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Maggio 2024

 

31/05/2024

Iniziative. "InFiorosa 2024" a Favara, dal 31 maggio al 2 giugno

 

InFiorosa 2024
Locandina

Antonella Airò
Antonella Airò

Peppuccio Barravecchia
Peppuccio Barravecchia

InFiorosa 2024 a Favara. Oggi l'arrivo degli infioratori. Stasera balera con Peppuccio Barravecchia.
Sarà oltre 20mq di tappeto floreale quello che realizzeranno a Favara i maestri dell’Associazione "Maestri Infioratori di Noto" tra oggi, venerdì 31 maggio, e domani, sabato 1 giugno, in occasione "Infiorosa 2024. Infiorata artistica Italia". Novità di quest’anno voluta dall'organizzatrice dell’evento, Antonella Airò, è la realizzazione del tappeto floreale all’aperto.
La creazione sarà un omaggio alla Festa della Repubblica Italiana e alle forze dell'ordine come Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza.
Sarà realizzata con fiori e vario materiale vegetale come crusca, torba, caffè, riso, semenze varie. Tra le prime operazioni ci sarà il posizionamento della gigantografia che farà da base al tappeto e la spetalatura dei fiori.
L’anno scorso furono 23 i maestri infioratori giunti a Favara per la prima edizione di Infiorosa; tema di quella edizione fu la Sicilia.
Uno dei due tappeti creati all’interno del Castello Chiaramonte ritraeva lo stemma comunale della città di Favara, l’altro invece, a forma circolare, riportava l’immagine della Triscele, conosciuta comunemente anche come Trinacria o Triquetrasi (la raffigurazione di un essere mitologico con tre gambe), simbolo della Sicilia.
Intanto stasera in piazza Cavour fervono i preparativi per lo scoppiettante inizio con la serata balera di Peppuccio Barravecchia.
Domani, sabato 1 giugno, arriverà la Signora Santina (alias Carmelo Caccamo) che con la sua ilarità farà divertire tutti. Nel corso della serata ci saranno sfilate, esibizioni varie, e tanti momenti di solidarietà.
La mattina di domenica 2 giugno, sarà il momento dei saluti e dei ringraziamenti agli infioratori e alle forze dell’ordine.
Nella serata di domenica invece ci sarà tutto il ritmo latino americano dei Los Locos
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Redazione
31 maggio 2024   
  

Carmelo Caccamo
Carmelo Caccamo

Los Locos
Los Locos

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31/05/2024

Comune. Giuria Popolare del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"; richieste entro il 20 giugno

 

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"
Premio Racalmare

Ci si prepara per la XXXIV edizione del Premio Letterario Internazionale “Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte”.
Con un avviso pubblico, a firma del sindaco Alfonso Provvidenza e dell'assessore alla Cultura Annamaria Todaro, si informano i cittadini che tutti gli interessati possono presentare richiesta per far parte della Giuria Popolare del Premio.
Nell'avviso non sono specificati particolari requisiti.
Le richieste (in forma semplice: nome e cognome, data di nascita, residenza, richiesta di far parte della Giuria Popolare della XXXIV edizione del Premio) indirizzate al Sindaco di Grotte, possono essere presentate al Servizio "Protocollo Generale" del Comune, oppure inviate via mail pec all'indirizzo "cultura@comunedigrotte.org" entro e non oltre giovedì 20 giugno 2024.
Come per le precedenti edizioni, il Sindaco e l'Assessore alla Cultura, per favorire la massima partecipazione, non hanno precluso a nessuno la possibilità di partecipare; unico criterio è la voglia di leggere libri.
Per questa XXXIV edizione il
sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza - Presidente del Premio in qualità di Sindaco pro tempore - ha confermato le nomine effettuate lo scorso anno relative al Presidente onorario, al Direttore, al Segretario e al Comitato.
Presidente onorario è Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore originario di Racalmuto, già Presidente onorario dal 2010 al 2015 e nell'edizione 2023.
Direttore del Premio è l'assessore (pro tempore) alla Pubblica Istruzione Annamaria Todaro.
Segretario del Premio è il responsabile dell’Area Cultura Guglielmo Dinicolò.
Il Comitato è formato da: Stefania Auci (scrittrice che ha raggiunto il successo con la celebre saga dei Florio: "I leoni di Sicilia" e "L'inverno dei leoni"), Salvatore Bellavia (tra i fondatori del Premio, già Presidente onorario della XXVIII edizione nel 2017), Felice Cavallaro (giornalista, scrittore e fondatore dell'Associazione "La strada degli scrittori") e Accursia Vitello (docente di Lettere, responsabile del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia  - Scuola")

  
Carmelo Arnone
31 maggio 2024 
© Riproduzione riservata.
  

 

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31/05/2024

Politica. On. Rosellina Marchetta: interrogazione sulle nomine nei Collegi di revisione (scuola)

 

On. Serafina Marchetta
On. Serafina Marchetta

L'on. Rosellina Marchetta, Deputato Segretario all'Assemblea Regionale Siciliana, ha presentato un'interrogazione al presidente della Regione Schifani, all’assessore per i beni culturali e l’identità siciliana Scarpinato e all’assessore per l’istruzione e la formazione professionale Turano, richiedendo chiarimenti in ordine alla designazione da parte del Ministero di propri rappresentanti in seno ai Collegi di Revisione delle Istituzioni scolastiche siciliane tra soggetti dipendenti degli Uffici scolastici provinciali che secondo alcune segnalazioni non risultano iscritti al Registro dei Revisori Legali, così come disciplinato dalla normativa regionale vigente.
Nell’interrogazione l’on. Marchetta chiede di sapere se non si ritenga opportuno procedere alla verifica della sussistenza dei requisiti, previsti dalla normativa vigente e valutare un controllo, evidenziando quali provvedimenti si intendono adottare in caso di mancanza dei requisiti per la nomina dei componenti del Collegio dei Revisori di designazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ho ricevuto da parte di numerosi professionisti iscritti nel Registro dei Revisori Legali - ha detto l’on. Marchetta - richieste di chiarimento in ordine alle procedure di designazione dei componenti nei Collegi di Revisione delle Istituzioni scolastiche siciliane, ad opera del Ministero dell'Istruzione e del Merito con particolare riferimento al possesso, in capo ai componenti designati da detto Ministero, dei requisiti richiesti dalla normativa vigente, lo svolgimento di una professionalità al servizio di enti pubblici - ha concluso la Deputata - presuppone il possesso di alcuni specifici requisiti, credo sia corretto procedere con una verifica nel rispetto delle professionalità che devono garantire il controllo sugli adempimenti amministrativo-contabili delle nostre istituzioni scolastiche
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Redazione
31 maggio 2024   
  

 

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31/05/2024

Attualità. "Un fantasma si aggira per l'Europa"; di Raniero La Valle

 

Raniero La Valle
Raniero La Valle

Raniero La Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire d’Italia» e più volte parlamentare.

*****

Un fantasma si aggira per l’Europa: l’esercito europeo da istituire, come se non bastassero quelli che ci sono.
Non tutti i partiti e le liste che si contendono il potere in Europa dicono esplicitamente di volerlo, ma tutti dicono di volere una politica estera e di difesa comune, il cui avvento sarebbe il coronamento dell’Unione Europea, cioè il suo pervenire a uno stato di perfezione.
Di questo adempimento finale l’esercito europeo sarebbe la condizione e lo strumento.
Quelli del governo e i politici di Bruxelles dicono poi di volere uno sviluppo dell’industria delle armi, di cui l’esercito europeo sarebbe il primo committente e cliente.
Il Partito Democratico e l’aggregato Sinistra-Verdi danno ad intendere che questa evoluzione verso il decisionismo europeo sarebbe una cosa di sinistra; del resto D’Alema dopo la guerra jugoslava sostenne che politica estera e difesa vanno insieme e che senza guerra una politica estera e uno Stato non esistono nemmeno.
Al contrario non si tratta di una cosa di sinistra, bensì di una politica di destra e di guerra.
Essa è congeniale allo Stato moderno, come è stato inventato da Thomas Hobbes, che lo ha descritto come un Leviatano, un mostro biblico, ovvero un uomo collettivo, un lupo artificiale dai denti di ferro.
Si tratta dello Stato sovrano, che non riconosce nessuno sopra di sé, che perciò per farsi giustizia non ha altro mezzo che la guerra, e si identifica con lo “ius ad bellum”, col diritto di guerra.
Nella prossima legislatura del Parlamento europeo, in cui questo nodo verrà al pettine, l’Europa si suicida o si salva.
Si suicida se vorrà inseguire e afferrare questa chimera della “difesa comune”.
Prima di tutto, che cosa significa “difesa”?
Oggi si chiama “difesa”, ma è un eufemismo, le è stato solo cambiato nome, sono della Difesa i ministeri che prima erano della guerra.
Un’Europa che si conformi definitivamente a questo modello, non sarebbe più né una Comunità né un’Unione, ma diventerebbe un Super-Stato, come gli altri che sono sulla scena, e che non riescono a convertirsi in qualche altra cosa di più umano, sia sul piano interno che sul piano internazionale.
Ma in secondo luogo, difesa da chi? Chi ci minaccia?
Si dice che si tratta della difesa dei confini esterni dell’Unione.
Secondo l’attuale governo si tratterebbe di difenderli anche dall’ingresso dei migranti, ma al di fuori di questa aberrazione non è chiaro da chi l’Europa dovrebbe difendersi.
Quello che oggi viene venduto come il “casus belli” più incombente, ovvero un’invasione russa che seguirebbe a quella dell’Ucraina, non è che una “fake news” non creduta nemmeno da chi la propaga; al contrario ciò che si dovrebbe fare con la Russia sarebbe di riconoscere che anch’essa è Europa ed è qui che la Russia deve ritrovare il suo posto: sarebbe questa la “grande Europa” geografica e storica, di cui parla il Papa e che era prefigurata già da de Gaulle, “dall’Atlantico agli Urali”.
All’infuori di ciò non si vede da che cosa l’Europa dovrebbe difendersi, se non si pensa a un’offesa che venga dall’America, dalla Cina, o dai Paesi del BRICS, il vecchio Terzo Mondo.
O forse ci vuole la guerra per propagare e difendere i famosi “valori occidentali” rispetto al “resto del mondo”?
E chi deciderebbe in materia di guerra e pace, e dei rapporti da Potenza a Potenza?
Si parla con riprovazione della regola del voto all’unanimità, che viene stigmatizzato come “diritto di veto” da liquidare mediante una riforma dei Trattati.
Dunque una guerra che venisse decisa da una maggioranza, sia pure qualificata di Stati, obbligherebbe tutti gli altri a combatterla?
E se a fare la differenza fossero piccoli Stati, o Stati sacrificali, come è oggi l’Ucraina, e fossimo costretti alla guerra da Cipro, Malta, Lussemburgo, Lituania e simili (non San Marino, che non fa parte dell’Unione), dovremmo senza discutere “ruere ad armas”, correre alle armi?
E in un’Europa distrutta che ne sarebbe della Svizzera, che non c’entra niente?
Ma questa è la democrazia, dicono.
Ma la democrazia non è fatta solo di obbedienze e di sì, è fatta anche di “no”, col “no” abbiamo salvato la Costituzione dalle cattive riforme, i “cattolici del no” non ci sarebbero stati, e non potremmo opporci all’avvento del premierato forte, di quelli che decidono guerra e immolazione per tutti, come alcuni di quelli che sono in giro e che vorrebbe introdurre la Premier reversibile Meloni.
Che se poi tutti i 27 non fossero in riga e in armi, l’Europa, come soggetto politico. si dissolverebbe
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Raniero La Valle
31 maggio 2024  
  

 

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31/05/2024

Volontariato. L'ora della prevenzione con l'Avis comunale di Grotte e l'ASP di Agrigento

 

L'ora della prevenzione con l'Avis comunale di Grotte e l'ASP1 di Agrigento
Foto di gruppo

L'ora della prevenzione con l'Avis comunale di Grotte e l'ASP1 di Agrigento
Gazebo

Angela Matina
Angela Matina

Alfonso Provvidenza
Alfonso Provvidenza

Pietro Zucchetto
Pietro Zucchetto

Avis comunale di Grotte: è l'ora della prevenzione, con l'ASP1 di Agrigento; open day giovedì 30 maggio
Locandina

Ieri, giovedì 30 maggio 2024, dalle ore 15.00 alle ore 18.00 nella sede dell'Avis comunale di Grotte si è tenuto un "Open Day" finalizzato alla prevenzione dei tumori.

L'ora della prevenzione con l'Avis comunale di Grotte e l'ASP1 di Agrigento
(Foto di gruppo)

L'ASP1 di Agrigento (Dipartimento di Prevenzione - U.O. Centro Gestionale Screening, insieme all'U.O.C. Consultori Familiari e Consultorio di Racalmuto e Grotte), nell'ambito della propria attività rivolta a tutto il territorio agrigentino, ha organizzato la campagna informativa anche a Grotte, aperta a tutti, su iniziativa dell'Avis comunale di Grotte e con il patrocinio del Comune.
L'equipe sanitaria che si è resa disponibile era formata da 2 ostetriche, 2 assistenti sociali, 2 ginecologi e 2 medici.
Ben 59 le persone accolte nella sede Avis di Via Francesco Ingrao, che hanno partecipato allo screening e che hanno ritirato l'invito per le prestazioni gratuite. A tutti i partecipanti è stato donato uno
zainetto da trekking con il logo dell'Avis di Grotte.

L'ora della prevenzione con l'Avis comunale di Grotte e l'ASP1 di Agrigento
(Gazebo dinanzi alla sede dell'Avis di Grotte)

"Siamo qui, con immenso piacere, per parlare degli screening oncologici - ha dichiarato la dott.ssa Angela Matina, responsabile del Centro Gestionale Screening di Agrigento -. Ricordo che l'ASP di Agrigento offre tre screening oncologici che sono gratuiti, non necessitano della ricetta del medico di medicina generale, e sono: lo screening della mammella che è rivolto alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, lo screening della cervice uterina rivolto a donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni, e lo screening del colon retto rivolto a uomini e donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Nel corso degli anni, dal 2012, sono tante le persone che hanno chiamato, ci hanno ringraziato, per le quali abbiamo avuto risultati ottimi perché la diagnosi precoce può salvare la vita, oltre che migliorarne la qualità".
"Grazie all'ASP di Agrigento abbiamo potuto organizzare questa open day, con il patrocinio del Comune di Grotte - ha detto Pietro Zucchetto, presidente dell'Avis comunale -, perché vogliamo che questa fiammella della solidarietà, della prevenzione e della tutela della salute si sviluppi ulteriormente".
"Questa è un'iniziativa lodevole e importante - ha confermato il sindaco Alfonso Provvidenza -; come Comune di Grotte negli anni passati abbiamo già realizzato altre manifestazioni analoghe, e questa volta c'è stata la sinergia con l'Avis e con l'ASP di Agrigento e con gioia abbiamo dato la nostra collaborazione. Si tratta di un evento importante, La prevenzione è fondamentale. Il Comune ha programmato la realizzazione di altri eventi similari. Abbiamo già visto in passato come queste iniziative abbiano consentito di risolvere numerosi problemi. L'Amministrazione esprime soddisfazione e continuerà a collaborare con L'Avis e con le altre associazioni che porteranno avanti iniziative del genere".
Al termine della manifestazione, alla quale ha partecipato anche il presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, è stato ribadito che è sempre possibile contattare il Centro Gestionale Screening ai numeri
0922.407538 e 0922.407829.
Nelle foto a lato, alcuni momenti della manifestazione e delle interviste.

  
Carmelo Arnone
31 maggio
2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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30/05/2024

Politica. "Riforme costituzionali: sbagliate e pericolose per l'unità del Paese e la democrazia"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

Le tre principali forze di governo si sono spartite anche l'intestazione di tre importanti riforme che definiscono, a ragione, "storiche".
Ciascuna di esse, infatti, mette in discussione un pezzo fondamentale della Costituzione.
La Lega, con l'autonomia differenziata, incassa finalmente lo smantellamento dell'unità nazionale.
Forza Italia realizza il sogno di Berlusconi di assoggettare la magistratura al potere politico.
Fratelli d'Italia restaura, attraverso l'elezione diretta del Presidente del Consiglio, il mito dell'uomo solo al comando, che risveglia antichi echi del Ventennio.
Non è certo un caso.
La Costituzione nasce dalle forze antifasciste che avevano sconfitto militarmente il fascismo e per quasi ottant'anni, con fatica, su di essa si è costruita la fragile democrazia repubblicana.
Con fatica, perché nel profondo della coscienza degli italiani, è rimasto sempre sedimentato il limo dell'autoritarismo, la diffidenza verso la politica, l'asservimento al potere.
Con fatica, perché per ottant'anni trame, stragi, terrorismo, tentati golpe, complotti, ingerenze straniere, mafie, poteri occulti e potentati economici hanno cercato di condizionare, irretire e persino demolire la repubblica democratica per come i padri costituenti l'avevano pensata.
L'indignazione sbandierata dagli oppositori è nobile, ma tardiva e certo non assolutoria.
Gravano sulle forze politiche del centrosinistra enormi responsabilità su quanto sta oggi accadendo.
Non solo per aver consentito grazie alle loro divisioni, la vittoria del centrodestra, ma sopratutto per aver omesso di affrontare in modo sano, quando ne avevano la possibilità, alcune grandi riforme che pure erano diventate indispensabili per le crepe che il tempo ed i mutamenti sociali avevano provocato.
Le destre oggi stanno cercando di dare la loro risposte, sbagliate e pericolose per l'unità del paese e la democrazia, allo strapotere della magistratura, al divario economico mai colmato e nemmeno ridotto, tra nord e sud d'Italia, al lento funzionamento dello Stato e delle istituzioni.
Se vogliamo essere onesti intellettualmente, dovremmo riconoscere che, quando qualche leader progressista e democratico aveva tentato di mettere mano alla difficile e complicata modernizzazione delle istituzioni, fortissime sono state le resistenze anche a sinistra, nella ingenua illusione che difendere l'esistente bastasse a salvaguardare la democrazia e la Costituzione.
Solo oggi ci accorgiamo (neanche compiutamente) con imperdonabile ritardo, quanto dannoso sia stato demolire i partiti, delegittimare la politica ed alimentare il populismo, quanto inconsistente sia il peso dei leader e quanto deleteria sia la frammentazione del centrosinistra.
Solo oggi ci preoccupa che a mettere mano alla Costituzione, siano personaggi politici che, in fondo, non la sentono propria e siano ascoltati con attenzione da quella consistente parte della popolazione che, della tragica esperienza del ventennio fascista, non ha imparato nulla
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Enzo Napoli
30 maggio 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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29/05/2024

Riconoscimenti. Il Primo Maresciallo (EI) Gianmatteo Alongi nominato "Sottufficiale di Corpo"

 

Primo Maresciallo (EI) Gianmatteo Alongi
Gianmatteo Alongi

Il Primo Maresciallo Gianmatteo Alongi è stato nominato "Sottufficiale di Corpo".
Un riconoscimento per le qualità umane, morali e professionali possedute dal Sottufficiale, evidenziate nel corso della sua carriera nei ranghi dell'Esercito Italiano. Il "Sottufficiale di Corpo", nominato dal Comandante anche alla luce del necessario rapporto di fiducia e di stima sotteso, assume il ruolo di interlocutore primario del Comandante di Corpo, svolgendo un ruolo cruciale nell’ambito del proprio Reparto per quanto attiene agli aspetti connessi con lo spirito di Corpo, l’etica, il benessere, il morale e il profilo disciplinare del personale effettivo. Questa figura viene scelta tra coloro che, nella categoria, dimostrano di possedere le capacità di rappresentare i Sottufficiali, i Graduati e i Volontari.
Arruolatosi nell’ottobre del 1994, Gianmatteo Alongi ha frequentato il 5° Corso Allievi Marescialli presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito Italiano, specializzandosi nell’Arma del Genio.
Ha conseguito la laurea in "Scienze Organizzative e Gestionali" presso l’Università della "Tuscia" di Viterbo.
Nella sua carriera militare ha ricoperto molteplici incarichi come Comandante di Plotone Genio, sia in ambito nazionale che internazionale.
È stato insignito delle seguenti onorificenze:
- Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare, concessa dal Presidente della Repubblica;
- Medaglia d’oro per anzianità di servizio;
- Medaglia d'oro al merito di lungo Comando;
- Medaglia per la Missione Militare di pace in Bosnia-Erzigovina;
- Medaglia per la Missione Militare di pace in Kosovo;
- Medaglia per la Missione Militare di pace in Albania;
- Medaglia delle Nazioni Unite per il servizio prestato con l’ONU nell’ambito dell’operazione LEONTE X in Libano;
- Medaglia per la Missione Militare di pace ISAF in Afghanistan;
- Medaglia NATO per il servizio prestato con la NATO in relazione all’operazione IFOR/SFOR/ALTHEA/ISAF.
- Medaglia per "Operazione Strade Sicure";
- Medaglia per "Operazione Domino".
Oltre a ricoprire l’incarico di Capo Sezione Addestramento e Sostegno Logistico, dal 1° marzo 2024 il Primo Maresciallo Gianmatteo Alongi è stato nominato "Sottufficiale di Corpo"; figura che è divenuta elemento essenziale per l’organizzazione della vita dei reparti e per il supporto ai vari Comandanti nella loro azione di Comando
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Carmelo Arnone
29 maggio
2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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28/05/2024

Tradizioni. "La Pasqua di Grotte" vista, filmata e raccontata da due turisti ungheresi

 

"La Pasqua di Grotte" vista, filmata e raccontata da due turisti ungheresi
Guarda il video

Che la Settimana Santa a Grotte sia - per le sue caratteristiche che la rendono unica - uno spettacolo del tutto particolare, è ormai un dato assodato, per i grottesi e per quanti vengono in paese per assistere alle rappresentazioni teatrali.
Che dei turisti ne rimangano letteralmente affascinati e decidano di farne un piccolo documentario da diffondere,
(guarda il video) è un'assoluta novità.

"La Pasqua di Grotte" vista, filmata e raccontata da due turisti ungheresi
(Guarda il video)

Si tratta di una coppia di cittadini ungheresi, Barbara Tòth e Jànos Pòcs, provenienti da Gyöngyössolymos, un paesino di 3.219 persone a 60 km da Budapest.
Hanno conosciuto Grotte nel 2000, per mezzo del Gruppo Folk "Città di Grotte" partecipante a un Festival Internazionale del Folklore che si teneva a Gyöngyös, una città di 32.733 abitanti della contea di Heves, nell'Ungheria settentrionale.
Da allora, nel corso degli anni, sono venuti cinque volte in ferie a Grotte, ospiti della famiglia Figliola. Nella Pasqua 2024 hanno avuto la possibilità di essere presenti dal pomeriggio del Venerdì Santo alla Domenica di Pasqua.
Sono stati conquistati dalla Festa, straordinaria anche ai loro occhi.
A descrizione del video che hanno realizzato
(guarda il video), e che è possibile seguire con i sottotitoli in italiano, hanno riportato: "In Sicilia, a Grotte, la risurrezione di Gesù viene celebrata in modo molto speciale. Sono praticamente rievocati giorno dopo giorno tutti gli avvenimenti accaduti secondo la Bibbia. Sulla base di ciò che è stato detto e di ciò che abbiamo visto, la Pasqua è una festa molto più importante per i grottesi rispetto al Natale. Non tutte le festività vengono celebrate in questo modo, quindi c'erano molti visitatori e turisti nel paese. Abbiamo riassunto questi momenti nel video".
Gli auguriamo di poter tornare anche il prossimo anno per non perdersi tutte le "recite", comprese la Domenica delle Palme, con l'Ingresso di Gesù a Gerusalemme, l'Addio tra Gesù e Maria, l'Ultima Cena e Li caduti.
Le immagini sono relative alla Pasqua 2024
- guarda il video - (riprese © a cura di Barbara Tòth e Jànos Pòcs).
  
