Salute.
La dott.ssa Enza Lo Re (Responsabile Servizio Neurologia di ISMETT) ai
microfoni di La Tr3
Guarda il video
La
dott.ssa Enza Lo Re è Responsabile del Servizio di Neurologia
dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS)
dell’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad alta
specializzazione (ISMETT) - University of Pittsburgh Medical Center (UPCM)
che ha sede a Palermo
(guarda
il video).
Politica.
PD: oggi ad Agrigento Assemblea dei Sindaci e incontro sul tema "Acqua e
rifiuti"
Assemblea
Incontro
Doppio appuntamento oggi, ad Agrigento, per i Sindaci e gli
Amministratori del Partito Democratico Sicilia.
In mattinata, a partire dalle ore 10.30, presso il Gazebo "Macaluso"
alla Villa Bonfiglio, si terrà l'Assemblea dei Sindaci e degli
Amministratori locali. Sarà presente il sindaco di Grotte Alfonso
Provvidenza.
Nel pomeriggio, dalle ore 17.30 nello stesso luogo si terrà un
incontro, moderato dal giornalista Giuseppe Bianca, sul tema
"Acqua e rifiuti. I processi di privatizzazione e l'acqua bene comune".
Interverranno:
- Dario Safina (deputato regionale PD);
- Giovanni Panepinto (già deputato regionale PD Sicilia);
- Mimmo Gueli (Sindaco di Santa Elisabetta, Presidente Ambito
Territoriale Idrico);
- Alfonso Provvidenza (Presidente Azienda Idrica Comuni Agrigentini);
- Antonella Russo (segreteria regionale PD);
- Francesca Valenti (Docente Unipa, ex Sindaca di Sciacca);
- Peppe Di Cristina (PD Sicilia);
- Marco Andaloro (PD Sicilia).
Politica.
"Quando la selezione della classe dirigente era frutto di lunghe ed
impietose discussioni"; di
Enzo Napoli
Enzo Napoli
Mi capita, a distanza di
decenni, di viaggiare su strade che percorrevo da ragazzo sulla mia prima
auto, una Renault 4 bianca di seconda mano, ma in buone condizioni.
La domenica mattina, prestissimo, passavo dal distributore a ritirare i
plichi con centinaia di copie de "L'Unità" ed andavo, paese per paese, a
lasciarne tante quante sarebbero state poi vendute dai compagni secondo il
piano di diffusione straordinaria predisposto in Federazione dal
responsabile d'organizzazione.
Ad aspettarmi c'era il Segretario della Sezione e gli altri volontari con i
quali, prima della tappa successiva, scambiavamo due chiacchiere sulla
situazione locale o sulla politica nazionale, davanti all'immancabile
tazzina di caffè.
Era una specie di famiglia allargata, sparsa in ogni comune, anche nel più
piccolo, legata da ideali comuni.
Nonostante qualche lite e contrapposizione, non sempre ideologica,
fondamentalmente ci si voleva bene.
Grazie probabilmente alla mia giovane età o per il fatto di aver ricevuto
l'investitura dal "partito", quando la selezione della classe dirigente era
frutto di lunghe ed impietose discussioni, assai più laboriose di qualunque
concorso ed eredità dell'idea leninista sul ruolo dei gruppi dirigenti,
fatto sta che quel tour domenicale, così come ogni riunione (quasi sempre a
sera tarda o tardissima) era far parte e sentirsi utile ad una comunità con
un fortissimo senso di appartenenza.
Un po' di quel sentimento e quell'affetto mi capita ancor oggi di incontrare
rivedendo qualche ormai vecchio compagno.
Le strade sono più o meno quelle di tanti anni fa. L'asfalto un po' più
scorrevole, qualche curva in meno ed i soliti tornanti improvvisi. I paesi
meglio arredati, ma malinconicamente assai meno popolati.
Oggi guardo la bellezza del paesaggio con più attenzione, ritrovo nel
tragitto qualche masseria abbandonata o un albero ancora maestoso.
Penso a quanto sono fortunato ad aver vissuto quella stagione ed averlo
fatto in questa terra, figlio della nobiltà povera di quella classe sociale,
di saggi contadini e generosi operai, che aveva consapevolezza piena di sé e
del mondo.
E non invidio affatto chi si danna l'esistenza nella miseria in cui la
politica è sprofondata, negli intrighi da basso impero, tra giullari e
lacchè, cortigiani e vassalli.
Il bagaglio che porto mi fa viaggiare sereno.
Commenti. "La luce si vede meglio
nell'oscurità"; di Innocenzo Infantino
Innocenzo Infantino
Posso dire, e lo penso
spesso, che nella mia vita quello che è stato veramente importante e
decisivo non è l'aver fatto qualcosa, ma aver incontrato qualcuno, più
volte, che mi ha detto di prendere il largo, di abitare la vita e la storia.
Ma di avere sempre anche il coraggio di scegliere e, nel dubbio, di
procedere comunque.
Anche al buio, perché la luce si vede meglio nell'oscurità.
Vieni, notte, e sii buona; insegnami pian piano ad incontrare, insieme, la
Luce.
Balletto.
Esibizione della "Pas de Danse" di Grotte al Teatro Greco di Taormina,
con "Il lago dei cigni"
Al Teatro Greco
Sul palco
Esibizione
Solista
Foto di Gruppo
A Taormina
La
scorsa domenica, 24 settembre 2023, sul palco del celebre Teatro
Greco di Taormina, è andato in scena il famoso balletto di
repertorio di danza classica "Il lago dei cigni", eseguito dal Balletto
di Sicilia diretto da Pietro Gorgone, con il primo ballerino Amilcar
Gonzales (primo ballerino della "Nation Ballet School of Cuba" e
ballerino professionista alla nota trasmissione televisiva "Amici") e
la prima ballerina Emilia Tommasi.
(La "Pas de Danse" sul palco del Teatro Greco di Taormina)
Le
allieve della scuola di danza "Pas de Danse" di Grotte, diretta dalla
M^ Antonella Paradiso, si sono esibite insieme a tanti altri
ballerini - oltre 100 - provenienti da tutta la Sicilia.
Nonostante la giovane età, le ballerine hanno dimostrato grande
professionalità e una preparazione degna del palcoscenico che le ha
accolte, segno distintivo della disciplina e della cura con cui
Antonella Paradiso prepara i propri allievi.
La partecipazione a questo importante appuntamento è stata, per le
danzatrici, una grande opportunità di crescita non solo artistica ma
anche umana, e ha dato il via al nuovo anno accademico che inizierà
questa settimana presso la sede storica di Via Madonna delle Grazie.
(Foto di gruppo della "Pas de Danse" al Teatro Greco di Taormina)
Sul
palco del celebre Teatro Greco di Taormina si sono esibite: Rita
Casodino (solista), Concetta Infantino, Annamaria Cavallaro, Azzurra
Morreale , Alessia Aquilina, Karol Spanò, Karol Zicari, Emma Agnello,
Giorgia Puglisi, Desirèe Bellavia, Melissa Puglisi, Giulia Villardita,
Carlotta Cirino, Alessia Pavone, Evelyn Parrinello, Giulia Cimino e
Simona Licata.
"È la giusta ricompensa al duro lavoro svolto in sala - ha
dichiarato Antonella Paradiso al termine della serata -. La
partecipazione allo spettacolo di Taormina è stata anche la conclusione
di un anno ricco di manifestazioni: il Saggio di fine anno a giugno; la
partecipazione a 'Incontro con la danza', meeting delle scuole di danza
svoltosi a Grotte il 21 e 22 luglio; la partecipazione al 'Festival
sotto le stelle - Vivi la vita in libertà' svoltosi a Comitini, nato da
un'idea di Salvatore Infuso e dedicata ai ragazzi 'speciali', per il
quale sono riuscita a creare coreografie in cui erano integrati le
ballerine e alcuni di questi ragazzi - un'esperienza emozionante -;
abbiamo preso parte a Run for SLA - una corsa per la ricerca',
manifestazione nazionale in 10 Regioni, con cerimonia di apertura a San
Leone nella quale abbiamo dato il via all'evento".
Servizi.
Rifacimento del collettore fognario di Contrada Fiumara/Caccarolloli; l'Aica
ha aggiudicato i lavori
Depuratore di Grotte
L'AICA (Azienda Idrica dei Comuni Agrigentini) ha aggiudicato i lavori
di rifacimento del collettore fognario di contrada Fiumara/Caccarolloli,
a Grotte.
A darne conferma è il sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza. I
lavori riguardano l'intervento di sostituzione di circa 20 metri di
collettore che adduce le acque nere al depuratore. Il collettore è
stato danneggiato e inclinato a causa di un dissesto che ha interessato
il terreno sul quale poggia. L’intervento prevede anche la realizzazione
di una gabbionata in pietra naturale volta a proteggere il collettore da
future erosioni del terreno.
Cinema.
Al Sikania Film Festival incetta di premi per "Non sai quanti nomi ti ho
dato"
Giovanni Volpe e Franco Carlisi
Premio al "Miglior Attore"
Noemi Castronovo
Gaia, Franco e Calogero Carlisi
Locandina
Si è conclusa ieri sera, domenica
24 settembre, presso il Teatro "Nelson Mandela" di Misterbianco (CT),
l'edizione 2023 del "Sikania Film Festival", nella quale era in
concorso il film di Franco Carlisi "Non sai quanti nomi ti ho dato",
con Giovanni Volpe e Noemi Castronovo.
(Giovanni Volpe e Franco Carlisi con il Premio al "Miglior Attore" del
Sikania Film Festival)
La pellicola ha letteralmente entusiasmato
la giuria che le ha conferito ben 4 premi:
- Premio "Miglior Attore" a Giovanni Volpe;
- Premio "Miglior Colonna Sonora" (musiche originali di Antonio
Giardina);
- Premio "Strazzeri - Miglior Corto";
- Premio del pubblico "Miglior Corto".
"Non sai quanti nomi ti ho dato" narra la storia di uno scrittore
sessantenne che nel corso della sua vita è riuscito a realizzare ben
poco, tuttavia continua a cercare un riscatto idealizzando un amore
giovanile che non tornerà mai più.
La regia è di Franco Carlisi, celebre professionista dell’immagine,
direttore della rivista nazionale di immagine e cultura "Gente di
fotografia". Protagonista del film è l'attore e regista Giovanni
Volpe; protagonista femminile la 26enne Noemi Castronovo,
ballerina professionista alla sua prima esperienza cinematografica.
Le riprese sono state effettuate tra Grotte, Agrigento, Villaseta e
Porto Empedocle.
Della troupe fanno parte: Calogero Carlisi (figlio di Franco)
come assistente alla regia e direttore della Fotografia; Giacomo
Fattori, macchinista, tecnico e fonico, esperto in riprese e
montaggio; Salvatore Cufaro, videografo, operatore di ripresa.
