Notiziario
di Ottobre 2007 |
31/10/2007 |
Comune: prolungato l'orario
di apertura del cimitero |
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Visita il Cimitero |
In occasione della prossima ricorrenza della commemorazione dei fedeli
defunti, al fine di facilitare l'afflusso dei visitatori e di agevolare il
doveroso omaggi ai cari estinti, il Comune di Grotte ha disposto per i
giorni 1, 2 e 3 novembre l'orario continuativo di apertura del
cimitero dalle 08.00 alle 18.00. |
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31/10/2007 |
Consolle: su Teleacras la
prima puntata della nuova serie |
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E' in dirittura d'arrivo la nuova serie di
"Consolle", il programma musicale (e non solo) targato "made in
Grotte".
Dopo i primi due "speciali" dedicati alla manifestazione
lampedusana " 'O Scià", promossa da Claudio Baglioni, finalmente
sabato 3 novembre, alle ore 21.00 dopo il Vg, andrà in onda
su Teleacras la prima
puntata della nuova serie.
In studio, a far gli onori di casa, l'ideatrice del fortunato
programma, Sandra Licata. Rispetto alla scorsa edizione, la
formula vincente è stata ulteriormente arricchita di qualche
frizzante novità.
La puntata sarà trasmessa in replica martedi alle 15.00,
mercoledi alle 13.00 e venerdi alle 23.30.
Ricordiamo che è un appuntamento quindicinale, perciò le
repliche continueranno anche la settimana successiva (sabato,
martedi, mercoledi e venerdi).
Non ci resta che sintonizzarci ed augurarvi buona visione.
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31/10/2007 |
Chiesa: fiaccolata a San
Rocco, contro il trasferimento del parroco |
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I fedeli della Parrocchia San Rocco di Grotte, dopo
l'appello inoltrato alla Curia Vescovile di Agrigento in cui veniva
chiesto di revocare il trasferimento del parroco Padre Manno Antonino,
non avendo ricevuto nessun riscontro in merito, preoccupati non solo per
il trasferimento, ma anche per la mancata nomina di un sostituto che
garantisca la continuità delle attività parrocchiali, hanno organizzato
lunedi scorso, 29 ottobre 2007 alle ore 17.00, una fiaccolata che si è
mossa per le vie principali del paese.
I fedeli hanno chiesto a gran voce e all'unanimità che la loro
parrocchia non venga chiusa (o aperta saltuariamente) e che abbia il suo
parroco a tempo pieno, come è stato fino ad oggi e lo sarà fino al
prossimo 4 novembre.
I fedeli hanno evidenziato che già domenica prossima la Santa Messa
vespertina non sarà celebrata perchè Padre Manno Antonino sarà chiamato
a celebrare nella Parrocchia di Camastra, presso la quale è stato
trasferito, lasciando chiuse le porte della Parrocchia San Rocco.
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31/10/2007 |
Lieti eventi: è nata Ester
Maria Milano |
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Un fiocco rosa a Grotte (Agrigento) in casa Milano.
Sabato 6 ottobre è venuta alla luce Ester Maria, un amore e un
tesoro che ha stupito tutti!
Alla piccola, al papà Vincenzo, alla mamma Miriam Randazzisi ed a tutti i
parenti gli auguri di tanta felicità.
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30/10/2007 |
Auguri: ai coniugi Bonsignore,
per il loro 25° anniversario di matrimonio |
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Riceviamo e pubblichiamo due messaggi per i coniugi Bonsignore.
"Ai nostri amici più cari e sinceri Giusy e Lillo Bonsignore, auguriamo un
felicissimo 25° anniversario di matrimonio.
Vi vogliamo bene".
Isabella, Enzo, Serena e Luca Paci
"Vi auguriamo milioni di questi giorni felici.
Buon 25° anniversario di matrimonio".
Lorenza e Tommaso Nola |
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30/10/2007 |
Scuola: dentisti in cattedra;
lezioni di prevenzione dentale |
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Nessun camice e, soprattutto, nessun trapano durante le
lezioni che i dentisti di Grotte, coinvolti nel progetto, terranno agli
alunni dell’Istituto Comprensivo “A. Roncalli”.
L’iniziativa è stata promossa dal Dott. Antonio Carlisi, Dirigente
dell’Unità Operativa Medicina di Base dell’AUSL 1 di Agrigento, con
specifiche competenze nell’ambito della medicina scolastica.
La proposta è stata immediatamente accolta dal Dirigente Scolastico,
Dott.ssa Stefania Morreale, che ha coinvolto i docenti, in particolare i
referenti per l’educazione alla salute, e tutti i dentisti del paese.
Numeroso il materiale fornito dal Dott. Carlisi, che verrà distribuito agli
alunni:
- “Il paese del sorriso”, un divertente opuscolo da leggere e colorare,
indicato per gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria;
- “Viaggio nel paese del sorriso”, la prevenzione dentale illustrata
attraverso un particolare “gioco dell’oca”;
- diversi cartelloni a grande dimensione che illustrano la struttura dei
denti.
Questi i dottori che hanno accettato di partecipare al progetto:
- Dott.ssa Perconti, curerà gli incontri con la scuola dell’infanzia;
- Dottori Agnello e Marra, si occuperanno dei due plessi di scuola primaria;
- Dott. Criminisi, incontrerà gli alunni della scuola media, per i quali ha
previsto anche la proiezione di un documentario a disegni animati.
Particolare rilievo sarà dato dai dottori sulle regole più semplici per la
prevenzione dentale e sulla corretta applicazione di una quotidiana igiene
orale.
Al termine del progetto, a tutti gli alunni interessati, autorizzati dai
genitori, sarà offerta una visita totalmente gratuita presso lo studio dei
dentisti ed odontoiatri che hanno gentilmente dato la loro disponibilità. |
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29/10/2007 |
Scuola: convocato il Consiglio d'Istituto;
leggi l'ordine del giorno |
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Il Consiglio d'Istituto è convocato in seduta
ordinaria per il giorno 30/10/2007 alle ore 17.30 nei locali del Plesso
"A. Roncalli", per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Lettura ed approvazione verbale seduta precedente;
2) Presentazione progetti PON;
3) Piano Offerta Formativa: adozione;
4) Programma annuale: variazione;
5) Rete di scuole;
6) Fondo Istituto;
7) Incarichi specifici e funzioni strumentali al POF;
8) Contratti di prestazione d'opera;
9) Varie ed eventuali.
Ricordiamo che le sedute del Consiglio d'Istituto sono pubbliche; alle
stesse possono assistere tutti i genitori degli alunni dell'Istituto.
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29/10/2007 |
Scuola: inaugurazione
dell'anno scolastico, per tutti i plessi |
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Scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia
Scuola dell'infanzia |
Tre cerimonie distinte per un'unica iniziativa: l'inaugurazione dell'anno
scolastico 2007/2008.
Nel corso del mese di ottobre tutti gli alunni del nostro Istituto
Comprensivo "A. Roncalli" hanno potuto partecipare, suddivisi per ordine di
scuola, ad una delle cerimonie d'inizio anno.
Primi tra tutti gli alunni della scuola dell'infanzia, nel plesso di Via
Europa, che hanno ricevuto l'accoglienza dei loro insegnanti, del nuovo
Dirigente Scolastico, Dott.ssa Morreale, e la benedizione dell'Arciprete di
Grotte, Don Luigi Lo Mascolo.
Successivamente tutti gli alunni della scuola primaria, riuniti per
l'occasione nella cavea del plesso "Sciascia", hanno celebrato insieme la
"festa dell'accoglienza" per i bambini delle prime classi ed il nuovo anno
scolastico, con la benedizione del parroco di San Rocco, Padre Antonino
Manno.
Infine tutti gli studenti della scuola superiore di 1° grado (scuola media)
hanno significativamente inaugurato il nuovo anno scolastico con una solenne
Celebrazione Eucaristica, animata dal gruppo musicale diretto dal Prof.
Alessi, che si è svolta nella chiesa Madonna del Carmelo. L'Eucaristia è
stata concelebrata dal parroco, Padre Giovanni Castronovo, e da Padre
Antonio Serina, promotore del progetto "Amici per la pace".
Padre Serina ha ricoperto in passato delicati incarichi, tra i quali:
- Consulente
Ecclesiastico del Centro Turistico Giovani in Agrigento;
- Responsabile Diocesano Migrantes;
- Parroco S. Giuseppe Artigiano, in Licata.
Da segnalare la rinnovata reciproca disponibilità delle due "agenzie
educative", scuola e chiesa, le quali, di pari passo ed in collaborazione
con tutte le altre agenzie formative presenti sul territorio di Grotte,
hanno deciso di intraprendere un percorso che condurrà, durante il corso
dell'anno, alla realizzazione di molteplici iniziative a vantaggio degli
alunni dell'Istituto Comprensivo. |
Scuola media
Scuola media
Scuola media |
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28/10/2007 |
Cronaca: rubato un escavatore |
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Durante la notte tra venerdi 26 e sabato 27 è stato rubato un escavatore di
proprietà del grottese F. C. .
Del mezzo, parcheggiato in contrada Fanara, non si hanno più tracce.
E' stato lo stesso proprietario dell'escavatore, il cui valore ammonta
a circa 70.000 euro, a denunciarne la scomparsa ai Carabinieri. |
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28/10/2007 |
Laurea: auguri alla Dott.ssa
Daniela Lo Re, laureata in Odontoiatria |
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Venerdi scorso, 26 ottobre, nell'aula magna del Policlinico Universitario di Palermo, al termine del regolare ciclo di studi
per la laurea specialistica a ciclo unico,
Daniela Lo Re è stata proclamata Dottore in Odontoiatria e Protesi
Dentaria.
Il conseguimento della meritata laurea è stato sottolineato anche dalle
modalità della proclamazione, infatti
la neo Dottoressa è stata l'unica di tutta la sessione di laurea ad aver ottenuto un punteggio di 110/110
con lode, inoltre la sua tesi è stata giudicata dalla commissione
"degna di menzione".
