Grotte.info Quotidiano -
Agosto 2016 |
31/08/2016 |
Ricordi. "Chi eravamo?";
memorie di un passato ancora vivo |
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Chi eravamo? |
Quanto tempo sarà
trascorso? Mezzo secolo, o forse più. Eppure il ricordo è ancora vivido;
sembra ieri.
Erano tutti "giovani di belle speranze", e forse quelle speranze hanno
trovato realizzazione. Sognavano un lavoro, una famiglia, una posizione
sociale; sognavano - come tutti i giovani - di riuscire a migliorare il loro
paese.
Chi saranno i 7 raffigurati nella foto che pubblichiamo a lato? Che anno
era? In quale occasione è stata scattata?
Aspettiamo le risposte dai nostri lettori, per poter riscoprire parte della
microstoria del paese di Grotte.
Carmelo Arnone
31 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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31/08/2016 |
Cultura. Racconto per immagini
della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" |
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Vedi le foto |
Pubblichiamo il racconto
per immagini della XXVII edizione del Premio Letterario "Racalmare -
Leonardo Sciascia - Città di Grotte", che ha visto trionfare Gianni
Farinetti con il suo ultimo romanzo "Il ballo degli amanti perduti" (edito
da Marsilio). Lo scrittore piemontese ha conquistato sia la Giuria Popolare,
che gli ha assegnato il "Premio Speciale Giuria Popolare", che la Giuria
Tecnica che lo ha dichiarato vincitore di questa edizione del premio
dedicato a Leonardo Sciascia. Nelle 114 foto di
©
Salvo lo Re "President", le immagini più significative della cerimonia
conclusiva.
Redazione
31 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
Cerimonia conclusiva del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" (Foto)
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Programma |
29/08/2016 |
Attualità. "Il racconto
del vecchio: ora sono mio padre e mio nonno"; di Venerando Bellomo |
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Venerando Bellomo
Il
nonno
racconta |
E questa volta
ho avuto la ventura, di questo si tratta, di raccontare, per il Premio
letterario Racalmare, il libro di Gianni Farinetti, rivelatosi vincitore.
Il racconto ed il raccontare mi sono sempre piaciuti, anzi mi hanno
ammaliato, convinto che il racconto è identificativo della persona,
consentendogli di sapere di sé stesso.
Il bambino chiede alla mamma: raccontami di quando sono nato.
Da ragazzino, in quel borgo dove abitavo, insieme ad altri, pochi, coetanei,
dopo avere esaurito i racconti domestici,
cominciammo a reclamarli ai vicini, e dopo averli ascoltati meravigliati, ce
li raccontavamo tra di noi: una, dieci, tante volte.
Trovammo un vecchio che in un tardo pomeriggio di mezza estate, col sole che
volgeva all'orizzonte e il soffio gentile che spirava da ponente, ci
raccontò una storia bellissima.
Finì il racconto, tirò fuori dal taschino un orologio, guardò l'ora e poi ci
disse: "Quest'orologio era di mio padre e prima ancora di mio nonno.
Questo racconto me lo narrò mio padre e a lui mio nonno. Perché io, ora,
così, sono mio padre e sono mio nonno".
Soltanto molti anni dopo capii il valore di quel legato: ogni volta che
avrei narrato quella storia sarebbe rivissuto il vecchio, così come suo
padre e suo nonno.
E con loro, quando l'avrebbero raccontato i miei ascoltatori, ripetendo il
rito, sarei rivissuto anch'io.
C'est tout.
Venerando Bellomo
29 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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29/08/2016 |
Cultura. Farinetti vincitore
della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" |
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Sul palco
Bellomo e Farinetti
Favarò e Agnello
Manifesto |
É Gianni
Farinetti il vincitore assoluto della XXVII edizione del Premio Letterario
"Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"; manifestazione
promossa dal
Comune di Grotte con il patrocinio della CMC Ravenna e realizzata con il
fattivo sostegno della Proloco "Herbessus" Grotte. Nel corso della cerimonia
conclusiva, che si è svolta ieri sera in Piazza Umberto I, lo scrittore
piemontese ha fatto incetta di premi.
Al suo ultimo romanzo "Il ballo degli amanti perduti" (Marsilio editore) la
Giuria Popolare, formata da 29 cittadini grottesi appassionati di
letteratura, ha assegnato il "Premio Speciale Giuria Popolare".
Con separata votazione i 13 componenti della Giuria Tecnica, attribuendogli
89 punti, lo hanno decretato anche vincitore della XXVII edizione del
Premio. Agli altri due testi in finale, "Il buio dell’India" (edito da
Guanda) di Giorgio Montefoschi e "Le porte del sole" (edizioni Città del
Sole) di Sara Favarò, sono stati attribuiti rispettivamente 69 punti e 64
punti.
Oltre alla targa ed alla pergamena, a Farinetti è spettato il premio in
denaro di 3.000 euro, mentre a Giorgio Montefoschi e Sarà Favarò è stato
assegnato il premio in denaro di 1.000 euro ciascuno.
Gianni Farinetti entra così nell'Albo d'Oro dei vincitori del premio
dedicato al grande scrittore Leonardo Sciascia, insieme ad autori come
Matteo Collura, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Manuel Vasquez
Montalban, Luisa Adorno, Cecilia Kin, Giovanna Giordano,
Andrea Camilleri ed altri celebri scrittori.
La cerimonia, iniziata con un commosso ricordo delle vittime del sisma che
ha colpito le regioni dell'Italia centrale, è continuata con il saluto da
parte del sindaco Paolino Fantauzzo e dell'assessore alla Cultura Giusy
Cimino.
Di seguito è intervenuto il Presidente Onorario Dario Costantino, che ha
ricordato l'importanza del valore della cultura che abbatte ogni barriera ed
unisce anime e sensibilità diverse.
Il Direttore Artistico Salvatore Bellavia, nel suo intervento, ha voluto
dedicare questa edizione al compianto prof. Pino Napoli, uomo di immensa
cultura, poeta, scrittore, autore di musica sacra, uomo di grande modestia,
del quale ha declamato una poesia.
Un breve colloquio con gli autori dei libri finalisti (assente Giorgio
Montefoschi per gravissimi motivi di carattere personale, rappresentato per
l'occasione dal prof. Zino Pecoraro che ha curato la relazione sul libro "Il buio dell’India")
è stato intavolato da Venerando Bellomo e Stella Vella, con letture di
alcuni brani delle tre opere letterarie a cura di Alessandra Criminisi,
Salvatore Milano ed Alessandra Marsala.
Nel corso della manifestazione, il sindaco Paolino Fantauzzo, l'assessore
alla Cultura Giusy Cimino, l'assessore al Turismo e Bilancio Diego Aquilina
e l'assessore al Personale Piero Castronovo hanno consegnato delle pergamene
a quanti si sono impegnati nella riuscita delle numerose manifestazioni
collaterali al Premio svoltesi dal 18 al 27 agosto.
Nel ringraziarli per aver accettato di concorrere al Premio, sono stati
ricordati tutti gli autori della "Selezione Premio Racalmare Leonardo
Sciascia"; ai presenti Orazio Labbate e Claudio Puglisi sono stati
consegnati gli attestati di partecipazione mentre agli altri saranno fatti
pervenire a cura degli organizzatori. Un attestato speciale è stato
consegnato al giovane artista Giuseppe Alletto, autore dell'opera
grafico-pittorica raffigurante il volto in chiaroscuro di Leonardo Sciascia,
gentilmente concessa per il manifesto della XXVII edizione del Premio.
Nel corso della serata, alcuni apprezzati interventi artistici sono stati
eseguiti dal M° Edoardo Savatteri (virtuoso del pianoforte), dalla Soprano
Makie Nomoto (che ha proposto l'aria "Un bel dì vedremo" dalla Madama
Butterfly di Puccini) e dal M° Salvatore Salvaggio (l'eccellente "Don
Abbondio ne "I promessi sposi" di Michele Guardì ha eseguito l'aria "Miei
rampolli femminini" dalla Cenerentola di Rossini).
Nella seconda parte della cerimonia si sono svolte in diretta le operazioni
di voto da parte dei componenti delle due giurie e quelle di scrutinio delle
schede, sotto l'attento sguardo del seggio formato dal Segretario del Premio
Mariangela Terrana, dal più giovane componente della Giuria Popolare
Vincenzo Vitello e dalla dott.ssa Rosa Ricciardi (giornalista e volto noto
del TG3 Sicilia) in qualità di rappresentante della Giuria Tecnica.
Al termine dello scrutinio, il Presidente Onorario Dario Costantino ha
proclamato ufficialmente i risultati delle votazioni ed ha consegnato al
vincitore il riconoscimento "Premio Speciale Giuria Popolare". É spettato al
dott. Tonino Russo (responsabile dei rapporti istituzionale nel territorio
per la CMC Ravenna, società sponsor della manifestazione che ha messo a
disposizione il montepremi di 5.000 euro) il conferimento a Gianni Farinetti
del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte"
2016.
I presentatori della cerimonia conclusiva, Flavia Morreale e Carmelo Arnone,
nel ringraziare gli intervenuti, hanno rivolto a tutti l'appuntamento alla
XVIII edizione.
(Nelle foto a lato: un momento della serata; Venerando Bellomo con il
vincitore Gianni Farinetti; Sara
Favarò con Gaspare Agnello).
Redazione
29 agosto 2016.
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28/08/2016 |
Cultura. Cerimonia conclusiva
della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" |
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Manifesto |
Si concluderà questa sera,
con la cerimonia di votazione e proclamazione del vincitore, la XXVII edizione del
Premio Letterario
"Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte",
promossa dal
Comune di Grotte con il patrocinio della CMC Ravenna.
La Giuria Tecnica, coordinata dal Presidente Onorario prof. Dario
Costantino, tra i libri proposti per la Selezione del Premio ha
individuato i 3 finalisti:
- “Il ballo degli amanti perduti” di Gianni Farinetti (Premio
Grinzane Cavour nel 1996 con il romanzo “Un delitto fatto in casa”);
- “Le porte del sole” di Sara Favarò (Premio Tindari nel 2004
con il libro “Il coraggio delle donne”);
- “Il buio dell’India” di Giorgio Montefoschi (Premio Strega
nel 1994 con il romanzo “La casa del padre”).
Nel corso della serata, che avrà inizio alle ore 20.30 in Piazza Umberto
I (piazza municipio), saranno conferiti riconoscimenti a quanti si sono
impegnati nella realizzazione delle iniziative collaterali al Premio, con la
direzione artistica di Salvatore Bellavia e la collaborazione di
Alessandra Marsala, che hanno animato il paese di Grotte dal 18 al 27
agosto.
Gli autori dei tre libri finalisti, che parteciperanno alla manifestazione,
presenteranno le loro opere dialogando con i tre relatori (Venerando
Bellomo, Zino Pecoraro e Stella Vella) che hanno proposto i testi nel
corso delle serate precedenti.
Poi sarà la volta dei 29 componenti della Giuria Popolare e dei 13 della
Giuria Tecnica che esprimeranno il proprio voto in diretta ed a scrutinio
segreto. La manifestazione, presentata da Flavia Morreale ed Arnone
Carmelo, sarà animata dagli interventi artistici del M° Eduardo Savatteri,
del Basso Salvatore Salvaggio e della Soprano Makie Nomoto.
A tutti i tre autori finalisti sarà consegnato un assegno di 1.000,00 euro;
il vincitore del Premio riceverà - oltre alla targa ed alla soddisfazione di
essere annoverato insieme ai precedenti vincitori quali Matteo
Collura, Gesualdo Bufalino, Vincenzo Consolo, Manuel Vasquez Montalban,
Luisa Adorno, Cecilia Kin, Giovanna Giordano, Andrea Camilleri ed altri
celebri autori -
un ulteriore
assegno di 2.000,00 euro (premi messi a disposizione dallo sponsor CMC di
Ravenna).
La novità di questa edizione è rappresentata dal conferimento, sempre nel
corso della serata conclusiva, di un ulteriore Premio: il "Premio Speciale
Giuria Popolare".
Redazione
28 agosto 2016.
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo
Sciascia - Città di Grotte"
XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016
Cerimonia conclusiva di conferimento del Premio
Domenica 28 agosto, ore 20.30
Piazza Umberto
I - Grotte.
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27/08/2016 |
Lettere. "Balli registrati
alla SIAE: comodo fare bella figura col lavoro degli altri"; di Fabio Bellomo |
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Fabio Bellomo |
Il Presidente del Gruppo Folk "Herbessus" comunica di aver registrato alla
SIAE le proprie coreografie, e lamenta riproduzioni ed esibizioni in
pubblico non autorizzate. Chiunque volesse intervenire sull'argomento, ne ha
facoltà.
*****
"Caro Direttore,
volevo comunicare che per proteggere il mio gruppo da altri gruppi, ho
registrato tutti i miei balli, realizzati e montati da me ed esibiti solo
dalla mia “Compagnia Folk Herbessus”, alle SIAE con protocollo del
31/07/2016 con n° 3507.
Questo perché già nel settembre del 2015 avevo fatto presente al Presidente
dell'altro gruppo “Grotte Folk” o “Città di Grotte” di non fare più le mie
coreografie, invece ho potuto costatare che ancora tutt'oggi esibiscono le
mie coreografie non curandosi e non rispettando il mio volere.
Caro Direttore,
purtroppo non volevo arrivare a questo, ma se qualcuno non vuole capire,
molto presto avrà mie notizie.
Volevo ricordare che il mio “Gruppo Folk Herbessus” nasce alla fine del 2001
riscuotendo un notevole successo a livello internazionale aggiudicandosi due
primi posti assoluti nella sezione danza (1° posto al Festival di
Cantonigros in Spagna, 1° posto al Festival della Repubblica Ceca) non
vorrei che i miei balli venissero infangati da altri gruppi.
Il mio gruppo da 15 anni si distingue da tutti i gruppi locali agrigentini
per le coreografie uniche, dimostrate in ben 15 partecipazioni al Festival
Internazionale “I Bambini del Mondo”.
Il mio sfogo nasce dalla condotta del responsabile del gruppo sopra citato,
che non è stato in grado di realizzare le proprie coreografie portandosi in
alcuni Paesi il mio operato.
Una cosa mi chiedo: visto che il responsabile del gruppo ha avuto più di un
anno per fare altre coreografie, vorrei sapere perché continua ad esibirsi
con le mie.
Pertanto Le chiedo di rendere pubblico il mio disappunto, per evitare che
poi mi si dica che non erano stati informati.
Inoltre, è troppo comodo fare bella figura con il lavoro degli altri e ad
avere due gruppi folk, quando in realtà ne esiste solo uno visto che si
realizzano gli stessi balli (sfido chiunque a dimostrare il contrario).
Grazie per la Sua attenzione". |
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Il Presidente del gruppo folk “Herbessus”
Fabio Bellomo
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27/08/2016 |
Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia":
incontro su "Narrativa e Cinema" |
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Locandina |
La serie di
manifestazioni collaterali alla XXVII edizione del Premio Letterario
"Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" si concluderà
questa sera, alle ore 20.30 in Piazza Umberto I
(piazza municipio).
Nell'attesa della cerimonia conclusiva di domani, nella quale sarà premiato
il libro vincitore della edizione 2016, questa sera ci sarà un incontro sul
tema "Narrativa e Cinema - La Sicilia e il Cinema", nel corso del
quale sarà proiettato il film "Lo schermo a tre punte" di Giuseppe
Tornatore (Premio Oscar nel 1988 per il film "Nuovo cinema paradiso").
L'incontro sarà animato dal regista Giovanni Volpe e dal direttore artistico
del Premio Salvatore Bellavia.
“Lo schermo a tre punte” è un il film-documentario del 1995. Un
itinerario sulla Sicilia, attraverso i tanti film girati su di essa: dalla
storia ai costumi, dai suoi luoghi ai suoi misteri, fino alla sicilianità.
Si comincia con Carta geografica e si termina con Sciascia, un'intervista
con il celebre scrittore di Racalmuto, realizzata dallo stesso Tornatore.
Bastano i titoli dei capitoli per dare un'idea del taglio eclettico e del
tono che passa dal tragico al comico: “Storia”, “Sicilia e Siciliani”,
“Urlo”, “Risata”, “Gesti codici linguaggio” (uno dei più divertenti),
“Baffo”, “Omertà”, “Proverbi e massime”, “Donna”, “Baci e baciamani”,
“Sentenza”, “Delitti e cadaveri”. Con musiche di Egisto Macchi ed Ennio
Morricone.
Redazione
27 agosto 2016.
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo
Sciascia - Città di Grotte"
XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016
Incontro su "Narrativa e Cinema - La Sicilia e il Cinema"
Sabato 27 agosto, ore 20.30
Piazza Umberto
I - Grotte.
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Programma |
26/08/2016 |
Cultura. Tutti i Giurati
della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"
Città di Grotte |
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Programma
Alcuni componenti della Giuria
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Sono ben 42 i Giurati che
decideranno le sorti della XXVII edizione del Premio Letterario "Racalmare -
Leonardo Sciascia - Città di Grotte": 13 i componenti della Giuria Tecnica e
29 quelli della Giuria Popolare.
La Giuria Tecnica, presieduta dal Prof. Dario Costantino, è stata nominata
dal Sindaco di Grotte ed è formata (in ordine alfabetico, omettendo titoli
accademici e qualifiche) da:
Agnello Nino,
Apa Annamaria, Bellomo Enrico Salvatore, Catanese Giovanna, Costantino Dario
(Presidente Onorario del Premio),
Criminisi Linda, Di Fiore Dario, Gueli Agata, Marsala Alessandra, Pecoraro
Zino, Pinto Luigi, Ricciardi Rosa e Zaffuto Giovanna.
A loro è spettato il compito di scegliere, tra i libri proposti per la
Selezione del Premio "Racalmare -
Leonardo Sciascia" XXVII edizione, i 3 finalisti:
- “Il
ballo degli amanti perduti” di Gianni Farinetti (Premio Grinzane
Cavour nel 1996 con il romanzo “Un delitto fatto in casa”);
- “Le porte del sole” di Sara Favarò (Premio Tindari nel 2004
con il libro “Il coraggio delle donne”);
- “Il buio dell’India” di Giorgio Montefoschi (Premio Strega
nel 1994 con il romanzo “La casa del padre”).
La Giuria Popolare, formata su base volontaria da lettori grottesi che hanno
accettato l'incarico di leggere i 3 libri finalisti e partecipare alla
votazione nel corso della Cerimonia conclusiva, è composta da: Airò
Giuseppe, Carlisi Alessia, Carlisi Matteo Antonio, Castronovo Diego, Cimino
Giuseppe, Cimino Laura, Cimino Roberta, Cipolla Antonella, Ciraolo
Francesco, Conti Lorenza, Criminisi Alessandra, Di Maggio Evelyna, Falzone
Giuseppe, Gomena Valeria, Iannuzzo Dina, Infantino Angelo, Infantino
Federica, La Mendola Claudia, Maida Giorgio, Manganello Laura, Marsala
Silvia, Napoli Roberta, Palermo Claudia, Russello Alida, Spoto Giulia,
Tulumello Antonio, Tulumello Chiara, Villani Isabella e Vitello Vincenzo.
La cerimonia di conferimento del Premio, nel corso della quale i componenti
della Giuria Popolare e della Giuria Tecnica esprimeranno il proprio voto
in diretta ed a scrutinio segreto, si svolgerà domenica 28 agosto, in
Piazza Umberto I (piazza municipio) con inizio alle ore 20.30, alla presenza
degli autori dei libri finalisti, e sarà presentata da Flavia Morreale
e Carmelo Arnone. La Direzione Artistica
dell'intero ciclo di manifestazioni è stata curata da Salvatore Bellavia
con la collaborazione di Alessandra Marsala.
Redazione
26 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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Gianni
Farinetti
Sara Favarò
Giorgio
Montefoschi |
26/08/2016 |
Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia":
presentazione del libro "Le porte del sole" |
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Copertina |
Siamo alla settima delle
manifestazioni collaterali alla XXVII edizione del Premio Letterario
"Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte", che si svolgerà questa sera alle ore 20.30
nel Viale Matteotti (Spazio Conad).
Si tratta della
presentazione del terzo libro finalista, "Le porte del sole" di
Sara Favarò (Premio Tindari nel 2004 con il libro “Il coraggio
delle donne”).
Il dialogo sul testo, a cura di Stella Vella (relatrice) con Salvatore
Bellavia (Direttore artistico del Premio), sarà intervallato da letture di
brani tratti dal libro della scrittrice palermitana.
In quest'opera Sara Favarò si sofferma sul dramma della Prima Guerra
Mondiale, sulle sue tante vittime dirette e indirette. I misfatti perpetrati
nelle file dell’esercito italiano, e misconosciuti dalla storia ufficiale,
hanno inciso sulla vita di tanti, anche di coloro che quegli eventi non li
hanno vissuti direttamente. L’autrice segue la storia vera di Umberto, un
trentenne, anagraficamente figlio di “madre ignota”. Siamo nel 1961, in
Umbria, e il protagonista decide di emigrare con la sua famiglia. Alla
stazione ferroviaria, inaspettatamente, giunge il suo burbero e alcolizzato
padre-padrone. Un gesto furtivo del vecchio lo turba profondamente. Mentre
il treno corre verso l’incerto, il suo pensiero recupera il passato. Un
tormentato viaggio della memoria tra affetti negati, violenti e malintesi
valori patriarcali e l’atrocità della guerra. Umberto scopre nel passato i
terribili traumi che hanno distrutto la vita della sua famiglia e che lo
inducono alla “consapevolezza di quanto la crudeltà della guerra riesca
ad incrostare, con successivi stadi di fango sempre più compatti, l’ordito
dell’anima”.
Redazione
26 agosto 2016.
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo
Sciascia - Città di Grotte"
XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016
Presentazione del romanzo
"Le porte del sole" di
Sara Favarò
Venerdi 26 agosto, ore 20.30
Viale
Matteotti (spazio Conad) - Grotte.
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Programma |
26/08/2016 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 26 agosto |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 26 agosto:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Via
Mattarella, Via Ingrao, Via Carlisi, Contrada Arena, Via Saragat, Via
Crispi, Via Bruto, Via Moro, Via Terranova, Viale Livatino, Via del Gesù,
Via Fratelli Bandiera, Via Catone, Via Dionigi, Via Acquanova, via Duca
d’Aosta, Via Roma, via Arno,
arrivo
Piazza Magnani.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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25/08/2016 |
Riflessioni. "L'incontro
blindato dei tre a Ventotene"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
Riflessione del prof. Antonio Pilato, docente di
Filosofia e Pedagogia, e Pittore.
"L'incontro blindato
dei tre a Ventotene.
Politica di un'Italia stereofonica, maestra di spettacoli ad oltranza, in
questo campo superiore a tutti gli altri paesi europeidi, nel saper
organizzare celebrazioni varie, con danze, suoni e banchetti, simili alle
feste orfiche-mistiche, dedicate a Dioniso, dio del vino, figlio di Zeus.
Onore, per questi progetti divertenti al P. del C. Matteo Renzi, neofita e
prosecutore di S. Berlusconi, nominato dalla maggioranza del suo P.D., e non
da tutti gli italiani, chiamati a votare, entrambi capaci di trasformare in
spettacolo d'occasione e a proprio vantaggio d'immagine, ciò che invece
richiede sobrietà se non addirittura esempio di umiltà.
Più spettacolo di così, infatti non c'è, sfruttando anche la nomea di
un'isola, Ventotene, piccolissima e poco più di 700 abitanti, dove sono
stati esiliati illustri personaggi dell'antifascismo, compreso l'ideatore di
un'Europa libera ed unita, Spinelli appunto.
Ma basta la cornice dorata dell'incontro dei tre leader della Germania,
della Francia e dell'Italia, e dei loro discorsi a far sperare di risolvere
i problemi europei che tutti conosciamo, ancor prima di quelli della terra?
