Grotte.info Quotidiano -
Ottobre 2020 |
31/10/2020 |
Servizi. Gestione
Commissariale: "Distribuzione idrica: enormi responsabilità di Tre
Sorgenti e ATI" |
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Ridurre i consumi |
Dal 25 ottobre è stata interrotta la fornitura idrica
nei Comuni di Grotte, Naro, Castrofilippo e Racalmuto a causa di un ingente
guasto nella condotta del Consorzio Tre Sorgenti.
"Anche oggi la Gestione Commissariale è costretta dall’altrui
atteggiamento omissivo a scusarsi con le popolazioni dei comuni di
Grotte, Naro, Castrofilippo e Racalmuto per i continui disagi da carenza
di distribuzione idrica". Così scrive la Gestione Commissariale
del Servizio Idrico Integrato in un comunicato stampa diffuso nella giornata
di ieri, venerdi 30 ottobre 2020, nel quale prosegue affermando: "Non
può quindi che manifestare piena la solidarietà a tutti coloro che, come gli
stessi Commissari, sono vittime delle enormi responsabilità assunte da
Tre Sorgenti e da ATI AG9, che contro legge ne agevola le inadempienze".
Redazione
31 ottobre 2020.
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31/10/2020 |
Attualità. Ministero della
Salute e ISS: "Epidemia in peggioramento; fondamentale evitare contatto" |
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Covid-19 |
Dall’ultimo report di monitoraggio Covid-19 dell’ISS
(Istituto Superiore di Sanità) e del Ministero della Salute, relativo
al periodo dal 19 al 25 ottobre 2020, emerge un dato significativo: “L’epidemia
in Italia è in ulteriore peggioramento, compatibile ancora
complessivamente con uno scenario di tipo 3 ma in evoluzione verso uno
scenario di tipo 4”.
Attualmente nelle regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e
nella Provincia Autonoma di Bolzano “la velocità di trasmissione è già
compatibile con uno scenario 4 con rischio di tenuta dei servizi sanitari
nel breve periodo”.
Il rapporto tuttavia rileva che “si osserva una sempre maggiore
difficoltà a reperire dati completi a causa del grave sovraccarico dei
servizi territoriali, questo potrebbe portare a sottostimare la velocità
di trasmissione in particolare in alcune Regioni”.
Secondo il report si conferma “una situazione complessivamente e
diffusamente molto grave sul territorio nazionale con criticità in
numerose Regioni/PA italiane”. Nel periodo dal 19 al 25 ottobre, 11
Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Lombardia, Piemonte,
Puglia, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto) sono da considerare
a rischio elevato di una trasmissione non controllata di Covid-19.
Nella stessa settimana, per la prima volta la Valle d’Aosta (col 59%) ha
superato la soglia critica di occupazione in aree mediche (40%). Esiste
anche un’alta probabilità che 15 Regioni o Province Autonome
(Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio,
Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano,
Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sicilia e Umbria) superino
le soglie critiche di terapia intensiva e aree mediche nel prossimo
mese.
Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è salito da 750 (al 18
ottobre) a 1.208 (al 25 ottobre), mentre il numero di persone ricoverate in
aree mediche è passato nella stessa settimana da 7.131 a 12.006.
Il numero di sintomatici è raddoppiato: da 27.117 (nel periodo dal 5
al 18ottobre) a 54.377 (dal 12 al 25 ottobre).
Per il Ministero della Salute e l’ Istituto Superiore di Sanità “Sono
necessarie misure che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni
fisiche tra le persone e che possano alleggerire la pressione sui
servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e
restrizioni della mobilità nonché l’attuazione delle altre misure già
previste nel documento ‘Prevenzione e risposta a COVID-19: evoluzione della
strategia e pianificazione nella fase di trasmissione per il periodo
autunno-invernale’. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le
occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo
che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più
possibile. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti
individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie
predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine.
Il carico di lavoro - prosegue il rapporto - non è più sostenibile sui
servizi sanitari territoriali con evidenza di impossibilità di tracciare in
modo completo le catene di trasmissione ed aumento in proporzione dei casi
evidenziati per sintomi (che superano per la prima volta questa settimana
quello dei casi identificati tramite contact tracing)”.
Redazione
31 ottobre 2020.
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30/10/2020 |
Servizi. Grotte senz'acqua
per interruzione della fornitura idrica; comunicato della Gestione Commissariale |
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Ridurre i consumi |
Grotte è senz'acqua a causa dell'interruzione della
fornitura idrica, così
come Naro, Castrofilippo e Racalmuto.
I motivi sono spiegati nel comunicato, emesso ieri, dalla Gestione Commissariale
del Servizio Idrico Integrato che ne addebita le responsabilità al Consorzio
Tre Sorgenti ed all'ATI AG9, e di conseguenza declina ogni propria
responsabilità dato che "sono
risultate vane le iniziative amministrative e giudiziali per garantire la
piena osservanza della legge".
La notte tra il 24 e il 25 ottobre si era registrata una interruzione della
fornitura idrica a causa di un ingente guasto nella condotta del Consorzio
Tre Sorgenti, quindi la turnazione idrica era stata sospesa in attesa che il
Consorzio Tre Sorgenti ripristinasse la regolare funzionalità
dell’acquedotto.
Di seguito pubblichiamo il testo del comunicato.
"La Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato ancora una
volta deve prendere atto dell’interruzione di fornitura idrica nei Comuni
di Grotte, Naro, Racalmuto e Castrofilippo, causa l’inutilizzabilità
dell’acquedotto in disponibilità del non legittimato Consorzio Tre Sorgenti.
Poiché sono risultate vane le iniziative amministrative e giudiziali per
garantire la piena osservanza della legge, la medesima Gestione deve
declinare ogni responsabilità per i pregiudizi che, in un momento così
delicato per la salute collettiva, potranno determinarsi nel territorio di
Comuni ingiustamente penalizzati dai comportamenti del Tre Sorgenti,
avallati da ATIAG9, che ha il compito primario di assicurare adeguato
servizio nell’intera provincia".
Redazione
30 ottobre 2020.
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30/10/2020 |
Politica. Il Gruppo M5S
Grotte chiede il rinvio e la convocazione del Consiglio in
videoconferenza |
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"Nonostante
siano trascorsi quasi 8 mesi dall'inizio dell'emergenza Covid-19 e la
prevedibile seconda ondata di contagi che ha coinvolto anche il nostro
Comune, il presidente del Consiglio comunale di Grotte Angelo Carlisi non ha
predisposto lo svolgimento dei Consigli comunali in modalità videoconferenza
come ormai tantissimi Comuni, scegliendo, a norma di legge, di escludere chi
per prudenza non potrà accedere in un'aula consiliare che potrebbe avere
anche la presenza di oltre 20 persone"; questo il pensiero dei
Consiglieri comunali del Gruppo M5S i quali, con la lettera che riportiamo
di seguito, datata 28 ottobre 2020, hanno chiesto il rinvio della seduta di
Consiglio comunale convocato per questa sera e la successiva convocazione in
modalità videoconferenza.
*****
"Al Presidente del Consiglio comunale di Grotte dott.
Angelo Carlisi
e.p.c. Al Sindaco del Comune di Grotte
Ai Componenti della Giunta Municipale del Comune di Grotte
Al Segretario Generale del Comune di Grotte
Al Comando della Stazione dei Carabinieri di Grotte
Al Comando di Polizia Municipale del Comune di Grotte
Alla Prefettura di Agrigento
Oggetto: Richiesta rinvio del Consiglio comunale del 30/10/2020
- Considerata l’evoluzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in
atto;
- Visti i DPCM del 18/10/2020 che all’art. 1, comma 1, lettera d), n 5 e del
24/10/2020 che testualmente recitano: ”nell’ambito delle pubbliche
amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la
sussistenza di motivate ragioni…”;
- Preso atto del Decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 che prevede la
possibilità di svolgere le sedute dei Consigli comunali in videoconferenza
anche laddove manchi una espressa previsione nello Statuto e nel regolamento
del singolo Comune;
- Considerato che in data 30 marzo 2020 con PEC protocollo n. 3766 il Gruppo
consiliare del M5S Grotte ha chiesto al Presidente del Consiglio di Grotte
la convocazione del Consiglio in videoconferenza,
- Vista la successiva risposta da parte del Presidente Carlisi in data 03
aprile 2020: “…che si resta in attesa di ricevere rassicurazioni tecniche
dai servizi informatici e dai tecnici del software gestionale “Halley” per
trovare un percorso che possa garantire la corretta redazione e formazione
degli atti da adottare in eventuale seduta da svolgersi con tale modalità,
nel rispetto dei criteri di tracciabilità e trasparenza stabiliti dalle
circolari assessoriali…”
Visto e considerato che, da quando è iniziata l’emergenza COVID-19, sono
trascorsi quasi otto mesi e quindi il presidente del Consiglio Carlisi ha
avuto tutto il tempo per attivare i Consigli comunali online come ormai
tantissimi Comuni italiani;
Reputando grave, a tal proposito, l’inerzia del presidente del Consiglio
dott. A. Carlisi, soprattutto alla luce del fatto che il Comune di Grotte,
purtroppo, non è immune a casi di positività al Covid-19;
Tutto ciò premesso
i Consiglieri comunali del M5S Grotte Angelo Costanza, Mirella Casalicchio e
Salvatrice Morreale considerata inopportuna e in contrasto con le forti
raccomandazioni diffuse dal Presidente del Consiglio dei Ministri e
Presidente della Regione siciliana la convocazione del Consiglio comunale in
presenza, chiedono che la seduta fissata per il 30 ottobre 2020 venga
rinviata e convocata in modalità a distanza tramite videoconferenza.
Qualora si dovesse ricevere risposta negativa, si comunica che i suddetti
Consiglieri comunali non saranno presenti al Consiglio comunale ritenendo
responsabile il Presidente del Consiglio che, causa propria inattività a tal
proposito, espone i Consiglieri comunali e tutti coloro autorizzati a
partecipare alla seduta a rischio di contagio Covid-19.
Grotte, 28/10/20". |
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I Consiglieri comunali del M5S Grotte
Salvatrice Morreale (Capogruppo)
Mirella Casalicchio
Angelo Costanza
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30/10/2020 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale per venerdi 30 ottobre alle ore 19.30 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo Consiglio comunale di Grotte, convocato in seduta ordinaria su
determinazione del presidente dott. Angelo Carlisi, è stata fissata per
venerdi 30 ottobre,
alle ore 19.30, nella Sala consiliare “Antonio Lauricella”.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori; lettura ed approvazione verbali seduta precedente;
2) Proposta di deliberazione Prot. n. 12163 del 12/10/2020 con oggetto: Art.
11, L.R. n. 9/2020 - Fondo Perequativo degli Enti Locali - agevolazioni
straordinarie soggette a condizione sospensiva ai fini della TARI per l'anno
2020 - Integrazione Regolamento per l'applicazione della tassa sui rifiuti
(TARI);
3) Approvazione schema di regolamento di video sorveglianza con il sistema
delle foto-trappole per il contrasto all'abbandono e allo smaltimento dei
rifiuti e per fini riguardanti la sicurezza urbana;
4) Proposta di deliberazione Prot. n. 11737 del 01.10.2020 con oggetto:
Variazione al bilancio di previsione dell'esercizio finanziario 2019-2021,
per l'esercizio 2020. Contributi centri estivi. Ratifica del Consiglio
Comunale ai sensi dell'art. 175 comma 4 TUEL della Delibera di Giunta
Municipale n. 96/2020;
5) Comunicazione relativa alla deliberazione di Giunta Municipale n. 63 del
20/07/2020 (Utilizzo Fondo di riserva art. 166 TUEL);
6) Interrogazione Gruppo Consiliare di minoranza Prot. n. 11838 del
05.10.2020 (Informazioni sui cantieri di lavoro regionali);
7) Interrogazione Gruppo Consiliare di minoranza Prot. n. 12355 del
15.10.2020 (Informazioni su eventuali benefici ai sensi dell'art. 3 comma 3
legge 104/1992);
8) Interrogazione Gruppo Consiliare di minoranza Prot. n. 12607 del
21.10.2020 (Informazioni su eventuali riduzioni TARI per famiglie con
soggetti disabili).
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora. La Convocazione della seduta di
Consiglio comunale riporta inoltre:
"Considerato l'attuale stato della situazione epidemiologica, ed in rispetto all'art. 1
comma 8 del Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33, che
vieta ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al
pubblico, nella seduta di Consiglio comunale oggetto della presente
convocazione non sarà consentita la partecipazione del pubblico.
Si comunica, a tal proposito, che per assicurare il "carattere pubblico"
della seduta consiliare, come da consuetudine, i lavori del Consiglio
comunale saranno trasmessi mediante diretta streaming visualizzabile
nella pagina istituzionale del Comune di Grotte, dove successivamente
rimarrà consultabile la registrazione integrale della stessa.
Si rappresenta altresì, che in ossequio alle misure precauzionali stabilite
dall'art. 1 comma 10 del Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33, i
Consiglieri comunali nello svolgimento della riunione in oggetto,
dovranno mantenere e garantire una distanza interpersonale di almeno un metro
ed utilizzare la mascherina di protezione così come stabilito dall'art. 3
dell'Ordinanza contingibile e urgente n. 21 del 17 maggio 2020 disposta dal
Presidente della Regione Sicilia".
Redazione
30 ottobre 2020.
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30/10/2020 |
Politica. Il Sindaco: "Una
semplice svista dell'impiegato. Il marketing del nulla!" |
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Alfonso Provvidenza |
Il Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, ed i componenti della Giunta
municipale, con una dichiarazione congiunta rispondono alla
nota del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle sul Rendiconto
esercizio finanziario 2019. Di seguito
il testo del comunicato.
*****
"Si apprende della
nota a firma di tre dei quattro consiglieri dell’opposizione concernente
l’approvazione dello schema di rendiconto dell’esercizio 2019 da parte della
Giunta Comunale.
Il documento al quale viene fatto riferimento è una deliberazione di Giunta
Comunale corredata di n. 37 allegati tutti regolarmente pubblicati sull’albo
pretorio.
I consiglieri di opposizione probabilmente non sanno che i documenti,
elaborati dal programma di contabilità, vengono scaricati da impiegati
comunali che hanno anche il compito di pubblicarli sul sito del Comune.
Orbene, su 38 documenti ne è stato pubblicato uno relativo al 2020 e non al
2019! Una semplice svista dell’impiegato addetto al caricamento degli
allegati sull’albo pretorio.
Ancora una volta una inutile e sterile polemica, frutto dell’incapacità di
elaborare proposte concrete per il territorio.
Siamo in periodo COVID, in piena emergenza, e a cosa si pensa? Ad un
documento pubblicato al posto di un altro!
Il marketing del nulla!
Ad oggi non esiste una proposta di delibera di Consiglio Comunale, cioè un
atto vero, posta in essere dall’opposizione. Nessun emendamento presentato
in questi anni ai bilanci di previsione, cioè agli strumenti di
programmazione dell’Ente. Assenza totale nel processo di formazione
decisionale della politica locale; in trenta mesi mai presentato un progetto
politico-amministrativo da condividere con il Sindaco, nemmeno il cambio di
una lampadina in un quartiere piuttosto che in un altro!?
Ma del resto le stelle sono ormai in via di estinzione.
Per la cronaca, è in corso una modifica del rendiconto predisposta sulla
base di una norma dell’attuale governo. Prima di criticarla, ricordatevi che
la norma è stata fatta dai vostri deputati".
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Il Sindaco
Alfonso Provvidenza
e i componenti della Giunta comunale
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29/10/2020 |
Politica. "Rendiconto
esercizio finanziario 2019: atto incompleto ed errato"; nota del
Gruppo M5S Grotte |
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Il
Gruppo
consiliare M5S di Grotte ha diffuso una nota sulla determinazione di Giunta
n° 90 dell'8 settembre 2020 avente come oggetto "Approvazione dello schema
di rendiconto esercizio finanziario 2019 e della relazione sulla gestione
anno 2019". Di seguito, il testo della nota.
*****
"La Giunta municipale del Comune di Grotte, giorno 8
del mese di settembre si è riunita nelle persone dei Signori:
1. Provvidenza Alfonso Sindaco
2. Caltagirone Antonino Assessore
3. Cipolla Zina Maria Assessore
4. Morreale Antonio Assessore
assente il Vicesindaco Todaro Anna Maria, per deliberare sul seguente ordine
del giorno: “Approvazione dello schema di rendiconto esercizio finanziario
2019 e della relazione sulla gestione anno 2019 (art. 151, c. 6 e art. 231,
c. 1 del D.Lgs. n. 267/2000 e art. 11, c. 11 – c. 6. del D.Lgs. n.
118/2011).
Orbene, si tralasciano al momento le argomentazioni squisitamente tecniche e
le azioni che saranno intraprese dal Gruppo di minoranza M5S nelle sedi
opportune, in questa circostanza corre l’obbligo di informare per dovere
istituzionale che gli atti prodotti con
delibera di G.M. n. 90 del 08/09/2020 risultano palesemente errati ed
incoerenti tra loro.
In dettaglio, la
relazione al rendiconto di gestione riporta l’anno 2020, anziché l’anno
2019, ma vi è di più, l’errore non è un mero refuso del cosiddetto “copia e
incolla” bensì un errore sostanziale che potrebbe invalidare l’intera
delibera.
