Grotte.info Quotidiano -
Settembre 2021 |
29/09/2021 |
Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Voglio
esprimere solidarietà a Franco Colletti" |
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Rosalba Cimino |
"Voglio
esprimere solidarietà a Franco Colletti, ex segretario della Cgil Camera del
Lavoro di Sciacca, che ha subito un atto vile". L'on. Rosalba Cimino,
deputato del Movimento 5 Stelle, esprime vicinanza e solidarietà
all’imprenditore di Sciacca che ha trovato, nel suo uliveto di Caltabellotta,
40 alberi con il frutto in piena maturazione tagliati da persone ancora non
identificate.
"Quello che è avvenuto è un atto di minaccia che vuole inficiare e
fermare l’impegno e il lavoro dell’imprenditore agricolo. Speriamo venga
fatta piena luce su questo atto criminale figlio di una mentalità e un modo
di operare mafioso".
Il Deputato afferma che seguirà l’evolversi della vicenda e le indagini che
si stanno svolgendo. "Terremo d’occhio quanto sta accadendo nelle
campagne siciliane e agrigentine in particolare. L’episodio di Caltabellotta
è solo l’ultimo di una serie di eventi criminali simili nei terreni del
territorio".
Redazione
29
settembre
2021.
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29/09/2021 |
Ambiente. Il 1° ottobre "Venerdi ecologico" a Grotte:
raccolta straordinaria di batterie esauste |
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Manifesto |
Terzo
appuntamento con il "Venerdi ecologico", organizzato dall'Amministrazione comunale di Grotte, per andare incontro alle esigenze dei
cittadini e contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti. Dopo il
positivo riscontro ottenuto nei due venerdi precedenti, con il conferimento di ingombranti e RAEE,
e poi di abiti usati,
il prossimo venerdi 1 ottobre 2021, in Via
Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato un cassone scarrabile,
presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno
conferire, dalle ore 07.00 alle 11.00, le batterie al piombo esauste.
Gli utenti riceveranno un buono (pari a 0,40 euro per ogni
chilogrammo conferito) da utilizzare nei supermercati di Grotte
convenzionati con l'impianto di smaltimento.
Redazione
29
settembre
2021.
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29/09/2021 |
Servizi.
Richiesta avviamento lavoratori forestali 101/sti per Grotte e Racalmuto |
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Centro per l'impiego |
Un
nulla-osta per n. 30 lavoratori forestali
101/sti è stato richiesto per il
cantiere di Grotte; a darne comunicazione ufficiale è
il Dirigente del Centro per l'Impiego di Canicatti.
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"Avviso
pubblicazione richiesta avviamento lavoratori forestali".
Si
comunica che il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale
- Servizio 9 - Servizio per il Territorio di Agrigento, giusta nota
protocollo n° 76756 del 28/09/2021, ha richiesto un nulla-osta per n. 30
lavoratori forestali appartenenti all’elenco speciale di cui all’art. 45
ter L.R. 16/96, come introdotto dall’art. 43 della L.R. n. 14/06,
appartenenti al 6° Distretto con la qualifica di B.A. per il
cantiere di Grotte, come segue:
1) Lavoratori di Grotte n. 13 fascia 101/sti da adibire nel cantiere del
comune di Grotte per gg. n. 10;
2) Lavoratori di Racalmuto n. 17 fascia 101/sti da adibire nel cantiere del
comune di Grotte per gg. n. 10.
I lavoratori interessati possono far pervenire entro le ore 11.00 del
giorno 01/10/2021, eventuali giustificativi (malattia, maternità,
infortunio o altre cause di forza maggiore) ovvero opzioni nel caso di più
qualifiche possedute, all’indirizzo di posta elettronica
sc03c00@regione.sicilia.it
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Il Funzionario direttivo
Dott. Tommaso Vergopia |
D'Ordine
del Dirigente
ad interim del CPI
Il Funzionario direttivo
Vaccaro Rosa
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28/09/2021 |
Volontariato. Si conclude il progetto di "Casa
Rosetta" in Tanzania contro la droga, coordinato da Peter Cipolla |
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Leggi la rivista |
Si concluderà nei prossimi giorni a
Tanga, in Tanzania, il progetto di formazione di specialisti e
operatori che l’Agenzia dell’Onu per la lotta contro la droga e il
crimine (UNODC), con un finanziamento, ha affidato all'Associazione
"Casa Rosetta".
Della missione è responsabile il prof. Peter Cipolla (docente di
Inglese in pensione e componente del Consiglio di Direzione di Casa
Rosetta), con la collaborazione della dott.ssa Giovanna Garofalo (biologa
genetista, responsabile dell’ambulatorio di genetica familiare
dell'Associazione).
Il progetto, iniziato per volontà del compianto Padre Vincenzo Sorce
(fondatore di "Casa Famiglia Rosetta"), è partito nell’agosto 2019 e si è
svolto con grande entusiasmo e con ottimi risultati, grazie al team locale
scelto a Tanga, coordinato dal Dr Omary Ubuguyu, specialista in disturbi da
uso di sostanze (SUD) che opera presso il Ministero della Sanità della
Tanzania. Ormai si è alla fase finale della campagna di informazione,
comunicazione ed educazione (IEC Campaign) che si è estesa ai due territori
limitrofi di Tanga e Muheza.
Della missione si è occupata la rivista mensile di Casa Rosetta "Emmaus",
con lo "Speciale Tanga - Settembre 2021" (leggi
la rivista).
La presenza dell'Associazione in Tanzania è iniziata nel 2005, con la
costruzione a Tanga del centro denominato "Casa delle speranze mons. Cataldo
Naro", che ha offerto a centinaia di bambini sieropositivi o in situazione
di AIDS conclamato un luogo accogliente nel quale vivere ed essere
assistiti: è un segno straordinario di solidarietà.
Redazione
28
settembre
2021.
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27/09/2021 |
Agrigento. "Pergamene Pirandello" e "Una poesia
per Pirandello"; la cerimonia giovedi 30 settembre al Caos |
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La giuria |
Il prossimo giovedi 30 settembre
2021, alle ore 18.30 presso il Parco Letterario Pirandello ad
Agrigento (in Contrada Caos - Area casa natale di Luigi Pirandello)
si terrà la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale “Pergamene
Pirandello 2021” XXI edizione e la consegna dei premi del Concorso
poetico “Una poesia per Pirandello 2021” X edizione, a cura del
Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano.
Il premio “Pergamene Pirandello 2021” XXI edizione è stato attribuito al
Centro Nazionale Studi Pirandelliani, e verrà consegnato al prof. Stefano
Milioto, presidente del Centro pirandelliano; il riconoscimento vuole essere
un omaggio alla memoria dell’indimenticato prof. Enzo Lauretta, fondatore
del Centro Studi di livello internazionale.
La commissione di valutazione della X Edizione del concorso poetico “Una
poesia per Pirandello 2021” (che è parte integrante del Pirandello Stable
Festival) presieduta da Liliana Arrigo ed Enzo Argento, ha comunicato i
seguenti premiati per le diverse categorie poetiche:
Lingua Italiana - componimento libero:
1° premio: “E’ infinito sentore” di Alberto Lotti (Forlì)
1° premio ex aequo: “Il maglione” di Emilio Obertis (Bologna)
2° premio: “Nascerò ogni giorno” di Giuseppa Macauda (Modica)
3° premio: “Delirio di una pazza” di Claudia Piccinno
3° premio ex aequo “Album di fotografie” di Fabrizio Alletto (Agrigento)
Menzione Speciale: “Lui le parlava d’amore” di Caterina Silvia Fiore (Garbagnate
Milanese - MI)
Menzione speciale: “Di nuova batte” Di Morena Festi (San Giovanni Persiceto
- BO)
Lingua Italiana - componimento a rima:
1° premio: “La sindrome dei mille io” di Bitonto Ruggiero (Barletta)
Lingua Italiana - ode civile:
1° premio: “Io son chi sono” di Pasquale Leo Carnabuci (Agrigento)
Lingua Italiana - ballata:
1° premio: “Emozioni sulle argille azzurre del Kaos” di Francesco Vitello
(Favara - AG)
Lingua Siciliana:
Menzione speciale: “Lu sangu mi lu tiru a stizza a stizza” di Girolamo la
Marca (Ravanusa - AG)
Menzione speciale: “Sharia e ruina” di Gero Miceli (Grotte - AG)
Inoltre è stata conferita una Menzione speciale del Pirandello Stable
Festival a “Lu 28 giugnu 1867” di Stella Camilleri (Ragusa/Agrigento).
Redazione
27
settembre
2021.
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27/09/2021 |
Dialoghi. "PD: quando l'anagramma svela
reali ma inconfessabili interessi";
di Giuseppe Castronovo |
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Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Al Circolo della Concordia abbiamo affrontato l'inusuale e anomalo caso del
Segretario del Partito Democratico che si candida alle elezioni politiche
suppletive nel collegio elettorale di Siena senza usare il simbolo del suo
partito. Il prof. Vezio ci ha dato una sua personale interpretazione della
vicenda di una forza politica, unica a dire il vero, che nonostante tutto
ancora continua a chiamarsi "partito".
Giuseppe Castronovo
"PD: QUANDO L'ANAGRAMMA SVELA REALI MA INCONFESSABILI INTERESSI"
Totò:
Ma i Partiti politici esistono ancora nel nostro Paese nelle forme e con le
funzioni che li caratterizzavano e ne giustificavano la presenza nella
società italiana sino ai primi anni sessanta del secolo scorso?
Santo: Bella domanda! Come mai?
Totò: Fra qualche settimana, come sappiamo, si svolgeranno le elezioni
amministrative per le elezioni dei Sindaci in centinaia di Comuni italiani,
e tra questi in molte grandi città quali, per esempio, Napoli, Milano,
Bologna, Roma. Ma in questa tornata elettorale spicca anche il nome di una
città alquanto simbolica per il Partito Democratico: si tratta di Siena i
cui cittadini/elettori saranno chiamati a scegliere chi prenderà il posto di
Pier Carlo Padoan, l’ex Ministro piddino che ha lasciato il seggio di
Montecitorio per andare a presiedere l’Istituto di credito Unicredit. Una
elezione che, anche per la scelta del candidato chiamato a sostituirlo e le
modalità della sua candidatura, sta facendo riflettere non poco gli analisti
politici.
Marco: Non ho capito; sii più chiaro.
Totò: C’è una novità.
Marco: Quale?
Totò: Enrico Letta, segretario, è bene ricordarlo, del Partito
Democratico, si presenta alle elezioni politiche suppletive di Siena senza
usare il simbolo del partito che dirige. Sicuramente una curiosa novità che
non può non farci riflettere.
Nenè: Una mossa, questa di Letta, che pone più di un semplice interrogativo.
Cosa ne pensa il Prof. Vezio?
Vezio: È come se il capofamiglia rinunciasse ad utilizzare il suo cognome
sotto il quale i propri figli sono stati registrati all’anagrafe. Come
giustificare una simile operazione? Tralasciando la giustificazione di
facciata cui ricorre il segretario Letta, quando dice che così facendo
“vuole allargare la coalizione”, la verità sta nel fatto che lo stesso Letta
si vergogna del Partito Democratico e della politica fin qui perseguita dal
suo partito.
Nenè: Parole pesanti che meriterebbero qualche ulteriore spiegazione da
parte del prof. Vezio.
Vezio: Anch’io devo confessarvi la mia perplessità dinnanzi alla mossa di
Letta, non a caso ho approfondito l’argomento andando alla ricerca di
qualche analisi non superficiale e l’ho trovata nell’articolo di Gad Lerner
pubblicato qualche giorno fa da “Il Fatto Quotidiano” diretto da Marco
Travaglio. Scrive Lerner che “spiace dover dare ragione a Giorgia Meloni
che sul Corriere della Sera ha buon giuoco nel fustigare il conflitto di
interessi e le guerre di potere in area Partito Democratico tra le cause che
hanno contribuito a mettere nei guai il Monte dei Paschi di Siena. …. un
intreccio malsano fra politica e finanza esito ultimo dell’abdicazione dei
gruppi dirigenti della sinistra alla propria funzione storica di tutela del
mondo del lavoro. Tutti questi nodi stanno venendo al pettine, ora che lo
Stato è costretto a spendere altri miliardi di soldi pubblici per evitare il
fallimento del Monte dei Paschi di Siena”. Lerner conclude auspicando
che “finalmente il Partito Democratico chiarisca definitivamente i
rapporti fra politica e mondo degli affari”.
Nené: Ma il Partito Democratico riuscirà a fornirci questo chiarimento?
Vezio: Bella domanda alla quale non è facile rispondere perché, come spesso
sentivo ripetere a mio nonno, “non c’è scusa se è il nome ad accusare”.
Nenè: Prof., abbia la compiacenza di essere meno enigmatico.
Vezio: Ebbene, amici miei sapete anche voi, per averne già parlato altre
volte in questa sede, che gli antichi Romani erano soliti dire “nomen omen”.
Come potete constatare sia nel pensiero di mio nonno sia nel pensiero dei
Romani è sempre il termine “nome” a farla da protagonista.
Santo: Cosa significa la frase latina?
Vezio: Facendo una semplice traduzione letterale dal latino in italiano
otterremo che “il nome è un presagio”. Per i Romani infatti le vicende e gli
accadimenti che costellano il percorso terreno di ogni persona umana sono
scritti nel nostro nome: ecco perché per i Romani il nome era un presagio.
Altrimenti detto, la storia di ognuno di noi è in larga parte conforme al
significato del nome, ed eventuali sue varianti ottenute mescolando le
stesse lettere che lo compongono. Si tratta ovviamente del nome che ci è
stato assegnato al momento della nascita.
Santo: E il Partito Democratico cosa c’entra?
Vezio: Parlavo prima di “nome ed eventuali sue varianti”. Ebbene, se
mescoliamo le lettere che compongono “Partito Democratico” otterremo come
variante “Importo Accreditato” che di fatto risulta essere nient’altro che
l’anagramma di Partito Democratico.
Santo: Ma dobbiamo credere agli anagrammi?
Vezio: Io dico di sì se dicono la verità. Un bell’esempio di anagramma che
dice la verità è quello legato al termine “bibliotecario” anagrammando il
quale otteniamo questa definizione: “beato coi libri”. L’anagramma infatti
sprigiona lo spirito che anima la persona che porta il nome anagrammato. Più
l’anagramma si avvicina al comportamento e all’operato della persona, più
diventa credibile: e il caso del Partito Democratico la cui attività, con i
troppi problematici intrecci tra politica e “affari”, così come
evidenziatoci dall’analisi di Gad Lerner da me riportata, costituisce un
altrettanto bell’esempio di anagramma che ci dice la verità sui suoi
effettivi e reali ma inconfessabili interessi programmatici che consigliano
allo stesso segretario Letta di nascondere la bandiera del Partito
Democratico nel timore che neanche i suoi abituali elettori l’apprezzino.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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27/09/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 27 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Martedi 28 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 29 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Vespri (con i catechisti ed i
collaboratori parrocchiali) e presentazione dei servizi e degli incarichi
pastorali.
Giovedi 30 settembre - Triduo in onore di san Francesco (1)
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Francesco, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa San Francesco, Adorazione eucaristica.
Venerdi 1 ottobre - Triduo in onore di san Francesco (2)
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Francesco, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa San Francesco, Adorazione eucaristica.
Sabato 2 ottobre - Triduo in onore di san Francesco (3)
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva;
- ore 18.30, nella chiesa San Francesco, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa San Francesco, Adorazione eucaristica.
Domenica 3 ottobre
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
27
settembre
2021.
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26/09/2021 |
Racalmuto. Presentato il libro"La terrazza della
Noce", di Gaspare Agnello |
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Vedi le foto
Manifesto |
Ha avuto luogo a Racalmuto, presso il
Cortile Todaro, a cura dell'Associazione Casa Sciascia, dell’Arci, della
Proloco Herbessus di Grotte, la presentazione del libro “La terrazza
della Noce” di Gaspare Agnello (vedi
le foto).
Dopo i saluti del sindaco di Racalmuto Maniglia, del sindaco di Grotte
Provvidenza, del presidente della Proloco di Grotte Filippo Vitello, della
presidente dell’Arci signora Angela Martorana, la professoressa Lia Lo Bue
ha esposto una breve relazione sul libro e ha conversato con l’Autore.
Sono stati trattati tutti gli argomenti del libro, quali i rapporti di
Sciascia con la Giustizia, le tematiche della scrittura, della religiosità,
del ruolo delle donne nella letteratura sciasciana, di quello che ha
rappresentato il Premio Racalmare per lo scrittore di Racalmuto.
Viviana Caparelli e Gigi Restivo hanno letto alcuni brani del libro.
Gaspare Agnello, nel corso della serata, ha sostenuto che
“il
libro andrebbe letto specialmente dai giovani studenti, perché in esso si
trova uno spaccato della letteratura italiana di fine novecento e tutta la
tematica dell’opera sciasciana, il tutto racchiuso in centodieci pagine”.