Carmelo Arnone
28 maggio
2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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28/05/2024

Testimonianze. "Cinquanta anni come oggi, la strage di Brescia"; di Gaspare Agnello

 

Gaspare Agnello
Gaspare Agnello

Cinquanta anni come oggi (avevo 40 anni) mi trovavo al Saracen Hotel per celebrare il congresso regionale della CGIL.
Nel pomeriggio, prima di iniziare i lavori, si notava in sala una strana aria.
Infatti sul palco della sala del congresso è salito un funzionario che ci disse della strage di Brescia e ci annunziò il rinvio del congresso invitandoci a ritornare nelle nostre sedi per manifestare contro il terrorismo che attentava alla nostra democrazia.
Sono tornato a Grotte dove improvvisammo una manifestazione.
Ho parlato dal balcone del Comune, cosa che era avvenuta una volta con il capitano Francesco Ciraolo che capeggiò una manifestazione organizzata dai partigiani.
Ricordo questi casi che sono emblematici della nostra storia democratica. Il primo evento celebrava la riconquistata libertà, il secondo lottava per difendere la libertà in pericolo.
Mio cugino Pietro mi dice che il sindaco Arnone ha parlato pure dal balcone del Municipio nel 1962, in occasione di un disastro minerario.
Oggi mi rivolgo ai giovani per dire che la libertà è una conquista di tutti i giorni.
Tanti spettri si aggirano in Europa e in Italia e se non vigilate correte seri pericoli. Il sovranismo, il razzismo, le guerre, il tentativo di scardinare gli equilibri istituzioni voluti dai resistenti, l'autonomia differenziata, sono tumori capaci di distruggere il corpo sano delle democrazie. L'Italia sta ritornando al periodo pre-risorgimentale, con qualche responsabilità della Sinistra.
Siate vigili, sporcatevi le mano in politica, impegnatevi a difendere i valori di libertà.
L'ignavia vi può condurre nel baratro della barbarie; Dante condanna gli ignavi a inseguire eternamente una bandiera.
Oggi ci inchiniamo dinanzi a tutti i morti delle stragi e del terrorismo
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Gaspare Agnello
28 maggio 2024
© Riproduzione riservata.
     

 

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28/05/2024

Comune. Il sindaco Alfonso Provvidenza: "Cinque milioni di euro per Grotte"

 

Alfonso Provvidenza
Alfonso Provvidenza

La notizia è confermata dal Sindaco di Grotte tramite un comunicato diffuso sui social: "Programma fondi FSC - 2021/2027. Cinque milioni di euro per Grotte".
Nella tarda serata di ieri, così si è espresso il sindaco Alfonso Provvidenza: "Oggi pomeriggio il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, hanno sottoscritto l’Accordo di programma sull’utilizzo delle risorse provenienti dal Fondo sviluppo e coesione 2021-2027. Tra i numerosi interventi previsti nel programma, si evidenziano tre progetti di grande rilevanza per il Comune di Grotte".
I progetti sono elencati in dettaglio:
- lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della strada provinciale 85/A Grotte - Scintilia per euro 3.500.000,00;
- opere di rifunzionalizzazione di un tratto del torrente in contrada Carcarolli per euro 118.612,67;
- lavori di efficientamento energetico della pubblica illuminazione per euro 1.345.659,85.
"Desidero esprimere un sincero ringraziamento - conclude Provvidenza - a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi mesi di intensa programmazione"
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Redazione
28 maggio 2024   
  

 

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27/05/2024

Scienze. "Il sole non può essere colpevole del recente cambiamento climatico"; di Tommaso Parrinello

 

Tommaso Parrinello
Tommaso Parrinello

Sole
Sole

Il dott. Tommaso Parrinello è dirigente dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e responsabile delle missioni scientifiche Aeolus e CryoSat.

*****

Il Sole non può essere questa volta il colpevole principale del recente cambiamento climatico.
Spieghiamo perché.
Cicli naturali: il Sole segue cicli di attività di circa 11 anni, con variazioni minime nella sua energia. Questi cicli non spiegano il riscaldamento globale osservato negli ultimi decenni. Il Sole - o meglio, il cambiamento dei nostri parametri orbitali attorno ad esso - è causa dei cicli dei periodi glaciali (circa 120.000 anni).
Dati satellitari: misurazioni satellitari mostrano che l'energia solare ricevuta dalla Terra è rimasta costante o addirittura leggermente diminuita dal 1978.
Firma del riscaldamento: il riscaldamento causato dal Sole influenza principalmente gli strati superiori dell'atmosfera e vediamo poca differenza negli ultimi anni, mentre i gas serra (CO2) intrappolano il calore vicino alla superficie terrestre.
Emissione di gas serra: l'aumento dei gas serra, come la CO2, dovuto alle attività umane (combustione di fossili, deforestazione, etc.) è in linea con l'aumento delle temperature globali. La correlazione tra l'aumento della CO2 e il riscaldamento globale è ben documentata. Inoltre il rapporto tra diversi isotopi del carbonio mostra chiaramente che il CO2 in abbondanza è principalmente quello che era stato intrappolato dalle piante divenuti poi fossili
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Tommaso Parrinello
27 maggio 2024  
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27/05/2024

Riconoscimenti. XV Premio Internazionale Navarro: "Premio Speciale" ad Aristotele Cuffaro

 

XV Premio Internazionale Navarro: "Premio Speciale" ad Aristotele Cuffaro
Premiazione

XV Premio Internazionale Navarro: "Premio Speciale" ad Aristotele Cuffaro
Targa

Lo scorso giovedì 24 maggio 2024 a Sambuca di Sicilia (Borgo dei borghi 2016) presso la Sala della Sicilbanca, si è tenuta la cerimonia conclusiva del XV Premio Internazionale "Navarro" 2023/2024 - verso Agrigento Capitale della cultura 2025, in concomitanza con l’VIII Convegno di Studi Navarriani.
Per celebrare i Navarro (tra cui Emanuele Navarro, precursore del Verismo) nei luoghi in cui vissero la loro più intensa stagione creativa, il Lions Club Sambuca Belice, la Fondazione Sicana, il Centro Studi Adranon, la Sicilbanca, il Team Sicilia my love, la Fondazione Verga, il Centro di studi filologici e linguistici siciliani hanno celebrato la 15^ edizione del Premio Internazionale "Navarro", che ha avuto come tema non vincolante: Sicilia e Sicilianità nella cultura letteraria internazionale.
Nell'ambito della cerimonia ad Aristotele Cuffaro è stato conferito il Premio Speciale "per la sua instancabile promozione della cultura del territorio"; così si legge nella targa a firma del presidente del Premio prof. Enzo Randazzo e del presidente del Lions Club Sambuca Belice dott. Enrico Gaetano Giovanni Ferraro.
Attore, autore teatrale e regista, Aristotele Cuffaro - fondatore dell'Associazione teatrale-culturale "Nino Martoglio" nonché ideatore, fondatore e direttore artistico del Premio "Nino Martoglio" - si è distinto per le sue attività di promozione della cultura e della lingua siciliana in Italia e all'estero
.
  
Carmelo Arnone
27 maggio
2024  
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27/05/2024

Sport. Da Grotte a Londra, l'inattesa gara ciclistica "Ford RideLondon"

 

Da Grotte a Londra, l'inattesa gara ciclistica "Ford RideLondon"
Guarda il video

Accade che da Grotte ti trovi a Londra, su Tower Bridge Road, e vieni catapultato inaspettatamente nel bel mezzo di una manifestazione ciclistica (guarda il video).
È successo a un nostro concittadino, sopraffatto dall'emozione.
Ieri, domenica 26 maggio 2024, le strade della capitale del Regno Unito sono state teatro di un’annuale evento ciclistico, la “Ford RideLondon 2024”, svoltasi a Londra e nell'Essex, preceduta da altre gare ciclistiche nell'Essex venerdì 24 e sabato 25 maggio 2024.
“Ford RideLondon” è considerato il più grande “festival” del ciclismo britannico, con circa 25.000 ciclisti, in tre eventi di partecipazione di massa.
Con partenza da Victoria Embankment tra le 06.00 e le 09.30, in viaggio attraverso il centro di Londra, con ciclisti di tutte le età e abilità esplorano otto miglia, senza traffico, nel circuito del centro di Londra dalle 10.00 alle 15.00.
Poi il percorso prosegue nella zona est di Londra e nell'Essex, prima di tornare entro le 18.30 nella capitale, per il finale spettacolare al Tower Bridge.
Le immagini sono relative all’arrivo in Tower Bridge Road
- guarda il video - (riprese © a cura dell'Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
27 maggio 2024   
  

 

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27/05/2024

Volontariato. Avis comunale di Grotte: è l'ora della prevenzione, con l'ASP1 di Agrigento; open day giovedì 30 maggio

 

Avis comunale di Grotte: è l'ora della prevenzione, con l'ASP1 di Agrigento; open day giovedì 30 maggio
Locandina

A Grotte scatta "l'ora della prevenzione". Su iniziativa dell'Avis comunale di Grotte, con il patrocinio del Comune, l'ASP1 di Agrigento (Dipartimento di Prevenzione - U.O. Centro Gestionale Screening - U.O.C. Consultori Familiari e Consultorio di Racalmuto e Grotte) organizza un "Open Day" aperto a tutti.
Giovedì 30 maggio 2024, dalle ore 15.00 alle ore 18.00 nella sede dell'Avis di Grotte (in Via Francesco Ingrao n° 92/94) sarà possibile ritirare l'invito per le seguenti prestazioni specialistiche gratuite:
- ricerca del sangue occulto nelle feci (screening del colon retto, rivolto a uomini e donne dai 50 ai 69 anni);
- mammografia (screening della mammella, per le donne dai 50 ai 69 anni);
- pap test (per le donne dai 25 ai 29 anni);
- l'Hpv Dna test (screening della cervice uterina, per le donne dai 30 ai 64 anni).
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Centro Gestionale Screening ai numeri
0922.407538 e 0922.407829.  
  

Redazione
27 maggio 2024
  

 

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26/05/2024

Medicina. "Prendiamoci un caffè": intervista al dott. Aurelio Zaffuto

 

"Prendiamoci un caffè": intervista al dott. Aurelio Zaffuto
Guarda il video

"Prendiamoci un caffè": intervista al dott. Aurelio Zaffuto (guarda il video).
Il dott. Aurelio Zaffuto fa parte dell'equipe medica dell'U.O.C. (Unità Operativa Complessa) di Ortopedia e Traumatologia del Presidio Ospedaliero di Gardone Val Trompia (in provincia di Brescia).

"Prendiamoci un caffè": intervista al dott. Aurelio Zaffuto
(Guarda il video)

È un grottese che non ha mai lasciato definitivamente la sua terra, nella quale conserva tanti affetti e che spesso torna a visitare.
In occasione della sua recente presenza in paese ha accettato l'invito "prendiamoci un caffè" rivoltogli dal direttore di Grotte.info Quotidiano, Carmelo Arnone.
Nella saletta interna del Caffè "Portobello" di Grotte ne è scaturita una piacevole chiacchierata sull'evoluzione della professione medica, oggetto del suo ultimo articolo per il nostro Quotidiano.
Nel video, l'intervista
- guarda il video - (riprese © a cura dell'Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
26 maggio 2024   
  

 

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25/05/2024

Comune. S.E. il Prefetto di Agrigento in visita istituzionale a Grotte

 

S.E. il Prefetto di Agrigento in visita istituzionale a Grotte
Guarda il video

S.E. il Prefetto di Agrigento in visita istituzionale a Grotte
Foto di gruppo

S.E. il Prefetto di Agrigento in visita istituzionale a Grotte
Pergamena

Venerdì 24 maggio 2024 S.E. il Prefetto di Agrigento, dott. Filippo Romano, ha effettuato una visita istituzionale a Grotte (guarda il video).

S.E. il Prefetto di Agrigento in visita istituzionale a Grotte
(Guarda il video)

A fare gli onori di casa il sindaco Alfonso Provvidenza insieme alle altre autorità locali: il presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi, gli assessori Giuseppe Mancuso, Antonino Caltagirone, Giovanni Lombardo e Anna Maria Todaro. Presenti i capigruppo consiliari Roberta Di Salvo e Paolo Pilato, con una rappresentanza di Consiglieri comunali.
All'incontro con S.E. il Prefetto hanno partecipato il Segretario generale del Comune dott.ssa Alessandra La Spina e i dipendenti comunali.

S.E. il Prefetto di Agrigento in visita istituzionale a Grotte
(Foto di gruppo)

Significativa la presenza di una delegazione dell'Istituto comprensivo "Angelo Roncalli" formata da alunni di terza media accompagnati dai docenti e dalle vicepresidi Carmela Figliola e Accursia Vitello.
Nel suo intervento di saluto il Sindaco ha sottolineato il proficuo dialogo e intercorso tra il Comune e la Prefettura e la comunione d'intenti nella fattiva ricerca di soluzioni ai problemi della comunità cittadina.
Il presidente Angelo Carlisi, prendendo la parola a nome del Consiglio comunale, ha voluto ringraziare S.E. il Prefetto per la vicinanza dimostrata in più occasioni e per l'apertura al dialogo con tutte le realtà locali, sia amministrative che culturali.
Il dott. Filippo Romano, rivolgendosi in particolare agli alunni del "Roncalli", ha ribadito l'importanza degli organismi comunali nella vita di una comunità cittadina, e il valore della legalità in ogni aspetto della vita sociale.

S.E. il Prefetto di Agrigento in visita istituzionale a Grotte
(Pergamena)

A S.E. il Prefetto, il presidente Carlisi ha donato una pergamena in ricordo della visita istituzionale dal Comune di Grotte, mentre il Sindaco ha regalato una ormai rara copia del libro "Grotte, origini e vicende storiche" del prof. Calogero Valenti.
Nel video, le immagini dell'arrivo di S.E. il Prefetto e la ripresa integrale degli interventi
- guarda il video - (riprese © a cura dell'Associazione Culturale "Punto Info").
  
Redazione
25 maggio 2024   
  

 

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24/05/2024

Dialoghi. "Fascisti e antifascisti: a Bergamo non c'è pace neanche per i morti"; di Giuseppe Castronovo

 

Dialoghi

Intervento del dott. Giuseppe Castronovo

Discussa nel Circolo una notizia da Berga
mo, al fine di constatare come anche il cimitero possa fornire alla politica una ghiotta occasione per "parlare". Non dimentichiamo del resto che il Consiglio comunale è anch'esso un piccolo Parlamento che ha la radice in comune con il verbo  "parlare".
Giuseppe Castronovo

"FASCISTI E ANTIFASCISTI:
A BERGAMO NON C’È PACE NEANCHE PER I MORTI
"

- Totò: Amici, forse adesso è troppo!

- Ambrogio: Troppo che cosa? A che proposito questa tua esclamazione?

- Totò: Al Comune di Bergamo, ho letto su alcuni quotidiani, che qualche settimana fa il Consiglio comunale ha apportato una modifica al Regolamento cimiteriale con la quale si impone a chi vuole svolgere una qualche celebrazione al cimitero di fornire, tra gli altri documenti, anche una dichiarazione scritta in cui il richiedente dichiari di “essere antifascista”.

- Santo: Una simile richiesta, per poter svolgere una  manifestazione funebre all’interno di un cimitero, non mi sembra il caso di commentarla!

- Nenè: Che ne dice il prof. Vezio?

- Vezio: Vi raccontavo, qualche settimana fa, che alcuni giornalisti chiesero al primo ministro inglese Winston Churchill di commentare l’esecuzione di Mussolini ad opera dei partigiani e in particolare gli rivolsero questa domanda: “Ci saranno ancora i fascisti nel futuro?”.

- Nenè: Quale fu la risposta?

- Vezio: Churchill prontamente rispose: “Si! Saranno coloro che si definiranno antifascisti”. Una risposta, la mia, con questo richiamo al pensiero di Churchill, che forse potrà far arricciare il naso a coloro che si definiscono “antifascisti militanti”. Io, da parte mia, vi ho riportato fedelmente la risposta di Churchill.

- Santo: Ma lei, prof. Vezio, come giudica l’iniziativa del Consiglio comunale di Bergamo?

- Vezio: Si tratta, è bene evidenziarlo, della richiesta di fornire una dichiarazione scritta di antifascismo a chi intende svolgere una  funzione funebre dentro un cimitero!

- Nenè: Perplessità condivisibili queste manifestate dal prof. Vezio.

- Vezio: Vedete, andando di questo passo e cioè portando il tema dell’antifascismo anche dentro i cimiteri significa assoggettare il Paese alla democratura dell’antifascismo. Amici, permettetemi un’ultima riflessione.

- Nenè: Dica pure.

- Vezio: Se fossi stato componente del Consiglio comunale della città di Bergamo avrei invitato i proponenti di questa proposta a preventivamente riflettere tutti insieme sul detto evangelico “lascia che i morti seppelliscano i morti” (Luca 9,60).

     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

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23/05/2024

Comune. Approvate all'unanimità dal Consiglio due deliberazioni; dichiarazione del presidente Angelo Carlisi

 

Angelo Carlisi
Angelo Carlisi

Il Presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi esprime soddisfazione per l’approvazione all’unanimità di due deliberazioni nella seduta di Consiglio comunale dello scorso lunedì 20 maggio 2024. Si tratta dell'approvazione del Regolamento per l’istituzione della “Denominazione Comunale di OrigineTerre di Alta Collina di Grotte” e dell'aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile.
Per quanto riguarda l'approvazione all’unanimità del Regolamento per l’istituzione della “Denominazione Comunale di Origine Terre di Alta Collina di Grotte” proposto dal gruppo consiliare di minoranza "X Grotte", ecco quanto ha dichiarato il presidente Carlisi: "Quasi tutti i Comuni, nel loro piccolo, possono vantare storia, cultura e tradizioni che molto spesso sono da ricondurre all’enogastronomia, all’artigianato ed alle tradizioni popolari. Poiché ogni Comune ha tra i suoi fini istituzionali la cura e la promozione di iniziative dirette a sostenere e tutelare le attività produttive tipiche del territorio, attraverso l’istituzione di un marchio, chiamato Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.) il nostro Comune si propone di attestare origine e caratteristiche di prodotti agricoli ed enogastronomici, attività artigianali e tradizioni locali che abbiano un legame storico, culturale ed identitario con il nostro territorio. A tal proposito l’adozione all’unanimità del Regolamento per l’istituzione della “Denominazione Comunale di Origine Terre di Alta Collina di Grotte” rappresenta un’opportunità finalizzata a riconoscere, promuovere e tutelare i prodotti agroalimentari e artigianali, caratteristici del proprio territorio, al fine di costruire l’identità culturale di un luogo e di aiutare la nostra Comunità ad identificarsi attorno alle proprie tradizioni. In questo senso la “Denominazione Comunale di Origine” se ben strutturata, organizzata ed utilizzata può essere considerato un vero e proprio strumento di marketing rappresentando una risorsa reale e concreta di sicuro valore economico, culturale e turistico su cui potrebbero poggiarsi le basi per uno sviluppo sostenibile della nostra comunità”.
Questa la dichiarazione di Angelo Carlisi per l’approvazione all’unanimità della deliberazione avente ad oggetto l’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile: “L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Comunale della delibera relativa all’aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile rappresenta per il nostro Comune un importante traguardo raggiunto, in quanto trattasi di un documento indispensabile finalizzato alla definizione di azioni e strategie da adottare allo scopo di prevenire diverse tipologie di rischi, prevedendo al contempo le possibili operazioni di soccorso e di assistenza da porre in essere a seguito del verificarsi di eventuali eventi calamitosi”.
Nel corso della stessa seduta il sindaco Alfonso Provvidenza e il presidente del Consiglio comunale Angelo Carlisi hanno espresso soddisfazione per la proficua sinergia tra Uffici, Amministrazione e Consiglio comunale che hanno portato all’approvazione del bilancio di previsione 2024 e del rendiconto di gestione 2023, che consentiranno di proseguire nell’azione amministrativa portata avanti con impegno a favore della comunità
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Redazione
23 maggio 2024
  
  

 

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23/05/2024

Sanità. 33^ Giornata nazionale del sollievo all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento; venerdì 24 maggio

 

Albero delle donazioni
Albero delle donazioni

All'Hospice dell’ospedale di Agrigento si celebrerà domani la Giornata nazionale del sollievo, con l'inaugurazione dell’"Albero delle donazioni".
Sarà certamente un momento carico di intensità emotiva quello in programma venerdì 24 maggio, alle ore 10.00, presso l’Hospice del presidio ospedaliero "San Giovanni di Dio" di Agrigento in occasione della trentatreesima Giornata nazionale del sollievo.
Per l’occasione l’ASP di Agrigento, in sinergia con l’Associazione "Pallium" onlus presieduta da Gerlando Amato, ha indetto un incontro tematico e di riflessione finalizzato a promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale a favore di tutti coloro che, non potendo più confidare nella guarigione, si accingono ad ultimare il loro percorso di vita.
A margine dell’incontro, alla presenza del commissario straordinario ASP Giuseppe Capodieci, verrà inaugurato l’"Albero delle donazioni", un pannello grafico che, raccogliendo tra le foglie della pianta i nomi di tutti coloro che hanno deciso di compiere un gesto di donazione nei confronti del reparto per le amorevoli cure ricevute, servirà allo staff dell’Hospice, guidato dalla dottoressa Paola Toscano, per esprimere tutta la propria riconoscenza.
Al termine della giornata, oltre a diverse azioni di approfondimento ed intrattenimento previste, è in programma anche la lettura del brano "La livella" a cura dell’attrice Lia Rocco.
L’Hospice del "San Giovanni di Dio" è un servizio afferente al Distretto Sanitario di Agrigento diretto dal dottor Ercole Marchica.
  
  

Redazione
23 maggio 2024
  

 

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23/05/2024

Sport. Concluso il 15° Raduno di Minivolley "Città di Grotte"

 

Concluso il 15° Raduno di Minivolley "Città di Grotte"
Premiazione

15° Raduno di Minivolley "Città di Grotte"
Locandina

Si è svolto ieri, mercoledì 22 maggio 2024 a Grotte, presso il Campo Polivalente coperto "Francesca Morvillo", il 15° Raduno di Minivolley e Superminivolley "Città di Grotte".
All'appuntamento hanno partecipato circa 150 atleti di 5 scuole di pallavolo della provincia di Agrigento: la "New Star" di Grotte, il "Petrarca Volley" di Agrigento, lo "Sporting Club Aragona", il "Red Foxs" di San Giovanni Gemini e la scuola di pallavolo della "Pallavolo Aragona" di Agrigento.
Una manifestazione, che ha visto una numerosa partecipazione di atleti e pubblico, organizzata dal Centro Nazionale Sportivo Libertas in collaborazione con la "New Star" di Grotte e con il patrocinio del Comune di Grotte.
La giornata di sport si è conclusa con la premiazione di tutti gli atleti con medaglie ricordo della manifestazione, e delle prime quattro classificate nelle due categorie, minivolley e superminivolley, con la presenza del sindaco di Grotte Alfonso Provvidenza e dell'assessore allo Sport Anna Maria Todaro.
"Un grazie va ai tecnici delle società: Cusumano Francesca, Cinquemani Angelo, Carmelo Maira, Carina Gotte e Francesca Scollo, per aver accettato l'invito e per essere sempre presenti alle manifestazioni organizzate dalla Libertas - ha dichiarato il Consigliere Nazionale "Libertas" Salvatore Rizzo -. Grazie a tutti e un bacio a tutti i ragazzi e bambini che hanno gioito e fatto gioire tutti noi organizzatori e i genitori presenti numerosi"
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Redazione
23 maggio 2024
  

 

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23/05/2024

Agrigento. "Sùrfaro", rassegna di conversazioni letterarie promossa dal centro "Pasolini"; dal 23 maggio

 

"Sùrfaro", rassegna di conversazioni letterarie promossa dal centro "Pasolini"
Locandina

"Sùrfaro", rassegna di conversazioni letterarie promossa dal centro "Pasolini"
Appuntamenti

Alle "Fabbriche" di Agrigento s'inaugura "Sùrfaro", una rassegna con gli autori di "Zolfo Editore".
Primo appuntamento giovedì 23 maggio con Roberto Tagliavia. Seguiranno Francesco Forgione, Roberto Capra, Giacomo di Girolamo e Nello Trocchia e Attilio Bolzoni.
Si terrà giovedì 23 maggio alle ore 18.00 nei locali delle "Fabbriche" di piazza San Francesco ad Agrigento l’apertura di "Sùrfaro", la rassegna di conversazioni letterarie promossa dal Centro culturale "Pier Paolo Pasolini" e da "Zolfo Editore", realizzata grazie al Parco della Valle dei Templi e con il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali.
Cinque autori, cinque storie da raccontare all’insegna dello zolfo richiamando Vincenzo Consolo quando sosteneva che lo zolfo è stato molto importante per scrittori come Sciascia e Pirandello segnando le loro personalità.
La rassegna vedrà la presenza in apertura di Roberto Tagliavia e proseguirà il 31 maggio con Francesco Forgione che racconta un viaggio in Sud America tra narcos e indios, il 14 giugno con Roberto Capra con una storia attorno a Danilo Dolci, il 27 giugno con Giacomo Di Girolamo e Nello Trocchia sulla latitanza di Matteo Messina Denaro e si chiuderà il 18 luglio con Attilio Bolzoni con tante storie vissute da cronista.
Il primo appuntamento, con Roberto Tagliavia sarà dedicato a "I mandarini di Ciaculli", un romanzo già alla terza edizione che Enrico Deaglio, nella prefazione, definisce il seguito del Gattopardo, un giallo politico-finanziario, una saga familiare con paesaggi e personaggi che rimbalzano di continuo tra idealismo, illusioni e nostalgia, mentre la modernità avanza.
Il libro racconta la storia vera di una famiglia siciliana che nel pieno delle guerre di mafia lotta per liberare la propria terra.
I Tagliavia, eredi di un’illustre tradizione marittima, hanno dovuto contrastare la prepotenza criminale di Cosa nostra e dei boss Michele e Salvatore Greco. Il racconto di un’epopea civile del secondo dopoguerra italiano.
Ingresso gratuito
.
  
