www.rotte.info: periodico indipendente d'informazione del paese di Grotte (provincia di Agrigento).

Grotte.info Quotidiano - Maggio 2012

Home

>

Notiziario

>

Maggio 2012

 

31/05/2012

Burocrazia. "IMU: consigli per il pagamento"; di Calogero Chiarenza

 

Calogero Chiarenza
Ing. Chiarenza


IMU Vademecum
Vademecum


IMU circolare
Circolare


IMU calcolo
Calcolo IMU


IMU F24 ordinario
F24 ordinario


IMU F24 semplificato
F24 semplificato


IMU Codici tributi
Codici tributi
 

"IMU: consigli per il pagamento"; di Calogero Chiarenza.

IMU: CONSIGLI PER IL PAGAMENTO

Premessa
            Entro il 18 giugno 2012 i possessori dei fabbricati e delle aree fabbricabili sono chiamati a versare l’IMU (imposta municipale).
            Purtroppo il calcolo e le relativa modalità di pagamento dell’IMU per il 2012 non sono improntati a criteri di semplicità, ma sono il risultato di un modo mostruoso di legiferare da parte di uno Stato che in nome della “semplificazione” complica la vita ai contribuenti italiani.
            I nostri legislatori e governanti hanno pure la faccia tosta di chiamare le leggi con slogan che sono sostanzialmente  l’esatto contrario di quello annunciato nei titoli, come ad esempio “salva Italia”, “cresci Italia”, “semplifica Italia”.
            L’IMU, tassa più complicata da calcolare e da versare rispetto alla vecchia ICI, è talmente macchinosa che in questa sede non si può fare altro che fornire ai contribuenti soltanto alcune indicazioni, semplici esempi di calcolo e alcuni documenti in formato PDF e fogli di calcolo per un eventuale, seppur sconsigliato, “fai da te”.
            Già dai semplici esempi che verranno qui mostrati si potrà avere un’idea della complessità della IMU.
            Si consiglia in ogni caso, per non commettere errori e per non incorrere in future sanzioni, di rivolgersi a soggetti qualificati quali ad esempio CAF e Commercialisti. 

Calcolo IMU (solo alcuni semplici esempi)
            Prima cosa da fare per i contribuenti è procurarsi la rendita catastale (R.C.) dei fabbricati, salvo per le aree fabbricabili.
            Il Comune di Grotte offre un importantissimo servizio alla cittadinanza. Presso gli uffici comunali è attivo uno sportello catastale dove tutti i cittadini gratuitamente possono ottenere per tutti i comuni di Italia gli estratti di mappa, i dati e le visure catastali da cui evincere le rendite catastali.
            Tutte le rendite catastali  prima vanno aumentate del 5% e il risultato moltiplicato per i seguenti coefficienti fissi (non sono riportati quelli relativi ai terreni agricoli che nella provincia di Agrigento sono esenti da IMU):

·         
160 per abitazioni, box, magazzini e tettoie;
·         
140 per scuole, uffici pubblici, caserme, laboratori artigiani, palestre e stabilimenti balneari;
·         
80 per banche e assicurazioni;
·         
60 per immobili produttivi (65 a partire dal 2013);
·         
55 per negozi e botteghe.

            A questo punto occorre distinguere se trattasi di abitazione principale o di altro fabbricato (non prima abitazione).

            A tal proposito lo Stato ha fissato più in generale due aliquote principali chiamate aliquote base che sono:

-         
Per l’abitazione principale 0,4% (zero virgola quattro per cento)
-         
Per gli altri fabbricati e per le aree fabbricabili 0,76% (zero virgola settantasei per cento).

            Sono queste le aliquote che vanno applicate per il pagamento entro il 18 giugno 2012. Nella rata di saldo di dicembre i conteggi saranno ancora più complicati.
            I Comuni entro il 30 settembre 2012 e lo Stato entro il 10 dicembre 2012 potranno variare le suddette aliquote, da tenerne in conto poi i contribuenti al momento di pagare il saldo entro il 17 dicembre 2012.


Esempio di calcolo IMU per l’abitazione principale

            Per le abitazioni principali sono previste delle detrazioni o meglio degli sconti sulla tassa IMU, una sempre fissa di Euro 200 e l’altra di Euro 50 per figlio convivente che non abbia compiuto ancora 26 anni di età, cioè sino al giorno in cui compie 26 anni di età.
            L’aliquota base è 0,4%.
            Supponiamo che con un proprietario  al 100% di un’abitazione principale e del box di pertinenza siano conviventi 2 figli, di cui uno di 13 anni e l’altro che compie 26 anni il 15 luglio 2012.
            La rendita catastale che risulta dalla visura catastale è Euro 450 per l’abitazione ed Euro 50 per il box. Si sommano le rendite catastali Euro 450 + Euro 50= Euro 500.
            Si moltiplica la rendita totale di Euro 500 per 1,05 e poi per 160 e si ottiene un valore chiamato imponibile sui cui applicare l’aliquota dello 0,4%. Quindi:
            Euro 500 x 1,05 x 160= Euro 84.000 (imponibile).
            Applicando lo 0,4% sull’imponibile si ottiene:  IMU lorda = Euro 84.000 x 0.004 = Euro 336.
            Dall’IMU lorda dobbiamo togliere Euro 200 di detrazione fissa, un ulteriore Euro 50 per il figlio di 13 anni, mentre per il figlio che compie 26 anni il 15 luglio 2012 la ulteriore detrazione è per 7 mesi, compreso luglio (se il figlio nasce il 15 del mese si considera tutto il mese, se invece nasce prima del giorno 15 il mese non si considera).
            La detrazione per il secondo figlio è 7/12 di Euro 50= Euro 29.16.
            IMU netta totale da pagare Euro 336 - Euro 200 - Euro 50 (1° figlio) - Euro 29.16 (2° figlio) = Euro 56.84.
            Entro il 18 giugno si potrà pagare, se si scelgono 2 rate (la seconda a saldo scade il 17 dicembre), un acconto di Euro 58.84:2= Euro 29;
           
oppure Euro 58.84:3= Euro 20 se si scelgono 3 rate (in questo caso la seconda scade al 17 settembre e la terza a saldo il 17 dicembre).


Esempio di calcolo IMU per un appartamento che non è abitazione principale

            Supponiamo che la rendita catastale sia di Euro 500.
            Si moltiplica la rendita per 1,05 e poi per 160 e si ottiene un valore chiamato imponibile. Quindi: Euro 500 x 1,05 x 160= Euro 84.000 (imponibile).
            Applicando 0,76% sull’imponibile si ottiene:
            IMU da pagare = Euro 84.000 x 0.0076 = Euro 638.
           
Entro il 18/06/2012 si potrà pagare un acconto pari alla metà cioè Euro 638:2= Euro 319.
            Si consiglia il pagamento in due rate, di cui l’ultima a saldo il 17 dicembre 2012.


Esempio di calcolo di aree fabbricabili

            Per le aree fabbricabili si prende in considerazione il valore di mercato, quindi qui non si fa uso dei coefficienti fissi o della rivalutazione del 5%.
            Al valore del terreno edificabile si applica direttamente l’aliquota dello 0.76%.
            Esempio: valore dell’area fabbricabile Euro 10.000.
            IMU = 0.0076 x Euro 10.000 = Euro 76.
            Entro il 18/06/2012 si potrà pagare un acconto pari alla metà cioè Euro 76:2= Euro 38.
            Anche qui si consiglia di prevedere il pagamento in due rate, di cui l’ultima a saldo il 17 dicembre 2012.


Circolari, vademecum e fogli di calcolo

            Per maggiori approfondimenti si forniscono il vademecum (vedi il “vademecum”), la circolare dell’Agenzia delle Entrate secondo gli ultimi aggiornamenti (vedi la “circolare”) e un semplice foglio di calcolo excel (vedi il “calcolo IMU”).


Come pagare l’IMU

            Va innanzitutto detto che l’IMU da pagare entro il 18 giugno 2012 per la prima abitazione a rate o in unica soluzione, va versata al 100% al Comune, mentre quella per gli altri fabbricati e aree fabbricali va versata il 50% al Comune e l’altro 50% allo Stato.
            L’IMU potrà pagarsi in vari modi, anche attraverso il modello F24 cartaceo o messo a disposizione ad esempio dalle banche per chi possiede il conto corrente con gestione on line. Si consiglia in ogni caso di farsi compilare tale modello da persone esperte e qualificate.
            Esistono due modelli F24, uno ordinario (vedi il modello “F24 ordinario”) e uno semplificato (vedi il modello “F24 semplificato”) fornito gratuitamente su Internet da Bruno Castellazzi.
            I modelli qui forniti sono compilabili e stampabili ma non si possono memorizzare (una volta compilato si consiglia di fare una stampa su pdf). Prima di compilarli leggere attentamente le avvertenze e fare attenzione soprattutto alla cella sotto la dicitura numero di rateazione, che ultimamente ha costituito un vero rompicapo anche per gli addetti ai lavori. Vedi pag. 23 vademecum sopra indicato (vedi il “vademecum”).
            Il codice del Comune ove sorge il fabbricato è:
            per Grotte          E209
            per Racalmuto    H148
            per Comitini       C928
            Vengono riportati alcuni codici tributi (vedi “IMU codici tributi”):
            3912  per l’abitazione principale e relative pertinenze
            3913  per fabbricati rurali ad uso strumentale
            3916  per la quota aree fabbricabili riservata al Comune
            3917  per la quota aree fabbricabili riservata allo Stato
            3918  per la quota altri fabbricati riservata al Comune
            3919  per la quota altri fabbricati riservata allo Stato


Prima casa dei residenti all’estero, delle persone ricoverate in case di cura e data ai figli in comodato d’uso

            A differenza dell’ICI, in generale non sono più considerate abitazioni principali quelle dei residenti all’estero e dei ricoverati, ma il Comune potrà deliberarne il connotato di prima abitazione principale.
            Se entro il prossimo 18 giugno il Comune non avrà deliberato in tal senso, occorrerà pagare sia da parte dei residenti all’estero che da parte dei ricoverati, l’IMU come seconda casa e quindi con l’aliquota base dello 0.76%.
            Le case date in comodato d’uso ai figli non sono più considerate prima abitazione e i Comuni non possono disporre altrimenti.


Calogero Chiarenza
31 maggio 2012
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


30/05/2012

Salute. Visite gratuite per la giornata mondiale antifumo, organizzate dalla "Padre Vinti - Grotte Solidale"

 

Visite gratuite per la giornata mondiale antifumo, organizzate dalla Onlus Padre Vinti - Grotte Solidale".
Locandina

Riceviamo e pubblichiamo.

"Nell'ambito della Giornata Mondiale Senza Tabacco, il prossimo 1 giugno, l'Associazione "Padre Vinti - Grotte Solidale" Onlus, in collaborazione con il centro Antifumo dell'A.S.P. (Azienda Sanitaria Provinciale) di Agrigento, promuoverà una campagna di sensibilizzazione, informazione e consulenza sulla dipendenza da tabacco. La prevenzione del tabagismo e la lotta contro il consumo di tabacco rientrano tra gli obiettivi delle politiche sanitarie dell'ASP.
L'evento si svolgerà in Piazza Umberto I° (piazza municipio) a partire dalle ore 09.00 di venerdi 1 giugno 2012; un pulmino attrezzato sarà sul posto per consentire ai fumatori la possibilità di misurare il livello di CO2 presente nei loro polmoni.
L'incontro sarà un momento importante di riflessione sull'impatto nocivo del fumo sulla salute, in particolar modo nei ragazzi. Per questo motivo abbiamo invitato le classi terze della scuola media dell'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli".
Invitiamo pertanto tutti i cittadini a partecipare a questo "screening"; data la nostra postazione davanti il palazzo municipale, possono approfittarne in particolare gli impiegati comunali".
 

5x1000 alla Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Dona il 5x1000

   

Il Presidente della Onlus "Padre Vinti - Grotte Solidale"
Ing. Davide Magrì
 

 
  Giornata Mondiale Senza Tabacco
Campagna informativa sulla dipendenza da tabacco
Venerdi 1 giugno 2012 - dalle ore 09.00
Piazza Umberto I - Grotte (AG)
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


30/05/2012

Politica. Interrogazione del Consigliere Aristotele Cuffaro sulle condizioni di Via Mercurio

 

Aristotele Cuffaro
Aristotele Cuffaro


Via Mercurio



Via Mercurio



Via Mercurio

Riceviamo e pubblichiamo.

Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Angelo Collura

Al Signor Sindaco
Rag. Paolo Pilato

Oggetto: Interrogazione consiliare.

É da tempo che circola voce tra i ragazzi  dell’esistenza di un cortile abbandonato in balìa di “tutto e di più”. Ho voluto accertarmi personalmente della realtà dei fatti. Mi sono recato nel luogo e il risultato visivo è stato assai sgradevole. Le voci corrispondono ad  un’amara realtà.

Non sto parlando di un cortile in periferia o di una frazione distaccata dal centro urbano, bensì del cortile interno di Via Mercurio, accanto la chiesetta di San Francesco nel pieno centro storico di Grotte: porte di case private sfondate, dalle quali fuoriesce uno sgradevolissimo puzzo di escrementi liquidi e non solo; scritte in diversi muri, presumo, realizzati da ragazzi che hanno in quel luogo un punto di ritrovo.

Se le mie supposizioni fossero vere, i presunti ragazzi avrebbero accesso libero alle case e soprattutto passerebbero in quei sudici luoghi il tempo libero, ma per fare che?

A mio avviso in questo caso il nostro detto “Pensa a mali ca ti truovi beni” calza a pennello.

Non credo proprio che vadano a giocare a dama o a carte o a farsi una partita di calcetto; solitamente luoghi di questo genere fanno pensare a ben altri svaghi di bruttissima specie.

Chiedo pertanto:

-Il Corpo di Polizia Municipale è a conoscenza di tutto ciò?

-Se è sì, non si ritiene di attivare un’ispezione igienico-sanitaria?

-Per evitare sgradevoli accadimenti, non si ritiene di transennare momentaneamente il luogo per operare un’azione di bonifica interpellando i proprietari delle case abbandonate?

- E se questi ultimi non fossero raggiungibili, perché emigrati per esempio, non si ritiene di intervenire direttamente come apparato amministrativo?

Questo è un serio problema che necessita di una soluzione rapidissima, soprattutto per il bene dei ragazzi che gravitano in quelle zone.

Vedi foto in allegato.

Via Mercurio



Via Mercurio



Via Mercurio



Via Mercurio

   

Il Consigliere Comunale
Aristotele Cuffaro
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


30/05/2012

Comune. Accolto in Sala Consiliare il Console Generale d'Italia a Charleroi

 

Accolto in Sala Consiliare il Console Generale d'Italia a Charleroi.
Vedi le foto

Un incontro particolare si è svolto lo scorso lunedi 28 maggio presso la sala consiliare "A. Lauricella" di Grotte. Ospite d'onore della manifestazione il Console Generale d’Italia a Charleroi (Belgio), Avv. Iva Palmieri, che ha incontrato le Autorità cittadine. Artefice dell'incontro, il presidente del Consiglio comunale dott. Angelo Collura. A rendere gli onori di casa, il sindaco Paolo Pilato, l'arciprete padre Giovanni Castronovo, l'assessore Mariella Criminisi, rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale, alcuni Consiglieri comunali ed una classe di alunni dell'Istituto Comprensivo "A. Roncalli" guidati dal prof. Salvatore Carlisi. L'occasione è stata propizia per ribadire il profondo legame che unisce la comunità grottese con i propri concittadini emigrati in Belgio e per gettare le basi di future comuni iniziative culturali.

Pubblichiamo alcune immagini dell'incontro (30 foto di © Fotottica Nuccio e 8 foto di © G. Figliola).

Visita del Console a Grotte (Foto) Visita l'argomento
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


30/05/2012

Comune. Disinfezione e disinfestazione del contro abitato

 

Disinfezione e disinfestazione del centro abitato.
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Agrigento)

IL SINDACO

AVVISA

la cittadinanza che nella notte compresa tra i giorni di venerdi 1 e sabato 2 giugno 2012 all'interno del centro abitato e lungo la periferia dello stesso si effettuerà il 1° ciclo di disinfezione e disinfestazione con prodotti insetticidi a largo spettro.
Pertanto si invitano i cittadini a non mantenere in ambienti esterni qualsiasi sostanza alimentare.

Dalla Residenza Municipale, lì 28 maggio 2012
 

 
 

L'Assessore alla Sanità
Rag. Piero Castronovo

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/05/2012

Lettere. "Lo straordinario mestiere di Architetto", in ricordo di Giacomo; di Antonio Salvaggio

 

"Lo straordinario mestiere di architetto"

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Ho appreso, purtroppo, della prematura scomparsa del caro amico Giacomo Licata.

Mi voglio associare con tanta sincerità al sentimento di dolore dei familiari, ma vorrei che il profilo di Giacomo fosse ricordato dai suoi cari e dalla comunità grottese con orgoglio perché è stato un Grande professionista che con umiltà, passione e onestà ha saputo interpretare al meglio lo straordinario mestiere di Architetto da cui ognuno di noi deve trarre insegnamento.

Ricordo con piacere quando (ero studente geometra) iniziò la sua carriera, con i primi progetti che subito mi appassionarono per il nuovo linguaggio e la carica poetica che i suoi disegni trasmettevano e che spero siano stati conservati.

Ricordo che quando iniziai l'università a Firenze, mi chiedeva sempre di venirlo a trovare in studio per raccontargli delle novità di quell’Ateneo che, come diceva Lui, “non aveva avuto la fortuna di frequentare” e così stavamo a parlare di architettura per ore finché non mi cacciava dallo studio perché doveva finire di lavorare ma poi, quando stavo per andarmene, mi chiedeva di questo o quel professore e io, di nuovo, continuavo a fargli… perdere tempo.

Gli sarò sempre grato per tutti i consigli che mi ha dato durante la mia formazione di studente fino a quando ho preparato la tesi di laurea sulla riqualificazione del Collegio di Maria che lo aveva appassionato a tal punto che lo avevo invitato a fare il correlatore esterno.

Questo era Giacomo.

Uno semplice, uno che la passione e l’attaccamento al proprio mestiere ce l’aveva nel sangue; semplicemente un grande e lo testimoniano gli esempi dei suoi lavori che ha lasciato.

Il più grande architetto che Grotte abbia mai avuto finora, senza nulla togliere agli altri colleghi.

Anche se è troppo presto, auspico che la sua opera trovi la giusta collocazione ed il sigillo nel tempo, magari con l’allestimento in un prossimo futuro di una mostra.

Grazie per sempre Giacomo".

 

   

Antonio Salvaggio
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


29/05/2012

Fotografia. "Javaivoi" di Franco Carlisi, in mostra a Palermo

 

Fotografia - "Javaivoi" di Franco Carlisi in mostra a Palermo.
Manifesto

Sarà inaugurata stasera, alle ore 19.00 presso la Galleria "L'Altro ArteContemporanea" di Palermo, la mostra fotografica "Javàivòi" di Franco Carlisi.
Una Sicilia remota, affondata in una luce crepuscolare e rappresa in un cromatismo visionario, fa da sfondo alla quotidianità di una giovane coppia. Fra interni zingareschi, in un borgo dell'entroterra siciliano che sembra un'invenzione borgesiana, Carlisi trova un difficile equilibrio fra narratività e poesia. La mostra accompagna il volume dallo stesso titolo edito da Polyorama.
La mostra resterà a disposizione del pubblico dal 29 maggio al 16 giugno 2012, tutti i giorni - escluso domenica - dalle 17.00 alle 20.00.

"Javàivòi" di Franco Carlisi
Galleria "L'Altro ArteContemporanea"
Via Torremuzza, 6 - 90123 Palermo
29 maggio/16 giugno 2012
Tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 (domenica chiuso)
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/05/2012

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.

Mercoledi 30
maggio
- ore 19.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, liturgia Penitenziale per i ragazzi di 3^ media, i loro padrini e genitori.

Venerdi 1
giugno
- è il 1° venerdi del mese.

Sabato 2 giugno
- Giornata di fraternità dei giovani neocresimati (delle parrocchie Santa Venera e Madonna del Carmelo) insieme ai genitori, presso l'ex istituto delle Ancelle Riparatrici in Via Confine;
- la Santa Messa prefestiva delle ore 18.30 non sarà celebrata al Purgatorio ma presso presso l'ex istituto delle Ancelle Riparatrici in Via Confine.

Domenica 3 giugno
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, cerimonia di consegna della Bibbia ai ragazzi di 3^ media.

AVVISI

E' iniziata la raccolta per il rifacimento dell'impianto elettrico ed altre opere indispensabili all'apertura della chiesa Madre; per informazioni o donazioni è possibile rivolgersi a Totò Brucculeri e Santo Maida.

E' entrata vigore l'ora legale:
- orario delle Sante Messe feriali: Madonna del Carmelo ore 08.45; Purgatorio ore 18.00; San Rocco ore 18.00;
- orario delle Sante Messe prefestive: Purgatorio ore 18.30; San Francesco ore 20.15;
- orario delle Sante Messe festive (la mattina, invariato) il pomeriggio: Madonna del Carmelo ore 18.00; San Rocco ore 19.00; Purgatorio ore 19.15.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/05/2012

Lettere. "L'inerzia degli ultimi anni è uno schiaffo all'orgoglio"; di Salvatore Salvaggio

 

Lettere alla nostra Redazione

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Egregio Direttore,
sono venuto a conoscenza da poco dell’esistenza di questa testata giornalistica e, dal momento che ritengo che i giornali dovrebbero essere la voce del popolo, volevo approfittarne per esprimere un pensiero che ho maturato da tanti anni.

Nel nostro paese, Grotte, nessuno degli uomini politici, rappresentanti sindacali ed esponenti culturali, si è mai preso il pensiero di convocare, interpellare i concittadini che hanno operato nell’agricoltura, nell’artigianato o nel commercio per conoscere le loro esigenze e per fare qualcosa al fine di migliorarne le condizioni e contribuire ad una crescita collettiva. Tutte le classi dirigenti che si sono succedute nel tempo, di tutti gli orientamenti politici, si sono occupate esclusivamente della propria piccola clientela, lasciando i cittadini di Grotte nella più squallida miseria.

L’inerzia degli ultimi anni, è uno schiaffo all’orgoglio di quanti hanno conosciuto la capacità di iniziativa dei nostri compaesani negli anni ’60 e ’70 i quali, grazie alla grande laboriosità, riuscivano ad attrarre, nei vari settori produttivi, tanta manodopera dai paesi vicini. Ma i nostri amministratori, piuttosto che puntare su questi punti di forza per lanciare forme di economie più stabili, non hanno provato neanche a realizzare piccole ma significative opere come per esempio:

- l’attuazione della famosa zona artigianale, che ha comportato il “dislocamento” delle aziende più importanti nel territorio dei comuni limitrofi;

- non si è saputa sfruttare l’abbondanza di acqua delle nostre sorgenti naturali per la creazione di un bacino di raccolta e di approvvigionamento idrico per tutti i produttori agricoli;

- non si è promossa una forma di associazione tra i tantissimi commercianti che, dopo il successo dei primi anni, sono crollati uno dopo l’altro.

A mio avviso queste, assieme a tante altre piccole iniziative, avrebbero fatto sì che Grotte non arrivasse al punto in cui è oggi, una comunità che non riesce a produrre la ricchezza che consuma e che è costretta a chiedere l’elemosina.

Purtroppo non vedo nella classe dirigente attuale una inversione di tendenza ed io mi chiedo:
se si continuano a nominare amministratori senza competenze solo perché parenti o amici, se si va dietro alle solite scaramucce interne al palazzo, se si allungano le sedute di sterili consigli comunali oltre la mezzanotte solo per raddoppiare il gettone di presenza, come si può sperare in un futuro migliore”?

Viva la classe politica di Grotte e la morte della speranza di crescita di tutti i Grottesi!

Grazie per la cortese attenzione".

 

   

Salvatore Salvaggio
 

 
  Dalla Redazione.
Questo quotidiano è nato per essere al servizio di Grotte e dei grottesi. Il sig. Salvaggio, comprendendone lo spirito, ha fatto bene ad "approfittarne". Il dialogo diretto e sincero ed il confronto improntato all'apertura ed alla correttezza sono elementi che possono senza dubbio favorire la crescita della nostra comunità.
 
   

Carmelo Arnone
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/05/2012

Lettere. "Chi va e chi viene"; di Alessio Cimino

 

Palazzo Municipale del Comune di Grotte
Palazzo Municipale

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Chi va e chi viene.

Seppur in netta contrapposizione politica verso il sig. Sindaco Pilato mi permetto di spendere due righe non in difesa di un uomo, ormai bersagliato da tutti, ma in difesa di una cittadina ormai sull’orlo del baratro.

Capisco perfettamente quando il gruppo consiliare “Uniamo Grotte” infierisce alla grande nei confronti del Sindaco in merito alle innumerevoli promesse non mantenute. In effetti il cittadino si sente costantemente preso in giro e vede andare in fumo le promesse realizzate in campagna elettorale ed ancor di più il rispetto verso la cittadinanza che attende, giunta comunale dopo giunta comunale, un risollevamento delle situazioni pessime in cui versa la povera e funestata Grotte.

Ora, alla luce di tutto ciò, sento il bisogno di esprimere un mio concetto. Parliamoci chiaro, che sia di destra o di sinistra, di centro o di lato, di sopra o di sotto, di quello che volete voi… non credo sinceramente che nessun Sindaco sia in grado di risollevare Grotte.

Dobbiamo capire che la nostra cittadina non offre nulla, non produce nulla, non vende nulla di rilevante.
Togliamoci dalla mente che produciamo le migliori arance, non è vero.
Togliamoci dalla mente che produciamo il miglior extra vergine d’oliva, non è vero.
Togliamoci dalla mente che produciamo il miglior Nero D’Avola, non è vero.
Se non produci non vendi, se non vendi sei nella fossa. E questa è Grotte.

Mancanza di produzione, di fabbriche, di uffici competenti, di gente seria, di risorse naturali ben sfruttate… ma allora cosa volete dal Sindaco?

Ripeto nel dire che non sono qui a scrivere in difesa di niente e nessuno, sto solo esprimendo il mio pensiero, giusto o errato che sia.

E poi, in conclusione, quando sento dire che non si sono mantenute le promesse in campagna elettorale sinceramente mi viene da ridere. Mi chiedo come si possa fare a credere a tutto ciò che ci viene promesso. Nei secoli dei secoli la politica, specie dalle nostre parti, si è contraddistinta per il clientelismo, i favoreggiamenti, le promesse mai mantenute.

Miei cari aspiranti sindaci, consiglieri, assessori ecc…, dal basso della mia inesperienza politica mi permetto di darvi un consiglio: basta con le promesse mai mantenute, basta illudere la gente, basta prendere in giro il prossimo… tanto la gente non ci casca più.

Siate corretti in campagna elettorale e promettete il giusto. Ne va della vostra reputazione, del vostro orgoglio di uomini.

A meno che non vogliate fare la triste fine del Sig. Sindaco bersagliato ormai da tutti.

Con la speranza di una Grotte migliore.

Distinti Saluti".

 

   

Alessio Cimino
 

 
  Dalla Redazione.
Le note cariche di pessimismo sulla politica e l'economia di Grotte, espresse dalla lettera, non approfondiscono l'analisi degli argomenti proposti; rispecchiano tuttavia lo sconforto generale, soprattutto dei giovani, ed il loro scoramento. Una sola la nota positiva: "la speranza di una Grotte migliore" che conclude lo scritto; nella quale ci rispecchiamo in pieno.
 
 
   

Carmelo Arnone
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


28/05/2012

Comune. Incontro con il Console Generale d'Italia a Charleroi (Belgio)

 

Console Generale d'Italia a Charleroi (Belgio)
Iva Palmieri

Stamattina, alle ore 09.30 presso la sala consiliare "A. Lauricella" di Grotte si svolgerà un incontro tra le Istituzioni cittadine ed il Console Generale d’Italia a Charleroi (Belgio), Avv. Iva Palmieri.
All'incontro, promosso dal presidente del Consiglio comunale dott. Angelo Collura, parteciperà anche il sindaco Paolo Pilato insieme ad una rappresentanza di Assessori e Consiglieri comunali. L'iniziativa è tesa a rinnovare gli ottimi rapporti tra la comunità grottese ed il gran numero di cittadini emigrati, nel corso degli anni, da Grotte in Belgio.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/05/2012

Chiesa. "Giornata di Formula 1" per i giovani GAM

 

"Giornata di Formula 1" per i giovani GAM.
Vedi le foto

Perché "Giornata di Formula 1"? Perché è stata una giornata intensa, ricca di iniziative ed attività, nella quale non c'è stato tempo per oziare. Una giornata all'insegna della dinamicità, della velocità, dello sprint ma anche della gioia, del divertimento e, insieme, dell'impegno personale e comunitario. I giovani appartenenti o simpatizzanti del gruppo G.A.M. (Gioventù Ardente Mariana) di Grotte, si sono ritrovati domenica 13 maggio presso l'ex istituto delle Ancelle Riparatrici in Via Confine per una giornata di ritiro spirituale. Momenti di gioco formativo (cruciverba, rappresentazioni) si sono alternati a spazi di ricca spiritualità (adorazione eucaristica, recita del Rosario) ed a pause di convivialità (pranzo, visita al calvario). La celebrazione della Santa Messa all'aperto, nel cortile interno dell'Istituto, alla presenza dei genitori, ha segnato il traguardo di questa giornata di "Formula 1".

