Grotte.info Quotidiano -
Marzo 2022 |
31/03/2022 |
Attualità. "Noi abbiamo paura"; di Raniero La
Valle |
|
Raniero La Valle |
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
*****
Abbiamo
avuto in questi giorni molti inviti a non avere paura.
Ci ha detto Biden dal castello di Varsavia di non avere paura di Putin, come
papa Wojtyla ci aveva detto di non avere paura di Cristo; ha poi risposto,
interrogato dai giornalisti alla Casa Bianca, di “non ritrattare nulla” di
quanto aveva affermato in quel discorso, che il macellaio cioè deve essere
allontanato dal potere, il che vuol dire non temere di spargere sangue
occulto a Mosca.
Ci ha detto Zelensky di non giocare a ping pong ritardando il dono delle
armi, ma di avere anche solo l’1 per cento del coraggio dei suoi soldati che
reggono a missili, bombe e stragi di bambini; ci ha ripetuto il Ministro
della cultura ucraino dai nostri teleschermi (del servizio non pubblico) di
non avere paura di Putin, congedandosi da noi col gesto della mano
atteggiato al “V” della vittoria, che ben conosciamo perché anche a noi fu
detto “Vincere! E vinceremo”, come infatti accadde con armate straniere che
si combatterono sul nostro suolo e dal cielo distrussero le nostre città;
poi, sempre in TV, zittiti i dissenzienti, donne invitte dallo sguardo
acuminato, in controtendenza rispetto al luogo comune che le donne sono
fatte per la pace, ci hanno detto, mentre si aprivano i negoziati a
Istanbul, che non c’è da temere perché Putin ha già perso, la Russia è
prossima alla resa e anzi sta per implodere; né temono i nostri dirigenti
una crisi di governo pur di mandare armi e profondere spese militari per le
guerre d’Europa; siamo pieni dunque di incoraggiamenti a non temere la
guerra, a portarla a buon fine, a inneggiare a chi la combatte fino al suo
radioso esito, come una volta accadeva per tutte le guerre, che è la
vittoria.
Invece noi abbiamo paura.
Abbiamo paura che della Terra, ormai incuranti del carbone e del clima, si
faccia un inferno, ma non l’inferno di aggiornate e demitizzanti teologie,
ma proprio l’inferno come è descritto da Dante, una selva selvaggia percorsa
da fiumi di sangue, cosparsa di distese di tombe, dove la fame è irrogata e
vendicata mangiando l’uno la carne dell’altro (canti I, IX, XII, XXXIII);
abbiamo paura che le città più belle del mondo, anche se per prudenza non
invase, siano distrutte e uccisi gli abitanti ma soprattutto i bambini, per
i quali è politicamente corretto inorridire di più; abbiamo paura di un
mondo dove a essere cancellato o ridotto alla condizione di paria sia un
mezzo continente come la Russia; abbiamo paura che le ultime notizie, magari
come allora nascoste nelle “brevi” e poi a lungo secretate, ci informino di
un’azione altamente meritoria e densa di valori imperituri come quelle
compiute a Hiroshima e Nagasaki; abbiamo paura di perdere non la vita, ma
ciò per cui abbiamo combattuto per tutta la vita: per la pace, la libertà,
l’onore, la difesa dei popoli martoriati ed oppressi dalle colonie, dagli
Imperi, dalla Trilaterale, dagli Esodi, dalle guerre bipartisan, dalla fame,
dalla “giustizia infinita” inalberata per gratificare il mondo intero della
democrazia, dei respingimenti, dei porti chiusi e delle estradizioni; così
come abbiamo combattuto contro le operazioni alla “Desert Storm” per
annientare Stati canaglia e terrorismi, o contro i missili stranieri da
Comiso puntati contro l’Ungheria.
Raniero La Valle
31 marzo
2022
|
|
31/03/2022 |
Volontariato. Avis Comunale di Grotte: domani
l'ispezione del DASOE per l'autorizzazione ai prelievi |
|
AVIS di Grotte
|
Sta per concludersi il farraginoso iter burocratico al termine del quale si
potrà dare l'avvio ai prelievi di sangue nella sede dell'AVIS Comunale di
Grotte.
A darne notizia è il presidente Pietro Zucchetto. L'ultimo tassello
della lunga serie di adempimenti è costituito dalla visita ispettiva,
che salvo imprevisti dovrebbe essere effettuata nella giornata di domani
1 aprile 2022, da parte del DASOE (Dipartimento per le Attività
Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico) della Regione Sicilia.
Il
team di valutazione, costituito dai Valutatori Qualificati del Sistema
Trasfusionale dott. Nunzio Angelo Marletta (Team Leader), dott. Filippo
Masaniello e dott.ssa Maria Ventura, procederà alla verifica
del Punto di Raccolta dell’Unità di Raccolta Fissa, sito in Grotte nella
sede di Via Francesco Ingrao n. 92/94, per l'accertamento dell'esistenza dei
requisiti autorizzativi specifici per l’esercizio delle relative attività di
prelievo.
Entro otto giorni dalla verifica il Team di valutazione dovrà inviare il
rapporto al DASOE, per il conseguente rilascio dell’autorizzazione e per
l'accreditamento.
Infine, avuto il decreto dalla Regione, come ultimissimo atto il presidente
Zucchetto dovrà stipulare con il dott. Buscemi (Direttore del Centro
Trasfusionale di Agrigento) l'atto di accreditamento, cioè la convenzione
per la raccolta del sangue.
Firmata la convenzione si potrà procedere con la cerimonia di inaugurazione della sede dell'AVIS Comunale di Grotte
e con l'inizio a pieno regime l'attività di prelievo di sangue in sede.
Carmelo
Arnone
31 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
30/03/2022 |
Cronaca. "Morgante e Montante: la
raccomandazione"; di Salvatore Petrotto |
|
Morgante e Montante |
Trovata la lettera del giornalista Vincenzo Morgante, inviata nel 2012 ad
Antonello Montante, con cui gli chiedeva di raccomandarlo per diventare
vicedirettore della TGR Sicilia della RAI.
Ad ottobre dello scorso anno la Procura di Caltanissetta ha ufficialmente
inviato la missiva all’Ordine dei Giornalisti che aveva censurato
Morgante già nel 2019.
Ricordiamo che la qual cosa da Montante fu ritenuta un’inezia, un favore di
poco conto, una bazzecola.
Montante, infatti, già che c’era, fece molto ma molto di più: dall’alto del
suo scranno di numero due di Confindustria nazionale e di deus ex machina
del suo sistema di potere perverso, in cui sono rimaste coinvolte anche
parecchie figure di vertice delle istituzioni, fece conferire al Morgante
l’incarico di direttore di tutte quante le testate giornalistiche regionali
della RAI.
In tal modo Montante poteva disporre del Morgante, a suo piacimento, per
condizionare qualsiasi informazione pubblica, in ogni singola porzione del
territorio nazionale.
E tutto ciò fu possibile grazie alla sua intercessione, che aveva
praticamente consentito di far diventare Morgante, praticamente, il
direttore della testata giornalistica più grande d’Europa, con i suoi circa
700 giornalisti.
Oggi Vincenzo Morgante è direttore di TV2000 del Vaticano.
La vicenda offre un’inedita ricostruzione sugli intrecci tra giornalismo,
giustizia e mafia.
Ho chiesto udienza a Papa Francesco per spiegargli ciò che oggi, 30
marzo, avrei dovuto riferire, se me lo avessero permesso, in
Commissione Nazionale Antimafia, non solo sul "Sistema Montante" ma
anche su una miriade di scandali economici, politici e mediatico-giudiziari.
Si tratta di notizie attinte da atti processuali e da una lunga serie di
reportage, sul conto di alcuni magistrati, a partire da Giuseppe Pignatone,
l’attuale Presidente del Tribunale del Vaticano; nonché sul direttore della
TV vaticana, Vincenzo Morgante.
Non è un caso che il 29 marzo, a meno di 24 ore dalla mia prevista
audizione, l’incontro è stato annullato.
Gli uomini e le donne orfani di Montante si sono messi tutti quanti in
moto a colpi di dossier. Dossier veicolati sotto banco nelle chat, per
continuare a denigrarmi e a delegittimarmi dopo aver denunciato, in sede
penale, oltre che pubblicamente, i sodali di Montante che si occupavano in
Sicilia, in maniera illegale, della gestione di acqua e rifiuti.
Per sferrare quest’ultimo ferale colpo e per impedirmi di parlare, il
solito sistema di potere si è avvalso dell’apporto di un nutrito gruppo
trasversale di parlamentari, i quali, attraverso le stesse modalità
usate da Montante, hanno inscenato la solita parodia di crimini
inesistenti per coprire quelli commessi dalle lobby che rappresentano.
Salvatore Petrotto
30 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
30/03/2022 |
Sport. Ad Alfonso Aquilina il Premio come miglior
arbitro regionale 2019/2020 |
|
Marinelli e Aquilina
Targa |
Un
riconoscimento meritato, frutto di anni di impegno, dedizione, costanza e
sacrifici, è quello che è stato conferito all'arbitro grottese Alfonso
Aquilina (25 anni).
Venerdi 25 marzo 2022, presso la Sezione AIA (Associazione Italiana Arbitri)
di Agrigento, nel corso della Riunione Tecnica Obbligatoria - con la
presenza come ospite d'eccezione dell’Arbitro in forza alla Commissione
Arbitri Nazionale della Serie A (CAN A) Livio Marinelli della Sezione di
Tivoli - si è svolta la cerimonia di consegna dei
premi
sezionali non consegnati nell'anno 2020 a causa dell'emergenza Covid-19.
Per le mani di Marinelli è stata consegnata ad Alfonso Aquilina la targa
recante la scritta: "All’arbitro
regionale che si è particolarmente distinto nella stagione sportiva
2019/2020". Al giovane arbitro grottese le congratulazioni del
presidente sezionale Gero Drago, dinanzi ad una calorosa platea.
Nel corso della serata Livio Marinelli ha evidenziato l’aspetto
comportamentale della figura arbitrale: "L’arbitro non può permettersi di
sbagliare sotto questo aspetto, perché è suo modo di agire intrinseco. Non
può sbagliare per se stesso, ma anche per i colleghi che andranno a dirigere
dopo di lui le settimane successive".
A conclusione della
riunione
la serata è proseguita in un clima di allegria e amicizia presso una
pizzeria locale.
Carmelo
Arnone
30 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
Aquilina e Marinelli
Alfonso Aquilina |
29/03/2022 |
Fotografia. A "Ibla Photo Meeting 2022"
presentato "Il valzer di un giorno" di Franco Carlisi |
|
Franco Carlisi
Workshop |
Si è
svolto a Ragusa Ibla, dal 24 al 26 marzo, un importante appuntamento con la
fotografia denominato "Ibla Photo Meeting 2022", nell'ambito del
quale è stato presentato il volume "Il valzer di un giorno" di Franco
Carlisi.
Il Fotografo grottese, ormai affermato artista di valenza internazionale
(suoi lavori sono stati esposti in Inghilterra, Francia, Austria, Germania,
Russia e Marocco) e dal 2006 direttore della prestigiosa rivista di immagini
e cultura fotografica "Gente di Fotografia", è stato ospite della
manifestazione. Giovedi 24 marzo, dalle 18.00 alle 20.00 presso l'Auditorium
"San Vincenzo Ferreri" di Ibla, Carlisi ha tenuto un talk sul suo libro.
L’"Ibla Photo Meeting" ha compreso una serie di lezioni, conferenze e
workshop sulla fotografia di matrimonio, di reportage e di ritratto. Gli
organizzatori lo danno ideato come un format dedicato soprattutto ai
fotografi professionisti che si dedicano al wedding, includendo, tra i
master e i relatori, delle figure di altissimo spessore in ambito nazionale
ed internazionale.
Carmelo
Arnone
29 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
Talk |
29/03/2022 |
Politica. Domani Salvatore Petrotto e Angelo Di
Natale in audizione presso la Commissione Nazionale Antimafia |
|
Salvatore Petrotto |
Domani pomeriggio,
mercoledì 30 marzo 2022, a partire dalle ore 14.00,
l'ex sindaco di Racalmuto
Salvatore Petrotto
ed il giornalista
Angelo Di Natale
saranno
auditi dalla Commissione Nazionale Antimafia
(Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle
altre associazioni criminali, anche straniere), riunita in seduta plenaria,
presieduta da Nicola Morra.
Gli argomenti che verranno trattati riguarderanno i recenti scandali
mediatico-giudiziari in cui sono coinvolti imprenditori, politici,
giornalisti e numerosi soggetti appartenenti ad apparati deviati dello Stato.
Redazione
29 marzo
2022.
|
|
29/03/2022 |
Chiesa. "Cammini...amo": i ragazzi di Prima
Confessione commentano la parabola del Figliol Prodigo |
|
Guarda il video |
"Cammini...amo"; video realizzato dai ragazzi di Prima Confessione di Grotte
(guarda il video).
Si intitola "Cammini...amo" (sottotitolo "Spinti dall'amore per il Vangelo)
il breve video realizzato con la partecipazione dei ragazzi dell'Unità
Pastorale di Grotte che ci preparano alla Prima Confessione; su richiesta
del Centro per l'Evangelizzazione dell'Arcidiocesi di Agrigento.
Sei ragazzi, tra quelli seguiti dai catechisti Franca Ciccotto,
Anna Agnello e Piera Castronovo, presentano la parabola del
Figliol prodigo.
Pubblichiamo il video integrale -
guarda il video
- (realizzazione e montaggio
© a cura del
Centro per l'Evangelizzazione dell'Arcidiocesi
di Agrigento).
Redazione
29 marzo
2022.
|
|
29/03/2022 |
Servizi.
Richiesta avviamento per 23 lavoratori forestali 151/sti e 101/sti di Grotte |
|
Centro per l'impiego |
Un
nulla-osta per n. 70 lavoratori forestali
151/sti,
101/sti e 78/sti è stato richiesto per i
cantieri di Grotte, Agrigento, Naro, Racalmuto e Ravanusa; a darne comunicazione ufficiale è
il Dirigente del Centro per l'Impiego di Canicatti.
*****
"Avviso
pubblicazione richiesta avviamento lavoratori forestali".
Si
comunica che il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale
- Servizio 9 - Servizio per il Territorio di Agrigento, giusta nota
protocollo n° 24606 del 25/03/2022, ha richiesto un nulla-osta per n. 70
lavoratori forestali, per lavoratori forestali appartenenti all’elenco speciale di cui all’art. 45
ter L.R. 16/96, come introdotto dall’art. 43 della L.R. n. 14/06,
appartenenti al 6° Distretto con la qualifica di B.A. per i
cantieri di Grotte, Naro, Racalmuto e Ravanusa come segue:
1) Lavoratori di Grotte n. 11 fascia 151/sti da adibire al cantiere
comunale di Grotte per gg n. 40;
2) Lavoratori di Grotte n. 12 fascia 101/sti da adibire al cantiere
comunale di Agrigento per gg n. 40;
3) Lavoratori di Naro n. 7 fascia 151/sti da adibire al cantiere
comunale di Naro per gg n. 40;
4) Lavoratori di Racalmuto n. 11 fascia 151/sti da adibire al cantiere
comunale di Racalmuto per gg n. 40;
1) Lavoratori di Ravanusa n. 10 fascia 78/sti da adibire al cantiere
comunale di Ravanusa per gg n. 40.
I lavoratori interessati debitamente inseriti in graduatoria dovranno
recarsi in data 01/04/2022 alle ore 11.00 muniti di documento di
riconoscimento presso il CPI di Canicatti (per i lavoratori dei Comuni di
Racalmuto e Naro), presso il Recapito di Grotte per i lavoratori ivi
residenti e presso il Recapito di Ravanusa per i lavoratori ivi residenti.
|
|
|
L'Istruttore
direttivo
Dott. Tommaso Vergopia
|
D'ordine del Dirigente
ad interim del CPI
Il Funzionario direttivo
Vaccaro Rosa
|
|
28/03/2022 |
Agrigento. "Ho cercato Cristo nelle borgate
romane": ricordo di Pasolini a 100 anni dalla nascita |
|
Locandina |
"Ho
cercato Cristo nelle borgate romane": è questo il tema della
manifestazione in ricordo di Pasolini, a 100 anni dalla nascita, che
si terrà domani pomeriggio, martedì 29 marzo, alle ore 17.00 presso il
Centro Culturale "Pier Paolo Pasolini" di Agrigento, in via Atenea n°
123. Nell'occasione Zino Pecoraro e Beniamino Biondi terranno due relazioni
incentrate su Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita. Nel corso
della manifestazione, promossa dalla Società di Storia Patria,
dall'Associazione "Maria Cristina" e dalla Libera Università Agrigentina
dell'Auser, sarà presentata la pagina dedicata all'autore friulano preparata
dal
Centro Pasolini sul proprio sito.
