Grotte.info Quotidiano -
Maggio 2013 |
31/05/2013 |
Elezioni. Questa sera comizio
elettorale della lista "Movimento 5 Stelle" |
|
|
Questa sera, venerdi 31 maggio, alle ore 18.40 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio della lista "Movimento 5 Stelle". |
|
31/05/2013 |
Chiesa. Nuovo altarino nella
Villetta Collodi per la processione del Corpus
Domini |
|
Corpus Domini |
Domenica 2 giugno, nella solennità "Corpus Domini" (Solennità del Santissimo Corpo e
Sangue del Signore) al termine della Santa Messa vespertina si svolgerà la
consueta processione per le vie principali del paese. Saranno presenti i
sacerdoti che operano nelle parrocchie del paese. Il corteo sarà aperto da
due lunghe file di ministranti e ragazzi in tunichetta bianca (i giovani che
hanno recentemente ricevuto la Prima Comunione), a seguire gli animatori
della processione con i portatori del baldacchino, i sacerdoti ed il
Santissimo. Immediatamente dietro le Autorità, la banda musicale e tutti i
fedeli. Durante il tragitto, il Santissimo Sacramento farà 3 soste: in Via
Meli, nei pressi del Portobello e nella Villetta Collodi. La novità di
quest'anno è rappresentata proprio dal piccolo altare, realizzato da Michele
Morreale (con la piena disponibilità dell'Amministrazione comunale),
all'interno della Villetta Collodi. Significativa la collocazione di questa
sosta della processione: il piccolo spazio verde al centro del paese, luogo
di divertimento per i più piccoli e di ritrovo per i giovani, che diverrà
per l'occasione una chiesa all'aperto. Per consentire un ordinato
svolgimento della processione, è stato concordato che nella giornata di
domenica 2 giugno non si terranno comizi elettorali.
Carmelo Arnone
31 maggio 2013
|
|
31/05/2013 |
Chiesa. Solenne Adorazione
Eucaristica in contemporanea mondiale, anche nelle parrocchie di Grotte |
|
Manifesto
Libretto |
Coinvolgerà anche Grotte uno dei grandi eventi che la
Chiesa propone per celebrare l'Anno della Fede: una Solenne Adorazione
Eucaristica in contemporanea mondiale.
Nella solennità del Corpus Domini il Santo Padre, Papa Francesco, presiederà
nella cattedrale di San Pietro in Roma una speciale adorazione eucaristica
che si estenderà in contemporanea in tutto il mondo coinvolgendo le
cattedrali e le parrocchie di ogni diocesi. Per un'ora tutto il mondo sarà
unito in preghiera e in adorazione del Santissimo Sacramento.
Tra le parrocchie che hanno accolto con gioia l'invito, vi sono anche
quelle di Santa Venera, Beata Maria Vergine del Monte Carmelo e San Rocco
in Grotte nelle quali, domenica prossima 2 giugno dalle ore 17.00
alle 18.00 si celebrerà l'Adorazione (scarica
e stampa il libretto per seguire la liturgia).
Nella conferenza stampa di presentazione dell'evento, l'intervento di S.E.
Mons. Rino Fisichella è stato il seguente: "Si tratta dell’Adorazione
Eucaristica che si svolgerà nella basilica di san Pietro domenica prossima 2
giugno dalle ore 17.00 alle 18.00. Abbiamo scelto come espressione per dare
significato a questo evento: "Un solo Signore, una sola fede", per
testimoniare il senso di profonda unità che caratterizza questo momento.
Sarà un evento che per la prima volta si realizza nella storia della Chiesa
e abbiamo motivo di definirlo "storico". Le cattedrali del mondo per un’ora
saranno sincronizzate sull’ora di Roma e saranno in comunione con il Papa
nell’Adorazione Eucaristica. Abbiamo avuto un’adesione massiccia a questa
iniziativa che si è estesa oltre le cattedrali e ha coinvolto intere
conferenze episcopali, le parrocchie, le congregazioni religiose,
specialmente i monasteri di clausura, e le associazioni. Difficile dare il
numero esatto, ma sono certamente migliaia e migliaia le adesioni. Questo
momento attesta la profonda pietà che nella Chiesa è presente nei confronti
dell’Eucaristia il cui mistero rappresenta la fonte e il culmine di tutta la
vita della Chiesa. Come si legge in Porta fidei: «Dobbiamo ritrovare il
gusto di nutrirci della Parola di Dio, trasmessa dalla Chiesa in modo
fedele, e del Pane della vita, offerti a sostegno di quanti sono suoi
discepoli (cfr Gv 6,51). L’insegnamento di Gesù, infatti, risuona ancora ai
nostri giorni con la stessa forza: "Datevi da fare non per il cibo che non
dura, ma per il cibo che rimane per la via eterna" (Gv 6,27)». È a partire
da questa considerazione che nell’organizzazione dell’Anno della fede si è
pensato anche a questo evento. Certo, è il mistero eucaristico nella
celebrazione della s. Messa che segna il momento culminante, ma come si sa,
dal 1246 - anno in cui fu istituita per la prima volta a Liegi la Festa del
Corpus Domini - l’adorazione della ss. Eucaristia si è progressivamente
imposta nella vita della Chiesa fino a giungere ai nostri giorni pienamente
attestata e solida.
Verificare le risposte che sono giunte da diverse parti del mondo è
particolarmente interessante. Con vera commozione abbiamo letto le lettere
di adesione giunte da diversi Pastori. Da Carpi (colpita proprio un anno fa
dal terremoto) il vescovo ci ha scritto che "nella chiesa che sostituisce la
cattedrale, nelle pochissime chiese parrocchiali agibili e in tutte le tende
dove vivono tuttora le nostre parrocchie, si terrà l’adorazione". Le Isole
Cook, Samoa e Honolulu si uniranno alle loro 5.00 del mattino, mentre nel
punto più al nord, a Reykiavik in Islanda, saranno le 15.00. A queste Chiese
particolari corrisponderanno le diocesi più australi come Sudafrica, Cile e
Nuova Zelanda. Tutte le diocesi del Vietnam saranno unite a noi alle 22.00
ora locale, mentre tutte le chiese di Corea lo saranno a mezzanotte. Dall’Oceania
ci giunge l’adesione per l’Adorazione che sarà fatta mentre saranno già nel
3 giugno, dall’una alle due del mattino; tra queste ci sarà Papua Nuova
Guinea, le Isole Salomone, la diocesi di Agaña in Guam e di Wewak. Non sarà
per queste Chiese solo un problema di veglia notturna, ma di superamento di
tali e tante difficoltà per la mancanza di elettricità e di clima, che
lasciano sbalorditi nel desiderio di adesione. Come ci attesta il vescovo:
"La nostra gente nei villaggi non ha elettricità e in molte parrocchie è
pericoloso camminare nel buio… questa è anche la stagione delle piogge e
come se non bastasse molte delle nostre parrocchie e i villaggi negli ultimi
quattro mesi sono state invase dall’acqua per lo straripamento del fiume…".
Nonostante questo, saranno unite nella stessa ora di Adorazione. Non saranno
assenti all’appuntamento le diocesi nelle Isole Galapagos o nel cuore della
foresta Amazzonica, come il Vicariato di San José del Amazonas, così come
tante Chiese dove la presenza dei cattolici è in forte minoranza come in
Norvegia, Bangladesh, Irak, Burkina Faso, Russia, Giappone… tutti saranno
sincronizzati sull’ora di san Pietro. Lo saranno le diocesi degli Stati
Uniti e del Canada così come quelle dell’America Latina: dal Perù
all’Argentina passando per il Nicaragua, la Colombia, l’Honduras, l’Ecuador
e il Mexico. Tutte le diocesi asiatiche, dall’India a Taiwan, da Singapore
alle Filippine per giungere a Israele, nei diversi fusi orari saranno unite
a Roma. Non possiamo dimenticare, ovviamente, la partecipazione piena
dall’Europa che si estende alla Lituania, all’Ucraina e alla Bielorussia e
alle Diocesi Italiane che pressoché al completo, secondo le differenti
tradizioni locali, parteciperanno all’Adorazione estendendo poi la preghiera
alla processione tradizionale del Corpus Domini. Insomma, sarà un’ora di
preghiera piena, di comunione fraterna e di sostegno alla fede di tutti".
|
|
31/05/2013 |
Chiesa. Festa della
"Visitazione della Beata Vergine Maria"; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
|
Visitazione |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Nel mese di maggio, mese dedicato in modo particolare alla Madonna, la
Chiesa ci ha fatto celebrare tre grandi solennità: L'Ascensione del Signore
(12 maggio), la Pentecoste (19 maggio), la Santissima Trinità (26 maggio).
Solennità di grande spessore, di grande portata spirituale. Oggi, 31 maggio,
si celebra la festa della Visitazione della Beata Vergine. Il mese di maggio
termina con la festa in onore della Madonna e non poteva essere
diversamente.
La festa della Visitazione è la festa del Magnificat, celebrata dai
Francescani fin dal XIII secolo. Papa Bonifacio IX la introdusse nel
calendario universale della chiesa, mentre papa Clemente VIII (1608) ne
compose i testi liturgici.
Questa festa prima veniva celebrata il 2 luglio, ma con la riforma liturgica
dopo il Concilio Vaticano II venne anticipata al 31 maggio, a conclusione
del mese dedicato per eccellenza a Maria. Viene collocata così tra
l'Annunciazione (25 marzo) e la nascita di San Giovanni Battista (24
giugno).
L'incontro tra Maria ed Elisabetta ha tutto un clima di un gioioso incontro
profetico, dove lo Spirito del Signore opera ed annuncia il grande evento,
la lieta notizia: Elisabetta è piena di Spirito Santo e saluta in Maria la
madre del Salvatore: "Beata te che hai creduto". Giovanni Battista nel
grembo esulta per questo incontro.
Nella visitazione Maria porta in grembo il Verbo fatto carne. Ella si fa
tabernacolo, il primo tabernacolo della storia, dove il Figlio di Dio,
ancora invisibile agli occhi degli uomini, si concede all'adorazione di
Elisabetta.
Quando l'Angelo Gabriele porta a Maria, promessa sposa di Giuseppe,
l'annuncio della sua divina maternità, per confermare l'onnipotenza del
Signore, le rivela anche che sua cugina Elisabetta, pur essendo avanti con
gli anni è già al sesto mese di gravidanza, dono della misericordia celeste.
Maria, la fanciulla di Nazareth si reca in fretta dalla cugina per
assisterla. E come dice il vangelo di Luca rimase là circa tre mesi.
Maria è la sintesi più perfetta di grandezza nella piccolezza e di
piccolezza nella grandezza. Pur sapendo che presto avrebbe dato alla luce il
Salvatore del mondo, il Vangelo dice che s'incammina in fretta verso chi
aveva più bisogno del suo aiuto: la sua parente Elisabetta.
All'umiltà Maria aggiunge la carità. Ella è "l'umile serva" del Signore, in
quanto è la credente.
Maria esprime la sua gioia con un canto, il Magnificat, che è l'inno dei
"poveri del Signore", quelli che si abbandonano con fiducia alla sua
volontà. Ella è la vergine del silenzio e dell'eccomi, che ha saputo
cantare il Magnificat, come canto di ringraziamento. Maria è la nostra
tenera Madre che ci prende per mano e ci accompagna a Gesù con la sua umiltà
e la sua grandezza.
Impariamo a memoria il Magnificat e recitiamolo ogni qualvolta vogliamo
ringraziare il Signore per i doni che ci elargisce ogni giorno.
Preghiera di San Bennardo: "O Maria, tu andasti in una regione montuosa
per salutare Elisabetta e ivi rimanesti al suo servizio per tre mesi. Al
vederti, Elisabetta si meraviglia ed esclama: "Donde a me tanto onore che la
Madre del Signore venga a me?". Ma ancor più, essa si meraviglierà nel
costatare che anche tu, o Maria, a somiglianza del Tuo Figlio, non sei
andata da lei per essere servita, ma per servire".
Saluto alla Beata Vergine Maria: "Ave, Signora, santa regina, santa madre di
Dio, Maria, che sei vergine fatta Chiesa. Ave, suo Palazzo, ave, suo
tabernacolo, ave, sua casa. Ave, suo vestimento, ave sua ancella, ave, sua
Madre".
Auguro a tutti buon mese di giugno con la protezione del sacratissimo Cuore
di Gesù".
|
|
|
|
Prof.ssa Graziella Vizzini
|
|
31/05/2013 |
Comune. "A proposito di
comizi"; nota del Responsabile della Posizione Organizzativa n° 1 |
|
Orari dei comizi |
Riceviamo e pubblichiamo.
"A proposito
della chiusura del traffico veicolare lungo il Corso Garibaldi in questi
giorni di campagna elettorale, nel tratto compreso tra l’edicola e il
Bar 2000, riteniamo di non aggiungere niente alle polemiche poiché la
realtà è data dai fatti.
L’agorà (Piazza Marconi) tanto apprezzata da numerosi cittadini è invasa
costantemente da un flusso di autoveicoli abnorme, nonostante il costo
del carburante; le richieste pressanti per istituire perennemente
l’isola pedonale al centro del Paese sono innumerevoli, non solo per
consentire a tanti cittadini di incontrarsi e mantenere la fondamentale
coesione sociale ma anche per rapportarsi delle vicende del tempo o fare
due passi con i pochi amici rimasti.
D’altronde possiamo evidenziare con gli atti che la chiusura del
traffico veicolare, della Piazza Marconi, consente la piena democrazia
ai candidati, nell’esprimere i propri propositi per meglio gestire
l’amministrazione locale, pertanto vi invitiamo a verificare
personalmente all’allegato
(in giallo l’orario d’inizio del comizio e quindi la chiusura al
traffico nei giorni scorsi)".
|
|
|
|
Il
Responsabile di P.O. n° 1
Isp. Capo
Antonio Salvaggio
|
|
30/05/2013 |
Elezioni. Questa sera comizio
elettorale della lista "Grotte in Movimento" |
|
|
Questa sera, giovedi 30 maggio, alle ore 19.40 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio della lista "Grotte in Movimento - Francesco Vizzini
Sindaco". |
|
30/05/2013 |
Elezioni. Questa sera comizio
elettorale della lista "Se non ora,
quando?" |
|
|
Questa sera, giovedi 30 maggio, alle ore 20.30 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio della lista "Se non ora, quando?".
Prenderanno la parola:
- Giacomo Orlando (candidato Sindaco)
- Alfonso Provvidenza (candidato Assessore).
|
|
30/05/2013 |
Riflessioni. "Dimmi cosa
propopni e ti dirò chi sei"; di Antonella
Caltagirone |
|
A. Caltagirone |
DIMMI COSA PROPONI E TI DIRÒ CHI SEI
La politica, come arte e scienza di governare lo Stato, ha trovato in
Platone un caposcuola le cui teorie risultano valide ancor oggi. Il filosofo
greco ha tratteggiato nelle sue opere le linee guida per la corretta
gestione della res pubblica, attribuendo un imprescindibile e
fondamentale ruolo alla cultura. Tale aspetto viene focalizzato nell’opera
“Repubblica” con specifico riferimento ai filosofi a cui dovrebbe essere
affidato il governo della città, il loro compito però deve essere del tutto
disinteressato e basato sul comunismo dei beni, perché solo così
(afferma Platone) si può liberare lo Stato dalla corruzione e dall’abuso di
potere.
La cultura è intesa come capacità di formare il pensiero e/o di interpretare
il sentire comune. Su tali basi nel corso dei secoli si sono sviluppate
diverse teorie e diverse scuole di pensiero che hanno governato lo sviluppo
dei popoli. Non vi è dubbio che la cultura gioca un ruolo predominante nella
conquista della leadership politica.
Il problema dello Stato si intreccia nell’opera di Platone con la ricerca di
un modello educativo capace di formare cittadini che agiscano secondo
giustizia. La situazione in cui ci troviamo adesso, la realtà che viviamo,
che il filosofo avrebbe definito
“Stato
malato”, si è formata necessariamente col progredire del benessere e del
lusso e proprio per questo lento declino della nostra società che dovremmo
seguire le guide forniteci da Platone, guide vecchie più di duemila anni ma
mostruosamente attuali, in cui si afferma che caratteristica dei politici,
di coloro che sono “custodi” e “guardiani” della comunità è la sapienza
misto a un processo di formazione che li porterà ad essere orientati al bene
e pronti a servire lo Stato, il quale può salvarsi solo se verranno
conferiti ruoli di comando a persone di comprovata virtù, servitori della
legge che faranno rispettare con la propria autorità, quindi “conoscere
il bene per agire bene”. Su tale indiscussa verità ci si pone una
domanda: qual è la cultura dominante che ha determinato gli attuali leader
politici?
Sicuramente non gli insegnamenti di Platone, ma piuttosto l’idea della
politica come mestiere, un modo per arricchirsi a discapito dei cittadini,
certo la politica italiana vista come politica dei privilegi, delle caste e
degli interessi personali ha favorito lo sviluppo di quest’idee che ci hanno
portati ad avere questo tipo di “politica”, in cui gli ideali di Stato,
Repubblica e Democrazia sembrano essersi perduti per sempre e ai quali si
sono sostituiti altri ideali meno nobili ma sicuramente maggiormente
presenti nell’attuale cultura politica: Ricchezza, Potere e Grandezza.
Una situazione questa pericolosa perché fondata su un falso ideale di
grandezza, che pone le basi della potenza pubblica sulla miseria privata e
che radica la grandezza dello Stato nelle sofferenze dell’individuo.
Grandezza mal composta in cui si combinano tutti gli elementi materiali e
nella quale non entra alcun elemento morale, non a caso Platone sostiene che
per governare con giustizia è necessario che vi sia distacco dagli interessi
materiali.
La nuova cultura che timidamente si propone, ritiene che i problemi dello
Stato (produzione ricchezza- distribuzione ricchezza) devono essere risolti
insieme, per essere ben risolti. Le due soluzioni devo essere ben combinate
e formarne una sola. Risolvere i due problemi, significa sopprimere la
miseria, mettere fine allo sfruttamento ingiusto del debole da parte del più
forte, mettere freno all’invidia iniqua di chi è in cammino, contro chi è
già arrivato; accordare matematicamente salario e lavoro, privilegiare
l’insegnamento pubblico e fare della scienza la base della virtù, sviluppare
le intelligenze creando occasioni di lavoro, democratizzare la proprietà,
non abolendola, ma universalizzandola, cosa più facile di quanto non si
creda. In due parole saper produrre la ricchezza e saperla ripartire per
avere insieme la grandezza materiale e la grandezza morale.
Chiudo con un massima di Platone: “Ci sarà un buon governo solo quando i
filosofi diventeranno re o i re diventeranno filosofi”.
Antonella
Caltagirone
30 maggio 2013
©
Riproduzione riservata.
|
Platone |
30/05/2013 |
Lettere. "Mi associo alle
lamentele dei commercianti", di Antonio Vella |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
"Gentile redazione di Grotte.info,
mi associo alle lamentele dei commercianti di Corso Garibaldi e Via Crispi e
colgo l'occasione per ringraziare (ovviamente in maniera ironica) tutti i
candidati che si stanno interessando a tale problema e a quello irrisolto,
più volte lamentato dal sottoscritto, relativo al disco orario e parcheggi
abusivi.
Cordiali saluti". |
|
|
|
Antonio Vella
|
|
30/05/2013 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!", la "Passeggiata della Salute"; percorso del 31
maggio |
|
|
Domani, venerdì 31 maggio, ritornerà "Passo e
Spasso", la camminata (veloce) della salute. Con curiosità, sempre nuove
persone provano questa esperienza e ne rimangono affascinate; in molti
decidono di ripeterla, coinvolgendo nell'avventura amici e parenti.
Questo sarà il programma ed il nuovo percorso:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Via P. Mattarella, Via Romita, Via Basilicata, Via Puglia, Via R. Livatino,
Belvedere, Via F. Crispi, Via Maddalena, Via Fiume, Via E. di Montenegro,
Via A. Moro, Via Terranova, Via Confine, Via A. Secchi, Via Dante, Via
Mercadante, Via Argentina, Via Bentivegna, Via Gracco, Via Del Gesù, Via
Empedocle, Via Archimede, Chiasso Leone, Via Corano, Corso Garibaldi, Via
Fonte, Via Carnevale,
Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare
comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un
percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni
chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
|
|
29/05/2013 |
Comune. I nominativi degli
scrutatori destinati alle sezioni elettorali per le Amministrative 2013 |
|
|
Ieri, martedi 28 maggio alle ore 17.00,
nella sala consiliare del Comune di Grotte, la Commissione Elettorale ha proceduto, in
pubblica adunanza, alla nomina degli scrutatori da destinare alle
sezioni elettorali per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale,
mediante estrazione a sorte tra i numeri assegnati agli iscritti
nell'elenco di coloro che ne hanno fatto richiesta.
Pubblichiamo i nomi degli scrutatori.
Sezione n° 1: Zaffuto Giovanni (1991), Tascarella Francesco (1984), Parrinello
Tommaso (1988), Miceli Noemi (1994), Puglisi Settimo (1987).
Sezione n° 2: Costanza Cristoforo (1995), Di Mino Antonio (1954), Zaffuto Giuseppe
(1960),
Agnello Giovanni (1978), Carlisi Adriana (1990).
Sezione n° 3: Zaffuto Calogero (1988), Orlando Michele (1985), Venturelli Maria
(1956),
Licata Antonia (1971), Alfano Baldassare (1966).
Sezione n° 4: Zambuto Salvatore (1979), Costanza Maria Rosa (1980), Franzoi Roberta
(1983),
Massimiani Nadia (1966), Brucculeri Vincenzo (1971).
Sezione n° 5: Costanza Anna (1979), Di Gregorio Giulio (1975), Di Mino Salvatore
(1952),
Vitello Zina (1975), Agnello Angela (1961).
Sezione n° 6: Puglisi Angela (1984), Sorce Angela (1988), Burgio Giuseppina
(1972), Cuffaro
Mariangela (1967), Tirone Francesca (1981).
Sezione n° 7: Villardita Vincenza Maria (1975), Provenzano Floreana
(1983),
Brucculeri Maria Assunta (1959), Ciraolo Gioacchino (1956), Cardinale Vincenzo
(1985).
Sezione n° 8: Cimino Rosa (1987), Parrinello Tommaso (1977), Mancuso Carmelinda
(1988),
Messina Rosetta (1967), Mazzilli Angela Lucia (1976).
Sezione n° 9: Ruvitoso Salvatore (1948), Morreale Giuseppa (1977), Zaffuto Anna Maria
(1969),
Aquilina Vincenzo (1975), Infantino Antonio (1984).
Sezione n° 10: Infantino Raimonda Maria (1993), Cimino Roberto (1995), Collura
Domenica (1964), Ciraolo Alessandro (1990), Vassallo Antonino (1959).
Sezione n° 11: Zaffuto Salvatore (1955), Bosciglio Maddalena (1962), Bellavia
Vincenzo (1959), Agnello Giacomo Carmelo (1965), Mancuso Carmela (1994).
Sezione n° 12: Licata Diega (1970), Parrinello Vincenzo (1983), Arnone Floreana
(1991),
Cimino Nicolas (1985), Morgante Danilo (1995).
|
|
29/05/2013 |
Elezioni. Questa sera comizio
di Paolo Pilato, candidato Sindaco per la lista "Grotte Libera e
Solidale" |
|
|
Questa sera, mercoledi 29 maggio, alle ore 20.30 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio della lista "Grotte Libera e Solidale".
Parlerà il candidato Sindaco Paolo Pilato. |
|
28/05/2013 |
Attualità. Durante i comizi
chiuso al traffico il Corso Garibaldi; lamentele dei commercianti |
|
|
Per i diretti interessati è "il solito problema". Si
ripresenta puntualmente in occasione delle feste e delle manifestazioni in
Piazza Marconi o dei comizi elettorali. In questi frangenti il Comune chiude
al traffico la zona centrale del paese. Gli automezzi in transito lungo il
Viale della Vittoria, giunti all'inizio del Corso Garibaldi, subito dopo la
chiesa Madonna del Carmelo, sono obbligati a scendere da Via Roma. Il
sistema viario urbano di Grotte è imperniato fondamentalmente sull'arteria
principale - a senso unico - che dal "Portobello" attraversa la cittadina
sino al passaggio a livello ferroviario. Lungo il percorso assume diversi
nomi: Viale della Vittoria, Corso Garibaldi, Via Francesco Crispi, ma si
tratta pur sempre della stessa via. Interrompendo il flusso veicolare nel
mezzo del tragitto, per chiudere al traffico Piazza Marconi e consentire che
vi si svolgano le diverse manifestazioni, per l'automobilista diventa
estremamente difficoltoso raggiungere l'altra metà del Corso, a meno di non
dover fare completamente il giro del paese, percorrendo, ad esempio, Via
Ingrao, Via Terranova, Via Moro e Via Elena di Montenegro per giungere a
pochi metri dopo l'ingresso del Calvario; oppure Via Ingrao, Via Terranova e
Via Confine per arrivare nei pressi del Monte dei Paschi di Siena. Percorso
lungo ed articolato che pochi automobilisti sono disposti a fare. I
commercianti che hanno le proprie attività in quel tratto di Via Crispi, già
colpiti - come tutti - dalla crisi economica in atto, durante il periodo di
chiusura del traffico registrano un azzeramento pressoché totale delle
vendite. Ed in questi giorni, in concomitanza dello svolgimento dei comizi
elettorali, la chiusura non è limitata a qualche ora ma è prevista per tutto
il tempo in cui parleranno gli oratori politici, che potrebbero fruire di
tale possibilità tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00.
Questo il motivo della lamentela da parte, principalmente, della Gioielleria
Alaimo, Cartostyl, Farmacia Spoto, Tabacchi Pilato e Alimentari Infantino.
L'invito che rivolgono all'Amministrazione comunale è quello di trovare una
valida alternativa. Varie le soluzioni possibili:
- far tenere i comizi in Piazza Umberto I (piazza municipio), lasciando
scorrere il traffico;
- montare il palco per gli oratori sulla "piazzetta Marconi", nelle
vicinanze della sede dell'associazione "Città Futura" e chiudere al transito
solo la parte della piazza antistante la chiesa Madre, lasciando scorrere il
traffico;
- montare il palco per gli oratori accanto al portone della chiesa Madre
(come per le recite di Pasqua) e chiudere al transito solo la parte della
piazza antistante la stessa chiesa, lasciando scorrere il traffico.
Questo sono solo alcune delle soluzioni proposte, e comunque ogni
alternativa che permetta a tutte le attività commerciali di poter lavorare
alle medesime condizioni, non dovendosi sentire svantaggiate dalla propria
ubicazione, è caldamente auspicata.
Carmelo Arnone
28 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
28/05/2013 |
Chiesa. Festa di santa Rita,
la santa degli impossibili; riflessione a cura della prof.ssa Graziella Vizzini |
|
Santa Rita |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Il 22 maggio, la Chiesa celebra la festa di Santa Rita, la Santa degli
impossibili.
Santa Rita, decoro dell'Umbria, nel cui monastero visse per 40 anni con
carità, con digiuni e preghiere nel servizio di Dio, nacque nel 1381 in
Roccaporena di Cascia, da genitori non più giovani. Fu accolta dal padre
Antonio Lotti e dalla madre Amata Ferri con gioia come dono di Dio da cui
era stata implorata con ardente fede e costante preghiera. Sin da piccola
rivelò un grande amore per Gesù. Nella personalità di santa Rita possiamo
cogliere diversi aspetti. Fu figlia ubbidiente e rispettosa dei suoi anziani
genitori. Fu sposa e madre esemplare. In qualità di sposa considerò il
matrimonio come il grande sacramento che simboleggia l'amore di Cristo con
la sua chiesa. Sposò Paolo di Ferdinando Mancini, un buon giovane, ma di
carattere forte ed impetuoso. Ella con la dolcezza e la preghiera riuscì a
condurre il marito verso Dio. In qualità di madre accolse come dono dalla
divina bontà i due figli: Giangiacomo e Paolo Maria. Fu donna veramente
forte, temprata dalla fede e dalla preghiera e questa fortezza la dimostrò
quando le fu ucciso il marito, perdonando per amore a Gesù Crocifisso i suoi
uccisori. Fu donna veramente santa, donna di preghiera, perché uniformata
alla volontà di Dio nel momento terribile del suo acerbo dolore.
Gesù Crocifisso di cui ella era tanto innamorata, l'associò alla sua
passione, conficcandole durante un'estasi una spina della sua corona sulla
fronte che portò per ben 15 anni fino alla morte. Rifiutata dalle suore
entrò per miracolo nel monastero di S.M. Maddalena in Cascia nel 1407.
Rita spirò il 22 maggio del 1457 all'età di 76 anni nel monastero di Cascia
e fu venerata come santa subito dopo la sua morte. Il 24 maggio del 1900,
festa dell'Ascensione, il papa Leone XIII la dichiarava santa, definendola
la perla dell'Umbria. Per tutti santa Rita ha una parola da dire: ai
giovani, alle giovani spose, alle mamme, alle vedove, alle persone
consacrate..
S. Rita è una figura dalle tante sfaccettature. E' un modello per tutti,
ciascuno nello stato in cui si trova. Santa Rita è una santa di statura
colossale, una santa di grandissima portata spirituale, una santa di
grandissimo spessore. Ella insegna ai genitori a farsi educatori con l'amore
e con la preghiera. Santa Rita fu ed è ancora l'esempio femminile di madre e
di sposa, il modello per le famiglie di oggi. Seppe insegnare con
particolare cura ai figli i veri valori della vita. Santa Rita per quanto
riguarda la fede è una figura variegata, figura di alto taglio. Santa Rita è
la santa di tutti. Sposa, madre e donna consacrata ha percorso tutte le
tappe dell'esistenza cristiana. E' tra i santi più venerati ed invocati.
Umile e nascosta in vita, Rita è divenuta una figura luminosa dopo la morte.
Le sue ossa dal 18 maggio 1947 riposano nel santuario di Cascia in un'urna
di argento e di cristallo. Ogni anno oltre un milione di fedeli si reca a
Cascia e a Roccaporena per pregare sulla sua tomba e chiedere la benedizione
del Signore. Si può onorare Santa Rita con la pratica dei 15 giovedì , con
la supplica e con le preghiere varie. Nel giorno di santa Rita le sante
Messe sono state animate nelle tre parrocchie. C'è stata la benedizione
delle rose e la recita della supplica in onore della santa degli
impossibili. Onoriamo e preghiamo Santa Rita, affinché interceda per tutti.
Auguri di vero cuore a tutte le persone che portano il nome di Rita.
