Musica. "Lirica sotto le
Stelle" 2023: al soprano Alida Capobianco il Premio "Speciale"
Alida Capobianco
Musica. "Lirica sotto le Stelle" 2023: al soprano Alida Capobianco il Premio "Speciale".
"È
con immensa soddisfazione che annuncio la vincitrice del Premio Speciale
'Lirica sotto le Stelle' al soprano e cadetta dell'Accademia dell'Opera del
Teatro Regina Margherita di Racalmuto Alida Capobianco".
(Alida Capobianco)
Con
queste parole il M° Salvatore Salvaggio ha annunciato il premio al
giovane Soprano.
Si svolgerà sabato 26 agosto 2023 a partire dalle ore 21.00,
presso la Fondazione "Leonardo Sciascia" di Racalmuto, la XXI edizione del Gran Galà
della lirica "Lirica sotto le Stelle". All'interno della serata verrà
celebrata la XV edizione del Premio Lirica sotto le Stelle "Alla
Carriera", del Premio "Alla Giovane Promessa" e
del Premio "Speciale".
Alida Capobianco inizia a studiare pianoforte all’età di 5 anni sotto la
guida del M° Antonio Cusumano. Selezionata ed inserita nel coro polifonico
della scuola media “A. Mendola” diretta dal prof. Lentini per 3 anni. Ad 11
anni supera brillantemente gli esami di ammissione di Pianoforte, di Flauto
traverso e di Violino con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A.
Toscanini” di Ribera.
Ha frequentato la scuola di Violino seguita dal M° Manco e dal M° Palmisano
presso il Conservatorio “A. Toscanini” di Ribera.
Ha fatto parte dal 2011 fino al 2019 in qualità di soprano al coro
Polifonico dell’accademia Free Melody diretto dal M° Antonio Cusumano.
Nel 2012, ha partecipato ad un concerto del coro Polifonico ed orchestra
dell’Istituto “Arturo Toscanini”, al Teatro Pirandello di Agrigento diretto
dal M° Antonio Giovanni Bono con la collaborazione di Katia Ricciarelli.
Ha conseguito la Formazione di base III livello in Pianoforte principale e
il Diploma accademico di primo livello AFAM in Canto Lirico presso il
Conservatorio “A. Toscanini” di Ribera con votazione 110/110.
Ha conseguito il Diploma accademico di primo livello in arti visive e
discipline dello spettacolo indirizzo pittura presso Accademia di Belle arti
Michelangelo di Agrigento con votazione di 110/110 lode, menzione d’onore e
dignità di stampa alla tesi.
Ha conseguito il Diploma accademico di secondo livello AFAM in Canto lirico
presso il Conservatorio “A.Toscanini” di Ribera, con votazione 110/110 e
lode.
Ha conseguito il Diploma accademico di secondo livello in “Arti visive e
discipline dello spettacolo indirizzo pittura” con votazione 110 e lode e il
diploma accademico di secondo livello in “Didattica dello strumento
pianoforte” con il massimo dei voti.
Ha partecipato a numerose masterclass di Alto Perfezionamento in canto
lirico.
Ha partecipato a numerosi concerti in qualità di soprano presso l'Auditorium
P. Vinci di Caltagirone, l'Auditorium dell’ISSM A. Toscanini di Ribera, il
Chiostro del Collegio dei Filippini di Agrigento, il Circolo Empedocleo di
Agrigento, la Multisala Badia Grande di Sciacca e presso il piazzale Caos
(Casa di L. Pirandello), la Chiesa San Michele di Calatafimi (TP) e al
Castello Chiaramontano di Favara, al Teatro Selinus in collaborazione con
l’associazione Ars Nova di Palermo, e all’Oratorio dell’Immacolatella di
Palermo con l’associazione Kandinkij.
Ha tenuto numerose lezioni-concerto per gli alunni della scuola secondaria
di primo grado.
Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali tra cui il
Concorso Arturo Toscanini di Bergamo, il Concorso Nazionale
dell’Associazione Amici della Musica “Benedetto Albanese”, il Concorso
Internazionale Diapason, il Concorso Armonie Sicane e il Concorso Collegium
Ars Musica Città di Palermo.
Ha partecipato a diverse edizioni delle Dionisiache presso il teatro antico
di Segesta in collaborazione con ISSM A. Toscanini in qualità di soprano e
nel 2019 in qualità di direttore e assistente alla produzione. Ha
partecipato a diversi concerti per coro e orchestra presso il teatro
Pirandello di Agrigento con l’orchestra Demetra diretta dal M° A. Cusumano.
Ha superato brillantemente l’audizione per entrare a far parte del coro
Lirico Mediterraneo.
Ha partecipato a numerose Opere liriche, tra cui Cavalleria Rusticana di P.
Mascagni, Aida e Traviata di G. Verdi e Pagliacci di Leoncavallo in qualità
di soprano artista del coro presso il Teatro Verdura di Palermo, il Teatro
Antico di Taormina, l'Arena delle Rose e la scalinata S. Maria del Monte di
Caltagirone e presso l’Istituto Ardizzone Gioeni di Catania.
Si è esibita in occasione della presentazione della stagione concertistica e
teatrale presso il teatro Pirandello di Agrigento. Si è esibita con
l’orchestra francese d’Harmonie d’Aix Les Bains diretta dal maestro Marc
Levebre.
Ha debuttato nel ruolo di Francisca e Consuelo presso il teatro Politeama
Garibaldi di Palermo in West Side Story di L. Bernstein diretta dal M°
Randazzo in collaborazione con la FOSS e ISSM A. Toscanini di Ribera.
Ha collaborato con l’associazione Kandinskij di Palermo e con l’associazione
Albert Schweitzer con cui si è esibita in occasione del Festival organistico
in vari concerti dal 2016 ad oggi, ha eseguito recital per soprano solista
con l’associazione culturale e musicale MusArte e con l’associazione Ars
Nova.
Si è esibita con organisti di fama internazionale quali Stefano Pellini e
Franco Vito Gaiezza. Ha superato l’audizione per entrare a far parte
dell’Accademia dell’Opera del Teatro Regina Margherita di Racalmuto che
tutt’oggi frequenta.
È impegnata in attività concertistica e operistica nella regione Sicilia.
Dal 2020 ad oggi è impegnata nell’insegnamento della Musica presso la scuola
secondaria di primo grado e nell’anno scolastico 2021/22 è stata docente di
canto lirico presso il Liceo Classico e Musicale Empedocle di Agrigento (AG).
Spettacolo. Silvia Salemi
alla XX edizione del Premio "Nino Martoglio"
Silvia Salemi
Spettacolo. Silvia Salemi
alla XX edizione del Premio "Nino Martoglio".
Tra i premiati ci sarà anche Silvia Salemi - cantautrice, conduttrice
televisiva e radiofonica - alla XX edizione del Premio "Nino Martoglio" Città di Grotte,
fondato e diretto da Aristotele Cuffaro.
Alla manifestazione, che si terrà sabato 15 luglio 2023, in Piazza Umberto I a Grotte,
verranno consegnati premi al regista e autore televisivo Michele Guardì,
all'attore Giampiero Ingrassia (sezione "Gregorio
Napoli") ed al Coro Polifonico "Terzo Millennio" diretto
dal M° Domenico Mannella.
Nel corso degli anni sono stati premiati:
Ciprì e Maresco, Roberta Torre, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Giovanni
Cacioppo, Francesco Bellomo, Roy Paci, Pino Caruso, Gianfranco Jannuzzo,
Franco Battiato, Pippo Baudo, Aurelio Grimaldi, Donatella Finocchiaro, Leo
Gullotta, Luigi Lo Cascio, David Coco, Tuccio Musumeci e tanti altri
artisti del panorama italiano e internazionale.
Attualità. "La guerra come prodotto"; di Raniero La
Valle
Raniero La Valle
Attualità. "La guerra come prodotto"; di Raniero La
Valle.
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
*****
L’ammutinamento della Wagner in Russia si è concluso in negativo per il
soldataccio Prigozhin e per i Servizi occidentali che, se pur era vera
la vanteria che sapessero tutto già prima, non hanno saputo come
muoversi e che fare; si è risolta invece in positivo per Putin che
avrebbe potuto fermare a cannonate il convoglio mercenario
sull’autostrada per Mosca, e ha invece ben calcolato i rischi preferendo
la soluzione politica (con i terroristi dunque si tratta!) ed evitando
la guerra civile.
Contro le interessate profezie di un collasso della Russia e di una sua
débacle militare, la controffensiva ucraina non ha tratto dalla crisi
alcun vantaggio e la guerra è continuata tale e quale.
Piuttosto l’avventura della Wagner ha acceso i riflettori sulla piaga
degli eserciti mercenari e dei “contractors” che hanno
integrato o addirittura sostituito gli eserciti di leva.
Il pacifismo in Occidente ha salutato come una sua vittoria la
rinunzia degli Stati alla coscrizione obbligatoria, ma in realtà
è stata la vittoria dei guerrafondai che, scottati dall’esperienza
del Vietnam (le cartoline precetto bruciate nei campus universitari) e
dalla legittimazione dell’obiezione di coscienza, hanno realizzato che
non potevano più fidarsi dell’esercito di popolo e del suo gratuito
amore per la Patria e hanno optato per la prostituzione alla guerra e
l’acquisto delle prestazioni militari per denaro.
In tal modo sempre più alla guerra sono venuti meno gli alibi ideali
(e i comportamenti sognati dalle Convenzioni di Ginevra) e sempre più
essa si è resa intrinseca al denaro; come tutta la realtà assoggettata
dal capitalismo, e prima ancora dal Nomos dell’Occidente, alla
legge della cosa, la guerra è diventata un prodotto e gli uomini e le
donne alle armi sono diventati il producibile, non solo a profitto
delle industrie e del mercato delle armi, ma anche in funzione delle
guerre da muovere e del bottino e dei morti da scambiare tra le parti in
conflitto.
Il sistema di dominio e di guerra a cui, a partire dal grande evento
politico della rimozione del muro di Berlino, è stato conformato
l’ordine internazionale e resa schiava la stessa condizione umana sulla
Terra (ricordiamo il ministro che durante la guerra del Golfo spiegò
alla Camera che ormai non si poteva più distinguere il tempo di guerra
dal tempo di pace), si è così istituzionalizzato e dotato di tutte le
garanzie per non essere messo in discussione e contestato in democrazia
sulle singole guerre da fare. Paradossalmente se oggi si vuole lottare per la pace e il ripudio del
sistema di guerra, bisognerebbe lottare per il ripristino del servizio
militare obbligatorio, tale però da essere finalizzato alla
creazione di eserciti atti a difendere non solo con le armi e non solo
"la Patria", ma molti beni comuni di cui constano le Patrie; e
potrebbero queste Forze Armate non essere sempre con le armi al piede,
come fu per la missione militare italiana che alla caduta di
Hoxha si recò senza armi in soccorso all’Albania e non per caso fu
chiamata “Pellicano”.
E con la coscrizione obbligatoria potrebbe perfino tornare l’obiezione
di coscienza che in Italia, unico Paese al mondo, la legge riformata che
fu elaborata in Parlamento dal Gruppo Interparlamentare (e
interpartitico) per la Pace (GIP) chiama, in positivo, “obbedienza alla
coscienza”.
Attualità. "A Julian, che antepone a sé
stesso verità, giustizia, libertà di parola e di informazione"; di Nicola Morra
Nicola Morra
Julian Assange
Attualità. "A Julian, che antepone a sé stesso verità, giustizia,
libertà di parola e di informazione"; di Nicola Morra.
E mentre il tempo passa, la privazione della libertà personale -
senza alcuna condanna, voglio ricordarlo -, continua.
E quando i giorni passano incessantemente, quando pensi, Julian, a ciò che
ti sei negato (e questo vale egualmente per Stella, tua moglie), ti puoi
anche domandare se ne sia valsa la pena, perché il potere ti sta logorando,
perché sono ancora pochi quelli che condividono la tua scelta, perché
sono pochissimi quegli esseri umani che sanno della tua storia, del tuo
coraggio, della tua abnegazione alla verità.
E così i tuoi figli staranno crescendo con un papà vicino - Stella riuscirà
quotidianamente a parlargli di te, dei tuoi sogni, delle tue aspirazioni -,
ma al tempo stesso recluso ormai da oltre 4 anni in un carcere di massima
sicurezza britannico, in una cella rettangolare larga 2 metri e lunga 3,
e quindi distante, con pochissime possibilità di incontro visivo, acustico,
fisico.
Per non ricordare gli anni passati all'interno di una sede diplomatica senza
più poter "vivere", perché WikiLeaks aveva superato il segno.
E per cosa l'hai fatto? Per fare conoscere la verità.
La verità, ad esempio, su tante guerre combattute da parte dei potenti per
"esportare democrazia", per difendere diritti, per assicurare libertà.
E chi potrebbe negare che democrazia, diritti e libertà siano cause
immeritevoli di impegno, di sacrificio, eventualmente anche di guerra?
Siamo cresciuti, dopo il 1945, con la convinzione che Hitler sia stato il
male assoluto, e dunque abbiamo accettato qualsiasi cosa che sia stata fatta
ed impiegata per sconfiggere i "cattivi", dimenticando che con lo stesso
Hitler l'URSS di Stalin raggiunse un accordo per spartirsi la Polonia nel
1939, e che le stesse potenze democratiche liberal-capitaliste
simpatizzarono per la Germania nazista in funzione antibolscevica, come ha
ricordato tanta storiografia oggi rimossa.
Perché la realtà è spesso dialettica, e ciò che pare vero oggi ieri magari
veniva spacciato come eresia. In guerra, non mi stancherò mai di ripeterlo, la prima vittima è
la verità, e le propagande, dell'una e dell'altra parte, lavorano
incessantemente per nascondere i fatti, trasformarli, edulcorarli o
brutalizzarli a seconda delle esigenze del padrone, del potere.
Chi, dunque, propone come hai fatto tu, Julian, la semplice, pura, verità,
attraverso la divulgazione di documenti che il potere nasconde per
nascondere le sue responsabilità criminali, è un "folle", un "matto" che
antepone a se stesso cause che si chiamano verità, giustizia, libertà di
parola e di informazione.
E questo il potere delle "democrazie" non lo può tollerare! A te, Julian, va, per quel poco che può servire, il mio grazie
di essere umano che ha scelto la verità alla convenienza, il servizio ed
il dovere al potere.
So che siano pochi, ma so anche che non sei solo e non ti devi sentire solo.
E come te tutti quegli uomini e quelle donne che, in ogni dove, non riescono
ad adeguarsi, a "farsi scivolare addosso come acqua su una statua di marmo"
tutte quelle schifezze di cui alcuni, soprattutto se potenti, sono capaci.
Forza!
Commenti. "Tutti così simili eppur così
unici, e dunque diversi"; di Innocenzo Infantino
Innocenzo Infantino
Sala d'attesa
Commenti. "Tutti così simili eppur così unici, e dunque diversi"; di Innocenzo Infantino.
La sala d’attesa è colma, ma volubile, nel senso che i malati vengono
chiamati dal monitor che aggiorna continuamente i numeri e le cifre.
Chiunque giunga nella sala d’aspetto, con lo sguardo, veloce, cerca il posto
per sedersi: tutti cercano una poltroncina a debita distanza, come fosse
naturale stare tra sé e sé, come se un posto vuoto tra me e l’altro fosse un
burrone infinito, come se ognuno all’inizio cerchi solo silenzio e distanza.
Ma per fortuna la resistenza alla solitudine, in questo luogo, è precaria.
Ad una prima analisi, sembra tutto così asettico, ma basta che uno avvii con
qualsiasi parola un argomento, e qualcuno ha subito desiderio di
interloquire, di confrontarsi, di raccontare la propria storia; del marito
che c’è e di quello che proprio non ce la fa a seguire la moglie nella cura
oncologica, dell’iter quasi terminato dell’esperto, del novizio che ancora
non ha iniziato, delle teste fasciate in modo variopinto e di quelle
abbellite dalle parrucche.
Io guardo, ascolto, sorrido alle battute di qualcuno, mi stupisco di quanto
poco basti per rompere il ghiaccio, per farci sentire come fisicamente
siamo, a pochi centimetri l’un dall’altro, vicini quasi da toccarci.
Interagire è sempre così bello, e chissà perché si sta spesso sulle proprie,
quali paure ci abitano tanto da tenerci lontani dagli altri?
Non siamo tutti essere umani, tutti della stessa specie, e razza? Tutti così
simili eppur così unici, e dunque diversi.
So che chi gioca a separare è vestito di forcone e corna.
Se dentro di noi diamo spazio alla distanza, diamo agio al male di intessere
la sua ragnatela; se cerchiamo di costruire una bella tela variopinta, lassù
qualcuno sorride felice.
So cosa voglio provare a fare oggi!
Dialoghi. "Elezioni Regionali Molise 2023.
Il camposanto del Centrosinistra"; di
Giuseppe
Castronovo
Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Talvolta la politica offre lo spunto per commentare fatti con ironia, e ciò
anche al fine di sdrammatizzare le situazioni alle quali di volta in volta
bisogna dare una soluzione. È il caso delle elezioni che domenica scorsa si
sono svolte nella Regione Molise per l'elezione del Consiglio regionale e
del suo Presidente. Un turno elettorale che non ha affatto premiato
l'alleanza stipulata tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Ne
abbiamo parlato al Circolo della Concordia e l'intervento ironico non è
mancato.
Giuseppe Castronovo
"ELEZIONI
REGIONALI MOLISE 2023
IL CAMPOSANTO DEL CENTROSINISTRA"
-
Totò: Alle elezioni regionali del Molise vince il Centrodestra con il
candidato a Presidente della Regione Francesco Roberti che ottiene oltre il
62% dei voti. Il candidato del Centrosinistra Roberto Gravina, Sindaco di
Campobasso, si è fermato al 36%.
- Santo: Con il Sindaco di Campobasso, espressione del Movimento 5 Stelle,
il Partito Democratico sperimentava le potenzialità elettorali del così
detto "Campo largo".
- Nenè: Evidentemente è stata una soluzione che non ha trovato consenso
presso i molisani.
- Ambrogio: Non a caso ironizzando alcuni hanno detto che: "A Campobasso il
'Campo largo' del Centrosinistra s’è trasformato nel suo Camposanto".
Riconoscimenti.
A Desiderio Garufo il Premio "Sergio Granata" come migliore
giocatore in assoluto di Eccellenza
Premiazione
Riconoscimenti.
A Desiderio Garufo il Premio "Sergio Granata" come migliore
giocatore in assoluto di Eccellenza.
La scorsa domenica 25 giugno 2023, presso il Castello Branciforti di Raccuja
(in provincia di Messina), si è svolta la cerimonia
di consegna degli "Am Award Premio Sergio Granata", dedicati a tutte le
società calcistiche che hanno vinto i rispettivi campionati. A Desiderio Garufo è stato conferito il Premio come miglior centrocampista
della stagione agonistica e miglior giocatore
in assoluto del campionato di Eccellenza "Girone A".
Gli "AM Award" (letteralmente "Premio Antenna del Mediterraneo") sono
promossi dall'emittente locale dei Nebrodi e dedicati allo scomparso
direttore della testata Sergio Granata, giornalista venuto a mancare 4
anni fa, all'età di 49 anni.
Tra i premiati della "Società SSD Akragas 2018", che al termine
del campionato 2022/23 è stata promossa in Serie D, anche il presidente Giuseppe Deni, Antonio Elezaj
(miglior portiere), Juan Manuel Barrera (miglior difensore), Bernardo
Baio (miglior giovane) e Nicolò Terranova (miglior allenatore).
Chiesa. Triduo in onore della Madonna delle
Grazie; dal 29 giugno al 2 luglio celebrazioni nella chiesetta
Chiesa "Madonna delle Grazie"
Chiesa. Triduo in onore della Madonna delle Grazie; dal 29 giugno al 2
luglio celebrazioni nella chiesetta.
Liturgicamente la Chiesa celebrava la ricorrenza dedicata alla Madonna - con
il titolo di Mediatrice delle grazie" o "Madonna delle grazie" - nella
data del 2 luglio. A Grotte, presso la chiesetta con questo nome, la festa
viene celebrata annualmente ogni 3^ domenica di settembre.
La comunità della Parrocchia Beata Maria Vergine del Monte Carmelo, nel cui
territorio insiste la chiesetta costituita canonicamente in rettoria, al
fine di sottolineare la ricorrenza liturgica, nonché di offrire
ulteriormente l'apertura al culto dell'edificio sacro, ha decido di indire
un Triduo di preghiera nella stessa chiesa.
Le celebrazioni avranno inizio giovedì 29 giugno, con il santo
Rosario alle ore 18.00 e la santa Messa alle ore 18.30.
Proseguiranno venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio, con le
celebrazioni negli stessi orari.
Il Triduo si concluderà domenica 2
luglio, festa liturgica della Madonna delle Grazie; in questa data le
sante Messe delle ore 09.00 e 11.30 verranno celebrate in parrocchia
(nella chiesa Madonna del Carmelo), mentre la santa Messa delle ore 18.30
verrà celebrata all'aperto dinanzi alla chiesetta.
Dal giovedì successivo e per tutti i giovedì estivi, alle ore 21.00,
la chiesetta ospiterà l'Adorazione eucaristica.
Racalmuto.
Presentazione della
Mostra "Memorie racalmutesi": storie di emigrazione fra desolazione
speranza
Locandina
Racalmuto.
Presentazione della
Mostra "Memorie racalmutesi": storie di emigrazione fra desolazione
speranza.
Sarà visibile al pubblico, dal 2 al 15 luglio 2023, presso lo
spazio espositivo"Zagone" (Via Garibaldi, 154, a Racalmuto), la
Mostra "Memorie racalmutesi": storie di emigrazione fra desolazione
speranza.
La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Racalmuto, su
un'idea di Calogero Giangreco, a cura di Piero Baiamonte.
Direzione di Angelo Giudice. Per informazioni contattare la Pro
Loco al numero 0922.948820.
Ambiente. Il 30 giugno "Venerdì ecologico" a Grotte:
raccolta di batterie esauste al
piombo
Manifesto
Ambiente. Il 30 giugno "Venerdì ecologico" a Grotte:
raccolta di batterie esauste al
piombo.
Continua l'iniziativa denominata "Venerdì ecologico",
che tanto successo ha riscosso nelle edizioni precedenti, proposta e voluta
dall'Assessorato all'Ambiente e Territorio del Comune di Grotte, per andare incontro alle esigenze
dei cittadini e contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti.
Il prossimo venerdì 30 giugno 2023, in Via Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato
ancora un
cassone scarrabile,
presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno
conferire, dalle ore 07.00 alle 11.00, batterie al piombo esauste. Il
conferimento delle batterie darà diritto ad un buono (€ 0.40 per ogni Kg di
batterie conferite) da spendere a Grotte, nei supermercato convenzionati con
l'impianto di smaltimento.
Non mancheranno di aderire quanti hanno materiale di cui disfarsi in maniera
ecologica e legale.
Editoria.
Presentazione del
libro "Il collasso di una democrazia", di Federico Fornaro; venerdì
30 giugno
Locandina
Editoria.
Presentazione del
libro "Il collasso di una democrazia", di Federico Fornaro; venerdì
30 giugno.
Venerdì 30 giugno 2023, alle ore 17.00 presso la Biblioteca
Comunale "Franco La Rocca" di Agrigento, in Piazzale Aldo Moro 3, l'ANPI
(Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), nell'ambito delle
iniziative culturali avviate e col patrocinio del Comune di Agrigento,
presenterà il libro "Il collasso di una democrazia. L'ascesa al
potere di Mussolini (1919-1922)", del saggista, storico e deputato
nazionale Federico Fornaro.
Il testo indaga, attraverso la restituzione e l'analisi di dati storici
e resoconti statistici, i limiti delle azioni tattiche e strategiche
della sinistra ma, anche di quelle liberali e cattoliche, analizza i
"tre anni che precipitarono l'Italia dalla democrazia alla dittatura".