A me pare di vedere i quadri accademicamente ben risolti in tutti gli
aspetti tecnici: linee, colori, toni, forme correttamente strutturate,
arricchiti di preziosismi, bellissimi insomma nell'aspetto esteriore, ma
vuoti si senso, di sentimento, del messaggio lirico, che è assolutamente
essenziale nell’opera d'arte educativa e aderente alla vita.
Staremo ancora a vedere; ma la retorica di quest'incontro, purtroppo, è
molto evidente, prevalente, schiacciante.
Antonio
Pilato, che ancora si permette di far spuntar le corna a chi dissente".
25 agosto 2016
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24/08/2016 |
Spettacolo. "Le so tutte
Show", di Aristotele Cuffaro; giovedi 25 agosto in Piazza Marconi |
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Manifesto |
Ritorna
l’appuntamento frizzante dell'Estate Grottese. “Le so tutte Show” è un
format in cui i due concorrenti dovranno sfidarsi in prove fisiche e
aguzzare l'ingegno rispondendo a domande su argomenti diversi. Il perdente
rischia di ricevere una bella torta in faccia, mentre chi vince ha la
possibilità di portare a casa tantissimi premi messi in palio dai bar che
sponsorizzano la serata: Caffè Marconi e Central Bar. Appuntamento a giovedì
in Piazza Marconi alle ore 21.30. A sfidarsi saranno i gemelli Todaro.
"Le so tutte Show"
Spettacolo condotto da Aristotele Cuffaro
Giovedi 25 agosto - ore 21.30
Piazza Marconi - Grotte
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24/08/2016 |
Ambiente. Isola ecologica:
cambiano gli orari di conferimento della raccolta differenziata |
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Centro raccolta |
A decorrere dal prossimo lunedi 29
agosto saranno modificati gli orari di apertura dell'isola ecologia di
Via Ingrao (presso i capannoni comunali). In considerazione delle esigenze
dei cittadini, l'Amministrazione comunale ha stabilito che il centro
comunale di raccolta sarà aperto nei seguenti orari:
- lunedi dalle 07.00 alle 13.00;
- martedi dalle 07.00 alle 13.00;
- mercoledi dalle 12.30 alle 18.30;
- giovedi dalle 07.00 alle 13.00;
- venerdi dalle 07.00 alle 13.00;
- sabato dalle 07.00 alle 13.00.
Presso l'isola ecologica devono conferire la raccolta differenziata i residenti nelle
abitazioni fuori dal centro abitato, non coperte dal servizio di raccolta
"porta a porta"; possono conferire volontariamente anche i cittadini
residenti nelle zone coperte dal servizio "porta a porta".
Il centro comunale di raccolta (isola ecologica) è stato ampliato e dotato
di appositi raccoglitori per il materiale differenziato (vedi foglio
informativo a lato); inoltre vi devono essere conferiti i
Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche "RAEE"
(frigoriferi, televisori, lavatrici computer...), gli ingombranti
(mobili vecchi, divani, sedie, materassi...) e le pile esauste.
A breve (è alle fasi finali la convenzione con una ditta specializzata)
potranno esservi conferiti anche i materiali relativi a sfalci erba e potature
e gli sfabbricidi.
Il personale addetto (sig. Rocco La Mendola) è disponibile, come sempre, a
fornire ai cittadini ogni indicazione e supporto che si rendessero
necessari.
Carmelo Arnone
24 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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Depliant 1^ parte
Depliant 2^ parte |
24/08/2016 |
Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia":
presentazione del libro "Il buio dell'India" |
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Copertina |
La sesta delle
manifestazioni collaterali alla XXVII edizione del Premio Letterario
"Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di Grotte" si svolgerà questa sera alle ore 20.30
nell'auditorium San Nicola (originariamente prevista nei Giardini
della Torre del Palo ma trasferita a causa delle condizioni meteo avverse).
Si tratta della
presentazione del libro finalista "Il buio dell'India" di
Giorgio Montefoschi (Premio Strega nel 1994 con il romanzo “La
casa del padre”).
Un dialogo sul testo della terna dei libri finalisti, a cura di Zino
Pecoraro (relatore) con Salvatore Bellavia (Direttore artistico del Premio),
sarà intervallato da letture di brani tratti dal libro di Montefoschi.
Il testo raccoglie le esperienze di viaggio, gli appunti e le “letture
indiane” che vanno dal 1987 ai giorni nostri di uno scrittore, Giorgio Montefoschi, che dall’India è stato folgorato fin dal primo istante in cui
ci ha messo piede, e che in India non smette di voler ritornare. Perché
trent’anni non sono pochi, ma neppure tanti per una realtà che, pur
rimanendo fedele alla sua sapienza millenaria, è in continuo mutamento e non
finisce mai di regalare emozioni e sorprese.
La Delhi dei grandi viali alberati progettati dagli inglesi e quella del più
tumultuoso mercato popolare del mondo; la Calcutta colta, antica e
modernissima nella quale rifulge l’opera di Madre Teresa; le languide
campagne del Bengala; gli oscuri templi del Tamil Nadu; e Benares, il luogo
di ogni rinascita, ma anche le sante e gli asceti; la poesia e la natura; la
musica e la danza; il fasto e la miseria; la sessualità e l’amore: non c’è
pagina del libro che, insieme all’urgenza di vedere, conoscere e raccontare,
non riveli la forza di una «necessità spirituale». Che è poi il vero
bagaglio di ogni viaggiatore per vocazione, quello che parte alla scoperta
del mondo e di sé.
Redazione
24 agosto 2016.
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo
Sciascia - Città di Grotte"
XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016
Presentazione del romanzo
"Il buio dell'India" di Giorgio Montefoschi
Mercoledi 24 agosto, ore 20.30
Auditorium San Nicola - Grotte.
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Programma |
23/08/2016 |
Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia":
spettacolo agreste "Amori PerVersi" (Foto) |
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Vedi le foto |
É andato in scena
giovedi 18 agosto lo spettacolo agreste "Amori PerVersi"
realizzato e proposto dal laboratorio teatrale "Luchino Visconti" di Grotte,
per la regia di Alessandra Marsala. Suggestiva ed insolita l'ambientazione
di Contrada Arena, dalla quale si ammira l'intero panorama del paese.
Lo spettacolo, la prima delle
manifestazioni collaterali alla XXVII
edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte", è stato realizzato con il sostegno della proloco
"Herbessus" Grotte, ed è stato interpretato da Annamaria Apa, Alessandra Criminisi, Giulia Licata, Alida
Russello, Lavinia Collura, Laura Manganello, Giorgio Maida, Francesco
Ciraolo e Vincenzo Vitello. Con la collaborazione di Tiziana Marsala
(coreografie), Alessandra Criminisi (aiuto regista) e Assunta Villardita
(assistente tecnica).
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (22 foto di
©
Emanuele Licata).
Carmelo Arnone
23 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
"Amori
PerVersi" - Spettacolo agreste (Foto)
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Programma |
23/08/2016 |
Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia":
presentazione del libro "Il ballo degli amanti perduti" |
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Copertina |
Un'altra serata dedicata
alle
manifestazioni collaterali alla XXVII
edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte". Questa sera alle ore 20.30 in Piazza Marconi
si svolgerà la
presentazione del libro finalista "Il ballo degli amanti perduti" di
Gianni Farinetti (Premio Grinzane
Cavour nel 1996 con il romanzo “Un delitto fatto in casa”).
Un dialogo sul testo della terna dei libri finalisti, a cura di Venerando
Bellomo (relatore) con Salvatore Bellavia (Direttore artistico del Premio),
sarà intervallato da letture di brani tratti dal libro di Farinetti.
Il protagonista di questo libro è Sebastiano Guarienti che, soprattutto per
gioco, decide di suggerire al primo cittadino di un piccolo paese di
organizzare un gran ballo di Capodanno in un decadente castello locale. Il
politico, forse con l’intenzione di non perdere il consenso della
cittadinanza, accetta la proposta. La preparazione di questo veglione
diventa quindi, sotto gli occhi incuriositi di Sebastiano e del maresciallo
Buonanno, una vetrina brulicante di vita, un palcoscenico dove passano tipi
umani di ogni genere. Si passa dalle donne anziane ma ancora appetibili,
alla vecchietta in odore di stregoneria, fino al giovane e fascinoso
architetto. Come non parlare delle nonne piene di charme, dei bottegai del
paese che si portano dietro numerosi problemi sentimentali e di soggetti con
travestimenti improbabili? In osservazione silenziosa e divertita di questo
panorama, Sebastiano e il maresciallo devono affrontare il pensiero anche
dei loro problemi sentimentali. Tutto questo fino a quando, come da copione,
durante la sera del veglione viene compiuto un omicidio. Questo romanzo, che
riprende i motivi della saga che vede come protagonista lo sceneggiatore
Sebastiano Guarienti, può essere letto come storia indipendente e permette
di apprezzare lo stile di un autore famoso per il suo approccio ironico ma
non banale ai fatti della vita.
Redazione
23 agosto 2016.
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo
Sciascia - Città di Grotte"
XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016
Presentazione del romanzo
"Il ballo degli amanti perduti" di Gianni Farinetti
Martedi 23 agosto, ore 20.30
Piazza Marconi - Grotte.
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Programma |
23/08/2016 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale per venerdi 26 agosto alle ore 20.00 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria
su determinazione del vice presidente Angelo Puglisi, è stata fissata per
venerdi 26 agosto,
alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori, lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;
2) Approvazione piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari;
3) Approvazione programma triennale delle OO.PP. per il triennio 2016-2018 e
dell'elenco annuale 2016;
4) Approvazione Documento Unico di Programmazione - Bilancio di previsione
esercizio 2016-2018 e relativi allegati - Bilancio di previsione 2016
conoscitivo.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
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22/08/2016 |
Televisione. Interviste a
Dario Costantino, Presidente del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia" |
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PubblJmageTv |
Sono diverse le interviste rilasciate dal prof. Dario
Costantino, Presidente Onorario della XXVII
edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte".
Ne proponiamo due, tra le più significative: la prima rilasciata al
direttore del Vg di Teleacras Angelo Ruoppolo (guarda il
video), insieme al sindaco di Grotte Paolino Fantauzzo, in occasione
della presentazione ufficiale della nuova edizione del Premio; la seconda,
ai microfoni di Giusy Randazzo per "PubbljmageTv.it"
(guarda il
video),
nella quale - dopo aver accennato brevemente al proprio percorso ed alle
proprie attività professionali - descrive questa nuova esperienza alla guida
del "Racalmare - Leonardo Sciascia" e le
iniziative ed attività nelle quali si articolerà questa edizione del Premio.
Carmelo Arnone
22 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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Su Teleacras |
22/08/2016 |
Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia":
presentazione del libro "Il pugnale di Toledo" |
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Copertina |
Questa sera, nell'ambito
delle
manifestazioni collaterali alla XXVII
edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte", alle ore 20.30 nell'atrio
interno (ufficio anagrafe) del Palazzo municipale si svolgerà la
presentazione del libro "Il pugnale di Toledo" di Vito Catalano.
A dialogare con l'autore (nipote dello scrittore Leonardo Sciascia) saranno
Rosalia Centinaro e Zino Pecoraro.
Vito Catalano (Palermo, 1979) vive e lavora fra la Polonia e la
Sicilia. Ha pubblicato nel 2010 il romanzo "L'orma del lupo", nel 2011 il
saggio storico "Il viceré giustiziere"; nel 2013 il romanzo "La sciabola
spezzata" (tradotto anche in polacco).
Il
romanzo "Il pugnale di Toledo" racconta le avventure del ladro Angelo il
Greco e gli spietati giochi di potere sullo sfondo della Sicilia del
Seicento, attraversata da banditi, prostitute, sgherri e loschi locandieri.
Il protagonista, arrestato e condotto davanti al Viceré Duca di Ossuna, ha
l'opportunità di salvarsi dalla forca ma deve subito lasciare Palermo per
raggiungere un palazzo fra i monti. Il Viceré governa con pugno di ferro,
senza guardare in faccia coloro che si oppongono alla sua autorità, siano
nobili o poveracci. Il ladro, svelto di mano e abile con il coltello, può
diventare una pedina nei giochi di potere. Ma durante il suo viaggio, gli
imprevisti e i pericoli che Angelo il Greco dovrà affrontare per salvare la
pelle, saranno più di quelli che aveva immaginato. Il Duca di Ossuna,
realmente esistito, fu davvero un uomo di governo autoritario e astuto come
si narra in questo libro. Fu prima Viceré a Palermo e poi a Napoli. Vito
Catalano parte da personaggi realmente esistiti e da una documentata e
suggestiva ricostruzione sia storica sia degli ambienti per condurre il
lettore in un'epoca lontana in cui – allora come oggi – il potere schiaccia
gli uomini e ferisce la ragione.
Redazione
22 agosto 2016.
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo
Sciascia - Città di Grotte"
XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016
Presentazione del romanzo
"Il pugnale di Toledo", di Vito Catalano
Lunedi 22 agosto, ore 20.30
Atrio Palazzo municipale - Grotte.
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Programma |
22/08/2016 |
Lettere. "Così operando
si sceglie una linea dirigista e borghese"; di Lillo Agnello |
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Lillo Agnello |
Alcune personali considerazioni del prof. Calogero Agnello in
merito al
Regolamento ed alla
Giuria Tecnica del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia"
Città di Grotte.
*****
"Evviva
la “Giuria popolare” a proposito del Premio Racalmare.
La soluzione, presa dall’Amministrazione o da chi interagisce per
competenza, finisce con l’essere radicale: togliere a quella parte di
lettori, che veramente amano la lettura e che seguono autonomamente le
vicende culturali, la possibilità di essere considerati cittadini attivi e
culturalmente validi.
Della giuria popolare era meglio non parlare piuttosto che assegnarle un
ruolo tanto marginale quanto inutile ai fini della partecipazione alla
valutazione del testo selezionato e premiato (quello che conta per
intenderci).
E se questa “strampalata” accozzaglia di lettori si trovasse a premiare un
testo diverso da quello della giuria tecnica? Come la Giuria tecnica e
l’opinione pubblica verrebbero a giustificare la discordanza di giudizi?
Sarebbe un severo rimbrotto alla Giuria blasonata che fino a prova
contraria, nel complesso, non credo possa esibire titoli accademici o
patenti di legittimità o la prova che la Giuria popolare non merita né
attenzione né considerazione?
Così operando si sceglie una linea dirigista e borghese, direbbero i più
acculturati, che non ha bisogno della partecipazione spontanea e perciò
sentita di un più ampio numero di lettori.
In un mio precedente contributo auspicavo e supponevo la formazione in
itinere di un sempre più numeroso pubblico di lettori (sempre più)
competente. Partecipando con passione ognuno avrebbe acquisito un’esperienza
ed una conoscenza che avrebbero, nel tempo, sostenuto e vitalizzato il
Premio.
Oggi l’invito viene rivolto ad un limitato numero e quel che è peggio gli si
dice che lo si considera lettore di serie B, per riconosciuta incompetenza e
questa scelta instaura una deriva autoritaria.
Non solo. Questa soluzione annulla tutti gli sforzi che nel passato sono
stati fatti per allargare la partecipazione al Premio ad una sempre più
vasta platea di cittadini. Si condannò, nel passato, la scarsa aderenza alla
realtà culturale di Grotte e l’esistenza della giuria popolare era diventato
un segnale forte per la soluzione del problema. Bisognava continuare a
percorrere la via tracciata, con qualche lieve intervento che ne migliorasse
gli ingranaggi. Non è stato così.
Non so quanto abbia pesato su questa scelta il parere del nuovo Presidente:
se hanno deciso i membri grottesi, certamente non hanno operato, a mio
parere, una scelta che andasse nel segno della continuità e nel rispetto
della storia del Premio.
Chiudo nella speranza di avere indotto i lettori ad una attenta riflessione,
convinto come sono che tentare si può.
Grotte, agosto 2016". |
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Lillo Agnello
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21/08/2016 |
Lettere. Raccolta
differenziata: "una critica fatta solo per migliorare";
di Walter Zaffuto |
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Alcuni suggerimenti e critiche del sig. Walter Zaffuto sul
nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta".
***** "Inizio “differenziata” a Grotte; giusto cominciare in
questo modo o no?
Molte persone si sono trovate a passare alcune settimane in un paese -
Grotte - in cui si pratica la raccolta differenziata dei rifiuti da pochi
giorni, e hanno incontrato molte anomalie in questa iniziativa; e anche
persone che ci vivono, hanno incontrato difficoltà ad abituarsi come giusto
sia.
Alcuni concetti sembrano banali e vengono dati per scontati ma per chi ha
sempre buttato via la spazzatura tutta insieme, tanto banali non sono.
Intanto le definizioni.
In genere i Comuni richiedono di differenziare: carta, plastica, umido,
alluminio, vetro.
Se le definizioni sono tutte abbastanza chiare, un capitolo a parte merita
l’umido: si tratta infatti di tutti i residui alimentari - dalla buccia
della frutta agli scarti del pollo, per fare solo alcuni esempi - e spesso
comprende anche una serie di altri rifiuti, fino a diventare per alcune zone
“indifferenziato”.
Il Comune, prima di iniziare la differenziata, dovrebbe distribuire delle
guide in cui sono elencati la maggior parte dei prodotti che in genere si
buttano in casa, oltre al calendario del passaggio porta a porta; tutto
questo prima (come successo a Grotte ) di levare i normali cassonetti.
È importante segnare le date in cui mettere fuori di casa i diversi tipi di
rifiuti, onde evitare di trovarsi in giro per casa sacchetti che non si sa
dove buttare.
L’umido comprende, oltre agli avanzi di cibo e agli alimenti andati a male,
anche i fazzolettini di carta, i fondi di caffè e le bustine di tè e tisane,
i fiori secchi.
I sacchetti che vanno usati per il cassonetto dell’umido sono biodegradabili
e vengono spesso forniti dal Comune ma assolutamente non comprati dalla
gente che già paga l'immondizia; sottolineando sacchetti “biodegradabili”
non quelli neri in cui non si vede cosa c'è dentro.
Se questa distribuzione non viene fatta, è possibile comprare i sacchetti
per l’umido al supermercato anche se non sarebbe giusto farlo in quanto
dovrebbe essere il Comune a fornire sacchetti e appositi contenitori sia
porta a porta che cassonetti per strada di varie tipologie.
Dove sta la critica?
Sta nel fatto che si è avuta una bellissima iniziativa ma senza nessun
strumento adatto per iniziarla.
Esempio: locali che buttano in centro storico tanti sacchetti neri (degrado
per il centro storico) anziché esserci degli appositi cassonetti per i
grandi locali che in questo periodo fanno tanta spazzatura.
Raccolta differenziata del vetro.
Il vetro va buttato a parte; nella maggior parte dei Comuni in apposite
campane disposte per la città o per le vie del paese.
Le bottiglie di vetro devono essere svuotate e private di coperchi e tappi
di altro materiale che non sia vetro.
Per finire c'è la raccolta “indifferenziata”.
Con sempre appositi cassonetti in cui si butta tutto quello che non si può
buttare negli altri bidoni.
Tutto ciò viene comunicato e distribuito dopo che si paga la spazzatura dal
Comune.
Criticando e nello stesso tempo incoraggiando, io dico che è bene che si
inizi a fare la “differenziata”, ma che la si faccia in modo corretto con
tutti i santi criteri e non che invece di andare avanti andiamo indietro.
La differenza non è un business ma solo un qualcosa per migliorare la
pulizia del paese.
Ricordo che, anche se è una critica, è fatta solo per migliorare, prendendo
spunto da altri paesi d'Italia e di tutta Europa.
P.S.: Parte del contenuto di questa mia lettera è tratto da "Centopercentomamma.it"
ed integrato con le mie considerazioni, poiché rispecchia le stesse
problematiche di Grotte".
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Walter Zaffuto
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21/08/2016 |
Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia":
spettacolo teatrale "Occhio di Capra" |
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Guarda il promo |
La terza delle
manifestazioni collaterali alla XXVII
edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte" è lo spettacolo teatrale "Occhio di Capra" (sottotitolo:
"L'epopea del vicinato") ideato e realizzato da Mario Gaziano e Salvatore
Bellavia. La manifestazione verrà messa in scena nell'atrio interno
del Palazzo municipale (ufficio anagrafe) a partire dalle ore 20.30.
I due autori sottolineano che l'intera opera è "Da e per Leonardo Sciascia";
non solo una dedica ma contemporaneamente un richiamo ai temi cari allo
Scrittore.
Lo spettacolo sarà
interpretato da Alessandra Marsala, Alessandra Criminisi, Giugiù Gramaglia,
Franco Di Salvo e Maria Grazia Castellano, dai ballerini Caterina e Nicola
Barberi e dal cantante folk Nenè Sciortino. Pubblichiamo
il promo
dello spettacolo.
Carmelo Arnone
21 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo
Sciascia - Città di Grotte"
XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016
Occhio di Capra - Spettacolo teatrale
Domenica 21 agosto, ore 20.30
Atrio Palazzo municipale - Grotte.
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Programma |
20/08/2016 |
Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia":
mostra fotografica "Sleeps and Dreams" |
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Manifesto |
Proseguono le
manifestazioni collaterali alla XXVII
edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte". La seconda delle iniziative è il vernissage della
mostra fotografica dal titolo "Sleeps and Dreams" (Sonni e Sogni)
dell'artista palermitano Giuseppe Bozzotta.
L'inaugurazione della mostra, alla presenza dell'autore, si terrà domani,
domenica 21 agosto, alle ore 19.30 nell'atrio del Palazzo municipale di
Grotte, e sarà fruibile gratuitamente per tutta la durata delle iniziative
legate al Premio.
Nella locandina della mostra è riportata l'esplicativa frase di Shakespeare
(dal sonetto 43): "Quanto più chiudo gli occhi, allora meglio vedono,
perché per tutto il giorno guardano cose indegne di nota; ma quando dormo,
essi nei sogni vedono te, e, oscuramente luminosi, sono luminosamente
diretti nell'oscuro".
Giuseppe Bozzotta (Palermo, 6
febbraio 1965) fin da piccolissimo coltiva la sua passione per la
fotografia, frequentando la camera oscura del padre e sperimentando lo
sviluppo e la stampa in bianco e nero. Dalla sua prima fotocamera, una Kodak
Instamatik, a 12 anni passa ad una reflex analogica, sua fedele compagna di
scatti fino al 2005 quando sperimenta la fotografia digitale. Si cimenta in
generi diversi ma si appassiona al ritratto ed alla street photography.
Partecipa a diverse mostre collettive ed alla mostra di inaugurazione della
Fonderia Reale di Palermo. Insieme al padre espone alla Stazione
Notarbartolo con "Palermo lontana - tracce urbane di Sud". Da marzo 2014 è
socio fondatore e vicepresidente dell'Associazione "Lunghezze d'Onda" ed
espone le sue fotografie in "Mostriamoci" e "Nel blu dipinto di blu".
Durante la manifestazione "Zyz - annuario fotografico contemporaneo"
realizza insieme alla moglie il video "Bruxelles". In coincidenza dei suoi
50 anni, presenta la sua mostra personale "Attimi": istanti colti
delicatamente piuttosto che rubati, attimi attesi o inaspettati, che
raccontano la vita degli uomini e delle donne, i loro gesti quotidiani, il
lavoro, lo svago, la fede, lo scorrere del tempo e della vita stessa.
Carmelo Arnone
20 agosto 2016.
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo
Sciascia - Città di Grotte"
XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016
Sleeps and Dreams (Sonni e Sogni)
Mostra fotografica di Giuseppe Bozzotta
Vernissage domenica 21 agosto, ore 19.30
Atrio Palazzo municipale - Grotte.
