Grotte.info Quotidiano -
Ottobre 2013 |
30/10/2013 |
Istruzione. Iniziano le
attività del nuovo anno accademico della Unitre di
Canicatti |
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Lunedì 4 novembre, alle ore 16.30, a Palazzo Stella
avranno inizio le attività dell'UNITRE (Università per la Terza Età) di
Canicatti. L'anno accademico 2013-2014 sarà aperto dal Presidente, preside
prof. Gaetano Augello, che illustrerà le varie attività già programmate per
il bimestre novembre-dicembre.
A tutti i soci sarà distribuito il programma che vedrà come docenti gli
avvocati Giuseppe Di Miceli (Storia e tradizioni locali), Giovanni Tesè (Gli
organi costituzionali della Repubblica Italiana), le professoresse Maria
Teresa Accardo (Letteratura italiana), Gabriella Portalone (Storia
contemporanea), Maria Curtopelle (Letteratura latina), Rosa Sampognaro
(Scienze), Katia Farrauto (Filosofia), Nuccia Pantano Marchiolo (Scienze),
il dottor Salvatore Curcio (La Costituzione della Repubblica Italiana), il
prof. Nazareno Vitali (Letteratura siciliana), il dottor Silvano Messina
(Medicina), l'architetto Giuseppe Ingaglio (Riflessioni sui temi del
Natale), padre Massimiliano D'Auria (Lettura della Bibbia).
L'apertura ufficiale dell'anno accademico si terrà lunedì 25 novembre, alle
ore 18.00, al Teatro Sociale. Sarà presentata la biografia del barone
Lombardo Gangitano scritta dal presidente dell'UNITRE prof. Gaetano Augello.
L'11 dicembre, alle ore 17.30, a Palazzo Stella si terrà l'incontro
conclusivo del progetto "Personaggi notevoli e monumenti storici della città
di Canicatti" realizzato nello scorso anno scolastico d'intesa tra il
Circolo Didattico "Mario Rapisardi" e l'UNITRE di Canicatti. Nel bimestre
novembre-dicembre sono, altresì, previste altre iniziative culturali e
ricreative: la partecipazione del Coro dell'UNITRE alla Novena di Natale
tenuta nella chiesa di S. Diego, due gite sociali e l'ormai tradizionale
"tombolata" natalizia in un ristorante della città. Sono aperte le
iscrizioni all'UNITRE che saranno accolte nei giorni di lunedì, mercoledì e
venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, a Palazzo Stella.
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30/10/2013 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute" eccezionalmente
giovedi 31
ottobre |
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Un nuovo percorso della
passeggiata che, questa settimana, eccezionalmente, si svolgerà di
giovedi. Solita ora, solito posto.
Si consiglia di
portare con sé una piccola torcia per assicurarsi una migliore visibilità
lungo eventuali tratti poco illuminati.
E' utile ricordare che i bambini che volessero partecipare
alle passeggiate, devono essere accompagnati da almeno uno dei
genitori.
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di domani, giovedi 31 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via S.
Carnevale, Via Miceli, Via Machiavelli, Via Cirillo, Via Entello, Via S.
Giovanni, Via Cavour, Via Colombo, Via Acquanova, Via Gramsci, Via Padre
Vinti, S.P. 27, Via Liguria, Via Italia, Via Fratelli Bandiera, Via
Calatafimi, Via Sole, Via Washington, Via Scoppettieri, Via Orsini, Corso
Garibaldi, Via Trinacria, Piazza Renzo Collura, Via Carnevale,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare
comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un
percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni
chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
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29/10/2013 |
Recensioni. "La Rivoluzione"
della band "Cordepazze"; videoclip per la regia di Giuseppe Cimino |
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Guarda il video |
E' appena uscito il primo
singolo del nuovo album delle Cordepazze, per la regia del grottese Giuseppe
Cimino, giovane che vanta un
lungo curriculum avendo svolto l'attività di aiuto regista in numerose
produzioni. Si intitola “La rivoluzione”, il videoclip che anticipa
il nuovo album del gruppo palermitano rock-new wave delle Cordepazze, che
riporta in copertina “L’arte della fuga”. Il gruppo vanta nel suo curriculum
collaborazioni con Paola Turci e Morgan e la vittoria del premio Tenco, del
Fabrizio De Andrè e del Musicultura. Quattro i componenti: Alfonso Moscato
(voce e chitarra), Michele Eggy Segretario (suoni sintetici), Vincenzo Lo
Franco (batteria), e Francesco Incandela (violino e mando elettrico). Il
videoclip è ambientato tra il Foro Italico, via Lincoln e i ruderi del
centro storico. La modella protagonista è Valentina Orefice. Nella troupe
che ha realizzato le riprese altri due grottesi: Simona Agnello e Salvatore
Cipolla. La qualità, l'originalità e l'impegno profuso nella realizzazione
del video dal regista grottese Giuseppe Cimino
non sono passati inosservati alla critica nazionale, circostanza
testimoniata dalla pubblicazione integrale dell'opera sull'edizione online
del quotidiano Repubblica, nell'inserto "Repubblica
Tv".
"La Rivoluzione" (Videoclip)
Recensione.
"L'arte della fuga" è un'opera di J. S. Bach. Ma non solo: è anche il
nuovo album delle Cordepazze. Non deve essere casuale la scelta
di un nome dietro cui si cela tanto mistero: primo perché Bach non concluse
mai l'opera; secondo per l'assenza di indicazione alcuna da parte
dell'autore sul tempo, o sugli strumenti da utilizzare per suonarla; terzo
per la complessità di questo "contrappunto". Il contrappunto è un'opera
nella quale appaiono diverse tracce melodiche indipendenti che si
intrecciano, si avviluppano tra loro. Prese singolarmente sarebbero
pressoché insignificanti, ma insieme rappresentano una delle più alte
espressioni della musica del compositore tedesco.
Sembra avvenire lo stesso all'interno dell'omonimo album della band
siciliana, ma stavolta l'intreccio è di natura tematica. Ecco che nella
rivoluzione appare l'archetipo di tutti i temi, il tempo, vissuto in maniera
frenetica, rappresentato come un nemico del benessere ("mistificatori,
protesi dentarie per fermare il tempo, ma tanto è tutto inutile"). E
frenetico è anche il ritmo del primo singolo che introduce il secondo tema,
il cambiamento. Un cambiamento che cerca di realizzarsi tramite una
rivoluzione. Ma la rivoluzione del 2013 è un Don Chisciotte che ha tanti
mulini a vento da sconfiggere: ci sono il televoto, la pubblicità, i
"telegiornali falsi" e dall'altro lato ci sono "superman il centravanti" o
le "sottosegretarie sotto ai tavolini" o i "supereroi dell'enalotto".
Insomma una squadra che sembra non avere speranze, incarnazione
dell'impotenza, la nostra.
La mia impressione è che tra gli artisti sia tornato di moda il raccontare
del presente, della propria generazione (vedi anche I Cani o i Baustelle).
L'arte è fiorente in tempo di crisi, è sempre stato così.
Nella squadra di cui sopra parlavo c'è anche un impiegato pieno di debiti,
protagonista della traccia "SvendiMilano", il cui titolo è un chiaro gioco
di parole ("Io no, io non penso di affrontare il mare esercito dei creditori
/ e l'interesse e il debito che ho / questo è l'interesse e il debito che
ho").
E' questa la fuga, la fuga dalla crisi, peccato originale di cui non ci
sentiamo responsabili né siamo disposti a scontarlo ("sognare e andare via /
via dagli Americani / via dai soldi di mio padre").
E poi c'è la più intima "Credi a me", dolce sguardo sull'adolescenza di oggi
da parte degli adolescenti di ieri.
L'album si conclude con sorta di preghiera, una nota positiva ("La realtà è
stata sempre più vivibile di quanto l'abbia immaginata mai nella mia
apprensione"). Pizzico di zucchero che a stento copre l'amarezza della prima
mezz'ora di ascolto. L'arte della fuga infatti non è solo intrattenimento,
non è un reality show. Non vi farà fuggire dai problemi quotidiani,
piuttosto vi ci farà buttare a capofitto senza la pretesa di fornirvi una
soluzione, piuttosto un'ispirazione.
Buon ascolto, buona ispirazione, buona fuga.
Salvatore Cipolla
29 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
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Giuseppe Cimino |
28/10/2013 |
Iniziative. L'Associazione
"Porta a Mare" organizza una mostra in ricordo dei grottesi nel mondo |
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Logo |
Riceviamo e pubblichiamo.
"In occasione della Giornata Internazionale del Migrante, che sarà celebrata
il 19 gennaio 2014, l’Associazione di Promozione Sociale “Porta a Mare”,
interessata nella promozione della lingua e della cultura italiana, avrebbe
il piacere di organizzare una mostra-documentario in ricordo dei grottesi
nel mondo che lasciarono il nostro paese in cerca di fortuna.
Per la realizzazione dell’evento, invitiamo tutti coloro che hanno vissuto
l’esperienza migratoria, direttamente o indirettamente, a dare il proprio
contributo mettendo a disposizione materiale documentaristico che potrebbe
dare testimonianza del lungo viaggio migratorio verso un nuovo mondo.
Saranno bene accette: fotografie, titoli di viaggio, documenti di viaggio,
lettere epistolari, video testimonianze, oggetti vari.
Nel ringraziarvi anticipatamente per il vostro aiuto vi invitiamo a
contattarci tramite la
pagina Facebook dell’Associazione "Porta a mare", la nostra email
alessandralopresti@gmail.com
oppure
gianni@cartostyl.it".
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28/10/2013 |
Scuola. Intervista a Santino
Lo Presti, Dirigente Reggente del "Roncalli" di Grotte |
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Santino Lo Presti |
Per l'anno scolastico in corso 2013/2014, il prof. Santino Lo Presti,
titolare del Liceo Classico "Linares" di Licata, è stato nominato Dirigente
Reggente dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte. La nomina è
stata necessaria per la temporanea indisponibilità della Dirigente titolare,
dott.ssa Anna Rita Gangarossa, in dolce attesa.
Abbiamo incontrato il prof. Lo Presti, che ci ha gentilmente rilasciato la
seguente intervista.
Lei è ingegnere, professore e dirigente scolastico; tra “Ing.”, “Prof.” e
“Dott.”, qual è la sua qualifica?
Nei documenti ufficiali la mia qualifica è Ingegnere e Professore, quindi
"Ing. Prof.".
E’ la prima volta che fa un’esperienza nella scuola di Grotte?
Nella scuola di Grotte, sì.
Sarà difficile dirigere contemporaneamente due scuole?
Penso di no. Ho questa Reggenza, e questo mi allontanerà qualche giorno
dalla mia scuola, che è un Istituto che abbraccia tre Licei: il Classico, lo
Scientifico ed il “vecchio” Pedagogico oggi definito “Scienze Umane”; sono
tre Licei messi assieme per cui è una Direzione importante. Certo, c’è del
lavoro in più, ma difficile non credo. Per me non è un’esperienza nuova: ho
già diretto un Circolo Didattico, quindi già conosco la scuola elementare e
la scuola materna; mi mancava la direzione di una scuola media inferiore. E’
un carico in più ma ritengo che dirigere la scuola di Grotte sarà molto più
semplice, perché è sempre stata una scuola che si è nel tempo distinta,
perché è stata una scuola che cammina sulle sue gambe, è stata sempre
diretta bene, il Comune ne ha sempre avuto un’attenzione particolare.
Difficoltà ci sono perché gli istituti in sé hanno difficoltà. La “Roncalli”
di Grotte ha 650 alunni, però ha dei meccanismi collaudati che funzionano e
che vanno bene.
Lei ha tre passioni nella vita: lo sport, la politica e la scuola. Lo
sport perché è ai massimi livelli regionali…
Anche nazionali, perché sono Responsabile Nazionale del Beach Soccer, quindi
io dirigo un dipartimento, cioè è sotto la mia responsabilità
l’organizzazione nazionale del campionato di serie A di Beach Soccer. E’ un
campionato che si svolge da maggio ad agosto, con 3 tappe al nord e 3 al
sud; poi facciamo la Coppa Italia ed a seguire le Finali: le prime 4 squadre
classificate del nord e le prime 4 del sud si affrontano nelle Finali, che
quest’anno saranno a Catania.
Nell’ambito della politica, è stato dirigente nazionale del Nuovo PSI.
Adesso è un autorevole esponente regionale del PDL…
No, assolutamente; io sono un esponente a livello provinciale. Però il
problema vero non è tanto nei ruoli, perché una volta appartenere ad un
partito significava partecipare alle discussioni; oggi i partiti non hanno
più questo coinvolgimento della base, quindi le elaborazioni non nascono più
come una volta. Una volta le elaborazioni delle sezioni raggiungevano i
vertici, anche nazionali, quindi un’idea che nasceva da una sezione poteva
diventare anche un’idea nazionale; oggi invece no, tutto è al contrario,
cioè, sintetizzando, le elaborazioni dai vertici vengono calate alle sezioni
comunali. Lei ha parlato di passione politica. Per me la politica non è
occupazione del potere; il potere è un fatto importante: è la capacità di
dare soluzione ai problemi. Oggi la politica non appassiona perché non c’è
coinvolgimento. E’ una di quelle passioni che ho e che mi è rimasta per come
l’ho sempre fatta, per come io la intendo, cioè dare soluzione ai problemi
della gente, della collettività, della comunità. La passione per me è
importante: io faccio le cose in quanto mi appassionano, se non mi
appassionano non le faccio. Io sono un impiegato dello Stato, quindi sono al
servizio delle persone. Mai e poi mai potrei pensare di utilizzare il mio
ruolo di dirigente scolastico per esercitare un potere; il mio è un ruolo di
servizio. Così come quello del docente. E’ un impiegato pubblico ed il suo
ruolo è quello di essere al servizio dell’alunno; quando l’alunno una cosa
non la capisce, gliela si spiega di nuovo. Quante volte? Non lo so, sino a
quando la capisce. Il ruolo del docente è formare nelle menti degli alunni
il pensiero critico, perché i ragazzi siano in grado di risolvere i propri
problemi e di trovare la strada da seguire. E deve cercare di dare il senso
del limite, che spesso manca ai ragazzi. Io dico sempre ai ragazzi: noi non
siamo Super Mario che ha 3 vite; noi vita ne abbiamo una e non la possiamo
mettere in gioco impennando con la moto. Devono avere il senso del limite ed
il senso critico. Questo è il ruolo della scuola, e questo è quello che a me
piace fare nella scuola; quello che vorrei fare e vorrei che i miei docenti
facessero. La mia porta sarà sempre aperta ed io sono qui per ascoltare. A
me piace parlare ma anche ascoltare, perché nell’ascolto c’è l’altro punto
di vista, che si può condividere integralmente, parzialmente o col quale
essere completamente in disaccordo, però il tuo pensiero ha la stessa
dignità del mio. Ascoltare vuol dire riconoscere che tutte le persone che
stanno sulla Terra hanno la stessa dignità, al di là del colore della pelle,
dei capelli, degli occhi, delle disabilità.
Avendo esperienza nello sport, nella scuola e nella politica, per quanto
riguarda le strutture sportive del “Roncalli”, secondo Lei cosa si potrebbe
fare per migliorarle?
Io ho già visionato la scuola media per rendermi conto di quello che
abbiamo: gli spazi, l’aula d’Informatica, il laboratorio d’Arte, il
laboratorio di Chimica, le aule, il campetto. Inoltre abbiamo una grande
aula libera, che attrezzerò con tappetini singoli per fare ginnastica,
quando c’è brutto tempo. La rete di pallavolo del campetto non è idonea;
probabilmente ce la darà lo CSEN, per altri attrezzi ho già contattato il
CONI che li fornirà.
Per la scuola elementare del plesso “Sciascia” vedrò se è possibile
utilizzare la palestra del vecchio plesso, a soli cento metri di distanza,
perché penso che l’educazione fisica sia importante, soprattutto a questa
età. Nel plesso “Roncalli” oltre ad esserci la palestra c’è anche un ampio
cortile; eventuali automobili del personale verranno parcheggiate fuori,
compresa la mia.
Negli anni scorsi la scuola ha svolto diverse iniziative, ad esempio la
Giornata della Legalità, il Premio Racalmare Scuola…
Lei ha citato due iniziative fondamentali. Per la Giornata della Legalità:
penso che la “regola” è estremamente importante e le regole servono a
difendere noi, gente normale. Perché il violento ha la pistola e non ha
bisogno della regola; non ne ha bisogno il ricco perché “compra”. La regola
serve per noi; la regola evita la “furbizia”. Il “furbo” è colui che si
inserisce nel sistema per averne un vantaggio proprio – come chi non
paga il biglietto dell’autobus, e lo fa pagare a tutti gli altri -;
l’intelligente è invece colui che si inserisce nel sistema per creare un
bene a tutti. A me piace avere a che fare con gli intelligenti, combattendo
i furbi. Per quanto riguarda il Premio Racalmare Scuola, è un’iniziativa che
apprezzo, che sostengo, perché è uno dei Premi di cui ci vantiamo.
La nostra scuola media è ad indirizzo musicale ed ha un’eccellente
orchestra scolastica, che negli scorsi anni ha partecipato a diverse
manifestazioni, come l’Euterpe, raggiungendo ottimi risultati…
L’Euterpe Mediterraneo in Musica nasce con me, come Assessore Provinciale
alla Cultura, insieme all’Ispettrice Zaffuto ed un collega Preside a Favara.
Io proporrò di fare il concerto finale aperto al pubblico, sul palco in
piazza, perché guai se la scuola non si integra con il territorio e non ne
diventa una risorsa. La scuola “Roncalli” offrirà alla collettività un
concerto; certo, fatto dai ragazzi, ma è importante che si conosca questa
realtà. Perché la scuola non deve essere un luogo “conosciuto” – c’è la
scuola – ma “riconosciuto” dalla collettività come una istituzione dove si
educa l’alunno, dove se ne forma il pensiero critico, dove si danno le basi
affinché riconosca il “limite”, dove apprenda i concetti fondamentali dei
contenuti. Questo la gente lo deve “riconoscere”.
Un anno scolastico già avviato, quindi, con le migliori premesse…
Noi saremo qui, lavoreremo… c’è un corpo docente di riconosciuta
professionalità; ad Agrigento si sa che gli studenti che escono dalla scuola
di Grotte sono studenti modello, che aspirano ai 100, sono di guida nelle
classi, e questo va a merito di tutti, non di una sola componente: va a
merito dei dirigenti che ci sono stati, va a merito dei docenti, del corpo
non docente, dell’Amministrazione che mantiene le strutture in efficienza –
da migliorare, certo, da perfezionare – però è questa, questa è la scuola
non “che vorrei”, questa è la mia scuola. Chi vuole parlare con me sappia
che io sono uno che in poltrona ci starà poco; voglio stare in giro, voglio
capire cosa facciamo, se c’è qualcosa da correggere la correggeremo, in
spirito di grande collaborazione.
Carmelo Arnone
28 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
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27/10/2013 |
Lingua. Appendice al "Piccolo
Dizionario Grottese-Italiano" (7); a cura di Carmelo e
Graziella Luparello |
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Luparello |
Nonnò,
pepè, pepè!
Piccolo dizionario Grottese-Italiano
di Carmelo e Graziella Luparello
APPENDICE
(Puntata n° 7)
M
Maàgna (magàgna) = cattiveria.
Maàru
(magaru) = stregone; furbacchione.
Maàra
= strega, maliarda, furbacchiona.
Maasè
= magazzino.
Maccu
= vivanda di fave sgusciate, cotte in acqua e ridotte come una pasta.
Macicùni
= boccone.
Maciddriari
= tormentare.
Macinièddru
= macinino.
Macistèriu
= macchinazione.
Màcula
= macchia (in senso figurato).
Maddì,
nome proprio di persona = Amedeo.
Madùni
= mattone.
Madunatu
(ammadunatu) = coperto di mattoni.
Maèsciu
= insegnante.
Maggiuri (majuri)
= più grande; grado militare.
Magliuòlu =
vite da piantare.
Màiru
= magro.
Maìsa
= maggese.
Màiu
= maggio.
Malabbulùtu
= malvoluto.
Malacarni
= uomo capace di fare solo il male; delinquente.
Malacunnùtta
= che ha una brutta condotta; vèstisi di malacunnutta = vestirsi con
abiti vecchi per fare certi lavori.
Malaparàta
= pericolo.
Malu
= cattivo; mulu malu = mulo cattivo, che sferra calci; malu vicinu
= il vicino cattivo; malu viersu = una cattiva piega, es.: vitti
lu malu viersu e si ni ì = ha visto che le cose (per lui) si stavano
mettendo male (stavano prendendo una brutta piega) ed è andato via.
Ma'
= mamma.
Mamma
(seguito da un nome proprio) = nonna, es.: mamma Antò = nonna
Antonia; se si dicesse solo mamma per indicare una nonna, non si
potrebbe capire a quale nonna ci si riferisce. Quindi mamma da sola
si riferisce soltanto alla vera mamma.
Mancinu
(mancùsu) = chi fa uso della sinistra.
Manciùglia
= guadagno o utile illecito.
Manciuliàri
= mangiare non molto ma in continuazione; sospettare.
Manciascìnu
= preoccupazione, pensiero.
Manganiàri
= arare in profondità il terreno.
Maìddra
= madia (contenitore di legno dove si impastava il pane).
Maniàri
= toccare con le mani.
Mannàri
= mandare.
Mànnira
= ricovero per le pecore, ovile.
Manzu
= mansueto (dicesi degli animali); manzo (vitello di due-tre anni castrato).
Mappamùnnu
= mappamondo.
Marbìzzu
= tordo.
Marchìsi
= mestruazioni.
Margunàta
= paglia ammucchiata sulla sponda dell'aia e separata dal grano per mezzo
del tridente. Ha la forma caratteristica di una mezza luna.
Margunàta di sciusca
(o bastarda) = paglia che ha la stessa forma della margunata, ma si
forma con la spalatura. E' di dimensioni più piccole della margunata ed è
formata in genere dalla pula.
Maritàri
= sposare.
Marpiùni
= astuto.
Marranzanu
= scacciapensieri.
Marrèddra
= filo o seta avvolta sull'aspo; gioco che si fa con una gugliata di filo,
intrecciandolo in varie figure alle dita e poi passandolo da un ragazzo
all'altro.
Marsiò,
nome proprio di persona = Melchiorre.
Mascarèddra
= malattia che colpisce il grano che diventa nero e puzzolente. Per alcuni è
sinonimo di riscina (Giuseppe Orlando). Con lo stesso nome, in alcuni
luoghi, si indica proprio il grano che secca prima che diventi maturo.
Mascaretta
= pezzo di pelle che si mette sulla punta della tomaia.
Mascariàri
= annerire, imbrattare.
Mascarò
= lucido per scarpe derivato dalla fuliggine delle pentole.
Masciddràru
(uòssu) = l'osso nel quale sono i denti.
Masciddrata
= colpo sulla guancia.
Màsciu
= maestro artigiano.
Màsculu
= maschio.
Masi
(dim. Masuzzu) = nome proprio di persona, Tommaso.
Masinnò
= altrimenti.
Massarìa
= masseria.
Massarìzzu
= operosità.
Massàru
= persona laboriosa.
Mastacuògnu
= grosso bastone.
Masùzzu,
nome proprio di persona (diminutivo e vezzeggiativo) = Tommaso.
Matapòllu
= tipo di stoffa non molto morbida.
Matèria
= materia; pus.
Matriàli
= materiale.
Matrùzza
= mammina.
Mazza
= mazza, era di legno e serviva alle donne per battere le spighe, quando la
trebbiatura non era ancora iniziata.
Mazzacàni
= grosso masso di pietra o pezzo di legno.
Mazzarèddri =
tipo di erba selvatica, commestibile.
Mazziàri
(li spichi) = battere le spighe con un coreggiato, strumento di legno
formato da due bastoni legati insieme, oppure con una mazza per fare uscire
i chicchi di grano: La procedura serviva per estrarre un po' di grano dalle
spighe prima di la pisatina, cioè prima che le spighe fossero portate
sull'aia e battute coi muli o coi cavalli.
Mazzuòlu
= martello di ferro da scalpellino.
Mètiri
= mietere.
Micciatùra
= tecnica di costruzione dei mobili con chiodi di legno.
Mièccu
= stoppino.
Miènnula
= mandorlo, mandorla; miènnula muddrisa = mandorla dal guscio tenero.
