Grotte.info Quotidiano -
Novembre 2020 |
30/11/2020 |
Comune. In pagamento i
compensi dei componenti dei seggi elettorali per il Referendum del 20/21
settembre |
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A partire da domani, martedi 1 dicembre 2020, saranno in
pagamento presso l'agenzia della Unicredit (ex Banco di Sicilia)
di Racalmuto, i compensi di coloro che hanno espletato le funzioni di
Presidenti, Segretari e Scrutatori nei seggi elettorali, in
occasione del Referendum del 20 e 21 settembre 2020.
Gli interessati potranno recarsi in banca esclusivamente previo
appuntamento, entro e non oltre il 20 dicembre 2020.
Redazione
30 novembre
2020.
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30/11/2020 |
Lettere. "Gaspare
Agnello: intellettuale con una straordinaria passione politica"; del dott. Filippo
Vitello |
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Dott. Vitello
Copertina
Gaspare Agnello
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La grande Storia è intessuta anche di tante piccole storie di vita; sono
quelle del vissuto "straordinario" - pur nella sua quotidianità - delle
persone che hanno lottato per rendere migliore, più equa, giusta, vivibile,
in tanti casi semplicemente più "sopportabile", la vita degli altri. Il dott. Salvatore Filippo Vitello,
nel discorrere del recente libro di Gaspare Agnello "La terrazza della Noce
- Ricordi di vita con Leonardo Sciascia", ripropone ai lettori alcuni
"fotogrammi in bianco e nero" del paese di Grotte; immagini selezionate di
una comunità che si ritrova la responsabilità di un'eredità culturale dal
valore inestimabile. Nel fare ciò, rievoca il trascorso di quell'uomo "spaventosamente
anticonformista", Gaspare Agnello, "con una straordinaria passione
per la politica, intesa come mezzo di partecipazione per la giustizia
sociale".
A margine dell'avvincente narrazione del dott. Vitello ho voluto proporre
alcune delle foto maggiormente descrittive dei luoghi e delle persone citate.
Carmelo Arnone*****
"Vi è una
foto che ho visto pubblicata in un sito social (di cui ora non ricordo),
una foto risalente a molti decenni fa, in cui Gaspare Agnello a dorso di un
asino lotta con l'animale per non essere disarcionato.
Questa foto che ho visto varie volte è metaforicamente l'immagine che sin da
ragazzino conservo di Gaspare, come l'emblema dell'anticonformismo
dell'epoca. Parlo dei primi anni ‘70, quando Gaspare militava nel PSIUP, il
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, che nel contesto politico
di quel tempo si collocava a sinistra del Partito Comunista.
A Grotte quel partito non aveva molto seguito. Gaspare però non demordeva.
In epoca di campagna elettorale faceva tutto da solo, a bordo di una
malconcia Fiat 500 annunciava, per le vie del paese, il comizio che lui
stesso avrebbe tenuto e poi organizzava il palco e metteva i manifesti.
Al comizio non erano tanti ad ascoltarlo. Uno sempre presente era Iacuvu
Aitaniedru (scusate non ricordo il cognome), responsabile della locale
Camera del lavoro.
Quando, sempre ragazzino, passavo dal circolo dei coltivatori diretti,
gestito da Francesco Carlisi, detto Ciccio Baruni, dove andavo a
leggere il quotidiano Giornale di Sicilia, i soci del circolo lamentavano,
con forti critiche, il passaggio di Gasparino, che era andato a chiedere il
loro voto, loro che erano notoriamente e convintamente democristiani,
seguaci di altro mitico personaggio di Grotte, il prof. Antonio Lauricella,
leader politico locale e già Sindaco di Grotte.
Io sono stato sempre convinto che Gasparino chiedeva il voto ai coltivatori
diretti solo a mo' di provocazione, pienamente convinto che non avrebbero
mai e poi mai votato per il PSIUP.
Sì, Gasparino era spaventosamente anticonformista, in un'epoca ed in una
società poi dove prevalevano forti steccati culturali tra una maggioranza
conservatrice e tradizionalista, ispirata ad un clericalismo a volte di
comodo, ed una minoranza battagliera, che perseguiva la giustizia sociale, a
tratti confusa ed illogica, e lottava contro centri di potere classisti,
eredi di quella borghesia agraria, dai comportamenti talvolta equivoci.
Gasparino era consapevole di essersi posto come paladino di quel movimento
che alla maggioranza delle persone dell'epoca appariva rivoluzionario.
Io credo che queste esperienze giovanili di Gaspare abbiano giocato molto
nella sua vicinanza ricercata e intensamente vissuta con Leonardo Sciascia,
anticonformista nella sua essenza.
Nel cammino di vicinanza umana, amicizia, condivisione intellettuale di
Gaspare a Sciascia troviamo la vera natura di Gaspare: un intellettuale con
una straordinaria passione per la politica, intesa come mezzo di
partecipazione per la giustizia sociale.
Gaspare è totalmente proiettato alla realizzazione di un mondo giusto, dove
possano trovare il loro pieno riconoscimento i diritti dei deboli e degli
sfruttati.
Ricordo qualcuno dei suoi comizi (sì proprio io, convinto militante
dell'Azione Cattolica, ero uno dei pochi che lo ascoltava), dove con una
passione coinvolgente ricordava la figura di Salvatore Carnevale, ucciso
dalla mafia perché lottava contro l'arroganza dei padroni dell'epoca a
difesa degli sfruttati.
In questa lotta perenne per l'affermazione di nobile ragione, Gaspare si
rapportava a dei modelli alti. Così Sciascia per lui è il modello di uomo
imparziale, del letterato impegnato per un fine sociale elevato.
Gaspare si innamora dei suoi modelli. Mi piace ricordare - lui asseritamente
ateo (anche se animato da forte tensione verso l'ideale cristiano, nella
stessa misura in cui lui la riconosce in punto di morte a Leonardo Sciascia)
- la forte vicinanza etica che lo legava a Padre Gaetano Ciranni.
Padre Gaetano nutriva un grande rispetto ed un enorme affetto verso Gaspare,
che riteneva una persona corretta e dalle 'mani pulite'.
Certo le persone cui negli ultimi anni Gaspare è stato vicino (Sciascia e
Padre Gaetano) non potevamo essere più distanti. L'uno Sciascia, ispirato
illuminista, l'altro Padre Gaetano, fine teologo.
Ma questa enorme distanza fa capire quale fosse il tratto che conduceva
Gaspare a questi modelli: la valenza etica e la coerenza delle loro
convinzioni.
Sciascia, peraltro, rimarrà nella politica per un breve periodo. Si ritirerà
poi sentendola come un ambiente a lui estraneo. Gaspare invece ci crede
ancora nella politica perché la ritiene come il modo naturale per perseguire
il bene comune, la cui dimensione, il bene comune, lo avvicina a tutti
coloro che si collocano in questo spazio.
In tale contesto deve essere letto ed interpretato il
libro di Gaspare Agnello “La terrazza della Noce - Ricordi di vita con
Leonardo Sciascia”.
Il libro disvela un aspetto importante della vita di relazione: un rapporto
che nasce come una amicizia tra colleghi, diventa apprezzamento letterario e
modello di riferimento, fino a divenire fatto sociale e pubblico, senza
passare dai social (fatto oggi incredibile) con il piacere del rapporto
diretto e dialettico tra due persone di comune sentire.
Normalmente, nell'approccio ad un libro, l'incipit del commento è la sua
classificazione, il cosiddetto genere (letterario, storico, artistico
e via dicendo).
Io non oso addentrarmi in simili commenti (evito volutamente il termine
critica, perché non ne sarei capace) anche perché il libro di Gaspare su
Leonardo Sciascia attraversa varie discipline, la letteratura (con ampi
riferimenti ad opere del Maestro e ad autori del secondo Novecento), la
storia, non la storia come noi la intendiamo, ma la storia del Premio
letterario e della sua comunità: quella Comunità cui tanto teneva Sciascia,
istituendo un premio che ne fosse l'espressione, la politica bella, quella
delle passioni per un mondo migliore e per una giustizia umana.
Tutto questo, che è la vera ricchezza del libro, non è riducibile ad una
sintesi classificatoria.
Gaspare, con l'entusiasmo e la passione che gli sono caratteristiche,
utilizza i suoi appunti, presi nei discorsi con Sciascia, ricorre alla
memoria per descrivere aneddoti e stati d'animo, ripercorre le opere di
Sciascia, per ritrovare quell'unità di pensiero che va al di là della
semplice esegesi, per diventare annuncio di vita vissuta, individuando i
motivi di un'indignazione, di quell'indignazione orientata ad una maggiore
giustizia e ad una maggiore libertà, non incontrollata o fors'anche
anarchica, ma incentrata sui diritti.
Gaspare, nella ricerca del filo conduttore delle opere di Sciascia, ci offre
una strada, un percorso in cui orientarci, raccontando anche stralci della
vita personale di Sciascia.
Una storia personale di domande e di risposte, di gradualità, di prendere
atto di situazioni.
Scritta con un linguaggio tranquillo e rassicurante. Una parola che ti
coinvolge, soprattutto quando si fa racconto di pezzi di vita collettiva,
quali sono le storie organizzative del Premio Racalmare, con la scelta delle
opere da premiare.
Il Premio Racalmare è un dono che Sciascia ha lasciato a Grotte. Il dono è
una chiamata alla responsabilità ed esige una risposta di continuità.
Il nome di Sciascia ha attirato tanti autori importanti, ma attirato anche
persone, di minore notorietà, ma fortemente impegnate come Gaspare, che ha
saputo rispondere con decisione, per dare al nostro paese, alla nostra
comunità, l'occasione e la forza per attraversare la tempesta della storia e
superare la nostra fragilità culturale, per metterci di fronte alle nostre
responsabilità nella valorizzazione di un'eredità così importante.
Ecco, se dovessi concludere con una frase ad effetto, direi che l'opera di
Gaspare ci interpella, come comunità, su ciò che abbiamo avuto e su ciò che
ci è stato trasmesso".
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Salvatore Filippo Vitello
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30/11/2020 |
Comune. Il Consiglio
restituisce al progettista il Piano Regolatore Generale: dovrà essere
rielaborato |
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Il Consiglio Comunale di Grotte restituisce al progettista lo "Studio di
massima del PRG".
Al termine di un lungo dibattito, che ha attraversato Commissioni
consiliari, diverse riunioni e assemblee cittadine, lo schema di massima del
Piano Regolatore Generale,
presentato nel marzo 2018, viene restituito ai progettisti per essere
rielaborato.
La decisione è stata presa dal Consiglio Comunale di Grotte - su proposta
del consigliere comunale e assessore all’Urbanistica arch. Antonio
Morreale - che ha deliberato, con i voti favorevoli di tutti i
consiglieri di maggioranza, la restituzione al progettista dello studio di
massima del PRG, affinché venga rielaborato in ossequio alle direttive
dettate dal Consiglio comunale nella
seduta del 12 luglio 2012 e secondo nuove indicazioni elaborate dalla
Maggioranza che di fatto stravolgono lo schema di PRG presentato dalla
precedente Amministrazione e che possono essere così riassunte:
- la perimetrazione dell’area del Centro Storico, che dovrà essere rivista
in coerenza a quanto dettato dal Piano Paesaggistico;
- la rielaborazione di tutte le zone di espansione, comprese le zone C3 e C4
per le quali è stato chiesto di limitare al minimo tali aree eliminando
tutte quelle, previste nel vigente PRG, distanti dal centro urbano;
- la coerente riprogettazione delle aree a verde e dei parcheggi;
- la revisione del sistema di viabilità;
- altre indicazioni che costituiscono un radicale cambiamento rispetto alle
precedenti scelte politiche.
"Grotte oggi ha la necessità di un Piano Regolatore semplice, snello e
moderno, che appartenga a tutti i cittadini e che faccia da traino allo
sviluppo dell’economia locale"; questo è quanto ribadito dell’assessore
Antonio Morreale.
Con ,
Soddisfazione è stata espressa dal Gruppo consiliare di maggioranza, in
riferimento all'iter di revisione generale dello strumento urbanistico, del
quale si è discusso nella seduta consiliare del 27 novembre 2020, per le
determinazioni assunte dal Consiglio comunale che - sostengono gli stessi
Consiglieri - rappresentano la sintesi degli indirizzi manifestati dai
cittadini, nelle diverse riunioni promosse a tale scopo, da tutte le parti
sociali e dai tecnici locali.
Secondo le indicazioni fornite al progettista, gli obiettivi generali che
dovranno sovrintendere la formazione del nuovo progetto del PRG possono
riassumersi in alcune indicazioni orientate a preservare l'identità locale,
valorizzare le qualità territoriali e ambientali attraverso le proprie
risorse, limitando il più possibile il consumo di nuovo suolo e
privilegiando la rigenerazione urbana.
Redazione
30 novembre
2020.
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30/11/2020 |
Chiesa. Avvisi ed appuntamenti
della settimana |
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Programma
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi
30 novembre
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario all'Immacolata;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, Stellario all'Immacolata;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Martedi 1 dicembre
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Stellario all'Immacolata;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario all'Immacolata;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, Stellario all'Immacolata;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 2 dicembre
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Stellario all'Immacolata;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario all'Immacolata;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, Stellario all'Immacolata;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Giovedi 3 dicembre
- ore 08.45, nella chiesa San Francesco, Stellario all'Immacolata;
- ore 09.00, nella chiesa San Francesco, santa Messa; a seguire,
Adorazione eucaristica e confessioni sino alle 12.00;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario all'Immacolata;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, Stellario all'Immacolata;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Venerdi 4 dicembre
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Stellario all'Immacolata;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario all'Immacolata;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, Stellario all'Immacolata;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Sabato 5 dicembre
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Stellario all'Immacolata;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario all'Immacolata;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa prefestiva;
- ore 17.30, in chiesa Madre, Stellario all'Immacolata;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa
prefestiva.
Domenica 6 dicembre - 2^
Domenica di Avvento
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Lunedi
7 dicembre
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario all'Immacolata;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, Stellario all'Immacolata;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Martedi 8 dicembre -
Solennità dell'Immacolata Concezione
- ore 08.45, nella chiesa Madonna del Carmelo, Stellario all'Immacolata;
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Stellario all'Immacolata;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 17.30, in chiesa Madre, Stellario all'Immacolata;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa
solenne.
Numero di fedeli consentito nelle chiese di Grotte:
- chiesa Madre: 112
- chiesa Madonna del Carmelo:
60
- chiesa San Rocco:
25
Disposizioni particolari:
- non è consentito l'ingresso a persone con una temperatura corporea pari o
superiore a 37,5° o che hanno avuto contatti con persone positive a
SARS-COV2 nei giorni precedenti.
I fedeli hanno l'obbligo di:
- entrare ed uscire dalla chiesa rispettando la distanza di 1,5 metri dagli
altri fedeli;
- indossare la mascherina;
- igienizzare le mani al dispenser situato all'ingresso;
- occupare il posto contrassegnato;
- mantenere la distanza di almeno 1 metro laterale e frontale dalle altre
persone;
- evitare qualsiasi forma di contatto fisico;
- non dare il segno della pace;
- attenersi alle indicazioni del celebrante per ricevere la santa Comunione;
- depositare le offerte per la parrocchia negli appositi contenitori;
- non sostare in chiesa o sul sagrato dopo la celebrazione.
Redazione
30 novembre
2020.
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29/11/2020 |
Politica. "L'adunanza
del Consiglio comunale è pubblica se trasmessa in streaming"; di Calogero
Chiarenza |
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Calogero Chiarenza |
L'ing. Calogero Chiarenza interviene in merito al carattere di "pubblicità"
delle adunanze del Consiglio comunale, delle cui registrazioni video (data
l'attuale modalità di convocazione in videoconferenza) è prevista la
pubblica diffusione soltanto in data successiva, non essendo stata disposta
la trasmissione in diretta.
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"L’adunanza del Consiglio comunale è pubblica se
trasmessa in streaming.
In data 27 novembre 2020 il Consiglio comunale di Grotte si è riunito per la
prima volta nella sua storia in
videoconferenza con la partecipazione a distanza (da remoto) di tutti i
componenti del Consiglio.
Encomiabile la decisione del Presidente del Consiglio comunale, a seguito
anche delle istanze da parte della minoranza del M5S, di utilizzare la
videoconferenza che si rende necessaria, seppur non obbligatoria, per
contrastare e contenere la diffusione dal virus COVID-19.
Ma personalmente non condivido il fatto che la pubblicità delle riunioni del
Consiglio Comunale venga soddisfatta con pubblicazione successiva della
registrazione dei lavori consiliari, per come stabilito dall’art.8 della
Determina della Presidenza del Consiglio del 9/11/2020.
L’art. 4 del Regolamento dei lavori del Consiglio Comunale vigente al Comune
di Grotte prevede che le adunanze sono pubbliche e, nell’apposito spazio
riservato al pubblico, chiunque può assistervi in silenzio astenendosi da
qualsiasi commento.
Questo significa che un evento è pubblico in quanto vi si può assistere in
tempo reale.
Pertanto è un diritto sacrosanto dei cittadini assistere in diretta ad una
adunanza pubblica del consiglio comunale, come è sempre stato garantito in
passato con la presenza fisica nell’aula consiliare.
Quindi la presenza in diretta a distanza, ad esempio utilizzando la via
streaming sui social oggi disponibile, è l’unica modalità che possa
conferire il carattere di adunanza pubblica.
La pubblicazione registrata non garantisce la trasparenza, in quanto in
generale la stessa potrebbe subire delle alterazioni per tutta una serie dei
motivi, tra i quali un eventuale guasto tecnico.
Quindi è auspicabile che la videoconferenza del consiglio comunale sia
visibile in diretta, in questa maniera garantendo il diritto di
presenza,anche se virtuale, di tutti i cittadini".
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Calogero Chiarenza
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29/11/2020 |
Salute. Da oggi la Sicilia è
"zona gialla"; aggiornamento
della situazione Covid-19 a Grotte |
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Zona gialla |
Da oggi, domenica 29 novembre 2020, la Sicilia passa da
"zona arancione" a "zona gialla"; lo ha stabilito il nuovo DPCM.
Due le attese ed auspicate novità sostanziali:
1) sono consentiti gli spostamenti tra Comuni diversi, senza obbligo
di certificazione;
2) sono
consentite le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub,
ristoranti, gelaterie, pasticcerie) con possibilità di consumo
all’interno del locale dalle 05.00 alle 18.00.
Per il resto, vengono confermate le disposizioni precedenti:
- dalle 18.00 alle 22.00 è consentita la ristorazione solo con asporto;
- la ristorazione con consegna a domicilio è sempre consentita;
- chiusi musei, mostre e luoghi di cultura;
- nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali
presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione
delle farmacie, parafarmacie presidi sanitari, punti vendita di generi
alimentari, tabacchi ed edicole;
- continua la didattica a distanza al 100% per le superiori, mentre i corsi
di formazione pubblici e privati possono svolgersi solo con modalità a
distanza;
- riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi pubblici, con esclusione
del trasporto scolastico dedicato;
- dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli
spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di
necessità ovvero per motivi di salute;
- chiusura dei corner per le scommesse e giochi ovunque siano (bar, tabacchi
ecc);
- sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle
procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione
all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione
dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in
modalità telematica;
- nella pubblica amministrazione vanno assicurate le percentuali più elevate
possibili di lavoro agile.
Il Sindaco di Grotte, dott. Alfonso Provvidenza,
nel comunicare i dati relativi all'aggiornamento della situazione Covid a
Grotte, ha sottolineato che il passaggio della Sicilia a zona gialla "non
è un liberi tutti, si deve essere ancor di più responsabili e osservare le
disposizioni".
Questi i dati aggiornati - relativi al solo Comune di Grotte - al 28
novembre 2020: 31 positivi, 1 deceduto, 7 casi in attesa di conferma da
parte dell'ASP. I guariti salgono a 23.
Redazione
29 novembre
2020.
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29/11/2020 |
Letture Sponsali. "Assumere
la vita degli altri, vivendo la solidarietà" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
*****
L'avvento è il tempo dell'attesa.
La Chiesa nel prepararci al Natale ricorda a tutti noi che attendiamo
insieme il ritorno glorioso dello sposo "Cristo Gesù".
Nel fare memoria della sua venuta terrena in questo tempo in particolare "lo
spirito e la sposa dicono: vieni".
Attendiamo, e nell'attesa invochiamo e affrettiamo il suo ritorno.
L'attesa è carica di desiderio, in spagnolo attendere si dice "esperar".
Aspettare è anche sperare, desiderare.
Viviamo questa attesa quando cerchiamo e desideriamo di riconoscere i segni
della presenza di Dio nella nostra vita, quando attendiamo che lui ci
indichi il cammino nella nostra vita di coppia, nelle nostre famiglie.
Attendiamo i suoi tempi, le sue vie, i suoi progetti di pace. Attendiamo le
indicazioni del padrone della nostra casa.
Come vegliare dunque? Vegliare non è qualcosa di passivo, è azione. È fare
spazio, è prepararsi, è svuotarsi dalle nostre aspettative, dai nostri
progetti, dalla fretta dei nostri tempi, ma anche scrollarsi di dosso la
pigrizia e l'indolenza ed infine mettersi in ascolto con fiducia.
Per tutti quelli che attendono il Signore: sappiamo che è fedele, conosce il
nostro cuore e sa che un'attesa troppo lunga può spezzarlo...
Arriva!
Nel cuore della notte o prima dell'alba, pronto a stupirci nel fare "nuove
tutte le cose".
Rosalinda e Francesco
Punto chiave
Il brano del
vangelo di questa prima domenica di Avvento ci deve far riflettere su come
trascorriamo il tempo, e la vita tutta, nell'attesa che ritorni il padrone
di casa, lo Sposo.
Sappiamo che il suo ritorno sarà una sorpresa: "Fate attenzione,
vegliate, perché non sapete quando è il momento".
Due verbi imperativi che ci dicono che abbiamo davanti un'occasione da
prendere al volo (kairos): Gesù ci sta venendo incontro.
Vi sono due atteggiamenti agli estremi, quello di coloro che aspettano e
quello di chi attende. In mezzo c'è tutta l'umanità.
Aspettare, come fa il servo pigro che nasconde il talento ricevuto, oppure
attendere come i servi fedeli, che amano il padrone e vogliono mettere a
frutto i talenti.
Aspettare, come le cinque vergine stolte, in maniera passiva e distratta,
oppure attendere come le cinque vergini sagge, che possono anche appisolarsi
durante la notte, ma vanno incontro allo Sposo.
Questo periodo di Avvento arriva in un momento segnato dalla paura, ma
dobbiamo sforzarci di viverlo come un tempo giusto e opportuno per
accogliere Gesù nella nostra vita.
La scelta del Verbo Eterno di assumere una natura umana deve interrogarci se
anche noi siamo minimamente capaci di metterci nei panni degli altri,
assumere la vita degli altri, vivendo la solidarietà con quanti ci sono
accanto, in famiglia, nella società.
Forse dovremmo tutti riscoprire il profondo senso di cambiamento che sta
dietro il professarsi credenti in Cristo.
Lorenza e Gianluca
Redazione
29 novembre
2020.
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28/11/2020 |
Economia. Ordine degli
Architetti: "Semplificare il processo di esecuzione delle opere
pubbliche" |
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Rino La Mendola e Alfonso Cimino |
Semplificare l’intero processo di esecuzione delle
opere pubbliche, rilanciando la centralità del progetto.