Scenografie a cura di Gaia Carlisi (20enne figlia del
regista). Musiche originali del giovane compositore Antonio Giardina,
diplomato al Conservatorio, nell’organico dell’orchestra di Cagliari".
Riconoscimenti.
Premio come Miglior Attrice a Noemi Castronovo, al "Soulplace Film
Festival"
Noemi Castronovo
Il film di Franco Carlisi"Non
sai quanti nomi ti ho dato",
che segna l'esordio alla regia di un artista tra i maggiori Maestri
della Fotografia contemporanea, continua a riscuotere successi.
La pellicola, che vede come protagonisti Giovanni Volpe e
Noemi Castronovo, già lo scorso 3 settembre aveva conquistato il
premio per
la Migliore Sceneggiatura all’Apollo Film Festival (organizzato a
Nardò in provincia di Lecce).
Ieri, domenica 24 settembre, presso il
borgo di Albori (nel
Comune di Vietri sul Mare, in provincia di Salerno), si è svolta la
cerimonia di premiazione del Soulplace Film Festival; a
Noemi Castronovo, protagonista del film in concorso "Non sai quanti
nomi ti ho dato", è stato conferito il premio come "Migliore Attrice".
"Un'occasione eccezionale per scoprire diverse realtà, incontrare
altri artisti e esplorare vite da narrare" ha dichiarato Noemi
Castronovo a margine della cerimonia di premiazione.
Cinema.
"Non sai quanti nomi ti ho dato"; recensione di Enzo Napoli
Locandina
Ieri sera, domenica 24
settembre, a partire dalle ore 20.00 presso il Teatro "Nelson Mandela" di
Misterbianco (CT), nell'ambito della selezione ufficiale del "Sikania Film
Festival" è stato proiettato il film di Franco Carlisi "Non sai quanti
nomi ti ho dato", con Giovanni Volpe e Noemi Castronovo.
Di seguito la recensione di Enzo Napoli.
*****
Sono andato a vederlo promettendo che sarei
stato impietoso. Conosco Franco e Giovanni da troppo tempo per risparmiare
critiche e cattiveria.
Invece venti minuti mi sono sembrati un istante, come a volte lo è una vita
intera. Avrei voluto rivederlo di nuovo, come di nuovo rivissuta dovrebbe
essere la vita.
Eppure venti minuti o tutta la nostra esistenza possono lasciare il segno
profondo di parole o il senso delicato di immagini che ci portiamo dentro
come le cicatrici di un amore perduto.
Un piccolo capolavoro, una poesia geniale che assomiglia a tutti noi.
Averlo scritto ed averlo girato è un regalo di cui sono grato a Franco
Carlisi ed a Giovanni Volpe, che lo ha interpretato con una verità che in
lui non avevo ancora conosciuto.
Comune. Garantito agli studenti pendolari il
collegamento diretto con l'autobus tra Grotte e Caltanissetta
Locandina
Partirà lunedì prossimo, 25 settembre 2023, la prima corsa
extraurbana dell'autobus che coprirà la tratta "Grotte - Caltanissetta"
e viceversa, istituita per venire incontro alle esigenze degli studenti
pendolari.
Da anni gli studenti grottesi frequentanti gli istituti di istruzione
superiore di secondo grado ubicati nel capoluogo nisseno hanno tribolato
per raggiungere la loro scuola. Finalmente da lunedì il loro percorso
sarà molto più facile.
A darne notizia, con un comunicato, sono
il sindaco Alfonso Provvidenza e l'assessore alla Pubblica
Istruzione Annamaria Todaro.
"Desidero esprimere un sentito ringraziamento alla dott.ssa Samuela
Scelfo, amministratore delegato della società Sais Trasporti -
dichiara il Primo Cittadino -, per la disponibilità e per avere
accolto le richieste dei genitori e degli studenti della nostra comunità".
La consegna degli abbonamenti è avvenuta ieri mattina, venerdì 22
settembre, dalle ore 11.00 presso gli uffici comunali.
Dialoghi.
"Francia, Italia e
migranti. Ne parlano Macron e la Giorgia"; di Giuseppe
Castronovo
Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Trovare un'accoglienza ospitale per i 133.000 migranti approdati sulle
nostre coste è un'operazione più complicata di quanto possa sembrare ai non
addetti ai lavori. Ne parlano il presidente della Repubblica francese Macron
e il nostro presidente del Consiglio Meloni.
Giuseppe Castronovo
"FRANCIA,
ITALIA E MIGRANTI. NE PARLANO MACRON E LA GIORGIA"
- Macron:
I migranti? È meglio che ve li teniate voi.
- Giorgia: Perché? Come mai?
- Macron: Gallia est omnis divisa in partes tres, quarum una incolunt
Belgae, aliam Aquitani, terziam qui ipsorum lingua celtae nostra Galli
appellantur.
- Giorgia: Ti faccio una proposta: ridisegna la tua Gallia così da ottenere
una quarta parte da destinare a coloro che vogliono venire proprio nel tuo
paese.
- Macron: Ma è così divisa in tre parti dai tempi di Giulio Cesare che tu,
romana come sei, conosci meglio di me. Fra pochi mesi si svolgeranno le
elezioni europee che mi impediscono di prendere in considerazione la tua
proposta. Non posso accogliere la tua richiesta.
- Giorgia: Ti faccio una proposta alternativa.
- Macron: Parla pure, vediamo.
- Giorgia: So che gli aquitani non sono numerosi e sono un popolo pacifico.
Potresti ospitarli nel loro territorio. Penso che possano convivere
pacificamente insieme.
- Macron: Come dite voi a Roma, alla Garbatella, non disturbare il cane che
dorme. Io gli aquitani li conosco bene e posso dirti che la coabitazione con
gli africani non sarebbe affatto pacifica.
- Giorgia: Quindi?
- Macron: Cara Giorgia, è meglio per loro e per tutti noi che ve li teniate
voi; tanto, e questo glielo puoi spiegare tu…
- Giorgia: Scusami se ti interrompo. Non propormi un’altra trappola come
l’Accordo di Dublino col suo famigerato “paese di primo approdo”.
- Macron: No cara Giorgia, non mi permetterei! Si tratta molto più
semplicemente di far capire loro che alla fine non è che poi siano molto
lontani dalla Gallia. Si trovano a meno di Ventimiglia dalla Gallia da loro
tanto sognata!
Politica.
"Ritardi nelle visite di accertamento per l'invalidità civile";
interrogazione dell'on. Marchetta
On. Serafina Marchetta
L’on. Rosellina Marchetta, deputato Segretario all’ARS, ha
presentato un’interrogazione al presidente della Regione Schifani e
all’assessore per la Salute Volo sui ritardi nelle convocazioni per
la visita medica di accertamento delle commissioni per il riconoscimento
delle invalidità civili dell’ASP Agrigento - Distretti di Agrigento
e Canicatti.
Nell’interrogazione l’on. Marchetta evidenzia che le convocazioni per la
visita di accertamento innanzi le commissioni per il riconoscimento
delle invalidità civili dell’ASP di Agrigento, Distretti di Agrigento e
Canicatti, sono, a tutt’oggi, ferme alle istanze inoltrate
rispettivamente nel mese di settembre e nel mese di luglio del 2022, una
situazione che si sarebbe verificata a causa del mancato rinnovo della
composizione delle commissioni causando una negazione del diritto alla
salute sancito dall’art. 32 della Costituzione a quei cittadini che,
affetti dalle patologie che ne danno titolo, si vedono, di fatto,
negata, o comunque ritardata, l’erogazione delle provvidenze loro
spettanti per legge.
"La problematica - scrive l’on. Marchetta - investe anche
patologie severe come a titolo meramente esemplificativo la sclerosi
multipla o malattie rare che dovrebbero essere accertate con massima
celerità come quella prevista per quelle oncologiche".
Nell’interrogazione si chiede al Presidente e all’assessore Volo di
sapere quali iniziative e provvedimenti si intendano adottare, per
consentire l’immediata ripresa delle attività delle commissioni per il
riconoscimento delle invalidità civili e segnatamente di quelle dell’ASP
di Agrigento, Distretti di Agrigento e Canicatti, consentendo anche la
celere evasione delle istanze arretrate e per sapere come intendano
provvedere al fine di equiparare, quanto ai tempi di esitazione delle
relative istanze di visita di accertamento, le severe patologie quali la
sclerosi multipla e le malattie rare alle patologie oncologiche.
"Il diritto alla salute - ha dichiarato l’on. Marchetta - non
è la mera assenza di malattie, ma garantire anche servizi sanitari
efficienti in tempi celeri, necessari per la realizzazione del più alto
livello di salute raggiungibile".
Ambiente.
Grotte aderisce all'edizione 2023 dell'iniziativa "Puliamo il mondo per
un clima di pace"
Locandina
Anche quest’anno il Comune di Grotte, guidato dal sindaco
Alfonso Provvidenza, aderisce all’iniziativa “Puliamo il mondo
per un clima di pace” promossa da Legambiente su tutto il territorio
nazionale, in programma, lunedì 25 settembre, dalle 09.30
alle 12.30, sulla Strada Provinciale 16 all’altezza
dell’abbeveratoio comunale di Grotte, divenuto oggi un luogo in cui
gli incivili abbandonano rifiuti di ogni genere.
Insieme con i volontari di Legambiente e gli alunni delle
quinte classi dell’Istituto comprensivo “Angelo Roncalli”, diretto
da Antonina Ausilia Uttilla, l’area prospiciente l’abbeveratoio
comunale sarà ripulita da ogni genere di rifiuto.
Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare i ragazzi e gli adulti ad
avere rispetto per l’ambiente e, nel contempo, contrastare l’inciviltà
che, spesso, si traduce in abbandono sconsiderato dei rifiuti a danno
dell’intera collettività.
“Preme ringraziare i volontari di Legambiente per l’iniziativa alla
quale aderiamo anche quest’anno - afferma il sindaco Alfonso
Provvidenza - con l’auspicio che gli incivili comprendano quanto sia
dannoso per l’ambiente, quindi per tutti noi, continuare a lasciare
rifiuti in strada. Insieme con gli alunni dell’Istituto comprensivo
'Roncalli', presieduto dalla dirigente Uttilla, che ringrazio per la
disponibilità e la sensibilità dimostrata verso un argomento di così
tanta importanza, sarà ripulita un’area presa di mira dagli incivili. Ci
auguriamo che i ragazzi portino nelle loro rispettive famiglie un
messaggio chiaro: l’ambiente va rispettato. Un ringraziamento anche all’ISEDA
per la preziosa collaborazione”.
Iniziative.
Aperte le iscrizioni alla Compagnia Folkloristica Siciliana "Herbessus -
Città di Grotte"
Locandina
La Compagnia Folkloristica Siciliana "Herbessus - Città di Grotte" apre
le sue porte ai nuovi arrivi. Sono aperte le iscrizioni per le
lezioni gratuite di danza folkloristica, impartite da docenti di lunga
esperienza.
