Chiesa. "Le grazie di padre Vinti, verso la
santità"; diretta Facebook il 9 dicembre su "L'Osservatore Grottese"
In chiesa Madre
"Le grazie di padre Vinti, verso la santità"; diretta Facebook il 9
dicembre su "L'Osservatore Grottese".
"La casa di padre Vinti è un luogo di santità, è quel luogo che,
frequentandolo, trasmette una sensazione piacevolissima di pace e serenità.
È quel luogo dove quel Prete umile e santo, che fu padre Vinti, trascorreva
tutte le notti in preghiera; ma non per sé: per la salvezza delle anime.
Anzi, l’unica preghiera che rivolgeva al Padreterno per sé stesso era di
essere e diventare non un prete semplice ma un prete santo".
(Sarcofago del venerabile Vinti nella chiesa Madre di Grotte)
Così
Piero Castronovo, ideatore e moderatore del gruppo Facebook "L'Osservatore
Grottese", introduce una nuova diretta dalla casa del venerabile
Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti.
"E proprio da quella casa - continua Castronovo -, dalla casa
di padre Vinti, che il prossimo 9 dicembre, alle ore 19.00
trasmetteremo la quarta diretta su padre Vinti intitolata “Le
grazie di padre Vinti, verso la santità”. Sarà una trasmissione
particolare, perché a testimoniare delle grazie ricevute non saranno persone
di Grotte ma persone provenienti da fuori paese. Persone che hanno
conosciuto padre Vinti nel racconto di un amico, dal regalo di una
medaglietta, dall’immaginetta di padre Vinti. Poi, si sa, può capitare nella
vita che le cose non vadano proprio bene, ed in quel momento ci si affida a
quella medaglietta, alle preghiere di padre Vinti; e le grazie sono
arrivate. Quindi il 9 dicembre, alle ore 19.00, vi aspettiamo tutti, per
ascoltare di queste piacevolissime grazie".
Insieme a Piero Castronovo ci saranno anche Domenico Vizzini e don
Paolo Morreale.
Venerdì 9 dicembre 2022, dalle ore 19.00, diretta sul gruppo Facebook
"L'Osservatore
Grottese".
Nella foto a lato, dinanzi al sarcofago del venerabile Vinti nella chiesa
Madre di Grotte: Domenico Vizzini, Vittorio Castronovo, Piero
Castronovo e don Salvatore Zammito.
Comune. Conclusa la "Settimana europea per la
riduzione dei rifiuti"; il Sindaco: "Grotte è una grande comunità"
Piazza Umberto I
Raccolta abiti
Conclusa la "Settimana europea per la riduzione dei rifiuti"; il
Sindaco: "Grotte è una grande comunità".
Si è svolta anche a Grotte (AG) la “Settimana europea per la riduzione dei
rifiuti (SERR)”, nell'ambito della quale l’Amministrazione comunale ha
voluto organizzare 3 manifestazioni dedicate alla riduzione, al riuso e al
riciclo dei rifiuti tessili: un "Venerdì ecologico" per la raccolta
straordinaria di abiti usati; un incontro formativo con gli alunni
dell'Istituto comprensivo "Angelo Roncalli"; una raccolta di abiti in ottime
condizioni da destinare al riuso immediato. Le tre iniziative hanno ottenuto
la partecipazione attiva dei cittadini e degli studenti.
(Caritas
Cittadina di Grotte)
A
conclusione delle manifestazioni, il sindaco di Grotte Alfonso
Provvidenza ha voluto esprimere pubblicamente il suo compiacimento e la
gratitudine per quanti si sono impegnati nella riuscita delle te iniziative.
"Un ringraziamento particolare ai ragazzi della scuola secondaria di
primo grado e al Dirigente Scolastico, prof.ssa Antonina Ausilia Uttilla
- scrive il Primo cittadino -. Particolarmente apprezzata la
professionalità dei rappresentanti del WWF, arch. Giuseppe Mazzotta,
e della Rete civica della Salute, arch. Tonino Lo Brutto, che hanno
partecipato alla giornata dedicata alla sensibilizzazione sulla riduzione
dei rifiuti tessili “Dall’economia circolare alla transizione ecologica.
Siamo grati alla Caritas Cittadina ed alla Consulta giovanile
- continua Provvidenza - che hanno aderito alla giornata dedicata al
riuso degli abiti usati "Diamogli una seconda chance" che ha visto la
partecipazione solidale di tantissimi Grottesi. Infine, grazie anche alle
ditte A&G Srl e ISEDA Srl per la preziosissima collaborazione sulla buona
riuscita del "Venerdì ecologico", che come sempre ha registrato una presenza
straordinaria di concittadini alla giornata dedicata al riciclo. Infine
ringrazio l'assessore arch. Antonio Morreale - conclude il
Sindaco - artefice e instancabile organizzatore di tutti gli eventi.
Grazie a tutti. Grotte è una grande comunità".
Scuola. "Dall'economia circolare alla transizione
ecologica"; incontro con gli alunni del "Roncalli"
Saluto del Sindaco
Uttilla e Morreale
Proiezione
"Dall'economia circolare alla transizione ecologica"; incontro con gli
alunni del "Roncalli".
Lo scorso venerdì 25 novembre 2022, nell’atrio interno del plesso “V. E.
Orlando” dell’Istituto comprensivo “Angelo Roncalli” di Grotte, si è svolto
un incontro di promozione e sensibilizzazione con gli alunni sul tema
“Dall'economia circolare alla transizione ecologica”.
Uno studio della Ellen MacArthur Foundation - uno dei più grandi enti
operanti nel settore dell’Economia Circolare e della sostenibilità - segnala
che solo il 13% dei prodotti tessili viene riciclato per la realizzazione di
prodotti di valore inferiore. Conti alla mano, ciò vuol dire che l’87% dei
prodotti tessili viene conferito in discarica o incenerito. Un bel danno per
il nostro ambiente. Iniziare ad applicare l’economia circolare nel riciclo
dei tessuti ci aiuterebbe a ridurre la quantità di rifiuti da smaltire e
creerebbe opportunità economiche significative per economia globale.
Ma che cosa si intende per economia circolare dei tessuti?
L’economia circolare dei tessuti si basa sul principio virtuoso del
reimpiego dei tessuti. Se i materiali tessili che conferiamo in discarica,
invece di essere considerati rifiuti da incenerire, fossero rimessi in
circolo, il loro valore, che ammonta a più di più di 100 miliardi di dollari
all’anno, potrebbe essere conservato; si creerebbero nuovi posti di lavoro
nella raccolta, nello smistamento e nelle strutture di riciclo; si
ridurrebbero i costi dei materiali impiegati nel settore moda e
abbigliamento; si ridurrebbero inquinamento e danni all’ambiente.
In estrema sintesi è questa l’idea di un’economia circolare dei tessuti,
tema della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti” celebrata dal 19
al 27 novembre, per “promuovere la realizzazione di azioni di
sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti
nel corso di una sola settimana nel mese di novembre”.
“Dall'economia circolare alla transizione ecologica” è il tema che
quest’anno gli organizzatori hanno scelto per sensibilizzare tutti gli
attori della società.
“Quella di quest’anno - spiega Antonio Morreale, assessore
all’ambiente del Comune di Grotte - è la 15^ edizione. Il tema scelto è
il recupero dei rifiuti tessili, perché la raccolta del tessile a livello
europeo non è ancora obbligatoria. Questo vuol dire che l’87% dei rifiuti
tessili finisce nell'indifferenziato o negli inceneritori, il 13%
rappresenta il materiale riciclato, mentre solo l’1 % viene trasformato in
abiti nuovi. In Italia, tuttavia, nel 2020 ci siamo portati avanti con una
legge che istituisce obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti tessili
in tutti i Comuni. Ma poiché la grande distribuzione ha incrementato la
produzione degli indumenti, una quantità sempre maggiore di prodotti di
questo rifiuto, che prima non era così diffuso, finisce in discarica.
Parliamo di prodotti scadenti o a basso costo, pericolosi per l’ambiente,
che fanno male alla salute dell'uomo. Si tratta spesso di tessuti prodotti
in Asia, dove è diffuso lo sfruttamento minorile: nelle fabbriche i minori
lavorano anche 18 ore al giorno, senza mascherine, senza guanti, senza
alcuna protezione o sicurezza per la salute. Pensate, per esempio, che il
35% delle microplastiche deriva dal lavaggio dei prodotti tessili. Per
produrre un paio di Jeans si consumano da 7000 a 10.000 litri d’acqua. Un
bel danno per l’ambiente, non c’è dubbio”.
Il conferimento e la raccolta dei rifiuti tessili in appositi contenitori è
uno dei progetti che la comunità di Grotte porta avanti da diversi anni e
che ha permesso nel 2019 di raccogliere 10 tonnellate di rifiuti tessili,
mentre nel 2021 ne sono state raccolte ben 40 tonnellate. Si tratta di
numeri che restituiscono benefici all'ambiente e alla comunità.
“I rifiuti tessili sono una risorsa che si può riutilizzare - spiega
Antonino Lo Brutto, coordinatore provinciale della rete civica della
salute di Agrigento -. Conferire in discarica l'indifferenziato per le
nostre comunità ha dei costi elevatissimi, quindi è opportuno riciclare il
tessile. Esistono esempi di aziende virtuose che propongono ai propri
consumatori il recupero dei vestiti usati per ricavarne materia prima”.
H&M con il programma di Garment Collecting, partito nel 2013, con box nei
negozi di tutto il mondo, invita i clienti a portare in uno dei suoi negozi
tutti i prodotti tessili o i capi usati di qualsiasi marca e in qualsiasi
stato di usura. I clienti virtuosi ricevono un buono sconto del valore di 5
euro da utilizzare sul prossimo acquisto. Gli abiti conferiti negli appositi
box in negozio vengono ritirati e suddivisi in tre categorie: indumenti da
rindossare, che saranno venduti come di seconda mano; indumenti da
riutilizzare una volta trasformati in altri prodotti; indumenti da riciclare
in fibre tessili e usati ad esempio per realizzare materiali isolanti.
Ma esistono anche delle app che incentivano il riuso dell'abbigliamento e
aiutano a proteggere l'ambiente. Si tratta di app in cui è possibile
rivendere o acquistare i capi usati: Vinted, Depop e Ebay sono le
utilizzate.
A proposito di raccolta differenziata, Giuseppe Mazzotta, presidente
del WWF Sicilia area mediterranea ODV dice: “Grotte è una piccola isola
felice nell'inferno della nostra bellissima Sicilia. Ma sono certo che la
cultura vincerà la bruttura dell'abbandono dei rifiuti in Sicilia. I ragazzi
devono essere guardiani della bellezza della nostra isola. È vero, i comuni
che non fanno la raccolta differenziata sono ancora molti, ma tutto questo
dipende soprattutto dal senso civico dei cittadini”.
Grotte si conferma ormai da anni comune virtuoso nella raccolta
differenziata grazie alle numerose campagne di promozione e
sensibilizzazione portate avanti dalle amministrazioni che si sono
succedute.
“Il nostro Comune - dice Alfonso Provvidenza, sindaco di
Grotte - è un paese in cui non ci sono più ingombranti nelle strade
(materassi, mobili eccetera) grazie all’iniziativa dell'assessorato. Siamo
molto soddisfatti perché Grotte ha raggiunto 80% della raccolta
differenziata”.
Senza dubbio c’è ancora molto da fare se vogliamo preservare l’ambiente per
le future generazioni, ma anche se la strada è lunga la scuola rimane
l’istituzione su fare leva per formare i futuri cittadini.
“Insieme, perseguendo il principio di responsabilità individuale e non
demandando agli altri, in nessuna fascia d’età, ciò che ciascuno di noi può
e deve fare - conclude Antonina Ausilia Uttilla, dirigente
scolastico del Roncalli -. Questa la ricetta per l’ambiente, per la
salute, per il benessere. Buona prassi e buona cittadinanza sono i valori da
istillare e da trasmettere a tutti i nostri alunni”.
Scuola. Giornata internazionale contro la
violenza sulle donne: installata una panchina rossa a Comitini
Comitini
Panchina rossa
Con il Sindaco
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: una panchina
rossa a Comitini.
Dall’1 gennaio al 20 novembre 2022 in Italia sono stati registrati 273
omicidi: 169 uomini e 104 donne. 88 delle 104 vittime sono state uccise in
ambito familiare e o affettivo, tra queste 52 hanno trovato la morte per
mano del partner o di un ex partner.
Questa è la fotografia fredda ed agghiacciante che ci restituiscono i dati
del Report del Servizio analisi criminale della Direzione Centrale Polizia
Criminale. Numeri e fatti. Notizie di cronaca che ancora troppo spesso
vedono la donna vittima di violenza fisica e psicologica.
Sembra un paradosso, dopo anni e anni di lotte per l’emancipazione femminile
e per l’uguaglianza di genere, dover affrontare ancora questo tema. Sembra
un paradosso, ma di fatto è una necessità. Se siamo chiamati a farlo è
evidente che qualcosa non ha funzionato. I numeri non mentono mai. Il 25 novembre scorso, in occasione della Giornata internazionale contro
la violenza sulle donne, l'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte
e Comitini ha sentito il dovere di celebrare questa ricorrenza, e di
promuovere una cultura che generi un reale cambiamento nelle nuove
generazioni, futuri cittadini di una società finalmente capace di promuovere
la lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione e garantire la
parità di genere nei fatti concreti e non soltanto nelle parole.
Tante le iniziative pensate dall'Istituto per celebrare questa giornata; tra
queste, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Comitini, anche
la messa in posa di una panchina rossa, simbolo del progetto ideato e
realizzato da Stati Generali delle Donne HUB per ricordare a tutti che il
femminicidio, la violenza sulle donne e lo stalking non devono più esistere.
“In questo momento, in qualche parte del mondo, una donna sta soffrendo
per mano di un uomo che le ha promesso amore per sempre - dice
Carmelina Maria Valeria Saldì, Assessore alla Pubblica Istruzione di
Comitini -. Ma un uomo dovrebbe ricordare che è stato tenuto nel grembo
da una donna, che è nato dalla sofferenza e l'amore di una donna. Per me la
violenza su una donna rimane l'ultimo rifugio di un essere immorale e vuoto
nell'anima. Fino a quando al mondo ci saranno episodi di violenza sulle
donne nessuna società potrà dirsi civile. Diciamo no alla violenza, sì al
rispetto”.
Una cerimonia sobria, pensata dall’Amministrazione comunale di Comitini e
rivolta ad un pubblico particolarmente sensibile: quello degli studenti,
futuri cittadini di una società che dovrà farsi garante dei diritti
fondamentali sanciti dalla Costituzione.