Dopo i saluti del sindaco di Agrigento Franco Micciché, e della
deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono, seguirà
l'introduzione del presidente Anpi Agrigento Maria Iacono e si
registreranno gli interventi del presidente provinciale di Anpi
Angelo Lauricella e del componente della presidenza Mario Mallia.
L'intervento conclusivo è affidato a Federico Fornaro.
Comune. Contributo una tantum per 26 caregiver
familiari di disabili gravi e gravissimi grottesi
Caregiver familiari
Comune. Contributo una tantum per 26 caregiver familiari di disabili
gravi e gravissimi grottesi.
Sono complessivamente 26 i beneficiari del contributo una tantum erogato
dal Comune di Grotte a favore dei caregiver familiari per il loro
sostegno, nella cura ed assistenza, nei riguardi di soggetti disabili gravi
e gravissimi.
L'erogazione del contributo è stata stabilita con la Determinazione
Dirigenziale n. 392 del 7 giugno 2023, sulla base della somma spettante al
Comune quale componente del Distretto Socio-Sanitario D3, ed è relativa alle
annualità 2018, 2019 e 2020.
I beneficiari sono 26 caregiver familiari, di cui 22 si occupano di
disabili gravi e 4 di disabili gravissimi.
L'elenco completo dei beneficiari è disponibile presso l'Ufficio Servizi
Sociali del Comune di Grotte.
Salute. Zanzare sempre più presenti in Europa;
cresce il rischio di malattie
Zanzara tigre
Salute. Zanzare sempre più presenti in Europa; cresce il rischio di
malattie.
Sono sempre più presenti in Europa le zanzare, con il consistente
aumento dei rischio, anche in Italia, di contrarre malattie come dengue,
febbre gialla, chikungunya, zika e virus del Nilo occidentale.
Secondo gli ultimi dati del'ECDC (European
Centre for Disease Prevention and Control), il Centro
Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, la specie di
zanzara Aedes albopictus, un noto vettore di virus chikungunya e dengue,
si sta affermando a nord e a ovest dell'Europa. Inoltre, un’altra specie
di zanzare, la Aedes aegypti, nota per trasmettere dengue, febbre
gialla, chikungunya, zika e virus del Nilo occidentale, è stata rilevata
a Cipro dal 2022 e potrebbe continuare a diffondersi in altri paesi
europei.
L'Europa sta vivendo una tendenza al riscaldamento in cui le
ondate di calore e le inondazioni stanno diventando più
frequenti e gravi e le estati si allungano e diventano più calde.
Ciò crea condizioni più favorevoli per specie di zanzare invasive
come Aedes albopictus e Aedes aegypti. Dieci anni fa, nel 2013, la
zanzara Aedes albopictus si era insediata in 8 paesi europei, con 114
regioni colpite. Nel 2023 la presenza di questa zanzara è stata rilevata
in 13 paesi e 337 regioni.
"Negli ultimi anni abbiamo assistito a una diffusione geografica di
specie di zanzare invasive in aree precedentemente non colpite
nell'Unione Europea - ha affermato Andrea Ammon, direttore dell'ECDC
-. Se continua così - ha aggiunto - possiamo
aspettarci di vedere più casi e anche morti per malattie come dengue,
chikungunya e febbre del Nilo occidentale. Gli sforzi devono
concentrarsi sui modi per controllare le popolazioni di zanzare,
migliorare la sorveglianza e applicare misure di protezione
individuale".
Nel 2022 in Europa sono stati segnalati 1.133 casi umani e 92 decessi di
infezione da virus del Nilo occidentale, di cui 1.112 acquisiti
localmente in 11 paesi, il numero più alto di casi dall'anno di picco
dell'epidemia nel 2018. Casi acquisiti localmente sono stati segnalati
da Italia (723), Grecia (286), Romania (47), Germania (16), Ungheria
(14), Croazia (8), Austria (6), Francia (6), Spagna (4), Slovacchia ( 1)
e Bulgaria (1). I decessi, sempre nel 2022, sono stati segnalati da
Italia (51), Grecia (33), Romania (5) e Ungheria (3).
I modi sostenibili per controllare le popolazioni di zanzare includono
l'eliminazione delle fonti di acqua stagnante dove si riproducono
le zanzare, l'uso di larvicidi ecologici e la promozione della
consapevolezza della comunità sul controllo delle zanzare.
Le misure di protezione personale includono l'uso di
zanzariere (preferibilmente reti trattate con insetticidi) o il
sonno o il riposo in stanze schermate o climatizzate, l'uso di
indumenti che coprano la maggior parte del corpo e l'uso di
repellenti per zanzare.
Sport. Powerlifting: Salvatore Busuito 1°
classificato al "Gran Prix" di Giarre
Salvatore Busuito
Sport. Powerlifting: Salvatore Busuito 1° classificato al "Gran Prix" di
Giarre.
Un'altra medaglia per Salvatore Busuito. Domenica 25 giugno 2023 si è
svolto a Giarre (in provincia di Catania) il "Gran Prix" di powerlifting
(sollevamenteo pesi). Alla manifestazione, organizzata dalla FIAP
(Federazione Italiana Atletica Pesante) hanno partecipato, nelle varie
specialità, oltre 60 concorrenti provenienti da diverse regioni
italiane.
Tra gli atleti "M. Seniores - + 105 Kg", nella categoria Bench-Press, lo
sportivo grottese ha primeggiato su tutti, conquistando il gradino più
alto del podio.
Comune. Inizieranno lunedì 3 luglio i lavori di
riqualificazione dell'Asilo nido comunale di Grotte
Asilo nido
Comune. Inizieranno lunedì 3 luglio i lavori di riqualificazione
dell'Asilo nido comunale di Grotte.
Lunedì 3 luglio 2023 inizieranno i lavori di riqualificazione dell'Asilo
nido comunale di Grotte, in Via Pirandello. A darne notizia ufficiale è il
sindaco Alfonso Provvidenza. Il progetto è stato finanziato con il
FSC (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) 2007-2013 (ex L. 296/06) -
“Servizi di Cura per la prima Infanzia - Asili” per un importo di euro
429.885,80 di cui il 10% cofinanziato dal Comune di Grotte con fondi CDP
(Cassa Depositi e Prestiti). Il Primo Cittadino assicura che i lavori
saranno conclusi entro la fine dell'anno.
"La settimana prossima - annuncia Provvidenza - è prevista una
riunione con il personale dell'asilo e le mamme nel corso della quale
illustreremo le modalità di svolgimento del servizio in questo periodo".
Volontariato. Soddisfazione per la 13^ giornata
di donazione presso l'Avis comunale di Grotte
AVIS di Grotte
In chiesa Madre
Volontariato. Soddisfazione per la 13^ giornata di donazione presso l'Avis
comunale di Grotte.
"La nostra 13^ giornata di raccolta di sangue dell'anno, è andata
piuttosto bene. Siamo più che soddisfatti. Grazie sempre a tutti voi";
questa la dichiarazione del
presidente dell'Avis Comunale di Grotte Pietro
Zucchetto al termine della giornata di donazione di ieri, domenica 25
giugno 2023, presso
il punto di raccolta cittadino, in Via Francesco Ingrao 92/94.
Nonostante
l'inizio della stagione estiva, a fine mattinata si è registrato il seguente
risultato: 1 controllo, 5 predonazioni, 14 donazioni e una prima donazione.
Per l'associazione di volontariato grottese il 2° trimestre si è concluso
con 97 donazioni, di cui 16 prime donazioni.
"Abbiamo notato che sempre più persone si avvicinano alla nostra sede
AVIS - ha continuato Zucchetto - e con la più grande naturalezza ci
riconoscono il nostro essere utili alla collettività, la nostra onestà
intellettuale"; vicinanza dimostrata dai cittadini anche in occasione
della dichiarazione dei redditi con l'indicazione del 5x1000, che ha
consentito all'Avis di Grotte di beneficiare di proventi con cui ripianare
in parte il prestito bancario richiesto per far fronte alle spese
d'installazione e messa a norma degli impianti del Punto di Raccolta di Via
Ingrao.
Ben 557 i cittadini che hanno indicato sulla loro dichiarazione il codice
fiscale dell'Avis di Grotte. "Ringraziamo dal profondo del nostro cuore
tutti coloro che ci hanno preferito - ha concluso il presidente
Zucchetto -, e possiamo confermare che la vostra scelta carica tutti noi
a fare ancora meglio ed ancora di più per la nostra collettività, che si è
distinta quale popolazione molto sensibile ai bisogni altrui".
Intanto lo scorso martedì 14 giugno i donatori si sono dati appuntamento
nella chiesa Madre di Grotte, per la celebrazione di una santa Messa -
presieduta da don Totò Zammito - nella Giornata Mondiale del Donatore (vedi
foto a lato).
Per il prossimo mese di luglio 2023 sono previste due giornate di
donazione: domenica 2 e sabato 15,
per le quali è possibile
prenotarsichiamando
il numero 377.0974739 oppure il 320.4434713.
Commenti.
"Notte di fine giugno"; di Carmelo Rotolo
Carmelo Rotolo
Notte di giugno
Commenti.
"Notte di fine giugno"; di Carmelo Rotolo.
Lontano la civetta squittisce a Venere, sotto la quercia il cane
rinsecchito dalla calura, sonnecchia sdraiato, sbuffando al passaggio di
un tafano dispettoso.
Uno spicchio di luna illumina una profonda ferita nel muro adiacente,
dove un ciuffo di parietaria pendente nasconde a malapena una coppia di
gechi in eterna attesa.
Dal balcone il fruscio dei gerani e delle petunie allontana uno sciame
di zanzare, che leste volano via verso il giallo caldo del lampione in
fondo al viale.
Una goccia d'acqua, di tanto in tanto, cade dal rubinetto della fontana,
spiaccicandosi goffamente sul pelo di una striminzita pozzanghera,
morendo lì, tra il muschio appena nato.
Dalla finestra di fronte, un bisbiglio sommesso e soffocato dalla
dignità del silenzio notturno, anticipa un amoreggiare tenero, che a
lungo durerà.
Un portone, più avanti, chiude sbattendo le ante al mondo esterno.
Qualcuna piange, qualche altro affretta il passo, che lento si spegne
sino a morire.
Mi giro di lato, metto il cuscino sopra la testa... no, non è ancora ora
di dormire.
Effluvi profumati di una mano mi accarezzano il volto.
Accosto le tende, che complici smorzano nel buio ogni rumore esterno.
È lunga la notte che verrà.
Spettacolo. Quattro manifestazioni al Caos nel
156° anniversario della nascita di Pirandello; il 26, 27 e 28 giugno
Locandina
Spettacolo. Quattro manifestazioni al Caos nel 156° anniversario della
nascita di Pirandello; il 26, 27 e 28 giugno.
Nel 156° anniversario della nascita del Premio Nobel agrigentino Luigi
Pirandello (1867-2023), il Parco "Valle dei Templi" di Agrigento propone
quattro spettacoli - per la direzione artistica di Mario Gaziano - in
contrada Caos, nel piazzale dinanzi alla casa natale dello Scrittore. Lunedì 26 giugno, alle ore 21.00, "La carriola" con Gianni
Nanfa e Claudio Ambrosetti (tra umorismo e ironia esistenziale). Martedì 27 giugno, alle ore 21.00, "Il mio Pirandello" con
Totò Nocera Bracco (recitazione, video e canti pirandelliani, con
Rosamaria Montalbano, Lillo Zarbo e Angelo Sanfilippo). Mercoledì 28 giugno:
- alle ore 03.00, "Caddi come una lucciola"; accensione del Tripode
della memoria pirandelliana e recital di poesie con musiche; introducono
Paolo Cilona, Dino Barone e Mario Gaziano;
- alle ore 21.00, "Enrico IV" con Mario Sorbello,
(rappresentazione teatrale con Maria Luisa Lombardo, Luca Lombardo, Franco
Caljemme, Gloria Faro).
Gli spettacoli (realizzati con le collaborazioni artistiche di Maria Grazia
Castellana e Pippo Adamo) sono ad ingresso gratuito.
Sanità. La salute dei
cittadini sempre più a rischio; si spinge verso la privatizzazione. Una
testimonianza
Sanità privata
Sanità. La salute dei cittadini
sempre più a rischio; si spinge verso la privatizzazione. Una testimonianza.
Lo sosteneva diversi anni fa il filosofo statunitense Noam Chomsky: "Questa
è la strategia standard per privatizzare: togli i fondi, ti assicuri che le
cose non funzionino, la gente si arrabbia e tu consegni al capitale privato". Il Presidio sanitario di Grotte è, al momento, a corto di
personale. Due infermieri, in distacco temporaneo, si occupano solo
delle pratiche di cambio del medico di base e di esenzione ticket. Per tutto
il resto ci si deve rivolgere al Presidio di Racalmuto (anch'esso a corto di
personale, oberato di lavoro: deve far fronte all'utenza di 3 Comuni:
Racalmuto, Grotte e Castrofilippo).
Il personale manca perché è andato (o sta per andare) in pensione;
un'eventualità tutt'altro che imprevedibile. Eppure i vertici della
locale ASP (la competenza dovrebbe essere loro) non hanno provveduto
per tempo alla sostituzione - non è un'accusa, è un dato di fatto -.
Verrà ripristinata la piena operatività del Presidio grottese? Se e quando,
al momento non è dato sapere; mentre avanza sempre più lo spettro della
chiusura.
Intanto è di questi giorni la notizia della proposta di far pagare agli
utenti il parcheggio dinanzi all'Ospedale di Agrigento.
Di seguito riportiamo la testimonianza di un paziente (di cui tuteliamo
l'identità) alle prese con la prenotazione di un esame specialistico.
"La sanità italiana è la migliore del mondo? Un'eco color doppler in fondo non è un esame complicato, è quasi di
routine e potrebbe costituire un salvavita.
Ho l'esonero, quindi chiamo il CUP, anche perché mi fido più del
pubblico che del privato e - dopo un'attesa telefonica quasi ininterrotta
di 2 giorni - ottengo l'appuntamento: 26 marzo 2024 alle ore
17.00.
Provo la scorciatoia del privato e preliminarmente mi comunicano il
costo: 80 euro.
I tempi? Gli stessi richiesti dalla parrucchiera per il taglio dei capelli:
venga mercoledì, per l'ora ha preferenze?".
Letture Sponsali. "La
verità da difendere può essere scomoda, lontana dal sentire comune"
Sposalizio
Letture Sponsali. "La
verità da difendere può essere scomoda, pericolosa e lontana dal sentire
comune".
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
La Parola di Dio di questa domenica ci chiede di testimoniare con una
radicalità coraggiosa la nostra fede.
Gesù pone l’accento sulla centralità della nostra anima, sulla cura che
dobbiamo avere nel coltivare la nostra relazione con lui.
Ascoltare la sua Parola è alla base di questa relazione e ci dà la
possibilità di riconoscerlo.
La sua vicinanza e la frequenza con la persona di Gesù ci indicherà passo
passo la volontà del Padre, cioè il dove, il quando e il come testimoniare
la presenza di Cristo.
La vita cristiana è un costante “tenere le lampade accese”, per riconoscerlo
e per dare testimonianza alla Verità.
Talvolta la Verità da difendere può essere scomoda, pericolosa e lontana dal
sentire comune, ma ci viene chiesto di non vergognarci, di non avere paura:
“Dio non ci ha dato uno Spirito di timidezza, ma di forza, di amore e di
saggezza”.
Noi siamo figli nel figlio, siamo tanto importanti e profondamente
conosciuti e amati dal nostro Padre Celeste che persino “i capelli del
nostro capo sono tutti contati”.
Dunque, nella mitezza, nella pace, nella libertà e nella misericordia
annunciamo senza paura Cristo con le parole, l’esempio, le opere e la nostra
stessa vita se necessario.
Rosalinda e Francesco
Comune. Il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza
con gli altri sindaci neo eletti in visita dall'Arcivescovo
Incontro in Vescovado
Comune. Il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza con gli altri sindaci
neo eletti in visita dell'Arcivescovo.
Nella mattinata di oggi, sabato 24 giugno 2023, presso il Palazzo Vescovile
di Agrigento, si è svolto un incontro tra i sindaci neo eletti della
provincia con l'Arcivescovo S.E. mons. Alessandro Damiano.
Tra i presenti anche il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza, insieme ai
Primi Cittadini di
Burgio, Castrofilippo, Licata, Ravanusa,
Sambuca di Sicilia, Sant’Angelo Muxaro, San Giovanni Gemini e Santo Stefano
Quisquina.
La visita, richiesta dall'Arcivescovo, alla presenza di don Giuseppe Cumbo
(vicario generale) e di don Mario Sorce (direttore dell’ufficio di Pastorale
Sociale e del Lavoro), è stata un'occasione per incontrare e conoscere i neo
sindaci che hanno esposto le difficoltà in cui vivono le piccole comunità
cittadine, tra mancanza di fondi, problemi contingenti, ma anche le tante
ricchezze ambientali e culturali di cui è ricca la provincia.
L'Arcivescovo ha ricordato che ogni azione politica non può prescindere dal
rispetto della dignità di ogni persona e ha sottolineato come il bene comune
deve sempre prevalere sugli interessi personali o di parte.
Attualità. "La ricchezza non è una colpa.
Nemmeno la povertà";
di Giovanni Volpe
Naufragi
Attualità. "La ricchezza non è una colpa. Nemmeno la povertà";
di Giovanni Volpe. Ma che c'entra? Che c'entra?
Nessuno dice che non andavano cercati, o che non andava fatto ogni sforzo
per salvarli, né tantomeno che la loro ricchezza fosse una colpa.
Con i messaggi dei giorni scorsi si voleva evidenziare in quanti e con che
mezzi si fossero - giustamente - mossi per salvare i cinque dispersi del
sottomarino, e come, per contro, nessuno si fosse invece mosso per salvare i
700 disperati che affogavano nel mediterraneo.
No, la ricchezza non è una colpa, ma non lo è nemmeno la povertà!
Chiesa. Pellegrinaggio a Tindari del Gruppo
Famiglie, con S.E. mons. Carmelo Ferraro; 23 anni di spiritualità
Con mons. Ferraro
Gruppo Famiglie
Con mons. Ferraro
Chiesa. Pellegrinaggio a Tindari del Gruppo Famiglie, con S.E. mons.
Carmelo Ferraro; 23 anni di spiritualità.
Con un pellegrinaggio al santuario mariano di Tindari, la scorsa domenica 11
giugno 2023, si è concluso il corso di spiritualità del Gruppo Famiglie
della parrocchia B.M.V. del Monte Carmelo in Grotte.
(Gruppo
Famiglie)
Dopo tre
anni di pausa dovuta alla pandemia, il Gruppo ha ripreso gli incontri
settimanali che si sono conclusi con la visita al santuario di Tindari, dove
i partecipanti sono stati accolto da Sua Eccellenza mons. Carmelo Ferraro,
arcivescovo emerito dell'Arcidiocesi di Agrigento.
Dopo un breve saluto ai pellegrini di Grotte, nella Cappella degli Angeli,
il Presule ha celebrato la santa Messa nel santuario della Madonna di
Tindari.
Sono stati ventisette gli incontri settimanali che si sono svolti ogni
giovedì alle ore 20.00 nei locali della rettoria di San Francesco, durante i quali - oltre
all’approfondimento biblico del vangelo della domenica - sono stati trattati
alcuni brani dell’enciclica di papa Francesco “Fratelli Tutti”.
Nel corso degli ultimi 23 anni sono stati affrontati temi rilevanti:
1997-1998 Linee pastorali diocesane
1999-2000 La spiritualità che anima il Piano
2000-2001 Linee pastorali diocesane
2001-2002 Duc in altum! Prendi il largo
2002-2003 Alla scuola di Gesù, la Chiesa Maestra
2003-2004 Linee Pastorali diocesane
2004-2005 Catechismo della Chiesa Cattolica
2006-2007 Linee Pastorali Diocesane
2008-2009 Linee Pastorali Diocesane
2009-2010 Lettere di san Paolo
2010-2011 Sant'Agostino
2011-2012 I Padri del deserto
2012-2013 Il Credo e il Padre Nostro
2013-2014 L'Apocalisse
2014-2015 Le Beatitudini - Alzati e cammina
2015-2016 I Dieci Comandamenti - Lettere di Papa Francesco
2016-2017 Amoris Laetitia
2017-2018 Evangelii Gaudium
2018-2019 Gaudete et exsultate - Siracide
2019-2020 Christus vivit
2022-2023 Approfondimento biblico - Fratelli tutti.
Gli anni di cammino si sono conclusi con i seguenti pellegrinaggi:
07/06/1998 Troina
30/05/1999 Cefalù, Gibilmanna, Isnello, Castelbuono
18/06/2000 Morreale, Badia (PA)
10-15/10/2000 San Giovanni Rotondo, Roma
10/06/2001 Aidone, Piazza Armerina
16/06/2002 Zafferana Etnea, Mascalucia
01/06/2003 Santa Rosalia, Carini
06/06/2004 Noto, Marina di Ragusa
19/06/2005 Sperlinga, Gangi
11/06/2006 Tindari, Santo Stefano di Camastra
02/06/2007 Polizzi Generosa
08/06/2008 Mozia, Marsala
28/06/2009 Castiglione di Sicilia
13/06/2010 Piana degli Albanesi
02/06/2011 Avola Antica
27/05/2012 Montevago, Feudo Arancio
26/05/2013 Gibilmanna, Collesano
08/06/2014 Caccamo
02/06/2015 Selinunte, Menfi
02/06/2016 Calatafimi, Segesta
03/06/2017 Pachino, Marzamemi
17/06/2018 Sambuca di Sicilia
02/06/2019 Petralia Sottana e Soprana
11/06/2023 Tindari, Gioiosa Marea.
“Un grazie a don Sergio, un grazie a tutti i partecipanti e a quanti non
sono stati presenti, e un arrivederci a novembre - dicono gli animatori
Rosa e Rino Agnello con Cettina e Totò Salvaggio -. E
concludono con le parole della poesia 'L'unica via' di autore anonimo: Non
si arriva a una meta se non per ripartire. E là dove siamo ora, non è che
una tappa del nostro cammino. Con un pugno di speranza in tasca si può
ripartire ogni volta, con la certezza che ogni sera è la promessa di una
nuova aurora”.
Attualità. Questa nostra
contemporaneità malata;
di Enzo Napoli
Enzo Napoli
Attualità. Questa nostra
contemporaneità malata;
di Enzo Napoli. C'è una gran bella differenza tra
l'infilarsi in un sottomarino pagando 250mila euro per andare a vedere i
resti del Titanic o salire su un barcone malandato, dopo aver attraversato
il deserto e mille angherie e pericoli, scappando dalla guerra, dalla fame o
da un regime illiberale.
Eppure il cordoglio e l'attenzione del mondo si concentrano sulla morte di
cinque milionari in cerca di emozioni e dimentica migliaia di disperati che
annegano quasi quotidianamente nei nostri mari.
Il sistema dell'informazione è malato ed è malata questa nostra
contemporaneità.
Musica. "Lirica sotto le
Stelle" 2023: al mezzosoprano Giulia Alletto il Premio "Alla
Giovane Promessa"
Su Rai Radio 3
Giulia Alletto
Musica. "Lirica sotto le
Stelle" 2023: al mezzosoprano Giulia Alletto il Premio "Alla
Giovane Promessa".
"È
con grande piacere che annuncio la vincitrice della XV edizione del
Premio "Alla Giovane Promessa" Lirica sotto le Stelle: il mezzosoprano
Giulia Alletto".
(Giulia Alletto su Rai Radio 3)
È il M° Salvatore Salvaggio,
a dare la notizia della premiazione.
Si svolgerà sabato 26 agosto 2023 a partire dalle ore 21.00,
presso la Fondazione "Leonardo Sciascia" di Racalmuto, la XXI edizione del Gran Galà
della lirica "Lirica sotto le Stelle". All'interno della serata verrà
celebrata la XV edizione del Premio Lirica sotto le Stelle "Alla
Carriera" e del Premio "Alla Giovane Promessa".