Pubblichiamo alcune immagini della giornata (87 foto di © Gruppo GAM Grotte).

Giornata di Formula 1 (Foto) Visita l'argomento
 

Domenica 13 maggio "Giornata di Formula 1" con i giovani GAM
Locandina

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


26/05/2012

Politica. Richiesta di dimissioni del Sindaco; dal gruppo consiliare "Uniamo Grotte"

 

Gruppo Consiliare "Uniamo Grotte"
Uniamo Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Cittadini,
questo Sindaco persevera continuando sulla scia delle bugie, dei proclami e dell’inganno verso i grottesi.

É giunta l’ora che si dimetta veramente, se ne vada a casa e liberi Grotte dall’effimero.

Cari concittadini, avete letto su questo quotidiano le menzogne del Sindaco su un annunciato finanziamento di ristrutturazione dell’asilo nido comunale: solo bugia, niente realtà!

Ad inizio della sua Sindacatura sbandierò ai quattro venti, (con tanto di convocazione degli artigiani locali e di esperti del settore) l’imminente realizzazione dell’Area Artigianale Comunale che venne presentata come il vero volano di sviluppo dell’economia locale: solo una ulteriore bugia, niente realtà!

Giurò, sempre ad inizio legislatura, che il Consorzio per la Tutela dei Vini di Alta Collina sarebbe stato fulcro e rilancio dell’agricoltura grottese: grossa balla… nessuna… ma veramente nessuna realtà!

Promise l’intervento di prestigiosi studiosi universitari per il recupero del Centro Storico, che avrebbe dato fiato all’edilizia e alle maestranze locali: ma… ahimè… anche stavolta il vuoto, la menzogna, la bugia e l’inganno!

Il mercato del Contadino gli diede la possibilità di due-tre passerelle, per poi essere una iniziativa totalmente abortita… altro che rilancio dei nostri prodotti agricoli!

Apprendiamo da questo quotidiano che i finanziamenti del Collegio di Maria e quasi sicuramente la ristrutturazione del Cinema Marconi sono finiti alle ortiche e qua, non solo bugie, ma anche inverosimile tracotanza.
Infatti nel prossimo Consiglio Comunale del 04/06/2012, questo Sindaco si permette, (sapendo che Collegio di Maria ed il Cinema sono a mare) di scrivere nella Relazione Annuale indirizzata ai Consiglieri Comunali (si riporta testualmente) di essere orgoglioso che la nostra Comunità ha raggiunto l’ambizioso risultato del finanziamento delle sopracitate due opere pubbliche.

Non dimentichiamoci, ancora, il recente inganno sul Consorzio Tre Sorgenti.

Ci vuole veramente faccia tosta!

E allora cittadini grottesi… è ora che questo Sindaco liberi Grotte, si dimetta e finalmente se ne vada a casa
".
 

 

   

Il Gruppo Consiliare
"UniAmo Grotte"
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


25/05/2012

Lavori. Niente fondi per l'asilo nido comunale (e non solo); di Carmelo Arnone

 

Asilo nido comunale
Asilo nido


Niente fondi per l'asilo nido
Fondi asili nido


Niente fondi per l'asilo nido
Fondi asili nido


Finanziamento dei lavori all'ex Collegio di Maria
Collegio di Maria

In un recente articolo sulle condizioni e la manutenzione dell'asilo nido comunale (pubblicato il 10 maggio 2012) mettevo in evidenza sia l'impegno del personale nel garantire l'igiene dei locali che - soprattutto - le forti carenze strutturali dovute all'inequivocabile infiltrazione di acqua. Un esperto in materia, alla lettura dell'articolo, mi ha contattato per sottopormi alcune sue considerazioni sull'argomento. La prima: già dalle foto pubblicate è più che evidente la presenza di umidità; un problema - dal suo punto di vista assolutamente professionale - non temporaneo ma permanente, risolvibile con opportuni interventi sulla struttura (quanto potrebbero costare? circa 20.000 euro). La seconda: se è vero che la posa del parquet impedisce il contatto tra i bambini ed il pavimento, è anche vero che al di sotto dello stesso strato isolante si viene a formare un terreno di coltura privilegiato per lo sviluppo di muffa e batteri (addirittura in quantità maggiore di quella presente nelle altre stanze senza parquet), la cui presenza sarà inequivocabile quando, al mattino, si accede nei locali rimasti chiusi durante la notte. La terza: i bambini sono comunque a contatto con i muri, al di sopra del parquet, dove l'opera della muffa, seppur ostacolata dagli interventi di pulizia operati dal personale, continua inesorabile; inoltre nulla ostacolerebbe il propagarsi nell'aria di elementi volatili nocivi (esalazioni, spore) provenienti dal sottostrato e persistenti soprattutto negli strati bassi più vicini al pavimento, proprio all'altezza dei bambini. Queste le sue considerazioni, che sottopongo all'attenzione delle autorità sanitarie e comunali, per le opportune verifiche. Nella speranza che qualche relazione ufficiale rassicuri i genitori dei bambini sull'idoneità igienico-sanitaria dell'intera struttura. Concludendo l'articolo del 10 maggio mi chiedevo che fine avessero fatto i 264.900,00 euro promessi dal Presidente della Regione per la ristrutturazione dell'asilo nido. La risposta è arrivata. I soldi no. E' pervenuta al Comune (non adesso ma il 4 luglio dell'anno scorso) una lettera dell'Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro - vedi a lato - che, in sintesi, dice: Fermi tutti! Per gli asili nido non ci sono soldi.
"Ogni promessa è un debito" recita un antico adagio, ed i cittadini presentano sempre il conto ai propri amministratori delle promesse fatte. A febbraio 2011 è stata diffusa la notizia del finanziamento per l'asilo nido; a luglio 2011 è arrivata la smentita, che però è rimasta sotto silenzio. Sarà stato un caso, una disattenzione, una dimenticanza. Può capitare.
Il 3 marzo 2011 abbiamo pubblicato la notizia del finanziamento dei lavori all'ex Collegio di Maria ed al cinema. Il 16 gennaio 2012 è stato firmato il decreto di approvazione della graduatoria regionale delle opere ammissibili a finanziamento (pubblichiamo a lato uno stralcio). I lavori per recuperare, riqualificare e fornire di infrastrutture sociali l'area comunale "Ex Collegio di Maria" di Grotte per un importo di 3.950.000,00 euro sono al 68° posto in graduatoria; tenendo conto dei fondi disponibili è estremamente improbabile che Grotte vedrà realizzata l'opera. Questa informazione non ci è pervenuta dal Palazzo Municipale; sarà stato un altro caso, un'altra disattenzione, un'altra dimenticanza. Può sempre capitare.
Non vi sono ancora notizie (almeno presso la redazione del nostro giornale) sul finanziamento dei lavori di ristrutturazione del cinema; visti i tempi, c'è poco da sperare.
E' chiaro che la "politica dell'annuncio", per qualsiasi amministratore è gratificante (faremo questo... faremo quello...) perché riscuote consensi, mentre la comunicazione contraria (l'opera non si farà più) non ottiene lo stesso gradimento; però la diffusione di informazioni chiare, corrette, aggiornate e trasparenti (anche se poco gradite) connota comunque sempre in positivo qualsiasi politico, mostrandone il lato della lealtà e dell'onestà intellettuale.
Il cittadino ha diritto di conoscere sia le notizie positive che quelle negative; un politico non viene giudicato solo per le cose che riesce a fare ma pure per la sua trasparenza, anche quando i suoi sforzi possono risultare - suo malgrado - vani.
In Svizzera viene ricordato come eroe nazionale, con monumenti in diverse città, il Generale Henri Guisan, Comandante in Capo dell'esercito elvetico, non per le guerre che ha vinto ma per quelle che non ha combattuto.

Carmelo Arnone
25 maggio 2012
© Riproduzione riservata.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


25/05/2012

Libri. "Amici per sempre", il nuovo volume di Daniela Spalanca, presentato ad Agrigento

 

Daniela Spalanca
Daniela Spalanca

Il nuovo libro della giornalista Daniela Spalanca, “Amici per sempre”, descrive gli aspetti più umani e intimi di uno scrittore come Leonardo Sciascia, ritenuto da molti timido, introverso e poco propenso a concedersi alle telecamere relativamente alla sua sfera familiare ed amicale, ma in realtà uomo di grande sensibilità e generosità specialmente con gli amici.
Ottimo padre, comprensivo verso il prossimo - come afferma la figlia minore Anna Maria in un suo piccolo scritto inserito nell'introduzione al volume - Leonardo Sciascia per tutta la vita non mancò mai di dedicare del tempo agli amici più cari, ai tanti giovani che si rivolgevano a lui per consigli o per un aiuto di qualsiasi tipo.
Il libro però non parla solo di Sciascia, anzi mette in luce lo scrittore racalmutese attraverso i ricordi di un amico che, oltre ad essere stato il suo medico, gli è rimasto accanto sino alla fine: Calogero Castiglione.
Per rendere la scrittura più godibile e scorrevole, rifacendosi a “L'Amico ritrovato” di Fred Uhlman, l’autrice fa parlare Castiglione in prima persona.
Dunque la sua "scrittura" si sdoppia per rendere ancora più incisivi certi ricordi antichi che hanno caratterizzato l'infanzia e l'adolescenza di Lillo (Calogero Castiglione) e Nanà (Leonardo Sciascia).
Così scrive Gaetano Savatteri nella prefazione: “Ha un timbro limpido l'amicizia tra Lillo e Nanà, nata al tempo degli studi, sui libri di filosofia, poi diventata adulta attraverso matrimoni, figli, mestieri, successi, dolori e in grado di resistere pure alla morte”.

Presentazione del libro
"Amici per sempre" di Daniela Spalanca
Sabato 26 maggio, ore 18.00
Sala Zeus del Museo Archeologico Regionale "Pietro Griffo" di Agrigento.

In vendita nelle migliori librerie.
 

"Amici per sempre", il nuovo volume di Daniela Spalanca
Locandina

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


25/05/2012

Sport. Tutto pronto per la "Stracittadina di Primavera"

 

Stracittadina di primavera
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

"La macchina organizzativa ha compiuto il suo percorso, tutto è pronto per la Stracittadina di Primavera del 27 maggio 2012.
Per tutti gli interessati, è opportuno fornire alcune informazioni aggiuntive rispetto a quelle indicate nel manifesto.
1. L'iscrizione alla stracittadina è totalmente gratuita.
2. L'accreditamento avverrà dalle ore 08.30 alle ore 09.30 presso Piazza Marconi; la partenza è prevista per le ore 10.00.
3. Al termine ci sarà la premiazione relativa alla stracittadina stessa e ad alcune delle manifestazioni di MAGGIOinSPORT.
4. Possono iscriversi tutti coloro che saranno forniti di un certificato medico che attesti la sana e robusta costituzione fisica per poter svolgere attività sportiva non agonistica.
5. Ci saranno due percorsi: uno per gli adulti, che si snoderà per le vie del paese per una lunghezza totale di 2.300 metri; un secondo per i più piccoli, di circa 800 metri".

 

   

Antonio Villardita
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


25/05/2012

Servizi. Chiuso per ristrutturazione l'ufficio postale di Grotte

 

Poste Italiane

Riaprirà al pubblico il prossimo lunedi, 28 maggio, l'ufficio postale di Grotte. Da mercoledi pomeriggio, 23 maggio, il servizio all'utenza è stato sospeso per lavori di ristrutturazione all'interno dei locali. Anche il postamat, posizionato esternamente all'ufficio, risulta disattivato. La continua adesione alle norme e la necessità di adeguare, nell'ottica del miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, la funzionalità della struttura alle diverse esigenze relative alle ampie offerte che Poste Italiane propone agli utenti; queste le ragioni alla base dei lavori. Ufficialmente la ristrutturazione si concluderà sabato 26; considerato il seguente giorno di chiusura domenicale, la riapertura avverrà il lunedi successivo.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/05/2012

Riflessioni. "Cos'è l'arte? Introduzione all'estetica di Benedetto Croce"; di Antonio Pilato

 

Antonio Pilato
Antonio Pilato

Questa riflessione, a Vanessa, Assunta, a Giacomo e a Giuseppina io dedico, e a tutti quelli che vogliono avventurarsi nel problema dell’estetica di B. Croce e alla risonanza che essa ha esercitato sui pittori contemporanei più affermati.

Che cos'è l'arte?
L'arte è un mistero.

Introduzione all'estetica di B. Croce (parte prima)

Navigando, oggi, entro il problema dell’arte in B. Croce, il cui contenuto risulta, più che in nessun altro autore precedente e coevo, arricchito di tutti i contributi dei diversi campi del sapere, rispondere alla domanda “cos’è l’arte” non dovrebbe risultare arduo, malgrado le molte incertezze ancora esistenti, e le non poche affermazioni errate e anche contraddittorie del passato da lui non del tutto eliminate, che come cespugli e sterpaglie, invadono questo meraviglioso campo dell’attività teoretica pura dello spirito.

Per rispondere a questa domanda, infatti, si sono interrogati quasi tutti i filosofi, scritte enormi quantità di pagine, pubblicati libri, che profonde tracce del loro pensiero hanno lasciato, riconosciute in parte valide, altre discutibili, altre ancora definitivamente  superate od errate; e ancora dubbi attendono di mettere a dura prova la mente prima di eliminare completamente tutte le incertezze del campo estetico.

L’intelligenza, oggi almeno, dopo tanto peregrinare intorno alla problematica dell’estetica, avrebbe diritto di riconoscersi  universalmente valida nel fare anzitutto la distinzione fra tutte le attività di se medesima: estetica, filosofia, economia ed etica, e  poi rivendicare il valore autonomo dell’arte, e il ruolo che essa svolge nella vita e per la vita dello spirito, come ha sostenuto correttamente il Croce.

Croce ha risposto a questa domanda cominciando, come lui stesso ha sostenuto, a togliere preliminarmente tutto ciò che è estraneo all’arte. Io pur giustificando e apprezzando il pensiero del filosofo, che mi permetto e mi vanto di conoscere in modo particolareggiato, comincio diversamente dall’analisi del termine stesso di “cosa è arte”.

L’arte intanto non è “una cosa”. Dico questo perché spesso vien formulata all’artista da chiunque la domanda: cosa fai? Oppure cosa dipingi? Non è una produzione d’uso e consumo materiale come una sedia, un tavolo, il pane, la pasta, la casa, la piscina, la macchina, l’aereo e ogni altra cosa che serve a soddisfare un bisogno esistenziale. L’arte è una speciale attività teoretica pura dello spirito, che precede e presuppone tutte le altre. E’ immagine o fantasma, indistinzione di realtà e irrealtà, spontaneità intuitiva di sentimento, formato di linee colori e forme, di cui si ha una percezione soltanto interiore, si avverte la gravidanza senza sapere come e l’avvicinarsi del parto senza l’intervento della volontà. La volontà è infatti un atto della mente che riflette, la rappresentazione di un’immagine invece è spontaneità, che non può essere controllata dall’attività intellettuale. Ma bisogna subito precisare che la percezione intuitiva di un’immagine artistica non solo è distinta da quella esteriore, ma è anche una percezione complessa, distinta da quella semplice. Per quanto riguarda la prima, la percezione interiore non ha l’oggetto fuori di sé, come si può avere quella di un albero, un cavallo ecc, ma dentro: io mentre sono seduto, per fare un esempio, percepisco me stesso nell’atto di correre o di  nuotare. Per quanto riguarda invece la percezione complessa essa si distingue da quella comune, perché non manca di nulla per essere tale, essa cioè contiene tutte le possibili percezioni semplici, che tutti gli individui particolari possono avere di un tramonto o di un raggio di sole, che illumina una pianta, ecc; invece quella complessa le contiene tutte quante e le supera. In questo caso questa percezione esemplare ha valore veramente artistico, perché tutti gli individui vi si riconoscono. Può avvenire che nella percezione intuitiva, ossia interiore vi siano o non vi siano esercizi intellettuali, od anche percezioni di fatti esteriori; essi però, in quanto contenuti nella intuizione pura, hanno perso la loro indipendenza, il loro ruolo specifico e sono diventati semplici elementi della intuizione, che è il primo atto conoscitivo, anche detto primo grado della conoscenza teoretica pura dello spirito, ossia conoscenza in formazione, ancora nella forma schematica, detta appunto percezione intuitiva, non ancora conoscenza oggettiva.

Sono pure estranee all’intuizione interiore lo spazio ed il tempo scientificamente intesi. Può avvenire anche che l’intuizione abbia il solo spazio od il solo tempo. Questo non modifica assolutamente il valore dell’intuizione. Si può intuire l’immagine della fanciullezza di una donna che non lo è più o del cerchio di luna sproporzionatamente grande, quasi a distanza molto ravvicinata. Ma l’una e l’altra immagine sono soltanto reali nella nostra fantasia. All’artista con la libertà d’immaginazione tutto è possibile, perché l’intuizione artistica non ha padroni a cui ubbidire per esprimere quello che sente.

L’intuizione pura non deve neppure confondersi con la sensazione. La sensazione è passività. Essa nasce dal rapporto che i nostri sensi hanno con gli oggetti quando vengono a contatto con essi. Perciò la sensazione è tutta materiale, in quanto non si avrebbe senza la presenza delle cose. L’intuizione è invece attività spirituale in quanto ha in sé la sua stessa origine: “causa sui”.  Lo spirito umano non possiede la materia, ma la forma. La materia è fuori di noi: lo spirito o la forma è invece dentro di noi ed agisce per afferrare l’esteriorità. La forma è costante, non muta, la materia diviene continuamente. La forma nella sua astrattezza conserva l’immagine costante delle cose; la materia pur essendo concreta, muta la sua realtà: si trasforma, perisce.

L’intuizione non è neppure associazione di immagini, ma è unità di immagini: l’unità avviene aprioristicamente, senza cioè l’intervento della volontà; l’associazione è invece attività empirica, voluta  dal soggetto. Nell’azione volontaria associativa il soggetto raggiunge il fine che cerca; nell’intuizione il soggetto la percepisce ma non partecipa alla sua formazione, che è assolutamente irresponsabile, inconsapevole nell’atto del suo nascere e svilupparsi nella mente: il suo risultato è irriflesso, cioè assolutamente a-priori. La volontà è un atto di riflessione; l’intuizione ed espressione fantastica è spontaneità.

Riflettere infatti vuol dire intervenire con la volontà, che non è più spontaneità, ma azione volta a cambiare intenzionalmente qualcosa. Ciò che si fa con la volontà, richiede sforzo, impiego maggiore di tempo, si avverte la fatica e il risultato finale raggiunto si dimentica presto. Ciò che si fa spontaneamente, invece, si fa con piacere, non si avverte il tempo che passa, si  apprende subito e il risultato non si dimentica mai.

“Quando l’artista dipinge, fa seguire alla mano la voce del sentimento spontaneo, che intuisce dentro di sé, tutto colore, linee e forma, già unità espressiva chiara e definita in tutti i particolari, con ritmo e intonazioni adeguati”.

Dire intuizione od espressione non v’è differenza, perché si identificano. L’espressione o rappresentazione e comunicazione non variano assolutamente il fatto intuitivo, ossia l’immagine che è tutta sentimento. L’immagine dentro coincide perfettamente con se stessa fuori, cioè veicolata attraverso i mezzi o strumenti  fuori dello spirito, per essere comunicata agli altri e conservata nel tempo della scienza che ne garantisce la storia della documentazione.

Eppure c’è un modo molto semplice per distinguere l’intuizione da ciò che le è estraneo. L’intuizione è l’espressione, é tutto ciò che si intuisce e si esprime nello stesso tempo: non si può intuire senza subitamente esprimere con parole, con suoni, con colori ciò che si intuisce. Se ciò infatti non avviene, l’intuizione che si crede di avere non è più intuizione, ma semplice sensazione. “L’intuizione, quando si possiede veramente, non si può  fare a meno di esprimerla”.

Un artista rappresenta le cose non come sono, al modo della macchina fotografica, ma come le sente dentro di sé: belle, brutte, significative, lodevoli, riprovevoli, che sono tutti concetti degli altri, ma estranei all’artista nel momento in cui dipinge.

Le qualità che l’artista deve possedere, e che gli altri non devono trascurare di cercare, vedere in  lui, per considerarlo tale, sono la chiarezza, limpidezza e precisione della espressione, senza il superfluo e senza manchevolezza, il ritmo e l’intonazione appropriati delle sue immagini. Questi sono gli elementi necessari di ogni rappresentazione artistica. Tutti questi elementi, necessari e indispensabili, fanno essere e giudicare un artista genio, perché al posto di esprimersi coi modi tradizionali e adeguati al gusto comune, si serve di un linguaggio del tutto personale e originale.

L’arte è evocazione delle gioie, ma soprattutto delle sofferenze interiori in forma lirica, coi colori, linee e forme. Questo chiaramente vuol dire che l’arte non è volta all’esterno per alcun altro interesse sia filosofico, economico e/o morale ed etico, ma è il riflesso dell’interiorità spirituale.

Non è filosofico perché non è ripiegamento logico, volto a discernere il falso dal vero, l’immaginario da ciò che è invece reale, concreto e visibile oggettivamente a tutti. Tutto questo mondo interiore, può essere sentito emotivamente e percepito solo da una mente, dal soggetto stesso che lo nutre dentro, e può essere solo comunicato agli altri con l’uso dei colori, che sono strumenti a servizio dell’arte.

In questo senso l’artista non è dipendente, ma libero di qualsiasi opposizione concreta e spirituale, intellettuale e morale. L’artista stesso è libertà come facoltà di cominciare da sé, senza cause precedenti.

Se la volontà, ossia il volere a tutti i costi, trasformasse la libertà in necessità, pervadesse l’arte, il  mondo sarebbe una mostruosità incomprensibile, un cumulo di macerie, una smorfia senza senso e significato. La vita di tutte le cose e soprattutto degli uomini sarebbe il teatro basato sulla certezza della necessità.

L’artista, in virtù delle sue capacità di avere rappresentazioni non concrete, mediante le quali pensa e riflette, ha in più di tutti gli altri, un orizzonte ampio che comprende le cose assenti del passato, del presente e dell’avvenire; in questo modo possiede   una maggiore sfera di influenze di scelta dei motivi, di quanto non abbiano tutti gli altri uomini: l’immagine, che è tutta sentimento, è anzi il sentimento stesso, anima e rende più bello tutto l’universo. Quest’ultimo, nella sua totalità, perfezione e armonia infinita, resterebbe muto, senza l’artista che lo fa parlare.

Ma i colori, le linee, la forma in sé considerati allo stesso modo in cui si studiano le cose esterne, sono arte? Non sono arte, è la risposta. L’arte è intuizione lirica, e l’intuizione, contrariamente a tutto il mondo delle cose fenomeniche, è spirituale. L’artista intuisce dentro di sé un’immagine che precede ogni fenomeno fisico. Ma perché, ci si potrebbe interrogare, l’arte non è un fenomeno fisico?

Un fatto fisico, si risponde, è soggetto al divenire nello spazio e nel tempo, cambia, muta; mentre l’immagine di un oggetto, essendo assolutamente spirituale non diviene, rimane sempre se stessa, quindi è libera. Ma non tutti i critici e filosofi sono d’accordo, perché si fermano solo all’esteriorità dell’arte. Secondo il loro modo di vedere, di pensare, solo le linee, colori, luci, tonalità, ombre, chiaroscuro, sfumato ed altro sono elementi artistici. Ma essi si sbagliano, si rivelano superficiali, perché pensano erroneamente che tutta l’arte si esaurisca nell’aspetto esterno. Secondo costoro cioè l’arte nella pittura si rivela nei  colori, nelle linee ecc; nella poesia, nelle parole e nel  ritmo; nella scultura, nel contorno; nella musica, nei  toni.

Secondo Croce, e non erra, costoro guardano e ascoltano l’arte coi sensi invece di farlo con il sentimento.

Tutto ciò che riguarda i mezzi e strumenti di cui l’artista si serve per comunicare appartiene alla tecnica. Il contenuto, invece è  tutto sentimento. Sentimento o emozione, ossia stato d’animo che l’artista  prova davanti all’immagine o fantasma che percepisce dentro di sé. Tutto questo riguarda l’interno; mentre il modo e i mezzi per rappresentarlo riguarda l’esterno. L’interno equivale all’intuizione di una corsa di cavalli, di un albero solo intuiti ecc; l’esterno invece quella corsa di cavalli, quell’albero rappresentati con i mezzi artistici: i colori se si tratta di pittura; le parole, se si tratta di poesia; dei suoni, se si fa musica.

Ma quanto vale la conoscenza della tecnica? Questa conoscenza che è necessaria per veicolare perfettamente fuori della mente l’immagine che sta dentro, se non vi fosse, non vi sarebbe nemmeno rappresentazione artistica e tanto meno documentazione dell’immagine che si vive dentro. La nascita dell’immagine e la maturazione di essa è possibile senza la tecnica, ma non è possibile rappresentarla senza la tecnica. La tecnica quindi è indispensabile per la comunicazione. Essa è un fatto intellettuale a servizio dell’atto intuitivo. E’ importante perciò conoscere i colori e il modo di formare le sfumature, le ombre e le linee; il marmo e l’uso dello scalpello; le note della musica e lo strumento musicale, ma sempre per saper cogliere coi mezzi adeguati l’immagine che si è formata in tutti i particolari già aprioristicamente. Ma la sola conoscenza della tecnica e dei mezzi non è sufficiente per la creazione di un’immagine. L’attività creativa dell’immagine è un dono esclusivo della natura, e quindi non si può insegnare né trasmettere; la tecnica, ausiliaria dell’immagine, invece  può essere insegnata ed appresa. Non è la scuola che fa l’artista, ma artista si nasce, e il vero artista, il genio fa scuola. Il pittore, se è artista e non meccanico esecutore di linee, colori e forma, espertissimo compositore in superficie, deve essere guidato dal sentimento, che è prioritariamente l’essenza dell’arte. Perciò anche il buon critico deve rifare non il processo tecnico dell’artista, ma il suo corso spirituale, quello cioè creativo. Tanto meno i critici devono servirsi dei motivi biografici, ossia personali dell’artista, perché essi conducano a interpretazioni estranee all’arte. Precedentemente si è fatta la distinzione tra l’intuizione pura, come primo momento dell’attività teoretica dello spirito universale e la conoscenza oggettiva, che è invece il secondo momento dell’attività dello spirito. Questo è vero, e voler dimostrare il contrario è sbagliato. La conoscenza intellettuale studia e determina la relazione fra le cose ed implica la riflessione. L’attività intuitiva è invece conoscenza di immagine schematica, conoscenza  in nuce, ossia in formazione, che precede ogni conoscenza filosofica o scientifica, che può stare da sola, perché è libera attività, spontaneità. Mentre la conoscenza filosofica dipende dall’intuizione, ed ha il compito di riflettere per distinguere il vero dal falso, sulla base dei contenuti che gli vengono offerti dall’intuizione. La filosofia non è quindi libera quanto l’intuizione perché dipende dalla riflessione, e la riflessione esige enunciati logici.

Si è parlato avanti della distinzione fra aspetto interno ed esterno dell’arte. Vi è dualismo, scissione o soltanto distinzione? Se affermassimo, come i filosofi positivisti e loro consimili, che l’arte è solo l’esterno, su quali fondamenta si dovrebbe edificare la storia dell’arte? Sicuramente dovremmo avere una storia della tecnica, delle linee, dei colori e anche dei supporti. Ma, per  fortuna, ciò non avviene, altrimenti per arte si sarebbe inteso il bene d’uso e consumo. Per portare un esempio validissimo, io credo in tutti i tempi avvenire, e come l’Imbriani stesso sostiene correttamente, non vale la perfezione, la precisione, la nitidezza dei colori se l’oggetto rappresentato non esprime uno stato d’animo, il sentimento dell’artista in cui si riconoscono dentro anche tutti gli altri osservatori, che così fa essere l’arte universale. Si devono pertanto disprezzare i commercianti e tanti altri che come loro si soffermano ad ammirare le belle forme esteriori, invece che l’interiore. Così avviene quando si ammira il corpo ben formato di una donna e non si va a valutare il suo mondo interiore, il grado culturale, il sentimento, la  formazione e lo sviluppo integrale della personalità. Anche Ugo Foscolo sostiene che non è artista chi ha solo conoscenza delle regole, ma è artista chi ha la passione, ossia vive dentro di sé i sentimenti travolgenti, paragonabili alla malattia febbricitante. I colti da tavolino possono solo parlare di arte, ma non fare arte. L’arte è una forza assoluta interiore che non avvisa l’artista ma lo assale con una forza dirompente e inarrestabile, fino al parto finale di essa. Lo stesso Croce, che io ammiro, ebbe a dire: “l’arte non si misura quantitativamente attraverso l’aspetto tecnico. La grande opera d’arte è nella sua essenza e può essere rappresentata in pochissimi versi
.