Mimu
(dim. Mimiddru) nome proprio di persona = Domenico.
Minchia
= organo sessuale maschile. Il termine è usato per lo più come esclamazione.
Minicu
= nome proprio di persona, Domenico.
Minna = mammella.
Minna di scava = tipo di fico.
Minna di vacca =
tipo di fico.
Minnèddra =
piccola mammella, fonte di guadagno (quasi sempre occulta).
Minnicùsu
= che ha la voce lamentosa come quella di un mendicante (minnìcu).
Minnulàru
= si dice del mandorlo che è sempre ricco di mandorle, dell'albicocca se ha
il nòcciolo simile alla mandorla.
Minnulìcchia =
mandorla ancora piccola e tenera.
Mìntina
= acqua con caratteristico odore di zolfo, usata in passato per la cura
della pelle (es., per curare i foruncoli).
Misàta
= stipendio; un mese intero.
Misca
(miscareddra) = esclamazione di meraviglia, di stupore ecc., che
costituisce una variante (meno volgare) di minchia.
Miscarèddra = miiiii arriè = non insistere, stai diventando
insopportabile!
Mitatièri
= contadino con cui il padrone di un terreno divide a metà il raccolto.
Mititùra
= il tempo del mietere; il mietere.
Mizzànu
(fem. mizzana) = il secondo di tre fratelli o sorelle; chi si mette
in mezzo tra venditore e compratore per fare concludere un affare di
compravendita.
Mmarazzàri =
ingombrare. Il contrario è sbarazzari = togliere le cose che
ingombrano.
Mmàrmaru = marmo.
'Mmarràtu =
occupato; intasato; ingombrato, es.: haiu li mani 'mmarrati = ho le
mani ingombrate.
'Mmarru =
ingombro.
Mmàttiri
= capitare; es. Mi mmattì na cugnintura = mi è capitata un'occasione.
Mmemmè
= pecora nel linguaggio dei bambini.
Mmidèmma
= pure.
Mmiggìgli = moine.
Mmiscari (o
ammiscari) = mescolare.
Mmizzigliàrisi
= fare il vezzoso.
'Mmriàcu
= ubriaco.
Mmrògli ('mbrogli)
= biancheria.
Mmùrdiri ('mbùrdiri) =
cucire rozzamente le vesti.
Mmùrdisi =
vestirsi male.
Mommu
= nome proprio di persona (f. Momma), Girolamo.
Muòvisi
= restare, es.: muoviti cca = resta qua.
'Mpacci ('nfacci)
= dirimpetto, es.: sta 'mpacci = abita dirimpetto.
'Mpaciari
= fare pace.
'Mpami
= infame.
'Mpanàri
= impastare il pane.
'Mpappinàrisi = sbagliare nel parlare anche per l'emozione o per
paura.
'Mparàri
= imparare; insegnare. Nel nostro dialetto 'nsignari significa anche
imparare, es.: ti la 'nsignasti la lezzioni? = hai imparato la
lezione?
'Mpìcciu
= impedimento.
'Mpicicàri
= attaccare con la colla ('ncuddrari) o con un altro mezzo.
'Mpidicàri
= impedire.
'Mpidicùddru
= impedimento.
'Mpidugliàri
= trovare all'improvviso un impedimento tra i piedi che ostacola il loro
naturale movimento. Sbagliare nel parlare, dire una cosa per un'altra.
'Mpidùgliu
= impedimento.
'Mpigna
= la parte di sopra della scarpa; faccia, ceffo.
'Mpignulàta
= pane di forma rotonda con all'interno cipolla, olive nere, carne tritata e
pepe.
'Mpinnàri =
mettere le penne; cominciare ad essere uomo o donna; far sollevare, durante
la corsa, la ruota anteriore di una bicicletta, di un ciclomotore, etc.
'Mpirmièri
= infermiere.
'Mpistàtu
= che ha la peste.
'Mpricignàri
= impregnare; intridere; infestare un campo,specialmente di erbacce.
'Mpricignàrisi
= impregnarsi di liquido, di odori ecc; di un campo infestarsi di erbacce.
'Mprinàri
= rendere incinta una donna.
'Mpruntàri
= sfiorare.
'Mpruvigliàri
= coprire di cipria.
'Mpruvulazzàri
= coprire di polvere.
'Mpruvvisàri
= recitare poesie all'improvviso.
'Mpuddra
= specie di rigonfiamento sulla pelle, vescichetta piena di umore prodotta
da scottature; vescichetta che talvolta si rialza sul pane cuocendosi.
'Mpurrìri
= putrefarsi.
'Mpussunàri
= mettere in una fossa, seppellire.
Muccìgli (muzzigli)
= cose senza valore.
Muddrìca
= mollica.
Muddrìcu
= ombelico.
Muddricùtu
= morbido, che cede facilmente al tatto.
Muddricùni
= mollica, parte morbida della carne o del pane.
Muddrìsa
= si dice di una noce, di una mandorla, di una nocciola che ha il guscio non
duro.
Muddrùra
= acquazzina, umidità.
Muffa
= muffa.
Mugnàli
= giardino.
Mulacciùni
= giovane mulo; furbetto.
Mulinàru
= mugnaio.
Mulìnu
= mulino.
Mulinièddru
= piccolo mulino.
Mulu
= mulo; mulu malu o mulu fanzu, mulo cattivo, che sferra calci; nato
al di fuori del matrimonio dei genitori.
Mulùni,
si distingue in: muluni d'acqua (anguria o cocomero) con la polpa
rossa, muluni d'immiernu, di sciavuru o di tavula con la polba
bianca e la buccia più o meno gialla. C'è anche il Cantalupo che ha la polpa
tra il giallo e l'arancione.
Mummiddru
(diminutivo di Mommu; fem. Mummiddra, Momma) = nome
proprio di persona = Girolamo.
Muncùni
= un braccio senza mano.
Mungiuliàta
(munciuniata) = il palpeggiare lascivamente.
Munnàri
= mondare, sbucciare.
Munnièddru
= mondello, quarta parte di un tomolo.
Munnìzza
= spazzatura.
Munnizzàru
= letamaio.
Munnu
= mondo, universo; l'antru munnu = l'altro mondo (quello che si crede
ci sarà dopo la morte).
Muntuari
= parlare (generalmente male) di qualcuno.
Muntuni
= montone; chiocciola.
Munzièddru
= quantità di cose messe insieme.
Murmuriàrisi
= lamentarsi.
Murrìti
= emorroidi.
Murtacìnu
= debole, fiacco.
Muscarèddra
= detto di fichidindia, di qualità bianca.
Muschìtta
= zanzara; moscerino.
Muscì
= voce per richiamare il gatto.
Muscìddru
= gatto.
Muscugliùni
= moschina.
Musculìddra
= distrazione muscolare.
Mussiàri
= mostrare disapprovazione con una smorfia della bocca.
Mussu
= bocca.
Mustàrda
= dolce fatto con mosto cotto.
Mustu
= mosto.
Musulìnu
= mussolina, tela sottile; se è molto sottile, si chiama pelle d'uovo.
Mutànni
= mutande (dal punto di vista etimologico, con mutanni di dovrebbero
intendere anche le camicie e le calze), ma nel dialetto grottese mutanni,
come abbiamo detto, sono soltanto le mutandine.
Mutàrisi
= cambiarsi la biancheria, i panni.
Mutazziòni
= cambiamento di colore, impallidire, svenimento; cambiamento (in peggio)
del tempo.
Muzzùni
= candela in parte già arsa; brocca, vaso o giara mancante del manico o
rotta che, tuttavia, si può ancora utilizzare.
Carmelo e Graziella Luparello
Pubblicato dalla Testata
Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 27 ottobre 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
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26/10/2013 |
Ora solare. Domenica mattina
orologi un'ora indietro |
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Domani, domenica 27 ottobre 2013, torna in vigore l'ora solare.
Le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un'ora; le
ore 03.00 di domenica torneranno ad essere considerate le ore 02.00.
L'ora "solare" sostituisce l'ora "legale" che abbiamo avuto per tutto il
periodo estivo. L'ora legale (detta anche ora estiva) è l'ora locale che una
nazione sceglie di adottare per una parte dell'anno,
generalmente portando l'orario avanti di 60 minuti rispetto
all'orario standard ufficiale, (o ora solare). Si tratta di
un sistema che ha lo scopo di sfruttare al meglio la luce
del giorno.
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26/10/2013 |
Comune. Il sindaco Fantauzzo
alla Commissione Europea di Bruxelles per la firma del "Patto dei
Sindaci" |
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Formalizzazione
Con Crocetta
Con Crocetta
Logo |
E' stato definito un ulteriore passo in avanti del
Patto dei Sindaci "terra dello Zolfo", che comprende i Comuni di Aragona
(capofila), Grotte, Favara e Comitini, i cui rappresentanti sono stati, nei
giorni 22 e 23 ottobre, a Bruxelles, presso la sede della CESA (Commissione
Europea Servizi Energetici). In quella sede, tra il Directorate-General
for Energy Adam Szolyak ed il rappresentante del Comune capofila, alla
presenza del Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, è stato
formalizzato il "Patto dei Sindaci". Si tratta di una iniziativa che impegna
le città aderenti a superare gli obiettivi della politica energetica
comunitaria in termini di riduzione delle emissioni di CO2,
attraverso una migliore efficienza energetica ed una produzione ed un
utilizzo più sostenibile dell'energia. Tra gli obiettivi del Patto: la
riqualificazione energetica degli edifici pubblici, mobilità pulita e
sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici. Adesso i
Comuni dovranno procedere alla redazione di un PAES (Piano di Azione per
l'Energia Sostenibile). Alla formalizzazione del documento, oltre al Sindaco
di Aragona (capofila) Salvatore Parello, erano presenti il Sindaco di Grotte
Paolino Fantauzzo e l'Assessore di Favara Enzo Agrò.
Il Patto dei Sindaci è il principale movimento europeo che vede coinvolte le
autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e
l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso
il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare
l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2
entro il 2020. Dopo l’adozione del Pacchetto europeo su clima ed energia nel
2008, la Commissione europea ha lanciato il Patto dei Sindaci per avallare e
sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle
politiche nel campo dell’energia sostenibile. I governi locali, infatti,
svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al
cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi
energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività
urbane. Per le sue singolari caratteristiche - essendo l’unico movimento di
questo genere a mobilizzare gli attori locali e regionali ai fini del
perseguimento degli obiettivi europei - il Patto dei Sindaci è considerato
dalle istituzioni europee come un eccezionale modello di governance
multilivello. Benché un numero sempre crescente di comuni stia dimostrando
la propria volontà politica di aderire al Patto, non sempre questi
dispongono delle risorse finanziarie e tecniche per tener fede agli impegni.
Per questo motivo all’interno del Patto è stato attribuito un ruolo
specifico alle amministrazioni pubbliche e alle reti in grado di assistere i
firmatari nel perseguimento dei loro ambiziosi obiettivi. I Firmatari
beneficiano del totale sostegno delle istituzioni, non soltanto della
Commissione europea, ma anche del Comitato delle Regioni che ha offerto, sin
dai suoi esordi, il proprio supporto all’iniziativa; del Parlamento Europeo,
che ha ospitato le prime due cerimonie della firma e della Banca Europea per
gli Investimenti, che assiste gli enti locali a sbloccare il proprio
potenziale di investimento.
Al di là del risparmio energetico, i risultati delle azioni dei firmatari
sono molteplici: la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati non
subordinati alla delocalizzazione; un ambiente e una qualità della vita più
sani; un’accresciuta competitività economica e una maggiore indipendenza
energetica.
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26/10/2013 |
Cronaca. Tumulati nel cimitero
di Grotte due migranti morti nella tragedia di Lampedusa |
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Adesso riposano all'ombra dei cipressi del cimitero di
Grotte. Sono due dei quasi 300 migranti che hanno trovato la morte in vista
delle coste di Lampedusa. Il Comune di Grotte aveva dato immediatamente la
propria disponibilità ad accogliere almeno 2 vittime di quel tragico
naufragio. I due carri funebri sono giunti al camposanto nella mattinata di
lunedi 24 ottobre. Ad attendere le due salme, ed a dare loro un estremo
saluto, l'arciprete padre Giovanni Castronovo, il sindaco Paolino Fantauzzo
e gli Ispettori Capo Alaimo, Lo Presti, Russello e Liotta (fuori servizio)
del Corpo di Polizia Municipale. I due migranti, i cui nomi sono rimasti
ignoti, sono stati tumulati accanto agli altri 2 giovani che hanno perso la
vita nel 2011in circostanze analoghe. Intanto si è mossa la generosità
dell'animo grottese: due privati cittadini, che hanno chiesto di rimanere
anonimi, hanno dato ufficialmente al Comune la disponibilità di ulteriori
quattro loculi di loro proprietà per dare, all'occorrenza, asilo ad altre
quattro vittime. Sulle due tombe sono stati deposto dei fiori, che non
mancheranno di certo durante la prossima ricorrenza del 2 novembre, memoria
dei fedeli defunti; ogni grottese che andrà a visitare i propri cari passerà
dinanzi alle due tombe, per deporre un fiore e recitare una preghiera.
Carmelo Arnone
26 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
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25/10/2013 |
Premio Martoglio. Racconto
per immagini della 11^ edizione |
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Video 1^ parte
Video 2^ parte
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Lo scorso 28 settembre, nell'atrio del Palazzo
municipale di Grotte, si è svolta la cerimonia conclusiva del Premio di poesia dialettale "Nino Martoglio, ideato
e diretto da Aristotele Cuffaro.
Nel corso della 11^ edizione, presentata dal produttore teatrale Francesco Bellomo
in compagnia di
Anna Rita Granatiero, è stato conferito il premio speciale "Gregorio Napoli"
all'attore Gianfranco Jannuzzo. Sono stati ospiti della serata due dei poeti
vincitori nelle passate edizioni: Piero Carbone (che ha
proposto poesie tratte dalla sua raccolta "Venti di Sicilinconia")
e Salvatore Carlucci (con poesie dalla sua silloge " 'Ncimaturi").
Gli interventi musicali sono stati curati dalla giovane cantante Francesca
Gambina. Nel corso della serata sono intervenuti anche: Paolino Fantauzzo,
Sindaco di Grotte; Nino Bellomo, attore e padre del produttore teatrale
Francesco; Eliana Lo Castro Napoli, critico cinematografico e vedova del
compianto Gregorio Napoli, fondatore della sezione "Per la cinematografia"
del Premio; Alfio Patti, Presidente della Giuria; Salvino Pillitteri, figlio
dello storico Francesco Pillitteri al quale è dedicata una sezione della
manifestazione.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (130 foto di ©
Angelo Baldo) ed il video della cerimonia
(riprese di © Agrigento Tv - canale 96 del digitale terrestre).
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Guarda le foto |
25/10/2013 |
Incontri. Conferenza
sull'opera della Premio Nobel Wislawa Szymborska, a cura di Antonino
Causi |
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Szymborska |
Martedì 29 ottobre alle ore 16.30, a Palermo presso
l'Hotel Jolì sito in via Michele Amari n° 11 (angolo Piazza Ignazio Florio),
si terrà una conferenza del poeta Antonino Causi sul tema "Morale e costume
dell'uomo nella poetica di Wislawa Szymborska". Un appuntamento culturale
organizzato dall'Ottagono Letterario, prestigiosa Associazione Culturale
palermitana guidata dal presidente Giovanni Matta. Verrà illustrata la vita,
le opere principali e la poetica della Premio Nobel per la Letteratura 1996,
la poetessa polacca Wislawa Szymborska. Le letture e l'interpretazione delle
poesie sono curate dalla prof.ssa Wanda Rabita. Ingresso Libero.
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Antonino Causi |
25/10/2013 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale per lunedi 28 ottobre alle ore 18.30 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria
su determinazione del presidente dott. Antonio Carlisi, è stata fissata per
lunedì 28
ottobre,
alle ore 18.30, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
l) Nomina scrutatori, lettura ed approvazione
verbali sedute precedenti;
2) Interrogazione presentata in data 27.09.2013 prot. n. 10896 dal Gruppo
consiliare “Grotte Libera e Solidale”;
3) Mozione prot. n.11710 del 14.10.2013 presentata dal Consigliere Comunale
Castronovo Piero avente ad oggetto “Destinazione somme riduzione indennità
del Presidente del Consiglio e dei Consiglieri Comunali”;
4) Proposta dismissione partecipazione del Comune nella società “PRO.PI.TER.
S.C.M. SPA”;
5) Approvazione piano di rientro dal debito complessivo del Comune nei
confronti della Società d’Ambito GE.SA. AG 2 S.p.A. (art.19, comma 2 bis
L.R. 08 aprile 2010, n.9);
6) Dichiarazione del Consiglio Comunale ex art. 7 della legge 47/85.
Immobile sito nella Via Giacinto n. 42 ( fg.21, part.1124, sub 3);
7) Dichiarazione del Consiglio Comunale ex art. 7 della legge 47/85.
Immobile sito nella Via Romita n. 85 ( fg.11, part. 525, sub 10);
8) Dichiarazione del Consiglio Comunale ex art. 7 della legge 47/85.
Immobile sito nella Via Romita n.85. ( fg. 11, part. 524, sub 11);
9) Approvazione convenzione tra i Comuni di Grotte - Milena - Montedoro e
Bompensiere per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria
Comunale.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
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25/10/2013 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso del 25
ottobre |
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Nuova passeggiata della salute.
Si consiglia di
portare con sé una piccola torcia per assicurarsi una migliore visibilità
lungo eventuali tratti poco illuminati.
E' utile ricordare che i bambini che volessero partecipare
alle passeggiate, devono essere accompagnati da almeno uno dei
genitori.
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi,venerdi 25 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Picone, Piazza Fonte, Corso Garibaldi, Via Corano, Chiasso Leone,
Via Washington, Via Manin, Via Anita, Via Cavour, Via Sacramento, Via
Vespucci, Via Duca d'Aosta, Via Madonna delle Grazie, Vicolo S. Agostino,
Via S. Venera, Via Don Minzoni, Via S. G. Bosco, Via Padre Pio, Viale della
Vittoria, Via Leopardi, Via F. Ingrao, Via delle Rose, Via Comitini, Via
Romita, Via Machiavelli, Via S. Carnevale,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare
comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un
percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni
chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
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23/10/2013 |
Fotografia. "Il valzer
di un giorno" di Franco Carlisi a Madrid per il X Congreso Internacional
Ausencias |
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Locandina |
Venerdì
25 ottobre, all'interno del X Congreso Internacional Ausencias: Escritoras
En Los Márgenes De La Cultura, presso l'Edificio de Umanidades, a Madrid,
verrà presentato il libro "Il valzer di un giorno" di Franco Carlisi; sarà
presente l'autore.
La manifestazione, che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre, è a cura dei
professori Salvatore Bartolotta e Mercedes Arriaga Florez, della Facoltà di
Filologia dell'Università di Siviglia. La presentazione del libro di Carlisi
sarà occasione per parlare, in italiano, di scrittura e fotografia a una
platea di studiosi e accademici.
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Valzer di un giorno |
23/10/2013 |
Lettere. "La colpa è
nostra se non abbiamo l'aeroporto"; di Decu Varba |
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Decu Varba |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Buongiorno Carmelo,
vorrei dire al signor Gianni Costanza che la colpa è nostra se
non abbiamo l'aeroporto nella nostra provincia, perché era già stato
individuato il sito, si era fatto il progetto per 5.000.000,00 di euro, più
30.000.000,00 di euro per la realizzazione, ma noi, cioè tutti gli elettori,
abbiamo votato un governo che ha ritirato i soldi stanziati dal ministro
Antonio Di Pietro, come anche il denaro per la strada Agrigento-Palermo; non
so come hanno fatto a lasciare il denaro per la Caltanissetta-Agrigento.
Poveri noi con tutti questi politici che fanno soltanto gli affari loro.
Se pensiamo intensamente, possiamo capire che da molto tempo siamo governati
da queste persone.
Un saluto al signor Costanza". |
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Decu Varba
(Diego Cimino)
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23/10/2013 |
Politica. Aperta la campagna
di tesseramento del PD, in vista delle primarie |
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Locandina |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Si informano i cittadini che è aperto il tesseramento al Partito
Democratico. Chiunque fosse interessato a tesserarsi può farlo presso la
sezione locale della CGIL, in Corso Garibaldi n° 118, ogni sera dalle ore
18.00 alle ore 19.00. Ogni tesserato dovrà versare un contributo di 7,50
euro. I tesserati potranno eleggere il segretario di circolo ed il
segretario provinciale del PD, le cui votazioni si svolgeranno il prossimo
venerdi 25 ottobre 2013, dalle ore 18.00 alle ore 20.30 presso la
stessa sede".
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Il Coordinamento del PD di Grotte
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23/10/2013 |
Tennis. Ultimi incontri del torneo
"Grotte Open 2013", organizzato dalla Polisportiva Athena |
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Locandina |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Durante il prossimo week-end si svolgeranno gli ultimi incontri di questo
splendido evento giunto ormai alla sesta edizione e che quest'anno è
cresciuto in termini di numero degli iscritti ed importanza a livello
provinciale.
In questa edizione, infatti, ben 20 dei 44 partecipanti provengono
da diversi circoli della nostra provincia. Molti provengono dal vicino
"Tennis Club di Racalmuto" a cui si sono aggiunti tennisti provenienti da
Ravanusa, Porto Empedocle, Agrigento, Favara e Canicatti. Tutti hanno
contribuito ad alzare il livello degli incontri finora disputati e che siamo
sicuri verrà mantenuto in occasione di questi ultimi in programma.
Giovedì 24 Ottobre si disputeranno le semifinali del tabellone principale
del singolare maschile. Alle ore 18.30 Francesco D'ina proverà a battere la
testa di serie n° 1 del torneo, l'agrigentino Giuseppe Capone, vincitore
della scorsa edizione. Alle 20.00 Antonio Villardita ed Emerico Sciascia si
sfideranno per conquistare l'ambito posto in finale.
Sabato 26 Ottobre alle ore 16.30 si giocherà la finale del doppio. Antonio
Villardita e Totò Airò affronteranno Filippo Villardita ed Emerico Sciascia
in un match di sicuro spettacolare.
Domenica sarà il giorno delle finali del singolare.
Alle ore 17.30 verrà disputata la finale del tabellone rosso ed alle
ore 19.00 avrà inizio la finale del tabellone principale.
Ricordiamo che l'evento è organizzato dalla Polisportiva Athena di
Grotte con il patrocinio gratuito del Comune di Grotte.
Vi aspettiamo numerosi". |
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Polisportiva "Athena" Grotte
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21/10/2013 |
Lingua. Appendice al "Piccolo
Dizionario Grottese-Italiano" (6); a cura di Carmelo e
Graziella Luparello |
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Luparello |
Nonnò,
pepè, pepè!
Piccolo dizionario Grottese-Italiano
di Carmelo e Graziella Luparello
APPENDICE
(Puntata n° 6)
I
Iàccu
= vd. ghiaccu.
Iàcu
= nome proprio di persona, Giacomo.
Iàcua
= nome proprio di persona, Giacoma.
Ièmmulu =
nato nello stesso parto, gemello.
Iènniru (ènniru) =
genero.
Ilàta = gelata.
Immìvisi ('mmivisi),
detto di abiti di lana, = restringersi; di persona = inibirsi, restringersi,
farsi piccolo piccolo, ritrarsi, bloccarsi psicologicamente, avere
timidezza.
Ina
= erba simile all'avena.
Incatusàri
= portare le acque correnti in un canale; fig.: assorbire le parole degli
altri senza replicare.
Ìnchiri
= riempire.
Indìgena
= nome di una sigaretta del periodo fascista.
Iri
= andare; diarrea, es.: aviri lu iri = avere la diarrea; iri a
lassari (iri accumpagnari), senza indicare la destinazione,
significa andare ad accompagnare la salma al cimitero.
Issàru
= chi fa o vende gesso.
Issuòttu
= pezzo di gesso.
Ittari
= buttare; ittari lu pannieddru = buttar via la sella che si porta
addosso, cioè incominciare a farsi rispettare.
Ittatùri
= iettatore.
Itu
= dito.
Iucàri = giocare.
Iuculièri (fem. iuculèra) =
che ama giocare.
Iùdici =
giudice.
Iumènta
= giumenta.
Iùngiri
= aggiungere.
Iùnta
= giunta; tutto quello che va nel concavo di tutte e due le mani.