Alla Dottoressa Daniela Lo Re il nostro sito esprime le più vive congratulazioni
ed i migliori auguri per uno splendido avvenire. |
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27/10/2007 |
Ora solare: in vigore da
domenica prossima |
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Domani, domenica 28 ottobre 2007, torna in vigore l'ora solare.
Le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un'ora; le
ore 03.00 di domenica torneranno ad essere considerate le ore 02.00.
L'ora "solare" sostituisce l'ora "legale" che abbiamo avuto per tutto il
periodo estivo.
L'ora legale (detta anche ora estiva) è l'ora locale che una
nazione sceglie di adottare per una parte dell'anno,
generalmente portando l'orario avanti di 60 minuti rispetto
all'orario standard ufficiale, (o ora solare). Si tratta di
un sistema che ha lo scopo di sfruttare al meglio la luce
del giorno. L'ora ufficiale viene aggiustata in avanti
durante i mesi primaverili ed estivi, in modo che l'orario
lavorativo o scolastico venga a coincidere meglio con le ore
di luce.
In Italia l'ora legale è stata adottata per la prima volta
nel 1916 fino al 1920. Da allora fu abolita e ripristinata
diverse volte tra il 1940 e il 1948. Tuttavia, dal 1966 (in
periodo di crisi energetica) è stata utilizzata con
continuità, pur con modalità varianti negli anni: dal 1966
al 1980 venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in
vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; dal 1981
al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima
domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime
definitivo è entrato in vigore nel 1996, quando si stabilì
di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica
di marzo all'ultima di ottobre.
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27/10/2007 |
Comune: riparata la perdita di acqua in
via Fonte |
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Dopo la segnalazione di Aristotele Cuffaro (vedi
articolo del 26/10/07) è stata riparata a tempi da record la conduttura
che da diversi mesi era causa di lamentele da parte degli abitanti di
via Fonte.
Il fatto che il guasto era proprio di fronte allo studio medico del
Sindaco, al centro del paese, nella via che costeggia la chiesa Madre
sino a piazza Fonte ha certamente contribuito ad una celere risoluzione
della vicenda.
Probabilmente le fonti ufficiali potrebbero spiegare in altro modo la
tempestività dell'intervento, cioè di non aver agito in seguito alla
segnalazione ma sostenendo che si trattava di un intervento programmato
da tempo, rinviato di giorno in giorno a causa di
improcrastinabili impegni, ma che comunque era già prioritario
nell'agenda degli impegni del Comune e dell'Ufficio tecnico in
particolare.
La redazione del sito, in ogni caso, facendosi interprete dei sentimenti
degli abitanti, ringrazia l'amministrazione comunale per aver agito con
tempestività ed Aristotele Cuffaro per aver segnalato il disservizio.
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26/10/2007 |
E-mail: perdita di acqua in
via Fonte, lamentele degli abitanti |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Facendomi
carico delle lamentele degli abitanti di via Fonte, volevo segnalare la
perdita di acqua che da circa 4 mesi c'è, proprio di fronte lo studio
medico del Signor Sindaco Dott. Giacomo Orlando. Nessuno pare accorgersi
della grave perdita che oramai da mesi si effettua per mancanza di una
tempestiva riparazione. Sollecitiamo il Sindaco Dott. Giacomo Orlando di
affacciarsi al balcone per constatare la perdita ed attivarsi, almeno
per questa volta, facendosi carico del malcontento degli abitanti,
affinché sto benedetto tubo venga riparato. Se il Sindaco dal balcone
non riesce a vedere la perdita, sono disposto a regalare un cannocchiale
per agevolare la sua visione, tranne che non voglia sbalordirci e sia
così gentile da scomodarsi e scendere per constatare direttamente in
loco la fuoriuscita".
Aristotele Cuffaro
La redazione del sito assicura a tutti facoltà di replica; tramite la
sezione "Contattaci"
o tramite una "E-mail"
(anche cliccando sulle parole in grassetto).
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26/10/2007 |
Chiesa: trasferimento per Don
Antonino Manno; disappunto dei fedeli |
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Vedi il manifesto |
I muri del paese sono letteralmente tappezzati di
manifesti; questo è uno dei modi con i quali i fedeli della parrocchia San
Rocco di Grotte stanno manifestando il loro disappunto per il prossimo
trasferimento del loro parroco, Padre Antonino Manno, a servizio della
comunità parrocchiale grottese dal 1° settembre 1999.
Il dispiacere dei parrocchiani li ha spinti a scrivere un accorato appello
alla curia vescovile di Agrigento, il cui messaggio è stato reso noto a
tutti i cittadini tramite l'affissione pubblica.
Non sappiamo se la richiesta dei fedeli troverà il favorevole riscontro da
parte della curia, tuttavia il gesto è una conferma della stima e
dell'affetto che i parrocchiani di San Rocco hanno per Padre Manno.
Riportiamo il contenuto del manifesto.
APPELLO DEI PARROCCHIANI DELLA CHIESA DI SAN ROCCO DI GROTTE
ALLA CURIA VESCOVILE DI AGRIGENTO
I parrocchiani della Chiesa di San Rocco di Grotte esprimono tutto il loro
disappunto per il trasferimento obbligato e anticipato dalla CURIA VESCOVILE
DI AGRIGENTO del loro Parroco MANNO ANTONINO. I fedeli della Chiesa di San
Rocco si sentono smarriti all'idea di essere abbandonati dalla loro guida
spirituale e auspicano che questo provvedimento possa essere revocato dalla
Curia Vescovile di Agrigento.
Si vuole mettere in evidenza quanto PADRE MANNO, persona semplice e ricca di
bontà, ha fatto fin dall'inizio del suo mandato in Grotte per la loro
parrocchia:
- ha saputo attirare una moltitudine di fedeli;
- ha coinvolto, con assemblee settimanali, le coppie di sposi;
- ha coinvolto molte persone nell'organizzazione del consiglio Pastorale;
- ha saputo creare con i parrocchiani un rapporto di amore scambievole,
grazie alla sua disponibilità, al suo benevolo sorriso, alla sua
comprensione verso i problemi degli altri...
- ha rinnovato gli arredi della chiesa con vari restauri;
- ha contribuito alla ristrutturazione della chiesa "SAN ROCCO" ridotta in
pessime condizioni.
PER QUESTI E TANTI ALTRI MOTIVI, I PARROCCHIANI DELLA CHIESA DI SAN ROCCO DI
GROTTE CHIEDONO ALLE AUTORITA' ECCLESIASTICHE, A GRAN VOCE E ALL'UNISONO,
CHE "PADRE ANTONINO MANNO" VENGA LASCIATO NELLA PARROCCHIA DI SAN ROCCO IN
GROTTE, RASSERENANDO COSI' GLI ANIMI DEI SUOI PARROCCHIANI E DANDO A LUI LA
POSSIBILITA’ DI CONTINUARE IL LAVORO CHE CON TANTO AMORE E PARSIMONIA HA
PORTATO AVANTI DA OTTO ANNI FINO AD OGGI, EVITANDO COSI' L'INTERRUZIONE DEL
PROGETTO INTRAPRESO CON LA COMUNITA' PARROCCHIALE DI GROTTE.
I PARROCCHIANI DELLA CHIESA DI “S. ROCCO”. |
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25/10/2007 |
Auguri: al Dott. Luca Paci
per la sua laurea |
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Il Dott. Luca Paci, già laureato in Giurisprudenza, al termine del
successivo biennio di studi ha conseguito la Laurea Specialistica
presso l'Università degli Studi di Palermo, ottenendo l'ambito punteggio
di 110/110
con lode.
La sua passione per le materie legali è certamente ereditata dal
padre, il Luogotenente Vincenzo Paci, Comandante della Stazione
Carabinieri di Grotte.
Al Dott. Paci esprimiamo le più vive congratulazioni e l'augurio di
un futuro ricco di successi professionali.
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23/10/2007 |
Internet: intervento
dell'Assessore Enzo Napoli sul DDL del Governo del 12/10/07 |
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Nell'articolo di ieri sul Disegno di Legge approvato
dal Governo il 12/10/07, che costringerebbe siti e blog alla chiusura,
chiedevamo un intervento dell'Assessore alla Cultura del Comune di Grotte,
Enzo Napoli, amministratore che quotidianamente utilizza le nuove tecnologie
e che comprende appieno le potenzialità del web come mezzo di comunicazione,
di servizio ai cittadini, di trasparenza della pubblica amministrazione.
Come auspicato abbiamo ricevuto il suo parere in merito, che pubblichiamo,
ringraziandolo per la disponibilità e la collaborazione.
"Caro Carmelo,
ti ringrazio per avermi segnalato la questione. Ad una prima lettura del ddl,
mi sento di esprimere un giudizio immediato: "una grossa idiozia". Non credo
che diventerà mai legge. Mi sento di tranquillizzarti in proposito anche se
bisogna sempre vigilare sulla "creatività" di Ministri e Sottosegretari. In
un paese come il nostro, in cui si è consentito ad un certo imprenditore, di
costruire il monopolio dell'emittenza televisiva e di controllare i tre
quarti del sistema dell'informazione, porre restrizioni e limiti liberticidi
alla rete sarebbe un paradosso incomprensibile. Il minimo di esperienza che
ho accumulato mi dice che la maggioranza di governo non darà mai il via
libera a tali norme. In ogni caso, mi farò interprete del tuo (e mio)
disappunto nelle sedi in cui avrò modo di farlo.
Un caro saluto".
Enzo Napoli |
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23/10/2007 |
Salute: controllo gratuito
dell'udito in farmacia |
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Presso la farmacia "Dott.ssa Maria Rita Ciraolo" di
Grotte, mercoledi 31 ottobre sarà possibile sottoporsi gratuitamente ad un
controllo dell'udito. Il personale specializzato sarà a disposizione dei
pazienti la mattina (dalle ore 09.30 alle ore 12.30) ed il pomeriggio (dalle
ore 16.30 alle ore 19.30). |
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22/10/2007 |
Internet: il Governo approva
un DDL che costringe alla chiusura siti e blog |
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QUESTO SITO POTREBBE ESSERE COSTRETTO A CHIUDERE.