Ma anche l’aspetto fisico, che consiste nei colori, nelle parole, nei suoni nel marmo ed altro, come si è detto prima, distinto dal contenuto puramente formale, cioè spirituale, che è la sostanza prioritaria ed essenziale dell’arte, non può essere trascurato. Se ciò non fosse vero, non avremmo la documentata testimonianza di tutte le opere del mondo dell’arte di tutti i tempi, fino ad oggi, e così in avvenire. Questo aspetto fisico dell’arte può essere visto da qualsiasi spettatore, se si distrae dall’effetto che subisce, dall’influenza che l’opera d’arte esercita sul suo stato d’animo, se si mette a guardare la quantità dei colori, a misurare la dimensione e il peso della scultura. Tutto questo che si osserva fuori dal coinvolgimento lirico, è materia. Senza la materia  vano sarebbe ogni tentativo dell’artista di rappresentare l’emozione, il messaggio lirico che vive dentro. Così potremmo dire che la tecnica pur non essendo arte è indispensabile, perché propedeutica all’arte. Si ha così, per mezzo della tecnica, la rappresentazione in parole della poesia, della tragedia, commedia, romanzo ecc; in colore, linee e forma in pittura; in note, i componimenti musicali ecc, ecc.

Un altro aspetto che non deve confondersi con il concetto di bello in arte è il piacere. Se fosse il piacere, arte sarebbe tutto ciò che rende piacevole l’organo dei sensi: vista, udito, gola, tatto. Il valore dell’arte si misurerebbe coi sensi. La sensazione   diverrebbe il più alto grado della facoltà spirituale dell’uomo, analoga a quella di tutti gli animali. Ciò è sbagliato, perché l’uomo è l’essere più perfetto e più nobile delle creature di tutto l’universo appunto, perché dotato di sentimento e di  comunicazione intuitiva, intellettuale e razionale.

L’arte non deve neppure confondersi con il diletto, perché se fosse tale tutto quanto si fa per gioco sarebbe arte: giocare a pallone, a carte, a nascondino, a bocce, ecc.

Non è neppure esercizio materiale per scaricare la carica tensiva; non è risonanza degli istinti sessuali. Non è nemmeno  pedagogia, perché avrebbe anche in questo caso un fine; l’arte invece è assolutamente irriflessione. Non è bellezza pura, perché anche il brutto, se rappresentato non intenzionalmente è bellezza. Non è diletto, perché l’artista si esprime con il peso della sofferenza.

Considerati gli aspetti della non arte, ossia considerati gli aspetti  pratici, fisici, edonistici e logici come non arte, e arte solo  come intuizione, immagine e sentimento contemplato, sorge un altro problema: qual è il valore dell’arte, dell’immagine artistica?  Quale ufficio, ci si domanda, può avere nello spirito dell’uomo un mondo di pure immagini? Che cosa c’è, ha detto lo stesso B. Croce, di più vano del sognare ad occhi aperti? Sarà mai un oziare ad occhi aperti l’attività dell’artista? In verità l’artista nel momento in cui opera, nel momento in cui si libera da altre passionalità dello spirito per legarsi alla passionalità dell’arte, non sogna ad occhi aperti, ma compie, senza volerlo, un ufficio morale, cioè si purifica da ogni interesse mondano, e dunque l’opera dell’artista guida la gente, la società a condurre bene la loro vita, che è l’aspetto assolutamente bello, come l’arte, di tutta l’esistenza.

Ma che cosa dà vita all’immagine? Il sentimento, si risponde. Il sentimento è lo stato di volizione o di  posizione assolutamente spirituale, che l’individuo assume, molto più complesso nel caso dell’artista, davanti ad un fatto. Per posizione si intende lo stato d’animo che respinge o accetta, che gode o soffre, ecc. Esso non domina l’intuizione ma ne fa parte, l’accompagna  nell’espressione. Quando si dice messaggio lirico o lirismo, si intende dire del sentimento. Senza il sentimento l’opera é sorda e muta.

Assodato che l’arte è pura intuizione, assolutamente spirituale, che nasce spontaneamente nella mente dell’artista, unica sorgente inesauribile di fantasia, conviene subito fare ancora la distinzione fra fantasia e fantasticare disordinato. L’immaginazione è la fonte mistica, la sorgente di un mondo di atti mistici: nell’immaginazione la mente è passiva. Nella rielaborazione delle immagini la mente è invece attiva. Ora se questa elaborazione è un atto involontario, una sintesi a priori, allora il risultato è una complessa immagine come unità indivisibile di più immagini particolari. Se invece l’elaborazione è a posteriori, il risultato è associazioni di più immagini che non hanno un valore assolutamente artistico: riproduzione, ricreazione ecc. Ma allora che cosa dà unità all’immagine? Il sentimento è la risposta. Non quindi la sensazione, l’intelletto, la ragione, né alcun altro elemento. E’ il sentimento che dà coerenza e unità all’intuizione. Pertanto, quando ci troviamo di fronte ad un’opera d’arte, ciò che ammiriamo è la perfetta forma fantastica dello stato d’animo dell’artista: è tutto questo che determina l’intuizione lirica, ossia lo stato d’animo che l’artista vive e sente interiormente prima, durante e dopo l’espressione dell’immagine. Non lo stato d’animo dell’uomo, che vive con agitazione le passioni quotidiane, ma dell’uomo artista che rappresenta spontaneamente  in arte le immagini tutte ricche di sentimento. Queste opere hanno un assoluto valore artistico.

A volte succede che le opere di certi autori, siano, dal punto di vista tecnico, più eccellenti dei veri poeti; ma gli autori restano sempre degli intelligenti scrittori, poeti, pittori, scultori, ecc, non artisti. Queste opere mancano cioè d’arte, che ha una sola caratteristica, intuizione lirica libera e assolutamente pura, cioè natura a-priori.

Questa intuizione lirica è l’unità indivisibile di sentimento o anche pensiero e colore, detta anche forma. Il colore senza il sentimento è muto e vuoto; il sentimento senza colore è cieco. Solo l’immagine del colore sarebbe una rappresentazione artificiosa che può essere fatta anche da una macchina fotografica o da una stampatrice perfettissima, ma senza emozione lirica; una emozione o pensiero o sentimento senza l’immagine non sarebbe comunicabile senza il colore, le linee o la forma. E dunque l’arte deve essere sentimento puro, che non vuol dire passione, da cui anzi va distinto, e immagine. La passione è l’agitazione  immediata interiore che l’individuo vive davanti ad un fenomeno fisico che gli viene incontro, che lo coinvolge direttamente o indirettamente, di cui si prende cura o sollecitudine, un fatto d’amore che arreca gioia o dolore, la cui espressione è uno sfogo a caldo, non è arte. Il sentimento puro è si espressione di uno stato d’animo, ma non voluto dall’artista, spontaneo, come qualcosa che si ricorda, perché vista a distanza, che ha perso tutto il carico della tensione fisica.


Dopo aver distinto l’arte da tutto quanto non lo è, viene da dirci quale deve essere il giusto punto di vista del critico d’arte, per comprendere ed esprimere correttamente un giudizio sull’opera d’arte. Ciò avverrà se egli seguirà gli stessi principi, che l’artista possiede spontaneamente per natura, come comandamenti del vangelo, in ogni sua rappresentazione artistica
.

Fine parte prima.

Antonio Pilato

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 24 maggio 2012.
Per gentile concessione dell’Autore.
© Riproduzione riservata.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/05/2012

Editoria. "Pinsera", libro vincitore del Premio Martoglio 2011, presentato a Favara

 

"Pinsera", libro vincitore della IX edizione del Premio "Nino Martoglio"
Copertina

Il libro “Pinsera”, opera vincitrice della nona edizione del Premio di poesia dialettale “Nino Martoglio” ideato e diretto da Aristotele Cuffaro, sarà presentato il prossimo sabato 26 maggio alle ore 17.30 presso l'Accademia Comunale Arte, Cultura e Legalità a Favara nella Villa Liberty (Villa Piana), in contrada Piana 40. La manifestazione è realizzata nel quadro del programma denominato “Amore a primo libro”, col patrocinio del Comune di Favara.
Programma della presentazione:
-
Saluti
   Dott. Vincenzo Patti (Direttore Accademia Arte, Cultura e Legalità)
   Ins. Rosario Manganella (Sindaco del Comune di Favara)
   Dott. Calogero Carlino (Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Favara)
- Relazioni
   Dott. Antonio Patti
   Dott. Antonio Liotta (Editore)
- Letture
   Salvatore Milano
-
Intervento artistico-musicale
   Salvatore Nocera.

In occasione della presentazione, moderata da Aristotele Cuffaro (Presidente dell'Associazione "Nino Martoglio") verranno esposte foto artistiche di Angelo Anzalone.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


24/05/2012

Racalmuto. Premio di giornalismo all'Istituto Comprensivo "Gen. Macaluso"

 

Premio di giornalismo all'Istituto Comprensivo "Gen. Macaluso".
Premiazione

Alunni e docenti dell'Istituto Comprensivo "Gen. Macaluso" di Racalmuto sono stati premiati, lo scorso 9 maggio a Benevento, dal Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Enzo Iacopino, in quanto vincitori della IX edizione del Concorso Nazionale “Fare il giornale nelle scuole”, indetto dallo stesso Ordine. La pubblicazione realizzata nel corso dell'anno scolastico 2010-2011 dagli alunni delle classi quarte (corsi A, B, C e D), nell'ambito di un progetto curato dalle docenti Sabrina Salvaggio e Gerlanda Marotta, dal titolo "Piccole voci da Regalpetra", ha ottenuto il prestigioso riconoscimento.
 

Le "Piccole voci da Regalpetra" premiate dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti
Leggi il giornalino

  Leggi il giornalino Visita l'argomento Vedi il sito dell'O.D.G. Visita l'argomento
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2012

Editoria. Presentazione del libro "Amici per sempre" di Daniela Spalanca

 

"Amici per sempre", di Daniela Spalanca
Amici per sempre

Sabato 26 maggio, alle ore 18.00 presso la sala Zeus del Museo Archeologico Regionale "Pietro Griffo" di Agrigento, sarà presentato il libro "Amici per sempre" della giornalista Daniela Spalanca.
Questo il programma della manifestazione:
- Saluti
   Gabriella Costantino (Direttore del Museo Archeologico)
   Marco Zambuto (Sindaco di Agrigento)
- Interventi
   Domenico Butera (Presidente onorario associazione "Luchino Visconti")
   Salvatore Bellavia (Operatore culturale)
- Letture
   Nino Bellomo (Attore)
- Coordina
   Enzo Alessi (Regista)
Concluderà l'autrice.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2012

Lettere. "Convincimento che beviamo acqua inquinata da molto tempo"; di Calogero Agnello

 

Lettere alla nostra Redazione

Riceviamo e pubblichiamo.

"Con sorpresa di tutti, in questi giorni, il nostro Sindaco ci ha comunicato che, a seguito di controlli dell'Autorità competente, è risultato che la nostra acqua è inquinata e per questo va utilizzata con le dovute precauzioni.
Ma da quando lo è? In una cittadina in cui tutti in vario modo ci si è muniti di recipienti, è da ritenere - più che sospettare - che questi saranno inquinati a loro volta.
Il nostro sig. Sindaco, che ringraziamo delle assicurazioni, ci deve rendere note le notizie circa le consuetudini (o le regole?) che impegnano l'ASP ad effettuare i controlli.
Perché il convincimento che beviamo acqua inquinata da molto tempo è ormai diffuso e porta a sottovalutare il senso della comunicazione in quanto “ci saremmo già vaccinati”.
Alcuni amici con i quali ho avuto l'occasione di commentare la situazione hanno risolto chiudendo il rubinetto di accesso al serbatoio, un altro mi ha detto che è tutta una messa in scena (rassegnazione e diffidenza).
A questo punto abbiamo il diritto di sapere quando è stato effettuato l'ultimo controllo; quale tipo di controllo l'Amministratore può effettuare; è normale aspettare sine die che qualcuno ci dica qualcosa? Quali sono le responsabilità della Girgenti Acque e quali quelle dell'Ufficio Sanitario di controllo.
Ci dica quindi il nostro sig. Sindaco quali passi ha creduto di dovere fare per tutelare non solo la salute ma anche i diritti trascurati di tanti ignari cittadini, ed essere certi che una maggiore attenzione da parte nostra non sarebbe e non sarà mai superflua.
Confidiamo in una qualche risposta che ci aiuti a prendere una posizione motivata di fronte al problema.
Buon lavoro e grazie del tempo che vorrà dedicare al problema".

 

   

Calogero Agnello
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2012

ADAS. Aperte le iscrizioni per la gita sociale a Termini Imerese

 

Aperte le iscrizioni per la gita sociale a Termini Imerese.
Manifesto

La sezione ADAS di Grotte, in occasione della Giornata del Donatore che si svolgerà domenica 17 giugno 2012, organizza una gita sociale a Termini Imerese.
I soci donatori interessati a partecipare dovranno dare la propria adesione entro domenica 3 giugno, contattando il n° 338.3971769.
La partecipazione ed il viaggio sono gratuiti. Rimane a carico dei partecipanti il pranzo (a sacco o al ristorante).
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2012

Comune. "Case fantasma": richiesta del Sindaco di moratoria e attenta verifica delle situazioni catastali

 

Il Sindaco di Grotte Paolo Pilato
Paolo Pilato

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Agrigento)

IL SINDACO

Protocollo N.5245

Grotte, lì 22 maggio 2012

All’Agenzia del Territorio
Provinciale di Agrigento
Via Mazzini, 253
Contrada Fontanelle
92100 Agrigento

All’Agenzia del Territorio
Regionale della Sicilia
Salita dell'Intendenza, 2 (Piazza Marina)
90133 Palermo

All’Agenzia del Territorio
Direzione Centrale
Largo Leopardi, 5
00185 ROMA

          A seguito della pubblicazione degli elenchi delle cosiddette “Case Fantasma”, diversi cittadini inseriti in tali elenchi hanno segnalato a questo Comune una serie di errori e di incongruenze ad opera dell’Agenzia del Territorio di Agrigento.
          Sulla base di quanto riferito pare che gli errori commessi dal Catasto abbiano una certa consistenza e che non abbiano un carattere di sporadicità.
          Infatti risultano accatastati d’ufficio in via provvisoria immobili già in precedenza censiti con particella, categoria, classe e relativa rendita, con la conseguenza, cosa riscontrabilissima dalle visure catastali, che per uno stesso immobile esistono due diverse particelle e due diverse rendite.
          Pare che l’errore più comune riguardi immobili ancora non inseriti nelle mappe catastali.
          In considerazione che la pubblicazione degli elenchi, delle sanzioni e degli oneri derivanti dagli accatastamenti d'ufficio delle “case fantasma” vale come notifica personale agli intestatari degli immobili, è molto probabile che molte persone rimarranno ignare di tutto ciò, senza alcuna possibilità di verificare, di adempire o eventualmente di chiedere una rettifica.
          Ove si accertasse la veridicità di quanto segnalato, sarebbe un fatto grave e inaudito per le conseguenze che ne deriverebbero a quei cittadini che in futuro, ingiustamente, potranno essere destinatari di ancor più pesanti sanzioni, anche di parecchie migliaia di euro.
          Questo significherebbe gettare nella disperazione le persone o a spingerle ad estremi gesti.
          Si chiede pertanto una moratoria dei procedimenti e di revisionare con più attenzione le singole situazioni catastali, perché non è ammissibile che l’Agenzia del Territorio, stante anche la mancata notifica personale delle sanzioni, possa pensare che il tutto si risolva con le eventuali richieste di rettifica, annullamento in autotutela o ricorsi.
 

 
   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


23/05/2012

Comune. Dai prelievi effettuati il 19 maggio, l'acqua è potabile

 

Comune di Grotte


Comunicazione sulla potabilità dell'acqua
Lettera

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

IL SINDACO

COMUNICA

in merito all’avviso di non potabilità dell’acqua diramato in data 15/05/2012, che è pervenuta da parte di Girgenti Acque S.p.A. la comunicazione che si allega dalla quale si evince che dai prelievi effettuati in data 19/05/2012, dallo stesso Gestore del servizio idrico integrato, nell’ambito del servizio di autocontrollo, i valori dell’acqua potabile sono conformi alla prescrizione di legge.
Si ci riserva di comunicare l’esito del prelievo ufficiale effettuato dall’A.S.P. non appena saranno noti.

Grotte, lì 21/05/2012

 

   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/05/2012

Premi. Valentina Di Mino vince la "Gara Nazionale Ricostruzioni Unghie - Tecniche innovative 2012"

 

 

Lo scorso 20 maggio, presso l'hotel Akrabello al Villaggio Mosè di Agrigento, si è svolta una "Gara Nazionale Ricostruzioni Unghie - Tecniche innovative 2012". La giuria, composta da educatori "master" nazionali ed internazionali, che ha avuto come "special guest" il campione italiano Manolo di Bartolomeo, ha conferito il 1° premio a Valentina Di Mino. L'estetista si è cimentata nell'elaborazione di uno stiletto decorato con fiori freschi, dandogli una forma innovativa che ha colpito, per la fantasia e l'originalità, tutti i giurati.
 

 

  "Gara Nazionale Ricostruzioni Unghie - Tecniche innovative 2012". "Gara Nazionale Ricostruzioni Unghie - Tecniche innovative 2012". "Gara Nazionale Ricostruzioni Unghie - Tecniche innovative 2012". "Gara Nazionale Ricostruzioni Unghie - Tecniche innovative 2012".
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


22/05/2012

Chiesa. Consegnati gli attestati di fine corso di preparazione al matrimonio a 17 coppie di fidanzati

 

Consegnati gli attestati di fine corso di preparazione al matrimonio a 17 coppie di fidanzati.
Vedi le foto

Domenica 13 maggio, al termine della santa Messa vespertina celebrata nella chiesa Madonna del Carmelo, 17 coppie di fidanzati, dopo aver frequentato il corso interparrocchiale di preparazione al sacramento del matrimonio, hanno ricevuto dalle mani dell'arciprete padre Giovanni Castronovo il certificato di idoneità, insieme all'augurio di una futura vita coniugale ricca di doni d'amore e di felicità. Il cammino di fede, al quale hanno collaborato i coniugi Giuseppina e Francesco Castronovo, è stato guidato dalle coppie animatrici: Mimmina e Salvatore Carlisi; Anna e Gianni Cipolla; Gabriella e Franco Licata. Queste le coppie che hanno seguito con profitto il corso: Agnello Salvatore e Villani Isabella; Arnone Michelangelo e Russello Ilaria; Castelli Vincenzo e Mossuto Carolina; Cipolla Salvatore e Lo Presti Alessandra; Ciranni Filippo e Vizzini Sofia; Costanza Ignazio e Pagano Letizia; Giambra Alfonso e Infantino Florinda; La Mendola Michele e Moncini Sabrina; Lo Re Salvatore e Vizzini Sofia Arcangela; Morreale Gaetano e Palumbo Rossella; Parrinello Salvatore e D'Aleo Maria Concetta; Pirrone Stefano e Matina Claudia; Pomo Alfonso e Infantino Antonella; Salvaggio Daniele e Licata Gisella; Schembri Paolo e Pillitteri Rosanna; Vizzini Dario e Baldo Jessica; Zaffuto Vincenzo e Zaffuto Viviana.

Pubblichiamo alcune immagini della cerimonia (50 foto di © Salvo Lo Re "President", con la collaborazione di Foto Video Digital di Rino Arnone).

Concluso il corso per fidanzati (Foto) Visita l'argomento
 

Consegnati gli attestati di fine corso di preparazione al matrimonio a 17 coppie di fidanzati.
Attestato

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


21/05/2012

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.

Martedi 22
maggio - Santa Rita
- ore 09.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santa Messa e benedizione delle rose.

Venerdi 25
maggio
- Ritiro dei ragazzi di 3^ media (delle parrocchie Santa Venera e Madonna del Carmelo) in preparazione alla "consegna della bibbia" che avverrà domenica 3 giugno.

Sabato 26 maggio
- ore 20.15, nella chiesa Madonna del Carmelo, Veglia di Pentecoste (durante la quale sarà celebrato un battesimo "per immersione");
- ore 21.00, nella chiesa del Purgatorio, Veglia di Pentecoste.

Tutti i giorni, alle ore 18.00 nella chiesa del Purgatorio, novena di Pentecoste (sino al 26 maggio): Santa Messa e novena;

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA SUCCESSIVA

Sabato 2 giugno
- Giornata di fraternità dei giovani neocresimati (delle parrocchie Santa Venera e Madonna del Carmelo), presso l'ex istituto delle Ancelle Riparatrici in Via Confine;
- la Santa Messa prefestiva delle ore 18.30 non sarà celebrata al Purgatorio ma presso presso l'ex istituto delle Ancelle Riparatrici in Via Confine.

AVVISI

E' iniziata da oggi la raccolta per il rifacimento dell'impianto elettrico ed altre opere indispensabili all'apertura della chiesa Madre; per informazioni o donazioni è possibile rivolgersi a Totò Brucculeri e Santo Maida.

E' entrata vigore l'ora legale:
- orario delle Sante Messe feriali: Madonna del Carmelo ore 08.45; Purgatorio ore 18.00; San Rocco ore 18.00;
- orario delle Sante Messe prefestive: Purgatorio ore 18.30; San Francesco ore 20.15;
- orario delle Sante Messe festive (la mattina, invariato) il pomeriggio: Madonna del Carmelo ore 18.00; San Rocco ore 19.00; Purgatorio ore 19.15.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/05/2012

Arte. Quadri della Via Crucis del Calvario: dalla Soprintendenza verifica dell'interesse culturale

 

Quadri della Via Crucis del Calvario: dalla Soprintendenza verifica dell'interesse culturale
Pagina 1

Con una lettera ufficiale indirizzata al Sindaco di Grotte ed all'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, la Soprintendenza di Agrigento ha comunicato di aver avviato l'iter procedurale per la verifica dell'interesse culturale su alcuni quadri cari ai grottesi. Si tratta dei 16 dipinti raffiguranti le stazioni della via crucis, esposti per molti anni lungo la salita del calvario di Grotte, opera di rinomati artisti la cui fama, in molti casi, ha già varcato i confini nazionali.
Le tele, custodite in un locale comunale (alcune si trovano attualmente esposte presso il centro polifunzionale San Nicola) sono state dettagliatamente riprodotte e le relative copie hanno preso il posto degli originali, lungo il calvario. La verifica dell'interesse culturale consentirà una ottimale tutela delle stesse opere, mediante un lavoro di restauro (i cui costi si presentano proibitivi per le casse comunali) ed una opportuna collocazione museale, per una ampia fruizione pubblica.

Carmelo Arnone
20 maggio 2012
© Riproduzione riservata.
 

Quadri della Via Crucis del Calvario: dalla Soprintendenza verifica dell'interesse culturale.
Pagina 2

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


20/05/2012

Incontri. Seminario su "L'agricoltura sostenibile per lo sviluppo territoriale locale", presso il centro San Nicola

 

Seminario su "L'agricoltura sostenibile per lo sviluppo territoriale locale"
Manifesto

Mercoledi 23 maggio, alle ore 09.00 presso il centro polifunzionale San Nicola di Grotte, si terrà un seminario sul tema "L'agricoltura sostenibile per lo sviluppo territoriale locale", concernente l'attuazione degli Assi 3 e 4 del PSR (Piano di Sviluppo Regionale) Sicilia 2007-2013, su Sviluppo  Rurale e GAL (Gruppi di Azione Locali). All'iniziativa hanno aderito le SOAT (Sezioni Operative di Assistenza Tecnica) di Grotte, Aragona, Cianciana, Lercara Friddi, Prizzi, Raffadali, San Giovanni Gemini e l'UOS di Cammarata. Al seminario, i cui lavori saranno moderati da Pasquale Patti (del Distretto Monti Sicani), interverranno: Paolo Pilato, Dario Caltabellotta, Fabrizio Viola, Massimo Brucato, Giuseppe Galvano, Aldo Brancato, Olindo Terrana, Calogero Alaimo Di Loro, Simone Giuseppe Craparo, Eduardo Spalanca, Laura Vassallo, Dario Brucculeri, Ignazio Vassallo, Giovanni Tesè, Fabrizio Carimi e Giuseppe Vizzi.
Il programma del seminario prevede anche un pranzo di lavoro bio presso l'azienda biologica Costanza di Grotte e, nel pomeriggio, una visita guidata all'azienda Golden Grapes di Castrofilippo, con bio-cocktail di chiusura dei lavori.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


19/05/2012

Attività. Rilevazione dei consumi idrici nel territorio comunale di Grotte

 

Girgenti Acque S.p.A.

Nel periodo compreso tra l'11 e il 28 maggio 2012, e comunque sino al completamento delle attività, saranno presenti nel territorio comunale di Grotte incaricati della società Aipa S.p.A. per le attività di foto-rilevazione dei consumi idrici. Si fa presente che le suddette date, per esigenze tecnico-operative, potranno subire variazioni. I suddetti incaricati saranno muniti di apposito tesserino e di idoneo documento di riconoscimento e sono autorizzati ad eseguire la rilevazione dei consumi idrici con foto-lettura del contatori. I suddetti incaricati non sono in alcun modo autorizzati a richiedere somme di denaro.
E' obbligo degli utenti, nel loro preciso interesse ed onde consentire il reale conteggio dei consumi, lasciare il contatore libero da impedimenti per un’agevole lettura dello stesso. E’ inoltre possibile comunicare la lettura del proprio contatore collegandosi on line all’indirizzo: www.girgentiacque.com (autolettura del contatore).
Per informazioni sulle attività di lettura: AIPA S.p.A. - Tel./Fax 0922.604770; Girgenti Acque - Tel. 0922.441539 / 0922.441428.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


19/05/2012

Iniziative. "Summer 2012": attività sportive e ricreative per ragazzi, dal 26 giugno

 

"Summer 2012": attività sportive e ricreative per ragazzi
Manifesto

L'associazione culturale sportiva dilettantistica "New Star" di Grotte, in collaborazione con il CSEN Sicilia presieduto da Salvatore Rizzo e con l'A.S.D. "Adelante Nuoto", organizza il "Summer 2012". Si tratta di una serie di attività sportive e ricreative si svolgeranno a San Cataldo, presso L'Europark Roccella, dal 26 giugno in poi, tutti i martedi e giovedi dalle ore 09.00 alle ore 18.00. Possono partecipare ragazzi e giovani dai 7 ai 18 anni.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare Valentina Stagno al 329.1061042, Giovanna Marsala al 320.6032772 o recarsi presso la palestra in Viale Matteotti il lunedì e giovedì dalle ore 16.00 alle 18.00.
La quota di partecipazione al Summer 2012 comprende: Pullman con partenza da Grotte; ingresso Europark; pranzo; corsi di nuoto con istruttore federale; tornei interni al parco. Inoltre sono comprese le attività ludico-sportive svolte il venerdì dalle ore 16.00 alle 20.00 a Grotte presso la Palestra di Viale Matteotti.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


19/05/2012

Burocrazia. "Per il Catasto centinaia di grottesi sono proprietari di case fantasma"; di Calogero Chiarenza

 

Calogero Chiarenza
Ing. Chiarenza


Pubblicazione dell'elenco delle "case fantasma"
Case "fantasma"

"Per il catasto centinaia di grottesi sono proprietari di case fantasma"

COMUNICATO IMPORTANTE: PUBBLICATI GLI ELENCHI DELLE “CASE FANTASMA”

PER IL CATASTO CENTINAIA DI  GROTTESI SONO PROPRIETARI DI “CASE FANTASMA”

            Come già annunciato da tempo dagli organi di informazione, il Catasto ha individuato le cosiddette “case fantasma”, cioè beni immobili non accatastati dai proprietari.
            Il Catasto, o meglio l’Agenzia del Territorio, ha accatastato d’ufficio queste “case fantasma” attribuendo loro la particella, il numero dei vani e la rendita catastale, comminando altresì relativi oneri e sanzioni con importi sino a migliaia di euro.
            Si informa che sono stati depositati presso gli uffici del Comune e su internet nell’Albo pretorio on line del Comune gli elenchi degli intestatari, dei fogli e delle particelle dei beni immobili accatastati d’ufficio, nonché gli avvisi di accertamento della rendita presunta e le relative sanzioni.
            Negli elenchi, a ciascun nome è abbinato un numero di protocollo che è quello dell’avviso di accertamento, anche questo depositato presso il Comune ma non all’Albo Pretorio.
            A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 102 del 3 maggio 2012 del Comunicato dell’Agenzia del Territorio, gli elenchi rimarranno depositati e pubblicati continuativamente per 60 giorni a decorrere dal 3 maggio 2012 e quindi sino al 2 luglio 2012. A partire appunto dalla data del 3 luglio 2012 e per gli ulteriori successivi 60 giorni i contribuenti avranno tempo per ricorrere eventualmente presso la Commissione Tributaria Provinciale.

