Grotte.info Quotidiano -
Luglio 2021 |
31/07/2021 |
Spettacolo. Cabaret con Antonio Balistreri,
sabato
31 luglio a
Grotte, alle ore 21.00 in Piazza Umberto I |
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Antonio Balistreri |
Questa sera, sabato 31
luglio, alle ore 21.00 in Piazza Umberto I a Grotte, sarà proposto al
pubblico uno spettacolo di cabaret con il comico Antonio Balistreri.
L'attore comico siciliano, cresciuto tra le fila del Convento Cabaret di
Palermo, porterà sul palco il suo one man show nel quale interpreta
tanti personaggi, dallo studente svogliato al giovane emigrato "senza studi"
a Milano per seguire le orme dei cuochi di Masterchef, dallo
sportivo fissato col fitness a uno scorbutico padre; non mancherà la figura
del prete in confessionale proposta con successo nel programma televisivo
Sicilia Cabaret (guarda
un video).
Monologhi, battute senza sosta e storie fuori dal comune, conducono lo
spettatore e lo accompagnano in maniera empatica nel mondo surreale ma
esilarante di Antonio Balistreri.
Redazione
31 luglio 2021.
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30/07/2021 |
Musica. "Marianna Pizzolato vincitrice della 13^
edizione del Premio alla Carriera "Lirica sotto le Stelle" |
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Marianna Pizzolato |
"È
con immenso orgoglio che annuncio la vincitrice della 13^ edizione del
Premio alla Carriera 'Lirica sotto le Stelle': il mezzosoprano
Marianna Pizzolato, star internazionale della lirica". Ad
annunciarlo è il M° Salvatore Salvaggio, già nominato "Ambasciatore
di Agrigento" nel mondo, basso baritono applaudito nei più prestigiosi
teatri italiani e nei maggiori templi internazionali della Lirica (in
Belgio, Inghilterra, Grecia, Canada, Germania, Russia, Cina, Giappone;
prossimo un suo concerto in Norvegia), ideatore e direttore artistico
del "Gran Galà della Lirica - Lirica sotto le Stelle".
La manifestazione, tra i pochissimi appuntamenti lirici di elevato valore
artistico e di riconosciuto livello culturale nel panorama siciliano, che
quest'anno giunge alla sua XIX edizione, presenta per il 2021 una
novità rilevante: verrà realizzata a Racalmuto, il 21 agosto alle ore
21.00 in Piazza Umberto I.
"Siamo onorati di accogliere a Racalmuto la storica e magnifica
manifestazione dal titolo 'Lirica sotto le Stelle' - dichiara
l'Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto, Enzo Sardo - e
siamo onorati di avere con noi l'ideatore di questa prestigiosa
manifestazione ossia il grande Maestro Salvatore Salvaggio. Un immenso
augurio per la manifestazione che si svolgerà 21 agosto in una piazza
fantastica".
Redazione
30 luglio 2021.
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M° Salvaggio |
29/07/2021 |
Comune.
Completate le seconde vaccinazioni a Grotte; ringraziamenti del Sindaco
e della Giunta |
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Alfonso Provvidenza |
Con la somministrazione delle seconde dosi, si è completato ieri il ciclo
vaccinale anti Covid-19 per i 250 residenti che hanno approfittato del punto
di vaccinazione organizzato a Grotte. Di seguito il messaggio di
ringraziamento del sindaco Alfonso Provvidenza e della Giunta municipale.
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“Completata la due giorni di vaccinazioni a Grotte; sono state somministrate
ben 250 seconde dosi.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno consentito la realizzazione di
questa importantissima iniziativa:
- il commissario straordinario dell'ASP dott. Zappia, il direttone sanitario
dott. Mancuso, il direttore del Dipartimento di Prevenzione dott. Spoto, il
direttore f.f. del Servizio Sanità Pubblica, Epidemiologia, Medicina
Preventiva dott.ssa Bosco, il dirigente del Presidio Sanitario di Base dott.
Antonio Carlisi, la dirigente del Servizio di Epidemiologia e Sanità
Pubblica e referente comunale di Igiene Pubblica di Grotte dott.ssa.
Annamaria Cardinale;
- i medici: dottori Di Naro, Gallea, Palermo;
- gli infermieri: Terrana, Messina, Mistretta, Di Fazio, Contino, Corvitto;
- gli amministrativi: Accurso Tagano, La Lomia, Proto;
- i volontari dell'Associazione Padre Vinti Grotte Solidale Onlus: Tiziana
Marsala, M. Grazia Alaimo, Miriana Scarito, Melania Scarito, Naomi Busuito;
- i vigili urbani: Salvatore Liotta, Paola Tirone, Filippo Morgante,
Giuseppe Liotta;
- l'Ufficio Tecnico: Pietro Calì, Jimmy Pillitteri, Giovanni Mazzarisi,
Giuseppe La Mendola;
- l'Ufficio Organizzativo: Giuseppe Figliola, Serafina Marchetta, Silvana
Farruggia.
Un grazie particolare al dott. Marco Di Maggio e Salvatore Terrana.
Grazie a tutti i cittadini che si sono vaccinati”.
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Gli
Assessori
Roberta Di Salvo, Antonio Morreale,
Giuseppe Mancuso, Alessandra Marsala
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Il
Sindaco
Alfonso Provvidenza
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29/07/2021 |
Spettacolo. "Bianca Cipudda", venerdi
30 luglio a
Grotte, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I |
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Manifesto |
Venerdi
30 luglio, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I a Grotte, andrà in
scena "Bianca Cipudda", uno spettacolo di burattini a cura della
Compagnia Teatro degli Spiriti.
La manifestazione è organizzata nell'ambito del programma di "Innesti:
festival di teatro, musica e circo", promosso dall'Associazione
culturale "La Biddina", con il patrocinio del Comune di Grotte.
Appassionante la trama dello spettacolo (tratto da “Bianca Cipudda”, una
fiaba raccolta da Giuseppe Pitrè). Bianca Cipudda è vittima di un
incantesimo che non le permette di sposarsi. Il giovane Peppino Mancuso
s'innamora di lei e a rischio della propria vita, con l’aiuto di Crapapelata
e donna Lucina Gambino, cercherà di spezzare il terribile maleficio.
In osservanza delle normative in vigore, per assistere allo spettacolo è
obbligatoria la prenotazione (contattare telefonicamente il n°
393.0034031, oppure inviare allo stesso numero un messaggio indicando il
proprio nome e cognome, il numero di posti da prenotare ed un recapito
telefononico).
Redazione
29 luglio 2021.
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Innesti |
29/07/2021 |
Racalmuto. Presentazione del libro "La
ragione del cibo", di Lillo Alaimo Di Loro |
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Manifesto |
Venerdi 30 luglio, alle ore 18.30 presso la Fondazione "Sciascia"
di Racalmuto, si terrà la presentazione del libro di Lillo Alaimo Di
Loro dal titolo "La ragione del cibo", sottotitolo "Leonardo Sciascia a
tavola" (da una conversazione con Vito Catalano), Salvatore Sciascia
Editore.
L'incontro sarà coordinato da Enzo Sardo, Assessore alla Cultura del
Comune di Racalmuto.
Dopo i saluti del sindaco Vincenzo Maniglia interverranno: Anna Rita
Gangarossa, Rosa Cartella, Maria Giovanna Mangione, Massimo Mirabella,
Milena Siracusa, Vincenzo Fontana, Carmelo Sciascia, Angelo Campanella,
Gaspare Agnello e Massimo Brucato.
Alcuni brani del libro verranno letti da Lillo Mendola. Gli interventi
musicali saranno a cura del pianista Salvatore Macaluso e del tenore Luigi
Pontillo.
Al termine della presentazione sarà offerta una degustazione di prodotti
locali proposti dal Consorzio Isola Bio Sicilia: un laboratorio del
gusto a base di prodotti biologici guidato dallo chef Calogero Munisteri
Pinò.
Redazione
29 luglio 2021.
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Lillo Alaimo Di Loro |
29/07/2021 |
Iniziative. "Fuoriclasse - Talenti in Comune",
cerimonia di consegna dei riconoscimenti agli studenti |
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Manifesto |
"Fuoriclasse - Talenti in Comune" è il titolo scelto per la
serata in onore di tutti gli studenti grottesi che si sono particolarmente
distinti nell'anno scolastico 2020/2021. La manifestazione, promossa dal
Comune di Grotte in collaborazione con l'Associazione "Media &
Communication", rientra nell'ambito delle iniziative dell'Estate
Grottese 2021.
Domenica 1 agosto alle ore 21.00, sul palco allestito in Piazza
Umberto I (piazza Municipio) verranno chiamati gli studenti grottesi
che, al termine di un ciclo di studi, hanno ottenuto il massimo dei voti:
verranno consegnati dei riconoscimenti agli alunni dell'Istituto Comprensivo
"Angelo Roncalli" di Grotte che si sono diplomati con "10 e Lode" e agli
studenti degli Istituti di Scuola Secondaria di 2° grado che hanno
conseguito la maturità con la votazione di "100/100" o di "100/100 e Lode".
La manifestazione, alla quale parteciperanno il sindaco Alfonso
Provvidenza e il dirigente scolastico Emanuele Giordano, sarà
presentata - con l'inimitabile sorriso e la consueta eleganza - da Sandra
Licata.
Redazione
29 luglio 2021.
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Sandra Licata |
27/07/2021 |
Riflessioni. "Il green pass non deve
gravare con divieti che limitano la libertà"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riflessione del prof. Antonio Pilato.
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Teatrino del green pass,
legge apparente ma non evidente, per declinare al gregge la responsabilità
degli effetti collaterali.
ll vaccino, attraverso vie collaterali all'obbligo legale, è imposto a tutto
il popolo, al gregge o pecore, come è chiamato con linguaggio scientifico
sanitario.
Perché, viene da chiedersi, non è trasformato in legge, con regolare
passaggio parlamentare, squarciando così la falsità del "velo di Maya" della
verità apparente, direbbe A. Schopenhauer?
Non lo fanno, è la risposta comune, perché non vogliono rendere responsabile
lo Stato delle potenziali conseguenze collaterali e risarcire d'obbligo il
danno arrecato alla salute.
Allora, il green pass vaccinale restando non legalizzato, non legiferato,
non deve neppure passare come "conditio sine qua non" e gravare sulla testa
del gregge con divieti che limitano la libertà del soggetto, come una lingua
universalmente imposta a tutti, una fede, ed altro.
In Sicilia si dice: "O mangi questa minestra o ti butti dalla finestra".
Se non è legge, ma consiglio soltanto, chiunque deve sentirsi libero di
stare sotto un sasso, sospeso sulla propria testa, e farselo cadere addosso
quando decide da solo per risolvere il problema esistenziale, così come
sostiene L. Wittgenstein nel Trattato logico filosofico.
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Antonio
prof. Pilato
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27/07/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 26 luglio
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Martedi 27 luglio
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 28 luglio
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Giovedi 29 luglio
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Venerdi 30 luglio
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Sabato 31 luglio
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.
Domenica 1 agosto
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- nel mese di agosto la santa Messa delle ore 11.30 nella chiesa Madonna del Carmelo
è sospesa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
27 luglio 2021.
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25/07/2021 |
Attualità. "E se avessero ragione loro? Che
mondo sarebbe?";
di Salvatore Fantauzzo |
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No vax - no mask |
E se
avessero ragione?
Putacaso l'Organizzazione Occulta dei Poteri Forti, grazie al gigantesco
imbroglio della somministrazione dei vaccini, facesse in modo che metà della
popolazione umana si estinguesse nel giro di poco tempo.
Tutti i vaccinati: medici, personale sanitario, forze dell'ordine,
l'establishment di interi Paesi... così... andati.
Chi rimarrebbe a rappresentare la specie umana? Chi si salverebbe?
I no-vax, i no-mask, i no-coviddi, i l'ho letto su
internet, i sono medico di me stesso.
Solo loro. Un mondo fatto solo di laureati all'università della vita.
Capite?
Brivido.
Solo pensando questa terribile prospettiva, in tutti i casi, bisognerebbe
riflettere che conviene vaccinarsi.
E "di cursa".
Salvatore
Fantauzzo
25
luglio 2021
© Riproduzione riservata.
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25/07/2021 |
Letture Sponsali. "Sopportandovi a vicenda
nell'amore" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
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Aver cura del Pane.
Il vangelo di questa domenica è il primo di un trittico di vangeli sul tema
del pane.
Questa domenica, nello specifico, assistiamo al miracolo della
moltiplicazione dei pani e dei pesci; la prossima ci sarà il famoso
"discorso sul pane di vita", in cui Gesù si presenta come "il pane della
vita", mangiando il quale nessuno avrà più fame; infine, la domenica
successiva, come in un crescendo, Gesù dirà di essere "il pane vivo disceso
dal cielo", mangiando il quale chiunque vivrà in eterno.
È significativa la conclusione: "... e il pane che io darò è la mia carne
per la vita del mondo".
Questo è il punto d'arrivo: chi si nutre di Gesù, lo assimila come un
nutrimento, si ciba di eternità.
Ma Gesù sa che per noi è difficile capirlo e ancor di più accettarlo, e
dunque ci avvicina per gradi a questa verità, prima saziando la fame del
nostro corpo (oggi) e poi quella della nostra anima (domenica prossima).
Ma come! - si potrebbe obiettare -. Se fosse davvero così, com'è possibile
che nella storia, e ancora oggi, tanti uomini e tante donne patiscono la
fame, del corpo ancor prima che dello spirito?
Riflettiamo. Non è forse vero che il pane gettato via da una piccola parte
dell'umanità è tanto di più di quello che basterebbe a saziare l'umanità
intera?
Dio ci ha dato pane in abbondanza: siamo noi uomini che ne sprechiamo
un'enorme, intollerabile quantità e ce ne appropriamo con avidità a
discapito dei nostri fratelli (non a caso, il Signore invita i discepoli a
raccogliere i pezzi avanzati "... perché nulla vada sprecato").
Nella comunione è la Salvezza: nella comunione è Gesù. La comunione è tutto
nel messaggio evangelico e, non a caso, è il culmine della celebrazione
eucaristica, in cui si mangia l'ostia consacrata, che è pane di vita in
quanto corpo di Gesù.
Questo è vero per l'umanità intera non più di quanto lo sia per le coppie di
sposi.
Così belle e così appropriate sono dunque le parole di San Paolo della
seconda lettura di oggi: "... con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità,
sopportandovi a vicenda nell'amore, avendo a cuore di conservare l'unità
dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo e un solo
spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella
della vostra vocazione...".
Vogliamo concludere queste righe con un'immagine: quella della cena.
Il momento che conclude una giornata, quando la famiglia finalmente si
ritrova intorno allo stesso tavolo. In questi momenti, se c'è pace, armonia,
umiltà, dolcezza e magnanimità, in questo momento bellissimo e pieno di
sacralità, Gesù è lì, in mezzo a noi.
Barbara e Adriano
Redazione
25
luglio 2021.
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24/07/2021 |
Sanità. Il presidente Musumeci ha disposto la
conclusione delle "zone rosse" in Sicilia |
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Nello Musumeci |
"Con
una mia ordinanza ho appena disposto la conclusione delle “zone rosse” in
Sicilia". Ad affermarlo oggi pomeriggio è stato il presidente della
Regione Sicilia, on. Nello Musumeci.
"Erano state istituite nei Comuni di Caltabellotta, Cammarata,
Favara, Gela, Mazzarino, Riesi e San Giovanni
Gemini. Ho adottato la revoca alla luce dell’entrata in vigore del
decreto legge recante nuove misure di contenimento epidemiologico della
pandemia. Ha efficacia immediata. Abbiamo subito recepito i nuovi
parametri che sono stati pubblicati la scorsa notte - ha continuato il
Presidente -, dopo una impegnativa trattativa con il governo nazionale
che ha accolto la proposta della nostra e delle altre Regioni. Da oggi
prevale dunque, per il cambio di colore, il criterio della ospedalità, ma ai
cittadini dei sette Comuni interessati e, in generale, a tutti i siciliani
- ha sottolineato Musumeci - mi sento comunque di rivolgere ancora un
richiamo al senso di responsabilità: completiamo la campagna
vaccinale e adottiamo tutte le precauzioni per scongiurare nella nostra
Isola una ricaduta".