Redazione
28 marzo
2022.
|
|
28/03/2022 |
Chiesa. Ritiro spirituale degli operatori
pastorali di Grotte, al convento francescano di Favara (Foto) |
|
Vedi le foto |
Nel
pomeriggio di ieri, domenica 27 marzo 2022, presso il Convento "Sant'Antonio" dei Frati Minori di Favara,
si è tenuto un ritiro spirituale degli operatori
pastorali di Grotte
(vedi
le foto).
L'invito alla partecipazione era rivolto in particolare a catechisti,
responsabili del Gruppo Famiglie, accompagnatori dei fidanzati,
collaboratori parrocchiali e quanti svolgono attivamente un servizio
all'interno dell'Unità Pastorale cittadina.
Ad animare i momenti di preghiera e catechesi è stato chiamato don
Rosario Bellavia, il vicario parrocchiale dell'Unità Pastorale,
che ha presentato il tema sull'argomento
"La
pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo. Ecco
l'opera del Signore, una meraviglia a nostri occhi".
Dopo una preghiera iniziale, il ritiro è entrato nel vivo con l'ascolto
della catechesi, la successiva condivisione e il confronto in gruppi, la visita al
"Giardino di Maria" con la recita dell'atto di affidamento alla Madonna.
In conclusione, gli operatori pastorali hanno partecipato alla santa Messa celebrata
insieme ai frati del convento.
Pubblichiamo alcune immagini del ritiro
spirituale
-
vedi le foto - (21 foto
di ©
Associazione Culturale "Punto Info").
Redazione
28 marzo
2022.
|
Locandina |
28/03/2022 |
Chiesa. Parrocchia San Rocco: avvisi e appuntamenti
della settimana |
|
Chiesa di San Rocco |
Pubblichiamo il
programma delle attività che si svolgeranno nel corso della settimana presso
la parrocchia San Rocco in Grotte.
Lunedi 21 marzo
- ore 17.30, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 18.00, Vespri, santa Messa, Compieta, Coroncina alla Divina
Misericordia, Benedizione eucaristica.
Martedi 22 marzo
- ore 17.30, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 18.00, Vespri, santa Messa, Compieta, Coroncina alla Divina
Misericordia, Benedizione eucaristica.
Mercoledi 23 marzo
- ore 17.30, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 18.00, Vespri, santa Messa, Compieta, Coroncina alla Divina
Misericordia, Benedizione eucaristica.
Giovedi 24 marzo
- ore 17.30, 8° giovedì di santa Rita - Amante del Crocifisso. Virtù:
sofferenza;
- ore 18.00, Vespri, santa Messa, Compieta, Coroncina alla Divina
Misericordia, Benedizione eucaristica.
Venerdi 25 marzo - (giorno di astinenza)
- 1° venerdì per i devoti del Sacro Cuore;
- ore 17.30, Rosario dei sette dolori di Maria e Confessioni;
- ore 18.00, santa Messa:
- ore 18.30, Via Crucis.
Sabato 26 marzo
- ore 17.30, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 18.00, santa Messa.
Domenica 27 marzo
- ore 09.30, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 10.00, santa Messa
- ore 17.30, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 18.00, santa Messa (con la partecipazione di cresimandi e
familiari).
Redazione
28 marzo
2022.
|
|
27/03/2022 |
Chiesa. Ritiro spirituale per gli operatori
pastorali di Grotte; oggi al convento francescano di Favara |
|
Locandina |
"Ecco
l'opera del Signore, una meraviglia a nostri occhi"; sarà questo il tema che
oggi accompagnerà il pomeriggio di ritiro spirituale degli operatori
pastorali di Grotte.
Catechisti, responsabili del Gruppo Famiglie, accompagnatori dei fidanzati,
collaboratori parrocchiali e quanti svolgono attivamente un servizio
all'interno dell'Unità Pastorale cittadina si ritroveranno, alle 16.00,
presso il Convento "Sant'Antonio" dei Frati Minori di Favara, per
partecipare al ritiro animato da don Rosario Bellavia.
Il programma del pomeriggio prevede una preghiera iniziale, l'ascolto di una
catechesi sul tema, la condivisione e il confronto in gruppi, la visita al
"Giardino di Maria" e l'atto di affidamento alla Madonna. La conclusione del
ritiro, prevista per le ore 19.30, avverrà dopo la santa Messa celebrata
insieme ai frati del convento.
Redazione
27 marzo
2022.
|
|
27/03/2022 |
Letture Sponsali. "La sensazione di
superiorità che porta ad essere infelici" |
|
Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Le letture di questa IV domenica di Quaresima ci pongono dinnanzi ad un
messaggio di grande speranza, mostrandoci il
volto misericordioso e paterno di Dio.
Oggi il vangelo ci presenta una parabola che è veramente un gioiello di
grande ricchezza per il nostro cammino di fede.
È
una parabola, conosciuta come “il figliol prodigo” o “il padre
misericordioso”, che viene chiamata “il vangelo nel vangelo” di Luca, poiché
è probabilmente l’espressione più esplicita della buona novella contenuta
nel vangelo di Luca.
I due fratelli della parabola, il fratello minore e il fratello maggiore,
hanno un elemento che li accomuna fortemente: entrambi hanno un’immagine
distorta del padre, non credono alla sua generosità, lo vedono come un
padrone, non lo amano e non si sentono veramente amati da lui.
La condizione del peccato li interessa entrambi, intendendo per “peccato” il
perdersi, l’essere infelici poiché lontani dalla propria vocazione profonda,
il fallire il bersaglio, lo smarrire l’orizzonte di senso.
La parabola odierna ci commuove e, forse, ancor di più, ci scandalizza
poiché ci mostra il volto di un Dio che ci ama al di là dei nostri errori,
corre in nostro aiuto nelle nostre mancanze, non ci ripaga secondo le nostre
colpe, sa guardarci con amore oltre le nostre povertà.
Tale volto del Padre è un balsamo per il nostro cuore spesso ferito e
bisognoso di amore incondizionato.
Al tempo stesso, la parabola di oggi contiene un potente invito ad amare gli
altri come siamo amati da Dio, guardando le persone che abbiamo intorno, in
primo luogo nella realtà della coppia e della famiglia, con benevolenza e
misericordia, accettandole per ciò che sono realmente, vedendo il loro
valore al di là delle loro manchevolezze e della loro finitudine.
È
questo sguardo di amore che può risanare e rigenerare i rapporti, che ridà
all’altro la possibilità di migliorare e maturare, guarendo ciascuno di noi
da quella sensazione di superiorità, tipica del figlio maggiore, che porta
ad essere spesso infelici e superbi, aridi e lontani da Dio.
Chiara e Fabio
Redazione
27 marzo
2022.
|
|
26/03/2022 |
Ambiente.
Grotte è Comune
Virtuoso per la raccolta differenziata del 2020; premio in denaro dalla
Regione |
|
Comuni ricicloni |
Grotte è tra i 167 Comuni siciliani "virtuosi" in tema di rifiuti solidi
urbani, relativamente all'anno 2020.
Aumenta sempre più, di anno in anno, il numero dei Comuni che si impegnano
nel promuovere la raccolta differenziata in Sicilia. Un risultato che è
frutto dell'impegno dei cittadini, promosso dalle Amministrazioni locali e
da iniziative del Governo regionale. Se nell'anno i Comuni virtuosi erano
appena 31, nel 2018 sono saliti a 79, nel 2019 a 134 e nel 2020 a 167. Tra
questi ultimi, ben 25 appartengono alla provincia di Agrigento: Grotte,
Agrigento, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata,
Casteltermini, Cattolica Eraclea, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi,
Montevago, Naro, Racalmuto, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani,
San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Santa Margherita di Bèlice,
Sant'Angelo Muxaro, Santo Stefano di Quisquina, Sciacca e Villafranca
Sicula.
Sono stati stanziati tre milioni di euro, da parte del Governo regionale, da
assegnare a questi Comuni, che sono beneficiari di una somma fissa pari a
8.982,04 euro e una variabile in base alla popolazione.
Il decreto inter-assessoriale (Economia e Autonomie locali) che assegna un
contributo agli Enti Locali che nel corso del 2020 hanno superato il 65 per
cento della raccolta differenziata è stato già predisposto e firmato dai
relativi Assessori regionali. A beneficiarne sono 167 Comuni delle 9
province dell'Isola, il cui elenco è stato validato dall'Arpa Sicilia.
Redazione
26 marzo
2022.
|
|
26/03/2022 |
Politica.
Alfonso Provvidenza e
Roberta Di Salvo all'Assemblea nazionale di "ALI"; a Firenze il 24 e 25
marzo |
|
ALI a Firenze |
Il 24
e 25 marzo 2022 si è tenuta, a Firenze presso l'Auditorium della
Camera di Commercio, l'Assemblea nazionale della Lega delle Autonomie
Locali Italiane (ALI) incentrata sul tema "Toccare l'Italia che cambia".
Tra i dieci delegati siciliani vi erano due grottesi: il sindaco Alfonso
Provvidenza e il vicesindaco Roberta Di Salvo. Gli Amministratori
di Grotte, con
centinaia di
amministratori locali provenienti da ogni prte del Paese, si sono
confrontati sul tema del PNRR, sulle difficoltà operative dei Comuni legate
alla carenze di figure apicali e professionali in grado di progettare, sulla
riforma del TUEL, sulle difficoltà di gestire al meglio l'accoglienza dei
profughi ucraini, sulla voglia di ripartenza, sul contrasto all'inflazione e
la lotta al Covid.
"I Sindaci, come sempre in prima fila - ha dichiarato Provvidenza -,
per sostenere insieme il Paese in un momento storico così complicato".
Redazione
26 marzo
2022.
|
Con D'Alema |
26/03/2022 |
Ora legale. In vigore da
domenica 27 marzo; lancette degli orologi in avanti di un'ora |
|
|
Domenica 27 marzo 2022 torna in vigore l'ora legale.
Le lancette degli orologi dovranno essere spostate in avanti di un'ora; le
ore 02.00 di domenica saranno considerate le ore 03.00.
L'ora "legale" sostituisce l'ora "solare" che abbiamo avuto per tutto il
periodo invernale.
L'ora legale (detta anche ora estiva) è l'ora locale che una
nazione sceglie di adottare per una parte dell'anno,
generalmente portando l'orario avanti di 60 minuti rispetto
all'orario standard ufficiale, (o ora solare). Si tratta di
un sistema che ha lo scopo di sfruttare al meglio la luce
del giorno. L'ora ufficiale viene aggiustata in avanti
durante i mesi primaverili ed estivi, in modo che l'orario
lavorativo o scolastico venga a coincidere meglio con le ore
di luce..
Redazione
26 marzo
2022.
|
|
23/03/2022 |
Politica. On. Rosalba Cimino (M5S): "Sosteniamo
il comparto agricoltura in questo momento difficile" |
|
Cimino e
Marchese Ragona |
“Le
aziende agricole arrivano da due anni di pandemia e adesso devono ripartire,
per questo motivo è necessario continuare sul percorso della transizione
ecologica, nonostante l’instabilità attuale”. La deputata del Movimento
5 Stelle Rosalba Cimino ha partecipato ieri mattina all’incontro
organizzato a Palermo da Confagricoltura sul tema della transizione
dell’agricoltura siciliana, insieme con il presidente di Confagricoltura
Sicilia Rosario Marchese Ragona.
“Abbiamo lavorato alla Camera per numerose attività di sostegno al
settore dell’agricoltura, partendo dal credito perché è necessario dare
liquidità al settore - spiega Cimino -, in questo senso in Sicilia
sono stati erogati 300 milioni di euro in circa 2300 operazioni”.
La Deputata del Movimento 5 Stelle si pone a sostegno degli agricoltori
siciliani: “La nostra terra, i nostri imprenditori sono già pronti ad
affrontare le nuove richieste del mercato improntate sulla sostenibilità e
la qualità delle materie prime - conclude Cimino -. La politica ha il
compito di sostenere e valorizzare il comparto, che continua a rappresentare
una fetta importante della nostra economia, soprattutto ora che, agli
strascichi della pandemia, si è unita la crisi geopolitica. Il PNRR
rappresenta, in questo, uno strumento strategico”.
Redazione
23 marzo
2022.
|
Rosalba Cimino |
23/03/2022 |
Teatro.
"Dressing room", la web serie in 3 episodi con Aristotele Cuffaro;
online su Youtube |
|
Guarda il video |
Prende
il titolo di "Dressing room" (in italiano "camerino") la web serie in
3 episodi che vede tra i protagonisti l'istrionico grottese Aristotele
Cuffaro.
(Guarda
il video)
Ambientata nei camerini del Teatro della Posta Vecchia di Agrigento,
la serie narra di un ingenuo aspirante attore che si cimenta in un provino
nei camerini di un Maestro, attore maturo (interpretato da Giovanni
Moscato). La sua performance sarà ridicola e patetica; tuttavia il maestro
vorrebbe dargli una chance ma soprattutto una lezione di vita. Però qualcosa
non funziona. Nei tre brevi episodi si intravede la metafora sulla vita di
un esercito di sconosciuti aspiranti attori che ambiscono ad entrare nella
serie A del troppo affollato e crudele mondo dello spettacolo.
"Serafino", il personaggio a cui dà vita Aristotele Cuffaro, ormai ha
preso vita propria; non è lui, è completamente un'altra persona, una
"macchietta" che appare sulla scena e poi si dissolve nella realtà (come
Fantozzi di Paolo Villaggio, Cetto di Antonio Albanese, e tanti altri).
Giovanni Moscato, nel personaggio dell'attore consumato, è proprio a
suo agio; un vero peccato che non sia stato valorizzato appieno, come
merita, a livello nazionale: ne avrebbe giovato, e molto, il nostro Cinema.
Le altre due figure, i produttori, sono caratterizzate da una impostazione
volutamente teatrale.
"Dressing room" è scritto e diretto da Massimo Puglisi, fotografia di
Giuseppe Lazzano, costumi di Donatella Giannettino. La web serie è stata
creata per la "Advanced Filmaking" della Solent University di Southampton,
nel Regno Unito (un'università britannica, centro di ricerca e sviluppo nei
campi delle tecnologie navali e marittime, di arte, cinema e media, e di
economia e business).
Carmelo
Arnone
23 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
22/03/2022 |
Scuola.
XXVII Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie; al
Comprensivo "Roncalli" |
|
Plesso "Orlando"
Autorità
Messa a dimora |
Grotte
ha scelto l’Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli", in particolare
l'atrio del plesso "Orlando" che ospita le classi di scuola media, per
celebrare ieri, lunedì 21 marzo 2022, insieme alle migliaia di
persone riunite in diversi luoghi d’Italia, Europa, Africa e America Latina,
la XXVII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime
innocenti delle mafie (vedi
foto).
(Gli studenti del Roncalli
con le Autorità)
La
manifestazione, organizzata dall'associazione "Libera", nasce nel 1996,
accogliendo il grido di dolore di una madre, che assiste inerme alla
commemorazione del primo anniversario della strage di Capaci e vede
liquidare la morte del proprio figlio Antonio e dei suoi compagni Rocco e
Vito con l’espressione "i ragazzi della scorta". È don Luigi Ciotti ad
accogliere il grido di dolore di Carmela che piange e si dispera perché il
nome del proprio figlio non viene ricordato mai.
La prima
"Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti
delle mafie" venne, così, celebrata in piazza del Campidoglio a Roma alla
presenza del Presidente Oscar Luigi Scalfaro, per restituire alle tante
vittime un’identità negata; ma è nel 2017 che la Camera dei Deputati con
voto unanime approva la proposta di legge che istituisce la ricorrenza ogni
21 marzo, primo giorno di primavera.