A partire dai 7 anni è possibile seguire le lezioni ed entrare
così a far parte della prestigiosa compagnia folkloristica grottese.
I componenti avranno la possibilità di viaggiare in Italia e all'estero,
conoscere nuovi luoghi e culture diverse, e rappresentare, nei vari
festival internazionali, la Sicilia ed in particolare il paese di
Grotte.
Una riunione preliminare con i futuri ballerini ed i loro genitori (per
i minorenni) si terrà lunedì 25 settembre, alle ore 18.30,
presso l'auditorium "San Nicola - Stella Castiglione".
Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi ad uno dei
seguenti numeri: 320.863.8359 (Fabio); 320.863.8369 (Miriam);
335.564.3900 (Giuseppe); 338.542.4085 (Enzo).
Chiesa.
Santa Messa in chiesa Madre nel 103° della nascita di padre Gaetano Ciranni;
domenica 24 settembre
Padre Ciranni
07/05/1989
Domenica prossima, 24 settembre 2023, ricorre il 103°
l'anniversario della nascita di padre Gaetano Ciranni, già Padre
Generale dei Rogazionisti per due mandati. In suo ricordo alle ore
11.00 presso la chiesa Madre di Grotte sarà celebrata una santa Messa.
Saranno presenti i familiari del reverendo Ciranni, il magistrato
Walter Carlisi, il presidente del Consiglio comunale Angelo
Carlisi e Gaspare Agnello.
Padre Gaetano Ciranni, Superiore Generale Emerito dei Padri Rogazionisti
del Cuore di Gesù, era nato a Grotte il 24 settembre 1920 ed a soli 13
anni aveva seguito la vocazione religiosa entrando nella congregazione
dei Rogazionisti. Seguendo il cammino di formazione aveva emesso i voti
di professione perpetua nel 1944 ed era stato ordinato sacerdote nel
1947. I primi 20 anni di apostolato lo vedono impegnato nella direzione
di varie "Case", ad Oria, Desenzano, Bari, Padova. Viene eletto
Superiore Generale della Congregazione nel 1974 e riconfermato, per altri
sei anni, sino al 1986. Questo sarà il periodo in cui i Redentoristi avranno
una notevole crescita nel mondo e si apriranno
alla missionarietà.
Successivamente è stato Direttore dello Studentato di Grottaferrata e, di
seguito, Direttore della Casa "Cristo Re" di Messina. Dopo il 1997 ha
prestato la sua opera apostolica esercitando prevalentemente il
ministero della confessione e della guida spirituale.
Si è spento a Messina
il 26 luglio 2014, all'età di 93 anni.
A Padre Ciranni, il Consiglio Comunale di Grotte, nella seduta del
10/08/1988 con la delibera n° 185, aveva stabilito di conferire un
riconoscimento quale Cittadino grottese che si era particolarmente distinto
nel mondo; la cerimonia di consegna avvenne il 07/05/1989 nell'aula
consiliare.
Nel centesimo anniversario della nascita, il 27 settembre 2020, a Grotte
vennero realizzate diverse manifestazioni in suo onore: la scopertura di
una targa presso la casa natale in Via Washington; una cerimonia
commemorativa in chiesa Madre; l'inaugurazione di una mostra di arte
sacra, con opere di Carlo Calcasola, presso la Torre del Palo.
Dialoghi. "Emergenza migranti: quale
soluzione?"; di
Giuseppe
Castronovo
Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Anche noi del Circolo abbiamo affrontato il tema "Migrazione"; la
discussione s'è purtroppo conclusa con l'amara riflessione/constatazione del
prof. Vezio.
Giuseppe Castronovo
"EMERGENZA
MIGRANTI: QUALE SOLUZIONE?"
- Totò:
Amici, continuo a chiedermi se vi siano sistemi alternativi a questo modo in
cui la politica italiana continua a gestire l’emergenza migranti.
- Nenè: La politica italiana, maggioranza e minoranza compresa, di fatto
risulta paralizzata a tal punto da non essere capace di prendere decisioni
utili per gli stessi migranti e per il Paese Italia.
- Ambrogio: La cosa più grave è che, maggioranza e minoranza hanno da
sempre sul “fenomeno migrazione” visioni completamente divergenti fra loro e
ognuno ha una sua terapia alla quale non intende rinunciare.
- Santo: Cosa ci dice il prof. Vezio?
- Vezio: Maggioranza e minoranza sono purtroppo come le due gambe di una
persona.
- Santo: Quindi?
- Vezio: Amici, dopo aver sentito le riflessioni degli amici Nenè e
Ambrogio, dico un’ovvietà sulla quale riflettere: una gamba non può muoversi
da sola, se l’altra resta ferma. O meglio ancora: una gamba non può andare a
destra, se l’altra va a sinistra e viceversa.
Racalmuto.
"A ciascuno il suo": terzo incontro della Fondazione Sciascia sulla
Giustizia; giovedì 21 settembre
Locandina
Avrà come tema "A ciascuno il suo", sottotitolo "La
(impossibile?) fiducia nella giustizia", il terzo incontro annuale
della Fondazione Leonardo Sciascia sulla Giustizia.
La manifestazione - nella quale si evidenzierà la tematica della
Giustizia nell'opera sciasciana - si terrà giovedì 21 settembre a
partire dalle ore 17.30, presso la fondazione Leonardo Sciascia di
Racalmuto.
Dopo i saluti del sindaco di Racalmuto Vincenzo Maniglia
interverranno:
- Maurizio De Lucia (procuratore della Repubblica di Palermo);
- Leszek Kazana (storico e italianista);
- Giovanbattista Tona (consigliere della Corte d'Appello di
Caltanissetta).
L'intervento introduttivo sarà curato da Fabio Pinelli,
vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Concluderà la manifestazione Luciano Violante, presidente emerito
della Camera dei Deputati.
L'incontro, moderato da Enzo Sardo, è promosso dal Comune di
Racalmuto, dalla Fondazione Leonardo Sciascia, dal Ministero della
Cultura, dall'Assemblea Regionale Siciliana, dalla Regione Siciliana
Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana.
Agrigento.
Premio Pippo Montalbano: i riconoscimenti dell'edizione 2023
Locandina
Teatro, arte, cultura e impegno sociale. È stata presentata ieri
mattina, lunedì 18 settembre, nel foyer Pippo Montalbano del Teatro
Luigi Pirandello di Agrigento, la 14^ edizione del Premio Pippo
Montalbano, in memoria del grande attore scomparso nel marzo 2009.
Erano presenti il direttore artistico e promotore della manifestazione,
Caterina Montalbano, il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, il
presidente del Parco Letterario Pirandello Dino Barone, il direttore
generale del Teatro Pirandello Salvo Prestia e la giornalista Margherita
Trupiano.
La cerimonia di consegna si svolgerà sabato 23 settembre, alle ore
20.30 nel Piazzale Caos, davanti alla casa natale di Luigi
Pirandello, con ingresso gratuito.
“Anche quest’anno - afferma Caterina Montalbano, figlia di Pippo,
direttore artistico ed promotrice del Premio - siamo pronti per una
serata all'insegna dell'arte, dei ricordi, della cultura e, soprattutto,
dell'amore in ogni senso. Ricorderemo mio padre, Pippo Montalbano, in
un'altra location a lui molto cara, il Piazzale Caos, innanzi la casa
natale di Luigi Pirandello. Grazie di cuore a tutti coloro che stanno
collaborando all'organizzazione del nostro evento. Desidero rendere noto
a nome mio, della mia famiglia, della giuria e del comitato
organizzatore che quest'anno il Premio Pippo Montalbano sarà dedicato al
carissimo amico Antonio Patti, recentemente scomparso, che della
manifestazione fu ideatore insieme alla Poetessa Liliana Arrigo ed
all’allora sindaco di Favara Mimmo Russello. Antonio Patti, nel ruolo di
assessore alla Cultura, il 27 marzo del 2010 ne istituì la prima
edizione, che si svolse al Castello Chiaramontano di Favara”.
Nel corso della conferenza stampa sono stati resi noti i nomi dei
vincitori del Premio, le motivazioni e gli artisti che interverranno
alla manifestazione. Nove le personalità che si sono distinte in diversi
ambiti: artistici, professionali, umani e sociali che riceveranno il
riconoscimento, più due premi alla carriera e un premio speciale.
Si tratta di (in ordine alfabetico): Alessandro Accurso Tagano, Alfonso
Cartannilica, Giuseppe Cacocciola, Ivan Giambirtone, Simona Malato,
Giuseppe Deni, Francesca Maccani, Coro Polifonico Magnificat, Giancarlo
Nicoletti. Premio Speciale a Mareme Cisse. Premi alla Carriera: Aurora
Quattrocchi e Pippo Pattavina.
Politica.
Paolo Pilato: "Quando ero Sindaco venne istituito il Museo Civico di
Arte Contemporanea Renzo Collura"
Paolo Pilato
All'incontro, dello
scorso giovedì 14 settembre, che si è svolto a Grotte presso il Palazzo
municipale, tra il M° Athos Collura e rappresentanti
dell'Amministrazione comunale era presente il consigliere comunale Paolo
Pilato, capogruppo di minoranza.
"All'incontro
con Athos Collura e la figlia Erica, rispettivamente figlio e nipote di
Renzo Collura, era presente anche il sottoscritto - dichiara Paolo
Pilato -. Il Consiglio comunale, durante il quinquennio dove ho
avuto il privilegio e l'onore di essere stato Sindaco di questa comunità
che amo, ha votato la delibera di istruzione del Museo Civico di Arte
Contemporanea intitolato all'illustre Pittore, nostro concittadino,
Renzo Collura. Durante la consiliatura dove è stato sindaco Paolo
Fantauzzo, è stato presentato il progetto di recupero delle aree
degradate (ex plesso Sciascia); il progetto ha avuto una sua premialità
in quanto esisteva in precedenza la delibera di istituzione del Museo.
Il progetto è stato finanziato. Oggi è necessario dotare la struttura di
alcuni interventi: pannellatura per il posizionamento dei quadri e
dotazioni di sicurezza e sistemi di sorveglianza, e il Museo può
finalmente vedere la luce. Oltre all'allora sindaco Fantauzzo -
continua Pilato -, mi risulta che il progetto venne portato avanti
dall'allora assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Rizzo. Il Museo può
rappresentare un forte valore aggiunto, non solo per la comunità di
Grotte, ma per l'intero interland. Il Gruppo di opposizione crede
fortemente in tale iniziativa, attorno alla quale devono nascerne altre:
Museo dello Zolfo, Museo Contadino, iniziative in ricordo di altri
illustri concittadini quali Harry Volpe, il regista Zambuto e altri
ancora; creare un polo capace di alimentare un turismo stanziale che può
creare crescita, sviluppo ed economia. Per quanto riguarda il Museo
Civico di Arte contemporanea - ha concluso l'ex Sindaco -, ho
proposto di utilizzare le risorse del GAL, visto che con la nuova
programmazione si parla di Distretti rurali, culturali e turistici".
