Grotte.info Quotidiano -
Dicembre 2021 |
31/12/2021 |
Ambiente. Domani, sabato 1
gennaio 2022, Capodanno, sarà
regolare la raccolta differenziata |
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Con un avviso diffuso alla cittadinanza, l'Assessorato
all'Ambiente del Comune di Grotte ha comunicato che domani,
sabato 1 gennaio 2022, Capodanno, anche se è un giorno
festivo, la raccolta differenziata "porta a porta" sarà effettuata
regolarmente.
Redazione
31 dicembre
2021.
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31/12/2021 |
Riflessioni. "Cominciate col fare ciò che è
necessario"; dalla SS.ma Confraternita degli idioti |
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Luci |
L'articolo di Michelangelo Palermo dal titolo "Mimmo,
Gelsomino e il postiglione", da noi pubblicato il 6 dicembre 2021, ha
suscitato un vivace dibattito all'interno di un gruppo di amici che si
definisce "Confraternita degli Idioti" (leggendo di seguito se ne
comprende il motivo). Ne pubblichiamo i più rilevanti e significativi
commenti.
*****
"Ciò che
è stato fatto con questi commenti costituisce solo un'espressione di
simpatia e di apprezzamento. C'è ancora molto da approfondire in
quell'articolo, per non dire tutto, e molti ed importanti stimoli possono
derivarne per una sua metamorfosi in senso 'programmatico'. Questo giusto
per inquadrare il tutto, per spiegarlo anche al suo autore, al quale esprimo
il mio apprezzamento più grande e tutta la mia gratitudine per aver parlato
di quella cosa nel modo in cui ne ha parlato, ovvero non nelle forme
linguistiche di quel disgustante 'politichese' che avvelena i nostri giorni
e anche le nostre notti. Grazie dal profondo, signor Palermo".
Ivo
COMINCIATE COL FARE
CIÒ CHE È NECESSARIO
Un messaggio dalla SS.ma Confraternita
degli Idioti
Una “confraternita di idioti”, quale è ed intende rimanere la nostra, è
fatta di persone che amano le cose semplici, i pensieri autentici e puliti.
Pertanto dei puri idioti, secondo i parametri del mondo in cui ci troviamo a
vivere. Così è capitato a tutti noi di questa minuscola confraternita,
leggendo le semplici, autentiche e pulite parole di
Michelangelo Palermo (“Mimmo, Gelsomino e il postiglione” - 6 dicembre 2021)
di sentirci in piena sintonia con lui, e di sentirci toccati.
È sorto allora in noi il desiderio spontaneo di mandare qualche messaggio in
bottiglia da qui, dalle Terre Alte del Nordest, fino alla Terra delle Tre
Punte, a voi, sicuri che certe parole possono riuscire ad attraversare un
vasto mare e toccare una terra lontana. Come hanno fatto le parole di
Michelangelo con noi, facendo un tragitto “in salita”, dalle Tre Punte fino
alle nostre Terre.
È nostra intenzione di rinforzare
il messaggio assai bello che in tal modo abbiamo ricevuto,
perché ci siamo ritrovati totalmente in sintonia non solo sui valori in esso
evidenziati, ma anche e soprattutto su quello che per noi è un dato di fatto
inconfutabile, addirittura un dogma, e che Michelangelo ha espresso con
queste parole: «E tutto ciò equivale ad avallare la preminenza di un
mondo capovolto,
un mondo
al rovescio che
si candida sempre più a divenire la nuova norma, e ad interpretarla come
l’unico modello possibile…».
Vogliamo, per farla breve, ancora essere umani, in
tempi disumani per molti versi. Dove c’è molta confusione tra ciò che è bene
e ciò che è male, forse perché occorre
essere molto scaltri per
arrivare a non capire più niente di quello che è semplicemente vero, e che
anche un bambino sa riconoscere. E oltre che molto scaltri, occorre
anche essere molto maliziosi per
propagare questa malsana confusione nelle coscienze, diffondendola. Mentre
noi, che siamo dei semplici idioti, il bene lo riconosciamo alla prima
occhiata. Appunto come i bambini.
Non ci interessano
allora le controversie
giudiziarie che avvelenano e confondo quel semplice e chiaro confine.
Da sempliciotti quali siamo non abbiamo difficoltà a vedere la bellezza ed
il bene che sono stati fatti.
Come insegnano i versi di Ludovica Costantini: “Vale la
pena di battersi per le utopie”, se
non altro per non vivere come fossimo già morti.
Ne vale la pena anche quando le speranze si rivelano illusorie, impossibili,
o svaniscono dopo essersi accese, perché il mondo non ha voluto far loro
spazio. O le ha uccise sul nascere.
Sono in tantissimi, e sono ben addestrati, questi
strani pompieri che si alzano appena qualche fuocherello di umanità si
accende, e si precipitano a spegnerlo il prima possibile. Non sia mai che si
propaghi!
Vengono in mente le parole di Etty Hillesum, davanti ai
bombardamenti di Amsterdam e Rotterdam: “Noi, esseri umani, causiamo
situazioni spaventose, ma dato che esse nascono da noi stessi riusciamo di
volta in volta ad adattarci. Appena cambieremo e non potremo più adattarci
alla nuova situazione, quando non potremo più sopportare interiormente tutte
le diverse circostanze, solo allora le tragedie finiranno”.
Questo è il punto che ci interessa proprio in quanto
idioti in un mondo troppo scaltro per noi. Noi
crediamo ancora in un ordine sacro in cui al centro c’è la vita, da qualunque geografia provenga. In
questo siamo certamente dei dis-adattati, in una realtà in cui se ti
preoccupi per la vita altrui meriti una pubblica crocifissione.
Caratteristico di una confraternita di idioti è uno
spirito fraterno. Questo comporta due conseguenze per i messaggi che vi
mandiamo. La prima è che nessuno può parlare al posto di altri. Perciò i
nostri pensieri, che qui doniamo, restano pensieri di persone diverse,
ciascuno con la propria “firma”, emotiva e logica. Ciascuno con il nome del
suo autore.
La seconda conseguenza è che, nonostante tutto, essendo
il mondo pieno di idioti come noi,
e di semplici («Beati i poveri di spirito»), li riconosciamo tutti come
nostri fratelli, ovunque
siano dislocati (e
non solo geograficamente). Come tali dunque li accoglieremo ogni qualvolta
se ne presenterà l'occasione, non mancando di far loro sentire il nostro
apprezzamento e il nostro affetto più sinceri.
Nico
*****
A noi resta
l’idea-certezza
che l’utopia va
perseguita
e occorre
cercare di realizzarla,
per non morire dentro.
(Ludovica Costantino)
Cominciate col fare ciò
che è necessario,
poi ciò
che è possibile.
E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.
(Francesco
d'Assisi)
C’è un filo sottile che lega le due
citazioni, di Ludovica e di Francesco. La prima mi ha subito richiamato alla
memoria la seconda. Il filo che le unisce è l’idea che riguarda una condotta
che entrambi incoraggiano, una
condotta operosa,
alla quale siamo chiamati quale perseguimento attivo dell’idea,
quale realizzazione concreta dell’idea, quale attività volta a fare alcune
cose nel nome di una cristallina adesione al bene di cuore e di mente che,
valicando il mondo dell’ordinario, raggiunga le vette remote dell’utopia,
dell’impossibile, della bellezza.
È in questo modo e in questo "luogo" che Mimmo Lucano
ha realizzato la sua idea dando forma e sostanza al suo modo di intendere
l’accoglienza e la solidarietà, e subendo, per questo, una severissima
condanna. Ma andando oltre la condanna esemplare, in merito alla quale in
questo contesto non mi voglio esprimere, e volendo mantenere la riflessione
sull’utopia, ovvero sull’impossibile
che Mimmo Lucano ha perseguito e anche realizzato, mi è venuta a mente un’altra riflessione collegata al libro del quale
sto leggendo le ultime pagine in questi giorni, «La banalità del male» di
Hannah Arendt.
L’autrice è una filosofa tedesca emigrata nel 1933, a
causa delle persecuzioni contro gli ebrei, dalla Germania in Francia e
successivamente, nel 1941, negli Stati Uniti.
Nel 1961 assistette in qualità di inviata del «The New Yorker»
al processo che si tenne a Gerusalemme contro Otto Adolf Eichmann, militare,
funzionario e criminale di guerra tedesco, considerato uno dei maggiori
responsabili operativi dello sterminio degli ebrei nella Germania nazista.
Eichman al processo deve rispondere di quindici
capi d’imputazione avendo commesso, in concorso con altri, crimini contro il
popolo ebraico, crimini contro l’umanità, oltre che crimini di guerra.
Il ritratto a tinte fosche che viene dipinto dalla
cronaca di Hannah Arendt, è quello di un uomo che oltre a negare di aver
massacrato migliaia di ebrei, di zingari e di persone appartenenti ad altre
minoranze etniche e religiose, si dichiara un
cittadino ligio alla legge,
poiché gli ordini di Hitler - quegli ordini che certo egli aveva fatto del
suo meglio per eseguire - possedevano forza di legge.
Lui e i suoi colleghi erano quindi meri esecutori per i quali tutto era deciso da fogli e paragrafi,
e non s’interessavano d’altro; erano insomma delle semplici rotelle del
sistema.
«Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era
pressoché normale, né demoniaco né mostruoso».
Ecco quindi che Eichman, e con lui altri zelanti
burocrati e carrieristi rampanti, ritiene di non avere alcuna responsabilità
nei confronti del genocidio che nel tempo si è consumato. Il messaggio che
pertanto lui declina è che l’uomo è buono se lo Stato è buono, l’uomo è
cattivo se lo stato è cattivo. Ma non è colpa sua.
Scrive Hannah Arendt: «Questi reati furono commessi in
massa, non solo per ciò che riguarda il numero delle vittime, ma anche per
ciò che riguarda il numero di coloro che li commisero, e il grado in cui
ciascuno dei tanti criminali era vicino o lontano dall’uccisore materiale
non significa nulla, per quanto concerne la misura della responsabilità. Al
contrario, in generale il
grado di responsabilità cresce quanto più ci si allontana dall’uomo che usa
con le mani il fatale strumento».
Ed è proprio questo il punto in cui volevo arrivare
portando alla luce il fatto che, sia allora in pieno periodo bellico, che
oggi in apparente stato di pace, alle regole e alla legge la maggioranza
degli uomini si sottomette supinamente, ma
non tutti.
E come allora nell’inferno della storia sono comparsi
personaggi che, seguendo quel filo che valica l’ordinario e persegue
l’impossibile, non hanno aderito al pensiero e al comportamento comune, così
oggi c’è qualcuno, tra cui Mimmo Lucano, che
supera le regole e i limiti inseguendo la visione utopica di
un mondo integrato e solidale e semina la speranza che non tutto sia
perduto.
A ciascuno di noi, oggi, resta nell’intimo la
possibilità di valutare
il proprio grado di responsabilità in ordine a ciò che ci accade
quotidianamente intorno,
sia che siamo vicini sia che siamo lontani dagli orrori e dai crimini
dilaganti. Come dice Ludovica: “Per non morire dentro”.
Raffaella
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Duemila anni son
passati da quando Cristo ci ha lasciato i suoi insegnamenti, primo fra tutti
"Ama il prossimo tuo come te stesso". Ancora l'uomo non l'ha messo in
pratica, ancora si nutre di bassi istinti; i valori sono stati invertiti, il
mondo si è rovesciato.
Non occorre aspettare, come ipotizzato da qualcuno,
l'inversione dei poli, perché ci siamo già arrivati. Il cataclisma umano dell'egoismo e dell'indifferenza riesce
a bloccare chi con umanità, con amore, soccorre i "poveri cristi" che
chiedono aiuto e necessitano gli venga tesa una mano.
Figuriamoci poi se si cerca di integrarli nella nostra
società: non sia mai! Potrebbe
andare contro le leggi fatte dall'uomo.
Potrebbe urtare la falsa sensibilità di benpensanti e ipocriti senza cuore.
Allora è meglio smantellare tutto quello di buono che
si era costruito, così nel deserto che rimane ci possono sguazzare dentro, trovandosi
a loro agio a godere del nulla che è rimasto,
perché questo vive in loro: iI deserto del nulla!
Sandra
*****
Dopo aver letto
l'articolo (meraviglioso)
mi sono scaturiti un paio di pensieri, eccoli brevemente.
Il paragone con il sacerdote Abdil, a cui dà voce G.
nei suoi "Racconti", oggetto delle nostre letture, è lampante: «Non so come
sarebbero andate a finire le cose se il resto del clero, cioè gli altri
uomini che esercitavano la stessa professione del mio amico, preoccupati e
inquieti per la sua popolarità, non fossero insorti contro quel che lui
predicava. (…). Il numero dei nemici del sacerdote Abdil aumentava di giorno
in giorno e su di lui si spargevano calunnie e insinuazioni d'ogni genere,
destinate a compromettere o a rovinare il suo prestigio e la sua popolarità. Nei
loro templi, i suoi colleghi facevano sermoni in cui si provava esattamente
il contrario di quel che aveva predicato il sacerdote Abdil. Le
cose andarono tanto lontano che il clero corruppe diversi esseri dalle
proprietà "hassnamussiane" e fece loro compiere ogni sorta di oltraggi
contro il povero Abdil…».
O anche il fatto che l'opinione pubblica si sia
enormemente indignata per l'episodio della "mancata sedia" nell'incontro Von
Der Leyen-Erdogan: certo, è più corretto indignarsi per aver ignorato una
donna che ricopre un incarico importante, che per il fatto che la suddetta
signora fosse in Turchia per donare una pioggia di milioni
affinché i
migranti NON raggiungano la libera, democratica, baluardo della giustizia, Europa...
Anna
*****
L'epilogo del caso
Mimmo Lucano, oltre a rappresentare una delle più alte espressioni della
desertificazione dell'animo umano, sintetizza al lato pratico ciò che in
gergo si esprime dicendo «colpirne uno per educarne cento».
Raffaella
*****
Noi ogni
giorno siamo contaminati da una cosa,
presente nel sistema, che si insinua di continuo nella nostra psiche.
Non abbiamo scampo, la nostra umanità viene fatta a
pezzi, e la richiesta d’aiuto che spesso scorgiamo negli occhi del nostro
prossimo viene lasciata cadere nel nulla, così come la nostra opportunità di
essere qualcosa di più di un mero cadavere psichico, un ammasso di carne e
ossa mosso di qua e di là come un burattino, senza un “perché” nel suo
agire, un profondo e sentito "perché” che salga dall'interiorità più
profonda, da quella parte di noi che sa già da sola cosa sia giusto,
senza appoggiarsi a nulla e a nessuno.
Mi sembra che Tolstoj già ai suoi tempi spiegasse assai
bene questa
condizione di IPOCRISIA in cui viviamo costantemente: «Ciò che importa, secondo questa
dottrina, (…) è, senza cambiare le forme attuali della vita (…), introdurre
il liberalismo nelle istituzioni esistenti. Secondo questa teoria si può,
rimanendo proprietario, negoziante, fabbricante, giudice, funzionario,
ufficiale, soldato, essere allo stesso tempo non solo umano, ma anche
socialista e rivoluzionario. L’ipocrisia che, prima, era soltanto religiosa
(…) è divenuta, con questa nuova dottrina, scientifica,
ed ha preso nelle sue reti tutti gli uomini ai quali il loro sviluppo
intellettuale non permetteva più di appoggiarsi sull’ipocrisia religiosa.
Come un tempo l’uomo che professava la dottrina religiosa ufficiale, poteva,
pur credendosi puro di ogni peccato, partecipare a tutti i delitti dello
stato ed approfittarne, purché compisse le pratiche esterne della sua
religione, oggidì gli uomini che non credono al cristianesimo ufficiale
trovano nella scienza le stesse ragioni di considerarsi come puri ed anzi
altamente morali, nonostante
la loro partecipazione ai misfatti governativi ed ai vantaggi che ne
ritraggono».
Leone Tolstoi,
IL REGNO DI DIO È IN VOI, pp.
350, 351 (Edizioni Manca 2003)
Paolo
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È più facile erigere
muri,
che ampliare le strade e spianare il passaggio; è più facile, ma non meno
costoso.
Chi erige muri vorrebbe far intendere il contrario, e
vi riesce benissimo. Non
sia mai che l'economia dei conflitti venga meno:
sarebbe una catastrofe.
Grande fu l'esaltazione per la caduta dell'Unico - e
quanto mai famoso muro - eretto al centro dell'Europa. Ma da quel giorno
molti altri ne sono stati eretti in tutto il mondo: fisici o meno, solidi o
liquidi; ma più di ogni altro tipo, è stata eretta una linea
di demarcazione nella
coscienza di ogni persona; eretta e consolidata.
Troppo facile però riferire tutto alla cattiveria o al
tornaconto personale, sia esso lecito o illecito: nessuno crede di agire per
tali motivi.
Di fondo c'è il malsano tentativo di controllo su tutto
ciò che si muove su questo pianeta.
Non a caso con le merci sembra funzionare, poiché inerti, ed ecco quindi il
loro traffico pianificabile e sempre sotto il diretto controllo -
soprattutto mentale - di chi è preposto a tale compito.
La cosa è invece diversa quando riguarda degli esseri
umani, soprattutto quando avviene una "contaminazione" tra etnie diverse.
In piccola parte viene accettata - non da tutti, ma dai
più sì. Quando però l'"osmosi umanistica" (tanto decantata in passato)
supera il limite ideale concepito da quelli che vorrebbero attuare il
controllo su ogni singola "cosa", essa
sfocia in quel senso di ignoto che poi diviene paura.
Ed è questo che bisogna combattere: la paura, la nostra
ignoranza, e quell'insensata
e perversa smania di controllo di cui è permeata ogni ideologia,
che troppo spesso finisce rinominata con il termine di dittatura.
Nessuno può contenere il Mondo all'interno della sua
testa, ma questo è ciò che siamo sempre stati educati a fare: pianificare
ogni cosa, in una successione senza fine di obiettivi sempre più "grandi".
Non resta che una sola cosa da fare,
prima di additare l'altro, prima di prendersela inutilmente con la stupidità
estrema della marionetta di turno e finire poi per prenderne il posto: cominciare
con lo scardinare se stessi.
Gianni
*****
L’idiozia che
accogliamo in noi (cfr. Dostoevskiy) nasce dalla comprensione che nonostante
il fatto che vediamo troppo spesso spegnersi fuori di noi le speranze di
un’umanità diversa, dentro di noi la
Speranza della Coscienza ci
impedisce di abbatterci e credere che tutto sia perduto. Perché non è così.
La speranza di un "io" e di un "noi" più coscienti è
ciò che ci anima. Quindi riaccendiamo i fuochi di umanità, da veri
fuochisti, nonostante esistano "forze interiori ed esteriori" che sono
palesemente avverse alla realizzazione di una fratellanza tra individui e
nazioni.
Quell’invocazione “fratelli tutti” è la più grande
delle utopie, ma
il suo fuoco continua a bruciare nei secoli…
Fabio
*****
Quando lo Spirito
passò davanti alla sua casa
trovò la porta aperta,
ma l’uomo
rattrappito
in un sonno mortale.
Tirò un sospiro e se ne andò.
Luciano.
Redazione
31 dicembre
2021.
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31/12/2021 |
Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "1,5
milioni di euro per i Comuni impegnati nella gestione dei flussi
migratori" |
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Rosalba Cimino |
"Saranno
stanziati 1,5 milioni per dare supporto ai Comuni impegnati nella gestione
dei flussi migratori (Lampedusa e Linosa, Porto Empedocle, Pozzallo,
Caltanissetta, Messina, Siculiana, Augusta, Pantelleria e Trapani)";
i deputati del Movimento 5 Stelle, Rosalba Cimino, Filippo Perconti e
Vita Martinciglio annunciano il rifinanziamento in manovra per i Comuni
siciliani che devono garantire la sicurezza dei cittadini e dei migranti.
"Era nostro obiettivo aiutare concretamente questi territori alle prese
con la gestione dei flussi migratori, in una situazione resa ancor più
delicata dall’emergenza sanitaria. In questo modo Grazie, grazie
all'emendamento presentato al Senato del collega Pietro Lorefice, abbiamo
ottenuto un rifinanziamento del contributo per questi comuni. Manteniamo
sempre alta l'attenzione sulle problematiche che stanno affrontando i
territori impegnati in queste operazioni. Il fondo è stato istituito lo
scorso anno nel governo Conte ed è stato fortemente voluto dal Movimento 5
Stelle per fornire risorse che potranno essere utilizzate per strutturare al
meglio l'accoglienza - aggiungono i deputati del Movimento 5 Stelle
-. Questo contributo di 1,5 milioni non deve essere considerato fine a se
stesso perché il fenomeno migratorio va affrontato in maniera strutturale. È
quindi nostro dovere non lasciare soli tutti quei comuni che da sempre si
sono dimostrati modelli di accoglienza".
Redazione
31 dicembre
2021.
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31/12/2021 |
Comune. Messaggio di auguri del sindaco di
Grotte Alfonso Provvidenza |
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Guarda il video |
Per la 13^
volta consecutiva si rinnova il nostro appuntamento di fine anno con il
Primo Cittadino.
A conclusione dell'anno
2021 il dott. Alfonso Provvidenza, Sindaco di Grotte, accettando
l'invito della nostra redazione, si rivolge ai concittadini con un
messaggio di auguri (guarda il video).
"Un anno particolarmente difficile, particolarmente complicato" - ha
detto il Sindaco riferendosi al 2021. Il riferimento è alla pandemia e
all'aumento dei casi a Grotte negli ultimi giorni, seguito dalle
raccomandazioni ormai note (mascherina, distanziamento, vaccinazione...).
Provvidenza ha ricordato gli interventi dell'Amministrazione comunale per
alleviare le conseguenze della difficile situazione economica: dalla
distribuzione di buoni spesa ai rimborsi delle utenze, all'abbattimento del
50% della TARI per nuclei familiari con ISEE inferiore a 20mila euro.
"Siamo riusciti ad avere tanti finanziamenti ed avviare tante opere
pubbliche - ha continuato il Sindaco -; di recente, per esempio,
stiamo intervenendo sul collettore fognario di Largo Pagano che ha creato
tanti problemi in questi anni. Proprio di ieri la notizia di un intervento
da parte del Presidente della regione, che ringrazio, per la strada
Racalmare, un'altra opera attesa da tanti anni".
Di seguito Provvidenza ha fatto cenno ai finanziamenti ottenuti per l'efficientamento
energetico e ai lavori di risistemazione del vialetto che porta alla
stazione ferroviaria, che dovrebbero iniziare a breve.
"Ormai ci avviamo al quarto anno dell'Amministrazione Provvidenza.
Riteniamo che tanti obiettivi siano stati raggiunti nonostante le enormi
difficoltà finanziarie - ha affermato il Primo Cittadino -. Come
sapete Grotte ha un disavanzo enorme, di quasi 3 milioni di euro, che
è emerso dopo che abbiamo fatto in modo che la contabilità esprimesse quelli
che sono i risultati del Comune; tra l'altro siamo stati di recente auditi
dalla Corte dei Conti che ha fatto una delibera abbastanza pesante nei
confronti del Comune di Grotte, ancorché abbia evidenziato comunque i passi
in avanti che sono stati fatti da questa Amministrazione. Stiamo
riparando tanti errori fatti nel passato e stiamo cercando di dare stabilità
finanziaria a questo Comune, che è assolutamente necessaria. Del resto
voglio ricordare che siamo tra i pochi Comuni che riescono a pagare
regolarmente gli stipendi e riescono a fare i trasferimenti regolari agli
operatori della nettezza urbana".