Iuòcu
= gioco.
Iuòrnu
(jornu) = giorno.
Iùsu
= giù (contrario di susu = su, sopra).
Iuvidìa
= giovedì.
L
Lamiàri
= lamentarsi; soffrire la fame.
Lampa
= lampada.
Lanna
= latta.
Lanna di trinciatu
= piccola scatola dove si conservava il trinciato per fare sigarette o per
fumarlo nella pipa.
Lanzu
= vomito.
Lapa
= ape.
Lapardùni
= calabrone.
Lappùsu
= che ha il sapore aspro.
Làstima
= fastidio; affanno; lamento.
Lastimiàri
= dare fastidio.
Lasu
= importanza,; lode; es.: nun mi ni duna lasu = non mi dà importanza
(non mi ringrazia).
Lazzata (la)
= cordicella che si sistemava attorno alla trottola per lanciarla e farla
girare.
Latìnu =
parte buona di un oggetto, essere in forma.
Làuria =
laurea.
Lavatura =
generalmente indica l'acqua dove si è cotta la pasta.
Lavurari =
arare.
Lavuràtu =
terreno arato.
Lavùri =
grano seminato che è ancora in erba.
Lazzarùni =
che non vuole lavorare.
Lazzu =
laccio.
Lazzuòlu =
legame che la forma di un cappio e che si stringe se viene toccato; trappola.
Leccu
= eco.
Lèmpia
= puttana.
Lenza di terra
= striscia di terra.
Liàri
= legare; si dice del pistillo di un fiore quando rimane fecondato; liari
li dienti = si dice dei frutti aspri o acidi che producono sui denti una
sensazione fastidiosa di ruvidezza e mancanza di forza, come se fossero
legati.
Liatùri
= contadino che, nelle operazioni di mietitura del grano, aveva il compito
di legare i covoni.
Libbrìnu
= che ha il labbro spaccato.
Liccàri
= leccare.
Licchiàri
= leccare; baciare e accarezzare una ragazza.
Liccu
= goloso.
Liccunarìi
= leccornie.
Lièsina
= strumento appuntito utilizzato dai calzolai per forare la pelle e cucirla.
Lignàta
= legnata.
Liggi
= legge.
Lignuòlu =
composto formato da più fili, usato dal calzolaio per cucire.
Limari (allimari) =
lavorare con la lima.
Lìmmitu =
confine, limite; pietra che mostra il limite di un campo.
Limpiàri
= pulire.
Lìmpiu
= limpido; pulito.
Lìnini
= uova di pidocchi.
Lippu
= muschio.
Liscìa
= ranno, miscuglio di cenere ed acqua bollente usato in passato per fare il
bucato.
Lisciùni
= specie di detersivo (signora Maria Minneci Sberna).
Litichèra
= persona litigiosa, soprannome.
Livàta
= superbia; l'alzarsi; augurari la bon livata = era l'augurio che si
faceva agli sposi quando si alzavano dopo avere trascorso insieme la prima
notte; livata di lignati = tantissime botte.
Livatina
= lievito.
Llòrgiu
= orologio.
Loccu
= sciocco.
Lòfiu
= sciocco.
Luchicièddru
= piccolo podere ben coltivato.
Lùciri
= mandare luce.
Lucirtùni
= lucertola più grossa, ramarro.
Lùdiu
= molto sporco.
Lullu
(nome proprio di persona) = Lorenzo.
Lumìa
= limone (frutto e pianta).
Luminaria
= lumi accesi in occasione di feste.
Lunàticu
= lunatico.
Lunidìa
=lunedì.
Luòrdu
(f. lorda) = sporco.
Luppìnu
= terreno argilloso.
Lurdìa
= sporcizia.
Lusciànu
= si dice di persona che ha la pelle lucida e luminosa e che quindi sta
bene.
Lùsciu
= luce; lusciu di luna = la luce della luna.
Lùvaru
(ùvaru) = qualità di pesce.
Carmelo e Graziella Luparello
Pubblicato dalla Testata
Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 21 ottobre 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
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21/10/2013 |
Iniziative. Immagini del Convegno nel 120°
anniversario del congresso dei Fasci siciliani a Grotte |
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Mattina
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Pubblichiamo alcune immagini (65 + 51 foto di © Salvo Lo Re "President") del
convegno per
ricordare il
120° anniversario del Congresso dei Fasci dei Lavoratori tenutosi a
Grotte il 12 ottobre 1893.
La manifestazione si è svolta a Grotte il 12 ottobre 2013. Nella mattinata è
stata inaugurata una esposizione di attrezzi da lavoro del tempo (a cura di
Santo Maida) e la mostra “Pirandello e lo zolfo” (a cura della Biblioteca
museo Luigi Pirandello), nell'atrio del Palazzo Comunale. Inoltre si è
tenuto, nel plesso di Via Acquanova dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli",
un incontro con gli alunni delle scuole medie. Nel pomeriggio, nell’atrio
del Palazzo comunale di Grotte, si è svolto il convegno sul tema: “I Fasci
dei Lavoratori e il Congresso di Grotte”.
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Pomeriggio |
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Convegno sui Fasci Siciliani - Mattina (Foto) |
Convegno sui Fasci Siciliani - Pomeriggio (Foto)
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19/10/2013 |
Pittura. Mostra di Antonio
Pilato alla Brerart, Settimana dell'Arte Contemporanea, di Milano |
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Tra gli squali
Tra gli squali
Antonio Pilato |
Da mercoledì 23 a domenica 27 ottobre sarà aperta al
pubblico, presso lo spazio "Flaminia" in Via Solferino n° 18 a Milano, una
mostra di pittura di Antonio Pilato.
L'esposizione fa parte della manifestazione denominata "BRERART", Settimana
dell’Arte Contemporanea che si tiene a Milano dal 23 al 27 ottobre, e che
realizza l'utopia concreta di mettere insieme e a sistema, gallerie d'arte,
istituzioni pubbliche, musei, fondazioni, associazioni culturali e altri
operatori milanesi, italiani e internazionali, con l'obiettivo comune di
aggregare un’offerta culturale di alta qualità in grado di attrarre una
platea di collezionisti, operatori professionali, compratori e appassionati,
non solo italiani.
Nelle opere di Pilato (oltre
che pittore, docente di filosofia e pedagogia), gli squali
simboleggiano i pericolosi ostacoli naturali, animali e umani, che mettono a
rischio anche la vita, non solo per mare ma anche per terra, di chi fugge
dai luoghi dell’oppressione e della miseria. Dice l'autore: "La mia
pittura è la voce del sentimento, fatta di linee, colori, forme
calligrafiche liberamente ed emotivamente concepite, fissate nei contorni,
lasciati aperti all’intuizione ritmica della dinamica spaziale che va oltre
il limite del quadro, dall’abilità e spontaneità della mano che domina il
segno. A prima vista le immagini sembrano ripetersi , in verità variano
negli spazi e nei colori luminosi, e rappresentano idee simboliche, che pur
ispirati alla realtà, acquistano un carattere di assoluta libertà
introspettiva". Sulla tematica di questa mostra, tenacemente legata
all'attualità, così si esprime Pilato: "Gli immigrati (denominati
comunemente clandestini) e i perseguitati politici, pagando ai trafficanti
di esseri umani un prezzo di faticosi sacrifici, non perdono il coraggio di
affrontare e superare qualsiasi pericolo, per mare e per terra, a rischio
della vita, così anche i pregiudizi e impedimenti istituzionali dei paesi in
cui approdano, fortemente spinti dalla speranza di una vita più degna di
essere vissuta, rispetto a quella di provenienza".
Note biografiche.
Antonio Pilato nasce a Grotte, paese della provincia di Agrigento, in cui
prestissimo non resta indifferente davanti alle problematiche esistenziali
angoscianti degli oppressi, di pirandelliana memoria ed evocati dallo
scrittore L. Sciascia, che conosce personalmente e di cui sente il respiro
sofferente dei personaggi delle zolfare e dei “carusi”, durante i brevi
incontri estivi a Racalmuto. Frequenta, da pendolare, per alcuni anni
l’Accademia di Palermo, ma mal sopportando l’impostazione didattica, che non
tarda a definire pedante e carceraria, e per le nuove esigenze sopravvenute
di carattere spirituale si scrive nella facoltà di Pedagogia e Filosofia,
dove si laurea con la tesi su “I problemi di estetica in Croce”.
Trasferitosi a Milano nel '76/'77, alterna l’insegnamento della Filosofia e
della Pedagogia negli Istituti Superiori, con la frequenza saltuaria del
libero corso di Composizione a Brera, dove stringe rapporti di amicizia di
lunga durata con Migneco, suo conterraneo e con L. Veronesi, coi quali
matura il meglio del processo di sintesi linguistica e formale, consona alla
sua originale personalità.
Mostra di Antonio Pilato
Spazio "Flaminia"
Via Solferino n° 18, Milano
Da mercoledì 23 a domenica 27 ottobre
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19/10/2013 |
Musica. "Light My Love", di Ivana Baldo e Danyl Baldacchino,
all'ADE di Amsterdam |
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Copertina album |
L'uscita ufficiale del progetto musicale dance “Light
My Love” della cantante grottese Ivana Baldo e del dj canicattinese Danyl
Baldacchino è fissata per il prossimo 29 ottobre. A partire da quella data
il brano, sulle cui note è stato realizzato un videoclip, sarà disponibile
su cd e su tutti i digital stores (Itunes, Beatport, ecc...). La Smilax
Publishing, etichetta discografica che ha prodotto il progetto, è presente
dal 16 al 20 ottobre all'ADE di Amsterdam (Amsterdam Dance Event),
importante manifestazione internazionale di musica dance; in quella
occasione “Light My Love” è stato presentato in anteprima ottenendo una
visibilità che ha travalicato i confini europei.
Nell'attesa di guardare il videoclip del brano, girato interamente nella
località marittima agrigentina di San Leone, è già possibile
vedere online il promo; 60 secondi di anteprima per pregustare musica e
danza.
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19/10/2013 |
Lettere. "Si mantenga
l'impegno per l'aeroporto di
Agrigento"; di Gianni Costanza |
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Logo |
Riceviamo e pubblichiamo.
"In
qualità di operatore culturale di Grotte, sono stato da sempre sostenitore
del progetto di costruire un aeroporto in provincia di Agrigento. Mi
rammarico della bocciatura, intervenuta al Consiglio comunale di Licata, in
riferimento al progetto di costruzione dell’aeroporto nella zona di Piano
Romano.
Adesso rivolgo un appello alla deputazione politica parlamentare nazionale e
regionale agrigentina, ai politici locali, ai Consorzi, alle Associazioni,
affinché mantengano il proprio impegno per la realizzazione dell'opera e non
demordano da una iniziativa che, insieme alla nuova strada statale 640,
rappresenta l'unica occasione per rilanciare le prospettive di futuro della
provincia agrigentina".
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Gianni Costanza
(Operatore culturale)
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18/10/2013 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso del 18
ottobre |
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Nuova passeggiata della salute.
Si consiglia di
portare con sé una piccola torcia per assicurarsi una migliore visibilità
lungo eventuali tratti poco illuminati.
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi,venerdi 18 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Villa Fiorita, Via Machiavelli, Via Romita, Via Puglia, Via
Basilicata, vIa Crispi, Via E. di Montenegro, Via Moro, Via Brodolini, Via
Empedocle, Via Archimede, Via Calatafimi, Via Mercadante, Via Washington,
Via Cavour, Via Catone, Via Pisacane, Via A. da Brescia, Via Dionigi,Chiasso
Torre, Chiasso Foderà, Via Gioia, Via Cavour, Via Sacramento, Via Vespucci,
Via Alfieri, Via Nievo,Via Mercurio,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare
comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un
percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni
chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
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18/10/2013 |
Chiesa. Immagini della festa
della Madonna delle Grazie e del Convegno di Mariologia |
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Prima sera
Seconda sera |
Dal 12 al 15 settembre 2013 si è svolto a Grotte il
triduo di preghiera e la celebrazione della festa della Madonna delle
Grazie, la cui memoria viene onorata annualmente dai grottesi la terza
domenica di settembre.
Come di consueto, i primi tre giorni sono stati dedicati alla recita del
santo Rosario ed alla partecipazione alla santa Messa. Il sabato, vigilia
della festa, la preghiera si è conclusa con la processione del simulacro
della santa Vergine dalla chiesa Madonna del Carmelo alla chiesetta di
campagna dedicata alla Madonna delle Grazie. La domenica successiva è stata
celebrata, dinanzi alla chiesetta, la santa Messa vespertina e, di seguito,
i fedeli hanno partecipato alla processione che ha condotto la statua lungo
le vie principali del paese, verso la chiesa parrocchiale intitolata alla
Madonna del Carmelo. In concomitanza con i festeggiamenti, da giovedi
12 a domenica 15 settembre
si è tenuto, sempre nella stessa chiesa parrocchiale, il 6° Convegno
di Mariologia, organizzato dal prof. Enzo Di Natali, che ha avuto come tema
"Gli annunci della Madonna attraverso i Movimenti mariani del
Novecento".
Carmelo Arnone
18 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini delle celebrazioni (52 + 90 +
20 foto di © Salvo Lo Re "President").
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Convegno |
18/10/2013 |
Volontariato. "Grazie per il
5x100"; nota della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale" |
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Vedi il sito |
Riceviamo e pubblichiamo.
""Cari amici,
desideriamo esprimervi il nostro sincero grazie per la stima ed il sostegno
concreto che ci avete dimostrato in occasione della scelta del 5x1000.
La nostra realtà presente e radicata sul territorio grottese da quasi
10 anni vive principalmente grazie al vostro affetto e al vostro contributo.
Un conferma viene dallo straordinario risultato del "5 per mille 2011" (382
preferenze), testimonianza indiscussa della condivisione e dell'importanza
del nostro operato.
Grazie, perché questa condivisione metterà a disposizione della cittadinanza
e di noi Volontari risorse che sono indispensabili per continuare la nostra
attività.
Grazie perché, non avendo altri contributi, siete solo voi cittadini che
credete in noi e continuate a farci andare avanti.
Felici di poter condividere tutto questo con voi!
Da tutti noi Volontari GRAZIE GRAZIE GRAZIE!". |
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I Volontari dell'Associazione
"Padre Vinti - Grotte Solidale"
Onlus
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17/10/2013 |
Testimonianza. "Un
dolore senza fine ed una preghiera"; di Fabrizio Lazzaro |
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Piccole vittime |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Un dolore senza fine, uno strazio che non si può raccontare.
Tante bare allineate, molte quelle bianche dei bambini, piccolissimi, alcuni
di pochi mesi. Erano alcune delle vittime del naufragio in prossimità delle
coste di Lampedusa. Io le ho viste di presenza e sono immagini che ti
provocano una sofferenza che non guarda al Paese di provenienza o al colore
della pelle. Di fronte alla morte siamo tutti uguali.
Lunedi scorso, 14 ottobre, al cimitero agrigentino di Piano Gatta io c’ero.
Ho avuto il compito, in collaborazione con l’agenzia funebre Linea Verde di
Giuseppina Piazza, di portare alcune salme verso vari paesi della provincia,
dove avrebbero trovato una degna sepoltura. Una cosa chiedo alla comunità di
Grotte ed a chi legge queste poche righe: di esprimere una preghiera per
questi piccoli angeli di Dio.
La foto delle piccole bare bianche non può raccontare dell’innocenza dei
fanciulli, che i genitori cercavano di portar via da terre martoriate dalla
fame e dalla guerra verso un mondo dove crescere felici, o almeno dove
potessero avere una vita più serena.
Ed oltre ai piccolissimi, le salme di tanti giovani, padri e madri di
famiglia, mamme con bimbi in grembo che mai vedranno il sole.
Per loro, una preghiera". |
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Fabrizio Lazzaro
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17/10/2013 |
Lettere. "Il tuo giornale
ha sempre dato voce a tutti"; di
Carmelo Luparello |
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Prof. Luparello |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Carissimo Carmelo,
in un momento in cui qualcuno pensa di potere addensare nubi sul tuo operato
di Direttore del quotidiano Grotte.info mi sento moralmente obbligato ad
esprimerti tutta la mia solidarietà disinteressata perché sono un uomo
libero e perché non faccio parte di nessun movimento politico o di opinione.
Posso affermare quindi con tutta onestà e sincerità che il tuo giornale ha
sempre dato voce a tutti coloro che a te si sono rivolti, senza accordare
alcuna corsia preferenziale.
Con la stima di sempre". |
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Carmelo Luparello
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16/10/2013 |
Lavoro. "Le startup
innovative: opportunità per il territorio"; seminario gratuito con
Eugenio Agnello |
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Locandina |
Si svolgerà giovedì 17 ottobre presso il Caffè
Letterario Licata, all'interno del porticciolo turistico di Licata
(AG) alle ore 18.30, il seminario "Le startup innovative: opportunità
per il territorio".
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il sito Innovastartup.com
che svolge consulenze per Startup, l'associazione di startupper "Startup
Licata" ed Eugenio Agnello, Web Designer ed esperto di comunicazione
online.
Interverrà anche Massimo Licata D'Andrea, Assessore al Comune di Licata.
Il convegno tratterà della normativa in materia di Startup Innovative,
nonché degli aspetti legati al mondo delle Startup. Si parlerà anche
delle esperienze personali e professionali degli startupper di Licata
maturate al Working Capital di Catania.
La partecipazione è gratuita.
E' possibile leggere il programma e registrarsi.
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Eugenio Agnello |
16/10/2013 |
Scuola. Risposta alla lettera
della signora Anna Cappuccio |
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Istituto "Roncalli" |
Riceviamo e pubblichiamo.
"In relazione alla
lettera della Signora Lucia Cappuccio, pubblicata da questo giornale
in data 14 ottobre 2013, nella quale l’Istituto Comprensivo “Angelo
Roncalli” di Grotte viene definito un “istituto scolastico in una
situazione di ingovernabilità, nella quale alcuni docenti sono convinti
che basti alzare la voce per farsi ragione”, i docenti del “Roncalli” di
Grotte, nel rispedire al mittente le offensive dichiarazioni della
signora Cappuccio, precisano che all’interno dell’Istituto “A. Roncalli”
non vi è alcuna situazione di ingovernabilità; sottolineano, inoltre,
che sin dal primo giorno della riapertura dell’anno scolastico,
l’Istituto è stato guidato, e continua ad esserlo, in attesa che venga
nominato il dirigente reggente, in maniera seria, responsabile e
ineccepibile dal vicario, professore Antonio Distefano, pienamente
collaborato da tutto il personale docente e non docente.
I sottoscritti docenti precisano, altresì, che tutto ciò ha consentito,
come è sotto gli occhi di tutti, di avviare regolarmente tutte le
attività scolastiche in un clima di assoluta serenità, di assoluta
collaborazione, anche con le famiglie, e di totale attenzione e
comprensione rispetto a qualche problema che inevitabilmente si può
presentare.
I docenti di questo istituto, ritengono, inoltre, opportuno, visto
qualche precedente, ricordare ad alcuni genitori, che fanno parte del
Consiglio d’Istituto, che le visite a scuola, soprattutto durante le ore
di lezione, devono essere regolarmente autorizzate dal Dirigente.
Infine, caro direttore, gli stessi docenti, Le fanno notare che Lei non
ha esitato, come era giusto che fosse, a pubblicare la lettera in
oggetto. Suona, però, alquanto strano il fatto che Lei, come etica
giornalistica impone, non abbia avvertito, magari con la stessa
tempestività, il dovere di sentire, rispetto a quanto scritto dalla
signora Cappuccio la voce della scuola.
Grotte, 15 ottobre 2013
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Distinti saluti,
I docenti dell’Istituto Angelo Roncalli di Grotte
Calogera Zucchetto, Angela Piazza, Giuseppina Valenza,
Gina Pillitteri, Egidio Terrana, Rossana Castronovo,
Margherita Serafino, Dina Profeta, Giovanna Spitaleri,
Maria Giangreco, Giuseppina La Mendola, Piera Volpe,
Giovanni Russo, Antonella Di Mino, Matilde Troisi,
Cardillo Calogero, Emilia Carlisi, Vera Chiarenza,
Paola Lo Presti, Maria Morreale, Anna Maria Morreale,
Giusy Casà, G. Valeria Iannuzzo, Patrizia Camera,
Franca Salvaggio, Celestina Mancuso, Giuseppina Gioia,
Carmela Tirone, Camillo Bennardo, Accursia Vitello,
Bruno Battaglia, Giuseppe Milioto, Ignazio Messina,
Salvatore Ricciardi, Rosalba Pecoraro, Marai Grazia Cipolla,
Giovanna Costanza Scinta, Maria Tirone |
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Dalla Redazione.
Questo giornale si è sempre contraddistinto per la disponibilità a dare voce
a chiunque lo chiedesse, senza preferenze o discriminazioni di alcun genere;
anche quando gli scritti contenevano critiche rivolte contro lo stesso
quotidiano o, come in questo caso, mirate direttamente al sottoscritto.
Il Corpo docente, scrivendo "Lei non ha esitato, come era giusto che
fosse, a pubblicare la lettera in oggetto" e "con la stessa
tempestività" lascia trasparire il messaggio che, nella tempistica della
pubblicazione, si sia adottata una corsia preferenziale per la lettera della
Signora Cappuccio (salvo specificare per inciso "come era giusto che
fosse"); cosa non vera: ha avuto lo stesso trattamento col quale sono
stati pubblicati gli altri due interventi sull'argomento.
Per essere precisi,
l'articolo a firma del Signor Tonino Terrana (per il Movimento 5 Stelle
Grotte) - già diffuso in precedenza sul sito ufficiale del Movimento e che
ha dato adito ai due successivi interventi - è pervenuto in redazione alle
ore 19.16 di domenica 13 ottobre;
la comunicazione con l'assessore Collura è avvenuta alle ore 20.10 della
stessa sera, infine la
lettera della Signora Cappuccio è pervenuta alle ore 20.33 sempre della
stessa domenica.
Da notare che i tre interventi non sono stati in alcun modo sollecitati da
questo giornale, e meno che mai dal sottoscritto, e sono stati pubblicati
contemporaneamente in data 14 ottobre. Quindi nessuna presunta "tempestività"
riservata ad uno dei tre interventi pubblicati.
Come ho dato spazio alle comunicazioni appena citate, allo stesso modo sto
dando visibilità alla lettera del Corpo docente. Nessun trattamento di
favore: "la voce della scuola" c'è, ed ha pieno diritto di esserci;
al pari delle altre, anche in questo caso in piena libertà e senza alcuna
mia intromissione tramite sollecitazione (fosse anche giustificata
dall'alibi del presunto "dovere di sentire" o "come etica
giornalistica impone").
A proposito di etica giornalistica, riporto testualmente: "È' diritto
insopprimibile dei giornalisti la libertà d'informazione e di critica,
limitata dall'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della
personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità
sostanziale dei fatti osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla
buona fede. Devono essere rettificate le notizie che risultino inesatte, e
riparati gli eventuali errori.
Giornalisti e editori sono tenuti a rispettare il segreto professionale
sulla fonte delle notizie, quando ciò sia richiesto dal carattere fiduciario
di esse, e a promuovere lo spirito di collaborazione tra colleghi, la
cooperazione fra giornalisti e editori, e la fiducia tra la stampa e i
lettori. (Art. 2, Legge 3 febbraio 1963 n° 69)".
Non mi pare di essere in alcun modo venuto meno ai doveri imposti dalla
lealtà e dalla buona fede (avendo dato spazio a tutti, senza interferire
con sollecitazioni o commenti) e qualora fossero state pubblicate notizie
inesatte o commessi eventuali errori, con la diffusione della
presente risposta della scuola sarebbero da ritenersi rettificate le
une, e riparati gli altri.
Esercitando l'attività giornalistica con spirito di servizio, è davvero
forte il rischio di trovarsi "tra l'incudine ed il martello".
Un rischio che - vorrei rassicurare i lettori - continuerò a correre. |
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Carmelo Arnone
(Direttore di Grotte.info Quotidiano)
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15/10/2013 |
Chiesa. Santa Teresa d'Avila,
Dottore della Chiesa; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
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Teresa d'Avila |
Riceviamo e pubblichiamo.
"15 ottobre:
memoria obbligatoria di santa Teresa d'Avila, Vergine e Dottore della
Chiesa.