Possano imitarla nelle sue virtù della semplicità, del perdono e dell'amore
a Gesù Crocifisso".
|
|
|
|
Prof.ssa Graziella Vizzini
|
|
28/05/2013 |
Lettere. "Meglio lu tintu
canusciutu o lu buonu a canuscirisi?"; di Salvatore Cipolla |
|
|
Riceviamo e
pubblichiamo.
"Meglio "lu tintu canusciutu" o "lu buonu a canuscirisi"?
Ogni siciliano che è tale veramente, conosce la risposta a questa domanda.
Questo proverbio infatti, più di tutti gli altri, definisce la nostra
natura: siamo poco propensi alla lotta e al cambiamento. In Sicilia sono
passati i più svariati conquistatori del mediterraneo e noi siamo rimasti
pressoché indifferenti, quasi come se fossimo al di sopra persino della
guerra. Me li immagino i nostri antenati dire:
- Sai, sintiu diri ca dumani arrivanu l'Arabi...
- L'Arabi? Veru mi dici? E chi ci faciemu truvari di manciari?
- E chi ni sacciu iu Giuseppi'? A li Greci ci piacieru l'impignulati? Io
dicu di sì, mancu mezza ni lassaru...
- E allura ci faciemu l'impignulati!
La nostra non la definirei pigrizia: è una questione di cultura, così
radicata nei secoli e così difficile da far progredire.
Una sera d'estate mi trovavo in una delle villette grottesi. Lì incontrai un
signore agrigentino, sui 50 anni, venuto per fare un concerto. Non lo
conoscevo ma il batterista era un caro vecchio amico, e ricordo che
iniziammo casualmente a parlare della Sicilia. Come tutte le persone un po'
logorroiche era bene avvezzo a condividere la sua ricchezza interiore...
Quella volta citò un certo Manlio Sgalambro, filosofo siciliano. Tornato a
casa, cercai il brano su internet e vorrei condividerlo con voi.
“Là dove domina l’elemento insulare è impossibile salvarsi. Ogni isola
attende impaziente di inabissarsi. Una teoria dell’isola è segnata da questa
certezza. Un’isola può sempre sparire. Entità talattica, essa si sorregge
sui flutti, sull’instabile. Per ogni isola vale la metafora della nave: vi
incombe il naufragio. Il sentimento insulare è un oscuro impulso verso
l’estinzione. L’angoscia dello stare in un’isola come modo di vivere rivela
l’impossibilità di sfuggirvi come sentimento primordiale. La volontà di
sparire è l’essenza esoterica della Sicilia. Poiché ogni isolano non avrebbe
voluto nascere, egli vive come chi non vorrebbe vivere: la storia gli passa
accanto con i suoi odiosi rumori ma dietro il tumulto dell’apparenza si cela
una quiete profonda. Vanità delle vanità è ogni storia. La presenza della
catastrofe nell’anima siciliana si esprime nei suoi ideali vegetali, nel suo
taedium storico, fattispecie del nirvana. La Sicilia esiste solo come
fenomeno estetico. Solo nel momento felice dell’arte quest'isola è vera”.
Manlio Sgalambro
Il 9 e il 10 giugno a Grotte si vota per le comunali. Voi chi preferite? "Lu
tintu canusciutu o lu buonu a canuscirisi"?
Ricordatevi nel fare questa scelta di essere voi stessi, di essere
siciliani. Però io ho detto siciliani, mica ho detto cretini...".
|
|
|
|
Salvatore Cipolla
|
|
28/05/2013 |
Formazione. Iscrizioni al
corso di "Onoterapia e Pet-Therapy" organizzato dalla SOAT 100 Grotte |
|
Vedi il sito |
La SOAT
(Sezione Operativa di Assistenza Tecnica dell’Assessorato Regionale Risorse
Agricole e Forestali) di Grotte, congiuntamente a quelle di San
Giovanni Gemini, Cammarata, Aragona, Cianciana, Lercara Friddi, Prizzi e
Raffadali, organizza un corso di formazione su "Onoterapia e Pet-Therapy
nell'agricoltura sociale".
Il corso, gratuito e della durata complessiva di 24 ore, si svolgerà presso
le aziende "Fattoria Didattica Roccareina" in Contrada Rocca, Agro di Santo
Stefano di Quisquina (AG) e Azienda Agricola "Barno Carmela" in
Contrada Gilferraro, Cammarata. Il corso è rivolto ad un massimo di 25
partecipanti che dovranno presentare apposita manifestazione di interesse
alle SOAT e l’UOS del Distretto entro e non oltre le ore 12.00 del 30 maggio
2013.
Nel caso fossero presentate oltre 25 manifestazioni di interesse si
procederà alla selezione dei partecipanti seguendo un criterio basato sui
seguenti punteggi:
- titolari di fattoria o azienda didattica/sociale: punti 20
- giovani imprenditori: punti 15
- operatori economici attivi: punti 10
- donne: punti 10
A parità di punteggio sarà data priorità ai candidati che risiedono nel
Distretto.
Il programma dettagliato e il modello di manifestazione d’interesse sono
disponibili presso la SOAT di Grotte, Via F. Ingrao, 92 - Grotte - Tel. 0922 944053.
|
|
28/05/2013 |
Comune. Oggi pomeriggio
diretta web dalla Sala Consiliare per l'estrazione a sorte degli
scrutatori |
|
Segui la diretta |
Saranno trasmesse in streaming, in
diretta web, le varie fasi della nomina degli scrutatori
da destinare alle sezioni elettorali per
le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale, mediante estrazione a
sorte tra i numeri assegnati agli iscritti nell'elenco di coloro che ne
hanno fatto richiesta.
Le operazioni, e la diretta dalla Sala Consiliare del Comune di Grotte,
inizieranno alle ore 17.00 e
saranno visibili alla pagina
www.92020.it .
|
|
27/05/2013 |
Informazione. "Il futuro di
Grotte", incontro al Centro "San Nicola" con gli Assessori designati |
|
Locandina |
Mercoledi 29 maggio, alle ore 18.00 presso il Centro Polifunzionale "San
Nicola", si terrà un incontro sul tema "Il futuro di Grotte" (nei programmi
elettorali dei candidati alle Amministrative 2013). La manifestazione è
ideata ed organizzata dall'Associazione Culturale "Punto Info" e dalla
testata giornalistica "Grotte.info Quotidiano".
All'incontro, coordinato da Carmelo Arnone, saranno presenti gli Assessori
designati delle 5 liste che concorrono alle elezioni per il rinnovo del
Sindaco e del Consiglio comunale o, in loro assenza, da candidati
consiglieri delle stesse liste.
L'iniziativa di informazione e divulgazione ha lo scopo di rendere visibile
la "squadra" che affiancherà il Sindaco eletto e di
poter mettere
a confronto le diverse visioni delle politiche sociali, ambientali,
urbanistiche, tributarie, culturali ecc. che gli schieramenti si propongono
di attuare per il paese. Dopo il confronto tra i 5 candidati Sindaci, nella
trasmissione "Le Comunarie" trasmessa da Agrigento Tv, adesso la parola
viene data agli Assessori designati. Ciascuno esporrà il programma della
propria lista in merito agli argomenti suggeriti dal conduttore e gli
spettatori potranno così confrontare le diverse soluzioni ai problemi del
paese. La manifestazione verrà registrata e successivamente pubblicata
integralmente su Grotte.info Quotidiano.
La testata giornalistica ringrazia il Comune di Grotte per la gentile
concessione del Centro Polifunzionale "San Nicola", i candidati
Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali per aver accettato l'invito al
confronto.
|
|
27/05/2013 |
Elezioni. Sul significato di
"insegna" indicante la sede di partito e la sua liceità |
|
|
Le norme che presentano difficoltà interpretative sono spesso integrate da
"interpretazioni autentiche" da parte dell'Organo che le ha emanate. Quando
le norme già chiare vengono ulteriormente specificate da direttive o
indicazioni, non rimane che darne corretta applicazione.
L'art. 6 comma
1 della L. n. 212/56 recita: "Dal trentesimo giorno precedente la
data fissata per le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale
luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le
insegne indicanti le sedi dei partiti. È vietato, altresì, il lancio o
il getto di volantini in luogo pubblico o
aperto al pubblico e ogni forma di propaganda luminosa mobile".
In merito allo stesso argomento le indicazioni della Prefettura di Agrigento
per le
Amministrative del 9 e 10 giugno 2013, che riprendono il medesimo
articolo di Legge, sono le seguenti: "dal 30° giorno precedente la data
fissata per le elezioni (venerdì 10 maggio 2013) è sospesa ogni forma di
propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso (ivi compresi
mezzi luminosi, striscioni o drappi, a mezzo di cartelli, targhe, globi,
palloni aerostati ancorati al suolo) - con esclusione delle insegne
indicanti le sedi dei partiti; è vietata altresì ogni forma di
propaganda luminosa mobile (art. 6 della L. n. 212/56)".
Da quanto sopra si evince, senza dubbio alcuno, che dal divieto di
propaganda elettorale figurativa a carattere fisso in luogo pubblico (sotto
qualsiasi forma, ulteriormente specificata dalla Prefettura di Agrigento)
sono escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti.
Contestare il tipo, la forma o il materiale di cui l'insegna è fatta va
oltre il senso ed il limite attribuito dalla Legge, che non stabilisce
indicazioni precise in merito.
Dal vocabolario dell’Enciclopedia
Treccani apprendiamo:
inségna s. f. [lat.
insĭgnia, pl. del sost. neutro
insigne «segno, insegna», comp.
di in-1
e signum «segno»].
1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia
distintivo di una determinata condizione o serva ad altri di guida...
2. Bandiera, labaro, vessillo, gonfalone, e sim., che serve a
identificare un’associazione, una comunità, o a simboleggiare un’idea, un
partito, ecc…
Questa è la norma nella sua chiarezza e linearità; suggeriamo "a chiunque
spetti, di osservarla e farla osservare".
Carmelo Arnone
27 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
27/05/2013 |
Elezioni. Dalla Prefettura di
Agrigento, tutte le indicazioni per le Amministrative 2013 |
|
Disciplina |
Anche se il periodo elettorale è già iniziato, sono state pubblicate sul
sito ufficiale della Prefettura di Agrigento le indicazioni per la
disciplina della campagna elettorale relative alle
Amministrative del 9 e 10 giugno 2013.
Le indicazioni ribadiscono in pieno quelle già fornite per le Amministrative
2012 e le Politiche 2013, pubblicate integralmente da questo quotidiano con
evidenza delle informazioni maggiormente utili.
Al fine di una ampia divulgazione e conoscenza di tale disciplina, si
invitano tutti i candidati ed i sostenitori a prenderne visione e ad
attenervisi scrupolosamente, per il rispetto degli avversari politici, dei
cittadini-elettori e per dare il buon esempio, elemento indispensabile per
chi si appresta ad amministrare il paese per i prossimi 5 anni. Sarebbe
utile inoltre, per una eventuale immediata verifica, che una copia stampata
fosse tenuta presso le sedi dei comitati elettorali.
Carmelo Arnone
27 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
27/05/2013 |
Elezioni. Indicazioni
sull'uso di altoparlanti su mezzi mobili durante la campagna elettorale |
|
Guarda "Votantonio!" |
"Votantonio, votantonio, votantonio, votantonio!". E' divenuta celebre la
frase ripetuta sino allo sfinimento (degli ascoltatori) da Totò nel film
"Gli onorevoli".
Nel pieno della campagna elettorale, si può? Di persona senza dubbio. Lo
fanno i candidati (debbono farlo! per presentarsi, farsi conoscere) ed i
loro sostenitori. Si può anche sul palco durante i comizi elettorali (sono
organizzati apposta, per invitare gli elettori a votare per un candidato o
una lista). E tramite altoparlanti su mezzi mobili?
Da ragazzino ricordo le automobili che giravano per le vie del paese
scandendo slogan a favore di questo o quel candidato: "Se vuoi il paese
una cittadella, vota il professore Lauricella!"; "Vota DC.
Vota così: vota Calì".
Potrebbe sembrare strano, eppure non si può. E' possibile soltanto
dare l'avviso, il giorno stesso o al massimo quello precedente, dell'ora e
del luogo in cui si terrà il comizio della determinata lista, ed anche il
nome dell'oratore e l'argomento. E' vietato dare altre comunicazioni,
soprattutto del genere "vota Tizio" o "vota la lista ...". Gli automezzi con
altoparlanti devono essere autorizzati dal Sindaco e possono essere
utilizzati soltanto dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
Dalle indicazioni della Prefettura di Agrigento per le
Politiche del 24 e 25 febbraio 2013.
"In conformità dell'art.7 della
legge 24 aprile 1975, n.130, dal 30° giorno antecedente la data fissata per
le elezioni, è consentito l'uso di altoparlanti su mezzi mobili soltanto
per preannunciare l'ora ed il luogo in cui si terranno i comizi e le
riunioni di propaganda elettorale ed eventualmente per l’indicazione del
nome dell'oratore e del tema del comizio, solamente dalle ore
10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle ore 20.00 del giorno della
manifestazione e di quello precedente, salvo diverse motivate determinazioni
più restrittive adottate da parte degli Enti Locali interessati
relativamente agli orari anzidetti, previa autorizzazione del Sindaco.
L'automezzo con l'altoparlante non accederà nei cortili di abitazioni
private senza il consenso di tutti gli inquilini. L’annuncio dei comizi con
altoparlante dovrà essere effettuato in maniera tale da non recare disturbo
alla quiete dei cittadini e comunque non nei pressi di scuole (durante le
ore di attività didattica), ospedali, case di cura e cimiteri.
Il preannunzio di comizi con altoparlanti sarà vietato nei giorni e nelle
ore di tregua (13.00-17.00) ed in occasioni eventuali feste patronali.
Ieri mattina, per le vie
principali del paese, giravano ben 3 automezzi muniti di altoparlante per
annunciare i comizi che si sarebbero tenuti durante la stessa sera. Due
diffondevano un messaggio registrato, perfettamente aderente alle norme; con
il terzo automezzo il messaggio era proclamato dal vivo e talvolta lo
speaker, lasciandosi prendere dalla foga, partiva con l'incitazione a votare
per il tale candidato e per la tale lista. Consideriamola una mancata
conoscenza della norma (che non esime dall'osservanza della Legge). Da oggi
non potrà più essere accampata come scusa. Se lo speaker volesse continuare,
libero lui di farlo ed il committente di autorizzarlo; libero questo
quotidiano di dare pubblicazione della ripresa video in flagranza della
violazione.
Carmelo Arnone
27 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
27/05/2013 |
Elezioni. Questa sera alle ore
21.20 comizio
dell'on. Giancarlo Cancelleri, per la lista del Movimento 5 Stelle |
|
|
Questa sera, lunedi 27 maggio, alle ore 21.20 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio del Movimento 5 Stelle di Grotte.
Parlerà l'on. Giancarlo Cancelleri, già candidato alla Presidenza della
Regione Siciliana, Deputato all'ARS e portavoce del Movimento 5 Stelle in
Sicilia.
I comizi del Movimento 5 Stelle di Grotte sono trasmessi in diretta
streaming su
www.grotte5stelle.it/diretta/ .
|
|
26/05/2013 |
Elezioni. Questa sera comizio
di Giacomo Orlando, candidato Sindaco per la lista "Se non ora,
quando?" |
|
|
Questa sera, domenica 26 maggio, alle ore 21.20 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio della lista
"Se non ora, quando?".
Prenderanno la parola:
- Giacomo Orlando (candidato Sindaco)
- Laura Collura (candidata al Consiglio comunale):
- Mimmo Butera (sostenitore della lista).
|
|
26/05/2013 |
Elezioni. Questa sera comizio
di Francesco Vizzini, candidato Sindaco per la lista "Grotte in
Movimento" |
|
|
Questa sera, domenica 26 maggio, alle ore 20.30 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio della lista "Grotte in Movimento".
Prenderanno la parola:
- Francesco Vizzini (candidato Sindaco)
- Michelangelo Farruggia (candidato Assessore).
|
|
26/05/2013 |
Elezioni. Questa sera comizio
del Movimento 5 Stelle |
|
|
Questa sera, domenica 26 maggio, alle ore 18.50 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio del Movimento 5 Stelle di Grotte.
Prenderanno la parola:
- Gaspare Bufalino Marinella (candidato Sindaco)
- Eugenio Agnello (candidato Assessore)
- Sara Castronovo (candidata al Consiglio comunale)
- Angelo Costanza (candidato al Consiglio comunale).
I comizi del Movimento 5 Stelle di Grotte sono trasmessi in diretta
streaming su
www.grotte5stelle.it/diretta/ .
|
|
26/05/2013 |
Elezioni. Tutte le
indicazioni per una corretta campagna elettorale; cosa si può e cosa non
si può fare |
|
Abusivo?
Non ti voto! |
Le persone corrette osservano le norme, quelle scorrette le violano, gli
imbroglioni le "interpretano" a modo loro.
Durante la campagna elettorale ciascuno dei candidati, singolarmente (e
ciascuna lista nel suo insieme), ha il legittimo desiderio di farsi
conoscere e di mettersi in evidenza perché gli elettori possano esprimere
nei suoi confronti un voto favorevole.
Affinché tutti siano messi nelle condizioni di concorrere allo stesso modo,
la Legge interviene a disciplinare lo svolgimento della campagna elettorale.
Alcune domande e risposte rapide.
Si possono affiggere manifesti elettorali sulle vetrine dei comitati? No.
All'interno (almeno 50 cm dalla vetrina)? Si.
E sulle vetrine dei negozi? No.
Negli spazi riservati alle affissioni comuni (necrologi, avvisi commerciali,
comunali)? No.
Si può affiggere all'aperto il manifesto indicante un comizio, un'assemblea
o un incontro elettorale? No.
Si possono esporre all'aperto su strutture tipo "gobbo" cartelloni o
manifesti elettorali? No.
E sui mezzi mobili (auto, camion)? Si (ma le eventuali soste devono
essere inferiori ad un'ora).
Si possono indossare magliette con immagini di propaganda elettorale? Si.
Si possono distribuire volantini elettorali nei giorni di votazione? Si
(ma a distanza almeno di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali).
Vediamo perché.
La norma di riferimento è contenuta nella Legge 4 aprile 1956 n° 212 "Norme
per la disciplina della propaganda elettorale".
Nel comma 1 dell'art. 1 è scritto: "L’affissione di stampati,
giornali murali od altri e di manifesti di propaganda, da parte di
partiti o gruppi politici che partecipano alla competizione elettorale con
liste di candidati o, nel caso di elezioni a sistema uninominale, da parte
dei singoli candidati o dei partiti o dei gruppi politici cui essi
appartengono, è effettuata esclusivamente negli appositi spazi a ciò
destinati in ogni comune".
Nel comma 3 dello stesso articolo si legge: "Tra gli stampati, giornali
murali od altri e manifesti previsti dai precedenti commi si intendono
compresi anche quelli che contengono avvisi di comizi, riunioni o assemblee
a scopo elettorale".
Il comma 1 dell'art. 6 specifica: "Dal trentesimo giorno precedente la data
fissata per le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale
luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico, escluse le
insegne indicanti le sedi dei partiti. È vietato, altresì, il lancio o
il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico e ogni forma di
propaganda luminosa mobile".
Infine ricordiamo il comma 2 dell'art. 9: "Nei giorni destinati alla
votazione altresì è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il
raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali".
Come è evidente, le norme sono già chiare e non necessitano di alcuna
interpretazione, semmai di una scrupolosa applicazione. Tuttavia per
prevenire eventuali dubbi o dirimere possibili contestazioni, le Prefetture
intervengono, su indicazione del Ministero dell'Interno, fornendo
indicazioni vincolanti. La Prefettura di Agrigento è intervenuta per le
Amministrative del 6 e 7 maggio 2012 (tenute in vari Comuni della provincia)
e le
Politiche del 24 e 25 febbraio 2013; la Prefettura di Messina ha
diffuso le indicazioni per le
Amministrative del 9 e 10 giugno 2013. Da
questi documenti (che pubblichiamo integralmente con l'accesso sui relativi
link) è possibile ricavare le modalità, nel dettaglio, di cosa è possibile e
di cosa non è possibile fare durante la campagna elettorale.
Ci limitiamo a citare i passi più significativi, lasciando ai lettori la
possibilità di consultare i documenti nella loro completezza.
Dalle indicazioni della Prefettura di Messina per le
Amministrative del 9 e 10 giugno 2013.
"Costituiscono affissioni di propaganda
elettorale i manifesti, gli avvisi, le fotografie, i disegni ecc. che
direttamente o indirettamente sono intesi ad influire sulle scelte degli
elettori in occasione delle consultazioni elettorali.
Tra gli stampati in parola sono ricompresi anche quelli che contengono
l'avviso di comizi, riunioni o assemblee a scopo elettorale che devono,
quindi, seguire la descritta disciplina".
"Dal 30° giorno antecedente la votazione - quindi da venerdì 10 maggio 2013
- sono vietati:
- il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico
(mentre ne è ammessa la distribuzione a mano);
- ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere
fisso in luogo pubblico, con esclusione delle insegne indicanti la sede di
un partito politico o, per analogia, le sedi dei comitati sostenitori delle
diverse liste presentatesi alla consultazione".
"Deve invece ritenersi consentita la propaganda figurativa non luminosa
eseguita con mezzi mobili che effettuino brevi soste".
"Da venerdì 10 maggio 2013 - 30° giorno antecedente la votazione -
l'affissione di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di
propaganda elettorale, sia diretta che indiretta, è effettuata
esclusivamente negli appositi spazi a ciò destinati dal Comune".
"Il divieto di affissione e di esposizione di stampati, giornali
murali o altro materiale di propaganda elettorale si estende a qualsiasi
luogo pubblico o esposto al pubblico quale, ad esempio, le vetrine
dei negozi, porte o saracinesche, finestre o balconi, ecc.
Sono in particolare vietate le affissioni mediante adesivi su qualsiasi
superficie pubblica o privata esposta al pubblico. Per quanto riguarda le
sedi di comitati elettorali sono consentite esclusivamente le insegne
relative alle sedi stesse (nome e simbolo del comitato o della lista), con
espresso divieto di affissione di striscioni, manifesti, adesivi etc..".
Dalle indicazioni della Prefettura di Agrigento per le
Amministrative del 6 e 7 maggio 2012.
"Dal 30° giorno precedente la data fissata
per le elezioni è sospesa ogni forma di propaganda elettorale luminosa o
figurativa a carattere fisso (ivi compresi mezzi luminosi, striscioni
o drappi, a mezzo di cartelli, targhe, globi, palloni
aerostati ancorati al suolo) - con esclusione delle insegne indicanti le
sedi dei partiti; è vietata altresì ogni forma di propaganda luminosa
mobile".
"I festivals e le altre manifestazioni politicamente qualificate che si
svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico, durante la campagna
elettorale, costituiscono riunioni di propaganda elettorale e pertanto lo
svolgimento di tali manifestazioni non consente deroghe alle norme contenute
nelle Leggi n. 212/1956 e n.130/1975 che prevedono, in particolare, l’uso
esclusivo degli spazi predisposti per le affissioni di propaganda
elettorale, il divieto di ogni forma di propaganda luminosa o figurativa a
carattere fisso in luogo pubblico".
Dalle indicazioni della Prefettura di Agrigento per le
Politiche del 24 e 25 febbraio 2013.
"E'
proibita l’installazione in luoghi pubblici di mostre documentarie e
fotografiche che, sia per il loro contenuto propagandistico, riguardante
direttamente o indirettamente la campagna elettorale, sia per le modalità e
la durata della loro esposizione, realizzano una forma di affissione di
materiale di propaganda elettorale al di fuori degli spazi predisposti a
cura dei Comuni".
"Le sedi dei comitati elettorali, sostenitori dei partiti o gruppi politici
presenti nella campagna elettorale, sono equiparate alle sedi dei partiti.
I manifesti di propaganda elettorale possono essere affissi solo
all’interno delle sedi partiti e dei comitati. Per la violazione della
norma di cui all’art. 8 comma 3 della L. n. 212/56, requisito essenziale è
che il manifesto sia affisso in luogo pubblico, cioè tale che si offra alla
visione pubblica. L’illecito dunque non ricorre quando il manifesto,
posto almeno 50 cm dalla vetrina, sia visibile al passante che si fermi
dinanzi ad un locale che per essere fornito di vetrine consenta anche la
visione all’interno".
"In merito all’installazione di postazioni fisse (cosiddetti gazebo) si
ritiene che possa essere consentita l’utilizzazione delle suddette strutture
a fini elettorali solo a determinate condizioni:
- tali strutture non devono presentare raffigurazioni, fotografie, simboli,
diciture o colori che direttamente o indirettamente richiamino formazioni
politiche o candidati;
- all'interno e all’esterno di tali strutture non devono essere esposti o
affissi drappi, striscioni, manifesti e quant’altro sia riconducibile a
forma di propaganda elettorale a carattere fisso".
"La
pubblicità elettorale effettuata mediante veicoli (c.d. Vele) è vietata
in forma fissa, essendo consentita solo in forma itinerante in quanto
rientra nella propaganda figurativa non luminosa su mezzi mobili. La
sosta dei veicoli stessi deve ritenersi ammessa unicamente nei limiti
fissati dalle predette norme e per un periodo non superiore ad un’ora".
Di fronte a tale quantità di indicazioni, che scendono nel più piccolo
dettaglio, non dovrebbero esserci dubbi; e comunque ciascuno (candidati o
sostenitori) può decidere liberamente di aderirvi o meno.
Questo quotidiano, come ha già fatto
in passato, continuerà ad esercitare con vigore una sorta di "moral suasion"
(persuasione morale), ritenendo che
l'informazione non possa e non debba
limitarsi a comunicare notizie ma debba contribuire alla crescita del paese,
facendo - come dicono gli inglesi - da "watchdog" della democrazia.
In-"formando".
E quindi anche dando pubblica
diffusione fotografica di tutti i casi di inottemperanza,
affinché gli elettori si possano sentire liberi di votare chi,
deliberatamente, sceglie di non "giocare leale" contravvenendo alle norme.
Carmelo Arnone
26 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
26/05/2013 |
Elezioni. Questa sera comizio
del dott. Antonio Carlisi per la lista "Grotte Domani - Fantauzzo
Sindaco" |
|
|
Questa sera, domenica 26 maggio, alle ore 19.40 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio del dott. Antonio Carlisi, candidato al Consiglio comunale
nella lista "Grotte Domani - Fantauzzo Sindaco". |
|
25/05/2013 |
Musica. "Vasco Rossi"; "Emozionando
sempre +", rubrica di Filippo Baldo |
|
di
Filippo Baldo |
VASCO ROSSI
"Quando non ci sarà più
la migliore musica sarà il silenzio"
Vasco Rossi,
chiamato Vasco o il
Blasco nato in quel di Zocca ( MO ) il 7 febbraio 1952, è sicuramente
uno dei più grandi cantautori italiani e uno dei più grandi provocatori,
come anche lui si definisce.
L’appellativo di il Blasco nasce
casualmente, Lo stesso Vasco racconta:
"..Ero al mare, avevo fatto tardi e stavo rientrando. Era già mattina... una
mia amica mi aveva raccontato che, al suo rientro, sua nonna le aveva
urlato: "Per me tu sei stata fuori con la combriccola del Blasco Rossi!!".
La storpiatura del mio nome mi divertì talmente che scrissi subito la
canzone".
IL BLASCO è anche il nome dato al suo fans club.
La madre, amante della musica, lo iscrive a una scuola di canto e a tredici
anni Vasco Rossi vince il Festival "l’Usignolo d’oro". Efficace e formativo
è stato il periodo passato presso l’Istituto dei Salesiani a Modena. Il
rigore e la severità dei suoi tutori fanno evidenziare il carattere ribelle
del Vasco e l’ostilità nei confronti del mondo ecclesiastico.
Il padre, dopo le fughe dall’istituto dei Salesiani, decide di iscriverlo
presso l’istituto tecnico commerciale di Bologna, dove consegue il diploma.
Sempre nel capoluogo emiliano frequenta, prima la Facoltà di Economia e poi
quella di Pedagogia, ma non riesce a laurearsi in nessuna delle due.
Decisiva per la sua carriera è
l’esperienza acquisita in radio: Punto Radio. Gli dà la
possibilità di conoscere tanta gente che orbita attorno al mondo della
musica. In questi anni Vasco Rossi si esibisce in varie serate organizzate
dalla sua stessa radio facendosi conoscere e apprezzare.
Ed è così che il Blasco presenta i suoi primi dischi. Nel 1978 esce il suo
primo album:
Ma cosa vuoi che sia una canzone. Certo che nei suoi primi brani non
sono presenti le caratteristiche del genere rock.
L’anno successivo vede nascere il secondo album:
Non siamo mica gli americani. Questa sua fatica musicale ha maggiore
successo della precedente, anche perché contiene un brano famoso:
Albachiara.
Vasco Rossi è profondamente sconvolto
dalla morte del padre, pensa addirittura di abbandonare il mondo della
musica e di seguire le orme del padre: guidare il camion.
Segue nel 1980,
Colpa d’Alfredo, una raccolta musicale che non ottiene il successo
sperato anzi è un album criticato e ritenuto volgare. E’ con il successivo
album che inizia la popolarità del Vasco,
Sensazioni forti. Il brano è aspramente criticato. Il
settimanale Oggi riporta un articolo in cui definisce il
nostro cantautore “ebete,cattivo e drogato”.
Il vero successo arriva nel 1981 con l’album
Siamo solo noi che diventa l’inno per i suoi fans. Sanremo lo
ospita nel 1982 con il brano
Vado al massimo. Mi ricordo che alla fine del brano il cantautore
esce dal palcoscenico con il microfono in tasca collegato all’amplificatore,
il microfono cade a terra creando panico tra il pubblico e tra i conduttori.
Si piazza agli ultimi posti e non all’ultimo come molti sostengono,
semplicemente perché la classifica è riportata in ordine alfabetico.
Sempre a Sanremo nel 1983 si presenta con un brano,
Vita spericolata, il cui testo mi sembra giusto ricordare per meglio
capire il carattere e l’arte del Blasco: “…E poi ci troveremo come le
star, a bere del whisky al Roxy Bar, o forse non c’incontreremo mai, ognuno
a rincorrere i suoi guai..”.
Mentre
canta il ritornello di questa canzone, lascia il palcoscenico, e sarà il
playback a completare la canzone. Immaginate l’imbarazzo del conduttore che
non sa come giustificare lo strano comportamento del cantautore. Esce nello
stesso anno il suo 6° album,
Bollicine, l’opera rock che dà al Vasco tanto successo.
Questa canzone è caratterizzata da slogan che ci ricordano la cocaina, la
droga usata da Vasco. Sono anni in cui il notevole successo discografico
gli consente di restare sulla cresta dell’onda, ma sono anche anni tristi e
tormentati da varie patologie. Nonostante i tanti problemi di salute,
continua a incidere e ad esibirsi.