Alla manifestazione, conclusasi con l’intervento di Pippo Di Falco, hanno
preso parte gli ex sindaci del Comune di Grotte Pietro Agnello, Gandolfo
Mazzarisi, Giacomo Orlando e Decio Terrana.
Alla fine degli interventi il pubblico ha visitato la mostra fotografica
“Il
mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare” esposta presso la Stanza
dello scirocco.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione
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vedi le foto - (33 foto
di ©
Emanuele Licata).
Redazione
26
settembre
2021.
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26/09/2021 |
Servizi. Poste Italiane: a Grotte le pensioni di
ottobre in pagamento da lunedi 27 settembre |
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Ufficio postale di Grotte |
A
Grotte (così come in tutta la provincia di Agrigento)
le pensioni del mese di ottobre verranno accreditate a partire da lunedi
27 settembre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto
BancoPosta o di una Postepay Evolution.
I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution
potranno prelevare i contanti dai 69 ATM Postamat disponibili in provincia,
senza bisogno di recarsi allo sportello.
In
continuità con quanto fatto finora da Poste Italiane, e con l’obiettivo di
evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti
avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica (per cognome) che
potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’Ufficio Postale
di riferimento:
- dalla A alla C, lunedi 27 settembre;
- dalla D alla G, martedi 28 settembre;
- dalla H alla M, mercoledi 29 settembre;
- dalla N alla R, giovedi 30 settembre;
- dalla S alla Z, venerdi 1° ottobre.
Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a
75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici
Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono
richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a
domicilio.
Le modalità di pagamento anticipato delle pensioni hanno carattere
precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di
garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste
Italiane. È necessario indossare la mascherina protettiva, entrare
nell’Ufficio Postale solo all’uscita del cliente precedente e tenere la
distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno sia nelle sale
aperte al pubblico.
Poste Italiane ricorda inoltre che in tutti gli uffici postali della
provincia di Agrigento è possibile prenotare il proprio turno allo
sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa
modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il
numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la
prenotazione del ticket.
Per gli
uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la
possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto
direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale”
oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di
registrarsi.
Redazione
26
settembre
2021.
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26/09/2021 |
Letture Sponsali. "Le piccole cose che
cambiano il mondo" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
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In questa XVI domenica del tempo ordinario, le letture ci invitano ad
approfondire la nostra vita di fede, esortandoci ad avere un atteggiamento
di apertura alla novità e alla bellezza dello Spirito Santo che opera
costantemente in tutti, in modo creativo e unico.
Attraverso il linguaggio paradossale del Vangelo odierno, siamo invitati
alla radicalità della vita cristiana e siamo chiamati ad abbandonare
criteri elitari ed esclusivisti, sensi di superiorità, regole stringenti
di appartenenza, anche e soprattutto nella dimensione ecclesiale, e ad
aprirci ad un atteggiamento di ascolto e di accoglienza dell'altro.
Se lo Spirito Santo è sempre per la Comunione, la sua logica è l'inclusione
e il suo linguaggio è l'amore.
Anche nella vita di coppia e nella famiglia ci confrontiamo continuamente
con chi cammina ogni giorno accanto a noi ma può essere anche profondamente
diverso da noi, nel carattere, nelle attitudini, nelle aspirazioni.
Riconoscere in questa alterità i segni dello Spirito e saperli accogliere,
cambia profondamente la qualità delle nostre relazioni, ci permette di
guardarci l'un l'altro con occhi nuovi, senza giudizi soffocanti, con lo
stupore sempre rinnovato di chi cerca di scorgere nell'altro la presenza
creativa di Dio.
Il Vangelo di questa domenica ci dà anche una preziosa e concreta
indicazione nell'immagine del bicchiere d'acqua: sono le piccole cose che
cambiano il mondo.
Dentro i gesti più semplici, fatti in silenzio e con umiltà, nel rispetto
dell'altro e senza vanagloria, si nascondono i semi di cambiamento che
salvano le relazioni, che permettono l'inclusione, e che trasformano la
realtà in un modo assolutamente silenzioso e pacifico.
Redazione
26
settembre
2021.
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25/09/2021 |
Politica. Finanziato il nuovo prospetto delle
palazzine di Piazzale Vinti; soddisfazione del presidente Cuffaro |
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Incontro all'IACP
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Sarà rifatto il
prospetto delle palazzine di Piazzale Vinti, a Grotte, di proprietà
dell'Istituto Autonomo Case Popolari, grazie ad un finanziamento di 640mila
euro. Di seguito pubblichiamo il comunicato del Presidente del Consiglio
comunale di Grotte, Aristotele Cuffaro (nella foto a lato, con
Gioacchino Pontillo e Giovanni Montalbano dell'IACP di Agrigento).
*****
"Proficuo
incontro con il commissario dello IACP dott. Pontillo Gioacchino ed il
responsabile del Servizio Affari Generali - Gare e contratti dott.
Montalbano Giovanni. Dopo tanti anni si arriva alla definitiva assegnazione
delle somme per il rifacimento del prospetto delle palazzine site in
Piazzale Vinti di Grotte. Il finanziamento è di 640.000 euro e la durata di
affidamento è di 180 giorni a partire dalla consegna dei lavori. Con la
determina n. 2730 del 20/09/2021 si procederà a contrarre l'affidamento ed a
fine ottobre è previsto l'inizio del cantiere.
È un importante risultato per la nostra cittadina e per gli
abitanti del quartiere che finalmente vedranno efficientate le loro
abitazioni. Nella qualità di Presidente del Consiglio comunale esprimo viva
soddisfazione per avere finalmente concluso il percorso di interlocuzione
con l'Ente, iniziato da tempo, con l'ottenimento dell'importante
finanziamento".
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Il
Presidente del Consiglio comunale
Aristotele Cuffaro
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24/09/2021 |
Canicatti. Festival della Legalità
"Collegamenti": esposizione dell'auto del giudice Rosario
Livatino |
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Auto del giudice Livatino |
Festival della Legalità “COLLEGAMENTI".
L’auto del giudice Livatino torna per le strade di Canicatti.
Verrà esposta, per la prima volta dal giorno dell’omicidio (era il 21
settembre del 1990), nel cortile del centro culturale San Domenico, in
piazza Dante a Canicatti. Ma prima la Ford Fiesta rossa del
giudice-beato Rosario Angelo Livatino tornerà per le strade della città.
L’auto, dichiarata bene d’interesse culturale nel 2017, è stata affidata ai
carabinieri della locale Compagnia dall’anziano a cui è stata lasciata in
eredità dal papà del Giudice. Un canicattinese, molto vicino alla famiglia
Livatino, che l’ha parzialmente restaurata e l’ha tenuta fino ad ora
gelosamente custodita in un garage, che in origine era proprio dei Livatino,
che si trova alle spalle della casa del Giudice-Beato.
A mobilitarsi per fare in modo che l’intera provincia di Agrigento, ma anche
gli abitanti dell’Isola, potessero vedere quella piccola utilitaria,
quotidianamente utilizzata dal Giudice per fare la spola fra Canicatti e il
tribunale di Agrigento, è stato il Comandante della Compagnia dell’Arma,
capitano Luigi Pacifico. E quella che è una reliquia civile. oggi -
venerdi 24 settembre - alle ore 11.00, nell’ambito del Festival della
Legalità - COLLEGAMENTI, verrà esposta nel cortile del centro culturale San
Domenico.
“Il Festival COLLEGAMENTI è nato come una scommessa e seppur a metà del
percorso possiamo affermare che la scommessa è stata vinta - ha detto il
Sindaco di Canicatti, Ettore Di Ventura -. Si tratta di un
patrimonio di idee, di voglia di fare e di innovazione che dovrà essere
valorizzato per il bene della nostra città”.
La Ford Fiesta del giudice Livatino, scortata dalle gazzelle dei carabinieri
del nucleo Radiomobile della Compagnia di Canicatti, lascerà il garage e
farà un giro per le principali strade della città. Quell’auto, che resta
nella memoria con i vetri infranti dai colpi d’arma da fuoco, sfilerà quale
testimonianza viva e concreta di cosa significa perdere la vita per la
giustizia e la legalità. E lo farà nella Canicatti dei giudici Rosario
Angelo Livatino e Antonino Saetta. Sistemata, alle ore 11.00, nel cortile
del centro culturale San Domenico, la macchina del Magistrato beato sarà
visitabile oggi e domani sino alle ore 19.00.
Redazione
24
settembre
2021.
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24/09/2021 |
Agrigento. Inaugurazione del monumento al Beato
Rosario Livatino, sabato 25 settembre in Piazza Gallo |
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Manifesto |
Verrà inaugurato domani, sabato 25 settembre alle ore 13.00, ad Agrigento
in Piazza Gallo, il mezzobusto bronzeo dedicato al giudice Rosario Livatino.
Il monumento è stato collocato in uno spazio che prenderà il nome di “Largo
Beato Rosario Angelo Livatino” nella piazza Gallo, adiacente la scalinata
della Salita La Lumia e il palazzo comunale ex Tribunale di Agrigento, sotto
la finestra degli uffici occupati a suo tempo dal Giudice. La scopertura
della scultura sarà preceduta, alle ore 11.30 da una Messa solenne,
presieduta dall’Arcivescovo di Agrigento monsignor Alessandro Damiano. Il
busto raffigurante il Beato Rosario Angelo Livatino è stato realizzato
dall’artista Salvatore Navarra, su proposta del Direttore dell’Accademia di
Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento.
In preparazione alla manifestazione di domani, oggi alle ore 18.00 nella
chiesa agrigentina di San Giuseppe - nella quale il Giudice si recava
ogni mattina per pregare - si terrà la cerimonia di accoglienza della
reliquia del Beato, alla quale farà seguito, alle ore 18.30, la
celebrazione di una Messa che verrà presieduta da don Giuseppe Livatino.
Redazione
24 settembre
2021.
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24/09/2021 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale in seduta ordinaria per lunedi 27 settembre alle ore 19.00 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo
Consiglio comunale di Grotte, convocato in seduta
ordinaria
- in modalità di presenza - su determinazione del presidente
Aristotele Cuffaro, è stata fissata per
lunedi 27 settembre 2021,
alle ore 19.00.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori; lettura ed approvazione verbali seduta precedente;
2)
Presa atto
dimissioni Consigliere comunale Costanza Angelo;
3) Surroga Consigliere comunale;
4) Approvazione “rendiconto esercizio finanziario anno 2020”.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
Redazione
24 settembre
2021.
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23/09/2021 |
Testimonianze. Tre miracoli del Venerabile Padre
Vinti, in quel lontano 1954; di Antonio Lo Vasco |
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Padre Vinti |
Dopo 67 anni è tornato
a Grotte, ieri, per la seconda volta nella sua vita. Ne aveva 10 quando
vi arrivò, nel 1954, in compagnia della mamma e del fratello, per vivere
un'avventura che sarebbe rimasta indelebilmente impressa nella sua memoria,
e ancor di più nella sua anima. Lo incontro nel pomeriggio, accompagnato da
una delle sue figlie, in Piazza Marconi. Ci eravamo sentiti al telefono, ci
riconosciamo dai sorrisi aperti e sinceri. Ci avviamo a piedi verso la
vicina casa natale del Venerabile Padre Michele Arcangelo Maria Antonio
Vinti (ma per tutti - e Lui, da grande maestro di umiltà, vorrebbe così
- semplicemente "padre Vinti"). "Ricordo un grande cortile in cui ho
giocato a pallone con mio fratello, davanti alla scala della casa - mi
confida il signor Antonio Lo Vasco -, ma forse quel cortile sarà
piccolo, com'ero piccolo io". Non sbaglia: il cortile è proprio
minuscolo ma lo riconosce immediatamente, così come la scala, e la finestra
di fronte (anche questa, che ricordo!). Entriamo in casa. Vi regna
un'atmosfera di preghiera e raccoglimento; a breve gli "Amici di Padre
Vinti" e i fedeli reciteranno il Rosario, come ogni mercoledi
pomeriggio. I piccoli ambienti domestici vengono subito individuati: "Qui
c'era il salotto in cui ci ha accolti la signorina Vinti, e qui c'era il suo
letto; ma era un letto più grande, ci ho dormito con mio fratello e la mia
mamma... Sì, la stanzetta di Padre Vinti è rimasta com'era una volta".
Poi torniamo di sotto, nella stanza più grande al primo piano. L'emozione,
trattenuta a fatica, pian piano prende il sopravvento e il signor Antonio,
sospinto dalle domande dei presenti (da dove venite? come avete
conosciuto Padre Vinti?) non può più trattenersi, e inizia il suo
racconto che si fa testimonianza.
Verrà ancora a Grotte, Antonio Lo Vasco, lo afferma con decisione; forse a
Pasqua (tra le opere d'arte della chiesa Madre, accanto alla tomba del
Venerabile, mostrandogli l'Urna gli ho accennato alla festa più importante
del paese). E verrà con altri familiari, per rivedere di nuovo la casa di
Padre Vinti (per lui è già Santo), assistere alla Settimana Santa, ammirare
il Calvario e la sua Via Crucis. E poi la Torre del Palo, le altre chiese, i
numerosi murales della "Biddina" tra i vicoli del centro storico...
"Adesso devo andare, che purtroppo si fa tardi; ma tornerò...".
Intanto ci regala, con la sua testimonianza, tre "miracoli" inediti del
Venerabile Padre Vinti, in quel lontano 1954.
Carmelo Arnone
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Ricordare
dopo settant’anni Padre Vinti, per me, è come ritornare indietro nel tempo.
Avevo dieci anni quando mia madre, vedova da sei mesi, interrompendo il
lutto, decise di partire da Sciacca e raggiungere Grotte, ospite della sua
amica Giuseppina Vinti.
A farle compagnia c'eravamo io e mio fratello Umberto, più grande di due
anni.
Nostra madre non ci diede alcuna spiegazione, riguardo lo scopo di quel
viaggio. Per noi ragazzi si prospettava come un'avventura da raccontare agli
amici di Via Cappuccini. Ma non sapevamo che, prima che facesse notte,
avremmo vissuto un'esperienza fuori dal normale.
L'incontro tra le due donne aveva uno scopo ben preciso: dimostrare a mia
madre la veridicità di quanto più volte la signorina Vinti, per lettera, le
avesse raccontato, confidandole che il fratello, morto in odore di santità,
tutte le notti andasse a dormire nella sua umile casa.
Preciso che sia io che mio fratello eravamo all’oscuro di quanto le due
donne dicessero, mentre noi ragazzi giocavamo a palla giù nel cortile.
Ma quando, a tarda sera, la padrona di casa ci invitò a seguirla, per una
stretta scala, nella stanza dove era solito dormire il fratello, solo allora
capimmo che, da lì a poco, avremmo assistito a qualcosa di soprannaturale.
“Ecco - aveva preso a dire la signorina Vinti rivolgendosi a mia
madre - quello è il letto dove mio fratello dormiva e che tutte le sere
continua a fare”.
Poi, indicando un tavolo al centro del stanza: “Come puoi ben vedere il
suo breviario è chiuso, e la sedia è sistemata sotto. Vedrai, amica mia,
domattina saliremo a controllare: il letto sarà disfatto, il breviario sarà
aperto, e la sedia non sarà più al suo posto”.
Fu allora io e mio fratello ci rendemmo conto quale fosse lo scopo di quel
viaggio e, terrorizzati, decidemmo che, nel modo più assoluto, non avremmo
dormito in quella casa.
Purtroppo, settant’anni orsono, a Grotte non esistevano strutture
alberghiere dove trascorrere la notte; di conseguenza ripiegammo su un
istituto di suore che, visto che eravamo due maschietti, per la loro regola
non poterono ospitarci.
Ovviamente fummo costretti a ritornare in quella casa ed affrontare
l'ignoto.
Era notte quando - le due donne convinte che saremmo crollati dal sonno, per
le emozioni vissute - ci coricammo nel lettone della signorina Vinti, che
distava pochi passi dalla porta che conduceva nella stanza dove aveva
vissuto il fratello.
Le aspettative delle due donne, che io e mio fratello crollassimo dalla
stanchezza, furono vane. Eravamo troppo spaventati, per ciò che sarebbe
avvenuto più tardi. Infatti, dopo pochi minuti, con stupore e altrettanta
paura, vedemmo aprirsi, senza che nessuno la toccasse, la porta che
conduceva al piano superiore, udendo chiaramente i passi di qualcuno che
saliva le scale. Successivamente arrivò il rumore della sedia che
veniva tolta da sotto il tavolo e, subito dopo, piccoli rumori che non
saprei definire. Ma capii, senza ombra di dubbio, quello del cigolio del
letto, quando la persona decise di andare a dormire.
Poi tornò la calma e i rumori cessarono, mentre le due donne presero a
commentare, tenendoci svegli fino all'alba; fin quando la padrona di casa ci
invitò a seguirla al piano superiore.