Nell'ambito dei lavori pubblici è stato ricordato il cantiere del cinema e
il nuovo impianto di illuminazione del cimitero.
In conclusione, i ringraziamenti a quanti si sono adoperati per far andare
avanti al meglio la macchina amministrativa comunale e a quanti "in
silenzio e con la massima discrezione" si sono impegnati per alleviare
le conseguenze della pandemia sui concittadini.
Un pensiero è stato rivolto ai cittadini di Ravanusa per l'immane tragedia
che li ha colpiti. Infine gli auguri a tutti i grottesi, a quelli che sono a
Grotte e a quanti sono fuori per motivi di salute o lavoro, a quanti
soffrono: "Buon anno a tutti e speriamo che sia veramente un anno
migliore. Con grandissimo affetto da parte del vostro Sindaco, a tutti i
grottesi".
Pubblichiamo il video-messaggio -
guarda il video - (riprese
© a cura dell'Associazione
Culturale "Punto Info").
Redazione
31 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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31/12/2021 |
Chiesa.
Orari delle
celebrazioni nei giorni 31 dicembre, 1 e 2 gennaio |
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Locandina
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Pubblichiamo gli orari
delle celebrazioni liturgiche a Grotte nei giorni 31 dicembre, 1 e 2
gennaio.
Venerdi 31 dicembre - Vigilia di Capodanno
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa di ringraziamento,
Esposizione eucaristica e canto del Te Deum (benedizione di calendari e
agende);
- ore 17.00, in chiesa Madre, santa Messa di ringraziamento e canto del Te
Deum;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Esposizione eucaristica e
Vespro;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa di ringraziamento
e canto del Te Deum.
Sabato 1 gennaio - Maria SS. Madre di Dio
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Domenica 2 gennaio - Sacra Famiglia
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
31 dicembre
2021.
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30/12/2021 |
Comune. Il Sindaco: "Grazie all'intervento
del presidente Musumeci finalmente si interverrà sulla Racalmare" |
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Alfonso Provvidenza |
Comunicato del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza
in merito al finanziamento dei lavori per la risistemazione della strada
Racalmare.
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"Grazie
all'intervento del presidente della Regione Siciliana on. Nello Musumeci,
finalmente si interverrà sulla Racalmare.
La Regione Siciliana ha, infatti, finanziato il ripristino della viabilità
della "Strada Racalmare" e in particolare nel tratto che collega i Comuni di
Grotte e Favara. Questa la dichiarazione del Presidente Musumeci: "Anche
in questo caso pur non avendo la Regione competenze dirette in tema di
strade, abbiamo deciso di intervenire per ripristinare la viabilità in
un’area molto trafficata e riducendo, nel contempo, la pericolosità così da
tutelare l’incolumità pubblica".
Ancora una volta il presidente Musumeci ha mostrato grande sensibilità nei
confronti del nostro territorio accogliendo le sollecitazioni che in questi
mesi abbiamo portato avanti con discrezione.
Si tratta di gesto di grande affetto per la nostra comunità, di concreta
comprensione delle esigenze e delle difficoltà dei nostri concittadini. Un
intervento risolutivo atteso da anni che finalmente potrà realizzarsi grazie
all’intervento diretto del nostro Presidente.
La strada Racalmare costituisce, infatti, la principale arteria stradale per
raggiungere Agrigento, Favara e la SS 189 ma, soprattutto, l’ospedale San
Giovanni di Dio di Agrigento".
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Il
Sindaco
Alfonso Provvidenza.
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30/12/2021 |
Chiesa. "Tempo di Natale"; a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
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Natale |
Quattro settimane di attesa, racchiuse in un periodo chiamato "Avvento". Un
tempo relativamente lungo per poterci preparare al Santo Natale.
Attraverso i vari percorsi intrapresi con la guida del Battista prima e poi
con la guida della Vergine abbiamo fatto assieme questo cammino.
Il tempo dell’attesa è finito, siamo arrivati al tempo del compimento del
grande mistero, la nascita del Bambinello Gesù, il Salvatore.
Il tempo di Natale inizia con i primi vespri del Natale del Signore e
termina con la festa del "Battesimo di Gesù", la domenica dopo l'Epifania.
Il colore liturgico di questo tempo è il bianco che è il colore della luce,
della vita, della festa. Gesù è la luce che illumina il cammino della vita.
Giorno luminoso è il giorno del Natale. L'antifona d'ingresso ci fa leggere
queste belle parole: Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà Consigliere mirabile, Dio
potente, Padre per sempre, Principe della pace. Il suo regno non avrà fine".
Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del
messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza, che dice a Dio: "Regna
il tuo Dio". Così leggiamo nel libro del profeta Isaia.
Natale è la festa di Gesù, il Salvatore. Il nome di Gesù ci parla di Dio,
del suo amore e della sua azione: "Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio
unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato" (Gv
1,18).
Quando noi pronunciamo il nome di Gesù non ci rivolgiamo a uno dei più
grandi personaggi del mondo, ma al Figlio di Dio: "Egli è irradiazione della
sua gloria e impronta della sua sostanza" (Eb 1,3).
Natale: "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi".
Natale è il mistero della prossimità di Dio, un Dio che sposa la nostra
condizione umana, un Dio vicino, accessibile, presso il quale i più piccoli
e più poveri trovano un'accoglienza privilegiata.
Celebrare il Natale significa lasciarsi abitare da Gesù Cristo, perché
Natale è la rivelazione di un mondo abitato dall'amore. Lasciamoci allora
abitare da Gesù Cristo, perché come dice san Giovanni: "A quanti lo hanno
accolto, ha dato il potere di diventare figli di Dio" (Gv 1,12).
Buon Natale a tutti. |
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Prof.ssa Graziella
Vizzini
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30/12/2021 |
Lavori. Al Largo Pagano lavori in corso per
sostituzione del collettore fognario; chiusa la Casetta dell'acqua |
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Lavori in corso
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Procedono speditamente i lavori di sostituzione del collettore fognario al
Largo Pagano. La scorsa settimana, a causa di un cedimento del manto
stradale nella zona antistante la Casetta dell'acqua, era stata emanata
un'ordinanza di divieto di transito in Via Roma e Via Buonarroti. Il
sopralluogo dei Vigili del Fuoco rilevava che il cedimento era causato da
infiltrazioni di acqua - da attribuire con ragionevole certezza al vecchio
collettore fognario sottostante - che, oltre ai danni al manto stradale,
avrebbe potuto causare il crollo degli alberi di palma prospicienti la sede
stradale. La ditta che esegue i lavori ha provveduto a transennare la zona,
pertanto, per motivi di sicurezza, è al momento inibito l'accesso alla
Casetta dell'acqua.
Redazione
30 novembre
2021.
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29/12/2021 |
Viabilità. Dal Governo regionale mezzo milione
di euro per la strada Racalmare e la SS 118 |
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Strada Racalmare
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Mezzo
milione di euro per il ripristino della viabilità di due strade in provincia
di Agrigento. A finanziare le opere il governo Musumeci, tramite la
Protezione civile regionale. A essere interessata è la “Strada
Racalmare” e in particolare nel tratto che collega i Comuni di Grotte e
Favara. L’arteria, in prossimità del primo tratto lungo oltre un chilometro
che la collega con la Sp3, è stata chiusa al traffico in quanto piena di
buche.
Altro cantiere pronto a partire è quello sulla strada statale 118 nei pressi
del capoluogo e arteria fondamentale per il collegamento con alcuni centri
della provincia come Raffadali, Alessandria della Rocca, Sant’Angelo Muxaro,
Joppolo Giancaxio, Santa Elisabetta, San Biagio Platani, Santo Stefano di
Quisquina e Bivona. La sistemazione della strada consentirà di ridurre di
almeno 40 minuti i tempi di percorrenza per raggiungere l’ospedale della
Città dei Templi.
"Anche in questo caso - sottolinea il presidente della Regione
Sicilia Nello Musumeci - pur non avendo la Regione competenze dirette in
tema di strade, abbiamo deciso di intervenire per ripristinare la viabilità
in un’area molto trafficata e riducendo, nel contempo, la pericolosità così
da tutelare l’incolumità pubblica".
Redazione
29 novembre
2021.
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29/12/2021 |
Attualità. "Il Natale delle provocazioni"; di Raniero La
Valle |
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Raniero La Valle |
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
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Il
Natale ha portato quest’anno con sé una serie di provocazioni che aprono
questioni e chiedono risposte di grande portata per tutti.
La prima provocazione è stata quella del naufragio dei migranti avvenuto la
notte di Natale; se ne è accorto il giornalista Antonio Padellaro che, come
usa “Il Fatto quotidiano” che chiede sempre conto ai furfanti delle loro
malefatte, il 28 dicembre sul suo giornale ha chiesto conto a Dio di non
aver proteso la sua mano per afferrare le manine dei bambini che affogavano
nel Mediterraneo; per la risposta chiedeva a padre Spadaro, direttore della
“Civiltà Cattolica”, di informarsene presso il papa Francesco.
Non si era accorto però che nel messaggio natalizio il Papa, ripetendo
quanto aveva detto a Mytilene e in molte altre occasioni, già aveva fatto
suo questo dramma invocando che non si restasse indifferenti di fronte a “immense
tragedie che passano ormai sotto silenzio” quando “rischiamo di non
sentire il grido di dolore e di disperazione di tanti nostri fratelli e
sorelle”, a cominciare dai migranti, dai profughi e dai rifugiati i cui
“occhi ci chiedono di non girarci dall’altra parte, di non rinnegare
l’umanità che ci accomuna, di fare nostre le loro storie e di non
dimenticare i loro drammi”.
Ma il messaggio “urbi et orbi” del giorno di Natale si può prendere come una
pietra miliare anche perché in questa occasione il Papa, come nessun altro,
ha fatto propri e ha chiesto di affrontare e porre fine a tutti i conflitti,
le contraddizioni e le crisi in corso nel mondo intero: ed ha citato il
popolo siriano, l’Iraq, i bambini dello Yemen, l’inimicizia tra israeliani e
palestinesi, Betlemme, dove Gesù è nato, il Libano, il Medio Oriente, le
popolazioni in fuga dalla loro patria, il popolo afgano, quello del Myanmar,
colpito anche nella sua comunità cristiana e nei luoghi di culto, l’Ucraina
dove si rischia che “dilaghino le metastasi di un conflitto incancrenito”,
l’Etiopia, le popolazioni della regione del Sahel, i popoli dei Paesi del
Nord Africa afflitti dalle divisioni, dalla disoccupazione e dalla disparità
economica, i “tanti fratelli e sorelle che soffrono per i conflitti
interni in Sudan e Sud Sudan”, i popoli del continente americano perché
prevalgano i valori della solidarietà, della riconciliazione e della
pacifica convivenza, le vittime della violenza nei confronti delle donne, i
bambini e gli adolescenti fatti oggetto di bullismo e di abusi, gli anziani,
“soprattutto i più soli”, le famiglie, i malati, le popolazioni più
bisognose cui far giungere i vaccini, i prigionieri di guerra, civili e
militari, dei recenti conflitti, gli incarcerati per ragioni politiche,
nonché le prossime generazioni perché, grazie alla nostra premura verso la
casa comune, possano domani vivere in un ambiente rispettoso della vita.
E tutto questo il Papa non solo ha messo con la sua preghiera nella “mano
di Dio” ma ha affidato alle nostre mani.
Certo se a Dio pensassimo come se dovesse fare tutto lui, la storia
finirebbe e nella migliore delle ipotesi ci sarebbe solo un paradiso, “l’al
di là”, ma senza l’uomo e la donna e la meravigliosa possibilità che essi
hanno di fare il bene ed il male, di salvare e far crescere i bambini o di
farli morire di abbandono, di miseria e di fame, di perpetrare stermini e
genocidi o di dare la vita per la patria o per tutti i popoli, ciò che gli
uomini possono fare in quanto sono fatti a immagine di Dio e della sua
libertà, oltre ad essere una scintilla della sua ragione e della sua
potenza.
Però questa concezione di un Dio tuttofare che “i post-teisti” o secondo il
vecchio nome “gli atei”, definirebbero “teista”, è stata da tempo superata
non solo dal cristiano riformato Bonhoeffer al prezzo del patibolo, ma dalla
più accreditata teologia moderna oltre che dai Concili e dalle stesse
Congregazioni vaticane; ed è un Dio ben diverso da quel modello tracotante
quello nel cui nome il Papa e il grande Imam musulmano ad Abu Dhabi,
attribuendo alla “sapiente volontà divina” il disegno di una
fratellanza universale e di un pluralismo anche religioso, hanno fatto
appello a credenti e non credenti e alle loro istituzioni politiche
religiose ed educative perché si facciano responsabili del bene e della pace
di tutti difendendo ovunque il diritto degli oppressi e degli ultimi.
C’è da dire però che la concezione di un Dio “tappabuchi” e traboccante di
onnipotenza non è nemmeno della Bibbia, dove certo ci sono molte pagine oggi
inaccettabili, ma che non deve essere letta senza metodo critico, in modo
fondamentalista e letterale, ciò che secondo la Commissione Teologica
Internazionale sarebbe “un suicidio del pensiero”.
Nello stesso libro di Giobbe Dio respinge le difese che di lui avevano fatto
gli amici zelanti attingendo a piene mani dal repertorio biblico: Gregorio
Magno, un grande predecessore di papa Francesco, li definisce “eretici”.
Dice infatti papa Gregorio nel suo Commento morale a Giobbe che mentre “nella
persona del beato Giobbe sono raffigurate le sofferenze del Signore e della
Chiesa, i suoi amici simboleggiano gli eretici i quali, come spesso abbiamo
detto, offendono Dio proprio mentre si sforzano di difenderlo”.
Spiega infatti quel grande Padre della Chiesa, nella stessa opera, che “Giobbe
significa 'il Sofferente'. Egli è figura autentica del Servo sofferente, di
Colui cioè che si è caricato dei nostri dolori... Egli è giustamente
chiamato Servo, perché non disdegnò di assumere la condizione di schiavo. E,
assumendo l'umiltà della carne, non sminuì la propria maestà, perché
assumendo ciò che voleva salvare e conservando ciò che era, l'umanità non
sminuì la divinità né la divinità assorbì l'umanità”; divinità che non
ha dunque niente a che fare con quella mondana del Dio “teista” che la
modernità oggi giustamente rifiuta.
Possiamo intanto citare come ricca di speranza la visione proposta da Tomaso
Montanari che, rifacendosi anche ad Hannah Arendt, parla del Natale come
della possibilità che ci è data di “attendere l’inattendibile”, perché in
ogni bambino che nasce si apre la speranza che “quella vita cambi tutto”, e
l’ingiustizia non abbia la vittoria definitiva; e anche riferire l'emozione
di una partoriente al pensiero che la sua bambina che nasce “avrà un
fratello importante e dolce come Gesù”.
Ci sono state in questo Natale altre provocazioni stimolanti, come la
vittoria del giovane Gabriel Boric, venuto a liquidare l’eredità di Pinochet
in Cile, la morte del grande vescovo sudafricano Desmond Tutu e quella del
filosofo francese Jean Marie Muller che ci ripropongono l’uno il lascito
della fraternità e dell’integrazione razziale, l’altro la lezione gandhiana
della non violenza; ma c’è anche da recepire il messaggio espresso nella
conferenza stampa di Putin per un miglioramento delle relazioni
internazionali a cominciare da quelle con gli Stati Uniti e il giusto monito
a non estendere la NATO ai Paesi dell’Est europeo portando fin sulla soglia
della Russia l’intimidazione delle sue armi nucleari; e c’è anche da
prendere sul serio e dare riscontro all’inatteso invito di Putin all’Italia
di farsi mediatrice di buone relazioni tra la Russia e l’Occidente, in nome
di una amicizia ormai consolidata. Ed è vero?
Dunque, tutto considerato, un Natale da ricordare.
Raniero La Valle
29 dicembre
2021
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29/12/2021 |
Aneddoti. "Il tempo del ricercatore, del
mendicante"; di Innocenzo Infantino |
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Innocenzo Infantino |
Non c'è missione più
alta in questo tempo se non quella di scoprire che non è nella ricchezza la
felicità che stiamo cercando, né in fatti transitori, né in risposte
illusorie e anemiche di contenuti.
Quanto è insicura la nostra vita, i nostri passi, ogni nostro secondo
terrestre... ma malattie, ansie, preoccupazioni, sono l'altra faccia
dell'evoluzione a cui possiamo tendere.
Il nostro tempo atteso non è questo. Tutte le nostre speranze non terminano
nel dolore.
Il mondo è pieno di dolore, ma ci dev'essere una dimora incontaminata, una
gloria, uno splendore in cui quel dolore si dissolve.
È il tempo della ricerca. Non solo scientifica, dico io quando mi trovo a
parlare con qualcuno, ma anche di noi stessi.
È il tempo del ricercatore, del mendicante.
E lo spirito del ricercatore è quello di colui che incassa, impara, rilancia
e riprende il cammino perché davanti ha un viaggio incessante che vale la
vita intera.
Ascolta, medita, rielabora, ma soprattutto cammina. Il ricercatore impara
lezioni meravigliose.
Dai magi in poi, è sempre stato così. Anche adesso è così.
Talvolta senza cibo, ma chi cammina è desideroso di una meta, mira a una
stella sacra che non fa pesare l'arsura del deserto che sta attraversando o
le dune polverose che cancellano l'orizzonte o le sue contraddizioni.
E quella stella sacra, innanzitutto sei tu. Poi il tuo sogno, a cui togliere
finalmente i confini.
Innocenzo
Infantino
29 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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29/12/2021 |
Salute. Emergenza Covid-19:
forte preoccupazione per l'aumento dei positivi a Grotte; sospese tutte
le manifestazioni |
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Emergenza Coronavirus |
Desta
forte preoccupazione a Grotte il vertiginoso aumento del numero di positivi
al Covid-19 che è stato riscontrato in paese nel corso dell'ultima
settimana.
Da pochi casi, il totale accertato - stando all'ultimo dato diffuso
dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento - è salito a 33. Un
dato ufficiale che lascia presagire un numero ben maggiore di positivi.
Sono già stati tracciati, e invitati a rimanere in quarantena, tutti i
contatti stretti. Spente da diversi giorni le luci di un noto bar cittadino
frequentato prevalentemente dai giovani, mentre le bacheche dei social
continuano a riempirsi di messaggi rassicuranti di quanti, colpiti da
Covid-19, sono costretti a rimanere in casa.
"Vi invito al rispetto delle norme e alla massima prudenza - è il
grido d'allarme lanciato dal sindaco Alfonso Provvidenza -. Usate
la mascherina e fate il vaccino".
Intanto con una ordinanza il Primo Cittadino ha disposto la sospensione
di "tutti gli eventi programmati per il periodo natalizio"
(quindi sino al 6 gennaio); cioè: il torneo di calcetto presso il campo
polifunzionale Coperto "Francesca Morvillo"; il concerto della Corale Jobel
nella chiesa Madonna del Carmelo; la Tombolata nell'Auditorim "San Nicola -
Stella Castiglione"; l'inaugurazione del campo di calcio a 5 e dei nuovi
giochi della villetta comunale "Antonio Cimino".
Redazione
29 novembre
2021.
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27/12/2021 |
Cordoglio. "Mimmo... la fortuna di averlo
come alunno"; del prof. Calogero Agnello |
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Prof. Calogero Agnello |
Messaggio di cordoglio del prof. Calogero Agnello, per la scomparsa del
dott. Mimmo Butera.
*****
La
notizia della scomparsa di Mimmo ha colto di sorpresa gli amici e quanti
speravano ancora che le cure mediche potessero liberarlo dalle sabbie mobili
in cui si trovava.
Non ce l’ha fatta. Le difficoltà varie contro cui aveva dovuto lottare hanno
piegato la sua giovane esistenza.
E a noi non resta che ricordare i tanti momenti che ci hanno permesso di
conoscerlo ed apprezzarlo. Io ho avuto la fortuna di averlo come alunno
durante i tre anni della scuola media.
Un ragazzo che oltre a manifestare spiccate capacità rappresentava un punto
di riferimento per i compagni che pendevano dalle sue labbra per prendere le
decisioni del caso.
Sapeva imitare gli insegnanti e sapeva coglierne pregi e virtù. Quando ne
aveva la possibilità si esibiva in improvvisati spettacoli.
Tutti lo stimavamo perché lo apprezzavamo. Personalmente l’ho seguito nel
suo corso di studi.
Negli ultimi anni stava lavorando a Palermo. Intuivo la fatica che doveva
rappresentare per lui viaggiare tutti i giorni.
Quando rientrava la sera, mi capitava spesso, mentre attraversava in
macchina il corso, di scambiare qualche battuta e... mi diceva che stava
rientrando. Il sentirlo mi rattristava.
Ora ha chiuso con tutto e con tutti.
Ha speso il meglio di sé nella vita sociale dando sempre prova di serietà,
cultura e competenza.
I grottesi hanno perso una grande personalità; chi ha avuto la possibilità
di alimentare una lunga frequentazione ha perso un amico.
La moglie e la figliola hanno perso un faro che continuerà, ne siamo certi,
a fare da guida e sostegno.
Ciao Mimmo.
Calogero
Agnello
27 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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27/12/2021 |
Attualità. "La vita autentica" (dalla nonna di
Linda al coraggio di Mimmo); del dott. Salvatore Filippo Vitello |
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Dott. Vitello |
Intervento del dott. Salvatore Filippo Vitello, Avvocato Generale della Corte
d’Appello di Roma.
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Nella
festa della Sacra Famiglia Linda Di Stefano ha pubblicato una sua poesia
sulla Nonna, che mi ha molto colpito, perché, come i veri poeti, ha
saputo con poche parole, ma molto efficaci, rievocare la straordinaria
personalità di sua nonna, molto somigliante alla mia.
Credo che Linda, che conta al suo attivo tante poesie, variamente pubblicate
su Facebook e talune riprese da Grotte.info, tutte di notevole valore
artistico, molto coinvolgenti, per la evidente sensibilità e delicatezza di
animo dell'autrice, debba raccoglierle in un volume e divulgarle per
condividerle con tanti altri, avendo quelle autentiche opere letterarie un
vero e proprio effetto terapeutico (una delle ultime poesie è "La
Sparacogna", che mi ha fatto piacevolmente tornare al Natale della mia
adolescenza).
Devo dire però che questa sulla Nonna ha una forza evocativa straordinaria e
sollecita a riflettere sui valori veri della vita.
Riporto il testo come premessa per le ulteriori riflessioni che di seguito
rassegno.
"LA NONNA"
La nonna, la piccola nonna
rimpicciolita dagli anni.
Teneva le mani incrociate
e i piedi appoggiati al braciere.
Raccontava favole e storie,
pregava e cantava.
Cedeva tutto,
lo scaldino del letto,
diceva di aver caldo
e una parte del cibo più buono
perché lei viveva di niente,
non aveva mai fame.