La relazione sulla gestione erroneamente approvata si riferisce all’anno
2020 e non all’anno 2019, riporta tra l’altro, tabelle prive di numeri,
(cfr. pagg. da 63 a 69 Stato Patrimoniale e Conto economico a titolo
esemplificativo e non esaustivo) e qualora altre tabelle risultino
compilate, i valori riportati sono certamente discordanti con i valori degli
altri allegati presenti nella stessa delibera (cfr. pag. 28 della relazione
“prospetto
dimostrativo del risultato di amministrazione” con allegato 10 giusto
per fare un esempio).
Appare del tutto evidente che questa Amministrazione, per di più coadiuvata
da un Esperto esterno nominato dal Sindaco a titolo oneroso, a dispetto
delle risorse umane interne di indiscussa professionalità, ha prodotto un
atto incompleto ed errato.
Ad ogni lettore la valutazione sulla “competenza in materia” del Sindaco e
degli Assessori che hanno approvato la delibera di G.M. n. 90 del 08/09/2020".
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I Consiglieri comunali del M5S Grotte
Salvatrice Morreale (Capogruppo)
Mirella Casalicchio
Angelo Costanza
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29/10/2020 |
Trasporti. Aeroporto di Birgi: dal 1° novembre
si vola verso Brindisi, Napoli, Parma, Perugia, Trieste e Ancona |
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Trapani Birgi |
Saranno operative dal 1° novembre le nuove rotte in continuità
territoriale dall’Aeroporto di Trapani per Brindisi, Napoli, Parma,
Perugia, Trieste e Ancona.
Grande soddisfazione da parte di Airgest, società di gestione dell’aeroporto
Vincenzo Florio di Trapani Birgi, per la partenza delle rotte onerate,
quelle cioè realizzate a prezzi moderati grazie al contributo statale,
operate dalle compagnie aeree aggiudicatarie dei bandi, Albastar e
Tayaranjet. Entrambe hanno comunicato l’avvio delle vendite sui loro siti
delle tratte in continuità territoriale, operative dal 1° novembre,
rispettivamente per Brindisi, Napoli, Parma e per Perugia, Trieste, Ancona.
Questo il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra: “Un
risultato reso possibile grazie alla buona azione congiunta tra l’aeroporto,
la Regione siciliana, socio di maggioranza che sta facendo grandissimi
sforzi per il sostegno dello scalo, con l’aumento di capitale e con la legge
14, di Enac che ha svolto le procedure nei tempi stabiliti e del ministero
dei Trasporti che ha stanziato parte dei fondi. Nonostante il periodo non
sia il migliore - sottolinea il presidente Ombra -, Trapani Birgi
continua a marciare per il suo sviluppo. Sei voli in continuità
territoriale, più quello già esistente da e per Pantelleria, portano a 13 il
numero totale di rotte che ampliano la nostra offerta per la Winter
2020/2021, a fronte di 4 nello stesso periodo dello scorso anno”.
Per i voli in continuità da Trapani, per Perugia, Trieste e Ancona,
Tayaranjet parte domenica 1 novembre.
Trapani-Ancona e viceversa, ogni lunedì e giovedì con tariffa a
tratta rispettivamente di euro 54,04 e di 56,99.
Trapani-Trieste e viceversa, ogni venerdì e domenica con tariffa a
tratta rispettivamente di euro 65,18 e di 75,41.
Trapani-Perugia e viceversa, ogni martedì e sabato con tariffa a
tratta rispettivamente di 54,04 e di 57,13.
I voli sono già acquistabili sul sito
www.tayaranjet.com. Per informazioni e prenotazioni, il call center
risponde al numero +359 249 283 31.
Stessa data di operatività, 1 novembre, anche per i voli operati da
Albastar per Brindisi, Napoli e Parma, che si aggiungono alla
programmazione di linea che il vettore ha già in partenza da Trapani Birgi,
ovvero Roma, Milano Malpensa e Cuneo.
Trapani-Brindisi, ogni martedì e sabato, a partire dal 3 novembre,
tariffe andata e ritorno, rispettivamente 50,93 e 52,61 euro tutto incluso.
Trapani-Napoli e viceversa, ogni martedì, a partire dal 3 novembre,
tariffe andata e ritorno, rispettivamente 50,15 e 61,73 euro tutto incluso.
Trapani-Parma e viceversa, ogni venerdì e domenica, a partire dal 6
di novembre, tariffe andata e ritorno, rispettivamente 50,93 e 52,61 tutto
incluso.
I voli sono già acquistabili sul sito
www.albastar.es. Per informazioni e prenotazioni, il call center
risponde al numero +39 095 311 503.
Per le rotte in continuità territoriale sono previste ulteriori
agevolazioni.
Le tariffe residenti, correlate alla continuità territoriale, di tutte e
sei le rotte sono totalmente rimborsabili. Esse includono un
bagaglio in stiva fino a 27 chilogrammi, un bagaglio a mano di 7
chilogrammi e un articolo aggiuntivo di piccole dimensioni come borsa da
donna/zainetto. Permettono il cambio nome e data senza penali e
il check-in gratuito fino a 25 ore prima della partenza del volo o in
alternativa in aeroporto fino a 45 minuti prima della partenza. Un’ulteriore
riduzione del 10% sulle tariffe è applicabile per gli studenti
universitari, i bambini al di sotto di 12 anni, gli anziani e gli invalidi.
Su tutti i voli è offerto gratuitamente un servizio snack per tutti i
passeggeri.
Redazione
29 ottobre
2020.
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29/10/2020 |
Attualità. Il
Cimitero di Grotte rimane aperto con ingressi a numero limitato |
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Cimitero di Grotte |
Nell'approssimarsi della ricorrenza della Commemorazione dei defunti il Cimitero comunale di Grotte
rimarrà aperto.
Da oggi, giovedi 29 ottobre, e sino al 2 novembre si potrà entrare per
porgere un saluto ai propri cari defunti tutti i giorni, in orario
continuato dalle ore 08.00 alle 17.00.
Con l'ordinanza n° 52 del 28/10/2020, a firma del sindaco di Grotte Alfonso
Provvidenza, viene consentito l’ingresso per un massimo di 100
persone contemporaneamente e per un massimo di 60 minuti. Il
Dirigente
della Polizia locale, dott. Calogero Sardo, potrà inibire, se
necessario, l’accesso dai cancelli diversi da quello principale.
Il Primo Cittadino ricorda che è obbligatorio l'utilizzo dei dispositivi di
protezione individuale (mascherina o altro strumento di copertura di naso e
bocca), il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di almeno
un metro, e che è vietata ogni forma di assembramento.
Redazione
29 ottobre
2020
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27/10/2020 |
Servizi. Lavoratori forestali:
presentazione Modello UNICO per la graduatoria anno 2021 |
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Centro per l'impiego |
Con una nota ufficiale, il Dirigente del Centro per l'Impiego di
Canicatti, ing. Vincenzo Rinaldi, ha comunicato i lavoratori
forestali che intendono essere inclusi nella graduatoria per l'anno
2021 devono far prevenire il Modello UNICO entro il 16 novembre 2020. *****
"Oggetto: Aggiornamento graduatorie uniche lavoratori forestali Art.
12 L.R. n° 5/2014.
Presentazione Modello UNICO valido per la graduatoria anno 2021. Proroga.
Si comunica che il Dipartimento Regionale del Lavoro con nota protocollo n.
45564 del 23/10/2020 ha comunicato che come di consueto entro il 15 novembre
2020 i lavoratori forestali che intendono rimanere inclusi nei
contingenti distrettuali di appartenenza previsti dalla L.R. n. 16/96
come modificata ed integrata dalla L.R. 14/06 e dall'art. 12 L.R. 5/2014,
devono presentare una dichiarazione di riconferma tramite apposito "Modello
UNICO".
Trattandosi il 15 novembre 2020 di festivo la scadenza è prorogata al
primo giorno utile quindi lunedì 16 novembre 2020.
Si ricorda che la mancata presentazione a mezzo e-mail della superiore
dichiarazione comporta la automatica cancellazione dai rispettivi
contingenti di appartenenza e dalle graduatorie.
Si precisa che il modello, a causa emergenza COVID-19, potrà essere
inoltrato al Centro Per l'Impiego attraverso le seguenti modalità:
a) tramite le proprie OO.SS. di categoria e/o patronati autorizzati cui
avranno cura di rilasciare apposita delega in duplice copia di cui andrà
allegata all'istanza con relativa copia del documento di riconoscimento in
corso di validità. I patronati o le OO.SS. avranno cura di fissare con i CPI
appuntamenti per la consegna delle istanze debitamente inserite in appositi
elenchi;
a) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno oppure inoltro all’indirizzo
di posta elettronica certificata del Servizio Centro Per l’Impiego
Provinciale
cpi.ag@certmail.regione.sicilia.it .
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Il Funzionario Direttivo
Dott. Tommaso Vergopia |
Il Dirigente del CPI
Ing. Vincenzo Rinaldi
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27/10/2020 |
Politica. On. Decio Terrana
(UDC): "Una crescita esponenziale in tanti Comuni siciliani" |
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Convegno UDC |
Il Coordinatore politico dell’UDC Italia in Sicilia,
on. Decio Terrana, commenta le parole del deputato questore all’Ars
Giovanni Bulla che ha trasmesso un comunicato stampa in cui afferma di
condividere l’azione politica espressa dal segretario nazionale Lorenzo Cesa
e dallo stesso segretario regionale Terrana.
Queste le parole del parlamentare all’ARS on. Giovanni Bulla: “Si
rincorrono voci, destituite di ogni fondamento, su un mio passaggio ad altri
partiti. Smentisco ufficialmente tale ipotesi e resto fermo sulle mie
posizioni che mi hanno portato a scegliere l’UDC di cui condivido l’azione
politica espressa dal segretario nazionale Lorenzo Cesa e dal coordinatore
regionale Decio Terrana. A Palazzo dei Normanni c’è piena sintonia con il
capogruppo Eleonora Lo Curto, gli assessori regionali Turano e Pierobon e i
colleghi parlamentari appartenenti al gruppo. Alle chiacchiere rispondo con
parole ferme ‘hic manebimus optime’”.
Il Segretario Regionale dell’Udc Sicilia si sofferma anche sulla continua
crescita del Partito sul territorio.
“Stiamo crescendo ovunque - commenta Decio Terrana - stiamo
registrando una crescita esponenziale in tanti Comuni siciliani, come
dimostrato dai recenti passaggi di amministratori e consiglieri comunali e
da tante altre adesioni che avverranno nelle prossime settimane. Stiamo
investendo sui Giovani, stiamo creando una nuova classe dirigente politica.
Già tanti giovani e professionisti hanno sposato il nostro progetto e
potranno crescere anche con la guida di uomini capaci come l’on. Bulla che
ogni giorno rappresenta i valori dell’UDC all’ARS, valori che mettono al
centro l’uomo, la famiglia, l’istruzione e tutti quei valori moderati che
sono il fondamento della nostra democrazia”.
Nella foto a lato, gli onorevoli Cesa, Bulla e Terrana ad un convegno UDC.
Redazione
27 ottobre
2020.
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27/10/2020 |
Politica. On. Rosalba Cimino
(M5S): "14 milioni per il trasporto scolastico in Sicilia" |
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Rosalba Cimino |
Un finanziamento di 14 milioni di euro per il
trasporto scolastico in Sicilia è stato annunciato dall’on. Rosalba
Cimino, deputato M5S alla Camera, che ha parlato del più ampio piano
contenuto nel “decreto agosto” nel quale sono stati stanziati 300 milioni al
trasporto scolastico.
“I primi 7 milioni di euro sono in via di assegnazione, gli altri 7
verranno assegnati dopo - ha affermato Cimino -. La Regione deve però
collaborare attivando maggiori corse e aiutando i Comuni sul trasporto
scolastico. Alcune regioni lo hanno fatto, altre no. In Sicilia fino alla
scorsa settimana - ha aggiunto il deputato del Movimento 5 Stelle - si
potevano addirittura riempire gli autobus e i treni fino al 100% perché non
erano state recepite le linee guida che limitavano all’80% i posti”.
Sul tema dei trasporti l’on. Cimino, componente della Commissione Cultura e
Istruzione, ha fatto sue le parole del capogruppo del M5S alla Camera Davide
Crippa: “Penso che le Regioni e il Ministero dei Trasporti abbiano
mancato sul tema dei trasporti locali. Gli appalti a livello regionale
dovevano essere fatti per tempo. Poi c'è il tema della sanità. Hanno in
messo in croce per mesi Azzolina ma le scuole sono sicure. Invece le Regioni
hanno risposto male sui posti in terapia intensiva e sulle USCA”.
Sul nuovo DPCM Cimino ha aggiunto: “Come Movimento chiediamo tutti che i
ristori vengano dati immediatamente, subito i ristori per gli operatori che
abbiano già fornito il loro iban per le precedenti misure, e anche per i
nuovi soggetti”.
Redazione
27 ottobre
2020.
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27/10/2020 |
Chiesa. Avvisi ed appuntamenti
della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Lunedi
26
ottobre
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Lodi mattutine;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, recita del
santo Rosario eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 11.30, nella chiesa San Rocco, conclusione dell'Esposizione
eucaristica e Benedizione;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa e Vespri; a seguire
Esposizione eucaristica, recita della coroncina alla Divina Misericordia,
Compieta e Benedizione.
Martedi 27 ottobre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Lodi mattutine;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, recita del
santo Rosario eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 11.30, nella chiesa San Rocco, conclusione dell'Esposizione
eucaristica e Benedizione;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa e Vespri; a seguire
Esposizione eucaristica, recita della coroncina alla Divina Misericordia,
Compieta e Benedizione;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.30, nella chiesa Madonna del Carmelo,
lettura
meditata e pregata della Parola di Dio: Gen. 3,1-3;
- ore 20.15, nei locali della chiesa San Francesco, catechesi per adulti a
cura del Cammino Neocatecumenale.
Mercoledi 28 ottobre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Lodi mattutine;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, recita del
santo Rosario eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 11.30, nella chiesa San Rocco, conclusione dell'Esposizione
eucaristica e Benedizione;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa e Vespri; a seguire
Esposizione eucaristica, recita della coroncina alla Divina Misericordia,
Compieta e Benedizione;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 20.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Adorazione silenziosa.
Giovedi 29 ottobre
- ore 09.00, nella chiesa San Francesco, santa Messa; a seguire,
Adorazione eucaristica e confessioni sino alle ore 12.00;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Lodi mattutine;
- ore 09.30, in chiesa Madre, preghiera delle famiglie;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, recita del
santo Rosario eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 11.30, nella chiesa San Rocco, conclusione dell'Esposizione
eucaristica e Benedizione;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa e Vespri; a seguire
Esposizione eucaristica, recita della coroncina alla Divina Misericordia,
Compieta e Benedizione;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa ed Esposizione eucaristica;
- ore 20.00, in chiesa Madre, Adorazione eucaristica.
Venerdi 30 ottobre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Lodi mattutine;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, recita del
santo Rosario eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 11.30, nella chiesa San Rocco, conclusione dell'Esposizione
eucaristica e Benedizione;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa e Vespri; a seguire
Esposizione eucaristica, recita della coroncina alla Divina Misericordia,
Compieta e Benedizione;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 20.15, nei locali della chiesa San Francesco, catechesi per adulti a
cura del Cammino Neocatecumenale.
Sabato 31 ottobre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario e (alle 18.00) santa
Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva ed Esposizione
eucaristica;
- ore 21.00, in chiesa Madre, Veglia di Tutti i Santi.
Domenica 1 novembre -
Solennità di Tutti i Santi
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, prove dei Ministranti;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Numero di fedeli consentito nelle chiese di Grotte:
- chiesa Madre: 112
- chiesa Madonna del Carmelo:
60
- chiesa San Rocco (Villetta San Pio):
25
Disposizioni particolari:
- non è consentito l'ingresso a persone con una temperatura corporea pari o
superiore a 37,5° o che hanno avuto contatti con persone positive a
SARS-COV2 nei giorni precedenti.
I fedeli hanno l'obbligo di:
- entrare ed uscire dalla chiesa rispettando la distanza di 1,5 metri dagli
altri fedeli;
- indossare la mascherina;
- igienizzare le mani al dispenser situato all'ingresso;
- occupare il posto contrassegnato;
- mantenere la distanza di almeno 1 metro laterale e frontale dalle altre
persone;
- evitare qualsiasi forma di contatto fisico;
- non dare il segno della pace;
- attenersi alle indicazioni del celebrante per ricevere la santa Comunione;
- depositare le offerte per la parrocchia negli appositi contenitori;
- non sostare in chiesa o sul sagrato dopo la celebrazione.
Redazione
27 ottobre
2020.
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26/10/2020 |
Salute. Emergenza Coronavirus:
sintesi delle disposizioni in vigore in Sicilia |
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Emergenza Coronavirus |
Pubblichiamo una sintesi delle recenti disposizioni in
vigore in Sicilia per far fronte all'emergenza Covid-19 (Ordinanza del
presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci e DPCM del presidente del
Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte).
Spostamenti
È fortemente raccomandato a tutte le persone di non spostarsi,
con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate
esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di
necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
Per evitare assembramenti, su tutto il territorio regionale, dalle 23.00
alle 05.00, sono vietati gli spostamenti con ogni mezzo, a eccezione dei
trasferimenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o
d’urgenza, per motivi di salute e per il rientro presso il proprio
domicilio, dimora o residenza.