La vincitrice del Premio "Alla Giovane Promessa" à il mezzosoprano
Giulia Alletto (vedi foto a lato).
Giulia Alletto nasce a Palermo. Inizia lo studio del pianoforte all’età di
sette anni. Nello stesso periodo fa parte del Coro delle voci bianche di
Santa Cecilia di Agrigento e, in seguito, del Coro Filarmonico di Santa
Cecilia.
Nel 2022 consegue il Diploma Accademico di II° livello in Canto Lirico con
la votazione di "110 su 110 cum laude" e con la menzione
speciale “per le sue qualità artistico-musicali ed espressive”
presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta.
Attualmente si sta perfezionando presso la Scuola dell’Opera, all'Accademia
del Teatro Comunale di Bologna.
Nel 2018 è stata protagonista nella produzione de “Il Giuoco del Quadriglio”
di Caldara, nel ruolo di Ottavia, rappresentato nella Stagione Concertistica
del Teatro Don Bosco di Ragusa.
Ha interpretato lo “Stabat Mater” di G. B. Pergolesi durante la 43^ Stagione
Concertistica organizzata dagli Amici della Musica “Giuseppe Mulè” di
Termini Imerese, oltre che in prestigiose chiese del palermitano.
Ha debuttato ad aprile del 2019 il ruolo di Annina de La Traviata di
Verdi presso il Teatro dell’Unione di Viterbo.
A Maggio del 2019 ha partecipato al Concorso Internazionale “I. Voltolini”
aggiudicandosi la borsa di studio “Città di Curtatone” e il ruolo di
Cherubino in Le nozze di Figaro di Mozart.
Ha debuttato a luglio del 2019 il ruolo di Giovanna nel Rigoletto di
Verdi presso il Teatro Giuseppe Verdi di Curtatone (MN) e a dicembre del
medesimo anno il ruolo di Giovanna in Ernani di Verdi ancora al
Teatro G. Verdi di Buscoldo.
Nel 2022 debutta nel ruolo di Angelina in La Cenerentola di Rossini
con la compagnia Europa InCanto in prestigiosi teatri d’Italia: Teatro San
Carlo di Napoli, Auditorium della Conciliazione di Roma, Teatro Rendano di
Cosenza, Teatro romano di Ostia antica, Teatro Vespasiano di Rieti.
Ad agosto 2022 debutta nel ruolo di Cherubino in Le Nozze di Figaro
di Mozart presso il Teatro Mancinelli di Orvieto. A dicembre 2022 è stata
protagonista, in diverse date, nel “Gloria” di Vivaldi per Palermo Classica.
A gennaio 2023 è stata selezionata come allieva dell’Accademia di Alto
Perfezionamento “Scuola dell’Opera” del Teatro Comunale di Bologna. Da
febbraio 2023 è impegnata nella tournée “Opera Domani”, produzione As.Li.Co,
come Papagena ne “Il flauto magico” di Mozart.
A fine maggio 2023 ha debuttato nel ruolo di Rosina, nel progetto “La
Bottega di Figaro”, presso il Teatro Verdi di Pisa.
Attualità. "Genova meritava rispetto. Non
si può morire perché qualcuno vuol fare profitti"; di Nicola Morra
Nicola Morra
Attualità. "Genova meritava rispetto. Non si può morire perché qualcuno
vuol fare profitti"; di Nicola Morra.
Grazie ad intercettazioni che qualcuno vorrebbe censurare, ieri attraverso
il Fatto Quotidiano abbiamo letto che per Gianni Mion, amministratore
delegato di Edizione, finanziaria dei Benetton: “Il Morandi aveva un
problema di progettazione. Quando abbiamo comprato la società Autostrade
abbiamo detto che ci stava bene così come stava. Siccome lo sapevamo che
c’era quella cosa ed è stata ampiamente discussa e presentata in molte
occasioni, bisognava semplicemente, come nostra responsabilità, dire:
‘Ragazzi, rifacciamo sto ponte’”.
Continuava ancora Mion: “Certo che lo sapevamo, è stata fatta una
riunione, una induction alla presenza di tutti i consiglieri
d’amministrazione di Atlantia, gli amministratori delegati, il direttore
generale, il management, e hanno spiegato che quel ponte lì aveva una
difficoltà di progettazione (…)".
Durissimi i giudizi dello storico manager sui Benetton: “Adesso loro
hanno individuato l’inettitudine della famiglia Benetton, però la famiglia
Benetton nella sua stupidità può dire: mi sono fidata di Castellucci, di
Tomasi, ma anche dei controlli che dovevano esserci. Siccome stiamo parlando
di una rete vecchissima, che ha mediamente più di sessant’anni, praticamente
è da rifare tutto”.
Come è andata a finire ormai è noto: non c’è stata nessuna revoca della
concessione da parte del Governo, lo stesso Governo ha liquidato Atlantia,
la holding controllata dai Benetton, con oltre 8 miliardi di euro e,
attraverso la Cassa depositi e prestiti, si è ricomprato Autostrade per
l’Italia, accollandosi debiti e cause legali.
Alla fine si è trovato a chi far pagare quel prezzo: alla collettività che
paga le tasse, a tutti indistintamente ed a nessuno in particolare.
Italia.
Ma mai entrerò in un negozio Benetton. E se tutti facessimo così...
Genova meritava rispetto. Tutti noi, italiani e non, meritiamo rispetto. Non
si può morire perché qualcuno vuol fare profitti risparmiando sulla
manutenzione.
Culti. Serata di condivisione di "The Gideons
International" con le Chiese Evangeliche della provincia
Nella sala
Nino Genova
Culti. Serata di condivisione di "The Gideons International" con le
Chiese Evangeliche della provincia.
Lo scorso lunedì
19 giugno 2023, i responsabili di "The Gideons International" del campo di
Agrigento hanno presentato il lavoro evangelistico svolto nell'ultimo anno
(migliaia di copie del Nuovo Testamento sono state distribuite nelle
strutture scolastiche, sanitarie, alberghi, caserme e in altri luoghi) e le
prospettive per il futuro.
Una serata, con cena presso un noto locale cittadino, all’insegna della
condivisione con i Pastori ed Anziani in rappresentanza delle varie Chiese
Evangeliche della provincia di Agrigento.
Queste le parole del pastore Nino Genova,
responsabile del
Centro Evangelistico
“Condividere Gesù”, comunità cristiana evangelica pentecostale con sede ad Agrigento (Via Re
Pietro IV): "È stata una meravigliosa opportunità di condivisione con
Pastori, Anziani, fratelli e sorelle, anche se appartenenti a realtà
denominazionali diverse, ma insieme con l’unico scopo di innalzare Gesù e
unire le nostre forze per l’avanzamento del Regno di Dio nella provincia di
Agrigento. A Dio la gloria!".
Commenti.
"La luce è come la nostra vita"; di Alessandra Agnello
Solstizio d'estate
Commenti.
"La luce è come la nostra vita"; di Alessandra Agnello.
Una delle cose che amo di più dell'estate è la luce.
La luce estiva per una semplice questione di raggi di ellisse, è più
vicina, più presente, a tratti prepotente, invadente.
È luce si, ma è una luce diversa.
A volte accompagnata da una leggera brezza fresca che ti rinvigorisce
dopo una notte calda e afosa.
A volte è semplicemente fastidiosa perché avresti voluto dormire ancora
un po'.
O perché ti aspettavi un timido albeggiare e invece lei è lì maestosa e
imponente già alle sei del mattino.
Tra i palazzi di città poi è quasi un desio, e quando c'è la butti giù a
sorseggiate abbondanti, ne fai scorta.
Poi magari la schivi perché ad una certa ora è insopportabile.
La luce è come la nostra vita: è lì eppure non ce ne rendiamo conto, la
diamo per scontata, ad una certa ora va, ad una certa ora viene.
Sappiamo che è così e ci sta bene.
Godiamone sempre.
Dialoghi. "Inflazione: aumento dei prezzi
degli alimentari. Siamo alla frutta!"; di
Giuseppe
Castronovo
Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Inflazione? Al mercato cittadino succede anche questo e, trattandosi di
dialogo al quale ero realmente presente, ne abbiamo trattato al Circolo
della Concordia. Lo ritengo un'utile fotografia dell'attuale situazione
socio/economica del nostro Paese e della sua Capitale economica.
Giuseppe Castronovo
"INFLAZIONE:
AUMENTO DEI PREZZI DEGLI ALIMENTARI
SIAMO ALLA FRUTTA!"
-
Totò: Amici, al mercato succede anche questo!
- Franco: Anch’io stamattina mi son recato al mercato, mi è sembrato che
tutto funzionasse regolarmente.
- Nenè: Anch’io ero al mercato, ho notato l’assenza delle borseggiatrici e
tutto funzionava nella calma più assoluta.
- Santo: Nel sentire gli amici che mi hanno preceduto ti chiedo: “Totò, hai
notato qualcosa che ti ha particolarmente colpito?”.
- Totò: I prezzi oramai sono fuori controllo. Nel sentire un breve scambio
di battute tra il fruttivendolo e una signora non più giovanissima ho
sentito una stretta al cuore e mi sono allontanato.
- Santo: Perché?
- Totò: Leggo sul banco della frutta: ciliegie, 2 etti euro 2,99.
- Santo: E allora?
- Totò: La signora di prima chiede a bassa voce: “E un etto?”.
Comune. "E...state con noi", attività estive per
bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni; aperte le iscrizioni
Locandina
Comune. "E...state con noi", attività estive per bambini e ragazzi dai 6
ai 12 anni; aperte le iscrizioni.
L'Assessorato al Servizio Civile del Comune di Grotte, con la
collaborazione dei volontari del Servizio Civile Universale e dell'Associazione
"Nam-Jai Ets", organizza "E...state con noi".
L'iniziativa comprende attività ludiche, laboratori e sport all’aperto per i
bambini e ragazzi a partire da 6 anni e sino a 12 anni (merenda al
sacco).
Le attività si svolgeranno da lunedì 3 a venerdì 7 luglio e da lunedì 10 a
venerdì 14 luglio (dalle ore 09.00 alle 12.00), presso la Biblioteca
comunale di Grotte.
I posti sono limitati; le iscrizioni sono aperte (partecipazione
gratuita, non è richiesta alcuna quota), presso la Biblioteca
comunale "M. L. King", da oggi 21 giugno (dalle 09.30 alle 12.00) sino a
giovedì 29 giugno (dalle 09.30 alle 11.00).
Chiesa. Orari estivi delle celebrazioni nella
parrocchia Madonna del Carmelo; dal 21 giugno al 31 agosto
Chiesa "Madonna del Carmelo"
Chiesa "Madonna delle Grazie"
Chiesa. Orari estivi delle celebrazioni nella parrocchia Madonna del
Carmelo; dal 21 giugno al 31 agosto.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale della chiesa "Madonna del Carmelo" in
Grotte, presieduto dal parroco don Sergio Sanfilippo, nella seduta di ieri,
martedì 20 giugno 2023, ha approvato l'orario delle celebrazioni estive.
Una prima fase è costituita dal periodo che va dalla data odierna a
mercoledì 28 giugno. Sino al 28 giugno 2023:
- santa Messa feriale alle ore 18.30 in parrocchia
- santa Messa festiva alle ore 09.00, 11.30 e 18.30 in parrocchia.
La seconda fase comprende un Triduo in onore della Madonna delle Grazie,
che la Chiesa festeggia il 2 luglio; nei 3 giorni le celebrazioni si
terranno nella chiesetta della Madonna delle Grazie. Giovedì 29 giugno:
- ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Venerdì 30 giugno:
- ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Sabato 1 luglio:
- ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Domenica 2
luglio - Festa liturgica della Madonna delle Grazie:
- ore 09.00, in parrocchia, santa Messa
- ore 11.30, in parrocchia, santa Messa
- ore 18.30, nella chiesa Madonna delle Grazie, santa Messa.
La terza fase comprende il periodo che decorre da lunedì 3 luglio sino al 31
agosto.
Le celebrazioni feriali quotidiane si terranno alle ore 09.00 (invece che
alle 18.30); tranne le prefestive che continueranno a essere celebrate alle
ore 18.30. Nel caso di celebrazioni pomeridiane di funerali, non verrà
celebrata la santa Messa delle ore 09.00. Non verrà celebrata la santa Messa
domenicale delle ore 11.30.
Inoltre tutti i giovedì estivi, alle ore 21.00 presso la
chiesa della Madonna delle Grazie, si terrà l'Adorazione eucaristica.
Dal 3 luglio al 31 agosto:
- feriali, dal lunedì al venerdì, ore 09.00 santa Messa in parrocchia
- prefestivi, ogni sabato, ore 18.30 santa Messa in parrocchia
- festivi, ore 09.00 e ore 18.30, santa Messa in parrocchia
- tutti i giovedì, alle ore 21.00, Adorazione eucaristica nella chiesa
Madonna delle Grazie.
Spettacolo. Michele Guardì e Giampiero Ingrassia
alla XX edizione del Premio "Nino Martoglio"
Michele Guardì
Giampiero Ingrassia
Spettacolo. Michele Guardì e Giampiero Ingrassia
alla XX edizione del Premio "Nino Martoglio".
Sabato 15 luglio 2023, in Piazza Umberto I a Grotte, si terrà
la XX edizione del Premio "Nino Martoglio" Città di Grotte,
fondato e diretto da Aristotele Cuffaro.
Il
premio di questa storica XX edizione verrà conferito al regista e autore
televisivo Michele Guardì. "È
veramente un onore avere questa importante presenza" ha dichiarato
Aristotele Cuffaro.
Tra i premiati, anche l'attore Giampiero Ingrassia (sezione "Gregorio
Napoli") e il Coro Polifonico "Terzo Millennio" diretto
dal M° Domenico Mannella.
Nel corso degli anni sono stati premiati:
Ciprì e Maresco, Roberta Torre, Pasquale Scimeca, Ficarra e Picone, Giovanni
Cacioppo, Francesco Bellomo, Roy Paci, Pino Caruso, Gianfranco Jannuzzo,
Franco Battiato, Pippo Baudo, Aurelio Grimaldi, Donatella Finocchiaro, Leo
Gullotta, Luigi Lo Cascio, David Coco, Tuccio Musumeci e tanti altri
artisti del panorama italiano e internazionale.
Chiesa. Grest 2023 "Ester - Capovolgi il
mondo";
iscrizioni il 23 e 24 giugno
Animatori
Locandina
Chiesa. Grest 2023 "Ester - Capovolgi il mondo";
iscrizioni il 23 e 24 giugno.
Venerdì 23 e sabato 24 giugno 2023 (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00
alle 19.30), presso l'Oratorio "Rosario Livatino" in Via del Gesù, saranno aperte le iscrizioni al Grest 2023,
organizzato dalla comunità ecclesiale di Grotte secondo le indicazioni
dell'Ufficio diocesano di pastorale giovanile.
Il tema del Grest sarà "Ester
- Capovolgi il mondo"; le attività si
svolgeranno dal 10 al 21 luglio (esclusi sabati e domeniche).
Le iscrizioni sono aperte a bambini e ragazzi dalla 2^ elementare alla 1^
media.
La quota di partecipazione singola è di euro 30,00 (esclusa la merenda); per due componenti dello
stesso nucleo familiare è di euro 50,00.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 334.1302428.
Nella foto a lato, alcuni animatori dell'Oratorio.
Musica. Gran Galà della Lirica "Lirica sotto le
Stelle" 2023; Premio alla Carriera a Silvana Alessio Martinelli
Salvaggio e Martinelli
Silvana Alessio Martinelli
Musica. Gran Galà della Lirica "Lirica sotto le Stelle" 2023; Premio
alla Carriera a Silvana Alessio Martinelli.
"Con grande gioia ed emozione, annuncio che il soprano Silvana Alessio
Martinelli è la vincitrice della 15^ edizione del Premio alla Carriera
Lirica sotto le Stelle".
(Salvatore Salvaggio e Silvana Alessio Martinelli)
Con
queste parole il M° Salvatore Salvaggio, basso-baritono di spessore
internazionale, fondatore e direttore artistico di una delle più importanti
manifestazioni siciliane dedicate alla Lirica, ha dato comunicazione della
notizia.
Si svolgerà sabato 26 agosto 2023 a partire dalle ore 21.00,
presso la Fondazione "Leonardo Sciascia" di Racalmuto, la XXI edizione del Gran Galà
della lirica "Lirica sotto le Stelle". All'interno della serata verrà
celebrata la XV edizione del Premio Lirica sotto le Stelle "Alla
Carriera" e del Premio "Alla Giovane Promessa".
La vincitrice del Premio "Alla Carriera" à il soprano Silvana Alessio
Martinelli (vedi foto a lato).
Diplomata a pieni voti in Canto - "ramo Cantanti" - al Conservatorio
"Giuseppe Tartini" di Trieste e diplomata a pieni voti in Canto - "ramo
Didattico" - al Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia.
Giovanissima ha debuttato nel ruolo di Biancofiore della "Francesca da
Rimini" di Zandonai, al quale hanno fatto seguito numerosissimi ruoli
principali e secondari in diversi Teatri, tra i quali oltre, al Verdi di
Trieste, La Scala di Milano, il Regio di Torino, la Fenice di Venezia, il
San Carlo di Napoli, i teatri dell'opera di Nizza, di Bruxelles, il Massimo
di Catania e di Palermo, di Tokio, di Nagoja, sale da concerto di Mosca e
New York. Nel 1964 ha vinto la borsa di studio internazionale per
l’Accademia di Nizza.
Ha vinto ed è stata finalista in diversi Concorsi nazionali ed
internazionali. Nel 1976 le veniva offerto l’insegnamento al "Centro
d’Avviamento al Teatro Lirico" del Teatro Massimo di Palermo. Ha studiato
logopedia all’università di Palermo. È stata docente di canto dell'Istituto
Musicale Pareggiato "V. Bellini" di Caltanissetta. Ha formato tanti
cantanti, inseriti nei circuiti dei teatri internazionali.
Data la profonda conoscenza tecnica e la grande estensione vocale, ha
cantato, dal repertorio Barocco, in duo con l’organista Luigi Celeghin, al
contemporaneo in duo con Mimmo Sanfilippo, Joscinori Kikucj e Francesco La
Licata e come solista in concerti con l’orchestra dell’Accademia Musicale
Siciliana, in diverse parti del mondo.
Ha collaborato per 5 anni con l’Università di Palermo e l’associazione Amici
della Musica, assieme a Wolfang Fromm (musika antiqua Koel) e Antonio
Garrido, alla preparazione vocale del celebre gruppo di musica Barocca
"Antonio il Verso", vincitore a Parigi nel 1997 del "Globo d’Oro".
Ha collaborato per la fondazione dell’Associazione "Amici della lirica -
Ester Mazzoleni" di Palermo, ha costituito il gruppo strumentale "Concerto
barocco", specializzato soprattutto in musiche tardo barocche. È stata
direttore del coro Santa Cecilia di Agrigento, e direttore artistico nel
1998 del "Festival Luigi Infantino" a Racalmuto.
Ha insegnato all’Accademia Lirica di Osimo e per più anni all’Accademia
Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli. Ha svolto e svolge attività
didattica, anche a Parigi e Dusseldorf. È Accademica dell’"Accademia del
Mediterraneo”.
Per la RAI - Radio3 (1988-89) ha registrato, assieme al M° Francesco La
Licata, 12 trasmissioni presentando "Musiche dimenticate ed inedite" degli
autori italiani del Novecento; da Martucci a Sciarrino e Sollima.
Comune. Concessione contributi a privati e ditte
per i danni causati dal maltempo nel periodo ottobre-novembre 2021
Avviso
Comune. Concessione contributi a privati e ditte per i danni causati dal
maltempo nel periodo ottobre-novembre 2021.
Ritorna
Il Comune di Grotte, essendo stato inserito tra i Comuni siciliani
colpiti dai danni provocati dal maltempo del periodo ottobre-novembre
2021, informa i cittadini che
il
Dipartimento regionale della protezione civile ha avviato le procedure
per la concessione di contributi a favore delle imprese attive nel
settore commerciale/industriale/agricolo/agricolo-zootecnico e del settore
turistico per investimenti necessari al ripristino ed alla messa in
sicurezza degli edifici, strutture e beni mobili danneggiati o distrutti a
seguito degli eventi meteo avversi che hanno interessato il territorio
della Regione siciliana nei mesi di ottobre e novembre 2021 (DGR n.
444/2021/-455/2021/-500/2021).
La direttiva, approvata con decreto del dirigente generale n. 244 del 29
maggio 2023, si applica nei Comuni della Regione siciliana i cui territori
sono stati colpiti dagli eventi meteo avversi di natura calamitosa
verificati nei giorni:
- 5 ottobre,
- 13-14 ottobre,
- 22-26 ottobre,
- dal 5 al 26 ottobre,
- dal 28 al 31 ottobre,
- dall'8 al 17 novembre 2021, come acclarato con la DGR n. 500/2021
(comprendente l'estensione dei territori colpiti dagli eventi del 5-26
ottobre 2021 e del 28-31 ottobre 2021). I soggetti interessati, privati e operatori economici, devono
presentare formalmente domanda di accesso ai contributi, previsti
all’art.3 comma 5 L.r.n.2/2023, al Comune territorialmente competente.
La
direttiva e la
modulistica sono disponibili sul sito ufficiale della Regione siciliana
(clicca
qui).
Ambiente. Il 23 giugno "Venerdì ecologico" a Grotte:
raccolta di ingombranti e RAEE
Manifesto
Ambiente. Il 23 giugno "Venerdì ecologico" a Grotte:
raccolta di ingombranti e RAEE.
Ritorna l'iniziativa denominata "Venerdì ecologico",
che tanto successo ha riscosso nelle edizioni precedenti, proposta e voluta
dall'Assessorato all'Ambiente e Territorio del Comune di Grotte, per andare incontro alle esigenze
dei cittadini e contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti.
Il prossimo venerdì 23 giugno 2023, in Via Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato
ancora un
cassone scarrabile,
presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno
conferire, dalle ore 07.00 alle 11.00, i propri rifiuti ingombranti
(reti, materassi, divani, sedie, poltrone...) e RAEE - Rifiuti da
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - (frigoriferi,
lavatrici, televisori, computer, stampanti, monitor...).
Non mancheranno di aderire quanti hanno materiale di cui disfarsi in maniera
ecologica e legale.
Politica. Abolizione del numero
chiuso per l'accesso all'Università; progetto di legge dell'on. Marchetta
On. Serafina Marchetta
Politica. Abolizione del numero
chiuso per l'accesso all'Università; progetto di legge dell'on. Marchetta.
È stato presentato dall'on. Rosellina Marchetta, nella qualità di
cofirmataria, un progetto di legge da proporre al Parlamento della
Repubblica ai sensi dell'articolo 18 dello Statuto della Regione,
recante l'abolizione del numero chiuso per l'accesso ai corsi
universitari. Il progetto è stato formato dalle onorevoli Bernardette
Grasso, Luisa Lantieri e Serafina Marchetta.
Il numero chiuso per l'accesso ai corsi universitari è stato un tema di
discussione pubblica negli ultimi anni.
Originariamente introdotto nel 1999, l'obiettivo era di limitare il
numero di studenti iscritti ai corsi di laurea e migliorare la qualità
formativa attraverso una selezione preliminare dei discenti.
Tuttavia questa politica ha avuto conseguenze negative per il sistema
universitario e per il Paese nel suo complesso, includendo una riduzione
nella competitività e nella capacità d'innovazione.
L'area delle professioni mediche e sanitarie è stata particolarmente
colpita da queste restrizioni, con migliaia di studenti costretti ad
iscriversi a corsi universitari in altri Paesi europei, con spese
notevoli per le loro famiglie.
Inoltre la selezione su scala nazionale ha causato una mobilità forzata
degli studenti, con costi che ricadono sulle loro famiglie.
La pandemia da Covid-19 ha messo in evidenza la carenza di figure
professionali nel campo medico e sanitario generata dagli effetti delle
restrizioni di accesso e dalla mancanza di risorse per le borse di
studio per le specializzazioni dei medici.
