www.rotte.info: periodico indipendente d'informazione del paese di Grotte (provincia di Agrigento).

Grotte.info Quotidiano - Settembre 2021

Home

>

Notiziario

>

Settembre 2021

 

29/09/2021

Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Voglio esprimere solidarietà a Franco Colletti"

 

Rosalba Cimino
Rosalba Cimino

"Voglio esprimere solidarietà a Franco Colletti, ex segretario della Cgil Camera del Lavoro di Sciacca, che ha subito un atto vile". L'on. Rosalba Cimino, deputato del Movimento 5 Stelle, esprime vicinanza e solidarietà all’imprenditore di Sciacca che ha trovato, nel suo uliveto di Caltabellotta, 40 alberi con il frutto in piena maturazione tagliati da persone ancora non identificate.
"Quello che è avvenuto è un atto di minaccia che vuole inficiare e fermare l’impegno e il lavoro dell’imprenditore agricolo. Speriamo venga fatta piena luce su questo atto criminale figlio di una mentalità e un modo di operare mafioso".
Il Deputato afferma che seguirà l’evolversi della vicenda e le indagini che si stanno svolgendo. "Terremo d’occhio quanto sta accadendo nelle campagne siciliane e agrigentine in particolare. L’episodio di Caltabellotta è solo l’ultimo di una serie di eventi criminali simili nei terreni del territorio"
.  
  

Redazione
29
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/09/2021

Ambiente. Il 1° ottobre "Venerdi ecologico" a Grotte: raccolta straordinaria di batterie esauste

 

"Venerdi ecologico" a Grotte: raccolta straordinaria batterie esauste
Manifesto

Terzo appuntamento con il "Venerdi ecologico", organizzato dall'Amministrazione comunale di Grotte, per andare incontro alle esigenze dei cittadini e contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti. Dopo il positivo riscontro ottenuto nei due venerdi precedenti, con il conferimento di ingombranti e RAEE, e poi di abiti usati, il prossimo venerdi 1 ottobre 2021, in Via Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato un cassone scarrabile, presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno conferire, dalle ore 07.00 alle 11.00, le batterie al piombo esauste. Gli utenti riceveranno un buono (pari a 0,40 euro per ogni chilogrammo conferito) da utilizzare nei supermercati di Grotte convenzionati con l'impianto di smaltimento.  
  

Redazione
29
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/09/2021

Servizi. Richiesta avviamento lavoratori forestali 101/sti per Grotte e Racalmuto

 

Centro per l'impiego
Centro per l'impiego

Un nulla-osta per n. 30 lavoratori forestali 101/sti è stato richiesto per il cantiere di Grotte; a darne comunicazione ufficiale è il Dirigente del Centro per l'Impiego di Canicatti.

*****

"Avviso pubblicazione richiesta avviamento lavoratori forestali".

Si
comunica che il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale - Servizio 9 - Servizio per il Territorio di Agrigento, giusta nota protocollo n° 76756 del 28/09/2021, ha richiesto un nulla-osta per n. 30 lavoratori forestali appartenenti all’elenco speciale di cui all’art. 45 ter L.R. 16/96, come introdotto dall’art. 43 della L.R. n. 14/06, appartenenti al 6° Distretto con la qualifica di B.A. per il cantiere di Grotte, come segue:
1) Lavoratori di Grotte n. 13 fascia 101/sti da adibire nel cantiere del comune di Grotte per gg. n. 10;
2) Lavoratori di Racalmuto n. 17 fascia 101/sti da adibire nel cantiere del comune di Grotte per gg. n. 10.
I lavoratori interessati possono far pervenire entro le ore 11.00 del giorno 01/10/2021, eventuali giustificativi (malattia, maternità, infortunio o altre cause di forza maggiore) ovvero opzioni nel caso di più qualifiche possedute, all’indirizzo di posta elettronica sc03c00@regione.sicilia.it
.
  

 
 

Il Funzionario direttivo
Dott. Tommaso Vergopia

D'Ordine del Dirigente ad interim del CPI
Il Funzionario direttivo
Vaccaro Rosa

 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/09/2021

Volontariato. Si conclude il progetto di "Casa Rosetta" in Tanzania contro la droga, coordinato da Peter Cipolla

 

Si conclude il progetto di "Casa Rosetta" in Tanzania contro la droga
Leggi la rivista

Si concluderà nei prossimi giorni a Tanga, in Tanzania, il progetto di formazione di specialisti e operatori che l’Agenzia dell’Onu per la lotta contro la droga e il crimine (UNODC), con un finanziamento, ha affidato all'Associazione "Casa Rosetta".
Della missione è responsabile il prof. Peter Cipolla (docente di Inglese in pensione e componente del Consiglio di Direzione di Casa Rosetta), con la collaborazione della dott.ssa Giovanna Garofalo (biologa genetista, responsabile dell’ambulatorio di genetica familiare dell'Associazione).
Il progetto, iniziato per volontà del compianto Padre Vincenzo Sorce (fondatore di "Casa Famiglia Rosetta"), è partito nell’agosto 2019 e si è svolto con grande entusiasmo e con ottimi risultati, grazie al team locale scelto a Tanga, coordinato dal Dr Omary Ubuguyu, specialista in disturbi da uso di sostanze (SUD) che opera presso il Ministero della Sanità della Tanzania. Ormai si è alla fase finale della campagna di informazione, comunicazione ed educazione (IEC Campaign) che si è estesa ai due territori limitrofi di Tanga e Muheza.
Della missione si è occupata la rivista mensile di Casa Rosetta "Emmaus", con lo "Speciale Tanga - Settembre 2021" (leggi la rivista).
La presenza dell'Associazione in Tanzania è iniziata nel 2005, con la costruzione a Tanga del centro denominato "Casa delle speranze mons. Cataldo Naro", che ha offerto a centinaia di bambini sieropositivi o in situazione di AIDS conclamato un luogo accogliente nel quale vivere ed essere assistiti: è un segno straordinario di solidarietà
.  
  

Redazione
28
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


27/09/2021

Agrigento. "Pergamene Pirandello" e "Una poesia per Pirandello"; la cerimonia giovedi 30 settembre al Caos

 

Giuria del concorso "Una poesia per Pirandello"
La giuria

Il prossimo giovedi 30 settembre 2021, alle ore 18.30 presso il Parco Letterario Pirandello ad Agrigento (in Contrada Caos - Area casa natale di Luigi Pirandello) si terrà la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale “Pergamene Pirandello 2021” XXI edizione e la consegna dei premi del Concorso poetico “Una poesia per Pirandello 2021” X edizione, a cura del Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano.
Il premio “Pergamene Pirandello 2021” XXI edizione è stato attribuito al Centro Nazionale Studi Pirandelliani, e verrà consegnato al prof. Stefano Milioto, presidente del Centro pirandelliano; il riconoscimento vuole essere un omaggio alla memoria dell’indimenticato prof. Enzo Lauretta, fondatore del Centro Studi di livello internazionale.
La commissione di valutazione della X Edizione del concorso poetico “Una poesia per Pirandello 2021” (che è parte integrante del Pirandello Stable Festival) presieduta da Liliana Arrigo ed Enzo Argento, ha comunicato i seguenti premiati per le diverse categorie poetiche:
   Lingua Italiana - componimento libero:
1° premio: “E’ infinito sentore” di Alberto Lotti (Forlì)
1° premio ex aequo: “Il maglione” di Emilio Obertis (Bologna)
2° premio: “Nascerò ogni giorno” di Giuseppa Macauda (Modica)
3° premio: “Delirio di una pazza” di Claudia Piccinno
3°  premio ex aequo “Album di fotografie” di Fabrizio Alletto (Agrigento)
Menzione Speciale: “Lui le parlava d’amore” di Caterina Silvia Fiore (Garbagnate Milanese - MI)
Menzione speciale: “Di nuova batte” Di Morena Festi (San Giovanni Persiceto - BO)
     Lingua Italiana - componimento a rima:
1° premio: “La sindrome dei mille io” di Bitonto Ruggiero (Barletta)
     Lingua Italiana - ode civile:
1° premio: “Io son chi sono” di Pasquale Leo Carnabuci (Agrigento)
     Lingua Italiana - ballata:
1° premio: “Emozioni sulle argille azzurre del Kaos” di Francesco Vitello (Favara - AG)
     Lingua Siciliana:
Menzione speciale: “Lu sangu mi lu tiru a stizza a stizza” di Girolamo la Marca (Ravanusa - AG)
Menzione speciale: “Sharia e ruina” di Gero Miceli (Grotte - AG)
Inoltre è stata conferita una Menzione speciale del Pirandello Stable Festival a “Lu 28 giugnu 1867” di Stella Camilleri (Ragusa/Agrigento)
.  
  

Redazione
27
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


27/09/2021

Dialoghi. "PD: quando l'anagramma svela reali ma inconfessabili interessi"; di Giuseppe Castronovo

 

Intervento del dott. Giuseppe Castronovo.

Al Circolo della Concordia abbiamo affrontato l'inusuale e anomalo caso del Segretario del Partito Democratico che si candida alle elezioni politiche suppletive nel collegio elettorale di Siena senza usare il simbolo del suo partito. Il prof. Vezio ci ha dato una sua personale interpretazione della vicenda di una forza politica, unica a dire il vero, che nonostante tutto ancora continua a chiamarsi "partito".
Giuseppe Castronovo

"PD: QUANDO L'ANAGRAMMA SVELA REALI MA INCONFESSABILI INTERESSI"

Totò: Ma i Partiti politici esistono ancora nel nostro Paese nelle forme e con le funzioni che li caratterizzavano e ne giustificavano la presenza nella società italiana sino ai primi anni sessanta del secolo scorso?

Santo: Bella domanda! Come mai?

Totò: Fra qualche settimana, come sappiamo, si svolgeranno le elezioni amministrative per le elezioni dei Sindaci in centinaia di Comuni italiani, e tra questi in molte grandi città quali, per esempio, Napoli, Milano, Bologna, Roma. Ma in questa tornata elettorale spicca anche il nome di una città alquanto simbolica per il Partito Democratico: si tratta di Siena i cui cittadini/elettori saranno chiamati a scegliere chi prenderà il posto di Pier Carlo Padoan, l’ex Ministro piddino che ha lasciato il seggio di Montecitorio per andare a presiedere l’Istituto di credito Unicredit. Una elezione che, anche per la scelta del candidato chiamato a sostituirlo e le modalità della sua candidatura, sta facendo riflettere non poco gli analisti politici.

Marco: Non ho capito; sii più chiaro.

Totò: C’è una novità.

Marco: Quale?

Totò: Enrico Letta, segretario, è bene ricordarlo, del Partito Democratico, si presenta alle elezioni politiche suppletive di Siena senza usare il simbolo del partito che dirige. Sicuramente una curiosa novità che non può non farci riflettere.

Nenè: Una mossa, questa di Letta, che pone più di un semplice interrogativo. Cosa ne pensa il Prof. Vezio?

Vezio: È come se il capofamiglia rinunciasse ad utilizzare il suo cognome sotto il quale i propri figli sono stati registrati all’anagrafe. Come giustificare una simile operazione? Tralasciando la giustificazione di facciata cui ricorre il segretario Letta, quando dice che così facendo “vuole allargare la coalizione”, la verità sta nel fatto che lo stesso Letta si vergogna del Partito Democratico e della politica fin qui perseguita dal suo partito.

Nenè: Parole pesanti che meriterebbero qualche ulteriore spiegazione da parte del prof. Vezio.

Vezio: Anch’io devo confessarvi la mia perplessità dinnanzi alla mossa di Letta, non a caso ho approfondito l’argomento andando alla ricerca di qualche analisi non superficiale e l’ho trovata nell’articolo di Gad Lerner pubblicato qualche giorno fa da “Il Fatto Quotidiano” diretto da Marco Travaglio. Scrive Lerner che “spiace dover dare ragione a Giorgia Meloni che sul Corriere della Sera ha buon giuoco nel fustigare il conflitto di interessi e le guerre di potere in area Partito Democratico tra le cause che hanno contribuito a mettere nei guai il Monte dei Paschi di Siena. …. un intreccio malsano fra politica e finanza esito ultimo dell’abdicazione dei gruppi dirigenti della sinistra alla propria funzione storica di tutela del mondo del lavoro. Tutti questi nodi stanno venendo al pettine, ora che lo Stato è costretto a spendere altri miliardi di soldi pubblici per evitare il fallimento del Monte dei Paschi di Siena”. Lerner conclude auspicando che “finalmente il Partito Democratico chiarisca definitivamente i rapporti fra politica e mondo degli affari”.

Nené: Ma il Partito Democratico riuscirà a fornirci questo chiarimento?

Vezio: Bella domanda alla quale non è facile rispondere perché, come spesso sentivo ripetere a mio nonno, “non c’è scusa se è il nome ad accusare”.

Nenè: Prof., abbia la compiacenza di essere meno enigmatico.

Vezio: Ebbene, amici miei sapete anche voi, per averne già parlato altre volte in questa sede, che gli antichi Romani erano soliti dire “nomen omen”. Come potete constatare sia nel pensiero di mio nonno sia nel pensiero dei Romani è sempre il termine “nome” a farla da protagonista.

Santo: Cosa significa la frase latina?

Vezio: Facendo una semplice traduzione letterale dal latino in italiano otterremo che “il nome è un presagio”. Per i Romani infatti le vicende e gli accadimenti che costellano il percorso terreno di ogni persona umana sono scritti nel nostro nome: ecco perché per i Romani il nome era un presagio. Altrimenti detto, la storia di ognuno di noi è in larga parte conforme al significato del nome, ed eventuali sue varianti ottenute mescolando le stesse lettere che lo compongono. Si tratta ovviamente del nome che ci è stato assegnato al momento della nascita.

Santo: E il Partito Democratico cosa c’entra?

Vezio: Parlavo prima di “nome ed eventuali sue varianti”. Ebbene, se mescoliamo le lettere che compongono “Partito Democratico” otterremo come variante “Importo Accreditato” che di fatto risulta essere nient’altro che l’anagramma di Partito Democratico.

Santo: Ma dobbiamo credere agli anagrammi?

Vezio: Io dico di sì se dicono la verità. Un bell’esempio di anagramma che dice la verità è quello legato al termine “bibliotecario” anagrammando il quale otteniamo questa definizione: “beato coi libri”. L’anagramma infatti sprigiona lo spirito che anima la persona che porta il nome anagrammato. Più l’anagramma si avvicina al comportamento e all’operato della persona, più diventa credibile: e il caso del Partito Democratico la cui attività, con i troppi problematici intrecci tra politica e “affari”, così come evidenziatoci dall’analisi di Gad Lerner da me riportata, costituisce un altrettanto bell’esempio di anagramma che ci dice la verità sui suoi effettivi e reali ma inconfessabili interessi programmatici che consigliano allo stesso segretario Letta di nascondere la bandiera del Partito Democratico nel timore che neanche i suoi abituali elettori l’apprezzino.

     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


27/09/2021

Chiesa. Avvisi e appuntamenti della settimana

 

Programma della settimana
Unità Pastorale
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili anche alla pagina "Chiesa").

Lunedi 27 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Martedi 28 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Mercoledi 29 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Vespri (con i catechisti ed i collaboratori parrocchiali) e presentazione dei servizi e degli incarichi pastorali.

Giovedi 30 settembre - Triduo in onore di san Francesco (1)
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Francesco, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa San Francesco, Adorazione eucaristica.

Venerdi 1 ottobre - Triduo in onore di san Francesco (2)
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Francesco, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa San Francesco, Adorazione eucaristica.

Sabato 2 ottobre - Triduo in onore di san Francesco (3)
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva;
- ore 18.30, nella chiesa San Francesco, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa San Francesco, Adorazione eucaristica.

Domenica 3 ottobre
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa
.  
  

Redazione
27
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/09/2021

Racalmuto. Presentato il libro"La terrazza della Noce", di Gaspare Agnello

 

Presentato il libro "La terrazza della Noce" di Gaspare Agnello
Vedi le foto

Presentato il libro "La terrazza della Noce" di Gaspare Agnello
Manifesto

Ha avuto luogo a Racalmuto, presso il Cortile Todaro, a cura dell'Associazione Casa Sciascia, dell’Arci, della Proloco Herbessus di Grotte, la presentazione del libro “La terrazza della Noce” di Gaspare Agnello (vedi le foto).
Dopo i saluti del sindaco di Racalmuto Maniglia, del sindaco di Grotte Provvidenza, del presidente della Proloco di Grotte Filippo Vitello, della presidente dell’Arci signora Angela Martorana, la professoressa Lia Lo Bue ha esposto una breve relazione sul libro e ha conversato con l’Autore.
Sono stati trattati tutti gli argomenti del libro, quali i rapporti di Sciascia con la Giustizia, le tematiche della scrittura, della religiosità, del ruolo delle donne nella letteratura sciasciana, di quello che ha rappresentato il Premio Racalmare per lo scrittore di Racalmuto.
Viviana Caparelli e Gigi Restivo hanno letto alcuni brani del libro.
Gaspare Agnello, nel corso della serata, ha sostenuto che
il libro andrebbe letto specialmente dai giovani studenti, perché in esso si trova uno spaccato della letteratura italiana di fine novecento e tutta la tematica dell’opera sciasciana, il tutto racchiuso in centodieci pagine.
Alla manifestazione, conclusasi con l’intervento di Pippo Di Falco, hanno preso parte gli ex sindaci del Comune di Grotte Pietro Agnello, Gandolfo Mazzarisi, Giacomo Orlando e Decio Terrana.
Alla fine degli interventi il pubblico ha visitato la mostra fotografica
Il mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare” esposta presso la Stanza dello scirocco.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione
- vedi le foto - (33 foto di © Emanuele Licata).  
  