Casa
Nelle abitazioni private è fortemente raccomandato di non ricevere
persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze
lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
Scuola
Per le sole scuole superiori è disposta la sospensione delle
lezioni in presenza e il contestuale avvio della didattica a distanza.
Mobilità
Riduzione del 50 per cento della capacità dei posti nei trasporti
pubblici su gomma, rotaia e marittimi.
Locali pubblici
È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in
tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un
cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse
contemporaneamente nel locale medesimo.
L’attività di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, paninerie,
gelaterie) è consentita dalle 05.00 alle 18.00.
Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro
persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
Dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi
pubblici e aperti al pubblico.
La ristorazione con consegna a domicilio è consentita fino alle
24.00, nonché fino alle ore 23.00 la ristorazione con asporto.
Gli esercizi commerciali resteranno aperti anche la domenica ma fino alle
14.00, a eccezione di attività di ristorazione, edicole, farmacie e
tabaccherie che potranno mantenere i consueti orari di chiusura.
Consentita la consegna a domicilio a qualsiasi ora la domenica per prodotti
alimentari e combustibili per uso domestico per riscaldamento.
Attività culturali, ricreative e sportive
Sono sospesi:
- le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò;
- gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale
cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto;
- le attività dei parchi tematici e di divertimento;
- le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere,
centri termali, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;
- gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di
squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;
- le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali
assimilati, all'aperto o al chiuso.
Sono consentiti:
- soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse
nazionale dal CONI, nei settori professionistici e dilettantistici;
- gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento
degli atleti agonisti, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte
chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico;
- l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte
all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, nel
rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
Manifestazioni
Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese
quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.
Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione
di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
Sono sospese le fiere.
Attività lavorative
Le pubbliche amministrazione dispongono una differenziazione dell’orario
di ingresso del personale.
È raccomandata la differenziazione dell’orario di ingresso del personale
anche da parte dei datori di lavoro privati.
È fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile
da parte dei datori di lavoro privati.
Redazione
26 ottobre
2020.
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26/10/2020 |
Cultura. A David Coco,
Lorenzo Reina e Osvaldo Lo Iacono il
Premio "Nino Martoglio" 18^ edizione |
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Locandina
David Coco
Lorenzo Reina
Osvaldo Lo Iacono |
Aggiornamento: a causa delle nuove disposizioni in vigore per l'emergenza
Covid-19, la manifestazione è rinviata a data da destinarsi.
***
Si terrà domenica 15
novembre presso l'auditorium "San Nicola - Stella Castiglione", con
inizio alle ore 18.00, la 18^ edizione del Premio "Nino Martoglio" Città
di Grotte, ideato e diretto da Aristotele Cuffaro. La manifestazione sarà
presentata da Francesco Bellomo e Martina Difonte.
Il riconoscimento, per l'anno 2020, verrà conferito:
- Premio Speciale "Gregorio Napoli" a David Coco;
- Premio Speciale "Francesco Pillitteri" a Lorenzo Reina;
- Premio Speciale per i meriti artistico-musicali ad Osvaldo Lo Iacono.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti terminerà con la presentazione e
proiezione del
film "Il delitto Mattarella" (2020) di Aurelio Grimaldi;
sarà presente il Regista.
David Coco: attore. Dopo il diploma presso la scuola Arte Moderna
del Teatro Stabile di Catania ed il perfezionamento in recitazione a Londra,
debutta nel 1994 con il film La chance, per la regia di Aldo Lado.
Tra gli altri film in cui ha recitato ricordiamo: L'amore di Marja
del 2002, regia di Anna Rita Ciccone, Segreti di Stato del 2003,
regia di Paolo Benvenuti, e Tre giorni di anarchia del 2004, regia
Vito Zagarrio. Al cinema ha anche alternato la televisione: nel 2006 è stato
protagonista della miniserie tv di Canale 5 E poi c'è Filippo, regia
di Maurizio Ponzi; ha interpretato il ruolo di Ninni Cassarà nella miniserie
su Rai Uno Giovanni Falcone - L'uomo che sfidò Cosa Nostra, diretta
da Andrea e Antonio Frazzi; è stato protagonista sempre su Rai Uno della
miniserie Eravamo solo mille, regia di Stefano Reali. Dal 2007
riprende con il cinema, con i film L'ultimo dei Corleonesi, L'uomo
di vetro, In nome del figlio. Nel 2011 si dedica al teatro con
Cavalleria rusticana (presso lo Stabile di Catania) e The Author
(al Teatro Belli di Roma). Nel 2018 lo vediamo interpretare Leoluca
Bagarella nella serie televisiva Il cacciatore, su Rai 2, e
partecipare al film La fuitina sbagliata dei Soldi Spicci. Recente,
del 2020, il suo ruolo da protagonista nel film Il delitto Mattarella,di
Aurelio Grimaldi.
Lorenzo Reina, pastore, scultore,
architetto, artista. Ideatore e realizzatore del Teatro di Andromeda, a
Santo Stefano Quisquina. Edificato
in una zona panoramica della città, il Teatro di Andromeda è caratterizzato
da un palco circolare e dei posti a sedere, costituiti da blocchi di pietra
che riproducono in numero e disposizione le stelle della costellazione di
Andromeda (da cui il nome). Il teatro, dopo aver riscosso un notevole
successo, è stato presentato alla XVI edizione della Mostra internazionale
di architettura della 54^ Biennale di Venezia.
Osvaldo Lo Iacono: chitarrista.
Partendo da Agrigento, a 20 anni inizia la sua attività di musicista
professionista accompagnando artisti internazionali (come Arthur Miles). Ha
fatto parte dei "Tinturia" con cui ha partecipato a sette tour nazionali, a
diversi programmi televisivi su Rai e Mediaset, e con i quali ha inciso tre
dischi tra cui "Nati stanchi" (colonna sonora dell'omonimo film di Ficarra e
Picone). Ha suonato per molti cantanti come ad Amii Stewart, Antonella
Ruggiero, Mariella Nava, Simona Molinari e tanti altri. È responsabile dei
corsi di chitarra in un centro di musica moderna, tiene in tutta Italia
seminari riguardanti il mestiere del chitarrista e il linguaggio jazz-rock,
scrive su Axe (rivista nazionale di tecnica chitarristica).
Redazione
26 ottobre
2020
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25/10/2020 |
Letture Sponsali. "Non
abbiamo bisogno di centinaia di precetti" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
*****
Uno dei brani più citati del Vangelo, uno dei discorsi più rivoluzionari di
Cristo.
Ma cosa significa veramente amare Dio? E perché è in relazione con un nuovo
“comandamento“ che ci chiama ad amare il nostro prossimo come noi stessi?
Abbiamo noi umani la possibilità di valutare il nostro amore per Dio, un Dio
che non si vede con gli occhi che non parla le lingue umane e la cui
presenza è elusiva? Il nostro amore per Dio può nascere solo dall’averlo
prima ascoltato. Nasce nel momento in cui decidiamo di ricevere e accogliere
la sua parola. Dunque come si ama il nostro Padre celeste? Vivendo nella
maniera in cui lui ci ha insegnato. Non c’è possibilità di un amore senza
fame di compiere la Sua volontà. Ed ecco che nell’amore per il prossimo
amiamo Lui. Questo è un comando che ne deriva direttamente.
Gesù pone queste due condizioni insieme, l’amore per il prossimo è il
criterio per verificare il nostro amore per Dio.
Lo esprimerà ancora l’apostolo Giovanni: “Chi non ama il proprio fratello
che vede, non può amare Dio che non vede”.
È un modo tangibile per amare e avere la misura del nostro amore verso il
Signore. Non in maniera astratta non in linea teorica ma nella vita di tutti
i giorni. L’amore per il Signore ci apre la strada ad amare noi stessi e gli
altri come lui stesso ha amato e ama noi.
Claudia e Dario
Punto chiave
I farisei erano ingabbiati in una ragnatela di norme e precetti, se ne
contavano più di seicento. Essere giusti per loro era il frutto di uno
sforzo disumano che richiedeva molta attenzione e tanta fatica. Alla loro
domanda come poteva rispondere Gesù? "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il
tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e amerai il tuo
prossimo come te stesso”. Gesù li riconduce al cuore di tutta la legge e i
profeti. Sono andati fuori strada: cuore, anima e mente devono essere
impegnati ad amare Dio e da questo amore sgorga l'amore per il prossimo e
l'amore per sé stessi. Si ama Dio perché lui ci ha amati per primo ed
amandoci ci ha guariti e ci ha insegnato a guardarci ed amarci come lui ci
guarda e ci ama. Questa reciprocità, questo essere chiamati all'amore è
ancora e sempre fecondo e pertanto aperto all'amore fraterno. Se è così,
allora la legge non può essere un "giogo", non abbiamo bisogno di centinaia
di precetti morali, perché non abbiamo più un cuore di pietra, ma di carne.
Sperimentiamo con gioia ogni giorno un cuore alato che vola alto verso
l'Unico Bene e che qui ed ora trasforma la fatica del servizio in "giogo
dolce" e "carico leggero".
Rosalinda e Francesco
Redazione
25 ottobre
2020.
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24/10/2020 |
Politica. On. Rosalba Cimino
(M5S): "Abbiamo stanziato più di 84 milioni per la sicurezza delle
nostre scuole" |
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Rosalba Cimino |
“Abbiamo stanziato più di 84 milioni per la sicurezza delle nostre
scuole”.
L’on. Rosalba Cimino, deputato del Movimento 5 Stelle e componente
della Commissione Cultura e Istruzione annuncia il finanziamento indirizzato
all’edilizia scolastica dopo la firma del decreto da parte della ministra
dell’Istruzione Lucia Azzolina per la sicurezza degli studi.
“Abbiamo fatto presente - dichiara Cimino - al Ministero la
situazione delle scuole siciliane che in tema di sicurezza presentano
numerose falle. La provincia di Agrigento riceverà quasi 9 milioni di euro,
per garantire la sicurezza dei nostri studenti. Il diritto allo studio -
aggiunge - comincia garantendo ai giovani della nostra regione delle
strutture stabili e idonee a essere delle strutture scolastiche”.
I finanziamenti fanno parte di un progetto che prevede 855 milioni per
l’intero territorio nazionale.
“Adesso - conclude Cimino - il compito degli enti locali è quello
di comunicare gli interventi da finanziare e presentare i progetti”.
Redazione
24 ottobre
2020.
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24/10/2020 |
Ora solare. Da domani, domenica
25 ottobre,
orologi un'ora indietro |
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Domenica 25 ottobre 2020 torna in vigore l'ora solare.
Le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un'ora; le
ore 03.00 di domenica torneranno ad essere considerate le ore 02.00.
L'ora "solare" sostituisce l'ora "legale" che abbiamo avuto per tutto il
periodo estivo. L'ora legale (detta anche ora estiva) è l'ora locale che una
nazione sceglie di adottare per una parte dell'anno,
generalmente portando l'orario avanti di 60 minuti rispetto
all'orario standard ufficiale, (o ora solare). Si tratta di
un sistema che ha lo scopo di sfruttare al meglio la luce
del giorno.
Redazione
24 ottobre
2020.
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24/10/2020 |
Comune. L'Ente ha ottenuto il
DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) |
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"Sembrerà
incredibile, ma solo oggi il Comune di Grotte ha un DURC regolare";
a scriverlo in una nota diffusa sui social è il Sindaco, Alfonso
Provvidenza.
"In questi anni - continua il Primo Cittadino riferendosi ai
periodi precedenti al 2018 - sono stati sistematicamente non portati a
termine una serie di procedimenti amministrativi concernenti pratiche
previdenziali INPS e assicurative INAIL per gli anni 2010-2018. Negli ultimi
mesi abbiamo lavorato tutte le posizioni contestate e adesso siamo in regola".
A conferma dell'affermazione viene postata l'immagine del DURC ottenuto dal
Comune (vedi
il documento).
"Il lavoro da fare è ancora tanto ma andiamo avanti verso la
normalizzazione amministrativa del nostro Comune. - conclude
Provvidenza, che aggiunge - Evito di fare ulteriori commenti!
Non possiamo chiedere ai cittadini di essere rispettosi della legge se prima
non sono le Istituzioni ad esserlo".
Redazione
24 ottobre
2020.
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24/10/2020 |
Riflessioni. "L'Olimpo
terreno degli Dei"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riflessione del prof. Antonio Pilato. *****
"L’Olimpo
terreno degli Dei, a cominciare dal Presidente della Repubblica, che
come capo di tutti gli Dei, simile a Zeus, se ne sta indisturbato, lontano
dal rumore degli zoccoli degli uomini, non esisterebbe senza le classi, i
ceti inferiori, gli schiavi e portaborse, gli esclusi ed emarginati,
confinati lontano dalla luce e dallo splendore, nel mondo notturno della
disperazione, senza possibilità di uscirne fuori perché condannati a far da
piedistallo allo splendore delle fortunate minoranze.
Non dobbiamo dimenticare che l’1% più ricco della popolazione continua a
detenere più ricchezza del restante 99%.
Questo numero esiguo di benestanti, inclusi i nostri politici
sfaticati, vive come peso, schiacciante addosso alla maggioranza
estremamente povera, senza possibilità, malgrado i lamenti di dolore e
rabbia, di essere ascoltati o solo sentiti ipocritamente senza soluzione.
Una condanna a vita per una colpa mai commessa.
Per maggiore chiarimento, questo mondo paradisiaco, colmo di ogni bene e
godimento, abitato dai fortunati, è il mondo dei ricchi, il mondo della
politica, il modo degli affari, che al posto dell’amore e della fede vede ed
onora solo il “Dio denaro”, voltando gloriosamente, per i risultati del
vantaggio raggiunto, le spalle alla ragione.
All’opposto, la plebe delle moltitudini sempre più numerosa, su cui grava la
fatica del vivere - a vantaggio della vita di chi abita ai vertici della
piramide sociale -, la quale ancor peggio resta anche assente dalla vita
politica, dove si prendono le decisioni, e rassegnata a restare frustrata
entro la carica impulsiva, senza onore e senza storia.
Passando ai politici di casa nostra, della bella Italia,
legiferano, egoisticamente incollati alla poltrona, disordinatamente,
confusamente e senza una logica costruttiva prospettiva positiva,
guazzano nel buio, rantolano senza professionalità, cuore e mente, e
agiscono solo per l’utile, il vantaggio contingente personale, lasciando, se
restano, solo briciole - se restano, sulla tavola del popolo -, alla piazza
che arranca.
A futura memoria". |
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Antonio
Pilato
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24/10/2020 |
Dialoghi. "Giuseppe
Conte, Ponzio Pilato e l'Ultima Cena"; di Giuseppe Castronovo |
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Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Al Circolo della Concordia, discutendo della difficile situazione sanitaria
del nostro Paese, abbiamo affrontato il tema delle limitazioni alle libertà
personali garantite dalla nostra Carta costituzionale. Qualcuno ha voluto
leggere i fatti della Settimana santa alla luce dell'ultimo DPCM che
sconsiglia la presenza di più di 6 persone in casa qualora vi siano degli
invitati.
Giuseppe Castronovo
"Giuseppe Conte, Ponzio Pilato e l'Ultima Cena"
(Dai
Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
Totò: Amici, in questi ultimi giorni sono assillato da una strana
domanda alla quale non so come rispondere.
Franco: Cosa ti frulla in testa? Di che domanda si tratta?
Totò: Immaginando di trovarmi a Gerusalemme nei giorni del triduo pasquale
mi son domandato: se la Giudea ai tempi di Gesù Cristo avesse avuto come
Governatore non Ponzio Pilato ma l’attuale nostro Presidente del Consiglio
Giuseppe Conte, Gesù Cristo avrebbe potuto celebrare l’ultima Cena?
Nenè: Bella domanda! Ma come mai ti è venuta in mente?
Totò: Leggendo l’ultimo Decreto del nostro Presidente del Consiglio, e in
particolare il comma contenente l’invito a non ricevere ospiti in casa
propria quando il totale dei presenti supera il numero di sei, ho pensato
che all’ultima cena dovevano essere presenti almeno 13 persone e cioè Gesù
Cristo e i 12 apostoli.
Nenè: E allora?
Totò: Caro Nenè e anche voi amici miei, capirete che Gesù Cristo, il quale
poche settimane prima aveva insegnato, rispettoso com’era delle leggi
civili, di “dare a Cesare quello che era di Cesare e a Dio quello che è di
Dio”, avrebbe ubbidito anche questa volta eseguendo alla lettera il DPCM di
Giuseppe Conte e di conseguenza, per non creare un assembramento, neanche
avrebbe tenuto l’ultima cena.
Franco: Ma, di questo passo, il percorso della storia della salvezza
dell’umanità, così come programmato dallo stesso Padre Eterno, non avrebbe
potuto avere gli sviluppi che poi ha avuto e che ci sono stati descritti dai
quattro Evangelisti: quella sera, come conseguenza della mancata ultima
cena, non ci sarebbe stata l’istituzione dell’Eucarestia e forse neanche il
tradimento di Giuda e il conseguente processo in cui Gesù venne condannato
alla crocifissione cui seguì la risurrezione. Come voi capite con Giuseppe
Conte al posto di Ponzio Pilato sarebbero saltati i piani divini per operare
la salvezza dell’umanità.
Santo: Caro Franco e caro Totò, devo dire che i vostri sono dei ragionamenti
ben costruiti e logici a tal punto da non fare una grinza. Tuttavia mi trovo
in grande difficoltà a comparare la logica umana, cioè la vostra, a quella
del Padre Eterno. Il prof. Vezio cosa ne pensa?