Il letto, infatti, era disfatto; la sedia non era più al suo posto;
mentre il breviario restava aperto, con accanto un piccolo teschio che
ricorda che, prima o poi, dobbiamo morire.
Se questo non è un miracolo, sfido chiunque a smentirmi.
Sembrava tutto finito quando mia madre decise, prima di salutare la sua
amica, di fare una visita al cimitero, dove riposavano le spoglie del
fratello.
Ma fu proprio mentre recitavamo le orazioni dei morti che, tutto a un
tratto, vedemmo uscire del fumo dalla tomba.
“Ma questo è incenso!” esclamò mia madre facendosi più volte il segno
della croce.
Ecco un altro miracolo.
Finalmente ci recammo alla stazione e prendemmo posto in un vagone, dove
erano già seduti un sacerdote e un signore di circa cinquant’anni che,
dopo che ci fummo sistemati, rivolgendosi a mia madre esclamò: “Come sono
belli i suoi ragazzi, signora! Come si chiamano?”.
Mia madre, contrariamente alle usanze del tempo, che vietavano durante il
lutto di parlare con estranei, rispose. “Il più piccolo, Nino; mentre il
grande, Umberto”.
Fu allora che l'uomo, prendendomi in braccio e accarezzandomi
affettuosamente, prese a informarsi su come trascorressi le mie giornate.
Lo stesso, d'altronde, fece con mio fratello; mentre nostra madre assisteva
a quelle insolite affettuosità che un estraneo mostrava verso i propri
figli.
Tutto si concluse al nostro arrivo a Sciacca, senza che nessuno di noi,
compreso il sacerdote, provasse quel disagio che solitamente, soprattutto in
quegli anni, si aveva viaggiando con estranei.
Ora quell'avventura sembrava veramente finita, solo che, venti giorni dopo,
mia madre ricevette una lettera dalla sua amica, Giuseppina, dove scriveva:
“Cara amica mia, ti comunico che nel viaggio di ritorno verso Sciacca,
mio fratello e tuo marito hanno viaggiato con voi”.
Ecco il terzo miracolo!
Basterebbe questo perché il Venerabile Vinti venisse acclamato Santo.
So che questa mia testimonianza non può avere nessun valore, visti i tanti
anni trascorsi, ma sentivo il bisogno di raccontare l'esperienza vissuta in
quel lontano 1954.
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In fede
Antonio Lo Vasco
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22/09/2021 |
Cultura. "Lezioni sciasciane nel mondo";
incontri per il centenario, negli Istituti italiani di Cultura |
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Leonardo Sciascia |
Prendono il via - in questo anno del centenario dalla nascita di Leonardo
Sciascia (1921-1989) - le «Lezioni sciasciane nel mondo », una delle
iniziative del Comitato nazionale del centenario: seminari e
conversazioni che si svolgeranno nella rete degli Istituti italiani di
Cultura e delle ambasciate italiane.
A coordinarli, l’Associazione “Amici di Leonardo Sciascia” e
l’Università per stranieri di Perugia.
Il primo appuntamento è quello organizzato per oggi, mercoledi 22
settembre, alle 17.00 italiane dall’Istituto italiano di Cultura di
Istanbul e intitolato “Leonardo Sciascia e la Turchia” (in diretta
sui canali social dell’Istituto, oltre che su quelli di Treccani,
Amici di Sciascia, rivista «Todomodo» e casa editrice
Olschki).
Ci saranno i saluti di Emma Bonino, presidente del Comitato del
centenario, e l’introduzione di Salvatore Schirmo, direttore
dell’Istituto italiano di Cultura di Istanbul.
Previsti gli interventi di Cristiano Bedin dell’università di Istanbul
(sulla fortuna in Turchia di Sciascia) e di Giovanni Capecchi,
dell’Università per stranieri di Perugia.
L’appuntamento successivo è quello su Sciascia e la Francia, mercoledi 29
alle 19.00. L’incontro all’Istituto italiano di Cultura di Parigi sarà
introdotto dal direttore Diego Marani e da Francesco Izzo, del Comitato del
centenario. Interverranno Davide Luglio della Sorbona (su Sciascia e Michel
Foucault) e Domenico Scarpa, del Centro “Primo Levi” di Torino. Coorderà
Paolo Grossi, direttore della collana italiana dell’Istituto.
Redazione
22
settembre
2021.
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22/09/2021 |
Lettere. "Le condizioni dei marciapiedi in
Contrada Palo"; di Nina Rizzo |
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La signora Nina Rizzo,
nella lettera che pubblichiamo di seguito, ci espone un problema di
viabilità pedonale, sollecitando l'ordinaria manutenzione dei marciapiedi in
Contrada Palo, a Grotte.
*****
"Gentile
Direttore,
vivo in Contrada Palo da 26 anni.
Le condizioni dei marciapiedi, qui sopra, sono pietose. È impossibile
camminarci su!
Un paio di mesi fa sono inciampata e caduta mentre facevo una passeggiata.
Per me è molto pericoloso perché quasi due anni fa sono stata operata ed ho
una protesi all'anca.
Da quando vivo qui, in Via Liguria, essendoci alberi piantati in mezzo al
marciapiede, non ho mai potuto fare una passeggiata in serenità con i
passeggini dei miei nipotini. Si è costretti a camminare in mezzo alla
strada!
Una cosa pericolosa, perché le macchine corrono veloce, qui sopra, a tutti
gli orari. Spesso in estate fanno gare di corsa con i motorini alle 2, 3 e 4
di notte!
È un peccato che una persona non sia libera, ed al sicuro, di fare una
tranquilla passeggiata.
Pure tutti i tombini, qui sopra, sono completamente otturati o hanno
parecchie piante che vi crescono dentro.
Le strade sono sempre piene di erbaccia che spesso viene estirpata da noi
stessi!
Perché paghiamo le tasse includendo la pulizia delle strade? Ovviamente per
niente, perché è veramente una vergogna qui.
Mi piacerebbe che fossero eseguiti dei lavori per risistemare tutto quanto
prima. Sperando che sia possibile.
Invio alcune foto che ho scattato l'altro giorno; come si vede, i
marciapiedi fanno proprio pena e sono pericolosi".
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Nina Rizzo
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22/09/2021 |
Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Con Angelo
Costanza condividiamo tanti anni di attivismo" |
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Cimino e Costanza |
Pubblichiamo di seguito il messaggio dell'on.
Rosalba Cimino, sulle
dimissioni del consigliere comunale Angelo Costanza (nella foto a
lato: Rosalba Cimino e Angelo Costanza).
*****
"Con
Angelo Costanza condividiamo tanti anni di attivismo, mettendoci sempre il
cuore e tanto impegno.
Adesso che hai deciso di dimetterti da Consigliere comunale, lo hai fatto
solamente perché hai capito che in questo periodo non avresti potuto dare il
massimo, e questo è da ammirare.
So che, nonostante ciò, potremo continuare a contare l’uno sull’altro e
potremo continuare a immaginare un paese migliore.
Ad maiora". |
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On.
Rosalba Cimino
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21/09/2021 |
Editoria. Presentazione a Sciacca del romanzo "Tonino", di
Giovanni Volpe; mercoledi 22 settembre |
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Manifesto |
Mercoledi 22
settembre 2021, a partire dalle ore 19.15 nell'Atrio
Superiore del Convento dei Gesuiti di Sciacca si terrà la presentazione del
romanzo "Tonino" (Edizioni
Medinova, Favara, 180 pagine), esordio letterario di Giovanni Volpe.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio del Comune di Sciacca.
Il programma della presentazione, che sarà coordinata da Franco Bruno, sarà il seguente:
- saluti di Sino Caracappa (Assessore al Turismo e Spettacolo -
Comune di Sciacca);
- intervento di Antonio Liotta (Editore Medinova);
- relazione di Beniamino Biondi;
- letture e video proiezioni cura di Claudia Volpe e Gabriele
Ciraolo;
- intervento conclusivo dell'Autore.
L'ingresso, in osservanza delle norme anti covid-19 (controllo del green
pass, uso della mascherina, distanziamento interpersonale), è libero
sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Redazione
21
settembre
2021.
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Giovanni Volpe |
21/09/2021 |
Ambiente. "Puliamo il mondo": Grotte aderisce
all'iniziativa; appuntamento per venerdi 24 settembre |
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Manifesto |
È in
partenza la 29° edizione di “Puliamo il Mondo”, l’iniziativa di
Legambiente che quest'anno si terrà il 24, 25, 26 settembre 2021.
Anche il Comune di Grotte - Assessorato all’Igiene Ambientale -,
insieme al circolo Legambiente Rabat di Agrigento ed in
collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Angelo Roncalli” e con la
Consulta Giovanile, ha aderito all’iniziativa.
L’appuntamento con i volontari è fissato per le ore 10.30 di venerdi 24
settembre, al punto di ritrovo che verrà realizzato in contrada
Racalmare in prossimità del raccordo con la SP15.
L’assessore Antonio Morreale ricorda che l’iniziativa è aperta a
tutti i cittadini che hanno desiderio di collaborare e di donare il
proprio contributo al miglioramento e al mantenimento di un territorio
pulito. Gli organizzatori forniranno il materiale necessario per le attività
di pulizia (guanti, sacchi e cappellini). L’iniziativa si svolgerà nel
rispetto delle regole vigenti relative all’emergenza sanitaria.
Redazione
21
settembre
2021.
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21/09/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 20 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Martedi 21 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 22 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Giovedi 23 settembre - San Pio da Pietrelcina
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Venerdi 24 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Sabato 25 settembre
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva;
- ore 20.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa animata dalle
Comunità neocatecumenali.
Domenica 26 settembre
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
21
settembre
2021.
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20/09/2021 |
Racalmuto. Presentazione del libro "Mio
padre, il Colonnello Sanders", di Silvia Nocera; domenica 26
settembre |
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Manifesto |
Domenica 26 settembre, alle ore 18.00 presso la Fondazione "Sciascia"
di Racalmuto, si terrà la presentazione del libro di Silvia Nocera dal titolo "Mio
padre, il Colonnello Sanders" (Independently published, luglio 2021, 170
pagine).
L'incontro sarà coordinato da Calogero Bongiorno.
Dopo i saluti del sindaco Vincenzo Maniglia interverranno: Enzo
Sardo (Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto) e Gabriella
Portalone.
Alcuni brani del libro verranno letti da Adele Troisi. Concluderà
l'Autrice.
Il libro
Due tragici eventi, a distanza di poche ore l’uno dall’ altro, stravolgono
la vita dell’affermato ingegnere Pietro Rizzi: la scomparsa della moglie in
un incidente stradale e la notizia dell’Alzheimer del padre.
In pochissimo tempo, Il protagonista narrante di questo romanzo si troverà
costretto a fare i conti con le scelte intraprese nel corso degli anni e il
logorato rapporto con l’anziano padre, il Colonnello Sanders, emblema di un
passato che lo tormenta ancora per le parole non dette, gli abbracci mancati
e le sue domande di uomo, non più giovanissimo, rimaste a mezz’aria tra le
pareti della casa di famiglia.
Da Roma, la città in cui ormai risiede da anni, Pietro intraprenderà il suo
viaggio d’andata alla volta di Palermo, dove il padre ancora vive, lungo
quel percorso che molti, comunemente, immaginiamo in discesa. E così Pietro
“scende” in Sicilia, “scende” a trovare il padre, “scende” nel profondo
della propria anima per ritrovare la propria dimensione di figlio in una
lotta contro il tempo e una malattia che cancella i ricordi e con essi, la
memoria e l’identità delle loro radici comuni.
Il romanzo ci racconta, allo stesso tempo, la storia del viaggiatore,
l’itinerario e lo spirito dei luoghi, mentre recuperiamo, attraverso Pietro,
i pezzi di un passato che rischia di andare in frantumi, quegli stessi
riferimenti li perdiamo attraverso il padre Sanders, che si smarrisce in
casa propria, che dimentica l’odore del tabacco, le mosse degli scacchi, il
volto e il nome degli amici.
Tutto si scompone e si ricompone, continuamente, tra queste pagine, e il
lettore, seguendo il protagonista, non può che venire trascinato nell’ardua
ricerca di un senso, condividendo con Pietro dubbi esistenziali, ma anche
sensazioni reali, tangibili fino alla fine, quando, durante un altro
viaggio, quello del ritorno su un’ Alfa Romeo Spider rimessa in sesto da
Pietro, il viaggio rappresenterà la necessità di abdicare alle proprie
sicurezze, imparando a rischiare, proprio quando non c’è più nulla da
perdere, proprio quando, al cospetto di un passato che tende a svanire e di
un futuro incerto, ciò che conta davvero è solo il presente e l’esser
presenti l’uno all’altro.
L'Autrice
Silvia Nocera è nata a Palermo il 13 dicembre 1979. Farmacista, vive e
lavora ad Agrigento. Per dieci anni si è dedicata all’associazionismo di
categoria con particolare interesse rivolto ai giovani, alla formazione e al
volontariato ricevendo la menzione speciale al Premio Karkinos 2019. Ha
fondato e fa tuttora parte della redazione di Theriakè, periodico online di
interesse scientifico e culturale. Ha sempre coltivato la passione per i
viaggi, la musica jazz e la letteratura americana e giapponese in particolar
modo. Con il romanzo "Mio padre, il Colonnello Sanders" ha partecipato alla
XXXIV edizione del Premio Italo Calvino. È alla sua prima esperienza
letteraria.
Redazione
20
settembre
2021.
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20/09/2021 |
Riflessioni. "Differenza fra atto spontaneo
e atto volontario, a proposito del vaccino e del green pass"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riflessione del prof. Antonio Pilato.
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Mercoledì 15 settembre 2021 ho seguito il
dibattito/scontro fra M. Cacciari , Stefano Feltri e Luca Telese, nella
trasmissione "Otto e mezzo", condotta da L. Gruber.
Questi ultimi due interlocutori non hanno capito, "cosa grave", o fatto
finta di non capire, la differenza sostenuta da M. Cacciari fra atto
spontaneo e atto volontario (scelta spontanea e scelta volontaria), a
proposito del vaccino e del green pass, o carta verde, voluta dal Governo.
Questa differenza vale anche e soprattutto per l'attività didattica.
È facile farsi ubbidire, farsi
ascoltare: basta ricorrere alla sanzione, alla punizione, alla forza della
regola sanzionatoria, alla disciplina, al comando. Ma non è questo uno
strumento educativo.
È difficile invece capire gli altri e
farsi ascoltare e comprendere, spiegando l'importanza del messaggio col
dialogo, perché pochi sono capaci, sono preparati a farlo (come sosteneva
Socrate). Lo stesso vale anche per il metodo che i genitori devono usare per
l'educazione dei loro figli.
Ma se con questo metodo si raggiunge il risultato desiderato, esso sarà
veramente efficace, non si dimentica mai, e rimane una esperienza positiva
pedagogicamente valida, da tutti i punti di vista: individuale, sociale e
morale.
E siccome l'uomo è un essere pensante, che assimila e interiorizza i dati
culturali acquisiti, non può essere trattato come una macchina, che
memorizza ed esegue comandi, ordini imposti dall'esterno; deve essere
guidato, portato a cogliere spontaneamente il valore di ciò che si desidera
trasmettere, per il bene suo e di tutto il contesto sociale in cui vive ed
opera. A meno che non sia ipodotato.
Cacciari, per concludere, sostiene chiaramente che il vaccino e il green
possono essere utili strumenti, rimedi contro la pandemia, ma non possono
essere imposti categoricamente a nessuno, soprattutto dai signori della
politica perché hanno fallito, e tanto meno da alcuni mediocri scienziati, i
quali hanno evidenziato molte contraddizioni.
Conclusione.
Stefano Feltri e Telese, si sono mostrati incomprensibili.
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Antonio
prof. Pilato
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19/09/2021 |
Società. "Sul non dire, ed ancora sui diritti e
sulle nostre... pene"; di Michelangelo Palermo |
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Daniele Del Giudice
Alfonso Natella |
Sul non dire, ed ancora sui diritti e sulle nostre… pene.
Ci sono accadimenti che nessuna logica può
prevedere prima che si presentino al cospetto della nostra esistenza, e meno
che mai possono essere pensati come connessi fra loro per quanto appaiano
lontani e diversi.
È solo di pochi giorni fa la scomparsa di uno scrittore molto apprezzato da
seri studiosi di cose letterarie, e per il quale desidero e mi sento
obbligato a scrivere, pur nel mio piccolo ambito. È morto Daniele Del
Giudice, e la Rai (non l’unica) ne ha dato solo malamente la notizia
relegandola nel nastro che scorre sulla parte bassa del teleschermo. Non una
parola sulla sua opera. Da rimanere increduli.
È nella esigenza di dire qualcosa su di lui che mi sovviene
inconsapevolmente l’associazione con un’altra scomparsa avvenuta però due
anni fa. Quella di Nanni Balestrini, anche lui scrittore, poeta “precursore
del Gruppo 63”.