Attenzione: si raccomanda di consultare gli elenchi anche a tutti coloro che hanno una casa regolarmente accatastata ed eventualmente avvisare conoscenti e familiari residenti all’estero.

            Per consultare gli elenchi ci si può recare presso il Comune del territorio ove è ubicata la propria casa oppure collegarsi con il sito internet del Comune.

Il comune di Grotte ha pubblicato sul proprio sito Albo Pretorio on line gli elenchi in data 2/4/2012 con il n.441.
Cliccare qui: http://www.comunedigrotte.org/vecchia/albo_pretorio_on_line.htm
(NdR:
Elenchi subito disponibili qui Visita l'argomento).

Il comune di Racalmuto ha pubblicato sul proprio sito Albo Pretorio on line gli elenchi in data 3/4/2012 con avviso pubblico n. reg. 429.
Cliccare qui: http://pubblicazioni.saga.it/publishing/AP/index.do
(
NdR: Elenchi subito disponibili qui: 1^ parte - da pag. 1 a pag. 13 Visita l'argomento e 2^ parte - da pag. 14 a pag. 29 Visita l'argomento).

Il comune di Comitini ha pubblicato sul proprio sito Albo Pretorio on line gli elenchi in data 4/4/2012.
Cliccare qui:  http://galileo.egaspari.it/comitini/galileodoc.nsf

Per gli altri Comuni individuare il sito sul motore di ricerca con la dicitura “albo pretorio on line” e il nome del Comune ove è ubicata la casa.

ERRORI DEL CATASTO
            Già da un primo esame degli elenchi personalmente ho riscontrato degli errori anche gravi. In pratica il Catasto ha accatastato per la seconda volta case già regolarmente accatastate, con la conseguenza che risulta per una stessa casa una doppia particella, una doppia rendita e quindi da pagare una doppia IMU!
            In questo caso è il Catasto ad avere creato una “casa fantasma”!!!
            Si consiglia, in caso di errori, di presentare al Catasto, e al più presto possibile, una richiesta in autotutela. Il Catasto non è obbligato a rispondere a questa richiesta e l’unica via che rimane per il contribuente è fare un eventuale ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale a partire dal 3/7/2012.
            Tali errori, se sono confermati, rappresentano quanto di peggio ci può essere in una pubblica amministrazione che per negligenza e per mancati controlli preventivi disturba e perseguita i contribuenti onesti. Cosa ancora più grave è che alcuni di questi non verranno e non potranno venire a conoscenza di questi elenchi e degli eventuali errori, per come meglio si dirà più avanti.
            In un prossimo articolo vi avviserò di tutti questi errori.

CONSIDERAZIONI E CRITICITA’
             Mi sia consentito di affermare che i diritti dei cittadini sono continuamente calpestati da uno Stato che, preda della “follia finanziaria”, ha iniziato un’opera di drenaggio o meglio di saccheggio di denaro dalle tasche dei cittadini per pagare gli interessi alle banche private, che possono disporre di privilegi ai danni della sovranità di uno Stato e di quantità ingenti di denaro a buon mercato stampato o emesso dal nulla dalla Banca Centrale Europea, anch’essa privata.
            Lo Stato pur di far cassa ha deciso di confiscare nel tempo le case agli italiani, imponendo la famigerata tassa patrimoniale IMU e, come se non bastasse, di vessare e perseguitare i cittadini in adempimenti e burocrazie varie e addirittura di comprimerne il diritto alla difesa come negli stati totalitari.
            Un esempio?
L’affissione all’albo pretorio del Comune è a tutti gli effetti una notifica personale.

           
Infatti al comma 5-bis del D.L. 225/2010 convertito con L.10/2011 è scritto: “in considerazione della massa delle operazioni di attribuzione della rendita presunta, l'Agenzia del territorio notifica gli atti di attribuzione della predetta rendita mediante affissione all'albo pretorio dei comuni dove sono ubicati gli immobili”.
            Quindi gli intestatari dei beni immobili non accatastati e destinatari delle relative sanzioni non verranno avvisati personalmente. Molti non sapranno quello che lo Stato sta facendo a loro insaputa, specialmente i residenti all’estero. Insomma viene leso il diritto alla difesa sancito dalla Costituzione (art.24) e dallo Statuto del Contribuente (art. 6 della L.212/2000) che di fatto sono diventati letteralmente “carta straccia”.
            Lo Stato legifera quello che vuole, non gliene importa più nulla delle gravi conseguenze a volte ingiuste arrecate ai cittadini (ad esempio ipoteche, pignoramenti, suicidi).
            Non è solo un problema di leggi, peraltro diventate quasi illeggibili, ma soprattutto un problema di una loro applicazione, al punto che gli Uffici e gli stessi cittadini sono indotti ad errori e ad interpretazioni contrastanti, in un susseguirsi di contestazioni e ricorsi.
            Siamo nel caos più totale. Pensate a ciò che accadrà con il pagamento dell’IMU, un tassa iniqua, esosa e per di più complicatissima da pagare.
            Ma quanto prima ci ritorneremo con un prossimo articolo.

Calogero Chiarenza
19 maggio 2012
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/05/2012

Politica. Per il Presidente del Consiglio comunale, costi della politica ridotti già da tempo

 

Il presidente del Consiglio comunale dott. Angelo Collura
Dott. Collura

Nel dibattito riguardante la riduzione dei costi della politica anche a livello locale, interviene il presidente del Consiglio comunale di Grotte, dott. Angelo Collura, facendoci pervenire copia del modello di pagamento dell'indennità mensile percepita, relativa al mese di marzo 2012 (che pubblichiamo a lato). "Ritengo giusto portare a conoscenza dei cittadini che a fronte della mensilità del Presidente del Consiglio comunale stabilita per legge di circa 950 euro - afferma il dott. Collura - quella da me percepita ammonta a circa 300 euro: con la riduzione netta di quasi due terzi. Da un anno e mezzo, senza slogan ma con i fatti, in concreto sono già intervenuto, per quanto mi riguarda, alla riduzione dei costi della politica". L'operazione "trasparenza" del dott. Collura continua, oltre le dichiarazioni ufficiali, con l'ulteriore approfondimento riguardo la cifra che realmente percepisce, al netto delle decurtazioni dovute all'effetto di cumulo con il proprio reddito da lavoro personale; somma che quantifica approssimativamente in 200 euro mensili netti. Volendo spingersi ancora oltre, il presidente Collura dichiara che "qualora venisse deciso in Consiglio comunale di tagliare totalmente ogni indennità di carica, sarei il primo ad accettare tale decisione".

Carmelo Arnone
18 maggio 2012
 

Indennità mensile del Presidente del Consiglio comunale di Grotte
Indennità

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/05/2012

Lavori. SS 640: avviata la spinta sincronizzata dal lato Caltanissetta del viadotto Serra Cazzola

 

SS 640: avviata la spinta sincronizzata dal lato Caltanissetta del viadotto Serra Cazzola.
Viadotto

Concluse le operazioni di spinta dal lato Agrigento del viadotto Serra Cazzola, continuano da circa un mese le fasi di spinta sincronizzata dal lato Caltanissetta. Per l’utilizzo di un sofisticato sistema di sollevamento e spinta sincronizzata, il Serra Cazzola è divenuto un vero e proprio prototipo in tutt’Europa. Si tratta della prima volta infatti che viene utilizzata una tecnica di questo genere con una forma da arco ribassato e una lunghezza di varo superiore a 1000 metri. Vengono spinti complessivamente due tratti da 500 m circa fino a congiungersi al centro della campata da 120 m. La lunghezza totale dell’opera è di 980 m. Una volta raggiunte le posizioni definitive, i tratti di viadotto vengono abbassati a quota definitiva e viene completata l’opera realizzando la soletta collaborante sopra le travi in acciaio. Attualmente, sotto la guida del general contractor “Empedocle”, sono impegnate sul posto cinque ditte. Entro il mese di agosto sarà conclusa la fase di spinta e sarà quindi completato il viadotto il cui progetto preliminare e definitivo è firmato dall’Ingegner Luigino Dezi. Così come il Serra Cazzola, importanti sono tutti i viadotti del primo lotto, inseriti in un’area sensibile dal punto di vista ambientale: “La qualità architettonica delle principali opere d’arte in relazione all’ambiente - dice l’Ingegner Pierfrancesco Paglini, project manager dell’Empedocle - unitamente alla scelta dei più opportuni interventi di mitigazione e compensazione degli impatti ambientali, è stato un obiettivo fondamentale di tutto il progetto”.
 

SS 640: avviata la spinta sincronizzata dal lato Caltanissetta del viadotto Serra Cazzola.
Viadotto

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


18/05/2012

Comune. "L'acqua erogata viene dichiarata, fino a nuovo avviso, non potabile"

 

"L'acqua erogata viene dichiarata, fino a nuovo avviso, non potabile".
Manifesto

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

IL SINDACO

AVVISA LA CITTADINANZA

che a seguito di controlli chimici e batteriologici effettuati dall’A.S.P. di Agrigento - Servizio Igiene Pubblica - su alcuni campioni di acqua potabile è stata accertata la non conformità ai parametri previsti dal  D.Lgs. 31/2001 e quindi per motivi precauzionali l'acqua erogata viene dichiarata, fino a nuovo avviso, non potabile.

Pertanto si invitano i cittadini, per motivi precauzionali,  a rispettare le seguenti cautele:

- l'acqua corrente non deve essere bevuta;

- l'acqua corrente non deve essere utilizzata per l'igiene orale;

- l'acqua corrente non può essere utilizzata per la preparazione di cibi freddi, bevande e per il lavaggio di alimenti o per il risciacquo di utensili da cucina e stoviglie;

- può essere invece utilizzata senza limitazioni di sorta se fatta bollire per almeno 5 minuti, a condizione che non abbia odori o colorazioni anormali.

Attualmente sono in corso da parte del Gestore del Servizio idrico integrato (Girgenti Acque S.p.A.) accertamenti e misure di risanamento e il Comune si augura di poter normalizzare la situazione quanto prima.

La cittadinanza può assolutamente contare sul fatto che il problema sarà seguito con la massima attenzione per tutelare la salute dei cittadini.

Grotte, lì 16/05/2012

Comune di Grotte

   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/05/2012

Sport. "Maggio in Sport": Torneo di scacchi, mercoledi 23 maggio

 

"Maggio in Sport": Torneo di scacchi, mercoledi 23 maggio
Manifesto

Nell'ambito della manifestazione "Maggio in Sport", organizzata dall'Assessorato allo Sport del Comune di Grotte, in collaborazione con il CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e la Polisportiva "Athena", il 23 maggio 2012 alle ore 16.00 si svolgerà, in Piazza Marconi, un torneo di scacchi.
In base al numero di partecipanti, il torneo si potrà svolgere nei giorni 23 e 24 maggio.
Per informazioni o iscrizioni è possibile rivolgersi al Sig. Angelo Rotolo, contattandolo al n° 380.3879109.
Le iscrizioni sono aperte sino all'inizio del torneo, anche presentandosi direttamente il giorno della gara.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/05/2012

Comune. Gita per anziani all'Infiorata di Noto ed a Palazzolo Acreide; domande entro il 18 maggio

 

Gita per anziani all'Infiorata di Noto ed a Palazzolo Acreide
Manifesto

L'Assessorato alla Solidarietà del Comune di Grotte organizza una gita per 45 anziani per visitare l'Infiorata di Noto e la città di Palazzolo Acreide, da realizzarsi il 20 maggio 2012. Gli interessati, di età non inferiore ai 60 anni se donne e 65 se uomini, possono presentare richiesta utilizzando i modelli disponibili presso l'Ufficio Servizi Sociali. L'istanza dovrà essere presentata entro e non oltre il 18 maggio 2012, con allegata copia del modello ISEE riferito all'anno 2011. La graduatoria sarà stabilita tenendo conto del reddito complessivo del  nucleo familiare, privilegiando gli anziani con reddito inferiore.
La partecipazione è gratuita; il pranzo a carico dei partecipanti ha un costo di euro 15,00. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso l'Ufficio Servizi Sociali.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


17/05/2012

Politica. Convocazione urgente del Consiglio comunale sulla elezione del Presidente del Tre Sorgenti

 

Gruppo Consiliare "Uniamo Grotte"
Uniamo Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Al Signor Sindaco
 Al Presidente del Consiglio Comunale

Oggetto: Richiesta convocazione urgente del C.C. per discutere sul comportamento del nostro Sindaco in occasione della recente elezione del nuovo Presidente del Tre Sorgenti: inadempienze e reticenze.


É
 ancora tollerabile essere presi in giro dal Sindaco Pilato?

Il nostro Sindaco predica bene e razzola malissimo. Un anno addietro, tentò di fare eleggere qualche suo amico al Consiglio di Amministrazione del Tre Sorgenti, secondo logiche clientelari e spartitorie e siccome l’operazione… ahimè non gli riuscì, gridò ai quattro venti che il Consorzio Acquedotto Tre Sorgenti è un Ente di mero sottogoverno, di esclusivo potere, di assoluta inutilità, ed un ONERE-DAZIO (sono sue testuali parole: vedi questo quotidiano in data 12.02.2011) che anche i cittadini grottesi sono costretti a pagare.

In quella occasione il nostro Gruppo Consiliare commentò le affermazioni del Sindaco citando il detto siciliano “Quannu lu attu nun po’ arrivari a la saimi dici ca è agra”, invitandoLo ad uscire da quel Consorzio, sapendo trattarsi di un Ente che fa soltanto pagare Dazio ai Cittadini (vedi questo quotidiano in data 15.02.2011).

Ma, come è suo costume, non avvenne nulla!!! Solo Proclami.

Negli ultimi mesi nella testa del Sindaco è frullata tanta confusione. Ha continuato a fare pagare Onere-Dazio ai cittadini grottesi… e intanto il Sindaco (come recita un altro detto siciliano “lu lupu perdi lu pilu ma no lu viziu”) continua a perseguire logiche di potere.

Infatti incurante di una indagine della Guardia di Finanza (vedi interrogazione del nostro capogruppo pubblicata su questo quotidiano in data 12.05.12) che potrebbe avere ripercussioni in termini economici sui bilanci delle famiglie grottesi, il Sindaco martedì 15 maggio torna alla carica… si reca nella sede del Consorzio… convocato per eleggere il nuovo Presidente ed entra a pieno titolo in quelle logiche spartitorie che solo a parole disdegna.

Nonostante l’assenza dei Sindaci di Racalmuto e Campobello di Licata, e l’abbandono della seduta dei Sindaci di Ravanusa e Canicatti, il nostro Sindaco assieme ai Sindaci di Licata e Palma di Montechiaro ha consentito l’elezione del nuovo Presidente della Tre Sorgenti.

La scorrettezza del comportamento nasce dal fatto che Palma e Licata insieme rappresentano il 46% e il nostro Sindaco nell’astenersi dalla votazione, ha permesso l’elezione di un Presidente minoritario, che non potrà essere in grado di rappresentare tutti e di gestire un momento così difficile.

In apparenza sembra che il nostro Sindaco abbia tenuto soltanto “la cannila”, ma in realtà è URGENTE che renda conto di quali accordi spartitori ha fatto, per prestarsi a simili “poco chiari” comportamenti.

Il nostro Gruppo Consiliare resta indignato, come la stragrande maggioranza dei cittadini grottesi, e chiede al Sindaco di lasciare immediatamente GROTTE ai grottesi, perché non se ne può più di queste logiche fuorvianti, spartitorie e clientelari.

Per quanto sopra si chiede la convocazione urgente del Consiglio Comunale, per discutere dell’indecoroso accaduto".
 

 

   

Il Gruppo Consiliare
"UniAmo Grotte"
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


16/05/2012

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.

Mercoledi 16
maggio
- ore 19.00, nella chiesa San Francesco, riunione dei catechisti della parrocchia Santa Venera (chiesa Madre) e della parrocchia Madonna del Carmelo.

Venerdi 18
maggio
- ore 18.00, nella chiesa del Purgatorio, inizia la novena di Pentecoste (sino al 26 maggio): Santa Messa e novena;
- ore 20.00, nella chiesa San Francesco, ultima riunione dei genitori che hanno battezzato o debbono battezzare i loro bambini e delle giovani coppie, per una festa di conclusione del cammino.

AVVISI

E' iniziata da oggi la raccolta per il rifacimento dell'impianto elettrico ed altre opere indispensabili all'apertura della chiesa Madre; per informazioni o donazioni è possibile rivolgersi a Totò Brucculeri e Santo Maida.

E' entrata vigore l'ora legale:
- orario delle Sante Messe feriali: Madonna del Carmelo ore 08.45; Purgatorio ore 18.00; San Rocco ore 18.00;
- orario delle Sante Messe prefestive: Purgatorio ore 18.30; San Francesco ore 20.15;
- orario delle Sante Messe festive (la mattina, invariato) il pomeriggio: Madonna del Carmelo ore 18.00; San Rocco ore 19.00; Purgatorio ore 19.15.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


16/05/2012

Sport. Informazioni sulle iniziative della Polisportiva "Athena" nell'ambito di "Maggio in Sport"

 

Polisportiva "Athena"
Logo

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Con la presente, vorremmo rendere pubbliche alcune informazioni che possono essere utili a tutti coloro che vogliono partecipare alle iniziative sportive che la Polisportiva Athena ha organizzato all'interno della manifestazione 'Maggio in Sport'.
Sabato scorso si è svolto il torneo di ping-pong. E' stato un pomeriggio divertente per tutti i partecipanti e potrebbe diventare molto probabilmente un'occasione per poter sviluppare uno sport semi sconosciuto, o comunque poco praticato, come il tennis da tavolo. Vogliamo che ciò accada anche per i tornei di bocce (in programma dal 19 maggio alle ore 16.00) e scacchi (dal 23 maggio alle ore 16.00).
Abbiamo pertanto cercato di rendere la partecipazione accessibile a tutti, partendo da una flessibilità nelle iscrizioni, totalmente gratuite, che possono essere effettuate direttamente sul luogo dell'evento all'ora d'inizio del primo giorno, come stabilito in calendario.
Per maggiori informazioni e dettagli è possibile contattarmi al 380.4747908, scrivere all'indirizzo e-mail della nostra Polisportiva tennisgrotte@gmail.com o visitare il nostro sito www.polisportivaathenagrotte.it".
 

 

   

Antonio Villardita
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


16/05/2012

Comune. Dichiarazione sull'isola ecologica: "Ad oggi nessuna chiusura e riteniamo neanche per l'avvenire"

 

Centro comunale di raccolta differenziata dei rifiuti
Isola ecologica


Richiesta inoltrata al commissario liquidatore della GE.SA. Ag.2
Richiesta

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Carissimo direttore,
si ritiene doveroso informare la cittadinanza, attraverso questo quotidiano online, circa le decisioni assunte in merito alla paventata chiusura dell’isola ecologica.

Premettiamo che la realizzazione e la messa in funzione di tale struttura è rientrata tra le priorità programmatiche dell’attuale amministrazione (vedi, anche, nota del 01 febbraio 2011) che con non poco sacrificio il 1° giugno 2011 è diventata per Grotte una realtà. Il buon senso impone che ciò che si ritiene una iniziativa efficiente ed utile debba essere migliorata e continuata nel tempo.

Ad oggi nessuna chiusura e riteniamo neanche per l’avvenire; ciò che è stato oggetto di energico disappunto da parte di questo comune verso la GE.SA. Ag2 è un'aggiunta di costi al quadro economico annuale della cosiddetta nettezza urbana per il comune di Grotte, con riferimento proprio alla gestione dell’isola ecologica.

Stiamo cercando di studiare punto per punto tutte le voci del servizio, allo scopo di tagliare i costi ritenuti inutili come, per esempio, i cassonetti di colore blu per la raccolta del multimateriale. Questi ultimi, alla luce del buon funzionamento del centro comunale di raccolta, saranno eliminati, come da richiesta che si allega inoltrata al commissario liquidatore della GE.SA. Ag.2 dott.ssa Teresa Restivo, con la quale si chiede anche un tavolo tecnico per operare laddove possibile ulteriori tagli e riduzioni di costo.

Si vuole cogliere l’occasione per manifestare un pubblico apprezzamento verso i risultati raggiunti da Grotte nel conferimento di rifiuti differenziati.

Dal 1° giugno al 31 dicembre 2011 sono stati conferiti rifiuti presso l’isola ecologica di Grotte pari a tonnellate 130 (abitanti circa 5.500), mentre nella città capoluogo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2011 (abitanti oltre 40.000) sono stati conferiti circa 800 tonnellate.

Il merito va ai concittadini grottesi, i quali hanno veramente a cuore il rispetto per l’ambiente, ma anche alla dedizione ed all’impegno del signor Rocco La Mendola, che quotidianamente si mette al servizio del suo dovere, dell’isola ecologica e dei grottesi".     

 

  L’Assessore all’Ambiente
Rag. Piero Castronovo
Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/05/2012

Formazione. Corso di micologia per appassionati di funghi, dal 19 maggio a Racalmuto

 

Corso di micologia
Volantino

Prenderà il via sabato 19 maggio, alle ore 15.00 presso i locali del gruppo cinofilo "Il castelluccio" siti in Via Rapisardi n° 16, a Racalmuto (dietro la sede della banca Unicredit), un corso di  micologia.
La partecipazione al corso sarà gratuita. Sarà necessario effettuare il tesseramento all'associazione "Micelia", responsabile della formazione (la tessera annuale ha un costo di 50,00 euro).
Per le iscrizioni è possibile rivolgersi alla SOAT 100 Grotte, in Via F. Ingrao n° 92 (telefono e fax 0922.944053), oppure al gruppo cinofilo "Il Castelluccio" con sede in Via Rapisardi n° 16 a Racalmuto (telefono 339.5882623; fax 0922.943666).
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/05/2012

Comune. 17 iniziative per il "Maggio in Sport 2012" a Grotte

 

"Maggio in Sport 2012" a Grotte.
Manifesto

Sono ben 17 le iniziative sportive messe in campo dall'assessore allo sport del Comune di Grotte Salvatore Rizzo, in collaborazione con la polisportiva Athena, il Centro Sportivo Educativo nazionale, il CONI, l'associazione "New Star", l'associazione "Pan Sagittarius" e l'A.S.D. "Volley Grotte", in svolgimento durante il mese di maggio.
Queste le attività ancora da svolgere:
- Torneo di tennis "doppio giallo": tutti i sabati e domeniche di maggio presso il campo comunale di tennis di Via Comitini;
- Raduno Superminivolley: martedi 15 maggio alle ore 15.00 presso la palestra di Viale Matteotti;
- Triangolare pallavolo under 16 femminile: mercoledi 16 maggio alle ore 15.00 presso la palestra di Viale Matteotti;
- Raduno calcio piccoli amici 03/04: giovedi 17 maggio ore 15.00 presso lo stadio comunale;
- Raduno calcio pulcini 96/07: venerdi 18 maggio ore 15.00 presso lo stadio comunale;
- Torneo di bocce: sabato 19 e domenica 20 maggio ore 16.00 presso il campo comunale di Via Sturzo;
- Torneo di briscola a 5: sabato 19 e domenica 20 maggio ore 17.00 presso la palestra di Viale Matteotti;
- Torneo di calciobalilla: domenica 20 maggio ore 15.00 presso la palestra di Viale Matteotti;
- Torneo di minitennis: dal 21 al 15 maggio ore 16.00 presso il campo comunale di tennis di Via Comitini;
- Raduno calcio a 7 - Esordienti 99/00: lunedi 21 maggio ore 15.00 presso lo stadio comunale;
- Triangolare calcio a 11 giovanissimi: martedi 22 maggio ore 15.00 presso lo stadio comunale;
- Torneo di scacchi: giovedi 23 e venerdi 24 maggio ore 17.00 presso la palestra di Viale Matteotti;
- Triangolare pallavolo under 18 femminile: venerdi 25 maggio alle ore 15.00 presso la palestra di Viale Matteotti;
- Raduno pallavolo under 14 maschile 3 vs 3: sabato 26 maggio alle ore 15.00 presso la palestra di Viale Matteotti;
- Stracittadina di primavera: domenica 27 maggio - accreditamento ore 08.30 - start ore 10.00 in Piazza Marconi.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


15/05/2012

Scuola. Il Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola" assegnato a "Sitael" di Alessia Fiorentino

 

Il Premio "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola" assegnato a "Sitael" di Alessia Fiorentino.
Vedi le foto

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola" 2012
Video 1^ parte

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola" 2012
Video 2^ parte

"Sitael - L'ombra del principe", secondo romanzo fantasy di una voluminosa trilogia, uscito dalla fervida fantasia della giovanissima scrittrice Alessia Fiorentino, è il libro vincitore della 5^ edizione del premio letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola", promosso dall'Istituto Comprensivo "Angelo Roncalli" e dal Comune di Grotte.
A decretarne la vittoria, tra i numerosi testi pervenuti alla segreteria del premio di letteratura per ragazzi, è stata una giuria di giovanissimi lettori: gli alunni delle classi di scuola secondaria di primo grado del comprensivo "Roncalli" di Grotte.
Tre i libri finalisti, i cui autori si sono sottoposti alle domande degli studenti durante la cerimonia di assegnazione del Premio, che si conclude, ormai come da consolidata tradizione, con la votazione in diretta a scrutinio segreto del libro vincitore. Oltre a "Sitael", in lizza per la vittoria anche "Vita da teatro" di Vincenza Di Falco e "Zatopek - La locomotiva umana" del celebre giornalista sportivo e noto volto di Rai1 Marco Franzelli.
La manifestazione, coordinata da Egidio Terrana, si è svolta sabato 12 maggio alla presenza del dirigente scolastico Stefana Morreale, del sindaco Paolo Pilato, dell'assessore alla Pubblica Istruzione Mariella Criminisi e di numerose Autorità e graditi ospiti. A presiedere la giuria, lo scrittore e giornalista del TG5 Gaetano Savatteri (di recente stampa il suo ultimo libro "Il contagio. Come la 'ndrangheta ha infettato l'Italia", Laterza editore).
Nell'ambito del Premio, sono stati assegnati i riconoscimenti alle alunne Flavia Iannello, Laura Costanza e Cristina Morreale, che hanno partecipato al concorso interno di produzione poetica e letteraria dal titolo "Scrittori si diventa", classificandosi ai primi posti nelle varie categorie. Una pergamena è stata conferita all'alunno Vincenzo Vitello, vincitore del concorso per la realizzazione del logo della consulta giovanile comunale, promosso dalla stessa Consulta.
"I miei complimenti al giovane Vincenzo Vitello, ma anche alla consulta giovanile, alla quale attribuisco un forte valore e che rappresenta un palestra non solo politica ma anche di vita, al suo presidente Antonio Vella ed a tutto il consiglio direttivo", ha dichiarato il sindaco Paolo Pilato a margine della manifestazione.
L'autrice del libro vincitore del Premio, Alessia Fiorentino, oltre alla pergamena ed alla soddisfazione morale, si è aggiudicata l'assegno di 1.000 euro messo in palio dal Comune di Grotte.

Carmelo Arnone
15 maggio 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo le immagini e le riprese della manifestazione (video e 99 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").
 

"Sitael - L'ombra del principe"
Libro vincitore

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola" 2012
Video 3^ parte

Premio Letterario "Racalmare - Leonardo Sciascia - Scuola" 2012
Video 4^ parte

  Foto Visita l'argomento          Video 1 Visita l'argomento          Video 2 Visita l'argomento          Video 3 Visita l'argomento          Video 4 Visita l'argomento
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


14/05/2012

Lettere. "Il nobile gesto dello struzzo"; di Pietro Zucchetto

 

Pietro Zucchetto
Pietro Zucchetto

Riceviamo e pubblichiamo.