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Programma |
20/08/2016 |
Spettacolo. Domenica 21
agosto in Piazza Marconi, "La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio" |
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Logo |
É in programma per domani,
domenica 21 agosto alle ore 21.30 in Piazza Marconi, la nuova edizione de
"La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio", con la conduzione
di Aristotele Cuffaro.
Tanto spettacolo,
comicità e divertimento, ed il giudizio insindacabile del pubblico munito
di fischietti e campanacci. La manifestazione richiama il
celebre programma televisivo condotto da Corrado. La formula è semplice la
formula: nei primi minuti dell'esibizione i concorrenti vengono lasciati
liberi di esprimere il loro talento; successivamente il pubblico esprime il suo gradimento con applausi e frasi di
approvazione; o la propria disapprovazione con sonagli, campanacci,
fischietti, pentolame e oggetti di ogni genere. Uno solo il vincitore della
serata.
Carmelo Arnone
20 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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20/08/2016 |
Sport. 3° Autoslalom Città di
Grotte "Memorial
Josè Sollima"; sabato 10 e domenica 11 settembre |
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Manifesto |
Si svolgerà nei giorni di sabato 10 e domenica 11
settembre il
3° Autoslalom Città di Grotte “Memorial Josè Sollima”.
La manifestazione automobilistica, inizialmente prevista - ed inserita nel
cartellone dell'Estate Grottese 2016 - per il 20 e 21 agosto, è stata
rinviata dal Comitato organizzatore per poter essere annoverata a pieno
titolo nell'almanacco delle corse regionali.
L'autoslalom rappresenta l'undicesimo appuntamento stagionale del campionato
automobilistico siciliano “ACI Sport Slalom 2016”; ma è anche la settima
tappa del “Challenge Palikè 2016”, serie di slalom promossa dal Team Palikè
Palermo.
Il coordinamento tecnico-logistico è curato dal Team Palikè Palermo, con il
patrocinio del Comune di Grotte. La gara sportiva è realizzata, per la terza
edizione, grazie all'impegno dei fratelli Modesto (apprezzato pilota) e
Biagio Sollima (titolare della Caffetteria “La Sosta”), per onorare la
memoria la figura del compianto papà Giuseppe “Josè” Sollima,
grande appassionato delle 4 ruote prematuramente scomparso.
Confermata nelle linee generali la formula delle passate edizioni.
Le verifiche tecniche si svolgeranno sabato 10 settembre a partire
dalle ore 14.30 presso il bar Caffetteria "La Sosta".
La successiva domenica 11 settembre, a
partire dalle ore 08.30, si svolgeranno le prove lungo il tracciato
di gara, di 2,45 Km, che si snoda in un tratto della strada provinciale 15
Grotte-Aragona; partenza da
contrada ponte Fiume ed arrivo alle porte del paese presso il bar
Caffetteria "La Sosta".
Carmelo Arnone
20 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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19/08/2016 |
Dialoghi. "Quando i
parlamentari votano una riforma costituzionale senza averla letta"; di Giuseppe Castronovo |
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"Dialogo" del dott.
Giuseppe Castronovo, studioso ed autore di testi di Diritto.
É già iniziata la campagna elettorale per il Referendum costituzionale che
si terrà l'autunno prossimo. Abbiamo iniziato a palarne al Circolo della
Concordia dove, durante il dibattito, sono stati evidenziati due punti
critici della riforma proposta dal Governo Renzi. Secondo il prof. Vezio: le
Province non vengono soppresse ma trasformate; non abolisce il Senato ma il
cittadino elettore. Durante il dibattito è emerso altresì come anche
autorevoli Parlamentari abbiano votato il testo in discussione senza di
fatto averlo letto.
Giuseppe Castronovo
"Quando i parlamentari votano una riforma costituzionale senza averla
letta"
(Dai dibattiti svolti al “Circolo della Concordia” )
Giacomo: Amici, ogni giorno mi convinco sempre più che non ci si può
assolutamente fidare di molti dei nostri politici, siano essi di destra, di
centro o di sinistra.
Rodolfo: Come mai così tanto pessimismo?
Giacomo: In questi giorni mi è capitato, seguendo i vari programmi
televisivi dove i rappresentanti politici dei vari partiti espongono le
loro opinioni sul prossimo referendum costituzionale, di ascoltare il
Senatore del Partito Democratico Federico Fornaro e il Senatore a vita,
nonché ex Presidente del Consiglio, Mario Monti. Sono rimasto, ascoltandoli,
letteralmente sconcertato.
Rodolfo: Come mai? Cosa hanno detto?
Giacomo: Il Sen. Fornaro a TGcom.24 alla domanda del conduttore televisivo,
come avrebbe votato al referendum, ha così risposto: “Secondo alcuni
studiosi il combinato Riforma costituzionale/legge elettorale cambia di
fatto il sistema di governo”.
Rodolfo: Ebbene!
Giacomo: Come ebbene! Quella formula “secondo alcuni studiosi…” sta a
dimostrare come non pochi dei parlamentari del Partito Democratico hanno
votato senza preventivamente discutere ed esaminare ciò che erano
effettivamente chiamati a votare.
Totò: Non è una novità che i parlamentari del Partito Democratico abbiano
votato sotto ricatto di Renzi della non ricandidatura per coloro che non
avessero votato a favore del testo governativo.
Mirko: Davvero strano che i parlamentari non si siano documentati presso gli
uffici studi del Parlamento prima di votare una riforma costituzionale e
solo adesso vengono a sapere che con la loro riforma “cambia di fatto il
sistema di governo”.
Alessio: Il messaggio renziano ai parlamentari del Partito Democratico per
mesi e mesi è stato in effetti abbastanza chiaro: “O votate il testo
presentato dal Governo o non sarete ricandidati”.
Ludovico: Giacomo, puoi riferirci cosa ha detto il Senatore a vita Mario
Monti?
Giacomo: Il 9 agosto 2016, ospite su LA7 del programma serale “In onda”,
quando gli viene chiesto dalla giornalista Bianca Berlinguer come voterà al
referendum, così risponde: “Non ho ancora deciso, lo farò quando avrò tutti
gli elementi a disposizione”. Il Sen. Monti precisa, altresì, che nelle
votazioni parlamentari era presente alla prima lettura nella quale ha votato
SI alla proposta come “apertura di credito non ricambiata da Renzi”, mentre
era assente giustificato alla seconda nella quale il testo di riforma era
identico a quello della prima lettura. Come non rimanere sconcertati, caro
Rodolfo, dinnanzi a simili risposte? Se il Sen. Monti oggi non dispone di
tutti “gli elementi” per decidere, ovviamente non li aveva neanche quando ha
votato in Senato. Passi pure la risposta di un peones quale sarà il Sen.
Fornaro, ma quella dell’ex Presidente del Consiglio Monti non riesco proprio
a giustificarla. Ma quanti sono i parlamentari che conoscono non solo cosa
hanno approvato, ma anche l’impatto che questi 45 articoli provocheranno
sull’assetto istituzionale del nostro Paese?
Ludovico: Ma se non conoscono il testo votato sotto ricatto e per pura
disciplina di partito non dovrebbero essere legittimati a dare indicazioni
di voto!
Giacomo: Prof. Vezio, su una materia che richiede non approssimazione ma
profonda conoscenza, può esporci il suo pensiero su un punto che ritiene
qualificante – in positivo o in negativo che sia – sulla riforma renziana?
Vezio: Lo farò, anche se brevemente, confrontando la riforma renziana con la
Costituzione del 1948 che poi è la Costituzione ancora oggi in vigore.
Ebbene, la narrazione renziana, in ciò aiutata e facilitata dalla stampa e
dalle reti televisive a lui favorevoli, ci dice che sono state abolite le
Province. Io dico “non risponde affatto al vero, nulla di più falso”! Le
Province continuano ad esserci sotto diverso nome: adesso si
chiamano “Enti di area vasta” o “Aree metropolitane”. E posso dirvi che i
nuovi Enti occupano le stesse sedi e gli stessi uffici che occupavano le
Province che Renzi dice essere state soppresse. C’è però un’assoluta novità
di rilievo rappresentata dal fatto il Presidente e i Componenti
dell’Assemblea di questi nuovi Enti non vengono più eletti dai cittadini
ma dagli stessi politici locali. Lo stesso avverrà per il Senato la cui
componente elettiva non viene più eletta da noi cittadini ma dai
Consiglieri Regionali. Sono convintamente critico verso questo aspetto della
riforma renziana perché, a differenza della Costituzione del 1948,
elimina gli spazi di democrazia partecipativa diretta togliendoli a
noi cittadini elettori. Si tratta di spazi, è bene ribadirlo, che ci
rendevano protagonisti almeno quando si trattava di scegliere i nostri
protagonisti. Una delle poche prerogative di cui il cittadino elettore era
ancora titolare. Concludo, potendo purtroppo affermare, che la riforma
costituzionale così tenacemente voluta dal Presidente del Consiglio Renzi:
- ci toglie la scheda elettorale;
- non abolisce il Senato ma il cittadino elettore. |
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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18/08/2016 |
Attualità. Il "titolone"
del Foglio: "Terroni somari ma promossi con la lode"; di Venerando Bellomo |
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Venerando Bellomo
Il Foglio |
L'altro giorno
"Il Foglio" è uscito col titolone: "Terroni somari ma promossi con la lode".
L'attacco è duro, durissimo, sia nei confronti dei ragazzi che degli
insegnanti.
I primi, perché sicuramente immeritevoli del risultato ottenuto, i secondi
perché inadeguati ed incapaci di dare il giudizio, inoltre non in grado di
formarli, quindi tutto falso, tutto una mistificazione.
A fondamento del dotto articolo una ricerca dell'OCSE di dieci anni fa,
secondo la quale i ragazzi del nord sono
maggiormente preparati.
E fa specie pensare che tal giornale è diretto da un siciliano: Claudio
Cerasa, quindi di uno che di fatti meridionali ne dovrebbe capire.
Ma si sa, i peggiori detrattori dei meridionali sono proprio loro stessi,
cioè quelli che non appena mettono piede al nord vogliono dimostrare che
meridionali loro non sono.
O almeno lo sono per mera disgrazia anagrafica
ma non per indole e sentimento: dei rinnegati.
Allora oltre tutte le altre cose che sono state scritte e il risentimento
provocato, che cosa può avere spinto il quotidiano ad uscire con questo
titolaccio diffamatorio e secessionista?
Qualsiasi siciliano, anche i meno accorti, se ne esistono, é in grado di
dare risposta: la raggia.
Non traduco di proposito per far sì che il giornalista eserciti la sua
finissima mente nella ricerca linguistica o cerchi almeno nei suoi
vaghissimi ricordi dell'origine territoriale.
Ma con tale articolo, in maniera più che maldestra, ci si scaglia contro gli
insegnanti che protestano contro la mobilità.
L'equazione che ne esce fuori è la seguente: ma se sono incapaci di
insegnare e di valutare, con quale diritto protestano contro la mobilità?
Chi 'nnicchi e 'nnacchi (quis hic in hac): come le due equazioni,
quella sugli studenti e quella per i docenti possono collegarsi tra di loro
ed appartenere allo stesso ragionamento?
Allora è proprio vero che il pensiero logico appartiene al meridione!
Ma a voler seguire la folle equazione potrei dire: con quale diritto, visto
il grandissimo spessore intellettuale dell'articolo, il giornale beneficia
dei contributi pubblici?
C'est tout.
Venerando Bellomo
18 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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17/08/2016 |
Racalmuto. Programma delle
manifestazione di "Summer Racalmuto 2016" |
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Manifesto |
Sono iniziate il 9 agosto, e si protrarranno sino al 18
settembre, le manifestazioni ed iniziative della estate racalmutese 2016. Il
ciclo di manifestazioni, racchiuse in un unico cartellone sotto il titolo "Summer
Racalmuto 2016" sono proposte dall'Assessorato alla Cultura, Turismo e
Spettacolo, dall'Assessorato allo Sport e dalla Proloco di Racalmuto.
In programma, 7 incontri di presentazione di libri, 5 appuntamenti sportivi,
4 spettacoli musicali, l'inaugurazione di una mostra, 2 rappresentazioni
teatrali, 2 appuntamenti religiosi ed un premio "Premio Solidarietas 2016".
Nel manifesto a lato, il programma del "Summer Racalmuto 2016".
Redazione
17 agosto 2016.
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17/08/2016 |
Cultura. Il Regolamento
della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"
Città di Grotte |
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Regolamento |
É stato approvato dal
Consiglio comunale, nella seduta dell'11 luglio 2016, con la delibera n° 33,
il Regolamento della XVII edizione del Premio Letterario "Racalmare -
Leonardo Sciascia - Città di Grotte". Dal 1° dicembre 1980, data di
istituzione del Premio, all'approvazione dello Statuto (avvenuta il 22
dicembre dello stesso anno) non era mai stata data forma ufficiale al
relativo Regolamento che prevedesse una disciplina uniforme della
manifestazione letteraria. La proposta di Regolamento, presentata
dall'assessore alla Cultura Giusy Cimino, è il frutto di un lavoro di
elaborazione coordinato dal Presidente Onorario, prof. Dario Costantino, con
la collaborazione della Giuria Tecnica e della Giunta comunale. In Consiglio
comunale, il Regolamento è stato discusso e successivamente approvato con
alcune modifiche rispetto alla proposta iniziale.
Il documento conferma alcune consuetudini ormai consolidate e stabilisce
alcune novità. Il Sindaco nomina il Presidente Onorario, il Direttore
Artistico e la Giuria Tecnica. Il Presidente Onorario cura l'organizzazione,
l'aspetto scientifico e culturale, i contatti e le relazioni necessari alla
realizzazione del Premio. Il Direttore Artistico cura gli aspetti
tecnico-organizzativi del Premio e le attività collaterali. Il Presidente
Onorario presenta alcuni libri alla valutazione della Giuria Tecnica, che
esprimerà il proprio giudizio (da 6 a 10) per ciascun libro, basandosi su
una "griglia di valutazione" composta da 5 parametri. Il Presidente Onorario
può attribuire ad un testo un bonus massimo di 3 punti, in caso di parità o
per particolari e specifiche motivazioni. Dalle somma delle valutazioni
complessive, la Giuria Tecnica esprime la terna dei libri finalisti, tra i
quali, nella serata conclusiva, individuerà il libro vincitore. La terna dei
libri finalisti viene sottoposta anche alla valutazione della Giuria
Popolare, formata da un massimo di 40 cittadini residenti a Grotte, che
nella serata finale sceglierà con voto segreto il libro al quale attribuire
il "Premio
Speciale Giuria Popolare". Agli autori dei libri finalisti sono destinati
dei premi in denaro. Al vincitore del "Premio
Speciale Giuria Popolare" viene attribuita una attestazione di merito in
pergamena. Di seguito (e a lato, in pdf), il testo del Regolamento
approvato.
Carmelo Arnone
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Comune di Grotte
Provincia di Agrigento
Premio Letterario
Racalmare – Leonardo
Sciascia
Città di Grotte (AG)
XXVII Edizione
Regolamento
Art. 1
Il Premio Letterario Internazionale RACALMARE –
LEONARDO SCIASCIA – Città di Grotte è un premio letterario
articolato in due sezioni, narrativa e saggistica, curato, per conto del
Comune di Grotte, Ente fondatore del Premio, dal Presidente Onorario del
premio stesso.
Per l’edizione 2016 sarà attiva soltanto la sezione narrativa.
Art. 2
Organi costitutivi del RACALMARE – LEONARDO
SCIASCIA – Città di Grotte sono: il Presidente Onorario, il
Direttore Artistico e la Giuria Tecnica.
Il Presidente Onorario, il Direttore Artistico e la Giuria Tecnica del
Premio Letterario Internazionale RACALMARE – LEONARDO SCIASCIA – Città
di Grotte sono nominati con determinazione del Sindaco di Grotte.
Art. 3
L’organizzazione del Premio è affidata al Presidente
Onorario, che mantiene la cura scientifica e culturale del Premio stesso,
presenta i testi alla Giuria Tecnica e gestisce i contatti e le relazioni
necessari allo svolgimento del Premio stesso.
Al Direttore Artistico sono affidati tutti gli aspetti
tecnico-organizzativi, logistici e le attività a latere.
Art. 4
La selezione e valutazione dei libri in concorso è di
esclusiva competenza del Presidente Onorario e della Giuria Tecnica.
La valutazione dei testi avviene secondo una griglia di valutazione,
precedentemente redatta, che tiene conto di cinque descrittori a ciascuno
dei quali viene assegnato un punteggio da 6 a 10.
I descrittori sono: 1) coerenza e coesione del testo; 2) ricchezza e
profondità dei contenuti; 3) estro creativo e originalità del plot;
4) padronanza della scrittura e capacità di introspezione; 5) eleganza e
raffinatezza dello stile scrittorio.
È di esclusiva competenza del Presidente Onorario la concessione di un
bonus massimo fino a 3 punti, che egli potrà assegnare in caso di parità
tra due testi o per particolari e specifiche motivazioni.
Art. 5
Il Presidente Onorario presiede, solo nominalmente,
senza alcun effetto di voto, una Giuria Popolare, che esprimerà la sua
preferenza l’ultima serata del Premio, designando il libro più letto e/o che
abbia riscontrato maggiore favore del pubblico tra la terna dei libri
finalisti.
L’autore dello stesso libro riceverà la menzione “Premio Speciale Giuria
Popolare”.
Art. 6
La Giuria Popolare risulta composta da tutti i
cittadini residenti a Grotte, che ne avranno fatto esplicita domanda entro e
non oltre il quarantesimo giorno precedente la data della serata conclusiva
del Premio Stesso.
Sarà sufficiente depositare la firma c/o gli uffici del Palazzo Comunale di
Grotte, mostrando un documento di identità valido. La Giuria Popolare sarà
composta da un massimo di quaranta unità.
La Giuria Popolare esprimerà la sua preferenza durante la serata conclusiva
del Premio con voto segreto.
Vincitore del “Premio Speciale Giuria Popolare” sarà il testo che avrà
ricevuto il maggior numero di voti.
Art. 7
Nella serata conclusiva del Premio si svolgerà la
valutazione finale della terna dei finalisti, già precedentemente
individuata.
I vincitori devono partecipare alla cerimonia di premiazione che avrà luogo
a Grotte.
Se i vincitori non possono o non vogliono accettare il Premio, esso può
essere assegnato agli Autori, che nelle votazioni sono risultati in seconda
posizione per la sezione specifica.
Art. 8
Premi pecuniari saranno destinati ai re finalisti
secondo il budget annuale o in altra forma.
Particolare attestazione di merito in pergamena sarà riservata al vincitore
del “Premio Speciale Giuria Popolare”.
Attestazione di partecipazione sarà conferita a tutti gli altri Autori.
Art. 9
I verdetti del Presidente Onorario, della Giuria
Tecnica e della Giuria Popolare sono insindacabili e senza alcun appello.
Art. 10
Tutti i diritti del Premio sono riservati e l’uso del
nome o delle immagini devono essere autorizzati dal Sindaco di Grotte, dal
Presidente Onorario e dal Direttore Artistico.
Grotte, li 11 luglio 2016
(Regolamento approvato dal Consiglio comunale di Grotte
con la Delibera n° 33 dell’11/07/2016).
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17/08/2016 |
Cimitero. Tombe di famiglia in
stato di abbandono: risistemazione entro 60 giorni o acquisizione dal
Comune |
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Visita il Cimitero
Cimitero di Grotte |
All'interno del cimitero comunale di Grotte vi sono 17
tombe di famiglia alle quali da diversi anni non viene fatta alcuna
manutenzione. Data l'evidenza dello stato di abbandono, ed essendo
irreperibili i titolari - o gli eredi - delle relative concessioni,
l'Amministrazione comunale ha emanato una pubblica diffida affinché entro 60
giorni (a decorrere dal 4 agosto, data di pubblicazione) vengano effettuate
le opere di sistemazione necessarie al decoro del luogo sacro ed alla tutela
dell'incolumità dei cittadini. Allo scadere dei 60 giorni, senza che siano
state effettuate le manutenzioni necessarie, saranno adottati i
provvedimenti di decadenza delle concessioni; le aree, sepolture e i
manufatti saranno acquisite al patrimonio del comunale, i resti mortali
saranno inumati altrove o saranno trasferiti nell'ossario comune, i
manufatti monumentali saranno recuperati o eliminati.
Le tombe interessate al provvedimento sono le seguenti, indicate dal
"Campo", dalla "Fila" e dal "Lotto":
1) campo B, fila B1, lotto 1;
2) campo B, fila B1, lotto 28;
3) campo B, fila B1, lotto 32;
4) campo B, fila B1, lotto 33;
5) campo C, fila C1, lotto 2;
6) campo C, fila C1, lotto 6;
7) campo C, fila C1, lotto 9;
8) campo C, fila C1, lotto 11;
9) campo D, lotto 3;
10) campo D, lotto 4;
11) campo D, lotto 6;
12) campo D, lotto 12;
13) campo D, lotto 13;
14) campo E, lotto 4;
15) campo E, lotto 5;
16) campo E, lotto 8;
17) campo E, lotto 18.
Pubblichiamo il relativo avviso.
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COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
Tombe di famiglia in stato di incuria e di abbandono.
IL SINDACO
Premesso che è stata rilevata la presenza della tomba di famiglia sita nel
campo (NdR: vedi prospetto sopra) in stato d’incuria e di abbandono; diffida
gli aventi diritto, eredi o gli aventi causa dei sepolcreti privati a
provvedere, ai sensi del 5° comma dell’art. 117 del vigente Regolamento di
Polizia Mortuaria così come modificato con Deliberazione Consiliare 37/2015,
entro SESSANTA (60) giorni dalla pubblicazione del presente avviso
all’esecuzione delle occorrenti opere di sistemazione e di riattamento delle
suddette tombe, in modo che queste si trovino costantemente in condizioni
rispondenti al decoro del Sacro luogo e di sicurezza per la pubblica e
privata incolumità.
AVVERTE
che in caso di mancata esecuzione delle opere di sistemazione e riattamento
sarà adottato il provvedimento formale di decadenza delle concessioni per
inadempienza;
si ricorda altresì che la relativa area o sepoltura, compresi i sovrastanti
manufatti eventualmente abbandonati dal concessionario o dagli altri aventi
titolo, saranno acquisiti nella piena disponibilità del comune, che disporrà:
l'inumazione degli eventuali esiti di fenomeni cadaverici trasformativi; il
trasferimento nell'ossario comune degli altri eventuali resti mortali;
l'eliminazione o il recupero, se dal caso, dei manufatti monumentali
sovrastanti la tomba.
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Il Vice Sindaco
Salvatore Rizzo |
Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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15/08/2016 |
Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia":
spettacolo agreste "Amori PerVersi" |
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Manifesto
Guarda il promo |
Aggiornamento alle 18.00
del 18.08.16.
Viene confermato lo spettacolo alle ore 21.00 di questa sera.
Nonostante la pioggia caduta nel pomeriggio, le condizioni meteo in serata
consentono il regolare svolgimento della manifestazione. L'aperitivo
previsto per le ore 19.30 verrà offerto alle ore 20.00.
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La prima delle
manifestazioni collaterali alla XXVII
edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte" è uno spettacolo teatrale "agreste", realizzato e proposto dal
laboratorio teatrale "Luchino Visconti" di Grotte, dal titolo "Amori
PerVersi". Suggestiva ed insolita l'ambientazione: in Contrada Arena, poggio
collinare in campagna (nella zona al di sopra della stazione ferroviaria)
dal quale si ammira l'intero panorama del paese.