Redazione
24 luglio 2021.
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24/07/2021 |
Musica. "Dolce Agnese (Figlia della pandemia)";
brano di Antonio Cipolla |
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Ascolta la canzone |
La
nascita di un figlio suscita una forte emozione, quella di un nipotino fa
scaturire emozioni ancora più intense. Chiunque ne abbia fatto l'esperienza
non può che convenirne.
Tra sorrisi, palpitazioni e lacrime, a volte sgorgano dal più profondo
dell'anima parole e suoni che, unendosi in simbiosi, diventano canzoni.
Questo è ciò che deve aver provato Antonio Cipolla quando è nata
Agnese, la sua prima nipotina, per la quale ha scritto il brano "Dolce
Agnese", sottotitolo "Figlia della pandemia". Esattamente l'altro ieri è
stato festeggiato il primo compleanno della nuova arrivata.
"Appena nata, a Napoli, avevo già la melodia in mente - dice Antonio
-, ma le parole non le trovavo.
È
bastata la sua presenza in Sicilia ad ottobre per far scattare l’ispirazione".
Il brano di Antonio Cipolla è già su Youtube (vedi
e ascolta); questo è il testo:
"Sei dolce quando sorridi, grande quando mangi;
Serena quando dormi, piccola quando piangi;
Sei buffa e bella; dolce e monella
Sei figlia della pandemia!
Un attimo mi guardi e poi sorridi,
Fai il musetto, stai per piangere;
Cerchi la mamma quando hai fame
Sei figlia della pandemia!
O Agnese, dolce Agnese;
O Agnese, sei piccola e sempre più bella.
Quando mi chiedevano: “Come ti senti
“ad essere nonno?”, rispondevo “Niente”;
Ma adesso che vedo che assomigli alla mamma
Affogo nella nostalgia.
O Agnese, dolce Agnese;
O Agnese, ti rattristi se non trovi un sorriso.
Sei la prima nipote, speriamo di tanti;
Sarai viziata, ne sono convinto;
E siccome sei nata in questo 2020
Siamo nonni nella pandemia!
O Agnese, dolce Agnese;
O Agnese, dolce figlia della pandemia!".
A distanza di un anno, il nonno-autore
non
cambierebbe neanche una parola, nemmeno una nota; e continua a cantare il
suo omaggio alla nipotina "... dolce e sempre più bella" augurandole
di cuore: "Buon compleanno!".
Carmelo Arnone
24
luglio 2021
© Riproduzione riservata.
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24/07/2021 |
Comune. Il sindaco Provvidenza: "Per una
prossima estate senza problemi di acqua |
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Riunione a Palermo |
Dopo l'ennesimo
disservizio causato dall'interruzione della fornitura idrica di
mercoledi 21 luglio, la distribuzione è stata ripristinata e
l'erogazione è ripresa. Continuano le lamentele da parte dei cittadini
poiché i turni previsti dalla programmazione, pubblicata sul
sito ufficiale della società di gestione, vengono spesso disattesi
mettendo in difficoltà intere zone del paese.
"Nei giorni scorsi si sono svolte diverse riunioni, in Prefettura di
Agrigento e in Regione (con il presidente Musumeci e l'assessore Baglieri)
- ha scritto sui social il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza -.
Abbiamo lamentato ancora una volta i disservizi del Consorzio Tre Sorgenti e
di Girgenti Acque, mai in grado in questi anni di risolvere i problemi del
nostro territorio. Purtroppo a pagarne le conseguenze sono ancora una volta
i cittadini. A breve cambierà la gestione; tutti sapete che è stata
costituita una nuova azienda pubblica. I primi tempi saranno difficili, non
può cambiare tutto dall'oggi al domani.
È
necessario tanto lavoro e tanta programmazione (mai fatta nel passato) -
ha continuato il Primo Cittadino -. Siamo riusciti ad ottenere dal
governo Musumeci, che ringrazio per averci ascoltato e per avere dato
credito al progetto dei sindaci agrigentini, l'approvazione, in seduta
urgente, di un disegno di legge fondamentale per l'avvio del nuovo servizio.
Vi informerò costantemente di tutte le attività che porteremo avanti -
ha concluso Provvidenza - e soprattutto di quelle che saranno effettuate
per una prossima estate senza problemi di acqua".
Nella foto a lato, l'incontro con il Presidente della Regione.
Redazione
24 luglio 2021.
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24/07/2021 |
Teatro. La commedia "Brunello... u vinu di
Mastru Niculinu" domenica 25 luglio in scena a Grotte |
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Manifesto |
Domani sera in scena a Grotte la commedia teatrale "Brunello.. u vino di
Mastru Niculinu".
Sarà rappresentata domani, domenica 25 luglio 2021, alle ore 21.00
sul palco allestito in Piazza Umberto I a Grotte, la commedia
teatrale "Brunello... u vinu di Mastru Nuiculinu", a cura dell'Associazione
"Teatro e tradizioni popolari" di Paceco (TP).
La manifestazione rientra nell'ambito della iniziative dell'Estate
Grottese 2021 promosse dal Comune di Grotte.
La rappresentazione è una commedia brillante in dialetto siciliano in 2
atti, di Gianfranco Manuguerra, per la regia dello stesso autore.
"Fare teatro - commenta Manuguerra - ti permette di interpretare
molte persone vicine e distanti da te, provare emozioni già provate ed
emozioni nuove, riuscire a fondere la propria anima con il personaggio che
stai interpretando è la più bella sensazione mai provata. Il mio sogno è
rendere felice la gente che mi circonda, e con il mezzo del teatro per
qualche ora riesco a far dimenticare al mio pubblico i pensieri che hanno a
casa, e regalare tanti sorrisi. Il sorriso è l’unico regalo che puoi donare
senza comprare".
Redazione
24 luglio 2021.
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24/07/2021 |
Storie. Alla ricerca di Chesil, pappagallina in
fuga |
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Chesil |
Sembra
la storia di un cartone animato.
Gli elementi ci sono tutti: l'animaletto domestico come protagonista, la
ricerca della libertà, il cuore spezzato di chi ne aveva cura.
Era poco più di una pallina di piume quando gli occhi della ragazza si
posarono su di lei, e fu amore a prima vista.
La chiamò "Chesil". Era una pappagallina dai colori vivaci e dallo sguardo
furbetto. Crebbe svolazzando libera per casa, facendosi accarezzare
amorevolmente la cresta esuberante. Al richiamo della voce accorreva nella
certezza di ricevere qualche seme di girasole o di zucca; ne era ghiotta.
I giorni e i mesi trascorrevano sereni per quella "pallina di piume" che nel
frattempo era divenuta uno splendido volatile. Finché un giorno - complice
il caldo, un uscio aperto, un sole radioso, l'immensità dell'aria aperta -
Chesil cedette al desiderio di tentare un volo un po' più lontano, un po'
più in alto. Come spesso accade, l'ebbrezza della libertà - come un vortice
- trascina via e, perduta la strada di casa, ci si trova sperduti in un
luoghi sconosciuti. Smarrite le certezze, non rimane che vagare, tra la
stanchezza e la fame, lottando per sopravvivere.
La fuga di Chesil è iniziata martedi scorso, 20 luglio, più o meno
verso le 11.00. L'hanno avvistata la mattina successiva, ma si è sottratta
al tentativo di essere catturata da una mano estranea, volando via.
"Ve lo chiedo con il cuore in mano: aiutatemi a ritrovarla!"
implora la persona che se ne prendeva cura, per la quale Chesil è molto più
che una pappagallina.
Per il ritrovamento del volatile è offerta una ricompensa; è
importante che chi riuscisse a individuarlo (vedi
foto a lato) non provi a catturarlo ma chiami subito il numero
380.4665428.
Redazione
24 luglio 2021.
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21/07/2021 |
Volontariato.
Dalla Caritas Cittadina il ringraziamento alla Famiglia Agnello |
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Locandina |
Pubblichiamo il sentito ringraziamento che la Caritas Cittadina rivolge alla
Famiglia Agnello.
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“A
nome di tutto il gruppo Caritas rivolgo un affettuoso ringraziamento a
Veronique e a tutta la Famiglia Agnello, per il grande gesto di generosità
che hanno compiuto donando alla Caritas Cittadina l’intero raccolto delle
offerte in suffragio dell'amato papà Angelo.
Gesto che sottolinea la grande attenzione e l’altruismo rivolti alle
famiglie che vivono nello stato di necessità.
Grazie da tutto il gruppo Caritas”. |
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Per la Caritas Cittadina
Stefano Maida
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21/07/2021 |
Servizi. Grotte ancora senz'acqua: ennesima interruzione
della fornitura idrica |
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Ridurre i consumi |
Ancora un'altra interruzione della fornitura idrica nei Comuni serviti
dall'acquedotto Tre Sorgenti: Grotte, Castrofilippo, Naro e Racalmuto.
Con un comunicato diffuso questa mattina, mercoledi 21 luglio 2021,
la Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato ATI AG9 ha informato
che "nella giornata odierna 21/07/2021, si è registrata una
sospensione della fornitura idrica nei Comuni di Castrofilippo,
Grotte, Naro e Racalmuto serviti dall’acquedotto Tre Sorgenti. Di
conseguenza, la turnazione idrica prevista nei Comuni interessati
subirà inevitabili limitazioni e/o slittamenti fino a quando non verrà
ripristinata la regolare fornitura idrica da parte del 'Consorzio Tre
Sorgenti'".
Ormai le sospensioni prolungate dell'erogazione idrica si susseguono a
ritmo insostenibile; nello scorso mese di giungo un'interruzione si era
verificata il 17, in questo mese l'infausta notizia si è avuta giorno 11, ed
ancora oggi; sospensioni che lasciano i rubinetti a secco per decine e
decine di giorni, e che costringono i cittadini a ricorrere alle
autobotti private.
Redazione
21 luglio 2021.
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20/07/2021 |
Economia. A Racalmuto, seminario sul tema
"Vantaggi della filiera corta e del mercato globale" |
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Programma |
Si
svolgerà venerdi 23 luglio 2021, alle ore 17.00 nella sala conferenze del
Castello Chiaramontano di Racalmuto, un seminario sul tema "Vantaggi
salutistici, economici ed ambientali della filiera corta e del mercato
locale”. L’iniziativa, organizzata e promossa dal Consorzio Isola Bio
Sicilia, fa parte del progetto "Bio per Tutti", finanziato dal
Dipartimento regionale dell'Agricoltura, Psr Sicilia 2014/2020 Misura 16 -
Cooperazione, Sottomisura 16.4.
Il progetto è presentato e gestito da un gruppo di cooperazione coordinato
dal Consorzio Isola Bio Sicilia al quale partecipano 9 aziende biologiche,
tra le più rappresentative della Sicilia.
Il progetto "Bio per Tutti" prevede azioni per la organizzazione
dell'offerta e della domanda dei prodotti biologici e tipici siciliani da
commercializzare sul mercato interno e locale mediante i meccanismi della
filiera corta. Sono previste una serie di azioni che comprendono tra
l’altro: degustazioni, educational tour, distribuzione di materiale
informativo.
"L’evento - sostiene Lillo Alaimo Di Loro, presidente del
Consorzio del Biologico Siciliano - inaugura un percorso di comunicazione
e di partecipazione consapevole degli attori del territorio per ribadire
che la qualità dei consumi quotidiani è un diritto di tutti e che attraverso
la vendita diretta e la filiera corta è possibile raggiungere l’obiettivo
di una corretta e salutare alimentazione quotidiana a base di prodotti
biologici a tutto vantaggio della qualità della vita, dell’economia locale
e dell’ambiente".
I lavori della giornata, oltre all’intervento dell’agronomo Giuseppe Simone
Craparo, che illustrerà la struttura del progetto, prevedono le relazioni di
tre esperti sul tema della "comunità del cibo" per valorizzare filiera
corta, sviluppo locale ed a chilometro zero.
Ignazio Garau (presidente dell’Associazione Nazionale Italia Bio) illustrerà
il concetto della costruzione di rete tra le "patrie europee"; Giovanni Dara
Guccione (INEA) affronterà il tema dei vantaggi economici della filiera
corta e GPP, mentre la nutrizionista Serena Castronovo, parlerà dei vantaggi
salutistici e ambientali dei consumi locali in seno alla dieta mediterranea.
Seguirà una tavola rotonda cui parteciperanno le principali rappresentanze
della comunità territoriale con cui tessere le necessarie relazioni di rete
atte a valorizzare il rapporto tra mondo della produzione e mondo dei
consumi, per strutturare una nuova società della qualità responsabile e
della sostenibilità. Interverranno al dibattito: Angela Penzillo
(Amministratore locale, attività produttive e sviluppo), Giuseppe Licata
(veterinario, produttore bio), Dario Brucculeri (produttore biologico),
Michelangelo Romano (presidente del Consorzio turistico Città di Racalmuto),
Federica Milito (operatrice dell’ospitalità), Sergio Schillaci (Associazione
Food and Beverage), Calogero Munisteri Pinò (operatore catering), Ignazio
Infantino (operatore del commercio agroalimentare).
Seguirà una degustazione guidata di prodotti biologici locali.
Redazione
20 luglio 2021.
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20/07/2021 |
Racalmuto. Presentazione del libro "Verità
impossibili"; sabato 24 luglio |
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Manifesto |
Sabato 24 luglio, a partire dalle ore 19.00 in Piazza Umberto I a Racalmuto,
si terrà la presentazione del libro "Verità impossibili - Voci della
Magistratura siciliana sull'opera di Leonardo Sciascia" curato da Andrea
Apollonio (Salvatore Sciascia Editore).
Il testo, la cui introduzione è a cura di Giovanni Salvia, riporta i
contributi di Alessandro Centonze, Emanuele Crescenti, Giuseppe De Gregorio,
Maurizio De Lucia, Luigi Patronaggio, Dino Petralia, Lia Sava, Roberto
Scarpinato, Pasqua Seminara e Giovanbattista Tona.
La manifestazione, moderata da Andrea Apollonio, si svolgerà secondo il
seguente programma:
- saluti:
Vincenzo Maniglia (Sindaco di Racalmuto)
Enzo Sardo (Assessore alla Cultura del Comune di
Racalmuto)
Cochita Grillo (componene del Consiglio Superiore della
Magistratura)
Stefano Zammuto (Magistrato)
- introduzione, di Salvatore Ferlita (docente universitario)
- interventi, di Giovanni Salvi e di alcuni Magistrati coautori del volume
- conclusioni a cura di Rosalba Cimino (Deputata, componente della
Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera dei Deputati).
La presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti Covid-19.
Redazione
20 luglio 2021.
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20/07/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 19 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Martedi 20 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 21 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 16.00, nella chiesa del Purgatorio, ritiro spirituale
dell'Associazione "Rinnovamento nello Spirito";
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Giovedi 22 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Venerdi 23 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Sabato 24 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario a santa Venera;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.
Domenica 25 luglio
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
20 luglio 2021.
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18/07/2021 |
Letture Sponsali. "Avere cura degli altri
con amore, dedizione e generosità" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Il Falegname che si è fatto profeta.
Questo vangelo si apre con il ritorno dei discepoli dalla prima missione che
Gesù aveva loro affidato.
Li aveva inviati, a due a due, per le città e i villaggi della Galilea,
dando loro il potere della Parola, il potere di consolare, di guarire, di
aiutare chiunque avesse bisogno.
Essi, tornati dalle loro fatiche missionarie, hanno da raccontare al loro
maestro le loro gioie e le loro delusioni, tutto ciò che hanno detto e
fatto, ma agli occhi di Gesù quello che diventa prioritario è la fatica e la
stanchezza che trapela nei dodici.