Chiesa.
Convegno di Mariologia; relazione del prof. Enzo Di Natali
Guarda il video
Sabato 16 settembre, nella chiesa Madonna del Carmelo in Grotte, si è
tenuto il Convegno di Mariologia, appuntamento ormai che si rinnova da
diversi anni, in concomitanza con le celebrazioni per la Festa della
Madonna delle Grazie
(guarda
il video).
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Quando Pietro chiede a Gesù quante volte è necessario perdonare, rispondendo
settanta volte sette, il Signore ci esorta a perdonare sempre.
La legge dei rabbini prescriveva che si perdonasse il fratello sino a tre
volte, Pietro, esagerando, chiede se si deve perdonare sino a sette volte:
numero della compiutezza e pienezza.
Se poi riflettiamo sul valore dei diecimila talenti, menzionati dalla
parabola, ci rendiamo facilmente conto di quanto sia assurdamente enorme il
debito del servo con il padrone dato che un talento corrispondeva a una
trentina di chilogrammi d’oro!
Il Signore quindi ci esorta: perdoniamo all’altro, non perché siamo migliori
dell’altro, non perché vogliamo il suo cambiamento, non perché ce lo
prescrive una regola o una norma, ma perché noi stessi siamo stati perdonati
per i nostri peccati un’enorme quantità di volte e perché il perdono ci
rende liberi. Liberi dalla rabbia, dal rancore, dal vittimismo.
Gloria e Luciano
Iniziative.
"Io e Dio", dalla poesia di Piero Infante; regia di Gianni Russello
Guarda il video
"Io e Dio", dalla poesia di Piero Infante; regia di Gianni Russello
(guarda
il video). In occasione della Festa della Madonna delle Grazie, Gianni Russello
e tutta la sua "troupe" (gli amici storici che si lasciano coinvolgere
volentieri nelle sue avventure cinematografiche) hanno deciso di regalare ai
nostri lettori un nuovo film.
L'argomento, data la festività, non poteva essere che religioso (tema
ricorrente nelle pellicole di Gianni Russello).
(Guarda il video)
“Vi voglio raccontare una storia, una storia strana…”; così
Salvatore, il protagonista di questo film di Gianni Russello, inizia la sua
narrazione.
“Io e Dio” è un viaggio nell’animo umano, dall’incredulità alla fede, dallo
smarrimento al ritrovarsi. L’ambientazione è quella di paese, interno
giorno, chiesa Madre, una come tante.
Salvatore non parla, pensa, e pensa in rima, come fosse un racconto da
tramandare oralmente, secondo tradizione, da nonno a nipote. Lo spettatore,
quasi furtivo, ruba quei pensieri; quelli di Salvatore come quelli del suo
autorevolissimo interlocutore.
Forte è il richiamo cinematografico al “Peppone e don Camillo” di Guareschi.
Nel corso di un confronto schietto ma delicato, il vuoto interiore viene
colmato, tra lacrime di commozione. Lo spavaldo protagonista, che entra in
chiesa senza fare il segno della croce, ne esce consapevole della sua
dimensione umana, segnandosi con l’acqua benedetta.
Il testo è tratto dall’omonima poesia di Piero Infante. Il film è stato
girato all'interno del bar Eden e nella chiesa Madre di Grotte.
Protagonista: Salvatore Baldo.
Voce di Dio: Vincenzo Arnone.
Con la partecipazione di: Salvino Rivituso, Baldassare Terrana, Giuseppe
Cutaia, Leonardo Cutaia, Decimo Mancuso, Antonio Vitello, Filippo Licata e
Domenico Morgante.
Riprese di Emanuele Licata.
Il
montaggio è stato curato da Elisa Russello.
L'ideazione, il coordinamento e la regia, di Gianni Russello.
Buona visione (guarda
il video).
Attualità.
Athos Collura a Grotte; incontro in Comune sul futuro Museo "Renzo
Collura"
Guarda il video
Lo
scorso giovedì 14 settembre si è svolto a Grotte, presso il Palazzo
municipale, un incontro tra il M° Athos Collura e rappresentanti
dell'Amministrazione comunale
(guarda
il video).
(Athos Collura, Alfonso Provvidenza, Erica Collura, Angelo Carlisi)
Servizi.
Gli operatori di AICA non effettuano controlli nelle abitazioni;
attenzione alle truffe.
(Sito ufficiale)
Gli
operatori di AICA non effettuano controlli nelle abitazioni; attenzione alle
truffe.
A ribadire l'informazione di utilità sociale per tutti gli utenti è
l'Azienda Idrica dei Comuni Agrigentini, con un comunicato.
"Quanto accaduto ai danni di un pensionato vittima di malviventi - si legge nel
documento - che si sono spacciati per i tecnici di Aica, riporta
prepotentemente a galla il tema delle truffe. A tal proposito, l’Azienda
Idrica Comuni Agrigentini ricorda agli utenti che i propri tecnici non
effettuano controlli nelle abitazioni tranne in caso di precedente
segnalazione. È bene ribadire che il personale di Aica, oltre
all’abbigliamento con il logo dell’Azienda, è munito di tesserino di
riconoscimento. L’Azienda, pertanto, invita gli utenti a non aprire,
quindi non consentire l’accesso alle proprie abitazioni, a soggetti che,
impropriamente, si presentano come operatori di Aica".
"Siamo
vicini al pensionato che, a causa dell’aggressione, è stato trasportato in
ospedale - affermano ancora i vertici di Aica - e auspichiamo che,
quanto prima, le forze dell’ordine riescano a identificare i malviventi
autori di questo gesto violento".
Ambiente. Disinfestazione del
centro abitato; terzo ciclo tra il 15 e il 16 settembre
Manifesto
Il 3°
ciclo di disinfestazione del centro abitato di Grotte verrà
eseguito nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 settembre 2023
(di massima nell'orario compreso tra le ore 23.00 e le ore 05.00); di
seguito il comunicato dell'Amministrazione municipale.
*****
COMUNE DI
GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)
SI
AVVISA
la
cittadinanza
che nella notte tra
il 15 e il 16 settembre
si effettuerà all'interno del centro abitato e nelle zone periferiche
dello stesso il 3° ciclo di
disinfestazione
con prodotti insetticidi a largo spettro.
Precauzioni da adottare:
- non mantenere in ambienti esterni qualsiasi sostanza alimentare;
- non lasciare panni e indumenti stesi sui balconi;
- tenere chiuse porte e finestre.
Ambiente. Secondo ciclo di
derattizzazione del centro abitato; a partire da giovedì 14 settembre
Derattizzazione
Un
secondo
ciclo di derattizzazione del centro abitato di Grotte, della durata di
3 settimane, verrà eseguito a partire da giovedì 14 settembre 2023; di
seguito il comunicato dell'Amministrazione municipale.
*****
COMUNE DI
GROTTE
(Libero Consorzio Comunale di Agrigento)
SI
AVVISA
la cittadinanza che
giovedì 14 settembre 2023 sarà effettuato il 2° ciclo di derattizzazione
all'interno del centro abitato e lungo la cinta periferica, per la durata di
circa 3 settimane.
Grotte, 11
settembre 2023
Sport.
Aperte le iscrizioni alla Scuola Calcio dell'Asd "New Star" di Grotte
Locandina
Sono aperte le
iscrizioni alla Scuola Calcio dell'Associazione Sportiva Dilettantistica
"New Star" di Grotte, affiliata al Centro Sportivo Nazionale "Libertas"
(Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI.
Possono essere iscritti i bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni: primi calci,
piccoli amici, pulcini, esordienti.
Il corso è completamente gratuito per le iscrizioni effettuate entro il mese
di settembre 2023.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni è possibile contattare il numero
328.6013789.
Letture Sponsali.
"La correzione fraterna è un atto doloroso ma necessario"
Sposalizio
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Cari amici, nel Vangelo di oggi Gesù prova a mostrarci la via da tenere
durante uno dei momenti più difficili nel corso della vita di una coppia, di
una famiglia, di una comunità: il momento in cui sbagliamo e tocca al nostro
familiare, o sposo o fratello, prova a farcelo capire.
È un momento difficile sia per chi sbaglia - non è mai piacevole sentirselo
dire! - sia per chi corregge: in molti casi, la tentazione di farlo con
modi, tempi e toni non adeguati può essere forte, ed in questi casi la
correzione rischia di creare un danno ulteriore rispetto a quello che
abbiamo cercato di riparare.
Papa Francesco dice che la correzione fraterna è un atto doloroso: se
proviamo piacere nel correggere l’altro, non lo stiamo facendo nel modo
giusto, allo stesso modo in cui un medico che opera un intervento non si
augura il dolore del proprio paziente, anzi cerca di evitarlo in ogni modo.
Ci piace pensare alla correzione come all’opera di un giardiniere: tanto più
il seme porterà frutto quanto più il terreno su cui il seme deve attecchire,
il cuore dell’altro, sia “innaffiato” dal nostro amore.
E così, l’efficacia della correzione è direttamente proporzionale all’amore
che ci mettiamo nel correggere chi ci sta vicino: più ce ne mettiamo, più
cerchiamo di immedesimarci nell’altro, tanto più possiamo essere sicuri che
la correzione faccia bene non solo a chi la riceve, ma anche a chi la
impartisce.
Claudia e Dario
Chiesa.
Parrocchia San Rocco: orari delle Celebrazioni eucaristiche e inizio
delle attività catechistiche
Chiesa di San Rocco
Qualche cambiamento
negli orari delle funzioni liturgiche della parrocchia San Rocco in
Grotte.
A decorrere da oggi, domenica 10 settembre 2023, le sante Messe verranno
celebrate nei seguenti orari:
- giorni feriali e prefestivi (dal lunedì al sabato) alle ore
18.00;
- giorni festivi (domenica e festività) alle ore 10.00.
In preparazione all'avvio del nuovo anno catechistico, don Vincenzo
Licata invita tutti i catechisti che hanno svolto attività negli anni
precedenti a riconfermare la loro disponibilità; estende altresì
l'invito a quanti volessero iniziare ad offrire questo servizio alla
comunità parrocchiale. Per le riconferme e per le nuove disponibilità è
possibile rivolgersi a don Vincenzo, prima o dopo le sante Messe.
Politica. "Sostegno degli
educatori nelle ASP siciliane"; interrogazione dell'on. Marchetta
On. Serafina Marchetta
L’on. Rosellina Marchetta, deputato segretario all’ARS, ha
presentato un’interrogazione al presidente della Regione Schifani e
all’assessore per la Salute Volo volta a promuovere “Chiarimenti in
merito all’esclusione degli Educatori professionali socio-pedagogici dai
servizi e presidi socio-sanitari e della salute della Regione Siciliana
in contrasto con quanto previsto dalla normativa nazionale in vigore”.