È questo il messaggio emerso dal webinar (seminario online), svoltosi ieri
pomeriggio, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Agrigento, con la
collaborazione del Consiglio nazionale degli Architetti e con il patrocinio
di Cresme, Regione Siciliana, Rete delle professioni tecniche Sicilia, Ance
Sicilia e Fondazione Architetti per il Mediterraneo (Amf).
Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente dell’Ordine degli
architetti di Agrigento, Alfonso Cimino, e i saluti del presidente della
Fondazione Amf di Agrigento, Pietro Fiaccabrino e del presidente della
Consulta regionale degli architetti, Pino Falzea, si sono susseguiti gli
interventi del vicepresidente del Consiglio nazionale degli architetti,
Rino La Mendola; del direttore del Cresme, Lorenzo Bellicini; del
provveditore delle opere pubbliche in Sicilia e Calabria, Gianluca Ievolella;
del presidente dell’Ordine regionale dei geologi, in rappresentanza della
Rete delle professioni tecniche, Giuseppe Collura; del presidente della Rete
delle professioni tecniche, Elvira Restivo; del vicepresidente di Ance
Sicilia, Giuseppe Ricciardello; coordinati dall’inviato del giornale La
Sicilia Mario Barresi.
Il dibattito ha ruotato attorno agli emendamenti, proposti dalla Rete delle
professioni tecniche al Governo regionale finalizzati a introdurre, nel
testo attuale della L.R.12/2011, le modifiche necessarie per semplificare
l’intero iter di esecuzione delle opere pubbliche: dalla programmazione al
collaudo dei lavori, non trascurando la fase di progettazione, di verifica e
di approvazione dei progetti e di collaudo dei lavori.
Durante il seminario sono stati presentati anche i dati raccolti
dall’Osservatorio nazionale sui servizi di architettura e ingegneria
(Onsai2020) in riferimento all’anno in corso dai quali si evince, nonostante
la notevole crisi determinata dalla pandemia, un notevole incremento dei
concorsi di progettazione e, più in generale, degli affidamenti di servizi
di architettura e ingegneria a liberi professionisti.
“Siamo sorpresi, ma al tempo stesso compiaciuti - afferma Rino La
Mendola - nel rilevare che i dati Onsai2020 evidenziano un aumento
percentuale degli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria a
liberi professionisti pari al 17,1 per cento. Tale percentuale assume in
Sicilia la dimensione ancora più sorprendente di +88,7 per cento rispetto
all’anno precedente. In un momento di piena crisi economica, dunque, la
Sicilia si conferma, nei confronti del resto del Paese, quale motore per il
rilancio dei lavori pubblici e della libera professione dell’area tecnica”.
“L’inversione di tendenza - commenta Alfonso Cimino - è stata
certamente alimentata in Sicilia dall’adozione, da parte della Regione, con
decreto dell’Assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, dei bandi tipo per
i concorsi di progettazione e per gli affidamenti di Servizi di architettura
e ingegneria. Bandi tipo che costituiscono, per le stazioni appaltanti che
operano sul territorio regionale, un importante strumento per semplificare e
accelerare i concorsi di progettazione e gli affidamenti di servizi ai
liberi professionisti e quindi alle cosiddette “partite Iva” che sono in
notevole sofferenza per effetto della oramai dilagante crisi economica che
sta investendo il Paese e, in particolare, la nostra terra”.
Nel corso del webinar è intervenuto l’assessore regionale alle
Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone, che ha condiviso la necessità
di accelerare l’iter di esecuzione delle opere pubbliche, mostrando ampia
disponibilità all’auspicato accoglimento degli emendamenti alla L.R.
12/2011, proposti dalla Rete delle Professioni Tecniche.
Nella seconda sessione dei lavori è stato presentato il funzionamento della
piattaforma Onsai2020, in uso a tutti gli Ordini degli architetti e ai
professionisti, illustrato da Mercedes Tascedda del Cresme, e si è aperto un
dibattito con i professionisti partecipanti al convegno coordinati dal
presidente dell’Ordine degli architetti di Enna e responsabile del
Dipartimento Lavori Pubblici della Consulta regionale degli Architetti,
Antonio Rizza.
Redazione
28 novembre 2020.
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28/11/2020 |
Ambiente. Nuova pulizia
straordinaria della strada "Racalmare - San Benedetto" |
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Rimozione rifiuti |
Nei giorni scorsi è stata effettuata una nuova
pulizia straordinaria della strada provinciale "Racalmare - San Benedetto",
l'arteria extraurbana che costituisce la "via di fuga" da Grotte verso
Agrigento.
Più volte il tratto di strada di competenza del Comune di Grotte è stato
ripulito, a cura dell'Amministrazione comunale, dai sacchetti di spazzatura
lasciati in abbandono sul ciglio della via.
"Tanta
fatica - ha scritto il sindaco Alfonso Provvidenza - per porre
rimedio al comportamento di pochi ma sempre molti 'miseri esseri umani' che
continuano a ferire il nostro territorio. Un ringraziamento sentito a tutti
gli operatori ecologici che con grande abnegazione lavorano per il nostro
ambiente. La foto dell'operatore chinato a raccogliere il sacchetto - ha
concluso Provvidenza - dovrebbe fare riflettere il miserabile che l'ha
gettato!".
Purtroppo l'intervento del Comune di Grotte deve limitarsi al tratto di
propria competenza, nella speranza che gli altri Enti competenti provvedano
- ciascuno per la propria parte - alla pulizia del rimanente percorso sino
alla rotonda di Contrada San Benedetto.
Dopo le numerose campagne di sensibilizzazione alla tutela della pulizia
ambientale intraprese, nel corso degli anni, dalle recenti Amministrazioni
comunali nei confronti dei cittadini, e vista la ridotta efficacia dei
provvedimenti sanzionatori adottati nei pochi casi in cui gli autori sono
stati colti in flagrante o dei quali sia stata accertata l'identità, il
prossimo strumento del quale - di recente - si è dotato il Comune è
costituito dalle foto-trappole, dispositivi facili da posizionare e
nascondere in modo da poter documentare fotograficamente gli abbandoni di
rifiuti e procedere con i provvedimenti previsti a carico degli inadempienti.
Carmelo Arnone 28 novembre
2020
© Riproduzione riservata.
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28/11/2020 |
Politica. Il 19 dicembre
inizia la Scuola di Formazione per i Giovani dell'UDC |
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Decio Terrana |
Il Segretario Nazionale dell’UDC Italia, on. Lorenzo
Cesa, ed il Responsabile Nazionale agli Enti Locali, on. Decio Terrana,
hanno annunciato l’istituzione della Scuola di Formazione Politica per i
Giovani dell’UDC.
Questa edizione, che si ricollega alla prima esperienza svoltasi a
Caltanissetta il 16 luglio 2019, si svolgerà totalmente online, in più
appuntamenti, e si parlerà di tematiche di carattere amministrativo e
politico, di carattere economico, di innovazione e comunicazione, di
dottrina sociale e di politica europea.
“In questo periodo storico caratterizzato da tante difficoltà valoriali,
culturali, sanitari ed economici - afferma l’on. Cesa - si rende
opportuno, necessario, anzi indispensabile istituire una scuola di
formazione socio politica che abbia la finalità di preparare giovani e meno
giovani, uomini e donne, ad affrontare le difficoltà del nostro tempo
mediante formazione morale, culturale, scientifica e gestionale. La nostra
scuola ha lo scopo di preparare la prossima classe dirigente, capace,
garbata, onesta, laboriosa e lungimirante, che potrà gestire adeguatamente
gli enti istituzionali e alleviare le grandi difficoltà dei cittadini
puntando sulla tutela della salute dei singoli individui e della propria
famiglia, sulla tutela del diritto alla vita, sulla tutela del diritto alla
studio, sullo sforzo di cercare e promuovere lavoro per tutti, sulla tutela
delle libertà previste dalla Costituzione Italiana. Siamo consapevoli che
l’uomo, con i suoi bisogni materiali e spirituali, deve essere posto sempre
al centro della vita economica e sociale e deve costituire la primaria
preoccupazione ed il principale interesse di tutta l’azione socio politica e
culturale”.
Le diverse giornate formative vedranno la partecipazione di politici,
docenti universitari, scrittori, storici e personaggi pubblici. La prima
giornata si terrà il 19 dicembre 2020 e vedrà la partecipazione di
diversi esponenti dell’UDC Italia per permettere ai giovani di confrontarsi
su diversi temi di carattere politico ed amministrativo.
Da lunedì 30 novembre sarà possibile registrarsi sul sito
www.udcgiovani.it, e si potrà visionare il programma formativo nel
dettaglio.
“Don Luigi Sturzo era consapevole che l’influenza del cristianesimo
avrebbe favorito il cammino verso la razionalità - dichiara l’on. Decio
Terrana -. Una società che non considera come valore essenziale
l’integrità morale dei suoi protagonisti è destinata a crollare. La moralità
consiste nell’agire in modo razionale, per cui una persona morale è
razionale, mentre una persona immorale è irrazionale. Senza il requisito
della moralità e della solidarietà la politica si trasforma in una continua
aggressione, in un tutti contro tutti, in balia dell’egoismo e del
personalismo; l’economia si trasforma in interesse di lobby e la finanza
solo in saccheggio. C’è il dovere di dare un notevole contributo alla
formazione costante e continua di tutti coloro che vogliono impegnarsi in
politica e che si troveranno a gestire la vita di tutti i cittadini in modo
adeguato; è nostro dovere preparare la futura classe dirigente politica e
burocratica secondo i principi della dottrina sociale della Chiesa, tra i
quali quello della solidarietà, del rispetto dell’uomo, della sua dignità,
della sua intelligenza, della sua onestà, dei suoi bisogni e delle sue
necessità, senza esercitare nei suoi confronti violenza di natura economica,
sociale o culturale”.
Redazione
28 novembre 2020.
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26/11/2020 |
Comune. Convocato il
Consiglio comunale in videoconferenza per venerdi 27 novembre alle ore 16.30 |
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Aula consiliare |
L'adunanza del prossimo Consiglio comunale di Grotte, convocato in seduta ordinaria
- in modalità videoconferenza - su
determinazione del presidente dott. Angelo Carlisi, è stata fissata per
venerdi 27 novembre,
alle ore 16.30.
La videoconferenza sarà svolta sulla piattaforma "Zoom Meeting" (per il cui
utilizzo il Comune ha acquistato un abbonamento annuale del costo di 170,68
euro). La pubblicità della seduta sarà garantita mediante successiva
pubblicazione - sul sito ufficiale del Comune - della registrazione
integrale dei lavori. Il Presidente del Consiglio comunale ha stabilito, con
propria determina, i criteri per lo svolgimento delle sedute in
videoconferenza (leggi
i criteri).
Verrà discusso il seguente ordine del giorno:
1) Nomina
scrutatori; lettura ed approvazione verbali seduta precedente;
2) Approvazione del rendiconto di gestione esercizio finanziario 2019 e
della relazione sulla gestione anno 2019 (art. 151, c. 6 e art. 231, c. 1
del D.Lgs. n. 267/2000 e art. 11, c. 6 c. 11 del D.Lgs. n. 118/2011);
3) Applicazione del disavanzo di amministrazione al bilancio di previsione
2020-2022 - piano di rientro del disavanzo di amministrazione ai sensi
dell'art. 188 del D. Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.;
4) Approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) Triennio
2020-2022 ai sensi dell'art. 170 del D.Lgs. 267/2000 e del D.Lgs. n.
118/2011;
5) Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche al 31/12/2020
ex art. 20 Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 175 "Testo unico in
materia di società a partecipazione pubblica" e s.m.i.;
6) Schema di massima del Piano Regolatore Generale - Determinazioni del
Consiglio Comunale.
In caso di mancanza del numero legale la seduta sarà sospesa per un'ora
e, qualora dopo la sospensione non ci fosse ancora la presenza del numero
legale dei Consiglieri, la seduta di seconda convocazione sarà tenuta il
giorno successivo, sempre alla stessa ora.
La Convocazione della seduta di
Consiglio comunale riporta inoltre che
"lo
svolgimento della seduta consiliare in modalità videoconferenza oggetto
della presente convocazione, sarà ordinariamente disciplinato mediante
l'osservanza del vigente “Regolamento per il Funzionamento del Consiglio
Comunale” unitamente ai
criteri per lo svolgimento in videoconferenza delle sedute del Consiglio
Comunale stabiliti con Determina del Presidente del Consiglio Comunale prot.
n.13256 del 09/11/2020".
Redazione
26 novembre 2020.
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26/11/2020 |
Economia. Dal Gal Scm bandi
per oltre 4,5 milioni di euro; sviluppo in 13 Comuni dell'agrigentino |
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Olindo Terrana |
Sviluppo economico in 13 Comuni dell’agrigentino. Il
Gal Scm (Gruppo di Azione Locale Sicilia Centro Meridionale) ha pubblicato
bandi per circa 4 milioni e mezzo di euro.
Per il Gal Sicilia Centro Meridionale (che opera nei Comuni di Camastra,
Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Comitini, Favara, Grotte,
Naro, Lampedusa e Linosa, Licata, Palma di Montechiaro, Racalmuto e
Ravanusa) il 2020 è stato un anno particolarmente proficuo per le attività
finalizzate all’attuazione del Piano d’Azione Locale Distretto Rurale
Sicilia Centro Meridionale.
Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia Covid-19, il GAL è riuscito a
emanare tre importanti bandi finalizzati all’attuazione del PAL SCM
per favorire le imprese extra agricole operanti nel territorio.
Nel dettaglio:
- in data 20/11/2019 con scadenza 20/02/2020, il GAL ha emanato il bando
Misura 6.4C Ambito 1 - Trasformazione, riguardante il “Sostegno per la
creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio,
artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica”
per un importo complessivo di € 700.000,00. A fronte di tale
disponibilità contributiva sono stati presentati 13 progetti per un totale
di investimenti comprensivi di IVA pari a € 1.971.282 di cui € 1.265.952 di
contributi richiesti. In seguito alla valutazione dei progetti presentati
sono risultati ammessi nove progetti per un totale di investimenti
comprensivi di IVA di € 1.410.599,00 di cui € 867.171,00 di contributi a
fondo perduto. Ai fini dell’attuazione delle iniziative a giorni sarà
pubblicata sul sito del GAL SCM (www.galscm.it)
e del PSR Sicilia (www.psrsicilia.it)
la graduatoria provvisoria pubblica propedeutica all’emanazione dei decreti
per i beneficiari;
- in data 30/03/2020 con scadenza 21/09/2020, è stato pubblicato il bando
relativo alla Misura 6.4C Ambito 2 - Turismo e B&B, anch’esso riguardante il
“Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei
settori del commercio, artigianale, turistico, dei servizi e
dell’innovazione tecnologica” per un importo complessivo di €
700.000,00. A fronte di tale disponibilità contributiva sono stati
presentati 23 progetti per un totale di investimenti comprensivi di IVA pari
a € 1.753.331 di cui € 1.131.297 di contributi richiesti. Per le iniziative
presentate con tale Bando è attualmente in corso la valutazione di
ricevibilità e ammissibilità dei progetti;
- in data 28.10.2020 con scadenza al 14.12.2020, il GAL SCM ha pubblicato il
Bando riguardante la Misura 6.4A “ Sostegno a investimenti nella
creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole” per un
importo complessivo di € 1.400.000,00.
Oltre a questi bandi, per un totale di 2.800.000,00 euro di contributi a
favore delle imprese private, con titolarità del Dipartimento regionale
Istruzione e Formazione Professionale è stato emanato quello di chiamata a
progetto, per i comuni soci/partner del Gal, inerente la Misura 10.7.1 del
PO FESR Sicilia 2014-2020 per un importo complessivo di contributi a fondo
perduto di € 1.500.000,00, con scadenza di giorni sessanta per la
predisposizione dei progetti esecutivi da parte dei Comuni per “Interventi
di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico,
sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi,
connettività), anche per facilitare l’accessibilità delle persone con
disabilità”.
L’arch. Olindo Terrana, direttore del GAL SCM, ha garantito che per
la maggiore copertura finanziaria dei contributi è stata già approvata dal
CdA del GAL SCM la variante del PAL, attualmente in fase di definizione da
parte dell’ADG Regionale del PSR Sicilia.
Terrana si è dimostrato fiducioso per l’avvio delle iniziative
imprenditoriali dei privati a partire dal 2021, mentre ritiene più
problematico il percorso delle iniziative della Misura 10.7.1 a titolarità
regionale in favore dei comuni in quanto, nell’ambito della modalità
attuativa CLLD (Community Led Local Development - Sviluppo locale di tipo
partecipativo, Reg. (UE) N. 1303/2013) è stata data ai GAL la possibilità di
programmare nei PAL le misure da utilizzare con gestione, però, della fase
attuativa da parte dei Responsabili di Misura regionali. “Tale
impostazione procedurale - ha specificato Terrana - è estranea alla
tradizione dei GAL che, nella qualità di organismi europei e soggetti
intermedi dell’ADG regionale del PSR Sicilia 2014-2020, si sono da sempre
occupati di attuare, oltre che programmare, le azioni dei loro piani di
sviluppo endogeno dei territori in cui operano. L’impostazione data dall’ADG
del PO FESR Sicilia 2014-2020 - ha sottolineato Terrana - ha
determinato il fallimento del CLLD in Sicilia con conseguenze gravi per la
nuova programmazione 2021-2027”.
Redazione
26 novembre 2020.
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25/11/2020 |
Politica. "Proposta di
partecipazione al bando "I borghi del festival", del MiBACT"; nota della Lega Grotte |
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Proposta del Direttivo della Sezione
"Lega Sicilia - Salvini Premier" di Grotte all'Amministrazione
comunale..
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"Il Direttivo della sezione "Lega Sicilia -
Salvini Premier"di Grotte pone all'attenzione dell'Amministrazione comunale
la possibilità di
partecipare al bando promosso dal Ministero per i Beni
e le Attività Culturali e il Turismo denominato "I borghi in
festival", finalizzato alla promozione di attività culturali e per la
rigenerazione dei piccoli comuni.
Nonostante l'emergenza Covid che ci ha creato gravi problemi, non solo
sanitari ma anche economici e sociali, risulta necessario continuare a
programmare per stimolare la ripresa economica nel nostro comune.
C’è tempo fino al 15 gennaio 2021 e pertanto sarebbe auspicabile che
l'Amministrazione non si lasciasse sfuggire questa occasione, da cogliere
come singolo comune o in partenariato con altri.
La sezione della Lega di Grotte dà la propria disponibilità a collaborare
con l'Amministrazione anche tramite i propri Deputati regionali e nazionali".
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Il Direttivo
Joel Butera
Salvatore Salvaggio
Antonio Vella
Gianfranco Pilato
Luca Bonsignore
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25/11/2020 |
Lettere. "Il dott.
Castronovo si indigno contro i malavitosi e non contro gli onesti"; di Calogero
Chiarenza |
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Calogero Chiarenza |
Risposta dell'ing. Calogero Chiarenza (attivista Movimento 5 Stelle di
Grotte) all'articolo del 23 novembre 2020 "Dopo
la bufera sulle dichiarazioni del sen. Morra" del dott.
Giuseppe Castronovo.
*****
Il dott. Castronovo si indigni contro i malavitosi e
non contro gli onesti.
Vorrei fare la mia replica all’articolo pubblicato su questo quotidiano in
data 23/11/2020, nel quale il dott. Giuseppe Castronovo richiama
l’attenzione dei lettori sulle dichiarazioni del senatore Nicola Morra del
M5S.
Ciò che mi fanno specie sono le digressioni del dott. Castronovo su
un’intervista radiofonica con il sen. Morra, ignorando volutamente il
contesto dentro il quale venne trasmessa tale intervista, cioè l’eco
prodotta dai recenti arresti di politici responsabili della disastrata
sanità calabrese, di fatto da tempo in mano e controllata da organizzazioni
criminali (‘ndrangheta).
L’articolo che si critica rientra nella tipica narrazione di chi vuole
depistare la vera essenza dei problemi, un articolo questo, nel quale il
fenomeno della mafia viene rilegato ad un ruolo di secondo piano, anzi
ignorato, rispetto alle parole sacrosante del sen. Morra.
Veniamo ai fatti.
Domenico Tallini, seppur indicato come “impresentabile” dal sen. Morra
presidente della Commissione Antimafia, nelle ultime elezioni regionali
della Calabria venne eletto consigliere regionale fra i più votati in tutta
la Calabria, nonché designato presidente del Consiglio regionale.
La buonanima di Santelli presidente della Regione Calabria, deceduta di
recente, di contro all’impresentabilità difese Tallini, perché a suo dire
era “integerrimo e pulito” e il sen. Morra “scorretto”.
Qualche giorno fa l’integerrimo e pulito Tallini, per un suo presunto
coinvolgimento in una rivendita speculativa di farmaci antitumorali (un
affare di 100 milioni l’anno) truffati alla sanità calabrese, venne
arrestato per concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio
elettorale politico-mafioso.
A fronte di tale arresti il calabrese Sen. Morra, nel riferire
l’aristotelica frase vecchia di 2500 anni “ad ogni popolo la classe
politica che merita”, ebbe a ricordare (parole testuali): “La
presidente della regione Calabria, era cosa nota a tutti, fosse una grave
malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Santelli, ma
politicamente c’era un abisso. Se questo ai calabresi è piaciuto, questa è
la democrazia”.
Quindi da parte del sen. Morra un grande rispetto per la Santelli, per la
sua condizione di salute e la scelta democratica dei calabresi. Nessuna
discriminazione, ma semplicemente una narrazione dei fatti.
Ebbene per queste sue veritiere dichiarazioni il sen. Morra venne censurato
e cacciato dagli studi televisivi in stile nord-coreano da una trasmissione
televisiva di RAI 3, cosa mai successa per assassini, delinquenti e
pregiudicati.
Che si dica poi (ad esempio Salvini, la Meloni, la Casellati) che i malati
oncologici calabresi siano rimasti offesi dalle parole di Morra, è
paradossalmente un falso, perché a danneggiarli, a rischio della loro vita,
è stata invece la sottrazione dei farmaci antitumorali alla sanità calabrese
ad opera della ’ndrangheta in complicità con taluni politici collusi.
Il dott. Castronovo pensi piuttosto indignarsi contro i criminali e il
malaffare, non contro le parole dell’onesto Senatore Morra e non dia un
assist ai mafiosi e ai politici delinquenti.
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Calogero Chiarenza
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25/11/2020 |
Scuola. Entro il 30
novembre, presentazione domande per
il rimborso
abbonamenti degli studenti pendolari |
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Dovrà essere presentata entro il 30 novembre,
presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Grotte, la domanda per il
trasporto gratuito degli alunni pendolari. La domanda (alla quale dovranno
essere allegate: fotocopia del documento di riconoscimento del
richiedente nonché la fotocopia del codice fiscale del richiedente e fotocopia del codice fiscale
dell'alunno) dovrà essere compilata
e firmata da un genitore e
consegnata al Protocollo del Comune, che ne rilascerà ricevuta. Non
occorre presentare la domanda alla segreteria dell'Istituto frequentato
dall'alunno.
Il costo
degli abbonamenti, anticipato dalle famiglie, verrà rimborsato
successivamente.
Scarica il modello per il rimborso abbonamenti
.
Redazione
25 novembre 2020.
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23/11/2020 |
Chiesa. Avvisi ed appuntamenti
della settimana |
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Programma
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti (disponibili
anche alla pagina "Chiesa").