Il vangelo di oggi narra un bel momento di intimità, tra Gesù e gli
apostoli. Le parole di Gesù hanno accenti materni, premurosi: «Venite in
disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’».
Gesù amorevolmente si accorge dei loro e dei nostri disagi, delle loro e
nostre stanchezze fisiche e spirituali e ci chiama in disparte per
consentirci di riposare.
Il momento della traversata sulla barca, tra una riva e l'altra, possiamo
paragonarlo alla messa della domenica, In cui veniamo nutriti, rifocillati,
perdonati dal Signore, per poter iniziare la nuova settimana con un'energia
rinnovata che ci rende più forti per aiutare e per andare incontro ai
fratelli.
Infatti, anche nel vangelo, ad attenderli c’è nuovamente una gran folla
bisognosa che spinge Gesù, appena sceso dalla barca, a riprendere
immediatamente il suo "lavoro" apostolico.
Ed è quello che il Maestro continua a chiedere ai discepoli di ogni tempo:
avere cura degli altri, con amore, dedizione e generosità.
Claudia e Dario
Redazione
18
luglio 2021.
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18/07/2021 |
Letteratura. "Luisa Adorno: ci ricorderemo di
questa scrittrice"; di Gaspare Agnello |
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Adorno e Kin
Al Racalmare
Adorno e Agnello |
La scrittrice Luisa
Adorno se n’è andata il 12 luglio 2021, nello stesso giorno in cui Grotte la
celebrava con la mostra “Il mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare”
dove son esposte alcune bellissime foto di Sciascia scattate da Leone, di
cui una con la scrittrice russa Cecilia Kin.
(Luisa Adorno e Cecilia Kin)
Luisa Adorno, al secolo
Mila Curradi (e Mila Stella, dopo il matrimonio con il figlio di un prefetto
siciliano), avrebbe compiuto cento anni il due agosto.
Leonardo Sciascia, dopo aver letto un suo libro, la volle conoscere
personalmente e la voleva premiare al Racalmare. Non ne ebbe tempo ma, dopo
la sua morte, nel 1990, con presidente Bufalino, la Giuria del Premio,
diventato “Racalmare-Sciascia”, gli volle assegnare il riconoscimento per
il libro “Arco di Luminara” con la seguente motivazione scritta di pugno dal
preside Antonio Cimino: “Arco di Luminara è la rappresentazione esemplare
di un microcosmo di provincia e delle sue umili ma preziose intimità
familiari, così come una donna le ha vissute e memorizzate nel giro lungo
degli anni”.
La decisione della Giuria è stata assunta il 16.giugno 1990 nell’abitazione
di Gesualdo Bufalino a Comiso, e cioè prima che le venisse assegnato il
“Viareggio”.
La cerimonia di consegna, avvenuta il 30 settembre 1990 alla presenza di
Bufalino che le ha consegnato la pergamena, e dell’Assessore regionale ai
Beni Culturali Turi Lombardo, è stata caratterizzata da una dura polemica
tra Consolo e Bufalino.
Era stato ucciso, a pochi chilometri da Grotte, il Giudice Livatino, e
Consolo si dimise da consulente del Premio perché sosteneva che, mentre la
mafia uccideva, non si potevano fare manifestazioni con i soldi dei
contribuenti. Bufalino rispose duramente affermando che la mafia si doveva
combattere appunto con la cultura.
Il relatore del Premio, Antonio Cimino, come riportato da Linda Criminisi
nel suo libro “Nel nome di Sciascia. Grotte e il premio Racalmare” ebbe a
dire: “In una forma viva e colloquiale, colorito dall’incisivo idioma
siciliano, in ‘Arco di luminara’ la Adorno ci presenta la storia di una
famiglia della media borghesia meridionale che, dalla squallida quotidianità
del vivere cittadino, torna, ogni estate, in una accogliente campagna alle
pendici dell’Etna. Una storia rivissuta attraverso la gioiosa e piacevole
evocazione di un ambiente caratterizzato da un acceso familismo meridionale
che si svolge nel libro in un susseguirsi di bozzetti ed affreschi
paesaggistici: sono storie di vita in cui personaggi, figure tipicamente
siciliane, con la loro favella e il loro comportamento, testimoniano ed
incarnano valori di una civiltà e di una cultura storica oltre che
geografica”.
(Luisa Adorno al Premio "Racalmare - Leonardo
Sciascia")
Luisa Adorno ritornò
ancora al Premio “Racalmare-Sciascia” nel 1991, mentre era presidente la
signora Maria Andronico Sciascia che volle premiare la scrittrice russa
Cecilia Kin, e in quella occasione ebbe modo di apprezzare il lavoro dei
ragazzi della scuola media di Grotte che avevano trasformato il suo libro in
fumetto.
Pisana di nascita ma siciliana nel cuore, Luisa Adorno descrisse la Sicilia
e i siciliani con tanta ironia cogliendone le caratteristiche ancestrali.
Il suocero Prefetto rimase legato alle tradizioni di una vecchia borghesia
campagnola, per cui ogni anno bisognava organizzare il trasferimento alle
pendici dell’Etna, e qui la Adorno si diverte a descrivere la partenza,
l’arrivo e la permanenza in Sicilia.
Ci descrive il marito che va in spiaggia in giacca e cravatta e ci fa
sentire l’odore di verdura che invade ogni sera le dorate stanze della
prefettura.
Nella sua letteratura irrompe una nuora americana che spazza via vecchie
abitudini per far prevalere il “nuovo mondo”.
La Adorno restò sempre fedele alla Sicilia tant’è che, per lungo tempo, è
stata componente della Giuria del Premio “Brancati-Zafferana”, allora
condotto dalla infaticabile Sara Barbagallo.
L’attività letteraria della Adorno è stata intensa: ha collaborato alla
rivista “Il Mondo” di Pannunzio e a “Paragone”. Ha pubblicato, sempre con
Sellerio, “Le dorate stanze”, “Arco di luminara”, “La libertà in un cappello
a cilindro”, “Sebben che siamo donne…”.
La Adorno è stata una delle scrittrici più premiate del secondo Novecento e
nel 2000 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dal
Presidente della Repubblica Ciampi.
(Luisa Adorno e Gaspare Agnello)
Anche se qualche volta
abbiamo dato qualche giudizio negativo su qualche suo libro, quale “Sebben
che siamo donne…”, dobbiamo dare atto che Mila Curradi è stata una tra le
più significative scrittrici del secondo Novecento che ha saputo ironizzare
sui vizi e i difetti di un mondo ancestrale e che ha capito il nuovo che
avanzava e che travolgeva e seppelliva una certa mentalità che, in Sicilia,
sopravvisse fino all’arrivo degli americani che tutto hanno cambiato.
Ci ricorderemo di questa scrittrice che si può annoverare tra i grandi della
letteratura siciliana di fine Novecento.
Gaspare
Agnello
18
luglio 2021
© Riproduzione riservata.
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16/07/2021 |
Sanità. Richiamo dell'OMS: "Pandemia ancora in
atto; probabili ancor più pericolose varianti" |
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Covid-19 |
Il Direttore generale
dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità, Tedros Adhanom
Ghebreyesus, anticipando le conclusioni della Commissione d'Emergenza
dell'Oms riunitasi mercoledi 14 luglio, ha dichiarato in conferenza stampa:
"La pandemia di Covid sta venendo rappresentata erroneamente come
prossima alla fine quando non lo è affatto".
Secondo l'autorevole parere dell'OMS, "La pandemia continua a
costituire un'emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale. I
governi stanno prendendo decisioni sempre più divergenti rivolte ad
affrontare bisogni nazionali ristretti, e questo inibisce un approccio
armonizzato alla risposta globale".
E ancora: "È molto probabile che emergano e si diffondano a livello
globale nuove e forse ancora più pericolose varianti del nuovo
coronavirus che potrebbero essere ancora più difficili da controllare".
Intanto da ieri salgono a 3 le zone rosse in Sicilia; il
presidente della Regione Siciliana Nello
Musumeci, a seguito delle relazioni dell'Asp che registrano un considerevole
aumento dei positivi e sentiti i sindaci dei Comuni interessati, con una
ordinanza ha imposto le misure restrittive per i Comuni di Mazzarino
e Riesi (sino al 21 luglio) in provincia di Caltanissetta, e
Piazza Armerina in provincia di Enna.
Redazione
16 luglio 2021.
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16/07/2021 |
Iniziative. Mostra fotografica e presentazione
libro, nel Centenario della nascita di Leonardo Sciascia |
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Piazza Umberto I
Manifesto |
Si
è svolta a Grotte, lo scorso lunedi 12 luglio, l'inaugurazione della mostra
fotografica "Il mondo letterario sciasciano al Premio Letterario Racalmare"
e la presentazione del libro di Gaspare Agnello "La terrazza della Noce",
quasi una spiegazione della mostra in quanto narra del rapporto dell'Autore
con Leonardo Sciascia e dei cinque Premi presieduti dallo Scrittore di
Racalmuto.
(Piazza Umberto I)
Dopo
il taglio del nastro, per mano dell’assessore alla Cultura Alessandra
Marsala, la mostra è stata visitata dal pubblico che ha sfilato
nell'atrio interno del Palazzo municipale.
Dopo la visita alla mostra, sul palco allestito nell'antistante Piazza
Umberto I, per la presentazione del libro "La terrazza della Noce" hanno
preso la parola: il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza, il
presidente della Pro Loco Filippo Vitello, il dott. Valentini (in
rappresentanza dell’assessore regionale alla Cultura Samonà), il fotografo
d’arte Angelo Pitrone che ha illustrato la mostra, il prof.
Salvatore Ferlita, il procuratore della Repubblica di Siena dott.
Salvatore Filippo Vitello ed infine Gaspare Agnello, autore del libro e
promotore della manifestazione organizzata dalla Pro Loco "Herbessus" di
Grotte. Tutti gli interventi hanno rilevato la
circostanza che da Grotte, attraverso il Premio Racalmare, sia passata la
grande cultura di fine Novecento.
Gaspare Agnello, tra i protagonisti di quella stagione, ha rilevato quanto
fosse doveroso non far perdere la memoria di quegli avvenimenti letterari
che possono essere d'insegnamento alle giovani generazioni.
Il procuratore Vitello, nel suo intervento molto sentito e commovente, ha
rievocato la sua giovinezza e i ricordi di un Premio letterario che ha
segnato la sua formazione.
Particolarmente toccante l’intervento della scrittrice Giovanna Giordano,
vincitrice di due edizioni del Premio Racalmare (nel 1997 con "Trentaseimila
giorni" e nel 2005 con "Il mistero di Lithian").
Significative le letture di Clezzia Cavallaro. Gli interventi della
serata sono stati coordinati da Alessandra Marsala.
La mostra all'interno del Palazzo municipale resterà sino al 31 luglio
(visitabile durante gli orari di apertura degli uffici comunali).
Redazione
16 luglio 2021.
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15/07/2021 |
Cinema. Terminate le riprese di "Tufo": la
storia di Ignazio Cutrò diventa un film |
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"Tufo" |
La storia di Ignazio
Cutrò diventa un film: terminate le riprese di "Tufo".
Il mediometraggio, prodotto da Ibrido Studio, scritto e diretto da
Victoria Musci, è stato girato tra Bivona, Santo Stefano Quisquina,
Aragona, Comitini, Palermo e Messina.
Sono terminate le riprese in Sicilia del film "Tufo", il
mediometraggio che racconta la vita del testimone di giustizia Ignazio
Cutrò, dalla sua denuncia al suo impegno contro la mafia. Realizzato con
la tecnica Animatic (scenografia reale ma personaggi animati) il film è
stato girato tra Bivona, Aragona, Comitini, Palermo e Messina dalla regista
torinese Victoria Musci.
La storia di Ignazio parte da Bivona, il suo paese, dove ha scelto di
rimanere anche dopo essere entrato nel programma di protezione, e racconta
il suo impegno come presidente dell’Associazione Nazionale Testimoni di
Giustizia, riconosciuti e distinti dai collaboratori grazie a una legge di
cui è stato fautore. Il mediometraggio racconta anche la solitudine di un
uomo e di una famiglia ritrovatasi da sola dopo aver denunciato la mafia.
L’uscita del film, prodotto dalla Casa di produzione Ibrido Studio S.r.l. e
dai coproduttori Showlab S.r.l. e Les Contes Modernes, è
prevista nel 2022 ma il progetto è stato già presentato, con successo, al
Cartoon Forum di Tolosa, ricevendo notevoli consensi.
Il suo pubblico di riferimento sarà quello dei più giovani, ma anche del
mondo degli adulti che scopriranno in questo la storia di Cutrò sotto un
punto di vista diverso e innovativo.
Redazione
15 luglio 2021.
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15/07/2021 |
Cultura. Premio "Nino Martoglio" 18^ edizione;
foto e video della manifestazione |
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Guarda il video
Vedi le foto |
Si è svolta, domenica 11
luglio 2021 nell'Atrio del Palazzo Municipale di Grotte, la 18^ edizione del Premio "Nino Martoglio" Città
di Grotte.
La manifestazione, ideata e diretta da Aristotele Cuffaro, è stata
presentata da Francesco Bellomo e Martina Difonte.
I riconoscimenti per questa edizione sono stati conferiti a David Coco
(Premio Speciale "Gregorio Napoli"), Lorenzo Reina (Premio Speciale "Francesco Pillitteri")
e Osvaldo Lo Iacono (Premio Speciale per i meriti artistico-musicali).
Ospite della manifestazione il regista Aurelio Grimaldi.
Guarda il servizio video di Studio 98, con interviste di
Nicolò Giangreco (montaggio di Gigi Bartolomeo) ad Aristotele Cuffaro, Osvaldo Lo Iacono
(musicista), David Coco (attore), Alfonso Provvidenza (sindaco di Grotte),
Alessandra Marsala (assessore alla Cultura) e Lorenzo Reina (scultore,
architetto).
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione
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vedi le foto - (36 foto di ©
Daniel Carlisi - DC Produzioni).
Redazione
15 luglio 2021.
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Locandina |
15/07/2021 |
Chiesa. Ritiro spirituale della Caritas
Cittadina, domenica 18 luglio |
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Locandina |
Domenica 18 luglio, presso la "Casa della pace - Centro San Luigi" di
Contrada Zaccanello (Racalmuto), si terrà una giornata di ritiro spirituale
per il gruppo della Caritas Cittadina di Grotte.
Il tema del ritiro sarà "La
promozione della dignità umana
a 50 anni dalla nascita di Caritas Italiana".
Scrivono gli organizzatori: "Venite in disparte, voi soli, in un luogo
deserto, e riposatevi un po' (Mc 6,30-34)
è un invito pieno di tenerezza, di sollecitudine per i discepoli, ma anche
per Gesù è una necessità: egli deve fare discernimento sulla sua missione.
Sì, anche per Gesù occorre a volte avere il coraggio e la forza di prendere
le distanze da ciò che si fa, occorre uscire dall’agitazione delle
moltitudini, dal rumore delle folle. Senza ottemperare a questa esigenza, si
cade nella superficialità, ci si disperde, si finisce per vivere senza
sapere dove si va".
La giornata sarà cadenzata dal seguente programma:
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ore 09.00, accoglienza
- ore 09.30, preghiera
- ore 09.45, catechesi di don Giuseppe Cumbo (Vicario generale
dell'Arcidiocesi di Agrigento) su: "La promozione della dignità umana nei
Vangeli"
- ore 10.45, riflessioni
- ore 11.30, Celebrazione eucaristica presieduta da don Giuseppe Cumbo e
concelebrata da don Salvatore Zammito
- ore 13.00, pranzo
- ore 15.15, videomessaggio di Papa Francesco a Caritas Italia
- ore 15.30, laboratorio di gruppo (a cura della Caritas Diocesana)
- ore 16.45, break
- ore 17.00, video della riflessione del card. Luis Antonio Tagle
(Presidente di Caritas Internationalis e Prefetto
della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli)
in occasione del 50° anniversario di Caritas Italiana
- ore 17.15, confronto e condivisione dei laboratori dei gruppi
- ore 18.30, conclusione e saluti.