Nell’interrogazione che ripercorre la normativa vigente si chiede quali
norme abbia posto l’Assessorato della Salute della Regione siciliana, a
inviare una nota, a tutte le Aziende ed Enti del Sistema Sanitario
Regionale “prevedendo l’inserimento nel SSN della sola figura
dell’educatore socio-sanitario, apportando, laddove necessario,
modifiche ad eventuali bandi di concorso, che prevedano indistintamente
l’accesso alle due figure” con ciò dando indicazioni che hanno
stravolto il parere della Direzione Generale Professioni Sanitarie del
Ministero della Salute fino ad escludere la possibilità di bandire
concorsi per educatore professionale socio-pedagogico.
“Le ASP siciliane, che già contano nel loro organico centinaia di
figure professionali - ha scritto l’on Marchetta - si sono
determinate a non rinnovare i contratti, precludendo anche la
possibilità agli educatori professionali socio-pedagogici di accedere
alle procedure di stabilizzazione previste e per le quali avevano
maturato i requisiti, molti di loro avevano operato nei servizi anche
durante tutto il periodo dell’emergenza Covid-19 apportando il loro
prezioso contributo professionale”.
L’on. Marchetta chiede al presidente Schifani e all'assessore Volo quali
iniziative intendano mettere in atto per garantire quanto previsto dalla
normativa nazionale vigente e consentire agli educatori professionali
socio-pedagogici di continuare ad operare “nei servizi
socio-assistenziali e nei servizi e presidi sociosanitari e della salute”
del Sistema Sanitario Regionale; inoltre chiede se non ritengano
necessario emettere con urgenza una circolare rivolta a tutte le Aziende
ed Enti del SSR, per consentire la proroga dei contratti non rinnovati e
in scadenza, ma anche per consentire la predisposizione di bandi
specifici per il profilo di educatore professionale socio-pedagogico ben
distinti da quelli per educatore professionale socio-sanitario, come da
nota ministeriale; infine quali iniziative intendano portare avanti al
fine di agevolare il processo di inserimento nella Declaratoria dei
profili del CCNL Sanità del profilo dell’educatore professionale
socio-pedagogico che da sempre opera anche in ambito socio-sanitario e
della salute.
“Il contributo degli educatori - ha dichiarato l'on. Marchetta -
nelle Asp è di notevole importanza, la loro professionalità e la loro
presenza assicura un servizio qualificato al servizio degli utenti,
rendendo i servizi socio-sanitari efficienti e moderni”.
Comune.
Nominati dal Sindaco 2 componenti del Consiglio di Biblioteca
Biblioteca
Il Sindaco di Grotte, dott. Alfonso Provvidenza, ha
nominato 2 dei componenti del "Consiglio di Biblioteca" della biblioteca
comunale cittadina "Martin Luther King".
Ai sensi dell'articolo 4 del
Regolamento, del Consiglio di Biblioteca fanno parte:
- il
Sindaco o un suo delegato, che lo presiede;
- 3 membri scelti tra le persone di maggiore cultura, prestigio ed
obiettività, dei quali 2 designati dalla maggioranza consiliare e 1
dall’opposizione;
- un rappresentante della Soprintendenza di Agrigento;
- un membro, nominato dal Sindaco, scelto dal mondo della scuola;
- il Responsabile di E.Q. dell’Area Cultura del Comune.
Con
la
determina
n. 18 dell'11 agosto 2023, il Sindaco ha provveduto a nominare i componenti
di sua competenza:
- ha delegato l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Annamaria Todaro,
quale Presidente del Consiglio di Biblioteca;
- ha nominato la prof.ssa Carmela
Figliola, docente dell’Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte,
quale componente scelto dal mondo della scuola.
Per la formazione dell'intero Consiglio occorrerà attendere le designazioni
da parte dei Consiglieri comunale e della Soprintendenza di Agrigento.
Istituita il 13/10/1967 (data di archiviazione del primo volume) su
iniziativa del dott. Franco Romano, allora dipendente del Comune,
attualmente la biblioteca dispone di oltre 15.000 volumi. Dotata di ampia
sala lettura e consultazione testi, oltre al notevole patrimonio librario in
dotazione (in continuo e costante arricchimento) possiede una emeroteca
contenente i maggiori quotidiani dell'Isola nonché diverse riviste.
Comune. Nominati dal Sindaco i componenti del
Nucleo di Valutazione
Sono
stati
nominati i componenti del Nucleo di Valutazione del Comune di Grotte.
Il sindaco Alfonso Provvidenza, con il
decreto n°
19 del 12 agosto 2023, ha nominato, sulla base della
valutazione dei curricula dei candidati attestanti le competenze e le
professionalità richieste per ricoprire l'incarico, i componenti del Nucleo
di Valutazione nelle persone della dott.ssa Erika Agnello, della
dott.ssa Rosa Di Blasi e dell'avv. Gianfranco Pilato.
La procedura non prevede la formazione di graduatorie di merito o per
titoli; la nomina è avvenuta - secondo quanto previsto dal "Regolamento
Nucleo di Valutazione" - in piena autonomia discrezionale nella valutazione
dei candidati.
Politica.
"Sostegno alle imprese vitivinicole"; il gruppo "X Grotte"
chiede la convocazione del Consiglio
"X Grotte"
Il gruppo consiliare di minoranza "X Grotte"
ha richiesto la convocazione del Consiglio comunale per deliberare "in
merito al sostegno delle imprese viticole del territorio colpite da
peronospora della vite e dall’eccezionale ondata di calore verificatasi
nel corso dell’annata agraria 2023". Di seguito la richiesta di
convocazione.
*****
"Al
Signor Presidente del Consiglio
Al Signor Sindaco del Comune di Grotte
Oggetto: Richiesta convocazione del Consiglio comunale ai sensi dell'
art. 17 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale
approvato con deliberazione n. 54 del 14 ottobre 1999.
In riferimento al Regolamento per il funzionamento del Consiglio
comunale approvato con deliberazione n. 54 del 14 ottobre 1999;
Visto l’art. 17 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio
comunale approvato con deliberazione n. 54 del 14 ottobre 1999
si
chiede
la
convocazione del Consiglio comunale avente ad oggetto
Oggetto: Ordine del giorno in merito al sostegno delle imprese viticole
del territorio colpite da peronospora della vite e dall’eccezionale
ondata di calore verificatasi nel corso dell’annata agraria 2023.
Proposta della deliberazione
Premesso che:
- la viticoltura rappresenta una delle attività produttive maggiormente
rappresentative del Comune di Grotte;
- l' anomalo andamento climatico dell’annata agraria in corso, con
eventi piovosi eccezionali verificatesi nei mesi di maggio e giugno, ha
causato danni irreversibili agli impianti di vite da vino ubicati
nell’intera Regione e in particolare sul comprensorio dell’intera
provincia di Agrigento;
- l’anomalo andamento climatico ha favorito infezioni da malattie
fungine, quali la peronospora, con una carica di virulenza - mai
registratasi negli ultimi cinquanta anni - che ha colpito sia l’apparato
vegetativo (foglie e germogli) sia l’apparato produttivo (grappoli)
delle piante, con ulteriore rischio di compromissione per le future
annate produttive;
- l’eccezionale ondata di calore verificatasi nei mesi di luglio e nel
corrente mese di agosto, con punte che hanno superato abbondantemente i
40 gradi, ha ulteriormente aggravato lo stato di salute delle piante che
hanno interrotto anticipatamente le funzioni vitali come meccanismo di
autodifesa determinando anche l’essiccamento dei pochi grappoli
risparmiati dalla peronospora;
- a causa della grave avversità meteorologica si stima un danno pari al
70 % di perdita di produzione con consistenti rischi sulla vitalità
delle piante di vite per le future annate agrarie;
tenuto conto che:
- è necessario sostenere il settore viticolo colpito da eventi
calamitosi così devastanti;
- la Regione si è subito attivata chiedendo agli Ispettorati Provinciali
dell’Agricoltura la trasmissione di una relazione contenente la stima
dei danni da peronospora della vite sul proprio territorio provinciale
indicando la superficie interessata e la percentuale stimata di danno;
considerata la indiscussa necessità di dissuadere gli agricoltori
dall’abbandono della coltura della vite per la salvaguardia del
paesaggio, per evitare l’accentuarsi del rischio di dissesti
idrogeologici, incendi e desertificazione del territorio, oltre
evidentemente la contrazione del sistema economico con la conseguente
perdita di migliaia di giornate di lavoro (in Sicilia i primi
ritrovamenti di vitigni sono avvenuti nelle falde dell’Etna e proprio a
Grotte);
ritenuto che gli effetti così devastanti sulle colture devono essere
fronteggiati con interventi urgenti e straordinari;
evidenziato che
- il Consiglio comunale di Grotte intende sostenere e affiancare i
produttori agricoli danneggiati;
- il Consiglio impegna il Sindaco e la Giunta Comunale ad attivarsi al
fine di sollevare gli imprenditori agricoli dal pagamento di ogni onere
tributario, contributivo e previdenziale, onde evitare che aziende
vicine al collasso economico cessino la loro attività, con danni
irrimediabili per il mantenimento di colture tipiche del nostro
territorio come quello della vite;
di attivare tutte le procedure
affinché le risorse finanziarie che saranno previste a sostegno del
settore viticolo a seguito della dichiarazione dello stato di calamità
naturale, vengano assegnate alle aziende viticole in maniera diretta ed
a superficie utilizzando lo schedario viticolo, il SIAN e l’organismo
pagatore di AGEA o altro Istituto;
in considerazione che:
- utilizzare forme di istruttorie di singole pratiche a seguito di
istanze significherebbe adottare un sistema che, in passato, è risultato
fortemente fallimentare con templi biblici per l’erogazione di
contributi o indennizzi, tra l’altro insufficienti;
- in un contesto di grave crisi come quello attuale, tali ritardi,
determinerebbero la chiusura di centinaia di aziende;
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai
sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000, considerata
l'urgenza nell'attivare le azioni e gli interventi ritenuti necessari a
sostegno dei conduttori agricoli del territorio;
propone
di
trasmettere il presente atto per i provvedimenti di rispettiva
competenza
Al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle
Foreste,
A Sua Eccellenza il Prefetto,
Alla Presidenza della Regione Sicilia,
All’Assessorato Regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e alla
Pesca Mediterranea,
Alle Organizzazioni di Categoria
e a tutti i Comuni Siciliani".
Il
Gruppo consiliare "X Grotte"
Paolo Pilato
Calogera Liotta
Salvatrice Morreale
Desiderio Garufo
Spettacolo.