Santa Teresa di Gesù, la riformatrice del Carmelo, è la prima donna della
storia a cui è stato riconosciuto il titolo di dottore della Chiesa, assieme
a Santa Caterina da Siena e santa Teresa di Gesù Bambino nel 1970 da Paolo
VI.
Sesta di nove figli, Teresa nacque da famiglia agiata e molto devota ad
Avila (Vecchia Castiglia, Spagna) il 28 marzo 1515. A venti anni entrò nel
Carmelo della sua città. Colpita da una grave malattia che la vede per tre
anni paralitica, nell'agosto 1542 ottiene la completa guarigione, da lei
attribuita a San Giuseppe, di cui era fervente devota. Faticò tanto prima di
arrivare a quella che lei chiama la sua "conversione", a 39 anni. Ma
l'incontro con alcuni direttori spirituali la lanciò a grandi passi verso la
perfezione, vivendo per il resto della sua vita in profonda unione con Dio.
Mentre prega davanti a una statua dell'Ecce Homo, ha una conversione
profonda. Gesù le fa sperimentare estasi, visioni, rapimenti, più volte la
grazia della "Transverberazione" e il matrimonio mistico. L'Amore Divino le
trapassò il cuore con un dardo. Incoraggiata dai superiori e dalle autorità
ecclesiastiche, Teresa diede impulso e ricondusse allo spirito originario
della loro Regola la vita delle comunità carmelitane, secondo le direttive
del Concilio di Trento, a partire del suo monastero, fondando nuovi conventi
e giungendo a riformare anche il ramo maschile dell'ordine con l'aiuto di
San Giovanni della Croce.
Il primo monastero fondato da Santa Teresa è quello di San Giuseppe ad Avila
(24 agosto 1562). Consumata dalla fatica muore a 67 anni, il 4 ottobre 1582
ad Alba de Tormes (Salamanca). Per la correzione gregoriana del calendario
diventò il 15 ottobre. Beatificata nel 1614, canonizzata nel 1622. Festa il
15 ottobre. Il suo corpo rimase incorrotto e per lungo tempo flessibile.
Santa Teresa è tra le massime figure della mistica cattolica di tutti i
tempi. Ha lasciato numerosi scritti, tra cui i più importanti sono:
l'Autobiografia, il Cammino della Perfezione, le Fondazioni, il Castello
Interiore, dove è possibile ripercorrere l'intera vicenda spirituale della
santa. Morendo, dopo un'estasi durata 14 ore, la sua gioia fu potere
affermare: "muoio figlia della Chiesa".
Il cuore della santa, tuttora conservato in una teca ad Alba de Tormes, reca
impresse cinque ferite. Ella soffrì fisicamente per questi colpi, ma nello
stesso tempo contenta di condividere la stessa esperienza della passione di
Cristo.
Molto bella e concisa la preghiera di santa Teresa scritta di proprio pugno:
Niente ti turbi,
niente ti spaventi,
tutto passa, solo Dio non cambia.
La pazienza ottiene tutto.
Chi ha Dio con sé non manca di niente.
Solo Dio basta.
Protettrice degli scrittori, dei malati, degli orfani e delle persone degli
ordini religiosi . E' la patrona della Spagna e della Croazia. Preghiamo
santa Teresa e imitiamo le sue virtù.
Auguri alle persone che portano il nome di Teresa". |
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Prof. Graziella Vizzini
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15/10/2013 |
Musica. Ausilio Polifemo
ospite d'onore nella rassegna "Tarantella qui", a Seraing in Belgio |
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Ausilio Polifemo |
Il talento vocale Ausilio Polifemo sarà l'ospite
d'onore della serata di varietà denominata "Italofolies", che si terrà il 26
ottobre alle ore 20.00 presso il Centro Culturale di Seraing, in Belgio. La
manifestazione rientra nella 16^ edizione della rassegna "Tarantella Qui",
organizzata nella cittadina che ospita una numerosa comunità di emigrati
siciliani, tra cui molti grottesi. Ideatore e direttore artistico della
manifestazione è l'instancabile animatore culturale Tony Castronovo, oriundo
grottese, che è stato artefice di vari scambi culturali tra la comunità
siciliana e quella belga.
Il sito ufficiale del "Centre
Culturel de Seraing" recita testualmente: "Invités d'honneur: provenant
de Grotte (Sicilie) Ausilio Polifemo et la Compagnie de dance Funky Feet et
Miss Italia-Belgio Gabriella Crapanzano".
Carmelo Arnone
15 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
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Invito |
15/10/2013 |
Lingua. Appendice al "Piccolo
Dizionario Grottese-Italiano" (5); a cura di Carmelo e
Graziella Luparello |
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Luparello |
Nonnò,
pepè, pepè!
Piccolo dizionario Grottese-Italiano
di Carmelo e Graziella Luparello
APPENDICE
(Puntata n° 5)
G
Gabbèlla
= gabella.
Gabbu
= beffa.
Gaddrùffu
= gallo non diventato del tutto cappone; piccolo gallo.
Gaddrùzzu
= galletto; soprannome.
Galantòmu
= galantuomo; uomo dabbene.
Galiuòtu
= delinquente.
Gallarìa
= galleria, tunnel.
Galòfaru
= garofano.
Gammàli
= parte dello stivale che fascia la gamba.
Gammàta
= colpo di gamba; passo lungo.
Ganga
= molare; dente in genere, es.: ti fazzu càdiri li ganghi = (a furia
di schiaffi) ti faccio cadere i denti.
Garbizzàri
= piacere, garbare.
Garbu
= garbo.
Gargarìsmu
= gargarismo.
Gàrgia
= mascella.
Gargiàta
= ceffone.
Gargiuliàri
= schiaffeggiare.
Garzu (fem.
ganza) = amante.
Gastìma
(astima) = maledizione.
Gàvita (avita)
= recipiente per impastare gesso o per trasportare impasti.
Gavitàri
= risparmiare.
Gèbbia
= grande vasca in muratura per la raccolta dell’acqua, anche piovana.
Gemmu
= incolto (dicesi di terreno).
Gentìli
= gentile, grazioso, cortese.
Gesumìnu
= gelsomino.
Ghiàccu
= nodo.
Giacàtu
= selciato.
Gialla
= itterizia.
Gialluògnulu
= che tende al giallo.
Giarniàri
= diventare pallido.
Giàrnu
= giallo.
Giàrra
= giara.
Giarràffa
= nome di una qualità di oliva grossa.
Gibbèddra
= anello in ferro presente sui muri delle case, dove anticamente si legavano
i cavalli o altre bestie.
Gibbèrna = cassetta di cuoio che i soldati (o anche i cacciatori)
portano alla cintola per tenervi le cartucce.
Giebbia = grande vasca per l'acqua.
Gilusìa = gelosia.
Gilùsu = geloso.
Ginìsi = carbonella.
Girasuòlu (cirasuolu) = girasole.
Giricàna = annaffiatoio.
Girìddru = piccolo appezzamento di terreno ben coltivato.
Giru = giro; piccolo appezzamento di terreno.
Gisièri = durone di pollo.
Giùccu = arnese dove si appollaiano i polli. Nella gabbia, canna
orizzontale dove si posano gli uccelli.
Giudizziùsu = che ha giudizio.
Giufalé = gioco in cui uno nasconde nel pugno qualche cosa e l'altro
deve indovinare in quale mano si trova.
Giùggiu = nome proprio di persona, Giovanni.
Giggiulèna
= sesamo.
Giugnèttu = luglio.
Giugnu = giugno.
Giùmmu = ornamento composto di vari fili, pennacchio.
Giuògliu = loglio.
Giuràna = rana.
Giùstu = giusto.
Giustu giustu = proprio in quel momento; per caso; in sul punto.
Giùvini = garzone.
Gliòmmaru = sproposito.
'Gniziòni = iniezione.
Gnucchìtti = tipo di pasta.
Gnura (da signura) = signora.
Gnuri (da signuri) = signore.
Gnutticàri = piegare; piegare alla propria volontà.
Gracciàri = graffiare.
Gracciàtu = graffiato.
Gràcciu (gracciùni) = graffio.
Gracciuòppu (raciòppu) = racimolo.
Grada = inferriata.
Gradètta = graticola; grata bucherellata nelle pareti del
confessionale; inferriata.
Gramìgna = un tipo di erba.
Grampa = mano; grampi sicchi (mani secche) = la morte.
Grampàta = colpo dato con una mano; tutto quello che può essere
contenuto in una mano.
Grampuliàri = colpire con le mani.
Granatèra = apertura verticale dei pantaloni, cerniera.
Granàtu = melograno; melagrana.
Grasta = vaso per piante.
Grattalòra = grattuggia.
Gregna = covone.
Grìcchia = orecchia. Mi vinni a li gricchi = mi è venuto alle
orecchie, ho sentito dire.
Griculiàri = incominciare a cantare.
Griddru = grillo; griddru papanzìcu = grillo grosso.
Grièviu = cattivo, di modi aspri nei rapporti con gli altri.
Griguòriu = Gregorio.
Gruppa = la parte alta e posteriore di un asino, di un mulo ecc.
Gruppu =
nodo; li gruppa = spighe o baccelli di fave che, pur dopo la
trebbiatura, continuano a conservare qualche chicco di grano o,
rispettivamente, qualche fava.
Guàrdia campestri = guardia campestre, privata, che, andando a
cavallo e armata di un moschetto, aveva lo scopo di vigilare i campi per
impedire azioni predatorie.
Gudùtu = grasso.
Gùvitu (ùvitu) = gomito.
Guvitàta
(uvitàta) = colpo di gomito.
Carmelo e Graziella Luparello
Pubblicato dalla Testata
Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 15 ottobre 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
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14/10/2013 |
Comune. L'impegno
dell'assessore Collura per la scuola materna |
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Angelo Collura |
Sulla vicenda delle difficoltà attualmente
riscontrate in un'aula della scuola materna di Via Europa, ci è
pervenuto il parere del dott. Angelo Collura, Assessore alla Pubblica
Istruzione del Comune di Grotte, che con la seguente dichiarazione ha
esplicitato il suo impegno nei confronti della scuola.
"Ho
appreso che c’è un problema nella scuola materna, ho appreso che i
tecnici del Comune hanno fatto un sopralluogo, mi sono informato sul
problema ed ho chiesto la convocazione immediata di una conferenza di
servizi tra il sottoscritto, i rappresentanti dei genitori, i
rappresentanti della sezione della scuola materna, il Vicario del
Dirigente scolastico ed il tecnico del Comune. Ho fissato la riunione
con il Vicario e siamo stati convocati presso l’aula professori della
scuola media. Ci siamo incontrati ed abbiamo affrontato l'argomento.
Preventivamente avevo già interpellato l’Ufficio Tecnico comunale che mi
aveva dato ogni disponibilità all’utilizzo di locali presso la scuola
elementare “Sciascia”, nella quale trasferire la sezione della scuola
materna che attualmente risulterebbe penalizzata.
Al termine di quella riunione ho chiesto al vicario di fissare un
crono-programma, fissando gli impegni per la prossima settimana (NdR: la
settimana scorsa).
Il vicario mi disse testualmente: “Io mi impegnerò a parlare
personalmente con le insegnanti e, visto che si tratta di un problema
transitorio, vediamo se è possibile fare una turnazione all’interno
della stesa scuola materna, ed il problema si risolve”. Io ho ribadito
esplicitamente, in second’ordine, la possibilità del trasferimento della
classe. La successiva riunione è stata così fissata per martedi 8
ottobre. Riunione che non si è tenuta non per mia volontà: mi ha
chiamato il Vicario dicendomi: “Non è possibile fare l’incontro perché
io non ci sono”.
Io, in qualità di Assessore, all’interno della scuola non ho l’autorità
per imporre un eventuale trasferimento di classi, io devo dare “la
disponibilità” al dirigente scolastico.
Queste cose le ho dichiarate apertamente prima di tutto ai genitori ed
anche al Vicario: da parte del Comune c’è sempre stata la massima
disponibilità alla soluzione del problema, senza alcun ostacolo. Il mio
impegno nei confronti della scuola, sin dal primo giorno, è stato
costante, e continua ad esserlo; infatti ho dato, da tempo, indicazioni
agli uffici di predisporre ogni atto necessario per l’inizio del
servizio di refezione scolastica, per il quale si attende l’approvazione
del bilancio preventivo. E per quanto riguarda questa vicenda,
riconfermo ancora una volta che da parte del Comune non vi è, e non c'è
mai stato, nessun ostacolo e nessuna difficoltà. Aspettiamo solo le
indicazioni dall'Istituto".
Carmelo Arnone
14 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
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14/10/2013 |
Politica. "Dott.
Collura, i bambini della scuola materna aspettano una risposta"; nota del M5S Grotte |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Dott.
Collura, i bambini della scuola materna aspettano una risposta.
Siamo stati informati da alcuni genitori su dei problemi relativi alla
qualità di un’aula della scuola materna: l’aula è troppo piccola e sono
presenti molti rischi per i bambini.
L’ufficio tecnico ha constatato la situazione di pericolo.
L'assessore Collura non era presente al sopralluogo effettuato
dall'ufficio tecnico presso l'aula della scuola materna.
La soluzione che è stata proposta dai
genitori è quella di utilizzare alcune aule dell’istituto che fino a
poco tempo fa erano a disposizione delle associazioni.
Dopo diverse settimane i genitori non hanno avuto più notizie in merito
alla soluzione discussa e non sono riusciti ad incontrare nuovamente
l’Assessore Collura, perché sempre alle prese con impegni istituzionali.
Hanno anche scritto a Grotte.info, ma, riteniamo, forse per una svista
del Direttore Arnone sempre sensibile ai problemi della collettività, la
denuncia non è stata pubblicata.
Ora che vogliamo fare dott. Collura?
La diamo una risposta a questi genitori?
E soprattutto troviamo una soluzione per questi bimbi che hanno diritto
ad essere istruiti in luogo sicuro?
Va bene scherzare con le indennità. Va bene scherzare con i Premi
letterari. Ma non ci sembra il caso che scherziate col futuro dei più
piccoli.
E se avete problemi di fondi – caro dott. Collura – vi consigliamo di
prenderli dall’area “socio – culturale – assistenziale”, che dovreste
conoscere bene. Se quest’area, infatti, era appropriata per il
finanziamento del Martoglio, andrà sicuramente benissimo per risolvere
questo problema".
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Tonino Terrana
Per il MoVimento 5 Stelle Grotte
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Dalla Redazione.
Con riferimento all'affermazione "Hanno
anche scritto a Grotte.info, ma... la denuncia non è stata pubblicata",
preciso che è pervenuta in redazione, alle ore 17.12 di
venerdi 11 ottobre, una sola e-mail a firma di una singola persona.
Non c'è stata alcuna svista: non è stata pubblicata a causa dei toni
aggressivi e inutilmente polemici nei confronti dei due destinatari,
in netto contrasto con il
1° dei 3 criteri che consentono di intervenire su Grotte.info
Quotidiano (accessibili sia dalla home page, a fondo pagina, che dalla
pagina "Contattaci"), che recita: "1) Rispetto per gli altri
utilizzando toni e contenuti adeguati, evitando sterili polemiche
(salvaguardando, in ogni caso, l'onore, la dignità e la reputazione di
tutti).
Quanto ai contenuti, che avrebbero potuto essere validi e, se tali, ce
ne saremmo occupati (come è stato riconosciuto dal Sig. Tonino
Terrana, che ringrazio per la precisazione), non è stato possibile
effettuare la doverosa verifica delle fonti in quanto il primo giorno
utile, 12 ottobre:
- essendo sabato la scuola materna è chiusa (non è stato possibile
verificare);
- essendo sabato l'Ufficio Tecnico Comunale è chiuso (non è stato
possibile verificare);
- durante tutta la mattinata il Vicario del Dirigente scolastico è stato
impegnato nella manifestazione del 120° anniversario dei Fasci Siciliani
(non è stato possibile verificare).
Inutile dire che il secondo giorno era ieri, domenica 13 ottobre, giorno
di chiusura per tutti gli uffici.
Colgo
l'occasione per invitare quanti inviano materiali (testi, foto, video) che non trovano
immediatamente su Grotte.info Quotidiano, a contattare nuovamente la
redazione
tramite e-mail o telefono (al 328.0614145) per informazioni su eventuali
impedimenti, modalità e tempi di pubblicazione.
Per evitare disguidi e diffusione di notizie inesatte invito chiunque
fosse interessato a contattarci; la nostra redazione non si trincera
dietro l'anonimato e, a differenza di altri siti o testate online, mette
a disposizione (vedi la pagina "Contattaci")
ogni possibile mezzo di comunicazione: da quello immediato come il
telefono, all'indirizzo e-mail e postale, al modulo per commenti, e per
terminare anche una sede fissa (Via Madonna delle Grazie n° 134, accanto
all'omonima chiesetta).
Per aprirci al dialogo abbiamo fatto il possibile; se c'è altro
proveremo a farlo. |
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Carmelo Arnone
(Direttore di Grotte.info Quotidiano)
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14/10/2013 |
Lettere. "Scuola
materna: il Comune ha fornito soluzioni; il problema c'è e va risolto"; di
Lucia Cappuccio |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"E’ apparso sulla mia bacheca di facebook, rigirato da qualche amico, un
articolo del M5S riguardante la scuola materna. Bisogna far notare che
l'articolo pecca di più di qualche imprecisione, anche se si intuisce che
l'ansia di dare addosso all'avversario politico faccia travisare i fatti.
Onestà intellettuale vorrebbe che si evidenziasse:
1) che il problema non nasce quest'anno, ma in un periodo in cui l'Istituto
Comprensivo era retto da un Dirigente molto vicino al candidato Sindaco del
M5S e l'Amministrazione comunale non era quella attuale;
2) che il Comune, appena venuto a conoscenza del problema evidenziato dai
genitori, ha vagliato varie soluzioni, tra le quali anche quella del
trasferimento di due classi al Palo, l'unica in grado di garantire
definitivamente la sicurezza dei bambini della classe interessata e anche
quella dei bambini delle altre classi;
3) che il trasferimento delle classi, una volta acquisita - come si è fatto
- la disponibilità del Comune ad effettuare il trasferimento ed effettuare
anche presso tali locali il servizio di mensa e di scuolabus, è esclusiva
responsabilità della direzione scolastica e che purtroppo il fatto che il
neo Dirigente si sia assentato per giustificati motivi dopo nemmeno una
settimana dalla nomina, lasciando la scuola in mano a un Vicario, nemmeno
esonerato dall'insegnamento, non facilita di certo una pronta soluzione del
problema stesso.
Bisogna infine precisare che se da un lato l’Amministrazione si è resa
disponibile a far incontrare congiuntamente genitori, scuola e la stessa
Amministrazione, il Vicario non ha preso alcuna decisione in merito,
revocando unilateralmente la successiva riunione già indetta per martedì
scorso e vietando l’accesso all’Istituto ad altri Consiglieri d’Istituto
che, essendo venuti a conoscenza del problema, volevano controllare de
visu la situazione.
Il dito non sarebbe da puntare contro l'attuale Amministrazione comunale,
che pur senza essere certo l'Amministrazione “ideale” ha fornito delle
soluzioni immediatamente praticabili anche in un momento di scarse
disponibilità economiche, ma contro i veri responsabili dell'inerzia, in
primis chi ha consentito, ai tempi, di collocare dei bambini in locali
non idonei e che è impossibile definire “aula”, e a seguire il
Provveditorato, che ancora oggi non ha provveduto a nominare un Dirigente
reggente, mantenendo l'Istituto scolastico in una situazione di
ingovernabilità, nella quale alcuni docenti sono convinti che basti alzare
la voce per farsi ragione.
Non intendo comunque come genitore essere strumentalizzata da una parte
politica piuttosto che da un'altra: il problema c’è e va risolto al più
presto all’interno della scuola dal Dirigente pro tempore con fatti e
non con rinvii!".
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Lucia Cappuccio
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14/10/2013 |
Iniziative. Convegno nel 120°
anniversario del congresso dei Fasci dei Lavoratori a Grotte |
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Video 1^ parte
Video 2^ parte
Video 3^ parte
Video 4^ parte |
Sabato 12 ottobre, nel 120° anniversario
del Congresso dei Fasci dei Lavoratori tenutosi a Grotte il 12 ottobre 1893, si
è svolto nell'atrio del Palazzo municipale di Grotte un convegno per ricordare l'avvenimento. L’iniziativa è
stata della CGIL
di Agrigento col suo segretario Massimo Raso e del Comune di Grotte con il
Sindaco Paolino Fantauzzo. Con questa manifestazione la CGIL e il Comune di
Grotte hanno inteso ricordare quanti si sono sacrificati per una società
migliore e rilanciare la “questione meridionale” che è stata tolta
dall’agenda della politica italiana. Organizzatore e direttore scientifico
della manifestazione è stato Gaspare Agnello, storico della lotta per i
diritti dei lavoratori ed instancabile critico letterario.
Nel corso della giornata, la manifestazione si è articolata in 3 iniziative
collaterali.
Alle ore 09.00, nel Palazzo comunale, è stata inaugurata una esposizione di
attrezzi da lavoro del tempo (a cura di Santo Maida) e la mostra “Pirandello e lo zolfo”
(a cura
della Biblioteca museo Luigi Pirandello).
Alle ore 10.00, nel plesso di Via Acquanova dell'Istituto Comprensivo "A.
Roncalli", alcuni relatori del convegno hanno avuto un incontro con gli alunni delle scuole medie.
Alle ore 16.30, nell’atrio del Palazzo comunale di Grotte, si è svolto il
convegno sul tema: “I Fasci dei Lavoratori e il Congresso di Grotte”. I
lavori sono stati introdotti con l'esibizione in Piazza Umberto I della banda musicale "Vincenzo
Bellini" di Grotte, diretta dal M° Salvatore Mercato.
Hanno preso la parola, in ordine d'intervento:
- Gaspare Agnello, organizzatore e direttore della manifestazione, che
ha coordinato i lavori;
- Paolino Fantauzzo, Sindaco di Grotte;
- Massimo Raso, Segretario Generale della CGIL di Agrigento;
- Rino Messina, Magistrato, autore del libro “Il processo imperfetto” edito
da Sellerio;
- Franca Costanza autrice di uno studio sui Fasci Siciliani a Grotte;
- Mariella Lo Bello, Assessore Regionale;
- Antonio Riolo, Dirigente Nazionale della CGIL;
Durante il convegno è stato proiettato il cortometraggio "Pane giallo e
amaro" di Salvatore Bellavia, mentre Carmen Butera ha interpretato un
monologo teatrale, scritto sempre dal dott. Bellavia.
Diverse le figure istituzionali presenti alla manifestazione (Onorevoli
regionali e nazionali) e numerosi i Sindaci dei Comuni siciliani che sono stati protagonisti di quello storico incontro,
svoltosi allora sotto la
presidenza dell’Avv. De Luca, politico agrigentino, e con la presenza dei
massimi dirigenti dei Fasci Siciliani; congresso al quale parteciparono circa 1500
lavoratori.
Carmelo Arnone
12 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo, in 4 video, tutti gli interventi del convegno (riprese di
© Associazione Culturale "Punto Info").
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Gaspare Agnello
Comitato
Programma |
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Convegno sui Fasci Siciliani - 1^ parte (Video) |
Convegno sui Fasci Siciliani - 2^ parte (Video)
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Convegno sui Fasci Siciliani - 3^ parte (Video) |
Convegno sui Fasci Siciliani - 4^ parte (Video)
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14/10/2013 |
Premio Racalmare. Lettera del
sindaco Fantauzzo al presidente Savatteri sul futuro del Premio |
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Savatteri e Fantauzzo |
Il sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo ha risposto alla
lettera che il giornalista e scrittore
Gaetano Savatteri, in qualità di presidente onorario del Premio letterario
"Racalmare - Leonardo Sciascia", gli ha inviato lo scorso 29
settembre, con la quale chiedeva quale sia l'impegno dell'Amministrazione
comunale per il futuro della manifestazione.
Avendo riportato il testo integrale della prima
lettera, riteniamo sia di pubblico interesse informare i lettori del
contenuto integrale anche della risposta. Questo il testo della lettera.
Gentilissimo Presidente,
in risposta alla tua lettera del 29.09.2013, sottolineo che questa
Amministrazione crede fermamente alla manifestazione letteraria del Premio,
in particolare il sottoscritto è stato presente assieme agli altri
Consiglieri Comunali quando nel 1980 è stato istituito.