“Il nostro - dice Luigi Nigrelli, Sindaco di Comitini - è
un territorio ricco di associazioni, dove le istituzioni sono tutte al
servizio della lotta contro la violenza sulle donne, con un unico grande
scopo: estirparla dalla società. I centri antiviolenza sono un ottimo
supporto a sostegno di tutte le donne che abbiano subito violenza o che si
trovino per una situazione di difficoltà. Ci sono donne che subiscono
quotidianamente maltrattamenti, violenze sessuali e psicologiche, minacce e
molestie; donne alle quali viene negato l'accesso all'istruzione o al mondo
del lavoro e che essendo in condizioni di non indipendenza economica non
riescono ad allontanarsi da un contesto relazionale di rischio. Ci sono
donne che trovano la forza di uscire da situazioni di questo tipo, ma non
incontrano il sostegno sociale e istituzionale necessario per ricostruire la
propria vita. Non dobbiamo dimenticare che molte delle vittime di omicidio,
di lesioni gravi avevano già denunciato episodi di violenza o di
maltrattamento, altre invece non avevano mai chiesto aiuto per sfiducia
nelle istituzioni, per mancanza di mezzi o per una pericolosa
sottovalutazione della violenza subita”.
Sono i dati rilevati dall’ ISTAT, in collaborazione con il Dipartimento per
le pari opportunità, che forniscono una chiara fotografia sulle diverse
componenti del fenomeno della violenza contro le donne e sugli strumenti
messi in campo dalle istituzioni. Il 1522, il servizio pubblico promosso
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, numero gratuito e attivo 24 ore
su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e
sostegno delle vittime di violenza e stalking, registra un costante aumento
delle chiamate, che hanno raggiunto incrementi elevatissimi durante i mesi
del lockdown: sono più di 5000 le donne che in quel periodo si sono rivolte
al servizio per chiedere un reale aiuto.
A conclusione della manifestazione, il Dirigente scolastico di Grotte,
Antonina Ausilia Uttilla, rivolgendosi a cuore aperto ai suoi studenti
dice: “Il mio appello è rivolto a voi, ragazzi, studenti, futuri
cittadini. Voi siete in un’età in cui iniziate a fare le vostre prime
scelte, in cui iniziate a dire i primi sì e i primi no veramente importanti
per la vostra vita, per il vostro futuro, per il futuro della nostra
comunità. Il mio pensiero oggi, dunque, è rivolto a voi, come donna, come
mamma, come dirigente scolastico. In questa fase della vostra vita avete la
possibilità, grazie supporto dei vostri docenti che sono al vostro servizio,
di apprendere dal loro esempio grandi valori come l’uguaglianza, il
rispetto, la giustizia, e di fare sulla base di questi valori le scelte
giuste. Vi chiedo quali futuri cittadini di lavorare insieme ai vostri
docenti perché in futuro nessuno debba più sentire numeri e fatti in cui le
donne siano vittima di violenza. Quanto sta accadendo indica non solo
un’aridità dell’anima, ma soprattutto una nullità di quelli che sono stati i
principi della nostra Costituzione. Oggi più che mai, siete chiamati a
sovvertire questi fatti”.
Alla cerimonia di messa in posa della panchina erano presenti anche il
parroco di Comitini don Giuseppe Anello, il comandante della Polizia
locale Rosa Contino, il comandante della locale stazione Carabinieri
Salvatore Picone.
Servizi. Attivato un "Info Point" a Grotte, a
cura dei giovani del Servizio Civile Universale
"Info Point"
Attivato un "Info Point" a Grotte, a cura dei giovani del Servizio
Civile Universale.
È attivo da qualche giorno a Grotte, per volontà dell'Amministrazione
comunale, un "Info Point".
Si tratta di un "ufficio informazioni" gestito, nell'ambito del progetto
"Benessere a passo lento", da alcuni dei giovani che stanno svolgendo il
Servizio Civile Universale. L'Info Point vuole porsi come "centro di
informazione e promozione turistica".
La sede è in Via Fonte n° 1 (angolo chiesa Madre); occupa una stanza
in precedenza concessa al Circolo "Combattenti e Reduci".
La squadra dei giovani impegnati nel progetto ha aperto una pagina
Instagram (info_point_grotte)
attraverso la quale comunicare le proprie iniziative e dialogare con gli
utenti. Eventuali suggerimenti possono essere inviati anche all'indirizzo
email
infopointgrotte@gmail.com.
Chiesa. Festa dell'Immacolata: programma della
parrocchia Santa Venera
Manifesto
Festa dell'Immacolata: programma della parrocchia Santa Venera.
Il giorno 8 dicembre la Chiesa celebra la Festa dell'Immacolata Concezione
della Beata Maria Vergine. In preparazione alla ricorrenza, nella chiesa
parrocchiale di Santa Venera in Grotte si terrà una novena di preghiera.
A decorrere da martedì 29 novembre, tutti i giorni, alle ore 17.00 ci sarà
la recita del Rosario e alle 17.30 la celebrazione della Messa.
Nel giorno della Festa, l'8 dicembre, le Messe parrocchiali saranno due:
alle 11.00 e alle 17.30 (quest'ultima preceduta, alle 17.00, dal Rosario).
Al termine della Messa vespertina il simulacro dell'Immacolata verrà
condotto in processione lungo alcune vie della parrocchia.
Letture Sponsali. "Vivere in fraternità e
allegria con tutti"
Nozze di Giuseppe e Maria
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Camminiamo mano nella mano.
Cari amici, le letture di oggi parlano del prepararci ad andare incontro
alla venuta del Signore.
Infatti tra qualche settimana ci attende la grande festa del Natale, la
festa in cui la gioia di sapere di avere un Dio buono non può che
rallegrarci tutti.
Ma per vivere al meglio questo incontro con Gesù dobbiamo prepararci ad
andarvi incontro, evitando di farci distrarre da tutto ciò che è superfluo
in questo mondo. E lo dobbiamo fare insieme agli altri, non da soli, come
dei popoli e non come dei singoli individui.
Cominciamo quindi a vivere in fraternità ed allegria con tutti, non solo con
i nostri cari.
Per andare, tutti insieme, mano nella mano, ad accogliere il Cristo
salvatore.
Aline e Christian
Comune. Gita natalizia per 40 anziani a Erice
(TP); domande entro martedì 6 dicembre
Manifesto
Gita natalizia per anziani a Erice; domande entro martedì 6 dicembre.
L'Assessorato alla Solidarietà Sociale del Comune di Grotte sta
organizzando una gita per anziani, da svolgersi domenica 11 dicembre 2022.
Meta della gita sarà "Erice Natale - Il borgo dei presepi" (presepi,
zampognari, concerti, spettacoli, mercatini). Potranno prendervi parte 40
cittadini residenti a Grotte (di età non inferiore a 65 anni se donne,
non inferiore a 70 anni se uomini).
Le richieste di partecipazione, sul modello predisposto dall'Ufficio
Servizi Sociali del Comune (scarica
il modulo), dovranno essere presentate entro le ore 12.00 di martedì
6 dicembre all'Ufficio Protocollo. Sarà stilata una graduatoria tenendo
conto della data di presentazione delle domande.
Per la partecipazione è richiesta una quota di 10,00 euro. Per ulteriori
informazioni è possibile contattare il numero 0922.947531.
Volontariato. "Diamogli una seconda chance!":
raccolta di abiti usati da riutilizzare; domenica 27 novembre
Manifesto
"Diamogli una seconda chance!":
raccolta di abiti usati da riutilizzare; domenica 27 novembre.
"Diamogli una seconda chance" è il tema dell'iniziativa di volontariato
promossa dal Comune di Grotte nell'ambito della Settimana europea per
la riduzione dei rifiuti, con la collaborazione della Consulta giovanile
e della Caritas cittadina "Comunità ecclesiale di Grotte". Si tratta
di una raccolta straordinaria di abiti usati da riutilizzare, il cui
ricavato verrà destinato alla Caritas di Grotte per essere distribuito a chi
si trova in stato di necessità. Quindi non una semplice raccolta di
indumenti ormai giunti al termine del loro utilizzo ma di vestiario
ancora in ottimo stato, come accade - ad esempio - per l'abbigliamento
considerato "fuori moda", o quello dei bambini cresciuti in fretta. Domenica 27 novembre, in Piazza Umberto I (piazza municipio),
dalle ore 10.00 alle 12.30, sarà disponibile un punto di raccolta
presso cui affidare i capi di abbigliamento da donare.
Musica. Il giovane batterista Alessio Ciraolo
partecipa alla finale del Tour Music Fest 2022
Alessio Ciraolo
Mogol
Tour Music Fest
Il giovane batterista Alessio Ciraolo partecipa alla finale del Tour
Music Fest 2022.
Il talentuoso giovane batterista grottese in finale al festival presieduto
da Mogol e Kara DioGuardi.
Alessio Ciraolo, dopo aver superato le Live Audition della nuova
edizione del Tour Music Fest - The European Music Contest, vola nella
Repubblica di San Marino per la finale della categoria Batteristi Junior.
(Alessio Ciraolo)
Il
traguardo raggiunto da Alessio, 9 anni di Grotte, è davvero
importante considerando gli oltre 20.000 tra artisti e band partecipanti
provenienti da tutta Europa; adesso dovrà affrontare l’ultima sfida musicale
per conquistare la vittoria della categoria Batteristi Junior del Tour Music
Fest.
Il giovanissimo musicista, che frequenta l’Accademia di Musica Moderna di
Racalmuto ed è seguito dal M° Leonardo Brucculeri, è riuscito a colpire
l’esigente commissione artistica del Tour Music Fest e ad aggiudicarsi a
pieno merito un posto nelle fasi finali del Festival, in corso dal
22 al 27 novembre nella Repubblica di San Marino, all’interno del Tour
Music Fest: Music Meeting & Festival, manifestazione dedicata alla musica
emergente e a coloro che vogliono lavorare nel mondo della musica, con oltre
50 eventi gratuiti, 15 Masterclass con i grandi della musica italiana e
Internazionale, e tanti spettacoli e concerti.
(Tour
Music Fest)
Durante
le finali nazionali del Tour Music Fest andranno in scena le performance
degli artisti finalisti di questa nuova edizione provenienti da tutte le
regioni d’Italia, e Alessio Ciraolo, dopo questa importante quanto
impegnativa prova, potrebbe ricevere il premio in occasione della
finalissima al cospetto dei presidenti di giuria Mogol e Kara Dioguardi, dei
rappresentanti del Berklee College of Music e dei massimi esponenti della
discografia italiana. Un sogno per tutti i giovani artisti emergenti
italiani che per Alessio è partito dalla prima esibizione a Palermo
lo scorso settembre; adesso rappresenterà la propria città per la categoria
artistica Batteristi Junior del Tour Music Fest.
Il giovane batterista ha convinto la giuria con il suo talento artistico e
la sua determinazione, dimostrando la capacità di saper giocare con la
musica ed il suono; qualità sicuramente utili per rincorrere il sogno di
vincere i premi in palio.
Agrigento. L'attore Gioacchino Logico inaugura
la 6^ stagione di Teatro da Camera al Circolo Empedocleo
Manifesto
Gioacchino Logico
L'attore Gioacchino Logico inaugura la 6^ stagione di Teatro da Camera
al Circolo Empedocleo.
"Guascon Gioacchino" inaugura la sesta stagione 2022-2023 del Teatro da
Camera al Circolo Empedocleo di Agrigento.
Sarà l'attore/performer Gioacchino Logico, nella sua veste di "Guascon
Gioacchino", a presentare sulla pedana della saletta-teatro del Circolo
culturale il primo spettacolo-performance "Er più... io sono io e voi non
siete un c….", partendo dal famoso verso di Gioacchino Belli, reso
famosissimo da Alberto Sordi nell'esaltante Marchese del Grillo.
Un percorso tra satira, ironie, beffe e canzoni romanesche, da Trilussa a
Gioacchino Belli. Una formula one man show, propria delle esibizioni
di Gioacchino Logico, agrigentino d'origine e ligure d'adozione.
La direzione artistica della sesta stagione del Teatro da Camera è, come
sempre, di Giuseppe Adamo (presidente del Circolo) e di Mario
Gaziano che ne ha curato il progetto specifico.
Uno spettacolo di romanità in cui si aprono i canti romaneschi, da Semo
gente de borgata, a Porta romana a Roma nun fa' la stupida
stasera, con la direzione musicale del M° Domenico Mannella che
dirige il "T.M. Quartet" formato da Giacomo Orlando, Tiziana
Messina, Luigi Melisenda e Gaetano Giudice.
Una novità assoluta programmata dal Pirandello Stable Festival di Mario
Gaziano (di ritorno dal successo internazionale in Slovenia) e dal Circolo
Culturale Empedocleo.
L'ingresso è gratuito sino a esaurimento dei posti, con l'opzione della
prenotazione che dà precedenza.
Appuntamento per venerdì 25 febbraio 2022 alle ore 18.15, nella sala
teatro del Circolo Culturale Empedocleo.
Iniziative. "I colori della pace": mostra di
pittura e incontro con i poeti; lunedì 28 novembre nell'auditorium San
Nicola
Manifesto
AGGIORNAMENTO:
la manifestazione è rinviata a lunedì 28 novembre, alle ore 17.30 presso
l'Auditorium "San Nicola - Stella Castiglione".
"I colori della pace": mostra di pittura e incontro con i poeti; venerdi
25 novembre alla Torre del Palo.
Si terrà a Grotte venerdì 25 novembre 2022 a partire dalle ore 16.30, nei
locali della Torre del Palo,
sede della Pro Loco "Herbessus", la XXX Mostra nazionale
di pittura "I colori della pace".
La manifestazione è organizzata dal
Ce.P.A.S.A. (Centro Programmazione Azione Sociale di Agrigento)
diretto
da Paolo Cilona, e dalla Pro Loco di Grotte, in collaborazione con il
Comune di Grotte. Nulla
meglio della pittura può esprimere la forza del segreto legame che unisce
ogni artista al sentimento universale della pace. È con i colori che
l'artista esprime la sua forza espressiva, il suo messaggio, la sua
speranza, le sue ambizioni per un mondo migliore.
Sono tante le adesioni alla Mostra; hanno aderito alla manifestazione i
seguenti artisti: Orazio Gangemi, Salvatore Barbagallo, Anna Zattolo,
Carmelina Guarneri, Pippo Romeo e Gaetano Licata. A
seguire, alle ore 17.30
presso l'Auditorium "San Nicola - Stella Castiglione", si terrà l'incontro con i
poeti,
i quali dedicheranno alla Pace delle bellissime liriche. Dopo, i ragazzi
dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" procederanno all'accensione
del Tripode della pace tra i popoli. Infine due ragazze con le bandiere
russe ed ucraine si stringeranno in un abbraccio a simboleggiare l'auspicata
pace tra i due popoli.La mostra di pitturaresterà aperta al pubblico sino al 9 dicembre
2022.