Non mi chiedo il motivo di questa imprevedibile associazione mentre la penna
senza controllo mi porta ad accostare i due episodi. Così non mi fermo: fra
l’altro, le due vicende in qualche modo mi riguardano un po’ personalmente.
Anzi, avverto pure la necessità di volere dire altro; non so bene cosa…
quando, d’improvviso, inopinatamente mi soffermo sulla questione dei diritti
che in questi ultimi trent’anni anni vengono lentamente erosi, e tanto
restringono la partecipazione democratica.
Nanni Balestrini e… Alfonso Natella.
Accadde un episodio che anche molti critici
sconoscono, e che potrebbe venire elevato a paradigma di come i diritti
vengano calpestati e ricoperti da un silenzio talvolta complice nonché
riprovevole.
Nanni Balestrini alcuni decenni fa ebbe un grande successo con un romanzo
intitolato Vogliamo tutto, in cui si udivano le grida di una
generazione, con la rabbia degli operai sfruttati degli anni ‘60 che
lottavano per una maggiore equità sociale ed umana.
Il fatto è che quel libro non fu scritto da Nanni Balestrini che nel
frattempo divenne famoso. Lo scrisse Alfonso Natella; un amico di
lunga data che conobbi a Salerno.
Modesto, sempre dalla parte dei deboli non rivendicò mai di aver subito
questo sopruso, nonostante gli palesai il mio disappunto per come s’era
disinteressato alla faccenda.
Fu lo stesso Balestrini che, nella prefazione ad un nuovo libro di Natella,
anni dopo, “Come pesci nell’acqua”, confessò in modo disinvolto
l’appropriazione indebita, pensando così di risarcire il defraudato autore
di Vogliamo tutto (era al corrente del fattaccio Gad Lerner che
alcuni anni fa invitò Alfonso Natella ad una sua trasmissione, ma in veste
di testimone e commentatore di fatti politici).
Ora, sappiamo come nella nostra Sicilia, forse più che altrove in Italia,
reclamare i propri diritti è da persona alquanto strana, per aver
messo in atto una sorta di colpevole ribellione (l’atavica hybris)
suscitando facilmente fastidio, e talvolta disgusto in chi preferisce il
silenzio corresponsabile. Quest’ultimi piuttosto che partecipare alla
trasformazione dello status quo s’affidano al fatalismo, convenientemente
evocato per occultare la smarrita “capacità di immaginare” e quella
di “ricreare”.
È questo l’humus in cui s’annida, cresce e sviluppa la vile politica molto
diffusa nella nostra penisola, riflesso della realtà sociale rinunciataria e
asservita, votata alla stasi e al computo del proprio corto vantaggio
(diritto?).
Daniele del Giudice
L’altro episodio, come
già accennavo, la fine di Daniele del Giudice, è di pochi giorni
orsono, e contribuisce a rendere ugualmente tanto miserevole quanto amaro il
quadro della nostra collettività - e solo apparentemente distante dal
diritto usurpato a Natella.
Daniele, bravissimo scrittore, conosciuto in tanti altri Paesi, ma su cui
non ho udito in Italia alcun adeguato riconoscimento (ad eccezione di Marco
Damilano su La7).
Certo non è morto un calciatore, una persona di spettacolo televisivo, non
un politico alla ribalta, o un parvenu trimalcionico. Quindi il suo illustre
nome è stato ricoperto da una coltre di mutismo sconcertante.
Il suo ultimo romanzo fu considerato “il migliore romanzo europeo
dell’anno”. Consigliere della Einaudi; già stimato da Calvino, oltre che
dallo stesso Einaudi che “amava circondarsi di persone intelligenti”.
Docente di letteratura all’università di Venezia era schivo, poco propenso
alla spettacolarizzazione. Si rifiutò di concorrere per il premio Strega, di
entrare nella bagarre ciarliera della sfida letteraria.
Asor Rosa lo ha considerato l’ultimo dei classici.
Dopo di che una travolgente massa di libri compongono la galassia di pagine
e pagine che poco aggiungono, e probabilmente - come penso - tolgono, al
lettore quello per cui vale la pena leggere.
Un fine conoscitore della lingua, citato più volte, pur giovane, nel
poderoso dizionario enciclopedico Battaglia. Quando gli dissi che nel
consultarlo mi ero imbattuto più di una volta in alcune sue frasi - citate
così autorevolmente a chiarimento interpretativo di alcuni lemmi - lui,
avvolto nella semplicità, sembrava quasi non saperlo.
Ci incontravamo di tanto in tanto fra le calli veneziane, che considerava
somiglianti al dialetto della città.
Si parlava dell’amata letteratura, gioia e dolori, e un po’ dell’inevitabile
tormento della politica italiana, causa soprattutto di dolori.
Mi fece sorprendentemente leggere la prima parte di un racconto tutt’ora
inedito. Gli motivai che era più che bello, era stupefacente. Mi sono sempre
chiesto perché mi fece tale dono; come pure di non averne mai conosciuto la
fine.
La grave malattia l’aveva lasciato solo in una stanzetta di un istituto
lagunare.
Il silenzio sulla morte di Daniele è conseguente dell’imperturbabilità di
una pletora di giornalisti Rai, super protetti e dediti a
snocciolare, comodamente seduti, le notizie che l’Ansa fa scorrere.
È l’esercizio della dimenticanza officiata dalla televisione
pubblica, anch’essa specchio dell’idea avvilente di fare politica, da
cui quasi tutto si diparte. L’insipienza per la quale è ordinario corso il
disprezzo della bellezza, la bellezza dell’arte, della conoscenza.
Non è anche questo un modo di espropriare inalienabili diritti; un modo
per addomesticare al disimpegno e alla vuotaggine delle cose che
incessantemente illuminano lo schermo domestico?
E senza diritti una società è destinata a volgere nel buio del… ventre.
Oggi, uno sguardo veloce sul divenire della geopolitica - come avremmo fatto
con Daniele - ci può far comprendere che annullare i diritti acquisiti,
negli anni delle lotte, è l’obbiettivo principe delle politiche al servizio
delle super potenze e della finanza detta speculativa; con la specifica
finalità di allestire un clima culturale asfittico; lasciarci sguazzare
nell’onnipotenza delirante del nulla, come pure nel rassicurante e
nauseabondo stagno della quiete.
A renderci tutti credenti nell’unica fede che sopravvivrà ancora a lungo:
l’ineludibilità di un mondo di automi che avrà scalzato l’essenza autentica
dell’essere umano.
Michelangelo Palermo
19
settembre
2021
© Riproduzione riservata.
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19/09/2021 |
Letture Sponsali. "L'ultimo di tutti e il
servitore di tutti" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
La logica delle classifiche.
In questa venticinquesima Domenica del tempo ordinario troviamo i discepoli
ancora in cammino, sia fisico che spirituale.
Gesù approfitta di questo tempo propizio per istruirli, sperando in una loro
crescita spirituale, voleva prepararli al mistero della sua morte e
risurrezione, ma i loro cuori non erano predisposti all'ascolto.
Quante volte Gesù cerca di parlare al nostro cuore, ma trova le porte
chiuse, o la mente sovraccarica di pensieri? Che genere di pensieri?
Spesso come i discepoli ci affanniamo per essere considerati primi in tutto,
e tutto ciò porta disordine, scompiglio interiore e ci distoglie dai
discorsi di Gesù.
Lungo la strada infatti i discepoli discutevano tra loro su chi fosse il più
grande. Ed ecco che Gesù ribalta la classifica: «Se uno vuole essere il
primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
Questo atteggiamento dovrebbe caratterizzare la vita del cristiano, colui
che ha fatto una scelta di vita, con le parole e con le opere, che riconosce
in Gesù il "Cristo", che rinnega sé stesso per fare spazio agli altri.
Ma il cammino è lungo, pieno di inciampi e non è così immediato ribaltare la
"classifica del mondo", non è facile applicarlo nelle comunità, nelle
parrocchie, in famiglia.
Spesso si cerca di corrompere pure i piccoli, chiedendo loro "vuoi più bene
a mamma o a papà?".
Gesù ci mette come modello la purezza di un bambino, che non ha preconcetti,
che non genera graduatorie... prendiamo esempio dai nostri figli, spesso
siamo noi genitori a indurli ad una non sana competizione tra pari.
Testimoniamo con la vita la logica del servizio in famiglia, sperimentando
"la sapienza che viene dall’alto" che "è pura, poi pacifica, mite,
arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera".
Vera e Francesco
Redazione
19
settembre
2021.
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18/09/2021 |
Politica. On. Decio Terrana (UDC): "Buon lavoro
ai tanti candidati che si stanno spendendo ogni giorno" |
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Decio Terrana |
Il
Coordinatore regionale dell’UDC, on. Decio Terrana, esprime
grande soddisfazione per la presentazione delle liste elettorali nei
tanti Comuni prossimi al voto e ringrazia tutti i candidati che si sono
messi in gioco per questo appuntamento elettorale.
"L’UDC vuole dare l’opportunità a tutti gli amici che vogliono costruire
un Centro forte e moderato di aderirvi - afferma Terrana -. È giunto
il momento di allargare il fronte dell’area centrale dello schieramento
politico anche alle altre realtà che si ispirano ai valori del riformismo,
del popolarismo e del liberalismo. L’UDC vuole con forza un Paese in cui
l’uomo, la famiglia ed i giovani siano al centro della vita socio-economica
dell'Italia. Per un Paese giusto, solidale e che non lasci nessuno indietro
- continua il Coordinatore regionale -. Per andare avanti insieme. Per
un'Italia coraggiosa. Chiediamo il consenso per riaffermare la buona
politica, la politica della moderazione, per difendere i valori etici e per
rilanciare con forza il nostro amato Paese. Buon lavoro ai tanti candidati
che si stanno spendendo ogni giorno per portare avanti il nostro Simbolo, i
nostri valori. Grazie a voi - conclude l’Onorevole - l'UDC continua
ad essere sempre più presente su tutto il territorio siciliano".
Redazione
18
settembre
2021.
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18/09/2021 |
Canicatti. Torna il Festival della Legalità
"Collegamenti"; da martedi 21 settembre |
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"Collegamenti" |
Torna il
Festival della Legalità “COLLEGAMENTI". Incontri con giornalisti e
magistrati, talk, teatro, musica, danza e workshop.
Per il secondo anno consecutivo, l’idea di legalità - a Canicattì -
si tradurrà in memoria, coscienza ed azione. E lo farà attraverso le diverse
forme dell’arte.
Torna, a partire da martedì 21 settembre, con la direzione artistica
di Simone Luglio, il “Festival della Legalità – Collegamenti”.
Le cinque giornate si terranno nel giardino e nel cortile di uno dei
luoghi più suggestivi di Canicattì: il Centro culturale San Domenico in
piazza Dante.
Si comincia il 21, la stessa data in cui il giudice Rosario Livatino (era il
1990) venne ucciso lungo la statale 640 dalla Stiddra. Anche quel giorno,
Canicattì sarà tappa della peregrinatio reliquiae del Magistrato:
ospiterà cioè la camicia insanguinata di Livatino.
Il festival, non a caso, si concluderà nell’altra data drammatica: il 25
settembre, ossia il giorno (era il 1988) in cui, lungo la statale 640, venne
ucciso da Cosa Nostra, assieme al figlio Stefano, il giudice Antonino
Saetta.
Livatino e Saetta non si incontrarono mai, nonostante avessero scelto la
stessa strada di impegno e lotta alla mafia. Il Comune di Canicattì ha però
creato, per ricordare e commemorare, ma anche e soprattutto affinché venga
presa coscienza di quello che non dovrà più accadere, dei “Collegamenti”.
Ecco alcune anticipazioni.
Fra i workshop, vi saranno anche quelli di teatro diretti da Chiara
Callegari e quello di scrittura creativa diretto da Claudio Fava. Alcune
delle voci che animeranno le serate saranno quelle dell’energica catanese
Rita Botto, del cantautore palermitano Alessio Bondì e di Cettina Donato e
Ninni Bruschetta con “I siciliani”. La prosa sarà invece quella de “L’ultima
estate” con Simone Luglio e Giovanni Santangelo e “Simu e pùarcu” di e con
Angelo Colosimo. Per Circo contemporaneo andrà in scena con “Di pezza” la
compagnia RedOneDuo, mentre per il teatro verrà dato vita a “La strada”:
percorso di immersione sonora nella storia e nei luoghi di Canicattì.
Redazione
18
settembre
2021.
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18/09/2021 |
Scuola. Il presidente del Consiglio comunale
Aristotele Cuffaro: "Auguro a tutti gli studenti un buon anno
scolastico" |
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Aristotele Cuffaro |
Messaggio di augurio del Presidente del Consiglio comunale di Grotte,
Aristotele Cuffaro, rivolto agli studenti in occasione dell'inizio del
nuovo anno scolastico 2021/2022.
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"Auguro
a tutti gli studenti un buon anno scolastico.
È
da poco suonata la fatidica campanella e la nostra cittadina si è sempre
contraddistinta nella formazione di giovani studenti talentuosi grazie ad un
corpo docente di altissimo spessore professionale.
Colgo l'occasione per augurare un buon lavoro alla neo dirigente scolastica
Antonina Ausilia Uttilla garanzia autorevole dell'istruzione grottese.
In bocca al lupo a tutti voi, ma soprattutto ai nostri ragazzi futura classe
dirigente della nostra comunità".
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Il Presidente del Consiglio comunale
Aristotele Cuffaro
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18/09/2021 |
Racalmuto. Riconoscimenti ufficiali per i
giovani studenti diplomati nell'a.s. 2020/2021 con 100/100 |
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Pergamena |
La
Giunta comunale di Racalmuto, continuando l'impegno di valorizzazione del
territorio e della promozione umana dei suoi cittadini, ha istituito un
riconoscimento ufficiale per i giovani che alla maturità scolastica hanno
conseguito un punteggio di 100/100.
Sabato 18 settembre, alle ore 18.00, a cura dell'assessore alla
Cultura Enzo Sardo, ci sarà la cerimonia di consegna degli
attestati di merito ai giovani meritevoli che nell'anno scolastico
2020/2021 si sono diplomati con il voto finale di 100/100.
Questi i nomi dei giovani: Alaimo Emanuela, Daniele Pio Campanella, Mirian
Pia Capodici, Luigi Maria Cardillo, Licia Chiara Maria Cardinale, Athene
Giuseppina Chiarelli, Vittorio Collura, Benedetta Conti, Angelo Licata,
Salvatore Macaluso, Alice Mendolia, Calogero Pagliaro, Luigi Pasaro, Flavia
Polifemo, Vincenzo Scibetta, Edise Scimè, Daniel Sferrazza, Giorgia
Sferrazza Papa.
A consegnare gli attesti di merito, oltre al sindaco Vincenzo Maniglia,
e al presidente del Consigliocomunale Sergio Pagliaro, saranno dei
concittadini virtuosi che nella vita civile hanno raggiunto degli obiettivi
professionali. Hanno accettato l'incarico di consegnare gli attestati:
Giuseppe Agnello, Sergio Amato, Baiamonte Piero, Giusebbe Bongiorno, Luigi
Burruano, Santella Burruano, Vincenzo Chiarelli, Gianluigi Di Marco, Carmelo
Falco, Maria Rita Falco Abrano, Giusy Lo Sardo, Vincenzo Manto, Tiziana
Messina, Giovanna Ruggeri.
Redazione
18
settembre
2021.
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18/09/2021 |
Politica. "Un caloroso ringraziamento al
consigliere Angelo Costanza"; da Casalicchio e Morreale |
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Consiglieri comunali |
Messaggio di
ringraziamento delle consigliere Mirella Casalicchio e Salvatrice Morreale
(del Movimento 5 Stelle, nel Gruppo di Minoranza al Consiglio comunale di
Grotte) per il collega dimissionario Angelo Costanza (nella foto a
lato, da sinistra a desta: Salvatrice Morreale, Mirella Casalicchio e Angelo
Costanza).
*****
"A seguito
delle dimissioni rassegnate dal consigliere Angelo Costanza, vogliamo
rivolgergli un caloroso ringraziamento per questi tre anni di amichevole e
proficua collaborazione al servizio della nostra Comunità.
In ogni singola attività espletata, il suo lavoro è stato fondamentale e
prezioso.
Sicure di poterci ancora avvalere del suo contributo, auguriamo ad Angelo
ogni bene e mille altre soddisfazioni".
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Le Consigliere
Mirella Casalicchio
Salvatrice Morreale
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18/09/2021 |
Politica. "Le mie dimissioni dalla carica di
Consigliere comunale"; di Angelo Costanza |
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Angelo Costanza |
Lo scorso mercoledi 15
settembre 2021 il consigliere comunale Angelo Costanza (del Movimento
5 Stelle, nel Gruppo di Minoranza al Consiglio comunale di Grotte) ha
rassegnato formalmente le proprie dimissioni. Di seguito pubblichiamo il
testo della lettera.