Secondo Prodi e Levi (Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio), per curare un sito o un blog, anche senza
scopo di lucro, ogni italiano dovrà:
- avere un editore (che dovrà essere pagato);
- avere un direttore responsabile (giornalista iscritto all'albo, che
dovrà essere remunerato);
- registrare il sito o blog come testata giornalistica (producendo
documenti e pagando tasse e bolli);
- registrare il sito al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC)
tenuto dal Garante delle Comunicazioni (sempre producendo e presentando
documenti);
- avere un commercialista (pagandolo) per la tenuta dei registri e il
disbrigo delle pratiche annuali connesse alla registrazione al ROC;
- in caso di denuncia per diffamazione, essa sarà considerata
"aggravata" poichè fatta a mezzo stampa, con le pene carcerarie
previste.
Se qualcuno ha intenzione di stampare un periodico, magari cercando di
guadagnarci, è naturale che debba sottostare alle norme sull'editoria,
ma chi vuole semplicemente esprimere il proprio pensiero sul web, come
farebbe al telefono o conversando quotidianamente al bar con gli amici
certamente non sarà in grado di sopportare tutta questa mole di
burocrazia.
Inoltre: per una attività fatta senza scopi di lucro, impegnando proprie
energie in termini di tempo e di costi, si dovrà pagare lo Stato. Quasi
la totalità dei siti e dei blog sarà costretta a chiudere. Un'assurdità
liberticida degna dei peggiori regimi dittatoriali.
Leggi il Disegno di Legge, in particolare gli art. 2, 5, 6 e 7 (in pdf) .
Appena saputa la notizia ho inviato la seguente e-mail alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri:
Signor Presidente, ho appreso con molto dispiacere ed altrettanta
apprensione del suo DDL che prevede norme stringenti,
indistintamente, per tutti i blog ed i siti amatoriali.
Tutti, infatti, fanno divulgazione ed informazione (se c'è qualcosa
di scritto e c'è qualcuno che legge, si concretizza una
"divulgazione" ed una "informazione").
E' evidente che non tutti i gestori di blog e siti amatoriali hanno
la possibilità di affrontare i lacci burocratici previsti dal suo
DDL.
Inoltre occorrerebbe trovare un editore, un giornalista iscritto
all'albo...
A maggior ragione monta il malcontento se le sue norme colpiscono
direttamente ed esplicitamente le attività senza scopo di lucro.
Mi auguro, e Le auguro, che possa riconsiderare il DDL cancellandolo
o, in subordine, chiarendo che i siti ed i blog amatoriali, senza
fini di lucro e che non siano considerati testate giornalistiche,
siano esclusi dall'ambito di applicazione delle norme del suo DDL.
Una domanda: ma come Le è venuto in mente di scrivere in maniera
così approssimativa delle norme, di fatto, liberticide?
Spero in una Sua risposta.
Cordiali saluti.
Carmelo Arnone
Sinora questa è la risposta (automatica) pervenuta:
La Presidenza del Consiglio la ringrazia per l'invio del suo
messaggio al quale risponderà al più presto.
La preghiamo di non rispondere a questa mail in quanto la sua
risposta andrebbe persa.
Sarò pessimista: non credo che qualcuno, alla Presidenza,
risponderà.
Mi auguro che almeno l'Assessore alla Cultura del Comune di Grotte
possa trovare il tempo per leggere quest'articolo ed esprimere un
suo parere in merito (come hanno fatto i Ministri Gentiloni, Di
Pietro, Pecoraro Scanio e l'On. Folena - leggi a fondo articolo).
Carmelo Arnone
Art. 21 della Costituzione:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con
la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Il 12 ottobre 2007 è stato approvato in Consiglio dei Ministri un
disegno di legge “per la nuova disciplina dell’editoria quotidiana”, che
ha suscitato grande scalpore in quanto ridefinisce i requisiti che un
mezzo di informazione deve possedere per essere ritenuto un “prodotto
editoriale”. Esso prevede che chiunque abbia un blog o un sito personale
debba registrarlo al ROC, uno speciale registro dell’Autorità delle
Comunicazioni, producendo dei certificati e pagando eventuali marche da
bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. Obbliga altresì
chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad
avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile, pena
il rischio di incorrere in responsabilità penali anche rilevanti. Il
contenuto del Disegno Di Legge ha suscitato da subito molte critiche e
perplessità per il suo tentativo di equiparare, dal punto di vista
legale, i siti web al resto della stampa.
Se venisse approvato dalle Camere, questo DDL segnerebbe certamente la
fine, in Italia, della libertà di espressione in internet.
Il primo ad accorgersi delle norme liberticide è stato l'Avv. Valentino
Spataro, curatore del sito
www.civile.it, che ha riassunto così la situazione.
Il mondo scrive su Internet, l'Italia burocratizza.
Il mondo cresce, ma in Italia ci vogliono garanzie. Il nostro Governo
vuole essere sicuro per dare sicurezza a tutti noi.
Aprire un sito nel mondo è espressione di libertà di parola. Semplice.
In Italia per aprire un giornale non bastano i soldi. Ci vuole un
commercialista che sappia gestire tutte le incombenze del Roc (Registro
degli Operatori della Comunicazione, tenuto dal Garante per le
Comunicazioni), e i suoi tempi, fare bilanci, pagare annualmente,
gestire le numerose formalità le cui sanzioni sono utili a spaventare i
piccoli più desiderosi di assumersi qualche rischio.
Quello che troppi dimenticano è che utilizzare la libertà di parola per
esprimersi non esclude ogni forma di responsabilità civile e penale. Non
c'è bisogno di leggi in più. Non c'è nessuna lacuna normativa.
Il Disegno di Legge Ferragostano
Il disegno di legge sull'editoria presentato il 3 agosto 2007 dal
Governo propone di qualificare ogni sito o blog come prodotto
editoriale.
Capo I "Il prodotto e l’attività editoriale"
Art. 2 (Definizione del prodotto editoriale)
1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto
da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di
intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano
la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso
viene diffuso.
2. Non costituiscono prodotti editoriali quelli destinati alla sola
informazione aziendale, sia ad uso interno sia presso il pubblico.
3. La disciplina della presente legge non si applica ai prodotti
discografici e audiovisivi.
Praticamente ne restano fuori dischi, film, youtube e i cataloghi per le
vendite.
Vediamo come viene qualificato chi realizza prodotti editoriali:
Art. 5 (Esercizio dell’attività editoriale)
1. Per attività editoriale si intende ogni attività diretta alla
realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali, nonché alla
relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività editoriale
può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per finalità non
lucrative.
Anche senza scopo di lucro.
Vorrei dire: basterebbe andare anche ogni giorno in piazza Duomo a
parlare al pubblico e si diventa prodotto editoriale.
Prima prodotti editoriali erano "cose" destinate al lucro, realizzate da
editori, da imprenditori (anche persone fisiche) che andando in
Prefettura chiedevano l'iscrizione nel registro degli editori,
conformemente al codice attività che risulta alla Camera di Commercio e
legato alla partita iva.
Insomma: oggi si deve volere essere editori, non lo si è per il semplice
fatto che si scrive un ebook.
Ora che tutti diventiamo editori ... si applicano tutti gli adempimenti
dei quotidiani cartacei ...
Art. 7 (Attività editoriale su internet)
1. L’iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione dei
soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai
fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai
reati a mezzo stampa.
2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici
si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la
pubblicazione delle informazioni.
Non si poteva trovare un termine piu' generico e impreciso per applicare
una intera normativa, quella della stampa, a chi scrive sul web, a
qualsiasi titolo.
In effetti si applica il Roc, non la normativa sulla stampa. Il Roc,
registro operatori della comunicazione, sostituisce i vecchi registri
dei periodici presso i Tribunali.
Come Funziona Oggi?
Oggi è prodotto editoriale quello realizzato da una casa editrice,
una impresa cioè che chiede in Prefettura l'iscrizione nel registro
degli editori con una semplice dichiarazione, e con indicazioni idonee
nell'attività svolta al momento dell'iscrizione alla Camera di
Commercio.
Chi ha un prodotto editoriale può registrare al Roc, registro operatori
di comunicazione presso l'autorità per le comunicazioni, il proprio sito
web.
Chiederlo non e' obbligatorio se non si e' editori. E' invece necessario
se si vogliono contributi pubblici.
La nozione di prodotto editoriale è vincolata al lucro.
Poiché il Roc "rileva", si applicano tutti i relativi adempimenti che
fanno impazzire il più diligente cittadino.
L'iscrizione al Roc impegna in una dichiarazione annuale su come e
quanto si guadagna e al pagamento di diritti annuali in rapporto agli
stessi. L'iscrizione al Roc ha tempi biblici: ci si trova l'anno dopo ad
utilizzare un modulo elettronico che chiede il numero di registrazione
al roc, senza che voi sappiate ancora qual'è. E vi resta la raccomandata
sperando in bene (accetto rettifiche, naturalmente).
Come diventerà?
La proposta e' semplice: diventa prodotto editoriale anche "la cosa"
fatta senza scopo di lucro. Pensiamo al blog di Grillo: è tutto
gratuito, vende i propri cd, ma il sito è tutto gratuito.
Con la nuova dizione il sito, anche gratuito, anche gestito da un
privato, diventa prodotto editoriale. Ogni blog personale diventa
prodotto editoriale, soggetto alla normativa sulla stampa, con
limitazioni in caso di sequestro, ma responsabilità penali aggravate in
caso di denuncia penale.
L'attività editoriale diventa tale anche se svolta da non imprenditori.
Basta diffondere su internet.
All'art.7 abbiamo una meravigliosa incapacità di essere precisi,
consentendo interpretazioni estensive della responsabilità dei singoli,
contrariamente a quanto afferma il codice delle comunicazioni per cui
solo chi è autore di uno scritto risponde, non chi lo distribuisce
(come telecom non risponde per le telefonate ingiuriose).
Vediamo l'art. 7:
"1. L’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione dei
soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai
fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai
reati a mezzo stampa."
Cosa significa rileva? Significa che io blogger mi devo iscrivere al roc
con tutti gli adempimenti del caso?
"2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici
si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la
pubblicazione delle informazioni."
Cosa significa autorizzare? Consentire? Controllare?