Vezio: La riflessione dell’amico Santo offre a me, che teologo comunque non
sono, un valido spunto per rispondere. Ebbene, lo svolgimento della
discussione, per come fin qui s’è svolta, presuppone un Dio non in grado di
governare l’universo in piena ed esclusiva autonomia. Invece la realtà
eterna delle cose divine presuppone che i progetti di Dio siano del tutto
indipendenti dai progetti dell’uomo; e ciò perché essendo Dio il signore
assoluto del mondo e dello spazio e, in definitiva, della storia di tutto
ciò che esiste, in quanto assoluto non risulta legato da nessun vincolo.
Infatti lo stesso Dio per mezzo dei profeti (Isaia per tutti, 55: 8-11) dopo
aver affermato: “i miei pensieri non sono i vostri pensieri e le vostre vie
non sono le vie mie. Oracolo del Signore”, prosegue dicendoci: “quanto il
cielo si eleva sopra la terra, così sono elevate le mie vie sopra le vostre
vie”. E trattandosi, in entrambi i casi, del confronto tra due realtà
incommensurabilmente differenti che non possono avere un adeguato termine di
confronto, risulta impossibile operare tra loro un valido rapporto di
eguaglianza. Amici miei, Dio, ovviamente per chi ci crede, ha una natura e
una logica che opera in una prospettiva diversa dalla nostra, e tutto ciò
per una semplice ragione: l’uomo, il finito, non può comprendere Dio,
l’infinito. Ecco perché risulterà semplicemente impossibile cercare di
comprendere i modi in cui Dio porta ad attuazione le sue decisioni.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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23/10/2020 |
Politica. L'avv. Fabrizio
Caltagirone nominato Coordinatore cittadino dell'UDC di Grotte |
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Fabrizio Caltagirone |
A Grotte è stato nominato il nuovo Coordinatore cittadino dell’UDC Italia
(guidato in Sicilia dall’on. Decio Terrana). A ricoprire l’incarico è stato
chiamato l’avvocato Fabrizio Caltagirone, sentito il parere
favorevole del coordinatore nazionale dell’UDC Italia on. Lorenzo Cesa.
Oltre a Grotte, anche Santa Margherita Belice ha un nuovo coordinatore
cittadino nella persona del prof. Baldassarre Portolano, docente
universitario.
“Sono felicissimo delle nomine del professore Portolano e dell’avvocato
Caltagirone - dichiara l’on. Decio Terrana -. Stiamo
continuando a crescere ovunque con tantissime nuove adesioni; c’è tanta
voglia di mettersi in gioco per il proprio territorio. Stiamo riorganizzando
la provincia di Agrigento, la prossima settimana saranno anche nominati i
coordinatori dei quattro Collegi di Agrigento, Licata, Sciacca e Canicattì”.
I nuovi Coordinatori cittadini si sono dichiarati felici della scelta e
pronti a collaborare con l’on. Terrana per far crescere sempre più l’UDC
Italia nel territorio agrigentino.
Redazione
23 ottobre
2020.
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22/10/2020 |
Sport. Medaglia di Bronzo per
Vincenzo Mancuso ai Campionati Regionali salto ostacoli 2020 |
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In gara
Sul podio
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Un'ottima prestazione, quella di Vincenzo Mancuso, ai Campionati
Regionali di salto ad ostacoli 2020.
La manifestazione, organizzata dall'Associazione
Dilettantistica Ippica Megarese con il patrocinio del Comitato
Regionale Sicilia della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), si è
svolta da venerdi 16 a domenica 18 ottobre 2020 presso il campo Hyblon di
Augusta (Siracusa). Vincenzo Mancuso, giovane sportivo grottese, allievo del
Centro Ippico "Equitando" ASD di Canicatti sotto la guida dell'istruttore
Carlo
Alessandro Ceccarelli, ha gareggiato sul ul cavallo Cas De Muse T. di
Marco Porciani.
Eseguendo 5 percorsi netti nell'arco dei tre giorni di gare ha
conquistato il terzo posto assoluto nella categoria 115, che gli è
valso la medaglia di Bronzo (nelle immagini a lato, alcuni momenti
della premiazione).
Ottima anche la prestazione nello stesso concorso e nella medesima categoria
della cavallerizza Ludovica La Rocca, altra allieva del Centro Ippico "Equitando".
Il Centro Ippico di Canicatti, guidato da Alessandro Ceccarelli, ha
partecipato con soddisfazione ai recenti Campionati Nazionali tenutesi a
Cattolica (Rimini), facendo emergere le allieve Ludovica la Rocca, Nicole
Grado e Marta Vitale.
Carmelo Arnone 22 ottobre
2020
© Riproduzione riservata.
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Vincenzo Mancuso |
Sul podio |
Ludovica La Rocca
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Ludovica La Rocca |
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21/10/2020 |
Tasse. Contribuenti morosi:
approvata la riscossione coattiva di IMU, TARI, TOSAP e ICP 2014 |
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Il Comune di Grotte ha
approvato i ruoli coattivi relativi ai tributi comunali IMU,
TARI, TOSAP e ICP per l'anno 2014, resi esecutivi mediante la firma del
Funzionario responsabile e la trasmissione all'Agenzia delle Entrate -
Riscossione.
L'IMU (Imposta
Municipale Unica) è applicata sulla componente immobiliare del
patrimonio (esclusa la prima casa).
La TARI (Tassa
sui Rifiuti) è la tassa relativa alla gestione dei rifiuti, destinata a
finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento, a carico
dell'utilizzatore.
La TOSAP (Tassa per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) è un
tributo che viene applicato per le occupazioni di qualsivoglia tipologia dei
beni del demanio o del patrimonio indisponibile dei Comuni e delle Province
come strade, piazze, parchi.
L'ICP (Imposta Comunale sulla Pubblicità) è una imposta consistente
in una tariffa a metro quadro esposto.
Ai contribuenti che avevano "dimenticato" di pagare i tributi relativi
all'anno 2014,
a seguito delle attività di accertamento erano stati notificati entro
il 31 dicembre 2019
gli avvisi di
pagamento. Dopo aver effettuato i controlli degli incassi sui
provvedimenti di liquidazione emessi nei confronti dei contribuenti morosi,
il Comune ha proceduto alla
redazione di ruoli coattivi, per poter giungere alla riscossione delle
ulteriori somme.
Prossimamente l'Agenzia delle Entrate - Riscossione
provvederà all'emissione delle cartelle di pagamento. Decorsi 30 giorni
dalla notifica dell'ingiunzione fiscale senza che venga effettuato il
pagamento, verranno avviate le procedure di riscossione coattiva, cioè il
recupero forzato dei crediti tramite uno dei seguenti provvedimenti:
- il fermo amministrativo
(iscrizione del fermo del bene mobile registrato - autoveicolo - nel
Pubblico Registro Automobilistico; dopo l’arrivo dell’ingiunzione,
contenente l’intimazione al pagamento del tributo nei 30 giorni successivi,
viene eseguito il fermo amministrativo del veicolo, senza la necessità di
ulteriori comunicazioni);
- il pignoramento presso terzi (si procede con l’espropriazione
forzata di beni che solo in futuro entreranno nella disponibilità del
debitore, come ad esempio lo stipendio, la pensione o anche il trattamento
di fine rapporto);
- il pignoramento di beni mobili o immobili (atto con il quale inizia
la procedura di espropriazione forzata);
- l'iscrizione ipotecaria (l’ipoteca rappresenta il diritto di
prelazione su un bene, volta a tutelare il creditore contro il pericolo di
insolvenza. Con l’iscrizione ipotecaria nei registri immobiliari il
creditore si tutela, in caso di espropriazione del bene, avendo un diritto
di ricevere la soddisfazione con preferenza rispetto ad eventuali altri
creditori).
Redazione
21 ottobre
2020.
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19/10/2020 |
Chiesa. Programma delle
attività ecclesiali più rilevanti della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Lunedi 19
ottobre
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa e Vespri.
Martedi 20 ottobre
- ore 19.30, nella chiesa Madonna del Carmelo,
lettura
meditata e pregata della Parola di Dio: "Parole e gesti di Dio" Gen. 2;
- ore 20.15, nei locali della chiesa San Francesco, catechesi per adulti a
cura del Cammino Neocatecumenale.
Mercoledi 21 ottobre
- ore 21.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Adorazione silenziosa.
Giovedi 22 ottobre
- ore 09.00, nella chiesa San Francesco, santa Messa; a seguire,
Adorazione eucaristica e confessioni sino alle ore 12.00;
- ore 09.30, in chiesa Madre, preghiera delle famiglie;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa ed esposizione eucaristica;
- ore 20.00, in chiesa Madre, Adorazione eucaristica.
Venerdi 23 ottobre
- ore 20.15, nei locali della chiesa San Francesco, catechesi per adulti a
cura del Cammino Neocatecumenale.
Numero di fedeli consentito nelle chiese di Grotte:
- chiesa Madre: 112
- chiesa Madonna del Carmelo:
60
- chiesa San Rocco (Villetta San Pio):
25
Disposizioni particolari:
- non è consentito l'ingresso a persone con una temperatura corporea pari o
superiore a 37,5° o che hanno avuto contatti con persone positive a
SARS-COV2 nei giorni precedenti.
I fedeli hanno l'obbligo di:
- entrare ed uscire dalla chiesa rispettando la distanza di 1,5 metri dagli
altri fedeli;
- indossare la mascherina;
- igienizzare le mani al dispenser situato all'ingresso;
- occupare il posto contrassegnato;
- mantenere la distanza di almeno 1 metro laterale e frontale dalle altre
persone;
- evitare qualsiasi forma di contatto fisico;
- non dare il segno della pace;
- attenersi alle indicazioni del celebrante per ricevere la santa Comunione;
- depositare le offerte per la parrocchia negli appositi contenitori;
- non sostare in chiesa o sul sagrato dopo la celebrazione.
Redazione
19 ottobre
2020.
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19/10/2020 |
Chiesa. Ciclo di catechesi
per adulti, a cura del Cammino Neocatecumenale |
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Avviso |
A partire dal mese di ottobre 2020 e sino a tutto il periodo dell'Avvento,
ogni martedi e
venerdi dalle ore 20.15, presso la chiesa di San Francesco a
Grotte, si svolgerà un ciclo di catechesi per adulti tenuto dai fratelli del
Cammino Neocatecumenale.
L'annuncio dell'inizio delle catechesi è dato, da alcune coppie impegnate da
anni nel Cammino, durante
le Celebrazioni Eucaristiche domenicali nelle tre parrocchie grottesi. La riscoperta della propria fede, il
cambiamento radicale di vita ed il desiderio di comunicarlo agli altri sono
stati l'oggetto delle testimonianze.
Durante le catechesi sarà assicurato un servizio di animazione e custodia
dei bambini.
Redazione
19 ottobre
2020.
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19/10/2020 |
Tasse. Imprenditori grottesi
colpiti dalla crisi dovuta al Covid-19 esentati per il 2020 da IMU, TARI
e TOSAP |
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Per venire incontro alle difficoltà degli operatori economici, enti ed
associazioni, dovute alla sospensione delle attività a causa dell'emergenza
Covid-19, la Regione Siciliana con la Legge 12 maggio 2020, articolo 11
comma 1, ha istituito un Fondo perequativo degli enti locali (con
fondi extraregionali e del POC 2014/2020 per 300 milioni di euro) per "la
compensazione delle minori entrate per i Comuni che dispongono la
l'esenzione o la riduzione dei tributi locali, nonché per le concessioni di
suolo pubblico e canoni di utilizzo" in favore degli operatori economici,
enti ed associazioni.
Dal Fondo, al Comune di Grotte, nella Conferenza Regione-Autonomie locali
del 16 luglio 2020, è stato assegnato l'importo di 251.385,36 euro.
L'Amministrazione comunale, con la
delibera di Giunta n° 105 del 13 ottobre 2020, ha approvato la
scheda - al fine di accedere al riparto dei fondi - contenente i dati
relativi alle esenzioni/riduzioni/concessioni previste, che sono pari a
77.217,00 euro per TARI e IMU, 7.010,00 euro per TOSAP e 830,00 euro per
canoni di utilizzo.
La riduzione andrà riconosciuta agli operatori economici, enti ed
associazioni, all'approvazione del decreto di finanziamento e solo sotto
forma di credito che sarà compensato con il tributo dovuto per l'anno 2021.
Redazione
19 ottobre
2020.
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18/10/2020 |
Letture Sponsali. "Nella
quotidianità e nella semplicità" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
*****
Di chi siamo immagine?
In questa ventinovesima Domenica del tempo ordinario Gesù viene interrogato
dai discepoli dei farisei e Lui risponde con un'altra domanda che spiazza
anche noi.
Riflettendo sull'immagine della moneta mostrata, la domanda che risuona nei
nostri cuori è la seguente: "noi sposi di chi/cosa siamo immagine? A chi
rendiamo la nostra vita?".
Queste domande ci dovrebbero fare riscoprire le radici del nostro matrimonio
cristiano, lo sposo e la sposa divenuti una sola carne sono immagine di Dio.
Siamo stati creati per amare, come riflesso dell'Amore di Dio. E nel
matrimonio sacramento l’uomo e la donna realizzano pienamente sulla terra
questa vocazione. Quando un uomo, una donna celebrano il sacramento del
matrimonio, su di loro Dio imprime i propri lineamenti, segni distintivi che
qualunque uomo può riconoscere.
Ma come dice Gesù dobbiamo rendere a Dio quel che di Dio. Eccoci qui
Signore, ti doniamo e ti affidiamo la nostra vita, i nostri figli, le nostre
preoccupazioni e le ansie di questo momento storico particolare. Aiutaci ad
essere testimoni coerenti. Il nostro compito è di mostrare Te agli altri con
la nostra vita e con le nostre opere, non con l'apparenza, ma con il nostro
stile di vita, nella quotidianità e nella semplicità.
Vera e Francesco
Punto chiave
Le Letture di questa domenica rappresentano il completamento ideale della
Liturgia della Parola, ed in particolare del Vangelo, delle due domeniche
precedenti.
Domenica 4 ottobre Gesù pronuncia la parabola della vigna e dei contadini
malvagi che si appropriano dei frutti della vigna come fossero loro.
Un'interpretazione che possiamo dare a questa parabola è che noi possiamo
godere dei frutti dell'Amore, ma l'Amore, quello con la "A" maiuscola, non
ci appartiene: dobbiamo sempre tenere a mente che questo Amore discende da
Dio e da Lui ci è dato in prestito perché lo facciamo fruttificare.
Ma perché l'Amore dia i suoi frutti - e qui siamo al Vangelo di domenica
scorsa - di esso dobbiamo avere cura. Non possiamo trattarlo con
superficialità, dandolo per scontato. Non possiamo mangiare al sontuoso
banchetto che Dio ha preparato per noi con abiti sporchi e lisi, senza aver
compiuto il sacrificio di lavarci del sudiciume e della lordura della
giornata di lavoro.
E, infine, a questa immagine si lega, come un viatico, quella famosa del
Vangelo di questa domenica: "... rendete dunque a Cesare quel che è di
Cesare e a Dio quel che è di Dio...".
Il vero cristiano non teme il mondo e le sue lordure, ma sta bene attento a
non lasciarsene contaminare nel suo intimo.
Gesù non pretende che viviamo nel mondo senza lasciarci sfiorare da esso e
dalla sua caducità. Egli ci chiede di vivere nel mondo, avendo però la
capacità di trascenderlo, di guardare oltre.
Ci esorta ad avere sempre ben chiaro in mente ciò che è di Dio e ciò che è
del mondo, cioè "di Cesare" senza confondere questi due livelli.
Se tutto il nero e lo sporco del mondo non avranno invaso il nostro intimo e
non avranno contaminato il nostro cuore, allora sarà facile, a sera, quando
saremo chiamati a partecipare al pranzo di nozze in onore del figlio del re,
ripulirci delle sozzure del mondo, che saranno rimaste in superficie e
potranno facilmente essere lavate via; sarà facile, cioè, distinguere ciò
che appartiene a Cesare e ciò che è di Dio.
Saremo nel mondo ma non saremo del mondo. E così anche il nostro amore per
l'uomo o la donna che amiamo sarà fatto di cose terrene, ma sarà anche
capace di superarle e di volgere il suo sguardo a Dio, che precede,
sostanzia e giustifica ogni cosa.
Barbara e
Adriano
Redazione
18 ottobre
2020.
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16/10/2020 |
Trasporti. Da Trapani Birgi
nuovi voli per Forlì, la Grecia e l'Est Europa, con la compagnia aerea
Lumiwings |
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Lumiwings |
La compagnia aerea greca Lumiwings approda a Trapani Birgi. Al TTG (Travel
Trade Gazette) di Rimini sottoscritto da Airgest accordo per nuove rotte.
Tra le destinazioni Forlì, la Grecia e l'Est Europa. Anche Tayaran Jet, al
TTG, annuncia nuove rotte per l’aeroporto Vincenzo Florio.
Il management di Airgest, al TTG Travel Experience (fiera del turismo di
Rimini, dal 14 al 16 ottobre 2020), ha siglato un accordo con l'accountable
manager di Lumiwings, Dimitrios Kremiotis, che porterà la compagnia
aerea a volare da e per l'aeroporto di Trapani Birgi.