Redazione
23 maggio 2024   
  

 

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23/05/2024

Riflessioni. "Sono stato una settimana a Madrid; voto10"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Sono stato una settimana a Madrid, per una collettiva al centro.
È una città superiore a Milano, Palermo e Roma, per pulizia e trasporto pubblico.
Non immaginavo tanta bellezza.
Madrid, assolutamente superiore a Milano, a Roma e anche a Palermo, da tutti i punti di vista, nessuno escluso: ordine sociale, efficienza peculiare dei servizi e trasporti pubblici, bus e metropolitane, igiene nelle strade del centro e in quelle periferiche.
E ancora, assenza di buche sul manto stradale, mancanza assoluta di escrementi di cani, invisibilità di giacigli e dormitori per le strade.
E per concludere, ma non cesserebbe qui il confronto, gentilezza squisitissima del personale addetto alla cultura.
Se dovessi fare una valutazione di voto, darei 10 alla città madrilena, 3 a Milano, Palermo, Roma.

A futura memoria
.
  
Antonio Pilato
23 maggio 2024   
  

 

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22/05/2024

Chiesa. Breve profilo di Santa Rita da Cascia; a cura della prof.ssa Graziella Vizzini

 

Santa Rita
Santa Rita

Santa Rita nacque nel 1371 in Roccaporena di Cascia, da genitori non più giovani. Sin da piccola rivelò un grande amore per Gesù.
Nella personalità di Rita possiamo cogliere diversi aspetti: fu figlia ubbidiente, rispettosa dei suoi anziani genitori; fu sposa e madre esemplare.
In qualità di sposa considerò il matrimonio come il grande sacramento che simboleggia l'amore di Cristo con la Chiesa.
Sposò Paolo di Ferdinando, un buon giovane, ma di carattere forte e impetuoso. Accolse come un dono i due figli: Giangiacomo e Paolo Maria. Fu donna forte, temprata dalla fede e dalla preghiera.
Gesù Crocifisso, di cui ella era tanto innamorata, l'associò alla sua passione, conficcandole durante un'estasi una spina sulla fronte che portò per ben 15 anni fino alla morte. Rifiutata dalle suore entrò per miracolo nel monastero di S. M. Maddalena in Cascia.
Rita spirò il 22 maggio del 1457 all'età di 76 anni.
Il 24 maggio del 1900, Festa dell' Ascensione, il papa Leone XIII la dichiarava santa, definendola la perla dell'Umbria.
Per tutti Rita ha una parola da dire: ai giovani, alle giovani spose, alle mamme, alle vedove, alle persone consacrate.
Santa Rita è la santa di tutti. Sposa, madre e donna consacrata ha percorso tutte le tappe dell' esistenza umana.
Umile e nascosta in vita, Rita è divenuta una figura luminosa dopo la morte.
Santa Rita è una figura poliedrica dalle tanta sfaccettature; è un modello per tutti, ciascuno nello stato in cui si trova.
Santa Rita è una santa di grandissima portata spirituale, una santa di grandissimo spessore.
Rita fu ed è ancora l'esempio femminile di madre e di sposa, il "modello" per le famiglie di oggi; seppe insegnare ai figli i veri valori della vita.
Ogni anno oltre un milione di fedeli si recano in pellegrinaggio a Cascia e a Roccaporena per pregare sulla sua toma e chiedere una benedizione
. 
 

 

   

Prof. Graziella Vizzini
 

 

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22/05/2024

Chiesa. Parrocchia San Rocco: orari delle celebrazioni nella Festa di Santa Rita da Cascia

 

Parrocchia San Rocco: orari delle celebrazioni nella Festa di Santa Rita da Cascia
Santa Rita

La parrocchia San Rocco in Grotte ha comunicato gli orari delle funzioni religiose e delle celebrazioni eucaristiche che si svolgeranno oggi, mercoledì 22 maggio, in occasione della  Festa di Santa Rita da Cascia.
Per l'occasione don Vincenzo Licata ha predisposto il seguente programma:
- ore 09.30, santa Messa e benedizione delle rose e dei veicoli;
- ore 18.00, santa Messa e benedizione delle rose e dei veicoli.
I fedeli che potranno essere presenti sono stati invitati a portare una rosa, anche colta dal proprio giardino, in memoria della "Santa delle rose".
Per colloqui privati e ulteriori informazioni pastorali è possibile contattare don Vincenzo Licata prima o dopo le sante Messe.
  
Redazione
22 maggio 2024   
  

 

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21/05/2024

Televisione. Il regista Giovanni Volpe al Tg2 "Costume & Società" del 20 maggio 2024

 

Il regista Giovanni Volpe al Tg2 "Costume & Società" del 20 maggio 2024
Guarda il video

Il regista Giovanni Volpe al Tg2 "Costume & Società" (guarda il video).
Lunedì 20 maggio 2024, all'interno della rubrica del Tg2 "Costume & Società", è stato mandato in onda un servizio da Agrigento, a cura della giornalista Cinzia Terlizzi, sulla 7^ edizione del Concorso Internazionale “Uno Nessuno Centomila".
Tra gli intervistati, il regista e autore grottese Giovanni Volpe.

Il regista Giovanni Volpe al Tg2 "Costume & Società" del 20 maggio 2024

Il Concorso internazionale dedicato a Pirandello è realizzato in collaborazione con il Ministero degli Esteri.
Ragazzi delle scuole medie e superiori di città italiane ed estere sono invitati a rielaborare opere del grande Scrittore, Premio Nobel per la letteratura nel 1934, ed a rappresentarle in video e scrittura teatrale.
Per la settima volta Agrigento diviene teatro nel quale per 4 giorni intensi, i ragazzi e i professori che li accompagnano vivono scoperte, visite del luogo, laboratori, incontri.
Nel servizio vengono intervistati, in ordine:
- Salvo Prestia, direttore generale della Fondazione Teatro Pirandello;
- Giovanni Volpe, autore e regista;
- Alfredo Sgroi, presidente della Giuria del Concorso Internazionale “Uno Nessuno Centomila”;
- Marco Savatteri, direttore artistico del Concorso Internazionale “Uno Nessuno Centomila”;
- Sabrina Spampinato, vice presidente dell’Associazione “Uno Nessuno Centomila”.
Il Tg2 “Costume e Società” è diretto da Antonio Preziosi ed è curato da Rocco Tolfa e Monica Petacco; è condotto in studio da Federica Bambagioni.
Le immagini sono di Rai Tg2 “Costume e Società”
(guarda il video).  
  

Redazione
21 maggio 2024
  

 

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21/05/2024

Politica. Nominativi degli scrutatori per le elezioni elezioni europee dell'8 e 9 giugno

 

Sorteggio degli scrutatori

Lunedì 20 maggio, a partire dalle ore 10.30, presso l'Aula consiliare del Comune di Grotte, la Commissione elettorale comunale - riunita in pubblica adunanza - ha proceduto alla nomina degli scrutatori (tramite sorteggio) che saranno destinati agli uffici di sezione per le elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno.

Gli Uffici Elettorali delle sezioni (12 per il Comune di Grotte) sono costituiti da 1 presidente, 1 segretario e 4 scrutatori.

Pubblichiamo l'elenco degli scrutatori e dei supplenti.

Sezione n° 1: Favata Giuseppa, Spitali Grazia, Gibella Salvatore, Morreale Giovanni.

Sezione n° 2:
Chiarenza Giuseppa, Pagano Alfonsina, Morgante Girolama, Carlisi Matteo Antonio.

Sezione n°
3: Infantino Calogero, Cimino Alessandro, Agnello Calogero, Ciraolo Vincenzo.

Sezione
n° 4: Morreale Giuseppa, Cocchiara Rosanna, Puma Elena, Morreale Monia.

Sezione n°
5: Bertolino Giuseppina, Costanza Danila, Costanza Filippo, Parrinello Alicia.

Sezione n° 6
: Vizzini Domenico, Morgante Filippo, Agnello Angela, Alongi Antonino Maria.

Sezione n°
7: Terrana Giuseppe, Parrinello Vittorio, Cimino Anna, Campanella Maria Rita.

Sezione n°
8: Cavallaro Riccardo, Costanza Salvatore, Collura Domenica, Brucculeri Patrizia.

Sezione
n° 9: Vizzini Gaspare, Zaffuto Maurizio, Maida Antonio, Cimino Amanda.

Sezion
e n° 10: Cavallaro Mirko, Alfano Calogero, Agnello Antonio, Criminisi Luigina.

Sezione n°
11: Spitali Carmelinda, Russello Davide, Cimino Bruno, Costanza Liliana.

Sezione n° 12
: Russello Chiara, Rizzo Andrea, Mancuso Laura, Sorce Angela.

Elenco degli Scrutatori supplenti, in ordine di estrazione: Spataro Angela, Chiarenza Calogero, Pillitteri Maria Teresa, Di Gangi Roberto, Lazzaro Vanessa, Tirone Carmela, Castronovo Enrico, Cutaia Girolama, Monreale Angela, Castronovo Antonio, Ferri Antonio, Cutaia Gaetano
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Redazione
21 maggio 2024   
  

Comune di Grotte

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21/05/2024

Cultura. Incontro con la scrittrice Dacia Maraini; martedì 28 maggio all'Auditorium "San Nicola"

 

Incontro con la scrittrice Dacia Maraini
Locandina

AVVISO: a causa di un infortunio della scrittrice Dacia Maraini siamo costretti a rinviare la data della sua presenza a Grotte, che comunicheremo prima possibile.

Martedì 28 maggio
2024, alle ore 20.00, presso l’Auditorium "San Nicola - Stella Castiglione" a Grotte, avrà luogo un incontro con la scrittrice Dacia Maraini, celebre autrice di romanzi, poesie, testi teatrali, saggi e sceneggiature cinematografiche.

Incontro con la scrittrice Dacia Maraini; martedì 28 maggio all'Auditorium "San Nicola"

Dacia Maraini è una delle autrici più riconosciute e tradotte della letteratura italiana contemporanea. Le sue opere spesso analizzano le condizioni storiche e sociali di vita delle donne, inserendosi nel contesto di una più ampia riflessione su diversi temi sociali (quali i problemi dell’infanzia o della marginalità), affrontati in una prospettiva storica, scrupolosamente documentata, e con uno stile realistico e chiaro.
L’incontro, moderato dal giornalista Carmelo Arnone, è promosso dall'Associazione culturale "Nino Martoglio" in collaborazione con Demea Eventi Culturali, e con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Grotte.
Porteranno i saluti: il sindaco Alfonso Provvidenza, l'assessore Anna Todaro e il responsabile dell'Associazione "Nino Martoglio" Aristotele Cuffaro.
Gli intermezzi musicali saranno eseguiti dal "Duo Melodies": la M^ Aurora Pilato al flauto traverso e la M^ Liliana Lauria al pianoforte
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Redazione
21 maggio 2024   
  

 

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20/05/2024

Chiesa. Parrocchia Madonna del Carmelo: orari delle celebrazioni nella Festa di Santa Rita da Cascia

 

Parrocchia Madonna del Carmelo: orari delle celebrazioni nella Festa di Santa Rita da Cascia
Locandina

Il prossimo mercoledì 22 maggio 2024 la Chiesa celebra l'annuale Festa di Santa Rita da Cascia.
Per l'occasione il parroco della chiesa Beata Maria Vergine del Monte Carmelo in Grotte, don Sergio Sanfilippo, insieme al Consiglio pastorale parrocchiale, ha predisposto il seguente programma:
- ore 18.00, recita del santo Rosario;
- ore 18.30, santa Messa;
- al termine della Celebrazione eucaristica avrà luogo la benedizione delle rose.
I fedeli che potranno essere presenti sono stati invitati a portare una rosa, anche colta dal proprio giardino, in memoria della "Santa delle rose".
Santa Rita è così chiamata perché, secondo la narrazione, nel gennaio 1457, mentre era malata nella sua cella monastica di Cascia, chiese ad una cugina di portarle da Roccaporena una rosa della sua terra. La leggenda afferma che Dio esaudì questo desiderio e la parente di Rita poté raccogliere per lei una rosa sbocciata in inverno, tra la neve
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Redazione
20 maggio 2024   
  

 

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20/05/2024

Attualità. "Appello alla società civile pacifica"; di Raniero La Valle

 

Raniero La Valle
Raniero La Valle

Raniero La Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire d’Italia» e più volte parlamentare.

*****

Appello alla società civile pacifica (con la preghiera di firmarlo, diffonderlo, farlo girare, mandarlo ai pacifisti, agli assenti dalle urne, farlo diventare virale).

Da molte parti, in occasione delle elezioni europee, si fa appello alla società civile e alle sue esternazioni e iniziative di pace, in contrapposizione alle politiche dei partiti indifferenti o consenzienti alla guerra.
Ma come fa la società civile, ignorando o “snobbando” le elezioni, a lasciare che la guerra, e il sistema di guerra, restino in queste mani?
Eppure la società civile, misurandosi con la politica, cioè con i luoghi e i soggetti cui si devono le decisioni, a cominciare da quelli elettorali, ha potuto in passato influire sul corso delle cose.
Venendo dalla società civile siamo andati a Sarajevo per rompere l’assedio e ci siamo arrivati in cinquecento.
Abbiamo promosso una missione parlamentare indipendente a Bagdad per scongiurare Saddam Hussein a non esporsi alla violenza della potenza militare americana, di cui avevamo fatto esperienza nella nostra ultima guerra, e magari fossimo stati ascoltati.
I giovani delle università americane stracciando le cartoline precetto hanno concorso a far finire la guerra del Vietnam.
Abbiamo raccolto un milione di firme in Sicilia contro i missili a Comiso, e infine sono stati rimossi non solo i Cruise ma anche i Pershing.
Abbiamo contribuito, attraverso gli apporti alla Televisione di Stato, a far crescere nel Paese la coscienza della pace, e a far ripudiare come ormai obsoleta la guerra.
Abbiamo lottato contro la “piccola Europa” che finiva alla cortina di ferro, sognando l’“Europa dall’Atlantico agli Urali”, amica ma autonoma degli Stati Uniti, come proposta per primo dal generale De Gaulle, e poi da molti altri leader europei, fino a Gorbaciov, Sarkozy, Medvedev e alla Russia di Putin.
Abbiamo obiettato contro la nuova cortina di ferro e il Mediterraneo blindato che dividono tutto l’Occidente dal “resto del mondo”, ascoltando il grido di pace di papa Francesco; e non parliamo qui delle vittime della società civile che hanno pagato con la vita pace lavoro e democrazia, da Pio La Torre a Vittorio Bachelet, da Falcone a Borsellino, da Marco Biagi a Bologna ad Accursio Miraglia a Sciacca.
E tutto ciò sempre in rapporto alle istituzioni diversamente competenti.
Oggi la società civile è chiamata a dire a Biden che non è con la “competizione strategica”, cioè con la minaccia militare più forte e più letale di tutte, che si ottiene se non il dominio almeno l’egemonia sul mondo, e che il mondo è più grande e variato e complesso di quanto lui pensi, così da non poter essere soggiogato sotto un unico potere e un unico dollaro.
La società civile non può continuare a vedere senza batter ciglio gli arti perduti, i corpi mutilati, le donne gravide sventrate, le incubatrici rovesciate, i medici uccisi, le moschee e le chiese distrutte, i corpi insepolti, la popolazione braccata dell’eccidio di Gaza; non può vedere il popolo ebreo sparso nel mondo di nuovo in pericolo e ingiustamente messo sotto accusa a causa delle azioni del governo e dei soldati di Israele, non può rassegnarsi al fatto che ebrei e palestinesi si ritengano alternativi, che non possano riconciliarsi e vivere insieme in una terra oltraggiata ma da entrambi amata e non solo agli uni promessa.
La società civile sa che l’Europa comprende anche la Russia, che essa non deve essere divisa da nuove più micidiali cortine, e se un’alleanza la difende un’alta ed altra politica la può pacificare ed unire.
La società civile sa che la guerra mondiale a pezzi si è insediata nei pensieri e nelle armi dei potenti, ma non nel cuore dei popoli, e che se non noi, dovranno i nostri figli trovare le vie della pace e scongiurare la fine.
E allora pensiamo che la società civile abbia la forza per fare dell’Europa un soggetto politico autorevole al fine di promuovere un’altra idea del mondo e salvaguardarlo oggi e per le generazioni future; che perciò la società civile, a cominciare dalla galassia pacifista o dai monasteri contemplativi a cui scriveva La Pira nel pieno della guerra fredda, non possa dare per perdute o vane le elezioni europee, non possa mettersene fuori rincorrendo altrimenti i suoi ideali e possa invece esprimere un voto non inutile, se candidati degni e avversi alla guerra si offrono in diversi modi al suffragio e c’è anche una lista di scopo che privilegia Pace, Terra e Dignità per tutte le creature.
Pensiamo infine che sia questo il momento in cui i venti milioni di astenuti debbano tornare alle urne per rivalutare la democrazia rappresentativa, dopo aver visto come due premierati forti, perché inarginati da elettorati e Parlamenti, quelli cioè di Netanyau e Zelensky, abbiano trasformato la difesa in vendetta e in suicidio sacrificando i loro stessi popoli.
È questo il momento in cui si deve tornare dalla propaganda al pensiero politico, e dal personalismo al primato del bene comune.
Perché anche quelli che dicono di volere la pace, non sanno come si fa, non sanno che non se ne può salvare uno alla volta, si devono salvare tutti insieme.
Roma, Pentecoste 2024
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Raniero La Valle
20 maggio 2024  
  

 

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20/05/2024

Chiesa. Il card. Fernández: "Riconoscimento dei fenomeni soprannaturali: solo il Papa può autorizzare"

 

cardinale Víctor Manuel Fernández
Card. Fernández

Veggenti, apparizioni e fenomeni soprannaturali: "Né il Vescovo diocesano, né le Conferenze episcopali, né il dicastero dichiareranno che i fenomeni sono di origine soprannaturale, e solo il Santo Padre può autorizzare una procedura in tal senso".
La Santa Sede chiarisce le modalità con cui si dovranno giudicare gli episodi "soprannaturali".
A darne comunicazione è stato il Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, cardinale Víctor Manuel Fernández, insieme a mons. Armando Matteo, segretario per la sezione dottrinale del Dicastero, e suor Daniela del Gaudio, della Pontificia Accademia Mariana Internazionale.
Spesso c'è "un uso di simili fenomeni per trarre lucro, potere, fama, notorietà sociale, interesse personale, che può arrivare persino alla possibilità di compiere veri e propri abusi".
Ma al cardinale Fernández, parlando dei presunti veggenti, scappa anche una colorita parolaccia: "Se non vive nella grazia santificante, è più facile che faccia delle cazzate e che usi quel suo dono per fare del male"
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Redazione
20 maggio 2024   
  

 

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20/05/2024

Salute. "Come gestire le emergenze ostetriche"; convegno ad Agrigento, martedì 21 maggio

 

"Come gestire le emergenze ostetriche"; convegno ad Agrigento
Locandina

Ha come tema “Come gestire le emergenze ostetriche” il convegno promosso dall’Ordine delle professioni infermieristiche in programma martedì 21 maggio, dalle ore 08.30, nella sede dell’Opi, al Centro direzionale San Benedetto di Agrigento.
Durante il convegno, che vede come responsabili scientifici Maria Rita Falco Abramo, direttore dell’Uoc di Ostetricia e Ginecologia del San Giovanni di Dio, e Salvatore Occhipinti, presidente di Opi Agrigento, saranno trattati argomenti di rilevante importanza quali “Il parto fisiologico” affrontato dal “Punto di vista dell’ostetrica” a cura di Mariangela Genuardi e con “La voce della ginecologa” di Annasole Chiarelli.
Sarà Calogero Rinoldo a parlare del “Parto operativo con ventosa ostetrica” mentre, dopo il coffee break, la tematica del convegno sarà centrata su “La distocia di spalla” con Jennifer Distefano che discuterà de “L’assistenza ostetrica” e Pierlaura Traversa de ‘L’assistenza medica”.
Il convegno proseguirà con le relazioni di Noemi Ceresi “Il secondamento manuale”; di Rosa Ferraro “L’emorragia post-partum: come, quando e perché” e di Maria Rosa Canzoneri “La gestione ostetrica”, sino alla pausa pranzo, al termine della quale, intorno alle 14.30, Giada Vizzini discuterà su “La gestione infermieristica” immediatamente seguita da Rossana La Porta con “Taglio cesareo d’emergenza: come, quando e perché”; da Marika Chiapparo “La gestione ostetrica” e da Concetta Russello “La gestione infermieristica”.
L’ultimo argomento riguarderà la Preeclampsia: ne discuteranno Andrea Alletto “L’assistenza medica” e Federica Delfino “La gestione infermieristica”. I lavori si concluderanno intorno alle 17.30 con la discussione in plenaria
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Redazione
20 maggio 2024   
  

 

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19/05/2024

Agrigento. "Un calcio per la legalità": annuale torneo interforze allo stadio Esseneto

 

"Un calcio per la legalità": annuale torneo interforze allo stadio Esseneto
Foto di gruppo

"Un calcio per la legalità": annuale torneo interforze allo stadio Esseneto
Foto di gruppo

Come ogni anno, anche oggi, domenica 19 maggio, presso lo Stadio Esseneto di Agrigento si disputa il torneo interforze “Un calcio per la legalità”, in memoria degli appartenenti alle forze dell’ordine che ci hanno lasciato prematuramente.

"Un calcio per la legalità": annuale torneo interforze allo stadio Esseneto

Il questore di Agrigento dott. Tommaso Palumbo ha rivolto i suoi saluti ed un caloroso benvenuto a tutti gli intervenuti ed in particolar modo ai familiari dei colleghi. “Questa manifestazione - ha sottolineato il Questore - non solo serve a ricordare coloro che hanno perso la vita per fatti delittuosi, per mano della mafia, per malattia, per incidenti stradali o disgrazie imprevedibili, ma mira a promuovere l’importanza del senso di appartenenza dei congiunti alla Grande Famiglia della Polizia di Stato”.
Don Maurizio Di Franco ha impartito una speciale benedizione alle squadre partecipanti al torneo e ai familiari intervenuti.
A contendersi la vittoria sono le squadre della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di finanza, della Polizia Penitenziaria, la palestra Wellness, la 13.8 Project e gli Amici della Polizia.

"Un calcio per la legalità": annuale torneo interforze allo stadio Esseneto

Undici le partite di calcio disputate, ciascuna della durata di 25 minuti. Nel pomeriggio, al termine della fase eliminatoria, le quattro squadre che avranno conseguito il miglior punteggio accederanno alle semifinali. Al termine del torneo verranno premiate le prime 4 squadre classificate, il miglior portiere e il miglior giocatore del torneo. Direttore di gara il maresciallo della Gdf Gregorio Flaminia della sezione AIA di Agrigento e l’ispettore di Polizia di Stato Orazio Tomarchio.
(Foto di Sandro Catanese)
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Redazione
19 maggio 2024   
  

 

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19/05/2024

Sport. Centro Sportivo Nazionale "Libertas": cariche nazionali per Salvatore Rizzo e Raimondo Picone

 

55^ Assemblea Nazionale per il rinnovo delle cariche nazionali del Centro Nazionale Sportivo “Libertas”
Foto di gruppo

Salvatore Rizzo e Raimondo Picone
Rizzo e Picone

Raimondo Picone
Raimondo Picone

Salvatore Rizzo
Salvatore Rizzo

Ieri, sabato 18 maggio 2024, presso la sede del Coni Nazionale a Roma, si è svolta la 55^ Assemblea Nazionale per il rinnovo delle cariche nazionali del Centro Nazionale Sportivo “Libertas” - APS, per il nuovo quadriennio.