Autorizzare può anche essere letto come chi predispone il servizio che
permette ad altri di scrivere in pubblico.
E così tutti i blogger saranno responsabili per il commento lasciato da
un lettore.
L'iter della Norma e novità dell'ultimo minuto
Il Governo l'ha appena approvata. Vorremo dire altro, ma è
semplicente andata avanti senza ostacoli.
Aggiornamento dell'ultimo minuto: dopo l'intervento di Repubblica che ha
intervistato Ricardo Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio e padre della riforma, le dichiarazioni interpretative
cambiano direzione:
"Lo spirito del nostro progetto non è certo questo. Non abbiamo
interesse a toccare i siti amatoriali o i blog personali, non sarebbe
praticabile".
Il testo approvato però nel corpo, non solo nello spirito, riguarda ogni
dichiarazione diffusa su internet.
Da fonti interne del palazzo pare che si stia valutando se riscrivere
integralmente le norme per evitare di arrivare ad un confronto con il
popolo della rete. Ma le voci, per noi, restano voci finché le parole
del testo non cambiano definitivamente.
Dal sito del Governo:
"Ricardo Levi: "Ha iniziato la carriera di giornalista professionista al
“Sole-24 Ore” e ha, poi, lavorato come caporedattore ed inviato speciale
per alcuni dei maggiori giornali italiani, tra i quali il “Corriere
della Sera”, “Il Giorno”, “il Messaggero” e “La Stampa”. Ha fondato e
diretto “L’Indipendente”.
Sarà l'Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento,
quali soggetti e quali imprese siano tenute davvero alla registrazione.
E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà stata discussa e
approvata dalle Camere".
Metodo tutto italiano di scrivere una legge imprecisa che lascia il
potere all'autorità di includere o escludere tutti. In realtà, in questo
modo, si autorizza l'autorità ad estendere i propri poteri ad ogni
comunicazione su internet, se e quando lo vorrà.
Eccolo qua, sistema ultra collaudato: definizioni vaghe e
onnicomprensive nella legge, tanto poi c'è il regolamento.
Conclusioni?
Potessero, chiederebbero la carta d'identità a chiunque parla in
pubblico.
Su internet il controllo è più facile. E imporre procedure burocratiche
per l'apertura di un blog sarà il modo migliore per far finire
l'internet Italiana.
Su internet in tanti siamo riusciti a crescere perché le formalità
tradizionali non sono applicabili. Formalità che hanno limitato
l'accesso di nuovi player nel mercato.
Questo non ha mai comportato l'irresponsabilità delle nostre azioni: chi
esercita un diritto è sempre responsabile civilmente e penalmente, non
ci sono lacune normative come alcuni vorrebbero asserire per scrivere
nuove leggi.
Risposte dei politici alle reazioni dei cittadini:
Da
Paolo Gentiloni, Ministro delle Comunicazioni.
"L'allarme lanciato da Beppe Grillo e ripreso da molti commenti al mio
blog è giustificato: il disegno di legge sull'editoria, proposto dalla
Presidenza del Consiglio e approvato una settimana fa in Consiglio dei
Ministri, va corretto perchè la norma sulla registrazione dei siti
internet non è chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e
restrittive.
Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità - come ha
fatto anche il collega Di Pietro nel suo blog - per non aver
controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine
è stato sottoposto al Consiglio dei Ministri.
Pensavo che la nuova legge sull'editoria confermasse semplicemente le
norme esistenti, che da sei anni prevedono sì una registrazione ma
soltanto per un ristretto numero di testate giornalistiche on line,
caratterizzate da periodicità, per avere accesso ai contributi della
legge sull'editoria. Va bene applicare anche ai giornali on line le
norme in vigore per i giornali, ma sarebbe un grave errore estenderle a
siti e blog.
Ho sempre sostenuto questa tesi, sia in parlamento che nei dibattiti
pubblici (anche martedi scorso, rispondendo a una domanda di Fiorello
Cortiana).
Il testo, invece, è troppo vago sul punto e autorizza interpretazioni
estensive che alla fine potrebbero limitare l'attività di molti siti e
blog. Meglio, molto meglio lasciare le regole attuali che in fondo su
questo punto hanno funzionato.
Riconosciuto l'errore, si tratta ora di correggerlo. E sono convinto che
sarà lo stesso sottosegretario alla Presidenza Levi a volerlo fare".
Da Antonio Di Pietro, Ministro delle Infrastrutture
"Sto ricevendo moltissime e-mail e commenti di critica sul disegno di
legge “Nuova disciplina dell’editoria e delega al Governo per
l’emanazione di un testo unico sul riordino della legislazione nel
settore editoriale”.
Una precisazione: il disegno di legge non è stato discusso nel
Consiglio dei Ministri del 12 ottobre perchè presentato come
provvedimento di normale routine.
Ho letto il testo oggi per la prima volta e la mia opinione è che vada
immediatamente bloccato il disegno di legge che, nei fatti, metterebbe
sotto tutela Internet in Italia e ne provocherebbe probabilmente la
fine.
E’ una legge liberticida, contro l’informazione libera e contro i
blogger che ogni giorno pubblicano articoli mai riportati da giornali e
televisioni.
Io faccio parte del Governo e mi prendo le mie responsabilità per non
aver intercettato il disegno di legge, ma per quanto mi riguarda questa
legge non passerà mai, anche a costo di mettere in discussione
l’appoggio dell’Italia dei Valori al Governo".
Da Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro dell'Ambiente e tutela del
territorio e del mare
Sta
sollevando molte proteste il disegno di legge per la nuova disciplina
dell’editoria quotidiana, periodica e libraria proposto dal Consiglio
dei Ministri del 12 ottobre. Il disegno di legge (come sottolinea
giustamente Repubblica ) è "complesso, 20 pagine, 35 articoli" e dico
subito che quel giorno, dopo aver tentato di migliorare il
decreto sul welfare, sono dovuto correre al Quirinale per
premiare i giovani impegnati sul cambiamento climatico e non ho
potuto seguire la norma che sta allarmando la Rete. Rileggendola
oggi, mi sembra decisamente restrittiva per chi gestisce un blog o una
pagina web. Il popolo della rete ha lanciato l’allarme, e noi l'abbiamo
recepito. Il controllo dei cittadini e del web sull'operato di chi
governa in questo caso ha sortito il suo effetto, e mi sembra un grande
esempio di democrazia.
Essendo solo un disegno di legge, dovrà passare in Parlamento per
l’approvazione, i Verdi quindi presenteranno emendamenti a questa norma
per evitare che ci siano restrizioni per chi apre un blog e per
consentire a tutti gli utenti di poter parlare liberamente nella rete,
preservando la libertà di espressione e la democrazia web. Invito tutte
le forze politiche a sostenere questa nostra iniziativa per non limitare
la possibilità d’espressione in Rete".
Da Pietro Folena, presidente della Commissione Cultura della
Camera (competente anche per l’editoria)
"C’è un punto che va chiarito nella legge e cioè che chi fa un
blog non è un editore. E quindi non deve sottostare a nessuna regola
particolare riguardante la stampa o gli operatori della comunicazione.
Anch'io ho un blog, e un blog è un diario. Un diario nel quale, certo,
si può fare informazione. Così come esistono migliaia di siti che la
fanno senza pretese di essere dei giornali.
Quindi va
chiarito che chi fa informazione amatoriale on-line, così come è oggi,
se vuole usufruire dei vantaggi della legge sulla stampa si iscriverà al
tribunale, altrimenti non deve iscriversi da nessuna parte. Un conto è
la professione, l’impresa, altro è la libera circolazione delle idee e
dell’informazione".
Ultima considerazione personale: un disegno di legge così importante per
la libertà di espressione viene presentato come "normale routine",
quindi non viene discusso in Consiglio dei Ministri, non viene nemmeno
letto ma viene approvato all'unanimità.
Non un solo Ministro o Sottosegretario che si sia preso la briga di
leggere le norme approssimative, liberticide, che con piena e profonda
ignoranza della materia (e questa è l'ipotesi migliore, non vorrei
pensare ad una deliberata volontà di controllo e censura del web) sono
state scritte da Ricardo Franco Levi e presentate da Romano Prodi
(cofirmatari del DDL).
Carmelo Arnone
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18/10/2007 |
Comune: convocato il Consiglio Comunale
per giorno 23/10/2007 |
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Il Presidente del Consiglio Comunale, Prof. Rossano
Castronovo, ha convocato il Consiglio, in seduta ordinaria presso la
sala Consiliare "Antonio Lauricella", il giorno 23 ottobre 2007 alle ore 19.00.
Questo è l'ordine del giorno:
1) Nomina scrutatori, lettura ed approvazione
verbali seduta precedente;
2)
Presa atto
del permanere degli equilibri di bilancio art. 193 del D. Lgs. N. 267
del 18/08/2000;
3) Progetto
di variazione territoriale riguardante il passaggio al Comune di Grotte
di porzione di territorio e di popolazione, facenti parte del Comune
contermine di Racalmuto - Art. 10 L.R. n. 30/2000;
4) Adozione
della variante al P.R.G. relativa al progetto definitivo per la
esecuzione dei lavori
sulla strada esterna "MANDRA" nel territorio comunale di Grotte ai sensi
dell'art. 19, comma 3° del D.P.R. 327/2001 e parere ex art. L.R. 65/81;
5)
Piano di localizzazione dei punti
ottimali di vendita di giornali quotidiani e periodici;
6)
Approvazione regolamento sulle modalità di
affidamento di lavori pubblici mediante cottimo-appalto ai sensi
dell'art. 24 bis della legge 109/94 con le modifiche ed integrazioni
nella Regione Siciliana;
7)
Modifica ed integrazione Regolamento Comunale per la esecuzione dei
lavori e di forniture di beni e servizi in economia, approvato con
deliberazione consiliare n. 44/2006.
Ai sensi dell'art. 30 della L.R. n. 9 del 05/03/1986, la mancanza del
numero legale comporta la sospensione di un'ora e, qualora anche
quest'ultima andasse deserta, la seduta sarà tenuta il giorno
successivo, sempre alla medesima ora.