Questo ha reso ancora più evidente l'inefficacia del numero chiuso come
politica per limitare il numero di laureati e migliorare la qualità
formativa.
La proposta di legge è stata avanzata per abolire le
disposizioni in materia di numero programmato per l'accesso ai corsi
universitari, a partire dal primo anno accademico utile,
salvaguardando ovviamente la posizione degli studenti già ammessi.
La proposta si basa sull'idea che la limitazione all'accesso ai corsi
universitari non sia adeguata rispetto alle esigenze del Paese, in
particolare nel settore sanitario, e che non abbia garantito ai giovani
opportunità d'inserimento professionale né la copertura delle esigenze
del sistema sanitario.
"Mi auguro che la nostra iniziativa possa essere accolta - ha
dichiarato l'on. Rosellina Marchetta - e in tempi brevi consentire un
accesso ai corsi universitari aperto a tutti i nostri studenti, che
hanno il diritto di rimanere in Sicilia e lavorare nella nostra terra".
Commenti.
"La domanda più seria: se tutto ciò che accade ha un senso"; di Nicola
Rossi
Gurdjieff
Commenti.
"La domanda più seria: se tutto ciò che accade ha un senso"; di Nicola
Rossi.
Sfogliando, se così si può dire, il Quotidiano on line di Grotte, sono
stato colpito dalle
parole di Innocenzo Infantino.
Spiccavano rispetto a tutto il resto. Volavano più alto, con un rapido
colpo d’ala, là dove si chiede e si risponde alla domanda più seria: “se
tutto ciò che accade ha un senso”.
Si potrebbe applicare questa domanda alle altre pagine di
Grotte-Quotidiano occupate da eventi locali e nazionali: la nascita
della nuova amministrazione comunale di Grotte, e le speranze che
giustamente suscita, ma anche la morte del tycoon nazionale, con le
questioni radicali che essa evoca.
Si potrebbe dire con Gurdjeff, il filosofo e mistico greco-armeno della
prima metà del ‘900 a noi molto caro, che quella domanda se l’è posta
con grande serietà, offrendo risposte altrettanto serie, che la
questione del senso si riduca allo sforzo di non morire come cani.
Ovvero di trovare in noi una dimensione che non soffre la temporalità.
Nella nostra Confraternita questo sforzo si esercita con calma,
fraternità e costanza, per cogliere e coltivare qualcosa in noi che va
oltre sé stessi, oltre la propria morte.
Senza questo tutto quello che faremo sarà comunque un puro niente.
Innocenzo, con
parole dirette e brevi, ce lo dice: si tratta di “cogliere un filo
rosso” dentro i nostri giorni, un filo che li lega “fin dall’inizio”, ma
che noi possiamo non voler vedere.
Un senso c’è, ma può emergere solo nell’interrogazione, non su “cosa
devo fare” o su “cosa desidero ottenere”, ma in quella più radicale su
“Chi sono io”.
Il vero “Chi” di me stesso, delle mie azioni, dei miei desideri,
potrebbe essere più in alto di me stesso. Più grande di me stesso.
Se riuscissimo almeno un po’ a distogliere lo sguardo dal nostro
minuscolo “io”, dalla autoreferenza, per salire verso un “Io” superiore,
in cui potremmo vivere al di là delle cose e dei desideri che ci
sospingono, allora troveremmo ciò che è desiderabile per tutti e per
sempre, e non solo per noi stessi.
Alla domanda “Chi sono” non si trova allora risposta con una analisi
delle parti e dei momenti da cui siamo costituiti, ma come dice
Innocenzo (che bel nome!) dietro le fatiche e le umiliazioni che
attraversiamo.
Solo con l’esperienza di scoprirsi “piccoli” si trova il posto dentro al
vero ed unico immenso “Io Sono”.
Chi sono dunque io?
Io non sono niente, lo scopriamo abitando le fatiche e le umiliazioni
che attraversiamo nelle nostre vite, ed allora, forse, facciamo spazio
in noi al vero “Io Sono”.
Letture Sponsali. "Qualcosa
che solo io posso fare, e nessun altro"
Sposalizio
Letture Sponsali. "Qualcosa
che solo io posso fare, e nessun altro".
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
In questo vangelo è presente il famoso elenco dei dodici.
Tra essi, in primis, Simone - chiamato Pietro - colui che, partito con
grande entusiasmo, poi rinnegò Gesù.
I “boanerges”, soprannome attribuito nel vangelo di Marco ai due apostoli
Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, definiti «figli del tuono», per il
loro carattere impetuoso, focoso, collerico.
Tommaso che si rivelerà anche incredulo, incapace di comunicare; anche
Bartolomeo/Natanaele, chiamato mentre sta sotto il fico, forse dedito allo
studio della scrittura, il quale - chiamato da Filippo - è un po’ scettico,
e infine l’Iscariota, il grande traditore.
Quindi Gesù sceglie gli apostoli non tra grandi personaggi, importanti
esperti o intellettuali di levatura ma gente - potremmo dire - comune, con
pregi e difetti.
La varietà di carattere e temperamento ci dice che c’è una chiamata per
tutti, nessuno è escluso: Gesù mi accetta, mi ama come sono e ‘mi chiama’:
c’è una strada proprio per me, una vocazione, un qualcosa che solo io posso
fare e nessun altro al posto mio.
Inoltre Gesù dice "Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei
Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele”.
Il Signore ci esorta, a partire dal nostro piccolo, dal nostro contesto, a
rivolgerci a chi ci sta più vicino: i nostri familiari, i nostri figli, le
persone più vicine nel nostro ambito lavorativo.
Non bisogna pensare al passato, né precorrere il futuro ma operare nel qui e
ora.
Gloria e Luciano
Comune.
Discorso d'insediamento del presidente del Consiglio comunale Angelo
Carlisi
Angelo Carlisi
Comune.
Discorso d'insediamento del presidente del Consiglio comunale Angelo
Carlisi.
Proponiamo, di seguito, il testo del discorso tenuto dal dott. Angelo
Carlisi lo scorso 14 giugno, in occasione della sua elezione a
Presidente del Consiglio comunale di Grotte.
*****
Colleghi Consiglieri comunali, sig. Sindaco, sig.ri Assessori, cari
concittadini,
non vi sarà difficile immaginare il sentimento di emozione che provo in
questo momento, in cui per volontà di questo Consiglio appena insediato,
assumo per la seconda volta, l’incarico di Presidente del Consiglio
comunale.
Desidero innanzitutto rivolgere il mio sentimento di riconoscenza e
gratitudine verso gli elettori, che attraverso il loro consenso hanno
permesso di eleggermi Consigliere comunale, dandomi l'opportunità di
poter rivivere l'esperienza più bella per chi, come me, ha sempre avuto
un’enorme passione politica: essere, cioè, rappresentante della propria
gente, della comunità in cui sono nato e cresciuto, di Grotte, la
comunità che amo ed a cui sono profondamente legato.
Ringrazio tutti i Consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza per
questa mia elezione a presidente del Consiglio comunale: elezione che mi
carica di enorme responsabilità, perché per la prima volta nella storia
delle nostre istituzioni municipali, è avvenuta all’unanimità.
Grazie per la fiducia che mi avete espresso.
Consentitemi in questo momento, di esprimere un pensiero dettato dal
cuore e che arriva dal profondo dell’anima, rivolto a mio padre, che
rappresenta per me un punto di riferimento costante, nel mio impegno
politico: grazie papà per avermi insegnato che le cose più importanti
nella vita sono i valori umani.
Il ruolo di presidente del Consiglio comunale, che oggi mi avete
affidato, è certamente un incarico di grande responsabilità, che mi
accingo nuovamente a ricoprire, con impegno, dedizione e spirito di
servizio verso la nostra Comunità.
In continuità con la mia precedente esperienza amministrativa,
eserciterò il mio mandato con equilibrio ed imparzialità rispettando il
Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, al fine di
garantire una democratica dialettica tra i Consiglieri di maggioranza e
quelli di minoranza, per dare piena dignità all’attività consiliare che
deve essere guidata da un’etica della responsabilità e dal forte senso
delle Istituzioni che ciascuno di noi è chiamato a rappresentare.
Della precedente esperienza consiliare ricordo la proficua sinergia che
ha contraddistinto l’attività del Consiglio comunale e della Giunta
municipale nell’approvazione di diversi atti deliberativi che hanno
consentito il raggiungimento di importanti risultati per la nostra
comunità.
Voglio qui ricordare in proposito:
- l’adozione del Piano Comunale di Protezione Civile,
- l’adesione al GAL - Gruppo di Azione Locale, importante strumento
nell’ambito del
Programma di Sviluppo Rurale (PSR),
- la revisione del Piano regolatore generale,
- l’atto di indirizzo per la realizzazione della copertura della
palestra della scuola media,
- l’approvazione del progetto di finanziamento per l’acquisto di uno
scuolabus a valere su specifici fondi comunitari per promuovere la
mobilità sostenibile,
- l’utilizzo dei fondi
relativi agli “Investimenti in Infrastrutture sociali” (DPCM 17 luglio
2020 attuativo della Legge n.160/2019 art.1 commi 311-312) che ha
permesso il rifacimento del campetto di calcetto e la riqualificazione
della villetta di via Europa dinanzi la scuola materna,
- la
costruzione di nuovi loculi cimiteriali,
- gli investimenti finalizzati all’efficientamento energetico del
palazzo comunale e di tutti gli edifici scolastici,
- la manutenzione di diverse strade rurali,
- la manutenzione straordinaria della strada che conduce alla stazione
ferroviaria,
- la programmazione di interventi per il contrasto del dissesto
idrogeologico e la prossima realizzazione del “centro comunale di
raccolta” che ci permetterà di concretizzare ancor di più il concetto di
economia circolare nel nostro territorio.
Non per ultimo desidero ricordare l’approvazione, da parte del
precedente Consiglio comunale, dello Statuto di AICA, Azienda Idrica
Comuni Agrigentini, nella forma giuridica di Azienda Speciale
Consortile, costituita tra tutti i Comuni della Provincia di Agrigento,
che ha permesso il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico
integrato.
L’avvio di un nuovo mandato amministrativo rappresenta sempre una
preziosa occasione per riflettere su quanto ci si vuole impegnare a
fare, riflettendo sulle idealità e sulle motivazioni che hanno spinto e
condotto noi tutti ad intraprendere l’impegno politico a favore della
nostra comunità, in un clima generale del Paese che non è certo
favorevole alla politica, anzi, che vede in essa una delle cause dei
mali stessi del Paese.
Se abbiamo deciso di candidarci per amministrare la nostra comunità,
ricevendo la fiducia dei nostri concittadini, è perché abbiamo un’idea
diversa della politica: crediamo ancora nel servizio, siamo certi che
dedicare una parte della nostra vita al bene pubblico sia un utile
dovere civile.
Impegnarsi al fine di porre in essere azioni per il bene comune è il
compito della buona politica, perché le Istituzioni appartengono a
tutti, e noi abbiamo il dovere di tentare di colmare il distacco che si
è formato tra i cittadini e le istituzioni, alle quali dobbiamo cercare
di ridare la dignità attraverso il nostro appassionato impegno.
Lavoreremo insieme nella ricerca di idee e soluzioni che siano le
migliori possibili per costruire una dimensione più vivibile, un tessuto
economico e sociale più ricco, aumentando il senso di appartenenza alla
nostra comunità.
Quest'aula consiliare è il luogo fisico che per eccellenza rappresenta
tutta la nostra comunità, dove si esprimono e si confrontano le idee, i
valori, i progetti, dove si sostanzia il senso dell'amministrare di una
comunità.
C’è un diritto della maggioranza ad amministrare.
C’è un diritto dell’opposizione a controllare.
E ci sono doveri a cui nessuno di noi si può sottrarre: il primo che
abbiamo di fronte è quello di non tradire mai il mandato che i nostri
concittadini ci hanno riconosciuto; per questo consentitemi di
richiamare tutti noi alla responsabilità ed a una capacità di
convergenza, mettendo da parte inutili e superflue conflittualità.
Ci si può, anzi ci si deve battere, con vigore, talvolta persino con
asprezza, per le proprie convinzioni, ma si deve anche cercare e trovare
sempre un comune terreno nel quale la maggioranza e l’opposizione
possano parlarsi, dialogare, riconoscere qualcosa all’avversario.
Conciliare la partigianeria politica ed il sentimento delle istituzioni
è il dovere più difficile, ma anche più necessario.
Ho sempre avuto la consapevolezza che la reciproca legittimazione
politica è la condizione necessaria per cogliere lo straordinario
significato di sedere in quest’Aula consiliare, con l’orgoglio di
rappresentare la nostra Comunità e di impegnarci responsabilmente con
concretezza e serietà.
Il
Consiglio comunale deve essere il luogo in cui devono prevalere l’umiltà
di voler ascoltare e la capacità di dimostrare con i fatti di saper dare
risposte ai cittadini, con azioni di buona amministrazione e sobrietà
che devono informare la nostra attività dentro e fuori da quest’Aula
consiliare.
Dobbiamo essere persone animate dalla passione di voler migliorare il
nostro Comune e la nostra comunità.
In questo contesto, va riconosciuto il ruolo centrale del Consiglio
comunale come luogo in cui si concorre alla determinazione
dell’indirizzo politico e programmatico dell’azione amministrativa:
Consiglio comunale e Giunta municipale sono chiamati entrambi, seppur
nella diversità delle rispettive funzioni, a rafforzare confronto e
collaborazione per poter dare risposte efficaci e tempestive rispetto
alle sfide che ci attendono.
Tutti noi abbiamo vissuto la durissima esperienza della pandemia da
COVID 19: esperienza quest’ultima che ha prodotto la più grave crisi
sanitaria, economica e sociale dal secondo dopoguerra. Una crisi che ha accentuato le disuguaglianze sociali, perché da
sempre le crisi economico-sociali colpiscono gli strati della
popolazione più fragili.
Abbiamo davanti sfide veramente grandi, ma la più grande è quella che si
sta trovando ad affrontare la Pubblica Amministrazione nelle sue diverse
articolazioni istituzionali - Stato, Regioni, Comuni - nel saper
cogliere la grossa opportunità del rilancio del nostro Paese,
utilizzando le enormi risorse messe a disposizione dall’Unione Europea,
grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, le cui linee di
indirizzo indicano, anche a noi amministratori locali, coordinate ben
precise di programmazione da intraprendere nell’azione amministrativa
individuabili negli ambiti della transizione ecologica, dello sviluppo
sostenibile, dell’innovazione digitale, della cultura, degli
investimenti in infrastrutture e dell’inclusione sociale.
Con riferimento a quest’ultimo aspetto, quello dell’inclusione sociale,
nell’ambito del piano di zona da elaborare in sede di distretto socio
sanitario, occorre impegnarsi per rafforzare l’offerta dei servizi
sociali, cercando di rendere concreta l’integrazione socio-sanitaria,
finalizzata ad attivare una presa in carico delle fragilità e del
disagio in modo integrato.
Sarà sicuramente importante poter offrire servizi e progetti innovativi
di tipo comunitario che possano rispondere ai bisogni di vita e di
partecipazione sociale riservando così un’attenzione particolare agli
anziani, ai disabili, ed a coloro i quali si trovano a vivere una
condizione di disagio sociale.
Cari colleghi, avverto forte in noi la consapevolezza di voler fare
molto e pertanto dobbiamo fare in modo che le speranze e le attese di
chi ha riposto fiducia in noi, non siano deluse; auspicio quest’ultimo
però che si coniuga anche alla consapevolezza che amministrare una
piccola comunità è diventato un compito davvero gravoso: non solo per la
drastica riduzione dei trasferimenti di risorse finanziarie da parte
dello Stato e dalla Regione, ma soprattutto perché alle responsabilità
che l’ordinamento affida agli Enti Locali, non segue un’autonomia
amministrativa vera, una capacità di azione, la possibilità di avere
risorse umane sempre adeguate, rendendo spesso gli amministratori locali
impotenti nel poter dare le giuste soluzioni ai bisogni della propria
comunità.
Siamo consapevoli delle difficoltà che abbiamo di fronte e pertanto non
dobbiamo avere paure di scelte difficili e complesse, di scelte anche
impopolari, se queste contribuiscono al bene comune.
Tutti insieme, amministratori, dipendenti comunali, cittadini,
associazioni, comunità parrocchiale, dobbiamo essere protagonisti attivi
della comunità in cui viviamo, sta
a
tutti noi impegnarci, parlare con lo stesso linguaggio, offrire
l’immagine e la sostanza di una comunità coesa e determinata, nello
spirito solidale e laborioso che ci ha sempre contraddistinto: lavorando
insieme, facendo squadra, possiamo farcela. Le elezioni amministrative che si sono svolte il 28 e 29 maggio
scorsi e la mia odierna rielezione a presidente del Consiglio comunale,
giungono nell’anno 2023.
È l’anno, il 2023, che segna i cento anni dalla nascita di don Lorenzo
Milani, il prete educatore, colui che ha introdotto tanti giovani
all’impegno civile e politico.
Don Lorenzo Milani, il priore di Barbiana e pioniere di un modello
educativo e pedagogico meglio conosciuto come “Scuola di Barbiana”,
nella sua inimitabile azione di prete, di educatore e di esortatore
all’impegno civico, diceva: “Ho imparato che il problema degli altri è
eguale al mio. Sortirne insieme è politica. Sortirne da soli è
avarizia”.
Occuparsi dei problemi collettivi da soli è egoismo, occuparsene insieme
è politica: è questo l’insegnamento ancora attuale, che ci trasmette don
Lorenzo Milani.
Difficile trovare parole più efficaci ed appropriate per spiegare
l’impegno politico.
In questo modo ho da sempre inteso il mio impegno in politica.
È questo il messaggio che ho mutuato da mio padre.
È questo il messaggio che voglio consegnare e testimoniare con il mio
impegno da presidente di questo civico consesso.
Grazie a tutti e buon lavoro.
Grotte (AG), 14 giugno 2023
Aula Consiliare “Prof. Antonio Lauricella”
Dott. Angelo Carlisi
Presidente del Consiglio comunale
Comune.
Concluso il progetto "Gioca e impara" a cura dei giovani del Servizio
Civile Universale
"Gioca e impara"
Comune.
Concluso il progetto "Gioca e impara" a cura dei giovani del Servizio
Civile Universale.
Si è concluso stamattina, con una festa in biblioteca, il progetto
"Gioca e impara" promosso dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione
del Comune di Grotte in collaborazione con l'Istituto Comprensivo
"Angelo Roncalli", e realizzato dai giovani volontari del
Servizio Civile Universale.
Il progetto, avviato all'inizio dell'anno scolastico 2022/2023, è
consistito in un doposcuola gratuito pomeridiano, tutti i giorni presso
la Biblioteca comunale "M. L. King" di Grotte, aperto a tutti i bambini
e ragazzi dell'Istituto scolastico, con momenti di "assistenza compiti"
e tanto spazio per giocare insieme.
"Speriamo che continui il progetto - dichiara Alessandra
Marsala, già Assessore comunale e promotrice dell'iniziativa -.
Non è perfetto ma ha fatto tanto bene".
Salute.
La dott.ssa Laura Cimino relatrice all'XI Congresso Nazionale SIO
(Società Italiana dell'Obesità)
Laura Cimino
Relazione
Salute.
La dott.ssa Laura Cimino relatrice all'XI Congresso Nazionale SIO
(Società Italiana dell'Obesità).
La dottoressa Laura Cimino è stata relatrice al Congresso Nazionale (SIO)
Società Italiana dell'Obesità che si è svolto presso l'Hotel Alexander
Palace di Abano Terme (PD) dall'8 al 10 giugno 2023.
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, Dietologia,
Andrologia e Medicina della Riproduzione, la dott.ssa Cimino è Dirigente
Medico presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Policlinico -
Vittorio Emanuele" di Catania.
L'intervento della dott.ssa Laura Cimino - componente della Commissione
Giovani e Comunicazioni del SIO - è stato proposto all'interno del
simposio "Casi clinici 1. Obesità complicata" che si è tenuto nella
mattinata di sabato 10 giugno 2023, ed ha riguardato il tema
"Infertilità maschile trattata con dieta VLCKD e GLP1-RA".
Al termine del Congresso la dott.ssa Cimino si è dichiarata: "Onorata
di illustrare come l’infertilità rientra a pieno titolo tra le
complicanze dell’obesità e come la dieta chetogenica e la terapia con
GLP1-RA possa aiutare i pazienti non solo a perdere peso ma a
raggiungere l’obiettivo di una gravidanza".
Editoria.
Presentazione del
libro "Pietro D'Asaro Redivivo", di Anastasia De Marco
Manifesto
Editoria.
Presentazione del
libro "Pietro D'Asaro Redivivo", di Anastasia De Marco.
Doppia presentazione per il libro di Anastasia De Marco dal titolo
"Pietro D'Asaro Redivivo", sottotitolo" La rinascita contemporanea del
'Monocolo di Racalmuto'".
La prima presentazione si terrà sabato 24 giugno alle ore 19.00
presso il Museo Diocesano di Agrigento.
La seconda presentazione avverrà sabato 1 luglio alle ore 17.00
presso la Sala consiliare del Comune di Racalmuto.
Le manifestazioni saranno moderate da Domenica Brancato, direttrice del
Museo Diocesano di Agrigento.
Interverranno: Don Giuseppe Pontillo (direttore dell'Ufficio Beni
Culturali Ecclesiastici dell'Arcidiocesi di Agrigento), Vincenzo
Maniglia (sindaco di Racalmuto), Vincenzo Rinaldi (soprintendente
di Agrigento), Giovanni Crisostomo Nucera (dirigente responsabile per i
Beni Architettonici, Storico-artistici, Paesaggistici e
Demoetnoantropologici della Soprintendenza di Agrigento), don Giuseppe
cumbo (vicario generale).
Interverranno con l'Autrice: Enzo Sardo (scrittore e saggista),
Evelina De Castro (del Dipartimento regionale Beni Culturali, dirigente
responsabile Servizio 1 Coordinamento Attività Progettuali dei Servizi
Dipendenti), Rita Ferlisi (storica dell'Arte, Soprintendenza di
Agrigento), Maria Grazia di Palermo (medico e ricercatrice in
neuroestetica).
Dopo la presentazione del libro seguirà la proiezione del video
"Redivivo" (opera inedita), e un aperitivo presso il "Giardino
del Vescovo".
Comune.
Il Sindaco di Grotte alla manifestazione in difesa della Sanità pubblica
Rappresentanza
Comune.
Il Sindaco di Grotte alla manifestazione in difesa della Sanità pubblica.
C'era anche una rappresentanza di Grotte, guidata dal sindaco Alfonso
Provvidenza, stamattina ad Agrigento, per partecipare alla
manifestazione indetta dal Cartello Sociale per chiedere una Sanità
migliore. All'iniziativa hanno aderito Sindaci, sindacati e istituzioni
ecclesiali.
Il diritto alla salute è uno di quelli essenziali e la Sanità Pubblica -
con i suoi servizi resi ai cittadini - deve essere valorizzata e
potenziata; queste le richieste del manifestanti. Anche Grotte si è
messo in marcia da Piazza Cavour per il diritto alla salute.
"Dopo la marcia siamo stati ricevuti dal Prefetto - ha dichiarato
il sindaco Provvidenza -; l'impegno dei sindaci continua per
ospedali, pronto soccorso e medicina territoriale. Vedremo la risposta
della politica regionale".
(Nella
foto a lato, da sinistra a destra: Giovanni Lombardo, Alfonso
Provvidenza, Vincenzo Maniglia - Sindaco di Racalmuto -, Giacomo Orlando
e Antonio Salvaggio).
Riconoscimenti.
A Desiderio Garufo il Premio "Pallone d'Oro del Calcio Siciliano"
2023, a Paternò (CT)
Pallone d'Oro
Premiazione
Riconoscimenti.
A Desiderio Garufo il Premio "Pallone d'Oro del Calcio Siciliano"
2023, a Paternò (CT).