Lo slogan di quest’anno "Terra mia. Coltura/Cultura" ha cercato di unire due
dimensioni di impegno: la terra di cui ciascuno deve prendersi cura, a
partire dalla propria comunità, e la coltura nella terra e la cultura nelle
coscienze, che necessitano simultaneamente di un impegno per il nutrimento
della Terra e delle coscienze.
Nel rispetto del protocollo, anche il "Roncalli" di Grotte ha scandito un
lungo elenco di nomi facendo sì che la memoria diventi impegno quotidiano.
Come in una sorta di rosario civile sono stati recitati i nomi e i cognomi
di tutte le vittime. Bisognava nominarli tutti, per evitare che vengano
ricordate solo le vittime "in primo piano", perché tutti hanno il diritto di
continuare a vivere attraverso la loro memoria.
"Vi devo dire grazie - ha detto don Rosario Bellavia,
vicario parrocchiale dell'Unità Pastorale di Grotte - perché mi avete
commosso. Sentire rispondere presente ad ogni nome di quella lunga lista è
un segno di vittoria. Abbiate sempre la forza di non sentirvi soli.
Stringetevi forti l’un l’altro come avete fatto oggi, perché insieme
possiamo sradicare quanto di marcio c’è nella nostra terra".
La giornata si è conclusa con la messa a dimora (vedi
foto) di alcune piante di geranio per simboleggiare l’impegno dei
ragazzi nel rendere il pianeta che abitiamo un luogo migliore.
"Il giardino della memoria - ha spiegato Antonina Ausilia Uttilla,
dirigente scolastico del Roncalli - è un tassello del percorso sulla
legalità su cui si sta lavorando con molta cura da settembre e rappresenta
l'abbraccio e la vicinanza del nostro istituto a chi ha sofferto a causa di
un grande dolore come la perdita di un familiare, la perdita di un amico e
in ogni caso la perdita di tutti coloro che hanno voluto dire di no, che non
si sono piegati ad un sistema malsano e hanno affrontato con coraggio la
loro scelta di legalità. Posare queste piante già fiorite e di colori
diversi vuole tramutarsi in un impegno, un dovere nei confronti della
società: prodigarsi per migliorare anche se di poco il proprio vivere
sociale a partire dalla propria classe a scuola per poi, un giorno, anche il
proprio ambiente di lavoro e la società intera".
Ma i gerani, sebbene siano piante piuttosto resistenti, sono anche piante
che necessitano di impegno e cura. Ed è qui che gli studenti del "Roncalli"
dovranno dare prova di aver recepito e condiviso lo spirito e l’impegno di
questa giornata.
"Io non parlo quasi mai di legalità o di lotta alla mafia - ha
concluso Alfonso Provvidenza, sindaco di Grotte - perché ritengo
che la legalità debba essere sentita dentro di noi, ciascuno di noi ogni
giorno deve adottare dei piccoli comportamenti di giustizia e di legalità.
Vi invito ad essere sempre sinceri e a maturare un forte senso di legalità
che deve essere esternato attraverso i fatti e non attraverso le parole.
Questo è l'augurio più grande che vi possa fare. La scuola insieme alla
famiglia ha un ruolo fondamentale e voi avete la fortuna di frequentare una
bella scuola, una scuola dove i valori sono oggetto di insegnamento
quotidiano. Cari ragazzi, vi auguro una vita felice, ma soprattutto fatta di
buone azioni e di legalità".
Alla manifestazione erano presenti (vedi
foto) Carmela Figliola (docente), Accursia Vitello
(docente), Alessandra Marsala (assessore alla Pubblica Istruzione),
Roberta di Salvo (vice sindaco) e Salvatore Liotta
(responsabile della Polizia Municipale).
Redazione
22 marzo
2022.
|
|
21/03/2022 |
Chiesa. Parrocchia San Rocco: avvisi e appuntamenti
della settimana |
|
Chiesa di San Rocco |
Pubblichiamo il
programma delle attività che si svolgeranno nel corso della settimana presso
la parrocchia San Rocco in Grotte.
Lunedi 21 marzo
- ore 17.00, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 17.30, Vespri, santa Messa, Compieta, Coroncina alla Divina
Misericordia, Benedizione eucaristica.
Martedi 22 marzo
- ore 17.00, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 17.30, Vespri, santa Messa, Compieta, Coroncina alla Divina
Misericordia, Benedizione eucaristica.
Mercoledi 23 marzo
- ore 17.00, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 17.30, Vespri, santa Messa, Compieta, Coroncina alla Divina
Misericordia, Benedizione eucaristica.
Giovedi 24 marzo - 30^ Giornata dei Missionari Martiri: "Voce del
Verbo"
- ore 17.00, 7° giovedì di santa Rita - Esempio di vita religiosa;
- ore 17.30, santa Messa e Adorazione per i martiri di oggi.
Venerdi 25 marzo - (giorno di astinenza)
- 24 ore per il Signore, Benedizione delle mamme in attesa
- Confessioni dalle ore 09.00 alle 11.00 e dalle 16.00 alle 19.00;
- ore 17.30, Vespri, santa Messa, Compieta.
Sabato 26 marzo
- Confessioni dalle ore 09.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00;
- ore 17.30, Vespri;
- ore 18.00, santa Messa e Compieta.
Domenica 27 marzo
- ore 09.30, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 10.00, santa Messa
- ore 17.30, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 18.00, santa Messa (con la partecipazione di cresimandi e
familiari).
Redazione
21 marzo
2022.
|
|
20/03/2022 |
Società. "Paura di diventare povero,
sapendo di non essere ricco"; di Carmelo Rotolo |
|
Carmelo Rotolo |
"La paura di diventare povero e la consapevolezza di non essere ricco".
Bene,
sembra proprio il titolo di un libro.
Uno di quei libri che mai nessuno si sognerebbe di leggere, solo perché il
titolo già di per sé mette timore invocando scongiuro e spergiuro.
O mi sbaglio.., non il titolo di un libro, ma forse è la didascalia di una
foto, o di una immagine vista su un giornale, o semplicemente un piccolo
trafiletto di parole che accompagnano il cortometraggio di un video mal
realizzato.
O forse non l'ho letta, ma semplicemente udita all'interno di un discorso
tra amici, in cui senza volerlo ho buttato l'orecchio, rubando la frase che
mi ha colpito di più.
Che importa a questo punto del discorso, da dove arriva o chi è l'autore di
questa chiara contrapposizione di vedute, quasi un ossimoro sgangherato di
difficile interpretazione.
Cosa seria a parere mio.., quella frase letta o sentita, comunque, mi ha
incuriosito a tal punto da studiare per giorni l'argomento, sicuro che la
persona che l'ha concepita deve averla scritta o detta consapevole del
significato dato all'intera locuzione.
Perché questa sicurezza?
Perché nel suo insieme la frase ha dei concetti di base che sono reali e
soprattutto antichi quanto l'uomo sulla terra.
La paura di diventare povero e la consapevolezza di non essere ricco sono
archetipi delle nostre paure primitive: la mancanza di cibo, la mancanza di
soldi, la mancanza del benessere sociale, la mancanza di tutto ciò che
deriva dal non essere ricco.
Insomma l'eterna dualità "povero - ricco" ha fatto la storia dell'umanità e
continua ancora a essere la paura più grande dell'uomo.
L'uguaglianza sociale, bandiera di tutte le moderne
costituzioni occidentali, rimane ancora, purtroppo, riccamente povera,
alimentando guerre e disperazione tra le genti.
Carmelo
Rotolo
20 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
20/03/2022 |
Letture Sponsali. "Un tempo propizio" |
|
Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Gesù è sollecitato ad esprimersi su un fatto di cronaca: una repressione dei
romani all’interno del tempio.
Ma lui rincara la
dose facendo riferimento anche al crollo della torre di Siloe che provocò
diciotto vittime e non sembra avere una parola di conforto, anzi quasi di
minaccia: “se non vi convertirete perirete tutti allo stesso modo”.
La quaresima iniziava con una parola: “convertiti e credi al vangelo”.
E noi potremmo andare da Gesù sbigottiti perché chi è sposato in chiesa si
separa, o chi segue un cammino non ce la fa.
E Gesù risponde: “convertiti, convertitevi”.
La quaresima è tempo propizio; non lasciamo cadere invano il Signore che
oggi ci visita con la Sua Parola.
E poi la parabola del fico improduttivo. Il padrone della vigna viene a
cercare frutti. Il Padre viene ci cerca e vuole vedere i nostri frutti.
Quali frutti vuole trovare da noi come sposi? Gal 5,22: “l frutto dello
Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede,
mansuetudine, autocontrollo”.
Ma Gesù intercede presso il padre e gli dice: “lascialo (il fico)
ancora quest’anno, finché io gli zappi attorno e vi metta il concime”,
irrighi l’aridità della terra con il mio sangue e dia loro parole d’amore
con la mia Parola e dia loro pace, gioia, pazienza...
“Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di
Giacobbe.... Il Dio di ... questi sposi e cammino con loro”.
Rosalinda e Francesco
Redazione
20 marzo
2022.
|
|
19/03/2022 |
Società.
Laurea per l'on. Rosalba Cimino, in dolce attesa |
|
Laurea
Leone e Cimino |
Lo
scorso mercoledi 16 marzo, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell'Università degli Studi di Palermo, l'on. Rosalba Cimino ha
conseguito la laurea in Lettere Moderne discutendo una tesi concernente
"L’attualità politica di Leonardo Sciascia".
"Un traguardo accantonato per qualche anno - ha scritto la Deputata -
e ripreso negli ultimi due, dove questa pandemia ha un po’ sconvolto i
piani di tutti noi, facendoci anche riflettere di quanto sia bello
ricominciare (fermando "il mondo" per un po’), con più energia e
consapevolezza rispetto agli obiettivi che vogliamo raggiungere".
Un risultato conseguito con il sostegno determinante del proprio nucleo
familiare: "Oltre a questo è importante avere accanto delle persone che
non hanno mai smesso di credere in te e una famiglia che ti starà sempre
accanto".
Insieme alla notizia della propria laurea, l'Onorevole ha confermato
pubblicamente di essere "in dolce attesa": "Sono ancora più
emozionata per il fatto che dentro di me sta crescendo un bambino, spero di
iniziare a trasmettergli quel po’ di sacrificio ed entusiasmo che mi
contraddistingue, perché nella vita nulla si ottiene senza l’impegno
assiduo, ma anche un pizzico di fortuna".
Poi i ringraziamenti: "Ringrazio tutte le persone che hanno condiviso con
me questa gioia, vicini e lontani. Grazie papà, mamma e Francesco (Ndr:
l'avv. Francesco Leone, papà del nascituro) perché siete le mie presenze
costanti di tutti i giorni. Grazie ai miei fratelli, pilastri della mia
infanzia che mi accompagnano oggi come donna. E come si dice in questi casi…
Ad Maiora".
Redazione
19 marzo
2022.
|
Dolce attesa |
19/03/2022 |
Attualità. "Su questa strada può finire la
guerra"; di Raniero La
Valle |
|
Raniero La Valle |
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
*****
Finalmente le prime parole sensate e umane nella guerra sull’ingresso
dell’Ucraina nella NATO.
Le ha dette il premier cinese Xi Jinping nella telefonata con Biden che lo
aveva minacciato di ritorsioni se la Cina avesse aiutato la Russia: "Come
membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e prime due
economie del mondo, a noi spetta non solo guidare le relazioni Cina-Stati
Uniti sulla strada giusta, ma anche assumerci responsabilità internazionali
e lavorare per la pace e la tranquillità nel mondo".
Su questa strada può finire la guerra, non diventare guerra mondiale come
qualcuno invece vorrebbe.
Raniero La Valle
19 marzo
2022
|
|
18/03/2022 |
Comune.
Conclusa la raccolta promossa dall'Amministrazione comunale per la popolazione dell'Ucraina |
|
Locandina |
Si è
conclusa la raccolta di beni di prima necessità, in favore della popolazione
ucraina, promossa dall'Amministrazione comunale di Grotte e
realizzata con la collaborazione
della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale" e della Consulta Giovanile.
I volontari sono stati impegnati,
da lunedì 14 a mercoledì 16 marzo, in Piazza Umberto I.
"Desidero ringraziare tutti i cittadini che hanno partecipato -
scrive il sindaco Alfonso Provvidenza - e, in particolare, i
volontari dell'Associazione Padre Vinti Grotte Solidale Onlus, la Consulta
Giovanile e tutti coloro che hanno contribuito fattivamente alla raccolta.
I beni sono stati consegnati al dott. Giuseppe Licata (che ringraziamo di
cuore per la collaborazione e la disponibilità) per la spedizione a Lublino
in Polonia, con destinazione finale l'ospedale di Leopoli in Ucraina".
Redazione
18 marzo
2022.
|
|
18/03/2022 |
Solidarietà.
"Insieme per l'Ucraina": raccolta indetta dal Partito Democratico;
domenica 20 marzo a Grotte |
|
Locandina
Locandina |
Confermata per domenica prossima, 20 marzo 2022,
l'iniziativa umanitaria "Insieme per l'Ucraina" indetta dal
Partito Democratico alla quale ha aderito anche il Circolo PD di Grotte.
Nel corso della mattinata di domenica, dalle ore 09.30 alle 12.30 in
Piazza Marconi, sarà presente una postazione presso la quale lasciare il
materiale con cui contribuire.
Sono richiesti in particolare i seguenti articoli:
- generi per l'infanzia (pannolini, salviettine imbevute, gel igienizzanti,
mascherine chirurgiche e ffp2);
- materiali per medicazione (bende, ovatta, garza, disinfettante);
- antidolorifici (deksalgin, paracetamolo, analgin);
- antibiotici in compresse e in fiale (ceftriakson, metronizadol,
levofoksacin);
- sistemi di infusione interna, soluzioni per infusione (soda bufer, gekadez,
soluzione fisiologica);
- alcol, acido tramexanico, decinon, etamzilato in ampolle (deksametazone,
metazone, atropina, adrenalina, dimetrol);
- antipiretici;
- antinfiammatori (compresi cortisonici);
- antipertensivi;
- analgesici, antinfluenzali;
- antiemetici, anticolesterolo;
- antidiabetici orali;
- protettori gastrici.
Anche se ufficialmente la raccolta sarà effettuata tra due giorni, sono
stati già acquisiti 3 scatoloni di medicinali frutto delle donazioni dei
cittadini. Tutto il materiale raccolto verrà consegnato alla Caritas
Cittadina di Grotte che si occuperà, tramite i canali Caritas nazionali, del
recapito ai destinatari.
Redazione
18 marzo
2022.
|
|
18/03/2022 |
Scuola.
"PretenDiamo legalità": il Dirigente del Commissariato di Canicatti ha
incontrato gli alunni del "Roncalli" |
|
Incontro
Sammartino e Uttilla
Sammartino |
“PretenDiamo legalità” 5ª Edizione 2021-2022. Incontro del comandante
Francesco Sammartino con gli studenti del “Roncalli”.
Se gli studenti del “Roncalli” di Grotte e Comitini potessero dare un voto
che va da 1 a 10 alla lectio magistralis tenuta stamattina dal dott.
Francesco Sammartino, Dirigente capo del Commissariato di Canicattì, senza
alcun dubbio darebbero un 10, anzi 10 e lode.
(Il
dott. Sammartino con gli studenti del Roncalli)
È vero,
le valutazioni numeriche sono state bandite dal nostro sistema di
valutazione, ma i nostri ragazzi spesso esprimono il loro indice di
gradimento, in maniera del tutto informale.
Come? Attraverso la loro attenzione, innanzitutto, con una valanga di
domande, con applausi spontanei, con un interesse che difficilmente mostrano
nell’affrontare le attività didattiche curriculari.
Che gli argomenti proposti siano stati interessanti non c’è, dunque, alcun
dubbio, ma sappiamo bene, da addetti ai lavori, che questo non basta. Per
coinvolgere i ragazzi ci vuole altro: carisma, spontaneità, competenza e
soprattutto capacità di porsi in situazione comunicativa sul loro stesso
piano.