Al capezzale ti accarezzava
canticchiando una nenia
per farti dormire e sognare,
ma piangeva se accennavi
ad un piccolo male.
La nonna, leggera come una piuma
che un soffio di vento
poteva spostare.
Ma no, non ne aveva il vigore
perché qualcosa pesava.
Era il suo cuore che
più grande e ingombrante
non si poteva
e che, ogni qualvolta donava,
cresceva.
È partita senza farsi notare
ma qualcosa è rimasto per sempre,
la sua anima ancora aleggiante,
i profondi pensieri
e il suo immenso e munifico cuore.
Linda Di Stefano
La Nonna di Linda, come la mia nonna e come le altre Nonne, che ho
conosciuto soprattutto a Grotte (ma anche in altre città) erano persone
umili, con una istruzione di base minima (la terza elementare) ma con una
grande forza d'animo.
Riuscivano ad intravedere i lati positivi di ogni cosa, nonostante avessero
vissuto una vita di stenti.
Il loro cuore era animato dalla saggezza, che le portava a discernere con
grande semplicità tra il bene ed il male.
Scegliere cioè di vivere una vita piena, non sprecata, non buttata via, ma
utile per qualcun altro. Anche se condizionata dalla debolezza, dalla
malattia e dalla consapevolezza della morte.
Queste nonne ci hanno insegnato che il coraggio è la capacità di vivere per
qualcosa che ci supera, che è oltre noi, e che loro avevano individuato
nell'amore donativo.
Non volevano dare fastidio, non avevano niente di loro (al di là del Santo
Rosario) perché tutto lo scopo della vita era la loro famiglia.
Erano felici così.
Per loro la felicità, come scriveva Jean Guitton, era la "contentezza
di essere che basta a se stessa": sei al mondo e sei contento di
esserci, sei al mondo e sei contento di vivere, sei al mondo e questo è il
più grande regalo che potevi ricevere, con tutte le contraddizioni, i
paradossi, le fatiche, le incongruenze, le debolezze.
Il coraggio di vivere è essere contenti di esserci: vivere, ora, qui,
presenti al mondo e presenti a se stessi.
Queste riflessioni, sollecitate da una artista sensibilissima come Linda,
che tra l'altro sa esprimersi anche con una pittura di matrice
naturalistica, dove i colori esaltano l'afflato verso una spiritualità
leopardiana, mi hanno accompagnato questi giorni, nei quali ho vissuto un
profondo malessere per la scomparsa prematura del giovane Mimmo Butera.
Mimmo aveva appreso dalla vita la capacità di discernimento e soprattutto il
coraggio. Il coraggio di durare, di perseverare, di ricominciare.
Per Mimmo vivere è stato imparare a lottare (la sua passione, anche
ideologica per le classi sociali meno tutelate, riflettevano questo senso di
vivere), imparare a resistere, imparare a rialzarsi.
Lui che conosceva molto bene il greco ed il latino, non aveva difficoltà a
confrontarsi con il termine resilienza, oggi molto usato.
Gli antichi connotavano il gesto di tentare di risalire sulle imbarcazioni
rovesciate con il verbo "salio", poi più tardi "risalito".
È il nome della qualità di chi non perde mai la speranza e continua a
lottare contro le avversità.
Mimmo ha molto lottato ed ha saputo vivere la sua vita rendendola feconda.
Il suo passaggio ha lasciato segni di amore e di amicizia. La sua vita ha
portato frutto (una moglie ed una figlia stupende), la sua vita ha avuto un
senso per lui e per gli altri.
Chiudo citando un prete romano, che sta facendo un gran lavoro con i
giovani, pur avendo vissuto esperienze tragiche.
Don Fabio Rosini ha scritto: "Il punto di arrivo di tutto è la
fecondità, cioè la vita altrui: che qualcun esista a causa tua, che qualcuno
cresca a causa tua, che qualcuno sia felice a causa tua. Questa è la
fecondità. Questa è la domanda ultima, quella che mi farò prima di morire:
ho dato la vita per qualcuno? Ho dato felicità vera a qualcuno?
Quella mi inchioderà, mi dirà la verità della mia esistenza".
Caro Mimmo, a quelle domande tu hai risposto alla grande perché hai vissuto
una vita autenticamente feconda.
Salvatore Filippo Vitello
27 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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27/12/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 27 dicembre
(Non ci sono funzioni nella nella chiesa Madonna del Carmelo)
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa, Ora media,
Coroncina e Benedizione eucaristica.
Martedi 28 dicembre
(Non ci sono funzioni nella nella chiesa Madonna del Carmelo)
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa, Ora media,
Coroncina e Benedizione eucaristica.
Mercoledi 29 dicembre
(Non ci sono funzioni nella nella chiesa Madonna del Carmelo)
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa, Ora media,
Coroncina e Benedizione eucaristica.
Giovedi 30 dicembre
(Non ci sono funzioni nella nella chiesa Madonna del Carmelo)
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa, Ora media,
Coroncina e Benedizione eucaristica.
Venerdi 31 dicembre
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa, Esposizione eucaristica,
canto del "Te Deum", Benedizione dei calendari (ora) e delle agende (labora);
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Adorazione eucaristica;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, canto del Vespro, santa Messa
di ringraziamento e inno "Te Deum".
Sabato 1 gennaio - Solennità di Maria Madre di Dio - 55^ Giornata
Mondiale della Pace
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa, Adorazione eucaristica,
canto del "Veni Creator";
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 12.00, dalla Piazza San Pietro in Roma, Benedizione "Urbi et
orbi" impartita da Sua Santità papa Francesco.
Domenica 2 gennaio
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Concerto della Corale
Jobel.
Redazione
27 dicembre
2021.
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26/12/2021 |
Racalmuto. Concerto in memoria del tenore Luigi
Infantino; giovedi 30 dicembre al Teatro Regina Margherita |
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Manifesto |
Ancora
un appuntamento con la musica lirica al
Teatro "Regina Margherita" di Racalmuto. Giovedi 30
dicembre alle ore 21.00 si terrà un "Concerto-evento in memoria del
tenore Luigi Infantino". Sul palco del teatro si esibiranno i Maestri Salvatore Salvaggio (basso-baritono),
Giuseppe Veneziano (tenore) e Makie Nomoto (soprano).
Con
l'occasione debutterà l'ensemble strumentale degli "Ouverture Italiana"
formata da Raffaele Caltagirone (violino), Lorenzo Puma (mandolino),
Emanuele Anzalone (clarinetto), Walter Roccaro (contrabbasso) e Dario
Carmina (pianoforte). Ad accogliere gli artisti e condurre la serata saranno
il sorriso e l'eleganza di
Sandra Licata.
Il concerto è organizzato dall'Associazione Musicale "G. Rossini" di Grotte,
con il patrocinio dell'Assessorato regionale dei Beni Culturali e
dell'Identità Siciliana e del Comune di Racalmuto.
"Continua la magia della musica con artisti di livello
internazionale
- dichiara l'assessore Enzo Sardo
- che ci faranno ascoltare canzoni che hanno il compito di
nutrire l'animo umano, ingentilire il vivere civile e celebrare le più belle
festività natalizie.
Vi aspettiamo per assistere insieme a un grazioso evento della nostra storia".
Il Concerto è ad ingresso
libero, con green pass, sino ad esaurimento dei posti.
Carmelo Arnone
26 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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26/12/2021 |
Letture Sponsali. "Impariamo a metterci in
ascolto" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
La liturgia di oggi è incentrata sul tema della famiglia.
Nella prima lettura viene messo in risalto il tema della genitorialità
e del dono dei figli: riceviamo i figli come dono di Dio e a Dio li
"restituiamo".
Non sono di nostra proprietà, non possiamo fare di loro la nostra immagine o
proiettare su di loro le nostre aspettative e desideri, sono nati per
realizzare la loro vocazione. Ecco il compito di noi genitori: guidare i
loro passi nella scoperta della loro chiamata.
Non è un compito assolutamente facile, anche la famiglia di Nazareth
incontra ostacoli e difficoltà. Maria e Giuseppe sono a conoscenza della
missione del loro figlio, sanno che è lui il redentore di Israele, ma
nonostante ciò non comprendono e non si aspettano determinati comportamenti
del figlio.
Ecco che li ritroviamo angosciati, smarriti, cercano nella comitiva,
mostrano la loro fragilità umana. Ma non si disperano, non litigano tra
loro, non cercano tra loro un colpevole come spesso facciamo noi, ma
rimangono uniti, si mettono in viaggio e continuano a sperare.
Dopo questo viaggio lo ritrovano, ma rimangono stupiti, lo richiamano con
fermezza e contemporaneamente con amore, non lo accusano, ma mostrano la
loro angoscia interiore.
Che confronto stupendo, spesso cerchiamo di apparire forti agli occhi dei
nostri figli, Maria invece apre il suo cuore nella sua umiltà.
Impariamo dal loro esempio a metterci in ascolto in famiglia e in ascolto di
quel Padre che prima di tutti ci ha voluti insieme, come figli di Dio amati
e ricolmi di Spirito Santo.
Facciamolo sull'esempio di Giuseppe, che non è presentato nel vangelo come
l'uomo dalle mille parole, ma come l'uomo dell'ascolto, che medita ed è
disponibile a fare la volontà di Dio.
Vera e Francesco
Redazione
26 dicembre
2021.
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25/12/2021 |
Letture Sponsali. "Messaggi di speranza" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Le letture odierne, nella solennità del Natale del Signore, sono dense di
messaggi di speranza, e rappresentano un invito alla gioia autentica per
tutti i credenti.
La prima lettura, tratta dal libro del profeta Isaia, ci invita a prorompere
in canti di gioia "perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha
riscattato Gerusalemme".
La stessa lettura ci ricorda che "tutti i confini della terra vedranno la
salvezza del nostro Dio".
Il messaggio di speranza è riecheggiato nel Salmo: "Egli si è ricordato
del suo amore, della sua fedeltà alla casa d'Israele".
Nella seconda lettura ci viene ricordata la fedeltà di Dio che, dopo aver
parlato nei tempi antichi per mezzo dei profeti, ha dato ulteriore prova del
suo amore mediante il suo Figlio, "che ha costituito erede di tutte le
cose" e che è "irradiazione della sua gloria e impronta della sua
sostanza".
Nella lettura evangelica gustiamo il mistero dell'incarnazione, attraverso
il quale il progetto d'amore divino prende corpo e diventa visibile e
palpabile.
Dinanzi a tale dono misterioso siamo chiamati, in piena libertà, a credere
ad un Dio che si fa carne, si fa piccolo, si rende umano come ciascuno di
noi.
Oppure a rifiutare tale mistero, a rinnegarlo, a ritenerlo troppo lontano
dalla nostra dimensione umana.
L'incarnazione di Dio può veramente illuminare la nostra vita di sposi e di
famiglie, aiutandoci a scorgere nella carne nostra e di chi vive accanto a
noi la carne di Dio e la sua presenza amorevole.
Redazione
25 dicembre
2021.
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25/12/2021 |
Comune. "Abbiamo bisogno della luce di
speranza"; auguri dal presidente del Consiglio comunale Cuffaro |
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Aristotele Cuffaro |
Pubblichiamo il
discorso di auguri pronunciato ieri sera in chiesa dal Presidente del Consiglio comunale di Grotte,
Aristotele Cuffaro, in occasione della Veglia di Natale.
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"Rivolgo
il mio saluto alle Autorità civili e militari e religiose.
Oggi festeggiamo la nascita di Gesù ed ora più che mai, cari compaesani,
abbiamo bisogno della luce di speranza, di calore e di amore che la Natività
incarna.
Il Natale non rappresenta la semplice nascita di un bambino ma il tessuto di
relazioni e di esistenze che si intrecciano di cui Lui è il centro.
Stiamo attraversando tempi di grande precarietà, di disordine, di tragedia,
di lutto.
È un periodo veramente difficile e le nostre anime, la nostra sensibilità,
il nostro cuore sono profondamente provati.
Siamo stati travolti da accadimenti inaspettati che hanno scosso l’intero
paese e le nostre famiglie.
Che la musica celeste delle corde dorate di Dio possa allietare le nostre
coscienze turbate e confuse.
Noi umani non riusciamo a dare risposta a certe domande: Perché alla mia
famiglia? Perché a Ravanusa? Perché a mia sorella? Perché a mio fratello?
Perché a mio figlio doveva accadere questo?
L’abbraccio alla forza della fede può solamente garantirci la rinascita,
attraverso Gesù Bambino, nell’eternità della pace, nella serenità del
paradiso.
Più che il momento degli auguri permettetemi, perciò, di dire che è il
momento del ricordo delle persone a noi care che sono passate a miglior
vita.
Il ricordo delle belle e allegre tavolate natalizie con la presenza di
tutti, nessuno escluso.
Quel ricordo che scalda e ravviva i nostri cuori dei momenti felici passati
insieme.
E se a tavola quest’anno abbiamo qualche posto vuoto, stringiamo con forza
il ricordo affinché non svanisca mai, ravvivando con candore e dolcezza il
nostro Santo Natale. In loro onore.
Buon Natale a voi tutti". |
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Il Presidente del Consiglio comunale
Aristotele Cuffaro
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24/12/2021 |
Cordoglio. "Caro Mimmo, sei stato capace di
farti amare da tutti"; discorso del
sindaco Alfonso Provvidenza |
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Alfonso Provvidenza |
Discorso di cordoglio
pronunciato dal sindaco Alfonso Provvidenza in occasione delle
esequie del dott. Mimmo Butera.
*****
"Caro
Mimmo,
mai avremmo immaginato di vivere questo momento così doloroso, così
difficile da accettare.
Ci hai lasciati, forse per un mondo migliore, ma ci hai lasciati e questo ci
getta nello sconforto e acuisce la rabbia di non potere più godere della tua
presenza fisica, della tua ironia, del tuo sapere, ma soprattutto della tua
straordinaria umanità e del tuo amore terreno di padre, marito e amico.
Caro Mimmo, moriamo tutti. L’obiettivo non è vivere per sempre, l’obiettivo
è quello di creare qualcosa che lo farà.
Tu lo hai fatto, hai creato una famiglia meravigliosa che vivrà per sempre
il tuo amorevole ricordo, sei stato capace di farti amare da tutti e
ciascuno di noi porterà nel cuore il tuo ricordo, il tuo sorriso, i tuoi
libri.
Sei stato un profondo conoscitore della società e della politica, dotato di
uno spessore culturale difficilmente eguagliabile.
Il mio ricordo più bello un foglio di carta con degli appunti; nel 2019 il
Comune ottenne un finanziamento per l’acquisto di libri per la nostra
biblioteca. Come sempre ti chiamai e, dopo i soliti cinque minuti di
metafisiche battute sul contesto politico locale e nazionale, ti chiesi un
consiglio per i volumi da scegliere.
Dopo qualche giorno, fu già pronto un elenco scritto a mano di oltre
duecento libri da acquistare; libri e autori così diversi tra di loro,
capaci di indirizzare la coscienza dei nostri ragazzi senza pregiudizi e
retaggi culturali di parte.
Caro Mimmo, è così che ti voglio ricordare, con i tuoi libri; voglio
ricordare la nostra ultima riunione di presenza quali componenti della
Giuria Tecnica del Premio Racalmare.
Voglio ricordare lo scodinzolio dei cani della stazione di Aragona Caldare
che festanti ti accoglievano e, forse, ancora adesso ti aspettano sperando
nell’impossibile.
Caro Mimmo, ti voglio ricordare, innamorato di Antonella e di Maria Chiara,
con un libro tra le mani.
Il Sindaco
Alfonso Provvidenza".
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24/12/2021 |
Chiesa.
Orari delle
celebrazioni nei giorni 24 (Vigilia), 25 (Natale) e 26 dicembre (Santo
Stefano) |
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Locandina
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Pubblichiamo gli orari
delle celebrazioni liturgiche a Grotte nei giorni 24, 25 e 26 dicembre.
Venerdi 24 dicembre - Vigilia di Natale
- ore 10.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (sino alle
ore 12.00);
- ore 16.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (sino alle ore
18.30);
- ore 17.00, in chiesa Madre, santa Messa vespertina;
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena e Veglia di Natale;
- ore 22.30, nella chiesa San Rocco, Veglia di Natale e santa Messa della
notte;
- ore 23.30, in chiesa Madre, santa Messa della notte.
Sabato 25 dicembre - Natale
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Domenica 26 dicembre - Sacra Famiglia
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
24 dicembre
2021.
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23/12/2021 |
Solidarietà. Raccolta della Caritas Cittadina "Uniti per Ravanusa":
"Sempre generosa la nostra comunità" |
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Manifesto |
Domenica
19 dicembre la Caritas Cittadina di Grotte, con il patrocinio del Comune,
è stata presente in piazza Marconi, dalle
ore 09.00 alle 20.00, per la raccolta fondi straordinaria indetta dalla
Diocesi di Agrigento "Uniti per Ravanusa".
Il denaro raccolto presso il gazebo dinanzi la chiesa Madre, già versato
sul conto corrente intestato alla Caritas Cittadina" (vedi
il versamento) è stato successivamente accreditato sul conto corrente
della Diocesi di Agrigento con la causale "Caritas per Ravanusa" (vedi
il bonifico). Le ulteriori offerte che i fedeli hanno donato nel corso
delle Messe domenicali saranno devolute dai sacerdoti alla Diocesi in
separata sede.
"Sempre
generosa la nostra comunità - scrive il responsabile della Caritas
Cittadina Stefano Maida -; sempre attenta alle necessità altrui. Bel
gesto di solidarietà a favore delle famiglie colpite da questa tragedia e di
vicinanza a tutta la comunità di Ravanusa. Grazie di cuore comunità di
Grotte dalla vostra Caritas Cittadina; questi gesti di amore verso il
prossimo rappresentano per noi continui stimoli ad andare avanti, a fare
sempre di più e sempre meglio, nella certezza che 'In verità vi dico: ogni
volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più
piccoli, l'avete fatto a me' (Mt 25,40)".
Redazione
23 dicembre
2021.
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22/12/2021 |
Riconoscimenti.
Antonio Lazzara premiato alla "Cerimonia delle Eccellenze" del Liceo "R.
Politi" di Agrigento |
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Targa
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Si è
svolta questa mattina, mercoledi 22 dicembre, presso il Liceo Scientifico
e delle Scienze Umane "R. Politi" di Agrigento, la "Cerimonia delle
Eccellenze"; una manifestazione nel corso della quale vengono conferiti
i riconoscimenti agli studenti che si sono maggiormente distinti nel corso
di studi.
Per la "Cerimonia delle Eccellenze" relativa allo scorso anno scolastico
2020/2021 una delle targhe - a firma della Dirigente scolastica prof.ssa
Santa Ferrantelli - è stata assegnata ad Antonio Pio Lazzara, già
studente della V B Liceo Scientifico, con la seguente motivazione: "Per
l'impegno, la dedizione, la tenacia, l'entusiasmo e l'eccellenza negli studi".
Ad Antonio (nella foto a lato, con i genitori), gli auguri dalla nostra
Redazione.
Redazione
22 dicembre
2021.
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Con i genitori |
22/12/2021 |
Racconti. "Leo e Leo: due leoni che
miagolano"; di Carmelo Rotolo |
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Buon Natale!
Carmelo Rotolo |
"LEO E LEO: DUE LEONI CHE MIAGOLANO"
di Carmelo Rotolo
Oggi
voglio raccontarvi un breve episodio della storia di una singolare amicizia
- perché di questo si tratta -, di una strana e grande amicizia.
Tutto nasce da una frase detta, con cognizione di causa, da uno dei due
protagonisti del racconto e confermata nella sua essenza più intima
dall'altro: "Siamo due leoni che miagolano".
Ecco, da qui in avanti il racconto diventa fantasia, finzione, magica
mistificazione della realtà. Proviamoci..!
I protagonisti del racconto sono due leoni; uno si chiama Leo e l'altro..
pure, Leo.
Cosa c'è di strano? Nulla, infatti! Anche nella mia famiglia i Francesco
abbondano come le stelle nel cielo, eppure nessuno si è posto il problema
del perché. Chiarito ciò, andiamo avanti.
Di entrambi non conosco il sesso, e non me ne curo nemmeno, ritenendolo
ininfluente per il racconto.
Se proprio siete curiosi, e se ciò vi distrae dalla lettura, provate voi ad
alzare loro la coda, ma ve ne assumete la responsabilità.
Leo è più grande di Leo di parecchi anni, hanno lo stesso modo di pensare e
di fare le cose, e ciò li avvicina sensibilmente, così che l'età anagrafica
non sembra essere un ostacolo alla loro relazione amicale.
Leo ha un grosso ciuffo di pelo rossiccio che gli copre la fronte in avanti
e di lato verso destra.
Anche l'altro Leo ha un ciuffo di pelo rossiccio che gli copre la fronte in
avanti e di lato, ma verso sinistra.
Questa, se vogliamo dirla tutta è l'unica differenza che li distingue.
Quella mattina Leo era triste, accigliato, nervoso, incupito, con gli occhi
umidi. Così si presentò davanti a Leo, che lo aspettava ormai da qualche
minuto davanti a l'unica pozza d'acqua melmosa e scura come di caffè
annacquato, che si trovava nell'arida savana all'interno del loro
territorio.
Anche Leo era triste e nervoso, e il loro occhi così si fissarono l'uno
all'altro, con le pupille dilatate all'estremo come finestre spalancate nel
buio delle loro anime.
Leo raccontò dei suoi desideri, delle sue preoccupazioni, delle sue attese
felicità, raccontò del suo lavoro e del rapporto con i suoi simili.
Anche Leo parlò dei suoi desideri, delle sue felicità mancate, di quello che
era, e di quello che gli sarebbe piaciuto diventare.
Non so cosa successe dopo, ma una gran voglia di abbracciarsi li investì
così violentemente.., e l'abbraccio durò un'eternità, pulito, innocente,
intimo.
Avrebbero voluto ruggire così forte, liberarsi di questo stato di malinconia
repressa.., e lo fecero.
Quello che ne uscì non fu un vero e proprio ruggito, ma un miagolio
silenzioso, un ticchettio dell'anima, così almeno parse a loro...
Si sciolsero dall'abbraccio, un respiro profondo, una carezza con la zampa e
uno scambio di auguri di Buon Natale.
Allora, che sia un buon Natale, caro e affettuoso, a tutti, ma proprio a
tutti.
Carmelo
Rotolo
22 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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21/12/2021 |
Viabilità. Riaperta la strada "Racalmare";
con un intervento temporaneo urgente riempite le buche |
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Vedi le foto |
Riaperta la strada "Racalmare". Con un intervento temporaneo urgente sono
state riempite le buche e riaperta la circolazione (vedi
le foto).
Questa mattina alle 09.00 è stato effettuato, da parte delle Autorità
degli Enti interessati, un sopralluogo sul tratto di strada Racalmare
chiuso al transito per la presenza di numerose buche che metteva a rischio
la pubblica incolumità. Presenti all'incontro: il sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza, il sindaco di Favara Antonio Palumbo,
l'assessore di Favara Emanuele Schembri.