Venerdì 16 giugno 2023, alle ore 18.00 presso il Piccolo Teatro di
Paternò
(in provincia di Catania), si è svolta la cerimonia
di consegna degli "Award of Football Stars",
manifestazione giunta alla 7^ edizione, diventata punto di riferimento
per il calcio siciliano e nata da una idea di Carmelo Licciardello, il
patron del Premio.
L'annuale appuntamento si è concluso con l'assegnazione del Pallone
d'Oro del Calcio Siciliano, che vedeva in lizza i calciatori
Desiderio Garufo (Akragas) e Lucas Idoyaga (Nuova Igea Virtus). A
spuntarla è stato l'atleta grottese che porta a casa un altro
riconoscimento.
"Con immenso orgoglio, il Pallone d’Oro del Calcio Siciliano lo
portiamo a Grotte - ha scritto Desiderio Garufo sui social -.
Questa giornata rimarrà indelebile nel mio cuore e nella storia della
nostra comunità. Grazie di cuore".
Tra i premiati, oltre a tutte le compagini che hanno vinto i rispettivi
campionati di categoria, anche tecnici e calciatori: il Direttore
Sportivo del Catania Antonello Laneri (Premio Dirigente dell'Anno), il
tecnico del Potenza Peppe Raffaele (Premio Allenatore Siciliano
dell'Anno), l'arbitro Rosario Lo Bello (Premio alla Carriera), il
giornalista sportivo Nunzio Currenti, Lino Gurrisi (Premio Turi Vadalà),
ed Emanuele Pecorino (Juventus NextGen) che ha ricevuto il Premio "Sicily
Player 2023". Nella stessa occasione è stato consegnato il Premio "Vincenzino
Del Vecchio" giunto alla 3^ edizione, istituito dalla Gazzetta
Rossazzurra con il suo direttore editoriale Vincenzo Anicito, che ha
premiato il difensore della Nuova Igea Virtus Maurizio Dall'Oglio.
Politica.
"Soddisfazione per l'impegno del Governo regionale verso il
comparto agricolo"; nota del gruppo "X Grotte"
Paolo Pilato
Politica.
"Soddisfazione per l'impegno del Governo regionale verso il
comparto agricolo"; nota del gruppo "X Grotte".
Con un comunicato pubblico, il gruppo consiliare di minoranza "X Grotte"
esprime soddisfazione per l'impegno che il Governo regionale riserva al
comparto agricolo dell'Isola (nella foto a lato, il capogruppo Paolo
Pilato).
*****
"Il
gruppo 'X Grotte' esprime soddisfazione per l'attenzione riservata dal
Governo regionale al comparto agricolo messo a dura prova dalle forti
piogge che hanno colpito la Sicilia.
Su proposta dell'Assessore regionale al ramo Sammartino, la giunta
Schifani ha dichiarato lo stato di calamità per i gravi danni
verificatisi.
È stato altresì approvato il documento tecnico in forza del quale la
Regione Sicilia chiederà al Ministero dell'Agricoltura e della sovranità
alimentare misure straordinarie finalizzate a riconoscere un importante
sostegno in favore dei nostri agricoltori per i danni subiti".
Il
Gruppo consiliare "X Grotte"
Paolo Pilato
Liliana Liotta
Salvatrice Morreale
Desiderio Garufo
Politica.
Gian Carlo Caselli: "I custodi della democrazia: una stampa libera e una
magistratura indipendente"
Gian Carlo Caselli
Politica.
Gian Carlo Caselli: "I custodi della democrazia: una stampa libera e una
magistratura indipendente".
Proponiamo, di seguito, un brano di un recente articolo di Gian Carlo
Caselli (ex Magistrato).
*****
"È
vero che in democrazia la sovranità appartiene al popolo, per cui chi ha
più consensi, chi ha ottenuto la maggioranza alle elezioni, ha il
diritto-dovere di operare le scelte politiche che preferisce,
ma ogni potere democratico incontra - non può non incontrare -
dei limiti prestabiliti, che nella nostra Costituzione sono fissati
fin dal primo articolo, secondo cui appunto la sovranità si esercita
“nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Questi limiti sono tutelati da custodi (una stampa libera e
una magistratura indipendente) estranei al processo elettorale ma
non alla democrazia, per la quale anzi sono fondamentali.
Se non si vuole che si realizzi quella iattura che Alexis de Toqueville definiva
(già qualche secolo fa) come tirannide della maggioranza.
In altre parole, la vera democrazia deve garantire spazi anche alle
minoranze, spazi effettivi.
Perché se questi spazi non sono effettivi, se la maggioranza che ha
avuto più consenso si prende tutto, allora l’alternanza, che è la
quintessenza, il dna della democrazia, viene ridotta a simulacroe la democrazia cambia qualità".
Attualità. "La politica sia presa in mano
da chi non vuole vincere ma servire"; di Raniero La
Valle
Raniero La Valle
Attualità. "La politica sia presa in mano da chi non vuole vincere ma
servire"; di Raniero La
Valle.
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
*****
Come lo era stato in vita, così Berlusconi è stato segno di
contraddizione in morte.
Non è mancato né il servo encomio né il giudizio più severo, si è
discusso sull’opportunità dei funerali di Stato, e si è ostentato di non
prenderne il lutto, si è detto che “a cadavere caldo” ci si dovesse
astenere dalla critica e se ne è fatta per contro l’apologia.
È rimasta dunque aperta la domanda su chi veramente egli sia stato,
angelo o fiera, quale risuona l’antica domanda sull’uomo.
E su questo dilemma si è snodata l’omelia funebre dell’arcivescovo
Delpini nel duomo di Milano, suscitando anch’essa un fiume di polemiche.
Si è detto che egli ha cambiato l’Italia, ma è più probabile che
l’Italia sia cambiata da sé, persino la deriva politica di cui soffriamo
sarebbe forse la stessa anche se lui non ci fosse stato.
Non è vero che con le televisioni commerciali ha innovato la cultura
popolare del Paese; molto di più lo ha fatto Ettore Bernabei dando vita
alla televisione pubblica, inventandosi un linguaggio televisivo né
ignorante né dotto, inaugurando il ruolo politico di
quell’“elettrodomestico” di largo consumo, come, demitizzando, egli
chiamava la TV.
Nemmeno è vero che Berlusconi sia stato l’“arcitaliano”, cioè assimilato
alla nuova identità dell’italiano medio, interno agli umori e alle mode
dei più, omogeneo al prevalente carattere della nazione o dell’etnia,
come oggi si dice.
In realtà Berlusconi da questa Italia dei più è stato difforme, nessuno
si è sentito paragonabile a lui per le ricchezze, nessuno per le ville e
i palazzi che abitava, e se nessuno ha pagato tante tasse quanto lui,
come dicono di lui i suoi paladini, più ancora ne hanno pagate, fatte le
debite proporzioni tra i redditi, gli italiani comuni che non le hanno
né evase né eluse.
E nemmeno i maschi italiani hanno coltivato una concezione della donna
come la sua, né hanno pensato le donne come godimento e come gioco, né
ne hanno preservato e rilanciato lo stereotipo come lui.
La maggioranza poi della classe politica, dei parlamentari, dei pubblici
ufficiali, non ha fatto ricorso, come lui, allo strumento della
concussione, riconoscibile o meno che fosse come reato. E nessuno si è
gloriato di dover fronteggiare tanti processi e infamanti accuse, e nel
contempo scatenare la guerra contro i magistrati.
È vero invece che nella percezione della situazione internazionale egli
è stato molto più perspicace, intelligente e anche patriottico dei suoi
amici ed avversari; non è stato né un simil-americano, né un atlantista
cieco anche se alla NATO è rimasto obbediente; ha tentato di mettere
insieme Putin e l’America, Erdogan e l’Europa, ha capito l’errore della
gestione di Zelensky in Ucraina e, se pure in telefonate private, ha
espresso fino alla fine la sua contrarietà alla politiche che attizzano
la guerra in corso.
È stato detto che su tutto questo il giudizio va lasciato alla storia.
Ma della politica che la storia dovrà giudicare siamo responsabili noi.
E se, come ha detto l’arcivescovo Delpini “nei nostri tempi” l’uomo
politico “cerca di vincere, ha sostenitori e oppositori, c’è chi lo
esalta e chi non può sopportarlo” e “l’uomo politico è sempre un uomo di
parte”, è il caso di preparare altri tempi, in cui la politica sia
presa in mano da chi non vuole vincere ma servire, da chi non
divide il mondo tra amici e nemici, da chi persegue il bene
comune e non il più alto gradimento nei sondaggi, da chi si
preoccupa della dignità e della vita di tutti, da chi non è in ogni
decisione che prenda un uomo di parte e di partito, ma prenda partito
per la pace di tutti, per la salvezza della Terra, e per la
dignità di ogni persona.
Editoriale. "La bulimia politica della
nuova classe digerente"; di Carmelo Arnone
Carmelo Arnone
Largo ai giovani!
Editoriale. "La bulimia politica della nuova classe digerente"; di Carmelo Arnone.
Correva l'anno 2013, dieci anni fa. Il 9 e 10 giugno si sarebbe votato per
il rinnovo del Consiglio comunale di Grotte. Qualche giorno prima, il 4 del
mese, Davide Saia - per Teleacras - intervistava i grottesi. Tra le tante
dichiarazioni, una rimase memorabile: quella del signor Bellomo (vedi
dal minuto 2.33); "Rasdé?". Mi è tornata in mente di recente,
dopo la prima seduta del nuovo Consiglio comunale.
(La bulimia politica della nuova classe digerente)
Il 26
maggio scorso, ultimo giorno della campagna elettorale, non sapevamo chi
avrebbe vinto le elezioni né i nomi dei futuri eletti. Avevo firmato un
editoriale dal titolo "Raccomandazioni
alla lista che vincerà le elezioni comunali". Tra le raccomandazioni
auspicavo il ripristino della prassi istituzionale di assegnare la Vice
Presidenza del Consiglio comunale alla Minoranza; per una questione di
civiltà. "La Vice Presidenza deve essere assegnata alla Minoranza, anche
senza alcun accordo - scrivevo -. La Maggioranza indicherà un
nominativo tra i Consiglieri di opposizione e lo voterà. Anche nella
considerazione che tale carica è quasi onorifica, senza retribuzione e con
poteri e prerogative limitatissimi; pertanto è il caso di reintegrare in
Consiglio le buone consuetudini del galateo istituzionale".
Sull'argomento ero tornato il 13 giugno, giorno precedente quello fissato
per la seduta del Consiglio comunale, con un articolo intitolato "Il
ripristino delle consuetudini democratiche o la bulimia politica della
maggioranza".
"Invito entrambe le
parti a fare un piccolo passo in avanti verso il rispetto reciproco -
era la mia sollecitazione -.
Certo è che se il Presidente del Consiglio venisse eletto con almeno 11 voti
su 12, sarebbe incomprensibile la scelta di non voler trovare, tra i
Consiglieri di minoranza, una figura - e ce ne sono - in grado di rivestire
il ruolo di Vice Presidente. E sarebbe la manifesta dimostrazione - da
parte della maggioranza - di voler continuare a perpetrare una politica
logora e bulimica".
Veniamo a mercoledì 14 giugno; seduta inaugurale del nuovo Consiglio
comunale, giuramento dei Consiglieri, elezione del Presidente.
Mi è capitato di assistere ad una delle pagine più belle della politica
locale.
Inaspettata per me, penso per chiunque, e straordinariamente sorprendente
la dichiarazione di voto del capogruppo di Minoranza, Paolo Pilato: "Noi
non le faremo mancare la nostra fiducia, Presidente. Voteremo Angelo
Carlisi Presidente del Consiglio comunale". Parola
coerentemente mantenuta: dallo scrutinio sono usciti 12 voti su 12 per
Angelo Carlisi. Non era mai accaduto a Grotte, nessuno se lo sarebbe
aspettato, nemmeno nella più fausta delle previsioni.
Un'eccezionale dimostrazione di fiducia verso il nuovo Presidente e,
contemporaneamente, un inequivocabile segnale politico di apertura al
dialogo e ad una opposizione costruttiva lanciato dalla Minoranza.
Non lo immaginava di certo il neo eletto Presidente, caricato ancor più
della responsabilità morale di dover rappresentare l'intero Consiglio
(si dice sempre "Sarò il Presidente di tutti" ma in realtà - è umano - si
tende inconsapevolmente ad essere il presidente dei propri elettori).
Non lo immaginava la Maggioranza, che chiede una sospensione di cinque
minuti (facile immaginare che l'oggetto della discussione in privato sia
l'elezione del Vice Presidente).
Di minuti ne passano oltre 15, quando i Consiglieri di "Grotte nel cuore"
fanno rientro nell'Aula "Antonio Lauricella".
I volti tirati non fanno presagire nulla di buono. C'è stata discussione
animata, si sono confrontate e affrontate due posizioni contrapposte. Alla
fine ha prevalso, a maggioranza, la linea dura.
Qualcuno sarà rientrato in Aula pensando, ob torto collo, "Andiamo
a fare questa brutta figura".
Sugli scranni gli occhi sono bassi, sguardi seri, consapevoli della gravità
della scelta.
Inequivocabile la dichiarazione di voto del Capogruppo di Maggioranza:
"Noi
come gruppo di Maggioranza ravvediamo nella figura della signora Lucia
Maria Lombardo una donna, una donna che ha sempre fatto parte di noi,
che ha sempre sostenuto il Sindaco, lo ha sostenuto 5 anni fa, lo ha
sostenuto in maniera forte quest’anno. Siamo sempre stati uniti, siamo
sempre stati vicini; per tutte queste motivazioni - ed altre motivazioni
- noi proponiamo Lucia Maria Lombardo".
Riassumendo le motivazioni: perché è una dei nostri, ci ha sostenuti
5 anni fa, ci ha sostenuti quest'anno.
Dunque, pare di capire, un premio alla fedeltà.
Dalla Minoranza nessuna dichiarazione, volti distesi e sereni.
Le urne danno il responso previsto: gli otto voti della Maggioranza per il
loro candidato Vice Presidente; dalla Minoranza quattro schede bianche. Se
non la peggiore in assoluto, una delle peggiori pagine della politica
locale.
Non fa alcuna differenza tra sedere su una poltrona del Consiglio o su
quella alla destra del Presidente; nessuna.
Integerrimo, zelante, scrupoloso com'è, il presidente Angelo Carlisi non
farà mancare mai la sua presenza e il suo prezioso apporto al Consiglio.
Lo sanno bene i Consiglieri di Minoranza che non hanno in alcun modo
cercato accordi sottobanco, intrallazzi, giochetti; non hanno barattato
il loro aperto e disinteressato sostegno al presidente Carlisi con una
poltrona (fine a sé stessa). Politicamente immaturi si sono dimostrati i giovani che dovrebbero essere
la futura "classe dirigente" del paese.
Riconoscere al nemico l'onore delle armi è un gesto di rispetto e civiltà.
Gettare la palla fuori campo quando un avversario giace a terra è un gesto
di sportività.
Non hanno imparato ancora che "democrazia" non equivale a "dittatura
della maggioranza"; di certo non gliel'hanno insegnato i rispettivi
padri (politici) i quali negli ultimi decenni hanno marciato al barbaro
grido di "Vae victis!".
Mentre i novelli apprendisti stregoni della politica si compiacevano della
loro scelta, dalla Minoranza arrivava una nuova lezione di democrazia.
Alla richiesta di rinvio dell'ultimo punto all'ordine del giorno, proposto
dalla Maggioranza, i Consiglieri di Minoranza avrebbero potuto votare contro
(per ripicca) o astenersi (per segnare un distinguo); invece hanno
coscientemente votato a favore. Nulla da eccepire, nessun consociativismo, è
solo senso di responsabilità.
Tra il ripristino delle consuetudini democratiche e la bulimia politica, la
futura "classe dirigente" ha scelto di arraffare e fagocitare quanto più
possibile, dimostrandosi piuttosto "classe digerente". Ci
auguriamo sia solo un "errore di percorso", un "peccato di gioventù".
Intanto pare di sentire ancora l'eco delle
parole del signor Bellomo: "La manciatura l’hanno forte. Questa gente
quando pigliano questo potere non lo vuonno lascià cchiù perché n'ogni
séggia c’è la colla, e ‘mpìncinu! Rasdé? Neicchisavasé!".
Ambiente. Primo ciclo di
derattizzazione del centro abitato; a partire da sabato 17 giugno
Derattizzazione
Un primo
ciclo di derattizzazione del centro abitato di Grotte, della durata di
3 settimane, verrà eseguito a partire da sabato 17 giugno 2023; di
seguito il comunicato dell'Amministrazione municipale.
*****
COMUNE DI
GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)
SI
AVVISA
la cittadinanza che
sabato 17 giugno 2023 sarà effettuato il 1° ciclo di derattizzazione
all'interno del centro abitato e lungo la cinta periferica, per la durata di
circa 3 settimane.
Grotte, 15
giugno 2023
Ambiente. Ordinanza del
Sindaco di Grotte per la
prevenzione degli incendi estivi
Ambiente. Ordinanza del
Sindaco di Grotte per la
prevenzione degli incendi estivi a tutela della pubblica incolumità.
*****
COMUNE DI GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)
Ordinanza n. 11/23
IL SINDACO
•
Viste le Leggi n. 225 del 24/02/1992 e n. 353 del 21/11/2000;
• Viste le LL. RR. n. 16 del 06/04/1996 e n. 14 del 31/08/1998;
• Visto il Decreto Legislativo n. 112 del 31/03/1998;
• Visto l'art. 38 della Legge n. 142 del 08/06/1990, recepita dalla
Legge Regionale n. 48 del 11/12/1991 e successive modifiche ed
integrazioni;
• Visto il Decreto Legislativo n. 267 del 18/08/2000;
• Visti gli art. 449 e 650 del Codice Penale;
• Vista la delibera di C.C. n. 23 del 26/04/2007 con la quale è stato
approvato il nuovo regolamento comunale per l'impiego dei fuochi
controllati nelle attività agricole ex art. 40 L.R. 16/96;
• Considerato che il territorio comunale può essere soggetto a gravi
danni causati da incendi con suscettività ad espandersi su aree
cespugliate o arborate, comprese eventuali strutture ed infrastrutture
antropizzate poste all'interno delle predette aree, oppure su terreni
coltivati, incolti e/o abbandonati e pascoli limitrofi a dette aree,
specie nel periodo estivo;
• Ritenuto necessario, per evitare ed attenuare la recrudescenza del
fenomeno, predisporre per tempo, approssimandosi la stagione estiva,
misure atte a prevenire, per quanto possibile, il sorgere ed il
diffondersi degli incendi con conseguenze per la pubblica incolumità;
Richiamate tutte le leggi ed i regolamenti vigenti nella Regione
Siciliana, ed in particolare quelle in materia di Pubblica Sicurezza e
di Polizia Forestale;
Durante il periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 ottobre di ogni
anno
ORDINA
1.
Di non accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a
fiamma o elettriche in aree boscate;
2. Di non usare motori, fornelli ed inceneritori che producono
faville o brace nelle aree boscate, cespugliose o in ogni caso in
presenza sul terreno di materiale infiammabile;
3. Di non fumare o compiere ogni altra operazione che possa
creare pericolo immediato di incendio nei boschi e nelle aree
interessate dalla presenza di cespugli, erba secca, macchia, stoppie,
ecc.;
4. Di non bruciare stoppie, materiale erbaceo e sterpaglie;
5. Di non usare fuochi d'artificio, in occasione di feste e
solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate
dall'Ufficio Tecnico Comunale di concerto con quello di Polizia Urbana.
6. Ai proprietari ed ai conduttori dei terreni, compresi tra le aree
boscate, cespugliate, arborate, nonché quelli coltivati, incolti e/o
abbandonati e pascoli limitrofi a dette aree, nonché prospicienti le
strade comunali, provinciali, regionali ecc., di procedere, sotto la
propria diretta responsabilità penale e civile per l'intera estensione
dell'area interessata, alla pulizia di stoppie, frasche, cespugli,
arbusti, residui di coltivazione ed altre lavorazioni di pascoli nudi
nonché incolti, ed al mantenimento dei terreni in condizioni tali da
impedire il proliferare di erbacce, sterpaglie ed altre forme di
vegetazione spontanea al fine di garantire la sicurezza antincendio.
7. Nei terreni di cui all'articolo precedente, ove l'estensione degli
stessi sia superiore a mq 3.000 (tremila) è ammessa, in sostituzione
della pulizia dell'intera estensione dell'area, l'apertura di viali
parafuoco distanti almeno metri 6 (sei) dal confine con le proprietà
limitrofe al terreno, ed estendibile a metri 10 (dieci) in presenza di
alberi di alto fusto nelle vicinanze, fermo restando la responsabilità
in capo al proprietario e/o conduttore di attivare tutti gli
accorgimenti atti a scongiurare l'innesco di incendi radenti.
Qualora gli organi di polizia individuino il/i soggetto/i
inadempiente/i, a carico di questo/i ultimo/i sarà emesso specifico
provvedimento con il quale - entro 5 (cinque) giorni dalla notifica
dello stesso - sarà imposta la pulitura dell'area e/o l'apertura di
viali tagliafuoco.
In caso di inadempienza all'ottemperanza di quanto sopra si procederà
con l'esecuzione d'ufficio ed a spese del/i trasgressore/i, nonché con
l'applicazione degli artt. 450 e 650 del Codice Penale.
La mancata osservanza degli obblighi e dei divieti sopra indicati
comporterà l'applicazione delle sanzioni previste dalla legislazione
vigente ivi concluse le sanzioni penali previste dalle normative statali
sulle materie disciplinate dalla presente ordinanza ogni altra
violazione della disposizione della presente ordinanza relativamente al
mancato rispetto dell'esecuzione degli interventi preventivi per cui non
sia già prevista una specifica sanzione è punita con la sanzione
amministrativa da un minimo di 25 € a un massimo di 500 € ai sensi
dell'art.7bis del D.Lgs 267/2000.
Comune.
Lucia Maria Lombardo eletta Vice Presidente del Consiglio comunale di Grotte
Lombardo e Provvidenza
L'elezione
Comune.
Lucia Maria Lombardo eletta Vice Presidente del Consiglio comunale di Grotte.
Lucia Maria Lombardo è un volto molto noto in paese; già segretaria
presso lo studio della dott.ssa La Rocca, attualmente svolge lo stesso
ruolo presso lo studio medico del dott. Maida.
Impegnata in politica dal 2018, nelle amministrative di quell'anno
risultò 4^ eletta nella lista "Grotte nel cuore" con 286 voti di
preferenza, ed ha svolto per l'intero scorso quinquennio il ruolo di
consigliere.
Nella recente elezione comunale del 28 e 29 maggio 2023, presentatasi
nella stessa lista e risultando ancora 4^ eletta, ha conseguito il
ragguardevole risultato personale di 434 voti.
Nel proporre il suo nominativo per la Vice Presidenza, il capogruppo di
Maggioranza in Consiglio comunale Roberta Di Salvo così si è
espressa: "Noi
come gruppo di Maggioranza ravvediamo nella figura della signora Lucia
Maria Lombardo una donna, una donna che ha sempre fatto parte di noi,
che ha sempre sostenuto il Sindaco, lo ha sostenuto 5 anni fa, lo ha
sostenuto in maniera forte quest’anno. Siamo sempre stati uniti, siamo
sempre stati vicini; per tutte queste motivazioni - ed altre motivazioni
– noi proponiamo Lucia Maria Lombardo". Al termine dello scrutinio, il risultato è stato di 8 voti a
suo favore (quelli della sua Maggioranza) e di 4 schede bianche
(i voti della Minoranza). Pertanto Lucia Maria Lombardo è stata
proclamata Vice Presidente del Consiglio comunale di Grotte.
Comune.
Super Presidente: Angelo Carlisi eletto all'unanimità Presidente del
Consiglio comunale di Grotte
Angelo Carlisi
Comune.
Super Presidente: Angelo Carlisi eletto all'unanimità Presidente del
Consiglio comunale di Grotte.