Redazione
26
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/09/2021

Servizi. Poste Italiane: a Grotte le pensioni di ottobre in pagamento da lunedi 27 settembre

 

Ufficio postale di Grotte
Ufficio postale di Grotte

A Grotte (così come in tutta la provincia di Agrigento) le pensioni del mese di ottobre verranno accreditate a partire da lunedi 27 settembre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.
I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 69 ATM Postamat disponibili in provincia, senza bisogno di recarsi allo sportello.
In continuità con quanto fatto finora da Poste Italiane, e con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica (per cognome) che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’Ufficio Postale di riferimento:
- dalla A alla C, lunedi 27 settembre;
- dalla D alla G, martedi 28 settembre;
- dalla H alla M, mercoledi 29 settembre;
- dalla N alla R, giovedi 30 settembre;
- dalla S alla Z, venerdi 1° ottobre.
Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio.
Le modalità di pagamento anticipato delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. È necessario indossare la mascherina protettiva, entrare nell’Ufficio Postale solo all’uscita del cliente precedente e tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno sia nelle sale aperte al pubblico.

Poste Italiane ricorda inoltre che in tutti gli uffici postali della provincia di Agrigento è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi
.  
  

Redazione
26
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/09/2021

Letture Sponsali. "Le piccole cose che cambiano il mondo"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

In questa XVI domenica del tempo ordinario, le letture ci invitano ad approfondire la nostra vita di fede, esortandoci ad avere un atteggiamento di apertura alla novità e alla bellezza dello Spirito Santo che opera costantemente in tutti, in modo creativo e unico.
Attraverso il linguaggio paradossale del Vangelo odierno, siamo invitati alla radicalità della vita cristiana e siamo chiamati ad abbandonare criteri elitari ed esclusivisti, sensi di superiorità, regole stringenti di appartenenza, anche e soprattutto nella dimensione ecclesiale, e ad aprirci ad un atteggiamento di ascolto e di accoglienza dell'altro.
Se lo Spirito Santo è sempre per la Comunione, la sua logica è l'inclusione e il suo linguaggio è l'amore.
Anche nella vita di coppia e nella famiglia ci confrontiamo continuamente con chi cammina ogni giorno accanto a noi ma può essere anche profondamente diverso da noi, nel carattere, nelle attitudini, nelle aspirazioni.
Riconoscere in questa alterità i segni dello Spirito e saperli accogliere, cambia profondamente la qualità delle nostre relazioni, ci permette di guardarci l'un l'altro con occhi nuovi, senza giudizi soffocanti, con lo stupore sempre rinnovato di chi cerca di scorgere nell'altro la presenza creativa di Dio.
Il Vangelo di questa domenica ci dà anche una preziosa e concreta indicazione nell'immagine del bicchiere d'acqua: sono le piccole cose che cambiano il mondo.
Dentro i gesti più semplici, fatti in silenzio e con umiltà, nel rispetto dell'altro e senza vanagloria, si nascondono i semi di cambiamento che salvano le relazioni, che permettono l'inclusione, e che trasformano la realtà in un modo assolutamente silenzioso e pacifico.

 
Redazione
26 settembre
2021.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


25/09/2021

Politica. Finanziato il nuovo prospetto delle palazzine di Piazzale Vinti; soddisfazione del presidente Cuffaro

 

Pontillo, Cuffaro e Montalbano
Incontro all'IACP
 

Sarà rifatto il prospetto delle palazzine di Piazzale Vinti, a Grotte, di proprietà dell'Istituto Autonomo Case Popolari, grazie ad un finanziamento di 640mila euro. Di seguito pubblichiamo il comunicato del Presidente del Consiglio comunale di Grotte, Aristotele Cuffaro (nella foto a lato, con Gioacchino Pontillo e Giovanni Montalbano dell'IACP di Agrigento).

*****

"Proficuo incontro con il commissario dello IACP dott. Pontillo Gioacchino ed il responsabile del Servizio Affari Generali - Gare e contratti dott. Montalbano Giovanni. Dopo tanti anni si arriva alla definitiva assegnazione delle somme per il rifacimento del prospetto delle palazzine site in Piazzale Vinti di Grotte. Il finanziamento è di 640.000 euro e la durata di affidamento è di 180 giorni a partire dalla consegna dei lavori. Con la determina n. 2730 del 20/09/2021 si procederà a contrarre l'affidamento ed a fine ottobre è previsto l'inizio del cantiere. È un importante risultato per la nostra cittadina e per gli abitanti del quartiere che finalmente vedranno efficientate le loro abitazioni. Nella qualità di Presidente del Consiglio comunale esprimo viva soddisfazione per avere finalmente concluso il percorso di interlocuzione con l'Ente, iniziato da tempo, con l'ottenimento dell'importante finanziamento". 
 

 

   

Il Presidente del Consiglio comunale
Aristotele Cuffaro
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/09/2021

Canicatti. Festival della Legalità "Collegamenti": esposizione dell'auto del giudice Rosario Livatino

 

Ford Fiesta rossa del giudice Rosario Livatino
Auto del giudice Livatino

Festival della Legalità “COLLEGAMENTI". L’auto del giudice Livatino torna per le strade di Canicatti.
Verrà esposta, per la prima volta dal giorno dell’omicidio (era il 21 settembre del 1990), nel cortile del centro culturale San Domenico, in piazza Dante a Canicatti. Ma prima la Ford Fiesta rossa del giudice-beato Rosario Angelo Livatino tornerà per le strade della città.
L’auto, dichiarata bene d’interesse culturale nel 2017, è stata affidata ai carabinieri della locale Compagnia dall’anziano a cui è stata lasciata in eredità dal papà del Giudice. Un canicattinese, molto vicino alla famiglia Livatino, che l’ha parzialmente restaurata e l’ha tenuta fino ad ora gelosamente custodita in un garage, che in origine era proprio dei Livatino, che si trova alle spalle della casa del Giudice-Beato.
A mobilitarsi per fare in modo che l’intera provincia di Agrigento, ma anche gli abitanti dell’Isola, potessero vedere quella piccola utilitaria, quotidianamente utilizzata dal Giudice per fare la spola fra Canicatti e il tribunale di Agrigento, è stato il Comandante della Compagnia dell’Arma, capitano Luigi Pacifico. E quella che è una reliquia civile. oggi - venerdi 24 settembre - alle ore 11.00, nell’ambito del Festival della Legalità - COLLEGAMENTI, verrà esposta nel cortile del centro culturale San Domenico.
Il Festival COLLEGAMENTI è nato come una scommessa e seppur a metà del percorso possiamo affermare che la scommessa è stata vinta - ha detto il Sindaco di Canicatti, Ettore Di Ventura -. Si tratta di un patrimonio di idee, di voglia di fare e di innovazione che dovrà essere valorizzato per il bene della nostra città”.
La Ford Fiesta del giudice Livatino, scortata dalle gazzelle dei carabinieri del nucleo Radiomobile della Compagnia di Canicatti, lascerà il garage e farà un giro per le principali strade della città. Quell’auto, che resta nella memoria con i vetri infranti dai colpi d’arma da fuoco, sfilerà quale testimonianza viva e concreta di cosa significa perdere la vita per la giustizia e la legalità. E lo farà nella Canicatti dei giudici Rosario Angelo Livatino e Antonino Saetta. Sistemata, alle ore 11.00, nel cortile del centro culturale San Domenico, la macchina del Magistrato beato sarà visitabile oggi e domani sino alle ore 19.00
.  
  

Redazione
24
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/09/2021

Agrigento. Inaugurazione del monumento al Beato Rosario Livatino, sabato 25 settembre in Piazza Gallo

 

Inaugurazione del monumento al Beato Rosario Livatino
Manifesto

Verrà inaugurato domani, sabato 25 settembre alle ore 13.00, ad Agrigento in Piazza Gallo, il mezzobusto bronzeo dedicato al giudice Rosario Livatino. Il monumento è stato collocato in uno spazio che prenderà il nome di “Largo Beato Rosario Angelo Livatino” nella piazza Gallo, adiacente la scalinata della Salita La Lumia e il palazzo comunale ex Tribunale di Agrigento, sotto la finestra degli uffici occupati a suo tempo dal Giudice. La scopertura della scultura sarà preceduta, alle ore 11.30 da una Messa solenne, presieduta dall’Arcivescovo di Agrigento monsignor Alessandro Damiano. Il busto raffigurante il Beato Rosario Angelo Livatino è stato realizzato dall’artista Salvatore Navarra, su proposta del Direttore dell’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento.
In preparazione alla manifestazione di domani, oggi alle ore 18.00 nella chiesa agrigentina di San Giuseppe - nella quale il Giudice si recava ogni mattina per pregare - si terrà la cerimonia di accoglienza della reliquia del Beato, alla quale farà seguito, alle ore 18.30, la celebrazione di una Messa che verrà presieduta da don Giuseppe Livatino
. 
  

Redazione
24 settembre 2021
.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/09/2021

Comune. Convocato il Consiglio comunale in seduta ordinaria per lunedi 27 settembre alle ore 19.00

 

Aula consiliare "Antonio Lauricella"
Aula consiliare

L'adunanza del prossimo Consiglio comunale di Grotte, convocato in seduta ordinaria - in modalità di presenza - su determinazione del presidente Aristotele Cuffaro, è stata fissata per lunedi 27 settembre 2021, alle ore 19.00.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:

1) Nomina scrutatori; lettura ed approvazione verbali seduta precedente;
2)
Presa atto dimissioni Consigliere comunale Costanza Angelo;
3)
Surroga Consigliere comunale;
4) Approvazione “rendiconto esercizio finanziario anno 2020”
.

In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il giorno successivo, sempre alla stessa ora
. 
  

Redazione
24 settembre 2021
.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/09/2021

Testimonianze. Tre miracoli del Venerabile Padre Vinti, in quel lontano 1954; di Antonio Lo Vasco

 

Servo di Dio Padre Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti
Padre Vinti

Dopo 67 anni è tornato a Grotte, ieri, per la seconda volta nella sua vita. Ne aveva 10 quando vi arrivò, nel 1954, in compagnia della mamma e del fratello, per vivere un'avventura che sarebbe rimasta indelebilmente impressa nella sua memoria, e ancor di più nella sua anima. Lo incontro nel pomeriggio, accompagnato da una delle sue figlie, in Piazza Marconi. Ci eravamo sentiti al telefono, ci riconosciamo dai sorrisi aperti e sinceri. Ci avviamo a piedi verso la vicina casa natale del Venerabile Padre Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti (ma per tutti - e Lui, da grande maestro di umiltà, vorrebbe così - semplicemente "padre Vinti"). "Ricordo un grande cortile in cui ho giocato a pallone con mio fratello, davanti alla scala della casa - mi confida il signor Antonio Lo Vasco -, ma forse quel cortile sarà piccolo, com'ero piccolo io". Non sbaglia: il cortile è proprio minuscolo ma lo riconosce immediatamente, così come la scala, e la finestra di fronte (anche questa, che ricordo!). Entriamo in casa. Vi regna un'atmosfera di preghiera e raccoglimento; a breve gli "Amici di Padre Vinti" e i fedeli reciteranno il Rosario, come ogni mercoledi pomeriggio. I piccoli ambienti domestici vengono subito individuati: "Qui c'era il salotto in cui ci ha accolti la signorina Vinti, e qui c'era il suo letto; ma era un letto più grande, ci ho dormito con mio fratello e la mia mamma... Sì, la stanzetta di Padre Vinti è rimasta com'era una volta". Poi torniamo di sotto, nella stanza più grande al primo piano. L'emozione, trattenuta a fatica, pian piano prende il sopravvento e il signor Antonio, sospinto dalle domande dei presenti (da dove venite? come avete conosciuto Padre Vinti?) non può più trattenersi, e inizia il suo racconto che si fa testimonianza.
Verrà ancora a Grotte, Antonio Lo Vasco, lo afferma con decisione; forse a Pasqua (tra le opere d'arte della chiesa Madre, accanto alla tomba del Venerabile, mostrandogli l'Urna gli ho accennato alla festa più importante del paese). E verrà con altri familiari, per rivedere di nuovo la casa di Padre Vinti (per lui è già Santo), assistere alla Settimana Santa, ammirare il Calvario e la sua Via Crucis. E poi la Torre del Palo, le altre chiese, i numerosi murales della "Biddina" tra i vicoli del centro storico...
"Adesso devo andare, che purtroppo si fa tardi; ma tornerò...".
Intanto ci regala, con la sua testimonianza, tre "miracoli" inediti del Venerabile Padre Vinti, in quel lontano 1954.
Carmelo Arnone

*****

Ricordare dopo settant’anni Padre Vinti, per me, è come ritornare indietro nel tempo.
Avevo dieci anni quando mia madre, vedova da sei mesi, interrompendo il lutto, decise di partire da Sciacca e raggiungere Grotte, ospite della sua amica Giuseppina Vinti.
A farle compagnia c'eravamo io e mio fratello Umberto, più grande di due anni.
Nostra madre non ci diede alcuna spiegazione, riguardo lo scopo di quel viaggio. Per noi ragazzi si prospettava come un'avventura da raccontare agli amici di Via Cappuccini. Ma non sapevamo che, prima che facesse notte, avremmo vissuto un'esperienza fuori dal normale.
L'incontro tra le due donne aveva uno scopo ben preciso: dimostrare a mia madre la veridicità di quanto più volte la signorina Vinti, per lettera, le avesse raccontato, confidandole che il fratello, morto in odore di santità, tutte le notti andasse a dormire nella sua umile casa.
Preciso che sia io che mio fratello eravamo all’oscuro di quanto le due donne dicessero, mentre noi ragazzi giocavamo a palla giù nel cortile.
Ma quando, a tarda sera, la padrona di casa ci invitò a seguirla, per una stretta scala, nella stanza dove era solito dormire il fratello, solo allora capimmo che, da lì a poco, avremmo assistito a qualcosa di soprannaturale.
Ecco - aveva preso a dire la signorina Vinti rivolgendosi a mia madre - quello è il letto dove mio fratello dormiva e che tutte le sere continua a fare”.
Poi, indicando un tavolo al centro del stanza: “Come puoi ben vedere il suo breviario è chiuso, e la sedia è sistemata sotto. Vedrai, amica mia, domattina saliremo a controllare: il letto sarà disfatto, il breviario sarà aperto, e la sedia non sarà più al suo posto”.
Fu allora io e mio fratello ci rendemmo conto quale fosse lo scopo di quel viaggio e, terrorizzati, decidemmo che, nel modo più assoluto, non avremmo dormito in quella casa.
Purtroppo, settant’anni orsono, a Grotte non esistevano strutture alberghiere dove trascorrere la notte; di conseguenza ripiegammo su un istituto di suore che, visto che eravamo due maschietti, per la loro regola non poterono ospitarci.
Ovviamente fummo costretti a ritornare in quella casa ed affrontare l'ignoto.
Era notte quando - le due donne convinte che saremmo crollati dal sonno, per le emozioni vissute - ci coricammo nel lettone della signorina Vinti, che distava pochi passi dalla porta che conduceva nella stanza dove aveva vissuto il fratello.
Le aspettative delle due donne, che io e mio fratello crollassimo dalla stanchezza, furono vane. Eravamo troppo spaventati, per ciò che sarebbe avvenuto più tardi. Infatti, dopo pochi minuti, con stupore e altrettanta paura, vedemmo aprirsi, senza che nessuno la toccasse, la porta che conduceva al piano superiore, udendo chiaramente i passi di qualcuno che saliva le scale. Successivamente arrivò il rumore della sedia che veniva tolta da sotto il tavolo e, subito dopo, piccoli rumori che non saprei definire. Ma capii, senza ombra di dubbio, quello del cigolio del letto, quando la persona decise di andare a dormire.
Poi tornò la calma e i rumori cessarono, mentre le due donne presero a commentare, tenendoci svegli fino all'alba; fin quando la padrona di casa ci invitò a seguirla al piano superiore.
Il letto, infatti, era disfatto; la sedia non era più al suo posto; mentre il breviario restava aperto, con accanto un piccolo teschio che ricorda che, prima o poi, dobbiamo morire.
Se questo non è un miracolo, sfido chiunque a smentirmi.
Sembrava tutto finito quando mia madre decise, prima di salutare la sua amica, di fare una visita al cimitero, dove riposavano le spoglie del fratello.
Ma fu proprio mentre recitavamo le orazioni dei morti che, tutto a un tratto, vedemmo uscire del fumo dalla tomba.
Ma questo è incenso!” esclamò mia madre facendosi più volte il segno della croce.
Ecco un altro miracolo.
Finalmente ci recammo alla stazione e prendemmo posto in un vagone, dove erano già seduti un sacerdote e un signore di circa cinquant’anni che, dopo che ci fummo sistemati, rivolgendosi a mia madre esclamò: “Come sono belli i suoi ragazzi, signora! Come si chiamano?”.
Mia madre, contrariamente alle usanze del tempo, che vietavano durante il lutto di parlare con estranei, rispose. “Il più piccolo, Nino; mentre il grande, Umberto”.
Fu allora che l'uomo, prendendomi in braccio e accarezzandomi affettuosamente, prese a informarsi su come trascorressi le mie giornate.
Lo stesso, d'altronde, fece con mio fratello; mentre nostra madre assisteva a quelle insolite affettuosità che un estraneo mostrava verso i propri figli.
Tutto si concluse al nostro arrivo a Sciacca, senza che nessuno di noi, compreso il sacerdote, provasse quel disagio che solitamente, soprattutto in quegli anni, si aveva viaggiando con estranei.
Ora quell'avventura sembrava veramente finita, solo che, venti giorni dopo, mia madre ricevette una lettera dalla sua amica, Giuseppina, dove scriveva: “Cara amica mia, ti comunico che nel viaggio di ritorno verso Sciacca, mio fratello e tuo marito hanno viaggiato con voi”.
Ecco il terzo miracolo!
Basterebbe questo perché il Venerabile Vinti venisse acclamato Santo.
So che questa mia testimonianza non può avere nessun valore, visti i tanti anni trascorsi, ma sentivo il bisogno di raccontare l'esperienza vissuta in quel lontano 1954.
 