A seguito del sopralluogo, una ditta di Grotte è stata chiamata ad
effettuare un primo intervento per eliminare il pericolo, attraverso il
riempimento delle buche con materiale idoneo a garantire la tenuta almeno il
tempo necessario per trovare le risorse destinate ai lavori di
risistemazione (vedi
le foto).
"Era
un intervento fondamentale ma non assolutamente risolutivo - ha
dichiarato il sindaco Provvidenza -. Stiamo portando avanti con il
Dipartimento Regionale di Protezione Civile la richiesta del finanziamento
già avviata dall'Amministrazione comunale in precedenza e che dovrebbe avere
frutto a breve".
A seguito dell'intervento di riempimento, considerando che il divieto
di transito sulla strada Racalmare è stato emesso esplicitamente "per
consentire i lavori di ripristino della sede stradale", è stata
ripristinata la circolazione nei due sensi di marcia.
Il problema della viabilità sulle strade di accesso a Grotte è stato
rappresentato dal sindaco Alfonso Provvidenza anche al Prefetto di
Agrigento, in un incontro che si è svolto stamattina in Prefettura.
Carmelo Arnone
21 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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21/12/2021 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale in seduta ordinaria per mercoledi 29 dicembre alle ore 16.00 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo
Consiglio comunale di Grotte, convocato in seduta
ordinaria
- in modalità videoconferenza - su determinazione del presidente
Aristotele Cuffaro, è stata fissata per
mercoledi 29 dicembre 2021,
alle ore 16.00. La videoconferenza sarà svolta sulla piattaforma "Zoom
Meeting". La pubblicità della seduta sarà garantita mediante diretta
streaming accessibile dalla pagina istituzionale del Comune di Grotte.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori; lettura ed approvazione verbali seduta precedente;
2)
Deliberazione n. 143/2021/PRSP adottata dalla Sezione di Controllo della
Corte dei Conti per la Regione Siciliana, nella adunanza del 19 ottobre
2021. Individuazione misure correttive;
3) Servizio di tesoreria comunale - proroga dal 01.01.2022 al 31.12.2022.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
La Convocazione della seduta di
Consiglio comunale riporta inoltre che
"lo
svolgimento della seduta consiliare in modalità videoconferenza oggetto
della presente convocazione, sarà ordinariamente disciplinato mediante
l'osservanza del vigente “Regolamento per il Funzionamento del Consiglio
Comunale” unitamente ai
criteri per lo svolgimento in videoconferenza delle sedute del Consiglio
Comunale stabiliti con Determina del Presidente del Consiglio Comunale prot.
n.13256 del 09/11/2020".
Redazione
21 dicembre
2021.
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21/12/2021 |
Viabilità. Chiuso al traffico nei due sensi di
marcia l'ultimo tratto della strada "Racalmare" |
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Strada Racalmare
Strada Racalmare
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L'ultimo tratto della strada Racalmare è stato chiuso al traffico nei due
sensi di marcia.
A stabilirlo è il Comune di Favara, Ente proprietario della strada,
con l'ordinanza n° 216 del 20 dicembre 2021 (leggi
l'ordinanza) a firma del Responsabile di Posizione Organizzativa n° 5
(Area Polizia Locale) comandante Gaetano Raia.
"Visto il sopralluogo effettuato dalla Polizia Municipale in data
20/12/2021 - si legge nelle premesse dell'ordinanza - in prossimità
del primo tratto di strada lungo circa Km 1.250, che collega la SP3 con il
Comune di Grotte, dove è stata accertata la presenza di numerose buche,
vista la necessità di intervenire al fine di garantire la salvaguardia della
pubblica incolumità".
Il documento prosegue ordinando, con decorrenza immediata,
l'istituzione del "divieto di transito veicolare nei due sensi di
marcia, nel primo tratto di strada lungo circa Km 1.250, che collega la
SP3 (impianto fotovoltaico) con il Comune di Grotte e precisamente fino al
confine territoriale tra il Comune di Favara e il Comune di Grotte".
Sul luogo verrà apposta la prescritta segnaletica, e rimossa eventuale altra
segnaletica in contrasto con il divieto di transito.
Carmelo Arnone
21 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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20/12/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 20 dicembre - Novena di Natale (5)
- ore 16.30, nell'Oratorio "Livatino", Novena dei bambini (con lo
zampognaro);
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica;
- ore 17.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena e santa
Messa.
Martedi 21 dicembre - Novena di Natale (6)
- ore 16.30, nell'Oratorio "Livatino", Novena dei bambini (con lo
zampognaro);
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica;
- ore 17.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena e santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Catechesi di Avvento:
"Andiamo dunque a vedere" (di Giuseppe Caccaito).
Mercoledi 22 dicembre - Novena di Natale (7)
- ore 16.30, nell'Oratorio "Livatino", Novena dei bambini (con lo
zampognaro);
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica;
- ore 17.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena e santa Messa.
Giovedi 23 dicembre - Novena di Natale (8)
- ore 16.30, nell'Oratorio "Livatino", Novena dei bambini (con lo
zampognaro);
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica;
- ore 17.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena e santa Messa.
Venerdi 24 dicembre - Novena di Natale (9)
- ore 10.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (sino alle
ore 12.00);
- ore 16.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni (sino alle ore
18.30);
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena e Veglia di Natale;
- ore 22.30, nella chiesa San Rocco, Veglia di Natale e santa Messa della
notte.
Sabato 25 dicembre - Natale
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Domenica 26 dicembre - Sacra Famiglia
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
20 dicembre
2021.
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20/12/2021 |
Comune. Ridotta - su istanza - la TARI alle
utenze domestiche (50%) e non domestiche (95%) |
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TARI 2021 |
Il
Comune di Grotte ha riconosciuto agevolazioni sulla TARI 2021 alle utenze
domestiche e non domestiche (secondo quanto previsto dai Decreti Legge
n.
73/2021, n. 34/2020 e n.
104/2020).
L'art. 6 del DL 73/2021 (noto come "Sostegni bis"), stabilendo
che "al
fine di attenuare l’impatto finanziario sulle categorie
economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o
che
hanno subito riduzioni nell’esercizio delle rispettive attività", ha
previsto l'assegnazione di un contributo per complessivi 600
milioni di euro, finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una
riduzione della Tari alle
citate categorie economiche.
L’art.53 dello stesso Decreto Legge
permette, oltre agli interventi di sostegno alimentare analoghi a
quelli disposti nel 2020
anche ,
il "sostegno
alle famiglie che versano in stato di bisogno per il
pagamento
dei
canoni di locazione e delle utenze domestiche"
nel
quale
si
possono includere tutte le bollette dei servizi abitativi, comprese
quelle relative al servizio rifiuti.
Per quanto riguarda il Comune di Grotte, a seguito delle istanze pervenute,
nelle bollette a saldo della TARI 2021 (la terza rata è in scadenza
al 31 dicembre 2021) sono state applicate riduzioni, a titolo di
agevolazioni covid, per i seguenti importi:
- euro 35.200,27 alle utenze domestiche - con ISEE inferiore a 20.000,00
euro - (riduzione 50%),
- euro 6.121,19 alle utenze non domestiche - che hanno sospeso l'attività a
causa del COVID-19 o, in alternativa, con calo di fatturato, su base annua
tra il 2020 e il 2019, di almeno il 30% - (riduzione 95%).
Dato che le risorse disponibili ammontano a euro 203.779,65, nel mese di
gennaio 2022 il Comune provvederà a riaprire i termini per la presentazione
delle domande (i moduli saranno resi disponibili del 1° gennaio). A
quanti presenteranno la domanda, entro il 31/01/2022, sarà effettuato un
rimborso della TARI 2021 pari alla riduzione prevista (50% alle utenze
domestiche e 95% alle utenze non domestiche).
Redazione
20 dicembre
2021.
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19/12/2021 |
Chiesa. Parrocchia San Rocco: avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Chiesa di San Rocco |
Pubblichiamo il
programma delle attività che si svolgeranno nel corso della settimana presso
la parrocchia San Rocco in Grotte.
Domenica 19 dicembre
- ore 09.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 10.00, santa Messa;
- ore 17.00, Rosario, Novena e santa Messa (Raccolta per Ravanusa).
Lunedi 20 dicembre
- ore 16.30, Confessioni;
- ore 17.00, Novena a Gesù Bambino e santa Messa (prepariamoci ad accogliere
il Verbo fatto uomo per la nostra salvezza);
- dopo la santa Messa, Confessioni.
Martedi 21 dicembre
- ore 16.30, Confessioni;
- ore 17.00, Novena a Gesù Bambino e santa Messa (prepariamoci ad accogliere
il Verbo fatto uomo per la nostra salvezza);
- dopo la santa Messa, Confessioni.
Mercoledi 22 dicembre
- ore 16.30, Confessioni;
- ore 17.00, Novena a Gesù Bambino e santa Messa (prepariamoci ad accogliere
il Verbo fatto uomo per la nostra salvezza);
- dopo la santa Messa, Confessioni.
Giovedi 23 dicembre
- ore 16.30, Confessioni;
- ore 17.00, Novena a Gesù Bambino e santa Messa (prepariamoci ad accogliere
il Verbo fatto uomo per la nostra salvezza);
- dopo la santa Messa, Confessioni.
Venerdi 24 dicembre
- ore 22.30, Veglia di Natale e santa Messa della notte.
Sabato 25 dicembre
- ore 10.00, santa Messa di Natale.
Domenica 26 dicembre
- ore 10.00, santa Messa e rinnovamento dei voti matrimoniali;
- ore 17.00, santa Messa e rinnovamento dei voti matrimoniali.
Redazione
19 dicembre
2021.
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19/12/2021 |
Letture Sponsali. "Il desiderio di
condividere" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Un “sì” che continua a salvarci.
Maria ha appena ricevuto l’annuncio della sua gravidanza, che rivelandole la
sua maternità le ha anche rivelato la fecondità del grembo di Elisabetta,
sua cugina, e si mette in viaggio in fretta, dalla Galilea alla Giudea, da
Nazareth alla periferia di Gerusalemme.
Un viaggio di più giorni, mossa da infinita carità verso l’anziana
Elisabetta, che tutti chiamano “la sterile” ma anche dalla gioia di
comunicare la buona notizia, il desiderio di condividere le meraviglie
compiute da Dio che ha reso fecondo il loro grembo, uno vergine, l’altro
sterile.
Questo non è un incontro solo di due madri ma è l’avverarsi dì una profezia,
compiuta grazie a due donne. Grazie alla loro fede.
È l’incontro del messia con il suo profeta, è il primo incontro di Gesù̀ con
l’umanità.
Impariamo da queste due donne a sapere gioire dell’altro, impariamo la
volontà di servizio, impariamo la condivisone gioiosa dell’esperienza di
fede.
A chi, tra di noi, ha già avuto la grazia di sperimentare l’arrivo in
famiglia di una nuova vita, è familiare il turbinio di emozioni che invadono
l’anima alla notizia di una nuova gravidanza.
Apriamoci a Dio. La grazia rimane inefficace se non trova corrispondenza,
come il seme che cade tra le pietre.
Credere, per Maria ed Elisabetta, significa fidarsi di Dio. Questa certezza
è una luce che accompagna tutti i loro passi, questo riempie di Spirito
Santo Elisabetta nel momento stesso in cui incontra Maria, la fede grande
accompagnata da meraviglia e gioia.
Redazione
19 dicembre
2021.
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18/12/2021 |
Televisione. "Natale in Song 2021"; da
stasera repliche dello spettacolo in onda su Teleacras |
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Coro "Terzo Millennio" |
La
ripresa integrale dello spettacolo "Natale in Song 2021" andrà in onda su
Teleacras.
La manifestazione, che si è svolta al
Circolo culturale "Empedocleo" di Agrigento lo scorso giovedì 16 dicembre,
è stata realizzata nell'ambito della 5^
stagione del Teatro da Camera, con la direzione artistica di Giuseppe Adamo
e Mario Gaziano, a cura del Circolo Culturale Empedocleo e del Pirandello
Stable Festival. "Natale in Song 2021", è il titolo dello spettacolo
natalizio scritto e diretto da Mario Gaziano, tra canti natalizi
internazionali, popolari siciliani, recitazioni di testi esclusivi in scena
per la prima volta; con la
partecipazione del Coro polifonico "Terzo Millennio" diretto dal maestro
Domenico Mannella.
L'intera manifestazione andrà in onda su Teleacras stasera, sabato 18
dicembre alle ore 23.15; in replica domenica 19 dicembre alle ore
09.30, alle 15.00 e alle 21.30; infine lunedì 20 dicembre alle ore
15.00. La regia televisiva è stata curata da Diego Romeo.
Redazione
18 dicembre
2021.
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17/12/2021 |
Comune. Il Sindaco: "Strada Racalmare: il
finanziamento annunciato dall'on. Cimino non esiste" |
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Alfonso Provvidenza |
Risposta del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza alle
dichiarazioni rilasciate dall'on. Rosalba Cimino in merito al
finanziamento dei lavori per la strada "Racalmare".
"A scanso di equivoci il finanziamento annunciato dall'on. Cimino non
esiste - dichiara il Primo Cittadino di Grotte -. La delibera n.
525 del 02/12/2021 riporta la nota Prot. n 62732/A.04/DRPC Sicilia del
29‐11‐2021 della Protezione Civile con oggetto: AGGIORNAMENTO AL
29‐11‐2021‐Schede danni nei territori di Ag‐Cl‐En‐ per eventi meteo novembre
2021. In estrema sintesi è riportata la segnalazione di danni (fatta dal
Comune di Grotte) per euro 200.000 a seguito degli eventi atmosferici
avversi periodo dal 05/11/2021 al 17/11/2021".
La nostra Redazione è in grado di fornire il testo originale della Delibera
di Giunta Regionale n° 525 del 02/12/2021 (leggi
la Delibera) che ha per oggetto: "Articolo 3 della legge regionale 7
luglio 2020, n. 13. Richiesta di estensione della dichiarazione dello stato
di crisi e di emergenza, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n.
500 del 25 novembre 2021, per gli eventi meteo avversi che, nei giorni
dall'8 al 17 novembre 2021, hanno interessato il territorio della Regione
Siciliana".
A pagina 11, nell'elenco dei Comuni della Provincia di Agrigento colpiti
dagli eventi atmosferici avversi periodo dal 05/11/2021 al 17/11/2021, viene
citato il Comune di Grotte (leggi
il testo).
Pertanto, a integrazione e parziale rettifica - per quanto riguarda il
finanziamento - dell'articolo
pubblicato questa mattina, la notizia del finanziamento di 200.00 euro
per i lavori di sistemazione della strada "Racalmare" è da ritenersi priva
di fondamento.
Carmelo Arnone
17 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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17/12/2021 |
Viabilità. A Frutto le continue richieste del
Comune di Grotte per la strada "Racalmare" |
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Strada Racalmare
Strada Racalmare
Palumbo e Provvidenza
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Hanno
finalmente sortito l'effetto sperato (per il momento solo con il
finanziamento) i continui solleciti inviati dal Comune di Grotte a
tutti gli Enti preposti alla manutenzione della parte finale della strada
Racalmare, riconosciuta dalla Protezione Civile come "via di fuga" da Grotte
in caso di calamità naturali.
Solo per citare le ultime lettere, è dello scorso 17 novembre la
nota del Comune di Grotte n° 15280, a firma del responsabile tecnico
arch. Piero Calì e del sindaco dott. Alfonso Provvidenza,
indirizzata al Dipartimento di Protezione Civile regionale, con la quale si
chiedevano interventi urgenti lungo la via di fuga denominata "Falce-Racalmare-San
Benedetto". Alla stessa lettera faceva seguito, il successivo 7 dicembre,
una nota per la segnalazione di aggravamento danni conseguenti alle
eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni precedenti (leggi
le lettera). Nella nota si specificava che "detto asse viario è
l'unico che in caso di calamità o evento avverso di particolare gravità
permette l'agevole accesso dei mezzi di soccorso e il raggiungimento dei più
prossimi presidi sanitari".
Su reiterate richieste dell'Amministrazione grottese, il 6 dicembre
la Giunta comunale di Favara guidata dal sindaco Antonio Palumbo
(vedi nella foto a lato, con il Sindaco di Grotte) ha approvato una delibera
(n° 82 del 06/12/21,
leggi la delibera) con la quale, premesso che "procedendo alla
ricognizione dei danni provocati ci si è reso conto che a causa delle forti
piogge il tratto di strada extraurbana, ricadente nel territorio del Comune
di Favara, "Racalmare", arteria importante che congiunge il Comune di Favara
ed il Comune di Grotte, ha subito cedimenti diffusi e generalizzati di muri
di contenimento, e/o crolli delle opere d'arte connesse alle infrastrutture
stesse, sia prospicienti viabilità pubblica sia a confine di fondi privati,
hanno causato ulteriori pregiudizi alla viabilità nonché disagi alla
popolazione", sollecitava "presso gli organi competenti, la
Dichiarazione dello Stato di Calamità Naturale di tutto il territorio
comunale a causa degli Eventi meteorologici del 10 e 11 novembre e del 16 e
17 novembre 2021".
I tempi per la risistemazione della strada Racalmare non saranno brevi (tra
bando per l'appalto, avvio, collaudo e consegna), ma almeno adesso i
cittadini di Grotte e quanti hanno necessità di percorrere quella importante
arteria viaria, con il finanziamento dei lavori decretato dalla Regione lo
scorso 2 dicembre 2021, hanno la concreta speranza di vedere realizzati i
lavori.
Nelle more sarebbe auspicabile almeno una temporanea copertura delle
buche, divenute voragini, che rendono estremamente difficoltoso - nonché
pericoloso per l'incolumità pubblica - il transito di tutti i mezzi.
Carmelo Arnone
17 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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17/12/2021 |
Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Dalla
Regione 200.000 euro per la strada Racalmare" |
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Strada Racalmare
Rosalba Cimino |
“La
Regione ha stanziato 200mila euro per la strada Racalmare di Grotte,
ottimo risultato ma occorre fare di più”.
La deputata del Movimento 5 Stelle Rosalba Cimino apprezza l’intervento
della Regione Siciliana, con deliberazione n° 525 del 2 dicembre 2021
riguardante lo stanziamento delle somme di denaro per le strade che hanno
subito danni in seguito agli ultimi eventi meteorologici che hanno devastato
la Sicilia. Tra queste anche la strada che è tra le più importanti di Grotte
per i collegamenti con il capoluogo, la Racalmare, bisognosa di interventi
da lungo tempo.
“Dopo le nostre segnalazioni e i nostri interventi, siamo soddisfatti
che la Regione abbia puntato l’attenzione su questa importante arteria
stradale, ma mancano ancora dei passaggi essenziali, come il decreto che
dovrebbe dare il via ai lavori. Inoltre, per riqualificare la strada e
intervenire in maniera completa, servirebbero altri soldi”.
La segnalazione per i danni causati dal maltempo, che ha portato alla
dichiarazione dello stato di crisi, è stata data dal Dipartimento Regionale
della Protezione civile, che ha accertato, dopo le alluvioni dello scorso
novembre, il pessimo stato della strada ricadente anche sul Comune di
Favara.
“Con questo primo passo possiamo ridare ai miei concittadini di Grotte
una strada sicura. Di questo voglio dare atto al sottosegretario alle
Infrastrutture Giancarlo Cancelleri e al deputato all’ARS Giovanni
Di Caro che hanno lavorato assiduamente con grande impegno per
raggiungere l’obiettivo, oltre ai sindaci di Favara Antonio Palumbo e
quello di Grotte Alfonso Provvidenza, in sinergia per una importante
missione. Infine - conclude l'on. Cimino - voglio ringraziare i
componenti del Movimento 5 Stelle del Consiglio comunale di Grotte per
le sollecitazioni riguardanti la questione della strada Racalmare”.
Redazione
17 dicembre
2021.
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17/12/2021 |
Volontariato. La Caritas Cittadina: "Il
cuore grande di Grotte"; ringraziamento per la raccolta "Un Natale per tutti" |
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Manifesto |
Una risposta generosa, quella che ha fatto registrare l'iniziativa benefica
"Un Natale per tutti" organizzata
dalla Caritas Cittadina in collaborazione con l'Istituto
comprensivo "Angelo Roncalli", e con il patrocinio del Comune di Grotte,
nei giorni di giovedi 9, venerdi 10 e sabato 11 dicembre 2021. I volontari
della Caritas insieme agli alunni della scuola media, dinanzi ai
supermercati CONAD, CRAI e ARD, hanno raccolto i beni che i clienti hanno
donato a beneficio delle famiglie meno abbienti.
"In tutte le maniere vi ho dimostrato che lavorando così si devono
soccorrere i deboli, ricordandoci delle parole del Signore Gesù, che disse:
Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!"; con questo passo dal libro
degli Atti degli Apostoli (At 20,35) inizia il breve comunicato di
ringraziamento della Caritas Cittadina - firmato dal referente Stefano
Maida -.
"Con grande gioia condividiamo con tutta la Comunità quanto grande è
il suo cuore - si legge nella nota -. Ogni volta chiamata alla
solidarietà, alla condivisione, fa sempre di più, dona sempre di più,
puntualmente risponde ai bisogni dell'altro. Chi dona nella gioia lo fa
perché non ha pregiudizi verso il prossimo ricevendo in cambio la gioia vera
che riposa nel cuore. Grazie, Comunità di Grotte! Dalla vostra Caritas
Cittadina! E grazie agli alunni dell'Istituto Comprensivo 'Roncalli' che
hanno partecipato attivamente alla raccolta, per la loro preziosa
collaborazione; con la loro presenza hanno reso più giovane la Caritas
Cittadina, come a rispondere all’invito di papa Francesco fatto ai giovani
nel discorso ai membri della Caritas Italiana nel 50° della fondazione: 'La
Caritas può essere una palestra di vita per far scoprire a tanti giovani il
senso del dono, per far loro assaporare il gusto buono di ritrovare sé
stessi dedicando il proprio tempo agli altri'".
Per trasparenza, la Caritas ha diffuso anche l'inventario dettagliato e
minuzioso di quanto raccolto nei giorni 9, 10 e 11 dicembre (vedi
l'inventario); sono i prodotti alimentari, gli accessori
per l'igiene personale e per la pulizia della casa, destinati alle
famiglie in difficoltà.
Redazione
17 dicembre
2021.
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17/12/2021 |
Agrigento. "Anime nude": mostra
fotografica di Roberta Tortorici all'ex Collegio dei Filippini; dal 18
dicembre |
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Manifesto |
"Anime
nude": fotografie per chi guarda, terapia per l’anima per chi ha
subito violenza. Sabato 18 dicembre alle ore 17.00, all’ex Collegio
dei Filippini di Agrigento, la cerimonia di inaugurazione.
Donne comuni che portano i segni della violenza sul corpo e, principalmente,
nell’anima. Trenta scatti a cura di Roberta Tortorici che diventano
l’arma per sconfiggere il mostro. Una mostra, dal titolo “Anime nude”, che
mette a nudo perfino l’autrice, prima "cavia" di sé stessa nell’esperimento
che ha consentito anche alle altre donne di "liberarsi" dai mostri.