Il dott. Angelo Carlisi, primogenito del dott. Antonio Carlisi (politico
di grande esperienza, già sindaco di Grotte nel 1989 e nel 1997 e più
volte consigliere comunale), non è nuovo all'esperienza di sedere in
Consiglio comunale occupandone lo scranno più alto. Primo degli eletti -
con 751 voti - nelle amministrative del 2018 e presidente del Consiglio
dal 2018 al 2021, ha replicato il successo elettorale nelle recenti
votazioni, risultando ancora una volta il primo degli eletti con 724
voti.
Nella prima seduta del nuovo Consiglio comunale, che si è svolta ieri
sera, è stato eletto nuovamente alla carica di presidente con un
risultato straordinario: l'unanimità; 12 voti su 12 votanti. Un
plebiscito che non ha riscontro negli annali comunali.
Nelle dichiarazioni di voto, i capigruppo si erano espressi apertamente
in suo favore.
"Noi,
di questo gruppo di Maggioranza - ha detto Roberta Di Salvo -,
ravvisiamo nella stimatissima persona del dottor Angelo Carlisi il
prossimo Presidente del Consiglio di questo Comune".
Il capogruppo di Minoranza, Paolo Pilato, ha dichiarato: "Noi
non le faremo mancare la nostra fiducia, Presidente. Voteremo Angelo
Carlisi Presidente del Consiglio comunale. Il gruppo di Minoranza lo fa
ricordandole una cosa: che questa assise è la cassa di risonanza dei
cittadini. Lo fa ricordandole – ma non c’è bisogno – di svolgere questo
ruolo in maniera imparziale, nell’esclusivo interesse della comunità che
siamo chiamati ad amministrare".
Sport. Gli allievi della "Koshido Budo" si sono
esibiti a Palermo dinanzi al Ministro dello Sport
Giovani allievi
Sport. Gli allievi della "Koshido Budo" si sono esibiti a Palermo
dinanzi al Ministro dello Sport.
IUna giornata da incorniciare, quella di ieri, martedì 13 giugno, a Palermo,
per gli allievi della Scuola di Arti Marziali “Koshido Budo”del
Sensei Michele Lattuca.
Una rappresentanza degli allievi è stata invitata dal coordinatore regionale
Educazione Fisica e Sportiva prof. Giovanni Caramazza, su indicazione del
direttore generale Ufficio Scolastico Regionale Sicilia Giuseppe Pierro, ad
esibirsi in uno spettacolo per il ministro dello Sport Andrea Abodi, in
visita a Palermo presso l'Istituto “Pio La Torre”.
I ragazzi, accompagnati dal Sensei Lattuca, si sono esibiti davanti gli
occhi attenti del Ministro e di tutte le cariche presenti al tavolo d'onore;
il sindaco di Palermo dott. La Galla, l'on. Elvira Amata e molti altri,
scatenando l'emozione del pubblico.
Presenti alcuni degli allievi dell'Istituto Comprensivo “A. Roncalli” di
Grotte che fanno parte del progetto scolastico “Koshido Budo compagno di
vita”: La Mendola Orsola, La Mendola Elena, Zaffuto Attilio, Bongiorno
Salvatore, Martorelli Giuseppe, Lo Verde Giovanni, Lo Verde Anna, Chakri
Amine (vedi
foto a lato).
I piccoli, seguiti dalla Maestra Olga Lopresti (Referente Scuola,
Koshido Budo), hanno dato prova di coraggio e grandi doti tecniche,
dimostrandosi all'altezza del compito affidatogli.
Una grande vetrina per la Scuola di Arti Marziali che da sempre opera
all'interno delle istituzioni scolastiche collaborando per la crescita dei
ragazzi.
Racalmuto. Presentazione del libro "Ogni uomo ha
la sua isola", di Antonino Causi; sabato 17 giugno
Locandina
Racalmuto. Presentazione del libro "Ogni uomo ha la sua isola", di
Antonino Causi; sabato 17 giugno.
Il prossimo sabato, 17 giugno 2023, alle ore 18.00 presso il Circolo
"Unione" di Racalmuto (Via Rapisardi), si terrà la presentazione della
silloge poetica "Ogni uomo ha la sua isola" (Il Convivio Editore) di
Antonino Causi.
L'introduzione sarà a cura di Francesco Marchese (presidente del Circolo
"Unione"), Pippo Di Falco (presidente dell'associazione "Casa Sciascia") e
Angela Martorana (presidente del Circolo ARCI Arcobaleno).
Converseranno con l'Autore le docenti Adele Troisi e Claudia Gueli. Le
letture di alcuni brani del testo verranno proposte da Ignazio Marchese,
l'animazione musicale è affidata ad Elena Rita Mattina. Gli interventi
saranno coordinati da Angela Martorana.
Attualità. "Esporre le bandiere a mezz'asta: è
lo Stato che viene umiliato"; dichiarazioni di Tomaso Montanari
Tomaso Montanari
Bandiera italiana
Attualità. "Berlusconi è stato il contrario esatto di uno statista";
dichiarazioni di Tomaso Montanari.
Tomaso Montanari, rettore nell’Università per Stranieri di Siena, non isserà
la bandiera a mezz’asta in memoria di Silvio Berlusconi. Non si accoderà ai
peana e alla beatificazione del lutto nazionale, disobbedendo civilmente al
Governo. Il motivo lo spiega lui stesso, per chi è ancora dotato di memoria.
"Di fronte a questa notizia naturalmente non si può provare alcuna
gioia, anzi la tristezza che si prova di fronte ad ogni morte.
Ma il giudizio, quello sì, è necessario: perché è vero che Berlusconi
ha segnato la storia, ma lo ha fatto lasciando il mondo e l’Italia assai
peggiori di come li aveva trovati. Dalla P2 ai rapporti con la mafia via Dell’Utri, dal disprezzo
della giustizia alla mercificazione di tutto (a partire dal corpo delle
donne, nelle sue tv), dal fiero sdoganamento dei fascisti al governo alla
menzogna come metodo sistematico, dall’interesse personale come
unico metro alla speculazione edilizia come distruzione della natura.
In questo, e in moltissimo altro, Berlusconi è stato il contrario esatto
di uno statista, anzi il rovesciamento grottesco del progetto della
Costituzione.
Nessun odio, ma nessuna santificazione ipocrita. Ricordare chi è stato, è oggi un dovere civile.
Ognuno obbedisce alla propria coscienza, e una università che si inchini
a una storia come quella non è una università".
Numerosi i messaggi pervenuti a seguito della sua dichiarazione.
"Vorrei dire qui un grande 'grazie' collettivo - ha scritto Montanari
- a tutte e tutti coloro che stanno riempiendo la mail mia e
dell'Università per Stranieri di Siena di messaggi di solidarietà e
ringraziamento (e anche di critica non offensiva) per la scelta di non
esporre le bandiere a mezz'asta, dissociandoci così dal lutto nazionale
deciso dal governo Meloni per la scomparsa di Silvio Berlusconi.
Vorrei anche ribadire che non si tratta di un giudizio politico, che non
compete alle università come tali, ma di una scelta istituzionale.
In queste ore il tricolore del Risorgimento, della Resistenza, dell’articolo
12 della Costituzione viene costretto ad inchinarsi di fronte a chi è
decaduto dal Parlamento per un reato gravissimo come la frode fiscale (l'uomo
più ricco d'Italia che derubava il popolo); di fronte a chi era in
cordialissimi rapporti con la Mafia.
Fa venire le vertigini pensare a tutti coloro che sono morti 'per' quella
bandiera, se ci si sofferma a considerare il fango nella quale viene ora
trascinata. La procura antimafia, le procure, i tribunali, le sedi dell’Agenzie delle
Entrate… oggi tutte le istituzioni della Repubblica
sistematicamente disprezzate da Berlusconi sono costrette a rinnegare
simbolicamente se stesse, omaggiandolo. È lo Stato che viene piegato e umiliato: e allora scegliere di dire
di no, significa scegliere di difendere (nel nostro piccolissimo) la dignità
dello Stato, oltre che rivendicare l'autonomia dell'università, protetto
dalla Costituzione".
Commenti.
"Funerali di Stato per Berlusconi. Il silenzio di Rosy Bindi
sarebbe stato d'oro"; di Giuseppe Castronovo
Libertà di parola
Commenti.
"Funerali di Stato per Berlusconi. Il silenzio di Rosy Bindi
sarebbe stato d'oro"; di Giuseppe Castronovo.
*****
Le dichiarazioni
dell'ex senatrice Rosy Bindi, con le quali si dichiara contraria al lutto
nazionale proclamato in occasione delle esequie dell'ex presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi, sono stato oggetto di discussione al Circolo
della Concordia.
Giuseppe Castronovo
FUNERALI DI STATO PER SILVIO
BERLUSCONI
QUANDO IL SILENZIO DELL’EX SENATRICE ROSY BINDI
SAREBBE STATO D’ORO
Totò: Amici, avete sentito
l’opinione dell’ex Senatrice democristiana e poi piddina Rosy Bindi?
Giorgio: A che proposito?
Totò: Al lutto nazionale proclamato per il giorno delle esequie dell’ex
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Ambrogio: Cosa ha detto?
Totò: “Lutto nazionale per Berlusconi? Inopportuno”
Ambrogio: Avrebbe potuto anche tacere!
Santo: Prof. Vezio, un suo commento.
Vezio: L’ex senatrice Rosy Bindi, se avesse conosciuto la “Regola delle nove
P” che sentivo spesse volte ripetere a mio padre, non si sarebbe espressa in
questi termini.
Santo: Cosa dice questa regola?
Vezio: “Prima di parlare pensa, perché parole poco pensate pesano poco”!
Editoriale. "Il ripristino delle
consuetudini democratiche o la bulimia politica della maggioranza"; di Carmelo Arnone
Carmelo Arnone
Poltrona
Editoriale. "Il ripristino delle consuetudini democratiche o la
bulimia politica della maggioranza"; di Carmelo Arnone.
Domani pomeriggio, alle 18.00, si terrà la prima seduta del nuovo Consiglio
comunale di Grotte. I Consiglieri, freschi di elezione, saranno tutti
presenti, puntuali, sotto gli occhi vigili di familiari e amici pronti a
immortalare "l'evento" e ad applaudire al momento del giuramento.
La seduta sarà presieduta all'inizio dal "consigliere anziano" Angelo
Carlisi.
Dopo il disbrigo delle formalità di rito (condizioni di eleggibilità,
surroghe, nomina scrutatori, eventuali incompatibilità) si passerà al punto
tanto atteso: l'elezione del Presidente del Consiglio comunale.
Non credo di svelare alcun segreto se affermo che la scelta ricadrà sullo
stesso "consigliere anziano" Angelo Carlisi, che con un risultato
personale di 724 voti (graduatoria e cifra individuale 3.118) ha sbaragliato
ogni concorrenza. Il vero punctum dolens della seduta sarà il successivo:
l'elezione del Vice Presidente.
Come ho avuto modo di scrivere in precedenza, la seconda carica del
Consiglio comunale, per lunga e consolidata tradizione democratica, è
sempre stata attribuita alla minoranza (detta anche opposizione). Almeno
sino a quando il Vice Presidente non percepiva alcuna indennità accessoria
superiore rispetto al gettone di presenza attribuito ai semplici
consiglieri.
Nel periodo in cui anche il Vice Presidente godeva di un trattamento
economico superiore rispetto ai colleghi consiglieri, l'ingordigia della
maggioranza ha prevalso sulle consuetudini democratiche; al grido di
"guai ai vinti" per qualche decennio entrambe le cariche sono state
fagocitate senza remora dai vincitori delle elezioni.
Le sacrosante norme sul contenimento delle indennità politiche hanno, da
tempo, eliminato l'indennità accessoria al Vice Presidente del Consiglio
comunale, ragion per cui le motivazioni economiche per "l'indebita
appropriazione" di un ruolo spettante alla minoranza - ripeto, per lunga e
consolidata consuetudine democratica - sono venute meno.
Rimangono solo delle puerili motivazioni di attribuzione di "titoli" e di
occupazione di poltrone.
In verità, il ruolo della seconda carica del Consiglio comunale è, nella
pratica, estremamente ridotto: sostituisce il Presidente in caso di assenza;
ipotesi che si verifica assai di rado (in qualche consiliatura mai). Domani sarà l'occasione (capita una volta ogni cinque anni) da parte
del nuovo Consiglio comunale per ripristinare le consuetudini
democratiche, e di aprire un canale di dialogo con l'opposizione.
Tre Consiglieri di minoranza su quattro hanno dichiarato pubblicamente di
voler fare "un'opposizione costruttiva e propositiva", augurando
all'Amministrazione di svolgere un buon lavoro.
Voglio sperare che alle parole seguano i fatti, e invito entrambe le
parti a fare un piccolo passo in avanti verso il rispetto reciproco.
Certo è che se il Presidente del Consiglio venisse eletto con almeno 11 voti
su 12, sarebbe incomprensibile la scelta di non voler trovare, tra i
Consiglieri di minoranza, una figura - e ce ne sono - in grado di rivestire
il ruolo di Vice Presidente. E sarebbe la manifesta dimostrazione - da
parte della maggioranza - di voler continuare a perpetrare una politica
logora e bulimica.
Mi auguro - e lo auguro a tutta la comunità cittadina - che questo
quinquennio che ci apprestiamo a vivere sia improntato al dialogo, al
confronto, allo scontro pur duro ma franco e rispettoso dell'avversario
politico, a iniziare da domani.
Chiesa.
La memoria di sant'Antonio di Padova; a cura della prof.ssa Graziella Vizzini
Sant'Antonio di Padova
Chiesa.
La memoria di sant'Antonio di Padova; a cura della prof.ssa Graziella Vizzini.
13 giugno: la Chiesa celebra la memoria di sant'Antonio di Padova.
Di famiglia nobile, Fernando, questo è il vero nome, nacque a Lisbona
nel 1195 ed entrò appena quindicenne nel collegio dei canonici regolari
di sant'Agostino.
Studiò a Lisbona, quindi a Coimbra e nel 1220, dopo essere stato
ordinato sacerdote, chiese di entrare nell'ordine francescano per
recarsi missionario in Africa.
Qui contrasse ben presto una malattia e fece rientro in Italia,
desideroso di incontrare san Francesco. Si recò ad Assisi come
insegnante di teologia ai francescani di Bologna, Milano, Limoges e
Padova.
Straordinario predicatore, uomo di grande forza e cultura. Antonio
difese i valori della famiglia, i poveri e gli oppressi contro la
superbia e l'ambizione dei ricchi.
Si stabilì nel convento di Padova fino al 1231quando si spense all'Arcella
presso Padova.
Un anno dopo fu canonizzato; è tutt'ora tra i santi più popolari.
Celebre predicatore, per la sua straordinaria conoscenza della Sacra
Scrittura meritò l'appellativo di "Arca del Testamento" da parte di papa
Gregorio IX.
Grande taumaturgo, fu maestro di dottrina spirituale e di teologia e
all'ordine francescano donò il suo ricco bagaglio culturale, biblico e
patristico.
I miracoli da lui operati lo resero molto popolare: a meno di un anno
dalla sua morte, nella Pentecoste del 1232, lo stesso Gregorio IX lo
canonizzò a Spoleto. Famosa a Padova è la basilica di sant'Antonio di
Padova.
Nella chiesa del Monte Carmelo di Grotte, dove c'è una bellissima
statua di Sant'Antonio di Padova (vedi la
foto a lato), verrà celebrata oggi, alle ore 18.30, una santa
Messa in onore del Santo.
Riflessioni.
"La democrazia non è una realtà astratta"; di Antonio Pilato
Antonio Pilato
Riflessioni. "La
democrazia non è una realtà astratta"; di Antonio Pilato.
*****
Non credo si possa
parlare di sistema democratico se non si tengono presente il contesto
sociale in cui si vive, i rapporti che si stabiliscono tra i ceti sociali
diversi e il ceto politico, diviso come appare oggi nei programmi e nel
gioco sistematico dei poteri.
La democrazia non è una realtà astratta.
L'analisi di una democrazia, infatti, è la descrizione del suo funzionamento
reale, in un tempo reale, in un momento storico determinato, in una precisa
comunità di persone diverse e realmente esistenti, con il proprio ruolo,
status e una carta di identità, che li rende sempre individuabili e
riconoscibili.
La definizione di democrazia è sempre un problema aperto, e il senso di
questa democrazia appartiene soprattutto alla competizione dei politici e
alla risposta che danno ai bisogni del popolo, che li elegge.
La mia tesi è che la democrazia è un sistema destinato a costituirsi
continuamente per evitare il suo deperimento, come lo stagno su cui deve
soffiare necessariamente il vento per impedirgli di imputridirsi.
Punti cardini di una vera democrazia.
La libertà entro i limiti della ragione, distinta dall'arbitrio personale;
il diritto di voto e di scelta politica di ognuno, senza disprezzo delle
scelte diverse; la sovranità popolare; il diritto al lavoro senza
discriminazione ed altro, che rende questa esistenza possibile sono
obiettivi che devono essere soddisfatti, se si vuole evitare che il suo
profondo valore sociale si trasformi in un solo rito, in una sola formula
ideologica.
La crisi della democrazia ha inizio, infatti, dallo svuotamento e
annullamento di questi obbiettivi.
Oggi si assiste da parte dei politici, con tutti i mezzi di comunicazione,
agli annunci illeciti, volgari, offensivi, a volte anche di ricatto, di
molestia personale, di sfida senza alcun ritegno morale per far passare
l'ingiusto per il giusto, il male per il bene, il brutto per il bello,
l'asino per cavallo (come facevano i sofisti a a favore di chi li pagava
maggiormente), per tranne vantaggio elettorale, andando a pescare i voti
anche nei posti più impensabili, abominevoli, senza preoccuparsi del bene
comune.
Si parla di totalitarismo da più parti.
In occidente mi pare abbondino non totalitarismi, ma da una parte ideologi e
politologi affaristi e dall'altra parte veri costruttori di democrazia, che
la considerano un lavoro sempre in fieri.
Anche nella nostra esperienza storica, tutta italiana, si possono tipizzare
due forme di democrazia:
1 - quella che si occupa della politica d'affare, del fine che giustifica i
mezzi, di machiavellica memoria;
2 - quella che si occupa, pure della politica, ma proiettata, interessata
alla sicurezza della vita, al miglioramento di essa in direzione del sapere,
di una ampia realizzazione sociale, contraria all'egoismo, all'opportunismo
che pretende la legalizzazione di tutte le trasgressioni, anche di quelle
che possono essere esplicitati nella sfera del privato, senza offendere il
decoro della vita naturale, come tutte le forme espressive dei comportamenti
sessuali e sensuali.
Queste due forme di democrazia, sono state sempre presenti nella esperienza
storica, e la prevalenza dell'una sull'altra, il capovolgimento di A con B,
del bene col male, del bello col brutto è stato sempre in agguato, sempre
derivato dal risultato politico vincente sbagliato, nel quale si rappresenta
e si rappresentano interessi divergenti nella realtà civile.
Sta allora ad ognuno di noi scegliere gli uomini politici virtuosi, che
valorizzino l'equilibrio giusto, che difendano i veri valori materiali,
spirituali universali della società, contro le brutture, le passioni cieche,
gli istinti trasgressivi e onirici, che possono avere libero sfogo nel
segreto dell'alcova, contro ogni forma di irrazionalità dei costumi e
dell'affare, contro l' ingiustizia, disonorevole per chi la compie e per chi
la subisce.
Educazione.
A questo compito, per una democrazia saggia, deve mirare l'educazione
familiare e soprattutto scolastica, vera officina della costruzione del
pensiero e della personalità di ogni singolo cittadino.
Famiglia e scuola devono mirare a formare uomini atti non solo a pensare, ma
anche ad agire in termini universali, capaci di superare l'egoismo della
individualità sensibile o empirica per innalzarsi a volere solo ciò che,
secondo ragione, dovrebbe essere voluto da tutti, uomini che non avviliranno
il prossimo al livello della strumentalità, ma vedranno nei loro simili un
fine assoluto e sacro, che ogni azione deve tendere a realizzare.
Vuol dire che ogni uomo ha il dovere di oltrepassare la natura animale che
già è in lui sin dalla nascita, producendo da sé e con l'aiuto di tutti gli
strumenti necessari perché avvenga tale progresso.
Certamente il progresso implica e provoca continui, rinnovati squilibri tra
bisogni e mezzi; fatiche, dolori, inquietudini, antagonismi fra individui e
fra classi; ma questa è la condizione indispensabile per giungere alla
produzione di esseri pienamente ragionevoli e autonomi, che seguono il loro
retto pensiero e non la via insensata e opportunistica degli altri.
Conclusione: non il diritto di uno, di molti, di tanti, ma diritto di tutti
entro l'assoluto rispetto della ragione morale.
Comune. Convocato il
Consiglio comunale neo eletto in seduta ordinaria per mercoledì 14
giugno alle ore 18.00
Aula consiliare
Comune. Convocato il
Consiglio comunale neo eletto in seduta ordinaria per mercoledì 14
giugno alle ore 18.00.
L'adunanza del prossimo
Consiglio comunale neo eletto di Grotte, convocato in seduta
ordinaria
presso la sala consiliare del Comune di Grotte,
su determinazione del presidente uscente Aristotele Cuffaro, è stata fissata
per
mercoledì 14 giugno, alle ore 18.00.
Al fine di assicurare il "carattere pubblico" della seduta consiliare, come
da consuetudine i lavori del Consiglio comunale potranno essere seguiti
tramite diretta streaming visualizzabile nella pagina istituzionale del
Comune di Grotte.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Elezioni amministrative 2023 - Giuramento dei Consiglieri comunali neo
eletti ed insediamento del Consiglio comunale;
2) Verifica delle condizioni di eleggibilità secondo l’art.9 della L.R.
24.06.1986 n.31 e s.m.i. e di candidabilità secondo l’art.10 del D. Lgs.
31.12.2012, n.35 per la convalida dei Consiglieri eletti;
3) Eventuali surroghe;
4) Esame eventuali ipotesi di incompatibilità dei Consiglieri comunali neo
eletti previa nomina scrutinatori;
5) Elezione del Presidente del Consiglio comunale;
6) Elezione del Vice Presidente del Consiglio comunale;
7) Giuramento del Sindaco neo eletto;
8) Comunicazione del Sindaco ex art.12 L.R. n.7/1992 e s.m.i.;
9) Elezione Commissione Elettorale comunale.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
Attualità. "Il problema è il Silvio che
alberga in tantissimi italiani"; di Nicola Morra
Nicola Morra
Attualità. "Il problema è il Silvio che alberga in tantissimi
italiani"; di Nicola Morra.
Ancora adesso rilevo grande ipocrisia.
Il problema, così come ho sottolineato in altre occasioni, non è Silvio, o
meglio Silvio in sé, bensì il Silvio che è in noi, che alberga in tantissimi
italiani che per cultura, abitudine e prassi, dicono una cosa e fanno
l'esatto contrario, con la stessa faccia beata e contenta di chi dicendo una
bugia alla mamma la frega.
Non è solo questione di olgettine, perché tantissimi hanno invidiato Silvio
che andava con olgettine od altre giovani ragazze.
È questione di capacità di sorridere a tutto, di mostrarsi sempre perfetto,
di fare credere che fosse possibile l'impossibile, di ingannare con una
comunicazione ingannevole.
Nell'epoca della TV commerciale, la sinistra è diventata ancor più la
destra, e la destra si è sinistrizzata, rendendo tutto omologabile ed
omologato, tutto commercializzabile, acquistabile, corruttibile. Tutto
sorridente e irridente.
E così è stato.
Ma evidentemente c'era una predisposizione. E si devono rileggere le
riflessioni di Pier Paolo Pasolini sul nuovo fascismo veicolato dalla
televisione, strumento potentissimo di passivizzazione e di controllo, di
spersonalizzazione e di condizionamento.
Mi consenta...