Così ce lo presenta la giovane regista Alessandra Marsala, che dello
spettacolo ha curato anche la sceneggiatura: “La libertà è fatta
di piccole scelte. Scegliere di declamare poesie tra gli alberi. Scegliere
di partecipare. Scegliere di fare. Scegliere di dare. Non aspettatevi attori
professionisti, troverete solo giovani generosi. E ancora una volta il
Laboratorio Teatrale Luchino Visconti, senza pretese con tanta energia -
anno dopo anno - torna in scena. Sarà una festa!”.
Lo spettacolo, in scena giovedi 18 agosto a partire dalle ore 21.00,
realizzato con il sostegno della proloco "Herbessus" Grotte, sarà
interpretato da Annamaria Apa, Alessandra Criminisi, Giulia Licata, Alida
Russello, Lavinia Collura, Laura Manganello, Giorgio Maida, Francesco
Ciraolo e Vincenzo Vitello. Con la collaborazione di Tiziana Marsala
(coreografie), Alessandra Criminisi (aiuto regista) e Assunta Villardita
(assistente tecnica). Pubblichiamo
il promo (video)
dello spettacolo.
Carmelo Arnone
15 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
Premio Letterario "Racalmare - Leonardo
Sciascia - Città di Grotte"
XXVII Edizione, 18-28 agosto 2016
Amori PerVersi - Spettacolo agreste
Giovedi 18 agosto, ore 21.00
Contrada Arena - Grotte.
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Programma |
15/08/2016 |
Chiesa. Programma dei festeggiamenti in
onore di San Rocco; martedi 16 e mercoledi 17 agosto |
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Manifesto |
Programma dei festeggiamenti in onore di san Rocco.
Martedi 16 agosto - Memoria liturgica di san Rocco
- ore 08.00 Alborata e Scampanio
- ore 10.00 Chiesa di san Rocco, santa Messa e supplica a san Rocco
- ore 18.00 Campetto ""San Rocco", santo Rosario e santa Messa animata
dall'Unità pastorale, benedizione del pane, delle fasce della salute e degli
animali
- ore 19.30 Processione del simulacro di San Rocco
accompagnata dal Complesso Bandistico "V. Bellini"
- ore 21.00 Campetto ""San Rocco", commedia teatrale a cura della Compagnia
Centro Studi Socio Culturale "Regalpetra" di Racalmuto
Mercoledi 17 agosto
- ore 18.00 Chiesa di san Rocco, santo Rosario e santa Messa con l'Unzione
degli Infermi; al termine, momento di convivialità
- ore 21.00 Campetto ""San Rocco", serata di liscio con i "Tequila Show";
giochi pirotecnici.
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15/08/2016 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della Settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti. Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 15 agosto - Festa dell'Assunzione di Maria Santissima -
Festa di precetto
- ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, chiesa san Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa; - ore 18.00, chiesa
Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa.
Martedi 16 agosto - Festa di San Rocco
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, a san Rocco, santa Messa;
- ore 16.00, in chiesa Madre, santa Messa (trigesimo)
- ore 18.00, al Campetto San Rocco (Quartiere San Rocco), santa Messa
(concelebrazione);
- ore 19.30, dal Campetto San Rocco, processione del simulacro del Santo
per le vie del quartiere.
Mercoledi 17 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, a san Rocco, santa Messa e Unzione degli Infermi;
- ore 19.00, in chiesa Madre, santa Messa in onore di Padre Vinti.
Giovedi 18 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa..
Venerdi
19 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Sabato
20 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 20.15, a San Francesco, santa Messa animata dalle Comunità
Neocatecumenali.
Domenica 21 agosto
- ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, chiesa san Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa; - ore 18.00, chiesa
Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa.
AVVISI
- Nei mesi di luglio e agosto non sarà celebrata la santa Messa
domenicale delle ore 11.30 nella chiesa Madonna del Carmelo;
- mancano operai nelle parrocchie; coloro che vogliono mettersi al
servizio nella vigna del Signore, come catechista, come ministro
straordinario della Comunione o per qualsiasi altro impegno pastorale,
possono rivolgersi al più presto al proprio parroco.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 27/03/2016:
Feriali: ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi: ore 18.30, chiesa Madre ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità
neocatecumenali)
Festivi: ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 10.00, chiesa San Rocco ore 11.00, chiesa Madre ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
(non viene celebrata nei mesi di luglio e agosto) ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 19.15, chiesa Madre |
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14/08/2016 |
Cultura. I libri finalisti
della XXVII edizione del Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"
Città di Grotte |
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Nell'attesa dei tre
incontri in cui verranno presentati ufficialmente (nei giorni 23, 24 e 26
agosto), pubblichiamo delle brevi recensioni sui tre libri finalisti della
XXVII edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte".
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Copertina |
“Il buio
dell’India” di Giorgio Montefoschi.
Questo libro raccoglie le esperienze di viaggio, gli appunti e le “letture
indiane” che vanno dal 1987 ai giorni nostri di uno scrittore, Giorgio
Montefoschi, che dall’India è stato folgorato fin dal primo istante in cui
ci ha messo piede, e che in India non smette di voler ritornare. Perché
trent’anni non sono pochi, ma neppure tanti per una realtà che, pur
rimanendo fedele alla sua sapienza millenaria, è in continuo mutamento e non
finisce mai di regalare emozioni e sorprese.
La Delhi dei grandi viali alberati progettati dagli inglesi e quella del più
tumultuoso mercato popolare del mondo; la Calcutta colta, antica e
modernissima nella quale rifulge l’opera di Madre Teresa; le languide
campagne del Bengala; gli oscuri templi del Tamil Nadu; e Benares, il luogo
di ogni rinascita, ma anche le sante e gli asceti; la poesia e la natura; la
musica e la danza; il fasto e la miseria; la sessualità e l’amore: non c’è
pagina del libro che, insieme all’urgenza di vedere, conoscere e raccontare,
non riveli la forza di una «necessità spirituale». Che è poi il vero
bagaglio di ogni viaggiatore per vocazione, quello che parte alla scoperta
del mondo e di sé.
Casa editrice Guanda, Collana “Narratori della Fenice”, 208 pagine, 16,00
euro.
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Giorgio
Montefoschi |
Copertina |
“Il ballo
degli amanti perduti” di Gianni Farinetti.
Il protagonista di questo libro è Sebastiano Guarienti che, soprattutto per
gioco, decide di suggerire al primo cittadino di un piccolo paese di
organizzare un gran ballo di Capodanno in un decadente castello locale. Il
politico, forse con l’intenzione di non perdere il consenso della
cittadinanza, accetta la proposta. La preparazione di questo veglione
diventa quindi, sotto gli occhi incuriositi di Sebastiano e del maresciallo
Buonanno, una vetrina brulicante di vita, un palcoscenico dove passano tipi
umani di ogni genere. Si passa dalle donne anziane ma ancora appetibili,
alla vecchietta in odore di stregoneria, fino al giovane e fascinoso
architetto. Come non parlare delle nonne piene di charme, dei bottegai del
paese che si portano dietro numerosi problemi sentimentali e di soggetti con
travestimenti improbabili? In osservazione silenziosa e divertita di questo
panorama, Sebastiano e il maresciallo devono affrontare il pensiero anche
dei loro problemi sentimentali. Tutto questo fino a quando, come da copione,
durante la sera del veglione viene compiuto un omicidio. Questo romanzo, che
riprende i motivi della saga che vede come protagonista lo sceneggiatore
Sebastiano Guarienti, può essere letto come storia indipendente e permette
di apprezzare lo stile di un autore famoso per il suo approccio ironico ma
non banale ai fatti della vita.
Casa editrice Marsilio, Collana “Farfalle”,
368 pagine, 18,00 euro.
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Gianni
Farinetti |
Copertina |
“Le porte
del sole” di Sara Favarò.
La scrittrice palermitana si sofferma sul dramma della Prima Guerra
Mondiale, sulle sue tante vittime dirette e indirette. I misfatti perpetrati
nelle file dell’esercito italiano, e misconosciuti dalla storia ufficiale,
hanno inciso sulla vita di tanti, anche di coloro che quegli eventi non li
hanno vissuti direttamente. L’autrice segue la storia vera di Umberto, un
trentenne, anagraficamente figlio di “madre ignota”. Siamo nel 1961, in
Umbria, e il protagonista decide di emigrare con la sua famiglia. Alla
stazione ferroviaria, inaspettatamente, giunge il suo burbero e alcolizzato
padre-padrone. Un gesto furtivo del vecchio lo turba profondamente. Mentre
il treno corre verso l’incerto, il suo pensiero recupera il passato. Un
tormentato viaggio della memoria tra affetti negati, violenti e malintesi
valori patriarcali e l’atrocità della guerra. Umberto scopre nel passato i
terribili traumi che hanno distrutto la vita della sua famiglia e che lo
inducono alla “consapevolezza di quanto la crudeltà della guerra riesca
ad incrostare, con successivi stadi di fango sempre più compatti, l’ordito
dell’anima”.
Casa editrice Città del Sole, 120
pagine, 10,00 euro.
Redazione
14 agosto 2016.
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Sara Favarò |
13/08/2016 |
Televisione. Il 5° Raduno
Bandistico "Città di Grotte" su Teleacras; domenica, martedi e giovedi |
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Locandina |
Andrà in onda
domenica 14 agosto alle ore 10.30 sull'emittente televisiva Teleacras
(canale 88 del digitale terrestre e in streaming sul sito dell'emittente),
uno speciale della trasmissione "Domenica è sempre domenica", condotta da
Egidio Terrana, dedicato al
V Raduno Bandistico "Città di Grotte",
che si è svolto nei giorni di
venerdi 5 e sabato 6 agosto.
Alla manifestazione organizzata dal sig. Filippo Giambra,
promossa dall'Associazione Musicale "G. Verdi" e patrocinata dal
Comune di Grotte e dall'Assessorato Regionale al Turismo, allo Sport ed allo
Spettacolo,
hanno partecipato 8 formazioni bandistiche, che hanno sfilato lungo
il corso principale del paese e si sono esibite sul palco allestito in
Piazza Marconi. All'iniziativa hanno aderito le seguenti bande: Complesso
Bandistico "G. Verdi" di Racalmuto (Direttore M° Francesco Carrara);
Associazione Musicale "G. Puccini" di San Giovanni Gemini (Direttore M°
Carmelo Sciacchitano); Corpo Bandistico Municipale "V. Bellini" di
Palma di Montechiaro (Direttori M° F. G. Scichilone e M° G. Vitello);
Complesso Bandistico "V. Bellini" di Grotte (Direttore M° Salvatore
Mercato); Banda dell'Associazione Nazionale Bersaglieri "Fanfara di
Caltanissetta"; Complesso Bandistico "Luigi Ingo" di Alessandria della Rocca
(Direttore M° Roberto Guastella); Associazione Complesso Bandistico "Petiliana" di Delia (Direttore
M° Gioacchino Farruggio); Complesso Bandistico "G. Verdi" di Grotte (Direttore M° Salvatore
Puglisi).
La trasmissione sarà trasmessa, in replica,
martedi 16 agosto alle
ore 21.00 e giovedi
18 alle ore 15.00 (gli orari di inizio delle repliche possono
subire piccole variazioni).
Redazione
13 agosto 2016.
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12/08/2016 |
Volontariato. Domenica 14
agosto,
donazione di sangue presso la sede Adas di Grotte |
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Verrà effettuata domenica 14 agosto, dalle ore 08.00 alle ore 12.15 a Grotte, presso la
sede Adas di Via Francesco Ingrao n° 92-94, la raccolta di sangue che, con
cadenza mensile, coinvolge i donatori grottesi. L'autoemoteca sosterà nel piazzale
interno della struttura.
I donatori dovranno essere a digiuno e dovranno portare il
tesserino Adas, un documento di riconoscimento e le ultime analisi; ciò
consentirà al personale medico, nel massimo rispetto della privacy, di
valutarne lo stato di salute e consentire di effettuare la donazione con più
tranquillità. Donare il sangue è un atto di generosità, gratuito e
disinteressato; un gesto d'amore che gratifica chi lo compie e salva la vita
a chi lo riceve.
Donazione di sangue
Grotte - Via Francesco Ingrao n° 92-94
Domenica 14 agosto - ore 08.00/12.15
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12/08/2016 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 12 agosto |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 12 agosto:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Percorso... a sorpresa!
Arrivo
Piazza Magnani.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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12/08/2016 |
Cultura. Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia"
Città di Grotte:
libri finalisti e programma |
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Manifesto |
La Giuria tecnica della XXVII
edizione del Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Città di
Grotte", presieduta dal prof. Dario Costantino, ha comunicato la terna dei libri finalisti:
- “Il
ballo degli amanti perduti” di Gianni Farinetti (Premio Grinzane
Cavour nel 1996 con il romanzo “Un delitto fatto in casa”);
- “Il buio dell’India” di Giorgio Montefoschi (Premio Strega
nel 1994 con il romanzo “La casa del padre”);
- “Le porte del sole” di Sara Favarò.
La cerimonia di conferimento del Premio si svolgerà domenica 28 agosto, in
Piazza Umberto I (piazza municipio), e sarà preceduta da una serie di
iniziative e manifestazioni collaterali, con
la direzione artistica di Salvatore Bellavia,
che animeranno il paese di Grotte dal 18 al 28 agosto.
Dallo spettacolo agreste "Amori Per Versi" (sceneggiatura
e regia di Alessandra Marsala) alla mostra fotografica di Giuseppe Bozzotta;
dalla rappresentazione scenica "Occhio di Capra" (di
Mario Gaziano e Salvatore Bellavia) alla
presentazione del libro "Il pugnale di Toledo" di Vito Catalano (nipote di
Leonardo Sciascia); dalla proiezione "Narrativa e Cinema - La Sicilia e il
Cinema" (a cura di Giovanni Volpe e Salvatore Bellavia) alle tre serate nei
quartieri per la presentazione dei libri
finalisti (a cura di Venerando Bellomo, Zino Pecoraro e Stella Vella).
Tra teatro, cinema e soprattutto libri,
il programma (anche in
video) della XXVII
edizione del Premio
si svolgerà secondo il seguente calendario:
Giovedi
18 agosto
- ore 21.00, Contrada Arena, “Amori Per Versi”, spettacolo agreste del
Laboratorio Teatrale "Luchino Visconti"; sceneggiatura e regia di
Alessandra Marsala
Domenica 21 agosto
- ore
19.30, Atrio
interno comunale, Vernissage mostra fotografica
di Giuseppe
Bozzotta
- ore 21.00,
Palazzo
Municipale atrio interno (ufficio anagrafe),
"Da e per Leonardo Sciascia"; Mario Gaziano e Salvatore
Bellavia presentano "Occhio di Capra" (L'epopea del vicinato)
Lunedi 22 agosto
- ore 20.30,
Palazzo
Municipale atrio interno (ufficio anagrafe),
Rosalia Centinaro e Zino Pecoraro dialogano con Vito Catalano,
autore del romanzo "Il pugnale di Toledo"
Martedi 23 agosto
- ore
20.30, Piazza Marconi, “Il libro si racconta”; Venerando Bellomo presenta e
racconta “Il ballo degli amanti perduti” di Gianni Farinetti; candidato al
premio “Racalmare - Leonardo Sciascia”
Mercoledi 24 agosto
- ore
20.30, Giardini della Torre del Palo, “Il libro si racconta”; Zino Pecoraro
presenta e racconta “Il buio dell’India” di Giorgio Montefoschi; candidato
al premio “Racalmare - Leonardo Sciascia”
Venerdi 26 agosto
- ore
20.30, Viale Matteotti (spazio Conad), “Il libro si racconta”; Stella Vella
presenta e racconta “Le porte del sole” di Sara Favarò; candidato al premio
“Racalmare - Leonardo Sciascia”
Sabato 27 agosto
- ore
20.30, Piazza Umberto I, "Narrativa e Cinema - La Sicilia e il Cinema" (a cura di
Giovanni Volpe e Salvatore Bellavia)
Domenica 28 agosto
- ore
20.30, Piazza Umberto I, Cerimonia di premiazione del libro vincitore.
Carmelo Arnone
12 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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Guarda il video |
11/08/2016 |
Comune. Differenziata: "Sensibile
e volenterosa collaborazione dei cittadini"; nota dell'Amministrazione |
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Raccolta
Calendario
Depliant 1^ parte
Depliant 2^ parte |
La raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta", iniziata a Grotte
lunedi 8 agosto e giunta al 4°giorno, ha visto la partecipazione attiva e
convinta dei cittadini. La maggior parte delle vie del paese sono state
raggiunte; gli operatori si sono impegnati non soltanto nella mattinata ma
anche in orario pomeridiano. Qualche ritardo nel ritiro del materiale
differenziato - soprattutto nella zona alta della città e in alcune vie
periferiche - si è registrato nei giorni scorsi a causa di imprevisti di
carattere tecnico (guasti meccanici ai mezzi forniti dalla ditta
appaltatrice del servizio); difficoltà che non hanno consentito la prevista
piena operatività del servizio nell'intero territorio urbano. Il generale
miglioramento delle condizioni di pulizia del paese, dovuto alla rimozione
dei cassonetti e della spazzatura che vi veniva depositata accanto, è già
visibile. Sono sempre più in diminuzione gli episodi di abbandono dei
rifiuti lungo le strade; gesti di inciviltà per i cui autori il Corpo di
Polizia Municipale applica la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 50,00
ad un massimo di 500,00 euro. É appena il caso
di ricordare che è possibile conferire il sacchetto con la spazzatura
indifferenziata presso l'isola ecologica di Via Ingrao, evitando di
abbandonarlo indiscriminatamente e di rischiare sia la sanzione pecuniaria
che la vergogna di essere scoperti e additati come "incivili". Con la nota
che segue, l'Amministrazione comunale esprime il ringraziamento a tutti i
grottesi e l'impegno a migliorare il servizio. (Nella foto a lato:
l'assessore Castronovo, l'ispettore Liotta, il sindaco Fantauzzo ed alcuni
operatori).
*****
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento) Con l’inizio della raccolta differenziata dei rifiuti, su tutto il
territorio di Grotte è entrato in essere un vero e proprio cambiamento nelle
abitudini connesse alla gestione del rifiuto domestico.
A pochi giorni dall’inizio si registra una sensibile oltre che
volenterosa collaborazione dei cittadini.
L’Amministrazione comunale, insieme ai cittadini, ha iniziato un percorso di
decoro e rispetto dell’ambiente che rappresenta una vera e propria
inversione di tendenza.
Rispettare l’ambiente significa rispettare ed amare l’uomo che in esso vive.
Un ringraziamento doveroso va tutti grottesi che ancora una volta si sono
distinti in questa scommessa non facile del “Porta a Porta”.
Per noi amministratori è stata ed è un’impresa organizzativa non facile.
Siamo convinti che ancora bisognerà fare notevoli affinamenti del
servizio.
Confidiamo nella comprensione di tutti sino a quando il servizio non sarà
in assoluto assetto.
Si ringrazia per il diuturno impegno il dirigente dell’area LL. PP. Arch.
Pietro Calì e per la fattiva collaborazione il dirigente dell’area vigilanza
Isp. Capo Salvatore Liotta.
Cerchiamo di fare al meglio il nostro dovere nel tentativo di incontrare il
gradimento di ogni nostro concittadino.
Grazie di cuore e Buon Ferragosto.
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L'Assessore all'Ambiente
Piero Castronovo |
Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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11/08/2016 |
Lettere. Grotte: "Festa
dell'Emigrante 2016", storia e attualità del nostro paese; di Gianni
Costanza |
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Gianni Costanza |
Considerazioni, ricordi e proposte del sig. Gianni Costanza,
operatore culturale, sull'emigrazione nel nostro paese e sulla "Festa
dell'Emigrante".
***** "Grotte:
estate 2016 “Festa dell’Emigrante”.
L’emigrazione: quanta storia ha segnato il nostro paese, ripresa, oggi, con
maggior vigore da giovani e meno giovani.
Nei primi anni Cinquanta l’Italia era impegnata a risanare le ferite del
secondo conflitto mondiale.
Le difficoltà economiche erano presenti in quasi tutti gli strati sociali.
L’Italia, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, ad opera di
Alcide De Gasperi entrò a fare parte della CECA (Comunità Europea del
Carbone e dell’Acciaio): in cambio del carbone estratto dalle miniere belghe
e non solo, utile alla ripresa della nostra industria, ottenne migliaia e
migliaia di posti di lavoro. Accordi dei quali, a dire il vero, per tanti
anni, inspiegabilmente, non sono mai stati a conoscenza i nostri emigrati
minatori scesi nelle viscere delle miniere belghe.
“Emigrare” (dal vocabolario della lingua italiana Zingarelli): partirsi
dal proprio paese per andare a stare altrove.
Ma l’emigrare dei nostri familiari era esclusivamente per andare alla
ricerca di un posto di lavoro e condurre una vita onesta e dignitosa.
Infatti, dopo la fine della seconda guerra mondiale, numerose sono state le
partenze dalla terra di Sicilia per andare in terra straniera; un fenomeno
rilevante nella sua dinamica demografica.
L’Europa Unita, voluta anche da un nostro grande uomo politico, Alcide De
Gasperi, oggi consente a noi tutti di muoverci da uno Stato all’altro, con
una moneta unica e, chissà domani, anche con una lingua unica, senza
preconcetti ed ostacoli vari.
Difficile entrare nel profondo dei sentimenti di chi, sulla propria pelle,
ha vissuto quelle esperienze.
L’emigrazione all’estero di molti miei familiari, con i quali mantengo
sempre dei contatti telefonici, ha mantenuto vivi quei ricordi.
In questi giorni, in occasione del rientro per ferie di alcuni parenti di
mia madre, emigrati in Inghilterra, in un noto ristorante di Agrigento, con
la compartecipazione dei miei cugini, anch’essi entusiasti, ho voluto
riunire tutti i miei familiari e trascorrere con loro un momento di intimità
familiare che ha riempito il cuore di noi tutti di tanta gioia.
Con umiltà e rispetto per loro, con pacatezza e serenità, cercherò, nel
migliore dei modi, di descrivere qualche squarcio di vita sociale che
appartiene a tutta la comunità di Grotte.
Pessima la dichiarazione pubblica di un noto parlamentare della Camera dei
Deputati che definì i giovani italiani “mammoni”.
Per noi Siciliani, per la nostra storia, per il nostro coraggio, per la
nostra imprenditorialità e la nostra presenza in tutte le parti del mondo,
tale definizione, di certo, non ci ha neanche sfiorati.
Ma il distacco da una mamma per di più anziana, il distacco dai propri
figli, emigrare, rimane sempre un tema scottante e complesso.
Momenti in qui il cuore ed i sentimenti vacillano dando spazio alla
commozione e, più delle volte, alle lacrime.
Quindi partire anche per il Nord Italia, dove l’unico vantaggio è la
conoscenza della lingua, o all’estero, è sempre una forma di emigrazione che
riserva le stesse emozioni, le stesse angosce assecondate dal pensiero
dell’adattamento e dell’inserimento nel tessuto sociale di uno Stato o di
una città in cui si fissa la propria dimora per necessità di lavoro.
In compenso, alle difficoltà, alla tristezza dell’emigrazione che nel
concetto moderno associata all’alta tecnologia dell’informatica, sono
serviti per favorire la globalizzazione.
Allora, accompagnavamo i nostri familiari alla stazione ferroviaria di
Grotte, distante circa 1 Km dal centro abitato, portavamo sulle spalle o con
i muli o asini oppure carriole le valigie di cartone strapiene legate, a
volte, da un laccio e tante altre cose.
Ricordo che in occasione di una delle più significative partenze per il
Belgio, prima che arrivasse il treno alla stazione ferroviaria di Grotte, ad
un tratto vidi piangere un papà che leggeva una letterina della propria
figlia di nove anni.
Non lo nascondo, volli leggere il contenuto di quella lettera. Mi si strappò
il cuore fino alle lacrime.
I nostri concittadini partivano, allora, su vecchie carrozze della Wastel o
della CIT.