 

 

   

In fede
Antonio Lo Vasco
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/09/2021

Cultura. "Lezioni sciasciane nel mondo"; incontri per il centenario, negli Istituti italiani di Cultura

 

Leonardo Sciascia
Leonardo Sciascia

Prendono il via - in questo anno del centenario dalla nascita di Leonardo Sciascia (1921-1989) - le «Lezioni sciasciane nel mondo », una delle iniziative del Comitato nazionale del centenario: seminari e conversazioni che si svolgeranno nella rete degli Istituti italiani di Cultura e delle ambasciate italiane.
A coordinarli, l’Associazione “Amici di Leonardo Sciascia” e l’Università per stranieri di Perugia.
Il primo appuntamento è quello organizzato per oggi, mercoledi 22 settembre, alle 17.00 italiane dall’Istituto italiano di Cultura di Istanbul e intitolato “Leonardo Sciascia e la Turchia” (in diretta sui canali social dell’Istituto, oltre che su quelli di Treccani, Amici di Sciascia, rivista «Todomodo» e casa editrice Olschki).
Ci saranno i saluti di Emma Bonino, presidente del Comitato del centenario, e l’introduzione di Salvatore Schirmo, direttore dell’Istituto italiano di Cultura di Istanbul.
Previsti gli interventi di Cristiano Bedin dell’università di Istanbul (sulla fortuna in Turchia di Sciascia) e di Giovanni Capecchi, dell’Università per stranieri di Perugia.
L’appuntamento successivo è quello su Sciascia e la Francia, mercoledi 29 alle 19.00. L’incontro all’Istituto italiano di Cultura di Parigi sarà introdotto dal direttore Diego Marani e da Francesco Izzo, del Comitato del centenario. Interverranno Davide Luglio della Sorbona (su Sciascia e Michel Foucault) e Domenico Scarpa, del Centro “Primo Levi” di Torino. Coorderà Paolo Grossi, direttore della collana italiana dell’Istituto
.  
  

Redazione
22
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/09/2021

Lettere. "Le condizioni dei marciapiedi in Contrada Palo"; di Nina Rizzo

 







La signora Nina Rizzo, nella lettera che pubblichiamo di seguito, ci espone un problema di viabilità pedonale, sollecitando l'ordinaria manutenzione dei marciapiedi in Contrada Palo, a Grotte.

*****

"Gentile Direttore,
vivo in Contrada Palo da 26 anni.
Le condizioni dei marciapiedi, qui sopra, sono pietose. È impossibile camminarci su!
Un paio di mesi fa sono inciampata e caduta mentre facevo una passeggiata. Per me è molto pericoloso perché quasi due anni fa sono stata operata ed ho una protesi all'anca.
Da quando vivo qui, in Via Liguria, essendoci alberi piantati in mezzo al marciapiede, non ho mai potuto fare una passeggiata in serenità con i passeggini dei miei nipotini. Si è costretti a camminare in mezzo alla strada!
Una cosa pericolosa, perché le macchine corrono veloce, qui sopra, a tutti gli orari. Spesso in estate fanno gare di corsa con i motorini alle 2, 3 e 4 di notte!
È un peccato che una persona non sia libera, ed al sicuro, di fare una tranquilla passeggiata.
Pure tutti i tombini, qui sopra, sono completamente otturati o hanno parecchie piante che vi crescono dentro.
Le strade sono sempre piene di erbaccia che spesso viene estirpata da noi stessi!
Perché paghiamo le tasse includendo la pulizia delle strade? Ovviamente per niente, perché è veramente una vergogna qui.
Mi piacerebbe che fossero eseguiti dei lavori per risistemare tutto quanto prima. Sperando che sia possibile.
Invio alcune foto che ho scattato l'altro giorno; come si vede, i marciapiedi fanno proprio pena e sono pericolosi". 

 

 

   

Nina Rizzo
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/09/2021

Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Con Angelo Costanza condividiamo tanti anni di attivismo"

 

Rosalba Cimino e Angelo Costanza
Cimino e Costanza

Pubblichiamo di seguito il messaggio dell'on. Rosalba Cimino, sulle dimissioni del consigliere comunale Angelo Costanza (nella foto a lato: Rosalba Cimino e Angelo Costanza).

*****

"Con Angelo Costanza condividiamo tanti anni di attivismo, mettendoci sempre il cuore e tanto impegno.
Adesso che hai deciso di dimetterti da Consigliere comunale, lo hai fatto solamente perché hai capito che in questo periodo non avresti potuto dare il massimo, e questo è da ammirare.
So che, nonostante ciò, potremo continuare a contare l’uno sull’altro e potremo continuare a immaginare un paese migliore.
Ad maiora
".

 

   

On. Rosalba Cimino
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/09/2021

Editoria. Presentazione a Sciacca del romanzo "Tonino", di Giovanni Volpe; mercoledi 22 settembre

 

Tonino
Manifesto

Mercoledi 22 settembre 2021, a partire dalle ore 19.15 nell'Atrio Superiore del Convento dei Gesuiti di Sciacca si terrà la presentazione del romanzo "Tonino" (Edizioni Medinova, Favara, 180 pagine), esordio letterario di Giovanni Volpe.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio del Comune di Sciacca.
Il programma della presentazione, che sarà coordinata da Franco Bruno, sarà il seguente:
- saluti di Sino Caracappa (Assessore al Turismo e Spettacolo - Comune di Sciacca);
- intervento di Antonio Liotta (Editore Medinova);
- relazione di Beniamino Biondi;
- letture e video proiezioni cura di Claudia Volpe e Gabriele Ciraolo;
- intervento conclusivo dell'Autore.
L'ingresso, in osservanza delle norme anti covid-19 (controllo del green pass, uso della mascherina, distanziamento interpersonale), è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili
.  
  

Redazione
21
settembre 2021.  
  

Giovanni Volpe
Giovanni Volpe

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/09/2021

Ambiente. "Puliamo il mondo": Grotte aderisce all'iniziativa; appuntamento per venerdi 24 settembre

 

Puliamo il mondo
Manifesto

È in partenza la 29° edizione di “Puliamo il Mondo”, l’iniziativa di Legambiente che quest'anno si terrà il 24, 25, 26 settembre 2021.
Anche il Comune di Grotte - Assessorato all’Igiene Ambientale -, insieme al circolo Legambiente Rabat di Agrigento ed in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Angelo Roncalli” e con la Consulta Giovanile, ha aderito all’iniziativa.
L’appuntamento con i volontari è fissato per le ore 10.30 di venerdi 24 settembre, al punto di ritrovo che verrà realizzato in contrada Racalmare in prossimità del raccordo con la SP15.
L’assessore Antonio Morreale ricorda che l’iniziativa è aperta a tutti i cittadini che hanno desiderio di collaborare e di donare il proprio contributo al miglioramento e al mantenimento di un territorio pulito. Gli organizzatori forniranno il materiale necessario per le attività di pulizia (guanti, sacchi e cappellini). L’iniziativa si svolgerà nel rispetto delle regole vigenti relative all’emergenza sanitaria
.  
  

Redazione
21
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/09/2021

Chiesa. Avvisi e appuntamenti della settimana

 

Programma della settimana
Unità Pastorale
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili anche alla pagina "Chiesa").

Lunedi 20 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Martedi 21 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Mercoledi 22 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Giovedi 23 settembre - San Pio da Pietrelcina
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Venerdi 24 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Sabato 25 settembre
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva;
- ore 20.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa animata dalle Comunità neocatecumenali.

Domenica 26 settembre
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa
.  
  

Redazione
21
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/09/2021

Racalmuto. Presentazione del libro "Mio padre, il Colonnello Sanders", di Silvia Nocera; domenica 26 settembre

 

Mio padre, il Colonnello Sanders
Manifesto

Domenica 26 settembre, alle ore 18.00 presso la Fondazione "Sciascia" di Racalmuto, si terrà la presentazione del libro di Silvia Nocera dal titolo "Mio padre, il Colonnello Sanders" (Independently published, luglio 2021, 170 pagine).
L'incontro sarà coordinato da Calogero Bongiorno.
Dopo i saluti del sindaco Vincenzo Maniglia interverranno: Enzo Sardo (Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto) e Gabriella Portalone. Alcuni brani del libro verranno letti da Adele Troisi. Concluderà l'Autrice.

Il libro
Due tragici eventi, a distanza di poche ore l’uno dall’ altro, stravolgono la vita dell’affermato ingegnere Pietro Rizzi: la scomparsa della moglie in un incidente stradale e la notizia dell’Alzheimer del padre.
In pochissimo tempo, Il protagonista narrante di questo romanzo si troverà costretto a fare i conti con le scelte intraprese nel corso degli anni e il logorato rapporto con l’anziano padre, il Colonnello Sanders, emblema di un passato che lo tormenta ancora per le parole non dette, gli abbracci mancati e le sue domande di uomo, non più giovanissimo, rimaste a mezz’aria tra le pareti della casa di famiglia.
Da Roma, la città in cui ormai risiede da anni, Pietro intraprenderà il suo viaggio d’andata alla volta di Palermo, dove il padre ancora vive, lungo quel percorso che molti, comunemente, immaginiamo in discesa. E così Pietro “scende” in Sicilia, “scende” a trovare il padre, “scende” nel profondo della propria anima per ritrovare la propria dimensione di figlio in una lotta contro il tempo e una malattia che cancella i ricordi e con essi, la memoria e l’identità delle loro radici comuni.
Il romanzo ci racconta, allo stesso tempo, la storia del viaggiatore, l’itinerario e lo spirito dei luoghi, mentre recuperiamo, attraverso Pietro, i pezzi di un passato che rischia di andare in frantumi, quegli stessi riferimenti li perdiamo attraverso il padre Sanders, che si smarrisce in casa propria, che dimentica l’odore del tabacco, le mosse degli scacchi, il volto e il nome degli amici.
Tutto si scompone e si ricompone, continuamente, tra queste pagine, e il lettore, seguendo il protagonista, non può che venire trascinato nell’ardua ricerca di un senso, condividendo con Pietro dubbi esistenziali, ma anche sensazioni reali, tangibili fino alla fine, quando, durante un altro viaggio, quello del ritorno su un’ Alfa Romeo Spider rimessa in sesto da Pietro, il viaggio rappresenterà la necessità di abdicare alle proprie sicurezze, imparando a rischiare, proprio quando non c’è più nulla da perdere, proprio quando, al cospetto di un passato che tende a svanire e di un futuro incerto, ciò che conta davvero è solo il presente e l’esser presenti l’uno all’altro.

L'Autrice
Silvia Nocera è nata a Palermo il 13 dicembre 1979. Farmacista, vive e lavora ad Agrigento. Per dieci anni si è dedicata all’associazionismo di categoria con particolare interesse rivolto ai giovani, alla formazione e al volontariato ricevendo la menzione speciale al Premio Karkinos 2019. Ha fondato e fa tuttora parte della redazione di Theriakè, periodico online di interesse scientifico e culturale. Ha sempre coltivato la passione per i viaggi, la musica jazz e la letteratura americana e giapponese in particolar modo. Con il romanzo "Mio padre, il Colonnello Sanders" ha partecipato alla XXXIV edizione del Premio Italo Calvino. È alla sua prima esperienza letteraria
.  
  

Redazione
20
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/09/2021

Riflessioni. "Differenza fra atto spontaneo e atto volontario, a proposito del vaccino e del green pass"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riflessione del prof. Antonio Pilato.

*****

Mercoledì 15 settembre 2021 ho seguito il dibattito/scontro fra M. Cacciari , Stefano Feltri e Luca Telese, nella trasmissione "Otto e mezzo", condotta da L. Gruber.
Questi ultimi due interlocutori non hanno capito, "cosa grave", o fatto finta di non capire, la differenza sostenuta da M. Cacciari fra atto spontaneo e atto volontario (scelta spontanea e scelta volontaria), a proposito del vaccino e del green pass, o carta verde, voluta dal Governo.
Questa differenza vale anche e soprattutto per l'attività didattica.
È facile farsi ubbidire, farsi ascoltare: basta ricorrere alla sanzione, alla punizione, alla forza della regola sanzionatoria, alla disciplina, al comando. Ma non è questo uno strumento educativo.
È difficile invece capire gli altri e farsi ascoltare e comprendere, spiegando l'importanza del messaggio col dialogo, perché pochi sono capaci, sono preparati a farlo (come sosteneva Socrate). Lo stesso vale anche per il metodo che i genitori devono usare per l'educazione dei loro figli.
Ma se con questo metodo si raggiunge il risultato desiderato, esso sarà veramente efficace, non si dimentica mai, e rimane una esperienza positiva pedagogicamente valida, da tutti i punti di vista: individuale, sociale e morale.
E siccome l'uomo è un essere pensante, che assimila e interiorizza i dati culturali acquisiti, non può essere trattato come una macchina, che memorizza ed esegue comandi, ordini imposti dall'esterno; deve essere guidato, portato a cogliere spontaneamente il valore di ciò che si desidera trasmettere, per il bene suo e di tutto il contesto sociale in cui vive ed opera. A meno che non sia ipodotato.
Cacciari, per concludere, sostiene chiaramente che il vaccino e il green possono essere utili strumenti, rimedi contro la pandemia, ma non possono essere imposti categoricamente a nessuno, soprattutto dai signori della politica perché hanno fallito, e tanto meno da alcuni mediocri scienziati, i quali hanno evidenziato molte contraddizioni.
Conclusione.

Stefano Feltri e Telese, si sono mostrati incomprensibili
. 

 

   

Antonio prof. Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


19/09/2021

Società. "Sul non dire, ed ancora sui diritti e sulle nostre... pene"; di Michelangelo Palermo

 

Daniele Del Giudice
Daniele Del Giudice

Alfonso Natella
Alfonso Natella

Sul non dire, ed ancora sui diritti e sulle nostre… pene.