Oggi l'Italia ha perso Silvio, ma conserva Bruno Vespa, conserva tanti altri
volti di una maschera tutta italiana, il mai vinto e sempre risorgente,
conserva una straordinaria attitudine al perenne trasformarsi senza mai
soccombere, perché si è comunque in groppa, sempre sopra.
Nel 1947 Togliatti per il principio della continuità dello stato salvò tanti
dall'epurazione, dimostrando che si poteva essere buoni per tutte le
stagioni.
E chi se ne frega se chi sta sotto ci sta per ingiustizia.
L'importante è che noi si stia sopra....
Folklore.
La Compagnia Siciliana Folkloristica "Città di Grotte" vince il Trofeo
"Città di Agropoli"
Vedi le foto
Folklore.
La Compagnia Siciliana Folkloristica "Città di Grotte" vince il Trofeo
"Città di Agropoli".
Sabato 10 e domenica 11 giugno 2023 si è svolto ad Agropoli (in
provincia di Salerno) il “Festival Internazionale del Folklore e
della Pace”.
Letture Sponsali. "Il
pane è per tutti. Nessuno deve digiunare"
Nozze di Giuseppe e Maria
Letture Sponsali. "Il
senso del Bene, per aiutarci a scegliere la giusta strada".
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
La Chiesa celebra oggi la festa del Corpus Domini, una delle pagine più
difficili del Vangelo ma più forti e concrete.
Qui si parta di Eucarestia, il centro della vita di ogni cristiano.
L’Eucaristia deve tornare ad essere il centro unificatore dell’esperienza
cristiana, capace di creare comunità vive non escludenti, non giudicanti.
Deve tornare al vero significato: Gesù è venuto perché ci ama e ci vuole
salvare.
Ci dà uno strumento concreto di salvezza, ma nello stesso tempo semplice:
mangiare e bere. Chi non lo sa fare?
Quindi non uno strumento per grandi teologi o santi, uno strumento alla
portata di tutti mangiare il pane e bere il vino.
Gesù, nell’ultima cena, ha spezzato il pane anche per Giuda che ha intinto
il suo pane nel piatto del Maestro che fra poco avrebbe tradito; il pane è
per tutti. Nessuno deve digiunare.
Allora è essenziale per la vita del cristiano! Allora forse bisognerebbe
rispondere ad una domanda semplice che Gesù ci fa, perché al contrario
comprendere questo mistero del tutto sarebbe troppo difficile per noi.
Gesù ci chiede: vuoi essere salvato? E noi dobbiamo rispondere sì. Nessuno
escluso, perché il primo passo per cambiarci, rinnovarci, ripulirci è
questo.
È il dono della sua carne a compiere il miracolo in noi, non viceversa.
Non dobbiamo aspettare di essere pronti, ma dobbiamo chiedere al nostro Gesù
di fare lui dentro di noi la rivoluzione d’amore.
Ritorniamo alla Eucarestia non con paura ma con sete e fame.
È li che dentro di noi Gesù saprà curarci guarirci e prepararci a “stare”
con lui. Lui in noi e noi in lui.
Claudia e Dario
Chiesa. Pellegrinaggio a Lourdes con don Vincenzo
Licata dal 15 al 19 agosto; aperte le iscrizioni
Locandina
Chiesa. Pellegrinaggio a Lourdes con don Vincenzo Licata dal 15 al 19
agosto; aperte le iscrizioni.
Un pellegrinaggio di 5 giorni, dal 15 al 19 agosto 2023, verso uno dei più
celebri e visitati santuari mariani.
È quello che è stato organizzato per dare la possibilità ai fedeli grottesi
di conoscere direttamente quel luogo di preghiera, e vivere un'esperienza di
fede (leggi
il programma).
Ad accompagnare ed assistere spiritualmente i pellegrini ci sarà don
Vincenzo Licata, sacerdote di intensa spiritualità agostiniana, impegnato
nel ministero pastorale a favore della parrocchia San Rocco in Grotte.
Il viaggio sarà effettuato in aereo, con partenza e rientro dall'aeroporto
di Catania. Per ulteriori informazioni (leggi
la locandina) è possibile rivolgersi a don Vincenzo Licata contattando
il numero 327.0466874.
Chiesa. Programma delle celebrazioni nella
Solennità del Corpus Domini
Corpus Domini
Domani, domenica 11 giugno 2023, la Chiesa celebra la Solennità del
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, meglio nota ai fedeli come Festa
del Corpus Domini.
Per celebrare la solennità i fedeli della comunità ecclesiale di Grotte
potranno partecipare a una delle seguenti celebrazioni: Domenica 11 giugno
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa madre, concelebrazione della santa Messa solenne;
- ore 19.00 (al termine della santa Messa in chiesa Madre) processione
eucaristica.
La processione, l'unica dell'anno liturgico a essere considerata "di
precetto", percorrerà il seguente itinerario: chiesa Madre, Via Buonarroti,
Largo Pagano, Viale Matteotti, Viale della Vittoria, Corso Garibaldi, chiesa
Madre.
I fedeli che abitano nelle vie percorse dalla processione sono invitati ad
addobbare i balconi.
Commenti. "Tutto ciò che ci accade, in
realtà, ha un senso"; di Innocenzo Infantino
Innocenzo Infantino
Commenti. "Tutto ciò che ci accade, in realtà, ha un senso"; di Innocenzo Infantino.
Bisogna aver vissuto un certo numero di anni, e aver messo a fuoco l'idea
della Provvidenza, per rendersi conto che tutto ciò che ci accade, in
realtà, ha un senso.
Bisogna essere caduti molte volte, e molte altre volte aver provato a
rialzarsi, per scorgere, dietro le infinite umiliazioni, le infinite
fatiche, un filo rosso che fin dall'inizio lega tra loro i nostri giorni,
donando loro senso.
E questo senso non è una risposta, bensì la formulazione di una sola
antichissima domanda.
Chi sono?
Comune.
Avviso per la presentazione di istanze d'adesione al cartellone delle
manifestazioni estive
Eventi d'estate
Comune.
Avviso per la presentazione di istanze d'adesione al cartellone delle
manifestazioni estive.
"Ci
siamo, l’estate è ormai alle porte. L’amministrazione comunale di Grotte
è già al lavoro per ricreare il piacere della convivialità all’interno
delle piazze cittadine, per riscoprire il senso di comunità e di
appartenenza attraverso eventi culturali, spettacoli ed intrattenimento,
coinvolgendo sinergicamente tutte le rappresentanze presenti sul nostro
territorio"; così dichiara l'assessore allo Spettacolo Annamaria
Todaro.
L’amministrazione comunale di Grotte, compatibilmente alle risorse
finanziarie disponibili, nel corso dell’estate intende promuovere alcune
attività sportive, ricreative e culturali. Chiunque fosse interessato, come privato, organizzazione o
associazione, può presentare motivata
istanza di adesione (scarica il
modello di istanza) presso l’ufficio protocollo o tramite PEC
entro le ore 13.30 di lunedì 26 giugno 2023.
L'Avviso non è impegnativo per l’Amministrazione comunale che si riserva
di adottare i successivi atti consequenziali, selezionando le proposte
che ritiene più interessanti e finanziariamente sostenibili.
Al fine di favorire l’economia del territorio, l’Amministrazione
comunale invita altresì gli esercenti commerciali alla
presentazione di proposte di spettacoli o trattenimenti (sempre entro le
ore 13.30 del 26 giugno 2023) da realizzare nelle piazze e nel corso
principale, da inserire nell’ambito del programma di Grotte Estate 2023.
Gli oneri organizzativi e la SIAE saranno in ogni caso a carico degli
stessi esercenti.
Volontariato.
Giornata Mondiale del Donatore; santa Messa in chiesa Madre, mercoledì
14 giugno
Giornata Mondiale del Donatore
Volontariato.
Giornata Mondiale del Donatore; santa Messa in chiesa Madre, mercoledì
14 giugno.
Torna anche a Grotte il prossimo mercoledì 14 giugno la Giornata
Mondiale del Donatore di Sangue, che prende come riferimento la nascita
di Karl Landsteiner, lo scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore
del fattore Rh.
"Ci teniamo a celebrare la ricorrenza in questa data - dichiara
Pietro Zucchetto, presidente dell’Avis Comunale di Grotte -
proprio in coincidenza con il 1° anniversario dell'inaugurazione
della nostra sede".
L’appuntamento è a partire dalle 17.45 presso la chiesa Madre di
Grotte dove, alle 18.00, sarà celebrata una santa Messa.
"La sede Avis Comunale di Grotte, di Via Francesco Ingrao
92/94, è la casa del donatore - continua Zucchetto - e
vogliamo fare in modo che sia un luogo di accoglienza per tutti, anche
per chi la frequenterà per la prima volta e vorrà tornarci in seguito
come nuovo donatore. Sta per iniziare l’estate, il momento più critico
per le donazioni di sangue e soprattutto per i riceventi. Sarà
importante ribadire l’importanza di continuare a donare durante i mesi
estivi, magari come gesto di solidarietà prima di partire per le
meritate vacanze".
Per il corrente mese di giugno 2023 sono previste altre due giornate di
donazione: domenica 11 e domenica 25,
per le quali è possibile
prenotarsichiamando
il numero 377.0974739 oppure il 320.4434713.
Salute.
Screening oncologico: l'APS raccomanda di accettare le lettere d'invito
per i test
Locandina
Salute.
Screening oncologico: l'APS raccomanda di accettare le lettere d'invito
per i test.
All’Asp di Agrigento è sempre “l’ora della prevenzione!”, ed è per
questo che il Centro Gestionale Screening raccomanda ai cittadini delle
fasce d’età target di accettare la lettera d’invito recapitata a casa
per effettuare la mammografia (donne di età compresa fra 50 e
69 anni), il Pap/Hpv Dna test (donne di età compresa fra
25 e 64 anni) e per ritirare il kit per lo screening del colon
retto presso le farmacie (uomini e donne di età compresa 50 - 69
anni).
La referente del Centro, Angela Matina, ricorda a chi ha già ritirato il
kit per la rilevazione del sangue occulto nelle feci di eseguire il test
riportando poi il campione in farmacia ed invita la popolazione target
che non dovesse ricevere la lettera a contattare il Centro Gestionale
Screening ai numeri di telefono: 0922 407829 - 407170 - 407538 - 407161.
Gli stessi numeri sono raggiungibili anche per l’eventuale spostamento
degli appuntamenti prefissati e per ogni altra informazione.
Attualità. "La riconquista e la diga"; di Raniero La
Valle
Raniero La Valle
Attualità. "La riconquista e la diga"; di Raniero La
Valle.
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
*****
Una proposta di pace per l’Ucraina è venuta da quel Sud del mondo che
guarda con sgomento le strategie di guerra e di dominio dei Paesi del
Nord e dell’Occidente, e avanza invece la visione di un nuovo ordine
multipolare.
In un “summit” a Singapore sulla sicurezza nella regione
dell’Indo-Pacifico, tale proposta è stata formulata dall’Indonesia, che
insieme al Brasile, alla Cina, ad altri Paesi del Sud e alla Santa Sede
hanno mantenuto la lucidità e la magnanimità di cercare alternative alla
guerra.
Il piano indonesiano prevede un immediato “cessate il fuoco”, il ritiro
delle truppe russe ed ucraine di 15 chilometri per parte, il territorio
così smilitarizzato presidiato da forze di pace delle Nazioni Unite e
nei territori contesi un referendum indetto dall’ONU per accertare la
volontà delle popolazione interessate sul loro futuro.
Illustrando la sua proposta il ministro della Difesa indonesiano ha
detto che misure di questo tipo si sono mostrate efficaci nel corso
della storia, come in Corea, dove certo non si è raggiunta una soluzione
definitiva, ma “da cinquant’anni abbiamo almeno un po’ di pace, che è
molto meglio della distruzione e della morte di persone innocenti”:
concetti questi fruibili anche da un bambino se non da illustri e maturi
statisti. Ha anche aggiunto che le nazioni asiatiche (si pensi al
Giappone!) “conoscono i costi della guerra altrettanto e meglio delle
loro controparti europee”, mentre oggi da questa sono già colpiti nella
loro economia e sufficienza alimentare.
La proposta indonesiana è stata immediatamente respinta a Singapore
dall’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri della
Commissione Von Der Leyen, perché non introdurrebbe un discrimine tra
aggressore e aggredito e non postulerebbe la pace “giusta” che “l’Europa
vuole”.
La proposta è stata anche immediatamente respinta a Kiev dal presidente
Zelensky che ha ribadito, come già aveva fatto riguardo al Papa, di non
aver bisogno di mediatori, e ha dichiarato imminente la tanto annunciata
controffensiva, del cui successo si è detto certo ottenendo la
riconquista dei territori perduti anche se al costo di una gran numero
di soldati uccisi.
In questo triangolare gioco con la morte si sono così delineate tre
posizioni su guerra e pace che è bene indagare anche al di là della
contingenza immediata.
La prima, quella indonesiana, non promette la luna ma ha cura di porsi
al di sopra di un livello pur minimo di razionalità, preferendo una pace
imperfetta e magari provvisoria (50 anni?) alla distruzione e alla morte
di persone “innocenti”.
La seconda, quella dell’Unione Europea, si fa giudice della pace altrui
e rovescia completamente quella rigenerazione ideale a cui deve la sua
nascita. Essa doveva essere una comunità di popoli e di ordinamenti
giuridici che andando oltre gli Stati nello stesso tempo li demitizza e
li depone dal trono, ed ecco che si erge invece come un SuperStato, che
reprime le differenze, si dà un’identità contrapponendosi a un Nemico
(la Russia, o “il resto del mondo”, come scrive il “Corriere della
Sera”), vuole crearsi un esercito, si immerge in un’alleanza militare e
si pavoneggia nel mondo come una Potenza tra le Potenze. O l’Europa non
è questa, e il Rappresentante non rappresenta nessuno?
La terza è quella dell’Ucraina di Zelensky che di fronte a due valori
che sono in gioco, i confini supposti come suoi e la vita di un gran
numero di soldati, li mette in scala gerarchica l’uno sull’altro e
sceglie i confini a spese - come dice in modo più diretto il ministro
indonesiano - “della distruzione e della morte di persone innocenti”.
La scelta sarebbe quindi tra una nuova spartizione dei territori, e la
vita di persone e di popoli.
Per il diritto internazionale la scelta è chiara: al centro ci sono i
popoli, il bando della guerra, la condanna del genocidio.
L’Europa dovrebbe ricordare con orrore la sua storia di guerre per
ridisegnare i confini, da cui, unendosi, ha voluto uscire; dovrebbe
ricordarsi dell’Alsazia e Lorena nel 1870-71, di Danzica nel 1939, del
Kosovo nel 1999, per non parlare delle “terre irredente” della
propaganda fascista per l’entrata in guerra dell’Italia nel 1940. Per
contro gli accordi di Helsinki proclamavano l’intangibilità dei confini
ma ne ammettevano il cambiamento pacifico e si appellavano
all’autodeterminazione (i referendum?) dei popoli.
Ma più ancora si può dire che la lotta per la spartizione delle terre
appartiene a un’epoca primitiva e pregiuridica della storia umana: come
ha spiegato Carl Schmitt il “nomos”, che si è poi tradotto nel diritto e
nella legge, viene da un verbo, “nemein”, che significa tre cose,
appropriarsi, dividere e sfruttare, per cui il “nomos della Terra” da
allora, consisterebbe nel processo di appropriazione, spartizione e
produzione che giunge, come diceva il filosofo economista Claudio
Napoleoni, fino all’attuale espropriazione e alienazione dell’uomo
ridotto a merce, a prodotto ed a cosa.
La lotta per stabilire il dominio su territori spartiti, la lotta per i
confini, senza tener conto dalla vita e dalla pace degli uomini e delle
donne che vi sono inclusi, è dunque una lotta ferina, barbarica, di età
tribale, ben diversa dalle lotte per la liberazione dei popoli, che ha a
che fare con la pace se - come Giovanni XXIII di cui abbiamo appena
ricordato l’anniversario della morte scriveva nella “Pacem in Terris” -
questa liberazione appartiene ai “segni del tempo” che annunciano la
pace: “Non più popoli dominatori e popoli dominati”.
Ed è fuorviante e puerile intendere questa guerra innescata dalla
disputa sulla NATO, non come una guerra in cui ne va della vita dei
popoli, che siano ucraini, russi o del Donbass, ma per stabilire confini
tra territori che intanto vengono contaminati, resi inabitabili e
distrutti. E oggi salta in aria la diga.
La riconquista non vale un genocidio, non del proprio stesso popolo.
Comune.
Fondo alimentare: per Grotte 271 carte solidali per nuclei familiari in
difficoltà
Carte solidali
Comune.
Fondo alimentare: per Grotte 271 Carte solidali per nuclei familiari in
difficoltà.
La legge di Bilancio 2023 ha istituito un fondo per l'acquisto di
beni alimentari di prima necessità destinato a soggetti in possesso
di un indicatore ISEE non superiore ai 15.000 euro. Per il
Comune di Grotte sono state concesse 271 carte.
L'INPS ha rilasciato il Messaggio numero 1958 del 26 maggio 2023 con cui
recepisce e illustra la nuova misura denominata tecnicamente "Carta
solidale per acquisti di beni di prima necessità". Il messaggio è utile
per chiarire i requisiti di accesso al beneficio, l'ammontare del
beneficio economico, la procedura di individuazione dei beneficiari e le
modalità di erogazione. I beneficiari della misura non devono presentare alcuna domanda
ma semplicemente aggiornare il proprio ISEE sul sito dell'INPS entro
domenica 11 giugno.
I beneficiari del contributo sono individuati tra i cittadini
appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in
possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:
- iscrizione nell'Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe
comunale);
- titolarità di una certificazione ISEE ordinario, di cui al decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e del DPCM n. 159/2013, in corso di
validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.
Il contributo non spetta:
- ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza;
- ai nuclei percettori di Reddito di inclusione;
- ai nuclei percettori di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o
sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore
di Assicurazione Sociale per l'Impiego - NASPI e Indennità mensile di
disoccupazione per i collaboratori - DIS-COLL; Indennità di mobilità;
Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito; Cassa integrazione
guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o
di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo
Stato.
La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di
importo complessivo pari a 382,50 euro, erogato attraverso una
Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata
da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay.
Le carte sono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici
postali abilitati al servizio, sono nominative e rese operative a
partire dal mese di luglio 2023.
La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023
comporta la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del
beneficio.
Il contributo è destinato all'acquisto dei soli beni alimentari di
prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda
alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che
vendono generi alimentari, aderenti ad apposita convenzione (articolo 10
del decreto interministeriale).
Procedura di individuazione dei beneficiari e termini previsti:
l'INPS entro l'11 giugno metterà a disposizione dei Comuni le liste di
beneficiari in possesso dei requisiti previsti, individuando i
nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati
elaborati secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di
priorità decrescente:
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui
almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con
indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui
almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con
indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è
data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Dopo che i Comuni avranno consolidato gli elenchi dei beneficiari, INPS
trasmetterà il tutto in via telematica a Poste Italiane ai fini della
messa a disposizione delle carte. I cittadini beneficiari saranno contattati per la comunicazione
dell'assegnazione del contributo e per le modalità di ritiro delle
carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.
Attualità. Le vittime di femminicidio e la
morbosità dell'Informazione e degli spettatori;
di Enzo Napoli
Enzo Napoli
Attualità. Le vittime di femminicidio e la morbosità dell'Informazione e
degli spettatori;
di Enzo Napoli. Solo nei primi cinque mesi del 2023
sono state uccise 37 donne da qualche parente o fidanzato.
Immagino non si possa fare una classifica tra i delitti più odiosi o
sconvolgenti. Quale che sia il contesto, il movente o le modalità, tutti
allo stesso modo destano orrore e raccapriccio.
Se i mass media e la vostra attenzione si concentrano in modo particolare su
uno di questi, sul racconto dei dettagli, dei retroscena, dei deliri
dell'assassino che lo ha compiuto, allora qualcosa non funziona.
Sulla pelle di una povera donna, oltre che la lama del carnefice, si sta
accanendo la vostra morbosità e l'industria (che produce profitti)
dell'informazione e per quanto mi riguarda, anche questa fa (un po'
meno, ovviamente) schifo. I morti meritano pace, rispetto e giustizia.
Adottare ogni provvedimento necessario ad evitare che ci sia anche un'altra
sola vittima è necessario.
Quello che ha da dichiarare la cugina, l'amica e lo zio del cognato, è
balordo quanto chi ve lo racconta e chi vuol saperlo.
Nuoto.
Francesco Farbo convocato per la 25^ edizione del "Trofeo delle
Regioni"; il 24 e 25 giugno
Francesco Farbo
Convocati
Nuoto.
Francesco Farbo convocato per la 25^ edizione del "Trofeo delle
Regioni"; il 24 e 25 giugno.
Gli atleti Francesco Farbo e Mattia Affricano (categoria esordienti A),
della "Derthona Nuoto", sono stati convocati per partecipare al "Trofeo
delle Regioni" che si svolgerà a Scanzano Ionico (MT) il 24 e 25 giugno
2023. I giovani sportivi saranno accompagnati dal loro allenatore Fabio
Affricano (vedi foto dei convocati a lato).
La Commissione Tecnica del Comitato regionale Piemonte e Valle D’Aosta
ha reso noti i nomi degli nostri atleti Farbo e Affricano, e del coach
Fabio Affricano, che rappresenteranno il Comitato al "Trofeo delle
Regioni", un'importante manifestazione di livello nazionale ma
soprattutto una grande occasione per i due atleti per confrontarsi e
gareggiare, portando in alto il nome della "Derthona Nuoto", società che
ogni anno si impegna a far emergere tutti gli atleti, dai più piccoli ai
più grandi, ottenendo così ottimi risultati. Proprio grazie a questi
risultati e ottimi tempi cronometrici è stata ottenuta con successo la
convocazione nazionale.
Le prestazioni sportive di Francesco Farbo (nella foto a lato di
"Davide Taglietti - Reflex Joke Studio"), atleta della società "Derthona
Nuoto" di Tortona (in provincia di Alessandria), sono motivo di orgoglio
per i genitori Mariella Mulè e Giovanni Farbo, e per nonni Peppe Mulè e
Rosetta Butera.
Riconoscimenti.
A Desiderio Garufo il Premio "Sergio Granata", a Raccuja (ME)
Locandina
Riconoscimenti.
A Desiderio Garufo il Premio "Sergio Granata", a Raccuja (ME).
Domenica 25 giugno 2023, presso il Castello Branciforti di Raccuja
(Comune di 871 abitanti in provincia di Messina), si terrà la cerimonia
di consegna degli "Am Award Premio Sergio Granata", dedicati a tutte le
società calcistiche che hanno vinto i rispettivi campionati.
La manifestazione, che inizierà alle 17.30, è organizzata da Fabio
Todaro e dai suoi più stretti collaboratori, per mettere sotto i
riflettori il calcio dilettantistico regionale e provinciale.
Gli "AM Award" (letteralmente "Premio Antenna del Mediterraneo") sono
promossi dall'emittente locale dei Nebrodi e dedicati allo scomparso
direttore della testata Sergio Granata, giornalista venuto a mancare 4
anni fa, all'età di 49 anni.
Quella di domenica 25 giugno sarà - a detta degli organizzatori - "una
pioggia di premi" per i numerosi protagonisti del calcio dilettantistico
regionale, a chiusura della stagione agonistica.
Tra i club premiati c’è la "Società SSD Akragas 2018", che al termine
del campionato 2022/23 è stata promossa in Serie D, con i riconoscimenti
che verranno consegnati a:
- Giuseppe Deni (presidente della squadra vincitrice del campionato di
Eccellenza, girone A);
- Antonio Elezaj (miglior portiere);
- Juan Manuel Barrera (miglior difensore);
- Desiderio Garufo (miglior centrocampista e miglior giocatore
del "Girone A");
- Bernardo Baio (miglior giovane);
- Nicolò Terranova (miglior allenatore).