Lunedi
23 novembre
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, Lodi
mattutine, Ora media, recita del
santo Rosario mariano-eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 10.30, nella chiesa San Rocco, Benedizione eucaristica;
- ore 12.00, nella chiesa San Rocco, Angelus;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa, Esposizione
eucaristica, Compieta, coroncina alla Divina Misericordia, Benedizione
eucaristica;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Martedi 24 novembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, Lodi
mattutine, Ora media, recita del
santo Rosario mariano-eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 10.30, nella chiesa San Rocco, Benedizione eucaristica;
- ore 12.00, nella chiesa San Rocco, Angelus;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa, Esposizione
eucaristica, Compieta, coroncina alla Divina Misericordia, Benedizione
eucaristica;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Mercoledi 25 novembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, Lodi
mattutine, Ora media, recita del
santo Rosario mariano-eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 10.30, nella chiesa San Rocco, Benedizione eucaristica;
- ore 12.00, nella chiesa San Rocco, Angelus;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa, Esposizione
eucaristica, Compieta, coroncina alla Divina Misericordia, Benedizione
eucaristica;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Giovedi 26 novembre
- ore 09.00, nella chiesa San Francesco, santa Messa; a seguire,
Adorazione eucaristica e confessioni sino alle 12.00;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, Lodi
mattutine, Ora media, recita del
santo Rosario mariano-eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 10.30, nella chiesa San Rocco, Benedizione eucaristica;
- ore 12.00, nella chiesa San Rocco, Angelus;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, Vespri, santa Messa, Esposizione
eucaristica, Compieta, coroncina alla Divina Misericordia, Benedizione
eucaristica;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
- ore 20.00, in chiesa Madre, Adorazione eucaristica;
- ore 20.00, nella chiesa San Rocco, Adorazione eucaristica.
Venerdi 27 novembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa (Memoria
della Beata Vergine della Medaglia Miracolosa) e (alle 09.30) recita del
santo Rosario e Atto di consacrazione;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Lodi mattutine, santa Messa, Esposizione eucaristica,
Ora media. recita del
santo Rosario mariano-eucaristico, Via Crucis;
- ore 10.30, nella chiesa San Rocco, Benedizione eucaristica;
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, prove del coro;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa (Memoria della Beata Vergine della
Medaglia Miracolosa).
Sabato 29 novembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario e (alle 18.00) santa
Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva;
- ore 18.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Veglia di Avvento;
- ore 20.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa animata dal
Cammino neocatecumenale.
Domenica 29 novembre - 1^
Domenica di Avvento
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Numero di fedeli consentito nelle chiese di Grotte:
- chiesa Madre: 112
- chiesa Madonna del Carmelo:
60
- chiesa San Rocco (Villetta San Pio):
25
Disposizioni particolari:
- non è consentito l'ingresso a persone con una temperatura corporea pari o
superiore a 37,5° o che hanno avuto contatti con persone positive a
SARS-COV2 nei giorni precedenti.
I fedeli hanno l'obbligo di:
- entrare ed uscire dalla chiesa rispettando la distanza di 1,5 metri dagli
altri fedeli;
- indossare la mascherina;
- igienizzare le mani al dispenser situato all'ingresso;
- occupare il posto contrassegnato;
- mantenere la distanza di almeno 1 metro laterale e frontale dalle altre
persone;
- evitare qualsiasi forma di contatto fisico;
- non dare il segno della pace;
- attenersi alle indicazioni del celebrante per ricevere la santa Comunione;
- depositare le offerte per la parrocchia negli appositi contenitori;
- non sostare in chiesa o sul sagrato dopo la celebrazione.
Redazione
2 novembre
2020.
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23/11/2020 |
Attualità. "L'enigma? I
poveri!"; di Raniero La
Valle |
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Raniero La Valle |
Raniero La
Valle, giornalista e intellettuale, è stato direttore de «L’Avvenire
d’Italia» e più volte parlamentare.
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Il sito
“Chiesa di tutti Chiesa dei poveri” ha pubblicato una recensione critica,
per quanto assai gentile, di Vittorio Bellavite, coordinatore di “Noi siamo
Chiesa”, a un libro di Massimo Franco che dà per consumata nell’insuccesso
la cosiddetta “parabola” del pontificato di Bergoglio.
Come nota la recensione, più che di un libro, di cui si riconosce peraltro
la ricca informazione, si tratta di un’operazione editoriale e culturale di
grande portata che il “Corriere della Sera”, giornale a cui Massimo Franco
appartiene, ha compiuto distribuendo il libro insieme al quotidiano nelle
edicole e cercando di far passare nel pubblico l’idea inquietante di un “enigma
Bergoglio”, come ai tempi di papa Giovanni XXIII si parlò, ma con ben
diversa intenzione, di un “mistero Roncalli”.
Il nostro riferimento a papa Roncalli non è casuale, perché anche nei
confronti di quel papa il “Corriere della Sera” si produsse in un’azione
demolitoria, che quella volta fu affidata a un altro giornalista di rango,
Indro Montanelli, che si prestò a dar voce alle posizioni antigiovannee
della Curia di allora, anche se poi scrisse di essersene pentito.
Resta da chiedersi che cosa ci sia di così grave, nell’uno e nell’altro,
il Roncalli della “Pacem in Terris” e il Bergoglio della “Fratelli tutti”,
per cui un giornale “moderato” (inteso come virtù) e generalmente
conosciuto come fautore di legge e ordine, attacchi, fino a
desiderarne la caduta, due papi così popolari per la loro bontà e mitezza.
Non deve trattarsi di un allarme suscitato dalla loro insistenza sulla
Trinità, rimessa al centro del messaggio cristiano, perché è improbabile che
osservatori esterni che non entrano nella logica di ciò che giudicano,
colgano la portata rivoluzionaria di una fede inclusiva che ricapitola tutto
nella misericordia del Padre.
E allora perché?
La domanda potrebbe essere trasferita dal giornale alla borghesia, lombarda
o padana, che esso rappresenta o pensa di interpretare.
Che è come chiedersi perché ce l’hanno con papi come Roncalli e Bergoglio
quel genere di personaggi che un mitico polemista dell’”Unità”, Fortebraccio,
chiamava “Lorsignori”, o quei prepotenti tanto numerosi da non poterli
chiamare per nome, che a Milano discendono in linea retta da
quell’Innominato, non ancora convertito, raccontato dal Manzoni.
Che cosa hanno in comune di sgradevole, per questi signori, questi
due papi (e solo loro, gli altri “santi subito!”)?
Quello che hanno in comune è che sono dalla parte dei poveri.
Papa Giovanni aprì il Concilio dicendo di volere una “Chiesa di tutti e
soprattutto dei poveri”: e ha ragione di ricordarlo il sito che proprio
da questo ha preso il suo nome.
E Francesco ha aperto il suo pontificato dicendo: “Ah, come vorrei una
Chiesa povera e per i poveri!”.
Non la vuole affatto invece quella piccola borghesia minuta, formalista,
credente della domenica, sparsa un po' ovunque in Italia, che si
sente anch'essa minacciata nelle sue piuttosto recenti conquiste
economiche e sociali dai poveri, soprattutto dai poveri non italiani.
La conferma, che di questo si tratta, viene da un altro giornale che su papa
Francesco ha un diverso atteggiamento, “La Repubblica”, che sabato 14
novembre, riferendo di un sondaggio di Demos secondo il quale tra il 2016 e
il 2018 la popolarità di Francesco sarebbe leggermente diminuita, dall’82 al
72 per cento, ne attribuisce la causa al "sostegno dichiarato e ripetuto di
Francesco a favore dei 'poveri del mondo', in particolare gli
immigrati che varcano i nostri confini".
Dunque questa è la soluzione dell’ “enigma”: papa Francesco, come già
papa Giovanni, non piace alla borghesia perché, a dover scegliere,
scelgono la parte dei poveri.
Raniero La Valle
23 novembre
2020.
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23/11/2020 |
Dialoghi. "Dopo la bufera
sulle dichiarazioni del sen. Morra"; di Giuseppe Castronovo |
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Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Le recenti
dichiarazioni del sen. Morra sulla candidatura a Presidente della Regione
Calabria dell'on. Jole Santelli gravemente ammalata e le polemiche che ne
sono seguite sono state oggetto di discussione al Circolo della Concordia.
In un momento di crisi sanitaria, economica e sociale come quella che sta
affliggendo il nostro Paese la saggezza dei Politici dovrebbe essere la
prima risorsa cui ricorrere per salvare il salvabile. Ricordo ancora quando
sentivo dire a mio nonno che "mentre il saggio sa quel che dice, chi saggio
non è dice ciò che sa".
Giuseppe Castronovo
"Dopo
la bufera sulle dichiarazioni del sen. Morra"
(Dai
Dialoghi svolti al Circolo della Concordia)
Santo: Amici, che ne dite delle ultime dichiarazioni del senatore
grillino, nonché presidente della Commissione Antimafia del Senato, Nicola
Morra, che vedono direttamente coinvolta anche la recentemente scomparsa
presidente della Regione Calabria Jole Santelli?
Totò: Devo dirti, caro Santo, che sto seguendo con interesse le polemiche
provocate dalle improvvide dichiarazioni del sen. Morra. Costui, anziché
interessarsi della crisi sanitaria ed economica che affligge il nostro
Paese, afferma in un’intervista a Radio Capital come “fosse noto a tutti
che la presidente della Calabria, Jole Santelli, fosse una grave malata
oncologica. Politicamente tra me e lei c’era un abisso. Se però ai calabresi
questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno deve essere responsabile delle
proprie scelte. Hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare, perché sei grande e
grosso”.
Franco: Anch’io sto seguendo le polemiche conseguenti a questa intervista.
Ritengo da parte mia trattarsi di dichiarazioni che vanno lette e inquadrate
nel clima dell’attuale situazione politica nella quale il Partito
Democratico vuole coinvolgere nelle future scelte governative anche Forza
Italia. E tutto ciò, è bene dirlo, nonostante l’aperta avversione di larga
parte del Movimento grillino ad una simile operazione. Non a caso
un’autorevole rappresentante del Movimento 5 Stelle, qual è Barbara Lezzi,
difende a spada tratta il sen. Morra affermando che “chi prende le
distanze da Morra non parla a nome dei 5 Stelle”.
Nenè: Ho l’impressione che tra le file dei grillini, nonostante il
trascorrere degli anni, l’odio verso Berlusconi e i seguaci del Partito da
lui fondato rimanga vivo più che mai e non accenni a diminuire nemmeno in
circostanze tristi come quella che ha visto come protagonista la Presidente
Santelli. Prof. Vezio, ci può dire la sua opinione?
Vezio: Il sen. Morra lasci stare da parte temi così delicati quali questi
legati alle malattie oncologiche che non devono nel modo più assoluto far
parte dell’armamentario cui fare ricorso nella battaglia politica per
contrastare chi non la pensa come lui. Mi sento di consigliare al sen.
Morra, specialmente dopo la tragica e prematura scomparsa della presidente
Santelli, di non ricorrere a temi così delicati e di lasciare che siano i
morti a seppellire i morti. Amici mi sia consentita un’ulteriore
riflessione.
Nenè: Faccia pure.
Vezio: C’è un aspetto in tutta questa vicenda cui finora non è stato dato
il dovuto rilievo.
Nenè: Di cosa si tratta?
Vezio: Il sen. Morra ha rilasciato sulla vicenda in discussione più di una
intervista e in quella del quotidiano Repubblica ha dichiarato “le gravi
condizioni della Santelli purtroppo erano note e gli elettori devono essere
responsabili delle scelte fatte”. Ora, poiché il sen. Morra è il
presidente della Commissione senatoriale antimafia la quale si pronuncia
sulla presentabilità dei candidati, mi fa venire il sospetto che adesso
voglia introdurre la figura del “candidato di sana e robusta costituzione e
che goda di ottima e certificata salute”, così da consentire agli elettori
di fare scelte responsabili.
Santo: Chi dovrebbe rilasciare tali certificazioni?
Vezio: Forse non è lontano il giorno in cui il Movimento 5 Stelle proporrà
la figura del “Magistrato Sanitario” incaricato di esaminare la nostra
scheda sanitaria; e chi ne sarà privo non potrà candidarsi.
Nenè: È proprio vero! Mala tempora currunt.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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22/11/2020 |
Salute. Screening Covid-19
della Regione Sicilia in 50 città; tutti negativi i tamponi effettuati a
Grotte |
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Drive in
Drive in
Drive in |
La
campagna di screening attivata della Regione Siciliana per
contrastare la diffusione del Coronavirus nell’Isola è giunta ieri anche
a Grotte.
In 50 Comuni dell'Isola, da giovedi 19 e sino a lunedi 23 novembre, è
stato programmato l’allestimento di drive-in nei quali fare i tamponi
rapidi: Licata e Grotte, in provincia di Agrigento; Caltanissetta,
Gela, Niscemi, Delia, Mussomeli, Riesi, Mazzarino e Sommatino, nel
Nisseno; Enna bassa e Nicosia, in provincia di Enna; Cefalù e Campofelice di
Roccella, nel Palermitano; Ragusa, Comiso, Ispica, Modica, Pozzallo, Scicli,
Vittoria, Acate, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo e Santa
Croce Camerina, in provincia di Ragusa; Siracusa, Rosolini, Carlentini,
Noto, Avola, Pachino/Portopalo, Lentini e Francofonte, nel
Siracusano; Trapani, Alcamo, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Erice,
Marsala, Mazara del Vallo, Partanna, Salemi, Paceco, Castellammare del
Golfo, Custonaci e Valderice, in provincia di Trapani.
Il target individuato, da sottoporre volontariamente e gratuitamente al
test, è la popolazione scolastica (personale docente, non docente, studenti
e propri nuclei familiari).
A tal scopo è stata messa a disposizione dalla Regione una piattaforma
on-line (www.siciliacoronavirus.it),
attivata per semplificare la procedura. I drive-in allestiti nei 50
Comuni sono stati resi disponibili, previa prenotazione, ai
cittadini provenienti da altri Comuni che si siano registrati sulla
piattaforma on-line ed abbiano scelto la località e la data disponibile tra
i drive-in proposti.
L'iniziativa del Governo Musumeci è realizzata in collaborazione
con Anci Sicilia e le amministrazioni locali, e con il supporto della
Protezione civile regionale e dei volontari.
A Grotte, nel drive-in a due corsie realizzato ieri, sabato 21
novembre 2020, in Piazza Anna Magnani (vedi foto a lato), sono
stati effettuati circa 600 tamponi - agli alunni della scuola
Primaria e della scuola Secondaria di I grado - che hanno dato tutti
esito negativo.
Gli operatori del Dipartimento di Epidemiologia dell’ASP di Agrigento, che
hanno proceduto ai prelievi e alle analisi, sono stati supportati dai
volontari dell’Associazione “Padre Vinti - Grotte Solidale” da “AVF
Service” e da “DC produzioni” di Daniel Carlisi. L’organizzazione
si è avvalsa della collaborazione dell’Amministrazione comunale e del
personale dell’Istituto Comprensivo “Angelo Roncalli” di Grotte.
“Una bella iniziativa - ha dichiarato il sindaco Alfonso
Provvidenza - di cui siamo chiaramente tutti molto soddisfatti.
Innanzitutto perché siamo tra i primi Comuni che hanno realizzato
un’attività di screening che riguarda tutti gli studenti della nostra
comunità scolastica. Ovviamente i risultati, tutti negativi, sono
particolarmente importanti e ci danno un’idea concreta della situazione
epidemiologica tra gli studenti. Questi dati ci consentiranno di rientrare a
scuola con più serenità e più tranquillità. Colgo l’occasione per
ringraziare tutti quelli che hanno collaborato all'organizzazione di questa
giornata. Sebbene il sindaco sia il vertice di un’amministrazione, ha
bisogno di tanta collaborazione. Una partecipazione tanto massiccia da parte
degli studenti nasce pertanto dalla sinergia che in questi anni abbiamo
creato con la Scuola e il Preside che la rappresenta”.
La quasi totalità degli studenti del "Roncalli" si è sottoposta allo
screening, a due settimane dalla chiusura della scuola dovuta all’impennata
di casi registrati nei primi di novembre a Grotte. A garantire una presenza
massiccia è stata la decisiva opera di promozione e di sensibilizzazione
intrapresa dai docenti.
“Al di là dei risultati ottimali - ha spiegato il prof. Emanuele
Giordano, Dirigente scolastico del “Roncalli” di Grotte - proprio
perché tutti i tamponi sono risultati negativi, credo che il risultato più
importante sia rappresentato dalla fortissima partecipazione a cui abbiamo
assistito: tutti gli alunni sono stati accompagnati dai genitori. Questo è
segno che la scuola, che io legalmente rappresento, ha risposto bene alla
campagna di prevenzione che insieme all’Amministrazione comunale e al
Sindaco abbiamo promosso. I risultati di oggi ci consentiranno di rientrare
a scuola con maggiore sicurezza e di continuare a puntare sulla prevenzione,
unico strumento che al momento abbiamo, ovviamente in attesa che venga reso
a tutti accessibile l’uso del vaccino”.
Redazione
22 novembre
2020.
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22/11/2020 |
Lettere. "Ringrazio il
Procuratore per le bellissime parole dedicate al 'mio' Tonino"; di Giovanni Volpe |
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Giovanni Volpe |
A seguito della
lettera del dott. Salvatore Filippo Vitello, il ringraziamento del
concittadino regista Giovanni Volpe.
***** "Ringrazio di vero cuore
il Procuratore, dott. Filippo Vitello, per le bellissime parole che ha
voluto dedicare al “mio” amatissimo TONINO e a quel memorabile spettacolo di
Roma al Teatro de’ Servi.
Mi piace solo ricordare che un altro grottese vestiva brillantemente in
quell’occasione i panni del personaggio Nanni Lasca, il nostro
attore concittadino Angelo Costanza.
Grazie ancora e mi auguro che TONINO possa divenire simbolicamente ponte e
omaggio per quanti sono costretti a vivere la propria vita lontana dal paese
natio".
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Giovanni Volpe
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22/11/2020 |
Letture Sponsali. "Saremo
giudicati sull'amore" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
*****
Da cosa sarà misurata la nostra vita al momento del giudizio?
La risposta a questa domanda è connessa in maniera inscindibile alla natura
di questo "giudizio" e all'identità del nostro "Giudice". Questi è Dio, e
Dio è Amore. Allora, l'unità di misura della nostra vita non sarà altro che
l'amore. E Gesù declina, nella Parola di oggi, cosa è l'amore, in maniera
ancora una volta diversa. Ci ha parlato, in altri momenti, dei comandamenti
dell'amore; ci ha detto, in altri momenti, che "non chiunque mi dice:
Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà
del Padre mio che è nei cieli"; ed oggi ci mostra, infine, qual è, questa
volontà, questo amore che ci guadagna il regno dei cieli. È il servizio a
chi ci sta accanto, è l'attenzione ai bisogni ed alle necessità dell'altro,
è la cura delle debolezze del fratello, è la misericordiosa comprensione
degli errori, nostri e del nostro prossimo. È una serie di gesti
estremamente "piccoli" ed estremamente "concreti"; talmente concreti che
cancellano del tutto la linea di demarcazione tra "questa" vita è quella che
ci attende nel Regno dei cieli. È nella concretezza delle azioni quotidiane,
nel modo che abbiamo, ogni giorno e con chi ci circonda, di portare Cristo
in noi, e tramite noi agli altri, che realizziamo il nostro destino, il
progetto di Dio per noi.
Claudia e Dario
Punto chiave
La solennità di oggi conclude il tempo ordinario e ci avvia al periodo
dell’Avvento.
La Domenica di Cristo Re dell'Universo ci fa riflettere che da lui tutto ha
origine e a lui tutto ritorna: da lui siamo stati generati, per amore siamo
stati creati, ci conduce su pascoli erbosi sulla terra, e alla fine a lui
ritorneremo (“Venite, benedetti dal Padre mio...”).
Su cosa saremo giudicati? Abbiamo capito qual è il progetto che Dio ha per
noi?
Saremo giudicati sull'amore e nel suo progetto divino ci ha circondati di
fratelli da amare.
Il nostro atteggiamento nei riguardi dei nostri fratelli starà alla base
della sentenza del nostro operato durante questa vita terrena, dove
costruiamo giornalmente il regno di Dio.
Cosa dobbiamo fare per partecipare all'edificazione del regno di Dio?
Le parole di Santa Teresa d'Avila aprono uno spiraglio sul nostro senso di
piccolezza e impotenza: "La santità non consiste nel fare ogni giorno cose
più difficili, ma nel farle ogni volta con più amore".
Vera e Francesco
Redazione
15 novembre
2020.
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21/11/2020 |
Politica. L'on. Decio Terrana
(UDC): "L'abolizione del numero chiuso universitario" |
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Decio Terrana |
Approvato in V Commissione all’ARS il Disegno di
Legge per abolire il numero chiuso per tutti i corsi universitari.
Il Coordinatore politico dell’UDC Italia in Sicilia, on. Decio Terrana,
offre il pieno sostegno dell’UDC a Palermo e a Roma per portare a termine,
nel più breve tempo possibile, il complesso iter che si dovrà completare.
“Continuiamo questo difficile percorso che abbiamo iniziato l’anno scorso
con diverse campagne di sensibilizzazione e raccolta firme - afferma il
Coordinatore politico dell’UDC -. Siamo entusiasti che il DDL in
Commissione sia stato approvato da tutte le forze politiche presenti; adesso
mobilitiamoci assieme per completare l’iter previsto nel più breve tempo
possibile”.
La sensibilizzazione sull’abolizione del numero chiuso è una delle battaglie
che l’UDC ha intrapreso da tempo, con la collaborazione della docente di
Ingegneria Elettronica all’Università degli Studi di Palermo, prof.ssa
Patrizia Livreri, che dichiara: “Purtroppo l’emergenza Covid-19 ha
evidenziato il fallimento del numero chiuso, in Medicina così come in altri
corsi universitari. Mancano medici, mancano specialisti, mancano
professionisti. Non si può limitare l’accesso ai corsi di studio agli
studenti, non si può spezzare il sogno di un ragazzo con un generico test
d’ingresso. Abbiamo presentato le nostre proposte al ministro
dell’Università Manfredi; come già detto più volte, il numero chiuso va
sostituito, se proprio deve esistere un criterio di selezione, con un filtro
alla fine del primo anno accademico”.
“Purtroppo il Governo si è mostrato insensibile alle nostre richieste
- continua l’on. Decio Terrana - abbiamo anche chiesto di sospendere i
test quest’anno, in via sperimentale, visto il rischio di generare nuovi
focolai di contagio durante lo svolgimento dei test d’ingresso. Abbiamo
chiesto di ascoltare le nostre proposte su Scuola e Università, siamo
rimasti inascoltati. Ripartiamo dal basso. Portiamo subito il DDL al
Parlamento regionale, così che possa essere discusso a breve anche a Roma.
La delegazione dell’UDC all’ARS ed al Senato della Repubblica è pronta a
battersi per una nuova era per l’Università italiana con l’abolizione di
questa follia che è il numero chiuso”.
Redazione
21 novembre
2020.
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21/11/2020 |
Iniziative. "Adesso
tocca a noi!"; composizione musicale di Antonio Cipolla |
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Guarda il video |
Se la prima
ondata della pandemia di Covid-19, che durante la scorsa primavera ha
causato oltre 30.000 decessi in tutta Italia, aveva in parte risparmiato il
Sud della Penisola, questa "seconda ondata" sta colpendo con estrema
virulenza anche il Meridione. Prima è toccato al Nord, adesso tocca anche a
noi; è questa la considerazione dalla quale scaturisce il testo della
composizione musicale - che ha per titolo "Adesso tocca a noi!" -
proposta da Antonio Cipolla: lo sguardo disincantato alla realtà
quotidiana, le frasi che in continuazione ripetono i media, l'amara
constatazione e un triplice avvertimento finale.