Ci sono accadimenti che nessuna logica può prevedere prima che si presentino al cospetto della nostra esistenza, e meno che mai possono essere pensati come connessi fra loro per quanto appaiano lontani e diversi.
È solo di pochi giorni fa la scomparsa di uno scrittore molto apprezzato da seri studiosi di cose letterarie, e per il quale desidero e mi sento obbligato a scrivere, pur nel mio piccolo ambito. È morto Daniele Del Giudice, e la Rai (non l’unica) ne ha dato solo malamente la notizia relegandola nel nastro che scorre sulla parte bassa del teleschermo. Non una parola sulla sua opera. Da rimanere increduli.
È nella esigenza di dire qualcosa su di lui che mi sovviene inconsapevolmente l’associazione con un’altra scomparsa avvenuta però due anni fa. Quella di Nanni Balestrini, anche lui scrittore, poeta “precursore del Gruppo 63”.
Non mi chiedo il motivo di questa imprevedibile associazione mentre la penna senza controllo mi porta ad accostare i due episodi. Così non mi fermo: fra l’altro, le due vicende in qualche modo mi riguardano un po’ personalmente. Anzi, avverto pure la necessità di volere dire altro; non so bene cosa… quando, d’improvviso, inopinatamente mi soffermo sulla questione dei diritti che in questi ultimi trent’anni anni vengono lentamente erosi, e tanto restringono la partecipazione democratica.

Nanni Balestrini e…  Alfonso Natella.

Accadde un episodio che anche molti critici sconoscono, e che potrebbe venire elevato a paradigma di come i diritti vengano calpestati e ricoperti da un silenzio talvolta complice nonché riprovevole.
Nanni Balestrini alcuni decenni fa ebbe un grande successo con un romanzo intitolato Vogliamo tutto, in cui si udivano le grida di una generazione, con la rabbia degli operai sfruttati degli anni ‘60 che lottavano per una maggiore equità sociale ed umana.
Il fatto è che quel libro non fu scritto da Nanni Balestrini che nel frattempo divenne famoso. Lo scrisse Alfonso Natella; un amico di lunga data che conobbi a Salerno.
Modesto, sempre dalla parte dei deboli non rivendicò mai di aver subito questo sopruso, nonostante gli palesai il mio disappunto per come s’era disinteressato alla faccenda.
Fu lo stesso Balestrini che, nella prefazione ad un nuovo libro di Natella, anni dopo, “Come pesci nell’acqua”, confessò in modo disinvolto l’appropriazione indebita, pensando così di risarcire il defraudato autore di Vogliamo tutto (era al corrente del fattaccio Gad Lerner che alcuni anni fa invitò Alfonso Natella ad una sua trasmissione, ma in veste di testimone e commentatore di fatti politici).
Ora, sappiamo come nella nostra Sicilia, forse più che altrove in Italia, reclamare i propri diritti è da persona alquanto strana, per aver messo in atto una sorta di colpevole ribellione (l’atavica hybris) suscitando facilmente fastidio, e talvolta disgusto in chi preferisce il silenzio corresponsabile. Quest’ultimi piuttosto che partecipare alla trasformazione dello status quo s’affidano al fatalismo, convenientemente evocato per occultare la smarrita “capacità di immaginare” e quella di “ricreare”.
È questo l’humus in cui s’annida, cresce e sviluppa la vile politica molto diffusa nella nostra penisola, riflesso della realtà sociale rinunciataria e asservita, votata alla stasi e al computo del proprio corto vantaggio (diritto?).

Daniele del Giudice

L’altro episodio, come già accennavo, la fine di Daniele del Giudice, è di pochi giorni orsono, e contribuisce a rendere ugualmente tanto miserevole quanto amaro il quadro della nostra collettività - e solo apparentemente distante dal diritto usurpato a Natella.
Daniele, bravissimo scrittore, conosciuto in tanti altri Paesi, ma su cui non ho udito in Italia alcun adeguato riconoscimento (ad eccezione di Marco Damilano su La7).
Certo non è morto un calciatore, una persona di spettacolo televisivo, non un politico alla ribalta, o un parvenu trimalcionico. Quindi il suo illustre nome è stato ricoperto da una coltre di mutismo sconcertante.
Il suo ultimo romanzo fu considerato “il migliore romanzo europeo dell’anno”. Consigliere della Einaudi; già stimato da Calvino, oltre che dallo stesso Einaudi che “amava circondarsi di persone intelligenti”. Docente di letteratura all’università di Venezia era schivo, poco propenso alla spettacolarizzazione. Si rifiutò di concorrere per il premio Strega, di entrare nella bagarre ciarliera della sfida letteraria.
Asor Rosa lo ha considerato l’ultimo dei classici.
Dopo di che una travolgente massa di libri compongono la galassia di pagine e pagine che poco aggiungono, e probabilmente - come penso - tolgono, al lettore quello per cui vale la pena leggere.
Un fine conoscitore della lingua, citato più volte, pur giovane, nel poderoso dizionario enciclopedico Battaglia. Quando gli dissi che nel consultarlo mi ero imbattuto più di una volta in alcune sue frasi - citate così autorevolmente a chiarimento interpretativo di alcuni lemmi - lui, avvolto nella semplicità, sembrava quasi non saperlo.
Ci incontravamo di tanto in tanto fra le calli veneziane, che considerava somiglianti al dialetto della città.
Si parlava dell’amata letteratura, gioia e dolori, e un po’ dell’inevitabile tormento della politica italiana, causa soprattutto di dolori.
Mi fece sorprendentemente leggere la prima parte di un racconto tutt’ora inedito. Gli motivai che era più che bello, era stupefacente. Mi sono sempre chiesto perché mi fece tale dono; come pure di non averne mai conosciuto la fine.
La grave malattia l’aveva lasciato solo in una stanzetta di un istituto lagunare.
Il silenzio sulla morte di Daniele è conseguente dell’imperturbabilità di una pletora di giornalisti Rai, super protetti e dediti a snocciolare, comodamente seduti, le notizie che l’Ansa fa scorrere.
È l’esercizio della dimenticanza officiata dalla televisione pubblica, anch’essa specchio dell’idea avvilente di fare politica, da cui quasi tutto si diparte. L’insipienza per la quale è ordinario corso il disprezzo della bellezza, la bellezza dell’arte, della conoscenza.
Non è anche questo un modo di espropriare inalienabili diritti; un modo per addomesticare al disimpegno e alla vuotaggine delle cose che incessantemente illuminano lo schermo domestico?
E senza diritti una società è destinata a volgere nel buio del… ventre.
Oggi, uno sguardo veloce sul divenire della geopolitica - come avremmo fatto con Daniele - ci può far comprendere che annullare i diritti acquisiti, negli anni delle lotte, è l’obbiettivo principe delle politiche al servizio delle super potenze e della finanza detta speculativa; con la specifica finalità di allestire un clima culturale asfittico; lasciarci sguazzare nell’onnipotenza delirante del nulla, come pure nel rassicurante e nauseabondo stagno della quiete.
A renderci tutti credenti nell’unica fede che sopravvivrà ancora a lungo: l’ineludibilità di un mondo di automi che avrà scalzato l’essenza autentica dell’essere umano
. 
 
Michelangelo Palermo
19 settembre 2021
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


19/09/2021

Letture Sponsali. "L'ultimo di tutti e il servitore di tutti"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

La logica delle classifiche.
In questa venticinquesima Domenica del tempo ordinario troviamo i discepoli ancora in cammino, sia fisico che  spirituale.
Gesù approfitta di questo tempo propizio per istruirli, sperando in una loro crescita spirituale, voleva prepararli al mistero della sua morte e risurrezione, ma i loro cuori non erano predisposti all'ascolto.
Quante volte Gesù cerca di parlare al nostro cuore, ma trova le porte chiuse, o la mente sovraccarica di pensieri? Che genere di pensieri?
Spesso come i discepoli ci affanniamo per essere considerati primi in tutto, e tutto ciò porta disordine, scompiglio interiore e ci distoglie dai discorsi di Gesù.
Lungo la strada infatti i discepoli discutevano tra loro su chi fosse il più grande. Ed ecco che Gesù ribalta la classifica: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
Questo atteggiamento dovrebbe caratterizzare la vita del cristiano, colui che ha fatto una scelta di vita, con le parole e con le opere, che riconosce in Gesù il "Cristo", che rinnega sé stesso per fare spazio agli altri.
Ma il cammino è lungo, pieno di inciampi e non è così immediato ribaltare la "classifica del mondo", non è facile applicarlo nelle comunità, nelle parrocchie, in famiglia.
Spesso si cerca di corrompere pure i piccoli, chiedendo loro "vuoi più bene a mamma o a papà?".
Gesù ci mette come modello la purezza di un bambino, che non ha preconcetti, che non genera graduatorie... prendiamo esempio dai nostri figli, spesso siamo noi genitori a indurli ad una non sana competizione tra pari.
Testimoniamo con la vita la logica del servizio in famiglia, sperimentando "la sapienza che viene dall’alto" che "è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera".
Vera e Francesc
o
 
Redazione
19 settembre
2021.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/09/2021

Politica. On. Decio Terrana (UDC): "Buon lavoro ai tanti candidati che si stanno spendendo ogni giorno"

 

Decio Terrana
Decio Terrana

Il Coordinatore regionale dell’UDC, on. Decio Terrana, esprime grande soddisfazione per la presentazione delle liste elettorali nei tanti Comuni prossimi al voto e ringrazia tutti i candidati che si sono messi in gioco per questo appuntamento elettorale.
"L’UDC vuole dare l’opportunità a tutti gli amici che vogliono costruire un Centro forte e moderato di aderirvi - afferma Terrana -. È giunto il momento di allargare il fronte dell’area centrale dello schieramento politico anche alle altre realtà che si ispirano ai valori del riformismo, del popolarismo e del liberalismo. L’UDC vuole con forza un Paese in cui l’uomo, la famiglia ed i giovani siano al centro della vita socio-economica dell'Italia. Per un Paese giusto, solidale e che non lasci nessuno indietro - continua il Coordinatore regionale -. Per andare avanti insieme. Per un'Italia coraggiosa. Chiediamo il consenso per riaffermare la buona politica, la politica della moderazione, per difendere i valori etici e per rilanciare con forza il nostro amato Paese. Buon lavoro ai tanti candidati che si stanno spendendo ogni giorno per portare avanti il nostro Simbolo, i nostri valori. Grazie a voi - conclude l’Onorevole - l'UDC continua ad essere sempre più presente su tutto il territorio siciliano"
.  
  

Redazione
18
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/09/2021

Canicatti. Torna il Festival della Legalità "Collegamenti"; da martedi 21 settembre

 

Festival della legalità "Collegamenti"
"Collegamenti"

Torna il Festival della Legalità “COLLEGAMENTI". Incontri con giornalisti e magistrati, talk, teatro, musica, danza e workshop.
Per il secondo anno consecutivo, l’idea di legalità - a Canicattì - si tradurrà in memoria, coscienza ed azione. E lo farà attraverso le diverse forme dell’arte.
Torna, a partire da martedì 21 settembre, con la direzione artistica di Simone Luglio, il “Festival della Legalità – Collegamenti”.
Le cinque giornate si terranno nel giardino e nel cortile di uno dei luoghi più suggestivi di Canicattì: il Centro culturale San Domenico in piazza Dante.
Si comincia il 21, la stessa data in cui il giudice Rosario Livatino (era il 1990) venne ucciso lungo la statale 640 dalla Stiddra. Anche quel giorno, Canicattì sarà tappa della peregrinatio reliquiae del Magistrato: ospiterà cioè la camicia insanguinata di Livatino.
Il festival, non a caso, si concluderà nell’altra data drammatica: il 25 settembre, ossia il giorno (era il 1988) in cui, lungo la statale 640, venne ucciso da Cosa Nostra, assieme al figlio Stefano, il giudice Antonino Saetta.
Livatino e Saetta non si incontrarono mai, nonostante avessero scelto la stessa strada di impegno e lotta alla mafia. Il Comune di Canicattì ha però creato, per ricordare e commemorare, ma anche e soprattutto affinché venga presa coscienza di quello che non dovrà più accadere, dei “Collegamenti”.
Ecco alcune anticipazioni.
Fra i workshop, vi saranno anche quelli di teatro diretti da Chiara Callegari e quello di scrittura creativa diretto da Claudio Fava. Alcune delle voci che animeranno le serate saranno quelle dell’energica catanese Rita Botto, del cantautore palermitano Alessio Bondì e di Cettina Donato e Ninni Bruschetta con “I siciliani”. La prosa sarà invece quella de “L’ultima estate” con Simone Luglio e Giovanni Santangelo e “Simu e pùarcu” di e con Angelo Colosimo. Per Circo contemporaneo andrà in scena con “Di pezza” la compagnia RedOneDuo, mentre per il teatro verrà dato vita a “La strada”: percorso di immersione sonora nella storia e nei luoghi di Canicattì
.  
  

Redazione
18
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/09/2021

Scuola. Il presidente del Consiglio comunale Aristotele Cuffaro: "Auguro a tutti gli studenti un buon anno scolastico"

 

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro

Messaggio di augurio del Presidente del Consiglio comunale di Grotte, Aristotele Cuffaro, rivolto agli studenti in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico 2021/2022.

*****

"Auguro a tutti gli studenti un buon anno scolastico.
È da poco suonata la fatidica campanella e la nostra cittadina si è sempre contraddistinta nella formazione di giovani studenti talentuosi grazie ad un corpo docente di altissimo spessore professionale.
Colgo l'occasione per augurare un buon lavoro alla neo dirigente scolastica Antonina Ausilia Uttilla garanzia autorevole dell'istruzione grottese.
In bocca al lupo a tutti voi, ma soprattutto ai nostri ragazzi futura classe dirigente della nostra comunità"
.
 

 

   

Il Presidente del Consiglio comunale
Aristotele Cuffaro

 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/09/2021

Racalmuto. Riconoscimenti ufficiali per i giovani studenti diplomati nell'a.s. 2020/2021 con 100/100

 

Riconoscimenti ufficiali per i giovani studenti diplomati nell'a.s. 2020/2021 con 100/100
Pergamena

La Giunta comunale di Racalmuto, continuando l'impegno di valorizzazione del territorio e della promozione umana dei suoi cittadini, ha istituito un riconoscimento ufficiale per i giovani che alla maturità scolastica hanno conseguito un punteggio di 100/100.
Sabato 18 settembre, alle ore 18.00, a cura dell'assessore alla Cultura Enzo Sardo, ci sarà la cerimonia di consegna degli attestati di merito ai giovani meritevoli che nell'anno scolastico 2020/2021 si sono diplomati con il voto finale di 100/100.
Questi i nomi dei giovani: Alaimo Emanuela, Daniele Pio Campanella,  Mirian Pia Capodici, Luigi Maria Cardillo, Licia Chiara Maria Cardinale, Athene Giuseppina Chiarelli, Vittorio Collura, Benedetta Conti, Angelo Licata, Salvatore Macaluso, Alice Mendolia, Calogero Pagliaro, Luigi Pasaro, Flavia Polifemo, Vincenzo Scibetta, Edise Scimè,  Daniel Sferrazza, Giorgia Sferrazza Papa.
A consegnare gli attesti di merito, oltre al sindaco Vincenzo Maniglia, e al presidente del Consigliocomunale Sergio Pagliaro, saranno dei concittadini virtuosi che nella vita civile hanno raggiunto degli obiettivi professionali. Hanno accettato l'incarico di consegnare gli attestati: Giuseppe Agnello, Sergio Amato, Baiamonte Piero, Giusebbe Bongiorno, Luigi Burruano, Santella Burruano, Vincenzo Chiarelli, Gianluigi Di Marco, Carmelo Falco, Maria Rita Falco Abrano, Giusy Lo Sardo, Vincenzo Manto, Tiziana Messina, Giovanna Ruggeri
.  
  

Redazione
18
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/09/2021

Politica. "Un caloroso ringraziamento al consigliere Angelo Costanza"; da Casalicchio e Morreale

 

Morreale, Casalicchio e Costanza
Consiglieri comunali

Messaggio di ringraziamento delle consigliere Mirella Casalicchio e Salvatrice Morreale (del Movimento 5 Stelle, nel Gruppo di Minoranza al Consiglio comunale di Grotte) per il collega dimissionario Angelo Costanza (nella foto a lato, da sinistra a desta: Salvatrice Morreale, Mirella Casalicchio e Angelo Costanza).

*****

"A seguito delle dimissioni rassegnate dal consigliere Angelo Costanza, vogliamo rivolgergli un caloroso ringraziamento per questi tre anni di amichevole e proficua collaborazione al servizio della nostra Comunità.
In ogni singola attività espletata, il suo lavoro è stato fondamentale e prezioso.
Sicure di poterci ancora avvalere del suo contributo, auguriamo ad Angelo ogni bene e mille altre soddisfazioni".
  
 

 

   

Le Consigliere
Mirella Casalicchio
Salvatrice Morreale
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/09/2021

Politica. "Le mie dimissioni dalla carica di Consigliere comunale"; di Angelo Costanza

 

Angelo Costanza
Angelo Costanza

Lo scorso mercoledi 15 settembre 2021 il consigliere comunale Angelo Costanza (del Movimento 5 Stelle, nel Gruppo di Minoranza al Consiglio comunale di Grotte) ha rassegnato formalmente le proprie dimissioni. Di seguito pubblichiamo il testo della lettera.