Lumiwings, compagnia privata con licenza greca fondata nel 2015, opererà
dalla prossima estate 2021, con la probabilità di inserire qualche volo
già nell’inverno 2020-2021. Tra le destinazioni previste, Forlì, che
è la base operativa della compagnia, la Grecia e altre mete dell'Est
Europa.
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto per intensificare il traffico su
Trapani Birgi - ha commentato Salvatore Ombra, presidente di Airgest,
società di gestione dell'aeroporto Vincenzo Florio -. Lumiwings è
un'ulteriore compagnia che si aggiunge al pannel dell'aeroporto dopo
Albastar, Tayaran Jet, Ryanair, Blue Air, Corendon e DAT, per un totale al
momento di 13 rotte confermate. E per la prossima estate, epidemia
permettendo, contiamo di ampliare il ventaglio di destinazioni
internazionali”.
Il TTG è stato anche l'occasione per il management di Airgest, di incontrare
Gabriele Giannone (direttore generale) e Antonella Failla (direttore
commerciale) di Tayaran Jet, compagnia aerea aggiudicataria di tre
rotte in continuità territoriale: Ancona, Perugia e Trieste. “Un
confronto interessante - sottolinea il presidente Salvatore Ombra -
che ha portato alla definizione di un network di ulteriori rotte, in
aggiunta a quelle onerate, che saranno comunicate in occasione di una
prossima conferenza stampa, prevista entro la fine di ottobre”.
Redazione
16 ottobre
2020.
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15/10/2020 |
Racalmuto. Due lavoratori in
meno per il servizio di igiene ambientale; nota dei rappresentanti
sindacali |
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Le rappresentanze sindacali della FIADEL (Federazione
Italiana Autonoma Dipendenti Enti Locali) - sezione di Agrigento, con un
comunicato ufficiale, esprimono preoccupazione per la riduzione di due unità
lavorative impegnate nel servizio di igiene ambientale nel Comune di
Racalmuto. Le preoccupazioni riguardano la salvaguardia dei posti di lavoro
e la qualità del servizio reso ai cittadini. Al momento due richieste di
incontro con l'Amministrazione comunale di Racalmuto, datate 30 settembre e
7 ottobre, sono rimaste senza risposta. Di seguito il comunicato.
***** "Oggetto: Servizio di Igiene Ambientale, riduzione
dell'impiego di due unità lavorative presso il Comune di Racalmuto.
La scrivente 0. S., premesso
che in data 14 settembre 2020 ha richiesto un incontro urgente per garantire
la salvaguardia occupazionale e ricercare delle soluzioni impegnative e
responsabili, in un contesto complessivo che si verrebbe a caratterizzare
per l'instabilità economica e occupazionale dei lavoratori impegnati nel
cantiere di Racalmuto, la riduzione dell'impegno lavorativo di n. 2 unità
operato per conto dell'Amministrazione, abbasserà il livello di qualità del
servizio di raccolta differenziata porta a porta e di conseguenza i
risultati ottenuti per il raggiungimento delle percentuali di differenziata,
rendendo un grave disagio ai cittadini utenti, bisogna affrontare la
questione sopra elencata scongiurando la possibilità di perdita di posti di
lavoro che si verrebbe a creare con il trasferimento del personale, che
renderebbe il servizio alla collettività inefficiente inefficace e carente;
che in data 07 ottobre 2020 ha reiterato la richiesta
di un incontro urgente;
Considerato
che l'Amministrazione Comunale di Racalmuto a tutt'oggi fa orecchie da
mercante nel convocare la scrivente per risolvere il problema della carenza
di funzionalità del servizio rendendolo obsoleto, la scrivente precisa che
se il servizio reso alla città risulta carente inefficace ed inefficiente
non è da additare ai lavoratori ma bensì alla cattiva gestione
dell'Amministrazione nell'affrontare la problematica".
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Il Rappresentante Territoriale provinciale
Vincenzo Lo Re
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14/10/2020 |
Servizi. Richiesta avviamento
lavoratori forestali |
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Centro per l'impiego |
Con una nota ufficiale, il Dirigente del Centro per l'Impiego di
Canicatti, ing. Vincenzo Rinaldi, ha comunicato che è stata avviata
la richiesta del nulla-osta per 1 lavoratore forestale. Gli interessati
possono inviare i giustificativi entro le ore 11.00 di venerdi 16 ottobre
2020. *****
"Oggetto: Avviso pubblicazione richiesta avviamento lavoratori
forestali.
Si comunica
che il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale Servizio
9 Servizio per il Territorio di Agrigento, giusta nota prot. n. 101141 del
05/10/2020, ha richiesto un nulla-osta per l'avviamento di n. 01 lavoratore
forestale 78/sta con la qualifica di B.A. da avviare presso il cantiere dei
comune di Licata.
I lavoratori interessati, debitamente inseriti in graduatoria possono far
pervenire entro le ore 11.00 del giorno 16/10/2020 eventuali giustificativi
(malattia, infortunio o altre cause di forza maggiore) all'indirizzo di
posta elettronica
sc03c00@regione.sicilia.it.
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Il Dirigente del CPI
Ing. Vincenzo Rinaldi
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14/10/2020 |
Attualità. "Da una
società di soci a una comunità di fratelli"; di Raniero La
Valle |
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Raniero La Valle |
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
*****
È una lettera sconcertante e potente questa enciclica “Fratelli tutti” che
papa Francesco, facendosi “trasformare” dal dolore del mondo nei lunghi
giorni della pandemia, ha scritto a una società che invece mira a costruirsi
“voltando le spalle al dolore”.
Per questo la figura emblematica che fa l’identità di questa enciclica,
prima ancora che quella di Francesco d’Assisi, è quella del Samaritano, che
ci pone di fronte a una scelta stringente: davanti all’uomo ferito (e oggi
sempre di più ci sono persone ferite, tutti i popoli sono feriti) ci sono
solo tre possibilità: o noi siamo i briganti, e come tali armiamo la società
dell’esclusione e dell’inequità, o siamo quelli dell’indifferenza che
passano oltre immersi nelle loro faccende e nelle loro religioni, o
riconosciamo l’uomo caduto e ci facciamo carico del suo dolore: e dobbiamo
farlo non solo con il nostro amore privato, ma col nostro amore politico,
perché dobbiamo pure far sì che ci sia una locanda a cui affidare la
vittima, e istituzioni che giungano là dove il denaro non compra e il
mercato non arriva.
Ci si poteva chiedere che cosa avesse ancora da dire papa Francesco dopo
sette anni di così eloquenti gesti e parole, cominciati a Lampedusa e
culminati ad Abu Dhabi nell’incontro in cui si è proclamato con l’Islam che
“se è uccisa una persona è uccisa l’umanità intera”, ragione per cui non
sono più possibili né guerre né pena di morte (e per Francesco neanche
l’ergastolo, che “è una pena di morte nascosta”, e tanto meno le esecuzioni
extragiudiziarie degli squadroni della morte e dei servizi segreti).
Ebbene, la risposta sul perché dell’enciclica è che ormai non si tratta di
operare qualche ritocco qua e là, ma si tratta di cambiare il paradigma
dell’umano, che regge tutte le nostre culture e i nostri ordinamenti: si
tratta di passare da una società di soci a una comunità di fratelli.
Perciò questa seconda lettera (l’altra è stata la “Laudato sì”, mentre la
prima era in realtà di Ratzinger) non è un’enciclica sociale; solo una volta
il papa si fa sfuggire di aver scritto un’“enciclica sociale”; in realtà
essa non ha nessuna somiglianza con il “Compendio della dottrina sociale
della Chiesa” fatto pubblicare nel 2004 da papa Wojtyla, in cui si
pretendeva di definire per filo e per segno tutto ciò che si doveva fare
nella società.
Questa invece è un’enciclica sull’amore perché passare da soci a figli vuol
dire passare dalla ricerca dell’utile all’amore senza ragione: i migranti
non si devono accogliere perché possono essere utili, ma perché sono
persone, e i disabili e gli anziani non si devono scartare perché una
società dello scarto è essa stessa inumana.
Poiché è sull’amore, questa è un’enciclica laica, anzi di una straordinaria
laicità, perché l’amore non si lascia irretire in un solo stampo, in una
sola proposta, in un unico codice.
È impressionante come papa Francesco lasci aperte sempre altre possibilità,
altre considerazioni del reale, altre strade possibili, perfino dinanzi al
peccato e all’errore; sempre è invocata la pluralità, mai il relativismo,
sempre il gusto delle differenze, dell’inedito, del non ancora compreso; il
poliedro, mai la torre di Babele, dalla pretesa unificante.
Ci vuole fantasia per costruire la società fraterna e non è facile passare
dal “legame di coppia e di amicizia” all’accoglienza verso tutti e
all’”amicizia sociale”.
Alle volte sembra di leggere una lezione di laicità al mondo, alle culture
fissiste, come il liberismo, che fa della proprietà privata, che è “un
diritto secondario”, un valore primario e assoluto, mentre originario e
prioritario è il diritto all’uso comune dei beni creati per tutti; come c’è
una lezione al populismo e al nazionalismo, incapaci di farsi interpellare
da ciò che è diverso, di aprirsi all’universalità, chiusi come sono nei loro
angusti recinti come in “un museo folkloristico di eremiti localisti”; il
male è che così si perdono proprio beni irrinunciabili come la libertà o la
nazione: l’economia che si sostituisce alla politica non ha messo fine alla
storia ma ruba la libertà; e con la demagogia il rischio è che si perda il
concetto di popolo, “mito” e istituzione insieme, a cui non si può
rinunziare perché altrimenti si rinunzia alla stessa democrazia.
La stessa fraternità, dice Francesco, va strutturata in un’organizzazione
mondiale garantista e efficiente, sotto “il dominio incontrastato del
diritto”, anche se un progetto per lo sviluppo di tutta l’umanità “oggi
suona come un delirio”.
Mentre l’enciclica si distribuiva in piazza san Pietro ed era tolto
l’embargo, nelle chiese si leggeva, tra le letture del giorno, questa frase
del profeta Isaia: “Egli (il Signore) si aspettava giustizia ed ecco
spargimento di sangue, attendeva rettitudine ed ecco grida di oppressi”.
Sembrava un giudizio scritto per l’oggi, mentre Francesco è assediato, fin
dentro al tempio, da mercanti e falsi difensori della fede.
È forse questo il segreto di questa enciclica: c’è, per un mondo malato,
dove “tutto sembra dissolversi e perdere consistenza”, da giocare l’ultima
carta, cambiare i soci in fratelli; si potrà poi essere anche cattivi
fratelli, incapaci di memoria, di pietà, di perdono, però tutti si
riconosceranno investiti della infinita dignità dell’umano, questa verità
che non muta, accessibile a tutti e obbligante per tutti.
Ma per essere fratelli ci vuole un padre.
Perciò tutto il ministero di papa Francesco è volto a “narrare” al mondo la
misericordia del Padre; lui che è il primo pastore della religione del
Figlio, si mette nei panni del Figlio (com’è del resto suo compito) per
recuperare la religione del Padre, per dare agli uomini un Padre in cui si
riconoscano finalmente fratelli.
Una cosa così “religiosa” che la voleva perfino la Rivoluzione francese;
solo che, dice ora papa Francesco, se la fraternità non si esercita
veramente anche la libertà e l’uguaglianza sono perdute.
E il mondo, ora, sarebbe perduto con loro.
Raniero La Valle
14 ottobre
2020.
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13/10/2020 |
Trasporti. "C'è stato un tempo
in cui viaggiavo"; di Carmelo Arnone |
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Carrozze Trenitalia |
C'è stato un tempo in cui viaggiavo, per studiare. Prendevo
il treno.
Ogni mattina alle sei in punto sveglia, poi lavarsi, vestirsi, mangiare,
prendere i libri e via, giù di corsa per gli angusti vicoli di San Rocco e
lungo il corso sino alla Stazione. A piedi, come la maggior parte dei miei
coetanei.
Pochissimi venivano accompagnati in auto, qualcuno aveva il motorino, la
maggior parte se la faceva a piedi.
A quei tempi i genitori consideravano un privilegio mandarti a studiare ad
Agrigento piuttosto che lasciarti con la scuola media; lo concedevano a
condizione che ogni anno tu fossi promosso, altrimenti se a giugno non
passavi, il tuo destino era segnato: la campagna o "la muratura" per
i ragazzi, la sarta o "li sirbizza intra" per le ragazze.
Le mattinate invernali erano fredde e quelle lunghe camminate a passo svelto
riscaldavano.
Alla Stazione ci si riuniva in capannelli, prima dell'arrivo del treno, poi
tutti davanti alle porte in attesa che si aprissero per cercare di
accaparrarsi un posto a sedere.
I posti non bastavano mai, già allora come - mi raccontano - nei decenni
precedenti.
In genere la maggior parte erano occupati dai ragazzi di Racalmuto. Ogni
mattina ad ogni passo la stessa domanda: "Libero?" e la stessa risposta:
"Occupato". A meno che a fare la domanda non fosse una ragazza, in quel caso
il posto "occupato" ritornava immediatamente "libero". Perché lo stato del
posto non era un dato oggettivo, dipendeva da chi fosse a porre la domanda.
Occupati tutti i posti a sedere non rimaneva che affollarsi in piedi lungo
il corridoio o tra una carrozza e l'altra davanti alle porte.
Da allora di anni ne sono trascorsi, il numero di studenti è aumentato, i
posti no.
La generazione successiva alla mia ha continuato a prendere il treno per
andare alle superiori ad Agrigento, ma i tempi erano già cambiati: eravamo
noi genitori ad accompagnare i figli in auto alla Stazione, pochi i ragazzi
in motorino, pochissimi - solo chi abitava nei pressi - quelli a piedi.
Ad ogni inizio di anno scolastico si ripetevano immancabilmente le stesse
scene di protesta per la scarsa capienza delle carrozze ferroviarie rispetto
al numero di studenti-viaggiatori; proteste che assumevano due forme: lo
sciopero - cioè il rifiuto di salire a bordo - o il sit-in - mettersi in
gruppo davanti al treno per impedirgli di proseguire la sua corsa -.
In entrambi i casi, salvo l'arrivo dei Vigili, del Sindaco e certe volte di
una volante della Polfer di Agrigento, tutto si risolveva con un nulla di
fatto.
I giornali dei giorni successivi riportavano la notizia, l'intervista al
Sindaco, la foto del treno fermo. E poi nulla più.
Che io ricordi, mai che le FS (una volta FF.SS.) e poi Trenitalia
prendessero seriamente in considerazione le rimostranze. Qualche giorno di
mugugni e, placati gli animi, ci si rassegnava, come sempre.
Rispetto al passato, l'inizio dell'anno scolastico 2020/2021 ha portato una
novità: il divieto di assembramento e, di conseguenza, la riduzione del
numero di posti disponibili sulle carrozze ferroviarie.
Trenitalia avrà provveduto - dal numero di abbonamenti venduti - a
quantificare in tempo i posti necessari a coprire il servizio di trasporto
richiesto? Non risulta. Anzi.
Nonostante i genitori degli studenti si siano mossi in anticipo rispetto
all'inizio dell'anno scolastico ed i Sindaci di Grotte e Racalmuto abbiano
sollecitato in ogni modo gli Enti interessati affinché dessero una risposta
concreta alle legittime richieste, non si è ottenuto che un effimero
palliativo: l'attivazione temporanea di qualche corsa integrativa con
autobus.
Non mi sono meravigliato dei pubblici ringraziamenti, giunti da più parti,
ai vertici regionali di Trenitalia per la concessione - bontà loro - di
qualche corsa di autobus. Così come non mi sono meravigliato delle
successive rimostranze per il protrarsi dello stato di disagio dovuto
all'insufficienza delle misure adottate.
Ogni tanto leggo di "Carta dei Servizi", di "Diritti del Viaggiatore", di
"Mission dell'Azienda" e di "Customer satisfaction" e mi torna alla mente il
ritornello di una canzone di Mina con Alberto Lupo: "Parole, parole, parole,
parole parole soltanto parole, parole tra noi".
Dal rapporto di Legambiente "Pendolaria 2020" leggo che
i passeggeri
sui treni siciliani da gennaio a settembre del 2019 sono stati circa
930.000, cresciuti del 12,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente, più che in ogni altra parte d'Italia.
Eppure in Sicilia negli ultimi dieci anni per la mobilità ferroviaria sono
stati spesi soltanto 2,80 euro per abitante, la cifra più bassa in Italia;
tanto per dire, nello stesso periodo sono stati spesi 128 euro per abitante
in provincia di Bolzano, 16 euro per abitante in Lombardia, 8 euro per
abitante in Puglia.
In Sicilia i treni regionali sono un quinto di quelli che circolano in
Lombardia (486 corse al giorno contro le 2.560) e l'87 per cento delle
tratte è ancora a binario unico.
Da Ragusa a Palermo in treno si impiegano quattro ore e mezza, da Siracusa a
Trapani addirittura 11 ore e 21 minuti.
Da Agrigento a Palermo, nonostante la domanda sia costantemente superiore
all'offerta, diverse decine di pendolari giornalmente rimangono in piedi
(annusando gli olezzi dei bagni, dato che ad Agrigento non è previsto il
servizio di scarico dei liquami). Su questa tratta RFI (Rete Ferroviaria
Italiana) ha speso 70 milioni di euro negli ultimi dieci anni - basta vedere
i lavori effettuati alla Stazione di Aragona Caldare - per ridurre di circa
20 minuti la percorrenza che invece oggi è aumentata di cinque minuti.