Servizi. Aica acquista il ramo d'azienda di
Girgenti Acque; firmato l'atto notarile
Castaldi e Fiorino
Sito ufficiale
Aica acquista il ramo d'azienda di Girgenti Acque; firmato l'atto
notarile.
I
vertici di Aica (Azienda Idrica Comuni Agrigentini) stamattina, martedì 22
novembre 2022, si sono presentati dal notaio per formalizzare l’acquisto dei
rami d’azienda di Girgenti Acque e Hydortecne, segnando così l’avvio in
piena autonomia della gestione del servizio idrico integrato.
“La sottoscrizione di questo contratto - dichiara Alfonso
Provvidenza, presidente dell’Assemblea dei sindaci di Aica -
garantisce un momento particolarmente importante per l’Azienda consortile
con la cessione del ramo d’azienda a titolo definitivo, dopo i vari incontri
che hanno consentito di raggiungere un punto di equilibrio tra Aica e la
curatela fallimentare della Girgenti Acque. Un atto di particolare
importanza che ci consente di affrancarci dalla gestione precedente”.
Un importante passo avanti per l’Azienda consortile che conclude l’iter
avviato tempo addietro facendo propri il personale e i beni mobili.
“Siamo giunti alle battute finali di una vicenda che ci ha visti
impegnati in una lunghissima trattativa con la curatela fallimentare per la
cessione del ramo d’azienda di Girgenti Acque - afferma Domenico Gueli,
presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica -. Adesso Aica può
camminare sulle proprie gambe e sostenere in modo autonomo un percorso che
ci vedrà impegnati in una azione di rafforzamento e stabilizzazione che
interessa la gestione del servizio idrico integrato e, per questo, ringrazio
il CdA di Aica, con il presidente Gerardino Castaldi, preziosissimo con le
azioni specifiche in ambito tecnico, che ci ha aiutati a definire il
percorso. Adesso si apre una nuova stagione che, unitamente ad altri attori
che partecipano alla gestione del servizio idrico, quali i sindaci e le
associazioni che ci hanno sostenuto nella conduzione della campagna per la
ripubblicizzazione, ci affranca da un servizio e da una insostenibile
gestione privata. Oggi si concretizza questo importante processo e noi
guardiamo avanti con fiduciosa prospettiva: i nostri uffici stanno già
operando con azioni di attiva programmazione e pianificazione che, nei
prossimi mesi, si tramuteranno in una serie di concreti interventi e
realizzazioni per l'efficientamento della gestione del servizio idrico
integrato in tutto l'ambito”.
Nella foto a lato, i vertici di Aica: il presidente Gerardino Castaldi e il
direttore generale Francesco Fiorino.
Scuola. Incontro con gli studenti sul tema
"Dall'economia circolare alla transizione ecologica"; venerdì 25
novembre
Manifesto
Incontro con gli studenti sul tema "Dall'economia circolare alla
transizione ecologica"; venerdì 25 novembre.
Il prossimo venerdì 25 novembre 2022, alle ore 10.00 presso il
plesso "V. E. Orlando" dell'Istituto comprensivo "Angelo Roncalli" di
Grotte, si terrà un incontro sul tema "Dall'Economia circolare alla
transizione ecologica".
Alla manifestazione, organizzata dal Comune di Grotte (in collaborazione con
l'Istituto "Roncalli", la Consulta Giovanile, la Caritas Cittadina, la Rete
Civica della Salute di Agrigento, il WWF Sicilia Area Mediterranea, la Iseda
S.r.l. e la A&G S.r.l.) interverranno:
- Alfonso Provvidenza (sindaco di Grotte);
- Antonina Ausilia Uttilla (dirigente scolastico dell'Istituto
comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte);
- Antonio Morreale (assessore all'Ambiente del Comune di Grotte);
- Giuseppe Mazzotta (presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea
O.d.v.);
- Antonino Lo Brutto (coordinatore provinciale della Rete Civica
della Salute di Agrigento).
L'incontro, nell'ambito delle iniziative per la Settimana Europea della
Riduzione dei Rifiuti, è rivolto agli studenti della scuola secondaria di
primo grado.
Ambiente. Il 25 novembre "Venerdi ecologico" a Grotte:
raccolta straordinaria di abiti usati
Manifesto
Il 25 novembre "Venerdi ecologico" a Grotte:
raccolta straordinaria di abiti usati.
In occasione della Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti (SERR), in
corso dal 19 al 27 novembre 2022,
l'Amministrazione comunale di Grotte
- Assessorato all'Ambiente ha organizzato un "venerdì ecologico", per andare incontro alle esigenze dei
cittadini, contrastare l'abbandono sul territorio di rifiuti e rimettere in
circolo il materiale non più utilizzato ma riciclabile.
Il prossimo venerdi 25 novembre 2022, in Via Seminerio (al campo sportivo) verrà posizionato un cassone scarrabile,
presidiato da un operatore, all'interno del quale gli utenti potranno
conferire, dalle ore 07.00 alle 11.00, i propri indumenti usati
(abiti, borse, cinture, scarpe, cappelli, coperte, biancheria, tende...).
Un'altra occasione per disfarsi in maniera corretta di oggetti non più utili.
Scuola. "Il Cinema di Toni Trupia" per gli
studenti dell'Istituto comprensivo "Angelo Roncalli"
Interventi
Manifesto
"Il Cinema di Toni Trupia" per gli studenti dell'Istituto comprensivo
"Angelo Roncalli".
È “Itaker - Vietato agli italiani”, il film che ha dato il via lo scorso
18 ottobre alla rassegna “Cineforum
Città di Grotte”. La manifestazione, ideata e diretta da
Aristotele Cuffaro, organizzata dall'Associazione Nino Martoglio,
con il patrocinio del Comune di Grotte e dell'Istituto
comprensivo “Roncalli”, ha avuto luogo presso il Centro
Polifunzionale San Nicola (nella
foto a lato: Antonina Ausilia Uttilla, Toni Trupia e Aristotele
Cuffaro).
Due i film in programmazione per questa edizione 2022 dedicata a Toni
Trupia, regista e sceneggiatore agrigentino: “Itaker - Vietato agli
italiani” e “L’uomo giusto”.
“Itaker - Vietato agli italiani”, il film visionato durante il corso del
primo appuntamento dagli studenti della scuola secondaria di primo grado
di Grotte e Comitini, è un lungometraggio che parla di immigrazione.
L’idea del film, ambientato negli anni ‘60 in italiana, nasce nel
regista a seguito di una conversazione con il suo produttore, Michele
Placido, che consegna nelle mani di Trupia una storia sentita la sera
prima in pizzeria. Era la storia di un bambino di 10 anni, che da solo
aveva fatto un viaggio, partendo dalla Puglia, per andare a trovare il
padre, un operaio della Fiat, che lavorava a Torino. In quella storia
c’era del potenziale. C’era qualcosa dentro quel racconto. C’era
qualcosa nell’immagine di un bambino che viaggiava da solo in treno.
E così la trama del film prende forma: siamo nel 1962 quando Pietro, un
orfano di 9 anni, viene affidato a Benito, un commerciante che gli
promette di portarlo in Germania per ritrovare il padre emigrato anni
prima. In realtà Benito usa il bambino per ottenere il suo lasciapassare
e presto cerca di sbarazzarsene. Pietro vive nelle baracche di legno
utilizzate dagli operai della fabbrica e con loro condivide emozioni,
delusioni, disperazione e sfruttamento.
“La nostra scuola - dice Antonina Ausilia Uttilla,
dirigente del Roncalli - è protagonista, insieme all'Associazione
Martoglio, in una rassegna cinematografica che dà la possibilità ai
nostri studenti di guardare la realtà in un modo diverso. La
collaborazione con l’Associazione Martoglio prevede per questa edizione
un percorso sugli immigrati, argomento più che mai attuale. Questa per i
nostri studenti è l'età in cui si fanno delle scelte importanti per la
vita, e noi, come scuola, stiamo dando loro gli strumenti necessari per
poter decidere del loro futuro. Saranno loro, con i giusti contenuti, e
noi ce la mettiamo tutta per dargli un ventaglio di competenze adeguato,
a decidere quali siano le scelte migliori per il loro futuro”.
E di immigrazione gli studenti del “Roncalli” hanno parlato col
registra, dopo la proiezione del film. In un animato dibattito Trupia ha
risposto a tutte le domande sul film e alle tante curiosità che i
ragazzi hanno manifestato.
“La rassegna, arrivata alla nona edizione, - dice Aristotele
Cuffaro, presidente dell’Associazione Martoglio - vuole
coinvolgere gli studenti per aiutarli a capire che la vita è piuttosto
complessa. Il nostro popolo, soprattutto quello siciliano, e la nostra
provincia continuano ad essere coinvolti in processi migratori. E mentre
da un lato ci sono paesi che si spopolano dall’altro accogliamo
migranti. Quindi abbiamo due problemi, quello dell'emigrazione, che vede
i nostri compaesani cercare fortuna fuori dalla nostra isola, e quello
dell'immigrazione, che vede la nostra provincia come meta di primo
approdo dell'immigrazione africana. Oggi abbiamo avuto l'onore di avere
con noi Tony Trupia, regista e sceneggiatore agrigentino, con lui
abbiamo voluto sviscerare questa tematica”.
Il prossimo appuntamento con la rassegna “Cineforum Città di Grotte” è
stato programmato per venerdì 25 novembre: “L'uomo giusto” è il
lungometraggio che sarà proiettato per il secondo e ultimo appuntamento.
Comune. Lavori alla Scuola media di Grotte per
838.900,00 euro; pubblicato avviso per manifestazioni di interesse
Avviso
Lavori alla Scuola media di Grotte per 838.900,00 euro; pubblicato
avviso per manifestazioni di interesse.
È stato pubblicato lo scorso mercoledì 16 novembre l'avviso pubblico, a
firma dell'arch. Piero Calì, per raccogliere di manifestazione di
interesse da parte di operatori economici interessati a partecipare al
bando di gara per la realizzazione dei lavori di manutenzione
straordinaria ed efficientamento energetico della Scuola Media "V. E.
Orlando" di Grotte (leggi
l'avviso).
"Si tratta di un finanziamento complessivo di 838.900,00 euro -
ha dichiarato il sindaco Alfonso Provvidenza -, ottenuto
dall'Amministrazione comunale nell'ambito del piano di interventi per
l'edilizia scolastica. Un altro grande risultato ottenuto per la nostra
comunità".
La gara sarà effettuata dalla CUC (Centrale Unica di Committenza)
Trinakria sud, Sezione Comune di Comiso, in nome e per conto del Comune
di Grotte (AG).
Le candidature dovranno pervenire, telematicamente, all’indirizzo
indicato nell'avviso (leggi
l'avviso), entro e non oltre le ore 23.00 di giorno 1 dicembre 2022.
Territorio. Completati i lavori per la messa in sicurezza del fiume Ipsas
Lavori
Completati i lavori per la messa in sicurezza del fiume Ipsas.
Sono stati completati i lavori per la messa in sicurezza dell'alveo del
fiume Ipsas, relativi al tratto ricadente nel territorio di Grotte, dove si
trova la sorgente del corso d'acqua.
"La messa in sicurezza del nostro territorio è una delle priorità
dell'azione amministrativa del Comune - scrive il sindaco Alfonso
Provvidenza - e, pertanto, ringrazio il Governo regionale e il
genio Civile di Agrigento, in particolare l'arch. Rino La Mendola, per
l'importante intervento effettuato a seguito di una nostra segnalazione
nei giorni immediatamente successivi l'insediamento del Sindaco e della
Giunta. La riduzione del rischio idrogeologico deve essere al centro
della politica nazionale e regionale; dobbiamo, per quanto possibile,
prevenire: solo così sarà possibile evitare le tragedie che spesso siamo
costretti a subire inermi".
I lavori si sono resi necessari al fine di prevenire inondazioni
e smottamenti, e di preservare la salute e la sicurezza della
popolazione.
Ricorrenze. Giornata mondiale in memoria delle
vittime della strada; l'Automobil Club richiama alla guida con prudenza
Vittime della strada
Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada; l'Automobil
Club richiama alla guida con prudenza.
L’Automobil Club Agrigento celebra oggi la Giornata mondiale e nazionale in
memoria delle vittime della strada. Nell’Agrigentino, nel 2021, ben 15 persone hanno perso la vita in un
incidente stradale.
In occasione della Giornata Mondiale in memoria delle Vittime della strada,
che si celebra il 20 novembre di ogni anno, Automobil Club Agrigento lancia
un appello alla prudenza e al senso di responsabilità quando ci si mette
alla guida. Nell’Agrigentino, a fronte di una popolazione di 412.427 e un parco
circolante di 399.257, nel 2021 si sono verificati ben 476 incidenti
stradali che hanno determinato 15 decessi e 758 feriti mentre nel 2020
gli incidenti sono stati 368, 7 i morti e 566 i feriti.
Nel 2021, sulle strade italiane, si sono registrati 151.875 incidenti con
lesioni a persone, che hanno causato 2.875 decessi e 204.728 feriti. Ogni
giorno, in media, 416 incidenti, 7,9 morti e 561 feriti.
Nel primo semestre 2022 le stime Aci e Istat evidenziano, rispetto allo
stesso periodo del 2021, un incremento di incidenti con lesioni del +24,7
per cento, vittime +15,3 per cento, feriti +25,7 per cento.
Nel dettaglio: dal 1° gennaio al 30 giugno ben 81.437 incidenti hanno
causato 1.450 morti e 108.996 feriti, in media 450 incidenti, 8 morti e 602
feriti ogni giorno. L’aumento delle vittime, nel 2022, si è registrato, in
particolare, su strade extraurbane (+20 per cento) mentre è stato più
contenuto su strade urbane (+11 per cento) e autostrade (+10 per cento).
Analogo andamento ha riguardato le percorrenze medie dei veicoli. Nel
periodo gennaio-giugno 2022 le percorrenze medie autostradali sono aumentate
del 25,6 per cento. La ripresa della circolazione interessa soprattutto i
veicoli leggeri, in particolare le autovetture, mentre decisamente più
contenuta è la crescita registrata per i veicoli pesanti (+7 per cento).
Situazione analoga si rileva per il traffico sulla rete extraurbana
principale, dove nei primi quattro mesi dell’anno gli incrementi hanno
toccato punte del 30 per cento. Nelle città è ancora in crescita l’uso dei
servizi di sharing, tra cui i monopattini, che rivestono la quota più
elevata di noleggi. In calo, viceversa, il mercato dell’auto.
Nel primo semestre 2022, rispetto al 2019, anno fissato come base per il
monitoraggio del decennio 2021-2030, si rileva, invece, ancora un lieve
calo: incidenti stradali -2,6 per cento; feriti -6,8 per cento e deceduti
-5,5 per cento.
Con riferimento alla categoria di strada, le vittime diminuiscono in misura
significativa sulle autostrade (-11,8 per cento) mentre sulle strade urbane
ed extraurbane il calo è stimato intorno al 5 per cento.