Così parlare di legalità diventa più facile, comprenderne i concetti meno
complicato soprattutto se a farlo è il comandante Sammartino.
“PretenDiamo Legalità - spiega la prof.ssa Antonina Ausilia
Uttilla, Dirigente dell’Istituto Roncalli di Grotte e Comitini - è un
progetto della Polizia di Stato, svolto in collaborazione con il Ministero
dell’Istruzione, finalizzato all’educazione alla legalità. Il nostro
Istituto partecipa alla quinta edizione di questo progetto con diversi
elaborati realizzati dagli studenti delle classi quarte della scuola
primaria e seconde della scuola secondaria di primo grado. Ci è sembrato
particolarmente interessante focalizzare l’attenzione dei nostri studenti
non solo sui temi proposti dal bando, ma anche sul titolo stesso del
progetto che vede l’unione di due azioni importantissime per il vivere
sociale: il pretendere legalità e il dare legalità. Si tratta di una sorta
di unione che ci permette di vivere in maniera armoniosa la nostra realtà
sociale, una realtà in cui abbiamo bisogno di fare ognuno la nostra parte.
Diventa quindi importante pretendere e dare allo stesso tempo, o meglio
prima dare e poi pretendere. Ma forse, la cosa più importante è avere sempre
questa bellissima relazione con chi ci sta accanto, che non è soltanto il
familiare, il compagno di classe, o il nostro migliore amico, ma è chiunque
si interfacci con noi”.
Ed ecco perché il commissario Sammartino ha incontrato gli alunni del
Roncalli, per stimolare la loro riflessione sull’importanza della legalità e
del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni che passa,
necessariamente, attraverso la partecipazione attiva e consapevole di tutti
i cittadini, ai quali si chiede di essere protagonisti nella realtà sociale.
“La mia libertà - dice il Commissario Sammartino, rivolgendosi ai
ragazzi - finisce dove comincia la vostra. Ciascuno di noi ha diritto
alla libertà di espressione, di opinione, ma non dobbiamo mai dimenticarci
che la nostra libertà non deve in alcun modo limitare quella altrui, ledere
i diritti degli altri”.
Un concetto importante, sancito dall’articolo 11 della Costituzione e
rinforzato da una celebre frase di Martin Luther King, noto ai più, ma che
si è fortemente impressa nella memoria dei ragazzi perché accostato ai fatti
dello scorso ottobre quando i No Green pass e No Vax hanno cercato di
bloccare il porto di Trieste.
“Bloccare un porto, come quello di Trieste, vuol dire bloccare l’arrivo
di merci di prima necessità come farmaci salvavita per bambini gravemente
malati. Dunque la libertà di manifestare contro l’obbligo del green pass non
può ledere il diritto alla salute di altre persone”.
Tantissimi i temi trattati, tutti vicini ai ragazzi, sempre perfettamente
mediati e contestualizzati: bullismo, cyberbullismo, utilizzo e spaccio di
sostanze stupefacenti.
Muovendosi continuamente tra i ragazzi, il Comandante Sammartino, attraverso
la prossimità fisica e la concessione di aspetti della sua vita privata, ha
saputo coinvolgere in un’interessantissima conversazione anche i più timidi.
“Quando avete un problema, qualunque esso sia, parlatene sempre con i
vostri insegnanti, con i vostri genitori, con un adulto. Sappiate sempre che
ci sarà sempre qualcuno disposto ad ascoltarvi. Denunciate ogni atto di
violenza subito o di cui siete spettatori”.
E tra gli strumenti forniti ai ragazzi per denunciare, anche in forma
anonima, forme di violenza, è stata presentata Youpol, l’app realizzata
dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo, estesa
anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche.
“Quello avuto con i ragazzi è un momento di confronto che la Polizia di
Stato sta affrontando in un momento fortemente problematico, quello della
pandemia, che speriamo stia veramente per finire. Certo, i pericoli a cui
vanno incontro i giovani sono tantissimi. Noi siamo qua per questo, per
dimostrare ai più piccoli che la Polizia di Stato è sempre dalla loro parte.
Durante questo incontro abbiamo cercato di spiegare quali sono i principi
della legalità, quanto sia necessario rispettare le regole, come si può
contrastare il bullismo, il cyberbullismo, quale sia il compito della
polizia di prossimità. Abbiamo cercato di dare un messaggio positivo ai
giovani studenti per far capire che le istituzioni sono dalla loro
parte. Credo che la scuola in questo processo abbia un ruolo fondamentale.
Capisco che non è facile, ma sono certo che se i docenti riescono a far
comprendere che le regole vanno rispettate, regole intese nel senso più
ampio più ampio del termine, anche le famiglie ne trarranno vantaggio,
perché se a scuola i ragazzi imparano che le regole vanno rispettate anche a
casa le dovranno rispettare”.
Redazione
18 marzo
2022.
|
|
16/03/2022 |
Aneddoti. "Per la mente ci sono tanti
maestri; per il cuore c'è bisogno di te"; di Innocenzo Infantino |
|
Innocenzo Infantino |
Diciamoci la verità:
siamo sempre stati guidati verso il pensiero - molto scolastico - che la
cultura, l'intelligenza, la critica, siano strumenti indispensabili per
affermarsi. Ti danno anche i titoli per questo: diploma, laurea, master,
dirigenze ecc...
Ma il cuore? Le ragioni del cuore? Ci pensa mai qualcuno alle ragioni del
cuore?
Così, non di rado, ci capita di incontrare spesso persone capacissime,
preparatissime e abbondanti di cultura, ma anemiche di empatia. Incapaci,
letteralmente, di mettersi accanto a te e riuscire a parlarti.
Le due cose sono importanti insieme, non vanno separate, vanno integrate.
Vanno perciò allenate entrambe. Alla prima ci pensa la scuola, l'università,
i libri; ma alla seconda? Gli amici? Un padre o una madre? Il fidanzato o la
fidanzata?
Al cuore non ci pensa nessuno, ecco la risposta.
Nessuno si prende cura dei nostri sentimenti e delle loro naturali
evoluzioni. Per questo facciamo grandi casini (ed io per primo) o siamo
insicuri di fronte alle persone che incontriamo.
La mente serve al cuore, letteralmente. Gli fornisce gli strumenti utili
affinché quelle ragioni che contiene possano arrivare alla luce, prendere
forma, diventare parola, gesti, ironia, un invito a cena.
Per la mente ci sono tanti maestri. Per il cuore, invece, c'è bisogno di te,
del tuo impegno, della tua ricerca. Come per l'apprendimento delle altre
nozioni, è vero, ma questa volta per sincronizzarle al ritmo dei tuoi
desideri.
Quante volte diciamo di conoscere qualcuno? In realtà di lui sappiamo a
malapena il nome, cosa fa, qualche notizia sulla sua famiglia, il
chiacchiericcio che gli gira intorno; poca roba ed esattamente le cose che
sappiamo di molti altri.
Ecco, conoscere qualcuno è proprio un'altra cosa.
Conoscere qualcuno significa riuscire a distinguerlo come unico e
irripetibile, esattamente come ognuno di noi è. Significa mettersi con
volontà accanto e usare la mente per sfiorargli il cuore. Affinché l'uno dei
tanti, diventi l'uno tra tanti.
Innocenzo
Infantino
16 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
16/03/2022 |
Solidarietà.
Grotte accoglie sei cittadini ucraini in fuga dalla guerra |
|
Accoglienza
Accoglienza |
Calorosa accoglienza, ieri sera in Piazza Umberto I a Grotte, per sei
cittadini ucraini fuggiti dai combattimenti in atto nella loro patria
(vedi foto a lato). Si tratta di due donne,
Valentyna (67 anni) e Liudmyla (46 anni), e di
un
nucleo familiare formato da nonna
Nadia
(67 anni), mamma Iryna (39 anni) con i figli Dmytro (18 mesi) e Valdyslav (8
anni).
Dopo un lungo e faticoso viaggio, iniziato a Kiev, finalmente sono giunti in
salvo. Ad accoglierli, con una cerimonia di benvenuto nella Sala consiliare
del Comune, il vicesindaco Roberta Di Salvo, il presidente del
Consiglio comunale Aristotele Cuffaro, l'assessore Giuseppe
Mancuso ed una rappresentanza delle associazioni di volontariato locali.
Le sei persone hanno trovato ospitalità presso alcuni immobili messi a
disposizione da alcuni cittadini grottesi, in risposta all'appello lanciato
nei giorni scorsi dal sindaco Alfonso Provvidenza.
Intanto prosegue la ricerca di ulteriori abitazioni che - come ricorda il
Primo Cittadino - "devono
essere autonome (non abitate) e con utenze attivate o da attivare nel
brevissimo periodo (acqua, luce, gas)". Per queste case
l'Amministrazioni comunale sta approntando una delibera che preveda sgravi
sulla TARI e contributi economici.
Redazione
16 marzo
2022.
|
|
15/03/2022 |
Riflessioni. "Il potere dell'irrazionalità
e la guerra del narcisismo"; di Antonio Pilato |
|
Antonio Pilato |
Riflessione del prof. Antonio Pilato.
*****
Che diritto ha questo oligarca paranoico di decidere sulla vita e sulla
morte delle persone e dei bambini?
La mancanza
di pietà, il machiavellismo e la mancanza di senso morale dimostrate dal
presidente con l’invasione dell’Ucraina fanno pensare a un pericoloso
smottamento della personalità narcisistica di Putin, pericoloso perché
quando il narcisismo perverso degenera in narcisismo maligno possono
avverarsi gli scenari più cupi e imprevedibili.
Le cause del peggioramento dell’equilibrio psicologico
del Premier russo.
Sotto il profilo psicopatologico il peggioramento dell’equilibrio del
Premier russo, che potrebbe aver contribuito alla catastrofe umanitaria cui
assistiamo, si è verificato in corrispondenza di due importanti fattori:
l’imminenza del 70° compleanno e la pandemia.
È possibile che i due eventi abbiano provocato un peggioramento della
situazione emotiva di Putin, che sembra abbia sviluppato una potente
ossessione ipocondriaca riguardo il contagio da Covid, e abbia aumentato
l’ideazione persecutoria e le idee grandiose. Basta ascoltare i proclami
anti-storici con cui il Presidente russo motiva la guerra e l’impudenza con
cui ignora il negoziato e dissemina il panico nucleare o evoca lo spettro
della terza guerra mondiale.
La
teoria del pazzo.
Alcuni analisti attribuiscono la dissennata politica di Putin alla “teoria
del pazzo”, ovvero a una precisa e lucida strategia per spaventare e
sottomettere gli avversari. Sarebbe bello se fosse così, perché
implicherebbe l’esistenza di un qualche spiraglio negoziale. Purtroppo, da
vent’anni la salute mentale del Leader russo evidenzia crepe profonde e
sintomi che impattano pesantemente sulla vita di milioni di esseri umani. E
l’invasione dell’Ucraina rappresenta un’espressione apicale (ma non l’apice)
della deriva umana di un leader narcisista e maligno alle prese con la
senilità, la crisi del proprio potere, l’isolamento e la ricerca di nemici
esterni a cui imputare la follia delle proprie scelte.
Per completezza è importante affermare che, purtroppo,
Putin è solo uno dei capi di Stato, storici e attuali, probabilmente affetti
da un disturbo narcisistico di personalità più o meno severo. Questo
spiega, insieme ad altri fattori, la propensione all’escalation della guerra
e la difficoltà (o l’impossibilità) di mediazioni tra leader narcisisti.
Tuttavia, incoraggia pensare che analisti, profiler e clinici esperti
contribuiscano alla risoluzione diplomatica del conflitto russo-ucraino, con
la speranza che possano disincentivare “una guerra del narcisismo”, che
sarebbe inevitabilmente il terzo conflitto mondiale, il conflitto atomico.
|
|
|
|
Antonio
Pilato
(Docente di Filosofia e Pedagogia)
|
|
15/03/2022 |
Attualità. "La guerra nel mondo attuale:
l'assenza di Pasolini"; del dott. Salvatore Filippo Vitello |
|
Dott. Vitello |
Intervento del dott. Salvatore Filippo Vitello, Avvocato Generale della Corte
d’Appello di Roma.
*****
La guerra nel mondo attuale: l'assenza di
Pasolini. In
qualsiasi ambiente sociale ci si incontri, il discorso prevalente e forse
anche unico (si parla infatti poco di Covid e speriamo che cessino presto le
ragioni per parlarne) è comprensibilmente la guerra.
Si avverte, si sente tanta paura tra la gente.
Vi è, com'è giusto che sia, da parte di tantissimi, una condanna indignata
verso un'aggressione ingiustificata e brutale; cinica ed efferata.
Si assiste inorriditi ad attacchi verso ospedali pediatrici, asili nido,
palazzi di civile abitazione. Si vedono morti per strada, bambini uccisi,
feriti (donne in gravidanza), fosse comuni.
Un inferno a tratti surreale.
Tuttavia rifletto e mi rendo conto che il mondo non ha fatto i conti con la
storia.
Nonostante le esperienze di morte ed ingiustizie del passato, continuano nel
presente, nella vita quotidiana, ingiustizie diffuse, odio, risentimento o
semplice indifferenza verso l'altro.
La pace non è un sentimento diffuso. Forse è necessario che prima di
rivolgerci all'esterno ciascuno di noi faccia pace con se stesso.
Assistiamo ad un grande moto di solidarietà collettiva. Tanta accoglienza
verso i profughi provenienti dall'Ucraina. Una cosa che riempie di gioia.
Forse si potrebbe dire miracolosa se si pensa alla diffidenza se non proprio
all'ostilità che da una parte della popolazione sono state manifestate verso
altri profughi.
Non riesco a capire il perché di certi atteggiamenti. Se il valore che ci
muove è la solidarietà verso una umanità debole e sofferente, non possono
esserci differenze: la dignità dell'uomo riguarda tutti, sia gli uni che gli
altri.
Spero davvero che questi straordinari sentimenti di accoglienza divengano un
fatto acquisito verso tutti coloro che vivono in condizioni disumane, per
dare loro la dignità che meritano.
Condivido integralmente il messaggio di amore che Papa Francesco ha voluto
lanciare nell'enciclica Tutti Fratelli.
Vi è un mondo da cambiare e Francesco vuole renderlo migliore.
Ma in un mondo che sembra correre verso la terza guerra mondiale, vi
confesso che quell'annuncio mi sembra un'utopia.
Non possiamo però permetterci la disperazione.
Anche in situazioni impossibili, quali sembrano quelle che stiamo
attraversando, occorre gridare l'urlo della pace di fronte a questa inaudita
violenza. Non si può né si deve spegnere la speranza della pace. È una
questione che non riguarda solo la martoriata terra Ucraina. Riguarda noi
europei e tutto il mondo occidentale.
Riguarda il futuro delle nostre generazioni e di quelle che verranno.
Noi, parlo di buona parte di quelli della mia età, abbiamo cercato di
cambiare le cose dal nostro piccolo mondo, ma siamo rimasti ancorati al
nostro piccolo paese che ci ha insegnato ad essere persone e ad avere
rispetto per gli altri.
Per i nostri figli abbiamo voluto allargare l'orizzonte spaziale, il
perimetro delle loro conoscenze. Li abbiamo introdotti nella globalità. Li
abbiamo inseriti in altri paesi e inviati a conoscere altri sistemi sociali.
Ci siamo forse illusi di vivere in una società globale, dove, pur nelle
differenti strutture sociali e di governo, fosse maturata, forti delle
esperienze tragiche del passato, un'idea comune di benessere collettivo.
Insomma una volontà di rendere migliore per tutti la qualità della vita.
Nonostante i drammi del Novecento, non ci siamo invece resi conto che nelle
autocrazie più il potere è assoluto più assoluta diventa la sua ideologia.
L'ideologia o l'idea diventa prevalente anche sugli uomini, ridotti a cose.
Il potere diventa una sorta di idolo che divora tutto e tutti.
Oggi ci accorgiamo di essere totalmente impreparati a questa realtà e di
vivere come delle tribù. Tutto ciò lo vediamo in questa vergognosa ed
inaccettabile guerra, dove quel che è stato sperimentato di avanzato e di
tecnologicamente sviluppato viene rivolto contro l'uomo.