La mancata approvazione del 2° punto all'o.d.g. è equiparata ad ogni
effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione, con
l'applicazione della conseguente procedura prevista dall'art. 109 bis
dell'O.R.EE.LL.: Sospensione e successivo scioglimento dell'Organo
consiliare.
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16/10/2007 |
Lieti eventi: è nato Brian
Vecchio |
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Un fiocco azzurro a Grotte, per la nascita di
un bimbo.
Ieri, lunedi 15 ottobre, è venuto alla luce Brian Vecchio.
Al piccolo, al papà Angelo, alla mamma Paola Cacciato ed
a tutti i parenti gli auguri
di tanta felicità.
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13/10/2007 |
E-mail: sulle "violazioni dei
diritti umani", di Giovanna Cutaia |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Buon giorno a tutti,
sono Giovanna di Grotte e vorrei aprire un forum riguardo ad una
sentenza di un giudice tedesco il quale ha dato uno sconto di pena ad
uno stupratore perché sardo.."considerate le attenuanti etniche e
culturali".
E' sconvolgente quanto letto, a mio parere il giudice ha voluto additare
il popolo italiano come culturalmente inferiore , sentenza frutto di
arroganza, di pregiudizio culturale, ma soprattutto di assenza del senso
della giustizia.
La giustizia non è uguale per tutti? La violenza carnale posta in essere
trova matrici culturali?
Possiamo condonare i sequestri di persona perpetrati nelle Calabrie
perché tipico della cultura calabrese? Possiamo dare attenuanti agli
scippatori napoletani perché nella loro terra è un fatto sociale? E
continuo, possiamo giustificare gli efferati crimini commessi dai
tedeschi del nazismo perché facenti parte di una cultura che
"professava" il mito della razza ariana?
Sono indignata nei confronti di un giudice colpevole, a mio avviso, di
aver violentato la dignità di una donna. Si, credo che questa ragazza
sia stata violentata ben due volte: dall'ex fidanzato e dal giudice.
La violenza sulle donne rimane una delle più gravi e diffuse violazioni
dei diritti umani dei nostri tempi e le attenuanti etniche e culturali
considerate dal giudice su un crimine di siffatte proporzioni non fa
altro che aggiungere violenza sulla violenza.
Un abbraccio".
Giovanna Cutaia
Per intervenire sull'argomento è possibile scrivete al sito tramite la
sezione "Contattaci"
o tramite una "E-mail"
(anche cliccando sulle parole in grassetto).
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13/10/2007 |
Scuola: rinnovo dei Consigli
d'intersezione, d'interclasse e di classe |
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Vedi l'immagine |
Le elezioni dei genitori componenti dei Consigli d'intersezione,
d'interclasse e di classe, per il corrente anno scolastico 2007/2008, si
svolgeranno lunedi 29 ottobre.
Dovranno essere eletti:
- un rappresentante per ogni sezione, nel Consiglio d'intersezione nella
scuola dell'infanzia (scuola materna);
- un rappresentante per ogni classe, nel Consiglio d'interclasse della
scuola primaria (scuola elementare);
- quattro rappresentanti nei Consigli di classe della scuola secondaria
di 1° grado (scuola media).
I lavori introduttivi alle elezioni si svolgeranno dalle ore 16.00 alle
ore 16.30 nell'aula di ciascuna classe.
Successivamente, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, avranno luogo le
operazioni di votazione.
Per la scuola dell'infanzia (materna) e la scuola primaria (elementare)
ogni genitore potrà esprimere una sola preferenza.
Per la scuola secondaria di 1° grado (media) ogni genitore potrà
esprimere 2 preferenze.
Rispetto agli scorsi anni scolastici, nei quali le elezioni avvenivano
in giorni diversi, quest'anno avvengono nello stesso giorno e nelle
stesse ore. Di ciò ne dovranno tenere conto i genitori che hanno più
figli che frequentano plessi scolastici differenti.
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12/10/2007 |
Lieti eventi: è nato Marco
Attilio Bellomo |
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Un fiocco azzurro a Grotte, per la nascita di
un bimbo.
Alle 15.30 di ieri, giovedi 11 ottobre, è nato un fiore per mamma e
papà: Marco Attilio Bellomo.
Al piccolo, al papà Fabio, alla mamma Miriam Cipolla, ai nonni, agli zii ed
a tutti i parenti gli auguri
di tanta felicità.
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12/10/2007 |
Monumenti: il restauro
filologico della "Torre del Palo" |
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(Foto 1)
(Foto 2)
(Foto 3)
(Foto 4)
(Foto 5)
(Foto 6) |
IL RESTAURO FILOLOGICO DELLA
TORRE DEL PALO (sec. XV)
Uno dei monumenti più significativi del
territorio comunale di Grotte è la Torre del Palo, in stile gotico
di chiara impronta Federiciana, fatta costruire dal Barone
Montaperto (reggente del feudo di Li Grutti) con licenzia populandi
data nel 1471, detta anche Torre del Parrino, a lungo in stato di
abbandono. Dopo una lunga ed intricata serie di vicende burocratiche
che ne hanno rallentato l’avvio, il 5 ottobre 2006 sono iniziati i
lavori di restauro.
Detti lavori sono stati progettati dall’Arch. Vinti Accursio e la
direzione degli stessi, compreso la sicurezza in fase di esecuzione,
sono stati affidati all’Arch. Rosa Santa Collura. L’incarico del
R.U.P. è stato affidato all’Ing. Chiarenza Calogero, coordinato dal
Perito Chimico Filomena Cimino. L’alta sorveglianza dei lavori da
parte della Soprintendenza di Agrigento è stata assegnata al Geom.
D’Ottavio Rosario. I lavori sono stati realizzati dalla Ditta Emma
Restauri di San Cataldo.
Detti lavori sono stati completati in data 24 agosto 2007; in pari
data è stato redatto il certificato di regolare esecuzione; tutta la
documentazione degli atti di contabilità finale e relativo collaudo
sono stati trasmessi al comune in data 24 settembre 2007.
Principali interventi realizzati:
- demolizione e ricostruzione del secondo livello della Torre;
- consolidamento delle mura fondali perimetrali interne ed esterne
della Torre;
- Realizzazione del vano WC in area distante dalla Torre per
liberare il monumento e fare risaltare meglio le sue qualità
architettoniche;
- l’impianto di illuminazione dell’area esterna con pali bassi da
giardino, segna passi, faretti e corpi illuminanti;
- pavimentazione dei vialetti esterni con lastre di pietra bianca e
grigia e lavica;
- nuovo prospetto esterno;
- creazione lucernario in polibicarbonato;
- restauro della volta della sala del primo livello;
- realizzazione di cornicioni e bifore nel prospetto esterno;
- creazione di una panchina esterna in muratura.
Sono stati realizzati inoltre lavori di arredo
dell’area esterna consistenti nella collocazione di panchine,
cestini, collocazione di alberi e creazione di aiuole. Ed infine
lungo i viali dell’area esterna sono state collocati dei rosoni in
lastre di pietra lavica, dipinti a mano, raffiguranti i tre stemmi
comunali delle baronie che si sono succedute nel corso della storia
di questo Comune. La baronia dei Montaperto XIV – XV secolo, la
baronia dei Sanfilippo XVI – XVII secolo e la baronia della famiglia
La Grua XVIII secolo, attuale stemma del Comune di Grotte.
Per rappresentare al meglio tali lavori viene
di seguito allegata una documentazione fotografia cronologica che
descrive lo stato di fatiscenza ad inizio dei lavori e la sua
realizzazione finale.
L’amministrazione comunale intende realizzare
presso detti locali l’archivio storico permanente e la sede del
premio Racalmare Leonardo Sciascia. Il restauro della Torre del Palo
costituisce un esempio significativo di recupero e valorizzazione
delle risorse culturali e monumentali del nostro territorio, che
oggi vengono restituite alla società.
(Arch. Rosa Santa Collura e Arch.
Accursio Vinti)
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(Foto 22)
(Foto 21)
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11/10/2007 |
Commenti: il "Racalmare" e
David Grossman |
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David Grossman |
Riceviamo e pubblichiamo una lettera dell'Assessore Napoli
riguardante l'ultima edizione del Premio Racalmare".
"Caro Carmelo,
domenica 30 settembre, durante la cerimonia conclusiva del premio
Racalmare, ho fatto, nel mio breve intervento, un riferimento al
discorso inaugurale di David Grossman, al festival della letteratura
di Berlino. Mi è sembrato illuminante soprattutto nel definire il
ruolo della letteratura nella società moderna. Credo sia utile
riproporne, qui di seguito, alcuni stralci anche per stimolare una
riflessione comune attorno al senso ed all’utilità del nostro Premio
letterario. Il fatto che siamo giunti ad organizzarne venti
edizioni, diverse delle quali di grande livello, deve costituire
motivo di vanto per tutta la nostra comunità; un patrimonio da
salvaguardare e valorizzare.
Io per primo ritengo che il premio vada ripensato e rifondato, che
ha bisogno di una nuova formula che coinvolga meglio la città ed in
giovani in particolare. Nel corso di questo anno e mezzo, infatti,
ho avuto modo di raccogliere suggerimenti e proposte e spero di
riuscire, entro breve tempo, a portare all’attenzione del Consiglio
Comunale una proposta di modifica dello statuto che dia nuovo
slancio all’iniziativa e renda più ampia la platea di
lettori-giurati.
Qualunque sforzo utile a diffondere la lettura di un buon libro, a
rendere più profonde e lucide le nostre riflessioni, penso vada
incoraggiato e sostenuto.
Ecco alcuni stralci dell’intervento di Grossman:
...E probabilmente è questa la grande domanda che l'uomo moderno
deve porsi: in quale situazione, in quale momento, io divento
«massa»?