Nei primi mesi dell'84 pubblica un album live,
Va bene così, che porta Vasco Rossi nella vetta delle classifiche
dei dischi e vi resta per ben 33 settimane. Il 1984 è anche l’anno che vede
Vasco Rossi accusato e condannato a due anni e otto mesi per uso e spaccio
di sostanze stupefacenti. Trascorre in carcere ventidue giorni e durante
tale detenzione si libera finalmente dalle anfetamine. L’anno seguente vede
nascere un altro album,
Cosa succede in città, si tratta di una raccolta di canzoni che
forse meglio delle altre consacrano il talento e la tecnica musicale del
nostro cantautore.
La critica non è benevola nei suoi confronti, l’album è definito “fiacco”.
Negli anni successivi, anche se non ancora guarito, conquista i grandi
stadi. Ancora una volta, nel 1988, sempre per l’uso di stupefacenti, è
arrestato ma fortunatamente subito rilasciato. Vorrei ricordare il
concerto di San Siro del 1995 che vede il rocker sempre più incisivo e
grande protagonista; è un concerto organizzato per condannare la violenza
della guerra nell’ex Jugoslavia.
Nel 1996 Vasco Rossi pubblica
Nessun pericolo.. per te.
Si
arriva al 1998, l’anno più importante per il nostro cantautore: record di
pubblico all’Heineken Jammin Festival ’98. Pensate che alla serata sono
presenti almeno 130.000 persone. Il successo è tale che porta il Blasco sul
podio più alto.
Molti lo considerano "animale da palcoscenico", capace di entusiasmare il
pubblico con le sue canzoni e con il suo originale modo di interpretarle.
Seguono altre incisioni e concerti, arriva anche, nel 2005, la laurea
honoris causa, conferita dalla facoltà di Scienze della Comunicazione,
per essere stato in Italia il protagonista di una vera rivoluzione musicale.
Molto bello il brano,
Il mondo che vorrei, che è la prima canzone di
questo ventunesimo album. E’ una raccolta musicale che, anche se criticata,
ha un successo di vendite senza precedenti:
“Ed
è proprio quello che non si potrebbe che vorrei
ed è sempre quello che non si farebbe che farei
ed è come quello che non si direbbe che direi
quando dico che non è così il mondo che vorrei
Non si può
sorvolare le montagne
non puoi andare
dove vorresti andare.
Sai cosa c'è
ogni cosa resta qui.
Qui si può
solo piangere...
...e alla fine non si piange neanche più.
Ed è proprio quando arrivo li che già ritornerei
ed è sempre quando sono qui che io ripartirei
ed è come quello che non c'è che io rimpiangerei
quando penso che non è così il mondo che vorrei.
Non si può
fare quello che si vuole
non si può spingere
solo l'acceleratore.
Guarda un pò
ci si deve accontentare.
Qui si può solo perdere...
....e alla fine non si perde neanche più”.
Viene fuori il suo vero carattere incostante, uno che non sa cosa fare.
Tante persone somigliano al Dottor Rossi, mai contenti. Arrivati in un
posto, subito vogliono ripartire. Anche in quest’album, Vasco Rossi fa il
suo dovere nei confronti del suo pubblico: tanta melodia, chitarre
elettriche pronte a lanciare i suoni tipici dell’hard rock.
C’è quasi un accordo con i suoi fans: io ti regalo un album con canzoni
inedite e tu compri qualsiasi cosa con il mio marchio.
"Do ut des".
E’ doveroso ricordare l’album
Buoni e cattivi del 2004 che contiene una delle più belle e
conosciute canzoni di Vasco Rossi,
Un senso,
scritta per il film di Sergio Castellitto “non ti muovere”.
Un senso
è un brano che dà l’occasione a Vasco Rossi di fare delle profonde
riflessioni e di suggerire consigli per meglio affrontare la vita. Ci dice
di non tentare di capire tutto, di dare un senso a ogni cosa, perché molte
volte ci si comporta in un certo modo senza un apparente motivo, senza un
senso, appunto.
Durante la sua lunga carriera ha pubblicato ben 28 album, di cui 9 live,
restando fedele al rock, all'hard rock e al pop rock.
Mi
sembra utile, per conoscere meglio il pensiero di Vasco Rossi, consigliare
la lettura del libro di Antonio Malerba: La poesia di Vasco Rossi.
Un’interpretazione. Si tratta di un’opera che mette a confronto la
poesia moderna di Vasco Rossi e la filosofia di Nietzsche. Malerba riesce a
trovare il modo come collegare l’artista emiliano con il filosofo Friedrich
Nietzsche. L’autore trova molto spesso la coincidenza del pensiero di
entrambi: "vivere è un assistere impotenti allo scivolare dell’esistere
nel nulla del passato". La stessa esistenza di Dio per Nietzsche è un
inganno per sopravvivere alle nostre umane paure. Rossi si esprime in questo
modo: “il passo in avanti dovrebbe essere una religione che pensi un po’
di più alla vita di qua e non solo a quella di là”. Nella conclusione
dell’opera si vede la vera analisi del Malerba. Il filosofo nega l’esistenza
di Dio e pone fine a tutte le illusioni che ha creato per dare un senso alla
vita e alla morte.
Dalle canzoni di Vasco Rossi e dalle sue interviste si capisce che non vuole
creare una nuova morale, ma cerca di interpretare l’andamento del mondo.
Vasco, lo dice anche lui, ritiene di essere una persona irrequieta, con una
forte personalità e che si fa tante domande senza avere le giuste risposte:
“che non abbiamo più rispetto per niente, neanche per la mente”.
Ritengo che Vasco sarebbe giusto definirlo non un filosofo, bensì un grande
poeta che si esprime con un linguaggio molto semplice.
La Poesia
di Vasco Rossi è certamente un libro dalla cui lettura si può dare la
giusta interpretazione all’opera del Blasco.
Le canzoni di Vasco Rossi non si sentono ma si ascoltano, solo se ascoltate
con il cuore si possono capire. Le sue canzoni esprimo stati d’animo
presenti in tutti noi e raccontano la sua vita che è quella di tutti noi.
Per terminare volevo citare, ancora una volta, una frase molto bella che
molti ricordano, anche perché molto spesso scritta sui muri:
“Quando
Vasco non ci sarà più la migliore musica sarà il silenzio”. |
|
|
Classifica dei dischi più venduti in Italia al
14/05/2013
|
|
|
TITOLO |
INTERPRETE |
|
|
|
1)
Get luchy
2)
Just give me a reason
3)
Blurred lines
4)
I'm in love
5)
My head is a jungle
6)
Sotto casa
7)
Pompeii
8)
Thrift shop
9)
Cigno nero
10)
I see you |
Daft Punk feat. Pharrell Williams
Pink / Nate Ruess
Robin Thicke / T.I. / Pharrell
Ola
Wankelmut / Emma Louise
Max Gazzè
Bastille
Macklemore / Ryan Lewis / Wanz
Fedez / Francesca Michielin
Jutty Ranx
|
|
|
|
Filippo Baldo
25 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
24/05/2013 |
Riflessioni. "Il tempo
che viviamo"; di Totò Salvaggio |
|
Tessera 1946
Tessera 1948 |
Il
tempo che viviamo ci porta allo stress, che consideriamo come vita moderna,
attiva, dinamica ma non ci accorgiamo di essere contemporanei e che tutto
ciò che abbiamo è il risultato di secoli di lavoro e di sacrifici a volte
disumani.
Non possiamo dimenticare che quasi tutti noi siamo figli di quei contadini
che prima dell’alba partivano dalle spelonche del nostro paese per recarsi
al duro lavoro nei campi e far ritorno, sfiniti, al tramonto del sole.
Di loro abbiamo poca memoria, di altri lavoratori riportiamo dei dati o dei
ricordi attraverso gli scritti, i documenti, a volte anche delle foto,
mentre sono inesistenti le foto che riguardano il lavoro nei campi, la fila
indiana di contadini che con i propri muli o asini, con a seguito qualche
ovino o cane, raggiungevano le terre lontane dal borgo medioevale.
Riesce difficile parlare di loro, non avevano né arte né parte ma hanno
coltivato sino l’ultimo angolo di terreno gessoso o calcareo del territorio
limitrofo o distante dal paese.
I contadini di Grotte hanno dato con il sudore il pane e spesso solo il pane
alle loro famiglie ma con dignità e umiltà, hanno partecipato alle lotte per
l’emancipazione al punto che con l’evoluzione sono scomparsi o sono rimasti
in pochi, pochissimi ri-denominati “agricoltori”.
Al contempo sono anche scomparsi fisicamente, tutti coloro che per anni
hanno lavorato nelle miniere di Grotte, i cosiddetti “zolfatai” o “minatori”,
dei quali vi sono numerosi scritti che vanno riproposti alle nuove
generazioni, utilizzando i canali scolastici locali, dando loro un corsia
preferenziale rispetto ad altre tematiche, “per non dimenticare” le
nostre origini e dare dignità a quanti hanno contribuito alla nostra realtà
odierna.
Totò Salvaggio
24 maggio 2013
©
Riproduzione riservata.
|
|
24/05/2013 |
Elezioni. Assegnati gli spazi
riservati alla propaganda elettorale |
|
Spazi elettorali |
La Giunta Municipale di Grotte, dopo aver ricevuto
i verbali di approvazione delle liste da parte della 4^ Sottocommissione
Elettorale Circondariale di Canicatti, ha provveduto alla ripartizione
ed assegnazione degli spazi elettorali a coloro che partecipano
direttamente alle elezioni amministrative del 9 e 10 giugno 2013.
Gli spazi riservati alla propaganda elettorale, contrassegnati con le
sigle "ES" (Elezione del Sindaco) ed "EC (Elezione del Consiglio),
divisi in 3 sezioni (vedi
in dettaglio gli spazi assegnati ),
sono i seguenti:
- 1^ sezione: Viale Pertini e Via Lazio;
- 2^ sezione: Via F. Crispi (muro belvedere);
- 3^ sezione: Via P.S. Mattarella e Piazza Anna Magnani (piazza
mercato).
Gli spazi sono delle dimensioni di 1 metro di larghezza per 2 metri di
altezza e sono stati assegnati secondo l'ordine stabilito tramite
sorteggio dalla 4^ Sottocommissione Elettorale Circondariale di
Canicatti:
- quelli contrassegnati dai numeri 1, 6 e 11 alla lista "Movimento 5
Stelle";
- quelli contrassegnati dai numeri 2, 7 e 12 alla lista "Se non ora,
quando? - Orlando Sindaco";
- quelli contrassegnati dai numeri 3, 8 e 13 alla lista "Grotte in
Movimento";
- quelli contrassegnati dai numeri 4, 9 e 14 alla lista "Grotte Domani -
Fantauzzo Sindaco";
- quelli contrassegnati dai numeri 5, 10 e 15 alla lista "Grotte Libera
e Solidale - Pilato Sindaco".
Carmelo Arnone
24 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
23/05/2013 |
Elezioni. Definita, con i
rappresentanti delle liste, l'assegnazione degli orari dei comizi
elettorali |
|
Orari comizi |
Ieri mattina, presso il Comando del Corpo di
Polizia Municipale di Grotte, si è svolta una riunione tra le Autorità
cittadine ed i rappresentanti delle liste che concorrono alle elezioni
del prossimo 9 e 10 giugno, per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio
comunale. Presenti alla riunione: il Mar. Ord. Anfonso Contrafatto
(Comandante stazione dei Carabinieri di Grotte); l'Isp. Capo Antonio
Salvaggio (Responsabile di P.O. della Polizia Municipale); Gaspare
Bufalino (in rappresentanza del “Movimento 5 Stelle”); Paolino Fantauzzo
(in rappresentanza della lista “Grotte Domani”); Francesco Vizzini (in
rappresentanza della lista “Grotte in Movimento”); Francesco Terrana (in
rappresentanza della lista “Grotte Libera e Solidale”); Salvatore
Carlisi (in rappresentanza della lista “Se non ora, quando?”).
Nell'introdurre i lavori, l'Ispettore Capo Salvaggio ha richiamato
l’attenzione dei rappresentanti delle liste sulla necessità che la
campagna elettorale si svolga, come è radicata tradizione, nell’assoluto
rispetto delle regole e nell’osservanza delle libertà democratiche,
garantendo la piena libertà dei comizi e delle altre manifestazioni di
propaganda elettorale. Di seguito è stato stabilito che gli orari dei
comizi elettorali, che si svolgeranno in Piazza Marconi sino al 7
giugno, saranno i seguenti:
- il 1° dalle ore 18.00 alle ore 18.40;
- il 2° dalle ore 18.50 alle ore 19.30;
- il 3° dalle ore 19.40 alle ore 20.20;
- il 4° dalle ore 20.30 alle ore 21.10;
- il 5° dalle ore 21.20 alle ore 22.00.
Tra un comizio ed il successivo è stata prevista una pausa di 10 minuti.
Per determinare gli orari di assegnazione a ciascuna lista è stato
effettuato un sorteggio, con una programmazione a scalare sino
all'ultimo giorno (vedi
il programma dei comizi ).
Inoltre è stato deciso che in concomitanza con la manifestazione
religiosa del “Corpus Domini”, il 2 giugno, non verranno effettuati
comizi su tutto il territorio Comunale. L'eventuale annuncio dei
comizi con altoparlanti a bordo di automezzi, dovrà avvenire a volume
conveniente in modo da non arrecare disturbo alla quiete ed alle
occupazioni dei cittadini. Ciascuna lista che ha intenzione di
utilizzare il tempo assegnatole deve darne comunicazione al Comando di
Polizia Municipale entro le ore 12.00 del giorno precedente, in modo da
poter predisporre - in collaborazione con il Comando Stazione
Carabinieri - il servizio d'ordine e gli adempimenti necessari.
Carmelo Arnone
23 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
23/05/2013 |
Comune. Martedi 28 maggio,
nomina degli scrutatori mediante estrazione a sorte |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)
ELEZIONI DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE
IL SINDACO
- VISTO l'art. 11
del T.U. approvato con decreto del Presidente della Regione 20 agosto
1960, n. 3, nel testo sostituito con l'art. 6 della l.r. 12 agosto 1989,
n. 18;
- VISTA la l.r. 26 agosto 1992, n. 7 e successive modifiche ed
integrazioni;
- VISTA la l.r. 15 settembre 1997, n. 35 e successive modifiche ed
integrazioni;
- CONSIDERATO che con Decreto Assessoriale n. 75 del 10 aprile 2013 è
stata fissata per i giorni 9 e 10 giugno 2013 la data per le elezioni
del Sindaco e del Consiglio comunale;
RENDE NOTO
che il giorno ventotto alle ore 17.00
nella sede del Comune, la Commissione Elettorale procederà, in
pubblica adunanza, alla nomina degli scrutatori da destinare alle
sezioni elettorali per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale,
mediante estrazione a sorte tra i numeri assegnati agli iscritti
nell'elenco di coloro che ne hanno fatto richiesta.
Qualora il numero dei richiedenti sia inferiore a quello occorrente, la
nomina residuale verrà effettuata dalla Commissione Elettorale tra gli
elettori del Comune.
Grotte, lì 23/05/2013 |
|
|
|
Il Sindaco
Rag.
Paolo Pilato
|
|
23/05/2013 |
Chiesa. Mese di maggio,
dedicato alla Madonna e alle Prime Comunioni; di Graziella Vizzini |
|
Sul sagrato |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Giorno cinque, giorno dodici, giorno diciannove, tre domeniche in cui 52
ragazzi delle tre parrocchie hanno fatto la Prima Comunione. Giorni di festa
e di ricchezza spirituale per loro, per le famiglie e per la comunità.
19 maggio, solennità di Pentecoste, festa grande, festa importante, perché
la chiesa celebra la discesa dello Spirito Santo su Maria SS. e gli apostoli
riuniti nel cenacolo dopo 50 giorni dalla Pasqua.
Nella chiesa B.M.V. del Monte Carmelo, in un clima gioioso 24 ragazzi hanno
ricevuto per la prima volta il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di
Nostro Signore Gesù Cristo.
Giorno speciale, giorno unico, perché questi ragazzi non dimenticheranno mai
più questo primo incontro con il Signore.
L'Eucarestia, fonte di grazia, grazia che questi ragazzi hanno ricevuto,
hanno incontrato per la prima Gesù, l'amico che non tradisce. La cerimonia
ha avuto inizio con la processione dei bambini accompagnati dai loro padrini
e madrine. Si sono raccolti con le loro tuniche bianche nel piazzale davanti
al municipio, per poi entrare nella chiesa, accolti calorosamente dai
genitori, parenti ed amici, mentre la corale Jobel intonava il canto
d'ingresso.
Erano presenti i bambini della parrocchia S. Venera che hanno fatto corona
ai bambini della chiesa del Carmelo.
La liturgia eucaristica si è svolta in maniera composta e partecipata. Il
momento culminante è stato quando questi bambini si sono accostati alla
comunione, ricevendola sotto le due specie del Corpo e del Sangue.
Dai loro visi trapelava una forte emozione. Dopo la comunione un bambino ha
fatto a nome di tutti la consacrazione alla Madonna. Alla fine, dopo la
benedizione e la foto di gruppo, i bambini, le catechiste, il sacerdote e la
comunità tutta siamo usciti per radunarci fuori sopra gli scalini della
chiesa e là un altro momento emozionante: il volo dei palloncini bianchi che
si sono sollevati verso il cielo. Uno spettacolo veramente da vedere!!!
La celebrazione eucaristica è stata presieduta dall'arciprete padre Giovanni
Castronovo.
In qualità di catechista, cari bambini, vi auguro di nutrirvi sempre di
Gesù, di dargli spazio e metterlo al primo posto nella vita.
Auguri di vero cuore a voi e alle vostre famiglie". |
|
|
|
La catechista
Prof.ssa Graziella Vizzini
|
|
23/05/2013 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!"; domani sera la 4^ "Passeggiata della Salute" con un nuovo
itinerario |
|
|
Passo e... Spasso, la passeggiata della salute è
ormai una realtà.
Il gradimento dell’iniziativa portata avanti dalla Polisportiva Athena
aumenta da una settimana all’altra tanto che, lo scorso venerdì, un lungo
serpentone umano formato da un centinaio di persone, animava festosamente
vie e viuzze più o meno conosciute del nostro paese. Un elemento di novità
ha caratterizzato l’ultima edizione: un momento di approfondimento storico.
Il prof. Lillo Agnello infatti, durante una breve sosta in via Giuseppe Di
Vittorio (la strada che va dall’incrocio dell’Ecce Homo al cimitero), con
esperienza ed capacità di sintesi, ha saputo illustrare ad un variegatissimo
pubblico vita ed opere di questo illustre ma poco noto politico,
sindacalista e antifascista italiano. Il favore con cui è stata accolta
questa “pillola” culturale da tutti i passeggiatori, ha convinto gli
organizzatori a ripetere l’esperienza pertanto, ogni settimana, si conoscerà
meglio uno dei personaggi cui sono intitolate le strade che si
percorreranno. Anche questo è un modo per comprendere il nostro territorio e
la sua storia. Per quanti vorranno aderire all'iniziativa, domani sera,
venerdi 24 maggio, si affronterà il seguente percorso:
ore 20.15 raduno in piazza mercato (Piazza A. Magnani);
ore 20.30 partenza
Via A. Napoli, Via Volta, Via Turati, Via Togliatti, Via Nenni, Viale
Matteotti, Via Meli, Via I. Nievo, Corso Garibaldi, Via Orsini, Via
Bassi, Via Anita, Via Etna, Via Gioia, Chiasso Torre, Chiasso Foderà, Via M.
D’Azeglio, Via Ape, Via Comaschi, Via Bassi, Via Cavour, Via Sacramento, Via
Acquanova, Via Cascino, Via G. Di Vittorio, Via Gen. Dalla Chiesa, Via Padre
Vinti, Via A. Da Brescia, Via Giacinto, Via Fonte, Via Carnevale, Piazza
Magnani (arrivo).
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare
comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un
percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni
chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
|
|
22/05/2013 |
Televisione. Confronto tra i
candidati sindaci a "Le Comunarie"; puntata
del 20 maggio su Agrigento Tv |
|
Guarda il video |
I cinque candidati alla carica
di Sindaco di Grotte sono stati ospiti della trasmissione "Le Comunarie",
condotta da Davide Sardo, su Agrigento Tv (canale 96 del digitale terrestre)
e dedicata ai Comuni che, il prossimo 9 e 10 giugno, sono
chiamati al rinnovo dei Sindaci e dei Consigli comunali.
Nella puntata del 20 maggio, Bufalino Marinella, Fantauzzo,
Pilato, Orlando e Vizzini hanno risposto alle domande del conduttore sui
programmi, progetti, problemi del paese e possibili
soluzioni che ciascun candidato propone.
Le Comunarie: candidati sindaci a confronto (Video)
|
|
22/05/2013 |
Lettere. "Un gabinetto
degno di una comunità civile"; di
Carmelo Luparello |
|
Prof. Luparello |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Gentilissima Signora Mirella,
ho letto
la sua lettera e non posso non essere d'accordo, anzi d'accordissimo,
con lei.
Certo le donne in politica, e non solo in politica, una risorsa, una grande
risorsa, la storia anche recente ce lo insegna, ma non ci vuole poi tanto
per capire che un gabinetto pulito è anch'esso indice di civiltà. Gabinetto
da intendersi, naturalmente, non solo adatto agli uomini, ma anche alle
donne perché certi bisogni non sono un'esclusiva degli uomini, su questo
punto, mi pare, dovremmo essere tutti d'accordo.
Perciò il mio appello non era per niente maschilista, né voleva offendere
alcun candidato, né aveva lo scopo di indagare sui motivi che hanno spinto
questa o quella persona a candidarsi, (questo lo dico non per lei ma per
evitare equivoci) non ho questo interesse e d'altra parte a Grotte non ho il
diritto di voto perché ho la residenza nella vicina Racalmuto.
Il mio appello era ed è un invito al futuro sindaco a provvedere finalmente
alla creazione di un gabinetto dove sia gli uomini che le donne possano
andare senza per questo sporcarsi. Un gabinetto insomma degno di una
comunità civile qual è Grotte.
Se non lo farà, mandiamolo qualche volta “a ca..re” in quello che è oggi il
gabinetto pubblico. Si accorgerà allora che, in fondo in fondo, avevamo
ragione.
E con una fava potremmo prendere due piccioni, perché un gabinetto, fatto
come Dio comanda, (mi perdoni il Padre Eterno se lo disturbo per queste
sciocchezze) potrebbe dare una nuova vitalità al nostro centro storico.
Con molta stima". |
|
|
|
Carmelo Luparello
|
|
22/05/2013 |
Elezioni. Raccolta firme
"Rifiuti Zero" domani al mercato, a cura del "Movimento 5 Stelle" |
|
|
Domani mattina, a partire dalle ore 09.30 in piazza
mercato, sarà effettuata una raccolta firme, a cura del Movimento 5
Stelle di Grotte, per l'adesione all'iniziativa "Rifiuti Zero". Si
tratta di sostenere la medesima iniziativa,
in atto in tutta Italia, per un proposta di legge di iniziativa popolare.
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Grotte, forniti dei moduli per la
raccolta firme vidimati dalla Corte di Appello di Palermo, spiegheranno ai
cittadini la proposta di legge e raccoglieranno le adesioni.
|
|
22/05/2013 |
Lettere. "Servizi
pubblici: telenovela iniziata alcuni anni fa"; di Salvatore Gioia |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
"Cari
compaesani, professor Luparello e signora Mirella Salvaggio,
anch'io,
tre anni fa avevo scritto su questo quotidiano qualcosa in merito ai
servizi pubblici del nostro paese. Qualcuno si era messo a ridere per la mia
idea e "qualcuno" avrebbe tenuto in considerazione la mia idea.
La Vostra e la mia lettera spero sia di ripensamento per qualcuno che può
fare qualcosa. Questa telenovela è iniziata alcuni anni fa, oggi continua,
domani come andrà a finire? Vedremo se qualcuno dei magnifici cinque metta
nel bloc notes anche questo nodo da sciogliere.
Ed io sono convinto che si può risolvere". |
|
|
|
Salvatore Gioia
|
|
22/05/2013 |
Lettere. "Per un paese
che vuol dirsi civile"; di Mirella Salvaggio |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
"Caro signor Luparello,
lei definisce la sua civile proposta,
una proposta
“indecente”, per un paese che vuol dirsi civile.
Io invece dico di più.
Dico che Grotte non può neanche essere appellato un cesso di paese!!!
Questo ovviamente sento di poterlo affermare a nome dell’altra
“metà del cielo” che pur vive in questo luogo e che, proprio nel
momento di maggior bisogno, si trova letteralmente in mezzo ad una strada!!
Evidentemente, concepire che anche le donne, ogni tanto, possano avere
l’esigenza di soddisfare le più umili esigenze corporali è stato troppo, per
tutte le amministrazioni passate.
Spero perciò che nel prossimo futuro, la quota rosa della lista vincente
(qualunque essa sia), si ponga il problema e si attivi per trovare una
soluzione adeguata.
Non pretendo di certo che occupino la sala consiliare pur di avviare una
discussione sull’argomento, ma che almeno se ne ricordino tanto in tanto, o
almeno nel momento del… bisogno!!!".
|
|
|
|
Mirella Salvaggio
|
|
21/05/2013 |
Lettere. "Vorrei fare al
neo Sindaco, chiunque egli sia, una proposta indecente"; di Carmelo
Luparello |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
"Carissimo Carmelo,
finalmente ci siamo, fra pochi giorni, infatti, i miei amici di Grotte
potranno scegliere il nuovo Sindaco fra i cinque candidati alla carica di
primo cittadino.
Cinque, in realtà, per un piccolo centro come Grotte mi sembrano un po'
troppi, ma forse è meglio così.
Come dicevano gli antichi Latini, "melius est abundare quam deficere". Te lo
immagini se nessuno si presentasse per essere eletto Sindaco? Sarebbe uno
scandalo: giornali e TV, locali e non, farebbero a gara a divulgare la
notizia e ad interpretarla. Ma andiamo al motivo per cui ti sto scrivendo.
Vorrei fare al neo Sindaco, chiunque egli sia, una proposta indecente o
sporca se vogliamo, visto che si tratta di gabinetti pubblici.
Quelli che abbiamo fanno letteralmente schifo e non sono degni di un paese
civile qual è veramente Grotte. Appena vi si entra, ti colpisce un odore
nauseabondo che ti spinge, se fosse possibile, a rimandare il
soddisfacimento dei bisogni per i quali eri entrato. Non esiste un "cuoddru
d'oca", l'acqua spesso manca e non ci si può lavare le mani.
E' davvero impossibile fare del gabinetto pubblico un luogo pulito, dove la
gente non faccia la cacca a muro, come spesso è avvenuto? E' veramente
difficile distaccarvi un operaio con l'obbligo di pulire come avviene a
Racalmuto?
In fondo Racalmuto è a pochissimi chilometri da Grotte, non è sulla Luna.
Cordialmente". |
|
|
|
Carmelo Luparello
|
|
21/05/2013 |
Riflessioni. "Socialismo
& Liberismo"; di Armando
Caltagirone |
|
Laqualunque |
SOCIALISMO & LIBERISMO
I discorsi
dell’On. Cetto Laqualunque, alias Antonio Albanese, hanno suscitato e
continuano a suscitare particolare interesse non solo per l’intrinseca
comicità, quanto per l’estrinseca drammaticità.
Il successo è facilmente intuibile in quanto l’Italia del momento,
purtroppo, quanto a valori etici e morali rispecchia quella rappresentata
dal leader del partito “cch’iù pilu pi tutti”.
Lo scenario politico nazionale è stato caratterizzato, da un ventennio a
questa parte, da una forte spinta innovativa sulla base di due distinti
presupposti, ritenuti la causa di tutti i mali italiani:
- il ruolo predominante dei partiti politici nel sistema;
- l’eccesso di intervento statale su settori economici strategici.
Il primo obiettivo è stato completamente portato a compimento, grazie alla
concomitanza di altri diversi fattori tra cui il mutamento dei cosiddetti
equilibri internazionali. Il secondo è in piena fase evolutiva.
I risultati dell’agognata rivoluzione-innovazione, alla resa dei conti, si
sono rivelati deludenti rispetto alle aspettative.
I partiti politici, messi al bando e smantellati, si sono
mostruosamente rigenerati e vertiginosamente moltiplicati sotto forma di
movimenti, associazioni, gruppi, leghe, unioni, confederazioni e
federazioni, con l’unico vero risultato di aver trasformato la politica in
un coacervo di interessi corporativi.
I grossi potentati economici costituiscono la corporazione che
inopinatamente ha condizionato il vivere sociale.
Questa amara realtà ha indotto i più, che purtroppo contano poco nella
scelta delle decisioni, a rivedere le proprie posizioni; il disagio
sociale che aleggia attorno a noi è la manifestazione più viva e più
appariscente che il rimedio è stato peggiore del male.
Oggi più che mai viene riconosciuto ai partiti, nel senso più nobile del
termine, un ruolo fondamentale nella democrazia, esplicitato attraverso la
formazione delle idee, dibattute e costruite con il concorso dei più e
soprattutto animato da un sentire comune rappresentato dalla idealità. Nel
vortice della pseudo rivoluzione, l’idea dominante è stata quella del
liberismo più sfrenato, al punto da ritenere privatizzazione sinonimo di
efficienza. L’idea è stata ed è tutt’ora, per i più, così coinvolgente
d’avere indotto la sinistra a coniugare, in un ibrido e sterile connubio tra
esaltazione pseudo eroica e pigrizia, socialismo e liberismo. Il risultato
di tale mercimonio si riflette negativamente sulla sinistra che ha perso il
ruolo storico di punto di riferimento dei più deboli, degli emarginati,
degli oppressi e di tutti coloro che credono nello Stato come entità al di
sopra di tutto in grado di tutelare tutti.
L’idea guida dei valori del socialismo, incentrata sulla soluzione da dare
al problema della “equa distribuzione della ricchezza”, risulta tradita,
avendo di fatto optato, sulla tanto dibattuta questione che per anni ha
rappresentato la linea di demarcazione tra destra e sinistra, per la
soluzione del problema: “Produzione”. Tale scelta si è materializzata con
una serie di provvedimenti legislativi rivolti a favorire la produzione e
quindi i grossi potentati economici a discapito della distribuzione della
ricchezza che inevitabilmente involge le problematiche connesse al salario e
al lavoro. Così si spiega tutta la novella normativa, posta in essere dalla
sinistra, sulla flessibilità del lavoro (part-time, contratti a termine,
lavoro interinale, art. 18 etc). Una tale metamorfosi involutiva della
sinistra può essere giustificata soltanto dall’era in cui si è sviluppata,
cioè l’era del “grande fratello” dei “144” del “Gratta e vinci”, per dirla
con Benigni: “l’era del rincoglionimento totale”.