Ecco allora l'importanza della memoria, di cui fa pienamente parte la storia
del nostro popolo che nella Resistenza ha combattuto per la libertà e la
dignità della persona: il sacrificio di quelle persone è servito per
riaffermare il principio che ciascuno di noi nasce come essere libero. Le
conquiste delle rivoluzioni del Settecento e le Costituzioni ed i documenti
internazionali del Novecento iniziano da questa ineludibile premessa.
Quelle esperienze di sangue che, nei nostri territori, si sono combattute
anche dopo contro il terrorismo e si combattono ancora contro la mafia e la
criminalità organizzata, ci dicono che il mondo si costruisce con le
relazioni, anche quando si naviga nel mare procelloso del nostro tempo.
In questi giorni ricorre il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini,
poeta e uomo di cultura al di là dei tempi, e soprattutto grande regista.
Sono convinto che il percorso culturale di Pasolini si innesta sui valori
imprescindibili delineati dalla Costituzione, fondati sulla dignità della
persona, soprattutto se debole ed indifesa, o con un termine più consono
svantaggiata.
Penso anche che nel suo messaggio si possa leggere la necessità di un
impegno che sia di base ed accompagni la cultura politica, per dare dignità
ad una funzione essenziale (l'impegno nelle formazioni intermedie) della
vita democratica e creare le basi per un confronto autentico su temi del
presente, nell'ottica di un progetto e di una visione che deve ancorarsi al
principio di uguaglianza sostanziale, espressione dello spirito e della
lettera della Costituzione repubblicana, nata dalla relazione pluralistica
di diverse culture (liberale, socialista e cattolica).
Pasolini detestava la violenza e la logica della forza. Fare memoria dei
suoi insegnamenti aiuta a comprendere la realtà che stiamo vivendo.
In questi spaventosi momenti soffriamo come una grave amputazione l'assenza
della visione profetica di una persona di cultura di quel livello, che ci
possa portare ragionevolmente a pensare di poter uscire da una notte tragica
con il fiorire di un mattino.
Salvatore Filippo Vitello
15 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
15/03/2022 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
|
Unità Pastorale
|
Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Foglietto della Chiesa San Rocco (scarica
qui). Foglietto della Chiesa Madonna del Carmelo (scarica
qui).
Lunedi 14 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Novena di san Giuseppe;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
Martedi 15 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Novena di san Giuseppe;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
Mercoledi 16 marzo - Triduo in onore di san Giuseppe (1)
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario di san Giuseppe;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa.
Giovedi 17 marzo - Triduo in onore di san Giuseppe (2)
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario di san Giuseppe;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, Novena di san Giuseppe e santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa.
Venerdi 18 marzo - Triduo in onore di san Giuseppe (3)
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Rosario a san Giuseppe e Confessioni;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, Primi Vespri solenni di san Giuseppe.
Sabato 19 marzo - Solennità di san Giuseppe
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario di san Giuseppe;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, incontro per coppie di
sposi e
fidanzati.
Domenica 20 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario mariano e confessioni;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario mariano e confessioni;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa (con la partecipazione di
cresimandi e familiari);
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
15 marzo
2022.
|
|
13/03/2022 |
Comune.
Raccolta di beni di prima necessità in favore della popolazione dell'Ucraina,
da lunedì in Piazza Umberto I |
|
Locandina |
Nei
prossimi tre giorni a Grotte verrà realizzata una raccolta di beni di
prima necessità per venire incontro alle esigenze primarie della
popolazione ucraina martoriata dalla guerra.
Un punto di raccolta sarà presente in Piazza Umberto I (piazza
Municipio) nei seguenti giorni:
- lunedì 14 marzo, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00;
- martedì 15 marzo, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00;
- mercoledì 16 marzo, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle
18.00.
Si può contribuire portando sul posto beni non deperibili (alimenti a lunga
scadenza, prodotti per l'igiene, coperte ma
non vestiti né
indumenti).
È
possibile anche acquistare e lasciare direttamente in farmacia (come
avviene già da diversi giorni) medicinali e prodotti per la prima infanzia,
quali:
lacci/fasce emostatici (Tactical Tourniquet Medico Militare); prodotti
emostatici (cerotti, bende, unguento, cotone, tampone ecc.); bende sterili e
non (diverse misure); bende elastiche di fissaggio; creme per ustioni (Foille,
Streptosil – scottature); pomata per le ferite (Trofodermin); bendaggio
antiscottatura in idrogel di diverse misure; bendaggio elastico compressivo;
cerotto battericida; cotone idrofilo o tamponi di cotone; siringhe;
analgesici; antibiotici; pannolini; copertine leggere di lana; dispositivi
di fissaggio esterni (traumatologia); bende gessate per fratture; tute
sterili; guanti sterili; cassette di pronto soccorso; fari; coperte
termiche; materiali per traumatologia; cateteri; sonde per intubazione;
maschere laringee; sonde nasogastriche; saturimetri; flebo e misuratori di
pressione.
L'iniziativa della raccolta è del Comune di Grotte, con la
collaborazione
della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale" e della Consulta Giovanile.
Carmelo
Arnone
13 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
13/03/2022 |
Letture Sponsali. "Non è il capolinea, ma
una stazione intermedia" |
|
Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
In questa seconda settimana di Quaresima meditiamo sulla trasfigurazione, ma
cosa vuol dire esattamente?
Nella trasfigurazione Gesù diventa sfolgorante, soprannaturale.. come a
disvelare chi è : Dio!
Egli mostrando la sua divinità, prepara i suoi discepoli a vivere e
affrontare la sua passione con la consapevolezza che la meta è la gloria.
Davanti alla bruttezza del male, il ricordo di questa scena, della sua
bellezza darà loro la forza di non arrendersi, di non pensare mai che sia
più forte dell'amore o che non valga la pena essere fedeli e giusti.
Capita che molti traguardi della vita si raggiungono passando attraverso
momenti di dolore o con sacrificio. E spesso attraversando momenti bui, e
avendo la sensazione che nulla cambi o migliori, ci si ritrova a buttarci
giù e deprimerci. No! Il Signore ci mostra che quello non è il capolinea, ma
una stazione intermedia e se non vediamo soluzione dobbiamo solo fidarci di
Lui, perseverando nel bene, certi che quella prova ci porterà ad un bene più
grande, proprio come Lui che attraversando la passione è giunto alla
risurrezione, spalancandoci le porte del cielo!
Non a caso Gesù si trasfigura mentre prega, e la preghiera a volte passa in
secondo piano perché gli anteponiamo tante "cose da fare"; tutto ci sembra
più urgente.
E invece è nella preghiera che Dio mi illumina su ciò che è davvero
importante, su come affrontare una situazione, su una scelta da prendere,
per accorgerci della misericordia di Dio e per scoprire come nella
sofferenza vi sia un'occasione per crescere nella fede.
Questo passo parla di bellezza, il cristianesimo non ha al centro un dovere,
ma la bellezza, la gioia dell'uomo, il suo sapersi amato, destinato a una
missione grande.
Claudia e Dario
Redazione
13 marzo
2022.
|
|
13/03/2022 |
Politica. Alcune memorabili dichiarazioni di
Matteo Salvini su Vladimir Putin |
|
Matteo Salvini
Matteo Salvini
Matteo Salvini |
Lo scorso martedì 8
marzo 2022 Wojciech Bakun, sindaco della cittadina polacca Prezmysil, al
confine tra la Polonia e l'Ucraina, ha
contestato platealmente Matteo Salvini, rinfacciandogli la
maglietta con l'immagine di Vladimir Putin indossata in passato dal
leader della Lega (vedi foto a lato).
Riportiamo alcune delle memorabili dichiarazioni pubbliche di Salvini su
Putin.
- 11 marzo 2015: "La Russia è più democratica dell’Unione europea";
- 25 novembre 2015: "Cedo
due Mattarella in cambio di mezzo Putin";
- 25 marzo 2017: "Putin è il leader più lungimirante al potere. Se dovessi
scegliere tra Merkel e Putin, vi lascio Merkel e mi tengo Putin";
- 18 ottobre 2017: "Qualcuno ha paura di essere invaso dai russi? Io
piuttosto ridiscuterei la presenza dell’Italia nella Nato";
- 28 novembre 2017: "Se avessimo un Putin anche in Italia, staremmo
sicuramente meglio;
- 12 luglio 2019: "Putin è uno dei migliori uomini di governo che ci siano
sulla faccia della terra".
L'apparato social di Salvini (staff definito "la bestia") nei giorni
scorsi ha fatto circolare alcune
foto (vedi a lato) in cui sono ritratti altri leader italiani insieme a
Putin, con l'intento dichiarato di equipararne l'atteggiamento; omettendo di
riferire - ma le immagini lo mostrano in piena evidenza - che quelle erano
strette di mano avvenute nell'ambito di circostanze istituzionali,
all'interno di incontri diplomatici ufficiali.
Nessun altro uomo politico italiano (fatta eccezione per Silvio Berlusconi
che con il Presidente russo condivideva passeggiate, momenti conviviali,
vacanze e motti di spirito) ha mostrato eccessi di simpatia verso Vladimir
Putin arrivando a tesserne pubbliche lodi e ad indossarne l'immagine su
magliette.
Redazione
13 marzo
2022.
|
Incontri istituzionali |
12/03/2022 |
Chiesa. Ciclo di catechesi per adulti, a cura del
Cammino Neocatecumenale; da lunedì 21 marzo |
|
Locandina
|
A partire da lunedì
21 marzo 2022 e sino a tutto il periodo della Quaresima, ogni lunedì e
giovedì dalle ore 20.00, presso la chiesa di San Francesco a
Grotte, si svolgerà un ciclo di catechesi per giovani e adulti tenuto dai fratelli del
Cammino Neocatecumenale.
"Venite a me, tutti voi, che siete affaticati e oppressi e io vi
ristorerò"; questa frase tratta dal vangelo di Matteo, al capitolo 11
versetto 28, costituisce lo spunto per l'annuncio dell'inizio delle catechesi,
che verrà dato da alcune coppie impegnate da
anni nel Cammino, durante
le prossime Celebrazioni eucaristiche domenicali nelle tre parrocchie grottesi. La riscoperta della propria fede, il
cambiamento radicale di vita e il desiderio di comunicarlo agli altri saranno oggetto delle testimonianze.
Durante le catechesi sarà assicurato un servizio di animazione e custodia
dei bambini.
Redazione
12 marzo
2022.
|
|
11/03/2022 |
Iniziative.
Targa in memoria di Diego Infantino, per la "Via Crucis" della chiesa
San Francesco |
|
Targa
Scopertura |
Tra i
numerosi attestati di stima e gratitudine nei confronti dello
scomparso artista grottese Diego Infantino, venuto a mancare lo scorso
28 febbraio, uno dei più significativi è quello che ha voluto esprimere
l'Unità Pastorale di Grotte.
Ieri mattina, giovedi 10 marzo 2022, al termine della funzione religiosa
della Via Crucis - guidata da don Rosario Bellavia - nella chiesa di
San Francesco, si è svolta la cerimonia di scopertura di una targa in
ricordo di Diego Infantino, a cura del giovane sacerdote insieme al
regista Giovanni Volpe (amico d'infanzia e grande estimatore
dell'Artista).
La targa riporta la frase: "I quadri che compongono le stazioni della Via
Crucis, donati alla parrocchia dallo stesso autore nell'anno 2021, sono il
frutto dell'abile lavoro e della maestria di Diego Infantino. 29/07/1962 -
28/02/2022".
All'interno dell'edificio religioso dedicato a san Francesco (che ha sede
nel luogo dove anticamente era esistente un convento francescano,
successivamente abbandonato dai frati a causa della povertà del luogo e le
cui strutture murarie sono state poi in parte inglobate dalle abitazioni
civili), giuridicamente identificato come "Rettoria" e non parrocchia (in
quanto chiesa non sede parrocchiale), sono esposte le "Stazioni" della Via
Crucis realizzate da Diego Infantino e donate alla Parrocchia Madonna del
Carmelo.
Le 15 opere grafiche rappresentano un "unicum" nel panorama artistico
dell'Autore in quanto realizzate eccezionalmente in policromia, in aperta
contrapposizione con il resto della sua produzione artistica caratterizzata
invariabilmente dal bianco e nero.
Nelle foto a lato, la targa e il momento della scopertura.
Carmelo
Arnone
11 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
11/03/2022 |
Salute.
"Alzheimer Caffè Grotte": cerimonia di inaugurazione giovedì 17 marzo
nell'Aula consiliare del Comune |
|
Locandina |
Si terrà
giovedi 17 marzo, a partire dalle ore 17.00 nell'Aula
consiliare del Comune di Grotte, la cerimonia di inaugurazione di un
"Alzheimer Caffè Grotte", progetto del Lions Club Aragona, Comitini,
Grotte, Racalmuto "Zolfare", con la cooperazione della fondazione Lions
Clubs International.
Il programma della manifestazione, i cui interventi saranno moderati dal
dott. Angelo Collura (Past Governatore Lions Distretto 108 YB), prevede i
saluti delle autorità: dott. Alfonso Provvidenza (Sindaco di Grotte), dott.
Antonino Cinà (Presidente Lions Club Zolfare), dott. Mario Zappia
(Commissario straordinario ASP1 Agrigento), arch. Ignazio Infantino
(Associazione Familiari Alzheimer Grotte), dott. Santo Pitruzzella
(Presidente Ordine dei medici di Agrigento), on. Giusy Savarino (in
rappresentanza della Regione Siciliana).
Le relazioni saranno a cura di: dott. Antonino Cardaci (Presidente Alzheimer
Caffè Grotte), dott.ssa Chiara Aglieri Rinella (Responsabile Alzheimer Caffè
Palermo), dott.ssa Marilena Foti (Responsabile Alzheimer Caffè Brolo), dott.
Giovanni Alba (Direttore UOC Malattie Degenerative ed Involutive ASP1
Agrigento), dott. Giuseppe Provenzano (Direttore sanitario RSA Nicastro -
Casteltermini).
Seguiranno gli interventi istituzionali del dott. Paolo Valenti (Vice
Governatore Lions Distretto 108 YB) e del dott. Francesco Cirillo
(Governatore Lions Distretto 108 YB).
Al termine della cerimonia sarà inaugurata la sede di Via Francesco Ingrao
n° 94.
Redazione
11 marzo
2022.
|
|
11/03/2022 |
Editoria.
A Campofranco (CL) presentazione del libro "Legumi sostenibili", a cura
della Proloco |
|
Locandina |
Domenica
prossima, 13 marzo 2022, alle ore 19.00 presso il Salone "Giovanni Paolo II
di Campofranco (CL) si terrà la presentazione del libro di Mario Liberto
"Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani".
La manifestazione è organizzata dall'Associazione culturale "Giovani di
Santa Rita" e dalla Proloco di Campofranco, con il patrocinio del Comune. Il
programma dell'iniziativa prevede i saluti di don Luciano Calabrese e
Rosario Pitanza (Sindaco di Campofranco). Gli interventi saranno a cura di
Calogero Termini (Presidente della Proloco di Campofranco) e Filippo
Vitello (Presidente della Proloco di Grotte).
Con l'Autore (scrittore e giornalista Mario Liberto) dialogherà la dott.ssa
Viviana Caparelli. Seguirà una degustazione di legumi e vini locali.
La presentazione si svolgerà nel rispetto della normativa anti-Covid:
esibizione del super green pass, utilizzo della mascherina e rispetto del
distanziamento.
Redazione
11 marzo
2022.
|
|
10/03/2022 |
Iniziative.
8 Marzo: salotto letterario "Storie di donne" alla Torre del
Palo |
|
"Storie di donne" |
Martedì
scorso, 8 Marzo 2022, in occasione della Festa della Donna, alle
17.30 presso la Torre del Palo in Grotte si è tenuto un "salotto
letterario al femminile" sul tema "Storie di
donne", organizzato dalla
Proloco "Herbessus", in collaborazione con il Comune di Grotte.
In un clima di raccoglimento e partecipazione diverse voci femminili -
Santina Burgio,
Viviana
Caparelli, Clezzia Cavallaro, Roberta Di Salvo, Alessandra Giacco e
Alessandra Marsala - hanno proposto significative letture di brani di
celebri autori, sull'argomento proposto. Gli interventi
sono stati coordinati da Viviana Caparelli e Clezzia Cavallaro.