"Caro direttore,
avevo letto il tuo articolo del 19 aprile u.s. sulle “arance ammuffite”, distribuite alla mensa scolastica della Scuola dell’Infanzia di Grotte ed onestamente non mi sono meravigliato più di tanto perché non sempre – chi ha il dovere di farlo – trova il tempo e la voglia di controllare un servizio che viene reso alla collettività. Di solito costoro trovano sempre mille scuse a se stessi per non controllare per la paura (leggi: certezza) di scoprire e, quindi, dover prendere dei provvedimenti nei confronti di coloro che forniscono il servizio non completamente a regola d’arte. Questo comportamento, però, è il nobile gesto dello struzzo che mette la testa sotto la sabbia per non vedere quello che è sotto gli occhi di tutti e alla luce del sole.
Oggi (NdR: ieri, 13 maggio 2012) nel tuo articolo, invece, leggiamo qualcosa di molto più grave e che ci deve far riflettere.
Tu scrivi di essere stato contattato da qualcuno - che ha titolo a prendere le difese di quanto da te descritto nell’articolo sulle “arance ammuffite” - e che, sempre questo qualcuno, ti ha fatto sapere che avresti fatto cosa “buona e giusta” se prima di scrivere l’articolo, ti fossi confrontato con “lui”, visto che lui conosceva la vera verità sulla questione. Questo è il classico comportamento di chi vuole continuare a nascondere e a gestire “a umma a umma” eventuali situazioni e problemi che strada facendo possono nascere, limitando la libertà di esprimere le proprie opinioni e critiche, sempre comunque volte a migliorare i servizi resi alla collettività. Bene hai fatto tu a seguire la tua coscienza di giornalista, sempre rispettoso della notizia, riportando i fatti così come sono accaduti. Prevaricare o voler limitare il dovere di informare o il diritto di esprimere le proprie idee è inammissibile. Impariamo dai giovani ad essere diretti nella soluzione dei problemi quotidiani".

 

   

Pietro Zucchetto
 

 
  Dalla Redazione.
Nell'articolo citato ho ribadito il diritto-dovere d'informazione, in questo caso riferito ad un episodio tutto sommato di lieve entità. Nella speranza che mai debba accadere che eventuali malaugurati casi di maggiore gravità (ad esempio violenze sugli alunni), invece di essere segnalati alle Autorità competenti e trattati nelle sedi opportune, possano essere fatti passare sotto complice silenzio. Come per le "arance", questo giornale non si tirerebbe indietro. Lo scandalo fine a se stesso non ci interessa; il rispetto della verità e soprattutto la tutela dei più deboli, si!
 
   

Carmelo Arnone
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


14/05/2012

Politica. Presentate tre interrogazioni dai Consiglieri comunali Francesco Vizzini e Diego Castronovo

 

Gruppo Consiliare "Uniamo Grotte"
Uniamo Grotte

Riceviamo e pubblichiamo, così come pervenute, le tre interrogazioni.

"
OGGETTO: Interrogazione ex art. 16 Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

I Sottoscritti, Vizzini Francesco e Castronovo Diego, Consiglieri Comunali, con la presente formulano la sottodescritta interrogazione:

Negli ultimi tempi numerose sentenze delle Commissioni Tributarie Regionali hanno disposto che “la tassa TARSU è illegittima per i locali accessori alle abitazioni, come i garage, cantine e sottotetti”. In pratica i Giudici Tributari con le sentenze, hanno chiarito che i locali adibiti a garage non sono assoggettabili alla tassa sui rifiuti solidi urbani, in quanto utilizzati solo saltuariamente. “Sarebbe il caso che il comune si esprimesse nel merito e desse una indicazione al contribuente il quale non deve essere informato quando deve pagare ma, anche quando ci sono gli sgravi fiscali. Dovere deontologico di una Amministrazione vorrebbe questo
.
Per ciò si chiede di sapere se codesta Amministrazione intende adeguarsi alle sentenze sopracitate e cioè di non procedere alla applicazione della TARSU per i “garage, cantine e solai
ed eventualmente di sgravare anche la TARSU già pagata.
Si richiede risposta scritta e l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

Grotte, 8 maggio 2012".

 

   

I Sottoscritti
Castronovo Diego
Vizzini Francesco

 

 

Gruppo Consiliare "Uniamo Grotte"
Uniamo Grotte

"OGGETTO: Interrogazione ex art. 16 Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

I Sottoscritti, Vizzini Francesco e Castronovo Diego, Consiglieri Comunali, con la presente formulano la sottodescritta interrogazione:

Nell’anno 2010 sono state intraprese una serie di iniziative, attraverso la convocazione di commissioni consiliari e di riunioni con tecnici esterni, per effettuare delle modifiche al regolamento edilizio vigente ed alle norme di attuazione. Tali modifiche miravano a snellire le procedure edilizie e l’adeguamento alle norme vigenti in materia. Considerato che sono state esperite diverse sedute di commissioni consiliari con esito positivo, si chiede di conoscere i motivi per i quali, ad oggi, non è stato inserito all’ordine del giorno del consiglio comunale, per la relativa approvazione delle varianti, che avrebbero portato tanti benefici ai cittadini e tecnici della nostra comunità.
Si richiede risposta scritta e l’inserimento all’ordine del giorno.

Grotte, 8 maggio 2012".

 

   

I Sottoscritti
Castronovo Diego
Vizzini Francesco

 

 

Gruppo Consiliare "Uniamo Grotte"
Uniamo Grotte

"OGGETTO: Interrogazione ex art. 16 Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

I Sottoscritti, Vizzini Francesco e Castronovo Diego, Consiglieri Comunali, con la presente formulano la sottodescritta interrogazione:

Come è noto per l’anno 2012 è stata introdotta l’IMU sui fabbricati che prevede l’applicazione di due distinte aliquote a seconda se si tratta di abitazione principale o secondaria. Si prevede inoltre per le abitazioni non principali la possibilità per i comuni di aumentare o diminuire l’aliquota base. La determinazione delle aliquote di competenza del consiglio comunale comporta un attento studio della problematica allo scopo di non penalizzare eccessivamente i possessori di immobili e quindi dei cittadini. Pertanto si chiede si conoscere se codesta amministrazione ha iniziato un percorso procedurale in merito all’oggetto sopra esposto.
Si richiede risposta scritta e l’inserimento all’ordine del giorno.

Grotte, 8 maggio 2012".

 

   

I Sottoscritti
Castronovo Diego
Vizzini Francesco

 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


14/05/2012

Racconti. "Gli stivali del podestà", 5^ ed ultima parte; di Salvatore Bellavia

 

Salvatore Bellavia
Salvatore Bellavia


GLI STIVALI DEL PODESTÁ
di Salvatore Bellavia

Prima parte Visita l'argomento          Seconda parte Visita l'argomento          Terza parte Visita l'argomento          Quarta parte Visita l'argomento

QUINTA PARTE

Quando vide il vino sorridergli da una capace “brocca” Ciurlo cominciò:
- Dovete sapere che anni fa, prima d’impiegarmi al municipio, io facevo lu scannaturi al macello comunale. Scannava li armaruzzi per conto dei macellai, che per il mio servizio mi pagavano in natura: portavo a casa il sangue e le interiora degli animali uccisi. E la signora moglie faceva il sanguinaccio che assieme alla frittura di fegato, di polmone e di altre frattaglie vendeva assieme al vino ai clienti. Un pomeriggio avevo terminato di lavorare, e mentre ero intento a pulire i miei  attrezzi, (coltelli di vario tipo e misura), vidi arrivare un lontano parente.
- Non so se faccio bene a dirtelo, però mi pare giusto che tu sia portato a conoscenza…
- Di che si tratta? Se hai da dirmi qualcosa dilla subito, perché devo andare subito a casa per aiutare  mia moglie.
- Non so se sia vero o meno, dovrai essere tu ad accertartene, un mio amico mi ha detto che tua moglie se la intende con don Nino il daziere.
- Buttana, traditura, degna figlia di ddra bagascia di so mà! Questo mi succede per non avere dato ascolto a mio padre che quando seppe del mio innamoramento per Nena, la figlia di ‘Ntonia la “barcillunisa”, mi disse: “Figlio mio ti stai infilando in una famiglia di troie”.
- Prima di pigliari li cimi di l’ariu cerca di capire se quello che mi hanno riferito risponde a verità oppure se si tratta soltanto di “nna filama” . Io ho fatto il mio dovere. Buonasera.
- Certamente - disse‘Ntoniu sarduzza - sei andato subito a casa per chiedere a tua moglie conto e ragione di ciò che avevi saputo.
Ciurlo bevve un sorso di vino, si asciugò la bocca sulla manica della giacca e poi continuò:
- No. Erano andati tutti via. Ero rimasto solo. Non  sapevo cosa fare, non mi sentivo più la testa.
- Certamente non è facile sentirsi dire che tua moglie ti tradisce e restare vivo - disse compunto  Gilormu lu russu.
- Immagino che non ti sentivi più forza nelle gambe per…
- Uscii dal macello e mi misi a camminare a passo svelto, e poi mi misi a correre, suscitando la curiosità e la meraviglia di quelli che incontravo. Si era fatto quasi buio quando mi ritrovai alle porte di Comitini.
- M’immagino che quelli che ti incontravano e ti vedevano correre, così stralunato com’eri, ti avranno preso per pazzo.
- E io pazzo ero! Dopo che ripresi fiato, come passeggiando tornai al macello.
- E poi cosa hai fatto? – domandò Baravà, emergendo dai fumi del vino.
- Dovevo accertarmi se quello che mi era stato riferito rispondesse a verità o era soltanto una calunnia. Andai in piazza e con un ragazzino mandai a dire a mia moglie che sarei rientrato molto tardi perché avevo ancora da lavorare. Quando si fece buio salii verso San Rocco, poi scesi per Via Gracco e arrivai nei pressi di casa mia dalla parte di dietro. Al buio, appostato dietro un cantone, tenni sott’occhio la porticina che immetteva nel retrobottega. Era passata qualche ora quando la via fu illuminata da una striscia di luce proveniente dalla porticina che, piano, piano, era stata socchiusa: vidi uscire un uomo, era lui, don Nino il daziere: mio padre aveva ragione, anche Nena era troia! Accarezzai i miei coltelli: - Stanotte la scanno nel sonno come  un capretto! - pensai.
Prima di rientrare a casa dovevo calmarmi e allora mi recai alla fontana. Immersi la testa nell’abbeveratoio: le risate! Quante risate si fecero i contadini che si trovavano lì per abbeverare le loro bestie e riempire qualche brocca di acqua, vedendomi fare ciò che per essi era la stramberia di un uomo ubriaco.
Quando fui certo che sarei stato in grado di dominare la mia rabbia e la mia amarezza e che non avrei fatto trapelare nulla di ciò che avevo saputo e visto, andai a casa. Entrando nella bettola ebbi la forza di scherzare con i clienti che stavano lì a mangiare uova dure e a bere lo schifosissimo vino che la mia cara mogliettina in grandi caraffe portava ai tavoli.
Quando l’ultimo degli ubriaconi fu uscito, mentre Nena preparava la cena, così come sempre avevo fatto, raccolsi caraffe e bicchieri dai tavoli.
Mangiai con ottimo appetito ma, contrariamente al mio solito, sotto lo sguardo indagatore e preoccupato di Nena, non spiccicai parola. Mia moglie, dicendosi molto stanca, andò subito a letto. Mentre serravo porte e finestre mi veniva da piangere pensando che quella sarebbe stata la mia ultima notte di libertà: - ora, mentre dorme l’uccido!
Entrai nella stanza da letto, Nena era ancora sveglia, le dissi che sarei uscito nel vicolo per prendere un poco d’aria fresca e così smaltire il mal di testa e acidità di stomaco che ad un tratto mi erano venuti.
Uscii dalla porticina dalla quale avevo visto uscire don Nino e mi sedetti sul gradino della casa di fronte. Volevo pensare ma non ci riuscivo. Tremavo come un bambino: non era il freddo a procurarmi i brividi ma la paura.
Erano passate alcune ore quando rientrai. Nena, pareva che dormisse, ma il suo respiro non era profondo, era come compresso e trattenuto. Aprii il canovaccio in cui erano avvolti i miei coltelli e…
- A me questo dovevi fare? Buttana! Ora ti taglio la gola con questo coltello…
Allungai lo sguardo e vidi sobbalzare le coperte come percorse da brividi: la cara mogliettina era sveglia e sentita la mia minaccia, si era messa nella punta estrema del letto per essere pronta a fuggire.
Quella notte non dormì lei, non dormii io.
Così avvenne per le altre due notti successive.
La quarta notte, Nena, che aveva capito che non avrei avuto mai il coraggio di ucciderla, lasciò il letto matrimoniale e andò a dormire su un materasso buttato a terra nel dammuso adibito a bettola e per riposare tranquilla si chiuse dentro mettendo la spranga alla porta.
Stefano Buscaglia, che si riteneva uomo di onore, ma che era soltanto un piccolo delinquente, sorridendo gli domando:
- Se non hai avuto il coraggio di ucciderla, perché non l’hai cacciata da casa?
- Perché secondo te le mie corna se ne sarebbero andate con lei?
Poi guardandolo negli occhi con tono allusivo: (della moglie di Stefano si diceva che non fosse proprio una santarellina)
- Erreggio amico le corna quando si radicano in testa niente li può distruggere, neppure una carica di dinamite: ce li portiamo nella tomba.
- Quindi hai deciso di continuare a vivere con una moglie buttanisca! - disse con un sorrisino sulle bavose labbra Domenico Cillea.
- Moglie? Che moglie? Serva! Prima era la mia padrona, poi è diventata la mia serva: io mi godo il mio morbido letto mentre lei dorme sempre su quel materasso; mi cucina gustosissime pietanze, mi lava la biancheria: ora, come potete vedere, mi fa andare molto più pulito e ordinato di prima.
E qui Ciurlo volle essere spiritoso fino all’angoscia: - Quando un gatto nero mi attraversa la strada, per scacciare il malocchio e allontanare da me ogni disgrazia mi tocco la testa! Se ciò capita a voi invece, non sapendo di essere cornuti, vi affannate a cercare un pezzo di ferro da sfiorare o a toccarvi  i …!
Ciurlo, sapendo per certo che quegli amici, che per tutta la serata avevano riso alle sue spalle, punti nell’onore avrebbero avuto una reazione violenta, con imprevedibile atletica leggerezza balzò dalla panca per guadagnare velocemente l’uscita. Stefano Buscaglia, saltando sul tavolo, stava per raggiungerlo e dargli una scarica di legnate, quando entrò il severo ed ineffabile Javert.
Nel vedere la guardia Giuffrida, come se si fosse spenta tutta la loro etilica energia, caddero come sacchi vuoti sulle panche, e nel silenzio più assoluto concentrarono i loro sguardi sul ripiano dei tavoli.
- Ciurlo devi andare di corsa al municipio. Ti vuole il Podestà -, disse Javert con tono solenne ed autoritario.
Ciurlò, lanciando uno sberleffo all’indirizzo di Stefano Buscaglia, immediatamente, si avviò verso il municipio. Mentre camminava sentiva le gambe farsi sempre più molli, non tanto per il vino tracannato ma per la paura provocata dai tanti e vari contrastanti pensieri che lo angosciavano: cosa vorrà da me a quest’ora Sua Eccellenza il signor Podestà? Sono nei guai! Ma io niente ho fatto di male!
Intanto il podestà, in attesa che arrivasse Ciurlo, fece il giro di tutti gli uffici per assicurarsi che  tutti gli impiegati se ne fossero andati, poi diede ordine all’usciere di non fare entrare nessuno nella sua stanza, e di non permettere a nessuno di avvicinarsi alla porta. Si recò poi in segreteria e con modi cortesi ma decisi invitò Gerlando Preti, segretario e ragioniere del comune, che già aveva raccolto le sue cose per andare a casa, di restare nella sua stanza perché certamente tra poco avrebbe avuto bisogno di lui. Poi scuotendo il campanello che stava sulla sua scrivania chiamò l’usciere.
- Agli ordini di sua eccellenza!
Andate a casa mia; fatevi dare da mia moglie i miei vecchi stivali da caccia e  portateli qui. Fate presto.
- Con permesso.
Sasà si avviò di corsa, ma tornò dopo qualche secondo.
- Ma, eccellenza avete detto di non fare avvicinare nessuno alla porta, se mi allontano chi…
- Non vi preoccupate. Ci penso io.
Seduto alla scrivania elaborò il discorso da fare a Ciurlo. Poi entrò nell’ufficio del segretario, che  trovò intento a fischiettare un’aria di una qualche opera lirica. Di Gerlando Preti il maestro della banda musicale aveva detto che aveva avuto in dono da Dio “l’orecchio assoluto”, ed era per questo che eseguiva, pur non conoscendo la musica, i brani mandati a memoria con assoluta precisione. I bandisti, che non sapevano, né si preoccuparono mai di sapere, cosa significasse avere “l’orecchio assoluto”, nutrivano per il segretario comunale una grande ammirazione, tutti nutrivano per il segretario grande rispetto e profondissima considerazione e quando lo incontravano lo salutavano con rispetto e quasi con soggezione.
- Caro segretario, venite nella mia stanza. Prima che arrivi la persona che ho convocato, voglio mettervi a parte di un segreto, e dopo che avrò finito vorrei sentire un vostro parere.
- Signor podestà se siete così generoso da confidarvi con me, sarò lieto di…
- Lasciamo perdere le cerimonie e statemi a sentire.
Per una buona mezzora, il podestà disse dei suoi sospetti, dei pericoli che la patria correva e del rimedio che “lui” aveva escogitato per sconfiggere i congiurati.
Gerlando Preti mentre con turbata attenzione ascoltava il lungo dire del podestà pensava: - Quest’uomo o è più idiota di quanto io non immaginassi, oppure è uscito completamente di senno!
Con atteggiamento trionfante Angelino Bonocore gli chiese:
- Che ve ne pare?
- Signor podestà voi avete una mente eccelsa e sono certo che migliore strategia non potevate escogitare per intrappolare questi nemici della nostra beneamata Italia fascista.
A Gerlando Preti, mentre sciorinava questi complimenti e tanti altri, gli veniva di fare una risata da scuotere l’intero palazzo municipale.
Bussarono alla porta.
- Avanti.
Vendendo entrare Ciurlo e la guardia Giuffrida, non volendo assistere ad una scena che sicuramente sarebbe stata ridevole e pietosa, il segretario si avviò verso la sua stanza.
- No, non dovete andare. Restate e aiutatemi a non scordarmi di dare a Ciurlo le giuste istruzioni. Insomma, cercate di pensare con la mia mente.
Gerlando Preti abbozzò un sorriso mentre pensava: - io avrò tanti difetti ma la disgrazia di pensare con la sua mente proprio non me la merito.
Ciurlo, in ansiosa attesa che il podestà gli dicesse ciò per cui l’aveva mandato a chiamare, non faceva altro che mettere ed uscire le mani dalle tasche e a stringere ed allargare la cintura dei pantaloni, mentre i suoi occhi liquidi vagavano dal segretario comunale a Javert e viceversa nella speranza di cogliere un qualche segnale, un minimo cenno che gli facesse capire se aveva da temere qualcosa…
- Ditemi Ciurlo voi amate la patria?
- Eccellenza, sì.
- Siete di fede fascista?
- Eccellenza, sì. Dovete sapere che io a suo tempo feci domanda per andare volontario in Africa per aiutare i camerati a conquistare un posto al sole, ma alla visita sono stato scartato per insufficienza toracica e perché a dire del maggiore medico che mi visitò il mio fisico non sarebbe stato un buon  esempio di virile combattente italiano.
Bussarono alla porta. Era l’usciere che entrò con gli stivali.
- Bene, bene! Poggiateli qui. Andate, e ricordatevi i miei ordini!
L’usciere uscì mentre dava un’occhiata perplessa a Ciurlo e agli stivali.
Il podestà riprese:
- Anche se, malgrado la vostra ardente fede fascista, non avete potuto servire la patria in Africa, oggi vi offro la possibilità di servirla qua, a Grotte.
E sotto lo sguardo sornione di Gerlando Preti catechizzò il  povero Ciurlo su ciò che doveva fare per salvare, la patria, il Duce e il podestà.
- Dunque Ciurlo: Vincere!
- E vinceremo! - fece pronta eco l’accalappiacani.
- Ah, dimenticavo: Ciurlo prendete questi stivali, ve li regalo, indossateli con dignità: da domani voi sarete un po’ me. Ciurlo, tu  meriti i miei stivali. Indossali con orgoglio fascista: sono stivali importati che hanno saputo dare tante pedate in culo ai cani che si facevano sfuggire la preda e in culo a chi mi ha osato mancarmi di rispetto. Adesso vai.
Rivolgendosi al segretario e alla guardia municipale:
- ora possiamo andare tutti a casa.
Mentre il podestà scendeva la scala con passo leggero e trionfale, precedendo gli altri, Gerlando Preti, non riuscendo ancora a credere a quello a cui aveva assistito, guardandolo pensò: Povera Italia se il tuo destino dipende dall’infelice accoppiata tra un idiota e un accalappiacani ubriacone sei rovinata!
Ciurlo si precipitò, anche se era sera inoltrata, con gli stivali nella bottega di Domenico, un suo cugino ciabattino. E mentre Ciurlo raccontava del come e del perché fosse entrato in possesso di tanta grazia di Dio, (e meno male che tutto doveva restare segreto!), Domenico riparò le suole in gran parte consumate e diede qualche punto alle tomaie che erano punteggiate da strappi e ferite. Per completare l’opera di restauro il ciabattino li lucidò con molto impegno e soddisfatto dell’opera sua consegnò a Ciurlo gli stivali portati a nuovo.
L’indomani Ciurlo si alzò più presto del solito. Tirò fuori dalla cascia, che stava sotto il letto un paio di pantaloni alla zuava e un berretto di bandista che erano appartenuti a suo nonno, suonatore di trombone cantabile.
Non avendo trovato una camicia nera ne indossò una grigia, e quando completò la vestizione, si guardò compiaciuto allo specchio: mise le mani ai fianchi, tirò la testa all’indietro nel vano tentativo di imitare il suo duce, ma da quel viso emaciato e devastato da una fitta ragnatela di rughe, la mascella volitiva non uscì fuori: lui, però, la vide! Entrò in cucina e alla moglie che gli stava preparando la zuppa di latte e caffè:
- Come stò?
Nena, sorpresa nel vedere il marito con i piedi infilati in un paio di lucidi stivali, con il corpo mingherlino infilato in un paio di pantaloni, che gli pendevano da tutte le parti e con in testa il berretto dalla  rigida visiera:
- Quantu si bieddru!
- Ah, sì, bieddru sugnu? E tu disgraziata…
Nena, pentita del complimento che gli aveva fatto, per evitare, insulti, rimproveri e male parole, uscì dalla cucina, mentre Ciurlo immergeva pezzi di pane raffermo nella zuppa. Quando si fu saziato, contento e soddisfatto uscì con passo militaresco per iniziare a compiere la suprema  missione affidatagli dal signor podestà.
Mentre attraversava Via Archimede e la discesa dell’orologio, come tutti i deboli e meschini che per accidente sono investiti, o immaginano di essere investiti di un pur minimo potere, hanno sempre fatto, fanno e faranno, Ciurlo tra sé elencava quanti, per averlo disprezzato e preso in giro, alla minima occasione che si  fosse presentata, avrebbero assaggiato la punta ferrata dei suoi autorevoli stivali. Pregustando la gioia di essere ammirato, invidiato e temuto.
Arrivò al centro della piazza con passo solenne e trionfale.
Infilato in quella strampalata divisa Ciurlo non era più quella persona inesistente, immaginata e descritta da Giacomo De Georgi. Gli stivali che ad ogni passo facevano crik-crok attiravano la curiosa attenzione di tutti, che prendendolo in giro lo guardavano come se ne avessero soggezione: alzavano la mano nel saluto fascista e gli si rivolgevano, con il viso atteggiato a gran serietà, chiamandolo camerata.
Don Michele Liuggia uscendo dal suo caffè e vendendo quel fantaccino di Ciurlo, sorridendo gli disse:
- Ciurlo non avete più bisogno di andare in cerca dei cani da accalappiare, non appena vi vedranno si costituiranno e saranno felici di infilare il collo nel laccio.
- Cercate di fare meno lo spiritoso, perché se riferisco quello che mi avete detto al mio Signor podestà il laccio al collo ve lo fa mettere lui.
Il sorriso si spense sulle labbra di don Michele, e preoccupato e turbato non poco, rientrò in quel caffè dove si respirava un’aria pesante e puzzolenta fatta di fumo di trinciato forte, di pipa e sigari di pessima qualità. A preoccupare don Michele non fu in sé la minaccia di Ciurlo, ma l’idea che da quello che voleva essere soltanto uno scherzo ne potesse derivare un controllo alla sua attività. Se le autorità fossero entrate nel laboratorio avrebbero scoperto che confezionava le “gassose” con prodotti proibiti dalla legge: - la galera… questo miserabile mi fa chiudere in una cella del carcere di  Racalmuto. Meglio che smonto tutto… poi quando sarò più sicuro… intanto appena lo vedo passare lo chiamo e gli offro un bel bicchiere di Millefiori, così potrò constatare se è ancora arrabbiato e capire le sue intenzioni.
In attesa che si facesse sera, Ciurlo, il cui compito principale era quello di cercare di capire cosa succedeva nella farmacia Montante, così come aveva fatto per anni, girava per le vie del paese in cerca di cani randagi da accalappiare, ma poiché dei cani aveva una gran paura quando ne adocchiava qualcuno, scantonava: i cani l’avevano capito e non lo temevano più.
Ogni sera, ma soprattutto ogni sabato sera, Ciurlo passava delle ore, nascosto nella scalinata del Pero o in vicolo Cecconi, ammiccando nel buio nella speranza di potere riconoscere tutte quelle persone che entravano nella Farmacia Montante e non ne uscivano se non a notte inoltrata: era evidente che quelli non erano clienti. Faceva passare qualche minuto da quando sentiva chiudere la porta e quindi - crik-crok - si muoveva dal suo nascondiglio, si avvicinava alla farmacia e con l’orecchio teso fino allo spasimo tentava di carpire ogni parola che potesse esser detta in quella tana.
Vana fatica e vana attesa, perché i soci dell’accademia, che avevano subito saputo di quale alto e segretissimo incarico il podestà aveva investito Ciurlo, da buontemponi quali erano, decisero di organizzare una beffa, non tanto ai danni di quel povero cristo di accalappiacani, bensì ai danni di Angelino Bonocore: non appena il crik-crok degli stivali di Ciurlo si spegneva dietro la porta, i musicisti eseguivano per due volte di seguito una melodia dolce e triste; e quando le ultime note si spegnevano sulle corde del mandolino e della chitarra, la farmacia cadeva in un profondissimo silenzio!
Ciurlo indispettito e deluso, si rassegnava all’ennesimo fallimento e tra un lontano abbaiare di cani e piangere, quasi umano, di gatti in amore, si avviava verso casa, angosciato al pensiero del nulla che ancora una volta aveva da riferire al podestà.
Ogni mattina, alla presenza del segretario comunale, Ciurlo faceva rapporto al podestà su ciò che aveva visto e sentito.
Una mattina, il podestà era molto irritato e nervoso e quando Ciurlo, sull’attenti e con il berretto in mano, cominciò a raccontare di liti tra marito e moglie scoppiate nel cuore della notte; di pianti disperati di bambini malati; Angelino diede un gran pugno sulla scrivania:
- Ora basta! Dovete dirmi soltanto cosa succede in quella maledetta farmacia, cosa fanno e dicono il dottore Montante e i suoi degni compari. Allora?
- Eccellenza, ogni qualvolta che mi accosto alla porta della farmacia sento che suonano un motivo, sempre lo stesso e me lo fanno sentire due volte di fila. L’ho udito tante di quelle volte che ormai l’ho imparato a memoria; e dopo che hanno finito con la musica, in quella farmacia cade un silenzio di tomba: da far paura.
- Non è tanto la musica che è inquietante, quanto è il silenzio, questo silenzio non mi convince: questo silenzio è parlante.
Così, il podestà rivolgendosi all’allocchito Gerlando Preti.
- In effetti, è molto strano che delle persone possano, metodicamente, riunirsi per sentire
qualche brano musicale, e poi stare per delle ore senza spiccicare parola; salvo che non facciano delle sedute spiritiche!
- Segretario, mi volete fare impazzire? Ma da dove vi vengono certe idee? Quelli congiurano, lo volete capire sì o no?
- Avete ragione, scusatemi.
Poi rivolgendosi a Ciurlo:
- avete detto che sapete il motivo a
memoria, fischiatelo!
- Signor segretario la musica ce l’ho in testa, ma non so fischiarla. Sono stonato.
- Fischiatela anche se siete stonato, a me basta sentire qualche nota per capire.
- Ciurlo divaricò le gambe a compasso, mise il petto in fuori e cominciò. Dalla bocca sdentata uscirono spifferi bavosi: - pfim… pfum… ffas… .
Gerlando Preti, lo fece tacere. Per qualche secondo rimase in assoluto silenzio e con gli occhi chiusi; poi rivolgendosi al podestà, sorridendo:
- “Speranze Perdute”.
- Mi dite che non ho speranza di intrappolare i miei nemici e vi scialate pure! Che devo pensare che anche voi mi siete nemico e godete della mia disgrazia?
- Signor podestà “Speranze Perdute” è il titolo del motivo che i musicisti eseguono in farmacia. Non vorrei darvi un dolore, ma sono convinto che dietro a quelle note c’è da
leggere un messaggio per voi, che io leggo così: - sappiamo bene che ci fai spiare da Ciurlo, ma non sarà un accalappiacani a  sorprenderci: tu non ci avrai mai!
Angelino Bonocore fu invaso da un triste senso del ridicolo e sapendo che non poteva più porre rimedio…
- Sono stato un ingenuo sciocco ad affidare l’immagine mia, l’immagine del mio potere, l’immagine del partito e della eroica nostra patria fascista a un disgraziato ubriacone e chiacchierone. Ciurlo, siete licenziato. Potete andare.
Ciurlo spaventato a morte e quasi piangendo si avviò verso l’uscita, quando sentì il podestà che gli diceva:
- Ciurlo, toglietevi gli stivali e consegnateli all’usciere: non siete stato degno di calzarli, anzi li avete disonorati. Traditore, ti farò fucilare!
Ciurlo uscì. Dopo qualche secondo si sentirono due tonfi: Ciurlo si era tolto gli stivali.
Poi la stanza fu invasa da: ptciap, ptciap, ptciap: Ciurlo, che togliendosi gli stivali del podestà aveva perso il delegato potere, a piedi nudi scendeva lentamente, tremante di paura e forse per l'ultima volta la scala del municipio.
E da lì a qualche anno, come Ciurlo, i podestà, i gerarchi, i caporioni e i prepotenti che per tanti anni avevano infestato e rovinato l'Italia, sarebbero stati costretti a scendere scalzi le scale del potere
.