Quanto precede per smentire lo slogan degli incazzati secondo cui non
esistono idee di destra o di sinistra, ma soltanto idee buone o cattive.
Un ruolo non indifferente, nella situazione anzi prospettata, ha giocato la
riforma elettorale, dal proporzionale al maggioritario e da ultimo con il
sistema delle liste bloccate che ha esasperato il culto della personalità
dei capi vanificando la funzione dei partiti e delle idealità. Lentamente,
ma con sempre maggiore insistenza, comincia a manifestarsi una inversione di
tendenza, come un risveglio da un lungo torpore, la cui spinta propulsiva
viene portata avanti da movimenti spontanei che si ispirano, seppur con
varie sfumature, ai valori più nobili della sinistra.
La situazione generale si riflette anche sulle realtà locali. Poche idee, ma
confuse.
Vincere, sembra l’imperativo, senza sapere che cosa! Il girone dantesco
degli ignavi, che corrono dietro un straccio di vessillo, è lo squallido
quadro che si presenta agli occhi di chi è fuori dal turbine. La vittoria
elettorale, fine a se stessa, trascura l’aspetto programmatico per
privilegiare solo ed esclusivamente quello elettoralistico.
La frenesia elettorale ha fatto dimenticare che i comuni isolani vivono il
dramma:
- della emigrazione, facendo perdere nell’arco di un decennio, quasi il 50%
della popolazione attiva;
- dell’ordine pubblico, la cui precarietà, oltre a turbare la serenità dei
singoli, impedisce ogni forma del vivere sociale;
- della precarietà del lavoro non disgiunta dal sempre più crescente uso, da
parte dei pochi datori di lavoro, di forme ricattatorie quali: il pagamento
del salario per importo decisamente inferiore a quello risultante dalla
busta paga, il deposito, all’atto dell’assunzione, delle dimissioni
volontarie, l’abuso dell’assunzione virtuale al solo fine di sfruttare le
provvidenze creditizie etc, etc.;
- dei giovani che non hanno punti di riferimento né tanto meno prospettive
per il futuro;
- degli anziani abbandonati a se stessi per la totale assenza di strutture
sociali.
Di fronte a tali, gravi e complesse, problematiche quali soluzioni
propongono i soggetti che a vario titolo si offrono come rivoluzionari del
sistema?
La vittoria e poi si vedrà! Ad oggi ciò che si è visto è soltanto un lento
ed inesorabile declino. Non vuole essere disfattismo, ma guardiamo la realtà
che ci circonda con particolare riferimento agli effetti che ha provocato il
liberismo rivoluzionario.
ATO RIFIUTI e ATO IDRICO, fortemente voluti da una larga maggioranza
compresa la c.d. sinistra, esimono da ogni ulteriore commento, non mancando
di sottolineare, però, che maggioranza non è sempre sinonimo di verità!
La speranza in un appello a quanti credono al ruolo dei partiti di
ispirazione socialista, quali entità portatrici delle istanze dei più
deboli, di coloro che soffrono, a riappropriarci dell’identità perdute,
attraverso il confronto, la scelta delle idee coraggiose per la difesa della
libertà e della dignità umana, valori imprescindibili e irrinunciabili,
baluardi dei valori del socialismo.
Armando Caltagirone
21 maggio 2013
©
Riproduzione riservata.
|
|
20/05/2013 |
Televisione. Stasera alle ore
21.00, su Agrigento Tv, confronto tra i candidati sindaci di Grotte |
|
|
I cinque candidati alla carica
di Sindaco di Grotte saranno ospiti della trasmissione "Le Comunarie",
condotta da Davide Sardo, su Agrigento Tv. Bufalino Marinella, Fantauzzo,
Pilato, Orlando e Vizzini hanno accettato l'invito del giornalista a
partecipare alla puntata del programma dedicato ai Comuni che, il prossimo 9
e 10 giugno, sono chiamati al rinnovo dei Sindaci e dei Consigli comunali.
Quella di questa sera, alle ore 21.00 circa su Agrigento Tv (canale 96 del
digitale terrestre) è la prima delle puntate dedicate all'argomento, ed
inizia proprio da Grotte. Si parlerà di programmi, progetti, problemi del
paese e soluzioni che ciascun candidato propone agli elettori.
|
|
20/05/2013 |
Sport. "Mini-Volley in...
piazza"; 4^ manifestazione provinciale di mini-volley |
|
Locandina |
E’ denominata “Mini-volley in...
piazza” la manifestazione che si svolgerà martedì 21 maggio a Grotte. Al
torneo, organizzato dall'A.C.S.D. “New Star” di Grotte in collaborazione con
il Comitato provinciale FIPAV di Agrigento ed il Comitato Regionale CSEN
Sicilia, parteciperanno società sportive provenienti dalla Provincia di
Agrigento con un totale di circa 200 atleti dai 5 agli 11 anni. L’inizio è
previsto alle ore 15.00 e la fine verso le ore 20.00. La manifestazione si
svolgerà nel tratto di strada che va dalla Cartoleria Arnone al Bar 2000 di
Bonsignore, all'interno del quale si ricaveranno 6 campetti di Mini-volley.
|
|
19/05/2013 |
Chiesa. Dalla parrocchia San
Rocco, ora di spiritualità in diretta su Radio Maria |
|
|
In occasione della solennità di Pentecoste, sulle
frequenze nazionali di Radio Maria verrà trasmessa, questo pomeriggio dalle
ore 16.45 alle ore 17.45, in diretta dalla parrocchia San Rocco in Grotte
l'Ora di Spiritualità. L'animazione della preghiera, guidata da padre
Gaspare Sutera e partecipata da tutta la comunità parrocchiale, sarà curata
dalla Corale Interparrocchiale Jobel diretta da Valentina Morgante. A
seguire, la recita del Santo Rosario ed alle ore 18.00, la celebrazione
della Santa Messa.
|
|
19/05/2013 |
Lettere. "La memoria,
come diceva Sciascia, merita rispetto, sempre!"; di Giuseppe Cipolla |
|
Giuseppe Cipolla |
Riceviamo e pubblichiamo.
"A futura
memoria (per i grottesi che in questo momento sono in campagna elettorale),
se la memoria (e la riconoscenza della paternità dei progetti originari)
avrà un futuro nella prossima Amministrazione!
Si rende noto a tutta la cittadinanza e alle cinque liste candidate alle
prossime comunali di Grotte quanto segue:
- che il sottoscritto Giuseppe Cipolla, storico dell'arte e docente a
contratto dell'Accademia di Belle arti di Palermo e assistente alla cattedra
di Storia dell'Arte Moderna dell'Università di Palermo, dal 2009 ha
avanzato, ideato e presentato al Comune di Grotte, di comune accordo con
l'erede di Renzo Collura, Athos Collura che ne ha ispirato le linee di
riferimento, il progetto di fondazione del Museo Civico d'Arte Contemporanea
intitolato alla memoria di Renzo Collura e costituito inizialmente da una
donazione di Athos Collura di 37 opere di pittura e grafica del padre, quale
struttura di eccellenza culturale aperta a tutte le arti visive del
Novecento. Presentando continuamente bandi europei e regionali rivolti alla
valorizzazione di beni storico artistici e collezioni d'arte contemporanea.
La delibera comunale datata 20/11/2009 istituisce formalmente, ma non
operativamente e finanziariamente, il museo, riportando come sede la "Torre
del Palo".
Dall'articolo del sottoscritto pubblicato su Malgrado Tutto di poco
successivo alla delibera, si evince il piano generale del progetto, che
individuava tre sedi:
1) La Torre del Palo, quale sede delle opere di grafica e del fondo librario
di Collura;
2) L'Ex Scuola Elementare Leonardo Sciascia, quale sede delle collezioni
permanenti (dipinti di Renzo Collura e artisti siciliani) e centro d'arte
contemporanea e raccolta delle opere "prime" di 78 artisti internazionali
viventi (idea di Athos Collura), nonché centro polifunzionale rivolto a
tutte le manifestazioni d'arte visiva;
3) l'Ex Chiesa di San Nicola, allora in via di restauro presso la
Soprintendenza di Agrigento, quale sede della raccolta delle opere della
"Via Crucis", opportunamente restaurate e allestite su basi scientifiche e
museografiche (idea di Giuseppe Cipolla, il quale ha presentato all'allora
Soprintendente dott.ssa Gabriella Costantino l'ipotesi di valutare la
riconoscibilità di bene storico artistico alla collezione per permetterne il
restauro, oggi in via di attuazione presso l'Assessorato regionale dei Beni
Culturali; naturalmente il progetto è seguito, essendo nella
provincia di competenza, dalla soprintendenza di Agrigento).
Da allora il progetto non ha ricevuto la giusta attenzione che meritava,
lasciando che bandi pubblici, che avrebbero potuto finanziare il museo e
quindi la crescita culturale e turistica di Grotte, svanissero nel nulla.
Dopo mesi di liti interne all'amministrazione, nel mese di gennaio del 2013,
il sottoscritto ha presentato al Comune l'ennesimo bando, stavolta della
Presidenza del Consiglio dei Ministri per le politiche giovanili di Roma.
Stavolta, non intendo valutarne i motivi, finalmente vi è stata l'adesione
dell'amministrazione accettando l'idea di partecipare al bando. Al ché il
sottoscritto, di comune accordo con l'erede Athos Collura, ha lavorato
alacremente redigendo un cospicuo e più ampio progetto, intitolato Centro
polifunzionale d'Arte Contemporanea MAC (Museo d'Arte Collura). Vista
l'estensione del progetto, che prevedeva anche attività didattiche e
tirocinanti per gli studenti degli istituti d'arte e accademie, nonché il
coinvolgimento di rinomati critici internazionali ed esperti del settore, si
è pensato quale sede all'edificio sopra la Biblioteca Comunale, per far sì
che il centro avesse maggiore fruibilità, data la sua collocazione nel
centro storico. Attualmente il progetto è in gara e in via di
finanziamento.
Non anticipo, in questo momento, le linee generali del progetto, che
comunque prevedono il coinvolgimento di tutti i cittadini, artisti,
artigiani, intellettuali e giovani, nonché un piano specifico di richiamo
turistico.
Preme, tuttavia, ricordare a chiunque vincerà le prossime elezioni comunali
che la memoria, come diceva Sciascia, merita rispetto, sempre! E ci si
augura che possa avere un futuro a partire dalla riconoscenza della
paternità delle idee e dei progetti! Senza campanilismi di sorta e solo a
beneficio della comunità grottese.
Buona campagna elettorale!
Cordialmente". |
|
|
|
Giuseppe
Cipolla
|
|
19/05/2013 |
Riflessioni. "Ben venga
la natura a governarci"; di Filippo Baldo |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
"NATURA
Tu conosci la libertà, l’uguaglianza e la fraternità?
Basterebbero queste semplici parole per illuminare il nostro cammino.
Così non è!
Io, tu e gli altri viviamo controllati, regolati e animati dalla famiglia,
dai papaveri rossi e dalla religione.
Il nostro agire, le nostre passioni e i nostri sentimenti sono spenti ancor
prima di accendersi.
E poi la nostra intelligenza non ci aiuta più, perché qualcuno se l’è
portata via.
Abbiamo lottato, lottiamo e ancora lotteremo l’ancien règime per un
cambiamento che meglio ci guidi.
Presto, però, ci accorgeremo che nemmeno la speranza vivrà.
Solo il tormento resterà a oscurare, sempre più, gli altri anni che
verranno.
Allora, ben venga la natura a governarci". |
|
|
|
Filippo Baldo
|
|
19/05/2013 |
Elezioni. Questa sera comizio
d'apertura della campagna elettorale della lista "Grotte Domani" |
|
|
Questa sera, alle ore 20.00 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio d’apertura della campagna elettorale della lista “Grotte
Domani”, Fantauzzo Sindaco.
Il candidato sindaco, Paolino Fantauzzo, presenterà i candidati al
Consiglio comunale ed esporrà i punti salienti del suo programma. |
|
18/05/2013 |
Elezioni. Questa sera "Acqua
azzurra, acqua cara", assemblea pubblica del Movimento 5 Stelle |
|
|
Questa sera, alle ore 19.00 in Piazza Marconi, si
terrà una assemblea pubblica del Movimento 5 Stelle di Grotte sul tema
"Acqua azzurra, acqua cara", nella quale si discuterà delle problematiche
della gestione privata dell'acqua in provincia di Agrigento.
Interverranno:
- Lillo Chiarenza (candidato Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle -
Grotte):
- Gaspare Bufalino (Candidato Sindaco del
Movimento 5 Stelle - Grotte);
- Matteo Mangiacavallo (Deputato all'ARS del Movimento 5 Stelle).
|
|
18/05/2013 |
Elezioni. Questa sera comizio
d'apertura della campagna elettorale della lista "Se non ora, quando?" |
|
|
Questa sera, alle ore 20.00 in Piazza Marconi, si
terrà il comizio d’apertura della campagna elettorale della lista “Se non
ora, quando?”, Orlando Sindaco.
Il candidato sindaco, dott. Giacomo Orlando, presenterà i candidati al
Consiglio comunale ed esporrà i punti salienti del suo programma. |
|
18/05/2013 |
Attualità. Passaggio a
livello: fare massima attenzione al semaforo rosso |
|
Aperto |
Sono pervenute in redazione diverse segnalazioni che riguardano un
potenziale pericolo al passaggio a livello di Grotte. Vari automobilisti in
transito, in entrambi i sensi di marcia, nell'approssimarsi all'incrocio tra
la linea ferroviaria e la sede stradale, hanno notato che la segnalazione
luminosa era accesa (il semaforo rosso) mentre non era attivo il segnale
acustico e rimanevano aperte le sbarre. Di norma, tra l'accensione del
semaforo con l'attivazione contemporanea del segnale acustico (campane
meccaniche) e l'abbassamento delle sbarre devono trascorrere almeno 5
secondi, mentre per successivo passaggio del convoglio il tempo minimo di
attesa previsto è di 30 secondi. Nei casi che sono stati segnalati a noi, ed
anche alle Forze dell'Ordine, all'accensione del semaforo rosso non è
seguito altro segnale, e le sbarre sono rimaste alzate. Al fine di
scongiurare qualsivoglia incidente, la cui gravità è facilmente
ipotizzabile, nell'attesa che le autorità competenti facciano le opportune
verifiche di funzionalità degli apparati, si invitano i conducenti di
automezzi a fare la massima attenzione nell'attraversamento del passaggio a
livello, ricordando che se il semaforo rosso è acceso, è obbligatorio
fermarsi (non solo per rispetto del Codice della Strada ma più concretamente
per la salvaguardia della propria incolumità).
Carmelo Arnone
18 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
Chiuso |
18/05/2013 |
Televisione. "Cucina Tu", di
Elettra Curto, a Grotte; puntata
trasmessa il 4 maggio su Agrigento Tv |
|
Guarda il video |
La puntata di "Cucina Tu", programma di cucina ideato e condotto da
Elettra Curto, andata in onda su Agrigento Tv (canale 96 del digitale
terrestre), sabato 4 maggio è stato girato a Grotte, nella
cucina di Liliana Cutaia. La conduttrice, guidata da Giacomo
Cutaia, si è cimentata nella preparazione dei seguenti
piatti:
Antipasto - Asparagi in pasta sfoglia;
Primo - Spaghetti al ragù di spada, gamberetti e pistacchio;
Secondo - Scacchiera di pesce spada con insalata esotica. Successivamente,
sotto l'occhio esperto di Graziella Lo Re, ha preparato come
dessert un Pistacchiomisù. La padrona di casa, Liliana
Cutaia, ha presentato alcune torte preparate e decorate da
lei, che è anche la curatrice di una seguita pagina facebook:
" Crea,
cuoci, decora!". Al termine della trasmissione, ad
Elettra Curto ed ai padroni di casa sono stati consegnati
degli originali portachiavi della linea " Lifly",
creazioni artigianali di Vita Piscione.
|
Guarda il video |
|
1^
parte di "Cucina Tu" (Video) |
2^
parte di "Cucina Tu" (Video)
|
|
18/05/2013 |
Riflessioni. "Morire
senza gloria e senza colpa, ma con i se..."; di Antonio Pilato |
|
Antonio Pilato |
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.
"Morire senza gloria e senza colpa, ma con i se…
Se davanti al problema della morte,
angosciosamente inaccettabile, inspiegabile come davanti al “nulla”, di
heideggeriana memoria, anche soltanto a pensarla, per forza dell'istinto
naturale di autoconservazione e sopravvivenza di tutti i micro e macro
organismi, e tanto più dolorosamente inaccettabile per l'uomo, in quanto
dotato di coscienza e conoscenza del
valore della vita, in tutti i suoi molteplici aspetti , gioiosi e dolorosi;
e se dunque tutti i pensatori e filosofi di
storica memoria, gli uomini comuni si sono interrogati sulla natura crudele
di essa, senza mai giungere ad una spiegazione motivazionale accettabile,
risolutiva (se la vita è bella, perché ci è tolta; se la vita è brutta,
perché ci è data?), se non ricorrendo, per tentare di giustificarla, col
conforto della trascendenza e in riferimento all'immortalità dell'anima,
- che cosa dire allora quando si perde la vita
in modo innaturale, senza colpa e concorso accidentale, senza una malattia,
senza una causa di gloria durante la ricerca sperimentale per il progresso
del sapere; senza la colpa di un reato o di una ingiustizia compiuti nei
confronti di chicchessia, e tanto meno nella lotta contro le intemperie e i
nemici?
- Perché finire la propria esistenza nel nulla
da cui nulla più è possibile?
- Mi riferisco alle vittime recenti a causa
delle picconate a Milano, che ha lasciato tutti sconvolti, arrabbiati e
fatto riflettere sul caso, che non è nemmeno dato giustificare come un caso?
- Restano solo tanti interrogativi, e se...,
allora…
- Tre morti per aggressione compiuta alle
spalle; tre uomini tolti alla vita, dei quali un giovane di ventuno anni,
nel più bello della vita, mentre svolgeva il quotidiano e onesto lavoro
familiare, di primo mattino.
Nessuno di loro, se potesse presentarsi al
cospetto di Dio, ammesso che ciò sia possibile, potrebbe dirsi, comunicare
come e perché e neppure con quale strumento o mezzo ignominioso.
- Noi invece potremmo dire di tutto su tutto.
Ma al di là dell'atto assolutamente
irrazionale, perché se fosse stato pensato, sarebbe ancora più grave, mi
chiedo come tanti altri si domandano:
di chi è prioritariamente la colpa di questa
tragedia?
si poteva forse evitare per tempo?
questo soggetto, a cui si era negato il
diritto di asilo, e si muoveva per ottenerlo, tramite ricorso ancora in
atto, perché si è trascurato, non si è pensato di curare, assistere nei
bisogni esistenziali alimentari e, ancor più, tenuto costantemente sotto
controllo fino allo svolgimento finale della pratica, che ne avrebbe dovuto
riconoscere o negare definitivamente il diritto di asilo politico?
- Invece niente di tutto questo; si è lasciato
impunemente circolare senza alcuna attenzione responsabile.
Se tutto questo non si è fatto, allora la
colpa per negligenza e mancanza custodia è da addebitare, declinare al
Prefetto, alla Questura, al Commissariato ed in ultimo alle Istituzioni
politiche, che solo per propaganda elettorale aprono le porte a tutti
incondizionatamente, senza poi curarsi di fatto ed adeguatamente dei loro
innegabili e legittimi bisogni, di garantire il necessario e doveroso aiuto
economico, di cibo, di assistenza sanitaria, di cure, per impedire il
tragico epilogo, anche se da additare a poche, eccezionali menti provate
dalla disperazione?
E come sempre e da sempre accade i vertici
della politica e le istituzioni, poi, fanno cadere il fardello delle
sofferenze sul popolo e sulle povere famiglie, come in questo caso, delle
vittime innocenti, sicuramente rimaste con il conforto delle parole, e
l'invito a non farne un caso politico".
|
|
|
|
Antonio Pilato
|
|
17/05/2013 |
Attività. Cerimonia di
premiazione del concorso "Una poesia per la
Tanzania", stasera ad Agrigento |
|
Vedi il sito |
Questa sera, venerdì 17 maggio, alle ore 20.00 presso
il Muetàn (Museo Etno Antropologico) di Agrigento in via Duomo
106, all’interno della manifestazione “Una notte al Muetàn” si svolgerà la
cerimonia di premiazione della prima edizione del Concorso Nazionale “Una
poesia per la Tanzania”.
La giuria, formata da Gero Miceli, Roberta di Rosa (Delegata per la Missione
Diocesana in Tanzania), Domenico Gambino (Responsabile Muetàn), Don Luigi
Mazzocchio (Direttore Ufficio Missionario), Don Carmelo Petrone (Direttore
L’amico del Popolo), Prof. Alberto Todaro (Resp. Sensibilizzazione Scuole),
ha individuato i seguenti finalisti:
per la Sezione in lingua italiana:
"Donna Africa" di Pierangela Castagnetta (Palermo); "Asante sana" di Giada
Attanasio (Agrigento); "E' la terra" di Calogero Capodici (Caltanissetta);
per la Sezione in lingua siciliana:
"La lezioni di lu passareddu" di Salvatore Gaglio (Santa Elisabetta);
"Ultimi" di Marco Scalabrino (Trapani); "Ventu ciuscia" di Adele Catalano
(Trapani).
Sono state inoltre assegnate delle menzioni speciali ai testi "L'eco della
mia Tanzania" di Mari Sol Garcia (Genova), "Preghiera per i bambini d'Ismani"
di Stefania Gelo (Joppolo Giancaxio) e "L'Africa" di Giuseppe di Rosa
(Agrigento).
I vincitori di ogni sezione saranno proclamati durante la manifestazione
alla quale presenzierà S.E. Rev.ma Mons. Francesco Montenegro. Sono previsti
vari interventi artistici e musicali ed a conclusione, una degustazione di
alcuni piatti tipici africani.
|
|
17/05/2013 |
Lettere. "Sono confuso,
al pensiero che il voto non è veramente segreto"; di Decu Varba |
|
Decu Varba |
Riceviamo e pubblichiamo esattamente per come ricevuta, la seguente lettera.
"Ciao Carmelo,
buon giorno e buona sera.
Una volta, tanto tempo fa, si presentava la lista del sindaco con i
consiglieri per cercare di governare il paese con onore, mentre oggi si
presentano 5 liste sapendo che vanno per 4 anni a riscuotere una paga e
farsi i fatti suoi, se sarebbe come nei tempi, che non percepivano una paga,
e che era soltanto per onore, credo che non si sarebbero presentati 90
persone alla guida di Grotte.
Sono tutti amici e dei bravi cittadini, non saprei a chi dare il mio voto,
penso che se lo do a uno delle 5 liste si offenderanno le 4 liste, io non
vorrei, sono confuso, anche al pensiero che il voto non è veramente segreto,
l' ho capito l' ultima volta, perché poi con qualcosa di tutto legale e
meritevole, mi hanno fatto girare per 2 mesi.
Devo dire che il male che mi ha fatto, non è stato del tutto infruttuoso,
per me è stato molto speriente e ho capito più della sua immaginazione.
Intanto vi saluto". |
|
|
|
Decu Varba
(Diego Cimino)
|
|
17/05/2013 |
Iniziative. "Passo e...
spasso!"; stasera la 3^ "Passeggiata della Salute" con un nuovo
itinerario |
|
|
Prosegue con successo e con crescente partecipazione l'iniziativa "Passo e... Spasso!",
ideata ed organizzata dalla Polisportiva Athena di Grotte. Per la
"Passeggiata della Salute" in programma stasera è previsto un nuovo
itinerario e qualche piccola modifica negli orari: alle ore 20.15, raduno in
piazza mercato (Piazza A. Magnani); partenza alle ore 20.30.
Il percorso sarà il seguente: Via P. Mattarella, Via Picone, Via Gueli, Via Galioto,
Via Spitali, Via Meli, Via Marte, Via Fonte, Piazza Marconi, Via Cirillo,
Via Entello, Via Rossini, Via Anita, Via Bassi, Via Cavour, Via Tasso, Via
Pisacane, Via Padre Vinti, Via Veneto, Via Padre A. M. Di Francia, Via G. Di
Vittorio, Via Santa Venera, Via Don Minzoni, Via San Giovanni Bosco, Via
Madonna delle Grazie, Via Aosta, Piazza Umberto I, Viale Matteotti, Via
Arno, Piazza A. Magnani (arrivo previsto per le ore 21.30).
L'appuntamento è previsto per tutte le settimane, quindi tutti i venerdì alle ore 20.15 ci sarà il raduno dei partecipanti in
Piazza Anna Magnani (piazza mercato) con la partenza del gruppo alle ore
20.20 in punto, verso un nuovo itinerario.
Per partecipare, del tutto gratuitamente, basta calzare
comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un
percorso per nulla difficoltoso. E' possibile ricevere maggiori informazioni
chiamando il 339.3297945 (Mirella) o il 380.4747908 (Antonio).
|
|
17/05/2013 |
Lettere. "A proposito
della tre giorni palermitana del mio film Preghiera"; di Giovanni Volpe |
|
Giovanni Volpe |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Carissimo
Director,
colgo l'occasione di quanto ha benevolmente voluto scrivere l'amico e
sindaco Paolo Pilato a proposito della tre giorni palermitana del mio film
“Preghiera” per ringraziare non solo lui, in quanto Sindaco e amico, per la
gentilezza e la cura con la quale ci ha fornito di tutti i permessi
necessari per poter girare il film e l'attenzione con la quale adesso lo
segue nel suo cammino, faticoso ma pieno di soddisfazioni, ma anche quanti a
vario titolo ci hanno permesso di realizzare “Preghiera”.
In particolare voglio ringraziare l'intero corpo dei Vigili Urbani, tutti,
uno per uno. L'Onlus Padre Vinti nelle splendide persone di Davide Magrì e
Maria Grazia Alaimo nonché di Giuseppe Di Prima. Il bar Marconi e il Central
Bar.
Nei prossimi mesi il film varcherà lo stretto e per me, che già l'ho visto
in quel di Milano, vedere sul grande schermo di una grande città le strade,
i vicoli, le piazze del posto dove sei nato e cresciuto sarà sempre
un'emozione indicibile.
Chiunque volesse seguire le vicende del film potrà farlo non solo sul
presente impagabile quotidiano ma anche
sulla pagina facebook del film stesso".
|
|
|
|
Giovanni Volpe
|
|
15/05/2013 |
Lettere. "Crisi cronica
della politica in generale"; di Gaetano Lombardo |
|
Gaetano Lombardo |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Egregio direttore,
in riferimento a "Ma
che bravo il saltimbanco!...".
Fermo restando che riferimenti a persone o fatti realmente accaduti è
puramente casuale, voglio complimentarmi con Lei, direttore, non soltanto
per il contenuto della lettera ma per il messaggio che ella vuole mandare a
chi realmente ha le redini in mano il 9 e 10 giugno.
Qualcuno parla di sale della disperazione..., (non gli posso dare tutti i
torti) io parlo di democrazia, diritti garantiti e quant'altro, semmai come
evidenziato benissimo nel suo articolo si può parlare di crisi cronica della
politica in generale, vedi quello che sta succedendo a livello nazionale!
Ma di coraggio ce ne vuole per fare determinate affermazioni! La verità è
che Grotte, stando ai dati di mia conoscenza, si presenta con cinque
candidati per la carica di Sindaco, ciascuno con 15 candidati al Consiglio
Comunale: hai voglia di saltimbanco".
|
|
|
|
Gaetano Lombardo
|
|
15/05/2013 |
Elezioni. Presentate 5 liste
a Grotte: i nomi di tutti i candidati. |
|
|
Pubblichiamo, in ordine di presentazione, i nomi dei
candidati che concorreranno alle prossime consultazioni comunali del 9 e 10
giugno 2013, per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale. Si
ringrazia per la gentile collaborazione la Segreteria, l'Ufficio Anagrafe e
l'Ufficio Elettorale del Comune di Grotte.
MOVIMENTO 5 STELLE
Candidato Sindaco: Bufalino Marinella Gaspare (1979)
Candidato Assessore: Messina Jessica
Candidato Assessore: Agnello Eugenio
Candidati al Consiglio comunale:
1) Bufalino Marinella Gaspare (1979)
2) Chiarenza Calogero inteso Lillo (1953)
3) Collura Giacomo inteso Giacomino (1950)
4) Polizzotto Salvatore (1960)
5) Salvaggio Stefano (1976)
6) Pillitteri Antonio (1964)
7) Pilato Antonio inteso Fabio (1976)
8) Cimino Rosalba (1990)
9) Martorelli Eugenio (1992)
10) Castelli Riccardo (1980)
11) Spataro Angela Syndi (1981)
12) Messina Jessica (1987)
13) Castronovo Sara (1987)
14) Morreale Nadia (1977)
15) Costanza Angelo (1971)
GROTTE IN MOVIMENTO - FRANCESCO VIZZINI SINDACO
Candidato Sindaco: Vizzini Francesco detto Franco (1963)
Candidato Assessore: Farruggia Michelangelo
Candidato Assessore: Vizzini Fabiola
Candidati al Consiglio comunale:
1) Agnello Donatella (1983)
2) Arnone Vincenzo (1960)
3) Carlisi Valentina (1988)
4) Castiglione Calogero (1967)
5) De Carlo Fabio Antonello (1975)
6) Infantino Salvatore detto Totuccio Cucchia /(1953)
7) Iannello Andrea (1972)
8) Licata Emanuele Secondo (1970)
9) Palumbo Antonio (1963)
10) Palumbo Valentina (1967)
11) Picone Salvina (1979)
12) Sbrazzato Fabio (1979)
13) Termine Vincenzo (1987)
14) Vizzini Anna (1989)
15) Zarbo Giuseppe (1984)
GROTTE DOMANI - FANTAUZZO SINDACO
Candidato Sindaco: Fantauzzo Paolino (1951)
Candidato Assessore: Spitaleri Giovanna
Candidato Assessore: Greco Vincenzo Domenico detto Enzo
Candidati al Consiglio comunale:
1) Arnone Giuseppe detto Pino (1965)
2) Butera Joel (1968)
3) Castronovo Piero (1973)
4) Carlisi Antonio Salvatore detto Totò (1954)
5) Cipolla Zina Maria detta Miriam (1983)
6) Collura Angelo (1967)
7) Di Salvo Roberta (1986)
8) Greco Vincenzo Domenico detto Enzo (1968)
9) Liotta Calogera detta Liliana (1967)
10) Puglisi Angelo (1976)
11) Marchetta Serafina detta Rosellina (1966)
12) Marotta Carmela (1953)
13) Rizzo Salvatore (1974)
14) Spitaleri Giovanna (1966)
15) Cavallaro Milko (1990)
GROTTE LIBERA E SOLIDALE - PILATO SINDACO
Candidato Sindaco: Pilato Paolo (1959)
Candidato Assessore: Cutaia Leonardo
Candidato Assessore: Mulè Salvatore
Candidati al Consiglio comunale:
1) Antonucci Graziella Loredana (1979)
2) Butera Antonella Loredana (1979)
3) Caltagirone Antonino (1970)
4) Casalicchio Michele (1963)
5) Castronovo Pietro (1958)
6) Cimino Vincenzo (1960)
7) Cutaia Leonardo (1966)
8) Di Maggio Salvatore (1984)
9) Di Mino Sandra (1975)
10) Di Piazza Pietro (1979)
11) Lombardo Santino (1974)
12) Magrì Davide (1983)
13) Maida Santo (1946)
14) Todaro Annamaria detta Anna (1984)
15) Vizzini Claudia (1985)
SE NON ORA, QUANDO? - ORLANDO SINDACO
Candidato Sindaco: Orlando Giacomo (1962)
Candidato Assessore: Provvidenza Alfonso
Candidato Assessore: Sbrazzato Calogero
Candidati al Consiglio comunale:
1) Agnello Simona (1988)
2) Buscemi Sonia (1978)
3) Carlisi Daniel (1991)
4) Collura Laura (1978)
5) Costanza Pietro (1966)
6) Fantauzzo Davide (1976)
7) Maida Santo (1951)
8) Morreale Antonio (1972)
9) Polifemo Maria Concetta (1971)
10) Salvaggio Carmencita (1978)
11) Todaro Giuseppe (1966)
12) Valenza Michelangelo (1965)
13) Zaffuto Antonio (1963)
14) Zaffuto Maria (1960)
15) Di Puma Carmen Florinda (1972)
|
|
15/05/2013 |
Lettere. "Correva l'anno
1955, corteo funebre a Grotte"; di Salvatore Gioia |
|
Corteo funebre |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Caro
Direttore,
ho il piacere d'inviare un'altra foto "d'epoca". In questa foto correva
l'anno 1955, ottobre 1955. E' un funerale con tanto di macchina funeraria
(carro funebre) che qualcuno più grande di noi può ricordare. Saltano
all'occhio i tre preti che precedono il corteo funebre. Accanto alla badessa
si nota l'aspetto pimpante di padre Castellino, alla sua sinistra padre Agrò
con la classica casula nera di lutto, ed alla sua sinistra, un prete giovane
distaccato dal gruppo quasi a voler dire che deve fare
ancora in po’ d’esperienza, padre Tortorici. Foto scattata, di sicuro,
davanti la chiesa del Purgatorio.