*****
"All’attenzione del Presidente del Consiglio del Comune di Grotte
e, p.c. Al Consiglio Comunale
Con questa missiva intendo comunicarVi le mie dimissioni dalla carica di
Consigliere comunale.
Sono orgoglioso di aver ricoperto questa carica per più di 3 anni e di
essermi impegnato, nei limiti delle mie possibilità, nel dare il mio
contributo a questa importante Assemblea.
Purtroppo sopravvenuti impegni di lavoro mi impediscono di poter dedicare a
questo importante ruolo il tempo che merita.
Certo che chi mi sostituirà sarà assolutamente all’altezza del ruolo, Vi
porgo un caloroso saluto e auguro un fruttuoso lavoro".
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Consigliere
Angelo Costanza
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16/09/2021 |
Servizi. Acqua: per il pagamento delle bollette
AICA attualmente impossibile utilizzare la piattaforma PagoPA |
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AICA |
Se ne saranno accorti gli utenti più scrupolosi. In questi giorni sono in
consegna per i cittadini di Grotte le bollette, relative all'acconto dei
consumi idrici, inviate dall'AICA (Azienda Idrica dei Comuni
Agrigentini), la nuova società che gestisce il servizio idrico integrato
nella provincia di Agrigento.
Il modulo della bolletta è predisposto unicamente per il pagamento
attraverso la piattaforma PagoPA; un sistema semplice, rapido e sicuro per
pagare tramite il sito della propria banca (o della Posta) o con le "app"
degli istituti di credito, o ancora tramite le ricevitorie abilitate.
Gli utenti più scrupolosi si sono accorti che il pagamento tramite Pagopa
della bolletta appena arrivata non è possibile. Il sistema non lo
consente, rilevando un errore.
Sulla stessa bolletta, purtroppo, non vi sono indicazioni circa altre
modalità di pagamento. Piuttosto che attaccarsi al telefono nella speranza
di ottenere chiarimenti ed informazioni, la via più facile è la
consultazione del sito ufficiale dell'AICA (vedi
qui).
In prima pagina nessuna evidenza del problema. Scorrendo più sotto, un link
reca il testo: "Comunicazione agli utenti sulle modalità di pagamento degli
importi spettanti ad AICA".
Cliccando sul testo ed entrando nella pagina, finalmente si legge una
comunicazione datata ieri, 15 settembre 2021:
"L’Azienda Idrica Comuni Agrigentini, AICA, informa l’utenza servita
circa la temporanea impossibilità, non imputabile al Gestore, di effettuare
pagamenti attraverso la piattaforma PagoPA.
AICA comunica che, in attesa del ripristino del normale utilizzo della
piattaforma PagoPa, sono disponibili ulteriori modalità di pagamento:
- Bonifico Bancario utilizzando i seguenti IBAN intestati a AICA:
- IT20T0760116600001056669052; POSTE ITALIANE
- IT37D0710816601000000000870; BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
AGRIGENTINO
- Pagamento, presso sportelli postali, sul conto corrente AICA di Poste
Italiane N° 1056669052.
- Contanti o carta di credito presso le ricevitorie abilitate ai servizi
SisalPay e Banca5 (il pagamento avverrà a mezzo bonifico, eseguito dalla
ricevitoria convenzionata).
- Pagamento con Bancomat o Carta di Credito presso gli sportelli Aziendali
AICA, presso la sede centrale ubicata ad Aragona, Zona Industriale di
Agrigento e presso gli sportelli periferici ubicati nei Comuni di Licata, di
Ribera e Sciacca.
AICA si scusa per il disagio, non imputabile alla stessa, rassicurando
l’utenza tutta circa le azioni poste in essere dal Gestore che sono
finalizzate al ripristino della modalità di pagamento a mezzo pagoPa nel
minor tempo possibile".
Siccome, per ammissione della stessa Azienda, vi è la "temporanea
impossibilità, non imputabile al Gestore, di effettuare pagamenti attraverso
la piattaforma PagoPA", e in previsione dei disagi che ciò avrebbe
comportato, forse sarebbe stato opportuno inserire in evidenza nella
prima pagina, subito sotto l'intestazione, le indicazioni sul problema e
sulle altre modalità di pagamento. Io avrei scritto: "Pagamento bollette
tramite PagoPA attualmente non disponibile - Altre modalità di pagamento".
Certo, stampare sugli stessi avvisi di pagamento (bollette) le modalità
alternative, nel caso di indisponibilità del sistema PagoPA, sarebbe stato
ancora meglio.
Ma l'Azienda è ancora giovane, ha avuto ben altre immani difficoltà da
affrontare, e tante altre ne avrà.
C'è da augurarsi che, col tempo, verrà anche il miglioramento della
comunicazione verso gli utenti, anche attraverso un linguaggio meno
burocratico e più diretto.
Ad esempio, scrivendo al posto dell'ultima frase: "Ci scusiamo per il
disagio, che non dipende da noi. Stiamo facendo il possibile per fare
ripristinare quanto prima il pagamento tramite PagoPA".
Carmelo Arnone
16
settembre
2021
© Riproduzione riservata.
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15/09/2021 |
Società. Convegno a Monreale (PA), presentato da
Angelo Palermo |
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Riconoscimenti
Con Gabriel Garko
Foto di gruppo |
Il 3 e 4 settembre 2021, presso il Centro “Maria Immacolata” di
Poggio San Francesco a Monreale (Palermo), si è svolto un convegno sul
tema “Formazione, cultura ed impegno, una vera forza per un presente che
educa i giovani a vivere la vita” che ha visto la partecipazione di diverse
personalità del mondo istituzionale, ecclesiale, del mondo della scuola,
dello spettacolo, delle Forze Armate; presenti anche esponenti importanti
del settore del volontariato, dell’imprenditoria e dell’associazionismo.
A presentare il convegno, Angelo Palermo che ha coordinato con
professionalità gli interventi e la cerimonia di conferimento dell'Oscar
dell'Onestà ad alcuni protagonisti del mondo della cultura e della
scuola che si sono distinti per il loro impegno nella società (nelle foto a
lato, alcuni momenti della manifestazione).
Tante le personalità intervenute: dal procuratore capo della Procura di Vibo
Valenza Camillo Falvo al componente del Consiglio Superiore della
Magistratura Fulcio Gigliotti, dall'avvocato cassazionista Maurizio
Branchicella a Mimmo Basile (fratello del capitano Emanuele Basile ucciso
dalla mafia a Monreale), al senatore Francesco Urraro (componente della
Commissione Giustizia del Senato), a monsignor Franco Moscone (Arcivescovo
di Manfredonia, Vieste, San Giovanni Rotondo). Il Presule ha portato una
reliquia di San Pio da Pietrelcina: un panno con le tracce del sangue di
San Pio che lo stesso metteva quando la ferita del costato gli sanguinava.
“Abbiamo tante ferite aperte - ha detto monsignor Franco Moscone
dinanzi alla reliquia esposta alla venerazione di tanti intervenuti al
convegno - che sanguinano di ingiustizie, di violenza, di odio fraterno e
di incendi che bruciano le coscienze”.
A fare gli onori di casa monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale.
Non è passata inosservata della partecipazione dell'attore Gabriel Garko
che ha portato un messaggio ricco di speranza e di amore alla vita.
Durante il convegno è stato presentato il volume “Non li tradite sono
innocenti, i giovani sanno ancora sognare” edito da Ex Libris.
Ad aprire e chiudere i lavori in forma solenne, la Fanfara dei Bersaglieri
del 6° Reggimento Fanteria di Trapani.
Redazione
15
settembre
2021.
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15/09/2021 |
Ambiente. Il 17 settembre un altro "Venerdi ecologico" a Grotte:
raccolta straordinaria di abiti usati |
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Manifesto |
Secondo appuntamento con il "Venerdi ecologico", organizzato dall'Amministrazione comunale di Grotte, per andare incontro alle esigenze dei
cittadini e contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti. Dopo il
positivo riscontro ottenuto venerdi scorso, con il conferimento di ingombranti e RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche),
il prossimo venerdi 17 settembre 2021, in Via
Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato un cassone scarrabile,
presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno
conferire, dalle ore 07.00 alle 11.00, i propri indumenti usati
(abiti, borse, cinture, scarpe, cappelli, coperte, biancheria, tende...).
Un'altra occasione per disfarsi in maniera corretta di oggetti non più utili.
Redazione
15
settembre
2021.
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13/09/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 13 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Martedi 14 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 15 settembre - Celebrazione delle Cresime
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in Piazza Anna Magnani (piazza mercato), santa Messa presieduta
dall'arcivescovo mons. Alessandro Damiano e conferimento della
Cresima.
Giovedi 16 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Venerdi 17 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Sabato 18 settembre
- ore 07.30, in chiesa Madre, in diretta su Radio Maria, santo Rosario,
Lodi mattutine e santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.
Domenica 19 settembre - Festa della Madonna delle Grazie
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, dinanzi alla chiesetta Madonna delle Grazie, santa Messa
(nella Festa della Madonna delle Grazie);
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
Redazione
13
settembre
2021.
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12/09/2021 |
Letture Sponsali. "Quali sogni riempiono il
cammino della nostra vita?" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Ci ritroviamo in questa liturgia ad ascoltare il Signore Gesù che fa
sondaggi su di sé: chi dice, la gente che io sia?
E ancora: ma voi, voi, chi dite che io sia?
È una domanda che va al cuore del problema. E non concede sconti a nessuno.
Quali pensieri ci interrogano il cuore, quali parole e quali progetti o
sogni riempiono il cammino della nostra vita e del nostro vivere?
Il problema è cosa o, meglio ancora, di chi si nutre il nostro cuore. Se e
quanto spazio c’è per Lui nel nostro cuore, nella nostra vita, nelle nostre
scelte. Su questo dorremmo interrogarci.
Voi che siete miei amici, voi battezzati, comunicati, cresimati, sposati in
chiesa; voi miei amici: Chi sono io per voi?
Cristo non è ciò che io dico di Lui, ma ciò che io vivo di Lui. Cristo non è
nelle mie parole ma in ciò che dentro di me arde come un fuoco.
Cari amici, pensiamo un attimo: sul volto, nella vita di chi ho scoperto che
Dio esiste, che Dio mi ama, che Dio conta su di me per fare più bello il
mondo e più umana la storia?
Ci sarà qualcuno, almeno uno che lo leggerà sul mio volto e nella mia vita?
Paola e Salvo
Redazione
12
settembre
2021.
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11/09/2021 |
Storie. Mamma gatta salva il suo cucciolo
intrufolatosi nel cofano dell'auto |
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Gattino |
Un fatto realmente
accaduto giovedi scorso. Il gattino s' intrufola nel vano motore di
un'automobile e - dopo angosciosi tentativi di salvataggio - viene
recuperato da mamma gatta. Storia di ordinaria bontà umana e istinto materno
felino. Ce lo raccontano Carmelo e Graziella Luparello.
*****
Quel giorno
ero ancora a casa a sbrigare le faccende domestiche, quando entrò in cucina
mio figlio, tutto sbigottito, per dirmi: “Un gattino è entrato nel cofano
motore della mia macchina e non può uscire”.
Mi alzai immediatamente lasciando quello che avevo tra le mani e, seguito
anche da mia figlia, andai di corsa fuori a vedere. L'auto di mio figlio era
parcheggiata davanti al cancello del giardino, e noi, avvicinandoci ad essa,
udivamo distintamente il miagolio di un cuccioletto che forse cercava, senza
però poterla trovare, una via di uscita.
Fuori, vicino alla macchina, una gatta ci guardava e miagolava: era chiaro
che chiedeva aiuto per salvare il figlio.
Cercammo di sollevare il coperchio che chiudeva il motore, ma non ci
riuscimmo, per cui decisi di chiedere aiuto a un vicino di casa che corse
subito e ci spiegò come aprire il cofano motore, in modo da potere capire
dove si trovasse esattamente il micino e se fosse ancora vivo.
Per fortuna il cucciolo era vivo. Ce lo fece capire il suo distinto
miagolio, seppur spaventato.
Cercando di afferrarlo, mia figlia mise la mano dentro il cofano, ma riuscì
soltanto ad accarezzarlo, non ad estrarlo, per cui decise di provare ad
attirarlo un po' fuori dalla cavità, in cui era andato a finire, mettendogli
vicino un pezzettino di carne. Ma il micino non usciva.
La mamma gatta era sempre vicino alla macchina, ci guardava e miagolava. Il
suo miagolio era triste e pietoso, mentre i suoi occhi imploranti e bagnati
di lacrime sembravano chiedere aiuto e dire: “Vi prego, aiutateci voi, fate
qualcosa, liberate mio figlio”.
E intanto il papà del cucciolo, non troppo preoccupato per le sorti del
figlio, cercava in mezzo al motore la carne che avevamo appoggiato per il
suo gattino e di cui aveva sentito l'odore.
Ogni tanto provavamo ad allontanarci di alcuni metri, nella speranza che il
gattino potesse sentirsi libero di tentare di uscire da solo. Ma niente.
La gatta, allora, entrava nel cofano motore e cercava di fare lei quello che
noi non eravamo riusciti a fare, ma tornava regolarmente indietro, delusa,
senza il suo cucciolo. E quindi, con il suo sguardo sempre triste, chiedeva
ancora il nostro intervento.
Il meccanico si era messo a disposizione: se gli avessimo portato la
vettura, avrebbe smontato la parte anteriore, liberando il gattino. Ma noi
no, non eravamo convinti della soluzione: nel tragitto, seppur breve, che ci
separava dall'officina, il cucciolo sarebbe potuto finire maciullato.
Non sapendo più cosa fare, telefonammo anche ai Carabinieri, ma, nell'attesa
del loro intervento, ci fu un colpo di scena: la mamma gatta, non so come
avesse fatto, era riuscita ad intrufolarsi nel motore e a raggiungere il
gattino. Lo aveva afferrato per la nuca e lo aveva portato fuori, liberando
anche noi da quel terribile sogno.
Poco dopo arrivarono i Carabinieri che ringraziammo per il loro intervento,
anche se il problema era stato risolto già da mamma gatta.
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Carmelo e Graziella
Luparello
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11/09/2021 |
Lettere. "Foto sui social per errore; dopo è
stata rimossa. In attesa delle pubbliche scuse"; di Mirella Casalicchio |
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Leoni da tastiera
Post
Critiche |
La foto di una donna
(col volto oscurato ma riconoscibile) è stata postata probabilmente per
errore su Facebook a corredo di un post del Primo Cittadino contro
l'abbandono indiscriminato di rifiuti (leggi
la notizia sul nostro quotidiano, che non ha riportato la foto in
questione). Dopo qualche ora la foto è stata rimossa, ma intanto la
donna - che non è mai avuto un profilo sui social - è stata fatta oggetto di
pubblica condanna, sia su Facebook che nella vita reale. La rimozione della
foto non accompagnata da una motivazione, se da un lato ha eliminato
l'ulteriore diffusione dell'errore, dall'altro ha suscitato numerose
malevoli illazioni sui motivi della rimozione. A distanza di dieci
giorni dall'accaduto, in assenza di una rettifica ufficiale, la donna
continua a subire le accuse per strada e sui social da parte dei "leoni da
tastiera". La questione viene posta da Mirella Casalicchio, come
semplice cittadina, nella lettera che pubblichiamo.
Rimaniamo a disposizione di chiunque volesse intervenire sull'argomento.
Carmelo Arnone
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"Una
foto che ritrae una donna con delle cassette e delle buste di plastica in
prossimità di un cassonetto degli indumenti dismessi e un'autovettura.
Questa foto, pubblicata dal sindaco Provvidenza sulla sua pagina Facebook ed
accompagnata da un
post carico di improperi che accusano ingiustamente la donna ritratta di
abbandono di rifiuti, è costata alla suddetta le
critiche di quanti, riconosciuta o meno, hanno condannato il gesto di
inciviltà.
Ma facciamo un passo indietro: quale gesto di inciviltà avrebbe commesso
questa donna? Dove si scorge l'illecito contestato? Cosa prova questa foto?
Assolutamente nulla!
Quella foto è sui social per errore. Qualche ora dopo la
pubblicazione, infatti, è stata rimossa.
Ebbene, va da sé che bisogna punire chi abbandona rifiuti sul suolo
pubblico. Ma prima di esporre a pubblico giudizio la gente bisogna
accertarsi della sussistenza del fatto contestato.
All'errore si è cercato di ovviare con la rimozione della foto,
soluzione che ritengo per nulla atta a rimediare al disagio arrecato.
La signora della foto resta in attesa delle dovute pubbliche scuse da parte
del Sindaco".
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Mirella Casalicchio
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10/09/2021 |
Riflessioni. "Il green pass obbligatorio, come
la tessera fascista"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riflessione del prof. Antonio Pilato.