Nella foto a lato, alcune partecipanti all'incontro.
Redazione
10 marzo
2022.
|
Locandina |
10/03/2022 |
Comune.
Gara di solidarietà dell'Amministrazione e dei cittadini di Grotte in
sostegno dell'Ucraina |
|
Incontro al Comune |
Il paese
di Grotte mette in moto la macchina della solidarietà in favore della
popolazione ucraina colpita dalla guerra.
Nei giorni scorsi il sindaco Alfonso Provvidenza, in una nota rivolta
ai concittadini, scriveva: "Il Comune di Grotte ha manifestato la
disponibilità ad accogliere delle famiglie ucraine. Vi invitiamo, pertanto,
a contattarci, in tempi rapidi, per manifestare la disponibilità di immobili
idonei all'accoglienza.
Stiamo lavorando ad una delibera che prevede sgravi TARI e/ o contributi per
le case messe a disposizione".
Nel pomeriggio di martedì 8 marzo, nell'Ufficio del Primo Cittadino, si è
svolto un incontro, organizzato dal vicesindaco Roberta Di Salvo, al
quale - oltre a Provvidenza e Di Salvo - ha partecipato la signora
Antonina Metveyeva (cittadina ucraina residente a Grotte e sposata col
signor Armando Salvaggio); presenti alla riunione anche l’assessore
Alessandra Marsala e la rappresentante della Onlus “Padre Vinti - Grotte
Solidale” Tiziana Marsala (vedi
foto a lato).
"Abbiamo fatto il punto della situazione - ha dichiarato il
vicesindaco Di Salvo al termine dell'incontro -. La signora Antonina ha
già chiamato la sua famiglia, una donna con due bambini, e si è accertata
che stanno bene. Per loro è stata già data disponibilità di una casa, e si
stanno mettendo in viaggio per la Sicilia. L'Amministrazione, insieme alla
signora Antonina, cercherà di seguirli sino a che arriveranno qui".
Intanto il Sindaco ha ricevuto ulteriori telefonate di persone che,
rispondendo al suo appello, hanno messo a disposizione i loro immobili.
Diversi i concittadini che hanno manifestato la volontà di ospitare in casa
dei bambini in affidamento temporaneo. Su indicazione della signora
Metveyeva, tramite contatti in Ucraina, è stato approntato un elenco di beni
da poter mandare in Ucraina.
Il materiale di cui la popolazione ucraina ha particolarmente bisogno
consiste in: medicine, siringhe, torce, pile, sacchi a pelo, cibo in
scatola, pannolini e quanto occorre per i bambini, coperte (non vestiti nè
indumenti); ma soprattutto - è stato ribadito - medicine.
La Onlus “Padre Vinti - Grotte Solidale” e la Consulta Giovanile
si occuperanno della raccolta, che sarà effettuata presumibilmente da lunedì
a mercoledì della prossima settimana. Al termine il materiale verrà portato
a Roma e da lì successivamente sarà inviato in Ucraina.
Carmelo
Arnone
10 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
10/03/2022 |
Riflessioni. "La perla delle perle e il
fallimento di un nuovo umanesimo"; di
Michelangelo Palermo |
|
Perla |
La perla
delle perle.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa o in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.
(G. Rodari)
Basti dare
un’occhiata alle ultime vicende politiche di questo scorcio di nuovo
millennio, anche oltre il quadro nazionale, per comprendere quanto il nostro
vivere si ritrovi nel pantano della cosiddetta “crisi dei valori”. Meglio,
si dovrebbe coraggiosamente utilizzare pure un’altra espressione: nello
stagno morboso del pensiero.
È sempre accaduto,
e nelle forme più perniciose nei vari corsi e ricorsi della storia, il
precipitare nella perdita di attenzione e nell’indifferenza
diffusa. Regolarmente vanificata la stessa evoluzione secolare della storia
umana, senza che tutto questo ci indisponga minimamente.
“Al peggio non c’è mai fine”, odioso modo di dire che
spesso reca con sé il sortilegio di imporre alle mete le sue sconvolgenti
impronte.
Si rimane impassibili se intere popolazioni vengono
falcidiate per mancanza di farmaci, o disfatte dalle guerre lontane e
ammazzate dalla denutrizione, o, ancora, smembrate nelle varie migrazioni
per fuggire da luoghi divenuti infernali. Di pari passo, si resta distaccati
se anche nell’opulento occidente la fitta povertà ingloba milioni e milioni
di persone.
Non abbiamo neppure tratto buoni insegnamenti dai
flagelli che la prepotenza degli uomini ha inferto al mondo (di uomini
appunto, le donne non hanno partecipato in forme continuative e massive a
tali catastrofi): torture, dittature, genocidi, guerre, autodafé, lager,
forni crematori, e il millenario annullamento, non meno grave, della donna.
Strettamente connesso a tutto ciò è il terribile
malanno della perdita di senso legata alla nostra esistenza, o al come ci si
pone di fronte alla vita medesima. E, adesso, si apre ancora di fronte a noi
tutti lo scenario di un’orrida ed inesauribile tragedia, di un’altra stupida
inumana devastante guerra (fra le altre taciute sparse per il pianeta); e si
commetterebbe un’imprudenza fatale credere che i torti s’annidino in una
sola parte.
Ma l’essere umani ci impone anche un obbligo da cui non
ci si può esentare: è il tentare di comprenderne alcune cause - al di là di
quelle di risalto materiale - per non restare vittime inchiodate alla
replica di un destino (coazione a ripetere) che ci lascia burattini
senza neppure l’attesa di un sogno nella buia notte.
Il dato che accomuna molte di queste crudeli
motivazioni e nefande disposizioni della mente e dell’agire è una sorta di
atarassia, la grave patologia dell’anaffettività, che la
stessa psichiatria nell’ampio ambito mondiale (oramai quasi tutta
organicista) e la cosiddetta psicanalisi non hanno ancora compreso.
Non aiuta neppure il fatto che s’incorra spesso nella
faciloneria di credere le idee disgiunte dalla concretezza del reale; come
se il pensiero che le anima non fosse corrispondente alle nostre azioni (dissociazione).
Infatti il complesso delle dinamiche psichiche, soprattutto quelle non
coscienti, viene, da sempre, liquidato come risibile ed inessenziale.
È l’eterno
dualismo irrisolto e creduto tuttora insanabile.
I danni che può fare il pensiero di maitre à penser è
superiore a quello che si possa immaginare, per come costoro riescono a
generare un clima dominante che con lentezza si espande capillarmente e
tutti ne respiriamo. Con esercizi logico-razionali, scaturiti
inevitabilmente dall’occidentale Logos (ragione), ci
hanno spacciato la loro verità (alétheia), fino a volerci
convincere della non esistenza della stessa realtà che ci circonda;
tenendoci per mano come fossimo ragazzini sprovveduti, di fronte alla
complessità del vivere che altro non è che un fascio di fatti simili ad
allucinazioni.
È commovente la
lettera del giovane Marx al padre.
Il grandissimo filosofo confessava al genitore di aver
tentato “una
ricerca che fosse in grado di fare emergere «la perla delle perle»”…
“Ancora
una volta volli immergermi nel mare, ma con la ferma intenzione di trovare
la natura spirituale altrettanto necessaria, concreta e solidamente fondata
quanto la natura fisica, di non esercitare più l’arte della finzione, ma di
portare la pura perla alla luce del sole”.
È
grazie a Massimo Fagioli che assumono grande rilievo queste note passate
inosservate alle interpretazioni di tutti i grandi filosofi.
“Come a dire che il giovane autore aveva intuito, a soli 19 anni,
che la realtà materiale senza realizzazione psichica non è niente. Ma poi, egli
ha perso definitivamente quello slancio che lo faceva tuffare nel mare «alla
ricerca della perla delle perle». L’uguaglianza diventa così l’uguaglianza
della soddisfazione dei bisogni materiali, e la rivoluzione coincide con la
mera trasformazione della struttura economica”.
Si dovrà appunto attendere lo psichiatra Massimo
Fagioli, il genio della Teoria della nascita, oramai di valenza
scientifica, per scoprire quella perla: la viola del pensiero, la
capacità d’immaginare (Fantasia di sparizione, da
“Istinto
di morte e conoscenza”
- L'Asino d'oro edizioni) comune a tutti fin dalla nascita, e che solo
successivamente si può ammalare e da cui potranno discendere azioni
mostruose e disumane.
È
all’interno di questi punti che si consuma il senso umanitario - il
fallimento di un nuovo umanesimo - con la frantumazione della sana visione
sull’essere umano; e la stessa nostra vita, assimilata ad un insignificante
fuscello, termina di essere il valore naturale e supremo
dell’esistenza, da porre al centro di qualsiasi attività sociale politica e
culturale. Per cui sotto tale lente alterata tutto sarà reso possibile,
tutto potrà rientrare nel quadro della normalità, giungendo perfino a
perpetrare e a giustificare le più efferate e perverse atrocità, che nulla
varranno al giogo dell’insensibile ed imperturbabile divenire.
Michelangelo Palermo
10 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
07/03/2022 |
Economia.
GAL Sicilia Centro Meridionale: arrivano i decreti di finanziamento
(anche per aziende di Grotte) |
|
GAL SCM |
GAL Sicilia Centro Meridionale: arrivano i decreti di finanziamento per
le imprese locali che hanno presentato progetti.
Il Gruppo Azione Locale Sicilia Centro Meridionale, nonostante le difficoltà
e i ritardi causati dalla difficile fase pandemica, ha avviato il percorso
attuativo delle iniziative imprenditoriali finanziate consegnando i primi
decreti di concessione ai soggetti beneficiari.
Sono stati consegnati ai rispettivi beneficiari i primi cinque decreti di
concessione nell’ambito della misura 6.4c Ambito 1 del PSR Sicilia 2014-2020
per un importo complessivo di investimenti (IVA esclusa) di €
646.342,85, dei
quali €
484.757,15
di contributi in conto capitale.
A breve saranno ulteriormente notificati altri due Decreti di concessione
per un importo complessivo di investimenti (IVA esclusa) di €
266.666,29, dei
quali €
199.999,72
di contributi in conto capitale.
La Misura 6.4c Ambito 1, Azione 1.2 del PAL Distretto Rurale riguarda il
“Sostegno alla creazione e sviluppo delle imprese extra agricole nei settori
del commercio artigianale, turistico, servizi e innovazione tecnologica. Al
fine di potenziare la redditività complementare delle aziende agricole anche
attraverso lo sviluppo ed il supporto alla creazione di attività in settori
extra-agricolo”.
L’azione incentiva interventi per il sostegno agli investimenti per la
creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole nelle zone rurali C e D
del GAL SCM, favorendo sia la creazione di nuovi posti di lavoro che la
erogazione di servizi finalizzati al miglioramento della qualità della vita
delle comunità locali nei territori rurali.
In particolare, l’Azione 1.2 sostiene le attività rivolte al completamento
di filiere locali e alla valorizzazione delle specificità culturali ed
enogastronomiche connesse alle produzioni agricole e alimentari di qualità,
il rafforzamento dell’offerta turistica con strutture di accoglienza e
servizi.
L’azione sostiene gli investimenti per la valorizzazione di prodotti
artigianali e industriali non compresi nell’Allegato I del
Trattato e gli interventi per la creazione e lo sviluppo di attività
commerciali.
Tra gli interventi ammissibili, finalizzati alla valorizzazione delle
risorse legate al territorio e caratterizzati da principi quali
sostenibilità energetica, ambientale, innovazione tecnologica, sono compresi
la ristrutturazione, il recupero, la riqualificazione e l’adeguamento di
beni immobili strettamente necessari allo svolgimento esclusivo delle
attività previste per le imprese
extra-agricole e gli interventi per la realizzazione di prodotti
artigianali ed industriali non compresi nell’Allegato I del Trattato
e di punti vendita e gli interventi per la creazione e lo sviluppo di
servizi artigianali e commerciali.
Tra le spese eleggibili, oltre alla ristrutturazione, al recupero, alla
riqualificazione e adeguamento di beni immobili strettamente necessari allo
svolgimento dell’attività, rientrano: l’acquisto di nuovi macchinari,
attrezzature e mobilio da destinare allo svolgimento degli interventi di
progetto; l’acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle
attività extra-agricole; la
realizzazione di siti internet e di tutte le nuove forme di promozione
online, ad esclusione dei costi di
gestione; la realizzazione di servizi e l’acquisto di dotazioni
durevoli necessari per l’attività da realizzare; la realizzazione di opere
connesse al superamento di barriere architettoniche e di prevenzione dei
rischi, rientranti nelle spese riguardanti il miglioramento del bene
immobile, con conseguente innalzamento del livello di
fruibilità.
I soggetti beneficiari dei primi cinque decreti di concessione sono:
- Letizia Concetta di Campobello di Licata per un
investimento di € 114.226,45 e un contributo di € 85.669,84;
- Pasticceria Lumia di Rosaria Marino s.a.s. di Palma di Montechiaro per un
investimento di € 132.755,30 e un contributo di € 99.566,48;
- Penzillo Noemi di Racalmuto per un investimento di € 132.729,15 e un
contributo di € 99.546,86;
- Sbrazzato Dario Salvatore di Grotte per un investimento di € 133.322,77
e un contributo di € 99.992,08;
- Società Milbrut s.r.l. di Naro per un investimento di € 133.309,18 e un
contributo di € 99.981,89.
I prossimi due beneficiari ad avere notificato il Decreto saranno:
- Cavalleria Rusticana di Palumbo Ottavia Giuseppina Angela di Licata per un
investimento di € 133.333,00 e un contributo. di € 99.999,75;
- “Ciranni V. e Marsala C. snc” di Grotte per un investimento di €
133.333,29 e un contributo di € 99.999,97.
Ai Soggetti beneficiari dei primi cinque Decreti sono stati assegnati 12
mesi per la realizzazione dell’investimento.
Redazione
7 marzo
2022.
|
|
07/03/2022 |
Iniziative.
"Storie di donne": salotto letterario per l'8 Marzo, a cura della
Proloco Herbessus |
|
Locandina |
In
occasione della ricorrenza dell'8 Marzo, Festa della Donna, la
Proloco "Herbessus", in collaborazione con il Comune di Grotte, ha
organizzato un "salotto letterario al femminile" sul tema "Storie di
donne".
Domani, martedì 8 marzo 2022, a Grotte presso la Torre del Palo, alle
ore 17.30 prenderà il via l'iniziativa letteraria. Gli interventi
saranno moderati da Viviana Caparelli e Clezzia Cavallaro.
Le letture verranno proposte da Santina Burgio,
Viviana
Caparelli, Clezzia Cavallaro, Roberta Di Salvo, Alessandra Giacco e
Alessandra Marsala.
Redazione
7 marzo
2022.
|
|
07/03/2022 |
Riflessioni. "La vittoria del male sul bene"; di Antonio Pilato |
|
Antonio Pilato |
Riflessione del prof. Antonio Pilato.
*****
Il tiranno si è reso
responsabile di un fiume di sangue, della fuga disperata di mamme, bambini e
bambine, di vecchi e ammalati, della distruzione di palazzi storici, musei,
biblioteche, campi di gioco, di abitazioni, di scuole, di strade, di ponti,
di aeroporti, di centrali elettriche, di rapporti sociali, della normale
vita quotidiana della gente, del normale bisogno gioioso e affettivo
quotidiano, indispensabile per la crescita dei piccoli, e di quant'altro.
La sua vittoria è la vittoria del male sul bene, dell'odio sull'amore, del
dolore sulla gioia, del brutto sulla bellezza, dell'errore ed orrore sulla
verità.
È da poco la notizia dell'attacco agli
ospedali, alle scuole, ai passaggi umanitari.
