volpe |
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Verrò subito al dunque e mi si
perdoni l'apparente aggressività che è solo figlia della necessità di
concretezza: che fine hanno fatto i soldi destinati ai rimborsi degli
abbonamenti per gli studenti medi superiori?
Gli altri Comuni hanno provveduto da tempo, noi sono mesi invece che ci
sentiamo rispondere che sono lì lì per essere pagati, praticamente in
banca... ma nessuno ne ha più notizia se non la solita: sono lì lì
per essere pagati.
Non mi riferisco certo a quelli relativi all'ultimo anno scolastico 2014/15
(troppa grazia Santa Venera!), mi riferisco a quelli relativi all'anno prima
2013/14 mentre nel frattempo è cominciato il 2015/16.
In tempi come questi, con il diritto allo studio così fortemente minacciato,
trovo oltremodo sciatto non avere sollecitudine a evadere questa forma
civilissima di sussidio e di aiuto alle famiglie.
Mi auguro si voglia chiarire geograficamente dove si trovi questo "lì lì"
e a che distanza sia dalla banca, e soprattutto dagli studenti...
Grazie.
PS: ho appena letto su questa pagina il
commento ai funerali del compagno Ingrao, molto bello, complimenti
direttore.
Giovanni Volpe
1 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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01/10/2015 |
Chiesa. "Santa Teresa di
Gesù Bambino"; di Graziella Vizzini |
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Santa Teresa
di Gesù Bambino |
Giovedì, 1 ottobre 2015, la Chiesa fa memoria
obbligatoria di santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della
Chiesa.
Suor Teresa, al secolo Teresa Martin, nasce ad Almencon, villaggio della
Normandia francese, il 2 gennaio 1873, ultima di otto figli, di cui tre
muoiono in tenerissima età.
A 15 anni, il 9 aprile 1888, viene ammessa in
clausura, dopo aver chiesto ed ottenuto un permesso speciale da papa Leone
XIII, che incontra il 20 novembre 1887 a Roma.
Teresa muore all'età di 24 anni, il 30 settembre 1897, di tubercolosi.Viene
canonizzata nel 1925, a 28 anni della scomparsa. La fama di santità si
diffonde velocemente nel mondo intero.
Nel 1997, centenario della sua morte, Teresa è dichiarata ''Dottore della
Chiesa'', la terza donna che assurge al massimo della considerazione
teologica in duemila anni di cristianesimo, dopo santa Caterina da Siena e
santa Teresa d'Avila.
Graziella Vizzini
1 ottobre 2015
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01/10/2015 |
Comune. Domande per l'iscrizione
all'albo delle Persone idonee all'ufficio di Presidente di seggio
elettorale |
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Avviso |
I cittadini che volessero svolgere il servizio di Presidente di seggio
elettorale, che ne abbiano i requisiti e che non siano già iscritti
nell'apposito albo, possono presentare domanda entro il 31 ottobre 2015. Pubblichiamo,
di seguito, l'avviso relativo all'aggiornamento dell'albo ed il
modello di domanda. COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
AGGIORNAMENTO PERIODICO DELL’ALBO DELLE PERSONE IDONEE ALL’UFFICIO DI
PRESIDENTE DI SEGGIO ELETTORALE
ART. 1, LEGGE 21 MARZO 1990 , N. 53
IL SINDACO
Visto che ai sensi dell’art.1 della legge 21 marzo 1990, n.53,pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale n.68 del 22 Marzo 1999, che ha istituito l’Albo
delle Persone idonee all’ufficio di Presidente di seggio elettorale
presso la cancelleria di ciascuna Corte d’Appello.
Visto che i cittadini
iscritti nelle liste elettorali del Comune, in possesso dei requisiti di
idoneità, possono chiedere, entro il mese di ottobre di ogni anno, di
essere iscritti nel predetto Albo presentando
apposita domanda al Sindaco ai sensi dell’art.1 della citata legge n.
53/90.