In quegli anni, lontani dalla odierna globalizzazione, veicolava un nostro
antico detto siciliano sempre valido ed insostituibile: “Cu nesci Arrinesci”.
Allora diversi miei familiari e tantissimi paesani emigrarono in Belgio,
Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra, Stati Unti d’America ecc…
In Belgio, i Comuni dove i nostri familiari emigrati si insediarono dopo
avere trovato lavoro furono: Liegi, S. Nicolas, Jamep, Tilleur, Seraing,
Charleroi, Brugge e qualche famiglia a Bruxelles.
Non in strutture pubbliche con servizi igienici ecc., ma in baracche di
legno dove, in inverno, hanno sopportato temperature rigide fino a -15° e
sono scesi a 1.200 metri nelle viscere delle miniere di carbone, dove nel
lontano 1958, precisamente a Marcinelle (Belgio) morirono ben 275 minatori.
In quella strage, tantissimi nostri familiari da Grotte e da tutta la
Sicilia, con delle lettere o, i più facoltosi, con il telefono pubblico,
allora sito al piano terra del municipio, hanno chiesto informazioni dei
propri familiari.
Allora una delle prime difficoltà, la non conoscenza della lingua e la poca
istruzione scolastica, costringeva molti di loro ad occupare i posti di
lavoro più difficili e complessi.
L’integrazione dei nostri emigranti, un altro obiettivo non meno scottante,
in tutta l’Europa, ha fatto riemergere segnali inquietanti di razzismo con
cartelli scritti collocati all’ingresso dei negozi o bar dove stava scritto:
“Vietato l’ingresso ai cani siciliani”.
Oppure a scuola dove alcune aule erano composte da studenti siciliani e
belgi che in più occasioni indirizzavano ai figli dei nostri familiari
emigrati delle frasi ingiuriose quali: spaghetti, terroni ecc…
Immaginiamo un po’, sotto le festività del Natale e della Pasqua, quali
erano i sentimenti, i pensieri dei nostri emigrati sui propri affetti
rimasti a Grotte.
Lettere con auguri delle festività che facevano scendere lacrime che
modificavano l’atmosfera di festa delle tavole imbandite.
Mortificati da comportamenti di razzismo, sono andati avanti senza mai
reagire mantenendo un comportamento esemplare fino a ricoprire, oggi,
cariche pubbliche e responsabilità di rilievo nel tessuto sociale.
Con il trascorrere degli anni, quelle sofferenze e quelle umiliazioni sono
state ampiamente appagate fino a conquistare la loro stima ed il loro
affetto, continuando a dare loro tante opportunità di lavoro che hanno
consentito a molti nostri lavoratori emigrati di fare arrivare nei nostri
paesi ingenti risparmi per costruire o comprare appartamenti e terreni, e
dare la possibilità ai propri figli di studiare per conseguire il diploma o
la laurea.
A pieno titolo, allora, in tutti i settori della vita sociale, la fiorente
economia ha dato i suoi sperati risultati.
A Grotte, subito dopo la guerra, l’istruzione di base era una chimera,
potevano conseguire il diploma o la laurea solo i figli di agiate famiglie.
Grazie anche all’emigrazione, tantissimi nostri familiari ed amici pur
avendo il padre emigrato lontano dai propri affetti, con più tenacia e più
impegno, sono riusciti a conseguire il diploma o la laurea alzando, così, il
livello di scolarizzazione, la propria cultura e quella della nostra piccola
comunità, inserendo la propria famiglia nel tessuto sociale del nostro
piccolo paese di Grotte.
Senza ombra di dubbio, chi meglio di noi siciliani può capire e comprendere
cosa vuol dire emigrare dalla propria terra?
Infatti, in questi ultimi anni, noi siciliani siamo i veri protagonisti
della Comunità Europea, per sapere accogliere, aiutare, rifocillare migliaia
e migliaia di immigrati provenienti dal sud Africa che sbarcano a Lampedusa
dove la più alta autorità della chiesa cattolica, papa Francesco, per
premiare gli sforzi immani della Chiesa Agrigentina nell’accoglienza degli
immigrati, ha nominato Cardinale di frontiera l’arcivescovo di Agrigento,
Mons. Francesco Montenegro, ex Presidente nazionale della Caritas.
Siamo un popolo di grande cuore che, pur sopraffatti dalla crisi economica,
facciamo ulteriori sforzi per dare il benvenuto e l'ospitalità a quanti
hanno di bisogno.
Quale altra avventura più toccante potesse sensibilizzare i cuori di
tantissimi giovani, quando un ex minatore ebbe a raccontarmi che nella fase
di discesa in gabbie metalliche azionate da motori elettrici, a volte,
incrociando il padre che risaliva dalle viscere della miniera con il corpo
annerito di polvere di carbone, escluso gli occhi, non riusciva a
conoscerlo.
Da sottolineare che alcuni nostri tenaci e volenterosi emigrati hanno avuto
la capacità di strutturare dei sindacati che hanno e continuano a
semplificare l’inserimento nel mondo del lavoro e tante altre esigenze di
molti nostri emigrati. Fin dai primi anni i sindacati in rappresentanza dei
nostri emigrati hanno ospitato, e continuano ad ospitare, Sindaci, compreso
l’attuale sindaco di Grotte Paolo Fantauzzo, gruppi folkloristici, bande
musicali, artisti vari e compagnie teatrali come la “Nino Martoglio” di
Aristotele Cuffaro, che memore del successo ottenuto qualche sera fa a
Grotte, al cospetto di un numerosissimo pubblico, venuto per l’occasione dai
paesi limitrofi, con la sua commedia brillante in tre atti “Lu serafinu
addrummisciutu”, su iniziativa del sindacalista grottese sig. Lorenzo
Brucculeri, che da tanti anni aiuta i nostri emigrati in Belgio, ospiterà
la compagnia teatrale in due paesi della provincia di Liegi, dove i
rispettivi teatri hanno ben settecento posti a sedere.
Due serate all’insegna dell’allegria nelle quali molti nostri familiari
emigrati avranno modo di ascoltare la commedia in dialetto tutto siciliano o
meglio ancora tutto grottese.
I nostri emigrati sono e rimarranno i veri ed unici protagonisti non solo in
terra belga ma anche in tante altre nazioni d’Europa e nel mondo, dove
portano con sé i nostri affetti, le nostre abitudini, le nostre tradizioni,
il nostro credo religioso, la nostra arte, cioè la nostra cultura.
Per riconoscenza di quei sacrifici e per essere riusciti ad integrarsi bene
in tutte le nazioni europee, dalla fine degli anni Sessanta fino alla metà
degli anni Ottanta, in estate, in occasione del loro rientro a Grotte per
trascorrere le ferie estive, le Amministrazioni che si sono alternate
organizzavano la tradizionale “Festa degli Emigrati” che coinvolgeva
l’intero paese.
Allora, studente di scuola superiore, assieme ad altri orchestrali, con
chitarre e banjo-mandolino abbiamo rispolverato l’antichissima tradizione
messicana delle “Serenate sotto le stelle”.
Belle e romantiche iniziative che dopo mezzanotte animavamo interi quartieri
che per l’occasione si rivitalizzavano con inviti a cena di propri
familiari.
Che bei ricordi per noi ragazzi di allora, con la nostra semplicità, il
nostro cuore, la nostra genuinità, in occasione del loro rientro a Grotte,
assieme a tutta la famiglia, andavamo a salutare i nostri familiari emigrati
che rientravano per le ferie estive, dove per l’occasione ci regalavano “u
paccu”, con sigarette - per chi fumava -, cioccolato belga o svizzero,
caramelle e qualche souvenir.
Serate dove si descriveva il trascorrere delle giornate in terra straniera,
informando per chi aveva bisogno di lavorare, altre opportunità di lavoro.
Nei quartieri tipici del nostro paese quali San Rocco, San Francesco, Lu
Casali, Lu Maasè, La Funtana, L’Acquanova, San Nicola, Lu Palu ecc…
tornavano non più quei giovani che avevano affrontato l’emigrazione cioè “Il
cammino della speranza” immortalato dal film di Pietro Germi, ma uomini e
padri di famiglie che, in terra straniera, sono diventati tecnici,
responsabili di fabbriche, d’imprese e di supermercati ecc…
Per loro, un ritorno ricco di tante rivalse con auto di grossa cilindrata
che serviva per muoversi in provincia, andare al mare e scorrazzare in quei
quartieri dove da piccoli, assieme a noi, correvano in lungo ed in largo
tenendo vivi e pieni di vita li vaneddri (cioè le vie), i vicoli e le
piazze, oggi in assoluto silenzio per l’abbandono.
Lo scorrazzare, vivere ni li vaneddri, era come crescere e formarsi
in vere palestre di vita sociale, animate fino a tarda sera.
A volte, camminando per i vicoli e li vaneddri con la mano afferrata
a quella dei miei genitori, era normale vedere alcuni dammusi o
garage nei quali, per mancanza di spazi, la tavola apparecchiata occupava a
volte qualche metro di strada dove si cenava, si suonava e si cantava, e
dove si stava in piena armonia e pura semplicità, fino a tarda sera.
Alcune famiglie, per stare in armonia - chi possedeva un piccolo
appezzamento di terra - programmavano la scampagnata che si concludeva con “li
fabbrusci” (piccole pizze al forno in muratura antico) o li
’npignulati.
Anche nello sport, e precisamente nel calcio, in quegli anni ‘70-‘80 alcuni
bravi calciatori della serie “C” belga come Lorenzo Vizzini, dotato di una
tecnica calcistica raffinata e di un elegante palleggio, Gianni Sanfilippo
dello Standar Liegi, squadra di serie “A” belga, figli di nostri emigrati,
in occasione del loro rientro a Grotte, per le ferie estive, giocavano
assieme a noi, nella locale squadra di calcio, l’U.S. Grotte.
Due centrocampisti dotati di una tecnica calcistica e di un palleggio
raffinato ed uno spiccato senso di posizione e di regia della squadra, che
hanno entusiasmato tanto i tifosi grottesi.
Gianni Sanfilippo con la maglia numero10, mezzala sinistra, con il suo piede
mancino, direttamente dal calcio d’angolo, realizzava dei goals
spettacolari, come spettacolari erano i suoi calci di rigore con il portiere
fuori dai pali ed il pallone che entrava in rete a porta vuota ed i suoi
assist che hanno consentito alla mia persona, nel ruolo di attaccante, di
realizzare tantissimi goals.
Che bei ricordi.
In questi ultimi anni, ad un tratto, senza un perché, inspiegabilmente, non
si realizzò la Festa dell’Emigrante.
Per ricordare e favorire la ripresa della Festa degli Emigrati, in data 7
luglio 2011, su Grotte.info Quotidiano, pubblicai un mio comunicato dal
titolo “Perché non ripristinare la festa dell’Emigrato e dell’Emigrante?”.
Dopo qualche anno l’attuale Amministrazione a guida del sindaco Paolo
Fantauzzo, quasi alla fine dell’estate 2015, in collaborazione con i
titolari dei bar e di tantissimi esercenti, ha ripreso a programmare e a
realizzare la “Festa dell’Emigrante”.
Una serata indimenticabile, con tanta musica e proiezioni di vecchi filmati
che immortalavano le partenze di alcuni nostri emigrati dalle stazioni
ferroviarie della nostra Sicilia, con gli storici treni a carbone che data
la loro stazza e la loro grandezza, poco prima che si fermassero alla
stazione, costringevano i genitori di tenere per la mano i propri piccoli.
Attimi estremamente toccanti.
In quei filmati abbiamo rivisto i momenti più significativi di quelle
“spartenze” dove, per ovvie ragioni, si creava un po’ di confusione, dove
con forza e con rabbia, si prendevano quelle pesanti valigie di cartone
legate, a volte, con dei lacci, per metterle sulle spalle e dai finestrini
consegnarle ad un proprio familiare che ,salendo sul treno in partenza, li
adagiava su mensole formate con reti di spago.
Il fischio del capostazione spezzava i cuori di tutti, velocizzando i saluti
con abbracci, il più delle volte con rabbia e lacrime.
In quei filmati non è stato possibile vedere altri aspetti che mi accingo a
descrivere.
Spesso capitava di assistere a scene toccanti dove, in segno d’affetto,
qualche nostro familiare saliva sul treno per scendere a pochi chilometri
nella vicina stazione di Racalmuto.
Poi qualche altro aspetto molto significativo che in quei filmati non hanno
potuto immortalare.
Come quei tantissimi fazzoletti sventolanti per salutare i nostri familiari
ed amici che alla stazione di Grotte seguivamo con i nostri occhi e lo
sguardo il convoglio del treno, fino al suo tramonto in curva dopo il
passaggio a livello.
Con quelle “spartenze” iniziava il ”Viaggio della speranza”
immortalato dal film di Pietro Germi.
Un viaggio in treno di tre giorni ed a volte ancora di più, per la sosta
forzata alla stazione di Milano.
Quanti nostri emigrati accompagnavano la partenza del treno con frasi
toccanti: “e accussì, lassamu Grutti e l’Italia”.
Arrivati nella stazione di destinazione, per il trasporto delle valigie di
cartone, pacchi e borse varie, si andava alla ricerca dei famosi carrelli in
legno, allora presenti quasi in tutte le stazioni ferroviarie dove, a volte,
oltre le valigie e pacchi trovavano posto anche i propri figlioletti, per
andare a prendere il taxi o il tram per raggiungere la casa di un proprio
familiare o dell’amico più caro che rimaneva tale per tutta la vita.
L’anno scorso, in occasione della Festa dell’Emigrante, in Piazza Marconi,
mi trovai vicino ad un'anziana signora e suo marito, ex emigrati, oggi in
pensione; nel rivedere quelle immagini proiettate sul palco della
manifestazione, dagli occhi, senza accorgersene, sono scese alcune lacrime.
Lacrime di tristezza e di amarezza ma anche di soddisfazione per avere
raggiunto, dopo le sofferenze, obiettivi e tranquillità economica che la
Sicilia di allora non poteva garantire.
Non lo nascondo, in questi giorni, nel leggere il manifesto della “Festa
dell’Emigrante”, con l’odierna lettera ho voluto manifestare pubblicamente
tutta la mia piena soddisfazione per tale iniziativa, che vede impegnati il
Central Bar, il Bar Marconi, La Piazzetta, ed il Bonsignor Cafè assieme
all’Amministrazione Comunale che ha consentito di creare l’isola pedonale e
messo a disposizione il servizio della Polizia Municipale ed il palco per le
esibizioni canore e teatrali.
L’economia della nostra nazione, forse, poco solida per l’enorme
indebitamento con la finanza europea, ha colpito il ceto medio che si è
uniformato con quello della fascia povera.
Ancora oggi, pur registrando qualche lieve miglioramento della nostra
economia, non si riesce a venirne fuori.
Economia aggravata all’improvviso dalla crisi economica degli Stati Uniti
d’America, dalla Brexit di questi ultimi giorni, dallo spostamento della
sede legale e fiscale della FIAT da Torino in Olanda che non fa sperare bene
per l’Italia e, non ultimo, il terrorismo.
Scenari poco confortevoli e più incerti con la preoccupazione di vedere
chiudere, ancora, molte altre attività industriali e commerciali.
Alla fine degli anni Ottanta, primi anni Novanta, a Grotte si registrò un
moderato rientro di nostri emigrati dall’estero.
Questo vento positivo, ben visto e gioiosamente condiviso dalla mia persona,
durò ben poco.
In questi ultimi anni, purtroppo, siamo ricaduti nello stesso dramma di
ieri.
A seguito di una crisi internazionale ed europea, alcune tra le più
importanti industrie italiane hanno chiuso i battenti licenziando migliaia e
migliaia di operai.
Alcune, pur di resistere, sono andate ad investire fuori Italia. Ecco, oggi,
che tantissimi giovani e meno giovani sono costretti ad intraprendere la via
dell’emigrazione all’estero o al Nord Italia, alla ricerca di un posto di
lavoro, con lo spopolamento di città e piccoli paesi della nostra terra di
Sicilia.
Oggi, con la ripresa dell’emigrazione, parlare della Festa dell’Emigrante è
un tema d’attualità molto sentito.
Quindi, arricchire e migliorare sempre di più tale manifestazione non
sarebbe male.
Queste mie considerazioni, questo mio senso di stare vicino ai nostri
familiari emigrati all’estero o al nord Italia, non deve essere interpretato
come una rassegnazione.
Anzi, ben vengono i vostri rientri in Sicilia.
Oggi, i mezzi di trasporto più veloci e sicuri, con l’informatica che mette
a disposizione sofisticate tecnologie di comunicazione, hanno dato la spinta
necessaria al fenomeno mondiale della globalizzazione.
Nella speranza che qualche nostro suggerimento non crei discrepanze fra gli
organizzatori, con umiltà tento di individuare qualche piccola iniziativa
che, sicuramente, non ha la pretesa di risolvere il problema
dell’emigrazione ma credo possa alleviare e semplificare le difficoltà del
loro approccio in terra straniera.
Come iniziativa, se condivisa da tutti che potrebbe rimanere nella storia di
Grotte, sarebbe quella di coinvolgere l’attuale Amministrazione Comunale che
nella sua interezza, compatta e senza distinzione di colore o di
schieramenti, per dare in comodato d’uso, cioè a costo zero, una stanza del
grande locale del circolo “Caduti in Guerra” ubicato accanto la chiesa
Madre, da adibire a “Circolo della Globalizzazione”, con la premessa e la
garanzia che nessun partito o movimento politico dovrà attestarsi una
eventuale iniziativa.
Opportunità che darebbe la possibilità di istituzionalizzare un comitato
composto da diverse persone: il Sig. Sindaco di Grotte, l’Assessore al ramo,
un singolo rappresentante di alcune nostre aziende locali della zona
industriale di Agrigento, un rappresentante di tutti gli esercenti di
Grotte, un nostro ex emigrato oggi pensionato in Belgio ma rientrato a
Grotte in rappresentanza degli ex minatori; rappresentanti che ancora oggi,
a costo zero, nel locale del “Circolo della globalizzazione” facciano da
tramite con il Consolato italiano di Liegi, e la nuova sede di Grotte, per
dare dei consigli, dei suggerimenti ed istruire pratiche per chi deve
emigrare e per cercare opportunità di lavoro in terra belga o in altre
nazioni europee.
Un rappresentante della ristorazione dei Fratelli Arnone che nella città di
Bruges (Belgio) si sono distinti per aver assunto dei nostri paesani dando
così un contributo occupazionale al nostro paese di Grotte.
Per la prossima estate, mi auguro che l’Amministrazione, avendo avuto
approvato il bilancio, possa prendere in seria considerazione l'idea di fare
stilizzare e stampigliare centinaia di portachiavi e cartine turistiche: in
un lato ed in bassorilievo in miniatura, due mani che si stringono legate ad
un monumento tra i più significativi di Grotte; e nell’altro lato, il
monumento più rappresentativo del Comune estero che, ogni anno,
l’Amministrazione reputerà di prendere in considerazione, con cenni della
storia di Grotte, le sue vie, piazze, vicoli e monumenti storici più
significativi, i suoi Bed & Breakfast e Case Vacanze tra i più rinomati
della provincia; materiale da vendere ad un prezzo simbolico o da
distribuire in piazza, in occasione delle serate di divertimento.
Servirebbe per invogliare turisti a venire a Grotte e recarsi nelle vicine
spiagge di San Leone o Lido Azzurro.
Vendere vecchie costruzioni del centro storico al prezzo simbolico di un
euro per invogliare tanti ad acquistare ed investire a Grotte.
Sfruttare il programma POR 2014-2020, propagandato su internet, in cui lo
Stato ha stanziato circa 210 milioni di euro per la Cultura per consentire
ai giovani di creare nuove associazioni ed avere, anche, un ritorno
economico.
Insomma, piccolissime opportunità per i nostri giovani e per quanti
decidessero di rientrare dall’estero o dal nord Italia.
Sono certo che se l’Amministrazione comunale avesse approvato il bilancio
prima della stagione estiva, avrebbe dato non solo l’odierna collaborazione
logistica ma anche un modesto contributo economico con cui, assieme a quello
degli esercenti ed imprenditori locali, si poteva programmare e realizzare
meglio “La festa dell’Emigrante”.
Non nascondiamoci dietro un dito: oggi, la crisi economica ha interessato
anche e soprattutto molte Amministrazioni comunali della Sicilia che
riversano nel dissesto finanziario.
Crisi economica che ha interessato tante nostre aziende a conduzione
familiare che entro fine anno rischiano di scomparire, creando ulteriore
disoccupazione e drammi familiari che non possono essere colmati mai più con
i famosi concorsi comunali o chiamate dirette in alcune aziende private.
Non bisogna dimenticare gli sforzi enormi che, giorno dopo giorno, compiono
alcuni nostri ardimentosi titolari d’azienda di Grotte e non solo, che nella
zona industriale di Agrigento garantiscono centinaia di posti di lavoro a
tanti grottesi contribuendo, così, a dare un notevole contributo alla già
disastrosa economia locale.
Quindi si invitano quanti hanno a cuore il dramma dell’emigrazione per dare
dei suggerimenti, dei consigli ed attenuare, così, il dramma
dell’occupazione dei nostri giovani, siano essi comuni operai, diplomati o
laureati.
Caro sindaco Fantauzzo, caro assessore Diego Aquilina, assieme ai quattro
titolari dei bar, la sera di sabato 13 agosto 2016 antivigilia
dell’Assunzione di Maria Vergine, prima del cabaret, con una videochiamata
al computer, potreste conversare con un nostro emigrato all’estero per fare
sentire il calore di noi grottesi e fare esprimere loro un parere sulla
serata o su queste iniziative che possono spingere e darci dei suggerimenti
che, involontariamente, sfuggono a noi tutti.
Pur consapevoli che la nostra piazza è molto piccola, con la collaborazione
di tutti, sarebbe opportuno trovare altra soluzione per allestire il palco e
lasciare libero il passaggio pedonale per una eventuale emergenza o per
consentire a tutti di passare da una parte all’altra della piazza, senza
spingersi o impedire la visuale delle manifestazioni in corso.
Poi, fare il possibile per sfatare un vecchio concetto dei giovani che non
gradiscono ascoltare brani di musica tradizionale o canzoni folk siciliane.
Sarebbe opportuno alternare le serate di divertimento in piazza per
consentire a noi genitori di divertirci assieme ai nostri figli ed ai nostri
giovani, senza andare in altri locali o piazze della provincia.
A conclusione di questa mia modestissima descrizione di uno spaccato di vita
sociale del nostro piccolo paese, ampiamente seguito ed attenzionato da
Grotte.info, gradiremmo la collaborazione di tutti, compresi i nostri
emigrati all’estero o al nord Italia, per migliorare il nostro stile di
vita, la nostra cultura, lo sport, l’arte, la musica e non ultima la
politica.
Dalle notizie che ogni anno arrivano dal Belgio, dalla Germania,
dall’Inghilterra ecc… siamo convinti che i loro sforzi, la loro accoglienza
e la loro disponibilità, oggi, sono parimenti ricambiate da noi tutti
compreso la classe politica?
Un interrogativo creato ad arte, ma senza cattiveria, per sensibilizzare
ancora di più e fare sempre meglio.
Un grazie di cuore a tutti i governi europei ed extraeuropei, agli
amministratori locali ed Enti regionali ed ospedalieri ed a tanti altri enti
pubblici ed aziende private che continuano a dare posti di lavoro a
tantissimi nostri familiari ed a tanti altri siciliani.
Un grazie di cuore al Sig. sindaco di Grotte Paolo Fantauzzo, all’assessore
Diego Aquilina, alla Giunta ed a tutta l’Amministrazione Comunale, ai
titolari del Bar Marconi, Bonsignore Cafè, La piazzetta ed il Central Bar ed
a tanti altri esercenti che hanno organizzato tante altre serate estive di
divertimento, con l’auspicio che in futuro sapranno spendersi ancora di più
per la Festa dell’Emigrante e per riproporci queste magnifiche serate sotto
le stelle.