L'intera composizione, eseguita e cantata da Antonio Cipolla, è resa
disponibile nel video che proponiamo (guarda
il video).
Di seguito, il testo. Buona lettura e buon
ascolto.
ADESSO TOCCA A NOI!
Cosa sta succedendo?
Non è una guerra ma lo sembra,
con le mascherine, aspettando primavera.
Ho appena letto: ad oggi cento infetti;
spaventa in un paesino di quattro gatti.
Non più in salvo, come nella scorsa
primavera;
Il ricordo di migliaia di morti ora fa paura.
E adesso tocca a noi!
In preda al virus,
abbandonati in casa,
per non essere travolti dalla nuova ondata.
E ti nascondi persino da me,
sperando, se sola, non tocchi a te.
Un “terno al lotto” trovare un posto
in terapia intensiva;
il vaccino unica speranza
con gli ospedali ormai al collasso.
La conta dei contagi: morti o guariti,
i tamponi positivi, gli asintomatici;
parole che rimbombano nella mente,
perdendo ogni senso.
Non più in salvo, come nella scorsa
primavera;
il ricordo di migliaia di morti ora fa paura.
E state a casa!
Non lasciate i Comuni!
Tocca a noi!
21 novembre 2020, Antonio Cipolla
© Riproduzione riservata.
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21/11/2020 |
Politica. L'on. Cimino
(M5S): "Effettuati i primi 25 test per garantire sicurezza
nell'ambiente scolastico" |
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Rosalba Cimino |
Lo scorso
giovedi 19 novembre si è tenuta la campagna di screening per il Covid-19,
finanziata dal deputato del Movimento 5 Stelle Rosalba Cimino, per il
personale e gli insegnanti dei plessi dell’Istituto Comprensivo “Angelo
Roncalli” di Grotte.
Come già anticipato dalla Deputata la scorsa settimana, dopo la sospensione
delle lezioni nel paese, Cimino si era offerta, al fine contribuire alla
prevenzione, di collaborare con l’Amministrazione comunale finanziando una
campagna di screening.
“Abbiamo effettuato i primi 25 test per garantire la sicurezza
dell’ambiente scolastico e monitorare la situazione nelle scuole che sono
state chiuse nelle scorse settimane - ha spiegato il Deputato -; per
queste motivazioni ho deciso di promuovere questa iniziativa che continuerà
la prossima settimana a Racalmuto”.
Nella giornata di screening sono arrivati anche i banchi monoposto per le
scuole del paese finanziati dal Ministero dell’Istruzione. “È stata
una bella sorpresa - ha commentato Cimino -; quando gli studenti
torneranno a scuola troveranno i banchi monoposto”.
Redazione
21 novembre
2020.
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15/11/2020 |
Salute. Aggiornamento
situazione Covid-19 a Grotte: positivi n° 37, in isolamento n° 160 |
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Covid positivo |
Il Sindaco di Grotte, dott. Alfonso Provvidenza,
con una nota diffusa ieri sera, sabato 14 novembre 2020, ha comunicato i
dati relativi all'aggiornamento della situazione Covid a Grotte.
"Oggi non
abbiamo ricevuto notizia di nuovi contagi - ha scritto il Sindaco -.
Purtroppo, è stato confermato l'esito positivo di due alunni, uno della
scuola media e una della scuola primaria. Pertanto, nessuna variazione
rispetto ai numeri di ieri. I soggetti positivi sono 37 di cui 23
notificati ufficialmente dall'ASP. A tutti vanno i migliori auguri di pronta
guarigione, ma soprattutto ai due alunni a cui va un abbraccio particolare".
Secondo dati non ufficiali ma ritenuti affidabili, il numero di concittadini
attualmente in isolamento ammonta ad oltre 160.
Redazione
15 novembre
2020.
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15/11/2020 |
Incontri. "Quando la
Fotografia si fa racconto"; di
Salvatore Bellavia |
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Salvatore Bellavia
Franco Carlisi
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Salvatore Bellavia sa farsi ascoltare, ha la dote di saper ammaliare
l'ascoltatore per trascinarlo ineluttabilmente nei suoi racconti, di cui il
confine percepito tra il vissuto e l'immaginifico è labile e incerto. Ancor
più Salvatore Bellavia sa farsi leggere; una parola dopo l'altra non si
riesce a distogliere lo sguardo da ciò che sarà, dagli accadimenti che
verranno narrati e che - se ne ha la consapevolezza - saranno sorprendenti.
Accogliendo volentieri l'invito
del dott. Salvatore Filippo Vitello, il testo di Salvatore Bellavia dal
titolo "Quando la Fotografia si fa racconto" (pubblicato in due parti -
prima parte
e
seconda parte - nel marzo 2016), viene riproposto integralmente oggi,
per il piacere nel rileggerlo che - mi auguro - sia condiviso dai lettori.
Carmelo Arnone
QUANDO LA FOTOGRAFIA SI FA RACCONTO
di Salvatore Bellavia
L’anagrafe procedendo nel tempo, inesorabilmente, ha messo il freno alla
mia giovanile voracità del leggere e alla superficialità del guardare.
Ora leggo, ma il più delle volte rileggo, e di fronte a delle pagine che
ritenevo di conoscere e di “sapere” resto come incantato. Ogni qual
volta torno su un libro tutto mi riesce come nuovo e diverso: i fatti
narrati, (e come narrati), le riflessioni, le osservazioni, le insidie
nascoste, quelle insidie che, alle volte inconsapevolmente, ogni autore, che
sia un vero artista, semina nei suoi scritti, fanno delle pagine ingiallite
dal tempo e dal fumo di tante sigarette un libro nuovo e diverso da come lo
ricordavo o forse pensavo di ricordare.
Procedendo sul sentiero della rivisitazione della mia libreria ho preso
coscienza del fatto che il ricordo non sempre è sorretto dalla memoria: esso
vive come in un mondo a sé costruito su fragili impressioni e confuse
emozioni coltivate nel tempo e avvolte, quasi sempre, da struggente “malancònia”.
Una domenica pomeriggio mentre cercavo di liberare dal soffocante abbraccio
di altri libri il sempre caro Don Chisciotte della Mancia, un libro che gli
era accanto volò per terra.
Indispettito mi chinai per rimetterlo nella sua prigione quando i miei occhi
incontrarono il ritratto di un uomo con lo sguardo drammaticamente aperto
nel vuoto.
Quel libro ribelle era un libro fotografico di Franco Carlisi.
Rinunciai a Cervantes e lentamente cominciai a scorrere e riscoprire le
fotografie del mio amico Franco.
A dire il vero il rapporto di amicizia tra Franco e me è stato da sempre del
tutto particolare: ci fu un tempo in cui la nostra frequentazione fu
quotidiana, poi, con il passare degli anni, diventò sporadica e segnata da
lunghi silenzi e incolpevoli assenze.
Silenzi e assenze che non hanno spezzato la sotterranea intesa che ancora
oggi ci lega: quando capita d’incontrarci è come ci fossimo lasciati la sera
prima dinnanzi ad una tazzina di caffè a discutere di arte, progetti e
sogni.
E il constatare che molti progetti e tanti sogni Franco, fotografo d’arte,
li ha realizzati mi riempie di orgoglio intriso di vanità.
Orgoglio sciolto nella felice consapevolezza di sapermi amico di una persona
speciale che sa caricare ogni suo scatto di umana sensibilità: sensibilità
alle volte drammatica, altre volte teneramente ironica.
Se penso al primo incontro che ho avuto con Franco mi viene da scrivere:
“Correva
l’anno…”.
E devo dire che appresso a quell’anno correvo io con un gruppo di amici,
fotografi occasionali e appena amatoriali, nelle prime ore del mattino
domenicale in cerca di luoghi non consueti da imprimere su pellicola.
I risultati? Più delle volte deludenti, qualche rarissima volta
soddisfacenti.
Quando le nostre fatiche tornavano dallo sviluppo, Giovanni Volpe,
Tonino Spitali ed io ci riunivamo per commentare i risultati della nostra
arte fotografica (sic!).
Alla fine di questo rito, Giovanni Volpe, dall’alto della sua possente
statura, gelava ogni nostro entusiasmo, suscitato da qualche rara fotografia
che ritenevamo “bella”, dicendo, con lo sguardo che scorreva sulle
fotografie sparpagliate su un tavolo:
- Dovremmo vergognarci! Penso proprio che siamo degli spudorati
presuntuosi, usiamo delle macchine costose per dei risultati ignobili.
Poi con sguardo assatanato puntato su Tonino e su di me:
- Voi non avete l’idea di cos’è una vera fotografia! Franco Carlisi sì
che… - e giù a dirci delle magnifiche qualità di questo giovane, che io
non conoscevo se non di vista.
Decisi che dovevo incontrare l’amico di Giovanni, ma soprattutto dovevo
soddisfare l’esigenza di vedere le sue magnificate fotografie.
Un giorno di primavera all’imbrunire, percorrendo il Viale della Vittoria,
mi venne incontro Franco, che teneramente teneva per mano la fidanzata. Mi
avvicinai e dopo i soliti incongruenti preamboli di rito, gli dissi subito
le ragioni per le quali avevo interrotto la loro romantica passeggiata.
Gli chiesi di vedere qualche sua fotografia.
Questa mia richiesta gli parve strana, e a dire il vero fu accolta da nessun
entusiasmo e da notevole ed evidente perplessità.
Ci lasciammo con la generica promessa di rivederci per…
Tutti gli arredi e le sedie di un’ampia stanza del mio studio furono
occupati dalle tantissime fotografie che Franco, in compagnia di Mimmo
Butera, aveva portato per mostrarmele.
Dopo uno sguardo piuttosto superficiale, ma comunque già meravigliato, gli
chiesi il permesso di prendere in mano qualche fotografia e Franco
acconsentì a patto di non poggiarvi sopra le dita. E qui mi resi conto di
quanto amore e rispetto lui avesse per “l’immagine”.
Più guardavo le fotografie e più mi entusiasmavo esprimendo dei genuini
apprezzamenti.
Apprezzamenti che venivano vanificati da Franco, che, inesorabilmente quasi
lo facesse per stuzzicare la mia curiosità e sottolineare la mia ignoranza,
con voce che mi richiamava quella di Franco Parenti, mi spiegava che in una
fotografia la luce non era corretta e che nell’altra mancava di profondità,
e così via per alcune ore e per decine di fotografie.
A fine serata dopo lunga e polemica discussione lo convinsi ad allestire una
mostra delle sue fotografie.
Alla mostra Franco volle dare un titolo, del quale per discrezione non
chiesi il significato: “LA LUNA NEL POZZO”.
Di questo titolo in seguito mi diedi una spiegazione: la Luna per
significare la tenerezza e la potenza espressiva della Luce, il Pozzo per
significare il Nero, il buio, il buio che sta in agguato dentro ciascuno di
noi, e che in Franco vive come espressione di arte.
La Luce e il Buio: elementi impalpabili che danno vita all’immagine
fotografica e quindi al vissuto dell’uomo e dei luoghi colti dal fotografo
in un unico irripetibile istante della loro esistenza.
Nel corso degli anni, da quel “Pozzo” Franco Carlisi ha saputo estrarre
tante vicende, tante storie, tanti messaggi: guardando le fotografie
contenute nei libri che ha pubblicato, e che generosamente mi ha regalato,
non posso fare a meno di leggervi la “vita” della tanta umanità che è
penetrata nell’obbiettivo di una macchina alla quale l’arte di Franco ha
saputo dare un’anima.
Sono contento di non sapere e non capire quasi nulla di tecniche di ripresa
fotografica, perché sono convinto che l’aridità del ragionare sul come e il
perché avrebbe inaridito il mio mondo immaginifico e mi avrebbe privato del
piacere visionario che provo quando ho la fortuna di trovarmi davanti
all’arte che si fa materia.
Rivisitando i libri fotografici di Franco mi sono reso conto che quelle
fotografie vanno lette e per certi versi interpretate per ciò che nascondono
oltre il visibile.
I gesti rappresentati e fissati su quei fogli di carta, quasi sempre,
raccontano, con un linguaggio prezioso e allo stesso tempo semplice, di
persone e di eventi che, anche se sono di oggi, hanno in sé una forza
evocativa tale da farsi racconto di storie e vicende di ieri e quindi di
sempre.
Mi piace pensare che è proprio questa tipicità del rappresentare che ha
fatto apprezzare le mostre che Franco ha fatto un po’ in tutta Europa.
Persone di altre latitudini, con sensibilità e costumi molto diversi dai
nostri, e quindi non intrisi della nostra “sicilianitudine”, hanno
saputo cogliere la forza espressiva, che spesso si scioglie in problematica
poesia, delle immagini proposte dal nostro.
A proposito.
Quando seppi che delle fotografie di Franco sarebbero andate in mostra in
Russia, mi è venuto da pensare alla salvifica bellezza di cui ha
parlato Dostoevskij, e sul filo di un mio intimo ragionamento, ho avuto la
certezza che il linguaggio fotografico da esse rappresentato sarebbe stato
capito e colto nella sua essenza da quel popolo dal sentimento misticamente
romantico e dalla turbolenta allegria.
Ed è così che scatta la magia: il “particulare” e il “provinciale”
si fanno racconti e storie “universali”.
Ritengo le fotografie del libro fotografico dal titolo “Valzer di un giorno”
particolarmente evocative del tempo che fu e ciò per il fatto che, pur
vivendo nell’attualità, hanno profonde e antiche radici, che poi sono le
radici della mia memoria di ragazzo.
Quelle immagini in esso riprodotte mi hanno fatto rivivere l’atmosfera dei
matrimoni festeggiati in casa dei genitori della sposa, quando al suono di
mandolini e chitarre si danzava “asso e asso”, cioè uomini con uomini, donne
con donne: le coppie miste erano consentite soltanto tra parenti intimi, ma
mai tra estranei.
Ancora oggi mi capita di ricordare frasi spiritosamente allusive, ma che
oggi definirei boccaccesche, sottolineate da sguardi maliziosi indirizzati
ora alla sposa e ora allo sposo.
Mano a mano che il vino ed il rosolio, quest’ultimo servito in bicchieri
poco più grandi di un ditale, cominciavano a produrre il loro effetto, la
festa si colorava di un’atmosfera sottilmente erotica.
Atmosfera che segretamente e piacevolmente inquietava le giovani fanciulle
da marito e allo stesso tempo ringalluzziva, ma soltanto nello sguardo, i
giovani affannati nella ricerca, spesso inutile, di un qualche segnale di
assenso alla loro pudica e allo stesso tempo sfrontata richiesta di amore.
Finiti i festeggiamenti, c’era il rito dell’accompagnamento degli sposi alla
loro nuova casa.
Si snodava, per le vie male acciottolate, come una processione fatta dai
parenti più intimi, e nel silenzio della notte si sentivano risatine
malamente trattenute e un indistinto chiacchiericcio.
Poco prima di arrivare alla meta, la mamma, della sposa, con gli occhi
lucidi di pianto, si avvicinava allo sposo e gli sussurrava all’orecchio:
- Mi raccomando!
E giù un acuto singhiozzo come se in quel momento stesse consegnando la
figlia al patibolo e non alle gioie del talamo nuziale.
Le fotografie sempre raccontano, sta a noi saperle ascoltare.
Grazie Franco.
Sei uno splendido narratore per immagini.
Salvatore
Bellavia
Pubblicato dalla Testata
Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 15 novembre 2020.
Per gentile concessione dell’Autore.
© Riproduzione riservata.
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15/11/2020 |
Lettere. "Le persone
coraggiose agiscono per amore del bene"; del dott. Salvatore Filippo
Vitello |
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Dott. Vitello |
Scrive il dott. Salvatore Filippo Vitello: "Si
può ben dire di avere nel nostro paese risorse artistiche di eccellenza".
Partendo dalla lettura di un
testo del dott. Salvatore Bellavia, il Magistrato parla della
realtà di Grotte: "Non solo nella fotografia, nella letteratura e nel
teatro, ma anche nella pittura e nella musica, Grotte vanta risorse di
importanti". Non è un elogio di circostanza bensì una riflessione ampia
che evidenzia il carattere di una comunità cittadina ben capace di
esprimersi anche nell'arte, con impegno e coraggio, quel coraggio "che ti
porta a sfidare le difficoltà, le avversità, il pericolo, anziché scappare".
"Le persone coraggiose agiscono per amore del bene...", sostiene il
dott. Vitello, "bene" inteso come "vivere una vita piena, ricca, degna di
essere vissuta ... nel rispetto di te e degli altri ... nell'amore, nella
condivisione della bellezza, capace di trasfigurare ogni dolore e ogni
sofferenza". Insieme al "coraggio di durare, di perseverare, di
ricominciare" per affrontare la "dura prova del contingente".
Carmelo Arnone*****
"Ho letto, per caso, su Facebook il bellissimo commento alle opere
fotografiche di Franco Carlisi, di Salvatore Bellavia. Invito
il Direttore Arnone, se lo ritiene, a
pubblicarlo su questo giornale.
È un commento sentito, di elevato profilo culturale, con la solita prosa
chiara, schietta ed efficace. Sarebbe del tutto improprio che io facessi il
commento al commento. Non intendo certamente questo. Mi piace invece
cogliere gli aspetti di fondo di quello scritto, che riguardano il senso e
significato dell'arte e l'impegno dell'autore. Tutti elementi che trovo
presenti in alcuni giovani impegnati di Grotte.
Apprezzo molto l'arte di Franco Carlisi, che ricordo ragazzino vivace e
gioioso. Conservo nella mia libreria il suo libro Il valzer di un giorno,
che mi ha regalato la mia cara cugina Accursia Maria Rosa, anche lei
immortalata nel momento di sprizzante felicità il giorno del suo matrimonio.
Di Franco Carlisi ho pure letto con grande piacere gli scritti pubblicati
su Grotte.info sulle forme e sul concetto di arte. Scritti di grande
profondità e di ampi riferimenti che esprimono una cultura vasta e profonda.
Franco Carlisi è un artista illuminato che sa battere le piste dello studio,
della ricerca e dell'equilibrio degli elementi. Mi piace dire per Franco
quel che si è detto per Vittorio Storaro (premio Oscar per la foto nel film
L'Ultimo Imperatore): è un mago della luce. Della luce e del buio,
quali elementi della fotografia di Franco, ha già scritto Salvatore.
Bene, dico subito che questo talento grottese, nel campo artistico, non è il
solo nella nostra comunità.
Mi è piaciuto molto il riferimento - forse involontario - di Salvatore
Bellavia ad altro talento grottese, Giovanni Volpe, che io accomuno
al Carlisi anche per avere intravisto nei due una radice comune.
Di Giovanni Volpe ho letto, appena uscito, Tonino. Libro che si legge
senza respirare perché finito un capitolo passi subito all'altro: hai
l'esigenza di conoscere la storia umana e familiare di questo ragazzo, senza
interruzione. È poi una vera genialità il collegamento dell'emigrazione con
la tragedia delle Torri Gemelle.
La passione teatrale di Giovanni Volpe mi era nota per avere visto anni fa,
in un teatro di Roma, la sua opera più conosciuta, Malerba (poi
diventato film), con interpreti egli stesso e Carmela Butera,
ragazza, figlia di un grande amico di mio padre e mio, che ha sofferto la
dura prova dell'emigrazione, di cui mi ha molto colpito la passione impressa
alla sua straordinaria interpretazione, la capacità di utilizzare la
gestualità ed il linguaggio per esprimere la complessità dell'esistenza.
Insomma si può ben dire di avere nel nostro paese risorse artistiche di
eccellenza.
Non solo nella fotografia, nella letteratura e nel teatro, ma anche nella
pittura e nella musica, Grotte vanta risorse di importanti. Basti pensare a
Renzo Collura, pittore di profilo internazionale, ai quadri della
Prof. Pina Mazzara, alla ritrattistica del buon Diego Infantino.
Tutti autori di opere che, sia pure a diverse qualità e livelli di
espressione e notorietà, palesano la vocazione artistico-culturale della
nostra comunità.
Ma qui vorrei riportarmi a Salvatore Bellavia ed al binomio Carlisi-Volpe.
Giovani che pur nelle difficoltà connesse alla dimensione limitata del luogo
di origine, sono stati capaci di scegliere una strada, di prendere una
decisione..., lavorando anche in perdita.
Il loro percorso, inizialmente comune a tutti coloro che fanno una scelta,
credo anche al mio, anche se per me è stato meno complicato, avendo un
percorso già tracciato, si trattava solo di lavorare, e di lavorare tanto,
per entrare. Nel loro caso la strada è stata più accidentata ed il lavoro e
l'impegno, in quel settori, non assicurano sempre la riuscita.
Ma quei giovani hanno avuto coraggio alla maniera aristotelica.
Per Aristotele era chiaro: il coraggio è il frutto della forza morale, ed è
una virtù etica (virtù vuol dire forza, coraggio) che ti porta a sfidare le
difficoltà, le avversità, il pericolo, anziché scappare. Le persone
coraggiose agiscono per amore del bene.
Ma che cos'è il bene.
Nel pensiero dei nostri, ed anche nel mio, bene è vivere una vita
piena, ricca, degna di essere vissuta: una vita nella quale tu sia il
protagonista, una vita per cui alla fine non ricevi l'Oscar come migliore
attore non protagonista perché hai vissuto la vita di qualcun altro, ma hai
vissuto la tua nel rispetto di te e degli altri.
Sostiene il mio amico Simone Olianti, nel suo libro Il Coraggio di vivere,
che una vita si realizza pienamente solo nell'amore, nella condivisione
della bellezza, capace di trasfigurare ogni dolore e ogni sofferenza.
Insieme al coraggio di vivere è importante il coraggio di durare, di
perseverare, di ricominciare. È la continuazione del coraggio, che è
resistenza, che è perseveranza, che è, per usare un termine moderno,
resilienza.
È il coraggio che Giovanni Volpe utilizza come paradigma in Tonino,
quando descrive la fatica di vivere e quando indica la determinazione di
ricominciare, come volontà di rinascita dal sudore, dal sangue dalle
lacrime.
È il coraggio di Franco Carlisi, che alla nostra società grassoccia e
opulenta contrappone le immagini evocative di una forte pressione culturale
per dare voce alle persone semplici, a chi non perde l'ottimismo anche nella
immensa fatica di tutti i giorni, a chi, come, dicevano i nostri nonni, ne
ha passate tante e sa che anche le attuali passeranno.
In questo difficile momento, che riguarda noi piccola comunità, quale parte
di un aggregato più ampio, possiamo rispondere alla dura prova del
contingente con le opere dei nostri amici: resilienza: coraggio, avanti".
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Salvatore Filippo Vitello
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15/11/2020 |
Letture Sponsali. "L'amore
e la fiducia ricevuti vanno coltivati" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
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Le letture di questa XXXIII domenica del tempo ordinario ci offrono degli
spunti di riflessione preziosi, che illuminano un periodo buio di profondo
smarrimento e ridonano linfa vitale alla nostra vita spirituale spesso
inaridita.
La II lettura di san Paolo apre il nostro cuore alla speranza, ricordandoci
che noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre e che siamo "tutti
figli della luce e del giorno".
Il vangelo odierno parla della parabola dei talenti, dove il significato
della parola "talento" non fa riferimento alle capacità personali innate di
ciascuno di noi, bensì ai doni che il Signore ci fa e a ciò che ci affida
per rendere più bella e piena la nostra esistenza. Il talento è quel bene
che Dio ci affida per farlo fruttificare.