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Il vaccino imposto a tutti e
il green pass obbligatorio per poter accedere a qualsiasi luogo, chiedere e
svolgere un servizio pubblico, è diventato di fatto come la tessera
fascista.
Mi viene alla memoria il dramma del pedagogista G. L. Radice, che esonerato
dall'insegnamento, defenestrato da Ministro alla Pubblica Istruzione, ha
dovuto allontanasi da Catania, con la famiglia e la numerosa prole, per aver
rifiutato la tessera fascista.
Cambiano i contenuti ma la forma rimane uguale, finché alcuni soggetti,
bramosi di successo, di potere sfruttano un problema eccezionale di
emergenza imprevedibile, per partorire tutta l'arroganza, la prepotenza di
apparire a tutti i costi, approfittando del disordine, protagonisti di
comando e guida incontrastata di una comunità. E di personaggi stanati e
sconosciuti se ne sono visti tanti. Perfino molti politici, privi di
progetti lungimiranti per il bene economico di tutti, ma ricchi di retorica
opportunistica girano e rigirano attorno allo stesso problema dell'emergenza
pandemica.
Ci si mette anche il Papa: “Vaccinarsi è un atto d'amore”; e il
Presidente del Consiglio : “Non vaccinarsi vuol dire uccidere”; così
anche il Presidente della Repubblica.
A questo punto, se il vaccino è necessario ed indispensabile, tale che non
se ne può fare assolutamente a meno, perché non farlo passare per legge?
O lo Stato non vuole assumersi le responsabilità civili e penali di
eventuali e particolari ricadute negative?
Ha pienamente
ragione il prof. Massimo Cacciari, quando sostiene che tutti parlano
ad libitum, a capriccio, per portare più grano al proprio mulino, di
cui allego alla presente il suo articolo, che apprezzo totalmente, non solo
io ma tutti i benpensanti con il seme critico nella zucca.
Riflessione di Massimo Cacciari:
"È bene insistere sulla campagna di immunizzazione, i problemi che io
faccio sono di ordine costituzionale.
Qui c'è una decisione di proseguire ad libitum con l'emergenza, perché è una
situazione drammatica e difficilissima in cui le forze politiche sono
impotenti.
Se non avete nessuna sensibilità per le questioni di ordine costituzionale,
benissimo.
Come si fa a non capire che l’emergenza Covid sta accelerando questa deriva,
con un accentramento del processo decisionale, lo svuotamento del
Parlamento, la fine della democrazia rappresentativa?
L'emergenza c'era ma non c'è più.
Non c'entra il lockdown con il Green Pass, che è un obbligo surrettizio e
ipocrita, mi auguro che venga regolarizzato con una legge. Perché almeno chi
obbliga se ne assume tutte le responsabilità. Se obblighi a un trattamento
sanitario, te la devi assumere.
Quando ero sindaco di Venezia, il Tso lo firmavo io di persona. Facciano
l'obbligo del vaccino a questo punto. Così sarà possibile tutta una serie di
controlli su questa legge, come il referendum abrogativo".
A futura memoria.
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Antonio
prof. Pilato
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10/09/2021 |
Editoria. "Nulla è più logico dell'illogico";
relazione di Armando Caltagirone sul romanzo "Tonino" di Giovanni Volpe |
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Palazzo municipale |
Ieri, giovedi 9
settembre, nell'Atrio del Palazzo municipale di Grotte si è tenuta la
presentazione del romanzo di Giovanni Volpe "Tonino" (nella foto
a lato: Giovanni Volpe, Antonio Liotta, Alessandra Marsala, Beniamino
Biondi, Armando Caltagirone). Di seguito pubblichiamo il testo della
relazione proposta dal dott. Armando Caltagirone.
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"Voglio
iniziare questo mio breve intervento violando il protocollo standard che
impone di parlare dello scrittore con lusinghe scontate, ricerche affannose
di termini estremamente raffinati e con esordi di ringraziamento che aiutano
a colmare il vuoto dell’insipienza.
Non mi appartiene, chi mi conosce sa di correre un grosso rischio.
Prima che dello scrittore parlerò del lettore, poiché l’assenza dell’uno
vanifica l’esistenza dell’altro.
Scrivere, leggere, riflettere, commentare; attività nobili elaborate dal
pensiero umano che si tramutano in arte; la tecnica dello scrivere per
guidare il lettore all’esplorazione di aspetti della vita, apparentemente
aderenti al mondo della quotidianità, per offrire spunti di riflessione
sulle emozioni, sullo stato d’animo, sulle miserie umane.
L’arte del narrare per tracciare un percorso e far osservare ciò che si era
semplicemente visto. Chi scrive si propone di trasmettere il suo pensiero.
A chi?
Ovvia risposta, al lettore.
Chi è il lettore?
L’apparente banale domanda sorge spontanea in funzione di un dato statistico
di cui si sono occupate le cronache degli ultimi giorni.
Ormai tutto avviene e si sviluppa in funzione di quello che dicono i dati
statistici. Quanto precede a conferma, per portare un esempio tangibile, che
le azioni di governo e delle autorità sanitarie sono dettate dall’ondeggiare
della scienza dei numeri.
Statistica e sondaggi sono presenti in ogni aspetto dell’ordinaria
quotidianità.
Scrivere e leggere rientrano indubbiamente nel vivere comune. Esteriorità
che non potevano sfuggire alla scienza matematica.
In passato, dati alla mano, le statistiche si sono soffermate su un dato
estremamente allarmante che coinvolge il mondo della scuola: l’Italia è il
fanalino di coda per numero di lettori; si legge poco.
Oggi, è qui la novità d’interesse, le statistiche nel confermare la mancata
propensione alla lettura, indicano un nuovo dato: il numero di scrittori che
supera quello dei lettori.
Un dato di difficile interpretazione: si scrive e non si legge?
Complice, forse, la pandemia che ci ha relegato inopinatamente al 41bis.
Nella ricerca di espedienti per ingannare il tempo, molti, che in passato
preferivano dedicarsi alla lettura, hanno scelto la scrittura.
Una buona lettura induce a riflettere a elaborare pensieri, la mente si
nutre e si sviluppa di soli pensieri da cui nascono le idee.
Se i lettori sono pochi, è per questo che siamo a corto d’idee?
Suppliscono gli scrittori nella doppia veste di autori e lettori di se
stessi?
Domande che non trovano logiche risposte.
Cercando di analizzare il dato statistico forse è possibile trovare una
ragionevole spiegazione. La tecnica d’indagine impone di soffermarsi sulla
figura del lettore. La categoria può essere suddivisa in tre grandi specie:
1. Il lettore divoratore, interessato, in spasmodica voracità,
unicamente a conoscere l’epilogo della storia. Del romanzo “Tonino” direbbe
più o meno così: La storia di un ragazzo che dalla Sicilia si trasferisce
prima in Belgio e poi a New York dove trova la morte nell’attentato alle
torri gemelle. Nulla di più;
2. Il lettore collezionista, interessato esclusivamente a
collezionare, a riempire gli scaffali di libri, senza però leggerli pur
affermando di averli letti tutti. Del romanzo “Tonino” direbbe sicuramente,
come di tutti i pezzi della collezione: Un romanzo di grande spessore
culturale che ti fa sentire e ti lascia qualcosa dentro;
3. Il lettore tradizionale che a sua volta si divide in due
sottospecie:
a) Il lettore per dovere, di mestiere che, di necessità
virtù, offre alla mente gli avanzi del ventre. Del romanzo Tonino,
verosimilmente esalterebbe le sintattiche armonie, le perfette
aggettivazioni, le perifrasi, gli aforismi, gli ossimori; scomodare
l’universo delle conoscenze grammaticali per sbalordire. Chi? Se stessi!
b) Il lettore per piacere, quello che crede nel nutrimento
della mente, che riflette, che sogna ad occhi aperti, che si lascia
dolcemente trasportare nell’esplorazione dell’interiorità dell’anima
dell’autore. Ogni scritto, degno di questo nome, è un po’ autobiografico.
Parlare degli altri per presentare di se stessi. Sottigliezze che aiutano a
riflettere, a scrutare lo stato d’animo, il sentimento in cui, talvolta, ci
siamo trovati anche noi e non siamo riusciti a trovare un perché.
A ben vedere il dato, se letto correttamente, non è per niente preoccupante.
Non sono diminuiti i lettori, quelli veri, sono semplicemente scomparse le
prime due categorie: divoratori e collezionisti, ormai in via di estinzione
che, con la lettura, avevano già un pessimo rapporto.
L’estinzione quale effetto della scoperta di Internet e Facebook.
Per i divoratori è facile trovare su internet la sintesi e, talvolta, la
sintesi della sintesi; appagamento totale e immediato.
Per i collezionisti la libreria virtuale.
Ritrovati della tecnologia di difficile definizione che Umberto Eco
ha così sintetizzato: “Una volta i cretini sfoggiavano le loro
stupidaggini al chiuso di un bar e le fesserie restavano lì, tra quelle
quattro mura; oggi, invece, gli stessi cretini, sciorinano le imbecillità
attraverso Internet, Facebook, raggiungendo, in tempo reale, l’intero globo”.
In questa triste realtà che la similitudine ci porta alle rive del Nilo,
ricolme di rifiuti e sporcizia, dove crescono spontanei e rigogliosi fior di
loto a dispetto degli inutili e imbozzacchiti fiori degli accurati giardini,
trova spazio, con la forza del piacere inseguito dal piacere delle forme, il
romanzo “Tonino”.
Una storia come tante, ambientata in un piccolo comune dell’entroterra
siciliano, con inizio ai primi anni Settanta il cui epilogo culmina nel
disastro; tragedia personale, consumata in una metropoli, incastrata in una
sciagura internazionale. Il piccolo centro urbano che non compare nelle
cartine geografiche che si gemella tragicamente con la metropoli più
conosciuta al mondo; il dramma individuale e la tragedia internazionale;
l’infinitamente piccolo che si compendia con l’infinitamente grande.
Lo sviluppo della storia in un clima sociale fortemente influenzato dal
vento della contestazione che, nelle estreme periferie, arriva sotto forma
di trasgressione.
Quando ho letto il romanzo “Tonino”, nell’immediatezza della prima lettura,
ho trasmesso un’e-mail all’amico Giovanni per esternargli le mie
impressioni. Sensazioni che ancora oggi, dopo attenta rilettura, mi sento di
confermare.
Il testo del messaggio:
“Il microscopico granello di sabbia che contiene i segreti della
montagna; l’invisibile e impercettibile spiritualità dell’anima che accoglie
l’arcano; l’infinitamente piccolo che racchiude l’infinitamente grande;
mistero cosmico, mistero della vita nel compendio delle evidenze
dell’irrazionale. Nulla è più logico dell’illogico; nulla è più certo
dell’incerto; nulla è più duraturo dell’effimero. Se l’anima è l’universo,
l’universo intero è in ogni uomo. Pensieri che navigano, sul veliero dei
sogni o sulla zattera della disperazione, sui flutti della vita, senza
rotta, senza approdo; fantasticare, nell’iridescenza esistenziale, per
prolungare il piacere o per alleviare il dolore; spingersi nell’irreale per
dare risposte alle gaudenti domande”.
Ricordo che quando ci siamo incontrati mi ha posto la seguente domanda:
Perché gaudenti domande? Ancor prima che tentassi di dare una spiegazione,
mi blocca e affermativamente soggiunge: ci sta.., si, ci sta.
Gaudente; un aggettivo e al contempo sostantivo che esprime la sintesi del
sentimento comunemente chiamato amicizia.
Che cos’è un amico? Il custode dei più segreti pensieri.
Il romanzo è permeato, in tutti i suoi risvolti, da questo sentimento
inscindibilmente attratto dal ricordo la cui piacevolezza a sua volta è
legata all’inevitabile raffronto: si apprezzano il giorno e il tepore del
caldo perché esistono l’oscurità della notte e la rigidità del freddo.
La meditazione, talvolta, assume valore di confessione: non sempre siamo
come vogliamo essere, ma spesso come possiamo essere; ammissione dettata
dalla suggestività dell’evento che ha scatenato il ricordo, inoculata dalla
sovrastante sensazione di avere sprecato un’occasione e dell’inutilità della
vita trascorsa.
L’innesco, il più delle volte apparentemente involontario, evoca fatti ed
episodi che inducono a profonde riflessioni sulla filosofia della stessa
vita, su come è stata vissuta, su come poteva o doveva essere e invece non è
stata, su come si presume essere giudicati, per quello che si è fatto e
perché si è fatto. Tanti perché, il più delle volte privi di risposte,
imputando al destino la mancata realizzazione dei propri sogni con la
retorica frase: si vede che era destino.
Uno dei primi sintomi della vecchiaia è il ricordare e nel grande emporio
della memoria alcuni ricordi affiorano con una certa facilità in funzione
del solco con cui sono stati tracciati. L’indelebilità può essere legata
ugualmente a fatti molto piacevoli o terribilmente disdicevoli, a conferma
che, le estremità, nell’apparente diversità, conducono al medesimo
risultano. Così dicasi, per gli effetti che producono nella memoria, la
bellezza e la bruttezza, la bontà e la cattiveria, la cultura e l’ignoranza
da cui discendono le elaborazioni comunemente e convenzionalmente chiamati
sentimenti: amore, odio, indifferenza.
Il percorso narrativo diventa emozionante nella descrizione di ambienti
comuni.
La piazza, spazio tangibile di vitalità, è il luogo di ritrovo, di svago, di
chiacchiere, d’informazione, di maldicenze, di frivolezze, del dire e del
sentire, d’interessi, d’affari, dove si cerca ciò che, il più delle volte,
non si trova.
In tale cornice s’inserisce, con una punta di sottile ironia, l’arroganza
criminale mafiosa, intrisa di confusione e incertezze sostenute dal sottile
distinguo tra la mafia che vive di opacità, di mistero, di leggende e la
comune criminalità che, invece, vive di platealità. L’appariscenza dell’uno
e l’enigma dell’altro alimentano contrastanti interessi.
Se il balordo vive nel terrore della sua gente, il mafioso vive di segreta
popolarità, nutrita dall’innominata paura.
Un clima confuso seppur s’intravedono gli albori del boom economico, dove
l’unica certezza del momento è la lotta per la sopravvivenza.
Se l’agiatezza in ambito locale porta ai vertici, la miseria, che non
conosce confini, conduce ovunque alla compassione tra simili e al disprezzo
tra diversi.
La sferza del bisogno spinge a rischiare la vita per la sopravvivenza;
vivere nella paura per sopravvivere nella miseria.
La miseria è ben visibile, la paura inespressa, nascosta, oscurata dalla
presenza, seppur affievolita, della dignità umana.
Felicità e tristezza sono due facce di una stessa medaglia che la vita gira
e rigira incessantemente.
Il tema della miseria è affrontato attraverso l’uso ripetuto delle sue
componenti che, nell’immaginario collettivo, sono riferite soltanto alla
fame, al bisogno, alle umiliazioni, alla disperazione, mentre passa, quasi
inosservato, l’amalgama: volgarità e violenza. Una tecnica a mosaico dove
prima sono mostrate le singole tessere, rivelandone le molteplici
sfaccettature, per poi mostrare l’opera nella sua completa bellezza.
Questo è il romanzo “Tonino”; questo è Giovanni Volpe".
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Armando Caltagirone
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09/09/2021 |
Ambiente. Domani "Venerdi ecologico" a Grotte:
raccolta straordinaria di ingombranti e RAEE |
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Manifesto |
L'Amministrazione comunale di Grotte, per andare incontro alle esigenze dei
cittadini e contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti ingombranti e
RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) ha organizzato
il "Venerdi ecologico".
Nella mattinata di domani, venerdi 10 settembre 2021, in Via
Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato un cassone scarrabile,
presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno
conferire, dalle ore 07.00 alle 11.00, i propri rifiuti ingombranti
(reti, materassi, divani, sedie, poltrone...) e RAEE (frigoriferi,
lavatrici, televisori...).
Un'occasione per liberare le proprie case da materiali non più utili,
conferendoli liberamente e nel pieno rispetto dell'ambiente.
Redazione
9
settembre
2021.
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09/09/2021 |
Siculiana. Panchina distrutta dai vandali; il
Sindaco: "Sarà un monumento all'inciviltà" |
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Panchina distrutta |
A
Siculiana una panchina
è stata distrutta dai vandali. Il sindaco Giuseppe Zambito: "Sarà un
monumento all'incivilità".
Una
panchina distrutta da ignoti vandali diventerà un “monumento
all’inciviltà”. Lo fa sapere in una nota il sindaco di Siculiana Peppe
Zambito condannando il gesto vandalico con cui nella notte è stata distrutta
una panchina in cemento in piazza Basile di fronte al Palazzo comunale.
"Un atto vandalico - dichiara il Sindaco - che segna la piazza
principale del paese, ma soprattutto mortifica le persone perbene, per
fortuna la stragrande maggioranza, che si prendono cura del nostro paese.