Si nota anche che alla sinistra della foto, una ragazzina dell'età apparente
di dieci-dodici anni, porta in braccio il fratellino, che adesso avrà circa
la mia stessa età e cioè 59 anni, e tra le mani tiene la chiave di casa. A
parte l'aria triste della foto, molti si ritroveranno nel rivedere un
funerale degli anni cinquanta". |
|
|
|
Salvatore Gioia
|
|
15/05/2013 |
Riconoscimenti. Primato
grottese nelle discipline scientifiche; doppia premiazione per William
Criminisi |
|
Premiazione |
Un anno scolastico da ricordare per William
Criminisi, studente della 4^ D del Liceo Scientifico “Leonardo” di
Agrigento. Il giovane grottese, infatti, sia nelle Gare regionali per la
Chimica che in quelle per la Fisica è riuscito a classificarsi 1° nelle
rispettive graduatorie per la provincia di Agrigento.
Le iniziative si collocano nell’ambito delle “Olimpiadi di Chimica” (IChO) e
delle “Olimpiadi di Fisica” (OLIFIS), competizioni di rilievo internazionale
riservate agli studenti delle scuole secondarie aventi lo scopo di
promuovere contatti internazionali e di migliorare le relazioni amichevoli
fra giovani di paesi diversi, incoraggiandone la cooperazione.
Per la chimica, William è stato premiato sabato 11 maggio presso
l’Università di Messina mentre la premiazione dei vincitori per la fisica si
terrà il prossimo 29 maggio presso l’Università di Catania nell’ambito della
cui cerimonia riceverà, anche, la medaglia regionale di bronzo.
|
|
14/05/2013 |
Elezioni. "Ma che bravo il
saltimbanco! Facciamolo Sindaco!"; di Carmelo Arnone |
|
Saltimbanco |
Ormai
mancano poche ore alla scadenza del termine ultimo per la presentazione
delle liste per le prossime elezioni comunali. I giochi dovrebbero essere
già fatti ma non mancheranno, come sempre, le sorprese dell'ultimo minuto.
Tanti nomi sono stati sussurrati, confermati, smentiti, ipotizzati. Lunghe
trattative, pomposamente denominate "politiche", sono state date per
siglate, salvo successive, quanto repentine, revoche. Da una prima sommaria
analisi delle coalizioni che presenteranno candidature, appare chiaro che a
Grotte non esistono più i partiti: ogni candidato va per la propria strada,
credendo di portare con sé il "suo" pacchetto di voti. La maggior parte
delle cinque probabili liste sono agglomerati policromatici, dove è
possibile distinguere in modo definito il bianco, il rosso, l'azzurro, il
nero e l'inqualificabile grigio. Con esclusione del Movimento 5 Stelle,
ovunque si trovano elementi della ex maggioranza o della ex opposizione,
talvolta ben amalgamati tra loro. Quale forza riuscirà a tenere insieme
anime così diverse? Rispondere "la poltrona" equivarrebbe forse a peccare di
qualunquismo; diciamo che non è dato sapere. Una volta simili unioni
venivano definite "inciuci" o "ammucchiate", adesso più nobilmente (la
politica nazionale insegna) "larghe intese": molto "larghe" e poco "intese".
Tutti auspicano il "bene del paese" ed il "servizio ai cittadini" ma ad oggi
non si è vista traccia di alcun programma (con esclusione dei punti
riassuntivi resi pubblici dai "5 Stelle" e delle brevi dichiarazioni di
alcuni candidati sindaci). Sembrerebbe che, nel fare le liste, contino più i
nomi (ed i voti che ciascuno dovrebbe essere in grado di portare) che
l'adesione ad un preciso e dettagliato programma di governo. Qualcuno
afferma di non averlo ancora diffuso per evitare "che gli altri ce lo
possano copiare"; se lo presenteranno, leggeremo presto l'originale
opera programmatica. Tra tutte le figure politiche che si muovono nel fitto
sottobosco elettorale, la più originale e paradigmatica è quella del
saltimbanco. Un artista a tutto tondo. Si presenta con eleganza, maestria,
equilibrio. Spesso sta in alto, sospeso sul filo, a dare pubblica
dimostrazione della sua bravura, a riscuotere visibilità ed applausi. Dietro
le quinte sgomita con i suoi simili per primeggiare nell'entrare in scena,
nell'essere sotto i riflettori, al centro dell'attenzione. Ma lui - che
pretende di essere annunciato in pompa magna - affermerà sempre di
sottoporsi "suo malgrado" a tanta gloria: il suo - afferma con convinzione -
è soltanto l'adempimento di un dovere di servizio assolutamente
disinteressato. Poco importa che, al fine di esserci, si faccia raccomandare
insistentemente dall'impresario, dal direttore del circo, dal responsabile
del personale e pure dalla cassiera. Essendo soltanto un saltimbanco, e non
potendo trovare - come pure vorrebbe - il ruolo principale in nessuna delle
possibili liste elettorali, rimbalza, quasi a ritmo giornaliero, da una
coalizione all'altra, nell'attesa che le raccomandazioni sortiscano
l'effetto da lui sperato. Dapprima punta sul bersaglio principale: Sindaco
(risposta unanime: no!); poi prova con Vice Sindaco (ancora: no!); si
propone come Assessore per 4 anni (ulteriore replica: no, no e poi no!). In
ultimo pare rassegnarsi ad accettare un posto da consigliere, ma non uno
qualsiasi: è pur sempre un saltimbanco. Come la maggior parte degli artisti
è "estroso": alle riunioni dei candidati "plebei" non si presenta. Il suo
autografo non può mischiarsi con quello della massa perché lui è unico. La
sua presenza certamente rompe gli equilibri e sono tanti quelli che si
risentono in maniera vibrante di questa "rottura". E il candidato Sindaco,
primo attore della compagnia, cerca di mediare, chiamandolo in scena sul
palcoscenico della politica locale e dandogli visibilità come merita. Con la
famosa battuta dei Fratelli De Rege, resa celebre da Walter Chiari e Carlo
Campanini, attira su di lui l'occhio di bue pronunciando ad alta voce:
"Vieni avanti, cretino!". E lui, come sempre, entra dalla parte sbagliata.
Ovviamente, ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è
puramente casuale.
Carmelo Arnone
14 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
14/05/2013 |
Teatro. Casting per lo
spettacolo "Stigna lu stomacu", di Aristotele Cuffaro |
|
|
Si svolgeranno domenica 26 maggio, dalle
ore 18.00 presso il Teatro della Posta Vecchia di Agrigento, le selezioni di
attori ed attrici per spettacolo teatrale "Stigna lu stomacu", diretto da
Aristotele Cuffaro e prodotto da Salvo Bona per Colorful Show, in tournèe
estiva ed in programmazione nei teatri per la stagione invernale. E'
prevista retribuzione.
Gli attori e le attrici, per i quali è prevista retribuzione, dovranno avere
un'età compresa tra 24 e 50 anni, una buona pronuncia siciliana ed un minimo
di esperienza nel settore. Al casting sarà richiesta la presentazione di un
monologo della durata massima di tre minuti.
Lo spettacolo, con ricchezza di doppi sensi ed imperniato sul gioco degli
equivoci, vede come protagonista Turiddu “Testa Arraggiata”. L'uomo,
gracile, è sposato con Luzza (donna forte e robusta) che impone al marito un
rapporto di sudditanza fisica. La nipote Pinuzza è una fornaia innamorata di
Gerlando, pubblico ministero, che la illude poiché in realtà vorrebbe
sposare - per interesse economico - la figlia del pretore. In una delle
tante liti, Turiddu per la prima volta, facendosi coraggio, affronta e
malmena la suocera Cuncetta e la moglie. Costoro lo denunciano. In pretura
Turiddu, autodifendendosi, riesce ad averla vinta.
|
|
14/05/2013 |
Cinema. "Preghiera" di
Giovanni Volpe, alla Festa del Cinema; complimenti dal sindaco Pilato |
|
|
E' in proiezione a Palermo, al Cineteatro Colosseum, da
oggi sino al 16 maggio, "Preghiera", film di Giovanni Volpe.
La "3 giorni" di visione rientra all'interno della manifestazione denominata
"Festa del Cinema", un’iniziativa sostenuta da tutta l’industria
cinematografica italiana che dal 9 al 16 maggio dà la possibilità, nelle
sale di tutta Italia, di andare al cinema pagando un prezzo ridotto: 3 euro
per i film in 2D, 5 per quelli in 3D. E' un’occasione per invogliare il
pubblico a frequentare le sale, che arriva sulla scia del successo costante
che ha in Francia la Fête du Cinéma, ed il cui scopo è quello di rilanciare
l’importanza culturale e sociale dei cinema. Il sindaco di Grotte, Paolo
Pilato, così esprime i suoi complimenti al regista grottese, agli attori ed
a quanti hanno contribuito alla realizzazione del film: "La proiezione
del film per la "Festa del Cinema" rappresenta uno dei primi traguardi di
un'opera artistica interamente girata a Grotte e sono sicuro che a questo
traguardo ne seguiranno altri; questo è certamente motivo di orgoglio non
solo per il regista, gli attori e quanti hanno contribuito alla
realizzazione del film ma anche per l’intera comunità di Grotte".
|
|
13/05/2013 |
Comune. Disinfezione e
disinfestazione del centro abitato; 2° ciclo |
|
Manifesto |
Riceviamo e pubblichiamo. COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
SI
AVVISA
la cittadinanza che nella notte tra il 17 e
18 maggio 2013
si effettuerà
all'interno del centro abitato e nelle zone periferiche dello stesso il 2° ciclo di disinfezione e disinfestazione
con prodotti insetticidi a largo spettro.
Pertanto si invitano i cittadini a non mantenere in ambienti esterni
qualsiasi sostanza alimentare.
Dalla Residenza Municipale, lì 13 maggio 2013
|
|
|
L'Assessore alla Sanità
Geom. Rosario Vizzini |
Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
|
|
13/05/2013 |
Lingua. "Agli amici
lettori 8"; di Lillo Agnello |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo l'approfondimento del prof. Calogero Agnello, sulla
sua iniziativa inerente la
raccolta dei soprannomi delle famiglie grottesi.
Leggi i precedenti articoli, in merito, del prof. Agnello, pubblicati nelle
date:
1 marzo,
7 marzo,
12 marzo,
22 marzo,
24 marzo,
2 aprile,
5 aprile,
14 aprile,
17 aprile,
23 aprile.
E' possibile scaricare (e stampare)
la raccolta dei soprannomi
"Agli amici lettori.
A questo punto del nostro lavoro, la tentazione è quella
di cercare di capire, proprio dall’uso dei soprannomi e
delle ingiurie quali fossero, diciamo, le linee guida lungo
le quali nascevano gli epiteti alla loro origine.
Intanto, la benedetta voglia di essere capiti subito,
induceva “a ribattezzare” la persona oggetto della propria
attenzione e questo comportamento era una forma di difesa
del proprio ambito culturale. Di una determinata persona con
la quale si aveva a che fare, si rifiutava inconsciamente il
cognome, noto a tutti, e si affibbiava un soprannome, di
propria creazione; se questo esisteva già, si usava quello
che altri avevano creato. Talvolta se ne creava un altro
altrettanto valido (la prospara, santarieddru, cacafuntana,
ardicasi). In ogni caso il soprannome imposto ad altri, per
certi aspetti, era come un diritto di prelazione, per chi se
ne serviva, contro il nome ufficiale estraneo e talvolta
sconosciuto.
Non era raro il caso di soprannomi che si erano e si sono
radicati nel contesto popolare così tanto da “soffocare e
fare ignorare” il cognome vero e proprio. E’ capitato a me,
da adulto, di aver chiamato "Sig. Patano" il sig. Arnone al
quale ho chiesto subito le dovute scuse.
Questa forma di autodifesa era favorita anche
dall’ignoranza. Usare un soprannome garantiva, a proprio
modo, su possibili errori di persona. Era il proprio mondo
che si voleva proteggere e lo si faceva con il proprio
linguaggio.
Non doveva mancare, poi, il gusto della maldicenza. Indicare
una persona con il soprannome o ingiuria significava
metterlo in bocca a tutti. Si diventava protagonisti
volontari o no di un nuovo evento. Dall’altra parte,
considerati nell’insieme gli epiteti raccolti, non si può
dire che i nostri antenati non fossero burloni. C’è tutta
una serie di soprannomi che tendono a sottolineare solo
aspetti negativi della personalità altrui, piuttosto che
caratteristiche positive. La critica ad ogni costo, doveva
essere presente in tutti gli incontri e tra donne (di solito
più sospette) e tra uomini ed ogni evento o fatto, un po’
fuori della norma, veniva regolarmente reso di dominio
pubblico, per saggiare la propria inventiva.
Chi era il malcapitato? Una persona che nel bene o nel male
aveva fatto qualcosa di nuovo: di stupido o di intelligente
e talvolta di degno o di indegno. Un epiteto che fotografava
una personalità aveva fortuna se il protagonista ne era
“degno”. Sprechi ce ne saranno stati, ma quelli che hanno
superato i decenni sono stati garantiti da comportamenti o
realtà degne di memoria.
Con queste semplici considerazioni ci apprestiamo a
concludere il nostro lavoro. Speriamo di avere accontentato
tutti nelle attese, forse superiori ai nostri propositi. Non
si voleva e non si poteva fare un lavoro scientificamente
valido anche perché di scientifico non c’è niente se si
esclude qualche ricordo di famiglia, riferito all’Ottocento
(come abbiamo letto), che se ha valore affettivo non può
essere assunto a valore/verità valida per tutti.
I lettori si sono resi tutti (lo speriamo) conto che portare
un fardello (soprannome o ingiuria che sia) è semplicemente
il lascito di avi che in ogni caso hanno contribuito alla
nostra esistenza. Volere assurgere a paladini della purezza
è un non senso che potrebbe essere ascrivibile anche ad un
demerito. Per concludere con una battuta si può ricordare
che Dante i “senza infamia e senza lodo” non li fa entrare nemmeno nell’inferno.
E allora, concludiamo, con un sentitissimo grazie a tutti e
soprattutto a quanti vivono lontani dalla Sicilia che con il
loro contributo e con la loro partecipazione, ci hanno fatto
capire che stavamo facendo un lavoro un po’… serio ed
interessante.
Un caro saluto a tutti".
|
|
|
|
Lillo Agnello
|
|
|
P.S.: Mi scuso con il Zaffuto (non culunivuru) per
il risentimento manifestato nel suo chiarimento. La risposta penso sia
insita in tutto quello che sono venuto dicendo e comunque riteniamo
chiarificatrici le notizie di famiglia generosamente fornite.
Grazie anche per questo.
Il blog dentro cui si potrà trovare il materiale suddetto è:
calogeroagnellosoprannomi oppure
Calogeroagnelloblogsoprannomi.
Resta invariato l’indirizzo e-mail:
agnellocalogero@gmail.com. Grazie". |
|
|
|
Lillo Agnello
|
|
13/05/2013 |
Riflessioni. "Tassa sulla
povertà: la più amata dagli italiani"; di Armando
Caltagirone |
|
Tassa sulla povertà |
TASSA SULLA POVERTÀ
- LA TASSA PIÙ
AMATA DAGLI ITALIANI
Da
sempre le tasse hanno rappresentato per i contribuenti, grandi e piccoli, un
peso insopportabile di cui sovente si è occupata la letteratura e la
cinematografia e le cui rappresentazioni, del porsi di fronte al fenomeno,
sfociano quasi sempre in due avversi eccessi: dignitoso silenzio per i più
miseri, indecente meschinità per i più facoltosi.
Il fenomeno, antichissimo, ma sempre attuale, è stato oggetto di studio di
psicologi e sociologi oltre che di indagini statistiche. La tassa, intesa
quale prelievo coatto della ricchezza, già di per sé produce un senso di
angoscia pur nella consapevolezza che la finalità del prelievo è rivolto a
rendere servizi e al mantenimento della struttura organizzativa dello Stato.
Pagare
le tasse con sollievo, come una sorta di liberazione da un peso interiore -
Finalmente ho pagato! ho assolto il mio dovere di cittadino - è
sicuramente un auspicio, in aderenza al dettato costituzionale, ma ancora
lontano, forse, ma siamo sulla buona strada.
Come tutti gli inizi il percorso è irto di difficoltà, di incomprensioni, di
malintesi, di equivoci ed errori, ma pur nelle incertezze l’importante è
incominciare.
La sperimentazione già nel passato aveva dato incoraggianti risultati e
sulla scorta di tali positivi esiti i governi più moderni ed in particolare
quelli italiani hanno potenziato e messo a punto una sorta di tassa che
contrariamente a quanto si possa credere è addirittura amata dai
contribuenti che volontariamente si auto tassano.
Un amore sviscerato, vissuto quasi sempre di nascosto, con angoscia, con la
paura di essere scoperti, che come tutte le grandi passioni può tradursi in
tragedia.
La peculiarità di tale tassa, per ora, consiste nel farla gravare solo sui
poveri in quanto i ricchi sono esentati per censo.
La
massa di contribuenti attivi è smisurata, segno che i ricchi sono veramente
pochi, confermando, così, il dato offerto dalle statistiche che indicano nel
10% della popolazione i detentori del 60% della ricchezza nazionale.
Forse non tutti sanno che tra i vari balzelli di diversa natura e
denominazione esiste anche la tassa sulla povertà. La nomenclatura
tributaria l’annovera sotto la dizione di gioco, ma nella sostanza si
traduce in una vera e propria tassa a carico, ovviamente, dei più deboli,
dei bisognosi, degli indigenti, degli sventurati, per dirla breve a carico
dei poveracci.
La tassa in rassegna che solo per convenzione chiameremo “gioco”, è talmente
amata dalla vasta platea di soggetti passivi che volontariamente si
assoggettano a tassazione, da indurre i contribuenti, da un lato, in
affannose corse nella paura di non arrivare in tempo utile all’assolvimento
del proprio dovere e dall’altro, i governi, di tutti i colori, ad inventare
nuovi giochi con frequenza addirittura giornaliera.
La tassa, che per definizione è la quota parte del costo del servizio che
grava sull’utente, presuppone l’erogazione di un servizio. Nel caso che ci
occupa il servizio reso è di natura immateriale; infatti, viene
semplicemente offerto un sogno o meglio per essere più poetici, la chiave
che consente di aprire la porta della fantasia.
Una
sparuta minoranza di insensibili indigenti viene sollecitata ad adempiere
con gioia al dovere tributario con una martellante pubblicità. Slogan
radio-televisivi a tutto campo: Milioni di euro ti aspettano con il
gratta e vinci - con un euro puoi diventare milionario - una pensione da
4.000,00 euro al mese ti aspetta etc. etc…
Come rimanere insensibili a tali richiami quando soprattutto ti manca
tutto?
Il risultato è ben visibile; Ricevitorie a qualunque ora sempre affollate
con punte massime, provocate dai soliti scaramantici ritardatari, allo
scadere del termine ultimo.
Tutti in fila in attesa del proprio turno in un composto disordine
determinato anche dalla presenza dei “giocatori in trasferta” la cui
frequenza diventa conoscenza vanificando così l’inutile quanto vano
tentativo di contemperare privacy e anonimato.
L’anonimato, ovviamente, in previsione del nuovo status di ricchi che impone
di rimanere sconosciuti al fisco per non pagare le tasse.
La categoria sicuramente più simpatica tra i giocatori è quella dei c.d.
“sistemisti”, novelli “Cartesio” che nella foga di stravolgere le regole
matematiche travolgono soltanto le scarse risorse di cui dispongono.
Proviamo a fare qualche calcolo di probabilità sul gioco che va per la
maggiore.
Gioco
del superenalotto.
Novanta numeri con sequenza sei.
Combinazioni possibili 622.614.630 (seicentoventiduemilioni).
Calcolo delle probabilità in termini percentuali:
giocando 10 (dieci) combinazioni avremo 0,0000016%
giocando 100 (cento) combinazioni avremo 0,000016%
giocando 10.000 (diecimila) combinazioni avremo 0,0016%
giocando 1.000.000 (un milione) combinazioni avremo 0,16%
giocando 10.000.000 (dieci milioni) combinazioni avremo 1,6% .
A ben vedere gli unici sistemi che garantirebbero qualche probabilità di
vincita sicura - già ad esempio cento milioni di combinazioni sono pari
appena al 16,06% - possono essere giocati soltanto dai ricchi che però sono
esclusi per appartenenza; gioca il povero per diventare ricco, non gioca il
ricco per diventare povero!
L’ironia fin qui utilizzata per stemperare i toni drammatici del fenomeno
contenuti proprio nell’eloquenza delle percentuali anzi riportate.
Lo
stato di malessere sociale, non soltanto in termini morali, ma proprio in
termini economici, è rappresentato dal costante arruolamento di nuovi
giocatori che vanno ad ingrossare l’imponente esercito di sventurati. I dati
statistici dimostrano come il numero dei giocatori sia direttamente
proporzionale allo stato di povertà.
All’aumento del numero dei poveri aumenta il numero dei giocatori.
Fatti i conti, la spesa mensile, partecipando a tutte le estrazioni,
equivale all’ammontare della tanto vituperata social card. In teoria, ma non
tanto, la social card è stata finanziata con la tassa sulla povertà, una
sorta di solidarietà tra poveri.
Il
problema, vero e reale, vissuto nella sua intensa drammaticità all’interno
delle misere alcove, nella facile intuizione che il gioco può diventare una
droga innescando i meccanismi tipici - più si gioca più si vuol giocare -
non solo non viene affrontato nelle sedi istituzionali come fenomeno di
degrado sociale, ma addirittura incoraggiato, forse nella triste filosofia
che almeno viene data la speranza.
Se le magre finanze non consentono di rinunciare a tali entrate che almeno
si disponga la loro destinazione in forma vincolata; vincolo rivolto a
creare occasioni di lavoro, unica vera ricchezza di una Repubblica fondata
sul lavoro.
Armando Caltagirone
13 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
12/05/2013 |
Lettera. "Non dubito della
buona fede. La mia valutazione sull'abusività dei manifesti"; di Carmelo Arnone |
|
|
Gent.mo Gaspare,
anzitutto apprezzo il desiderio di trasparenza riguardo la
vicenda dei manifesti, a mio parere affissi abusivamente
(e con ciò intendo "in violazione delle norme di Legge in
materia").
Non dubito della buona fede tua o di chiunque altro; come
sanno i lettori, questo quotidiano non ne fa mai una
questione personale, pro o contro che sia, ma cerca di
esporre la verità sostanziale dei fatti.
La mia valutazione sull'abusività dei manifesti deriva
unicamente dalla lettura delle "norme per la disciplina
della campagna elettorale" (Legge 212/56), già citate nel
precedente articolo e che è possibile ribadire alla luce
di altre norme integrative.
La legge 24 aprile 1975, n. 130 (modificativa della legge 4
aprile 1956, n. 212), dispone che in un periodo ben
determinato e che, comunque, non può risultare
superiore ai 32 giorni che precedono il primo giorno
della votazione, le affissioni elettorali
possono aver luogo esclusivamente in appositi
spazi stabiliti dalle autorità comunali.
L’articolo 6 della legge n. 212/56 prescrive il
divieto di ogni forma di propaganda luminosa o
figurativa a carattere fisso, in luogo pubblico, a d
iniziare dal 30° giorno precedente la data fissata per
la consultazione.
Inoltre il
"Calendario delle operazioni preparatorie per le elezioni
amministrative di domenica 9 e lunedi 10 giugno 2013"
(pubblicazione n. 1 bis - aprile 2013 - dell’Assessorato
delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della
Regione Siciliana), così elenca:
- DA MARTEDI’ 7 MAGGIO A VENERDI’ 10 MAGGIO 2013
(Dal 33° al 30° giorno precedente quello della votazione)
Determinazione e delimitazione, da parte della giunta comunale,
degli spazi per la propaganda di coloro che non partecipano
direttamente alla competizione elettorale (artt. 1 e 2,
legge n. 212/1956).
Determinazione, da parte della giunta comunale, degli spazi per la
propaganda elettorale di coloro che partecipano direttamente
alla competizione elettorale (artt. 1 e 2, legge n.
212/1956).
- ENTRO VENERDI’ 10 MAGGIO 2013
(Entro il 30° giorno precedente quello della votazione) ...
Ha inizio il periodo in cui:
a) la propaganda elettorale a mezzo di manifesti e scritti murali,
stampati murali e giornali murali, è ammessa nei limiti
consentiti dalla legge n. 212/1956 (art. 3, comma 1, della
legge 10 dicembre 1993, n. 515). ...
c) è vietata la propaganda elettorale luminosa o figurativa di
carattere fisso, ivi compresi i tabelloni, gli striscioni o
i drappi, ed ogni forma di propaganda luminosa mobile, il
getto di volantini, l’uso di altoparlanti su mezzi mobili
fuori dei casi previsti dall’art. 7, comma 2, della legge 24
aprile 1975, n. 130.
La circostanza che tu abbia effettuato un versamento per
l'autorizzazione all'affissione dei manifesti elettorali, da
un lato comprova la tua buona fede, dall'altro mi lascia
perplesso poiché l’art. 20 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n.
639, al n. 10, come completato all’art. 9 della legge n.
130, dispone che è esente dalla imposta sulla pubblicità
la propaganda elettorale in qualunque forma
effettuata in periodo di elezioni in conformità alla
legge 4 aprile 1956, n. 212 e successive modificazioni.
Perciò, ad iniziare dal giorno della pubblicazione del
manifesto di convocazione dei comizi, ogni forma di
propaganda elettorale che non sia esplicitamente vietata
dalla legge n. 212 e successive modificazioni, è esente dal
pagamento della imposta sulla pubblicità.
Tre considerazioni finali:
1) forse sarebbe il caso di chiedere il rimborso al Comune;
2) l'affissione dei manifesti nello spazio privato in Piazza
Carmona (vicino alla fontanella pubblica) e sulla
saracinesca accanto alla macelleria Baldo (vicino al
Purgatorio) non può essere stata autorizzata dal Comune e
pertanto questi rimangono, senza alcun alibi, abusivi;
3) all'amico Alessandro, il quale suggerisce di " dirgli
a sto...... che la prox volta, s'informi prima di scrivere",
nel ringraziarlo per aver lasciato almeno i puntini di
sospensione (tranquillo, non sono offeso), porgo la
rassicurazione di essermi informato, prima di scrivere (sia
l'articolo precedente che questa risposta dovrebbero
essere sufficienti a dimostrarlo).
Un cordiale saluto.
|
|
|
|
Carmelo Arnone
|
|
12/05/2013 |
Diritto di replica. "Abbiamo
pagato per 12 manifesti"; di Gaspare Bufalino Marinella |
|
Bufalino Marinella |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Gent.mo
Carmelo,
riguardo ai
manifesti, ti comunico che mi sono recato io stesso presso l'ufficio
affissioni del Comune di Grotte.
Considerato che non sono ancora stati assegnati gli spazi elettorali mi è
stato dato il bollettino per il versamento: abbiamo pagato per 12 manifesti,
quelli appesi.
Inoltre siamo stati attenti a coprire solo i manifesti che riportavano la
scadenza con un timbro apposto dall'ufficio comunale stesso.
Non mi pare ci sia stata alcuna illegalità.
Invieremo quanto prima la copia della ricevuta di versamento.
Ciao". |
Ricevuta |
|
|
Gaspare
|
|
12/05/2013 |
Illegalità. Prima comparsa
dei manifesti elettorali abusivi a Grotte |
|
Vedi le foto |
Il periodo di campagna elettorale per le elezioni Comunali del prossimo 9 e
10 giugno è iniziato ufficialmente lo scorso venerdi 10 maggio (compreso),
cioè il 30° giorno precedente la data fissata per la consultazione, a
decorrere dal quale vige
il divieto
di affissione dei
materiali di propaganda elettorale al di fuori degli appositi spazi
destinati a ciò da ciascun Comune, nonché il divieto di iscrizioni murali e
di quelle su fondi stradali, rupi, argini, palizzate, recinzioni (art. 1
Legge 212/ 56 come modificata dalla Legge 130/1975) ed a maggior ragione, su
monumenti ed opere d'arte di qualsiasi genere, a tutela dell'estetica
cittadina (art. 162 del D. Lgs. 42/2004). In concomitanza con la stessa
data, lungo le vie principali di Grotte sono comparsi (in palese violazione
delle norme di Legge) manifesti elettorali di due delle formazioni politiche
che si contenderanno l'amministrazione del paese per il prossimo
quinquennio. Non è la prima volta che, su queste pagine, scrivo della
mancanza di coerenza e credibilità da parte di chi dovrebbe dare il buon
esempio ai cittadini; ed anche stavolta torno sull'argomento. Le due
formazioni i cui manifesti abusivi fanno mostra di sé accanto ai necrologi,
che vorrebbero rappresentare a modo loro la "novità" e "l'esperienza" della
politica grottese, si ritrovano entrambe unite nell'applicare una pessima
prassi propagandistica (con il beneplacito omissivo di chi dovrebbe vigilare
e provvedere).