Il Premio è per questo paese un grande valore culturale, che vede partecipi
un elevato numero di giovani, soprattutto con la istituzione della giuria
popolare che tu stesso hai voluto inserire nel contesto dello stesso Premio,
per favorire ancor di più lo sviluppo socio culturale della città di Grotte.
Con certezza ti posso confermare sin d'ora che nei prossimi bilanci di
previsione, saranno opportunamente previsti appositi stanziamenti di spesa,
perché questa Amministrazione ci tiene sempre più a confermare e valorizzare
questo grande evento, che ha fatto conoscere a questo paese nomi illustri
della letteratura italiana e non solo.
La manifestazione del Premio rappresenta per questo paese una grande
occasione di incontri a livello culturale, che questa Amministrazione vuole
continuare a portare avanti per affermare sempre più la sua crescita.
L'impegno dell'Amministrazione per il futuro, sarà senza dubbio quello di
dare ancor di più valore concreto alla propria attività culturale, anche
perché questo rientra tra le priorità del suo programma
politico-amministrativo.
Sicuro che il tuo impegno per lo sviluppo di questo Premio a cui ti senti
legato ci sarà sempre, ti ringrazio e cordialmente porgo i miei saluti e
quelli di tutta l'Amministrazione.
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Paolino Fantauzzo
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14/10/2013 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della
settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la
disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Martedi 15 ottobre
- alle ore 20.00, nei locali della chiesa di San Francesco, riunione per
l'iscrizione dei cresimandi adulti, aperta a tutti gli adulti che non hanno
ricevuto il sacramento della Cresima e che desiderano prepararsi per
riceverlo; devono essere presenti anche i padrini.
Domenica 20 ottobre
- inizia oggi il cammino di fede dei fidanzati che frequenteranno il corso
prematrimoniale;
- Giornata Missionaria Mondiale; le offerte raccolte durante le sante
Messe saranno devolute alle missioni.
AVVISI
Chi volesse contribuire all'Ottavario dei Defunti può rivolgersi a Pierina
o Domenico Vizzini (chiesa Madre) o ad Elisabetta Cutaia "Bettina (chiesa
Madonna del Carmelo).
Ogni martedi e venerdi alle ore 20.15, nei locali della chiesa di San Francesco,
si tengono le catechesi per adulti a cura delle Comunità Neocatecumenali;
è previsto un servizio di babysitter.
E' iniziato il catechismo per tutte le classi.
Orari del catechismo per la parrocchia Santa Venera (chiesa Madre):
- sabato, alle ore 15.30, classi di 3^, 4^, 5^ elementare e 1^
media;
- sabato alle ore 17.00, classi di 2^, 3^ media e preparazione
alla Cresima;
- domenica, alle ore 10.00, classi di 1^ e 2^ elementare.
Orari del catechismo per la parrocchia Madonna del Carmelo:
- martedi, alle ore 15.30, classi di 3^, 4^ e 5^ elementare;
- venerdi, alle ore 15.00, classi di 1^ media;
- venerdi, alle ore 16.00, preparazione alla Cresima;
- sabato, alle ore 15.30, classi di 2^, 3^ media;
- domenica, alle ore 10.30, classi di 1^ e 2^ elementare.
Ad iniziare da ottobre, ogni domenica verrà distribuita la Comunione agli
ammalati ed a quanti non possono uscire dalle proprie case; si prega di
segnalare al parroco le persone desiderose di ricevere l'Eucaristia ma
impossibilitate a recarsi in chiesa.
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12/10/2013 |
Comune. ATO Idrico,
situazione insostenibile: i Sindaci chiedono incontro col Presidente
Crocetta |
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Il sindaco Fantauzzo |
Il sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo ha
partecipato ieri mattina ad Agrigento, presso la sede dell’ATO Idrico,
ad una riunione dei Sindaci dei Comuni che hanno ceduto le reti;
l’incontro si è svolto con la presenza del commissario straordinario,
dott. Infurnari.
Tra gli argomenti trattati: l’enorme differenza del costo dell’acqua tra
i Comuni che hanno ceduto le reti e quelli che hanno mantenuto la
gestione autonoma, con un rapporto pari a circa il quintuplo a danno dei
primi; le richieste di rateizzazione degli importi dovuti; il costo
delle riparazioni della rete nel tratto compreso tra il collettore ed il
singolo contatore dell’utente, posti ingiustamente a carico dello stesso
utente (con la minaccia di taglio del contatore in caso si mancato
pagamento).
Drammatica è apparsa la situazione che si è delineata durate l’incontro;
solo per citare due paesi, a Casteltermini sono giunti 400 avvisi di
distacco, mentre sono addirittura 1000 quelli pervenuti ai cittadini di
Ribera. Una situazione che va diventando sempre più insostenibile,
soprattutto in considerazione del periodo di profonda crisi economica
che colpisce le fasce più deboli della popolazione. La riunione si è
conclusa con la firma di un documento col quale i Sindaci chiedono un
incontro con il Presidente della Regione Rosario Crocetta.
Questo il testo del documento approvato:
“I Sindaci dei Comuni le cui reti idriche sono gestite da Girgenti Acque
S.p.A., riuniti in assemblea l’11 ottobre 2013 con il Commissario
Liquidatore dell’ATO Idrico, hanno dibattuto i problemi connessi con la
gestione richiedendo in particolare:
a) la revisione e la modulazione delle tariffe che hanno raggiunto
livelli insostenibili e tali da mettere in discussione la tenuta sociale
delle comunità:
b) la formulazione dell’eventuale rateizzazione con modalità tali da
tener conto delle condizioni economiche di chi è costretto a chiederla;
c) la assoluta necessità di non procedere al distacco dell’erogazione
dell’acqua, essendo essa un bene essenziale e vitale;
d) ilo divieto di far ricadere sull’utente gli interventi di
manutenzione dalla condotta centrale al contatore;
e) la previsione di un indennizzo da parte del Gestore in caso di
mancata tempestiva risposta alle richieste e ai reclami degli utenti;
f) l’immediata sostituzione dei contatori come da obbligo contrattuale e
la prosecuzione del regime forfettario, fino a quando il procedimento
non sarà completato.
I Sindaci, al di là delle disposizioni di Legge sull’assetto dell’ATO
Idrico, reclamano il diritto di essere coinvolti nelle scelte che
ricadono sui cittadini e sollecitano il Governo e l’Assemblea Regionali
a definire le gestioni del sistema idrico integrato, in conformità ai
risultati dei referendum assumendo il principio delle pubblicità e, per
ciò che li riguarda direttamente, uniformando la realtà della Provincia.
I Sindaci chiedono un incontro urgente con il Presidente della Regione e
con l’Assessore all’Energia ed ai Servizi di P.U. per discutere la
situazione della Provincia con particolare riferimento al diverso regime
esistente tra i Comuni”.
Carmelo Arnone
12 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
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12/10/2013 |
Politica. L'assessore
regionale Nelli Scilabra in visita al Comune ed alla scuola "Roncalli" |
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Vedi le foto |
Una fugace visita informale dell'assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra,
ieri a Grotte, su invito dell'assessore comunale Angelo Collura. Prima tappa
della visita, il Palazzo municipale, nel quale ha ricevuto il saluto da
parte del vice sindaco Diego Aquilina a nome del Sindaco, fuori sede per
impegni istituzionali. Seconda tappa, la sede centrale dell'Istituto
Comprensivo "Angelo Roncalli", al Viale della Vittoria. Qui la giovane
Assessore Regionale è stata accolta dal prof. Antonio Distefano, vicario del
Dirigente Scolastico, e dalla dott.ssa Sandra Destro, DSGA (Direttore dei
Servizi Generali e di Amministrazione) della scuola. Caloroso l'incontro con
gli alunni del plesso, raccolti nell'atrio della scuola, con i quali
l'Assessore ha instaurato un dialogo improntato alla semplicità. Su
esplicita sollecitazione dell'assessore Collura, Scilabra ha si è impegnata
a dare un "segnale" verso la scuola di Grotte.
Queste le sue dichiarazioni al termine dell'incontro: "Stiamo
presentando, ormai da un paio di mesi, questi bandi sull’edilizia
scolastica. Vediamo se insieme al Comune riusciamo a dare una risposta alla
scuola di Grotte ma in ogni caso proverò a darvi un piccolo segnale, a
prescindere dai bandi. Mi rendo conto che è una cosa rara trovare strutture
come le vostre. Rispetto a quello che vedo in giro, abbiamo Comuni dove non
c’è la scuola. Io ho avviato a maggio un monitoraggio con il quale ho
chiesto a tutte le scuole di mandarci le schede con la loro situazione.
Vorremmo presentare un ddl sull’edilizia scolastica e i dati che sono
arrivati sono drammatici, perché noi ci ritroviamo la metà delle strutture
in affitto, buona parte inagibili, e situazioni molto delicate. Infatti ho
già avviato un colloquio con il Ministero, con il quale ho chiesto di
incrementare i fondi per l’edilizia scolastica. Ma noi già quest’anno stiamo
mettendo in campo cento milioni, all’incirca, sul totale di 3 bandi; basta
dire che sul bando del “Decreto del Fare”, per 16 milioni, abbiamo ricevuto
richieste per 190 milioni, ma noi abbiamo 16 milioni! Anche sulla nuova
programmazione stiamo provando ad incrementare sul FESR (Ndr: Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale) la parte sull’edilizia scolastica".
Nel salutare Grotte, l'Assessore Regionale si è ripromessa di tornare per
visitare con più tempo gli altri plessi della scuola ed il paese.
Carmelo Arnone
12 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini della visita (25 foto di
© Associazione Culturale "Punto Info").
Visita a Grotte dell'Assessore Regionale Nelli Scilabra (Foto)
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11/10/2013 |
Politica. "La costituzione
dei fantomatici liberi consorzi di Comuni"; nota di Forza Nuova |
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Forza Nuova |
Riceviamo e pubblichiamo.
"A quasi 7 mesi dall'approvazione all'Ars del ddl sull'abolizione delle
Province Siciliane e a meno di 90 giorni dalla scadenza delle cariche
provinciali fissate per il 31 dicembre, la situazione circa la costituzione
dei fantomatici liberi consorzi di comuni appare drammatica.
Se da un lato si avvicina all'approvazione finale il ddl sull'istituzione
delle città metropolitane (Palermo, Catania, Messina), che faranno
scomparire 52 comuni con i relativi consigli comunali, dall'altro è ancora a
un punto fermo la formazione dei tavoli tecnici fra i comuni per la
costituzione dei liberi consorzi.
Tra le norme per la costituzione dei liberi consorzi di comuni, approvate
con delibera n.291 del 8/9 agosto 2013, assurgono diverse problematiche
legate soprattutto alla mancanza di principi statutari sui quali poter
accordare la vera affinità territoriale, economica, turistica, geografica,
tra i comuni interessati.
Molti cittadini siciliani già temono che con il suddetto provvedimento di
sostituzione dei liberi consorzi alle vecchie provincie si persegua lo scopo
del “cambiare tutto per non cambiare nulla”.
E' più che condivisibile il principio di gratuità delle cariche consorziali,
così come l'elezione indiretta delle diverse cariche e quasi tutte le
funzioni e le competenze che si vogliono attribuire ai Consorzi.
Ciò che va scongiurata è la formazione di organi intermedi identici alle
vecchie provincie, o che ne ripercorrano i medesimi vizi strutturali, quale
l'estensione territoriale sproporzionata tipica della provincia di
Agrigento, che soffocherebbe le nuove competenze spettanti al Consorzio,
realizzabili solo in un contesto il più possibile omogeneo sul piano dello
sviluppo.
Si mantenga il limite di popolazione minimo per la costituzione del
consorzio (cioè 150.000 e non 500.000 abitanti), evitando sterili proclami
circa l'eccessiva burocratizzazione della diffusione più capillare di tali
organi intermedi (ricordando che le cariche sono del tutto gratuite).
Solo così si potrà dare un nuovo volto all'ordinamento amministrativo
siciliano, improntato sull'esperienza delle antiche comarche spagnole, e
allo stesso tempo sintesi delle necessità di sviluppo attuali".
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Luca Cafarello
Responsabile Federazione Provinciale di Agrigento
Forza Nuova
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11/10/2013 |
Politica. Stamattina visita a
Grotte dell'assessore regionale Nelli Scilabra |
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Nelli Scilabra |
L'Assessore Regionale alla Formazione Nelli Scilabra
sarà a Grotte, stamattina, per una visita informale su invito dell'assessore
comunale Angelo Collura. La prima tappa della visita sarà al Palazzo
municipale (l'arrivo è previsto per le ore 11.00). Successivamente la
giovane Assessore Regionale - classe 1983, nel Governo Crocetta in quota PD
- si dirigerà presso l'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" al Viale della
Vittoria, dove sarà ricevuta dal prof. Antonio Distefano, vicario del
Dirigente Scolastico. Ultimo appuntamento con alunni e docenti della scuola
media, nel plesso di Via Acquanova.
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11/10/2013 |
Racalmuto. Domenica 13
ottobre presentazione del libro "Mi scappa da scrivere" |
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Locandina |
Domenica 13 ottobre 2013 alle 17.30 presso il Castello
Chiaramontano di Racalmuto verrà presentato il libro “Mi scappa di scrivere”
(Dieci storie dieci di dieci ragazzi, un maestro ed un castello), una
raccolta di racconti realizzata da un gruppo di ragazzi della scuola media
di Racalmuto, con la prefazione del giornalista e scrittore Gaetano
Savatteri. L’iniziativa viene promossa dall’associazione culturale “Ergo
Sum” e patrocinata dal Comune di Racalmuto e dalla Scuola media del Paese di
Sciascia. L’opera si è potuta realizzare a seguito di un corso di scrittura
creativa durato sei mesi, tenuto a titolo gratuito da Cesare Sciabarrà, già
autore di due romanzi. “E’ stata un’esperienza di straordinario
arricchimento personale” dice Cesare Sciabarrà, “ho lavorato con un
gruppo di ragazzi con i quali fin da subito è nata una magica alchimia,
abbiamo dato spazio alla fantasia tra le mura del Castello di Racalmuto
presso il quale si è tenuto il corso. La realizzazione del libro, che
contiene una serie di racconti narrati dai ragazzi, dà loro il senso fattivo
di come ciò che contiene la nostra mente e la nostra fantasia possa
concretamente stare tra le nostre mani”. Sciabarrà continua dicendo: “In
un’epoca in cui la tecnologia ha reso quasi primitivo l’uso della parola
finalizzata al raccontare, dove la sintesi necessita di acronimi a volte
incomprensibili, ritornare indietro è come tornare a fare la pasta a mano
piuttosto che cucinare quattro salti in padella”. Anche Gaetano
Savatteri ha dato un suo personale contributo che è possibile leggere
all’interno del libro.
Presentazione del libro "Mi scappa da scrivere"
Racalmuto - Castello Chiaramontano
Domenica 13 ottobre, ore 17.30
Ingresso gratuito - Copia in omaggio
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G. Savatteri |
11/10/2013 |
Musica.
In memoria di Ignazio Bonsignore; omaggio dalla banda "G. Verdi" di
Grotte |
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Guarda il video |
Il 27 dicembre 2012 veniva a mancare
Ignazio Bonsignore. Due le passioni di questo giovane,
scomparso prematuramente all'età di 35 anni: la famiglia e
la musica. Amato e stimato da tutta la comunità cittadina,
Ignazio sin da giovanissimo, appena 9 anni, si accosta alla
banda "Giuseppe Verdi" e sotto la guida del M° Raimondo
Diliberto ('U zì Ramunnu) impara a suonare il sax
contralto. Da autodidatta suonerà successivamente anche
altri strumenti: clarinetto, tromba, tastiera e zufolo (friscaliettu).
In occasione del concerto che il complesso bandistico "G.
Verdi" ha tenuto in Piazza Umberto I, il 14 settembre 2013,
per le festività della Madonna delle Grazie, è stato
eseguito in sua memoria il celebre brano "My way",
presentato da Annamaria Apa. L'esecuzione con dedica è stata
una felice sorpresa per tutti, pubblico, musicisti e
familiari compresi, ignari dell'iniziativa organizzata dal
fratello Giancarlo (componente della banda insieme al
fratello Giuseppe) con la collaborazione del M° Salvatore
Puglisi e del presidente della banda Vincenzo Castronovo.
Durante il brano, diretto dal M° Ignazio Messina, con
l'interpretazione da "solista" del M° Puglisi, sono state
proiettate immagini in ricordo di Ignazio.
Carmelo Arnone
11 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (riprese
amatoriali e 17 foto di
© Famiglia Bonsignore-Valenza).
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Vedi le foto |
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In memoria di Ignazio Bonsignore (Video) |
In memoria di Ignazio Bonsignore (Foto)
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11/10/2013 |
Editoria. Presentazione a
Palermo della raccolta poetica "Melodie dell'anima" di Antonino Causi |
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Copertina |
Sabato 12 ottobre alle ore 17.30, presso l'Hotel Joli -
Sala Novecento - di Palermo sito in Via Michele Amari n° 11, il poeta
Antonino Causi, presenterà al pubblico la propria opera "Melodie dell'anima"
Edizioni Drepanum 2013.
Interverranno: l'editore Nino Barone, l'autore Antonino Causi, il poeta Gino
Adamo, lo scrittore Marcello Scurria. Lettura ed interpretazione di Manuela
Li Cauli, musiche a cura del M° Fausto Caltagirone. Presenta Alberto Russo.
La manifestazione sarà trasmessa all'interno del programma televisivo "Arte
& Cultura" in onda su Telesud (canale 91 del digitale terrestre).
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Antonino Causi |
10/10/2013 |
Chiesa. Santa Messa in
suffragio di padre Liberatus Mwenda |
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Padre Liberatus |
La comunità ecclesiale di Grotte celebrerà una Santa
Messa in suffragio di padre Liberatus Mwenda.
Il sacerdote africano, proveniente dalla diocesi di Iringa, in Tanzania, era
stato vice parroco della chiesa Madre, chiamato a collaborare con
l'arciprete padre Vincenzo Tortorici. La sua grande capacità comunicativa e
la personale carica di simpatia avevano immediatamente fatto breccia nei
fedeli grottesi, che lo avevano accolto con affetto. Con il suo
trasferimento a Canicatti non si era interrotto il rapporto con la comunità
grottese, che adesso, dopo il suo "ritorno alla casa del Padre", lo ricorda
nella preghiera. La Santa Messa vespertina delle ore 19.15, in chiesa Madre,
della prossima domenica 13 ottobre, sarà celebrata in suffragio della sua
anima.
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10/10/2013 |
Televisione. Stasera su
Teleacras lo spettacolo "Finzioni" di Salvatore Bellavia |
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Teleacras |
Questa sera, giovedi 10 ottobre alle ore 21.00,
sull’emittente Teleacras (canale 88 del digitale terrestre)
andrà in onda “Finzioni”, uno spettacolo messo in scena dal
Laboratorio Teatrale “Luchino Visconti” con la regia di
Salvatore Bellavia.
Le riprese sono state effettuate il 25 agosto 2013, in
occasione della partecipazione del Laboratorio al
“Pirandello Stable Festival”.
Laboratorio Teatrale "Luchino Visconti"
"Finzioni" - Regia di Salvatore Bellavia
Teleacras (canale 88 del digitale terrestre)
Giovedi 10 ottobre, ore 21.00
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Salvatore Bellavia |
10/10/2013 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso dell'11
ottobre |
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Da venerdi 11
ottobre, nuovo orario per la passeggiata della salute: raduno alle
20.00 e partenza alle 20.15.
Si consiglia (e questo varrà per tutti i prossimi appuntamenti), di
portare con sé una piccola torcia per assicurarsi una migliore visibilità
lungo eventuali tratti poco illuminati.
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di domani, venerdi 11 ottobre:
ore 20.00 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.15 partenza
Via Volta, Via G. B. Vico, Via Sturzo, Via Ingrao, Via Pirandello,
Via Turati, Via Nenni, Viale Matteotti, Via Leopardi, Via Verdi, Viale
Matteotti, Corso Garibaldi, Via San Nicolò, Via Luna, Via Velina, Via
Archimede, Via Gracco, Via del Gesù, Via Moro, Via Terranova, Via Crispi,
Via Machiavelli, Via Carnevale,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare
comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un
percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni
chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
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09/10/2013 |
Iniziative. 120°
anniversario del congresso dei Fasci dei Lavoratori a Grotte; appello di
Gaspare Agnello |
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Gaspare Agnello |
Riceviamo e
pubblichiamo.
"Appello ai cittadini di Grotte
Sabato 12 ottobre celebreremo il 120° anniversario del Congresso regionale
minerario di Grotte che si tenne nel nostro paese il 12 ottobre 1893.
In quel giorno si riunirono a Grotte 1500 operai, la maggior parte dei quali
minatori, con la presenza di tutti i dirigenti regionali dei fasci dei
lavoratori e si discussero problemi gravissimi quali la richiesta di aumenti
salariali, la tutela dei carusi e l’abolizione del “succursu mortu”, la
statizzazione del sottosuolo per evitare lo sfruttamento dei padroni,
l’abolizione di alcune tasse che vessavano la povera gente.
I nostri avi fecero una grande battaglia di civiltà che si concluse con
arresti e confino di polizia e in altri centri con tanti morti (circa 100 in
tutta la Sicilia).
Noi vogliamo ricordare i sacrifici dei nostri nonni e onorare la loro
memoria e riproporre la questione meridionale.
Il 12 confluiranno a Grotte moltissimi Sindaci che verranno con i loro
gonfaloni e con la fascia tricolore e tantissimi dirigenti sindacali,
autorità politiche e civili.
Non possiamo invitare singolarmente tutti i cittadini perché non ne
abbiamo i mezzi.
Vi invitiamo, tramite Grotte.info, a partecipare alla
manifestazione, sentendosi ognuno chiamato personalmente in nome della
nostra storia e dell’avvenire dei nostri figli.
Il corpo bandistico
“Vincenzo Bellini” gratuitamente suonerà l’Internazionale
e l’Inno dei Lavoratori e noi ringraziamo il M° Mercato e tutti i musicanti.
Vi aspettiamo giorno 12 alle ore 16.00 nell’atrio del Palazzo comunale per
una manifestazione che non è di parte ma che è di tutti.
Al centro di tutto sia il lavoro e i lavoratori". |
Comitato
Programma |
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Gaspare Agnello
Direttore organizzativo della manifestazione
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Convegno sul tema “I Fasci dei Lavoratori e il Congresso di Grotte”
Grotte, Atrio del Palazzo municipale
Sabato 12 ottobre, ore 16.00
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08/10/2013 |
Politica. "Il Sig.
Sindaco ripassi le norme sui bilanci comunali. Pronti ad un confronto"; nota del M5S Grotte |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Il Sig. Sindaco ripassi le norme sui bilanci
comunali. Siamo pronti ad un confronto.
Come MoVimento che ha partecipato alle ultime elezioni e che ha promesso
in campagna elettorale ai cittadini di Grotte che avrebbe continuato la
propria attività di controllo e di proposta – e Noi le promesse le
manteniamo - sentiamo il dovere di fare alcune precisazioni in merito
alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Paolino Fantauzzo nel video
messaggio ai cittadini pubblicato su questo quotidiano:
1) Le voci di spesa dei bilanci comunali - caro Sindaco - non le crea il
MoVimento 5 stelle, ma vengono stabilite da leggi dello Stato e, fino a
prova contraria, sono le stesse per tutti i Comuni italiani.
Lei, invece, nel suo video messaggio e con riferimento al finanziamento
di attività culturali attraverso l’intervento 1.10.04 relativo ai
fondi per finanziare “ASSISTENZA, BENEFICENZA PUBBLICA E SERVIZI DIVERSI
ALLA PERSONA”, ha inventato - sue testuali parole - una nuova area di
intervento: l’AREA CULTURALE-SOCIO ASSISTENZIALE. Quest’area, Sig.
Sindaco, non esiste.
Esiste la funzione culturale nella sezione 1.05 del bilancio, ed esiste
la funzione sociale nella sezione 1.10 del bilancio, divisa in 4
SERVIZI:
01: ASILI NIDO, SERVIZI PER L’INFANZIA E PER I MINORI
02: SERVIZI DI PREVENZIONE E RIABILITAZIONE
03: SERVIZI RESIDENZIALI E DI RICOVERO PER ANZIANI
04: ASSISTENZA, BENEFICENZA PUBBLICA E SERVIZI DIVERSI ALLA PERSONA
Come può ben leggere, tra questi servizi non è previsto né il
finanziamento di Associazioni culturali per organizzare premi di poesia
o di altro genere (come è avvenuto recentemente per il Premio
Martoglio), né il finanziamento di feste di paese.