Per noi possono essere talenti: la parola di Dio, la preghiera, la
dimensione sponsale, la vita familiare.
In questo periodo storico, il rischio di nascondere i talenti per paura è
altissimo per ciascuno di noi.
La paura ci attanaglia, ci paralizza e ci fa vedere Dio come un giudice e un
padrone malvagio.
Riconoscere che il Signore ci affida tanti doni, pur nella nostra sensazione
di debolezza ed inutilità, può riaprirci alla fiducia e alla vera fede nel
suo amore misericordioso. Riconoscerci figli della luce e non delle tenebre
può permetterci di diventare portatori di speranza e testimoni dell'Amore in
questo momento di fragilità, a partire dalla nostra realtà familiare e nella
società che ci circonda.
Chiara e Fabio
Punto chiave
Talento è insieme un’antica moneta preziosa e un modo per indicare le doti
migliori di qualcuno.
Ora, il denaro in sé non vale molto, piuttosto è ciò che ne facciamo a
essere significativo. Allo stesso modo è importante non tanto avere molti
talenti, ma farne un saggio uso. Il punto è che bisogna essere all’altezza
di ciò che si “possiede”, bisogna onorare la nostra “ricchezza”, servendosi
di essa con criterio e generosità. Solo in questo modo, infatti, possiamo
restituire di più: più rispetto e più amore a chi ci ha fatto dono di un
“tesoro”. Nostro Signore, lo sposo o la sposa, i figli, noi stessi.
Prima di partire, il padrone della parabola di Matteo affida ai suoi servi
dei talenti, a ognuno in quantità diversa “secondo le capacità di ciascuno”.
Egli si fida e affida i propri tesori, confidando che ognuno se ne servirà
al meglio.
Ora, quando qualcuno si fida di noi al punto da affidarci ciò che di
prezioso possiede, la nostra prima reazione può effettivamente essere la
paura. Paura di deludere, di sbagliare, di non essere all’altezza, di finire
male. E potremmo anche pensare che la cosa più saggia da fare sia mettere
via quanto ricevuto. La paura ci fa nascondere.
Tuttavia, sotterrare il nostro tesoro (“nostro” sì, perché quanto abbiamo
tra le mani in quel momento, pur non appartenendoci, è nostra
responsabilità)… sotterrare il nostro tesoro, come il terzo dei servi della
parabola, significa seminare per non ottenere nulla.
La fiducia ricevuta non viene custodita o preservata, ma solo sprecata.
Perché i talenti che Dio ci affida bisogna farli fiorire. Nessuno porta
sulle spalle un carico troppo gravoso. Nessuno è chiamato a svolgere
un’impresa troppo ardua per le proprie forze. Dio si aspetta che i doni
dello Spirito, che mette dentro di noi quando arriviamo su questa terra,
vengano coltivati, fatti crescere, elargiti in abbondanza e che, in questo
modo, tornino a Lui sotto ogni forma possibile.
Amplificati, centuplicati, attraverso tutte le persone che, direttamente e
indirettamente, ne hanno goduto. Ciò che viene sotterrato non può brillare.
La stessa cosa, in verità, accade con le persone ci amano: il nostro sposo o
la nostra sposa mette il proprio cuore nelle nostre mani e non si aspetta
certo che lo riponiamo al buio. L’amore e la fiducia ricevuti vanno
coltivati, fatti crescere e fiorire, e poi restituiti all’altro e al mondo
più forti e grandi di prima. Anche i nostri figli si affidano a noi. Certo
non sono nostri. Ma nostro è il compito di darli al mondo cresciuti e
vigorosi. Ciò che veramente esiste di prezioso non ci appartiene affatto. Se
tentiamo di impossessarcene, smette di brillare e si impoverisce. Se,
invece, ne facciamo dono al mondo, così come Gesù per primo ci ha insegnato,
allora diventa splendore.
Barbara e Adriano
Redazione
15 novembre
2020.
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14/11/2020 |
Tecnologia. WiFi gratis a
Grotte con i progetti "Piazza WiFi Italia" (6 hotspot) e "WiFi4EU" (10
hotspot) |
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Piazza WiFi Italia
Piazza Umberto I
Registrazione |
Dalle piazze e dai luoghi di maggiore aggregazione
sociale di Grotte ci si può connettere gratuitamente ad internet, grazie
al progetto "Piazza WiFi Italia". Lo ha comunicato nei giorni scorsi
il sindaco Alfonso Provvidenza. Sono operativi i 6 hotspot
"Piazza WiFi Italia" installati dalla TIM (al Portobello, alla
Biblioteca comunale, in Piazza Umberto I, in Piazza Marconi, in Piazza Renzo
Collura - già Piazza Fonte -, e al Belvedere).
Per ottenere l'accesso gratuito è necessario scaricare l'omonima App
"Piazza WiFi Italia" e registrarsi per ottenere le credenziali che
garantiscono la fruizione gratuita del servizio.
Il progetto "Piazza WiFi Italia", promosso dal Ministero dello Sviluppo
Economico, ha come obiettivo permettere a tutti i cittadini di connettersi,
gratuitamente e in modo semplice tramite l’App dedicata, a una rete wifi
libera e diffusa su tutto il territorio nazionale. I lavori di sviluppo
della rete sono stati affidati a Infratel Italia il 23 gennaio 2019, con la
sottoscrizione del Decreto da parte del Ministro Luigi Di Maio, e sono stati
realizzati da TIM. Sono ad oggi 3229 i comuni con hotspot installati. La
realizzazione delle nuove aree wifi gratuite è resa possibile dai 45 milioni
di euro di finanziamento del Ministero, che amplia la disponibilità degli 8
milioni iniziali. Tutti i Comuni italiani hanno potuto richiedere i punti
wifi direttamente online, registrandosi sulla piattaforma web. Il cittadino
può gratuitamente accedere alla rete dei punti wifi sul territorio
nazionali, esistenti e futuri, scaricando l’App WiFi Italia a cui possono
federarsi, oltre ai Comuni, anche altri enti e istituzioni pubbliche. La
realizzazione degli hotspot (configurazione, gestione e manutenzione per 3
anni) è gratuita ed a carico di Infratel Italia, i comuni forniscono
l'alimentazione elettrica per gli apparati e la connettività Internet per i
punti WiFi. |
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WiFi4EU
Largo Pagano
Accesso libero |
Mentre è già attiva - sempre a Grotte - da oltre dieci giorni la rete di
antenne (10 hotspot) del progetto "WiFi4EU", iniziativa dell’Unione
Europea che promuove il libero accesso alla connettività WiFi per i
cittadini negli spazi pubblici, fra cui parchi, piazze, edifici
pubblici, biblioteche, centri sanitari e musei, nei comuni di tutta
l'Europa. A Grotte gli hotspot "WiFi4EU" si trovano nei pressi degli
edifici scolastici, degli impianti sportivi, nel parcheggio del Purgatorio,
al largo Pagano e in altre zone di ampia fruizione. L’iniziativa WiFi4EU
- rivolta agli enti pubblici degli Stati membri dell'UE - offre ai comuni la
possibilità di richiedere un buono per un valore di 15000 euro per
installare apparecchiature WiFi negli spazi pubblici all'interno dei comuni
che non sono già dotati di uno hotspot Wi-Fi gratuito. I comuni sosterranno
i costi della connettività (abbonamento a Internet), della manutenzione e di
funzionamento delle apparecchiature per almeno tre anni. Tutti i comuni
devono rispettare le condizioni indicate nella convenzione di sovvenzione: “il
beneficiario deve sottoscrivere un'offerta equivalente alla massima
velocità disponibile sul mercato di massa della connessione Internet
nell'area e in ogni caso a un'offerta download di almeno 30 Mbps”.
Il servizio fornito dagli hotspot WiFi4EU deve essere gratuito, ovvero
fornito "senza alcuna remunerazione in cambio, sotto forma non solo di
pagamento diretto, ma anche di altri tipi di corrispettivo, quali la
pubblicità commerciale o la fornitura di dati personali a fini commerciali",
per i primi tre (3) anni di attività.
L'iniziativa WiFi4EU si propone di fornire l'accesso a reti WiFi
gratuite in spazi pubblici nel modo più semplice possibile, basata su un
tasto "clicca per connetterti" (one-click-to-connect): non è
necessario scaricare nessuna App o fornire dati personali per l'accesso
alla rete (operazioni richieste invece per l'accesso alla rete "Piazza WiFi
italia"). Le reti WiFi4EU devono offrire un accesso praticamente illimitato
a Internet e devono essere operative per almeno tre anni dalla conferma
della loro realizzazione.
Redazione
14 novembre
2020.
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14/11/2020 |
Attualità. Angela Salvaggio:
troviamo una soluzione per il grosso cane della Villetta "Madri
Costituenti" |
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Pubblichiamo la segnalazione della presenza di un cane di grossa taglia
all'interno della Villetta "Madri Costituenti" (al belvedere), nella
speranza che il proprietario possa provvedere al recupero dell'animale o che
qualcuno desideri adottarlo, consapevoli che l'intervento delle Autorità è
possibile esclusivamente nel caso in cui il cane manifesti aggressività e
costituisca pericolo per la collettività.
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"Gentile Sig. Sindaco,
gentile dott. Morreale, Assessore all’Ambiente e al Territorio,
con la piena consapevolezza della situazione emergenziale a cui Grotte sta
facendo fronte, scrivo per chiedere urgente attenzione ad un caso di
abbandono/smarrimento animale che si sta verificando nella zona tra Via
Rosario Livatino e Via Francesco Crispi, ovvero presso la villetta comunale
del “Belvedere” intitolata alle “Madri Costituenti” nel 2019.
Come si può prendere atto dalle foto in allegato, si tratta di un cane di
stazza abbastanza possente (da me identificato come carne “corso”), pelo
corto-nero, dall’apparente senso di disorientamento e abbandono.
Sicuramente non aggressivo, ma al tempo stesso il fatto che ci sia
approvvigionamento alimentare desta grande preoccupazione per i residenti
della zona, per le persone di passaggio con i propri animali domestici e per
i bambini che spesso in bici attraversano la villa.
Inoltre da giorni si sta verificando un episodio di abbandono di rifiuti
alimentari (più nel dettaglio: carne, ossa, scarti) gettati in scatole di
cartone sempre tra gli spazi della Villetta Belvedere.
Tutto ciò fa pensare ad un possibile collegamento tra i due eventi.
Chiedo che ci si mobiliti a tal proposito a livello amministrativo e/o
attraverso il coinvolgimento dei singoli cittadini, in modo da raggiungere
un maggior numero di persone qualora stessero cercando il proprio cane
smarrito, qualora volessero adottarlo o per trovare una soluzione più
appropriata.
Ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
Cordialmente".
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Angela Salvaggio
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14/11/2020 |
Lettere. "L'on. Cimino
finanzia screening Covid-19. Un sentito ringraziamento"; di Calogero
Chiarenza |
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Calogero Chiarenza |
Intervento dell'ing. Calogero Chiarenza in merito alla
proposta dell'on. Rosalba Cimino di finanziare una campagna di
screening a campione per la diagnosi del Covid-19 nei comuni di Grotte e
Racalmuto.
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"La
deputata del M5S Cimino Rosalba finanzia lo screening COVID-19 a campione a
Grotte e Racalmuto.
Apprendiamo dall’articolo
pubblicato su questo quotidiano in data 13/11/2020 che la deputata del M5S
Cimino Rosalba si è offerta per finanziare uno screening a campione per i
comuni di Grotte e Racalmuto.
Tale encomiabile iniziativa, volta soprattutto a monitorare eventuali
soggetti asintomatici o ex asintomatici tra agli alunni e personale
scolastico del comune di Grotte, ci onora e ci riempie di orgoglio per
l’attenzione riservata ai grottesi dalla nostra concittadina parlamentare
Rosalba Cimino, deputata alla Camera dei Deputati.
A nome mio personale e di tanti cittadini un doveroso e sentito
ringraziamento alla deputata Rosalba Cimino, con l’auspicio che iniziative
simili in futuro possano trovare in lei un prezioso punto di riferimento".
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Calogero Chiarenza
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13/11/2020 |
Politica. L'on. Rosalba Cimino
(M5S) al Sindaco di Grotte: "Chiarezza sulla chiusura delle scuole" |
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Rosalba Cimino |
Il deputato del Movimento 5 Stelle Rosalba Cimino
scrive al Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, per fare luce sui
motivi che hanno portato alla chiusura delle scuole del paese, e si offre
per finanziare uno screening tra i cittadini della comunità grottese e di
Racalmuto.
L’ordinanza 57 del 07/11/2020 ha disposto la sospensione dell’attività
didattica in presenza dal 9 novembre 2020 sino alla cessazione degli effetti
dell’Ordinanza del Ministero della Salute del 04/11/2020, e cioè fino al 20
novembre 2020 e la sanificazione di tutti i plessi scolastici (Roncalli,
Vittorio Emanuele Orlando, Sciascia, Mattarella, nella giornata del 21
novembre 2020).
“Ho ricevuto diverse richieste da parte della cittadinanza per fare
chiarezza sulla chiusura delle scuole - commenta il deputato - quindi
ho scritto al Sindaco per comprendere quali misure sono state adottate nelle
scuole del paese per evitare il contagio e soprattutto se siano stati
rispettati tutti i protocolli e le linee guida governativi e regionali per
il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19.
L’obiettivo è comprendere perché si sia arrivato alla chiusura delle scuole
e secondo quali dati”.
Il Deputato, Componente della Commissione Cultura e Istruzione “dopo aver
ricevuto sollecitazioni all’intervento sulla questione da parte di alcuni
cittadini di Grotte”, chiede al Primo Cittadino anche “quali misure
verranno adottate alla ripresa dell’attività didattica in presenza, al fine
di garantire che questa si svolga in totale sicurezza - sottolinea il
deputato - e come siano state impegnate dal Comune le risorse stanziate
dal Governo per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid 19, quali
servizi siano stati erogati e quali gli obiettivi raggiunti”.
L'on. Cimino precisa inoltre che, in un contesto di emergenza come quello
che sta affrontando l’Italia, “l’attività istituzionale dei Sindaci -
scrive nella lettera al Primo Cittadino di Grotte - dovrebbe essere
diretta a implementare l’effettiva applicazione della strategia d’azione
individuata dall’amministrazione centrale dello Stato, mediante l’adozione
di provvedimenti che, in ossequio alle misure generali, siano in grado di
tenere conto delle peculiarità delle comunità dagli stessi rappresentate,
piuttosto che arrogarsi le competenze spettanti ad altre Autorità più idonee
a tutelare gli interessi giuridici in gioco”.
Rosalba Cimino sottolinea infine che, considerato il momento drammatico,
bisogna cercare collaborazione e non lo scontro istituzionale. In virtù di
questa collaborazione il Deputato del Movimento 5 Stelle si offre per
finanziare una campagna di screening a campione per la diagnosi del Covid-19
nel territorio comunale grottese, al fine di contribuire al contenimento
e alla prevenzione della diffusione dell’epidemia. Stessa disponibilità è
stata offerta al Sindaco di Racalmuto affinché vengano effettuati degli
screening alla comunità scolastica.
Redazione
13 novembre
2020.
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13/11/2020 |
Riflessioni. "Notizia
antistorica del mattino"; di Antonio Pilato |
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Antonio Pilato |
"Le persone omosessuali hanno il diritto di essere
in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno
dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo
creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti
legalmente. Mi sono battuto per questo". Questa la dichiarazione di Papa
Francesco contenuta in un documentario di Evgeny Afineevsky, proiettato alla
Festa di Roma. Ma già nel libro "Dio è un poeta" pubblicato da Rizzoli nel
2018, che raccoglie le conversazioni con il sociologo Dominique Wolton, il
Sommo Pontefice così si è espresso: "Matrimonio è un termine che ha una
storia. Da sempre, nella storia dell’umanità e non solo della Chiesa, viene
celebrato tra un uomo e una donna. È una cosa che non si può cambiare. È la
natura delle cose, è così. Chiamiamole unioni civili. Non scherziamo con la
verità".
Sulle dichiarazioni del Papa, pubblichiamo la riflessione del prof. Antonio Pilato.
*****
"Notizia antistorica del mattino. Il
Papa decide di riconoscere il matrimonio civile fra i Gay.
È una vergogna del Cristianesimo e dell'umanità evoluta dalla barbarie
animale, lontano dalla parola di Cristo, il quale ha detto: sposatevi tra
uomo e donna e moltiplicatevi.
Non ha detto sfogate i vostri istinti bestiali e repressi “similes cum
similibus”: uomo con uomo, donna con donna.
Non la chiamerei svolta storica ma svolta della irregolarità mostruosa.
Se prima avevo qualche dubbio, adesso non avrò più stima dei servitori della
chiesa.
P.S.: Anche i ladri, i pedofili, gli assassini sono figli di Dio, allora
facciamoli anche santi.
A futura memoria". |
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Antonio
Pilato
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13/11/2020 |
Salute. Rapido aumento del
numero di
grottesi positivi al Covid (40 sono in isolamento); situazione
allarmante |
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Covid positivo |
"La
situazione è allarmante". Non ha usato mezzi termini il
Sindaco di Grotte, Alfonso Provvidenza, nel diffondere gli ulteriori
dati sul numero di positivi in paese. "Ulteriori
sette casi positivi e almeno altre quindici persone poste in isolamento"
ha scritto ieri sera, sul suo profilo Facebook, il Primo Cittadino. La frase
"non creiamo allarmismo", ripetuta nel recente passato come un mantra
quasi a voler scongiurare l'inevitabile, ha dovuto cedere il passo alla dura
realtà dei numeri che delineano un quadro a tinte fosche: 26 positivi e
40 in isolamento. Bilancio che - secondo fonti attendibili - è destinato
ad aggravarsi.
"Perseverano i comportamenti irresponsabili di giovani e adulti
che continuano a scherzare con il fuoco
(leggi il nostro
articolo in merito).
Dovete assumere comportamenti responsabili, siamo sempre più vicini alla
zona rossa" continua Provvidenza rivolgendosi ai suoi concittadini, e
prosegue anticipando per questa sera "ulteriori misure restrittive che ci
accingiamo ad adottare".
Di grande responsabilità è stata la decisione assunta lo scorso 7 novembre
dal Sindaco, di concerto con il dirigente scolastico dell'Istituto
Comprensivo "A. Roncalli" prof. Emanuele Giordano, di sospendere
l'attività didattica in presenza, al fine di ridurre le possibili occasioni
di contagio.
In una lettera firmata da tutti i Sindaci della provincia di Agrigento,
indirizzata alla Regione ed all'ASP, sono state inoltrate le richieste di
interventi urgenti mirati alla prevenzione ed al contenimento della pandemia.
Redazione
13 novembre
2020.
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11/11/2020 |
Politica. On. Rosalba Cimino
(M5S): "Gravi ritardi per i test Sars-Cov-2 nelle scuole
agrigentine" |
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Rosalba Cimino |
L’on. Rosalba Cimino (M5S) ha scritto
all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, al prefetto di Agrigento
Mariarita Cocciufa e al Direttore dell’Asp di Agrigento, Alessandro Mazzara,
per evidenziare le problematiche legate all’istruzione e alla situazione
delle scuole in Sicilia.
“Ho fatto presente all’Assessore la problematica inerente ai gravi e
reiterati ritardi nella procedura prevista per l’effettuazione dei test per
Sars-Cov-2, in ambito scolastico, che si sono registrati negli ultimi
giorni nella Regione Sicilia, ed in particolare nella provincia di
Agrigento - scrive il Deputato, componente della Commissione Cultura
e Istruzione -. A seguito delle numerose segnalazioni pervenute dalla
cittadinanza, è emerso che l’aumento vertiginoso dei contagi sta avendo
pesanti ripercussioni sull’intero sistema di screening nelle scuole -
continua Cimino -, provocando eccessivi ritardi non soltanto nel tempo
trascorso dall’insorgenza dei sintomi e l’esecuzione del test diagnostico,
riconducibili anche alla pressione subita dalle strutture sanitarie, ma
anche nel tempo trascorso in media dalla prescrizione del test alla
comunicazione del risultato. Sono sempre di più, difatti, i casi in cui
l’isolamento delle classi dove si sono verificati casi positivi viene
comunicato ufficialmente molti giorni dopo, anche dieci, rispetto al momento
in cui l’alunno o il docente contagiati hanno iniziato ad accusare i primi
sintomi, cioè quando tecnicamente la quarantena dovrebbe essersi quasi
conclusa”.
Fatte queste premesse, l’On. Cimino ha concluso chiedendo all’Assessore
quali provvedimenti ritenga adottare in relazione alla situazione descritta,
al fine di velocizzare la procedura di controllo sanitario e garantire
un’efficace tutela del diritto alla salute di alunni e docenti.
Redazione
11 novembre
2020.
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11/11/2020 |
Salute. Ammontano a 19 i
grottesi positivi al Covid (25 sono in isolamento); si aggrava la situazione |
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Covid positivo |
È di ieri l'ultimo bollettino diffuso dall'ASP di
Agrigento, dal quale emergono anche i dati relativi al Comune di Grotte.
Sino a martedi 10 novembre la situazione della popolazione affetta da
Covid-19 era la seguente: 19 grottesi risultano positivi al tampone
(15 al tampone molecolare e 4 al tampone rapido), e 25 sono posti in
isolamento domiciliare. Il numero di guariti sale a 9.
Tenendo conto del numero di residenti a Grotte (circa 5.466), risulterebbe
essere stato contagiato 1 abitante ogni 195; ma questo dato che fa
riferimento soltanto alle persone che, in seguito a specifiche situazioni
(ricoveri ospedalieri o stretto contatto con positivi), sono state
sottoposte al tampone. Per individuare l'effettiva gravità della
situazione in paese occorrerebbe effettuare uno screening ampio, al
fine di poter circoscrivere l'epidemia ed evitare l'ulteriore diffusione del
Covid-19.
Redazione
11 novembre
2020.
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11/11/2020 |
Racalmuto. "Perché tanto
accanimento contro la Fondazione Sciascia"; di Enzo Sardo |
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Enzo Sardo |
Pubblichiamo una lettera
dell'Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto, dott. Enzo Sardo, che
fa riferimento a recenti prese di posizione dei Consiglieri di Minoranza.
*****
"I Consiglieri di Minoranza del Comune di Racalmuto
continuano la loro battaglia contro la Fondazione Leonardo Sciascia; a che
pro?
In riferimento al post dei Consiglieri comunali di opposizione del Comune di
Racalmuto, sono certo che Leonardo Sciascia potrebbe rivoltarsi nella tomba
per essere stato portato in tribunale, per essere stata costruita sulla sua
eredità bibliografica ed epistolare una grande impostura da maldestri emuli
dell’abate Vella, per essere il suo nome utilizzato per bassa speculazione
politica e non, certamente, per voler celebrare il centenario della sua
nascita con un monumento letterario di gran pregio ed a futura memoria.
Tante città italiane ed europee, dove non alligna il morbo del rancore e
dell’odio, ricordano grandi personalità, con iniziative che pur avendo un
costo, rappresentano il riconoscimento a illustri uomini legati al
territorio, anche con il sotteso intento di attirare visitatori.
In questo drammatico periodo di pandemia da Covid-19, nel quale sono
interdette le manifestazioni pubbliche, celebrare lo straordinario
avvenimento del centenario della nascita del più grande scrittore ed
intellettuale del XX Secolo, con un monumento di notevole valore letterario,
che ricorda le sue opere e che potrà, in futuro, attirare turisti e
visitatori, ci è sembrato un modo opportuno, oltre che doveroso.