Alla notizia, il calciatore grottese Garufo ha dichiarato: "Un
altro premio, un altro importante e prestigioso riconoscimento. Grazie
alla Società SSD Akragas 2018. Grazie ai miei compagni: questo premio è
merito anche vostro".
Comune.
Il
sindaco Alfonso Provvidenza ha nominato gli
Assessori e assegnato le deleghe
La nuova Giunta
Comune. Il
sindaco Alfonso Provvidenza ha nominato gli
Assessori e assegnato le deleghe.
Ieri, martedì 6 giugno 2023, il Sindaco di Grotte ha firmato il
decreto
di nomina degli Assessori e di attribuzione delle deleghe.
(Gianni Lombardo, Giuseppe Mancuso, Alfonso
Provvidenza, Annamaria Todaro, Antonino Caltagirone)
Equitazione. Ottimo risultato per Mariaelisa
Maniscalco ai Campionati regionali di salto a ostacoli
Mariaelisa Maniscalco
Equitazione. Ottimo risultato per Mariaelisa Maniscalco ai Campionati
regionali di salto a ostacoli.
Grande soddisfazione di Mariaelisa Maniscalco per il risultato
conseguito ai
Campionati Regionali di Salto ad ostacoli 2023.
(Mariaelisa Maniscalco)
Nella competizione tutta siciliana, che si è svolta a Buseto Palizzolo
(in provincia di Trapani) dal 2 al 4 giugno, la giovane Amazzone
grottese, componente della formazione del Maneggio Giarrizzo, ha
gareggiato in sella al cavallo belga Indigo.
Nella sua categoria, la "Criterium Brevetto H 100", hanno concorso 82
partecipanti.
Per Mariaelisa la prima sessione si è conclusa con un percorso netto,
eseguito nei tempi previsti dal regolamento, che le ha consentito di
accedere alla seconda sessione (barrage).
Degli 82 partecipati alla prima sessione, solo 19 hanno avuto accesso
alla seconda sessione (barrage), conclusa dall'Amazzone grottese con un
altro percorso netto e con un tempo di 34" e 21 centesimi, che le è
valso il 9° posto regionale, a soli pochi decimi di secondo dal podio.
Il posizionamento regionale tra i primi 10 concorrenti è già un
risultato di grande soddisfazione per Mariaelisa, intenzionata a
raggiungere e conquistare nuovi traguardi.
Sport. 3° posto per Salvatore Busuito alla "Powerlifting
World Cup" di Rimini
Salvatore Busuito
Sport. 3° posto per Salvatore Busuito alla "Powerlifting
World Cup" di Rimini.
Ancora una soddisfazione per Salvatore Busuito, atleta grottese di powerlifting
(sollevamento pesi), che lo scorso sabato 3 giugno, partecipando al "Panatta
Rimini Contest Powerlifting World Cup", ha ottenuto di salire sul
podio.
Nella sua categoria "Panca Piana", nonostante l'agonismo
degli altri concorrenti, è riuscito a conquistare il 3° posto (vedi
foto a lato).
La competizione è stata organizzata nell'ambito della RiminiWellness (che si
è
svolta dall'1 al 4 giugno presso la Fiera di Rimini).
Servizi. Richiesta avviamento dei lavoratori forestali
addetti all'attività antincendio
Centro per l'impiego
Con una nota ufficiale, il Centro per l'Impiego di Canicatti ha comunicato
che è stata avviata la richiesta
avviamento dei lavoratori forestali addetti all'attività antincendio.
Si comunica che il Comando Corpo Forestale - Servizio 8, Servizio
Ispettorato Ripartimentale delle foreste di Agrigento - giuste note
protocollo n°47587-47613 del 30/05/2023, ha richiesto un nulla-osta per
l'avviamento al lavoro di addetti all'attività antincendio del VI Distretto
appartenenti alla Fascia di garanzia occupazione per gg. 151 e gg. 101.
I lavoratori interessati debitamente inseriti in graduatoria dovranno
recarsi in data 06/06/2023 alle ore 11.00 per dichiarare la propria
disponibilità, muniti di documento di riconoscimento presso il C.P.I. di
Canicatti per i lavoratori del Comune di Racalmuto e Naro e presso il
Recapito di Grotte i lavoratori ivi residenti.
Attualità. "Uscire dal sistema di dominio e
di guerra e passare a un'altra idea del mondo"; di Raniero La
Valle
Raniero La Valle
Attualità. "Uscire dal sistema di dominio e di guerra e passare a
un'altra idea del mondo"; di Raniero La
Valle.
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
*****
Meno male che Kissinger ha cento anni, perché se ne avesse cinquanta di
meno farebbe dell’Ucraina un Vietnam, dettando tutto da solo le scelte
della politica estera americana, come oggi dice di aver sempre fatto in
passato.
Il Vietnam costò agli Stati Uniti 60.000 morti e 153.000 feriti, per non
parlare dei milioni di Vietcong e civili vietnamiti che in quella guerra
persero la vita.
Ma Biden nonostante le promesse di sostenere l’Ucraina fino alla fine,
si guarda bene dal farne il suo Vietnam, e per suo mezzo debellare la
Russia.
Questo si sta rivelando come un bluff, nel momento in cui l’Ucraina,
illusa dalla schiera dei suoi alleati di poter vincere la guerra contro
la Russia, si accorge che questo è impossibile e non ha come uscirne:
deve rinunziare alla promessa controffensiva di primavera, non riesce a
riconquistare le terre irredente, non ha la strada dei negoziati che
essa stessa ha precluso, né può dettare la pace alle sue condizioni,
come le fanno credere i suoi partner europei; e allora passa a forme di
guerra non convenzionale, che per i Grandi è l’atomica, per gli
sconfitti è il terrorismo. E così si mette in conto di uccidere Putin,
si attacca Mosca con i droni, si fanno saltare i ponti, si bombarda il
Nemico oltre il confine e l’Ucraina stessa dice che si tratta di
terrorismo, ma che non è il suo.
Ma a questo punto a entrare in crisi sono gli Stati Uniti, che dopo il
trauma delle Due Torri hanno fatto del terrorismo di Stato il loro
nemico assoluto.
E sarebbe contro natura per l’America giungere a uno scontro armato e
finale con la Russia, come ha dimostrato con ben diversa sapienza
durante tutto il corso della guerra fredda: e ci sono illustri reduci di
quella vecchia America che ormai lo gridano sui tetti lanciando appelli
alla diplomazia sul “New York Times”.
Se finisce il bluff del “morire per l’Ucraina”, finisce anche il bluff,
o l’illusione, del “nuovo secolo americano” e dell’Impero globale
dominato dagli Stati Uniti, che non dovevano essere superati, ma nemmeno
eguagliati, come dicevano, da alcuna altra Potenza.
Possiamo così sperare che il conflitto in Europa si concluda prima che
il suo contagio si diffonda, secondo l’avvertimento che viene dal
Kosovo.
Ma per noi è troppo poco che questa guerra finisca, innescando magari un
lungo periodo di guerra virtuale e di “competizione strategica” fino
alla “sfida culminante” con la Cina, come preannunciano i documenti
sulla “Strategia nazionale” degli Stati Uniti.
Dobbiamo invece uscire dal sistema di dominio e di guerra e passare a
un’altra idea del mondo, come un molteplice mondo di mondi in relazione
tra loro, fondato sulla pace, sulla cura della Terra e sulla dignità di
tutte le creature.
Servizi. Cambiano gli orari di sportello di Aica,
e quelli del centralino aziendale
(Sito ufficiale)
Servizi. Cambiano gli orari di sportello di Aica, e quelli del
centralino aziendale.
Lo sportello della sede centrale dell'Azienda Idrica Comuni Agrigentini,
area Asi (viale Mediterraneo, zona industriale, Aragona), dal 5 giugno
osserverà i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 08.15 alle 13.30 e
dalle 14.15 alle 18.15; il sabato dalle 08.15 alle 14.00. A Grotte le modifiche saranno in vigore dall’8 giugno: lo sportello sarà
aperto il giovedì mattina dalle 08.30 alle 13.45.
Lo sportello di Grotte si trova presso il Palazzo Municipale, al piano
terra, e vi possono accedere gli utenti per il disbrigo di tutte le pratiche inerenti
il servizio idrico, per richiedere informazioni su contratti e fatture,
nonché per pagare le bollette (solo con carta di credito, e senza commissioni aggiuntive).
A Sciacca, sempre da lunedì 5 giugno, gli operatori saranno a disposizione
degli utenti: lunedì dalle 08.15 alle 12.45 e dalle 14.00 alle 18.15;
martedì dalle 08.15 alle 14.15; mercoledì dalle 08.15 alle 12.45 e dalle
14.00 alle 18.15; venerdì dalle 08.15 alle 14.15-
A Licata, anche in questo caso da lunedì prossimo: lunedì, martedì,
mercoledì e venerdì dalle 09.00 alle 12.30.
A San Giovanni Gemini le modifiche saranno in vigore dal 6 giugno: l’utenza
sarà ricevuta, a settimane alterne, il martedì dalle 09.00 alle 13.15.
A Cattolica Eraclea, dal 7 giugno, lo sportello sarà aperto a settimane
alterne il mercoledì dalle 09.00 alle 13.30.
A Casteltermini, dal 13 giugno, lo sportello sarà a disposizione degli
utenti a settimane alterne, il martedì mattina dalle 09.00 alle 13.15.
A Sambuca di Sicilia, sempre dall’8 giugno prossimo, gli operatori di Aica
riceveranno l’utenza a settimane alterne il giovedì, dalle 09.00 alle 13.15.
A Raffadali, sempre dal 9 giugno, lo sportello sarà aperto il venerdì, dalle
08.30 alle 13.45.
A Realmonte, dal 14 giugno prossimo, gli operatori riceveranno i cittadini a
settimane alterne, il mercoledì dalle 08.30 alle 13.45.
A Montevago, dal prossimo 15 giugno, lo sportello sarà aperto a settimane
alterne il giovedì, dalle 09.00 alle 13.15.
Cambiano anche gli orari del centralino di Aica (0922.441539 -
0922.1835793). Gli operatori saranno a disposizione dell’utenza: lunedì,
mercoledì e venerdì dalle 08.30 alle 14.15: martedì e giovedì dalle 08.30
alle 13.00 e dalle 14.15 alle 18.15; sabato dalle 08.30 alle 13.00.
Attualità. "Solo istruzione, cultura ed
etica della giustizia salveranno la comunità"; di Nicola Morra
Nicola Morra
Attualità. "Solo istruzione, cultura ed etica della giustizia
salveranno la comunità"; di Nicola Morra.
A conclusione della Medea di Euripide, mentre sto abbandonando il teatro, mi
sento domandare: "Ma lei è Nicola Morra?".
Mi volto, ed a porre la domanda sono una giovane signora ed un ragazzo di
14/15 anni, suppongo mamma e figlio.
Ed è infatti così, e lui mi chiede foto. Accetto, invitandolo a demitizzare
il sottoscritto, e ragioniamo brevemente.
Vengono da Scordia, provincia di Catania.
Faccio loro i complimenti perché trovare mamma e figlio così giovani ad una
impegnativa rappresentazione tragica non è frequente.
E loro mi ricambiano tale complimento chiedendomi di continuare a lavorare
per il Sud, per il paese, per i ragazzi.
Solo istruzione, cultura ed etica della giustizia salveranno la comunità.
Ma questo ragazzo, sostenuto dalla mamma, mi ha dato speranza che vi sia
ancora qualcuno che va in quella direzione.
Letture Sponsali. "Il
senso del Bene, per aiutarci a scegliere la giusta strada"
Nozze di Giuseppe e Maria
Letture Sponsali. "Il
senso del Bene, per aiutarci a scegliere la giusta strada".
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
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Benedetto lo Spirito Santo.
Cari amici, le letture di oggi ci portano a dire il bene di Dio Padre, di
Gesù e dello Spirito Santo.
Spesso la nostra attenzione ricade su Dio e Gesù, ci rivolgiamo a loro nelle
nostre preghiere ed abbiamo sempre delle belle parole per descriverli. Quasi
mai pensiamo allo Spirito Santo.
Ma cosa è questo Spirito invisibile? Se volessimo provare a definirlo, non è
altro che il senso del Bene, il senso dell’Amore divino, che è calato in
mezzo a noi per aiutarci a scegliere, in qualsiasi occasione, la giusta
strada.
È quella parte del Divino che accogliamo nella nostra anima e che ci
avvicina a Lui ed al suo figlio Gesù.
Rallegriamoci ed accogliamo lo Spirito Santo.
Aline e Christian
Riconoscimenti.
Conferito al dott. Carmelo Morgante il Premio Internazionale "Miriam
Balaban Innovation Award"
Conferimento
Carmelo Morgante
Riconoscimenti.
Conferito al dott. Carmelo Morgante il Premio Internazionale "Miriam
Balaban Innovation Award".
Il Premio "Miriam Balaban Innovation Award" 2023 è stato assegnato al
dott. Carmelo Morgante, nel corso di una cerimonia che si è svolta il 25
maggio presso il Park Lane Luxury Resort di Limassol (Cipro).
(Cerimonia di conferimento del Premio)
Si tratta del prestigioso premio internazionale istituito in
onore della dottoressa Miriam Balaban, ricercatrice divenuta punto di
riferimento irrinunciabile a livello mondiale per i suoi studi sulla
dissalazione.
Il Premio per l'edizione 2023 è stato assegnato al giovane dottorando di
ricerca Carmelo Morgante, nel corso della conferenza organizzata dalla
European Desalination Society a Limassol (Cipro), dal 22 al 26 maggio,
alla quale hanno preso parte i maggiori studiosi della materia. In
competizione anche dottorandi del MIT (Massachusetts Institute of
Technology) e aziende multinazionali (DuPont, Danfoss).
Il giovane dottorando grottese è stato premiato per la sua attività di
ricerca basata sulla "sintesi di una membrana innovativa di
nanofiltrazione per il recupero di minerali ad alto valore aggiunto da
acque di scarto quali salamoie di dissalazione".
Chiesa.
Domani a Grotte le reliquie del Beato Carlo Acutis
Locandina
Chiesa.
Domani a Grotte le reliquie del Beato Carlo Acutis.
Domani, domenica 4 giugno 2023, saranno a Grotte le reliquie del
Beato Carlo Acutis.
Alle ore 18.00, nella chiesa Madre, verrà accolta la reliquia,
alla presenza dei bambini e dei ragazzi della comunità ecclesiale, e
quella di tutti i fedeli.
Alle ore 18.30 verrà celebrata la santa Messa, animata dai ragazzi.
La reliquia rimarrà nella chiesa parrocchiale di Santa Venera, esposta
alla venerazione pubblica, sino a venerdì 9 giugno.
Commenti. "A Grotte
la democrazia si è realizzata nei volti di tanti giovani";
di Giovanni Salvaggio
Giovanni Salvaggio
Commenti. "A Grotte
la democrazia si è realizzata nel volto di tanti giovani";
di Giovanni Salvaggio. Credo che a Grotte si sia consolidata
l'idea che i partiti non siano più necessari a rappresentare la politica,
come è successo in queste elezioni amministrative.
Sembra che la democrazia si sia realizzata non in volti noti e meno noti
della vecchia politica, ma nei volti di tanti giovani che fanno ora
l'esperienza amministrativa. Li vedo animati da tanto entusiasmo e senza
preconcetti.
Mi pare la forma migliore per l'esercizio della piena democrazia; ma il
coinvolgimento attivo deve essere sempre più numeroso, per sentirsi tutti
partecipi e protagonisti.
Riconoscimenti.
Ad Alessio Pasaro il 1° Premio al Concorso Nazionale Giovani Musicisti
"Città di Palermo"
Alessio Pasaro
Con i genitori
Riconoscimenti.
Ad Alessio Pasaro il 1° Premio al Concorso Nazionale Giovani Musicisti
"Città di Palermo".
Giovedì il 25 maggio 2023, presso il Liceo Musicale “Regina Margherita”
di Palermo, si sono tenute le prove del XXVIII Concorso Nazionale per
Giovani Musicisti “Città di Palermo”; manifestazione organizzata
dall’Associazione Collegium Ars Musica, con il patrocinio del
Comune di Palermo, in collaborazione con il Conservatorio di Musica
“Alessandro Scarlatti” e il Liceo Musicale “Regina Margherita”.
Tra i giovanissimi concorrenti, il grottese Alessio Pasaro, 14
anni, che è stato decretato vincitore del 1° Premio nella sezione
“Pianoforte solista” categoria “A”.
(Alessio Pasaro)
Le prove delle diverse categorie hanno riguardato l’esecuzione di brani
classici con vari strumenti musicali: pianoforte, archi, arpa, chitarra,
flauti, percussioni, canto. Alessio si è cimentato con successo
nell’esecuzione del “Valzer in Mi bemolle maggiore di Tchaikovsky” e
della “Piccola toccata in Fa maggiore” di Gargiulo.
La cerimonia di premiazione si è svolta mercoledì 31 maggio 2023 presso
il salone dell’Oratorio del SS. Rosario in Santa Cita, a Palermo.
Nel futuro di Alessio Pasaro, che ha appena concluso il primo anno al
Liceo “Empedocle” - ad indirizzo musicale - di Agrigento, c’è
prioritariamente lo studio - ribadiscono la mamma Erminia Terrana
e il papà Andrea -, in particolare del pianoforte (la sua
passione più grande) e del violino; ma anche la partecipazione ai
concorsi nazionali e l'iscrizione - tra qualche anno - al Conservatorio,
frequentandolo contestualmente agli studi liceali, con l'intento di
coronare il suo sogno che è quello di diventare maestro di pianoforte e
tenere concerti.
La scoperta della sua passione si deve al professore Giuseppe
Francolino, docente di Strumento Musicale presso l’Istituto
Comprensivo “A. Roncalli” di Grotte, mentre del rafforzamento e
potenziamento della preparazione musicale è artefice il professore
Andrea De Caro, docente di Pianoforte presso il Liceo “Empedocle” di
Agrigento.
Comune.
Gli Assessori della nuova giunta Provvidenza; i nomi dei designati
La nuova Giunta
Comune.
Gli Assessori della nuova giunta Provvidenza; i nomi dei designati.
In anteprima comunichiamo i componenti della nuova giunta che verrà
nominata dal sindaco Alfonso Provvidenza.
(Gianni Lombardo, Giuseppe Mancuso, Annamaria Todaro, Alfonso
Provvidenza, Antonino Caltagirone)
Comune. Conferiti
dal sindaco Alfonso Provvidenza i nuovi incarichi di Elevata
Qualificazione
Incarichi
Comune. Conferiti
dal sindaco Alfonso Provvidenza i nuovi incarichi di Elevata
Qualificazione.
Con il decreto n° 6 del 31 maggio, il sindaco di Grotte Alfonso
Provvidenza ha conferito gli incarichi di E.Q. (di Elevata
Qualificazione,
che
hanno sostituito gli incarichi di Posizione Organizzativa).
In concreto si tratta di 3 proroghe, sino al 20 giugno 2023, di
incarichi già precedentemente conferiti rispettivamente al seguente
personale:
- Ins. Carmela Tirone, Responsabile di E.Q. dell’Area "Affari
Generali";
- Isp. Salvatore Liotta, Responsabile di E.Q. dell’Area
"Vigilanza/Cultura";
- Dott.ssa Rosi Maria Eleonora Cino, Responsabile di E.Q. dell’Area
"Finanziaria".
Inoltre all'Ispettore capo di Polizia Municipale Salvatore Liotta è
stato conferito l’incarico ad interim di Responsabile di E.Q.
dell’Area "Tecnica/Demografica", sempre sino alla data del 20
giugno 2023.
Sport. Salvatore Busuito a Rimini, per la "Powerlifting
World Cup"
Locandina
Salvatore Busuito
Sport. Salvatore Busuito a Rimini, per la "Powerlifting World Cup".
Punta ancora più in alto l'atleta grottese Salvatore Busuito, dopo la
vittoria conseguita lo scorso 7 maggio a Terme Vigliatore (Messina) nel campionato italiano di powerlifting
(sollevamento pesi), in cui ha ottenuto il 1° posto nella categoria "Panca
Piana" (vedi
foto a lato).
Sempre nella stessa categoria ci riproverà domani, sabato 3 giugno
alle 11.45, partecipando al "Panatta Rimini Contest Powerlifting World Cup", che si terrà nello
storico padigione A7.
La competizione è organizzata nell'ambito della RiminiWellness (in
svolgimento dall'1 al 4 giugno presso la Fiera di Rimini), appuntamento
internazionale dedicato all’intero ecosistema del mondo wellness: ultime
tendenze, innovazioni e formazione per i professionisti e gli appassionati
del fitness, benessere e sport.
RiminiWellness è la manifestazione che racchiude sotto lo stesso tetto tutte
le principali realtà dell'universo wellness: dai produttori di attrezzature
per l'attività fisica alle palestre, alle opportunità di formazione e le
associazioni di categoria, passando per le medical spa, gli health center,
le scienze riabilitative, le attività fitness, ma anche il turismo e il
design, sempre con al centro la fitness lovers community.
Sport.
Desiderio Garufo (neo consigliere comunale) candidato al Premio "Pallone
d'Oro del Calcio Siciliano"
Locandina
Sport.
Desiderio Garufo (neo consigliere comunale) candidato al Premio "Pallone
d'Oro del Calcio Siciliano".
Il calciatore grottese dell'Akragas Desiderio Garufo è uno dei due
candidati al Premio "Pallone d'Oro del Calcio Siciliano", insieme a
Lucas Idoyaga della Nuova Igea Virtus (di Barcellona Pozzo di Gotto).
Il prossimo 16 giugno, alle ore 18.00, a Paternò (CT) si svolgerà la
VII edizione degli "Award of Football Stars" e l’assegnazione del
Pallone d'Oro del Calcio Siciliano. La sede è il "Piccolo Teatro
Comunale" di Paternò.
È tutto pronto per la VII edizione della manifestazione sportiva
siciliana "Award of Football Stars", iniziativa promossa e ideata da
Carmelo Licciardello che, quasi ogni anno, da sette anni a questa parte,
ha legato alla città di Paternò (in provincia di Catania) uno dei
momenti più attesi da atleti, sportivi e addetti ai lavori che gravitano
attorno al mondo calcistico siciliano.
La manifestazione in programma per venerdì 16 giugno 2023 alle ore
18.00, verrà ospitata all’interno del Piccolo Teatro di Via
Monastero a Paternò, nel cuore della città.
L’iniziativa prevede la consegna del "Pallone d’Oro del Calcio
Siciliano", riconoscimento destinato al calciatore che nel corso della
stagione si è particolarmente distinto per merito e qualità. Previsti
anche premi e riconoscimenti destinati alle società, ai calciatori delle
diverse categorie, a tecnici e dirigenti, e ai giornalisti sportivi.
Non mancheranno, nella folta platea chiamata a partecipare, anche ospiti
d’eccezione legati al panorama sportivo regionale e nazionale.
La candidatura di Desiderio Garufo, da parte della giuria del
premio, è già il riconoscimento delle qualità del calciatore, appena
eletto Consigliere comunale di Grotte. In questa nuova veste
ufficiale dichiara: "Volevo
ringraziare chi mi ha sostenuto nella candidatura, i 151 elettori che mi
hanno onorato della loro preferenza. Le mie intenzioni sono quelle di
fare un’opposizione costruttiva insieme alla giunta Provvidenza per il
bene di Grotte".
Comune. Pubblicati
ufficialmente i risultati dell'elezione del Sindaco e dei Consiglieri comunali
Manifesto
Comune. Pubblicati
ufficialmente i risultati dell'elezione del Sindaco e dei Consiglieri comunali.
L'Ufficio Elettorale del Comune di Grotte oggi ha pubblicato
ufficialmente i risultati delle elezioni amministrative che si sono
svolte il 28 e 29 maggio 2023, per il rinnovo della carica di Sindaco e
del Consiglio comunale.
Il manifesto ufficiale (vedi il
manifesto) ha confermato quanto già
comunicato nella serata di lunedì 29 maggio, integrando i dati già
diffusi con la graduatoria e cifra individuale dei Consiglieri eletti.