Ci sono definizioni diverse per il processo con
il quale un individuo si confonde nella massa o accetta di
consegnarle parti di sé. E siccome noi siamo uomini di letteratura,
ne sceglierò una conforme ai nostri interessi. Ho l'impressione che
ci trasformiamo in «massa» nel momento in cui rinunciamo a pensare,
a elaborare le cose secondo un nostro lessico, e accettiamo
automaticamente e senza critiche espressioni terminologiche e un
linguaggio dettatoci da altri. I valori e gli orizzonti del nostro
mondo, l'atmosfera che vi si respira e il linguaggio che lo domina
sono dettati in gran parte da ciò che noi chiamiamo mass media,
un'espressione coniata negli anni Trenta del secolo scorso quando i
sociologi cominciarono a parlare di «società di massa». Ma siamo
davvero consapevoli del significato di questa espressione? Di quale
processo i mass media abbiano subìto? Ci rendiamo conto che gran
parte di essi non solo convogliano un tipo di comunicazione
destinata alle masse ma trasformano i loro utenti in massa?
E lo fanno con prepotenza e cinismo,
utilizzando un linguaggio povero e volgare, trattando problemi
politici e morali complessi con semplicismo e falsa virtù, creando
intorno a noi un'atmosfera di prostituzione spirituale ed emotiva
che ci irretisce, rendendo kitsch tutto ciò che toccano: le guerre,
la morte, l'amore, l'intimità.
A un primo sguardo sembra che questo tipo di comunicazione si
incentri sul singolo, sull'individuo, non sulle masse. Ma è una
suggestione pericolosa. I mezzi di comunicazioni di massa pongono il
singolo in primo piano, lo consacrano persino, incanalandolo sempre
più verso se stesso. Anzi, in fin dei conti, esclusivamente verso se
stesso: verso i suoi bisogni, i suoi interessi, le sue aspirazioni,
le sue passioni. In mille modi, palesi o nascosti, liberano
l'individuo da ciò di cui lui è in ogni caso ansioso di liberarsi:
la responsabilità verso gli altri per le conseguenze delle sue
azioni. E nel momento in cui lo fanno ottenebrano la sua coscienza
politica, sociale e morale, lo trasformano in un materiale docile
alle manipolazioni da parte di chi controlla i mezzi di
comunicazione e di altri. In altre parole lo trasformano in massa.
(...) È questo il messaggio dei mass media: un ricambio rapido,
tanto che talvolta sembra che non siano le informazioni a essere
significative e importanti ma il ritmo con cui si susseguono, la
cadenza nevrotica, avida, commerciale, seduttrice che creano.
Secondo lo spirito del tempo il messaggio è lo zapping.
La letteratura non ha rappresentanti influenti nei centri di potere
globali che ho appena descritto, e fatico a credere che sia in suo
potere apportarvi qualche cambiamento. Può però proporre un diverso
modo di vivere: secondo un ritmo interno, una coerenza personale più
adatta ai nostri bisogni spirituali e naturali di quanto ci venga
prepotentemente imposto da apparati esterni.
Io so che quando leggo un buon libro qualcosa dentro di me si
chiarisce. La mia percezione di essere una creatura particolare si
fa più netta. La voce precisa, distinta, che mi giunge dall'esterno
risveglia in me altre voci, alcune delle quali erano mute in
precedenza. E anche se migliaia di altre persone leggono lo stesso
libro nel momento in cui lo sto leggendo io, ognuna lo vive in modo
diverso. Per ognuno quel libro è una cartina tornasole di tipo
particolare.
Un buon libro - e non ce ne sono molti perché la letteratura,
naturalmente, è sensibile alle lusinghe e ai trabocchetti della
comunicazione di massa - fa sì che il lettore si distingua dalla
massa. (...)".
Enzo Napoli
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09/10/2007 |
Politica: elezioni primarie
per il Partito Democratico |
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Vedi il manifesto |
Si svolgeranno anche a Grotte le elezioni primarie per il Partito
Democratico.
Domenica prossima, 14 ottobre dalle ore 07.00 alle ore 20.00
presso l'atrio del Municipio, tutti gli elettori grottesi
interessati avranno la possibilità di esprimere la propria
preferenza.
Per votare occorre avere almeno 16 anni ed
essere cittadino italiano o cittadino europeo residente in Italia,
oppure cittadino di un altro paese con permesso di soggiorno in
Italia.
Al seggio si dovrà esibire un documento d’identità e la tessera
elettorale. I minorenni e i cittadini
stranieri possono mostrare solo il documento. Gli studenti
universitari e i lavoratori fuori sede possono votare nella città
dove studiano o dove lavorano.
Il contributo minimo per il voto è di 1 euro.
Le schede saranno due: una per l’Assemblea
Costituente Nazionale, l’altra per quella Regionale. Si vota
mettendo una croce su una sola delle liste. Si può scegliere il
candidato leader votando una tra le liste che lo sostengono.
Tra i candidati all'Assemblea Costituente Regionale vi è
anche Enzo Napoli, nella lista "Democratici con Genovese e Veltroni".
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09/10/2007 |
Auguri: ad Antonella Cirino
per la sua laurea |
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Riceviamo e pubblichiamo gli auguri per Antonella Cirino.
"Auguri ad Antonella per aver conseguito il Baccellierato in Sacra
Teologia, da papà, mamma, Benedetto, Loredana e la piccola Martina!
E ancora tantissimi auguri per la prossima specializzazione in
Teologia Morale. Un bacione da tutti noi e buon lavoro".
Anche la redazione del sito esprime le proprie congratulazioni ad
Antonella.
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09/10/2007 |
Televisione: a Teleacras uno
"speciale" sul Premio Racalmare |
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Andrà in onda su Teleacras, una delle più prestigiose emittenti
private della Sicilia, mercoledi 10 ottobre subito dopo il Vg (videogiornale)
della sera, verso le 21.10 circa, uno speciale televisivo dedicato
alla XX edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo
Sciascia - Città di Grotte", svoltasi a Grotte dal 26 al 30
settembre 2007.
Sotto la Presidenza onoraria del celebre scrittore siciliano
Vincenzo Consolo, la Giuria del Premio ha scelto, quale libro
vincitore, "Terra Matta" di Vincenzo Rabito, edito da Einaudi. Un
premio speciale è stato assegnato alla scrittrice catanese Silvana
La Spina. Alla giornalista Daniela Spalanca, la Giuria ha attribuito
un riconoscimento speciale per il suo libro "Un prete scomodo",
edizioni Medinova.
Tra le iniziative di questa XX edizione:
- un talk show su tutte le edizioni del Premio, condotto da Egidio
Terrana;
- la rappresentazione della commedia drammatica "Il tempo concesso",
di Salvatore Bellavia;
- la presentazione del libro "Un prete scomodo", di Daniela
Spalanca;
- il concerto jazz del "Massimo d'Avola Quintet";
- la mostra di acqueforti "dal Sorriso allo Spasimo", di Pino di
Silvestro;
- un "reading" di brani tratti da "Terra Matta", di Vincenzo
Perrotta.
Appuntamento da non perdere: su Teleacras, mercoledi 10 ottobre
ore 21.10 circa (dopo il Vg).
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06/10/2007 |
Folklore: aperte le
iscrizioni al Gruppo Folk "Herbessus" |
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La Compagnia Folkloristica Herbessus comunica che ancora per
pochi giorni sono aperte le iscrizioni per l'anno in corso.
Sino al 12/10/2007 tutti coloro che sono interessati possono
presentarsi nella sala prove, il mercoledi e il venerdi alle ore
18.30, presso i locali della scuola materna di Via Padre
Annibale Di Francia, in contrada Palo.
Visto l'elevato numero di componenti, saranno selezionati solo
pochi ragazzi dai 7 anni in poi.
Per maggiori informazioni rivolgersi a Fabio Bellomo, Giovanna
Maida, Enzo Carlisi, Pino Provvidenza o Pino Spitaleri.
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06/10/2007 |
E-mail: il calvario è ancora
al buio? |
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Riceviamo e pubblichiamo.
"Ogni anno la stessa storia.
Lo scorso anno avevo portato la mia amica pittrice Maria Luisa Consoli,
durante il mese della cultura di Comitini, a Grotte per farle visitare
il nostro meraviglioso calvario. Sorpresa! Il calvario completamente al
buio. Bel biglietto da visita che abbiamo dato alla nostra ospite
catanese. Avrei voluto farle vedere i dipinti posti ai fianchi.
E' da circa una settimana che il calvario è completamente al buio ma
sembra che nessuno se ne accorga. Più grave è che proprio ieri sera
passeggiavo con degli amici agrigentini per il centro storico,
vantandomi del fatto che a Grotte vi sia uno dei più bei calvari della
Sicilia. Arrivati era tutto rigorosamente al buio. Tanto tutto è
superfluo per gli amministratori. E' inutile segnalare le inadempienze.
Per loro è tutto normale. Sono sicuro che mi risponderebbero di portare
a visitare il calvario di pomeriggio, la sera si dorme. Infatti il
nostro paese, grazie a loro, si è completamente addormentato".
Aristotele Cuffaro
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06/10/2007 |
Sport: corso gratuito di
minivolley e pallavolo |
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Vedi la locandina |
Sono ancora aperte le iscrizioni per i corsi di
pallavolo e minivolley, maschili e femminili, dai 5 ai 16 anni.
Il corso è completamente gratuito.
Unico impegno economico richiesto è relativo alla quota d'iscrizione ed
al costo dell'assicurazione, per un totale complessivo di Euro 50,00.
A tutti gli iscritti verrà consegnato il materiale sportivo: borsone,
tuta, divisa ecc...
I corsi, a cura dell'A.C.S.D."New Star", si terranno nei Comuni di
Grotte, Racalmuto e Castrofilippo.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi al Comitato
Provinciale A.S.C., in Via Duca D'Aosta n° 30, oppure telefonando ai
numeri 328.6013789 e 331.5770925.
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06/10/2007 |
Chiesa: Cammino
Neocatecumenale; "annuncio" nella parrocchia Madonna del Carmelo |
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Vedi la locandina |
Sta per iniziare "l'annuncio" del Cammino Neocatecumenale,
una serie di catechesi presso la parrocchia Madonna del Carmelo di Grotte
(Agrigento).
Al catecumenato (catechismo per gli adulti) che inizierà martedi 9
ottobre alle ore 20.15 nei locali di San Francesco sono
invitati tutti coloro che intendono approfondire la conoscenza della
loro fede intraprendendo il cammino neocatecumenale.
Gli incontri proseguiranno tutti i martedi e venerdi, alla stessa
ora e nello stesso luogo.