Non basteranno pagine e inchiostro, nell'oggi e nel domani, per scrivere e
memorizzare tanti crimini, mentre il signore della guerra riceve
ambasciatori europei e rappresentanti di pace vari di Stato, ascoltandoli a
distanza, da lontano seduti al lato di un tavolo lungo decine di metri, allo
scopo di simboleggiare anche fisicamente la sua grandezza dominante,
possente, e il suo cinismo di fronte a tanta tragedia di cui lui stesso ne è
l'autore.
|
|
|
|
Antonio
Pilato
(Docente di Filosofia e Pedagogia)
|
|
07/03/2022 |
Chiesa. Avvisi e appuntamenti
della settimana |
|
Unità Pastorale
|
Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Foglietto della Chiesa San Rocco (scarica
qui). Foglietto della Chiesa Madonna del Carmelo (scarica
qui).
Lunedi 7 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa, Compieta,
Coroncina e Benedizione eucaristica.
Martedi 8 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Rosario mariano e Confessioni;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa, Compieta,
Coroncina e Benedizione eucaristica.
Mercoledi 9 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Novena di san Giuseppe;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Vespri e santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa.
Giovedi 10 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 08.45, nella chiesa san Francesco, raccoglimento personale;
- ore 09.00, nella chiesa san Francesco, santa Messa (a seguire
adorazione per le vocazioni e confessioni);
- ore 11.00, nella chiesa san Francesco, Via Crucis (e inaugurazione di
una targhetta commemorativa);
- ore 12.00, nella chiesa san Francesco, Angelus, Benedizione;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, 5° giovedi di santa Rita (Uccisione del
marito e dei figli);
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, Novena di san Giuseppe e santa Messa.
Venerdi 11 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Novena di san Giuseppe;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa e Via Crucis;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 19.00, nell'oratorio "R. Livatino", incontro per i giovani;
- ore 21.00, sul canale Youtube dell'Arcidiocesi di Agrigento, incontro
online per operatori pastorali sul tema "Pastorale 4.0: la crisi dell'adulto
e la trasmissione della fede nelle nuove generazioni".
Sabato 12 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Coroncina alla Divina
Misericordia;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Novena di san Giuseppe;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 19.00, nella chiesa san Francesco, Itinerario di fede per i
fidanzati.
Domenica 13 marzo
- ore 06.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Lodi mattutine guidate
dalle Comunità del Cammino Neocatecumenale;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario mariano e confessioni;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santo Rosario;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario mariano e confessioni;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa (con la partecipazione di
cresimandi e familiari);
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Redazione
7 marzo
2022.
|
|
06/03/2022 |
Attualità. "L'Ucraina come vittima
sacrificale"; di Raniero La
Valle |
|
Raniero La Valle |
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
*****
L'invasione russa dell’Ucraina ha suscitato una condanna senza se e senza
ma, cosa giustissima perché come aveva detto Giovanni XXIII nella “Pacem in
Terris” è “fuori della ragione che in questa età, che si gloria della
potenza atomica (vi atomica gloriatur), la guerra sia atta a
risarcire i diritti violati”. E la Carta dell’ONU vieta l’uso della
forza contro l’integrità territoriale e l’indipendenza politica di qualsiasi
Stato.
Ma se non per la guerra stessa, i “se” possono essere invocati riguardo ai
suoi precedenti e i “ma” riguardo ai modi con cui ad essa si è risposto.
Riguardo ai precedenti è chiaro che non ci sarebbe stata guerra se non si
fosse negata qualsiasi alternativa all’ingresso dell’Ucraina nella NATO. In
effetti non erano in gioco gli interessi vitali di nessuno, perciò sarebbe
bastato un accordo sulla sicurezza senza far entrare la NATO in Ucraina. Se
poi questo era, come suonano le accuse, solo un pretesto colto da Putin per
assecondare le sue pulsioni neoimperiali, sfogare la sua fobia
antiamericana, ricostituire l’Unione Sovietica e restaurare addirittura il
millenario impero di Pietro il grande e di san Pietroburgo, allora perché
non metterlo alla prova togliendogli tale pretesto?
D’altra parte gli Stati Uniti prima hanno spinto l’Ucraina fino alla linea
del fuoco, e poi dichiarato che nemmeno un soldato americano sarebbe andato
sul suo suolo per difenderla nella guerra da loro provocata.
In tal modo l’Ucraina è stata presa dagli uni e dagli altri come vittima
sacrificale, e come spesso accade con la vittima sacrificale, almeno secondo
l’analisi di René Girard (fatta eccezione di Gesù che ne ha smascherato il
meccanismo) l’Ucraina stessa ha provocato il suo sacrificio attraverso
un’insensata e letale politica di intransigenza.
Riguardo alle risposte alla crisi, alla Russia sono state irrogate sanzioni
capaci di provocare al suo popolo il massimo dolore, di metterla fuori del
sistema monetario e del commercio mondiale, e in sintesi di precipitarla
nella condizione di paria. Tutto ciò letteralmente annunciato da Biden, e
poi fatto proprio dal corteggio dell’Europa e di tutto l’Occidente.
Ora, a parte l’efficacia e l’autolesionismo di queste sanzioni, sottrarre a
qualcuno l’uso del denaro e del commercio può sembrare una misura non
militare e moderna, ma è in realtà una misura apocalittica ed antica.
Nell’apocalisse di Giovanni si descrive infatti la guerra finale nella quale
la bestia che raffigura i poteri mondani mette sulle mani e sulla fronte di
tutti, “piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi” un
marchio che per così dire li accredita, in modo che nessuno che non abbia
tale marchio possa “comprare e vendere”, cioè possa vivere.
Dunque se la guerra è una realtà apocalittica, la messa al bando e
l’esclusione dal circuito del denaro è l’altra faccia della violenza
apocalittica.
Il messaggio che in tal modo era mandato alla Russia, insieme alla cacciata
dal Consiglio d’Europa, dalle competizione sportive e tutto il resto era che
la Russia deve sparire dalla faccia della terra.
In tal modo si è fatto il tragico errore di non lasciare a Putin, preso per
pazzo e come nemico assoluto, altra via d’uscita che la guerra.
È un miracolo che di azione in reazione non si sia arrivati alla guerra
nucleare, ma tutto ciò dimostra la catastroficità della politica e
dell’attuale ordine globale del mondo che ci hanno portato fin qui.
È tutto questo che dobbiamo cambiare.
Raniero La Valle
6 marzo
2022
|
|
06/03/2022 |
Agrigento.
Un anno di iniziative
in memoria di Pier Paolo Pasolini |
|
Locandina |
Nel
centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, il Centro culturale di
Agrigento a lui dedicato mette in campo un anno di iniziative per ricordare
il grande scrittore e intellettuale italiano.
Da ieri, sabato 5 marzo, sul sito
www.centroculturalepasolini.it è presente una pagina dedicata all’autore
di “Scritti Corsari”.
Una pagina rivolta, in particolare, a chi vuole avvicinarsi per la prima
volta al grande Autore, con le più importanti interviste e documentari che
raccontano della sua vita e delle sue opere.
“Durante tutto l'anno - spiega Maurizio Masone, presidente del Centro
culturale Pier Paolo Pasolini - saranno promosse iniziative in
collaborazione con il Circolo 'J. Belushi' di Agrigento, con ‘Casa Sciascia’
e il dipartimento regionale ai Beni Culturali della Regione Siciliana.
Seguiremo inoltre e condivideremo le tante iniziative in giro per l'Italia
che si terranno nei prossimi mesi. Sarà anche l'occasione per ricordare
alcuni degli amici che ci hanno lasciato, come Mario Dondero e Dino Pedriali,
due fotografi che hanno immortalato Pier Paolo Pasolini”.
Redazione
6 marzo
2022.
|
|
06/03/2022 |
Attualità. "Gratitudine al grande liberale
siciliano Antonio Martino"; del dott. Renato Zaffuto |
|
Antonio Martino
Renato Zaffuto |
Intervento del dott. Renato Zaffuto, Responsabile Area Investimenti
di Fideuram Investimenti SGR e tra i 30 top Asset Allocator in Europa, sulla
figura dell'on. Antonio Martino, recentemente venuto a mancare, e
sull'attuale situazione politica internazionale.
*****
Caro Direttore,
in questi giorni in cui soffiano gelidi e pericolosi venti di guerra e di
sopraffazione del diritto internazionale all’auto-determinazione dei popoli
e delle nazioni, un pensiero di gratitudine va ad un grande liberale
siciliano come Antonio Martino, scomparso negli ultimi giorni.
Molti lo ricordano come politico, ma fu un brillante
economista allievo del prof. Friedman dell’Università di Chicago. Quella
che, per noi economisti, si chiama la “scuola monetarista” in
contrapposizione a quella di Milton Keynes, chiamata “keynesiana”.
Per rendere più semplice a tutti la comprensione: la
scuola monetarista si basa sulle politiche monetarie delle Banche Centrali,
quella keynesiana sulle politiche fiscali (potremmo dire di spesa pubblica)
dei Governi.
Le teorie della scuola di Friedman furono adottate dal
presidente Reagan negli USA e dalla primo ministro Thatcher in Gran Bretagna
agli inizi degli ’80, in piena guerra fredda con il blocco sovietico, e
consentirono, non solo di sconfiggere l’alta inflazione ma di fiaccare
definitivamente sul fronte economico l’Unione Sovietica e di spingerla alla
sua dissoluzione avvenuta nel 1991, dopo la caduta del “Muro di Berlino” del
1989.
Antonio Martino fu figlio di Gaetano, grande Ministro
degli Esteri dal 1954 al ’57 e promotore della famosa Conferenza di Messina
a cui parteciparono i Ministri degli Esteri della Comunità del Carbone e
dell’Acciaio (CECA), che fu il nocciolo di base da cui si fondò quella che
oggi conosciamo come Unione Europea.
Nel novembre del 1956 Gaetano Martino tenne all’ONU il
primo discorso di un Ministro degli Esteri italiano dopo l’ammissione
dell’Italia successivamente alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1956 il padre di Antonio Martino fu pure Presidente
del Comitato dei “Tre Saggi” della NATO insieme ai Ministri degli Esteri
della Norvegia e del Canada di allora.
Il prof. Antonio Martino è stato un grande liberale
molto apprezzato in quella corrente di pensiero politico nota come
Neoliberismo di cui Ronald Reagan e Margaret Thatcher furono fra i maggiori
interpreti negli Anni ’80.
Le vicende di cronaca militare in Ucraina a cui stiamo
assistendo in questi giorni affondano le radici nel mancato rispetto degli
Accordi che proprio Reagan aveva firmato con Gorbaciov e sfociati nel
Trattato INF (noto come Trattato sulle Forze Nucleari a Medio Raggio) l’8
dicembre 1987 a Washington, a seguito dell’accordo al vertice del “disgelo”
a Reykjavik nell’11 ottobre 1986.
Quel Trattato aveva messo fine alla vicenda degli
Euromissili con l’accordo di smantellamento di tutti i missili nucleari con
gittata fra i 500 e 5.000 Km fra gli USA e l’URSS, segnando così la fine
della “Guerra Fredda”.
Quella che oggi la Russia chiama minaccia
dell’espansione ad Est della NATO, e che ha utilizzato come pretesto in
chiave difensiva per giustificare l’invasione in Crimea nel 2014 e la
settimana scorsa in Ucraina, è la negazione del principio
dell’auto-determinazione.
È
non riconoscere che la richiesta di adesione alla NATO è su base volontaria.
Ma è anche non ammettere sino in fondo che vari Paesi dell’Est
dell’ex-blocco sovietico sono diventati in questi decenni pure parte
dell’Unione Europea (Polonia, Ungheria ed ex-Cecoslovacchia).
La Russia, quando provò a costituire la CSI (la
Comunità degli Stati Indipendenti), fra cui apparteneva la stessa Ucraina,
si tenne il diritto di intervenire negli altri Stati della Comunità, negando
di fatto la libertà e l’indipendenza delle altre nazioni tenendole
soggiogate sotto il vessillo russofono.
L’Ucraina aveva presentato domanda di adesione alla
NATO nel 2008 e ancora oggi non vi fa parte.
Il 2 agosto 2019 (sotto l’Amministrazione Trump per
chiarezza bipartisan) gli USA annunciarono il ritiro dal Trattato INF perché
né la Russia, che lo aveva firmato e che ereditava gli impegni dell’URSS, né
la Cina lo stavano rispettando.
Quella cultura liberale, sia in politica che in
economia, di cui Gaetano Martino padre e Antonio figlio furono fra i massimi
rappresentanti a livello internazionale, ha consentito dal Dopoguerra un
ordine di pace, progresso, prosperità e inclusione assolutamente
formidabile, favorendo la globalizzazione, l’avvento delle tecnologie
digitali e l’integrazione internazionale della Cina. In questi giorni
peraltro si celebrano i 50 anni della storica visita del Presidente
americano Nixon a Pechino che segnò proprio la ripresa delle relazioni fra
gli Usa e la Cina.
Tornando all’attualità, le ragioni dell’invasione russa
in Ucraina sono da ricercare proprio nella pretesa russa di riconquista dei
territori russofoni post dissolvimento dell’URSS del 1991 e che hanno
condotto Putin al mancato rispetto del Trattato INF del 1987, sostenendo la
tesi dell’allargamento ad Est della NATO come minaccia per la Russia.
Mentre la NATO e il fronte occidentale sostengono che
il mancato rispetto del Trattato di smantellamento di tutti i missili
nucleari con gittata a medio raggio da parte della Russia abbia spinto gli
USA a ritirarsi dal Trattato INF nell’agosto del 2019.
Putin non può fermare il percorso della Storia di
libertà e di democrazia!
Nonostante i venti di guerra, la difesa dei valori di
libertà, di democrazia e di auto-determinazione dei popoli e delle nazioni
deve rimanere sempre al di sopra dei tentativi di soprusi, ricatti, minacce
e di uso barbaro della stessa forza fisica e bellica.
In questo triste momento un pensiero forte e caloroso
va verso il popolo ucraino che sta lottando e soffrendo per la propria
libertà, a cui deve andare tutto il nostro sostegno non solo spirituale ma
soprattutto materiale.
Vorrei pure cogliere quest’occasione per esprimere un
augurio a tutte le donne per la prossima ricorrenza dell’8 Marzo, esortando
al contempo che il rispetto dei principi di Libertà e dei Diritti,
soprattutto di quelli delle persone più deboli e indifese, debba essere una
pratica quotidiana dell’Essere Umano contro qualunque tipo di violenza.
W l’Italia, W l’Europa e W l’Ucraina libera.
Renato
Zaffuto
6 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
06/03/2022 |
Chiesa. Sei anni fa mons. Calogero Castronovo
tornava alla Casa del Padre; della prof.ssa Graziella Vizzini |
|
Mons. Calogero Castronovo |
Il 6
marzo 2016, 6 anni fa, tornava alla Casa del Padre mons. Calogero Castronovo, per tutti "Padre Lillo".
Nato il 6 luglio del 1931 a Palma di Montechiaro, proveniente da una
famiglia numerosa: cinque sorelle e quattro fratelli.
Fu ordinato sacerdote il 31 maggio del 1958 da mons. Francesco Fasola, nella
Chiesa San Francesco d'Assisi di Agrigento.
Dono grande quello del sacerdozio che Dio gli ha voluto concedere e che ha
accettato con amore, ma lo ha anche gelosamente custodito e condiviso con
tanta generosità.
San Giovanni Bosco diceva che il dono più grande che Dio voglia fare a una
famiglia è il dono del sacerdozio. E il Signore è stato molto generoso con
la famiglia Castronovo, dandole due figli sacerdoti: il compianto Padre
Lillo e Padre Giovanni, per lunghi anni arciprete della Parrocchia B.M.V. del Monte
Carmelo di Grotte.
Ma chi fu Padre Lillo, che sei anni fa il Signore l'ha chiamato a sé?
Padre Lillo fu un uomo semplice e buono. Consapevole dell'importanza del
sacerdote e della responsabilità che Dio gli affidava con questo
ministero, ha saputo testimoniare con la sua vita, con il suo fare semplice,
ma profondo, con il sorriso sempre accogliente ciò che deve "essere" il
sacerdote: "ponte tra Cristo Salvatore e gli uomini", come l'ha definito San
Giovanni Paolo II.
L'umanità era insita nel suo carattere, nei suoi atteggiamenti. Il senso di
umanità era il perno su cui ruotava tutta la sua vita.
Riservato, una figura emblematica, sempre pronto ad offrire una parola
d'incoraggiamento e di conforto nei momenti di difficoltà e di
scoraggiamento.