Ricordo che l'Amministrazione comunale, per la parte di propria
competenza, dal momento dell'assegnazione degli spazi per l'affissione dei
manifesti elettorali è tenuta, per legge, a provvedere alla defissione dei
manifesti affissi fuori dagli spazi autorizzati per ciascun candidato o
lista (D. L.vo 507/93), nonché a rimuovere ogni altra affissione abusiva o
scritta ovunque effettuata; le spese sostenute dal Comune per la rimozione
del materiale di propaganda abusiva nelle forme di scritti o affissioni
murali o di volantinaggio sono a carico, in solido, dell'esecutore materiale
e del committente responsabile (art. 15, Legge 515/93 come modificato
dall'art. 1, comma 178, della Legge 27.12.2006, n. 296 - Legge Finanziaria
2007).
Ricordo ancora, per gli eventuali esecutori e committenti delle affissioni
abusive, ed anche per le Forze dell'Ordine, che "A norma dell’art. 4,
secondo comma, della legge numero 130, è punito con la pena dell’arresto
fino a sei mesi e dell’ammenda da L. 50.000 a L. 500.000:
a) chiunque, dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le
elezioni contravviene alla norma dello stesso articolo che vieta ogni forma
di propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso in luogo
pubblico – qualora non si tratti di insegne indicanti le sedi dei partiti –
e ogni forma di propaganda luminosa mobile;
b) chiunque, nel periodo anzidetto, contravviene alla norma dello stesso
articolo che vieta il lancio o il getto di volantini di propaganda
elettorale in luogo pubblico o aperto al pubblico.
Le stesse pene sono previste, a norma dell’ultimo comma dell’art. 6 della
legge n. 130 a carico di:
c) chiunque affigge stampati, giornali murali od altri o manifesti di
propaganda elettorale fuori degli appositi spazi;
d) chiunque contravviene alla norma di cui all’ultimo comma dell’art. 1
della legge n. 212, che proibisce le iscrizioni murali di propaganda
elettorale e quelle su fondi stradali, rupi, argini, palizzate e recinzioni".
Colgo l'occasione per suggerire anche l'osservanza delle norme sulle sedi
dei "comitati elettorali": "i manifesti di propaganda elettorale possono
essere affissi solo all’interno delle sedi dei partiti e dei comitati (con
l’eccezione delle affissioni di giornali quotidiani o di periodici nelle
bacheche poste in luogo pubblico, autorizzate alla data di pubblicazione del
decreto di convocazione dei comizi). Pertanto, per la violazione della norma
di cui all’art. 8 comma 3 della L. n. 212/56, requisito essenziale è che il
manifesto sia affisso in luogo pubblico, cioè tale che si offra alla visione
pubblica. L’illecito dunque non ricorre quando il manifesto, posto almeno 50
cm dalla vetrina, sia visibile al passante che si fermi dinanzi ad un locale
che per essere fornito di vetrine consenta anche la visione all’interno. Per
esemplificare: costituisce illecito il manifesto affisso sulla vetrina verso
l’esterno; di contro non costituisce illecito il manifesto affisso
all’interno del locale e visibile all’esterno attraverso la vetrina".
Infine, come sapranno certamente i candidati, vecchi e nuovi, ribadisco che
dal giorno
antecedente quello della votazione e fino alla chiusura delle operazioni di
voto è vietata la nuova affissione di manifesti di propaganda, e
nei giorni destinati alla votazione è altresì vietata ogni forma di
propaganda entro il raggio di 200 metri dall’ingresso
delle sezioni elettorali (art. 9 Legge 212/56).
Contro questo clima di diffusa illegalità e di estrema tolleranza, insistere
non è mai eccessivo; dicevano i Latini: "gutta cavat lapidem non vi, sed
saepe cadendo" (la goccia scava la pietra non con la forza ma cadendo
continuamente).
Carmelo Arnone
12 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini dei manifesti (26 foto
di © "Associazione Culturale Punto Info").
Primi manifesti elettorali abusivi (Foto)
|
|
12/05/2013 |
Lingua. Piccolo dizionario grottese-italiano
(19); a cura di Carmelo e
Graziella Luparello |
|
Luparello |
Nonnò,
pepè, pepè!
PARTE
QUARTA
Antiche preghiere
di Carmelo e Graziella Luparello
(Puntata n° 19)
Antiche preghiere (raccontate dalla signora Maria
Assunta Savatteri, mamma del dottore La Mendola).
Iu mi curcu pi durmiri
ni stu suonnu puozzu muriri,
e nun haiu cunfissuri
cunfissatimi vu, bieddru Signuri.
Mi cunfiessu cu Battista
Mi cunfiessu cu Vangilista
A farimi la cruci mi ci mintu
'Nnomu di lu Patri, di lu Figliu, di lu Spiritu Santu.
Traduzione:
Io vado a letto per dormire,
durante il sonno posso morire
e non ho un confessore
confessatemi Voi o Signore bello.
Mi confesso con Battista
mi confesso col Vangelista.
Mi faccio il segno della Croce
in nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo.
Matri Sant’Anna, Matri Sant’Anna
aviti na figlia ca ncelu cumanna,
e cu è divotu di matri Sant’Anna
nun si dispera e nimmenu si danna.
Traduzione:
Madre Sant'Anna, Madre Sant'Anna
avete una figlia che in cielo comanda,
e chi è devoto di Madre Sant'Anna
non si dispera e nemmeno si danna.
Beddra Matri di munti fidili
sacciu certu ca a muriri,
ma nun sacciu l’ura e quannu
l’arma mia vi raccumannu.
Chissa è la fossa, chissa è la balata
st’armuzza mia saria raccumannata.
Traduzione:
Bella Madre di monte fedele
so per certo che devo morire,
ma non so l'ora e quando,
l'anima mia vi raccomando.
Questa è la fossa, questo è il marmo
che l'anima mia sia raccomandata.
Beddra Matri, beddra Matri
ni la ma casa vu viniti,
iu vu vuogliu pi cummari
a li quattru cantuneri
ci su quattru beddri altari,
c’è l’arcangilu Gabrieli
ca tri pisci mmanu teni,
tri pani, tri pisci,
la provvidenza mmanu teni.
Traduzione:
Bella Madre, Bella Madre
venite nella mia casa,
io voi voglio per comare,
ai quattro angoli
ci sono quattro begli altari,
c'è l'arcangelo Gabriele,
che tiene in mano tre pesci,
tre pani, tre pesci,
tiene in mano la Provvidenza.
Ni stu liettu mi curcu iu
quattru angili truovu iu:
du a la testa, du a li piedi,
miezzu c’è u Signuri miu.
Iddru mi dissi, iddru mi scrissi:
fatti la cruci ca t’addrummisci.
Traduzione:
In questo letto io mi corico
quattro angeli vi trovo:
due alla testa e due ai piedi,
in mezzo c'è il mio Signore.
Lui mi disse, lui mi scrisse:
Fatti il segno della croce che ti addormenti.
Beddra Matri di l’altu mari
ni u suonnu m’aviti a parlari,
na cascia d’oru, na cascia d’argentu,
ni u suonnu mata a viniri in salvamientu.
Traduzione:
Bella Madre dell'alto mare,
nel sonno mi dovete parlare,
una cassa d'oro, una cassa d'argento
nel sonno mi dovete salvare.
Carmelo e Graziella Luparello
Pubblicato dalla Testata
Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 12 maggio 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
|
|
11/05/2013 |
Lettere. "Oggi voglio
dimostrare anch'io, pro-testare"; di Decu Varba |
|
Decu Varba |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Protesta.
Oggi voglio dimostrare anch'io, come Berlusconi, protestare contro la
giustizia perché non mi va di pagare le bollette della luce, del gas,
dell'acqua, della spazzatura, l'IMU, non mi va di pagare la multa se ho
fatto un' infrazione.
Non vogliamo pagare niente anche se abbiamo torto: questo è un accanimento
contro noi, è una persecuzione che viene fatta. Se ci penso, anche nelle
altre nazioni esiste la persecuzione: anche là dovevo pagare le bollette.
Adesso direi di fare, della giustizia, un'ingiustizia, così ogni persona fa
come gli pare.
Cosa vuol dire condannare? Tanto io non pagherò mai!
Cosa vuol dire fare cause? I giudici non servono, tanto noi facciamo tutto
bene a nostro piacere; se agli altri non va, paghino loro e si facciano
anche giudicare e processare!
Un saluto". |
|
|
|
Decu Varba
(Diego Cimino)
|
|
11/05/2013 |
Musica. "Zucchero
Fornaciari"; "Emozionando
sempre +", rubrica di Filippo Baldo |
|
di
Filippo Baldo |
Il gallo, come un'attenta sentinella, guarda a Est
per segnalare ai polli l'inizio di un nuovo giorno:
Chicchirichì!
Il
«funky gallo».
Per colpa di chi è il titolo di una delle canzoni più famose di Zucchero
Fornaciari (Adelmo Fornaciari), nato in quel di Roncocesi il 25
settembre 1955.
Parlando di Zucchero, mi sembra doveroso volgere, intanto, lo sguardo al
mondo in cui il cantautore vive: nella campagna emiliana dove animali e
piante sono governati dalla natura.
Zucchero ha sempre in mente il periodo dell’adolescenza vissuta in campagna
a contatto con gli animali e gli uccelli.
Mi ricordo, parlando di pennuti, che in occasione dell’uscita di
Fly nel 2006, Zucchero ritorna ancora una volta a parlare del mondo
agreste e di pennuti evidenziando il termine “tacchini”:
- persone grette, ignoranti e prepotenti che “non ti permettono di prendere
il volo”;
- semplici tacchini che popolano i luoghi dell’artista emiliano “però in
fondo coi tacchini si sta bene”.
Il «funky gallo» è morto.
In vita, considerato il successo di
Per colpa di chi,
è stato nutrito e coccolato, circondato dalle sue affettuose galline in un
paesaggio fiabesco.
Ha avuto la giusta ricompensa: Zucchero, grazie al Gallo compone una delle
canzoni più belle e conosciute del suo infinito repertorio. Il nome d’arte
Zucchero (alias Adelmo Fornaciari) deriva dal soprannome usato dalla sua
maestra elementare, infatti era chiamato “Zucchero e Marmellata” per la sua
dolcezza. Come tanti artisti di successo, anche Adelmo in giovinezza svolge
diversi lavori. Diplomatosi, decide di iscriversi alla Facoltà di
Veterinaria, però non riesce a laurearsi. Seguirà il suo grande amore: la
musica. Agli inizi della sua fortunata carriera suona con diverse band: I
Duca, I Decals, Sugar & Candies. Nel 1980 riesce a formare una nuova band
chiamata Taxi. Bisogna aspettare il 1982 per vedere Adelmo sul palco
dell’Ariston, si presenta nella categoria dei giovani con un brano
intitolato
Una notte che vola via arrivando in finale. L’anno successivo è la
volta
di
Nuvola, anche questa canzone arriva in finale. Non contento dei
risultati ottenuti, decide di trasferirsi in California. Il soggiorno in
America gli dà la possibilità di maturare e di avvicinarsi al sound black:
soul e rhythm and blues. Da questa esperienza nasce un grande
successo internazionale, il singolo
Donne, anche se aspramente criticato.
L’anno 1986 vede crescere musicalmente Zucchero, infatti, è la volta
dell’album Rispetto, caratterizzato da particolari sonorità vicine al
rhythm and blues. Fa parte di quest’album la canzone
Nuovo meraviglioso amico che Zucchero dedica a Joe Cocker, il suo idolo.
Dalle sue canzoni traspare in modo chiaro l’influenza artistica dell’amico
Joe (timbro vocale, sound black e presenza scenica).
Nell’87 sono pubblicati brani musicali che definisco senza tempo, mi
riferisco a:
Con le mani,
Hey Man,
Pippo,
Dune Mosse,
Non ti sopporto più e
Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e
dall’azione cattolica.
A Gino Paoli va il merito di avere collaborato alla realizzazione dell’album
Blue’s. I successivi anni vedono Zucchero sempre sulla cresta
dell’onda. Intraprende un’intensa collaborazione con diversi artisti di fama
internazionale: Luciano Pavarotti, Joe Cocker e anche Paul Young. Nel 1992
Zucchero incide l’album
Miserere cantando in duetto con Luciano Pavarotti, soprannominato in
America Big-Luciano.
Zucchero partecipa a diversi concerti di beneficenza a favore dei bambini
che vivono nelle zone più povere e depresse del mondo. Come tanti anche
Zucchero subisce molte critiche soprattutto per i testi delle sue canzoni,
certamente provocatori, ma riceve anche tanti apprezzamenti. Per la sua
musica e soprattutto per l’impegno nel sociale, è insignito
dell’onorificenza di Commendatore dal Presidente della Repubblica Carlo
Azeglio Ciampi.
Il
2006 è l’anno del cambiamento: viene pubblicato l’album Fly. Zucchero
abbandona la tradizionale ritmica e si avvicina al genere pop, collaborato
da grandi artisti come Jovanotti e Ivano Fossati. Si susseguono tanti
concerti sia in Italia che all’estero. Zucchero riesce a dare alle sue
canzoni un’impronta diversa da quella degli altri cantanti italiani: canta
in italiano e nessuno se ne accorge. Mi spiego meglio: è noto che le canzoni
cantate in lingua inglese hanno un sound particolare, l’inglese è
infatti una lingua che più delle altre è preferita per scrivere i testi
delle canzoni; molte parole sono più brevi e tronche (songwriting) e non
finiscono con le vocali, è la lingua ideale per i parolieri. La gran parte
delle canzoni di Zucchero sono cantate in italiano, ma è un italiano con
abiti americani: “è chiù miricanu di li miricani”.
Zucchero nella sua lunga carriera ha dato al rock made in Italy un
valore aggiunto di qualità notevole. La musica del nostro Adelmo è
fortemente influenzata dal blues, dal rock e dal funky. Ritengo che il
successo di Zucchero nasca non solo dal suo particolare sound ma anche da
forme, a volte nascoste, di critica e di provocazione. Credo che le
provocazioni fatte alla politica e alla religione siano state utili per la
sua fortuna, perché rappresentano una grande arma pubblicitaria. In diverse
canzoni sono presenti numerosi attacchi al mondo cristiano. Lo possiamo già
evidenziare nei titoli di album come Oro, incenso e birra (al posto
di mirra), oppure Spirito DiVino (invece di
“divino”).
La provocazione di Zucchero continua anche in altre canzoni. Nel 1987
Zucchero, durante il meeting di Comunione e Liberazione canta, assieme ad un
gruppo di musicisti vestiti da preti,
Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e
dall’azione cattolica.
Zucchero vuole provocare a tutti i costi, ritiene che la trasgressione aiuti
a vivere meglio e a stimolare la creatività.
L’8 novembre del 2011 pubblica il suo romanzo, sicuramente autobiografico,
con il nome “Il suono della domenica”. Si tratta del percorso di un uomo che
racconta se stesso e che si veste con gli abiti di una persona comune. Non
si considera una stella ma semplicemente un uomo vicino al mondo rurale. E’
un romanzo che ricorda la nostra vita paesana con le giostre delle feste e
con l’ascolto delle prime musiche straniere di alto gradimento. Descrive un
periodo caratterizzato da una forte crisi economica. Ci sono le tasche
vuote, senza soldi ma piene di speranza e di sogni. Un forte senso della
famiglia è presente nella società rurale del periodo, i membri delle
famiglie si recano la domenica assieme in chiesa, rafforzando ancora di più
il loro legame.
Le campane suonano anche per quelli che non vanno in chiesa!!!
Un giorno, si spera, possano anche quelli che rimangono fuori dalle chiese
acquistare l’udito e poter sentire oltre che vedere; sì, perché anche da noi
tanta gente non fa altro che guardare a destra e a manca da fisse
postazioni site nella nostra agorà, senza sentire il suono delle campane
che invitano ad entrare in chiesa. Mi è sembrato doveroso, per meglio capire
la figura di Zucchero Fornaciari, ricordare il suo romanzo “Il suono della
domenica”. Da questa sua opera si capisce che Zucchero non è quel
provocatore o comunque quel poco di buono che le sue canzoni descrivono,
bensì un uomo onesto e modesto, capace di far dimenticare al lettore il suo
successo nel campo della musica e dello spettacolo in genere. Una persona
legata al mondo contadino in cui preferisce vivere. Raccontando dipinge un
quadro raffigurante un paesaggio agreste dove vivono felicemente, oltre
al Funky Gallo, tante papere e capre in una cornice fatta di strumenti
musicali, di danze e di tanto colore. |
|
|
Classifica dei dischi più venduti in Italia al
07/05/2013
|
|
|
TITOLO |
INTERPRETE |
|
|
|
1)
Just give me a reason
2)
Get luchy
3)
Pompeii
4)
Blurred lines
5)
Thrift shop
6)
L’essenziale
7)
Sotto casa
8)
My head is a jungle
9)
I see you
10)
I'm in love |
Pink / Nate Ruess
Daft Punk feat. Pharrell Williams
Bastille
Robin Thicke / T.I. / Pharrell
Macklemore / Ryan Lewis / Wanz
Marco Mengoni
Max Gazzè
Wankelmut / Emma Louise
Jutty Ranx
Ola |
|
|
|
Filippo Baldo
11 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
10/05/2013 |
Politica. Sarà Giacomo
Orlando il candidato Sindaco della coalizione "Se non ora, quando?" |
|
Se non ora, quando? |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Sarà Giacomo Orlando il candidato sindaco della coalizione che lo sosterrà
nella corsa alle elezioni amministrative dei prossimi 9 e 10 giugno.
Una coalizione aperta che vede coinvolte diverse forze espresse dal
movimento civico “Se non ora, quando?”, dagli esponenti del centro-sinistra
e da vari rappresentanti dell’imprenditoria e delle professioni.
“Abbiamo l’obbligo morale di impegnarci per una svolta decisiva e coraggiosa
- ha dichiarato Orlando - cioè risvegliare Grotte, dal suo silente torpore,
attraverso le sue più genuine energie, attraverso le sue stesse
potenzialità, costituite da quanti, giovani e meno giovani, sentono la
necessità e il bisogno di offrire un segno tangibile a questa comunità”.
Pertanto si invitano tutti coloro che intendono dare il loro contributo
personale, a raggiungere il candidato sindaco Orlando, sabato pomeriggio
alle ore 19.00, presso la sede di via Garibaldi n. 21, per la presentazione
della lista e soprattutto per dare il proprio apporto al programma
elettorale.
Chiunque potrà intervenire per suggerire idee, dare consigli ed altro;
partecipare, insomma, attivamente per la costruzione della Grotte che si
vorrebbe".
|
|
|
|
Per il comitato promotore:
Sonia Buscemi, Enzo Agnello, Salvatore Carlisi,
Salvatore Sardo Viscuglia, Nino Alongi, Santino Mancuso
|
|
10/05/2013 |
Politica. Il dott. Giacomo
Orlando si candida a Sindaco di Grotte |
|
Dott. Orlando |
A pochi
giorni dal termine della presentazione delle liste elettorali, per le
prossime elezioni comunali del 9 e 10 giugno 2013, si fa strada la
candidatura del dott. Giacomo Orlando come Sindaco di Grotte. Stimato
professionista, molto noto anche per la sua attività di Medico di Base
con un proprio studio nel paese, il dott. Orlando - classe 1962 - ha già
ricoperto la carica di Primo Cittadino grottese nel quinquennio 2003-2008.
Nelle elezioni comunali del 25 e 26 maggio 2003 venne eletto con 2748 voti
nella lista civica "Per Grotte - Grotte Libera e Viva"; una vittoria netta
rispetto all'altro candidato, Filippo Giambra, della lista civica "Uniti per
Grotte - Giambra Sindaco", fermatosi a quota 1413. Al termine
dell'esperienza amministrativa, candidatosi come consigliere al Consiglio
Provinciale ed al Consiglio Comunale, in entrambe i casi non riusciva a
conseguire l'elezione e si dedicava totalmente all'esercizio della
professione. A cinque anni di distanza ripropone la sua candidatura alla
guida del paese. "Si, sono candidato", il dott. Orlando non usa giri
di parole per confermare la sua decisione, ed aggiunge "Presentiamo
la lista sabato". Una lista che ha un nome ed un simbolo ma della quale
non anticipa nulla.
Sulle motivazioni che lo hanno portato a questa scelta dichiara: "A me
interessa mettere in campo la mia esperienza, la mia onestà. Io interesse a
fare il sindaco non ne ho, di nessunissima natura: di sistemare figli,
sistemare mogli, aggiudicare appalti… perché lavoro. A chi mi consiglia di
lasciare perdere rispondo che non si può lasciare tutto così. Perché nascono
tutte queste liste... perché c’è il sale della democrazia a Grotte? No, c’è il
sale della disperazione, di chi non fa nulla e si deve andare a sistemare
nel palazzo. La politica non è questa, è altro. E’ anzitutto servizio,
mettersi a disposizione della gente. Io, quella poca esperienza che ho, quel
senso di responsabilità che mi ha sempre contraddistinto, l’onestà prima di
tutto, queste cose le metto al servizio dei cittadini. E sono molto sereno".
Se tutte le indiscrezioni circolate in questi giorni troveranno conferma,
saranno ben 5 le liste che i grottesi troveranno sulla scheda elettorale:
"Grotte Domani" con Paolo Fantauzzo, "Grotte in Movimento" con Francesco
Vizzini, "Movimento 5 Stelle - Grotte" con Gaspare Bufalino Marinella, la
lista dell'attuale sindaco Paolo Pilato (dovrebbe mantenere lo stesso
simbolo delle passate Comunali) e la lista del dott. Giacomo Orlando.
Carmelo Arnone
10 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
10/05/2013 |
Comune. Domande per l'ufficio
di scrutatore per le elezioni comunali del 9 e 10 giugno 2013 |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
ELEZIONI DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI GROTTE
IL SINDACO
- visto l'art. 11
del T.U. approvato con decreto del Presidente della Regione 20 agosto 1960,
n.3, nel testo sostituito con l'art. 6 della l.r. 12 agosto 1989, n. 18;
- vista la l.r. 26 agosto 1992, n. 7 e successive modifiche ed
integrazioni;
- vista la l.r. 15 settembre 1997, n. 35 e successive modifiche ed
integrazioni;
- considerato che con Decreto Assessoriale n. 75 del 10 aprile 2013 è
stata fissata per i giorni 9 e 10 giugno 2013 la data per le elezioni del
Sindaco e del Consiglio comunale;
RENDE NOTO
che coloro i quali
intendono iscriversi nell'elenco delle persone idonee all'Ufficio di
scrutatore di seggio elettorale ne possono fare richiesta
mediante domanda da inoltrare dal 16 al 21 maggio 2013 (tra il
24° e il 19° giorno precedente l’elezione) alla Commissione elettorale
comunale.
Nella domanda i richiedenti, che devono precisare cognome, nome, residenza,
luogo e data di nascita, devono attestare il possesso dei seguenti
requisiti:
- di essere iscritti nelle liste elettorali del Comune;
- di essere in possesso del titolo di studio della scuola dell'obbligo (il
titolo di studio della scuola dell'obbligo richiesto è in riferimento alla
normativa vigente al momento del conseguimento del titolo stesso);
- di non essere candidato all'elezione e di non essere ascendente (nonno,
genitore), discendente (figlio/a, nipote in linea diretta), parente o affine
sino al secondo grado (fratello, sorella, suocero/a, genero, nuora,
cognato/a) o coniuge (marito o moglie) di candidato.
La firma del dichiarante deve essere autenticata secondo le modalità
previste dall’art. 21, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000.
Grotte, lì 10/05/2013 |
|
|
|
Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
|
|
|
Modello di domanda per l'ufficio di scrutatore
|
|
10/05/2013 |
Chiesa. Inizia oggi, in
chiesa Madre, la novena allo Spirito Santo, in preparazione alla
Pentecoste |
|
|
Da oggi, venerdi precedente l'Ascensione, per nove giorni consecutivi
sino alla vigilia della solennità di Pentecoste, la Chiesa
prega per chiedere il dono dello Spirito Santo e per l'unità dei cristiani.
A Grotte, dopo la Santa Messa vespertina in Chiesa Madre, inizierà la
novena allo Spirito Santo animata dal Rinnovamento nello Spirito.
Cos'è questa preghiera lo spiega, con semplicità, un grande santo, Alfonso
De' Liguori:
“La Novena dello Spirito Santo è fra tutte la principale, perché è stata
celebrata dai Santi Apostoli e da Maria SS. nel cenacolo, ed arricchita di
tanti eccellenti prodigi e doni, e principalmente del dono dello stesso
Spirito Santo, il quale è un dono meritatoci da Gesù Cristo con la sua
Passione. (…) Ben sappiamo poi per fede che lo Spirito Santo è l’amore che
si portano scambievolmente il Padre col Verbo Eterno, e perciò il dono
dell’amore che dal Signore si dispensa alle anime nostre, e che è il più
grande di tutti i doni, si attribuisce specialmente allo Spirito Santo, come
parla s. Paolo: L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo
dello Spirito Santo che ci è stato dato (Rm 5,5). Pertanto conviene che in
questa novena sopra tutto consideriamo i grandi pregi dell’amore divino (…)
poiché Dio l’ha promesso a chi umilmente lo chiede: Il Padre vostro celeste
darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiederanno (Gv 11,13)”.
La prima novena, e l'unica citata nella Bibbia, fu proprio quella
allo Spirito Santo, celebrata da Maria e dagli Apostoli nel Cenacolo di
Gerusalemme. Ancora oggi questa novena è l’unica che la Chiesa prescrive
ufficialmente. In particolare, Papa Leone XIII nel 1897 ne prescrisse la
celebrazione annuale: “Noi stabiliamo e ordiniamo che tutta la Chiesa
cattolica, questo anno e in ogni anno successivo, deve recitare una Novena
nella Pentecoste in tutte le chiese parrocchiali” (Encilica Divinum illud
munus). Infatti, secondo Leone XIII la nostra Redenzione e santificazione,
iniziata da Cristo, deve essere portata a termine dallo Spirito Paraclito,
il cui ruolo nella nostra vita spirituale è assolutamente necessario. “Basti
pensare agli Apostoli istruiti da Gesù per tre anni, che senza la pienezza
dello Spirito Santo ricevuta il dì di Pentecoste non furono capaci di
restare vicini al Maestro”.
Nel corso della Novena di Pentecoste la Chiesa invita ad invocare il dono
dello Spirito Santo per l’unità dei cristiani. Secondo la Tradizione è
consigliabile, per il periodo della Novena, partecipare quotidianamente alla
Liturgia, confessarsi e pregare con l'adorazione eucaristica.
|
|
10/05/2013 |
Editoria. Presentato a Grotte
il libro "Per non perdere le radici" di Francesco Pillitteri |
|
Vedi le foto |
Lo scorso sabato 4 maggio, presso il centro polifunzionale "San
Nicola" a Grotte, è stato presentato al pubblico il libro "Per non perdere le radici" di
Francesco Pillitteri. Presente alla manifestazione il sindaco Paolo Pilato
che ha rivolto ai presenti il saluto a nome dell'Amministrazione. Il prof. Gaspare Agnello
ha curato la relazione critica, mentre alcuni brani dell'opera sono stati
letti al pubblico da
Gabriella Lo Re. L'animazione musicale è stata proposta da alcuni elementi del
complesso bandistico "V. Bellini" diretto dal M° Salvatore Mercato.
La manifestazione è stata moderata da Aristotele Cuffaro.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (45 foto
di © Salvo Lo Re "President").
Presentazione del libro "Per non perdere le radici" (Foto)
|
Manifesto |
09/05/2013 |
Lettere. "Dalla cultura del
sospetto alla rivoluzione culturale"; di Gaetano Lombardo |
|
Gaetano Lombardo |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Dalla cultura del sospetto alla rivoluzione culturale.
In questi giorni di fermento politico in vista delle prossime elezioni,
Grotte sembra essersi risvegliata, anche di notte; qualcuno direbbe: "dove
sta la novità?". Tutto normale, anzi guai se non fosse così. Per fortuna
viviamo in uno Stato democratico dove tutti e ciascuno hanno il diritto di
partecipare alla vita sociale e politica all'interno del paese in cui vive.
Io in prima persona ho preso parte alla attività organizzativa dando il mio
piccolo modesto contributo per migliorare le sorti di questo paese, tutto
ciò lo faccio perché credo nella politica dei valori morali, sociali e
spirituali, senza secondi fini, lo faccio solo per passione, per fede; la
stessa fede che ha caratterizzato la mia vita a Destra della politica
italiana.
Tutte le dicerie di quartiere, di piazza, di corridoio (c'è gente che apre
la bocca senza collegare bene il cervello) sul mio conto le rispedisco al
mittente senza alcuna risposta. Sono superiore per cultura.
A questo punto, faccio presente che in occasione della rinuncia al rientro
in giunta (attuale) da parte di Piero Castronovo, ho condiviso questo
passaggio e feci una nota di apprezzamento su Grotte.info, da lì in poi è
nata una bella amicizia politica oltre che personale (ciascuno rimanendo
fermo al proprio credo politico e di appartenenza).
Abbiamo entrambi costatato che avevamo tanto in comune sia dal punto di
vista etico-politico che progettuale da mettere al servizio della
collettività, (significa essere incoerente con la propria fede politica?).
In seguito a tanti incontri che si sono svolti con altri amici, proposi in
tante occasioni la candidatura a Sindaco di Piero, considerata la sua
onestà, serietà e la sua ampia esperienza, come Consigliere Comunale prima e
amministratore poi, per dare davvero una svolta di cambiamento in meglio a
questo paese; la cosa non poté concretizzarsi per una serie di difficoltà
che sono sorte strada facendo e perché lo stesso pose alcune condizioni
(forse qualcuno temeva della serietà e dell'onesta di Piero, considerata
ormai persona scomoda e non garante di certe abitudini).