Potevamo intervenire prontamente per rimuoverla ed evitare la diffusione di
un’immagine che non ci fa onore, occultando la verità. La panchina non verrà
rimossa, anzi diventerà un ‘Monumento all’incontrario’, entro settembre
l’inaugurazione. Un’opera frutto dell’inciviltà. Un monito costante -
sottolinea il Primo Cittadino - per quanti non hanno rispetto del bene
comune. Abbiamo condiviso, con la dirigente scolastica dell’Istituto
comprensivo ‘Garibaldi’ Graziella Fazzi, l’idea di un progetto di educazione
civica che abbia come tema l’educazione alla bellezza e la cura degli spazi
pubblici”.
Redazione
9
settembre
2021.
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09/09/2021 |
Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Due milioni
di euro per i paesi della Sicilia colpiti dagli incendi" |
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Rosalba Cimino |
"Finanziati
due milioni di euro per i paesi siciliani colpiti dagli incendi". Dopo
la dichiarazione dello stato di emergenza per i territori devastati dalle
fiamme, la deputata del Movimento 5 Stelle Rosalba Cimino annuncia la
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che porterà, ai paesi
colpiti duramente questa estate dagli incendi, un finanziamento di 2 milioni
di euro per la Sicilia, all’interno di un più grande intervento di 7 milioni
che comprende altre regioni italiane.
"Queste somme sono volte a attuare gli interventi necessari per le
aziende agricole e i territori devastati dalle fiamme di questi ultimi mesi
- ha dichiarato la Deputata -. La somma straordinaria erogata comunque
non deve farci dimenticare che bisogna già pensare a un piano di
prevenzione: quanto accaduto è dovuto anche alla mano dell’uomo, quindi
bisogna stare attenti sugli interessi che privati possono avere nel bruciare
i terreni. Il nostro futuro è legato all’ambiente e se ai problemi legati ai
cambiamenti climatici aggiungiamo quelli portati dalla mano criminale di
privati, avremo sempre meno aree verdi nella nostra isola e in Italia. Il
meridione questa estate ha pagato un prezzo altissimo, le somme finanziate
possono attenuare i danni subiti dal territorio ma bisogna rimanere vigili.
Confidiamo - ha concluso Cimino - in questo nell’ausilio della
Regione Siciliana e in quello del commissario straordinario degli incendi
Nello Musumeci".
Redazione
9
settembre
2021.
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09/09/2021 |
Fotografia. Da Grotte a Racalmuto la mostra "Il
mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare"; inaugurazione domani |
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Mostra
Mostra |
Si è
conclusa la mostra fotografica “Il mondo letterario sciasciano al Premio
Racalmare”, inaugurata a Grotte il 12 luglio con una manifestazione
nella quale sono intervenuti il fotografo Pitrone, il prof.
Salvatore Ferlita, il procuratore Salvatore Filippo Vitello e
Gaspare Agnello autore del libro “La terrazza della Noce” che si
collega perfettamente ai personaggi rappresentati nelle fotografie.
La mostra, finanziata dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e
all’Identità Siciliana e organizzata con il patrocinio della Proloco
Herbessus e del Comune di Grotte, è stata visitata da centinaia di persone venute da
tutte le parti della Sicilia. Il sindaco di Grotte dott. Alfonso Provvidenza
ha espresso la sua grande soddisfazione per la riuscita dell’evento che si
inserisce perfettamente nella manifestazioni del Premio Racalmare del 2021.
La mostra è stata trasferita presso la Stanza dello Scirocco di Racalmuto
a cura del presidente di Casa Sciascia Pippo Di Falco, e sarà
inaugurata nella mattinata di venerdì 10 settembre alla presenza del
Presidente della Regione Siciliana che si troverà a Racalmuto per
visitare la Casa Sciascia ristrutturata con i fondi degli oriundi
racalmutesi residenti nella città di Hamilton.
La mostra (a lato alcune immagini della mostra) acquista particolare
significato nel centenario della nascita di Sciascia perché porta alla luce
un’importante attività dello scrittore di Racalmuto poco conosciuta dal
mondo letterario sciasciano. Sciascia non amava i premi letterari, però ha
accettato di presiedere un Premio di periferia con giurati del luogo: un
premio che si svolgeva tra amici amanti della buona lettura.
La celebrazione del Premio è servita a Sciascia per riunire attorno a sé
tutto il suo mondo letterario ed artistico. Infatti nelle fotografie ci
sono, oltre Sciascia, Bufalino, Consolo, Collura, Montalban, Cecilia Kin,
Luisa Adorno, Di Grado, Natale Tedesco, Elvira Sellerio e tantissimi altri.
In concreto, la mostra fa vedere il mondo letterario di fine Novecento che
gravitava attorno al grande Leonardo Sciascia.
Gli organizzatori hanno in programma di portare la mostra nelle scuole per
fare conoscere agli alunni questo mondo e per incentivarli alla conoscenza
di questi letterati che hanno fatto grande la letteratura del '900.
Dopo Racalmuto la mostra dovrebbe andare a Milano, a Palermo e al Museo
“Pietro Griffo” di Agrigento.
Redazione
9
settembre
2021.
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09/09/2021 |
Scuola. Incontro del Dirigente scolastico, prof.ssa Antonina
Ausilia Uttilla, con gli enti e le associazioni del territorio |
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Foto di gruppo |
Grotte, la scuola incontra il territorio.
Il nuovo Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Roncalli” di
Grotte, prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla, si è insediata da
pochissimi giorni e, come primo atto, dopo aver incontrato il Sindaco di
Grotte, prof. Alfonso Provvidenza, e il Sindaco di Comitini, dott.
Antonino Contino, ha incontrato, lo scorso martedi 6 settembre, i
rappresentati degli enti e associazioni che operano sul territorio (vedi
foto a lato).
Il “Roncalli” di Grotte vanta una proficua collaborazione con quanti negli
anni passati hanno voluto offrire le proprie competenze e specificità per
arricchire l’offerta formativa della scuola; una linea che la professoressa
Antonella Uttilla condivide pienamente.
“L'Istituto Comprensivo Roncalli - afferma nel suo intervento la
prof.ssa Uttilla - è aperto a tutto ciò che il territorio ci offre e può
trovare nella scuola un ottimo partner”.
All’incontro erano presenti collaboratori storici della scuola, ma anche
nuove associazioni; una presenza numerosa, indice di un fermento sociale e
culturale positivo. Tante le proposte progettuali rivolte agli studenti dei
tre ordini di scuola.
L’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Alessandra
Marsala, ha illustrato il progetto di Servizio civile, il Premio
Racalmare, il Progetto “Puliamo il mondo” già programmato per il prossimo 24
settembre, la visita alla Biblioteca e al Centro Polivalente San Nicola, il
Progetto “Nati per leggere”, con un finanziamento di € 6.400 per acquistare
libri su suggerimento della scuola.
Il Dirigente scolastico ha proposto, di concerto con l’Amministrazione
comunale, percorsi di educazione civica da svolgere attraverso la
metodologia del Service Learning con visite guidate al Comune, alla
Provincia e alla Regione.
La dott.ssa Alice Napoli, psicologa psicoterapeuta, che nella scuola
si è occupata di attività di apprendimento, curando un “Punto di ascolto”,
di attività di gruppo nelle classi e di attività laboratoriali, in un anno
scolastico segnato ancora una volta dalle restrizioni della pandemia e dai
conseguenti disagi dei minori, ha proposto le sue attività di ascolto,
sostegno e rinforzo per quanti ne avessero bisogno.
Al meeting, per la prima volta, era presente anche la Caritas, con il suo
responsabile Stefano Maida.
“La Caritas - spiega Stefano Maida - è nata a Grotte lo scorso
novembre, è formata da 50 persone e fornisce uno sportello di ascolto per
quanti si trovano in difficoltà. Al territorio e alla scuola in particolare
proponiamo progetti finalizzati alla solidarietà come il progetto Un Natale
per tutti”.
Don Salvatore Zammito, parroco moderatore dell’Unità pastorale,
parlando del disagio sociale in cui versano alcune famiglie anche a causa
della pandemia, ha sottolineato la centralità delle istituzioni: “Le
istituzioni sono come radici: famiglia, parrocchia e scuola devono essere
punti fermi”.
Don Rosario Bellavia ha parlato della presenza dei ragazzi
nell’oratorio della chiesa, dell’esperienza del Grest, occasione di
preghiera e di socializzazione.
Pietro Zucchetto, presidente Aido e referente Avis, ha proposto alla
scuola la terza edizione concorso Avis “… Il dono più importante: del
sangue” e il “Memorial Nicholas Green”. I progetti verranno anticipati da
incontri dibattiti che introdurranno scopi e azioni delle associazioni e da
visite guidate alle loro sedi.
Sempre in tema di educazione al benessere e alla salute, la dott.ssa
Florinda Morreale, nutrizionista, ha esteso il suo progetto di
educazione alimentare, sinora rivolto agli studenti della scuola
dell’infanzia, a tutti gli altri studenti del “Roncalli” e alle loro
famiglie.
In tema di primo soccorso l’Associazione “Padre Vinti”, rappresentata dalla
volontaria Tiziana Marsala, ha fornito la propria disponibilità per
il corso di primo soccorso e di disostruzione delle vie respiratorie per gli
alunni.
Tra le nuove collaborazioni, anche quella della Consulta Giovanile,
rappresentata dalla presidente Fiammetta Lombardo.
“La Consulta Giovanile - spiega Fiammetta Lombardo - è un organo
di recente costituzione sul territorio. Stiamo lavorando con diversi
progetti e organizziamo numerosi eventi; uno fra tutti il torneo di
pallavolo, che raccoglie il consenso di numerosi ragazzi”.
Anche quest’anno il dott. Calogero Patanella, già presidente Lions,
ha proposto “Un poster per la pace” e lo screening per l'udito per tutta la
popolazione scolastica.
La dott.ssa Agnese Agnello si è prestata per un progetto sui Disturbi
Specifici dell’Apprendimento.
Ignazio Infantino, per conto di Conad, ha proposto il concorso Conad
“Scrittori di classe, Insieme per la scuola”, al quale la nostra istituzione
ha partecipa da diverse edizioni.
L’Associazione La Biddina, associazione di promozione sociale, rappresentata
dalla prof.ssa Alessandra Lo Presti, ha presentato un progetto di
lettura ad alta voce ad ampio raggio in collaborazione con l’Assessore alla
cultura, la dott.ssa Marsala. Il progetto si svolgerà con una biblioteca
errante per i piccoli della scuola dell’infanzia, mentre per gli studenti
della primaria e gli studenti della secondaria di primo grado presso la
biblioteca comunale. È previsto anche un “Patto di lettura” con le famiglie,
la scuola e il Comune.
La Pro Loco, rappresentata dal vicepresidente Emanuele Licata, ha
proposto visite guidate alla Torre del Palo e iniziative sul tema dei
prodotti biologici.
Ha concluso i lavori il Dirigente Scolastico e nel ringraziare gli
intervenuti ha ribadito: “La nostra scuola è aperta a quanti hanno
qualcosa da offrire e vogliono portare avanti proposte utili per aiutare
tutti i ragazzi a crescere”.
Redazione
9
settembre
2021.
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07/09/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 6 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa.
Martedi 7 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, incontro con cresimandi e
padrini, in preparazione alla Cresima;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (in
preparazione alla Cresima);
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 8 settembre - Natività della Beata Vergine Maria
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (in
preparazione alla Cresima);
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (in
preparazione alla Cresima);
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Giovedi 9 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (in
preparazione alla Cresima);
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Venerdi 10 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Sabato 11 settembre
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.
Domenica 12 settembre
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
7
settembre
2021.
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07/09/2021 |
Editoria. Presentazione del romanzo "Tonino", di
Giovanni Volpe; giovedi 9 settembre |
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Manifesto
Giovanni Volpe |
Giovedi
9 settembre 2021, a partire dalle ore 18.00 nell'Atrio
del Palazzo municipale di Grotte si terrà la presentazione del
romanzo "Tonino" (Edizioni
Medinova, Favara, 180 pagine), esordio letterario di Giovanni Volpe.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio del Comune di Grotte.
Il programma della presentazione, che sarà coordinata dall'assessore alla
Cultura del Comune di Grotte Alessandra Marsala, sarà il seguente:
- saluti di Alfonso Provvidenza (Sindaco di Grotte);
- intervento di Antonio Liotta (Editore Medinova);
- relazioni di Armando Caltagirone e Beniamino Biondi;
- letture e video proiezioni cura di Claudia Volpe e Gabriele
Ciraolo;
- intervento conclusivo dell'Autore.
L'ingresso, in osservanza delle norme anti covid-19 (controllo del green
pass, uso della mascherina, distanziamento interpersonale), è libero
sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Redazione
7
settembre
2021.
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Copertina |
07/09/2021 |
Comune. Il presidente del Consiglio comunale
Cuffaro: "Esprimo piena solidarietà al presidente Musumeci" |
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Nello Musumeci |
Commento del presidente
del Consiglio comunale di Grotte Aristotele Cuffaro sulle minacce
indirizzate al Presidente della Regione Sicilia, on. Nello Musumeci.
*****
"Ho
appreso che sui binari della ferrovia Militello-Catania è stato trovato un
ordigno esplosivo con una lettera di minacce al presidente della Regione
Siciliana on. Nello Musumeci.
Esprimo piena solidarietà al Presidente e dura condanna per gli autori di
questo gesto ignobile che denota una cultura improntata sulla prepotenza,
sull’arroganza e sull'illegalità".
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Il Presidente del Consiglio
Comunale
Aristotele Cuffaro
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06/09/2021 |
Comune. Minacce al Presidente della Regione:
solidarietà del Sindaco di Grotte all'on. Musumeci |
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Alfonso Provvidenza |
Ha suscitato un'ondata di
indignazione il ritrovamento di un ordigno esplosivo con una lettera di
minacce indirizzata al Presidente della Regione Sicilia, on. Nello Musumeci.
Pubblichiamo di seguito il messaggio di solidarietà del sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza.
*****
"A nome
dell'Amministrazione comunale e della Città di Grotte esprimo solidarietà al
presidente della Regione Siciliana on. Nello Musumeci per il vile gesto
subito.
Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza e di minaccia alle
istituzioni democraticamente elette.
Il clima di odio e di violenza dilagante che caratterizza il nostro tempo è
anche il frutto delle continue ed inutili esternazioni di chi mira ad
esasperare gli animi con il solo scopo di destabilizzare l'ordine sociale e
politico della nostra democrazia.
Continui a lavorare sig. Presidente". |
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Il Sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza
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05/09/2021 |
Sanità. A Grotte insufficiente il numero dei
vaccinati tra i 19 ed i 39 anni; appello del Sindaco |
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Covid-19 |
A Grotte nelle ultime
tre settimane pochissime persone hanno scelto di vaccinarsi. Il dato
complessivo dei vaccinati con due dosi è del 73,33%. Questo è quanto emerge
dai dati ufficiali diffusi dalla Regione Siciliana (vedi il
quadro dettagliato).
"Lo straordinario risultato iniziale rischia di essere vanificato -
dichiara il Sindaco -. Preoccupa l'insufficiente numero di vaccinati
della fascia di popolazione compresa tra i 19 e i 39 anni: appena il 59,02%".
Anche la percentuale di vaccinati nella fascia d'età 40-59 si rivela non
soddisfacente, non superando il 75%.
Ottimo invece il riscontro degli anziani: 83,61% per la fascia 60-79 anni e
81,46% per quella degli over 80; cresce il numero dei giovani dai 12 ai 18
anni (siamo al 70,65%) che hanno scelto di vaccinarsi.
"Ancora una volta invito tutti i grottesi a vaccinarsi -
continua Alfonso Provvidenza -. Gli ospedali sono pieni di
gente non vaccinata; tutti i contagiati non vaccinati presentano
sintomatologie più o meno gravi. Mi rivolgo in particolare alle persone con
età compresa tra i 19 e i 59 anni".
Redazione
5
settembre
2021.
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05/09/2021 |
Editoria. Presentazione del libro "L'ingegnere delle miniere", di Franco
La Mendola |
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Guarda il video
Vedi le foto |
Si è svolta
venerdi 3 settembre 2021, nell'Atrio
del Palazzo municipale di Grotte, la presentazione del libro "L'ingegnere
delle miniere" (Edizioni Cerrito, ottobre 2020, 134 pagine), opera prima di
Franco La Mendola.
Nel corso della presentazione (guarda
il video), che
è stata coordinata dal giornalista
Giancarlo Macaluso, sono intervenuti: il Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza;
l'Ingegnere Capo Distretto Minerario Caltanissetta - Dipartimento Energia
della Regione Sicilia, Alfonso Casalicchio; il Dirigente Medico,
Responsabile di Unità Operativa di Medicina di Base dell'ASL 1 di Agrigento,
Antonio Carlisi.