Fine.

Salvatore Bellavia

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 14 maggio 2012.
Per gentile concessione dell’Autore.
© Riproduzione riservata.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


13/05/2012

Editoriale. "Ma l'omertà sull'arancia, proprio no!"; di Carmelo Arnone

 

Carmelo Arnone, dalla redazione di Grotte.info Quotidiano
Carmelo Arnone



Alla mensa della scuola dell'infanzia arance ammuffite
Mensa scolastica

Qualsiasi articolo o lettera scritti su questo giornale, che in qualche modo espongano un problema collettivo, una inefficienza della pubblica amministrazione, una carenza di una struttura pubblica, anche facendo riferimento indiretto verso chi ha responsabilità (politiche o amministrative) per le quali di quel problema, inefficienza o carenza ha il dovere di farsene carico, non sono mai diretti all'attacco denigratorio personale ma sempre a stimolare la ricerca di una soluzione, nell'interesse di tutti.
Chi ci segue, anche saltuariamente, lo sa bene. Chi non ci segue - è una libera scelta - non lo sa e giudica solo "per sentito dire". Lo scorso 19 aprile 2012 compariva su queste pagine una lettera dal titolo "Alla mensa della scuola dell'infanzia arance ammuffite", seguita da un mio commento, che ribadisco e confermo. In redazione non è pervenuta alcuna replica, però nei giorni successivi la qualità della frutta di quella mensa, distribuita ai bambini, è migliorata. Apparentemente la questione sembrava risolta; così non era. Ieri mattina, una persona che si è sentita lesa da quegli scritti, ha tenuto a farmi sapere che il mio comportamento è stato scorretto: prima della pubblicazione - a suo dire - sarei dovuto andare da lei per chiedere informazioni e discutere il problema del quale - sempre sua affermazione - nessun genitore si era mai lamentato prima. Forse non voleva essere un rimprovero ma senza dubbio la mia percezione è stata quella. Ho sostenuto, con fermezza, il diritto d'informazione e di critica ed anche il suo, di replica (declinato testualmente con un lapidario: "io non ti rispondo proprio"). Nell'ambito della comunicazione, le linee di condotta in questi casi dovrebbero essere chiare: se l'argomento è fondato, volendo intervenire con quattro righe si scrive, ad esempio: "In riferimento al vostro articolo del... dal titolo.... si ringrazia per la segnalazione e si comunica che il problema sarà risolto..."; se si ritiene che l'argomento sia infondato, basta scrivere qualcosa come: "In riferimento al vostro articolo del... dal titolo.... si precisa che non è vero... (oppure: è totalmente falso...) ...".
Resta sempre possibile percorrere altre strade, nel caso ci si ritenga lesi in qualche modo: in sede amministrativa, proponendo un esposto all'Ordine dei Giornalisti, oppure in sede penale, tramite querela per diffamazione. La pretesa di una "discussione preventiva" alla pubblicazione dell'articolo, per concordarne i contenuti o riceverne l'assenso, è del tutto arbitraria ed in palese contrasto con le norme deontologiche del giornalismo. Se un cittadino decide di rendere pubblica una protesta, scrivendoci, è chiaro che il fatto al quale si riferisce si è ripetuto più volte, è noto a chi dovrebbe intervenire e, nonostante tutto, non è stato adottato alcun provvedimento per l'eventuale soluzione. Nel caso in questione, la lettera pubblicata segnalava un problema documentato con foto. Questa redazione, dopo aver raccolto informazioni e testimonianze sull'argomento (da altri cittadini che - senza volersi esporre - hanno confermato i fatti) ne ha stabilito l'attendibilità e la pubblicazione. A sostegno della segnalazione proposta nella lettera ho ritenuto di aggiungere un mio commento. A dire il vero, a fronte delle numerosissime persone che verbalmente, in privato, espongono varie lamentele, sono troppo poche quelle che hanno il coraggio (per argomenti così relativi, il termine potrebbe sembrare eccessivo; eppure anche per questi occorre coraggio) di esporre apertamente le proprie idee. Una eventuale "discussione preventiva" a cosa sarebbe potuta servire, se non a "mettere a tacere" la questione promettendo futuri interventi (allora ci si chiede perché non si è provveduto prima; la distribuzione della frutta non avveniva mica in segreto) o per difendere l'indifendibile anche contro l'evidenza (le arance sono buonissime!)? L'omertà sulle arance, proprio no! Difendo il diritto di tutti - se permettete, anche il mio - di esprimersi liberamente, soprattutto su argomenti di interesse comune (che sia il campo di calcetto, la viabilità urbana, il verde pubblico o la frutta della mensa). Chi vuole replicare è libero di farlo (è solo una scusa quella di non saper usare internet: la risposta ci può pervenire anche in forma cartacea o, al limite, telefonicamente; tutte le possibilità sono presenti a seguire ogni articolo, con le indicazioni "Contattaci" o invia una "E-mail" oppure "commenta su Facebook"). Chi non vuole replicare ("io non ti rispondo proprio") perché non lo ritiene opportuno (peraltro, le risposte sono dovute non tanto a noi quanto, soprattutto con i fatti, ai cittadini) o perché, per esporsi, "il coraggio chi non ce l'ha non se lo può dare" (come recita il celebre anacoluto che Manzoni mette in bocca a Don Abbondio ne "I promessi sposi") abbia almeno la consapevolezza che mentre sul piano del dialogo pubblico saremo sempre disponibili, invece ogni tentativo verbale in privato di far passare sotto silenzio un argomento, troverà ancor più ampia visibilità. Possiamo discutere e trattare su tutto ma la libertà ed il diritto d'informazione, presidio di democrazia, segno di cultura e civiltà, fattore di crescita per ogni comunità, è un valore irrinunciabile e indisponibile.
 
   

Carmelo Arnone
Direttore di "Grotte.info Quotidiano"
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/05/2012

Iniziative. Inaugurata la sede del Centro Politico-Culturale "Aldo Moro"

 

Inaugurata la sede del Centro Politico-Culturale "Aldo Moro"
Vedi le foto

Domenica 6 maggio, in quella che per molti anni è stata la sede della sezione di Grotte del partito della Democrazia Cristiana, in Vicolo Toselli, è stato inaugurato il Centro Politico-Culturale "Aldo Moro", in memoria dello statista al quale la sezione grottese era dedicata. I locali, recentemente ristrutturati e dotati di nuovi e funzionali arredi, del nuovo Centro sono stati resi disponibili per ogni futura iniziativa di comitati, associazioni o gruppi di cittadini che volessero incontrarsi o per accogliere manifestazioni di carattere culturale, artistico, politico ed altro. All'inaugurazione del Centro, presieduta da Antonio Salvaggio, per molti anni Segretario politico della sezione D.C. di Grotte, erano presenti diversi appartenenti a quel partito che, proprio in quelle stanze, hanno attraversato parte del periodo della loro formazione umana e politica. Passandosi la parola, hanno ricordato - non senza un piccolo rimpianto - avvenimenti, episodi, aneddoti che li hanno visti protagonisti o testimoni. I locali, dopo lo scioglimento del partito, hanno seguito le vicende comuni a tutte le proprietà del soggetto economico al quale la D.C. aveva delegato la gestione immobiliare. Dopo aver rischiato la vendita a terzi - e solo dietro forti pressioni verso il soggetto formalmente titolare del diritto di proprietà, da parte del comitato locale che aveva, in concreto, raccolto le somme per l'acquisto -, si è pervenuti alla decisione di lasciarlo a disposizione dei grottesi destinandolo quale sede del nuovo Centro che, significativamente, continuerà a mantenere la denominazione "Aldo Moro".

Carmelo Arnone
12 maggio 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (51 foto di © Salvo Lo Re "President").

Inaugurazione del Centro Politico-Culturale "Aldo Moro" (Foto) Visita l'argomento
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


12/05/2012

Politica. "Sul Tre Sorgenti e sulla Girgenti Acque"; interrogazione del Consigliere Paolo Fantauzzo

 

Paolino Fantauzzo, Capogruppo Consiliare "Uniamo Grotte"
Paolo Fantauzzo

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Al Signor Sindaco del Comune di Grotte
 Al Presidente del Consiglio Comunale di Grotte

Il sottoscritto Fantauzzo Paolo, nella qualità di consigliere comunale interroga la S.V. per sapere in ordine ai seguenti fatti:

a) in riferimento al Consorzio Tre Sorgenti, non essendo stati approvati alla data odierna i conti di bilancio per gli anni 2009 - 2010 - 2011 ed essendo stati approvati i bilanci di previsione per gli anni 2010 - 2011, il sottoscritto chiede, essendo i conti di bilancio fondamentali per l’approvazione dei bilanci di previsione, quali valutazioni Ella ha espresso, se suffragate da dichiarazioni di voto inserite a verbale o/e di richieste di atti ispettivi da parte della Regione;

b) risulterà anche alla S.V. che la stampa locale ha dato ampio risalto ai risultati della verifica fiscale condotta dai militari della Guardia di Finanza nei confronti del Consorzio Tre Sorgenti quantificando la presunta evasione in dieci milioni di euro.

L’aspetto su cui è stata focalizzata l’attenzione dei media è riferito alla differenza di prezzo tra acquisto e vendita dell’acqua,  contravvenendo in tal modo a precisi obblighi statutari che pongono il Consorzio come soggetto non commerciale, cioè senza finalità di lucro. A fronte di tali contestazioni ci si pone la domanda: che fine hanno fatto gli utili conseguiti (differenza tra costi e ricavi) considerato che le finalità istituzionali del Consorzio non ammettono attività lucrative?

Considerato che le contestazioni in rassegna potrebbero avere delle ripercussioni in termini economici sul bilancio degli enti consorziati, quindi anche sul Comune di Grotte, se non ritiene utile attivare, con ogni ragionevole urgenza, ogni possibile azione a tutela dell’intera collettività.

Parimenti se non ritiene utile per il bene della collettività, nella facile intuizione dei risultati della verifica fiscale estesa alla Girgenti Acque S.p.A. e all’A.T.O. Idrico, far proprio il suggerimento della minoranza che da tempo sollecita la rescissione del contratto di affidamento del servizio idrico alla Girgenti Acque S.p.A..

Della presente desidera risposta scritta nei termini di legge ed orale al prossimo Consiglio.

Al Presidente chiede che venga inserita nella seduta di C.C. del 14.05.2012".

 

   

Paolo Fantauzzo
(Consigliere Comunale)
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/05/2012

Lettere. "Proposta di onorare Gero Zambuto intestandogli una via"; di Salvatore Milano

 

Gero Zambuto
Gero Zambuto

Riceviamo e pubblichiamo.

"Nel 2004 l’Amministrazione Comunale di Grotte (Sindaco Orlando) patrocinò la pubblicazione del testo inedito di Daniela Spalanca: “GERO ZAMBUTO”. Il testo è consultabile nella biblioteca comunale “M.L.King”. La giornalista, oltre alle scrupolose ricerche, si avvalse di notizie fornite dalla dott.ssa Maria Rita Ciraolo.

Zambuto nacque a Grotte nel 1877, figlio di un notaio. Ancor giovane si trasferì a Torino per intraprendere la carriera cinematografica. Poi a Roma e Milano. Personalità poliedrica: sceneggiatore, doppiatore, attore. Recitò in teatro; fu compagno di scena di Anna Magnani. Regista di numerose pellicole. Diresse l’immenso Totò nel suo primo film: “Fermo con le mani!”.

Si propone all’Amministrazione Comunale di onorare l’illustre e sconosciuto concittadino intestandogli una via; un’altra, ovviamente, ad Antonio De Curtis, in arte Totò".

"Fermo con le mani!", 1° film di Totò; regia di Gero Zambuto
Locandina

   

Salvatore Milano
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


11/05/2012

Comune. Avviso per la concessione di loculi cimiteriali nel cimitero di Grotte

 

Ingresso del cimitero di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

AVVISO

PER LA CONCESSIONE DI LOCULI CIMITERIALI

Si avvisa la cittadinanza che presso l'ufficio comunale di Segreteria, si ricevono le domande per la prenotazione dei loculi, da costruirsi nel Cimitero di Grotte.

Il richiedente, all'atto della prenotazione, dovrà procedere in una unica soluzione al versamento della somma del loculo prescelto, e successivamente al versamento delle spese del contratto di concessione cimiteriale, al termine dei lavori di costruzione.

Gli interessati potranno recarsi presso il Comune durante gli orari d'apertura degli uffici, per ritirare il fac-simile di domanda, da presentare presso l'ufficio protocollo della Segreteria comunale.

Dalla Residenza Municipale, lì 10/05/2012

Comune di Grotte

   

Il Sindaco
Rag. Paolo Pilato
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


10/05/2012

Cronaca. Asilo nido comunale: luci ed ombre sulla manutenzione della struttura

 

Asilo nido comunale: luci ed ombre sulla manutenzione della struttura.
Vedi le foto

Qualche tempo fa erano giunte alla nostra redazione alcune segnalazioni riguardo le condizioni dell'asilo nido comunale. Era corretto verificarle con una visita sul posto, non preannunciata, anche per prendere visione del parquet in legno di recente installazione. In compagnia di due rappresentanti istituzionali (un Assessore ed un Consigliere comunale) mi sono recato sul posto. Pur essendo inattesi, siamo stati accolti con molta cordialità e disponibilità dal personale presente in servizio. Alla nostra richiesta di poter vedere l'intera struttura, siamo stati guidati nelle varie stanze. Nessuna porta è rimasta chiusa. Nessun ambiente ci è stato nascosto. Già entrando nella prima ampia stanza, luminosa, dotata di parquet, piena di decori, festoni e giochi, si respirava un clima di calore "familiare". I bambini, sotto diretta, attenta e costante vigilanza di un'educatrice, erano serenamente intenti nelle loro attività. La nostra "intrusione" li ha incuriositi ma non distratti dai loro giochi. Stesso clima in tutte altre stanze destinate all'accoglienza dei piccoli. Pavimenti letteralmente "tirati a lucido". Servizi igienici immacolati, forniti di ogni occorrente (sapone per le mani, carta igienica...). La cucina, con le pentole sul fuoco, senza odori sgradevoli, non una seppur piccola traccia di polvere o di unto. Seggioloni, sedie, tavoli, igienicamente impeccabili ed in perfette condizioni. Non fosse stato per la presenza di persone, sembrava di visitare un'esposizione di mobili. Da un luogo come questo, destinato ad accogliere bambini in tenerissima età, non ci si può aspettare di meglio. E questo è il lato positivo della visita, che può servire a tranquillizzare i genitori: i loro piccoli sono in un ambiente pulito, accogliente ed in ottime mani. Però oltre alle luci, è necessario segnalare anche le ombre. Diversi locali dell'edificio, non aperti alle attività dei piccoli, si presentano in condizioni pessime (non certo per mancanze da addebitare al personale). Ovunque sono presenti segni incontestabili di infiltrazioni di umidità. Abbondanti ed estese macchie di salnitro invadono gran parte della vecchia pavimentazione (qui non è stato posato il parquet). Muffa sui battiscopa, negli angoli, sulle pareti. E' evidente che il problema non è recente, e nonostante piccoli interventi di risistemazione di tratti di tubazione idrica, pare non sia stato risolto. In questi locali, diverse cullette e materassini fuori norma (e comunque non più utilizzabili per la quantità di umidità ormai assorbita) attendono da tempo di essere dismessi e rottamati. Facendo ritorno nelle stanze dei bambini, ed osservando con maggiore attenzione, anche qui si intravede l'azione, lenta ma inesorabile, dell'acqua. Costantemente rimosse dalle educatrici e dalle assistenti, tracce di muffa si notano sugli angoli del soffitto, agli angoli della pavimentazione, su qualche parete. La posa del parquet in legno è stata una soluzione ottima - anche se temporanea - per garantire ai piccoli un buon isolamento. Osservando l'edificio dall'esterno sono evidenti, lungo tutto il perimetro, i segni dell'infiltrazione dal basso; quasi fosse stato costruito su un acquitrino. Non essendo un tecnico, mi limito a riferire, per corretta e doverosa informazione (supportata dalle immagini a corredo di quest'articolo), quanto osservato. Nella speranza che le Autorità competenti, già a conoscenza del problema, possano prendere atto che non si tratta di normale e semplice "capillarità" ma di un fenomeno ben più grave, al quale è necessario trovare soluzione prima che l'intera struttura venga definitivamente compromessa, ed i nostri piccoli debbano trovare alloggio altrove. Sarebbe inoltre interessante conoscere che fine hanno fatto i 264.900,00 euro del finanziamento (annunciato con tanto di telegramma ufficiale del Presidente della Regione) destinato proprio alla ristrutturazione dell'asilo nido comunale di Grotte (del quale abbiamo dato notizia il 18 febbraio 2011) e sulla cui paternità politica, dietro le quinte, stava per scatenarsi una bagarre. Dai diversi "padri", attendiamo risposte.

Carmelo Arnone
10 maggio 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini dell'edificio (89 foto di © Associazione Culturale "Punto Info").

Asilo nido comunale (Foto) Visita l'argomento
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/05/2012

Comune. Partita le seconda fase di prevenzione oncologica

 

Partita la seconda fase di prevenzione oncologica.

Hanno avuto inizio le visite mediche, programmate dal Comune di Grotte, relativamente alla seconda fase di prevenzione oncologica. Sabato 5 aprile 2012, presso i locali dell'associazione di volontariato "Padre Vinti - Grotte Solidale" sotto la direzione dell'Assessore alla Sanità e Vice Sindaco del Comune di Grotte, ideatore e propulsore dell'iniziativa dal 2009, si è cominciato con l'ecografia alla tiroide. Le patologie tiroidee sembrano avere a Grotte particolare incidenza soprattutto tra le donne. Ad eseguire questo importante esame, lo specialista della vicina città di Racalmuto dott. Gigi Scimè, medico di provate qualità professionali con grandissima esperienza nel settore delle ecografie. Nei giorni successivi, sarà la volta della mappatura dei nei attraverso la dermatoscopia. A eseguire questo esame, che come è noto tende a prevenire il melanoma, il dermatologo dott. Antonio Sciumè di Favara, con grandissima esperienza nel campo. Mentre in collaborazione con la LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) ma su commissione del Comune di Grotte, il test per la ricerca del sangue occulto delle feci, importante esame per la prevenzione del tumore al colon retto. Saranno effettuate dal dott. Stefano Cipolla, come iniziativa collaterale alla prevenzione oncologica,  anche visite oculistiche ai bambini che frequentano le prime classi elementari. Il sindaco Pilato e l'assessore alla Sanità Piero Castronovo ritengono indispensabile questa iniziativa tra le più importanti ed utili all’intera cittadinanza. E' necessario perseverare con la prevenzione oncologica ad oggi unica cura dei tumori.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/05/2012

Politica. "Ai lettori di giudicare per le reiterate bugie"; intervento del Consigliere Paolo Fantauzzo

 

Paolino Fantauzzo, Capogruppo Consiliare "Uniamo Grotte"
Paolo Fantauzzo

Riceviamo e pubblichiamo.

"
Caro direttore,
ho letto il suo articolo del 7 u.s. in cui il Sindaco, con molta spavalderia, proclama la riduzione dei costi della politica decidendo di rientrare in servizio.

Mi permettano i cittadini di scomodare Dante, il quale probabilmente, se fosse vissuto ai nostri giorni, avrebbe collocato il nostro Sindaco sicuramente all’inferno, ma vista la volubilità camaleontica dello stesso, avrebbe avuto l’indecisione, o meglio l’imbarazzo, di collocarlo tra il girone dei fraudolenti o tra il girone di coloro che carpiscono la buona fede.

Ai lettori di giudicare per le reiterate bugie e per aver carpito la buona fede della comunità.

Andiamo ai fatti:

1) il sottoscritto, allorché si votò in Consiglio per l'elezione del collegio dei revisori dei conti, propose un emendamento, votato dall’intero C.C., di decurtare del 30% l’indennità spettante ai revisori, per poi estendere tale decurtazione sui costi della politica locale, ma il SINDACO in maniera plateale disse che non poteva rientrare al lavoro e che quindi non avrebbe operato nessuna decurtazione da quella che era la sua indennità di funzione. Risultato: sebbene da più parti si reclamavano tagli alla spesa, abbiamo integrato l’indennità dei professionisti;

2) il sindaco ha ridotto, si, da 6 a 4 il numero degli assessori, dopo un anno dall'entrata in vigore della Legge Regionale n° 6 del 5 aprile 2011 e dopo le insistenti richieste del gruppo di minoranza, ma solo dopo una circolare esplicativa del 16 marzo u.s., diramata dall’Assessore dott.sa Chinnici, forse anche in seguito ai nostri esposti in assessorato, che imponeva ai sindaci di attuare la legge approvata nell’aprile 2011 (vedi nota del nostro gruppo consiliare pubblicata su Grotte.info il 21.3.12);

3) non era mai successo nella nostra piccola comunità che un Sindaco si collocasse in aspettativa; non era successo con il sindaco Cimino, dirigente scolastico; non era successo con il sindaco Orlando, medico della mutua; non era mai successo se non… . Infatti il Sindaco ha corta memoria, dimentica che ha chiesto all’ente, di cui era dipendente, di essere collocato in aspettativa non retribuita, gravando sulle casse comunali di una spesa al lordo, compresi i contributi previdenziali, pari a euro 3.500 circa mensili; altro che contenimento della spesa della politica, anzi c’è stato un ulteriore aggravio per le casse comunali, immaginiamo per un attimo un risparmio forzato di 2000 euro mensili a partire dall'1.7.2008  fino al 30.4.2012, che cosa si poteva realizzare per questa comunità e che invece non si è potuto realizzare per aver un sindaco a tempo pieno?

4) sapete, Cittadini, quanto è costato all’ente Comune il rimborso per permessi di un Assessore, oltre all'indennità di amministratore in un anno? La modica cifra di 8.986 euro; si, Cittadini! 8.986 euro pari a quanto percepisce un pensionato medio con quaranta anni di contributi.

Signor Sindaco, si svegli dal torpore dell’inverno, da questa finestra La sfido ancora una volta: rinunci realmente Lei e la sua Giunta al 50% della indennità di funzione e Le garantisco che il gruppo di Minoranza rinuncerà al gettone di presenza per la partecipazione alle sedute di Consiglio comunale".

 

   

Paolo Fantauzzo
(Consigliere Comunale)
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


09/05/2012

Politica. Sulla reale riduzione dei costi; intervento del dott. Antonio Carlisi

 

Dott. Antonio Carlisi
Dott. A. Carlisi

 


CUD 2012

Riceviamo e pubblichiamo.

"In merito al sollecitato forte segnale di buona volontà rivolto a noi Consiglieri comunali dal Direttore di 'Grotte.info Quotidiano' Carmelo Arnone, riguardo la riduzione dei costi della politica a Grotte sul versante dei Consiglieri comunali, desidero fare qualche riflessione:

a) già nel corso del Consiglio comunale ultimo del 30.04.12 il sottoscritto ed i Consiglieri del Gruppo di Minoranza hanno, per l'ennesima volta, chiesto che venga portata in Consiglio comunale una proposta complessiva che comporti l'abbattimento del 50% delle indennità e dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali, dei quattro Assessori in carica, del Presidente del Consiglio comunale nonché la riduzione del compenso corrisposto ai componenti del Collegio dei Revisori dei Conti;

b) è vero che questo Gruppo ha fatto una battaglia per ridurre gli Assessori da 6 a 4, con forte determinazione, tale da indurre il Sindaco a rispettare la Legge, e ciò non grazie ad una spontanea adesione da parte del Primo Cittadino, ma appunto a seguito di un decisivo e peculiare impegno nostro;

c) è da tempo che il nostro Gruppo chiede la riduzione del costo della politica anche per noi Consiglieri, e ciò a mezzo di interrogazioni (una è pubblicata su questo quotidiano in data 05.11.10) e a mezzo di lettere aperte (vedi pubblicazione su questo quotidiano in data 08.11.10);

d) il nostro Gruppo consiliare ha chiesto di non aver liquidati gettoni di presenza allorché le sedute consiliari vanno deserte oppure si svolgano senza concrete adozioni di atti deliberativi consiliari;

e) ... e poi... onde evitare che i cittadini possano pensare a chissà quali grossi introiti derivanti ai Consiglieri comunali grottesi, mi permetto di chiedere che venga pubblicato il mio CUD 2012 da dove si evince che in tutto l'anno 2011 mi è stato liquidato un importo netto di euro 952,56, per il mio mandato di Consigliere comunale. Grazie!!!".
 

 

   

Dott. Antonio Carlisi
(Consigliere Comunale)

 
  Dalla Redazione.
Nel ringraziare il dott. Carlisi per la sua lettera, e pur dandogli atto, insieme al Gruppo di Minoranza, di essere più volte intervenuto in Consiglio riguardo la riduzione dei costi della politica, confermo che ad oggi l'Organo comunale non ha adottato nessuna deliberazione in tal senso. E' vero che la riduzione da 6 a 4 Assessori, operata dal sindaco Paolo Pilato (come indicato nell'articolo del 7 maggio 2012), è stata più volte sollecitata dalla Minoranza ed è stata effettuata in osservanza della Normativa regionale, che imponeva tale riduzione già a partire dal 1° gennaio 2012. E' vero che, per libera scelta, il Primo Cittadino ha deciso di rientrare in servizio, così come è vero che in passato altri Sindaci, pur rivestendo incarichi di rilievo e responsabilità (ad esempio il prof. Antonio Cimino - Preside di Liceo -, il dott. Giacomo Orlando - Medico -; il dott. Antonio Carlisi - Responsabile di Unità Operativa di Medicina di Base -) hanno tuttavia ritenuto di poterli conciliare con gli impegni ed i doveri istituzionali (non facendo gravare sull'Ente Comune il doppio dell'indennità spettante e gli oneri contributivi). E' vero che non è stata effettuata alcuna riduzione sulle indennità spettanti ai componenti della Giunta. Per quanto concerne l'importo liquidato al dott. Carlisi, per le sue partecipazioni alle sedute del Consiglio Comunale nel 2011, da un lato deriva la considerazione che, non incidendo significativamente, la riduzione anche del 50% costituirebbe proprio quell'auspicato forte segnale di "buona volontà" (se costa poco, perché non farlo?); dall'altro lato è da rilevare che il dott. Carlisi, a differenza degli altri Consiglieri, non partecipa a Commissioni comunali, le cui sedute incidono sempre in maniera significativa sull'ammontare degli importi spettanti, facendoli moltiplicare notevolmente. Infine, qualunque sia l'importo, non è chiaro perché ai Consiglieri comunali di Grotte debba essere assegnato il massimo previsto (quasi 100 euro a seduta; mentre quello, ad esempio, degli omologhi di Casalmaggiore - oltre 15.000 abitanti in provincia di Cremona - non arriva a 30 euro). E' evidente che la sollecitazione, adesso come nel precedente articolo, è rivolta all'intero Consiglio comunale e non a singole componenti. Se anche la Giunta Municipale volesse partecipare ai sacrifici collettivi, anche questo sarebbe un segnale di "buona volontà".
 