55^ Assemblea Nazionale per il rinnovo delle cariche nazionali del Centro Nazionale Sportivo “Libertas”

Presenti il presidente Gianni Malagò e l'ex calciatrice e tecnico della nazionale di calcio Carolina Morace.
Alla presidenza nazionale del Centro Nazionale Sportivo “Libertas” è stato riconfermato Andrea Pantano.
Amabile Bonafede Ribera è stato riconfermato Vice Presidente.
I grottesi Salvatore Rizzo e Raimondo Picone sono stati nominati, rispettivamente, Consigliere Nazionale e delegato alla Consulta Nazionale
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Redazione
19 maggio 2024   
  

 

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19/05/2024

Attività. Antonio Mancuso (Sicily Food) alla Camera dei Deputati per la presentazione del CAMI

 

Antonio Mancuso
Antonio Mancuso

Antonio Mancuso (Sicily Food) alla Camera dei Deputati per la presentazione del CAMI
Guarda il video

Relatori
Relatori

Il CAMI (Consorzio Affumicatori Maestri Italiani) si è presentato ufficialmente alle istituzioni italiane
Locandina

Il CAMI (Consorzio Affumicatori Maestri Italiani) si è presentato ufficialmente alle istituzioni italiane.
Lo scorso mercoledì 15 maggio i soci del consorzio di tutela delle procedure di lavorazione del salmone affumicato hanno incontrato a Roma il presidente della Commissione parlamentare per la semplificazione on. Saverio Romano.

Antonio Mancuso
(Antonio Mancuso)

L’appuntamento era stato fissato dall’on. Calogero Pisano per le ore 12.00 presso la Sala Tatarella della Camera dei Deputati.
Per i presidenti delle quattro aziende leader della filiera del salmone lavorato in Italia - Sicily Food di Aragona (Agrigento) con il marchio Fish & Fine, Agroittica di Calvisano (Brescia) con il marchio Fjord, Foodlab di Polesine Zibello (Parma) con il marchio Fumara e Starlaks di Borgolavezzaro (Novara) con il marchio Aquafood - l’incontro è stato l’occasione per far conosce ai rappresentanti istituzionali le finalità del Consorzio.

Tavolo dei Relatori
(Tavolo dei Relatori)

Per il CAMI erano presenti, oltre al presidente del Consorzio Gianpaolo Ghilardotti (Foodlab) e al vicepresidente Riccardo Massetti (SQS Network sas), gli altri tre soci fondatori: Antonio Mancuso (Sicily Food), delegato a curare i rapporti istituzionali in Italia e in Europa (guarda l'intervista), Davide Brebbia (Starlaks) e Luigi Paolo Mondini (Agroittica).
Il CAMI si propone di:
- preservare e valorizzare la produzione di salmone affumicato in Italia;
- promuovere il consumo di salmone di qualità, alimento premium dal punto di vista nutrizionale;
- accrescere la consapevolezza dei consumatori che la lavorazione made in Italy, come da disciplinare del Consorzio, è sinonimo di garanzia del rispetto delle migliori pratiche di produzione e di quelle igieniche, garantite anche dai controlli delle autorità veterinarie Italiane che sono tra le più qualificate e attente in Europa;
- aiutare il consumatore a destreggiarsi tra etichette, brand e indicazioni.
Per garantire uguali livelli di qualità e sicurezza i soci si sono dati queste regole:
- la lavorazione deve essere effettuata in Italia;
- la salatura è rigorosamente a secco;
- per il prodotto pescato, c’è l’obbligo di dichiarare le zone di pesca e le certificazioni di sostenibilità della stessa;
- la tracciabilità e le certificazioni della materia prima che devono essere chiare e con indicazioni esaustive e verificabili;
- tutte le norme a tutela della sicurezza alimentare devono essere scrupolosamente rispettate;
- l’etichettatura dei prodotti dev'essere chiara e precisa e si prevede anche che venga certificata annualmente da un ente terzo.
È stata anche l’occasione per discutere del recente risultato positivo ottenuto in commissione europea dai produttori italiani, francesi e spagnoli di far bocciare la proposta polacca volta a modificare le procedure di stiffening, ovvero del processo di irrigidimento del salmone affumicato in fase di preparazione.
La Commissione Europea ha deciso di predisporre un regolamento che prevede il congelamento del prodotto fresco per agevolare l’affettamento meccanico, limitato al periodo consentito per il rassodamento e l’affettamento fino ad una durata massima di 96 ore. Un tempo che assicura il mantenimento di tutte le caratteristiche di freschezza del prodotto.
A rappresentare il Cami sono stati: il presidente del Consorzio Gianpaolo Ghilardotti (Foodlab), il delegato per i rapporti istituzionali in Italia e in Europa Antonio Mancuso (Sicily Food) - guarda l'intervista -, Riccardo Massetti (SQS Network sas), Davide Brebbia (Starlaks) e Luigi Mondini (Agroittica).
L'incontro è stato moderato dal giornalista Stelio Zaccaria.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che non ha potuto essere presente fisicamente per sopravvenuti motivi istituzionali, ha affidato il suo messaggio al dott. Giacomo Vigna, della Direzione generale del MIMIT.
"Ringrazio il Presidente Ghilardotti e Antonio Mancuso per l’invito e saluto la prestigiosa platea, a partire dall’onorevole Pisano e l’onorevole Romano, scusandomi di non poter essere con voi a causa di impegni istituzionali. Rivolgo un plauso ai fondatori del Consorzio che hanno investito nella valorizzazione del salmone lavorato così da promuovere e difendere gli alti standard produttivi di un comparto in crescita a livello nazionale e internazionale. Grazie all’operato del CAMI, i consumatori oggi hanno la certezza di acquistare un prodotto autentico, tracciabile e di alta qualità che porta con sé l’eccellenza. Attraverso controlli costanti e trasparenti, il Consorzio assicura che il salmone Made in Italy mantenga le sue caratteristiche distintive e la sua identità unica, ora certificata a beneficio di ogni consumatore. Questa industria si sta sviluppando non solo grazie agli allevamenti particolarmente curati e innovativi, ma anche grazie alla capacità di trasformare la materia prima in una grande varietà di prodotti. L’arte dell’affumicatura nel nostro Paese viene eseguita con grande maestria, utilizzando legni pregiati e tecniche tradizionali così da portare sulle tavole un altro prodotto sano, dal sapore unico e raffinato. La vostra iniziativa è un esempio della volontà di imprenditori illuminati che intendono condividere le loro esperienze così da valorizzare gli alimenti assicurando tracciabilità, sicurezza alimentare, sostenibilità e attenzione al benessere animale. Il vostro operato è in linea con quanto sta facendo il Governo: insieme a tanti imprenditori illuminati vogliamo sostenere lo sviluppo di tante filiere che, con l’arte del mestiere e l’eccellenza della materia prima, regalano nuovi successi all’Italia nel mondo. Buon lavoro".
Le immagini sono di TVA
(guarda il video).
  
Carmelo Arnone
19 maggio
2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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18/05/2024

Volontariato. Le Rose di Santa Rita in piazza a Grotte, sabato 18 e domenica 19 maggio

 

Le Rose di Santa Rita in piazza a Grotte
Locandina

Tornano in piazza anche quest'anno le Rose di Santa Rita, un'iniziativa benefica indetta dalla Fondazione "Santa Rita da Cascia" ETS.

Le Rose di Santa Rita in piazza a Grotte

"Ti siamo riconoscenti per il tuo contributo prezioso alla nostra missione in sostegno dell'infanzia, con progetti in Italia e nel mondo - scrive suor Maria Rosa Bernardinis, Presidente della Fondazione, rivolgendosi a chi vuole prendere una rosa nei banchetti predisposti in tutta Italia -. Partendo dall'Alveare, che a Cascia è un nido sicuro per i giovani provenienti da situazioni familiari di disagio, il nostro abbraccio arriva fino a Cuzco, in Perù. Qui vogliamo terminare i lavori di costruzione di un auditorium per eventi educativi e di promozione sociale, a beneficio degli oltre 300 studenti del Collegio 'San Augustin De Hipona' e della comunità locale, colpita, purtroppo, da gravi problematiche socio-economiche come abuso di alcol e droga, violenza sulle donne e favoreggiamento della prostituzione. Con il nuovo auditorium - continua suor Maria Rosa - si svolgeranno attività di sensibilizzazione e di supporto alle famiglie in difficoltà attraverso seminari, laboratori, incontri di formazione e gruppi di mutuo aiuto. Senza te - conclude la Presidente - creare un domani diverso per questi giovani non sarebbe possibile. Accogli la mia gratitudine e le mie preghiere perché la tua generosità sua ricompensata".
A Grotte il banchetto con le rose è disponibile - grazie alla disponibilità di tutti i volontari coordinati da Monica Bellavia e Syndi Spataro - sabato 18 maggio dinanzi al supermercato Decò in Viale Matteotti, domenica 19 maggio in Piazza Umberto I, (davanti alla chiesa Madonna del Carmelo) e in Piazza Marconi (davanti alla chiesa Madre).
È possibile contribuire ritirando una piantina di rosa con un'offerta minima di 15 euro, oppure una confezione di petali di rosa stabilizzati anche con una modesta offerta a partire da 2 euro
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Redazione
18 maggio 2024   
  

 

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18/05/2024

Salute. "L'evoluzione del medico: dall'orango all'intelligenza artificiale"; del dott. Aurelio Zaffuto

 

Dott. Aurelio Zaffuto
Dott. Aurelio Zaffuto


L'evoluzione del medico: dall'orango all'intelligenza artificiale
L'evoluzione del medico

L'evoluzione del medico: dall'orango all'intelligenza artificiale.
A cura del dott. Aurelio Zaffuto (U.O.C. Ortopedia e Traumatologia del Presidio Ospedaliero di Gardone Val Trompia).

L'evoluzione del medico: dall'orango all'intelligenza artificiale

La storia della medicina è antica quanto la storia dell'uomo.
Potremmo immaginare che già ai tempi delle scimmie antropomorfe ci fosse anche un "medicus anthropomorphis". Un medico che non riceveva in un ambulatorio, non aveva una segretaria, non era infastidito dal trillo anonimo dello smartphone ma, salubremente, viveva ed esercitava tra i rami degli alberi della foresta equatoriale.
Recentemente la biologa Isabelle Laumer, ricercatrice dell'Istituto tedesco Max Planck, ha pubblicato uno studio sul comportamento degli animali che vivono nelle foreste dell'Indonesia. In particolare è stato osservato  il modo in cui Rakus, un giovane orango maschio che vive nella foresta pluviale indonesiana, ha reagito - l'osservazione è del 25 giugno  2022 - dopo aver  riportato una ferita sotto l'occhio, a seguito di una violenta disputa con gli esponenti di un altro gruppo per la difesa del proprio territorio.
I ricercatori riportano che Rakus, subito dopo il ferimento, dolorante e con lo sguardo tramortito, strappava alcune foglie ovali da un albero, le masticava a lungo e poi ricopriva con tale poltiglia la ferita.
Questo gesto veniva ripetuto quotidianamente finché il 25 agosto, cioè dopo due mesi, la ferita - riportano i ricercatori su Scientific Reports - era cicatrizzata.
"È la prima volta - dichiara la biologa Isabelle Laumer - che vediamo un animale selvatico automedicarsi una ferita".
Le foglie staccate dall'orango non sono scelte a caso: fanno parte della Fibraurea tintoria, una pianta sempreverde diffusa nel sud-est asiatico, non commestibile.
Le proprietà disinfettanti, analgesiche e antipiretiche di tali foglie sono note dalla medicina tradizionale umana, ma come facesse Rakus a saperlo rimane un mistero.
Si può ipotizzare che un esemplare di tale comunità di oranghi abbia notato casualmente tali effetti benefici delle foglie di Fibraurea trinctoria e, pertanto, tale comportamento sia stato appreso e imitato dai vari esponenti del gruppo all'occorrenza.
Ciò fa pensare che il nostro ultimo antenato comune, circa 13 milioni di anni fa, prima che iniziasse la separazione evolutiva tra oranghi e umani, avesse già delle primitive nozioni di medicina.
La prima forma di ambulatorio è possibile immaginarla circa 50.000 anni fa, era un ambiente naturale, illuminato esclusivamente dai raggi solari, privo di servizi: era la "grotta" o "caverna". E lì esercitava il "Medicus Neanderthalensis".
Un team internazionale di ricercatori, alcuni anni fa, studiando la placca dentale dei resti scheletrici di alcuni uomini di Neanderthal ritrovati in Spagna, ha fatto una scoperta sorprendente: tali uomini usavano già antibiotici e farmaci antidolorifici.
Nel territorio di "Sid", giovane adolescente spagnolo vissuto 49mila anni fa e ritrovato nella grotta di El Sidron, nelle Asturie, i ricercatori hanno identificato tracce di corteccia di pioppo, dalla quale si estrae l'acido acetilsalicilico (la nostra Aspirina, sintetizzata nel 1890) e del fungo penicillio (dal quale si produce la penicillina scoperta da Fleming nel 1928).
L’indagine Tac a cui è stata sottoposta la mandibola di Sid ha evidenziato lesioni riconducibili a un ascesso e, pertanto, appare verosimile che avesse assunto le piante medicinali a scopo di automedicazione.
Il primo medico legale è da individuare, senza dubbio, nel "Medicus forensis" Antistio il quale, oltre ad essere stato il medico personale di Giulio Cesare, ne eseguì, infine, il fatidico 15 marzo 44 a.C., giornata delle Idi, l'autopsia.
Antistio, infatti, aveva provveduto in vita a curare i ricorrenti disturbi del più famoso condottiero dell'antica Roma che soffriva cronicamente di mal di testa, vertigini e, nell'ultimo periodo di vita, anche di cadute ripetute.
La malattia di Giulio Cesare, descritta da Plutarco e definita "mal divino", si è ritenuto per tanto tempo essere una forma di epilessia. Tuttavia, alcuni ricercatori londinesi il decennio scorso hanno ipotizzato che la cefalea e i disturbi dell'equilibrio, che hanno per anni minato lo stato di salute del valoroso conquistatore della Gallia, potrebbero essere riconducibili a mini-ictus in soggetto iperteso.
Riguardo l'autopsia eseguita da Antistio sul corpo esanime di Giulio Cesare, Svetonio, uno dei biografi e storici romani più famosi, scrive: "secondo quanto riferì il medico Antistio, di tante ferite nessuna fu mortale ad eccezione di quella che aveva ricevuto per seconda in pieno petto".
In realtà quella di Giulio Cesare fu la prima dissezione di cadavere a scopo esclusivamente forense, ma già in precedenza, prima Alchimeone di Crotone, medico del V secolo a.C., e poi Erasistrato ed Erofilo, due medici greci del III secolo a.C., fondatori della scuola Alessandrina, e degni discepoli di Ippocrate, padre della medicina scientifica, avevano praticato delle dissezioni a scopo didattico-conoscitivo.
Particolare raccapricciante è pensare che non si trattava di autopsia ma di fatto veniva praticata la vivisezione dei condannati a morte, osservando e descrivendo, in tal modo, il funzionamento dei vari organi quando lo sventurato era ancora in vita.
A seguire, il "Medicus Sapiens", ha avuto le sembianze di Avicenna, medico persiano, padre della medicina moderna, che compose, nell'anno 1000 il suo fondamentale Canone della Medicina.
Nei corsi e ricorsi della storia, la lotta contro i germi e le pandemie ha poi visto l'uomo soccombere a lungo, tant'è che il "Medicus pestilens", di manzoniana memoria, incarna una macabra e allucinata maschera, quella della morte, piuttosto che le fattezze di una figura dispensatrice di speranza nella salvezza e nella cura.
Arriviamo all'epoca dei lumi, al "Medicus pasteurensis", in omaggio a Luis Pasteur, che medico non era ma che fu il padre della microbiologia: é il prototipo del medico moderno perché comincia a usare metodi scientifici, e non più dogmatici, grazie alle scoperte della chimica e della fisica ottenute fra il 700 e l'800.
Giungiamo così, finalmente, ai nostri giorni, o meglio, all'altro ieri al "Medicus vicesimo saeculo", alle prese con una medicina che ogni giorno sposta un poco più in là il suo confine, grazie a nuove metodiche di diagnostica strumentale, come TAC e RMN, a nuovi farmaci, come gli antibiotici di nuova generazione, gli antitumorali, le moderne insuline, a nuove tecniche chirurgiche sempre meno invasive.
Ma per realizzare tutto ciò è servito, e serve, impegno continuo e dedizione costante.
E l’oggi? E, a seguire, il domani?
Circa 25 anni fa ha iniziato a svolgere la propria attività, soprattutto in sala operatoria, il "Medicus roboticus".
La chirurgia robotica è un tipo di attività chirurgica effettuata grazie a tecnologie avanzate che prevedono l'uso di una sofisticata piattaforma chirurgica in grado di riprodurre, miniaturizzandoli, i movimenti della mano umana all'interno delle cavità corporee (cuore, torace, addome, articolazioni, cranio) o comunque nel campo operatorio.
La storia della chirurgia robotica ha inizio alla fine degli anni '50 del secolo scorso con un dispositivo messo a punto dal Pentagono (USA) per curare i feriti in zone di guerra.
Ma la vera rivoluzione nelle sale operatorie si è avuta negli anni '90 del secolo scorso con la messa a punto e l'utilizzo di sistemi robotici per migliorare le performance dei chirurghi.
Si tratta di validissimi sistemi di supporto all'attività dei chirurghi, impiegati in molteplici campi e diventati, oramai, irrinunciabili nella chirurgia protesica (anca e ginocchio) in cardiochirurgia e neurochirurgia, in chirurgia oncologica per interventi di demolizione mirata.
Oggi si parla sempre più dell'intelligenza artificiale (I.A.) che comincia a essere impiegata in medicina e che sarà, sempre più, in maniera capillare, diffusa e utilizzata nella gestione della sanità di domani.
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore medico con le sue molteplici applicazioni nella diagnosi e nel trattamento delle malattie.
Grazie alle potenti capacità di apprendimento automatico e di analisi dei dati, si possono processare volumi enormi di informazioni mediche in modo rapido ed efficiente.
L'intelligenza artificiale può migliorare molti aspetti, anche in termini di aderenza terapeutica, attraverso soluzioni personalizzate: ciò può migliorare l'efficacia dei trattamenti e ridurre gli effetti collaterali indesiderati.
Inoltre, sarà possibile seguire i pazienti anche a distanza, dispensando consulenze online e cure mediche da qualsiasi luogo, realizzando così un servizio di telemedicina e chatbot, cioè di assistenti virtuali che forniscono supporto agli assistiti, con risposte in tempo reale a dubbi e problemi.
L’intelligenza artificiale e la robotica costituiscono un binomio destinato a cambiare la medicina del futuro in quanto consentirà di eseguire - rutinariamente - esami diagnostici e interventi chirurgici a distanza, oltre che fornire un supporto personalizzato nei dispositivi di riabilitazione e nella ricostruzione con le protesi avanzate.
L'intelligenza artificiale e la robotica, applicate alla medicina, sono espressione di bisogni e aspettative che fotografano i cambiamenti e le evoluzioni delle società occidentali. Ma rappresentano, anche, la certezza di una trasversale percezione di una crisi d'identità sociale del ruolo medico e della vocazione che questo ancora richiede.
Una situazione che richiama ed assomiglia alla crisi sociale dei reduci di guerra nei periodi immediatamente post bellici.
Infatti, noi medici che abbiamo combattuto contro il famigerato coronavirus, viviamo e lavoriamo, come dei sopravvissuti, tra le macerie che in ambito sanitario il covid ha lasciato: finanziamento insufficiente e riorganizzazione incompiuta dei servizi sanitari, personale sempre maggiormente ridotto e demotivato, utenza sempre più esigente, irrispettosa e aggressiva.
L'auspicio è che il medico di domani, che definirei "Medicus post-covidiensis", erede di noi che a poco a poco lasceremo il passo, possa gestire al meglio i nuovi sistemi che la tecnologia mette a disposizione per migliorare la salute di tutti, ricordandosi sempre e comunque che devono essere sue, e solo sue, le scelte e le decisioni sulla cura del malato e che mai dovranno essere delegate a una macchina.
Perché non basta soltanto una intelligenza artificiale e un robot di nuova generazione per curare la salute delle persone, ma è necessario, anzi è vitale, un cuore vero, umano, che batte forte e sempre, nel petto del "medicus", per potere sapientemente e amorevolmente governare la salute dell'umanità
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Dott. Aurelio Zaffuto
18 maggio 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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17/05/2024

Agrigento. Cerimonia di inaugurazione del Parco Livatino, in Contrada Gasena

 

Cerimonia di inaugurazione del Parco Livatino
Inaugurazione

Cerimonia di inaugurazione del Parco Livatino
Autorità

Cerimonia di inaugurazione del Parco Livatino
Targa

Questa mattina, venerdì 17 maggio 2024, in Contrada Gasena ad Agrigento, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione del Parco Livatino, organizzata dall’Ente no-profit Co.n.al.pa. e dedicato alla memoria del Giudice barbaramente trucidato il 21 settembre 1990 da killer della Stidda, proprio in quei luoghi.

Tante le autorità civili e militari intervenute, dall'arcivescovo S.E. Mons. Alessandro Damiano al sindaco di Agrigento Francesco Micciché, tante le associazioni e gli studenti accompagnati da insegnati.
Il questore di Agrigento Tommaso Palumbo è intervenuto nel ricordo del Beato Giudice Livatino che sacrificò la propria vita per la giustizia e la legalità.
Numerosi sono stati i benefattori che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, fra questi la A.N.F.P. (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia), il cui Presidente pro tempore è il dott. Emanuele Ricifari, già Questore di Agrigento, che, sin da subito, condivise l’iniziativa e promosse la collaborazione per l’acquisto e la piantumazione degli alberi
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Redazione
17 maggio 2024   
  

 

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17/05/2024

Commiato. È morto Franco Di Mare, vincitore nel 2011 della XXIII edizione del Premio Racalmare

 

Franco Di Mare
Franco Di Mare

Franco Di Mare - Non chiedere perchè
Copertina

XXIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia"
Manifesto

Colpito da mesotelioma pleurico, oggi si è spento Franco Di Mare; di recente aveva dichiarato: "Io ho avuto una vita bellissima, le memorie che ho sono piene di vita, non mi voglio fossilizzare attorno all’idea della morte ma all’idea che c’è una vita, anche tutti i giorni".
Franco Di Mare, giornalista e scrittore, nel 2011 aveva vinto la XXIII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", con il romanzo "Non chiedere perché", edito da Rizzoli.
A quel tempo era sindaco Paolo Pilato, presidente del Consiglio comunale Angelo Collura, assessore alla Cultura Salvatore Rizzo, presedente onorario del Premio Gaetano Savatteri, segretario del Premio Piero Calì.
La pergamena di conferimento del Premio ne riportava la motivazione:
A Franco Di Mare, per “Non chiedere perché”: "Il romanzo restituisce la paura della guerra, gli orrori del conflitto etnico, l’ignavia dell’Europa ma anche i piccoli eroismi quotidiani, la forza dei rapporti personali, il coraggio dei singoli, la generosità dei volenterosi. E così la storia di Malina, la bimba che Marco decide di portare via da quei luoghi di pianto e lutti si carica di commozione e valore simbolico, quasi che salvando una bambina si possa conservare il barlume di speranza che, tra quelle pietre, quei corpi morti lungo le strade di  Sarajevo, vive negli occhi della piccola bosniaca. A muovere le fila di tutto il romanzo è una vicenda reale che Franco Di Mare racconta per rendere omaggio ad una città che ha resistito eroicamente ad un attacco tra i più sanguinari e spietati in Europa dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Nel romanzo, l’autore mette a nudo anche se stesso, le sue emozioni, le sue sensazioni non solo di giornalista ma soprattutto di uomo in una sorta di catarsi che, grazie al protagonista Marco De Luca, lo libera da ciò che di tragico e brutale ha visto con i suoi occhi. Un romanzo per non dimenticare, un romanzo sulla guerra, un romanzo sull’amore"
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Carmelo Arnone
17 maggio
2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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17/05/2024

Politica. Lunedì 20 maggio, sorteggio degli scrutatori per le elezioni europee dell'8 e 9 giugno

 

Sorteggio degli scrutatori

Saranno sorteggiati lunedì 20 maggio, a partire dalle ore 10.30, presso l'Aula consiliare del Comune di Grotte, gli scrutatori che saranno impegnati nei seggi elettorali per le elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno. Di seguito, la comunicazione ufficiale.