*****

"All’attenzione del Presidente del Consiglio del Comune di Grotte
 e, p.c. Al Consiglio Comunale

Con questa missiva intendo comunicarVi le mie dimissioni dalla carica di Consigliere comunale.
Sono orgoglioso di aver ricoperto questa carica per più di 3 anni e di essermi impegnato, nei limiti delle mie possibilità, nel dare il mio contributo a questa importante Assemblea.
Purtroppo sopravvenuti impegni di lavoro mi impediscono di poter dedicare a questo importante ruolo il tempo che merita.
Certo che chi mi sostituirà sarà assolutamente all’altezza del ruolo, Vi porgo un caloroso saluto e auguro un fruttuoso lavoro".
  
 

 

   

Consigliere
Angelo Costanza
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


16/09/2021

Servizi. Acqua: per il pagamento delle bollette AICA attualmente impossibile utilizzare la piattaforma PagoPA

 

Azienda Idrica Comuni Agrigentini
AICA

Se ne saranno accorti gli utenti più scrupolosi. In questi giorni sono in consegna per i cittadini di Grotte le bollette, relative all'acconto dei consumi idrici, inviate dall'AICA (Azienda Idrica dei Comuni Agrigentini), la nuova società che gestisce il servizio idrico integrato nella provincia di Agrigento.
Il modulo della bolletta è predisposto unicamente per il pagamento attraverso la piattaforma PagoPA; un sistema semplice, rapido e sicuro per pagare tramite il sito della propria banca (o della Posta) o con le "app" degli istituti di credito, o ancora tramite le ricevitorie abilitate.
Gli utenti più scrupolosi si sono accorti che il pagamento tramite Pagopa della bolletta appena arrivata non è possibile. Il sistema non lo consente, rilevando un errore.
Sulla stessa bolletta, purtroppo, non vi sono indicazioni circa altre modalità di pagamento. Piuttosto che attaccarsi al telefono nella speranza di ottenere chiarimenti ed informazioni, la via più facile è la consultazione del sito ufficiale dell'AICA (vedi qui).
In prima pagina nessuna evidenza del problema. Scorrendo più sotto, un link reca il testo: "Comunicazione agli utenti sulle modalità di pagamento degli importi spettanti ad AICA".
Cliccando sul testo ed entrando nella pagina, finalmente si legge una comunicazione datata ieri, 15 settembre 2021:
"L’Azienda Idrica Comuni Agrigentini, AICA, informa l’utenza servita circa la temporanea impossibilità, non imputabile al Gestore, di effettuare pagamenti attraverso la piattaforma PagoPA.
AICA comunica che, in attesa del ripristino del normale utilizzo della piattaforma PagoPa, sono disponibili ulteriori modalità di pagamento:
- Bonifico Bancario utilizzando i seguenti IBAN intestati a AICA:
   - IT20T0760116600001056669052; POSTE ITALIANE
   - IT37D0710816601000000000870; BANCA DI CREDITO COOPERATIVO AGRIGENTINO
- Pagamento, presso sportelli postali, sul conto corrente AICA di Poste Italiane N° 1056669052.
- Contanti o carta di credito presso le ricevitorie abilitate ai servizi SisalPay e Banca5 (il pagamento avverrà a mezzo bonifico, eseguito dalla ricevitoria convenzionata).
- Pagamento con Bancomat o Carta di Credito presso gli sportelli Aziendali AICA, presso la sede centrale ubicata ad Aragona, Zona Industriale di Agrigento e presso gli sportelli periferici ubicati nei Comuni di Licata, di Ribera e Sciacca.
AICA si scusa per il disagio, non imputabile alla stessa, rassicurando l’utenza tutta circa le azioni poste in essere dal Gestore che sono finalizzate al ripristino della modalità di pagamento a mezzo pagoPa nel minor tempo possibile
".
Siccome, per ammissione della stessa Azienda, vi è la "temporanea impossibilità, non imputabile al Gestore, di effettuare pagamenti attraverso la piattaforma PagoPA", e in previsione dei disagi che ciò avrebbe comportato, forse sarebbe stato opportuno inserire in evidenza nella prima pagina, subito sotto l'intestazione, le indicazioni sul problema e sulle altre modalità di pagamento. Io avrei scritto: "Pagamento bollette tramite PagoPA attualmente non disponibile - Altre modalità di pagamento".
Certo, stampare sugli stessi avvisi di pagamento (bollette) le modalità alternative, nel caso di indisponibilità del sistema PagoPA, sarebbe stato ancora meglio.
Ma l'Azienda è ancora giovane, ha avuto ben altre immani difficoltà da affrontare, e tante altre ne avrà.
C'è da augurarsi che, col tempo, verrà anche il miglioramento della comunicazione verso gli utenti, anche attraverso un linguaggio meno burocratico e più diretto.
Ad esempio, scrivendo al posto dell'ultima frase: "Ci scusiamo per il disagio, che non dipende da noi. Stiamo facendo il possibile per fare ripristinare quanto prima il pagamento tramite PagoPA"
. 
 
Carmelo Arnone
16 settembre 2021
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/09/2021

Società. Convegno a Monreale (PA), presentato da Angelo Palermo

 

Convegno a Monreale
Riconoscimenti

Convegno a Monreale
Con Gabriel Garko

Convegno a Monreale
Foto di gruppo

Il 3 e 4 settembre 2021, presso il Centro “Maria Immacolata” di Poggio San Francesco a Monreale (Palermo), si è svolto un convegno sul tema “Formazione, cultura ed impegno, una vera forza per un presente che educa i giovani a vivere la vita” che ha visto la partecipazione di diverse personalità del mondo istituzionale, ecclesiale, del mondo della scuola, dello spettacolo, delle Forze Armate; presenti anche esponenti importanti del settore del volontariato, dell’imprenditoria e dell’associazionismo.
A presentare il convegno, Angelo Palermo che ha coordinato con professionalità gli interventi e la cerimonia di conferimento dell'Oscar dell'Onestà ad alcuni protagonisti del mondo della cultura e della scuola che si sono distinti per il loro impegno nella società (nelle foto a lato, alcuni momenti della manifestazione).
Tante le personalità intervenute: dal procuratore capo della Procura di Vibo Valenza Camillo Falvo al componente del Consiglio Superiore della Magistratura Fulcio Gigliotti, dall'avvocato cassazionista Maurizio Branchicella a Mimmo Basile (fratello del capitano Emanuele Basile ucciso dalla mafia a Monreale), al senatore Francesco Urraro (componente della Commissione Giustizia del Senato), a monsignor Franco Moscone (Arcivescovo di Manfredonia, Vieste, San Giovanni Rotondo). Il Presule ha portato una reliquia di San Pio da Pietrelcina: un panno con le tracce del sangue di San Pio che lo stesso metteva quando la ferita del costato gli sanguinava.
Abbiamo tante ferite aperte - ha detto monsignor Franco Moscone dinanzi alla reliquia esposta alla venerazione di tanti intervenuti al convegno - che sanguinano di ingiustizie, di violenza, di odio fraterno e di incendi che bruciano le coscienze”.
A fare gli onori di casa monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale.
Non è passata inosservata della partecipazione dell'attore Gabriel Garko che ha portato un messaggio ricco di speranza e di amore alla vita.
Durante il convegno è stato presentato il volume “Non li tradite sono innocenti, i giovani sanno ancora sognare” edito da Ex Libris.
Ad aprire e chiudere i lavori in forma solenne, la Fanfara dei Bersaglieri del 6° Reggimento Fanteria di Trapani
.  
  

Redazione
15
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/09/2021

Ambiente. Il 17 settembre un altro "Venerdi ecologico" a Grotte: raccolta straordinaria di abiti usati

 

Venerdi ecologico
Manifesto

Secondo appuntamento con il "Venerdi ecologico", organizzato dall'Amministrazione comunale di Grotte, per andare incontro alle esigenze dei cittadini e contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti. Dopo il positivo riscontro ottenuto venerdi scorso, con il conferimento di ingombranti e RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), il prossimo venerdi 17 settembre 2021, in Via Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato un cassone scarrabile, presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno conferire, dalle ore 07.00 alle 11.00, i propri indumenti usati (abiti, borse, cinture, scarpe, cappelli, coperte, biancheria, tende...).
Un'altra occasione per disfarsi in maniera corretta di oggetti non più utili
.  
  

Redazione
15
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/09/2021

Chiesa. Avvisi e appuntamenti della settimana

 

Programma della settimana
Unità Pastorale
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili anche alla pagina "Chiesa").

Lunedi 13 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Martedi 14 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Mercoledi 15 settembre - Celebrazione delle Cresime
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in Piazza Anna Magnani (piazza mercato), santa Messa presieduta dall'arcivescovo mons. Alessandro Damiano e conferimento della Cresima.

Giovedi 16 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Venerdi 17 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Sabato 18 settembre
- ore 07.30, in chiesa Madre, in diretta su Radio Maria, santo Rosario, Lodi mattutine e santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.

Domenica 19 settembre - Festa della Madonna delle Grazie
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, dinanzi alla chiesetta Madonna delle Grazie, santa Messa (nella Festa della Madonna delle Grazie);
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa
.  
  

Redazione
13
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/09/2021

Letture Sponsali. "Quali sogni riempiono il cammino della nostra vita?"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Ci ritroviamo in questa liturgia ad ascoltare il Signore Gesù che fa sondaggi su di sé: chi dice, la gente che io sia?
E ancora: ma voi, voi, chi dite che io sia?
È una domanda che va al cuore del problema. E non concede sconti a nessuno. Quali pensieri ci interrogano il cuore, quali parole e quali progetti o sogni riempiono il cammino della nostra vita e del nostro vivere?
Il problema è cosa o, meglio ancora, di chi si nutre il nostro cuore. Se e quanto spazio c’è per Lui nel nostro cuore, nella nostra vita, nelle nostre scelte. Su questo dorremmo interrogarci.
Voi che siete miei amici, voi battezzati, comunicati, cresimati, sposati in chiesa; voi miei amici: Chi sono io per voi?
Cristo non è ciò che io dico di Lui, ma ciò che io vivo di Lui. Cristo non è nelle mie parole ma in ciò che dentro di me arde come un fuoco.
Cari amici, pensiamo un attimo: sul volto, nella vita di chi ho scoperto che Dio esiste, che Dio mi ama, che Dio conta su di me per fare più bello il mondo e più umana la storia?
Ci sarà qualcuno, almeno uno che lo leggerà sul mio volto e nella mia vita?
Paola e Salvo

 
Redazione
12 settembre
2021.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/09/2021

Storie. Mamma gatta salva il suo cucciolo intrufolatosi nel cofano dell'auto

 

Gattino
Gattino

Un fatto realmente accaduto giovedi scorso. Il gattino s' intrufola nel vano motore di un'automobile e - dopo angosciosi tentativi di salvataggio - viene recuperato da mamma gatta. Storia di ordinaria bontà umana e istinto materno felino. Ce lo raccontano Carmelo e Graziella Luparello.

*****

Quel giorno ero ancora a casa a sbrigare le faccende domestiche, quando entrò in cucina mio figlio, tutto sbigottito, per dirmi: “Un gattino è entrato nel cofano motore della mia macchina e non può uscire”.
Mi alzai immediatamente lasciando quello che avevo tra le mani e, seguito anche da mia figlia, andai di corsa fuori a vedere. L'auto di mio figlio era parcheggiata davanti al cancello del giardino, e noi, avvicinandoci ad essa, udivamo distintamente il miagolio di un cuccioletto che forse cercava, senza però poterla trovare, una via di uscita.
Fuori, vicino alla macchina, una gatta ci guardava e miagolava: era chiaro che chiedeva aiuto per salvare il figlio.
Cercammo di sollevare il coperchio che chiudeva il motore, ma non ci riuscimmo, per cui decisi di chiedere aiuto a un vicino di casa che corse subito e ci spiegò come  aprire il cofano motore, in modo da potere capire dove si trovasse esattamente il micino e se fosse ancora vivo.
Per fortuna il cucciolo era vivo. Ce lo fece capire il suo distinto miagolio, seppur spaventato.
Cercando di afferrarlo, mia figlia mise la mano dentro il cofano, ma riuscì soltanto ad accarezzarlo, non ad estrarlo, per cui decise di provare ad attirarlo un po' fuori dalla cavità, in cui era andato a finire, mettendogli vicino un pezzettino di carne. Ma il micino non usciva.
La mamma gatta era sempre vicino alla macchina, ci guardava e miagolava. Il suo miagolio era triste e pietoso, mentre i suoi occhi imploranti e bagnati di lacrime sembravano chiedere aiuto e dire: “Vi prego, aiutateci voi, fate qualcosa, liberate mio figlio”.
E intanto il papà del cucciolo, non troppo preoccupato per le sorti del figlio, cercava in mezzo al motore la carne che avevamo appoggiato per il suo gattino e di cui aveva sentito l'odore.
Ogni tanto provavamo ad allontanarci di alcuni metri, nella speranza che il gattino potesse sentirsi libero di tentare di uscire da solo. Ma niente.
La gatta, allora, entrava nel cofano motore e cercava di fare lei quello che noi non eravamo riusciti a fare, ma tornava regolarmente indietro, delusa, senza il suo cucciolo. E quindi, con il suo sguardo sempre triste, chiedeva ancora il nostro intervento.
Il meccanico si era messo a disposizione: se gli avessimo portato la vettura, avrebbe smontato la parte anteriore, liberando il gattino. Ma noi no, non eravamo convinti della soluzione: nel tragitto, seppur breve, che ci separava dall'officina, il cucciolo sarebbe potuto finire maciullato.
Non sapendo più cosa fare, telefonammo anche ai Carabinieri, ma, nell'attesa del loro intervento, ci fu un colpo di scena: la mamma gatta, non so come avesse fatto, era riuscita ad intrufolarsi nel motore e a raggiungere il gattino. Lo aveva afferrato per la nuca e lo aveva portato fuori, liberando anche noi da quel terribile sogno.
Poco dopo arrivarono i Carabinieri che ringraziammo per il loro intervento, anche se il problema era stato risolto già da mamma gatta.
  
 

 

   

Carmelo e Graziella Luparello
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/09/2021

Lettere. "Foto sui social per errore; dopo è stata rimossa. In attesa delle pubbliche scuse"; di Mirella Casalicchio

 

Leoni da tastiera
Leoni da tastiera

Post
Post

Critiche
Critiche

La foto di una donna (col volto oscurato ma riconoscibile) è stata postata probabilmente per errore su Facebook a corredo di un post del Primo Cittadino contro l'abbandono indiscriminato di rifiuti (leggi la notizia sul nostro quotidiano, che non ha riportato la foto in questione). Dopo qualche ora la foto è stata rimossa, ma intanto la donna - che non è mai avuto un profilo sui social - è stata fatta oggetto di pubblica condanna, sia su Facebook che nella vita reale. La rimozione della foto non accompagnata da una motivazione, se da un lato ha eliminato l'ulteriore diffusione dell'errore, dall'altro ha suscitato numerose malevoli illazioni sui motivi della rimozione. A distanza di dieci giorni dall'accaduto, in assenza di una rettifica ufficiale, la donna continua a subire le accuse per strada e sui social da parte dei "leoni da tastiera". La questione viene posta da Mirella Casalicchio, come semplice cittadina, nella lettera che pubblichiamo.
Rimaniamo a disposizione di chiunque volesse intervenire sull'argomento.
Carmelo Arnone

*****

"Una foto che ritrae una donna con delle cassette e delle buste di plastica in prossimità di un cassonetto degli indumenti dismessi e un'autovettura.
Questa foto, pubblicata dal sindaco Provvidenza sulla sua pagina Facebook ed accompagnata da un post carico di improperi che accusano ingiustamente la donna ritratta di abbandono di rifiuti, è costata alla suddetta le critiche di quanti, riconosciuta o meno, hanno condannato il gesto di inciviltà.
Ma facciamo un passo indietro: quale gesto di inciviltà avrebbe commesso questa donna? Dove si scorge l'illecito contestato? Cosa prova questa foto? Assolutamente nulla!
Quella foto è sui social per errore. Qualche ora dopo la pubblicazione, infatti, è stata rimossa.
Ebbene, va da sé che bisogna punire chi abbandona rifiuti sul suolo pubblico. Ma prima di esporre a pubblico giudizio la gente bisogna accertarsi della sussistenza del fatto contestato.
All'errore si è cercato di ovviare con la  rimozione della foto, soluzione che ritengo per nulla atta a rimediare al disagio arrecato.
La signora della foto resta in attesa delle dovute pubbliche scuse da parte del Sindaco". 

 

 

   

Mirella Casalicchio
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/09/2021

Riflessioni. "Il green pass obbligatorio, come la tessera fascista"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Riflessione del prof. Antonio Pilato.