Il rapporto di Legambiente "Pendolaria 2020"
individua anche la responsabilità della Regione, che avrebbe dovuto
individuare risorse nel proprio bilancio da aggiungere a quelle statali per
potenziare il servizio (più treni in circolazione) e per il materiale
rotabile (i treni nuovi o riqualificati). Ma in molte Regioni, dopo i tagli
statali, non sono stati fatti interventi per recuperare le risorse. La
Sicilia anche in questo è maglia nera.
Se in media le regioni italiane hanno investito lo 0,33 per cento del
proprio bilancio (con Lombardia e Alto Adige che superano l'1 per cento), la
Sicilia si ferma allo 0,14 per cento, nonostante nell'isola, nel 2019,
42.000 passeggeri al giorno abbiano scelto il treno.
Quanto poco la Regione Siciliana, Trenitalia ed RFI abbiano a cuore il
benessere dei viaggiatori dell'Isola lo hanno dimostrato nel corso degli
anni, e continuano a dimostrarlo.
C'è stato un tempo in cui viaggiavo, per studiare;
continuo a farlo per andare al lavoro. Vado in auto. Prenderei volentieri il
treno, ma un treno non c'è.
Carmelo Arnone 13 ottobre
2020
© Riproduzione riservata.
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11/10/2020 |
Musica. "Sophie's Lullaby"
del M° Salvatore Lo Presti pubblicato dalla casa discografica "INRI
Classic" |
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Copertina
M° Salvatore Lo Presti |
È in uscita il prossimo 6 novembre 2020 la prima compilation per pianoforte
edita dalla "INRI Classic" con venti musicisti da sei Paesi del mondo. Venti
giovani talenti per ridisegnare i confini della musica crossover, in bilico
fra ambito colto e pop.
Tra i 20 giovani compositori, il M° Salvatore Lo Presti con la sua "Sophie's
Lullaby" (ascolta
il brano).
Si chiama "The shape of piano to come, vol. I", la prima
compilation per pianoforte della "INRI Classic", l’etichetta con
vocazione internazionale dedicata alla musica strumentale e nata con lo
scopo di guardare al mondo della musica classica in modi inaspettati. Nel
solco della lunga tradizione del minimalismo, “The shape of piano to come”
presenta al pubblico brani originali che rappresentano la bellezza e
l’innovazione del mondo pianistico contemporaneo, con musicisti in grado di
unire tradizione classica e avanguardia.
“The shape of piano to come” contiene i seguenti brani:
1. Dominique Charpentier, La mer au Fond de tes yeux
2. Francesco Taskayali, Love Is Likely To The Wind
3. Rita Ciancio, Per Amore
4. Salvatore Lo Presti, Sophie’s Lullaby
5. Marco Rollo, Borders
6. Franco Robert, Mustio
7. Eva Bezze, Senza Tempo
8. Francesco Nigri, Latency
9. Igor Longhi, Rapsodia
10. Angel Ruediger, Gaia
11. Cucina Sonora, Fragile umbilico
12. Manuel Zito, My Little Town
13. Vincenzo Crimaco, Carpe Diem
14. No Mindless Scroll, Alado
15. Lena Natalia, View From The Shore
16. Emiliano Blangero, Oltre
17. Francesco Maria Mancarella, The Oceans
18. Javi Lobe, Saudade
19. Alberto Cipolla, La Fenêtre
20. Davide De Angelis, Fantasia.
La pubblicazione collettiva sarà disponibile in un vinile a tiratura
limitata, mentre dal 21 settembre sono stati rilasciati tre brani a
settimana su tutte le piattaforme streaming; un susseguirsi di uscite
digitali che permette di conoscere più da vicino tutti gli artisti coinvolti
grazie ad approfondimenti dedicati. Attraverso una rete di partner sul
territorio italiano e internazionale, obiettivo di "INRI Classic" è quello
di arrivare, brano dopo brano, a quante più orecchie e cuori possibili,
tracciando un percorso che guarda con rispetto al passato, ma anche al
futuro, sui tasti del pianoforte.
A fianco di questo nuovo progetto della casa discografica torinese si
consolida il sodalizio con Radio Monte Carlo, emittente da sempre
sensibile allo scenario minimalista e alle sue contaminazioni e oggi radio
partner dell’iniziativa.
Redazione
11 ottobre
2020.
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11/10/2020 |
Letture Sponsali. "Dio
non pretende niente in cambio" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
*****
Amore è… essere degni.
Nel vangelo di domenica scorsa Gesù ci ammoniva sulla necessità di trattare
i frutti della vigna del Signore come qualcosa di cui possiamo godere, ma
che non ci appartiene. Dio ci ha dato la capacità di amare, ma l'Amore è di
Dio.
Dobbiamo godere dell'amore per la nostra amata o il nostro amato, ma anche
averne cura, perché il nostro amore è di Dio. Ed è ciò - la cura - che
spiega la reazione severa del re nei confronti del convitato a nozze che non
indossava l'abito nuziale della parabola del Vangelo di oggi. Non è una
questione di "forma", di etichetta, e men che meno di salvaguardia delle
apparenze.
Sappiamo bene che Gesù non bada alle apparenze e volge sempre il suo sguardo
al nocciolo delle cose.
Questa è la cura di cui si diceva prima: non possiamo trattare l'amore che
Dio ci ha dato in prestito - in prestito, non in dono! - con superficialità
o arroganza, dandolo quasi per scontato.
Possiamo mangiare le carni gustose dei buoi e degli animali ingrassati che
Dio ha fatto uccidere e preparare per noi, per il banchetto di nozze cui ci
ha invitati a partecipare.
Dio non pretende niente in cambio, se non lo sforzo sincero e convinto di
esserne degni. E, dunque, indossare l'abito di nozze smette di essere una
mera questione di esibizionismo e diventa una questione di sostanza: è il
rispetto, l'attenzione, la cura che abbiamo per il nostro sposo e la nostra
sposa.
É anche il sacrificio che, per lui o per lei, siamo disposti a sopportare: è
evidente, la fatica di prepararsi, lavarsi, farsi belli e indossare abiti
che ci costringono, la cravatta che ci stringe il collo, le scarpe da
cerimonia che ci fanno male ai piedi.
Ma è soprattutto la consapevolezza che pranzare al banchetto di Dio, al
banchetto di grasse vivande, vini eccellenti e raffinati e cibi succulenti
che Dio ha fatto preparare per noi, è un qualcosa di cui dobbiamo essere
grati e, ancor di più, di cui dobbiamo essere degni. Un qualcosa che non
dobbiamo dare per scontato. Qualcosa di cui dobbiamo gioire. Se bontà e
fedeltà ci saranno compagne, abiteremo sempre nella casa del Signore e
potremo godere dell'amore e della cura che Egli ha per noi.
Barbara e Adriano
Punto chiave
Il vangelo di questa domenica, come quelli precedenti, illustra una serie di
immagini e situazioni che ci fanno capire cosa sia il regno dei cieli.
Esempio calzante è quello del banchetto nuziale: Dio è un padre che prepara
le nozze del Figlio e convoca gli invitati.
Ci siamo noi dietro quegli invitati, noi che invece di gioire e preparaci
alla festa, al ricevimento, accampiamo scuse, pensiamo alle nostre piccole
esigenze invece di godere della vera gioia offertaci dal Signore.
Attenzione: una chiamata, un invito, come in questo caso, esigono un
cambiamento radicale della propria vita; potrà partecipare alla festa di
nozze solo chi indossa l’abito nuziale, quello elegante, di chi ha capito
che nulla è più come prima.
Cosa è questo abito? È il cambio di passo, è il mutamento del cuore, è la
conversione.
Dopo che sei stato invitato, non puoi rimanere quello di prima, l’invito di
Dio esige una conversione continua del cuore.
Gloria e Luciano
Redazione
11 ottobre
2020.
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10/10/2020 |
Servizi. Aggiornamento delle
graduatorie dei
lavoratori forestali; presentazione "Modello Unico" |
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Centro per l'impiego |
Con una nota ufficiale, il Dirigente del Centro per l'Impiego di
Canicatti, ing. Vincenzo Rinaldi, ha comunicato che, per
l'aggiornamento delle graduatorie uniche dei lavoratori forestali, è
necessario che gli interessati presentino entro il 15 novembre il "Modello
Unico". *****
"Oggetto:
Aggiornamento Graduatorie Uniche Lavoratori Forestali Art.12 L.R. N° 5/2014.
Presentazione Modello Unico valido per la graduatoria anno 2021.
Si comunica che
entro il 15
novembre 2020 i lavoratori forestali che intendono rimanere inclusi nei
contingenti Distrettuali di appartenenza, previsti dalla L.R. n. 16/96 come
modificata ed integrata dalla L.R. 14/06 e dall'art. 12 L.R. 5/2014, devono
presentare una dichiarazione di riconferma tramite apposito "Modello UNICO".
Si precisa che il modello, a causa emergenza COVID-19, potrà essere
inoltrato dai lavoratori al seguente indirizzo e-mail del CPI di Canicattì
scO3c0O@regione.sicilia.it.
Si ricorda che la mancata presentazione a mezzo e-mail della superiore
dichiarazione camporta la automatica cancellazione dai rispettivi
contingenti di appartenenza.
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Il Funzionario direttivo
Dott. Tommaso Vergopia |
Il Dirigente del CPI
Ing. Vincenzo Rinaldi
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07/10/2020 |
Chiesa. Celebrato il primo
anniversario di sacerdozio di don Rosario Bellavia |
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Don Rosario Bellavia
Don Rosario Bellavia |
"Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Alzerò il calice
della salvezza e invocherò il nome del Signore. Adempirò i miei voti al
Signore, davanti a tutto il suo popolo". Queste parole del salmo 115
(versetti 12-14) sono quelle sgorgate da cuore di don Rosario Bellavia
quando, nella santa Messa celebrata questa mattina nella chiesa parrocchiale
della Madonna del Carmelo in Grotte, ha innalzato al cielo lo sguardo per
ringraziare e benedire.
Il 7 ottobre 2019, proprio un anno fa, nella cattedrale di san
Gerlando, il giovane diacono - dopo lunghi anni di preparazione e
discernimento - veniva consacrato sacerdote con l'imposizione delle
mani dell'arcivescovo di Agrigento Sua Eminenza il card. Francesco
Montenegro.
Stamattina don Rosario, vicario parrocchiale dell'Unità pastorale di Grotte
e animatore della parrocchia Madonna del Carmelo, insieme ai fedeli, ha
celebrato la santa Messa in ringraziamento per il dono del sacerdozio e per
il compimento di un anno di attività pastorale. In questo breve periodo il
giovane sacerdote è riuscito a conquistare il cuore dei parrocchiani, a dare
nuovo intenso impulso alla Corale (la scorsa domenica numerosi giovani
coristi e strumentisti hanno vissuto il rito dell'ammissione) ed a
programmare il prossimo avvio dell'oratorio. Oltre alla conduzione delle
attività liturgiche e pastorali.
Le sue omelie, impostate su solide basi bibliche, teologiche e patristiche,
con non rari riferimenti ai più autorevoli filosofi, alimentate dalla
preghiera e presentate con un linguaggio accessibile, riescono a fare
breccia nelle menti e soprattutto nei cuori degli ascoltatori.
Una ulteriore santa Messa di ringraziamento per il primo anniversario di
sacerdozio di don Rosario verrà celebrata in forma più solenne, alla
presenza delle Autorità cittadine, sabato 10 ottobre alle ore 18.00 in
chiesa Madre.
(Nelle foto a lato, alcuni momenti della celebrazione di stamattina).
Carmelo Arnone 7 ottobre
2020
© Riproduzione riservata.
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05/10/2020 |
Racalmuto. Presentazione del
libro "Fake News" di Francesco Pira e Raimondo Moncada |
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Manifesto |
Si terrà il prossimo venerdi 9 ottobre 2020, a partire dalle ore
18.00 presso la Fondazione Sciascia di Racalmuto (Viale della Vittoria,
3), la presentazione del libro "Fake
News"; sottotitolo "Manuale semiserio di sopravvivenza contro le
bufale". Il testo, scritto a quattro mani da Raimondo Moncada (giornalista
e scrittore) e Francesco Pira (sociologo e docente universitario) è
edito da Medinova.
La manifestazione, nella quale interverranno Vincenzo Maniglia
(sindaco di Racalmuto) e Antonio Liotta (editore), sarà coordinata da
Enzo Sardo (assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto). La prof.ssa
Tiziana Messina converserà con gli
autori.
Redazione
5 ottobre
2020.
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05/10/2020 |
Testimonianze. "Padre
Gaetano Ciranni: uno dei figli prediletti della nostra Città"; del dott.
Antonio Carlisi |
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Dott. Carlisi
Inno "Rogate"
Inno "Rogate"
Foglietto-stampa |
L'ardore di chi c'era, di chi ha visto e toccato con mano, di chi ha vissuto
avvenimenti significativi della storia locale, di chi per tanti anni ha
conservato gelosamente le tracce originali di quel vissuto ed oggi le
restituisce generosamente - quale prezioso dono - all'intera collettività;
questo è stato l'intervento del dott. Antonio Carlisi nella
ricorrenza del centenario della nascita di padre Gaetano Ciranni.
Parole che sono state testimonianza, ricordo, rievocazione di fatti e
accadimenti; accompagnate dall'esposizione e consegna di veri e propri
cimeli: il
testo originale autografo dell'Inno "Rogate", composto dal prof.
Giuseppe Benedetto Napoli. la
partitura originale, il
foglietto-stampa celebrativo dell'intitolazione di una via di Grotte a
padre Annibale Maria Di Francia.
Pubblichiamo di seguito l'intervento del dott. Antonio Carlisi in occasione delle celebrazioni per il
centenario della nascita di padre Gaetano Ciranni. (Vedi la
scopertura della targa in memoria, e il convegno,
1^ parte e
2^ parte).*****
"Carissimi,
stiamo vivendo con sentimenti di autentica gioia questa giornata nel ricordo
dei 100 anni della nascita di Padre Gaetano Ciranni. Una gioia pienamente
condivisa con la nostra comunità, con la sorella Maria e gli altri familiari
di padre Gaetano qua presenti, che anch'io saluto con grande affetto e
tantissima stima.
Soprattutto con la presenza di una delegazione di sacerdoti rogazionisti
guidati dal Superiore Generale della Congregazione padre Bruno Rampazzo;
anche a voi il mio saluto cordiale.
Veda Padre Generale, padre Gaetano Ciranni è uno dei figli prediletti della
nostra Città.
Della vostra Congregazione è stato un significativo punto di riferimento, un
degno discepolo di Sant'Annibale Maria Di Francia. Un padre e un maestro.
Sessantasette anni di sacerdozio interamente dedicati alla diffusione del
Regno di Dio, con un esemplare apostolato esercitato nelle varie case
rogazioniste dove è stato chiamato a prestare il suo servizio.
Gli anni di guida della Congregazione quale Superiore Generale, dal 1974 al
1986, hanno costituito un periodo che risulterà fondamentale per la vostra
crescita nel mondo, nella missionarietà, dando enfasi particolare alla
dimensione carismatica del Rogate.
È stato un Sacerdote che ha amato e servito il Signore, la Chiesa e la
Congregazione, con grande zelo, con una tenace forza di volontà, sempre
impegnato, fino alla fine, pur nelle grandi sofferenze degli ultimi anni,
cordiale ed attento verso i confratelli, umile e fedele al sacerdozio e alla
vita consacrata.
Con Grotte, sua città natale, ha voluto mantenere legami vicinanza e di
affetto.
Figlio di una sana, umile ed onesta famiglia grottese, che oltre a lui ha
dato alla Chiesa e alla vostra Congregazione un altro sacerdote, il fratello
Salvatore.
Nella sua vita sacerdotale, padre Gaetano, con la sua alta ed inequivocabile
testimonianza di fede e di opere, ha meritato la fiducia e l'apprezzamento
della Chiesa ed ha portato con sé il nome della natia Grotte al di fuori dei
nostri angusti confini, rendendosi motivo di onore per la nostra
cittadinanza tutta.
È per tutto questo che in occasione dei suoi 100 anni dalla nascita si è
voluto ricordarlo con questa giornata, con quanto si è svolto stamattina: la
santa Messa presieduta dal Superiore Generale padre Bruno Rampazzo, lo
scoprimento la targa nella casa natale Via Washington, ed ora questo
incontro pomeridiano di testimonianze e ricordi di coloro lo abbiamo
conosciuto e che con lui abbiamo intrattenuto rapporti di sincera amicizia.
Spigolando qua e là nei ricordi, ci piace riandare alle diverse Sue presenze
a Grotte.
Per più di una volta, ad esempio, accolse l'invito da parte del compianto
don Giovanni Castronovo, a presiedere la celebrazione della santa Messa in
occasione della festa della Madonna delle Grazie, con le omelie pervase da
profonda commozione in quanto tratteggiate da veri e propri atti di amore
verso Grotte, i grottesi, il ricordo dei cari genitori.
In particolare mi sovviene la speciale gioia di padre Gaetano e la sua
intensa commozione, allorché domenica 24 settembre del 2000, al termine
della santa Messa dinanzi la chiesetta della Madonna delle Grazie, a sua
totale insaputa ed in presenza di grande partecipazione di popolo, padre
Giovanni ed io, allora Sindaco, facemmo gli auguri per il compleanno, per i
suoi 80 anni.
Accettò tremante i regali che per l'occasione offrimmo.