Premio "Nino Martoglio" per il Cinema al regista Zavvo Nicolosi; sabato
23 settembre
Manifesto
Nell'ambito delle iniziative per la XX edizione del Premio Nino
Martoglio, sabato 23 settembre 2023, a partire dalle ore
20.30 presso il Centro polifunzionale “San Nicola - Stella
Castiglione” in Grotte sarà conferito il Premio “Nino Martoglio” per
il Cinema al regista Zavvo Nicolosi.
(Manifesto)
Alle
20.30 si svolgerà la presentazione del film di Colapesce e Dimartino
dal titolo “La primavera della mia vita”, la cui regia è di Zavvo
Nicolosi.
La presentazione, alla presenza del Regista, sarà moderata dalla
giornalista Maria Lombardo.
Al termine della presentazione si svolgerà la cerimonia di consegna del
Premio Nino Martoglio, giunto alla XX edizione.
Dopo la premiazione verrà proiettato il film “La primavera della mia
vita”.
Il Premio “Nino Martoglio” è ideato e diretto da Aristotele Cuffaro.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Grotte, dalla Regione
Siciliana - Assessorato Beni Culturali e Identità Siciliana, ed è
organizzata dall'Associazione teatrale “Nino Martoglio” di Grotte.
Iniziative.
Il Teatro da Camera del Circolo Empedocleo di Agrigento cerca aspiranti
attrici o attori
Circolo Empedocleo
La
direzione del Teatro da Camera del Circolo Empedocleo di Agrigento
indice un incontro con aspiranti attrici da 20 a 35 anni e aspiranti
attori da 25 a 45 anni.
A darne notizia è il direttore artistico del Teatro, Mario Gaziano,
il quale precisa che l'incontro avrà carattere di conoscenza e di libera
conversazione. L'incontro avrà luogo giovedì 14 settembre 2023
dalle ore 17.30 alle ore 19.00, presso il Circolo Empedocleo di
Agrigento. L'incontro/conversazione si svolgerà con gli artisti
storici del Teatro da Camera in preparazione alla settima stagione
teatrale 2023-2024.
Editoria.
Presentazione del Dizionario-Atlante "Grotte e Racalmuto" DATOS 1, di
Angelo Campanella
Manifesto
Domenica 24 settembre 2023, alle ore 18.00 presso l'auditorium
"San Nicola - Stella Castiglione" in Grotte, si terrà la
presentazione del volume "Grotte e Racalmuto DATOS 1",
Dizionario-Atlante dei toponimi orali in Sicilia, di Angelo Campanella.
Il
testo è edito dal Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani,
in collaborazione con gli Atenei di Palermo, Catania e Messina, ed è
realizzato nell'ambito di un progetto che "ha come obiettivo quello
di raccogliere, studiare e preservare il patrimonio toponomastico
tradizionale, minacciato non soltanto dal cambiamento linguistico, ma
soprattutto dallo spopolamento delle aree rurali e dal rapporto sempre
meno significativo tra uomo e risorse agro-pastorali".
Il progetto onomastico DATOS (Dizionario-atlante dei toponimi orali in
Sicilia) rientra nel più ampio progetto dell'Atlante Linguistico della
Sicilia (ALS), promosso e avviato dal Centro di studi filologici e
linguistici siciliani, a partire dal 1990. L'obiettivo è di documentare
capillarmente l'intero patrimonio toponomastico nella forma popolare
(che affianca quella documentata e cartografata).
Il primo volume della Collana, diretta da Marina Castiglione, comprende
i due Comuni agrigentini di Grotte e Racalmuto, contrassegnati da un
paesaggio rurale e zolfifero. Autore ne è Angelo Campanella, dottorando
in Studi umanistici (UNIPA).
La manifestazione è organizzata dall'Assessorato alla Pubblica
Istruzione del Comune di Grotte, con il supporto della testata
giornalistica "Grotte.info Quotidiano".
Nel corso della serata, moderata da Carmelo Arnone,
interverranno:
- Alfonso Provvidenza;
- Gaspare Agnello:
- Adalgisa Monreale;
- Giovanni Lombardo;
- Marina Castiglione.
Le conclusioni sono affidate all'autore Angelo Campanella.
La presentazione sarà trasmessa in diretta
sulla pagina Facebook "Grotte.info
Quotidiano" (clicca
qui) e in differita sul canale
Youtube "GrotteInfoTV"
(clicca
qui).
Chiesa.
Benedizione del nuovo altare della rettoria Madonna delle Grazie.
Benedizione
Nel
corso di una partecipata celebrazione eucaristica nella rettoria
dedicata alla Madonna delle Grazie, a Grotte, lo scorso lunedì 4
settembre il parroco don Sergio Sanfilippo ha benedetto il nuovo
altare.
Il sacerdote, prima della funzione religiosa, ha spiegato ai fedeli che,
trattandosi di un altare mobile, sarebbe stata impartita una
benedizione, a cura dello stesso parroco; qualora l'altare fosse stato
edificato in muratura, in pietra, in marmo, e non rimovibile, si sarebbe
dovuto procedere con il rito di consacrazione, a cura dell'Arcivescovo
di Agrigento, mediante l'unzione con l'olio santo.
La benedizione del nuovo altare è avvenuta con l'aspersione dell'acqua
benedetta e l'incensazione. La nuova "mensa eucaristica" riporta alcuni
elementi grafici recuperati dal vecchio altare, anch'esso in legno, a
significare il rinnovamento e l'evoluzione di una tradizione
consolidata.
La chiesa dedicata alla Mediatrice di tutte le grazie, non essendo
chiesa parrocchiale, è una "rettoria" affidata a un "rettore"; in questo
caso il parroco titolare della parrocchia in cui l'edificio di culto ha
sede. Altre rettorie, a Grotte, sono: la chiesa dedicata a San Francesco
(che appartiene alla parrocchia Madonna del Carmelo) e la chiesa del
Purgatorio (di pertinenza della chiesa Madre).
Racalmuto.
Presentazione del libro "Leonardo Sciascia negli occhi delle donne", di
Rossana Cavaliere
Manifesto
Giovedì 7 settembre, alle ore 19.00 presso la sala convegni della
Fondazione "Leonardo Sciascia" di Racalmuto, si terrà l'ultimo
appuntamento della rassegna letteraria d'estate. Sarà presentato il libro "Leonardo Sciascia negli occhi delle donne"
di Rossana Cavaliere (Vallecchi editore); sottotitolo "Tessere di un
mosaico al femminile".
Dopo i saluti del sindaco Vincenzo Maniglia e dell'assessore alla
Cultura Ivana Mantione, con l'autrice interverranno: Anna Maria
Sciascia, la scrittrice Silvana La Spina, Antonella Nonino (della
famiglia Nonino di Percoto alla quale lo scrittore di Racalmuto fu
legato da profonda amicizia), Antonio Di Grado (direttore scientifico
della Fondazione Sciascia).
Chiesa. Festeggiamenti in onore della Madonna
delle Grazie; orari delle celebrazioni del 4 al 24 settembre
Manifesto
Chiesa "Madonna delle Grazie"
Chiesa "Madonna del Carmelo"
Il Comitato
per i Festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie in
Grotte, presieduto dal parroco don Sergio Sanfilippo, ha stilato il
programma delle celebrazioni che si svolgeranno nel mese di settembre
2023.
(Manifesto)
Da tradizione la festa veniva celebrata la terza domenica di
settembre ed era preceduta da un triduo di preghiera nella chiesa
parrocchiale della Madonna del Carmelo. In considerazione della grande
devozione che i fedeli grottesi hanno da sempre mostrato per la Madonna
acclamata come Mediatrice di tutte le grazie, venerata nella piccola chiesa
a Lei dedicata, nell'ambito di un progetto più ampio di valorizzazione del
piccolo luogo di culto, si è voluto rendere maggiormente fruibile l'edificio
sacro celebrandovi, durante le sere dei passati giovedì dei mesi di luglio e
agosto, l'Adorazione eucaristica. Nella stessa ottica i festeggiamenti
dedicati alla Madonna delle Grazie verranno compresi nel periodo che va
da oggi, lunedì 4 settembre, a domenica 24 settembre.
Nel periodo dal 4 al 17 settembre le liturgie feriali (dal lunedì al
venerdì) verranno celebrate nella chiesetta della Madonna delle Grazie,
mentre quelle prefestive e festive (sabato e domenica) nella chiesa
parrocchiale della Madonna del Carmelo.
Pubblichiamo di seguito il programma dei festeggiamenti e l'orario delle celebrazioni.
Lunedì 4 settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa
e benedizione del nuovo altare, nella chiesa Madonna delle Grazie
Martedì 5 settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Mercoledì 6 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Giovedì 7
settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 19.15 Adorazione eucaristica, nella chiesa Madonna delle Grazie Venerdì 8 settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Sabato 9 settembre: - ore 18.00 santo Rosario,
in parrocchia
- ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Domenica 10 settembre: - ore 09.00,
in parrocchia, santa Messa - ore 18.30, in parrocchia, santa Messa.
Lunedì 11 settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
Martedì 12 settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie - ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 19.30 pellegrinaggio delle Comunità Neocatecumenali, dalla
chiesa parrocchiale alla chiesa Madonna delle Grazie Mercoledì 13 settembre:
- ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie Giovedì 14
settembre:
- ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 19.15 Adorazione eucaristica, nella chiesa Madonna delle Grazie Venerdì 15
settembre: - ore 18.00 santo Rosario, nella chiesa Madonna delle Grazie
- ore 18.30 santa Messa celebrata da don
Paolo Morreale, nella chiesa Madonna delle Grazie Sabato 16 settembre: - ore 18.00 santo Rosario,
in parrocchia
- ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia
- ore 19.00 Convegno di Mariologia (a cura del prof. Enzo Di Natali), in
parrocchia Domenica 17 settembre - Festa della Madonna delle Grazie: - ore 09.00,
in parrocchia, santa Messa - ore 11.30, in parrocchia, santa Messa - ore 18.30,
nella chiesa Madonna delle Grazie, solenne Concelebrazione
eucaristica presieduta dal S.E. mons. Salvatore Muratore (Vescovo emerito
di Nicosia) - a seguire, processione lungo il percorso: Via Madonna delle Grazie,
Via Molise, Viale della Vittoria, Chiesa Madonna del Carmelo; con
l'accompagnamento della banda musicale "G. Verdi" diretta dal M° Salvatore
Puglisi; (la statua della Madonna rimarrà per una settimana nella chiesa
parrocchiale)
Lunedì 18 settembre: - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia
Martedì 19 settembre: - ore 18.30 santa Messa celebrata da don
Giuseppe Costanza,
in parrocchia Mercoledì 20 settembre: - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Giovedì 21 settembre: - ore 18.30 santa Messa celebrata da don
Calogero Morgante,
in parrocchia
- ore 19.15 Adorazione eucaristica, animata dalla Comunità "Gesù è
Amore" Onlus di Casteltermini, in parrocchia
Venerdì 22 settembre: - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Sabato 23 settembre: - ore 18.30 santa Messa,
in parrocchia Domenica 24 settembre
- Conclusione dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie - ore 09.00,
in parrocchia, santa Messa - ore 11.30, in parrocchia, santa Messa - ore 18.30,
in parrocchia, santa Messa - a seguire, processione lungo il percorso: Viale della Vittoria,
Via Duca d'Aosta, Via Madonna delle Grazie (la statua della Madonna verrà
riportata nella chiesa Madonna delle Grazie)
- al termine, sorteggio della statuetta della Madonnina.