Redazione
15 luglio 2021.
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14/07/2021 |
Viabilità. Salvatore Pecoraro e Giuseppe Mancuso:
"Convenzione con l'ESA per lo sfalcio erba" |
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Pala meccanica |
"Un
altro importante risultato è stato raggiunto. L'incessante lavoro per il
bene della nostra comunità e per la sicurezza dei nostri agricoltori
continua a dare i suoi frutti"; è quanto scrivono il consigliere
comunale Salvatore Pecoraro e l'assessore Giuseppe Mancuso.
"Dopo l'arrivo dei dipendenti dell'Esa (Ente Sviluppo Agricolo), il
Comune di Grotte stipula un'altra convenzione con il medesimo ente.
L'accordo - si legge nella nota - prevede la messa a disposizione di
mezzi meccanici dell'Esa ed in particolare di una pala meccanica la cui
trincia consentirà lo sfalcio dell'erba in quei punti trascurati da
decenni, mettendo in sicurezza l'incolumità pubblica dei passanti mediante
l'aumento di visibilità, e prevenendo il rischio di incendi in prossimità
della strada. Si ringrazia il Presidente dell'Esa, l'On. Giuseppe Catania,
per l'interesse che continua a mostrare per il nostro territorio -
concludono Pecoraro e Mancuso -, per il valore umano e professionale che
dimostra ogni giorno e per aver dato tempestivo ascolto alla nostra
richiesta".
Redazione
14 luglio 2021.
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13/07/2021 |
Servizi. "Fiumi di parole; bidoni di
plastica, serbatoi interrati e autocisterne private"; di Armando Caltagirone |
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Dott. Armando Caltagirone |
Il problema delle carenze del servizio idrico a Grotte, le novità
riguardanti le nuove nomine e suggerimenti di "tante ma significative
cose che possono essere fatte nell'immediatezza" per dare "un segnale
di cambiamento tanto agognato", nell'intervento del dott. Armando Caltagirone,
che pubblichiamo di seguito.
*****
"Fiumi
di parole.
Sarebbe sicuramente risolutivo per gli agrigentini - l’atavico problema
dell’approvvigionamento idrico - se i fiumi di parole si potessero
trasformare in fiumi d’acqua.
Quante belle parole, quante promesse, quanti faraonici progetti sono
sciorinati a ogni campagna elettorale o in occasione della nascita di
elefantiaci organismi per la gestione del prezioso e naturale liquido.
Peccato che si finisca sempre col confondere il liquido avente formula
chimica H2O, con il liquido che dalle tasche degli utenti scorre verso
condotte penali.
Al trittico delle tre “E”: Efficacia, Efficienza, Economicità, elaborato
dalla più raffinata demagogia liberista, dopo trent’anni di sciagurate
esperienze, si contrappone quello delle tre “P”: Politica, Potere,
Privilegi.
L’acqua nell’agrigentino ha il costo più elevato d’Italia, sempre
nell’agrigentino è il servizio peggiore d’Italia, con turni in
piena estate in regime di pandemia che superano i dieci giorni e, come
nel Burundi, bidoni di plastica, serbatoi interrati o sui tetti,
autocisterne private sono sempre sulla scena.
Amare constatazioni che non potendo essere smentite si tenta di relegarle
al passato.
Il gaudente annuncio di apostolica memoria: “Nuntio vobis gaudium magnum:
habemus papam” sull’elezione
del Sindaco di Grotte a Presidente dell’Assemblea del nuovo organismo
denominato AICA si annovera tra i tanti; carico di promesse e di tante belle
speranze.
Cambierà qualcosa?
Se l’incarico è retribuito, per qualcuno, restando in tema di liquidi,
sicuramente qualcosa cambia.
Tante sono le domande.
Che fine farà il consorzio Tre Sorgenti? Continuerà a operare in un
sistema che somiglia tanto a quello delle cosiddette scatole cinesi, oppure
i suoi compiti saranno assorbiti dal nuovo organismo unitamente ai milionari
debiti?
Molto si dovrà fare e magari aspettare ancora qualche decennio prima che i
bidoni di plastica diventino un triste ricordo, ma qualcosa d’immediato e
di provvidenziale il Sindaco lo può fare.
Ci si riferisce alla verifica sul funzionamento del depuratore.
Da anni ed esattamente dal 2007 cioè da quando il sindaco dell’epoca si
premurò, uno tra i primi, a cedere la rete a Girgenti Acque, aleggia il
sospetto che gli utenti grottesi abbiano pagato un servizio non reso.
In tempi non sospetti, cioè prima delle rivelazioni degli inquirenti, avevo
suggerito al sindaco Fantauzzo, con una
relazione debitamente sottoscritta, la verifica sul sospettato non
funzionamento del depuratore, attraverso una semplice comparazione delle
bollette sul consumo di energia tra la gestione comunale e la gestione
“Girgenti Acque”.
Poiché l’incarico della redazione di quella relazione era, come al
solito, a titolo completamente gratuito, non fu presa in considerazione
e come ormai da consuetudine hanno fatto seguito le mie
dimissioni.
La verifica in parola è ancora fattibile e tra l’altro risponderebbe alla
richiesta di collaborazione avanzata dalla Procura della Repubblica verso i
sindaci.
Si potrebbe, altresì, come del resto espressamente evidenziato nella cennata
relazione, attivarsi, per l’ultimo quinquennio e non solo per il comune di
Grotte, per il recupero della tassa occupazione suolo.
Restando in tema di tributi, spero che sia chiarito in sede statutaria se il
nuovo organismo AICA è soggetto passivo o esente dalla tassa in rassegna.
Tante piccole ma indicative cose possono essere fatte nell’immediatezza,
con o senza l’attribuzione di nuove cariche retribuite o meno.
Un segnale di cambiamento tanto agognato per far sì che gioiosamente
si possa declamare, senza alcuna ironia, chiare, fresche e dolci acque".
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Armando Caltagirone
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12/07/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 12 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (6)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del
Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da
don Stefano Principato;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri.
Martedi 13 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (7)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del
Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da
don Calogero Cusumano;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri;
- ore 21.00, in Oratorio (Via Del Gesù), Lectio Divina a cura del
seminarista Giuseppe Vecchio.
Mercoledi 14 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (8)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del
Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da
don Calogero Putrone;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri.
Giovedi 15 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (9)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del
Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da
don Salvatore Zammito;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri.
Venerdi 16 luglio - Festa della Madonna del Carmelo
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi e santa Messa (con
imposizione dello scapolare);
- ore 11.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Ora Sesta e Supplica alla
Vergine;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del
Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa solenne (con
imposizione dello scapolare) celebrata da
don Rosario Bellavia;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, Esposizione eucaristica,
Vespri solenni e benedizione.
Sabato 17 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.
Domenica 18 luglio
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, al Centro San Luigi (Racalmuto, Contrada Zaccanello), ritiro
della Caritas Cittadina (sino alle 18.30);
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa (amministrazione delle Cresime);
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
Redazione
12 luglio 2021.
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12/07/2021 |
Spettacolo. "Ramingo Street Circus", questa era a
Grotte, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I |
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Manifesto |
Giovedi 15 luglio, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I a Grotte, andrà in
scena "Dado Show", uno spettacolo dell'artista Daniel Warr.
La manifestazione è organizzata nell'ambito del programma di "Innesti:
festival di teatro, musica e circo", promosso dall'Associazione
culturale "La Biddina".
Daniel Warr (noto anche come Mon Oncle le bossu o Dado) è un
artista di strada, mago e clown canadese; dal 1997 si esibisce e viaggia in
tutto il mondo (Paesi Bassi, Belgio, Germania, Francia, Svizzera, Danimarca,
Svezia, Austria, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Stati Uniti, Italia).
Dado, oltre ad essere un artista di strada, ha in repertorio diversi
spettacoli di cabaret e teatrali, nei quali si propone utilizzando la mimica
facciale e le sue abilità come modellatore di palloncini, con uno stile
innovativo (guarda
una sua esibizione). L'Artista porta in scena il suo personaggio, con la
sua originale comicità fisica, unita all’abilità nell’improvvisazione e un
assortimento incredibile di strani oggetti: dai guanti di gomma usati a mo’
di cappello alla cornamusa, come chitarra elettrica e molto altro. I suoi
spettacoli sono un cocktail di strano e demenziale, collegati a classe e
tecnica sopraffina.
In osservanza delle normative in vigore, per assistere allo spettacolo è
obbligatoria la prenotazione (contattare telefonicamente il n°
393.0034031, oppure inviare allo stesso numero un messaggio indicando il
proprio nome e cognome, il numero di posti da prenotare ed un recapito
telefononico).
Redazione
12 luglio 2021.
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Innesti |
11/07/2021 |
Cultura. Giuria popolare del Premio "Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia";
richieste entro il 31 luglio |
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Premio Racalmare |
XXXI edizione del Premio
Letterario Internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte”:
costituzione della Giuria popolare.
Con un avviso pubblico diramato nei giorni scorsi, a firma del sindaco
Alfonso Provvidenza e dell'assessore alla Cultura Alessandra Marsala, si
informavano i cittadini che è possibile presentare richiesta per far parte della Giuria
popolare del Premio.
Unico requisito previsto è avere un'età superiore a 16 anni
(compresi). Le richieste (in forma semplice: nome e cognome, data di
nascita, residenza, richiesta di far parte della Giuria Popolare della XXXI
edizione del Premio) indirizzate al Sindaco di Grotte, possono essere
presentate al Servizio "Protocollo Generale" del Comune, oppure inviate via
mail all'indirizzo "cultura@comunedigrotte.org"
entro e non oltre il 31 luglio 2021.
Ricordiamo che (con la
deliberazione
n° 90 dello scorso lunedi 14 giugno 2021) alla Presidenza onoraria è stato confermato
Salvatore Ferlita,
alla Segreteria
Mariangela Terrana e che la Giuria tecnica è formata da
Giovanni Taglialavoro, Mimmo Butera, Accursia Vitello, Daniela Spalanca,
Linda Criminisi, Giovanna Zaffuto, Diega Cutaia, Annamaria Apa, Giuseppe
Airò, Francesco Pillitteri
e
Fiammetta Lombardo.
La terna dei libri finalisti, selezionata dalla Giuria tecnica, sarà
successivamente sottoposta alla Giuria popolare (la cui nomina è prevista
per i primi di agosto) che avrà la possibilità di leggere e valutare i tre
testi, ed esprimere il proprio voto in occasione della cerimonia di
proclamazione del vincitore e di conferimento del Premio.
Carmelo Arnone
11
luglio 2021
© Riproduzione riservata.
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11/07/2021 |
Letture Sponsali. "Non occorre andare
lontano" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
La missionarietà degli sposi.
Cari amici, le letture di oggi ci invitano a riflettere sul ruolo di
missionarietà che Gesù ha dato a tutti i suoi discepoli.
Anche noi, come coppia di sposi, in quanto abbiamo scelto di sposarci
davanti a Dio, siamo dei discepoli. Ed in quanto discepoli siamo chiamati ad
andare a testimoniare la parola di Cristo.
“A due a due” come ha indicato Gesù, dobbiamo andare in altre “case” quindi
in altre famiglie ad annunciare la parola di Dio anche attraverso la nostra
esperienza di sposi.
Altri precedentemente hanno annunciato a noi la loro missionarietà, ora
tocca a noi annunciare la nostra ad altri.
Non occorre andare lontano, possiamo iniziare dai nostri amici e parenti.
Rallegratevi, la Parola di Dio è per tutti!
Aline e Christian
Redazione
11
luglio 2021.
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11/07/2021 |
Romanzo. "Chi era il
vero padre di Gesù?", di Rodolfo Costanza; 29^ puntata |
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Fuga in Egitto
R. Guttuso
Prof. Rodolfo Costanza |
"Chi era il vero padre di Gesù?"
(Una giovinetta ripudiata dal re)
(Fuga in Egitto, di Renato Guttuso)
(29^ puntata)
Allegato n° 3
La teodicea - Nota dell'Autore - Bibliografia
essenziale
La teodicea
Vogliamo terminare questo libro trattando il problema
della teodicea (il termine “teodicea” fu coniato dal filosofo tedesco G. W.
Leibniz, che lo usò come titolo dell’opera Essais de Théodicée sur la
bonté de Dieu, la liberté de l'homme et l'origine du mal - Saggi di
teodicea sulla bontà di Dio, la libertà dell'uomo e l'origine del male -.
Esso riassume il problema, presente in molte religioni, della sussistenza
del male nel mondo in rapporto alla giustificazione della divinità e del suo
operato); un quesito complesso che ha assillato da duemila anni le religioni
monoteiste. Per quanto riguarda quest’argomento tenteremo di trattarlo
principalmente sotto l’aspetto razionale, del corretto agire (ortoprassi) e
della capacita di comprensione di ogni lettore mediamente istruito, evitando
di svilupparlo sotto l’aspetto dell’ardua filosofia e dell’astrusa teologia.
A volte l’uomo si chiede perché esista il male;
rappresentato spesso da calamità naturali, terremoti, epidemie, guerre,
alluvioni, disastri, carestie, malattie e dalla morte di numerosi bambini
privi di colpe. La natura umana ne cerca costantemente una spiegazione o un
responsabile. Da secoli la teologia, l’etica e la filosofia dissertano sul
problema della presenza del male nel mondo.
Il cosiddetto “Mysterium iniquitatis” è
inscindibilmente connesso con la teodicea, cioè la necessità di giustificare
Dio liberandolo da ogni responsabilità. Chi può essere colpevole se non
Chi consideriamo responsabile di tutto e ha creato tutto? Ciò può essere
riassunto nella seguente domanda: perché Dio permette che avvenga il male?
Lui che è tanto potente e tanto buono e misericordioso;
perché permette l’esistenza di tanto male.
Se le sciagure e le ingiustizie trovano giustificazione
nel peccato, come pontificano i preti dai pulpiti, perché Dio non colpisce
soltanto i malvagi?
Il Cristianesimo, l’Ebraismo e l’Islam, che hanno tutte
e tre lo stesso Dio, dicono, in termini di presunzione apodittica (viene
definito apodittico ciò che filosoficamente, essendo evidente di per
sé, non ha bisogno di dimostrazione, o se dimostrato è logicamente evidente,
inconfutabile certo, chiaro, incontestabile, incontrovertibile,
indiscutibile, indubbio), che Lui è buono, onnipotente, onnisciente e
misericordioso come del resto sostengono la stessa Bibbia, la Torah e il
Corano. Allora per quale motivo permetta che il male esista? A ben guardare
i due concetti buono e onnipotente sono contraddittori. Se Dio è buono, non
può essere onnipotente, perché non è in grado di debellare il male; se è
onnipotente, non può essere buono, perché permette che il male esista.
Perché per esempio non impedisce che accadano le guerre e nel mondo muoiano
ogni anno milioni di bambini appena nati? Il concetto di onnipotenza esclude
l’idea di onniscienza. Se Dio non lo vuole e lo permette, non è onnipotente.
Se lo vuole allora, non è così buono come ci vogliono far credere tutte le
religioni monoteiste (vedi le tribolazioni di Giobbe nella Bibbia
ebraica, la teodicea di san’Agostino nel cattolicesimo e la šarī‛a
nell’Islam). Se leggiamo i tre libri sacri delle tre religioni monoteiste,
ci accorgiamo che essi non ci trasmettono per nulla l’immagine di un Dio
benevolo; al contrario, ci raccontano che è un Dio crudele, spietato,
geloso, che causa timore, punisce e perfino sacrifica. È stato capace,
infatti, di chiedere che Abramo uccidesse suo figlio come prova della sua
assoluta fedeltà. Se Dio è onnisciente, doveva sapere già che Abramo gli era
fedele. Come può, essendo buono, aver sottoposto il patriarca a una prova
così crudele? La conclusione è che Egli non è così buono onnisciente,
misericordioso e onnipotente: semplicemente non esiste! Anzi a ben vedere i
concetti di onnipotenza e misericordia sono impossibili. È un concetto in
cui risiedono, come abbiamo visto, varie contraddizioni logiche.