Le statistiche sugli incidenti stradali, elaborate da ACI e Istat, mostrano
una situazione di graduale ritorno alla normalità in seguito
all’allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19.
“Il nostro intento - spiega l’avvocato Salvatore Bellanca,
presidente di Automobil Club Agrigento - è di sensibilizzare al
rispetto delle regole dettate dal Codice della strada; essere prudenti
quando si è alla guida di qualsiasi veicolo, sia questo a quattro o a due
ruote. Non solo. Anche chi utilizza mezzi di 'mobilità dolce', quali il
monopattino o la bicicletta, deve prestare attenzione mentre è alla guida.
Ricordiamoci che, in caso di incidenti, è sempre il pedone ad avere la
peggio e teniamo bene a mente che non esiste una velocità sicura: 'Tuo il
rischio, tua la responsabilità'. Invito, dunque, gli agrigentini a guidare
con prudenza, sempre e ovunque. Ne va della nostra e altrui incolumità”.
Servizi. Rinnovi e volture per lo scarico
fognario senza aggravio di spesa per le attività commerciali
Sito ufficiale
Rinnovi e volture per lo scarico fognario senza aggravio di spesa per le
attività commerciali.
L’Azienda Idrica Comuni Agrigentini ha accolto la proposta del Consiglio
direttivo dell’ATI (Ambito Territoriale Idrico) e ha approvato l’atto di
indirizzo, con la clausola di immediata esecutività, relativo al rilascio
dei pareri propedeutici all’autorizzazione allo scarico in pubblica
fognatura senza oneri a carico dei richiedenti, per i casi di
rinnovo dell’autorizzazione allo scarico fognario per le attività
commerciali e per quelle che, nel caso di variazione di intestazione,
subentrano in una attività già esistente ed autorizzata, qualora non
modifichino il ciclo produttivo e, dunque, la qualità e quantità degli
scarichi fognari.
Uno snellimento delle procedure che consente ai gestori di attività
commerciali di risparmiare gli oneri per il parere propedeutico
all’autorizzazione allo scarico e per il quale l’Azienda consortile ha già
approntato la nuova modulistica per la formalizzazione delle richieste,
procedendo così al rilascio del parere, senza alcun onere a carico
dell’utente, in caso di cambio di titolarità, rinnovo, subentro senza
modifiche dell’attività già esistente.
Letture Sponsali. "Non per potenza né per
forza; nella reciprocità della donazione"
Nozze di Giuseppe e Maria
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Oggi è la festa di Cristo Re.
La liturgia ci ricorda un Dio che soffre e muore appeso al legno della
Croce, un Dio che non si salva, ma accetta di servirci sino alla fine per
aprirci le porte del Paradiso. Accetta di “compiere tutto”, di amarci “sino
alla morte e alla morte di croce”.
Dalla croce ci salva. Facendosi prossimo alla sventura del ladrone,
mostrandosi nella sua stessa fragilità e umiliazione ha aperto il ponte per
la salvezza del primo uomo. Ed è un “ultimo che diventa primo”: un ladrone
accede al Paradiso con Gesù.
Il ladrone attraversa quel ponte della salvezza riconoscendo la verità del
suo peccato e riconoscendo la regalità di Gesù.
Nelle parole di rimprovero verso il compagno, egli afferma la verità,
smaschera la menzogna di chi accusava il Giusto e confessa la propria
miseria. Il Regno di Dio è arrivato! Per lui sono aperte le porte del
Paradiso.
Gesù regna, non per potenza né per forza, ma facendosi servo.
Questa sua regalità ci ricorda oggi un aspetto del nostro matrimonio
cristiano, quello della reciprocità dell'accoglienza e della consegna degli
Sposi nel Signore. Il mio sposo, la mia sposa è “carne della mia carne,
ossa delle mia ossa”, è in questo riconoscersi che consento all'altro di
regnare alla maniera di Cristo sulla mia vita. Come Cristo ci consegniamo
allo sposo, alla sposa, “per servirlo, servirla” sino alla morte.
La nostra presenza è, per l'altro, strumento di santificazione, “ponte”
verso l'unico vero ponte tra terra e cielo che è Gesù Cristo.
Nella reciprocità della donazione, servizio e regalità si intrecciano e
trovano compimento.
Possa il Signore guidarci a comprendere e vivere giorno per giorno questo
mistero grande.
Rosalinda & Francesco
L'on. Serafina Marchetta,
eletta Deputato Segretario all'ARS: "Ringraziamenti ai colleghi".
Mercoledì 16 novembre 2022 l'Assemblea Regionale Siciliana ha provveduto
all'elezione di tre Deputati Segretari: Riccardo Gallo Afflitto (FI),
Giuseppe Galluzzo (FdI) e Serafina Marchetta (DC Nuova). Moglie del
segretario regionale UDC on. Decio Terrana, l'on. Marchetta è stata
eletta all’ARS perché inserita nel listino del presidente Renato Schifani.
"Esprimo
un sentito ringraziamento a tutti i colleghi che mi hanno votato per
ricoprire il ruolo di Deputato Segretario all'ARS. Eserciterò questo ruolo
con zelo, equilibrio e dedizione, nel rispetto del regolamento e degli
adempimenti istituzionali", ha dichiarato il neo Deputato Segretario.
Politica. Lettera aperta al Ministro
dell'Interno Matteo Piantedosi; di
Giuseppe
Castronovo
Lettera aperta del dott.
Giuseppe Castronovo indirizzata al Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi,
e ai suoi consiglieri.
*****
"A Sua
Eccellenza Matteo Pientadosi
Prefetto della Repubblica Italiana e Ministro pro tempore della Repubblica
Italiana
e, p. c. ai Signori Consiglieri del Ministro Pientadosi
Sig. Ministro,
nonostante la stagione invernale e l’uso parsimonioso del riscaldamento
imposto dal precedente Governo Draghi, sono per lei giorni “caldi” e
sicuramente non avrà tempo per leggere la mia missiva. Spero che la possa
leggere qualcuno dei suoi Consiglieri.
La sua azione, tesa a contrastare l’immigrazione clandestina favorita da
persone prive di scrupoli che “gettano in mare” dei diseredati per ricavarne
ingenti e illegali profitti, è e continuerà ad essere oggetto di critiche
non sempre ragionevoli sia in Italia che all’estero. Da italiano mi hanno
ferito, in particolare, le parole dei rappresentanti della Norvegia e della
Germania i quali affermano, in modo sprezzante, che il problema di questi
sventurati una volta “gettati in mare” è solo nostro perché si trovano nelle
nostre acque territoriali.
Le parole sprezzanti di questi politici stranieri mettono il dito in una
piaga tutta nostrana: quella dei politici italiani che difendono sempre e
comunque anche l’immigrazione clandestina quale strumento di lotta politica
contro coloro ai quali le urne hanno affidato secondo legge e in modo del
tutto democratico la temporanea gestione della cosa pubblica.
Mi hanno altresì colpito le sprezzanti parole del Comandate della nave
Humanity 1 della ong tedesca Sos Humanity quando, una volta attraccata nel
porto di Catania per far scendere, come da lei proposto, i migranti più
fragili, per tutta risposta ringrazia dicendo alle Autorità del nostro Paese
che “non andrà via finché non saranno sbarcati non solo i più fragili ma
anche tutti gli migranti che si trovano sulla sua nave e che così facendo
non sta commettendo alcuna illegalità”.
Il comportamento del Comandante della nave tedesca mi ricorda quanto ci
racconta lo scrittore greco Esopo che per sua comodità riporto qui sotto.
“Un vecchio contadino durante la stagione dell’inverno, avendo trovato una
serpe intirizzita dal freddo e avendone avuto compassione, la prese e se la
mise in seno. Quella poi, riscaldandosi e riprendendo la propria natura,
ferì il benefattore e lo uccise. Allora lui morendo disse: “Ho quello che mi
merito, poiché ho avuto compassione di quella malvagia”. Esopo: la favola
mostra che i malvagi sono immutabili, anche se sono trattati con estrema
bontà”.
La storia, sig. Ministro, nella quale lei è oggi coinvolto ci è stata già
descritta più di due mila anni fa dallo scrittore greco Esopo nella sua
favola “Il contadino e la serpe intirizzita dal freddo”.
Dal contenuto moraleggiante che lo stesso Esopo attribuisce alla sua favola,
non possiamo non comprendere che questa di Esopo è molto più di una favola:
è la storia che vede come protagonisti tutti noi e oggi, in modo diretto,
anche Lei.
Altrettanto interessante in proposito, e i suoi Consiglieri non potranno non
tenerne conto, quanto ci insegna il Vangelo dove leggiamo che Gesù ammaestra
i suoi discepoli dicendo loro: “io vi mando come pecore in mezzo ai lupi;
siate prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli
uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno … e sarete
condotti davanti ai governatori” (Matteo 10,16-18).
Un’altra considerazione sulle parole di Gesù ai suoi Apostoli: lei Sig.
Ministro ha ufficialmente dichiarato che non intende “deflettere dal
principio che c’è una responsabilità dello Stato di bandiera”. Una
posizione, la sua, che è stata categoricamente respinta da Germania,
Norvegia e ong con la conseguenza che molto presto la questione da politica
potrebbe diventare anche giudiziaria e si profilano già fin d’ora gli
ennesimi ricorsi anche davanti alla magistratura penale grazie all’ausilio
di stuolo di avvocati che operano a fianco delle ong contro di lei. Una
posizione da imputato, questa che lei ha già vissuto in prima persona,
quando fu indagato per tuta una serie di reati (dal sequestro di persona
all’abuso d’ufficio) dalla Procura della Repubblica di Agrigento.
Nella certezza che Lei sarà esentato dal tragico destino riservato al
contadino esopico e dall’onta delle Aule giudiziarie evocate
dall’Evangelista Matteo, La saluto cordialmente. Ad maiora".
Comune. Lotta al randagismo e
invito alle adozioni di cani senza padrone
Senza padrone
Lotta al randagismo e
invito alle adozioni di cani senza padrone.
Lungi dall'essere risolto, il problema del randagismo canino si ripropone
all'attenzione pubblica solo in seguito ad episodi di aggressione verso le
persone. Negli altri casi, per minacce da singoli cani o atteggiamenti
aggressivi da parte di un branco, il fenomeno rimane sotto traccia.
Una questione altrettanto preoccupante è quella costituita dalla libera
circolazione di cani che, pur avendo un proprietario, vengono lasciati senza
custodia e messi in condizione di nuocere alle persone (vedi
l'articolo del 9 maggio 2020) o ad altri animali. L'ultimo recente
episodio, risalente all'inizio di questa settimana, è quello verificatosi in
zona "Confine" in cui è rimasto vittima un gatto, sbranato da due cani non
randagi ma temporaneamente fuori controllo; sulla loro strada si è trovato
il felino, avrebbe potuto trovarsi un bambino (leggi
l'episodio del 2020).
Sull'argomento randagismo il Sindaco di Grotte è intervenuto con un
comunicato rivolto ai suoi concittadini.
"Stamattina (ndr: mercoledì 16 novembre) abbiamo ricevuto la
segnalazione di alcuni cani randagi che si aggiravano nei pressi di Via
Confine e di Via Aldo Moro - ha scritto il primo Cittadino -. I
nostri uffici hanno prontamente contattato la ditta esterna che gestisce il
servizio di "Accalappiamento, ricovero, custodia e mantenimento cani
randagi" che ha già effettuato una prima ricognizione e provvederà nei
prossimi giorni agli ulteriori controlli. La prossima settimana i Comuni di
Grotte e Racalmuto redigeranno un protocollo d'intesa per effettuare un
controllo "congiunto" nella zona c.d. di confine tra i due paesi".
Poi il sindaco Alfonso Provvidenza ha lanciato un appello alle
adozioni: "Infine, invito tutti gli interessati che è possibile procedere
all'adozione di diversi cani attualmente ricoverati presso il centro
di Cammarata convenzionato con il Comune di Grotte (Tel: 0922.1830647 -
Tel/Fax: 0922.904145 - Cell: 3287221610). Tutti i cani vengono dati in
adozione gratuita, identificati con microchip e già iscritti all'anagrafe
canina. Sono sottoposti ad un protocollo vaccinale completo contro le
principali malattie trasmissibili dalla specie: cimurro, epatite, leptospira,
tosse dei canili, rabbia, parvovirosi; controllati sierologicamente per la
ricerca della filaria e della leishmania e trattati contro i parassiti
interni ed esterni".
Politica. "Nessun interesse personale ma
solo un diritto"; replica del consigliere Mirella Casalicchio
Mirella Casalicchio
"Nessun interesse personale ma solo un diritto"; replica del consigliere Mirella Casalicchio.
In seguito al
comunicato del consigliere comunale Mirella Casalicchio
(del 14 novembre), ed alla
risposta dell'Amministrazione comunale (del 16 novembre), pubblichiamo
oggi la replica del Consigliere M5S (pervenuta nel pomeriggio dello stesso
16 novembre ma che, per motivi tecnici, riportiamo oggi).
La Redazione rimane a disposizione di chiunque volesse intervenire
sull'argomento.
*****
"Nessun
interesse personale ma solo un diritto.
Che bel titolo ad effetto!
E quanto stupore ha suscitato la
risposta data al mio
comunicato
da Sindaco e Vicesindaco. Ammetto di aver riso dall'inizio alla fine della
lettura!
E dove starebbe, dunque, l'"interesse personale"?
Non ha forse mia figlia - e gli altri bambini rimasti esclusi dal servizio -
lo stesso diritto di tutti gli altri bambini?!
Ecco, forse la vera domanda è: "ma sanno Sindaco e Vicesindaco qual è la
differenza tra un interesse personale ed un diritto?".
Di personale e di nascosto - perché questo è il messaggio che Sindaco e
Vicesindaco hanno cercato di trasmettere parlando di ammissioni a microfoni
spenti - non c'è assolutamente nulla.
Probabilmente Sindaco e Vicesindaco non erano attenti quando, a microfoni
accesi, ho detto che da un mese e mezzo circa stavo cercando di risolvere il
problema facendomi portavoce della mia e di altre lamentele (li
invito a
riascoltare il mio intervento al min. 4.10).
Nulla di nuovo, dunque, rispetto a quanto avevo già espresso in consiglio.
Pessima caduta di stile quella di aver riportato su una testata
giornalistica quanto detto a telecamere spente. Ed ancora più grave l'aver
raccontato una verità parziale omettendo parte delle mie dichiarazioni.
A tal proposito, inoltre, Sindaco e Vicesindaco dichiarano che la
sottoscritta "pretende quello che non ha mai chiesto per gli altri
bambini". Niente di più falso.
Anzi, vorrei ricordare al Sindaco ed al suo Vice che è proprio al termine
della seduta che abbiamo parlato dei singoli casi.