Riconoscimenti.
Al dott. Salvatore Filippo Vitello il Premio
Nazionale "Solidarietas 2023 - Mons. Cataldo Naro"
Guarda il video
Manifesto
Nell'ambito
della
cerimonia di conferimento del Premio Nazionale "Solidarietas 2023
- Mons. Cataldo Naro", che si è svolta sabato 2 settembre 2023
presso la Fondazione "Leonardo Sciascia" di Racalmuto, uno dei
prestigiosi riconoscimenti è stato conferito al dott. Salvatore
Filippo Vitello
(guarda
il video).
Il Magistrato grottese ricopre l'incarico di Avvocato Generale presso La
Corte d'Appello di Roma.
Queste le motivazioni della giuria del Premio, presieduta dall'on. Decio
Terrana: "In tutta la sua carriera si è
impegnato nel suo lavoro quotidiano a mantenere e rafforzare l'azione
dello Stato nel contrasto ad ogni forma di illegalità, ma ha anche
operato con grande senso di responsabilità civile per rispondere alle
esigenze di solidarietà sociale e impegno culturale che sono i valori
chiave nell'aggregazione e motivazione delle nuove generazioni. Il suo
non è stato solo l'impegno del Magistrato ma si è esteso in più
occasioni ad un'opera rivolta alla crescita sociale, alla cultura
dell'accoglienza e del dialogo, senza perdere di vista l'etica, la
giustizia e la lotta per un mondo più giusto e più solidale. Un estremo
difensore dello Stato di diritto, dedito alla crescita socio-culturale
alla solidarietà sociale e alla promozione umana".
Il riconoscimento è stato consegnato dal dott. Giovanbattista Tona,
Consigliere presso La Corte d'Appello di Caltanissetta; la pergamena dal
dott. Enzo Sardo, Presidente provinciale del Movimento Cristiano
Lavoratori (che ha promosso e organizzato la manifestazione).
La cerimonia è stata presentata da Sandra Licata, con la
collaborazione di Nicoletta Capodici (che ha letto le motivazioni del
Premio). Gli interventi musicali sono stati eseguiti dal Basso M°
Salvatore Salvaggio e dal Soprano Makie Nomoto, con
l'accompagnamento musicale del pianista M° Rosario Randazzo. Guarda il video
- (riprese
a cura del Movimento Cristiano Lavoratori, sezione provinciale di
Agrigento).
Politica.
"Agrigento Capitale della Cultura 2025: servirebbe un po' di buona
politica"; di Enzo Napoli
Agrigento Capitale della Cultura 2025
L'organizzazione in
preparazione di Agrigento capitale della cultura 2025 comincia a
muovere i primi passi e com'era assolutamente prevedibile, cominciano le
defaillances e le polemiche.
Conosco fin troppo bene la realtà socioeconomica e culturale della Città dei
Templi e della sua provincia, tanto che, all'annuncio dell'importante
riconoscimento, avevo per tempo temuto quello che purtroppo è già cominciato
ad accadere.
Ancor più di altre città siciliane, Agrigento non è mai riuscita a "fare
sistema" in occasioni indubbiamente meno rilevanti ed il rischio assai
concreto oggi è che un'opportunità straordinaria si trasformi in un disastro
annunciato.
Non basta assemblare una quantità di progetti più o meno suggestivi, se
attorno ad essi non si crea un clima di partecipazione e coinvolgimento di
tutte le energie materiali ed immateriali del territorio.
Ci sarebbe bisogno di una leadership autorevole e unanimemente riconosciuta,
di spazzare ogni ombra su possibili meschini interessi di bottega ed
affarucci di basso profilo, su combriccole di amici da favorire, sui
"professionisti" della cultura che da decenni spacciano roba di bassa
qualità come se fosse oro 24 carati, impreziosita spesso da quell'aria del
continente da cui noi Siciliani rimaniamo ancora incantati.
Più che lo sfarzo e le cerimonie, probabilmente, sarebbe molto più utile, in
questa prima fase, un po' di umiltà per ragionare sui punti di debolezza
(tanti), un confronto serrato con gli attori sociali e soprattutto con le
tante piccole perle (autentiche) che in quel territorio, malgrado tutto,
fioriscono.
"L'assalto alla diligenza", come qualche caustico commentatore l'ha
definito, porterebbe inevitabilmente a soddisfare qualche appetito, ma
renderebbe ancora più povero e sfiduciato un contesto già difficile.
Anche le polemiche pregiudiziali non aiutano granché. Servirebbe un po' di buona politica, fatta di confronto, idee, rispetto,
buon senso.
Servirebbe in quelle istituzioni il cui lo pseudotecnicismo la fa da padrone
e tra i notabili di oggi, lontani emuli degli uomini di politici di un
tempo, da cui hanno ereditato altrettanta bramosia di potere, ma assai più
scarsa perizia intellettuale.
Basterebbe ricordare il vecchio adagio della scimmia che sale sull'albero
(evidenziando o meno gli attributi) per capire che quando, fra poco più di
un anno i riflettori si accenderanno, non ci si potrà più indignare per la
giornalistucola che vede le pale eoliche nella Valle. Qui si parrà la tua nobilitate, è il caso di dire. Si misurerà il
livello delle classi dirigenti e la capacità di un intero territorio nel
dimostrare quanto veramente vale. Senza sconti e senza ulteriori possibilità.
Politica.
"Albero della cuccagna o messa in sicurezza della villetta?"; di
Michelangelo Palermo
Villetta comunale
Questa politica!
Se la miglior parola è quella che non si dice, dirla è, in altri
casi, l’unico atto umano (quindi politico) che una persona possa fare.
Non dirla diverrebbe forte e orribile complicità… mentre vuole essere un
semplicissimo contributo, un dovere direi, per concorrere alla buona
amministrazione che tante orecchie dovrebbe tendere a chi tiene al
territorio in cui si vive.
E magari prevenire nefaste sciagure. Basterebbe un po' di buon senso,
come si suol dire!
Ieri sera, sabato 2 settembre, è stata sfiorata l’ennesima tragedia alla
villetta comunale contigua alla biblioteca. Un bambino di 5 anni è caduto
dal muretto che percorre il piccolissimo spazio adibito e ai giochi dei
bambini. Per “fortuna” il bambino ha battuto la fronte sul duro
lastricato. Un buchetto e tanto sangue, sufficienti a fare tremare la
madre e tutti genitori presenti. La corsa alla guardia medica (per ben due
volte intorno alla mezzanotte), e, al momento, la faccenda si è conclusa con
un bernoccolo e molta paura.
Non v’è genitore che non viva forte apprensione nel portare i figli in
questo luogo che dovrebbe offrire solo svago e non una miriade di rischi.
Non v’è bambino buon frequentatore che non sia incorso in un incidente. Dico
cose di semplice cronaca.
Due anni fa - ero presente - una bambina ha conservato la vita
(vien proprio da dirla così) per un vero miracolo: nel gioco era caduta
all’indietro sfiorando con la nuca il tremendo muretto, irto come una
terrificante minaccia quasi stesse lì in attesa per sferrare l’esiziale
colpo… Non sia mai!
Ora non ci vuole il tanto osannato “fare della politica” per strillare
ancora una volta che il “fare” da solo è un modo monco che non conclude il
periodo, e meno che mai l’attività dell’amministratore. Bisogna far seguire
“bene” se si vuol farla questa tanto ambita politica… e farla bene significa
soltanto che buono deve essere l’indirizzo a cui è rivolta: cioè l’unico
possibile: “fare bene” al servizio della collettività.
Una domanda, che si fanno in tanti, viene spontanea a chi si occupa del
dio bilancio: tra un albero della cuccagna e la messa in sicurezza
della villetta, in cui pullula la vita di piccolissimi ed innocenti
cittadini di questo nostro paese, quali tra le due voci nelle colonne dei
conti dovrebbe risaltare?
Se non si scelgono le priorità per il bene comune, ci si rende responsabili
di gravi omissioni, di inadeguata occupazione delle istituzioni, tanto che a
volte, e non da ora per il vero, vien voglia di gridare ai nostri
rappresentanti: “Questi fantasmi!”.
Letture Sponsali.
"Uomini che 'prendono' in mano la realtà"
Sposalizio
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Restare o scappare?
In questa ventiduesima domenica del tempo ordinario le letture ci mettono
davanti ad un bivio: scegliere la strada che conduce a Dio o cambiare via.
Già nella prima lettura il profeta Geremia, scosso dalle tribolazioni che
deve affrontare, è tentato di abbandonare la missione affidatagli. Anche
Pietro, dopo aver ascoltato il maestro e la realtà della passione che
avrebbe dovuto affrontare di lì a breve, cerca di scappare dal dolore.
È umano, l'istinto di conservazione tende a farci scappare dalla sofferenza.
Gesù parla di croce e il problema è che noi non comprendiamo il suo
significato.
Gesù non vuole al suo seguito uomini tristi e oppressi, ma uomini che
"prendono" in mano la realtà.
Nel rapporto intimo con Dio possiamo lasciarci guidare nel nostro cammino,
per capire la strada giusta da seguire, per camminare nel mondo ma non
lasciarci conformare dal mondo.
Un'altra frase che non riusciamo a capire è “rinneghi sé stesso”. Gesù non
vuole uomini insoddisfatti e frustati, al contrario vuole far fruttare i
nostri talenti per costruire un’umanità rinnovata.
Rinnegare sé stessi vuol dire dunque rinunciare a quella parte di noi stessi
che non ci permette di donarci agli altri, che ostacola il rapporto con il
nostro prossimo.
Come si può amare per tutta la vita un uomo, una donna, un figlio, senza
rinunciare ad una parte di sé? Noi sposi in Cristo facciamo memoria delle
promesse matrimoniali “accolgo te… nella gioia e nel dolore, nella salute
e nella malattia tutti i giorni della mia vita”, per non perdere la
nostra rotta, fissiamo lo sguardo su Cristo e in lui troveremo la forza per
rinnovare il nostro amore eterno.
Vera e Francesco
Il panda è,
nell'immaginario collettivo, il simbolo degli animali a rischio di
estinzione.