Quindi - Sig. Sindaco - non è questo MoVimento che necessita un ripasso
delle norme sul bilancio comunale, ma qualcun altro.
2) Se le amministrazioni precedenti hanno errato non è detto che debba
errare anche la Sua. Quindi non porti cattivi esempi a giustificazione
del suo operato.
3) Riteniamo che fare il Sindaco di un Comune implichi onori ed oneri,
tra cui quello di saper ascoltare le istanze e confrontarsi con chi sta
dentro il Palazzo comunale, ma soprattutto con chi sta fuori.
Questo MoVimento, lo scorso luglio, Le ha inviato ufficialmente,
protocollandola, una richiesta di incontro. Tale richiesta, che
peraltro, è stata anche pubblicizzata il 25 luglio su questo quotidiano,
era finalizzata a discutere sulle problematiche e le soluzioni legate al
tema dell’acqua pubblica.
Siamo ancora in attesa di una risposta. Ma essendo sempre stati aperti
al dialogo, rimandiamo al mittente le accuse di nasconderci dietro ad un
sito.
4) Infine, in rappresentanza di quelle 300 persone che ci hanno votato,
ma anche di quelle che pur non avendoci votato ci spronano ad andare
avanti, invitiamo Lei e la sua amministrazione a partecipare ad un
confronto pubblico per discutere di acqua, rifiuti, cultura, servizi ai
cittadini, trasparenza del Comune..
A lei la scelta del luogo, della data e delle modalità.
Noi le abbiamo provate tutte. Ora spetta a Lei accettare o meno un
confronto. Chiaramente non possiamo obbligarLa ad accettare. Ma almeno
abbia il buon senso di non dire che questo MoVimento si nasconde dietro
ad un video.
Lasciamo ai cittadini di questo Comune la possibilità, attraverso un
contraddittorio serio e non un video messaggio alla Berlusconi, di
riflettere sulle cose che ci diremo e di farsi una propria convinzione".
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MoVimento 5 Stelle Grotte
Paolo Terrana, Angelo Costanza, Lillo Chiarenza,
Gaspare Bufalino, Salvatore Polizzotto, Sara Castronovo,
Antonio Licata, Eugenio Agnello, Decimo Mancuso,
Syndi Spataro, Antonio Pillitteri, Rosalba Cimino,
Tonino Terrana, Giacomo Collura
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08/10/2013 |
Comune.
Messaggio del sindaco Paolino Fantauzzo ai concittadini |
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Guarda il video |
Il sindaco Paolino Fantauzzo, ritenendo opportuno
voler intervenire direttamente su diversi argomenti, oggetto
di pubblica discussione in questi giorni, attinenti
all'operato della sua Amministrazione, ha chiesto a questo quotidiano di poter utilizzare uno
spazio video al fine di parlare direttamente con i
concittadini.
Accompagnato dall'assessore Roberta Di Salvo, il Sindaco ha
rilasciato le sue dichiarazione in un videomessaggio (non
una intervista) che pubblichiamo integralmente senza tagli o
montaggi.
Due i temi principali del suo discorso: la scadenza dei
termini per la presentazione delle domande di partecipazione
alla selezione di 10 assistenti (indetto dalla società
cooperativa "Nuovi Orizzonti") e l'utilizzo di somme
dall'"Intervento" 1.10.04.05 per sostenere iniziative
culturali.
Pubblichiamo il video registrato nella sede della nostra
redazione alle ore 17.00 di lunedi 7 ottobre 2013 (riprese
di
© Associazione Culturale "Punto Info").
Messaggio del Sindaco ai concittadini (Video)
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08/10/2013 |
Politica. "I nostri
soldi: Fantauzzo come Robin Hood, ma al contrario"; nota del M5S Grotte |
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Riceviamo e pubblichiamo.
I nostri soldi: Fantauzzo come Robin Hood, ma al
contrario.
Dovevano togliere ai ricchi per dare ai poveri. Dovevano auto-ridursi lo
stipendio. E invece veniamo a scoprire che il Premio Martoglio e altre
iniziative culturali e ricreative sono state finanziate proprio con i
soldi dei poveri, di quella gente che soffre, che non riesce a
sopravvivere giornalmente, di quella gente a cui Fantauzzo aveva
promesso di ridursi l’indennità fino al 75%.
E’ vero Sindaco: molte sono le sacche di povertà a Grotte e tanta è la
gente che soffre. A questa gente lei ha detto: “Io, a differenza del
Sindaco Pilato, che ha deciso di fare il Sindaco a tempo pieno, e quindi
di pesare di più sulle casse comunali, il punto saliente, proprio perché
c’è tanta gente che soffre, è ridurre drasticamente fino al 75% quelle
che sono le indennità del sindaco, degli assessori e dei consiglieri
comunali”. E poi ha aggiunto: “E questo è un fatto di
rispetto, di etica, per chi non riesce a sopravvivere giornalmente, e
molte sono le sacche di povertà a Grotte”.
Per rispetto a questa gente, caro Sindaco, lei che a quanto pare non ha
ridotto neanche di un centesimo la sua indennità, perché non spiega da
dove è stata presa la metà dei soldi del Premio Martoglio?
Perché non racconta qual è l’etica della sua amministrazione?
2.500,00 euro del premio Martoglio sono stati presi da quei fondi
destinati all’assistenza, alla beneficenza pubblica e ai servizi diversi
alla persona
1.10.04.05 è il numerino che compare nella
delibera del Premio Martoglio (vedi sopra) e fa riferimento alla
tipologia di spese del bilancio comunale: 1.-titolo,
10.-funzione, 04.-servizio che corrisponde appunto all’“Assistenza,
beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona”. E’ da qui che sono
stati presi i soldi aggiuntivi per finanziare il Martoglio.
Evidentemente la politica ha le sue buone ragioni e la sua buona
“etica”, che né l’etica né la ragione comprendono.
Estratto di bilancio comunale:
“10. Funzioni nel settore sociale
Si tratta di funzioni che comprendono i servizi:
01)Asili nido, servizi per l’infanzia e per i
minori
02) Servizi di prevenzione e riabilitazione
03) Strutture residenziali e di ricovero per anziani
–> 04) Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona
05) Servizio necroscopico e cimiteriale”. |
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MoVimento 5 Stelle Grotte
Lillo Chiarenza, Angelo Costanza, Paolo Terrana,
Gaspere Bufalino, Sara Castronovo, Salvatore Polizzotto,
Syndi Spataro, Rosalba Cimino, Eugenio Agnello,
Fabio Agnello, Decimo Mancuso, Rosalba Cimino,
Antonio Pillitteri
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08/10/2013 |
Politica. "Ma il Comune
di Grotte non era in dissesto finanziario?"; nota della Minoranza
consiliare |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Cari
Cittadini,
sono passati già cento giorni dall’insediamento dell’Amministrazione
Fantauzzo ed è già tempo di fare un primo bilancio.
Nella seduta consiliare del 19/09/2013 il Signor Sindaco manifestava la sua
preoccupazione per il “buco finanziario” trovato nelle casse comunali,
dichiarando altresì di trovarsi in una situazione di “tracollo finanziario”
e scoprire giorno per giorno debiti verso terzi per parecchie centinaia di
migliaia di euro. A seguito di questa dichiarazione cosa fa il Primo
Cittadino in barba a quanto dichiarato solamente 10 giorni prima?
1) Con determina sindacale n° 14 del 02/09/2013 nomina un responsabile
dell’ufficio di gabinetto del Sindaco, attribuendo un compenso di 6.000 euro
in 13 mensilità alla dipendente Giovanna Aquilina.
2) Il 01/10/2013 con disposizione sindacale n° 20 nomina un esperto
contabile esterno alla modica cifra di 700 euro al mese: il Rag. Sergio
Romano (di Racalmuto).
3) Dopo avere azzerato i Responsabili di Posizione Organizzativa, li
rinomina spendendo per ognuno:
P.O. n° 1 – Area Vigilanza e Custodia
Isp. Capo Carmelo Alaimo – incrementando di 7.740 euro
lo stipendio annuale;
P.O. n° 2 – Area Economico Finanziaria
Dott. Vincenzo Chiarenza – incrementando del 35% lo
stipendio annuale;
P.O. n° 3 – Area Amministrativa
Arch. Pietro Calì - incrementando di 7.740 euro lo
stipendio annuale;
P.O. n° 4 – Area Lavori Pubblici
Geom. Vicenzo Carlisi - incrementando di 11.500 euro lo
stipendio annuale;
4) Con determina dirigenziale del 24/09/2013 concede all’Associazione
privata “Nino Martoglio” un contributo per la realizzazione del premio di
5.000 euro.
La domanda sorge spontanea:
Caro Sindaco ma il Comune di Grotte non era in dissesto finanziario? O
faceva solo terrorismo psicologico? Dove sono stati trovati quasi 50.000
euro in cosi pochi giorni?
Ai cittadini l'ardua sentenza". |
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I Consiglieri Comunali del Gruppo
“Grotte Libera e Solidale”
Leonardo Cutaia, Davide Magrì,
Vincenzo Cimino,
Annamaria Todaro, Santino Lombardo
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08/10/2013 |
Comune. Selezione assistenti:
presentazione domande prorogata a mercoledi 9 ottobre |
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In relazione al
bando per la selezione di 10 unità lavorative (1 assistente
sociale e 9 assistenti domiciliari) emesso dalla società cooperativa sociale
"Nuovi Orizzonti" di San Fratello (ME), firmato e trasmesso in data 2
ottobre e pubblicato all'albo pretorio online del Comune di Grotte il 3
ottobre, tenuto conto che i termini per la presentazione delle domande (solo
via e-mail) erano molto stringenti e scadevano oggi, lunedi 7 ottobre alle
ore 13.00, in considerazione dei giorni di venerdi, sabato e domenica nei
quali non sarebbe stato possibile produrre tutta la documentazione richiesta
da allegare alla domanda, visto che in tempi così brevi non vi sarebbe stata
la possibilità di un'ampia diffusione del bando, il sindaco Paolino
Fantauzzo ha contattato il Responsabile Unico della società dott. Franchina,
ed ha ricevuto rassicurazione che i termini per la presentazione delle
domande di partecipazione alla selezione sono prorogati alle ore
13.00 di mercoledi 9 ottobre. Tutti coloro che avranno inoltrato domanda
non riceveranno nessun preavviso e si dovranno presentare, giovedi 10
ottobre alle ore 11.00, a Canicatti presso il palazzo "Stella" in Via
Cavallotti n° 9.
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07/10/2013 |
Chiesa. Il Rosario: scuola di
preghiera, scuola di fede; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"7 ottobre, la Chiesa ci fa celebrare la memoria obbligatoria della Beata
Vergine Maria del Rosario.
Il rosario è nato in epoca medioevale, forse al tempo delle crociate in
Terrasanta. L'origine della coroncina è molto antica: gli eremiti orientali
usavano pietruzze infilate su uno spago per tenere il conto delle preghiere
recitate. Esso rappresenta perciò una "ghirlanda di preghiere", offerta alla
Madonna.
I frati domenicani sono stati i promotori di questa devozione anche
attraverso le confraternite del Rosario. San Domenico individuò nella recita
del Rosario un'"arma" efficace per sconfiggere le dottrine eretiche. Nel XVI
secolo Papa san Pio V, proveniente dall'Ordine domenicano, incoraggiò e
raccomandò ufficialmente la recita del Rosario, ormai preghiera popolare
per eccellenza e quasi "breviario del popolo".
La celebrazione di questa memoria fu istituita proprio da san Pio V per
commemorare la vittoria riportata il 7 ottobre 1571 a Lepanto contro la
flotta turca, impresa che arrestò l'espansione dell'impero ottomano: il Papa
la interpretò come una grazia concessa dalla Provvidenza per la preghiera
fiduciosa che il popolo cristiano aveva rivolto alla Vergine proprio
attraverso il Rosario.
Santa Teresina, la Santa carmelitana, dice: "Il Rosario è una lunga catena
che lega il cielo e la terra; una dell'estremità è nelle nostre mani e
l'altra in quelle della Santa Vergine". Il Santo Rosario è la
preghiera"prediletta" dalla Madonna. E ancora Santa Teresina, dottore della
chiesa, insegna che "non c'è preghiera che sia più gradita a Dio del Santo
Rosario".
Come non ricordare l'enciclica del beato Giovanni Paolo II "Rosarium
virginis Mariae" dove dice che con il Santo Rosario il popolo cristiano si
mette alla scuola di Maria? Si guarda Gesù con gli occhi di Maria. Quale
maestra più esperta di Maria? Ella accompagnò a Lourdes la preghiera del
Rosario dell'umile Bernardetta Soubirous nello sgranare la santa corona,
recitando le parole del “Gloria al Padre”.
La Madonna è la mamma vicina ai figli, è la mamma che prega con i suoi
figli.
Il Santo Rosario è scuola di contemplazione; si contemplano i misteri di
Gesù Cristo, è preghiera cristologica per eccellenza. E' preghiera
missionaria; è preghiera della famiglia, è la preghiera che dà sollievo alle
anime del purgatorio. Il Santo Rosario è l'arma della vittoria. San Pio da
Pietrelcina chiamava la corona del Santo Rosario "arma". I demoni infatti
temono tanto questa preghiera.
Siamo nel mese di ottobre, mese dedicato alla recita del santo Rosario in
onore della Madonna. Recitiamolo con fede e devozione in comunità e in
famiglia.
La Madonna farà scendere come rugiada tutte le grazie che il nostro cuore
desidera".
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Prof. Graziella Vizzini
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07/10/2013 |
Lettere. "Rendere merito
all'Amministrazione comunale"; di Sonia Buscemi |
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Sonia Buscemi |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Carissimo
direttore,
scrivo per ringraziare e rendere merito all'Amministrazione comunale della
sensibilità dimostrata nel volere accogliere le vittime del naufragio
di Lampedusa".
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Sonia Buscemi
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07/10/2013 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della
settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la
disponibilità di un collaboratore locale.
Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Martedi 8 ottobre
- alle ore 20.00, nei locali della chiesa di San Francesco, riunione per
l'iscrizione dei cresimandi adulti, aperta a tutti gli adulti che non hanno
ricevuto il sacramento della Cresima e che desiderano prepararsi per
riceverlo.
Giovedi 10 ottobre
- alle ore 17.45, a Racalmuto, riunione di tutti i catechisti della forania.
Venerdi 11 ottobre
- alle ore 16.00, catechismo per i cresimandi (1° anno di scuola
superiore); gli incontri di preparazione non si terranno più il sabato ma
continueranno tutti i venerdi.
Sabato 12 ottobre
- alle ore 16.00, in chiesa Madre, liturgia penitenziale per i cresimandi
della chiesa Madre.
AVVISI
Chi volesse contribuire all'Ottavario dei Defunti può rivolgersi a Pierina
o Domenico Vizzini (chiesa Madre) o ad Elisabetta Cutaia "Bettina (chiesa
Madonna del Carmelo).
Da martedi 8 ottobre iniziano le catechesi per adulti a cura delle
Comunità Neocatecumenali; si svolgeranno ogni martedi e venerdi alle ore 20.15 nei locali della chiesa di San Francesco;
è previsto un servizio di babysitter.
La scorsa settimana è iniziato il catechismo per tutte le classi.
Orari del catechismo per la parrocchia Santa Venera (chiesa Madre):
- sabato, alle ore 15.30, classi di 3^, 4^, 5^ elementare e 1^
media;
- sabato alle ore 17.00, classi di 2^, 3^ media e preparazione
alla Cresima;
- domenica, alle ore 10.00, classi di 1^ e 2^ elementare.
Orari del catechismo per la parrocchia Madonna del Carmelo:
- martedi, alle ore 15.30, classi di 3^, 4^ e 5^ elementare;
- venerdi, alle ore 15.00, classi di 1^ media;
- venerdi, alle ore 16.00, preparazione alla Cresima;
- sabato, alle ore 15.30, classi di 2^, 3^ media;
- domenica, alle ore 10.30, classi di 1^ e 2^ elementare.
Ad iniziare da ottobre, ogni domenica verrà distribuita la Comunione agli
ammalati ed a quanti non possono uscire dalle proprie case; si prega di
segnalare al parroco le persone desiderose di ricevere l'Eucaristia ma
impossibilitate a recarsi in chiesa.
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07/10/2013 |
Premio Racalmare.
Presentazione del libro "Nel ricordo di Sciascia" di Linda Criminisi |
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Guarda il video |
Nella prima delle tre serate nelle quali si è
articolata la XXV edizione del
Premio “Racalmare - Leonardo Sciascia” Città di
Grotte,
venerdi 30 agosto in Piazza Marconi è stato presentato il libro di Linda Criminisi “Nel ricordo di
Sciascia. Storia del Premio Racalmare - Leonardo Sciascia”. A discutere del
Premio e del libro, oltre all'autrice, il giornalista
Gaetano Savatteri, Gaspare Agnello, Mimmo Butera e Salvatore
Bellavia. Le letture sono state affidate ad Alessandra Marsala.
Hanno rivolto un saluto introduttivo ai presenti: Paolino Fantauzzo (Sindaco di Grotte), Angelo Collura
(Assessore comunale alla cultura) e Pierfrancesco Paglini (Project manager
Empedocle - CMC Ravenna). L’incontro è stato moderato dal giornalista Salvatore
Picone. Il
ricavato dalla vendita del libro di Linda
Criminisi: “Nel ricordo di Sciascia. Storia del Premio
Racalmare - Leonardo Sciascia”, ancora disponibile nelle
edicole di Grotte e Racalmuto al prezzo di 5 euro, sarà devoluto interamente in beneficenza, per le
necessità dell'asilo nido comunale di Grotte.
Pubblichiamo una selezione degli interventi della
manifestazione (riprese
di
© G. Chiarenza).
Presentazione del libro "Nel ricordo di Sciascia" (Video)
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Copertina
Locandina |
06/10/2013 |
Scuola. Cerimonia di
inaugurazione dell'anno scolastico 2013-2014 |
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Istituto "Roncalli" |
Venerdi 4 ottobre, nell'atrio del plesso "Roncalli" dell'Istituto
Comprensivo di Grotte, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell'anno
scolastico 2013-2014. Gli alunni delle classi di scuola primaria e
secondaria di primo grado sono stati accolti dal prof. Antonio Distefano
che ha letto il messaggio di saluto fatto pervenire dal dirigente
scolastico Dott.ssa Anna Rita Gangarossa (impossibilitata a partecipare alla
manifestazione). Alla cerimonia, coordinata dal prof. Giovanni Russo, ha
partecipato l'arciprete padre
Giovanni Castronovo (che ha impartito la benedizione), la presidente del
Consiglio d'Istituto dott.ssa Mirella Salvaggio ed il sindaco Paolino
Fantauzzo,
accompagnato dal'assessore dott. Angelo Collura e dall'Ispettore Capo
Carmelo Alaimo, coordinatore della Polizia Municipale.
Nel suo intervento, il Sindaco
ha
esordito parlando di tristezza, sgomento e cordoglio per i morti di
Lampedusa, chiedendosi come mai sino ad oggi non siano stati presi, da
parte della Comunità Europea, decisioni ed azioni concrete per evitare
simili tragedie. "La tragedia che si è consumata ieri probabilmente
si ripeterà di nuovo se tutta l’Europa non si farà carico di una sana
politica sull’immigrazione. Coloro che fuggono dalla miseria, da Paesi
in cui sono soppressi i diritti civili, vengono nel mondo
occidentalizzato sperando in una vita migliore ma che spesso trovano la
morte nel mare" ha detto Fantauzzo, che ha continuato rivolgendo il
saluto ai genitori, al personale scolastico, agli studenti ed in
particolare ai piccoli alunni che per la prima volta si affacciano sui
banchi di scuola. Poi si è rivolto ai docenti, parlando dell'importanza
del loro delicato impegno per lo sviluppo e la crescita dei ragazzi,
concorrendo soprattutto alla loro formazione etica e civile, ed
affermando che "bisogna puntare sul sapere per sconfiggere
ogni divisione, spegnere polemiche disgregative, consapevoli che nulla,
come il sapere, rende gli esseri umani liberi e coscienti". Il Primo
cittadino ha ribadito che la scuola è il luogo dove si apprendono le
regole per una convivenza civile e ordinata, l'educazione alla legalità
ed al rispetto delle norme. Ha parlato del bene comune, della
considerazione che c’è molta gente che si distacca dall’impegno e dalla
partecipazione alla cosa pubblica, della necessità di non
scoraggiarsi e di sostenere e far coltivare la speranza e gli stimoli
giusti per un maggiore impegno di crescita che la scuola offre. Ha
inoltre riaffermato il ruolo della scuola come agenzia educativa,
chiamata al compito importante di formare a valori quali l’attenzione
alla persona, la sacralità della vita e soprattutto la cultura
dell’accoglienza e dell’integrazione dei soggetti con etnie e culture
diverse dalla nostra. Concludendo il suo intervento ha espresso
l'auspicio che i giovani possano essere generosi ed aperti, rispettare
soprattutto le leggi e la costituzione ed ha augurato a tutti un buon
anno scolastico.
Carmelo Arnone
6 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
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06/10/2013 |
Comune. Tragedia di
Lampedusa: Grotte accoglie due salme. Conferma del Sindaco al Prefetto |
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Di fronte
all'immane tragedia che si è consumata giovedi scorso a poche miglia da
Lampedusa, nella quale soltanto 155 degli oltre 500 migranti che affollavano
una delle tristemente note "carrette del mare" sono stati tratti
faticosamente in salvo dai soccorritori, il paese di Grotte non poteva
restare inerte. Ai 111 corpi, faticosamente e dolorosamente composti nelle
bare fatte pervenire nell'isola, è stata cercata una dignitosa sistemazione.
Nella stessa giornata di giovedi, non appena ci si è resi conto delle
dimensioni della tragedia, il sindaco Paolino Fantauzzo, contattato dalla
dott.ssa Guarneri, funzionario della Prefettura di Agrigento, ha dato
immediata disponibilità, a nome del Comune, a poter accogliere due delle
salme dei migranti che hanno perso la vita. Dalle ispezioni effettuate dai
sommozzatori sul relitto affondato, si è avuta conferma che giacciono in
fondo al mare ancora diverse centinaia di corpi, le cui operazioni di
recupero verranno effettuate quando le condizioni meteo lo consentiranno. E'
probabile che a tutti i paesi della provincia, compreso Grotte, verrà
chiesta in seguito una ulteriore disponibilità ad accogliere altri feretri;
disponibilità verso la quale si indirizzeranno gli sforzi
dell'Amministrazione comunale.
Carmelo Arnone
6 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
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06/10/2013 |
Lingua. Appendice al "Piccolo
Dizionario Grottese-Italiano" (4); a cura di Carmelo e
Graziella Luparello |
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Luparello |
Nonnò,
pepè, pepè!
Piccolo dizionario Grottese-Italiano
di Carmelo e Graziella Luparello
APPENDICE
(Puntata n° 4)
D
Dammàggiu (dannu)
= danno.
Dammùsu
= vano a piano terra.
Darriè
= dietro.
Dattulìddra
= uva bionda con acini bislunghi, buona da mangiare.
Da ura
= presto.
Dàziu
= dazio.
Ddra
= quella (plur. ddri).
Ddrà
= avv. lì, là.
Ddra banna
= di là, dall’altra parte.
Ddru
= quello (plur. ddri).
Denti
= dente; denti purritu = dente fradicio (al plur. dienti purriti).
Dia
= Dorotea.
Diabbeti
= diabete.
Dibbilìzza
= fame.
Diligènti
= intelligente.
Disa (ddisa)
= erba sottile e resistente utilizzata per fare trecce (liami) per tenere
legati i covoni.
Disamuràtu
= scipito, senza sapore.
Disanuràtu
= disonorato, che non ha onore.
Disanùri
= disonore.
Dispranzàtu
= che non ha più speranza di guarire.
Diùnu
= digiuno.
Dòliri
= mare male.
Dominiddìu
= Domineddio (Mancu si veni Dominiddiu = assolutamente no!).
Donnìnaru
= giovane attillato, elegante, che perde il tempo andando dietro alle donne.
Donnùddru
= il signor nessuno, uomo di nessuna importanza.
Dopu
(doppu, ddoppu) = dopo, poi.