Mettere in contrapposizione Leonardo Sciascia, che tanto lustro ha dato e
continua a dare al nostro paese ed all’Italia intera, con le giuste esigenze
della popolazione, è un modo ignobile di fare politica, tutto centrato su
una miserabile speculazione, con l’intento di aizzare le attuali amarezze e
la rabbia dei cittadini.
I suddetti Consiglieri di opposizione, peraltro, al bilancio comunale del
2020 che prevedeva gli stanziamenti nei vari capitoli, compresi quelli per
la cultura, non hanno proposto neanche uno straccio di emendamento (per le
iniziative che adesso sbandierano) ed, addirittura, non hanno partecipato
alla seduta del Consiglio comunale che ha approvato il bilancio, ora però
vengono a speculare: che squallore! che miseria!
Perché tanta rabbia e tanto accanimento contro la Fondazione Sciascia?
Nel caso in ispecie potrebbe venirci in soccorso, ancora una volta, Leonardo
Sciascia, il quale in “Morte dell’inquisitore” scrive: “I servi, quelli
che sono servi nell’animo, sempre sono più ignobili e sciocchi dei loro
padroni”.
Rassicuriamo i cittadini che l’Amministrazione comunale farà quanto in suo
potere per migliorare le condizioni di vita e socio-economiche di Racalmuto.
Ricordo a tutti che nel Comune vi sono diversi Assessorati ed ogni Assessore
deve portare avanti il proprio.
Io personalmente vi posso assicurare che l’Assessore alla Cultura continua a
fare cultura ad altissimo livello, vi ricordo l’incontro che abbiamo fatto
l’anno scorso alla Fondazione Sciascia con 40 università straniere e 120
accademici di Letteratura italiana provenienti da tutto mondo, la mostra di
pittura svoltasi al Castello Chiaramontano con 40 artisti provenienti da
tutto il mondo, la mostra di scultura del maestro Giuseppe Agnello e tante,
tante altre attività che tutti conoscono per avervi partecipato".
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Enzo Sardo
(Assessore alla Cultura del Comune di Racalmuto)
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09/11/2020 |
Politica. "Le difficoltà
richiedono sforzi maggiori senza contrapposizioni"; nota del Gruppo
M5S Grotte |
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Il
Gruppo
consiliare M5S di Grotte, in considerazione dei tempi difficili che tutta la
comunità cittadina sta vivendo, ha depositato una richiesta, indirizzata al
Sindaco ed al Presidente del Consiglio comunale, per l'attivazione di un
"tanto auspicato dialogo". Di seguito, il testo della richiesta.
*****
"Le difficoltà richiedono sforzi maggiori ed unità
senza contrapposizioni.
L’Italia sta vivendo uno dei momenti più difficili dal secondo dopoguerra,
in una cornice sociale e sanitaria in cui il distanziamento sociale
influenza abitudini e comportamenti. Tutti i fattori di rischio legati agli
stili di vita sono sostanzialmente alterati dall’effetto del prolungato
isolamento e da livelli di stress.
Le epidemie, le pandemie, sono minacce per la vita e la salute, richiedono
grandi sforzi per essere contenute e rese meno gravi.
Le criticità gestionali dipendono da diversi fattori, imprevedibilità,
mutabilità, e risulta altresì indispensabile il coordinamento a livello
territoriale, specie in piena emergenza sanitaria.
Il consiglieri comunali Salvatrice Morreale, Mirella Casalicchio, ed Angelo
Costanza ritengono che ormai non sia più rinviabile il tanto auspicato
dialogo con l’Amministrazione comunale.
A tal proposito invitano il Presidente del Consiglio comunale ad attivare,
con la celerità che il caso richiede, apposita videoconferenza pubblica tra
Consiglio comunale ed Amministrazione, al fine di promuovere azioni ed
iniziative unitarie, utili al contrasto ed alla riduzione di nuovi contagi
da coronavirus".
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Il Capogruppo del M5S
Salvatrice Morreale
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09/11/2020 |
Editoria. Gaspare Agnello: "I
miei ricordi con Leonardo Sciascia ne La Terrazza della Noce" |
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Copertina |
Il mio libro “La Terrazza della Noce” sui i miei
ricordi con Leonardo Sciascia.
Ho accarezzato da moltissimi anni un grande sogno: scrivere dei ricordi
relativi al mio intenso rapporto culturale con Leonardo Sciascia, attraverso
il quale ho potuto frequentare Bufalino, Consolo, Manuel Vazquez Montalban,
Cecilia Kin, Collura e tantissimi letterati e artisti italiani e stranieri.
Sono trascorsi trenta anni dalla morte del grande Maestro e nella mia testa
c’era sempre questo pensiero. Avevo tante carte, appunti, libri ma non avevo
il coraggio di scrivere di uno dei maggiori scrittori del Novecento europeo.
Mi sentivo troppo piccolo. Però nel mio cervello il materiale a poco a poco
si andava sistemando fino al punto che mi sono messo al computer cercando di
riordinare le idee, le carte, gli appunti, i ricordi di un rapporto lungo e
a volte intenso.
Molti amici mi dicevano che era mio dovere scrivere dei discorsi letterari e
politici intrattenuti con Sciascia.
Non è stato facile. Sono stato notti intere a scrivere, consultare carte e
libri, a tagliare cose scritte che non mi piacevano e buttarle nel cestino.
Avevo paura di travisare il pensiero di Sciascia che non aveva più la
possibilità di correggermi.
Alla fine, dopo tre decenni è venuto fuori un piccolo libro di 110 pagine,
“La terrazza della Noce - Ricordi di vita con Leonardo Sciascia”, che
Ottavio Navarra ha voluto pubblicare con la sua meravigliosa casa editrice
imponendo un prezzo “politico” di dieci euro per renderlo accessibile a
tutti.
Valter Vecellio lo ha definito “delizioso” e ha scritto: “Ho un solo
appunto da farle: appena 106 pagine di ricordi, riflessioni, annotazioni. Ne
avrei letti volentieri e agevolmente il doppio. Ho ritrovato in ogni pagina
il Leonardo Sciascia che ho avuto la fortuna di conoscere e un poco
frequentare: il suo è un libro prezioso… Grazie per averlo scritto”.
Le parole di Vecellio mi lusingano e mi ripagano della fatica.
Io ho scritto per tantissimi anni recensioni letterarie di centinaia di
libri. Oggi divento lettore del mio libro e voglio dire qual è il senso di
questo lavoro.
Volevo parlare dei miei incontri con Sciascia e invece ho parlato, oltre che
di Sciascia, di Collura, di Bufalino, di Consolo, di Lara Cardella, di
Montalban, di Antonio Castelli, di Greppi. Insomma ho scritto, senza
volerlo, una pagina della grande Letteratura italiana di fine Novecento.
Ho tentato di chiarire il rapporto di Sciascia con Gonzalo Alvares, e
dell’incarico dato al giudice Vincenzo Vitale di scrivere un libro su
Telesio Interlandi e l’avvocato socialista Enzo Paroli, che lui non avrebbe
potuto scrivere perché sentiva la morte vicina.
Con Sciascia ho parlato di Giustizia, di scrittura e ne ho scritto. Non
abbiamo mai parlato di donne e ne ho scritto.
Insomma io sono molto soddisfatto del mio ‘doveroso’ libro e voglio dire ai
miei lettori che ho fatto un grande sforzo per usare una scrittura
‘asciutta’, come direbbe Sciascia. Una scrittura senza incidentali, con un
periodare breve ma incisivo, capace di arrivare con immediatezza al lettore.
Spero di esserci riuscito.
Infine debbo dire che il libro è impreziosito dal disegno della copertina
del grande pittore milanese Alessandro Nastasio che ha immaginato la
terrazza della Noce con un tavolo di ferro e la sedia vuota. Un disegno che
vale quanto o più di un libro per quello che vuol dire. L’Italia orfana
della voce civile di Sciascia.
Dopo trenta anni di gestazione questo mio figlio è venuto alla luce con un
padre di 86 anni che lo affida alla benevolenza dei lettori.
Il libro è acquistabile su sito dell’editore Navarra e su Amazon.
La Terrazza della Noce - Ricordi di vita con Leonardo Sciascia (Navarra
Editore, settembre 2020).
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Gaspare Agnello
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09/11/2020 |
Salute. Sono 15 i
grottesi positivi al Covid (oltre ad 8 già guariti); situazione in
peggioramento |
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Covid positivo |
L'ormai consueto bollettino quotidiano fa registrare
15 persone di Grotte attualmente positive al Covid-19, oltre agli 8 già
guariti. Dal tracciamento dei contatti risultano diverse persone che
presentano i sintomi del Coronavirus - sottoposte ad accertamenti in
attesa di risultati - e, pertanto, i numeri sarebbero destinati ad
aumentare.
Dalle autorità viene ribadita la necessità dell'uso delle mascherine, la
raccomandazione di mantenere il distanziamento e di lavarsi frequentemente
le mani, l'invito pressante a non uscire di casa se non per motivi di
assoluta necessità.
Redazione
9 novembre
2020.
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08/11/2020 |
Letture Sponsali. "Avere
cura delle piccole cose che contano" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
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Le lampade, l’olio e il peccato.
Nessuno di noi
conosce il giorno e l’ora in cui si celebrano le nozze del Figlio del Re, ma
siamo tutti invitati.
E abbiamo tutti la voglia di essere lì presenti e di farci trovare pronti.
Percepiamo il modo di pensare di Dio, lo riconosciamo, lo vediamo attuarsi
nei fatti dell’antico e del nuovo testamento, probabilmente sappiamo anche
cosa fare per entrare nel suo Regno, o almeno come collaborare a edificarlo.
Ma siamo certi di essere pronti all’appuntamento, o ci manca l’olio per le
lampade?
Siamo tutti lì, davanti alla porta del Regno, i saggi e gli stolti, ma solo
i primi entreranno con Lui alle nozze (non per precedenza come sottolinea
san Paolo nella seconda lettura), per gli altri la porta resterà chiusa.
E non è cattiveria o castigo, il banchetto eterno è preparato per tutti, ma
la lampada è spenta, manca l’olio e come una moderna Eva qualcuno tra di noi
è convinto che la strada migliore per raggiungere la meta sia la più veloce,
come un frutto da raccogliere, mangiare e offrire, convincendo magari i
saggi a condividere l’olio.
Anche in questo caso, il diniego che arriva come risposta non è cattiveria o
castigo.
Dobbiamo comprendere che abbiamo una vita per procurarci l’olio, che è
proprio la Sapienza di cui si parla nella prima lettura, è la carità con cui
riempiamo la nostra lampada (la fede) e soprattutto non esistono
scorciatoie: bisogna vivere il Vangelo.
Dobbiamo “vegliare”, che non significa stare sempre svegli senza mai dormire
(tutte le vergini infatti si addormentano) ma dobbiamo essere preparati fino
al momento dell’annuncio, un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”,
ovvero Cristo è morto ed è risorto, ha vinto la morte e ha aperto le porte
del Regno, Egli stesso è la porta.
Lorenza e Gianluca
Punto chiave
La parabola
che Gesù racconta nel vangelo di oggi, potrebbe mal essere interpretata:
“saggio è chi non si addormenta, chi è sempre pronto in attesa del ‘via!’”.
Ma in realtà così non è. Anche quelli che si impegnano davvero possono
“addormentarsi”.
Rivediamo il passo concentrandoci sulla saggezza e non sulla ricerca della
“migliore performance”.
Chi è stato saggio? Chi, durante l’attesa dell’arrivo dello sposo,
nonostante si sia addormentato ha avuto la lungimiranza più grande. Quella
lungimiranza di chi sa fare scorta di ciò che conta “in piccoli vasi”.
Delle volte siamo così presi dal presente che non pensiamo mai al fatto che
questa vita è solo l’attesa “delle nozze “ dell’incontro con il nostro
Signore.
Pensiamo che in qualunque momento potremo essere “pronti” a questo incontro.
Ma nessuno nella fragilità intrinseca dell’essere umano può rimanere sveglio
pronto e vigile senza cedere mai… come le vergini della parabola “anche
quelle sagge si addormentano”.
Ciò che distingue le vergine sagge dalle stolte non è dunque il non
“addormentarsi” è lungimiranza con cui hanno preparato la crisi di quel
“ritardo” la crisi del sonno.
Le sagge sono pronte anche se vengono sorprese dall’arrivo dello sposo.
Hanno fatto scorta, e soprattutto non hanno avuto la presunzione di fidarsi
fin in fondo solo delle loro capacità, prevedendo che si sarebbero potute
addormentare.
Gesù non ci chiede di essere eroi, ma saggi, di avere cura delle piccole
cose che contano. Dei piccoli vasetti di olio.
La fede, il matrimonio, gli affetti rimangono solidi se si ha cura di
investire quotidianamente sulle piccole cose che le tengono in vita. Se si
ha l’umiltà di preservarle e si abbandonando la presunzione. E questo vale
soprattutto nell’incontro con Gesù.
Custodiamo quel vasetto di olio, che nonostante ci possa cogliere di
improvviso il sonno, sia in grado di illuminare la strada verso di Lui.
Claudia e Dario
Redazione
8 novembre
2020.
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08/11/2020 |
Chiesa. Oggi in diretta Fb (a cura di Piero Castronovo) la santa Messa delle ore 18.30 in chiesa Madre |
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Chiesa Madre |
Oggi,
domenica 8 novembre 2020, ore 18.30 in chiesa Madre a Grotte, in
occasione del cinquantesimo anniversario della traslazione delle
spoglie mortali di Padre Vinti - dal cimitero comunale alla chiesa Madre
- (7/11/1970 - 7/11/2020), sarà celebrata una santa Messa presieduta
dal vicario giudiziale del tribunale Ecclesiastico Diocesano di Agrigento
don Lillo Maria Argento.
Al fine di favorire la partecipazione alla Celebrazione Eucaristica, la santa Messa sarà condivisa tramite una diretta facebook sul gruppo
"L'Osservatore Grottese" a cura di Piero Castronovo
(ideatore e moderatore del gruppo).
Redazione
8 novembre
2020.
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07/11/2020 |
Comune. Sospesa l'attività
didattica in presenza sino al 20 novembre 2020; ordinanza del Sindaco di
Grotte |
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Didattica a distanza |
Rimarranno a casa sino al 20 novembre gli alunni di Grotte che
frequentano l'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli". Lo ha stabilito il
sindaco Alfonso Provvidenza, con l'ordinanza n° 57 datata 07/11/2020
(leggi
l'ordinanza) nella quale viene specificato che il 21 novembre verrà
effettuata la
sanificazione di tutti i plessi scolastici cittadini (della scuola
dell'infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo grado);
pertanto il rientro in classe degli alunni potrà avvenire - salvo
ulteriori provvedimenti - soltanto a partire da lunedi 23 novembre.
Non si tratta della chiusura dell'Istituto (che rimane aperto per le
attività di segreteria), bensì dell'attivazione della didattica a distanza:
gli alunni hanno il dovere di continuare a seguire le lezioni da casa,
per via telematica, come hanno già sperimentato nel corso del precedente
periodo di lockdown; eventualità già prevista dal Regolamento per la
Didattica Integrata Digitale (DDI) approvato dal Consiglio d'Istituto del
"Roncalli" con la delibera n. 35 del 10/09/2020.
La grave decisione è stata assunta con grande senso di responsabilità dal
Primo Cittadino di Grotte, dopo aver sentito il Referente ASP di Agrigento -
Distretto di Canicatti per le scuole in merito all'applicazione dei
protocolli previsti dal Ministero della Salute ed aver avuto il parere
del Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli", prof.
Emanuele Giordano, in merito all'attuale situazione.
Nell'ordinanza, tra le motivazioni in premessa, si legge:
"Considerato che negli ultimi giorni nel Comune di Grotte è aumentato
notevolmente il numero delle persone risultate positive ai testi
diagnostici SARS-CoV-2 così come comunicato formalmente dal Dipartimento di
Prevenzione dell'ASP di Agrigento, in base al quale sono stati registrati
alla data del 07/11/2020 n. 16 casi di cui 8 guariti, nonché ulteriori casi,
di cui si è venuti a conoscenza per il tramite degli stessi e/o di operatori
sanitari, che risultano essere pari all'ulteriore numero di 6, di cui
4 sottoposti a tampone antigenico e 2 a tampone molecolare, tra i quali
anche personale e genitori di alunni frequentanti l'Istituto Comprensivo
"Angelo Roncalli";
Considerato che nel corso degli ultimi giorni sono pervenute molteplici
segnalazioni dei genitori degli alunni e anche da parte del personale
dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" in merito a contatti, certi,
possibili e/o probabili, intercorsi dal personale e dagli alcuni con
i soggetti risultati positivi al virus a seguito di tampone antigenico o
tampone molecolare;
Ritenute ampiamente valide le preoccupazioni espresse dagli
stakeholder interessati e, in particolare, dei genitori e dello stesso
personale scolastico in merito al carattere particolarmente diffusivo
dell'epidemia ed all'incremento di casi nella Provincia di Agrigento e, in
particolare, nel territorio del Comune di Grotte e che, pertanto, è
doveroso assumere ogni misura di contrasto e di contenimento sul territorio
del diffondersi del virus Covid-19...".
Carmelo Arnone 7 novembre
2020
© Riproduzione riservata.
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07/11/2020 |
Chiesa. Conferimento del
Ministero dell'Accolitato a Calogero Miceli, il 14 novembre a Licata |
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Manifesto
Gero Miceli |
Venerdi 14 novembre, nel Duomo "Santa Maria La Nuova" di Licata,
alle ore 18.00 nel corso di una solenne Celebrazione eucaristica
presieduta dall'Arcivescovo coadiutore di Agrigento, S.E. Mons.
Alessandro Damiano, verranno conferiti i Ministeri del Lettorato e
dell'Accolitato a 5 "candidati" che hanno frequentato la "Scuola di teologia
per i Ministeri" dell'Arcidiocesi di Agrigento.
Tra i giovani che riceveranno i ministeri, il grottese Calogero Miceli
("Gero" per gli amici) che, dalle mani di Mons. Damiano, riceverà il
Ministero dell'Accolitato.
"Chiedo a
tutti i fratelli e sorelle in Cristo e a tutti gli amici di accompagnarmi
con la vostra preghiera - ha scritto Miceli -, affinché Gesù e Maria
mi sostengano in questo servizio e io possa imparare sempre più e meglio a
servire e amare la Chiesa e il Cristo; e in Cristo tutti gli uomini
soprattutto deboli e sofferenti".
Calogero Miceli sarà il quinto "accolito" della comunità ecclesiale di
Grotte, che già annovera - dal 18 aprile 2013 - Stefano Maida, Luigi
Farruggia ed i fratelli Filippo e Giuseppe La Mendola.
La funzione liturgica dell’Accolito è quella di
aiutare i presbiteri e i diaconi nello svolgimento del loro ufficio, di
distribuire come ministro straordinario la santa Comunione, di effettuare
l’esposizione e la riposizione del Santissimo Sacramento.
Redazione
7 novembre
2020.
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07/11/2020 |
Comitini. Scuola: braccio di
ferro tra il sindaco Antonino Contino e il preside Emanuele Giordano |
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Sito ufficiale |
Uno scambio di battute eloquente, quello in atto tra il Sindaco di
Comitini, dott. Antonino Contino, ed il Dirigente scolastico dell'Istituto
Comprensivo "Angelo Roncalli" di Grotte e Comitini, dott. Emanuele Giordano.
Il recente casus belli è stato il timore di una possibile diffusione
del Covid nella Terra dello Zolfo e delle Zolfare che ha indotto i
genitori degli alunni a far disertare arbitrariamente le lezioni scolastiche
nei giorni 2 e 3 novembre 2020.
Ma già da prima i rapporti tra le due Istituzioni non erano idilliaci, a
differenza di quelli tra il dott. Giordano ed i Sindaci dei Comuni di Grotte
(prof. Alfonso Provvidenza), Cattolica Eraclea (arch. antino Borsellino), e
Montallegro (geom. Caterina Scalia) con i quali il Dirigente scolastico ha
interloquito con una intesa definita "ottima".
Venendo a mancare una comunicazione diretta, la disfida tra Sindaco e
Preside ha trovato terreno fertile sui social.
Risale al 3 novembre il post del Primo Cittadino di Comitini.
"Città di Comitini
In questo momento mi è pervenuto da parte dell'ASP di Agrigento un
aggiornamento relativo al numero dei positivi al Covid 19 nel nostro comune.
Nell'ambito di un nucleo familiare, già in quarantena da diversi giorni,
sono risultati positivi una madre con il proprio figlioletto. L'intera
famiglia, con cui sono costantemente in contatto, è in buona salute.
Ritengo doveroso augurare una pronta guarigione a tutto il nucleo familiare
ed naturalmente va un mio ideale abbraccio ed un bacione al pargoletto di 3
anni.
Comunque siamo ancora in attesa di smentite o conferme per un altro caso già
sottoposto a tampone rinofaringeo e non per altri 11 positivi per come
circola voce in giro.
Vi ricordo che nel nostro comune responsabile e massima autorità in materia
di igiene e sanità è il sindaco e quindi sarò io a dare notizie ufficiali su
tali argomentazioni… notizie provenienti da altre fonti paesane sono spesso
dicerie o notizie infondate e prive di ogni riscontro...
Ritengo doveroso informare la cittadinanza che ad oggi non risultano
situazioni di maggior rischio di contagio nelle nostre scuole che per altro
in questi giorni sono state ulteriormente sanificate…
Mi è stato riferito che in questi giorni non ci sono state lezioni
scolastiche mi dicono perché le aule sono state disertate per cui ritengo
doveroso convocare il Dirigente scolastico per accertare in sinergia
eventuali criticità di cui io non ne sono a conoscenza e naturalmente
provvederò a fare tempestiva e idonea comunicazione al Provveditore".
Chiamato in causa direttamente (via social, non telefonicamente o per vie
istituzionali), non si è fatta attendere - nella stessa giornata del 3
novembre - la risposta del dott. Giordano.
"Vorrei informare l’amministrazione comunale di Comitini e i
signori genitori degli alunni che solo ieri sera alle 18.25 sono stato
informato via whatsapp delle preoccupazioni dei genitori e della
possibilità, diventata certezza stamattina, di volersi tenere i figli a
casa.
Oggi, sin da stamattina presto, ho lavorato quasi esclusivamente per la
comunità di Comitini per capire le motivazioni dei genitori e, soprattutto,
per avere informazioni ufficiali.
Da un post su Facebook del sindaco Contino, ufficiale sanitario del suo
Comune, apprendo che sarebbe lui a chiedere notizie al sottoscritto.
Diciamo che signorilmente voglio evitare qualsiasi polemica, ma a quanto
pare mi hanno eletto direttore generale di tutte le galassie ospedaliere
riunite, nonché virologo e medico competente.
Ringrazio il Sindaco di Comitini per l’eccessiva e indebita
sopravvalutazione dei miei poteri sovrannaturali... che non ho.
In ultimo, sarò io a informare il Prefetto e il Provveditore
dell’incresciosa e poco trasparente informazione al sottoscritto riguardante
presunti o meno casi di Covid che, per quanto di competenza, sono dati
sensibili gestiti dal Comune e non dal dirigente scolastico che, semmai, si
adegua ed esegue quanto previsto dalla normativa e dalle linee guida e non
dalle supposizioni o dalla prosopopea di certi amministratori locali!".