 
   

Carmelo Arnone
(Direttore di Grotte.info Quotidiano)
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


08/05/2012

Chiesa. Inaugurata la cappelletta dell'Ecce Homo, dopo il restauro

 

Inaugurata la cappelletta dell'Ecce Homo, dopo il restauro.
Guarda il video

Inaugurata la cappelletta dell'Ecce Homo, dopo il restauro
Vedi le foto

Lo scorso giovedi 3 maggio si sono svolti, a Grotte, i festeggiamenti in onore dell'Ecce Homo. Nell'occasione è stata inaugurata l'omonima cappelletta, dopo i lavori di restauro eseguiti gratuitamente da Roberto La Mendola.
L'incrocio tra le vie Gramsci, Di Vittorio e Sant'Agostino, dove si trova il piccolo edificio sacro, si è trasformato per diverse ore in una chiesa all'aperto per la celebrazione della Santa Messa, presieduta dall'arciprete padre Giovanni Castronovo. Al termine della celebrazione liturgica, il Vice Sindaco Piero Castronovo ha ricordato le origini storiche della cappella, ringraziando quanti hanno collaborato alla manifestazione, che, si è augurato, sarà ripetuta anche nei prossimi anni. Particolari ringraziamenti sono stati rivolti a Roberto La Mendola, che per due mesi ha dedicato il proprio tempo libero al restauro della struttura e ad Enzo Greco, che ha donato un piccolo affresco e l'iscrizione esterna "Ecce Homo". Una mostra di arte sacra è stata organizzata da Michele Morreale, in concomitanza con la cerimonia. Il sindaco Paolo Pilato, nel suo intervento conclusivo, ha espresso viva soddisfazione e compiacimento per l'iniziativa, alla quale anche il Comune ha contribuito fornendo il materiale ed eseguendo lavori di impermeabilizzazione del tetto. Da sottolineare la presenza alla manifestazione della dott.ssa Teresa Restivo, amministratore unico dell'A.T.O. Ge.Sa. AG2 e del prof. Enzo Di Natali. Un ricco buffet, allestito dagli abitanti del quartiere, è stato offerto ai numerosi partecipanti al termine della cerimonia, che è stata allietata dalle note del complesso bandistico "V. Bellini" e che si è conclusa con dei giochi pirotecnici.


Carmelo Arnone
8 maggio 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini della cerimonia (80 foto di © Salvo Lo Re "President" e riprese di © Associazione Culturale "Punto Info").
 

Festività del 3 maggio, benedizione della restaurata cappelletta dell'Ecce Homo.
Manifesto

  Inaugurazione dell'Ecce Homo (Video) Visita l'argomento Inaugurazione dell'Ecce Homo (Foto) Visita l'argomento
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/05/2012

Comune. Riduzione dei costi della politica: il sindaco Pilato si riduce l'indennità rientrando in servizio

 

Riduzione dei costi della politica: il sindaco Paolo Pilato si riduce l'indennità rientrando in servizio.
Comunicazione

"Per concorrere ad un forte contenimento della spesa della politica, oltre alla riduzione del numero degli assessori, ho deciso di rientrare in servizio". Con queste parole il sindaco di Grotte Paolo Pilato ha comunicato ufficialmente di essere rientrato in servizio, a decorrere dal 1° maggio 2012, presso la Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, dove è impiegato con la qualifica di Assistente Amministrativo Contabile. L'autorizzazione al rientro - avvenuto effettivamente il 2 maggio - è stata concessa, su richiesta del Primo Cittadino grottese, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Già in precedenza il sindaco Pilato aveva operato una riduzione del numero degli assessori, da 6 a 4, con una conseguente riduzione delle relative indennità mensili; un costo certo che si è ridotto, a favore delle casse comunali. Il rientro in servizio del Sindaco costituisce un'altra riduzione reale dei costi della politica, comportando un abbattimento del 50% dell'indennità di carica: dalla precedente cifra approssimativa di 1600 euro mensili passa agli attuali 800 euro. Inoltre non saranno più a carico del Comune i relativi costi previdenziali. Il sindaco Pilato ha rassicurato i propri concittadini sulla propria presenza al Comune: sarà al servizio della collettività, presso il palazzo municipale o nelle altre sedi dove fosse richiesto, tutti i pomeriggi feriali e per le intere giornate dei festivi e prefestivi.
Un dato di fatto da registrare è che rimane invariato, al momento, il costo relativo al funzionamento del Consiglio comunale, la cui l'indennità di presenza dei Consiglieri (il cosiddetto "gettone di presenza") risulta tra le più elevate su base nazionale, per città con un numero di abitanti equiparabile a quello di Grotte. I cittadini si aspettano anche da questo Organo comunale, che ha più volte e con veemenza rivendicato una riduzione dei costi della politica nei confronti del Sindaco e della Giunta, una significativa risposta in merito: anche questo sarebbe un forte segnale di buona volontà e di partecipazione ai sacrifici che l'intera collettività è chiamata ad affrontare in questo particolare periodo.


Carmelo Arnone
7 maggio 2012
© Riproduzione riservata.
 

Riduzione dei costi della politica: il sindaco Paolo Pilato si riduce l'indennità rientrando in servizio.
Autorizzazione

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/05/2012

Chiesa. Avvisi ed appuntamenti della settimana

 

Chiese di Grotte
 

Pubblichiamo gli avvisi diffusi al termine delle Sante Messe domenicali.
Per gli avvisi della parrocchia San Rocco, la redazione attende la disponibilità di un collaboratore locale.

Martedi 8
maggio
- ore 11.00, nella chiesa Madonna del Carmelo, recita del Santo Rosario;
- ore 11.30, nella chiesa Madonna del Carmelo, Santa Messa e Supplica alla Madonna di Pompei.

Venerdi 11
maggio
- ore 20.00, nella chiesa San Francesco, riunione dei genitori che hanno battezzato o debbono battezzare i loro bambini e delle giovani coppie che desiderano fare un cammino di fede, con la partecipazione di alcuni specialisti.

Domenica 13
maggio
- dalle ore 09.30, presso l'ex istituto delle Ancelle Riparatrici in Via Confine, giornata di ritiro del gruppo G.A.M.

AVVISI

E' iniziata da oggi la raccolta per il rifacimento dell'impianto elettrico ed altre opere indispensabili all'apertura della chiesa Madre; per informazioni o donazioni è possibile rivolgersi a Totò Brucculeri e Santo Maida.

E' entrata vigore l'ora legale:
- orario delle Sante Messe feriali: Madonna del Carmelo ore 08.45; Purgatorio ore 18.00; San Rocco ore 18.00;
- orario delle Sante Messe prefestive: Purgatorio ore 18.30; San Francesco ore 20.15;
- orario delle Sante Messe festive (la mattina, invariato) il pomeriggio: Madonna del Carmelo ore 18.00; San Rocco ore 19.00; Purgatorio ore 19.15.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


07/05/2012

Iniziative.  Grotte in festa per la celebrazione del 1° Maggio

 

Grotte in festa per la celebrazione del 1° Maggio
Guarda il video

Consegna del Premio Speciale "Antonio Burgio" 2012
Guarda il video

Grotte in festa per la celebrazione del 1° Maggio
Vedi le foto

E' tornata a rivivere a Grotte, dopo oltre 15 anni di assenza, la Festa del 1° Maggio; in ambito civile è la festa del lavoro e dei lavoratori, in ambito liturgico Festa di San Giuseppe Artigiano. All'iniziativa, organizzata dal Comune di Grotte e dalla CGIL, hanno aderito varie associazioni: il complesso bandistico "Vincenzo Bellini", il gruppo dei Tamburinari "Herbessus", il gruppo folk "Herbessus", la cantina sociale "La Torre", il consorzio "Isola Bio Sicilia" di Lillo Alaimo Di Loro, la "Foto Video Digital" di Rino Arnone ed il gruppo musicale degli "Shaf". Riuniti alle porte del paese, in zona "Portobello", i partecipanti, preceduti da una sfilata di mezzi agricoli, hanno percorso in festoso corteo il corso principale del paese. Il tragitto è stato animato dai tamburinari, dal gruppo folk e dalla banda musicale. Giunti in Piazza Marconi, i cittadini hanno potuto assaporare le specialità locali proposte dal Consorzio "Isola Bio Sicilia" e degustare il vino offerto dalla cantina "La Torre". Prima del concerto del complesso musicale, sul palco hanno preso la parola: Enzo Baldanza (Lega SPI CGIL), Gandolfo Mazzarizi (Camera del lavoro di Grotte), Angelo Collura (Presidente del Consiglio comunale), Paolo Pilato (Sindaco di Grotte) e Massimo Raso (segretario provinciale CGIL). Nel corso degli interventi il sindaco Pilato ha consegnato il Premio Speciale "Antonio Burgio" edizione 2012 (promosso dalla Tipolitografia Gresal di Grotte), a Davide Mulè, per l'interpretazione del ruolo di Gesù nelle "recite" della Pasqua 2011. Ribadendo che tutti gli interventi sono stati elargiti a titolo gratuito, gli organizzatori hanno espresso pubblici ringraziamenti a tutti gli intervenuti, ribadendo la volontà di riproporre la manifestazione anche il prossimo anno.

Carmelo Arnone
7 maggio 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione (66 foto di © Salvo Lo Re "President" e riprese di © Associazione Culturale "Punto Info").
 

Festa del 1° Maggio a Grotte
Manifesto

Festa del 1° Maggio a Grotte (Video) Visita l'argomento          Premio Speciale "Antonio Burgio" (Video) Visita l'argomento          Festa del 1° Maggio a Grotte (Foto) Visita l'argomento
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


06/05/2012

Comune. Gemellaggio tra Grotte e Mircea Voda, in Romania

 

Gemellaggio tra Grotte e Mircea Voda, in Romania.
Vedi le foto


Gemellaggio tra Grotte e Mircea Voda, in Romania.
Leggi i documenti

Un'esperienza particolare, quella vissuta da una delegazione di 25 cittadini partiti da Grotte e diretti verso la città di Mircea Voda, in Romania. Scopo del viaggio, la realizzazione di un gemellaggio tra le due comunità, in adesione ad un progetto Comunitario che prevede il gemellaggio di realtà amministrative locali aventi caratteristiche e peculiarità affini. Per i nostri concittadini, il contatto con quella piccola realtà amministrativa - che noi chiamiamo "paese" mentre loro indicano significativamente con il termine "villaggio" - ha significato un recupero della dimensione "rurale" del vivere quotidiano. In quel villaggio la vita ha il ritmo lento e cadenzato che aveva il nostro paese nella prima metà del secolo scorso, dove a prevalere erano le attività legate al piccolo allevamento ed all'agricoltura, la cui cura dettava i ritmi di tutte le altre attività sociali. Le dimensioni ridotte del centro abitato consentono ancora oggi un contatto diretto con l'ambiente naturale circostante, dove è naturale essere svegliarsi al canto del gallo o affacciarsi alla finestra e vedere le mucche al pascolo. La delegazione grottese, ospite della comunità rumena dal 23 al 29 aprile 2012, guidata dal sindaco Paolo Pilato, è stata accolta con grandi festeggiamenti dalla comunità locale e dal sindaco Dumitru Dedu. Durante le varie giornate, fitte di incontri ed appuntamenti, si sono susseguite visite alla scuola (i cui alunni si sono cimentati in uno spettacolo di benvenuto organizzato per gli ospiti), alla chiesa (di culto ortodosso, rivestita di splendidi mosaici), al cimitero (per la deposizione di una corona al monumento ai caduti) ed agli altri luoghi caratteristici e maggiormente significativi di Mircea Voda e del circondario. Il gemellaggio è stato ratificato dalla firma, da parte dei relativi Sindaci, di tre documenti: "Carta di Gemellaggio", "Accordo di Gemellaggio" e "Giuramento del Gemellaggio". Tra i punti principali dei documenti, lo "scambio di conoscenze e la comprensione reciproca", con la collaborazione nei settori dell'organizzazione della Pubblica Amministrazione, dei Servizi, della Cultura e dello Sport, del Turismo, della Sanità. Inoltre è stato siglato l'impegno reciproco per la cooperazione economica, il sostegno a livello locale della cooperazione industriale e commerciale, con una particolare attenzione alla collaborazione tra piccole e medie imprese.
Conclusa la prima parte del gemellaggio, il successivo appuntamento, la cui data non è stata ancora fissata, sarà l'accoglienza di una delegazione rumena di Mircea Voda presso il Comune di Grotte.


Carmelo Arnone
6 maggio 2012
© Riproduzione riservata.

Pubblichiamo alcune immagini del gemellaggio (90 foto di © A. Salvaggio).
 

 

  Gemellaggio tra Grotte e Mircea Voda (Foto) Visita l'argomento Leggi i documenti del Gemellaggio Visita l'argomento
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


06/05/2012

Fotografia. Costituita l'Associazione Culturale Fotografica "DIN 24 - Valle dei Templi"

 

Costituita l'Associazione Culturale Fotografica "DIN 24 - Valle dei Templi".
Incontro
DIN 24

Nasce dall’idea di un gruppo di amatori dell’arte fotografica, la costituzione di una nuova associazione culturale per condividere e divulgare la fotografia in tutte le sue sfaccettature. Venerdi 4 maggio 2012, presso i locali del Consorzio "Valle dei Templi" in via Demetra ad Agrigento, si è svolta la prima riunione dell'Associazione Culturale Fotografica "DIN 24 - Valle dei Templi", che attraverso le pagine dei social networks, ha mosso i primi passi.
"DIN 24 - Associazione Culturale Valle dei Templi", questo è il nome completo dell’associazione che si prefigge la diffusione e l’indottrinamento - attraverso corsi, meeting, workshop e uscite tematiche - delle nozioni basilari e avanzate della “scrittura con la luce” (dall'etimologia greca del termine "fotografia").
La riunione ha avuto anche lo scopo di eleggere le tre più alte cariche statutarie: il Presidente (carica conferita a Massimo Palamenghi, stimato e conosciuto fotografo professionista agrigentino); il Vice-Presidente (incarico attribuito all'avvocato Giovanni Gallo, definitosi “profano della fotografia, ma amante dell’arte in genere"); il Segretario-Tesoriere (ruolo assegnato a Giuseppe Zuppardo, decano dei fotografi sportivi della provincia di Agrigento).
Tra le numerose iniziative che l’associazione si propone di organizzare, le prossime saranno: una mostra incentrata sulla festa di San Calogero di Agrigento; la preparazione di un calendario tematico; alcuni workshop sull’utilizzo delle celebri fotocamere Hasselblad e sullo sviluppo e la stampa di rullini fotografici.
 

Costituita l'Associazione Culturale Fotografica "DIN 24 - Valle dei Templi".
Incontro DIN 24

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


05/05/2012

Iniziative. Aperta sino a domenica la mostra di arte sacra, in Via Sant'Agostino

 

Aperta sino a domenica la mostra di arte sacra, in via Sant'Agostino.

Rimarrà aperta sino a domani sera, domenica 6 maggio 2012, la mostra di arte sacra allestita a Grotte in Via Sant'Agostino.
L'esposizione è stata realizzata in occasione dell'inaugurazione della restaurata cappelletta dell'Ecce Homo, situata all'incrocio tra Via Sant'Agostino, Via Gramsci e Via G. Di Vittorio.
La mostra, organizzata ed allestita da Michele Morreale, è aperta al pubblico dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


05/05/2012

Racconti. "Gli stivali del podestà", 4^ parte; di Salvatore Bellavia

 

Salvatore Bellavia
Salvatore Bellavia


GLI STIVALI DEL PODESTÁ
di Salvatore Bellavia

Prima parte Visita l'argomento          Seconda parte Visita l'argomento          Terza parte Visita l'argomento

QUARTA PARTE

Don Carmelo Trompeo, contraendo la faccia a gran dolore, lentamente cominciò a posare uno alla volta i piedi sul marmoreo pavimento rosa tirato a specchio, e dopo che le fitte lancinanti si furono un poco attenuate, poggiò  le mani ai bordi della sedia e facendo leva con le braccia, con strazio e fatica, eresse il piccolo ed esile corpo: chiaro segno che stava per licenziarsi. Flavia, portando via dal salotto la sedia che per la sua ordinaria fattura nulla aveva da spartire con il divano, le poltrone e i mobili di bello stile del salotto, andò a prendergli il tricorno e il bastone, che erano rimasti nella stanza accanto adibita al rito della confessione. Salutando e benedicendo, stava per avviarsi quando entrò Alessandro seguito dal podestà, da Giacomo De Giorgi e dalla guardia municipale Giuffrida. Angelino, da uomo di mondo educato alle formalità più raffinate, fece il baciamano a donna Luisella e strinse lievemente, tra le sue paterne mani, la mano che con refrattario pudore verginale Flavia gli porgeva, poi si profuse in affettuosi e mondani complimenti. Giacomo nel trovarsi di fronte all’odiato zio prete, fu tentato di porgere un veloce saluto ed andare via. Vedendoselo davanti dopo tanti anni il De Giorgi rivisse il momento in cui il vecchio, al quale per anni, aveva dedicato tante interessate attenzioni e ipocrite affettuosità, con disarmante candore a lui che insisteva nel volere sapere se l’avrebbe ricordato nel suo testamento, disse che, come aveva fatto da sempre, l’avrebbe ricordato nelle sue preghiere, ma non nel testamento: tutti i suoi beni erano destinati al Boccone del Povero e al Collegio di Maria. Dominando la rabbia e il rinnovato dolore, Giacomo diede fondo ad un residuo di buona creanza, e per il rispetto che doveva all’avvocato, che mai si era fatto pagare per averlo assistito nelle tante e frequenti cause intentate contro chiunque avesse osato sfiorare il suo portafoglio, pescò nei precordi del suo essere uno stentato sorriso, e con fare mondano, anche lui baciò la mano alla padrona di casa e gratificò Flavia di un breve inchino. A don Carmelo, che gli porgeva un’avvolgente mano, offrì appena la punta delle dita. Donna Luisella e la figlia, con sdolcinata affettazione sorrisero e ricambiarono i saluti. A Javert riservarono un semplice sguardo.
La padrona di casa, contenta di uscire, per una volta tanto, dalla sua quotidiana arida e cupa solitudine familiare, si scatenò in un fuoco d’artificio di domande che rivolgeva quasi contemporaneamente e con ritmo sempre più incalzante all’uno e all’altro degli illustri e graditi  ospiti: come se si fosse aperta una cateratta la stanza fu invasa da un frullare disordinato di parole, di risate a gola spiegata, di svagati e disordinati ricordi. L’avvocato tentò, lanciando occhiatacce, ma senza successo, di frenare la curiosità compulsiva di donna Luisella.
La signora moglie, presa com’era dai suoi vagheggiamenti non guardava e non sentiva nessuno; e appassionata da sempre, così come lo era stata sua madre, delle ascendenze e delle discendenze dei casati, malgrado i timidi tentavi fatti dagli ospiti per cercare di cambiare discorso e sviarla dal suo dirompente galoppare di parole, di ciascuno di essi illustrò, ciò che lei si ostinava a chiamare, malgrado in  più occasioni il marito l’avesse corretta, l’albero ginecologico.
A salvare l’avvocato da quella orribile, oltre che imbarazzante, situazione fu Mommino.
Due tocchi leggeri alla porta.
- Avanti.
- Signor  avvocato, io avrei finito, se non c’è altro da fare…
- Aspettate un momento. Tra qualche minuto vengo nello studio e dopo che avrò sentito il Sig. podestà,  potrei aver bisogno della vostra collaborazione.
Angelino sentendosi chiamato in causa, subito intervenne.
- Se è per me potete licenziare il caro Mommino: non sono venuto a trovare l’avvocato ma l’amico, che stimo e apprezzo per la sua saggezza, così pure grande stima e somma considerazione nutro per i nostri carissimi amici Giacomo e Don Carmelo.
- Allora potete andare. Ci vediamo domani.
Mommino salutò accennando un inchino con il capo e si avviò verso la porta. Ad un tratto si fermò davanti ad un ritratto e cominciò a muovere le labbra come se pregasse.
Quando il segretario si chiuse la porta dietro le spalle, Alessandro sentì il dovere di spiegare che il  buon Mommino non si era fermato davanti il ritratto per recitare una qualche preghiera, bensì per ringraziare, ancora una volta, il benefattore della sua famiglia i cui innumerevoli maschi da iurnatara, l’uomo del ritratto, che era suo bisnonno Ludovico, li aveva promossi a  mezzadri e gabelloti.
Il podestà, con sguardo supplice rivolgendosi al De Giorgi e al vecchio prete:
- Vi pregherei, con il permesso di Alessandro, di non andare via e di restare: sarò felice di fare tesoro dei consigli che le vostre argute intelligenze vorranno darmi.
Poi tacque. Donna Luisella, aveva assunto il consueto atteggiamento di penitente afflitta da chissà quali truci pensieri, e si era chiusa nel più assoluto mutismo.

Sguardi perplessi e nervosi s’incrociavano nel vuoto senza nulla comunicare se non imbarazzo e nervosismo. La conversazione non trovava specchi su cui arrampicarsi: se qualcuno accennava a profferire parola, questa non trovava eco alcuna e veniva fagocitata dal pesante silenzio, che in pochi secondi era diventato padrone assoluto del ricco ed elegante salotto.

Per uscire da questa situazione,
Alessandro, rivolgendosi alla figlia: - Vai a prendere un boccale di vino e una bottiglia del nostro nocerino, così li facciamo assaggiare a questi nostri cari amici -. Poi rivolgendosi al prete: - quest’anno mi è riuscito un boccone di vino, così buono e fragrante da fare resuscitare i morti. Domani, caro don Carmelo, mi farò premura di farvene avere una bottiglia, da usare per la Santa Messa.
- Alessandro, non bestemmiare! Soltanto il Signore ha potuto resuscitare i morti, e ricordati che quando Lui fu tra di noi, su questa terra, lo fece soltanto due volte -. Disse il buon prete sorridendo, - resuscitò Lazzaro e...
- Il figlio della vedova di Naim -, sussurrò donna Luisella, emergendo dal suo mutismo.
Flavia, su un vassoio d'argento di ottima fattura, oltre che un boccale di vino e la bottiglia di liquore portò quattro bicchieri di cristallo, perché quattro erano i maschi, - le donne potevano bere il vino soltanto a pranzo e a cena -, sei bicchierini poco più grandi di un ditale e dei dolci di pasta frolla, che, a dire dell’avvocato, erano l’orgoglio e la specialità della signora Luisella.
Gli ospiti, opponendo all’invito e alle sollecitazioni della padrona di casa una breve e non molto convinta resistenza, deliziarono il  palato con il vino, il liquore e i dolcetti.
Esauriti i tanti e prolungati complimenti alla perizia dolciaria della signora Luisella, nella stanza piombò di nuovo il silenzio: tutti erano in vigile attesa che il podestà aprisse bocca e cominciasse a dire ciò che lo aveva spinto a venire in quella casa per chiedere pareri e consigli.
Angelino girava lo sguardo attorno, posandolo ora su un mobile, ora su i tanti ritratti ad olio e ad acquerello, non tutti di buona fattura, che stretti l’uno accanto all’altro quasi nascondevano il parato damascato delle pareti e che a ben guardarli sembrava che sgomitassero per guadagnare un poco di spazio per respirare.
Tutti cercavano di indovinare da cosa fosse dettato lo strano comportamento di Angelino: aveva chiesto che tutti rimanessero perché aveva da chiedere consigli e intanto non si decideva a parlare.
- Per essere venuto in forma ufficiale, (si era fatto accompagnare da una guardia municipale), e per essere così  inquieto e mutangaru, certamente, il podestà aveva da comunicare qualche brutta notizia: una qualche disgrazia o addirittura… - pensava don Carmelo.
Alessandro, improvvisamente, ebbe la percezione di capire che Angelino, dovendo forse parlare di cose delicate, cose da maschi, in presenza delle donne non si sarebbe mai deciso ad aprir bocca; allora, con un brevissimo cenno di capo invitò la moglie e la figlia a licenziarsi. La signora Luisella, anche se bruciava di curiosità e che volentieri sarebbe rimasta a sentire quello che aveva da dire il podestà, capì e ubbidì.
- Noi ci ritiriamo - disse, con tono mellifluo e atteggiando le labbra a cuoricino, Luisella.
Uscite le donne, Angelino si rilassò, si sistemò ben comodo, prese fiato e quindi:

- Carissimi amici, noi fascisti dalla fede incrollabile corriamo un grosso pericolo…
- Di incrollabili tu hai soltanto la fortuna e la babbìa - pensò il De Giorgi, mentre ascoltava l’incipit di quelle cha sarebbero state da lì a poco, le lamentazioni del podestà.
- Ho il fondato sospetto che qui, nel nostro beneamato paese, se non s’interviene con mano ferma e veloce può accadere l’irreparabile.
Il podestà, preso dall’emozione, fece una pausa mentre il suo viso andava assumendo l’effigie di una maschera tragica: deglutiva continuamente, il pomo di Adamo andava su e giù con un ritmo incessante e il mento era in preda a convulsi fremiti come quello di un bambino che si prepara a piangere.
L’avvocato e don Carmelo, a quella vista rimasero sconvolti e senza parole: ebbero un moto di pietà per quell’uomo, che, così senza alcun pudore, era lì a mostrare tutta la sua paurosa fragilità.
Diverso era l’atteggiamento della guardia municipale Giuffrida e di Giacomo De Giorgi : mentre Javert  ricorrendo alla sua servile intelligenza con gli occhi e il gesto delle mani mostrava compatimento per l’avvilita Autorità, il De Giorgi con viso impenetrabile scrutava con divertita curiosità il podestà, e felicemente godeva dell’infantile sofferenza dell’odiato usurpatore.
- Ecco l’uomo forte e virile al quale il partito ha affidato le sorti del paese! Una femminuccia, un bambino capriccioso! -. Così il De Giorgi, che da quella casa ora non se ne sarebbe andato neppure se lo avessero preso a pedate: la rabbia, coltivata e alimentata per tanti anni dai più perversi pensieri, che gli martellavano il cervello e che alle volte l’avevano fatto sentire male, ora, come per incanto, cedeva il passo all’ironia e ad una vaga e improvvisa maligna gioia.
- Figliolo - cominciò Don Carmelo - da dove nascono, i tuoi sospetti, le tue preoccupazioni, le tue paure? Chi sono questi nemici del Duce?
- Il farmacista Montante e i suoi amici. Ecco chi…
- Conosci, conosciamo questi amici di Nenè? -. L’avvocato, che aveva saputo dell’esistenza de “L’accademia del silenzio parlante”, chiese con interessata curiosità.
- Conosco i nomi e ora che li sentirete stenterete a credere che persone appartenenti a famiglie, che tanto bene hanno ricevuto dal nostro generosissimo Duce, abbiano potuto concepire l’idea di schierarsi con… - , e qui Angelino diede il meglio di sé: dagli occhi gli sgorgarono lacrime amare. Ripresosi, dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua, che Alessandro premurosamente andò a prendere dalla cucina, il podestà cominciò:
- Oltre che  il nostro caro farmacista, che certamente, se il padre non fosse morto, non si sarebbe permesso di andare contro gli interessi della sua famiglia…
- Le persone buone, i cittadini a modo se ne vanno, mentre la malerba resta per scombussolare il mondo e turbare le coscienze dei buoni cristiani -. Considerò, accorato, don Carmelo Trompeo,  mentre si asciugava con un grande fazzoletto a quadri il consistente ed adunco naso.
- Fa parte della combriccola dei farabutti il notaio Alfano…
- Non posso crederci che un pusillanime come il notaio possa avere il coraggio di fare il congiurato -. E mentre diceva queste parole l’Avvocato dalla mano chiusa a pugno faceva emergere due dita in segno di corna.
- E oltre a un sarto e uno stagnino, della compagnia fanno parte i due gemelli Sermerio, l’avvocato e il cancelliere di pretura.
- Ma quelli due bestie sono. I genitori che sono valdesi non li hanno né battezzati né cresimati. E questi due presuntuosi neppure protestanti sono: atei! Certo vi ricorderete che, l’avvocato, fidanzato ad una pia e saggia ragazza della facoltosa e aristocratica famiglia Sferlazzas, pur di non mettere piede in chiesa, proprio alla vigilia del matrimonio ruppe il fidanzamento. Il cancelliere, addirittura, ha dato indecente scandalo quando violò la sacralità della casa paterna portandovi una femmina palermitana, certamente di dubbia o di punto moralità se ha accettato di convivere con un uomo senza il suggello del sacro vincolo del matrimonio. E quindi, non dobbiamo meravigliarci se questi due farabutti che non obbediscono alle leggi divine sono pronti a sovvertire l'ordine della nostra amata patria -. Il vecchio prete diceva con rammarico queste cose mentre con una mano in tasca, per  scacciare dalla sua mente quei diavoli tentatori, sgranava il rosario.
Alessandro incrociò gli sguardi assenti del De Giorgi e della guardia municipale, meravigliandosi, ma non molto, della loro evidente indifferenza rispetto alla gravità della situazione che andava emergendo dal preoccupato racconto del podestà. Poi, con celata ironia: - Non mi sembra possibile che il nostro caro Nenè possa avere voglia di giocare a fare il rivoluzionario. Che motivo avrebbe di rischiare tutto il suo benessere suo, della famiglia e la sua stessa vita? Se potessi gli direi: - Caro il mio dottore, cosa vi ha fatto il nostro duce per avercela tanto con lui? Da quando è al potere nulla ha fatto per eliminare le tante malattie che ci affliggono: e dunque? Tifo, malaria, bronchiti, pleuriti, rachitismo e tanti altri malanni vi procurano quotidianamente tanti di quei clienti, che penso siano molto di più delle medicine che confezionate e che tenete nei vostri preziosi e raffinati scaffali: la rivoluzione fatela fare ai poveracci e godetevi la vita!
-Ma, chi vi ha dato questa notizia? Certamente qualche invidioso o una qualche urticante malalingua che vuole rovinare la reputazione e la fortuna della famiglia Montante e di tante altre famiglie che sono e sono state da sempre l’orgoglio di Grotte - disse don Carmelo.
- Nessuno! Nessuno è venuto da me per accusare colui che voi tutti vi ostinate a chiamare il “caro Nenè”, quando invece è un delinquente! Io sono certo che quell’essere ingrato non fa altro che tessere tragedie per rovinare me e il nostro Duce.
- Ma ancora non ci avete detto da dove nascono i vostri sospetti, o meglio le vostre certezze…
- Domenica, uscendo dalla chiesa, dopo avere assistito con la famiglia alla santa messa, mi sono soffermato per qualche minuto sul sagrato, e ho notato che Nenè, e i suoi degni compari, mi guardavano e ridevano a crepapelle… e poi durante la passeggiata incontrandomi non mi hanno salutato; non hanno salutato il Podestà!
- Il fatto che ridessero e che non vi hanno salutato non significa che non sono dei buoni e fedeli  fascisti. Magari ridevano per una qualche ragione che nulla a che vedere con voi; e io non darei troppo peso al fatto che non vi abbiano salutato, magari in mezzo alla folla non vi avranno visto.
- Sì, ma questo è niente. Ho fatto fare delle indagini al maresciallo dei carabinieri e alle mie guardie municipali ed è risultato che almeno una volta la settimana, di sera dopo la chiusura, si riuniscono in farmacia.
- E cosa fanno quando si riuniscono?
- Diteglielo voi, Giuffrida.
- Musica, con chitarra e mandolino, e quando ne suonano stanno in silenzio. Io che una sera, nel corso delle mie indagini, ho appoggiato l’orecchio alla porta non ho sentito altro che musica e silenzio.
- E allora? Di che cosa volete accusarli? - disse don Carmelo sospirando. - Se dovessimo ritenere congiurati e attentatori della solidità e fierezza della madre patria fascista, tutti quelli che si dilettano a fare musica nelle botteghe dei sarti, dei calzolai e ovunque capiti, dovremmo mandare all’isola mezzo paese! E ciò mi pare che non sia né logico, né possibile!
Alessandro, abbandonando il tono dell’amico e assumendo la posa dell’avvocato:
- Caro podestà, per incolpare qualcuno di un qualsiasi reato occorrono prove, prove...
- Prove, prove! E la mia parola, la parola del Podestà niente conta? Penso che se facessi pervenire una denuncia al prefetto e alla magistratura non potrebbe non avere giusta considerazione e doverosa accoglienza.
- Benedetto figliolo, di che cosa accusereste queste persone? - disse con tono melodrammatico Don Carmelo. - Caro avvocato ci piacerebbe sentire la vostra opinione. Vorrei  sapere, da voi che siete padrone di codici e pandette, se è possibile denunciare quali sovversivi dei galantuomini che amano  riunirsi ed intrattenersi facendo ed ascoltando musica?
- Nessun articolo del codice Rocco prevede come reato il riunirsi per deliziarsi al suono di mandolini e chitarre!
Angelino, quasi non avendo più la forza per continuare a perorare la sua causa, scoraggiato e sfiduciato: - Allora devo tenermi le risate in faccia, la mancanza di rispetto, il rispetto che si deve al podestà, l’autorità massima di questo paese, e pur sapendo che quei gaglioffi  tessono progetti delittuosi devo tacere. Non è giusto! Non so come, ma devo trovare una via, un modo, la maniera per inchiodare alle loro responsabilità questi delinquenti e fargliela pagare amaramente: le loro risate devono diventare lacrime brucianti e indicibili patimenti. Ero venuto nella speranza che Alessandro potesse suggerirmi una qualche strategia, ma a quanto pare né lui, né voi Don Carmelo, né voi carissimo amico De Giorgi siete in grado di aiutarmi, anzi mi avete scoraggiato ad intraprendere una qualsiasi azione punitiva. Scusate il disturbo…
- E no! Non può finire così. Questa è l’unica occasione che ho per farti pentire di avere ricoperto indegnamente una carica che spettava a me e soltanto a me. Ora ci penso io a darti gli strumenti per la tua vendetta -. Così  rimuginava il De Giorgi. - Devo riaccendere l’assopito furore vendicativo del tenero Angelino: devo fare intendere che a frequentare i raduni che si tengono in quella farmacia c’è qualcuno, che per la sua nomea possa scatenare nell’animo di “mamminella” (questo era il soprannome con cui gli amici tra di loro nominavano sussurrando Angelino Bonocore) panico e afflizione -. Concepita la pozione velenosa, il De Giorgi così parlò:
- Un momento -. Nel salotto risuonò, con tono stentoreo la voce del De Giorgi, - vi prego di avere pazienza per sentire la mia opinione su questa che io reputo un’incresciosa vicenda, dal momento che in essa vi sono coinvolte persone che noi tutti riteniamo degnissime, ma che, in effetti, pare, a dire del signor podestà, non si comportano né da buoni cittadini, né tantomeno da buoni fascisti. Se si considera il fatto che a quelle sedute musicali partecipano anche i fratelli Montereale, due massoni, quindi nemici giurati del nostro partito, allora sono da ritenere più che legittime le preoccupazioni del nostro caro Angelino. Sono convinto, anzi convintissimo che bisogna usare ogni mezzo per potere intrappolare queste male bestie di cospiratori.
Giacomo De Giorgi  faceva cadere ogni frase lentamente e con tono drammaticamente solenne. Le parole arrivavano al cuore, turbato e inaridito dalla delusione, di Angelino come fresca rugiada, quando invece erano soltanto stille di veleno vestite di affettuoso interesse e partecipata comprensione.
- Quindi bisogna dedurre che quelle che si tengono nella farmacia Montante non sono innocenti riunioni ma convegni sediziosi. Se così stanno le cose, c’è il fondato pericolo che questi signori, una sera di queste entreranno nella farmacia con chitarre e mandolini per poi uscirne con fucili e bombe a mano: Dio aiutaci Tu! -. Così disse, con viso alterato e con voce strozzata, don Carmelo Trompeo. L’avvocato restò muto e si diede a riflette su ogni frase detta dal De Giorgi e sul comportamento di questi. Avvertiva, se pure in maniera non chiara, che in tutto quello che aveva sentito c’era qualcosa di stonato, qualcosa di indecifrabile ed incomprensibile: - come può succedere che pur nutrendo un profondissimo rancore nei confronti del podestà, al quale, per tutto il tempo non si è mai degnato di rivolgere la parola, ora si prede a cuore con tanto interesse la questione dei cosiddetti congiurati? -. Guardò fisso negli occhi il De Giorgi; nulla traspariva che non fosse sincero interesse a suggerire un qualche rimedio al pericolo paventato come imminente.
- Mah! Quanto è strano e imprevedibile l’animo umano! Nessuno può penetrarlo nella sua vera essenza -, pensava Alessandro mentre il De Giorgi continuava il suo stringato e logico ragionamento.
- Per distruggere questo nido di vipere non occorrono né carabinieri, né guardie municipali e neppure il nucleo di polizia giudiziaria di Favara. Qui bisogna che ad indagare sia incaricata una persona “inesistente”.
Sobbalzando dalla sedia e sotto gli occhi stralunati del podestà e di don Carmelo, l’avvocato quasi aggredendolo, chiese al De Giorgi: - Secondo voi esistono persone inesistenti? Cosa andate dicendo? Se continuate su questo tono qui si rischia di andare a finire tutti al manicomio -.
- Calmatevi! Per inesistente intendo una di quelle persone che, per il fatto stesso che è sempre in giro e che te la trovi davanti ovunque tu vada, finisci con il non badare più alla sua presenza, e quindi non la vedi perché finisce con il fare parte del paesaggio: un po’ come ci succede con le strade che attraversiamo e con le case che mentre camminiamo ci vengono incontro: noi le guardiamo ma non  le vediamo essendo esse, da sempre, le stesse vie e le stesse case.
Chiarito il concetto parafilosofico di “inesistenza”, nel salotto tornò la calma.
L’avvocato, pur avvertendo forte la sensazione che Giacomo De Giorgi stesse mettendo in atto una delle sue viperine cattiverie, per le quali era conosciuto e famoso, ai danni del povero podestà, affascinato da quel gioco sottile e perverso, non  ritenne di dovere intervenire e smontare quello strampalato ragionamento, che, ad onor del vero, era stato condotto con arte e logica sopraffina: il cinismo tipico di chi per professione è costretto, senza farsene coinvolgere sentimentalmente, ad entrare in tante e diverse situazioni, gli suggerì di limitarsi a seguire lo sviluppo dell’attorcigliato  ragionamento del De Giorgi. In questa scelta di non intervenire per rompere la tela che Giacomo stava tessendo, molto pesò il fatto che lui, come tanti altri, non nutriva per Angelino Bonocore, podestà, stima alcuna.
- Sì, ma io dove trovo una persona “inesistente”? E poi, per la missione che devo affidargli, oltre che inesistente deve essere fidata -. Così disse Angelino, che era tornato ad avere il bel viso sereno e compiaciuto di sempre.
I nomi che si andavano facendo in cerca della persona adatta alla bisogna, per una ragione o per un’altra venivano scartati.
- Ciurlo! -. Quel nome cadde come un fulmine nella stanza suscitando risate e mugugni.
A pronunciarlo era stata la guardia municipale, che vista la reazione molto meravigliata e contrariata dell’avvocato e del parroco avrebbe voluto darsi un pugno in bocca e sparire dalla faccia della terra. Ad accogliere, invece, con un sorriso di gratitudine, quella proposta, fu il De Giorgi.
- E’ la persona più adatta: è un uomo di comprovata fede fascista, è un dipendente comunale, e per il fatto che è sempre in giro a caccia dei cani da accalappiare, ormai, nessuno più si accorge della sua presenza. E’ la persona ideale a cui affidare le delicatissime indagini! -, disse con grande sicumera il distinto ed ineffabile De Giorgi.
Il podestà, ignorando gli sguardi perplessi del prete e dell’avvocato, socchiuse la bocca a sereno sorriso, mentre un raggio di sole, che si avviava al tramonto, si rifletteva sulla capsula d’oro che gli rivestiva un canino: - Grazie, caro Giacomo, e grazie a tutti voi per la pazienza che mi avete usato; ora vado in municipio, così faccio andare a casa gli impiegati ai quali avevo ordinato di restare al loro posto fino a quando  io non fossi arrivato in comune -.
Il podestà e la guardia municipale furono i primi a congedarsi e mentre a passo svelto scendevano la scala, sulle labbra del De Giorgi fece capolino uno striminzito sorriso: anche oggi aveva avuto modo di compiere la sua cattiveria quotidiana: l’amico podestà, per il quale nutriva acido rancore senza, in effetti, averne ragionevole motivo, se avesse messo in atto il suo consiglio, si sarebbe coperto di ridicolo: si sarebbe autodistrutto.

Il podestà
mandò il fidato Giuffrida in cerca di Ciurlo. Javert, conoscendo le abitudini di Ciurlo, era certo che l’avrebbe trovato nella bettola di Baldassare Terragnola. Ciurlo, come ogni sera, prima di ritirarsi, passava, per completare la sua quotidiana notevole razione di vino annacquato e rancido, dalla bettola di Baldassare Terragnola.
Le panche attorno ai tavoli erano tutte occupate: c’erano tanti zolfatari dal viso triste e preoccupato, tormentati da una tosse secca e stizzosa, e c’erano i soliti ridanciani amici di Ciurlo: i fratelli “boiacani”, “cipiciapi”, Gilormu “lu russu”, “baravà” e tanti altri facchini di piazza, che ogni sera scioglievano nel vino quei quattro soldi guadagnati portando sulle spalle gravosissimi pesi. Invitarono Ciurlo al loro tavolo. Si era appena seduto quando gli  fu chiesto, e questa domanda gli veniva fatta spesso: - Tua moglie (il “voi” fascista in quella bettola non aveva cittadinanza) havi la putia di vinu e tu vieni ‘ccà! -.
- Io a quella buttana non ‘cci dò confidenza!
Ridendo lo invitavano a sedersi, gli riempivano un bicchiere di pallidissimo vino e poi…
- Perché dici che tua moglie è buttana?
- Perché è buttana!
Il capiente bicchiere di vino era sceso velocemente giù per la vorace gola: Ciurlo se ne stava zitto davanti al bicchiere vuoto. Per farlo parlare e fargli raccontare, per l’ennesima volta, la storia delle sue corna bisognava che il suo bicchiere fosse sempre alimentato.

Quando vide il vino sorridergli da una capace “brocca”, Ciurlo cominciò
.

Fine quarta parte.

Salvatore Bellavia

Pubblicato dalla Testata Giornalistica
Grotte.info Quotidiano

su www.grotte.info il 5 maggio 2012.
Per gentile concessione dell’Autore.
© Riproduzione riservata.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/05/2012

Comune. Informazioni importanti su "Documenti individuali per l'espatrio dei  minori"

 

Comune di Grotte

Riceviamo e pubblichiamo.

COMUNE DI GROTTE
(Provincia di Agrigento)

AVVISO

DOCUMENTI INDIVIDUALI PER L'ESPATRIO DEI MINORI
____________________

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Vista la Circolare del Ministero dell’Interno – Dipartimento  per gli affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per  i Servizi Demografici n. 7, in data 15 marzo 2012, recante  «Documenti individuali per l’espatrio dei minori»;

RENDE NOTO

che a partire dal 26 giugno 2012, i minori che viaggiano devono avere ciascuno il proprio documento di viaggio individuale (passaporto, carta d’identità valida per l’espatrio o altro documento di viaggio equipollente) e non possono pertanto essere iscritti sul passaporto dei genitori. Tale data, infatti, costituisce il termine ultimo per l'applicazione della disposizione di cui al regolamento  (CE) n. 2252/2004, il quale prevede che i passaporti ed i documenti di viaggio siano rilasciati come documenti individuali.

Il Ministero della giustizia, su richiesta del Ministero degli  affari esteri, ha chiarito che in sede di rilascio del passaporto, al fine di assicurare particolari forme di  garanzia nei confronti dei minori che intendono espatriare, è necessario, anche in presenza di figli minori naturali conviventi con uno solo dei genitori o di figli legittimi affidati ad uno solo dei genitori separati, ottenere l'assenso di entrambi i genitori.

Tale indirizzo trova applicazione anche nel caso di rilascio ai minori di carta d’identità valida per l'espatrio.

In proposito, il Ministero della giustizia ha infatti osservato che a fronte del diritto costituzionalmente garantito all' espatrio (art. 16 Cost.) si pone il limite della tutela dei minori (art. 30 Cost.) quale prevalente esigenza di  pubblico interesse.
 

 

 

Grotte, 03/05/2012

Il Responsabile di P.O.
(Geom. Vincenzo Carlisi)
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/05/2012

Lettere. "Un servizio così utile come lo smaltimento differenziato dei rifiuti"; di Angelo Puglisi

 

Angelo Puglisi
Angelo Puglisi

Riceviamo e pubblichiamo.

"In qualità di ex-consigliere comunale del nostro Paese, potevo ritenermi veramente degno di vivere in un comune che offriva alla cittadinanza un servizio così utile come lo smaltimento differenziato dei rifiuti presso l’isola ecologica. Le voci che sono circolate nell’ultimo periodo, e confermate dagli operatori della stessa “isola”, però mi fanno molto riflettere in quanto si ritiene quindi questo servizio una spesa non necessaria, da gestire con conseguente rimozione del servizio stesso.
Ma mi chiedo: è più utile recare loro un servizio del genere garantendo la salute, il benessere e l'igiene cittadina o risparmiare su di esso tornando alla stato precedente di accumulo esagerato di rifiuti sparsi per i cassonetti di tutto il paese?
Ne vale la pena spendere qualcosa in più e vedere meno inquinamento urbano o risparmiare e tornare a vedere cittadini che gettano rifiuti non più differenziandoli e mischiandoli tra loro senza nessuna distinzione tra categorie (carta, plastica vetro…)?
Proprio oggi pomeriggio (NdR: ieri, 2 maggio 2012), però, ho voluto assicurarmi della certezza della notizia della chiusura recandomi presso l’isola, ma lì mi è stato stavolta negato tutto assicurandomi che il servizio resterà ancora a disposizione dei cittadini!
Con l’occasione voglio ringraziare il sindaco Pilato e l’assessore Castronovo per l’evidente impegno che hanno messo affinché il servizio di raccolta fosse stato, prima creato, e adesso mantenuto attivo, tutto a favore del nostro Paese".
 

 

   

Angelo Puglisi
 

 
  Dalla Redazione.
Al momento la situazione dell'isola ecologica non presenta variazioni: da fonte certa abbiamo appreso che rimane temporaneamente aperta nelle more di una decisione definitiva. Auspichiamo un sollecito comunicato ufficiale dell'Amministrazione che dia conferma del mantenimento del servizio (o che ne sancisca - ci auguriamo di no - la chiusura).
Carmelo Arnone
 
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


03/05/2012

Sport. "Stracittadina di primavera", organizzata dalla Polisportiva Athena

 

"Stracittadina di primavera", organizzata dalla Polisportiva Athena

Riceviamo e pubblichiamo.

"Domenica 27 maggio si terrà a Grotte la prima “Stracittadina di primavera”, organizzata dalla Polisportiva Athena con la collaborazione di altre associazioni presenti sul territorio e dell’Assessorato allo Sport.
L’evento verrà inserito all’interno dell’iniziativa organizzata dal Comune di Grotte denominata “Maggioinsport”.
Lo spirito dell’evento è assolutamente amatoriale ed ha lo scopo di avvicinare tutti quanti allo sport, senza distinzione di età e di sesso.
Naturalmente contiamo sulla partecipazione di tutti coloro che a Grotte già praticano la corsa (e sono in tanti) ma soprattutto puntiamo sulla presenza di quel popolo di sedentari (e sono molti di più) che con la corsa e con lo sport in genere c’entrano poco.
Per questo il 27 maggio vorremmo vedere con noi:
- i giovani, ma soprattutto i meno giovani;
- gli uomini, ma soprattutto le donne;
- gli sportivi, ma soprattutto i pigri;
per riscoprire il gusto di liberarci per qualche ora da quelle poltrone a cui ci inchiodano lavoro, televisione, computer e strumenti elettronici vari.
Il percorso di circa 3 km si snoderà per le vie del paese e terminerà in piazza Marconi, dove avverrà anche la premiazione dei vincitori.
Per partecipare basta essere in possesso (e darne evidenza al comitato) di un certificato medico per attività non agonistica che viene rilasciato dal proprio medico curante.
La partecipazione è aperta davvero a tutti, quindi… correte ad iscrivervi!".

 

   

Antonio Villardita
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/05/2012

Chiesa. Domenica 13 maggio "Giornata di Formula 1" con i giovani GAM, presso le Ancelle Riparatrici

 

Domenica 13 maggio "Giornata di Formula 1" con i giovani GAM
Locandina

L'hanno chiamata "Giornata di Formula 1", una definizione che rievoca, dinamicità, velocità, sprint, competizione, corsa, gara, ma soprattutto impegno e dedizione. Domenica 13 maggio i giovani, in età ma anche gli anziani "giovani nello spirito", appartenenti o simpatizzanti del gruppo G.A.M. (Gioventù Ardente Mariana) di Grotte, le cui riunioni si tengono nella chiesa parrocchiale di San Rocco, si ritroveranno presso l'ex istituto delle Ancelle Riparatrici in Via Confine per una giornata di ritiro spirituale. Il tema del cammino che stanno seguendo è "Educare alla buona vita del Vangelo", nel segno delle indicazioni offerte dal Santo Padre e dalla C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) per il decennio 2010-2020; all'interno di questo tema, durante la giornata si approfondiranno risvolti inerenti l'ottavo comandamento. La partecipazione, libera, spontanea e gioiosa, al ritiro è aperta a tutti i fedeli.
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/05/2012

Lettere. "La cripta del Purgatorio, simbolo dell'abbandono dei nostri paesi"; di Pietro Cipolla

 

La cripta della chiesa del Purgatorio.
Vedi le foto

Riceviamo e pubblichiamo.

"Un simbolo dell’abbandono totale dei nostri paesi è la cripta della chiesa del Purgatorio, che si trova nel centro storico sul corso di fronte l’ex-Collegio di Maria.
Costruita nella seconda metà del Seicento, dove sorgeva la chiesa di San Vincenzo, la cripta e la chiesa sovrastante, testimoniano la totale incuria degli edifici semplici della nostra passata cultura, povera ma significativa.
Recentemente è stato restaurato il tetto ed il campanile della Chiesa, e nonostante il costoso ponteggio sistemato sia all’interno che all’esterno della chiesa dalla ditta Maurizio Polifemo, non è stato possibile reperire ulteriori fondi per restaurare contemporaneamente le mura.
Per non parlare del gioiello della cripta: composta da un bell’altare bicolore (giallo ocra e blu antico, i colori di tutta la cripta come anche della ceramica del pavimento che non esiste più, la cui bellezza è testimoniata da qualche piastrella siciliana che ha resistito al tempo, vandalismo e ruberie); una volta sorretta da archi sopra  una serie di nicchie e arcate, un tempo destinate ai corpi mummificati dei pochi privilegiati del paese, ora vuote con i  teschi e frammenti di ossa dei loro spodestati  inquilini sparsi dappertutto, in mucchi osceni di detriti e resti umani.
L’unico corpo mummificato rimasto intatto, disteso sotto gli scalini dell’altare, non può che farci pensare ai quadri di un grande artista della nostra terra, Renzo Collura, che non solo ha studiato e scritto sulle chiese di Grotte, ma ha tratto sicuramente ispirazione dalla grottesca teatralità di questa scena per tutta una serie di quadri dipinti nella seconda parte degli anni ‘80, come ‘Processione dell’Immacolata a Grotte’ (1987), affollata di teschi ambulanti. Questi quadri sono stati ripresi recentemente nella trasmissione ‘Passepartout’ di Philippe Daverio su Rai 3.
Infine, interessante si presenta l’ampio e  armonioso corpo centrale della cripta incorniciata da macabri teschi di gesso di buona fattura, a mo’ di angeli custodi incongrui e ironici.
Potrebbe diventare sede di  museo o galleria, con un ingresso facilmente ricavabile dalla finestra che dà su uno spiazzo liberato dalla caduta del vecchio Collegio di Maria, che dopo anni, ancora non ha trovato la sua giusta destinazione, al di là dei progetti megalomani che passate e recenti amministrazioni hanno proclamato ma mai realizzato.
Peccato che un paese così povero di patrimonio storico, non sappia della bellezza e della storia di questa cripta, mettendo d’accordo Chiesa, Sovrintendenza e Comune per la salvaguardia pratica e intelligente di un tassello piccolo ma così importante della sua storia!".

 

   

Pietro Cipolla
 

 
 

Dalla Redazione.
Riproponiamo le immagini della cripta, già pubblicate il 27 aprile 2012.

Cripta della chiesa del Purgatorio (Foto) Visita l'argomento
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


02/05/2012

Iniziative. "Il Servo del Signore", cortometraggio per ricordare Padre Vinti

 


Guarda il video

Immagini che ci riportano ai primi anni del '900. Parole vergate col cuore, prima che con penna e calamaio. Preghiere che sono semplicemente... respiro dell'anima. Uno sguardo a ritroso, nella vita e nei pensieri più profondi del venerabile padre Michele Arcangelo Maria Antonio Vinti; per i fedeli soltanto "Padre Vinti". L'Associazione Culturale "Amici di Padre Vinti", in ricordo del sacerdote grottese "nato al cielo" in concetto di santità, ha voluto ricordarne la figura con un breve ma significativo cortometraggio (alcune immagini sono state utilizzate per promuovere l'iniziativa proposta durante la settimana santa 2012 "Getsemani - L'orto degli ulivi"). Non si tratta di luoghi e testi di fantasia: la casa è proprio quella del sacerdote; la grotta è quella in cui si rifugiava in cerca di refrigerio durante la calura estiva; le parole sono i suoi pensieri, lasciati sul diario intimo. Un breve spaccato della vita di Padre Vinti, "Servo del Signore".

Pubblichiamo il cortometraggio (video di © Associazione "Amici di Padre Vinti").

Il Servo del Signore (Video) Visita l'argomento
 

 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/05/2012

Lettere. "Il Fascio dei Lavoratori nel Comune di Grotte"; di Franca Costanza

 

04 Giugno 1890 sciopero zolfatari pag 1
04/06/1890 pag. 1

04 Giugno 1890 sciopero zolfatari pag 2
04/06/1890 pag. 2

04 Giugno 1890 sciopero zolfatari pag 3
04/06/1890 pag. 3

04 Giugno 1890 sciopero zolfatari pag 4
04/06/1890 pag. 4

Riceviamo e pubblichiamo.

"Ho avuto modo di leggere la lettera inviata dal signor Gaspare Agnello e non posso esimermi dal portare a conoscenza della comunità grottese che la mia tesi di laurea (depositata presso la Biblioteca Comunale di Grotte), discussa nel mese di marzo del corrente anno, ha riguardato proprio “Il fascio dei lavoratori nel Comune di Grotte”.

Le ricerche sono state particolarmente faticose in quanto l’archivio comunale di Grotte riguardante quegli anni non è stato mai catalogato e quindi ho dovuto cercare tra le tante carpette presenti proprio i documenti che dessero notizie in merito alle lotte salariali degli zolfatari grottesi negli anni che vanno dal giugno del 1890 al 1895, anno in cui a Grotte fu dichiarato lo stato d’assedio.
L’argomento e le documentazioni storiche ritrovate sia nell’archivio di Grotte, che provenienti dall’archivio della Tavola Valdese di Torre Pellice (TO), hanno riscosso particolare interesse nell’ambito universitario poiché trattasi di documenti inediti.

I documenti e le relazioni del pastore valdese, presente in quegli anni a Grotte, hanno evidenziato il ruolo primario dei valdesi nella costituzione e composizione del fascio dei lavoratori nel Comune di Grotte.

Numerosi i documenti ritrovati presso l’archivio comunale di Grotte ed allegati alla tesi di laurea.

Il mio auspicio è che si possa portare a conoscenza della comunità grottese, magari tramite un convegno e una mostra, queste pagine di storia particolarmente interessanti che hanno visto insieme zolfatari, operai, agricoltori, amministratori, forze dell’ordine, religiosi, ecc.,  lottare per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori".

23 Aprile 1892 manifesto prefettura
23/04/1892

27 Aprile 1892 Pubblica sicurezza pag 1
27/04/1892 pag. 1

27 Aprile 1892 Pubblica sicurezza pag 2
27/04/1892 pag. 2

Scuole evangeliche di Grotte, anno scolastico 1906-1907
A.S. 1906-1907

 

Dott.ssa Franca Costanza
 

P.S.: Allego alcuni documenti ritrovati presso l’archivio comunale di Grotte e della Tavola Valdese.
 

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook


01/05/2012

Chiesa. Santa Messa all'aperto nella villetta "Padre Pio"

 

Villetta "Padre Pio"
Villetta "Padre Pio"

Con l'approssimarsi a grandi passi della stagione calda, riprendono le iniziative religiose all'aperto presso la villetta "Padre Pio". Considerata "luogo Sacro", come si legge su un avviso affisso nei pressi del cancelletto, ed arredata sullo stile di una chiesa "open air", la villetta è sede, durante il periodo estivo, di varie iniziative di preghiera: soprattutto recita del Santo Rosario e celebrazione della Santa Messa. La prima di queste iniziativa sarà proprio una Liturgia Eucaristica, celebrata mercoledi 2 maggio 2012 alle ore 18.00 dal parroco di San Rocco don Gaspare Sutera, nella villetta dedicata al Santo di Pietrelcina.
La partecipazione alla Santa Messa è aperta (e consigliata) a tutti i fedeli.

 

         

Torna alla home page Torna su

"Contattaci" o invia una "E-mail"

Commenta su Segui "Grotte.info Quotidiano" su Facebook

www.rotte.info

Copyright © 2002-2012