Come già ricordato, il 7 maggio 1989, per unanime volontà e deliberazione
del Consiglio comunale di Grotte, padre Gaetano è stato insignito
ufficialmente del riconoscimento di cittadino grottese si è
particolarmente distinto, dando lustro e decoro alla nostra comunità.
Anche qua un discorso conclusivo di padre Gaetano, una lectio magistralis
con continui richiami al Fondatore padre Annibale e al suo Carisma del
Rogate.
Ciò che però maggiormente mi colpì, è quanto padre Gaetano ci propose
qualche mese dopo il sopra citato riconoscimento, e cioè il suo vivo
desiderio che Grotte, sua città natale, intitolasse una via del paese a
padre Annibale, che già allora Giovanni Paolo II il 7 ottobre del 1990 aveva
proclamato Beato.
Ci spiegava padre Gaetano che, nella distribuzione spaziale di un progetto
urbanistico, le vie hanno una obbligatoria funzione logistica, ma hanno
anche una funzione educativa e pedagogica, nel senso che i personaggi ai
quali sono dedicate ed intitolate le vie cittadine si propongono a noi come
“vie da percorrere” e “cammini da fare”; si configurano cioè come maestri e
modelli emblematici da imitare.
E padre Annibale, ci spiegava ancora padre Gaetano, è stato modello, figura
di cristiano che ha incarnato il progetto di amore verso i poveri, gli
orfani, gli ultimi, i bisognosi, i diseredati, che il disegno di Dio ha
voluto collocare in quel tempo, in quella sua storia di vita.
Accettammo la proposta, e il 23 novembre del 1991, alla presenza del
Superiore Generale di allora, padre Pietro Cifuni, delle Autorità cittadine
e anche stavolta con grande concorso di popolo, si solennizza l'evento
dell’intitolazione di una via cittadina della parte alta del paese, una
strada principale nei pressi dell’Ecce Homo a quella splendida figura
di uomo e di prete, innamorato dei poveri e che alla sequela del Rogate
svolse la sua missione terrena, venendo successivamente proclamato Santo il
16 maggio del 2004.
Anche in questa occasione dell'intitolazione una sorpresa fece commuovere e
gioire il nostro padre Gaetano, allorché nel corso della santa Messa
concelebrata da Egli stesso, da padre Cifuni e dai sacerdoti locali, il
nostro indimenticato professor Giuseppe Benedetto Napoli eseguì, a
conclusione della Messa stessa, un inno dedicato al Beato padre Annibale da
Lui composto e musicato.
Un inno gioioso dal titolo “Rogate” che fece esplodere in un caloroso
applauso comunità presente in chiesa Madre.
“ROGATE”
Piccolo inno al Beato Annibale Maria Di Francia
Spunta vivida la stella
nel bel cielo di Messina:
la sua luce, chiara e bella,
è un presagio di virtù.
Non si cura del casato
ma sull'umile si china:
la sua anima ha sposato
il Vangelo di Gesù.
O Beato Annibale,
Apostolo d'amore,
sei per ogni povero
il Padre, il Protettore.
Il tuo zelo intrepido,
l’immensa tua bontà
sono esempio fulgido
di vera carità!
Sono tristi e disperate
tante anime nel mondo: “Padre Francia”, il tuo “Rogate”
vuol redimerle e salvar.
Sorgon sacerdoti e suore,
che, nel solco del tuo profondo,
animati dal tuo amore
cambieran l'umanità.
O Beato Annibale,
Apostolo d'amore,
sei per ogni povero
il Padre, il Protettore.
Il tuo zelo intrepido,
l’immensa tua bontà
sono esempio fulgido
di vera carità!
“Rogate, Rogate, Rogate”.
(Testo
e
musica di Giuseppe Benedetto Napoli).
Padre Generale, voglia accettare in dono il foglio originale ed ingiallito -
con la firma autografa del compositore - dell'Inno, assieme
foglietto-stampa che a centinaia di copie padre Gaetano ci inviò alcune
settimane dopo l'evento dell'intitolazione, che distribuimmo a tutto il
paese.
Un ultimo episodio voglio ricordare, di quando nel 1996 venne pubblicato
libro professor Valenti su “Grotte, le sue origini e vicende storiche”.
Padre Gaetano, venutone a conoscenza, ne chiese una copia che lesse e si
complimentò sottolineando testualmente come una comunità ha certezza di
futuro, nella misura in cui è capace di tornare e fare tesoro delle proprie
radici.
Concludo ricordando che, proprio perché spinti da questi legami, in
occasione la scomparsa di padre Gaetano, la Municipalità di Grotte ha fatto
affiggere per le strade cittadine un manifesto di cordoglio, ed il giorno
dei funerali, lunedi mattina 28 luglio 2014, abbiamo partecipato alle
esequie a Messina con il gonfalone della nostra Città listato a lutto e con
il Sindaco che ha testimoniato, con un suo intervento, nella Basilica
Santuario di Sant'Antonio, la partecipazione della nostra comunità.
Concludo davvero, esprimendo ancora una volta la soddisfazione di tutti noi
per questa giornata di ricordo di una bella figura di Sacerdote, quella di
padre Gaetano Ciranni, che contribuisce ad arricchire l'albo di quei
grottesi che a Grotte e fuori di Grotte hanno onorato la nostra città.
Spero che il Superiore Generale, Bruno Rampazzo gli altri Suoi confratelli,
portino con loro un bel ricordo di questa giornata e della nostra piccola e
bella Grotte.
Grazie!". |
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Antonio Carlisi
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04/10/2020 |
Politica. "Retribuzioni
ai lavoratori dei cantieri di lavoro regionali"; interrogazione del
Gruppo M5S Grotte |
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Il
Gruppo
consiliare M5S di Grotte ha presentato una interrogazione sul pagamento
delle retribuzioni dei lavoratori che sono stati impegnati nei cantieri di
lavoro regionali. Di seguito, il testo dell'interrogazione.
*****
"Al Sig. Sindaco del Comune di Grotte
Alla Giunta Comunale
e.p.c. Al Presidente del Consiglio
Al Consiglio comunale
Interrogazione
Oggetto: Retribuzioni spettanti lavoratori cantieri lavoro regionali.
Considerato che:
- da circa un anno sono stati completati i cantieri lavoro che hanno come
finalità il "Contrasto alla Povertà": lavori dei cantieri regionali
destinati a stimolare l'occupazione dei soggetti più svantaggiati e allo
stesso tempo a realizzare piccole opere pubbliche per la riqualificazione
delle città;
- le somme già previste dalla legge e nel merito i cantieri regionali hanno
la finalità assistenziale di dare un sussidio economico;
- a tutt'oggi ai lavoratori dei cantieri non è stato corrisposto il
pagamento dovuto.
Si chiede
per quale motivo a tutt'oggi non sono state corrisposte ai lavoratori dei
cantieri le retribuzioni spettanti.
Si chiede altresì se non si ritiene opportuno e urgente, con la sospensione
delle indennità di carica per gli amministratori, erogare i pagamenti dovuti
ai lavoratori in considerazione anche della funzione economico-assistenziale
dell'attività svolta.
Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio vedrebbero così solamente
rinviate le indennità e si porrebbe rimedio ad una ingiustizia.
Della presente si chiede risposta scritta nei termini di legge ed orale al
primo Consiglio comunale utile.
Grotte, 03/10/2020". |
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Per il Gruppo
consiliare M5S Grotte
Angelo Costanza
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04/10/2020 |
Letture Sponsali. "Amore
e avidità sono incompatibili" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
*****
L’amore non è nostro.
La capacità di amare dell'Uomo precede l'uomo e, in tal senso, lo trascende.
L'uomo non ha inventato l'amore, seppure lo ha scoperto e dall'alba dei
tempi ha cercato di descriverlo nelle sue infinite sfaccettature. Così come
l'uomo, senza l'aiuto dell'ingegno e della tecnica, sa camminare, correre e
nuotare, ma non sa volare; così come sa scegliere, ma è anche costretto a
dimenticare, allo stesso modo l'uomo ha una capacità innata e potenziale di
amare.
Egli è, è fatto così. Dunque, l'amore è dell'uomo, ma non appartiene
all'uomo.
A lui è affidata la possibilità di amare, non il possesso dell'amore.
Credere e comportarsi come se non fosse così sarebbe come credere e
comportarsi come quei contadini della parabola riferita da Gesù ai capi dei
sacerdoti e agli anziani del popolo nel vangelo di oggi: essi sono giudicati
malvagi da coloro i quali condurranno alla croce il Figlio dell'Uomo perché
si sono appropriati di qualcosa che non apparteneva loro - la vigna del
Signore - arrivando ad uccidere persino il figlio del proprietario della
vigna per la loro avidità.
Questa immagine getta luce, dunque, su un altro concetto fondamentale per la
nostra riflessione sull'amore in chiave sponsale attraverso la Parola di
Dio: amore non è ricevere, ma dare; non appropriarsi, ma donare.
Amore e avidità sono incompatibili tra di loro. Non si può trattare l'amato,
che è tale in funzione dell'amore, con utilitarismo, possessività e
opportunismo.
Ma come?
Il vangelo di oggi ci spiega anche questo: avere ben in mente che, anche se
godiamo dei frutti della vigna, la vigna non è nostra, non ci appartiene.
Dio ci ha dato la capacità di amare e ce l'ha data come un padrone esigente
che pretende che tale capacità non sia sperperata. I frutti della nostra
vigna sono di Dio e, dunque, l'amore e la cura che abbiamo per il nostro
amato o la nostra amata sono un po' anche l'amore e la cura che abbiamo - e
che dobbiamo - a Dio.
Così, amando Dio nel nostro amato e amando il nostro amato in Dio, il nostro
amore sarà completo, vero e fecondo dei frutti dell'amore di Dio per noi.
Barbara e Adriano
Punto chiave - Usufrutto, non proprietà.
Cari amici, le letture di oggi ci fanno riflettere su chi appartiene tutto
ciò che abbiamo nella nostra vita terrena.
Come è capitato ai contadini, di cui parla il vangelo, spesso anche noi
cadiamo nell’errore che ciò che Dio ci ha dato in questa vita terrena,
appartenga sempre e comunque a noi.
Pensiamo che ci appartengano le cose materiali, che ci appartengano le
nostre virtù, che ci appartengano gli altri e soprattutto che ci appartenga
la nostra vita.
Invece noi siamo solo usufruttuari della “vigna” che Dio ci ha donato, non
proprietari.
Possiamo usufruirne per farne frutto, ma saremmo degli stolti se pensassimo
che sia nostra per sempre.
Aline e Christian
Redazione
4 ottobre
2020.
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03/10/2020 |
Tasse. "Evviva l'equità
fiscale e il rispetto per il cittadino"; di Salvatore Ciccotto |
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Commento del prof. Salvatore
Ciccotto
in merito all'IRPEF.
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"Condivido
pienamente, direttore Carmelo Arnone la tua energica lamentela; io vorrei
aggiungere la mia.
Chi per motivi di lavoro non vive a Grotte, già contribuisce a pagare al
Comune le solite tasse, ora in più si aggiunge questa dell'Irpef.
È come mettere le mani nelle tasche dei cittadini per dei servizi che non si
usufruiscono.
Evviva l'equità fiscale e il rispetto per il cittadino, tanto più se questi
soldi servono per mantenere servizi comunali poco efficienti.
Complimenti al signor Sindaco e tutti coloro che l'hanno votato".
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Salvatore
Ciccotto
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03/10/2020 |
Comune. Iscrizione all'albo
dei Presidenti di seggio elettorale; presentazione domande |
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Manifesto |
Entro il mese di ottobre di ogni anno, i cittadini iscritti nelle liste
elettorali dei Comuni, in possesso dei requisiti di idoneità, possono
chiedere di essere iscritti nell'Albo delle Persone idonee all'ufficio di
Presidente di seggio elettorale, che è tenuto presso la cancelleria di
ciascuna Corte d'Appello. Gli elettori grottesi interessati ad essere
iscritti nell'Albo possono presentare domanda, entro il 31 ottobre, al
Comune di Grotte. Tra i requisiti, è necessario essere in possesso del
titolo di studio non inferiore al Diploma di istruzione secondaria di
secondo grado (diploma di scuola superiore).
Scarica il modulo di domanda d'iscrizione all'Albo dei Presidenti di seggio
elettorale
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03/10/2020 |
Tasse. "IRPEF tassa
iniqua ma con le dovute precisazioni per autonomi e partite IVA"; di Antonio
Vella |
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Antonio Vella |
Intervento del dott. Antonio
Vella in merito all'IRPEF.
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"IRPEF tassa iniqua
ma con le dovute precisazioni per autonomi e partite iva.
Che l’IRPEF sia una tassa iniqua l’ha ben spiegato il Direttore nel suo
articolo del 30 settembre. Occorre però sfatare il mito, circolante
soprattutto in ambienti sindacali, secondo il quale, in Italia, le tasse
sono pagate quasi esclusivamente da coloro che subiscono il prelievo fiscale
direttamente alla fonte ossia dipendenti e pensionati.
Lo studio del
Centro Studi della CGIA di Mestre, con la news del 25 gennaio 2020 rileva
che, secondo i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2018
(riferiti al periodo di imposta 2017), l’IRPEF media versata dai lavoratori
autonomi è di 5091 €, quella relativa ai lavoratori dipendenti è di 3927 € e
quella relativa ai pensionati è di 3047 €. Tradotto in percentuali gli
autonomi versano ben il 30% in più rispetto ai dipendenti e il 67% in più
rispetto ai pensionati.
Altra precisazione dovuta, in particolare per chi non è esperto della
materia, è relativa alle imposte sul reddito in generale. Come tra l’altro
spiegato dal Direttore, l’IRPEF è l’imposta sul reddito prodotto dalle
persone fisiche versata da dipendenti, pensionati e autonomi (ditte
individuali, professionisti, soci di società di persone e collaboratori
familiari). Gli autonomi però non vanno confusi con le partite iva, come
spesso accade, in quanto, in molti casi, quest’ultime adottano la forma
giuridica della società di capitali e pertanto soggette al versamento dell’IRES
(Imposta sui REdditi delle Società) con un’aliquota proporzionale oggi
fissata al 24%.
Si precisa, altresì, che l'ammontare del gettito IRPEF riferito agli
autonomi, non comprende nei dati, l’ammontare dell’imposta dovuta dei
soggetti che operano in regime de minimis e i forfettari.
Per avere una visione d’insieme circa le entrate tributarie erariali dirette
per l’anno 2018, lo stato italiano ha incassato 247.771 min/€ di cui:
- IRPEF 187.428 mln/€
- IRES 32.662 mln/€
- ISOS 8.161 mln/€ (imposta sostitutiva sui redditi da capitale)
Fonti Mef.
Che in Italia vi siano sacche di evasione è fuori da ogni dubbio e va
contrastato con ogni mezzo. Affermare che gli autonomi e in generale le
partite IVA dichiarano quanto vogliono è falso e fuorviante (vedi ISA e
Studi di Settore) come è pretestuoso e fuorviante affermare che le tasse in
Italia le pagano quasi esclusivamente dipendenti e pensionati.
Una riforma del sistema fiscale italiano è fortemente auspicabile anche alla
luce della pressione fiscale gravante su autonomi e partite iva che tra
imposte dirette e indirette supera ampiamente il 60%".
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Dott. Antonio
Vella
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03/10/2020 |
Testimonianze. "Padre
Gaetano Ciranni: l'amore in Dio e nei fratelli"; del dott. Salvatore Filippo
Vitello |
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Dott. Vitello |
La commemorazione istituzionale cede il passo al ricordo, che si fa - via
via - testimonianza di vita e momento di forte riflessione personale e
collettiva. Nessuna parola di circostanza; il cristallino flusso dei
sentimenti che, dalla mente, viene trasposto su carta e proferito da voce
tremula, arrendevole ai sobbalzi del cuore.
Così è stato l'intervento del dott. Salvatore Filippo Vitello (che
pubblichiamo di seguito) in occasione delle celebrazioni per il
centenario della nascita di padre Gaetano Ciranni. (Vedi la
scopertura della targa in memoria, e il convegno,
1^ parte e
2^ parte).*****
"Charles
Aznavour, cantautore francese di parecchi anni fa cantava “solo ieri avevo
vent'anni”.
Sembra ieri infatti che poco più ventenne mi incontravo a Roma con Padre
Gaetano, che mi accoglieva con un sorriso caloroso e con una generosità
straordinaria.
Oggi mi ritrovo già nella generazione dei nonni, il che significa
incamminarsi molto dolcemente verso la tappa finale della propria vita.
In questo percorso rimangono relazioni che ci segnano perché nascono da
autentico affetto che crea o rafforza sentimenti di appartenenza, di
sicurezza, di continuità.
L'appartenenza deriva dal senso di condivisione, ci si sente vicini ad una
persona perché con essa ci uniscono valori, ideali, modi di vivere. Se a
quella persona ci affidiamo nei momenti problematici della nostra vita, la
persona assume il ruolo di guida.
Faccio un esempio: per noi di Grotte la Pasqua è la festa più importante
dell'anno. Ci si veste (o ci si vestiva) di abiti nuovi e si organizza
l'avvenimento con una straordinaria dedizione.
Se la Pasqua oltre che tradizione e festa di popolo è anche espressione di
un sentire comune, si costituisce un legame che segna un'appartenenza
condivisa; un legame che trova nella base comune, la fede, l’espressione di
una identità.