Caro Sindaco Provvidenza e caro Vicesindaco Di Salvo avete cercato
l'effetto, mi dispiace ma non ci siete riusciti!!
Sul discorso regolamento e punti di raccolta non voglio dilungarmi tanto.
Voglio solo porre una domanda: "qual è la funzione di un punto di raccolta?
Quale utilità ha un punto di raccolta distante svariate centinaia di metri
dalle abitazioni degli utenti?" (punto identificato in corrispondenza
dell'incrocio tra Via Del Gesù - o più comunemente salita delle Sorelle - e
Via Moro).
In tutto questo, resta il fatto che Sindaco e Vicesindaco hanno sostenuto
con ferma convinzione che, per motivi di copertura assicurativa, lo
scuolabus non può circolare fuori dal nostro Comune.
Vorrei capire: come pensavano di poter portare i bambini all'acquapark di
Sommatino nell'estate del 2018?!
Inutile e priva di fondamento è stata la risposta del Vicesindaco e del
Sindaco.
Ma non ci si può meravigliare. Del resto il Sindaco Provvidenza è avvezzo a
esternazioni "rigira frittata" che esulano dall'argomento centrale.
Qual è l'argomento centrale?
L'amministrazione Provvidenza non è stata in grado di mantenere un servizio
essenziale da sempre garantito alle famiglie che vivono nei quartieri
limitrofi al territorio comunale".
Il Consigliere comunale
Dott.ssa
Mirella Casalicchio
Gruppo consiliare M5S
Racalmuto. "Giornate Sciasciane 2022", il 18 e
19 novembre presso la Fondazione Sciascia
Manifesto
"Giornate Sciasciane 2022", il 18 e 19 novembre presso la Fondazione
Sciascia.
Nei giorni di venerdì 18 e sabato 19 novembre 2022, presso la sede della
Fondazione Sciascia a Racalmuto, si svolgeranno la "Giornate Sciasciane" che
anche quest’anno vedranno la partecipazione in presenza e in streaming delle
seguenti scuole: Liceo "Odierna" di Palma di
Montechiaro, Liceo Scientifico "Archimede" di Acireale, Istituto Comprensivo
"Sciascia" di Racalmuto, Liceo "Manzoni-Juvara" di Caltanissetta, I.I. S.S.
"Marconi" di Racalmuto, Liceo "M. L. King" di Favara, Liceo Scientifico
"Basile" di Palermo, Liceo Scientifico "Politi" di Agrigento, Liceo
Scientifico "Antonino Sciascia" di Canicattì, Liceo "Leonardo" di Agrigento,
Liceo "Empedocle" di Agrigento, I.T.C. "Sciascia"di Agrigento.
Il tema del convegno riguarda lo studio della raccolta di racconti
intitolata "Il mare color del vino".
Gli studenti hanno letto il libro, hanno prodotto una riflessione
complessiva sui tredici racconti e in alcuni casi hanno anche rivisitato
qualche testo adattandolo ai nuovi linguaggi o a performances comunicative
particolari.
Il prof. Zino Pecoraro e la prof.ssa Rosalia Centinaro sono stati i
promotori di queste giornate che sono arrivate alla Dodicesima Edizione.
Lo scopo di queste giornate è quello di approfondire in forma monografica un
testo del corpus sciasciano.
Il professor Pecoraro coordinerà i lavori delle due giornate, che godranno
degli importanti contributi dello scrittore Vito Catalano (giorno 18) e del
regista e attore Fabrizio Catalano (giorno 19): entrambi nipoti di Leonardo
Sciascia.
Sarà possibile seguire le Giornate in diretta streaming sulla pagina
Facebook e sul canale Youtube della Fondazione Sciascia.
Chiesa. Sospeso l'ufficio di padrino e di
madrina nella celebrazione dei sacramenti, dal 27 novembre
Cattedrale di Agrigento
Sospeso l'ufficio di padrino e di madrina nella celebrazione dei
sacramenti, dal 27 novembre.
A partire dalla prima domenica di avvento, il prossimo 27 novembre 2022, per
tutta l'Arcidiocesi di Agrigento viene sospeso l'ufficio di padrino e di
madrina nella celebrazione dei sacramenti del battesimo e della cresima.
Già lo scorso 9 gennaio l’Arcivescovo S.E. mons. Alessandro Damiano
aveva inviato una lettera alla comunità diocesana con la quale dava
l'annuncio di queste disposizioni.
Oggi, con una
nuova lettera, il vicario generale don Giuseppe Cumbo torna a
ribadirle, a beneficio dei presbiteri, dei diaconi, dei religiosi, degli
operatori pastorali e di tutti i fedeli della Chiesa Agrigentina.
"Le motivazioni pastorali che hanno determinato tale scelta - scrive
don Giuseppe Cumbo - sono il risultato di diverse sollecitazioni
pervenute da più parti e di un lungo confronto maturato con il Consiglio
Presbiterale e con il Collegio dei Vicari Foranei. È stata constatata la
perdita del carattere religioso di tale ufficio riducendosi - il più delle
volte - a una pura formalità convenzionale, dettata da motivi umani e da una
consuetudine ormai svuotata di senso".
Nella
comunicazione, il Vicario fornisce anche alcune indicazioni pratiche: "Nel
rito del battesimo si omettano le parti in cui si fa riferimento al padrino
e alla madrina; per la celebrazione del battesimo siano soltanto i
genitori a portare il/la bambino/a al fonte battesimale; non sarà
concesso Nulla Osta per celebrazioni del battesimo e della confermazione
fuori diocesi; non è necessario richiedere i certificati di cresima e di
idoneità ai genitori che chiedono il battesimo per i propri figli; non
saranno più rilasciati certificati di idoneità".
L'annuncio dell'adozione di questo provvedimento era stato causa di qualche
perplessità da parte dei fedeli. "Il cambiamento di una prassi
consolidata nel tempo non intralci il cammino ecclesiale - conclude don
Giuseppe Cumbo -. Ciascuno contribuisca alla comunione osservando le
disposizioni e chiarendo ai fedeli le ragioni pastorali che le hanno
motivate".
Comune. All'asta 10 appartamenti, 11 magazzini e
3 terreni comunali; offerte entro il 6 dicembre
Avviso d'asta
All'asta 10 appartamenti, 11 magazzini e 3 terreni comunali; offerte
entro il 6 dicembre.
C'è ancora tempo per presentare le offerte per partecipare all'acquisto dei beni
immobili comunali di Grotte posti in vendita mediante asta pubblica. Si
tratta di 10
appartamenti, 11 magazzini e 3 lotti di terreno.
La scadenza, inizialmente
prevista per oggi, 16/11/2022, è stata prorogata (leggi
l'avviso) alle ore 12.00 di martedì 06 dicembre 2022.
In particolare, si tratta di:
- Terreno prospiciente strada pubblica coltivato ad uliveto sito in
C/da Bruscamenta Località Grotte, prezzo a base d’asta euro 15.300,00;
- Terreno di natura argillosa, già adibito a discarica R.S.U.,
fortemente ripido. Oggi incolto, sito in C/da Suffraggi - Oliva - Località
Racalmuto, prezzo a base d’asta € 3.600,00;
- Terreno che presenta varie culture, quali uliveto, seminativo ecc..
Risulta prospiciente via pubblica denominata “Rocca Russa” lungo il lato
Nord ed è costeggiato parzialmente - lungo il lato Ovest - dalla strada
comunale “Granci” - Località Racalmuto, prezzo a base d’asta euro 13.542,91;
- Fabbricato, censito in catasto al foglio 14 part.1204, avente
superficie coperta di circa 480 mq adibito a civile abitazione (comprende n.
10 appartamenti e n.11 box - magazzini). sito in via Ingrao -
Località Grotte - Appartamenti destinati alla vendita n. 10 - Magazzini
destinati alla vendita n. 11; prezzo a base d'asta dell'immobile euro
402.862,50 a corpo (appartamenti da euro 28.800,00 a 27.000,00;
magazzini da euro 13.500,00 a 7.200,00).
Chiunque ne abbia interesse può presentare un'offerta (scarica la
domanda di partecipazione e la
dichiarazione sostitutiva), che non dovrà essere inferiore al prezzo
base, entro e non oltre le ore 12.00 di martedì 06 dicembre 2022.
Teatro. "Rapsodia di parole: una Sicilia
che non va dimenticata. Complimenti agli attori"; di
Sandra Licata
Sul palco
Ringraziamenti
Teatro
pomeridiano a Grotte, nell'atrio del Palazzo comunale in compagnia del
Laboratorio Teatrale "Luchino Visconti", per la regia dello stimatissimo
dottore Salvatore Bellavia.
Rapsodia
di parole. E non ci sarebbe intitolazione più azzeccata.
Poesie e testi di diversi autori per raccontare i sentimenti, le situazioni
o le condizioni di uomini, di donne.
E naufraghi. E minatori. E madri straziate dal dolore. E bambini. E "carusi".
La fisarmonica del professor Domenico Mannella, per raccontare in musica
quanto gli attori hanno recitato, con alcune note introduttive davvero
interessanti.
Le immagini di una Sicilia che non va dimenticata. Un viaggio nel tempo che
a tratti sembra attuale.
C'era anche di più. C'era tanto in questo spettacolo teatrale vario e
articolato.
Naturalmente complimenti a tutti gli attori, bravissimi.
E soprattutto al regista della Compagnia, il dottore Bellavia che tiene
vivo, da tanto tempo, questo laboratorio di idee e di cultura.
Comune. "Il proprio interesse personale";
risposta dell'Amministrazione alla nota del consigliere Casalicchio
Di Salvo e Provvidenza
"Il proprio interesse personale"; risposta dell'Amministrazione
alla nota del consigliere Casalicchio.
Pubblichiamo la risposta dell'Amministrazione comunale, a firma del
vicesindaco Roberta Di Salvo e del sindaco Alfonso Provvidenza,
al
comunicato del consigliere comunale Mirella Casalicchio,
in merito ad un argomento sollevato nel corso della seduta del Consiglio
dello scorso 7 novembre 2022 (leggi
il testo della Deliberazione del Consiglio comunale n° 28 del
07/11/2022).
*****
"Gentile
Direttore,
in riferimento al recente
intervento della consigliera Casalicchio è necessario puntualizzare
alcuni aspetti della vicenda.
In primo luogo, il solerte intervento della Consigliera è dovuto al proprio
interesse personale; infatti, alla fine della seduta e a microfoni spenti,
la Casalicchio ha candidamente ammesso che il problema riguarda la propria
figliola. In sintesi, la Consigliera Casalicchio è residente a Racalmuto e,
quindi, pretende quello che non hai mai chiesto per gli altri bambini.
In secondo luogo, dobbiamo, ahinoi, rilevare che colei che non conosce il
regolamento è proprio la Casalicchio che taccia di ignoranza gli altri
nonostante le proprie lacune conoscitive della materia che regolamento il
servizio.
Infatti, il Comune ha sempre garantito il servizio in favore dei bambini
residenti nelle zone di Confine, così come previsto dal Regolamento
comunale, assicurando il prelievo e la riconsegna degli stessi in appositi
punti di raccolta.
Ancora una volta, inutile e privo di fondamento l’intervento della
Consigliera Casalicchio che, come fatto nei consigli precedenti e in
occasione della discussione di punti fondamentali per la nostra cittadina,
poteva tacere.
Per la cronaca, l’argomento all’ordine del giorno era l’approvazione del
rendiconto; la Casalicchio ha espresso il voto contrario senza nessuna
motivazione e/o dichiarazione di voto.
Come sempre, il nulla! A meno che si tratti di interessi personali!".
Attualità. "Montesano era ed è bravo
bravo... spero gli venga data la possibilità di spiegare"; di
Giovanni Volpe
Giovanni Volpe
Adesso
che tutti gli diamo addosso, io compreso, voglio però capire chi ho ammirato
in tutti questi anni.
Enrico Montesano è stato, è, uno degli attori più bravi e completi del
panorama italiano. Teatro, cinema, televisione, Montesano era bravo, ma
bravo bravo, come il titolo di un suo spettacolo di successo.
Da Rugantino a Se il tempo fosse un gambero (testo al quale ho
lavorato cogliendone fino in fondo le difficoltà), vederlo a Teatro era un
dono per la potenza scenica che aveva, tecnica e spontaneità si fondevano in
un talento enorme.
Le sue gags televisive, i suoi duetti, i suoi personaggi testimoniavano una
capacità mimica e attoriale di primordine.
Teatro leggero e televisivo, quindi minore? Assolutamente! Fare quello che
ha fatto lui non era da tutti, talento purissimo.
Un centinaio di film al cinema, da Il Ladrone a Febbre da Cavallo,
da Monicelli alla Archibugi.
In politica sempre a sinistra prima col PSI poi nel PDS di Occhetto per il
quale fu consigliere comunale a Roma e poi europarlamentare.
Dopo un già sorprendente appoggio esplicito alla candidatura a sindaco di
Alemanno finisce con l’aderire al nascente movimento grillino del M5S per
distaccarsene fino al recente approdo alle teorie no vax e adesso
quell’assurda ripugnate
maglietta.
Me ne dispiaccio e me ne dolgo.
È stato e sarà un grande talento. Cosa adesso gli sia passato per la testa
non è dato sapere; spero gli venga data la possibilità di spiegare, se ne ha
voglia, o che altrimenti sappia tramontare (il tempo, ahimè, non è un
gambero) con una dignità maggiore di quella che sembra trasparire da queste
ultime assurde prese di posizione, esplicitate sotto forma di maglietta,
della cui gravità non poteva non essere a conoscenza.
Tutto ciò non intaccherà il suo passato, né la sua arte, ma inficia, e non
di poco, la sua storia umana nella sua parabola finale.
Riflessioni. "Immigrazione: è ora di
finirla con le dispute e i trattati eloquenti da salotto"; di Antonio Pilato
Antonio Pilato
Riflessione del prof. Antonio Pilato.
*****
È ora di finirla con le
dispute e i trattati eloquenti da salotto: occorre investire nei luoghi
della fuga.
Il problema dell'immigrazione clandestina, della fuga continua
inarrestabile, dello slancio vitale indefinito, per una esistenza
accettabile, dai luoghi della fame, dello sfruttamento economico,
dell'oppressione, della violenza psico-fisica, della frustrazione e
quant'altro, non può risolversi con il permesso dello sbarco, in un porto
detto "sicuro", perché l'insicurezza inizia proprio quando lo sbarco
avviene, e la sicurezza di vita vera concreta, di esistenza degna di essere
umanamente vissuta in tutti i valori non è garantita, fino a questo momento,
da nessuno Stato europeo, da nessun politico.
Quanti immigrati si vedono, infatti, nelle grandi città, chiedere elemosina,
dormire sui marciapiedi in ogni stagione dell'anno, camminare sporchi, per
il loro destino crudele, girare per le strade affamati, senza più speranza
di aiuto.