INVITA
Gli elettori che abbiano interesse ad essere inseriti nell’Albo delle
persone idonee all’ufficio di Presidente di seggio elettorale, a
presentare domanda, entro il 31 ottobre 2015 presso questo Comune.
Si precisa che
l’inclusione nel predetto Albo è subordinata al possesso del titolo di
studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado e
che nella domanda devono indicarsi:
- data di nascita; Titolo di studio; Residenza; Professione; Arte o
Mestiere.
Sono esclusi dalle
funzioni di Presidente di ufficio elettorale di sezione coloro che si
trovino nelle condizioni di cui all’art.23 del testo unico delle leggi per
la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni Comunali,
approvato con il D.P.R. 16 maggio 1960, n.570, ed all’art. 38 del testo
unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati,
approvato con il D.P.R. 30 marzo 1957, n.361*.
Per il ritiro dei
modelli di domanda e per ogni altra informazione, gli
interessati possono rivolgersi al personale addetto all’ufficio elettorale
comunale durante il normale orario di lavoro.
Dalla Residenza Municipale, lì 29/09/2015 |
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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*Ai sensi
dell’art.23 del testo unico delle leggi per la composizione e la selezione
degli organi delle Amministrazioni Comunali e dell’art.38 del testo unico
delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati non
possono esercitare le funzioni di presidente di Ufficio Elettorale di
sezione , di scrutatore e di segretario, le persone che appartengono alle
seguenti categorie:
a) Coloro che, alla data delle elezioni, hanno superato il settantesimo anno
di età;
b) I dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Poste e delle
Telecomunicazioni e dei Trasporti;
c) Gli appartenenti alle forze armate in servizio;
d) I medici Provinciali, gli Ufficiali sanitari e i medici condotti;
e) I Segretari Comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a
prestare servizio presso gli Uffici Elettorali Comunali;
f) I candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
Modello di domanda per l'ufficio di
Presidente di seggio elettorale
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01/10/2015 |
Commiato. Il Gonfalone del
Comune di Grotte ai funerali dell'on. Pietro Ingrao |
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Funerali
Gonfaloni
On. Pietro Ingrao |
Si sono svolti ieri, mercoledi 30 settembre alle ore 11.00 in Piazza
Montecitorio a Roma, i funerali civili dell'on. Pietro Ingrao, Presidente
Emerito della Camera dei Deputati e cittadino onorario di Grotte. A
rappresentare la comunità di Grotte, il Gonfalone del Comune ed il Primo
Cittadino Paolino Fantauzzo.
L'on. Ingrao era nipote di Francesco Ingrao, uno dei promotori grottesi
delle rivolte armate che sconvolsero l'intero meridione dopo l'unità
d'Italia.
Agli ideali risorgimentali di liberazione dal Regno Borbonico, che videro
una prima adesione popolare all'avventura garibaldina, seguirono negli anni
immediatamente successivi i sentimenti di ribellione verso il regime ancor
più duro dei piemontesi, manifestatosi subito con il saccheggio delle
riserve monetarie (d'oro e d'argento) delle banche meridionali,
l'imposizione di un sistema fiscale asfissiante, la leva obbligatoria -
inesistente sotto i Borboni - che toglieva al Sud le migliori energie
giovanili, la sistematica spoliazione di ogni ricchezza industriale ed
infrastrutturale, l'occupazione di tutte le cariche pubbliche riccamente
remunerate a carico dei sudditi meridionali, la chiusura di scuole, licei e
fabbriche, l'occupazione militare che provocò lo sterminio di interi paesi -
con le stragi indiscriminate di vecchi, donne e bambini -, il continuo
ricorso alla giustizia sommaria o alla deportazione ed alla reclusione a
vita in condizioni disumane nei confronti dei partigiani che vennero
definiti "briganti".
Di quello che era stato il Regno delle Due Sicilie, una delle più floride
economie mondiali, Paese che rappresentò l'eccellenza
assoluta in svariati campi (il maggior numero di Cattedre universitarie,
Licei e Conservatori, la prima illuminazione pubblica, la prima ferrovia, il
primo ponte a campata unica, la prima Cattedra di Economia Politica, la
prima donna Direttore di un giornale, il maggior numero di orfanotrofi,
ospizi e collegi pubblici...) entro pochi anni non rimasero che macerie.