"Sono donne, non modelle - racconta Roberta Tortorici - che si
sono offerte volontariamente di essere fotografate. Tra loro ci sono anche
io. Tutto comincia da un esperimento che ho fatto su me stessa in un periodo
particolarmente difficile e, visto il risultato, ho deciso di condividere la
mia esperienza con altre donne che hanno subito violenza non sempre fisica
ma psicologica. Ciascuna di loro si è spogliata e, sulle note di una
playlist che l’emozionava, si è lasciata andare a pensieri ed emozioni
aiutandole, così come ho fatto io, a sconfiggere i mostri".
"Anime nude" sarà inaugurata domani, sabato 18 dicembre alle ore
17.00, all’ex Collegio dei Padri Filippini nel corso di una manifestazione
presentata da Marco Gallo che vedrà sul palco diversi artisti, testimonial
ed esperti. Interverranno: Paola Caruso (psicologa), Nadia Lauricella (influencer,
candidata da "La Repubblica" come "Donna dell’anno"), Elisa Cilona (avvocata
e attrice), Roberta Lala (assessore comunale alle Pari opportunità),
Salvatore Nocera Bracco (medico e artista), Alberto Prestia (poeta).
Le opere rimarranno esposte, con ingresso gratuito, sino al 7 gennaio 2022.
Redazione
17 dicembre
2021.
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17/12/2021 |
Solidarietà. L'AVIS premia gli alunni del
"Roncalli" vincitori del concorso "Il dono più grande... il dono del
sangue" |
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Uttilla, Zucchetto e Maniscalco
Premiazione
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Si è
conclusa ieri, giovedi 16 dicembre 2021, la 2^ edizione del concorso "Il
dono più grande... il dono del sangue" indetto dall'AVIS comunale di
Grotte e rivolto agli alunni del locale Istituto Comprensivo "Angelo
Roncalli".
Nel plesso scolastico di Via Acquanova, accolti dalla dirigente scolastica
prof.ssa Ausilia Antonina Uttilla, alla presenza degli alunni e dei
docenti di tutte le classi partecipanti al concorso, il presidente dell'AVIS
di Grotte Pietro Zucchetto e il tesoriere dell'Associazione Nicola
Maniscalco hanno consegnato i premi ai vincitori. La valutazione e
selezione degli elaborati è stata curata da una Commissione interna alla
scuola. Tutti gli alunni partecipanti hanno ricevuto un omaggio (consistente
in 3 libretti sulla donazione del sangue, una penna e adesivi AVIS).
A ciascuno dei primi tre classificati delle classi di scuola primaria e di
scuola secondaria di 1° grado è stato consegnato uno zainetto monospalla
(offerto dalla CeSVoP di Palermo) insieme a due volumetti sulla donazione
del sangue, una penna e adesivi AVIS.
Questi i vincitori della scuola primaria: 1^ classificata Chiara
Figliola, 2^ Mary Cimino, 3° Amedeo Fantauzzo.
Per la scuola secondaria di 1° grado sono risultati vincitori: 1°
Domenico Romito, 2^ Giusy Vaccarello, 3^ Clelia Morreale.
Conclusa la 2^ edizione, è già stata indetta per il corrente anno scolastico
2021/2022 la 3^ edizione del concorso "Il dono più grande... il dono del
sangue", i cui elaborati (disegni, componimenti...) verranno realizzati nel
mese di aprile 2022.
Nelle immagini a lato, alcuni momenti della manifestazione (foto di C.
Figliola).
Carmelo Arnone
17 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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Premi |
16/12/2021 |
Comune. Tragedia di Ravanusa: a Grotte
proclamata per domani una giornata di lutto cittadino |
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Lutto cittadino |
Il
tragico crollo delle palazzine di Ravanusa, che ha causato 10 vittime,
ha destato profondo dispiacere nell'intera comunità grottese. Per oggi il
sindaco Alfonso Provvidenza, con l'ordinanza n° 33 del 16 dicembre
2021, ha proclamato una giornata di lutto cittadino.
"Premesso che 1'11 dicembre 2021 la comunità di Ravanusa è stata
sconvolta dall'inunane tragedia che ha causato la morte del prof. Pietro
Carmina, della dott.ssa Carmela Scibbetta, Giuseppe Carmina, Selene
Pagliarello e Samuele, Giuseppe Carmina, Calogero Carmina, Liliana Minacori,
Angelo Carmina, Vincenza Zagarrio - queste le premesse dell'ordinanza -;
ritenuto doveroso rappresentare alle famiglie delle vittime ed alla Città di
Ravanusa la vicinanza e la solidarietà dell'intera Comunità di Grotte; dato
atto che la cerimonia funebre si svolgerà il giorno 17 dicembre; proclama
il lutto cittadino per la giornata di venerdì 17 dicembre 2021 in segno
di cordoglio, solidarietà e vicinanza della comunità grottese alle famiglie
delle vittime ed alla Città di Ravanusa. Dispone l'esposizione delle
bandiere a mezz'asta sugli edifici pubblici. Invita tutti i cittadini, le
istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali ed i titolari di
attività private di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle
forme ritenute più opportune".
Redazione
16 dicembre
2021.
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16/12/2021 |
Agrigento. Teatro da Camera: "Natale in song
2021" al Circolo Empedocleo; oggi alle 18.15 |
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Manifesto |
Al
Circolo culturale "Empedocleo" di Agrigento oggi, giovedì 16 dicembre
2021, alle ore 18.15, va in scena il secondo appuntamento della 5^
stagione del Teatro da Camera, con la direzione artistica di Giuseppe Adamo
e Mario Gaziano, a cura del Circolo Culturale Empedocleo e del Pirandello
Stable Festival.
In scena una grande esclusiva: "Natale in Song 2021", uno spettacolo
natalizio scritto e diretto da Mario Gaziano, tra canti natalizi
internazionali, popolari siciliani, recitazioni di testi esclusivi in scena
per la prima volta.
Partecipano:
- per musiche e canti: Coro polifonico "Terzo Millennio" diretto dal maestro
Domenico Mannella; Lidya Agrò e Gino Scordino, Gioacchino Marrella, Gianni
Costanza;
- per le recitazioni:
Maria Grazia Castellana, Giuseppe Gramaglia, Alfio Russo, Riccardo
Terrazzino, Mimmo Rubino e Alfonso Marchica.
La manifestazione sarà presentata da Maria Fantauzzo. Regia televisiva a
cura di Diego Romeo. Con la collaborazione di Alfonso Mossuto (per
l’impianto scenico), Lillo Rizzuto e Salvatore e Giuseppe Cucchiara
(Service).
L'ingresso è gratuito, con prenotazione nel rispetto delle normative anti
Covid.
Redazione
16 dicembre
2021.
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16/12/2021 |
Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Cordoglio
per le vittime di Ravanusa" |
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Rosalba Cimino |
“Questa
tragedia ci colpisce tutti, eventi del genere non dovrebbero mai accadere”.
L'on. Rosalba Cimino,
deputata del Movimento 5 Stelle, ha ricordato ieri le 10 vittime del
disastro di Ravanusa, nel giorno di lutto cittadino per la città.
“Si fa fatica a realizzare la portata del dramma, il mio cuore è con le
10 vittime e con tutta la città di Ravanusa, colpita da questo immenso
dolore. Oggi è il giorno del lutto, voglio ricordare tutte le vittime e
anche il piccolo Samuele che sarebbe dovuto nascere nella giornata odierna”.
La Deputata ha espresso ringraziamenti per quanti si sono prestati nei
soccorsi, in una situazione di emergenza che ha visto la collaborazione di
tutti: “Nel dolore la Sicilia ha mostrato un grande senso di umanità e di
unione - ha dichiarato -. Voglio ringraziare tutte le Forze
dell’Ordine impiegate notte e giorno nel luogo della tragedia, i
soccorritori, la Protezione Civile e i tanti volontari. Ringrazio il sindaco
di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, al quale esprimo il mio cordoglio e offro
tutto il mio sostegno”. Cimino chiede che venga fatta chiarezza: “Bisognerà
fare chiarezza su quanto accaduto, sui motivi e le responsabilità di questa
immane tragedia”.
Redazione
16 dicembre
2021.
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16/12/2021 |
Dialoghi. "Peste di Milano - Covid 19";
di Giuseppe Castronovo |
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Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Al Circolo della Concordia, nell'esaminare la situazione sanitaria venutasi
a creare a causa del Covid 19, il prof. Vezio ha effettuato la sua analisi
comparandola con la peste di Milano descritta dal Manzoni nei Promessi
Sposi. Similitudine eterna.
Giuseppe Castronovo
"PESTE DI MILANO (1630) - COVID 19 (2019)"
Oggi,
come allora, il “mortale morbo” colpisce indistintamente adulti e bambini.
Mirabile la descrizione che ne fa il Manzoni nel paragonarlo alla falce:
“… come il fiore già rigoglioso sullo stelo cade insieme col fiorellino
ancora in boccio, al passare della falce che pareggia tutte l’erbe del prato”
(A. Manzoni, I Promessi Sposi, Cap. XXXIV, riga 359).
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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16/12/2021 |
Volontariato.
Dalla Caritas Cittadina il ringraziamento alle Famiglie Bellavia e
Amorelli e alla Famiglia Pilato |
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Locandina |
Pubblichiamo il ringraziamento che la Caritas Cittadina rivolge alle
Famiglie Bellavia e Amorelli e alla Famiglia Pilato.
*****
“A
nome di tutto il gruppo Caritas rivolgo un affettuoso ringraziamento alle
Famiglie Bellavia e Amorelli, per il gesto di generosità che hanno
compiuto donando alla Caritas Cittadina l’intero raccolto delle offerte in
suffragio della loro cara Maria.
Un affettuoso ringraziamento anche alla Famiglia Pilato, per aver
donato alla Caritas Cittadina l’intero raccolto delle offerte in suffragio
del loro caro Giovanni Pilato.
Gesti che sottolineano la grande attenzione e l'altruismo rivolti alle
famiglie che vivono in stato di necessità.
Grazie da tutto il gruppo Caritas”. |
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Per la Caritas Cittadina
Stefano Maida
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16/12/2021 |
Chiesa. La "Luce di Betlemme" in chiesa Madre a
Grotte, dal 21 dicembre al 6 gennaio |
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Locandina |
Arriva a Grotte la "Luce di Betlemme". Verrà accolta nella chiesa Madre
di Grotte la "Luce di Betlemme".
L'iniziativa, proposta dall'accolito Gero Miceli e realizzata in
collaborazione con l'ex capo scout di Agrigento Dino Boschetti, avrà
inizio martedì 21 dicembre alle ore 17.15. Boschetti porterà,
all'interno di un lume, la luce che sarà poi custodita in chiesa sino al
6 gennaio. Ogni giorno chiunque potrà attingere, portando un lumino, per
condurla in famiglia, agli ammalati, alle persone sole, come segno di pace.
Nella chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde
perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da
tutte le nazioni cristiane della Terra. A dicembre ogni anno da quella
fiamma ne vengono accese altre e vengono diffuse su tutto il pianeta come
simbolo di pace e fratellanza fra i popoli.
Martedi 21 dicembre alle 17.15 la "Luce di Betlemme" farà ingresso in chiesa
Madre; seguirà la celebrazione della novena di Natale e la santa Messa
presieduta da don Salvatore Zammito (che ha promosso l'arrivo a
Grotte della Luce).
Redazione
16 dicembre
2021.
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16/12/2021 |
Solidarietà. L'AICA vicina alla comunità di
Ravanusa; sospesa la fatturazione alle utenze compite dal tragico evento |
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AICA |
L'Azienda Idrica Comuni Agrigentini - con la lettera che pubblichiamo di
seguito - si stringe attorno al Sindaco ed alla Comunità di Ravanusa.
Per dare un sostegno reale e dovuto, l'Azienda ha sospeso la fatturazione e
qualsiasi altra azione di recupero di eventuali crediti nei confronti di
tutte le utenze interessate al tragico evento.
*****
Comune di
Ravanusa
Ill. mo Sig. Sindaco Carmelo D’Angelo
Illustrissimo Signor Sindaco,
in occasione della immane tragedia che ha colpito la sua comunità e che ha
sconvolto l’intera Cittadinanza di Ravanusa, con la presente Le esprimiamo
la solidarietà e la vicinanza dell’Azienda Consortile AICA.
Porgiamo le più sentite condoglianze alle famiglie
delle vittime e pieno sostegno ai feriti e ai tanti Cittadini costretti a
lasciare le proprie abitazioni.
Con la finalità di dare un sostegno reale e dovuto
riteniamo che, oltre alla disponibilità di ogni necessario intervento
tecnico di competenza dell’Azienda, sia doveroso sospendere la fatturazione
e qualsiasi altra azione di recupero di eventuali crediti nei confronti di
tutte le utenze interessate al tragico evento.
Le chiediamo, pertanto, di comunicare l’intero
perimetro urbano interessato al fine di procedere a quanto sopra esposto.
Restiamo a disposizione per qualsiasi esigenza rispetto
alla quale l’Azienda può rendersi utile.
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Il
Direttore Generale
Ing. Fiorella Scalia |
Il
Presidente dell’Assemblea dei Sindaci
Dott. Alfonso Provvidenza
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16/12/2021 |
Lettere. "Dall'avv. Gerlanda Sardo
Cardalano: "Grazie ad ognuno di voi, cari amici..." |
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Avv. Gerlanda Sardo Cardalano |
Messaggio di
ringraziamento da parte dell'avv. Gerlanda Sardo Cardalano, per gli
auguri ricevuti in occasione del
conferimento della "Toga d'Argento".
*****
"Grazie
al carissimo Direttore, Carmelo Arnone, del Quotidiano Grotte.info per
avermi menzionato nella sua pagina, ad ognuno di voi, cari amici, che mi
avete colmato di auguri, in questo mio primo traguardo e a tutti coloro che
hanno riposto la loro fiducia in me.
Un grazie particolare alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto con
grande affetto in questomio percorso.
Dedico a loro la mia “Toga d'Argento” per 25 anni di carriera.
Grazie di cuore". |
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Avv. Gerlanda Sardo Cardalano
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16/12/2021 |
Politica. Visita dell'on. Carmelo Pullara alla
sezione "Lega Sicilia - Salvini Premier" di Grotte |
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Manifesto |
Domenica 19 dicembre, alle ore 17.00, sarà a Grotte, presso la sezione
locale della "Lega Sicilia - Salvini Premier" in Corso Garibaldi, il
deputato all'Assemblea Regionale Siciliana on. Carmelo Pullara.
"Insieme al deputato on. dott. Carmelo Pullara - si legge in un
comunicato diffuso dal Direttivo del partito -, molto attento e presente
sul territorio della nostra provincia e non solo, saranno discusse le varie
problematiche che attanagliano la nostra comunità e il nostro territorio in
questo particolare momento. Con l'occasione il segretario della locale
sezione Joel Butera, il Direttivo e i tesserati porgono all'intera
comunità grottese i migliori auguri di buone e serene feste con l'auspicio
che il nuovo anno alle porte ci regali la tranquillità di cui tutti sentiamo
il bisogno".
L'incontro con l'on. dott. Pullara avverrà nel rispetto delle norme
anti-Covid.
Redazione
16 dicembre
2021.
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14/12/2021 |
Solidarietà. "Uniti per Ravanusa": colletta
della Caritas Cittadina a Grotte, domenica 19 dicembre |
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Manifesto |
La
Diocesi di Agrigento ha promosso l'iniziativa "Uniti per Ravanusa": una
colletta straordinaria a favore della popolazione colpita dalla tragedia
dello scorso sabato. L'intera
comunità ecclesiale agrigentina si stringe attorno a Ravanusa in questo
momento di grande dolore.
"Mentre piangiamo le vittime - questo il messaggio pubblicato sul
sito ufficiale della Diocesi -, preghiamo per i feriti e per chi ha
perduto affetti e case, desideriamo dare un segno concreto di prossimità
indicendo una colletta diocesana straordinaria, domenica 19 dicembre 202. A
tutte le parrocchie chiediamo di farsi promotrici dell’iniziativa,
sensibilizzando i propri territori e destinando le raccolte offertoriali
della IV Domenica di Avvento (Avvento di Carità) al fondo che Caritas
Diocesana Agrigento destinerà al supporto di interventi in favore della
comunità ravanusana".
Tutte le offerte, unitamente a quelle eventuali di privati, potranno essere:
- versate con bonifico sul c/c bancario di Banca Intesa S. Paolo,
intestato a: Arcidiocesi di Agrigento, IBAN: IT 69 Y
03069 09606 100000006841 Causale: Caritas per Ravanusa;
- versate direttamente all’Ufficio Economato dell’Arcidiocesi, in Piazza Don
Minzoni, 19;
- versate con bonifico sul c/c bancario di Banco di Credito Cooperativo
Agrigentino
intestato a: Fondazione Mondoaltro ONLUS, IBAN: IT 30 C
07108 16600 000000001459 (quest’ultima formula consente la detrazione
fiscale).
Pertanto il denaro delle offerte raccolto durante le sante Messe di domenica
prossima andrà interamente a sostegno dell'Iniziativa diocesana.
Inoltre la Caritas Cittadina di Grotte, con il patrocinio del Comune
di Grotte, domenica 19 dicembre sarà presente in piazza Marconi, dalle
ore 09.00 alle 20.00, per la raccolta fondi "Uniti per Ravanusa".
Redazione
14 dicembre
2021.
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13/12/2021 |
Aneddoti. "Occhi per riconoscere la
bellezza"; di Innocenzo Infantino |
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Santa Lucia |
Per
quanto leggendaria possa essere la vicenda, la trovo estremamente
contemporanea.
Gli occhi di santa Lucia, cavati per piegarla all'abiura, somigliano a
quelli di tanti di noi, strappati dal lavoro, dal potere, dal successo, dal
tornaconto, dalla solitudine, dal compromesso, dall'ingiustizia, dalla
rabbia, dall'orgoglio, dall'invidia... che ci impediscono di riconoscere la
bellezza, e di chiederla o desiderarla anche per gli altri.
Innocenzo
Infantino
13 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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Innocenzo Infantino |
13/12/2021 |
Iniziative. "I colori della pace": mostra di
pittura e incontro con i poeti; venerdi 17 dicembre alla Torre del Palo |
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Manifesto
Invito |
Si terrà
a Grotte dal 17 dicembre 2021, nella splendida cornice della Torre del Palo,
sede della Pro Loco "Herbessus", la XXVIII Mostra internazionale
di pittura "I colori della pace". La manifestazione, organizzata dal
Ce.P.A.S.A. (Centro Programmazione Azione Sociale di Agrigento)
diretto
da Paolo Cilona, e dalla Pro Loco di Grotte, in collaborazione con il
Comune di Grotte, vuole trasmettere come messaggio "vivere e
contemplare la pace attraverso i colori".
La manifestazione sarà inaugurata venerdì 17 dicembre alle ore 16.30 nei
locali della Torre del Palo, nell'ambito della 44^ rassegna
internazionale "Premio Telamone 2021". A seguire, alle ore 17.30
presso la Biblioteca comunale "M. L. King", si terrà l'incontro con i
poeti siciliani Giuseppina Mira, Liliana Arrigo, Giovanni Licata, Enzo
Argento, Etta Milioto, Eva di Betta, Carmelo Capraro, Stella Camilleri e
Assunta Maglio. Le letture di alcuni brani poetici saranno curate da Vera Di
Francesco, Maria Fantauzzo e Viviana Caparelli Lentini.
La mostra di pittura, che quest'anno è dedicata al compianto pittore
catanese Carlo Rigano che per oltre 25 anni è stato il coordinatore
instancabile della rassegna artistica, resterà aperta al pubblico sino al
31 dicembre.
Redazione
13 dicembre
2021.
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13/12/2021 |
Comune.
"Natale a Grotte
2021": programma delle iniziative e manifestazione per le festività di
fine anno |
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Natale a Grotte
Manifesto
Concordia Brass
Lettera a Babbo Natale
Novene
Zampognaro
Piccoli lettori
Trenino di Natale |
Programma (di massima) delle iniziative e
manifestazioni che l'Amministrazione comunale di Grotte, in
collaborazione con le associazioni locali, propone in occasione delle
festività natalizie e di fine anno 2021.
Lunedi 13 dicembre
- Apertura natalizia dell'aula studio alla Biblioteca comunale "M. L. King",
con la collaborazione della Consulta Giovanile;
- Accensione dell'Albero di Natale, in Piazza Umberto I.
Venerdi 17 dicembre
- "I Colori della Pace", incontro con i poeti e inaugurazione della mostra
di pittura, presso la Biblioteca comunale "M. L. King" e la Torre del Palo,
a cura della Pro Loco "Herbessus" e del "Ce.P.A.S.A." di Agrigento.
Sabato 18 dicembre
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, "Concordia Brass": Concerto
natalizio di ottoni.
Domenica 19 dicembre
- ore 18.30, in Piazza Umberto I, "La casa di Babbo Natale", Consegna delle
letterine a Babbo Natale, Addobbiamo insieme l’albero di Natale (con il
supporto della Consulta Giovanile).
Lunedi 20 dicembre
- ore 16.30, all'Oratorio "Rosario Livatino", "Let it sing!": Novene in
oratorio; Special edition: "La novena dei bambini";
- ore 18.00, La tradizione della zampogna: lo zampognaro per le strade di
Grotte.
Martedì 21 dicembre
- ore 16.30, all'Oratorio "Rosario Livatino", "Let it sing!": Novene in
oratorio; Special edition: "La novena dei bambini";
- ore 18.00, La tradizione della zampogna: lo zampognaro per le strade di
Grotte.
Mercoledì 22 dicembre
- ore 16.30, alla Biblioteca comunale "M. L. King", "Benvenuti in biblioteca
- piccoli lettori crescono": Le più belle storie di Natale, di Gianni Rodari,
per i bambini delle terze classi della scuola primaria, a cura de "La
Biddina" in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “A. Roncalli”;
- ore 16.30, all'Oratorio "Rosario Livatino", "Let it sing!": Novene in
oratorio; Special edition: "La novena dei bambini";
- ore 18.00, La tradizione della zampogna: lo zampognaro per le strade di
Grotte.
Giovedì 23 dicembre
- ore 16.30, all'Oratorio "Rosario Livatino", "Let it sing!": Novene in
oratorio; Special edition: "La novena dei bambini";
- ore 18.00, La tradizione della zampogna: lo zampognaro per le strade di
Grotte.
Domenica 26 dicembre
- ore 19.30, in chiesa Madre, "Concerto di Natale" del Coro Filarmonico
"Terzo Millennio" (Direttore artistico M° Domenico Mannella, Presidente
prof.ssa Tiziana Messina).
Lunedi 27 dicembre
- al Campo polifunzionale “Morvillo”, Torneo di calcio "A Natale puoi...",
Torneo di beneficenza organizzato dalla Consulta Giovanile di Grotte in
collaborazione con la Caritas Cittadina.
Martedì 28 dicembre
- al Campo polifunzionale “Morvillo”, Torneo di calcio "A Natale puoi...",
Torneo di beneficenza organizzato dalla Consulta Giovanile di Grotte in
collaborazione con la Caritas Cittadina;
- ore 16.30, in Piazza Umberto I, "Freccia Rossa Express - il trenino di
Natale", a spasso con Babbo Natale, giochi in piazza, gonfiabili e la magia
del Natale.