*****

ELEZIONI DI SABATO 8 GIUGNO E DOMENICA 9 GIUGNO 2024

CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE
PER LA NOMINA DEGLI SCRUTATORI

COMUNE DI GROTTE

IL SINDACO

     Visti l'articolo 34 del testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione della Camera dei deputati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e l'articolo 51 della legge 24 gennaio 1979, n. 18, concernente l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, che richiama l'applicabilità delle disposizioni del citato testo unico;
     Visto l'articolo 6 della legge 8 marzo 1989, n. 95, recante norme per l'istituzione dell'albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore di seggio elettorale;
     Visto l'articolo 9 della legge 23 aprile 1976, n. 136, recante norme sulla riduzione dei termini e sulla semplificazione del procedimento elettorale;
     Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 aprile 2024, con il quale sono stati convocati per i giorni di sabato 8 giugno e domenica 9 giugno 2024 i comizi per lo svolgimento della elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia
;

RENDE NOTO

che la Commissione elettorale comunale è convocata nella sede del Comune in pubblica adunanza per il giorno 20 maggio 2024, alle ore 10.30, per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici elettorali di sezione per le elezioni di sabato 8 giugno e domenica 9 giugno 2024.

Grotte, lì 16/05/2024

Comune di Grotte

   

Il Sindaco
Alfonso Provvidenza
 

 

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16/05/2024

Teatro. "Agrigento Remember" con Giovanni Moscato, al Circolo Empedocleo di Agrigento; venerdì 24 maggio

 

"Agrigento Remember" con Giovanni Moscato
Locandina

Per la settima stagione del Teatro da Camera all'Empedocleo di Agrigento, venerdì 24 maggio, alle ore 18.15, si esibisce sulla pedana della saletta teatro del Circolo culturale l'attore Giovanni Moscato.
Il titolo dello spettacolo è "Agrigento Remember", vita scanzonata da cantautore/attore/performer, intervista/spettacolo a ruota libera,
con Tonino Bruccoleri.
Giovanni Moscato propone un grande spettacolo, unico, irraggiungibile; un progetto artistico di Mario Gaziano.
Il grande spettacolo della storia di Agrigento nella memoria e nel protagonismo del più grande artista nel cuore della città. Tra recitazione, memoria, omaggio ai grandi, da Tony Cucchiara a Sasà Green, a Tonino  Migliaccio e Franco Catalano.
Una storia, una città, un unico amore: la sua Agrigento.
Collaborazioni di Alfonso Mossuto, Salvatore Cucchiara, Enzo Valica, Lino Rizzuto, Lillo Inguanta e la regia televisiva di Diego Romeo.
Uno spettacolo sostenuto dai direttori artistici del Teatro da Camera Giuseppe Adamo e Mario Gaziano.
L'ingresso è libero con accesso prioritario secondo ordine d'arrivo
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Redazione
16 maggio 2024   
  

 

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16/05/2024

Società. "La politica del cuculo"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

Il cuculo non costruisce il proprio nido. Aspetta pazientemente che altre specie lascino per qualche minuto incustodito il loro per deporre il proprio uovo insieme alle altre.
Appena schiuso, grazie alla cova della famiglia ospite, il pulcino comincia istintivamente e pervicacemente a spingere fuori dal nido le altre uova o, se già schiuse, gli altri pulcini sino a rimanere da solo ed essere così svezzato dalla coppia adottiva.
Tale comportamento assicura la sopravvivenza di questa particolare specie di uccelli parassiti.
(Ogni riferimento a fatti ed accadimenti politici non è affatto casuale)
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Enzo Napoli
16 maggio 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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15/05/2024

Attualità. "Che non vinca il migliore, ma chi saprà farsi servitore"; di don Carmelo La Magra

 

Carmelo La Magra
Carmelo La Magra

La riflessione di don Carmelo La Magra, parroco a Racalmuto (già parroco di Lampedusa), sulle elezioni amministrative per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale.

*****

Ormai si può definire aperta la campagna elettorale racalmutese.
Certamente sarà un periodo intenso e, spero, di sana e onesta competizione.
A nome della comunità mi sento di dire ai candidati che abbiamo bisogno di un confronto serrato e non di una guerra; sarebbe bello sentire elencare programmi e desideri, sfoggiare competenze e progetti invece che insulti e difese personali.
Gli elettori non vogliono sapere se il vostro avversario è brutto e cattivo: in paese si conoscono con chiarezza cattiverie e brutture di tutti, ma ciò che desiderate esca fuori dal vostro impegno; non si deve votare per esclusione ma per scelta (elezione per l'appunto).
Nella discussione ci auguriamo che si eviti di usare come strumento di divisione ciò che invece è segno di unità di questo popolo, ad esempio i simboli della fede, le tradizioni o le feste... queste cose non appartengono a liste o candidati perché sono bene di tutti e a nessuno è consentito spostarli dalla propria parte o strumentalizzarli.
Troverete sempre in me e nella Comunità Ecclesiale un sostegno e un aiuto per ogni cosa buona ma anche uno sguardo critico e severo sulle cose che non sono orientate al bene.
Con l'augurio di poterci sempre incontrare soprattutto al servizio delle parti più deboli di questa nostra società, delle famiglie e dei giovani che sono il nostro presente e non il futuro.
Buona campagna elettorale e che non vinca il migliore, perché non è un concorso personale, ma chi saprà farsi servitore delle donne e degli uomini di questo paese meraviglioso.

        

 

   

Don Carmelo La Magra
 

 

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14/05/2024

Editoria. Presentazione del libro "La fisarmonica nuda" di Angelo Sanfilippo; mercoledì 15 maggio

 

Presentazione del libro "La fisarmonica nuda" di Angelo Sanfilippo
Locandina

Si terrà domani, mercoledì 15 maggio, alle ore 17.00, presso la Sala "Tommaso Fazello" del Museo Archeologico Regionale "Pietro Griffo" di Agrigento, la presentazione del libro "La fisarmonica nuda" di Angelo Sanfilippo, edito da Medinova.
L’incontro avverrà nel contesto della rassegna "I Libri del Griffo".
Interverranno Maria Concetta De Marco e Salvatore Nocera Bracco. I saluti istituzionali saranno a cura di Giuseppe Avenia, dirigente del museo archeologico "Pietro Griffo". L'incontro verrà coordinato dall'editore Antonio Liotta.
"La fisarmonica è uno strumento affascinante e complesso sotto tanti punti di vista: ingegneristico, fisico, musicale e compositivo - riporta la sinossi del libro -. In questo testo viene messa a nudo in tutte le sue caratteristiche. Per questo il libro assume aspetti originali e di grande valore musicale e tecnico perché svela tutti i segreti di questo strumento e diventa anche ausilio didattico agli studiosi di musica"
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Redazione
14 maggio 2024
  

 

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14/05/2024

Agrigento. "Frida Kahlo - La sofferenza in arte"; incontro al Centro "Pier Paolo Pasolini", venerdì 17 maggio

 

"Frida Kahlo - La sofferenza in arte"; incontro al Centro "Pier Paolo Pasolini"
Locandina

"Frida Kahlo - La sofferenza in arte": incontro al "Pasolini" (Via Atenea 123, interno 2) il 17 maggio alle ore 17.30.
Il "Centro culturale Pier Paolo Pasolini" vuole rendere omaggio a una figura emblematica del mondo femminile: Frida Kahlo, la donna e la pittrice che ha affascinato tante generazioni. L'incontro si svolgerà il prossimo 17 maggio alle ore 17.30 nei locali di via Atenea.
Lo farà attraverso un ritratto dell’artista, scaturito da semplice interesse e curiosità per il personaggio, realizzato e presentato da Provvidenza Maria Mogavero. Un ritratto in cui alle parole si aggiungono immagini e musiche, che tende a mettere in evidenza alcuni aspetti della sua complessa figura, legati principalmente alla sua vicenda di donna e artista che è riuscita a trasformare la sua sofferenza in ispirazione e in arte.
Ne viene fuori l’immagine di una donna stimolante e affascinante, uno spirito indipendente e passionale, che grazie al suo orgoglio e alla sua forza è diventata un’icona, un esempio di resilienza, emancipazione, ribellione e anticonformismo.
Previsto anche un momento di approfondimento sul tema: "Fragilità. Dalla psicopatologia alla resilienza" proposto da Melinda Santoro, psichiatra, che permetterà di comprendere più a fondo il personaggio nel superamento e nella sublimazione della sua condizione di disabilità
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Redazione
14 maggio 2024
  

 

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13/05/2024

Dialoghi. "Fascisti e antifascisti nell'opinione del premier inglese Winston Churchill"; di Giuseppe Castronovo

 

Dialoghi

Intervento del dott. Giuseppe Castronovo

Recenti fatti di cronaca hanno offerto al Circolo l’occasione di affrontare il tema alquanto spinoso e mai sopito fascismo/antifascismo.
Giuseppe Castronovo

"FASCISTI E ANTIFASCISTI NELL’OPINIONE DEL PREMIER INGLESE WINSTON CHURCHILL"

- Totò: Amici, ha fatto discutere, e non poco, la decisione dell’arcivescovo di Catania Mons. Luigi Renna di annullare la Messa che si sarebbe dovuta celebrare nell’anniversario dell’uccisione di Benito Mussolini, il 28 aprile di 79 anni fa, nel 1945.

- Santo: Ho sentito anch’io qualcosa, ma non so cosa sia effettivamente accaduto.

- Totò: Come ogni pomeriggio alcuni fedeli si recano alla chiesa Santa Caterina, nella centrale Via Umberto a Catania per la quotidiana adorazione eucaristica. Ma trovano le porte sbarrate per decisione del Vescovo.

- Santo: Perché questa decisione?

- Totò: Qui doveva celebrarsi dopo l’adorazione eucaristica, stando al necrologio con  la scritta “anniversario” apparso sul giornale “La Sicilia”, una Messa in suffragio di Benito Mussolini. Il Vescovo della Città etnea oltre a impedire la celebrazione della Messa di suffragio ha disposto anche la chiusura della chiesa per il giorno successivo.

- Nenè: Ha motivato la sua decisione?

- Totò: Una nota ufficiale dell’Arcidiocesi la motiva così: per evitare “non opportune esternazioni ideologiche che nel recente passato hanno avuto degli spiacevoli precedenti”.

- Santo: Condivido i dubbi del Vescovo sull’opportunità di celebrare un rito, anche se religioso, proprio nel periodo del 25 Aprile; immagino la presenza di alcuni gruppi antifascisti rumoreggiare dinnanzi alla chiesa durante la celebrazione religiosa con la conseguente presenza delle forze dell’ordine per mantenere la calma.

- Nenè: Che ne dice il prof. Vezio?

- Vezio: Condivisibile il ragionamento dell’amico Santo dal momento che è ormai risaputo come “agitatori” di professione non si lascino mai scappare queste occasioni per accendere gli animi dei presenti alle varie manifestazioni. Ma io, se mi permettete, vorrei sottoporre alla vostra e alla mia riflessione questa domanda: perché gli antifascisti devono andare a protestare dinnanzi dinanzi a un luogo di culto (rectius: chiesa) mentre dentro si celebra una messa di suffragio? Vedete…

- Santo: che cosa?

- Vezio: È notorio tra gli storici e gli addetti ai lavori che Benito Mussolini e il primo ministro inglese Winston Churchill avrebbero avuto, almeno fino al 1935, dei buoni rapporti personali cementati da una fitta corrispondenza epistolare che Mussolini portava con sé al momento del suo arresto.

- Nenè: Quindi?

- Vezio: Alcuni giornalisti, a conoscenza di questa pregressa comunanza di interessi, dopo l’uccisione di Mussolini chiesero a Churchill: “ci saranno ancora i fascisti nel futuro”. E Churchill prontamente rispose: “Sì! Saranno coloro che si definiranno antifascisti”.

- Santo: Lei, prof. Vezio, come commenta l’opinione di Churchill?

- Vezio: Una cosa è certa: dubito della sincera adesione ai valori democratici dei manifestanti che in questi giorni, ignorando l’articolo 21 della Costituzione il quale riconosce a tutti il “diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”, hanno impedito al ministro Eugenia Roccella di parlare in una pubblica assemblea. Ho l’impressione, e concludo, ricordando ciò che accade nel campo elettromagnetico, dove vige il principio secondo cui due corpi che hanno lo stesso tipo di carica si respingono e viceversa si attraggono quelli che hanno cariche elettriche di segno opposto. Ebbene, altrettanto possiamo dire che accada nel campo dei rapporti che vengono a svilupparsi tra le forze politiche presenti nello scenario politico italiano che si definiscono antifasciste e quelle che, pur non definendosi fasciste, si rifiutano di aderire a quella che definiscono la democratura dell’antifascismo. Un continuo incontro/scontro in cui delegittimandosi a vicenda tengono ancora in vita un passato che non  tramonta mai. Il che consente a entrambe di continuare a calcare la scena politica italiana.

     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

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13/05/2024

Agrigento. 78° Anniversario dell'Autonomia siciliana; presentazione del docufilm "Io rimango qui"

 

78° Anniversario dell'Autonomia siciliana; presentazione del docufilm "Io rimango qui"
Locandina

Mercoledì 15 maggio 2024, presso il Teatro Pirandello di Agrigento, a partire dalle ore 10.00 avrà luogo una manifestazione celebrativa del 78° anniversario dell'Autonomia Siciliana, in occasione della quale verrà presentato il docufilm dal titolo "Io rimango qui", alla presenza del Prefetto di Agrigento, del Sindaco di Agrigento, del Sindaco di Palma di Montechiaro, della Dirigente Scolastica Provinciale e delle massime Autorità del territorio.
Il film, realizzato dalla produzione Yes in Sicily ed ambientato tra i Comuni di San Cataldo e di Palma di Montechiaro, gode del patrocinio dei suddetti Comuni nonché del sostegno delle Prefetture di Agrigento e di Caltanissetta che hanno condiviso i contenuti culturali, di memoria storica e di valorizzazione del territorio ritenendoli degni di compartecipazione alla cittadinanza ed esempio per i giovani.
Il lungometraggio "Io rimango qui" è un documentario narrativo della Sicilia degli anni '80 che rievoca la nostalgia della gioventù e racconta lo stretto legame dei siciliani con il luogo d'origine con l'intenzione di mostrare una Sicilia affascinante ed autentica.
I membri del progetto Yes in Sicily sono tutti siciliani: il regista Giuseppe Palmeri, il direttore di produzione Vincenzo Amico, il direttore artistico Vitale Vancheri. L'appuntamento, aperto alla cittadinanza, sarà moderato dal viceprefetto Gabriele Barbaro
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Redazione
13 maggio 2024
  

 

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13/05/2024

Sport. 15° Raduno di Minivolley "Città di Grotte"; mercoledì 22 maggio

 

15° Raduno di Minivolley "Città di Grotte"
Locandina

Mercoledì 22 maggio 2024, con inizio alle ore 15.00 presso il Campo Polivalente coperto "Francesca Morvillo" di Grotte, si svolgerà il 15° Raduno di Minivolley "Città di Grotte".
La manifestazione è organizzata dall'Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica "New Star" di Grotte, in collaborazione con il "Centro Nazionale Sportivo Libertas" di Caltanissetta, con il patrocinio dell'Assessorato allo Sport del Comune di Grotte
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Redazione
13 maggio 2024
  

 

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13/05/2024

Chiesa. Parrocchia Madonna del Carmelo: conclusione del cammino di fede dei fidanzati; di Graziella Vizzini

 

Conclusione del cammino di fede dei fidanzati
Foto di gruppo

Ieri, domenica 12 maggio 2024, in seno alla Messa delle ore 18.30 nella chiesa parrocchiale della Beata Maria Vergine del Monte Carmelo di Grotte, si è celebrata la conclusione del cammino interparrocchiale di fede dei fidanzati. Ha presieduto la concelebrazione il vescovo emerito di Nicosia S.E. Mons. Salvatore Muratore, assieme al parroco don Sergio Sanfilippo.

Conclusione del cammino di fede dei fidanzati

L'equipe, formata da Giuseppe e Antonella Costanza, Ignazio e Graziella Infantino, Federico e Rosa Marina Lo Verde, che ha guidato le cinque coppie dei fidanzati con amore e dedizione durante il percorso formativo, ha utilizzato il sussidio intitolato "Come gioisce lo Sposo per la Sposa. Itinerario di fede per i fidanzati" di Mons. Muratore.
Questi i fidanzati che hanno completato il cammino di fede: Maida Antonio e Maria Rita Campanella, Mancuso Giancarlo e Donato Gerlanda, Sardo Viscuglia Antonio e Palumbo Alisea Pia, Busuito Calogero e Infantino Swami Pia, Campanella Marco e Salvaggio Angela.
Il Vescovo, durante l'omelia, si è rivolto ai fidanzati consegnando simbolicamente uno zainetto contenente 7 oggetti: 1) una pietruzza bianca: la Roccia; 2) una bussola: la Bibbia, la Parola; 3) il pane: l'Eucaristia, nutrimento; 4) una borraccia: l'acqua dello Spirito Santo; 5) un profumo: l'amore più si versa più si riempie; 6) una medicina: il perdono; 7) un fiore: la gratitudine, la magnanimità, l'umiltà, la dolcezza.
Una guida che i fidanzati devono tenere presente durante la loro crescita spirituale e umana nella vita di coppia. Tutti potremmo utilizzare questo zainetto, ognuno di noi ha ricevuto una chiamata dal Signore, un carisma che non dobbiamo tenere per noi, ma dobbiamo farne dono agli altri.
È stata una bellissima concelebrazione. I fidanzati hanno ricevuto il mandato e in dono il sussidio di Mons. Muratore "Come gioisce lo Sposo per la Sposa".
Grazie a Mons. Muratore per la sua presenza, a don Sergio e a tutta l'equipe di formazione.
Tantissimi Auguri ai fidanzati e alle loro famiglie
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Graziella Vizzini
13 maggio 2024  
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12/05/2024

Sport. 2° posto per Veronica Lo Re e Marta Messina all'International Excellent Competition di Roma

 

International Excellent Competition di Roma
2° posto


Locandina

Il duo Veronica Lo Re e Marta Messina si è aggiudicato il 2° posto nella specialità Danze Aeree all'International Excellent Competition in svolgimento a Roma.
L’International Excellent Competition è una manifestazione che si sta svolgendo a Roma, nei giorni 11 e 12 maggio 2024, nei teatri T1 e T4 di Cinecittà World.
Giunta alla sua quinta edizione, l'International Excellent Competition accoglie i più talentuosi danzatori in una competizione selettiva che permette loro di confrontarsi e di crescere, grazie anche alla più che competente giuria, attenta a cogliere ogni sfumatura dei loro passi di danza e delle loro emozioni. Oltre 5.000 i ballerini in gara. La manifestazione ogni anno porta a Cinecittà World migliaia di ballerine ballerini, in rappresentanza delle migliori scuole di ballo del Bel Paese e dall'estero. Sui palchi dei teatri T1 e T4, per 48 ore, sta andando in scena uno spettacolo unico, sia dal punto di vista della carica emotiva sia per la bellezza dei gesti tecnici. Ogni partecipante porta sul palco le sue conoscenze, la sua passione, la sua storia e in pochi minuti mostrerà alla giuria mesi e mesi di lavoro, di ore trascorse a provare e riprovare passi e coreografie.
L’International Excellent Competition non è un saggio finale, ma una finestra sul mondo della danza. È una competizione che offre opportunità di crescita professionale e di carriera. Gli interpreti più meritevoli della quinta arte riceveranno borse di studio ed avranno la possibilità di strappare contratti di lavoro.
La ricerca dei nuovi talenti della danza nazionale ed internazionale è affidata ad una giuria di altissimo profilo: Jose Perez (Cuba), Vladlena Aptukova (Ucraina), Jhonny Street (Spagna), Maria Letizia Groom (Regno Unito), Tatiana Baranay (Romania), Antonio Romano, Ciro Esposito, Roberto D’Urso, Ilaria Leone, Nicolò Noto, Cristina Gangalanti, Rita Gasponi, Arianna Possidoni, Silvia Pontini, Eugenio La Scala (Yu-Gen), Mario Nocera (Bobo), Annamaria Picone, Sabrina Montanaro, Gianni Santucci.
Sono valutati il livello e la qualità tecnica della performance, l’espressività e la capacità interpretativa del ballerino o della ballerina, la sua presenza scenica e fisica e l’originalità della coreografia.
Tra i 5.000 concorrenti anche le giovanissime Veronica Lo Re (di Grotte) e Marta Messina (di Racalmuto), allenate dalla maestra di danza Irene Iannello della "Fitdance School", che ieri, sabato 11 maggio, nel Teatro T4 hanno concorso in "Danze Aeree - Tessuto - Principiante" nella sezione "Duo", categoria "Kids", esibendosi sulle note de "Il gladiatore", riuscendo a conquistare un eccellente 2° posto.
Alle due giovanissime atlete sono giunti numerosi complimenti da quanti hanno seguito il loro percorso. In particolare a Veronica Lo Re sono stati formulati gli auguri per questa prestigiosa affermazione da parte di Baldassare Ciranni a nome di tutti i compagni di classe della IV C del plesso "Sciascia" dell'Istituto comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte e Comitini.
Nella foto a lato, da sinistra, Marta Messina e Veronica Lo Re
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Carmelo Arnone
12 maggio
2024  
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12/05/2024

Ricorrenze. "Scrivete in bella calligrafia dieci pensierini sulla mamma"; di Carmelo Rotolo

 

Carmelo Rotolo
Carmelo Rotolo

Letterina per la mamma
Letterina

Com'è cambiata con il tempo la concezione delle ricorrenze e delle festività della nostra cultura.
A scanso di equivoci, sono del 62.
Ho un ricordo della festa della mamma molto spartano ma allo stesso tempo intimo e familiare.
A scuola il giorno prima della ricorrenza, la maestra ci dava un compito, sempre lo stesso per tutta la durata delle elementari: Scrivete in bella calligrafia dieci pensierini sulla mamma.
Scrivere il foglio, conservarlo gelosamente sino all'indomani e posizionarlo sotto il piatto della mamma era un attimo.
Come un'attimo era la lettura di tutti e dieci i pensierini, il bacio e la carezza della mamma; e lei, commossa, si asciugava la lacrima che sincera scendeva giù.
Tutto qua, nel vero senso della parola. Pochi gesti per un amore eterno.
Auguri anche a te ovunque tu sia, ma quotidianamente presente nei nostri pensieri e nel nostro cuore, sempre pronti a leggerti i nostri dieci pensierini
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Carmelo Rotolo
12 maggio 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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12/05/2024

Chiesa. Parrocchia Madonna del Carmelo: Messa vespertina celebrata da S.E. Mons. Salvatore Muratore

 

S.E. Mons. Salvatore Muratore
S.E. Mons. Salvatore Muratore

Oggi, domenica 12 maggio 2024, sarà presieduta da S.E. Mons. Salvatore Muratore la santa Messa delle ore 18.30 nella chiesa parrocchiale della Madonna del Carmelo in Grotte.
Il Presule, vescovo emerito della diocesi di Nicosia, è stato invitato a celebrare a Grotte in occasione della conclusione del cammino di fede dei fidanzati, per il quale le coppie di animatori hanno utilizzato il suo sussidio dal titolo "Come gioisce lo Sposo per la Sposa. Itinerario di fede per fidanzati".
Nato a Campobello di Licata il 28 dicembre 1946 e ordinato presbitero il 17 maggio 1970, S.E. Mons. Salvatore Muratore è stato eletto alla sede vescovile di Nicosia il 22 gennaio 2009 e ordinato vescovo il 25 marzo 2009. È divenuto emerito, per raggiunti limiti d'età, il 23 aprile 2022.
È già stato a Grotte il 17 settembre 2023, in occasione della festa della Madonna delle Grazie, nella quale ha presieduto la Concelebrazione eucaristica e pronunciato l'omelia. Tornerà ancora il prossimo 22 settembre, domenica, per celebrare la santa Messa in parrocchia a conclusione della festa della Madonna delle Grazie 2024
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Redazione
12 maggio 2024
  

 

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11/05/2024

Iniziative. Viaggio del Treno storico della Valle dei Templi; domani da Palermo Centrale a Porto Empedocle

 

Treno storico della Valle dei Templi
Treno storico

Domani, domenica 12 maggio 2024, il Treno Storico della Valle dei Templi offrirà un viaggio indimenticabile attraverso la Sicilia, da Palermo Centrale a Porto Empedocle.
Questo viaggio unico nel suo genere permette di immergersi nella storia e nella cultura siciliana, viaggiando su treni d'epoca con locomotive elettriche e diesel e carrozze storiche "Terrazzini" e "Centoporte" degli anni '30.
I passeggeri avranno l'opportunità di esplorare la Valle dei Templi di Agrigento, un sito archeologico di inestimabile valore con i meravigliosi Templi dorici, oltre all’imponente Telamone, e di ammirare il paesaggio mediterraneo che ha ispirato scrittori come Luigi Pirandello e Andrea Camilleri.
Il viaggio include anche la possibilità di visitare il Giardino della Kolymbethra, un antico giardino dai profumi di agrumi e melograni irrigato da un sistema idrico secolare, e di partecipare a eventi culturali e gastronomici a Porto Empedocle.
La partenza da Palermo Centrale è fissata per le 08.48; poi ferma a Bagheria (09.01), Termini Imerese (09.21), Roccapalumba A. (10.11), Aragona Caldare (11.37), Agrigento Bassa (11.50), Tempio di Vulcano (12.06), e arriva a Porto Empedocle alle 12.20.
Il viaggio di ritorno inizia da Porto Empedocle alle 18.48, e prosegue per il Tempio di Vulcano (19.03), Agrigento Bassa (19.16), Aragona Caldare (19.28), Roccapalumba A. (20.57), Termini Imerese (21.36), Bagheria (21.56), sino a concludersi a Palermo Centrale alle 22.10.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 091.7848420 oppure il numero 091.2732357
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Redazione
11 maggio 2024
  

 

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10/05/2024

Scienze. "Una forte tempesta geomagnetica sta per investire la Terra nelle prossime ore"; di Tommaso Parrinello

 

Tommaso Parrinello
Tommaso Parrinello

Sole
Sole

Il dott. Tommaso Parrinello è dirigente dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e responsabile delle missioni scientifiche Aeolus e CryoSat.