Già preannunciata via social, la convocazione del Dirigente scolastico da
parte del Sindaco di Comitini è stata comunicata il 4 novembre (leggi
la lettera di convocazione).
"Oggetto:
Situazione sanitaria delle scuole di Comitini
Al Dirigente scolastico dell’”I.C. Roncalli”
e p.c. al Provveditore agli Studi di Agrigento
Gent.mo Dirigente Dott. Giordano,
in considerazione del fatto che questo Comune ha provveduto ad effettuare
un ciclo di sanificazione dei locali scolastici, attraverso affidamento
a ditta del settore in possesso degli opportuni requisiti, era stato
preventivamente concordato mi gli uffici comunali e la segreteria didattica
che già lunedi 2 novembre sarebbe stato possibile il rientro in classe degli
studenti.
Mi è stato riferito che nei giorni di lunedi e martedi, 2 e 3 novembre u.s.,
le scuole sono state disertate dalla popolazione scolastica con
l'interruzione delle consuete attività didattiche.
Considerato il periodo Covid che sta allarmando non poco e anche in maniera
esasperata la popolazione, ritengo opportuno un incontro urgente da
effettuarsi venerdì 06/11/2020 alle ore 11.30, presso la sede municipale di
Comitini per definire sinergicamente eventuali strategie di
comunicazione al fine di dare notizie certe ed in simonia con l'esclusivo
obiettivo di non creare allarmismi, ove non sia il caso.
Certo di un suo riscontro positivo, l'occasione è gradita per porgere
Cordiali Saluti.
Dr. Antonino Contino".
La ricezione della convocazione
- un incontro
non concordato - viene commentata così il 4 novembre dal dott.
Giordano.
"Ai cittadini di Comitini
Devo denunciare che il vostro Sindaco, unico ufficiale sanitario del
Vostro Comune, non solo non mi tiene informato come, invece, fanno
regolarmente gli altri 3 Sindaci (che ringrazio) della situazione
epidemiologica del Comune da lui amministrato, ma addirittura mi convoca
unilateralmente come se fossi alle sue totali dipendenze in una
giornata, peraltro, dove ho già un impegno calendarizzato da tempo.
Inoltre, il vostro caro Sindaco, in spregio alle recenti norme anti Covid,
mi convoca in presenza “presso la sede municipale di Comitini” (testuali
parole).
Sono davvero sgomento. Non aggiungo altro!".
Mentre è del 5 novembre il commento del Dirigente scolastico alla
notizia dell'avvenuta sanificazione dei plessi di Comitini da parte del
Comune.
"Nel ringraziare ancora i Sindaci dei Comuni di Grotte (prof.
Alfonso Provvidenza), di Cattolica Eraclea (arch. Santino Borsellino) e di
Montallegro (geom. Caterina Scalia), voglio precisare che la sanificazione
in questi 3 Comuni è stata voluta congiuntamente dal Sindaco e dal Dirigente
scolastico in un clima costruttivo di collaborazione e di alleanza
strategica tesa alla prevenzione sanitaria e alla sicurezza e al benessere
di tutti.
Nel Comune di Comitini, invece, ad una mia richiesta telefonica di
sanificazione (mia, non del Sindaco!) informalmente rappresentata dal
sottoscritto al vicesindaco Zammuto (sempre disponibile, mentre il Sindaco
risponde raramente al telefono!), prima mi rispondono 'vediamo', poi, a
sanificazione avvenuta "a la muta a la muta", l'Amministrazione
comunale si intesta l'iniziativa che, ripeto, è partita dal sottoscritto e
non dal sindaco Contino.
Volevo precisare ciò perché è insopportabile leggere di un Sindaco che fa
propaganda spudorata quando, invece, già da tempo è stato da me diffidato
in quanto poco attivo nel risolvere i problemi strutturali degli edifici
scolastici del 'suo' comune!".
La replica - seppure indiretta - del Sindaco di Comitini, sempre su
Facebook, è del 6 novembre, tramite la condivisione di un post di
"Orizzontescuola" dal titolo: "Contratto DS, obblighi dirigenziali e
sanzioni disciplinari".
Ad oggi non si registrano ulteriori post, ma c'è da ritenere che la partita
non sia terminata.
Carmelo Arnone 7 novembre
2020
© Riproduzione riservata.
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06/11/2020 |
Politica. On. Rosalba Cimino
(M5S): "Ulteriori fondi per la didattica digitale integrata" |
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Rosalba Cimino |
Dopo il finanziamento per l’edilizia scolastica, il deputato del Movimento 5
Stelle, on. Rosalba Cimino, annuncia ulteriori fondi per la
didattica digitale integrata.
“Nel Decreto Ristori, approvato in Consiglio dei Ministri, sono stati
stanziati ulteriori 85 milioni di euro per la didattica digitale integrata
- dice l’on. Cimino - che permetteranno a stretto giro l’acquisto di
oltre 200mila nuovi dispositivi e oltre 100mila strumenti per le connessioni”.
In merito ad altri fondi destinati alla connettività “le scuole
secondarie di secondo grado della Sicilia - spiega il deputato
agrigentino, componente della Commissione Cultura e Istruzione - grazie a
un altro decreto firmato dal ministro Azzolina, potranno accedere a un fondo
di 383mila euro per garantire la connessione, facente parte di un
finanziamento nazionale di 3,6 milioni di euro, stanziati per garantire la
connessione e, quindi, la didattica digitale integrata a studentesse e
studenti che ne fossero ancora privi”.
Redazione
6 novembre
2020.
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06/11/2020 |
Salute. Salgono a 13 i
grottesi positivi al Covid ed a 21 quelli in quarantena; situazione in
peggioramento |
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Covid positivo |
Aggiornamento alle ore 18.00 del 06/11/2020.
Altri 5 contagi sarebbero stati riscontrati a Grotte, quindi ammontano a 7 i
positivi soltanto nella giornata odierna. Ne ha dato notizia il sindaco
Alfonso Provvidenza, precisando che il dato - anche se sostanzialmente
confermato - attende ulteriore conferma ufficiale da parte dell'Azienda
Sanitaria Provinciale. La giornata si conclude con un bilancio di 13
persone positive (oltre gli 8 già guariti).
***** Salgono a 8 le persone di Grotte attualmente positive al Covid-19.
Al caso di ieri, riferito ad un 23enne risultato positivo dopo la comparsa
dei sintomi caratteristici e subito posto in isolamento, stamattina se ne
sono aggiunti altri 2 (una coppia di coniugi). Aumenta anche il numero dei grottesi soggetti alla quarantena domiciliare,
che sono 21.
Mentre si attende l'esito di altri tamponi, cresce il timore che la
situazione in paese possa peggiorare.
Secondo le indicazioni del Ministero della Salute, "i
sintomi di COVID-19 variano sulla base della gravità della malattia,
dall'assenza di sintomi (essere asintomatici) a presentare febbre, tosse,
mal di gola, mal di testa, naso che cola, debolezza, affaticamento e dolore
muscolare e nei casi più gravi, polmonite, insufficienza respiratoria, sepsi
e shock settico, che potenzialmente portano alla morte".
Intanto l'ANCI ha inviato un Vademecum a tutti i Comuni d'Italia con le
indicazioni per l'effettuazione di tamponi antigenici rapidi Covid-19, per
il monitoraggio della popolazione scolastica volontaria (alunni, docenti e
non docenti e loro familiari) delle scuole medie e superiori, ad
iniziare dai Comuni capoluogo e da quelli con popolazione superiore ai
30mila abitanti, per proseguire con i Comuni con minore popolazione.
Qualora fosse necessario, l'Amministrazione comunale di Grotte ha espresso
l'intenzione di manifestare all'ASP di Agrigento la disponibilità - per
l'effettuazione dei tamponi antigenici - del Campetto Polifunzionale coperto
"Francesca Morvillo".
Redazione
6 novembre
2020.
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06/11/2020 |
Aneddoti. "Quel luogo
prezioso chiamato solitudine"; di Innocenzo Infantino |
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Innocenzo Infantino |
Credo che anche in un momento come questo si possano
fare grandi cose, si possano costruire relazioni, pensare il futuro, sperare
nell'impossibile.
Non è un tempo che ci ha finiti, ma un tempo che ci ricomincia.
Siamo più consapevoli che le cose possano finire e per questo dovremmo
spingere ancora di più verso quegli occhi che vorremmo incontrare, verso le
parole che non riusciamo mai a dire, i viaggi che vorremmo iniziare.
Il nostro problema più grande è confondere l'isolamento, che è la distanza
dalle cose del mondo e dagli altri, con la solitudine, che invece è un luogo
più intimo e d'ispirazione; in cui scrivono i poeti, pregano le persone,
dipingono gli artisti, sospirano gli innamorati, attendono le madri.
Se è vero che siamo più distanti dalle cose del mondo e dalle persone, non
possiamo neppure dimenticare che queste esistono ancora ed esisteranno, non
lo sono davvero e non possiamo dimenticare che questo tempo prima o poi sarà
finito e potremmo riprenderle, stringerle, portarle con noi e che già
adesso, in quell'altro luogo prezioso che ho chiamato solitudine,
possiamo custodirle, incontrarle e iniziare a creare insieme un viaggio
nuovo che è possibile, inizia ed è già dentro di noi.
Chi è capace di amarti nell'impossibile, saprà farlo di più quando tutto
sarà più semplice.
Innocenzo Infantino
6 novembre
2020
© Riproduzione riservata.
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06/11/2020 |
Ricorrenze. A Grotte
celebrato il Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate |
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4 Novembre |
La Festa del 4 Novembre, duplice
ricorrenza del Giorno dell'Unità Nazionale e delle Giornata delle Forze
Armate, è stata celebrata anche a Grotte. Senza clamori ed in doveroso
raccoglimento, in ossequio alle disposizioni anti Covid, il Sindaco di
Grotte, accompagnato dal personale del Corpo di Polizia Locale, ha voluto
rendere omaggio ai Caduti di tutte le Guerre deponendo una corona di fiori
dinanzi al monumento in Piazza Umberto I (a lato alcune immagini della
manifestazione).
"Oggi
ricordiamo tutti coloro che hanno sacrificato il bene supremo della vita per
un ideale di Patria e di attaccamento al dovere" ha scritto il Sindaco
su Facebook. Ed ha continuato riportando le parole del video istituzionale
del Ministero della Difesa per il 4 Novembre: "Credo nel mio paese e
nella sua gente. Credo nell’impegno e nel coraggio. Credo nell’alzare lo
sguardo e nel valore dell’altro. Credo nel domani e nell’Italia che spera.
Perché siam popolo. Unito sotto una sola bandiera", concludendo con "W
l’Italia".
Redazione
6 novembre
2020.
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Alfonso Provvidenza |
06/11/2020 |
Politica. Fabrizio Caltagirone
(UDC): "Un sistematico attacco allo status di cittadino" |
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Fabrizio Caltagirone |
Intervento dell'avv. Fabrizio Caltagirone, Coordinatore
cittadino dell'UDC, in merito alle recenti dichiarazione del presidente
della Regione Liguria Giovanni Toti.
*****
"Sarà perché i miei genitori
sono over 70; sarà perché ho avuto il privilegio di conoscere i miei nonni,
di cui custodisco gelosamente un ricordo amorevole; sarà per la mia
formazione umanistica e giuridica, ma le affermazioni del Presidente della
Regione Liguria, on. Giovanni Toti, mi hanno profondamente atterrito.
Dire che gli anziani non sono indispensabili allo
sforzo produttivo del Paese, non è una voce dal senno uscita, da liquidare
come una mera caduta di stile.
C'è oramai da tanto tempo una sub-cultura politica (diciamo
così per comodità espositiva) che necessita, per alimentarsi, di creare
ad arte nemici contro cui scagliare le proprie invettive e di spaccare o
peggio atomizzare il tessuto sociale.
Avere qualcuno, necessariamente debole, contro cui
indirizzare, assecondando le proprie frustrazioni, la rabbia - anch'essa
alimentata, piuttosto che acquietata - di chi oggettivamente vive difficoltà
economiche ed occupazionali, pare esser diventato uno "sport
nazional-popolare".
Dividere il Paese, proprio nel momento in cui la più
alta Magistratura dello Stato, condivisibilmente, chiede unità, è atto
politicamente esecrabile.
Cercherò in queste poche righe di astrarre il
ragionamento, disancorandolo dal momento di crisi sanitaria che stiamo
vivendo e lo generalizzerò.
All'anziano nessuno regala niente, la pensione di cui
gode se l'è sudata.
Gli anziani nel nostro Paese sono il più grande
ammortizzatore sociale.
Gli anziani sono donne ed uomini che non hanno smesso
"di dare" ma che ancora tanto hanno da dire e da dare a questa società.
Ma che fine ha fatto o sta facendo il dovere
inderogabile della solidarietà, anche quella intergenerazionale?
Ma se riflettiamo attentamente, la frase "incriminata"
non offende solo chi ha alle spalle un bel po' di primavere, ma sfregia
chiunque: è la mortificazione della dignità del cittadino.
L'altro lato della medaglia del discorso Totiano ci
consegna non già aitanti giovani di belle speranze da esaltare, bensì coloro
i quali, per contro, sono indispensabili allo sforzo produttivo del Paese.
Quindi la mia salute non deve essere tutelata in quanto
salute di un cittadino ma in quanto salute di una forza lavoro, la salute di
chi deve contribuire alla crescita del prodotto interno lordo.
In nome di un preteso efficientismo si vuol sacrificare
la dignità dell'uomo in quanto tale: se non produci non sei!
Domani a chi toccherà? A chi per ragione di salute non
potrà lavorare? A chi non produrrà abbastanza?
Spero che questo pensiero, strisciante, volgarmente
espresso da un uomo delle Istituzioni democratiche, susciti una garbata
protesta da parte di chi, avendocela, ritenga che sia stata urtata la
propria sensibilità, che sia stata graffiata la propria coscienza.
Non che sia particolarmente fiducioso che ciò accada,
ma mi piacerebbe se anche nel nostro paese possa aprirsi un sereno
confronto su ciò che, ormai da troppo tempo, accade nel silenzio generale:
un sistematico attacco - sia pure indiretto ma certamente di fatto -
allo status di cittadino che ciascuno di noi ha ricevuto in eredità dai
propri padri, dai propri nonni che, oggi, ove ancora vivi, non potrebbero
che essere anziani".
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Il Coordinatore UDC Grotte
Fabrizio Caltagirone
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04/11/2020 |
Politica. Gero Palermo
(UDC): "La prossima Scuola di Formazione politica dei giovani UDC
si terrà online" |
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Terrana e Palermo |
La prossima Scuola di Formazione politica dei giovani
dell’UDC Italia si terrà online; ad annunciarlo è il coordinatore nazionale
dei giovani UDC Gero Palermo.
“Sta risultando sempre più difficile riuscire a svolgere attività
politica ai tempi del Covid - scrive Gero Palermo -. Grazie alla
disponibilità ed al lavoro del nostro segretario nazionale Lorenzo Cesa,
l’UDC Italia sta continuando a riorganizzare il partito su tutto il
territorio nazionale; i risultati delle ultime Regionali ed Amministrative
hanno evidenziato come l’Italia abbia voglia di Centro e come un forte
Centro moderato risulti necessario e fondamentale per dare garanzie di
affidabilità e continuità amministrativa. Purtroppo sia le forze di Sinistra
che quelle di Destra si presentano oggi piuttosto instabili e mutevoli; mai
come in questo momento si sente la mancanza di un centro forte ed affidabile
al Governo. Purtroppo quest’anno non siamo riusciti a ripetere l’evento che,
come prestabilito, si sarebbe dovuto svolgere a Roma - continua il
Coordinatore nazionale dei giovani UDC -. La diffusione del virus ci ha
frenati, abbiamo dovuto rinunciare anche alla consueta festa annuale
dell’UDC Italia di settembre. Abbiamo aspettato l’evolversi della
situazione; nonostante il periodo, però, non vogliamo restare fermi, spinti
anche dalla grande voglia di Centro che continua a palesarsi in tutta
Italia. Annunciamo dunque che si svolgeranno quattro giornate formative
online. Vista la modalità scelta, il programma non potrà essere svolto in un
paio di giorni continuativi; spalmeremo quanto organizzato in quattro
diversi appuntamenti mensili con la partecipazione di tutti coloro che
rappresentano oggi lo scudocrociato in Italia, a partire dal segretario
nazionale Lorenzo Cesa, i senatori Paola Binetti, Antonio Saccone e Antonio
De Poli, Presidente dell’Udc Italia, il responsabile nazionale agli Enti
Locali Decio Terrana e tanti coordinatori e giovani amministratori
che già oggi costituiscono l’organigramma del nuovo UDC Italia. Ascolteremo
anche l’esperienza di alcuni dei ragazzi che hanno partecipato il 16 luglio
2019 a Caltanissetta che hanno avuto la possibilità, nel frattempo, di
intraprendere la loro prima esperienza politica, sia amministrativa che di
coordinamento. Oggi - conclude Palermo - lo Scudo Crociato è
rappresentato da giovani amministratori e giovani professionisti che hanno
sposato le iniziative dell’UDC Italia: si può solo guardare al futuro, ogni
ritorno al passato può solo rappresentare una suggestione negativa”.
Redazione
4 novembre
2020.
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04/11/2020 |
Politica. On. Rosalba Cimino
(M5S): "9 milioni per garantire la didattica digitale in provincia
di Agrigento" |
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Rosalba Cimino |
Sono 9
milioni di euro i fondi destinati alla provincia per garantire la didattica
digitale. Più di 70 scuole della provincia di Agrigento, da Sambuca di
Sicilia a Lampedusa, hanno ricevuto il finanziamento contenuto nel “Decreto
Ristori”. Tra queste ci sono anche gli istituti comprensivi del capoluogo:
“Anna Frank” (11mila euro), “Agrigento centro” (8mila euro), “Esseneto”
(7.935 euro), “Quasimodo” (12.717 euro), “Rita Levi Montalcini” (11mila
euro) ma anche il liceo classico e lo Scientifico e gli altri istituti
superiori. Ad annunciare il finanziamento è il deputato del Movimento 5
Stelle Rosalba Cimino, componente della Commissione Cultura e
Istruzione alla Camera. I finanziamenti annunciati copriranno tutta la
provincia: dalle strutture degli altri grandi centri come Canicatti, Sciacca
e Licata ma anche per quelli dei piccoli paesi.
I finanziamenti fanno parte del più grande progetto che prevede 855 milioni
per l’intera nazione.
Redazione
4 novembre
2020.
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04/11/2020 |
Ricorrenze. Il presidente
Mattarella: "Donne e uomini che prestano servizio nelle Forze Armate con
dedizione" |
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4 Novembre
4 Novembre |
Pubblichiamo il testo del messaggio del Presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella, pronunciato
ieri.
Palazzo del Quirinale, 03/11/2020
"Domani, 4 novembre, ricorre l’anniversario della fine della Grande Guerra.
Militari e civili, insieme, si impegnarono per il comune obiettivo della
definitiva unificazione del nostro Paese.
Come avvenne allora, oggi donne e uomini che prestano servizio nelle
Forze Armate lo fanno con dedizione e onore.
Lo apprezziamo in un momento particolarmente difficile come quello che
stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria: ancora una volta le
Forze Armate manifestano senso di responsabilità e spirito di servizio a
favore della coesione nazionale.
La Difesa ha mobilitato con grande efficienza, a questo scopo, tutti gli
strumenti della Sanità Militare.
Così come va ricordato e sottolineato il valore del lavoro svolto dai
nostri militari impiegati sul territorio nell’ambito dell’Operazione
Strade Sicure, che hanno rafforzato l’impegno per fornire sicurezza
in particolare nelle zone più critiche. E quello di chi è stato utilizzato
per distribuire dispositivi di protezione, derrate alimentari e per la
sanificazione di ambienti.
Le Forze Armate, forti di una lunga storia - che si identifica con quella
d’Italia - si confermano strumento che contribuisce instancabilmente alla
difesa e alla sicurezza della Repubblica e al rafforzamento del ruolo
significativo assolto dall’Italia nel contesto internazionale per la pace e
la collaborazione, in coerenza con i principi della nostra Costituzione.
Per lunga tradizione nella giornata di oggi, vigilia del 4 novembre, al
Quirinale, da cui vi parlo, vengono consegnate le onorificenze dell’Ordine
Militare d’Italia al personale che si è particolarmente distinto. A causa
della situazione sanitaria quest’anno la cerimonia non potrà aver luogo.
Tengo molto, tuttavia, a congratularmi - tramite questo mezzo - con ciascuno
degli insigniti: avete ben meritato questo riconoscimento, ve ne siamo tutti
molto grati!
Porgo a ciascuno il mio augurio, con le espressioni della più viva stima a
nome del popolo italiano e rivolgo un saluto a tutti i Soldati, Marinai,
Avieri, Carabinieri, Finanzieri e appartenenti al personale civile della
Difesa.
Viva le Forze Armate, viva la Repubblica!". |
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Il Presidente della Repubblica
On. Sergio Mattarella
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03/11/2020 |
Comune. Presentazione domande
per l'iscrizione all'Albo degli Scrutatori di seggio elettorale |
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Modulo di domanda |
Gli elettori del comune di Grotte, qualora interessati, possono presentare
domanda per essere inclusi nell'Albo Unico delle persone idonee a svolgere
l'ufficio di Scrutatore di seggio elettorale. Le domande dovranno
essere presentate all'Ufficio Protocollo del Comune entro il 30 novembre 2020,
compilate su questo
Modulo
.
***** COMUNE DI GROTTE
(Agrigento)
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FORMAZIONE A DOMANDA DELL’ALBO UNICO DELLE PERSONE IDONEE
ALL’UFFICIO DI SCRUTATORE DI SEGGIO ELETTORALE
ART. 9, LEGGE 30 APRILE 1999 , N. 120
IL SINDACO
Visto che ai sensi dell’art.1 della legge 8 marzo 1989, n. 95 come
modificato dall’art. 9 della legge 30 aprile 1999, n. 120, pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale n. 101 del 3 Maggio 1999, ogni Comune della Repubblica è
tenuto ad istituire un unico Albo delle persone idonee all’ufficio di
scrutatore di seggio elettorale comprendente i nominativi degli elettori che
presentino apposita
domanda;
rilevato che a tal fine
entro il mese di ottobre di ogni anno nell’Albo Pretorio del Comune e in
altri luoghi pubblici, deve essere affisso un apposito manifesto;
INVITA
gli elettori che desiderino essere inseriti nell’Albo delle persone idonee
all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale, a presentare
domanda, entro il 30 novembre 2020
presso questo Comune.
Si precisa che
l’inclusione nel predetto Albo è subordinata al possesso dei seguenti
requisiti:
a) essere elettore del Comune;
b) avere assolto gli obblighi scolastici;
sono esclusi dalle funzioni di scrutatore di ufficio elettorale coloro che
si trovino nelle condizioni di cui all’art. 23 del testo unico delle leggi
per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni
Comunali, approvato con il D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, ed all’art. 38 del
testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei
Deputati, approvato con il D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361*.
Per il ritiro dei
modelli di domanda e per ogni altra informazione, gli interessati
possono rivolgersi al personale addetto all’ufficio elettorale comunale
durante il normale orario di lavoro.