Mercoledì 29 dicembre
- al Campo polifunzionale “Morvillo”, Torneo di calcio "A Natale puoi...",
Torneo di beneficenza organizzato dalla Consulta Giovanile di Grotte in
collaborazione con la Caritas Cittadina.
Domenica 2 gennaio
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, "Concerto di Natale" della
Corale Jobel.
Mercoledì 5 gennaio
- all'Auditorium "San Nicola - Stella Castiglione", Tombolata di solidarietà.
Redazione
13 dicembre
2021.
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13/12/2021 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Unità Pastorale
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi 13 dicembre - Santa Lucia
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, canto del Vespro e santa
Messa.
Martedi 14 dicembre
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, canto del Vespro e santa
Messa.
Mercoledi 15 dicembre
- ore 16.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, canto del Vespro, santa
Messa e Adorazione.
Giovedi 16 dicembre - Novena di Natale (1)
- ore 16.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni;
- ore 17.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Novena a Gesù Bambino e santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena e santa Messa.
Venerdi 17 dicembre - Novena di Natale (2)
- ore 16.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni;
- ore 17.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Novena a Gesù Bambino e santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena e santa Messa.
Sabato 18 dicembre - Novena di Natale (3)
- ore 16.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, confessioni;
- ore 17.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Novena a Gesù Bambino e santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena e santa Messa;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, "Concordia Brass":
Concerto natalizio di ottoni.
Domenica 19 dicembre - Novena di Natale (4)
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, Novena;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Novena a Gesù Bambino e santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, incontro delle coppie di
sposi.
Redazione
13 dicembre
2021.
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13/12/2021 |
Attualità.
A Grotte è necessario un Servizio Volontario di Protezione Civile;
adesso più che mai |
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Protezione Civile
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A
Grotte è necessario un Servizio Volontario di Protezione Civile.
Tragedie come l'ultima che ha colpito la comunità di Ravanusa evidenziano
l'importanza di un servizio indispensabile, quale quello che svolgono i
volontari della Protezione Civile. Personale dotato di grande generosità,
altruismo, dedizione, coraggio, pronto a muoversi in qualsiasi momento,
giorno e notte, per prestare soccorso o dare supporto ai Sanitari e alle
Forze dell'Ordine. Personale opportunamente addestrato, formato e dotato di
mezzi e dispositivi di protezione individuale e collettiva.
Ai
cittadini di Grotte le stesse qualità non mancano, e lo dimostra la
presenza dell'associazione per l'ambulanza "Padre Vinti - Grotte solidale",
della Caritas Cittadina, dell'AVIS (Associazione Volontari Italiani del
Sangue), nonché la considerevole adesione di tutta la comunità alle
iniziative di solidarietà che periodicamente vengono messe in atto. Manca
un'associazione di volontari per la Protezione Civile.
Sino a qualche anno fa era presente e attiva in paese una sezione
dell'Associazione Giubbe d'Italia, presieduta nell'ultimo periodo da
Fabrizio Lazzaro. La conclusione di quell'esperienza ha lasciato, di fatto,
un vuoto organizzativo che, nel malaugurato caso del verificarsi di un
evento catastrofico in paese, si rivelerebbe in tutta la sua drammaticità.
Quelli sono momenti in cui ogni singolo minuto trascorso sotto le macerie
o in balìa degli eventi può essere fatale, e l'attesa - pur breve -
dell'intervento di associazioni provenienti da Comuni vicini potrebbe non
consentire la salvezza di vite umane. "Gli interventi sono stati
immediati" è una frase che si sente spesso in occasione di eventi
dannosi; nella realtà quella "immediatezza" è quantificabile almeno in 20-30
minuti (quando è davvero rapida) prima dell'arrivo dell'ambulanza o dei
soccorsi, soprattutto quando non sono presenti nella stessa comunità.
Conoscendo bene le evidentissime carenza nella viabilità intercomunale,
provinciale e regionale (non stiamo qui a ricordare che la Sicilia tutta è
priva di una rete stradale degna di tale nome), i tempi di percorrenza per
l'arrivo dei soccorsi da fuori città si allungano a dismisura.
Partendo da queste considerazioni e facendo leva sullo spirito di
solidarietà che da sempre anima Grotte, lanciamo un appello a tutte
le persone di buona volontà, affinché anche il nostro paese abbia una
nuova associazione per il Servizio Volontario di Protezione Civile.
La nostra Redazione (telefono o whatsapp: 328.0614145, e-mail:
redazione@grotte.info) è disponibile a farsi parte attiva nel
raccogliere suggerimenti, consigli, adesioni, che possano condurre a una
scelta consapevole, comune e condivisa.
Carmelo Arnone
13 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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13/12/2021 |
Riconoscimenti.
All'avv. Gerlanda Sardo Cardalano la "Toga d'Argento" per i 25 anni di
carriera |
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Avv. Gerlanda Sardo Cardalano
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Lo
scorso sabato 11 dicembre, presso il Teatro Pirandello di Agrigento, si è
svolta la cerimonia di conferimento delle Toghe di Diamante, di Platino,
d'Oro e d'Argento, relative al triennio 2019-2021.
La manifestazione, organizzata dall'Ordine degli Avvocati di Agrigento,
ha inteso premiare i Legali del foro di Agrigento che hanno raggiunto il
traguardo dei 65, 60, 50 e 25 anni di iscrizione all'Ordine.
All'avv. Gerlanda Sardo Cardalano, per le mani dell'avv. Vincenza
Gaziano (Presidente del Consiglio dell'Ordine provinciale), è stata
conferita la "Toga d'Argento 2020" per aver compiuto i 25 anni di
carriera.
Nel corso della cerimonia un momento particolare è stato dedicato al ricordo
dell'avv. Venerando Bellomo, stimatissimo professionista venuto a
mancare lo scorso 16 luglio.
All'avv. Sardo Cardalano gli auguri dei familiari per i "25 anni di
carriera svolta con serietà, costanza e dignità professionale".
Carmelo Arnone
13 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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Sul palco |
12/12/2021 |
Comune.
Tragedia di Ravanusa:
solidarietà del Sindaco di Grotte e del Presidente del Consiglio
comunale |
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Macerie |
La
tragedia avvenuta verso le 20.00 di ieri sera, del crollo di alcune
palazzine di Ravanusa, dovuto a un'esplosione per fuga di gas,
che ha provocato la morte di 3 persone (al momento altre 12 risultano
disperse) ha colpito profondamente anche la comunità di Grotte.
Durante le Messe odierne i parroci e i fedeli hanno ricordato, nella
preghiera, le vittime e tutta la popolazione del paese agrigentino.
Il Sindaco di Grotte,
Alfonso Provvidenza
(che nell'apprendere la notizia ha voluto esprimere telefonicamente al
proprio omologo di Ravanusa i sentimenti di vicinanza della comunità
grottese) ha diffuso una nota nella quale scrive: "Esprimo a nome mio e
di tutta Grotte vicinanza e solidarietà al caro amico sindaco Carmelo
D'Angelo e alla cittadina di Ravanusa. Siamo vicini alle famiglie delle
vittime. Invito tutti i cittadini di Grotte che hanno a disposizione case o
appartamenti, per accogliere gli amici ravanusani, a contattarmi".
Questo il messaggio di solidarietà che è stato espresso dal presidente del
Consiglio comunale
Aristotele Cuffaro:
"Quanto accaduto a Ravanusa è una vera tragedia. Siamo vicini con la
preghiera e sincero affetto ai Ravanusani in questo momento di profondo
dolore. Che il Signore vi dia la forza".
Redazione
12 dicembre
2021.
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12/12/2021 |
Racalmuto. Concerto Lirico Sinfonico per la
riapertura del Teatro Regina Margherita; domenica 19 dicembre |
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Manifesto |
Può ben
definirsi un "evento" quello che è stato organizzato per celebrare la
riapertura del Teatro "Regina Margherita" di Racalmuto. Nell'antico
Teatro comunale, domenica 19 dicembre a partire dalle ore 19.00,
verrà eseguito, da parte dell'Orchestra Regionale Siciliana diretta dal
M° Damiano Binetti, un Concerto lirico sinfonico, con le
eccezionali interpretazioni del Maestri Salvatore Salvaggio (basso),
Giuseppe Veneziano (tenore) e Makie Nomoto (soprano).
L'evento, organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto
e dall'Associazione Musicale "G. Rossini" di Grotte, con il patrocinio dell'Italkali,
verrà presentato - con la consueta proverbiale eleganza e simpatia - da
Sandra Licata.
L'eccezionalità di questo "evento" è da attribuire anche alla nascita e alla
prima esibizione dell'Orchestra Regionale Siciliana; ad affermarlo è il M°
Salvaggio, artefice della nuova istituzione musicale: "In
occasione della riapertura del Teatro Regina Margherita di Racalmuto
annuncio con grande soddisfazione la nascita dell'Orchestra Regionale
Siciliana".
"Un grande evento artistico - dichiara l'assessore Enzo Sardo
- per onorare la riapertura del nostro splendido Teatro, simbolo
dell'arte e della cultura della nostra splendida Racalmuto, che io amo
definire una piccola Firenze o 'la Firenze del Sud'".
Parole di compiacimento per l'iniziativa sono state espresse dall'astronomo
Carmelo Falco: "Racalmuto
davvero protagonista della grande lirica con una orchestra di livello e come
ospite il M° Veneziano, per 35 anni alla Scala di Milano, e il prestigioso
M° Binetti. Il M° Salvaggio, protagonista in tutto il mondo e finalmente
'profeta in patria' insieme alla fantastica Makie Nomoto. Lodi a Enzo Sardo,
al sindaco Vincenzo Maniglia e all’Amministrazione per il mecenatismo e per
aver valorizzato la meritocrazia".
Il Concerto - che verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook
dell'Assessorato Turismo e Cultura del Comune di Racalmuto - è ad ingresso
libero, con green pass, sino ad esaurimento dei posti.
Carmelo Arnone
12 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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12/12/2021 |
Chiesa. Parrocchia San Rocco: avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Chiesa di San Rocco |
Pubblichiamo il
programma delle attività che si svolgeranno nel corso della settimana presso
la parrocchia San Rocco in Grotte.
Domenica 12 dicembre
- ore 09.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 10.00, santa Messa;
- ore 16.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, santa Messa.
Lunedi 13 dicembre
- ore 16.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica.
Martedi 14 dicembre
- ore 16.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica.
Mercoledi 15 dicembre
- ore 16.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica.
Giovedi 16 dicembre
- ore 17.00, Novena a Gesù Bambino e santa Messa (prepariamoci ad accogliere
il Verbo fatto uomo per la nostra salvezza).
Venerdi 17 dicembre
- ore 17.00, Novena a Gesù Bambino e santa Messa (prepariamoci ad accogliere
il Verbo fatto uomo per la nostra salvezza).
Sabato 18 dicembre
- ore 17.00, Novena a Gesù Bambino e santa Messa (prepariamoci ad accogliere
il Verbo fatto uomo per la nostra salvezza).
Domenica 19 dicembre
- ore 09.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 10.00, santa Messa;
- ore 17.00, Novena a Gesù Bambino e santa Messa (prepariamoci ad accogliere
il Verbo fatto uomo per la nostra salvezza).
Redazione
12 dicembre
2021.
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12/12/2021 |
Letture Sponsali. "Quando si sente di essere
amati" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
In
questa terza Domenica di Avvento, detta Domenica della gioia, le letture ci
invitano a stare lieti e gioiosi.
Nella
prima lettura il profeta Sofonia, rivolgendosi al popolo di Israele, lo
invita a rallegrarsi perché stava per giungere il salvatore che tanto
attendeva. Portare la gioia nel cuore quando si sente di essere amati non è
da tutti, solo un popolo che ha la consapevolezza di avere un Dio che lo
ama, che esulta di gioia per lui, che si rallegra, può avere questa
caratteristica.
Nella seconda lettura san Paolo non solo ci esorta a rallegrarci, ma anche a
rendere visibile questa gioia, non per farsi vedere, ma per testimoniare con
la nostra vita che Cristo è presente nella nostra quotidianità, fatta di
angustie, intoppi, cambi di programma. La gioia nel cuore deve essere
custodita nonostante le nostre fragilità, rivolgendoci a Dio che è sempre lì
pronto a consolare i nostri cuori. La gioia di cui ci parlano le scritture è
quella che non si può contenere chiusa nelle quattro mura domestiche.
Nel vangelo il tema viene ripreso anche se non in forma esplicita. La gente
smarrita chiede a Giovanni il Battista consigli sulla condotta da seguire.
In lui si intravede una guida verso la strada della salvezza e con grande
umiltà risponde. I consigli dati non sono altro che dritte per il
raggiungimento di quella gioia annunciata nelle letture precedenti. Ad ogni
persona dice di fare il proprio dovere, di vivere bene la propria missione,
il proprio posto, il progetto che gli è stato affidato.
Nelle nostre famiglie come possiamo mettere in pratica queste esortazioni?
Il nostro matrimonio è una vocazione, il nostro essere genitori ed educatori
è una missione, il nostro essere figli, lavoratori, cittadini ci dà la
possibilità di mettere in pratica i consigli per vivere in pienezza la gioia
di amare ed essere amati.
Vera e Francesco
Redazione
12 dicembre
2021.
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11/12/2021 |
Trasporti. Interrotta la linea ferroviaria
Agrigento-Canicatti (per allagamenti tra Grotte e Racalmuto) |
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Stazione FS Grotte |
L’eccezionale ondata di maltempo che da ieri sta interessando gran parte
della Sicilia ha provocato ingenti danni al territorio e notevoli problemi
alla circolazione stradale e ferroviaria.
In particolare, per quanto riguarda la
circolazione ferroviaria,
sono
interrotte da questa mattina,
a causa dei danneggiamenti provocati dalle forti piogge,
la Canicatti-Agrigento (per un allagamento nel tratto fra Grotte e
Racalmuto)
e la Palermo-Agrigento (fra Cammarata e Acquaviva). Rallentamenti anche
sulla Palermo-Punta Raisi, sempre a causa dei guasti provocati dal maltempo,
fra Isola delle Femmine, Carini e Piraineto. Per mancanza alimentazione da
parte del fornitore dell’energia, sospesa la circolazione anche sulla
Caltanissetta-Gela, nella tratta Falconara-Gela.
Redazione
11 dicembre
2021.
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11/12/2021 |
Attività. Lo zampognaro per le strade di Grotte;
dal 20 al 23 dicembre |
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Ennio Sanfilippo |
Torna a vivere per le vie di Grotte la tradizione della zampogna.
Non siamo ancora nel vivo del clima natalizio, ma già comincia a invadere la nostra
quotidianità. Lo si ritrova pian piano lungo le strade delle città, nelle vetrine dei negozi, negli spot televisivi. Non c'è
Natale che si rispetti che non abbia, come colonna sonora, i ben noti canti
accompagnati dai tradizionali strumenti musicali. Tra questi il più celebre
è la zampogna. Solo a Natale è possibile osservare per le strade gli
zampognari soffiare nei loro otri per far uscire dalle canne i suoni
armoniosi che invitano alla festa. Anche in questo Natale 2021 sarà possibile ascoltare
lo zampognaro lungo le vie principali di Grotte,
da lunedi 20 a giovedi 23 dicembre,
nell'ambito delle iniziative promosse dall'Amministrazione comunale.
A indossare i panni dello zampognaro sarà il M°
Ennio Sanfilippo,
musicista grottese.
Attenzione a non lasciarsi ingannare dalle apparenze: dietro i
tradizionali abiti da pastore, si nasconde un musicista dalla grande
professionalità. Il M° Ennio Sanfilippo vanta un Diploma in Corno conseguito
al Conservatorio nel 2004, una laurea in Discipline Musicali nel 2013 e un
lungo percorso di studio che parte dal 2005 alla riscoperta di canti e
strumenti tipici popolari come lo zufolo, il marranzano (scacciapensieri) e
la zampogna.
L'occasione di ospitare e ascoltare lo zampognaro si presenta anche per per
tutti i paesi della Sicilia; infatti il M° Sanfilippo si rende disponibile
per allietare sagre, presepi viventi ed eventi natalizi (vedi
la locandina).
A quanti avranno il piacere di accogliere il nostro zampognaro, l'augurio di un buon ascolto.
Carmelo Arnone
11 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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11/12/2021 |
Televisione. "I problemi della giustizia
siciliana"; intervista a Salvatore Petrotto stasera su "InSicilia TV" |
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Salvatore Petrotto |
Salvatore Petrotto su "InSicilia TV"
(canale 617 dvb). Stasera e domani una intervista di Angelo Di Natale sui
problemi della giustizia siciliana.
Andrà in onda
stasera, sabato 11 dicembre, alle ore 20.30,
sull'emittente televisiva di Ragusa "InSicilia TV", al
canale 617 del digitale terrestre,
una prima lunga intervista - concernente i problemi della giustizia
siciliana - del giornalista Angelo Di Natale (direttore dell'emittente) a
Salvatore Petrotto.
Petrotto, già Sindaco del Comune di Racalmuto, è autore del libro "Il
Sistema Montante"
(sottotitolo "L'ascesa e il declino degli apostoli dell'antimafia, uomini di
Stato infedeli, servizi segreti deviati e giornalisti spregiudicati") edito
da Bonfirraro.
La trasmissone andrà
in replica alle ore 20.30, e domani, domenica 12 dicembre, alle 14.30.
Da stasera, inoltre, l'intervista sarà disponibile sulla pagina Facebook di
"InSicilia TV".
Redazione
11 dicembre
2021.
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10/12/2021 |
Attualità. Installato l'albero di Natale in
Piazza Umberto I; a giorni la cerimonia di accensione |
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Piazza Umberto I
Piazza Umberto I |
"Finalmente
è arrivato il nostro albero di Natale"
ha annunciato ieri, giovedi 9 dicembre, il sindaco di Grotte
Alfonso Provvidenza.
Trasportato con un mezzo pesante, l'albero è stato installato, come di
consueto,
al centro di Piazza Umberto I
(piazza Municipio, vedi foto a lato). L'arrivo, previsto nei giorni
precedenti, ha subito dei ritardi a causa delle avverse condizioni
meteorologiche che si sono verificate in tutta la Sicilia nella settimana
precedente, e che hanno creato forti difficoltà alla circolazione stradale.
Il Sindaco ha precisato che l'esemplare di "cipresso comune" è "proveniente
da tagli selettivi come certificato dal Dipartimento Regionale dello
Sviluppo Rurale e del Territorio della Regione Siciliana".
Il prelievo, proveniente da lavori di diradamento selettivo in corso, è
stato effettuato nel cantiere forestale di Grotte in contrada "Firrio".
L'autorizzazione
del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale, su
richiesta del Comune di Grotte, è stata concessa per il prelievo di 5
cipressi comuni da utilizzare per gli addobbi delle festività natalizie.
Oltre a quello situato in Piazza Umberto I,
altri 4 cipressi,
di dimensioni più contenute,
sono stati posizionati nei plessi scolastici
dell'Istituto comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte.
Nei prossimi giorni si provvederà all'allestimento dell'albero con luci e
addobbi e, di seguito, alla festosa cerimonia di accensione.
Carmelo Arnone
10 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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10/12/2021 |
Riflessioni. "Risposta al prof. Galimberti: al
bambino è indispensabile la protezione dei genitori"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riflessione del prof. Antonio Pilato.
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Il prof. Umberto
Galimberti, filosofo, accademico e psicoanalista italiano, nonché
giornalista de La Repubblica. intervistato a La Sette, in questa prima
settimana di dicembre 2021, così si è espresso: "Il bambino non è un
oggetto, per cui la decisione di vaccinarlo non dipende dal genitore, ma
dallo Stato, deve sottoporsi al vaccino covid 19 per legge, e basta".
Questo è vero, non è oggetto come può dirsi di un pezzo di legno, ma non è
neppure un adulto, che può criticamene decidere di accettare o respingere da
solo ogni imposizione. È un soggetto in
fase di formazione, di maturazione, di crescita.
È, per usare le parole di Maria
Montessori, una mente assorbente allo stato embrionale, con capacità
potenziali logiche e gnoseologiche, che nel periodo dell'infanzia sono
continuamente in crescita, come spiegati nella psicologia dell'età
evolutiva.
Allo stesso modo sono potenzialmente presenti nella mente del piccolo uomo,
le capacità sincretiche prima, poi di analisi, sintesi e critiche, che i
genitori, l'insegnante, l'adulto devono, in questo periodo delicatissimo
della sua vita, aiutare a crescere, assecondando gli interessi, i bisogni
innati: esplorativi, costruttivi, cooperativi o sociali e artistici.
Contemporaneamente, il genitore e l'insegnante devono cogliere ogni
occasione per spiegare al bambino la differenza fra il vero e il falso,
l'utile e il dannoso, il bello e il brutto, il bene e il male.
Allora, il signor professore e filosofo Galimberti deve sapere, se ancora
non lo sa o vuole non riconoscerlo, che il bambino deve seguire, ascoltare
il parere del buon genitore, non subire inconsapevolmente la legge dello
Stato, come nel periodo della educazione spartana, in cui il figlio veniva
sottratto alla famiglia, per ricevere una educazione militare statalista,
finalizzata alla difesa della patria. Il prof. Galimberti sostiene: "Finiamola
con le chiacchiere, il bambino non è un oggetto. Il genitore non è padrone
del bambino".
Ma proprio perché in questa età non è un oggetto, argilla, in verità
attività psicofisica, un soggetto, come lui sostiene, deve essere rispettata
la sua sua personalità adeguata alla sua età.
Il prof . Galimberti saprà di filosofia, ma poco e male di pedagogia.
Egli ha sproloquiato e mandato nella spazzatura tutta la pedagogia
rinascimentale, illuministica, romantica, moderna e contemporanea: Maffeo
Vegio, J. J. Rousseau, E. Pestalozzi, Frobel, J. Dewey, Claparède, O.
Decroly, Piaget, Montessori, Wigotsky, per citarne alcuni fra i maggiori
esponenti.
Ha, il signor professore contraddetto se stesso, rovesciando i valori del
soggetto: lo sottrae dalla protezione amorevole dei genitori e lo consegna
all'autorità volontaria dello Stato, destinandolo a suo uso e consumo. Ha
trasformato la mente del bambino da energia vitale libera e creativa, in
materia passiva e soggetta a subire ogni costrizione e "castrazione"
limitativa.
Carissimo professore Galimberti, per concludere, il bambino ha la capacità
di interagire con l'ambiente, ma non come gli adulti. Non è ancora capace di
prevenire i pericoli, che possono danneggiare gravemente la sua salute. Ha
la capacità di assimilare le caratteristiche qualitative e quantitative
delle cose, ma non la capacità critica che gli consente di distinguere il
bene dal male. Per questo ed altri motivi è indispensabile la protezione
guidata e sensata del padre e della madre, soggetti adulti in concorso del
soggetto in crescita.
Prof. Umberto Galimberti, ha pensato minimamente agli effetti collaterali
del vaccino, che si inietta nel suo sangue?
A futura memoria per chi, soprattutto in questo periodo di pandemia,
comunica il bene, ma anche costringe e limita il potere decisionale altrui.