Dopuprànzu
= pomeriggio.
Dritta
(a la) = in piedi.
Du
= due (numerale), ma può significare anche alcuni/e, es.: accatta du
sardi salati = compra alcune sarde salate (quattro/cinque). Similmente
per il numerale quattru = quattro, che può significare anche pochi,
es.: c'eranu quattru cristiani = c'erano poche persone.
Dùbbiu
= indovinello.
Dumannièri
= mendicante, importuno.
Dunci
= dolce.
Duviri
= dovere (fici lu so’ duviri = ha fatto il proprio dovere).
E
Ebbreu
= ebreo; usuraio.
Ecceomu
= Ecce Homo; zona del paese dove è presente un’edicola votiva con l’Ecce
Homo, davanti alla quale si celebra una Santa Messa in occasione della festa
di “Santa Crucidda” (3 Maggio, Festa del S.S. Crocifisso).
Eccetra
= eccetera.
Eccomu
= eccome.
Enimma
= detto oscuro o difficile da interpretare.
E prosita veru!
= bene!, bravo!, congratulazioni.
Ecu
(leccu) = eco.
Esatturia
= esattoria.
F
Facchinata
= azione incivile.
Facchinu
= chi porta pesi addosso dietro pagamento; persona maleducata, incivile.
Facci
= faccia; facci tosta = una persona particolarmente vivace e che non
conosce timidezza; di facci a facci = a tu per tu; nun havi facci
= non ha il coraggio.
Facciàri
= fare diverse facce.
Facènna
= faccenda.
Facilùni
= persona che stima tutto facile.
Faìddra
= scintilla.
Fallàru
= grembiule.
Fallùtu
= chi ha dichiarato fallimento.
Fanàticu
= fanatico,vanitoso.
Fanci
= falce.
Fancigliùni
= sorta di grossa falce.
Fantàsima
= fantasma; persona che, per magrezza e bruttezza, sembra un fantasma.
Fanzìgnu
= detto dell'occhio che tende allo strabismo.
Farfàlla
= farfalla.
Farfallunazzu =
accrescitivo dispregiativo di farfalluni.
Farfallùni
= accrescitivo di farfalla; anche, chi ama raccontare bugie.
Farfallunièddru
= diminutivo di farfalluni, piccolo furfante.
Farfantarìa
= bugia.
Farfanti
= chi dice bugie.
Fari
= fare.
Fàrisi
= maturare es. si ficiru li ficu = i fichi sono maturati.
Farsiàri
= andare fuori riga.
Fascedda
(vascedda) = fuscella; contenitore per la ricotta che un tempo era di
giunco intrecciato.
Fasciacolla
= sciarpa.
Fàsciu
= fascio; una quantità di cose legate insieme.
Fasòla
= fagioli.
Fastìdiu
= molestia.
Fastùca
= pistacchio.
Fasulìna
= fagiolina.
Fattìna
= quantità di alimento o altro suscettibile di preparazione in unico
contesto, es.: una fattina di pani = quantità di pane che si può
mettere a cuocere in forno in unica soluzione.
Fattùra
= fattura; stregoneria.
Fava
= fava; favi pizzicati = fave cotte dopo che dalla pellicina è stata
tolta la parte nera.
Favàta
= campo seminato di fave.
Feddra
= fetta.
Feli
= fiele.
Fera
= fiera, mercato.
Fètiri
= puzzare.
Fezza
= feccia.
Ficarèddra
= piccolo fico.
Fìcatu
= fegato (nun aviri né ficatu né vudeddra si dice di persona molto
magra).
Ficazzàna
= varietà di fico.
Ficudìnia
= fico d'India.
Ficu natalini
= fichi che maturano nel periodo invernale.
Fiddriàri
= affettare.
Fiènu
= fieno.
Fiètu
= puzzo, fetore.
Fifa
= nome proprio di persona, Filippa.
Fifìddra
= vezzegiativo, diminutivo, Filippina.
Fifiddru
= vezzegiativo, diminutivo, Filippino.
Fifu
= nome proprio di persona, Filippo.
Figurìnu
= giovane bello, vestito elegante; disegno di una persona che presenta
abiti o particolari di abiti, di cui fanno uso i sarti per confezionare
vestiti.
Filazzàri
(a) = a confinare.
Filazzuòlu
= limite di campi, di terreni.
Filèccia
= fionda.
Filìnia
= tela che fanno i ragni.
Filu
= filo; limite (di terreno), es. filu filu = lungo il limite.
Filuòccu
= pezzo di filo che non è servito alla cucitura ma che, talvolta, troviamo
negli abiti confezionati.
Fimminàru
= donnaiolo.
Finèscia
= finestra.
Finisciùni
= balcone.
Finu
= sottile, minuto; delicato, squisito.
Finuòcchiu
= finocchio.
Firmàri
= firmare; chiudere a chiave.
Firmatùra
= serratura.
Firmùni
= un giro di chiave nella serratura.
Firràri
= mettere i ferri all'asino ecc.
Firràru
= fabbro.
Firràta
= ferrata, grata di ferro.
Firrèttu
= piccolo arnese di filo di ferro con cui le donne tenevano fermi i capelli.
Firriàri
= gironzolare (firriari ‘ntunnu: girare a vuoto); girare (anche della
testa).
Firriòli
= fuochi d'artificio.
Firrìgnu
= duro come il ferro.
Firrìu
= giro es.: firrìu di testa = giro di testa.
Firriùni
(firmùni) = giro di chiave.
Firriuòlu
(fem. firriòla) = intelligente; che sa imbrogliare; imbroglione.
Firruòlu
= infiammazione che colpisce l'orlo delle palpebre.
Fissa
= stupido, fesso.
Fissarìa
= sciocchezza, fesseria.
Fissàrisi
= fissarsi, ostinarsi.
Fitàri
= deporre le uova.
Fitènti
= puzzolente.
Fitinzìa
= fetore, sporcizia (fari stari a unu 'na fitinzia = maltrattarlo
moltissimo).
Fitùsu
= puzzolente (era anche un soprannome).
Fitta
= dolore pungente.
Fiurèddra
= edicola con immagine sacra, piccolo tabernacolo.
Fofu
(Fofò, fem. Fofa) = nome di persona, Alfonso.
Fràcchiu
= si dice di un occhio che per malattia, per un incidente o per un'anomalia
congenita ha la palpebra socchiusa. Talvolta è usato in senso figurato, es.:
Mi talìa cu l'uocchiu fracchiu = mi guarda con un
atteggiamento di sfida, mafioso, spocchioso. In alcuni paesi troviamo, al
posto di fracchiu, fracchecu.
Frasca
= insieme di ramoscelli ricco di foglie e anche erba secca.
Frascàtula
= vivanda diventata quasi liquida.
Fratacchiùni
= frate ben pasciuto, in genere si dice per disprezzo.
Fratàsciu
= figli che hanno lo stesso padre, ma non la stessa madre o viceversa.
Frati
= fratello.
Friculiàri
(friccichiàrisi) = girarsi intorno senza concludere niente.
Friscalièttu
= fischietto.
Friscanzàna
= frescura.
Friscàri
= fischiare.
Friscàta
= atto del fischiare.
Frisciàri
= incominciare a bollire.
Friscu
= fresco.
Frisiàri
= arare con la fresa un terreno dove, per vari motivi, un trattore non può
andare (Laura Brunaccini).
Fritti
= insetticida costituito da para-diclorodifeniltricloroetano o DDT.
Frivàru
(dim. Frivarièddru) = febbraio.
Fròscia
= frittata.
Frùsciu
= fretta; aviri lu frusciu 'nculu = avere molta fretta; non vedere
l'ora di andar via.
Frusta
= azione vergognosa; frusta.
Frustàri
= colpire con la frusta.
Frustàrisi
= si dice di qualcosa che abbonda, es.: li patati a la chiazza si
frùstanu = di patate in piazza ce ne sono in abbondanza ( e a buon
prezzo).
Frustàta
= donna che compie azioni vergognose.
Frustàtu
= uomo che compie azioni vergognose.
Fruttèra
= fruttiera.
Fuddra
= moltitudine di gente.
Fumaluòru
= canna del camino che esce dal tetto.
Fumulìzzu
= esalazione fumosa.
Funnacàra
= donna che teneva un'osteria, un fùnnacu .
Funnacàzzu
= indica un luogo immaginario e molto lontano (Alfonso Infantino).
Fùnnacu
= era un albergo dove si sistemavano persone, bestie e i loro carri.
Funnamièntu
= sedere.
Funnarìglia
= ciò che in una bottiglia, in un bicchiere, ecc. si deposita nel fondo.
Funnìzza
= profondità.
Funnuària
= tassa che si pagava sugli immobili.
Funnùtu
= profondo.
Fuòrfici
= forbici.
Furbu
= furbo, astuto.
Furcèddra
= forcella.
Furma
= forma.
Furmiculiàri
= sensazione fastidiosa di formicolio, es.: li ammi mi furmiculianu =
sento un formicolio alle gambe.
Furnacèlla
= fornacella.
Furniscìa
= pensiero, preoccupazione.
Furnisciàrisi
= avere pensieri, preoccupazioni.
Futtirisìnni
= fregarsene.
Futtùta
= fregata, violentata, rubata.
Carmelo e Graziella Luparello
Pubblicato dalla Testata
Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 6 ottobre 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
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05/10/2013 |
Lavoro. Selezione assistenti:
domande entro lunedi 7; nota di Sara Castronovo, del M5S Grotte |
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Sara Castronovo |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Selezione
Assistenti: solo 4 giorni, compresi sabato e domenica, per presentare
domanda!
Bando per la selezione di 10 unità:
N° 1 Assistente Sociale con funzione di coordinamento;
N° 9 Assistenti Domiciliari.
Chi avesse voglia di tentare all’ultimo minuto di presentare domanda,
legga questo bando.
Il bando è stato pubblicato all’albo pretorio online di Grotte in data
03/10/2013. Il termine di presentazione dei documenti via e-mail, compreso
il foglio di disponibilità dell’ufficio di collocamento scade
improrogabilmente alle ore 13.00 di lunedì 07/10/2013.
Siamo alle solite, tempi incongrui per la presentazione delle domande.
La Regione pare abbia finanziato 100mila euro destinati al progetto di
assistenza domiciliare agli anziani ed ai disabili, attuato dal Distretto
Socio-Sanitario D3, di cui il Comune di Canicatti ne è capofila.
Una cooperativa socio-assistenziale, la “Società Cooperativa Nuovi
Orizzonti” con sede a San Fratello (ME) si è aggiudicata la gara per
l’espletamento del servizio di assistenza a favore quei soggetti che, oltre
ad avere necessità di assistenza, non sono supportati da un idoneo nucleo
familiare.
Il servizio prevede l’intervento di diverse figure professionali
(Assistenti) che supporteranno i soggetti in difficoltà sia nell’igiene
della persona e dell’ambiente che nel disbrigo di pratiche.
Il M5S di Grotte si farà carico di chiedere ai suoi rappresentanti presso
l’Assemblea Regionale ed eventualmente presso il Parlamento Nazionale di
presentare un’interrogazione per sapere se i tempi concessi, certamente
incongrui, per la presentazione delle domande in un bando per la selezione
del personale da parte di una Cooperativa che gestisce soldi pubblici, siano
legittimi oppure no.
Chiederemo altresì chiarimenti nel merito al Dirigente del Distretto Socio
Sanitario D3 di Canicattì".
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Sara Castronovo
Per il MoVimento 5 Stelle Grotte
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05/10/2013 |
Lettere. Proposta: accogliamo
nel nostro cimitero alcune vittime di Lampedusa; di Sonia Buscemi |
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Sonia Buscemi |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Carissimo Direttore,
approfitto delle pagine di questo giornale per avanzare una proposta alla
nostra Amministrazione comunale.
L'immane tragedia che si è consumata sulle coste di Lampedusa ha colpito
tutti nel profondo, non posso non pensare che un tempo eravamo noi che
pieni di speranze e di sogni affrontavamo il mare in cerca di un mondo
e di una vita migliore.
Questi
fratelli oggi fuggono dalla guerra e dalla fame verso una terra promessa,
purtroppo il mare ha inghiottito loro e i loro sogni. Mi chiedo se
non sia possibile, nonostante tutte le problematiche che il
nostro Comune vive, accogliere alcuni
di loro nel nostro cimitero affinché abbiano una degna sepoltura,
almeno questo credo sia loro dovuto.
Spero che questo mio accorato appello possa avere un seguito e che alla mia
voce si uniscano quelle di altri concittadini".
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Sonia Buscemi
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05/10/2013 |
Sport. Calendario dei corsi
di pallavolo organizzati dall'associazione "New Star" |
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Calendario |
Riceviamo e pubblichiamo (a lato) il calendario dei corsi di pallavolo
organizzati dall'ACSD "New Star" di Grotte.
Le lezioni saranno tenute presso la palestra comunale di Via Matteotti, nei
giorni di lunedi (minivolley, under 13, superminivolley, under 16,
under 18), mercoledi (under 13, superminivolley, under 14, under 16,
under 18), venerdi (minivolley, under 14),
La partecipazione ai corsi (maschili e femminili), che inizieranno lunedi 7
ottobre, è aperta agli allievi dai 5 ai 20 anni.
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05/10/2013 |
Lettere. Auguri al "nostro"
giornale online; di Gioele Butera |
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Gioele Butera |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Tanti auguri alla nuova sede di Grotte.info e al suo direttore Carmelo
Arnone, che da diversi anni tiene in vita, in maniera professionale e con
tanta dedizione, quello che ormai possiamo definire il “nostro” giornale
online di Grotte.
Un grazie per il servizio che rende Grotte.info; da chi vive a Grotte ma
sopratutto da chi vive fuori o all'estero.
Grazie direttore". |
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Gioele Butera
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05/10/2013 |
Iniziative. Inaugurazione
della redazione di Grotte.info Quotidiano |
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Vedi le foto |
A distanza di quasi 8 anni dalla
prima pubblicazione di questo quotidiano, dapprima come sito dedicato al
paese e successivamente come testata giornalistica, finalmente il mese
scorso è stata inaugurata la sede della redazione, al n° 134 di Via
Madonna delle Grazie (accanto all'omonima chiesetta). Alla manifestazione
hanno partecipato: l'arciprete padre Giovanni Castronovo, il
sindaco Paolino Fantauzzo, il presidente del Consiglio comunale dott.
Antonio Carlisi, l'assessore Antonino Puma, padre Julien Mokasse e tanti amici
e lettori. Tra i presenti, numerosi sono stati quelli che, almeno una volta,
hanno scritto sul "loro" quotidiano, ed
hanno voluto confermare, con la loro partecipazione (fisica, telefonica o
via e-mail), l'affetto e la stima verso Grotte.info. La cerimonia, semplice
e raccolta, è iniziata con la benedizione impartita dall'Arciprete; è
seguita con i brevi interventi del Sindaco, del Presidente del Consiglio e
di Carmelo Arnone, direttore del quotidiano. Di seguito, il tradizionale
"taglio del nastro",
la visita al locale e, per concludere, la degustazione di torte e dolci,
rigorosamente fatti in casa.
A cosa servirà la redazione? Anzitutto come punto di raccolta e di
elaborazione del materiale da pubblicare; poi come luogo dove incontrarsi, parlare, organizzare,
chiacchierare prendendo un caffè; infine tenderà a diventare un presidio,
nella comunità cittadina, di comunicazione ed informazione, ma
anche di trasparenza, dialogo, confronto civile.
Per completezza d'informazione è doveroso precisare che la redazione
condivide la
sede con l'Associazione Culturale "Punto Info" che, oltre ad essere editrice
della testata giornalistica, ha tra le attività collaterali la promozione di
realizzazioni artistiche (alcune della serie "Lifly" in esposizione nel locale).
Pubblichiamo alcune immagini della cerimonia (54 foto
di
© Salvo Lo Re "President").
Inaugurazione della redazione di Grotte.info Quotidiano (Foto)
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04/10/2013 |
Chiesa. 4 ottobre, festa di
San Francesco d'Assisi; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
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Francesco D'Assisi |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Oggi, 4 ottobre, la Chiesa ci fa celebrare la festa di san Francesco
D'assisi.
San Francesco d'Assisi, nato Giovanni di Pietro Bernardone il 26 settembre
1182 e morto nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 1226. Francesco è una delle
grandi figure dell'umanità che parla ad ogni generazione.
Il suo fascino deriva dal grande amore per Gesù di cui, per primo, ricevette
le stimmate, segno dell'amore di Cristo per gli uomini e per l'intera
creazione. Conosciuto anche come "il poverello d'Assisi", la sua tomba è
meta di pellegrinaggio per decine di migliaia di devoti ogni anno.
E' stato proclamato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono d'Italia il
18 giugno 1939 da papa Pio XII. E' festa per l'Italia, solennità per la
Famiglia francescana.
Francesco, apostolo della povertà, in effetti era figlio di ricchi. Suo
padre, Pietro di Bernardone, era un agiato mercante. Sua madre, Giovanna
detta “la Pica” era di origine provenzale. Francesco crebbe tra gli agi
della sua famiglia. Da giovane amava le allegre brigate, spendendo con una
certa prodigalità il denaro paterno. Dopo varie vicende (il carcere, la
malattia) Francesco lasciò definitivamente le brigate per dedicarsi ad una
vita d'intensa meditazione e pietà, avvertendo nel suo cuore il desiderio di
servire il gran Re, ma non sapendo come, andò ad un pellegrinaggio a San
Pietro in Roma con la speranza di trovarne chiarezza. Ritornato deluso ad
Assisi, continuò nelle opere di carità verso i poveri ed i lebbrosi, ma fu
solo nell'autunno del 1205 che Dio gli parlò nella chiesetta di San Damiano
e mentre fissava un crocifisso bizantino, udì per tre volte questo invito:
“Francesco va' e ripara la mia chiesa, che come vedi, cade in rovina”. Tali
parole non si riferivano alla costruzione del piccolo tempio, ma al
rinnovamento della chiesa nei suoi membri. Francesco interpretò questo
messaggio come un'esortazione all'evangelizzazione, che intraprese
predicando nei pressi di Assisi e attirando attorno a sé schiere di fedeli
e alcuni frati seguaci.
Francesco fondò l'ordine francescano maschile e l'ordine femminile di cui
Chiara fu nominata badessa. Col tempo la fama di Francesco crebbe
enormemente e crebbe notevolmente anche la schiera dei frati francescani. Il
17 settembre 1224, secondo le agiografie, ovvero due anni prima della
morte, sul monte della Verna, mentre si trovava a pregare, Francesco avrebbe
visto un Serafino Crocifisso. Al termine della visione gli sarebbero
comparse le stigmate: “sulle mani e sui piedi presenta delle ferite e delle
escrescenze carnose, che ricordano dei chiodi e dai quali sanguina spesso”.
Le agiografie raccontano inoltre che sul fianco destro aveva una ferita,
come quella di un colpo di lancia. Francesco cercò di tenere nascoste
sempre queste ferite.
Francesco è stato sempre raffigurato con i segni delle stigmate, tanto da
essere definito anche "alter Christus". Gli ultimi anni della sua vita,
oltre che tormentati da questi dolori, lo furono anche da altri mali. Infine
chiese di tornare al luogo sacro a lui più caro, la Porziuncola, dove morì
per terra la notte tra il tre e il quattro ottobre 1226. Il suo corpo fu
portato ad Assisi e fino a San Damiano dove ricevette l'ultimo saluto di
Chiara e delle sue consorelle. In un primo tempo fu sepolto nella chiesa di
San Giorgio e poi nel 1230 fu traslato nell'attuale basilica.
Fu proprio per iniziativa di Francesco che in Italia iniziò la tradizione di
raffigurare la nascita di Gesù nel presepe. Il primo presepe vivente, da
lui organizzato, fu a Greccio nel Natale del 1223 e si narra che durante la
messa apparve un bambino in carne ed ossa nella mangiatoia che il santo
prese in braccio.
Una delle preghiere più belle della cristianità è proprio il Cantico delle
Creature, scritta in volgare umbro da san Francesco in cui traspare il suo
amore per l'intero creato. Tante altre opere sono state scritte da san
Francesco tra cui ricordiamo “I Fioretti” di San Francesco, che dopo la
Bibbia e la Divina Commedia, sono uno dei libri più noti e più diffusi.
Dante Alighieri ricorda la figura di Francesco, guida della sposa di Cristo,
nell'XI canto del Paradiso e descrive le sue “nozze mistiche” con Madonna
Povertà. Francesco viene ricordato nella letteratura e nell'arte.
Preghiamo questo grande santo ed imitiamolo nelle sue virtù.
Auguri di vero cuore a tutte le persone che portano il nome di Francesco o
Francesca".
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Prof. Graziella Vizzini
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04/10/2013 |
Iniziative. In preparazione
la seconda edizione del Presepe Vivente "La piccola Betlemme" |
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Edizione 2012/13 |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Ripartono i lavori per la seconda edizione del Presepe Vivente
2013/2014 "La piccola Betlemme".
Chiunque voglia partecipare come personaggio o aiutare nell'allestimento può
rivolgersi all'Associazione "Gli Amici di Padre Vinti" contattando il numero
320.6814722 o recandosi presso la casa natale di Padre Vinti nei giorni di
apertura (lunedi e mercoledi dalle 17.00 alle 20.00)".
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04/10/2013 |
Politica. Le promesse non
mantenute del Sindaco; lettera del consigliere Leonardo Cutaia |
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Leonardo Cutaia |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Egregio Direttore,
bastano solo quattro mesi per capire 40 anni di mala politica. 1973-2013
sono gli anni che il nostro sindaco Fantauzzo ha trascorso ad oggi nel
palazzo comunale; ma i cittadini Grottesi erano veramente convinti che
qualcosa potesse cambiare?Volevo portare a conoscenza i cittadini su quello
che sta succedendo a Grotte dopo il voto di giugno per il rinnovo della
carica di Sindaco. Quella del sindaco Fantauzzo è un’avventura che parte in
maniera sbagliata, commettendo nel giro di pochi mesi, errori irrimediabili
nei confronti della nostra comunità.
Proclami-promesse non mantenute, e uno che si assume l’onere di
rappresentare una comunità, non solo deve essere una persona corretta ma
deve anche apparire tale.
Promessa n° 1 = Falsità n° 1: Riduzione del 75% delle indennità di Sindaco e
Assessori
Sindaco Fantauzzo: indennità mensile euro 2.768,40 - riduzione dello 0%
Vice sindaco Aquilina: indennità mensile euro 760,95 - riduzione del 50%
Assessore Di Salvo: indennità mensile euro 622,80 - riduzione del 50%
Assessore Puma: indennità mensile euro 622,80 - riduzione del 50%
Assessore Collura: indennità mensile euro 622,80 - riduzione dello 0%
Il gruppo di minoranza ha presentato una mozione in Consiglio comunale
affinché si potesse dare un atto di indirizzo preciso al Sindaco, che era
quello della riduzione del 75%; ma al momento della votazione, è stata
respinta da tutta la maggioranza consiliare.
Promessa n° 2 = Falsità n° 2: Nomina Giunta comunale
All’atto della presentazione della lista elettorale, il sindaco Fantauzzo
aveva designato come suoi assessori
Vincenzo
Greco e Giovanna Spitaleri, ma subito dopo il voto,
al momento della loro nomina sono stati scartati senza un giustificato
motivo. Anzi, il Sindaco ha commesso un errore ancora più grave, quando
emettendo la disposizione sindacale n° 7 del 21/06/2013 riguardante la
nomina della Giunta, ha citato l’articolo 12 della Legge Reg. n°7/92
scrivendo tali parole: "il Sindaco eletto nomina la Giunta" (e finisce lì ).
Ma il falso dove sta, cari cittadini Grottesi? Il falso sta nel fatto che la
Legge che il nostro bravo Sindaco ha citato, dice ben altro e cioè: "Il
Sindaco eletto nomina la Giunta, comprendendo anche gli assessori
proposti all’atto della presentazione della candidatura, a condizione
che siano in possesso dei requisiti di eleggibilità richiesti per l’elezione
al Consiglio comunale ed alla carica di Sindaco".
Anche su questa vicenda il gruppo di minoranza ha mandato un’interrogazione
al Sindaco dicendo di revocare l’atto di nomina della Giunta in attesa di
maggiori chiarimenti da parte degli organi competenti, onde evitare che un
eventuale ricorso da parte degli esclusi potesse gravare sulle casse
comunali. Ma abbiamo ricevuto da parte del nostro Sindaco una risposta
alquanto evasiva, priva di contenuto.