Questo è il messaggio dato dall'équipe dei catechisti:
"Vieni, il Signore ti aspetta per dirti che ti ama".
Al termine del ciclo di catechesi tutti i frequentatori saranno invitati
a vivere un'esperienza di "convivenza"; una tre giorni di preghiera e
riflessione che li introdurrà al Cammino neocatecumenale.
Seguendo il Cammino, attraverso fasi, tappe, passaggi, scrutini e
convivenze, i fedeli saranno accompagnati dai catechisti alla riscoperta
della loro fede, a partire dal battesimo, per un impegno pieno e vivo
del cristianesimo nella loro vita.
Il Cammino, così come previsto dallo statuto, ha un inizio ben definito
e una durata (in media ventennale) che dipende dalla capacità del
singolo fedele di "aprirsi" alla grazia di Dio.
Leggi lo
statuto del Cammino Neocatecumenale (in pdf) .
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06/10/2007 |
Ferrovia: rifacimento binari
alla stazione di Grotte |
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Lavori in corso |
E' interrotto, dalle 07.00 alle 14.00 dei giorni 4, 5, 8, 9 e 10
settembre, il traffico ferroviario nel tratto relativo alla stazione di
Grotte. Una decina di mezzi pesanti ed oltre 80 operai sono impegnati
nel rifacimento completo del tratto ferroviario. Con un ritmo ormai
collaudato provvedono a smontare binari e traversine. Le vecchie
traversine in legno vengono sostituite con quelle nuove in cemento
armato. Anche i binari sono sostituiti con delle barre, più lunghe, di
nuova fabbricazione. Successivamente si procede a fissare saldamente il
nuovo impianto. E così ogni mattina, alle 07.00, il traffico viene
interrotto per i lavori, mentre alle 14.00 la linea viene ripristinata e
tutti i mezzi ed i materiali vengono depositati su uno dei binari "di
servizio", paralleli al binario principale.
Ovviamente nel tratto interessato ai lavori, anche se aperto alla
circolazione, i treni viaggeranno temporaneamente a velocità ridotta.
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Panoramica |
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05/10/2007 |
Consolle: su Teleacras due
puntate speciali per 'O Scià |
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Ha gettato l'ancora a Monserrato, in Via
Stromboli, presso la sede di Teleacras, rinomata emittente
televisiva, la trasmissione "Consolle", ideata e diretta da
Sandra Licata.
Durante la scorsa stagione televisiva ha tenuto incollato ai
televisori un vasto ed affezionato pubblico che, per ben 10
puntate, ha continuato ad aumentare superando di gran lunga ogni
più rosea aspettativa.
Da allora "Consolle" ha fatto molti passi avanti, migliorando
alcuni aspetti ed avvalendosi di un ottimo staff (di cui
parleremo prossimamente).
Prima di entrare nel vivo di “Consolle - II Edizione”,
verrà messo in onda su Teleacras uno "speciale" in due
puntate, realizzato da Sandra Licata e Calogero Carlisi a
Lampedusa in occasione del 5° “O' Scià” ideato e organizzato da
Claudio Baglioni. Due puntate che racconteranno e ci faranno
vivere l'evento.
Sabato 6 ottobre, alle ore 21.00 dopo il Vg, la prima
puntata dello "speciale"; in replica martedi alle 15.00,
mercoledi alle 13.00 e venerdi alle 23.30.
E’ un appuntamento quindicinale, perciò giorno 13, 16,17 e 19
sarà ancora in replica.
La 2^ puntata dello "speciale" sarà trasmessa sabato 20 ottobre,
con le medesime repliche.
Ricordiamo ancora la novità importante: sarà un appuntamento
quindicinale, con ospiti molto davvero importanti.
Per i nostri visitatori che vivono lontano dalla Sicilia (e non
ricevono il segnale televisivo) ci auguriamo, come la scorsa
edizione, di avere l'opportunità di inserire sul sito le puntate
andate in onda.
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Sandra e Calogero |
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03/10/2007 |
Fotografia: "Sguardi online",
rivista della Nikon, intervista Franco Carlisi |
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Vedi l'immagine |
Franco Carlisi, fotografo grottese la cui fama ha da tempo oltrepassato
i confini nazionali, continua a mietere successi e riconoscimenti. La
rivista telematica della Nikon "Sguardi online", punto di riferimento
per tutti gli appassionati della fotografia con una mailing-list di
oltre 300.000 iscritti soltanto in Italia, lo ha incontrato per una
intervista, che pubblichiamo integralmente a beneficio dei nostri
visitatori.
"Gente di
fotografia
Franco Carlisi
Sguardi torna a chiedersi, e a chiedere, cosa significhi -
oggi - dirigere una rivista di
fotografia, quale risulti, da quel punto di osservazione privilegiato,
lo "stato delle cose" del
mondo dell'immagine e in particolare della fotografia come forma di
espressione nell'epoca
dell'affermazione della tecnologia digitale. Sguardi ha
interpellato Franco Carlisi, già ospite delle nostre
pagine, nella veste di nuovo direttore
di Gente di fotografia,
storica rivista di qualità del panorama italiano (nata a Palermo nel
1994), che per scelta degli autori,
individuazione di nuovi talenti,
interventi critici e testi di approfondimento sul
mezzo fotografico - oltre, non
ultima, a un'ottima qualità di stampa
- è riuscita a diventare un punto di
riferimento riconosciuto nell'ambiente fotografico.
Franco, tu sei un fotografo. Da circa un anno ti
occupi di Gente di Fotografia, rivista che in 13 anni di vita si è
ritagliata uno spazio prestigioso tra i periodici di fotografia in
Italia. Perché sei entrato in Gente di fotografia? In base a quale
progetto?
In realtà la mia collaborazione
con Gente di Fotografia dura, oramai, da diversi anni. Da quando nel
1998 l'incontro con il caporedattore Vincenzo Mirisola
ha posto le basi per una solida e vivace amicizia. Per cui quando, in
seguito al cambiamento dell'assetto proprietario, Mirisola ed altri
amici mi hanno chiesto di assumere il ruolo di nuovo direttore, ho
accettato ben volentieri pensando che, attraverso una rivista, si possa
cercare di fare del bene alla fotografia. Il fatto che io sia un
fotografo inoltre è un valore aggiunto.
Mi aspetto che a parlare di matematica il più titolato sia un
matematico. Il passo da fotografo a direttore di una rivista di
fotografia è stato breve e naturale. Si è trattato di
passare dal vedere la vita
attraverso la fotografia al vedere la fotografia attraverso la vita.
Come si è evoluto Gente di Fotografia dalla sua nascita?
Gente di Fotografia è nata nel 1994 a
Palermo per colmare una lacuna culturale e intellettuale
all'interno dell'editoria italiana del settore. Per rispondere alla
esigenza di tanti che non accettavano e non accettano di considerare una
rivista culturale dedicata
alla loro passione, alla stregua di un catalogo commerciale. Di certo,
in tempi così superficiali, non è stato facile portare avanti una
pubblicazione principalmente rivolta al mondo della cultura. Tuttavia
devo dire che fin dall'inizio la rivista ha incontrato il
favore di molti appassionati,
professionisti, collezionisti e ha goduto della collaborazione di tanti
autorevoli intellettuali. Senza tradire gli ideali del primo numero in
questi anni Gente di Fotografia si è progressivamente
arricchita nei contenuti e ha
migliorato notevolmente la sua veste
editoriale, adesso di grande qualità. Attualmente la rivista
viene stampata su due tipi di carta
di grammatura pesante (una patinata opaca per la prima parte dei
portfolio e una patinata avoriata per la seconda parte di
approfondimento culturale). Inoltre da quest'anno la rivista ha cambiato
l'assetto proprietario. Adesso la proprietà appartiene a Polyorama
Edizioni e questo ha apportato nuove energie e un grande entusiasmo.
Portfolio, incontri-interviste, saggi critici,
articoli di tecnica, presentazione di libri, segnalazione di mostre e
rassegne. Come si riconosce, e distingue, la formula editoriale di Gente
di Fotografia?
Gente di Fotografia già dal primo numero ha assunto una sua precisa
identità: siamo una rivista di immagini
perchè riteniamo che la libertà e il piacere delle immagini restino il
fondamento della fotografia,
ma approfondiamo anche una riflessione necessaria sulle
poetiche della fotografia e
sulle sue implicazioni sociali, filosofiche ed estetiche. Molte delle
riviste nazionali parlano più di macchine fotografiche
che di fotografia. Altre dicono di interessarsi alla fotografia
internazionale riducendo, però di fatto, la loro attenzione alle
espressioni artistiche che provengono dalle
metropoli della parte
privilegiata del mondo. Come se ci si potesse innamorare solo in riva
alla Senna o si potesse
raggiungere una particolare intensità del sentire solo all'ombra dei
grattacieli di Manhattan.
Anche quando si parla di fotografia
cinese, molto in voga in questo momento, non si fa altro che
proporre uno sguardo perfettamente omologato: fotografi cinesi che
fotografano come un occidentale. Del resto questo comportamento tradisce
un atteggiamento assolutamente provinciale della gran parte degli
editor italiani che, se non
guardassero a ciò che succede oltreoceano come un musulmano guarda a La
Mecca, godrebbero di quella libertà di pensiero che gli consentirebbe di
apprezzare quanto di interessante nasce e si evolve nei dintorni di casa
loro. Invece ciò che esula dalla loro esperienza quotidiana e mediatica
viene ritenuto esotico magari, ma comunque
altro, rispetto a sé, e quindi
poco interessante. Noi di Gente di Fotografia abbiamo fatto tesoro
dell'esperienza dell'amico Mario
Giacomelli diversamente non avrebbero avuto alcuna
possibilità di farsi conoscere. Molti sono i fotografi che, in questi
anni, abbiamo accompagnato ad una concreta affermazione professionale
attraverso la pubblicazione e attraverso le nostre rassegne. Ciò
naturalmente non ci ha impedito di pubblicare le anticipazioni sulle
tendenze creative a livello internazionale.
Qual è l'idea - le idee - di fotografia che portate avanti attraverso la
rivista?