La gente del Sud, tenuta in condizioni di quasi schiavitù, come unica scelta
non ebbe che la via dell'emigrazione.
Francesco Ingrao fu uno di quegli intellettuali che compresero la gravità
delle condizioni in cui si veniva a trovare la popolazione dopo la conquista
dei piemontesi; pur appartenendo ad una famiglia benestante, animato da
ideali di giustizia e di libertà, non esitò a lottare contro l'oppressione.
Inseguito dai gendarmi fu costretto a lasciare la Sicilia ed a riparare a
Lenola (LT), dove con altri mezzi - divenuto Sindaco - continuò la sua
battaglia a favore dei diritti del popolo.
Di quella stirpe di grottesi audaci, intelligenti, generosi e liberi fu
figlio Pietro Ingrao che, durante il periodo dell'occupazione nazi-fascista
ed in seguito nel Parlamento, seppe sostenere quegli ideali ai quali sarà
sempre coerente.
Così, ieri, lo ha ricordato don Ciotti:
“Ha servito
la politica invece di servirsene. Per lui la politica era strumento di pace.
É stato tra i primi a scrivere di mafia e delle ramificazioni nella politica
del potere mafioso. Amava la ricerca della verità, è stato un inquieto, un
eretico che sceglie, che rifiuta il conformismo dell'interesse e il quieto
vivere della paura. Di lui colpiva il candore, l'autenticità, la capacità di
stupirsi e interrogarsi. Non aveva bisogno di fingere, di sedurre, di
mostrarsi diverso da quello che era. Ha fatto delle scelte e ha pagato molto
nella sua vita ma senza lamentarsi”.
Una lezione morale per tanti dilettanti della politica e commedianti
dell'antimafia.
Carmelo Arnone
1 ottobre 2015
© Riproduzione riservata.
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01/10/2015 |
Politica. "Amministrazione:
su acqua e nettezza urbana scelte confusionarie"; nota del circolo PD di
Grotte |
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Pubblichiamo una nota con la quale il Partito
Democratico di Grotte esprime preoccupazione per il probabile aumento dei
costi del servizio idrico e della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi
urbani; nello stesso documento vengono mosse forti critiche riguardanti la
gestione delle vicende relative agli stessi servizi.
"Nelle settimane passate il Governo regionale ha legiferato a favore
della gestione pubblica dell'acqua; il PD e i cittadini grottesi sono fin
troppo interessati e preoccupati per il modo in cui il Sindaco affronterà la
questione.
E' facile rescindere il contratto trentennale con Girgenti Acque?
Chi pagherà l'eventuale penale derivante dalla rescissione del contratto?
E' allarmante il proposito del Sindaco di rimettere, eventualmente, in piedi
il carrozzone della "Tre Sorgenti"!
Vi ricordate, cittadini, i costi di quella struttura?
Il Comune pagava ingenti somme per foraggiare presidenti e consiglieri
totalmente estranei alla gestione dell'acqua.
Contro questa vicenda dell'acqua il Sindaco sta andando a sbattere, come è
già successo con la vicenda della nettezza urbana.
Mentre il Sindaco e il suo cerchio magico studiava come e chi mandare a
dirigere (manuale Cencelli alla mano) il nuovo ARO (il consorzio tra Grotte
e Castrofilippo), si abbatte sulla testa degli amministratori una tegola
pesantissima: l'Assessorato regionale ha bocciato l'istituzione dell'ARO e,
molto probabilmente, il servizio raccolta rifiuti potrebbe essere
commissariato.
L'incapacità politica del Sindaco lo porta a scelte confusionarie che
potrebbero appesantire ulteriormente i costi dei servizi".
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Per il Coordinamento
del circolo PD di Grotte
Il Segretario
Agnello Enzo |
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