Per quanto possa sembrarci simpatico e coccoloso, la sua incapacità di
adattarsi ai mutamenti avrebbe causato la fine della specie, senza la
protezione e l'intervento di governi ed associazioni.
Anche in politica, il rifiuto di cogliere la necessità di cambiare provoca
inevitabilmente la progressiva marginalizzazione e la conseguente
possibilità di sparire o ridursi a testimonianza del passato, come la storia
duramente insegna.
Non basta autocelebrarsi in una narrazione illusoria con lo scopo esclusivo
di tutelare i vari cacicchi che, in una logica simile a quella del
franchising, dispongono del marchio e ne governano in regime monocratico le
sorti.
Al di là delle sconfitte sfacciatamente negate alle politiche ed alle
regionali, il dato drammatico che emerge in alcune realtà locali rende più
concreta la dimensione del declino in atto.
In alcuni dei più grossi comuni della provincia etnea, per fare qualche
esempio, il PD non riesce ad eleggere neanche un consigliere comunale (come
Paternò e Misterbianco) ed in altri (Acireale, Adrano, Biancavilla), a
stento ne elegge soltanto uno.
Città che sino a pochi anni fa esprimevano sindaci e circoli attivissimi del
PD, ridotte a presidi inconsistenti di qualche capoelettore. Sparita ogni
attività di dibattito vero, ogni possibilità di scelta.
La sola attività rimasta è la pedante ed inutile riproduzione di qualche
slogan, qualche stupida slide sui social e quelle sconfortanti conventicole
in cui quattro superstiti intontiti negano persino l'evidenza.
Non credo che il WWF sia interessato a salvare anche i panda del PD, ché, a
differenza dei teneri ed inconsapevoli mangiatori di bambù, potrebbero farlo
da soli, se solo aprissero gli occhi e congedassero, come meritano, i
mistificatori interessati solo alle loro poltrone.
La loro estinzione, in fondo, non sarebbe una tragedia, se non fosse (fatto
non trascurabile) per il dilagare, sul piano politico e culturale, della
peggiore destra che si sia vista nella storia della Repubblica.
Chiesa. Messa in suffragio di don Giovanni
Castronovo, nel 4° anniversario della dipartita
Don Giovanni Castronovo
Nel 4° anniversario della dipartita,
domenica 3 settembre 2023, alle
ore 09.00 nella chiesa Madonna del Carmelo in Grotte, verrà celebrata una
Messa in suffragio di don Giovanni Castronovo, animata dalle Comunità
neocatecumenali. Martedì 3 settembre
2019, alle ore 21.30 circa,
veniva a mancare don Giovanni Castronovo.
Il Sacerdote era stato ininterrottamente in servizio presso la comunità di
Grotte dal 1° gennaio 1969, ricoprendo dapprima l'incarico di parroco della
parrocchia Beata Maria Vergine del Monte Carmelo e, dal 4 ottobre 2008,
anche quello della parrocchia Santa Venera (chiesa Madre) e Coordinatore
dell'Unità pastorale cittadina.
Spettacolo.
Pirandello protagonista assoluto dell'estate 2023, al parco letterario
"Pirandello" di Agrigento.
Sul palco
Il regista e direttore
artistico del Pirandello Stable Festival, Mario Gaziano, ha
innalzato Luigi Pirandello nell'estate agrigentina a protagonista assoluto
della cultura teatrale della Città dei Templi e del Caos.
Ben sette spettacoli pirandelliani hanno dato anima e spirito ad Agrigento,
prossima Capitale della Cultura.
Spettacoli di altissimo livello: da “La carriola” del 26 giugno a “Il mio
Pirandello” il 27 giugno, e ancora “Enrico IV” il 28 giugno (anniversario
della nascita di Pirandello).
E la suggestiva cerimonia “Caddi come una lucciola” alle 03.00 del mattino,
sempre della pre-alba del 28 giugno dinanzi la casa natale dello Scrittore.
E ancora il “XXIII Pirandello Stable Festival”.
Il 7 agosto con “L'altro figlio”, il 20 agosto con “Belluca, Ciampa e
Tararà”, e il 25 agosto con il grande evento “Vestire gli ignudi” in
anteprima internazionale per Montreal e Lubiana.
Una straordinaria proposta pirandelliana protagonista assoluta e
insuperabile per far onore ad Agrigento e al grande Pirandello.
Fotografia. A Roma, dal 12 ottobre al 5
novembre, "Romanzo Italiano" di Franco Carlisi e Francesco Cito
"Romanzo Italiano"
12 ottobre - 5
novembre, Franco Carlisi e Francesco Cito “Romanzo italiano” - Spazio Field
di Palazzo Brancaccio, Roma.
Sarà inaugurata giovedì 12 ottobre alle ore 18.30 presso Spazio Field
di Palazzo Brancaccio (Via Merulana 248, Roma) la mostra “Romanzo
italiano” con le opere fotografiche di Franco Carlisi e Francesco Cito.
Curata da Giusy Tigano,
organizzata dall’agenzia fotografica milanese GT Art Photo Agency in
collaborazione con SMI Technologies & Consulting Srl, con il patrocinio del
Municipio I Roma Centro, la mostra presenta 120 fotografie in bianco e
nero di due autori di rilievo nel panorama fotografico nazionale e
internazionale, che si confrontano e lasciano dialogare le proprie
fotografie per comporre insieme una narrazione a due voci su un tema comune,
quello del matrimonio.
Osservando le fotografie di Carlisi e Cito ci si trova di fronte a un
romanzo per immagini intenso, incalzante e sorprendente, che esce
completamente dagli schemi e rimane impermeabile alle convenzioni classiche
della più comune fotografia di settore, ancorata a stereotipi di stile e di
linguaggio, per lasciare spazio a un’esplorazione del tema defilata,
spiazzante e in controtendenza.
Le immagini in mostra si susseguono e si intrecciano come elementi armonici
di una partitura che si ripete quasi immutata da secoli, per raccontare -
con sguardo a volte poetico e a volte ironico e disincantato - le sorprese
emotive e i molteplici risvolti relazionali e sociali di uno dei riti di
passaggio fondamentali della nostra società e della nostra cultura.
Le immagini di Franco
Carlisi sono una selezione del più ampio progetto “Il Valzer di un giorno”,
il cui libro è stato vincitore del Premio Bastianelli nel 2011 e del Premio
Pisa nel 2013.
Il giorno è quello delle nozze, in una Sicilia nascosta, periferica,
esplorata oltre il recinto delle codificazioni e delle convenzioni entro cui
i protagonisti del rito matrimoniale costruiscono la loro recita.
Nel sontuoso bianco/nero delle stampe, di suggestione quasi barocca, le
fotografie accettano la sfida del tempo, per sorprendere nel suo flusso
caotico l’attimo in cui il senso si rapprende, in un abbraccio, in una
movenza, nella lacrima di una sposa, in una coppia che si invola in una
giostra, dispiegandosi in una spazialità ricca di sinuosità e di anfratti,
di tonalità intermedie fra lo scuro denso delle ombre e i bianchi accesi di
una luce che non si arrende.
“L’occhio di Franco Carlisi coglie continuamente dei “fuori campo” e ce
li restituisce, direi proprio da narratore, con straordinaria vivezza e
intensità. Le foto matrimoniali di solito anelano all’evanescenza, alla
leggerezza, alla purezza, alla solennità. Invece, attraverso lo sguardo di
Carlisi, tutto diventa carnale, vissuto forte, reale, senza mezze tinte” (Andrea
Camilleri, introduzione al libro fotografico “Il Valzer di un giorno” di
Franco Carlisi).
La selezione fotografica
di Francesco Cito è invece parte del più ampio progetto “Matrimoni
Napoletani” (o “Neapolitan Wedding”), vincitore del prestigioso World Press
Photo nel 1995 (categoria “Day in the life”, 3° premio). Anche in questo
caso, non si rinviene traccia della staticità e della monotona ripetitività
della classica fotografia matrimonialista “di mestiere”, spesso assoggettata
per necessità alle specifiche richieste degli sposi; si delinea piuttosto
una cifra espressiva fortemente autoriale e slegata dai dettami della
fotografia di genere convenzionale e stereotipata.
“Napoli, perché sposarsi qui non è solo folclore ed esibizione. Non è
solo un giorno speciale nella vita, intesa come la vita vera. Tutto il
contrario è la sospensione dell'ordinario, il trasferimento momentaneo ma
radicale di un'intera comunità parentale, amicale, sociale in un'altra
dimensione, senza più alcun rapporto con l'esistenza ordinaria di tutti.
Cito affronta una 'struttura' possente, coerente, collaudata, funzionante:
il moderno matrimonio foto-genico nella sua fenomenologia più completa e
pura. E la de-struttura per comprenderla e smontarla con cura, con i guanti
e il monocolo all'occhio, come si fa con il meccanismo di un orologio di
cui, da fuori, si vedrebbe solo l'ostentato ticchettio e il circuito delle
lancette” (Michele Smargiassi, introduzione al libro fotografico
“Neapolitan Weddings” di Francesco Cito).
Il percorso visivo vede
l’alternarsi costante dell’una e dell’altra lettura, e si affianca a
un’installazione dedicata e di forte impatto che attraversa le diverse sale
e intende esaltare in maniera sobria e discreta la carica emozionale e
incantatrice delle fotografie, accompagnando il visitatore in un’incalzante
suggestione immersiva e portandolo inconsciamente ad un progressivo
coinvolgimento emotivo e fisico.
L’evento espositivo così concepito si presenta come un progetto a tutto
tondo in grado di esprimere la carica visionaria dei due fotografi, che –
pur differenziandosi tra loro, lavorando in geografie differenti e
mantenendo intatta la propria identità autoriale distinta e singolare – sono
in grado di rappresentare un tema tutto italiano in maniera congiunta e
coerente, quasi simbiotica, dimostrando un’originalità inedita e
sorprendente, una profonda e amabile leggerezza, e una rara e commovente
sensibilità.
Come scrive Gianmaria Testa commentando il lavoro di Carlisi, “Non
l’urgenza di un attimo da conservare a futura e immobile memoria. Queste
fotografie sanno frugare fra le pieghe, rubano tempo al tempo, lasciano
indovinare un prima e anche intravedere un poi; misurano a scatti la
distanza fra il guardare e il vedere”.
Precedentemente esposti più volte - singolarmente - in altre città (sia
italiane che estere) con una selezione fotografica spesso più ridotta, i due
fortunati progetti di Carlisi e di Cito si coniugano per la prima volta
insieme in un duetto inedito, toccante e convincente, in una location
d’eccezione della nostra prima città italiana, componendo in ambienti
scenografici memorabili una esposizione raffinata, intensa e indimenticabile
che si fa vetrina di costume, storia sociale, emozione condivisa.
La mostra, ad ingresso
libero, sarà aperta al pubblico dal 12 ottobre al 5 novembre 2023.