Pensiamo ad una fotografia in grande vitalità che ai suoi significati
specifici di documentazione e
rappresentazione della realtà continua ad affiancare accezioni
sempre diverse. Siamo
consapevoli, infatti, che le nuove tecnologie e la globalizzazione
producono un mutamento della percezione
della realtà e quindi della visione.
E che a ciò corrisponda una ricerca fotografica sempre più attestata
sulle possibilità dell'invenzione
dell'immagine che sulla ripresa della realtà. Pensiamo ad una fotografia
frutto dell'interazione del
fotografo con la realtà ma anche ad una fotografia come altrove
dell'animo o del pensiero.
Nel tuo ultimo editoriale scrivi "alla fotografia, per continuare ad
essere, basta tornare a se stessa". Cosa intendi? In epoca di
multimedialità e tecnologie sempre più rinnovate, quale pensi sia la sua
specificità?
La frase che tu hai estrapolato fa parte di un editoriale che riprende
la questione ormai banalizzata dell'inserimento
della fotografia nel mondo dell'arte e i suoi risvolti. La fotografia
dal suo apparire ha prodotto mutamenti radicali nella comunicazione e
atteggiamenti stravolgenti in seno all'arte. E se per arte si intende la
rappresentazione del bisogno ancestrale di porsi le
domande urgenti ed essenziali
sulla vita, sulla realtà e il suo contrario, la fotografia arte lo è
sempre stata e contemporanea. Non si tratta quindi di stabilire se la
fotografia sia arte o meno. Come dice
Ferdinando Scianna se non è arte peggio per l'arte. Si tratta
invece di discutere con preoccupazione del suo adeguamento al
mercato dell'arte. Negli
ultimi anni abbiamo assistito ad una devastante operazione, che ha
trasformato il mondo dell' arte in un bulimico mercato dove l'opera
altro non è che un bene di consumo. In questa logica mercantile gli
artisti ufficiali hanno dato
fondo alle pratiche decorative della moda e della pubblicità, facendosi
portatori di segni perfettamente riconoscibili di un
linguaggio omologato,
piuttosto che essere anticipatori di fenomeni. Noi che amiamo e
conosciamo la fotografia, non siamo disposti a sacrificarla all'altare
dell'arte contemporanea riducendola allo stato regressivo di oggetto di
contemplazione.
Cosa pensi dello stato della cultura fotografica in Italia?
In generale il mondo della cultura italiano poco si
interessa alla fotografia e la
fotografia italiana, tra i suoi addetti ai lavori, soffre di una quasi
totale mancanza di autorità culturali. Noi esprimiamo continuamente un
giudizio estetico su quello
che vediamo e quindi anche sulle fotografie. Questa abitudine insieme al
fatto che, come disse Nadar,
la fotografia è alla portata del primo imbecille che passa, ha fatto
crescere il convincimento diffuso che chiunque possa parlare ed
intendere di fotografia. Così vediamo assessori promuovere, con il
denaro pubblico, autori assolutamente insignificanti e uomini dotti
avventurarsi nella presentazione critica di un volume fotografico con
discorsi che, quando non sono vuoti esercizi di retorica, nulla
aggiungono al progetto fotografico. Anche gli
addetti ai lavori, curatori di
mostre o direttori di musei, se non sono pagati dai privati, risolvendo
il proprio ruolo ad una sorta di funzionariato mercantile, vengono
nominati dalla politica, e consapevoli della precarietà del loro posto
di lavoro cercano di mantenere il consenso adagiandosi sulla tendenza e
proponendo opere di sicuro successo tra il grande pubblico. Vorrei
chiudere questa risposta imbarazzante con una battuta di
Molière: "un intellettuale
cretino è molto peggio di un analfabeta cretino."
Parliamo dell'avvento, ormai stabilizzato, del digitale. Ha mutato il
senso del fotografare?
L'avvento del digitale non investe solo la fotografia. Oggi assistiamo
ad una evoluzione senza
precedenti delle forme di comunicazione, di percezione e conoscenza. È
una rivoluzione che impone una
nuova grammatica e una nuova sintassi che stiamo cominciando ad
imparare. Certo la foto giornalistica
dovrà fare i conti con la cattiva coscienza delle
immagini di sintesi, ma le
infinite possibilità del medium porteranno molti
artisti a guardarsi dentro per
cercare di rappresentare,
ancora una volta, ciò che si cela nella profondità dell'animo umano. Una
rivoluzione tecnologica non solo da non temere, ma foriera di
nuove possibilità di
intendimento fra gli uomini.
Come usate il web? Internet ha cambiato il vostro modo di fare
informazione?
Gente di Fotografia ha completamente rinnovato il suo
sito per portare sulla rete il
flusso di informazioni, di attività e conoscenze che transita attraverso
la redazione della rivista, e che non potendo aspettare i
tempi dell'edicola, trova nel
web la sua sede ideale. Il portale
aggiornato quotidianamente rappresenta un'ulteriore possibilità di
anticipazione, interattività e scambio con i nostri lettori.
Gente di fotografia è anche editore (Polyorama). Che tipo di libri
pubblicate? Una vostra collana di libri si chiama per esempio "Pictures
only", nel senso che le immagini che vi compaiono non hanno bisogno di
parole?
In un panorama editoriale nazionale che vede gli editori trasformarsi in
imprenditori con le stesse ansie ed aspettative dei produttori di
caramelle o lavatrici, Polyorama
crede ci sia ancora posto per il coraggio, l'autenticità e la passione
per l'arte. Pubblichiamo libri di grande
qualità, spesso di autori poco
noti ma nei quali crediamo molto. "Pictures
only" è una collana di libri che presenta racconti fotografici
capaci di parlare da soli alla
mente e al cuore dei lettori senza l'artificio di parole che spesso
impongono una lettura obbligata delle fotografie. Il fruitore del libro
deve solo lasciarsi condurre dalla propria sensibilità alla scoperta
delle emozioni e
sensazioni che l'immagine gli
può dare.
Invece una rivista è fatta di immagini e parole. D'accordo sul
privilegiare le possibilità emozionali del fotografare, ma che tipo di
discorso - di parole, applicate alle immagini – provate a usare? I testi
sono importanti?
L'impaginazione di un libro segue delle dinamiche che nulla hanno a
vedere con quelle che presiedono alla realizzazione di una rivista. In
un libro un filo intimo lega
le immagini, il progetto grafico stabilisce il ritmo e il racconto si
affida alla forza della luce e
dell'ombra. Il testo, se non è
un testo critico, non deve mai intersecare le immagini. Una rivista deve
essere un laboratorio
avanzato. Deve essere critica, analitica e provocatoria. Deve proporre
ed aprire discussioni. Deve
essere un punto di incontro e di confronto. In questo caso la
parola è necessaria.
Che rapporto stabilite con i fotografi? Vi cercano, li cercate? Se c'è
una preferenza, privilegiate la pubblicazione di raccolte di immagini o
di lavori particolari?
Riceviamo diverse centinaia di
portfolio in visione ma non rinunciamo a continuare a
cercare. Una ricerca, più che
di nuovi soggetti, di un nuovo modo di sentire, di guardare.
Naturalmente, come tutti, anch'io ho delle preferenze ma queste non
influenzano in maniera determinante le scelte di Gente di Fotografia.
Abbiamo infatti istituito un comitato
di redazione che seleziona i lavori da pubblicare seguendo
criteri di omogeneità ed originalità. La singola foto non viene presa in
considerazione. Cerchiamo lavori che esprimono
valore autoriale."
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03/10/2007 |
Lirica: il M° Salvaggio a
Treviso canta la Bohème |
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E' in scena al Teatro Comunale di Treviso il M° Salvatore Salvaggio, che
interpreta il ruolo di Benoit nella celebre opera lirica "La Bohème" di
Giacomo Puccini.
Si tratta di una produzione di spessore, attualmente tra le più
importanti nel panorama lirico italiano. Alle audizioni preliminari
hanno concorso ben oltre 480 cantanti, ma il termine riferito a
professori diplomati al conservatorio appare quanto mai riduttivo,
provenienti da tutto il mondo.
Per il nostro concittadino, la partecipazione a questa produzione è
certamente un grande onore che ben figurerà nel suo più che nutrito
curriculum.
Prossimamente "La Bohème", con il M° Salvaggio, sarà in scena nei più
prestigiosi teatri della Penisola.
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03/10/2007 |
Iniziative: "Poesie per
strada" |
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Leggi il manifesto |
Non è ancora nata ufficialmente ma già si fa sentire. Si tratta della
costituenda Associazione Culturale "POIESIS M.P.N." (la sigla ci rimane
ignota) di Grotte, che ha fatto stampare dei manifesti in formato A3,
nei quali ha voluto proferire l'amore verso la poesia.
Tra le prime righe dello stampato si legge una breve esposizione a
favore di questa nobile arte, sempre più relegata a genere di nicchia,
nell'intento di "portarla in giro" anche per le strade, bar, ristoranti,
stazioni, scuole, biblioteche ed altri centri d'aggregazione; scopo che
la nuova Associazione promette di perseguire, avendo nei propri progetti
l'organizzazione di eventi da realizzare con varie formule.
Nei manifesti, i versi di Calogero Miceli tratti da "Kori" e quelli di
Sal Marchese tratti da "Polvere alla polvere"; entrambi fondatori di "POIESIS
M.P.N." i quali, rispecchiandosi nelle parole di Kahlil Gibran,
hanno voluto inserire i suoi versi che ben esprimono la passione e la
dedizione che vogliono proferire in favore del canto poetico e del
Parnaso italiano.
I manifesti ne hanno già fatta di strada: da alcuni giorni sono in giro
per Milano e provincia, Canicattì , Grotte, Agrigento e a breve
raggiungeranno anche New York, dove saranno collocati nei più importanti
punti di ritrovo degli italo-americani.
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03/10/2007 |
Lieti eventi: è nata Rebecca
Lombardo |
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Un fiocco rosa a Grotte (Agrigento) in casa Lombardo.
Venerdi 28 settembre è venuta alla luce Rebecca, un amore e un
tesoro che ha stupito tutti!
Alla piccola, al papà Santino, alla mamma Maria Francesca Terrana ed a tutti i
parenti gli auguri di tanta felicità.
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