È giunto il momento, non più rimandabile, se non si vuole rimanere sommersi
dalla cascata di flussi migratori interminabili, di "cambiare pagina", di
intervenire con intelligenza politica, umana e sociale, a favore di questi
sfortunati nel loro stesso paese.
E come?
Tutti questi politici, che sfilano, come su una passerella di moda, capaci
solo di masticare eloquenza e retorica, devono passare dalla logica astratta
e fuorviante, all'azione sensata.
Si dovranno tutti quanti occupare di cambiare il volto dell' Africa e degli
altri Paesi disagiati, di trasformare la desertificazione in
fertilizzazione, rendere questi luoghi produttivi di beni, creando
laboratori, industrie ed altro, per garantire a tutti, alla maggioranza, il
diritto al lavoro, ad avere una casa, a formarsi una famiglia, a vivere
senza più scappare altrove e costretti sempre a stendere la mano agli altri
per un tozzo di pane; ed ancora peggio abbandonarli ad un destino più
crudele, brutale, cioè a delinquere, rendendoli facile preda dei malavitosi.
Il ricco e opulento occidente politico deve presto affrontare e risolvere
questo problema, senza più aspettare eloqui e sproloqui.
Ripeto, non si dovrà più parlare di "asilo sì, asilo no" nei salotti del
potere, stando seduti sulle poltrone vellutate, ma di investire capitali nei
luoghi della miseria e della fame, in modo di risolvere doppiamente anche il
problema vergognoso della tratta degli esseri umani, da parte di scafisti
senza scrupoli e disposti a tutto per il vile denaro.
Iniziative. "Il Cinema di Toni Trupia"; due
proiezioni mattutine all'auditorium "San Nicola", il 18 e il 25 novembre
Manifesto
"Il Cinema di Toni Trupia"; due proiezioni mattutine all'auditorium "San
Nicola", il 18 e il 25 novembre.
È dedicato al Cinema di Toni Trupia il Cineforum "Città di Grotte"
organizzato dall'Associazione culturale "Nino Martoglio".
Saranno due le proiezioni, entrambe in orario mattutino, nelle quali si
articolerà il cineforum che avrà luogo nell'auditorium "San Nicola -
Stella Castiglione":
- venerdì 18 novembre, alle ore 09.30, sarà proiettato il film "Itaker
- Vietato agli italiani";
- venerdì 25 novembre, alle ore 09.30, sarà la volta del film "L'uomo
giusto".
Sempre il 25 novembre sarà presente il regista. che incontrerà gli studenti
dell'Istituto comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte.
La manifestazione, ideata e diretta da Aristotele Cuffaro, è
realizzata in collaborazione con il Comprensivo "A. Roncalli" e con il
patrocinio oneroso del Comune di Grotte (concessione dell’utilizzo del
Centro Polifunzionale "San Nicola - Stella Castiglione" e un contributo di
euro 1.000,00 a titolo di rimborso per le spese sostenute per la
realizzazione dello spettacolo).
Cinema. "Ho visto 'La stranezza': tutto il
film è bellissimo"; di Carmelo Rotolo
Carmelo Rotolo
La stranezza
Ho visto
il film " La stranezza" con Ficarra e Picone. Bellissimo, tutto il film è
bellissimo.
I colori dell'ambientazione mi hanno riportato in giro per l' infanzia in
una situazione che ha vagamente uno spirito pirandelliano, e ciò mi ha fatto
sorridere per l'intera durata del film.
Non so se riuscirò a raccontarvi l'emozione che ho provato vedendo il film,
completamente ammaliato da una sicilianità totale, sia dai colori delle
scene che dal linguaggio dei personaggi, ma soprattutto da Pirandello,
presente con tutti i suoi scritti per tutta la durata del film.
Ci proverò.
Proverò a paragonare l'emozionarmi di questo film con l'emozione provata da
adolescente davanti a...
Avevo poco più di sei anni quando mia zia Fofa mi portò in gita al Duomo di
Agrigento.
Non ricordo perché o quale fosse stata la manifestazione religiosa che ci
aveva condotto lì, ma ricordo esattamente il momento del pranzo nella grande
mensa del Seminario.
Ricordo una lunga sala da pranzo, con un tavolo immenso.
Ricordo un grande crocifisso appeso alla parete, con la testa del Cristo
cinta da una pesante corona spinata che grondava una esagerata quantità di
sangue, per il piccolo viso martoriato della statua. I suoi occhi
controllavano dall'alto l'intera mensa, ed ognuno, nel sedersi al proprio
posto, non poteva non sentirsi controllato. Come un Cristo pantocratore,
osservava e sembrava ammonire da ogni direzione lo si guardasse.
Una tovaglia di filato siciliano bianchissima, ricamata, ricopriva l'intero
tavolo, adornato da una fila di bassi bouquet di fiori primaverili, che
prolungavano a dismisura la profondità dell'ambiente.
Tante erano le persone. Vi erano suore vestite di bianco e altre di nero, e
tanti preti e seminaristi.
Io mi sedetti accanto a mia zia, gli altri ordinatamente presero il loro
posto assegnato.
Ogni portata era una delizia per gli occhi e il palato. Piatti colorati e
addobbati da ogni sorta di appennicolo culinario sfilavano in continuazione
davanti ai miei occhi. Profumi di erbe aromatiche e cannella, tanta
cannella, stordivano e facevano bruciare gli occhi.
Un ospite che fosse arrivato in quel momento avrebbe fatto difficoltà ad
orientarsi in questa sorta di grande bomboniera senza coperchio.
L'immensa vetrata, che ricopriva la parete opposta, catturava e proiettava
all'interno le ombre degli oleandri e delle buganvillee del giardino,
abbellendo ed adornando le bianche pareti della sala.
Un seminarista occhialuto, alto alto e magrissimo, all'entrata della sala,
suonò una campanella.
Dalla gocciolina di saliva che usciva dall'angolo della bocca e dai
movimenti delle labbra già pregustava ed annunciava il dolce che da lì a
qualche minuto sarebbe comparso dalla porta della cucina adiacente.
E così fu.
Una squadra di seminaristi portavano ampi vassoi ripieni di enormi bignè
alla ricotta. Bellissimi, buonissimi. Un applauso generale diede inizio alla
distribuzione.
Davanti a me un enorme bignè senza la calotta, pieno di una quantità
esagerata di crema alla ricotta, con una enorme ciliegia candita e una
fogliolina di menta, mi guardava timidamente perplesso e preoccupato.
Tutti ebbero la stessa preoccupazione, e tutti si sentirono in dovere di non
offendere chi li aveva invitati, e soprattutto chi dall'alto del crocifisso
li stava guardando.
Mi girai, guardai il Cristo appeso alla parete, lui, almeno così mi sembrò,
ricambiò lo sguardo, acconsentì, e mi tuffai dentro quella "chilata" di
ricotta.
Un silenzio di religioso rispetto era calato sulla mensa, solo il brusio
delle mandibole smorzava la quiete data dalla concentrazione del momento.
È tutto.
Ed è tutto ciò che io ricordo di quel bellissimo pranzo ad Agrigento con mia
zia Fofa.
Servizi. AICA: prosegue l'iter per l'acquisizione
di reti e impianti di Lampedusa e Linosa Provvidenza
Staff di Aica
Sito ufficiale
Aica:
prosegue l’iter per l’acquisizione di reti e impianti del Comune di
Lampedusa e Linosa; sempre più vicina la gestione unica del servizio
idrico nell’Agrigentino.
Aica punta dritto alla gestione unitaria del servizio idrico integrato
nell’Agrigentino e prosegue con l’iter propedeutico all’acquisizione di reti
e impianti del comune di Lampedusa e Linosa. A pochi giorni dalla presa
d’atto della cessione delle reti idriche del Consorzio Tre Sorgenti,
avvenuta nell’ottobre 2021, l’Azienda consortile getta le basi per
annoverare nella propria gestione anche le reti di Lampedusa e Linosa, in
aggiunta a quelle già consegnate dai Comuni di Joppolo Giancaxio, San Biagio
Platani e Sant’Angelo Muxaro.
Nei giorni scorsi i tecnici di Aica e il direttore generale dell’Ati, Enzo
Greco Lucchina, si sono recati a Lampedusa e Linosa per effettuare la
ricognizione degli impianti e delle reti del servizio idrico integrato.
“L’approvvigionamento idrico - spiega il direttore Enzo Greco
Lucchina - è oggi garantito dal dissalatore la cui gestione, fino al
2024, è stata affidata a una società terza direttamente dalla Regione
Sicilia. Dovrebbero, invece, concludersi entro maggio 2023 i lavori di
realizzazione del nuovo impianto di depurazione appaltati, anche in questo
caso, direttamente dalla Regione”.
“Il Comune di Lampedusa e Linosa - affermano i vertici di Aica -
ha definito l’iter per il passaggio di reti e impianti all’Azienda
consortile. Stiamo perseguendo l’obiettivo della gestione unica del servizio
idrico integrato nella nostra provincia che apporterà benefici in termini di
erogazione del servizio nella sua interezza, con positive ricadute sulla
comunità. Ringraziamo il sindaco Mannino, con il quale abbiamo già avviato
le attività propedeutiche alla consegna di reti e impianti, per la
definizione del necessario iter procedurale”.
Politica. "Scuolabus: quello che Sindaco e
Vicesindaco non sanno"; nota del consigliere Mirella Casalicchio
Mirella Casalicchio
"Scuolabus: quello che Sindaco e Vicesindaco non sanno"; nota del
consigliere Mirella Casalicchio.
Pubblichiamo un comunicato del consigliere comunale Mirella Casalicchio,
in merito ad un argomento sollevato nel corso della seduta del Consiglio
dello scorso 7 novembre 2022 (leggi
il testo della Deliberazione del Consiglio comunale n° 28 del
07/11/2022).
La Redazione rimane a disposizione di chiunque volesse intervenire
sull'argomento.
*****
"Quello
che Sindaco e Vicesindaco non sanno.
Ha dell'incredibile ciò che è accaduto durante l'ultima seduta del Consiglio
comunale.
Alla mia richiesta di spiegazioni sul perché lo scuolabus non servisse il
quartiere Confine, il vicesindaco Di Salvo risponde dicendo che il servizio
non può essere garantito sul territorio di Racalmuto per motivi di copertura
assicurativa.
A suo dire (cito testualmente), "il pulmino nostro può stare nel
territorio di Grotte perché l'assicurazione copre nel territorio di Grotte".
Giunge a quel punto il sindaco Provvidenza a dare manforte al suo Vice,
confermando quanto da quest'ultimo asserito, sostenendo a gran voce che "una
normativa prevede che il nostro pulmino giri a Grotte".
Sembra surreale, ma è proprio così! Sindaco e Vicesindaco non sanno di cosa
parlano! O, per dirla in altri termini, hanno detto delle grosse
sciocchezze!
Avendo avuto conferma, a seguito di un accesso agli atti, della totale
infondatezza delle ragioni elargite da Sindaco e Vicesindaco in consiglio,
mi ritrovo a dover confutare ogni loro singola affermazione.
Inoltre, per dovere di cronaca e corretta informazione alla cittadinanza e,
a questo punto, allo scopo di informare Sindaco e Vicesindaco, mi preme qui
chiarire come stanno realmente le cose.
Volevo mettere al corrente il sindaco Provvidenza che valicare i confini del
nostro Comune per raggiungere zone ad esso limitrofe non è "illegittimo".
Che, contrariamente a quanto da lui affermato con decisa convinzione in
consiglio, non esiste nessuna normativa che limita la circolazione del
nostro pulmino al solo territorio comunale.
Volevo informare il vicesindaco Di Salvo che il nostro pulmino non solo può
circolare a Racalmuto, ma può farlo anche ad Agrigento, a Catania, a Roma e
perfino a Milano. Perché, contrariamente a quanto da lei convintamente
sostenuto in consiglio, l'Rca copre su tutto il territorio nazionale.
Ricordo, infine, al Sindaco ed al Vicesindaco che esiste a Grotte un
regolamento comunale approvato proprio in consiglio che disciplina il
servizio scuolabus dove sta scritto a chiare lettere che "Gli utenti
residenti nei quartieri Confine, Fico Fontanelle, C.da Montagna e Oliva del
territorio di Racalmuto [...] possono essere ammessi ad usufruire del
servizio scuolabus nel caso di frequenza presso le strutture scolastiche
site nel territorio di questo Comune".
A questo
punto mi verrebbe da chiedere: "A che serve un regolamento?".
Reputo assolutamente grave l'ignoranza del Sindaco e del Vicesindaco di una
materia così importante e delicata come quella della copertura assicurativa
di un mezzo su cui viaggiano dei bambini.
Grave non sapere dove può e non può andare.
Caro Sindaco, visto che in consiglio mi ha ingiustamente tacciato di
moralismo, adesso si che faccio la morale.
Ma questa volta è a lei che la rivolgo!".
Il Consigliere comunale
Dott.ssa
Mirella Casalicchio
Gruppo consiliare M5S
Letture Sponsali. "Il momento di crisi e
dolore deve essere motivo di speranza e fiducia"
Nozze di Giuseppe e Maria
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.
In questa trentatreesima domenica del tempo ordinario il Signore ci invita a
non lasciarci turbare dalle presunte catastrofi profetizzate da molti lungo
tutti i secoli: a ben vedere quale epoca non è stata caratterizzata da
eventi per cui siamo tentati di dire “la fine è vicina”?
E quanto è di straordinaria attualità, questo passo!
In realtà il brano evangelico si conclude con l’esortazione “Con la
vostra perseveranza salverete la vostra vita”, cioè l’esortazione che il
momento di crisi e dolore deve essere motivo di speranza e fiducia e non
paura.
Il testo propostoci può essere letto come la descrizione della crisi, del
conflitto, del passaggio che ognuno di noi - a livello personale, familiare,
comunitario - può vivere nel corso della propria vita.
Certamente il linguaggio qui utilizzato è tipicamente apocalittico cioè
catastrofico, da fine del mondo. Tuttavia il termine apocalisse significa
rivelazione, per cui qui Gesù intende dire che con la venuta di Dio
(accogliendo Dio nelle nostre vite) tutto è destinato a cambiare e nulla può
essere come prima.
Riconoscere il Dio rivelato da Gesù e accoglierlo sarà certamente un momento
di crisi, e come ogni crisi il passaggio non sarà indolore: la conversione è
un processo che ci fa morire a noi stessi così come eravamo prima e nei
rapporti con gli altri per rinascere, per fare nuove tutte le cose.
Nel brano quindi non stiamo parlando della fine del mondo ma del fine: qual
è lo scopo, il senso di tale dolore e di tutte queste catastrofi (non tanto
e non solo globali, quanto personali e intime)?
Questi dolori richiamano le doglie del parto, un parto né veloce né facile,
ma pieno di attesa.