Se leggiamo il Vecchio Testamento e i Vangeli ci
rendiamo conto che non ci trasmettono l’aspetto di un Dio misericordioso; al
contrario, ci raccontano di un Dio crudele e spietato che è stato capace di
sacrificare il proprio “figlio” (Gesù - Cristo) per salvare gli uomini, si
dice, dal peccato. Come può, pur essendo così buono e misericordioso aver
sacrificato suo figlio sulla croce? Se Dio è onnipotente e misericordioso,
poteva perdonare e salvare gli uomini dal peccato originale, così avrebbe
evitato di sacrificare suo “figlio” sulla croce. Non dobbiamo dimenticare
che Gesù morendo disse: Eli, Eli lamà sabactàni (Dio mio, Dio mio
perché mi hai abbandonato). Se vogliamo capire lo stato d’animo di Gesù
abbandonato dal Padre in questi momenti tragici prima della sua
crocifissione, basta ammirare il famoso quadro Ecce homo di Antonello
da Messina. Un padre che abbandona un figlio in punta di morte non è che un
padre degenerato e senza dignità. A mio avviso, in tutta sincerità, può
essere scusato solo se non esiste.
Perfino nel Pater noster, la preghiera fondante
del cristianesimo, c’è la dimostrazione della crudeltà e cattiveria di Dio,
dove dice: Et ne nos inducas in tentationem. Un dio che può indurre
in tentazione gli uomini non può essere che un dio malvagio come lo può
essere il “Diavolo” tentatore: un’altra entità metafisica creata per mettere
paura al popolo ignorante e credulone e per poterlo così manipolare.
Dio è onnipotente? Se fosse davvero così, per quale
motivo punisce gli esseri umani che Lui stesso ha creato? Non ci sta forse
punendo per cose di cui Lui è, in fin dei conti, l’unico responsabile?
Giudicando le sue creature, non giudica forse se
stesso?
La questione della teodicea cristiana si pone, dunque,
in questi termini: essa fa derivare la sofferenza umana dalla giustizia
divina, e separa (in un certo senso) la giustizia dalla bontà divina. La
bontà starebbe nel dono del libero arbitrio, la giustizia nel punire il
cattivo uso che gli uomini ne fanno. Per Bayle, non può essere così:
infatti, basta notare che fra gli attributi divini vi sono anche
l’onnipotenza e l’onniscienza. Dio, quindi, sapeva che l’uomo avrebbe
peccato e che per questo avrebbe dovuto punirlo e quindi farlo soffrire. Dio
aveva il potere d’impedire che questo accadesse, ma non l’ha impedito:
perché?
Alla fine di questo discorso possiamo dire che Dio non
è così onnipotente, misericordioso e onnisciente come ci hanno fatto crede i
tre monoteismi. Egli è il prodotto della fantasia dell’uomo in cerca di
aiuto, conforto e di una spiegazione per ciò che non riesce a spiegarsi.
Allora Dio esiste o non esiste? La questione dipende da
che cosa s’intende per Dio. Questa è la prima domanda che tutti ci poniamo.
Che cos’è Dio? Se crediamo che sia un essere vecchio e barbuto che dall’alto
dei cieli guarda la Terra con aria preoccupata, vigilando su quello che
ciascuno di noi fa e pensa, beh ci vorrà l’eternità intera per provare la
sua esistenza. Un Dio così semplicemente non esiste, è soltanto una
costruzione antropomorfa che ci permette di farci un’immagine di qualcosa
che è di là da noi. Questo qualcuno è un dio che abbiamo creato noi a nostra
immagine e somiglianza cui ci rivolgiamo nei momenti dolorosi in cerca di
conforto e che desideriamo ci protegga (di sicuro un elefante, se potesse
comunicare con l’uomo, direbbe che crede in un dio a sua immagine e
somiglianza).
Il Dio che usualmente ci immaginiamo è una divinità che
abbiamo ereditato dalla tradizione ebraico-cristiano-islamica. Chi è il Dio
della Bibbia, della Torah e del Corano? Un personaggio che getta l’umanità
in disgrazia e nello sconforto soltanto perché Adamo ha mangiato una mela.
Chi ha un po’ di buonsenso può davvero credere a una falsità del genere e a
un Dio così meschino e capriccioso? Ovvio che un Dio così non esiste? I
ministri di culto di qualsiasi religione monoteista per giustificare
l’esistenza di Dio pongono la solita domanda ai non credenti, agli scettici
e agli atei: chi ha creato la natura, la vita, l’uomo, il mondo e
l’universo? Essi dicono che è stato Dio. I non credenti, gli scettici e gli
atei rintuzzano con un’altra contro domanda: chi ha creato Dio? (poiché
nulla si crea dal nulla!). A quest’ultima domanda i preti non hanno nessuna
risposta da contrapporre; mentre i secondi a questo interrogativo hanno la
più logica delle risposte: poiché nulla si crea dal nulla, Dio dunque non
poteva nascere dal nulla e quindi è ovvio che Dio doveva essere creato da
qualcuno e questo qualcuno non poteva che essere l’uomo. Dio quindi fu
creato dall’uomo prendendo a prestito la propria immagine. Pertanto,
essendo questo Dio il prodotto della fantasia “artistica” dell’uomo, egli
non esiste. E il fatto che Dio sia un’entità inesistente non ha creato e non
può creare nulla.
Questo Dio serve anche per dare delle risposte alle
domande sulle quali l’uomo non sa dare una spiegazione come: chi ha creato
la natura, il mondo e il cosmo? A noi non interessa dare una risposta a
queste domande, sarà la scienza, fra uno, cento, mille anni, a
trovare risposte razionali e assumersi questo compito. Com’è riuscita, del
resto, a trovare le risposte alle mille fandonie presenti nella Bibbia e
predicate dai preti ancora oggi. E poi gli scettici e gli atei possono
rispondere che il principio su cui si basa un’ipotetica verità
scientifica, filosofica o religiosa è che la dimostrazione compete sempre a
chi afferma la presunta “verità” e non a chi ne è scettico o a chi la nega.
La gerarchia ecclesiastica ormai è senza pudore, è
anche arrivata ad affermare che la scienza è senza anima e pertanto dovrebbe
essere controllata con la bioetica elaborata dalla Chiesa. Poiché sono loro
che hanno commesso eccidi, crimini, ruberie, truffe e sciorinato fandonie
farneticazioni e bugie da duemila anni, buonsenso impone che debba essere la
scienza a controllare le elucubrazioni della Chiesa e i crimini che commette
ancora oggi e le falsità che ha prodotto e produce. Sebbene sul piano
teologico la Chiesa si autogiustificata secondo il principio di
infallibilità: Ecclesia ab errore fit immunis. In questa regola c’è
solo della follia e dell’orrore prodotta dalla presunzione e dalla sicumera
dei preti.
Chiudiamo questo lungo lavoro dicendo che, a un
fantasioso Cristo-Dio avente un genitore putativo di novant’anni, una mamma
vergine e per padre biologico un colombo, abbiamo preferito un Gesù-uomo,
profeta, filosofo e predicatore itinerante frutto di una realistica
storia umana e terrena e non figlio di un dio inesistente.
Nota dell'Autore
Questo romanzo storico-saggistico è il frutto della mia
formazione e cultura umanistica. Già a sedici anni cominciavo ad avere
qualche dubbio verso qualsiasi forma di divinità e religione. Ciò m’indusse
ad approfondire i fondamenti del cristianesimo e di alcune religioni
contemporanee e antiche del Vicino, Medio ed Estremo Oriente. A venti anni
ero uno scettico pur rendendomi conto che alcuni insegnamenti dei Vangeli
siano degli ottimi principi se applicati nell’ambito di una giusta e
accettabile convivenza fra le persone e gruppi sociali. Queste convinzioni
mi furono confermate nei quattro anni di studi nella facoltà umanistica
dell’Università di Genova ove conseguii la Laurea in Filosofia.
Lo spunto per scrivere questo libro me lo diede un
saggio siciliano il quale mi disse: “Solo i pavidi si vergognano ed
evitano di far conoscere le proprie idee, anche se sono in contrasto con i
poteri dominanti e la credulità delle masse incolte”.
A tal proposito mi permetto di citare alcuni versi di
Luciano di Samosata (scrittore e retore greco di origine siriana del II
secolo d.C., noto per la natura arguta e irriverente dei suoi scritti
satirici) che esprimono bene i doveri dello scrittore e dello storico, senza
per questo sentirmi scrittore o storico: «Τοιοῦτος οὖν μοι ὁ συγγραφεὺς ἔστω,
ἄφοβος, ἀδέκαστος, ἐλεύθερος, παρρησίας καὶ ἀληθείας φίλος, ὡς ὁ κωμικός
φησι, τὰ σῦκα σῦκα, τὴν σκάφην δὲ σκάφην ὀνομάσων… ἀβασίλευτος, οὐ τί τῷδε ἢ
τῷδε δόξει λογιζόμενος, ἀλλὰ τί πέπρακται λέγων» (Tale è per me lo
storico: impavido, incorruttibile, libero, amico della verità, come dice il
poeta comico, disposto a chiamare ‘fichi’ i fichi, ‘barca’ la barca… Non
soggetto al potere, non pensando che cosa sembra opportuno a chi ha il
potere, ma raccontando e scrivendo che cosa sia realmente avvenuto).
Io sono del parere che agli storici deve stare a cuore
amare la verità e non ossequiare servilmente i potenti e compiacere le masse
incolte.
Sono grato a mia sorella Mariangela che mi ha sempre esortato
a non demordere nel completare questo lavoro, e spero che i lettori mi
scusino per i troppi errori di cui è disseminato il testo.
Rodolfo Costanza
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Stoccarda-Berlino-Colonia-Magonza, 1968
-
Soggin J.A., Storia d’Israele. Dalle origini a Bar Kochbà, Paideia
Editore, Brescia, 1984
-
Spinella G. in Non c’era posto per loro nell’albergo
www.gesustorico.it 2005
-
Storia delle Religioni, Ebraismo, a Cura di Giovanni Filoramo,
Biblioteca di Repubblica, Gruppo edit.le l’Espresso SPA, Roma, 2005
-
Svetonio Tranquillo, Vita dei dodici cesari, Rusconi Edit., Milano,
1974
- Tabor James D., La
Dinastia di Gesù, Edizioni Piemme, Milano, 2009
-
Valency M.J., The Tragedies of Herod and Mariamme, N.Y., 1940
-
Villani G., Cfr. Cronica, edita postuma da Baccio Valori, Firenze,
1587
-
Willrich H., Das Haus des Herodes zwischen Jerusalem un Rom (Bibliotek
der klassischen Altertumswissenschaften, a cura di J.Gefcken vol. VI),
Heidelberg 1929
-
Yadin Y., Masada. La fortezza di Erode e l’ultima difesa degli Zeloti,
edizione italiana, De Donato Edit., Bari, 1968
-
Sono stati consultati anche i seguenti Vangeli apocrifi: Protovangelo di
Giacomo, Codice Arundel 404, Vangelo dell’infanzia di Tommaso, Vangelo dello
pseudo-Matteo, Vangelo arabo dell’infanzia, Vangelo armeno dell’infanzia,
Libro sulla natività di Maria, Storia di Giuseppe il falegname, Il Vangelo
degli Ebrei.
Rodolfo Costanza
Pubblicato dalla Testata
Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info l'11 luglio 2021.
Per gentile concessione dell'Autore.
© Riproduzione riservata.
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09/07/2021 |
Servizi. Costituita l'Azienda Idrica Comuni
Agrigentini; comunicato del sindaco Alfonso Provvidenza |
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Sindaci dell'AICA |
Un
passo importante per il ritorno alla gestione pubblica dell'acqua in
provincia di Agrigento è quello che è stato definito stamattina, con la
costituzione dell'AICA (Azienda Idrica Comuni Agrigentini) alla quale
hanno aderito 33 dei 43 Comuni della provincia (non hanno aderito i Comuni
montani che sperano in una gestione autonoma).
L'AICA, che sostituisce la precedente Gestione Commissariale del Servizio
Idrico Integrato ATI AG9 (che già aveva raccolto il testimone della
gestione fallimentare di Girgenti Acque), si è impegnata a ricollocare il
personale proveniente dalla precedente gestioni e dalla Hydortecne.
L'Assemblea della nuova azienda, riunitasi oggi, ha eletto come
Presidente il Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, e come Vice
Presidente il Sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara.
"La costituzione dell’Azienda Speciale Consortile AICA - ha
dichiarato Provvidenza - rappresenta un punto di svolta per i Comuni
agrigentini. Adesso dobbiamo essere concreti e rendere operativa la nuova
azienda in breve tempo; l’obiettivo è quello di realizzare un soggetto in
grado di perseguire il principio di sana e prudenza gestione, di assicurare
servizi economici ed efficienti ai cittadini della provincia di Agrigento,
di tutelare i lavoratori, di coinvolgere tutti i soggetti protagonisti
diretti e indiretti del servizio idrico integrato. Desidero ringraziare i
Sindaci che mi hanno conferito questo prestigioso ma gravoso incarico -
ha concluso il Sindaco di Grotte - e spero, insieme al vice presidente
sindaco di Naro Maria Grazia Brandara, in piena collaborazione con l’ATI e
in particolare con il presidente prof.ssa Francesca Valenti e il vice
presidente arch. Domenico Gueli, di programmare e concretizzare in tempi
accettabili i desiderata dei nostri cittadini: tariffe eque, servizi,
infrastrutture, legalità".
Lo scorso mercoledi 7 luglio i Sindaci dell’AICA avevano nominato
all’unanimità i componenti del Consiglio di Amministrazione che gestirà
l’acqua nella provincia di Agrigento; Geraldino Castaldi è stato indicato
quale Presidente, affiancato da Fiorella Scalia e Osvaldo De Gregoriis.
(Nella foto a lato, Alfonso Provvidenza con altri componenti dell'AICA).
Redazione
9 luglio 2021.
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09/07/2021 |
Spettacolo. "Ramingo Street Circus", questa era a
Grotte, alle ore 21.30 in Piazza Umberto I |
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Manifesto |
S'intitola "Ramingo Street Circus" lo spettacolo che andrà in
scena a Grotte, alle ore 21.30 sul palco allestito in Piazza Umberto I,
questa sera sabato 9 luglio 2021.
Nell'ambito del programma di "Innesti:
festival di teatro, musica e circo", promosso dall'Associazione
culturale "La Biddina", "Ramingo Street Circus" è lo spettacolo di
punta della Compagnia “Circo Ramingo”, e raccoglie i migliori numeri messi
in scena dalla compagine teatrale in un coinvolgente incontro di arti
circensi e teatro di strada.
Tra danza acrobatica aerea, ruota cyr e manipolazione di cappelli,
accompagnate da trascinanti gag comiche, lo spettacolo s'impone ad un
pubblico eterogeneo per il suo humor e l'impostazione da visual
comedy.
In osservanza delle normative in vigore, per assistere allo spettacolo è
obbligatoria la prenotazione (contattare telefonicamente il n°
393.0034031, oppure inviare allo stesso numero un messaggio indicando il
proprio nome e cognome, il numero di posti da prenotare ed un recapito
telefononico).
Redazione
9 luglio 2021.
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Innesti |
07/07/2021 |
Iniziative. Mostra fotografica e presentazione
libro, nel Centenario della nascita di Leonardo Sciascia |
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Manifesto
1986
1986
1986
1987 |
Lunedi 12 luglio, alle ore 18.00 presso l'Atrio del Palazzo comunale di
Grotte, sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo "Il mondo
letterario sciasciano al Premio Racalmare", che si compone di trenta
scatti dei fotografi d’arte Leone, Pitrone, Scianna e di autori vari facenti
parte dell’archivio Agnello.