*****

Il sole è molto irrequieto in questi giorni.
Una forte tempesta geomagnetica sta per investire la Terra nelle prossime ore e continuare per tutto il weekend.
Sono in transito dirette verso la Terra almeno sette espulsioni di massa coronale (CME).
Il picco è previsto per domani mattina ma con valori alti a partire dalla seconda parte della notte.
Un evento simile ma di entità maggiore nel 1859 mise fuori uso parecchi sistemi elettrici di quel tempo, comunicazione e rete ferroviaria.
Questa volta, ci si aspetta che qualche problema possa causare a tutto ciò che abbia un circuito elettrico.
Praticamente tutto quello che ci circonda, dal telefonino, alla rete internet, al GPS, ai satelliti, alle automobili, lavatrici, etc.
È anche probabile che dalle latitudini medie si possano vedere le aurore boreali.
Questa situazione mette in luce tutta la nostra fragilità tecnologica verso fenomeni naturali di cui non abbiamo alcun controllo.
Ne parlo sempre alle scuole. Un fenomeno Carrigton come quello del 1859 potrebbe portarci indietro di una decina di anni o più.
Se volete sapere di più vi consiglio https://www.swpc.noaa.gov.
Nella foto a lato, il sole qualche ora fa. La zona bianca in basso a destra è quella che desta maggiori preoccupazioni ed è grande circa 16-20 diametri terrestri
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Tommaso Parrinello
10 maggio 2024  
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10/05/2024

Chiesa. Pubblicata la Bolla "Spes non confundit" d'indizione del Giubileo Ordinario 2025

 

Giubileo 2025
Programma

Alle ore 17.30 di ieri, giovedì 9 maggio 2024, solennità dell'Ascensione del Signore, nella Basilica di San Pietro, Sua Santità Francesco ha presieduto la consegna e la lettura della Bolla di indizione del Giubileo 2025 “Spes non confundit”  (leggi la Bolla) e i secondi Vespri.
Nell’atrio della Basilica di San Pietro, davanti alla Porta Santa chiusa, dopo il saluto liturgico, Francesco ha introdotto la celebrazione e consegnato la Bolla di Indizione del Giubileo 2025 (leggi la Bolla) agli arcipreti delle quattro basiliche papali, ad alcuni rappresentanti della Chiesa sparsa nel mondo e ai protonotari apostolici.
Il Decano del Collegio dei Protonotari Apostolici di Numero Partecipanti, Mons. Leonardo Sapienza, R.C.I., Reggente della Prefettura della Casa Pontificia, ha dato lettura di alcuni passi significativi della Bolla di indizione del Giubileo 2025 “Spes non confundit” (leggi la Bolla).
All'interno della Basilica, Francesco ha presieduto la celebrazione dei secondi Vespri della solennità dell’Ascensione del Signore
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Redazione
10 maggio 2024
  

 

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10/05/2024

Scuola. Istituto comprensivo "A. Roncalli": le uscite didattiche delle classi di scuola primaria

 

Istituto comprensivo "A. Roncalli": le uscite didattiche
Teatro Massimo di Palermo

Le uscite didattiche rappresentano un'opportunità inestimabile per gli studenti di vivere l'apprendimento in modo interattivo e coinvolgente. Lo sanno bene i docenti e gli alunni dell'Istituto comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte e Comitini.
La visita alla fattoria Vassallo di Licata, il 29 aprile, ha permesso ai più piccoli delle classi prime e seconde, di entrare in contatto diretto con la natura e il ciclo della vita, dalla semina alla panificazione, offrendo loro un'esperienza educativa tangibile e memorabile.
L'esplorazione del giardino della Kolimbethra, il 30 aprile da parte dei ragazzi delle terze classi, ha introdotto i giovani studenti al fascino dell'archeologia e dell'arte ceramica, stimolando la loro curiosità e il desiderio di scoprire.
La visita al Planetario di Agrigento, sempre giorno 30, ha ampliato gli orizzonti degli delle quarte, portandoli a guardare oltre il cielo e a sognare grandi avventure nello spazio. Nel pomeriggio i ragazzi si sono spostati a Porto Empedocle, sui luoghi dello scrittore Andrea Camilleri.
Queste esperienze, ricche di apprendimento e divertimento, sono fondamentali per lo sviluppo di competenze pratiche e per l'arricchimento culturale degli studenti, lasciando un'impronta indelebile nella loro formazione scolastica e personale.
La gita scolastica delle classi quinte a Palermo e al Bioparco di Carini, il 23 aprile, si è rivelata un'occasione preziosa per arricchire il percorso educativo degli studenti. La visita ai monumenti storici di Palermo, come la Cattedrale e il Teatro Massimo (vedi foto a lato), ha offerto agli alunni una finestra sul patrimonio artistico e culturale della città, mentre l'esplorazione del Bioparco di Carini ha stimolato la loro curiosità verso il mondo naturale e preistorico.
Questa esperienza multidisciplinare, che ha intrecciato storia, arte, scienze naturali e biologia, è stata possibile grazie all'impegno e alla dedizione del corpo docente e della Dirigente Scolastica, prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla.
L'interazione diretta con il patrimonio culturale e naturale ha sicuramente contribuito a una crescita umana e culturale degli studenti, lasciando loro ricordi indelebili e insegnamenti che trascendono i confini della classe
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Redazione
10 maggio 2024
  

 

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10/05/2024

Servizi. Asilo nido comunale: entro il 28 maggio le iscrizioni per l'anno scolastico 2024/2025

 

Asilo nido
Asilo nido

Sono aperte le iscrizioni per l'ammissione bambini dai 3 mesi ai 3 anni all'asilo nido comunale, per l'anno scolastico 2024/2025 (leggi l'avviso).
L
e famiglie interessate potranno presentare richiesta presso l’Ufficio Protocollo Generale del Comune entro martedì 28 maggio 2024, redatta su un apposito modulo di iscrizione (scarica qui il modulo).
I bambini già iscritti e frequentanti l’Asilo nido comunale per l’anno 2023/2024 hanno diritto alla riconferma alla frequenza per l’anno 2024/2025; dovrà, comunque, essere presentata l’istanza, anche se non saranno attribuiti i punteggi.
L'attività scolastica avrà inizio nel mese di settembre 2024. L’asilo nido rispetterà i seguenti orari: dalle ore 08.00 alle ore 14.00 dal lunedì al venerdì. Il numero dei bambini ammessi sarà in funzione dei posti disponibili.
Le istanze, compilate in ogni parte, dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12.30 del 28 maggio 2024:
- a mezzo PEC (posta elettronica certificata) all'indirizzo e-mail comunedigrotte@pec.it,
- oppure presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Grotte dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e il giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
Al fine di effettuare l’operazione di iscrizione mediante procedura di delega all’operatore comunale, i genitori, o gli esercenti la responsabilità genitoriale (tutore/affidatario/altro soggetto esercente la responsabilità) devono recarsi presso la segreteria del Comune di Grotte, previo appuntamento da concordare telefonicamente, muniti di:
- documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente;
- codice fiscale del richiedente;
- attestazione ISEE in corso di validità.

L
’asilo nido rappresenta un servizio primario di fondamentale importanza, in modo particolare per i genitori che lavorano o non hanno la possibilità di affidare i bambini ai nonni o ai parenti.
Gli uffici comunali incaricati sono a disposizione dei cittadini, anche chiamando il numero 0922.947512, per dare tutte le informazioni necessarie alle famiglie
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Redazione
10 maggio 2024
  

 

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10/05/2024

Siculiana. Inaugurazione del museo diffuso "Lo Sposalizio Benedetto"; venerdì 10 maggio

 

A Siculiana, il museo diffuso “Lo Sposalizio Benedetto”
Locandina

Verrà inaugurato venerdì 10 maggio alle ore 20.30, a Siculiana, il museo diffuso “Lo Sposalizio Benedetto”, un progetto di rigenerazione urbana e culturale, per raccontare il matrimonio storico di Costanza e Brancaleone Doria. Storia e leggenda si incontrano e si intrecciano, con un itinerario che si snoda tra i vicoli del centro storico della “Città degli Sposi”.
Da Piazza Umberto I, l’itinerario conduce al Giardino degli Amanti e alla Sorgente di Kalat, attraverso venticinque personaggi modellati a bassorilievo, decorati in ceramica e invetriati con cristallina, composti da circa 250 pezzi riassemblati in speciali telai in ferro scatolato autoportanti, realizzate dai maestri Mariano Brusca e Salvatore Scherma, tratti dalle illustrazioni di Rosaria Costa.
Siculiana è tra i Comuni aderenti al circuito de “Le Vie dei Tesori” e dal 10 al 26 maggio, con l’iniziativa dei Borghi dei Tesori Fest, offre l’occasione ai visitatori di immergersi tra gli scorci e i cortili del borgo antico e vivere atmosfere e suggestioni di un tempo.
Il nostro centro storico diventa palcoscenico a cielo aperto - afferma il sindaco Giuseppe Zambito - con elementi artistici unici, che raccontano la memoria degli spazi e il valore dei sentimenti. Costanza e Brancaleone ci invitano a riscoprire la bellezza di uno sguardo. Il valore di un abbraccio. Il sapore di un bacio. Gesti che spesso diamo per scontati, ma che invece necessitano del tempo necessario per viverli con consapevolezza e il giusto abbandono
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Redazione
10 maggio 2024
  

 

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09/05/2024

Riconoscimenti. "Elogio" al soldato Marianna Giglia, "paracadutista dalle eccellenti qualità morali e caratteriali"

 

Marianna Giglia
Marianna Giglia

Elogio
Elogio

Antonio Giglia e Silvia Mancuso
I genitori

Al "soldato Marianna Giglia" è stato conferito un "Elogio" per un'azione svolta in servizio.
Era la vigilia di Capodanno, il 31 dicembre 2023, e lei svolgeva servizio pomeridiano presso la stazione ferroviaria di Firenze - Santa Maria Novella, quando si accorgeva di un individuo che si aggirava minaccioso impugnando un'arma da taglio. Il pericolo per popolazione era evidente e concreto. Con l'aiuto del personale militare in servizio insieme a lei, e della Polizia ferroviaria, interveniva immediatamente immobilizzando l'uomo, che in seguito sarebbe stato identificato.
La sua azione non è passata inosservata ai vertici militari, che le hanno tributato un "Elogio".
Questa la motivazione del riconoscimento, a firma del colonnello Francesco Randacio, comandante del Raggruppamento "Emilia Romagna-Toscana-Umbria-Marche" nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure":
"Paracadutista dalle eccellenti qualità morali e caratteriali impiegato nell'ambito dell'Operazione ‘Strade Sicure’ sulla piazza di Firenze con l'incarico di addetto alla vigilanza, ha dimostrato di possedere straordinarie capacità tecniche e di problem solving, fornendo con maturità ed equilibrio un contributo sempre tempestivo e di grande valore, lavorando con generosità e totale dedizione, anteponendosi anche alle legittime esigenze personali. Leale, impeccabile nei modi e determinato, ha evidenziato prontezza di intuito e solidissima professionalità, affrontando con spirito di sacrifico, intelligente iniziativa e assoluta disponibilità le molteplici responsabilità correlate al proprio ruolo funzionale. In particolare, nel pomeriggio del 31 dicembre 2023, durante l'espletamento del relativo servizio presso il situ ‘Stazione di Santa Maria Novella’, assistita dal personale della propria muta e dagli agenti di Polizia Ferroviaria, interveniva al fine di immobilizzare e identificare un uomo armato di arma bianca che si aggirava per la Stazione con atteggiamento ostile verso la popolazione. Chiara figura di Militare motivato e affidabile che, con la propria azione, ha contribuito in maniera determinante ad accrescere il prestigio del Raggruppamento ‘Emilia Romagna-Toscana-Umbria’ nel peculiare contesto dell'Operazione ‘Strade Sicure’".
"Ho fatto solo il mio dovere" dice il "soldato Marianna Giglia", paracadutista dell'Esercito Italiano, minimizzando l'accaduto e celandosi dietro un sorriso
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Nella foto a lato, i genitori Antonio Giglia e Silvia Mancuso.

  
Carmelo Arnone
9 maggio 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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09/05/2024

Società. Eurovision song contest 2024: "E qualcuno dirà che anche questa è arte"; di Nino Genova

 

Bambie Thug
Bambie Thug

Nino Genova
Nino Genova

 

E qualcuno dirà che anche questa è arte.
L'Eurovision 2024 sta dando il peggio di sé. Ovvero, per il loro contesto e per i messaggi che vogliono proporre, "il meglio".
Provocazioni violente, volgari, hard, e in pieno satanismo e stregoneria.
Ma, siccome pensate siano "solo canzoni", ecco chi é l'artista Irlandese ammessa: Bambie Thug pratica la stregoneria, in particolare la magia dei sigilli e della manifestazione, oltre ad aver praticato in passato anche la magia del sangue.
La stregoneria ha avuto una grande influenza sulla sua musica.
Numerosi incantesimi e maledizioni sono inclusi in varie canzoni, e l'artista ha creato il proprio sigillo come logo ufficiale.
Bambie Thug ha espresso supporto per l'esclusione di Israele all'Eurovision Song Contest 2024.
 
 

Nino Genova
(Pastore della Chiesa Evangelica "Condividere Gesù")

9 maggio 2024  
© Riproduzione riservata.
  


 

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09/05/2024

Televisione. Grotte nel programma "Geo" su Rai 3, lungo la Magna Via Francigena

 

Grotte nel programma "Geo" su Rai 3, lungo la Magna Via Francigena
Guarda il video

Grotte nel programma "Geo" su Rai 3, lungo la Magna Via Francigena (guarda il video).
Mercoledì 8 maggio 2024, su RAI 3, all'interno del programma "Geo" condotto da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, è stato mandato in onda un servizio, a cura di Angela Seracchioli, sul paese di Grotte, lungo il percorso della Magna Via Francigena.
Le immagini mostrano alcuni dei beni storico-architettonici e dei murales che arricchiscono la cittadina.
A seguire, lungo il cammino effettuato dai pellegrini, vengono mostrati panorami di Comitini e Joppolo Giancaxio
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Le immagini sono di Rai 3
(guarda il video).  
  

Redazione
9 maggio 2024
  

 

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08/05/2024

Iniziative. Riconosciuto dal Ministero il Distretto del cibo "Bio Slow Pane e olio"

 

Riconosciuto dal Ministero il Distretto del cibo "Bio Slow Pane e olio"
Presentazione

Il Distretto del cibo "Bio Slow Pane e olio" è il primo bio-distretto siciliano riconosciuto dalla Regione Siciliana e dal Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare.
La decisione è arrivata dopo la richiesta presentata dall’Assessorato siciliano dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, riconoscendo al distretto "Bio Slow" l’impegno in un percorso che parte da lontano.
Il distretto biologico, con sede a Favara, raccoglie imprenditori agricoltori, associazioni di produttori, enti di ricerca pubblici e privati e più di 20 enti locali che hanno in comune la gestione sostenibile delle risorse ambientali grazie a produzioni biologiche e al rispetto del territorio.
"Siamo soddisfatti del risultato raggiunto - commenta il presidente del biodistretto Salvatore Ciulla - da anni lavoriamo per l’agricoltura biologica e un modello di crescita sostenibile che metta al centro il territorio, le risorse e le peculiarità della nostra terra. Questo riconoscimento ci rende orgogliosi e premia il nostro impegno e quello delle comunità coinvolte in questo progetto che continua ad espandersi e che vuole crescere ancora. Voglio ringraziare l’assessorato all’Agricoltura e l’Assessore regionale per la sensibilità sulle tematiche legate all’agricoltura biologica e l’impegno messo per raggiungere questo obiettivo oltre al dirigente generale Dario Cartabellotta per il lavoro che ha portato a questo riconoscimento".
Con la nascita del bio-distretto sono messe in rete le risorse naturali, culturali e produttive di un territorio con l’obiettivo di valorizzare quelle politiche locali che sono orientate alla salvaguardia dell’ambiente, alla valorizzazione delle tradizioni e dei saperi locali e a uno sviluppo che abbia al centro la salute dei cittadini e la coesione sociale.
La spinta propulsiva alla costituzione del bio-distretto proviene in primo luogo dagli agricoltori biologici che ricercano mercati locali in grado di apprezzare le loro produzioni, dai cittadini, sempre più interessati alla qualità dei prodotti agricoli e un ambiente non inquinato, e da tutti quegli operatori economici che possono trarre opportunità e vantaggi da una valorizzazione delle risorse naturali, storiche e culturali del territorio
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Redazione
8 maggio 2024
  

 

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08/05/2024

Politica. L'on. Rosellina Marchetta: "Cordoglio per i familiari dei morti a Casteldaccia"

 

On. Serafina Marchetta
On. Serafina Marchetta

L'on. Rosellina Marchetta, deputato segretario all' ARS, in merito alla tragedia dei morti sul lavoro a Casteldaccia, ha dichiarato: "Nell’esprimere un sentito cordoglio ai familiari dei cinque operai morti per le esalazioni della rete fognaria a Casteldaccia, registro con amarezza come ogni giorno la cronaca riporti notizie di incidenti ed infortuni sui luoghi di lavoro. Adesso dopo la tragedia che colpisce profondamente tutti, occorre pensare ai familiari delle vittime, i quali si possono trovare privi di un adeguato sostentamento. A loro va assicurata - ha continuato l'Onorevole - una normativa volta a consentire l’assunzione diretta presso le pubbliche amministrazioni come avviene già per altre categorie. Mi impegnerò a presentare un DDL che possa consentire l’assunzione dei coniugi o dei figli delle vittime negli uffici della Pubblica Amministrazione della regione siciliana e degli enti pubblici. Ad una tragedia non può aggiungersi l’ulteriore tragedia della mancanza di fonti di reddito e di sostentamento. Conoscendo la sensibilità dei colleghi su un tema così importante mi auguro che in tempi brevi il disegno possa diventare legge della Regione".  
  

Redazione
8 maggio 2024
  

 

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07/05/2024

Agrigento. Incontro tra il Prefetto e il Presidente del Club Auto Moto d'Epoca Antichi Motori

 

Incontro tra il Prefetto ha incontrato e il Presidente del Club Auto Moto d'Epoca Antichi Motori
In Prefettura

Oggi, martedì 7 maggio 2024, il prefetto di Agrigento, Sua Eccellenza dott. Filippo Romano, ha incontrato il presidente del Club "Auto Moto d'Epoca Antichi Motori - Nino Vaccarella", dott. Calogero Vaccarella.
Nel corso dell'incontro, il prefetto Romano e il presidente Vaccarella hanno discusso di diverse tematiche relative al mondo dei motori d'epoca, con particolare attenzione alla promozione della cultura motoristica e alla sicurezza stradale.
Il prefetto Romano ha espresso il suo apprezzamento per l'attività svolta dal Club "Auto Moto d'Epoca Antichi Motori Nino Vaccarella", che da anni contribuisce a diffondere la passione per i motori d'epoca e a promuovere il territorio agrigentino attraverso l'organizzazione di eventi e manifestazioni di grande richiamo.
Il presidente Vaccarella ha illustrato al prefetto Romano le attività del Club, tra cui la partecipazione a raduni e gare di auto e moto d'epoca, l'organizzazione di mostre e convegni, e la promozione della cultura motoristica tra i giovani.
Il prefetto Romano ha ribadito l'impegno della Prefettura di Agrigento a sostenere le attività del Club "Auto Moto d'Epoca Antichi Motori Nino Vaccarella", che rappresentano un importante valore per il territorio agrigentino.
L'incontro si è concluso con la conferma della reciproca collaborazione tra la Prefettura di Agrigento e il Club "Auto Moto d'Epoca Antichi Motori Nino Vaccarella" per la promozione della cultura motoristica, della sicurezza stradale e del territorio agrigentino
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Redazione
7 maggio 2024   
  

 

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07/05/2024

Chiesa. Parrocchia San Rocco: orari delle celebrazioni di giorno 8 maggio per la Supplica alla Madonna di Pompei

 

Parrocchia San Rocco: orari delle celebrazioni di giorno 8 maggio per la Supplica alla Madonna di Pompei
Parrocchia San Rocco

La parrocchia San Rocco in Grotte ha comunicato gli orari delle funzioni religiose e delle celebrazioni eucaristiche che si svolgeranno domani, mercoledì 8 maggio, in occasione della Supplica alla Madonna di Pompei.
Le liturgie verranno celebrate nei seguenti orari:
Mercoledì 8 maggio
- ore 11.00, santa Messa;
- ore 11.30, Rosario eucaristico mariano;
- ore 12.00, Supplica alla Madonna di Pompei.
Per colloqui privati e ulteriori informazioni pastorali è possibile contattare don Vincenzo Licata prima o dopo le sante Messe
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Redazione
7 maggio 2024   
  

 

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07/05/2024

Sport. 1^ "Expo Canina - Città di Grotte"; domenica 26 maggio in Piazza Marconi

 

1^ "Expo Canina - Città di Grotte"
Locandina

Giuseppe Bellavia
Giuseppe Bellavia

Si terrà domenica 26 maggio 2024 in Piazza Marconi a Grotte, la 1^ “Expo Canina - Città di Grotte”, mostra cinofila amatoriale per cani di razza e meticci.
La manifestazione è organizzata da Giuseppe Bellavia, in collaborazione con l'associazione cinofila “Il Castelluccio” e con il patrocinio del Comune di Grotte.