*****

Il vaccino imposto a tutti e il green pass obbligatorio per poter accedere a qualsiasi luogo, chiedere e svolgere un servizio pubblico, è diventato di fatto come la tessera fascista.
Mi viene alla memoria il dramma del pedagogista G. L. Radice, che esonerato dall'insegnamento, defenestrato da Ministro alla Pubblica Istruzione, ha dovuto allontanasi da Catania, con la famiglia e la numerosa prole, per aver rifiutato la tessera fascista.
Cambiano i contenuti ma la forma rimane uguale, finché alcuni soggetti, bramosi di successo, di potere sfruttano un problema eccezionale di emergenza imprevedibile, per partorire tutta l'arroganza, la prepotenza di apparire a tutti i costi, approfittando del disordine, protagonisti di comando e guida incontrastata di una comunità. E di personaggi stanati e sconosciuti se ne sono visti tanti. Perfino molti politici, privi di progetti lungimiranti per il bene economico di tutti, ma ricchi di retorica opportunistica girano e rigirano attorno allo stesso problema dell'emergenza pandemica.
Ci si mette anche il Papa: “Vaccinarsi è un atto d'amore”; e il Presidente del Consiglio : “Non vaccinarsi vuol dire uccidere”; così anche il Presidente della Repubblica.
A questo punto, se il vaccino è necessario ed indispensabile, tale che non se ne può fare assolutamente a meno, perché non farlo passare per legge?
O lo Stato non vuole assumersi le responsabilità civili e penali di eventuali e particolari ricadute negative?

Ha pienamente ragione il prof. Massimo Cacciari, quando sostiene che tutti parlano ad libitum, a capriccio, per portare più grano al proprio mulino, di cui allego alla presente il suo articolo, che apprezzo totalmente, non solo io ma tutti i benpensanti con il seme critico nella zucca.

Riflessione di Massimo Cacciari:
"È bene insistere sulla campagna di immunizzazione, i problemi che io faccio sono di ordine costituzionale.
Qui c'è una decisione di proseguire ad libitum con l'emergenza, perché è una situazione drammatica e difficilissima in cui le forze politiche sono impotenti.
Se non avete nessuna sensibilità per le questioni di ordine costituzionale, benissimo.
Come si fa a non capire che l’emergenza Covid sta accelerando questa deriva, con un accentramento del processo decisionale, lo svuotamento del Parlamento, la fine della democrazia rappresentativa?
L'emergenza c'era ma non c'è più.
Non c'entra il lockdown con il Green Pass, che è un obbligo surrettizio e ipocrita, mi auguro che venga regolarizzato con una legge. Perché almeno chi obbliga se ne assume tutte le responsabilità. Se obblighi a un trattamento sanitario, te la devi assumere.
Quando ero sindaco di Venezia, il Tso lo firmavo io di persona. Facciano l'obbligo del vaccino a questo punto. Così sarà possibile tutta una serie di controlli su questa legge, come il referendum abrogativo
".
A futura memoria
. 

 

   

Antonio prof. Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/09/2021

Editoria. "Nulla è più logico dell'illogico"; relazione di Armando Caltagirone sul romanzo "Tonino" di Giovanni Volpe

 

Presentazione del romanzo "Tonino", di Giovanni Volpe
Palazzo municipale

Ieri, giovedi 9 settembre, nell'Atrio del Palazzo municipale di Grotte si è tenuta la presentazione del romanzo di Giovanni Volpe "Tonino" (nella foto a lato: Giovanni Volpe, Antonio Liotta, Alessandra Marsala, Beniamino Biondi, Armando Caltagirone). Di seguito pubblichiamo il testo della relazione proposta dal dott. Armando Caltagirone.

*****

"Voglio iniziare questo mio breve intervento violando il protocollo standard che impone di parlare dello scrittore con lusinghe scontate, ricerche affannose di termini estremamente raffinati e con esordi di ringraziamento che aiutano a colmare il vuoto dell’insipienza.
Non mi appartiene, chi mi conosce sa di correre un grosso rischio.
Prima che dello scrittore parlerò del lettore, poiché l’assenza dell’uno vanifica l’esistenza dell’altro.
Scrivere, leggere, riflettere, commentare; attività nobili elaborate dal pensiero umano che si tramutano in arte; la tecnica dello scrivere per guidare il lettore all’esplorazione di aspetti della vita, apparentemente aderenti al mondo della quotidianità, per offrire spunti di riflessione sulle emozioni, sullo stato d’animo, sulle miserie umane.
L’arte del narrare per tracciare un percorso e far osservare ciò che si era semplicemente visto. Chi scrive si propone di trasmettere il suo pensiero.
A chi?
Ovvia risposta, al lettore.
Chi è il lettore?
L’apparente banale domanda sorge spontanea in funzione di un dato statistico di cui si sono occupate le cronache degli ultimi giorni.
Ormai tutto avviene e si sviluppa in funzione di quello che dicono i dati statistici. Quanto precede a conferma, per portare un esempio tangibile, che le azioni di governo e delle autorità sanitarie sono dettate dall’ondeggiare della scienza dei numeri.
Statistica e sondaggi sono presenti in ogni aspetto dell’ordinaria quotidianità.
Scrivere e leggere rientrano indubbiamente nel vivere comune. Esteriorità che non potevano sfuggire alla scienza matematica.
In passato, dati alla mano, le statistiche si sono soffermate su un dato estremamente allarmante che coinvolge il mondo della scuola: l’Italia è il fanalino di coda per numero di lettori; si legge poco.
Oggi, è qui la novità d’interesse, le statistiche nel confermare la mancata propensione alla lettura, indicano un nuovo dato: il numero di scrittori che supera quello dei lettori.
Un dato di difficile interpretazione: si scrive e non si legge?
Complice, forse, la pandemia che ci ha relegato inopinatamente al 41bis. Nella ricerca di espedienti per ingannare il tempo, molti, che in passato preferivano dedicarsi alla lettura, hanno scelto la scrittura.
Una buona lettura induce a riflettere a elaborare pensieri, la mente si nutre e si sviluppa di soli pensieri da cui nascono le idee.
Se i lettori sono pochi, è per questo che siamo a corto d’idee?
Suppliscono gli scrittori nella doppia veste di autori e lettori di se stessi?
Domande che non trovano logiche risposte.

Cercando di analizzare il dato statistico forse è possibile trovare una ragionevole spiegazione. La tecnica d’indagine impone di soffermarsi sulla figura del lettore. La categoria può essere suddivisa in tre grandi specie:

 1. Il lettore divoratore, interessato, in spasmodica voracità, unicamente a conoscere l’epilogo della storia. Del romanzo “Tonino” direbbe più o meno così: La storia di un ragazzo che dalla Sicilia si trasferisce prima in Belgio e poi a New York dove trova la morte nell’attentato alle torri gemelle. Nulla di più;

 2. Il lettore collezionista, interessato esclusivamente a collezionare, a riempire gli scaffali di libri, senza però leggerli pur affermando di averli letti tutti. Del romanzo “Tonino” direbbe sicuramente, come di tutti i pezzi della collezione: Un romanzo di grande spessore culturale che ti fa sentire e ti lascia qualcosa dentro;

3. Il lettore tradizionale che a sua volta si divide in due sottospecie:
   a) Il lettore per dovere, di mestiere che, di necessità virtù, offre alla mente gli avanzi del ventre. Del romanzo Tonino, verosimilmente esalterebbe le sintattiche armonie, le perfette aggettivazioni, le perifrasi, gli aforismi, gli ossimori; scomodare l’universo delle conoscenze grammaticali per sbalordire. Chi? Se stessi!
   b) Il lettore per piacere, quello che crede nel nutrimento della mente, che riflette, che sogna ad occhi aperti, che si lascia dolcemente trasportare nell’esplorazione dell’interiorità dell’anima dell’autore. Ogni scritto, degno di questo nome, è un po’ autobiografico. Parlare degli altri per presentare di se stessi. Sottigliezze che aiutano a riflettere, a scrutare lo stato d’animo, il sentimento in cui, talvolta, ci siamo trovati anche noi e non siamo riusciti a trovare un perché.

A ben vedere il dato, se letto correttamente, non è per niente preoccupante. Non sono diminuiti i lettori, quelli veri, sono semplicemente scomparse le prime due categorie: divoratori e collezionisti, ormai in via di estinzione che, con la lettura, avevano già un pessimo rapporto.
L’estinzione quale effetto della scoperta di Internet e Facebook.
Per i divoratori è facile trovare su internet la sintesi e, talvolta, la sintesi della sintesi; appagamento totale e immediato.
Per i collezionisti la libreria virtuale.
Ritrovati della tecnologia di difficile definizione che Umberto Eco ha così sintetizzato: “Una volta i cretini sfoggiavano le loro stupidaggini al chiuso di un bar e le fesserie restavano lì, tra quelle quattro mura; oggi, invece, gli stessi cretini, sciorinano le imbecillità attraverso Internet, Facebook, raggiungendo, in tempo reale, l’intero globo”.
In questa triste realtà che la similitudine ci porta alle rive del Nilo, ricolme di rifiuti e sporcizia, dove crescono spontanei e rigogliosi fior di loto a dispetto degli inutili e imbozzacchiti fiori degli accurati giardini, trova spazio, con la forza del piacere inseguito dal piacere delle forme, il romanzo “Tonino”.
Una storia come tante, ambientata in un piccolo comune dell’entroterra siciliano, con inizio ai primi anni Settanta il cui epilogo culmina nel disastro; tragedia personale, consumata in una metropoli, incastrata in una sciagura internazionale. Il piccolo centro urbano che non compare nelle cartine geografiche che si gemella tragicamente con la metropoli più conosciuta al mondo; il dramma individuale e la tragedia internazionale; l’infinitamente piccolo che si compendia con l’infinitamente grande.
Lo sviluppo della storia in un clima sociale fortemente influenzato dal vento della contestazione che, nelle estreme periferie, arriva sotto forma di trasgressione.
Quando ho letto il romanzo “Tonino”, nell’immediatezza della prima lettura, ho trasmesso un’e-mail all’amico Giovanni per esternargli le mie impressioni. Sensazioni che ancora oggi, dopo attenta rilettura, mi sento di confermare.
Il testo del messaggio:
Il microscopico granello di sabbia che contiene i segreti della montagna; l’invisibile e impercettibile spiritualità dell’anima che accoglie l’arcano; l’infinitamente piccolo che racchiude l’infinitamente grande; mistero cosmico, mistero della vita nel compendio delle evidenze dell’irrazionale. Nulla è più logico dell’illogico; nulla è più certo dell’incerto; nulla è più duraturo dell’effimero. Se l’anima è l’universo, l’universo intero è in ogni uomo. Pensieri che navigano, sul veliero dei sogni o sulla zattera della disperazione, sui flutti della vita, senza rotta, senza approdo; fantasticare, nell’iridescenza esistenziale, per prolungare il piacere o per alleviare il dolore; spingersi nell’irreale per dare risposte alle gaudenti domande”.
Ricordo che quando ci siamo incontrati mi ha posto la seguente domanda: Perché gaudenti domande? Ancor prima che tentassi di dare una spiegazione, mi blocca e affermativamente soggiunge: ci sta..,  si, ci sta.
Gaudente; un aggettivo e al contempo sostantivo che esprime la sintesi del sentimento comunemente chiamato amicizia.
Che cos’è un amico? Il custode dei più segreti pensieri.
Il romanzo è permeato, in tutti i suoi risvolti, da questo sentimento inscindibilmente attratto dal ricordo la cui piacevolezza a sua volta è legata all’inevitabile raffronto: si apprezzano il giorno e il tepore del caldo perché esistono l’oscurità della notte e la rigidità del freddo.
La meditazione, talvolta, assume valore di confessione: non sempre siamo come vogliamo essere, ma spesso come possiamo essere; ammissione dettata dalla suggestività dell’evento che ha scatenato il ricordo, inoculata dalla sovrastante sensazione di avere sprecato un’occasione e dell’inutilità della vita trascorsa.
L’innesco, il più delle volte apparentemente involontario, evoca fatti ed episodi che inducono a profonde riflessioni sulla filosofia della stessa vita, su come è stata vissuta, su come poteva o doveva essere e invece non è stata, su come si presume essere giudicati, per quello che si è fatto e perché si è fatto. Tanti perché, il più delle volte privi di risposte, imputando al destino la mancata realizzazione dei propri sogni con la retorica frase: si vede che era destino.
Uno dei primi sintomi della vecchiaia è il ricordare e nel grande emporio della memoria alcuni ricordi affiorano con una certa facilità in funzione del solco con cui sono stati tracciati. L’indelebilità può essere legata ugualmente a fatti molto piacevoli o terribilmente disdicevoli, a conferma che, le estremità, nell’apparente diversità, conducono al medesimo risultano. Così dicasi, per gli effetti che producono nella memoria, la bellezza e la bruttezza, la bontà e la cattiveria, la cultura e l’ignoranza da cui discendono le elaborazioni comunemente e convenzionalmente chiamati sentimenti: amore, odio, indifferenza.
Il percorso narrativo diventa emozionante nella descrizione di ambienti comuni.
La piazza, spazio tangibile di vitalità, è il luogo di ritrovo, di svago, di chiacchiere, d’informazione, di maldicenze, di frivolezze, del dire e del sentire, d’interessi, d’affari, dove si cerca ciò che, il più delle volte, non si trova.
In tale cornice s’inserisce, con una punta di sottile ironia, l’arroganza criminale mafiosa, intrisa di confusione e incertezze sostenute dal sottile distinguo tra la mafia che vive di opacità, di mistero, di leggende e la comune criminalità che, invece, vive di platealità. L’appariscenza dell’uno e l’enigma dell’altro alimentano contrastanti interessi.
Se il balordo vive nel terrore della sua gente, il mafioso vive di segreta popolarità, nutrita dall’innominata paura.
Un clima confuso seppur s’intravedono gli albori del boom economico, dove l’unica certezza del momento è la lotta per la sopravvivenza.
Se l’agiatezza in ambito locale porta ai vertici, la miseria, che non conosce confini, conduce ovunque alla compassione tra simili e al disprezzo tra diversi.
La sferza del bisogno spinge a rischiare la vita per la sopravvivenza; vivere nella paura per sopravvivere nella miseria.
La miseria è ben visibile, la paura inespressa, nascosta, oscurata dalla presenza, seppur affievolita, della dignità umana.
Felicità e tristezza sono due facce di una stessa medaglia che la vita gira e rigira incessantemente.
Il tema della miseria è affrontato attraverso l’uso ripetuto delle sue componenti che, nell’immaginario collettivo, sono riferite soltanto alla fame, al bisogno, alle umiliazioni, alla disperazione, mentre passa, quasi inosservato, l’amalgama: volgarità e violenza. Una tecnica a mosaico dove prima sono mostrate le singole tessere, rivelandone le molteplici sfaccettature, per poi mostrare l’opera nella sua completa bellezza.
Questo è il romanzo “Tonino”; questo è Giovanni Volpe
". 
 

 

   

Armando Caltagirone
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/09/2021

Ambiente. Domani "Venerdi ecologico" a Grotte: raccolta straordinaria di ingombranti e RAEE

 

Venerdi ecologico
Manifesto

L'Amministrazione comunale di Grotte, per andare incontro alle esigenze dei cittadini e contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti ingombranti e RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) ha organizzato il "Venerdi ecologico".
Nella mattinata di domani, venerdi 10 settembre 2021, in Via Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato un cassone scarrabile, presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno conferire, dalle ore 07.00 alle 11.00, i propri rifiuti ingombranti (reti, materassi, divani, sedie, poltrone...) e RAEE (frigoriferi, lavatrici, televisori...).
Un'occasione per liberare le proprie case da materiali non più utili, conferendoli liberamente e nel pieno rispetto dell'ambiente
.  
  

Redazione
9
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/09/2021

Siculiana. Panchina distrutta dai vandali; il Sindaco: "Sarà un monumento all'inciviltà"

 

Panchina distrutta dai vandali
Panchina distrutta

A Siculiana una panchina è stata distrutta dai vandali. Il sindaco Giuseppe Zambito: "Sarà un monumento all'incivilità".
Una panchina distrutta da ignoti vandali diventerà un “monumento all’inciviltà”. Lo fa sapere in una nota il sindaco di Siculiana Peppe Zambito condannando il gesto vandalico con cui nella notte è stata distrutta una panchina in cemento in piazza Basile di fronte al Palazzo comunale.
"Un atto vandalico - dichiara il Sindaco - che segna la piazza principale del paese, ma soprattutto mortifica le persone perbene, per fortuna la stragrande maggioranza, che si prendono cura del nostro paese. Potevamo intervenire prontamente per rimuoverla ed evitare la diffusione di un’immagine che non ci fa onore, occultando la verità. La panchina non verrà rimossa, anzi diventerà un ‘Monumento all’incontrario’, entro settembre l’inaugurazione. Un’opera frutto dell’inciviltà. Un monito costante - sottolinea il Primo Cittadino - per quanti non hanno rispetto del bene comune. Abbiamo condiviso, con la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo ‘Garibaldi’ Graziella Fazzi, l’idea di un progetto di educazione civica che abbia come tema l’educazione alla bellezza e la cura degli spazi pubblici
.  
  