Dalla Residenza Municipale, lì 03/11/2020 |
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IL SINDACO
Alfonso Provvidenza
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* Ai sensi dell'art. 23 del testo unico delle leggi per la composizione e la
selezione degli organi delle Amministrazioni comunali e dell'art. 38 del
testo unico delle leggi recanti norme per la elezione alla Camera dei
Deputati non possono esercitare le funzioni di Presidente di Ufficio
Elettorale di sezione, di scrutatore e di segretario, le persone che
appartengono alle seguenti categorie:
a) coloro che, alla data delle elezioni, hanno superato il settantesimo anno
di età;
b) i dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e delle
Telecomunicazioni e dei Trasporti;
c) gli appartenenti alle Forze Armate in servizio;
d) i medici Provinciali, gli Ufficiali sanitari e i medici condotti;
e) i Segretari comunali ed i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a
prestare servizio presso gli Uffici Elettorali comunali;
f) i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
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03/11/2020 |
Salute. A
Grotte 5 persone positive al Covid e 18 in quarantena |
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Covid positivo |
Sono 5 le persone di Grotte attualmente positive al Covid-19.
Alle due persone alle quali era già stato diagnosticato il Coronavirus se ne
sono aggiunte oggi altre tre, tutte appartenenti allo stesso nucleo
familiare e che pertanto erano sottoposte alla quarantena.
Al momento i grottesi soggetti alla quarantena domiciliare sono 18.
Tutti i casi vengono costantemente monitorati dall'Azienda Sanitaria
Provinciale.
Per la tutela della salute nei giorni scorsi gli edifici pubblici di Grotte
(plessi scolastici, asilo nido, biblioteca, uffici comunali) sono stati
sottoposti a sanificazione; le operazioni di sanificazione dovrebbero essere
completate entro la giornata.
Redazione
3 novembre
2020.
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03/11/2020 |
Servizi. La Gestione
Commissariale: "Ripristinata parzialmente la fornitura idrica con
portata ridotta" |
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Ridurre i consumi |
Ripristinata parzialmente la fornitura idrica
nei Comuni di Grotte, Naro, Castrofilippo e Racalmuto. Con un comunicato
diffuso ieri, la Gestione Commissariale
del Servizio Idrico Integrato ha confermato il ripristino della
distribuzione idrica con portata ridotta. Di seguito il comunicato.
***** "La Gestione Commissariale del S.I.I., facendo
seguito alle precedenti comunicazioni inerenti le problematiche legate alla
fornitura idrica dei Comuni serviti attraverso l’Acquedotto “Tre Sorgenti”,
informa che solo oggi , 02/11/2020, è stato possibile ripristinare
parzialmente la distribuzione idrica nei Comuni di Grotte, Naro,
Racalmuto e Castrofilippo.
In particolare, alle ore 09.30 di ieri, la Gestione Commissariale ha
immesso nell’acquedotto consortile una portata di 50 l/s (+30 l/s rispetto a
quella già consegnata), in conformità alle limitazioni imposte dal
Consorzio.
Le portate che vengono, tutt’ora, fornite ai comuni risultano le seguenti:
- Comune di Racalmuto: 15 l/s;
- Comune di Grotte: 15 l/s;
- Comune di Castrofilippo: 7 l/s;
- Comune di Naro (sollevamento Idrico “Margio Vitale”): 15 l/s; con ripetute
problematiche legate all’irregolare funzionamento della pompa di
sollevamento a causa di portata inferiore alla capacità minima della stessa.
Tenuto conto che tale fornitura idrica è notevolmente ridotta rispetto a
quella necessaria per garantire un tempestivo recupero e, quindi, la
normalizzazione della distribuzione idrica nei succitati Comuni, la Gestione
Commissariale del S.I.I. ha diffidato il Consorzio a garantire l’immissione
dell’ordinaria portata necessaria per l’approvvigionamento dei Comuni, da
anni ordinariamente pari a l/s 80".
Redazione
3 novembre
2020.
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02/11/2020 |
Servizi. Il Sindaco: "L'ennesimo
guasto alla condotta idrica del Tre Sorgenti sarebbe stato riparato" |
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Alfonso Provvidenza |
In merito all'emergenza
idrica che dal 24 ottobre ha causato l'interruzione della fornitura a
Grotte, Naro, Castrofilippo e Racalmuto,
"Mi
è stato comunicato che l'ennesimo guasto della condotta idrica del Tre
Sorgenti sarebbe stato riparato" ha scritto nei giorni scorsi sui social
il sindaco Alfonso Provvidenza.
"Purtroppo, nonostante le continue richieste il Consorzio Tre
Sorgenti non riesce a garantire una adeguata programmazione degli interventi
di manutenzione straordinaria di una rete ormai vecchia e obsoleta. - ha
continuato il Primo Cittadino, che ha aggiunto - Sono soddisfatto,
quindi, di avere proposto ed approvato, insieme ad altri sei sindaci, in
Assemblea del Tre Sorgenti la cessione delle reti alla costituenda Azienda
Speciale Consortile della provincia agrigentina".
Cessione che avverrà solo quando l'Azienda Speciale Consortile sarà
costituita; sino ad allora la gestione delle reti sarà a carico del Tre
Sorgenti, con tutti relativi disservizi che i cittadini hanno sperimentato.
"Adesso dobbiamo accelerare questo passaggio e quindi, successivamente,
procedere allo scioglimento del Consorzio; tale proposta - sostiene
Provvidenza - sarà portata in Consiglio Comunale entro la fine dell'anno.
Come componente del Consiglio Direttivo ATI di Agrigento (Assemblea
Territoriale Idrica) sto portando avanti da tempo importanti interlocuzioni
con gli organi competenti, finalizzate ad affrancarci da un Consorzio non in
grado di assicurarci il normale approvvigionamento idrico e portare a
termine la costituzione di una nuova azienda pubblica dell'acqua".
Redazione
2 novembre
2020.
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02/11/2020 |
Chiesa. Avvisi ed appuntamenti
della settimana |
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Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle sante
Messe domenicali e gli appuntamenti ecclesiali più rilevanti.
Lunedi
2 novembre - Commemorazione dei Fedeli Defunti
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 20.30, in chiesa Madre, santa Messa.
Martedi 3 novembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Lodi mattutine;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, recita del
santo Rosario eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 11.30, nella chiesa San Rocco, conclusione dell'Esposizione
eucaristica e Benedizione;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 19.30, nella chiesa Madonna del Carmelo,
lettura
meditata e pregata della Parola di Dio: Gen. 4;
- ore 20.15, nei locali della chiesa San Francesco, catechesi per adulti a
cura del Cammino Neocatecumenale.
Mercoledi 4 novembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, Lodi mattutine;
- ore 09.30, nella chiesa San Rocco, Esposizione eucaristica, recita del
santo Rosario eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 11.30, nella chiesa San Rocco, conclusione dell'Esposizione
eucaristica e Benedizione;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa.
Giovedi 5 novembre
- gli impegni della mattinata con i sacerdoti sono sospesi per la
partecipazione a un incontro foraniale;
- ore 09.30, in chiesa Madre, preghiera delle famiglie;
- ore 17.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa ed Esposizione eucaristica;
- ore 20.00, in chiesa Madre, Adorazione eucaristica;
- ore 20.00, nella chiesa San Rocco, Adorazione eucaristica.
Venerdi 6 novembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 09.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa, Esposizione eucaristica, recita del
santo Rosario eucaristico e coroncina alla Divina Misericordia;
- ore 11.30, nella chiesa San Rocco, conclusione dell'Esposizione
eucaristica e Benedizione;
- ore 16.30, nella chiesa San Rocco, prove di canto;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 20.15, nei locali della chiesa San Francesco, catechesi per adulti a
cura del Cammino Neocatecumenale.
Sabato 7 novembre
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa San Rocco, santo Rosario e (alle 18.00) santa
Messa prefestiva;
- ore 18.00, in chiesa Madre, santa Messa prefestiva.
Domenica 8 novembre
- ore 08.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 10.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 11.00, in chiesa Madre, santa Messa;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 17.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, santa Messa;
- ore 18.00, nella chiesa San Rocco, santa Messa;
- ore 18.30, in chiesa Madre, santa Messa
(in onore di Padre Vinti, celebrata dal
presidente del Tribunale
Ecclesiastico Diocesano
don Lillo Argento).
Numero di fedeli consentito nelle chiese di Grotte:
- chiesa Madre: 112
- chiesa Madonna del Carmelo:
60
- chiesa San Rocco (Villetta San Pio):
25
Disposizioni particolari:
- non è consentito l'ingresso a persone con una temperatura corporea pari o
superiore a 37,5° o che hanno avuto contatti con persone positive a
SARS-COV2 nei giorni precedenti.
I fedeli hanno l'obbligo di:
- entrare ed uscire dalla chiesa rispettando la distanza di 1,5 metri dagli
altri fedeli;
- indossare la mascherina;
- igienizzare le mani al dispenser situato all'ingresso;
- occupare il posto contrassegnato;
- mantenere la distanza di almeno 1 metro laterale e frontale dalle altre
persone;
- evitare qualsiasi forma di contatto fisico;
- non dare il segno della pace;
- attenersi alle indicazioni del celebrante per ricevere la santa Comunione;
- depositare le offerte per la parrocchia negli appositi contenitori;
- non sostare in chiesa o sul sagrato dopo la celebrazione.
Redazione
2 novembre
2020.
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02/11/2020 |
Lettere. "Sinceri auguri
all'avv. Fabrizio Caltagirone, coordinatore UDC di Grotte"; di Gaetano Lombardo |
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Gaetano Lombardo |
Auguri all'avv. Fabrizio Caltagirone, da parte del dott. Gaetano Lombardo,
per la nomina a coordinatore locale dell'UDC.
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"Gent.mo
Direttore,
desidero formulare (anche se in ritardo) i miei più sinceri auguri per la
nomina dell'avv. Fabrizio Caltagirone a coordinatore locale dell'UDC di
Grotte, congiunti con i sentimenti di gratitudine per quello che farà, nella
misura del possibile e anche nella misura dell’impossibile, nel dare un
contributo alla crescita della nostra comunità in funzione degli ideali
politici, che tenacemente persegue, a dispetto della nequizia dei tempi".
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Gaetano Lombardo
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02/11/2020 |
Dialoghi. "Per chi suona
la campana"; di Giuseppe Castronovo |
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Intervento del dott.
Giuseppe Castronovo.
Una riflessione sulla ricorrenza della Commemorazione dei Defunti.
Giuseppe Castronovo
"2 Novembre - Commemorazione dei Defunti"
Nessun uomo è un'isola di John Donne
(Traduzione di Ermanno Tassi)
Nessun uomo è un’isola
Completo in se stesso
Ogni uomo è parte della terra
Una parte del tutto
Se una zolla è portata via dal mare
L’Europa risulta essere più piccola
Come se fosse un promontorio
Come se fosse una proprietà di amici tuoi
Come se fosse tua
La morte di ciascun uomo mi sminuisce
Perché faccio parte del genere umano
E perciò non chiederti
Per chi suoni la campana
Suona per te
(Testo originale di John Donne tratto da Devotions upon Emergent
Occasions. XVII Meditation).
Il Poeta ci invita, quando sentiamo i rintocchi di una campana che suona a
morto, a non chiederci quale sia il nome di chi ci ha lasciato: quei
rintocchi, ci dice il Poeta, sono anche per noi, perché quando l’umanità
perde un suo Essere perde parte di se stessa.
E poiché “nessuno di noi è un’isola”, se ne va anche una parte di noi.
Questo non è un film, ma la realtà; oltre che di una vita che finisce, anche
l’enigmatica realtà della stessa umanità.
Scrive Matteo Collura (prefazione a Lev N. Tolstoj, La morte di Ivan Il’ic)
“La morte, il morire, non è esperienza che possiamo fare e di conseguenza
trasmettere, perché nel momento in cui si muore irreversibilmente cessa il
nostro stato di essere umani. Ci si può avvicinare alla morte, al morire, ma
la soglia che segna il punto di non ritorno non è attraversabile se non dopo
la vita. Un mistero irrisolvibile e il più terrificante tra quelli che ci è
dato subire. Dal momento in cui si viene al mondo, la propria fine è l’unica
certezza…”.
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Giuseppe
Castronovo
(gcastronovo.blogspot.it)
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01/11/2020 |
Salute. Emergenza Coronavirus:
in attesa delle nuove disposizioni, i nostri cari defunti ricordiamoli
nel cuore |
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Emergenza Coronavirus |
Sono in discussione, nel vertice che si tiene questa
mattina tra il Governo ed i rappresentanti delle Regioni, dei Comuni e delle
Province, le nuove misure da adottare per ridurre l’aumento dei contagi
da Covid-19, cresciuti in modo preoccupante nelle ultime settimane. "Terrificante"
è stata definita dal ministro Speranza l'attuale situazione epidemiologica e
sanitaria del Paese. "La curva epidemiologica è ancora molto alta -
ha dichiarato il Ministro -. Quel che mi preoccupa è il dato assoluto,
che mostra una curva terrificante. O la pieghiamo, o andiamo in difficoltà.
Abbiamo 48 ore per provare a dare una stretta ulteriore".
La preoccupazione maggiore del Governo è il virus possa diffondersi con l'elevato
numero di persone che circolano per le strade; circostanza che
contribuisce a creare affollamento negli ospedali, anche se per il momento
la situazione nelle terapie intensive risulta ancora gestibile.
Tuttavia il rialzo dei numero dei contagi (oltre 31mila nuovi casi nelle
ultime 24 ore) potrebbe indurre l'Esecutivo ad adottare - probabilmente
entro lunedi - provvedimenti quali la chiusura dei confini tra le Regioni,
la riduzione degli orari dei negozi con chiusura obbligatoria entro
le ore 18.00, la chiusura dei centri commerciali nei fine settimana,
la didattica a distanza per tutti gli studenti delle superiori e - in
alcune zone del Paese - degli alunni di terza media. Particolarmente a
rischio sono le Regioni Lombardia, Piemonte, Liguria, Umbria, Puglia,
Calabria, Sicilia e Campania.
A Milano e provincia ci sono stati 3.979 casi nella sola giornata di ieri. "La
situazione è sempre più preoccupante - scrive sui social il dott.
Massimo Galli, primario all’ospedale Sacco di Milano -. In questo
fine settimana state il più possibile a casa e limitate gli incontri
anche con familiari ed amici allo stretto indispensabile. I nostri morti
ricordiamoli nel cuore e nella mente e non affollando i cimiteri".
Redazione
1 novembre
2020.
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01/11/2020 |
Politica. "Non una semplice
svista ma violazione del principio di Trasparenza"; replica del Gruppo
M5S Grotte |
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Il
Gruppo
consiliare M5S di Grotte, in replica a quanto
scritto dal Sindaco e dalla Giunta municipale in merito al
Rendiconto esercizio finanziario anno 2019, sostiene vi sia stata
violazione del principio di Trasparenza dell’attività amministrativa
ed elenca le proprie propose concrete per il territorio. Di seguito, il testo del
comunicato.
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"Violato il principio di trasparenza, il Sindaco
scarica le responsabilità sui dipendenti. ‘Le lampadine fulminate’ hanno le
gambe corte.
Non si è fatta attendere la replica del Sindaco e dei componenti della
Giunta municipale al comunicato del Gruppo di minoranza M5S relativo
all’approvazione dello schema di rendiconto esercizio finanziario 2019 e
della relazione sulla gestione anno 2019.
Ovviamente, il Sindaco e la sua G.M., con detta replica, non potendo negare
l’errore commesso nella delibera di G.M. n. 90 del 08/09/2020 hanno cercato
di minimizzare e senza remore scaricare interamente la responsabilità
dell’accaduto sugli impiegati, percorrendo quindi la strada più semplice per
non dire all’intera cittadinanza di essere superficiali ed inadeguati.
È stata l’ennesima caduta di stile dell’attuale Amministrazione.
Quella che viene definita “una semplice svista” di fatto è violazione del
principio di Trasparenza dell’attività amministrativa non essendo stato
garantito il diritto di accesso a tutti i documenti prodotti con delibera di
G.M. n. 90 del 08/09/2020.
La Relazione sulla Gestione anno 2019, senza timore di smentita, non è stata
pubblicata.
Continuando la lettura della predetta replica si notano ancora una volta le
falsità espresse dal Primo cittadino nei confronti del Gruppo di minoranza.
Il Sindaco scrive che non ha mai ricevuto da parte nostra “proposte concrete
per il territorio”. Falso!
Piuttosto farebbe bene il Sig. Sindaco a far sapere ai cittadini quali
proposte concrete per il territorio sono pervenute in aula dal Gruppo di
maggioranza che lo sostiene.
Nell’attesa che il Sindaco trovi le “lampadine fulminate” nei quartieri del
paese vi elenchiamo le proposte ed una parte delle richieste fatte dal
Gruppo del M5S Grotte nell’esclusivo interesse dei cittadini tutti:
16/07/18 - Mozione attinente servizio raccolta rifiuti per agevolare i
cittadini. Bocciata.
16/07/18 - Mozione controllo macchinette video poker. Approvata ma
provvedimento adottato poco incisivo. (Disattesa
18/12/18 - Mozione divieto circhi con animali selvatici sul territorio
comunale. Bocciata.
05/09/18 - Mozione recupero centro storico. Bocciata.
10/09/18 - Mozione divieto accesso alle sedi istituzionali ai condannati per
reati gravi. Bocciata.
10/10/18 - Mozione adeguamento giochi villette per bambini diversamente
abili. Rinviata.
20/03/19 - Mozione per realizzazione copertura palestra scuola media in via
Acquanova. Bocciata.
20/03/19 - Mozione richiesta utilizzo personale militare iscritto
all’Ausiliaria. Approvata.
15/07/19 - Mozione intitolazione villetta Belvedere a Peppino Impastato.
Bocciata.
- Mozione intitolazione della strada “Fanara-Falcia” allo scrittore A.
Camilleri. Bocciata!
24/07/19 - Mozione rinuncia al gettone di presenza Consiglieri comunali.
Bocciata.
- Mozione posa cestini gettacarte nelle vie principali del paese. Bocciata.
- Mozione posa dispenser acqua nelle scuole. Bocciata.
25/11/19 - Mozione per istituire un tavolo tecnico al fine di valutare la
possibilità di recesso unilaterale del contratto con la Società R.T.I. Iseda
s.r.l. Approvata all’unanimità. (Disattesa).
31/08/20 - Abbiamo proposto tramite il Responsabile dell’uff. Tecnico la
modifica del progetto di ristrutturazione della Villetta comunale “Cimino”
per renderla più sicura e fruibile. Ignorati.
07/09/20 - Mozione pagamento tramite POS(carte di credito o bancomat) presso
gli uffici comunali. Bocciata.
06/05/19 - Richiesta Consiglio comunale aperto per ascoltare i tecnici ed i
cittadini riguardo il nuovo PRG (Piano Regolatore Generale). Nessuna
risposta.
Proposte periodo “lockdown” causa Covid-19:
- Istituzione fondo di solidarietà.
- Richiesta Attivazione del servizio di pronto intervento sociale a maggiore
protezione delle persone più a rischio.
- Varie proposte di misure a contrasto diffusione del Covid-19:
1. mettere a disposizione del proprio personale prodotti
igienizzanti, assicurandosi del loro utilizzo;
2. definire delle aree destinate al ritiro del cibo preparato,
separate dalle cucine, per le quali osservare procedure di pulizia e
igienizzazione straordinarie;
3. assicurare il ritiro dei cibi preparati assicurando la distanza
di sicurezza di un metro e l’assenza di contatto diretto.
4. la consegna, infine, dovrà rispettare la distanza di un metro e
l’assenza di contatto diretto.
- Richiesta anticipo rimborso dei costi agli esercenti.
- Proposta di un metodo diverso per le ripartizioni buoni spesa per famiglie
disagiate.
- Proposta accensione di conto corrente dedicato all’emergenza Covid-19.
14/09/20 - Abbiamo inoltrato, a firma della Consigliera del M5S Grotte
Mirella Casalicchio, una nota al Sindaco per valutare la possibilità di
avviare una campagna periodica di prevenzione Covid-19 attraverso dei test
sierologici da effettuare a campione. Ad oggi nessuna risposta.
28/10/20 - Ennesima richiesta al Presidente del Consiglio comunale di
organizzare le adunanze di consiglio in modalità videoconferenza (come ormai
fanno tantissimi Comuni) vista l’aggravarsi della curva epidemiologica
Covid-19. Ancora risposta negativa!".
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I Consiglieri comunali del M5S Grotte
Salvatrice Morreale (Capogruppo)
Mirella Casalicchio
Angelo Costanza
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01/11/2020 |
Letture Sponsali. "La
morte non è altro che un viaggio" |
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Nozze di Giuseppe e Maria |
Le "Letture
Sponsali" sono uno strumento sperimentale che offre gratuitamente una
prospettiva sponsale alle letture della liturgia domenicale. Sono curate dal
gruppo "Amore è..." (vedi
il sito ufficiale), attivo dal 2006 nella diocesi di Palermo, per
favorire un momento di riflessione all'interno delle coppie e nelle comunità
ecclesiali. Le letture sono commentate da fidanzati e sposi (tra cui
i grottesi Vera e Francesco).
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Chi sono i santi, perché noi siamo già santi.
La solennità che oggi celebriamo - in cui la liturgia ci propone il Vangelo
delle Beatitudini secondo Marco - dovrebbe farci riscoprire chi è il Santo,
chi sono i santi. I santi non sono quelli dei “santini”, quelli delle
statuette e delle immaginette poste in qualche angolo della casa o delle
nostre chiese.
Quelle rappresentazioni ci servono solo per creare una distanza fra noi -
peccatori, gente senza pazienza, piena di difetti - e loro, perfetti, sempre
calmi e capaci di fare grandi miracoli, magari, soprattutto, monaci e
monache, preti e suore. Con il battesimo e con i sacramenti noi siamo già -
in nuce - santi; Dio con la grazia dei sacramenti ci consente di seguire le
orme di quegli uomini e di quelle donne che hanno percorso quel pezzo di
strada terrena - proprio come noi - e che sono stati monaci, suore,
sacerdoti ma anche medici, madri di famiglia, mariti, mogli, insegnanti,
giovani, adolescenti, bambini che hanno amato Dio e il prossimo.
Il santo è quindi quell’uomo o quella donna a cui noi possiamo sentirci
prossimi, con cui quasi possiamo dialogare e dire: ma tu, in quanto monaco,
suora, sacerdote, medico, madre/padre di famiglia, marito, moglie,
insegnante, giovane, adolescente, bambino/a, come hai fatto nella tua più
comune vita quotidiana ad amare Dio e il prossimo?
Nelle Beatitudini si parla di poveri, di coloro che piangono, di coloro che
sono perseguitati: certamente non è una lode alla povertà, al pianto o alla
persecuzione ma la beatitudine è l’atteggiamento di chi si fa ricolmare
dalla gioia di Dio nonostante pianto, dolore, povertà.
È questo l’essere beati, l’essere santi come Dio ci chiama ad essere.
Gloria e Luciano
Punto chiave - Beati coloro che hanno voglia di rivedere Dio.
Cari amici, le letture di oggi, paradossalmente, sono ricche di gioia e
speranza.
La morte non è altro che un viaggio che ci condurrà in un altro mondo.
E come figli di Dio abbiamo il diritto ed il dovere di ritornare a vedere,
non solo i nostri cari che ci hanno anticipato in questo viaggio, ma
soprattutto il nostro Padre.
Le letture di oggi ci invitano ad “avere voglia” di tornare a riabbracciare
il nostro Creatore.
Rallegriamoci quindi perché il giorno della nostra dipartita su questa terra
sarà anche il giorno in cui torneremo a rivedere Dio e tutti i nostri cari.
Aline e Christian
Redazione
1 novembre
2020.
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