1^ "Expo Canina - Città di Grotte"

L'inizio delle iscrizioni per i partecipanti è previsto alle ore 09.00 mentre i giudizi inizieranno alle ore 11.00; le premiazioni si terranno nel pomeriggio.
Cinque le categorie in gara:
- Best in show Baby, da 3 a 5 mesi;
- Best in show Juniores, da 6 a 9 mesi;
- Best in show Giovani, da 10 a 15 mesi;
- Best in show Adulti, oltre i 15 mesi;
- Best in show Meticci.
Per ciascuna categoria i 2 giudici, che valuteranno secondo i parametri dello standard ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), assegneranno coppe ai primi 3 classificati. Inoltre verranno premiati i “Migliori di razza”.
Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 3395882623. L'iscrizione ha un costo di 15 euro; a ciascun iscritto verrà consegnato in omaggio un ticket per una consumazione nei bar viciniori
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Carmelo Arnone
7 maggio 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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07/05/2024

Sanità. Giornata di sport e prevenzione a Raffadali con il "Torneo dell'amicizia"

 

Giornata di sport e prevenzione a Raffadali
Foto di gruppo

Sport e prevenzione oncologica insieme in occasione del primo "Torneo dell’amicizia" di padel e calcetto organizzato domenica scorsa, 5 maggio 2024, presso lo Sport Center di Raffadali dal Sindacato Italiano Militari Carabinieri di Agrigento (S.I.M.) e dal Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria (Si.NA.PPe) in collaborazione con il Centro Gestionale Screening dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.
Nel corso della giornata, oltre all’informazione e alla promozione dei tre screening, in uno stand dedicato sono state effettuate tredici prenotazioni mammografiche, consegnati diciassette inviti per ritirare in farmacia il kit-ricerca del sangue occulto per lo screening del colon retto e ventuno inviti per effettuare pap test /hpv dna test.
Grazie al particolare impegno del segretario generale S.I.M., Luigi Galvano, della referente Centro Gestionale Screening ASP, Angela Matina e delle assistenti amministrativa e sanitaria, Maria Sole e Valentina Vella, la giornata sportiva, oltre a risultare piacevole e divertente, ha dunque assunto una particolare importanza sotto il profilo della prevenzione oncologica
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Redazione
7 maggio 2024   
  

 

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07/05/2024

Televisione. A "Geo & Geo" su Rai 3 la puntata con le immagini registrate a Grotte; mercoledì 8 maggio

 

Geo & Geo
Sagramola e Biggi

Domani, mercoledì 8 maggio 2024, alle ore 16.30 su Rai 3, sarà trasmessa la puntata del programma "Geo & Geo" - condotto da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi - con le immagini registrate a Grotte.
Lo scorso giovedì 4 aprile, Angela Seracchioli insieme alla troupe del programma è stata a Grotte, lungo il percorso della Magna Via Francigena, per effettuare delle riprese sui beni storico-architettonici e sui murales, accompagnata dall'assessore alle Biblioteche e all'Archivio Storico Gianni Lombardo e da Alessandra Marsala dell'Associazione "La Biddina".
Nella foto a lato: Gianni Lombardo, Alessandra Marsala, Angela Seracchioli
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Redazione
7 maggio 2024   
  

Gianni Lombardo, Alessandra Marsala, Angela Seracchioli
Lombardo, Marsala, Seracchioli

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07/05/2024

Fotografia. Franco Carlisi al II Festival Flaviano "Giornalismo e Fotografia"; all'Aurum di Pescara

 

Franco Carlisi
Franco Carlisi

II edizione del Festival di Fotografia e Giornalismo "Flaiano fO"
Locandina

Venerdì 10 e sabato 11 maggio si terrà all’Aurum di Pescara la II edizione del Festival di Fotografia e Giornalismo "Flaiano fO" . Il tema scelto per quest’anno è "I marziani dell'immagine: sguardi sull'Italia contemporanea".

Franco Carlisi al II Festival Flaviano "Giornalismo e Fotografia"; all'Aurum di Pescara
(II edizione del Festival di Fotografia e Giornalismo "Flaiano fO")

In programma 8 talk (discorsi, conversazioni) tenuti da: Franco Carli, Gabriella Simoni, Giovanni Porzio, Michele Amoruso, Giuseppe Carotenuto, Roberto Salomone, Valeria Sacchetti, Giovanni Marrozzini, Stefania Adami, Marco Longari e Dario Coletti (ingresso gratuito).
Franco Carlisi proporrà il suo talk dal titolo "Una felicità dopo" sabato 11 maggio alle ore 10.00.
Fotografo, regista e sceneggiatore, Franco Carlisi svolge la sua attività dal 1999, prevalentemente nei Paesi del bacino del Mediterraneo, alternando la necessità della testimonianza all’uso diaristico e introspettivo del mezzo video-fotografico. I suoi lavori sono stati esposti in prestigiose sedi in Inghilterra, Francia, Spagna, Austria, Germania, Federazione Russa, Marocco e Italia.
Sta lavorando alla pubblicazione di una raccolta di piccoli saggi sulla fotografia che verrà pubblicata nel 2024. Nel maggio 2023 è uscito il suo primo cortometraggio, "Non sai quanti nomi ti ho dato", che ha ricevuto numerosi premi nell’ambito dei festival del cinema indipendente. A ottobre 2023 ha esposto "Romanzo italiano" a Roma, a Palazzo Brancaccio.
Tra le tappe più rilevanti della sua carriera:
- nel 2011 ha esposto al Padiglione Italia della "54^ Esposizione internazionale d’Arte La Biennale di Venezia";
- nel 2012 ha partecipato alla "Biennale Internazionale d’Arte di Casablanca", in Marocco;
- nel 2013 l’Università̀ di Pisa gli ha conferito il "Premio Pisa per la Fotografia";
- nel 2021 ha ricevuto il "Premio alla Cultura Fotografica" a Trapani, al Museo Regionale Pepoli.
Il Premio di fotografia del 10 e  11 maggio 2024, insieme a quello di poesia (del 22 giugno) e a quello di narrativa (il 30 giugno), sono organizzati nell'ambito dei Premi Internazionali Ennio Flaiano.
Fondati nel 1973 da Edoardo Tiboni per onorare Ennio Flaiano e riproporre costantemente lo studio della sua opera, i Premi Internazionali Flaiano costituiscono una struttura articolata in tutta una serie di manifestazioni, rassegne, convegni, spettacoli nei quali confluiscono motivi concreti di cultura: nel senso specifico di produzione di "fatti" letterari, teatrali, cinematografici, televisivi che culminano nelle giornate estive della consegna dei premi.
Quest'anno il Festival di Fotografia e Giornalismo "Flaiano fO" si svolgerà presso l'Aurum, un luogo identitario per eccellenza della Città di Pescara, un luogo aperto alla cultura e a ogni espressione artistica, capace di accendere i riflettori sull’importanza che questo spazio riveste per la Città di Pescara; un poliedrico contenitore polifunzionale e multisettoriale, ideale per ospitare mostre, concerti, convegni, grandi eventi nazionali e internazionali
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Carmelo Arnone
7 maggio 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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06/05/2024

Iniziative. Rifondazione dell'Orchestra Filarmonica di Grotte; vota il progetto

 

Orchestra Filarmonica di Grotte
Filarmonica

Salvatore Salvaggio
Salvatore Salvaggio

Informazione di carattere promozionale.    

L'Associazione Musicale "G. Rossini" invita tutti a votare il progetto di Democrazia Partecipata “
Rifondazione Orchestra Filarmonica di Grotte” (vota il progetto).

Progetto di Democrazia Partecipata “Rifondazione Orchestra Filarmonica di Grotte”
(Vota il progetto)

La proposta progettuale, presentata dal M° Salvatore Salvaggio, presidente dell'Associazione Musicale "G. Rossini", ha l’ambizioso scopo di rifondare l’Orchestra Filarmonica di Grotte, anticamente denominata "Filarmonica Evangelica di Grotte", attiva presso la Chiesa Evangelica di Grotte tra la fine del 1890 e i primi decenni del 1900.
Un’orchestra che ha rappresentato una vera e propria rarità nella Sicilia rurale di quel periodo storico, perché non si trattava di una banda musicale, di ben comune attività musicale, ma di una vera e propria orchestra da camera di circa 15 elementi, con tanto di sezioni d’archi e  legni e ottoni.
Un forte progetto identitario per la comunità grottese alla riscoperta delle proprie origini per ripartire e dare nuova linfa al territorio.
Per contribuire a realizzare questo progetto, cliccare su questo link e votare entro il 16 maggio la proposta n° 3 "
Rifondazione Orchestra Filarmonica di Grotte. Salvatore Salvaggio - Associazione Musicale G. Rossini di Grotte".  

Informazione di carattere promozionale.  

 

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06/05/2024

Chiesa. Parrocchia Madonna del Carmelo: supplica alla Madonna di Pompei, mercoledì 8 maggio

 


Locandina

Per consolidata tradizione religiosa, in tutte le chiese d'Italia alle ore 12.00 dell'8 maggio di ogni anno viene recitata solennemente la Supplica alla Madonna di Pompei; la preghiera viene ripetuta anche nella prima domenica d'ottobre.
Per il prossimo 8 maggio il parroco della chiesa Beata Maria Vergine del Monte Carmelo in Grotte, don Sergio Sanfilippo, insieme al Consiglio pastorale parrocchiale, ha predisposto il seguente programma:
- ore 10.30, recita del santo Rosario;
- ore 11.00, santa Messa;
- ore 12.00, recita della Supplica alla Madonna di Pompei.
I fedeli che potranno essere presenti sono stati invitati a portare una rosa, anche colta dal proprio giardino, da offrire in dono alla Madonna. Chi non potrà partecipare, se vorrà, alle ore 12.00 potrà unirsi in preghiera con la comunità parrocchiale recitando la Supplica (qui il testo) o una "Ave Maria"
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Redazione
6 maggio 2024   
  

 

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06/05/2024

Cinema. Aristotele Cuffaro nel film "Il depistaggio" di Aurelio Grimaldi; iniziate le riprese

 

Aristotele Cuffaro e Aurelio Grimaldi sul set del film
Cuffaro e Grimaldi

Sono iniziate nei giorni scorsi le riprese del nuovo film di Aurelio Grimaldi dal titolo "Il depistaggio", sulla strage di Via d'Amelio.
Tra gli attori, oltre al volto noto Tony Sperandeo, anche il grottese Aristotele Cuffaro nei panni di un falso pentito.
Nella finzione cinematografica Aristotele Cuffaro interpreta Carmelo Lo Bue, un personaggio della malavita palermitana che viene corrotto dal poliziotto La Barbera al fine di accusare falsamente Vincenzo Scarantino di aver piazzato l'auto con l'esplosivo che ha causato la morte del giudice Paolo Borsellino e degli agenti di scorta.
Le riprese con Aristotele Cuffaro, all'interno di un carcere, sono state girate a Termini Imerese; con gli altri attori continueranno sino a fine maggio tra Palermo e Ragusa.
Intanto Aristotele sta preparando, per la stagione estiva, una nuova commedia teatrale nella quale reciteranno attori grottesi, e che verrà inserita nella Rassegna di Teatro Popolare in programma per l'Estate Grottese 2024.
(Nella foto a lato: Aristotele Cuffaro e Aurelio Grimaldi sul set del film)
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Carmelo Arnone
6 maggio 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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06/05/2024

Volontariato. Due giornate eccezionali per l'Avis comunale di Grotte: sostegno a Telethon e raccolta di sangue

 

I volontari dell'Avis Comunale di Grotte
Sabato 4 maggio

I volontari dell'Avis Comunale di Grotte
Domenica 5 maggio

AVIS Comunale di Grotte
AVIS di Grotte

"Sabato 4 e domenica 5 maggio per l'Avis Comunale di Grotte OdV sono state due giornate eccezionali"; con questa dichiarazione il presidente Pietro Zucchetto esprime la soddisfazione, anche a nome del Direttivo e dei Volontari, a conclusione di due giorni impegnativi.

I volontari dell'Avis Comunale di Grotte
(Sabato 4 maggio al Viale Matteotti)

Anzitutto per la partecipazione e adesione all'iniziativa di Telethon, per dare una buona mano di aiuto alla ricerca sulle malattie rare. Nel giorno di sabato il gazebo dell'Avis comunale - una struttura robusta e resistente, acquistato grazie ai fondi della Democrazia Partecipata messi a bando lo scorso anno - è stato montato in Viale Matteotti. Nel giorno di domenica il gazebo è stato allestito in Piazza Umberto I. I volontari dell'Avis di Grotte hanno sostenuto l'iniziativa "Mamma che buoni!", offrendo ai cittadini i "Cuori di biscotto".

I volontari dell'Avis Comunale di Grotte
(Domenica 5 maggio in Piazza Umberto I)

Sempre domenica 5, presso il punto di raccolta dell'Avis Comunale di Grotte, in Via Francesco Ingrao 92/94, si è tenuta la giornata di donazione, al termine della quale si sono contati: 16 donazioni, 1 prima donazione, 2 predonazione, 1 controllo annuale e 2 controlli estemporanei.
Mentre il numero di soci donatori effettivi ha superato la soglia dei 300, i componenti del Direttivo si dichiarano davvero soddisfatti per i risultati ottenuti in queste due intense giornate di solidarietà pura.
Continua a farsi sempre più concreto l'ambizioso obiettivo delle 450 sacche da raccogliere entro il 2024.

Per la prossime giornate di donazione, che saranno nelle domeniche 19 maggio, 9 e 23 giugno, è possibile
prenotarsi chiamando il numero 377.0974739 oppure il 320.4434713.  
  

Redazione
6 maggio 2024    
  


 

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05/05/2024

Società. "È scomparso il rispetto"; di Enzo Napoli

 

Enzo Napoli
Enzo Napoli

È scomparso il rispetto.
È scomparso il rispetto verso gli altri, verso le cose, verso la parola data, anche verso sé stessi.
È il sintomo più preoccupante di una società violenta, autodistruttiva, esasperatamente vocata alla conflittualità.
Armati di spinose corazze, rotoliamo nel caos quotidiano, sgomitiamo nel traffico, odiamo tutto ciò che incontriamo come una perenne minaccia.
Attanagliati da continue nevrosi, cancelliamo il senso breve e dubbio dell'esistenza.
È sempre più rara la gentilezza, ci spiazza un semplice sorriso, una cortesia inaspettata.
Basterebbe poco: essere sinceri sulla nostra mediocrità ed indulgenti su quella altrui, abbandonare le penne del pavone - che non ci appartengono - e comprendere quanta miseria c'è nel successo.
Chi si fregia di titoli e stupidamente gode dell'enfasi di cui si addobba, altri non è che un infelice, peraltro confuso.
Sarà per questo che ho imparato il distacco e l'ironia, trasformando la rabbia in disincanto.
Ho imparato quanto pericolosi siano gli applausi e le fanfare, chi ostenta certezze ed alza la voce
.
  
Enzo Napoli
5 maggio 2024  
© Riproduzione riservata.
  

 

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05/05/2024

Teatro. "Personaggi in satira" con Sandro Re, al Circolo Empedocleo di Agrigento; venerdì 10 maggio

 

"Personaggi in satira" con Sandro Re
Locandina

Un nuovo appuntamento per la settima stagione del Teatro da Camera all'Empedocleo di Agrigento.
Venerdì 10 maggio, alle ore 18.15, si esibisce sulla pedana della saletta teatro del Circolo culturale l'attore Sandro Re.
Il cabarettista presenta in esclusiva lo spettacolo “Personaggi in satira”; con la partecipazione di Tonino Migliaccio.
Una sorta di performance nella quale vengono proposte alcune delle figure maggiormente presenti sulla scena internazionale: Matteo Messina Denaro, papa Francesco e Donald Trump.
Uno spettacolo sostenuto dai direttori artistici del Teatro da Camera Giuseppe Adamo e Mario Gaziano.
L'ingresso è libero con accesso prioritario secondo ordine d'arrivo
.
  
Redazione
5 maggio 2024   
  

 

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04/05/2024

Realmonte. Presentate le iniziative della "Casa del libro - Pascal Schembri"

 

Presentate le iniziative della "Casa del libro - Pascal Schembri"
Presentazione

Casa del libro - Pascal Schembri
Casa del libro

Pascal Schembri
Pascal Schembri

Questa mattina, venerdì 3 maggio 2024, a Realmonte nella sede della "Casa del Libro - Pascal Schembri" è stato reso noto il programma estivo riguardante la prossima inaugurazione della Casa del Libro, per giorno 14 maggio alle ore 09.30, e della manifestazione attinente alla cerimonia di consegna del Premio letterario "Scala dei Turchi - Dina Russiello" che avrà luogo il 31 agosto 2024 nella magnifica cornice della Villa Romana a pochi metri dalla Costa del mito.

Presentate le iniziative della "Casa del libro - Pascal Schembri"

L'assegnazione dei premi riguarda la narrativa, la saggistica, la poesia, la storia. İnoltre saranno consegnati due attestati alla memoria di personaggi che hanno operato a favore della promozione turistica del territorio agrigentino.
Nel corso dell'incontro la sindaca di Realmonte avv. Sabrina Lattuca ha ufficializzato l'adesione del Comune, tramite la firma di un accordo di programma con la Casa del Libro.
Mentre in altre località le librerie vengono chiuse al pubblico, a Realmonte di contro se ne apre una come punto di riferimento dei giovani che intendono cimentarsi nella lettura.
Presenti alla conferenza stampa tanti operatori che hanno sottolineato l'importanza dell'iniziativa portata avanti con tanto impegno dallo scrittore Pascal Schembri
.
  
Redazione
4 maggio 2024
  

 

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04/05/2024

Sport. "Amici senza frontiere", triangolare di calcio a Casatenovo (LC); sabato 11 maggio

 

"Amici senza frontiere", triangolare di calcio a Casatenovo (LC)
Locandina

"Quelli del venerdì" è una ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica) formata da 38 soci, under 45, di Canicattì e Ravanusa, che ha come scopo sociale il sano divertimento collettivo, diffondere la conoscenza del territorio e condividere con altre associazioni la passione per il calcio.
Ne fa parte Domenico Castronovo, grottese che vive a Ravanusa da 15 anni, che ne è uno dei più attivi animatori, insieme al presidente Totò La Marca e al tesoriere rag. Luigi Cascina.
Nell'ambito delle sua attività, l'associazione
"Quelli del venerdì" ha effettuato numerose trasferta in Brianza, a Procida e addirittura è stata ospite in una puntata del programma La Domenica Sportiva.
Il prossimo sabato 11 maggio, sul campo dello stadio comunale di Casatenovo (in provincia di Lecco),
"Quelli del venerdì" saranno protagonisti di un triangolare internazionale: il torneo di calcio "Amici senza frontiere" al quale prenderanno parte, oltre agli sportivi di Ravanusa, anche gli "Amici della Brianza" e l’Atletico "Clube de Arrentela" proveniente dal Portogallo.
Uno dei futuri auspicati appuntamenti, fortemente desiderato da Domenico castronovo, sarebbe quello di disputare un'amichevole con le "vecchie glorie di Grotte under 45"; al momento la squandra non è stata formata, ma Castronovo è certo di trovare numerose adesioni di calciatori che volentieri accetteranno l'invito
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Redazione
4 maggio 2024
  

 

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04/05/2024

Attualità. "Il senso della fede è una conquista personale non facile"; di Antonio Carlisi

 

Dott. Antonio Carlisi
Dott. Antonio Carlisi

La fede che libera
La fede che libera

Intervento del dott. Antonio Carlisi, sul senso della fede, in risposta alla riflessione di Gaspare Agnello.

*****

Caro Direttore,
ho letto con molta attenzione la lettera di apprezzamento di Gaspare Agnello nei confronti del mio caro amico Filippo Vitello, che rappresenta davvero, anche a mio giudizio, l’orgoglio della nostra comunità per i traguardi professionali che lo hanno meritoriamente portato ai vertici della carriera giudiziaria.
Di ciò me ne compiaccio perché con Filippo abbiamo ricevuto la stessa formazione, abbiamo avuto i medesimi Maestri ed abbiamo condiviso per intero l’esperienza di Chiesa e dei valori in essa radicati, la militanza nelle file dell’Azione Cattolica, dove siamo cresciuti ed abbiamo iniziato il comune percorso che ci ha visto insieme per un lungo periodo di tempo.
Quindi sposo in pieno l’articolo di Gaspare, al quale però devo, per onestà intellettuale, rivolgere la seguente osservazione.
Gaspare infatti afferma che lui non ha ricevuto il “dono” della fede, che - sostiene - costituisce una sorta di rifugio quale risposta alla debolezza umana.
Su questo punto mi permetto di dissentire poiché, per mia esperienza personale, voglio dire che il senso della fede (che ha il suo epicentro nella Pasqua cristiana) è una conquista personale non facile.
Io, Filippo ed altri siamo cresciuti sulla lettura del Vangelo, su una narrazione che pone al centro Cristo, alla cui storia Gaspare si ispira.
Si aderisce alla fede in base a moventi diversi, a seconda dell'età, della cultura e della storia in cui ci si trova inseriti, delle capacità di comprensione spirituale.
L'esperienza profonda si fa quando ci si convince che la morte non è la fine di tutto e che quindi si possa fondare la propria vita su valori per così dire paradossali e raggiungere in tal modo una certa serenità. Il raggiungimento di questa convinzione viene vissuto come una liberazione.
Da che cosa? Innanzi tutto da un asservimento totale alle istituzioni che dominano le collettività umane. Correlativamente si cresce nel segno del recupero e valorizzazione dei moventi specificamente ideali.
La fede, caro Gaspare, così l’abbiamo vissuta e pratichiamo, non è adesione puramente liturgica, come una sorta di difesa dalla paura.
Il cristianesimo richiede non solo di proclamare ma anche di manifestare con la vita la concezione paradossale su cui si basa, al modo del suo fondatore.
Ad esempio il principio di uguaglianza non solo formale è collegato a quello della comune figliolanza divina e a quello della libertà al modo dei figli di Dio.
È iniziata, per questi valori fondativi, una tradizione politica che ha analogie con quella religiosa che si sviluppò nelle Chiese cristiane.
Concludo, Gaspare, per dirti che la fede la viviamo e la sentiamo come un dono che ci rende veramente liberati, nelle nostre vite, in tutte le nostre occupazioni e attività, nella famiglia come nel lavoro o in politica, al modo che in religione si ritiene essere quello dei figli di Dio
.
  
Antonio Carlisi
4 maggio 2024 
© Riproduzione riservata.
     

 

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03/05/2024

Società. "I valori cristiani per la dignità, tutela e sicurezza dei lavoratori"; convegno ad Agrigento

 

"I valori cristiani per la dignità, tutela e sicurezza dei lavoratori"; giovedì 9 maggio convegno ad Agrigento
Locandina

Giovedì 9 maggio 2024, alle ore 16.30 presso la Fondazione Mondoaltro (in Via Barone 2/A, Agrigento), si terrà un convegno sul tema “I valori cristiani per la dignità, tutela e sicurezza dei lavoratori”, promosso dalla Caritas diocesana di Agrigento.
L’iniziativa nasce dalla necessità di focalizzare l'attenzione sull’importanza di coniugare i valori cristiani anche e soprattutto nella sfera lavorativa, attraverso la promozione di sistemi di tutela e sicurezza che garantiscano la serenità dei luoghi di lavoro diventati sempre più frequentemente scenari di tragedie ed incidenti.
Dopo i saluti di S.E. l'Arcivescovo Alessandro Damiano, quelli del delegato Prefetto di Agrigento, dott. Gabriele Barbaro e quelli del direttore Caritas diocesana Agrigento, Valerio Landri, si entrerà subito nel vivo grazie al contributo del dott. Salvatore Cimino, direttore dell’Ufficio Attività Strumentali Direzione Regionale INAIL Sicilia, che sottolineerà l’importanza dei valori cristiani in un ambito centrale nella vita di ciascuno di noi: quello del lavoro.
Il dott. Filippo Buscemi - Direttore territoriale INAIL Agrigento - farà un’analisi sugli incidenti nei luoghi di lavoro nella provincia di Agrigento, offrendo un panorama realistico di quanto accade quotidianamente nel nostro territorio.
A seguire verrà analizzata la condizione degli invalidi del lavoro nella regione Sicilia grazie al dott. Antonino Capozzo, Presidente regionale ANMIL (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) e la testimonianza di Michele Nantele, presidente territoriale ANMIL in rappresentanza della categoria degli invalidi del lavoro nella provincia di Agrigento.
Non mancheranno i contributi tecnici e pratici forniti dall’ ingegnere Calogero Funari, amministratore unico della Funari Consultino S.r.l., che spiegherà l’importanza della formazione e della prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Chiuderà Giovanni Manganella (Segretario Confederale UIL Agrigento), che parlerà di assistenza e vigilanza per la prevenzione degli incidenti sul lavoro.
I lavori si concluderanno alle 18.30 e l’invito è aperto a tutti.