Ho perfettamente chiaro il ricordo dei numerosi incontri con Padre Gaetano e
di come egli più di me evocava i ricordi della nostra festa di Pasqua, della
esperienza vissuta ciascuno nel suo tempo, ricordandomi però come il nostro
vissuto, il nostro vivere abbia un punto di riferimento essenziale, il punto
della vera vita: ecco la fede quale base comune ed identitaria.
Appartenenza dicevo, ma anche sicurezza o per essere più precisi certezza,
la certezza che ci offre il ricordo del passato quale riferimento e modello
per il nostro futuro (questa Chiesa di S. Venera per me è la casa in cui io
e tanti altri - alcuni anche qui oggi - siamo cresciuti ed abbiamo cercato
di capire, aiutandoci reciprocamente, il percorso da intraprendere).
Un futuro che Padre Gaetano ha saputo costruire nella totale fedeltà alla
Chiesa ed all'ideale del Rogate, attraverso l'edificazione interiore e
sociale, proseguendo l'azione caritativa del Fondatore Sant'Annibale.
Con il suo fare semplice e lungimirante aprì la Congregazione alle missioni,
con il primo approdo nelle Filippine, dove i Rogazionisti sono oggi una
realtà importante.
Nel parlare e nello scrivere di Padre Gaetano ho sempre intravisto nella
persona un sottofondo di umiltà che mi stupiva e mi emozionava. La sua
spiritualità colpiva per la sua profondità. Sapeva cogliere nelle piccole
cose le meraviglie del creato.
Padre Gaetano viveva nella più totale semplicità.
Ricordo il suo piccolo ufficio da Superiore Generale in via Tuscolana a
Roma, con due sedie ed una scrivania su cui era poggiata una macchina da
scrivere Olivetti 32. Con quella preparava i suoi scritti. Poi era passato
ad un personal computer, ma sempre la modestia era la sua cifra.
Ricordo, nonostante siano passati 38 anni, il giorno del mio matrimonio la
sua omelia incentrata sull'amore: con voce soave ma forte e decisa ci
ricordava che la via dell'amore è un percorso condiviso con gli altri.
L'amore è vita. La fonte è Gesù, perché egli è la fonte della vita.
L'amore è donazione. È un reciproco darsi.
Egli aveva dell'amore un'idea di sacrale, poiché era sentimento che nasceva
dall'intimo del suo cuore, dove conservava gli sguardi di tutti noi.
Padre Gaetano viveva pienamente la vita, aveva fiducia nella vita benché
fosse pienamente consapevole della precarietà e della fragilità che la
abitano.
La forza interiore di Padre Gaetano stava tutta nella preghiera. Ecco,
questa era la sua sicurezza. Da qui anche il suo coraggio. Il coraggio lo
ritrovo nel suo sguardo saggio che si posava sulle persone, sugli
avvenimenti, sulle cose e vi coglieva gli aspetti positivi per una
prospettiva nuova.
Una prospettiva nel segno della continuità.
È la continuità nella fedeltà il suo testamento spirituale.
Il saluto che ci ha lasciato è l'espressione autentica del suo pensiero e la
testimonianza del suo agire.
Nel nome di Gesù, uniti
- nella preghiera
- nell'amore a Maria, nostra divina Superiora e
- nella comunione di vita autenticamente rogazionista
assumiamo l'impegno vocazionale come espressione di fedeltà al Signore, alla
Chiesa, alla Congregazione.
Canalizziamo tutte le energie che abbiamo in dotazione.
Ascoltiamo il comando di Cristo, prendiamo il largo, gettiamo le reti e Dio,
che è nostro Padre, ci darà altri fratelli.
Saluto tutti cordialmente.
In questo lascito si scopre la saggezza di Padre Gaetano, saggezza quale
capacità di discernimento, coraggio di scegliere, coraggio inteso quale
capacità di vivere per qualcosa di più grande di noi, trovare il senso di
sé e del proprio agire in qualcosa che ci trascende, che ci supera, che è
oltre noi stessi.
Con questa formidabile forza si rivolge ai suoi confratelli, ma anche a
tutti coloro che ne condividono il pensiero: Coraggio, canalizziamo tutte
le nostre energie, prendiamo il largo gettiamo le reti non abbiate paura.
Mi piace pensare che Padre Gaetano con queste parole si rivolge a tutti noi,
anche a me (che da sempre sono sulle orme di Gesù, pur con dubbi talvolta
atroci, da smarrire lo stesso orizzonte) per dirmi/ci di avere fiducia e di
non lasciarsi andare alla tentazione di pensare che Dio con la tua vita non
c'entri nulla, non c'entri nulla con i tuoi sentimenti, con le tue
sofferenze, con i tuoi affanni, talvolta con la tua disperazione.
L'amore in Dio e nei fratelli ci darà le soluzioni che cerchiamo, sia come
singoli e sia come collettività di credenti; questo è il pensiero forte di
Padre Gaetano.
È importante per Padre Gaetano mantenere uno sguardo di fede, affidarci a
Cristo Signore, ricordarci che Lui è con noi e ci sta vicino perché possiamo
dare la testimonianza della nostra vita cristiana.
Nel parlare di Padre Gaetano e del suo pensiero, oggi, nella ricorrenza del
suo centenario, qui, in questa Chiesa, dove sono cresciuto nella gioia con
tanti cari amici, sono emozionato, contento e anche un po’ confuso, perché,
confesso, mi riesce difficile avere quello sguardo che sappia vedere oltre
le apparenze, che solo in Padre Gaetano riuscivo ad apprezzare.
Mi rendo conto che al cristiano non basta possedere sentimenti di bontà
o coltivare il senso della giustizia. Siamo certamente in presenza di fatti
positivi ed essenziali per la convivenza civile. Cortesia e disponibilità
sono preziosi nelle relazioni umane, ma se non si ha una forte coscienza
della misericordia, quale forte sentimento di donazione, si rimane nel
perimetro delle relazioni corrette, ossia di una cortesia formale, spesso di
circostanza.
Invece di prendere il largo (DUC IN ALTUM), si corrono seri rischi di
ritagliarsi piccoli golfi, di arroccarsi su placide isole.
Padre Gaetano non era e non voleva queste piccole comodità.
Egli è l’uomo giusto che accetta di essere giustificato dal sacrificio di
Cristo.
Sono consapevole di non avere la forza interiore adeguata per corrispondere
a questo invito del Padre.
Faccio tanta fatica a capire cosa dire a me stesso e convincermi su come
agire nella concitazione dei dubbi e nella ressa di conflitti, entro cui
rischiamo seriamente di restare aggrovigliati.
Ma, come dicevo, oggi sono davvero contento, perché ricordare Padre Gaetano
e con lui suo fratello Salvatore, sacerdote e missionario rogazionista,
rievocare le gioie passate nella giovanile convivenza con il mondo dei
rogazionisti, mi fa comprendere come solo una forte vocazione spirituale ed
una coscienza cristiana improntata alla misericordia, e quindi al
disinteresse, possono allontanarci da quel groviglio di contraddizioni che
rischiano di farci perdere nella disperazione.
Oggi mi piace ricordare, come se fosse qui presente, in questo momento,
Padre Gaetano, che con la sua voce piena e ferma, ci sprona a vincere la
paura, a riscoprire il coraggio e la gioia di guardare agli altri con occhi
diversi, rigenerati dalla sorgente della Misericordia, a superare le
tentazioni di portare lo sguardo sempre e solo sugli altri, dimenticando che
non abbiamo nessun diritto di giudicare.
Gli altri che cerchiamo siamo noi che possiamo correggere e cambiare, per
ritrovare, in una società in continuo cambiamento, la via della
misericordia.
Prendere il largo, gettare le reti, significa avere cura del nostro
prossimo.
Questo l’invito che colgo pienamente in colui che ha donato la sua vita per
intero alla Chiesa, alla famiglia rogazionista, all’ideale della preghiera
per le vocazioni, stretto da un legame di amore strettissimo al suo
fondatore, Santo Annibale Maria di Francia, il cui esempio e la cui azione,
ci ricordano, il senso alto della misericordia.
Avere cura di colui che è rimasto nudo, di chi è rimasto esposto al freddo,
alle malattie, alle contaminazioni, nonostante il suo peccato, questo è il
senso della misericordia che il Santo Fondatore ha voluto trasmettere alla
sua Congregazione e che impegna coloro che ne hanno avuto e ne hanno oggi la
guida.
La misericordia di Padre Annibale, che ha ispirato la vita e l’azione di
Padre Gaetano e di suo fratello Salvatore, indica che la dignità di ogni
uomo va oltre quanto può aver compiuto durante la vita, in bene o in male,
va oltre i confini del conoscersi o meno, dell’appartenere ad una
nazionalità o ad un’altra.
Ad ogni uomo va riconosciuto il diritto di poter indossare un abito, di
potersi presentare agli altri senza provare vergogna, perché sa di non
essere solo. Sa di essere amato e rispettato.
Nella sequela di Cristo, Padre Gaetano Ciranni, cittadino di questo
amatissimo paese, animato da uno straordinario spirito di preghiera e da
forti sentimenti di solidarietà umana, ci ha lasciato questa testimonianza".
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Salvatore Filippo Vitello
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02/10/2020 |
Tasse. "Non ci sono
dubbi, il M5S ha votato contro l'addizionale IRPEF comunale di Grotte" |
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Il
Gruppo
consiliare M5S di Grotte, in risposta all'intervento
del dott. Armando Caltagirone, chiarisce le posizioni assunte e i voti
espressi dal Gruppo nella seduta consiliare del 24 settembre 2020 in merito
all'introduzione dell'addizionale comunale IRPEF (non esplicitati nella
trascrizione della
Delibera).
*****
"Non ci sono dubbi, il M5S ha votato contro
l’addizionale IRPEF comunale di Grotte.
Rispetto a quanto pubblicato su questo Quotidiano in
data 1 ottobre 2020 a firma di Armando Caltagirone, ci corre l’obbligo di
chiarire e ribadire che nella seduta del Consiglio Comunale del 24/9/2020,
durante la votazione finale per alzata di mano sull’introduzione
dell’addizionale IRPEF nel Comune Grotte, i soli due consiglieri di
minoranza della lista del M5S hanno votato contro, mentre i sei
consiglieri della maggioranza del sindaco Provvidenza della lista “Grotte
nel cuore” hanno votato a favore.
Prima della votazione finale i consiglieri del M5Ssi
erano astenuti sull’emendamento per la riduzione da 0.8% allo 0,6%,
con la soglia di esenzione di € 12.500, perché un eventuale voto contrario
rischiava di essere interpretato come un voto a favore dello 0,80%.
La votazione finale, inoltre,è stata preceduta dalla
dichiarazione a favore dell’addizionale IRPEF comunale del capogruppo di
maggioranza Cuffaro Aristotele (trascritta nella
Delibera di CC n.24 del 24/9/2020) e dalla dichiarazione di
voto contrario da parte del consigliere di minoranza Costanza Angelo, la cui
trascrizione stranamente non risulta riportata nella citata Delibera di
CC. (Comunque il M5S della propria dichiarazione di voto contrario
richiederà la trascrizione al prossimo consiglio comunale).
Nella
Delibera CC n.24/2020 viene riportato l’esito della votazione
finale espressa dagli 8 consiglieri presenti, di cui 6 favorevoli, 2
contrari e nessun astenuto, senza però indicare quali consiglieri, ma è
chiaro dal contesto delle dichiarazioni che i contrari sono stati quelli del
M5S.
Pertanto si smentisce qualsiasi diversa narrazione o
supposizione di quanto accaduto nella seduta del Consiglio Comunale del
24/9/2020, precisando che sul punto riguardante la deliberazione
dell’addizionale IRPEF comunale, per come chiaramente scritto nel
dispositivo finale della
Delibera di CC n.24 del 24/9/2020 e contrariamente a quanto scritto e
supposto da Armando Caltagirone, nessuno si è astenuto, né tantomeno i
consiglieri di minoranza del M5S, che ripetiamo, senza tema di smentita,
hanno votato convintamente contro l’addizionale IRPEF comunale".
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Per il Gruppo
consiliare Movimento5Stelle Grotte
Angelo Costanza
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01/10/2020 |
Tasse. Armando Caltagirone:
"Addizionale comunale IRPEF: pareri tecnici e contabili fondati sul
nulla" |
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Dott. Armando Caltagirone |
Il dott. Armando Caltagirone interviene in merito all'articolo
"Tasse. Perchè l'IREF una tassa iniqua", alle
dichiarazioni del Sindaco (del 25 settembre 2020) ed al contenuto della
Delibera di Consiglio comunale n° 24 del 24 settembre 2020 (leggi
la Delibera). *****
Egregio Direttore,
nel complimentarmi per la chiarezza dell’articolo
- Tasse - perché l’IRPEF è una tassa iniqua - non disgiunta da
autentica professionalità giornalistica nel saper enucleare gli aspetti
salienti del problema tasse, mi corre l’obbligo, altresì, di evidenziare
alcuni aspetti tecnici invalidanti che emergono nella
delibera consiliare n. 24 del 24 settembre 2020 avente a oggetto:
“Approvazione Regolamento Comunale per l’applicazione dell’addizionale
comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche”.
Preliminarmente va rilevata la confusione sull’esito della votazione;
non si comprende se i due consiglieri, presumibilmente di minoranza, si
siano astenuti o abbiano votato contro.
La confusione è alimentata, oltremodo, dall’assenza di dichiarazioni di
voto di questi ultimi. Forse si sono astenuti perché poverini non
capiscono e per non sbagliare non hanno votato né sì, ma neppure no?
I consiglieri di maggioranza, invece, non si preoccupano di
capire, si fidano ciecamente e l’unico consigliere che aveva annunciato
il voto contrario, il giorno della votazione non si presenta.
Un quadro molto edificante per la democrazia!
Ci si chiede: I consiglieri cosa fanno? Una beata M.. La risposta non
è mia, l’ha fornita, tempo addietro, il presidente del consiglio in pectore
(Cuffaro), quando nei panni di Babbo Natale, in un video, comunicava ai
bambini: Quest’anno Babbo Natale vi porterà una beata M..
La scurrilità, a ben vedere, con il senno del poi, non era rivolta ai
pargoli, ma, nella sua lungimiranza, ai genitori contribuenti.
Così dicasi per le
dichiarazioni
a discolpa esternate dal Sindaco quando afferma che le colpe non sono né
sue, né tanto meno dei sindaci che l’hanno preceduto, ma della politica
per non avere indirizzato la burocrazia a seguire le evoluzioni contabili e
giuridiche.
L’assunto, nei termini anzidetti, conduce la memoria a una scena del film
Mimì Metallurgico, quando nel comunicare di essersi iscritto al sindacato,
la madre si chiede: ma stu sindacatu cu è?
Al Sindaco si può rivolgere analoga domanda: ma sta politica cu è?
Ritornando agli aspetti tecnici della
delibera
emerge palesemente che i pareri tecnici e contabili espressi nella
stessa sono fondati sul nulla. Infatti, è assente l’elemento
comparativo.
Nei citati pareri non risulta l’entità del presunto disavanzo, come non
risulta l’entità del presunto gettito.
La comparazione su quali dati? Il parere favorevole su cosa? Sul nulla!
Fatto ancor più grave l’approvazione degli emendamenti che teoricamente
riducono il gettito, senza sapere di quanto.
Mentre l’originaria proposta suggerisce l’applicazione dell’aliquota massima
e nessuna esenzione, senza però indicare il presunto gettito capiente a
coprire il disavanzo, con gli emendamenti, anch’essi privi di
quantificazione, il gettito a copertura è ridotto.
Ci si chiede, ma quanto serve a copertura. Uno nessuno o centomila?
L’unica cifra che compare nel fascicolo è quella fornita dai revisori che
parlano di un disavanzo di 545.097,94 da ripianare in tre esercizi. Sulla
cifra indicata è agevole contrastare che quando le premesse sono errate
anche le conclusioni saranno errate.
Ripeto che le cifre indicate nel consuntivo 2018, già approvato dal
consiglio, come mancate riscossioni sono prive di verifica e supporto
documentale.
Confermo, per l’ennesima volta, che la comunità grottese è una comunità
virtuosa che paga le tasse.
A conferma di ciò il dato inoppugnabile fornito in occasione della
rottamazione automatica delle cartelle, dove il comune di Grotte è
stato inciso, su un arco temporale di dieci anni, per appena 8.000,00 euro.
È
questo il popolo che non paga le tasse?
Sui vizi della delibera in commento lasciamo ai cultori del diritto l’esatta
catalogazione tra nullità e annullabilità.
Possiamo tranquillamente concludere, approfittando della ricorrenza del
centenario dalla nascita di Sciascia con un suo triste epilogo: “Poveri
contribuenti italiani”.
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Armando Caltagirone
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01/10/2020 |
Attualità. Ancora 3 casi di Covid a
Grotte; solidarietà del Sindaco alle persone coinvolte |
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Covid positivo |
A Grotte ci sono altre 3 persone risultate positive
al Covid-19. La notizia - trapelata in via ufficiosa nella giornata di
ieri - è stata confermata oggi, in tarda mattinata. Dai riscontri, questi
nuovi casi sarebbero collegati ai precedenti 2 positivi dello scorso
25 settembre. Per quanti hanno avuto contatti nei giorni scorsi con i
nuovi positivi è già stata disposta dalle Autorità la quarantena
domiciliare.
Il Sindaco, con un post su Fb, manifesta "solidarietà, affetto e
vicinanza alle persone coinvolte".
Redazione
1 ottobre
2020.
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