Un saluto finale va a voi tutti, carissimi emigrati, con il ringraziamento
per aver contribuito, con il vostro lavoro e le vostre fatiche, al benessere
di Grotte e della nostra amata Sicilia".
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Gianni Costanza
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11/08/2016 |
Ambiente. Lunedi 15 agosto
(Ferragosto) aperta l'isola ecologica per la raccolta differenziata |
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"Porta a porta"
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Sabato 13 agosto verrà effettuata, come da programma
settimanale, la raccolta differenziata del materiale "organico". Domenica 14
e lunedi 15 agosto, essendo festivi, la raccolta non sarà effettuata. Per
evitare che i cittadini debbano trattenere in casa la differenziata prodotta
in 3 giorni consecutivi (sabato, domenica e lunedi), l'Amministrazione ha
disposto l'apertura straordinaria dell'isola ecologica nel giorno di
Ferragosto, dalle ore 07.30 alle 11.30; il personale sarà disponibile a
ricevere i cittadini e ad agevolarne il conferimento negli appositi
contenitori. Di seguito, la comunicazione ufficiale.
*****
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
Si comunica che il giorno 15 di agosto 2016
(ferragosto) essendo un giorno festivo non sarà effettuata la raccolta dei
rifiuti porta a porta.
Per coloro che volessero conferire le tipologie di rifiuto previste dal
calendario settimanale di raccolta si potrà usufruire dell'isola ecologica
di via F. Ingrao della quale è stata disposta l'apertura dalle ore 07.30
alle ore 11.30.
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L'Assessore all'Ambiente
Piero Castronovo
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Il Sindaco
Paolino Fantauzzo |
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09/08/2016 |
Televisione. "Donna con te" 3^
edizione, di Angelo Palermo; da oggi su Agrigento Tv |
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Conclusione |
É stato ripreso integralmente, ed andrà in onda a partire da oggi su
Agrigento Tv, la manifestazione contro la violenza sulle donne "Donna con
te", ideata ed organizzata da Angelo Palermo e giunta alla terza edizione.
Lo spettacolo, realizzato a Grotte, in Piazza Marconi lo scorso sabato 31
luglio, condotto da Angelo Palermo con
Chiara Vinci (finalista di "Miss Italia") e Marco Vernile (attore e modello, vincitore di "Mister
Italia Forever") sarà trasmesso in differita, e successivamente in replica
sull'emittente televisiva Agrigento Tv (canale 96 del digitale terrestre)
secondo la seguente programmazione:
- martedi 9 agosto alle ore 15.30;
- mercoledi 10 agosto alle ore 15.30;
- sabato 13 agosto alle ore 15.30;
- domenica 14 agosto alle ore 20.30;
- lunedi 15 agosto alle ore 20.30;
- sabato 20 agosto alle ore 20.30.
Quanti
non hanno potuto assistere alla manifestazione, e per tutti quelli che
avranno il piacere di rivederla, potranno approfittare delle numerose
repliche programmate da Agrigento Tv.
A lato, un momento della manifestazione (foto di di Maria Rita
Grassagliata, per Photo Studio di Angelo Baldo).
Redazione
9 agosto 2016.
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Manifesto |
09/08/2016 |
Lettere. "Raccolta
differenziata: un dovere; essere informati ed equipaggiati: un diritto";
di Antony Agnello |
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Il sig. Anthony Agnello espone alcune considerazioni
riguardanti diritti e doveri inerenti la raccolta differenziata dei rifiuti.
***** "Fare la raccolta differenziata è un dovere. Ma essere
informati ed equipaggiati bene è un diritto.
La raccolta differenziata è senza ombra di dubbio è uno dei migliori modi
per essere riconoscenti all’ambiente in cui viviamo.
Utilizzando risorse che, invece di essere eliminate, possono essere
riutilizzate o riavviate ai cicli produttivi, con un grosso risparmio sia di
materie prime che di energia, tutti possono godere del sacrosanto diritto di
vivere in un ambiente più salubre e pulito.
Inoltre, non meno importante, la raccolta differenziata contribuisce al
miglioramento della salute dei cittadini.
Ma fare la differenziata non è così semplice come ci fanno credere certuni,
specialmente se organizzata in maniera frettolosa e “improvvisata”.
La raccolta differenziata è un’impresa ardua che prevede giornate di
sensibilizzazione, corsi e la donazione da parte dei Comuni di competenza di
contenitori approvati per la raccolta stessa.
È quasi impensabile che i cittadini, già molto storditi da questa novità e
con un budget sempre più ridotto, debbano uscire di tasca propria dei soldi
per l’acquisto di contenitori della spazzatura, uno per ogni tipo di
materiale da differenziare.
Altri Comuni hanno già provveduto all’acquisto dei contenitori per ogni
singola famiglia.
Un esempio è Comitini che ha fornito a tutte le famiglie del posto
contenitori per la raccolta dell’umido.
Fare la raccolta differenziata è un dovere. Ma essere informati ed
equipaggiati bene è un diritto".
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Antony Agnello
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09/08/2016 |
Lettere. Domande al Sindaco
sulla raccolta dell'umido e sugli orari di deposito dei rifiuti; di Decu Varba |
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Decu Varba |
Alcune domande del sig. Diego Cimino al Sindaco di Grotte,
in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti.
***** "Buon giorno,
vorrei chiedere al signor sindaco di Grotte se i cittadini hanno capito male
che la raccolta dell'umido iniziava giorno 8 agosto; i raccoglitori dopo la
festa della domenica ancora dormono perché fino a questo momento ore
10.20 ancora non hanno ritirato l'umido.
Poi, a cosa serve mettere fuori i sacchetti della spazzatura dalle ore 22.00
fino al mattino alle ore 06.00?
Forse gli operatori lavorano la notte?
E poi a che scopo?
Non sarebbe sufficiente che al mattino passassero dalle ore 06.00 avvertendo
i cittadini con una campana o qualsiasi modo al posto di lasciarla tutta la
notte fuori per poi magari non essere presa o devastata dai vandali con due
piedi?
La saluto gentilmente". |
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Decu Varba
(Diego Cimino)
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08/08/2016 |
Spettacolo. Carmen Di Liberto
eletta "Miss Solidarietà Italia"; candidata alle selezioni di Miss Mondo |
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Carmen Di Liberto |
É Carmen Di Liberto la
nuova "Miss Solidarietà Italia" 2016. La giovane studentessa grottese
ha ottenuto il consenso unanime di tutta la giuria e si è classificata al
primo posto, acquisendo il diritto ad accedere alle selezioni del concorso
nazionale "Miss Mondo Italy" che si terranno in autunno.
Il pubblico delle grandi occasione che ha affollato, domenica
7 agosto, i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo,
ha assistito alla
5^ edizione della manifestazione dal titolo "UnaSperanzaPerGiulia",
spettacolo di ballo e canto sotto le stelle con un intermezzo di moda
nel quale era compreso il concorso di bellezza per la selezione regionale di Miss
Mondo, vinto da Carmen; insieme a lei, altre due ragazze, che hanno
conquistato il secondo e terzo posto, accederanno alle ulteriori selezioni
per l'ambìto concorso internazionale. A consegnare la targa ed il premio, il
presidente dello Studio Futurista Artè, Antonino Gaeta. Il percorso della
"Miss" continua, con l'entusiasmo dei suoi 19 anni e l'incoraggiamento dei
numerosi sostenitori.
Carmelo Arnone
8 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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Carmen Di Liberto |
08/08/2016 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della Settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti. Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 8 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta;
- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera;
- ore 20.30, in Piazza Marconi, spettacolo conclusivo del Grest 2016.
Martedi 9 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta.
Mercoledi 10 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta;
- ore 19.30, in chiesa Madre, catechesi a cura di Padre Giovanni.
Giovedi 11 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 16.30, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta.
Venerdi
12 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta.
Sabato
13 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta;
- ore 20.15, a San Francesco, santa Messa animata dalle Comunità
Neocatecumenali.
Domenica 14 agosto
- ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, chiesa san Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa; - ore 18.00, chiesa
Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa.
Lunedi 15 agosto - Festa dell'Assunzione di Maria Santissima -
Festa di precetto
- ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, chiesa san Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa; - ore 18.00, chiesa
Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa.
AVVISI
- La Quindicina dell'Assunta si svolgerà in chiesa Madre, con il santo
Rosario alle ore 18.00 e la santa Messa alle ore 18.30, e sarà animata:
dal 31 luglio al 4 agosto dalla parrocchia San Rocco;
dal 5 agosto al 9 agosto dalla parrocchia Madonna del Carmelo;
dal 10 agosto al 14 agosto dalla parrocchia Chiesa Madre;
il 15 agosto, giorno della festa, dalle 3 parrocchie.
- nei mesi di luglio e agosto non sarà celebrata la santa Messa
domenicale delle ore 11.30 nella chiesa Madonna del Carmelo;
- mancano operai nelle parrocchie; coloro che vogliono mettersi al
servizio nella vigna del Signore, come catechista, come ministro
straordinario della Comunione o per qualsiasi altro impegno pastorale,
possono rivolgersi al più presto al proprio parroco.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 27/03/2016:
Feriali: ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi: ore 18.30, chiesa Madre ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità
neocatecumenali)
Festivi: ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 10.00, chiesa San Rocco ore 11.00, chiesa Madre ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
(non viene celebrata nei mesi di luglio e agosto) ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 19.15, chiesa Madre |
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08/08/2016 |
Ambiente. Iniziata la raccolta
differenziata "porta a porta"; ottima la partecipazione dei cittadini |
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Raccolta
Raccolta
Avviso
Cartello |
Se "il buon giorno si vede dal mattino", quello di oggi
lunedi 8 agosto, data di inizio della raccolta differenziata dei rifiuti
"porta a porta", per Grotte è davvero un buon giorno.
Ottima la partecipazione dei cittadini all'iniziativa che segna un punto di
svolta nelle abitudini di tutte le famiglie grottesi. Un piccolo
miglioramento per quanti già facevano la "differenziata" conferendola presso
l'isola ecologica di Via Ingrao, una grande novità per chi ha atteso sino
all'ultimo prima di cominciare a differenziare i propri rifiuti domestici.
Sin dalla prima mattinata - le ore 05.30 circa - gli operatori ecologici si
sono messi all'opera per raccogliere il materiale il cui conferimento era
previsto per oggi: "organico" e "carta e cartone". Pochi dubbi su "carta e
cartone", qualche titubanza su "organico" (definito anche "umido"; per la
maggior parte si tratta degli scarti alimentari). Insieme agli operatori
ecologici, in giro a ritirare i rifiuti anche il sindaco Paolino Fantauzzo e
l'assessore all'Ambiente Piero Castronovo, muniti di guanti; per dare il
buon esempio e per fornire chiarimenti e spiegazioni ai cittadini. Alcune
zone del paese sono state raggiunte e servite con celerità, altre nel corso
della tarda mattinata e nel primo pomeriggio. Essendo il primo giorno,
comprensibili e giustificabili i tempi della raccolta, la cui dilatazione è
stata causata dalle legittime domande dei cittadini e dalle operazioni di
svuotamento dei sacchetti di plastica - non conferibili come "umido" - in
cui era contenuto il rifiuto "organico" (per "organico" e "indifferenziata"
è consigliato l'uso di contenitori in modo da rendere più semplici e rapide
le operazioni di svuotamento).
Rimossi dalle strade comunali i cassonetti, già da sabato mattina le vie del
paese sembravano più pulite; rari i casi di cittadini che hanno abbandonato
sacchetti di spazzatura in giro. Le poche persone dotate di scarso senso
civico che hanno deciso di abbandonare i propri rifiuti, hanno scelto alcune
zone periferiche e poco illuminate, nel timore di essere riconosciute e
rimproverate dai residenti. Non sempre il gesto furtivo è passato
inosservato: tra sabato e domenica il Corpo di Polizia Municipale di Grotte
ha elevato 8 contravvenzioni; per quanti sono stati colti in fallo, la
sanzione da pagare e la vergogna di essere stati scoperti. All'inciviltà di
pochi, la garbata risposta di un ignoto cittadino che ha affisso un
cartello
recante la scritta: "Voglio ricordarti che qui vicino abitano persone
come te. Perciò voglio chiederti di rispettarci non gettando l'immondizia in
questo luogo, ma nei luoghi preposti per la raccolta differenziata".
La spazzatura lasciata in giro nei giorni scorsi verrà ritirata domani,
martedi 9 agosto, giorno di prelievo della "indifferenziata". Per garantire
l'osservanza delle norme e tutelare la popolazione e la salute pubblica, la
Polizia Municipale di Grotte coordinata dall'Ispettore Capo Salvatore Liotta
ha disposto un controllo capillare del territorio tramite pattuglie, al fine
di evitare altri sgradevoli episodi di abbandono indiscriminato di
immondizia. Inoltre l'Assessore all'Ambiente ha dato disposizioni affinché
siano temporaneamente installate alcune postazioni mobili di
videosorveglianza nei luoghi particolarmente colpiti da questo fenomeno. Nei
luoghi dove erano posizionati i cassonetti l'Amministrazione ha fatto
affiggere degli
avvisi che ricordano e ribadiscono il divieto di abbandono
dei rifiuti (la sanzione amministrativa pecuniaria va da un minimo di 50,00
ad un massimo di 500,00 euro).
I residenti in zone non coperte dal servizio di raccolta "porta a porta"
possono conferire i rifiuti differenziati, secondo il
calendario previsto, presso l'isola ecologica di Via Ingrao, che
è stata potenziata e che è destinata a raccogliere anche il materiale
derivante da sfalcio erba (potature di piante, pulizia giardini...) e
sfabbricidi (residui da piccole lavorazioni in muratura). Nel corso della
scorsa settimana sono stati recapitati a tutti i cittadini di Grotte i
depliant contenenti le informazioni utili per effettuare la "differenziata"
(vedi immagini a lato).
Gli inevitabili piccoli disagi che la raccolta "differenziata" domestica
potrà comportare saranno ben compensati dal conseguente miglioramento delle
generali condizioni di pulizia delle vie del paese.
Carmelo Arnone
8 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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Calendario
Depliant 1^ parte
Depliant 2^ parte |
07/08/2016 |
Musica. L'estate in "Blues"
di Ivana Baldo; in tournée con la Joe Castellano Super Blues & Soul Band |
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Ivy Be
Ivy Be |
Anche questa estate 2016 Ivy Be (Ivana Baldo) è immersa
nel mondo della musica e in particolare del puro Blues.
Reduce dalla partecipazione al Pordenone Blues Festival, importante
manifestazione musicale che si tiene ogni anno nella cittadina Friulana, ha
iniziato da qualche giorno la sua seconda esperienza in tournée con la
popolare “Joe Castellano Super Blues & Soul Band”.
Iniziata il 30 luglio da Castelbuono, la tournée è proseguita il 4 agosto a
San Leone, il 5 al Castello Donnafugata di Ragusa.
Oggi, domenica 7 agosto, i musicisti saranno a Lipari e domani a Salina. Il
viaggio musicale continuerà il 12 a Terrasini ed il 17 a Mazara Del Vallo;
sono previste anche altre date a settembre.
Il repertorio della Band comprende classici del Blues e del Soul
internazionale.
La formazione è composta da musicisti professionisti italiani e stranieri,
fra i quali grandi artisti che nel corso della loro carriera hanno suonato
con BB King, Michael Jackson, Aretha Franklin, Whitney Houston e tanti
altri.
In tutto sono 16 gli artisti diretti dal maestro Joe Castellano, ideatore
del “Blues & Wine Soul Festival”: il cantante americano Gordon Metz, il
cantante italiano Giulio Todrani (in arte Alan Soul - padre della popstar
Giorgia), il chitarrista americano James Owens, il percussionista cubano
Reynaldo Basulto; nella sezione fiati: Amedeo Maniglia, Maurizio Virgilio,
Fabio Riina, Marco Marotta; alle tastiere Rodolfo Pagano, alla batteria
Cristian Falzone, alla chitarra Simona Malandrino, al basso Peppe Sferrazza.
Due le coriste: Ivana Baldo ed Evelyn Leone.
Nel prossimo futuro di Ivana, un nuovo progetto musicale Soul-Blues-Dance
con la sua band formata da 5 elementi: la “Ivy Be Soul Band”.
Redazione
7 agosto 2016.
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07/08/2016 |
Ricerche. Pubblicazione della
dott.ssa Elisa Donato su rivista scientifica internazionale |
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Elisa Donato |
Il curriculum accademico di tutto rispetto, i numerosi riconoscimenti
conseguiti, le lusinghiere offerte di lavoro pervenute da grandi società
farmaceutiche non hanno intaccato la sua semplicità ed il suo sorriso.
La dott.ssa Elisa Donato, attualmente
Ricercatrice presso il "Center for Genomic Science"
dell'Istituto Italiano di Tecnologia
(IIT) con sede a Milano, prosegue con costanza il suo percorso professionale
che la vede proiettata verso gli studi nell'ambito della cura dei tumori.
L'ultima ricerca della studiosa grottese è stata pubblicata dalla
prestigiosa rivista scientifica internazionale "Leukemia".
Il titolo, rigorosamente in inglese, recita: "Compensatory RNA
polymerase 2 loading determines the efficacy and transcriptional selectivity
of JQ1 in Myc-driven tumors".
Ricevuto il 29 febbraio ed accettato - dopo una rigorosa selezione e
verifica - il 10 giugno, lo studio della dott.ssa Donato è stato
pubblicato lo scorso 22 luglio 2016.
La sua unica passione, per il momento, è la ricerca rivolta al trattamento
ed alla cura del cancro; per il resto ci sarà tempo.
Carmelo Arnone
7 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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06/08/2016 |
Giustizia. Processo "Capaci
Bis"; in esclusiva il video integrale della lettura della storica
sentenza |
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Guarda il video |
Caltanissetta, martedi 27 luglio 2016, ore 21.25.
Palazzo di Giustizia, 1° piano, aula “D”.
Una decina di giornalisti nella zona riservata al pubblico; nei banchi,
l’Ufficio del Pubblico Ministero al completo ed alcuni avvocati. In
collegamento video dalle rispettive case circondariali, tre dei cinque
imputati (tutti in carcere per altri reati); altri due hanno rinunciato ad
assistere.
Oggi si conclude il processo denominato “Capaci Bis”, il secondo sulla
strage di capaci del 23 maggio 1992 nella quale perse la vita il giudice
Giovanni Falcone insieme alla moglie Francesca Morvillo ed agli agenti della
scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. La Corte è riunita
in Camera di Consiglio da undici ore.
Ore 21.30, tutti in piedi, entra la Corte.
Il Presidente della Corte d’Assise di Caltanissetta, dott. Antonio Balsamo,
inizia la lettura della sentenza. Accanto a lui il Giudice a Latere,
dott.ssa Graziella Luparello, ed i Giudici Popolari con la fascia tricolore.
“In nome del Popolo Italiano, la Corte d’Assise di Caltanissetta, Sezione
Prima, ha pronunciato…”; nel silenzio assoluto risuonano le parole del
presidente Balsamo.
Dal linguaggio giuridico, di immediata comprensione sono le 4 condanne
all’ergastolo (per Salvo Madonia, Giorgio Pizzo, Cosimo Lo Nigro e Lorenzo
Tinnirello) e l’unica assoluzione (per Vittorio Tutino) per insufficienza di
prove. Si capisce anche il risarcimento danni concesso ai familiari delle
vittime e agli enti e alle associazioni antimafia che si sono costituiti
Parte Civile. Così come è chiaro l'isolamento diurno per diciotto mesi
disposto a carico degli imputati condannati.
Dopo due anni di udienze, ed a distanza di 24 anni dalla strage, arriva
un’altra sentenza “storica” che sancisce la verità giudiziaria sulla
provenienza dell’esplosivo utilizzato nell’attentato e su alcuni degli
esecutori e complici.
Visibilmente soddisfatti per il riconoscimento della validità delle loro
tesi accusatorie il procuratore Lia Sava, l’aggiunto Gabriele Paci, i
sostituti della Dda nissena Stefano Luciani e Onelio Dodero ed il nuovo
procuratore capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di
Caltanissetta, Amedeo Bertone.
Verità si è fatta, ma non tutta.
“Gli spazi sulle cointeressenze di chi poteva avere interessi coincidenti
con Cosa nostra possono ancora essere sviluppati” aveva detto il
pubblico ministero Lia Sava al termine della requisitoria, preannunciando
che “potrebbe esserci un Capaci ter” e precisando che l’indagine
sugli eventuali mandanti esterni “nulla toglie e nulla aggiunge a questo
processo e alle posizioni degli odierni imputati”.
Nel video in esclusiva, di seguito, la lettura integrale della sentenza.
Carmelo Arnone
6 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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06/08/2016 |
Racconti. "Ricorditi di
me"; di Venerando Bellomo |
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Venerando Bellomo
Pia de' Tolomei |
Sono innumerevoli i racconti che trovano come cornice naturale il Natale, il
Capodanno, la Pasqua, il Carnevale ed altre ricorrenze; rari quelli
ambientati a Ferragosto. É il caso di
"Ricorditi di me", di Venerando Bellomo, che si conferma ancora una volta
estroso ed originale autore. La Quindicina della Madonna è solo il pretesto
che consente di delineare, con decise pennellate di colore, le figure
dell'arciprete, della giovane pianista e del monsignore. Ma soprattutto
quella di Rosa, la semplice parrocchiana, che sovrasta di gran lunga ogni
altro personaggio. La vita della donna, brevemente descritta quasi come per
inciso, ci viene svelata in tutta la sua drammaticità. Ai suoi occhi "pozzo
di serenità e di amore infinito" il nostro sguardo cede, vinto e
avvinto, mentre il pensiero va allo "Stat Rosa pristina nomina" di
Umberto Eco ne "Il nome della Rosa". É il
riscatto delle umili, capaci di estremi sacrifici e generosi slanci.
E l'accorata invocazione "ricordati di me" (cfr Lc 23,42) è un atto di fede
che non rimarrà inascoltato.
Nella immagine a lato, "La Pia de' Tolomei" (1880), di Dante Gabriel
Rossetti.
Carmelo Arnone
RICORDITI DI ME
di Venerando Bellomo
Nel cortile della canonica già erano arrivati gli ospiti, non molti, una
ponderata rappresentanza istituzionale e scelta dei numerosi parrocchiani.
Quell’ambito era perfetto per l’accoglienza, attraversato com’era, per sua
natura, da una leggera frescura, ornato da un nespolo e da un limone che
spandevano le loro essenze in una inconsueta commistione di odori aspri ed
esotici.
Come tale, si mostrava quindi di assoluto gradimento in quell’estate calda
ed assai utile ad accogliere i graditi ospiti, pronti ad iniziare i riti
della quindicina dell’Assunta.
I preparativi avevano non poco inquietato il sonno, solitamente tranquillo,
dell’arciprete, assillato ora dall’esito incerto del suo impegno. Questa
volta, in ragione della duplice novità, il suo onere si presentava
sproporzionatamente maggiore, così come ancor più intensa, senza precedenti,
era stata la sua trepidazione.
L’illustre ospite, don Fausto Martorana, padre redentorista, alto e
spigliato nei modi e nella elegante figura, si era presentato a trascorrere
le sue brevi ferie estive, intercalate dagli essenziali esercizi spirituali,
così com’era sempre avvenuto, con la talare e l’aggiunta mozzetta perfilate
di viola, così come la fascia che lo cingeva in vita, segni tangibili della
dignità ecclesiastica appena conseguita, della quale, almeno nella
cognizione locale, anche d’alto luogo, fino al precedente soggiorno, non vi
era alcun sintomo.