  
Redazione
3 maggio 2024
  

 

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03/05/2024

Editoria. Presentazione del libro "La stanza di Natalia, di Monica Gentile; sabato 4 maggio ad Agrigento

 

Presentazione del libro "La stanza di Natalia, di Monica Gentile
Locandina

Si terrà domani, sabato 4 maggio 2024, alle ore 17.30 presso il Centro culturale “Pier Paolo Pasolini” in Via Atenea ad Agrigento, la presentazione del libro “La Stanza di Natalia”, di Monica Gentile.
Gli interventi saranno moderati dal presidente del Centro Maurizio Masone.
Il libro racconta la storia travagliata di Isabella: a dieci anni la madre abbandona improvvisamente la famiglia; il padre, del tutto inadeguato ad affrontare la situazione, decide di mandarla in vacanza dai nonni. È l'estate del 1981 e Isabella lascia la sua Agrigento per il nord. Ancora non lo sa, ma è il viaggio che cambierà per sempre la sua vita. A Torino la aspettano lo zio Alfredo, di cui è da sempre un po' innamorata, il nonno Pacifico e soprattutto Antonia, la nonna che ha il dono speciale di inventare storie per alleviare il peso di un'esistenza faticosa.
L’autrice è nata ad Agrigento, dopo aver vissuto alcuni anni tra Francia, Regno Unito e Roma, è rientrata in Sicilia e oggi vive e lavora a Palermo. Ha esordito nel 2014 con “Tira scirocco”, nel maggio del 2019 è uscito “Cosa può salvarmi oggi”. Ha ottenuto la menzione al premio Calvino.
 
  

Redazione
3 maggio 2024
  

 

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03/05/2024

Sanità. Brucellosi bovina: la provincia di Agrigento è il primo territorio indenne in Sicilia

 

Brucellosi
Brucellosi

La provincia di Agrigento è la prima in tutto il territorio regionale a raggiungere lo status di “provincia indenne da brucellosi bovina”, risultato di estremo rilievo sia sotto il profilo della tutela della salute pubblica, per l’abbattimento dei rischi connessi alla trasmissione della malattia, sia per gli indubbi vantaggi economici a favore delle attività zootecniche locali.
Zero casi positivi e zero focolai riscontrati negli ultimi tre anni permettono all’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ed il suo territorio di trovarsi ai vertici della particolare classifica regionale che riguarda le attività di controllo ed eradicazione della pericolosa patologia.
Il dato riguarda, nel corso dell’anno 2023, ben 396 aziende controllate su 396 presenti in provincia ed il totale dei capi pari a 8.090 unità.
Il risultato è sovrapponibile agli anni 2021 e 2022 con il dato, rispettivamente, di 418 su 418 e 399 su 399 aziende controllate ed il 100% degli animali monitorati (8.801 nel 2021 e 8.414 nel 2022).
I valori, resi noti dal Servizio 10 “Sanità veterinaria” del Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana, diretto dal dottor Pietro Schembri, rendono atto di un intenso e meticoloso lavoro di eradicazione iniziato già nel 1968, reso più agevole dalla fattiva collaborazione degli allevatori agrigentini, e proseguito ogni anno mediante l’effettuazione semestrale di prelievi, e i conseguenti test di laboratorio, su tutto il patrimonio bovino provinciale.
La capillare azione svolta dal Dipartimento di prevenzione veterinario ASP ed i risultati conseguiti nel periodo preso in esame, hanno indotto il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Giuseppe Capodieci, ad esprimere formalmente il suo apprezzamento nei confronti della struttura, diretta da Lorenzo Alfano, ai dirigenti medici veterinari, agli specialisti ambulatoriali, al direttore Sanità animale, Salvatore Ciccarello, e a tutto il personale dipartimentale impegnato quotidianamente.
 
  

Redazione
3 maggio 2024
  

 

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03/05/2024

Agrigento. "L'opera musicale di Michele Lizzi", convegno-concerto in Prefettura; giovedì 9 maggio

 

L'opera musicale di Michele Lizzi
Locandina

"L'opera musicale di Michele Lizzi tra miti e leggende di Akragas"; sarà questo il tema del convegno-concerto che si terrà giovedì 9 maggio, a partire dalle ore 17.00, presso il salone di rappresentanza della Prefettura di Agrigento (Piazza Aldo Moro, 1).
Dopo i saluti del Prefetto di Agrigento, dott. Filippo Romano, interverranno:
- Rita Capodicasa,
- Giacomo Minio,
- Giuseppe La Rosa,
- Gaspare Agnello,
- Mauro Cottone.
La manifestazione, con letture a cura di Annagrazia Montalbano, sarà moderata da Eva Di Betta.
Verrà proposto l'ascolto di brani di M. Lizzi, I Pizzetti, G. Mulè e G. La Rosa
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Redazione
3 maggio 2024
  

 

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02/05/2024

Politica. Denominazione di Origine "Terre di Alta Collina di Grotte": proposta del gruppo di Minoranza

 

"X Grotte"
"X Grotte"

Denominazione Comunale di Origine
De.Co.

Il gruppo consiliare di Minoranza "X Grotte", formato da Paolo Pilato (capogruppo), Liliana Liotta, Salvatrice Morreale e Desiderio Garufo, ha presentato la richiesta di convocazione del Consiglio comunale per la trattazione del seguente punto all'ordine del giorno: Istituzione della Denominazione Comunale di Origine Terre di Alta Collina di Grotte e approvazione del Regolamento.

Denominazione Comunale di Origine

La finalità della proposta è quella di tutelare, promuovere e valorizzare le eccellenze agricole e alimentari del territorio comunale.
Di seguito il testo della richiesta, indirizzata al Presidente del Consiglio comunale ed al Sindaco.

*****

Oggetto: Ordine del giorno in merito all’approvazione del Regolamento per la tutela, la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali ed istituzione della DE.CO. "Terre di Alta Collina di  Grotte".
"Denominazione Comunale di Origine Terre di Alta Collina di Grotte".

Proposta della deliberazione:
premesso che si intende rafforzare sempre più l’impegno nell’azione di promozione delle peculiarità del territorio, meritevoli di valorizzazione;
valutata l’opportunità di assumere adeguate iniziative dirette a riconoscere, sostenere e tutelare il proprio patrimonio di tradizioni, cognizioni ed esperienze relative alle attività agro-alimentari, gastronomiche e artigianali, anche non alimentari, riferite alla produzione e preparazione di quei prodotti e specialità locali che siano meritevoli di tutela e valorizzazione, in quanto rappresentanti dell'identità del territorio o per la loro tipicità o per il loro valore intrinseco che siano motivo di particolare interesse pubblico e, come tali, meritevoli di riconoscimento;
richiamato il d.lgs. n. 267/2000 e in particolare
- l’art. 3, comma 2, in cui è disposto che "il Comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo";
- l'art. 13, comma 1, in cui è previsto che "spettano al comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze";
considerato che si intende verificare la possibilità di istituire per il proprio comune la denominazione comunale De.Co. "Denominazione Comunale di Origine Terre di Alta Collina di Grotte" per i prodotti e le attività locali di pregio esistenti sul proprio territorio, al fine di:
- promuovere e garantire il mantenimento delle loro qualità e particolarità;
- attestare l’origine dei prodotti e delle attività, le relative caratteristiche ed il legame storico, culturale e identitario con il territorio comunale;
- divenire efficace strumento promozionale della realtà locale;
visto il "Regolamento per la tutela, la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali ed istituzione della De.Co. Terre di Alta Collina di  Grotte. Denominazione Comunale di Origine Terre di Alta Collina di Grotte" - allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale;
ritenuto lo stesso meritevole di approvazione in quanto presupposto per il raggiungimento delle finalità sopra indicate;
visto il d.lgs 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”;

propone

- di approvare, per i motivi in premessa, l’istituzione della denominazione comunale De.Co. "Terre di Alta Collina di  Grotte" per i prodotti e le attività locali di pregio esistenti sul proprio territorio;
- di approvare  il "Regolamento per la tutela, la valorizzazione delle attività  agro-alimentari locali tradizionali locali ed istituzione della De.Co. Terre di Alta Collina di Grotte. Denominazione Comunale di Origine Terre di Alta Collina di Grotte", nel testo allegato al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale.

*****

All'approvazione della proposta presentata dalla Minoranza consiliare dovrebbe seguire l'elaborazione del marchio (e del relativo logo) da parte della Consulta Comunale che verrà istituita ai sensi dell'articolo 7 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. 
  

Redazione
2 maggio 2024
  

 

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02/05/2024

Siculiana. Intervento di restauro conservativo presso il Santuario del Santissimo Crocifisso

 

Siculiana. Intervento di restauro conservativo presso il Santuario del Santissimo Crocifisso
Locandina

Partirà in questo mese di maggio, dopo i festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso, il progetto di restauro conservativo del coro ligneo e dell’altare maggiore - risalenti alla fine del ‘700 - del Santuario di Siculiana, dove viene venerato il Cristo Nero.
L’intervento è sostenuto dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e da Intesa Sanpaolo con un contributo di 14.000 euro, assegnato nel 2023 attraverso il Bando che il FAI lancia dopo ogni edizione del censimento.
Il progetto riceverà il cofinanziamento del Comune di Siculiana e del Santuario stesso.
Nel 2022 il Comitato spontaneo “Pro Santuario SS. Crocifisso di Siculiana”, guidato da Vito Salvaggio e composto dai rappresentanti di alcune associazioni operanti sul territorio e da molti volontari, si è attivato per la raccolta voti in occasione dell’undicesima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” con l’obiettivo di far conoscere sempre di più il Santuario del Santissimo Crocifisso, centro di spiritualità dell’Arcidiocesi di Agrigento che conserva opere di grande valore storico, artistico e culturale.
Ben 13.105 persone hanno scelto di sostenere con il proprio voto il Santuario, che si è posizionato al 2° posto nella classifica regionale e al 16° nella classifica nazionale.
Grazie a questo risultato è stato possibile candidare un progetto sul Bando “I Luoghi del Cuore” nel 2023.
Il progetto proposto per il Santuario è risultato tra i 23 selezionati per un finanziamento, che il FAI ha annunciato lo scorso dicembre.
I lavori dureranno circa 2 mesi e durante questo periodo, grazie all’iniziativa “Cantiere aperto”, sarà possibile visitare il cantiere, conversare con i restauratori e conoscere le tecniche adoperate e i prodotti a basso impatto ambientale che verranno utilizzati.
Il Santuario del SS. Crocifisso sorge nel cuore del centro storico di Siculiana, un paese della provincia di Agrigento che si erge su una piccola altura affacciata sul Mar Mediterraneo.
Fu costruito alla fine del Cinquecento dai Carmelitani e nel 1610 venne aperto al culto.
La celebrazione fu particolarmente solenne perché il venerato Crocifisso nero, fino ad allora custodito nella chiesa del castello, fu traslato in quello che poi diventerà il Santuario.
Nei primi del Settecento la chiesa fu ampliata e arricchita con decorazioni, tele e affreschi di Raffaello Politi (1783-1870) che si ispirò alla Cappella Sistina di Michelangelo.
Il Battistero custodisce una preziosissima vasca lustrale di origine ebraica, detta “Kyor”.
In bassorilievo vi sono i blasoni dei reali di Spagna, Aragona e Castiglia e vi è incisa una epigrafe in ebraico oggetto ancora oggi di studi e ricerche.
A corredo della vasca vi sono delle magnifiche formelle in alabastro raffiguranti scene dell’Antico Testamento.
Il coro ligneo e l’altare maggiore, della fine del Settecento, si trovano all’interno dell’abside del Santuario.
I marmi dell’altare maggiore sono arricchiti da artistiche formelle in legno ricoperte d’oro zecchino rappresentanti scene bibliche e i Padri della Chiesa; ai due lati il magnifico coro in legno massello, riccamente decorato con elementi che richiamano l’architettura del Santuario.
L’abside è passaggio obbligato per i numerosissimi pellegrini che vogliono venerare il simulacro del Crocifisso.
Accedendo all’abside si entra in una maggiore intimità con il Crocifisso che abbraccia il fedele e lo accompagna lungo la scalinata in un incontro più suggestivo e personale.
Molto importante il contributo delle oltre 20 associazioni che sono state coinvolte come partner del progetto e che con le loro attività contribuiscono a promuovere e valorizzare la storia e la ricchezza artistica e naturale di Siculiana e del suo territorio
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Redazione
2 maggio 2024
  

 

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01/05/2024

Attualità. "La festa del Primo Maggio serve ancora"; del dott. Salvatore Filippo Vitello

 

Primo Maggio
Primo Maggio

Dott. Salvatore Filippo Vitello
Dott. Salvatore Filippo Vitello

Primo Maggio.
Festa dei lavoratori; festa di lotta.
Nasce infatti il 4 maggio 1886 ad Haymarket Square, a Chicago, dove una manifestazione operaia rivendicava l'applicazione di turni di otto ore anche ai lavoratori privati.
Il Primo Maggio è una festa socialista, che fu decisa facendo memoria di lotte sindacali.
I lavoratori sono coloro che nella terminologia socialista vengono definiti "proletari", vale a dire le persone che per vivere dipendono da altre.
E così è stato per i nostri minatori, che si calavano nudi nei labirinti della terra per un salario di fame, nemmeno sufficiente per la sopravvivenza.
Per i braccianti adibiti al lavoro duro della terra dai vari "don", con una retribuzione da fame.
Tanto che - raccontava Ardicasi - un proprietario terriero espresse tutta la sua meraviglia nel vedere un bracciante con una scodella di latte, tanto da domandargli se avesse malattie a casa.
Nel primo articolo della nostra Costituzione Togliatti propose di inserire "Repubblica dei lavoratori", al posto di "fondata sul lavoro".
Il testo attuale, di mediazione, è di Amintore Fanfani.
La componente cattolico-democratica, composta tra gli altri da Giuseppe Dossetti, il quale lavorava nella Prima sottocommissione delle commissioni permanenti per la Costituzione, quella che elaborò i "Principi fondamentali", cercò di radicare l’interclassismo e non voleva inserirvi un’impronta classista, come pretendeva la componente comunista.
Quella linea che aveva come sua base la dottrina sociale cattolica fu accolta principalmente da ceti medi e lavoratori agricoli, ma non dalla parte più povera della popolazione, quella appunto del proletariato.
La nozione di "lavoratore-proletario" fa riferimento all’organizzazione capitalista della produzione, che è stata l’ambiente in cui sorsero il pensiero socialista e anche la dottrina sociale cattolica.
Il primo documento della dottrina sociale contemporanea è del 1891, l’enciclica Delle Novità - Rerum novarum.
In quel documento di esprime una sensibilità sorprendente nel confronti della parte più sfruttata della popolazione:
"Comunque sia, è chiaro, ed in ciò si accordano tutti, come sia di estrema necessità venir in aiuto senza indugio e con opportuni provvedimenti ai proletari, che per la maggior parte si trovano in assai misere condizioni, indegne dell'uomo. Poiché, soppresse nel secolo passato le corporazioni di arti e mestieri, senza nulla sostituire in loro vece, nel tempo stesso che le istituzioni e le leggi venivano allontanandosi dallo spirito cristiano, avvenne che poco a poco gli operai rimanessero soli e indifesi in balia della cupidigia dei padroni e di una sfrenata concorrenza. Accrebbe il male un'usura divoratrice che, sebbene condannata tante volte dalla Chiesa, continua lo stesso, sotto altro colore, a causa di ingordi speculatori. Si aggiunga il monopolio della produzione e del commercio, tanto che un piccolissimo numero di straricchi hanno imposto all'infinita moltitudine dei proletari un giogo poco meno che servile".
L’anno seguente fu costituito il "Partito de lavoratori italiani", poi denominato "Partito socialista italiano". Ma già il movimento socialista  si era manifestato dalla metà dell’Ottocento in Italia, come anche il "pensiero sociale cattolico" (da cui la dottrina sociale).
Di ciò la nostra piccola comunità grottese è stata testimone attiva per avere preso parte al movimento dei Fasci dei Lavoratori, sostenendo pienamente la lotta sociale in  favore dei proletari dell'epoca, quali erano a quel tempo i minatori.
Mentre sul piano cristiano sociale venivano promosse le mutue operaie e le scuole popolari, anche da parte di altre formazioni cristiane, come i Valdesi.
Ed anche sotto questo aspetto Grotte è in grado di dare testimonianza con l'istituzione della prima scuola popolare ad opera dei Valdesi, sino a pochi anni fa ancora presenti nella nostra comunità.
Che cosa si festeggia dunque il Primo Maggio?
Si festeggia l’unità di massa dei lavoratori nell’intento di influire, lottando, nelle dinamiche sociali.
L’unità fu il principale comandamento del socialismo.
Ricordo da ragazzo la coinvolgente festa del Primo Maggio organizzata a Grotte dal Partito Comunista e dalla Camera del Lavoro.
Una partecipazione di lavoratori agricoli e muratori, con sfilata di trattori e poi nel tardo pomeriggio a festeggiare con salsiccia e vino.
Ricordo  i comizi di Gasparino, Ardicasi e più avanti nel tempo di Gandolfo Mazzarisi e Pietro Agnello, nonché di qualche dirigente sindacale arrivato da Agrigento.
Tutti a cantare l'inno coinvolgente dell’Internazionale.
Io ed altri (Totò Carlisi, Lillo Patanella, Franco Tirone) di sponda cattolica ci sentivamo esclusi, anche se quella festa era anche la nostra.
Soprattutto in epoca successiva compresi ancora più di prima come il mondo del lavoro fosse anche quello dei cattolici.
La menzione della democrazia nell’art. 1 della nostra Costituzione (L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione) manifesta il risultato di un lungo processo di assimilazione e insieme di trasformazione delle idee democratiche, che anche il pensiero sociale cattolico visse in modo attivo.
La democrazia di popolo in azione entusiasmava noi giovani cattolici, per questo ci dispiaceva non avere un ruolo nella festa del Primo Maggio.
Era chiaro che impegnandosi, dandosi da fare, lottando, le cose cambiavano.
Non si trattava solo di votare, di delegare, secondo l’idea della democrazia liberale, ma di continuare a lottare, uniti, per "concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale", com’è scritto nell’art. 49 della Costituzione.
Non si tratta di legittimare un ceto politico, con le elezioni, e poi se ne riparla solo alle elezioni successive. Bisogna continuare a premere e la celebrazione del Primo Maggio è manifestazione proprio di questo.
Oggi le problematiche non sono quelle su cui rifletteva Marx. È però innegabile che il potere d’acquisto reale dei salari è diminuito, la metà delle persone giovani ha salari di pura sussistenza (cosiddetto salario povero) e per la maggior parte delle donne va forse peggio.
Il lavoro non è una merce, ha detto il presidente Mattarella, autorevole esponente del pensiero sociale cristiano, alla cui scuola politica (con sede in piazza Bologna a Palermo) nel periodo universitario, mi sono formato.
L’evoluzione del diritto del lavoro europeo è proprio nel senso di considerare il rapporto di lavoro come un negozio nel quale entra l’essere umano con tutta la sua personalità e dignità.
L'art. 36 della Costituzione, sulla retribuzione sufficiente ad assicurare al lavoratore ed alla propria famiglia una esistenza libera e dignitosa, è espressione del principio generale di tutela della dignità della persona.
Come ricordava Papa Francesco, in un recente intervento, una democrazia non è tale se non garantisce al lavoratore mezzi di sussistenza sufficienti e il tempo per potervi realmente partecipare.
Occorre sempre una lotta sociale, che in democrazia è mediata da procedure e dalla rappresentanza collettiva degli interessi.
La democrazia, nell’idea dei nostri padri costituenti, dovrebbe funzionare come fattore di progresso sociale dei lavoratori.
Per questa ragione la lotta sociale ha ancora senso e la festa del Primo Maggio conserva la sua funzione storica.
Il Primo maggio serve ancora.
Serve a constatare la fondamentale importanza per la nostra libertà della democrazia popolare disegnata nella nostra Costituzione.
Non certamente equidistante tra chi vive di privilegi e chi soffre a causa di una condizione sociale debole
.
  
Salvatore Filippo Vitello
1 maggio 2024 
© Riproduzione riservata.
     

 

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01/05/2024

Volontariato. Avis comunale di Grotte e Telethon unite contro le malattie rare; sabato 4 e domenica 5 maggio

 

Avis comunale di Grotte e Telethon unite contro le malattie rare
"Cuori di biscotto"

I volontari dell'Avis Comunale di Grotte
Sabato 4 maggio

I volontari dell'Avis Comunale di Grotte
Domenica 5 maggio

Come è ormai tradizione, anche quest’anno l'Avis Comunale di Grotte O.D.V. (Organizzazione Di Volontariato) si schiera al fianco della Fondazione Telethon per sostenere la ricerca sulle malattie rare. In particolare, con la tradizionale Campagna di Primavera "#ioperlei", dedicata a tutte le mamme di quei bambini che combattono contro una di queste patologie.

I volontari dell'Avis Comunale di Grotte
(Sabato 4 maggio al Viale Matteotti)

I volontari dell'Avis Comunale di Grotte, guidati dal presidente Pietro Zucchetto, saranno presenti con il loro gazebo in Viale Matteotti (di fronte al supermercato Decò) sabato 4 maggio dalle ore 09.30; saranno in Piazza Umberto I (piazza municipio) domenica 5 maggio.

I volontari dell'Avis Comunale di Grotte
(Domenica 5 maggio in Piazza Umberto I)

In queste due giornate l’obiettivo sarà quello di richiamare ancor di più l’attenzione dell’opinione pubblica sul sostegno alle "mamme rare"; è possibile partecipare concretamente attraverso i tradizionali "Cuori di biscotto" di Grondona: questi deliziosi dolcetti sono disponibili nelle tre varianti di gusto cacao con gocce di cioccolato, pasta frolla e l’edizione special Arancia di Sicilia con gocce di cioccolato.

Avis comunale di Grotte e Telethon unite contro le malattie rare; sabato 4 e domenica 5 maggio

Dal 1990 la Fondazione Telethon ETS (Ente del Terzo Settore) investe nella migliore ricerca per arrivare alla cura delle malattie genetiche rare. Il 4 e 5 maggio sarà possibile contattare i volontari dell'Avis di Grotte per sostenere la ricerca a favore delle "mamme rare", aderendo all'iniziativa "Mamma che buoni!" con i "Cuori di biscotto".
Nella giornata di domenica 5 maggio i soci donatori che si sono prenotati potranno effettuare regolarmente la donazione di sangue presso il punto di raccolta di Via Francesco Ingrao
. 
  

Carmelo Arnone
1 maggio 2024.
  

 

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01/05/2024

Chiesa. Venerdì 3 maggio, Rosario e santa Messa all'aperto presso l'Ecce Homo

 

Edicola votiva dell'Ecce Homo
"Ecce Homo"

Venerdì 3 maggio 2024, alle ore 18.00, sarà celebrata una santa Messa all'Ecce Homo presieduta da don Sergio Sanfilippo, titolare della parrocchia Madonna del Carmelo nel cui territorio si trova la cappelletta.
Alle ore 17.30 i fedeli si raccoglieranno in preghiera con la recita del Rosario; alle ore 18.00 avrà inizio la celebrazione della Messa.
Per consentire un regolare svolgimento delle funzioni religiose è stato istituito il divieto di transito, dalle ore 17.00 sino alle ore 19.30 e comunque sino al termine della Messa, nelle vie adiacenti al luogo della celebrazione (via Gramsci, Via Cavour, Via Sant'Agostino, Via Giuseppe Di Vittorio).
É una tradizione grottese di lunga data, risalente al 1910, quella che vede ogni anno i fedeli raccolti in preghiera davanti alla piccola edicola votiva situata nella parte alta del paese, a due passi dalla fontana "Acquanova", all'incrocio tra Via Cavour e Via Di Vittorio.
La tradizione prevede che ogni 3 maggio nel piccolo incrocio antistante la cappelletta venga celebrata una santa Messa.
L'edicola dell'Ecce Homo fu edificata in ricordo della missione francescana del 30/01/1910.
Al suo interno, sul piccolo altare, si trova un mezzobusto raffigurante Gesù con le mani legate e coronato di spine.
A partire dalla costruzione della cappelletta, il termine "Ecce Homo" entrò nel comune linguaggio grottese, indicando quella precisa località
. 
  

Redazione
1 maggio 2024.
  

 

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01/05/2024

Curiosità. "I mesi dell'anno in filastrocca - Maggio"; di Giuseppe Castronovo

 

I mesi dell'anno in filastrocca
Filastrocca dei mesi


"
I MESI DELL'ANNO IN FILASTROCCA"

MAGGIO


Non ci son vecchi senza dolori,
giovani senza amori,
maggio senza fiori
.

Maggio asciutto e soleggiato
molto grano a buon mercato.

Sono maggio: rose e fiori
favoriscono gli amori
.

Maggio vive tra musiche d'uccelli.

     

 

   

Giuseppe Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
  

 

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