Redazione
9
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/09/2021

Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Due milioni di euro per i paesi della Sicilia colpiti dagli incendi"

 

Rosalba Cimino
Rosalba Cimino

"Finanziati due milioni di euro per i paesi siciliani colpiti dagli incendi". Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza per i territori devastati dalle fiamme, la deputata del Movimento 5 Stelle Rosalba Cimino annuncia la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che porterà, ai paesi colpiti duramente questa estate dagli incendi, un finanziamento di 2 milioni di euro per la Sicilia, all’interno di un più grande intervento di 7 milioni che comprende altre regioni italiane.
"Queste somme sono volte a attuare gli interventi necessari per le aziende agricole e i territori devastati dalle fiamme di questi ultimi mesi - ha dichiarato la Deputata -. La somma straordinaria erogata comunque non deve farci dimenticare che bisogna già pensare a un piano di prevenzione: quanto accaduto è dovuto anche alla mano dell’uomo, quindi bisogna stare attenti sugli interessi che privati possono avere nel bruciare i terreni. Il nostro futuro è legato all’ambiente e se ai problemi legati ai cambiamenti climatici aggiungiamo quelli portati dalla mano criminale di privati, avremo sempre meno aree verdi nella nostra isola e in Italia. Il meridione questa estate ha pagato un prezzo altissimo, le somme finanziate possono attenuare i danni subiti dal territorio ma bisogna rimanere vigili. Confidiamo - ha concluso Cimino - in questo nell’ausilio della Regione Siciliana e in quello del commissario straordinario degli incendi Nello Musumeci"
.  
  

Redazione
9
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/09/2021

Fotografia. Da Grotte a Racalmuto la mostra "Il mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare"; inaugurazione domani

 

Il mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare
Mostra

Il mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare
Mostra

Si è conclusa la mostra fotografica “Il mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare”, inaugurata a Grotte il 12 luglio con una manifestazione nella quale sono intervenuti il fotografo Pitrone, il prof. Salvatore Ferlita, il procuratore Salvatore Filippo Vitello e Gaspare Agnello autore del libro “La terrazza della Noce” che si collega perfettamente ai personaggi rappresentati nelle fotografie.
La mostra, finanziata dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e organizzata con il patrocinio della Proloco Herbessus e del Comune di Grotte, è stata visitata da centinaia di persone venute da tutte le parti della Sicilia. Il sindaco di Grotte dott. Alfonso Provvidenza ha espresso la sua grande soddisfazione per la riuscita dell’evento che si inserisce perfettamente nella manifestazioni del Premio Racalmare del 2021.
La mostra è stata trasferita presso la Stanza dello Scirocco di Racalmuto a cura del presidente di Casa Sciascia Pippo Di Falco, e sarà inaugurata nella mattinata di venerdì 10 settembre alla presenza del Presidente della Regione Siciliana che si troverà a Racalmuto per visitare la Casa Sciascia ristrutturata con i fondi degli oriundi racalmutesi residenti nella città di Hamilton.
La mostra (a lato alcune immagini della mostra) acquista particolare significato nel centenario della nascita di Sciascia perché porta alla luce un’importante attività dello scrittore di Racalmuto poco conosciuta dal mondo letterario sciasciano. Sciascia non amava i premi letterari, però ha accettato di presiedere un Premio di periferia con giurati del luogo: un premio che si svolgeva tra amici amanti della buona lettura.
La celebrazione del Premio è servita a Sciascia per riunire attorno a sé tutto il suo mondo letterario ed artistico. Infatti nelle fotografie ci sono, oltre Sciascia, Bufalino, Consolo, Collura, Montalban, Cecilia Kin, Luisa Adorno, Di Grado, Natale Tedesco, Elvira Sellerio e tantissimi altri.
In concreto, la mostra fa vedere il mondo letterario di fine Novecento che gravitava attorno al grande Leonardo Sciascia.
Gli organizzatori hanno in programma di portare la mostra nelle scuole per fare conoscere agli alunni questo mondo e per incentivarli alla conoscenza di questi letterati che hanno fatto grande la letteratura del '900.
Dopo Racalmuto la mostra dovrebbe andare a Milano, a Palermo e al Museo “Pietro Griffo” di Agrigento
.  
  

Redazione
9
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/09/2021

Scuola. Incontro del Dirigente scolastico, prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla, con gli enti e le associazioni del territorio

 

Incontro scuola-territorio
Foto di gruppo

Grotte, la scuola incontra il territorio.
Il nuovo Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Roncalli” di Grotte, prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla, si è insediata da pochissimi giorni e, come primo atto, dopo aver incontrato il Sindaco di Grotte, prof. Alfonso Provvidenza, e il Sindaco di Comitini, dott. Antonino Contino, ha incontrato, lo scorso martedi 6 settembre, i rappresentati degli enti e associazioni che operano sul territorio (vedi foto a lato).
Il “Roncalli” di Grotte vanta una proficua collaborazione con quanti negli anni passati hanno voluto offrire le proprie competenze e specificità per arricchire l’offerta formativa della scuola; una linea che la professoressa Antonella Uttilla condivide pienamente.
L'Istituto Comprensivo Roncalli - afferma nel suo intervento la prof.ssa Uttilla - è aperto a tutto ciò che il territorio ci offre e può trovare nella scuola un ottimo partner”.
All’incontro erano presenti collaboratori storici della scuola, ma anche nuove associazioni; una presenza numerosa, indice di un fermento sociale e culturale positivo. Tante le proposte progettuali rivolte agli studenti dei tre ordini di scuola.
L’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore Alessandra Marsala, ha illustrato il progetto di Servizio civile, il Premio Racalmare, il Progetto “Puliamo il mondo” già programmato per il prossimo 24 settembre, la visita alla Biblioteca e al Centro Polivalente San Nicola, il Progetto “Nati per leggere”, con un finanziamento di € 6.400 per acquistare libri su suggerimento della scuola.
Il Dirigente scolastico ha proposto, di concerto con l’Amministrazione comunale, percorsi di educazione civica da svolgere attraverso la metodologia del Service Learning con visite guidate al Comune, alla Provincia e alla Regione.
La dott.ssa Alice Napoli, psicologa psicoterapeuta, che nella scuola si è occupata di attività di apprendimento, curando un “Punto di ascolto”, di attività di gruppo nelle classi e di attività laboratoriali, in un anno scolastico segnato ancora una volta dalle restrizioni della pandemia e dai conseguenti disagi dei minori, ha proposto le sue attività di ascolto, sostegno e rinforzo per quanti ne avessero bisogno.
Al meeting, per la prima volta, era presente anche la Caritas, con il suo responsabile Stefano Maida.
La Caritas - spiega Stefano Maida - è nata a Grotte lo scorso novembre, è formata da 50 persone e fornisce uno sportello di ascolto per quanti si trovano in difficoltà. Al territorio e alla scuola in particolare proponiamo progetti finalizzati alla solidarietà come il progetto Un Natale per tutti”.
Don Salvatore Zammito, parroco moderatore dell’Unità pastorale, parlando del disagio sociale in cui versano alcune famiglie anche a causa della pandemia, ha sottolineato la centralità delle istituzioni: “Le istituzioni sono come radici: famiglia, parrocchia e scuola devono essere punti fermi”.
Don Rosario Bellavia ha parlato della presenza dei ragazzi nell’oratorio della chiesa, dell’esperienza del Grest, occasione di preghiera e di socializzazione.
Pietro Zucchetto, presidente Aido e referente Avis, ha proposto alla scuola la terza edizione concorso Avis “… Il dono più importante: del sangue” e il “Memorial Nicholas Green”. I progetti verranno anticipati da incontri dibattiti che introdurranno scopi e azioni delle associazioni e da visite guidate alle loro sedi.
Sempre in tema di educazione al benessere e alla salute, la dott.ssa Florinda Morreale, nutrizionista, ha esteso il suo progetto di educazione alimentare, sinora rivolto agli studenti della scuola dell’infanzia, a tutti gli altri studenti del “Roncalli” e alle loro famiglie.
In tema di primo soccorso l’Associazione “Padre Vinti”, rappresentata dalla volontaria Tiziana Marsala, ha fornito la propria disponibilità per il corso di primo soccorso e di disostruzione delle vie respiratorie per gli alunni.
Tra le nuove collaborazioni, anche quella della Consulta Giovanile, rappresentata dalla presidente Fiammetta Lombardo.
La Consulta Giovanile - spiega Fiammetta Lombardo - è un organo di recente costituzione sul territorio. Stiamo lavorando con diversi progetti e organizziamo numerosi eventi; uno fra tutti il torneo di pallavolo, che raccoglie il consenso di numerosi ragazzi”.
Anche quest’anno il dott. Calogero Patanella, già presidente Lions, ha proposto “Un poster per la pace” e lo screening per l'udito per tutta la popolazione scolastica.
La dott.ssa Agnese Agnello si è prestata per un progetto sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Ignazio Infantino, per conto di Conad, ha proposto il concorso Conad “Scrittori di classe, Insieme per la scuola”, al quale la nostra istituzione ha partecipa da diverse edizioni.
L’Associazione La Biddina, associazione di promozione sociale, rappresentata dalla prof.ssa Alessandra Lo Presti, ha presentato un progetto di lettura ad alta voce ad ampio raggio in collaborazione con l’Assessore alla cultura, la dott.ssa Marsala. Il progetto si svolgerà con una biblioteca errante per i piccoli della scuola dell’infanzia, mentre per gli studenti della primaria e gli studenti della secondaria di primo grado presso la biblioteca comunale. È previsto anche un “Patto di lettura” con le famiglie, la scuola e il Comune.
La Pro Loco, rappresentata dal vicepresidente Emanuele Licata, ha proposto visite guidate alla Torre del Palo e iniziative sul tema dei prodotti biologici.
Ha concluso i lavori il Dirigente Scolastico e nel ringraziare gli intervenuti ha ribadito: “La nostra scuola è aperta a quanti hanno qualcosa da offrire e vogliono portare avanti proposte utili per aiutare tutti i ragazzi a crescere
.  
  

Redazione
9
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/09/2021

Chiesa. Avvisi e appuntamenti della settimana

 

Programma della settimana
Unità Pastorale
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili anche alla pagina "Chiesa").

Lunedi 6 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa.

Martedi 7 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, incontro con cresimandi e padrini, in preparazione alla Cresima;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (in preparazione alla Cresima);
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Mercoledi 8 settembre - Natività della Beata Vergine Maria
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (in preparazione alla Cresima);
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (in preparazione alla Cresima);
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Giovedi 9 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (in preparazione alla Cresima);
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Venerdi 10 settembre
- ore 07.45, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.

Sabato 11 settembre
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.

Domenica 12 settembre
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa
.  
  

Redazione
7 settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/09/2021

Editoria. Presentazione del romanzo "Tonino", di Giovanni Volpe; giovedi 9 settembre

 

Presentazione del romanzo "Tonino", di Giovanni Volpe
Manifesto

Giovanni Volpe
Giovanni Volpe

Giovedi 9 settembre 2021, a partire dalle ore 18.00 nell'Atrio del Palazzo municipale di Grotte si terrà la presentazione del romanzo "Tonino" (Edizioni Medinova, Favara, 180 pagine), esordio letterario di Giovanni Volpe.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio del Comune di Grotte.
Il programma della presentazione, che sarà coordinata dall'assessore alla Cultura del Comune di Grotte Alessandra Marsala, sarà il seguente:
- saluti di Alfonso Provvidenza (Sindaco di Grotte);
- intervento di Antonio Liotta (Editore Medinova);
- relazioni di Armando Caltagirone e Beniamino Biondi;
- letture e video proiezioni cura di Claudia Volpe e Gabriele Ciraolo;
- intervento conclusivo dell'Autore.
L'ingresso, in osservanza delle norme anti covid-19 (controllo del green pass, uso della mascherina, distanziamento interpersonale), è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili
.  
  

Redazione
7 settembre 2021.  
  

Giovanni Volpe esordisce come scrittore; in uscita "Tonino"
Copertina

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/09/2021

Comune. Il presidente del Consiglio comunale Cuffaro: "Esprimo piena solidarietà al presidente Musumeci"

 

Nello Musumeci
Nello Musumeci

Commento del presidente del Consiglio comunale di Grotte Aristotele Cuffaro sulle minacce indirizzate al Presidente della Regione Sicilia, on. Nello Musumeci.

*****

"Ho appreso che sui binari della ferrovia Militello-Catania è stato trovato un ordigno esplosivo con una lettera di minacce al presidente della Regione Siciliana on. Nello Musumeci.
Esprimo piena solidarietà al Presidente e dura condanna per gli autori di questo gesto ignobile che denota una cultura improntata sulla prepotenza, sull’arroganza e sull'illegalità"
. 
 

 

   

Il Presidente del Consiglio Comunale
Aristotele Cuffaro
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


06/09/2021

Comune. Minacce al Presidente della Regione: solidarietà del Sindaco di Grotte all'on. Musumeci

 

Alfonso Provvidenza
Alfonso Provvidenza

Ha suscitato un'ondata di indignazione il ritrovamento di un ordigno esplosivo con una lettera di minacce indirizzata al Presidente della Regione Sicilia, on. Nello Musumeci. Pubblichiamo di seguito il messaggio di solidarietà del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza.

*****

"A nome dell'Amministrazione comunale e della Città di Grotte esprimo solidarietà al presidente della Regione Siciliana on. Nello Musumeci per il vile gesto subito.
Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza e di minaccia alle istituzioni democraticamente elette.
Il clima di odio e di violenza dilagante che caratterizza il nostro tempo è anche il frutto delle continue ed inutili esternazioni di chi mira ad esasperare gli animi con il solo scopo di destabilizzare l'ordine sociale e politico della nostra democrazia.
Continui a lavorare sig. Presidente"
.

 

   

Il Sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


05/09/2021

Sanità. A Grotte insufficiente il numero dei vaccinati tra i 19 ed i 39 anni; appello del Sindaco

 

Covid-19
Covid-19

A Grotte nelle ultime tre settimane pochissime persone hanno scelto di vaccinarsi. Il dato complessivo dei vaccinati con due dosi è del 73,33%. Questo è quanto emerge dai dati ufficiali diffusi dalla Regione Siciliana (vedi il quadro dettagliato).
"Lo straordinario risultato iniziale rischia di essere vanificato - dichiara il Sindaco -. Preoccupa l'insufficiente numero di vaccinati della fascia di popolazione compresa tra i 19 e i 39 anni: appena il 59,02%".
Anche la percentuale di vaccinati nella fascia d'età 40-59 si rivela non soddisfacente, non superando il 75%.
Ottimo invece il riscontro degli anziani: 83,61% per la fascia 60-79 anni e 81,46% per quella degli over 80; cresce il numero dei giovani dai 12 ai 18 anni (siamo al 70,65%) che hanno scelto di vaccinarsi.
"Ancora una volta invito tutti i grottesi a vaccinarsi - continua Alfonso Provvidenza -. Gli ospedali sono pieni di gente non vaccinata; tutti i contagiati non vaccinati presentano sintomatologie più o meno gravi. Mi rivolgo in particolare alle persone con età compresa tra i 19 e i 59 anni"
.  
  

Redazione
5 settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


05/09/2021

Editoria. Presentazione del libro "L'ingegnere delle miniere", di Franco La Mendola

 

Presentazione del libro "L'ingegnere delle miniere", di Franco La Mendola
Guarda il video

Presentazione del libro "L'ingegnere delle miniere", di Franco La Mendola
Vedi le foto

Si è svolta venerdi 3 settembre 2021, nell'Atrio del Palazzo municipale di Grotte, la presentazione del libro "L'ingegnere delle miniere" (Edizioni Cerrito, ottobre 2020, 134 pagine), opera prima di Franco La Mendola.
Nel corso della presentazione
(guarda il video), che è stata coordinata dal giornalista Giancarlo Macaluso, sono intervenuti: il Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza; l'Ingegnere Capo Distretto Minerario Caltanissetta - Dipartimento Energia della Regione Sicilia, Alfonso Casalicchio; il Dirigente Medico, Responsabile di Unità Operativa di Medicina di Base dell'ASL 1 di Agrigento, Antonio Carlisi.
La manifestazione è stata animata da letture di alcuni brani del libro a cura di Carmen Butera e da interventi artistico-musicali del Duo "Lea Armonies" (Julia Di Stefano al flauto traverso e Isabella Di Salvo al pianoforte).
Le conclusioni sono state proposte dall'Autore. La serata è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Grotte e della Italkali S.r.l..