È il travaglio che precede il trionfo di Cristo nella storia. La partoriente
è quindi immagine del popolo di Dio, della Chiesa e di noi tutti che alla
Chiesa apparteniamo che - seppur sconvolti dalle numerose crisi passate e
soprattutto presenti - sappiamo che il fine è il ritorno di Cristo nella
gloria.
Gloria e Luciano
Attualità. "A due anni dalla morte di Yusuf
ancora i bambini annegano"; di don Carmelo La Magra
Tomba di Yusuf
Carmelo La Magra
Nell'anniversario della morte del piccolo Yusuf, il commento di don Carmelo
La Magra, parroco a Racalmuto (già parroco di Lampedusa).
*****
Yusuf
Libia, 26 aprile 2020 - Mar Mediterraneo, 11 novembre 2020
L'11 novembre non sarà più solo San Martino (eppure quel mantello diviso in
due ci dice ancora tanto), come il 26 aprile non sarà più solo il mio
compleanno.
Eppure a due anni dalla morte di Yusuf ancora i bambini annegano o muoiono
di stenti.
Anche partire per potersi curare o salvare diventa abusivo.
Caro Yusuf, anche tu sei stato considerato abusivo su questa terra, un
abusivo di sei mesi.
Quando a tutti noi, potenti e deboli, scadrà il permesso di soggiorno sulla
terra, voglia il cielo che non rimaniamo atterriti dalle parole del Giudice
Giusto: "... ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi
miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me" (Mt 25,45).
Io ve l'ho detto!
Salute. "Quando il gioco non diverte più",
incontro sulla dipendenza patologica; venerdì 18 novembre
Locandina
"Quando il gioco non diverte più", incontro sulla dipendenza patologica;
venerdì 18 novembre.
Il prossimo venerdì 18 novembre 2022, alle ore 18.00 presso l'auditorium
"San Nicola - Stella Castiglione" in Grotte, si terrà un incontro sul
tema "Quando il gioco non diverte più".
La manifestazione è organizzata per mettere in luce la diffusione della
ludopatia, gli effetti deleteri che produce nelle famiglie e nella società,
le possibilità di prevenzione del fenomeno e di cura dei giocatori
d'azzardo.
Spesso sopportata con estrema vergogna e nel nascondimento, sia da chi ne è
affetto che dai suoi familiari, questa patologia conduce alla disgregazione
dei nuclei familiari, all'incomunicabilità, alla violenza domestica e
all'alcolismo.
L'incontro è promosso dal Servizio "San Camillo De Lellis"
dell'Associazione "Casa Rosetta" di Caltanissetta e dal Centro di
Ascolto della Caritas Cittadina di Grotte.
Gli interventi, moderati dal giornalista Carmelo Arnone, saranno a
cura di:
- Alfonso Provvidenza, Sindaco di Grotte;
- Giorgio De Cristoforo, Presidente dell'Associazione "Casa Rosetta"
ETS (Ente del terzo Settore);
- Mariella Militello, Responsabile del Centro di Ascolto diocesano
della Caritas di Agrigento;
- Angela Sardo, Responsabile dell'equipe di prevenzione sulla
dipendenza da gioco d'azzardo dell'Associazione "Casa Rosetta";
- Emanuela Cutaia, Coordinatrice del Comparto Dipendenze Patologiche
dell'Associazione "Casa Rosetta".
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Associazione "Casa
Rosetta" al n° 320.0754224, oppure il Centro di Ascolto della Caritas
Cittadina di Grotte al n° 388.3492117.
Servizi. Il 14 novembre, per festa patronale,
chiusura del Centro per l'Impiego - Sezione di Grotte
Centro per l'impiego
Con una nota ufficiale, il Dirigente del
Centro per l'Impiego di Canicatti,
Carmelo
Rinoldo, ha comunicato che per il prossimo
martedi 14 novembre
la sezione di Grotte rimarrà chiusa per la ricorrenza di santa Venera, festa
patronale.
Si comunica che in data 14 novembre 2022 la sezione recapito di Grotte
rimarrà chiusa per ricorrenza festività Santo Patrono.
Per le verifiche contattare il numero 0922.851702.
Politica. "La privazione della nostra
libertà di giudizio"; di Nicola Morra
Nicola Morra
Orwell,
nel libro "1984", scrive che sulla facciata del Ministero della Verità sono
incisi tre slogan paradossali che danno l'idea del mondo distopico in cui
potremmo vivere a breve: “L’ignoranza è forza”, “La pace è guerra” e “La
libertà è schiavitù”.
Più le masse - non il popolo, si badi - fraintendono o ignorano ciò che
accade, come e perché accada, più queste rinunciano all’umano bisogno di
conoscenza e diventano manipolabili dal sistema, dai poteri forti. Il buon
Alighieri ricordava "fatti non foste a viver come bruti, ma a seguir
virtute e canoscenza", ma oggi sembra che di Dante nessuno più si
ricordi!
Oggi, “L’ignoranza è forza” sembra diventare l'architrave politica su cui si
fonda il nostro pensare collettivo: se da una parte vengono investite sempre
meno risorse pubbliche nell’istruzione, dall’altra parte subiamo una
crescente disinformazione, che attecchisce maggiormente in chi, privo di
conoscenza e, soprattutto, della capacità critica che ne deriva, finisce per
abboccare a qualsiasi “verità assoluta” gli venga propinata da tutti quei
media che diffondono notizie e informazioni inesatte, parziali, distorte,
manipolate.
Per questo, a qualsiasi latitudine politica, troviamo l'esaltazione del
banale, dell'urlato, dell'eccentrico, ma mai del razionale,
dell'approfondito, del meditato.
La riflessione è negata, l'elaborazione deve essere istantanea e dunque non
essere tale, l'approfondimento si ferma all'epidermide, senza mai andare in
profondità.
E questo fa sì che chi più capisce, più soffre nel rimanere in un mondo di
superficie, più si logora nello sperare la convergenza delle intelligenze,
sedotte dalle armi di distrazione di massa di cui si serve il sistema di
potere che ci governa mediante la privazione della nostra libertà di
giudizio, di scelta.
E teniamoci certi Ministri, ma anche certi presunti capi dell'opposizione,
perché così vuole il sistema.
Attualità. "Lessico familiare"; di Raniero La
Valle
Raniero La Valle
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
*****
Dice il Vangelo: “in quella notte, due si troveranno nello stesso
letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno
nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata”.
Così fa il governo che dice di essere umanitario con quelli che prende,
di usare la fermezza con gli altri.
Solo che il Vangelo lo dice riguardo alla fine del mondo, il governo lo
dice riguardo alla fine che vuol far fare ai naufraghi che salvati dal
mare arrivano ai nostri porti.
Non capisce che queste - le selezioni, gli scarti, i raduni permessi e
vietati, le serate negate ai giovani che non sono in regola con Iva,
Siae, Irpef e Tari - sono politiche della fine, ma anche della fine di
un governo ragionevole.
E quanto alla fermezza contro i migranti, è una parola che nel nostro
lessico evoca quella di un altro governo che per la fermezza (non si
tratta con le BR) mandò a morte l’on. Aldo Moro, o quella dell’irredento
Zelensky che per fermezza non tratta con Putin e manda a morte l’Ucraina.
Volontariato. AVIS: pienone di prenotazioni per
la giornata di domenica 13 novembre
AVIS di Grotte
AVIS: pienone di prenotazioni per la giornata di domenica 13 novembre.
La prossima giornata di donazione di sangue presso
il
Punto di Raccolta AVIS di
Grotte (in Via Francesco Ingrao n° 92/94)
è prevista per
domenica 13 novembre 2022.
Numerosi i donatori che si sono prenotati per poter effettuare con serenità,
senza sottoporsi a lunghe attese, il proprio atto di generosità.
Ad oggi la segreteria dell'Avis di Grotte ha registrato e programmato 16
predonazioni e 19 donazioni.
Quanti non riuscissero a prenotarsi in tempo,
potranno programmare la loro donazione (o predonazione) per il 27
novembre, l’11 e il 23 dicembre, chiamando il numero 377.0974739
oppure il 320.4434713.
Servizi. Il Consorzio Tre Sorgenti ha ratificato
la cessione delle reti ad AICA; Provvidenza: "Soddisfatto"
Sito ufficiale
Il Consorzio Tre Sorgenti ha ratificato la cessione delle reti ad AICA;
Provvidenza: "Soddisfatto".
Gestione unica del servizio idrico: il Consorzio Tre Sorgenti ratifica la
cessione delle reti ad Aica. Alfonso Provvidenza: “Soddisfatto
della deliberazione del Consorzio Tre Sorgenti di presa d’atto della
cessione delle reti idriche ad Aica”.
La gestione unica del servizio idrico in provincia di Agrigento è ormai una
realtà: il Consorzio Tre Sorgenti ratifica la cessione all’Azienda Idrica
Comuni Agrigentini (Aica) delle reti idriche.
L’Assemblea dei Comuni soci del Consorzio Tre Sorgenti (Grotte, Racalmuto,
Campobello di Licata, Ravanusa, Licata e Palma di Montechiaro) ha preso atto
e quindi ratificato il verbale della cessione delle reti già sottoscritto da
Aica e dall’Organo esecutivo dell’Ente consortile.
“Sono estremamente soddisfatto della deliberazione del Consorzio Tre
Sorgenti con la quale è stato preso atto della cessione ad Aica delle reti
idriche - commenta Alfonso Provvidenza, presidente dell’Assemblea dei
sindaci di Aica -. Ringrazio tutti i sindaci soci del Consorzio che
hanno votato la proposta all’unanimità. Adesso è arrivato il momento di
porre in essere gli atti conclusivi concernenti il passaggio delle reti e
delle utenze gestite dal Voltano”.
Iniziative. "Rapsodia di parole", spettacolo di
Salvatore Bellavia; domenica 13 novembre nell'Atrio municipale
Guarda il video
"Rapsodia
di parole", spettacolo di Salvatore Bellavia; domenica 13 novembre
nell'Atrio municipale
(guarda
il video). Domenica 13 novembre 2022 all'interno dell'Atrio del Palazzo
municipale di Grotte, alle ore 18.00, avrà luogo "Rapsodia di
parole" in prosa e poesia: azioni sceniche, musica, poesia, canti, foto,
dialoghi, ricordi, video; a cura del Laboratorio teatrale "Luchino
Visconti", per la regia di Salvatore Bellavia.
Con la partecipazione di Giusy Costanza, Alessandra Criminisi, Salvatore
Milano, Giacomo Orlando, Stefano Salvaggio, Giulia Serravillo, e
le piccole Carla Arnone e Makaful Datsomor. Con la partecipazione
straordinaria di Ketty Cardillo e Mimmo Mannella, e con
l'intervento di Linda Criminisi. Condurranno - e dialogheranno -
Carmelo Arnone e Salvatore Bellavia.
(Guarda
la presentazione video).
Chiesa. Celebrazioni in onore di Santa Venera,
dal 10 al 14 novembre 2022
Locandina
Locandina
Celebrazioni in onore di Santa Venera,
dal 10 al 14 novembre 2022.
Il 14
novembre la Chiesa celebra la festa per dell'anniversario della
traslazione delle spoglie mortali di Santa Venera, patrona di Grotte. Nella chiesa Madre del paese, dedicata alla Santa, dal 10 al 12
novembre si terrà un triduo di preghiera in preparazione alla festa che
verrà celebrata domenica 13 novembre.
Il giorno successivo, lunedì 14 novembre
2022, una delegazione della parrocchia Santa Venera di Grotte parteciperà alle manifestazioni in programma
ad Acireale, città e diocesi in cui il culto della Santa è
particolarmente sentito; nel corso delle manifestazioni verrà siglato un
"Atto di fratellanza" tra le due comunità, alla presenza dei due Sindaci,
del Vescovo locale
e dei sacerdoti.
Il programma delle celebrazioni, nella chiesa Madre, prevede:
- Giovedì 10 novembre
ore 17.30, Rosario a Santa Venera
ore 18.00, esposizione delle reliquie e santa Messa
ore 20.00, Adorazione eucaristica
- Venerdì 11 novembre
ore 17.30, Rosario a Santa Venera
ore 18.00, santa Messa e unzione dei malati
- Sabato 12 novembre
ore 17.30, Rosario a Santa Venera
ore 18.00, santa Messa e Vespri
- Domenica 13 novembre
ore 10.00, sfilata dei Tamburinari
ore 11.00, santa Messa
ore 17.30, Rosario a Santa Venera
ore 18.00, santa Messa
ore 19.00, Processione con le reliquie, accompagnata dai
Tamburinari, lungo Via Buonarroti, Via Roma, Corso Garibaldi, rientro in
chiesa Madre. Lunedì 14 novembre, la partenza in autobus per Acireale (vedi
il programma della Città di Acireale) è fissata alle ore 14.00 da Piazza Anna Magnani (piazza mercato).
Attualità. "Chi decide che la gente deve
morire e chi pensa di salvarla"; di Raniero La
Valle
Raniero La Valle
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
*****
Sabato ci sono state le manifestazioni. Ci sono andati in centomila. A
Roma e in Bahrein, per la pace, a Milano per la guerra.
Il cardinale Zuppi per la pace: “Caino vide nel fratello Abele solo
un nemico”, Francesco: “Amare tutti, amare i nemici”; Letta e
Micromega per la guerra: “Solidarietà con l’Ucraina, Putin go home”,
“Sì alle armi, coerenti alle nostre posizioni dal 24 febbraio”.
Interdette le bandiere di partito, cioè interdetto il discernimento
delle ragioni, se ci sono, delle due parti. Sabato c’è stato anche il
blocco delle navi delle ONG, il divieto di sbarco, fuori dai porti
negati.
C’è dunque una divergenza tra chi decide che la gente deve morire e chi
pensa di salvarla, di preservarne la vita. Nel vocabolario la prima
posizione si chiama assassinio, la seconda soccorso. Scongiurare la
guerra significa buongoverno, sacrificare tutto alla vittoria significa
terrore.
Se è un assassinio lasciare uomini, donne, bambini (quelli accompagnati,
vispi e senza dissenteria) in mezzo al mare perché vadano alla deriva e
muoiano non subito ma in differita, gli assassini sono travisati, perché
si mascherano con la buona azione di “farsi carico delle emergenze
sanitarie, di minori, donne incinte, donne con bambini piccoli, gente
con la febbre”, e che gli altri si perdano.
Se è un assassinio mandare armi e sempre più armi perché i Russi siano
scannati non meno degli Ucraini, gli assassini sono travisati perché si
mischiano con il popolo della pace e con le sue bandiere.
Se la guerra, quella che una volta era dichiarata in buona e debita
forma, è ordinata all’annientamento del nemico che va “debellato”,
allora c’è una guerra che non mira all’annientamento dell’Ucraina ma è
stata motivata dalla sua negata neutralità, e c’è una guerra che mira
all’annientamento della Russia, a metterla “in condizioni di non
poter mai più combattere” e a ridurla “con sanzioni mai viste
prima” allo stato di paria.