A seguire, sul palco allestito in Piazza Umberto I (antistante il Comune),
sarà illustrata la mostra e sarà presentato l'ultimo libro di Gaspare
Agnello "La terrazza della Noce" (Navarra editore).
La manifestazione si aprirà con i saluti dell’Assessore Regionale ai Beni
Culturali e all’Identità Siciliana, Samonà, del sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza e del presidente della Pro Loco Filippo Vitello.
Le relazioni saranno proposte dal fotografo Angelo Pitrone, dal prof.
Salvatore Ferlita (Presidente onorario pro tempore del Premio
Racalmare), e dal dott. Salvatore Filippo Vitello (Procuratore della
Repubblica di Siena). Alcuni brani tratti dal libro "La terrazza della Noce"
saranno letti da Clezzia Cavallaro. La manifestazione verrà condotta
dall'assessore alla Cultura del Comune di Grotte Alessandra Marsala.
(Premio Racalmare edizione 1986)
La
mostra fotografica e il libro di Gaspare Agnello si integrano perfettamente
perché raccontano, con le immagini e con la parola, l’avventura delle prime
edizioni del Premio letterario Racalmare che per cinque edizioni - dal 1982
al 1989 - è stato presieduto appunto da Leonardo Sciascia. L’importanza
dell’avvenimento consiste nel fatto che un uomo come Sciascia, che
non amava i premi letterari, ha voluto presiedere un premio di paese, con
l’impegno che della giuria non facessero parte letterati o grandi
giornalisti: "Lasciatelo così, con una giuria di lettori dello stesso
paese, e il premio sarà genuino e non contaminato da interessi editoriali".
(Premio Racalmare edizione 1986)
L’avventura di Sciascia al Premio Racalmare andava raccontata, perché svela
un uomo e uno scrittore dai risvolti umani poco noti.
Gaspare Agnello, nel suo libro, racconta le discussioni avvenute per
l’assegnazione del Premio; e qui il racconto si fa molto interessante perché
si scopre come si è arrivati alle premiazioni di Collura, Bufalino, Consolo,
Marta Morazzoni, Manuel Vazquez Montalban.
C’è il dramma dello scrittore di Castelbuono Antonio Castelli, la mancata
premiazione dei libro “I testimoni” di Greppi, l’avventura letteraria di
Lara Cardella e tanto altro che il mondo letterario sconosceva.
(Premio Racalmare edizione 1986)
Il
Premio Racalmare, per Sciascia, era una occasione ghiotta per riunire tutto
il suo mondo letterario ed artistico. Quel giorno confluivano a Grotte
scrittori, pittori, incisori, fotografi, editori, galleristi, ed era come
trovarsi ad una fiera letteraria.
E la mostra fotografica che è stata organizzata per il 12 luglio 2021, con
la caparbietà di Gaspare Agnello - che è stato uno dei collaboratori di
Sciascia al Premio Racalmare -, rende visibile la cultura italiana e anche
straniera di fine Novecento che orbitava attorno allo Scrittore di
Racalmuto.
(Premio Racalmare edizione 1987)
Nel
centenario della nascita di Leonardo Sciascia la manifestazione di Grotte
del prossimo 12 luglio, organizzata da Gaspare Agnello - socio
dell'Associazione "Amici di Leonardo Sciascia" -, è uno degli avvenimenti
più interessanti che fanno meglio conoscere Sciascia; e questo lo hanno
compreso i componenti della “Associazione” che hanno dato tanto rilievo
all’iniziativa.
La mostra fotografica, dopo l'appuntamento grottese, verrà riproposta a
Milano, al Museo Archeologico di Agrigento, alla casa Sciascia di Racalmuto,
alla fondazione di Racalmuto intitolata allo Scrittore, e in altre città.
Le foto a corredo di questo articolo appartengono all’archivio Gaspare
Agnello.
Redazione
7 luglio 2021.
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06/07/2021 |
Danza. "Performer Italian Cup": Raissa Puma (1^
classificata) è Campionessa Italiana 2021 |
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Raissa Puma
Raissa Puma |
Raissa
Puma si è aggiudicata il titolo di Campionessa Nazionale Italiana 2021 al
"Performer Italian Cup".
Dal 1° al 4 luglio 2021, presso Le Ciminiere di Catania, si è svolta la 4^
edizione del
"Performer Italian Cup", il Campionato Italiano delle Arti
scenico-sportive.
(Raissa Puma al Performer Italian Cup 2021 )
Dopo
un anno di stasi a causa dell'emergenza Covid, i numerosi atleti e artisti
hanno potuto confrontarsi nella finale nazionale del prestigioso ed unico
Campionato di Arti Performative secondo il Metodo PASS (Performer Arti
Sceniche Spampinato).
Il Metodo PASS è un progetto che nasce con l’ambizioso obiettivo di
riconoscere ed istituzionalizzare la figura del "Performer", attraverso la
gestione e condivisione di diverse aree di competenza; si ramifica in tutti
i settori che ruotano attorno alle Arti Sceniche: formazione, competizione,
fiscalità, promozione, distribuzione, divulgazione e sensibilizzazione
culturale nei riguardi della figura del Performer.
In occasione del "Performer Italian Cup" 2021, il Comitato
tecnico-scientifico del Metodo PASS, presieduto da Valentina Spampinato e
gestito da FIPASS (Federazione Internazionale Performer Arti
Scenico-Sportive), è stato formato da Peppe Vessicchio, Ivan Lazzara, Fabio
Lazzara, Gianluca Gucciardo, Simone Marchetti ed Emanuele Zanella.
Diversi i giudici nazionali e internazionali che si sono susseguiti nei
pannelli giudicanti delle diverse categorie; fra questi: Fioretta Mari,
Grazia Di Michele, Chiara Cattaneo, Paride Orfei, il Maestro Vessicchio,
Anthony Patellis, Andrea Rizzoli, Fabio Lazzara, Ivan Lazzara, Maura Paparo,
Matteo Addino, Janine Molinari e Antonio Delle Donne.
Raissa Puma, nella sua applauditissima prova sostenuta nella mattinata
del 4 luglio, ha letteralmente conquistato i giudici riuscendo ad
aggiudicarsi il 1° posto (e il titolo di Campionessa) nella "Categoria A
Metodo PASS Italia".
(Raissa Puma)
Questa
vittoria, oltre all'assegnazione della borsa di studio, le garantisce il
diritto di rappresentare l'Italia nel "Performer European Cup" 2022.
La giovane campionessa, che è studentessa al 3° ed ultimo anno
dell'Accademia PAS (Performing Arts School) di Palermo, è figlia (e allieva)
dell’insegnante di danza Ersilia Morgante.
"Raissa, figlia mia - ha dichiarato l'insegnante-mamma Ersilia al
termine della competizione -, tutto questo te lo sei meritato perché
entrambe (e chi ti sta accanto) sappiamo quante lacrime, sacrificio, rinunce
e sudore c'è stato per arrivare a questo splendido traguardo! Adesso
continua a piangere, ma solo di felicità".
Raissa Puma, profondamente legata al proprio paese, ha confermato la sua
presenza per la nuova edizione - che si terrà nel corso dell'estate 2021 -
della manifestazione "Donna con te" (ideata e diretta da Angelo
Palermo); in quell'occasione la Campionessa Italiana si esibirà in
esclusiva per gli spettatori presenti a Grotte.
Carmelo Arnone
6
luglio 2021
© Riproduzione riservata.
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05/07/2021 |
Comune. "LGBTQ+: il rispetto della persona";
saluto del presidente del Consiglio comunale Aristotele
Cuffaro |
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Aristotele Cuffaro |
Pubblichiamo il
discorso di saluto pronunciato in Aula consiliare dal Presidente del Consiglio comunale di Grotte, Aristotele Cuffaro, il
4 luglio 2021 in occasione dell'incontro sul tema "LGBTQ+:
il rispetto della persona" organizzato dalla Consulta Giovanile di
Grotte.
*****
"Rivolgo
il mio saluto agli illustri Ospiti e alle Autorità presenti.
Oggi sono particolarmente felice per l’iniziativa organizzata dalla Consulta
Giovanile che con coraggio pone all’attenzione della cittadinanza una
tematica che fino ad oggi nessuno aveva avuto il coraggio di affrontare
pubblicamente: 'Il rispetto della persona' qualunque sia il suo orientamento
sessuale.
L’Italia con molto ritardo è riuscita a fare dei passi avanti sul
riconoscimento di diritti a persone lgbt approvando le unioni civili.
Oggi il dibattito nazionale pone l’attenzione sul DDL ZAN, che ha concluso
il passaggio al Senato e che sta per approdare a Montecitorio non senza
polemiche e spaccature tra le forse politiche presenti.
Personalmente sono favorevole e sarò favorevole ad ogni iniziativa che possa
condannare e portare agli arresti istigatori ed esecutori materiali di odio
e discriminazione.
Non bisogna confondere la libertà di pensiero con l’istigazione all’odio.
La giurisprudenza non ha alcuna difficoltà nel distinguere le due cose e non
vi è, a mio avviso, nessuna confusione interpretativa.
È
un obbligo civile garantire protezione a chi è in pericolo per la semplice
colpa di amare.
Abbiamo visto troppa violenza gratuita e lo Stato ha il dovere di porre
rimedio.
I giovani hanno il vantaggio di essere liberi dal retaggio pregiudiziale in
cui le vecchie generazioni sono intrappolate.
Sta a loro migliorare il futuro e rendere la società migliore considerando
normale ciò che è normale: vedere due persone amarsi qualunque esso sia
l’orientamento.
Iniziative come questa rompono i tabù sociali che incrostano e
incancreniscono le libertà. Per questo è doppiamente lodevole, perché,
finalmente, a Grotte si respira aria nuova con giovani validi che
attivamente riescono ad avere la forza di farci riflettere e renderci
migliori.
Grazie ragazzi". |
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Il Presidente del Consiglio comunale
Aristotele Cuffaro
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05/07/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 5 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, preparazione al Battesimo.
Martedi 6 luglio
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa e Lodi mattutine
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 7 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (1)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del
Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da
don Pippo Licata;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri.
Giovedi 8 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (2)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del
Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da
don Calogero Morgante;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri;
- ore 20.30, in chiesa Madre, Catechesi comunitaria e Adorazione
eucaristica;
- ore 21.00, in Oratorio (Via Del Gesù), catechesi a cura del seminarista
Francesco Traina (anche per quanti vorranno ricevere lo scapolare).
Venerdi 9 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (3)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del
Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da
don Alessio Caruana;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri;
- ore 21.00, in Oratorio (Via Del Gesù), Lectio Divina a cura del
seminarista Giuseppe Vecchio.
Sabato 10 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (4)
- ore 07.30, nella chiesa del Purgatorio, Adorazione eucaristica (sino alle
ore 18.00);
- ore 17.00, in chiesa Madre, santo Rosario e Coroncina;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario cantato;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena alla Madonna del
Carmelo;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa celebrata da
don Giuseppe Cumbo;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santi Vespri.
Domenica 11 luglio - Novena alla Madonna del Carmelo (5)
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
5 luglio 2021.
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04/07/2021 |
Politica. On. Rosalba Cimino (M5S):
"Non si può rimanere uniti continuando ad escludere" |
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Rosalba Cimino |
Rosalba Cimino, deputata del Movimento 5 Stelle,
interviene sul dibattito in corso in merito ai futuri assetti del Movimento
ed alle decisioni sinora adottate dall'attuale dirigenza.
"Da portavoce avrei voluto prima conoscere il progetto affidato già 4
mesi fa a Giuseppe Conte, valutarlo proprio come faranno le 7 persone
individuate e infine far decidere tutti gli iscritti sulla validità e sulla
persona (o le persone, nel caso della scelta di perseguire un comitato) che
dovranno portare avanti l’organizzazione del Movimento 5 Stelle - scrive
la Deputata, analizzando il momento del partito -. Sono d’accordo che
l’uno non vale l’altro, ma sono rimasta affezionata al concetto che “uno
vale uno”. Se si continua a nascondere che in fondo non è proprio così,
continueremo a far finta che tutto vada bene. Da tre anni siamo al governo
senza una struttura sul territorio che ci consenta di lavorare più
capillarmente per esprimere il potenziale che abbiamo. Non si può
rimanere uniti - conclude l'on. Cimino - continuando ad
escludere e continuando a prendere decisioni univoche. Venerdi sera
l’Italia ha vinto dimostrando cosa voglia dire essere una squadra!".
Redazione
4 luglio 2021.
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04/07/2021 |
Letture Sponsali. "Non abbiamo bisogno di
grandi segni" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Il Falegname che si è fatto Profeta.
Le questioni della fede e della profezia sono al centro del vangelo di
questa domenica: riflettiamo sulla figura del precursore di Cristo, san
Giovanni Battista (la cui Natività abbiamo solennizzato il 24 giugno
scorso): vestito di peli di cammello, predica nel deserto, nutrendosi di
miele selvatico e cavallette.
Questo profeta, con il suo comportamento da giudeo rigoroso e osservante,
che non si preoccupa di accusare il peccato di Erode Antipa, ma anche di
battezzare, rimettendo i peccati, certamente suscita ammirazione ma anche
timore e antipatia nei suoi contemporanei; domenica scorsa - invece -
abbiamo analizzato due “tipi” di fede: quella della emorroissa (una fede
salda ma “segreta”) e quella di Giairo (“sostenuta”, “puntellata” da Gesù).
Grazie alla loro fede però Cristo riesce a compiere prodigi. Ritornato a
Nazareth, invece, Gesù riscopre disprezzo e incredulità.
È come se i suoi concittadini non possano credere in lui perché “è uno di
loro”, uno di cui conoscono la famiglia, i compagni di giochi etc…per loro
un profeta non può essere così “umano”, così a portata di mano, quasi
banale!
Chiediamoci dunque: noi in quali profeti siamo pronti a credere? A riporre
fiducia?
Forse non abbiamo necessariamente bisogno di grandi segni, grandi folle
trascinanti, personalità magnetiche; il profeta - come Gesù per i nazareni -
è quello che sta vicino a noi; può essere nostro figlio/a; nostro marito o
moglie, il datore di lavoro o quel sacerdote che non stimiamo poi tanto: lo
Spirito soffia dove vuole, non sai né da dove viene né dove va, perché Dio
non è “imprigionabile”.
Quello che rischiamo è di non riconoscere la profezia, non riusciamo ad
andare “oltre”, a vedere il Mistero perché colui o colei che ci portano la
Parola non è all’altezza delle nostre aspettative.
L&G
Redazione
4
luglio 2021.
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04/07/2021 |
Romanzo. "Chi era il
vero padre di Gesù?", di Rodolfo Costanza; 28^ puntata |
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Fuga in Egitto
R. Guttuso
Prof. Rodolfo Costanza |
"Chi era il vero padre di Gesù?"
(Una giovinetta ripudiata dal re)
(Fuga in Egitto, di Renato Guttuso)
(28^ puntata)
Allegato n° 2
Brevi meditazioni sull’esistenza di Dio
Dopo aver illustrato la
risibile consistenza documentaria e storica dei Vangeli, e rivelato cosa
hanno affermato su Cristo e sulla religione alcuni eminenti uomini di
chiesa, adesso facciamo delle considerazioni di tipo filosofico, razionale e
antropologico sull’esistenza di Dio, prendendo a prestito alcune riflessioni
elaborate negli ultimi due secoli da numerosi studiosi.
L’origine antropologica delle odierne religioni
istituzionali è antica quanto l’uomo e ci riporta alla sua vita arcaica. Con
l’affiorare lento ma progressivo della “consapevolezza” di sé, della propria
esistenza e, al contempo, della propria finitezza, l’uomo va incontro ai
‘traumi’ dati dall’incomprensibilità delle manifestazioni della natura, dal
mistero della vita e dal trauma della morte.