Tale fatto, connesso alla sua giovane età, suscitava nell’anziano arciprete
il legittimo, preoccupato, sospetto che l’oramai prelato era proiettato in
una fulgida carriera.
Rimanendo al contempo rincuorato da un’altrettanta benigna speranza che
dalla sua influente amicizia, sapientemente coltivata, avrebbe potuto avere
non prevedibili fumosi benefici.
Ciò gli provocava ancor maggiore inquietudine, quasi un martirio, timoroso
che un quid qualsiasi avrebbe potuto sminuire, agli occhi
dell’ospite, la sua funzione di superiore del clero locale conferendogli,
Dio non volesse, una immeritata fama di dappocaggine.
Tali turbamenti erano rasserenati, a tratti, dalla gradevole riflessione,
che l’augurato benigno esito del rituale simposio avrebbe rafforzato quella
stessa amicizia ed anche il suo status clericale, ponendolo ben al di sopra
degli altri parroci, eliminando così, per sempre, ogni loro possibile
riottosità.
Quello che l’arciprete non conosceva, alla stregua di tutti gli altri, era
l’incarico altro, allo stato segretato, affidato al monsignore, titolare di
quella legazia, per la quale avrebbe dovuto compiere i primi passi proprio
da quella arcipretura, riferendo, in alto loco, al termine di un’istruttoria
più ampia e di maggior portata.
Se il buon arciprete avesse avuto di ciò il minimo sospetto, timoroso chissà
di quali gravi macchinazioni in suo danno, sarebbe senza dubbio precipitato
nel panico e magari nella follia.
L’altra novità, indubbiamente priva di angustia, ma anzi motivo di orgoglio,
era dovuta alla presenza di Maria Bianca Chimenti - nipote prediletta delle
signorine Burgio, maestre elementari di diverse generazioni di scolari
nonché pie benefattrici, ormai giunta al termine degli studi organistici e
di musica sacra - che con la sua nobilissima arte, tanto apprezzata in molti
deputati luoghi, avrebbe costellato d’auliche armonie le sacre funzioni.
La giovane, alta, bella, sorridente, i capelli corvini lunghi quasi a
sfiorarne le spalle, con appena un filo di trucco, si muoveva con
disinvoltura, fasciata dal suo abito nero di jersey, ingentilito da un filo
di perle al collo.
Queste eccezionali e concomitanti circostanze erano le ragioni
dell’agitazione dell’arciprete, distolto dal suo quieto vivere, quasi pari a
quello di un curato, che lo avevano portato a discinetici quanto convulsi
movimenti, tanto da non poter star fermo più di un attimo nella stessa posa,
sottolineati dagli svolazzamenti della sua tonaca nel passaggio repentino
tra i gruppi dei presenti, ai quali dispensava un’imposta giovialità
accompagnata da un crescendo di esaltanti aggettivazioni, culminanti in
quasi scomposte vocalizzazioni tenorili.
L’arciprete, tali gravi preoccupazioni - che gli impedivano di vedere chiaro
il proprio avvenire, rese ancor più mostruose da fantasie infauste, alle
quali si contrapponevano brevi allegrie generate da immaginazioni
rispondenti alla buona sorte degli esiti - le esternava ancor più in
scoordinate espressioni facciali, che lo presentavano ad un tratto, senza
soluzione di continuità, cupo e gioviale.
Tanto era bastato affinché avesse cercato repentino rimedio per
l’organizzazione, precettando Rosa, l’unica che lo avrebbe potuto
concretamente aiutare nella logistica di quei giorni campali.
Piccola di statura, il viso avvizzito, segnato da una seppur non marcata
ragnatela di solchi, i capelli raccolti a crocchia, paludata nel suo
abbigliamento informe, nascondimento del suo corpo deformato dalle
innumerevoli gravidanze, Rosa si muoveva silenziosa, con lo sguardo basso ma
vigile, lungo il perimetro del cortile, quasi a sfiorare le mura
rigurgitanti cristalli di gesso, attenta agli imperativi comunicati dalle
espressioni facciali e dagli sguardi mirati e fugaci dell’arciprete.
Nel suo trafficare dall’attigua stanza adibita a tinello, trascinava
impercettibilmente la gamba destra, eredità della violenza selvaggia della
sua vicenda coniugale, portando tabarè ricolmi di bicchieri pieni di
acqua e zammù, di marenate e di paste di mandorla:
vettovagliamento predisposto per tempo dall’anfitrione.
Rosa poteva ritenersi l’unica in parrocchia idonea a quel servizio e a
quell’incombenza, per la sua capacità e la sua discrezione.
Fin da bambina era stata accolta dalle suore, dove aveva appreso l’arte del
ricamo e i princìpi dell’economia domestica: formata così per il ruolo e lo
stato che avrebbe assunto di buona moglie e madre virtuosa.
A ciò si era aggiunto, soltanto per la fortunata presenza di suor Ferdinanda
delle Maestre Pie Venerini, lì soggiornante dopo il suo ritiro in pensione,
l’apprendimento degli insegnamenti elementari.
Quel tempo Rosa lo ricordava come fatto oramai lontano, quando presa dai
ricami delle tovaglie d’altare aveva trovato qualche ritaglio di tempo per
confezionare il suo velo nuziale, lavoro assai notevole, che le generava uno
sguardo sognatore e un’espressione di estrema tenerezza.
Poi il matrimonio era arrivato davvero, con quell’uomo impostole da suo
padre, e il suo sogno si era prontamente infranto.
Di quello che sarebbe stata la sua condizione maritale se ne era resa subito
conto, quando delle percosse del marito aveva cercato di sporgere denuncia a
sua madre, che le aveva repentinamente opposto un imperativo sguardo di
rassegnazione.
Quando, giorno dopo giorno, aveva prosciugato ogni sua lacrima, fino a che,
l’ultima, aveva lasciato posto soltanto ai singhiozzi, anche questi presto
finiti.
Quando la sua prima gravidanza aveva prodotto soltanto un aborto, frutto dei
calci sferratile dal coniuge.
“Chiddru”, non il suo nome - così com’era solita indicare il marito
-, senza da parte sua rendersene conto, l’aveva indotta, per contrastarne le
immotivate violenze, ad acuire la sua sensorialità, necessario bastione
delle sue vitali difensive.
Ma tale salvaguardia non sempre si era mostrata confacente alle continue
rappresaglie, sfociante in calci e manrovesci, che l’avevano furiosamente
sbattuta sulla creta del pavimento, ove erano rimasti, a testimonianza, le
scure sbavature del suo sangue rappreso.
Così era stato ogni volta, alla nascita dell’ennesima figlia, sanzionata
dalla fustigazione del suo corpo, reo della produzione di quella femminile
figliolanza.
Così era stato ogni volta che “chiddru” tornava a casa avvinazzato,
in preda all’ira per la perdita a zecchinetta.
Fino a quando era emigrato in America, da dove non aveva dato più notizie e
da dove non era più ritornato, forse vittima del grisou per come ne aveva
avuta notizia consolare la municipalità.
La sua partenza, però, l’aveva privato, come riteneva Rosa, per giustizia
divina, dal vedere la nascita di suo figlio, frutto di un difficilissimo
parto, compensato ad ogni buon conto dall’imposizione del nome del santo del
giorno al quale il bambino era stato votato.
Stroncando così la ritenuta legittima pretesa del suocero, che aveva
intravisto nel neonato la perpetuazione di se stesso: recidendo, almeno
nella formale tradizione, ogni emanazione di quella genìa feroce.
Il suo stare silenzioso e necessariamente guardingo aveva avuto per
conseguenza che anche sui suoi figli erano stati privati delle sue carezze e
dei suoi anelati baci.
Quanti gliene avrebbe voluti dare, quanto li avrebbe voluto stringere forte
al suo petto, fino a respirare all’unisono: ma se ne era privata, per
penitenza, accarezzando i loro riccioli solamente durante il sonno, senza
mai farsi scoprire.
Rosa si era perciò fermamente persuasa di essere in peccato, senza sapere
quale.
Ci aveva pensato, non lo aveva trovato: prova certa pertanto di persistervi
ancora senza rendersene conto. Sicura soltanto che doveva esserci e non
veniale, per il fatto stesso dell’esistenza di quella gravosa penitenza.
Rosa, rimasta sola, dopo che le sue figlie si erano sposate emigrando in
Francia al seguito dei loro mariti, come pure era emigrato quell’unico
figlio, testimone della sua liberazione, dai quali non riceveva che
sporadiche distaccate lettere, ormai non più moglie né più madre, si era
dedicata alle pratiche religiose e, per maggior penitenza, si era fatta
carico di tutte le incombenze necessarie alla parrocchia matrice.
Quando, nel compìto dialogare dei presenti, il monsignore aveva
rappresentato la sua necessità di allontanarsi, per andare nella sua stanza,
l’arciprete aveva fatto segno a Rosa, sollevando impercettibilmente il
mento, di seguirlo con la dovuta discrezione: non si poteva mai sapere
qualche esigenza, qualche bisogno.
Così era stato.
Poco dopo aveva cominciato a salire le scale della canonica, sentendo ad
ogni gradino, sempre più nitida la voce dell’ospite.
Non che Rosa penetrasse il contenuto della conversazione telefonica, ma
sicuramente ne comprendeva la modulazione: ferma, imperativa, contraria da
quella riguardosa degli anni precedenti.
Aveva capito: ora comandava.
Entrata silenziosamente nella stanza, si era avvicinata al prelato.
Giuntagli davanti, si era chinata prendendogli la mano e baciandola.
Proprio in quell’attimo aveva alzato, per la prima volta, lo sguardo
rivolgendolo dritto all’astante, il quale quasi era arretrato, timoroso di
sprofondare nell’abisso di quegli occhi grigi, pozzo di serenità e di amore
infinito.
Ancora scosso, aveva visto muoversi impercettibilmente le labbra della
donna, come stessero salmodiando e, tra il crescendo delle note del
miserere, prodotte dal registro dell’unda maris, che l’organista,
nella richiesta prova, aveva magistralmente intonato, gli arrivò come un
sussurro: "s'arricurdassi di mia".
Venerando Bellomo
Pubblicato dalla Testata
Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 6 agosto 2016.
Per gentile concessione dell’Autore.
© Riproduzione riservata.
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05/08/2016 |
Politica. "Delibera
pubblicata entro i termini di legge"; nota dell'assessore Diego Aquilina |
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Diego Aquilina |
L'assessore al Bilancio Diego Aquilina risponde alle
osservazioni che il
Segretario del Circolo PD di Grotte, Enzo Agnello, ha esposto lo scorso 3
agosto.
***** "Egregio
Direttore,
con riferimento a quanto
pubblicato il 3 agosto u. s. dal Segretario del PD Enzo Agnello,
gradirei fare alcune puntualizzazioni. Francamente, non comprendo il motivo
per il quale dal mio precedente
intervento si sia tratto spunto per imputare all’attuale Giunta la colpa
(se di colpa si può parlare) di un “agire individualistico”.
Molto più semplicemente, ho dovuto chiarire al segretario del PD, ed a
quanti si sono imbattuti nel suo precedente
articolo, che la domanda ivi formulata in merito al conto consuntivo era
mal posta siccome evidente conseguenza di disinformazione.
Mi sono limitato ad interloquire su di un argomento che rientra nella
competenza del mio assessorato.
Posto che il rendiconto predisposto dalla Giunta con delibera n. 66 del
30-06-2016 è stato approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 01-08-2016,
colgo l’occasione per evidenziare che, contrariamente a quanto asserito dal
sig. Enzo Agnello, gli uffici preposti mi hanno confermato di avere
provveduto alla pubblicazione della delibera de qua entro i termini
di legge al n. 642 come si può evincere dal
documento allegato alla presente.
Per ultimo, in merito al termine previsto dal menzionato art. 227 del D. lgs.
267/2000, segnalo che trattasi di scadenza che moltissimi Comuni, inclusi
quelli amministrati dallo stesso partito del Segretario Agnello, non hanno
potuto rispettare per le oggettive difficoltà cui incorrono gli uffici
competenti nel predisporre gli atti propedeutici senza i quali l’Organo
amministrativo non può deliberare.
Questa è una prassi consolidata nella stragrande maggioranza degli Enti
locali che si ripropone da diversi anni per i medesimi problemi tecnici e
per la particolare delicatezza e complessità della materia.
Tant’è che al paventato invio dei commissari ad acta non è stato dato
seguito.
Nel rimanere sempre a disposizione, porgo cordiali saluti". |
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Diego Aquilina
(Assessore al Bilancio)
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05/08/2016 |
Viabilità. "Raduno Bandistico
2016": divieto di transito e sosta, venerdi 5 e sabato 6 agosto |
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Per consentire lo svolgimento del Raduno
Bandistico 2016, in programma per venerdi 5 e sabato 6 agosto, è stata
emessa una ordinanza con la quale si istituisce il divieto di transito e di
sosta nelle vie e negli orari in cui si terrà la manifestazione.
*****
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
ORDINANZA N° 24 DEL 04/08/2016
OGGETTO: Chiusura transito veicolare per la
realizzazione delle manifestazioni estive in occasione del Raduno Bandistico
2016.
IL RESPONSABILE DI P.O. N°
1
VISTO il programma delle manifestazioni “Estate Grottese 2016”, con il quale
si comunica che nei giorni del 5 e 6 agosto 2016 avranno luogo una serie di
manifestazioni di bande musicali che interesseranno alcune vie del centro
urbano in occasione delle manifestazioni estive;
CONSIDERATO che per il normale svolgimento delle manifestazioni si
rende necessario inibire alcune vie al traffico veicolare, nonché alla
sosta;
VISTO l’art. 7 del D.L. 30.04.1992, n° 285 “Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.P.R. 16.12.1992, n° 495 “Regolamento d’esecuzione e di attuazione
del Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.Lgs 18 agosto 2000, n° 267;
ORDINA
Venerdì 5 agosto p.v. dalle ore 18.00 alle 21.00 e dalle ore 18.00
alle ore 24.00, è istituito il divieto di transito e di sosta con
rimozione per tutti i veicoli in Piazza Marconi e dalla Via Duca D’Aosta
al Corso Garibaldi (tratto di strada dalla Via Roma fino all’angolo
della Via Confine);
Sabato 6 agosto c.a. dalle ore 18.00 alle ore 24.00 o a fine
manifestazione bandistica, è istituito il divieto di transito ed il
divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli in Piazza Marconi e
Corso Garibaldi , tratto compreso tra Via Roma e la Via E. di Montenegro,
come da segnaletica all’uopo installata.
Tutti gli Ufficiali e gli agenti di cui all’art.12 del Nuovo codice della
Strada sono incaricati dell’esecuzione della presente.
L’U.T.C. è incaricato della dislocazione della segnaletica stradale e delle
transenne su indicazione del Corpo di Polizia Municipale.
Dalla
Residenza Municipale, lì 04 agosto 2016. |
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Il Responsabile di P.O. n° 1
Isp. Capo di P.M. Salvatore Liotta
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05/08/2016 |
Viabilità. Divieto di sosta
per pulizia straordinaria del Corso Garibaldi |
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Per questa mattina, dalle 05.00 alle
08.00, è stato istituito il divieto di sosta nel Corso Garibaldi, per la
pulizia straordinaria della via.
*****
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
ORDINANZA N° 23 DEL 04/08/2016
OGGETTO : Pulizia straordinaria tratto del
Corso Garibaldi.
IL RESPONSABILE DI P.O. N°
1
PREMESSO che in data 05/08/2016 verranno effettuati lavori di pulizia
straordinaria del Corso Garibaldi;
RITENUTO pertanto necessario vietare la sosta a tutti i veicoli nelle
suddette strade, al fine di dare la possibilità di effettuare la programmata
pulizia;
VISTO l’art. 6 e 7 del D.L. 30.04.1992, n° 285 “Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.P.R. 16.12.1992, N° 495 “Regolamento di esecuzione e di
attuazione Nuovo Codice della Strada”;
VISTO il D.Lgs n° 267/2000;
ORDINA
Il giorno 05/08/2016, dalle ore 05,00 alle ore 08,00, è istituito il
divieto di sosta per tutti i veicoli nel Corso Garibaldi, tratto compreso
tra la Via Roma e la Via Confine, per il lavaggio con mezzi meccanici della
strada.
Tutti gli Ufficiali e gli agenti di cui all’art.12 del Nuovo codice della
Strada sono incaricati dell’esecuzione della presente.
Dalla Residenza Municipale, lì 04 agosto 2016. |
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Il Responsabile di P.O. n° 1
Isp. Capo di P.M. Salvatore Liotta
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05/08/2016 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso di
venerdi 5 agosto |
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Appuntamento
settimanale del venerdi con
"Passo e... spasso!", la
passeggiata "della salute".
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso di oggi, venerdi 5 agosto:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Via
Machiavelli, Via Marte, Via Trinacria, Via Salvo d’Acquisto, Via Entello,
Via Gioberti, Viale Pertini, Via Lauricella, Viale Livatino, Via Moro, Via
Terranova, Via Crispi, Via Ingrao, Via Mattarella,
arrivo
Piazza Magnani.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare comode scarpe ed
avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera
e propria passeggiata lungo un percorso per nulla difficoltoso.
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04/08/2016 |
Cronaca. Distrutto l'Ulivo
della Pace piantumato nella Giornata dei "100.000 poeti per il
cambiamento" |
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Nella notte tra mercoledi 3 e giovedi 4 agosto ignoti
vandali hanno distrutto l'Ulivo della Pace, piccola pianta messa a dimora il
27 settembre 2014 in occasione della Giornata Internazionale "100.000 poeti
per il cambiamento". La manifestazione, svoltasi in contemporanea in
moltissime città di ogni nazione, si era tenuta anche a Grotte su impulso e
volontà di Gero Miceli, che aveva radunato nel proprio paese un folto gruppo
di poeti siciliani. In quella giornata, i partecipanti avevano avuto modo di
visitare Grotte, riunirsi presso l'auditorium San Nicola per la cerimonia
ufficiale di adesione all'iniziativa mondiale; nella ex chiesa avevano
declamato alcuni versi delle loro liriche e ricevuto le pergamene in
riconoscimento della loro creatività. Un altro appuntamento importante era
stato proprio quello che aveva visto i poeti recarsi nei pressi del
Belvedere, in Via Crispi, per mettere a dimora una piantina di ulivo,
universale ed atavico simbolo di pace (guarda
il video). L'Ulivo della Pace era stato seguito e curato con attenzione,
nel corso di questi anni, dall'ideatore e promotore dell'iniziativa, Gero
Miceli, il quale, stamattina, nel rilevare la distruzione della pianta, ha
espresso il suo amaro commento: "É con profondo dispiacere che comunico che
"Bilicinu" - l'albero d'ulivo piantato a Grotte, quasi 3 anni fa,in segno di
Pace da poeti provenienti da tutta la Sicilia, in occasione della giornata
internazionale "Centomila Poeti per il Cambiamento" -, stanotte è stato
brutalmente fatto a pezzi e ucciso da ignoti. Stamattina come di consueto mi
ero recato nei pressi dell'aiuola per dare un po' d'acqua e togliere
cartacce e bottiglie di birra vuote (che in questo periodo estivo trovavo
spesso ai piedi dell'alberello) ma al posto di me fratuzzu "Bilicinu" ho
trovato quanto potete vedere in foto. Nel pomeriggio andrò a sporgere
denuncia contro ignoti". I resti dell'alberello, che nello scorso mese di
giugno Miceli aveva fornito di protezione contro formiche e parassiti, sono
stati rinvenuti a breve distanza dall'aiuola nella quale era stato piantato.
L'episodio vandalico, indice della mancanza di rispetto e di educazione
civica degli autori, ha provocato l'unanime condanna da parte dei cittadini
che credono nei valori della pace e del rispetto dell'ambiente. Nelle
immagini a lato: i resti dell'alberello e Gero Miceli nei pressi
dell'aiuola.
Carmelo Arnone
4 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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04/08/2016 |
Politica."Avvio
differenziata porta a porta tra caos e disorganizzazione";
nota del M5S Grotte |
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Sito ufficiale |
Nota del Meetup
del Movimento 5 Stelle Grotte sulle modalità di avvio della raccolta
differenziata. *****
"Avvio differenziata “porta a porta” tra caos e improvvisazione.
Che la raccolta differenziata “porta a porta” abbia avvio l’8 agosto 2016 in
tutto il territorio comunale di Grotte non può che trovarci compiaciuti, ma
che tale avvio al pari di una “gatta frettolosa” ci trascinerà, almeno
inizialmente, nel disorientamento più totale sarà purtroppo un’assurda
realtà.
Ben lungi da noi fare i criticoni, disprezzare e demonizzare gratuitamente
l’operato dell’Amministrazione Fantauzzo, che ripetiamo fa benissimo, seppur
con colpevole ritardo, a imporre il “porta a porta”, ma non possiamo
esimerci dall’annunciare il caos che ne deriverà.
Sono in genere comprensibili i malfunzionamenti e i disguidi insiti nelle
fasi iniziali di una qualsiasi attività, ma quando l’efficienza di un
servizio richiede che contemporaneamente migliaia di utenti siano
adeguatamente e attrezzati, otto giorni appena di informazioni, specie in
piena estate, non sono minimamente sufficienti a preparare e predisporre la
popolazione al nuovo tipo di servizio.
Ad esempio, quanti saranno provvisti di contenitore con chiusura
antirandagismo, da procurarsi a cura del cittadino, quando giorno 8 agosto
2016 inizierà la raccolta differenziata “porta a porta”?
Se qualcosa andrà storto, certamente il Sindaco Fantauzzo addosserà le colpe
al Presidente della Regione Crocetta, ma le colpe sono soprattutto di questa
Amministrazione, che ha avuto tutto il tempo e anche l’obbligo di avviare la
differenziata “porta a porta” già a partire dal 2014.
Ammesso e non concesso che l’appalto del servizio rifiuti poteva essere
effettuato con affidamento diretto a mezzo di Ordinanze Contingibili ed
Urgenti, perché non venne subito adottata la raccolta differenziata “porta a
porta”?
Non crediamo ci siano scusanti se in questi giorni il Sindaco Fantauzzo,
incalzato dalle Ordinanze di Crocetta, quasi di punto in bianco sia stato
“costretto” ad emettere l’Ordinanza Sindacale n.20/2016 per l’avvio della
raccolta differenziata “porta a porta” disponendo, altresì, l’affidamento
diretto senza gara sempre alle stesse ditte per almeno altri 3 mesi e per un
costo dai dettagli sconosciuti di € 119.367,64 compreso IVA.
Gli affidamenti diretti del servizio rifiuti, senza gara e per importi
rilevanti, sono diventati uno “sport” praticato da molti sindaci della
Sicilia anche con la complicità del governo Crocetta, per rimediare ad una
emergenza dagli stessi provocata.
Ricordiamo cosa recita l’art. 125 del D. Lgs. 50/2016 “Gli enti
aggiudicatori possono ricorrere a una procedura negoziata senza previa
indizione di gara nei seguenti casi:
d) nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di
estrema urgenza derivanti da eventi imprevisti e imprevedibili dall’ente
aggiudicatore (…) Le circostanze invocate per giustificare l’estrema urgenza
non devono essere in alcun caso imputabili all’ente aggiudicatore”.
Non ci vuole molto a capire, che se oggi siamo arrivati a questo punto, è
perché la differenziata “porta a porta” non è partita qualche tempo fa, come
del resto è stato fatto in altri comuni virtuosi.
Nessun imprevisto, né imprevedibilità, soltanto colpevole inerzia
dell’Amministrazione Comunale.
Il guaio è che a pagare saranno sempre i cittadini ignari e incolpevoli".
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In
rappresentanza del
Meetup
Movimento 5 Stelle Grotte
Angelo
Costanza.