Cittadini, credo che il nostro Sindaco abbia scambiato l’Ente Comune come la
sua azienda privata o è in evidente stato confusionale. Ma su tutto questo
che sta succedendo in pochissimi mesi di nuova amministrazione, nel mio
stato d’animo non c’è nessun compiacimento, nessuna gioia, nessun
trionfalismo, ma solo tanta tristezza. Molte volte mi chiedo il perché la
politica debba essere questa! I cittadini Grottesi si devono sentire offesi
nella loro intimità certamente per lo squallore di una situazione che
affligge il proprio paese. È ora di finirla nel vedere chi si approfitta
della gente promettendo falsità. Spero che i cittadini Grottesi scaveranno
fino in fondo, perché tante altre persone fanno da contorno a chi non ha
scrupoli per i propri interessi, fregandosene e fregando il prossimo. Ma
bisogna andare avanti, sconfiggere le paure, l’omertoso silenzio, dunque
invito i cittadini ad esprimere senza timore idee e pensieri sostenendo
anche la minoranza consiliare, perché anche se è vero che da soli possiamo
andare più veloci, è pure vero che da soli non possiamo andare lontano. Io
sono positivo e propositivo e anche se questa può essere scritta in una
delle pagine più buie di Grotte, ci potrà servire come una lezione di
democrazia, per l’avvio di un futuro migliore a cui ancora credo".
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Il Consigliere del gruppo "Grotte Libera e Solidale"
Leonardo Cutaia
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03/10/2013 |
Televisione. Stasera su Studio 98,
intervista al sindaco Fantauzzo sui primi 100 giorni di amministrazione |
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TR Studio 98 |
Questa sera, nel programma "A tu per tu", trasmissione
ideata e condotta dal giornalista Nicolò Giangreco, in onda
su TR Studio 98 (canale 95 del digitale terrestre), sarà
ospite il sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo.
Tema della puntata (che sarà trasmessa alle ore 21.00): i
primi 100 giorni di attività amministrativa del Primo
Cittadino grottese e della sua Amministrazione. Fantauzzo,
intervistato da Giangreco, parlerà di taglio delle
indennità, risparmio sulle spese telefoniche, pulizia
straordinaria del paese, estate grottese, Premio Racalmare
ed altri argomenti di pubblico interesse.
“A tu per tu” - Un programma di Nicolò Giangreco
I primi 100 giorni del sindaco Fantauzzo
TR Studio 98 (canale 95 del digitale terrestre)
Giovedi 3 ottobre, ore 21.00
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Il sindaco Fantauzzo |
03/10/2013 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso del 4
ottobre |
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Si rinnova il settimanale appuntamento con la passeggiata della salute.
Si consiglia (e questo varrà per tutti i prossimi appuntamenti), di
portare con sé una piccola torcia per assicurarsi una migliore visibilità
lungo eventuali tratti poco illuminati.
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di domani, venerdi 4 ottobre:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Via Galeno, Via Arno, Via Galioto, Via Spitali, Piazza Fonte, Via
Marte, Corso Garibaldi, Via Rossini, Via Cavour, Via Ape, Via Dionigi, Via
Padre A.M. di Francia, Via Gramsci, Via G. di Vittorio, Via Gen. Dalla
Chiesa, S.P. 27, Via Veneto, Viale S. Pertini, Via Maroncelli, Via Pisacane,
Via A. da Brescia, Via T. Tasso, Via Giacinto, Piazza Marconi, Via
Buonarroti, Via Mercurio, Via Machiavelli,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare
comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un
percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni
chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
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02/10/2013 |
Premio Racalmare. Lettera mai
ricevuta: il
sindaco Fantauzzo chiama il presidente Savatteri e chiarisce |
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Il sindaco Fantauzzo |
"Sino alle 11.00 di questa mattina (NdR: ieri, 1 ottobre 2013)
non ho ricevuto nessuna lettera". Con questa affermazione
chiara che non lascia spazio a dubbi interpretativi, il sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo
interviene in merito agli articoli pubblicati su vari organi di stampa (tra
i quali anche il nostro quotidiano) che riportano una lettera di
Gaetano Savatteri, Presidente onorario del Premio "Racalmare - Leonardo
Sciascia", indirizzata al Primo Cittadino di Grotte. Ad un accurato
controllo dell'indirizzo e-mail personale, di quello istituzionale,
della PEC (posta elettronica certificata) del Comune e della posta
"cartacea" in arrivo non è stata trovata traccia della lettera che
invece circola su varie testate giornalistiche, siti e social network, e
che tanti altri interventi e commenti, anche dai toni accesi, ha
suscitato. "La lettera di cui si parla non mi è arrivata, ed io ne
sono stato informato dai miei collaboratori proprio stamattina (NdR:
ieri, 1 ottobre 2013)" ribadisce il sindaco Fantauzzo, "e
immediatamente ho provveduto a contattare telefonicamente il presidente
Savatteri". Nel colloquio, Fantauzzo avrebbe rassicurato lo
scrittore sulla volontà sua e di tutta l'Amministrazione comunale, non
solo di sostenere il Premio, ma di voler fare quanto possibile per
renderlo ancora più prestigioso. Entrando nel merito della questione
finanziaria, il Primo Cittadino ha spiegato che la somma destinata al
"Racalmare" (1.830 euro e non 1.380) era quella prevista nel bilancio
predisposto dalla precedente Amministrazione, sul quale la presente
Giunta non ha potuto intervenire. La reale volontà di questa
Amministrazione si vedrà all'atto della predisposizione del prossimo
bilancio - impegno che Fantauzzo ha già preso con Savatteri -, da cui si
evincerà l'attenzione rivolta al prestigioso appuntamento culturale
grottese. "Il mio silenzio sulla questione è stato dovuto al fatto
che io non ho ricevuto alcunché, e non avevo intenzione di alimentare
discussioni che avrebbero potuto creare malintesi; per questo ho
preferito parlare direttamente con Gaetano Savatteri e chiarire la
vicenda personalmente e non 'per sentito dire' da altri", conclude
Fantauzzo.
Carmelo Arnone
2 ottobre 2013
© Riproduzione riservata.
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02/10/2013 |
Attività. Gita a Palermo sulla
"Via dei Tesori", con gli organizzatori del GroEst |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Il gruppo
"Insieme si può", coordinatore del Groest, si propone di organizzare una
gita a Palermo riservata ai nostri giovani concittadini. Per l'iniziativa,
che si terrà domenica 3 novembre, si seguirà uno degli itinerari de "Le vie
dei Tesori", manifestazione turistico-culturale organizzata dall'Università
degli Studi di Palermo.
Durante tale manifestazione sarà possibile visitare edifici e musei
usualmente chiusi al pubblico. Il percorso comprenderà: il museo diocesano,
l'archivio storico comunale, il circolo giuridico, la Cappella dei
falegnami, l'archivio di stato e le catacombe di
Ossuna (queste ultime per la prima volta aperte al pubblico).
La quota d'adesione è di euro 10,00; per ciascuna visita si pagherà il
biglietto d'ingresso di 1 o 2 euro; il pranzo è a sacco.
Il termine ultimo per poter aderire è fissato per giorno 20 ottobre.
Per ulteriori informazioni e adesioni è possibile contattare Calogero
Infantino al numero 329.3923287".
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01/10/2013 |
Premio Racalmare. Lettera del
presidente Savatteri al sindaco Fantauzzo sul futuro del Premio |
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G. Savatteri |
Lo scorso 28 settembre, il giornalista e scrittore
Gaetano Savatteri, in qualità di presidente onorario del Premio letterario
"Racalmare - Leonardo Sciascia", ha inviato una lettera al sindaco di Grotte
Paolino Fantauzzo, nella quale chiede quale sia l'impegno
dell'Amministrazione comunale per il futuro della manifestazione della quale
è innegabile il rilievo culturale, sia per i letterati che ne hanno
presieduto la giuria, sia per gli scrittori finalisti e vincitori, sia
ancora per la nuova e coinvolgente formula messa in atto dallo stesso
presidente Savatteri. Alle sollecitazioni del giornalista, noto volto del
TG5, si sono unite le voci di Linda Criminisi e Daniela Spalanca, componenti
della giuria selezionatrice del Premio.
Questo il testo della lettera.
Gentilissimo Sindaco,
dal sito del Movimento 5 Stelle di Grotte e dal giornale on line Malgrado
tutto vengo a sapere che l’amministrazione comunale da te guidata ha
deliberato cinquemila euro per l’organizzazione di un premio organizzato da
un’associazione privata.
La cosa – non so se risponde a verità, né ho ricevuto alcuna delucidazione
diretta – non mi sorprende: la politica ha le sue ragioni che spesso la
ragione non comprende. Ma permettimi di esprimere con schiettezza le mie
perplessità.
Quando ci siamo riuniti, nei primi giorni di luglio, per definire la terna
degli scrittori finalisti, sia tu che l’assessore Collura avete esordito
spiegando che il Comune non aveva un soldo, che c’era la questione dei
dodicesimi, che il bilancio non era stato approvato… insomma, tutte buone
ragioni per spiegare come e perché il premio Leonardo Sciascia-Racalmare
rischiava di non andare in scena.
Ricordo perfettamente lo sconcerto di tutti i giurati di fronte a questa
dichiarazione. Qualcuno arrivò perfino a suggerire che i giurati potessero
autotassarsi o, in alternativa, che la tua indennità di sindaco e quelle
degli assessori, del mese di agosto, venissero destinate a coprire le spese,
come sai sempre ridotte all’essenziale, pur di organizzare il Premio.
Dalle pieghe del bilancio uscirono alla fine pochi spiccioli – io ricordo
1800 euro, ma magari sono veramente 1.380 come adesso vengo a sapere. Pur
tuttavia, grazie allo sforzo inventivo di alcuni, alla benevolenza di uno
sponsor e alla disponibilità di ciascuno, si è riusciti a mettere insieme il
minimo necessario per dare corso alla manifestazione che, complessivamente è
costata meno, se non sbaglio, di quanto offre il main sponsor Cmc che ormai
da anni mette a disposizione i 5 mila euro della parte economica del premio
per i finalisti e per il vincitore.
Alcuni giurati mi hanno manifestato la propria indignazione di fronte alla
sperequazione tra le risorse impegnate per il premio organizzato
direttamente dal Comune e quelle, tre volte maggiori, deliberate a
un’associazione privata.
Ma la questione, ho spiegato e cerco adesso di spiegare, non è sul quanto o
sul chi. La tua amministrazione è libera di perseguire le politiche
culturali che ritiene più opportune, ci mancherebbe altro. L’episodio,
semmai, pone a me e ai componenti della Giuria di Selezione una serie di
interrogativi che credo opportuno mettere nero su bianco.
Non c’è bisogno di sottolineare il valore del premio Leonardo
Sciascia-Racalmare: d’altra parte tu stesso e l’assessore Collura lo avete
fatto nella serata della manifestazione conclusiva di domenica 1 settembre.
E sulla qualità e sul prestigio del premio, mi dicono, è ritornato
recentemente l’assessore alla Cultura in occasione dell’ incontro a
Racalmuto con cinque assessori regionali nel corso della riunione
preparatoria al progetto “La strada degli scrittori”.
Ma le parole, per avere peso, richiedono comportamenti conseguenti.
Il premio non ha bisogno di denaro né per cene sontuose, né per scenografie
monumentali, né per alberghi di lusso. Ma il premio Leonardo
Sciascia-Racalmare – nella sua attuale formula che la tua amministrazione ha
voluto riconfermare – se vuole diventare opportunità culturale con una reale
ricaduta economica per Grotte e il suo circondario, ha la necessità di
crescere in termini di immagine, pubblicità, promozione, campagna stampa,
diffusione e, in definitiva, nel continuo ampliamento del suo pubblico. E
questo vale anche per il premio Leonardo Sciascia-Racalmare rivolto alla
scuola media.
Per fare questo non occorrono montagne di soldi, ma investimenti mirati,
previsti con largo anticipo sui tempi di realizzazione della manifestazione.
Non è possibile, come è successo quest’anno, che il Comune non sia riuscito
a trovare i 150 euro necessari per rinnovare l’abbonamento al server sul
quale era attivato il sito del premio Leonardo Sciascia-Racalmare.
Risultato: sul web non esiste più la pagina nella quale erano raccolte la
storia, le immagini e le informazioni sul premio a partire dalla sua
fondazione fino al 2012. Per una manifestazione che ha l’ambizione di avere
rilievo nazionale è un’assenza imperdonabile e, se mi permetti, il sintomo
di una colpevole sciatteria o distrazione.
Ecco perché ti faccio una domanda. La tua amministrazione crede veramente
nel premio Leonardo Sciascia-Racalmare? Se è così, allora è bene che lo
dimostri, non certo a me, ma ai cittadini di Grotte e alla comunità
culturale nazionale, non foss’altro per rispetto ai nomi di coloro che mi
hanno preceduto nella carica di presidente onorario: Leonardo Sciascia,
Gesualdo Bufalino, Maria Andronico Sciascia, Vincenzo Consolo.
Ma per farlo è necessario che la tua giunta si impegni, recuperando risorse
– pubbliche o private, non importa: dalle proprie casse o da sponsor privati
oppure andandole a cercare presso altri enti pubblici – in modo da fornire
al premio la macchina organizzativa e promozionale che merita. Solo così le
parole diventano coerenti con le azioni. Altrimenti restano solo parole.
Mi auguro pertanto che a gennaio del 2014 possano essere ben chiare a tutti
– a cominciare dai cittadini di Grotte – le previsioni di spesa per la
prossima edizione del premio Leonardo Sciascia-Racalmare e per la sua
sezione rivolta ai ragazzi, in modo da sapere per tempo se l’amministrazione
comunale ritiene questa manifestazione un valore concreto della propria
attività culturale, non solo per il suo passato, ma soprattutto per il
presente e per il futuro.
In assenza di impegni precisi, di segnali forti per la crescita e per un
maggiore sviluppo del premio Leonardo Sciascia-Racalmare, mi troverò
costretto a far mancare il mio apporto, con il grande rammarico di dover
interrompere un’esperienza che per me è stata una grande occasione per
sentire l’affetto dei tanti amici di un paese al quale mi sento da sempre
legato.
Roma, 28 Settembre 2013 |
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Cordiali saluti
Gaetano Savatteri
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E' corretto precisare che rispondono al vero le cifre citate nel testo della
lettera (rispettivamente 5mila euro e 1.380 euro), rese pubbliche dalla
stessa Amministrazione comunale tramite le delibere affisse all'albo
pretorio online.
Senza un chiaro segnale, che è richiesto entro il prossimo gennaio, rimane
incerto il futuro della manifestazione (definita dal presidente Savatteri
"premio Leonardo Sciascia-Racalmare", anteponendo al nome "Racalmare" quello
dello scrittore racalmutese; un gesto di affetto che non modifica la vera
denominazione di "Premio Letterario Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte"). Ad oggi non risulta alcuna risposta ufficiale da parte del Sindaco
o dell'Amministrazione.
Carmelo Arnone
1 ottobre 2013
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01/10/2013 |
Riflessioni. "Democrazia
dimezzata"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.
"Fino a quando nessuno avrà il coraggio e la virtù sapienziale trasparente
di dire che questa “Democrazia” non è affatto compiuta realtà, come lo è l'“Entelechìa”,
di aristotelica memoria, cioè atto finale raggiunto perfettamente,
realizzazione totale della potenza formale, di anima e corpo, dire e fare,
anche nel senso logico e pratico, attività e passività, energia vitale,
unità sostanziale, realtà animata, si continuerà a farla apparire e spiegare
ai creduloni, sprovvisti di capacità critiche e di solida preparazione
culturale multilaterale, che essa è l'unica Democrazia, la migliore
Democrazia di tutti i mondi possibili, per usare un concetto dogmatico
razionalistico leibniziano sulla creazione.
Invece è tutto falso.
Questa Democrazia, che noi oggi viviamo politicamente, economicamente e di
conseguenza socialmente è una Democrazia senz'anima, svuotata di linfa
vitale, di forza ed energia autosufficiente, imperfetta, impura e dimezzata:
non uguale per tutti gli individui del consorzio umano del paese chiamato
Italia. Perché?
Perché solo per una certa classe sociale privilegiata la Democrazia italiana
è una ed indivisibile; concede ugualmente ricchezza e gloria terrestre,
miracoli paradisiaci confezionati, gioie spirituali e materiali, benessere
di ogni sorta, anche il superfluo e mai manchevolezze. Basta leggere e
sentire, tenersi informati per scoprire tutti i privilegi della Casta, dei
poteri forti a danno della gente che fatica, che lavora: se il lavoro, pur
faticoso e mal retribuito ce l'hanno è già una fortuna da custodire
gelosamente.
Questa Democrazia, dunque, non è per tutti armonica realtà di essenza ed
esistenza, unità indifferenziata di concetto ed oggetto, di fatto e di
diritto, ma è una Democrazia dimezzata: intera per i guardiani del “Faro”, i
Custodi delle leggi; a metà per il popolo che non conta e che si affanna a
campare.
E come se non bastasse, per questi ultimi, sempre gravati, perseguitati
dalle tasse, tasse e ancora morsi dalle tasse (per usare un termine di
Epifani), anche la notizia ultima della denuncia per usura a carico
dell'agenzia Equitalia, che si legittimava democratica. E' anche questo un
privilegio dei custodi del potere democratico?
Tutto da discutere.
Ma penso che sia giunto il tempo di far ricredere questi politici, che non
sono, come si vantano, veri, onesti custodi della Democrazia, modelli
assoluti di riferimento etico, si bene lo sfascio di essa, e che sia anche
arrivato il momento, ne dubito tantissimo, di curare non i loro interessi,
ma quello di tutti gli italiani, per dare inizio a un nuovo corso di
Democrazia, tracciato sulla Coscienza degli imperativi categorici, di
kantiana memoria: fai il bene per il bene,sotto questo cielo stellato".
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Antonio Pilato
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01/10/2013 |
Iniziative. Convegno nel 120°
anniversario del congresso dei Fasci dei Lavoratori a Grotte |
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Comitato
Programma |
Il 12 ottobre
1893 si teneva a Grotte il Congresso dei Fasci dei Lavoratori - sotto la
presidenza dell’Avv. De Luca, politico agrigentino, e con la presenza dei
massimi dirigenti dei Fasci Siciliani - al quale parteciparono circa 1500
lavoratori.
Sabato 12 ottobre 2013, nel 120° anniversario di quel Congresso, si svolgerà
a Grotte un convegno per ricordare l'avvenimento. L’iniziativa è della CGIL
di Agrigento col suo segretario Massimo Raso e del Comune di Grotte con il
Sindaco Paolino Fantauzzo. Con questa manifestazione la CGIL e il Comune di
Grotte intendono ricordare quanti si sono sacrificati per una società
migliore e rilanciare la “questione meridionale” che è stata tolta
dall’agenda della politica italiana.
Sono tre le iniziative previste nella giornata.
Alle ore 09.00, nel Palazzo comunale, sarà inaugurata una esposizione di
attrezzi da lavoro del tempo e la mostra “Pirandello e lo zolfo” a cura
della Biblioteca museo Luigi Pirandello.
Alle ore 10.00, nel plesso di Via Acquanova dell'Istituto Comprensivo "A.
Roncalli", i relatori avranno un incontro con gli alunni delle scuole medie.
Alle ore 16.00, nell’atrio del Palazzo comunale di Grotte, avrà luogo un
convegno sul tema: “I Fasci dei Lavoratori e il Congresso di Grotte”. I
lavori verranno introdotti con l'esibizione della banda musicale "Vincenzo
Bellini" di Grotte, diretta dal M° Salvatore Mercato.
Parleranno:
- Paolino Fantauzzo, Sindaco di Grotte;
- Massimo Raso, Segretario Generale della CGIL di Agrigento.
Relazioneranno sui Fasci e sul Congresso di Grotte:
- Giuseppe Carlo Marino, Professore Emerito dell’Università di Palermo;
- Rino Messina, Magistrato, autore del libro “Il processo imperfetto” edito
da Sellerio;
- Antonio Riolo, Dirigente centrale della CGIL;
- Franca Costanza autrice di uno studio sui Fasci Siciliani a Grotte;
- Gaspare Agnello, organizzatore e direttore della manifestazione, che
coordinerà gli interventi.
Saranno presenti i Sindaci dei Comuni siciliani e i dirigenti sindacali dei
centri che sono stati protagonisti di quello storico incontro, oltre alla
deputazione provinciale. Il dott. Salvatore Bellavia curerà gli interventi
artistici.
Convegno sul tema “I Fasci dei Lavoratori e il Congresso di Grotte”
Grotte, Atrio del Palazzo municipale
Sabato 12 ottobre, ore 16.00
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Gaspare Agnello |
01/10/2013 |
Comune. Presentazione domande per
il rimborso
abbonamenti degli studenti pendolari |
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Dovrà essere presentata entro il 30 novembre,
presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Grotte, la domanda per il
trasporto gratuito degli alunni pendolari. La domanda dovrà essere compilata
e firmata da un genitore, successivamente sarà presentata alla segreteria
dell'Istituto per l'attestazione di frequenza ed infine dovrà essere
consegnata al Protocollo del Comune, che ne rilascerà ricevuta. Il costo
degli abbonamenti, anticipato dalle famiglie, verrà rimborsato
successivamente.
Scarica il modello per il rimborso abbonamenti .
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01/10/2013 |
Comune. Domande per l'iscrizione
all'Albo delle Persone idonee all'ufficio di Presidente di seggio
elettorale |
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Riceviamo e pubblichiamo. COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
AGGIORNAMENTO PERIODICO DELL’ALBO DELLE PERSONE IDONEE ALL’UFFICIO DI
PRESIDENTE DI SEGGIO ELETTORALE
ART. 1, LEGGE 21 MARZO 1990 , N. 53
IL SINDACO
Visto che ai sensi dell’art.1 della legge 21 marzo 1990, n.53,pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale n.68 del 22 Marzo 1999, che ha istituito l’Albo
delle Persone idonee all’ufficio di Presidente di seggio elettorale
presso la cancelleria di ciascuna Corte d’Appello.
Visto che i cittadini
iscritti nelle liste elettorali del Comune, in possesso dei requisiti di
idoneità, possono chiedere, entro il mese di ottobre di ogni anno, di
essere iscritti nel predetto Albo presentando
apposita domanda al Sindaco ai sensi dell’art.1 della citata legge n.
53/90.
INVITA
Gli elettori che abbiano interesse ad essere inseriti nell’Albo delle
persone idonee all’ufficio di Presidente di seggio elettorale, a
presentare domanda, entro il 31 ottobre 2013 presso questo Comune.
Si precisa che
l’inclusione nel predetto Albo è subordinata al possesso del titolo di
studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado e
che nella domanda devono indicarsi:
- data di nascita; Titolo di studio; Residenza; Professione; Arte o
Mestiere.
Sono esclusi dalle
funzioni di Presidente di ufficio elettorale di sezione coloro che si
trovino nelle condizioni di cui all’art.23 del testo unico delle leggi per
la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni Comunali,
approvato con il D.P.R. 16 maggio 1960, n.570, ed all’art. 38 del testo
unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati,
approvato con il D.P.R. 30 marzo 1957, n.361*.
Per il ritiro dei modelli di domanda e per ogni altra informazione, gli
interessati possono rivolgersi al personale addetto all’ufficio elettorale
comunale durante il normale orario di lavoro.
Dalla Residenza Municipale, lì 01/10/2013 |
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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*Ai sensi
dell’art.23 del testo unico delle leggi per la composizione e la selezione
degli organi delle Amministrazioni Comunali e dell’art.38 del testo unico
delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei Deputati non
possono esercitare le funzioni di presidente di Ufficio Elettorale di
sezione , di scrutatore e di segretario, le persone che appartengono alle
seguenti categorie:
a) Coloro che, alla data delle elezioni, hanno superato il settantesimo anno
di età;
b) I dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Poste e delle
Telecomunicazioni e dei Trasporti;
c) Gli appartenenti alle forze armate in servizio;
d) I medici Provinciali, gli Ufficiali sanitari e i medici condotti;
e) I Segretari Comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a
prestare servizio presso gli Uffici Elettorali Comunali;
f) I candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
Modello di domanda per l'ufficio di
Presidente di seggio elettorale
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