Proprio per effetto di tali traumi e meccanismi di
spiegazione, ripulsa e rimozione, l’uomo innescherà da allora un processo di
auto-illusione per il tramite del quale tenterà di spiegarsi i
fenomeni della natura e comincerà a raccontarsi, cioè a narrarsi, la
“credenza sull’immortalità”, a pensare che ci sia una divinità che ha creato
tutto quello che esiste nella natura e nel cosmo e di conseguenza a crearsi
dei miti su tutto ciò.
Le mitologie collegate alle credenze nell’immortalità
sono il frutto che l’uomo non può e non vuole accettare, dal punto di vista
psichico, culturale, antropologico e sociale: la sua soggettività e la sua
mente spariranno con la morte biologica del proprio corpo. In tal modo
l’uomo, fin dagli albori della sua avventura culturale, “nega la morte
come annientamento ma la riconosce quale evento” (Morin).
Nello stesso tempo si pensa che gli uomini preistorici,
vedendo nascere e crescere ogni forma di vita animale e vegetale, compresi i
propri figli, fossero arrivati alla considerazione che in ogni vivente vi
era qualcosa che lo vivificasse, uno “spirito”. Essi, vedendo gli stessi
esseri viventi ammalarsi, guarire o morire, pensavano che ciò fosse da
attribuire a forze potenti e indefinite legate alla natura, definendo
spiriti benigni quelli che operavano positivamente su uomini, animali e
piante e spiriti maligni quelli che operavano negativamente. Dal
periodo protostorico, l’uomo sostituirà questi spiriti con numerosi
esseri astratti denominati dei e con una moltitudine di esseri sia
benefici sia malefici denominati demoni. Dio e il Diavolo quindi
sono il portato d’un immaginario primitivo per opera dell’uomo.
La creazione mentale degli dei da parte dell’uomo era
data anche dalla necessità di cercare una spiegazione sui citati fenomeni
naturali. Dio non è altro che una creazione mentale umana che ci conforta e
colma, in certo qual modo, le insufficienze del sapere umano. Tali divinità
sono state in seguito, nelle religioni politeiste, ipostatizzate ed elevate
a potenze spirituali (panteismo) con poteri storicizzati e
istituzionalizzati detti religioni. In seguito queste religioni sono
state sostituite da autocratici e scellerati monoteismi (cristianesimo,
ebraismo e islamismo) che metteranno a ferro e fuoco l’umanità per duemila
anni causando centinaia di milioni di morti e tanta sofferenza (altro che
Hitler, Stalin e Mao). Dio è quindi delirio, fanatismo, bigottismo, isteria,
persecuzione e sterminio. Le religioni e Dio sono quindi gli artefici di
tutte le guerre, di tutte le miserie, di tutte le incomprensioni e di tutte
le ingiustizie umane.
Con la creazione, da parte dell’uomo, dell’anima e
degli dei si ha come conseguenza l’ideazione dell’ascesa e della
congiunzione dell’anima verso Dio che apre la via alla salvezza personale.
In tale prospettiva, morire equivale a raggiungere Dio per fondersi con lui
e ottenere l’immortalità. L’anima come Dio non è altro che una immaginifica
invenzione, una meravigliosa illusione creata dal nostro ardente desiderio
di sfuggire all’inevitabilità della morte. Dio e l’anima quindi sono un
prurito patologico del cervello.
Da un certo punto della storia, due saranno i modi di
realizzazione dell’immortalità nella vita ultraterrena: la reincarnazione e
la resurrezione. Si tratta per certo di auto-illusioni volte a sconfiggere
definitivamente la morte.
Al di fuori di questi due modi ci sono altre
concezioni: l’ateismo, lo scetticismo e l’agnosticismo. Essi dicono che non
possiamo credere in un dio che la nostra stessa mente ha elaborato e
ipostatizzato a fini consolatori. Come sosteneva il filosofo tedesco Ludwig
Feuerbach nella sua opera, Per la critica della filosofia Hegeliana
(1837), uno dei molti errori della Genesi, il più tragicamente gravido di
conseguenze per l’umanità, è stato l’inversione tra soggetto e oggetto nel
versetto Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, che va invece
letto L’uomo creò Dio a sua immagine e somiglianza.
La filosofia e la critica razionale si sono, infatti,
proposte già da qualche tempo di mettere in dubbio l’esistenza di Dio e la
credenza dell’immortalità dell’anima sino a dissolverla, e di porre in tal
modo l’uomo dinanzi alla nuda realtà della morte. Solo per il pensiero
laicizzato e razionalista la morte non è niente. Ciò che è distrutto è
insensibile e ciò che è insensibile non esiste. “Dopo la morte finisce
tutto, anche la morte stessa” affermava lo stoico Seneca. Dio non ha
corpo, non ha sostanza, non è un essere, è un fantasma creato dalla mente e
risiede solo nel cervello di chi ci crede, fuori della testa del credente
Dio non esiste.
La vita ti obbliga a ricordare che non devi morire ma
sopravvivere; e che per sopravvivere bisogna combattere a tutti i costi
perché dopo la morte non c’è niente. La morte sotto l’aspetto materiale è
invece un passaggio biochimico. Il corpo, con tutte le sue proteine,
zuccheri e grassi, con la morte non va perso, ma è solo riutilizzato verso
un altro uso, e cioè per far crescere altri esseri viventi come animali,
microrganismi e piante.
La religione ha sempre sentito la scienza come la
peggiore nemica, anche peggio di una religione diversa. Scienza significa
messa in discussione e controllo continuo delle certezze acquisite; metodo
che la Chiesa non può accettare in quanto metterebbe a rischio tutte le sue
presuntuose certezze e la propria esistenza. La scienza e la religione non
sono compatibili tra loro poiché la prima si basa sul dubbio
sistematico-costruttivo e sulle prove materiali e razionali acquisite
attraverso la ricerca scientifica e l’evoluzione culturale che avviene nel
tempo. Mentre la seconda si basa su affermazioni solamente enunciate o
basate su citazioni tratte dai miti delle “sacre” scritture, e cioè delle
favole e delle sciocchezze che la maggior parte delle persone sprovvedute
gradisce sentirsi raccontare da preti incolti o esaltati che creano fedeli
ignoranti e fanatici.
Da Protagora, Democrito ed Epicuro fino a oggi numerosi
studiosi traggono perciò la conclusione che Dio e l’anima non esistono.
Anche per Kant non esistono poiché vivono solo nel nostro pensiero e nelle
nostre rappresentazioni. Secondo la modesta opinione dell’autore di
questo testo, la religione, l’anima e Dio sono la manifestazione del Nulla
metafisico, espressione della debolezza di spirito o dell’ignoranza
intellettuale oppure del fanatismo religioso di molti uomini.
Tutte le storie del Vecchio e del Nuovo Testamento che
parlano di Dio non sono altro che dei miti o leggende. L’idea di un Dio a
immagine e somiglianza dell’uomo è ingenua, per non dire infantile. Tale
idea è un concetto antropomorfo, una fantasia creata dalla mente dell’uomo
per tentare di influenzare il suo destino e cercare consolazione nei momenti
difficili. Poiché gli uomini non possono interferire con la natura, hanno
elaborato l’idea che essa sia gestita da un Dio benevolo e paterno simile a
noi, che nei nostri momenti difficili ci ascolta, dà conforto, ci guida, ci
consola e può tutto. Abbiamo creato l’illusione che, se lo preghiamo,
Lui controllerà la natura e soddisferà i nostri desideri, così per magia.
Quando le cose vanno male e non comprendiamo come mai un Dio così benevolo
le permetta, ci diciamo che le vie del Signore sono infinite e misteriose;
in questo modo cerchiamo di rincuorarci e di autogiustificare la nostra
“fede” verso inesistente dio.
Rodolfo Costanza
Pubblicato dalla Testata
Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 4 luglio 2021.
Per gentile concessione dell'Autore.
© Riproduzione riservata.
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03/07/2021 |
Edilizia. "Superbonus 110%": seminario
organizzato dall'Ordine degli Architetti di Agrigento; lunedi 5 luglio |
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Manifesto |
"Superbonus
110%": al via il seminario organizzato dall’Ordine degli Architetti di
Agrigento.
Le procedure, i requisiti, i controlli e il ruolo del professionista; sono
questi i temi che saranno trattati nel corso di un seminario, organizzato
dall’Ordine degli Architetti di Agrigento, sugli incentivi del “Superbonus
110%”
introdotti dal Decreto Rilancio 2020 per specifici interventi sul patrimonio
edilizio esistente in ambito di efficienza energetica e di interventi
antisismici.
Il seminario si svolgerà lunedi 5 luglio 2021, dalle ore 08.30, all'hotel
Dioscuri By Palace a San Leone.
Dopo i saluti del sindaco Franco Micciché, i lavori saranno aperti da Rino
La Mendola (Presidente dell’Ordine) e da Pietro Fiaccabrino (Presidente
della Fondazione Architetti nel Mediterraneo), e proseguiranno con gli
interventi di Domenico Prisinzano (ingegnere e responsabile del dipartimento
Unità - Efficienza Energetica dell’Enea), Salvatore Crapanzano
(commercialista, esperto per gli aspetti fiscali) e Giuseppe Grimaldi
(architetto ed esperto per gli aspetti tecnici).
Modererà i lavori Giuseppe Mazzotta, consigliere e segretario dell’Ordine
degli Architetti.
Il Seminario si concluderà in tarda mattinata con un question time,
durante il quale i relatori risponderanno alle domande poste dai
partecipanti.
Redazione
3 luglio 2021.
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03/07/2021 |
Fotografia. "San Calò", di Tano Siracusa:
mostra online del Centro Culturale "Pasolini" di Agrigento |
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Manifesto |
“San Calò” di Tano Siracusa in mostra al Centro culturale Pasolini.
“Come ogni anno san Calò, il santo nero di Agrigento, è uscito dalla sua
chiesa fuori le mura ed ha attraversato il centro storico. Per un giorno i
suoi fedeli, i contadini di Rabato un tempo, un generico popolo oggi, sono
padroni della città”.
Comincia così la presentazione della mostra “San Calò” di Tano Siracusa,
promossa dal Centro culturale Pasolini presieduto da Maurizio Masone, e
visibile all’indirizzo
www.centroculturalepasolini.it.
La storia e la tradizione raccontate attraverso immagini scattate dalla metà
degli anni ’80 fino al 2012, le usanze e le espressioni dipinte sul viso dei
fedeli che “arrampicandosi sulla statua, sembrano voler scalare il cielo,
oltrepassare la frontiera del miracolo”.
Oltre alle immagini, che si possono scorrere direttamente o ammirare
in una sequenza musicata dal titolo “La processione di San Calò”, il
Centro Pasolini presenta anche il cortometraggio “Sancalò” che
mescola le musiche della tradizione con il rullo dei tamburi e l’immancabile
“Viva san Calò” e racconta anche ciò che accade prima della
processione, quando “i fedeli irrompono nella chiesa, la espugnano, si
impossessano del Santo che esce barcollando nella luce della piazza
infossata, dove rullano i tamburi e la folla attende”.
“San Calò” resterà in mostra fino al 28 novembre prossimo, giorno del
40° anniversario del Centro culturale Pasolini per il quale sono in itinere
e in programma diverse iniziative.
Tano Siracusa è nato ad Agrigento e ha cominciato a fotografare nei
primi anni ’80. Ha svolto la sua attività fotografica prevalentemente nei
paesi del sud del mondo e nella sua città, alternando il reportage di
impostazione bressoniana ad un uso più diaristico e introspettivo del mezzo
fotografico. È stato condirettore del trimestrale Suddovest e direttore di
Fuorivista, su entrambe le riviste ha curato ampi spazi dedicati al
reportage fotografico. Attualmente fa parte della redazione di ‘Gente di
fotografia’ ed è il principale animatore del sito dell'Associazione Bac
Bac. Ha pubblicato su numerose riviste in Italia e all’estero e numerosi
libri come 'Perdersi in manicomio’, ‘Altri sud’, “Scattando incontro al
tempo”, “Con i suoi occhi” e 'Specchi'. Ha viaggiato molto e molti sono gli
scatti che ha riportato con alcune pubblicazioni per il Centro culturale
Pier Paolo Pasolini, come Namaste, Catholic Mission Isimani e
Los Sauces e dintorni. Siracusa fonde il vero con uno spiccato gusto
estetico ed è per questo che quei mondi dove convivono arretratezza e
modernità sono sempre raccontati cercando e poi trovando la bellezza, sempre.
Redazione
3 luglio 2021.
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02/07/2021 |
Politica. On. Rosalba Cimino (M5S):
"Attraversiamo un momento difficile, ripartiamo dal territorio" |
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Rosalba Cimino |
“Adesso
è il momento delle decisioni, è inutile nascondere la polvere sotto il
tappeto”. Rosalba Cimino, deputata del Movimento 5 Stelle, spiega
la sua posizione dopo la decisione di Beppe Grillo di “tagliare fuori”
Giuseppe Conte: “Il Movimento 5 Stelle attraversa da tempo un periodo
difficile, credo che il problema principale di questi ultimi 3 anni sia
stato proprio quello di ritrovarci a governare un Paese senza una struttura
sui territori che potesse tutelare l’interesse stesso degli elettori e dei
cittadini che ci onoriamo di rappresentare. Finora non sempre siamo stati
all’altezza delle aspettative. Ciò non significa che siamo in una situazione
irrecuperabile, i problemi del Paese sono altri, non le nostre diatribe
interne. Beppe è stato il nostro fondatore ed è il nostro garante
- spiega ancora Cimino - in questi anni ha tracciato una linea nei
momenti più difficili. Adesso posso dire che non me lo sarei aspettato
uno spettacolo teatrale piuttosto che una discussione seria in un
momento di evoluzione così forte. Giuseppe Conte si è nuovamente
contraddistinto per la sua autorevole serietà che ha ampiamente
dimostrato nei 2 anni di governo, trovandosi a gestire una crisi grave come
quella che ci è piombata addosso”.
La deputata crede che una via d’uscita sia possibile ripartendo dai
territori: “Ripartiamo con i valori che ci ha trasmesso Grillo e la
competenza di Giuseppe Conte. Ora o mai più. Movimento o Partito che sia, ma
con testa e cuore. Siamo entrati in Parlamento non per i nostri interessi,
ma per 'combattere' il vecchio modo di far politica dei partiti che finivano
per spaccarsi in correnti e correntuccie. Allo stato attuale siamo alla
stessa stregua di un 'Renzi' qualsiasi che gioca a rompere piuttosto che
avere una visione complessiva del futuro degli italiani. Mi interessa molto
di più pensare e credere alla Rinascita, con i giovani, la cultura, il
turismo, le imprese, l’innovazione, la transizione ecologica, la riforma
della giustizia… lavorare sulle idee e non sulle singole persone in cerca di
continua e vacua popolarità. Detto ciò - conclude Cimino - credo nel
Movimento che mi ha dato questa opportunità ma voglio che sia la volta
buona, in cui si faccia seria autocritica e non ricada più negli stessi
errori. Facciamolo per il Paese”.
Redazione
2 luglio 2021.
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02/07/2021 |
Politica. Domenica 4 luglio raccolta di firme a
Grotte per il referendum promosso dalla Lega |
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Manifesto |
La
sezione "Lega Sicilia - Salvini premier" di Grotte - con il suo
segretario Joel Butera - invita i cittadini alla raccolta firme
per il referendum sulla Giustizia, domenica 4 luglio dalle 09.00 alle
13.00.
Qui di seguito il contenuto dei 6 quesiti che i grottesi potranno firmare in
piazza.