La manifestazione è stata animata da letture di alcuni brani del libro a cura di Carmen Butera
e da interventi artistico-musicali del Duo "Lea Armonies" (Julia Di Stefano
al flauto traverso e Isabella Di Salvo al pianoforte).
Le conclusioni sono state proposte dall'Autore.
La serata è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Grotte
e della Italkali S.r.l..
Pubblichiamo il
video e alcune immagini della manifestazione
-
vedi le foto - (32 foto
e video di ©
Angelo Baldo).
Redazione
5
settembre
2021.
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Copertina
Franco La Mendola |
05/09/2021 |
Letture Sponsali. "Rovesciamenti di realtà" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Pescatori di uomini.
Questo brano racconta la chiamata dei primi discepoli. Al centro del brano
ci sono tre “salti di fiducia” che Simone è invitato a fare (fiducia nella
parola di Gesù, riconoscersi peccatore e non aver paura) e che portano a dei
rovesciamenti di realtà.
Gesù, schiacciato dalla folla immensa, in maniera un po’ prepotente, prende
possesso della barca di Simone e da lì parla alle folle. Poi, finito di
parlare, dà un ordine strano a Simone: “Prendi il largo e gettate le vostre
reti per la pesca”.
Simone sa benissimo che è la notte il tempo più propizio per la pesca e non
il giorno. Quell’invito suona bizzarro, egli infatti ha un attimo di
esitazione: non si tratta di aderire ad un precetto della legge, ma di una
richiesta apparentemente fuori dalla logica e per lui totalmente
incomprensibile. Ma ecco l’atto di fiducia: va al largo, nelle acque
profonde e butta le reti.
La parola del Signore è più importante della sua esperienza professionale,
del buon senso, di quello che dicono gli uomini. “Sulla tua parola getterò
le reti”: sono le prime parole di Simone, il primo suo atto di fede.
La risposta alla pesca miracolosa di Simon Pietro non è soltanto uno
stupore, si prostra davanti al Signore ed esclama: “Signore, allontanati da
me, perché sono un peccatore” riconoscendo la distanza immensa che c’è tra
lui (tra l’uomo) e Gesù, tra la sua parola e quelli che sono i nostri
ragionamenti umani. Ecco allora che è lo stesso Gesù a capovolgere la
prospettiva: no, avvicinati proprio perché sei peccatore. Gesù infatti dirà
lui stesso “Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si
convertano”. E promette a Pietro che d’ora in poi sarà “pescatore di
uomini”.
Ecco la svolta nella vita di Pietro, non solo per il miracolo cui ha
assistito, non solo perché ha capito il suo essere peccatore, ma soprattutto
per quello che lo attende, per la missione che lo impegnerà per sempre.
Claudia e Dario
Redazione
5
settembre
2021.
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04/09/2021 |
Comune. Prima riunione del Sindaco con la nuova
Dirigente scolastica del "Roncalli" |
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Sindaco e Preside
Foto di gruppo |
Primo
incontro ieri tra il Sindaco di Grotte, dott. Alfonso Provvidenza, e la
nuova Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di
Grotte e Comitini, prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla.
Si è svolta ieri, venerdi 3 settembre 2021, alle ore 11.30 nell'ufficio del
Primo Cittadino di Grotte, la prima riunione dell'Ente locale con i vertici
dell'Istituzione scolastica cittadina.
L'incontro, avente carattere operativo e nel corso del quale sono stati
affrontati diversi temi ed esposte tante idee per il nuovo anno scolastico,
è avvenuto anche alla presenza delle vicepresidi prof.ssa Carmela
Figliola e prof.ssa Accursia Vitello, e del DSGA dott. Ivan
Bongiorno.
"Come sempre l'Amministrazione comunale è al servizio della nostra scuola
- ha affermato il Sindaco al termine della riunione -. Auguri di buon
lavoro alla prof.ssa Uttilla, siamo certi che con la sua guida continuerà la
brillante storia della scuola di Grotte".
Nelle foto a lato, alcuni momenti dell'incontro.
Redazione
4
settembre 2021.
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04/09/2021 |
Cinema. Premio "Nino Martoglio"": lunedi 13
settembre proiezione del film "Il delitto Mattarella" |
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Locandina |
Lunedi 13 settembre alle ore 20.00 in Piazza Umberto si svolgerà il
secondo appuntamento del Premio “Nino Martoglio” Città di Grotte, ideato e
diretto da Aristotele Cuffaro. Verrà proiettato il film “Il
delitto Mattarella” con la presenza del regista Aurelio Grimaldi e del
critico Beniamino Biondi.
Il delitto Mattarella è un film del 2020 diretto da Aurelio Grimaldi
dedicato alla figura di Piersanti Mattarella, uomo politico democristiano,
ucciso dalla mafia mentre era Presidente della Regione Siciliana.
Il 6 gennaio 1980, a Palermo in Via della Libertà, appena entrato in auto
insieme alla moglie, due figli e la suocera per andare a messa, un killer si
avvicinò al suo finestrino e uccise Piersanti Mattarella a colpi di pistola.
Nel luogo dove è avvenuto l’omicidio, in Viale della Libertà tra il numero
civico 135 e il 137, è stata posta una targa in suo ricordo. Inizialmente
l’infame atto fu considerato un attentato terroristico, poiché subito dopo
il delitto arrivarono rivendicazioni da parte di un sedicente gruppo
neo-fascista. Pur nel disorientamento del momento, il delitto apparve però
anomalo per le sue modalità, portando il giorno stesso lo scrittore Leonardo
Sciascia ad alludere a “confortevoli ipotesi” che avrebbero potuto
ricondurre l’omicidio alla mafia siciliana.
La cerimonia di conferimento dei riconoscimenti (guarda
il video integrale, a cura di AGTV) si è tenuta domenica 11 luglio,
nell'atrio del Palazzo Municipale di Grotte.
Redazione
4
settembre 2021.
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04/09/2021 |
Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Il
benvenuto alla prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla" |
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Rosalba Cimino |
Pubblichiamo di seguito il messaggio di benvenuto rivolto dall'on.
Rosalba Cimino alla nuova Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo
"Angelo Roncalli", prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla.
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"È mio
grande piacere dare il benvenuto alla prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla come
nuova dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Angelo Roncalli” di
Grotte e Comitini.
La sua esperienza è un importante valore aggiunto per tutte le studentesse e
gli studenti di Grotte che da quest’anno si troveranno sotto la sua guida.
Questo sarà per tutti un ritorno a scuola importante dopo quasi due anni in
totale emergenza sanitaria, ragione per la quale gli alunni necessiteranno
di ancora più attenzione e cura, affinché sia garantito loro il pieno
diritto allo studio e un ambiente di apprendimento adeguato.
Sono certa che, in continuità con quanto fatto fino ad ora dal precedente
dirigente e da tutto il corpo docente, la prof.ssa Uttilla porterà avanti
l’idea di una scuola all’altezza del futuro dei nostri ragazzi.
Nel rinnovarle il mio benvenuto, le auguro un anno scolastico ricco di
stimoli e gratificazioni".
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On.
Rosalba Cimino
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03/09/2021 |
Cronaca. Fototrappole in azione contro
l'abbandono dei rifiuti; individuati e multati diversi trasgressori |
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Cominciano a produrre i loro effetti le fototrappole fatte installare nelle
scorse settimane dall'Amministrazione comunale di Grotte per prevenire
l'abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio.
Nonostante la campagna informativa sulla raccolta differenziata dei rifiuti
domestici, messa in atto dal Comune e realizzata attraverso vari mezzi di
comunicazione e con iniziative che hanno coinvolto le diverse fasce della
popolazione, vi è ancora una ristretta minoranza di cittadini che non ha
compreso la necessità di attenersi alle norme sul corretto conferimento
della spazzatura.
Tali comportamenti sono stati contrastati in passato tramite il controllo
del contenuto dei sacchetti abbandonati, per ricercare elementi che
potessero condurre all'individuazione dei responsabili. Adesso i mezzi per
combattere tale fenomeno si sono fatti più efficaci: la prova fotografica
della trasgressione rende inutile ogni contestazione. Nei giorni scorsi,
proprio grazie alle fototrappole, sono state elevate contravvenzioni per
oltre 600,00.
Il Primo cittadino di Grotte, Alfonso Provvidenza, così ha commentato
la notizia:"Abbiamo beccato tre incivili; un bel verbale di 600,00
euro è stato spedito direttamente a casa di questi sporcaccioni".
"Invito tutti i cittadini a fotografare e segnalare questa gentaglia
alla Polizia Municipale" ha concluso il Sindaco nel confermare il
proseguimento delle attività di controllo sul territorio comunale.
Nelle foto a lato, due delle immagini scattate da una fototrappola
posizionata in Via Francesco Ingrao; anche se i volti e le targhe sono state
oscurate, rimane evidente - e inequivocabile - la gravità del gesto. Oltre
alla pesante sanzione, un deterrente altrettanto - se non maggiormente -
efficace è rappresentato dalla possibilità di essere esposti alla pubblica
riprovazione, nonché di venire comunque riconosciuti.
Carmelo Arnone
3
settembre
2021
© Riproduzione riservata.
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02/09/2021 |
Salute. Autorizzato il Punto di Raccolta sangue
dell'AVIS di Grotte; piena operatività entro fine mese |
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AVIS di Grotte
Pietro Zucchetto |
Siamo alle battute finali per la piena operatività dell'AVIS Comunale di
Grotte; per dirla con le parole del presidente Pietro Zucchetto "siamo
davvero all'ultimo miglio".
La sezione comunale di Grotte dell'Associazione Volontari Italiani del
Sangue ha già ricevuto, lo scorso 15 giugno 2021, l'autorizzazione
all'istituzione del Punto di Raccolta fisso da parte del
Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (D.A.S.O.E.)
dell'Assessorato alla Salute della Regione Sicilia. Per l'inizio
dell'attività di raccolta occorre
attendere soltanto la visita degli Ispettori inviati dall'Assessorato
Regionale, che verificheranno la piena aderenza della sede alle normative in
materia; di seguito si potranno concordare con il Servizio Trasfusionale del
Presidio Ospedaliero "Barone
Lombardo" di Canicatti le date in cui effettuare i prelievi.
"Da vari mesi oramai abbiamo portato a termine tutti i lavori necessari
per aprire la nostra nuova sede AVIS a Grotte
- dichiara Zucchetto -. Dal 15 giugno ad oggi abbiamo
attivato la linea Internet, i due PC, ora resta soltanto la visita degli
Ispettori inviati dall'Assessorato Regionale per verificare che è tutto a
posto e possiamo operare.
Io dico che entro la fine del mese di settembre saremo operativi".
Grande soddisfazione per l'andamento dell'iter autorizzativo è stata
espressa da Giovanni Di Liberto, Presidente dell'AVIS Comunale di
Campobello di Licata (Unità di Raccolta Fissa Associativa) alla quale fa
riferimento il Punto di Raccolta di Grotte, nonché dal Direttivo dell'AVIS
di Grotte.
Nell'attesa dell'inaugurazione della sede grottese, il presidente Zucchetto
ricorda che è possibile effettuare le donazioni presso i seguenti punti di
raccolta:
- a Campobello di Licata nei giorni 5 e 19 settembre, 3, 17 e 31 ottobre
(previa prenotazione al n. 320.4434713);
- all'Ospedale di Agrigento, dal lunedi al sabato, dichiarando di donare per
conto dell'AVIS di Agrigento (prenotando a uno dei numeri: 0922.442285,
0922.442286, 0922.442232);
- all'Ospedale di Canicatti, dal lunedi al venerdi, dichiarando di donare
per conto dell'AVIS di Campobello di Licata (prenotando a uno dei numeri:
0922.733273, 0922.733274, 0922.738897).
Carmelo Arnone
2
settembre
2021
© Riproduzione riservata.
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02/09/2021 |
Chiesa. Messa in suffragio di don Giovanni
Castronovo, nel 2° anniversario della dipartita |
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Don Giovanni Castronovo |
Martedi 3 settembre
2019, alle ore 21.30 circa,
veniva a mancare don Giovanni Castronovo.
Il Sacerdote era stato ininterrottamente in servizio presso la comunità di
Grotte dal 1° gennaio 1969, ricoprendo dapprima l'incarico di parroco della
parrocchia Beata Maria Vergine del Monte Carmelo e, dal 4 ottobre 2008,
anche quello della parrocchia Santa Venera (chiesa Madre) e Coordinatore
dell'Unità pastorale cittadina.
Nel 2° anniversario della dipartita, venerdi 3 settembre 2021, alle
ore 18.30 nella chiesa Madre di Grotte, verrà celebrata una
Messa in suffragio di don Giovanni Castronovo, presieduta da don
Salvatore Zammito.
Redazione
2
settembre 2021.
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02/09/2021 |
Servizi. Raccolta rifiuti: oggi operazioni di
spazzamento meccanizzato delle principali vie del paese |
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Spazzatrice |
Nel
primo pomeriggio di oggi, giovedi 2 settembre, le principali vie del
paese di Grotte saranno interessate da operazioni di spazzamento
meccanizzato, a cura del Servizio Raccolta Rifiuti.
Dalle ore 13.30 alle 17.00 la spazzatrice interverrà nelle seguenti
vie:
- Viale della Vittoria,
- Corso Garibaldi,
- Via Francesco Crispi,
- Via Francesco Ingrao,
- Piazza Anna Magnani (piazza mercato),
- Via Matteotti,
-Via Pirandello,
- Via Madonna delle Grazie.
L'Amministrazione comunale invita i cittadini ad evitare la sosta dei
veicoli nelle vie e negli orari in cui verrà effettuato lo spazzamento.
Redazione
2
settembre 2021.
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01/09/2021 |
Scuola. "Il più caloroso augurio di inizio
anno"; saluto del nuovo dirigente scolastico prof.ssa Antonina Uttilla |
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Antonina Uttilla |
Si è
insediato questa mattina il nuovo Dirigente scolastico dell'Istituto
Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte e Comitini, prof.ssa
Antonina Ausilia Uttilla.
Laureata
in Lingua e Letteratura Inglese presso l'Università degli Studi di Palermo,
la prof.ssa Uttila ha conseguito 4 certificazioni TKT presso l'Università di
Cambridge. È stata per 7 anni docente di lingua inglese in molte scuole e
nel carcere di Agrigento; assistente alla cattedra di inglese presso il Polo
Universitario di Agrigento (nei corsi di laurea in Ingegneria Gestionale e
Infermieristica); è membro dello staff di Language Lab e, in qualità di
Content Manager, ha realizzato due prodotti multimediali per l'insegnamento
dell'inglese per scopi medici; ha scritto articoli sulle pubblicazioni
internazionali "Prospettive in Medical English" (volume 10) e "Teaching
Medical English" (volume 8); è stata relatrice nei convegni nazionali "Teaching
medical English - method and models" (organizzato dal Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Università degli Studi di
Foggia - Facoltà di Medicina e Chirurgia) ed internazionali "International
Conference in Essen: Health Bridges across the Bosphorous
3" (della European Medical Association - German Red Cross - European
Association of Erasmus Coordinators). È Dirigente scolastico dal 2019.
Nel prendere servizio a Grotte, ad inizio del nuovo anno scolastico
2021/2022, ha voluto porgere un saluto e un augurio (che pubblichiamo di
seguito) alla popolazione scolastica.
*****
"Gentilissimi
genitori, carissimi studenti e personale della scuola,
desidero porgere a tutti voi, e soprattutto a chi entra per la prima volta
nel nostro istituto, un caloroso saluto all’inizio del nuovo anno scolastico
in cui dirigerò l’I.C. “A. Roncalli”.
Il benessere psicofisico dei ragazzi, il diritto all’istruzione, il legame
con la scuola di presenza sono i principali obiettivi che intendo
raggiungere in questo particolare momento storico in cui solo con la
collaborazione, il rispetto e l’impegno si potrà assicurare un percorso di
crescita culturale e civile.
Un saluto particolare rivolgo ai genitori che affidano la formazione dei
propri figli alla nostra Scuola con l’auspicio che diventi, in nome della
sinergia educativa, luogo di valori, confronto, partecipazione civile e
democratica.
Ai docenti e a tutto il personale ATA volgo il più caloroso augurio di
inizio anno nella certezza che la professionalità del loro operato
consentirà un continuo miglioramento dell’intero istituto con serietà, senso
di responsabilità e competenza.
A tutti gli alunni, “nostro futuro”, chiedo di apprezzare l’importanza ed il
significato di ogni momento dell’esperienza scolastica quale occasione di
sviluppo anche dei rapporti umani; a loro dico di osservare con fiducia i
propri docenti da cui impareranno il rispetto reciproco e con i quali
affronteranno i primi ostacoli.
Auguro a tutti una scuola motivante, orientata al futuro, inclusiva, aperta
alle nuove prospettive e pronta a soddisfare le attese e le scelte educative
dei nostri iscritti.
Buon anno". |
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Il
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla
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