Se la guerra è essa stessa un crimine, non essere equidistanti significa
cercare i criminali di guerra sia ad Est che ad Ovest, compresa la NATO.
Se la difesa dei confini della Patria consiste nello sbarrare porti e
coste contro Saraceni che non ci sono e naufraghi senz’armi, questa è
una ragione di irreparabile rottura tra un Paese che ieri nella
Resistenza ha lottato per un mondo accogliente per tutti e un governo
dell’altro ieri che si mette in stato d’assedio sul mare, anche se la
sua Presidente non ha simpatia per il regime dei Tribunali speciali per
la difesa dello Stato che pregava Dio di “stramaledire gli Inglesi”.
Cinema. "La stranezza"; recensione di Salvatore Ciccotto
La stranezza
Salvatore Ciccotto
"La stranezza"; recensione di Salvatore Ciccotto.
È l’estate del 1917 quando Luigi Pirandello scrive al figlio Stefano: “..ho
la testa piena di nuove cose e una stranezza: Sei personaggi in cerca
d’autore. Sei personaggi che mi vengono appresso per essere composti in un
romanzo. Un’ossessione, ed io che dico loro che non voglio saperne, che non
mi importa di loro e li caccio via e loro che mi mostrano tutte le loro
piaghe..”.
Questo il tema di fondo del nuovo film di Roberto Andò La stranezza,
uscito nelle sale il 27 ottobre; migliore debutto italiano dell’anno con
oltre 2 milioni di euro di incassi.
(Salvo
Ficarra, Tony Servillo e Valentino Picone)
Il
film è il racconto ironico del viaggio di Luigi Pirandello che nell’estate
del 1920 torna in Sicilia per l’ottantesimo compleanno dello scrittore
catanese Giovanni Verga, fatto realmente accaduto, quando viene a sapere
della morte di Maria Stella, la balia che lo ha cresciuto e a cui lui era
molto legato.
Ed è proprio in quel momento, fra bare e cerimonie funebri insolite e
irreali, che si imbatte in due strani individui: Onofrio Principato e
Sebastiano Vella, impresari di pompe funebri interpretati da Salvo Ficarra
e Valentino Picone.
Sullo sfondo di una Girgenti con tutte le sue contraddizioni, l’occhio
insolito di un Pirandello, interpretato magistralmente da Tony Servillo,
scopre che tutta la vita di quella comunità gira attorno ai ritmi e agli
umori di una compagnia teatrale amatoriale, animata proprio dai due strani
becchini.
È da lì che tutta la vicenda comincia a intrecciarsi, sviluppandosi fino a
esplodere in un finale tragicomico tipicamente pirandelliano. Infatti
proprio durante la rappresentazione di quella commedia, con il pubblico in
sala, che le vicende della vita reale degli attori, per un gioco di ripicche
e di sfide, verranno a sovrapporsi a quelle di scena, scompaginando - fino a
stravolgere - il finale della commedia.
Pirandello, osservatore privilegiato, ha in testa qualcosa. Sta covando un
capolavoro, senza saperlo: sarà la visione dello spettacolo, messo in scena
dai due commediografi per caso, a fornirgli l’idea che stava inseguendo e
che lo porterà, l’anno successivo, il 1921, a scrivere e rappresentare a
Roma, al Teatro Valle, i Sei personaggi in cerca d’autore. Opera
rivoluzionaria, celeberrima ed emblematica del disorientamento dell’uomo del
Novecento, che gli permetterà successivamente di ricevere il premio Nobel
per la letteratura.
L’abilità del regista Andò è, proprio come dice lui stesso, quella di aver
cercato di costruire una storia che raccontasse l’universo pirandelliano nel
suo intreccio di vita e di arte, nel suo mescolare persona e personaggio,
fra comicità e dramma. E in questo penso che ci sia riuscito in pieno,
regalando a tutti noi un film gradevole e impegnato nello stesso tempo.
Letture Sponsali. "Vivere l'amore, che oltre
la morte non si annullerà ma diventerà perfetto"
Nozze di Giuseppe e Maria
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui i
grottesi Vera e Francesco).
*****
L'Amore perfettissimo.
In questa trentaduesima Domenica del tempo ordinario, rivolgiamo lo sguardo
verso la dimensione eterna.
Nella prima lettura, la fede e la speranza in Dio di quei giovani torturati,
lascia senza parole il re e i suoi fedeli. L'intera famiglia confida in Dio;
a loro non importa dei dolori temporanei della carne, ma della consolazione
che troveranno in Dio.
Sono un esempio per tutti, essi sono certi di una vita dopo la morte, anzi
di una vita piena dopo la morte, nella quale contemplare il volto di Dio.
Nella seconda lettura san Paolo ci esorta a pregare e restare saldi nella
fede in questo cammino terreno con i fratelli. Nella vita terrena tracciamo
un percorso, segnato da esperienze, legami e affetti.
Gesù nel rispondere ai sadducei, sempre per la durezza del loro cuore, non
nega l'esistenza dei legami affettivi dopo la morte, anzi li eleva ad una
dimensione perfetta.
I sacramenti sono dono di Dio per il cammino terreno, e ci fanno pregustare
la comunione perfetta con Dio che ci sarà dopo la morte.
Così anche il sacramento del matrimonio, via della nostra santificazione, ci
permette di vivere l'amore di Dio tramite il dono del nostro coniuge, legame
che oltre la morte non si annullerà ma diventerà perfetto come l'amore di
Dio lo è già.
Vera e Francesco
Ricorrenze. A Favara la cerimonia ufficiale per
il 4 Novembre; presente il Sindaco di Grotte
4 Novembre
A Favara la cerimonia ufficiale per il 4 Novembre; presente il Sindaco
di Grotte.
Si è svolta ieri, venerdì 4 novembre 2022, a Favara la cerimonia ufficiale
per la ricorrenza della
Giornata dell'Unità Nazionale e della Festa delle Forze Armate. La
manifestazione, voluta dal Prefetto e organizzata in collaborazione con il
Presidio Militare di Agrigento, ha visto riuniti i Sindaci della provincia
(vedi foto a lato, di Maria Rita Grassagliata). Presente anche il Sindaco di
Grotte, Alfonso Provvidenza, insieme a una rappresentanza di
concittadini.
"L'Italia è uno Stato unito, libero e democratico; e questo lo si deve a
tutti coloro che sono morti e che continuano a morire per garantire pace e
libertà" ha dichiarato Provvidenza a margine della manifestazione.
Politica. Il Presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella:
"La pace è un valore da coltivare e preservare"
On. Mattarella
Pubblichiamo il testo del messaggio
del Presidente Mattarella in occasione del Giorno dell'Unità Nazionale e
delle Forze Armate.
Roma, 04/11/2022
"Celebriamo oggi il Giorno dell’Unità Nazionale e, in questa giornata,
rendiamo onore alle Forze Armate che, con la loro dedizione e il loro
contributo, hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero
e democratico.
(Altare della Patria, 4 novembre 2022)
Il 4
novembre ci richiama, con rinnovata commozione, le tante vite spezzate
durante gli aspri combattimenti della Prima Guerra Mondiale, un conflitto
che lacerò e devastò l’Europa intera.
Fu una grande prova per i tanti che, provenienti da ogni angolo del Paese,
affratellati sotto il Tricolore, con coraggio ed eroismo portarono a
compimento il sogno risorgimentale, ricongiungendo Trento e Trieste alla
Nazione.
Alle donne e agli uomini in armi, sono affidate, ancora oggi, la nostra
sicurezza, la salvaguardia delle nostre istituzioni, della pace, della
libertà, operando, su mandato del Parlamento e del Governo, anche in terre
lontane dilaniate da terribili conflitti per recare, sotto le bandiere della
Comunità internazionale, stabilità e rispetto dei diritti umani.
La pace è un valore da coltivare e preservare e, più che mai, l’odierna
aggressione scatenata dalla Federazione Russa contro l’Ucraina, ci chiama
alla responsabilità di testimoniare concretamente le nostre convinzioni,
sottolineando la necessità di presidiare, con i nostri alleati, i principi
su cui si fonda la cooperazione internazionale.
Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della
difesa, la Repubblica vi è grata per la vostra abnegazione e per l’impegno
profuso.
Un particolare pensiero va a quanti sono impegnati all’estero, dall’Europa
all’Africa centrale e settentrionale, dall’Asia al Medio Oriente e nel Mar
Mediterraneo, e a quanti operano sul territorio nazionale, in concorso con
le forze di polizia.
Con questi sentimenti rivolgo a voi tutti e alle vostre famiglie un caloroso
saluto.
Viva le Forze armate, viva l’Italia!".
Il Presidente della Repubblica
On. Sergio Mattarella
Comune. Assistenza agli anziani con il progetto
"Benessere è cura", svolto dai giovani del Servizio Civile Universale
Locandina
Assistenza agli anziani con il progetto "Benessere è cura", svolto dai
giovani del Servizio Civile Universale.
Si chiama "Benessere è cura" il progetto con cui l'Assessorato ai Servizi
Sociali del Comune di Grotte intende fornire assistenza concreta alle
persone anziane che necessitano di supporto per svolgere servizi quotidiani.
Realizzato in collaborazione con l'Associazione "Nam-Jai", e messo in
atto dai giovani impiegati nel Servizio Civile Universale, il
progetto prevede lo svolgimento di diverse mansioni, tra cui: disbrigo
pratiche, pagamento utenze (a carico dei beneficiari), acquisti generi
alimentari o farmaci (a carico dei beneficiari), prescrizioni mediche,
accompagnamento per commissioni, attività socio-ricreative.
Gli interessati possono richiedere il servizio o ulteriori informazioni
contattando il numero 0922.947501.
Ricorrenze. In questo luogo ritrovo il "paese
nel paese";
di M. Rita Salvaggio
Cimitero
Cimitero
Ci sono luoghi detti
"del cuore" per i ricordi di gioventù e quelli che lo diventano nella vita
adulta. Strano pensare possa esserlo proprio un cimitero. Eppure, in questo
luogo rispolvero pagine di vita guardando foto di sorrisi di una volta.
(Cimitero di Grotte - particolare)
Ritrovo quella parte della famiglia che non
siede più al mio tavolo, i vicini di casa e i vicini di cuore.
Ritrovo chi apriva la porta della scuola, chi faceva il pane, chi macinava
il caffè appena tostato, chi misurava colorate stoffe da tagliare.
La signora della porta a fianco che mi dava "l'addimuru" quando la
mamma ne aveva bisogno, chi mi vendeva il gelato a 100 lire, i quaderni per
la scuola, il Bactrim per le influenze, la benzina per il Sì Piaggio, le
gomme Brooklyn anche singolarmente... e i francobolli per le immancabili
lettere agli zii in Canada.
Rivedo qualche compagno o compagna delle corse mattutine per non perdere il
treno delle 7.05, chi ho incrociato solo nelle feste comandate, chi
conduceva l'Urna per le festività pasquali e chi suonava nella banda che la
seguiva.
Il capostazione che chiudeva e riapriva con la manovella il passaggio a
livello, il prete che mi ha dato i sacramenti e l'amica della nonna che
sgranava il rosario seduta al fresco del cortile.
Trovo incorniciati visi di giovanissimi volati via dalla vita troppo
prematuramente, e anziani che hanno fatto la nostra storia, il nostro paese
e la nostra libertà.
Tornare saltuariamente a Grotte mi fa sentire estranea alle nuove
generazioni, ma non a tanti che oggi dormono il sonno eterno dopo avermi
preparato il contesto in cui sono cresciuta, o camminato a fianco per un
tratto del percorso.
A tutti e a ciascuno rinnovo la mia gratitudine.
Nel paese nel paese ci sono innumerevoli voci silenziose di memoria
viva: le radici dei grottesi rimasti e quelli sparsi per il mondo.
In questo luogo, dove gli anni sembrano perdersi nell'abisso del tempo,
sfoglio - con amata nostalgia - una buona parte del mio album scolpito nelle
membra.
Attualità. "Adulti
conciati per una macabra carnevalata";
di Enzo Napoli
Enzo Napoli
Streghe, fantasmi,
vampiri, zombies, ragnatele, teschi, cimiteri, pipistrelli: un potpourri di
orrori partoriti da culture da noi lontane a pretesto del baccaglìo
festaiolo, un po' patetico, di una generazione d'imbecilli.
Finché sono i bambini a giocare con Halloween, nella globalizzazione financo
delle tradizioni, posso pure capirlo, purché qualcuno spieghi loro che i
morti, da noi, sono anime benevole che portano frutta martorana, pupi di
zuccaro e giocattoli.
D'altra parte, se li cresciamo coi Mac Donald's, non si capisce perché
negare loro le zucche con la candela dentro.
Ma vedere adulti affollare i locali conciati per una macabra carnevalata, è
davvero patetico.
Se vi diverte, fate pure, gli anatemi dei bigotti sono altrettanto
stucchevoli, ma qualcuno deve pur dirvi che non siete obbligati a
copiare tutte le minchiate d'oltreoceano. Qualcuna potete tranquillamente
lasciarla a loro.
Non si offenderanno, per questo.
Comune. Messa in sicurezza del cimitero:
completati i lavori
Cimitero
Messa in sicurezza del cimitero di Grotte: completati i lavori
(vedi foto a lato).
"Sono stati completati i lavori di messa in sicurezza di un tratto di
muro del cimitero comunale, lato nord-est, che presentava dei cedimenti con
pericolo di crollo sulle tombe circostanti". A darne notizia è il
sindaco Alfonso Provvidenza.
"Si tratta dell'ennesimo intervento programmato dall'Amministrazione e
dall'Ufficio tecnico comunale - continua il Primo Cittadino - per
garantire la massima sicurezza alla nostra comunità. Sempre con riferimento
al cimitero comunale - preannuncia Provvidenza -, a breve sarà
emanata una direttiva per la realizzazione di ulteriori loculi".
Racalmuto. Presentazione del libro "Il peso del
dubbio" di Federico Li calzi; venerdì 4 novembre
Locandina
Presentazione del libro "Il peso del dubbio" di Federico Li Calzi;
venerdì 4 novembre.
Venerdì 4 novembre, nell'atrio del Castello Chiaramontano di Racalmuto,
a partire dalle ore 18.00 si terrà la presentazione del romanzo di
Federico Li Calzi dal titolo "Il peso del dubbio" (Edizioni Medinova).
La manifestazione, promossa da Medinova e condotta da Enzo Sardo, è
organizzata nell'ambito delle iniziative "Incontro con l'autore".
Dopo i saluti istituzionali interverranno:
- Luciano Carrubba (filosofo);
- Federico Li Calzi (autore);
- Antonio Liotta (editore).
Gli interventi musicali saranno eseguiti dagli Elegans Trio.