Le stesse condizioni di Piero le ho trovate in Paolo Fantauzzo, sulla quale
persona mi sono già espresso; per questo ho deciso di sostenere la sua
candidatura a Sindaco.
Ribadisco ancora che sono stato, sono e sarò un uomo di Destra, non sono un
saltimbanco come qualcuno (povero, da tutti i punti di vista) va dicendo in
giro. "Poverino, la vita gli avrà riservato tante insoddisfazioni e
fallimenti".
Nessuno avrà garantito nulla, c'è solo da lavorare, se a taluni è balenata
l'idea di fare ingresso nella lista di Paolo per soddisfare le proprie
esigenze è meglio che si cerca altre situazioni, lì troverà la porta chiusa.
“La mia è rivoluzione, rivoluzione culturale”, voglio aiutare cambiare
questa città, renderla la “piccola Milano” di tanto tempo fa, insieme
a Paolo Fantauzzo, Piero Castronovo (si, proprio lui, colui che avevo
proposto come candidato Sindaco, sta in questa lista) ed altri amici come
Totò Carlisi, Angelo Puglisi, Joel e altri di cui non ricordo il nome e me
ne scuso.
Qualche buon osservatore noterà dai nomi citati la trasversalità di questa
lista, questo sta a significare come tutti hanno messo da parte gli
interessi particolari in favore degli interessi generali.
Tutti insieme al servizio della gente". |
|
|
|
Gaetano Lombardo
|
|
09/05/2013 |
Iniziative. Dato lo
straordinario successo, "Passo e...
spasso!" si ripete; ogni settimana da domani |
|
Locandina
Piazza Magnani |
Riceviamo e pubblichiamo.
"L'iniziativa "Passo e... Spasso!" si ripete!
Dato lo straordinario successo di venerdì scorso, la Polisportiva Athena ha
deciso di ripetere l'appuntamento tutte le settimane.
Quindi tutti i venerdì alle ore 20.00 ci sarà il raduno dei partecipanti in
Piazza Anna Magnani (piazza mercato) con la partenza del gruppo alle ore
20.15 in punto.
Venerdì scorso, 2 maggio, abbiamo riempito le strade del nostro paese, ci
siamo tuffati nel centro storico, visitando posti stupendi per
alcuni addirittura sconosciuti. Il quartiere San Rocco è stato sicuramente
il tratto più suggestivo del percorso, quello che ha lasciato l'impronta nel
gruppo. Abbiamo percorso la strada più stretta di Grotte, il vicolo Stella
che ha davvero colpito tutti. L'iniziativa è stata una buona occasione
per vedere Grotte nella sua essenza, per coglierne le bellezze nascoste. Ad
accompagnare noi adulti c'era anche un buon numero di bambini che con tanta
curiosità e molta "educazione" hanno eseguito l'intero percorso.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e che parteciperanno alle
prossime passeggiate, un riscontro significativo ad un'iniziativa davvero
importante per la salute fisica e mentale di tutti noi.
Ricordiamo che per partecipare alla passeggiata della salute basta calzare
comode scarpe ed avere un pizzico di buona volontà. Ci teniamo a precisare
che non si tratta di una corsa ma di una vera e propria passeggiata lungo un
percorso per nulla difficoltoso, che è il seguente: Piazza Mercato (A.
Magnani), Via Carnevale, Via Miceli, Via Romano, Via Magazzini, Via G. Da
Procida, Via Alfieri, Via Lincoln, Via Saluzzo, Via Cavour, Via Anita, Via
Orsini, Via Washington, Via Scoppettieri, Via Manin, Corso Garibaldi, Via F.
Crispi, Via F. Ingrao, Via P. S. Mattarella, Piazza Mercato (A. Magnani) con
arrivo previsto alle ore 21.15 circa.
Vi aspettiamo numerosi ai prossimi appuntamenti. Grazie". |
Via Santa Venera
Vicolo Stella |
|
|
Polisportiva Athena - Grotte
|
|
09/05/2013 |
Volontariato. Lettera aperta
ai cittadini, dalla Onlus "Padre Vinti - Grotte solidale" |
|
|
Riceviamo e
pubblichiamo.
"Cittadini,
come è a Voi tutti noto, la nostra associazione, ormai da diversi anni,
svolge quotidianamente un servizio di volontariato a sostegno della nostra
comunità in diversi campi, quali il trasporto di ammalati presso diverse
strutture sanitarie, anche in momenti di emergenza, che talvolta hanno
contribuito a salvare vite umane, o quali ancora il banco alimentare,
l’offerta di strutture logistiche per campagne di prevenzione,
l’organizzazione di iniziative ludico-ricreative finalizzate ad aggregare
ragazzi ed anziani della nostra comunità e tante altre attività svolte sin
dalla nascita della nostra associazione.
E’ altrettanto evidente che, quanto sopra comporta la necessità di dovere
affrontare delle spese vive di gestione inerenti il rifornimento di
carburante, bollo e assicurazione mezzi, manutenzione degli stessi,
pagamento di utenze telefoniche e consumo di energia elettrica.
E’ necessario pertanto, un sostegno finanziario della cittadinanza per non
disperdere tanti anni di sacrificio ed un servizio di volontariato, che
tanto si ripromette di fare ancora per la nostra Comunità.
Si chiede pertanto, in occasione della prossima dichiarazione dei redditi di
destinare il 5% dell’Irpef alla nostra associazione indicando nell’apposito
riquadro il numero di partita IVA 02248420842 precisando al contempo che il
5% destinato alle Onlus si aggiunge all’8% destinato alla Chiesa o allo
Stato.
Si informa infine che, salvo espresso dissenso da parte delle famiglie
interessate, la nostra associazione sarà presente in occasione di tutti i
funerali, per la raccolta di eventuali offerte che i cittadini volessero
liberamente destinarci.
Costituendo quanto sopra, la principale entrata finanziaria per la vita
dell’associazione stessa, ci sistemeremo presso i soliti spazi pubblici per
raccogliere i vostri gesti di solidarietà, che diventeranno un vero e
proprio investimento sociale.
Nel fare appello alla Vostra sensibilità, confidiamo nella generosità dei
nostri concittadini, ai quali rivolgiamo un grazie di cuore".
|
|
|
|
Il Presidente della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Ing. Gaetano Davide Magrì
|
|
09/05/2013 |
Chiesa. Celebrazione della
Prima Comunione per i ragazzi della parrocchia San Rocco |
|
Villetta Padre Pio |
Domenica
scorsa, 5 maggio 2013, quindici ragazzi e ragazze della parrocchia San Rocco
hanno ricevuto per la prima volta il sacramento dell'Eucaristia. La "Prima
Comunione" è stata una festa per le famiglie dei giovani e per tutta la
comunità parrocchiale, guidata dal sacerdote don Gaspare Sutera. I quindici
ragazzi, nelle loro candide tuniche, si sono radunati presso la villetta
Padre Pio e da lì hanno raggiunto, in composta processione, la loro chiesa,
dove hanno partecipato attivamente alla Santa Messa. La villetta Padre Pio,
aperta tutto l'anno al raccoglimento dei fedeli, durante il periodo estivo
diventa sede settimanale (di solito il sabato pomeriggio) di una
celebrazione eucaristica all'aperto, particolarmente apprezzata e
partecipata.
(A lato, immagini di Foto Video Rino Arnone).
|
Villetta Padre Pio |
09/05/2013 |
Comune. "Cari
Concittadini, Care Concittadine...", Relazione di Fine Mandato del
sindaco Pilato |
|
Paolo Pilato |
Il sindaco di Grotte Paolo Pilato ha formulato la
Relazione di Fine Mandato, relativa al quinquennio 2008-2013, redatta in
ossequio a precise norme di Legge, per descrivere le principali attività
normative ed amministrative svolte durante il mandato, con specifico
riferimento a: sistema ed esiti dei controlli interni; eventuali rilievi
della Corte dei Conti; azioni intraprese per il rispetto dei saldi di
finanza pubblica programmati; situazione finanziaria e patrimoniale; azioni
intraprese per contenere la spesa; quantificazione della misura
dell'indebitamento comunale.
La Relazione così comincia:
“Cari Concittadini,
Care Concittadine,
Signor Presidente del Consiglio, Signori Capi Gruppo Consiliari, Signori
Consiglieri Comunali, Signori Assessori,
oltre che per assolvere ad un obbligo previsto dalle vigenti normative è con
estremo piacere che vi presentiamo la relazione relativa ai cinque anni in
cui abbiamo amministrato il nostro amato paese.
La relazione di fine mandato è un modo nuovo di comunicare con la
popolazione, un atto di trasparenza amministrativa ed un resoconto su come
sono stati gestiti i soldi di tutti i cittadini.
Mi corre l'obbligo di ringraziare, il Presidente, il Vice-Presidente del
Consiglio, i Capi gruppo consiliari ed i Consiglieri comunali tutti, per il
contributo dato alla amministrazione del nostro paese. ...".
(Continua
la lettura della Relazione di Fine Mandato del sindaco Paolo Pilato).
|
|
09/05/2013 |
Politica. "Ho scelto di
candidarmi a Sindaco di questo Comune"; comunicazione di Francesco
Vizzini |
|
Grotte in Movimento |
Riceviamo e pubblichiamo.
“Cari concittadini,
vi comunico che ho scelto di candidarmi a Sindaco di questo Comune
incoraggiato da un gruppo di cittadini che rappresentano uno spaccato della
nostra società e con i quali mi accomuna la medesima voglia di cambiare le
sorti del nostro amato paese.
Quello che proponiamo è un modello di amministrazione pubblica completamente
nuovo che si prefigge di rendere il nostro paese più vivibile e accogliente.
Nella nostra proposta politica verranno attenzionate le cose concrete, i
problemi di tutti i giorni; una politica democratica al servizio dei
cittadini e una sana e corretta gestione delle risorse pubbliche.
Nella mia breve attività politica ho capito che il cambiamento è possibile
solamente se si hanno veramente a cuore le sorti del nostro paese e se si ha
un alto senso di responsabilità.
I candidati al consiglio comunale che sostengono questo progetto sono
cittadini che hanno maturato la decisione di mettersi in gioco in prima
persona per lavorare nell’interesse della nostra comunità.
Concludo dicendovi che, alle prossime amministrative, avrete la possibilità
di cambiare finalmente il corso della storia di Grotte semplicemente votando
me e i miei consiglieri".
|
|
|
|
Il candidato Sindaco
(lista Grotte in Movimento)
Francesco Vizzini
|
|
08/05/2013 |
Chiesa. Anche da Grotte,
numerosi giovani al Giovaninfesta di Sambuca di Sicilia |
|
Vedi le foto |
Mentre in tutta Italia il 1° Maggio ricorre la Festa dei lavoratori,
nell'arcidiocesi di Agrigento la giornata festiva è dedicata ai giovani.
Ormai è un appuntamento ultradecennale quello che li vede confluire da ogni
paese della provincia; a centinaia si radunano per fare festa insieme
all'arcivescovo. La manifestazione, organizzata dall'Ufficio diocesano di
pastorale giovanile, quest'anno si è svolta a Sambuca di Sicilia (è stata
seguita , per Grotte.info Quotidiano, dal nostro fotografo Salvo Lo Re "President").
Numerosa è stata la partecipazione dei giovani di Grotte. Sul palco, per
l'animazione, una figura d'eccezione: don Dario Morreale, esuberante giovane
sacerdote grottese, il cui indiscusso carisma ne fa un sicuro punto di
riferimento per la sua comunità e per quanti hanno modo di sperimentarne le
doti pastorali ed umane. Presente per tutta la giornata in mezzo ai ragazzi,
con molta semplicità - come è suo costume - l'arcivescovo S.E. Mons.
Francesco Montenegro (o, come ama farsi chiamare, "don Franco"). Nessuna
barriera, nessun distacco tra lui ed i giovani, che lo amano per la sua
umiltà, per la sua capacità comunicativa, per l'impegno cristiano vissuto
concretamente, per l'attenzione agli ultimi e soprattutto per il suo
esempio. Di parrocchia in parrocchia con casco e motorino, di paese in paese
al volante della sua utilitaria, l'abbraccio caloroso invece del
"baciamano", il discorso semplice e diretto al posto di ricercate
circonvoluzioni verbali: queste le sue caratteristiche nelle quali i fedeli
di ogni età riconoscono il loro "pastore".
Tra preghiere, canti, balli e testimonianze, la giornata è trascorsa nella
gioia con serenità, ed ha lasciato nei partecipanti una nuova carica per un
rinnovato impegno a vivere nell'ottica di un cristianesimo concreto.
Carmelo Arnone
8 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (99 foto
di © Salvo Lo Re "President").
Giovaninfesta 2013 (Foto)
|
|
08/05/2013 |
Riflessioni. "La caduta
dei valori del suffragio elettorale"; di Antonio Pilato |
|
Antonio Pilato |
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del prof.
Antonio Pilato, docente di Filosofia e Pittore.
"L A CADUTA DEI VALORI DEL SUFFRAGIO ELETTORALE
I cittadini con il loro suffragio elettorale non hanno espresso la volontà
condivisa per tempo di giungere deliberatamente al laboratorio sperimentale
di un Governo di Sinistra associato/inciuciato con la Destra.
Gli evidenti e consolidati interessi di parte, che li ha storicamente
distinti e anche per molti versi contrapposti, ce li ha fatto raffigurare
simbolicamente come una piramide: al vertice o Acropoli i ricchi, i potenti
e i governanti, alla base la piazza, il popolo, con interessi sempre
inconciliabili.
Ma così è stato deciso dai leader PD e PDL, dopo la vendemmia dei recenti
risultati elettorali.
Vedere, per fare un esempio, Letta e Alfano accanto, come entrambi custodi
della coesistenza economica e sociale e garanti delle leggi uguali per
tutti, è stato un incredibile fenomeno, direi un mito.
Non si è tenuto però conto, fortemente motivati, almeno alla vista, di
trovare i punti di convergenza condivisi, per il bene di tutta la
popolazione: ricchi, poveri, benestanti, disoccupati, opportunisti agevolati
e onesti disperati, che la punta della figura piramidale non potrà mai
coincidere con la base, per il fatto stesso che non sarebbe più tale,
cesserebbe di esistere; e il benefico augurio auspicato da tutti di
realizzare il paradiso terrestre, senza differenze di classe, resterà come
da sempre nella fantasia, come nei maggiori filosofi utopisti dello Stato
ideale.
Ma restando coi piedi legati alla realtà, si può solo ben sperare di rendere
meno distante l'altezza quantitativa e qualitativa delle differenze, come
sempre si è cercato di fare, e come ancora tutti si augurano, che ciò
accada, tanto più con questa associazione politica, assolutamente nuova e
antistorica, se non si ricorre allo strumento dei ricatti, come già avviene
con la richiesta condizionata dell'I.M.U. della prima casa, tanto musicata
durante la campagna elettorale dei PDL, di significato assai marginale,
mentre invece ci sono problemi ben più grossi e prioritari:
- il cambiamento del sistema elettorale;
- la riduzione dei parlamentari e dei loro privilegi;
- l'abrogazione del vitalizio;
- la detassazione delle aziende che hanno urgente bisogno di essere
sostenute e favorire l'assunzione dei giovani;
- l'abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti;
- l'abrogazione delle doppie carriere;
- la riduzione dell'esercito dei segretari e sottosegretari;
- la riduzione delle auto blindate e delle guardie del corpo, direi dei
“Bravi”, di manzoniana memoria;
- maggiori investimenti per il sociale, a cominciare dalle spese mediche e
ospedaliere, ecc, ecc.
Tutto questo si deve urgentemente compiere se si vuole bene il paese delle
meraviglie, chiamato Italia.
Ma ci sarà la volontà dell'Acropoli politica di arrivare agli obiettivi
sperati, senza ricatti di sorta e di parte, che possono mettere in
discussione il fragilissimo cammino e la durata?
Staremo tutti a guardare". |
|
|
|
Antonio Pilato
|
|
08/05/2013 |
Sport. Aperte le iscrizioni
alla 2^ edizione del torneo di tennis "Double Game", della Polisportiva
Athena |
|
Locandina |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Si apre la stagione sociale agonistica 2013-2014 della Polisportiva
Athena con la seconda edizione del torneo "Double Game". La manifestazione
avrà inizio il 12 maggio 2013. Abbiamo deciso, a grande richiesta, di
ripetere anche quest'anno questa divertente iniziativa. Le iscrizioni sarebbero
aperte fino al 9 maggio 2013 ma abbiamo deciso di dare tempo fino alle ore
12.00 di sabato 11 maggio.
Qualora qualcuno volesse partecipare ricordiamo che la quota di iscrizione
è di euro10,00.
Possono partecipare all'evento solo i soci della Polisportiva Athena.
Per diventare socio basta versare la quota, che per l'anno 2013 è pari ad
euro 20,00; la quota sociale si versa una sola volta in un anno e dà la
possibilità di partecipare a tutti gli eventi organizzati durante l'anno
dalla Polisportiva.
Ecco alcune informazioni sul torneo "Double Game":
- per iscriversi non occorre essere già una coppia;
- le coppie verranno stabilite prima dell'inizio del torneo seguendo una
semplice regola: ogni "Testa di serie" (giocatore di livello medio-alto),
sceglierà il proprio "compagno" (giocatore di livello medio-basso) creando
così un equilibrio fra le coppie. La scelta dei compagni avverrà in data 11
maggio 2013 alle ore 18.30 presso il campo da tennis di Grotte;
- le coppie rimarranno fisse per tutta la prima fase del torneo dove
verranno formati due gironi con incontri di sola andata;
- nella seconda fase ad eliminazione diretta ad ogni turno si procederà
al sorteggio delle coppie.
La formula del doppio giallo si è rivelata una buona occasione
per socializzare e conoscersi meglio grazie al cambio dei compagni lungo il
percorso. Per informazioni ed iscrizioni chiamare il numero 380.4747908
(Antonio).
Grazie". |
|
|
|
Antonio Villardita
|
|
07/05/2013 |
Politica. "Carissime
mamme, come mamma vi scrivo questa lettera"; di Serafina Marchetta |
|
Serafina Marchetta |
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta di Serafina
Marchetta, moglie dell'on. Decio Terrana.
"Carissime mamme,
anch’io sono una mamma, e come mamma vi scrivo questa lettera, per spiegarvi
per quale motivo ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni nel nostro
Comune di Grotte.
Il nostro Comune, negli anni passati, ha avuto un periodo florido nel
commercio, nell’artigianato, nell’agricoltura, nella cultura…, tanto che non
furono pochi i nostri emigrati che ritornarono; così Grotte ebbe uno
splendido sviluppo urbano: nuovi quartieri, nuove scuole, belle iniziative,
tra cui il premio Racalmare… Ma da alcuni anni, ahimè, il nostro paese non è
più quello di prima. Sembra che stia lentamente perdendo quello smalto che
aveva, quella bellezza antica, quella ricchezza che facevano di Grotte una
cittadina moderna: l’agricoltura piange, le campagne sono abbandonate, gli
artigiani chiudono bottega, il commercio non attira più, malgrado ci sia la
buona volontà degli imprenditori.
Grotte, mie care mamme, sta morendo lentamente…, come tutti gli altri paesi.
Le nostre strade non sono più pieni di giovani come un tempo quando tu, ed
io, eravamo ragazze. Adesso, pochi giovani si vedono per le strade di questo
nostro Comune, e spesso senza sapere cosa fare. Non c’è, purtroppo, lavoro.
Soltanto anziani, uomini buoni e generosi, trovi al centro del paese. I
nostri figli così sono destinati ad andare lontano, anche con un ottimo
diploma o, addirittura, con una laurea, ottenuta dopo tanto sacrificio.
Non possiamo rimanere a guardare, per vedere coloro che partono senza far
più ritorno, tranne nelle pause estive. E per questo, per questi ragazzi,
che io ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni comunali, perché, voi
ed io, care mamme, possiamo fare qualcosa per far rimanere i nostri figli
qui, in questa stupenda cittadina.
Se oggi ci troviamo in questa situazione difficile, senza sbocco, forse, è
perché noi donne siamo state lontane dalla politica, dall’impegno diretto
nell’Amministrazione comunale. E oggi la politica ha capito che ha bisogno
di noi, noi come donne, noi come mamme, perché noi sappiamo guardare lontano
e non ci preoccupiamo dei sacrifici, se sono necessari per il bene dei
nostri figli e per le future generazioni, così come aveva scritto Papa
Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate, in cui ricorda il ruolo
della donna nella vita politica. E nella medesima enciclica afferma: “Desidero
ricordare a tutti, soprattutto ai governanti impegnati a dare un profilo
rinnovato agli assetti economici e sociali del mondo, che il primo capitale
da salvaguardare e valorizzare è l’uomo, la persona, nella sua integrità.
L’uomo è infatti l’autore, il centro ed il fine di tutta la vita
economico-sociale”.
Con questi sentimenti desidero, per la prima volta, intraprendere questa mia
esperienza politica, perché sono sicura che non sono sola; sono certa,
infatti, che anche voi siete con me, perché insieme ad altre mamme possiamo
dare un futuro nuovo ai nostri figli.
Ricorda: i tuoi progetti e i tuoi sentimenti che in questo momento stai
pensando, mentre leggi la presente lettera, sono anche quelli miei. E
insieme possiamo fare tante cose, per un domani diverso e migliore. Per
questo, la lista che ho scelto ha il seguente motto: “Grotte domani”, e nel
simbolo abbiamo messo delle spighe che rappresentano l’estate calda e piena
di luce, dopo un lungo inverno che noi abbiamo attraversato, forse perché
noi mamme non siamo state valorizzate in modo adeguato".
|
|
|
|
Serafina Marchetta
|
|
07/05/2013 |
Comune. Orari di apertura
straordinaria dell'Ufficio Elettorale |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo. COMUNE DI
GROTTE
(Provincia di Agrigento)
AVVISO
Orari di apertura straordinaria dell'Ufficio Elettorale
Si comunica che l’Ufficio Elettorale di questo
Comune al fine di consentire, nel periodo compreso fra il 10/05/2013
e sino alle ore 12.00 del 15/05/2013, la presentazione alla
Segreteria del Comune delle liste dei candidati al Consiglio comunale e
delle collegate candidature a Sindaco per le elezioni del 9 e 10 giugno
2013, adotterà i seguenti orari di apertura al pubblico:
- venerdi 10 maggio 2013 dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00
alle ore 19.00;
- sabato 11 maggio 2013 dalle ore 09.00 alle ore 12.30;
- lunedì 13 e martedi 14 maggio 2013 dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle
ore 16.00 alle ore 19.00;
- mercoledi 15 maggio 2013 dalle ore 09.00 alle ore 12.00.
Grotte, lì 07/05/2013 |
|
|
|
Il Responsabile dell’Area Demografica
Geom. Vincenzo Carlisi
|
|
07/05/2013 |
Lettere. "I miei ragazzi
speciali"; di Vincenzo Morgante |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
"Carissimo
direttore,
sono Vincenzo Morgante, grottese trapiantato in Friuli Venezia Giulia ormai
da circa 20 anni.
Sono un Educatore sportivo, da alcuni anni mi occupo di sport per bambini e
ragazzi con autismo. A gennaio di quest'anno ho costituito un'associazione
sportiva dilettantistica denominata “ARCOBALENO” e grazie alla
collaborazione di istruttori qualificati proponiamo una serie di discipline
sportive come il tennis, il nuoto, il tiro con l'arco l'atletica e la
psicomotricità a circa venti bambini speciali. Lo scorso fine settimana ho
portato in Piemonte a rappresentare il Friuli Venezia Giulia due ragazzi per
partecipare al 5° Campionato Nazionale di Tennis per ragazzi con disabilità
intellettiva relazionale. Enrico 20 anni e Luca 15 anni che erano alla loro
prima esperienza agonistica. Il risultato alla fine dei tre giorni è stato
positivo, entrambi hanno vinto qualche partita, Enrico è riuscito ad
arrivare in finale in un tabellone perdendo 4 a 3 in un incontro molto
entusiasmante. Questa mia lettera vuole essere un invito a tutte le famiglie
che hanno questi bambini speciali a far fare loro sport e avranno modo di
vedere l'entusiasmo e la gioia con cui praticano qualsiasi disciplina
sportiva".
|
|
|
|
Vincenzo
Morgante
|
|
07/05/2013 |
Lettere. "Correva l'anno
1973, in chiesa Madre"; di Salvatore Gioia |
|
Chiesa Madre '73 |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Ciao
Direttore,
molti di quelli che ho incontrato in paese mi hanno "ringraziato" evocando,
in quella foto, momenti di gioia sincera dicendo la famosa frase, "nna
vota stavamu miegliu d'ora"; sicuramente non avevamo né l'internet, né
la doccia, e nemmeno i pensieri che adesso ci assillano. Invio una foto che
è stata scattata nel 1973, in chiesa Madre, nei gradini dell'altare
maggiore.
In questa foto possiamo rivedere uomini e donne comuni e non, qualcuno che è
venuto a mancare e qualcuno che non si è più visto in paese per vari motivi.
Ti ringrazio". |
|
|
|
Salvatore Gioia
|
|
07/05/2013 |
Politica. Solidarietà ai
dipendenti comunali che rischiano di perdere il lavoro, dal M5S Grotte |
|
M5S Grotte |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Solidarietà del
MoVimento 5 Stelle di Grotte ai dipendenti comunali che rischiano di perdere
il lavoro.
Qualcuno nei giorni scorsi ha impropriamente associato il nome del MoVimento
5 Stelle con il provvedimento che i 90 deputati regionali hanno votato a
Palermo, riguardante i precari.
Vogliamo puntualizzare, se mai cene fosse bisogno, che il nostro Movimento
ad ogni livello, nazionale, regionale e locale, si batte per la difesa dei
lavoratori e per la stabilizzazione di tutte le posizioni lavorative.
L’Italia, recita la nostra Costituzione, è una Repubblica fondata sul
lavoro, e il lavoro è, o almeno dovrebbe essere, un diritto che la politica
dovrebbe sempre e comunque garantire.
Altri sono stati, in passato, i responsabili di questa situazione, di questo
dramma umano: dal Governatore uscente Raffaele Lombardo, a Totò Cuffaro, per
7 anni a capo della Regione, che con la loro politica scellerata hanno messo
una pesante ipoteca sulla vita di migliaia di onesti lavoratori siciliani,
tenendoli sotto scacco e rendendoli schiavi delle “proroghe” e delle
“deroghe”.
Vivere da precari del lavoro è difficile, molto difficile. Vi è la
difficoltà oggettiva di ottenere un mutuo, di costruirsi una casa, una
famiglia, di progettare una vita e un futuro tranquillo.
Quando avrà termine tutto questo?
Noi del Movimento 5 Stelle esprimiamo piena solidarietà per i 25 lavoratori
del Comune di Grotte, e per le loro famiglie, che giorno 31 luglio
rischiano, per l’ennesima volta, salvo deroga, di perdere il posto di
lavoro. Essendo l’età media di chi a Grotte fa attivismo nel MoVimento forse
inferiore a 30 anni, siamo pienamente consapevoli, perche lo viviamo
quotidianamente sulla nostra pelle, delle difficoltà e dei sacrifici da fare
non solo per mantenere ma anche per ottenere un posto di lavoro.
Detto questo, ribadiamo che il Movimento 5 Stelle si batte per i tagli degli
sprechi e per i tagli degli stipendi e delle pensioni di “lusso”, ma non per
i tagli o le riduzioni di stipendi di chi, onestamente, da decenni ,
guadagna poco più, o poco meno, di mille euro al mese, lavorando come
precario.
Il bilancio e la finanziaria approvati nella notte tra il 30 aprile ed il
primo maggio a Palazzo dei Normanni, sono le due leggi più importanti
dell’anno, perché stabiliscono quanto spenderà la Regione, e soprattutto per
cosa.
C’è stato un taglio alla spesa di oltre un miliardo.
Tredici miliardi sono stati assegnati all’assessorato all’economia, otto
alla sanità, un miliardo ed ottocento milioni per le autonomie locali, poco
per le infrastrutture, poco per il territorio, pochissimo per l’energia.
Le novità normative che non potevano trovare posto nel bilancio sono state
inserite, come ogni anno, nella legge finanziaria o di stabilità, che è una
sorta di grande calderone in cui confluiscono una serie di spese che sono
accumunate solo dall’esigenza di una modifica normativa rispetto all’anno
precedente.
E’ appunto nella legge finanziaria che si è stabilito il futuro dei
tantissimi lavoratori precari siciliani che per giorni sono rimasti
assiepati a Palazzo dei Normanni aspettando notizie sul loro destino.
È complicatissima la situazione dei 18.500 precari impiegati negli enti
locali, per loro infatti la Regione ha si stanziato le somme per pagarli
fino al 31 dicembre 2013, ma la proroga dei loro contratti arriva solo al 31
luglio, in ossequio ad una disposizione di legge nazionale.
Stringendo: tutti i deputati regionali, a prescindere dal loro colore
politico, hanno fatto quello che potevano fare: votare lo stanziamento delle
somme fino al 31 dicembre 2013. Adesso per salvare i loro posti di lavoro,
Crocetta, o chi per lui, dovrà da qui all’estate andare a Roma e strappare
una deroga al governo nazionale. Un’altra deroga, l’ultima di una infinita
catena di deroghe e proroghe.
Speriamo che Crocetta ci riesca e soprattutto speriamo, per il benessere
fisico e mentale di chi lavora e nella prospettiva di una piena
stabilizzazione, che sia anche l’ultima".
|
|
|
|
MoVimento 5 Stelle Grotte
|
|
06/05/2013 |
Politica. Sondaggio del Movimento 5 Stelle Grotte
sull'uso dei risparmi sulle indennità degli Amministratori |
|
Piazza Marconi |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Euro 750.000,00 (settecentocinquamila)!
Ecco quanto risparmierebbe in cinque anni il Comune di Grotte se Sindaco,
Assessori e Consiglieri adottassero le riduzioni di indennità sottoscritte
dai candidati del MoVimento 5 Stelle in caso di vittoria alle amministrative
del 9 giugno.
Il Movimento ha quindi lanciato un sondaggio sul sito
www.grotte5stelle.it per sapere come i cittadini di Grotte vorrebbero
fosse spesa tale somma. Partecipare al sondaggio è molto semplice, basta
accedere al nostro sito e cliccare sulle stelline poste a fianco di una
delle voci elencate, tra cui: servizi (scuolabus, refezione scolastica,
asilo nido), assistenza (famiglie, anziani e disabili), manutenzioni
(strade, giardini e aree attrezzate, spazi pubblici), riduzione tasse (IMU,
acqua, rifiuti), lavoro e giovani (sovvenzioni alle attività di impresa,
formazione), e via dicendo.