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Antonio
Pilato
(Docente di Filosofia e Pedagogia)
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10/12/2021 |
Comune. Ordinanza sindacale per prevenire il
randagismo, anche a tutela dei pellegrini della Magna Via Francigena |
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Randagismo |
"Prevenzione
del randagismo, obbligo di registrazione dei cani e loro microchippatura,
gestione e conduzione dei cani, tutela dell’incolumità pubblica
all’aggressione cani";
questo è l'oggetto dell'Ordinanza sindacale n° 32 (leggi
l'Ordinanza), emessa lo scorso 7 dicembre dal Primo Cittadino di Grotte,
Alfonso Provvidenza.
"L’ordinanza
si è resa necessaria
- afferma il Sindaco - al fine di richiamare la pubblica attenzione sul
rispetto di alcune regole di condotta che devono essere osservate dai
proprietari di cani per la custodia e la conduzione nei luoghi pubblici di
questi animali da affezione, volte principalmente alla tutela della salute
pubblica e dell'ambiente, e rilevate le esigenze di garantire la pacifica
convivenza, l'incolumità pubblica ed il benessere dei cani custoditi dai
cittadini. In particolare - precisa Provvidenza -,
alla luce dei recenti fenomeni di aggressione di cani ai danni dei
percorritori della Magna Via Francigena
e delle segnalazioni circa la pericolosità di animali posti a guardia di
greggi e/o private proprietà lungo il suo percorso, privi di custodia con
evidente pericolo di aggressioni nei confronti dei passanti, occorre rendere
più sicuro tutto il territorio comunale e, in particolare, il percorso della
Magna Via Francigena
anche alla luce degli effetti vantaggiosi che il Comune sta traendo in
termini di sviluppo del territorio.
Il proprietario o detentore di un cane è sempre responsabile del benessere,
del controllo e della conduzione dell'animale
- ricorda ancora il Sindaco - e risponde, sia civilmente che penalmente,
dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall'animale stesso".
In concreto, l'Ordinanza (leggi
l'Ordinanza) disciplina le modalità di custodia del cane, la detenzione
di idonei strumenti di pulizia e raccolta delle deiezioni, l’obbligo di
iscrizione nell’Anagrafe Canina e di identificazione e le sanzioni previste.
Redazione
10 dicembre
2021.
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10/12/2021 |
Ambiente. Pagati gli stipendi agli operatori ecologici;
revocate le assemblee sindacali
indette per dicembre |
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Operatori ecologici |
Per le
festività di fine anni sarà regolare la raccolta della differenziata. Sono
state revocale le
assemblee sindacali degli operatori addetti al
servizio di igiene ambientale a Grotte, Agrigento e Racalmuto, che erano
state indette dalla FIADEL (Federazione Italiana Autonoma Dipendenti Enti Locali) - sede
provinciale di Agrigento - per le ultime due ore dei turni dei giorni 11, 15, 16 e 23 dicembre 2021.
I lavoratori hanno finalmente ricevuto gli stipendi dei mesi di settembre
e ottobre 2021.
La comunicazione ufficiale della revoca, a firma del rappresentante territoriale
provinciale FIADEL Vincenzo Lo Re,
datata 10 dicembre 2021, è stata trasmessa
alla SRR ATO N.4, alla RTI Iseda S.r.l. e alla SEA S.r.l.; per conoscenza è
stata inviata anche ai Comuni di Agrigento, Grotte e Racalmuto.
"La
Srr Ato Agrigento Est
- si
legge nel comunicato -,
nella giornata di ieri ha comunicato alla scrivente 0. S. che ha effettuato
il mandato di pagamento delle spettanze del mese di settembre e ottobre
2021 ai lavoratori dipendenti della Srr Ato 4 Agrigento Est e comandati
presso le ditte aggiudicatarie del servizio nei comuni appartenenti
all'Ambito Territoriale Ottimale Agrigento Est. Per questi motivi la
scrivente O. 5. revoca le assemblee del lavoratori programmata per il
giorni 11. 15, 16, e 23 dicembre 2021 le ultime due ore per ogni turno".
Carmelo Arnone
10 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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09/12/2021 |
Musica. "Concerti di Natale '21" del
Coro filarmonico "Terzo Millennio"; a Grotte il 26 dicembre |
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Locandina |
Sono ben
4 i "Concerti di Natale '21" nel programma, per il mese di dicembre
2021, del Coro filarmonico "Terzo Millennio", del quale è direttore
artistico il M° Domenico Mannella.
Questi gli appuntamenti:
- giovedì 16 dicembre, alle ore 18.15, al Circolo Empedocleo di Agrigento;
- giovedì 23 dicembre. alle ore 18.15, nella Chiesa Madre di Racalmuto;
- domenica 26 dicembre. alle ore 19.30, nella Chiesa Madre di Grotte;
- martedi 28 dicembre. alle ore 19.00, nella Chiesa "Regina Pacis" di
Caltanissetta.
Il Coro polifonico eseguirà una dozzina di brani scelti, tra i più celebri
del repertorio natalizio internazionale, con arrangiamento e trascrizione
per coro a cura del M° Mannella (che dirigerà la corale e accompagnerà al
pianoforte), proposti in varie lingue.
Il concerto inizierà con un omaggio a Leonardo Sciascia, nel 100°
anniversario della nascita, con l’esecuzione della Novena tradizionale
racalmutese, ascoltata e apprezzata dallo Scrittore nel periodo natalizio.
Le quattro sezioni del Coro sono formate da:
- soprani: Tiziana Messina, Enza Giangreco, Patrizia Sardo, Lucia Cardillo;
- contralti: Mirella Salvaggio, Adele Troisi, Antonella Mattina, Laura Agrò;
- tenori: Luigi Milisenda, Gaetano Giudice, Santo Cino, Pino Catanese,
Alfonso Collura, Calogero Morreale, Salvatore Airò;
- bassi: Giacomo Orlando, Peppino Agrò, Salvatore Alaimo, Dino Castronovo.
Il concerto sarà condotto dalla prof.ssa Tiziana Messina (presidente del
Coro filarmonico "Terzo Millennio").
Carmelo Arnone
9 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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09/12/2021 |
Iniziative. Al Museo Archeologico di Agrigento la mostra
"Il mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare" |
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Manifesto |
Verrà esposta al
Museo Archeologico regionale "Pietro Griffo" di Agrigento
la
mostra fotografica “Il mondo letterario sciasciano al Premio Racalmare”,
dopo il successo riscosso a Grotte, Racalmuto e Milano.
L'inaugurazione avverrà
martedì 14 dicembre alle ore
16.30. Nella stessa occasione sarà presentato il mio
libro di Gaspare Agnello dal titolo “La terrazza della Noce”
(Navarra editore).
Il programma della manifestazione inaugurale, alla presenza dell'assessore
regionale ai Beni Culturali e all'Identità Siciliana Alberto Samonà, prevede i saluti delle
Autorità, gli interventi di Angelo Pitrone (fotografo d'arte), Marina Arnone
(presidente del Convegno di cultura "M. C. di Savoia"), Lillo Brunetto
(presidente della Società Agrigentina di Storia Patria), la relazione di
Beniamino Biondi (critico), le conclusioni di Gaspare Agnello. Il
coordinamento sarà a cura di Carola Depaoli (Presidente ANDE), le letture
verranno proposte da Viviana Caparelli Lentini.
La manifestazione è organizzata dal Parco Archeologico e Paesaggistico
"Valle dei Templi" e dalla
Pro Loco "Herbessus" di Grotte.
L'esposizione
resterà aperta al pubblico sino al 31 maggio 2022,
nei giorni e negli orari di apertura del museo.
Redazione
9 dicembre
2021.
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Gaspare Agnello |
09/12/2021 |
Musica. "Questo Natale insolito", di
Antonio Cipolla |
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Questo Natale insolito |
Un anno
fa, nel mese di dicembre 2020, Antonio Cipolla commentava
poeticamente i tempi correnti con una composizione dal titolo "In questo
Natale" (leggi
la poesia).
Quel testo, purtroppo, rimane di stretta attualità, considerato il permanere
della pandemia con le sue varianti e l'altalenante numero di contagi.
Su quel brano l'Autore ha confezionato una melodia, trasformandolo in
canzone dal titolo "Questo Natale insolito" (ascolta
la canzone), ancora una volta dedicata alla nipotina Agnese e a tutti
quei bambini nati nella pandemia, cioè ai "figli della pandemia".
A ottobre 2021 Antonio Cipolla, nelle vesti di cantautore (autore dei testi
e delle musiche, nonché interprete dei propri brani), ha completato e reso
disponibile su Youtube, in forma di playlist, il suo album "Nearly summer"
(ascolta
la playlist) composto da 13 brani originali.
Nell'album è compresa la canzone "Daydreamer" registrata con la
partecipazione straordinaria del musicista Massimo D'Avola (featuring
Massimo D'Avola al sassofono). Buon ascolto.
Redazione
9 dicembre
2021.
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08/12/2021 |
Agrigento. "Agricoltura, cibo e territorio";
convegno allo Spazio Temenos, venerdì 10 dicembre |
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Locandina |
Agricoltura, cibo e territorio”, convegno venerdì 10 dicembre allo Spazio
Temenos di Agrigento.
Si terrà venerdì 10 dicembre, alle ore 09.00, allo Spazio Temenos di
Agrigento, il convegno “Agricoltura, cibo e territorio”, manifestazione
dedicata all’agricoltura biologica e al suo impatto sul territorio.
Il convegno, organizzato dal consorzio BioSlow, e patrocinato dall’Ordine
degli Agronomi e dei Dottori Forestali di Agrigento, analizzerà gli aspetti
della rete Bio Slow in Italia e in Sicilia, analizzando il ruolo che il cibo
e l’agricoltura stanno assumendo nei territori, dove si attestano numerose
eccellenze che si coniugano con le ricchezze paesaggistiche, nell’ambito del
progetto di cooperazione finanziato dal Dipartimento regionale
dell’Agricoltura (Psr Sicilia 2014/2020 Misura 16.3, cooperazione tra
piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere
impianti e risorse).
Ad aprire i lavori sarà Salvatore Ciulla (capofila Ats “Bio&Slow”). A
seguire, nel convegno moderato dal giornalista Alan David Scifo,
interverranno: Ignazio Garau (Presidente Italia Bio e vicepresidente della
Consulta nazionale dei distretti del cibo); Eugenio Lai (Sindaco di Escolca,
Su-Sardegna), che analizzerà il ruolo degli enti locali nella promozione del
territorio e delle eccellenze agroalimentari e paesaggistiche; Carlo Greco
(vicesindaco del Comune di Marineo), del coordinamento enti locali Distretto
del Cibo BioSlow Pane e Olio, che parlerà del ruolo degli enti locali nella
promozione del territorio, analizzando il caso di Marineo.
Gli altri interventi saranno tenuti da Maria Cristina Leardini (Sharryland),
Debora Sanna (Dmo - Mediterrean Pearls), Maria Giberto (insegnante e
bioeticista), Maria Giovanna Mangione (Presidente Odaf di Agrigento), Lillo
Alaimo Di Loro (autore del libro “La ragione del cibo”).
Al termine del dibattito i presenti potranno gustare il buffet finale.
Redazione
8 dicembre
2021.
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08/12/2021 |
Volontariato. "Un Natale per tutti": raccolta di
beni di prima necessità, a cura di Caritas Cittadina e alunni del
"Roncalli" |
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Manifesto |
"Un Natale per tutti" è il tema dell'iniziativa benefica, organizzata
dalla Caritas Cittadina in collaborazione con l'Istituto
comprensivo "Angelo Roncalli", con il patrocinio del Comune di Grotte,
che verrà realizzata nei prossimi giorni.
Nei giorni di giovedi 9, venerdi 10 e sabato 11 dicembre 2021,
dinanzi ai supermercati CONAD, CRAI e ARD, i volontari della Caritas insieme
agli alunni della scuola media raccoglieranno i beni che i clienti vorranno
donare, a beneficio delle famiglie meno abbienti.
Oggetto della raccolta sono i prodotti alimentari, gli accessori
per l'igiene personale e per la pulizia della casa, che verranno
successivamente suddivisi in "pacchi dono" e consegnati direttamente alle
famiglie in difficoltà.
Redazione
8 dicembre
2021.
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08/12/2021 |
Ambiente. Assemblee sindacali degli operatori ecologici
indette per dicembre; possibili disagi nella raccolta |
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Operatori ecologici |
Sono 5
le
assemblee sindacali degli operatori addetti al
servizio di igiene ambientale a Grotte, Agrigento e Racalmuto, indette dalla FIADEL (Federazione Italiana Autonoma Dipendenti Enti Locali) - sede
provinciale di Agrigento - per le ultime due ore dei turni dei giorni 9,
11, 15, 16 e 23 dicembre 2021. Disagi nella
raccolta giornaliera porta a porta della differenziata potrebbero
presentarsi in concomitanza le annunciate assemblee sindacali.
La comunicazione ufficiale, a firma del rappresentante territoriale
provinciale FIADEL Vincenzo Lo Re,
datata 6 dicembre 2021, è stata trasmessa
alla SRR ATO N.4, alla RTI Iseda S.r.l. e alla SEA S.r.l.; per conoscenza è
stata inviata anche ai Comuni di Agrigento, Grotte e Racalmuto.
"I lavoratori dipendenti della Srr Ato 4 Agrigento Est - si
legge nel comunicato - comandati presso le ditte aggiudicatarie del
servizio di igiene urbana nei n. 9 Comuni appartenenti all'Ato 4 Agrigento
Est, non percepiscono gli stipendi nei tempi stabiliti dal CCNL di
settore, inadempienza che si verifica sistematicamente tutti i mesi, ponendo
i lavoratori in uno stato d'incertezza e difficoltà. A tutt'oggi le
Società in indirizzo non hanno provveduto a liquidare gli stipendi dei mesi
di ottobre e novembre, considerato che in alcuni cantieri i
lavoratori devono ancora percepire la mensilità di settembre, gli
stipendi devono essere elargiti nei tempi stabiliti dal CCNL UTILITALIA, il
quale prevede che la retribuzione viene corrisposta ai lavoratori dal 27 a
fine mese, in riferimento del mese corrente, e il 20 dicembre c.a. scadrà
il pagamento della tredicesima mensilità. Quanto sopra costituisce grave
violazione degli obblighi contrattuali e arreca notevole danno ai
lavoratori, quasi tutti monoreddito, che non possono far fronte ai propri
impegni e alle esigenze primarie delle loro famiglie e avere certezze sul
rispetto delle scadenze al fine di permettere ai lavoratori e alle loro
famiglie di trascorrere serenamente le festività natalizie. Pertanto
- conclude il comunicato - la scrivente O. S. comunica che intende tenere
un'assemblea sindacale, cosi come statuito dal CCNL vigente, i
giorni 9. 11, 15, 16 e 23 dicembre c.a le ultime due ore per ogni
turno. S'invitano le Imprese in indirizzo a informare i lavoratori
dipendenti consentendo agevolmente la partecipare degli stessi all'assemblea
programmata".
Carmelo Arnone
8 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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08/12/2021 |
Ambiente. Venerdi 10 dicembre "Venerdi ecologico" a Grotte:
raccolta di abiti usati |
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Manifesto |
Ultimo appuntamento del 2021
con il "Venerdi ecologico", organizzato
dall'Amministrazione comunale di Grotte, per andare incontro alle esigenze
dei cittadini e contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti.
Venerdi 10 dicembre 2021, in Via Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato un cassone scarrabile,
presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno
conferire, dalle ore 07.00 alle 11.00, i propri abiti usati
(indumenti e accessori, borse, cinture, scarpe, cappelli, coperte,
biancheria, tende...).
"Un
'grazie' a tutti coloro che hanno creduto in questa iniziativa - ha
dichiarato il sindaco Alfonso Provvidenza -. Un ringraziamento
particolare all’Ufficio Tecnico, agli Operatori Ecologici alle Ditte ISEDA,
SEAP, Think Green, A&G e a tutti i cittadini che, in maniera ordinata e
rispettosi dell’ambiente e del decoro del nostro territorio, hanno
partecipato alla buona riuscita dei 'Venerdì Ecologici' organizzati dal
Comune di Grotte".
Redazione
8 dicembre
2021.
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08/12/2021 |
Letture Sponsali. "Ognuno di noi è 'amato
per sempre'" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
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Un “sì” che continua a salvarci. Un sì pronunciato da una ragazza semplice
ed umile, nemmeno del tutto consapevole, Maria.
Nel suo stupore e nella sua paura iniziale Maria rimane però forte, perché è
la fede ad indicarle la strada. Pronuncia quel “sì” e diventa il mezzo
attraverso il quale Dio ha potuto compiere il suo grande miracolo dì
salvezza.
L’angelo le dice: “Rallegrati perché sei piena dì grazia. Maria non è piena
di grazia perché ha risposto “sì” a Dio, ma perché Dio per primo ha detto
“sì” a lei, senza condizioni. E dice “sì” a ciascuno di noi, prima di
qualsiasi nostra risposta.
Quel suo nome, “Amata-per-sempre” è anche il nostro nome: buoni e meno
buoni, ognuno di noi è “amato per sempre”. Infatti nella Bibbia quando Dio
dice a qualcuno “io sono con te” gli sta consegnando un futuro bellissimo e
arduo proprio come ha fatto con Maria. Lui dà ad ognuno dì noi l’occasione
di essere santo e “pieno dì grazia”.
È
bello pensare che, come quello di Maria, anche l’amore tra gli sposi si
consacra a Dio con un “sì”. Il “sì” pronunciato davanti all’altare diventa
l’inizio anche del nostro percorso di sposi, un cammino bello,
entusiasmante, e allo stesso tempo a volte difficile e pieno di sfide.
E anche il nostro vuole essere un sì senza condizioni: sì al Signore, che
consacrandoci nel matrimonio ci chiede di testimoniare la nostra fede
nell’amore per l’altro, per la nostra famiglia, per tutta la comunità in cui
viviamo; e sì a chi - marito o moglie - ci sta accanto, ci ama per quello
che siamo ed è chiamato a sua volta ad accoglierci con i suoi “sì”.
Diciamolo anche noi questo sì “salvifico”, questo sì che può cambiare, se
non la storia del mondo, la storia meravigliosa delle nostre vite.
Redazione
8 dicembre
2021.
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06/12/2021 |
Attualità.
"Mimmo, Gelsomino e il postiglione"; di Michelangelo Palermo |
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Mimmo Lucano |
I
profughi, esseri umani come noi, che non esistono per questo mondo attuale.
Di che mondo stiamo parlando? Forse siamo già in uno che si è capovolto,
irrimediabilmente? Nonostante ciò, occorre continuare a vivere la meraviglia
e l'entusiasmo dell'esistere, per la sua immensa bellezza. Anche se richiede
tanto, tanto coraggio da opporre a chi la pensa diversamente.
MIMMO,
GELSOMINO E IL POSTIGLIONE
A noi
resta l’idea-certezza
che l’utopia va perseguita
e occorre cercare di realizzarla,
per
non morire dentro.
Ludovica Costantino
C’è nella vicenda riguardante Mimmo Lucano qualcosa di torvo, d’inquietante
soprattutto, ben al di là del giudizio espresso, pochi mesi fa, da un
tribunale italiano che gli ha comminato la pena estrema di 13 anni e 2 mesi
di reclusione. Non per aver commesso crimini efferati nell’amministrare il
comune di Riace, o atti ripugnanti e sanguinosi; né tantomeno per aver
tratto vantaggi personali o economici, pratica di tanti politicanti, cui
alcuni magistrati invece hanno saputo elargire non poca benevolenza nelle
sentenze emesse a loro carico.
La condanna esemplare - da non crederci - è
dovuta a ragione della sua amorevole disposizione alla solidarietà; potremmo
anche dire per colpa di eccesso di umanità, da indurre il giudice a
raddoppiare addirittura la pena richiesta dal PM. Sconcertante quanto
torbida questione, nonché paradigma dello scadimento umano sociale e
culturale cui è giunto il nostro vivere, a tal punto che la condivisa scala
di valori da sempre dettata dal buon senso si è capovolta.
Mimmo Lucano, sindaco di Riace, s’era inventato un
nuovo possibile modello di socialità di rara sensibilità e fantasia, da
essere seguito e ammirato in gran parte d’Europa. Un agire politico
autentico per lo più sconosciuto a taluni, troppi, che s’adattano ad
amministrare (sic!) la cosa pubblica. Era sorto a Riace un tessuto solidale
concreto ed armonico, un nuovo luogo di accoglienza, in cui veniva
assicurata la dignità a persone fuggite per scampare alla fame, alle
dittature, e alle guerre - fra l’altro quasi sempre volute dai nostri Stati
dell’occidente democratico. Le varie componenti umane e culturali
costituivano un successo di coesione ed integrazione tra persone di
differenti provenienze. S’era creata un’economia lì mai esistita prima:
sorgevano botteghe artigiane e nuove attività collaterali, iniziative
sperimentali di sviluppo sorrette dall’aumento del flusso di visitatori, che
contribuivano a risvegliare quel paese martoriato come ve ne sono ovunque
nel nostro sud.
Ferveva la politica vera, concezione di una visione
umana e di un’arte raffinata, al solo scopo di salvare vite umane
restituendo ad esse una sana esistenza, e troncando con grande coraggio
il circolo criminale delle schiavitù. Chiunque può chiedersi nella
solitudine della riflessione cosa avrebbe fatto al suo posto. Girarsi
dall’altra parte? Ricacciare centinaia di di esseri umani in mare, al quale
erano già sopravvissuti?
Il giudice non ha avuto dubbi: Mimmo Lucano ha violato
la legge per una sfilza interminabile di reati, sancendo ed infliggendo così
una condanna spropositata per averlo ritenuto più biasimevole di un
violento criminale, di chi uccide e di tanti altri ancora.
Andrebbe riscritta, da grande drammaturgia, una
nuova Antigone aggiornata opportunamente ai tempi attuali, in cui le
azioni e le idee di Mimmo Lucano potrebbero costituire un’ideale e superba
risposta nell’universalità delle lettere.
Quanto vi era di eccezionale a Riace ora non c’è più:
in paese adesso ricorre ossessivamente lo sghignazzo dei molti che si sono
affannati a seminare… un cumulo di macerie. Oggi Riace, angolo di un Sud
devastato, è divenuto un paese fantasma, dice Mimmo Lucano.
Di contro nel nostro Paese pullulano e dominano grandi
manovratori, questo è certo, che disinvoltamente e con lucido conto
imbrattano tutto, refrattari a qualunque colore che non sia il nero, ma che
a molti appaiono raffinati e valenti uomini politici. In realtà si tratta di
persone non dotate, non in grado di vedere oltre; filosofi dell’immobilità e
forti oppositori di qualunque vitale movimento. Altro che sola inerzia!
Mancano a costoro le qualità umane proprie dell’artista e del poeta che in
Lucano invece sono presenti. Ed è proprio ciò che manda in delirio
tutti quelli che si sono impegnati ad oscurare il suo lavoro, a disprezzarlo
e ad abbatterlo. E lo hanno fatto lanciando nel contempo un monito più
pericoloso e peggiore della condanna giudiziaria subita: questa capacità
d’immaginare, questa preziosa sensibilità non s'ha da esprimere, non
s'ha da fare la politica con tale passione e cura. Si dovrà invece colpire e
scoraggiare chiunque sappia ribellarsi ad un destino per il quale non si può
e non si deve credere nelle idee, nella trasformazione.