Pubblichiamo il video e alcune immagini della manifestazione
- vedi le foto - (32 foto e video di © Angelo Baldo).  
  

Redazione
5 settembre 2021.  
  

L'Ingegnere delle miniere
Copertina

Franco La Mendola
Franco La Mendola

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


05/09/2021

Letture Sponsali. "Rovesciamenti di realtà"

 

Amore Sponsale
Nozze di Giuseppe e Maria

Le "Letture Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal gruppo "Amore è..." (vedi il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i grottesi Vera e Francesco).

*****

Pescatori di uomini.
Questo brano racconta la chiamata dei primi discepoli. Al centro del brano ci sono tre “salti di fiducia” che Simone è invitato a fare (fiducia nella parola di Gesù, riconoscersi peccatore e non aver paura) e che portano a dei rovesciamenti di realtà.
Gesù, schiacciato dalla folla immensa, in maniera un po’ prepotente, prende possesso della barca di Simone e da lì parla alle folle. Poi, finito di parlare, dà un ordine strano a Simone: “Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca”.
Simone sa benissimo che è la notte il tempo più propizio per la pesca e non il giorno. Quell’invito suona bizzarro, egli infatti ha un attimo di esitazione: non si tratta di aderire ad un precetto della legge, ma di una richiesta apparentemente fuori dalla logica e per lui totalmente incomprensibile. Ma ecco l’atto di fiducia: va al largo, nelle acque profonde e butta le reti.
La parola del Signore è più importante della sua esperienza professionale, del buon senso, di quello che dicono gli uomini. “Sulla tua parola getterò le reti”: sono le prime parole di Simone, il primo suo atto di fede.
La risposta alla pesca miracolosa di Simon Pietro non è soltanto uno stupore, si prostra davanti al Signore ed esclama: “Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore” riconoscendo la distanza immensa che c’è tra lui (tra l’uomo) e Gesù, tra la sua parola e quelli che sono i nostri ragionamenti umani. Ecco allora che è lo stesso Gesù a capovolgere la prospettiva: no, avvicinati proprio perché sei peccatore. Gesù infatti dirà lui stesso “Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano”. E promette a Pietro che d’ora in poi sarà “pescatore di uomini”.
Ecco la svolta nella vita di Pietro, non solo per il miracolo cui ha assistito, non solo perché ha capito il suo essere peccatore, ma soprattutto per quello che lo attende, per la missione che lo impegnerà per sempre.
Claudia e Dario

 
Redazione
5 settembre
2021.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/09/2021

Comune. Prima riunione del Sindaco con la nuova Dirigente scolastica del "Roncalli"

 

Riunione del Sindaco con la nuova Dirigente scolastica
Sindaco e Preside

Partecipanti alla riunione
Foto di gruppo

Primo incontro ieri tra il Sindaco di Grotte, dott. Alfonso Provvidenza, e la nuova Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte e Comitini, prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla.
Si è svolta ieri, venerdi 3 settembre 2021, alle ore 11.30 nell'ufficio del Primo Cittadino di Grotte, la prima riunione dell'Ente locale con i vertici dell'Istituzione scolastica cittadina.
L'incontro, avente carattere operativo e nel corso del quale sono stati affrontati diversi temi ed esposte tante idee per il nuovo anno scolastico, è avvenuto anche alla presenza delle vicepresidi prof.ssa Carmela Figliola e prof.ssa Accursia Vitello, e del DSGA dott. Ivan Bongiorno.
"Come sempre l'Amministrazione comunale è al servizio della nostra scuola - ha affermato il Sindaco al termine della riunione -. Auguri di buon lavoro alla prof.ssa Uttilla, siamo certi che con la sua guida continuerà la brillante storia della scuola di Grotte".
Nelle foto a lato, alcuni momenti dell'incontro
.  
  

Redazione
4
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/09/2021

Cinema. Premio "Nino Martoglio"": lunedi 13 settembre proiezione del film "Il delitto Mattarella"

 

Premio "Nino Martoglio": proiezione del film "Il delitto Mattarella"
Locandina

Lunedi 13 settembre alle ore 20.00 in Piazza Umberto si svolgerà il secondo appuntamento del Premio “Nino Martoglio” Città di Grotte, ideato e diretto da Aristotele Cuffaro. Verrà proiettato il film “Il delitto Mattarella” con la presenza del regista Aurelio Grimaldi e del critico Beniamino Biondi.
Il delitto Mattarella è un film del 2020 diretto da Aurelio Grimaldi dedicato alla figura di Piersanti Mattarella, uomo politico democristiano, ucciso dalla mafia mentre era Presidente della Regione Siciliana.
Il 6 gennaio 1980, a Palermo in Via della Libertà, appena entrato in auto insieme alla moglie, due figli e la suocera per andare a messa, un killer si avvicinò al suo finestrino e uccise Piersanti Mattarella a colpi di pistola. Nel luogo dove è avvenuto l’omicidio, in Viale della Libertà tra il numero civico 135 e il 137, è stata posta una targa in suo ricordo. Inizialmente l’infame atto fu considerato un attentato terroristico, poiché subito dopo il delitto arrivarono rivendicazioni da parte di un sedicente gruppo neo-fascista. Pur nel disorientamento del momento, il delitto apparve però anomalo per le sue modalità, portando il giorno stesso lo scrittore Leonardo Sciascia ad alludere a “confortevoli ipotesi” che avrebbero potuto ricondurre l’omicidio alla mafia siciliana.
La cerimonia di conferimento dei riconoscimenti (guarda il video integrale, a cura di AGTV) si è tenuta domenica 11 luglio, nell'atrio del Palazzo Municipale di Grotte
.  
  

Redazione
4
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


04/09/2021

Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Il benvenuto alla prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla"

 

Rosalba Cimino
Rosalba Cimino

Pubblichiamo di seguito il messaggio di benvenuto rivolto dall'on. Rosalba Cimino alla nuova Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli", prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla.

*****

"È mio grande piacere dare il benvenuto alla prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla come nuova dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Angelo Roncalli” di Grotte e Comitini.
La sua esperienza è un importante valore aggiunto per tutte le studentesse e gli studenti di Grotte che da quest’anno si troveranno sotto la sua guida.
Questo sarà per tutti un ritorno a scuola importante dopo quasi due anni in totale emergenza sanitaria, ragione per la quale gli alunni necessiteranno di ancora più attenzione e cura, affinché sia garantito loro il pieno diritto allo studio e un ambiente di apprendimento adeguato.
Sono certa che, in continuità con quanto fatto fino ad ora dal precedente dirigente e da tutto il corpo docente, la prof.ssa Uttilla porterà avanti l’idea di una scuola all’altezza del futuro dei nostri ragazzi.
Nel rinnovarle il mio benvenuto, le auguro un anno scolastico ricco di stimoli e gratificazioni
".
 

 

   

On. Rosalba Cimino
 

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/09/2021

Cronaca. Fototrappole in azione contro l'abbandono dei rifiuti; individuati e multati diversi trasgressori

 

Fototrappola


Fototrappola
 

Cominciano a produrre i loro effetti le fototrappole fatte installare nelle scorse settimane dall'Amministrazione comunale di Grotte per prevenire l'abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio.
Nonostante la campagna informativa sulla raccolta differenziata dei rifiuti domestici, messa in atto dal Comune e realizzata attraverso vari mezzi di comunicazione e con iniziative che hanno coinvolto le diverse fasce della popolazione, vi è ancora una ristretta minoranza di cittadini che non ha compreso la necessità di attenersi alle norme sul corretto conferimento della spazzatura.
Tali comportamenti sono stati contrastati in passato tramite il controllo del contenuto dei sacchetti abbandonati, per ricercare elementi che potessero condurre all'individuazione dei responsabili. Adesso i mezzi per combattere tale fenomeno si sono fatti più efficaci: la prova fotografica della trasgressione rende inutile ogni contestazione. Nei giorni scorsi, proprio grazie alle fototrappole, sono state elevate contravvenzioni per oltre 600,00.
Il Primo cittadino di Grotte, Alfonso Provvidenza, così ha commentato la notizia:"Abbiamo beccato tre incivili; un bel verbale di 600,00 euro è stato spedito direttamente a casa di questi sporcaccioni".
"Invito tutti i cittadini a fotografare e segnalare questa gentaglia alla Polizia Municipale" ha concluso il Sindaco nel confermare il proseguimento delle attività di controllo sul territorio comunale.
Nelle foto a lato, due delle immagini scattate da una fototrappola posizionata in Via Francesco Ingrao; anche se i volti e le targhe sono state oscurate, rimane evidente - e inequivocabile - la gravità del gesto. Oltre alla pesante sanzione, un deterrente altrettanto - se non maggiormente - efficace è rappresentato dalla possibilità di essere esposti alla pubblica riprovazione, nonché di venire comunque riconosciuti
. 
 
Carmelo Arnone
3 settembre 2021
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/09/2021

Salute. Autorizzato il Punto di Raccolta sangue dell'AVIS di Grotte; piena operatività entro fine mese

 

AVIS Comunale di Grotte (AG)
AVIS di Grotte

Pietro Zucchetto
Pietro Zucchetto

Siamo alle battute finali per la piena operatività dell'AVIS Comunale di Grotte; per dirla con le parole del presidente Pietro Zucchetto "siamo davvero all'ultimo miglio".
La sezione comunale di Grotte dell'Associazione Volontari Italiani del Sangue ha già ricevuto, lo scorso 15 giugno 2021, l'autorizzazione all'istituzione del Punto di Raccolta fisso da parte del Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (D.A.S.O.E.) dell'Assessorato alla Salute della Regione Sicilia. Per l'inizio dell'attività di raccolta occorr
e attendere soltanto la visita degli Ispettori inviati dall'Assessorato Regionale, che verificheranno la piena aderenza della sede alle normative in materia; di seguito si potranno concordare con il Servizio Trasfusionale del Presidio Ospedaliero "Barone Lombardo" di Canicatti le date in cui effettuare i prelievi.
"Da vari mesi oramai abbiamo portato a termine tutti i lavori necessari per aprire la nostra nuova sede AVIS a Grotte - dichiara Zucchetto -. Dal 15 giugno ad oggi abbiamo attivato la linea Internet, i due PC, ora resta soltanto la visita degli Ispettori inviati dall'Assessorato Regionale per verificare che è tutto a posto e possiamo operare. Io dico che entro la fine del mese di settembre saremo operativi".
Grande soddisfazione per l'andamento dell'iter autorizzativo è stata espressa da Giovanni Di Liberto, Presidente dell'AVIS Comunale di Campobello di Licata (Unità di Raccolta Fissa Associativa) alla quale fa riferimento il Punto di Raccolta di Grotte, nonché dal Direttivo dell'AVIS di Grotte.
Nell'attesa dell'inaugurazione della sede grottese, il presidente Zucchetto ricorda che è possibile effettuare le donazioni presso i seguenti punti di raccolta:
- a Campobello di Licata nei giorni 5 e 19 settembre, 3, 17 e 31 ottobre (previa prenotazione al n. 320.4434713);
- all'Ospedale di Agrigento, dal lunedi al sabato, dichiarando di donare per conto dell'AVIS di Agrigento (prenotando a uno dei numeri: 0922.442285, 0922.442286, 0922.442232);
- all'Ospedale di Canicatti, dal lunedi al venerdi, dichiarando di donare per conto dell'AVIS di Campobello di Licata (prenotando a uno dei numeri: 0922.733273, 0922.733274, 0922.738897)
. 
 
Carmelo Arnone
2 settembre 2021
© Riproduzione riservata.
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/09/2021

Chiesa. Messa in suffragio di don Giovanni Castronovo, nel 2° anniversario della dipartita

 

Don Giovanni Castronovo
Don Giovanni Castronovo

Martedi 3 settembre 2019, alle ore 21.30 circa, veniva a mancare don Giovanni Castronovo.
Il Sacerdote era stato ininterrottamente in servizio presso la comunità di Grotte dal 1° gennaio 1969, ricoprendo dapprima l'incarico di parroco della parrocchia Beata Maria Vergine del Monte Carmelo e, dal 4 ottobre 2008, anche quello della parrocchia Santa Venera (chiesa Madre) e Coordinatore dell'Unità pastorale cittadina.
Nel 2° anniversario della dipartita, venerdi 3 settembre 2021, alle ore 18.30 nella chiesa Madre di Grotte, verrà celebrata una Messa in suffragio di don Giovanni Castronovo, presieduta da don Salvatore Zammito
.  
  

Redazione
2
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/09/2021

Servizi. Raccolta rifiuti: oggi operazioni di spazzamento meccanizzato delle principali vie del paese

 

Spazzatrice
Spazzatrice

Nel primo pomeriggio di oggi, giovedi 2 settembre, le principali vie del paese di Grotte saranno interessate da operazioni di spazzamento meccanizzato, a cura del Servizio Raccolta Rifiuti.
Dalle ore 13.30 alle 17.00 la spazzatrice interverrà nelle seguenti vie:
- Viale della Vittoria,
- Corso Garibaldi,
- Via Francesco Crispi,
- Via Francesco Ingrao,
- Piazza Anna Magnani (piazza mercato),
- Via Matteotti,
-Via Pirandello,
- Via Madonna delle Grazie.
L'Amministrazione comunale invita i cittadini ad evitare la sosta dei veicoli nelle vie e negli orari in cui verrà effettuato lo spazzamento
.  
  

Redazione
2
settembre 2021.  
  

 

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/09/2021

Scuola. "Il più caloroso augurio di inizio anno"; saluto del nuovo dirigente scolastico prof.ssa Antonina Uttilla

 

Antonina Uttilla
Antonina Uttilla

Si è insediato questa mattina il nuovo Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte e Comitini, prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla.
Laureata in Lingua e Letteratura Inglese presso l'Università degli Studi di Palermo, la prof.ssa Uttila ha conseguito 4 certificazioni TKT presso l'Università di Cambridge. È stata per 7 anni docente di lingua inglese in molte scuole e nel carcere di Agrigento; assistente alla cattedra di inglese presso il Polo Universitario di Agrigento (nei corsi di laurea in Ingegneria Gestionale e Infermieristica); è membro dello staff di Language Lab e, in qualità di Content Manager, ha realizzato due prodotti multimediali per l'insegnamento dell'inglese per scopi medici; ha scritto articoli sulle pubblicazioni internazionali "Prospettive in Medical English" (volume 10) e "Teaching Medical English" (volume 8); è stata relatrice nei convegni nazionali "Teaching medical English - method and models" (organizzato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Università degli Studi di Foggia - Facoltà di Medicina e Chirurgia) ed internazionali "International Conference in Essen: Health Bridges across the Bosph
orous 3" (della European Medical Association - German Red Cross - European Association of Erasmus Coordinators). È Dirigente scolastico dal 2019.
Nel prendere servizio a Grotte, ad inizio del nuovo anno scolastico 2021/2022, ha voluto porgere un saluto e un augurio (che pubblichiamo di seguito) alla popolazione scolastica.

*****

"Gentilissimi genitori, carissimi studenti e personale della scuola,
desidero porgere a tutti voi, e soprattutto a chi entra per la prima volta nel nostro istituto, un caloroso saluto all’inizio del nuovo anno scolastico in cui dirigerò l’I.C. “A. Roncalli”.
Il benessere psicofisico dei ragazzi, il diritto all’istruzione, il legame con la scuola di presenza sono i principali obiettivi che intendo raggiungere in questo particolare momento storico in cui solo con la collaborazione, il rispetto e l’impegno si potrà assicurare un percorso di crescita culturale e civile.
Un saluto particolare rivolgo ai genitori che affidano la formazione dei propri figli alla nostra Scuola con l’auspicio che diventi, in nome della sinergia educativa, luogo di valori, confronto, partecipazione civile e democratica.
Ai docenti e a tutto il personale ATA volgo il più caloroso augurio di inizio anno nella certezza che la professionalità del loro operato consentirà un continuo miglioramento dell’intero istituto con serietà, senso di responsabilità e competenza.
A tutti gli alunni, “nostro futuro”, chiedo di apprezzare l’importanza ed il significato di ogni momento dell’esperienza scolastica quale occasione di sviluppo anche dei rapporti umani; a loro dico di osservare con fiducia i propri docenti da cui impareranno il rispetto reciproco e con i quali affronteranno i primi ostacoli.
Auguro a tutti una scuola motivante, orientata al futuro, inclusiva, aperta alle nuove prospettive e pronta a soddisfare le attese e le scelte educative dei nostri iscritti.
Buon anno
".

 

   

Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla
 

 
         

Torna alla home page Torna su

Per intervenire su questo articolo: "Contattaci" o invia una "E-mail"

Seguici su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


www.rotte.info

Copyright © 2002-2021