Ci auguriamo che vi sia una grande partecipazione. I risultati potranno
essere utilizzati dalla futura Amministrazione, qualunque essa sia, per
orientare le scelte di spesa del Comune in modo da soddisfare al meglio
quelli che sono i bisogni e le esigenze della gente".
|
|
|
|
MoVimento 5 Stelle Grotte
Gaspare Bufalino Marinella
(Candidato
Sindaco)
|
|
06/05/2013 |
Riflessioni. "Li crasti. Tutti
uguali di fronte alla Legge fatta eccezione dei Potenti..."; di Armando
Caltagirone |
|
Montoni |
Le cronache politiche sono ormai
soltanto intrise di scandali, percentuali e proposte di riforme. Quanto agli
scandali, intesi come cattivi esempi, offese alla morale, vergogne,
disonestà, immoralità, corruzioni ed indecenze possiamo affermare, senza
tema di smentite, che esse appartengono al passato, non nel senso virtuoso
che non esistono più, ma che passano inosservati tra la totale indifferenza.
In ordine alle percentuali dovrà convenirsi che ormai tutto è ridotto a
percentuale frutto di elaborati sondaggi.
Il sondaggio, nato in origine per esigenze puramente commerciali con le c.d.
indagini di mercato, si è introdotto, grazie alla moderna tecnologia, in
tutti i settori della vita sociale travolgendone quelle che per secoli sono
state le regole.
L’accelerazione ai ritmi della vita quotidiana ha indotto a ritenere, in
armonia con la teoria Keynesiana "the time is money" (il tempo
è denaro), che anche i tempi della politica, intesa come dialogo e
confronto, possono essere utilmente ridotti rispetto alle forme
tradizionali.
In funzione del novello strumento evolutivo la gestione della cosa pubblica
è diventata di tipo aziendalistico, eh ahimè anche affaristico.
Oggi, le poche idee, ovviamente, non sono più portate sul tavolo della
discussione nelle opportune sedi istituzionali, ma semplicemente lanciate,
con opportune frasi ad effetto, come un comunissimo prodotto pubblicitario
per poi essere affidate ai risultati del sondaggio.
Sulla bontà dei risultati è legittimo nutrire più di un ragionevole dubbio
atteso che, il più delle volte, i committenti sono anche i proprietari delle
società affidatarie.
I risultati del sondaggio sono ufficializzati con una formula del tipo...
Il 70% degli italiani, unici detentori della sovranità, pensano che...
quindi i suoi rappresentanti non possono andare contro la volontà popolare.
D’altronde i così detti rappresentanti non hanno assunto nessun impegno con
il popolo sovrano, posto che il sistema elettorale – di tipo sovietico –
espone a giudizio soltanto i capi, i leader, i ducetti, giammai il semplice
parlamentare nominato e non eletto che dovrà rispondere soltanto al titolare
della nomina.
Noi cittadini non siamo più entità fisiche pensanti, ma semplicemente dei
numeri o meglio delle percentuali!
Si può essere percentuale maggioritaria o minoritaria, ma sempre numeri
anche nell’ipotesi in cui non è espressa nessuna opinione.
Da ultimo per quanto riguarda le proposte di riforme va da sé che in tale
ottica hanno ragion d’essere le esternazioni di certi rappresentanti
istituzionali che sempre con maggiore insistenza mettono in discussione la
validità di organismi come il Parlamento e normative come la Costituzione.
Si sostiene che il varo dell’attuale costituzione sia stato il frutto di un
compromesso tra cattolici e comunisti, ma che oggi non sussistendo più le
ragioni di quel patto, in quanto, tra l’altro, sono venuti meno sia i
cattolici sia i comunisti, l’intero impianto è solo di ostacolo all’azione
di governo.
I governanti dell’ultima ora sono riusciti a far passare tra l’indifferenza
generale un novello principio di rango costituzionale che, anche se non
scritto impera sovrano:
“Non
sono più gli uomini che si devono adattare alle regole, ma le regole che si
devono adattare agli uomini”.
Da qui la necessità di cambiare la regola prima, cioè la Costituzione, che
risulta inadatta agli statisti del ventunesimo secolo.
Cattolici e comunisti nel lontano 1948 si sono preoccupati di fissare le
regole per garantire il trittico enunciato nella madre delle rivoluzioni:
“liberté, fraternité, égalité”. Così, all’art. 3 dettavano la regola che
tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. Passano gli anni e si
scopre che tale regola, frutto di scellerato compromesso tra cattolici e
comunisti, è sbagliata in quanto non è garantita al Popolo Sovrano la
libertà di farsi rappresentare anche da soggetti che hanno qualche problema
con la giustizia e che in passato proprio per quell’errato principio erano
additati come mascalzoni, ma che oggi, alla luce del revisionismo
costituzionale, sono soltanto dei poveri perseguitati della giustizia.
Beati i perseguitati per cagion mia perché di essi è il regno dei cieli;
così Gesù Cristo nel vangelo.
Beati i perseguitati dai PM perché di essi farò parlamentari e ministri;
così Berlusconi nella politica.
I perseguitati di Gesù Cristo vedranno soltanto dopo la morte il regno dei
cieli, mentre i perseguitati di Berlusconi vedono in vita favori e
privilegi.
Allora, l’uomo del fare, riscrive la regola in questi termini: Tutti i
cittadini sono uguali di fronte alla legge fatta eccezione dei Potenti e
degli amici dei potenti.
Sembra fantascienza, ma purtroppo è l’amara realtà!
Lentamente, ma inesorabilmente ci si avvia verso un regime, dove il popolo
assume un ruolo che tanto ricorda “LI
CRASTI”, ovverosia i MONTONI, di una non tanto nota poesia
dialettale di Giovanni Meli, inserita nella raccolta “favole morali”. Crasti,
che ad uno ad uno vengono sgozzati dallo strifizzaro, ossia dal macellaio,
mentre i superstiti fanno seguire all’apparente moto di ribellione il più
vile ed illusorio tornacontismo e che val la pena di far conoscere a quanti
pensano, in assoluta buona fede, che le disgrazie dell’Italia sono soltanto
il frutto della crisi internazionale.
Armando Caltagirone
6 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
|
LI CRASTI
‘Na quantità di crasti in un sticcatu,
mentri chi si scurnavanu tra d'iddi,
ni fu da un strifizzaru unu acchiappatu,
chi un ferru ci ficcau tra li gariddi,
e in presenza di tutti l'ammazzau,
l'unciau, lu battiu beni, e lu scurciau.
L'autri si eranu mossi a vindicari
lu so mortu cumpagnu e allura certu
eranu in statu di putirlu fari;
ma nun fu di durata lu cuncertu,
pirchì testi di crasti, e testi assai:
pignata di comuni 'un vugghi mai.
Da multi si dicia chi l'ammazzatu
era superbu e chinu di arroganza:
‘na mala spina ni avemu livatu,
quali sconsu ni fa la sua mancanza?
Menu consumu d'erva, e la sua parti
crisci la nostra, pirchì a nui si sparti.
Si eranu cuitati a stu cunfortu,
quannu lu strifizzaru trasi arreri,
ed eccu cadi nautru crastu mortu.
Tornanu l'autri a mettirsi in pinseri,
freminu; ma poi trovan’anchi in chistu
li soi difetti, ch'era fausu e tristu.
Vidinu poi chi la processioni
seguita a longu, né la straggi speddi;
vannu trasennu in costernazioni,
ed in timuri pri la propria peddi:
perciò tennu consigghiu espressamenti
pri risolviri un giustu espedienti.
Ma mentri si consulta e si riscontra
da una parti e dall'autra ogni proggettu,
e si matura cu lu pro e lu contra,
menzu sticcatu è già sbrigatu e nettu,
pirchì, scannannu a drittu ed a traversu,
lu strifizzaru tempu nun ni ha persu.
L'ultimi, ah tardi! apprisiru, e a so costu,
chi duvia farsi a privati odii un ponti,
lu nimicu comuni avennu 'ncostu!
E chi tra gran periculi, li pronti
e li chiù arditi risoluzioni
sunnu a salvarci unici menzi e boni.
Giovanni Meli
(Poeta e drammaturgo italiano; Palermo, 6 marzo 1740 - Palermo, 20 dicembre
1815).
|
|
05/05/2013 |
Lingua. Piccolo dizionario grottese-italiano
(18); a cura di Carmelo e
Graziella Luparello |
|
Luparello |
Nonnò,
pepè, pepè!
PARTE
QUARTA
Antiche preghiere
di Carmelo e Graziella Luparello
(Puntata n° 18)
Antiche preghiere (raccontate dalla signora Maria
Assunta Savatteri, mamma del dottore La Mendola).
Beddra Matri, Beddra Matri,
ni la me casa vu viniti,
iu vi vuogliu pi cummari
a li quattru cantuneri,
quattru pisci in manu teni,
tri pani e tri pisci
lu borsellu miu mi crisci.
Traduzione:
Bella Madre, Bella Madre (Madonna, Madonna),
nella mia casa venite,
io Vi voglio per comare
ai quattro angoli,
quattro pesci in mano tenete,
tre pani e tre pesci
il mio borsello cresce.
Buon giornu, Madonna mia,
vu siti la Madri mia,
Immacolata concezioni
Datici la santa binidizioni.
Traduzione:
Buon giorno, o mia Madonna,
Voi siete la Madre mia,
Immacolata Concezione
dateci la santa benedizione.
Iu mi curcu a la bonura
Matri sant’Anna m’assicura,
m’assicura cu lu so mantu
nomi di lu Patri, di lu Figliu, di lu Spiritu Santu.
Traduzione:
Io vado a letto presto,
Madre Sant'Anna mi rende sicura,
mi rende sicura sotto il suo manto,
nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo.
Iu mi curcu ni stu liettu,
c’è Maria ni stu piettu,
iu duormu e iddra viglia,
si c’è cosa, m’aggiviglia.
L’angiuliddri mi viennu frati,
li serafini mi viennu cuscini,
ora ca haiu sti amici fidili
mi fazzu la cruci e vaiu a durmiri.
Traduzione:
Io mi corico in questo letto,
c'é Maria in questo petto,
io dormo e lei veglia
se c'è qualche cosa (pericolo) Lei mi sveglia.
Gli angeli sono miei fratelli,
I serafini sono miei cugini,
ora che ho questi amici fedeli
mi faccio il segno della croce e vado a dormire.
O Maria di li grazi,
fati grazi o Maria
per l’amore del Padre eternu
salvatici e liberatici
di li peni di l’infernu.
Traduzione:
O Maria delle grazie,
fate grazie o Maria
per amore del Padre Eterno
salvateci e liberateci
dalle pene dell'Inferno.
Beddra Matri di la Catina,
lu ma cori s’incatina,
s’incatina cu lu catinazzu
Beddra Matri cuomu fazzu.
Salvatici di lu malu chiddiri.
Traduzione:
Madonna della Catena,
il mio cuore s'incatena,
s'incatena col catenaccio,
o Madonna come faccio,
salvateci dalle brutte parole.
Carmelo e Graziella Luparello
Pubblicato dalla Testata
Giornalistica
Grotte.info Quotidiano
su www.grotte.info il 5 maggio 2013.
Per gentile concessione degli Autori.
© Riproduzione riservata.
|
|
04/05/2013 |
Politica. "Il volto umano
dell'insetto"; nota del comitato "Se non ora,
quando?" |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
“Il volto umano dell’insetto.
Intrattenersi gradevolmente con amici a mangiare una pizza; concedersi una
breve sosta in piazza in una amena serata primaverile; indugiare ancora un
po’ a salutare l’uno o l’altro amico, magari scambiandosi divertenti battute
o utili consigli sulle imminenti elezioni: il tutto nella notte tra il 3 e
il 4 maggio.
D’improvviso Ecce Homo… ops Ecce Atomizzatore.
Ritrovarsi irrorati, come albero da frutto, con un’ondata di insetticida ad
ampio spettro è stato un tutt’uno. Con una non irrilevante differenza:
durante i trattamenti di disinfestazione effettuati in agricoltura, principi
generali di sicurezza prescrivono l’utilizzo di maschera antigas, di tuta
monouso per la protezione totale dell’operatore nonché il c.d. “tempo di
rientro” ovvero un congruo periodo temporale da far trascorrere affinché
l’agricoltore possa tornare, in sicurezza, a lavorare nel campo in cui si è
praticato il trattamento.
Noi cavie, a scadenza periodica, dobbiamo invece soltanto avere la pazienza
di leggere quotidianamente il sito del comune, per essere informati, da uno
striminzito avviso, che, forse, le prossime vittime ad inalare i dannosi
veleni saremo noi, perché, passeggiata o non passeggiata, con molta
probabilità ci ritroveremo con un atomizzatore che ti spara in faccia la
nebulosa tossica come il più insulso degli insetti.
Senza soffermarsi, in questo specifico intervento, sull’invito che vorremmo
fare alla nostra amministrazione ad optare per valide pratiche naturali,
alternative alla disinfestazione chimica, che hanno la prerogativa di non
essere impattanti per l’ambiente e soprattutto per la salute dell’uomo, si
chiede, con vigore, il buon senso di non attribuire ad un semplice avviso
online l’oneroso compito di informare, in maniera capillare, la cittadinanza
tutta su questioni che hanno ripercussioni dirette sulla salute.
Grazie". |
|
|
|
Il comitato
"Se non ora, quando?" |
|
|
Dalla Redazione.
Solo per precisare il servizio reso da Grotte.info Quotidiano, ricordiamo
che in data 29 aprile abbiamo dato
notizia ed informazione dell'avvio del 1° ciclo di disinfezione e
disinfestazione del centro abitato. Durante tutto giorno 3 maggio l'immagine
di anteprima del manifesto è stata posta in evidenza, in posizione centrale,
tra le 6 che compaiono nella homepage. Sempre nella homepage, nella colonna
a sinistra, l'appuntamento è stato puntualmente inserito in "Agenda".
Carmelo Arnone
|
|
04/05/2013 |
Segnalazioni. Rovi sporgenti
in Via Madonna delle Grazie |
|
Rovi sporgenti |
Tra le varie segnalazioni che spesso pervengono in
redazione, una in particolare merita di essere sottoposta alla pubblica
attenzione. Riguarda la presenza un intricato e folto roveto che, da un
campo incolto confinante con parte di Via Madonna delle Grazie (tra
l'incrocio con Via Molise "la scinnuta di portobello" e Via San Desiderio
"la scinnuta di lu lavaggiu"), si protende ben oltre la recinzione ed occupa
una frazione significativa di uno dei due sensi di marcia della carreggiata.
Percorrendo Via Madonna delle Grazie in direzione Via Duca D'Aosta, proprio
all'imbocco della curva successiva all'incrocio con Via Francesco Pillitteri
(piccola discesa alle spalle del cimitero) i veicoli si trovano di fronte
alla massa di vegetazione costituita non da semplice fogliame bensì da
consistenti rami spinosi che possono arrecare gravi danni al rivestimento
della carrozzeria dei mezzi. Per evitare l'impatto con la vegetazione, gli
autisti sono spesso costretti ad effettuare repentinamente una manovra di
spostamento verso sinistra, invadendo l'altra corsia. Nel caso in cui si
trovi contemporaneamente a venire un mezzo in direzione opposta, la manovra
diventa un vero e proprio "test dell'alce" (curva repentina a sinistra e poi
a destra, come per evitare un pedone; nei paesi nordici, un alce). A questo
punto, essendo chiara la pericolosità del roveto ai fini della sicurezza per
la circolazione stradale, è il caso che chi ne ha competenza (proprietario
del roveto, Amministrazione comunale) ne curi la rimozione.
Carmelo Arnone
4 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
Rovi sporgenti |
04/05/2013 |
Lettere. "Un grande in
bocca al lupo al candidato Sindaco Fantauzzo"; di Gaetano Lombardo |
|
Gaetano Lombardo |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Scrivo per fare un grande in bocca al lupo al candidato Sindaco
Fantauzzo.
Conosco Paolo Fantauzzo come una persona seria. La sua candidatura a Sindaco
fa ben sperare per questo paese. Io credo che sarà all'altezza e certamente
saprà realizzare quei punti (sogni) dallo stesso menzionati nel suo
programma.
Finalmente sarà la volta buona per cambiare in meglio Grotte; esperienza,
serietà e competenza sono i punti di forza di Paolo Fantauzzo e non
soltanto, so anche che nella lista dei candidati al Consiglio Comunale a
sostegno di Fantauzzo "Sindaco" ci sono altrettante persone serie, con tanto
di esperienza e competenza, vedi il dott. Carlisi, Angelo Puglisi e altri
ancora.
Cari grottesi, vogliamoci bene, votiamo Fantauzzo Sindaco". |
|
|
|
Gaetano Lombardo
|
|
04/05/2013 |
Lettere. "Correva l'anno
scolastico 1965-66"; di Salvatore Gioia |
|
1965-66 |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Ciao Direttore,
oggi pomeriggio, mentre sfogliavo un album di fotografie, mi è saltata
all'occhio questa foto (a lato). Ricordo di fanciullezza nella quale molti,
visitando il Grotte.info, si riconosceranno. Correva, allora, l'anno
scolastico 1965-66, ed il professore della foto si chiama Roccaro Mario
Angelo. Se la pubblichi sul quotidiano, fai una cosa gradita a me ed a tanti
altri.
Ti ringrazio". |
|
|
|
Salvatore Gioia
|
|
03/05/2013 |
Politica. "Grotte è la
città che amo, mi candido per cambiarla"; comunicazione di Paolo
Fantauzzo |
|
Grotte Domani |
Riceviamo e pubblichiamo.
“GROTTE la città che amo, mi candido per cambiarla.
GROTTE soffre, si sono persi i valori etici, di socializzazione e capacità
di innovazione.
SOGNO una città che funziona con una gestione trasparente.
SOGNO un Comune efficiente e trasparente. Attento a fornire servizi a chi ne
ha bisogno.
SOGNO una città che non ha paura. Una città che valorizza le donne. Una
città che cresce in maniera intelligente, che ridia valore al dinamismo
culturale.
SOGNO una città accogliente, capace di far sentire tutti i Grottesi
protagonisti, una città disponibile a rilanciare la solidarietà che
aiuta le fasce più deboli, che faccia riscoprire il gusto di sorridere e di
incontrarci per strada, una città che sia a misura anche per i nostri
bambini.
TRASPARENZA MERITO RESPONSABILITA’ SOLIDARIETA’
Questo il programma e l’impegno che assumo davanti alla CITTA’.
MI CANDIDO A SINDACO PER CAMBIARE LA CITTA’ CHE PIU’ AMO AL MONDO".
|
|
|
|
Paolo Fantauzzo
(Candidato Sindaco)
|
|
03/05/2013 |
Lettere. "Indignata!" per i
continui furti al cimitero; di Annalisa Vitello |
|
Visita il Cimitero |
Riceviamo e pubblichiamo.
"Salve.
L'oggetto di questa mail è "indignata", proprio come sono in questo momento
a seguito delle vicende spiacevoli cui sono costretta ad assistere e subire.
Mi riferisco ai "furti" che avvengono, ormai da tempo, presso il cimitero.
Furti di grondaie in rame, statuette rappresentanti Madonnine, piante etc...
Mi trovo spesso a vedere gente che si adopera ad incollare, inchiodare
quest' ultime per evitare di non ritrovarle, e puntualmente queste
"scompaiono"!
Per permettere ai nostri cari di riposare in pace, cosa dovremo fare?
Antifurti satellitari? O semplicemente controlli, anche notturni!?". |
|
|
|
Annalisa Vitello
|
|
03/05/2013 |
Chiesa. Giornata di ritiro
spirituale dei bambini di Prima Comunione delle tre parrocchie di Grotte |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
"Lo scorso martedi 30 aprile, i bambini che nel mese di maggio faranno il
primo incontro con il Signore ricevendo per la prima volta il Corpo e il
Sangue, l'Anima e la Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo, si sono riuniti
nella chiesa del Monte Carmelo per partecipare alla Santa Messa e dare
inizio alla giornata di ritiro in preparazione alla grande festa del giorno
della loro prima Comunione.
In questo giorno, per loro molto particolare, molto diverso dagli altri
giorni, bambini e catechiste ci siamo recati all'Oasi "Sacra famiglia" dove,
nella mattinata dopo una breve accoglienza con giochi, è stata svolta la
parte spirituale con una preghiera iniziale per mezzo della quale si
contemplava il Padre Nostro a mo’ di dialogo tra catechista e bambini,
seguita da una riflessione sull'Eucarestia e dai lavori di gruppo.
Prima del pranzo abbiamo salutato la Madonna con la recita dell'Angelus e ci
siamo affidati a Lei che è la Mamma buona e ci porta a Gesù. Dopo il pranzo
i bambini hanno giocato insieme e tutti questi momenti sono serviti non solo
per arricchirsi spiritualmente, ma anche per socializzare.
Nel pomeriggio, dopo la condivisione del lavoro di gruppo, la parola del
sacerdote ha concluso la giornata. I bambini stanchi, ma contenti, prelevati
dai loro genitori hanno fatto rientro a casa.
Auguri di vero cuore per questo giorno davvero unico e memorabile a questi
bambini e anche ai loro genitori!".
|
|
|
|
Le Catechiste
|
|
02/05/2013 |
Politica. "Se non ora,
quando?"; proposta di un nuovo soggetto politico grottese |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo.
“Se non ora, quando?” è la risposta ad una necessità: la formazione di un
progetto politico nel quale tutti i grottesi, prescindendo dai diversi
orientamenti politicoculturali, possano realmente riconoscersi, perché
accomunati da quei principi di etica, legalità e trasparenza, che dovrebbero
essere sempre alla base di una sana amministrazione e che sono
l’imprescindibile presupposto di n effettivo cambiamento.
La proposta di questo nuovo soggetto politico vede coinvolti tanti giovani
grottesi, animati dalla volontà di farsi portavoce di disagi troppo spesso
lamentati, e troppo poco contrastati, e armati dal coraggioso proposito di
farsi carico della loro risoluzione, scalzando cristallizzati meccanismi di
prosecuzione del potere.
Ad avvalorare tale impegno, in vista delle ormai prossime elezioni, è stata
siglata una alleanza con le forze politiche storiche del centrosinistra
grottese, le quali hanno saputo prestare attenzione alle esigenze
manifestate dalla società civile, anteponendole alle logiche identitarie e
partitiche.
Insieme nella costruzione di un programma comune, tale connubio vuole essere
un punto di riferimento per quanti intendano sostenere un efficace e reale
rinnovamento del nostro Paese.
Se non ora, quando? |
|
|
|
Laura Collura
|
|
02/05/2013 |
Politica. "Ciascuno può dire
quello che vuole, poi ci sono i fatti"; dichiarazione
di Filippo Giambra |
|
|
Riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione.
"Ciascuno può dire quello che vuole; poi ci sono i fatti.
I fatti sono quelli: che si è svenduto a Girgenti Acque il sistema idrico di
Grotte, dato con molta facilità. Il Sindaco non è riuscito a controllare i
regolamenti che avevamo e Girgenti Acque ha fatto quello che ha voluto
mentre lui non ha avuto la forza di reagire. La spazzatrice che viene a
Grotte, non si sa come viene pagata; le strade che deve pulire, i metri
quadri, i giorni, e nessuno controlla. In più noi abbiamo una spazzatrice
che è costata migliaia di euro e per mancanza di una spazzola di 2000 euro
questa spazzatrice non viene utilizzata e rimane abbandonata. Io ho detto
tante volte al Sindaco: “Caro Sindaco, tu devi avere tanto coraggio. Ti
servono 2000 euro, dici agli Assessori: per un mese non do stipendio a
nessuno perché dobbiamo acquistare le spazzole della spazzatrice”.
C’è che non si possono pagare 900 euro al mese per consentire agli Assessori
impiegati di assentarsi alcune ore dal proprio ufficio per venire al Comune.
Tutto questo è stato un danno per il Comune.
Di queste cose faremo informazione ai cittadini, che alla fine devono votare". |
|
|
|
Filippo Giambra
|
|
02/05/2013 |
Comune. Mai più sporche di
rifiuti le vie del paese; firmata convenzione con la ditta Catanzaro |
|
Paolo Pilato |
Il Comune di Grotte ha firmato una convenzione con la
ditta Catanzaro, che gestisce la discarica rifiuti di Siculiana, al fine di
poter assicurare con continuità la possibilità di conferimento della
raccolta effettuata nel paese. Tra tutti i Comuni, Grotte è stato il primo a
mettere in atto una tale iniziativa, assicurandosi che, in futuro, il
servizio di conferimento rifiuti non verrà più ostacolato dalla chiusura dei
concelli. Un’analoga iniziativa l’Amministrazione grottese aveva già messo
in atto con il raggruppamento di imprese ISEDA, stipulando un’apposita
convenzione, per far sì che il servizio di raccolta venisse garantito e
mettendosi quindi al riparo da scioperi o disservizi. Concretamente il
Comune di Grotte, a scadenza mensile, paga la propria quota sia al
raggruppamento di imprese che garantisce la raccolta ed il trasporto, sia
alla ditta Catanzaro per il conferimento in discarica. Pertanto, anche nel
caso in cui la GeSa AG2 non dovesse versare quanto dovuto, a Grotte il
servizio verrà garantito.
“Questo sistema è stato fortemente voluto e spinto dal sottoscritto -
dichiara il Sindaco - proprio per metterci al riparo, perché in un
ragionamento “di calderone” assieme ad altri Comuni, sappiamo i disagi che i
nostri cittadini hanno vissuto nel passato. Perché per colpa di altri Comuni
che avevano debiti elevatissimi con la Gesa, questa non pagava e quindi lo
sciopero poi riguardava tutti indistintamente e vi era una ricaduta negativa
sul nostro territorio e quindi si verificava un disservizio che pagavano i
cittadini in termini anche di salute, d’igiene ambientale e quant’altro.
Invece con questo sistema, ogni 25 del mese versiamo quanto dovuto per gli
operatori ecologici che operano a Grotte e quindi l’impresa li gira
immediatamente ai lavoratori. Così faremo pure con Catanzaro e quindi non
avremo mai i cancelli della discarica chiusi, perché con questo rapporto
diretto avremo la certezza che da un lato la raccolta viene assicurata e
dall’altro che viene conferita in discarica. In buona sostanza è una
politica di buon governo che consente di non subire disservizio alcuno”.
Intanto l’Amministrazione comunale sta lavorando alla costituzione di un
A.R.O. (Ambito Raccolta Ottimale), alla luce di una circolare che è stata
emanata e che tende al superamento ed alla rassegnazione dei compiti dei
preesistenti A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale) , la cui gestione si è
rivelata totalmente fallimentare. Il nuovo A.R.O. dovrebbe essere costituito
tra i Comuni di Grotte, Racalmuto e Castrofilippo, non solo perché vicini
territorialmente ma anche perché hanno già stipulato una convenzione per la
gestione del centro comunale di raccolta che è a Racalmuto, finanziato con i
fondi di Agenda 2000, che potrebbe diventare un centro di stoccaggio per i
rifiuti.
Quasi completato è pure il progetto di raccolta “porta a porta” che,
mantenendo lo stesso livello occupazionale, garantirebbe una riduzione del
costo del servizio di circa 160mila euro annue; effetto significativo anche
alla luce della nuova TARES (TAriffa Rifiuti E Servizi), che sarà totalmente
a carico dei cittadini perché i Comuni non avranno più la possibilità di
prevedere una quota in bilancio che possa alleggerire la tariffa. Quindi per
non gravare ulteriormente sui cittadini, l’unico sistema sarà quello di
cercare di ridurre il costo generale del servizio.
Su quanto realizzato in merito, così si esprime Pilato: “Il fatto che noi
siamo attenti e siamo il primo Comune a stipulare questa convenzione è anche
questa una forma di buon governo; alla fine il Sindaco, in un momento di
così grandi difficoltà, deve cercare comunque di garantire i servizi ai
cittadini, fare in modo che non ci siano disagi e governare come un buon
padre di famiglia. Questo l’abbiamo sempre fatto e continuiamo a farlo”.
Il servizio di raccolta “porta a porta”, prevede una maggiore diffusione
della cultura della “differenziazione” dei rifiuti e la completa rimozione
dei cassonetti lungo le vie del paese. Nell’attesa dell’avvio del nuovo
servizio, il Comune da già fatto richiesta per il rimpiazzo dei cassonetti
che sono andati distrutti e che si vanno rompendo, considerando che i pochi
rimasti (circa la metà) non sono sufficienti al contenimento dei rifiuti,
soprattutto nei fine settimana.
Carmelo Arnone
2 maggio 2013
© Riproduzione riservata.
|
|
01/05/2013 |
Televisione. 16^ puntata di "U Tiggì" di Aristotele Cuffaro,
trasmessa il 26 aprile su Agrigento Tv |
|
Guarda il video |
Nella sedicesima ed ultima puntata di "U Tiggì", telegiornale in
siciliano ideato e condotto da Aristotele Cuffaro, andata in onda su Agrigento Tv (canale 96 del digitale
terrestre), lo scorso venerdi 26 aprile, sono stati
affrontati i seguenti temi:
- le condizioni della strada che, da Agrigento, porta
all'ospedale San Giovanni Di Dio;
- le condizioni della Cattedrale di Agrigento, chiusa in
attesa dei lavori di consolidamento;
- poesia "Li migrati di li tiempi";
- la stazione ferroviaria di Porto Empedocle, gestita
dall'Associazione "Ferrovie Kaos" di Pietro Fattori.
Ospite in studio della puntata, Alfonsa Butticè (Direttrice
della redazione giornalistica di Agrigento Tv).
"U Tiggì" è andato a in onda su Agrigento Tv ogni venerdi alle ore
13.00. In replica il venerdi alle 16.00, 19.00, 23.30; il
sabato alle 10.00; la domenica alle 16.00 e alle 21.00. Le
puntata sono state pubblicate integralmente anche da
Grotte.info Quotidiano.
16^
puntata - 26/04/13 - di "U Tiggì" (Video)
Puntate precedenti:
|
|
|
1^ puntata
- 21/12/12 - di "U Tiggì"
2^ puntata
- 11/01/13 - di "U Tiggì"
3^ puntata - 18/01/13 - di "U Tiggì"
4^ puntata
- 25/01/13 - di "U Tiggì"
5^ puntata
- 01/02/13 - di "U Tiggì"
6^ puntata
- 15/02/13 - di "U Tiggì"
7^ puntata - 22/02/13 - di "U Tiggì"
8^ puntata - 01/03/13 - di "U Tiggì"
|
9^ puntata - 08/03/13 - di "U Tiggì"
10^ puntata - 15/03/13 - di "U Tiggì"
11^ puntata -
22/03/13 - di "U Tiggì"
12^
puntata - 29/03/13 - di "U Tiggì"
13^
puntata - 05/04/13 - di "U Tiggì"
14^
puntata - 12/04/13 - di "U Tiggì"
15^ puntata - 19/04/13 - di "U Tiggì" |
|
|