(Senza schiamazzi, vorrei citare Leonardo Sciascia.
Un giorno - meglio una sera - al cine Marconi di Grotte, circa quarant’anni
orsono, disse una frase che è rimasta nobilmente nella mia sacca e che mi
garberebbe regalare ai seri studiosi dello scrittore: La letteratura
ha svolto il suo compito, la politica no).
Mimmo Lucano non è stato difeso da nessuna forza
politica presente in parlamento, piuttosto alcune di esse ne hanno decretato
la fine. E tutto ciò equivale ad avallare la preminenza di un mondo
capovolto, un mondo al rovescio che si candida sempre più a
divenire la nuova norma, e ad interpretarla come l’unico modello possibile.
E come si può non pensare alla lungimiranza del grande
Gianni Rodari. In "Gelsomino nel paese dei bugiardi", farà capitare
il protagonista in un regno in cui vigeva l’obbligo di uniformarsi al
contrario di ciò che è. Il suo re non a caso imponeva ai gatti di
abbaiare e ai cani di miagolare. Era vietato sentire e fare come
naturale sarebbe. Così l’opposto di ciò che è, era divenuto legge; guai,
pena la morte, a chi non obbediva. E come in quel regno la negazione
era il metro necessario per adattare l’esistenza di tutti i sudditi, così
ugualmente da noi è stato invertito il valore politico ed umano dell’opera
di Mimmo Lucano, al punto che dovrà credersi lo sgarbo, l’ingiuria maggiore
che possa apparire al nostro orizzonte.
Pertanto è stata annullata quella bellezza,
quella meraviglia d’arte, anneriti quel calore e quel senso come si
avvertono in una bellissima poesia che custodiamo con affetto nella memoria
collettiva.
In Italia manca la voce possente in dote a
Gelsomino, che riuscirà con questa a frantumare quel regno malfermo e
bugiardo rimettendolo nella corretta posizione. Piuttosto, al contrario,
da noi vengono ammirati i politici che vantano accordi con la Libia, la
quale usa ed abusa dei profughi, che rinchiusi e nel silenzio del mondo
subiscono torture, sevizie ed ogni sorta di violenza, come già ampiamente
documentato.
Costoro mai subiranno una condanna, meno che mai
esemplare. Con sguardo spento i loro volti continueranno ad apparirci
nell’insolenza di una fatua umanità; annoiati e soprattutto increduli che la
vita possa manifestarsi in un suono, o in un gesto, e meno che mai oltre
l’utile ricercato e privilegiato dalla stretta logica razionale.
Intanto, la carrozza dei vanti deve procedere, ed in
cassetta siede il postiglione che docile segue la direzione
assegnatagli, così ubbidiente da fermarsi soltanto quando dalla berlina il
signore dispone.
E, poi, chinato sta alla portiera.
Michelangelo
Palermo
6 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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06/12/2021 |
Pittura.
"Natale in Arte. Curator's Choice"; opere di Antonio Pilato in
esposizione ad Assisi |
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Opera di Antonio Pilato
Antonio Pilato |
Ad
Assisi (PG), presso la storica sede di Palazzo Franchi, è in corso -
dal 2 al 19 dicembre 2021 - la collettiva internazionale di pittura "Natale
in Arte. Curator's Choice".
Accuratamente selezionati gli Artisti autori delle opere scelte per la
mostra: Gudrun Adrion (D), Michael 'Mago' Berger (CH), Marcantonio Bibbiani
(I), Marc Chagall (RUS/F), Bernadette Felber (A), Robi Gottlieb-Cahen (LU),
Yana Kiyko (I), Antonio Pilato (I), Andy Warhol (USA).
Lo spazio espositivo è in pieno centro storico, in via Fortini 5, all’inizio
di via San Francesco (la strada che conduce alla Basilica di San Francesco).
Assisi è una città che non ha bisogno di presentazioni, conosciuta
universalmente per aver dato i natali a San Francesco, ma anche per i cicli
di affreschi di Giotto. La scelta del periodo è legata alla festività
natalizia e all’opportunità di offrire al turismo nazionale ed
internazionale un ventaglio di proposte di arte visiva il più possibile
ampio e variegato.
La manifestazione è organizzata in occasione della 17^ Giornata del
Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea
Italiani).
La pittura di Antonio Pilato è la voce del sentimento, fatta di
linee, colori, forme calligrafiche liberamente ed emotivamente concepite,
fissate nei contorni ( lasciati aperti all’intuizione ritmica della dinamica
spaziale, che va oltre il limite del quadro) dall’abilità e spontaneità
della mano che domina il segno. A prima vista le immagini sembrano
ripetersi, in verità variano negli spazi e nei colori luminosi, e
rappresentano idee simboliche, che pur ispirate alla realtà, acquistano un
carattere di assoluta libertà introspettiva. Anche lo spazio si determina
attraverso il segno. Alla radice del linguaggio c'è il bisogno di rivelare,
di gridare forte, per essere sentito contro il mondo aggressivo; il bisogno
di un centro, di un modello di riferimento di giustizia. Nelle opere infatti
c'è sempre la massa che incombe e che soffre. Il nero del campo è segno di
smarrimento, sfiducia, mancanza di orientamento. Questa pittura ci dà il
dramma dell'esistere dei più deboli, che per
la prepotenza dei più forti (gli squali, presi simbolicamente) soccombono.
Redazione
6 dicembre
2021.
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05/12/2021 |
Racalmuto.
Presentazione del libro "Il presidente Liccasarda", di Enzo Randazzo;
sabato 11 dicembre |
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Manifesto |
Sabato 11 dicembre 2021, a partire dalle ore 17.30, a Racalmuto
presso i locali della Fondazione "Leonardo Sciascia" si terrà la
presentazione del libro di Enzo Randazzo dal titolo "Il presidente
Liccasarda".
La manifestazione, organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di
Racalmuto, con il patrocinio dell'Assessorato regionale dei Beni Culturali e
dell'Identità siciliana, della Fondazione "Leonardo Sciascia" e del
Movimento Cristiano Lavoratori, sarà coordinata da Enzo Sardo.
"Il libro dello scrittore Randazzo - dichiara l'assessore Sardo -
si inserisce nel filone della letteratura civile che evidenzia delle
criticità nella gestione politica dello Stato. Molto interessante perché
analizza, con molta precisione, fatti e misfatti di un periodo della storia
italiana molto complesso che mette a nudo la immoralità di un sistema mal
funzionante".
Alla presentazione interverranno: Vincenzo Maniglia (Sindaco di
Racalmuto) e Decio Terrana (Componente dell'Esecutivo nazionale MCL).
Converseranno con l'Autore: Gisella Mondino e Giovanni Tesè. La lettura di
alcuni brani del libro sarà curata da Adele Troisi.
L'ingresso nei locali della Fondazione è consentito solo ai possessori di
green pass.
Redazione
5 dicembre
2021.
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05/12/2021 |
Chiesa. Parrocchia San Rocco: avvisi e appuntamenti
della settimana |
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Chiesa di San Rocco |
Pubblichiamo il
programma delle attività che si svolgeranno nel corso della settimana presso
la parrocchia San Rocco in Grotte.
Domenica 5 dicembre
- ore 09.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 10.00, santa Messa;
- ore 17.00, Stellario all'Immacolata;
- ore 17.30, santa Messa.
Lunedi 6 dicembre
- ore 17.00, Stellario all'Immacolata;
- ore 17.30, santa Messa.
Martedi 7 dicembre
- ore 17.00, santa Messa e Vespri solenni.
Mercoledi 8 dicembre - Solennità dell'Immacolata Concezione
- ore 09.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 10.00, santa Messa;
- ore 16.30, santo Rosario e confessioni;
- ore 17.00, Stellario a san Giuseppe e santa Messa.
Giovedi 9 dicembre
- ore 16.30, confessioni e santo Rosario;
- ore 17.00, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica.
Venerdi 10 dicembre
- ore 16.30, confessioni e santo Rosario;
- ore 17.00, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica.
Sabato 11 dicembre
- ore 16.30, confessioni e santo Rosario;
- ore 17.00, Vespri, santa Messa. Ora media, Coroncina e Benedizione
eucaristica.
Domenica 12 dicembre
- ore 09.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 10.00, santa Messa;
- ore 16.30, confessioni e santo Rosario mariano;
- ore 17.00, santa Messa.
Redazione
5 dicembre
2021.
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05/12/2021 |
Letture Sponsali. "La filosofia del
bicchiere mezzo pieno" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Il bicchiere è mezzo pieno.
Cari amici, quante volte nella nostra vita individuale e di coppia siamo
caduti nello sconforto. Vedevamo tutto nero, tutto incompleto, tutto
imperfetto ed abbiamo pensato che Dio non esistesse o addirittura ci avesse
abbandonato.
Ma se provassimo a passare dalla filosofia “del bicchiere mezzo vuoto” alla
filosofia del “bicchiere mezzo pieno”, ci accorgeremmo che “grandi cose ha
fatto il Signore per noi” e le ha già fatte.
Ci ha donato la vita, ci ha donato un mondo in cui vivere, ci ha donato la
natura per vivere, ci ha donato gli altri esseri umani per non sentirci soli
e ci ha donato suo figlio Gesù per salvare le nostre anime.
Ci ha già dato tantissimo e questo deve farci capire che è un Dio buono che
ha amato, ama e continuerà ad amare i suoi figli. Alleluia!
Aline e Christian
Redazione
5 dicembre
2021.
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04/12/2021 |
Comune. Buoni spesa per i nuclei familiari in
difficoltà: presentare le istanze entro le ore 12.00 del 13 dicembre |
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Buono spesa |
Il Comune di Grotte ha comunicato che è stato approvato l’avviso pubblico
“Misure urgenti di solidarietà alimentare (Buoni spesa)”; le domande
potranno essere presentate entro e non oltre le ore 12.00 di lunedi 13
dicembre 2021 (scarica
il modulo).
Possono presentare domanda (scarica
il modulo) tutti i nuclei familiari residenti nel Comune di Grotte
che a causa della sopravvenuta emergenza sanitaria stanno vivendo una forte
crisi economica e non sono coperti da adeguata tutela; nello specifico,
soggetti in stato di bisogno per i seguenti motivi:
- chiusura o sospensione di attività lavorativa, propria o svolta in qualità
di dipendente;
- mancato ottenimento di ammortizzatori sociali o impossibilità ad accedere
a forme di ammortizzatori sociali (comprese quelle previste da Autorità
Statali e Regionali per l’emergenza covid-19);
- assenza di altre fonti di sostentamento.
La platea dei beneficiari è individuata prioritariamente tra le persone e
nuclei familiari in condizione di indigenza o necessità, con priorità:
1. per quelli non assegnatari di sostegno pubblico, ovvero soggetti già
seguiti dai servizi sociali che non usufruiscono di prestazioni
assistenziali (RdC, Rei, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, altre forme di
sostegno previste a livello locale o regionale), oppure che usufruiscono di
prestazioni non significative dal punto di vista del reddito;
- Il valore dei buoni spesa per l’acquisto di generi
alimentari è commisurato al numero dei componenti del nucleo familiare, ed è
determinato dal seguente importo:
• nucleo familiare composto da 1
componente € 100,00
• nucleo familiare composto da 2
componenti € 125,00
• nucleo familiare composto da 3
componenti € 150,00
• nucleo familiare composto da 4
componenti € 175,00
• nucleo familiare composto da 5 o più
componenti € 200,00
2. per quelli assegnatari di sostegno pubblico (RdC, Rei, Naspi, Indennità
di mobilità, CIG, altre forme di sostegno previste a livello locale o
regionale) fino a:
• euro 400,00 per nuclei familiari di 1 persona; valore
del buono spesa € 50,00
• euro 500,00 per nuclei familiari di 2
persona; “ “ € 70,00
• euro 600,00 per nuclei familiari di 3 persona;
“ “ € 90,00
• euro 700,00 per nuclei familiari di 4 persone;
“ “ € 110,00
• euro 800,00 per nuclei familiari di 5 persone o più;
“ “ € 130,00.
I buoni spesa, numerati e non cedibili, saranno consegnati
alle famiglie aventi diritto direttamente a domicilio o presso gli uffici
comunali. L’esercente è obbligato a controllare l’identità del fruitore
del buono.
Ogni singolo buono spesa sarà composto da cedole singolarmente spendibili
anche in esercizi commerciali diversi.
I buoni spesa potranno essere spesi presso gli esercenti individuati dal
Comune per l’acquisto di beni di prima necessità (pasta, pane, farina,
zucchero, carne, pesce, latte, biscotti, frutta, verdura, olio, prodotti per
l’igiene personale, prodotti per l’igiene della casa, farmaci, combustibile
per uso domestico). Non è consentito l’acquisto di alcolici, superalcolici,
tabacchi, combustibile per auto e, in ogni caso tutti quei prodotti non
riconducibili alle tipologie sopra riportate.
Redazione
4 dicembre
2021.
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04/12/2021 |
Riconoscimenti.
Danimarca: "Best Poster Award" della conferenza "Euromembrane 2021" per
il dott. Carmelo Morgante |
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Carmelo Morgante
Sul palco |
"Euromembrane
2021" è il tema della conferenza internazionale che si è svolta
dal 28 novembre al 2 dicembre a Copenaghen, in Danimarca.
La conferenza (vedi
il sito ufficiale) raccoglie annualmente tutti i più rilevanti
contributi scientifici riguardanti la fabbricazione e applicazione di
membrane per diversi settori industriali: il trattamento delle acque,
l'industria alimentare, la farmaceutica ecc..
Alla manifestazione ha partecipato anche il dott. Carmelo Morgante,
che ha presentato un poster basato su un suo precedente originale
lavoro scientifico.
Il comitato scientifico della conferenza, costituito da 61 docenti
universitari (tra cui 6 italiani: Alberto Figoli, Alessandra Criscuoli,
Alfredo Cassano, Cristiana Boi, Elena Tocci , Lidietta Giorno e Marco
Stoller), dopo aver esaminato i 250 poster presentati nel corso delle
giornate di studio, ha ritenuto di attribuire al dott. Carmelo Morgante il
riconoscimento di "Best Poster Award".
"Che grande conferenza a Copenaghen! Un ringraziamento speciale - ha
dichiarato Morgante - ai fantastici tedeschi, danesi, spagnoli e cinesi
che ho avuto il piacere di conoscere e con cui ho trascorso tutto il mio
tempo; iniziato bene e concluso benissimo, vincendo il premio per il miglior
poster".
Nelle foto a lato, alcuni momenti della conferenza.
Carmelo Arnone
4 dicembre
2021
© Riproduzione riservata.
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04/12/2021 |
Salute.
Campagna vaccinale anti-Covid a Grotte: in due giorni somministrate 346
dosi |
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Terza dose |
"Ottimo
risultato per la due giorni di vaccini a Grotte". Con queste parole
il sindaco Alfonso Provvidenza ha annunciato i risultati della
campagna vaccinale che è stata organizzata a Grotte nei giorni di giovedi 2
e venerdi 3 dicembre 2021, presso il Presidio sanitario di Via
Confine. Complessivamente sono state somministrare 346 dosi di vaccino, di
cui 332 terze dosi e 14 prime dosi.
"Un caloroso ringraziamento - ha proseguito Provvidenza - al dott.
Miccichè del Distretto di Canicattì e a tutti i suoi collaboratori
(medici, infermieri e amministrativi), ai volontari dell'Associazione
Padre Vinti Grotte Solidale onlus, ai dipendenti dell'Ufficio tecnico e
della Polizia municipale e, in generale, a tutti coloro che hanno consentito
la realizzazione di questa iniziativa. Un ringraziamento particolare al
dott. Antonio Carlisi, anche per la perfetta organizzazione del
Presidio sanitario di Via Confine, al dott. Giacomo Orlando e alla
dott.ssa Sabrina Caravello, tutti e tre instancabili "vaccinatori",
anche a domicilio".
Il Primo Cittadino ha assicurato che l'iniziativa, per la quale al
raggiungimento delle 400 adesioni erano state bloccate le prenotazioni,
verrà presto ripetuta a beneficio di quanti vorranno effettuare la terza
dose ma anche dei pochi che ancora non hanno ricevuto la prima dose.
Redazione
4 dicembre
2021.
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03/12/2021 |
Editoria.
"Leggi che ti passa": per Natale la biblioterapia con libri a
1 euro
presso la Farmacia Ciraolo |
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Leggi che ti passa |
"Leggi che ti passa": i libri a prezzo simbolico nella Farmacia
Ciraolo. Prosegue l'iniziativa a Grotte in occasione delle festività di fine
anno.
Da ieri, giovedì 4 dicembre, è iniziata la campagna "Leggi che ti passa". "Lo
scopo è quello di creare una sorta di 'biblioterapia'
- dichiara il dott. Michelangelo Cipolla -, di sensibilizzare alla
lettura e, perché no, regalare un po’ di magia durante queste feste".
Un grande classico
della letteratura mondiale, "Canto di Natale" di Charles Dickens, da
prendere in farmacia al prezzo simbolico di 1 euro sino al 31 dicembre
(sino a esaurimento scorte).
"Consegneremo i libri ad ogni compagnetto di mio nipote Pietro che va in
seconda elementare - continua il dott. Cipolla - mentre 5 libri li
abbiamo già consegnati all’assessore alla Cultura Alessandra Marsala, ad uso
della biblioteca di Grotte".
La Farmacia Ciraolo regala, inoltre, la versione digitale del libro,
disponibile gratuitamente (leggi
il libro).
Le copie a 1 euro di "Canto di Natale" saranno a
disposizione di tutti nella sede della farmacia, in Via Collegio n. 6, a
Grotte.
Redazione
3 dicembre
2021.
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03/12/2021 |
Politica.
I Sindaci siciliani del PD all'ARS contro la riforma del servizio idrico
proposta dal Governo regionale |
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Alfonso Provvidenza
Assemblea
Interventi |
Si
sono riuniti in Assemblea a Palermo, nella prestigiosa sede
istituzionale dell'Assemblea Regionale Siciliana, i Sindaci siciliani
aderenti al Partito Democratico, per manifestare la loro contrarietà
alla proposta di riforma del servizio idrico integrato avanzata dal Governo
della Regione.
Da tutti
i territori è emersa una chiara e netta posizione: la riforma del Governo
regionale, che esautora i Sindaci dalle loro competenze sul servizio idrico,
non può andare avanti.
Mercoledi 3 dicembre, all'ARS, insieme al sindaco di Grotte Alfonso
Provvidenza, sono intervenuti ai lavori dell’Assemblea i Sindaci dei
Comuni di Palermo, Sciacca, Contessa Entellina, Giarratana, Piedimonte
Etneo, Polizzi Generosa, Calascibetta, Salemi; alla presenza degli onorevoli
Giampiero Trizzino, Margherita La Rocca Ruvolo, Giuseppe Lupo (insieme agli
altri componenti del gruppo Pd all’ARS), Nello Dipasquale, Baldo gucciardo,
Michele Catanzaro e Antonello Cracolici.
All’Assemblea hanno partecipato anche il presidente dell’ARS on. Gianfranco
Miccichè e Antonella Leto del Forum siciliano dei movimenti per l’acqua
pubblica.
Il sindaco Provvidenza è stato tra i principali artefici della
costituzione dell'AICA (Azienda Idrica del Comuni Agrigentini), società
consortile nata, per espressa volontà dei Sindaci, con lo scopo di
migliorare un servizio notoriamente difficoltoso nel territorio della
provincia, mediante la costituzione di una azienda pubblica più vicina agli
interessi dei cittadini e del bene comune. Con il suo tempestivo intervento,
dal 2 agosto 2021 l'AICA ha scongiurato una concreta e prolungata
sospensione del servizio per effetto del fallimento di Girgenti Acque,
nonostante le numerose difficoltà - soprattutto finanziarie - inevitabili
per qualsiasi azienda che nasca ereditando un servizio fallimentare.
Nelle foto a lato, alcuni momenti dell'Assemblea all'ARS.
Redazione
3 dicembre
2021.
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02/12/2021 |
Agrigento.
Il film "Placido Rizzotto" al Teatro della Posta Vecchia, col regista
Scimeca; venerdi 3 dicembre |
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Manifesto |
Proiezione del film "Placido Rizzotto" al Teatro della Posta Vecchia
di Agrigento, con la presenza del regista Pasquale Scimeca.
Venerdì 3 dicembre, al Teatro della Posta Vecchia, sarà protagonista il
regista Pasquale Scimeca con il suo film "Placido Rizzotto".
La rassegna "Il Cinema in teatro" è ideata e diretta da Aristotele Cuffaro. L’incontro con il Regista è moderato dal critico Beniamino Biondi.
"L’intento
è quello
- dice Cuffaro -
di rendere protagonisti gli spettatori incontrando il regista che
risponderà alle domande sui contenuti dei film. Pasquale Scimeca è un
cineasta autorevole ed è per noi un onore averlo ad Agrigento. Dopo
l’assalto violento che ha subito la CGIl di Roma abbiamo pensato di
proiettare il film 'Placido Rizzotto' sindacalista ucciso dalla mafia
coinvolgendo la Cgil provinciale, e per questo ringrazio il dott. Alfonso
Buscemi che ha accolto favorevolmente il nostro invito e che ha concesso il
patrocinio. Invito tutti gli agrigentini ad essere presenti venerdì 3
dicembre alle ore 20.30 al Teatro della Posta Vecchia per non perdere
quest’importante occasione".
L'appuntamento è per venerdì 3 dicembre, alle ore 20.30, al Teatro
della Posta Vecchia (Via Giambertoni, 16). Per informazioni e prenotazioni è
possibile chiamare il numero 0922.26737 oppure il 388.7908838.
Redazione
2 dicembre
2021.
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02/12/2021 |
Scuola. Eletto il nuovo Consiglio d'Istituto del
"Roncalli" per il triennio 2021/2024; i nomi di tutti i componenti |
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Elezioni Consiglio d'Istituto
Plesso "V. E. Orlando"
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Si è conclusa l'elezione dei componenti del Consiglio dell'Istituto
comprensivo "Angelo
Roncalli" di Grotte e Comitini, che rimarranno in carica per il triennio 2021/2024.
Questi i 19 componenti, per categoria:
- la Dirigente scolastica (membro di diritto)
Antonina Ausilia Uttilla
- 2 rappresentanti del personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario
Galluzzo Giuseppe
Rimini Carmelo
- 8 rappresentanti del personale docente
Figliola Carmela
Carlisi Emilia
Vitello Accursia
Tirone Carmela
Palumbo Salvatrice
Palumbo Piccionello Daniela
Lo Presti Crocetta
Pillitteri Gerlanda
- 8 rappresentanti dei genitori degli alunni
Cipolla Giuseppe
Villani Eleonora
Cutaia Giovanna
D’Aleo Maria Concetta
Bellavia Monica
Cappuccio Lucia Maria Anna
Costanza Pier Angelo
Morreale Fiorinda
Dopo la verifica da parte della commissione elettorale e la nomina da
parte del Dirigente Scolastico, il nuovo Consiglio verrà convocato per
procedere all'elezione del Presidente, del Vice Presidente e dei componenti
della Giunta Esecutiva.
Redazione
2 dicembre
2021.
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