Nei suoi quasi 58 anni di ministero sacerdotale è difficile ricordare il
tanto bene elargito con la preghiera e l'assistenza spirituale per mezzo dei
sacramenti.
In questi anni ha ricoperto diversi incarichi pastorali.
Giovane sacerdote è stato parroco della parrocchia San Giovanni Battista di
Raffadali per tre anni (1958- 61).
Dal 1961 al 1965 fu vice rettore del Seminario di Agrigento.
Dal 1962 al 1973 fu nominato economo e poi canonico con diverse mansioni,
cancelliere della Curia fino al 1976 e cappellano della Casa di Riposo di
Contrada San Michele e poi economo generale della Curia fino al 2012.
Tanti altri incarichi ha ricoperto fino ad essere membro del Consiglio
Presbiterale e del Consiglio Episcopale Diocesano.
A noi piace ricordarlo con i paramenti da sacerdote mentre celebrava e
spiegava la Parola di Dio in maniera semplice e comprensibile a tutti, tanto
da lasciare un pensiero da interiorizzare nel cuore di ognuno per poi
poterlo trasferire nella vita.
Con il suo ritorno al Padre, ha lasciato in tutti quelli che l'hanno conosciuto e
voluto bene un vuoto, un pezzo di storia che se n'è andata.
Ci mancano le belle omelie profonde e incisive delle sante Messe delle
ore otto di ogni domenica nella chiesa del Monte Carmelo.
Noi, caro padre Lillo, La ricordiamo sempre nelle nostre preghiere e l'affidiamo a Gesù, ricco di grazia e di Misericordia,
che l'ha accolta fra
le sue braccia sempre aperte come colui che aspetta qualcuno per poterlo
abbracciare.
Caro Padre Lillo, sarà sempre nei nostri cuori, perché è stato un sacerdote
secondo il Cuore di Cristo.
|
|
|
|
Prof. Graziella Vizzini
|
|
06/03/2022 |
Letture Sponsali. "Ciò che non si capisce
con la ragione" |
|
Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
La prova del mistero.
Cari amici, nel periodo della quaresima, inizia il periodo di prova a cui
Dio ci sottopone nella comprensione del mistero della resurrezione.
Spesso nella vita Dio ci mette alla prova di fronte a situazioni
razionalmente ed emotivamente incomprensibili.
Dobbiamo fidarci di ciò che “sta scritto”, di ciò che “è stato detto” nelle
sacre scritture.
E per far ciò dobbiamo aprire il nostro cuore, perché ciò che non si capisce
con la ragione lo si può accettare solo con il cuore.
Riflettiamo quindi in questi quaranta giorni su come si accetta con il cuore
il mistero della resurrezione di Gesù.
Aline e Christian
Redazione
6 marzo
2022.
|
|
05/03/2022 |
Agrigento.
Lello Analfino e il Teatro Pirandello in sostegno dei profughi ucraini: "Sicilia
per la Pace"; sabato 19 marzo |
|
Lello Analfino |
"Sicilia
per la pace": raccolta fondi per aiutare i profughi ucraini in fuga dalla
guerra.
Il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e la Fondazione Teatro Pirandello
hanno immediatamente raccolto e fatto proprio l'appello di Lello Analfino
(leader dei "Tinturia", vedi foto a lato), che fa il paio con le già avviate
iniziative e manifestazioni di solidarietà al popolo ucraino e contro la
guerra.
Sabato 19 marzo prossimo la Città di Agrigento ed il Teatro
Pirandello ospiteranno il concerto "Sicilia per la pace", con la
partecipazione di tanti prestigiosi artisti dell'isola, tra cui Analfino
stesso, Mario Incudine, Mario Venuti, e Daria Biancardi.
Redazione
5 marzo
2022.
|
|
05/03/2022 |
Chiesa.
La Caritas Cittadina sostiene l'Ucraina con una raccolta fondi; domani
in Piazza Umberto I |
|
Locandina
Piazza Umberto I |
"Una
Comunità che si prende cura di sè" (come riporta il logo della
Caritas Cittadina di Grotte) ma anche degli altri. L'organizzazione di
volontariato, che fa capo alla Caritas diocesana di Agrigento, lo ha
dimostrato nel pieno dell'emergenza pandemica, in occasione della tragedia
di Ravanusa e lo dimostra ancora oggi, per sostenere la grave crisi
umanitaria che ha colpito la popolazione dell'Ucraina martoriata dalla
guerra.
Per
domani, domenica 6 marzo, la Caritas Cittadina - in coordinamento con
le tre parrocchie, gli enti e le associazioni del territorio - ha
organizzato una raccolta di fondi a sostegno delle necessità del popolo
ucraino. I volontari saranno presenti in Piazza Umberto I (piazza
Municipio) dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Chiunque offrire potrà dare un contributo, anche minimo, che servirà ad
alleviare le sofferenze di chi subisce la violenza del conflitto armato.
Redazione
5 marzo
2022.
|
|
05/03/2022 |
Iniziative.
"Winter on fire": raccolta fondi per l'Ucraina; domenica 6
marzo ad Agrigento |
|
Manifesto |
Doppia
iniziativa dell'Accademia di Belle Arti "Michelangelo" di Agrigento,
in sostegno al popolo ucraino colpito dalla guerra.
Domenica 6 marzo in Via Atenea (Porta di Ponte) dalle ore 10.00
alle 16.00 ci sarà una raccolta fondi per l'Ucraina, a cura del corpo
studentesco dell'Accademia delle Belle Arti "Michelangelo". A tutti coloro
che doneranno una somma in denaro verrà consegnata un'opera realizzata dai
laureandi dell'Accademia. Il ricavato della raccolta fondi verrà interamente
devoluto ad associazioni che si occupano di aiuti umanitari in Ucraina.
Alle ore 18.00 presso il Teatro della Posta Vecchia, in Via
Giambertoni n° 13, vi sarà la presentazione del film "Winter on fire -
Ukraine's fight for freedom" (regia di Evgeny Afineevsky, Ucraina 2015)
con la relazione critica del prof. Beniamino Biondi e l'intervento della
studentessa ucraina Marta Rak. L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei
posti.
Redazione
5 marzo
2022.
|
|
05/03/2022 |
Comune.
"Grotte con l'Ucraina": illuminato di giallo e blu il Palazzo
municipale |
|
Grotte con l'Ucraina |
I
colori dell'Ucraina illuminano la facciata del Palazzo municipale di Grotte.
"Esprimiamo solidarietà al popolo ucraino e condanniamo fermamente
l'invasione russa - si legge in una nota dell'Amministrazione comunale -.
Il fascio di luce gialloblu proiettato sul nostro Palazzo comunale è un
gesto simbolico ma denso di significato: no alla guerra, Ucraina libera".
Il messaggio visivo (vedi foto a lato), già adottato da altre città - su
palazzi e monumenti - per manifestare la propria vicinanza alla nazione
attualmente martoriata dalla guerra, indica senza incertezze "Grotte con
l'Ucraina".
Redazione
5 marzo
2022.
|
|
05/03/2022 |
Solidarietà.
"Insieme per l'Ucraina": iniziativa del Partito Democratico;
domenica 20 marzo a Grotte |
|
Locandina |
Si
chiama "Insieme per l'Ucraina" l'iniziativa umanitaria indetta dal
Partito Democratico alla quale ha aderito anche il Circolo PD di Grotte.
"Il Partito Democratico - si legge in una nota diffusa nei giorni
scorsi - è impegnato ad ogni livello a sostenere la popolazione ucraina a
seguito dell'invasione militare russa e supporta le raccolte di beni, generi
alimentari e medicinali organizzate in collaborazione con associazioni,
parrocchie e istituzioni locali. Il PD Sicilia, su proposta del Segretario
regionale on. Anthony Barbagallo, intende promuovere per domenica 20
marzo (dalle ore 09.30 alle ore 12.30) l'iniziativa "Insieme per
l'Ucraina" attraverso la mobilitazione dei Circoli territoriali che saranno
impegnati ad organizzare in ogni città dei punti di raccolta di generi di
prima necessità da inviare alle popolazioni colpite per il tramite di
organizzazioni no profit attive in questo momento in Ucraina".
Il Segretario del Circolo di Grotte, Lillo Picone, ha già comunicato
l'adesione all'iniziativa, i cui dettagli verranno definiti nei prossimi
giorni, insieme all'elenco dei beni di prima necessità oggetto della
raccolta e le modalità di trasporto nei centri di raccolta.
Redazione
5 marzo
2022.
|
|
04/03/2022 |
Commenti. "Ucraina, facciamo finta che..."; di
Salvatore Fantauzzo |
|
Zelensky |
Ucraina, facciamo finta che...
Ieri sono stato aggredito senza motivo da uno
fuori di cervello che era tre volte più grosso
di me.
Siccome ripudio la violenza, le ho prese e non
ho reagito.
Intanto poi, mentre si prendeva anche la mia
macchina, ho visto alcune persone che mi
prestavano la loro solidarietà e mi
incoraggiavano.
Altri che pregavano affinché quella violenza
finisse.
È stato bellissimo.
(Nella foto a lato, il presidente dell'Ucraina
Zelensky in collegamento video con il Parlamento
Europeo).
Salvatore
Fantauzzo
4 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
04/03/2022 |
Politica. "Venti di guerra"; di Armando Caltagirone |
|
Armando Caltagirone
Venti di guerra
Matteo Salvini |
"VENTI DI GUERRA"
"Venti
di guerra. Ogni giorno siamo bombardati da notizie sul conflitto Russo
Ucraino. Sugli italiani piovono notizie, sugli ucraini piove qualcos’altro.
Ognuno si è fatto un’idea, veicolata dai media; cerca di dare risposte ai
tanti perché che risposte non hanno.
Il dato oggettivo è l’invasione militare della Russia a danno della
repubblica Ucraina. Il Presidente Zelensky è presentato come un eroe della
resistenza, un patriota che tanto ricorda il risorgimento italiano.
Sulla spinta degli irrinunciabili valori di libertà e democrazia il governo
italiano ha sottoposto all’approvazione del parlamento una risoluzione
votata quasi all’unanimità. Le parole del Presidente Draghi sono di
contenuto inequivocabile:
“L’Italia
non si volterà dall’altra parte. Occorre una risposta rapida, ferma e decisa”.
Sembra, il condizionale è d’obbligo, la sintesi di una precisa volontà
politica, fino alle estreme conseguenze e che il giudizio, in tempi non
sospetti, di
Cossiga su Draghi sia legato a particolari aspetti contingenti.
Perplessità, sulla volontà politica manifestata dal Governo, sono state
espresse, seppur votando favorevolmente, dai parlamentari della “Lega” e del
“Movimento 5stelle”. Comprensibili le loro insicurezze.
Non bisogna dimenticare, infatti, che poco tempo fa, Salvini, scambiava
mezzo Putin con due Mattarella, stile figurine Panini e Grillo
considerava e forse lo considera ancora, Putin, unitamente a Trump,
benefattori dell’umanità; governanti da cui prendere esempio. Incertezze che
alimentano una legittima domanda: se la guerra russo/ucraina fosse scoppiata
al tempo del governo giallo/verde quale sarebbe stata la posizione
dell’Italia? Probabilmente, il resto d’Europa e non solo i tedeschi, avrebbe
espresso, sugli italiani, il ben noto pensiero: italiani baffi neri e
mandolino; dice una cosa e poi fa un’altra.
I tentennamenti dei rappresentanti di tali forze politiche tanto
ricordano le profonde e intelligenti dichiarazioni delle miss bellezze
appena elette: “La pace nel mondo”.
L’eroismo di Zelensky, come abbiamo detto, riporta ai modelli del
risorgimento italiano; Pietro Micca, Amatore Sciesa, per citarne solo
alcuni.
Proviamo a immaginare se al posto di Micca ci fosse stato Di Maio o Di
Battista, oppure al posto di Sciesca, Salvini. C’è andata proprio bene!
Sull’altro fronte Putin, presentato come un tiranno. Si dice che è stata una
brava spia, tanto è vero che l’hanno fatto capo degli spioni. Che cosa fa
una spia? Raccoglie informazioni e le fornisce all’organo politico che dovrà
prendere delle decisioni, fare delle scelte. Il ruolo degli spioni e quello
dei politici sono diversi; compiti ben distinti, non interscambiabili.
Vogliamo spezzare una lancia a favore di Putin?
È
innegabile; è riuscito, in un sol colpo, a dare concretezza all’unione
europea, a mettere tutti d’accordo, a parlare un solo linguaggio politico.
Nessuno c’era mai riuscito.
È
riuscito pur’anche a fare uscire la Svizzera dall’atavica neutralità. Vi
sembra poco?
Che cosa dicono i cinesi?
Osservano, parlano poco e dal loro punto di vista, rispettabilissimo, tra le
difficoltà dell’italico idioma nel pronunciare la “r”, sostituita con la
“l”, dicono: Putin è un glande. Negando che la libertà non è né
proletaria né borghese ma umana e la dittatura né borgese né proletaria ma
disumana, diventa comprensibile come per i cinesi Putin sia un glande,
per i grillini un grande statista e per i leghisti una figurina di elevato
valore".
Armando Caltagirone
4 marzo
2022
© Riproduzione riservata.
|
|
02/03/2022 |
Chiesa. "Sante Quarantore: giorni di grazia
e di misericordia"; della prof.ssa Graziella Vizzini |
|
Quarantore |
Ieri, 1
marzo 2022, si sono conclusi i quattro giorni
delle sante Quarantore nella chiesa Madre di Grotte.
Giorni di grazia e di misericordia in cui Gesù
Eucarestia ha elargito tantissime grazie e diversi
benefici alle tantissime persone che sono venute a
inginocchiarsi dinnanzi a quell'Ostia bianchissima
solennemente esposta sull'altare debitamente
addobbato con tanti fiori bianchi.
L'Eucaristia è il cuore di Dio. Maria è il ciborio
di quel cuore. L'Eucaristia, banchetto di comunione
con Dio. Convito di amicizia e di alleanza con Dio.
Nell'adorazione si instaura la comunione tra il
fedele e Cristo nell'Eucaristia.
Le Quarantore sono anche un periodo di preghiera
intensa di riparazione. Con la fine delle sante
Quarantore si chiude un periodo e con la
celebrazione del "Mercoledì delle Ceneri" si apre un
altro periodo: la Quaresima, che la Chiesa chiama
"Tempo forte'", che si concluderà con la
celebrazione della Santa Pasqua di Risurrezione.
Un grande grazie prima di tutto va a Nostro Signore,
e grazie anche a padre Salvatore Zammito
(vedi foto a lato) che ha animato con tutto il cuore
queste quattro giornate eucaristiche.
|
|
|
|
Prof. Graziella Vizzini
|
|
01/03/2022 |
Teatro.
"Anniversario Pasolini" al Piazzale Caos di Agrigento; martedi
1 marzo |
|
Locandina |
Prima
stagione di Teatro/Eventi 2022 presso la Sala Teatro “Luigi Pirandello”
al Piazzale Caos di Agrigento.
Con la direzione culturale e artistica di Bernardo Barone e Mario Gaziano.
Martedì 1 marzo, alle ore 17.30 andrà in scena “Anniversario
Pasolini”.
Performance tra video, recitazioni, musiche e canti:
- Pasolini e il cinema, di Beniamino Biondi;
- Pasolini e Sciascia, di Salvatore Bellavia;
- Pasolini e Pirandello, di Stefano Milioto:
- Nei romanzi di Pasolini, di Zino Pecoraro.
Con la partecipazione di Lia Rocco.
- Supplica a mia madre, di Maria Grazia Castellana;
- Medea, di Nonò Salamone; Come sono le nuvole (Modugno) e Il soldato di
Napoleone (Endrigo);
- M° Domenico Mannella: Bach, Passione di Matteo, La siciliana.
Interventi di Dino Barone, Maurizio Masone ed Enzo Randazzo.
Spettacolo ideato e diretto da Mario Gaziano. Regia televisiva di Diego
Romeo.
Ingresso gratuito ad inviti personalizzati, con super green pass, mascherine
e misurazione delle temperatura all’ingresso.
Redazione
1 marzo
2022.
|
|
|