Quesito n° 1 - Elezioni del Csm
«Volete Voi che sia abrogata la l. 13 aprile 1988, n. 117 (“Risarcimento
dei danni cagionati nell’esercizio delle funzioni giudiziarie e
responsabilità civile dei magistrati”), nel testo risultante dalle
modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate,
limitatamente alle seguenti parti: art. 2, comma 1, limitatamente alle
parole “contro lo Stato”; art. 4, comma 2, limitatamente alle parole “contro
lo Stato”; art. 6, comma 1, limitatamente alle parole “non può essere
chiamato in causa ma”; art. art. 13, rubrica, limitatamente alle parole “per
fatti costituenti reato”; art. 16, comma 4, limitatamente alle parole “in
sede di rivalsa”; comma 5, limitatamente alle parole “di rivalsa ai sensi
dell’articolo 8”?».
Quesito n° 2 - Responsabilità diretta dei magistrati
«Volete Voi che siano abrogati: il r.d. 30 gennaio 1941, n. 12, di
approvazione dell’“Ordinamento giudiziario” nel testo allegato al medesimo
regio decreto e altresì risultante dalle modificazioni e integrazioni
successivamente apportate, limitatamente alle seguenti parti: art. 192,
comma 6, limitatamente alle parole: “, salvo che per tale passaggio esista
il parere favorevole del consiglio superiore della la magistratura”; la l. 4
gennaio 1963, n. 1 (Disposizioni per l’aumento degli organici della
magistratura e per le promozioni) nel testo risultante dalle modificazioni e
integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alle seguenti
parti: art. 18, comma 3: “La Commissione di scrutinio dichiara, per ciascun
magistrato scrutinato, se è idoneo a funzioni direttive, se è idoneo alle
funzioni giudicanti o alle requirenti o ad entrambe, ovvero alle une a
preferenza delle altre”; il d. lgs 30 gennaio 2006, n. 26 (Istituzione della
Scuola superiore della magistratura, nonché disposizioni in tema di
tirocinio e formazione degli uditori giudiziari, aggiornamento professionale
e formazione dei magistrati, a norma dell’articolo 1, comma 1, lettera b),
della legge 25 luglio 2005, n. 150) nel testo risultante dalle modificazioni
e integrazioni ad essa successivamente apportate, limitatamente alle
seguenti parti: Art. 23, comma 1, limitatamente alle parole: “nonché per il
passaggio dalla funzione giudicante a quella requirente e viceversa”; il d.
lgs. 5 aprile 2006, n.160 (Nuova disciplina dell’accesso in magistratura,
nonché in materia di progressione economica e di funzioni dei magistrati, a
norma dell’articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 25 luglio 2005, n.
150) nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad essa
successivamente apportate, limitatamente alle seguenti parti: art. 11, comma
2, limitatamente alle parole: “riferita a periodi in cui il magistrato ha
svolto funzioni giudicanti o requirenti”; art. 13, relativamente alla
rubrica del medesimo, limitatamente alle parole: “e passaggio dalle funzioni
giudicanti a quelle requirenti e viceversa”; art. 13, comma 1, limitatamente
alle parole: “il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti”;
art. 13 comma 3: “3. Il passaggio da funzioni giudicanti a funzioni
requirenti, e viceversa, non e` consentito all’interno dello stesso
distretto, ne´ all’interno di altri distretti della stessa regione, ne´ con
riferimento al capoluogo del distretto di corte di appello determinato ai
sensi dell’articolo 11 del codice di procedura penale in relazione al
distretto nel quale il magistrato presta servizio all’atto del mutamento di
funzioni. Il passaggio di cui al presente comma può essere richiesto
dall’interessato, per non più di quattro volte nell’arco dell’intera
carriera, dopo aver svolto almeno cinque anni di servizio continuativo nella
funzione esercitata ed è disposto a seguito di procedura concorsuale, previa
partecipazione ad un corso di qualificazione professionale, e
subordinatamente ad un giudizio di idoneità allo svolgimento delle diverse
funzioni, espresso dal Consiglio superiore della magistratura previo parere
del consiglio giudiziario. Per tale giudizio di idoneità il consiglio
giudiziario deve acquisire le osservazioni del presidente della corte di
appello o del procuratore generale presso la medesima corte a seconda che il
magistrato eserciti funzioni giudicanti o requirenti. Il presidente della
corte di appello o il procuratore generale presso la stessa corte, oltre
agli elementi forniti dal capo dell’ufficio, possono acquisire anche le
osservazioni del presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati e
devono indicare gli elementi di fatto sulla base dei quali hanno espresso la
valutazione di idoneità. Per il passaggio dalle funzioni giudicanti di
legittimità alle funzioni requirenti di legittimità, e viceversa, le
disposizioni del secondo e terzo periodo si applicano sostituendo al
consiglio giudiziario il Consiglio direttivo della Corte di cassazione,
nonché sostituendo al presidente della corte d’appello e al procuratore
generale presso la medesima, rispettivamente, il primo presidente della
Corte di cassazione e il procuratore generale presso la medesima”; art. 13,
comma 4: “4. Ferme restando tutte le procedure previste dal comma 3, il solo
divieto di passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti, e
viceversa, all’interno dello stesso distretto, all’interno di altri
distretti della stessa regione e con riferimento al capoluogo del distretto
di corte d’appello determinato ai sensi dell’articolo 11 del codice di
procedura penale in relazione al distretto nel quale il magistrato presta
servizio all’atto del mutamento di funzioni, non si applica nel caso in cui
il magistrato che chiede il passaggio a funzioni requirenti abbia svolto
negli ultimi cinque anni funzioni esclusivamente civili o del lavoro ovvero
nel caso in cui il magistrato chieda il passaggio da funzioni requirenti a
funzioni giudicanti civili o del lavoro in un ufficio giudiziario diviso in
sezioni, ove vi siano posti vacanti, in una sezione che tratti
esclusivamente affari civili o del lavoro. Nel primo caso il magistrato non
può essere destinato, neppure in qualità di sostituto, a funzioni di natura
civile o miste prima del successivo trasferimento o mutamento di funzioni.
Nel secondo caso il magistrato non può essere destinato, neppure in qualità
di sostituto, a funzioni di natura penale o miste prima del successivo
trasferimento o mutamento di funzioni. In tutti i predetti casi il
tramutamento di funzioni può realizzarsi soltanto in un diverso circondario
ed in una diversa provincia rispetto a quelli di provenienza. Il
tramutamento di secondo grado può avvenire soltanto in un diverso distretto
rispetto a quello di provenienza. La destinazione alle funzioni giudicanti
civili o del lavoro del magistrato che abbia esercitato funzioni requirenti
deve essere espressamente indicata nella vacanza pubblicata dal Consiglio
superiore della magistratura e nel relativo provvedimento di
trasferimento.”; art. 13, comma 5: “5. Per il passaggio da funzioni
giudicanti a funzioni requirenti, e viceversa, l’anzianità di servizio è
valutata unitamente alle attitudini specifiche desunte dalle valutazioni di
professionalità periodiche”; art. 13 comma 6:”6. Le limitazioni di cui al
comma 3 non operano per il conferimento delle funzioni di legittimità di cui
all’articolo 10, commi 15 e 16, nonché, limitatamente a quelle relative alla
sede di destinazione, anche per le funzioni di legittimità di cui ai commi 6
e 14 dello stesso articolo 10, che comportino il mutamento da giudicante a
requirente e viceversa”; il D.l. 29 dicembre 2009 n. 193, convertito con
modificazioni in legge 22 febbraio 2010, n. 24 (Interventi urgenti in
materia di funzionalità del sistema giudiziario) nel testo risultante dalle
modificazioni e integrazioni ad essa successivamente apportate,
limitatamente alle seguenti parti: art. 3, comma 1, limitatamente alle
parole: “Il trasferimento d’ufficio dei magistrati di cui al primo periodo
del presente comma può essere disposto anche in deroga al divieto di
passaggio da funzioni giudicanti a funzioni requirenti e viceversa previsto
dall’articolo 13, commi 3 e 4, del decreto legislativo 5 aprile 2006, n.
160”?».
Quesito n° 3 - Equa valutazione dei magistrati
«Volete voi che sia abrogato il Decreto del Presidente della Repubblica
del 22 settembre 1988 n. 447, “Approvazione del Codice di Procedura Penale”
e successive modificazioni, limitatamente all’articolo 274, comma 1, lettera
c), limitatamente alle parole: “o della stessa specie di quello per cui si
procede. Se il pericolo riguarda la commissione di delitti della stessa
specie di quello per cui si procede, le misure di custodia cautelare sono
disposte soltanto se trattasi di delitti per i quali é prevista la pena
della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni ovvero, in caso di
custodia cautelare in carcere, di delitti per i quali è prevista la pena
della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni nonché per il
delitto di finanziamento illecito dei partiti di cui all’articolo 7 della
legge 2 maggio 1974, n. 195, e successive modificazioni.”’?».
Quesito n° 4 - Separazione delle carriere dei magistrati
«Volete voi che sia abrogato il decreto legislativo 31 dicembre 2012, n.
235, recante «Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e
di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze
definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell’articolo 1,
comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190?».
Quesito n° 5 - Limiti agli abusi della custodia cautelare
«Volete voi che sia abrogata la Legge 24 marzo 1958, n. 195 (“Norme sulla
costituzione e sul funzionamento del Consiglio superiore della
Magistratura”), nel testo risultante dalle modificazioni e integrazioni ad
esso successivamente apportate, all’articolo 25, comma 3 limitatamente a
“unitamente ad una lista di magistrati presentatori non inferiore a
venticinque e non superiore a cinquanta. I magistrati presentatori non
possono presentare più di una candidatura in ciascuno dei collegi di cui al
comma 2 dell’articolo 23, ne’ possono candidarsi a loro volta”?».
Quesito n° 6 - Abolizione Decreto Severino
«Volete voi che sia abrogato l’art. 16 (Composizione dei consigli
giudiziari in relazione alle competenze) del Decreto legislativo 27 gennaio
2006, n. 25 che reca “Istituzione del Consiglio direttivo della Corte di
cassazione e nuova disciplina dei Consigli giudiziari, a norma dell’articolo
1, comma 1, lett. c) della legge 25 luglio 2005 n. 150?».
Redazione
2 luglio 2021.
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02/07/2021 |
Culti. "Uniti nella fede in tutto il mondo";
convegni online dei Testimoni di Geova nell'estate 2021 |
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Convegno |
Nell’estate 2021 i Testimoni di Geova terranno online i loro congressi
annuali in oltre 500 lingue.
A tutela della salute di tutti e interrompendo una consuetudine che dura da
oltre un secolo, i Testimoni di Geova hanno deciso di organizzare per la
seconda volta i loro congressi annuali in modalità virtuale.
Così i circa 6.000 congressi che si sarebbero dovuti tenere in presenza in
240 paesi sono stati annullati.
In Italia i Testimoni di Geova organizzano congressi dal 1925. Per oltre 60
anni anche ad Agrigento sono stati tenuti molti congressi in strutture come
sale ricevimenti, teatri o stadi, attirando centinaia di Testimoni da tutta
la provincia. In occasione del congresso tenuto nel 1981 allo Stadio
comunale “Esseneto” di Agrigento con oltre 4 mila partecipanti, i
responsabili della struttura si complimentarono per l’organizzazione
dell’evento, e per l’attività svolta dai volontari di una pulizia a fondo
dell’intero stadio, ripulendo le gradinate, i servizi e anche intervenendo
con piccoli lavori di manutenzione per poter accogliere i tanti
partecipanti.
Negli ultimi 30 anni invece, i quasi 2.000 proclamatori della provincia di
Agrigento si sono riuniti nella loro Sala Assemblee a Caltanissetta per i
loro congressi annuali. Nel 2020 la pandemia ha improvvisamente interrotto
questa consuetudine.
Il tema dell’evento che avrà luogo in tutto il mondo nel 2021 è “Potenti
grazie alla fede”. I contenuti saranno trasmessi in oltre 500 lingue
durante sei fine settimana tra luglio e agosto 2021. Vi assisteranno
tra i 15 e i 20 milioni di persone. Il programma sarà suddiviso in sei
parti.
“La fede ha aiutato molti Testimoni a perseverare durante la pandemia
- ha dichiarato Piero Maltese portavoce dei Testimoni di Geova -.
La fede ci permette di essere uniti per adorare Dio, anche in modalità
virtuale. In tutto il mondo saranno milioni le persone che comodamente a
casa propria potranno godersi questo straordinario evento”.
È possibile assistere al congresso accedendo al sito jw.org o scaricando la
app gratuita JW Library, disponibile sia per iOS che per Android. L’evento è
gratuito e accessibile a tutti.
I contenuti del congresso saranno postati progressivamente nelle seguenti
date: 5 luglio, 19 luglio, 26 luglio, 9 agosto e 16 agosto.
Si possono ottenere ulteriori informazioni telefonando al numero 06872941.
Redazione
2 luglio 2021.
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01/07/2021 |
Attualità. "LGBTQ+: il rispetto della persona";
incontro organizzato dalla Consulta Giovanile, domenica 4 luglio |
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Manifesto |
"LGBTQ+:
il rispetto della persona" è il tema del 1° incontro pubblico
organizzato dalla Consulta Giovanile di Grotte.
I componenti della Consulta Giovanile, guidati dalla presidente Fiammetta
Lombardo (con l'ausilio del vicepresidente Angelo Infantino e del
segretario Giovanni Ciraolo), hanno scelto un tema di grande
attualità e dalle molteplici implicazioni per proseguire con le
iniziative (ricordiamo la recente "RiVestiti
di solidarietà") che l'organismo consultivo del Comune di Grotte, a
poche settimane dalla nomina, ha già in cantiere.
(Manifesto)
Domenica prossima, 4 luglio 2021, a partire dalle ore 18.30
nell'aula consiliare "Antonio Lauricella" del Comune di Grotte si
terrà l'incontro pubblico al quale sono stati chiamati, come relatori:
- l'on. Rosalba Cimino (deputata alla Camera e componente della
Commissione Cultura);
- il prof. Massimo Vittorio (docente di Etica della Comunicazione
all'Università degli Studi di Catania);
- il dott. Alfonso Giambra (psicologo e psicoterapeuta).
"Per sradicare pregiudizi e discriminazioni - sostengono gli
organizzatori - crediamo che lo strumento più adatto e significativo sia
l'informazione. Per questo abbiamo ritenuto opportuno invitare all'incontro
figure professionali che avremo il piacere di ascoltare e a cui sarà
possibile rivolgere i nostri dubbi e le nostre domande".
Interverranno per i saluti istituzionali:
- il Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza;
- il Presidente del Consiglio comunale, Aristotele Cuffaro;
- l'Assessore alle Politiche Giovanili, Roberta Di Salvo.
L'incontro verrà presentato e moderato dal giornalista Carmelo Arnone,
Direttore di "Grotte.info Quotidiano".
La manifestazione si svolgerà secondo quanto previsto dalle norme in
vigore a causa dell'emergenza da Covid-19 (uso della mascherina e
distanziamento) e, a beneficio di quanti non potranno essere presenti,
sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della
Consulta Giovanile di Grotte.
Redazione
1 luglio 2021.
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01/07/2021 |
Comune. I nuovi orari di
lavoro degli uffici comunali, dal 1° luglio al 18 settembre |
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Sono entrati
in vigore oggi, lunedi 1 luglio 2021, i nuovi orari di lavoro degli uffici comunali
di Grotte.
A stabilirli è la disposizione di servizio n° 8692 del 1° luglio 2021 a
firma del Responsabile dell'Area Affari Generali, arch. Pietro Calì.
Le motivazioni della decisione sono da attribuire al fatto che "le
particolari condizioni climatiche nel periodo estivo rendono poco produttiva
l'apertura pomeridiana degli uffici comunali sia per motivi legati al
benessere climatico lavorativo del personale dipendente, sia in relazione al ridotto accesso
agli uffici comunali da parte dell'utenza".
Pertanto l'orario di lavoro degli uffici comunali per il periodo dal
1° luglio al
18 settembre 2021 sarà il seguente:
- dal lunedi al venerdi dalle ore 07.40 alle ore 14.10;
- lunedi dalle ore 16.00 alle ore 19.30
(rientro pomeridiano).
Redazione
1 luglio 2021.
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