Gaspare Bufalino Marinella,
Lillo Chiarenza,
Rosalba
Cimino
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04/08/2016 |
Lettere. Raccolta
differenziata: i dubbi e le proposte di alcuni cittadini |
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Sono tante le perplessità che affiorano nella mente dei
cittadini di Grotte, in merito al nuovo sistema di raccolta differenziata
dei rifiuti "porta a porta" che sarà avviato il prossimo lunedi 8 agosto.
L'ultimo giorno utile per poter gettare la spazzatura indifferenziata nei
cassonetti è venerdi 5; infatti dalla mattina successiva di sabato 6, dopo
essere stati svuotati negli auto-compattatori, i cassonetti saranno
definitivamente rimossi dalle strade del paese.
Ecco quanto ci scrive M.P.:
"Salve Redazione,
sono un tantino dubbioso su un fatto. In molti punti del paese, dove il
territorio appartiene al comune di Racalmuto (Traversa V Via F. Crispi, Via
Confine, ecc...) ci saranno ancora i cassonetti; quindi mi viene da pensare
che il cittadino meno volenteroso riempirà quei cassonetti in maniera
esponenziale. Inviterei l'amministrazione di Grotte a sensibilizzare quella
di Racalmuto, per evitare di ritrovarci con meno differenziata e più
spazzatura".
Anche il sig. Diego Cimino (Decu Varba) interviene ancora sull'argomento:
"Vorrei dire al Sindaco di Grotte che parte male questa raccolta
differenziata che ha consigliato di fare, senza distribuire i sacchetti
adatti - perché non esistono sacchetti per l'umido a prova di
vandalizzazione -; e ancora voglio aggiungere che questi sacchetti
dovrebbero essere gratuiti, giacché paghiamo la spazzatura più cara d'Europa
mentre abbiamo le strade più sporche.
Di recente sono stato a Offenbach Bieber, città che consiglio al signor
Sindaco di andarci a visitare. Questo paese, che è vicino a Frankfurt, non
ha spazzini, ma sulle strade non si vede neanche un pezzettino di carta e
neanche un filo d'erba; nel periodo invernale ogni abitante deve pulire il
marciapiede dalla neve e dal ghiaccio per quanto è la lunghezza della
propria casa. Questi abitanti sono orgogliosi della pulizia delle loro
strade e della loro città. Noi a Grotte paghiamo gli spazzini per pulire,
paghiamo la spazzatura come oro, e abbiamo le strade sporche: basta un poco
di vento che le vie sono piene di carta; e se gli spazzini trovano un
piccolo sassolino o la cacca del cane la lasciano lì. A pensare che noi
abbiamo portato la civiltà in tutto il mondo, viene da mettersi le mani nei
capelli".
Oggi pomeriggio, alle ore 17.30 nell'Aula consiliare del Comune,
l'Amministrazione incontrerà i cittadini per spiegare i dettagli del sistema
di raccolta "porta a porta" e chiarire ogni eventuale dubbio o perplessità.
Redazione
4 agosto 2016
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04/08/2016 |
Musica. 5° Raduno Bandistico
"Città di Grotte"; venerdi 5 e sabato 6 agosto |
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Locandina
Programma |
Saranno 8 le formazioni bandistiche che daranno vita,
venerdi 5 e sabato 6 agosto, al V Raduno Bandistico "Città di Grotte",
manifestazione che intende valorizzare una delle tradizioni musicali più
antiche del paese. L'iniziative, promossa dall'Associazione Musicale "G.
Verdi" e patrocinata dal Comune di Grotte e dall'Assessorato Regionale al
Turismo, allo Sport ed allo Spettacolo, è stata organizzata dal sig. Filippo
Giambra. Nel corso delle due serate, che saranno presentate da Egidio
Terrana, le Bande partecipanti sfileranno lungo il corso principale e si
esibiranno sul palco allestito in Piazza Marconi, secondo il programma
seguente:
Venerdi 5 agosto
- ore 18.30, sfilata delle Bande per le vie del paese;
- ore 21.00, esibizione sul palco in Piazza Marconi;
- Bande partecipanti:
Complesso Bandistico "G. Verdi" di Racalmuto (Direttore M°
Francesco Carrara)
Associazione Musicale "G. Puccini" di San Giovanni Gemini
(Direttore M° Carmelo Sciacchitano)
Corpo Bandistico Municipale "V. Bellini" di Palma di Montechiaro
(Direttori M° F. G. Scichilone e M° G. Vitello)
Complesso Bandistico "V. Bellini" di Grotte (Direttore M° Salvatore
Mercato)
Sabato 6 agosto
- ore 18.30, sfilata delle Bande per le vie del paese;
- ore 20.00, un corteo composto dalla Banda dell'Associazione Nazionale
Bersaglieri "Fanfara di Caltanissetta" e dalle altre Bande partecipanti
depositerà una corona d'alloro in ricordo dei Caduti al Monumento in Piazza
Municipio, alla presenza del Sindaco e delle Autorità locali;
- ore 21.00, esibizione sul palco in Piazza Marconi;
- Bande partecipanti:
Banda dell'Associazione Nazionale Bersaglieri "Fanfara di
Caltanissetta"
Complesso Bandistico "Luigi Ingo" di Alessandria della Rocca
(Direttore M° Roberto Guastella)
Associazione Complesso Bandistico "Petiliana" di Delia (Direttore
M° Gioacchino Farruggio)
Complesso Bandistico "G. Verdi" di Grotte (Direttore M° Salvatore
Puglisi).
V Raduno Bandistico "Città di Grotte"
Venerdi 5 e sabato 6 agosto - ore 18.30
Grotte (AG).
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03/08/2016 |
Politica. "L'agire
individualistico di questa Giunta"; replica del Segretario PD Enzo
Agnello |
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Enzo Agnello |
Replica del
Segretario del Circolo PD di Grotte, Enzo Agnello, alla
lettera dell'assessore Diego Aquilina. *****
"A dimostrazione dell’agire
individualistico di questa Giunta, alle nostre tante
domande al Sindaco risponde l’assessore Aquilina solo in
merito al suo operato.
Apprendiamo con piacere da suddetta risposta a
mezzo stampa che il rendiconto è stato approvato in data 30 giugno dalla
Giunta.
L’art. 227, comma 2, del D.lgs. 267/2000 però prevede che “Il rendiconto
della gestione è deliberato entro il 30 aprile dell'anno successivo
dall'organo consiliare, tenuto motivatamente conto della relazione
dell'organo di revisione. La proposta è messa a disposizione dei componenti
dell'organo consiliare prima dell'inizio della sessione consiliare in cui
viene esaminato il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti
giorni, stabilito dal regolamento di contabilità”.
Come candidamente ammesso dall’assessore Aquilina il rendiconto è stato
quindi approvato con almeno tre mesi di ritardo.
Appare inoltre singolare che siano dovuti trascorrere altri due mesi
per acquisire il parere del Revisore Unico e portare il rendiconto
in Consiglio.
Peraltro, non troviamo traccia della Delibera sul sito del Comune; ma questa
non è una novità!
Le rimostranze e le costatazioni in merito all’agire dell’amministrazione
(non accuse) non sono campate in aria bensì fondate sui termini di legge".
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Il Segretario del Circolo PD di Grotte
Enzo Agnello
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02/08/2016 |
Spettacolo. Carmen Di Liberto
alle selezioni di Miss Mondo; domenica 7 agosto a Palermo |
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Carmen Di Liberto |
Si svolgerà domenica
7 agosto, a
partire dalle ore 20.30 presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, la
5^ edizione della manifestazione dal titolo "UnaSperanzaPerGiulia",
spettacolo di ballo e canto sotto le stelle con un intermezzo di moda
che comprenderà il concorso di bellezza per la selezione regionale di Miss
Mondo.
Tra le partecipanti -
ragazze che
amano lo spettacolo e vogliono provare ad essere protagoniste del loro
futuro -, la studentessa diciannovenne grottese Carmen Di Liberto,
neodiplomata al Liceo Classico "Empedocle" di Agrigento, che ha già superato
le selezioni per partecipare alla sfilata.
Il concorso promuoverà 5 "Miss" che avranno la possibilità di accedere al
concorso nazionale "Miss Mondo Italy".
A fare il tifo per la giovane Carmen, tutti i concittadini di Grotte e gli
amici di Racalmuto.
Carmelo Arnone
2 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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Manifesto |
02/08/2016 |
Ambiente. Incontro informativo
sulla raccolta differenziata; giovedi 4 agosto in Sala consiliare |
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Manifesto |
Sono tante le domande, i dubbi e le perplessità sul
nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani che
partirà dal prossimo 8 agosto. Per dare informazioni e chiarimenti ai
cittadini, l'Amministrazione comunale ha fissato un incontro aperto a tutti,
giovedi 4 agosto alle ore 17.30 in Sala consiliare.
*****
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
"Giovedì 4 agosto alle ore 17.30 presso l'Aula consiliare "A. Lauricella"
si terra un incontro divulgativo ed informativo sulla nuova raccolta di
rifiuti differenziata Porta a Porta che avrà avvio il giorno 8 agosto 2016.
La cittadinanza è invitata a partecipare".
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L'Assessore all'Ambiente
Piero Castronovo |
Il Sindaco
Paolino Fantauzzo
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01/08/2016 |
Politica. "Dal PD, accuse
senza debite informazioni"; nota dell'assessore Diego Aquilina |
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Diego Aquilina |
Risposta dell'assessore al Bilancio Diego Aquilina al
Segretario del Circolo PD di Grotte, in merito al rendiconto di gestione
dell'esercizio finanziario 2015.
***** "Egregio
Direttore,
N. Q. di Assessore al Bilancio, La prego di consentirmi una breve
precisazione in relazione ad una domanda posta al Sindaco dal Segretario del
PD locale nel corpo di quanto
pubblicato su Questo Quotidiano il 31 luglio u.s..
Nello specifico, mi riferisco al seguente quesito: "Perché non hai fatto il
rendiconto del 2015?".
Se si è voluto invocare un chiarimento in ordine al rendiconto di gestione
dell’esercizio finanziario 2015, preciso che la Giunta Comunale ha già
deliberato in merito (delibera n. 66 del 30-06-2016) e che per la relativa
approvazione è stato convocato il Consiglio Comunale per la data odierna (01
agosto 2016 – ore 20,00).
Con sommo dispiacere, constato che Enzo Agnello, n. q. di Segretario locale
di un prestigioso partito politico, continua a muovere delle accuse nei
confronti di questa Amministrazione, senza avere, preventivamente, assunto
le debite informazioni.
Cordialmente". |
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Diego Aquilina
(Assessore al Bilancio)
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01/08/2016 |
Lettere. "Raccolta
differenziata: quali benefici economici per i contribuenti grottesi?"; di
Antonio Vella |
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La richiesta di chiarimenti ed informazioni
all'Amministrazione comunale di Grotte, riguardo i benefici derivanti ai
cittadini grottesi dalla raccolta differenziata, nella lettera del sig.
Antonio Vella.
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"Gentile Direttore,
alla luce dell’imminente avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta,
iniziativa davvero lodevole, penso sia opportuno indirizzare
all’Amministrazione comunale alcune domande che chiariscano anche diritti e
relativi benefici economici per i contribuenti grottesi, oltre agli obblighi
più volte citati nel piano predisposto dal Comune.
Considerata l’impossibilità di constatare suddetti teorici benefici
economici derivanti dalla certa riduzione di rifiuti indifferenziati
conferiti in discarica, a causa della totale assenza di documenti
programmatici di natura economico-finanziaria relativi al servizio di
nettezza urbana per l’anno corrente, si chiede all’Amministrazione comunale
di voler comunicare ai cittadini:
- la previsione di costo del nuovo servizio di raccolta di rifiuti porta a
porta relativo al personale impiegato e alla porzione di rifiuto
indifferenziato e/o umido conferito in discarica;
- la previsione di entrata per l’ente derivante dalla cessione a ditte
specializzate della porzione di rifiuto differenziato riciclabile;
- la previsione in termini di riduzione delle aliquote relative alla TARI,
considerato che nel precedente piano veniva concesso un incentivo ai
cittadini che conferivano rifiuti riciclabili presso l’isola ecologica;
- quali sono le agevolazioni in termini di abbattimento della TARI per le
abitazioni che ricadono fuori dal centro abitato non servite dal servizio di
raccolta porta a porta;
- se è in previsione un piano più equo di imposizione dell’aliquota TARI non
calcolato sui mq delle abitazioni ma che tiene conto dell’effettivo
conferimento dei rifiuti in termini di peso per ogni singolo cittadino.
Duole altresì constatare che non si fa riferimento, né in questo né in altri
atti, allo spazzamento meccanico di tutte le strade del centro abitato e al
lavaggio almeno settimanale della piazza e del marciapiede che versano in
totale stato di abbandono e sporcizia.
Sicuro che il mio voglia essere uno spunto per fare meglio, auguro buon
lavoro all’Amministrazione e buona estate ai cittadini grottesi". |
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Antonio Vella
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01/08/2016 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale per lunedi 1 agosto alle ore 20.00 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria
su determinazione del vice presidente Angelo Puglisi, è stata fissata per
lunedi 1 agosto,
alle ore 20.00, nella Sala Consiliare “Antonio Lauricella”.
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori, lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;
2) Approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2015.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
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01/08/2016 |
Iniziative. Festa della Birra,
4^ edizione; domenica 7 agosto al Belvedere Café |
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Manifesto |
Si terrà domenica 7 agosto, dalle
12.00 alle 24.00 circa, la 4^ edizione della Festa della birra organizzata
dal Belvedere Café (in Via Crispi, al
Belvedere di Grotte).
Questo il programma, rigorosamente in siciliano, diffuso
dall'organizzazione:
Di la matina a la sira: pani, sansizza e birra a la spina.
- attaccamu a mazziornu: opening barbeque & dj set (Bionda, sole e amore);
- dopu pranzu : reggae zone, all'ummira (u mari c'è e la birra vidè);
- versu li cinqu: Rodrigo Lamb (prezzu buonu vi faciemu e lu boccali vi
inchiemu);
- versu li setti: Idea Live Band (e la tavula si cunzà: pani, sansizza &
birra a vuluntà);
- all'ottu e mezza : barbeque zone & animazione by Salvin Benenati (cu la
vucca kina, scura e continua la sirintina);
- a li novi e mezza: fuochi fatui (spettacolo di fuoco);
- a li deci: Kosatosta Live Band, cu Ausilio è l'amici sò (la birra c'arristà
ti la vivi a vuluntà);
- a mezzanotti: dj set: special guest from Dubai Jack Smeraglia; Paolo C.,
Dario G., Tony R., Daddo, Vikie M. (cu a la dritta arristà a santari si la
fa);
- a si la makina nun ha purtari, l'antra birra ta po' calari (si cu 2 piedi
vinni iti, na 0,30 vinciti).
Il Belvedere Café raccomanda di bere
responsabilmente.
Festa della Birra - 4^ edizione
Domenica 7 agosto - ore 12.00/24.00
Belvedere Café - Grotte.
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01/08/2016 |
Ambiente. Lunedi 8 agosto
inizia a Grotte la raccolta differenziata "porta a porta"; informazioni
ed indicazioni |
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"Porta a porta"
Depliant 1^ parte
Depliant 2^ parte |
La notizia è ufficiale: il prossimo lunedi 8 agosto inizierà anche a
Grotte la raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta".
Saranno
rimossi i cassonetti dalle strade e non si potrà più conferire la
spazzatura come in passato.
Il personale addetto passerà ogni giorno feriale
dinanzi alle abitazioni per ritirare il materiale che i cittadini dovranno
provvedere a dividere per tipologia (organico, carta e cartone,
indifferenziato, plastica, alluminio, vetro).
La spazzatura differenziata sarà messa davanti alla propria abitazione a
partire dalle ore 22.00 sino alle ore 06.00 del mattino seguente.
I rifiuti di tipo "organico" e "indifferenziato" dovranno essere
posti in contenitori provvisti di chiusura (antirandagismo: che gli
animali non possono far spargere per strada) che i cittadini potranno
procurarsi autonomamente.
Dovranno essere conferiti presso l'isola ecologica di Via Ingrao: i
Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche "RAEE"
(frigoriferi, televisori, lavatrici computer...); gli ingombranti
(mobili vecchi, divani, sedie, materassi...); sfalci e potature; pile
esauste.
I residenti nelle abitazioni fuori dal centro abitato, non coperte dal
servizio di raccolta "porta a porta", dovranno portare i rifiuti
differenziati, secondo il calendario di raccolta, presso l'isola ecologica.
A partire da giorno 8 agosto non sarà più possibile chiedere il rimborso
della raccolta differenziata portata al Centro Comunale di Raccolta.
Per la raccolta di abiti usati verranno installati, in diverse zone
del paese, appositi raccoglitori.
Il personale addetto al ritiro "porta a porta" verificherà la corretta
separazione dei rifiuti e, in caso di inadempienza, inviterà i cittadini a
selezionare correttamente il materiale; al terzo richiamo, il nominativo
sarà segnalato alla Polizia Municipale per l'applicazione della sanzione
prevista.
La raccolta "porta a porta" sarà effettuata secondo il seguente calendario
settimanale:
- lunedi: "organico", "carta e cartone";
- martedi: "indifferenziato";
- mercoledi: "plastica", "alluminio", "vetro";
- giovedi: "organico";
- venerdi: "indifferenziato";
. sabato: "organico".
Queste le tipologie di materiale:
- organico: scarti di cibo, frutta, verdura, ossa e avanzi di carne,
pesce, insaccati, carta e cartone sporchi di cibo...;
- carta e cartone: imballaggi di carta e cartone, libri, riviste e
giornali, depliant. volantini, quaderni, manifesti, scatole...;
- indifferenziato: tutti i materiali non riciclabili: carta oleata o
plastificata, giocattoli e posate in plastica, piatti in plastica non
puliti, pannolini e assorbenti, cd, musicassette, dvd, lampadine, penne e
pennarelli, spazzolini, collant, rasoi in plastica, sacchi per
aspirapolvere...;
- plastica: bottiglie, vasetti e barattoli di plastica, flaconi di
detergenti domestici, piatti e bicchieri usa e getta (sufficientemente
puliti), sacchetti di plastica, contenitori di alimenti in plastica,
polistirolo...;
- alluminio: lattine di alluminio, piccoli barattoli in metallo
(sufficientemente puliti)...;
- vetro: bottiglie, vasetti, barattoli e contenitori in vetro
(preferibilmente lavati).
La Polizia Municipale controllerà che non vengano gettati rifiuti per
strada (o nei luoghi dove si trovavano i cassonetti) e applicherà le
sanzioni previste per i trasgressori.
"Stiamo lavorando alla raccolta differenziata dalla metà di luglio -
ha dichiarato l'Assessore all'Ambiente - poiché l’organizzazione
complessiva della raccolta porta a porta, non essendo di facile
progettazione, ha richiesto svariati incontri tra il sottoscritto, il
Sindaco e il dirigente Piero Calì, responsabile dell’Area Ecologia. Si è
reso fondamentale l’annuncio che il Sindaco ha voluto diffondere attraverso
le chiese locali poiché, avendo poco tempo a disposizione, è stato ritenuto
il mezzo di diffusione più immediato. Ringrazio il responsabile di P.O.
Piero Calì, che ha messo e sta mettendo al servizio di questo progetto
disponibilità, competenza e professionalità. Per le sole due tipologie di
rifiuto "organico" e "indifferenziato" sono necessari dei contenitori che
l'Amministrazione ha ritenuto opportuno non acquistare direttamente poiché
sarebbero costati ai cittadini più di 75.000 euro, visto che in futuro
dovranno essere acquistati dalla SRR nell’appaltare un servizio
intercomunale. Ci rendiamo conto che un cambiamento che influisce sulle
abitudini delle famiglie non può che creare disagi. Restiamo a disposizione
dei cittadini per ogni sorta di chiarimento che si potrà ritenere utile e
confidiamo nella loro più totale collaborazione".
L'Amministrazione comunale ha provveduto a far stampare oltre 5.000 depliant
informativi (vedi immagini a lato) che saranno distribuiti in maniera
capillare a tutte le famiglie, a partire da oggi, anche con la
collaborazione dei supermercati e degli esercizi commerciali. Entro la
giornata di sabato 6 agosto saranno rimossi i cassonetti dalle strade
(nei prefestivi non era consentito il conferimento della spazzatura nei
cassonetti). I cittadini dovranno collaborare evitando di depositare
sacchetti di spazzatura lungo le vie del paese. Dalle ore 22.00 di
domenica 7 agosto potranno lasciare dinanzi alla propria abitazione un
contenitore (provvisto di chiusura) contenente il rifiuto "organico" e, a
parte, i rifiuti di "carta e cartone"; entro la successiva mattinata di
lunedi 8 agosto passeranno gli operatori per il ritiro. Oltre che
l'adempimento di un obbligo di legge, la raccolta differenziata dei rifiuti
è un comportamento di civiltà e di rispetto dell'ambiente.
Carmelo Arnone
1 agosto 2016
© Riproduzione riservata.
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01/08/2016 |
Chiesa. Avvisi ed
appuntamenti della Settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante Messe domenicali e
gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti. Per agevolarne la consultazione, gli avvisi settimanali sono
pubblicati anche nella
pagina Chiesa.
Lunedi 1 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta;
- ore 19.30, in chiesa Madre, incontro di preghiera.
Martedi 2 agosto
- giorno del "Perdono di Assisi": indulgenza plenaria a chi si
confessa e partecipa alla santa Messa;
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta.
Mercoledi 3 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta;
- ore 19.30, in chiesa Madre, catechesi a cura di Padre Giovanni.
Giovedi 4 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta.
Venerdi
5 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta.
Sabato
6 agosto
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.30, a san Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa nella Quindicina dell'Assunta;
- ore 20.15, a San Francesco, santa Messa animata dalle Comunità
Neocatecumenali.
Domenica7 agosto
- ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, chiesa san Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa; - ore 18.00, chiesa
Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.15, in chiesa Madre, santo Rosario per la Quindicina dell'Assunta;
- ore 19.15, in chiesa Madre, santa Messa.
AVVISI
- La Quindicina dell'Assunta si svolgerà in chiesa Madre, con il santo
Rosario alle ore 18.00 e la santa Messa alle ore 18.30, e sarà animata:
dal 31 luglio al 4 agosto dalla parrocchia San Rocco;
dal 5 agosto al 9 agosto dalla parrocchia Madonna del Carmelo;
dal 10 agosto al 14 agosto dalla parrocchia Chiesa Madre;
il 15 agosto, giorno della festa, dalle 3 parrocchie.
- nei mesi di luglio e agosto non sarà celebrata la santa Messa
domenicale delle ore 11.30 nella chiesa Madonna del Carmelo;
- continua il Grest con la partecipazione numerosa dei fanciulli e
ragazzi (più di 90), con l'impegno dei nostri giovani coadiuvati da
Alessandro Licata e Luisa Liotta; il Grest si concluderà lunedi 8,
con lo spettacolo in Piazza Marconi organizzato da tutti i partecipanti;
- mancano operai nelle parrocchie; coloro che vogliono mettersi al
servizio nella vigna del Signore, come catechista, come ministro
straordinario della Comunione o per qualsiasi altro impegno pastorale,
possono rivolgersi al più presto al proprio parroco.
Orari delle Sante Messe in vigore dal 27/03/2016:
Feriali: ore 08.45, chiesa Madonna del Carmelo ore 18.00, chiesa Madre
Prefestivi: ore 18.30, chiesa Madre ore 20.15, chiesa San Francesco (animata dalle comunità
neocatecumenali)
Festivi: ore 08.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 10.00, chiesa San Rocco ore 11.00, chiesa Madre ore 11.30, chiesa Madonna del Carmelo
(non viene celebrata nei mesi di luglio e agosto) ore 18.00, chiesa Madonna del Carmelo ore 19.15, chiesa Madre |
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